Allegato B - Capitolato tecnico
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1. COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE Controllo tenuta valvola di non ritorno singole o clapet gemellari Inizio stagione Verifica organi di tenuta e loro registrazione in caso di piccole perdite d acqua Inizio stagione Verifica senso di rotazione che non funzioni a secco che l aria sia spurgata Inizio stagione Controllo stato corpo pompa e girante controllo rumorosit Inizio stagione Verifica pressioni di aspirazione e mandata tramite prese manometriche in Trimestrale modo che siano conformi ai valori di progetto Controllo assorbimento elettrico a pieno carico sulle fasi Inizio stagione Commutazione periodica per gruppo doppio o bimestrale Mensile COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE Controllo integrit valvola di sicurezza e valvola di intercettazione del Inizio stagione combustibile Prova funzionamento dei seguenti dispositivi termostati flussostati Inizio stagione pressostati ponas della corretta rotazione dei servomotori delle valvole a tre vie Inizio stagione motorizzate Verifica assenza trafilamenti nelle valvole a tre vie motorizzate Inizio stagione Verifica corretto funzionamento dei sistemi di termoregolazione attraverso Trimestrale simulazioni Controllo taratura regolatori verifica orario e corretto intervento dell orologio Trimestrale programmatore COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE Manovra di tutti gli organi di intercettazione e di regolazione onde evitarne il bloccaggio P2. n 1 pompa di calore aria acqua da 52 8 kW HP5 n 2 caldaie a gas ognuna da 232 5 kW GC1 e GC2 stessa apparecchiatura menzionata all art 9 2 9 a servizio esclusivo dell impianto E Distribuzione del fluido termovettore circuito primario refrigeratore CH4 dotato di n 1 elettropompa di circolazione circuito primario caldaia GC1 dotato di n 2 elettropompe di circolazione di cui una di riserva all altra circuito primario caldaia GC2 dotato di n 2 elettropompe di circolazione di cui una di riserva all altra circuito secondario ventilconvettori e piano 1 lato Visconti dotato di n 2 elettropompe di circolazione i cui una di riserva all altra circuito secondario ventilconvettori lato Belli dotato di n 2 elettropompe di circolazione di cui una di riserva all altra circuito secondario CTA lato Belli dotato di n 2 elettropompe di circolazione di cui una di riserva all altra circuito impianto E dotato di n 2 elettropompe di circolazione di cui una di riserva all altra 8 4 Centrale di condizionamento 3 Centrale CDZ3 La centrale denominata CDZ3 6 situata in un locale al 1 piano interrato ed alimenta gli impianti C e D tale centrale gestita da un sistema di supervisione Essa cosi costituita Produzione energia n 1 pompa di calore aria acqua da 39 7 kW HP2 n 1 pompa di calore aria acqua da 50 kW HP3 n 1 pompa di calore VRV da 30 kW HP4 A servizio esclusivo de
3. zona sale riunioni F impianto biblioteca piano 6 G impianti locali tecnologici Edificio D Via Belli H impianto uffici G impianti locali tecnologici 8 2 Centrale di condizionamento 1 Centrale CDZ1 La centrale denominata CDZI1 situata in un locale al 1 piano interrato ed alimenta gli impianti A B Essa cos costituita Produzione energia n 1 refrigeratore acqua acqua da 372 kW CH1 n 1 refrigeratore acqua acqua da 190 kW CH2 n 2 torri evaporative ognuna da 396 kW TE1 e TE2 n 1 caldaia a gas da 90 kW GC3 n 1 pompa di calore aria acqua da 400 kW HP1 Asservito all impianto B Auditorium situato nella centrale termica condominiale edificio B ed escuso dall Appalto Situata sul piano di copertura dell edificio B e facente parte della centrale CDZ2 dotata di pompe di circolazione integrate all interno della stessa pompa di calore pu alimentare in caso di necessit attraverso delle manovre manali sui circuiti idraulici nella centrale anche l impianto H Distribuzione del fluido termovettore circuito primario refrigeratore CH1 dotato di n 2 elettropompe di circolazione di cui una di riserva all altra circuito primario refrigeratore CH2 dotato di n 2 elettropompe di circolazione di cui una di riserva all altra circuito secondario ventilconvettori piani 2 e 3 dotato di n 1 elettropompa di circolazione circuito secondario ventilconvettori piani 4
4. e 5 dotato di n 1 elettropompa di circolazione circuito secondario ventilconvettori dei piani 1 6 e della zona al piano 3 dotato di n 1 elettropompa di circolazione circuito secondario CTA centrali di trattamento aria primaria dotato di n 1 elettropompa di circolazione circuito acqua di torre TE1 dotato di gruppo elettropompe di circolazione gemellare di cui una di riserva all altra circuito acqua di torre TE2 dotato di gruppo elettropompe di circolazione gemellare di cui una di riserva all altra Per sopperire ad eventuali guasti delle elettropompe singole i circuiti secondari attraverso un sistemaidraulico con by pass ad inserzione manuale sono dotati di un gruppo elettropompe gemellare di soccorso situato nella stessa centrale lo stesso gruppo in condizioni normali viene utilizzato per alimentare l impianto B Nella centrale situato un sistema di trattamento dell acqua utilizzata per i servizi tecnologici costituito da un addolcitore del tipo a resine scambiatrici di ioni con rigenerazione temporizzata e da una pompa dosatrice roporzionale 8 3 Centrale di condizionamento 2 Centrale CDZ2 La centrale denominata CDZ2 situata in un locale sul piano copertura ed alimenta gli impianti E e H tale entrale gestita da un sistema di supervisione Essa cos costituita Produzione energia n 1 refrigeratore aria acqua da 200 kW CH3 n 1 pompa di calore aria acqua da 400 kW HP1
5. di esercizio e conduzione dovranno essere eseguite in modo programmato a frequenza prestabilita con lo scopo di mantenere gli impianti nel miglior stato di conservazione e funzionalit E obbligo dell Appaltatore eseguire un pre avviamento degli impianti controllandone in particolare il regolare funzionamento e segnalando tempestivamente qualsiasi anomalia Le operazioni sono quelle riportate nelle schede specifiche di cui all articolo Schede manutenzione componenti le quali dovranno essere rispettate scrupolosamente ed integrate dalle disposizioni riportate sui manuali d uso e manutenzione se esistenti di ogni singolo componente elaborate dalle case costruttrici degli stessi componenti In particolare si richiama l attenzione sulle procedure per la pulizia dei filtri delle unit terminali quali ventilconvettori centrali di trattamento aria e condizionatori split Vedi schede specifiche Allegato Le operazioni saranno attestate su fogli di intervento in modo completo chiaro e leggibile annotando eventuali difformit riscontrate detto rapporto sar sottoscritto dal manutentore ed una copia sar consegnata all ufficio tecnico del Committente lavori saranno eseguiti concordando preventivamente l intervento con il Committente a seconda delle necessit e della disponibilit dei luoghi Nelle operazioni compresa la pulizia e la tenuta in ordine di tutti i locali dedicati che contengono le apparecchiature compresi i terra
6. parete dal quale possibile impostare la temperatura ambiente e la velocit del ventilatore solo i ventilconvettori del tipo a pavimento situati in corrispondenza dell area reception di ogni piano hanno una seconda batteria ad acqua calda alimentata dalla centrale termica condominiale ventilconvettori sono situati generalmente sopra la porta di ingresso dell ambiente servito e distribuiscono l aria attraverso una bocchetta a doppio ordine di alette regolabili dalla stessa bocchetta viene immessa anche l aria primaria L aspirazione dell aria immessa dal ventilconvettore avviene attraverso una griglia orizzontale posta sul controsoffitto in corrispondenza della porta di ingresso dell ambiente servito detta griglia amp provvista di quattro viti laterali per consentire un facile smontaggio ed accedere nel vano in cui alloggiato il ventilconvettore L aria primaria viene distribuita attraverso delle centrali di trattamento dell aria locali situate in appositi ambienti dei vari piani esse sono del tipo verticale a singola batteria dotate di sistema di controllo della temperatura di mandata attraverso valvola a tre vie L aria primaria viene distribuita attraverso canalizzazioni in lamiera zincata coibentate esternamente passanti nel controsoffitto dei corridoi l immissione dell aria in ambiente avviene attraverso dei condotti flessibili a sezione circolare derivati dalla rete principale e collegati alle bocchette utilizzate dal ventilconvetto
7. GLA MARCA MODELLO TIPO ANNO DI COSTRUZIONE HP2 AERMEC NRC 202H Pompa di calore aria acqua 1995 Esa 5m _ AERMEC NRC 252H Pompa di calore aria acqua 1995 5 5 R412d SANYO SPW CR904 Pompa di calore VRF 2006 28 315 ELETTROPOMPE DATI IDRAULICI DATI ELETTRICI CIRCUITO ALIMENTATO MARCA MODELLO TIPO m h m c a e face RSA med 77 meg OS Fe Fomeo Pompe icnre HO LOMARAFO SOETSN 23 mao 77 mea soor nsr 1 _ 3 Feel venonto enver rd me rem em 222 IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO SEDE CASSA FORENSE ELENCO CONDIZIONATORI AUTONOMI o T Zona locale Dati caratteristici mw potenza FVQ 100B monosplit pompa di B410A calore FVQ 1008 monosplit pompa di R410A calore i DEITA Dole gi R410A calore inverter FM 250 monosplit solo freddo alimentata o 1 SPA Cabina trafo Belli DAIKIN Cabina trafo Visconti DAIKIN SP A3 Locale inverter sala ELECTRA comitato Locale Q elettrico wies EMMETI auditorium L O Disaster Recovery V18AH idc Solis di R410A JAX monosplit pompa di acooma R4070 C080 SHVN13 a colonna see CCE 45 is B R407C 12 90 8 5 13 Locale Inverter VISCONTI SANYO SAP KR129EH o E cl R407C 9 SP14 Locale Inverter VISCONTI GALLETTI WAS 18H d a di R410A SP 15 DAIKIN FTXS50B UE cl R410A DELTA DCI 12 ia m B R410A UNICO 11HPHE e R410A UNICO 11HPHE beds adus R410A FM 300 monosplit solo fred
8. Guwwenerwwmeon2 tigre sca EEE TE O 5 Er DECSA I 7 aporia con ventisei 198 2E Genero 00 ELETTROPOMPE DATI ELETTRICI CIRCUITO ALIMENTATO MARCA MODELLO TIPO m3 h m c a o O gt Tare sone O vo nen um eo ro ape e nio nec wes aer _ P7 Ventilconvettori piano 4 5 MARELLI 65 125 C SOGA 80C 2 Sing 24 54 400 3F P8 Ventilconvettori piano 6 uffici CED p 1 aule seminari MARELLI 65 125 C SOGA 80D 2 Sing 24 54 400 3F Impianto CDZ freddo Auditorium Riserva circuiti P5 8 KSB ETAZET 65 18 114 Gem 11 5 7 6 400 3F 110 P10a b Primario Caldaia Auditorium 2 GRUNDFOS TPD 32 120 2 Gem o9 400 P11a b Ventilconvettori caldo Auditorium SALMSON DCX 40 80 Gem 85 400 Z O O gt al N O LU lt tc E Z LU O IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO SEDE CASSA FORENSE ELENCO COMPONENTI PRINCIPALI CENTRALE TERMOFRIGORIFERA CDZ2 GENERATORI DI ENERGIA MARCA MODELLO TIPO ANNO DI COSTRUZIONE Pot frig Pot term Tipo Quantit kW kW kg ELETTROPOMPE DATI IDRAULICI DATI ELETTRICI CIRCUITO ALIMENTATO MARCA MODELLO TIPO Portata Prev Tensione Potenza Corrente m h m c a V kW A 48 4003F i rs LU B N N e O LU lt tc H Z LU O GENERATORI DI ENERGIA POTENZE REFRIGERANTE SI
9. OSPETTO TIPOLOGIA QUANTITA E DISLOCAZIONE VENTILCONVETTORI CENTRALI DI TRATTAMENTO ARIA ED ESTRATTORI D ARIA CONDIZIONATORI AUTONOMI Tipologia unit Piano Piano Piano 1 Piano 2 Piano 3 Piano 4 Piano 5 Piano 6 Totali 1 interrato terra Ventilconvettore orizzontale a soffitto incassato Ventilconvettore orizzontale a soffitto a vista Ventilconvettore a pavimento a vista Ventilconvettore a pavimento incassato Ventilconvettore a cassetta Ventilconvettore a parete Barriera aria con batteria acqua calda tale ventilconvettori Centrali di trattamento aria primaria Estrattori aria Condizionatori split Condizionatori monoblocco IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO SCHEDA MANUTENZIONE GENERATORI DI CALORE COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE Verifica presenza acqua nell impianto Inizio stagione Operazioni di avviamento e messa a regime Inizio stagione Analisi della combustione tramite strumentazione idonea per accertare che il Una volta a rendimento sia superiore a quello prescritto dalle disposizioni di legge in stagione due vigore allegare foglio con i dati rilevati dallo strumento volte per potenza termica utile di 350 kW Controllo tenuta della camera di combustione Controllo valori temperatura acqua Inizio e met stagione Operazioni di spegnimento e messa a riposo Fine stagione Eliminazione di fanghi depositati sul fondo de
10. PORE IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO SCHEDA MANUTENZIONE CONDIZIONATORI SPLIT COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE Pulizia dei filtri aria unit interna tramite lavaggio e trattamento con specifici 4 volte l anno prodotti detergenti atossici e antibatterici Controllo stato e livello di rumorosit dell elettroventilatore Controllo integrit e stato di conservazione delle batteria di scambio termico e Semestrale pulizia della stessa con spazzolatura delle alette quando necessario Pulizia della bacinella raccolta condensa e del relativo scarico Semestrale Prova delle velocit del ventilatore Semestrale Controllo integrit ed efficienza dei dispositivi di comando e regolazione Semestrale telecomando Commutazione stagionale Cambio stagione Misurazione temperatura aria in uscita Trimestrale Verifica integrit dei conduttori e del loro isolamento Controllo integrit e pulizia della carenatura Controllo del corretto funzionamento delle valvole automatiche ad espansione Semestrale termostatica Controllo dalla pressione di aspirazione e mandata del refrigerante Semestrale Controllo stato e livello di rumorosit dell elettroventilatore Trimestrale Controllo integrit e stato di conservazione delle batteria di scambio termico e 4 volte l anno pulizia della stessa con spazzolatura delle alette quando necessario Controllo ed eventuale eliminazione di eventuali fughe di refrigerante Semestrale Misurazione assorbi
11. VIA G G BELLI C1 1 1 1 1 m 1 1 DI H 1 y D su zM VIA ENNIO QUIRINO VISCONTI Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense CASSA Sede Legale Via E Q Visconti 8 00193 Roma FORENSE GESTIONE PATRIMONIO IMMOBILIARE COMPLESSO EDILIZIO IN ROMA VIA E Q VISCONTI 8 VIA G G BELLI 5 ESERCIZIO E MANUTENZIONE IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO Titolo IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO CAPITOLATO TECNICO 1 Tecnico Cassa Data Dicembre 2014 S SOMMARIO GENERALIT Giubilei lai aa 3 ART 2 COMPITI DELL APPALTATORE cin 3 ART 3 MODALIT DI ESECUZIONE DEI LAVORI csiiin 4 STATO DEGLI IMPIANTI i parlai 4 AHT 5 ESERCIZIO E CONDUZIONE 55 2 32 2 2 5 air 4 ART 6 MATERIALI DI CONSUMO eere enne nenne nennen nnn nasa nnn n ssa sn 5 AHT 7 orto vto nl ic ed La lei 5 ART 8 ILLUSTRAZIONE DEGLI IMPIANTI eene eene nnnm n nnns nnns nena sa sna nass Dna 5 ART 9 SCHEDE MANUTENZIONE COMPONENTI eene nenne nnne nnn nnne nnns 11 ART 1 GENERALITA Il Capitolato riguarda le specifiche relative al esercizio e la manutenzione degli impianti di condizi
12. convettori dotati di mobile di copertura Commutazione stagionale su termostato Inizio stagione VENTILCONVETTORI Verifica corretto funzionamento e assenza trafilamenti verifica funzionamento Inizio stagione apertura chiusura valvole e detentori Eliminazione eventuale aria tramite valvolina di sfogo Inizio stagione RADIATORI ANNOTAZIONI RILEVANTI COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE Analisi durezza dell acqua a monte ed a valle dell addolcitore Inizio stagione Controllo rigenerazione delle resine Bimestrale necessario necessario Verifica funzionamento delle elettrovalvole con eventuale pulizia delle stesse Inizio stagione IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO SCHEDA MANUTENZIONE IMPIANTI DI TRATTAMENTO ARIA COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE Pulizia griglie di aspirazione ed espulsione aria Inizio stagione Controllo taratura e funzionamento levismi serrande e loro lubrificazione Pulizia dei filtri aria tramite lavaggio e trattamento con specifici prodotti 2 volte l anno detergenti atossici e antibatterici Sostituzione dei filtri qualora riscontrati esausti o danneggiati Quando necessario Controllo stato ventilatore ed eventuale pulizia della girante Inizio stagione Controllo rumorosit cuscinetti e loro lubrificazione Inizio stagione Controllo allineamento pulegge Inizio stagione sostituzione con spazzolatura delle alette Controllo valori temperatura acqua ed aria Trimestrale Controllo ed eventuale so
13. do CSQ12 AQ DUM i R410A iie dia di B410A UNICO 11HPHE d cio R410A UNICO 11HPHE B UE R410A DELTA DCI 12 UM Pia R410A DSB 121L monosplit solo freddo R22 WAS 12H d ag B R410A E12EK id sid ci R410A DELTA DCI 12 mu to ci R410A HIREF ELECTRA 5 sparo 6 5 1 Disaster Recovery SP 12 Disaster Recovery Locale inverter BELLI ADEPP ELECTRA OLIMPIA SPLENDID OLIMPIA SPLENDID EMMETI Ufficio Ufficio Locale inverter VISCONTI Locale inverter BELLI LG Centro stampa 17 Centrale telefonica OLIMPIA SPLENDID OLIMPIA SPLENDID ELECTRA Aula corsi Aula corsi Locale stampanti piano 4 Locale LAN piano 5 DAEWOO SP 51 Ufficio GALLETTI L O Locale Inverter piano 5 Locale Inverter piano 5 ELECTRA 0 2 6 0 0 0 0 0 5 5 1 0 4 5 5 0 0 0 0 0 0 Foresteria SANYO 3 5 2 1 5 8 TELA 3 4 5 3 5 6 3 5 2 4 2 4 2 6 3 5 8 1 2 4 2 4 3 5 3 5 3 5 4 0 3 5 5 SAP CRV93EH didi R410A 3 Foresteria SANYO SAP CRV93EH AM R410A Ufficio ARGO XFETTO 235H BL US R410A SPLENDID UNICO 11HPHE 709000 0 pompa a pavimento R410A 2 45 SPLENDID UNICO 11HPHE 9700000 a pompa a pavimento R410A 2 45 OLIMPIA monoblocco a pompa 7 SPLENDID di calore p calore calore calore 28 Foresteria Foresteria Foresteria Sala riunioni SANYO Biblioteca TECHNIBEL O E E Biblioteca TECHNIBEL IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO SEDE CASSA FORENSE PR
14. gamento idraulico localizzato nel controsoffitto del corridoio del piano 5 da utilizzare in caso di emergenza possibile alimentare l impianto dalla centrale CDZ1 8 9 Impianto E Zona sale riunioni piano 5 L impianto del tipo a ventilconvettori alimentati dalla centrale CDZ2 sia dalla HP5 che dal CH3 Per la stagione invernale previsto l utilizzo dell impianto a radiatori servito della centrale termica condominiale ventilconvettori sono del tipo orizzontale a vista da incasso con termostato ambiente E stato predisposto un impianto per l aria primaria costituito da canalizzazioni in lamiera zincata coibentate esternamente passanti nel controsoffitto del corridoio e da bocchette di immissione 8 10 Impianto F Zona biblioteca piano 6 Questa zona servita da tre impianti autonomi del tipo ad espansione diretta a pompa di calore di cui due MONOSPLIT biblioteca ed uno DUALSPLIT sala riunioni 8 11 Impianto G Locali tecnologici Nei vari piani dell edificio esistono alcuni locali destinati all alloggiamento di apparecchiature elettriche Detti locali necessitano di un continuo raffreddamento pertanto sono dotati ognuno di un impianto autonomo del tipo ad espansione diretta MONOSPLIT questi impianti provvedono al raffreddamento degli ambienti per tutto l anno e sono in funzione 24 ore al giorno 8 12 Impianto H Uffici Belli L impianto del tipo a ventilconvettori a due tubi integrato da aria primaria alimentat
15. ilare aggiornare e firmare il libretto di impianto per la climatizzazione DM 12 febbraio 2014 effettuare le operazioni di controllo e manutenzione prescritte nel DPR 16 aprile 2013 n 74 esporre i cartelli indicanti il periodo e la fascia oraria di funzionamento dell impianto termico rispettare il periodo annuale e l orario di esercizio mantenere la temperatura ambiente nei limiti prescritti dalle leggi vigenti adottare le misure necessarie al contenimento dei consumi energetici inviare all ente preposto ai controlli una copia della scheda identificativa dell impianto contenuta nel libretto comunicare all ente preposto ai controlli la propria nomina Si richiede che l Appaltatore attraverso mezzi propri sia in grado di gestire alcuni impianti che attualmente sono dotati di sistema di telegestione tipo COSTER SWC701 L Appaltatore prima della sottoscrizione del contratto di manutenzione dovr consegnare al Committente un elenco in cui sono riportati i nominativi del responsabile tecnico e del personale addetto all esecuzione dei lavori L Appaltatore dovr garantire che il personale addetto ai lavori sia specializzato in grado di svolgere le operazioni richieste ed in possesso di tutti i necessari requisiti tecnici di moralit e riservatezza L Appaltatore non potr effettuare alcuna modifica sugli impianti senza la preventiva approvazione del Committente ART 3 MODALIT DI ESECUZIONE DEI LAVORI Tutte le operazio
16. l generatore tramite la fuoriuscita Fine stagione della necessaria quantit di acqua dal rubinetto di scarico Pulizia del focolare dei fasci tubieri dei turbolatori e della camera da fumo Fine stagione posteriore tramite asportazione meccanica o chimica dei residui della combustione eventuale ripristino dei refrattari pigiate rivestimenti cono protezione bruciatori ecc lubrificazione con olio e grafite dei turbolatori dei fasci tubieri e dei focolari eee eu i A O GENERATORE DI CALORE Controllo tenuta dei condotti da fumo sigillando eventuali lesioni o fenditure Controllo tiraggio camino verificando ostruzioni od altri inconvenienti Inizio stagione Pulizia dalle fuliggini dei condotti da fumo quali raccordi del generatore canale Fine stagione fumario camera di raccolta CONDOTTI FUMARI ANNOTAZIONI RILEVANTI COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE Misurazione della portata del combustibile verifica tarature pressostati gas Inizio stagione pressostato aria motorino serranda aria e testa di combustione Controllo del volume direzione lunghezza e colore della fiamma Inizio stagione Controllo funzionalit dei dispositivi di sicurezza Inizio e met stagione Controllo esistenza sistema di raffreddamento tubicino della spia di controllo Inizio stagione fiamma e pulizia dello stesso Controllo tenuta elettrovalvole Inizio e met stagione Pulizia del filtro gas Smontaggi
17. ll impianto C Distribuzione del fluido termovettore circuito primario pompa di calore HP3 dotato di n 1 elettropompa di circolazione circuito primario pompa di calore HP4 dotato di n 1 elettropompa di circolazione circuito secondario ventilconvettori impianto C dotato di n 2 elettropompe di circolazione di cui una di riserva all altra circuito secondario CTA impianto C dotato di n 1 elettropompa di circolazione circuito secondario ventilconvettori impianto impianto D dotato di n 2 elettropompe di circolazione di cui una di riserva all altra 8 5 Impianto A Uffici Visconti L impianto del tipo a ventilconvettori a due tubi integrato da aria primaria alimentato dalla centrale CDZ1 Tale impianto viene utilizzato esclusivamente per il raffreddamento degli ambienti nella stagione estiva Il riscaldamento invernale viene fornito da un impianto a radiatori alimentato da una centrale termicacondominiale esclusa dal presente Capitolato tuttavia in caso di necessit tramite la pompa di calore HP1 possibile alimentare i ventilconvettori anche durante la stagione invernale In corrispondenza dei piani dell edificio dai circuiti secondari vengono derivate le reti orizzontali che alimentano le unit terminali le reti orizzontali si sviluppano nei controsoffitti dei corridoi con sistema a ritorno inverso ventilconvettori sono in prevalenza del tipo orizzontale da incasso a singola batteria dotati di termostato ambiente a
18. ma di controllo della temperatura di mandata attraverso valvola a tre vie L aria primaria viene distribuita attraverso canalizzazioni in lamiera zincata coibentate esternamente passanti nel controsoffitto l immissione dell aria in ambiente avviene attraverso bocchette La ripresa dell aria esausta avviene negli ambienti tramite due impianti di estrazione meccanica una a servizio dei servizi igienici e l altro a servizio dell auditorium 8 7 Impianto C Sala comitato L impianto del tipo a ventilconvettori a due tubi integrato da aria primaria alimentato dalla centrale CDZ3 inoltre previsto anche un impianto ad espansione diretta VRF a tre tubi in grado di produrre energia fredda e calda contemporaneamente a seconda della richiesta dei singoli ambienti Per l impianto ad acqua calda refrigerata il controllo della temperatura ambiente avviene sul circuito idraulico di alimentazione tramite sistema con valvola di termoregolazione a tre vie per l impianto VRF il controllo della temperatura avviene su ogni unit terminale tramite un pannello di controllo centralizzato situato nel vano scala da cui si accede al piano interrato i terminali asserviti alle sale regia sono anche dotate di pannello di comando locale primaria viene distribuita attraverso un unit di trattamento da 2 500 m h situata nella centrale CDZ3 la centrale del tipo verticale a singola batteria dotata di sistema di controllo della temperatura di manda
19. mento elettrico Semestrale Verifica integrit dei conduttori e del loro isolamento Semestrale ANNOTAZIONI RILEVANTI UNITA INTERNA UNITA ESTERNA COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE Controllo senso di rotazione equilibrio interfase per motori trifase Inizio stagione Controllo efficienza della ventola assicurandosi che non vi siano ostruzioni Inizio stagione sulle bocche di ingresso dell aria Controllo resistenza di isolamento e messa a terra Inizio stagione Corretta protezione delle parti sotto tensione da contatti accidentali Inizio stagione Controllo corrente assorbita che deve corrispondere ai dati di targa con una Inizio stagione tolleranza del 15 e della tensione di alimentazione Verifica corretta messa terra degli apparecchi elettrici e delle masse Inizio stagione metalliche ENTIER compo o nosagone Controllo grado di protezione con eventuale ripristino Inizio stagione Controllo funzionamento e corretta taratura di tutti gli apparecchi di protezione Inizio stagione provocandone l intervento Controllo corretto funzionamento di voltmetri amperometri ecc Inizio stagione Controllo corretto funzionamento lampade spia ed eventuale sostituzione Inizio stagione
20. ni saranno eseguite secondo la regola dell arte e nel rispetto delle norme di legge vigenti Le opere saranno realizzate da coppie squadre di cui almeno uno specializzato materiali utilizzati per riparazioni o sostituzioni saranno di ottima qualit e sottoposti prima della posa in opera all approvazione del Committente L Appaltatore dovr operare nel rispetto delle norme riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro DL 81 2008 Negli oneri a carico dell Appaltatore sono compresi i sopralluoghi richiesti dal Committente per controllare gli impianti per verificare gli interventi eseguiti per fornire l assistenza tecnica per l espletamento di pratiche di Legge e per i controlli periodici da parte degli enti preposti sono inoltre compresi i mezzi di trasporto e le spese di trasferimento ART 4 STATO DEGLI IMPIANTI L Appaltatore verificher la conformit degli impianti alle normative di Legge e tecniche vigenti e nel caso riscontrasse anomalie e o difformit lo comunicher tempestivamente al Committente il quale decider sugli interventi da effettuare Gli impianti durante tutto il periodo di validit del contratto di manutenzione dovranno essere tenuti in perfetta efficienza alla scadenza del contratto l Appaltatore dovr riconsegnare gli impianti in perfetto stato di funzionamento e conservazione salvo il naturale deperimento relativo al periodo di manutenzione effettuato ART 5 ESERCIZIO E CONDUZIONE Le operazioni
21. o dalla centrale CDZ2 Una parte degli ambienti situati al piano 1 compresi nel volume dell edificio sono anche dotati di radiatori in alluminio alimentati dalla centrale termica dell impianto condominiale ventilconvettori sono generalmente del tipo a pavimento incassati ed a vista a singola batteria dotati di termostato ambiente a bordo macchina dal quale possibile impostare la temperatura ambiente e la velocit del ventilatore L aria primaria viene distribuita attraverso delle centrali di trattamento dell aria locali situate in appositi ambienti dei vari piani esse sono del tipo verticale a singola batteria dotate di sistema di controllo della temperatura di mandata attraverso valvola a tre vie l aria viene distribuita attraverso canalizzazioni in lamiera zincata coibentate esternamente passanti nel controsoffitto dei corridoi l immissione in ambiente avviene attraverso dei condotti flessibili a sezione circolare derivati dalla rete principale e collegati a bocchette diffusori anemostatici La ripresa dell aria esausta avviene dai servizi igienici tramite impianti di estrazione meccanica locali distribuiti nei vari piani 10 ART 9 SCHEDE MANUTENZIONE COMPONENTI 11 IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO SEDE CASSA FORENSE ELENCO COMPONENTI PRINCIPALI CENTRALE TERMOFRIGORIFERA CDZ1 GENERATORI DI ENERGIA POTENZE REFRIGERANTE MARCA MODELLO TIPO ANNO DI COSTRUZIONE Pot ECIAM Tipo Quantit IE O E E t
22. o e pulizia ugelli tramite solventi Controllo testa di combustione con eventuale pulizia e disincostrazione della Fine stagione stessa Smontaggio elettrodi di accensione pulizia degli stessi e degli isolatori verifica Fine stagione integrit di questi ultimi Pulizia fotocellula o fotoresistenza ed eliminazione di depositi di fumo Fine stagione fuliggine o sporcizia dalla loro superficie Lubrificazione delle parti rotanti Pulizia esterna del bruciatore copertura dello stesso con telo plastico Inizio stagione protettivo COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE Verifica funzionamento ed eventuale ritaratura delle apparecchiature di Trimestrale controllo regolazione e sicurezza quali pressostato di alta pressostato di bassa apparecchiature di regolazione termostato antigelo flussostato acqua pressostato olio funzionamento del display di controllo parametri Pulizia del locale terrazzo centrale frigorifera Fine stagione COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE Verifica presenza acqua nell impianto Inizio stagione Controllo tenuta portine di ispezione ed eventuale ripristino delle guarnizioni Pulizia ed eventuale raddrizzamento delle alette dei separatori di gocce Controllo integrit ugelli e pulizia degli stessi Controllo integrit stato di conservazione e pulizia del pacco evaporante Vasca di raccolta pulizia e disincrostazione del fondo controllo tenuta con Fine stagione eventuale sigillatura
23. onamento asserviti alla sede della Cassa Forense detto servizio costituito dal complesso di operazioni che comporta l assunzione di responsabilit finalizzata alla gestione degli impianti includente la conduzione il controllo e la manutenzione nel rispetto delle norme di sicurezza in materia di contenimento dei consumi energetici e di salvaguardia ambientale Gli impianti comprendono i sistemi di produzione distribuzione utilizzazione termoregolazione alimentazione elettrica e controllo Le tipologie di lavoro previste riguardano le operazioni specificamente previste nei libretti d uso degli apparecchi e componenti che possono essere effettuate in luogo con strumenti ed attrezzature di corredo agli apparecchi e componenti stessi e che comportino l impiego di attrezzature e di materiali di consumo d uso corrente tra queste rientrano le operazioni periodiche per la messa in funzione degli impianti la commutazione stagionale il controllo programmato del corretto funzionamento e le rilevazioni di temperatura nelle centrali e negli ambienti gli eventuali interventi di riparazione modifica sostituzioni necessari al corretto funzionamento degli impianti ART 2 COMPITI DELL APPALTATORE L Appaltatore dovr rispettare quanto prescritto dalla normativa vigente DPR 412 93 e successive modifiche ed integrazioni con particolare riferimento al DPR 16 aprile 2013 n 74 tra cui rivestire la figura di terzo responsabile comp
24. ri La ripresa dell aria esausta avviene dai servizi igienici tramite impianti di estrazione meccanica locali distribuiti nei vari piani radiatori utilizzati per il riscaldamento invernale sono di ghisa e disposti lungo il perimetro dell edificio le relative colonne montanti di alimentazione sono situate tipicamente negli interspazi presenti nei pilastri strutturali dell edificio 8 6 Impianto B Auditorium L impianto del tipo a ventilconvettori a due tubi integrato da aria primaria alimentato dalle centrale CDZ1 Nella stagione invernale l impianto alimentato da un generatore di calore a gas con potenza termica utile pari a 90 kW situato nella centrale termica condominiale edificio B Sono previsti dei circuiti idraulici situati nella centrale CDZ1 cosi distinti circuito acqua calda refrigerata ventilconvettori per gli ambienti di servizio ingresso foyer guardaroba bouvette ed il perimetro dell auditorium circuito acqua refrigerata ventilconvettori per la zona centrale dell auditorium circuito batteria acqua calda CTA circuito batteria acqua refrigerata CTA ventilconvettori sono di varia tipologia a singola batteria a pavimento a cassetta orizzontali da incasso dotati ognuno di pannello di comando con termostato ambiente L aria primaria viene distribuita attraverso una centrale di trattamento dell aria da 3 500 m h situata apposito locale la CTA del tipo verticale a doppia batteria dotata di siste
25. stituzione delle guarnizioni di tenuta aria Inizio stagione Controllo assorbimento elettrico a pieno carico sulle fasi Inizio stagione Pulizia della bacinella raccolta condensa con rimozione delle incrostazioni calcaree verifica corretto scarico Verifica dello staffaggio di sostegno dei canali aria con eventuale ripristino Controllo ermeticit e tenuta dei canali aria con eventuale ripristino Inizio stagione Controllo tenuta ed integrit dei giunti antivibranti ed eventuale riparazione Inizio stagione Controllo efficienza e taratura meccanismo di comando delle serrande di Inizio stagione taratura Verifica funzionamento serrande tagliafuoco Inizio stagione Controllo portata velocit e direzione del flusso d aria ed eventuale ripristino Inizio stagione delle condizioni di distribuzione ottimale dell aria Controllo funzionamento 2 volte l anno Controllo rumorosit 2 volte l anno Prova di funzionamento ventilatori di sovrapressione filtri a prova di 2 volte l anno fumo Controllo stato del cilindro Inizio stagione Pulizia dei componenti che eventualmente presentano incrostazioni Inizio stagione Controllo corretto funzionamento Inizio stagione Controllo corretto funzionamento regolazione vapore Inizio stagione Massa a riposo con chiusura valvola di alimentazione idrica e sezionatore Fine stagione elettrico ANNOTAZIONI RILEVANTI CENTRALE DI TRATTAMENTO ARIA CANALI E TERMINALI ARIA UMIDIFICATORE ESTRATTORI A VA
26. ta attraverso valvola a tre vie L aria primaria viene distribuita attraverso canalizzazioni in lamiera zincata coibentate esternamente passanti nel controsoffitto l immissione dell aria in ambiente avviene dallo stesso controsoffitto del tipo a carabottino La ripresa dell aria esausta avviene tramite un impianto di estrazione meccanica dotato di un ventilatore centrifugo situato nella centrale CDZ3 8 8 Impianto D Zona presidenza piano 5 L impianto del tipo a ventilconvettori integrato da aria primaria alimentato dalla centrale CDZ3 ventilconvettori sono generalmente del tipo a pavimento con termostato ambiente a bordo macchina L aria primaria viene distribuita attraverso due distinte unit di trattamento situata in due rispettivi locali al piano 5 una a servizio di due sale giunta e riunioni e l altra a servizio della sala consiglio dette unit sono del tipo verticale a singola batteria dotate di sistema di controllo della temperatura di mandata attraverso valvola a tre vie L aria primaria viene distribuita attraverso canalizzazioni in lamiera zincata coibentate esternamente passanti nel controsoffitto l immissione dell aria in ambiente avviene attraverso bocchette e diffusori lineari sala consiglio La ripresa dell aria esausta avviene negli ambienti tramite due impianti di estrazione meccanica uno a servizio delle sale giunta riunioni e l altra a servizio della sala consiglio Attraverso un colle
27. ulizia dei filtri di impurit Verifica pressione di taratura del gruppo di alimentazione idrica in modo che Semestrale corrisponda a quella di progetto e sia inferiore alla pressione di taratura della valvola di sicurezza verifica corretto funzionamento Controllo tenuta in corrispondenza degli attacchi ed intorno agli steli degli Inizio stagione otturatori eventuale sostituzione delle guarnizioni del premistoppa Verifica integrit del diaframma Verifica della rispondenza della pressione di precarica a quella di progetto IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO SCHEDA MANUTENZIONE VENTILCONVETTORI E RADIATORI COMPONENTI OPERAZIONI PREVISTE Pulizia dei filtri aria tramite lavaggio e trattamento con specifici prodotti 2 volte l anno detergenti atossici e antibatterici Ventilconvettori funzionanti solo nella Pulizia dei filtri aria tramite lavaggio e trattamento con specifici prodotti 4 volte l anno detergenti atossici e antibatterici Ventilconvettori funzionanti sia nella ione estiva che invernale Pulizia vano di alloggiamento ventilconvettori incassati tramite rimozione di eventuale immondizia ed aspirazione della polvere l anno tubazioni necessario pulizia della stessa con spazzolatura delle alette Controllo tenuta degli attacchi idraulici ed eliminazione di piccole perdite d acqua Controllo integrit ed efficienza dei dispositivi di comando e regolazione Controllo integrit e pulizia esterna della carenatura per ventil
28. zzi dove sono presenti dette apparecchiature ART 6 MATERIALI DI CONSUMO Sono a carico dell Appaltatore e compresi nel servizio i seguenti materiali di consumo grassi e lubrificanti detersivi disossidanti spazzole stracci e materiali per la pulizia e per il lavaggio in genere liquidi per la disincrostazione ordinaria fornitura al personale dipendente delle tute e degli attrezzi di lavoro e di tutte le attrezzature fisse e mobili occorrenti dotazione di strumenti per rilievi di temperatura pressione e per il controllo delle reti di distribuzione dei fluidi vernici oleosintetiche materiali e sostanze richieste dalle disposizioni riportate sui manuali d uso e manutenzione delle case costruttrici delle apparecchiature fornitura di ogni accessorio ed altro materiale anche minuto necessario per la buona manutenzione ART 7 DOCUMENTAZIONE La documentazione tecnica riguardante gli impianti quali certificazioni di conformit cataloghi manuali d uso e manutenzione delle apparecchiature disegni planimetrie schemi funzionali schemi quadri elettrici ecc sono conservati dai tecnici del Committente e saranno disponibili per essere utilizzati su richiesta dell Appaltatore ART 8 ILLUSTRAZIONE DEGLI IMPIANTI 8 1 Codici di identificazione impianti Edificio B Via Visconti A impianto uffici B impianto auditorium C impianto sala comitato D impianto piano 5 zona presidenza E impianto piano 5
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