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DIVISIONE DEPURAZIONE

1. 128 Divisione Depurazione NOTE DIAMETRO print Grafica Vadese DIVISIONE DEPURAZIONE DIVISIONE ACQUA INFINITANK DIVISIONE ARREDO GARDEN ARREDO HOUSE gt AY ROTOTEC gt _ Rototec S p a via dell Artigianato 6 61026 Lunano PU tel 39 0722 7228 fax 39 0722 70599 www rototec it info rototec it Rototec S p A un azienda GROUP www tubi net
2. 40 Divisione Depurazione IMPIANTI FANGHI ATTIVI IMPIANTI A FANGHI ATTIVI Divisione Depurazione 41 x Sl he El Sag A FE Er x malus kn Pozzetto prelievo HEC fiscale 2 Impianto a fanghi EE 1 A BASSO CARICO a valle di Imhoff e degrassatore 2 AD OSSIDAZIONE TOTALE a valle del degrassatore 42 Divisione Depurazione IMPIANTI FANGHI ATTIVI CARATTERISTICHE TECNICHE Gli impianti a fanghi attivi sono sistemi di trattamento seconda rio che sfruttano l azione di colonie batteriche che rimanendo in sospensione nel liquame consumano il materiale organico biode gradabile utilizzandolo come nutrimento per ottenere l energia ne cessaria ed il materiale occorrente per la sintesi di nuove cellule In questo modo si ottiene la formazione di composti via via pi stabili fino alla completa degradazione del carico organico Negli impianti a fanghi attivi si sviluppano elevatissime concentra zioni di batteri di tipo aerobico in grado cio di assorbire l ossi geno disciolto nell acqua per consumare il materiale biodegrada bil
3. It misure p m Qn cm Depuratore biologico a fanghi attivi ad ossidazione totale per il trattamento primario previo trattamento di degrassatura di de purazione delle acque reflue di civili abitazioni o assimilabili in mo noblocco di polietilene PE prodotto in azienda certificata ISO 9001 2008 rispondente al DLgs n 152 del 2006 per lo scarico del refluo depurato in corso idrico superficiale o in sub irrigazione dotato di tronchetto di entrata con curva 90 in PVC con guarni zione a tenuta tronchetto di uscita con tubazione forata e alloggio per pastiglia di cloro per disinfezione in PVC con guarnizione a tenuta fornito di sistema di insufflazione aria e movimentazione refluo costituito da soffiante compressore a membrana condotta in gomma e diffusore i a piastra in gomma microforata dotato anche di sfiato per il biogas e di chiusini in PP per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo prolunghe avvitabili sulle ispezioni opzionali Impianto biologico a fanghi attivi ad ossidazione totale mod iti volume util lt misure X M OT eid N B Modalit d interro a pagina 119 Divisione Depurazione 43 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURA
4. Sub irrigazione Disposizioni tecnico costruttive La condotta disperdente realizzata preferibilmente in elementi tubolari continui in PEAD del diametro di 110 125 mm e con fessu re praticate inferiormente e perpendicolarmente all asse del tubo distanziate 10 20 cm e larghe da 5 a 10 mm La condotta disper dente deve avere una pendenza compresa fra lo 0 2 e 0 5 Essa viene posta in trincea di adeguata profondit non inferiore a 60 cm e non superiore a 80 cm con larghezza alla base di almeno 40 cm Il fondo della trincea per almeno 30 cm occupato da un letto di pietrisco di tipo lavato della pezzatura 40 70 La condotta disperdente viene collocata al centro del letto di pietrisco La par te superiore della massa ghiaiosa prima di essere coperta con il terreno di scavo deve essere protetta con uno strato di materiale adeguato che impedisca l intasamento del terreno sovrastante ma nel contempo garantisca l aerazione del sistema drenante Mate riale particolarmente idoneo allo scopo risulta essere il cosiddetto tessuto non tessuto A lavoro finito la sommit della trincea deve risultare rilevata ri spetto al terreno adiacente in modo da evitare la formazione di avvallamenti e quindi di linee di compluvio e penetrazione delle acque meteoriche nella rete drenante La condotta disperdente pu essere 1 unica 2 ramificata 3 su pi linee in parallelo In quest ultimo caso le tubazioni vanno disposte
5. Filtro percolatore liscio Imhoff Degrassatore FILTRI PERCOLATORI Filtro percolatore aerobico Pozzetto prelievo fiscale Divisione Depurazione r READS NAR 1000 1150 1220 880 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1 04 0 85 NAR 1500 1150 1720 1360 40 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1 04 1 26 026 9 NAR 2600 1710 1350 1000 40 125 CC455 CC355 PP45 PP35 2 3 2 06 0 3 14 NAR 3200 1710 1625 1240 40 125 CC455 CC355 PP45 PP35 2 3 2 92 0 35 20 NAR 3800 1710 1855 1525 40 125 CC455 CC355 PP45 PP35 2 3 3 17 0 33 23 NAR 4600 1710 2125 1745 40 125 CC455 CC355 PP45 PP35 2 3 3 83 0 33 27 NAR 5400 1950 2250 1700 40 125 CC455 CC455 PP45 PP45 2 9 4 75 0 32 32 NAR 6400 1950 2530 2000 40 125 CC455 CC455 PP45 PP45 2 9 5 07 0 33 36 NAR 7000 2250 2367 1885 40 125 CC600 CC455 PP65 PP45 3 98 6 93 0 31 45 NAR 9000 2250 2625 2105 40 125 CC600 CC455 PP65 PP45 3 98 7 82 0 33 55 Sub irrigazione Tabella 3 Corso d acqua Tabella 3 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 3 Filtri percolatori Emilia Romagna Umbria Dimensionamento Per
6. Pozzetto contalitri Accumulo IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA Deoliatore gravitazionale Divisione Depurazione 93 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 2 IPC Trattamento delle acque di pioggia in continuo Caratteristiche tecniche L impianto permette di trattare in continuo le acque di prima piog gia provenienti dal dilavamento di superfici impermeabili fino a 7200 m di transito e parcheggio per aree industriali residenziali e stazioni di servizio potenzialmente inquinate da oli minerali idro carburi sabbia e inerti sistema di trattamento acque di prima pioggia sfrutta l azione di un separatore di sabbie e oli a funziona mento continuo in grado di trattare portate fino a 40 l s Le acque di dilavamento provenienti dalle aree di transito impermeabili de vono essere convogliate al sistema di trattamento Nelle vasche di trattamento viene inviata una portata data dai primi 5 mm di un evento meteorico scaricati in 15 minuti per portate superiori si at tiva il by pass che invia al recapito delle acque bianche le acque in eccesso l impianto di trattamento costituito da un dissabbiatore e un deoliatore con filtro a coalescenza cosi
7. serbatoi in polietilene lineare sono ideali per la raccolta di acqua potabile e per al tre numerose applicazioni Il polietilene infatti un materiale garantito atossi co pertanto serbatoi possono venire in contatto anche con sostanze alimentari DURATA Le migliori materie prime utilizzate per la produzione di tutti nostri serbatoi garantiscono la massima affidabilit per quanto riguarda problemi di corrosione ed ossidazione impediscono la formazione di alghe e fanno si che i manufatti non siano soggetti a deterioramento nel tempo in quanto additivati di agenti anti u V VERSATILIT Produciamo una vasta gamma di serbatoi disponibili in diverse forme e con capacit variabili da 50 a 10000 litri per soddisfare qualsiasi esigenza di spazio e di volumi Inoltre per installazioni particolari e su richiesta del cliente possibile praticare fori su misura ed anche collegare i manufatti per ottenere grandi vo lumi di accumulo INNOVAZIONE Lo stampaggio rotazionale trova applicazione in numerosi settori si possono cosi produrre articoli per l agricoltura la nautica l arredamento l imballaggio contenitori per liquidi vari alimentari e non articoli per la sicurezza particolari per l industria automobilistica edilizia e termo idraulica SICUREZZA La facilita di movimentazione e la leggerezza delle nostre cisterne garantisco no una assoluta sicurezza nel cantieri RISPETTO PER L AMBIENTE Il polietilene lineare ad a
8. 0 13 0 26 X X E Posti a sedere Coefficiente Abitanti equivalenti Alunni e personale Coefficiente Abitanti equivalenti 10 Divisione Depurazione Divisione Depurazione 11 x e lt m co lt y e e Lu x e lt y Y ct oc o e Divisione Depurazione DEGRASSATORI E DISSABBIATORI DEGRASSATORI E DISSABBIATORI DEGRASSATORI E DISSABBIATORI Divisione Depurazione 13 Imhoff 1 USO DOMESTICO 2 ATTIVITA PRODUTTIVE 14 Divisione Depurazione DEGRASSATORI E DISSABBIATORI CARATTERISTICHE TECNICHE USO E MANUTENZIONE La degrassatura un pretrattamento fisico di rimozione degli oli delle schiume dei grassi e di tutte le sostanze che hanno peso specifico inferiore a quello del liquame Grassi ed oli vengono pro dotti durante la normale attivit domestica derivano dal consumo di burro margarina lardo e oli vegetali provengono anche dagli scarti di carne e verdura e da alcuni prodotti cosmetici grassi sono inso lubili in acqua ed hanno bassa densit In presenza di tensioattivi de tersivi creano schiume stabili di materiale galleggiante che possono causare accumuli di sostanze putrescibili nelle condotte di scarico e che rendono difficile la ossigenazione delle acque risultando dan nose anche per i trattamenti biologici di depurazione situati a valle Il degrassatore non altro che una vasca di calma in cui avvien
9. sidenza valutati sulla portata media giornaliera superiori a 15 minuti L impianto correttamente mantenuto consente di trattare il liquame in conformit con quanto indicato dal decreto legislativo n 152 06 DEGRASSATORI E DISSABBIATORI Le sostanze rimosse per flottazione accumulandosi sulla superfi cie del degrassatore costituiscono una crosta superficiale mentre i solidi pi pesanti depositandosi sul fondo formano un accumulo di fanghi putrescibili E utile prevedere interventi di spurgo volti a rimuovere questi accumuli che sottraggono volume utile al passag gio dell acqua e provocano la riduzione del tempo di ritenzione e calo del rendimento dell impianto Una eccessiva presenza di fanghi nel degrassatore pu provocare sviluppo di condizioni settiche con rilascio di emissioni maleodoranti in particolare nel periodo estivo Per quanto detto si consiglia di contattare personale competente che provveda alla rimozione del cappello superficiale e dei sedimenti di fondo nonch delle pellicole che aderiscono alla superficie della vasca facendo particolare attenzione ai sedimenti che potrebbero ostruire le sezioni di ingresso ed uscita del liquame La frequenza degli interventi dipende dal carico di grassi oli e solidi sedimentabili presenti nell effluente si consiglia comunque di ispezionare la ca mera di separazione ogni uno due mesi CERTIFICAZIONI UNI EN 1825 1 Separatori di grassi Parte 1 Principi di proge
10. Funzione Bioattivatori in polvere specifici per l ottimizzazione dei processi di depurazione biologica di liquami e reflui aventi elevate concentrazioni di oli e grassi di origine sia vegetale che anima le IFABIODEG processi di depurazione biologica aerobici IFABIOIFA e di processi di digestione anaerobica IFABIOAN Utilizzati negli impianti di depurazione biologica aumento la formazione e la crescita di colonie batteriche utili avviamento d urto Si ottiene inoltre la diminuzione delle eventuali esalazioni maleodoranti poich viene inibita la formazione di composti odorigeni come Indolo Sca toli Mercaptani ecc Modalit d uso e dosaggi Immettere direttamente nella vasca di depurazione E consigliabile scio gliere la dose di polvere indicata in una bottiglia di acqua tiepida La dose dipendente oltre che dal volume della vasca dalle caratteristiche del refluo influente all impianto di depurazione e dalle caratteristiche tecnico gestionali dello stesso Sicurezza ll bioattivatore un prodotto naturale che non contiene OGM Nel normale utilizzo non ri scontrabile nessun pericolo specifico Agire seguendo le regole di igene e di buona pratica lavorativa Articolo Descrizione Confezione Bioattivatore per degrassatori Barattolo 750 g Ill Biattivatore per impianti a fanghi attivi e filtri percolatori aerobici Barattolo 750 g Bioattiva
11. POZZETTI STAZIONI IMPIANTI DEOLIATORI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI ACCESSORI MODALIT D INTERRO Degrassatori ELIPSE Ideale per interro in luoghi stretti Le vasche corrugate Elipse Rototec sono state pensate apposita mente per le condizioni di installazione pi difficili infatti garanti scono caratteristiche di leggerezza e tenuta idraulica ma con una forma tale da consentirne il trasporto agevole in spazi ristretti e il conseguente interro al di sotto di scantinati taverne marciapiedi Inoltre la forma allungata migliora l efficienza di separazione dei solidi sedimentabili e delle sostanze galleggianti per poter raggiun gere elevati rendimenti depurativi Elipse la soluzione Rototec Sfiato Biogas Product Certification CE BUREAU VERITAS ta o Degrassatore ELIPSE per uso domestico Certification Entrata Uscita EN 1825 1 Lunghezza Larghezza HE HU QE U vol zu Q max Articolo Tappo Prolunghe utile grassi sed mm mm mm mm mm mm 1 8 It It It e Umbria LUI 2 T I NDD 1200 1900 708 1630 1250 1180 110 CC455 CC355 PP45 PP35 1142 120 300 3 35 15 SA NDD 1700 1900 708 2140 1760 1690 110 CC455 CC355 PP45 PP35 1775 200 450 4 50 27 y o M D G R 1053 2003 Emilia Romagna Lung D G R 1171 2007 Umbria Sfiato Biogas 0 0 uM Entr
12. CC455 CC355 PP45 PP35 1432 2061 NIM3200 1710 1625 1240 1220 125 CC455 CC355 PP45 P35 760 1765 255 8 NIM3800 1710 1855 1490 1470 160 CC455 CC355 PP45 PP35 965 2139 3104 10 NIMA600 1710 2125 1710 1690 160 CC455 CC355 45 35 1085 2713 3798 12 NIM5400 1950 2250 1660 1640 160 CC455 CC455 PP45 PP45 1210 3137 4347 16 NIM6400 1950 2530 1970 1950 160 CC455 CC455 PP45 PP45 1322 3778 5100 20 NIM7000 2250 2367 1850 1830 160 CC600 CC455 PP65 PP45 1460 5474 6934 23 i NIM9000 2250 2625 2070 2050 160 CC600 CC455 PP65 PP45 2020 5803 7823 26 Su richiesta possibile fornire la fossa biologica con alloggio per pastiglie di cloro nella condotta di uscita TRATTAMENTO SCHEMA SECONDARIO D INSTALLAZIONE Pozzetto prelievo fiscale EC olo fognatura Tabella 3 P F Degrassatore 30 Divisione Depurazione VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF Imhoff ELIPSE Ideale per interro in luoghi stretti Le vasche corrugate Elipse Rototec sono state pensate appo sitamente per le condizioni di installazione pi difficili infatti garantiscono caratteristiche di leggerezza e tenuta idraulica ma con una forma tale da consentirne il trasporto agevole in spazi ristretti e il conseguente interro al di sotto di scantinati
13. Degrassatore Settica bicamerale tricamerale 1 Pubblica fognatura Tabella 3 P F Degrassatore Vasca biologica Filtro percolatore Pozzetto di cacciata Imhoff 1 anaerobico opzionale Degrassatore Vasca biologica Filtro percolatore Settica per sedimentazione Imhoff 1 aerobico 2 secondaria 4 Degrassatore a Vasca biologica Impianto a fanghi attivi yy Imhoff 1 a basso carico Sub irrigazione 5 Tabella 3 Degrassatore Vasca biologica Fitodepurazione 3 Imhoff 1 3 Mq ae Degrassatore Impianto a fanghi attivi ad ossidazione totale Degrassatore Vasca biologica Impianto a fanghi attivi Imhoff 1 a basso carico Corso d acqua Degrassatore Vasca biologica Filtro percolatore SA Imhoff 1 2 secondaria 4 Degrassatore a Vasca biologica a EM O3 PA3 dO 3B Imhoff 1 anaerobico Degrassatore Vasca biologica Fitodepurazione 3 Imhoff 1 3 Mq ae Degrassatore Impianto a fanghi attivi ad ossidazione totale Degrassatore Vasca biologica Trattamento secondario Imhoff 1 Degrassatore Vasca biologica Trattamento secondario con Scarico sul suolo 6 Tabella 4 Imhoff 1 suolo ricircolo dei fanghi Degrassatore Vasca biologica A Trattamento secondario Imhoff 1 con ricircolo dei fanghi Riutilizzo a scopo irriguo 7 Tabella 4 Note alla tabella 1 Come trattamento primario delle acque nere la legge nazional
14. L impianto impiega 10 15 giorni per andare a regime i tempi possono essere ridotti inserendo gli attivatori di biomassa BIO ATTIVATORE ROTOTEC direttamente nello scarico CERTIFICAZIONI UNI EN 12566 3 Piccoli sistemi di trattamento delle acque reflue fino a 50 PT Parte 3 Impianti di trattamento preassemblati e o assemblati in sito delle acque reflue domestiche VOCI DI CAPITOLATO Depuratore biologico a fanghi attivi a basso carico per il trat tamento secondario di depurazione delle acque reflue di civili abi tazioni o assimilabili in monoblocco di polietilene PE prodotto in azienda certificata ISO 9001 2008 certificato secondo UNI EN 12566 3 rispondente al DLgs n 152 del 2006 per lo scarico del refluo depurato in corso idrico superficiale o in sub irri gazione dotato di tronchetto di entrata con curva 90 in PVC con guarnizione a tenuta cono di sedimentazione tronchetto di uscita con deflettore a T e alloggio per pastiglia di cloro per disinfezione in PVC con guarnizione a tenuta fornito di sistema di insufflazione aria e movimentazione refluo costituito da soffiante compressore a membrana condotta in gomma e diffusore a piastra in gomma microforata dotato anche di sfiato per il biogas e di chiusini in PP per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo prolun ghe avvitabili sulle ispezioni opzionali Impianto biologico a fanghi attivi a basso carico mod volume utile
15. di 18000 mq e comprende un reparto produzione di 5000 mq un area esterna adibita a magazzino movimentazione di 13000 mq e 400 mq occupati dagli uffici dei settori amministrativo commerciale trasporti logistica e tecnico I PRODOTTI serbatoi modulari da interro INFINITANK consentono di crea re accumuli di acqua dalle pi svariate forme grazie all assem blaggio dei 4 elementi base Testata Centrale Tee e Curva SI crea cosi una gamma infinita di cisterne che soddisfa al meglio ogni pi particolare esigenza di installazione La configurazione Lineare impiegata anche per la creazione di grandi impianti di depurazione La nuova DIVISIONE ARREDO GARDEN ARREDO HOUSE propo ne un ampia scelta di manufatti in polietilene serbatoi fontane e fioriere dal design accurato ed innovativo che da un tocco di eleganza in pi ai nostri giardini Per tutti i nostri serbatoi sono previsti numerosi accessori pom pe per il rilancio di acque torbide e luride quadri elettrici giunti flangiati bocchettoni in ottone e molti altri articoli COSA OFFRIAMO nostri prodotti sono utilizzati sia per la creazione di impianti di depurazione di acque reflue civili e per i trattamenti di acque di dilavamento di piazzali che per lo stoccaggio di acqua potabile e per il contenimento di altri alimenti e liquidi compatibili All interno della nostra DIVISIONE DEPURAZIONE si possono trova re degrassatori fosse biologiche tipo Imhoff filtri percol
16. lo inox estraibile per la separazione delle gocce di idrocarburi e oli minerali in sospensione con guarnizione a tenuta dotato anche di sfiato per il biogas e di chiusini in PP per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo prolunghe avvitabili sulle Ispezioni opzionali da installare a valle di un opportuno sistema di dissabbiatura Deoliatore con filtro a coalescenza mod per trattare una portata di It S misure a MMC cm N B Modalit d interro a pagina 119 DEOLIATORI Divisione Depurazione 75 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DISOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 1 Deoliatori gravitazionali per piazzali coperti Dimensionamento Pensato per piazzali di sosta coperti con debole presenza di oli minerali ed idro carburi e basse portate idriche scaricate con recapito in pubblica fognatura Impiego Trattamento acque provenienti da per pavimenti di officine e centri prova autosaloni pavi mentazioni di garages Deoliatore corrugato HU OF Volume Volume Volume Superficie Articolo PS Prolunghe sabbie scolante It m NDO 1000 1150 1220 880 860 110 CC45
17. 0 5 Cianuri totali come CN mg L lt 0 5 lt 1 0 Cloro attivo libero mg L lt 0 2 lt 0 3 lt 0 2 Solfuri come S mg L lt 1 lt 2 lt 0 5 Solfiti come 502 mg L lt 1 lt 2 05 Solfati come 03 3 mg L 1000 1000 500 Cloruri 3 mg L 1200 200 Fluoruri mg L 1200 Fosforo totale come P 2 mg L 6 12 1 Azoto ammoniacale come NH4 2 mg L 10 10 2 Azoto nitroso come N 2 mg L lt 15 lt 30 lt 5 Azoto nitrico come N 2 mg L lt 0 6 lt 0 6 Azoto totale mg L lt 20 lt 30 Grassi e oli animali vegetali mg L lt 15 Idrocarburi totali mg L lt 20 lt 40 Fenoli mg L lt 0 5 lt 1 lt 0 1 Aldeidi mg L lt 1 lt 2 lt 0 5 Solventi organici aromatici mg L lt 0 2 lt 0 4 Composti organici aromatici totali mg L lt 0 01 Composti organici azotati totali mg L lt 0 01 Solventi organici azotati mg L lt 0 1 lt 0 2 Tensioattivi totali mg L lt 2 lt 4 lt 0 5 Pesticidi fosforati mg L lt 0 10 lt 0 10 lt 0 01 Pesticidi totali mg L escluso i fosforati mg L lt 0 05 lt 0 05 lt 0 05 Tra cui aldrin mg L lt 0 01 lt 0 01 dieldrin mg L lt 0 01 lt 0 01 endrin mg L lt 0 002 lt 0 02 isodrin mg L lt 0 002 lt 0 02 Solventi clorurati mg L lt 1 lt 2 Escherichia coli 4 UFC 100 mL nota AGO ESE t Il campione non accettabile Il campione non accettabile Il campione non accettabile mg L quando dopo 24 ore il numero quando dopo 24 ore il numero quan
18. 10700 2780x2430 2660 2270 40 1500 125 TAP700 PP75 675 1012 1519 025 25 0405 15 i D INSTALLAZIONE r Filtro percolatore Sub irrigazione e anaerobico Tabella 3 Pozzetto gt prelievo fiscale Corso d acqua Tabella 3 EM Degrassatore Filtro percolatore aerobico 54 Divisione Depurazione FILTRI PERCOLATORI gt AY Corpi di riempimento ROTOTEC ou pP WIND ECO sono moderni corpi di riempimento alla rinfusa sviluppati espressamente per la realizza zione di letti percolatori a medio carico destinati al trattamento di acque di rifiuto civili o industriali biodegradabili vantaggi nell utilizzo di questo tipo di corpi di riempimento sono legati all elevata superficie specifica ed all alto indice di vuoto per cui possibile ottenere buoni rendimenti depurativi anche per picchi di carico organico applicato minimizzando i rischi di intasamento del filtro e ottimiz zando la circolazione dell aria La leggerezza di questo tipo di riempimento consente la realizzazione di opere civili pi semplici e meno costose rispetto ai riempimenti tradizionali in ghiaia o simili La soluzione con corpi di riempimento sintetici diventa realmente vantaggiosa se si pensa alla facilit di movimentazione e realizzazione di un impianto che utilizza questo tipo di supporto isotattico nero Dimensione Superficie specifica Indice di vuoto Peso a secco Peso in esercizio Articolo
19. 1160 1610 1390 1370 110 CC255 CC255 PP30 PP30 1407 101 99 1 38 625 50 DO 2000 1160 2075 1825 1805 125 CC255 CC255 PP30 PP30 1903 137 47 1 66 750 60 DO 3000 1450 1940 1665 1645 125 CC255 CC255 PP30 PP30 2642 192 66 222 1000 80 Dimensioni considerate per un posto auto 5 x 2 5 mt Deoliatore compatto A 0 Entrata Lung x Larg Volume Volume Volume uem Superficie Articolo Prolunghe sabbie oli 1 5 scolante Ls It It m NDO 200 1000x635 675 490 440 100 a richiesta 205 50 30 0 2 90 8 ND0 300 1100x700 ma aw s 00 a richiesta 303 80 40 0 3 130 11 NDO 400 1150x750 890 695 645 100 a richiesta 409 110 55 0 4 180 15 Dimensioni considerate per un posto auto 5 x 2 5 mt SCHEMA D INSTALLAZIONE PER PIAZZALI COPERTI Canaletta di scolo Deoli Pozzetto Pubblica eoliatore prelievo fognatura gravitazionale fiscale Tabella 3 PF 76 Divisione Depurazione DEOLIATORI 1 Deoliatori gravitazionali per piazzali scoperti gt YA gt _ gt Dimensionamento Pensato per trattare le acque di dilavamento di piazzali scoperti con debole presenza di oli minerali ed idrocarburi con recapito in pubblica fognatura La superficie scolante viene calcolata considerando una precipitazione di 20 mm h ed un coefficiente di deflusso unitario Impiego Trattamento acque provenienti da parcheggi
20. 6 9 3 12 6 15 9 19 2 DE mm 125 125 125 160 160 200 200 200 200 Pompa SM155L SM155L SM155L SM155L SM155L SM155L SM155L SM155L SM155L Modello ND01500 NDO1500 ND01500 ND01500 NDO1500 ND01500 ND01500 ND01500 ND01500 Volume It 1268 1268 1268 1268 1268 1268 1268 1268 1268 Deoliatore gravitazionale 0 mm 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 H mm 1720 1720 1720 1720 1720 1720 1720 1720 1720 DU mm 125 125 125 125 125 125 125 125 125 Modello PRE PPF PPF PPF PRE PPF PRE PRE Pozzetto prelievi fiscali 0 mm 430 430 430 430 430 430 430 430 430 H mm 465 465 465 465 465 465 465 465 465 S 2 Lunghezza m 7 7 8 12 5 11 14 17 20 23 Dimensioni totali impianto Larghezza m 2 9 In presenza di tubazioni diverse da quelle standard consultare il nostro ufficio tecnico IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA Divisione Depurazione 9 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO IPP Scarico in corso d acqua superficiale D Igs 152 06 tab 3 SCHEMA D INSTALLAZIONE IPP 6000 DOFC Quadro elettrico di comando con timer GO Valvo
21. 800 NDD3200 1710 1625 2435 e 1150 1220 NANA2000 1150 2280 1841 HP40 NDOFC1500 DEPAUTOBOPF 41 50 10000 1200 NDD3800 1710 1855 3026 ti 1150 1720 NANA3200 1710 1625 2525 HP60 NDOFC2600 DEPAUTOGOPF 51 60 12000 1800 NDD4600 1710 2125 3510 SES 1710 1350 NANA3200 1710 1625 2525 HP60 NDOFC2600 DEPAUTOSOPF 61 80 16000 2200 NDD6400 1950 2530 5100 B Ye 1710 1350 NANA3800 1710 1855 3104 HP60 NDOFC2600 DEPAUTO100PF 81 100 20000 3000 NDD7000 2250 2367 6711 TD 1710 1350 NANA4600 1710 2125 3835 HP60 84 Divisione Depurazione DEOLIATORI 2 Impianto di depurazione per autolavaggio gt en qa pali con scarico in corso d acqua superficiale lt s Dimensionamento Consumo idrico per lavaggio 150 200 It Potenzialit lavaggio auto 2 auto h x portale Impiego Trattamento delle acque di autolavaggi manuali o automatici con scarico finale del refluo depurato in corso idrico superficiale Deoliatore con filtro a coalescenza Filtro percoratore Filtro percolatore aerato anaerobico Dissabbiatore Dimensionamento ene impianto Articolo Carico Dissabbiatore Deoliatore Percolatore anaerobico Percolatore aerato con ricircolo fanghi idraulico V tot V tot V tot It giorno Modello Modello Modello Modello tata t DEPAUTO10 0 10 2000 400 NDD1500 1150 1720 1193 ora 1150 1220 NAN
22. BOD E un concetto convenzionale basato su un apporto medio di un utente tipo pari a 60 g BOD per abitante D Lgs 152 2006 ma estremamente utile in quanto permette di confrontare facilmente il carico di varie utenze anche molto eterogenee tra loro esprimendo ciascuna utenza con il suo carico di abitanti equivalenti Nelle tabelle seguenti vengono indicate le operazioni necessarie al calcolo degli degli AE delle utenze assimilabili alla civile abitazione Civile abitazione Ospizi e case di riposo x N 1 X Residenti Coefficiente Abitanti equivalenti Posti letto Coefficiente Abitanti equivalenti Uffici ss 05 0 2 X 2 _ u Y X 2 l DV Impiegati Coefficiente Abitanti equivalenti Clienti Coefficiente Abitanti equivalenti r 03 0 3 X 8 u X O u TI Posti serviti Coefficiente Abitanti equivalenti Posti serviti Coefficiente Abitanti equivalenti Caff e bar Autogrill 0 07 2 X 8 n X uu Clienti Coefficiente Abitanti equivalenti Posto seduto per ora Coefficiente Abitanti equivalenti Hotels pensioni alberghi agriturismi collegi Campeggi e villaggi turistici 0 8 1 per ospite e personale escluso ristorante e bar X X Ospiti e personale Coefficiente Abitanti equivalenti Ospiti e personale Coefficiente Abitanti equivalenti
23. Contenitore liscio in monoblocco di polietilene lineare ad alta densit LLDPE con tron chetto di entrata e uscita in PVC dotato di tappo a vite in polipropilene PP Sistema di cacciata con sifone in PVC Funzione liquami chiarificati in uscita da fosse biologiche o impianti di depurazione quando desti nati alla dispersione nel terreno provocano solitamente l ostruzione del tratto iniziale della condotta percolante questo a causa dell esigua portata dello scarico e dalla possibile presenza di sospensioni Il dispositivo di cacciata stato progettato per consentire una dispersione ottimale del refluo nel terreno Il liquame viene convogliato in un pozzetto con uno speciale sifone in grado di scaricare una considerevole quantit di liquame in un ristretto lasso di tempo e di distribuirlo inmodo omogeneo per tutta la lunghezza della condotta disperdente Uso e manutenzione ll refluo in uscita dall impianto di depurazione pu contenere particelle in so spensione che possono gradualmente accumularsi all interno del pozzetto creando intasamenti nel sistema di cacciata Per tale motivo si consiglia di ispezionare periodicamente il pozzetto e il funziona mento del sifone di cacciata Nel caso in cui si constati la presenza di fango necessario procedere alla rimozione dello stesso pulendo la vasca e il sifone con una lancia in pressione Installazione Affin ch il dispositivo sia funzionante essenziale che appena la vasca stat
24. Depurazione TRATTAMENTI SECONDARI SPINTI Ea z NT 4 lt lt Fa lt O 0n TRATTAMENTI SECONDARI SPINTI TRATTAMENTI SECONDARI SPINTI Divisione Depurazione 67 B Compressores a far di L E i ES Condotta YN suo acquenere g Gondotta TN acque grigie By AL Impianto fanghi Zu uL cB EET gt E E L sd m VE E E Filtro percolatore Deo e bin Fr Degrassatore ur Da 1 TRATTAMENTO SECONDARIO 2 TRATTAMENTO SECONDARIO CON RICIRCOLO DEI FANGHI 68 Divisione Depurazione TRATTAMENTI SECONDARI SPINTI CARATTERISTICHE TECNICHE trattamenti secondari formati da un percolatore anaerobico e da un impianto a fanghi attivi con o senza ricircolo permettono di ottenere un abbattimento vicino al 100 per quello che riguarda Il carico organico e i solidi sospesi e una riduzione molto spinta del carico di azoto e di fosforo contenuti nelle acque reflue civili In questo modo il refluo scaricato rispetta i limiti della tabella 4 dell allegato 5 del D lgs 152 2006 per lo scarico sul suolo e con l installazione di un opportuno sistema di disinfezione pu esse re stoccato per poi essere riutilizzato per gli scopi meno nobili irrigazione lavaggio auto e piazzali Il filtro percolatore un reattore biologico nel quale i microrganismi in condizioni anaero bich
25. Forma Materiale mm m m kg m kg m 170 x 120 noO x Circolare x c a 95 x 38 x c a 350 x Polipropilene Filtro percolatore in fase di attivazione FILTRI PERCOLATORI Divisione Depurazione 55 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 56 Divisione Depurazione VASSOI PER FITODEPURAZIONE ANOIZVUNdIGOLIA IOSSVA Divisione Depurazione VASSOI PER FITODEPURAZIONE FITODEPURAZIONE Qc TT 2 T 2 gt AOS E Vassoio atenuta J T IRE r stagna o LE T E F EU E mn E 0 bird Ade dl y i EA a da ecc r B EL na X SR g per Pozzetto di livello it gi L preis EM RR E Li 1 pai 1 E t Degrassatore YE Sus Mace 1 SCARICO SU CORSO D ACQUA SUPERFICIALE SUB IRRIGAZIONE 2 TRATTAMENTO TERZIARIO 3 EMILIA ROMAGNA UMBRIA PER APPLICAZIONI NON STAGIONALI E STAGIONALI 58 Divisione Depurazione VASSOI PER FITODEPURAZIONE CARATTERISTICHE TECNICHE VOCI DI CAPITOLATO sistemi di trattamento di fitodepurazione a flusso sommerso orizzontale per scarichi civili vengono realizzati con
26. G R 1053 2003 Umbria D G R 1171 2007 Impianto di fitodepurazione per il trattamento secondario a valle di degrassatore e vasca biologica di un refluo domestico o assimilabile dimensionato in base alle richieste delle delibere regionali nelle quali prevista una superficie minima pari a 5 m ae per applicazioni non stagionali Superficie Composizione impianto Superficie Composizione impianto 2 10 n 5 VS2 n 2 DD150FT 8 40 n 20 VS2 n 2 DD150FT 3 15 n 8 VS2 n 2 DD150FT 10 50 n 25 VS2 n 2 DD150FT 4 20 n 10 VS2 n 2 DD150FT 12 60 n 30 VS2 n 2 DD150FT 6 30 n 15 VS2 n 2 DD150FT 19 n 38 VS2 n 2 DD150FT Impianto di fitodepurazione per il trattamento secondario a valle di degrassatore e vasca biologica di un refluo domestico o assimilabile dimensionato in base alle richieste delle delibere regionali nelle quali prevista una superficie minima pari a 3 5 m ae per applicazioni stagionali alberghi campeggi agriturismi Superficie Superficie 2 Composizione impianto Composizione impianto m m 60 Divisione Depurazione VASSOI PER FITODEPURAZIONE 2 n 4 VS2 n 2 DD150FT n 18 VS2 n 2 DD150FT 3 Ds n 5 VS2 n 2 DD150FT n 21 VS2 n 2 DD150FT 4 14 n 7 VS2 n 2 DD150FT E TE n 26 VS2 n 2 DD150FT 6 21 n 11 VS2 n 2 DD150FT 18 63 n 32 VS2 n 2 DD150FT 8 28 n 14 VS2 n 2 DD150FT 20 70 n 35 VS2 n 2 DD150FT gt 2 S I
27. MANUTENZIONE La scelta di sistemi di pretrattamento adeguati al tipo di liquame da depurare fondamentale per garantire il funzionamento e la durata di un impianto di fitodepurazione infatti occorre che venga rimossa la maggior parte dei solidi contenuti nel refluo a questo scopo sono indicate sia le fosse settiche tricamenrali che le fosse biologiche Imhoff Per un buon funzionamento dei sistemi di fitodepurazione ne cessario garantire il corretto mantenimento dei trattamenti prima ri e controllare il deposito di materiale solido che pu provocare ostruzione nei sistemi di distribuzione e o accumuli nel terreno di crescita della vegetazione In fase di posa occorre posizionare vassoi in modo da garantire il minimo afflusso di acque meteoriche all interno dei manufatti creando sponde e riducendo il ruscella mento favorendo lo sviluppo di un manto erboso in prossimit dei vassoi Sono da prevedersi interventi trimestrali di ispezione per verificare l assenza di intasamenti nei pozzetti di ingresso e uscita e per eliminare le piante infestanti che durante i periodi di avvio dell impianto potrebbero impedire la crescita delle piante scelte per la depurazione del refluo Annualmente o con i cicli di svuota mento dei fanghi primari da prevedersi una pulizia delle condotte disperdenti utilizzando lance di lavaggio in pressione VASSOI PER FITODEPURAZIONE Bacino di fitodepurazione prodotto in azienda certificata ISO 9001 2008
28. PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 96 Divisione Depurazione STAZIONI DI SOLLEVAMENTO DI SOLLEVAMENTO STAZIONI 97 Divisione Depurazione STAZIONI DI SOLLEVAMENTO 98 Divisione Depurazione CARATTERISTICHE TECNICHE Le stazioni di sollevamento per acque nere sono sistemi che per mettono di sollevare e trasferire reflui verso stazioni poste a quote superiori sistemi fognari sistemi di depurazione Sono necessa rie ad esempio quando la quota degli scarichi del WC pi bassa dell impianto di depurazione o delle condotte fognarie scantinati locali interrati ecc e anche quando il profilo idraulico del sistema di depurazione non riesce a svilupparsi per gravit La stazione consiste di una vasca di accumulo in polietilene lineare ad alta densit LLDPE di varie dimensioni all interno della quale instal lata una elettropompa sommersa La pompa collegata tramite catena alla vasca per facilitarne l eventuale rimozione Nel caso di portate dei reflui da sollevare molto elevate e o variabili e quando sia necessaria la presenza di una pompa di riserva sono previsti modelli a doppia pompa Le pompe sono collegate ad opportuni quadri elettrici in modo tale che il comando di avvio possa es sere a seconda delle esigenze manuale o automatico mediante galleggianti di
29. Ri As 95 50 GG 50 GG 63 GG 80 GG 100 memo GG 110 GG 125 GG 125 5 15 GG 160 GG 200 GG 250 AUMENTO E RIDUZIONE Aumento in PVC Articolo RAC 110 125 RAC 100 110 RAC 100 125 Materiale Polipropilene 110 125 145 150 160 160 200 230 280 Esterno mm 155 255 355 455 617 Riduzione in PVC 63 80 100 110 125 125 160 200 250 ACCESSORI Applicazione Installata quando si creano fori di ispezione personalizzati Interno mm 120 210 300 400 600 L mm Articolo RRC 110 100 RRC 125 100 RRC 125 110 Divisione Depurazione 115 H dente mm 10 30 30 30 30 fresa per foro per guarnizione mm 79 89 121 127 140 140 170 210 260 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF MODALIT D INTERRO KIT PER DIFFUSORE Materiale Tubo in PVC rubinetto in polipropilene Applicazione Collegato ad una soffiante a membrana e a uno o pi piatti diffusori e installato all in terno di una vasca permette di aerare e agitare in continuo o ad intervalli il liquido contenuto mm IFA 1D a seconda della profondit della vasca IFA 2D a seconda della profondit della vasca Avvertenze Prima di azi
30. UO vv NSOL 1563 1400 1150 1720 1360 1360 110 in PVC 63 in PE 400 210 SM 635 SL A NSOL 3026 3000 1710 1450 1355 1355 110 in PVC 50 in PE 630 SM 265 L NSOL 3045 3000 1710 1450 1355 1355 110 in PVC 63 in PE 630 SM 390 L NSOL 3063 3000 1710 1450 1355 1355 110 in PVC 63 in PE 630 SM 635 SL Y 100 Divisione Depurazione STAZIONI DI SOLLEVAMENTO 2 Stazioni di sollevamento con doppia pompa Materiale Cisterna monoblocco in polietilene lineare ad alta densit LLDPE munita di tronchetto in PVC con guarnizione per l entrata condotta in PE per l uscita con valvola a palla antiriflusso elettro pompe sommerse con galleggiante per marcia arresto e su richiesta avviatore diretto e avvisatore acustico autoalimentato Sfiato pompa 0 Uscita HU Sfiato pompa Entrata 05 E la Y Y Y Sfiato pompa Entrata Uscita E E Y Y Y E Impiego Le stazioni di sollevamento per acque nere sono sistemi che permettono di sollevare e trasferire reflui verso stazioni poste a quote superiori sistemi fognari sistemi di depurazione Sono necessarie ad esempio quando la quota degli scarichi del WC pi bassa dell impianto di depura zione o delle condotte fognarie scantinati locali interrati ecc e anche quando il profilo idraulico del sistema di depurazione non riesce a svilupparsi per gr
31. a 1 m Allegato V della Delibera del C del 04 02 77 A tal fine per livello massimo della falda deve intendersi la quota rispetto al piano di campagna raggiunta dalla tavola d acqua nelle condizioni di massima morbida Lo sviluppo della condotta disper dente variabile per ogni utente servito in ragione del tipo di terreno disponibile A tale riguardo si riporta come riferimento la tabella a fianco desunta dall Allegato V della Delibera del Comitato Interministeriale del 04 02 77 Fabbricati definita in reg locali Pozzi condotte serbatoio o altre opere private destinate 30 m al servizio di acqua potabile Allegato V Del C I 04 02 77 Pozzi condotte serbatoi o altre opere pubbliche destinate 200 m al servizio di acqua potabile D P R 24 5 88 n 236 per le acque destinate al consumo umano Composizione del terreno Sviluppo condotta disperdente Sabbia sottile o materiale leggero di riporto 2 m ab Sabbia grossa e pietrisco 3 m ab Sabbia sottile con argilla 5 m ab Argilla con un po di sabbia 10 m ab Argilla compatta Non adatto DI seguito vengono riportati gli schemi possibili delle condotte di dispersione indicati nelle Linee guida per il trattamento di acque reflue domestiche ed assimilate in aree non servite da pubblica fognatura dell ARPA Toscana 2005 ifone di cacciat ifone di cacciata ozzetto di distribuzione 3 A 12 18 metri V
32. con guarnizione a tenuta in entrata con curva 90 sfiato in PP e chiusini per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e pulizia prolunghe avvitabili sulle Ispezioni opzio nali Stazione di sollevamento singola pompa mod con pompa volume uti le di accumulo It misure Xii Niro cm Stazione di sollevamento doppia pompa mod con n 2 pompe volume utile di accumulo It misure E Ju cm Quadro elettrico di comando per marcia automatica e manuale di una singola pompa mod prodotto in materiale plastico con grado di protezione IP55 dotato di sezionatore bloc coporta selettore manuale o automatico n 4 lampade spia linea marcia blocco termico allarme rel termico e set di fusibili per protezione motore fusibili sul circuito ausiliario contatori 24 V Quadro elettrico di comando per marcia automatica alternata contemporanea e manuale di n 2 pompe mod pro dotto in lamiera di acciaio con grado di protezione IP55 dotato di sezionatore bloccoporta selettori per funzionamento in modalit manuale spento e automatico n 5 lampade spia linea pompa 1 pompa 2 blocco termico allarme rel termici e set di fusibili per protezione motori fusibili sul circuito ausiliario modulo elettro
33. d nella configurazione a basso carico Gli impianti a fanghi attivi a basso carico sono certificati in base alla norma UNI EN 12566 3 USO E MANUTENZIONE L impianto a fanghi attivi per piccole utenze viene progettato con il comparto di sedimentazione interno alla vasca di ossidazione in modo da ottenere la chiarificazione del reflusso ed il ricircolo del fanghi questo per comporta l accumulo di solidi nel comparto di ossidazione Per evitare uno scarico eccessivamente torbido si consiglia un ispezione dell impianto con cadenza almeno an nuale ed eventuali operazioni di estrazione del fango di supero Tali operazioni vengono di norma svolte in concomitanza con i trattamenti di ispezione e spurgo della fossa Imhoff La pulizia verr svolta estraendo una parte dei fanghi di supero prestan do attenzione nella rimozione degli accumuli nelle condotte di ingresso ed uscita e operando la pulizia dei diffusori d aria per prevenire eventuali intasamenti Si ricorda anche che per un cor retto funzionamento dell impianto a fanghi attivi a basso carico necessario prevedere un trattamento di degrassatura e decan IMPIANTI FANGHI ATTIVI tazione in fossa Imhoff o simile a monte del reattore stesso che occorre mantenere l aerazione continuamente accesa durante periodi di utilizzo dell impianto e che occorre prestare attenzio ne a sversamenti consistenti di disinfettanti candeggina acidi o basi forti che possono inattivare la biomassa
34. emissioni maleodoranti e di intasamento delle condotte disperdenti 6 Secondo le indicazioni legislative per corpo idrico significativo si intende un corpo idrico che caratterizzato da meno di 120 gg anno di portata nulla Nei casi diversi il corpo idrico definito non significativo e gli scarichi in esso fettuati vengono considerati come scarichi sul suolo 7 In questo caso la sequenza delle vasche degrassatore acque grigie Imhoff Filtro percolatore anaerobico Impianto a fanghi attivi In quest ultima vasca previsto un sistema di ricircolo fanghi del tipo air lift che ricircola parte dei fanghi all interno del filtro percolatore garantendo rese depurative ottimali sia per quello che riguarda la sostanza organica che per l azoto e il fosforo In ogni caso contattare comunque il nostro ufficio tecnico In ogni caso prima di installare gli impianti proposti si consiglia di acquisire il parere degli enti competenti in materia di rilascio dell autorizzazione agli scarichi Divisione Depurazione 9 PER LA PROGETTAZIONE CALCOLO DEGLI ABITANTI EQUIVALENTI IN FUNZIONE DEL TIPO DI UTENZA SERVITA Il concetto di Abitante Equivalente AE utile per esprimere il carico di una particolare utenza dell impianto di depurazione in termini omogenei e confrontabili con le utenze civili L equivalenza si pu riferire al carico idraulico o al carico in solidi sospesi o nel caso pi frequente al carico organico espresso come
35. il sistema di smaltimento 2 Vasche di trattamento in linea in grado di trattare in conti nuo la portata di prima pioggia Il sistema di accumulo pu essere realizzato mediante cisterne rotostampate ciascuna del volume di 10 m3 accoppiabili per cre are batterie di vasche con capacit complessive fino a 60000 litri sistemi di trattamento di dissabbiatura e disoleatura sono In grado di trattare le acque in uscita dal sistema di accumulo secondo le richieste del D lgs 152 2006 per scarico in pubblica fognatura in conformit ai limiti della Tabella 3 Allegato 5 del suddetto decreto per scarico in corso d acqua superficiale Le vasche di trattamento sono pensate anche per essere inserite direttamente sulla condotta di drenaggio delle acque meteoriche per trattare in continuo le acque di prima pioggia dissabbiatori disoleatori vengono dimensionati secondo la norma UNI EN 858 1 e sono disponibili in versione a gravit di classe Il e di classe con sistema di filtrazione a coalescenza per ottenere concen trazioni di idrocarburi con peso specifico inferiore 0 95 g cm L innovativo sistema di filtrazione coalescenza sfrutta un sup porto poliuretanico in grado di aggregare le particelle oleose pi fini per consentirne la separazione dall acqua per gravit per ottenere il trattenimento degli inquinanti all interno della vasca N B Modalit d interro a pagina 119 Divisione Depurazione 89 STAZIONI IMPIANTI TRATTA
36. installazione permanente durante la quale viene pulito l ingresso del liquido ed il filtro metallico se presente da fango e detriti viene controllato lo stato di usura della girante e viene verificato lo stato del cavo elettrico della maniglia e dei dispositivi di fissaggio Per evitare danni alla pompa e o all impianto necessario Prevedere uno sfiato adeguatamente dimensionato alla potenza della pompa per evitare che il serbatoio vada in depressione Avviare l elettropompa solo ad installazione completata non avviarla a secco Non rimuovere per nessun motivo il filtro di aspirazione Non trasportare e non movimentare l elettropompa mediante Il cavo di alimentazione Evitare il funzionamento orizzontale l elettropompa pu STAZIONI DI SOLLEVAMENTO lavorare soltanto in posizione verticale con motore in alto e sezione pompa in basso Per la versione trifase il senso di rotazione corretto indicato dalla freccia stampata sul corpo pompa e sulla targhetta d identificazione VOCI DI CAPITOLATO Impianto di sollevamento a servizio di acque reflue di origine civile o acque piovane prodotto in azienda certificata IS09001 2008 per installazione interrata composta da serbatoio in monoblocco corrugato di polietilene PE con installate all interno una o due elet tropompe sommerse con galleggiante i di comando condotta e di mandata in PE con valvola e antiriflusso a palla in ghisa dotata anche di tronchetto in PVC
37. marcia arresto posizionati all interno della cisterna modelli a doppia pompa previsto un quadro elettrico che consente l attivazione della modalit marcia alternata o contempo ranea delle 2 pompe Il quadro elettrico pu anche essere dotato di allarme visivo accensione di spie luminose e anche predisposto per il collegamento del dispositivo di allarme acustico autoalimen tato mod QUA per segnalare guasti anche in mancanza di corren te elettrica L alimentazione pu essere sia monofase ambiente domestico 230 V che trifase ambiente industriale 400 V Le stazioni di sollevamento a seconda delle esigenze possono esse re equipaggiate con diverse tipologie di pompe caratterizzate da diverse prevalenze portate e pressioni d esercizio Per pompe caratteristiche particolari contattare l ufficio tecnico ROTOTEC USO E MANUTENZIONE Per il corretto ed efficiente funzionamento di una stazione di sollevamento fondamentale in sede di progettazione la scel ta della pompa pi adatta alle esigenze A questo scopo molto importante la valutazione di alcuni parametri quali l origine e le caratteristiche delle acque da trattare la funzione della stazione di sollevamento la prevalenza e la distanza lineare dal recettore Se adeguatamente scelta in condizioni di normale impiego l elet tropompa non necessita di alcuna particolare operazione di manu tenzione Si consiglia un ispezione con cadenza annuale nel caso di
38. mm mm NIM 1200 1900 708 1630 1250 1230 110 CC455 CC355 PP45 PP35 NIM 1700 1900 708 2140 1760 1740 110 CC455 CC355 PP45 PP35 Su richiesta possibile fornire la fossa biologica con alloggio per pastiglie di cloro nella condotta di uscita VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF PP45 PP35 PP45 PP35 290 412 910 1363 Sedimen Digest It It 290 910 412 1363 Divisione Depurazione gt YA gt _ gt _ Carico organico Kg BOD d 42 x 14 0 Vol Tot It 1200 1775 31 0 6 Product Certification BUREAU VERITAS Certification UNI EN 12566 3 A E 1 sp anno 2 4 Carico idraulico m d A E 1 sp anno 5 8 7 10 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO peak ue Ald pid I 32 Divisione Depurazione VASCHE SETTICHE O Lu N X O o lt gt VASCHE SETTICHE SETTICHE BICAMERALI TRICAMERALI VASCHE SETTICHE Divisione Depurazione 33 1 SETTICHE 2 BICAMERALI 3 TRICAMERALI Divisione Depurazione VASCHE SETTICHE CARATTERISTICHE TECNICHE USO E MANUTENZIONE Le fosse settiche c
39. pubblici macellerie fast food ristoranti bar mense scolastiche militari e carceri salumifici caseifici friggitorie pescherie DEGRASSATORI E DISSABBIATORI VASCHE BIOLOGICHE VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF IMPIANTI A FANGHI ATTIVI Sfiato Biogas Degrassatore corrugato FE kg carne giorno coperti giorno coperti giorno coperti giorno coperti giorno NDD 1000 2 100 140 160 300 570 NDD 1500 3 1 170 230 250 500 875 NDD 2000 4 240 330 350 714 1250 NDD 2600 5 260 360 380 780 1360 NDD 3200 6 4 320 450 470 970 1690 NDD 3800 7 9 380 530 570 1142 2000 NDD 4600 9 430 600 640 1285 2250 NDD 5400 10 5 500 680 750 1400 2400 NDD 6400 11 8 550 780 850 1630 2850 NDD 7000 iS 670 866 928 1857 3250 NDD 9000 15 5 830 1066 1142 2285 4000 Sfiato Biogas Degrassatore liscio Articolo Na l s 0 k Uscita DD 300 DD 500 DD 800 DD 1000 00 1500 DD 2000 3000 SCHEMA D INSTALLAZIONE 0 5 0 7 1 8 2 3 3 9 4 2 6 5 Macelli kg carne giorno 34 86 115 173 220 336 DEGRASSATORI DISSABBIATORI Ristorante coperti giorno 46 120 150 240 310 465 Albergo coperti giorno 50 128 160 250 330 500 Degrassatore Divisione Depurazione Mensa coperti giorno 100 250 330 500 650 1000 prelievo fiscale Pozzetto 17 Autogrill coperti giorno 125 8 450 DS 900 1150 1750 Pubblica fognatura Tabella 3
40. taverne marciapiedi Inoltre la forma allungata migliora l effi cienza di separazione dei solidi sedimentabili e delle sostanze galleggianti per poter raggiungere elevati rendimenti depura tivi Elipse la soluzione Rototec Sfiato Biogas 0 j i Entrata Uscita Imhoff ELIPSE Recapito nel sottosuolo Lunghezza Larghezza HE HU E U Sedimen Tappo Prolunghe mm mm mm mm mm mm It NIM 1200 NIM 1700 1630 2140 1250 1760 1230 1740 110 110 CC455 CC355 1900 708 CC455 CC355 1900 x 708 Imhoff ELIPSE Recapito in pubblica fognatura Articolo dics pride Hid eis Tappo Prolunghe 5 organico idraulico A E i i Kg BOD d m d NIM 1200 1900 708 1630 1250 1230 110 CC455 CC355 PP45 PP35 290 910 0 72 2 4 12 NIM 1700 1900 708 2140 1760 1740 110 CC455 CC355 PP45 PP35 412 1363 0 96 92 16 Imhoff ELIPSE Regioni Emilia Romagna e Umbria Articolo Lunghezza Larghezza H HE HU 0 E U Tappo Prolunghe Sedimen Digest organico idraulico A E mm mm mm mm mm mm It It Kg BOD d m d NIME 1200 1900 708 1630 1250 1230 110 CC455 CC355 PP45 PP35 220 980 0 24 0 8 NIME 1700 1900 708 2140 1760 1740 110 CC455 CC355 PP45 PP35 652 1423 0 42 Imhoff ELIPSE Regione Marche Lunghezza Larghezza H HE HU 0 E U Articolo Tappo Prolunghe mm mm mm mm
41. tenuta cono di sedimentazio ne tronchetto di uscita con deflettore a T e alloggio per pastiglia di cloro per disinfezione in PVC con guarnizione a tenuta fornito di sistema di insufflazione aria e movimentazione refluo costitui to da soffiante compressore a membrana condotta in gomma e diffusore i a piastra in gomma microforata dotato anche di sfiato per il biogas e di chiusini in PP per le ispezioni e gli interventi di ma nutenzione e spurgo prolunghe avvitabili sulle ispezioni opzionali Depuratore biologico a doppio stadio mod compo sto da un filtro percolatore anaerobico misure Lu X CM e Impianto a fanghi attivi a basso carico misure NN CMS qu EV N B Modalit d interro a pagina 119 Divisione Depurazione 69 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DISOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 1 Trattamento secondario per scarico in tab 4 Dimensionamento Il sistema da installare a val le dei trattamenti primari degrassatore ed imhoff e consente l abbattimento dei solidi sospesi e del EE En carico organico in conformit con le richieste della tabella 4 del D lgs 152 06 e successive modifiche Gli impianti sono pensat
42. tronchetto di en trata con curva 90 in PVC con guarnizione a tenuta tronchetto di uscita con deflettore a T in PVC con guarnizione a tenuta di sfiato per il biogas e di chiusini in PP per le ispezioni e gli interventi di ma nutenzione e spurgo prolunghe avvitabili sulle ispezioni opzionali Fossa biologica Imhoff mod volume utile sedi mentatore It volume utile digestore It misure ER SEITE N B Modalit d interro a pagina 119 Divisione Depurazione 23 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 1 Imhoff Trattamento secondario o recapito nel sottosuolo Certificato UNI EN 12566 3 C solo corrugate Dimensionamento Definito dalla Delibera del Comitato Interministeriale per la tutela delle acque dall nquinamento allegato 5 del 4 2 1977 viene imposto per scarichi di reflui domestici di nuclei abitativi isolati inferiori a 50 A E con recapito nel sottosuolo e per il recapito in pubblica fognatura ove la Regione l Arpa o l ente gestore ne prescrivano l applicazione Impiego Trattamento primario per recapito diverso dalla pubblica fognatura o a trattamento biologico a servi
43. 0 39 0 0 0 9 5 6501 2 155 2 Sio 5 212 65 445 89 370 195 22 600 36 3 0 0 10 SM 500 50 M 1 5 1 1 9 2 40 10 2 50 518 70 354 254 32 500 30 3 0 0 5 SM 800 50 M 2 5 11 4 45 10 22 50 543 70 362 254 34 5 600 36 4 0 0 19 oi I T 3 2 2 6 10 3 65 584 65 417 222 40 modello trifase 900 54 1 Materiale Tiranti impugnatura bulloneria involucro motore ed albero in acciaio inox coperchio corpo pompa e girante in ghisa meccanica tenuta meccanica in grafite e ceramica motore asincrono con rotore in corto circuito a bagno di liquido refrigerante montato su cuscinetti a sfera Uso e manutenzione In condizioni di normale impiego l elettropompa non necessita di alcuna ope razione di manutenzione Si consiglia un ispezione con cadenza annuale nel caso di installazione per manente durante la quale viene pulito l ingresso del liquido ed il filtro metallico se presente da fango e detriti viene controllato lo stato di usura della girante e viene verificato lo stato del cavo elettrico della maniglia e dei dispositivi di fissaggio Anche quando la pompa in grado di rilanciare corpi solidi e filamentosi con girante arretrata sempre opportuno installare a monte un sistema di sedimenta zione primaria es vasca biologica o un sistema di grigliatura dei reflui che trattenga eventuali corpi non triturabili quali stracci materiali plastici ecc L installazione di tale sistema ess
44. 0 42 90 59 110 65 140 85 160 100 200 120 250 150 Product Certification BUREAU VERITAS Certification UNI EN 1825 1 Uscita Tappo Prolunghe T A E Romagna e Umbria DD 50 430 430 270 200 100 255 PP30 39 5 10 0 1 1 DD 150 580 660 510 440 100 CC255 PP30 121 16 32 0 3 5 2 DD 300 630 970 770 700 100 CC255 PP30 218 30 59 0 5 10 4 li DD 500 790 790 630 560 100 CC255 CC130 PP30 276 52 72 0 7 15 5 DD 800 1480 x630 1090 870 800 110 CC355 CC255 PP35 PP30 693 80 180 1 8 20 10 DD 1000 1160 1140 910 840 110 CC455 CC255 PP45 PP30 874 92 230 253 30 13 DD 1500 1160 1610 1390 1320 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1360 150 360 3 5 40 15 DD 2000 1160 2075 1810 1740 125 CC455 CC255 PP45 PP30 1822 220 500 4 2 50 30 DD 3000 1450 1940 1650 1580 125 CC455 CC255 PP45 PP30 2564 300 690 6 5 80 45 Delibera G R 1053 2003 Dove previsto dai regolamenti locali Delibera G R 1171 2007 Dove previsto dai regolamenti locali SCHEMA D INSTALLAZIONE Pozzetto prelievo fiscale pomme fognatura Tabella 3 P F Degrassatore DEGRASSATORI E DISSABBIATORI 16 Divisione Depurazione AE A ROTOTEC _ 2 Degrassatori e dissabbiatori Per attivit produttive Dimensionamento UNI EN 1825 2 Impiego Trattamento primario delle acque grigie provenienti da attivit quali servizi di mensa
45. 0 HP80 17 DEP 20 NAN 3200 1710 1625 CC455 CC355 PP45 PP35 2 92 NIFA 3200 1710 1625 CC455 CC355 PP45 PP35 1765 760 HP80 20 DEP 23 NAN 3200 1710 1625 CC455 CC355 PP45 PP35 2 52 NIFA 3800 1710 1855 CC455 CC355 PP45 PP35 2139 965 HP80 23 DEP 26 NAN3800 1710 1855 CC455 CC355 PP45 PP35 3 17 NIFA 3800 1710 1855 CC455 CC355 PP45 PP35 2139 965 HP80 26 DEP 30 NAN3800 1710 1855 CC455 CC355 PP45 PP35 3 17 NIFA 4600 1710 2125 CC455 CC355 PP45 PP35 2713 1085 HP80 30 DEP 35 NAN 4600 1710 2125 CC455 CC355 PP45 PP35 3 83 NIFA 4600 1710 2125 CC455 CC355 PP45 PP35 2713 1085 HP80 99 DEP 40 NAN 4600 1710 2125 CC455 CC355 PP45 PP35 3 83 NIFA 7000 2250 2367 CC600 CC455 PP65 PP45 5474 1460 HP150 40 DEP 47 NAN7000 2250 2367 CC600 CC455 PP65 PP45 6 93 NIFA 7000 2250 2367 CC600 CC455 PP65 PP45 5474 1460 HP150 47 DEP 52 NAN7000 2250 2367 CC600 CC455 PP65 PP45 6 93 NIFA 9000 2250 2625 CC600 CC455 PP65 PP45 5803 2020 HP150 52 DEP 60 NAN 9000 2250 2625 CC600 CC455 PP65 PP45 7 82 NIFA 9000 2250 2625 CC600 CC455 PP65 PP45 5803 2020 HP150 60 SCHEMA D INSTALLAZIONE Scarico sul suolo Tabella 4 Pozzett Imhoff Filtro da percolatore a fanghi attivi i fiscale ES anaerobico a basso carico OLIO Degrassatore Impianto 70 Divisione Depura
46. 1000 1150 1220 880 860 110 455 255 PP45 PP30 607 243 0 383 15 59 HP40 3 1 5 4 NIFA 1200 1900x708 1630 1250 1230 110 CC455 CC355 PP45 PP35 910 290 0 317 18 49 3 1 6 Entrata NIFA 1500 1150 1720 1360 1340 110 CC455 CC255 PP45 PP30 906 362 0 379 152 57 HP40 3 1 8 NIFA 1700 1900x708 2140 1760 1740 110 CC455 CC355 PP45 PP35 1363 412 0 308 186 49 HP40 3 1 9 NIFA 2600 1710 1350 1000 980 125 455 355 PP45 PP35 1432 629 042 137 49 HP80 25 2 13 NIFA 3200 1710 1625 1240 1220 125 455 355 PP45 PP35 1765 760 0 414 139 51 HP80 25 DIRE IB 2 NIFA 3800 1710 1855 1525 1505 125 CC455 CC355 PP45 PP35 2139 965 0 421 137 5 HP80 2 5 2 20 NIFA 4600 1710 2125 1710 1690 160 CC455 CC355 PP45 PP35 2713 1085 0 49 137 53 HP80 25 x ie NIFA 5400 1950 2250 1660 1640 160 CC455 CC455 PP45 PP45 3137 1210 0 459 125 48 80 25 2 30 NIFA 6400 1950 2530 1970 1950 160 455 455 PP45 PP45 3778 1322 0 445 13 45 HP80 25 al 3 NIFA 7000 2250 2367 1850 1830 160 600 455 PP65 PP45 5474 1460 0 343 167 43 HP150 3 2 40 0 nai NIFA 9000 2250 2625 2070 2050 160 CC600 CC455 65 45 5803 2020 0 397 145 48 HPi50 3 2 50 modello Elipse con base retta
47. 1000R 1150 1220 NANAR1000 1150 1220 NDOFC1000 DEPAUTO20 11 20 4000 400 NDD2600 1710 1350 1971 15 1 s 1150 1220 NAN1500R 1150 1720 1268 NANAR1500 1150 1720 1268 NDOFC1500 DEPAUTO30 21 30 6000 600 NDD2600 1710 1350 1971 2 1 5 1150 1720 NAN1500R 1150 1720 1268 NANAR2600 1710 1350 1971 NDOFC1000 DEPAUTO40 31 40 8000 800 NDD3200 1710 1625 2435 3 1 5 1150 1220 NAN2600R 1710 1350 1971 NANAR2600 1710 1350 1971 NDOFC1500 DEPAUTO50 41 50 10000 1200 NDD3800 1710 1855 3026 4 l s 1150 1720 NAN3200R 1710 1625 2435 NANAR3200 1710 1625 2435 NDOFC2600 DEPAUTO60 51 60 12000 1800 NDD4600 1710 2125 3510 7 5 1 s 1710 1350 NAN3200R 1710 1625 2435 NANAR3200 1710 1625 2435 NDOFC2600 DEPAUTO80 61 80 16000 2200 NDD6400 1950 2530 5100 7 5 1710 1350 NAN3800R 1710 1855 3104 NANAR3800 1710 2125 3510 NDOFC2600 DEPAUTO100 81 100 20000 3000 NDD7000 2250 2367 6711 751 5 1710 1350 NAN4600R 1710 2125 3510 NANAR4600 1710 2125 3510 DEOLIATORI Divisione Depurazione 85 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 86 Divis
48. 196 18 SET 1000x3 1160 1140 910 890 110 CC455 CC255 PP45 PP30 2751 21 SET 1500x3 1160 1610 1390 1370 110 CC455 CC255 PP45 PP30 4221 33 SET 2000x3 1160 2075 1810 1790 125 CC455 CC255 PP45 PP30 5709 42 SET 3000x3 1450 1940 1650 1630 125 CC455 CC255 PP45 PP30 7926 60 Y 4 0 SCHEMA Sub irrigazione D INSTALLAZIONE 9 Tabella 3 Pozzetto prelievo fiscale Vasche settiche tricamerali Pubblica fognatura Tabella 3 P F Degrassatore VASCHE SETTICHE 38 Divisione Depurazione s M RZ osos a P goa di A eee Qm os 4 O 5 m te 2 5 E m 2
49. 2 1 Sul fondo dello scavo si consiglia anche l installazione di un sistema drenante Getto in cls armato adeguatamente impermeabilizzato Terreno vegetale Soletta in cls Letto di sabbia Terreno Ghiaia Pe vegetale dn 20 30 mm 0 Ghiaia V Argilla Argilla Pietrischetto Sistema FIG 27 dn 5 8 mm drenante 2 8 POSA IN PROSSIMIT DI DECLIVIO Declivio Qualora si dovesse interrare il serbatoio nelle vicinanze di un de Terreno dine clivio o in luoghi con pendenza necessario confinare la vasca con pareti in calcestruzzo armato opportunamente dimensio EE il nate da un tecnico specializzato in modo da bilanciare le spinte U o laterali del terreno e da proteggere l area da eventuali infiltrazioni Sabbia y gt seva Il riempimento del serbatoio ed il rinfianco devono essere sempre EUN E effettuati in modo graduale come specificato precedentemente Vedi par 2 1 MODALIT D INTERRO 122 Divisione Depurazione T x po Terreno vegetale FIG 2 8 Modalita d interro 3 CARRABILIT 3 1 CARRABILIT LEGGERA CLASSE B125 EN124 95 MAX 12 5 TON Per rendere il sito adatto per i
50. 25 1710 1690 160 cc455 cc355 PP45 PP35 23 380 0 33 27 NAN 5400 1950 2250 1660 1640 160 455 455 PP45 PP45 29 475 0 32 32 _ NAN 6400 1950 2530 1970 1750 160 CC455 CC455 PP45 PP45 29 507 0 33 36 NAN 7000 2250 2367 1850 1830 160 CC600 CC455 PP65 PP45 3 98 6 93 0 31 45 NAN 9000 2250 2625 2070 2050 160 cceoo cc455 PP65 PP45 3 98 7 82 0 33 55 Sfiato Biogas modello Elipse con base rettangolare Filtro percolatore liscio DE Ma A 29 Vol filtro Carico vol co Articolo Tappo Prolunghe RE m d AN 1000 1160 1140 910 890 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1 06 0 91 0 31 AN 1500 1160 1610 1390 1370 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1 06 1 4 0 31 9 AN 2000 1160 2075 1850 1810 125 CC455 CC255 PP45 PP30 1 06 1 9 0 32 13 AN 3000 1450 1940 1660 1635 125 CC455 CC255 PP45 PP30 1 65 2 64 0 32 18 SCHEMA D INSTALLAZIONE Sub irrigazione Tabella 3 Pozzetto prelievo fiscale N Filtro percolatore anaerobico Corso d acqua Tabella 3 Degrassatore FILTRI PERCOLATORI 52 Divisione Depurazione SE A ROTOTEC 2 Filtro percolatore aerobico AU pP Dimensionamento ll percolatore aerobico grazie all areazione della biomassa adesa consente ren dimenti di depurazione superiori al percol
51. 45 9156 72 NSEB 6400x2 1950 2530 1970 1950 160 CC455 CC455 PP45 PP45 10586 84 NSEB 7000x2 2250 2367 1850 1830 160 CC600 CC455 PP65 PP45 13868 110 NSEB 9000x2 2250 2625 2070 2050 160 CC600 CC455 PP65 PP45 15646 140 modello Elipse con base rettangolare Sfiato Biogas Bicamerale liscia SEB 500x2 790 110 CC455 CC130 PP45 610 4 SEB 800x2 1480x630 1090 870 850 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1464 12 SEB 1000x2 1160 1140 910 890 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1834 14 SEB 1500x2 1160 1610 1390 1370 110 CC455 CC255 PP45 PP30 2814 22 SEB 2000x2 1160 2075 1810 1790 125 CC455 CC255 PP45 PP30 3806 28 SEB 3000x2 1450 1940 1650 1630 122 CC455 CC255 PP45 PP30 5284 40 SCHEMA D INSTALLAZIONE Sub irrigazione Tabella 3 Pozzetto o Vasche settiche bicamerali ni fiscale S a Pubblica fognatura Degrassatore Tabella 3 P F VASCHE SETTICHE Divisione Depurazione 37 VASSOI PER FITODEPURAZIONE STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE MODALIT D INTERRO 3 Vasche settiche tricamerali Dimensionamento Dimensionato secondo la Delibera del Comitato Interministeriale per la tutela delle acque dall inquinamento 4 2 1977 Impiego Trattamento primario per recapito in pubblica fognatura a trattamento biologico o recapito in dispersione sot
52. 460 5474 3 6 12 60 NIM 9000 2250 2625 2070 2050 160 CC600 CC455 PP65 PP45 2020 5803 4 8 16 80 Sfiato Biogas Imhoff liscia E enr Carico Uscita ERE Tappo Prolunghe organico idraulico i Kg BOD d m d IM 500 790 790 620 600 110 CC255 CC130 PP30 87 218 0 18 0 6 3 IM 800 bs 1090 870 850 110 CC255 CC255 PP30 PP30 131 601 0 42 1 4 7 2 IM 1000 1160 1140 910 890 110 CC255 CC255 PP30 PP30 205 712 0 54 1 8 9 IM 1500 1160 1610 1390 1370 110 255 255 PP30 PP30 282 1125 0 84 2 8 14 IM 2000 1160 2075 1810 1790 125 CC255 CC255 PP30 PP30 402 1501 1 14 3 08 19 IM 3000 1450 1940 1650 1630 125 CC255 CC255 PP30 PP30 644 1998 1 62 5 4 27 Su richiesta possibile fornire la fossa biologica con alloggio per pastiglie di cloro nella condotta di uscita SCHEMA D INSTALLAZIONE Pozzetto prelievo fiscale Pubblica fognatura Tabella 3 PF Degrassatore 26 Divisione Depurazione VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF 3 Imhoff regolamenti locali Regioni Emilia Romagna e Umbria Sfiato Biogas Sfiato Biogas E A ROTOTEC AUS Dimensionamento Definito dalla Delibera regionale Emilia Romagna 1053 2003 e dalla De libera regionale Umbria 1171 2007 secondo le quali il comparto di digestione deve avere un volume di 200 I A E e quello di sedimentazione 50 I A E Impiego Trattamento primario per recap
53. 5 CC255 PP45 PP30 850 62 22 0 83 375 30 NDO 1500 1150 1720 1360 1340 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1268 100 34 1 38 625 50 NDO 2600 1710 1350 1000 980 125 CC455 CC355 PP45 PP35 2061 143 50 1 66 750 60 NDO 3200 1710 1625 1240 1220 125 CC455 CC355 PP45 PP35 2525 180 63 1 94 875 70 NDO 3800 1710 1855 1525 1505 125 CC455 CC355 PP45 PP35 3175 220 80 2 22 1000 80 NDO 4600 1710 2125 1745 1725 125 CC455 CC355 PP45 PP35 3835 285 100 277 1250 100 NDO 5400 1950 2250 1700 1680 125 CC455 CC455 PP45 PP45 4578 340 120 3 50 1450 116 NDO 6400 1950 2530 2000 1980 125 CC455 CC455 PP45 PP45 5293 395 140 4 0 1650 195 NDO 7000 2250 2367 1885 1865 160 CC600 CC455 PP65 PP45 6934 657 225 5 85 2500 200 NDO 9000 2250 2625 2105 2085 160 CC600 CC455 PP65 PP45 7823 103 258 6 71 3000 240 Dimensioni considerate per un posto auto 5 x 2 5 mt Deoliatore liscio H 0 E U Volume Volume Volume ola Superficie Articolo 0 Tappo Prolunghe utile sabbie 0li scolante mm mm it It It 1 8 500 790 790 620 600 110 CC255 CC130 PP30 305 21 7 0 27 125 10 D0 800 pes 1090 870 850 110 255 255 PP30 PP30 732 91 18 0 55 250 20 1000 1160 1140 910 890 110 CC255 CC255 PP30 PP30 917 67 23 0 83 3 5 30 DO 1500
54. 6 NIME3200 1710 1625 1240 1220 125 CC455 CC355 PP45 PP35 51 2013 8 NIME3800 1710 1855 1525 1505 129 CC455 CC355 PP45 PP35 650 2525 10 NIME4600 U A2 LS e 125 CC455 CC355 PP45 PP35 771 3064 14 NIME5400 1950 2250 1700 1680 125 CC455 CC455 PP45 PP30 935 3643 18 NIME6400 1950 2530 2000 1980 125 CC455 CC355 PP45 PP45 1072 4221 21 NIME7000 2250 236 1885 1865 125 CC600 CC455 PP65 PP45 1415 5645 28 NIME9000 2250 2625 2105 2085 125 CC600 CC455 PP65 PP45 1617 6405 32 NIME9800 2270 2850 2320 2300 125 CC600 CC455 PP65 PP45 1780 7040 39 Su richiesta possibile fornire la fossa biologica con alloggio per pastiglie di cloro nella condotta di uscita SCHEMA SECONDARIO D INSTALLAZIONE Pozzetto prelievo fiscale Pubblica fognatura Tabella 3 P F Degrassatore VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF 28 Divisione Depurazione 3 Imhoff regolamenti locali Regione Marche Sfiato Biogas ROTOTEC SE A ou 3 Dimensionamento Delibera D A C R n 145 del 26 01 2010 Piano di Tutela delle Acque Regione Marche Stabilisce un volume di 50 It A E per il comparto di sedimentazione e di 135 It A E per il comparto di digestione considerando almeno 2 spurghi l anno e un volume di 100 It A E per il comparto di sedimentazione e di 150 It A E per il comparto di digestione considerando 1 spurgo all anno Impiego Trattamento primario per recapito in pubblica fognatura o a tr
55. 6 5 E NANE 5400 1950 2250 1700 1680 1500 125 CC455 CC455 PP45 PP45 29 475 65 02 15 0 07 6 5700 2420 x1920 2100 1690 1670 1500 125 TAP700 PP75 378 560 85 0 25 25 0105 8 NANE 7000 2250 2367 1885 1865 1500 125 CC600 CC455 PP65 PP45 3 98 597 896 0 18 1 8 0 04 9 Y NANE 10700 2780 2430 2660 2270 2230 1500 125 TAP700 PP75 675 10 12 15419 025 25 0105 15 0 gt Filtro percolatore aerobico COSE IIS mm mm mm mm mm m h m h kgbod m d NARE 1500 1150 1720 1360 1150 110 455 255 PP45 PP30 104 1 19 1 37 0 02 0 04 NARE 2000 1150 2280 1985 40 1500 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1 04 1 56 2 34 006 04 0 06 2 NARE 3200 1710 1625 1240 40 1160 110 CC455 CC355 PP45 PP35 224 2 60 30 0 06 0 6 0 06 3 NARE 3800 1710 1855 1490 40 1340 110 CC455 CC355 PP45 PP35 224 260 30 006 06 0 06 3 NARE 4600 1710 2125 1745 40 1500 125 CC455 CC355 PP45 PP35 224 336 504 01 1 0 06 5 NARE 5400 1950 2250 1700 40 1500 125 CC455 CC455 PP45 PP45 29 475 65 02 15 0 07 6 NARE 5700 2420x1920 2100 1690 40 1500 125 TAP700 PP75 378 560 85 025 25 0 105 8 NARE 7000 2250 2367 1885 40 1500 125 CC600 CC455 PP65 PP45 398 597 896 0 18 1 8 0 04 9 NARE
56. 600 CC455 PP65 PP45 1780 7040 2 1 7 30 Imhoff liscia 0 A Carico Carico Uscita WEIT Prolunghe peri Ha 3E organico idraulico j Kg BOD d m d IME 500 790 790 620 600 110 CC255 CC130 PP30 87 218 0 06 0 2 1 IME 800 x 1090 870 850 110 CC255 CC255 PP30 PP30 131 601 0 12 0 4 2 IME 1000 1160 1140 910 890 110 CC255 CC255 PP30 PP30 205 712 0 18 0 6 3 IME 1500 1160 1610 1390 1370 110 CC255 CC255 PP30 PP30 282 1123 0 3 1 5 IME 2000 1160 2075 1810 1790 125 CC255 CC255 PP30 PP30 402 1501 0 42 1 4 7 y IME 3000 1450 1940 1650 1630 125 CC255 CC255 PP30 PP30 620 2022 0 6 2 10 Su richiesta possibile fornire la fossa biologica con alloggio per pastiglie di cloro nella condotta di uscita SCHEMA TRATTAMENTO D INSTALLAZIONE SECUNDARIO E Pozzetto prelievo fiscale Pubblica fognatura Degrassatore Tabella 3 P F VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF Divisione Depurazione 27 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 3 Imhoff regolamenti locali Provincia Forli Cesena Dimensionamento Del
57. 65 PP45 PP65 PP45 PP65 PP45 PP65 PP45 Impianto a fanghi attivi con ricircolo 607 906 906 1432 1432 1765 1765 2139 2199 2713 2113 5474 5474 5803 5803 prelievo fiscale Pozzetto E dili ROTOTEC gt q NEM Soffiante per diffusore 243 362 362 629 629 760 760 965 965 1085 1085 1460 1460 2020 2020 Riutilizzo a scopo Uscita Soffianti HP40 HP40 HP40 HP40 HP40 HP40 HP80 HP60 HP80 HP60 HP80 HP60 HP80 HP60 HP80 HP60 HP80 HP60 HP80 HP80 HP80 HP80 HP150 HP150 HP150 HP150 HP150 HP150 HP150 HP150 irriguo Tabella 4 Scarico sul suolo Tabella 4 Divisione Depurazione 71 Piatti diffusori STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 72 Divisione Depurazione DEOLIATORI lt i O Lu a DEOLIATORI DEOLIATORI Divisione Depurazione 73 1 DEOLIATORI GRAVITAZIONALI 2 DEOLIATORI CON FILTRO A COALESCENZA 74 Divisione Depurazione DEOLIATORI DEOLIATORI Oli e grassi sono presenti in molte acque di rifiuto industriali la loro rimozione risulta necessaria prima del rilascio per i negativi effetti estetici che producono se scaricati in cor
58. 87 34 8 HP80 3 5 2 15 6400 1950 2530 2000 1980 125 455 455 PP45 PP45 5293 0 318 30 6 HP80 35 20 NIFAT 7000 2250 2367 1885 1865 125 CC600 CC455 PP65 PP45 6934 0 214 337 HP150 3 2 25 Soffiante 0 E NIFAT 9000 2250 2625 2105 2085 125 CC600 CC455 PP65 PP45 7823 0 224 32 HP150 3 DEE SCHEMA D INSTALLAZIONE Sub irrigazione O Tabella 3 N i Pozzetto SI Impianto prelievo a fanghi attivi fiscale Corso d acqua Tabella 3 uN ad ossidazione Degrassatore totale h d IMPIANTI FANGHI ATTIVI Divisione Depurazione 45 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DISOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO Accessori per impianti a fanghi attivi compresi nella fornitura Soffianti Compressori possibile USO E MANUTENZIONE La soffiante non presenta parti a contatto in movimento quindi non richiede alcun intervento di lubrificazione A parte la facile sosti tuzione di alcuni componenti membrana e la pulizia trimestrale del filtro di aspirazione aria il funzionamento a lungo termine ed esente da altro tipo di manutenzione E bene comunque sistemarla in un apposito locale tecnico coperto predisposto da pe
59. 906 0 54 1 8 9 NIM 2000 1150 2280 1985 1965 110 CC455 CC255 PP45 PP30 460 1381 0 66 2 2 11 NIM 2600 1710 1350 1000 980 125 CC455 CC355 PP45 PP35 629 1432 0 78 2 6 13 NIM 3200 1710 1625 1240 1220 125 CC455 CC355 PP45 PP35 760 1 65 1 02 3 4 17 3800 1710 1855 1490 1470 160 CC455 CC355 PP45 PP35 965 2139 1 26 4 2 21 NIM 4600 1710 2125 1710 1690 160 CC455 CC355 PP45 PP35 1085 2713 1 62 5 4 27 5400 1950 2250 1660 1640 160 CC455 CC455 PP45 PP45 1210 3137 8 6 30 NIM 6400 1950 2530 1970 1950 160 CC455 CC455 PP45 PP45 1922 3778 1 96 6 6 39 NIM 7000 2250 2367 1850 1830 160 CC600 CC455 PP65 PP45 1460 5474 2 16 2 36 NIM 9000 2250 2625 2070 2050 160 CC600 CC455 PP65 PP45 2020 5803 3 10 50 TRATTAMENTO SECONDARIO Pozzetto prelievo fiscale Sub irrigazione Tabella 3 Degrassatore 24 VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF Divisione Depurazione 1 Imhoff rinforzate gt Trattamento secondario o recapito nel sottosuolo gt ROTOTEC 0 Entrata Sfiato Biogas 0 Uscita HU Dimensionamento Definito dalla Delibera del Comitato Interministeriale per la tutela delle acque dall nquinamento allegato 5 del 4 2 1977 viene imposto per scarichi di reflui domestici di nuclei abitativi isolati inferiori a 50 A E con recapito nel sottosuolo e per il recapito in pubblica fognatu
60. ASSOI PER FITODEPURAZIONE Sub irrigazione Un altro sistema di trattamento dei reflui che per le sue caratteri stiche costruttive si avvicina alla sub irrigazione e per gli aspetti depurativi ai sopramenzionati filtri batterici costituito dalla sub irrigazione drenata Questo sistema depurativo costituto da uno scavo della profon dit di circa 1 20 m e di una larghezza nella parte superiore di 80 cme nella parte inferiore di 60 cm sul fondo della trincea viene po sto il tubo di scarico condotta disperdente costituito da un tubo in PEAD dotato di tagli nella parte superiore che normalmente vengono eseguiti longitudinalmente rispetto alla lunghezza ad una distanza gli uni dagli altri di circa 7 10 cm Viene poi riempita l intera trincea per una altezza di 65 cm di ghia ione lavato della pezzatura 40 70 E consigliabile diversificare la pezzatura del ghiaione collocando nella parte inferiore uno strato di circa 30 cm di 20 40 e nella parte superiore di 40 70 Sopra a questo strato di ghiaia viene posta la tubazione superiore con dotta drenante collegata alla fossa Imhoff Detta tubazione deve avere le stesse caratteristiche di quella inferiore con la differenza che i tagli devono essere eseguiti nella parte sottostante del tubo Viene poi immesso altro ghiaione fino a ricoprire detto tubo per uno spessore di circa 15 cm Sopra a quest ultimo strato viene posto del tessuto non tessuto onde evitare che la terra intasi gli spazi
61. Biogas Sfiato Biogas 0 Uscita HU Certificato UNI EN 1825 1 CE Impiego Trattamento primario delle acque grigie provenienti da civili abitazioni cucina docce lavatrici bidet Degrassatore corrugato Articolo NDD 1000 NDD 1500 NDD 2000 NDD 2600 NDD 3200 NDD 3600 NDD 4600 NDD 5400 NDD 6400 NDD 7000 NDD 9000 1150 1150 1150 1710 1710 1710 1710 1950 1950 2250 2250 1220 1720 2280 1350 1625 1855 2125 2250 2530 2367 2625 Degrassatore liscio 880 1360 1970 1000 1240 1480 1700 1630 1940 1810 2030 810 1290 1900 930 1170 1410 1630 1560 1870 1740 1960 110 110 125 125 125 160 160 200 200 200 200 Tappo CC455 CC255 CC455 CC255 CC455 CC255 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC455 CC455 CC455 CC600 CC455 CC600 CC455 Prolunghe PP45 PP30 PP45 PP30 PP45 PP30 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP45 PP45 PP45 PP65 PP45 PP65 PP45 714 1193 1800 197 2435 3026 3510 4152 4862 6711 7534 Vol grassi It 90 128 250 220 256 330 400 462 495 900 1200 Vol Product Certification BUREAU VERITAS Certification 200 320 520 550 640 800 910 1085 1268 1400 1800 UNI EN 1825 1 NS l s 2 8 1 4 5 6 4 7 9 9 10 5 11 8 13 15 5 A e Umbria 30 12 40 15 60 30 70 32 8
62. C 0512121 051212IPC 052020IPC 052020IPC 052020IPC 052020IPC 052020IPC 102525IPC bd 0 mm 790 790 790 790 790 790 790 790 790 790 790 1140 H mm 790 790 790 790 790 790 790 790 790 790 790 1160 E U mm 125 125 125 125 125 125 200 200 200 200 200 250 Modello NDD1000 NDD1000 NDD1500 NDD1500 NDD2600 NDD3200 NDD3800 NDD4600 NDD5400 NDD6400 NDD7000 NDD9000 0 mm 1150 1150 1150 1150 1710 1710 1710 1710 1950 1950 2250 2250 Desabbiatore H mm 1220 120 1720 1720 1350 1625 1855 2125 2250 2530 2367 2625 E U mm 125 125 125 125 125 125 200 200 200 200 200 250 Modello NDOFC NDOFC NDOFC NDOFC NDOFC NDOFC NDOFC NDOFC NDOFC NDOFC NDOFC NDOFC 1000 1500 1000 1500 2600 3200 3800 4600 5400 6400 7000 9000 Deoliatore con 1 5 1 s 2 1 8 31 8 4 1 8 7 5 l s 10 l s 15 l s 20 l s 25 1 8 30 l s 35 l s 40 I S filtro 0 mm 1150 1150 1150 1150 1710 1710 1710 1710 1950 1950 2250 2250 sea H mm 1220 1720 1220 1720 1350 1625 1855 2125 2250 2530 2367 2625 E U mm 125 125 125 125 125 125 200 200 200 200 200 250 Dimensioni Lunghezza m 43 43 43 43 5 4 5 4 5 4 5 4 6 6 8 6 8 6 8 totali impianto Larghezza m 1 3 1 3 1 3 1 3 1 9 1 9 1 9 1 9 2 2 2 4 2 4 24 In presenza di tubazioni diverse da quelle standard consultare il nostro ufficio tecnico IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA Divisione Depurazione 95 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI
63. E DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO Pozzetto disperdente Materiale Contenitore corrugato in monoblocco di polietilene lineare ad alta densit LLDPE con tronchetto di entrata in PVC dotato di tappo a vite in polipropilene PP 0 Ispezione 0 Tappo 110 Funzione Grazie ai fori presenti sul fondo della vasca permette la dispersione del refluo precedente mente depurato negli strati superficiali del suolo Uso e manutenzione Ispezionare periodicamente la vasca verificando che i fori non siano intasati Nel caso ci sia un eccessivo accumulo di fango che pregiudica la fuoriuscita del refluo provvedere allo spurgo dello stesso mm mm mm NPD 1000 1150 1220 110 400 210 CC455 CC255 PP45 PP30 NPD 1500 1150 1720 1370 110 400 210 CC455 CC255 PP45 PP30 NPD 2000 1150 2280 1990 110 400 210 CC455 CC255 PP45 PP30 Pozzetto prelievi fiscali Materiale Contenitore liscio in monoblocco di polietilene lineare ad alta densit LLDPE con tron chetto di entrata e di uscita in PVC dotato di tappo a vite in polipropilene PP pozzetto prolunga su richiesta Funzione Installazione a valle di un Impianto di depurazione di acque reflue consente di effettuare eventuali prelievi per le analisi degli scar
64. ER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO Stazioni di sollevamento con doppia pompa con sistema di discesa Volume Laro tappo NSOL 3065 P2 3000 2090 1500 1720 1320 1320 160 in PVC TM PE SM 650 L NSOL 3050 P2 3000 2090 1500 1720 1320 1320 160 in PVC 90 in PE 630 SM 500 50 NSOL 3080 P2 3000 2090 1500 1720 1320 1320 160 in PVC 90 in PE 630 SM 800 50 NSOL 3011 P2 3000 2090 1500 1720 1320 1320 160 in PVC 90 in PE 630 SM 1100 65 102 Divisione Depurazione STAZIONI DI SOLLEVAMENTO AE A Pompe per acque nere ROTOTEC P Elettropompa sommergibile con girante arretrata o bicanale Applicazione Elettropompa sommergibile con girante arretrata o bicanale SM635SL per convogliamento di acque di scarico acque nere di fogna e liquami da fosse settiche drenaggio di acque piovane pompaggio di liquidi contenenti corpi solidi e filamentosi con girante arretrata Passaggio Modello Potenza solidi Portata Prevalenza pompa RY pollici mm 8 5 SM 265 L 0 75 0 55 4 2 16 5 T 1 2 40 400 50 230 162 13 6 300 18 1 0 0 0 5 SM 390 UO 1 0 75 5 5 20 5 25 50 450 65 198 162 15 7 500 30 1 0 0 15 SM 635 SL 1 5 1 1 7 3 25 5 2 32 440 60 250 172 19 3 65
65. I PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO ac E lt zi O o ac Lui 02 Divisione Depurazione FILTRI PERCOLATORI E A i keh W Rl fe A s FILIRI PERCOLATORI FILTRI PERCOLATORI Divisione Depurazione 49 ale E den Degrassatore tesi _I EU 1 ki F i Wm T jai UN quad E il a di x Wr bal E REL NL bl Tg IM ET T T As I 2 TEL TR i i i 1 MT E Wu E da p Vina 1 i Ar K w A Au dk y i La ET 1 n Am k a a da Lie 2 Fina Ha le A AM tiy H a pl d J ur t E un EM Pu ZA P ur a 4 ri ap F a t Pa _ mne N TRT gt EX Filtro percolatore gt TE aerobico Mico ES n Pozzetto prelievo fiscales 5 7 1 FILTRO PERCOLATORE ANAEROBICO 2 FILTRO PERCOLATORE AEROBICO 3 FILTRI PERCOLATORI EMILIA ROMAGNA UMBRIA a A CA 6 f Fi 50 Divisione Depurazione FILTRI PERCOLATORI CARATTERISTICHE TECNICHE Il filtro percolatore un reattore biologico all interno del quale i microrganismi che svolgono la depurazione del refluo si svilup
66. IOSSVA ANOIZVIOIHHI ANS INOIZVIIONI LLNIdS INVONOI3IS ILNIINVLIVUL IHO 1VI103d VI990ld VINIYd IG LLNVIdINI OLNINVA3TTOS IG INOIZVIS TT 1 O O Q an TT Q lt gt TIPO IMHOFF ILLIZZOd INOSSIIIV OYY431NI 0Q VLITVQOIN Divisione Depurazione VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF TR TAMA 22 Divisione Depurazione CARATTERISTICHE TECNICHE Le acque di rifiuto grezze vengono sottoposte a pretrattamenti di natura meccanica per l eliminazione di materiale che per le sue dimensioni e le sue caratteristiche determinerebbe difficolt nel corretto espletamento delle successive fasi di depurazione In uno scarico civile il 60 096 dei solidi sospesi risultano sedimentabi li dunque possono essere rimossi attraverso trattamenti primari di decantazione Questo tipo di trattamenti consente anche una contestuale rimozione del 25 3096 del contenuto organico inteso come BOD Le vasche Imhoff sono costituite da due scomparti sovrapposti e idraulicamente comunicanti Nel comparto superiore i solidi sedimentabili raggiungono per gra vit il fondo del sedimentatore che ha una opportuna inclinazio ne per consentire il passaggio dei fanghi nel comparto inferiore dove avviene la digestione questo tipo di impianto sfrutta l azione combinata di un trattamento meccanico di sedimentazione e di un trattamento biologico di digestione anaerobica fredda Le Imhoff Rototec sono costituite da un c
67. MENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 1 IPP Trattamento delle acque di prima pioggia in accumulo Caratteristiche tecniche L impianto comprende un pozzetto scolmatore un sistema di ac cumulo con valvola di chiusura automatica e pompa sommersa temporizzata un sistema di trattamento di dissabbiatura e disole atura dimensionato secondo normativa UNI EN858 1 e conforme alle richieste del D lgs 152 06 L impianto dimensionato per trat tare primi 5 mm di pioggia in quanto solo in esse sono presenti le sostanze inquinanti secondo quanto indicato dalla L R Lombardia 27 maggio 1985 n 62 Una volta riempita la vasca di accumulo le successive piogge definite secondarie e teoricamente non inqui nate confluiranno direttamente nel corpo recettore grazie al poz zetto scolmatore posizionato a monte della vasca stessa L acqua inquinata stoccata viene quindi rilanciata da una pompa sommersa che si attiva mediante quadro elettrico che regola lo svuotamento dell accumulo in modo che dopo 48 72 ore dall evento di pioggia il sistema sia pronto per un nuovo ciclo di funzionamento L impianto di trattamento costituito da un deoliatore gravitazionale nel caso il refluo finale sia recapitato in p
68. NGHI ATTIVI TIPO IMHOFF DEOLIATORI IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA Superficie Articolo 0 Jo en Tappo Prolunghe scolante mm mm mm m DO 500 790 790 620 600 110 CC255 CC130 PP30 305 21 7 0 27 50 4 E DO 800 1480x630 1090 870 850 110 CC255 CC255 PP30 PP30 732 51 18 0 55 100 8 1000 1160 1140 910 890 110 CC255 CC255 PP30 PP30 917 67 28 0 83 150 12 1500 1160 1610 1390 1370 110 CC255 CC255 PP30 PP30 1407 101 99 1 38 250 20 ni D0 2000 1160 2075 1825 1805 125 CC255 CC255 PP30 PP30 1903 137 47 1 66 300 24 DO 3000 1450 1940 1665 1645 125 CC255 CC255 PP30 PP30 2642 192 66 222 400 92 Dimensioni considerate per un posto auto 5 x 2 5 mt Deoliatore compatto A 0 Ehtrata Volume Volume Volume Superficie Articolo s Prolunghe utile sabbie 0li scolante posi mm 1 8 5 auto It It It m NDO200 1000x635 675 490 440 100 a richiesta 205 50 30 0 2 40 3 i ND0300 1100x700 115 585 100 a richiesta 303 80 40 0 3 55 5 NDO400 1150x750 890 695 645 100 a richiesta 409 110 55 0 4 70 6 Dimensioni considerate per un posto auto 5 x 2 5 mt Y C SCHEMA D INSTALLAZIONE PER PIAZZALI SCOPERTI Canaletta di scolo Deoli Pozzetto Pubblica eoliatore prelievo fognatura gravitazionale fiscale Tabella 3 DEOLIATORI Divisione Depurazione 77 MODALIT D INTERRO STAZIONI DI SOLLEVAMENTO POZZETTI ACCESSORI 2 Deoliatori con filtro
69. P35 435 300 300 PP45 535 300 400 PP65 730 300 600 PROLUNGA A RIBALTA Materiale Polietilene lineare ad alta densit LLDPE Applicazione Installando le prolunghe possibile interrare le vasche al di sotto del piano campagna E possibile installare anche pi di una prolunga contemporaneamente Ved cap su modalit d interro PP 75 750 430 630 TAPPO Materiale Polipropilene Applicazione Coperchio a vite per la chiusura dei fori d ispezione delle vasche di depurazione 0 Interno Esterno Articolo mm mm CC140 120 140 CC255 210 250 CC355 300 355 CC455 400 454 CC600 600 611 Le cisterne all atto d acquisto sono comunque equipaggiate di coperchio css s ELETTROGALLEGGIANTE Materiale Cavo in PVC Applicazioni Regolatore di livello galleggiante per attacco stacco di pompe per acque chiare Modalit di installazione Installare secondo quanto previsto dal DPR 547 e successive modifiche e secondo quanto previsto dalle norme CEEel N24 e successive modifiche Articolo Dimensioni Lunghezza Ampere Voltaggio Grado Temperatura galleggiante mm cavo mm di protezione max C GAL 5 80x100x40 5 10 4 250 IP 67 60 Divisione Depurazione ACCESSORI a S ROTOTEC AUS Accessori DEGRASSATORI E DISSABBIATORI GHIERA 0 Interno AF154 AF255 Esterno AF355 AF455 AF600 GUARNIZIONE Materiale Gomma NBR 0 Esterno Arti Esterno Interno rticolo
70. R 2250 2367 NAN 7000R 2250 2367 NAN 9000R 2250 2625 SCHEMA D INSTALLAZIONE Tappo CC455 CC255 CC455 CC255 CC455 CC255 CC455 CC255 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC600 CC455 CC600 CC455 CC600 CC455 Filtro percolatore anaerobico Prolunghe PP45 PP30 PP45 PP30 PP45 PP30 PP45 PP30 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP65 PP45 PP65 PP45 PP65 PP45 Entrata dei g trattamenti primari Corpi di riempimento Vol filtro m 0 85 0 85 1 2 1 2 2 06 2 06 2 52 2 52 S 3 17 3189 3 83 6 93 6 93 7 82 Soffiante per ricircolo Air Lift Articolo NIFA 1000R NIFA 1500R NIFA 1500R NIFA 2600R NIFA 2600R NIFA 3200R NIFA 3200R NIFA 3800R NIFA 3800R NIFA 4600R NIFA 4600R NIFA 7000R NIFA 7000R NIFA 9000R NIFA 9000R Degrassatore Ricircolo Air Lift Impianto a fanghi attivi con ricircolo Filtro percolatore anaerobico Tappo CC455 CC255 CC455 CC255 CC455 CC255 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC600 CC455 CC600 CC455 CC600 CC455 CC600 CC455 TRATTAMENTI SECONDARI SPINTI Tubo ricircolo Prolunghe PP45 PP30 PP45 PP30 PP45 PP30 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP
71. ROTOTEGC Installazione vassoi per fitodepurazione devono essere installati su una superficie piana e stabile in maniera tale che il livello del refluo si man tenga uguale e costante all interno di tutti i vassoi dell impianto A tale scopo vengono installati anche i 2 pozzetti di livello all entrata e all uscita dell impianto Questi in ogni caso devono garantire che il livello del refluo si mantenga sempre al di sotto della super ficie del terreno onde evitare il proliferare di insetti molesti e la produzione di cattivi odori Una volta posati e collegati 1 vassoi si procede al loro riempimento Come indicato nella figura sotto in prossimit delle tubazioni disperdenti consigliabile creare uno spessore di 15 20 cm di ghiaione 40 70 mm Procedere poi con uno strato di 15 cm di ghiaia pi fine 20 40 Questi strati sono molto importanti in quanto garantiscono una migliore dispersione del refluo e riduce il rischio di intasamento del letto Il restante vo lume del vassoi viene riempito con terreno ad elevata porosit costituito preferibilmente da una miscela 50 50 di terriccio e torba Per rendere ottimale il funzionamento del sistema consigliabile porre alla base dello strato di terreno un telo di geotessile Infine si procede alla piantumazione delle specie vegetali che pu avvenire o per semina o per piantagione dei rizomi o per piantagione di essenze vegetali di vari livelli di crescita ved pagina seguente Per quello che rigua
72. Serbatoi di accumulo a elettrosaldare PN10 0 160 su richiesta Pozzetto prelievi fiscale Deoliatore gravitazionale Pompa sommersa Entrata Lungh Accumulo Lungh Tot impianto Uscita Articolo IPP IPP IPP IPP IPP IPP IPP IPP IPP 500D0 1000D0 2000D0 3000D0 4000D0 6000D0 8000D0 10000D0 12000D0 gt AY S ROTOTEC AUS Superficie impermeabile 1000 2000 3000 4000 6000 8000 10000 12000 Volume di pioggia m 5 10 15 20 30 40 50 60 Portata di prima pioggia It s 2 8 5 5 11 16 22 33 44 55 66 Modello PSC PSC PSC PSG PSG PSC PSC PSG PSC 051212IPP 051212IPP 0512121 0516161 0516161 0520201 052020IPP 1025201 1025201 Pozzetto scolmatore 0 mm 790 790 790 790 790 790 790 1140 1140 H mm 790 790 790 790 790 790 790 1160 1160 E U mm 125 125 125 160 160 200 200 250 200 250 200 Modello CI3000 15700 110700 15700 110700 110700 110700 110700 110700 n cisterne 1 1 1 3 2 3 4 5 6 Vol accumulo It 3000 5000 10000 15000 20000 30000 40000 50000 60000 L1 mm 2090 2420 2780 2420 2780 2780 2780 2780 2780 Sistema di accumulo L2 mm 1500 1920 2430 1920 2430 2430 2430 2430 2430 H mm 1720 2100 2580 2100 2580 2580 2580 2580 2580 Lungh Tot m 2 2 3 2 8 7 5
73. VI gt AY S ROTOTEC degli organismi immobili uguale o maggiore del 50 del totale degli organismi immobili uguale o maggiore dell 80 del totale arametro RR m Scarico in pubblica fognatura misura Scarico in acque superficiali Scarico sul suolo pH 5 5 9 5 5 5 9 5 6 8 SAR 10 Temperatura C 1 1 Colore Non percettibile con diluizione Non percettibile con diluizione 1 20 1 40 Odore Non deve essere causa di Non deve essere causa di molestie molestie Materiali grossolani Assenti Assenti Assenti Solidi sospesi totali 2 lt 80 lt 200 lt 25 BOD5 come 02 2 mg L lt 40 lt 250 lt 20 COD come 02 2 mg L lt 160 lt 500 lt 100 Alluminio mg L lt 1 lt 2 lt 1 Arsenico mg L lt 0 5 lt 0 5 lt 0 05 Bario mg L lt 20 lt 10 Berillio mg L lt 0 1 Boro mg L lt 2 lt 4 lt 0 5 Cadmio mg L lt 0 02 lt 0 002 Cromo totale mg L lt 2 lt 4 lt 1 Cromo VI mg L lt 0 2 lt 0 2 lt 0 05 Ferro mg L lt 2 lt 4 lt 2 Manganese mg L lt 2 lt 4 lt 0 2 Mercurio mg L lt 0 005 lt 0 005 Nichel mg L lt 2 lt 4 lt 0 2 Piombo mg L lt 0 2 lt 0 3 lt 0 1 Rame mg L lt 0 1 lt 0 4 lt 0 1 Selenio mg L lt 0 03 lt 0 03 lt 0 002 Stagno mg L lt 10 lt 3 Vanadio mg L lt 0 1 Zinco mg L lt 0 5 1 0 lt
74. ZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 1 Impianti a fanghi attivi a basso carico Certificato UNI EN 12566 3 Dimensionamento Questa configurazione consigliata in presenza di sedimentazione primaria e consente l abbattimento dei solidi sospesi e del carico organico in conformit con le richieste tabellari del D lgs 152 06 e successive modifiche Gli impianti sono pensati per un carico organico giornaliero pro capite di 48 g A E dopo sedimentazione primaria tipo fossa settica o Imhoff e degrassatura e per una portata media giornaliera di 200 I A E Impiego Come trattamento secondario a valle di trattamenti primari Imhoff degrassatore per recapito in dispersione mediante sub irrigazione o scarico su corso d acqua superficiale etc a servizio di abitazioni civili isolate uffici pubblici attivit industriali o commer ciali stazioni di servizio ferroviarie e aeroporti servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi Product Certification CE BUREAU VERITAS Certification UNI EN 12566 3 Impianto a fanghi attivi corrugato Articolo Tappo Prolunghe Carico vol co Tempo di ritenzione Sed Soffiante diffusori A E Sfiato Biogas NIFA
75. a presenza in entrata di tronchetto forato in PVC con guarnizione a tenuta per l immissione del refluo dall alto e in uscita di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta e tubazione sommersa forata per la captazione e l uscita del refluo depurato dal fondo della vasca dotato anche di sfiato per il biogas e di chiusini in PP per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo prolunghe avvitabili sulle ispezioni opzionali Depuratore biologico con filtro percolatore aerobico mod volume massa filtrante mc MISUTO A cm N B Modalit d interro a pagina 119 FILTRI PERCOLATORI Divisione Depurazione 51 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 1 Filtro percolatore anaerobico Certificato UNI EN 12566 3 Dimensionamento dimensionamento pensato per un refluo domestico medio e per raggiungere rendimenti di depurazione del 70 80 per il carico organico BOD in presenza di sedimentazione primaria fossa Imhoff Per ottenere un trattamento migliore dello scarico si consiglia di introdurre una vasca per la sedimentazione secondaria tipo fossa settica o Imhoff a valle del percolatore dimen
76. a coalescenza Deoliatori per piazzali coperti Impiego Trattamento delle acque provenienti da superfici scolanti coperte con debole presenza di oli minerali ed idrocarburi pavimenti di officine e centri prova autosaloni garage parcheggi coperti con recapito in corso idrico superficiale e comunque quando si richiedono elevati rendimenti di rimozione delle sostanze leggere Si raccomanda l installazione di un dissabbiatore a monte del deoliatore seta Superficie i Filtro coperta Articolo Tappo Prolunghe tipo e n Ente m NDOFC 1000 1 5 l s 1150 1220 880 860 125 CC455 CC255 PP45 PP30 850 FCO1 n 1 1 5 675 54 NDOFC 1500 2 l s 1150 1720 1360 1340 125 CC455 CC255 PP45 PP30 1268 FCO2n 1 2 900 72 Y NDOFC 1000 3 1 5 1150 1220 880 860 125 CC455 CC255 PP45 PP30 850 FCO1 n 2 3 1350 108 NDOFC 1500 4 l s 1150 1720 1360 1340 125 CC455 CC255 PP45 PP30 1268 FCO2 n 2 4 1800 144 lt 0 gt Dimensioni considerate per un posto auto 5 x 2 5 mt Deoliatori per piazzali scoperti Impiego Trattamento delle acque provenienti da superfici scolanti scoperte con debole presenza di oli minerali ed idrocarburi parcheggi scoperti stazioni di rifornimento carburanti aree di stoccaggio e trasferimento merci autolavaggi manuali o automatici con recapito in corso idrico superficiale e comunque quando si richiedono elevati rendimenti di
77. a distanza non inferiore a 2 metri fra i rispettivi assi Distanze maggiori ove possi bile sono comunque pi favorevoli all efficienza di funzionamento Se il terreno ha notevole pendenza l adozione di uno scarico in sub irrigazione deve essere attentamente valutata in relazione al possibile manifestarsi di fenomeni franosi connessi alle caratte ristiche geomorfologiche e geotecniche dei terreni interessati In SUB IRRIGAZIONE 80 cm Tessuto non tessuto Terreno vegetale 60 cm 20 cm Strato di ghiaia lavata 40 cm 40 70 Pendenza del tubo 0 2 0 5 Fessure sul tubo in PE 64 Divisione Depurazione ogni caso non conveniente applicare questa soluzione in terreni con pendenze superiori al 15 onde evitare possibili fenomeni di emergenza del liquame distribuito nelle quote pi basse Lo svilup po della condotta deve comunque seguire l andamento delle curve di livello in modo da non superare le pendenze idonee sopra ripor tate della condotta disperdente Per ragioni igieniche e funzionali le trincee con condotte disperdenti devono essere collocate lontano da fabbricati aree pavimentate o sistemate in modo da impedire il passaggio dell aria nel terreno A tale riguardo si possono indi care le seguenti distanze minime che opportuno rispettare In presenza di falda acquifera la distanza tra il fondo della trincea disperdente e il livello massimo della falda stessa non deve essere inferiore
78. a flusso sub superficiale orizzontale per il tratta mento secondario delle acque reflue civili rispondente al D lgs 152 del 2006 costituito da vassoi in monoblocco di polietilene PE per installazione interrata ognuno dotato di tubazione in PVC DN 110 per il collegamento con altri vassoi di T rovesciato per la dispersione del refluo e di guarnizioni a tenuta stagna presenza a monte e a valle del bacino di un pozzetto di livello in monoblocco di polietilene PE per installazione interrata dotato di tubazione in PVC DN 110 con guarnizioni a tenuta e con ispe zione con chiusino in PP Bacino di fitodepurazione a flusso sub superficiale composto da vassoi mod per una superficio totale del bacino di mq N B Modalit d interro a pagina 119 Divisione Depurazione 59 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUBIRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO Vassoi per fitodepurazione 680 Y 1180 x 1180 lt 580 990 4 gt gt 1760 x 1180 680 870 x 580 1280 1 Scarico su corso d acqua superficiale o sub irrigazione Impianto di fitodepurazione per il trattamento secondario a va
79. a posizionata venga riempito con acqua l interno del sifone fino allo sfioro della condotta di uscita Volume di cacciata It PDC 500 790 790 640 100 110 400 CC455 PP45 250 PDC 1200 1240 1250 1080 130 125 110 400 455 PP45 1000 Pozzetto cloratore Materiale Contenitore liscio in monoblocco di polietilene lineare ad alta densit LLDPE con tron chetto di entrata e di uscita in PVC T per alloggio pastiglia di cloro in PVC dotato di tappo a vite in polipropilene PP pozzetto prolunga su richiesta Funzione Al suo interno presente un alloggio per una pastiglia di cloro Pertanto installato a valle di un sistema di depurazione permette di disinfettare il refluo depurato prima di essere smaltito nel corpo ricettore Prolunghe PCL 50 430 430 100 90 110 300 CC355 PP35 PCL 150 580 660 100 90 110 300 CC355 BESS 108 Divisione Depurazione POZZETTI E dili Pozzetti ROTOTEC gt a 0 Tappo Pozzetto antiriflusso antiratto Articolo Prolunga PAR 50 430 430 125 300 CC 355 PP 35 Materiale Pozzetto in monoblocco di polietilene lineare ad alta densit LLDPE con tronchetto di entrata e di uscita in PVC e guarnizione in gomma per garantire la tenuta valvola antiriflusso ispezionabile in PVC con clapet in acciaio inox e manopola di bloccaggio Applicazione Dispositivo che posto sulla condotta di scarico impedisce possibili riflussi dai collettori fo gnari preservando cos i locali
80. asca di sedimentazione tipo Imhoff nella quale vengono convogliati direttamente gli scarichi provenienti dai WC trattamento secondario ed eventualmente quello di affina mento posti a valle di quello primario sfruttando processi chi mico fisico biologici permettono di degradare i principali inqui nanti cos da raggiungere limiti tabellari richiesti per lo scarico Questi trattamenti possono essere filtri percolatori aerobici o anaerobici impianti a fanghi attivi fitodepurazione o trattamenti secondari spinti processi di depurazione che avvengono all in terno delle vasche sfruttano fenomeni fisici es flottazione sedimentazione che permettono di separare sostanze inquinanti quali grassi schiume e solidi sedimentabili dall acqua processi chimici es ossidazione di composti maleodoranti e biologici che trasformano gli inquinanti principalmente organici in fanghi a maggiore stabilit che si accumulano nelle vasche Per questo motivo necessaria una periodica attivit di rimozione del ma teriale accumulato ad opera di personale competente Queste operazioni garantiscono un efficiente funzionamento degli impianti evitano il peggioramento delle caratteristiche dello scarico e che l eccessiva presenza di fanghi putrescibili provochi lo sviluppo di condizioni settiche con rilascio di emissioni male odoranti in particolare nel periodo estivo La frequenza degli interventi dipende dalle caratteristiche del refluo si consig
81. ata Uscita Degrassatore ELIPSE per attivit produttive Articolo Macelli Ristorante Albergo Mensa Autogrill kg carne giorno coperti giorno coperti giorno coperti giorno coperti giorno NDD 1200 3 150 200 240 440 840 NDD 1700 4 200 280 300 620 1100 Lung 18 Divisione Depurazione DEGRASSATORI E DISSABBIATORI Degrassatori con setti trappola E dli ROTOTEC m _ gt Larg lt Degrassatori con setti trappola NDD 200 NDD 300 NDD 400 Accessori Lunghezza mm 1000 1100 1150 Larghezza mm 635 675 700 TIO 750 890 Degrassatori per il trattamento primario delle acque grigie prove nienti da civili abitazioni cucina docce lavatrici bidet Servizi di mensa pubblici macellerie ristoranti fast food mense scolasti che militari e carceri salumifici caseifici friggitorie pescherie Degrassatori certificati secondo la norma europea UNI EN 1825 1 garantiscono un tempo di detenzione del refluo di almeno 4 minuti per la portata di punta Qmax considerando il solo volume disponibile cio quello non occupato da grassi e sedimenti pe santi Questo garantisce tempi di residenza valutati sulla portata media giornaliera superiore a 15 minuti Nella versione Emilia Romagna e Umbria il dimensionamento se gue la Delibera Regionale 1053 2003 e quella 1171 2007 Umbria la quale indica un vo
82. ateriale decantato con il peggiora mento della qualit dell effluente trattato Si consiglia l utilizzo del BIO ATTIVATORE Rototec al fine di rendere pi rapido l innesco dei processi biologici per limitare le operazioni di spurgo e ridurre il rischio dello sviluppo di cattivi odori Le vasche Imhoff sono pen sate per garantire accumulo dei fanghi primari per un periodo di 6 8 mesi di esercizio dell impianto In relazione ai carichi alimentati VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF nella fossa sono da prevedersi almeno 1 2 ispezioni l anno da parte di personale specializzato ed eventuali operazioni di spurgo Con la rimozione del corpo di fondo occorre effettuare anche la pulizia delle superfici interne della vasca ed eliminare il materiale che ostruisce i tronchetti di ingresso ed uscita del refluo e la bocca di uscita del sedimentatore CERTIFICAZIONI UNI EN 12566 3 Piccoli sistemi di trattamento delle acque reflue fino a 50 PT Parte 3 Impianti di trattamento preassemblati e o assemblati in sito delle acque reflue domestiche VOCI DI CAPITOLATO Fossa biologica tipo Imhoff per il trattamento primario delle acque reflue delle civili abitazioni o assimilabili in monoblocco di polieti lene PE prodotta in azienda certificata ISO 9001 2008 cer tificata secondo UNI EN 12566 3 e rispondente al DLgs n 152 del 2006 e alla Delibera del C I A del 04 02 1977 per installazio ne interrata dotata di cono di sedimentazione
83. ato si fa riferimento al dati di progetto indicati sulla scheda tecnica Ingresso By pass Pozzetto scolmatore 90 Divisione Depurazione Cisterna di accumulo e rilancio Impiego Separazione di oli minerali idrocarburi e inerti per e Parcheggi auto box e saloni espositivi e Stazioni di servizio e Stazioni di lavaggio e Autofficine e imprese di demolizione Voci di capitolato Impianto di trattamento delle acque di prima pioggia contamina te da idrocarburi oli minerali e sedimenti pesanti per parcheggi strade magazzini e depositi scoperti con funzione anche di vasca volano per lo scarico graduale nel tempo delle acque di pioggia raccolte da superfici impermeabili prodotto in azienda certifi cata ISO 9001 2008 rispondente al Digs n 152 del 2006 e dimensionato secondo la L R Lombardia del 27 05 85 n 62 per l accumulo dei primi 5 mm di precipitazione e rilancio a trattamen to entro le 48 72 ore successive all evento per installazione inter rata costituito da pozzetto scolmatore in monoblocco liscio di polietilene PE con tronchetti di entrata by pass per scolmare le acque di seconda pioggia e di uscita in PVC con guarnizione a tenuta e ispe zione con chiusino in PP sistema di accumulo delle acque di prima pioggia costitu ito da serbatoi corrugati in monoblocco di PE dotati di ispezioni a passo d uomo con chiusini in PE collegati in caso di grandi accu muli con giunti flangiati in PE presenza in entra
84. atore anaerobico L uscita in questo tipo di manufatto al livello del fondo del filtro per questo in assenza del dislivello occorre pensare all introduzione di un sistema di sollevamento a valle del filtro stesso Per ridurre lo scarico di corpi solidi bene introdurre una vasca per la sedimentazione secondaria tipo fossa settica o Imhoff a valle del percolatore Il di mensionamento proposto si riferisce ad un liquame domestico per una portata giornaliera scaricata di 200 l A E ed un carico organico giornaliero di 48 gBOD A E dopo sedimentazione primaria Impiego Come trattamento secondario a valle di trattamenti primari Imhoff degrassatore per recapito in dispersione mediante sub irrigazione o scarico su corso d acqua superficiale a servizio di abitazioni civili isolate uffici pubblici attivit industriali o commerciali stazioni di servizio ferroviarie e aeroporti servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi etc Filtro percolatore corrugato Camino di areazione Camino di areazione CISSE IZZO AR 1000 1160 1140 910 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1 06 0 91 0 31 AR 1500 1160 1610 1390 40 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1 06 1 4 0 31 9 AR 2000 1160 2075 1825 40 125 CC455 CC255 PP45 PP30 1 06 1 9 0 32 13 AR 3000 1450 1940 1665 40 125 CC455 CC255 PP45 PP30 1 65 2 64 0 32 18 SCHEMA D INSTALLAZIONE ET
85. atori im pianti a fanghi attivi ma anche impianti di prima pioggia deoliatori gravitazionali e con filtri a coalescenza Tutti corredati da schede tecniche certificazioni e modalit d interro La DIVISIONE ACQUA invece comprende una vasta gamma di ser batoi disponibili in diversi modelli per poter soddisfare qualsiasi esigenza di spazio e di volume Le nostre cisterne prodotte per uso esterno sono contraddistinte dal colore azzurro Verticale Box Jolly quelle per l interro sono di colore nero e o grigio Cisterna Canotto e Panettone Supporto tecnico in fase di dimensionamento degli impianti Assistenza tecnica in cantiere Ampia rete di agenti e rivendite presenti su tutto il territorio nazionale Consegne tempestive ISO 9001 BUREAU VERITAS Certification Certificato N IT231900 Divisione Depurazione 5 CONVENIENZA Le superfici interne lisce dei manufatti consentono una semplice manutenzione e pulizia la leggerezza permette un facile trasporto ed una rapida installazio ne il costo nettamente inferiore all acciaio vetroresina o cemento Tutto questo garantisce un risparmio consistente di tempo e denaro SOLIDIT La tecnologia dello stampaggio rotazionale permette di produrre serbatoi in struttura monolitica in un unico pezzo L assenza di saldature che potreb bero indebolire le parti sollecitate da tensioni interne garantisce una elevata robustezza e solidit AFFIDABILIT
86. attamento biologico a servizio di abitazioni civili isolate uffici pubblici attivit industriali o commerciali servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi stazioni di servizio ferroviarie aeroporti mm mm mm mm mm NIM1000 NIM1500 NIM2000 NIM2600 NIM3200 NIM3800 NIM4600 NIM5400 NIM6400 NIM7000 NIM9000 SCHEMA D INSTALLAZIONE 1150 1150 1150 1710 1710 1710 1710 1950 1950 2250 2250 1220 1720 2280 1350 1625 1855 2125 2250 2530 2367 2625 880 1360 1985 1000 1240 1490 1710 1660 1970 1850 2070 860 1340 1965 980 1220 1470 1690 1640 1950 1830 2050 110 110 110 125 125 160 160 160 160 160 160 CC455 CC255 CC455 CC255 CC455 CC255 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC355 CC455 CC455 CC455 CC455 CC600 CC455 CC600 CC455 PP45 PP30 PP45 PP30 PP45 PP30 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP45 PP35 PP65 PP45 PP65 PP45 Sedimen It 362 460 629 760 965 1085 1210 1322 1460 2020 906 1381 1432 1765 2139 2713 3137 3770 5474 5803 It 1268 1841 2061 2525 3104 3798 4347 5100 6934 7823 Product Certification BUREAU VERITAS Certification UNI EN 12566 3 Vol Tot 3 6 4 9 6 10 7 13 9 15 10 20 12 23 13 26 14 29 20 40 Su richiesta possibile fornire la fossa biologica con alloggio per pastiglie di cloro nella condot
87. atura L impianto per installazio ne interrata costituito da Separatore di sabbie ed altri sedimenti pesanti e di materiali leg geri in monoblocco corrugato di polietilene PE rispondente alla norma UNI EN 1825 1 dotato di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta in entrata con curva 90 per il rallentamento e la distribuzione del flusso e in uscita di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta con deflettore a T e tubazione sommersa dotato anche di sfiato per il biogas in PP e di chiusini per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo Separatore degli oli ed idrocarburi in sospensione in monobloc co corrugato di polietilene PE dimensionato secondo la norma UNI EN 858 1 dotato di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta in entrata con curva 90 per il rallentamento e la distribuzione del flusso e in uscita di un percorso idraulico con presenza di filtro a coalescenza in spugna poliuretanica alloggiato all interno di un cestello in acciaio inox estraibile dotato anche di sfiato per il biogas in PP e di chiusini per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo Filtro percolatore aerato in monoblocco corrugato di polietilene PE dotato di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta in entrata con curva 90 per il rallentamento e la distribuzione del flusso e in uscita di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta con deflettore a T presenza all interno di corpi di riempimento in PP e di piat
88. avit La doppia pompa permette di gestire portate molto elevate e variabili e garantisce la presenza di una pompa di riserva Stazioni di sollevamento 500 doppia pompa SOL 526 P2 SOL 545 P2 SOL 563 P2 305 305 790 790 790 625 790 625 625 625 110 in PVC TA PE 110 in PVC 63 in PE 110 in PVC 63 in PE 400 400 400 Articolo une Tappo Pompa It mm mm SM 265 L SM 390 SM 635 SL NSOL 1026 P2 NSOL 1045 P2 NSOL 1063 P2 903 903 903 1150 1150 1150 1220 870 1220 870 1220 870 Stazioni di sollevamento 1500 doppia pompa 870 870 870 110 in PVC 110 in PVC O in PE 400 210 110 in PVC 63 in PE 400 210 3 in PE 400 210 SM 265 L SM 390 UO SM 635 SL NSOL 1526 P2 NSOL 1545 P2 NSOL 1563 P2 1400 1400 1400 1150 1150 1150 1720 1360 1720 1360 1720 1360 Stazioni di sollevamento 3000 doppia pompa 1360 1360 1360 110 in PVC 110 in PVC O in PE 400 210 110 in PVC 63 in 400 210 3 in PE 400 210 SM 265 L SM 390 U0 SM 635 SL NSOL 3026 P2 NSOL 3045 P2 NSOL 3063 P2 3000 3000 3000 1710 1710 1650 1355 1650 1355 1650 1355 STAZIONI DI SOLLEVAMENTO 1355 1955 1355 110 in PVC 50 in PE 110 in PVC 63 in PE 110 in PVC 63 in PE Divisione Depurazione 101 630 630 630 SM 265 L SM 390 UO SM 635 SL STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI P
89. azioni di portata in ingresso ed una limitata produzione di fanghi di supero filtri percolatori anaerobici sono certificati in base alla norma UNI EN 12566 3 USO E MANUTENZIONE Il filtro viene progettato per rendere minimi i rischi di intasabilita ma con l andare del tempo lo sviluppo delle pellicole sui corpi di riempimento pu sporcare eccessivamente il filtro con il rischio di fughe di solidi con l effluente trattato Per evitare uno scarico eccessivamente torbido si consiglia un ispezione del filtro con ca denza almeno annuale ed eventuali operazioni di pulizia Tali operazioni vengono di norma svolte in concomitanza con i trat tamenti di ispezione e spurgo della fossa Imhoff La pulizia verr svolta attraverso un energico lavaggio del letto filtrante eventual mente in controcorrente prestando attenzione nella rimozione de gli accumuli nelle condotte di ingresso ed uscita Si ricorda anche che per un corretto funzionamento del filtro percolatore neces sario prevedere un trattamento di decantazione in fossa Imhoff o simile a monte del filtro stesso Si consiglia l utilizzo dei BIO ATTIVATORI Rototec per rendere pi rapido l innesco dei processi biologici CERTIFICAZIONI UNI EN 12566 3 Piccoli sistemi di trattamento delle acque reflue fino a 50 PT Parte 3 Impianti di trattamento preassemblati e o assemblati in sito delle acque reflue domestiche VOCI DI CAPITOLATO Depuratore biologico con filtro percolator
90. cessori Trattamento delle acque di pioggia in continuo Scarico in corso d acqua superficiale p 97 STAZIONI DI SOLLEVAMENTO Con singola pompa Con doppia pompa Stazioni di sollevamento 3000 con doppia pompa Pompe per acque nere Quadri elettrici per stazioni di sollevamento p 107 POZZETTI Di cacciata Cloratore Antiriflusso Antiratto Dosatore Sifonato Disperdente Prelievi fiscali Derivazione p 113 ACCESSORI p 119 MODALITA D INTERRO p 124 RIFERIMENTI NORMATIVI Il presente catalogo tecnico di propriet di Rototec S p A assolutamente vietata la riproduzione di quanto contenuto nello stesso Rototec S p A si riserva di apportare modifiche in qualsiasi momento senza preavviso alcuno ai contenuti del presente catalogo tecnico ROTOTEC So Depurazione 4 Divisione Depurazione Rototec S p A un azienda dinamica in costante crescita presente su tutto il territorio italiano ed anche all estero Fran cia Spagna Ungheria nata nel 2000 all interno del System Group gruppo leader operante dal 1980 nel settore della produ zione di sistemi completi di canalizzazione tubazioni raccorde rie pezzi speciali Rototec S p A si specializzata da subito nella produzione di serbatoi corrugati e lisci in polietilene lineare adottando la tec nologia dello stampaggio rotazionale Lo stabilimento sito in Lunano in provincia di Pesaro Urbino dispone di una superficie
91. che il refluo in uscita abbia le caratteristiche idonee per poter essere scaricato in corpo idrico superficiale all 5 tab 0 185 152 2006 L efficacia dell impianto per i seguenti parametri e Solidi sedimentabili e ldrocarburi totali ed altri liquidi leggeri non emulsionati aventi peso specifico sino a 0 95 g cm e portata di punta m3 h per ogni singolo modello dove non espressamente indicato deve essere inferiore ai limiti indicati sulla scheda tecnica e La superficie m del piazzale da trattare per ogni singolo mo dello dove non espressamente indicato deve essere minore o uguale ai limiti indicati sulla scheda tecnica e Per quanto non espressamente indicato si fa riferimento al dati di progetto indicati sulla scheda tecnica Impiego Separazione di oli minerali idrocarburi e inerti per e Parcheggi auto box e saloni espositivi e Stazioni di servizio e Stazioni di lavaggio e Autofficine e imprese di demolizione By pass Ispezioni Ingresso Pozzetto scolmatore SABBIE Dissabbiatore 94 Divisione Depurazione Voci di capitolato Impianto di trattamento delle acque di pioggia contaminate da idrocarburi oli minerali e sedimenti pesanti del tipo in continuo a servizio di parcheggi strade magazzini e depositi scoperti pro dotto in azienda certificata ISO 9001 2008 rispondente al Dlgs n 152 del 2006 e dimensionato secondo la L R Lombardia del 27 05 85 n 62 per il trattamento di u
92. dagli allagamenti Allo stesso tempo la valvola evita la risalita di animali es topi dalle condotte di scarico Pozzetto dosatore Materiale Pozzetto in monoblocco di polietilene lineare ad alta densit LLDPE con pompetta dosa trice peristaltica e tappo in PP con guarnizione a tenuta Funzione Dosaggio di ipoclorito di sodio o altri agenti disinfettanti a portata costante all interno di vasche di disinfezione o condotte idrauliche Pompetta dosatrice Contenitore plastico in PP rinforzato con grado di protezione IP55 Corpo pompa con disaerazione manuale Predisposizione sonda di livello a richiesta Dimensioni ridotte Staffa di fissaggio per il montaggio a basamento o a parete Indicazione status operativo con LED Versione silenziosa disponibile a richiesta La regolazione della portata avviene mediante variazione della frequenza tramite una manipola con scala 0 100 Volume Prolunga Portata Pressione Potenza serbatoio max pompa esercizio assorbita It W PD0S 300 300 630 1100 210 CC255 PP35 5 5 32 0 Tappo Pozzetto sifonato Materiale Pozzetto in monoblocco di polietilene lineare ad alta densit LLDPE con sifone a doppia ispezione in PVC Funzione Sifonaggio di condotte fognarie ACOLO Prolunga PSIF 150 582 660 125 300 CC355 PP35 POZZETTI Divisione Depurazione 109 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICH
93. di autoveicoli aree di stoccaggio brevi tratti stradali Deoliatore corrugato Deoliatore liscio Dimensioni considerate per un posto auto 5 x 2 5 mt 11917 sl ES Tappo Prolunghe deni EE un Jade Uscita ME ALL I It m 0 NDO 1000 1150 1220 880 860 110 CC455 CC255 PP45 PP30 850 62 22 0 83 150 12 NDO 1500 1150 1720 1360 1340 110 CC455 CC255 45 1268 100 34 1 38 250 20 NDO 2600 1710 1350 1000 980 125 CC455 CC355 PP45 PP35 2061 143 50 1 66 300 24 NDO 3200 1710 1625 1240 1220 125 CC455 CC355 PP45 PP35 2525 180 63 1 94 350 28 NDO 3800 1710 1855 1525 1505 125 CC455 CC355 PP45 PP35 3175 220 80 2 22 400 32 NDO 4600 1710 2125 1745 1725 125 CC455 CC355 PP45 PP35 3835 285 100 2 77 500 40 NDO 5400 1950 2250 1700 1680 125 CC455 CC455 PP45 PP45 4578 340 120 3 50 580 48 NDO 6400 1950 2530 2000 1980 125 CC455 CC455 PP45 PP45 5293 395 140 4 0 660 55 NDO 7000 2250 2367 1885 1865 160 CC600 CC455 PP65 PP45 6934 657 225 5 85 1000 84 NDO 9000 2250 2625 2105 2085 160 CC600 CC455 PP65 PP45 7823 753 258 6 71 1200 97 DEGRASSATORI E DISSABBIATORI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE SETTICHE VASCHE BIOLOGICHE SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FA
94. di sostanze che creino pregiudizio per il raggiungimento degli obiettivi di qualit per i corpi idrici Spesso nel dimensionamento di questo tipo di impianti si seguono le prescrizioni tecniche definite dalla legge regionale lombarda del 27 maggio 1985 n 62 secondo la quale sono considerate acque di prima pioggia quelle corrispondenti per un evento meteorico ad una precipitazione di 5 mm uniforme mente distribuita sull intera superficie scolante servita dalla rete di drenaggio ai fini del dimensionamento delle portate si stabilisce che tale valore venga scaricato in un periodo di quindici minuti coefficienti di afflusso alla rete si assumono pari a 1 per superfici coperte lastricate o impermeabilizzate e a 0 3 per quelle permea bili di qualsiasi tipo escludendo dal computo le superfici coltivate Per il trattamento delle acque di dilavamento o acque di prima pioggia sono possibili differenti soluzioni Rototec in grado di offrire sistemi di trattamento completi costituiti da IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA 1 Vasche di accumulo costruite per poter stoccare l acqua di pioggia e rilasciarla secondo tempi e portate note E possibile ottenere deflussi controllati introducendo valvole di regolazione o sistemi di sollevamento temporizzati studiati per la specifica applicazione In questo modo si garantisce l accumulo ed il trat tamento fuori linea e la riduzione dei rischi derivanti dall afflusso di portate di piena eccessive per
95. diversi stabiliti dall ente gestore devono essere resi conformi a quanto indicato alla nota 2 della tabella 5 relativa a sostanze pericolose 1 per i corsi d acqua la variazione massima tra temperature medie di qualsiasi sezione del corso d acqua a monte e a valle del punto di immissione non deve superare i 3 C Su almeno met di qualsiasi sezione a valle tale variazione non deve superare 1 C Per i laghi la temperatura dello scarico non deve superare i 30 C e l incremento di temperatura del corpo recipiente non deve in nessun caso superare i 3 C oltre 50 m di distanza dal punto di immissione Per i canali artificiali il massimo valore medio della temperatura dell acqua di qualsiasi sezione non deve superare i 35 C la condizione suddetta subordinata all assenso del soggetto che gestisce il canale Per il mare e le zone di foce di corsi d acqua non significativi la temperatura dello scarico non deve superare i 35 C e l incremento di temperatura del corpo recipiente non deve in nessun caso superare i 3 C oltre i 1000 metri di distanza dal punto di immissi ne Deve inoltre essere assicurata la compatibilit ambientale dello scarico con il corpo recipiente ed evitata la formazione di barriere termiche alla foce dei fiumi 2 Per quanto riguarda gli scarichi di acque reflue urbane valgono i limiti indicati in tabella 1 e per le zone sensibili anche quelli di tabella 2 Per quanto riguarda gli scarichi di acque reflue industriali recapitanti in z
96. do dopo 24 ore il numero degli organismi immobili uguale o maggiore del 5096 del totale RIFERIMENTI NORMATIVI Divisione Depurazione 125 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 126 Divisione Depurazione NOTE S sus ferto QO e ll e rl NM S 4 O a t 2 5 pu 9
97. e La compartimentazione si dimostra particolarmente efficace quando si vogliono raggiungere elevati livelli di depurazione in par ticolare nell abbattimento dei solidi sospesi volumi delle fosse settiche vengono dimensionati per raggiungere alti rendimenti de purativi e per ottenere una liquefazione dei fanghi che ne riduca la produzione e quindi minimizzi i costi di smaltimento Per popolazioni fino a 50 A E il dimensionamento non applicabile alle nuove installazioni segue le linee guida fornite dalla delibera del 4 2 77 per cui occorre prevedere un tempo di residenza di almeno 12 ore per la portata giornaliera scaricata 150 200 I AE e almeno 50 pro capite per lo stoccaggio dei fanghi per un totale di 125 150 WAE Le settiche sono certificate in base alla norma UNI EN 12566 1 Un eccessivo accumulo di materiale putrescibile sul fondo della va sca pu provocare fenomeni di digestione anaerobica incontrollata che causano eccessive produzioni di biogas e sviluppo di cattivi odori inoltre la riduzione del volume disponibile nel comparto di digestione e l eccessiva produzione di bolle di gas concorrono alla risalita del materiale decantato con il peggioramento della qualit dell effluente trattato Per questo in relazione ai carichi alimentati nella fossa sono da prevedersi da 1 a 4 ispezioni l anno ed even tuali operazioni di rimozione della crosta superficiale e spurgo dei fanghi accumulati Con la rimozione del corpo di fo
98. e 1090 1140 1610 2075 1940 870 910 1390 1810 1650 600 850 890 1370 1790 1630 110 110 110 110 125 125 fi THIS 7 NSE 1000 1150 1220 110 CC455 CC255 PP45 PP30 NSE 1200 1900x708 1630 1250 1230 110 CC455 CC355 PP45 PP35 1200 NSE 1500 1150 1720 1360 1340 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1268 11 NSE 1700 1900x708 2140 1760 1740 110 CC455 CC355 PP45 PP35 uo 13 NSE 2000 1150 2280 1985 1965 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1841 15 NSE 2600 AI 1350 1000 980 123 CC455 CC355 PP45 PP35 2061 16 NSE 3200 1710 1625 1240 1220 125 CC455 CC355 PP45 PP35 2525 20 NSE 3800 1710 1855 1525 1505 129 CC455 CC355 PP45 PP35 3175 24 NSE 4600 1710 2125 1745 1725 125 CC455 CC355 PP45 PP35 3835 30 NSE 5400 1950 2250 1700 1680 125 CC455 CC455 PP45 PP45 4578 36 NSE 6400 1950 2530 2000 1980 125 CC455 CC455 PP45 PP45 5293 42 NSE 7000 2250 2367 1850 1830 160 CC600 CC455 PP65 PP45 6934 55 NSE 9000 2250 2625 2070 2050 160 CC600 CC455 PP65 PP45 7823 70 CC455 CC130 CC455 CC255 CC455 CC255 CC455 CC255 CC455 CC255 CC455 CC255 Degrassatore Vasca settica Product Certification BUREAU VERITAS Certification UNI EN 12566 1 Product Certification CE BUREAU VERITAS Certification UNI EN 12566 1 PP45 PP45 PP30 192 6 PP45 PP30 917 7 PP45 PP30 1407 11 PP45 PP30 1903 14 PP45 PP30 2642 20 Sub irrigazione Tabella 3 Pozzetto prelievo fiscale Pubblica fognatu
99. e Per garantire la concentrazione di ossigeno necessaria per lo sviluppo delle reazioni biologiche viene utilizzato un sistema di aerazione mediante diffusori sommersi che dal fondo della vasca disperdono un flusso d aria a bolle fini questo garantisce anche un adeguata miscelazione per mantenere in sospensione le elevate concentrazioni di solidi presenti in vasca Nell ambiente ricco di ossigeno della vasca di aerazione si instaurano diversi processi e Chimici di ossidazione dei composti maleodoranti solfuro di idrogeno solfiti e Fisici di rimozione dei solidi del liquame intrappolati dalla di spersione di batteri e Biologici di assimilazione diretta delle sostanze organiche disciolte nei reflui Il dimensionamento degli impianti a fanghi attivi viene fatto sulla base del carico di fango o fattore di carico organico che esprime il rapporto tra carico organico BOD e microrganismi tanto pi basso questo rapporto tanto pi intensamente viene consuma to il carico organico e si riduce anche la produzione di fango di supero Gli impianti a fanghi attivi Rototec sono dimensionati per avere carichi di fanghi inferiori a 0 08 KgBOD KgSSD con tempi di ritenzione superiori a 24 ore per la portata media e carichi volu metrici minori di 0 25 KgBOD m d secondo la configurazione ad aerazione prolungata o ossidazione totale e comunque carichi di fango inferiori a 0 15 KgBOD KgSSD e carichi volumetrici inferiori 0 5 KgBOD m
100. e utilizzano la sostanza biodegradabile contenuta nel refluo Questi si sviluppano sulla superficie di appositi corpi di riempimen to in polipropilene disposti alla rinfusa pensati proprio per rendere massima la superficie di contatto tra i microrganismi e il refluo Gli impianti a fanghi attivi sono sistemi nei quali la flora batterica si sviluppa in colonie che rimangono in sospensione nel refluo e consumano il materiale biodegradabile rimanente ll processo to talmente aerobico e l ossigeno necessario allo sviluppo dei batteri fornito da un sistema di aerazione mediante diffusori sommersi che dal fondo della vasca disperdono un flusso d aria a bolle fini Questo garantisce anche una continua miscelazione del refluo Nel sistema con ricircolo dei fanghi parte dei fanghi presenti nella vasca vengono mediante un sistema air lift ricircolati all interno del percolatore In questo modo l attivit di rimozione del carico organico dell azoto e del fosforo risulta massima permettendo al refluo di poter essere riutilizzato a scopo irriguo o di essere sca ricato in aree ad elevata tutela es Laguna di Venezia All uscita dell impianto a fanghi attivi presente un alloggio dove posizionare una pastiglia di cloro che permette di disinfettare il refluo in usci ta dall impianto di depurazione prima di essere accumulato nella cisterna USO E MANUTENZIONE All interno di entrambe le vasche che compongono il sistema di depurazione si
101. e aerea delle piante da realizzarsi nel periodo invernale Schoenoplectus nero Sparganium Erectum 62 Divisione Depurazione VASSOI PER FITODEPURAZIONE A ei sonico MA o ll s O Z SE EST 4 O nd te 2 5 z a A E a 2 lt
102. e anaerobico per il trattamento secondario di depurazione delle acque reflue di civili abitazioni o assimilabili in monoblocco di polietilene PE prodotto in azienda certificata ISO 9001 2008 certificato UNI EN 12566 3 rispondente al DLgs n 152 del 2006 per lo scarico del refluo depurato in corso idrico superficiale o in sub irrigazione dotato di filtro costituito da corpi di riempimento in PP isotattico nero ad alta superficie specifica presenza in entra ta di tronchetto forato in PVC con guarnizione a tenuta per l im missione del refluo dall alto e in uscita di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta e tubazione sommersa per la captazione del refluo depurato dal fondo della vasca dotato anche di sfiato per il biogas e di chiusini in PP per le ispezioni e gli interventi di manu tenzione e spurgo prolunghe avvitabili sulle ispezioni opzionali Depuratore biologico con filtro percolatore anaerobico mod volume massa filtrante MC MISU m Kissa cm Depuratore biologico con filtro percolatore aerobico per il trattamento secondario di depurazione delle acque reflue civili in monoblocco di polietilene PE prodotto in azienda certifi cata ISO 9001 2008 rispondente al DLgs n 152 del 2006 per lo scarico del refluo depurato in corso idrico superficiale o in sub irrigazione dotato di filtro costituito da corpi di riempimento in PP isotattico nero ad alta superficie specific
103. e e trasferire reflui verso stazioni poste a quote superiori sistemi fognari sistemi di depurazione Sono necessarie ad esempio quando la quota degli scarichi del WC pi bassa dell impianto di depura Sfiato ___ zione o delle condotte fognarie scantinati locali interrati ecc e anche quando il profilo idraulico del sistema di depurazione non riesce svilupparsi per gravit Uscita Stazioni di sollevamento 300 It mm SOL 326 110 in PVC 50 in PE SM 265 L SOL 345 230 630 970 750 750 110 in PVC 63 in PE 400 SM 390 UO HU Stazioni di sollevamento 500 Articolo SOL 526 305 790 790 625 625 110 in PVC 0 in PE 400 SM 265 L SOL 545 305 790 790 625 625 110 in PVC 63 in PE 400 SM 390 UO SOL 563 305 790 790 625 625 110 in PVC 3 in PE 400 SM 635 SL Sfiato pompa ES 0 0 Entrata Uscita Stazioni di sollevamento 1000 NSOL 1026 903 1150 1220 870 870 110 in PVC 50 in PE 400 210 SM265L NSOL 1045 903 1150 1220 870 870 110 in PVC 63 in PE 400 210 SM 390 UO vv NSOL 1063 903 1150 1220 870 870 110 in PVC 63 in PE 400 210 SM 635 SL Sfiato pompa x A 0 0 Entrata Uscita n Stazioni di sollevamento 1500 gt Articolo NSOL 1526 1400 1150 1720 1360 1360 110 in PVC 50 inPE 400 210 SM265L NSOL 1545 1400 1150 1720 1360 1360 110 in PVC 63 in PE 400 210 SM 390
104. e impone l utilizzo di vasche biologiche tipo Imhoff e permette l installazione di vasche settiche solo in caso di sostituzione in impianti gi esistenti Tuttavia alcune amministrazioni locali prescrivono ancora l installazione di vasche settiche bicamerali e tricamerali 2 Il filtro percolatore aerobico ha l uscita sul fondo della vasca Se nel luogo di installazione non presente un sufficiente dislivello necessario prevedere una stazione di sollevamento per il rilancio in quota del refluo in uscita 3 Quando la fitodepurazione funge da trattamento secondario a valle della fossa Imhoff e del degrassatore necessaria una superficiedel letto assorbente di 3 m per ogni AE trattato Quando invece funge da trattamento terziario di affinamento ncessaria una superficie di 1 m AE 4 A valle del filtro percolatore aerobico onde evitare la fuoriuscita di particelle solide rilasciate dallo stesso filtro necessario installare una vasca settica come sedimentatore secondario La stessa consigliata a valle del filtro percolatore anaerobio nel caso di scarico del refluo sul suolo In entrambi i casi la vasca viene sottodimensionata 5 Per lo scarico in sub irrigazione alcune amministrazioni locali richiedono il semplice trattamento primario del refluo degrassatore imhoff mentre altre richiedono anche un trattamento secondario ROTOTEC consiglia sempre questa seconda opzione che garantisce un refluo molto pi depurato evitando problemi di
105. e inalterate nel tempo E bene comunque pulire il diffusore con un getto d acqua ogni volta che si effettua l estrazione dei fanghi dalla vasca per prevenire eventuali accumuli nei microfori che comporterebbero una scarsa insufflazione d aria ed un conseguente minor rendimento dell impianto Pastiglie di cloro Gli impianti a Fanghi Attivi vengono costruiti con un comparto di disinfezione inserito lungo la condot ta di scarico del refluo nell apposito alloggiamento possibile inserire una pastiglia di cloro per pro durre un effetto disinfettante che dura per 30 60 giorni Questo accorgimento viene introdotto per evitare il rischio che nello scarico ci siano presenze micro biologiche non conformi ai limiti di legge Diametro Altezza Articolo mm mm IFACC 200 75 25 PRECAUZIONI D IMPIEGO e Nocivo per ingestione e Irritante per gli occhi e le vie respiratorie in caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua e consultare un medico e Conservare fuori dalla portata dei bambini e Conservare al riparo dell umidit e In caso di incendio e o esplosione non respirare i fumi e provocare l accensione di materie prime combustibili e contatto con gli acidi libera gas tossico e Altamente tossico per gli organismi acquatici Ispezione in uscita Alloggiamento Pastiglia di cloro pastiglia IMPIANTI FANGHI ATTIVI Divisione Depurazione 47 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSO
106. e la separazione per flottazione risalita delle sostanze a peso specifi co inferiore a quello dell acqua la riduzione della velocit del fluido consente anche la sedimentazione di una parte dei solidi sospesi che si depositano sul fondo della vasca La temperatura influenza sensibilmente il funzionamento del degrassatore la separazione pienamente soddisfacente purch la temperatura non salga troppo oltre il punto di fusione dei grassi valutabile intorno a 20 C degras satori a gravit Rototec sono costituiti da una vasca in polietilene all interno della quale sono disposte due condotte semisommerse di ingresso ed uscita poste a quota diverse il volume utile si suddivide in tre comparti una zona di ingresso in cui viene smorzata la turbo lenza del flusso entrante una zona in cui si realizza la separazione ed il temporaneo accumulo dei solidi ed una terza zona di deflusso del refluo trattato Il rendimento di rimozione dei materiali galleggianti tanto pi alto quanto maggiore il tempo di residenza delle acque di rifiuto nel degrassatore questo deve comunque risultare superiore a 3 minuti relativamente alla portata di punta degrassatori sono certificati in base alla norma UNI EN 1825 1 e garantiscono un tempo di detenzione del refluo di almeno 4 minuti per la portata di punta Qmax considerando il solo volume disponibile cio quello non oc cupato da grassi e sedimenti pesanti Questo garantisce tempi di re
107. eguite da personale qualificato Non collegare il compressore a fonti di energia diverse da quelle indicate In caso di dubbio sugli allacciamenti non colle gare l apparecchiatura m sutra Y impianti fanghi attivi eu compresi nella fornitura a Diffusori a piastra Per i propri impianti a fanghi attivi Rototec utilizza diffusori a membrana in gomma microforata co struiti per ottenere una distribuzione d aria quanto pi uniforme con bolle di dimensioni microscopiche per ottimizzare il rendimento di ossigenazione del liquame La particolare struttura delle piastre rende minimi i rischi di intasabilit in fase di esercizio e annulla le possibilit di sganciamento in fase di ispe zione garantendo il trasferimento di elevate portate d aria con limitate perdite di carico Portata d aria Diametro a ES Diametro Capacita di ossigenazione Articolo massima delle bolle mm m h mm IFADN 211 2 5 1 3 18 20 00 Nm per metro di battente USO E MANUTENZIONE La particolare struttura del diffusore rende minimi i rischi di intasabilit in fase di esercizio anche intermittente ed annulla la possibilit di sganciamento durante le fasi di ispezione assicurando cosi il trasferimento di elevate portate d aria con limitate perdite di carico La gom ma che riveste il distributore d aria rigido assicura l infrangibilit del sistema che mantiene le proprie caratteristich
108. el sistema stesso e che occorre prestare attenzione a sversamenti consistenti di disinfettanti can deggina acidi o basi forti che possono inattivare la biomassa L im pianto impiega 10 15 giorni per andare a regime i tempi possono essere ridotti inserendo gli attivatori di biomassa BIO ATTIVATORE ROTOTEC direttamente nello scarico VOCI CAPITOLATO Depuratore biologico a doppio stadio per il trattamento seconda rio di depurazione delle acque reflue di civili abitazioni o assimilabi li prodotto in azienda certificata ISO 9001 2008 rispondente al DLgs n 152 del 2006 per lo scarico del refluo depurato sulla superficie del suolo nel rispetto dei limiti della tabella 4 composto da Depuratore biologico con filtro percolatore anaerobico in mono blocco corrugato di polietilene PE dotato di filtro costituito da corpi di riempimento in PP isotattico nero ad alta superficie spe cifica presenza in entrata di tronchetto forato in PVC con guar nizione a tenuta per l immissione del refluo dall alto e in uscita di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta e tubazione sommersa per la captazione del refluo depurato dal fondo della vasca dotato anche di sfiato per il biogas e di chiusini in PP per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo Depuratore biologico a fanghi attivi a basso carico in monoblocco corrugato di polietilene PE dotato di tronchetto di entrata con curva 90 in PVC con guarnizione a
109. elle venu te in contatto con sostanze o materiali anche inquinanti non connessi con le attivit esercitate nello stabilimento e Acque reflue urbane il miscuglio di acque reflue domestiche di acque reflue industriali e o di quelle meteoriche di dilavamento convogliate in reti fognarie anche separate e provenienti da agglomerato e Scarico qualsiasi Immissione di acque reflue in acque superficiali sul suolo nel sottosuolo e in rete fognaria indipendentemente dalla loro natura inquinante anche sottoposte a preventivo trattamento di depurazione e Trattamento primario il trattamento delle acque reflue che comporti la sedimentazione dei solidi sospesi mediante processi fisici e o chimico fisici e o altri a seguito dei quali prima dello scarico il delle acque in trattamento sia ridotto almeno del 20 e i solidi sospesi totali almeno del 50 e Trattamento secondario il trattamento delle acque reflue mediante un processo che in genere comporta il trattamento biologico con sedimentazione secondaria o mediante un altro processo in cul vengano comunque rispettati i requisiti di cui alla tabella 1 dell allegato 5 alla parte terza del presente decreto 5 Note alle tabelle i limiti per lo scarico in rete fognaria indicati in tabella 3 sono obbligatori in assenza di limiti stabiliti dall autorit d ambito o in mancanza di un impianto finale di trattamento in grado di rispettare i limiti di emissione dello scarico finale Limiti
110. empo di intervento protezione 5 e Fusibili di protezione ausiliari e utenza e Uscita allarme 5A 250V com no nc carico resistivo e Sezionatore generale con bloccoporta e Predisposizione per condensatore di marcia non incluso e Involucro in ABS e Uscita con pressacavi antistrappo e Grado di protezione IP55 e Temperatura ambiente 5 40 C e Umidit relativa 50 a 40 C non condensata QCSOLP1 0 37 2 2 Quadro elettrico diretto per doppia pompa Funzione quadro elettrico di avviamento che consente l attivazione della modalit marcia alter nata o contemporanea di n 2 pompe per acque nere a supporto di stazione di sollevamento comando di avvio pu essere manuale o automa tico mediante una serie di galleggianti di marcia arresto posizionati all interno della cisterna su diversi livelli Dotato di allarme visivo accensione di spie luminose anche predisposto per il colle gamento del dispositivo di allarme acustico mod ALARM per segnalare guasti L alimentazione pu essere sia monofase ambiente domestico 230 V che trifase ambiente industriale 400 V Modalit di installazione qualora l avviatore diretto sia collocato all esterno e non sia protetto dagli agenti atmosferici si consiglia di posizionar lo all interno di una apposita cassetta o armadiet to che abbia grado di protezione IP55 Caratteristiche tecniche e Ingresso rete 1 50 60Hz 230V 10 monofase e Ingresso re
111. enziale quando vengono installate pompe con girante bicanale Caratteristiche tecniche pompe 14 SM 265 L SM 650L i E eu il SM 390 UO SM 500 50 M SM 635 SL SM 800 50 M SM 1100 65T ID Modello pompa prof Immersione num Avviamenti T acqua m n h C SM 265 L 20 40 50 SM 635 SL 20 40 50 0 Y SM 390 U0 20 40 50 O 30 100 150 200 250 300 350 400 450 500 600 700 800 900 1000 SM 650 L 20 40 50 l min SM 500 50 M 20 30 50 SM 800 50 M 20 30 50 ENEN SM265 ENEN 5390 5635 ENEN 5M650 SM 1100 65 20 30 50 SM800 DL SM500 mw SM1100 STAZIONI DI SOLLEVAMENTO Divisione Depurazione 103 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 104 Divisione Depurazione Quadro elettrico diretto per singola pompa Funzione quadro elettrico di avviamento pompa per acque nere a supporto di stazione di solleva mento ll comando di avvio pu essere manuale o automatico mediante galleggianti di marcia ar resto posizionati all interno della cisterna Dotato di allarme visivo accensione di spie
112. esistenza pu essere ulteriormente incrementata inserendo reti elettrosaldate Dopo aver realizzato sul fondo dello scavo la soletta in calcestruzzo necessario stendere un letto di sabbia di 10 cm per riempire gli spazi delle corrugazioni presenti alla base della cisterna Il riempimento del serbatoio e specialmente il rinfianco devono essere sempre effettuati in modo graduale si consiglia perci di riempire la cisterna per met di rinfiancarla contemporaneamente con del calce struzzo armato e di lasciare riposare per 24 36 ore Fig 2 6 punti 1 e 2 Dopodich terminare il riempimento ed il rinfianco del manufatto Fig 2 6 punti 3 e 4 2 7 POSA IN ZONE CON TERRENO ARGILLOSO L interro in aree interessate da substrato argilloso rappresenta un al tra condizione gravosa per un serbatoio di accumulo Anche in questo caso si raccomanda una relazione geotecnica approfondita redatta da un professionista specializzato A seconda dei risultati dell indagine il tecnico incaricato definisce il livello di spinta del terreno elevato in presenza di terreno argilloso e dimensiona al meglio il rinfianco In particolare il fondo dello scavo deve essere ricoperto da un letto di pie trischetto o ghiaia fine diametro 5 8 mm e lateralmente la vasca deve essere rinfiancata con della ghiaia diametro 20 30 Il riempimen to del serbatoio ed il rinfianco devono essere sempre effettuati in modo graduale come specificato precedentemente Vedi par
113. f y j r i lt Li 4 mc Ed g TC DIVISIONE DEPURAZIONE Catalogo tecnico Maggio 2013 gt Ai ROTOTEC ou 3 p 13 p 21 p 33 p 41 p 49 p 57 p 64 p 67 ISO 9001 Catalogo tecnico Maggio 2013 DEGRASSATORI E DISSABBIATORI Per uso domestico Per attivit produttive Degrassatori elipse Degrassatori con setti trappola VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF Trattamento secondario o recapito nel sottosuolo Recapito in pubblica fognatura Regolamenti locali specifici Imhoff Elipse VASCHE SETTICHE BICAMERALI TRICAMERALI Settiche Bicamerali Tricamerali IMPIANTI A FANGHI ATTIVI A basso carico Ad ossidazione totale Accessori FILTRI PERCOLATORI Anaerobico Aerobico Filtri percolatori Emilia Romagna Corpi di riempimento VASSOI PER FITODEPURAZIONE Fitodepurazione Installazione Piantumazione consigliata SUB IRRIGAZIONE TRATTAMENTI SECONDARI SPINTI Trattamento secondario per scarico in tab 4 Trattamento secondario con riciclo dei fanghi BUREAU VERITAS Certification Certificato N IT231900 182 p 3 DEOLIATORI Gravitazionali per piazzali coperti Gravitazionali per piazzali scoperti Con filtro a coalescenza Accessori p 81 IMPIANTI PER AUTOLAVAGGI p 97 IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA Trattamento delle acque di prima pioggia in accumulo Scarico in pubblica fognatura Scarico in corso d acqua superficiale Ac
114. fra i ciottoli poi viene ritombato il tutto con terreno vegetale per uno strato di circa 30 cm e sistemata la relativa area Di notevole importanza nell esecuzione dell opera sono le pen denze delle tubazioni che non devono mai superare il 0 5 La condotta disperdente dovr avere una lunghezza superiore rispet to alla tubazione drenante di almeno 5 m per cui la tubazione su periore dovr essere chiusa con apposito tappo almeno 5 m prima dell immissione nel corpo recettore AI fine di instaurare nella massa filtrante un ambiente aerobico all interno della trincea dovranno essere poste delle tubazioni di ae razione a circa 3 m di distanza tali sistemi di aerazione dovranno TUBAZIONI IN PE PER DRENAGGIO INDICAZIONI SUB IRRIGAZIONE gt AY ROTOTEC AUS essere eseguiti in PEAD ed avere tubi del diametro di 110 125 mm dotati di fori che permettano il passaggio dell aria Tali tubazioni dovranno essere collegate a dei torrini con cappello onde evitare l immissione di acqua piovana durante eventi meteorici Proprio per la caratteristica specifica di tale sistema di trattamen to dei reflui la trincea deve fungere da vasca naturale per cul il terreno ove viene posta deve garantire dei valori geologici di totale impermeabilit Per il dimensionamento della sub irrigazione dre nata onde garantire un volume di massa filtrante pari a 1 2 m3 per abitante equivalente dovr essere calcolata u
115. he Funzione dispositivo di allarme acustico lu Sirena di allarme e Alimentazione vedi modelli e Ingressi in bassissima tensione per comando allarme da contatti puliti N A e N C di pompe per acque nere o con galleggiante di Lampeggiatore elettronico rosso an Sirena allarme 90dB a 1 mt livello troppo pieno Da installare nelle stazioni na di sollevamento e Uscita con pressacavi antistrappo e Grado di protezione IP55 Modalit di installazione qualora il quadro di Temperatura ambiente 5 40 C allarme sia collocato all esterno e non sia pro tetto dagli agenti atmosferici si consiglia di po sizionarlo all interno di una apposita cassetta o armadietto che abbia grado di protezione IP55 Alimentazione Articolo V QALARM 220 STAZIONI DI SOLLEVAMENTO KIA Dimensioni Peso a IEEE mm Divisione Depurazione 105 m i ROTOTEC AUS e Umidit relativa 50 a 40 C non condensata STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 106 Divisione Depurazione POZZETTI Divisione Depurazione 107 0 Tappo Pastiglia di cloro Pozzetto di cacciata Materiale
116. i medio bassi Dotazione idrica 200 I dA E Concen trazione di BOD minore di 300 mg l Tenore di solidi sospesi minore di 400 mg l Impiego Trattamento primario per recapito in pubblica fognatura a servizio di abitazioni civili uffici pubblici attivit industriali o commerciali servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alber ghi campeggi stazioni di servizio ferroviarie aeroporti Sfiato Biogas Imhoff corrugata HU DE U Sedimen ME oo RA Tappo Prolunghe organico idraulico Kg BOD d m d NIM 1000 1150 1220 880 860 110 CC455 CC255 PP45 PP30 243 607 0 48 1 6 8 NIM 1500 1150 1720 1360 1340 110 CC455 CC255 PP45 PP30 362 906 0 84 2 8 14 NIM 2000 1150 2280 1985 1965 110 CC455 CC255 PP45 PP30 460 1381 1 08 3 6 18 NIM 2600 1710 1350 1000 980 125 CC455 CC355 PP45 PP35 629 1432 162 4 20 NIM 3200 1710 1625 1240 1220 125 CC455 CC355 PP45 PP35 760 1765 1 5 5 25 NIM 3800 1710 1855 1490 1470 160 CC455 CC355 PP45 PP35 965 2139 1 86 6 2 di NIM 4600 1710 2125 1710 1690 160 CC455 CC355 PP45 PP35 1085 2713 2 4 8 40 NIM 5400 1950 2250 1660 1640 160 CC455 CC455 PP45 PP45 1210 3137 2 9 45 NIM 6400 1950 2530 1970 1950 160 CC455 CC455 PP45 PP45 1322 3778 3 10 50 NIM 7000 2250 2367 1850 1830 160 CC600 CC455 PP65 PP45 1
117. i per un carico organico gior naliero pro capite di 48 g A E dopo sedimentazione primaria tipo fossa settica o Imhoff e degrassatura e per una portata media giornaliera di 200 I A E trattamenti primari Uscita Impiego Come trattamento secondario a valle di trattamenti primari Imhoff degrassatore per scari co sul suolo a servizio di abitazioni civili isolate uffici pubblici attivit industriali o commerciali stazioni di servizio ferroviarie e aeroporti servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi Corpi di al riempimento Piatti diffusori Filtro percolatore anaerobico Impianto a fanghi attivi Articolo Ce e a e o TD we mme ru DEP 07 NAN 1000 1150 1220 CC455 CC255 PP45 PP30 0 85 NIFA 1000 1150 1220 CC455 CC255 PP45 PP30 243 HP40 DEP 09 NAN1000 1150 1220 CC455 CC255 PP45 PP30 0 85 NIFA 1500 1150 1720 CC455 CC255 PP45 PP30 906 362 HP40 9 DEP 11 NAN1500 1150 1720 CC455 CC255 PP45 PP30 2 NIFA 1500 1150 1720 CC455 CC255 PP45 PP30 906 362 HP40 11 DEP 13 NAN1500 1150 1720 CC455 CC255 PP45 PP30 1 2 NIFA2600 1710 1350 CC455 CC355 PP45 PP35 1432 629 HP80 13 DEP 15 NAN2600 1710 1350 CC455 CC355 PP45 PP35 2 06 NIFA 2600 1710 1350 CC455 CC355 PP45 PP35 1432 629 HP80 15 DEP 17 NAN2600 1710 1350 CC455 CC355 PP45 PP35 2 06 NIFA 3200 1710 1625 CC455 CC355 PP45 PP35 1765 76
118. ibera dell Assemblea A E Volume Volume Volume ATO n 13 del 17 12 2008 Provincia Forli potenziali sedimentazione digestione totale Cesena Regolamento del Servizio Idrico It It It MRO asqa ali 1 300 600 900 Le fosse biologiche tipo Imhoff devono avere il 2 300 600 900 comparto di digestione con volume pari a 200 It 3 300 600 900 A E e quello di sedimentazione pari a 50 It A E 4 340 800 1 140 Per impianti o parti di Impianto di nuova realiz 5 380 1 000 1 380 zazione aventi potenzialit fino ai 20 A E i dimen 6 420 1 200 1 650 sionamenti minimi da rispettare sono riportati 7 460 1 400 1 860 nella tabella a lato 8 500 1 600 2 100 10 580 2 000 2 580 12 660 2 400 3 060 14 740 2 800 3 540 16 820 3 200 4 020 18 900 3 600 4 500 20 1 000 4 000 5 000 Impiego Trattamento primario per recapito in pubblica fognatura o a trattamento biologico a servizio di abitazioni civili isolate uffici pubblici attivit industriali o commerciali servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi stazioni di servizio ferroviarie aeroporti CE BUREAU VERITAS Certification UNI EN 12566 3 Mico 0 H HE HU 0 E U To Prolunghe Sedimen Digest AE mm mm mm mm mm It It Sfiato Biogas NIME2000 1150 2280 1985 1965 110 CC455 CC255 PP45 PP30 39 1486 4 NIME2600 1710 1350 1000 980 125 CC455 CC355 PP45 PP35 420 1641
119. ichi mm mm PPF 50 110 CC355 PP35 PPF 500 790 790 618 50 258 400 CC455 PP45 Su richiesta E U 125 mm Su richiesta E U 160 mm Pozzetto di derivazione Materiale Contenitore liscio in monoblocco di polietilene lineare ad alta densit LLDPE con tron chetti di entrata e di uscita in PVC dotato di tappo a vite in polipropilene PP pozzetto prolunga su richiesta Funzione pozzetti ripartitori vengono installati a monte e a valle di sistemi di depurazione che si sviluppano su due linee parallele ll pozzetto posto a monte divide la portata in due linee uguali mentre quello posto a valle raccoglie le due linee e le unisce in una sola Quest ultimo pu fungere anche da pozzetto prelievi fiscali Articolo PRE 500 790 790 125 da definire a seconda 400 CC455 PP45 PRU 500 790 790 125 dell impiego 400 CC455 PP45 Su richiesta E U 160 mm e 200mm Divisione Depurazione POZZETTI gt Ul ROTOTEC US _ POZZETTI Divisione Depurazione 111 112 Divisione Depurazione ACCESSORI ACCESSORI Divisione Depurazione 113 PROLUNGA A VITE Materiale Polietilene lineare ad alta densit LLDPE Applicazione Installando le prolunghe possibile interrare le vasche al di sotto del piano campagna possibile installare anche pi di una prolunga contemporaneamente Ved cap su modalit d interro PP30 P
120. idrica giornaliera di 200 I A E Impiego Come trattamento primario e secondario delle acque reflue nere previo trattamento delle acque grigie con degrassatore per recapito in dispersione mediante sub irrigazione o su corso d acqua superficiale a servizio di abitazioni civili isolate uffici pubblici atti vit industriali o commerciali stazioni di servizio ferroviarie e aeroporti servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi etc Pozzetto prelievo fiscale Impianto a fanghi attivi Degrassatore Impianto a fanghi attivi corrugato 0 HE Carico vol 0C kg0 Articolo m Pen Tappo Prolunghe ri kgBOD Soffiante kg BOD NIFAT 1000 1150 1220 880 860 110 CC455 CC255 PP45 PP30 T 0 191 HP40 i NIFAT 1500 1150 1720 1360 1340 110 455 255 PP45 PP30 1268 0 178 40 HP40 5 NIFAT 2600 1710 1350 1000 980 125 CC455 CC355 PP45 PP35 2061 0 242 29 HP80 42 2 6 NIFAT 3200 1710 1625 1240 1220 125 CC455 CC355 PP45 PP35 2525 0 226 32 HP80 4 E NIFAT 3800 1710 1855 1525 1505 125 CC455 CC355 PP45 PP35 3104 0 211 34 HP80 3 9 2 10 NIFAT 4600 1710 2125 1745 1725 125 CC455 CC355 PP45 PP35 3594 0 21 34 HP80 441 2 12 NIFAT 5400 1950 2250 1700 1680 125 CC455 CC455 PP45 PP45 4578 0 2
121. il dimensionamento dei filtri percolatori secondo la Delibera Emilia Roma gna 1053 2003 e la Delibera Umbria 1171 2007 viene richiesto l utilizzo della formula S N h dove N esprime il numero di A E ed h l altezza del filtro Le Delibere precisano che l altezza della massa filtrante si compresa tra 0 90 m e 1 50m Impiego Il filtro anaerobico stato progettato secondo le suddette linee guida per consentire la risalita del refluo da trattare dal basso verso l alto volumi specifici che si ottengono sono tali da con sentire il raggiungimento di rendimenti di depurazione particolarmente elevati con produzioni di fanghi di supero alquanto limitate e operazioni di spurgo che si riducono di conseguenza Sfiato Biogas BI Filtro percolatore anaerobico 0 HE HU HF QEU Vol filtro Sx Qn Q Caricovol co isti COSE IIS Entrata NANE 1500 1150 1720 1360 1340 1150 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1 04 1 19 1 37 002 0 04 NANE 2000 1150 2280 1985 1965 1500 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1 04 156 234 006 04 0 06 2 NANE 3200 1710 1625 1240 1220 1160 110 CC455 CC355 PP45 PP30 2 24 260 30 0 06 06 0 06 3 8 NANE 3800 1710 1885 1490 1470 1340 110 CC455 CC355 PP45 PP35 2 24 302 40 0 08 08 0 06 4 n 2 4600 1710 2125 1745 1725 1500 125 CC455 CC355 PP45 PP35 2 24 336 504 01 1 0 0
122. impianto di prima pioggia compreso nella fornitura Applicazione quadro elettrico di avviamento pompa per impianto di prima pioggia Il comando di avvio pu essere manuale o automatico me diante timer di avviamento Per regolare il timer ed impostare il tempo di ritardo a 24 ore seguire le istruzioni come da scheda tecnica allegata Il quadro anche dotato di allarme visivo accen sione di spie luminose Caratteristiche tecniche e Ingresso rete 1 50 60Hz 230V 10 RAIN M e N 1 Ingresso per comando di marcia e Ingresso per comando da 3 sonde unipolari di arresto e Sonde per liquidi conduttivi non infiammabili non incluse e Pulsanti Automatico 0 Reset Manuale manuale momentaneo e Selettore dip switch per il funzionamento sonde in Riempimento Svuotamento e Regolatore interno sensibilit sonde e Led spia verde di presenza rete e Led spia verde di funzionamento in automatico e Led spia verde di utenza in funzione e Led spia rossa di allarme livello e Led spia rossa di allarme utenza in sovraccarico L alimentazione monofase ambiente domesti co 230 V Modalit di installazione qualora il quadro elettrico sia collocato all esterno e non sia pro tetto dagli agenti atmosferici si consiglia di po sizionarlo all interno di una apposita cassetta o armadietto che abbia grado di protezione IP55 e Protezione elettronica per sovraccarico motore regolabile e tempo di intervento protezione 5 e Timer rita
123. ione Depurazione IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA lt o 52 lt 2 a lt gt Y a a IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA Divisione Depurazione 87 IPP TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI PRIMA PIOGGIA IN ACCUMULO DA 500 A 12 000 IPC TRATTAMENTO DELLE ACQUE DI PIOGGIA IN CONTINUO DA 270 A 7 200 M 88 Divisione Depurazione IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA CARATTERISTICHE TECNICHE La materia del trattamento delle acque di dilavamento di superfi ci impermeabili viene regolamentata dal D lgs 152 06 secondo il quale 1 Ai fini della prevenzione di rischi idraulici ed ambientali le re gioni previo parere del Ministero dell ambiente e della tutela del territorio disciplinano e attuano a Le forme di controllo degli scarichi di acque meteoriche di dila vamento provenienti da reti fognarie separate b casi in cui pu essere richiesto che le immissioni delle ac que meteoriche di dilavamento effettuate tramite altre condotte separate siano sottoposte a particolari prescrizioni ivi compresa l eventuale autorizzazione 2 Le regioni disciplinano altres 1 casi in cui pu essere richiesto che le acque di prima pioggia e di lavaggio di aree esterne siano convogliate e opportunamente trattate in impianti di depurazione per particolari condizioni nelle quali in relazione alle attivit svolte vi sia il rischio di dilavamento da superfici impermeabili scoperte di sostanze pericolose o
124. istema di accumulo L2 mm 1500 1920 2430 1920 2430 2430 2430 2430 2430 H mm 1720 2100 2580 2100 2580 2580 2580 2580 2580 Lungh Tot m 2 2 3 2 8 7 5 6 9 3 12 6 15 9 19 2 DE mm 125 125 125 160 160 200 200 200 200 Pompa SM155L SM155L SM155L SM155L SM155L SM155L SM155L SM155L SM155L Modello NDD1500 NDD1500 NDD1500 Volume It 1193 1193 1193 Dissabbiatore 0 mm 1150 1150 1150 mm 1720 1720 1720 DU mm 125 125 125 Modello NDOFC1000 NDOFC1000 NDOFC1000 NDOFC1000 NDOFC1000 NDOFC1000 NDOFC1000 NDOFC1000 NDOFC1000 Deoliatore con filtro 15 l s 179 l s 1 5 l s 5 l s 1 9 l s 1 5 l s 5 l s 155 l s 155 l s a coalescenza 0 mm 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 1150 H mm 1220 1220 1220 1220 1220 1220 1220 1220 1220 Modello PPF PPF PPE PPF PPF BRE BRE BRE BRE Pozzetto prelievi fiscale 0 mm 430 430 430 430 430 430 430 430 430 H mm 465 465 465 465 465 465 465 465 465 Dimensioni totali impianto Lunghezza m 8 9 9 5 12 5 11 14 17 20 23 Larghezza m 2 5 In presenza di tubazioni diverse da quelle standard consultare il nostro ufficio tecnico 92 Divisione Depurazione IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA Accessori per impianto di prima pioggia AE A ROTOTEC AUS Ghiere per smontaggio e ispezione contalitri Filtro HE HU Quadro diretto temporizzato per
125. ito in pubblica fognatura o a trattamento biologico a servizio di abitazioni civili isolate uffici pubblici attivit industriali o commerciali servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi stazioni di servizio ferroviarie aeroporti Product Certification BUREAU VERITAS Certification UNI EN 12566 3 Imhoff corrugata i ri Articolo phas Tappo Prolunghe dato idraulico Kg BOD d m d NIME 1000 1150 1220 880 860 110 CC455 CC255 PP45 PP30 209 641 0 18 0 6 3 NIME 1500 1150 1720 1360 1340 110 CC455 CC255 PP45 PP30 252 1016 0 3 1 5 NIME 2000 1150 2280 1985 1965 110 CC455 CC255 PP45 PP30 355 1486 0 42 1 4 7 NIME 2600 1710 1350 1000 980 125 CC455 CC355 PP45 PP35 420 1641 0 48 1 6 8 NIME 3200 1710 1625 1240 1220 125 CC455 CC355 PP45 PP35 512 2013 0 6 2 10 NIME 3800 1710 1855 1525 1505 125 CC455 CC355 PP45 PP35 650 2525 0 72 2 4 12 NIME 4600 1710 2125 1745 1725 125 CC455 CC355 PP45 PP35 771 3064 0 9 3 15 NIME 5400 1950 2250 1700 1680 125 CC455 CC455 PP45 PP45 935 3643 1 08 3 6 18 NIME 6400 1950 2530 2000 1970 125 CC455 CC455 PP45 PP45 1072 4221 1 26 4 2 21 NIME 7000 2250 2367 1885 1865 125 CC600 CC455 PP65 PP45 1415 5645 1 68 5 6 28 NIME 9000 2250 2625 2105 2085 125 CC600 CC455 PP65 PP45 1617 6405 1 92 6 4 32 NIME 9800 2270 2850 2320 2300 125 CC
126. l transito veicolare leggero sar ne cessario realizzare in relazione alla portata una idonea soletta au toportante in cemento armato con perimetro maggiore dello scavo del serbatoio In modo da evitare che il peso della struttura gravi sul manufatto stesso Si consiglia di realizzare anche sul fondo una soletta in calcestruzzo alta 15 20 cm e stendere sopra un letto di sabbia alto 10 cm per riempire gli spazi delle corrugazioni presenti alla base della cisterna La soletta autoportante in cemento armato e quella in cal cestruzzo dovranno essere sempre dimensionate da un professionista qualificato Il riempimento del serbatoio ed il rinfianco devono essere sempre effettuati in modo graduale come specificato precedentemente Vedi par 2 1 Terreno vegetale vegetale Soletta in cls AE A ROTOTEC AUS Letto di sabbia 3 2 CARRABILIT PESANTE CLASSE D400 EN124 95 MAX 40 TON Per rendere il serbatoio idoneo al transito veicolare pesante neces sario realizzare una cassaforma in calcestruzzo armato gettata in opera ed una idonea soletta in calcestruzzo con perimetro maggiore dello scavo del serbatoio in modo da distribuire il peso sulle pareti del contenimento e non sul manufatto Si suggerisce di stendere un letto di sabbia alto 10 cm anche sul fondo della cassaforma per riempire gli spazi delle corrugazioni presenti alla base della cisterna La cassafor ma e la soletta dovranno essere sempre di
127. la antiriflusso ny paas Pozzetto prelievi Entrata 0 U 50 PE fiscale Uscita gt 2 Pozzetto scolmatore Deoliatore con filtro a coalescenza A S Cartella Manicotto Serbatoi di accumulo Pompa sommersa flangiata a elettrosaldare 0 160 PN10 0 160 su richiesta IN Uscita Entrata gt gt KE got Lungh Accumulo Lungh Tot impianto IE IPP IPP IPP IPP IPP IPP IPP IPP IPP 500DOFC 1000DOFC 2000DOFC 3000DOFC 4000DOFC 6000D0FC 8000DOFC 10000DOFC 12000DOFC m 500 Superficie impermeabile 1000 2000 3000 4000 6000 8000 10000 12000 Volume di pioggia m 2 5 5 10 15 20 30 40 50 60 Portata di prima pioggia It s 2 8 5 5 11 16 22 39 44 55 66 Modello PSC PSC PSC PSC PSC PSC PSC PSC PSC 051212IPP 051212IPP 051212IPP 051616IPP 051616IPP 052020IPP 052020IPP 102520IPP 102520IPP Pozzetto scolmatore 0 mm 790 790 790 790 790 790 790 1140 1140 H mm 790 790 790 790 790 790 790 1160 1160 E U mm 125 125 125 160 160 200 200 250 200 250 200 Modello CI3000 15700 110700 15700 110700 110700 110700 110700 110700 1 1 1 3 2 3 4 5 6 Vol accumulo It 3000 5000 10000 15000 20000 30000 40000 50000 60000 LI mm 2090 2420 2780 2420 2780 2780 2780 2780 2780 S
128. lia co munque di ispezionare le vasche una volta ogni uno o due mesi Poich alcuni trattamenti di depurazione sfruttano processi bio logici a carico della flora batterica naturalmente presente nel re fluo si consiglia di ridurre al minimo lo scarico di sostanze chimiche quali ad esempio ipoclorito di sodio varechina acidi e basi forti e disinfettanti in genere Tali sostanze infatti posso no agire negativamente sulle popolazioni dei microrganismi ge nerando riduzioni dell attivit depurativa degli stessi Nel caso di sistemi di depurazione a fanghi attivi si ricorda che essi entrano a pieno regime in circa 10 15 giorni Questi tempi possono es sere ridotti inserendo il BIOATTIVATORE ROTOTEC direttamente nello scarico Per quello che riguarda il consumo energetico gli impianti sono caratterizzati da un bassissimo consumo legato al funzionamento delle soffianti laddove presente un trattamento a fanghi attivi Solo nel caso in cui necessario un sollevamento del refluo ad esempio nel caso di recettore ad una quota pi elevata dello scarico si rende necessaria l installazione di una stazione di sollevamento munita di elettropompa Nella tabella riportata nella pagina accanto vengono indicate tutte le soluzioni impiantistiche in funzione del recapito finale dello scarico 8 Divisione Depurazione Soluzioni impiantistiche in funzione del recapito finale dello scarico Degrassatore Vasca biologica Imhoff 1
129. lle di degrassatore e vasca biologica di un refluo domestico o assimilabile con scarico in corso d acqua superficiale o sub irrigazione dimensionato in base ad una superficie di trattamento di 3 m ae Superficie Superficie Composizione impianto 2 Composizione impianto m m 2 Trattamento di affinamento 2 n 3 VS2 n 2 DD150FT n 15 VS2 n 2 DD150FT 3 9 n 5 VS2 n 2 DD150FT 12 36 18 52 n 2 DD150FT 4 12 n 6 52 n 2 DD150FT 15 45 23 52 n 2 DD150FT 6 18 n 9 VS2 n 2 DD150FT 18 54 n 27 VS2 n 2 DD150FT 8 24 n 12 VS2 n 2 DD150FT 20 60 n 30 VS2 n 2 DD150FT Impianto di fitodepurazione per il trattamento terziario di affinamento a valle di degrassatore vasca biologica e trattamento secondario a fanghi attivi o a filtro percolatore di un refluo domestico o assimilabile dimensionato in base ad una superficie di trattamento di 1 m ae E Composizione impianto 5 Composizione impianto 2 n 1 52 n 2 DD150FT n 9 VS2 n 2 DD150FT 4 n 2 VS2 n 2 DD150FT 10 VS2 n 2 DD150FT 6 6 n 3 VS2 n 2 DD150FT x 12 VS2 2 DD150FT 8 8 4 VS2 n 2 DD150FT 30 30 n 15 VS2 n 2 DD150FT 10 10 n 5 VS2 n 2 DD150FT 35 35 n 18 VS2 n 2 DD150FT 12 12 n 6 VS2 n 2 DD150FT 40 40 n 20 VS2 n 2 DD150FT 15 15 n 8 52 n 2 DD150FT 50 50 n 25 VS2 n 2 DD150FT 3 Dimensionamento regione Emilia Romagna D
130. lta densit utilizzato per la produzione dei serbatoi una materia prima riciclabile al 100 6 Divisione Depurazione Divisione Depurazione 7 PER LA PROGETTAZIONE IMPIANTI DI TRATTAMENTO CON VASCHE ROTOTEC Combinando le vasche di depurazione ROTOTEC possibile cre are degli impianti che permettono di depurare le acque reflue di civile abitazione e simili in maniera tale che vengano rispettati i limiti tabellari del D lgs 152 2006 per lo scarico in pubblica fognatura in corso idrico superficiale e sul suolo Il dimensio namento degli impianti avviene in relazione al numero di utenti espressi come Abitanti equivalenti dove per Abitante Equiva lente A E si intende il carico organico biodegradabile avente una richiesta biochimica di ossigeno BOD pari a 60 grammi di ossigeno al giorno Per calcolare il numero di abitanti equi valenti di utenze con scarichi assimilabili a quelli delle civili abi tazioni si rimanda alla tabella di pag 10 Tutti gli impianti sono caratterizzati da un sistema di trattamento primario seguito ove necessario da un sistema di trattamento secondario ed even tualmente di affinamento a seconda del recettore finale e quindi dei limiti richiesti Il trattamento primario consiste in un de grassatore dove vengono trattate le acque grigie quelle prove nienti dagli scarichi dei lavandini bidet docce lavastoviglie e caratterizzati da un elevata quantit di oli schiume e grassi e in una v
131. lume di 50 It per abitante equivalente servito m Y Y K Lung HE C HU Product Certification BUREAU VERITAS Certification UNI EN 1825 1 Vol Prolunghe grassi mona It e Umbria CC255 I 490 440 100 130 su richiesta 205 30 50 05 10 4 CC255 585 535 100 CC130 su richiesta 303 40 80 07 r5 6 CC255 Li 695 645 100 CC130 su richiesta 409 55 110 1 20 8 D G R 1053 2003 Emilia Romagna D G R 1171 2007 Umbria Pozzetto monoblocco in polipropilene PM20x20G PM20x20V PM30x30G PM30x30V 20 x 20 x 20 20 x 20 x 20 30 x 30 x 30 30 x 30 x 30 Grigio Verde Grigio Verde Coperchio pedonabile in polipropilene CP20G 20 x 20 Grigio CP20V 20 x 20 Verde CP30G 30 x 30 Grigio CP30V 30 x 30 Verde DEGRASSATORI E DISSABBIATORI Divisione Depurazione 19 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO Li Li O 5 E o o l E ca O lt gt Divisione Depurazione IHOlVIS8VSSIG 3 IHOlVSSVH 53Q 3HOILL3S 3HOSVA IALLLV IHONV3 V LINVIAINI IHO 1V 109H3d 910713 INOIZVUNdIGOLIA
132. luminose anche predisposto per il collegamento del dispo sitivo di allarme acustico autoalimentato mod ALARM per segnalare guasti anche in mancanza di corrente elettrica L alimentazione pu essere sia monofase ambiente domestico 230 V che trifase ambiente industriale 400 V Modalit di installazione qualora l avviatore diretto sia collocato all esterno e non sia protetto dagli agenti atmosferici si consiglia di posizionar lo all interno di una apposita cassetta o armadiet to che abbia grado di protezione IP55 Articolo Quadri elettrici per stazioni di sollevamento Caratteristiche tecniche e Ingresso rete 1 50 60Hz 230V 10 monofase e Ingresso rete 3 50 60Hz 400V 10 trifase e N 1 Ingresso per comando di marcia e N 1 Ingresso per comando di arresto e N 1 Ingresso normalmente aperto per comando di allarme attiva 1 uscita allarme 12Vcc 200mA e N 1 Ingresso per Klixon motori e Pulsanti Automatico 0 Reset Manuale manuale momenta neo e Selettore dip switch per il funzionamento sonde in Riempi mento Svuotamento e Regolatore interno sensibilit sonde e Led spia verde di presenza rete e Led spia verde di funzionamento in automatico e Led spia verde di utenza in funzione e Led spia rossa di allarme livello e Led spia rossa di allarme utenza in sovraccarico e Led spia rossa di allarme intervento Klixon motori e Protezione elettronica per sovraccarico motore regolabile e t
133. mensionate in relazione alla portata da un professionista specializzato Il riempimento del serbatoio ed il rinfianco devono essere sempre effettuati in modo graduale come specificato precedentemente Vedi par 2 1 MODALIT D INTERRO am s A m A W mi pa gt St o I DEOLIATORI 2 gt D En umm p PU up GN L Divisione Depurazione Cassaforma in cls armato 123 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO Riferimenti normativi Decreto legislativo 152 2006 Norme in materia ambientale ART 74 Definizioni e Abitante equivalente il carico organico biodegradabile avente una richiesta biochimica di ossige pari a 60 grammi di ossigeno al giorno e Acque reflue domestiche acque reflue provenienti da insediamenti di tipo residenziale e da servizi e derivanti prevalentemente dal metabolismo umano e da attivit domestiche e Acque reflue industriali qualsiasi tipo di acque reflue provenienti da edifici od installazioni in cui si svolgono attivit commerciali o di produzione di beni differenti qualitativamente dalle acque reflue domestiche e da quelle meteoriche di dilavamento intendendosi per tali anche qu
134. na capacit di accumulo dei liquidi leggeri Il dimensionamen to dei disoleatori si basa sulla definizione della portata nomina le cio la massima portata trattabile secondo le specifiche di progetto tale valore viene definito per consentire un adeguato tempo di ritenzione del refluo trattato e sulla base di prove di rendimento effettuate su miscele di acqua e gasolio Il dimensio namento dei separatori di liquidi leggeri deve tenere conto della natura e della portata delle sostanze da trattare considerando la portata di acqua piovana che potrebbe raggiungere l impianto la massa volumica del liquido leggero e la presenza di sostanze che potrebbero impedire la separazione per esempio detergenti La portata di progetto viene calcolata per liquidi leggeri con densit inferiore a 0 85 g cm gasolio benzina in assenza di sostanze detergenti e per le sole acque di dilavamento superficiale USO E MANUTENZIONE Un eccessivo accumulo di materiale galleggiante in superficie provoca la riduzione del volume disponibile per la separazione questo rischio si aggrava in presenza di considerevoli apporti di sostanze sedimentabili che si depositano sul fondo dell impian to Per evitare fughe di solidi e di oli minerali che potrebbero compromettere la qualit dell effluente scaricato consigliabi le prevedere frequenti operazioni di ispezione e interventi di ri mozione degli inquinanti accumulati ogni 6 8 mesi gli interventi saranno pi frequenti
135. na lunghezza minima variabile da 2 a 4 m calcolata sempre per abitante equivalente Fra la fossa Imhoff e l inizio della sub irrigazione dovr essere po sto un adeguato pozzetto a cacciata in modo che il refluo in uscita interessi l intera lunghezza del tratto drenante SUB IRRIGAZIONE DRENATA Terreno vegetale Tessuto non tessuto 120 110 cm Strato di ghiaia lavata Strato di ghiaia lavata 10 20 40 70 Pendenza del tubo 0 2 0 5 Fessure sul Pendenza del tubo tubo in PE 2 3 Materiale Tubazione in PE corrugato a doppia parete senza additivi al piom bo provvista di fessurazioni dislocate su file ad intervalli di 60 su tutta la circonferenza Applicazioni Tubazione di drenaggio per la dispersione sotterranea mediante sub irrigazione delle acque reflue in uscita da un impianto di de purazione Modalit di installazione Seguire attentamente le indicazioni presenti in questo paragrafo Articolo esterno interno Imballaggio mm mm TUBODREN110 110 92 Rotolo da 50 mt TUBODREN125 125 105 Rotolo da 50 mt TUBODREN160 160 137 Rotolo da 50 mt Divisione Depurazione 65 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 66 Divisione
136. na portata di pioggia di 5 mm di un evento meteorico scaricati in 15 minuti per installazione interrata costituito da pozzetto scolmatore in monoblocco liscio di polietilene PE con tronchetti di entrata by pass per scolmare le acque ec cedenti la portata di progetto e di uscita in PVC con guarnizione a tenuta e Ispezione con chiusino in PP separatore di sabbie e altri sedimenti pesanti corrugato in monoblocco di polietilene PE rispondente alle norme UNI EN 1825 1 dotato di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta in entrata con curva 90 per il rallentamento e la distribuzione del flusso e in uscita di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta con deflettore a T e tubazione sommersa dotato anche di sfiato per Il biogas in PP e di chiusini per le ispezioni e gli Interventi di manutenzione e spurgo Vasca di separazione degli oli e idrocarburi in sospensio ne monoblocco di polietilene dimensionata secondo la norma UNI EN 858 1 dotata di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta in entrata con curva 90 per il rallentamento e la distribuzione del flusso e in uscita di un percorso idraulico con presenza di filtro a coalescenza in spugna poliuretanica alloggiato all interno di un ce stello in acciaio inox estraibile dotato di otturature a galleggiante sfiato per il biogas in PP e di chiusini per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo Prolunghe installabili sulle ispezioni di tutti i manufatti opzio
137. nali Impianto di trattamento delle acque di pioggia in continuo mod a servizio di superficie scoperta di TA mq portata a trattamento It S Connessioni Uscita filtro a coalescenza Deoliatore con filtro a coalescenza IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA IPC Scarico in corso d acqua superficiale D Igs 152 06 tab 3 SCHEMA D INSTALLAZIONE IPC 7200 Entrata AR gt gt pozzetti A scolmatore 8 Entrata By pass Otturatore a galleggiante en A Uscita LIIN ELA bi J 2 2 2 Z ZZ ZZZX Z Dissabbiatore Deoliatore con filtro Y Lungh Tot impianto Y a coalescenza Uscita by pass Uscita AE A ROTOTEC AUS Superficie impermeabile m 270 360 540 720 1350 1800 2700 3600 4500 5400 6300 7200 Portata di progetto It s 145 2 3 4 7 5 10 15 20 25 30 35 40 Volume utile complessivo It 1624 2042 1967 2461 4032 4960 6201 7345 8654 10200 13645 15357 di mehr a It 150 200 300 400 860 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 cui 27 35 53 70 152 176 225 300 375 450 525 600 Modello PSC PSC PSC PSC PSC PSC PSC PSC PSC PSC PSC PSC 0512121 0512121 0512121 051212IP
138. ndo occorre effettuare anche la pulizia delle superfici interne della vasca ed eli minare il materiale che potrebbe ostruire i tronchetti di ingresso ed uscita del refluo Talvolta viene consigliato di non rimuovere tutto il fango depositato ma di lasciarne una certa quantit pari a circa 1 10 di quello depositato nella fossa tale procedimento accelera il riavviamento dei processi Si consiglia l utilizzo del BIOATTIVATORE Rototec al fine di rendere pi rapido l innesco dei processi biologi ci per limitare le operazioni di spurgo e ridurre il rischio di sviluppo di cattivi odori CERTIFICAZIONI UNI EN 12566 1 Piccoli sistemi di trattamento delle acque reflue fino a 50 PT Parte 1 Fosse settiche prefabbricate VOCI DI CAPITOLATO Fossa biologica tipo settica per il trattamento primario delle acque reflue delle civili abitazioni o assimilabili in monoblocco di polieti lene PE prodotta in azienda certificata ISO 9001 2008 cer tificata secondo UNI EN 12566 1 e rispondente al DLgs n 152 del 2006 e alla Delibera del C I A del 04 02 1977 per installazio ne interrata dotata di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta in entrata con curva 90 per il rallentamento e la distribuzione del flusso e in uscita di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta con deflettore a T e tubazione sommersa di sfiato per il biogas e di chiusini in PP per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo prolunghe avvitabili sulle is
139. ngolare Sfiato Biogas Impianto a fanghi attivi liscio 0 0 Uscita Tempo di Entrata Vol areato Carico vol co tenzione Articolo Prolunghe kgBOD m areaz Sed Soffiante T z IFA800 1480x630 1090 870 850 110 CC255 CC255 PP30 PP30 601 131 0 333 17 5 HP40 3 1 3 uu 2 IFA1000 1160 1140 910 890 110 CC255 CC255 PP30 PP30 712 205 0 333 173 52 HP40 3 1 5 Fi IFA1500 1160 1610 1390 1370 110 CC255 CC255 PP30 PP30 1125 282 0 384 15 38 HP40 26 1 9 IFA 2000 1160 2075 1810 1790 125 CC255 CC255 PP30 PP30 1501 402 0 35 165 44 HP40 29 Jem n a PF IFA 3000 1450 1940 1650 1630 125 CC255 CC255 PP30 PP30 1998 644 0421 137 43 HP80 3 2 18 Soffiante p Diffusore 4 gt SCHEMA D INSTALLAZIONE Sub irrigazione Tabella 3 N imbianto Pozzetto ollo pianto prelievo i a fanghi attivi fiscale Corso d acqua a basso carico Tabella 3 Degrassatore IMPIANTI FANGHI ATTIVI 44 Divisione Depurazione x E 2 2 Impianti a fanghi attivi ad ossidazione totale ROTOTEC ou pP Dimensionamento Questa configurazione d impianto garantisce ilraggiungimento di rendimenti molto elevati di abbattimento del carico biologico in produzioni ridotte di fanghi di supero anche in assenza di sedimentazione primaria Il carico organico giornaliero pro capite assunto per il dimensionamento di 60 gBOD A E e la dotazione
140. nico per il funzionamento alternato e contemporaneo delle elettropom pe contatori 24 V Dispositivo di allarme acustico autoalimentato mod m per segnalare guasti anche in mancanza di corren te elettrica predisposto per il collegamento con quadri elettrici di avviamento di pompe per acque nere o con galleggiante di livello Da installare nelle stazioni di sollevamento ad integrazione dell al larme visivo accensione di spie luminose dotato di selettore per il funzionamento ON OFF TEST carica batteria 230 V completo di batteria al nichel cadmio di 6 V led spia di allarme avvisatore acustico Su richiesta elettropompe e quadri elettrici in versione trifase N B Modalit d interro a pagina 119 Divisione Depurazione 99 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 1 Stazioni di sollevamento con singola pompa Materiale Cisterna monoblocco in polietilene lineare ad alta densit LLDPE munita di tronchetto in PVC con guarnizione per l entrata condotta in PE per l uscita con valvola a palla antiriflusso elettro pompa sommergibile e galleggiante per marcia arresto Impiego Le stazioni di sollevamento per acque nere sono sistemi che permettono di sollevar
141. onare la soffiante assicurarsi che il rubinetto sia in posizione di apertura BIOATTIVATORE A Composizione un formulato biologico su base cereale appositamente pensato per il trattamento di fosse settiche fosse Imhoff pozzi neri e piccoli impianti di depurazione Contiene una miscela di microrganismi selezionati che hanno la capacit di degradare i principali composti presenti in uno scarico civile proteine carboidrati ed oli inoltre aiuta a liquefare i solidi a smaltire la carta le fibre e a rompere I grassi Applicazione ll bio attivatore utile per ridurre i tempi di attivazione dei processi biologici che natu ralmente si sviluppano in un impianto di trattamento di acque reflue Tali processi risultano particolar mente rallentati nei primi periodi di vita di un impianto e tutte le volte che nello scarico vengono intro dotti composti chimici detergenti disinfettanti sostanze fortemente acide o basiche e caustiche La scarsa operativit di un impianto causa di sovraccarico di solidi nella fossa e sviluppo di cattivi odori Il bio attivatore concorre quindi nell eliminazione dei cattivi odori favorisce la riduzione fino al 60 delle operazioni di spurgo delle fosse biologiche minimizza il rischio di intasamenti delle condutture e ottimizza l attivit del depuratore Sicurezza ll prodotto un formulato a base di microrganismi non patogeni per uomini e animali cep pi microbici sono prodotti in singole coltu
142. one sensibili la concentrazione di fosforo totale e di azoto totale deve essere rispettivamente di 1 e 10 mg L 3 Tali limiti non valgono per lo scarico in mare in tal senso le zone di foce sono equiparate alle acque marine costiere purch almeno sulla met di una qualsiasi sezione a valle dello scarico non vengono disturbate le naturali variazioni della concentrazione di solfati o di cloruri 4 In sede di autorizzazione allo scarico dell impianto per il trattamento di acqua reflue urbane da parte dell autorit competente andr fissato il limite pi opportuno in relazione alla situazione ambientale e igienico sanitaria del corpo idrico recettore e agli usi esistenti Si consiglia un limite non superiore ai 5000 UFC 100 mL 5 Il saggio di tossicit obbligatorio Oltre al saggio su Daph nia magna possono essere eseguiti saggi di tossicit acuta su Ceriodaphnia dubia Selenastrum capricornutum batteri luminescenti o organismi quali Astemia salina per scarichi di acqua salata o altri organismi tra quelli che saranno indicati ai sensi del punto 4 del presente allegato In caso di esecuzione di pi test di tossicit si consideri il risultato peggiore Il risultato positivo della prova di tossicit non determina l applicazione diretta delle sanzioni di cui al titolo V determina altresi l obbligo di approfondimento delle indagini analitiche la ricerca delle cause di tossicit e la loro rimozione 124 Divisione Depurazione RIFERIMENTI NORMATI
143. ontenitore e un sedi mentatore in monoblocco di polietilene con tronchetto di entrata e uscita in PVC Il dimensionamento delle vasche Imhoff Rototec viene pensato per soddisfare diverse esigenze di depurazione per accedere alla pubblica fognatura i limiti della Tabella 3 del D Lgs 152 06 vengono solitamente rispettati mediante un trattamento di equalizzazione e decantazione In questi casi adeguato un tem po di ritenzione nel comparto di sedimentazione di 2 3 ore sulla portata media Per i nuclei abitativi isolati possibile lo scarico sul suolo secondo i criteri di dimensionamento stabiliti dalla delibera del Comitato Interministeriale del 4 febbraio 1977 In particolare per le fosse Imhoff sono richiesti tempi di sedimentazione di 4 6 ore calcolati sulla portata di punta con volumi medi di 40 50 l ab e capacit minima di 250 Per il comparto di digestione vengono fissati volumi di 100 120 pro capite in caso di due estrazioni di fango l anno e 180 200 in caso di una estrazione Le fosse biologiche tipo IMHOFF sono certificate in base alla norma UNI EN 12566 3 USO E MANUTENZIONE Un eccessivo accumulo di materiale sedimentabile nel comparto dei fanghi pu provocare fenomeni di digestione anaerobica in controllata che causano eccessive produzioni di biogas e svilup po di cattivi odori inoltre la riduzione del volume disponibile nel comparto di digestione e l eccessiva produzione di bolle di gas concorrono alla risalita del m
144. opee ENV 1046 ed UNI EN 1610 g assolutamente vietato utilizzare il serbatoio da interro per uso esterno 1 LO SCAVO 1 1 Preparare una buca di idonee dimensioni con fondo piano in modo che intorno al serbatoio vi sia uno spazio di almeno 30 40 cm In presenza di terreni pesanti es substrato argilloso e o falda superficiale la distanza deve essere almeno di 50 cm Sten dere sul fondo dello scavo un letto di sabbia alto pi di 15 cm in modo che il serbatoio poggi su una base uniforme e livellata Lo scavo deve essere realizzato almeno ad 1 m di distanza da eventuali costruzioni SS o Ded 6 5 g NRP MENTA ZIE NE TRI JUN Sd DUUM M E RAV Sa Letto di sabbia 2 RINFIANCO E RIEMPIMENTO 2 1 Posare il serbatoio totalmente vuoto sul letto di sabbia di stribuito sul fondo dello scavo riempire progressivamente il ser batoio con acqua e contemporaneamente rinfiancare con sabbia procedere per strati successivi di 15 20 cm riempiendo prima il serbatoio e successivamente rinfiancando con sabbia compattata Non usare MAI materiale che presenti spigoli vivi N B Per la posa in contesti pi gravosi falda terreno ar gilloso o presenza di declivio proseguire ai paragrafi 2 6 2 7 e 2 8 vegetale 2 2 Dopo aver riempito e rinfiancato in modo adeguato il serbato io ricoprirlo gradualmente con del terreno vegetale per 20 30 cm FIG 2 1 Letto di sabbia lasciando liberi i tappi di i
145. orosit Peso V Hz W A l min bar db kg 220 50 31 40 HP 40 0 32 0 13 lt 39 4 9 HP 60 220 50 61 0 6 70 0 15 lt 48 6 9 HP 80 220 50 91 1 88 0 15 lt 57 7 HP 150 220 50 106 2 114 0 2 lt 52 11 8 HP 200 220 50 152 1 9 148 0 2 lt 53 12 Rototec monta sui propri impianti a fanghi attivi compressori di aria a membrana che sfruttano il prin cipio della vibrazione elettromagnetica di un asta di azionamento supportata da membrane in gomma Questo sistema riduce al minimo i consumi energetici potendo fornire portate d aria costanti senza variazioni della pressione di esercizio la soffiante non presenta parti a contatto in movimento quindi non richiede alcun intervento di lubrificazione Particolare attenzione viene posta nell isolamento acu stico e nella progettazione della sezione vibrante del compressore perch risulti quanto pi silenzioso PRECAUZIONI D IMPIEGO Eseguire tutte le operazioni di pulizia e o sostituzione unicamente in assenza di corrente elettrica Prima di compiere qualsiasi operazione di pulizia e o sostitu zione assicurarsi che il corpo del compressore si sia raffred dato per evitare eventuali rischi di bruciature E buona norma utilizzare per eventuali riparazioni solo ma teriali originali al fine di garantire la sicurezza dell apparec chiatura Le operazioni di manutenzione che richiedono la presenza di energia elettrica quali la ricerca di guasti all interno della sof fiante devono essere es
146. ostituiscono un affidabile dispositivo per il trattamento primario dei reflui si tratta di sistemi di depurazione passivi molto stabili semplici e poco costosi vengono utilizzate soprattutto nel settore della depurazione di scarichi civili di pic cole comunit La conformazione della vasca obbliga i liquami ad attraversare la massa liquida in essa contenuta il rallentamento del flusso consente la separazione dei solidi sedimentabili e delle sostanze con peso specifico inferiore a quello dell acqua inoltre nella vasca si innesca un processo di fermentazione anaerobica con conseguente solubilizzazione e sintesi di una parte dei solidi sospesi In questo modo dalla vasca esce un effluente condizio nato cio con una limitata concentrazione di solidi trasformati prevalentemente in solidi disciolti e colloidali Le fosse settiche non sono altro che vasche di calma in cui si realizzano e la separazione dei solidi sedimentabili dei materiali grosso lani delle sabbie degli oli e dei grassi presenti nelle acque reflue e la riduzione per decomposizione di una frazione delle sostan ze organiche accumulate e l accumulo e lo stoccaggio prolungato dei materiali separati La compartimentazione cio la suddivisione in pi camere in fluisce in modo significativo sull efficienza di abbattimento con questa configurazione gran parte dei solidi sospesi si accumula nel primo comparto e difficilmente riesce a passare nelle camere successiv
147. pano sulla superficie di appositi corpi di riempimento disposti alla rinfusa La distribuzione uniforme del liquame attraverso il filtro ga rantisce il massimo contatto tra il materiale organico da degradare e le pellicole biologiche che ricoprono le sfere di riempimento corpi che costituiscono il volume filtrante sono realizzati in poli propilene pensati per garantire una elevata superficie disponibile all attecchimento dei microrganismi batterici in particolare le sfe re utilizzate offrono una superficie per unit di volume filtrante di 140 m m molto superiore ai tradizionali riempimenti lapidei con un volume di vuoti superiore al 90 con questa soluzione vengono minimizzati i rischi di intasamento del letto e si garantisce anche una migliore circolazione dell aria attraverso il letto filtrante del percolatore aerobico filtri percolatori consentono di raggiungere buoni rendimenti di depurazione senza spese energetiche con spe se di gestione minime limitate alla periodica pulizia dell impianto Il dimensionamento dei filtri percolatori per un liquame domestico medio si riferisce al fattore di carico organico kgBOD m d con viene alimentato il filtro questo parametro il rapporto tra carico organico in ingresso kg BOD d ed il volume del letto filtrante percolatori Rototec sono pensati per operare con fattori di carico organico kgBOD m d medio bassi questo garantisce un buon margine di sicurezza rispetto alle fluttu
148. per lo scarico del refluo de purato in pubblica fognatura dimensionato secondo UNI EN 858 1 per installazione interrata dotato di cono di sedimentazione tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta in entrata con doppia curva 90 per il rallentamento e la distribuzione del flusso e in uscita di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta con deflet tore a T e tubazione sommersa per impedire la fuoriuscita degli oli e idrocarburi accumulati dotato anche di sfiato per il biogas e di chiusini in PP per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo prolunghe avvitabili sulle ispezioni opzionali Deoliatore statico volume uti Cc It misure NM cm DEOLIATORI CON FILTRO A COALESCENZA Impianto di trattamento di acque reflue di dilavamento di super fici impermeabili contaminate da idrocarburi oli minerali e sedi menti pesanti per parcheggi officine e garage in monoblocco corrugato di polietilene PE prodotto in azienda certificata ISO 9001 2008 rispondente al Dlgs n 152 del 2006 per lo scarico del refluo depurato in corso idrico superficiale dimensio nato secondo UNI EN 858 1 per installazione interrata dotato di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta in entrata con curva 90 per il rallentamento e la distribuzione del flusso e in uscita di condotta in PVC contenente un filtro a coalescenza in spugna poliuretanica alloggiato all interno di un cestello in accia
149. pezioni opzionali Fossa biologica settica mod volume utile It misure gt PRA cm N B Modalit d interro a pagina 119 VASCHE SETTICHE Divisione Depurazione 35 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 1 Vasche settiche EN 12566 1 CE Sfiato Biogas Sfiato Biogas HE TN Certificato UNI Dimensionamento Dimensionato secondo la Delibera del Comitato Interministeriale per la tutela delle acque dall inguinamento 4 2 1977 Impiego Trattamento primario per recapito in pubblica fognatura a trattamento biologico o recapito in dispersione sotterranea mediante sub irrigazione a servizio di abitazioni civili isolate uffici pubblici attivit industriali o commerciali stazioni di servizio ferroviarie e aeroporti servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi etc Settica corrugata Settica liscia 36 Divisione Depurazione SE 500 SE 800 1480x630 2 SE1000 1160 SE 1500 1160 SE 2000 1160 SE 3000 1450 SCHEMA D INSTALLAZIONE VASCHE SETTICHE modello Elipse con base rettangolar
150. po idrico super ficiale e per i danni che provocano alla flora e alla fauna Inoltre Il loro abbattimento risulta opportuno quale trattamento prelimi nare prima di qualsiasi fase della depurazione in quanto creano problemi allo sviluppo dei processi biologici di depurazione In caso di stazioni di servizio di lavaggio di autoveicoli e di piazzali di sosta oli e grassi sono essenzialmente di tipo minerale non biodegradabili neppure in tempi lunghi pertanto sono ancora pi negative le conseguenze di una immissione di queste sostanze in fognatura non solo per i rischi di intasamento della fognatura ma anche perch non possono essere minimamente degradate nel successivo processo di depurazione Per la rimozione di que sta tipologia di inquinanti vengono utilizzati 1 deoliatori o disole atori i quali in base al sistema di depurazione che adottano si dividono in due classi Deoliatori gravitazionali e Deoliatori con filtro a coalescenza DEOLIATORI GRAVITAZIONALI CARATTERISTICHE TECNICHE Le vasche di disoleatura statica sono vasche di calma che ven gono dimensionate con tempi di ritenzione riferiti alla massima portata scaricata di almeno 15 minuti Questi disoleatori sono definiti di classe Il secondo la UNI EN 858 1 e sono costituiti da una zona di sedimentazione in cui avviene la separazione del liquido leggero massa volumica non superiore a 0 95 g cm e degli inerti fanghi sabbie e limo Per ciascun modello prevista u
151. r la filtrazione meccanica dell acqua La caratteristica principale della spugna il numero di pori per pollice lineare PPI Articolo FCO 1 700 170 20 1100 170 20 Resistenzaa Allungamento Resistenza a Conta Densita i i Articolo o compressione massimo trazione cellulare kpa kpa PPI Watercell 20 19 22 2 8 4 8 gt 90 gt 70 15 25 DEOLIATORI Divisione Depurazione 79 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 80 Divisione Depurazione IMPIANTI AUTOLAVAGGI oe e lt i o Lu a IMPIANTI PER AUTOLAVAGGI IMPIANTI AUTOLAVAGGI Divisione Depurazione 81 1 IMPIANTO PER AUTOLAVAGGIO CON SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA 2 IMPIANTO PER AUTOLAVAGGIO CON SCARICO IN CORSO D ACQUA SUPERFICIALE 82 Divisione Depurazione IMPIANTI AUTOLAVAGGI CARATTERISTICHE TECNICHE Le acque derivanti da impianti di lavaggio automezzi sono caratte rizzati dalla presenza di una variegata tipologia di inquinanti quali solidi sospesi sabbie e fanghi ghiaia pietrisco residui vegeta li detergenti oli e idrocarburi Per tale motivo il trattamento di depurazione di tali reflui necessita di una serie di passaggi atti all abbat
152. ra Tabella E 2 Vasche settiche bicameral delle acque dall inquinamento 4 2 1977 Impiego Trattamento primario per recapito in pubblica fognatura a trattamento biologico o recapito in dispersione sotterranea mediante sub irrigazione a servizio di abitazioni civili isolate uffici pub blici attivit industriali o commerciali stazioni di servizio ferroviarie e aeroporti servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi etc Sfiato Biogas Bicamerale corrugata AE A ROTOTEC AUS Dimensionamento Dimensionato secondo la Delibera del Comitato Interministeriale per la tutela IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI FILTRI PERCOLATORI NSEB 1000x2 1150 1220 110 CC455 CC255 PP45 PP30 1700 NSEB 1200x2 1900x708 1630 1250 1230 110 CC455 CC355 PP45 PP35 2400 18 NSEB 1500x2 1150 1720 1360 1340 110 CC455 CC255 PP45 PP30 2536 22 NSEB 1700x2 1900x708 2140 1760 1740 110 CC455 CC355 PP45 PP35 3550 26 NSEB 2000x2 1150 2280 1985 1965 110 CC455 CC255 PP45 PP30 3682 30 NSEB 2600x2 1710 1350 1000 980 125 CC455 CC355 PP45 PP35 4122 32 NSEB 3200x2 1710 1625 1240 1220 125 CC455 CC355 PP45 PP35 5050 40 NSEB 3800x2 1710 3590595523 1505 125 CC455 CC355 PP45 PP35 6350 48 NSEB 4600x2 1710 2125 1745 1725 125 CC455 CC355 PP45 PP35 7670 60 NSEB 5400x2 1950 2250 1660 1640 160 CC455 CC455 PP45 PP
153. ra ove la Regione l Arpa o l ente gestore ne prescrivano l applicazione Impiego Trattamento primario per recapito diverso dalla pubblica fognatura o a trattamento biologico a servizio di abitazioni civili isolate uffici pubblici attivit industriali o commerciali servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi stazioni di servizio ferroviarie aeroporti Carico Articolo H HE HU E U Tappo Prolunghe Sedimen Digest Carico organico dia mm mm mm mm mm It It Kg BOD d m3 d RIM500 950 900 720 700 110 CC455 CC355 PP45 PP35 75 411 0 12 0 4 2 RIM 1000 1160 1300 1140 1110 110 CC600 CC355 PP65 PP35 190 850 0 3 1 0 5 RIM 1500 1160 1500 1320 1300 110 CC600 CC355 PP65 PP35 262 1010 0 42 1 4 7 VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF Divisione Depurazione 25 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 2 Imhoff Recapito in pubblica fognatura Dimensionamento Definito dalla Delibera del Comitato Interministeriale per la tutela delle acque dall nquinamento allegato 5 del 4 2 1977 meno restrittivo indicato per scarichi civili o assimilabili ad acque reflue domestiche con carichi organic
154. rda gli schemi di installazione dei vassoi per fitodepurazione possibile installarli tutti in serie a formare un unica linea Tuttavia quando il numero di vassoi risulta essere ele vato possibile creare impianti in cui i vassoi sono distribuiti su due o anche tre linee parallele In ogni caso necessario seguire le indicazioni di cui sopra Pozzetto di livello DD 150 FT 580 790 VASSOI PER FITODEPURAZIONE Divisione Depurazione 61 VASSOI PER FITODEPURAZIONE RI DEOLIATOR U PO77 r V SORI L O eT Piantumazione consigliata La piantumazione dei sistemi di fitodepurazione pu avvenire in tre modalit semina piantagione dei rizomi e piantagione di essenze ve getali di vari livelli di crescita Il sistema pi adatto dipende dai tempi necessari all attivazione dell impianto Per i sistemi a flusso sommer so consigliabile una densit di piantumazione pari a 4 unita m generalmente il periodo ottimale per la piantumazione la primavera sono sconsigliati i mesi estivi luglio agosto e quelli invernali Ogni tre quattro mesi occorre prevedere l ispezione dell impianto per con trollare lo stato di crescita delle piante ed eventualmente provvedere a interventi di piantumazione vegetali morti non compromettono il funzionamento dell impianto anzi consentono l isolamento termico del letto Comunque ogni due tre anni buona norma provvedere al taglio della part
155. rdo attivazione pompa regolabile da 0 a 10 giorni e Fusibili di protezione ausiliari e utenza e Uscita allarme 5A 250V com no nc carico resistivo e Sezionatore generale con bloccoporta e Predisposizione per condensatore di marcia non incluso e Involucro in ABS e Uscita con pressacavi antistrappo e Grado di protezione IP55 e Temperatura ambiente 5 40 C e Umidit relativa 50 a 40 C non condensata Articolo QCIPP 0 37 2 2 0 5 3 2 Pozzetto contalitri su richiesta 16 340 240 170 2 5 Materiale Pozzetto in monoblocco di polietilene lineare ad alta densit LLDPE con tappo di ispezio ne in PP con alloggiato contalitri volumetrico a turbina Funzione ll pozzetto contalitri installato dove richiesto a valle di un serbatoio di accumulo delle ac que di prima pioggia e ha la finalit di misurare la quantit di acqua che viene mandata a trattamento Uso e manutenzione In ingresso il contalitri fornito di una griglia per filtrare i materiali grossolani sassolini foglie rametti che possono creare problemi alla turbina E necessario che periodica mente il contalitri venga ispezionato e che il filtro venga pulito eliminando il materiale eventualmente accumulato Portata Portata Portata as Lettura tappo i Sensibilit Articolo RR Dies Prolunga max nominale min m min m h m h It h It PCLT 50 E 430 430 JE 120 3 120 300 PP 35 Pozzetto scolmatore
156. re pure raccolti stabilizzati su base cereale e miscelati per la preparazione del prodotto finito microrganismi contenuti sono stati isolati in ambiente naturale e non sono stati modificati geneticamente Questi ceppi microbici sono stati classificati non dannosi per l uomo gli animali e le piante Il prodotto stato testato per assicurare la totale assenza di Salmonella e altri agenti contaminanti Non contiene corrosivi chimici caustici o acidi Non danneggia l impianto di scarico microrganismi contenuti nel prodotto sono classificati in accordo con EU Commission Direc tive 95 30 EC del 30 6 1995 EU Commission Directive 97 59 EC del 7 10 1997 e EU Commission Directive 97 65 EC of 26 11 1997 Istruzioni per l uso Per riattivare i microrganismi versare il preparato in un contenitore aperto in ragione di una bustina ogni 2 3 litri d acqua a temperatura ambiente lasciare riposare qualche ora e versare la miscela direttamente nello scarico del WC Articolo IFABIO Volume fossa lt Attivazione impianto Manutenzione impianto fino a 2000 1 bustina 1 bustina da 2000 a 6000 2 bustine 1 bustina da 6000 a 11000 3 bustine 2 bustine oltre 11000 4 bustine 2 bustine 116 Divisione Depurazione ACCESSORI Accessori m i ROTOTEC pP BIOATTIVATORI SPECIFICI Contenitore Barattolo da 750 g Composizione Microorganismi selezionati Componente enzimatica Estratti naturali Principi attivi Sali minerali
157. rimozione delle sostanze leggere Si raccomanda l installazione di un dissabbiatore a monte del deoliatore Pubblica fognatura Tabella 3 P F ES 0 Superficie Articolo DeL Tappo Prolunghe I QUID 5 mm tipo e n scolante m NDOFC 1000 1 5l s 1150 1220 880 860 125 455 255 PP45 PP30 850 FCO1 n 1 1 5 270 22 NDOFC 1500 2 l s 1150 1720 1360 1340 125 CC455 CC255 PP45 PP30 1268 FCO2 n 1 2 360 30 NDOFC 1000 3 l s 1150 1220 880 860 125 CC455 CC255 PP45 PP30 850 FCO1 n 2 3 540 43 NDOFC 1500 4 l s 1150 1720 1360 1340 125 CC455 CC255 PP45 PP30 1268 FCO2 n 2 4 720 58 0 Dimensioni considerate per un posto auto 5 x 2 5 mt SCHEMA D INSTALLAZIONE ina nuun Pozzetto minm mimm Dissabbiatore Deoliatore con filtro prelievo coalescenza fiscale Corso d acqua Piazzale coperto Tabella 3 Piazzale scoperto 78 Divisione Depurazione DEOLIATORI Accessori m i ROTOTEC AUS Filtro coalescente Watercell I filtri a coalescenza Rototec sono realizzati con una schiuma di poliuretano reticolato basato su un poliolo polietere a struttura cellulare aperta Questo materiale ottenuto mediante un processo di re ticolazione termico grazie al quale tutte le membrane vengono fuse nel reticolo cellulare atossico ed un supporto ideale pe
158. rsonale qualificato avente le seguenti caratteristiche e Deve essere posizionato fuori terra ad una distanza massima di 10 m dall impianto di depurazione e Base di appoggio solida piana e posizionata ad un livello su periore dalla vasca per evitare il ritorno dei fanghi in caso di interruzione dell erogazione dell aria e Adeguato ricambio d aria per evitare il surriscaldamentodella soffiante e Ambiente privo di gas corrosivi e non esposto a vibrazioni e Quadro elettrico o prese di corrente 220v 50hz in nume ro adeguato compresa una presa di servizio e sezionatore manuale a fusibili o magnetotermico il tutto predisposto da personale tecnico specializzato e Cavidotti di protezione del tubo aria da locale tecnico a bordo vasca diametro minimo 80mm e del tubo elettrico da locale tecnico a bordo vasca diametro minimo 63mm e Mantenere permanentemente acceso il compressore per l a limentazione dell aria Un prolungato stato di stato di anossia mancanza di ossigeno pu provocare l estinzione dei micror ganismi che garantiscono l efficacia del trattamento MODALIT D INSTALLAZIONE e Collegare un estremit del tubo di adduzione aria in dotazione all uscita della soffiante utilizzando le apposite fascette e Collegare l altra estremit del tubo all innesto rapido predispo sto sulla vasca 46 Divisione Depurazione IMPIANTI FANGHI ATTIVI Modello Voltaggio Frequenza Watt Ampere Portata Pressione nominale Rum
159. se l impianto a servizio di autofficine di aree di stoccaggio oli o di autolavaggi depositi verranno estratti da personale specializzato e sottoposti a trattamento adeguato DEOLIATORI CON FILTRO A COALESCENZA CARATTERISTICHE TECNICHE deoliatori con filtro a coalescenza permettono di ottenere mag giori rendimenti di rimozione delle sostanze leggere sistema sfrutta un supporto di spugna poliuretanica su cui si aggregano le particelle di oli ed idrocarburi fino a raggiungere dimensioni tali da poter abbandonare il refluo per gravit Questo trattamen to consigliato in presenza di limiti particolarmente restrittivi sulle concentrazioni di oli minerali ed idrocarburi allo scarico Si consiglia l introduzione di una fase di dissabbiatura a monte del deoliatore per evitare che sostanze solide possano intasare le maglie del filtro USO E MANUTENZIONE Per la manutenzione dei deoliatori con filtro a coalescenza ol tre alle normali pratiche di svuotamento bene procedere con l estrazione del supporto di spugna e provvedere ad un energico lavaggio dello stesso a monte dell impianto VOCI CAPITOLATO DEOLIATORI GRAVITAZIONALI Impianto di trattamento di acque reflue di dilavamento di superfici impermeabili contaminate da idrocarburi oli minerali e sedimenti pesanti per parcheggi officine e garage in monoblocco di po lietilene PE prodotto in azienda certificata ISO 9001 2008 rispondente al Dlgs n 152 del 2006
160. sionamento proposto si riferisce ad un liquame domestico per una portata giornaliera scaricata di 200 l A E ed un carico organico giornaliero di 48 gBOD A E dopo sedimentazione primaria Impiego Come trattamento secondario a valle di trattamenti primari Imhoff degrassatore per re capito in dispersione mediante sub irrigazione o scarico su corso d acqua superficiale a servizio di abitazioni civili isolate uffici pubblici attivit industriali o commerciali stazioni di servizio ferroviarie e aeroporti servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi etc Product Certification BUREAU VERITAS Certification CE MNENESESENE e Uscita Sfiato Biogas Filtro percolatore corrugato Carico vol co 0 kgbod m d Puan NAN 1000 1150 1220 110 455 255 PP45 PP30 1 04 0 85 6 1200 1900x708 1630 1250 1230 110 CC455 CC355 PP45 PP35 135 1 2 0 33 7 NAN 1500 1150 1720 1360 1340 110 CC455 CC255 PP45 PP30 104 1 26 0 26 9 NAN1700 1900x708 2140 1760 1740 110 CC455 CC355 PP45 PP35 135 177 0 31 10 NAN 2600 1710 1350 1000 980 125 455 355 PP45 PP35 23 2 06 0 3 14 NAN 3200 1710 1625 1240 1220 125 455 355 PP45 PP35 23 252 0 35 20 NAN 3800 1710 1855 1490 1470 160 455 355 PP45 PP35 23 3 10 0 33 23 4600 1710 21
161. sostanze rimosse per flottazione accu mulandosi sulla superficie costituiscono una crosta superficiale mentre i solidi sedimentati formano un accumulo di fanghi solo in parte putrescibili sul fondo delle vasche E necessario prevedere interventi di spurgo volti a rimuovere questi accumuli che sottrag gono volume utile al passaggio dell acqua e provocano la riduzione del tempo di ritenzione e il calo del rendimento dell impianto A intervalli regolari necessario provvedere all estrazione del filtro a coalescenza con un energico lavaggio a monte dell impianto Anche le vasche di depurazione biologica necessitano di interventi di spurgo Durante tali operazioni necessario provvedere al la vaggio dei letti percolatori e dei piatti diffusori d aria nonch al controllo del sistema di aerazione e se presente del sistema di ricircolo fanghi estratti dagli impianti di depurazione di autolavaggio sono considerati rifiuti speciali e pertanto le operazioni di spurgo e smal timento devono essere svolte da un azienda specializzata VOCI DI CAPITOLATO IMPIANTO PER AUTOLAVAGGIO CON SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA Impianto di depurazione a servizio di autolavaggio prodotto in azienda certificata IS09001 2008 rispondente al Dlgs n 152 del 2006 e dimensionato per n auto lavate al giorno par ad una portata a trattamento di It giorno con scarico finale IMPIANTI AUTOLAVAGGI del refluo trattato in pubblica fogn
162. spezione In questo modo l area interes sata pedonabile ed vietato il transito di automezzi fino a 2 m FIERE di distanza dallo scavo N B Nel caso si volesse rendere il sito carrabile leggere il capitolo 3 T A Terreno vegetale vegetale 120 Divisione Depurazione MODALIT D INTERRO Modalita d interro 2 3 INSTALLAZIONE DI PROLUNGA Qualora si dovesse interrare il serbatoio a 30 cm di profondit mantenendo sempre la pedonabilit del sito si consiglia di installa re i pozzetti prolunga Rototec in polietilene direttamente sui fori di ispezione di entrata ed uscita Nel caso in cui si dovesse posare il manufatto oltre l altezza indicata precedentemente condizione molto gravosa e sconsigliata da Rototec bisogna attenersi scrupo losamente alle istruzioni specificate nel capitolo 3 Carrabilit A seconda della profondit di installazione il tecnico incaricato seguir le indicazioni presenti nei due paragrafi gt YA ROTOTEGC o pP Pozzetto prolunga c q Em Terreno DA Z Z Z Z Z Z Z m Vegetale 2 4 CONNESSIONE SFIATO PER IL BIOGAS Per evitare la formazione di cattivi odori e quindi per far funzionare al meglio l impianto di depurazione ROTOTEC collegare SEMPRE un tubo in PVC o in PE il diametro varia a seconda del modello del serbatoio alla predisposizione per lo sfiato del biogas presente sul coperchio del manufatto Portare il t
163. spezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo Prolunghe installabili sulle ispezioni di tutti i manufatti opzionali N B Modalit d interro a pagina 119 Divisione Depurazione 83 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 1 Impianto di depurazione per autolavaggio con scarico in pubblica fognatura Dimensionamento Consumo idrico per lavaggio 200 It Potenzialit lavaggio auto 2 auto h x portale Impiego Trattamento delle acque di autolavaggi manuali o automatici con scarico finale del refluo depurato in pubblica fognatura I j Deoliatore con filtro lante diffusore a coalescenza Dissabbiatore Filtro percolatore aerato Dimensionamento Composizione impianto Articolo Carico Dissabbiatore Percolatore aerato idraulico 0 H V tot 0 H 0 H V tot NDOFC1000 DEPAUTO10PF 0 10 2000 400 NDD1500 1150 1720 1193 1150 1220 1000 1150 1220 850 40 NDOFC1000 DEPAUTO2OPF 11 20 4000 400 NDD2600 1710 1350 1971 EE 1150 1220 NANA1500 1150 1720 1268 HP40 NDOFC1500 DEPAUTO30PF 21 30 6000 600 NDD2600 1710 1350 1971 gt 1150 1720 NANA2000 1150 2280 1841 HP40 NDOFC1000 DEPAUTO40PF 31 40 8000
164. sviluppano organismi batterici che trasformano le sostanze inquinanti in fango inerte che tende ad accumularsi sul fondo e sui corpi di riempimento del filtro percolatore Con il passa re del tempo l eccessivo accumulo dei fanghi determina il rilascio degli stessi con conseguente peggioramento delle caratteristiche del refluo finale Per questo motivo necessario effettuare perio dicamente delle operazioni di ispezione e manutenzione delle va sche Tali operazioni vengono di norma svolte in concomitanza con i trattamenti di ispezione e spurgo della fossa Imhoff La pulizia del filtro percolatore verr svolta attraverso un energico lavaggio del letto filtrante eventualmente in controcorrente prestando atten zione nella rimozione degli accumuli nelle condotte di ingresso ed uscita La pulizia della vasca a fanghi attivi verr svolta estraendo una parte dei fanghi di supero prestando attenzione nella rimozio TRATTAMENTI SECONDARI SPINTI ne degli accumuli nelle condotte di ingresso ed uscita e operando la pulizia dei diffusori d aria per prevenire eventuali intasamenti Durante le operazioni di ispezione delle vasche valutare che ci sia sempre una continua insufflazione di aria nell impianto a fanghi at tivi e ricircolo di fanghi nel filtro percolatore anaerobico Si ricorda anche che per un corretto funzionamento dell impianto necessa rio prevedere un trattamento di degrassatura e decantazione in fossa Imhoff o simile a monte d
165. ta di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta con valvola antiriflusso a galleg giante per scolmare le acque di seconda pioggia e in uscita di elettropompa sommersa con quadro elettrico temporizzato per il rilancio delle acque accumulate al dissabbiatore disoleatore con una portata di 1 5 I s sistema di dissabbiatura disoleatura per la depurazione delle acque accumulate per una portata di trattamento di 1 5 l s pozzetto prelievi fiscali in monoblocco di polietilene PE con tronchetto di entrata e di uscita in PVC con guarnizioni a tenuta e con ispezione con chiusino in PP Prolunghe installabili sulle ispezioni di tutti i manufatti opzionali Impianto di prima pioggia mod a Servizio di superficie scoperta di mq con deoliatore statico con filtro a coalescenza per lo scarico del refluo depurato in pub blica fognatura corso idrico superficiale Ispezioni Connessioni Uscita SABBIE SABBIE a coalescenza Dissabbiatore Deoliatore con filtro a coalescenza IMPIANTI DI PRIMA PIOGGIA IPP Scarico in pubblica fognatura D lgs 152 06 SCHEMA D INSTALLAZIONE IPP 6000 DO Entrata PR Pozzetto scolmatore N Valvola antiriflusso Quadro elettrico di comando con timer 0 U 50 PE Cartella flangiata 0 160 Manicotto
166. ta di uscita VASCHE BIOLOGICHE TIPO IMHOFF Degrassatore TRATTAMENTO SECONDARIO Pozzetto prelievo fiscale Pubblica fognatura Tabella 3 PR Divisione Depurazione 29 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 3 Imhoff regolamenti locali Provincia di Bolzano Dimensionamento Decreto del Presidente della Provincia n 6 del 21 01 2008 Provincia Autonoma di Bolzano Circolare 03 08 Ufficio Tutela Acque Disciplina degli scarichi di acque reflue domestiche e dello smaltimento dei fanghi dei sistemi di smaltimento individuali in attuazione della L P 08 2002 In base al quale per le fosse biologiche tipo Imhoff sono richiesti volumi minimi di 0 3 m A E e 2 m di capacit totale Impiego Trattamento primario per recapito in pubblica fognatura o a trattamento biologico a servizio di abitazioni civili isolate uffici pubblici attivit industriali o commerciali servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi stazioni di servizio ferroviarie aeroporti Product Certification Sfiato Biogas CE BUREAU VERITAS Certification UNI EN 12566 3 A j NIM2600 1710 1350 1000 980 125
167. te 3 50 60Hz 400V 10 trifase e N 1 Ingresso per comando di arresto e N 2 Ingressi per comando di marcia e N 1 Ingresso per comando di allarme attiva 1 uscita allarme 12Vcc 200mA e N 2 Ingressi per Klicson motori e Circuito di alternanza con ritardo di 4 tra le due pompe e Selettore interno per esclusione alternanza pompe e Pulsanti Automatico 0 Reset Manuale manuale momenta neo e N 1 led spia verde di presenza rete e N 2 led spia verdi di motore in funzione e N 2 led spia verdi di funzionamento in automatico e N 1 led spia rossa di allarme livello e N 2 led spia rossa di allarme motori in sovraccarico e N 2 led spia rossi di allarme intervento Klicson motori e Protezione elettronica per sovraccarico motori regolabile e Tempo di intervento protezione 5 e Possibilit esclusione pompa in avaria e Fusibili di protezione motori e ausiliari e Uscita allarme 5A 250V com no nc carico resistivo e Sezionatore generale con bloccoporta e Predisposizione per condensatore di marcia e Involucro in ABS e Uscita con pressa cavi antistrappo e Grado di protezione IP55 e Temperatura ambiente 5 40 C Articolo QCSOLP2 0 37 2 2 STAZIONI DI SOLLEVAMENTO 16 340 240 170 4 Quadri elettrici per stazioni di sollevamento Quadro elettrico unit di allarme C minoso per segnalare guasti predisposto per il collegamento con quadri elettrici di avviamento aratteristiche tecnic
168. terranea mediante sub irrigazione a servizio di abitazioni civili isolate uffici pubblici attivit industriali o commerciali stazioni di servizio ferroviarie e aeroporti servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi etc Sfiato Biogas Tricamerale corrugata e re Mm e NSET 1000x3 1150 1220 110 CC455 CC255 45 2550 NSET 1200x3 1900 708 1630 1250 1230 110 CC455 CC355 PP45 PP35 3600 27 NSET 1500x3 1150 1720 1360 1340 110 CC455 CC255 PP45 PP30 3804 33 NSET 1700x3 1900x708 2140 1760 1740 110 CC455 CC355 PP45 PP35 5325 39 NSET 2000x3 1150 2280 1985 1965 110 CC455 CC255 PP45 PP30 5523 45 NSET 2600x3 1710 1350 1000 980 125 CC455 CC355 PP45 PP35 6183 48 NSET 3200x3 1710 1625 1240 1220 125 CC455 CC355 PP45 PP35 7575 60 NSET 3800x3 1710 1055 3 191525 1505 125 CC455 CC355 PP45 PP35 9525 72 NSET 4600x3 1710 2125 1745 1725 125 CC455 CC355 PP45 PP35 11505 90 0 NSET 5400x3 1950 2250 1660 1640 160 CC455 CC455 PP45 PP45 13734 108 u NSET 6400x3 1950 2530 1970 1950 160 CC455 CC455 PP45 PP45 15879 126 NSET 7000x3 2250 2367 1850 1830 160 CC600 CC455 PP65 PP45 20802 165 NSET 9000x3 2250 2625 2070 2050 160 CC600 CC455 PP65 PP45 23619 210 modello Elipse con base rettangolare RISI Tricamerale liscia 0 SET 500x3 110 CC455 CC130 PP45 SET 800x3 1480 x 630 1090 870 850 110 CC455 CC255 PP45 PP30 2
169. timento in successione degli inquinanti La prima fase di trattamento consiste in un dissabbiatore nel qua le avviene la separazione gravimetrica di tutti quei composti che hanno un peso specifico diverso da quello dell acqua i materiali pi pesanti sabbie fanghi ghiaia sedimentano e si accumulano sul fondo della vasca mentre quelli pi leggeri oli grassi schiume si accumulano in superficie La tubazione di uscita pescando a met vasca evita la fuoriuscita del materiale separato La seconda fase il trattamento di disoleazione Grazie alla pre senza del filtro a coalescenza gli oli e gli idrocarburi residui si ag gregano sul filtro stesso separandosi cos dal refluo Infine il refluo viene sottoposto ad un trattamento biologico intensi vo nel quale attraverso lo sviluppo di particolari ceppi batterici si ha l abbattimento della sostanza organica disciolta BOD e COD e dei detergenti Fosforo Il trattamento biologico costituito da un filtro percolatore aerato in presenza di scarico finale in pubblica fo gnatura al quale si aggiunge a monte un ulteriore filtro percolatore anaerobico quando lo scarico avviene in corso idrico superficiale Le soffianti a corredo dei filtri percolatori aerati devono rimanere in funzione 24h 24h USO E MANUTENZIONE La maggior parte degli inquinanti separati dal refluo si accumulano all interno delle vasche di depurazione soprattutto nel dissabbia tore e nel deoliatore Le
170. to diffusore di micro bolle collegato a soffiante compressore a membrana esterna dotato anche di sfiato per il biogas in PP e di chiusini per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo Prolunghe installabili sulle ispezioni di tutti i manufatti opzionali IMPIANTO PER AUTOLAVAGGIO CON SCARICO IN CORSO D ACQUA SUPERFICIALE Impianto di depurazione a servizio di autolavaggio prodotto in azienda certificata IS09001 2008 rispondente al Dlgs n 152 del 2006 e dimensionato per n auto lavate al giorno par ad una portata a trattamento di It giorno con scarico finale del refluo trattato in corso idrico superficiale L impianto per instal lazione interrata costituito da Separatore di sabbie ed altri sedimenti pesanti e di materiali leg geri in monoblocco corrugato di polietilene PE rispondente alla norma UNI EN 1825 1 dotato di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta in entrata con curva 90 per il rallentamento e la distribuzione del flusso e in uscita di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta con deflettore a T e tubazione sommersa dotato anche di sfiato per il biogas in PP e di chiusini per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo Separatore degli oli ed idrocarburi in sospensione in monobloc co corrugato di polietilene PE dimensionato secondo la norma UNI EN 858 1 dotato di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta in entrata con curva 90 per il rallentamen
171. to e la distribuzione del flusso e in uscita di un percorso idraulico con presenza di filtro a coalescenza in spugna poliuretanica alloggiato all interno di un cestello in acciaio inox estraibile dotato anche di sfiato per il biogas in PP e di chiusini per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo Filtro percolatore anaerobico in monoblocco di polietilene PE dotato di filtro costituito da corpi di riempimento in PP isotattico nero ad alta superficie specifica presenza in entrata di tronchetto forato in PVC con guarnizione a tenuta per l immissione del refluo dall alto e in uscita di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta e tubazione sommersa per la captazione del refluo depurato dal fondo della vasca dotato anche di sfiato per il biogas e di chiusini in PP per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo Filtro percolatore aerato con ricircolo fanghi in monoblocco corrugato di polietilene PE dotato di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta in entrata con curva 90 per il rallentamento e la distribuzione del flusso e in uscita di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta con deflettore a T presenza all interno di corpi di riempimento in PP e di piatto diffusore di micro bolle collegato a soffiante compressore a membrana esterna sistema di ricircolo dei fanghi nel filtro percolatore anaerobico del tipo air lift con tubazione di PVC dotato anche di sfiato per il biogas e di chiusini in PP per le i
172. tore per vasche biologiche settiche e Imhoff e filtri percolatori anaerobici Barattolo 750 g ACCESSORI Divisione Depurazione 117 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO cc ac a lt O 118 Divisione Depurazione MODALITA D INTERRO MODALIT D INTERRO Divisione Depurazione 119 MODALIT D INTERRO Modalita d interro PRECAUZIONI E DIVIETI a Durante lo svolgimento di tutte le operazioni deve essere rispettato il D Lgs 81 08 e successive modificazioni sulla sicurezza dei cantieri temporanei e mobili b Controllare attentamente il serbatoio al momento della consegna e segnalare eventuali difetti riscontrati c Accertarsi che guarnizioni tubi e tutte le parti diverse dal polietilene siano idonee al liquido contenuto d Durante lo scarico evitare urti e contatti con corpi taglienti che potrebbero compromettere l integrit del manufatto e Movimentare i serbatoi solo se completamente vuoti utilizzando gli appositi golfer di sollevamento dove previsti non sollevare MAI la vasca dai tubi di entrata e o uscita f Per la scelta materiale di rinfianco e per le modalit di compattazione far riferimento alle norme eur
173. ttazione prestazione e prove marcatura e controllo qualit VOCI DI CAPITOLATO Separatore dei grassi vegetali schiume e sedimenti pesanti dalle acque reflue grigie delle civili abitazioni o assimilabili lavandini di bagni e cucine docce bidet in monoblocco di polietilene PE prodotto in azienda certificata ISO 9001 2008 rispondente al DLgs n 152 del 2006 e certificato secondo la norma UNI EN 1825 1 per installazione interrata dotato di tronchetto in PVC con guarnizione a tenuta in entrata con curva 90 per il rallentamento e la distribuzione del flusso e in uscita di tronchetto in PVC con guar nizione a tenuta con deflettore a T e tubazione sommersa per impe dire la fuoriuscita del grasso e schiume accumulate dotato anche di sfiato per il biogas in PP e di chiusini per le ispezioni e gli interventi di manutenzione e spurgo prolunghe avvitabili sulle ispezioni opzionali Separatore di grassi mod volume utile IL TIESUFG cr qu gt RE cm N B Modalit d interro a pagina 119 Divisione Depurazione 15 STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO 1 Degrassatori e dissabbiatori Per uso domestico Sfiato
174. ubblica fognatura rispetto dei limiti della colonna 2 della tabella 3 D lgs 152 06 Nel caso in vece il refluo sia recapitato in corso idrico superficiale rispetto dei limiti pi restrittivi della colonna 1 della tabella 3 D lgs 152 06 il sistema di trattamento costituito da un dissabbiatore e da un deoliatore con filtro a coalescenza Quando il sistema di accu mulo costituito da una sola vasca IPP 500 IPP 1000 e IPP 2000 il dissabbiatore installato a monte del deoliatore Quando invece il sistema di accumulo costituito da pi cisterne il compito di dissabbiatore svolto dalla prima cisterna di accumulo nella quale si depositano i materiali in sospensione In entrambi i casi come stabilito dalla legge prima dell immissione del refluo trattato nel recettore finale previsto un pozzetto prelievi nel quale possono svolgersi i campionamenti per le opportune analisi del refluo L effi dell impianto per i seguenti parametri e Solidi sedimentabili e idrocarburi totali ed altri liquidi leggeri emulsionati aventi peso specifico sino a 0 95 g cm e portata di punta m3 h per ogni singolo modello dove non espressamente indicato deve essere inferiore al limiti indicati sulla scheda tecnica e La superficie m del piazzale da trattare per ogni singolo mo dello dove non espressamente indicato deve essere minore o uguale ai limiti indicati sulla scheda tecnica e Per quanto non espressamente indic
175. ubo sul punto pi alto dell edificio lungo i pluviali e comunque lontano dall abitazione 2 5 REALIZZAZIONE DI POZZETTI L installazione di pozzetti o chiusini di peso superiore ai 50 kg dovr avvenire solo in maniera solidale con la soletta in cal cestruzzo realizzata per consentire una distribuzione uniforme del carico sulla cisterna Evitare di realizzare parti in muratura che pregiudichino la manutenzione o l eventuale sostituzione del serbatoio stesso MODALIT D INTERRO heh erreno ED Z Z ZZZZZZZ Divisione Depurazione 121 as Chiusino STAZIONI IMPIANTI TRATTAMENTI INDICAZIONI VASSOI PER FILTRI IMPIANTI A VASCHE BIOLOGICHE DEGRASSATORI ACCESSORI POZZETTI DI SOLLEVAMENTO DI PRIMA PIOGGIA DEOLIATORI SECONDARI SPINTI SUB IRRIGAZIONE FITODEPURAZIONE PERCOLATORI FANGHI ATTIVI VASCHE SETTICHE TIPO IMHOFF E DISSABBIATORI MODALIT D INTERRO Modalita d interro 2 6 POSA IN ZONE CON FALDA Linterro in presenza di falda superficiale rappresenta la condizione piu rischiosa per una vasca di accumulo in questo caso si raccomanda una relazione geotecnica approfondita redatta da un professionista specializzato In relazione ai risultati dell indagine il tecnico incaricato definisce il livello di spinta della falda e quindi dimensiona al meglio il rinfianco e la soletta in particolare deve prevedere rinfianchi laterali tali da avere la portanza necessaria per resistere alle forti spinte laterali Tale r
176. vassoi in po lietilene lineare ad alta densit LLDPE stampati in monoblocco per garantire la massima tenuta idraulica vassoi una volta riem piti con materiale inerte consentono lo scorrimento dei reflui in senso orizzontale e in condizioni di saturazione continua reattori plug flow in questo modo le acque da trattare sono mantenute costantemente a contatto con le macrofite radicate emergenti pro tagoniste della depurazione Il flusso d acqua mantenuto pochi centimetri al di sotto della superficie del terreno da uno speciale dispositivo idraulico in questo modo si crea un ambiente prevalen temente anossico ricco tuttavia di micrositi aerobici sulle radici delle piante Questa variet di condizioni di potenziale redox ossi do riduzione rendono il sistema estremamente elastico versatile ed efficiente a fronte di diverse tipologie di refluo da trattare e di variazioni del carico inquinante Durante il passaggio dei liquami attraverso il materiale di riempimento e le radici delle piante che costituiscono un sistema a biomassa adesa la materia organica viene decomposta dall azione batterica e l azoto viene denitrifica to mentre il fosforo ed i metalli pesanti vengono fissati per adsor bimento sul materiale di riempimento sistemi a flusso sommerso orizzontale assicurano anche una maggiore protezione termica dei liquami nella stagione invernale specie nel caso si possano preve dere frequenti periodi di copertura nevosa USO E
177. zio di abitazioni civili isolate uffici pubblici attivit industriali o commerciali servizi igienici di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi stazioni di servizio ferroviarie aeroporti Product Certification BUREAU VERITAS Certification UNI EN 12566 3 Sfiato Biogas Imhoff corrugata Sfiato Biogas Imhoff liscia 0 i Uscita IM 500 790 1480 IM 800 X630 IM 1000 1160 s IM 1500 1160 IM 2000 1160 IM 3000 1450 SCHEMA D INSTALLAZIONE 790 1090 1140 1610 2075 1940 620 870 910 1390 1810 1650 mm 600 850 890 1370 1790 1630 Su richiesta possibile fornire la fossa biologica con alloggio per pastiglie di cloro nella condotta di uscita 110 110 110 110 125 25 Tappo Prolunghe CC255 CC130 CC255 CC255 CC255 CC255 CC255 CC255 CC255 CC255 CC255 CC255 PP30 PP30 PP30 PP30 PP30 PP30 PP30 PP30 PP30 PP30 PP30 Sedimen It 87 131 205 282 402 644 218 601 712 25 1501 1998 Carico organico Kg BOD d 0 12 0 18 0 3 0 42 0 6 0 96 Carico idraulico m d 0 4 0 H HE HU 0E U Sedimen Carico organico mm mm mm It Kg BOD d 1000 1150 1220 880 860 110 CC455 CC255 PP45 PP30 243 607 0 36 1 2 6 NIM 1500 1150 1720 1360 1340 110 CC455 CC255 PP45 PP30 362
178. zione TRATTAMENTI SECONDARI SPINTI 2 Trattamento secondario Dimensionamento sistema da installare a val con ricircolo dei fanghi le dei trattamenti primari degrassatore ed imhoff e consente l abbattimento dei solidi sospesi e del carico organico in conformit con le richieste della tabella 4 del D lgs 152 06 e successive modifiche Gli impianti sono pensati per un carico organico gior naliero pro capite di 48 g A E dopo sedimentazione primaria tipo fossa settica o Imhoff e degrassatura e per una portata media giornaliera di 200 I A E Impiego Come trattamento secondario a valle di trattamenti primari Imhoff degrassatore per scari co sul suolo o riutilizzo a scopo irriguo con opportu na disinfezione A servizio di abitazioni civili isolate uffici pubblici attivit industriali o commerciali sta zioni di servizio ferroviarie e aeroporti servizi igieni ci di fast food ristoranti bar agriturismi alberghi campeggi etc Articolo DEP 07RF DEP 09RF DEP 11RF DEP 13RF DEP 15RF DEP 17RF DEP 20RF DEP 23RF DEP 26RF DEP 30RF DEP 35RF DEP 40RF DEP 47RF DEP 52RF DEP 60RF Articolo NAN 1000R 1150 1220 NAN 1000R 1150 1220 NAN 1500R 1150 1720 NAN 1500R 1150 1720 NAN 2600R 1710 1350 NAN 2600R 1710 1350 NAN 3200R 1710 1625 NAN 3200R 1710 1625 NAN 3800R 1710 1855 NAN 3800R 1710 1855 NAN 4600R 1710 2125 NAN 4600R 1710 2125 NAN 7000

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