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S B1 0 0 - Comune di Villasanta

1. INFO DATI SCELTA N e CIT e CT e v e CT e v e IE T e v e ICT O v e IE T N v PUNTI HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO PUNTI CLASSE F A gao H ENERGIA a ACQUA parenti E RIFIUTI El SALUTE Ii COMFORT EE conresro LA INFO Ie COSTI TE iso N AZIONE PRESTAZIONE INFO DATI SCELTA PUNTI 45 piano di decostruzione dell edificio con identificazione di tempi e redazione del piano di decostruzione dell edificio O v modalit delle sequenze operative 46 Utilizzo di materiali riciclabili per usi primi per usi secondi e o percentuale dei materiali riciclabili sul totale dei materiali N C v compostaggio indicatore SB10 utilizzati 47 Utilizzo di materiali e tecniche di costruzione che consentano la percentuale dei materiali con caratteristiche di A v demolizione selettiva e il contenimento energetico in fase di dismissione costruzione installazione a secco sul totale dei materiali 48 Utilizzo di materiali senza imballo o che usino imballi per la distribuzione percentuale dei materiali senza imballo o con imballo N v recuperabili o riciclabili riciclabile sul totale dei materiali utilizzati 49 favorire la decostruzione selettiva ed il recupero dei materiali percentuale dei materiali in grado di favorire la decostruzione v selettiva ed il recupero sul totale dei materiali utilizzati x 50 Piano di gestione d
2. Environmental Science Handbook for Architects and Builders Autore Szokolay S V Anno 1980 Editrice Construction Press Lancaster Link Anno 2000 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA COMFORT 7 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Garantire un tasso di umidit relativa interna nella fascia del comfort percentuale di umidit presente nell aria interna gt Direttiva 89 106 cee Indicatore SB10 Prodotti da costruzione Link NORME UNI 11108 Qualit dell aria Metodo di campionamento e conteggio dei granuli pollinici e delle spore fungine aerodisperse Link TESTI Benessere termico e qualit dell aria interna Autore Moncada Lo Giudice G Anno 1997 Editrice Masson Milano Link Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Anno 2000 Editrice Maggioli Editore Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME i INFO i PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO gl ni 0 AZI SOCIETA COMFORT 75 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Garantire un elevata temperatura superficiale interna dell involucro opaco nel periodo invernale Controllo delle temperature delle superfici degli spazi interni al fine di a limitare i disagi provocati da una eccessiva disuniformit delle temperature radianti delle superfici dello spazio b limitare i disagi provocati dal contatto con pavi
3. Capitolato Speciale d Appalto Opere di Demolizione con Trattamento Recupero e Autore Bernazzoni R Celaschi F Anno Editrice Maggioli Rimini Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA RIFIUTI 47 AZIONE Utilizzo di materiali e tecniche di costruzione che consentano la demolizione selettiva e il contenimento energetico in fase di dismissione riciclaggio L utilizzo di materiali e tecniche di costruzione installazione a secco facilitano le operazioni di disassemblaggio la demolizione selettiva e il contenimento energetico in fase di dismissione riciclaggio agevolando la separabilit dei componenti e dei materiali Si consiglia di adottare soluzioni tecnologiche in grado di garantire lo smontaggio differenziato degli elementi tecnici e di progettare secondo forme standardizzate concependo le componenti dell edificio come parti indipendenti che lavorano in modo funzionale integrato e specializzato L edificio risulter cos assemblato facilitando le operazioni in fase di manutenzione e demolizione La possibile riciclabilit dei materiali e componenti sar favorita dall utilizzazione di giunti a secco e colle reversibili In particolare si consiglia di e adottare sistemi costruttivi prefabbricati e o direttamente posabili in opera nelle strutture di elevazione verticali orizzontali ed inclinate e progettare sistemi indipendenti rispetto al
4. SALUTE 68 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di sistemi di illuminazione artificiale in quantit e qualit adeguata Al fine di ottenere una buona distribuzione dell illuminazione artificialenell ambiente e livelli di illuminamento adeguati necessario scegliere e disporre le sorgentiluminose in modo corretto Nel caso di impiego di sorgenti luminose ad elevata efficienza energetica necessario verificare cheabbiano anche buone prestazioni dal punto di vista del colore della luce in termini di tonalit dicolore e di resa cromatica livello di illuminazione misurato in lux verificare norme Metodo di calcolo normale con metodo di flusso totale o software Misurazione del livello di illuminamento impiegando un luxmetro secondo i criteri UNI 10380 oppure in assenza di misurazioni potranno essere presentati idonei certificati di prestazione di sorgenti ed apparecchi collocati in opera nelle parti comuni oggetto di valutazione gt Circolare Ministeriale n 3151 del 22 maggio 1967 Criteri di valutazione delle grandezze atte a rappresentare le propriet termiche igrometriche di ventilazione e di illuminazione nelle costruzioni edilizie Link NORME UNI 10840 2000 Luce e illuminazione Locali scolastici Criteri generali per l illuminazione artificiale e naturale Link TESTI Daylight La luce del giorno Autore Torricelli M C Sala M Editrice Alinea Firenze Link Enviromental design guide for na
5. generando la giusta quantit d aria di rinnovo risolvere i problemi di ventilazione negli edifici residenziali terziari e produttivi ed particolarmente consigliata negli edifici ad alto isolamento termico I sistemi di ventilazione controllata con recupero di calore consentono di recuperare parzialmente l energia di raffreddamento o riscaldamento che verrebbe persa con un ricambio d aria semplice ad esempio aprendo le finestre Questo avviene tramite condotte di ventilazione forzata collegate con gli ambienti interni da aspiratori per la rimozione dell aria viziata o inquinata e da diffusori per l immissione di aria nuova e grazie all impiego di scambiatori di calore In questi scambiatori i flussi d aria in uscita ed entrata vengono incrociati senza mescolanza in modo che un flusso riscaldi l altro mentre si raffredda In questo modo d inverno l aria che esce riscalda quella che entra mentre d estate avviene l inverso Per ottenere un buon risultato di recupero questi scambiatori devono avere un rendimento di almeno il 60 75 La ventilazione meccanica consuma energia elettrica ma ha due essenziali vantaggi pi precisa nel regolare il ricambio d aria e pu recuperare calore dall aria in uscita Il ricambio d aria deve essere individualmente regolabile secondo le esigenze per esempio quando sono presenti molte persone e fumatori utilizzo di sistemi di ventilazione controllata con recupero di calore La presenza o as
6. AZIONE Contenimento del rumore prodotto da impianti tecnologici e da fonti di tipo continuo e di tipo discontinuo quali ascensori scarichi idraulici bagni servizi igienici rubinetteria PRESTAZIONE valore massimo di livello acustico in ambiente LEGGI gt Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n 194 Attuazione della direttiva 2002 49 CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale Link NORME UNI EN ISO 140 1 del 1999 Misurazione dell isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio Requisiti per le attrezzature di laboratorio con soppressione della trasmissione laterale Link TESTI Attitudine delle barriere vegetali a ridurre l inquinamento atmosferico ed acustico di Autore Batistoni P et Al Anno 1995 Editrice Link Enviromental design guide for naturally ventilated and daylight offices Autore Rennie D Parand F Anno 1998 Editrice BRE London Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME i INFO i PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO TR ni 0 AZI SOCIETA SALUTE 63 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Adozione di partizioni ad elevato potere fonoisolante tra ambiente e ambiente e tra unit distinte e adeguata distribuzione degli ambienti interni Distribuzione degli ambienti interni Una distribuzione ottimale degli ambienti interni minimizza la necessit di isolamento acustico dellepartizioni interne Le aree che richiedono maggiore protezione so
7. Autodichiarazioni in assenza di etichetta ecologica il produttore fornisce una dichiarazione completa in forma esplicita tecnicamente valida e chiara delle materie prime componenti anche riportando la specifica numerica relativa alla concentrazione percentuale limite di determinate materie prime del principio e del luogo di produzione e tutte le istruzioni e avvertenze di utilizzo e smaltimento del prodotto anche quelle non legislativamente obbligatorie qualora utili percentuale di materiali in possesso di dichiarazioni di qualit ambientale sul totale dei materiali utilizzati La prestazione si calcola sulla base dei dati inseriti nella scheda materiali Il punteggio positivo per una percentuale di materiali in possesso di dichiarazione superiore al40 Il punteggio neutro per una percentuale di materiali in possesso di dichiarazione inferiore al40 Il punteggio negativo in assenza di scheda materiali o in assenza di dichiarazioni s Legge Regione Lazio 8 novembre 2004 n 15 Disposizioni per favorire l impiego di energia solare termica e la diminuzione degli sprechi idrici negli edifici Link NORME UNI EN 13252 Geotessili e prodotti affini Caratteristiche richieste per l impiego nei sistemi drenanti Link TESTI Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Editrice Maggioli Editore Link Dalla fabbrica alla discarica Modulo n 223
8. Coordinamento Nord Est Milanese HOME INFO PERCHE COME SB100 il sistema per conoscere la sostenibilit di un edificio e consente di calcolare le prestazioni di edifici esistenti da recuperare o di nuova costruzione con diverse destinazioni d uso residenziale terziario produttivo individuando le cose pi giuste da fare per ottenere la qualit desiderata SB100 si usa attribuendo un punteggio a 100 azioni selezionate come indicatori della qualit ambientale sociale ed economica in un modo semplice e comprensibile SB100 il centro di informazione per l architettura sostenibile La sua efficacia sta nel riassumere in un solo sistema di facile uso un ampio e integrato ventaglio di argomenti normalmente disseminati in ambiti luoghi fonti di informazione disomogenei scoordinati e di difficile uso SB100 insieme linea guida check list manuale di progetto ed pensato per essere usato in modo intuitivo dal cittadino con un approccio diretto e immediato ma anche per essere usato professionalmente dal progettista dall ufficio tecnico comunale dall amministratore di immobili dall impresa con possibilit di attivare approfondimenti e ricerche ENTRA SOLE o STATE SOLE INUECNO l SCHER MPRE IL 5 sous esnuo CO EU AUBEL PIA UEU A PASSO EAUGIANTAN E Passa 0 SA TAIWOZA ColuTtRO LARE IL SOLE N ESTATE PER CON FRAN E SOLE CATTURARE L ALe RE DE
9. v LUI ORCI LIL PUNTI HOME n ENERGIA ACQUA 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 INFO PERCHE COME ESCI AZIONE Intervento di recupero edilizio funzionale al risparmio di materiali e risorse Utilizzo di materiali in possesso di dichiarazioni di qualit ambientale Utilizzo di materiali e tecniche costruttive che consentano la costruzione a secco Utilizzo di materiali provenienti da fonti rinnovabili Indicatore SB10 Captazione accumulo filtraggio e distribuzione delle acqua piovana per gli usi secondi non alimentari e sanitari Utilizzo di materiali provenienti da processi di riciclaggio preferibilmente ubicati nelle vicinanze dei cantieri di costruzione e di riuso di elementi Limitazione dell utilizzo di materiali provenienti da sintesi petrolchimica Utilizzo di materiali disponibili localmente e a basso dispendio energetico per il trasporto attraverso il controllo delle distanze di Utilizzo di materiali a bassa energia inglobata con preferenza a parit di prestazione di quelli a minore energia inglobata Utilizzo di materiali e tecniche costruttive che richiedano basso consumo energetico in fase di posa in opera Utilizzo di materiali e tecniche costruttive che consentono basso consumo energetico in fase di gestione e manutenzione dell edificio Utilizzo di materiali con caratteristiche di lunga durata DOVE EDIFICI FABBRICAT
10. La verifica viene effettuata prendendo in considerazione la dimensione del bacino di fitodepurazione in relazione aila superficie del fabbricato I valori immessi nella scheda fanno riferimento ad unit con diverse SLP suddivise in tre classi lt 70mq tra 70 e 100 gt 100mq a cui corrispondono diversi punteggi a seconda della superficie della vasca di fitodepurazione di riferimento Il punteggio 1 corrisponde al recupero e fitodepurazione di una quantit superiore al 50 del fabbisogno Il punteggio 0 corrisponde al recupero e fitodepurazione di una quantit inferiore al 50 del fabbisogno Il punteggio 1 corrisponde alla mancanza totale del sistema di fitodepurazione Viene richiesta la rappresentazione grafica dei sistemi di recupero e fitodepurazione s Legge Regione Lazio 8 novembre 2004 n 15 Disposizioni per favorire l impiego di energia solare termica e la diminuzione degli sprechi idrici negli edificio Link NORME Norma DIN 1989 Impianti per l utilizzo dell acqua piovana Link TESTI Acqua Conoscenze su risorse ed utilizzo Autore Rusconi A Editrice Verde Ambiente ed Link Atti del convegno scientifico Fitodepurazione Metodologie ed applicazioni Autore AA VV Anno 1998 Editrice Baraldini ed Finale Emilia Mo Link Anno 1996 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ACQUA Essa AZIONE PRE
11. depurazione accumulo e distribuzione delle acque grigie per gli usi secondi non alimentari e sanitari Recupero depurazione accumulo e distribuzione delle acque nere non alimentari e sanitari Sistemi di risparmio nell erogazione dell acqua potabile per i sanitari Sistemi di risparmio nell erogazione dell acqua potabile per i vasi igienici Permeabilit all acqua delle superfici calpestabili esterne DOVE EDIFICI FABBRICATO PUNTI CLASSE LAI BI Ep E i I i EE E H ENERGIA a ACQUA parenti EB RIFIUTI SALUTE u COMFORT BA conresro INFO PRESTAZIONE consumo di acqua in mc pro capite anno percentuale di fabbisogno di acqua proveniente da captazione accumulo filtraggio e distribuzione delle acque percentuale di acqua proveniente da recupero depurazione accumulo e distribuzione delle acque grigie sul totale del percentuale di acqua proveniente da recupero depurazione accumulo e distribuzione delle acque nere sul totale del utilizzo di sistemi di risparmio nell erogazione dell acqua potabile per i sanitari utilizzo di sistemi di risparmio nell erogazione dell acqua potabile per i vasi igienici rapporto percentuale tra le superfici esterne permeabili e le superfici esterne di pertinenza del lotto 2 COSTI E GESTIONE INFO DATI superficie vasca raccolta _ superficie vasca depurazione superficie vasca depurazione Superficie esterna di SCELTA
12. 1 10 del valore originale Fig 1 e La radiazione viene fortemente attenuata da molti materiali da costruzione e La propriet di penetrazione nel corpo umano diminuisce con l aumentare della frequenza e Dei fogli metallici sono sufficienti per schermare completamente la radiazione Le soluzioni che si possono adottare per minimizzarel esposizione degli individui ai campi elettromagnetici a radiofrequenza e microonde 100 kHz 300 GHz negli spazi esterni sono e verificare tramite misurazione e simulazione il livello dei campi elettromagnetici a radiofrequenza e microonde generati da impianti di tele radiocomunicazioni e prevedere gli spazi esterni di edifici in aree in cui non vengano in nessun caso superati i limiti di esposizione e determinare per ogni antenna emittente una zona di rispetto che coincider con la regione intorno ad essa in cui vengono superati i limiti di esposizione in cui non siano previsti spazi esterni con presenza di persone Fig 2 PRESTAZIONE distanza in metri da stazioni radio base per la telefonia cellulare e o impianti di tele radiocomunicazioni Stesura di adeguate planimetrie che individuano la localizzazione delle antenne misura in loco del livello di campo magnetico e di campo elettrico modelli previsionali per stimare il livello di campo elettromagnetico a radiofrequenza e microonde 100 kHz 300GHz presenti negli spazi esterni Dovranno assumersi quindi quali limiti di esposizione i s
13. Anno Anno luglio PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO TR 0 AZIO ECOLOGIA MATERIALI 39 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Limitazione dell utilizzo di materiali provenienti da sintesi petrolchimica percentuale di materiali di derivazione petrolchimica sul totale sb DECRETO 7 settembre 2002 dei materiali contenuti nell inventario dei materiali utilizzati Recepimento della direttiva 2001 58 CE riguardante le modalit della informazione su sostanze e preparati pericolosi immessi in L utilizzo di materiali non provenienti da sintesi petrolchimica riduce l impatto ambientale del La prestazione si calcola sulla base dei dati inseriti nella commercio pubblicato nella Gazzetta Ufficiale settore edilizio e incentiva la ricerca e l impiego di materiali di origine naturale I materiali scheda materiali italianain 252 del 26 ottobre 2002 aggiornato derivanti dal petrolio materie plastiche in generale si considerano non biocompatibili Il punteggio positivo per una percentuale materiali di Link STR II TITO Non viene richiesta la totale mancanza di utilizzo di materiali o parti di essi provenienti dalla derivazione petrolchimica superiore al40 petrolchimica ma un loro uso contenuto e soprattutto pi attento Il punteggio neutro per una percentuale materiali di Pu succedere in alcuni casi che non esista alternativa valida ed efficace all uso di materiali derivazione petrolchimic
14. Attenzione quindi alla scelta dei materiali di pavimentazione e rivestimento degli elementi di arredo e vegetali che insieme alle cortine murarie che le delimitano influiscono in modo determinante proprio sul benessere termico degli utenti degli spazi stessi La principale variabile che connota le interazioni termiche di tali materiali con l ambiente esterno la temperatura superficiale influenzata dalle condizioni di irraggiamento delle superfici e dal coefficiente di remissivit spettro di lunghezze d onda dell infrarosso quest ultimo in funzione del tipo di materiale del trattamento del colore e dell usura della superficie Il coefficiente di remissivit di riflessione o albedo per i diversi materiali si pu trovare tabulato in letteratura ed la frazione della radiazione solare globale che viene riflessa dalla superficie che la riceve e caratterizza le propriet riflettenti della superficie oggetto o intero sistema ad esso relativo Tale coefficiente varia considerevolmente in relazione al colore alla struttura e alla umidit della superficie La riduzione del carico termico da surriscaldamento delle superfici pu avvenire attraverso e l utilizzo di materiali di copertura e di pavimentazione esterna a basso coefficiente di riflessione e a bassa inerzia termica e l utilizzo di pavimentazioni o coperture a verde per favorire il raffrescamento tramite l evapotraspirazione e l utilizzo di sistemi di ombreggiamento naturale
15. Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Anno 2000 Editrice Maggioli Editore Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA MATERIALI 36 AZIONE Utilizzo di materiali provenienti da fonti rinnovabili Indicatore SB10 Una corretta gestione dei materiali provenienti da fonti rinnovabili in grado di garantire un infinito approvvigionamento senza arrecare danno all ambiente Un incremento nel loro utilizzo nel settore edilizio quindi consigliabile anche per ridurre l uso di materie non rinnovabili PRESTAZIONE percentuale di materiali provenenti da fonti rinnovabili sul totale dei materiali utilizzati La prestazione si calcola sulla base dei dati inseriti nella scheda materiali Il punteggio positivo per una percentuale di materiali provenenti da fonti rinnovabili superiore al40 Il punteggio neutro per una percentuale di materiali provenenti da fonti rinnovabili inferiore al40 Il punteggio negativo in assenza di scheda materiali o in assenza di materiali provenenti da fonti rinnovabili LEGGI sb REGOLAMENTO CE N 1980 2000 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo al sistema comunitario riesaminato di assegnazione di un marchio di qualit ecologica Link NORME Link TESTI Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Pia
16. Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Anno 2000 Editrice Maggioli Editore Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 EDIFICI FABBRICATO HOME INFO PERCHE COME ESCI di I i I OAZ t SOCIETA COMFORT 79 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Garantire il soleggiamento invernale e l ombreggiamento estivo degli spazi esterni coefficiente medio di riflessione dei materiali di copertura e di pavimentazione esterna gt Decreto 27 luglio 2005 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Norma concernente il regolamento d attuazione della legge 9 gennaio 1991 n 10 articolo 4 commi 1 e 2 recante Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti Link NORME UNI 10351 Conduttivit termica e permeabilit al vapore Link TESTI Benessere termico e qualit dell aria interna Autore Moncada Lo Giudice G Anno 1997 Editrice Masson Milano Link Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Anno 2000 Editrice Maggioli Editore Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA COMFORT so AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali con buona coibenza e assorbimento acustico percentuale di materiali con buona coibenza e assorbimento acustici sul t
17. P Anno 2003 Editrice Maggioli Editore Link Inquinamento e salute Autore Dilani L Anno Atlas Editrice Atlas Bergamo Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE 5 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Adozione di sistemi di ricambio dell aria interna nel periodo invernale Qualit dei sistemi di ricambio dell aria interna gt Decisione 2004 279 Ce Orientamenti per l attuazione della direttiva 2002 3 Ce ozono nell aria Allo scopo di garantire una efficace ricambio d aria negli ambienti interni opportuna Il sistema di ventilazione ad azionamento meccanico deve l installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata abbinati a serramenti a garantire un ricambio d aria medio giornaliero pari a 0 35 permeabilit controllata tramite bocchette o di griglie di ventilazione regolabili Tali sistemi vol h per le destinazioni residenziali Link risultano tanto pi efficaci nei nuovi edifici in quanto la tenuta all aria dei serramenti e Per le destinazioni d uso diverse da quella residenziale i valori quella degli involucri non consentono una effettiva ventilazione dei ricambi d aria dovranno essere ricavati dalla normativa tecnica UNI 10339 NORME norma UNI 10339 Impianti aeraulici a fini di benessere Generalit classificazione e requisisti Regole per a richiesta d offerta l offerta l ordine e la fornitura Link TESTI Guida a
18. Pignatti S et AI a Anno Editrice UTET Torino Link Logique du lieu et oeuvre humaine Autore Berque A Nys P a cura Anno 1997 Editrice OUSIA Bruxelles Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA CONTESTO o AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Illuminazione esterna solo in presenza di provata necessit con apparecchi illuminanti ad livello di illuminazione esterna rispetto alla normativa in s UNI EN 12665 2004 alta efficienza dotati di regolazione automatica dell intensit luminosa in ragione degli vigore effettivi usi notturni e bassa dispersione della luce verso l alto Luce e illuminazione Termini fondamentali e criteri per i requisiti illuminotecnici Link NORME Link TESTI Chiudere il cerchio Uomo Ambiente Economia Ecologia Autore Mattioli G Anno Editrice Maggioli Ed Rimini Link L analisi ambientale Autore Bettini V Anno Editrice Clup Milano Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE TR 0 AZIO EDIFICI FABBRICATO SOCIETA INFORMAZIONE 92 AZIONE Predisposizione del fascicolo del fabbricato con inserimento della scheda finale di SB100 Il fascicolo del fabbricato lo strumento col quale si verificano le condizioni in cui si trova il fabbricato al fine di salvaguardare lo stesso nonch la vita delle persone che vivono al suo interno Il Fascicolo d
19. bassa energia inglobata con preferenza a parit di prestazione di rapporto tra energia grigia inglobata in Kvh mq nei materiali quelli a minore energia inglobata costituenti l edificio e superficie utile dell edificio Il contenuto di energia primaria CEP indica la quantit di energia impiegata per la La verifica viene effettuata calcolando il rapporto tra l energia produzione la lavorazione ed i relativi trasporti di un materiale inclusa quella necessaria grigia inglobata in MJ mq nei materiali costituenti l edificio e all estrazione delle materie prime Non esiste un metodo di calcolo standardizzato e la superficie utile dell edificio Link pertanto i valori riportati nelle pubblicazioni possono variare alcuni si riferiscono solo Questa scheda si attiva automaticamente dal computo per all energia impiegata nella produzione ed i valori forniti dai produttori non sempre sono l energia grigia inglobata diviso la superficie utile attendibili Il punteggio si attiva automaticamente dalla scheda materiali NORME Nella scelta dei materiali da impiegare si consiglia di selezionare i processi gli elementi Qualora non si presentasse alcun inventario il punteggio della tecnici e i materiali caratterizzati da un basso consumo energetico da un limitato carico scheda verr considerato nullo energetico in fase di produzione al fine di ridurre il consumo di energia primaria inglobata nei materiali da costruzione A parit di prestazioni si deve optare per i
20. centrale di tipo climatico modulazione della temperatura di mandata del fluido termovettore in funzione della temperatura esterna e regolazione di zona possibile con sistemi di distribuzione del fluido del tipo monotubo o a collettori complanari e regolazione locale con valvole termostatiche sui terminali La possibilit di agire sui singoli elementi di diffusione del calore p es con valvole termostatiche garantisce il mantenimento della temperatura entro i livelli prestabiliti dei singoli ambienti riscaldati o nelle singole zone aventi caratteristiche d uso e di esposizione uniforme anche in presenza di apporti gratuiti Questa azione in particolare permette la ridurre dei consumi energetici per il riscaldamento evitando inutili surriscaldamenti dei locali e consentendo di sfruttare gli apporti termici gratuiti radiazione solare presenza di persone o apparecchiature ecc Un miglioramento del sistema di riscaldamento si pu prevedere anche negli edifici esistenti in caso di manutenzione straordinaria all impianto di riscaldamento che prevede la sostituzione dei terminali scaldanti e o che prevede il rifacimento della rete di distribuzione del calore _ e eee ___ _ __ _ ___ HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA 13 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale con utilizzo di caldaie ad rendimento della c
21. controllo sulle prestazioni dell edificio al fine di garantire un efficiente pianificazione di interventi migliorativi e una maggiore conoscenza da parte dell utente del suo consumo specifico che si traduce in consapevolezza e interventi correttivi di comportamenti non adeguati Per la contabilizzazione dell uso di acqua separata per l acqua potabile e per l eventuale acqua di minor pregio si consiglia l installazione di contatori individuali di acqua potabile uno per unit immobiliare provvisti di un display a vista che garantisca un controllo visivo e continuativo del consumo L installazione di contatori dell acqua devono essere omologati CEE per le singole unit immobiliari e di reti duali interne pu avvenire sia nei nuovi edifici che in quelli esistenti Si pu inoltre prevedere che tutti i sistemi di contabilizzazione siano integrati e idonei a teletrasmettere i dati in maniera continuativa ad una centralina di acquisizione a livello dell immobile predisposta ad un controllo per lo meno remoto cos da poter garantire anche la corretta ripartizione dei costi per l approvvigionamento di acqua potabile in base ai consumi reali effettuati da ogni singolo proprietario o locatario favorendo comportamenti corretti ed eventuali interventi di sensibilizzazione e razionalizzazione dei consumi consumo di acqua in mc pro capite anno l entit del consumo simulata in base alla attivazione delle azioni di risparmio e di r
22. del campo elettrico e magnetico soluzioni per il controllo e lo smaltimento del radon distanza in metri da cabine di trasformazione e elettrodotti distanza in metri da stazioni radio base per la telefonia cellulare e o impianti di tele radiocomunicazioni soluzioni per ridurre l esposizione ai campi elettrici e magnetici a bassa frequenza 50 Hz negli ambienti interni quantit di CO2 emessa in Kg mq anno valore di concentrazione delle principali sostanze inquinanti dell aria rispetto ai livelli ammissibili Qualit dei sistemi di ricambio dell aria interna Qualit dei sistemi naturali di ionizzazione negativa dell aria interna indice di valutazione dell isolamento acustico di facciata valore massimo di livello acustico in ambiente indice di valutazione del potere fonoisolante apparente di partizioni interne orizzontali e verticali tra unit immobiliari indice di valutazione del livello di rumore di calpestio normalizzato rispetto al tempo di riverberazione rapporto tra la superficie vetrata esposta a S e l area di pavimento del locale ver leggi e norme percentuale dei locali soleggiati direttamente dalle ore 12 alle ore 14 del 21 dicembre sul totale dell edificio uniformit di distribuzione della luce naturale livello di illuminazione misurato in lux verificare norme percentuale dei locali soleggiati direttamente dalle ore 12 alle ore 14 del 21 dicembre sul totale dell edificio uniformit di distribuzione de
23. di abitazione Link NORME Libro Bianco per la valorizzazione energetica delle Fonti Rinnovabili aprile Link TESTI Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Editrice Progetto Trento Ambiente Link Gestione delle risorse energetiche nel territorio Anno 1998 Autore Chiesa G Dall O G Editrice Masson Milano Link Anno 1997 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 EDIFICI FABBRICATO HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE ECOLOGIA ENERGIA 2 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Riduzione dei consumi elettrici attraverso sistemi di illuminazione a basso consumo ed alta dotazione di sistemi di illuminazione a basso consumo ed alta efficienza con accensione regolazione e spegnimento automatici efficienza con accensione regolazione e spegnimento automatici AI fine di contenere i consumi energetici per l illuminazione interna di devono adottare L applicazione pi o meno qualificata di dispositivi per la installare sistemi di illuminazione progettato per la riduzione del consumo energetico riduzione del consumo energetico nell illuminamento artificiale e lampade e apparecchiature a basso consumo elettrico ed alta efficienza determina il punteggio del requisito Link e sistemi di accensione regolazione e spegnimento automatici in funzione della intensit della luce naturale interruttori crepuscolari e sistemi di spegnimento della luce in caso di assenza di persone interruttori a N
24. di ambienti che non possono disporre di superfici finestrate verso l esterno sul mercato sistemi innovativi di conduzione della luce camini di luce permettono di condurre la luce dall esterno fino all ambiente da illuminare PRESTAZIONE rapporto tra la superficie vetrata esposta a S e l area di pavimento del locale ver leggi e norme Per determinare la prestazione deve essere calcolato il rapporto tra la superficie vetrata esposta a S 30 e l area di pavimento del locale LEGGI s DPCM 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici emanato in attuazione della Legge 447 95 Legge quadro sull inquinamento acustico Link NORME UNI EN ISO 140 7 del 2000 Misurazione dell isolamento acustico in edifici e di elementi di edificio Misurazione in opera dell isolamento dal rumore da calpestio di solai Link TESTI Guida alla casa ecologica Autore Bevitori P Editrice Maggioli Editore Link Inquinamento acustico problemi e soluzioni Anno 2003 Autore AAVV Anno 1988 Editrice Associazione Bioarchitettura Bolzano Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE 66 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Corretto dimensionamento e distribuzione delle fonti di luce naturale e dei sistemi di percentuale dei locali soleggiati direttamente dalle ore 12 alle schermatura ore 14 del 21 dicembre sul totale dell edi
25. di partizioni interne orizzontali e verticali tra unit immobiliari distinte inferiore a 50dB Soluzioni migliorative si ottengono garantendo livelli di rumore inferiori del 5 rispetto ai valori prescritti dal decreto gt DPCM 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici emanato in attuazione della Legge 447 95 Legge quadro sull inquinamento acustico Link NORME UNI 8199 del 1998 Collaudo acustico degli impianti di climatizzazione e ventilazione Linee guida contrattuali e modalit di misurazione Link TESTI Guida alla casa ecologica Autore Bevitori P Editrice Maggioli Editore Link Inquinamento acustico problemi e soluzioni Anno 2003 Autore AAVV Anno 1988 Editrice Associazione Bioarchitettura Bolzano Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME i INFO i PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO TR OAZ t SOCIETA SALUTE 64 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Adozione di sottofondi isolati e o pavimenti galleggianti e o materiali fonoisolanti per il rivestimento della superficie del pavimento Il rumore di tipo impattivo principalmente generato da vibrazioni delle strutture orizzontali e verticali dell edificio sollecitate da un urto o semplicemente dal calpestio dei passi ma anche da qualunque sorgente che agisca meccanicamente sul pavimento es elettrodomestici o sul tetto pioggia grandine vento AI fine di ridurre tale r
26. di soluzioni efficaci alle diverse esigenze sono tutte azioni che concorrono ad elevare la qualit di una costruzione La partecipazione il coinvolgimento l informazione l intervento diretto dei cittadini abitanti valorizza le risorse della comunit fa crescere la consapevolezza diffusa la formazione continua il senso civico HOME INFO PERCHE COME ENTRA SB100 un elenco ragionato di obiettivi e di azioni necessarie per raggiungerli ma anche un contatore per controllarne l efficacia Il sistema funziona in modo orizzontale suggerendo la graduale progressione dalla individuazione degli obbiettivi attraverso la definizione delle azioni fino al controllo dei risultati 10 la linea guida Obbiettivi da un decalogo comprensibile a tutti che indica gli obbiettivi da raggiungere affinch la raggiungere costruzione possa raggiungere buoni risultati in termini di sostenibilit agg dida Gli obbiettivi sono raccolti in tre aree tematiche Ecologia Societ Economia la lista positiva sono le 100 azioni da fare per raggiungere gli obiettivi fissati nelle linee guida con l aiuto di una banca dati di riferimenti leggi norme e testi la lista di controllo un cruscotto che consente di misurare la qualit dell edificio se esistente o l efficacia del progetto dopo l utilizzo della lista positiva considerando una serie di fattori correttivi 1 azione 1 punto le 100 azioni sono in parte gi normalmente present
27. edifici in linea edifici a schiera o isolati La scelta del sistema solare ad aria o ad acqua viene effettuata in relazione alle La quantit limite delle classi di punteggio si ricava caratteristiche temporali e di calore definite dall utenza uso dell edificio per lunghi o brevi automaticamente dall anagrafia iniziale cio dalla tipologia tempi e tipo di impianto che si vuole installare edilizia di appartenenza I valori differiscono a seconda del Nello scegliere e dimensionare un sistema solare attivo si devono considerare sia gli aspetti tipo di collettore scelto piano o sottovuoto di integrazione tecnologica con la struttura edilizia sia le interazioni con l impianto termico Individuata la tipologia edilizia e il tipo di collettore scelto si scelto schema di funzionamento rete di distribuzione e terminali di erogazione verificheranno i mq di superficie di collettore pensati con i Link Si deve prestare attenzione in particolare alla progettazione dell involucro esterno valori limite suddivisi per tipologia edilizia e sistema solare orizzontale superiore che come supporto per il sistema solare attivo dovr tener conto che attivo v tabella 1 TESTI Gestione delle risorse energetiche nel territorio Autore Chiesa G Dall O G Anno 1997 Editrice Masson Milano Link PRODOTTI IMMAGINE 1 tipologia punti 1 punti O puoti 1 1 Collettori solari piani gt 2 5 lt 2 5 0 Collettori solari sottovuoto g
28. intervento attraverso la ciclabilit disposizione dell intervento in prossimit di punti di sosta dei mezzi pubblici confinamento della mobilit veicolare sui limiti dell area di pertinenza dell edificio riduzione della frammentazione del lotto da strade di attraversamento disposizione dei parcheggi sui lati pi distanti dall organismo edilizio tracciati per soli mezzi di pubblica utilit all interno dell area di pertinenza dell edificio Attraverso questo requisito si intende fornire al progetto quelle caratteristiche che possono assimilarlo alle inziative di sostenibilit per quanto concerne la distanza dei corpi edilizi dai sistemi di scorrimento e sosta veicolare L intervento edilizio pu infatti prevedere assetti viabilistici conflittuali con la ricerca di qualit del costruito dando spazio a comportamenti dei residenti quali parcheggio e transito all interno del lotto che possono alterare la qualit ambientale o viceversa possono prefigurare comportamenti virtuosi L analisi del contesto dovrebbe fornire indicazioni sugli elementi costituenti le scelte viabilistiche a partire dalle quali valutare i possibili impatti negativi del progetto i principali campi di interferenza possono essere e aree parcheggio esistenti e maglia veicolare preesistente Gli elementi dell organismo edilizio che possono intaccare questi sistemi pensabile rintracciarli nella e disposizione planivolumentrica dell intervento e standard primari
29. l umidit superficiale critica e condensazione interstiziale Metodo di calcolo Link TESTI Benessere termico e qualit dell aria interna Autore Moncada Lo Giudice G Anno 1997 Editrice Masson Milano Link Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Editrice Maggioli Editore Link Anno 2000 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA COMFORT 7s AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Garantire un elevata temperatura superficiale interna delle chiusure trasparenti nel periodo differenza tra la temperatura superficiale delle chiusure gt invernale trasparenti e la temperatura dell aria interna Link NORME Link TESTI Benessere termico e qualit dell aria interna Autore Moncada Lo Giudice G Anno 1997 Editrice Masson Milano Link Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Anno 2000 Editrice Maggioli Editore Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 EDIFICI FABBRICATO HOME INFO PERCHE COME ESCI di I i I OAZ t SOCIETA COMFORT 77 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Garantire elevati valori di sfasamento e di attenuazione dell involucro opaco durante il periodo estivo coefficiente di sfasamento medio dell involuco opaco stratigrafie di involucro opache gt Decreto 27 luglio 2005 Ministero delle Infrastrutt
30. la localizzazione dei v parcheggi sul perimetro esterno a livello di illuminazione esterna rispetto alla normativa in v vigore HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO pa ENERGIA a ACQUA B MATERIALI ii Re El SALUTE U COMFORT e CONI LA INFO W on i E GESTIONE N AZIONE PRESTAZIONE INFO DATI SCELTA PUNTI Predisposizione del fascicolo del fabbricato con inserimento della scheda stesura del fascicolo del fabbricato 92 P v finale di SB100 93 Predisposizione del manuale d uso e manutenzione programmata del stesura del manuale d uso e manutenzione programmata C v fabbricato con inserimento dei riferimenti alla sostenibilit Dotazione di un sistema informativo per la comunicazione integrata dei realizzazione del sistema informativo del fabbricato 94 l sistema intor per acon grata de Ax v consumi energetici dell edificio degli indicatori del comfort dei costi di HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO pa ENERGIA I ACQUA B MATERIALI Ie RIFIUTI El SALUTE u COMFORT e CONI LA INFO WE o i E Cesto 95 96 97 AZIONE Stesura dell elenco dei prezzi delle opere evidenziando le specifiche qualit dei sistemi costruttivi e dei materiali scelti secondo i criteri delle Valutazione degli extracosti delle componenti innovative e dei loro tempi di ammortamento Valutazione del costo di costruzione a mq dell edifi
31. luglio agosto 1996 pp 53 62 Autore AAVV Editrice Link Anno 2000 Anno luglio PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA MATERIALI 35 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali e tecniche costruttive che consentano la costruzione a secco percentuale di materiali idonei alla costruzione a secco sul totale dei materiali utilizzati L utilizzo di materiali e tecniche costruttive che consentono l assemblaggio a secco permette La prestazione si calcola sulla base dei dati inseriti nella un risparmio della risorsa acqua in fase di costruzione e una maggiore facilit di smontaggio scheda materiali in fase di demolizione con maggiori possibilit di recuperare materiali da reimpiegare come Il punteggio positivo per una percentuale di materiali che Link materie seconde Garantisce inoltre una maggior vivibilit iniziale dei locali a fine cantiere consentono l assemblaggio a secco superiore al40 rispetto ai sistemi di costruzione convenzionali Il punteggio neutro per una percentuale di materiali che consentono l assemblaggio a secco inferiore al40 NORME Il punteggio negativo in assenza di scheda materiali o in gt assenza di materiali che consentono l assemblaggio a secco Link TESTI Capitolato Speciale d Appalto Opere di Demolizione con Trattamento Recupero e Autore Bernazzoni R Celaschi F Anno Editrice Maggioli Rimini Link
32. o artificiale v tabella 1 coefficiente medio di riflessione dei materiali albedo delle superfici esterne a S E O La verifica viene fatta calcolando il coefficiente medio di riflessione dei materiali di copertura dei bassi fabbricati adiacenti e di pavimentazione esterna a Sud Est ed Ovest Il coefficiente medio da confrontare con i valori limite delle classi di punteggio va calcolato effettuando la media pesata sulle superfici individuate dei coefficienti di riflessione dei diversi materiali e colori presenti nelle coperture e pavimentazioni nell intorno Cm Zi 1 n ciA1 c2A2 cnAn A1 A2 An Delle diverse superfici considerate deve essere determinato il coefficiente di riflessione e successivamente calcolato quello medio Cm pesando ogni singolo coefficiente di riflessione ci in base all area Ai di ogni superficie Decreto 27 luglio 2005 Allegato Norma concernente il regolamento d attuazione della legge 9 gennaio 1991 n 10 articolo 4 commi 1 e 2 recante Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di cuilunna dalla fanti rinnaunhili di narnia Link NORME gt Link TESTI Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Editrice Progetto Trento Ambiente Link Anno 1998 Gestione delle risorse energetiche nel territorio Autore Chiesa G Dall O G Editrice Ma
33. parte del sistema serra tutto l involucro opaco e trasparente all interno del limite perimetro della serra stessa UNI EN 832 2001 Link TESTI Design with Climate traduzione italiana Progettare con il clima Autore Olgyay V Anno 1969 Editrice Princeton University Press New Jersey Link Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Editrice Progetto Trento Ambiente Link Anno 1998 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO STENI ECOLOGIA ENERGIA 07 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione invernale con utilizzo di serre rapporto percentuale tra la superficie vetrata esposta a S gt solari della serra e l area di pavimento del locale da riscaldare La realizzazione di sistemi solari passivi permette di diminuire il consumo energetico La verifica viene richiesta sull utilizzo della serra in quanto necessario per il riscaldamento invernale sistema bioclimatico pi diffuso della serra si deve calcolare il Le principali tecnologie passive utilizzate sono rapporto in percentuale tra la superficie vetrata esposta Link e serre addossate a incremento diretto o ad accumulo a Sud della serra e l area di pavimento del locale da e pareti ad accumulo convettivo muri di Trombe riscaldare e pareti camino solare NORME e tubi interrati Una volta calcolato il rapporto des
34. per le aree adiacenti all edificio facilit di accesso ai servizi sociali essenziali Analisi dei caratteri sociali dell area con particolare riferimento ai soggetti svantaggiati e portatori di handicap Facilit di accesso al trasporto pubblico per favorire la mobilit sostenibile Mobilit sostenibile attraverso l agevolazione dell uso di mezzi di trasporto non inquinanti bicicletta o similari Pedonalit dell area di pertinenza degli edifici attraverso il confinamento dei percorsi carrali e la localizzazione dei parcheggi sul perimetro esterno Illuminazione esterna solo in presenza di provata necessit con apparecchi illuminanti ad alta efficienza dotati di regolazione automatica DOVE FABBRICATO EDIFICI PUNTI CLASSE 3 Ep ne e i ET E 2 COSTI E GESTIONE PRESTAZIONE INFO DATI SCELTA PUNTI programma di salvaguardia e mantenimento della morfologia A v del sito della flora e della fauna esistenti nell area caratteristiche dell intervento edilizio N v A v distanza tra edificio e servizi pubblici essenziali distanza v rispondenza ai requisiti previsti dalle normative vigenti in v materia di barriere architettoniche gt distanza tra edificio e fermata di trasporto pubblico distanza v dotazione di parcheggi per mezzi di trasporto non inquinanti amp v confinamento dei percorsi carrali e
35. possibilit di governare il corretto funzionamento delle soluzioni tecniche individuate passa anche dalla comprensione dei vantaggi ottenuti da tali comportamenti Link TESTI gt Autore Anno Editrice Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO Lu ECONOMIA costRUZIONE 95 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Stesura dell elenco dei prezzi delle opere evidenziando le specifiche qualit dei sistemi stesura dell elenco dei prezzi costruttivi e dei materiali scelti secondo i criteri delle azioni di 5B100 Link NORME Link TESTI gt Autore Anno Editrice Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO Lu ECONOMIA costRUZIONE 96 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Valutazione degli extracosti delle componenti innovative e dei loro tempi di ammortamento valutazione degli extracosti Link NORME Link TESTI gt Autore Anno Editrice Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 EDIFICI FABBRICATO HOME INFO PERCHE COME ECONOMIA costrUZIoNE 97 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Valutazione del costo di costruzione a mq dell edificio e comparazione con il costo di costo di costruzione al mq comparato al costo di mercato di mercato di un intervento convenzionale tipo di pari qualit un intervento convenzionale di pari qualit Link NORME gt Link TESTI gt Aut
36. richiedano basso consumo energetico in fase di posa inferiore al40 Il punteggio negativo in assenza di scheda materiali che richiedano basso consumo energetico in fase di posa Link TESTI Dalla fabbrica alla discarica Modulo n 223 luglio agosto 1996 pp 53 62 Autore AAW Editrice Link Il libro internazionale del legno Anno luglio Autore AAVV Editrice PEG Milano Link Anno 1992 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 e Protezione delle facciate e dei giunti dagli agenti atmosferici e Uso di barriere al vapore nel caso di isolamento concentrato e Massima accessibilit dei componenti dell edificio per operazioni di manutenzione e di riparazione Le principali strategie progettuali che si possono adottare per garantire l accessibilit dell involucro sono e Presenza di scale esterne di accesso alla copertura e Uso di punti fissi di ancoraggio sui prospetti e in copertura e Uso di sistemi per la manutenzione dei prospetti piattaforme elevatrici e Uso di punti di accesso dall interno verso l esterno Le principali strategie progettuali che si possono adottare per massimizzare l accessibilit agli impianti tecnici sono e Accesso alle centrali adeguati nella dimensione per interventi efficienti sui componenti meccanici ed elettrici e Dotazione delle reti di distribuzione di idonee indicazioni per segnalare scopo origine e destinazione di specifiche sezioni e Dotazione delle re
37. servizio alla residenza Link Gli elementi dell organismo edilizio che possono intaccare questi sistemi pensabile rintracciarli nella TESTI e disposizione planivolumentrica dell intervento e dotazione di sistemi a completamento dell intervento Relazione dell intervento con gli standard primari di cessione previsti Interconnessione dell intervento con le strutture della mobilit prevalenti del luogo in cui inserito attraverso la valorizzazione degli elementi di mobilit debole disposizione dell intervento in prossimit di punti di sosta dei mezzi pubblici per quanto possibile identificazione di tracciati per soli mezzi di pubblica utilit all interno del lotto di nuova edificazione Ecosistema urbano e tecnologico Autore Blasi C Pignatti S et AI a Anno Editrice UTET Torino Link Logique du lieu et oeuvre humaine Autore Berque A Nys P a cura Anno 1997 Editrice OUSIA Bruxelles Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME INFO I PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO TR ni 0 AZI SOCIETA CONTESTO s AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Mobilit sostenibile attraverso l agevolazione dell uso di mezzi di trasporto non inquinanti bicicletta o similari Interconnessione dell intervento con le strutture della mobilit prevalenti del luogo in cui inserito attraverso la valorizzazione degli elementi di mobilit debole soluzioni che favoriscano l accesso al sito di
38. solari del luogo percentuale di superfici vetrate esposte a Sud 30 gt rispetto alla totalit delle superfici vetrate dell immobile Un corretto orientamento dell edificio in base alle geometrie solari del luogo e una quantit La verifica viene effettuata calcolando la quantit in sufficiente di superfici trasparenti rivolte a Sud 30 favoriscono la penetrazione della percentuale delle superfici vetrate esposte a Sud radiazione solare diretta nel periodo invernale negli ambienti ad utilizzo diurno 30 rispetto alla totalit delle superfici trasparenti Link Le finestre dei principali spazi ad uso diurno dovranno essere collocate in modo da ricevere dell immobile radiazione solare diretta nel periodo invernale le zone giorno dovranno essere soleggiate Tale verifica andr indicata in una tabella sulle tavole per almeno 2 ore a partire dalle ore 12 del 21 dicembre considerato il giorno invernale con grafiche NORME le condizioni peggiori di soleggiamento Le superfici vetrate dovranno avere coefficienti di trasmissione luminosa elevati rispettando nello stesso tempo le esigenze di controllo della radiazione solare entrante e di riduzione delle dispersioni termiche AI fine di ottenere il miglior apporto solare gli edifici di nuova costruzione si devono progettare posizionati con l asse longitudinale principale lungo la direttrice Est Ovest con una tolleranza di 30 e con una distanza fra gli edifici contigui all int
39. 0 50 0 65 gt 0 65 Link isolato lt 0 70 0 70 0 90 gt 0 90 TESTI Design with Climate traduzione italiana Progettare con il clima Autore Olgyay V Anno 1969 Editrice Princeton University Press New Jersey Link Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Anno 1998 Editrice Progetto Trento Ambiente Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA 06 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione invernale con utilizzo di sistemi rapporto tra la superficie vetrata esposta a Sud 30 e gt solari passivi a guadagno diretto l area di pavimento del locale da riscaldare La presenza di aperture vetrate orientate prevalentemente a Sud 30 garantisce una La verifica viene effettuata calcolando il rapporto in frazione diminuzione del consumo energetico invernale per il riscaldamento in quanto le parti a b tra la superficie vetrata esposta a Sud 30 e vetrate dell involucro funzionano come sistemi solari a guadagno diretto l area di pavimento del locale da riscaldare Link Le aperture per la solarizzazione diretta esposte a Sud 30 per garantire buone Il riferimento alla temperatura media esterna alla latitudine e condizioni di comfort termico vanno dimensionate in base alla superficie di pavimento del all ora per la verifica ore 12 del 21 12 sono stat
40. AZIONE percentuale di materiali a nulla o bassa emissione di radioattivit sul totale dei materiali utilizzati percentuale di materiali a nulla o bassa emissione di composti organici volatili VOC sul totale dei materiali utilizzati differenza tra la temperatura superficiale delle pareti opache e la temperatura dell aria interna differenza tra la temperatura superficiale delle chiusure trasparenti e la temperatura dell aria interna coefficiente di sfasamento medio dell involuco opaco coefficiente medio di riflessione dei materiali di copertura e di pavimentazione esterna percentuale di materiali con buona coibenza e assorbimento acustici sul totale dei materiali utilizzati percentuale di materiali ad alta permeabilit al vapore sul totale dei materiali utilizzati percentuale di materiali con buona coibenza termica sul totale dei materiali contenuti nell inventario dei materiali utilizzati E LA INFO IL COSTI TE cesare INFO DATI SCELTA N e e e v e v v N v e A v PUNTI HOME n ENERGIA Ea ACQUA marea ERI RIFIUTI SALUTE u COMFORT BA conresro INFO INFO PERCHE COME ESCI 83 84 85 86 87 89 90 91 AZIONE salvaguardia e mantenimento della morfologia del sito della flora e della fauna esistenti nell area Ridurre il consumo di terreno Garanzia di diritto al sole
41. Anno 1969 Editrice Princeton University Press New Jersey Nel progettare un sistema solare passivo si deve tener conto del suo funzionamento sia nel Link periodo invernale che in quello estivo si devono analizzare attentamente le ostruzioni Edilizia e Ambiente Atti del Convegno esterne tener conto del possibile effetto di surriscaldamento e progettare di conseguenza sistemi di oscuramento e di ventilazione variabile Sono da considerarsi anche le interazioni Autore Peretti A Simonetti P a Anno 1998 con i requisiti di illuminamento naturale Editrice Progetto Trento Ambiente Link PRODOTTI IMMAGINE 1 tipologia punti 1 punti0 serra 50 110 0 IMMAGINE 2 EDIFICI FABBRICATO HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE ECOLOGIA ENERGIA os AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione invernale con utilizzo di muri solai e coperture a bassa trasmittanza per la riduzione delle dispersioni di calore Un attenta progettazione dell involucro opaco garantisce una riduzione delle dispersioni di calore e un ottimizzazione della temperatura superficiale interna Le dispersioni di calore attraverso l involucro edilizio aumentano il fabbisogno di energia per il riscaldamento e possono essere ridotte adottando componenti ad elevata resistenza termica Il controllo della temperatura superficiale interna invece concorre al soddisfacimento del benessere termoigrometrico incidend
42. E 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ACQUA 28 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Recupero depurazione accumulo e distribuzione delle acque grigie per gli usi secondi non percentuale di acqua proveniente da recupero depurazione gt alimentari e sanitari accumulo e distribuzione delle acque grigie sul totale del fabbisogno L utilizzo di sistemi di recupero e depurazione con filtri idonei delle acque grigie La verifica viene effettuata prendendo in considerazione la provenienti da scarichi di lavabi docce vasche da bagno lavatrici per gli usi secondi quali dimensione del bacino di depurazione in relazione alla fitodepurazione MBR bireattori a membrana SBR reattori discontinui a fanghi attivi ecc superficie dell unit abitativa Link consigliato per ridurre la quantit di acque reflue scaricate nella rete fognaria I valori immessi nella scheda fanno riferimento ad unit con diverse SLP suddivise in quattro classi Si richiede la progettazione e predisposizione negli organismi edilizi di nuova costruzione o lt 70mq tra 70 e 100 tra 100 e 130 gt 130mq a cui NORME di intervento sul patrimonio edilizio esistente di sistemi di captazione filtro e accumulo corrisponderanno diversi punteggi a seconda dei volumi della gt delle acque reflue cisterna di riferimento I sistemi di captazione assicurano il recupero delle acque grigie i filtri devono garantire le Il punteggio 1 c
43. INE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE TR 0 AZIO EDIFICI FABBRICATO SOCIETA CONTESTO s AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Facilit di accesso al trasporto pubblico per favorire la mobilit sostenibile distanza tra edificio e fermata di trasporto pubblico Attraverso questo requisito si intende fornire al progetto quelle caratteristiche che possono Rappresentazione grafica dello schema della mobilit assimilarlo alle inziative di mobilit sostenibile per quanto concerne il raggiungimento e l attraversamento L intervento edilizio pu infatti favorire e stimolare comportamenti Link individuali conflittuali con la ricerca di qualit del costruito inducendo forme comportamentali con cui gli utenti tendono a spostarsi da e peril fabbricato di riferimento interferendo ed alterando in modo significativo la riduzione degli impatti o viceversa pu NORME identificare soluzioni che incentivino comportamenti virtuosi sulle componenti ambientali gt L analisi del contesto dovrebbe fornire indicazioni sugli elementi costituenti il reticolo della mobilit e i sistemi di interconnessione a partire dai quali valutare i possibili impatti negativi del progetto i principali campi di interferenza possono essere e corridoi ciclabili costituiti da marciapiedi e piste ciclopedonali e corridoi pubblici costituiti dai tragitti delle diverse forme di trasporto pubblico e corridoi veicolari costituiti dalle urbanizzazioni primarie di
44. L COLE O SERRE PRECL PERNLE cAqAUotE DAL TERRENG Cho DANIEL Corar LCA GOA A RAATINE LA VEST Lew NE 2 NAT Rirte 3 pi OUTOU SUTARE AOMEN UIN PROTECCELZO Da VETI e _ LDM Logo SIEPI E Mpeg RACCOGLIENE KCOMOALE L ACQUA LA RADIF LUNE PIOVANA AARE N HATEU BU PESANT HOME INFO PERCHE COME ENTRA architettura L architettura un linguaggio come la musica e la scrittura Pi della musica e della scrittura l architettura comunica a continuamente sempre intorno a noi ci accompagna in ogni momento della nostra vita non ne possiamo fare a meno C una 3 buona architettura che ci aiuta a vivere meglio e c moltissima pessima architettura che devasta l ambiente in cui viviamo E Possiamo decidere di non ascoltare una musica che non ci piace e di non leggere un libro sgradevole ma l architettura non si pu n spegnere n chiudere La qualit formale della Architettura non si pu misurare frutto della cultura della civilt della sensibilit individuale e collettiva La qualit funzionale della architettura invece frutto di scelte tecniche assolutamente misurabili che giusto conoscere misurare e controllare sostenibile il modo necessario ineludibile e contemporaneo di vivere oggi questo pianeta Sostenibile significa vivere pensando a a chi verr dopo di noi i nostri figli garantendo loro almeno le opportunit le risorse l ambiente che abb
45. L utilizzo di materiali provenienti da processi di riciclaggio preferibilmente ubicati nelle La prestazione si calcola sulla base dei dati inseriti nella vicinanze dei cantieri di costruzione e di riuso di elementi tecnici provenienti da scheda materiali demolizioni selettive sottoprodotti e materiali residui favorisce la riduzione del consumo di Il punteggio positivo per una percentuale materiali Link materie prime e di energia di produzione e la riduzione dei rifiuti da demolizione provenenti da processi di recupero e riciclaggio superiore Per fare ci necessario valorizzare i processi di riutilizzo degli elementi smontati e al40 progettare modalit di installazione che consentano demolizioni selettive attraverso Il punteggio neutro per una percentuale materiali NORME componenti e materiali facilmente separabili prestando particolare attenzione a provenenti da processi di recupero e riciclaggio inferiore gt e Inerti da demolizione da riutilizzare per sottofondi riempimenti opere esterne al40 malte calcestruzzi murature a sacco Il punteggio negativo in assenza di scheda materiali e Infissi interni ed esterni provenenti da processi di recupero e riciclaggio e Legno per strutture principali e secondarie e Travi e putrelle in ferro e Ferro e strutture metalliche per ringhiere e simili e Mattoni e pietre di recupero per murature Link e Strutture divisorie leggere e Elementi di copertura coppi tegole TESTI
46. Lazio 8 novembre 2004 n superfici esterne di pertinenza del lotto Disposizioni per favorire l impiego di energia solare termica e la diminuzione degli sprechi idrici negli edifici L utilizzo di superfici calpestabili esterne permeabili privilegiando fondi inerbati o La verifica viene effettuata prendendo in considerazione la pavimentazioni a secco su fondi drenanti in alternativa a superfici asfaltate e cementificate percentuale di superficie esterna permeabile rispetto al totale favorisce la riduzione dell impatto della costruzione sull idrologia locale aumentando la delle superfici esterne di pertinenza del lotto Link capacit drenante delle superfici esterne calpestabili Si consiglia in particolar modo la sostituzione con un manto erboso e permeabile in Si richiede una planimetria di progetto che illustri le aree profondit per le superfici di parcheggio o stazionamento ovviamente correttamente permeabili e i sistemi di pavimentazione NORME progettate al fine di non creare problemi di carrabilit gt L aumento della capacit drenante delle pavimentazioni esterne favorisce inoltre la riserva Il punteggio sar pari a 1 qualora la superficie permeabile d acqua con conseguenti risparmi di costi d irrigazione e incide sulla preservazione corrisponder ad una quantit maggiore al 50 della dell approvvigionamento delle falde acquifere superficie totale esterna pari a 0 nel caso in cui sia inferiore La progettazion
47. MMAGINE 1 IMMAGINE 2 anche la distanza tra la facciata Sud 30 dell edificio in esame e gli edifici esistenti o in progetto limitrofi e l altezza della facciata stessa dell edificio in esame Particolare attenzione si dovr poi porre a non collocare essenze arboree sempreverdi davanti alla facciata Sud dell edificio Nel caso di essenze a foglia caduca si dovr considerare il periodo di caduta delle foglie evitando essenze in cui questo si prolunghi fino ad inverno inoltrato e la percentuale di superficie trasparente dell intera faccia Sud risulta essere maggiore o uguale all 80 allora si avr u punteggio 1 se la percentuale di superficie trasparente tra il 50 e 180 si avr punteggio 0 e se la percentual risulta inferiore al 50 il punteggio sar 1 DI v figura 1 Dinamica delle Ombre Autore Grosso M Editrice CELID Torino Link Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P Editrice Progetto Trento Ambiente Link PRODOTTI IMMAGINE 1 distanza dall ostacolo m altezza dell ostacolo m HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA o2 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Localizzazione dell edificio in base a ostacoli e ostruzioni a sud alberature edifici adfiacenti percentuale di superfici vetrate esposte a Sud 30 prive gt altro di ostacoli e ostruzioni antistanti Un adegua
48. NFO PERCHE COME ESCI DOVE ECOLOGIA MATERIALI 4 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI piano di decostruzione dell edificio con identificazione di tempi e modalit delle sequenze redazione del piano di decostruzione dell edificio gt operative Link NORME gt Link TESTI Capitolato Speciale d Appalto Opere di Demolizione con Trattamento Recupero e Autore Bernazzoni R Celaschi F Anno Editrice Maggioli Rimini Link Costruire e demolire Nuove Strategie per il Riciclaggio in edilizia Autore Passaro A Editrice Arte Tipografica Napoli Link Anno 1996 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE Lu EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA MATERIALI 46 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali riciclabili per usi primi per usi secondi e o compostaggio indicatore percentuale dei materiali riciclabili sul totale dei materiali gt SB10 utilizzati in grado di recuperare le caratteristiche prestazionali d origine La prestazione si calcola sulla base dei dati inseriti nella scheda materiali Il punteggio positivo per una percentuale di materiali Link riciclabili superiore al40 Il punteggio neutro per una percentuale di materiali riciclabili inferiore al40 NORME Il punteggio negativo in assenza di materiali riciclabili gt Link TESTI Architettura bioecologica La casa riciclabile Atti del convegno organizzato da ANAB Autore AAVV Anno 18 Editrice ANAB Bologna Link
49. O PUNTI LAI BI PRESTAZIONE tipo di intervento edilizio percentuale di materiali in possesso di dichiarazioni di qualit ambientale sul totale dei materiali utilizzati percentuale di materiali idonei alla costruzione a secco sul totale dei materiali utilizzati percentuale di materiali provenenti da fonti rinnovabili sul totale dei materiali utilizzati percentuale di materiali caratterizzati da assenza di emissioni inquinanti in aria terreno acqua e in caso di incendio sul percentuale di materiali provenenti da processi di recupero e riciclaggio sul totale dei materiali utilizzati percentuale di materiali di derivazione petrolchimica sul totale dei materiali contenuti nell inventario dei materiali utilizzati percentuale dei materiali dei materiali di provenienza locale sito di produzione a non pi di 100 km sul totale dei rapporto tra energia grigia inglobata in Kvh mq nei materiali costituenti l edificio e superficie utile dell edificio percentuale dei materiali che richiedano basso consumo energetico in fase di posa in opera sul totale dei materiali percentuale dei materiali che richiedano basso consumo energetico in fase di gestione sul totale dei materiali materiali percentuale dei materiali con caratteristiche di lunga durata sul totale dei materiali utilizzati CLASSE marear ERI RIFIUTI SALUTE u COMFORT CONTESTO INFO COSTI E GESTIONE
50. ONE PRESTAZIONE LEGGI Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione estiva con il raffrescamento naturale determinato dalla corretta localizzazione del fabbricato dimensionamento e disposizione delle aperture condotti e sistemi di ventilazione AZIONE L utilizzo della ventilazione naturale senza impedire la protezione dai venti invernali permette il raffrescamento degli ambienti interni e la diminuzione della percentuale di umidit presente al fine di assicurare il benessere igrotermico nel periodo estivo Diverse sono le strategie adottabili per lo sfruttamento del raffrescamento naturale e aperture finestrate posizionate preferibilmente in direzione delle brezze estive prevalenti contrapposte o adiacenti ma non complanari per garantire una ventilazione orizzontale incrociata e chiusure perimetrali permeabili verticali correttamente collocate per garantire un flusso passante e dimensionate in base alla portata d aria necessaria per la ventilazione naturale notturna raffrescamento della massa termica esposta dei solai al fine di dissipare il calore accumulato durante il giorno dal solaio stesso e ventilazione notturna della massa termica interna utilizzando l inversione di temperatura dell aria e intercapedini ventilate facciate e coperture e condotti interrati a scambio termico con il terreno per sfruttare la stabilit termica del sottosuolo si possono adottare sistemi ad aria o ad acqua con solo pas
51. ORME tempo sensori di presenza gt Per i valori di illuminamento da prevedere in funzione delle diverse attivit all interno dei locali necessario fare riferimento alla normativa vigente L illuminazione artificiale negli spazi di accesso di circolazione e di collegamento deve assicurare condizioni di benessere visivo e garantire la sicurezza di circolazione degli utenti Link TESTI Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Anno 1998 Editrice Progetto Trento Ambiente Link Gestione delle risorse energetiche nel territorio Autore Chiesa G Dall O G Editrice Masson Milano Link Anno 1997 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME INFO i PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO TR ni 0 AZI ECOLOGIA ENERGIA 25 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Riduzione dei consumi elettrici attraverso l utilizzo di sistemi fotovoltaici per la produzione di energia elettrica con fonti rinnovabili L uso di sistemi fotovoltaici e o eolici riduce il fabbisogno di energia elettrica basato su fonti energetiche non rinnovabili Il panello fotovoltaici converte l energia solare assorbita in corrente elettrica mentre il sistema eolico converte l energia cinetica delle masse d aria in movimento in energia elettrica Per il calcolo del consumo annuo complessivo di energia elettrica dovranno essere considerati i consumi dovuti a elettrodomestici apparecchiature e dispositivi ele
52. OVE EDIFICI i FABBRICATO TR ni 0 AZI SOCIETA CONTESTO 87 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Analisi dei caratteri sociali dell area con particolare riferimento ai soggetti svantaggiati e portatori di handicap Attraverso questo requisito si intende fornire al progetto le caratteristiche minime affinch lo stesso possa essere usufruito dal complesso delle componenti della comunit L intervento edilizio pu infatti produrre fenomeni di esclusione sociale rendendo difficoltoso e 0 impossibile il suo accesso ad una utenza allargata riducendone l efficacia intrinseca o viceversa pu trovare forme per facilitare i soggetti portatori di differenze sino al punto di essere completamente intellegibile L analisi preliminare del contesto dovrebbe fornire indicazioni sulle caratteristiche della domanda sociale prevalente caratterizzante la comunit di riferimento a partire dai quali valutare gli ostacoli del progetto i principali fattori di ostacolo alla fruizione possono essere e sistemi della mobilit inaccessibili per soggetti portatori di disabilit fisiche e percettive e elementi di difficolt per fasce di et specifiche in particolare bambini anziani e organizzazione dello spazio difficoltoiso per soggetti caratterizzati da malattie croniche Gli elementi dell organismo edilizio che possono intaccare questi sistemi pensabile rintracciarli nella e non considerazione del sistema di relazione dell intervento con le strutture di sup
53. STAZIONE LEGGI Sistemi di risparmio nell erogazione dell acqua potabile per i sanitari utilizzo di sistemi di risparmio nell erogazione dell acqua gt potabile per i sanitari L adozione di rubinetti attenti alla regolazione del flusso di acqua consigliata per favorire La presenza di rubinetti predisposti per la riduzione del flusso la riduzione del consumo di acqua potabile negli usi quotidiani di acqua per i sanitari determina il punteggio Si consiglia l installazione nei sanitari di rubinetti miscelatori a basso consumo che erogano La verifica avviene attraverso relazione tecnica Link un flusso ridotti quali z e monocomando e con frangigetto NORME e con apertura e chiusura dell acqua tramite fotocellula in particolaere nei locali gt pubblici Per gli edifici esistenti l intervento pu essere effettuato nel caso di rifacimento dell impianto idrico sanitario Link TESTI Acqua Conoscenze su risorse ed utilizzo Autore Rusconi A Anno 1996 Editrice Verde Ambiente ed Link gt Autore Anno Editrice Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO TR 0 AZIO ECOLOGIA ACQUA 31 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Sistemi di risparmio nell erogazione dell acqua potabile per i vasi igienici utilizzo di sistemi di risparmio nell erogazione dell acqua s Decreto 12 giugno 2003 n 185 potabile per i vasi igienici Regolamento recante norme tecniche per il riutili
54. a Autore Bevitori P Editrice Maggioli Editore Link Inquinamento acustico problemi e soluzioni Anno 2003 Autore AAVV Anno 1988 Editrice Associazione Bioarchitettura Bolzano Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE TR 0 AZIO EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE s AZIONE Soleggiamento diretto dei locali che prevedono presenza di persone per favorire la salubrit della vista e l azione antibatterica della radiazione solare Superfici trasparenti L utilizzo di ampie superfici vetrate permette di ottenere alti livelli di illuminazione importante per dotarle di opportune schermature per evitare problemi di surriscaldamento Le superfici vetrate devono avere coefficiente di trasmissione luminosa elevato stesso tempo le esigenze di riduzione delle dispersioni termiche e di controllo della solare entrante A questo scopo possono essere efficaci vetrocamera con vetri di trasmissione luminosa basso fattore solare bassa trasmittanza termica Le superfici vetrate devono essere disposte in modo da ridurre al minimo l oscuramento edifici oppure altre ostruzioni esterne ed in modo che l apertura riceva luce direttamente celeste fattore finestra superiore a 0 Colore pareti interne E importante utilizzare colori chiari per le superfici interne in modo da incrementare di illuminazione dovuto alla riflessione interna Sistemi di conduzione della luce Nel caso
55. a completamento dell intervento dotazione di parcheggi per mezzi di trasporto non inquinanti Rappresentazione grafica dello schema della mobilit gt DECRETO MINISTERIALE 30 novembre 1999 n 557 Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili Link NORME Link TESTI Ecosistema urbano e tecnologico Autore Blasi C Pignatti S et AI a Anno Editrice UTET Torino Link Logique du lieu et oeuvre humaine Autore Berque A Nys P a cura Anno 1997 Editrice OUSIA Bruxelles Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 EDIFICI FABBRICATO HOME INFO PERCHE COME di I i I OAZ t SOCIETA CONTESTO so AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Pedonalit dell area di pertinenza degli edifici attraverso il confinamento dei percorsi carrali e la localizzazione dei parcheggi sul perimetro esterno Indicatore SB10 confinamento dei percorsi carrali e la localizzazione dei parcheggi sul perimetro esterno gt CIRCOLARE 31 marzo 1993 n 432 Circolare esplicativa del decreto interministeriale in data 6 luglio 1992 n 467 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n 285 in data 3 dicembre 1992 avente per oggetto Regolamento concernente l ammissione al contributo statale e la determinazione della relativa misura degli interventi per la realizzazione di itinerari Link NORME gt Link TESTI Ecosistema urbano e tecnologico Autore Blasi C
56. a inferiore al40 NORME di derivazione petrolchimica in tal caso ne tollerato l utilizzo Il punteggio negativo in assenza di scheda materiali di gt derivazione petrolchimica Link TESTI Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Anno 2000 Editrice Maggioli Editore Link Dalla fabbrica alla discarica Modulo n 223 luglio agosto 1996 pp 53 62 Autore AAVV Anno luglio Editrice Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO TR 0 AZIO ECOLOGIA MATERIALI AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali disponibili localmente e a basso dispendio energetico per il trasporto percentuale dei materiali dei materiali di provenienza locale attraverso il controllo delle distanze di approvvigionamento dei materiali rispetto al cantiere sito di produzione a non pi di 100 km sul totale dei materiali utilizzati Si consiglia di impiegare principalmente materiali di produzione locale al fine di incentivare La prestazione si calcola sulla base dei dati inseriti nella il recupero e la salvaguardia di un mercato e delle risorse socio culturali locali e di ridurre scheda materiali l impatto ambientale dei trasporti Il punteggio positivo per una percentuale materiali di Link Il trasporto di materiali ed elementi tecnici deve comportare un ridotto consumo energetico provenienza locale superiore al40 compl
57. a o meno del e o limitare modi d uso impropri far conoscere le corrette modalit di funzionamento manuale d uso del fabbricato e in caso positivo in base alla istruire a svolgere correttamente le operazioni di manutenzione che non richiedono qualit e completezza della sua stesura competenze tecnico specialistiche favorire una corretta gestione che eviti un degrado mile anticipato permettere di riconoscere tempestivamente i fenomeni di deterioramento anomalo da segnalare ai tecnici responsabili I fini sono principalmente di prevenire e NORME imitare gli eventi di guasto che comportano l interruzione del funzionamento e di evitare un invecchiamento precoce degli elementi e dei componenti manuale di manutenzione un documento che fornisce agli operatori tecnici le indicazioni necessarie per una corretta manutenzione facendo uso di un linguaggio tecnico chiaro e comprensibile Il manuale pu avere come oggetto un unit tecnologica o specifici componenti che costituiscono un sistema tecnologico e deve porre particolare attenzione agli impianti tecnologici Link manuale contiene il programma di manutenzione inteso come strumento che indica un sistema di controlli e di interventi da eseguire a cadenze temporali prefissate al fine di una TESTI corretta gestione dell edificio e delle sue parti nel corso degli anni gt manuale d uso e manutenzione programmata del fabbricato contiene le schede compilate di SB100 e materiale info
58. aco in modo da attenuare i massimi di energia entrante fattore di attenuazione e da aumentare il ritardo con cui le variazioni di temperatura si trasmettono all interno fattore di sfasamento Il comportamento termico delle pareti in rapporto alla capacit di rallentare la penetrazione dell onda di calore funzione di parametri quali il tempo lo spessore della parete il peso specifico della parete il calore specifico del materiale le temperature superficiali interna ed esterna Deve essere garantito uno sfasamento in ore ed un attenuazione della radiazione termica non inferiore a e sfasamento 10 ore e attenuazione 0 30 Questi due parametri concorrono nella definizione del fattore di inerzia termica che misura l attitudine del contorno opaco di uno spazio ad accumulare calore e a rimetterlo lentamente e con ritardo verso lo spazio stesso L inerzia termica inoltre viene solitamente associata alla massa del componente opaco ed proprio la massa che viene presa come elemento di riferimento per stabilire il comportamento estivo dell edificio a masse elevate corrisponde un migliore comportamento estivo Si consiglia perci l impiego di involucri pesanti con elevata capacit termica e bassa conduttivit anche le strutture pi leggere con ottima trasmittanza si comportano bene Tra i sistemi ad elevato sfasamento termico e attenuazione nell edilizia residenziale si possono adottare e materiali di involucro con massa e
59. agnetici dalla frequenza di rete 50 Hz generati da elettrodotti Le emissioni di CO2 sono le principali responsabili della variazioni climatiche in atto Effettuando una stima del fabbisogno termico dell edificio e Il contenimento delle emissioni di CO2 in edilizia si ottiene annullando o riducendo i considerando il combustibile utilizzato si pu risalire alle consumi di combustibili fossili prevedendo l utilizzo di energia rinnovabile prodotta emissioni di CO2 in kg secondo lo schema in fig 1 Link sfruttando la radiazione solare l energia eolica o la geotermia o qualsiasi altra fonte energetica che evitando la combustione eviti la produzione di CO2 Nell impossibilit di ricorrere a fonti di energia rinnovabili si deve prevedere l utilizzo di NORME combustibili come il metano che rilasciano una quantit di CO2 inferiore rispetto ai Dpcm 8 luglio 2003 Normativa Vigente combustibili tradizionali di origine minerale Dovr comunque essere valutato che i sistemi 29 Agosto 2003 alternativi di produzione di energia nell evitare la produzione di CO2 non comportino il Limiti di esposizione della popolazione a campi rilascio di altre sostanze inquinanti elettromagnetici con frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz Link TESTI Antenne sicure Autore Leveratto G C Anno 1997 Editrice Hoepli Milano Link Campi elettromagnetici Autore AA VV Anno 1995 Editrice ENEL Link PRODOTTI IMMAGINE 1 combusti
60. aldaia per la climatizzazione invernale alto rendimento a miscelazione o a condensazione L ottimizzazione del rendimento dell impianto di riscaldamento favorisce un uso controllato il punteggio da attribuire alla azione si determina in base alla delle energie primarie con conseguente riduzione del rilascio di sostanze inquinanti per di rendimento della caldaia l ambiente Link Diversi sono i sistemi che si possono attuare per migliorare il rendimento dell impianto di Il punteggio positivo per un rendimento superiore al 95 riscaldamento al fine di ridurne i consumi energetici Il punteggio neutro per un rendmento tra 1 80 e il 95 e centralizzazione degli impianti Il punteggio negativo per un rendimento inferiore al 80 NORME e contabilizzazione separata del calore gt e elevato isolamento termico delle tubazioni per contenere le dispersioni termiche e corretto dimensionamento delle reti e adozione di sistemi di pompaggio a portata variabile per contenere i consumi di pompaggio e utilizzo di sistemi di regolazione evoluti valvole termostatiche e utilizzo di combustibili con bassi fattori di emissione L efficienza di una caldaia viene quantificata con il rendimento di combustione che Link rappresenta la percentuale dell energia derivante dalla combustione trasferita al fluido termovettore TESTI Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Editrice Progetto Trento Ambiente Link Gestio
61. anno Tali rappresentazioni dovranno contenere informazioni di tipo qualitativo segnalati gli edifici ritenuti fonte di inquinamento acustico o e orientamento indicare il Nord elementi perturbati eventuali ulteriori fonti di inquinamento e curve di livello per indicare la morfologia del territorio acustico rilevanti aree di parcheggio rete viaria gli elementi e presenza di acqua fiumi laghi ecc fisico morfologici del territorio gli elementi di rilevanza e posizioni del sole nei diversi periodi dell anno proiettando in pianta il suo percorso infrastrutturale e ambientale e le caratteristiche dei venti nel periodo estivo e in quello invernale dominanti direzione velocit persistenza stagionalit Si e direzione dei venti rappresentata per mezzo di frecce dimensionate a seconda richiede se adottati l illustrazione degli interventi di Link dell intensit e persistenza aumentando lalunghezza si indicano velocit maggiori mitigazione e sfruttamento dei venti e di mitigazione dei aumentando la larghezza si indicano frequenza pi elevate e colorate a seconda della rumori Si richiede inoltre la rappresentazione grafica di TESTI Design with Climate traduzione italiana Progettare con il clima Autore Olgyay V Anno 1969 Editrice Princeton University Press New Jersey Link Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P Editrice Progetto Trento Ambiente Link Anno 1998 PRODOTTI I
62. azione di edifici esistentii con riutilizzo e rivitalizzazione di suoli aree dismesse o con riduzione dell uso NORME Indedicatore di prestazione consumo ed utilizzo i nuove superfici e mantenimento del di materiali inerti di importazione valore cologico del sito O punti consiste nella protezione di aree con valore naturale ed ecologico con il mantenimento Nuovo edificio realizzato in area urbana o di completamento della topografia del terreno l idrografia gli alberi e la vegetazione che contribuiscono ad urbanizzata con identificazione e salvaguardia degli elementi influenzare positivamente la bio diversit ed il microclima naturali specifici del sito 1 punto Link Edificio di nuova costruzione ubicato in area non residenziale o di espansione non urbanizzata TESTI Ecosistema urbano e tecnologico Autore Blasi C Pignatti S et AI a Anno Editrice UTET Torino Link Logique du lieu et oeuvre humaine Autore Berque A Nys P a cura Anno 1997 Editrice OUSIA Bruxelles Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO Lu SOCIETA CONTESTO 85 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Garanzia di diritto al sole per le aree adiacenti all edificio gt Link NORME Link TESTI Ecosistema urbano e tecnologico Autore Blasi C Pignatti S et AI a Anno Editrice UTET Torino Link Logique du lieu et oeuvre humaine Autore Berque A Nys P a cura A
63. bile quantit Emissione CO2 gas naturale 1 GJ 55 46 kg Gasolio 1 GJ 76 70 kg carbone 1 GJ 105 93 kg IMMAGINE 2 e Polveri di vario spettro dimensionale che hanno origini diverse condensazione di vapori asportazione per attrito reazione tra specie gassose presenti nell atmosfera sono dannose per la salute a seconda della loro origine e con effetti sul clima conseguenti alla diminuzione della trasparenza dell atmosfera e Piombo quasi esclusivamente di derivazione dalle benzine in fase di riduzione con l introduzione di benzine verdi Per ridurre gli effetti di qualsiasi forma di inquinamento proveniente da fonti localizzate nell intorno del sito le strategie progettualie le tecnologie che si possono adottare sono principalmente le seguenti e localizzare gli spazi aperti sopra vento rispetto alle sorgenti inquinanti e localizzare gli spazi aperti lontano dai canali di scorrimento degli inquinanti edifici orientati parallelamente alle correnti d aria dominanti e utilizzare le aree perimetrali del sito come protezione dall inguinamento ad esempio creando rimodellamenti morfologici del costruito a ridosso delle aree critiche e schermare i flussi d aria che si prevede possano trasportare sostanze inquinanti con fasce vegetali composte da specie arboree e arbustive efficaci nell assorbire le sostanze stesse valutarela densit della chioma i periodi di fogliazione e defogliazione dimens
64. calore specifico elevati e bassa conduttivit e tetti giardino e verde pensile e strutture semi ipogee tempo di sfasamento medio dell onda termica dell involucro Il controllo viene eseguito sul calcolo della massa in Kg dell involucro opaco dell edificio Vengono definite due classi confronto uno per i valori delle pareti perimetrali e l altro per le chiusure opache orizzontali solai e coperture Il valore medio della massa dei componenti opachi verticali o orizzontali si ricava automaticamente dalla scheda 8 Qualora si fossero eseguiti calcoli di verifica per le prestazioni termiche estive dell involucro opaco si richiede che vengano messe in allegato Decreto 27 luglio 2005 Allegato Norma concernente il regolamento d attuazione della legge 9 gennaio 1991 n 10 articolo 4 commi 1 e 2 recante Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di cuilunna dalla fanti rinnaunbili di anarnina Link NORME gt Link TESTI Coibentazione termica degli edifici e risparmio energetico Autore Miti G Anno 1982 Editrice Societ editrice Tannini Brescia Link Coibentazione termica degli edifici e risparmio energetico Autore Miti G Anno 1982 Editrice Societ editrice Tannini Brescia Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA 20 AZI
65. celta della collocazione degli edifici verificare preventivamente tramite misurazione e trasformazione o sottostazioni elettriche la verifica verr Link simulazione il livello dei campi elettrici e magnetici a 50 Hz che saranno presenti effettuata attraverso la misura in loco del livello di campo evitare la localizzazione di stazioni e cabine primarie in aree adiacenti o all interno al sito di magnetico e di campo elettrico progetto e delle cabine secondarie MT BT in spazi esterni in cui prevedibile la presenza In assenza di misurazione possono considerarsi conformi alla NORME di individui per un significativo periodo di tempo normativa vigente tutte le aree adiacenti al sito ove gli gt mantenere una fascia di sicurezza dagli elettrodotti realizzati con conduttori nudi in modo elettrodotti siano posti ad un raggio inferiore a da ottenere esposizioni trascurabili inferiori a 0 2 uT ai campi magnetici a bassa frequenza e 10 m per linee elettriche aeree a media tensione 15 in luoghi di permanenza prolungata 30 kV impiego di linee elettriche ad alta e media tensione in cavo interrato con geometria dei cavi e 10 m per una linea 150 kV a trifoglio il tracciato della linea deve essere debitamente segnalato e non adiacente agli e 18 m per una linea 220 kV spazi esterni in cui si prevede la significativa presenza di individui e 28 m per una linea a 380 kV impiego di linee aeree compatte per la distribuzione ad alta tensione Link im
66. ci a completamento dell intervento e scelte cromatico materiche dell intervento gt Decreto 27 luglio 2005 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Norma concernente il regolamento d attuazione della legge 9 gennaio 1991 n 10 articolo 4 commi 1 e 2 recante Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti Link NORME UNI 10351 Conduttivit termica e permeabilit al vapore Link TESTI Chiudere il cerchio Uomo Ambiente Economia Ecologia Autore Mattioli G Anno Editrice Maggioli Ed Rimini Link L analisi ambientale Autore Bettini V Anno Editrice Clup Milano Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA CONTESTO s AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Ridurre il consumo di terreno caratteristiche dell intervento edilizio gt Strategie di riferimento obiettivi identificazione e salvaguardia degli elementi naturali Il punteggio viene attribuito in base alla tipologia di intervento specifici del sito come specie botaniche corsi d acqua e formazioni geologiche alberi edilizio arbusti e specie arboree autoctone e di ogni habitat naturale mediante catalogazione Link salvaguardia degli ecosistemi con flussi ininterrotti e cicli completi coesione ecologica e 1 punto massima bio diversit legame natura ed ecologia Ristruttur
67. cio e comparazione con il costo di mercato di un intervento convenzionale tipo di pari qualit PRESTAZIONE INFO DATI stesura dell elenco dei prezzi valutazione degli extracosti e costo di costruzione al mq comparato al costo di mercato di amp un intervento convenzionale di pari qualit 9 SCELTA v PUNTI HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO pa ENERGIA a ACQUA B MATERIALI i Re SALUTE U COMFORT ore GONE IO 2 INFO W on i E GESTIONE N AZIONE PRESTAZIONE INFO DATI SCELTA PUNTI 98 stesura del piano di manutenzione programmata del fabbricato con piano di manutenzione A v individuazione ed evidenziazione delle prestazioni delle componenti 99 stesura di un archivio sempre disponibile e di facile lettura che raccolga archivio della documentazione tecnica zN C v la documentazione tecnica relativa al fabbricato 100 stesura del piano di valutazione dei costi di gestione a mq del fabbricato piano di valutazione dei costi di gestione v e dei tempi di ammortamento degli extracosti delle componenti stagione in cui soffiano per esempio rosso per l estate e blu per l inverno e presenza di vegetazione esplicitando se si hanno alberature a foglia caduta o sempreverde e se si in presenza di pochi alberi o di boschi ad alta densit e indicazione degli edifici esistenti o in progetto dell intorno e posizione di possibi
68. e di coperture piane con giardini pensili utile ai fini di rallentare al 50 e pari a 1 nel caso in cui non sia presente alcuna l immissione delle acque pluviali in fognatura oltre che a migliorare le condizioni climatiche superficie permeabile interne Il rapporto minimo tra l area delle superfici esterne calpestabili permeabili e l area esterna di Link pertinenza del sito si consiglia pari al 70 Nel caso in cui l organismo edilizio si a prevalenza di tetti piani si consiglia di adibire a TESTI w PE AAT ARTO a tetto verde o giardino pensile il 30 della superficie 3 Acqua Conoscenze su risorse ed utilizzo Autore Rusconi A Anno 1996 Editrice Verde Ambiente ed Link Manuale di bioedilizia Autore Wienke U Anno 2004 Editrice DEI ed Roma Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA MATERIALI 33 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Intervento di recupero edilizio funzionale al risparmio di materiali e risorse Un intervento di recupero di un edificio esistente determina un significativo risparmio di materiali e risorse rispetto a un intervento di nuova edificazione IIl mercato edilizio gi significativamente orientato verso un incremento della quota percentuale di recupero che ha gi superato il 75 sul totale L obbiettivo di incrementare ulteriormente questa quota tipo di intervento edilizio Il punteggio viene definito in base alla ti
69. e di vapori odori polveri particelle e microfibre percentuale di materiali a nulla o bassa emissione di vapori sb DIRETTIVA 2004 73 CE DELLA COMMISSIONE e altre sostanze inquinanti in fase di produzione di applicazione e di uso odori polveri particelle e microfibre e altre sostanze inquinanti sul totale dei materiali utilizzati recante ventinovesimo adeguamento al progresso tecnico della direttiva 67 548 CEE del Consiglio concernente il ravvicinamento delle disposizioni legislative regolamentari ed amministrative relative alla classif icazione all imballaggio e all etichettatura delle sostanze pericolose Link NORME UNI 10522 Prodotti di fibre minerali per isolamento termico e acustico Fibre feltri pannelli e coppelle Determinazione del contenuto di sostanze volatili Link TESTI Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Anno 2000 Editrice Maggioli Editore Link Costruzioni e salute Autore Baglioni A e Piardi S Anno 1990 Editrice F Angeli Milano Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA COMFORT 73 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Assenza di condensa superficiale e interstiziale nell involucro opaco dell edificio verifica progettuale delle stratigrafie di involucro opache attraverso il metodo di Glaser o equivalenti La condensa determinata dalla differente temperatura dell aria interna ri
70. e installazione a secco superiore al40 Il punteggio neutro per una percentuale materiali con caratteristiche di costruzione installazione a secco inferiore al40 punteggio negativo in assenza di scheda materiali con caratteristiche di costruzione installazione a secco LEGGI Decreto del Ministero dell Ambiente n 372 del 4 agosto 1998 GAZZETTA UFFICIALE Regolamento recante norme sulla riorganizzazione del catasto dei rifiuti Link NORME Link TESTI Architettura bioecologica La casa riciclabile Atti del convegno organizzato da ANAB Autore AAVV Anno 18 Editrice ANAB Bologna Link Costruire e demolire Nuove Strategie per il Riciclaggio in edilizia Autore Passaro A Editrice Arte Tipografica Napoli Link Anno 1996 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME i INFO i PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO Bl ri 0 AZI ECOLOGIA RIFIUTI 48 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali senza imballo o che usino imballi per la distribuzione recuperabili o riciclabili La riduzione dei rifiuti e del consumo di materie prime avviene non solo con l utilizzo di materiale edilizio riciclato o riciclabile ma anche attraverso gli imballaggi Si consilglia l utilizzo di materiali senza imballo o che usino imballi per la distribuzione recuperabili o riciclabili percentuale dei materiali senza imballo o con imballo riciclabile sul totale dei materiali utilizzati La prestazio
71. e l effetto schermante di ostacoli naturali o artificiali rilievi del terreno fasce di vegetazione altri edifici ecc e posizionare i locali che presentano i requisiti pi stringenti di quiete camere da letto sul lato dell edificio meno esposto al rumore e schermare le sorgenti di rumore con fasce vegetali composte da specie arboree e arbustive che possano contribuire all attenuazione del rumore e utilizzare barriere artificiali con analoghe funzioni di schermatura di quelle naturali e ridurre il traffico veicolare all interno dell area limitandolo all accesso ad aree di sosta e di parcheggio con l adozione di misure adeguate di mitigazione della velocit e massimizzare l estensione delle zone pedonali e ciclabili e mantenere una distanza di sicurezza tra le sedi viarie interne all insediamento o perimetrali e le aree destinate ad usi ricreativi e disporre le aree parcheggio e le strade interne all insediamento percorribili dalle automobili in modo da minimizzare l interazione con gli spazi esterni fruibili Si consiglia inoltre un analisi della localizzazione delle linee di distribuzione dell energia elettrica alta media e bassa tensione e delle cabine di trasformazione primarie e secondarie rispetto all edificio in progetto al fine di verificare la necessit o meno di interventi necessari a ottenere il pi basso livello di inquinamento elettromagnetico possibile negli spazi esterni dove si pu trascorr
72. e l allacciamento a reti di teleriscaldamento esistenti qualora la rete sia nelle condizioni di far fronte all incremento di prelievo di energia termica o possa essere adeguatamente potenziata riscaldamento Per ridurre il consumo di combustibile fossile per il riscaldamento invernale e la produzione di inquinamento atmosferico si pu intervenire direttamente sul sistema di riscaldamento In alternativa all impianto centralizzato risulta equivalente e pi sostenibile l allaccio a reti di teleriscaldamento e al posto delle tradizionali centrali di produzione di calore si consiglia l installazione di un sistema di cogenerazione che pu servire diverse utenze anche a scala locale Il sistema di cogenerazione e di teleriscaldamento possono essere accoppiati Per qualsiasi scelta effettuata si richiede la contabilizzazione indipendente per ciascuna unit servita L installazione di un unica caldaia centralizzata non preclude la possibilit di un successivo allacciamento al teleriscaldamento per cui si consiglia nel caso in cui si sia pensato un sistema centralizzato di prevedere gi l allacciamento al teleriscaldamento elettricit L impiego di sistemi di cogenerazione e trigenerazione permette la riduzione del prelievo di energia elettrica dalla rete ed il consumo di combustibili L intento quello di massimizzare la percentuale di energia elettrica consumata proveniente dall uso di sistemi di cogenerazione PRESTAZIONE util
73. e un adeguato isolamento termico degli impianti oo La conformit al requisito va anche sulle tavole di progetto con tabella allegata HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA P AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Riduzione dei consumi di energia non rinnovabile per produzione di acqua calda sanitaria Percentuale di fabbisogno di acqua calda sanitaria prodotta con l utilizzo di collettori solari con l utilizzo di collettori solari Per ridurre i consumi energetici per la produzione dell acqua calda sanitaria ACS si La prestazione determinata in base alla percentuale di raccomanda di adottare impianti che utilizzino fonti di energia rinnovabili o assimilabili fabbisogno di acqua calda prodotta con collettori solari Tali impianti dovranno garantire la copertura di almeno il 60 del fabbisogno di energia Tale percentuale si determina in base alla superficie in mq di Link termica medio annuale per la produzione di acqua calda sanitaria collettori solari piani e sottovuoto Le fonti di energia tipologie di impianto impiegabili sono La verifica viene effettuata sulla quantit in percentuale e collettori piani ad acqua di superficie in mq di collettori solari piani e sottovuoto per NORME e collettori sottovuoto la produzione di acqua calda sanitaria integrati nella copertura e serbatoi di accumulo con elevato isolamento termico inclinata progettati e o messi in opera e boiler a biomasse Il calco
74. ecupero successive Il punteggio positivo si determina quando il consumo pro capite inferirore a 40 mc Il punteggio neutro per un consumo da 40 a 60 mc Il punteggio negativo per un consumo superiore a 60 mc sb Dm 24 ottobre 2005 Aggiornamento delle direttive per l incentivazione dell energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili ai sensi dell art 11 comma 5 del Dlgs 79 1999 Link NORME Libro bianco per la valorizzazione energetica delle Fonti Rinnovabili Aprile Link TESTI gt Autore Editrice Link Anno PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ACQUA 27 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Captazione accumulo filtraggio e distribuzione delle acqua piovana per gli usi secondi non alimentari e sanitari Gli edifici devono essere dotati di sistemi di riuso dell acqau piovana Nel caso si desideri riutilizzare le acque meteoriche si dovranno predisporre sistemi di captazione filtraggio ed accumulo delle acque meteoriche per consentirne un ulteriore impiego per usi secondi non alimentari e sanitari e si dovranno contestualmente predisporre una rete di adduzione e distribuzione idrica delle stesse acque rete duale all interno e all esterno dell organismo edilizio Sono da considerare usi compatibili per l utilizzo delle acque meteoriche attraverso la rete duale 1 usi compatibili esterni agli organismi edilizi e utilizzo irrig
75. effettuato attraverso scambi a livello termico crescente dal circuito di lubrificazione dall aria di sovralimentazione dal circuito di raffreddamento motore e dai gas di scarico Negli impianti di taglia medio grande da 2 MW in su sono diffuse le turbine a gas in cui il recupero avviene dai gas emessi allo scarico della turbina Le turbine a vapore del tipo a contropressione o a derivazione e condensazione si utilizzano prevalentemente nelle realizzazioni industriali di taglia medio grande da 1 3 MW in su Infine gli impianti a ciclo combinato gas vapore costituiti dall integrazione di una turbina a gas un generatore di vapore a recupero alimentato con i gas di scarico della turbina e una turbina a vapore sono riservati ad applicazioni di grande taglia dai 10 MW in su La scelta di realizzare sistemi di cogenerazione a scala locale fortemente legata alle dimensioni e destinazioni d uso dell insediamento e quindi alla taglia di impianto richiesta e all andamento nel tempo della domanda di energia termica ed elettrica da parte delle utenze Una decisione in merito richiede quindi un accurata analisi di fattibilit energetico economica che non pu prescindere dai vincoli tecnici connessi con la localizzazione dell impianto e con la realizzazione della rete di distribuzione del fluido termovettore nonch dal quadro tariffario del mercato dell energia applicabile nello specifico contesto esaminato Sicuramente consigliato invec
76. eguenti valori intensit di campo elettrico 6 V m intensit di campo magnetico 0 016 A m densit di potenza dell onda piana equivalente 0 10 W mq 3 MHz lt f lt 300GHz LEGGI s Dpcm 8 luglio 2003 Normativa Vigente 28 Settembre 2003 Limiti di esposizione della popolazione a campi magnetici dalla frequenza di rete 50 Hz generati da elettrodotti Link NORME Legge 22 febbraio 2001 n 36 Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici magnetici ed elettromagnetici Link TESTI Antenne sicure Autore Leveratto G C Anno 1997 Editrice Hoepli Milano Link Campi elettromagnetici Autore AA VV Anno 1995 Editrice ENEL Link PRODOTTI IMMAGINE 1 distanza in m campo elettrico V m 10 10 50 2 100 1 200 0 5 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE 56 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Limitazione del livello dei campi elettrici e magnetici a bassa 50 Hz ed alta frequenza 100 soluzioni per ridurre l esposizione ai campi elettrici e kHz 300GHz negli ambienti interni magnetici a bassa frequenza 50 Hz negli ambienti interni Le soluzioni per ridurre l esposizione ai campi elettrici e magnetici a bassa frequenza 50 Deve essere effettuata la misurazione dei livelli di campo Hz negli ambienti interni sono principalmente le seguenti elettrico e magnetico negli ambienti interni e e configurazione della distribuzione dell energia
77. ei rifiuti di cantiere con identificazione delle modalit Percentuale dei rifiuti solidi di costruzione riutilizzati v di separazione e riciclaggio z 51 dimensionamento e organizzazione degli spazi destinati alla raccolta redazione del dimensionamento e organizzazione degli spazi differenziata dei rifiuti del fabbricato in base alla sua destinazione e al destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti gt HOME INFO i 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 PERCHE COME ESCI AZIONE Soluzioni per limitare gli effetti delle alterazioni del campo elettrico e magnetico naturale prodotte da elementi geologici o fisici riscontrate da Soluzioni per il controllo e lo smaltimento del radon Distanza di sicurezza da fonti di inquinamento elettromagnetico esterno a bassa frequenza 50 Hz riscontrate da indagini con utilizzo di Distanza di sicurezza da fonti di inquinamento elettromagnetico esterno a radiofrequenza e microonde 100 kHz 300GHz riscontrate da indagini Limitazione del livello dei campi elettrici e magnetici a bassa 50 Hz ed alta frequenza 100 kHz 300GHz negli ambienti interni Contenimento delle emissioni di CO2 Indicatore SB10 Concentrazione delle principali sostanze inquinanti dell aria Adozione di sistemi di ricambio dell aria interna nel periodo invernale Utilizzo di sistemi naturali di ionizzazione negativa dell aria interna Distanza di sicur
78. el Fabbricato il checkup generale di un edificio per la stesura del fascicolo l edificio viene sottoposto una serie di controlli atti a valutare il suo stato di salute generale salvo poi procedere allorquando da tale controllo ne emerga la necessit ad un controllo pi approfondito tramite il ricorso ad analisi specialistiche Il professionista pu essere visto nel Fascicolo del Fabbricato come un medico di fiducia che verifica lo stato di salute complessivo del palazzo e come per il medico generico la preparazione del professionista che redige il Fascicolo deve essere di ampio raggio poich controllo della salute dell edificio non si limita al solo aspetto statico dello stesso ma anche a tutti gli impianti presenti al suo interno controlli che il professionista esegue sono finalizzati a capire a partire dalla presenza di indizi che possono sfuggire ad un occhio profano se lo stato di conservazione dell edificio pu ritenersi soddisfacente o meno il Fascicolo del Fabbricato rappresenta quindi un investimento per i proprietari dentifica la costruzione nei suoi aspetti urbanistici costruttivi e per quanto possibile storici e permette al proprietario di conoscere lo stato di salute del fabbricato dal punto di vista statico impiantistico ndica i lavori urgenti da eseguire per la sicurezza del fabbricato Costituisce un registro sul quale vengono segnalati tutti i lavori che sono stati e c
79. elettrica nei singoli locali secondo conseguentemente deve essere verificata l applicazione delle Link loschema a stella evitando anelli chiusi soluzioni per la riduzione della esposizione e distribuzione dell energia elettrica con tecnologia a bassa tensione tipo bus NORME e impiego di disgiuntore di rete o cavi schermati nella zona a pi lunga permanenza di persone per l eliminazione dei campi elettrici in assenza di carico a valle e impiego di apparecchiature e dispositivi elettrici ed elettronici a bassa produzione di campo e mantenere la massima distanza possibile da sorgenti di campo magnetico presenti nell edificio quali cabine elettriche secondarie quadri elettrici montanti e dorsali di conduttori ascensori Dpcm 8 luglio 2003 Normativa Vigente 29 Agosto 2003 Limiti di esposizione della popolazione a campi elettromagnetici con frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz Link TESTI Antenne sicure Autore Leveratto G C Anno 1997 Editrice Hoepli Milano Link Campi elettromagnetici Autore AA VV Editrice ENEL Link Anno 1995 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO TEN SOCIETA SALUTE 5 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Contenimento delle emissioni di CO2 quantit di CO2 emessa in Kg mq anno Dpcm 8 luglio 2003 Normativa Vigente Indicatore SB10 28 Settembre 2003 Limiti di esposizione della popolazione a campi m
80. entrazione di limi e di argille pu costituire una forte barriera alla sua diffusione Per misurare la concentrazione di radon si possono usare rivelatori di tracce nucleari a stato solido che hanno le dimensioni di una scatola di fiammiferi Il dosimetro pu essere inviato Link per posta al richiedente e collocato nell ambiente in cui misurare il radon p es su un armadio o scaffale per alcuni mesi Il dosimetro non richiede una presa di corrente e non TESTI Antenne sicure Autore Leveratto G C Editrice Hoepli Milano Link Campi elettromagnetici Anno 1997 Autore AA VV Editrice ENEL Link Anno 1995 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 dell energia elettrica ed eventualmente utilizzare anche modelli previsionali per stimare il livello di campo elettromagnetico a 50 Hz presente negli spazi esterni HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE s AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Distanza di sicurezza da fonti di inquinamento elettromagnetico esterno a bassa frequenza distanza in metri da cabine di trasformazione e elettrodotti s Dpr 499 97 50 Hz riscontrate da indagini con utilizzo di strumenti idonei Le strategie progettuali che si possono adottare per minimizzare l esposizione degli individui Nel caso siano presenti in zone adiacenti la costruzione linee ai campi elettrici e magnetici a 50 Hz sono riassumibili come segue in alta e media tensione aeree o interrate cabine di nella s
81. er il riutilizzo Si sconsiglia l utilizzo del materiale rame per i pluviali e la copertura nel caso si voglia riutilizzare l acqua meteorica percentuale di fabbisogno di acqua proveniente da captazione accumulo filtraggio e distribuzione delle acque meteoriche Per verificare la bont dell ipotesi progettuale e o dell intervento si prende in considerazione la quantit di acqua piovana raccolta all anno normalizzata per la superficie dell edificio mc mq SLP anno I valori immessi nella scheda fanno riferimento ad unit con diverse SLP suddivise in quattro classi lt 70mq tra 70 e 100 tra 100 e 130 gt 130mq a cui corrisponderanno diversi punteggi a seconda dei volumi della cisterna di riferimento Il punteggio 1 corrisponde al recupero dell acqua meteorica per pi del 50 del fabbisogno Il punteggio 0 corrisponde al recupero dell acqua meteorica per meno del 50 del fabbisogno Il punteggio 1 corrisponde alla mancanza totale del sistema di recupero e riutilizzo dell acqua meteorica Promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell energia Link NORME Link TESTI Acqua Conoscenze su risorse ed utilizzo Autore Rusconi A Anno 1996 Editrice Verde Ambiente ed Link Atti del convegno scientifico Fitodepurazione Metodologie ed applicazioni Autore AA VV Anno 1998 Editrice Baraldini ed Finale Emilia Mo Link PRODOTTI IMMAGIN
82. ere un significativo periodo di tempo Se presenti sul sito di progetto va anche indicata la presenza di eventuali impianti per le teleradiocomunicazioni antenne emittenti eventuali elettrodotti e antenne per teleradiocomunicazioni HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA o AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Localizzazione dell edificio in base alla forma del terreno e alla direzione dei venti nelle rappresentazione grafica della localizzazione dell edificio della diverse stagioni forma del terreno e della direzioni dei venti Nel progetto molto importante garantire la coerenza dell intervento con i caratteri fisico La verifica viene effettuata prendendo in considerazione la morfologici del sito A tale scopo risulta utile rappresentare alcuni parametri ambientali in presenza assenza di elaborazioni grafiche una o pi scala col progetto 1 500 1 5000 al fine di individuare gli elementi responsabili planimetrie delle caratteristiche fisiche morfologiche del Link dell alterazione del microclima locale presenza di corsi d acqua di vegetazione ecc e gli luogo e della direzione dei venti elementi perturbanti in grado di modificare il regime del soleggiamento e dei venti L analisi del sito contenente il progetto va eseguita su un schermature vegetali o artificiali barriere ecc intorno di opportune dimensioni comprendente tutti gli edifici NORME prossimi e circostanti l area di progetto tra i quali verr
83. erno dello stesso lotto tale da garantire nelle peggiori condizioni stagionali 21 dicembre il minimo Link ombreggiamento possibile sulle facciate Gli ambienti nei quali si svolge la maggior parte della vita diurna dovranno essere disposti a TESTI Design with Climate traduzione italiana Progettare con il clima Autore Olgyay V Anno 1990 Editrice Princeton University Press New Jersey Link Dinamica delle Ombre Autore Grosso M Editrice CELID Torino Link Anno 1986 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 ia A AI _ A f A HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA 04 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Certificazione energetica del consumo invernale dell edificio espresso in KWh mq anno Indicatore SB10 La certificazione energetica degli edifici un fondamentale passo avanti per migliorare la qualit dell edilizia La certificazione stata introdotta dalla Direttiva Europea 91 2002 e recepita in Italia dal Decreto 192 2005 La certificazione l attestazione delle prestazioni dell edificioin termini di fabbisogno di energia per il riscaldamento e consente all utente di conoscerle valutarle e confrontarle con quelle di altri edifici e di porsi quindi l obbiettivo di migliorarle La prestazione energetica di un edificio esprime la quantit di energia effettivamente consumata in un edificio esistente o che si prevede si consumer attraverso simulazione in un nuovo edifici
84. essivo attraverso il controllo delle distanze di approvvigionamento dei materiali Il punteggio neutro per una percentuale materiali di rispetto al cantiere provenienza locale inferiore al40 NORME e per consumi 0 lt MJ tkm lt 2 si intendono trasporti a basso consumo energetico Il punteggio negativo in assenza di scheda materiali di gt e per consumi 2 lt MJ kg lt 3 si intendono trasporti a ridotto consumo energetico provenienza locale e per consumi 3 lt MJ kg lt 4 si intendono trasporti a medio consumo energetico e per consumi MJ kg gt 4 si intendono trasporti ad alto consumo energetico Inoltre il consumo imputabile ai processi di trasporto dipende dalla tipologia dei mezzi impiegati privilegiare il materiale il cui trasporto avviene su ferrovia piuttosto che si strada ed evitare i trasporti via aerea Link Per quanto riguarda le distanze dalla fonte di approvvigionamento rispetto al cantiere privilegiare i materiali estratti e prodotti localmente poi quelli regionalmente a scala TESTI nazionale europea ediextra Europea 3 Dalla fabbrica alla discarica Modulo n 223 luglio agosto 1996 pp 53 62 Autore AAVV Anno luglio Editrice Link Le regioni dell architettura in terra Autore Scudo G Sabbadini S Anno 1997 Editrice Maggioli Editore Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA MATERIALI a AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali a
85. ettori e altra cancelleria apparecchi per il riscaldamento condizionamento serbatoi cucine camini fumo di tabacco sostanze di origine umana animale e vegetale emissioni industriali e emissioni da veicolo La gravit degli effetti sulla salute dei composti organici volatili varia da composto a composto L esposizione ai VOC pu provocare effetti sia acuti che cronici a seconda della concentrazione e della durata Gli effetti acuti possono includere irritazioni agli occhi naso gola mal di testa nausea vertigini asma Gli effetti cronici comprendono cancro danni ai reni al fegato e al sistema nervoso centrale soggetti maggiormente predisposti ad ammalarsi sono quelli con problemi respiratori come l asma i giovani gli anziani e le persone particolarmente sensibili ai composti chimici PRESTAZIONE percentuale di materiali a nulla o bassa emissione di composti organici volatili VOC sul totale dei materiali utilizzati LEGGI gt Dpr 499 97 Link NORME Link TESTI Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Anno 2000 Editrice Maggioli Editore Link Costruzioni e salute Autore Baglioni A e Piardi S Anno 1990 Editrice F Angeli Milano Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE z AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali a nulla o bassa emission
86. ezza da fonti di inquinamento acustico Contenimento del rumore prodotto da impianti tecnologici e da fonti di tipo continuo e di tipo discontinuo quali ascensori scarichi idraulici Adozione di partizioni ad elevato potere fonoisolante tra ambiente e ambiente e tra unit distinte e adeguata distribuzione degli ambienti Adozione di sottofondi isolati e o pavimenti galleggianti e o materiali fonoisolanti per il rivestimento della superficie del pavimento Soleggiamento diretto dei locali che prevedono presenza di persone per favorire la salubrit della vista e l azione antibatterica della radiazione Corretto dimensionamento e distribuzione delle fonti di luce naturale e dei sistemi di schermatura Uniformit di distribuzione della luce naturale negli ambienti utilizzati nelle ore diurne Utilizzo di sistemi di illuminazione artificiale in quantit e qualit adeguata Utilizzo di materiali in possesso di certificazioni per la bioedilizia relative a salubrit atossicit e qualit biologica Utilizzo di materiali a nulla o bassa emissione di radioattivit Utilizzo di materiali a nulla o bassa emissione di composti organici volatili VOC Utilizzo di materiali a nulla o bassa emissione di vapori odori polveri particelle e microfibre e altre sostanze inquinanti in fase di produzione DOVE EDIFICI FABBRICATO PRESTAZIONE indagini geo biologiche e le conseguenti soluzioni per limitare gli effetti delle alterazioni
87. ficio Rispetto alla collocazione delle superfici vetrate Valutazione attraverso l utilizzo di piante sezioni tipo e Le finestre dei principali spazi ad uso diurno devono essere collocate in modo da ricevere planimetrie dettagliate dell edificio Verifica con carte solari e radiazione solare diretta anche nel periodo invernale con basse altezze solari E preferibile maschere d ombreggiamento Misure su modelli in scala con Link l orientazione Sudperch la piu facilmente schermabile nel periodo estivo Le superfici cielo artificiale vetrate devono essere dispostein modo da ridurre al minimo l oscuramento dovuto ad edifici NORME o altre ostruzioni esterne Rispetto all utilizzo di elementi schermanti Prevedere elementi schermanti che permettano l ingresso della luce naturale diretta nel periodoinvernale e la ostacolino nel periodo estivo per evitare problemi di surriscaldamento A tal fine glischermi devono essere posizionati all esterno della superficie vetrata Gli schermi mobili es veneziane frangisole tende ecc rappresentano una valida soluzione ma sono necessariamentesoggetti a problemi di manutenzione Gli schermi continui paralleli alla superficie vetrata es tende veneziane ecc dovrebbero consentire la vista verso l esterno anche quando abbassati sono adatteallo scopo veneziane microforate o tende a trama non troppofitta Le superfici vetrate esposte a Sud sono pi facilmente schermabili semplici aggetti correttamente dime
88. he verranno eseguiti sul fabbricato stesso n particolare nel Fascicolo del Fabbricato sono presenti Caratteristiche del complesso immobiliare cui il fabbricato appartiene dentificazione del fabbricato Caratteristiche del fabbricato Dati urbanistici e tecnici generali Elaborati tecnici disponibili Geologia del sottosuolo Tipologia consistenza e stato di conservazione delle strutture portanti Impianti tecnici presenti nel fabbricato PRESTAZIONE stesura del fascicolo del fabbricato Il punteggio viene attribuito in base alla presenza o meno del fascicolo del fabbricato e in caso positivo in base alla qualit e completezza della sua stesura LEGGI gt Disegno di legge n 721 2002 Messa in sicurezza del patrimonio edilizio nazionale Link NORME UNI 10604 Manutenzione Criteri di progettazione gestione e controllo dei servizi di manutEnzione di immobili Link TESTI gt Autore Editrice Link Anno PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO TR 0 AZIO SOCIETA INFORMAZIONE 93 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Predisposizione del manuale d uso e manutenzione programmata del fabbricato con stesura del manuale d uso e manutenzione programmata inserimento dei riferimenti alla sostenibilit Il manuale d uso un manuale di istruzioni indirizzato agli utenti finali allo scopo d evitare Il punteggio viene attribuito in base alla presenz
89. i e all esterno o direttamente sul terreno adiacente l edificio in modo che non vi siano ombre portate sulla superficie di captazione in nessun periodo dell anno e prevedendo una opportuna recinzione di protezione e in corrispondenza di elementi di arredo o di illuminazione degli spazi esterni e sull edificio o sul tetto possibilmente integrati con il manto di copertura di falde orientate a Sud 20 con decrementi non rilevanti fino a 40 e sulla facciata Sud come elemento di rivestimento a parete o a complemento di chiusure esterne trasparenti sottofinestra sottobalcone sopraluce e inseriti nelle lastre vetrate di chiusure trasparenti con funzione di filtro e modulazione della luce naturale e come elementi schermanti di chiusure trasparenti a doghe inclinate giacenti su piano verticale od orizzontale percentuale di fabbisogno di energia elettrica prodotta con l utilizzo di sistemi fotovoltaici La prestazione determinata in base alla percentuale di fabbisogno di energia elettrica prodotta con sistemi fotovoltaici Tale percentuale si determina in base alla superficie in mq di pannelli fotovoltaici a seconda della tipologia di edificio considerata edifici a torre edifici in linea edifici a schiera o isolati La quantit limite delle classi di punteggio si ricava automaticamentedai dati inseriti I valori differiscono a seconda del tipo di pannello scelto silicio amorfo monocristallino o plur
90. i gi presi in NORME locale da riscaldare alla temperatura del mese pi freddo e alla latitudine di appartenenza dell edificio considerazione nell individuare i valori limite delle classi di punteggio La verifica va effettuata considerando le ombre portate da ostruzioni esterne artificiali es edifici adiacenti o naturali es colline montagne o da aggetti dell edificio stesso attraverso la proiezione delle ombre sull involucro o la maschera di ombreggiamento Definita l entit dell eventuale ombreggiamento che ridurr la superficie di soleggiamento dell involucro trasparente si andr a calcolare il rapporto delle superfici vetrate per ogni area di pavimento a cui fanno riferimento e si calcoler la media pesata di tutte le finestre appartenenti ad ogni stanza sul totale della facciata esposta a Sud 30 al fine di ottenere il rapporto da confrontare con i valori limite delle classi di punteggio Nel caso in cui fossero presenti altri sistemi solari passivi quali le serre nel calcolo del rapporto tra la superficie vetrata e quelle di pavimento non si prender pi in considerazione l intera area di pavimento ma solo la parte di superficie del locale su cui insisteranno le finestre libere verso l esterno cio prive di una serra addossata Si pu indicativamente tracciare in pianta un muro ipotetico all interno della stanza che separi le aree di pertinenza della serra da tutto il resto si considera facente
91. i nelle regole del buon costruire in parte richiedono un impegno particolare Chi utilizza il sistema posto in condizione di attribuire un valore numerico semplice 1 azione 1 punto se le soluzioni scelte sono buone in termini di sostenibilit Se le soluzioni sono solo sufficienti il valore corrisponder a 0 mentre nel caso in cui la soluzione non venga attivata o non sia sufficiente il valore corrisponder a 1 Un numero dice tutto La lista di controllo del sistema permette di sommare i punteggi e di assegnare all edificio una classe di merito in base al risultato raggiunto La classe di merito viene espressa da un numero da 1 a 7 abbinato a un codice di colore da verde a rosso che indica la sostenibilit dell edificio rispetto ai parametri qualitativi stabiliti con un codice ormai universalmente conosciuto e promosso dall Unione europea La certificazione energetica Il sistema SB100 permette mentre si valuta la sostenibilit di comunicare le prestazioni energetiche dell edificio attarverso la certificazione energetica degli edifici coerentemente con quanto indicato dalla Direttiva dell Unione Europea del 16 dicembre 2002 n 91 e dal Decreto 192 dell agosto 2005 Una targa per comunicare La classe di merito di sostenibilit dell edifico e la sua certificazione energetica abbinate vengono comunicate con un mezzo di facile lettura una targa posta all esterno dell edificio a fianco del numero civico un edificio ad alta qua
92. i zolfo prodotto nelle reazioni di ossidazione per la combustione di di inquinamento rilevanti nel raggio di 500 m dall edificio materiali contenenti zolfo quali gasolio nafta carbone utilizzati per la produzione di Misura del valore di concentrazione delle principali sostanze Link calore inquinanti dell aria negli spazi esterni dell edificio dati ARPA e Ossidi di azoto prodotti in parte preponderante 70 80 dalla circolazione o ASL dei valori massimi giornalieri delle emissioni di sostanze veicolare o da impianti che producono composti azotati In generale l emissione di ossidi di la cui concentrazione supera i limiti ammissibili NORME azoto maggiore quando il motore del veicolo funziona ad elevato numero di giri arterie gt urbane a scorrimento veloce autostrade Gli ossidi di azoto possono entrare in reazione con l umidit atmosferica dando luogo alla sintesi di acido nitrico con l immediata conseguenza di piogge acide e Monossido di carbonio notevolmente tossico presente nell ambiente quale conseguenza della combustione incompleta di idrocarburi fenomeno frequente nel caso delle emissioni degli autoveicoli e Ozono che non ha sorgenti dirette ma si forma all interno di un ciclo di reazioni Link fotochimiche che coinvolgono in particolare gli ossidi di azoto anche responsabile di danni alla vegetazione con relativa scomparsa di specie arboree dalle aree urbane TESTI Guida alla casa ecologica Autore Bevitori
93. iamo ricevuto dai nostri genitori Sostenibile significa quindi fare con attenzione agli aspetti ecologici risparmio di energia e risorse qualit dell aria e dell ambiente sociali salute per chi negli edifici passa gran parte del proprio tempo partecipazione e crescita civile economici benessere praticabilit delle scelte e crescita delle opportunit costruire Quello delle costruzioni il pi grande settore industriale in Europa 11 del PIL E l attivit umana umana pi antica ma anche quella a pi alto impatto ambientale E infatti responsabile di oltre il 40 del consumo totale di energia e delle conseguenti emissioni in atmosfera E un attivit che non si ferma e non si pu fermare E giusto continuare a costruire ma si deve costruire meno e meglio Bisogna innanzitutto recuperare quello che gi c ma soprattutto farlo in modo sostenibile conoscere Le variabili da considerare sono molte e complesse per questo c bisogno di strumenti idonei e che parlino un linguaggio chiaro comprensibile a tutti Il grado di sostenibilit di una costruzione si pu determinare attraverso la conoscenza delle scelte da compiere prima di costruire nel momento del pensiero di ci che si vuol fare il progetto partecipare L inserimento di una costruzione in un luogo il soddisfacimento dei bisogni la condivisione delle scelte di recupero riqualificazione nuova costruzione con gli abitanti l individuazione
94. icristallino Individuata la tipologia edilizia e il tipo di pannello si verificheranno i mq di superficie di collettore pensati con i valori limite suddivisi per tipologia edilizia e sistema solare attivo v tabella 1 Si richiede una rappresentazione grafica esaustiva del sistema in pianta e alzato integrato nelle tavole di progetto s Decreto 27 luglio 2005 Allegato Norma concernente il regolamento d attuazione della legge 9 gennaio 1991 n 10 articolo 4 commi 1 e 2 recante Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di cvilunna dalla fanti rinnambili di anarnina Link NORME gt Link TESTI Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Editrice Progetto Trento Ambiente Link Gestione delle risorse energetiche nel territorio Anno 1998 Autore Chiesa G Dall O G Editrice Masson Milano Link Anno 1997 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME i INFO i PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO TR 0 AZ t ECOLOGIA ACQUA 26 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Contabilizzazione visibile e separata per unit funzionali del consumo di acqua potabile espresso in mc pro capite anno Indicatore SB10 L utilizzo di sistemi di contabilizzazione del consumo idrico visibili e separati individualmente permette di monitorare l uso dell acqua potabile ottenendo un costante
95. iderato si dovr verificare UNI EN 832 2001 e elementi costruttivi di accumulo ad alta inerzia termica pavimentazioni in pietra la sua corrispondenza con i valori limite delle classi di cotto muri in terra cruda pietra cemento punteggio e locali ad uso diurno esposti a sud v tabella 1 e spazi tampone e locali ad uso notturno a nord Oltre al calcolo effettuato per la verifica del requisito si Per la verifica del requisito verranno presi in considerazione le tecnologie passive che dovranno presentare le relazioni tecniche dei vari sistemi riguardano i sistemi di captazione solare a guadagno semi indiretto e indiretto passivi adottati le relative conformit ai piani regolatori e la Link I sistemi solari passivi sono elementi speciali dell involucro edilizio che forniscono un rappresentazione grafica delle tecnologie passive adottate apporto termico gratuito aggiuntivo tramite la captazione l accumulo e il trasferimento solari e non e delle zone funzionali locali di servizio zona TESTI all intero degli edifici di calore generato per effetto serra Il trasferimento di calore notte e zona giorno del progetto rispetto all orientamento avvenuta la captazione e l accumulo dell energia solare avviene sia per irraggiamento attraverso le vetrate sia per conduzione attraverso le pareti che per convezione se presenti aperture di ventilazione Design with Climate traduzione italiana Progettare con il clima Autore Olgyay V
96. iduzione di radon in edifici nuovi HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE 53 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Soluzioni per il controllo e lo smaltimento del radon soluzioni per il controllo e lo smaltimento del radon Il radon un gas radioattivo naturale emesso dalle rocce e dal suolo e prodotto dal La prestazione si valuta sulla base della qualit delle soluzioni decadimento radioattivo dell uranio pu migrare negli ambienti attraverso le porosit e le adottate fessure dei materiali attraverso le fondazioni o attraverso l acqua E quindi di fondamentale Il punteggio positivo per soluzioni di buona qualit Link importanza in presenza di radon ventilare adeguatamente gli ambienti interrati e realizzare Il punteggio neutro per soluzioni rispondenti al locale delle membrane di separazione ben sigillate tra le aree interrate e gli ambienti occupati regolamento d igiene Costituiscono inoltre sorgente inquinante da radon materiali come la pietra vulcanica la punteggio negativo in assenza di soluzioni o per soluzioni NORME pozzolana ed il tufo che sono quindi da evitare mentre sono da preferire i marmi e le al di sotto dello standard previsto dal regolamento d igiene gt arenarie Da un sottosuolo poroso o fratturato il radon si diffonde facilmente in superficie raggiungendo distanze anche considerevoli dal punto in cui stato generato Viceversa un terreno compatto per esempio con un alta conc
97. ink Gestione delle risorse energetiche nel territorio Autore Chiesa G Dall O G Anno 1997 Editrice Masson Milano Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA Fas AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale con l utilizzo di radiatori a climatizzazione invernale dell edificio con l utilizzo di radiatori gt bassa temperatura a parete pavimento soffitto a bassa temperatura a parete pavimento soffitto L uso di impianti radianti che riscaldano per irraggiamento favorisce la diminuzione dei La presenza o assenza di tipologie di riscaldamento consumi energetici per la climatizzazione e il raggiungimento di un miglior comfort funzionanti a basse temperature determina il punteggio del abitativo la temperatura dell aria interna grazie all emissione del calore per irraggiamento requisito Link pu essere mantenuta inferiore di circa 3 rispetto a quella necessaria al clima convettivo In caso di utilizzo di sistemi radianti a bassa temperatura il AI fine di ottenere una riduzione maggiore nei consumi energetici ed assicurare un comfort punteggio positivo interno ottimale si raccomanda di impiegare impianti radianti a bassa temperatura pannelli In caso di utilizzo di sistemi ad aria o ad alta temperatura il NORME radianti integrati nei pavimenti nelle pareti o nei soffitti o radiatori a battiscopa nei l
98. innovabile per produzione di Percentuale di fabbisogno di acqua calda sanitaria prodotta Superficie v acqua calda sanitaria con l utilizzo di collettori solari con l utilizzo di collettori solari collettori solari 23 Riduzione dei consumi elettrici attraverso il dimensionamento delle rapporto tra superfici vetrate verticali e superficie totale del aperture finestrate in grado di garantire un adeguato fattore medio di pavimento del locale in funzione alla sua profondit e della gt 24 Riduzione dei consumi elettrici attraverso sistemi di illuminazione a basso dotazione di sistemi di illuminazione a basso consumo ed alta N 7 consumo ed alta efficienza con accensione regolazione e spegnimento efficienza con accensione regolazione e spegnimento 25 Riduzione dei consumi elettrici attraverso l utilizzo di sistemi fotovoltaici percentuale di fabbisogno di energia elettrica prodotta con superficie celle OREORE OREORE CIRC LALA LIA LI LICH LCA ON LIL per la produzione di energia elettrica con fonti rinnovabili l utilizzo di sistemi fotovoltaici fotovoltaiche HOME INFO PERCHE COME ESCI 2 al 27 28 29 30 31 32 AZIONE Contabilizzazione visibile e separata per unit funzionali del consumo di acqua potabile espresso in mc pro capite anno Indicatore SB10 Captazione accumulo filtraggio e distribuzione delle acqua piovana per gli usi secondi non alimentari e sanitari Recupero
99. io programma di salvaguardia e mantenimento della morfologia del sito della flora e della fauna esistenti nell area Rappresentazione grafica delle componenti ambientali e dell inserimento del manufatto Attarverso questo requisito si intende fornire al progetto le carateristiche minime affinch lo stesso possa integrarsi con gli elementi costituenti il sistema ecologico locale L intervento edilizio pu infatti produrre cambiamenti significativi del paesaggio naturale interferendo ed alterando in modo significativo i sistemi ambientali o viceversa pu trovare forme per assecondare questi sino al punto di evitare qualsiasi trasformazione in ambiti altamente sensibili L analisi preliminare del contesto dovrebbe fornire indicazioni sugli elementi costituenti il sistema ambientale tipico a partire dai quali valutare le incidenze del progetto i principali campi di interferenza possono essere e corridoi ecologici verdi costituiri da prati filari boschine foreste e corridoi ecologici blu costituiti da sorgive zone umide rogge torrenti e corridoi ecologici marroni costituiti da dune terrazzamenti vallette colline e corridoi per animali costituiti da passaggi di attraversamento aree di ferma e riproduzione sistemi di alimentazione Gli elementi dell organismo edilizio che possono intaccare questi sistemi pensabile rintracciarli nella e disposizione planivolumentrica dell intervento e dotazione di sistemi tecnolgi
100. ioni e forma accrescimento e utilizzare barriere artificiali con analoghe funzioni di schermatura e localizzare gli edifici e gli elementi d arredo degli spazi esterni in modo tale da favorire l allontanamento degli inquinanti anzich il loro ristagno e ridurre le fonti di inquinamento all interno dell area del sito di progetto e introdurre elementi naturali artificiali con funzione di barriera ai flussi d aria trasportanti sostanze inquinanti e prevedere la massima riduzione del traffico veicolare all interno dell area limitandolo all accesso ad aree di sosta e di parcheggio con l adozione di misure adeguate di mitigazione della velocit e prevedere la massima estensione delle zone pedonali e ciclabili queste ultime in sede propria e mantenere una distanza di sicurezza tra le sedi viarie interne all insediamento o perimetrali e le aree destinate ad usi ricreativi e disporre le aree parcheggio e le strade interne all insediamento percorribili dalle automobili inmodo da minimizzare l interazione con gli spazi esterni fruibili HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE 58 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Concentrazione delle principali sostanze inquinanti dell aria valore di concentrazione delle principali sostanze inquinanti dell aria rispetto ai livelli ammissibili I principali inquinanti presenti nell aria sono Rappresentazione grafica della localizzazione di tutte le fonti e Biossido d
101. izzo parziale o totale di sistemi di cogenerazione trigenerazione o teleriscaldamento La presenza o assenza di tali sistemi di riscaldamento e di produzione di energia elettrica determina il punteggio Il punteggio positivo in caso di presenza dei sistemi Il punteggio neutro in caso di assenza dei sistemi LEGGI gt Direttiva 2004 8 Ce Promozione della cogenerazione basata su una domanda di calore utile nel mercato interno dell energia Link NORME Link TESTI Cogenerazione e teleriscaldamento Autore Macchi E Pell P M Sacchi Anno 1984 Editrice CLUP Milano Link Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Editrice Progetto Trento Ambiente Link Anno 1998 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Ad esempio in una caldaia che ha un rendimento dell 85 il 15 dell energia contenuta nel combustibile va perso In altri termini maggiore il rendimento della caldaia maggiore il risparmio di combustibile il che si traduce in un risparmio energetico ed economico Le caldaie tradizionali sono dotate di un bruciatore in cui l aria comburente viene convogliata con un flusso costante Hanno un rendimento medio che si aggira intorno all 85 86 nei periodi meno freddi quando non viene erogata tutta la potenza disponibile l efficienza decade in maniera significativa perch non avendo un controllo significativo dell aria comburente la combustione non avviene nel
102. kwh mq anno v anno Indicatore SB10 2001 05 Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione invernale in coefficiente di forma S V S superficie esterna disperdente e V e superficie v base al rapporto tra forma e superfici esposte dell involucro volume lordo disperdente 06 Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione invernale con rapporto tra la superficie vetrata esposta a Sud 30 e Superficie v utilizzo di sistemi solari passivi a guadagno diretto l area di pavimento del locale da riscaldare gt 07 Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione invernale con rapporto percentuale tra la superficie vetrata esposta a S Superficie vetrata v utilizzo di serre solari della serra e l area di pavimento del locale da riscaldare serra e 08 Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione invernale con trasmittanza media dell involucro opaco U involucro v utilizzo di muri solai e coperture a bassa trasmittanza per la riduzione opaco 09 Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione invernale con trasmittanza media delle chiusure trasparenti U chiusure v utilizzo di serramenti a bassa trasmittanza per la riduzione delle trasparenti 10 Comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale con percentuale di fabbisogno di acqua calda per il riscaldamento superficie v utilizzo di collettori solari per l impianto di riscaldamento prodotta con l utilizzo di collettori
103. l catasto dei rifiuti Link NORME Link TESTI Handbook of Sustainable Building an Environmental Preference Method for Selection Autore Anink D Boonstra C Mak J Anno 1996 Editrice James and James Science Publishers Link La casa un ecosistema Autore La Comare G Editrice Ed GB Padova Link Anno 1996 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA RIFIUTI si AZIONE PRESTAZIONE LEGGI dimensionamento e organizzazione degli spazi destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti redazione del dimensionamento e organizzazione degli spazi Decreto del Ministero dell Ambiente n 372 del fabbricato in base alla sua destinazione e al numero degli utenti destinati alla raccolta differenziata dei rifiuti del 4 agosto 1998 GAZZETTA Regolamento recante norme sulla riorganizzazione del catasto dei rifiuti Una corretta razionalizzazione della raccolta differenziata rifiuti inorganici riciclabili vetro La presenza o meno di strategie per la raccolta differenziata plastica cartone ecc rifiuti organici per il compostaggio e rifiuti non riciclabili garantisce dei rifiuti organici e inorganici all interno dell area di progetto la riduzione al minimo della quantit dei rifiuti da smaltire in discarica del consumo di determina il punteggio da attribuire a questo requisito Link risorse non rinnovabili e della produzione di inquinamento Qualora tale
104. l livello di qualit verificare la presenza di alterazioni del campo elettromagnetico naturale potenzialmente in delle indagini e delle soluzioni conseguenti grado di determinare o di favorire patologie Il punteggio positivo per soluzioni di buona qualit Link Le indagini devono essere realizzate con strumenti idonei in grado di produrre risultati Il punteggio neutro per soluzioni di sufficiente qualit oggettivi punteggio negativo in assenza di soluzioni o per soluzioni La presenza verificata di alterazioni significative deve determinare in base al principio di di qualit insufficiente NORME prudenza soluzioni in grado di limitarne gli effetti negativi sulla salute quali schermature e gt o indicazioni sulla distribuzione interna dei locali per evitare permanenza di persone nei luoghi perturbati Link TESTI Antenne sicure Autore Leveratto G C Anno 1997 Editrice Hoepli Milano Link Campi elettromagnetici Autore AA VV Anno 1995 Editrice ENEL Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 nocivo Alla fine dell esposizione il dosimetro viene rispedito al Laboratorio per la valutazione Come risultato si ottiene la concentrazione media di radon in Becquerel per metro cubo Bq m Il risultato viene comunicato per iscritto e trattato come un dato personale misura in campo della concentrazione di radon Relazioni tecniche relative ai sistemi base e ai dettagli costruttivi di progetto finalizzati alla r
105. la base dei dati inseriti nella scheda materiali Il punteggio positivo per una percentuale materiali in grado di garantire lo smontaggio differenziato superiore al40 Il punteggio neutro per una percentuale materiali in grado di garantire lo smontaggio differenziato inferiore al40 punteggio negativo in assenza di scheda materiali in grado di garantire lo smontaggio differenziato Decreto del Ministero dell Ambiente n 372 del 4 agosto 1998 GAZZETTA UFFICIALE Regolamento recante norme sulla riorganizzazione del catasto dei rifiuti Link NORME Legge Regionale Regione Piemonte 13 04 1995 n 59 Norme per il riutilizzo e lo smaltimento dei rifiuti Link TESTI Architettura bioecologica La casa riciclabile Atti del convegno organizzato da ANAB Autore AAVV Anno 18 Editrice ANAB Bologna Link Capitolato Speciale d Appalto Opere di Demolizione con Trattamento Recupero e Autore Bernazzoni R Celaschi F Editrice Maggioli Rimini Link Anno PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE nh EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA RIFIUTI so AZIONE Piano di gestione dei rifiuti di cantiere con identificazione delle modalit di separazione e riciclaggio PRESTAZIONE Percentuale dei rifiuti solidi di costruzione riutilizzati LEGGI Decreto del Ministero dell Ambiente n 372 del 4 agosto 1998 GAZZETTA Regolamento recante norme sulla riorganizzazione de
106. le prestazioni di luce e ombra da garantire durante tutto l anno Vengono riportate delle dimensioni tipo di infissi a cui far riferimento e orientamenti ogni 15 a partire da Sud verso Est e verso Ovest per i dati mancanti possibile intervenire per interpolazione v tabella 1 s Decreto 27 luglio 2005 Allegato Norma concernente il regolamento d attuazione della legge 9 gennaio 1991 n 10 articolo 4 commi 1 e 2 recante Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di cuilunna dalla fanti rinnaunhili di narnia Link NORME gt Link TESTI Design with Climate traduzione italiana Progettare con il clima Autore Olgyay V Anno 1969 Editrice Princeton University Press New Jersey Link Design with Climate traduzione italiana Progettare con il clima Autore Olgyay V Anno 1969 Editrice Princeton University Press New Jersey Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME INFO I PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO TR ni 0 AZI ECOLOGIA ENERGIA 19 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione estiva con l utilizzo di stratigrafie di involucro ad elevato sfasamento dell onda termica Al fine di mantenere condizioni di comfort termico ottimali negli ambienti interni durante il periodo estivo si deve sfruttare la capacit termica dell involucro op
107. le condizioni ottimali E di conseguenza il consumo di combustibile aumenta in modo proporzionale L impianto termico di tipo centralizzato dovr presentare un sistema di regolazione gestione e contabilizzazione del calore per ogni singola utenza In particolare un unico impianto centralizzato con contatore di energia viene richiesto negli edifici costituiti da pi di due unit immobiliari La contabilizzazione dei consumi energetici per ciascuna unit immobiliare raccomandata ovunque possibile Con questa azione si intende incentivare la gestione autonoma dell energia termica nella stagione invernale allo scopo di ridurre i consumi individuali Diversi sono i generatori di calore oggi presenti sul mercato che presentano una combustione ad elevata efficienza e caldaie convenzionali ad alto rendimento rendimento a massimo carico gt 0 9 e caldaie a temperatura scorrevole in grado cio di produrre acqua calda a temperatura variabile in funzione della domanda da parte delle utenza e caldaie a condensazione sia a carico nominale che a carico parziale In particolare il rendimento globale medio stagionale di qualsiasi tipo di impianto non dovr essere inferiore a 0 75 e le caldaie messe in opera dovranno essere del tipo a bassa emissione di ossidi di azoto NOx Il rendimento di regolazione dipende dall efficacia dei sistemi di controllo termico adottati a livello della caldaia centrale e a livello dei singoli utenti e regolazione
108. le strutture nella realizzazione di chiusure perimetrali verticali privilegiando sistemi assemblati a secco costituiti da strati di materiali indipendenti in grado di svolgere funzioni di isolamento termico ed acustico e adottando tecnologie caratterizzata da rivestimenti a cappotto o facciate ventilate e privilegiare nelle coperture i sistemi ventilati realizzati secondo stratigrafie a secco o parzialmente a secco caratterizzate da materiali isolanti a taglio acustico ed impermeabilizzanti e privilegiare sistemi costituiti da pannelli da posare direttamente in opera nelle partizioni interne verticali e privilegiare sistemi a secco o con getto di calcestruzzo collaborante costituiti da strati di materiali a taglio acustico e termoisolantinelle partizioni interne orizzontali e privilegiare sistemi strutturalmente indipendenti nelle partizioni interne inclinate e impiegare giunti meccanici tipo fastner e colle reversibili nelle partizioni esterne ed interne verticali ed orizzontali e posizionare gli impianti in canaline ispezionabili ed esterne nei diversi impianti di fornitura dei servizi climatizzazione idrosanitari di smaltimento PRESTAZIONE percentuale dei materiali con caratteristiche di costruzione installazione a secco sul totale dei materiali utilizzati La prestazione si calcola sulla base dei dati inseriti nella scheda materiali Il punteggio positivo per una percentuale materiali con caratteristiche di costruzion
109. li fonti di rumore fabbriche discoteche ecc o altri elementi perturbanti ciminiere forni di cottura minerali ecc da specificare con una legenda E informazioni di tipo quantitativo altezza degli edifici circostanti e altezza di eventuali alberature vicine all edificio di progetto Il risultato quello di ottenere una planimetria con informazioni di tipo climatico che dovrebbero aiutare ad effettuare e verificare le scelte progettuali al fine di realizzare un impianto coerente con le risorse ambientali localmente disponibili In particolare per quanto riguarda la ventilazione viene richiesto che lo spazio esterno fruibile sia concepito e costruito in modo tale da consentire un efficace interazione tra i flussi d aria sia nella stagione estiva che quella invernale le protezione dai venti invernali non deve impedire la ventilazione naturale estiva La protezione dai venti invernali pu avvenire mediante barriere naturali vegetazione e o artificiali edifici muri utilizzando depressioni rilievi naturali o artificiali o valorizzando barriere preesistenti quali edifici o strutture Per quanto riguarda l emissione di rumori da sorgenti puntuali o da traffico influenti sul sito di pertinenza del progetto devono essere ridotti al minimo Diverse sono le strategie progettuali e le tecnologie che si possono adottare per ridurre gli effetti del rumore indotto e situare l edificio alla massima distanza dalle sorgenti di rumore e sfruttar
110. lit avr quindi una targa 1 A uno di media qualit avr una targa 3 Bo 3 C e cos via contatore per controllare HOME INFO PERCHE COME Inserisci i tuoi dati per accedere all area riservata Se non sei ancora abilitato puoi farlo registrandoti ENTRA Utente Password LOGIN REGISTARTI HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO H ENERGIA Ie ACQUA Ei marena E RIFIUTI El SALUTE u comrorr BEE contesto 2 INFO B COSTI g GESTIONE N AZIONE PRESTAZIONE INFO DATI SCELTA PUNTI 01 Localizzazione dell edificio in base alla forma del terreno e alla direzione rappresentazione grafica della localizzazione dell edificio della A v dei venti nelle diverse stagioni forma del terreno e della direzioni dei venti 02 Localizzazione dell edificio in base a ostacoli e ostruzioni a sud percentuale di superfici vetrate esposte a Sud 30 prive e superfici vetrate v alberature edifici adfiacenti altro di ostacoli e ostruzioni antistanti a sud Orientamento dell edificio in base alle geometrie solari del luogo percentuale di superfici vetrate esposte a Sud 30 Superfici vetrate 03 A A Y rispetto alla totalit delle superfici vetrate dell immobile totali 04 Certificazione energetica del consumo invernale dell edificio espresso in KWh mq indice energetico in kWh mq anno secondo la norma UNI EN 832
111. lla casa ecologica Autore Bevitori P Anno 2003 Editrice Maggioli Editore Link Inquinamento e salute Autore Dilani L Anno Atlas Editrice Atlas Bergamo Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE so AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di sistemi naturali di ionizzazione negativa dell aria interna Qualit dei sistemi naturali di ionizzazione negativa dell aria interna Link NORME Link TESTI Costruzioni e salute Autore Baglioni A e Piardi S Anno 1990 Editrice F Angeli Milano Link Enviromental design guide for naturally ventilated and daylight offices Autore Rennie D Parand F Anno 1998 Editrice BRE London Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO TR 0 AZIO SOCIETA SALUTE ei AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Distanza di sicurezza da fonti di inquinamento acustico indice di valutazione dell isolamento acustico di facciata Il rumore aereo proveniente dall esterno generato principalmente dal traffico veicolare e Deve essere valutato l indice di prestazione dell isolamento dagli impianti Le strategie progettuali da applicare riguardano i seguenti aspetti acustico di facciata per la riduzione della trasmissione del posizionamento ed orientamento dell edificio rumore proveniente dall ambiente esterno Le soglie di legge Link Occorre posizi
112. lla luce naturale livello di illuminazione misurato in lux verificare norme percentuale di materiali in possesso di certificazioni per la bioedilizia sul totale dei materiali utilizzati ver norme e INFO DATI distanza distanza SCELTA v JUUOOUOU OC O IO i c ODO PUNTI HOME ENERGIA ACQUA sa marena E RIFIUTI SALUTE TO coon Te CONTESTO 7 w 74 75 76 77 78 79 80 81 82 INFO PERCHE COME ESCI AZIONE Assenza di condensa superficiale e interstiziale nell involucro opaco dell edificio Garantire un tasso di umidit relativa interna nella fascia del comfort Indicatore SB10 Garantire un elevata temperatura superficiale interna dell involucro opaco nel periodo invernale Garantire un elevata temperatura superficiale interna delle chiusure trasparenti nel periodo invernale Garantire elevati valori di sfasamento e di attenuazione dell involucro opaco durante il periodo estivo Utilizzo di soluzioni a verde pensile per le coperture Garantire il soleggiamento invernale e l ombreggiamento estivo degli spazi esterni Utilizzo di materiali con buona coibenza e assorbimento acustico Utilizzo di materiali ad alta permeabilit al vapore per l involucro opaco dell edificio Utilizzo di materiali con buona coibenza termica DOVE EDIFICI FABBRICATO PUNTI CLASS E PREST
113. lo per individuare le superfici limite da dedicare ai e scambiatori di calore aria acqua e acqua acqua pannelli solari per la produzione di ACS delle diverse classi di e utilizzo di sistemi di cogenerazione o teleriscaldamento punteggio stato effettuato considerando la latitudine del e impianti solari attivi ad acqua comune in esame e la quantit di acqua necessaria pro e impianti a pompa di calore capite e impianti di cogenerazione di piccola scala Per individuare la classe di punteggio si metter a confronto Link e collegamento a reti di teleriscaldamento servite da centrale rigenerativa la superficie dei pannelli progettata con quelle riportate nella scheda d analisi TESTI Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Editrice Progetto Trento Ambiente Link Gestione delle risorse energetiche nel territorio Anno 1998 Autore Chiesa G Dall O G Editrice Masson Milano Link Anno 1997 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA 23 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Riduzione dei consumi elettrici attraverso il dimensionamento delle aperture finestrate in grado di garantire un adeguato fattore medio di luce diurno e una distribuzione uniforme della luce naturale Nel dimensionare le aperture finestrate in fase progettuale si deve ottimizzare lo sfruttamento della luce naturale ai fini del risparmio energetic
114. materiali a minore energia inglobata e per consumi 0 lt MJ kg lt 100 si intendono processi a basso consumo energetico e per consumi 100 lt MJ kg lt 200 si intendono processi a ridotto consumo energetico e per consumi 200 lt MJ kg lt 300 si intendono processi a medio consumo energetico Link e per consumi MJ kg gt 300 si intendono processi ad alto consumo energetico TESTI Dalla fabbrica alla discarica Modulo n 223 luglio agosto 1996 pp 53 62 Autore AAW Editrice Link Il libro internazionale del legno Anno luglio Autore AAVV Editrice PEG Milano Link Anno 1992 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA MATERIALI 42 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali e tecniche costruttive che richiedano basso consumo energetico in fase percentuale dei materiali che richiedano basso consumo gt di posa in opera energetico in fase di posa in opera sul totale dei materiali utilizzati Si consiglia l utilizzo di materiali e tecniche costruttive che richiedano basso consumo La prestazione si calcola sulla base dei dati inseriti nella energetico in fase di posa in opera al fine di ridurre i consumi energetici del settore edilizio scheda materiali Il punteggio positivo per una percentuale materiali che Link richiedano basso consumo energetico in fase di posa superiore al40 a Il punteggio neutro per una percentuale materiali che NORME
115. menti troppo caldi o troppo freddi c impedire la formazione di umidit superficiale non momentanea la temperatura delle pareti opache contenuta entro l intervallo di 3 C rispetto alla temperatura dell aria interna la temperatura delle chiusure trasparenti contenuta in un intervallo di 5 C rispetto alla temperatura dell aria interna la disuniformit delle temperature tra le pareti opache di uno spazio contenuta entro 2 C la temperatura di progetto dei pavimenti compresa fra 19 C e 26 C Ammessa una tolleranzadi 3 C per la temperatura dei pavimenti dei bagni la temperatura delle parti calde dei corpi scaldanti con cui l utenza possa venire a contatto inferiore a 65 C differenza tra la temperatura superficiale delle pareti opache e la temperatura dell aria interna Adozione di soluzioni che permettano di mantenere la temperaturasuperficiale entro i limiti di comfort nel periodo invernale gt Decreto 27 luglio 2005 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Norma concernente il regolamento d attuazione della legge 9 gennaio 1991 n 10 articolo 4 commi 1 e 2 recante Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti Link NORME UNI EN ISO 13788 2003 Prestazione igrotermica dei componenti e degli elementi per edilizia Temperatura superficiale interna per evitare
116. mo di acqua potabile e lo scarico delle acque reflue nella rete fognaria L azione si intende eseguita con la progettazione e realizzazione di impianti di smaltimento autonomo preferibilmente naturale biofitodepurazione delle acque potenzialmente inquinate di pozzetti con filtri per la rimozione degli inquinanti olii idrocarburi e di un sistema pozzetto con saracinesca o simile di intercettazione delle acque di piazzali o parcheggi prima del conferimento in fognatura e al drenaggio Tra i vari sistemi adottabili sono da privilegiare i sistemi combinati di piatto fitodepurativo con biofiltrazione in biofiltro sommerso arato I bacini di fitodepurazione devono essere opportunamente dimensionati rispetto al carico di inquinante secondo le prescrizioni dell ente competente Le tipologie di trattamenti igienizzanti devono essere conformi alle direttive degli enti preposti al controllo Il sistema di fitodepurazione utilizzabile in assenza di grandi spazi quello a flusso sub superficiale subsurface flow wetland orizzontale che utilizza macrofite radicate emergenti Fragmiti Tife ecc in grado di garantire rendimenti ottimali in tutte le stagioni Come uso secondario delle acque nere una volta depurate si consiglia il loro impiego anche in strutture climatizzate in serra e la dinamizzazione con flow form percentuale di acqua proveniente da recupero depurazione accumulo e distribuzione delle acque nere sul totale del fabbisogno
117. ne controllata con recupero di O v l utilizzo di sitemi di ventilazione controllata con recupero di calore calore gt 17 Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione estiva coefficiente medio di riflessione dei materiali albedo delle r v attraverso la riduzione del carico termico dei materiali per le superfici superfici esterne a S E O 18 Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione estiva con percentuale di superfici vetrate dell edificio a Sud Est e Ovest superfici vetrate l utilizzo di sistemi naturali e o artificiali di controllo della radiazione dotate di schermature solari rispetto alla totalit delle schermate 19 comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione estiva con tempo di sfasamento medio dell onda termica dell involucro n l utilizzo di stratigrafie di involucro ad elevato sfasamento dell onda gt 20 Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione estiva con il percentuale di locali con adeguate aperture o condotti di P v raffrescamento naturale determinato dalla corretta localizzazione del ventilazione in grado di garantire la ventilazione naturale gt 21 comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione estiva con climatizzazione estiva dell edificio con l utilizzo di radiatori per gt v l utilizzo di radiatori per il raffrescamento integrati con sistemi di il raffrescamento integrati con sistemi di deumidificazione 22 Riduzione dei consumi di energia non r
118. ne delle risorse energetiche nel territorio Anno 1998 Autore Chiesa G Dall O G Editrice Masson Milano Link Anno 1997 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO TR 0 AZIO ECOLOGIA ENERGIA AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale con utilizzo di caldaie a utilizzo di caldaie a biomassa ad alto rendimento e a bassa biomassa ad alto rendimento e a bassa emissione emissione per la climatizzazione invernale dell edificio L utilizzo di caldaie con combustibile di derivazione vegetale tronchetto di legna pellets La presenza o meno di caldaie che funzionano a combustibile cippato mais colza favorisce la riduzione del consumo di fonti non rinnovabili e del rilascio di derivazione vegetale determina il punteggio positivo o di emissioni inquinanti neutro da attribuire all azione Link La combustione di prodotti di derivazione vegetale prevede che le caldaie siano provviste di appositi filtri da controllare regolarmente per le emissioni in atmosfera NORME La fonte energetica principe tra quelle di origine vegetale il legno che a differenza dei combustibili fossili una fonte energetica rinnovabile se utilizzata nei limiti degli gt accrescimenti naturali Link TESTI Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Anno 1998 Editrice Progetto Trento Ambiente L
119. ne riporti il calcolo della trasmittanza Il punteggio positivo per una trasmittanza inferiore a 1 9 Il punteggio neutro per una trasmittanza da 1 9 a 2 8 Il punteggio negativo per una trasmittanza superiore a 2 8 Digs 19 agosto 2005 n 192 Allegati G U 23 9 05 Attuazione della direttiva 2002 91 Ce del Parlamento europeo e del Consiglio sul rendimento energetico nell edilizia Link NORME UNI EN 832 2001 Link TESTI Coibentazione termica degli edifici e risparmio energetico Autore Miti G Anno 1982 Editrice Societ editrice Tannini Brescia Link Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Editrice Progetto Trento Ambiente Link Anno 1998 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 la superficie di captazione del sistema solare ha un inclinazione ottimale in funzione del tipo del periodo di utilizzo e della latitudine del sito di progetto Indicativamente nel considerare la latitudine si aggiungono o sottraggono 10 all angolo d inclinazione a seconda che il periodo di utilizzo sia quello di riscaldamento o l intero anno In questo caso specifico si terr conto di un aggiunta di 10 in quanto si sta parlando di impianti che vanno ad integrare il sistema di riscaldamento Si richiede una rappresentazione grafica esaustiva del sistema in pianta e alzato integrato nelle tavole di progetto Il punteggio positivo per una percentuale superiore a 50 Il pun
120. ne si calcola sulla base dei dati inseriti nella scheda materiali Il punteggio positivo per una percentuale materiali senza imballo o con imballo riciclabile superiore al40 Il punteggio neutro per una percentuale materiali senza imballo o con imballo riciclabile inferiore al40 punteggio negativo in assenza di scheda materiali senza imballo o con imballo riciclabile Decreto del Ministero dell Ambiente n 372 del 4 agosto 1998 GAZZETTA Regolamento recante norme sulla riorganizzazione del catasto dei rifiuti Link NORME Link TESTI gt Autore Editrice Link Anno PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA RIFIUTI 49 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI favorire la decostruzione selettiva ed il recupero dei materiali L utilizzo di materiali e tecniche di costruzione installazione in grado di garantire lo smontaggio differenziato attraverso sequenze pianificate delle diverse parti del fabbricato in fase di manutenzione e demolizione facilita la decostruzione selettiva ed il recupero dei materiali opportuno prevedere specifiche relazioni tecniche piani che descrivano lo smontaggio delle diverse parti del fabbricato e i materiali utilizzati per poterli raccogliere in gruppi omogenei percentuale dei materiali in grado di favorire la decostruzione selettiva ed il recupero sul totale dei materiali utilizzati La prestazione si calcola sul
121. nel sistema di climatizzazione I sistemi utilizzati in edilizia sono e scambiatori di calore terra aria o terra acqua e sonde geotermiche con pompe di calore e recuperatori di calore da tubi interrati e o per ricambio aria dalle aperture Link TESTI Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Anno 1998 Editrice Progetto Trento Ambiente Link Gestione delle risorse energetiche nel territorio Autore Chiesa G Dall O G Anno 1997 Editrice Masson Milano Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA 12 AZIONE comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale e per la produzione di energia elettrica con sistemi di cogenerazione trigenerazione o teleriscaldamento I sistemi di cogenerazione possono essere basati su e motori alternativi a combustione interni e turbine a gas e turbine a vapore e cicli combinati gas vapore I sistemi di cogenerazione sono costituiti da motori termici accoppiati a generatori di potenza elettrica e da sistemi di recupero di energia termica che costituisce il sottoprodotto del ciclo termodinamico operato dal motore che andrebbe altrimenti dispersa in ambiente Per le applicazioni di taglia piccola e media da 30 kW a 10 MW la soluzione pi utilizzata quella del motore alternativo a combustione interna alimentato a gas Il recupero termico viene
122. nella volta celeste Diversi sono i sistemi di ombreggiamento naturali e o artificiali che si possono adottare per il controllo della radiazione solare e schermi mobili tende veneziane frangisole ecc e schermi fissi frangisole orizzontali e verticali aggetti e vetri con caratteristiche di controllo della radiazione solare e essenze arboree a foglia caduca e rampicanti ed arbusti Le schermature vengono distinte secondo la geometria in orizzontali e verticali la posizione in esterne e interne la gestione in fisse e operabili In generale si consiglia di adottare le schermature esterne alle superfici vetrate in quanto risultano essere pi efficaci di quelle interne nel controllo della radiazione solare respingono la radiazione prima che raggiunga la superficie del vetro evitando che questo si riscaldi e si inneschi un effetto serra dovuto ai vetri come pu accadere se lo schermo interno Gli schermi mobili sono una valida opzione ma sono soggetti a problemi di manutenzione Gli schermi fissi soprattutto se continui paralleli alla superficie vetrata a soletta o a doghe devono consentire la vista verso l esterno anche quando abbassati si consiglia perci l uso di veneziane microforate o tende a trama non troppo fitta Le schermature fisse dovranno essere congruenti con l orientamento della facciata di riferimento aggetti orizzontali per le facciate esposte a Sud e aggetti verticali per le facciate esposte a Est e O
123. nno 1997 Editrice OUSIA Bruxelles Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO hi SOCIETA CONTESTO 86 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI facilit di accesso ai servizi sociali essenziali distanza tra edificio e servizi pubblici essenziali gt favorire la realizzazione di edifici in prossimit a servizi sociali per garantire integrazione e Il punteggio viene attribuito in relazione alla distanza tra coesione dei cittadini per evitare l esclusione l edificio e i pi vicini servizi di pubblica utilit scuole materna e elementare farmacia negozi alimentari cassetta della posta centri medico socio assistenziali banca uffici comunali Link NORME L edificio si trova a una distanza inferiore a 500 m da tutti i gt servizi sociali elencati raggiungibili attraverso percorsi pedonali protetti L edificio si trova a una distanza inferiore a 1000 m da un negozio di alimentari scuole d ordine inferiore e da una farmacia Link L edificio si trova a una distanza superiore a 1000 m da alimentari scuole d ordine inferiore e da una farmacia TESTI Ecosistema urbano e tecnologico Autore Blasi C Pignatti S et AI a Anno Editrice UTET Torino Link Logique du lieu et oeuvre humaine Autore Berque A Nys P a cura Anno 1997 Editrice OUSIA Bruxelles Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME i INFO i PERCHE i COME ESCI D
124. nora es camere da letto devono esserecollocate il pi lontano possibile dagli ambienti adiacenti pi rumorosi es cucine bagni E preferibile quando necessario porre le aree critiche lungo le pareti di confine disporre in modo adiacente gli ambienticon la stessa destinazione d uso o compatibili Partizioni interne AI fine di evitare la propagazione del rumore necessario da un lato adottare soluzioni ad elevato poterefonoisolante divisori monolitici di massa elevata divisori multistrato con alternanza di strati massivi e distrati fonoassorbenti divisori leggeri ad elevato fonoisolamento dall altro assemblare i divisori verticali e orizzontali in modo tale da ridurre al minimo gli effetti di ponte acustico e di trasmissione sonora laterale flanking transmission Nelle strutture in cls i tramezzi di separazione possono coincidere con il modulostrutturale riducendo la trasmissione del suono attraverso le connessioni strutturali in alternativa si possonoadottare supporti resilienti per i tramezzi o pavimenti galleggianti per ciascuna unit abitativa Nellecostruzioni a telaio in legno e o acciaio per travi e pilastri pi facile che si verifichino propagazioni delrumore attraverso gli elementi di connessione indice di valutazione del potere fonoisolante apparente di partizioni interne orizzontali e verticali tra unit immobiliari distinte Il limite previsto dalla legge per la valutazione del potere fonoisolante apparente
125. nsionati permettono l ingressodel sole nel periodo invernale e lo schermano nel periodo estivo La luce diretta pu essere fonte diabbagliamento dal punto di vista illuminotecnico sufficiente prevedere uno schermo interno es tenda tapparella ecc che tra l altro soddisfi anche il requisito di oscuramento totaledell ambiente dove necessario es camera da letto e studio IESNA Reccomended Practise of Daylighting RP 5 99 IESNA Daylighting Committee New York 1999 Link TESTI Costruzioni e salute Autore Baglioni A e Piardi S Anno 1990 Editrice F Angeli Milano Link Daylight La luce del giorno Autore Torricelli M C Sala M Anno 1995 Editrice Alinea Firenze Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME i INFO i PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO Bl ri 0 AZI SOCIETA SALUTE 67 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Uniformit di distribuzione della luce naturale negli ambienti utilizzati nelle ore diurne Dimensionamento dell ambiente Nel caso di illuminazione unilaterale affinch la zona pi lontana risulti pi luminosa necessario rispettare alcune condizioni e la profondit dell ambiente non deve essere molto maggiore della sua larghezza e la profondit dell ambiente deve essere al massimo due volte maggiore dell altezza dal pavimento al filo superiore della finestra e le superfici della zona pi lontana devono essere chiare e Forma e posizione delle finest
126. nventario dei materiali utilizzati nell intervento edilizio Circolare Ministeriale n 3151 del 22 maggio 1967 Criteri di valutazione delle grandezze atte a rappresentare le propriet termiche igrometriche di ventilazione e di illuminazione nelle costruzioni edilizie Link NORME UNI 10351 Conduttivit termica e permeabilit al vapore Link TESTI Benessere termico e qualit dell aria interna Autore Moncada Lo Giudice G Anno 1997 Editrice Masson Milano Link Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Anno 2000 Editrice Maggioli Editore Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME INFO I PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO TR ni 0 AZI SOCIETA CONTESTO s AZIONE PRESTAZIONE LEGGI salvaguardia e mantenimento della morfologia del sito della flora e della fauna esistenti nell area Coerenza dell intervento con i caratteri ambientali prevalenti del luogo in cui inserito attraverso e definizione di interventi che possano integrare la realizzazione dell intervento con i caratteri morfologici del sito e messa in opera di elementi vegetazionali autoctoni con preferenza per quelli gi presenti nell area e realizzazione di interventi che permettano il permanere delle specie animali ospitate nel sito Per gli edifici esistenti l intervento pu essere effettuato nel caso di rifacimento dell impianto idrico sanitar
127. o dell edificio per la climatizzazione invernale in base al rapporto tra coefficiente di forma S V S superficie esterna disperdente e V Digs 19 agosto 2005 n 192 Allegati G forma e superfici esposte dell involucro volume lordo U 23 9 05 Attuazione della direttiva 2002 91 Ce del Parlamento europeo e del Consiglio sul rendimento energetico nell edilizia La forma dell edificio incide direttamente sui consumi per il riscaldamento vi la necessit di La prestazione si calcola determinando il coefficiente di forma S V in contenere le superfici d involucro disperdente verso l esterno cui S la superficie esterna disperdente e V il volume lordo L indice che definisce la correttezza della forma dell edificio il coefficiente di forma S V definito come dell edificio La superficie ed il volume includono solo la parte 5 il rapporto tra la superficie esterna disperdente S e il volume lordo V contenuto nella S riscaldata dell edificio eventuali locali non riscaldati non sono da Link dell edificio considerare Il coefficiente di forma S V serve per individuare i limiti di FAEP Fabbisogno Annuale di Energia Il risultato varia in relazione alla tipologia edilizia considerata a NORME Primaria a seconda delle zone climatiche come da DL 192 05 torre in linea a schiera isolata gt valori limite di S V tipologia punti 1 punti 0 punti 1 torre lt 0 20 0 20 0 30 gt 0 30 in linea lt 0 35 0 35 0 50 gt 0 50 a schiera lt 0 50
128. o di ottimizzare l efficienza dell impianto di climatizzazione e di ridurre il consumo di fonti energetiche e inquinamento NORME per qualsiasi tipo di scelta effettuata gt Si richiede particolare attenzione nella progettazione e installazione dell impianto radiante che pu essere usato a seconda della temperatura dell acqua al suo interno sia per il periodo invernale che quello estivo nella verifica della possibile condensa dovuta alla differenza di temperatura tra l ambiente esterno caldo e l acqua dell impianto fresca nel periodo estivo In caso di provata impossibilit di ricorrere a sistemi naturali di ventilazione o di non riuscire a raggiungere gli standard di comfort interno richiesti nel periodo estivo si possono Link utilizzare per il raffrescamento sistemi meccanici di climatizzazione TESTI Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Anno 1998 Editrice Progetto Trento Ambiente Link Gestione delle risorse energetiche nel territorio Autore Chiesa G Dall O G Anno 1997 Editrice Masson Milano Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Gli accorgimenti che devono essere presi in considerazione nella scelta e installazione delle tecnologie solari sono utilizzo di panelli ad alta efficienza sotto vuoto orientamento dei pannelli a sud 259 inclinazione del pannello pari alla latitudine del luogo utilizzo di generatori di calore ad alto rendimento preveder
129. o e del comfort visivo un adeguato fattore medio di luce diurna FLDm e garantire una distribuzione uniforme della luce tra la zone pi vicina alla superficie vetrata e la zona lontana negli ambienti ad uso diurno Le superfici vetrate dovranno e essere disposte in modo da ridurre al minimo l oscuramento da edifici o ostruzioni esterne ed in modo che l apertura riceva luce direttamente dalla volta celeste e avere coefficienti di trasmissione luminosa elevati rispettando per nello stesso tempo le esigenze di riduzione delle dispersioni termiche in inverno e di controllo della radiazione solare entrante in estate Si dovr cercare di avere alta trasmissione luminosa basso fattore solare bassa trasmittanza termica Sulla corretta gestione dell ottimizzazione della luce naturale non entra in gioco solo la dimensione delle superfici vetrate ma anche loro posizione la forma della stanza e i colori delle pareti e del pavimento Per quanto riguarda la forma e la posizione della finestra si deve tener presente che le finestre verticali rappresentano la soluzione migliore per garantire nello stesso tempo la quantit di luce naturale necessaria la visione verso l esterno e la penetrazione in profondit della luce L uso di colori chiari per le superfici interne incrementa il contributo di illuminazione grazie al fenomeno della riflessione interna Nel caso di illuminamento unilaterale affinch la zona risulti pi luminosa necessa
130. o in corso di progettazione Per valutare la prestazione energetica si applica il metodo di calcolo previsto dalla norma UNI EN 832 2001 indice energetico in kWh mq anno secondo la norma UNI EN 832 2001 La prestazione si valuta in base all indice energetico risultante dalla applicazione del metodo di calcolo Il punteggio positivo per un indice da 0 a 30 Kw Il punteggio neutro per un indice da 31 a 50 Kw Il punteggio negativo per un indice oltre i 50 Kw gt Digs 19 agosto 2005 n 192 Allegati G U 23 9 05 Attuazione della direttiva 2002 91 Ce del Parlamento europeo e del Consiglio sul rendimento energetico nell edilizia Link NORME UNI EN 832 2001 Prestazione termica degli edifici Calcolo del fabbisogno di energia per il riscaldamento Edifici residenziali Link TESTI Coibentazione termica degli edifici e risparmio energetico Autore Miti G Anno 1982 Editrice Societ editrice Tannini Brescia Link Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Anno 1998 Editrice Progetto Trento Ambiente Link PRODOTTI IMMAGINE 1 tipologia punti 1 punti 0 punti 1 1 lt 02 0 2 03 gt 03 2 lt 0 35 0 35 0 5 gt 0 5 3 lt 0 5 0 5 0 65 gt 0 65 4 lt 07 0 7 0 9 gt 09 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO STENI ECOLOGIA ENERGIA o AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Comportamento passiv
131. o sulla e limitazione del disagio dovuto alla differenziazione tra la temperatura superficiale e la temperatura media dell aria interna temperatura superficiale interna uguale a 2 C la temperatura dell aria interna e limitazione del disagio dovuto alla differenziazione tra le temperature delle superfici interne con conseguente risparmio energetico Diverse sono le soluzioni che si possono adottare al fine di ottenere buone condizioni di comfort interno a livello dell involucro esterno e definizione di una strategia complessiva di isolamento termico isolamento concentrato o ripartito struttura leggera o pesante facciata ventilata tradizionale facciata ventilata attiva ecc e ridotta trasmittanza termica e adeguata inerzia termica in relazione all utilizzazione dell edificio continuo o discontinuo alla tipologia dell impianto termico a radiatori a pannelli radianti a ventilconvettori a tutt aria ecc alle logiche di regolazione dell impianto riscaldamento continuo riscaldamento con attenuazione notturna riscaldamento discontinuo con spegnimento notturno ecc e eliminazione dei ponti termici e verifica della condensa interstiziale e posizionamento se necessario di una barriera al vapore e di adeguati accorgimenti per evitare tali fenomeni A livello nazionale con la pubblicazione del DL 192 05 sono stati individuati dei limiti massimi di trasmittanza per le singole strutture che definiscono l invol
132. ocali punteggio negativo gt da climatizzare Il sistema di distribuzione di calore all interno del pannello radiante deve funzionare a temperature uguali o inferiori a 40 C o ai gradi definiti secondo i limiti proposti da normative o regolamenti edilizi L impianto a bassa temperatura si accoppia in modo ottimale a generatori ad elevata efficienza energetica caldaie a condensazione pompe di calore ecc e garantisce elevati rendimenti di distribuzione e di emissione Link TESTI Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Editrice Progetto Trento Ambiente Link Gestione delle risorse energetiche nel territorio Anno 1998 Autore Chiesa G Dall O G Editrice Masson Milano Link Anno 1997 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME i INFO i PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO TR ni 0 AZI ECOLOGIA ENERGIA 16 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale con l utilizzo di sitemi di ventilazione controllata con recupero di calore In passato le finestre aperte e le correnti d aria erano gli unici modi efficaci sia per eliminare i cattivi odori ed i vapori sia per rinnovare l aria satura nei locali Oggi il costo elevato del riscaldamento l evoluzione delle tecniche di costruzione la presenza di infissi a completa tenuta non giustificano pi tali sprechi La ventilazione meccanica controllata pu
133. onare se possibile l edificio alla massima distanza dalla fonte di rumore e sono 40 dB per le residenze e 42 dB per gli uffici sfruttare l effetto schermante di ostacoli naturali ed artificiali rilievi del terreno fasce di Le soluzioni migliorative si ottengono garantendo limiti vegetazione altri edifici etc superiori almeno del 5 rispetto ai valori di isolamento NORME distribuzione degli ambienti interni prescritti dalla legge I locali che necessitano di maggiore quiete es camera da letto dovranno essere preferibilmente situati lungo il lato dell edificio meno esposto al rumore esterno elementi involucro esterno Dovranno essere utilizzati materiali naturali con elevato potere fonoassorbente Per le pareti opache si consiglia di utilizzare pareti doppie con spessore differente ed all interno materiale naturale fonoassorbente Per i serramenti generalmente l elemento acustico pi debole dell involucro si consiglia l adozione di vetri stratificati o di vetrocamera con lastre di Link spessore differente e telai a bassa permeabilit all aria TESTI Costruzioni e salute Autore Baglioni A e Piardi S Anno 1990 Editrice F Angeli Milano Link Enviromental design guide for naturally ventilated and daylight offices Autore Rennie D Parand F Anno 1998 Editrice BRE London Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE hi EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE 62
134. ore Anno Editrice Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECONOMIA GESTIONE ss AZIONE PRESTAZIONE LEGGI stesura del piano di manutenzione programmata del fabbricato con individuazione ed piano di manutenzione evidenziazione delle prestazioni delle componenti edilizie Link NORME gt Link TESTI gt Autore Anno Editrice Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO Lu ECONOMIA GESTIONE o AZIONE PRESTAZIONE LEGGI stesura di un archivio sempre disponibile e di facile lettura che raccolga la documentazione archivio della documentazione tecnica tecnica relativa al fabbricato Link NORME Link TESTI gt Autore Anno Editrice Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECONOMIA GESTIONE 100 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI stesura del piano di valutazione dei costi di gestione a mq del fabbricato e dei tempi di piano di valutazione dei costi di gestione ammortamento degli extracosti delle componenti innovative e previsione dei tempi di monitoraggio indicatore SB10 Link NORME gt Link TESTI gt Autore Anno Editrice Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2
135. orrisponde al recupero dell acqua grigia per caratteristiche igieniche corrispondenti ai livelli di qualit dell acqua concordati con l ASL pi del 50 del fabbisogno delle acque che verranno riutilizzate secondo gli usi compatibili all interno dell edificio e o Il punteggio 0 corrisponde al recupero dell acqua grigia nelle sue pertinenze esterne elenco fornito nella scheda A29 Nel riutilizzo sia interno che meno del 50 del fabbisogno esterno all edificio si consiglia di prevedere idonei accorgimenti colore forma posizione Il punteggio 1 corrisponde alla mancanza totale del dei terminali della rete duale escluso il wc soprattutto nell esterno per evitare usi sistema di recupero e riutilizzo dell acqua grigia Link impropri TESTI Acqua Conoscenze su risorse ed utilizzo Autore Rusconi A Editrice Verde Ambiente ed Link Atti del convegno scientifico Fitodepurazione Metodologie ed applicazioni Autore AA VV Anno 1998 Editrice Baraldini ed Finale Emilia Mo Link Anno 1996 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ACQUA 29 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Recupero depurazione accumulo e distribuzione delle acque nere non alimentari e sanitari L utilizzo di sistemi di recupero e fitodepurazione delle acque nere provenienti dagli scarichi dei wc o da impianti per gli usi secondi consigliato al fine di ridurre il consu
136. otale dei materiali utilizzati Link NORME Link TESTI Benessere termico e qualit dell aria interna Autore Moncada Lo Giudice G Anno 1997 Editrice Masson Milano Link Environmental Science Handbook for Architects and Builders Autore Szokolay S V Anno 1980 Editrice Construction Press Lancaster Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE s AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali ad alta permeabilit al vapore per l involucro opaco dell edificio percentuale di materiali ad alta permeabilit al vapore sul totale dei materiali utilizzati Link NORME UNI EN 12758 Vetro per edilizia Vetrazioni e isolamento acustico per via aerea Descrizioni del prodotto e determinazione delle propriet Link TESTI Benessere termico e qualit dell aria interna Autore Moncada Lo Giudice G Anno 1997 Editrice Masson Milano Link Effect of vegetation on surface temperature in urban and suburban areas in winter Energy Autore Kawashima S Anno 1990 Editrice National Agricultural Research Centre Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 EDIFICI FABBRICATO HOME INFO PERCHE COME ci OAZ t SOCIETA COMFORT 82 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali con buona coibenza termica percentuale di materiali con buona coibenza termica sul totale dei materiali contenuti nell i
137. per la riduzione delle dispersioni di calore Si pu ottenere una riduzione delle dispersioni di calore tramite l involucro trasparente attraverso l impiego di serramenti caratterizzati da e telai a bassa trasmittanza in metallo con taglio termico in legno e legno metallo e vetri a bassa trasmittanza vetro camere vetri interni basso emissivi o speciali con intercapedini d aria multipla realizzata con pellicole con intercapedine riempita con gas a bassa conduttivit con materiali isolanti trasparenti ecc e guarnizioni adeguate e cassonetto porta avvolgibile isolato Nella scelta dei componenti di involucro vetrati si dovr anche prestare particolare attenzione a e caratteristiche di fonoisolamento e caratteristiche di permeabilit all aria e propriet ottiche del vetro nei confronti dell illuminazione naturale e sistemi di oscuramento e schermi operabili variabili A livello nazionale con la pubblicazione del DL 192 05 sono stati individuati dei limiti massimi di trasmittanza per l involucro trasparente da rispettare a seconda della zona climatica di appartenenza Il calcolo della trasmittanza dell involucro trasparente deve far riferimento alla UNI EN ISO 100077 1 2002 trasmittanza media delle chiusure trasparenti La verifica viene effettuata sul calcolo della trasmittanza media dell involucro trasparente telaio vetro Si richiede una relazione tecnica che definisca i tipi di telaio e vetro adottati e
138. piego di linee in cavo aereo per la distribuzione a media tensione E quindi necessario predisporre adeguate planimetrie che individuano la localizzazione delle linee di distribuzione TESTI Costruzioni e salute Autore Baglioni A e Piardi S Anno 1990 Editrice F Angeli Milano Link Guida alla casa ecologica Autore Bevitori P Editrice Maggioli Editore Link Anno 2003 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE TR 0 AZIO EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE s5 AZIONE Distanza di sicurezza da fonti di inquinamento elettromagnetico esterno a radiofrequenza e microonde 100 kHz 300GHz riscontrate da indagini con utilizzo di strumenti idonei I campi elettromagnetici ad alta frequenza sono in genere emessi da stazioni radio base per le trasmissioni radio televisive e la telefonia cellulare Le principali caratteristiche dei campi elettromagnetici ad alta frequenza sono e Il fascio di radiazione pu essere direzionale in analogia al cono di luce di un faro Utilizzando quindi antenne idonee si pu fare in modo di inviare e ricevere il segnale soltanto in direzioni prestabilite sfruttando le cosiddette caratteristiche di radiazione dell antenna e I valori del campo elettromagnetico diminuiscono rapidamente con la distanza dall antenna per il campo lontano in funzione di 1 distanza Es a una distanza dall antenna 10 volte superiore il campo elettromagnetico solo
139. pologia di intervento prevista il punteggio positivo se l intervento edilizio di recupero totale dell edificio esistente Il punteggio neutro se l intervento di recupero parziale con parti significative di nuova costruzione oppure un intervento di sostituzione demolizione e nuova costruzione Il punteggio negativo se l intervento di nuova costruzione Legge Regione Lazio 8 novembre 2004 n 15 Disposizioni per favorire l impiego di energia solare termica e la diminuzione degli sprechi idrici negli edifici Link NORME Link TESTI Dalla fabbrica alla discarica Modulo n 223 luglio agosto 1996 pp 53 62 Autore AAW Editrice Link Le regioni dell architettura in terra Anno luglio Autore Scudo G Sabbadini S Anno 1997 Editrice Maggioli Editore Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 an A PI _s A i T HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA MATERIALI 34 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali in possesso di dichiarazioni di qualit ambientale L utilizzo di materiali certificati deve garantire la salubrit dei luoghi abitati e la riduzione dell impatto del settore edilizio sull ambiente Le certificazioni i marchi che si possono trovare sono e certificazioni per la bioedilizia ANAB Natureplus IBR IBN ecc e etichette ecologiche marchio europeo Ecolabel EPD Environmental Product Declarations ISO tipo 1
140. porto alla mobilit e dotazione di sistemi tecnolgici e di servizio a completamento dell intervento non conformi e messa in opera di sistemi di comunicazione interni alla struttura non tarati sulle necessit dei soggetti con limitate capacit cognitive Attenzione dell intervento alle forme di disagio sociale presenti del luogo in cui inserito attraverso forme di garanzia all accessibilit con e identificazione degli interventi utili a garantire la raggiungibilit del sito di progetto e identificazione degli interventi utili a garantire la percorribilit dell intervento e identificazione degli interventi utili a garantire la interagibilit dell offerta dell intervento rispondenza ai requisiti previsti dalle normative vigenti in materia di barriere architettoniche Rappresentazione grafica delle soluzioni per l accessibilit con indicazione della coerenza alle leggi in materia pendenze massime dimensioni aree movimento segalazioni per disabili sensoriali gt Legge n 118 30 marzo 1971 Conversione in legge del D L 30 gennaio 1971 n 5 e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili Pubblicata nella G U 2 aprile 1971 n 82 Link NORME Link TESTI Ecosistema urbano e tecnologico Autore Blasi C Pignatti S et AI a Anno Editrice UTET Torino Link Logique du lieu et oeuvre humaine Autore Berque A Nys P a cura Anno 1997 Editrice OUSIA Bruxelles Link PRODOTTI IMMAG
141. prescrizione non venisse presa in esame si ritiene L acquisizione di dati relativi al numero degli utenti e la quantificazione preventiva dell entit non soddisfatta l azione dei rifiuti solidi urbani permette di dimensionare correttamente gli spazi coperti freschi e NORME ventilati per l accumulo temporaneo differenziato dei rifiuti solidi secchi e umidi accessibili gt dai mezzi per il ritiro Le aree di stoccaggio oltre ad essere correttamente dimensionate coperte fresche e ventilate dovranno essere anche facilmente accessibili ben distribuite e adeguatamente protette internamente e o esternamente agli edifici Per un corretto riutilizzo degli scarti organici occorre predisporre efficienti sistemi di differenziazione e di raccolta a livello condominiale con contenitori plurifamiliari eventualmente muniti di meccanismi di chiusura per prevenire l introduzione di rifiuti Link estranei o a livello familiare qualora la tipologia edilizia per esempio villetta mono o bi familaire lo consenta attraverso apposite attrezzatura composter per la produzione TESTI casalinga di compost In particolare tali attrezzature dovranno essere prive di percolati e odori sgradevoli e quindi fornire compost concime che potr essere utilizzato come ammendante per aree verdi condominiali o piccoli orti di pertinenza dell edificio o raccolti Architettura bioecologica La casa riciclabile Atti del convegno organizzato da ANAB dalla nettez
142. rdi S Carena P Oberti Anno 2000 Editrice Maggioli Editore Link Dalla fabbrica alla discarica Modulo n 223 luglio agosto 1996 pp 53 62 Autore AAVV Editrice Link Anno luglio PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA MATERIALI 37 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali caratterizzati da assenza di emissioni inquinanti in aria terreno acqua percentuale di materiali caratterizzati da assenza di emissioni e in caso di incendio inquinanti in aria terreno acqua e in caso di incendio sul totale dei materiali utilizzati L utilizzo di materiali caratterizzati da assenza di emissioni inquinanti in aria terreno acqua La prestazione si calcola sulla base dei dati inseriti nella e in caso di incendio riduce l impatto in termini di inquinamento ambientale dell intero scheda materiali ciclo di vita dell edificio Il punteggio positivo per una percentuale materiali Link Molto importante per la qualit dell ambiente interno ridurre al minimo l emissione dei caratterizzati da assenza di emissioni inquinanti superiore VOC Composti Organici Volatili emessi da numerose sostanze vernici solventi collanti al40 cosmetici deodoranti schiume poliuretaniche arredi a base di truciolato etc e generati da Il punteggio neutro per una percentuale materiali NORME processi di combustione fumo di tabacco e metabolismo umano Al fine di rid
143. re Sono inoltre importanti la forma e la posizione della finestra in particolare il filo superiore della finestra deve essere il pi alto possibile Le finestre verticali rappresentano la soluzione migliore per garantire nello stesso tempo la quantit di luce naturale necessaria la visione verso l esterno e la penetrazione in profondit della luce uniformit di distribuzione della luce naturale Valutazione del fattore di luce diurna puntuale con il metodo BRSo con il diagramma di Waldram Misura in opera con luxmetro Il fattore di uniformit dato dal rapporto tra il fattore di luce diurna minimo e il fattore di luce diurna massimo deve essere almeno pari allo 0 2 applicabile in ambienti con illuminazione unilaterale gt Circolare Ministeriale n 3151 del 22 maggio 1967 Criteri di valutazione delle grandezze atte a rappresentare le propriet termiche igrometriche di ventilazione e di illuminazione nelle costruzioni edilizie Link NORME UNI 10840 2000 Luce e illuminazione Locali scolastici Criteri generali per l illuminazione artificiale e naturale Link TESTI Costruzioni e salute Autore Baglioni A e Piardi S Anno 1990 Editrice F Angeli Milano Link Daylight La luce del giorno Autore Torricelli M C Sala M Anno 1995 Editrice Alinea Firenze Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME i INFO i PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO Bl ri 0 AZI SOCIETA
144. riali che NORME distribuzione e ai terminali degli impianti termici per facilitare le operazioni di richiedano basso consumo energetico in fase di gestione gt manutenzione e di riparazione in condizioni di sicurezza e con il minimo consumo di inferiore al40 energia e di tempo Vi la necessit di prevedere gi in fase di progetto i punti di accesso Il punteggio negativo in assenza di scheda materiali che alla copertura ai locali tecnici ecc richiedano basso consumo energetico in fase di gestione Nel caso si preveda l installazione o anche la sola predisposizione di sistemi solari passivi si deve consentirne un facile accesso per le operazioni di pulizia Le principali strategie progettuali che si possono utilizzare per la protezione dell involucro dal deterioramento sono cos riassumibili Link e Uso di materiali appropriati in base alle condizioni climatiche esterne e Uso di schermi protettivi dall irraggiamento solare e dagli agenti atmosferici TESTI Dalla fabbrica alla discarica Modulo n 223 luglio agosto 1996 pp 53 62 Autore AAW Editrice Link Il libro internazionale del legno Anno luglio Autore AAVV Editrice PEG Milano Link Anno 1992 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA MATERIALI a AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali con caratteristiche di lunga durata percentuale dei materiali con caratteristiche di lunga dura
145. rio rispettare alcune condizioni e la profondit dell ambiente non deve essere molto maggiore della sua larghezza e la profondit dell ambiente deve essere al massimo due volte maggiore dell altezza dal pavimento al filo superiore della finestra e le superfici della zona pi lontana dalle aperture devono essere chiare Nel caso di ambienti che non possono disporre di superfici finestrate verso l esterno si deve pensare di condurre la luce naturale dall esterno fino all ambiente interno attraverso sistemi di conduzione della luce camini di luce e guide di luce al fine di garantire un illuminazione naturale almeno parziale La dimensione e la quantit dei camini di luce progettati influiscono sulla quantit di luce naturale entrante e sulla sua uniformit rapporto tra superfici vetrate verticali e superficie totale del pavimento del locale in funzione alla sua profondit e della dimensione degli di sporti La verifica viene effettuata sul calcolo dell area delle componenti vetrate verticali in rapporto alla superficie totale del pavimento del locale in funzione di sporti e profondit del locale Il calcolo va effettuato locale per locale e poi si effettua la media pesata sulle superfici delle stanze per ottenere il valore da confrontare con i dati delle classi di punteggio DM 5 luglio 1975 Modificazioni alle istruzioni ministeriali 20 giugno 1896 relativamente all altezza minima ed ai requisiti igienico sanitari dei locali
146. rmativo inerente la sostenibilit con particolare riferimento ai Autore Anno campi di possibile miglioramento in relazione alle attivit successive di gestione e Editrice manutenzione Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA INFORMAZIONE 94 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Dotazione di un sistema informativo per la comunicazione integrata dei consumi energetici realizzazione del sistema informativo del fabbricato gt Legge 09 Gennaio 1991 n 10 ex L n 373 dell edificio degli indicatori del comfort dei costi di gestione Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di A p 7 5 3 i i r F a LE y energia Dotazione di un sistema informativo adeguatamente collocato e di facile comprensione per Rappresentazione grafica del posizionamento degli elementi in la lettura integrata dei consumi energetici dell edificio degli indicatori del comfort dei costi zone di uso collettivo accompaganata dalla descrizione degli di gestione apparati tecnici prescelti Link attraverso questo requisito si intende portare l edificio e il suo Predisposizione nell intervento edilzio di una batteria di contatori dei consumi di risorse funzionamento ad essere completamente visibile da parte dei prime e della produzione di energia accessibili e di facile e lettura residenti NORME La
147. rocarburi policiclici aromatici particelle aerodipserse formaldeide e Impianto elettrico campi ed induzione elettromagnetica Dalla fabbrica alla discarica Modulo n 223 luglio agosto 1996 pp 53 62 Autore AAVV Editrice Link Manuale di bioedilizia Anno luglio Autore Wienke U Editrice DEI ed Roma Link Anno 2004 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Pavimenti cotto graniglia legno pietra Pietra da taglio soglie gradini paramenti Impianti di riscaldamento Eventuale terreno proveniente da sterro Viene richiesta un attenzione particolare alla fase di demolizione relazione di un Piano di Demolizione e stoccaggio accatastamento dei materiali componenti da reimpiegare Capitolato Speciale d Appalto Opere di Demolizione con Trattamento Recupero e Autore Bernazzoni R Celaschi F Editrice Maggioli Rimini Link Dalla fabbrica alla discarica Modulo n 223 luglio agosto 1996 pp 53 62 Autore AAVV Editrice Link HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA MATERIALI 38 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali provenienti da processi di riciclaggio preferibilmente ubicati nelle percentuale di materiali provenenti da processi di recupero e gt vicinanze dei cantieri di costruzione e di riuso di elementi tecnici provenienti da demolizioni riciclaggio sul totale dei materiali utilizzati selettive sottoprodotti e materiali residui
148. saggio o con accumulo termico e acqua lame d acqua fontane ecc percentuale di locali con adeguate aperture o condotti di ventilazione in grado di garantire la ventilazione naturale La verifica si effettua sulla quantit in percentuale di locali con aperture in grado di garantire la ventilazione naturale Si richiede la rappresentazione grafica attraverso piante dell organismo edilizio delle direzioni dei venti prevalenti estivi con la previsione dell andamento della ventilazione orizzontale che dovrebbe innescarsi Indicare se le finestre sono state progettate con aperture regolabili per premettere un controllo della ventilazione da parte dell utenza Se adottati si richiede la localizzazione e la lunghezza dei condotti interrati su una planimetria di progetto ed eventuale schema impiantistico illustrante l integrazione tra il sistema di trattamento dell aria e la ventilazione tramite i condotti interrati Identificare se presenti i sistemi di preraffrescamento dell aria artificiali o naturali quali porticati gallerie patii coperti esposti opportunamente superfici d acqua o boschi Indicare qualsiasi altro sistema di raffrescamento passivo progettato s Decreto 27 luglio 2005 Allegato Norma concernente il regolamento d attuazione della legge 9 gennaio 1991 n 10 articolo 4 commi 1 e 2 recante Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di ri
149. sca Link Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Anno 2000 Editrice Maggioli Editore Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE TR 0 AZIO EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE 71 AZIONE Utilizzo di materiali a nulla o bassa emissione di composti organici volatili VOC Con composti organici volatili VOC si intende una serie di sostanze in miscele complesse che evaporano facilmente a temperature ambiente Il termine organico indica che i composti contengono carbone I VOC sono oltre 300 e i pi noti sono gli idrocarburi alifatici dal n esano al n esadecano e i metilesani i terpeni gli idrocarburi aromatici benzene e derivati toluene o xilene stirene gli idrocarburi clorinati cloroformio diclorometano clorobenzeni gli alcoli etanolo propanolo butanolo e derivati gli esteri i chetoni e le aldeide formaldeide i pitture e prodotti associati come pitture ad olio uretaniche acriliche vernici a spirito per gommalacca mordente e coloranti per legno diluenti detergenti per pennelli sverniciatori pesticidi insetticidi e disinfettanti colle e adesivi prodotti per la persona e cosmetici prodotti per l auto prodotti per lo sviluppo fotografico prodotti per il bricolage mobili e tessuti materiali da costruzione prodotti per l ufficio come stampanti fotocopiatrici pennarelli indelebili corr
150. senza di sitemi di ventilazione controllata con recupero di calore determina il punteggio del requisito In caso di utilizzo di tali sistemi il punteggio positivo In caso contrarrio il punteggio neutro s Decreto 27 luglio 2005 Allegato Norma concernente il regolamento d attuazione della legge 9 gennaio 1991 n 10 articolo 4 commi 1 e 2 recante Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di cuilunna dalla fanti rinnavahili di anarniaa Link NORME gt Link TESTI Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Editrice Progetto Trento Ambiente Link Gestione delle risorse energetiche nel territorio Anno 1998 Autore Chiesa G Dall O G Editrice Masson Milano Link Anno 1997 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME i INFO i PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO TR ni 0 AZI ECOLOGIA ENERGIA 17 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione estiva attraverso la riduzione del carico termico dei materiali per le superfici esterne in base al loro coefficiente di riflessione albedo Per garantire che gli spazi esterni abbiano condizioni di comfort termico accettabile soprattutto nel periodo estivo necessario controllare attentamente il carico termico che pu derivare dal surriscaldamento delle superfici esterne
151. solari in rapporto al collettori solari 11 Comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale ed coefficiente di rendimento COP dei sistemi a pompa di tipo di pompa di estiva con utilizzo di tecnologie geotermiche a pompa di calore calore calore 12 comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale e per utilizzo parziale o totale di sistemi di cogenerazione o v la produzione di energia elettrica con sistemi di cogenerazione trigenerazione o teleriscaldamento gt 13 comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale con rendimento della caldaia per la climatizzazione invernale tipo caldaia utilizzo di caldaie ad alto rendimento a miscelazione o a condensazione 14 Comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale con utilizzo di caldaie a biomassa ad alto rendimento e a bassa utilizzo di caldaie a biomassa ad alto rendimento e a bassa emissione emissione per la climatizzazione invernale dell edificio gt 15 Comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale con climatizzazione invernale dell edificio con l utilizzo di radiatori g v l utilizzo di radiatori a bassa temperatura a parete pavimento soffitto a bassa temperatura a parete pavimento soffitto gt 16 Comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale con utilizzo di sistemi di ventilazio
152. sole nella peggiore delle giornate invernali 21 dicembre retta congiungente dall orizzonte del davanzale della finestra Per valutare se si sta operando correttamente in fase di progettazione necessario pi in basso sul lato Sud 30 dell edificio preso in prendere in considerazione la distanza tra le aperture della facciata SUD 30 di un esame con il punto pi alto dell edificio od ostacolo artificiale edificio ed eventuali ostacoli naturali od artificiali posti perpendicolarmente alla facciata e o naturale cima dell albero prospiciente e si misura la Link l altezza dell ostacolo distanza dei due oggetti e l altezza dell ostacolo nel caso in Il diritto al sole implica per un rapporto biunivoco per cui va presa in considerazione cui l ostacolo sia alto 2 m o 4 m e alla distanza di 5mo 10m TESTI Anno 1986 Anno 1998 IMMAGINE 2 Sud Est Sud e Sud Ovest spostando lungo il lato Nord tutti gli ambienti che necessitano di minor riscaldamento e illuminazione box ripostigli lavanderie locali tecnici andando cos ad individuare una zona cuscinetto fra il fronte pi freddo e gli spazi utilizzati Le aperture massime andranno quindi collocate da Sud Est a Sud Ovest in corrispondenza degli ambienti maggiormente usati durante il giorno HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA 03 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Orientamento dell edificio in base alle geometrie
153. sparmio energetico e di cuilunna dalla fanti rinnaunhili di anarnina Link NORME gt Link TESTI Design with Climate traduzione italiana Progettare con il clima Autore Olgyay V Anno 1969 Editrice Princeton University Press New Jersey Link Design with Climate traduzione italiana Progettare con il clima Autore Olgyay V Anno 1969 Editrice Princeton University Press New Jersey Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO TR 0 AZIO ECOLOGIA ENERGIA a AZIONE PRESTAZIONE LEGGI comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione estiva con l utilizzo di radiatori per climatizzazione estiva dell edificio con l utilizzo di radiatori per il raffrescamento integrati con sistemi di deumidificazione controllata il raffrescamento integrati con sistemi di deumidificazione controllata Tra i vari sistemi adottabili per il raffrescamento estivo si consiglia l uso di impianti radianti La presenza o assenza di un impianto radiante per il a parete o pavimento integrati con dei sistemi di deumidificazione controllata nel caso in raffrescamento determina il punteggio positivo o neutro del cui questi non soddisfacessero le richieste progettuali si pu intervenire adottando impianti requisito di climatizzazione artificiale ad elevata efficienza energetica e impiegando fluidi refrigeranti Sine compatibili con l ambiente Lo scopo rimane sempre quell
154. spetto a quella Il punteggio viene assegnato in base alla verifica del esterna in particolari situazioni climatiche oltre che da una eccessiva presenza di umidit comportamento termoigrometrico della parete in sede nell aria interna in grado di produrre danni all edificio quali progettuale identificando il limite massimo di acqua Link presenza di acqua di condensazione sulla superficie interna della parete condensata accettabile in base alla norma UNI EN ISO 13788 crescita di colonie fungine NORME danneggiamento degli intonaci imputridimento di eventuali parti in legno riduzione del grado di isolamento globale della parete migrazione di sali eventualmente presenti all interno dei materiali che compongono la struttura e la conseguente comparsa di efflorescenze Questi danni determinano problemi estetici ma anche problemi igienico sanitari e di scarso comfort e benessere ambientale Certificati di prestazione dei componenti e materiali in funzione dei parametri di trasmittanza termica permeabilit relativa al vapore Le possibili verifiche analitiche o grafiche ad esempio metodo di Glaser per determinazione punto di rugiada e relativo rischio di formazione di condensa ed umidit UNI ENV 13419 Prodotti da costruzione Determinazione delle emissioni di composti organici volatili Link TESTI Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Editrice Maggioli Editore Link
155. sson Milano Anno 1997 Link PRODOTTI IMMAGINE 1 Materiali Coeff di riflessione Acqua 0 07 Asfalto 0 10 Bosch 0 07 Boschi in autunno campi con messe mature piante 0 26 Cemento 0 22 Erba secca 0 20 Erba verde 0 26 Fogle morte _ 0 30 Strade in terra scure _ 0 04 Superfici esteme i O Superfici ester mattoni rossi intonaci scuri Superfici realizzate con Tereni varia natura argilla Tetticon superfici di bitume e pietrisco 0 13 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA 18 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione estiva con l utilizzo di sistemi naturali e o artificiali di controllo della radiazione solare Nella progettazione degli edifici necessario adottare delle strategie per ridurre gli effetti indesiderati della radiazione solare si deve favorire la penetrazione della radiazione solare diretta nel periodo invernale negli ambienti ad uso diurno evitando che possa diventare causa di surriscaldamento nel periodo primaverile estivo Le superfici vetrate a Sud risultano essere quelle pi facilmente schermabili semplici aggetti correttamente dimensionati schermano il sole nel periodo estivo quando alto nel cielo Le superfici che presentano maggiori problemi di schermatura sono quelle a Sud Ovest a causa della posizione bassa e laterale del sole
156. t 18 lt 1 8 0 2 Collettori solari piani gt 2 5 lt 2 5 0 Collettori solari sottovuoto gt 18 lt 1 8 0 3 Collettori solari piani gt 3 5 lt 3 5 0 Collettori solari sottovuoto gt 2 5 lt 2 5 0 4 Collettori solari piani gt 3 5 lt 3 5 0 Collettori solari sottovuoto gt 2 5 lt 2 5 0 IMMAG INE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA u AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale ed estiva con utilizzo di coefficiente di rendimento COP dei sistemi a pompa di gt tecnologie geotermiche a pompa di calore calore L utilizzo di tecnologie geotermiche permette un approvvigionamento energetico sostenibile L efficienza dei sistemi a pompa di calore si determina in in quanto si basa sullo sfruttamento di energie rinnovabili calore del sottosuolo e su una base al Coefficiente di resa COP risorsa naturale aria e acqua Link Il sottosuolo costituisce un ottimo serbatoio sorgente di energia termica rinnovabile per la Il punteggio positivo per un COP superiore a 4 relativa stabilit termica e la potenziale capacit di accumulo La realizzazione di condotti Il punteggio neutro per un COP inferiore a 4 sotterranei permette lo sfruttamento di tali caratteristiche del sottosuolo contribuendo al NORME raffrescamento e riscaldamento degli ambienti grazie al passaggio di aria o acqua gt all interno dei condotti prima di entrare
157. ta sul totale dei materiali utilizzati L utilizzo di materiali con caratteristiche di lunga durata favorisce la diminuzione del La prestazione si calcola sulla base dei dati inseriti nella consumo di materiali da costruzione scheda materiali Si devono attuare strategie progettuali volte alla minimizzazione del deterioramento precoce Il punteggio positivo per una percentuale materiali con Link dei materiali dell involucro dell edificio a causa dell azione degli agenti climatici esterni o caratteristiche di lunga durata superiore al40 a della migrazione del vapore acqueo Il punteggio neutro per una percentuale materiali con Le strategie progettuali che si possono adottare per la protezione dell involucro dal caratteristiche di lunga duratainferiore al40 NORME deterioramento sono Il punteggio negativo in assenza di scheda materiali con gt e uso di materiali appropriati in base alle condizioni climatiche esterne caratteristiche di lunga durata e uso di schermi protettivi dall irraggiamento solare e protezione della facciate e dei giunti dalla pioggia e uso di barriere al vapore nel caso di isolamento concentrato Link TESTI Dalla fabbrica alla discarica Modulo n 223 luglio agosto 1996 pp 53 62 Autore AAVV Anno luglio Editrice Link Legno pietra e terra l arte del costruire Autore Donati P Anno 1990 Editrice Giunti Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 EDIFICI FABBRICATO HOME I
158. teggio neutro per una percentuale da 25 a 50II punteggio negativo per una percentuale inferiore a 25 Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Editrice Progetto Trento Ambiente Link Anno 1998 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA ENERGIA 10 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Comportamento attivo dell edificio per la climatizzazione invernale con utilizzo di collettori percentuale di fabbisogno di acqua calda per il riscaldamento gt solari per l impianto di riscaldamento prodotta con l utilizzo di collettori solari in rapporto al fabbisogno L impiego di tecnologie solari attive integrate all impianto di riscaldamento favorisce l uso di La prestazione determinata in base alla percentuale di energie rinnovabili e la riduzione del consumo di fonti di energia non rinnovabili ed fabbisogno di acqua calda prodotta con collettori solari altamente inquinanti Tale percentuale si determina in base alla superficie in mq di Link I principali sistemi solari attivi integrativi dell impianto di riscaldamento utilizzabili sono collettori solari piani e sottovuoto progettati per e collettori piani ad aria l integrazione del riscaldamento invernale esclusa quella e collettori solari ad acqua e circolazione naturale o forzata necessaria per la produzione di acqua calda sanitaria a NORME e collettori solari sottovuoto seconda della tipologia di edificio considerata edifici a torre gt
159. ti di distribuzione di sistemi di monitoraggio sufficientemente visibili e Reti di distribuzione adeguatamente sezionate accessibili e facilmente smontabili e Minimizzazione della lunghezza dei percorsi delle tubazioni al fine di ridurre le superfici oggetto di possibili interventi di manutenzione HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO ECOLOGIA MATERIALI 43 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali e tecniche costruttive che consentono basso consumo energetico in fase percentuale dei materiali che richiedano basso consumo di gestione e manutenzione dell edificio energetico in fase di gestione sul totale dei materiali materiali utilizzati L Utilizzo di materiali e tecniche costruttive che richiedano basso consumo energetico in La prestazione si calcola sulla base dei dati inseriti nella fase di gestione manutenzione pulizia ispezionabilit e accessibilit all involucro alle scheda materiali centrali tecniche ed alle reti di distribuzione in condizioni di sicurezza minimizza l impatto Il punteggio positivo per una percentuale materiali che Link energetico dei materiali e componenti nel loro ciclo di vita La corretta gestione della richiedano basso consumo energetico in fase di gestione manutenzione riduce enormemente la produzione dei rifiuti edilizi superiore al40 a Ottimizzare l accessibilit ai componenti dell involucro edilizio alle centrali alle reti di Il punteggio neutro per una percentuale mate
160. to rapporto tra l altezza dell edificio in esame e la distanza rispetto ad edificio La verifica viene effettuata calcolando la quantit delle ostacoli naturali vegetazione colline o altre ostruzioni esistenti o in progetto nell intorno superfici vetrate esposte a Sud 30 espressa in consente un adeguato livello di accesso al soleggiamento e alla luce naturale alla percentuale sul totale delle superfici vetrate esposte a Link costruzione in progetto e a quelle adiacenti senza che si oscurino a vicenda l attenzione Sud distante 5 00 e 10 00 m da ostacoli frontali barriere deve essere rivolta sia alle ombre portate sugli edifici attigui che alle ombre ricevute dagli artificiali o naturali quali ad esempio edifici e alberi con stessi Le superfici vetrate dovranno essere disposte in modo tale che sia minimo altezze relative alle due diverse distanze di 2 00 e 4 00 m NORME l oscuramento dovuto ad edifici o altre ostruzioni esterne Il punteggio varia da 1 a 1 in base alla percentuale delle Questa ottimizzazione permetter lo sfruttamento del soleggiamento ai fini del risparmio superfici vetrate a Sud 30 energetico e del comfort visivo e soprattutto un accesso ottimale alla radiazione solare di Per capire se si sta progettando in modo corretto e per tutti gli edifici compresi in una zona definita di territorio in modo da garantire la massima verificare l azione si interviene graficamente tracciando la quantit di
161. ttrici scaldacqua impianto di illuminazione impianti meccanici es ascensore impianto di condizionamento Si raccomanda inoltre di impiegare accorgimenti nella riduzione del consumo energetico come la scelta di lampadine a basso consumo e di elettrodomestici classificati di tipo A tali interventi possono ridurre i consumi di energia elettrica fino al 40 I dispositivi per la captazione dell energia devono essere integrati nel progetto architettonico o un proprio valore architettonico se isolati rispetto all edificio I sistemi solari fotovoltaici FV sono sistemi di generazione di energia elettrica basati su celle che possono essere di silicio amorfo monocristallino o pluricristallino con efficienze nominali medie tra diversi prodotti di conversione energetica allo stato attuale di sviluppo tecnologico rispettivamente del 7 12 e 17 I sistemi FV si raggruppano in due grandi categorie 1 sistemi stand alone cio in grado di fornire elettricit con continuit in assenza di connessioni di rete tramite batterie d accumulo 2 sistemi grid connected cio collegati alla rete elettrica di distribuzione a bassa tensione senza necessit di sistemi d accumulo In quest ultimo caso l energia prodotta in eccesso rispetto al fabbisogno distribuita alla rete con modalit di valutazione economica dell energia fornita variabili in relazione alle normative nazionali Le principali collocazioni dei moduli FV sono le seguent
162. turally ventilated and daylight offices Autore Rennie D Parand F Editrice BRE London Link Anno 1995 Anno 1998 PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO SOCIETA SALUTE 69 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali in possesso di certificazioni per la bioedilizia relative a salubrit percentuale di materiali in possesso di certificazioni per la gt atossicit e qualit biologica bioedilizia sul totale dei materiali utilizzati ver norme Link NORME UNI EN 12665 2004 Luce e illuminazione Termini fondamentali e criteri per i requisiti illuminotecnici Link TESTI Guida alla casa ecologica Autore Bevitori P Anno 2003 Editrice Maggioli Editore Link Manuale di bioedilizia Autore Wienke U Anno 2004 Editrice DEI ed Roma Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 EDIFICI FABBRICATO HOME INFO PERCHE COME ci OAZ t SOCIETA SALUTE 70 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di materiali a nulla o bassa emissione di radioattivit percentuale di materiali a nulla o bassa emissione di radioattivit sul totale dei materiali utilizzati sb REGOLAMENTO CE N 1980 2000 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO relativo al sistema comunitario riesaminato di assegnazione di un marchio di qualit ecologica Link NORME Link TESTI Amianto miracoli virt vizi Autore AAVV Anno 1991 Editrice Ed To
163. ucro opaco verticale e orizzontale allo scopo di migliorarne le prestazioni energetiche e quindi di ridurre le dispersioni di calore nella stagione invernale trasmittanza media dell involucro opaco La verifica viene effettuata sul calcolo della trasmittanza media dell involucro opaco murature perimetrali elementi orizzontali esposti Si richiede una relazione tecnica che definisca il tipo di stratigrafia adottata e ne riporti il calcolo della trasmittanza Il punteggio positivo per una trasmittanza inferiore a 0 35 Il punteggio neutro per una trasmittanza da 0 35 a 0 45 Il punteggio negativo per una trasmittanza superiore a 0 45 Digs 19 agosto 2005 n 192 Allegati G U 23 9 05 Attuazione della direttiva 2002 91 Ce del Parlamento europeo e del Consiglio sul rendimento energetico nell edilizia Link NORME UNI EN 832 2001 Link TESTI Coibentazione termica degli edifici e risparmio energetico Autore Miti G Anno 1982 Editrice Societ editrice Tannini Brescia Link Edilizia e Ambiente Atti del Convegno Autore Peretti A Simonetti P a Anno 1998 Editrice Progetto Trento Ambiente Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 Fi HOME i INFO i PERCHE i COME ESCI DOVE EDIFICI i FABBRICATO TR ni 0 AZI ECOLOGIA ENERGIA o AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Comportamento passivo dell edificio per la climatizzazione invernale con utilizzo di serramenti a bassa trasmittanza
164. umore si possono adottare particolari accorgimenti nella progettazione e nella realizzazione dei solai e dei tetti e impiego di pavimenti galleggianti superfici rigide calpestabili appoggiate su un materialeresiliente naturale posto sulla soletta separati elasticamente lungo l intero perimetro dalle paretilaterali di confine utilizzo di feltro di iuta fibra di cocco pannelli di fibra di legno sughero inlastra o granulare terra cruda o altri materiali naturali e adozione di connessioni flessibili e di strati resilienti per creare discontinuit strutturale edimpedire la propagazione del rumore lungo il suo percorso di trasmissione indice di valutazione del livello di rumore di calpestio normalizzato rispetto al tempo di riverberazione L indice di valutazione del livello di rumore di calpestio normalizzato rispetto al tempo di riverberazione secondo i limiti di legge di 63 dB per le residenze e 55 dB per gli uffici Soluzioni migliorative si ottengono garantendo livelli di rumore inferiori del 5 rispetto ai valori prescritti dal decreto gt DPCM 5 dicembre 1997 Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici emanato in attuazione della Legge 447 95 Legge quadro sull inquinamento acustico Link NORME UNI 10522 Prodotti di fibre minerali per isolamento termico e acustico Fibre feltri pannelli e coppelle Determinazione del contenuto di sostanze volatili Link TESTI Guida alla casa ecologic
165. uo di aree verdi pubbliche e condominiali e lavaggio delle aree pavimentate esterne e lavaggio auto inteso come attivit a scopo personale od economica usi tecnologici e alimentazione delle reti antincendio creazione di ambiente acquatico naturalizzato fontane e giochi d acqua alimentazione sussidiaria dei laghetti di fitodepurazione 2 usi compatibili interni agli organismi edilizi e alimentazione delle cassette di scarico dei wc e alimentazione di lavatrici se a ci predisposte e usi tecnologici ad es sistemi di climatizzazione attivi e passivi Il recupero dell acqua piovana ammesso solo dalle coperture e a esclusione dell acqua di prima pioggia va raccolta in apposite cisterne dimensionate in base alle precipitazioni e al numero di abitanti equivalenti Le cisterne dovranno essere dotate di un sistema di filtraggio per l acqua in entrata di uno sfioratore sifonato collegato alla fognatura per gli scarichi su strada per smaltire l eventuale acqua in eccesso e di un adeguato sistema di pompaggio per fornire l acqua alla pressione necessaria agli usi suddetti L impianto idrico che si viene a realizzare non potr essere collegato alla normale rete idrica e le sue bocchette dovranno essere dotate di dicitura acqua non potabile secondo la normativa vigente Le coperture dei tetti dovranno essere munite di canali di gronda impermeabili atti a convogliare le acque meteoriche nei pluviali e nel sistema di raccolta p
166. ure e dei Trasporti Norma concernente il regolamento d attuazione della legge 9 gennaio 1991 n 10 articolo 4 commi 1 e 2 recante Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti Link NORME UNI 10351 Conduttivit termica e permeabilit al vapore Link TESTI Benessere termico e qualit dell aria interna Autore Moncada Lo Giudice G Anno 1997 Editrice Masson Milano Link Costruire edifici sani Guida alla scelta dei prodotti Autore Piardi S Carena P Oberti Anno 2000 Editrice Maggioli Editore Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 EDIFICI FABBRICATO HOME INFO PERCHE COME di I i I OAZ t SOCIETA COMFORT 78 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Utilizzo di soluzioni a verde pensile per le coperture gt ecreto 27 luglio 2005 Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Norma concernente il regolamento d attuazione della legge 9 gennaio 1991 n 10 articolo 4 commi 1 e 2 recante Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti Link NORME UNI 10351 Conduttivit termica e permeabilit al vapore Link TESTI Benessere termico e qualit dell aria interna Autore Moncada Lo Giudice G Anno 1997 Editrice Masson Milano Link Costruire edifici sani
167. urre al minimo caratterizzati da assenza di emissioni inquinanti inferiore gt il rischio di inquinamento indoor necessario scegliere materiali di finitura certificati a bassa al40 emissione di VOC cio considerati non pericolosi a contatto con l occupante Il punteggio negativo in assenza di scheda materiali Tra i vari elementi materiali e principali inquinanti si possono identificare caratterizzati da assenza di emissioni inquinanti Materiali strutturali e Conglomerati cementiti e malte radon fibre minerali e Laterizi pietra naturali radon e Materiali compositi rinforzi fibrosi fibre di vetro e di carbonio Link Materiali accessori per elementi tecnologici pavimenti partizioni etc TESTI e Materiali termo fono elettroisolanti e fonoassorbenti fibre minerali sostanza organiche volatili SOV clorofluorocarburi CFC formaldeide etc polarizzazione elettrostatica e Materiali da rivestimento solventi vernici SOV e fibre collanti adesivi SOV e fibre e Arredi fissi e semifissi in legno pannelli truciolati compensati laminati etc SOV antiparassitari pentaclorofenolo etc formaldeide etc Sistemi di pulizia e igienizzazione e Prodotti per pulizia SOV e Prodotti di reazione tra i prodotti di pulizia ed i materiali edilizi Prodotti vari pericolosi Impianti tecnici e Impianti di condizionamento climatizzazione CFC e Impianti di riscaldamento caldaie etc Sox Nox CO CO2 id
168. vest Si riportano di seguito alcuni tipi di vetro utilizzabili per il controllo solare e Vetri colorati assorbenti e Vetri colorati riflettenti Vetri con pellicole a bassa emissivit Componenti vetrati multistrato e Materiale translucido e isolante trasparente e Materiali trasparenti a trasmissione variabile Se si intende intervenire nel controllo della radiazione solare con la vegetazione questa dovr essere disposta in modo tale da ottimizzare l ombreggiamento estivo delle superfici percentuale di superfici vetrate dell edificio a Sud Est e Ovest dotate di schermature solari rispetto alla totalit delle superfici vetrate dell immobile La verifica viene eseguita calcolando la quantit in percentuale delle superfici vetrate dell edificio a a Sud Est e Ovest dotate di schermature solari come da scheda allegata rispetto alla totalit delle superfici vetrate dell immobile Si richiede esplicitamente di indicare l orientamento delle finestre prese in esame e le dimensioni del tipo di schermatura orizzontale o verticale che viene previsto come ombreggiamento Viene riportata una tabella in cui in base all orientamento della finestra sono indicate le dimensioni delle schermature orizzontali o verticali da adottare nel caso in cui si voglia garantire un corretto ombreggiamento estivo e illuminamento invernale I valori di questa tabella sono stati calcolati in riferimento alla latitudine del sito di progettazione e al
169. za urbana e trasportati negli appositi impianti di conferimento Autore AAVV Anno 18 Editrice ANAB Bologna Nella progettazione delle aree di raccolta si deve fare attenzione alle distanze rispetto agli Link edifici limitrofi garantire la presenza di illuminazione artificiale e la disponibilit di acqua Capitolato Speciale d Appalto Opere di corrente nel caso di dimensioni elevate di raccolta evitare localizzazioni che possano Demolizione con Trattamento Recupero e favorire la produzione e il trasporto di sostanze inquinanti e maleodoranti attenzione Autore Bernazzoni R Celaschi F Anno all eccessivo soleggiamento estivo o all esposizione ai venti dominanti Editrice Maggioli Rimini Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO TR 0 AZIO SOCIETA SALUTE 52 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Soluzioni per limitare gli effetti delle alterazioni del campo elettrico e magnetico naturale indagini geo biologiche e le conseguenti soluzioni per limitare s Decreto del Ministero dell Ambiente n 372 prodotte da elementi geologici o fisici riscontrate da indagini geobiologiche gli effetti delle alterazioni del campo elettrico e magnetico del 4 agosto 1998 GAZZETTA naturale Regolamento recante norme sulla riorganizzazione del catasto dei rifiuti E opportuno realizzare indagini geo biologiche del luogo in cui sorge o sorger l edificio per Il punteggio viene determinato in relazione a
170. zzo delle acque reflue in attuazione dell articolo 26 comma 2 del Decreto Legislativo L adozione di dispositivi per la regolazione del flusso di acqua dalle cassette di scarico dei La presenza di cassette con pulsante interruttore o doppio per 11 maggio 1999 n 152 wc consigliata per favorire la riduzione del consumo di acqua potabile negli usi giornalieri i sanitari determina il punteggio La regolazione del flusso avviene attraverso l installazione di cassette per gli sciacquoni del La verifica avviene attraverso relazione tecnica Link WC dotate di un dispositivo comandabile manualmente tasto interruttore o doppio che consenta all occasione di avere un flusso ridotto di acqua La cassetta di scarico legata alla presenza dei due tasti deve prevedere almeno due diversi volumi di acqua il primo NORME compreso tra 7 e 12 litri e il secondo compreso tra 5 e 7 litri gt Per gli edifici esistenti l intervento pu essere effettuato nel caso di rifacimento dell impianto idrico sanitario Link TESTI Acqua Conoscenze su risorse ed utilizzo Autore Rusconi A Anno 1996 Editrice Verde Ambiente ed Link gt Autore Anno Editrice Link PRODOTTI IMMAGINE 1 IMMAGINE 2 HOME INFO PERCHE COME ESCI DOVE EDIFICI FABBRICATO TEN ECOLOGIA ACQUA 32 AZIONE PRESTAZIONE LEGGI Permeabilit all acqua delle superfici calpestabili esterne rapporto percentuale tra le superfici esterne permeabili e le Legge Regione

S B1 0 0 - Comune di Villasanta

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