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Regolamento Edilizio Comunale

1. c altri accordi convenuti tra i contraenti secondo i N appro nia ai Comune PR ji attuazione degli interventi N 2 La cofivenzione di cui al comma 1 pu stabilire i tempi di rione degli interventi VEAN dal piano attuativo comunque nonf suferigi a dieci anni 2 a N Articolo 50 X Gissioni ni aree per opeggdiunbanicettione p primdri AF Vea ogeGrta il ra miih alla edifice itfone quale s a P ondine di efficacia ccompag ato da und impegnativa unilaterale da traseriversia cura e spese degli interessati per la cessione al comune a V alore dit sproprio o senza corrispettivo nei casi specifici pfevisti dalle mormativel vigenti delle aree necessarie alla realizzazione delle op re di surbantizzazione primaria pertinenti all intervento E comunque assicurdta Ta disponibilit degli spazinecesSati per l installazione della rete dei servizi strumentali al esetuzion della costruzion o dell impianto oggetto del titolo abilitativo Sezione IV Costo di costruzione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 45 Art 51 Costo di costruzione 1 Il costo di costruzione per i nuovi edifici determinato dalla Giunta Regionale con riferimento ai costi massimi ammissibili per l edilizia agevolata unta Regionale di cui al ite ed autonomamente con dilizia Privata del Comune
2. Articolo 250 Validit dei riferimenti alle norme citate nel Regolamento SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 195 1 Stante il principio della gerarchia degli atti normativi le norme di livello superiore citate negli articoli del presente Regolamento prevalgono sulle norme del regolamento stesso 2 I riferimenti a testi normativi estranei al Regolamento Edilizio sono intesi quale rimando alla fonte normativa vigente all epoca della redazione del Regolamento Le successive variazioni del quadro normativo di riferimento e dunque dei rimandi contenuti nel Rego TE i LL pla validit delle presenti prescrizioni regola pae nonin ue con i contenuti di tali tti gli interventi edilizi D d Igiene e per quanto Articolo 252 Modulistica di riferimento Articolo 253 Po Violazioni al presente regolament sanzione amministrati D Lgs 18 agostg 000 n Abrogazione di nofme preesistenti 1 Dall entrata in vigore del presente Regolamento Edilizio si deve considerare abrogato il Regolamento precedente ed altres abrogate tutte le disposizioni comunali contrarie o incompatibili con le presenti norme SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 196 Articolo 255 Entrata in vigore del Regolamento 1 Il presen
3. b4 rili vo dello stato di fatto dell edificio o di altri manufatti in scali Hon inferiore K 100 comprendente j Uy ape dei piani e delle coperture prospetti e sezioni significative i descrizione delle caratteristiche di finitura origintii qu aA Esempio il pd di intonaco di pitturazione delle superfici di trattamento delle opere 3 metalliche e lignee dei materiali di gronda e di copertura ecc vi caso di interventi su intonaci storici rilievog del degrado materico e i dagine stratigrafica degli stessi bSY documentazione fotografica rappresentante da yf hna di Vista in modo Ta l edift icio o l area tto dell intervento timbrata e Firmata dal spr Ogettista S ENR CE Elabora di cl planim tria con F fiserim nt individui i caratteri est ici percettivi dell intervento in telazione al contesto c2 piante prospetti e sezioni significative in gi non inferiore a 1 100 per gli edifici ed in scala adeguata per gli intefVenti di maggiore estensione territoriale c3 indicazione dei materiali di impiego dei relativi colori campionati e dei sistemi costruttivi con rappresentazione se necessaria degli eventuali particolari c4 sezioni ambientali schematiche 1 500 1 1000 rappresentative del rapporto fra l intervento e il contesto paesaggistico assoggettato a tutela SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBA
4. fa S KE 8 Dal giorno diffimizio O NR a quello di ultimazione da lavori devono essere da conservati i cantiere tutti ghi atti inerenti PI cementi armati art 66 del D P R 380 2001 Gli stessi devono esseri datati e Firmati anche dal costruttore e dal direttore dei lavori Il difettore dei lavori E responsabile della conservazione e della regolare tenuta dei sopra citati documenti d 8 N F 9 Entro 60 giorni dalla data i E A della felazione di ultimazione lavori effettuata dal direttore lavori il Collaudatore ha l obbligo di effettuare il collaudo statico Il certificato di collaudo deve essere redatto in triplice copia e oltre che essere inviato al committente deve essere depositato presso il Servizio Edilizia Privata del Comune Tale certificato di collaudo statico necessario per il rilascio del Certificato di Agibilit ove prescritto SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 39 10 Secondo anche quanto chiarito nella Circolare del Ministro dei Lavori Pubblici del 14 febbraio 1974 n 11951 al Servizio Edilizia Privata del Comune che riceve il progetto non spetta alcun sindacato di merito in ordine al progetto depositato ma solo il controllo necessario per accertare che siano stati allegati alla denuncia tutti gli elaborati richiesti ed inoltre che il Costruttore che la nomina del Col
5. 3 Percorsi interni orizzo fantaforme di diriblziboe Corridoi Passa Lo spostamento all pi lla i i f percorsi orizzontali a quelli verticali deve essere mei ato attraverso pia aforme di distribuzione quali vani ingresso o ripiani di arrivo dei collegamenti verticali dalle quali sia possibile accedere ai vari ambienti esclusi i locali tecnici solo con percorsi orizzontali Piattaforme corridoi passaggi devono garantire Te seguenti prestazioni minime I a il lato minore delle piattaforme di distribuzione e la larghezza minima dei corridoi e o passaggi deve sempre consentire spazi di nanovra dirottazione di una carrozzina e comunque non esseri inaiinferiore am 1 50 b la rampa scala in discesa deve essere disposta in modo lia evitare la possibilit di essere imboccata incidentalmente uscendo dagli ascensori c ogni piattaforma di distribuzione dell edilizia pubblica dev essere dotata di tabella dei percorsi degli ambienti da essa raggiungibili 4 Pel interni verticali Scale Rampe Ascensori Impianti speciali a Scale Scal Le Scale devono presentare un andamento regolare ed dmogeneo p r tutto il loro sviltippo e se questo non possibile si deve mediar con ripiani o rampe di adeguato sviluppo ai La pendenza deve essere costante e le rampe devono cbntenei possibilmente lo Stesso mumero dil gradini f 5 La larghezza delle scale deve permettere il passafgio a
6. a7 Nel caso di piafo di lottizzazione deve sere e allegato anche lo schema di convenzione on i contenuti di cui agli articoli 3 e 4 della Legge 765 1967 e di cui all art 46 della Legge Regionale P1 marzo 2005 n 12 per come riportato all art 49 del presente regolamento B Piani attuativi in aree edificate bl Relazione circa i caratteri e l entit dell intervento da cui risulti la dimostrazione della conformit dell intervento previsto con le disposizioni SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 20 dello strumento urbanistico generale vigente eventualmente corredata da specifiche norme di attuazione del piano attuativo nonch da schede di rilevamento degli edifici compresi nel piano b2 Stralcio dell azzonamento dello strumento urbanistico generale vigente e delle relative norme di attuazione con l individuazione delle aree interessate nonch stralcio di eventuale strumento in itinere e delle relative norme di attuazione b3 Estratto catastale con l ipdigazione degli immobili e delle aree interessate e con l elenco delle propriet G g b4 Planimetria quotata dello stato di fatto dell afea degli edifici esistenti almeno in scala 1 500 b5 Profili dello stato verso iZ schematiche almeno in Sca la i 500 estesi i all ed l ambito del piano attuativo b6 Progetto urbanistico architettonico
7. iian e soleggiame e api 2 Tutela degli alberi 2 1 Il patrimonio arboreo nel territorio comunale viene tutelato come elemento ambientale e paesaggistico protetto 2 2 Ogni proprietario o qualsiasi soggetto avente titolo ha l obbligo di mantenere e curare il patrimonio arboreo rimovendo le eventuali cause di danno ed SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO hd PAG 131 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iT REGOLAMENTO EDILIZIO 2 3 2 4 2 5 2 6 2 71 effettuando a regola d arte gli interventi di abituale manutenzione e conservazione In ambito urbano sono oggetto di protezione particolare gli alberi con una circonferenza del tronco di almeno 80 cm Per essi in casso di abbattimento d obbligo un parere espresso del Servizio Ambiente del Comune L Amministrazione Comunale ha la facolt di individuare e sottoporre a tutela altri alberi o formazioni arboree di particolare pregio in relazione a specie importanza stori limensiohi ubicazione Lef Aspetti paesaggistici ovunque collocati nel territorit Y Ogni intervento sulsverde le normali pratiche cliniche interessi superfici alberate superiori a mq 1 000 pi di cinque alberi contemporaneamente _ anche un sold albero oggetto di tutela particolare deve essere ciro in forma scritia al Comune specificando il tipo di intervento ed i tempi previsti E facolt del
8. 1 Gli interventi edilizi di nuova costruzione di ricostruzione e dy recupero dell esistente devono inserirsi armonicamente nel contesto circostante edificato e non edificato indipendentemente dall esistenza di specifici vingali di gift 2 La a pre one di specifici elaborati grafici di lettura dell stato di fatto e della _soluzion progettuale proposta deve garantire il corretto ihseriment del manufatto nek contesto urbano o extraurbano rispettando in geni casole caratteristiche pagaia dei luoghi N __N O 9 LI rat A prat ASA Fa documentazione Arna alta ba ppresent ziondl dello stato di fatt deve contenere la planimetrigi di rilievo del sito di intervento o jin scala i idon a alla sua Tettura ed estesa alle aree limitrofe con specifi ati a orientamento topononfastica dote alt itet le e lanimetriche presenze nattralistighe ed Ambientali won ogidenziazione di eventuali vincoli di tutela alberature esistenti con l Bone delle Wve essenze presenza di eventuali costruzioni limitrofe con relativi distacchi ed altezze delle quali va specificata la destinazione d uso i materiali le finiture ecc presenza di eventuali impianti elettrodotti metanodotti ecc e relative servit SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 186 rilievo fotografico a co
9. applicazione delle san ioni previste SER Sezione II Oneri di fe ire spazi dell energia AW Spazi x SR Kia 5 Gli oneri din gli edifici Kadenz ali sono definiti nelle tabelle comunali a metro cubo vuoto per pieno della volumetria oggetto del permesso di costruire ovvero della denuncia di inizio attivit calcolata secondo la disciplina urbanistico edilizia vigente nel comune SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 41 6 Per le costruzioni e gli impianti destinati alle attivit industriali o artigianali nonch alle attivit turistiche commerciali e direzionali gli oneri sono calcolati al metro quadrato di superficie lorda complessiva di pavimento compresi i piani seminterrati e interrati la cui destinazione d uso comporti una permanenza anche temporanea di persone 7 Per le costruzioni o gli impianti destinati ad attivit industriali o artigianali si computa anche la superficie utilizzabile per gli impianti con esclusione delle opere necessarie al trattamento del allo smaltimento dei ifii iquidi solidi e gassosi al servizio dell attivit produtti 8 Per gli interventi di ristrutturazione Noli comportanti demolizione e ricostruzione i cui progetti debbono essere corredati dal computo metrico estimativo e dai prezzi unitari risultanti dai listini della Camera di commercio indus
10. SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 125 contribuiscano al miglioramento della qualit e della fruibilit dello spazio urbano 4 Ogni spazio libero conseguente ad un arretramento deve essere sistemato accuratamente a verde oppure dotato di idonea pavimentazione in ogni caso lo stesso deve risultare integrato con la pavimentazione pubblica esterna si rticotopi SH p tazio wa VE Ci ss istanti ina pei ex 2 I piani attuativi devono sempre contenere le modalit di definizione degli spazi prospicienti il suolo e a valorizzare la qualit dello spazio urb inoltre le innovazioni tecnologiche e pro dei materiali al fine di volud o race si verde di pareti no er in ge 0 t z anto a gt e J N Nea ore a cm o 9 La distanza tra le sbarre delle ringhiere ome pure la larghezza delle feritoie non deve essere superiore a cm 11 e in modo da non favorire l arrampicamento 10 Tutte le aperture di porte con affaccio su strada devono essere munite di serramenti apribili solamente verso l interno degli edifici fatte salve eventuali prescrizioni SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO PAG 126 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO 11 12 La 2 riconducibili a particolari normative sulla sicu
11. adozione di i per la egolazione del flusso di acqua dall cassett e i scarico dei di i scarico con le acque grigie he da bagno e docce provenienti dagli scarichi di lavatlici vasc 2 La disposizione riguarda gli scarichi delle lavatrici e i servizi igienici negli appartamenti e in quelli riservati al personale di tutti gli edifici di nuova costruzione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 169 3 Per le nuove costruzioni il requisito soddisfatto se a i sistemi di captazione e di accumulo delle acque grigie assicurano un recupero pari ad almeno al 70 delle acque provenienti dagli scarichi di lavabi docce vasche da bagno lavatrici b sono predisposti filtri idonei a garantire caratteristiche igieniche che le rendano atte agli usi compatibili all interno dell edificio o nelle sue pertinenze esterne terminali della rete duale amp escluso il W C idonei itare usi impropri colore forma posizione edilizio sisenteikieglisito soddisfatto se a il sistema di accumuli garantis gi ud recupero par i ad almeno il 50 delle acque grigie per un uso compatibile ce sterno e di c conseguenza la rete di adduzione pu essere limitata alle parti esterne dell organismo edilizio b si prevedono OTO near idonei accorgimenti per evitare usi impropri colore forma E 9 y
12. an TI b 7 e A PH 2 Nella progettazione d essere tenute in debi superficie a verde Dj 3 Gli spazi esterni devono essere egua rispetto dei criteri di cui alla legge regionale 17 2000 per come modificata ed integrata dalla legge regionale 004 e relativi regolamenti di attuazione rne devono armonizzarsi enti i Ve 4 Nelle zone contigu con le esse ze arbo Articolo 164 E EN mal Toponomastica e segnaletica atti privati ne tabelle Comune devono essere apposti a spese Mei proprietari de ndenza degli accessi da aree pubbliche 2 Il numero civico deve essere collocato a fianco dell accesso e deve essere mantenuto perfettamente visibile e leggibile a cura del possessore dell immobile SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 123 3 Le eventuali variazioni della numerazione civica sono notificate al proprietario dell immobile interessato e sono attuate a spese dello stesso 4 E fatto obbligo per il proprietario di ripristinare il numero civico qualora esso sia stato danneggiato o divenuto poco leggibile gt elle E 1 Le nuove ostruzi rinnov fe gaatt ta A oprietari L1 eee nonch la rimo mi genere x zione delle aree esterne gli impianti tecnologici 6 Il progetto edili comprendenti le 7 Il progetto deve altres fornire nel dettagl
13. caso il termine ricomincia a decdrrere per la parte rimanente dalla data di ricezione della documentazione integrativa Qualora l interessato non aderisca alla richiesta di modifica ovvero non si esprima entro il termine fissato il procedimento di rilascio del permesso di costruire si intende concluso in senso negativo 5 Nell ipotesi in cui ai fini della realizzazione dell intervent sia necessario acquisire atti di assenso comunque denominati di altre amministrazioni diverse da quelle di cui val comma 1 lettera a il competente ufficio comunale Ovvero laddove costituito lo sportello unico per l edilizia convoca nel terminedi cui al comma 1 und conferenza di Servizi ai sensi degli articoli 14 14 bis 14 ter le 14 quater della legge 241 90 Qualora si tratti di opere pubbliche incidenti su befi culturali si applica y Ie iopla P4 di D Lgs 42 2004 6 I termini yi dui A con ma L del presente articolo eGiec i ali comma 8 del o art 22 sono r ddoppiati i ih relazione amp progetti particolarmente complessi definiti tali secofido motivata determinazione del responsabile del procedimento da asprsi entfo 15 giorni dalla nizza e dell istanza Autorizzazione paesaggistica 1 Il termine per il rilascio della autorizzazione paesaggistica cos come per il diniego di 60 giorni dalla presentazione dell istanza Tale termine pu essere interrotto per una sola volta e per un per
14. hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 23 abilitato e dagli opportuni elaborati progettuali che asseveri la conformit delle opere da realizzare agli strumenti di pianificazione vigenti ed adottati ed ai regolamenti edilizi vigenti nonch il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico sanitarie La denuncia di inizio attivit corredata dall indicazione dell impresa cui si intende affidare i lavori 2 Nel caso in cui siano dovuti oneri di urbanizzazione e costo di costruzione il relativo calcolo allegato alla denuncia di inizio attivit e il pagamento effettuato con le modalit previst dalla vigente normativa fatta Omiunque salva la possibilit per il comune di richi amp dere lgeventuali degni 3 La quota relativa agli oneri di giorni successivi alla presentazione della pres di inizio attivit fatta salva la facolt di rateizzazione pen gt Treccia 4 Nei casi in cui la realizzazione dell intervento debba essere preceduta dalla sottoscrizione da parte dell initeressato di attirdi i impegni comunque denominati l efficacia della denuncia di inizio attivit resta sospesa Sino all avvenuta definizione dell adempimento richiesto gt c e risulta so ldisfatto tai aniche mediante preson p di atto unilaterale d obbligo X 5 Nel casofin c i l intervento comporti una diversa destintiondi Ra non esclusa dallo strumen
15. sla TAa aa NA b per importo superiore a 5 000 00 n 3 rate con le seguenti scadenze e modalit bl pagamento galAmatatamPatimmalaz50 edell importo e produzione garanzia comprensiv degli interessi legali per Te successive due rate dovute entro il termine di cui al comma b2 pagamento 21 rata pari al 25 dell importo interessi lie entro 12 mesi dal termine fissato per il pagamento della 1 rata 3 b3 pagamento 3 rata pari al 25 dell importo M i ieai e entro 18 mesi dal termine fissato per il pagamento della 1 rata Resta inteso che n l caso in cui l ultimazione dei lavori ia precedente al termine di pagamento di rate non scadute le stesse devono essere pagate al momento della presentazione dell PEREA del ultimazione lavori La garanzia di cu alle precedenti lettere al e bl dovr esser costituita da fideiussione bancaria o da polizza assicurativa in favore del Comune dovr espressamente contenere la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale la sua operativit entro quindici giorni a semplice richiesta scritta del CAR e dovr avere validit sino all esplicito svincol da Pest agi Comune 3 In caso d AA Wi variante che determinano necestit di aggi rnamento del a sonar glia deve avvenire in unica 1 La quota di contribifo relativa al costo di costruzione Bic essere corrisposta in unica soluzione dentro 30 giorni dallag
16. Quando non sia pese adottare la soluzione di cui al comma AA pu essere ammessa la formazione di buche per lettere direttamente infaCciata a fianco if campanelli In tali casi sull esterno dell edificio dovranno essere te Je SRI PE piamente ioi dovranno essere realizzate con materiali consofi alla tadizione quali ottone il bronzo Non sono consentiti apparecchi con finita stpebficial i in allumini in materiale plastico A Te Wpparekchisi FH cui al Rai US ARA 4 1 P a Articolo 135 Aree scoperte Pavimentazioni 1 Non consentita la pavimentazione di aree scoperte inerbate che rivestano autonomo valore storico tipologico o documentario salvo che per la formazione di SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 94 marciapiedi a protezione degli edifici o per la creazione di percorsi pedonali da realizzare comunque con sistemi drenanti 2 Le aree scoperte che rivestano valore tipologico o documentario non potranno essere frazionate fisicamente neppure con recinzioni di modesta rilevanza edilizia quali quella con paletti metallici e rete a maglia sciolta 3 Le pavimentazioni es jterac ofiginari inarie o di valore iti ipo logico o documentario sia interne che estern vono essere mante ute Conservate nei loro caratteri AC ms ntire l esecuzione di altri rispetto del dis
17. Ultimazione dei lavori 1 I lavori di cOstruzione si considerano ultimati quando iano idon i a richiedere l autorizzazione di agibilit a norma dell art 24 del D P R 06 giugno 2001 n 380 L eventuale dinieg dell anzidetta autorizzazione fa venire meno tale presunzione 2 Nel easo di opere di urbanizzazione relative alla lottizzazione di aree l ultimazione va riferita alle disposizioni contenute nella convenzione di cui all art 28 quinto Rent Sola lesed 17 agosto1942 n 1150 l Ng 3 i terme temp rall per la conclusione dei lavori per quasiag intervento non pu essere superiore a tte anni a decorrere de per gl interventi eseguiti in base a permesso di cofa TA data di inizio Javoti Che non pu essere superiore ad un anno dalla data di rilascio del titolo vob per gli interventi eseguiti con AWhuncia di imizio attivit dallo scadere del trentesimo ZIOA dalla data f presentagpne dellad denuncia i N pi 4 Il termine gf cual Precedente comma pu esi ere prorogato con provvedimento motivato per fati opravvenuti estranei al Volont del titolare del titolo abilitativo ovvero esclusivamente in lvonsiderazione della mole dell opera da realizzare o delle g e particolari caratteristiche tecnico costruttive ovvero quando si tratti di opere pubbliche il cui finanziamento Siaprevisto impi esercizi finanziari 5 Il titolare di atto abilitativo preventivo all esercizio di at
18. c sono previsti p r accorgimenti peri Per interventi sul patrio Re Q N ji bb Utilizzo delle acque meteoriche n 1 AI ia della riduzione del consumo di acqua potabile obbie fatte salve necessit specifich di attivit produttive con prescrizioni particolari tilizzo delle acque meteoriche raccolte dalle coperture degli edifici per l irrigazione del verde pertinenziale la puis dei cortili e passaggi lavaggio auto ed altri usi Mabaloghi 2 Le coperture dei reti debbono essere munite tanto verso il suolo IO co quanto verso il cortile interno e altri spazi scoperti di canali di gionda impermeabili atti a convogliare le acque meteoriche nei pluviali e nel sistema ai raccolta per poter essere Tiutilizzate I 3 Tutti D edifici di nuova costruzione con una superficie ver a verde pertinenziale e o c rtile superiore a 30 mq devonodotatsi diuna cisterna per la raccolta delle acque meteoriche di dimensioni non inferiori a Mmo per ogni 30mq d Superficie ord complessiva delle stesse e comunque pero in n Wiifzione dei ti seguenti parametri LVMOn AE consumo annuo totale N per irrigazione e volume di pioggia Capt bile all anno leterminato sua volta dalla superficie di T dell altezza annuale Mx Pioggia dal coefficiente di deflusso efficienza del fir i T k 4 La cisterna deve essere dotati dig Mtema Matura per l acqua in entrata
19. ripristino e il rinnovo degli elementi costitutivi dell edificio l inserimento degli elementi accessori e degli impianti richiesti dalle esigenze deluso l eliminazione degli elementi estranei all organismo edilizio interventi di ristrutturazione edilizia gli interventi rivolti a trasformare gli organismi edilizi mediante un insieme sistematico di opere che possono portare ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente Tali interventi comprendono il ripristino o la sostituzione di alcuni elementi costitutivi dell edificio l eliminazione tai modifi a fe ni inserimento di nuovi elementi ed impianti Nell ambito degli interventi di ristrutturazi ne edilizia sono ricompresi anche quelli consisten Nella demoliziotie e ricbstruzione parziale o totale nel rispetto della volum tfiarerdella sur erficie Torda fi pavimento preesistenti fatte salve le sole innov oni gt necessarie per adeguamento alla normativa antisismica lena interventi di nuova costruzione quelli di trasformazione edilizia e urbanistica del territorio non rientranti nelle Le definite alle lettere precedenti e Il precisamente A i s 1 la Costruzione di manufatti edilizi fuori A o interrati ovvero l ampliamento di quelli esistenti Festerno della sagoma esistente fermo restando per gli interventi pertinenziali quanto previsto al numero 6 2 gliinterventi di urbanizzaz
20. 159 del D Lgs 42 2004 per r interventi in aree sottoposte a vincolo paesaggistico ovffero nel Caso in cui l autorizzazione sia di competenza del Comune ultefiori tre copie del prog fto EN relativa istanza affinch il Servizio Bdilizia _ Prigata del Comune cquisisca direttamente l autorizzazione medesima 5 parere di conformit del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ovvero dichiarazione del progettista che non sono previste attivit soggette a certificato di prevenzione incendi m parere dell A S L ovvero per progetti di edilizia residenziale certificazione sottoscritta dal richiedente e dal progettista attestante la conformit alle norme SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 191 igienico sanitarie in vigore ovvero ulteriore copia del progetto e relativa istanza affinch il Servizio Edilizia Privata del Comune acquisisca direttamente tale parere n impegno a presentare prima dell inizio dei lavori relativamente all impresa esecutrice la dichiarazione sull organico medio annuo e la dichiarazione unica di regolarit contributiva ai sensi dell art 3 comma 8 lettere b b bis e b ter del D Lgs 494 96 e s m i o impegno a presentare prima dell inizio dei lavotii la documentazione in duplice copia relativa al contenimento gel consumo spergeri co da TPN p dichiar
21. 2 Il successore o l avente causa presenta alla struttura competente la domanda di nuova intestazione voltura con indicazione in via di autocertificazione dell atto con cui stata trasferita la titolarit del finto che he costituito il presupposto per il rilascio del permess di costraire c i A PRY Modalit di pPesentazione della denun te di inizio attivit 1 Il soggetto legittimato presenta alla struttura competente nei modi e nei tempi previsti dalla legislazione vigente apposita dichiarazione redatta in forma libera e sottoscritta dal soggetto legittimato e dal progettista nella quale vanno descritte le opere edilizie che si intendono realizzare S la specificaz i ne dei seguenti dati a generalit e codil e fiscale del dichiara Nte nel caso di soggetto collettivo societ ente condomini necessario anche indicare le generalit della persona fisica che fappresenta il soggetto collettivo o che comunque legittimata apresentare la denuncia in base allo statuto o a specifico atto deliberativo da indicare nella den ncia stessa i b generalit e codice fiscale del progettista con indiclzione dell Ordine o del Collegio professionale di appartenenza c ubicazione ed sstremi catastali dell immobile ij dell intervento con la Specificazione I i IG della Zona cart in cui l immobile oggetto dell ihtervento ifisiste di eventuali vincoli ambientali monumentali o di altra natura
22. 23 00 34550 La mistir d lla sanzione di cui sopra triplicata nel caso in cui il danneggiamento riguardi apa di particolare pregio naturalistico storico PpesaERiRNCA e culturale 8 Larmisura bdeli Sarlzioni di cui al comma precedente Aggiornata ogni tresanni in misura pari all intera Variazione dell indice dei prezzie A consumo perle famiglie di Operai impiegati media nazionale Verificatasi nei tre anni precederiti A tal fin il Responsabile del Settore Teenico Manutentivo on proprio provvedimento entro il 15 dicembredi7ogni triennio fissa i N nuovi limiti delle sanzioni gi si applicano dal 10 gennaio successivo 9 Sono consentite deroghe eli nofme del gt A A solo in caso di interventi sull esistente che nof consentano di applicare tutte le prescrizioni imposte Questi casi dovranno essere documentafi dovrafnosott nere un parere tecnico qualificato da parte della competente struttura Comunale Articolo 145 Decoro degli spazi pubblici o ad uso pubblico SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 109 1 Le strade le piazze il suolo pubblico o assoggettato ad uso pubblico devono essere trattati in superficie in modo da facilitare le condizioni di pedonalizzazione e accessibilit utilizzando materiali e modalit costruttive nel rispetto del contesto urbano che consentano facili operazioni di
23. A Fabbisog 0 specifico MJ m giorno 7 0 314 0 262 120 lt S lt 200 n 0 21 S gt 200 m 0 157 4 I pannelli solari devono essere installati su tetti piani su falde e facciate esposte a sud sud est sud oyest oo NEESS Fatte salve le cli s RINO indicate dalle norme k pef immobili e zone sottoposte a vincoli nonch quanto previ o dall art 126 del presente regolamento in tutte le altre zon devono essere adottate le seguenti indicazioni Y gli impianti devono essere installati in adiacenza alla copertura inclinata o integrati in essa I serbatoi di accumulo devono essere Ago ribiimente posizionati all interno degli edifici X nel caso di copefture piane i pannelli ed i loro serbatoi potranno ess r installati con l inclinazione ritenuta ottimale purch non viSibili dal piano stradale sottostante ed evitando l ombreggiamento tra di essi se disposti su SUI file 5 Ai i del rilascid del Permesso di Costruire e quale condizione sli efficacia della Denuncia difInizio Attivit deve essere prevista per gli edifici di nuova costruzione l installazione di pannelli fotovoltaici per la produzion di energiatelettrica in _modo tale da garantire una produzione energetica nong y inferiore a 02 KW per ciascuna uhit abitativa j S 6 Nek caso i Nstruttuzi ne di edifi esistenti TA la predisposizione delle opefe riguardanti l involudro dell edificio gli impianti nec ssarie a favorire r a
24. La superficie della pavimentazione deve essere compatta e non devono essere presenti ostacoli e irregolarit sulla superficie del camminamento b moderatamente accessibili con uno sviluppo longitudinale inclinato e pendenze contenute tra il 6 e 8 La superficie della pavimentazione deve essere compatta e possono essere Sy presenti alcol ogacoli e irregolarit sulla superficie del camiminamie Age P longitudinale incl S pavimentazione dev 4 Le aree per la sosta con collocazione prossima ai parcheggi ai giardini e lungo i percorsi rivestono ifialgrandetimportanzamperiglitanziani oltre che per i disabili motori e sensoriali pertanto devono essere confortevoli devono essere attrezzate con una serie di oggetti di pratico 1 utilizzo quali cestini ortarifiuti fontanelle per bere pannelli informativi ecc lt a L area di sosta pu essere protetta per na parte da una pensilina o da alberi che portano ombra e deve avere uno spazio per la sedia a ruote o_per n passeggino accanto alla panchina quest ultima deve essere dotata di braccioli per consentire alle persone anziane di sollevarsi pi facilmente E oppbrtuno che le aree per la sosta attrezzate con almeno una panchina siano collocate lungo iMPercorsi circa ogni 200m 5 I giochi per irbambini devono essere adeguati alle esigenze l di unaiutenz ampliata e le relative aree devono avere i requisiti di accessibilit superfici complanari ai pe
25. SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 35 che siano abilitati ai sensi delle leggi vigenti a certificare la conformit dei fabbricati alle normative di settore riguardanti la sicurezza degli stessi Nelle annotazioni relative all uso e alla manutenzione del fabbricato i tecnici responsabili devono rappresentare il complessivo stato di manutenzione del fabbricato facendo particolare riferimento agli elementi strutturali ed impiantistici nonch a tutti gli aspetti di uso e manutenzione relativi alla sicurezza dello stesso retto d uso fe iman lenzione rappresentano la USO del fabbrichto ze per gli interventi di stess per eventuali responsabilit ratenza di manutenzione 7 Le attestazioni ripor tag sul li 92 UE Li IVUS SENTIS se prio del fabbricai 1 Il ne dal domicilio da questi ii con avviso di ricevi 5 Ss Sy sai ve A sa Articolo 42 Pubblicazione del provvedimento hsec vi noncne T a ggistica 1 Secondo quanto previsto dai Criteri per l esercizio delle funzioni amministrative in materia di tutela dei beni ambientali in attuazione della legge 11 marzo 2005 n 12 di cui alla D G R n 8 2121 del 01 marzo 2006 il provvedimento di autorizzazione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO
26. Sono in ic st finitura naturale 15 In linea generale prescritta Ta conservazione delle vetrine coeve agli edifici sottoposti a tutela nonch quelle degne di tutela o comunque tipiche di determinati periodi storici SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 91 16 Per le vetrine di cui al comma precedente sono ammessi i soli interventi necessari alla loro manutenzione e conservazione In caso di degrado particolarmente accentuato ammessa la loro sostituzione con nuove vetrine che ne ripropongano i caratteri formali per foggia materiale colore finitura superficiale in modo da non introdurre alterazioni nella composizione architettonica delle facciate 17 Le nuove vetrine ovei consentite dovranno essere arretrate rispetto al filo della facciata di almeno cn 3 dovranno impiegare materiali e finiture consone all immagine dell edifi T E 18 E prescritta la cons fya z one z ferro lavorato quali grate di finestre cancelli rostre d Sopraluci piccoli elementi di arredo come porta stendardi ecc Sui medesimi sono ammessi i soli interventi necessari alla loro manutenzione e conservazione La loro sostituzione ammessa solo con nuovi elementi che ne ripropongano fede ENBIIE caratteri formali per foggia Materiale colore finitura superficiale ecc in modo ida non introdurfe alterazio
27. devono avere un colore ina armonia con il manto di cop rtura dell edificio g sul disco dell antenna parabolica autorizzata la i presenza del logo del costruttore e o dell importatore cor una dimensioni n SUPEREOES al 10 della superficie complessiva h gli apparati di Corredo all antenna scatole di amplificazione MBouzione o simili dovranno di norma essere posti all interno dell immobile ein ogni caso qualora superino la dimensione massima di cm 20x20 I cavi di collegamento non devono ess re visibili all esterno dell edificio Se fissati alle pareti esterne dell edificio devono essere mimetizzati seguendo grondaie e cornicioni 0 mediante colorazione in accordo con quella delle murathire dell edificio 1 RY fatte salve je norme vigenti sulla tutela di beni artistici 6 CEA di Paole da effettuarsi in conformit alle prescrizioni di cui ai commi precedenti sono soggette a semplice comunicazione al Sefw zio Edilizia Privata del Comune ed al deposito presso il medesimo Sefvizio della dietifiazione di conformit ae dalla Legge n 46 1990 N nese I en pal PEN non sia Mi cc Boddisfare I fequisiti di gui al mA Articolo dovranno Valutarsi con gli affici competenti Servizio Edilizia Privata Te soluzioni pi e sentito proviene Il pacsi della Commissione Edilizia 8 La norma relativa alla Gentralizzazi I si applica solo agli edifici din uOvafi Ozone r a dari esistent
28. di uno sfioratore sifonato collegato alla fognatura per gli scarichi su strada per smaltire l eventuale acqua in eccesso e di adeguato sistema di pompaggio per fornire l acqua alla pressione necessaria agli usi suddetti SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 170 5 L impianto idrico cos formato non potr essere collegato alla normale rete idrica e le sue bocchette dovranno essere dotate di dicitura acqua non potabile secondo la normativa vigente Ni aaa ET siti generali di resistenza dell igiene della salute e o il jf more risparmio i tali isiti i materiali st ndo tali principi generali nella scelta de ata la ricic Articolo 230 Richiesta e consegna dei punti fissi fi stici Nigenti 0 ME E Ma denuncia di inpunti fissi di x A f 7 i Si P pa nl lli eal ent 1 7 E S di LARA lt m gt Si CE EN A i OR a ne tente entro 15 dalla jresentazioni i ichied x tenuto anche i n x Si Cere O a 2 3 Della suddetta det io esemplare firmato dalle parti fi 4 Se entro i 15 giorni di cui al precedente comma 2 la struttura competente non determina i punti fissi di allineamento e di quota il titolare del permesso di costruire o della denuncia di inizio attivit pu procedere alla individuazione degli stessi redi
29. domanda e della documentazione prodotta viene trasmessa dalla struttura anche in via informatica alla Regione agli altri Comuni interessati nonch per i profili di competenza ai soek interessati per le verifiche x x 2 La strudtura ficevdta la domanda la immette nell archivio informatico dandone notizia tramite pubblicazione all albo pretorio e se possibile per via telematica contestualmente la Struttura d inizio al procedimento per il rilascio del permesso di Corea 3 Il RNA Wha s stiir pu y richiedere per u una sola viy T Piong degli Tatti o dei documefti necessari ai fini istruttori entro Trenta giota dal ficevimento della domanda Fino alfa presentazione degli atti integrativi richiesti il termine di cui al successivo comma 7 Testa Sospeso E e 4 Vidia il respofsab le lf struttura intenda iedercd ya chiarimenti o fare delle osservazioni in ordiffe alle Soluzioni tecnich e progettuali ovvero si rendano necessarie modifiche al progetto o il Comune intenda proporre una diversa localizzazione dell impianto nell ambito delle aree individuate ai sensi dell art 2 del DPR 20 ottobre 1998 n 447 pu essere convocato il soggetto richiedente per una audizione in contraddittorio di cui viene redatto apposito verbale S Qualora al termine dell audizione sia raggiunto un accordo ai sensi dell art 11 della legge 7 agosto 1990 n 241 sulle caratteristiche dell impianto
30. frogeologico sismico ecc che gravano sull immobile oggetto dell intervento d nel c s di interventi di nuova costruzione o di ampliamento e s prelevazione vann indicati anche gli estremi catastali dei fond confinanti a quelli oggetto _ delli intervento nonch i proprietari quali Se da pubblici gairi AG immobiliari a 8 lt e dichiarazione TR tolo che legittima il dichiarante a presentare la denuncia di ifiizio attivit x f generalit e codice scale del pt gt OT affidata la direzione dei lavori con indicaziohe gt dell Ordine o del Collegio professionale di appartenenza g generalit e cod ce fiscali delli dimpresa alla quale si intende affidare i lavori h indirizzo esatto ove non coincidente on la residenza dove comunicare o notificare gli atti amministrativi inerenti il procedimento 2 La domanda deve riportare l elenco dettagliato dei documenti e degli elaborati allegati SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 12 3 Il professionista dovr nella relazione descrivere in modo analitico le opere oggetto della D I A ed asseverare che tali opere siano conformi agli strumenti urbanistici vigenti sia generali che particolari e al vigente regolamento edilizio e non in contrasto con gli strumenti urbanistici adottati sia generali che particolari dovr al
31. notifica dell avviso di emanazione del permesso di costruire ovvero entfo 30 giorni dalla presentazione della denuncia di inizio attivit con possibilit di rateizzazione con le modalit previste al comma 2 2 In alternativa al versamento in unica soluzione consentita la rateizzazione del contributo in tre rate con le seguenti modalit SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 47 a pagamento 1 rata pari al 40 dell importo e produzione garanzia per le due successive rate dovute all inizio dei lavori b pagamento 2 rata pari al 30 dell importo al completamento dei lavori al rustico c pagamento 3 rata pari al 30 dell importo alla ultimazione dei lavori La garanzia di cui alla precedente lettera a dovr essere costituita da fideiussione bancaria o da polizza Ai Fay in k ore fdel g amp omune dovr espressamente 3 In caso di progetti di f contributo il pagamento dell i importo dovuto a ae deve avvenire in unica soluzione nei termini di cui al comma 1 orrisposta in i azione del i tra le strutture interne di Lo 241 90 e successive 2 La convocazione Jel fs bite del procedimento o dell istruttoria deve essere inviata per iscritto al responsabili delle strutture interessate almeno 10 giorni prima della data stabilita SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOM
32. ridotte O impedite capacit fisiche e che non siano di imfedi A al pp saggio da pfeferire l uso di maniglie a leva Modalit esecutive per finestre e parapetti di balconi tali da use mire la visuale tra intern ed est rho di ai non deambulanti in carozZina Sa aerea nen 7 yi CSM dii Uso com n lk Appareca elettrici Cassette per Ta PA Gli apparecchi eletitici manovidbili da parte della generalit delle persone come gli apparecchi di comando icitofoni gli interruttori edi 7 campanelli di allarme devono essere posti preferibilmente ad una altezza di m sd 20 dal pavimento Le prese di correfite doviinno EA poste a ad un l altezza minima di m 0 45 Piastre e pulsanti defono risultare facilmente iivicuabil e visibili anche nel caso di illuminazione nulla 9 n Tutti gli apparecchi elettrici di sdinalaziohe devono essere posti nei vari ambienti in posizione tale da consentire l immediata percezione visiva ed acustica In tutti gli edifici che comportano la presenza di cassette per la raccolta della corrispondenza necessario prevederne almeno una di cui l accessorio pi alto si trovi tra i m 0 90 ed i m 1 20 di altezza SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA REGOLAMENTO EDILIZIO PAG 156 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MILANO Articolo 212 Costruzioni edilizie prescrizioni specifiche 1 Edilizia abitativa Alloggio Gli alloggi degli edifici di
33. sanitarie di sicurezza e di vivibilit degli immobili e dellelloro pertifienze nonch a garantire sia la tutela di valori architettonici ed ambientali sia ildecoro e l igiene cittadini SY on Eae e legionale vagli flaredilizia d alle dis isposizioni edilizia del territorio comunale ele iran amministrative di sanitarie vigenti o 9 urbano ed extraufbano verifica e controllo Pa 2 Disciplina le Malita SO coffe Dolare Pardo al rispetto delle normative tecnico estetiche igienico sanitarie di sicurezza e vivibilit degli immobili e delle pertinenze degli stessi ed indica gli interventi sottoposti al parere preventivo della Commissione edilizia SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 2 3 Regola inoltre lo svolgimento delle attivit subdelegate al Comune in materia paesaggistica Articolo 3 Contenuti del Regolamento edilizio 1 Il presente Regolamento contiene sia disposizioni di carattere obbligatorio anche recepite dalla normativa agaz inalee regio ale sia linee guida dirette ad orientare la progettazione e l es gu tone d delav edilizia Ea 0 nseguimento del decoro cittadino 2 Ai sensi dell art 28 dell edilizio comunale disciplina a le modalit di compilazione dei progetti di opere edilizie nonch i termini e le modalit per il gha ero per la presentazione del
34. Lungo i lati prospicienti le strade e gli spazi pubblici esistenti o previsti le recinzioni devono essere di tipo trasparente cio tali da non precludere la visuale caratterizzate da eventuali parti opache esclusivamente nella parte inferiore e per SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 120 una altezza da terra piano stradale marciapiede o quota naturale di campagna non superiore a mt 1 00 metri uno Lungo i lati non prospicienti le strade e gli spazi pubblici esistenti o previsti Paltezza delle eventuali parti opache non dovr essere superiore a mt 1 50 da terra piano stradale marciapiede o quota naturale di campagna A ridosso delle parti trasparenti delle recinzioni vietato apporre tende teli frangisole cannette e o pangellatuse di gpajunape materiale costituite 6 Non sono ammesse er lastre di cem nfo e P astri prefabbricati salvo che nelle zone destinate de amenti dorato S limitatamente ai lati non 7 Nell ambito delle Zone A e BT potr essere consentita la riedificazione di recinzioni murarie opache esistenti o la costruzione di recinzioni murarie opache nuove per speciali esigenze i ade 7 8 Per quanto possibile le recinzioni devono alliearsi con quelle limitrofe al fine di mantenere l unit ci impositiva 9 I cancelli pedonali carrabili inseriti nono recinzioni devoi o aprirsi
35. PAG 172 4 La data d inizio dei lavori deve essere partecipata al Comune entro il terzo giorno lavorativo dall effettivo inizio 5 L inizio dei lavori si manifesta con l avvio delle fasi di edificazione in relazione alla dimensione e natura dei lavori edili che dimostrino l effettiva volont di dare corso all esecuzione dell intervento edilizio non sono idonee a costituire inizio dei lavori opere meramente preparatorio di allestimento del cantiere edile o le sole opere di scavo l Amministrazione provvede Articolo 232 n na del cantiere zo i Aas 4 1996 n 494 e s m a quelle dep Les 626 94 e6 mi ed alle disposizioni in materi di qualificazione delle impreseyc icuial D Lgs 1 j 2006 tutti i lavori edili disciplinati dal presente Regolamento devono essere realizz ti da personale qualificatose in possesso dei requisiti tecnico Srofessionili previsti dalle leggi di settore aventi incid nza sulla disciplina dell attivit edilizia 2 In fase di realizzazione e conduzione dei cantieri edili devono essere adottate tutte le necessarie precauzioni per garantire la sicurezza e la incolumit dei lavoratori per prevenire sogni forma di pericolo per la pubblica incollmit per evitare danni all nane e per attenuare le molestie a terzi da Dardi lo fcin DINO dell attivit edilizia in Rarncolara devono essere osservate le norme in materia di sicurezza e di prevenzione degli infortuni sul lavoro Devono e
36. TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG V art 64 Sportello unico per l edilizia pag 53 Sezione III Collaborazione tra privati e Comune art 65 Parere preventivo pag 54 art 66 Indicazioni interpretative pag 55 Sezione I Fonti normati art 67 Norme applicabili A bag 55 i A SE E KY Sezione I Fonti norm art 68 Competenze VAI Lee pag 56 art 69 Sanzioni edi ta Da pag 56 art 70 my ioni am FL AS pag 57 art 71 Det ferminazi pag 57 fi y MA Sezione Il Fasi del p art E ni Ro del p pcedimento i 59 art ase istruttofia spago 59 art a ase decisionale o ipagi 59 art ni se integrativa dell efficacia fe pag 60 art A pase di esecuzione d ufficio GN pag 60 SAVIO i l d go _ Y K PACI a II Nomina 78 Nomina e A pag 62 i 79 Scadenza pag 62 Sezione III Casi di incompatibilit art 80 Incompatibilit pag 63 art 81 Conflitto d interessi pag 63 Sezione IV Casi di decadenza dei commissari art 82 Incompatibilit sopravvenuta pag 63 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG VI art 83 Assenza ingiustificate pag 64 art 84 Revoca mandato pag 64 Sezione I Individuazione delle attribuzioni art 85 Attribuzioni di seco
37. Tecnico Manutentivo di dimissionare i membri nominati qualora nell esercizio delle proprie funzioni manifestassero evidente incompetenza ovvero nei casi in cui si rendessero responsabili di pratiche deliberatamente ostruzionistiche o contrastanti con la deontologia propria del ruolo di commissario sopra le parti in particolare qualora manifestassero disomogeneit di valutazione di casi analoghi 2 La revoca del m adeguatamente motiv ti Rhe articolo dovr essere Sezione I Individuaz n k laddove per l originalit delle quesfione fi atti RIA H ES va mot Li vazione deve SS gie ess 2SSIV progetto divenuto definitivo se questo all esame della struttura comunale competente sia risultato conforme al progetto preliminare SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 66 5 La Commissione Edilizia su richiesta dell Amministrazione o del Responsabile della competente struttura comunale esprime inoltre pareri interpretativi sulle norme del Regolamento Edilizio nonch sulle N T A del P R G Tali interpretazioni sono da considerarsi atti di indirizzo della stessa Commissione Edilizia ma non vincolanti a fini normativi nt E fas Pareri bbblig sic pla a rilascio del permesso Ssasii successivo art 88 b rilascio del permesso di costruire in sanatoria ex art 36 del D P R 380 2001 nel
38. WATT ssiOne per il Paesaggio esprime il proprio parere presto particolare attenzione alla coerenza dell intervento in progetto con i principi We norme ed i vincoli degli strumenti di pianificazione paesistica vigenti nell ottica di una tutela compt amp ipa del territorio 7 2 e Commissi ode daghe in riferimento agli artico a 4212004 valuta gli interventi Gaddis iiig ch u 97 Sr del D Lgs a Ta compatibilit coni Valori r riconosciuti dal Misc e la hongia cari i criteri di gestione del bene QU A W WA b le misure prescrittive contenute nel mi piesistico timbientale del P P C P c la coerenza com gli Obiettivi di Qualit paesistica espressi dal P T C P d la compatibilit risp tto alaprozetto di rete ccologita provinciale e il corretto inserfmento nel contesto paesaggistico e ambientale valutato nelle sue componenti compositive esfetiche percettive e in riferimento ai coni paesaggistici di visuale f razionalizzazione dell uso del suolo mediante la compattazione della forma urbana la ridefinizione dei margini urbani la salvaguardia delle aree agricole g la riqualificazione delle parti compromesse o degradate per il recupero dei valori preesistenti o per la creazione di nuovi valori paesistici coerenti e integrati SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 76 3 In caso di be
39. al interno della propriet i oi 10 I can elli posti a chiusura dei passi carrabili si conformaho alle larg ezze per essi stabilite 11 Evid apparecchiature videocitofoniche e di apertura elettrica o lelecomandata dei cancelli devono essere opportunamente protette ed opportunamente inserite nel contesto della struttura 12 I cano amovimento motorizzato protetto da fotocellufa devono amp 8 ere dotati di disposit d segnalazione atti a garantire la sicurezza degli utenti 94 9 fs VA N i3 rock di ingres o su Strade ibblici fuori D centri abitati ove seonsentiti devono essere arretrati dall iglio stradal in modo da permettere da sosta Z di un autoveicolo in TRE O in uscita digganzi al cancello stesso fuori dalla sede stradale LE AN jas 14 ho caso di terreno in sendea la zione Ta a Vere un profilo a gradoni che rispettando l altezza massima spresefift si racCordi dn i i man fatti esistenti 15 Nell ambito del zone agricole le r cinzioni devono essere preferibilmente realizzate con siepi e o alberatufe per come indicato al comma 2 lettera g del precedente art 138 In queste zone fatto salvo quanto disposto al successivo comma non possono essere realizzate chiusure perimetrali dei fondi con muretti reti o cancellate in quanto costituirebbero barriere ecologiche SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLO
40. all intervento edilizio oggetto dell istanza o denuncia con aparticolare riferimento agli adempimenti connessi all l applicazione della normativa tecnica ner l edilizig y Q n Lo portali unico per Vediizia acquisisce direngiiente ove Aia non siano stati si apasi dal richiedente b il parere dei vigili dell E dve necessario w antincendio sl A 1n ordine al rispetto della normativa c i pareri della c mmissioneredilitia e agila e TA per il paesaggio nel caso di interventi la cui autorizzazione paesaggistica sia di competenza comunale ai sensi dell art 80 della legge regionale 11 marzo 2005 n 12 L ufficio cura altres gli incombenti necessari per l acquisizione anche mediante conferenza dei servizi degli atti di assenso comunque denominati obbligatori ai SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 55 fini della realizzazione dell intervento edilizio ad eccezione dell autorizzazione paesaggistica qualora non di competenza comunale ai sensi dell art 80 della legge regionale 11 marzo 2005 n 12 Sezione III Collaborazione tra privati e Comune 5 e lizia O Le Hi 1 Per interventi di h di nuova costruzione o ampliamento i soggetti h ati fare alla struttura competente un progetto preliminare corredato dai seguenti elaborati a planimetria ingaascalammezadeguatamzchem c0onse
41. alle istanze art 21 Documenti s se a HE Hay TN pag 14 art 22 fir BY pag 14 art 23 bilit l 3 pag 15 art 24 pag 16 art 25 pag 18 a IV Autocertificazione eda asseverazione 26 Autocertificazi pag 20 i 27 x art 40 ivo o Sezione V Fase integrativa dell efficacia art 41 Comunicazione del provvedimento pag 34 art 42 Pubblicazione del provvedimento pag 35 art 43 Autorizzazione paesaggistica pag 35 Sezione VI Decadenza del titolo abilitativo art 44 Decadenza del titolo abilitativo pag 36 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO PAG IV Sezione I Adempimenti vigilanza sanzioni art 45 Adempimenti vigilanza e sanzioni pag 36 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO if REGOLAMENTO EDILIZIO Sezione II Oneri di urbanizzazione 6 art 47 Oneri di urbanizzazione pag 39 art 48 Scomputo d pag 42 Sezione III rio art 49 Convenzione pag 43 art 50 i _ pag 44 Sezione n r os osto di c art 51 4 sto di cost art Ambito di x C 48 art 58 Definizione di impiafti asstiu semplici lt pag 48 art 59 Struttura o Fanizzativa bs 9 pag 49 art 60 Procedimento mediante Conferenza hci servizi pag 49 art 61 Procedimento mediante autocertificazione pag 50 art 62 Verifica pag 51 art 63 Procedura di collaudo pag 52 2 Sportello unico per l edilizia SETTORE
42. asseverazi fe consis qu 6 R DS settembre 1998 i ay Wa enti a rilascio di A Prese 7 azione q istanza 1 L istanza di permesso di costruire o di autorizzazione paesaggistica o di certificato di agibilit o la D LA redatta in conformit con la vigente normativa sull imposta di bollo pu essere presentata personalmente al protocollo generale del Comune nei giorni e nelle ore di apertura al pubblico ovvero spedita a mezzo raccomandata con SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 22 avviso di ricevimento alla struttura competente corredata dei documenti di cui al Titolo II Capo I Sezione III del presente regolamento redatti secondo quanto disposto al successivo Titolo VI Capo VII 2 In caso di presentazione personale viene rilasciata ricevuta dell avvenuta presentazione dell istanza 3 Ogni istanza deve con patti unico RITA abi itatiyo T ordine di presentazione ere compres Mi i del responsabile Lal n A f esso agli a responsabil af Denu c ia di inizio attivit 1 Il proprietario dell immobile o chi abbia titolo per presentare la denuncia di inizio attivit almeno trenta giorni prima dell effettivo inizio dei lavori presenta la denuncia accompagnata da una dettagliata relazione a firma di un progettista SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA
43. azione delle destinazioni d uso previste lt D A especificato 15sd l D P R 3 m D ME I ALI a Ca SO entro i termini stabiliti dalla 3 1 L inizio e r ulti nazio lettera m del precedente volont del titolare siano sopfavvenuti a ritardare i lavori durante la loro esecuzione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 33 3 Il permesso di costruire deve comunque menzionare l obbligo del titolare di non iniziare i lavori prima dell avvenuta denuncia delle opere in cemento armato od a struttura metallica presso la competente struttura comunale 4 I lavori riguardanti opere soggette al procedimento di valutazione di impatto ambientale possono avere inizio solo dopo l espressione del giudizio di compatibilit ambientale da parte dell ente S secondo quanto dispi denuncia di ultimazio giorni i o dall ultimazione dei senao n 2 a TS GERSar 0 Articolo 39 Rilascio del be z aso 1 Entro 30 giorni 4 i i visa foche dell la documentazione di cui precedente art 23 il responsabile della struttura c bmpet nte verificata la documentazione prodotta rilascia il certificato di agibilit al quale viene allegato il libretto d uso e manutenzione del fabbricato di cui all articolo 40 Entro il suddetto termine lo st sso soggetto pu altre
44. comma 1 della EIR n 12 2005 possono presentareistanza di autorizzazione alla Soprintendenza per i i Beni Architettonici e peril Paesaggio di Milano dandone comunicazione al port al sensi dell art 159 comma 4 del 42 2004 12 N Articolo 36 Piani attuativi Li I piani AMANI e io Varani conformi adottati dal Consiglio Comunale nel caso si tratti di piani di iniziagva a Cat adozione interviene entro novanta giorni dalla presentazione al comune del pian attuativo o della Variante a 2 La deliberazion di add2 i ne depositata per quindici giorni consecutivi nella segreteria comunale unitafbente a tutti gli elaborati del deposito data comunicazione al pubblico mediante avviso affisso all albb pretorio 3 Durante il periodo di pubblicazione chiunque ha facolt di prendere visione degli atti depositati e entro quindici giorni decorrenti dalla scadenza del termine per il deposito pu presentare osservazioni 4 Entro sessanta giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 31 osservazioni a pena di inefficacia degli atti assunti il Consiglio Comunale approva il piano attuativo decidendo nel contempo sulle osservazioni presentate 5 Qualora il piano attuativo introduca varianti agli atti di PGT dopo l adozione da part
45. d sono esclusi i teriAZzi in falda nei prospetti principali la distanza della terrazz dal confine non potr essere inferiore a mt 1 50 terrazze contigue potranno ess r ammesse solo tramite progetti unitari la terrazza dovr avere dimensione massima di 1 12 della porzione di copertura che proietta sull unit immobiliare o sulla porzione di essa immediatamente sottostante la falda con un minimo comunque ammesso di mq 4 ammessa la realizzazione di una sola terrazza per unit immobiliare SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 89 f la terrazza dovr essere di norma completamente incassata non potr interessare pi di una falda e dovr essere mantenuta ad almeno 1 metro dal filo esterno della facciata ed 1 metro dal colmo g Eventuali elementi di finitura dei bordi dovranno essere realizzati con lo stesso materiale della copertura ia 129 ret dpi ture materiali e tecnologie adeguati e malta non tirata a staggia 2 Non sono ammessi nelle pareti esterne gli usi di intonaco plastico di tinte e vernici plastiche o a ttate rivestimenti anche parziali con pietra re murarie con marmi ceramiche cotti o zizi alla maniera alpina n intonaci granulati O l Articolo 130 Serramenti esterni d gli eventuali scuret A iI 7 A vetrato ovvero la lofi tituzio d g o con altri dui di
46. d progetto in scala 1 100 1 200 071 500 in relazione all ampiezza dell intervento sulla quale devono essere riportate con colore giallo le demolizioni e c n colere rosso le nuove opere La f elaborato grafico pianta e sezioni dimostranti il requisito della fruibilit o progetto di adattabilit per il superamento delle barriere architettoniche ai sensi della L 13 89 D M 236 89 e L R 6 89 e ove richiesto Ha tali norme g progetto degli impianti ai sensi della Legge 46 90 e aD PR 7 447 91 o dichiarazione sostitutiva con la quale il progettista attesti che non sussiste per 1 intervento in oggetto l obbligo di progettazione degli impianti h per interventi che prevedono impianti di illuminazione esterna progetto illuminotecnico redatto da figura professionale abilitat secondo quanto previsto dal Piano Comunale dell Illuminazione e falle Leggi Befiopali n 217 2000 e ni 38 2004 l n DPA gli Mterventi Ton assoggettati al preventivo i A del Comando gt Provinciale dei Viglli del Fuoco oltre alla dichiarazione del progettist che attesfi tale condizione va predisposta una planimetria scala 1 100 dall quale risultino i requisiti minimi di prevenzione incendi da realizzare uscite di sicurezza porte tagliafuoc estintori ecc esa j schema della rete dif smaltimento delle lac ue tane meteoriche e di cicli produttivi in Scalag 100 cdn eventuali partic lari pozzetti separator
47. da pos di verticali ed orizzontali 3 presente regolamento Sezione I Finalit e obiettivi norme di riferimento campo di applicazione Articolo 196 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 145 Finalit e obiettivi 1 Il presente Capo IV prescrive norme e dispone interventi graduali diretti ad assicurare la massima autonomia per lo svolgimento di ogni attivit effettuata nell ambiente costruito da parte di tutti i cittadini indipendentemente dall et dal sesso dalle caratteristiche anatomiche fisiologiche e senso percettive nonch dalle variazioni SER o permanenti delle stesse nel rispetto delle vigenti normative in materia G A 2 L obiettivo l adeguam limiti all esercizio dell ati individuali e delle loro v ria ar Per le fin gi di cu j pi edifici Venzionata bll a e privata che Bn il passagg Regionale 20 02 1989 n 6 x x Lpres peno igi isce indica ioni e Vi ATIN al comma 1 a W di agevol ae D D aA 3 S rme di cui f comr regolamento che risulta PES O COM del presente Definizione di barriera architettonica e localizzativa 1 Per barriera architettonica si intende qualsiasi ostacolo che limita o nega l uso a tutti i cittadini di spazi edifici e strutture e in particolare impedisce la mobilit dei SETTORE TECNICO MANUT
48. decreto di occupazione d urgenza o il concessionario di miniere limitatamente alle opere necessarie all esercizio dell attivit in concessione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 9 p il conduttore o l affittuario nel caso in cui in base al contratto abbia la facolt espressamente conferitagli dal proprietario di eseguire interventi edilizi q colui che abbia ottenuto dall Autorit Giudiziaria provvedimento di qualunque natura che lo legittimi all esecuzione di interventi edilizi su fondi altrui r colui che ha ottenuto il godimento di beni immobili appartenenti al demanio 2 I soggetti legittimati a presentare istanza di permesso di costruire oppure a presentare denuncia Renn song altres legit t mati a presentare domanda per ottenere i Du ue si provvedi enti autori rizzatori nei procedimenti o nei subprocedimenti rela C ito uanfo previsto al successivo art 12 8 Articolo 12 1 Sono legittimati a Z i paesaggistica secondo quanto p m 42 Codice dei ber i l z 6 uglio 2002 n iz zione pa saggistica in ogni caso ina ll avvio de i cedimenti edili P gli inte enti da eseguirsi su aree vincolate posegle jente Essa pio Articolo 13 Piani attuativi et due diritto di A X Pagina NS ali d so 11 marzo 2005 interessati rapp 4 L
49. dell istruttoria della conformit del progetto valle pregsrtzioni urbanistiche ed edilizie vigenti con le relative dimostrazioni e pu essere divisa in tre parti a la prima parte riguarda la domanda nei suoi elementi soggettivi ed oggettivi SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 26 il richiedente legittimazione titolo elezione del domicilio nell ambito del Comune ecc e il progettista abilitazione professionale al tipo di intervento proposto l area individuazione catastale disciplina urbanistica vincoli superficie reale urbanizzazioni ecc il progetto descrizione dell intervento elaborati presentati ecc le autorizzazioni i nulla osta i permessi acquisiti b la seconda parte riguarda la qualificazione dell intervento c la terza parte indica la conforipit q del progetto alle orme urbanistico edilizie al progetto originario pu nello stesso termine di cui al comma 1 richiedere tali modifiche illustrandone le ragioni La richiesta _ N comma sospende fino al relativo esito il decorso del termine di eui al comma 1 L interessato si esprime sulla richiesta di modifica entro ilttermine fis lato che non pu essere inferiore a 30 giorni dal ricevimento del richiesta stessa e in caso di adesione tenuto ad integrare la documentazione nei successivi 15 giorni In tal
50. della superficie lorda di pavimento in misura superiore 2 1 al 7 5 per cento da zero a quattrocento metri quadrati 2 2 al 3 per cento dai successivi quattrocentouno metri quadrati a mille metri quadrati si a 2 3 all 1 2 perg aat sugcessivi Pif 1 diecimila metr Sua aR c modifiche a Nec 1 dell altezza dell edificio i numero dei piani i 2 delle distanze minime ti disposizioni dell edificio dalle altre costruzioni e dai confini di propriet in misura superiore a metri 0 50 ovvero in mi ieci strade pubbliche o di uso pubblico qua dificii revisto infreg sse i quadrati sino e non oltre d mutamento de sentito dn relazione alla Mir del pr iplina A o comunque da considerarsi cit delle ne i tal a delle Se unit abitative e prod ttive gt per y guamento di rispal la rimozione delle unit 1 Il responsabile procedir ento elistruttoria provvede secondo quanto disposto dell art 7 della L 241 90 a comunicare all interessato e ad eventuali controinteressati facilmente individuabili l avvio del procedimento sanzionatorio 2 In tale comunicazione devono essere indicate a l oggetto del procedimento promosso SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 60 b l unit organizzativa competente c le generalit del responsabile del procedimento il suo numero telef
51. di diritto di accesso ai documenti CU a NU 10 Il NEO dell Giunta regionale o provinciale o hisse side Bmb tente se delegato scaduto inutilmente il termine di trenta giorni dii cui al comma 9 nomina nei successivi quindici giorni un commissario ad acta sfelto tra i i Soggetti iscritti a albo dic cui a lgjcolo 31 della l r n 12 2005 Ll Enid i termine di t enti giorni dalla nomina 11 Tommi sig ad acta assume in via sostitutiva gli atti i provvedimenti necessari per l concl sione del P proifaento di adozione del piano attuativo gli onefi derivanti dall attivit del commissario gad acta Ci ito a carico me comune inadempiente 12 Non necessita di UN di A Na te la previsione in fase di esecuzione di modificazioni planivolumetrichie ac condizione che queste non alterino le caratt ristiche tipologiche digimpostazione dello strumento attuativo stesso non incidano sul dimefisionamento globale degli insediamenti e non diminuiscano la dotazione di aree per s rvizi pubblici e di interesse pubblico o generale SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 32 Sezione IV Provvedimento finale Articolo 37 Provvedimento di permesso di costruire 1 Il provvedimento di perso di c costruire deve contenere a la definizione _ tecnico 5 Andipendentemente dalla che si intendond
52. e sostituzione delle finiture degli difici e quelli necessari d integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici es st nti anche cok impiego di jalidiverS p rdh g predetti materiali x risultino compatibili con le norme Ss regolamenti comunali vigenti x1 ci interventi di man atenzione Ntraordinaria le opere e le modifiche guardie il Consolidamento iE rinnovamento eda sostituzione di parti anche strutturali degli edifici l realizzazione ede integrazione ei servizi igienico sanitari e tecnologici nonch le modificaz oni delli assetto distribu utivo di singole unit immobiliari Sono di manutenZione Straordinaria anch l gli interventi che comportino la trasformazionefdi una siigolas Unit immbiliate in due d pi unit immobiliari o l aggregazione di due o pi unit immobiliari in una unit immobiliare c interventi di restauro e di risanamento conservativo gli interventi edilizi rivolti a conservare e recuperare l organismo edilizio e ad assicurarne la funzionalit mediante un insieme sistematico di opere che nel rispetto degli elementi tipologici formali e strutturali dell organismo stesso ne consentano destinazioni d uso con essi compatibili Tali interventi comprendono il consolidamento il SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO hd PAG 4 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO d
53. e videocitofoni deve avvenire in genere negli sguinci a lato del portone d ingresso Ove ci non fosse possibile essi potranno essere collocati in facciata immediatamente a lato del portone d ingresso in posizione tale da non alterare e coprire elementi architettonici e decorativi E inoltre consentita l installazione sul portone d ingresso Urchi a Valenza storico artistica del serramento lo consenta D g ni e videocitofoni su stipiti in siti di rilievo La pulsantiera deve essere unica sa edi in essa devono essere ordinati tutti i campanelli delle varie unit che hanno accesso dal portone mibiezessato Potranno essere ammesse due pul antiere solo nel caso di edifici che jur con un solo ingresso siano dotati di due pozzi scala Jri tal caso le pulsantiere ovranno essere divise per scala ed aridranno collocate contrapposte ra loro secondo quanto gi disposto ai commi precedenti 4 ia Le p lsanti re i ditofoni e videocitofoni non devono essere collocati a rilievo e dovranno tendere d adeguarsi al piano della muratura su cui sono installati Le cassette postali devono trovare opportuna collocazione all interno degli edifici Ne pertanto viel in linea generale l installazione all esterno E ammessa la formazione di buche per lettere con retrostante cassett interna sui portoni c ingressq che non presentino autonomo interesse storico artistico
54. economiche sostituita da dichiarazione resa a firma congiunta del proprietario dell immobile o avente titolo ovvero dal legale SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO hd PAG 34 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO DR Il libretto d uso e di doo del fabbricato rappresentante dell impresa e del Direttore dei Lavori sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e o di atto di notoriet La dichiarazione di cui sopra unitamente alla relativa ricevuta di deposito presso il Comune costituisce titolo per l immediata agibilit dell edificio Restano comunque fermi il controllo e la verifica successivi nonch la vigilanza da parte delle autorit competenti La dichiarazione sostitutiva di cui al precedente comma 5 per come previsto dalla D G R n VII 4502det 03 04 2007 Semplificazione lle procedure relative alle attivit imprenditoria img provvediment di attuazione della L R n 1 2007 art 5 deve essere res Ta apposita 7 amp Modulistica Unificata Regione Lombardia approvata Ag leale oa 1 spe del Direttore Centrale dalla AA TEASE A CEA cosi B n Articolo 40 un documento tecnico predisposto dal direttore dei lavori che deve essere dllegafo alla richiesta di certificato di agibilit e dal quale devono risultare le caralferisti ig d l fabbricato e l utilizzo ch
55. i lavori qualora le opere di predisposizione del cantiere comportino l occupazione temporanea di spazi pubblici deve preventivamente ottenere l apposita autotizzazione da parte della competente struttura comunale 8 Quando sia necessgrio prolungare l occupazione di suolo pubblico Oltre il termine stabilito avente fitolo ha l obbligo di presentare alm no b5 giorni prima della cadenza domanda di rinnovo della speciale cc concessiofie indicando 5 presumibile S durata dell ulteriore d v as ip 9 L anfffinistrazione Nada ha la faco Ri Av A recinzioni provvisorie prospettanti su spazi pubblici re pubbliche eso senza che sia dovuto per tale uso alcun corrispettiv ae i 10 Tutte le strutture Pli del cantiere RT Servizio impalcature rampe scale parapetti o simili devono lavere requisiti di resistenza e stabilit ed essere dotate di protezioni per garantire incolumit delle persone e l integrit delle cose esse devono altres conformarsi alle vigenti disposizioni di legge sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro 11 Le fronti dei ponti prospicienti spazi pubblici o di uso pubblico devono essere adeguatamente chiuse con teli di rivestimento stuoie o altro mezzo idoneo ad SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 175 impedire la diffusione delle polveri e devono essere provviste di o
56. il relativo SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 52 verbale vincola le parti Il termine di cui al successivo comma 7 resta sospeso fino alla presentazione del progetto modificato conformemente all accordo 6 Ferma restando la necessit della acquisizione dell autorizzazione nelle materie per cui non consentita l autocertificazione nel caso di impianti a struttura semplice di cui al precedente articolo 58 la realizzazione dell intervento si intende autorizzata se la struttura entro 45 giorni dal ricevimento della domanda non comunica il proprio motivato dissenso ovvero non convoca Vi impresa per l audizione di cui al comma 4 La reali zione dell opera comungu subordinata al rilascio del permesso di costruir ove ti riativa vigente 7 Il procedimento ivi compr so jilril ASC dde del FE di costruire ove necessario ai sensi della normativa vig fite e salvo quanto disposto dai precedenti commi 3 4 5 e 6 concluso entro il termine di sessanta giorni dalla presentazione della domanda ovvero dalla sua Era dniziatiya enaa o su richiesta della struttura i 8 Decorsi in filmente i termini di cui al eimma precedente la realizzazione del progett Si intende autorizzata in conformit alle autocertificazioni prodotte nonch alle prescrizioni contenute nei titoli autorizza
57. indicata ai successivi articoli della pesene Sezione III 2 Il titolo fegittimant l istanza oggetto di Mi cicifczio a Articolo 22 Permesso di costruire Denuncia di Inizio Attivit 1 corredo delle ad di permesso di costruire ed d dichia di inizio attivit devono essere presentati gli elaborati e la documentazione ifidicata all art 244 redatti Secondo quanto disposto dagli articoli 242 e 243 nonch Ja relazione a V cui a art 245 j 2 Rete A ue ade di Pe i Costr fre i fa non sia Etorredata dalla Pestinente documentazione di cui al coma L ad esclusione delle 75 autorizzazioni eX ENA 4 ex art 146 o 159 se di Competenza del Comune del Di Lgs 42 2004 e del parere di conformit dei Vigili deb Fuoco vove necessari per i quali resta facolt _del richiedente yentualmente demandarne l acquisizione direttamente alla truttra T comunale i responsabile del procedimento o dell istruttoria richied nel termine perentorio di 15 giorni di cui all art 38 comma 5 della K gge Regionale 12 2005 la documen tazione mancante In via eccezionale e sulla base di specifica motivazione sempre nel predetto termine il responsabile del procedimento pu richiedere ulteriori integrazioni documentali non elencate al precedente comma In tal caso i termini di conclusione del procedimento sono interrotti e decorrono nuovamente per intero dalla data di presentazione di quanto richie
58. inferiore a metri 12 dezza gli alberi aventi a maturit una altezza SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 106 3 Distanze d impianto 3 1 In generale la distanza delle alberature dai confini di spazi privati e o dalle edificazioni nonch la distanza tra pianta e pianta deve essere commisurata con lo sviluppo prevedibile della chioma che in ogni caso non deve divenire fattore di disturbo e alterazione delle condizioni di ventilazione o ci di Cei al i Pipepigione lenti distanze minime per 1 50 mt dal ciglio del marciapiede 10 00 mt daglini 3 00 mt dalle Sono consenti lutati edilizi di fecc per una end re per le pi t n Jevon 4 3 La progettazione lungo le vie alb degli alberi 5 Tutela del patrimonio arboreo esistente 5 1 Sono in generale da evitare danneggiamenti di qualsiasi genere a carico di radici fusto o chiome di tutte le alberature In particolare SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 107 a le aree a bosco a parco nonch le aree di pertinenza delle alberature non devono essere utilizzate per depositi di materiale di qualsiasi tipo anche al fine di evitare infiltrazioni nocive agli apparati radicali b alla base delle piante e per una sup
59. ispezionabilit e ripristinabilit nel caso siano presenti sottoservizi impiantistici 2 Le superfici di calpestio devono essere sagomate in modo da favorire il deflusso e il convogliamento delli i REP al PE ai evitar possibili ristagni o oggetti depositi materiali costituire pregiudizio per la pubblica incolumit realizza li a s i ite di marciapie zgi p pubblici passaggio pubbli 60 1 i f onfi i di pon L 9 gennaio 1989 n 13 e successive ific i inerenti l elimina 2 I passaggi pedonali devono semp e essere illuminati 3 La pavimentazione deve essere realizzata con l impiego di materiale antisdrucciolevole compatto ed omogeneo SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 110 4 Non sono ammesse fessure in griglie ed altri manufatti con larghezza o diametro superiore a cm 2 i grigliati ad elementi paralleli devono comunque essere posti con gli elementi ortogonali al senso di marcia 5 Nelle zone a prevalente destinazione residenziale devono essere individuati passaggi preferenziali per l accesso a spazi o edifici pubblici con attraversamenti della viabilit stradale TET alle quote del marciapiede e raccordati con rampe pi y f i fl S g al piano stradale dovranno essere di marcia devono avere ia devono aver larghezza eo sopraelevate rispetto la larghezza mini mi
60. l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 179 Ove non sia previsto il fascicolo sar cura del progettista redigere un documento analogo con la descrizione degli elementi protettivi incorporati nell opera e delle attrezzature ausiliarie necessarie per condurre i lavori di manutenzione in sicurezza Copia del fascicolo dell opera o documento equivalente viene allegata alla richiesta di agibilit del fabbricato o collaudo per fine lavori deve essere fornita al proprietario o comunque al responsabile dell immobile Amministratore condominiale responsabile dell attivit che visi svolge ecc Il documento deve Sssere aggiornato in occasione di ogni intervento successivo sulle componenti st i Articolo 237 Scavi e demolizioni SEAE ii 1 La stabilit degli scavi deve essere assicurata inamodo da resistere alla spinta del terreno circostante e da non e la sicurezza pet edifici e impianti posti nelle vicinanze N l gt i 2 La sicurezza degli edifici e degli impianti circostanti iva com nque verificata mediante idonee operazioni di monitoraggio da effettuarsi a cura dell assuntore dei lavori Tali operazioni devono interessare la zona circostante gli scavi e devono compr ndere tutti gli immobili che possano essere int ressati in x lazione alle caratteristiche degli scavi 3 Ogni ano ffalia riscontrata anche riguardante ao M d acqua 0 eventuali le
61. l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 188 rispettivamente con colore giallo e rosso in caso di alterazione della esistente quota di campagna 5 particolari costruttivi della facciata in scala 1 20 con indicati gli elementi architettonici i materiali le finiture cornici zoccolature serramenti canali ecc ed i colori prescelti per le pari esterne allegando campioni h tavola grafica comparativa tra stato di fatto e stato di progetto per interventi su edifici esistenti in scala 1 100 1 200 o 1 500 in relazione all ampiezza dell intervento sulla quale devono jessere Vipomale con colore giallo le demolizioni e co Colore rosso Je nuove opere i 3 ioni dell int irvento in scala 1 100 con alla Vigente legislazione in materia sca l accessibilit l adattabilit e i tavola riportante W dimostrazione grafica di abbattimento delle visitabilit degli immobili j planimetria in scala adeguata con indicazione delle sistemazioni esterne e delle eventuali aree a parcheggio sr Sidi rea gt E i k planimetria in scala ad guata con lindicazione quotata degli accessi carrai e pedonali esistenti e o in progetto con indicazione della distanza dagli accessi di terzi pi prossin gt N UR jy 1 progetto della recinzione se prevista i m progetto della rete di smaltimento delle acque reflue e mette nd con calcolo delle portate e conseguente dimensionamento dei condott
62. non calore unit moto annelli solari pompe di p erture inclinate sioni stfettamente necessarie a contenere l impianto te sc i ndprbosiz UG i ove ci non fosse possibile dovranno Sol i ifiniti in ma ento n ll ambiente circostante ispetto togalla copertura dell edificio principale e pr Fa su pazi interni all edificio CoOrrispona SG p e tispe to a aak 1 1 Gli interventi di consolidamento ripristi o e sostituzione dei corpi scala esistenti dovranno favorire il rispetto dell impianto tipologico e strutturale originali SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO hd PAG 88 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO 2 Negli interventi di consolidamento sono da prevedersi preferibilmente la conservazione o il ripristino dei materiali di pavimentazione delle scale e pianerottoli originali o comunque in uso nella tradizione locale 3 Le volte e gli altri elementi strutturali o sovrastrutturali storici ringhiere di pregio corrimani ecc dovranno essere conservati 4 L eventuale inserimento di ascensori montacarichi o scale sono ammessi nel caso in cui questi noti dell impianto tipologi presenza di elementi interferiscano significati vamente con le caratteristiche riginarid ovvero fion inter ssino vani caratterizzati dalla Si ettonico decorativi di regio fil i 5 Quando l inserimento de
63. nuovamente SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 28 e per intero dalla data di presentazione della documentazione integrativa o delle modifiche progettuali richieste 3 Della conclusione della fase istruttoria indipendentemente dall esito della medesima data comunicazione al soggetto proponente 4 La conclusione in senso negativo della fase istruttoria pone termine al procedimento g aig di adozione dei pinigen Tp EP pp priri ic Jefi MEN jdi osdella Poorclusione non in senso el procedimento trasmette al ano 1 tan RSS F DA Ord Te E nsiglio Comunale che entro il termine di cui al comma 1 deve provvedere alla sua adozione U po imento finale adottato dal N del co i ffi a comunale second N Organizzativa i permesso di ban 12 2005 gico agli i ite Essai onch At pubblico BS y fiore all Albo Pretorio L avviso deve i ch i i eventualmente indi 2 al a O Chiesto a norma dell art i i tro 30 giorni la quota di 4 E in facolt dell istante o del progettista sottoporre alla verifica del responsabile del procedimento o dell istruttoria il calcolo del contributo di concessione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO hd PAG 29 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO 5 A Y L
64. one Edilizia le medesime condizioni di ineleggibilit e incompatibilit previste dalla legge per i Consiglieri Comunali 2 La carica di componente della Commissione Edilizia inoltre incompatibile con la carica di Sindaco di Assessore Comunale e di Consigliere Comunale SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 64 con il rapporto di dipendenza continuativa o temporanea con il Comune o enti aziende o societ da esso dipendenti con l esercizio di attivit professionale in materia di edilizia privata sul territorio comunale 3 Sono parimenti incompatibili i soggetti che per legge in rappresentanza di altre amministrazioni devono esprimersi di sede di controllo sulle stesse pratiche sottoposte alla Comn erti diliz ia Fo fog g Articolo 81 onfli od inte lla trattazione di progetti esame alla discussione e Articolo 82 Incompatibilit sopravvenuta 1 5 el Caso i jo insorga S ivar nte alla aticamente se ri ultano assenti ingiustificati per pi di tre riunioni co i lla ommissione edilizia Articolo 84 Revoca del mandato SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 65 1 E data facolt al Sindaco su relazione del Presidente della Commissione e sentito il parere del Responsabile del Settore
65. pag 173 art 235 Sicurezza del cantiere pag 174 art 236 Disposizioni per la prevenzione gei oa di caduta dall alto pag 174 art 237 Scavi e net izi ji ai Bia pag 177 art 238 pag 178 art 239 pag 179 art 240 oi pag 179 art 241 INE col I pag 180 Sezione I M PA le art 242 art 246 Durata e art 247 Testi coord Sezione I Modifiche al Regolamento Edilizio e alle N T A del P R G art 248 Modifiche al regolamento edilizio e alle N T A del P R G pag 191 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG XII Sezione I Norme transitorie art 249 Norma transitoria pag 192 Sezione II Norme finali art 250 pag 192 art 251 pag 193 art 252 pag 193 art 253 pag 193 art 254 pag 193 art 255 pag 194 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PAG 1 PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO cd o i id regolamento edilizi i n a F 7 comma 6 dena i dell art 3 del Decreto ed formit alla legislazione regionale ativo avente i i caratteri vigente kraol i nento che atto nor della poPeralit ed astra pax I 2 Le norme del pr sente Regolamento sono finalizzate sel persegtiilmento di un ordinato sviluppo edilizio nel rispetto delle esigenze tegnico estetiche igienico
66. per il mancato rilascio del nulla osta da parte delle autofit competenti alla tutela del vincolo la conformit alle norme vigenti in materia di accessibilit e di superamento delle barriere architettoniche pu essere realizzata con opere provvisionali come definite dall articolo 7 del D P R 7 gennaio 1956 n 164 sulle quali sia stata acquisita l approvazione delle predette autorit SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 150 2 Tutte le opere realizzate negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico in difformit dalle disposizioni vigenti in materia di accessibilit e di eliminazione delle barriere architettoniche nelle quali le difformit siano tali da rendere impossibile l utilizzazione dell opera da parte delle persone handicappate sono dichiarate inagibili petenza sono direttamente mi opet i Tata in vigore della legge 5 febbraio 1992 n 104 stelle dif che si ftali da rendere impossibile l utilizzazione dell opera id hand i l ammenda da 5 164 a 25 822 on las ospensione dai rispettivi albi professionali per un periodo compreso da uno a sei mesi art 82 7 dpr 380 2001 3 I progettista il dire E ue oti i il nol pen rico degli accertamenti per A rticolo Aree e percorsi pedonali 1 Le aree e percorsi riservati ad uso dei pedoni all interno della viabilit veicolare eventualmente a
67. riguarda tutti gli adempimenti previsti aala legge e in particolare Je strutture edilizie gli impianti produttivi le misure gli apparati volti a salvaguardare l sanit la sicurezza e la tutela ambientale nonch la loro conformit alle norme sulla tutela del lavoratore ne luoghi di iP a ed alle a an in sede di G GIN 4 n igi ia cui Mal Precedente comma tasci sotto la piena Tespdiisabilit del collaudatore4 Ta struttura di cui al precedente art 59 nel caso in cui la certificazione non risulti conforme all opera ovvero a quanto disposto dall vigenti norme fatti salvi i casi di Gro er fe d missione materiale assume i provvedimenti necessari ivi compr s la Fiduzione i pri tino a spese dell impresa e trasmette gli atti alla comp tente Procura della Rep bblica dandone contestuale comunicazione allinteressat PA Po L 2 Sportello unico per l edilizia Articolo 64 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO hd PAG 54 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO 1 2 3 4 DI 6 Sportello unico per l edilizia Il Comune pu affidare la responsabilit dei procedimenti relativi alla trasformazione del territorio ad un unica struttura lo sportello unico per l edilizia da costituire anche in forma associata Il Comune attraverso lo sportello unico per l edilizia fornisce una adeguata e c
68. sanzione di cui al o comma fanno fede quale data di installazione da data riportatari sulla fattura del tecnico che ha provveduto all ns o un autocertificazione a pres ntare a richiesta dell Amministrazione in caso di contestazione della no conformit alle presenti norme lt j X i Articolo 160 Condizionatori ed apparecchiature tecnologiche Di K I I 1 Le norme contenute nel presente articolo si applicano su tufto il territorio comunale o 22 Done di condizionatori o di qualsiasi appareechiatura tecnologica ad esclusi ne di ppatecchiature di sicurezza telecamere sifene d allarme ecc deve ispirarsi ai principi della salvaguardia del decoro e dell aspott estetico dell a citt e del rispAup dell impatto visivo ed ambientale NI di Net nico oo Ate salve le norme che tutelano sl i Protesi per ragioni storiche paes ggistiche O ambientali fatto divieto di installare condizionatori e 3 qualsiasi apparecthiatur tecnologica sulle pareti esterne degli difici Gli apparecchi di climatizzazione dovranno essere collocati all interno degli immobili adottando pet t immissione LE espulsione gt dell aria s sol zioni t eniche compatibili con le caratteristiche architettoniche e funzional dell edificio td 4 All esterno del Ken fsiori sono RO ld istallazioni di condizionatori o di qualsiasi apparegchiatura tecnologica all esterno di balconi ter
69. sostituzione di event ali e je i Met irrecuperabili lesene pilastri colonne capitelli mensole balconi cornici ecc dovr essere eseguita con la stessa forma e materi sere rifatti e reinstallati 4 Gli elementi di c ri ioramento o di interventi riprodo ii g fii potranno da natura e Ri oo ento interessante le facciate degli edifici CA di de Y TA A A Z E condo KS ji deve essere izic i razioni ove consentito la pendenza delle 1 tetti l gt il 35 salvo il caso di maggiori penden e precsisto 1 i 2 Non consentita la sostituzione di coperture a falda con coperture piane se non nel caso di corpi edilizi minori estranei al tessuto pi antico ed ubicati a quota nettamente inferiore rispetto a quella della gronda dell edificio principale e sempre che non siano visibili dalla pubblica via SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 82 3 Nel caso di realizzazione di volumi tecnici ed impianti tecnologici in copertura qualsiasi sia la categoria di intervento prevista per l edificio i progetti dovranno prevedere posizioni e tecniche esecutive tali da minimizzare l alterazione delle coperture fermo restando che gli interventi medesimi non sono ammessi quando l alterazione introdotta risulti particolarmente pregiudizievole o comunque incompatibile con il valore architettonic
70. 2 I paragrafi della relazione saranno relativi a descrizione del sito e sua individuazione nell ambito dello strumento urbanistico generale e o esecutivo b tipo di intervento destinazione d uso e modalit di attuazione c requisiti urbanistici vincoli e condizioni SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO PAG 192 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO d caratteri dell intervento edilizio d 1 d 2 d3 d 4 d 5 e calcolo dei volumi e collocazione nel sito naturale o nel contesto edificato caratteri compositivi ed ambientali con riferimento all intorno all armonizzazione con le preesistenze opere di urbanizzazioni esistenti e previste con riferimento a viabilit acquedotto fognatura distribuzione cnergia gi di telecomunicazione illuminazione pubblica E i A Da sssrio Ehi profondimenti opportuni in pr illuminotecnici acustici ron n d i al cm t de cli KAD N BE afl a a tutti i parametri urbanistico edilizi zi previsti dael strumenti urbanistici vigenti e o adottati anchemmedia e dielettura e raffronto nel caso trattasi amenti produttivi la el deve essere integrata dal W f geni altr REN RENATE imposta egolamenti o circolari dei competenti nti SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA D
71. 2 Negli edifici di Mi Tna con pi ia sei unit abitative obbligatorio l impiego di impianti di riscaldamento centralizzati L intervento deve prevedere un sisterna di gestione e contabilizzazione individuale dei consumi J e i 3 E resa obbligatoria l installazione di sistemi di TE plaziogia locali valvole termostatiche termostati collegati a sistemi locali o centrali di attuazione ecc che agendo sui singoli elementi di diffusione dell calore garantiscano il mantenimento della temperatura dei singoli ambienti riscaldati o nelle singole zone aventi caratteristiche di usore di esposizione uniformi L norma si applica in tutti gli edifici di nuova costruzione dotati di impianto di risc ldamento Per gli edifici esist riti si applica nei seguenti casi a interventi di manutenzione straordinaria all impianto di riscaldamento che pfeyede la sostituzione dei terminali scaldanti b ifacimento della rete di distribuzione del calore 4 Negli edifici e negli impianti di nuova costruzione e nefli euifiti e l n6gfi impianti ristrutturati per il r scaldamento invernale suggerito utilizzo di sistemi a bassa temperatura pannelli Tadranti integrati ner pavimenti nelle pareti nelle solette der Tocalida ma EANA _ AS gt dl 5 Negli editia nuovi in qielli oggetto di riqualificazione impiantistica globale gli impianti di riscaldamefito con produzione centralizzata del ca
72. 9 Si considera cui i pie Sai k icale la superficie finestrata Si c sa Rra n 00 e m 2 00 dal piano del pavimento 10 Superfici finestrate a seda elle vertic ali 6 inclinate sono consentite per l illuminazione naturale diretta degli spazi accessori e di servizio con l eccezione della prima stanza da i spazi di abitazione quale sistema integrativo ver il raggiungimento del requisito minimo del 11 12 all utilizzo di ne e trasporto della luce purch i rioni Permettano gimento degli stessi risultati ES RA Articolo 182 Illuminazione artificiale A a A LL il abit essei o zianto da al garantire un 13 FRA D tle operazi A ago si NEW Y N A NRE SA i LX 7a efficace controllo del soleggia ento cendo al contempo gli effetti della radiazione solare incidente 2 E opportuno che le schermature fisse aggetti frangisole logge ecc siano congruenti con l orientamento della facciata di riferimento ad esempio aggetti SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 138 orizzontali per le facciate esposte a Sud e aggetti verticali per le facciate esposte ad Est e ad Ovest 3 AI fine di assicurare un adeguato soleggiamento nelle nuove abitazioni vietata la realizzazione di unit abitative nelle quali tutti gli spazi di abitazione abbiano affacci solo vers
73. A DI MILANO PAG 62 1 La Commissione edilizia un organo collegiale tecnico consultivo 2 La Commissione Edilizia composta da n 5 cinque tecnici esterni all Ente di cui a un Saporo in progettazioti architettonica 10 89 febbraio di Do efdrio Comunale Direttore Generale Presidente pon sabile de Settore Tecnico Manutentivo maggior numero di voti In caso d parit votazione viene ripetuta permanendo la parit eletto il membro pi anziano di et Il Vice Presidente ha il compito di coadiuvare il Presidente e di sostituirlo in caso di assenza o di impedimento SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 63 8 L elezione del Presidente e del Vice Presidente avvengono nella prima riunione della Commissione Edilizia che convocata dal Responsabile del Servizio Urbanistica Edilizia Privata Sezione II Nomina e durata qa DI j Di FA di i FJ i _ dg E Articolo Fi CL 2 Qualora per un membro n si verifichi una causa di decadenza di cui agli artt 82 83 e 84 del presente regolamento ovvero in caso di morte o di dimissioni la medesima Gi ndaco o dell Assessore all Urbanistica pi tingendo ove possibile all elenco omma S ovvero previa ripetizi ghi di T ELA Articolo 79 Scadenza i fo si ne e CON munque rantaci pque giorni da 1 Sussistono per i membri della ommiss
74. AEN di due persone edi passaggio orizzontale una barella con una prote massima Pdel 15 Timgolil suo asse longitudinale sp Kgtadini delle scale devono avere una pedata Maieziolcvole minima di cm 30 ed und alzata massima di cm 16 a pianta lt i rettangolare e con un profilo continuoa spigoli arrotondati NI Le scale devgno esset dotate di corrimano posto n suna altezza di m 0 90 Il corrimano appoggiato al parapetto deve esere senza soluzione di continuit passando da una rampa abla sfWatessivager l rampe di larghezza superiore a m 1 80 ci deve essere un corrimano sui du lati il corrimano appoggiato alle pareti deve essere prolungato di m 0 30 oltre il primo e l ultimo gradino In caso di utenza predominante di bambini si deve prevedere un secondo corrimano ad altezza proporzionata all et degli utenti Eventuali difese verso il vuoto devono essere attuate mediante parapetti con una altezza minima pari a m 1 00 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 154 b Rampe L integrazione dei collegamenti verticali interni pu essere attuata con eventuali rampe e o ripiani Rampe e ripiani interni devono rispettare le caratteristiche richieste per le rampe facenti parte di percorsi pedonali esterni Ogni mt 10 di lunghezza od in presenza di interruzioni mediante porte la rampa deve presentare u
75. AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 147 2 Le prescrizioni di cui agli articoli 209 211 212 ad eccezione del comma 1 e 213 si applicano per il rilascio del permesso di costruire o quale condizione di efficacia della denuncia di inizio attivit relativamente ad interventi di manutenzione straordinaria che riguardino specificatamente le parti della costruzione gli elementi e le attrezzature oggetto delle prescrizioni stesse salvo quanto previsto dal successivo art 202 i Articolo 201 logi di edilizia residenziale abitativa nuo ISO residenziale abitativo e per ristrutturazione urbanistica di edifici esistenti deve essere garantita la visitabilit e l adattabilit degli duce come definite dai successivi commi rene gt ecc cc _ eee cele i 2 Per visitabilit di un i alloggio si intende la sua condizione di permettere a persone di ridotta capacit motoria di accedere alla ona giorno ad un servizio igienico dell alloggio stesso garantendo le prestaziohi minime indicate aleomma 1 lettera a del sugcessivo tie 22 3 Per adattabilit di un alloggio si intende la sua cordizione AN poter essere modificato a costi limitati allo scopo di permettere ad n disabile ircolante con carrozzina di viver i ed esercitarvi tutte le attivit e funzioni della vit Quotidiana a tab fine l esecuzione dei lavori di modifica non deve modificare n la struttufa n la rete degli impianti co
76. ATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 68 corredati dal giudizio di conformit alla vigente normativa e strumentazione urbanistica comunale redatto dal responsabile del procedimento istruttorio 2 Nell esame dei progetti che le vengono sottoposti e nella formalizzazione dei relativi pareri la Commissione edilizia valuta gli aspetti compositivi la qualit architettonica ed edilizia delle opere con particolare riguardo al loro corretto inserimento nel contesto urbano e paesistico ambientale n TR ai a t Ee ASe bdititia vailant l sug ite dd b il rapporto con il con csf E y eda c la qualit progettuale st d la compatibilit con strumenti paesistico ambientali vigenti quando non di competenza della Commissione per il Paesaggio In ogni caso il p i Led e essere adeguatamente i potr p eventuali prescrizioni i convocazione Articolo 90 Convocazione mese_e in via A Sa Ba iN D aO fale dello K 4 Al fine di garanti c tti inseriti all ordine del giorno copia del az inviata alla struttura Comunale competente che deve permettere fai commissari la visione di tutta la documentazione relativa ai progetti posti in discussione Articolo 91 Ordine del giorno SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PRO
77. BANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 48 3 Nella convocazione viene indicato l oggetto del procedimento ed ogni altro elemento che consenta alle unit organizzative interne convocate di conoscere preventivamente le ragioni della convocazione 4 Le determinazioni assunte in sede dei Conferenza di servizi vengono verbalizzate a cura del segretario individuato dal responsabile del procedimento tra i funzionari dell Amministrazione comunale e assumono il carattere di provvedimento definitivo conclusiv dell ish ittoria ovvi TO peli roc dimento a seconda che la Conferenza dei servi LP atura istrutt o gici ja rispettivamente ai sensi Ve 5 Il verbale deve essere si ui scritto Uci ei AAD 10 dal ADI debi ba ba AGquisire i inte ministr z ioni Articolo 57 Ambito di applicazione 1 La disciplina di cui al paragrafo 1 della presente Sezione ha per oggetto la realizzazione ristrutturazione ampliamento cessazione di impianti produttivi di SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA REGOLAMENTO EDILIZIO PAG 49 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MILANO beni e servizi la riattivazione e riconversione dell attivit produttiva nonch l esecuzione di opere interne ai fabbricati adibiti ad uso di impresa Resta salvo quanto previsto dal decreto legislativo 31 marzo 1998 n 114 2 Relativamente ai procedimenti amministrativi inerenti le attivit econom
78. BRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 17 a2 gli elementi di valore paesaggistico in esso presenti nonch eventuali presenze di beni culturali tutelati dalla parte II del Codice a3 gli impatti sul paesaggio delle trasformazioni proposte a4 gli eventuali elementi di mitigazione e compensazione proposti a5 ogni altro elemento utile all Amministrazione per effettuare la verifica di compatibilit dell intervento proposto rispetto ai valori paesaggistici riconosciuti dal vincolo 3 e B Elaborati per la r presentazione dello stato di fatto 3 scala deguata fografia aerofotogrammetria bl inquadramento tertit oj stralcio del P T C Pig nci le dello strumei i o Hrbanistico fotopiano b2 planimetria general in scala 1 5000 1 2000 o 1 1000 in relazione alla dimensione e localizzazione dell intervento con individuazione degli elementi costitutivi e rappresentatividelpacsaggio b3 piano quotato Tedatto in scala ne al tipo di Bastano proposta comprendente le specie Vegetali presenti relazion ito alla pi vicina sede stradale Nel caso di territorio in declivio il progetto lovr essere corredato da una 0 pi sezioni quotate estese a into il territorio oggetto dell intervento sede stradale ed edifici circostanti Nello stesso elaborato lovranno essere indicati i movimenti di ferra previsti in scavo e riporto nonch le ops vi contenimento dell terre
79. BRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 50 Articolo 60 Procedimento mediante Conferenza dei servizi 1 Per gli impianti e i depositi di cui all art 27 del D Lgs 31 marzo 1998 n 112 nonch nelle ipotesi previste dall art 1 del DPR 20 ottobre 1998 n 447 ovvero quando il richiedente non intenda avvalersi del procedimento mediante autocertificazione di cui al successivo articolo il procedimento ha inizio con la presentazione della domarida alla struttura di cui al precedente art 59 la quale invita ogni Amministrazione competente a far pervenire gli atti autorizzatori o di consenso comunque n minati Entrolun fermin n superiore a novanta giorni decorrenti dal ricevimi vcument 2 Peri progetti di opere dd S ttoporre a ini di impatto ambientale il termine di centoventi giorni prorogabile di sessanta giorni in base alla normativa vigente Qualora l Amministrazione competente per la valutazione di impatto ambientale rilevi l incompletezza della documentazione trasmessa pu richiederne entro trenta giorni l integrazione In tal CASO il termine ricomincia a decorrere dalla presentazione della documentazione SU i l N 3 Se una delle Amministrazioni di cui Cal comma 1 deputate al tilascio di atti autorizzatorifo di consenso comunque denominati si pronuncia negativamente la struttura trasmette detta pronuncia al richiedente entro tre giorni eil procedimento
80. Comu e previo sopralluogo da part del Servizio Ambiente dettare gt prescrizio particolari inclusa la necessit eventuale di sostituire le piante rimosse j ar Y Sono ammissibili rimozioni o modificazioni delle alberature esistenti quando derivino situazioni di pericolo quando la salute dell albero ammalato non consenta un intervento di conservazione con spese tollerabil quando la rimozione degli alberi sia necessaria per prevalentiled inderogabili interessi pubblici Fatte salve l colture arboricole tutte le alberatur che vengono soppresse Sang essere sostituite compatibilmente con l esist nza di condizioni idonee per lo Sviluppo delle piante e in assenza di prevalenti inter ssi i pubblici Si Disposi ini diverse inerenti la conservazione e la manutenzione Sa l ali nteryenti di manutenzione dei parchi e dei silla privitice esistenti 1 quali 3 3 3 4 pr sentan caratteristiche o architettofiiche e ambientali debbono gt tendere Allai conservazione e possibilmente al ripfistino dell originarie architetture vegetali compatibilmente con l esistenza di condizioni idonee j 377 In presenza di essenze arboree ne la difisiallazione di impianti luminosi dovr essere evitato impiggo di A STA a PE a emissione di calore al fine di non pregiudicar la salute delle piante V Sa Con provvedffffinto rlotivato per motivi lig
81. Direttiva obiettivo la Di utilizzo del ottoservizi impiantistici i locali tec ici la ri izzazione di nali o veicolari la realizzazione di s Ibbl Ls i reti di IAD aalo i no essere 1 occupazione del suolo e non deve costituire elemento di possibile limitazione futura SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 112 5 Il Comune ha la facolt di prescrivere i criteri tecnici da osservare per la esecuzione di manufatti e di definire le linee programmatiche per l utilizzo degli spazi di sottosuolo a cui devono uniformarsi i privati ed i soggetti pubblici interessati 6 Il ripristino delle manomissioni di suolo pubblico deve sempre essere effettuato a regola d arte sp rip pristino del suolo pubblico a seguito raet si potenziamento delle reti MST goa cunicoli integrati sottoservizi programme essere di facile accesso e ispezionabilit SE mih a gt i E Ta ali man fa ac cesso Ile camerette di ispezione e i chiusini in seagi K SA Articolo 153 Volumi tecnici ed impiantistici i rete di distribuzione gli indici volumetrici e tto stradale fatte salve all utenza non s possono trovare diverse disposizioni contenute nel P R G 4 Al fine di non arrecare pregiudizio ai contesti in cui si collocano le stazioni di pompaggio e di decompressione del gas possono e
82. ECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 79 1 I membri della Commissione che vengono definitivamente prosciolti con formula piena e riconoscimento di assenza di dolo o colpa grave da imputazioni loro mosse per atti o fatti posti in essere nella qualifica hanno diritto al rimborso delle spese legali sostenute sempre che non sussista un conflitto di interessi fra la loro condotta ed il Comune SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PAG 80 PROVINCIA DI MILANO Sezione I Ambito di app 1 Tutti gli edifici oltre re a quelli gi gi i sottoposti si I di cui al D Lgs 42 2004 ubicati all interno led all esterno del centro Storico nonch in zona agricola che pr sentano carattristici C storiche a Itistiche tipologiche e specifica individuazione in sede di sat del Piano defle e R gole previsto dall aiy 19 della Legge Regionale n 12 2005 i 2 Gli clafienti tipolobici costruttivi funzionali e decorativi caratterizAti ET edifici dicu aLeomma 1 al fine della loro tutela e valorizzazione saranno vincolanti nella definizione degli error edilizi consentiti 3 La disciplina riguardante gli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente che sar contenuta del Piano delle Regole assumer forza di norm integiante e s
83. EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 36 paesaggistica ovvero di diniego della stessa acquistano efficacia una volta comunicati all interessato 2 Ad avvenuta approvazione dei piani paesaggistici ai sensi dell art 156 ovvero ai sensi dell art 143 del D Lgs 42 2004 ed al conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici ai sensi dell art 145 del medesimo d lgs 42 2004 si applicher la procedura di cui all art 146 dello stesso d lgs 42 2004 e l autorizzazione paesa istica diventer efficace dopo il decorso di 20 giorni dalla sua emanazione ALt LLL LEN AS 3 L autorizzazione pae tica sensi della 82 della legge regionale 11 03 2005 n 12 ha vali it di cinqu anni e dECorrenza dalla data di rilascio trascorsi i quali l esecuzione_dei lavori progettati deve essere sottoposta a nuova autorizzazione Qualora i lavori siano iniziati nel quinquennio l autorizzazione ai sensi dell art 46 del D TE casini si considera valida per tutta la durata degli stessi a z f presupposto degli altri 4 L autorizzazione paesaggistica HF distinto Senza i quali non pui darshg corso ai lavori titoli legittimanti i intervento edilizio Sezione VI Decadenza del titolo abilitativo i Articolo 44 i Decadenza del titolo abilitativo AEE SAL 1 L abilitazione alla esecuzione dei lavori contenuta nel hemet di cost uire o conseg ente alla presentazione della denuncia di inizio att
84. ENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 146 soggetti con difficolt motoria sensoriale e o psichica di natura permanente o temporanea dipendente da qualsiasi causa 2 Per barriera localizzativa s intende ogni ostacolo o impedimento della percezione connessi alla posizione alla forma o al colore di strutture architettoniche e dei mezzi di trasporto tali da ostacolare o limitare la vita di relazione delle persone affette da difficolt motoria sensoriale e o psichica di natura permanente o temporanea dipende nte da Mer n causa in E F jaa AF L N 1 Le norme del presente Capo IV si applicano a tutti gli edifici gli ambienti e le strutture anche di pubblica e privata che prevedano il passag gt S e li esercizi di e di cara tei settore te 1 Fermo restando quanto dai successi artt 201 e 202 le prescrizioni tecniche di cui alla Sezione presente i applicano ai fini del rilascio del permesso di costruire o quale condi di efficacia della denuncia di inizio attivit per le costruzioni nuove nonch per le costruzioni esistenti relativamente ad interventi di restauro e di risanamento conservativo di ristrutturazione edilizia e di ristrutturazione urbanistica come definiti dall articolo 5 del presente regolamento SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO
85. ENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 102 5 Le bacheche devono essere mantenute in perfetto stato di conservazione e di funzionalit Qualora non si verifichi questa condizione 1 Autorit Comunale oltre all applicazione della sanzione di cui al comma 10 ne intimer la sistemazione e in difetto la rimozione In caso di inottemperanza si provveder alla rimozione d ufficio a spese dell interessato 6 E obbligatoria la rimozione di tutte le bacheche non pi utilizzate o riferite a cessate attivit La rimozione deve essere effettuata a cura degli interessati entro 30 giorni dalla data di cessazione dell attivit Trascoi O tale termine l Autorit Comunale oltre all applic Wi uis l comma 10 ne disporr la rimozione con apposi ulteriore inerzia provveder d ufficio addebitando le Sp s 7 Le bacheche con amp sdluzione degli espositori mobili di cui al precedente comma 4 possono essere installate solo previa autorizzazione comunale da conseguire con le stesse modalit riguardanti Dn up iti di cui al precedente articolo 8 In caso di installazioni non o di installazioni difformi dall autorizzazione I Amministrazione fatte salve le altre sanzioni di cui al comma 10 proyveder ad Ordinare la rimozione delle bacheche assegnafido ut termine e in caso di finottemperanza provveder d ufficio addebitando le Pe al titolare dell attivit 9 Non
86. I MILANO PAG 193 an er p fi vc al Regolam nto Edi tt I VR XA dogsg z ae o ni HCO NAFA 1 I Regolamento Edilizio non ha una durata prestabilita L Amministrazione comunale pu ap sni qualvolta lo ritenga necessario e o oppa j amp I Do 2 Dovranng a I enti ta in vigore di nuove disposizi de iale Sui contenuti del Ito e 0 CO Articolo 247 Testi coordinati k ie e T Reg ame E D i 1 Il regolamento edi ori pu apportare a viceversa 2 In sede di modificazione e o revisione del regolamento edilizio sono possibili solo atti ricognitivi della normativa di PRG al fine di collocare correttamente nel regolamento edilizio norme impropriamente ubicate nel PRG in tal caso con i SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 194 medesimi atti di adozione e approvazione definitiva del regolamento edilizio pu essere apportata variante urbanistica nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti Sezione I Norme tra isi AO i cO A lo 24 W AR 1 La Commissione Edilizia p itui di entrata in vigore del presente regolamei e ir a fino alla sc della Giunta Comunale che ha provveduto la tua e di commissari avviene AA L elezi i secon le on ioni di cui all art TW comma 7 avv is successiva all entrata i in vigore del presente
87. ILANO PAG 53 h l inquinamento acustico ed elettromagnetico all interno ed all esterno dell impianto produttivo 1 le industrie qualificate come insalubri j le misure di contenimento energetico 3 Il decorso del termine di cui al precedente art 61 comma 7 non fa venir meno le funzioni di controllo da parte del Comune 1 Qualora sia previsto dalla disciplina e gli impianti sono collaudati da professionisti o da altri soggetti abilitati dalla normativa vigente diversi dal progettista Uell impianto re rdalmdirettore dei lavori e non collegati professionalmente i economicamente in modo diretto o indiretto all impresa che ne attestano la conformit Bilo progetto approvato l agibilit e l immediata operativit 2 AI collaudo partecipano i tecnici della struttura di cui al precedente art 59 la quale a tal fine si avvale del personale dipendente dalle Amministrazioni competenti ai sensi della normativa vigente e fatto salvo il rispetto del termine finale del procedimento L impresa chiede alla struttura di fissare la data del collaudo in un giorno compreso tra il ventesimo e il sessantesimo s ccessivo a Quello della richiesta Decorso inutilmente tale termine il collaudo pu aver luogo a cura dell impresa che n comunica le risultanze alla struttura d d cui abprecedente art 59 Ing caso di esito roska del collaudo l impresa pu iniziare I attivit produttiva amp 3 aid di pollaio
88. Interventi sulle coperture 122 Abbaini e lucesnas 123 Comignoli e fuma 124 Canali di g i 125 y 126 4 127 il 128 y 1 Sezione I Insegne cartelli pubblicitari bacheche tende art 139 Insegne e mezzi pubblicitari art 140 Ulteriori norme per le insegne nel centro storico art 141 Targhe indicatrici di attivit commerciali e di servizio SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA pag pag pag 96 98 98 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO if REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG IX art 142 Bacheche pag 100 art 143 Tende esterne pag 101 Sezione II Spazi pubblici o ad uso pubblico art 144 Disciplina del verde su aree pubbliche pag 103 art 145 Decoro degli spazi pubblici o ad uso pubblico pag 107 art 146 Chioschi cabine telefoniche edicole pag 108 art 147 Passaggi pedonali HA a call pag 108 art 148 Percorsi ciclak ni Da sita pag 108 art 149 Spazi portici A N pag 109 art 150 Occupazione d glirspa pag 109 art 151 Disciplina d uso d lso S pag 110 art 152 Reti di servizi pubbl blici pag 110 art 153 Volumi tecnici ed impiantistici pag 111 art pag 111 154 Intercapedini e griglie di aera Sezione III Spazi pri y A e p 1 f 5 Spazi cons Prospetti s art 170 Ombre ro art 171 Sporgenze art 172 Portici e A art 173 Salubrit dei terreni edificabili art 174 Disci
89. MBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 121 Sono consentite perimetrazioni dei fondi con staccionate semplici in legno costituite da paletti dell altezza massima fuori terra di cm 130 posti ad un interasse non inferiore a cm 160 e da due traversi orizzontali Tali recinzioni non necessitano di preventivo titolo edilizio abilitativo e sono soggette a sola comunicazione al Servizio Edilizia Privata del Comune 16 Nell ambito delle zone agricole sono consentite recinzioni in rete metallica h cm 130 a saga non dnf Tipre a cmi 10x10 rjalzate di gm 20 rispetto al piano di difici rurali 1 e vivai frutteti c per protezione di pozzi Mevamenti i OA tecnologici e per mettere in sicurezza i luoghi di potenziale rischio per l incolumit di persone e di animali Nelle stesse zone lesrecinzionisson o inoltre consentite lungo le strade comunali con esclusione quindi delle strade vicinali ed agrarie e pro linciali nel rispetto delle norme del codice della strada con i limiti di cui ai prece enti commi 4e5 SE dee e 17 Ferme restando l disposizioni di cui al pi presente articolo e del Codice civile il Responsabile della competente struttura comunale e o la Cominissione Edilizia possono richieder soluzioni alternative di recinzioni lin raiona di esigenze ambientali di igiene di sicurezza e di decoro f Articolo 162 Spazi inedificati 1 Le aree inedificat
90. MENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 16 f certificato di collaudo da parte dei vigili del fuoco per gli impianti termici alimentati a gasolio con potenzialit superiore a 30 000 Kcal h g certificato di prevenzione incendi di cui alla normativa vigente Legge 966 1965 secondo le procedure e le modalit di cui al D P R 12 gennaio 1998 n 37 e al D M 4 maggio 1998 oppure ricevuta rilasciata dal Comando Provinciale di Milano dell avvenuta presentazione della dichiarazione di cui all art 3 comma 5 del D P R 37 1998 ove attesti la conformit dei lavori Approvato ed il rispetto Selen scrizioni vigenti in materia ce cendio o ero opinione di attivit non soggetta ai h in caso di presenz i A uo titolo eul ati morm a Nz Ofa n dichiarazione che i DOx sono i k 1 fisrazione tedatta da tecnico abilitato sotto forma di perizie jurata con la do si attesti che le opere eseguite sono state realizzate in oca alle ae vey posizioni v genti i in materia di accessibilit e s peramente delle barriere k VEY N OUN 0 89 ell ea fatto salvo quanto ti elaborati di progetto A Relazione paesaggistica ai sensi dell art 146 commi 4 e 5 del D Lgs 42 2004 la relazione paesaggistica deve indicare al lo stato attuale del bene paesaggistico interessato SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAM
91. MUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG Sil 7 Il procedimento si conclude nel termine di cinque mesi Per le opere da sottoporre a valutazione di impatto ambientale il procedimento si conclude nel termine di nove mesi 8 Qualora i progetti presentati risultino in contrasto con lo strumento urbanistico o comunque richiedano una sua variazione si applica la disciplina dettata dall art 5 del D P R 447 1998 i con le ioni di cui all art 97 della Legge Regionale n 12 2005 1 Il procedimento amministrativo in materia di autorizzazione all insediamento di attivit produttive ha inizio presso la struttura competente con la presentazione da parte dell impresa di un unica domanda contenente ove necessario anche la richiesta del permesso di costruire corredata7dal autoce tificazione attestante la conformit dei progetti alle singole presefizioni previste dalle morme vigenti in materia Virbanistica della sicurezza Vdegli impianti della tutela sanitaria e della tutela ambientale redatte da professionisti abilitati o da Societ di professionisti e sottoserittesdai medesimi unitamente al legale rappresentante d ll i impresa Resta ferma la necessit dell acquisizione della autorizzazione nelle materiei per cui non consentita l autocettificazione quali in particolare le autorizzazioni in materia p esistico ambient le idrogeologica storico artistico e monumentale Copia della
92. N COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO escluso l uso di materiali plastici dell acciaio inox e della lamiera zincata non verniciata I canali di gronda ed i discendenti pluviali dovranno sempre avere rispettivamente sezioni semicircolari e circolari escludendosi l impiego di sezioni quadrate o rettangolari Il posizionamento e L giti dei discgadenti se deve essere rispettoso dei possibile o risulti M ihanne acque piovane potr essere ammessa la collocazione di discendenti pluviali in posizioni intermedie a condizione che si inseriscano nel disegno della facciata senza apportare alterazioni pregiudizievoli e non i di b percor architettonici o decorativi a In presenza di ci orizzontali ed in genere di elementi architettonici a rilievo il discendente pluviale ne rispetter l integrit Sagomandosi in andamento curvilineo intorno alla sezione dell elemento a rilievo rispettando in ogni caso allineamento verticale La p terminal dei discendenti pluviali collocati su pareti prospettanti sulla pubblica via dov essere posizionata sotto traccia per tre metri dall quota del marciapiede Quando ci non fosse possibile per la presenza di paramenti a faccia vista deGorazioni o altri elementi che non conse tano di procedere alla collocazione sotto traccia senza pregiudizio per la facci la la parte terminale del discendente pluviale dovr essere realizzata in ghisa per m altezza di almeno cm 150 da
93. NO AL LAMBRO PROVINCIA DI MILANO PAG REGOLAMENTO EDILIZIO 18 sei c5 rappresentazione fotografica della simulazione in loco dell opera progettata mediante paline o altro metodo di rappresentazione reale dell ingombro o fotomontaggio che ne evidenzi l inserimento nel contesto paesaggistico in relazione al tipo di intervento proposto c6 eventuale indicazione degli elementi di mitigazione e compensazione D Studi specialistici in relazione a particolari caratteristiche degli ambiti oggetto d intervento o del progetto dovranno essere effettuati eventuali approfondimenti specialistici quali b1 Indagini geologich N b2 Ricerche storiche i b3 Indagini vegetazionali In relazione alla tipologia dell interventoinprogettos per la documentazione da allegare alle istanze di autorizzazione paesaggistica si rimanda altres a quanto indicato nell abaco esemplificativo contenutonell allegato A della Deliberazione di Giunta Regionale n 8 2121 del t5 m rz 2006 pubblicata sul 3 Supplemento Straordinario al n 13 del B U R L del 31 marzo 2006 per come Sotto riportato ABACO DEGLI ELABORATI RICHIESTI IN RAPPORTO AI TIPI DI TRASFORMAZIONE Tipo di intervento ed elaborati minimi richiesti risanamento conservativo Nuovi edifici Linee elettriche aeree Opere di viabilit puntuali Opere idrauliche puntuali Opere idrauliche estese Opere di viabilit estese Attivit estrattiva di cava
94. NUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 85 2 La costruzione di nuovi comignoli deve avvenire con forme tecniche costruttive e materiali tradizionali A tal fine si considerano realizzati con carattere tradizionale i comignoli in mattoni a vista o in muratura intonacata e tinteggiata con lo stesso colore della facciata e con copertura in elementi di cotto posti secondo uno dei disegni comunemente rinvenibili negli edifici del tessuto storico 3 Nel caso di pi conisnola deve privilegiare ove DORIA il raggruppamento dei medesimi 4 Per i torrini esalat ri algono in Beniefale jle stesse norme prescritte per i comignoli dei quali de ino riproporre le fo ved i i materiali E in ogni caso vietato l impiego di Wi Fini prefabbricati in egmento fibrocemento od altro materiale estraneo alla tradizione nonch di torfihi con forma ad H di qualsiasi materiale essi siano ne cv _P _ m mere cor 7 5 Le canne fumarie devono in genere essere realizzate internamente all edificio La parte delle medesime ch fuoriesce dalha ri deve rispondere alle prescrizioni gi j per i comignoli i torrini esalatori 6 Quando mon sia k realizzare la canna fumaria internamente 4 alr edificio e si renda indispensabile procedere alla costruzione di canne fum ie sterne queste saranno ammesse quando posizionate sulla parte ter
95. RVIZIO EDILIZIA PRIVATA bd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 160 essere opportunamente dimensionato sulla base degli spazi di manovra necessari per l accostamento trasversale o laterale alla tazza W C e l accostamento al lavabo nel rispetto dei parametri minimi previsti dal D M n 236 89 Articolo 215 Simbolo di accessibilit 1 Gli spazi le sum mezzi di di trasporto gli edifici ppa e di uso pubblico in accedervi Sezione I Norme e requisiti per il risparmio energetico Articolo 216 Ambito di applicazione i 1 Le Inorme Ai cui al presente Capo V si applicano alle huove Fioni e agli interventi edilizi o impiantistici su qualsiasi tipo di costruzione esistente comprese le manutenzioni straordinarie con esclusione delle manutenzioni ordinarie J 2 Restano variare 1 1 norme sulle distanze minime tra gli edifici NI 3 Pi consunii di Logia negli edifici pubblici e ped gulunge ne sia la destinazione du uso nonch l esercizio e e la r manutenzione degli impianti sono AA Joni dalle romme tetap VI Parte II del DPR n n 380 2007 SRI Coi energetica degli alii ici 1 Gli edifici di nugva costruione quelli oggetto di ristrotturazione globale e quelli ampliati in misura superiore al 20 devono essere dotati al termine della costruzione ed a cura del costruttore di un attestato di Certificazione Energetica ai sensi dell art 6 de
96. SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 58 3 Per l applicazione delle sanzioni di cui agli articoli 31 e 34 del D P R 380 2001 le fattispecie di variazione essenziali sono indicate al successivo articolo 71 4 Per il mutamento di destinazione d uso di immobili con opere edilizie qualora in difformit dalle vigenti previsioni urbanistiche comunali si applicano le sanzioni amministrative previste per la realizzazione di opere in assenza o in difformit dal permesso di costruire ovvero in assenza 0 in difformit dalla denuncia di inizio attivit 5 Per il mutamento di comunicato ai sensi de dalle vigenti previsioni urbanistiche 19 2005 qualora in difformit othunali si e la sanzione amministrativa BD ada Coi pecuniaria pari all aument del valore venale dell immobile o sua parte oggetto di mutamento di destinazione d uso accertato in sede tecnica e comunque non inferiore a mille CULO EE i 6 Per il mutamento di destinazione ol di radi con i edilizie effettuato in assenza dell atto unilaterale d obbligo O della convenzion di cuilall art 51 comma 4 della ILr 12 2005 ove previsto 0 zin difformit dai medesimi comporta l applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria pari al doppio degli oneri di urbagtizzazione dovuti per l intervento e comunque non frferici a Mille eur
97. Simmissione Ra Sn pag 64 art 86 Pareri obbligati px tege conn ari pag 65 art 87 Altri pareri obbli QOILU A pag 65 Sezione II Casi di esclusione delp art 88 Casi di esclusione d k pag 66 Sezione III Ambito di xa art 89 Modalit di Sezione I gt Sa fi art 90 l Sezione I Funzioni e composizione art 99 Funzioni pag 71 art 100 Composizione pag 71 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG VI Sezione II Nomina e durata art 101 Nomina e designazione pag 72 art 102 Scadenza pag 72 Sezione III Casi di incompatibilit art 103 Incompatibilit e decadenza mwn m pag 72 Coses pe SESA Sezione I Competenze S P Li semo da SI art 104 Competenze della Commis pag 73 art 105 Casi di esclusione del parre pag 73 Sezione II Criteri di art 106 Criteri di va Sezione uf art 107 art 108 gt la PP a spe DE LIA SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG VII Sezione I Ambito di applicazione art 116 Ambiti di applicazione pag 79 Sezione II Criteri generali di tutela e prescrizioni di carattere edilizio art 117 Criteri generali di tutela pag 80 art 118 Prescrizioni generali di carattere edilizio pag 80 120 ture por 121
98. TIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG XI Sezione III Ulteriori disposizioni per edifici pubblici e privati aperti al pubblico art 207 Edifici pubblici o privati aperti al pubblico pag 148 Sezione IV Adeguamento funzionale degli immobili per le esigenze dei disabili art 208 Adeguamento fuel jale gli i ohi perk le igenze dei disabili a j Gal fa ne ci k4 pag 148 y E CY St i H X 07 Sezione V Norme tecnich i 2S art 209 Aree e percorsi DI wi mali pag 149 art 210 Parcheggi pag 150 art 211 Costruzioni edilizie preo a pag 150 art 212 Costruzionisedilizie prescrizioni spe he pag 154 art 213 Attrezzatur gt sz pag 156 art 214 Prescrizio a verde attrezza pag 156 art 215 ji bolo dil acc N da _ pag 158 l Dispositivi j scarico pag 166 227 Alimenta pag 167 228 pag 167 Utilizzo Sezione I Disciplina delle opere art 229 Requisiti delle costruzioni pag 168 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG XI art 230 Richiesta e consegna punti fissi pag 168 art 231 Inizio dei lavori pag 169 art 232 Disciplina del cantiere pag 170 art 233 Recinzione di cantiere e opere provvisionali pag 172 art 234 Sistemazione e bonifica delle aree edificabili
99. VINCIA DI MILANO PAG 69 1 Il Presidente fissa l ordine del giorno almeno 3 giorni prima della data della seduta 2 I progetti sono iscritti all ordine del giorno sulla base della data di presentazione dei progetti medesimi o di loro integrazioni al protocollo comunale S II Validit de oll ide isioni ezione alidit de le pEi Pin e dc CHE Srl TEE EAN io D 22 no x Si di 56 dee delle decisioni i K Aa tA E 1 Per la validit delle sedute della Commissione Edilizia occorre la presenza di almeno la met dei oto purch tra questi sia presente il Preside t O issione Edilizia si intendono validar ente as un 1 con il voto Articolo 93 Pubblicit delle sedute e nte e al n alla successiva attivit di esame e di espressione del vede alla f loro rageolta iviazione i verbali devono essere sottoscritti i e Ivvero dal V i Adal segretario e da tutti i membri presenti l 3 Il Segretario inoltre appone sui disegni di progetto la dicitura Esaminato dalla Commissione Edilizia nella seduta n del completata dalla vidimazione del Presidente e di due Commissari SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 70 Articolo 95 Sopralluogo 1 E data facolt alla Commissione edilizia di eseguire sopralluoghi qualora ritenuti utili per l espressione del Di di cui al Ti
100. VIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 75 a per interventi di manutenzione ordinaria straordinaria di consolidamento statico e di restauro conservativo che non alterino lo stato dei luoghi e l aspetto esteriore degli edifici b per interventi inerenti l esercizio dell attivit agro silvo pastorale che non comportino alterazione permanente dello stato dei luoghi con costruzioni edilizie ed altre opere civili e sempre che si tratti di attivit ed opere che non alterino l assetto idrogeologico del territorio c per il taglio colturale la forestazione la riforestazione le opere di bonifica antincendio e di conservazione da eseguirsi nel boschi e nelle foreste indicati dall art 142 con lettera g de zde S DLgs 42 2004 purch previsti ed autorizzati in base all 1ormativa ir in TO y To KAEDA 2 Il parere della Commissione altres escluso ners seguenti ulteriori casi a istanze per le quali il diniego dell autorizzazione paesaggistica sia da motivarsi esclusivamente E ragioni i giuridiche quali il titolo legittimante l istanza inidoneit urbanistica eibarc sE se b istanze per le quali il diniego CITE autoriZzazione paesaggistica sia da motivarsi per carenze a non integrate in sede istruttoria Sezione TI Criteri di valutazione Articolo 106 H Criteri di valutazione 1 La
101. a degli edifici posti dallo strumento urbanistico ed unicamente al fine I assicurare i pati di cui al precedente comma 7 95 1 DEDE di recupero ai fini abitativi dei sottotetti che incidono Su aspetto esteriore dei luoghi e degli edifici e da realizzarsi in ambiti non sottoposti a vincolo paesaggistico song soggetti all esame dell impatto Ca previsto dal Piano Territorial Paesistico Regionale Il giudizio di impatto paesistico reso dalla Commissione per il Paesaggio D WE j N 10 Con motivata Benion del Consiglio Comunale vyero aa ves il Piano delle Regole possono essere individuate parti di tefritorio comunale nonch tipol gie di edifici pb 1 de Tal TV dela estluse dall applicazione delle disposizioni di cui al C p I del Titolo IV cela 4 R n 12 2005 ee ai fini T ping dei sO40iDA esistenti La A Spazi di cantinato e souelr ieo gt 1 I piani dei fabbri ati che si A sotta del mafiiapiede sono considerati seminterrati o sotterranei secondo le seguenti definizioni a seminterrato quel locale che per parte della sua altezza si trova sotto il piano del marciapiede del fabbricato b sotterraneo quel locale che si trova completamente sotto il piano del marciapiede del fabbricato SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 143 2 I locali seminterrati e sotterranei posson
102. a materiale impermeabile liscio lavabile e resistente 17 Ogni alloggio deve essere servito da un locale o spazio di cucina il quale oltre ai SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 141 requisiti generali deve avere la superficie delle pareti attrezzate piastrellata per un altezza di almeno m 1 80 e le altre pareti se non piastrellate tinteggiate con materiale impermeabile liscio lavabile e resistente Articolo 187 Cortili capedi fai pi 0 dele OE Ei pu essere ritenuta un 14 33 elemento di miglior 0 4 quando siano carenti le condizioni di affaccio i biliare stessa ovvero quando questi esercitino una fu e dim elio orament doglie condizioni di ventilazione e raffrescamento mediante scambi radiativi olta celeste i e ed aria a scale stanze da bagno corridoi a sol za abitabi rtamento zione di chiostrine allo devono essere impermeabili muniti rat maniera tale da evitare ristagni d acqua in t aric pa to divieto ission di acque di rifiuto provenienti dalle abitazioni I locali dei sottotetti se accessori devono avere un altezza media ponderale inferiore a m 2 40 e un rapporto aeroilluminante non superiore al valore di 1 30 4 Negli edifici destinati in tutto o in parte a residenza consentito il recupero volumetrico a solo scopo residenziale del piano sottotetto esistente seco
103. a consegna o la notifica del permesso di costruire deve avvenire dopo la presentazione della quietanza di pagamento dei contributi concessori In caso di diniego prima della formale adozione del provvedimento negativo il Responsabile del Servizio ai sensi dell art 10 bis della Legge 241 90 comunica tempestivamente agli istanti i motivi che ostano all accoglimento della domanda Entro il termine 10 giorni dal ricevimento della comunicazione gli istanti hanno il diritto di presentare per iscritto ile loro osservazioni eventualmente corredate da documenti La com nica ione di cui sopra interrompe termini per concludere il procedimento che iniZiano fov nientela deborri dalla data di presentazioni delle osservazioni o in gt enz fel termine dei 10 giorni Dell eventuale mancato ccoglimento di tali oss vazioni data ragione nella motivazioni del provvedimento nale e Il provvedimento conclusivo del procedimento di permesso di costruire deve dar conto delle eventuali osservazioni peryenute dai controint ressati ai sensi dell art 10 comma 1 lett b della legge n 241 199 erdeve altr s essere comunicato agli stessi conty interes ati che hanno presentaig osservazioni i L infruttuosa deco del termine di cui Sa comma 1 BL presupposto per la richiestazdi intervento sostitutivo attivabile secondo le Rece previste dall art 39 della legge regionale n 12 2005 i Articolo 35 Aut
104. a impegnata dai lavori e comunque adottare gli opportuni accorgimenti tecnici al fine di assicurare in ogni situazione la pubblica incolumit e la tutela dei pubblici servizi a tal fine si dovr ottenere esplicito nulla osta dagli enti esercenti le condutture ed i cavi aerei e sotterranei interessati 2 In ogni caso devono essere adottati tutti gli accorgimenti atti a salvaguardare l incolumit pubblica adi assicurare il putplied t transito e ad evitare la formazione di ristagni d acqua a LA i Zi oni provvisorie Tiomsdefono aprirsi verso l esterno e noin Corso Le porte ricavate nelle ri 4 Gli angoli sporgenti dalia recinzioni 0 di altre strutture di cantiere devono essere segnalate sia durante il giorno che durante la notte secondo le prescrizioni contenute nel Codice della strali ner Telativi eee attuativi n S Le recinzioni provvisorie devono Bce asp lto decoroso fse alte almeno 2 metri e risultare non trasparenti nelle parti visi bilia da vie e spazi pubblici GIS il RC NI i 6 L autorizzazione alla realizzazione delle recinzioni provYisorie Ri c fitiere ed alla posa di strutture provvisionali di cantiere si considera compresa nel boy vedimento abilitativo all esercizio dell attivit edilizia cui il cantiere si riferisce aJ 7 Il titolare del permesso di costruire o della denuncia dil inizio attivit ovvero il titolare odegale rappresentante dell impresa esecutrice d
105. a quota di imposta dell aggetto di gronda Salvo quanto attiene la sistemazione di cui alla lettera c del precedente comma 3 i cavi visibili dall esterno dovranno essere dipinti nello stesso colore della facciata o dell elemento decorativo che li nasconde In ogni caso i cavi dovrani gar rarantire ili i rigoros murali di decorazi i Edi te timonianzar i valore St goa s SE Arti ICA G Zon o Anie amp A MUEG Ara o rispetto di eventuali pitture e artistico in genere pio Ove compatibile con le specifiche norme vigenti in materia le condutture di acqua gas e simili devono e ere visibili all esterno gt di tubazioni esterne alla izione non visibile dalla Qualora ci non ri muratura s facci della faccia ar do Articolo 133 Contatori na apposita nicchia necessarie allo SI p amente la uno sportello a filo della facciata S i E Lo sportello dovr essere di m te ore e forma di da riprendere colori caratteri e linee del tratto di facciata nel quale posizionato armonizzandosi con la medesima e comportando la minore alterazione possibile Articolo 134 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO lt del portone gi nella stessa posizione adattata per PAG 93 Campanelli citofoni cassette postali L apposizione di campanelli citofoni
106. abbricati e dai cigli stradali fatta salva la prevalente disciplina eventualmente contenuta nelle N T A del P R G A s dii i PSE a a sio pubblico oltre m 1 50 e 4 Balconi e pensiline H eventuale marciapiede debbono essere arret KEDA 1 Le pavimentazioni api ci 3 bblici passaggi anche di propriet privata E ss re eseguite ateriale resistente ed antisdrucciglevole Tido munale nel caso di IAA v p jli sol odi lam ade ar Sui p ON PAID asi di Pil cati vono prevederc An fognatura al fing di Pi c 5 Ya SI T 3 gt a i reali zati su area privata si are le acque piovane in le murature degli edifici Salubrit dei terreni edificabili 1 E vietato realizzare nuove costruzioni su terreni che siano stati utilizzati come deposito di immondizie di letame o di altro materiale insalubre che abbia potuto comunque inquinare il suolo se non dopo aver completamente risanato il sottosuolo SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO E REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO 11 12 13 PAG 128 corrispondente L avvenuto risanamento deve essere certificato dall autorit competente in materia igienico sanitaria previa acquisizione della documentazione e dei pareri tecnici ritenuti necessari Il terreno di un cimitero del quale sia stata deliberata la soppression
107. aesaggistica esplica comunque pienamente i propri effetti anche durante la pendenza del termine di 60 giorni assegnato ai competenti organismi ministeriali per il controllo di legittimit Tuttavia in caso di esercizio del potere di annullamento ministeriale previsto dal citato art 159 comma 3 del d lgs 42 2004 l autorizzazione paesaggistica viene meno sin dal momento del rilascio e gli eventuali interventi gi realizzati previo titolo edilizio in conformit della stessa risulteranno abusivi e sopper all irrogazione delle sanzioni di legge i i n 5 Ad avvenuta approv degli strumenti urban articolo sono sostituiti c 6 In caso di diniego dell autorizzazione SA prima della formale adozione del provvedimento negativo il Responsabile del Servizio ai sensi dell art 10 bis della legge 241 90 comunica preventivamente agli ist inti i motivi che ostano all accoglimento della domanda Entro il termine di 10 giorni dal ricevimento di tale comunicazione gli istanti possono presentare per iscritto oss rvazioni di cui si dovr feflere conto nel provvedimento finale I termini i per la conclusione del procedimento sono interrotti dalla suddetta comunicazione e iniziano nuovamente a decorrere dalla data di presentazione delle osservazioni o in malicanza dallo scadere dei 10 giorti 7 Decorso inutilmente il termine di cui al comma 1 gli int ressati entro i successivi trenta giorni ai sensi dell art 86
108. ali destinati ad uNe RENI b locali aperti al p bblico ie c locali destinati ada e locali per spettac 2 Nei bagni ciechi dovra aa pa aventi valori minimi di progetto di 6 volumi per ora in caso di aerazione continua e di 12 volumi per ora in caso di aerazione discontinua 3 Per gli edifici nuo l installazione di one globale prescritta amento meccanico che pe A residenziale si essere ricava NI A Articolo 181 Illuminazione naturale X 10 c sistemi e K 5 Possono usufruire della sola ill minazione artificiale i locali di servizio bagni secondari posti di cottura spogliatoi ripostigli guardaroba lavanderie ecc 6 In tutti gli spazi di abitazione deve essere assicurata la visione verso l esterno Tale visione deve comprendere sia l ambiente circostante che la volta celeste SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 137 7 La superficie aeroilluminante riferita alla superficie finestrata apribile non dovr essere inferiore al 12 5 1 8 della superficie del pavimento dello spazio abitativo 8 Per superficie illuminante utile si intende la superficie totale dell apertura finestrata verticale misurata in luce architettonica vuoto di progetto detratta la eventuale porzione posta entro un altezza di m 0 60 VI dal pavimento del locale pi
109. ampiezza dell intervento dell immobile oggetto d intervento con piante destinazioni d uso pr spetti sezioni significative ed eventuali particolari tipologici 2 tavole grafiche di progetto quotate in scala 1 100 di 200 0 k gge in relazione all ampiezza dell intervento con D piante di tatti i piani e della copertura con indlicate led ra utili le N destinazioni di Uso der singoli socali dei vani decessori dei rapporti aerdilluminanti degli ingombil degli appaffecchi sanitari della dislocazione dei pluvialide degli scarichi nonch le canfie fifmarie glivesalatotivecc piant delle Ar SURE e Sepe con relativa destinazione e delle aree a I parcheggio 7 _ wa A 2 prospetti r lativi ad ogni lato dell edificio on i Eaenti alle sagome degli edifici contigui e con indicazione d lijaltezza dell edificio misurata in conformit falle norme di P R G i 3 sezioni significative Almeno due di Chi una sul vano scala ove esistente con indicazione delle altezze nette dei piani dei parapetti e delle aperture con indicazione degli aggetti degli sporti e dell altezza totale dell edificio misurata in conformit alle norme di P R G 4 profili longitudinali e trasversali del terreno con indicazione delle quote attuali e di progetto e con evidenziati gli sbancamenti ed i riporti SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO
110. are dovuto commisurato alla eventuale maggior somma determinat in relazione alla nuova destinazione rispetto a quella che sarebbe dovuta per la destiraZiione pregedentee alla quota dovuta per le opere relative ad edifici esistenti determinata con le modalit di cui ai commi 8 e 9 13 L ammontare dell eventuale maggior somma va sempre riferito ai valori stabiliti dal comune alla data del rilascio del permesso di costruire ovvero di presentazione della denuncia di inizio attivit SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 42 14 Nel contributo richiesto per gli oneri di urbanizzazione non sono comprese le tariffe e gli altri diritti eventualmente richiesti anche in misura forfettaria per l allacciamento alle reti elettriche telefoniche e del gas e ad ogni altro servizio pubblico dei quali sia gi dotata la zona interessata dall intervento 15 Il contributo dovuto per le opere di urbanizzazione primaria e secondaria relativamente ad edifici compresi in piani di zona redatti a norma della legge 18 aprile 1962 n 167 Disposizioni per favotire 1 acquisi ione di aree fabbricabili per l edilizia economica e popolare determinato imzsede di formazione dei programmi pluriennali pr i legge 22 ottobre 1971 n 865 Programmi e coordi iale pubblica norme sulla espropriazione per pubblica uti ilit m difiche ed f l
111. azione del normativa per il sup 77 4 D P R 380 2001 q dichiarazione che l intervento rientra o non rientra nell obbligo di nomina del Coordinatore per la sicurezza nonch che rientra o non rientra nell obbligo della notifica preliminare all AS de el Direzione Provinciale del Lavoro ai sensi del D Lgs 494 1996 3 gt a r calcolo del contributo concessorio ode dovuto firmato da un progettista abilit to e controfirmato dal richiedente allegando tab ex D M 510 05 1977 per nuove costruzioni ampliamenti ovvero computo metrico estimativo per interventi di ristrutturazione i s assunzione di impegno per la esecuzione delle pere di banizzazione eventualmente Garenti D t dichiarazione impegnativa di assunzione di responsabilit in ordine al rispetto di tutte le norme igienico sanitarie del Regolamento d Igigne u modello ISTAT debitamente compilato e firmato sola per apa nti e nuove pioni Sezione IV Indice dei capitoli della relazione illustrativa degli allegati di calcolo x gr gt Y Relazio illustrati i rod progett di Spera edilizia significativa level essere A da un relazione tecnico illustrativa contenente gli elementi descrit ttivicidonei a consentire la piena comprensione del progett ela Verifica del ispetto delle disposizioni normative nonch ad illuso i calcoli planif lifetrici cali livelli di prestazioni di comfort attesi ig
112. banizzazione potfanno essere filizzati per finanziare i i costi di E i di VGA misure T mitigafive o compensative i AR SV Sl P i d desto oneri di wni azione 1 A scomputo totale o maie del Phrribul rai vo agli oneri di urbanizzazione gli interessati possono essere autorizzati a r alizzare direttamente una o pi opere di urbanizzazione primaria o secondaria nel rispetto dell articolo 32 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n 163 Codice dei contratti pubblici relativi a lavori servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004 17 CE e 2004 18 CE SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 43 2 Non possono essere oggetto di scomputo le opere espressamente riservate nel programma triennale delle opere pubbliche alla realizzazione diretta da parte del comune 3 Qualora venga richiesto di procedere alla realizzazione o all adeguamento delle opere di urbanizzazione a scomputo della quota degli oneri dovuti dovr essere prodotto prima del rilascio del permesso di costruire od insieme alla presentazione della denuncia di inizio ttivit i idoneo fatto di bbligo con allegata la comi a di che preveda M into delle op re come indicato al co b l impegno a cedere al Comune alizzate con spese legali e fiscali a carico del cessionario 4 All atto d obbligo di a la relazione des che saranno i
113. biliari o parti di esse la cui superficie lorda di pavimento non sia superiore a centocinquanta metri quadrati per i quali la comunicazione non dovuta Sono fatte salve le previsioni dell articolo 20 comma 1 del d lgs 42 2004 in ordine alle limitazioni delle destinazioni d uso dei beni culturali nei dieci anni successivi Costruzione nella misura rminata con riferimento al 2 Qualora la destinazione egu idr sia vanat Potito all ultimazione dei la Voti dovuto ile a E On Con o senza esecuzione di opere si rimanda alla disciplina di cui alla Parte II Titolo I Capo VI della Legge Regionale 11 marzo 2005 n tite jlo pero presentare istanza di permesso uire ha facolt rm i iyame te e i gli stessi interventi di trasformazio e urbani ti ajed edilizia ata facolt e te essi to di presentare denuncia di inizio attivit per arianti che on incidano i i rba listici e sulle volumetrie che non mo difichi fio Tad esti nazione i gt non Violino le o di interyenti assentiti in forza di permesso d costruire si par dic ae di ultim A Ji 1 Il permesso di j gt esclusivamente per edifici e pianti resse pubblico previa deliberazione del Consiglio comunale e Senza necessit di preventivo nulla osta regionale SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 7 2 La deroga nel ris
114. carta semplice da trasmettere al Servizio Edilizia Privata del Comune 12 In caso di accertata violazione alle norme del presente articolo verr applicata una sanzione pari a a 100 00 per li ina b 50 00 per il i o invio 4 della E epici set di SI gmmi 9 e 10 at fs C e3 1 L installazione di bacheche sui fronti degli edifici prospettanti la pubblica via o spazi di uso pubbli sentita nei seguenti casi e limiti ntita la posa di bacheche c pet l Pubblic Amministr nella cui sede e nei Ma agro di y giore frequentazione consentita la posa di bacheche pers ILS di gt finalit di pubblicizzazioni relative ai uni d is ituto fa a DO artiti p pettive sedi q1 J se 7 a la posa di bache delle dimensioni massi Koc ziq ni di volontariato G culturali per le qu apertura ingresso af di androni o digyerrin ata nello spe e murati urano all intemo della D 3 Le bacheche devono erealizz te in legno lt lo verniciato in armonia con i colori della faccia fusione di odizzazione ed evitando lt 4 In alternativa alle bacheche possono essere utilizzati degli espositori mobili realizzati in profilati di ferro da collocare sul suolo privato o previa autorizzazione all occupazione del suolo e solo nelle zone pedonali sul suolo pubblico SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAM
115. caso in cui si dovessero prevedere due o pi passi carrai la distanza minima da rispettarsi non deve e a peii a m 2 LELE f gt SE y Y mod 8 Gli accessi carrai esistenti pos y tuttavia nel caso di ristrutturazioni ampliamenti demolizioni e nuove diao degli edifici di cui ere adeguati alla presente norma Cal 9 I cancelli o porte posso esserest iti se danno su pubblica Articolo 156 Strade private abitative devono avere tato nella mezzeria della carreggiata non inferiore a m 7 50 e se ci eche devono terminare in uno spazio di manovra tale da consentire l agevole inversione di marcia degli autoveicoli 4 Le strade private a servizio di residenze con una sola unit abitativa devono avere larghezza minima di m 3 50 e raggio di curvatura misurato nella mezzeria della carreggiata non inferiore a m 6 75 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 115 5 Le strade private a servizio di insediamenti produttivi e commerciali devono avere larghezza minima di m 4 00 nel caso di un unico senso di marcia e di m 7 00 nel caso di doppio senso di marcia e raggio di curvatura misurato nella mezzeria della carreggiata non inferiore a m 10 00 e se cieche devono terminare in uno spazio di manovra tale da consentire l agevole inversione di marcia degli autoveicoli e dei veicoli da trasporto sq fi he pe
116. cui sopra l interessato dovr inoltre provveder a lai regolarizzazior ne dell Niepgento urgente nei modi en i termini prescritti dai commi precedenti i 5 Al Nae dei lavori di manomissione del suolo pu bbli il titolare dell Autorizzazione tenuto ad avvisare tempestivamente l Amministrazione Comunale per mezzo di comunicazione scritta la Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione deve essere effettuato sopralluogo da parte della competente struttura comlnale alla presenza del soggetto titolare dell Autorizzazione o di suo delegato al fineadi Verificare la regolarit e la correttezza dei lavori di ripristino effettuati In caso di esito negativo della verifica l Amministrazione Comunale A ordinare al soggetto inadempiente l esecuzione dei lavori necessari Che dowranno essere eseguiti entro il tetmine che verr prescritto ovvero potr ordimarne l esecuzione d ufficio co addebito delle spese al soggetto titolare della Autorizzazione In tale caso l Antministrazione Comunale provveder alla escussione della garanzia prestata detra ndo il cesto dell intervento c o dall importo dellaCauzione _In Ccaso di esito positivo della verifica il Titolare dell Autorizzazione dovr 4 proyyedere a proprieCure spese alla manutenzione del suolo pubblicomanomesso p r un periodo di mesi i sei dalla data dell effettuazione della Visita ispettiva La cauzione prestata ar garanzia verr restit
117. definito snelle componenti tipologiche e di destinazione diuso nelle masse e nelle altezze delle costruzioni il progetto dovr contenere altres le indicazioni relative agli s jazi riservati ad opere ed impianti di interesse pubblico b di usg 0 pubblico no h gli edifici destinati a demolizione o ricostruzione Ovvero soggetti a restauro e risanamento conservativo cd a ristrutturazione edilizia j bblici e sezioni progressive dificio in diretta relazione con b7 Profil regolatori verso gli spazi pubblici almeno in sala l 500 b8 Relazione di previsione di massima delle spese occorrenti per ME cuisizione d lle aree e per le sistemazioni generali necessarie per l attuazion del piano b9 Ner caso di piano di recupero di iniziativa privat deve essere allegato lo schema di convenzione con i contenuti di cui agli atticoli 3rei4 della Legge 165 1967 e di cui all art 46 della Legge Regionale ji marzo 2005 n 12 per i come aparato all art 49 del presente regolamento i 2 Ner Taso di aree dichiarate sismiche deve essere allegato xche i parere della comp tente Sezione provinciale del genio civile a norma dell art 13 della Legge 02 febbraio g ni PA di Nel Caso Do NI Eos a vincolo ic dpogeole gieod ve eSs re allegata la relazione geologica particolareggiata comprovante I ammissibilit dell intervento e J Contenefite L pyenda condizioni alle quali p interve to dovr ess
118. deve essere utilizzabile anche da persone a ridotte o impedite capacit fisighe tale zona deve garantire le seguenti prestazioni minime essere raggiungibile yreferibilmenite m diante un percorso continuo e raccordato con rampe o media sc nsor in alterndtiva djun percorso con scale essere dotata di stalli li ri riservati per le person tilizzanti sedie a rotelle in un rogni quattr cento 0 f azione di quattrocento posti ES gli stalli liberi riservati alle persone con difficolt di deambulazione devono essere di facile accesso ricavati tra le file dei posti e lo stallo su pavimento orizzontale devonoravere screen lammanovra e lo stanziamento di una carrozzina r PTr gt l nelle nuove costruzioni e ove possibile aai interve ti successivi deve essere prevista se realizzati l accessibilit al palco e l ad uamento gi almeno un camerino spogliatoio anche per persone i in carrozzina 3 x y 4 Localipubblici All interno dei locali di servizio pubblico o aperti al pubblico la disposizione e le caratteristiche degli arredi dovranno garantire la possibilit di utilizzo movimento anche a persone in tarrozzina ed in particolare dovranno essere garantite le seguenti prestazioni minimei all interno di banche uffici amministrativi supermercati ecc ibanconi i piani di appoggio utilizzati per le normali operazioni dal pubblico devrafino essere predisposti in modo che almen
119. di esecuzione dei lavori anche in ordine alla differimento degli interventi Per integyenti interessanti strade di maggiore intensit di traffico potr essere prescritto b di tecniche epror y 10 I lavorig di ripristino N cora anch l eventuale segnaletica orizzontale e verticale danneggiata da eseguirsi con il materiali e le modalit prescritte dall Amininistrazione Comunale che potr cMundu fare eseguire i lavori da propria impresa incaricata con addebito dei tosti al Soggetto titolare dell Autorizzazione 11 Il Soggetto titolar dell Autorizzazione e la ditta esecuttice dei lavori sono unici responsabili in ordine a danni di qualsiasi natura relativi a fatti dolosi o colposi che possano derivare a persone o cose sia durante l esecuzione d i lavori che dopo l ultimazione degli stessi Tali soggetti sono in particolare responsabili di eventuali danni prodotti a tubazioni cavi condutture vegetazione aiuole Chiusini saracinesche caditoie cordoli e a eventuali altri manufatti di propriet pubblica o privata TEN Sezione Unificazione grafica 0 gt Articolo 2424 Modalit edi tappres itazione grafica 1 AI fine di rendere pi facile l identificazione degli elementi di progetto la loro confrontabilit nonch la verifica del rispetto delle norme del presente regolamento gli elaborati grafici devono essere redatti seguendo modalit unitarie di rappresentazione Tali
120. di pres ia alla sicurezza popia o b IO o degli impianti Ni e uz _b pfesenza di Sistemi blbduttivi c con utilizzo di do ag PR FA ssgfize di personale portatore di hand Py A A i N dig gt 3 M ffini del Fi astio del titolo edilizi Biliaivo da cui ai commi Pkedenti l estensore del progetto Falerna a motivare s doc Ume itare e sottoscrivere sotto la propria responsabilit quanto i ivi previsto fi tilasci del titolo edilizio abilitativo pu comunque ess re subofdinato all adozione di soluzighi tecniche alternative alle prescrizioni di chi alla Sezione V del presente Capo IV idonee a garantire l uso dell immobile secondo le finalit delle pres nti norme Articolo 204 Variazione della destinazione d uso degli immobili SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 149 1 Ove possa essere assentita ricorrendone i presupposti di compatibilit con la disciplina urbanistica vigente la modifica di destinazione d uso di immobili finalizzata ad un utilizzo di carattere collettivo il rilascio del titolo edilizio abilitativo subordinato all accertamento del possesso da parte dell immobile delle caratteristiche previste nella Sezione V del presente Capo IV per gli edifici destinati ad uso collettivo 1 Per dimostrare la conformit dei progetti kai alla normativa vigente in materia di eliminazione e su
121. di prof ssionisti frati quali dovr scegliere il collaudatore art 67 comma j BPR R 380 2001 Sd vesfe estituisce al costruttore all atto Z e della relazione con WESA SESTO l attestazione dell avvenuto deposito Ta 6 Le varianti al progetto originario riferite ad opere di conglomerato cementizio armato normale e eda struttura metallica devono essere denunciate anch esse prima di dare inizio alla Toro esecuzione al Selvizio Edilizia Privata del Comune secondo la Stesse modalit previste per A denuncia Da 7 A struttu Pimak entro il termine Misia giorni il direttore dei lavori deve depositare presso il Servizio Edilizia Privata del Comun una relazione redatta in triplice copia sull adempimento degli obblighi stabiliti dalla normativa vigente esponendo a i certificati delle prove sui materiali impiegati emessi da laboratori di cui all articolo 59 del DPR 380 2001 i b per le opere in conglomerato armato precompresso ogni indicazione inerente alla tesatura dei cavi ed ai sistemi di messa in coazione i Fesito delle eventuali prove di carico allegando le Copie dei relativi erbali gt firniate per copi conforme g Il Servizio Edilizi Privata del Comune restituisce al direttore A fori all atto Stesso della ge ione una copia della relazione con l attestazione gey enuto deposito PO Il daue Ri Pori Consegna n n la afond Unitamente fera restante documentazione s 4
122. di tronchi di fognatura che rimangono inutilizzati d all impegno di sistemare e recingere adeguatamente il terreno e all impegno di protegaptd operare eventuale pi ono arboreo delle polveri al livello di nt alla nl SF del personale e alle eventuali opere di bonifica ESSA x m L autorizzazione di demolizione per immobili comunque soggetti a tutela di cui al D lgs 42 2004 subordin ita all eventuale G prev lentivo nulla osta delle competenti autori i Nel caso di demolizione parziale dovranno essere salvaguard te la Stabilit l uso er atg estetico della residua parte della costruzione Nellefoperazioni di trasporto dei materiali provenienti da scavi A demolizioni deve essere evitato ogni imbrattamento del suolo pubblico In caso di eventuali disperdimenti di materialilungo il percorso su aree pubbliche l esecutore dei lavori dovr a su cura e spese provvedere immediatamente alla relativa pulizia ferma restando la facolt dell Amministrazione Comunale di ordinare l adozione di eventuali accorgimenti tecnici atti ad evitare tali gg enienti i Nere casi in cui lel operazioni di trasporto di materiali siano in numero rilevante o comportino comunque pregiudizio alle condizioni di sicurezza del traffico lt Amministrazione Comunale potr prescrivere particb lat orari e percorsi per se P ETAN eN stessi cer ds gt aso di inosservanza anche i degli impe
123. e hsi r erarsi parte fte del dise i ere dei fi iper la Fdel D lgs 0 consentiti tenuto Conto del izia previa deliberazione devono essere installate i in prossif it delPingresso al piano terra dei locali alle cui attivit si riferiscono con la sola eccezione per gli esercizi che si trovano in posizione defilata rispetto alla viabilit principale di esporre in aggiunta alla propria insegna di esercizio un indicatore direzionale che potr essere posto esclusivamente nel punto stabilito dall Amministrazione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 98 5 Per le attivit ubicate ai piani superiori le insegne di esercizio devono essere collocate accanto al portone sotto forma di targa non luminosa secondo le indicazioni di cui al successivo articolo 141 ed ai piani superiori sono consentite sulle superfici vetrate delle relative finestre insegne con caratteri diretti a stampa o dipinti con vetrofanie In presenza di pi attivit da segnalare ai piani superiori la relativa segnaletica deve essere Japeuppata in una appositi ed omogenea struttura informativa d Cc n 6 L illuminazione dell hegi ov cofisendta A a realizzata nel rispetto della legge regionale 17 Ito di attuazione 7 Il rilascio dei provvedi R autorizzativi perda installazione di insegne mezzi pubblicitari affissioni in genere i
124. e smaltimento rifiuti Manutenzione restauro Cartelli e altri mezzi pubblicitari Ristrutturaz e ampliamenti A RELAZIONE PAESAGGISTICA s hi G no CO O am NW Inquadfament territoriale i GTI corografia aerofotogrammetria P one con generale con indic s Roe aR zione cafatteripaesaggistici se esistenti SM A A A dix 3 Piano quotato V AT elmmlde Petb o be oleole 4 Rilievo dello statodi fatto 5 Documentazio e fotografita C PROGETTO D S Rintra con inserimento UUTITTIIT ambientale evidenziazione caratteri estetici 2 Sezioniambiemi Tel elle hle 3 Piante prospetti sezoni elelelelel elo SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 19 NES dei materiali d impiego NE eventuali particolari costruttivi 5 Simulazione fotografica Eventuale indicazione degli elementi di mitigazione e compensazione Articolo 25 y F nie CRIE ATA 1 A corredo delle propo allegati i seguenti docum di Giunta Regionale n 6 30267 del 25 me 1997 in B U RLL n 35 del 25 agosto 1997 supplemento ordinario A Piani attuativi ih aree gt libere i al Relazione cifca i Caratteri e Wentitiy dell intervento da cui risulti la dimostrazione della conformit dell intervento previsto con le disposizioni dellg strumento urbanist
125. e del Consiglio Comunale si applica quanto previsto dall articolo 13 commi da 4 a 12 della legge regionale 11 marzo 2005 n 12 6 L infruttuosa decorrenza del termine posto dal comma l per l adozione del piano attuativo costituisce presupposto per la richiesta di inter vento sostitutivo eserci ifato dalla Regione ovvero dalle Province a 7 Il potere d intervento s t ese sp ttivo p lano territoriale provinciale far tempo dall efficacia pi 8 Al fine di attivare il iosa di cui ti al comma 7 chi ha presentato il piano attuativo verificata l inerzia comunale pu con atto ggi cato o trasmesso in plico raccomandato con avviso di ricevimento intimare al comune di provvedere nel termine di quindici giorni dal ric vimento della richiesta NRE 9 Decorso infruttuosamente il i previsto dal co 8 chi ha presentato il piano attuativo I al dirigente della competente struttura regionale o provincialesistanzalper la nomina di un commissario ad acta il dirigente provvede sulla richiesta nel termine di quindici giorni dal ricevimento dell ist nza invitando il comune ad assumere il provvedimento conclusivo del procedimento di adozione d l piano attuativo entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione stessa che si intende quale avvio del procedimento sostitutivo ai sensi dell articolo7 della legge 7 agosto 1990 n 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e
126. e di cui al presente articolo si applicano le sanzioni indicate al comma 14 del precedente articolo 139 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 100 Articolo 141 Targhe indicatrici di attivit commerciali e di servizio 1 Le targhe indicatrici di attivit commerciali e di servizio dovranno per dimensioni e materiali essere congruenti alle caratteristiche della facciata senza nascondere o danneggiare gli elementi architettonici deep epici 2 Le dimensioni delle hi 30 di base e cm 20 distanziatori che le stacchi ordro esere Romena fille misure massime di cm ezza dovranno lt Montate su appositi sostegni lie dal pin Mo della facciata di 2 3 cm 3 Nelle facciate con fazioni modulari Tuit scanalature orizzontali ecc le dimensioni delle targhe dovranno obbligatoriamente non essere superiori a quelle del modulo o dell u nit minima che forma la decorazione n orizzontale pid al paramento lt a lato d i varco miario al piano terra Al 5 Quando a lato di uho stesso varco di ingresso al piano tefra sid nec ssatio apporre pi di una targa p r esercizi diversi fatto obbligo di aggregare le singole targhe inserendole in un binario verticale 2 6 Non sono fimmess l anno apposte sulle inferriate delle Mestre e non consentito alcun pes di fonte luminosa ni 7 Sand a
127. e l eventuale passaggio del gas agli ambienti soprastanti dello stesso edificio vespaio aerato aerazione naturale del locale pellicole speciali ecc in modo che la concentrazione del suddetto gas risulti inferiore ai limiti consigliati dalle Raccomandazioni Europee recepiti e DR attraverso il monitoraggio effettuato dall Ente p eri f A j F f 1 L utilizzo della ventilazione naturale pu essere considerato elemento sufficiente in relazione all ottenimento di idonee condizioni di qualit dell aria 2 Le modalit con d relazionarsi al tipo ed al numero dis i i azione pologie di apertura degli infissi i sa si zioni di x I i Lp ione primaria per unit abitativa nonch en S nit abitativa medesima cchiya fiamma libe RA _ e 1y JP E non inferiore ad 1 8 ed accessori ono usufruire di aerazione naturale diretta Le finestre di detti locali devono prospettare direttamente su spazi liberi o su cortili nel rispetto dei rapporti aeroilluminanti richiesti dal Regolamento d Igiene SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 136 Articolo 180 Ventilazione attivata 1 In sostituzione della ventilazione naturale ammessa quella di tipo attivato con sistemi permanenti di estrazione meccanica dell aria nel rispetto della normativa tecnica ed igienico sanitaria nei seguenti casi a loc
128. e non possono essere lasciate in stato di abbandono ma devono essere soggette a manutenzione periodica assicurando gli aspa di decoro urbano da part di enti o d i soggetti proprietari 2 aa EE TEAN gli edifici o parti di essi i mant o situs analoghe in disuso he determi ano o che possono determinare grave situazione igienico __ sanitaria devono essere adeguatamente recintati e sottoposti ad interventi periodici 7 di pulizia c rad fv rde se necessario di disinfestazione odi derattizzazione s sia neLeaso di una j A sia in caso di demolizione 3 In Caso di inottempefeinza alle disposizioni de precedenti commi pu essere ordinata previa diffida o Tescciiziones degli poi interventi in danno del contravventore gif s gt T Vi fas A Wi Po A lo 4 La recinzione diftali aree deve essere realizzata con strutture che ne consentano la visibilit 5 Gli ambiti di cava i quali devono essere racchiusi con recinto per l intero loro perimetro sono disciplinati dai provvedimenti che ne consentono l attivit SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 122 Articolo 163 Sistemazioni esterne ai fabbricati 1 Le sistemazioni esterne ai fabbricati compresa l illuminazione artificiale costituiscono parte integrante del progetto edilizio e come tali sono vincolanti ai fini della ultimazione delle opere
129. e non pu essere destinato ad altro uso ge pro PLS da E inumazione che vi si rinvengono de cimitero _esseri depo ci Il ossario comune del nuovo e Voi OnO amp ilizie umido o soggetto ocedere preventivamente ondi fino alla completa bonifica dellterrenc l de siasi terreno azi ni e le I pavimenti depl b continui ti Qualora i locali abitabili risultino zia i sotto della quota del terreno circostante a sistemazione avven a deve essere prevista un intercapedine aerata che circondi detti locali per tutta la parte interrata L intercapedine deve avere una cunetta pi bassa del piano di calpestio dei locali abitabili e larghezza pari ad un terzo della sua altezza SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO 13 16 17 18 REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 129 14 Le griglie di aerazione delle intercapedini o pozzi luce eventualmente aperte sul marciapiede debbono presentare resistenza alle ruote di un automezzo e debbono avere caratteristiche tali da non costituire pericolo per i pedoni Per i locali non abitabili posti a livello del terreno o seminterrati ammessa la costruzione su vespaio aerato di ciottoli pi m y g Hy y 3 SI RI ibili o 0 on deve cedek i meabilizzati con materiali Vitare qualsiasi ristagno di colarsmodo tutti i punti piane su tutto l
130. e previsioni contenute nei piani attuativi e loro varianti hanno carattere vincolante e producono effetti diretti sul regime giuridico dei suoli SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 10 Articolo 14 Certificati di agibilit 1 Sono legittimati a chiedere il rilascio del certificato di agibilit tutti i soggetti intestatari dei provvedimenti abilitativi di cui ai precedenti articoli o comunque legittimati alla realizzazione di opere per le quali sia richiesta tale certificazione di conformit alla normativa igienico Sanitaria pi Fi Ba Li si PA y RENN Sezione II aa til 1 La domanda di comunale ovvero la competente struttura ico per l edilizia deve vitti LA ola specifico atto delibera AY d Ps e codice fiscale del proget con indic f N i idine o del a Adli estremi N p gpriet arid quali ri g 2 La domanda deve riportare l el nco dett gliato dei documenti e degli elaborati allegati Articolo 16 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 11 Domanda di voltura 1 Nell ipotesi di trasferimento del permesso di costruire i successori o gli eventuali aventi causa possono chiedere che il permesso di costruire sia intestato agli stessi
131. e pu esserne fatto Tale aient dopo apposita vidimazione da parte della struttura competente che ne verifica la completezza formale viene restituito al proprietario dell immobile insieme al Certificato d uso richiesto del quale costituisce n allegato li A 3 Sul reno il direttore dei lavori deve annotare le informazioni di tipo identifiGativo progettuale strutturale impiantistico relative all edificio in modo da rappresentare Un quadro conoscitivo sulle caratteristiche tecniche della costruzione e sulle modificazioni apportate alla stessa rispetto lalla sua configurazione originaria con patticolare riferimento alle compone fi sanag funzionali ed PORRI y H BR costituisce id Bdentazione obbligatori ci Produrre Pv casardi richiesta di nuove autorizzazioni o certificazioni di competenza Omunale relative all inter fabbricato o singole parti dello stesso che OA essere rilasciate solo dopo la Il libretto anche in assia Pig meN enti sul Mito o di richiesta di autorizzazioni e Certificazioni deve essere comunque aggiornato con cadenza decennale dall ultima annotazione e deve indicare lo stato di conservazione del fabbricato Alle annotazioni relative a nuove autorizzazioni o certificazioni di competenza comunale procede il direttore dei lavori per le annotazioni periodiche possono essere incaricati uno o pi tecnici iscritti nei rispettivi Ordini o Collegi professionali
132. e resi accessibili anche agli addetti con ridotte o impedite capacit fisiche Articolo 213 Attrezzature pubbliche SE a Sa Cai HI esp o 1 AI fine di consentire e che le attrezzata pi siche i telefoni cassette postali KI A c om t SC possano essere utilizzate anche da perso a ridotta o Tor mpedi di t d fisica dovranno essere adottati i seguenti criteri i ne gli impianti dovranno essere dislo e esigenze prioritarie che saranno segnalate da parte del Comune e eain in modo razionale sul territorio al fine di non lasciar nei posti pubblici posto in modo acceding neces mpresa fra m tale ed in modo che gli trovino Rad una altezza x Z pa 1 P r verdi si intendono sia i giardini pubblici parc i i naturali sentieri ed itinerari natura ibili co dissuasori QS Ir ks i tutte war unque per svi aree di sosta oppor 200 metri lungo i su ci che si trova lungo il tragitto e sulla collocazione dei servizi elementi di arredo fruibili da tutti 3 I percorsi nella aree di cui al comma 1 devono essere distinti in funzione delle loro caratteristiche di accessibilit in SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 159 a facilmente accessibili con uno sviluppo longitudinale prevalentemente in piano e alcuni brevi tratti inclinati con pendenze inferiori al 5
133. ed in strati continui e d acqua peggenza soggetti gmi A Articolo 174 Disciplina del colore g O va A of devono ere impiegato un colore ad azione neutra on le tinte delle facciate degli edifici adia Qualora i rivestimenti o le tinte delle facciate degli edifici presentino un aspetto indecoroso con provvedimento motivato pu esserne ordinato il rifacimento totale o parziale fissando un congruo termine per l esecuzione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 130 7 Devono essere utilizzati colori chiari Articolo 175 Disciplina dell uso dei materiali di finitura 1 Per le zone territoriali omogenee cos definite dal D M n 1444 1968 e loro eventuali sottozone per de e se soggette amp vingolo am ientale ai sensi del D Lgs 42 2004 per i beni St DI umentali nonch perdi wee di interesse ambientale nel caso di interventi prevedersi per le parti esterne quelli preesistenti EA AL 2 In relazione a tutti gli interventi definiti nell Allegato A alla D G R 25 09 1998 n 6 38573 Attuazione della R 097 n 23 accelerazione del procedimento di ap 101 rbe i comunali e disciplina del regolamento edilizic zi generali per la redazione dei regolam denti ed lei mali di finitura quella A ne azione la diffusione della vegetazione in g nere ing S ca
134. ed in particolare quanto Contenuto nei commi 2 V Falutazioni preliminari e principi general CS Distanze timpi ait 4 3 La Vegetazione pu oltrepassare i limite fra la propriet privata ed il sedime stradale solo quando l aggetto dei rami sia a quota su eriorgag N 4 00 rispetto al medesimo Rio 4 4 E fatto obbligo ai proprietari di alberi o di altra vegdtazione Mente alla via pubblica di effettuare i tagli necessari affinch non sia ostacolato il Cono di luce proveniente dagli apparecchi della pubblica illuminazione non sia intralciata la viabilit veicolare e pedonale o comprainessa la leggibilit della segnaletica la visione di eventuali specchi riflettenti e Ja visibilit della x garreggiata i 45 SA per qualsiasi causa cadano sul piano stradale alb y O Maglie afferenti a terr ni privati il proprietario dei medesimi ha l obblig di rimuoverli sai pi ery ai 5 s Prosewior d reali Pasione di er Wy Y JE zA A pa tatti i proget Presentati per il rilagiio del permiesso ci costare o a corredo della deritincia di inizio attivit deve essere din luso il progetto dettagliato della Sistemazione esterna di tutta Pare a CON indicazione delle piante e delle zone alberate delle Zone a giardino ch a Stivo le sistemazioni esterne pavimentazioni a6Cinzioni affedi fissi eces p cis ndo la denominazione di alberi e arbustif Gli eventuali alberi di alto fusto esistenti d
135. egno e della oni enon dipinti Articolo 137 Tende frangisole icare ive de ell immo sul quale Itre e o comunque 5 sottrarre 3 Le tende potranno pertanto essere solite esclusivamente all interno dei vani delimitati dalle conici architettoniche e dovranno essere del tipo a braccio estensibile del tutto prive di appoggi e chiusure laterali 4 Per tutto quanto non in contrasto con le norme di cui ai commi precedenti le tende SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 95 sono inoltre sottoposte alle disposizioni di cui all art 143 del presente regolamento tende esterne Sezione I Prescrizion A i INALFIZZIs CH 1 Gli interventi nel territorio sue dovranno tenere conto delle indicazioni prescrittive di cui aissuecessi 2 La progettazione d edifici al fp re resid fo e nuova edificazione di ersi al seguenti criteri CSA erni dovranno essere in legno o in Isiasi Naga ntuma NI di essenze autoctone ede ac mm W i 3 Per gli interventi izio di to I1 ino quali attrezzature e infrastrutture pr odu e l iti OV ere conto delle seguenti indicazioni prescri 4 a escluso l uso del calcestru b le coperture devono essere a vista a 2 o 4 falde con manti di elementi in cotto coppi o su valutazione della Commissione Edilizia con materiali assimilabili a materia
136. egrazioni alle leggi 17 agosto 1942 n 1150 18 aprile 19 2 n 167 29 settembre 1964 n 847 ed autorizzazione di spesa per interventi straordinari nel settore dell edilizia residenziale agevolata e convenzionata con facolt di riduzione al 50 per cento degli oneri stessi IR 16 I termini entro i quali 05 ssere D 7 alte per gli edifici di cui al comma 15g nonch gli eventuali iscomputi accordati hi relazione alle opere di urbanizzazione realizzabili direttamente sono stabiliti pelle convenzioni di cui all articolo 35 della legge 865 1971 17 Per le costruzioni o gli impianti da eseguirsi nelle aree dompr iitai piani per gli insediamenti produttivi previsti dall articolo 27 della legge 865 1971 nonch per gl insediamenti produttivi da realizzarsi nelle aree attrezzate industriali in attuazione della normativa regionale vigente i contributi dovuti son determinati in sede di adozione dei piani stessi con facolt di riduzione al 50 per cento 18 46 comune pu prevedere l applicazione di riduzioni degli oneri di urbanizzazione in relazione a interventi di edilizia bioclimatica o finalizzati al risparmio energetico Le determinazioni comunali sono assunte in conformit ab criteri e indirizzi deliberat dalla Giunta Regionale 19 Ottalora ul ifitefnenti previsti dalla strumentazione urbanistica comunale presentino impatti significativi sul comuni confinanti gli onefi di ur
137. ere subordinato i a CO 4 Nell caso di aree sottoposte a a vincolo SN oche siano riconoscitite dallo strumento urbanistico come aree meritevoli tela ambientale i piani attuativi dovranno essere corredati inoltre da documentazione fotografica preferibilmente a colori che rappres nti da pi punti di vista lo Stato di fatto dell area di intervento documenti le cafatteristiche ambientali e nalftirali della stessa nonch i rapporti intercorrenti con il territorio circostante Sezione IV Autocertificazione ed asseverazione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 21 Articolo 26 Autocertificazione 1 AI fine di favorire lo snellimento delle procedure di cui al presente regolamento ed in ottemperanza alle disposizioni del D P R 28 dicembre 2000 n 445 tutte le situazioni giuridiche relative alla materia oggetto del presente regolamento risultanti da atti pu bbligi tranno essete autocertifi zate mediante l attestazione delle stesse in una oe redatta e sottoscritt all interessato che contenga il richiamo esplicit al forma l indicazione espressa degli estremi dell atto pubblitex che Sostituiso 6 j pas AH dolo dic 1 Nelle ipotesi in cui l Amministrazi 2 erificare la sussistenza di dati di fatto o di re 1 i le procedure previste dal presente regolamet roge elo possono produrre una
138. erficie rapportata al tipo di essenza arborea interessata per come indicato al precedente punto 4 deve essere evitata l impermeabilizzazione del terreno c sulle alberature non devono essere apposti cartelli segnaletici n di altra natura anche per periodi Wapna 3 qualsiasi tipo di dann SEa a carico di Fici fusto o chiome andranno prese adeguate misure di protezione Prima fra esse l impiego di idonee macchine e attiezzi pepe ava cine epiczernza N la necessaria perizia 6 2 In caso di cantieri che comportano pericolo evidente per gli alberi e o di scavi ch possano interessare l apparat fadicale da valutare a cura dell Ufficio Tecnico si provveder alla protezione del fusto de lla base della pianta per almeno due metri di raggio dal tronco e se necessafio a legature o riduzioni preventive a mezzo di potatura delle chiome Le protezioni di cantiere potranno realizzarsi con fodere tavole lamiere o altri materiali ritenuti adeguati purch N installati senza offesa per l albero 6 3 L intervento shille radici dovr essere valutato e definito con Midbiettivo di limitare danni al minimo esempio adeguamento dei tracciati di cavo per un i allontanamento dalle radici taglio e non strappo qu ndo si incontrano radici interventi manuali e non meccanici in prossimit di fusto e y assistenza tecnica di un gardiniere ecoj i LS T pensi e Maid pe in caso di I hon Laurie pagamento PIA
139. evono essere rilevati e indicati sulla planimettiale deve essere allegata documentazione fotografica I progetti devono essere studiafi in maniera da rispettare le piante esistenti 5 2 Sulle aree delle zone per insediamenti a prevalenza residenziale e delle zone pubbliche e di interesse generale dovranno essere poste a dimora all atto della costruzione ed in forma definitiva cio sostituendo quelle piante poi decedute nuovi alberi di alto fusto nella misura di una pianta ogni 100 mq di SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 133 superficie fondiaria oltre ad essenze arbustacee nella misura di due gruppi ogni 100 mq di superficie fondiaria La nuova alberatura dovr essere disposta in modo da formare gruppi opportunamente collocati in rapporto agli edifici ed alle viste relative 5 3 Ogni progetto relativo alla formazione al rifacimento e al completamento di aree verdi deve illustrare a i criteri di scelta delle specie arboree in base alla facilit di attecchimento alla stabilit valta crescita alla resistenza al vento alla manutenibilt in b i criteri di scelta d ai drenaggi alle FRIEDA A et c i criteri di scelta dels sesto di o e della distanza delle alberature dai confini con spazi pubblici e privati e con gli edifici prospicienti 5 4 La disposizioner ottimalerdeglimalberimmoltremalmrispett
140. fficiente a non renderle visibili da strade e spazi pubblici b qualora per motivate ragioni di carattere tecnico non sia possibile il posizionamento prescritto dal precedente punto a e si debbano pertanto installare le parabole su falde prospicienti spazi pubblici esse dovranno essere posizionate ad una distanza dal filo di gronda sufficiente a non renderle visibili SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 117 da strade e spazi pubblici le parabole non potranno in alcun caso essere installate su falde poste in contrapposizione visiva ad edifici di rilevante valore storico artistico c nel caso in cui non sia possibile l installazione delle parabole sulla copertura consentito posizionarle altrove evitando comunque il montaggio sulle recinzioni e sulle facciate degli edifici qualora esse vengano installate sui poggioli dovranno essere arretrate in modo da evitare la vista dalla pubblica via ed il loro ingombro non dovr sporgere oltre le dimensioni del poggiolo stesso d in ogni edificio composti da pi centralizzata e posso nelle singole unit le t gonsentit jie installazione di una sgla parabola per gli edifici e le parabole devono avere le dimensioni pi ridotte reperibili in i con diametro massimo di cm 120 per impianti collettivi e cm 85 per impianti SETE TS TT A singoli f CA x i f
141. fficio addebitando le spesa sitolare Sg attivit p bla 12 Tutte le insegne e i mezzi Cupi devono essere madtenuti in perfetto stato di conservazione el di funzionalit Qualora non si verifichi questa condizione l Autorit Comunale previa applicazion della sanzione di cui al comma 14 ne intimer la sistemazione e in difetto la rimozione In caso di inottemperanza si provveder alla rimozione d ufficio a spese dell interessato SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 99 13 Per il rilascio delle autorizzazioni al posizionamento degli impianti di cui al presente articolo e per quanto qui non disciplinato si dovr fare riferimento al Regolamento Comunale per la disciplina della Pubblicit e delle affissioni e per l applicazione dell imposta sulla pubblicit e del diritto sulle pubbliche affissioni approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 65 del 30 09 1994 e sue eventuali modifiche e integrazioni 14 In caso di accertata dev mini REL DIE arti sanzione pari a sod a 500 00 per installazioni b 250 00 per installe i on c 100 00 per l inadem igianali e contenute Si modello e attivit gli esercizi di interesse farmacie polizia carabinieri ecc secondo il codice 7 Le insegne a bandi pubblico quali ospedali nazionale unificato 8 Per le violazioni alle norm
142. gal dell edificio o su pareti non Visibili dalla pubblica via o da spazi di uso pubblico 7 N linea generale la canna fumaria esterna comunque non prospettante la pubblica via spazi di uso pubblico dovr avere un andamento verticale rettilineo e continuo dal piede della facciata sino alla copertura Essa dovr inoltre essere realizzata o rivestita in muratura intonacata e tinteggiata nello stesso colore della facciata SU Gui si inserisce j 8 In alternativa a quanto indicato al precedente comma e fei soli ST di condotti di i evacuazione o Ventilazione che presentino diametro ridotto potr essere ammessa la doro installaziohe all interno di una tubazione in rame avente le stesse Caratteristiche dimensionali O Tormalidei discendenti pluie re gt cu x K Canne ra p E dal solo condo in acciaio o Lo nter i nonch con Caratteri costruttivi difformi da b quelli prescritti ai COmmi precedenti saranno ammesse hei soli_cavedi completamente internal edificio e sempre che risultino del tutto non visibili dak Sp 5 Di Articolo 124 Canali di gronda e pluviali 1 Icanali di gronda ed i discendenti pluviali dovranno generalmente essere realizzati in rame Potr essere ammesso l impiego della lamiera solo quando questa sia verniciata osservando la gamma dei marroni e dei grigi E categoricamente SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO hd PAG 86 COMUNE DI SA
143. gendo idoneo verbale controfirmato dal direttore dei lavori e dal legale rappresentante dell impresa esecutrice Tale verbale deve essere trasmesso SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 171 all Amministrazione Comunale prima del effettivo inizio dei lavori 5 Prima di iniziare scavi per nuove costruzioni all interno di piani esecutivi con previsione planivolumetrica il titolare del permesso di costruire o della denuncia di inizio attivit tenuto a contrassegnare mediante segnalazione e picchettature la dislocazione sul terreno delle costruzioni stesse come da progetto 1 Il termine temporale perf i superiore ad un anno eterminato a avan dalla data di emissione del provvedimento esplicito ovvero dallo scadere del trentesimo giorno dalla data di presentazione della denuncia d inizio dell attivit fatti salvi eventuali dinieghi sopravvenuti con o og CY 2 Il titolareg ell atto abilitativo aci all esercizio di attivit edilizia deve comunicare per isciitto al Comune la data dell inizio dei layori La comunicazion controfirmata dal Direttore deil Lavori dal Legale rappr sentante delli impresa assuntrice degli stessi deve contener gli estremi dell atto abilitativo cui i lavori si riferiscono le g neralit la residenza e il codice fiscale del titolare ovvero in caso di So
144. ggetto diverso da persona fisica le generalit del legale rappresentante la denominazione la ragione sociale la sede legale il numero di partita IVA le generalit dell impresa esecutrice dei lavori l gen ralit del legale rappresentante la denominazione e la ragione sociale fia sede legale il numero i di partita IVA il numero di iscrizione alla C C I A A A je generali del Responsabile del cantiere S Alla comunicazione di inizio lavori deve essere allegata gt Ta ricevuta del Versamento del contributo relativo al costo Hic costruzione se dovuto Nero del versamento della p prima fata e T D bancarig o gt assicurativa p r le altre rate dovute eo lt gt Ta dichiafazione sull organico medio annuo ACCO unica d regolarit Contributiva DUR ai Sehsi dell art 3 comma 8 lettere b b bis e b ter del D Lgs 494196 sm i relati ente all ipresa ozalle i imprese esecutrici gt la docume 5 a ila nia relati va al consumo energetico Legge 10 1991 _ la denuncia prevista daar 65 del D PR 380 2001 relativa alle opere in conglomerato cementizio armato normale e precompresso ed a struttura metallica secondo la definizione di cui all art 53 del medesimo D P R 380 2001 ove previste SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO
145. gislativo 19 agosto 2005 n 192 Il Direttore dei Lavori che non presenta tale documento punito con la Sanzione amministrativa prevista dall art 15 c 3 del medesimo D as UPD NSA l attestato di qualificazione SEO dell edificio come r alizzato redatto ed asseverato da professionista qualificato In assenza di tale documentazione la comunicazione di fine lavori inefficace a qualsiasi titolotai sensi dell art 8 comma 2 del D Lgs 19 agosto 2005 n 192 Il Direttore dei Lavori che non piesenta tale documento punito con la sanzione amministrativa prevista dall art 15 c 8 del medesimo D Lgs 192 2005 Articolo 241 Manomissione del suolo pubblico 1 La mafiomissione di suolo pubblico soggetta ad apposita Autorizzazione rilasciata dal Comune j CH NUR 1 PAYN o Entivenogatori di pasGiici servizi i eseguire __ifiterventitche comportan la manomissione del suolo pubblico fatte salyeTe norme che regolamentano l occupazione di suolo pubblico deve presentare idonea istanza alla competente struttura comunale s L istanza redatta in carta legale dare coni en t E le generalit la residefiza il codice fiscale del richiedente ovvero in caso di soggetto diverso d persona fisica le genefalit del legale rappresentante la denominazione d la ragione sociale la sede legale il numero di partita IVA le generalit dell impresa esecut ice dei
146. gni di Cui sopta edi quant altro si ritenga opportino pu ssere compiuto l intervento sostitutivo in danno dell inadempiente ca espose dello stesso r e bauna 238 Conferimento dei maggia di ris Per ogni scavo demolizione o altro idento che comporti l allontanamento di materiale di risulta l esecutore dell opera prima dell inizio dei lavori deve comunicare all Amministrazione i dati relativi alla quantit ed alla natura del materiale ed il luogo di recapito dello stesso SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 181 2 La raccolta il trasporto lo smaltimento o l eventuale riutilizzo del materiale risultante dalla attivit edilizia sono soggetti alle vigenti disposizioni di legge in materia di gestione dei rifiuti e di carattere igienico sanitario Articolo 239 __Rinvenimenti 1 I ritrovamenti di ER interesse arclieologico Brico ed artistico devono essere immediatame Sti a disp sizibne idegli enti competenti dandone immediata comunicaz alfa cor petente struttura ecnica comunale che a sua volta richiede l interven Registe entro ca giorni successivi 2 I lavori per la parte interessata dai ritrovamenti devono essere sospesi per lasciare intatte le cose ritroyate fermo restando lo Lolbliso di Osservare le prescrizioni delle leggi speciali vigen in materi 4 2 B Bs 240
147. i lontano b siano chiaramente identificati per forma e o colore o con altro mezzo analogo ch nella ona di accesso alla copertura sia posta idonea Vartellonistica identificativa da cui risulti l obbligo dell uso di imbtacature di Sicurezza e di funi di trattenuta l identificazione e la posizione dei dispositivi fissi a cui 2 ancorarsi elle modalit di ancoraggio f d sil Punto di accesso sia conform rmato_ i in modo di consengire erazzio al manufatto fisso seizalrischio di caduta AGG Questi dispositiv devono Messere realizzati in Rode P anten e nel tempo le necessarie cGratteristicherdi resistenza e solidit L Azione di mafitenimento di tali requisiti Sa calico odel Bf priftario dell Edificio e verr esercitata sulla base di adeguati programimi di manutenzione eseguiti da personale specializzato Segliend le prescrizionifdel fabbricante I dispositivi di aneoraggi devono possedere requisiti previsti dalla norma UNI EN 795 del 31 maggio 1998 Protezione contro le cadute dall alto dispositivi di ancoraggio requisiti e prove e norme EN in essa contenute e successivi aggiornamenti 6 Evidenziazione delle soluzioni adottate SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 178 Le soluzioni adottate ai fini dell ottemperanza di quanto sopra esposto devono e
148. i con indicazione dei pozzetti separatori pozzetti di prima pioggia camerette d ispezion amp ece nonch con i particolari dell allacciamento al collettore comunale sezione quotata ecc n elaborato grafico pianta e sezioni dimostranti il r quisito della fruibilit o progetto di adattabilit per il superamento delle barriere archileRiggNPie ai sensi della E 13 89 D M 236 89 e L R 6 89 o progetto degli impianti ai sensi della Legge 46 90 eDD PR 447 91 o dichiarazione sostitutiva con la quale il progettista attesti che non s ssiste per P inftervenito i in oggetto l obbligo di progettazione degli impianti p per intefveriti che prevedono impianti di illumigazione rettori progetto illuminotechico redatto da figura professionalg4 abilitata secondo quanto _ PERNO d l Piano Comme dellPttumin azione e gt dalle f fi at n gt 17 2000 e m 38 2004 sy gt i D peri gli interventi non assoggettati N pre Gdla osta del Comando Provinciale dei Vizili delmEuocd Oltrewalla dichiarazione del progettista che attesti tale condizione va pfedisposta una planimetria i in scala 1 100 dalla quale risultino i requisiti minimi di prevenzione incendi da realizzare uscite di sicurezza porte sagliafoco estintori ecc rudi 3 Gli elaborati grafici da allegare A nuni minimo di 3 copie alla domanda di permesso di costruire o alla denuncia di inizio attivit per intervent
149. i in 3 Ri applicano alle nuove r cupero o riordino possono nierme regolamentari compatibili 7 Le strade private poste all interno del centro abitato debbono essere dotate di idoneo impianto di illumi volo nel rispetto delle disposizioni di legge vigenti e ftiza t io di cui al T Regiong Allacci m 1 Nella costruzione degli immobili devono essere garantite modalit di esecuzione che consentano gli allacciamenti alle reti impiantistiche idrica telefonica elettrica gas metano energia termica secondo la normativa tecnica dettata dagli enti erogatori dei servizi SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 116 2 Deve essere inoltre garantita la possibilit di ulteriori allacciamenti dei servizi a rete connessi allo sviluppo del sistema delle telecomunicazioni 3 I progetti per le nuove costruzioni civili a sviluppo verticale devono prevedere cavedi multiservizi o comunque cavidotti di adeguate dimensioni per rendere agevoli i collegamenti delle singole unit E come prescritto dall art 40 comma 1 della legge let op n 166 po a nonch delle tecniche DI Lt diy costruire viene rilasciato a t 9 edilizio pre pre costruzione un contatore fd disponibili ricezione delle tras me pori emergenti dalla copertura q ste siano arretrate rispetto alla linea di gronda in misura su
150. i pozzetti di prima pioggia Camerette di i s a M ecc iniscala 1 50 4 Le richieste di cui al comma I devon amp altres essere corredate dalla seguente documentazione a titolo di propriet o dichiarazione sostitutiva di atto di notoriet D P R 445 2000 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO b c d e 8 h PAG 190 delega originale rilasciata dal proprietario dell area immobile se il richiedente persona diversa relazione tecnica firmata da un progettista abilitato che assevera la conformit delle opere da realizzare agli strumenti urbanistici adottati o approvati ed al regolamento edilizio vigente nonch il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico sanitarie relazione geologica e geoteenica ove prescritto ai sensi del D M 11 03 1988 ovvero in alternativa el sec Consentito dalle vigenti disposizioni di legge relazione contenente Je informazione di cui all Art A2 ultimo comma all Art C3 ultimo comm ha del D M 11 03 1988 ici esistenti relazione Tecnica di documentazione di p visione di impatto ae sustico a firma di tecnico abilitato relativamente agli interventi ricompresi tra quelli di cui all art 8 commi 3 e 4 della Legge 26 10 1995 n 447 relativamente ai progetti che incidono sull esteriore aspetto dei luoghi documentazio
151. i previsti dall art 65 del D P R 380 2001 I i b scerti ficato di conformit alla normativa in materia sismica c libretto T uso le manutenzione del fabbricato di cdi alf arti 4o e fascicolo dell opera di cui all art 236 punto 10 del presente regolamefito d copia della dichiarazione presentata per li iscrizione in catasto dell immobile Sredatt ina Conformit Alle norme vigenti i materia fo ch copia _delle gt splanimetrie delle Muoye unit immobiliari e SD modificher alle unit preesistenti BUA pA e dichiarazione del direttore dei sce al sensi dell art 25 del D P R 380 2001 certifichi sotto la sua fesponsabilit fa conformit delle opere rispetto al progetto Approvato la prosciugatura d i m ri e la salubrit degli ambienti In tal dichiafazione deve essere altres attestato il rispetto del vigente regoldmento comunale d igiene nonch di tutte le altre norme in vigore in materia difigiene di sicurezza di prevenzione degli ncendi di contenimento dei consumi energetici di tutela dall inquinamento e delle specifiche normative per il tipo di intervento realizzato Tale dichiarazione dovr inoltre essere accompagnata da ogni altro certificato di collaudo e di conformit richiesto dalle leggi e normative vigenti rilasciato dagli enti competenti SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLA
152. i ae l esatta individuazione dell immobile XO i progettuali di Sir 2 La stru p Koia in via informale e se del caso trasmetterlo ELAT roget o preliminare ioramento delle zle gislazione e Articolo 6 Indicazioni interpretative 1 I soggetti interessati proprietari delle aree professionisti associazioni riconosciute ex art 13 legge 349 86 ordini e collegi professionali possono chiedere all Amministrazione comunale indicazioni interpretative della disciplina SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO s REGOLAMENTO EDILIZIO PAG 56 urbanistico edilizia comunale quale risulta dagli strumenti urbanistici e loro varianti generali vigenti o adottate o dai regolamenti comunali Tali indicazioni dovranno essere fornite dall Amministrazione comunale mediante comunicazione scritta nella quale si terr conto anche della prassi applicativa e del costante orientamento seguito dalla stessa Amministrazione 5 l favorirne lo 3 documenti sensi del D Lgs 24 febbraio 1997 EE concernente la libert di accesso alle i sensi del quale le autorit pubbliche gt a rendere senza che nbientale Articolo 68 Competenze e responsabilit 1 Il Responsabile della competente struttura comunale esercita anche secondo le modalit stabilite dallo statuto o dai regolamenti de
153. i aisopeettati ad interventi di ristrufturazione edilizia Per quanto attien amp le parabole esistenti alla data di entrata in vigore del presentef tegolamento edilizio obbligatoria la conformazione alle prescrizioni delle presenti disposizioni in occasione sia di opere di manutenzione straordinaria che di ristrutturazioni generali riguardanti la copertura nel suo complesso In ogni caso a far tempo dalla data di entrata in vigore del presente regolamento edilizio tutte le antenne paraboliche installate nel SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 118 territorio del Comune dovranno essere in regola con le disposizioni del presente Regolamento 9 Il presente articolo non si applica per le antenne paraboliche ricetrasmittenti destinate alle comunicazioni delle Forze di Polizia degli Enti Militari degli Enti Regionali dei servizi di emergenza della Protezione Civile della trasmissione e ricezione dei dati da parte degli enti pubblici per le quali comunque dovranno x essere elaborate sol zioni ghe si mjegrno il pi circostante ih f possibile con l ambiente i SN precec installazione di antenne con E maani in cio alle disposizioni del prenent DALE ogni unit abitativa servita al alla rimozione della parabola esistente ren e ce ccr ce _e ee zo i 3 11 Ai fini dell applidazione della
154. i di straordinaria manutenzione restauro e risanamento conservativo oltre a quelli gi indicati agli articoli 242 e 243 e fatti salvi gli elaborati prescritti da norme speciali o da leggi di settore sono SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 189 a stralcio del P R G vigente e di quello eventualmente adottato con campitura dell immobile oggetto d intervento b estratto della mappa catastale in scala 1 1 000 o 1 2 000 con campitura dell immobile oggetto d intervento c rilievo quotato in scala 1 100 1 200 o 1 500 in relazione all ampiezza dell intervento dell immobile oggetto d intervento con piante di ogni piano e della copertura destinazioni d uso prospetti di ogni fronte sezioni significative altezze ed eventuali particolari tipologici 7 d wola grafica di ERT qor in spl gi 100 1 200 o 1 500 in relazione contigui sezioni signifi ci dei piani dei parapetti e delle aperture e e particolari costruttivi in scala 1 20 Sulla medesima tavola dovranno essere indicate le superfici utili le destinazioni d us dei singoli locali dei vani accessori ecc nonch il calcolo di verifica dei rapporti aefbilluminanti Dovrarino infine lssere indicati i materiali da utilizzare e i colori prescelti per le parti esterne e wo tavol grafica comparativa tra stato di fatto e stato
155. i e verticali realizzati con tubo di acciaio e di un campanello di emergenza posto in prossimit della tazza del gabinetto Pavimenti I pavimenti all interno della struttura edilizia ove necessario possono contribuire ad una chiara individuazione dei percorsi e ada una e tuale distinzione dei vari ambienti di uso mediant particolare devono gar essere antisdrucciolevi garantiscano anche la LAI e ioni non presentare variazioni anche minime di livello quali ad esempio quelle dovute a zerbini non incassatinos ng Infissi Porte Finestre Parapetti AI fine di rendere agevole l uso delle porte queste hovor essere di facile manovrabilit anche da parte di persone con ridotte o impedit capacit fisiche devono avere dimensioni tali da permettere 1l facile passaggio anche di persone su carrozzina tenendo conto a tal fine che le dimensioni medie di una carrozzina sono cm 75 di larghezza e cm 110 di lunghezza devono essere evitati spigoli riporti cornici Sporgenti e Quanto altro atto a recare possibile danno in caso d Yottura Nei locali nei quali normalmente si verifica la permanenza di persone devono essere adottati sistemi di apertura e di chiusura di infissi che prendano i pn considerazione tutte le sdl zioni che posti ad altezza di m 0 90 nelle porte e di im 1 20 nelle finestre ne facilitino la percezione le manovre di apertura e chiusurd da parte dei soggetti con
156. i impi nti elettrici devono essere realizzati pra rispetto delle norme CEI Certificati a norma della leg su nof devono essere avista _d la Copertura deve essere realizzata in tessutg sorio vietate materie plastiche 0 g tessuti ricoperti dda una RW DI occulti la fama e che dial aspon di una Pe lucida gt 2 l equilibrio ofomatico imposto ine ogni y lt a 5 5 LE iii Comica su proposta Wia CAR issione Edilizia ha la facolt di disporre con ordinanza 1 uniformazione delle tende relative ad una intera via ad un modello unificato con colori rientranti in una gamma cromatica coordinata 6 Le tende devono essere mantenute in perfetto stato di conservazione e di funzionalit Qualora non si verifichi questa condizione l Autorit Comunale ne SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 104 intimer la sistemazione e in difetto la rimozione In caso di inottemperanza si provveder alla rimozione d ufficio a spese dell interessato 7 L installazione delle tende ad esclusione di quanto previsto al successivo comma 8 pu avvenire solo previa autorizzazione comunale da richiedere con domanda in bollo corredata da n 2 copie di a planimetria in scala adeguata del luogo in cui si intende installare la tenda estesa ad un congruo intorno O scala J 20 p cominqu ih scal To
157. iattaforme mobili s Negli interventi su edifici esistenti con meno di tie piani Ari terra sono consentiti in via subordinata ad ascensori e rampe Ampianti alternativi servo assistiti peri il sporto verticale di persone glis a Snpip pedane e _ piattaformA mobili a Tali impianti pociali dovranno avere spazi di accesso e dano tali da garantire utilizzo d parte di persone in carrozzella ese esterni gio essere profeti dagit agenti ro ici 5 Locali igienici 1 1 DA In tutte le costruzioni e le Strutture ad esce di quelle ad uso residenziale abitativo al fine di consentire Patilizzazione d i locali igienici anche da parte di persone a ridotte o impedite capacit fisiche almeno un locale i igienico deve essere accessibile mediante un percorso continuo orizzontale o raccordato con rampe e garantire le seguenti prestazioni minime porte apribili verso l esterno o scorrevoli e spazio libero interno per garantire la rotazione di una carrozzina o comunque non inferiore a m 1 35 x 1 50 tra gli apparecchi sanitari e l ingombro di apertura delle porte SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO hd PAG 155 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO spazio per l accostamento laterale della carrozzina alla tazza del gabinetto se presente alla doccia od alla eventuale vasca da bagno dotazione degli opportuni corrimani orizzontal
158. iche produttive di beni e servizi con esclusione delle procedure edilizie riguardanti il rilascio del Permesso di sde e la denpncia di inizio attivit si applica l art 6 semplificazione del e Peio 2 febbraio 2007 n 1 Artico Defini i pe mne di imp ni CALDA CRAS anti a strut rei 1 Sono impianti a struttura semplice c come PIAGA dalla Regione con DGR n 6 41318 del 5 febbrai a non risultano in 3 comunali b non sono o sottop Jatto ambientale nazionale Ponesi con neo attivit industriali D Lgs 17 agosto 1999 n a ri 9 maggio 137 artt CAY y ima ida classe Pe a struttura semplice si applica il pc autocerti Va zione di cui al successivo art 61 Articolo 59 lt lt q lt OA Z 4 tr Dad l na e a F Gi Da w i _ CH ET li L SO DIR e T06 PN lt SRO pi rciziosd nz ami relati rtello Unico istituita uff ipposita stfuttur mpet respo tral altro de el rilascio di dei permessi di costruire lo au 2 Alla struttura di cu i te gli si rivolgono per tutti gli adempimenti di i des siWiarti I ve garantire a chiunque necessari all elenco delle domande i cri allo stato del proprio iter procedimentale e a ogni altra informazione connessa alle attivit produttive e alle aree a tal fine individuate dallo strumento urbanistico generale SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAM
159. ico generale vigente Sveptualnignte corredata da specifiche norme di attuazione del piano attuativo f a2 Stralcio dell azzonamento dello strumento urbanistico generale Wite e delle relative normeldi attuazione con l individuazione delle aree interessate nonch stralcio di eventuale strumento in itinere e delle relative norme divattuazione a3 Estratto catastale con l indicazione delle aree interessate e con l elenco delle propriet a4 Planimetria d llo stato di fatto almeno in scala 1 sbo della zona interessata con l individuazione delle curve di livello o dei caposaldi di riferini amp nto delle presenze monumentali naturalistiche ed ambientali degli ventuali vincoli apposti in forza della vigente legislazione con adegu ta estensione al territorio circostante per consentire una opportuna conoscenza del contesto didintervento 45 Progetto planivolumetrico almeno in scala 1 500 definito nelle sue componenti z tipologiche edi destinazione d uso con indicazion delle Sagome d ingombro d delle coperture d i simgoli edifici progetto dovr altres inidividuare le aree sedi uso pubblico le aree da cedere in propriet al C oiae nonch le sr di sistemazione delle aree lib re Pya a6 ogeta di massima delle opere di airbaniizzaziofie relativo alle strade agli accessi ai parcheggi pubblici ec Privati nonch agli impianti tecnici di collegament con Jal fete dei pubblici servizi
160. icolo 102 Scadenza prorogata di diritto fino alla nomina Fellagi uo per 10h oltre quarantacinque giorni dalla scadenza l Paesaggio le medesime lecadenza previste per i itolo III Capo I del 1 Sussistono per 1 condizioni di ineli f componenti della Commission JEdilizi gt riportate al presente regolamento li SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 74 Sezione I Competenze Articolo 104 Competenze della Commissione 1 La Commissione per il Pacsagzio esprime parere obbligatorio in merito a a rilascio di autorizzazioni ne P b irrogazione di sanzii ni amiminist trativ c accertamenti di coni t 5 181 comma 1 qudle AGD 37 e 39 della legge 15 dicer bre 2002 d emanazione dei pann di cui all art 32 della n 28 febbraio 1985 n 47 e valutazione paesistica dei progetti ai fini abitativi dei sottotetti in ambiti non sott 1 dell art 64 comma 8 della legge regio a del Comune interfeg ci riqua Jegrad di cui all art 20 i iona e la valutazione moim di progett di sign ifica D d A ati a specifica tutela j A 9 y dE 1 Ai sensi dell art 149 del D Lgs 22 gennaio 2004 n 42 il parere della Commissione per il Paesaggio escluso nei seguenti casi in quanto non necessitano di autorizzazione paesaggistica SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SER
161. id COMUNE di SAN COLOMBANO AL LAMBRO 3 Va BORGO INSIGNE Titolo Araldico Provincia di MILANO Adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n 23 del 28 06 2007 Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 33 del 28 09 2007 Entrato in vigore il 09 11 2007 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG I INDICE Sezione I natura e finalit art 1 Natura e finalit del pag 1 Sezione II oggetto co regolamento edilizio art 2 Oggetto del pag 1 art 3 Contenuti de pag 2 art 4 Procedura di Definizioni aD ZI Ina DE CH lt lt SY e Sezione I Soggetti art 11 Provvedimenti abilitativi edenunciaXdi inizio attivit pag 8 art 12 Autorizzazione paesaggistica pag 9 art 13 Piani attuativi pag 9 art 14 Certificati di agibilit pag 9 Sezione II Contenuti dell istanza art 15 Domanda di permesso di costruire pag 10 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG II art 16 Domanda di voltura pag 10 art 17 Modalit di presentazione della denuncia di inizio attivit pag 11 art 18 Domanda di autorizzazione paesaggistica pag 12 art 19 Proposte di piani attuativi di iniziativa privata pag 12 art 20 Richiesta certificato di agibilit pag 13 Sezione III Documenti ed elaborati da allegare
162. ienic di decoro pu essere imposta la manutenzione la Conservazione e la ricomposizione del verde dei fossati delle siepi e di altri spazi anche con la messa a dimora di nuove essenze compatibili con l intorno urbano Gli scavi per la posa in opera di nuova impiantistica tecnologica interrata tubazioni gas acqua energia elettrica linee telefoniche fognature ecc SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 132 devono osservare distanze e precauzioni tali da non compromettere gli apparati radicali delle piante 3 5 Le aree a bosco a parco nonch le aree di pertinenza delle alberature non devono essere utilizzate per depositi di materiale di qualsiasi tipo 3 6 Alla base delle piante e per una superficie adeguatamente ampia deve essere evitata Ve del terreno 4 Distanze dai confini e alie strade dubbliote l 4 1 La distanza delle alb kage confini nET ol et divieto di piantare alberi entro tre metri dal nf ine sono definite dalla art 892 del Codice Civile Il confinante ha la facolt a norma dell art 896 del medesimo Codice di esigere il taglio di rami e radici che si protendono sul suo terreno 4 2 In ogni caso E ilevareerdinverdenprivator ropportunori spettare i principi di cui all art 144 dell presenie regolamento Disciplina del verde su aree pubbliche
163. ienti Valori massimi di trasmittanza U e strutture verticali opache esterne 20 35 W m K e gt coperture pianele a falde TRA 0 30W m K e basamenti su terreno cantine vespai aerati dedi Loca rei 0 50 W m K bannt SU pipu Re e e 10 35 W m K parsti e solette verso altre unit e spazi non riscaldati Il cucce SR 0 70 W m K Nel caso in cui la copertura sia a falda e a diretto contatto con unsambiente abitato ade esempio sottotetto mansarda ecc la copertura oltre a garantire gli stessi valorig di cu sopta deve essere di tipo ventilato o equivalente I valori di trasmittanza sopra riportati dovranno essere comprensivi Anche dei ponti termici di form odidstruttura 8057 Per quafito Tiguarda D sottofinestra questi dovranno Kerle LIE E iateristiche prestazionali delle I vige i w fer 4 ngaso di intervento din manutenzione Sn della copertura in edifici esistenti con sostituzione totale del manto devono essere Tris pettati i valori massimi di trasmittanza imposti pe le coperture degli edifici nuovi 0 30 W m K Se la copertura sia a falda LA diretto contatto con uni ambiente abitato ad esempio sottotetto mansarda ecc la copertura oltre garantire i valori di trasmittanza di cui sopra deve essere di tip awveffitilato o equivalente l 5 Nelle nuove costruzioni ad eccezione delle parti comuni degli edifici residenziali
164. il lato inferiore deve esser gt 070 mil n lle vecchie costruzioni esso pu essere ridotto a 0 65 mt n FER comunque della superficie Mi ima prevista j DA se a sezione circolare it Ttametegrdeve essere 50 80h mi Pacco da Aperture orizzontali o inclinate non deve tomp rtare Ta rimozione dell antasdalla e sedeli in cui incernierata allo Stipite ed ilessistema di Connessione dell anta allo stipite deve essere tale da impedire il distacco accidentale dell antasin posizione di apertura anta dovr inoltre essere provvista di meccanismo tale da evitare Redestinento improvviso e incontrollato dell dii d che la apre Pi 3 Installazioni di sicurezza peraciiso a M gni elevati L accesso ai luoghi elevati deve poter avvenire in condizioni di sicurezza Gli edifici devono essere muniti di idonei manufatti esempio scale passerelle parapetti dispositivi di ancoraggio ecc tali da consentire l accesso sulla copertura e permettere gli interventi di manutenzione e riparazione in sicurezza Le modalit di accesso in sicurezza ai luoghi elevati dovranno essere definite nel SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 177 fascicolo dell opera se previsto o in un documento equivalente predisposto dal progettista La presente disposizione non elimina l obbligo di allesti
165. iminazione di pericoli per la pubblica e privata incolumit il proprietario provveder direttamente alla loro esecuzione dandone contestuale comunicazione al Comune allegando idonea SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 134 attestazione a firma di un professionista abilitato inerente la sussistenza del pericolo e la descrizione dettagliata degli interventi da eseguire Entro 20 giorni dall inizio dei lavori se dovuto in funzione della tipologia dell intervento gli interessati devono presentare il relativo progetto e l istanza volta all ottenimento del titolo edilizio abilitativo 5 Gli interventi di manutenzione possono essere altres ascrivibili ad adeguamenti funzionali di parti o delliinitero involucro edilizio ai fini energetici o di maggiore durabilit Lhe I LEA i Sezione I Requisiti di comfort ambientale y Articolo 178 Qualit dell aria in spazi confinati 1 La defimizione del volume d aria in ciascuno spazio confinato deve essere valutata in relazione al complesso degli aspetti geometrici della morfologia di tale ambiente ed in relazione alle effettive condizioni di permeabilit all aria dei materiali impiegati nella realizzazione degli elementi di confine Fanno parte degli elementi che influenzano lal qualit dell aria le eventuali emissioni dei materiali impiegati nella costruzi
166. in cosi azione accertata dall Istituto dell importo aggiornato dal 1 2 Nei ar interco aee tali Manran iae ann m gennaio successivo Il contributo relativo_a i j na quota di detto costo variabile dal 5 al nto che viene determii lla Giunta Regionale in funzione delle ca ipo ostruzioni e della loro d Versamento quota di contributo reldtiva agli oneri di urbanizzazione 1 La quota di contributo relativa agli oneri di urbanizzazione deve essere corrisposta in unica soluzione entro 30 giorni dalla notifica dell avviso di emanazione del permesso di costruire ovvero entro 30 giorni dalla presentazione della denuncia di SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 46 inizio attivit con possibilit di rateizzazione nei casi e con le modalit previste al comma 2 2 In alternativa al versamento in unica soluzione e solo qualora l importo dovuto sia superiore ad 2 500 00 consentita la rateizzazione del contributo con le seguenti modalit a per importo compreso tra 2 500 01 e 5 000 00 n 2 rate di pari importo con le seguenti scadenze mbdalit F L al pagamento 1 yata 50 6 roi gdranzi comprensiva degli interessi legali per la stage i di xuta tro trine di cui al comma 1 a2 pagamento 2 rati 50 i ani essi leg i niro 6 mesi dal termine fissato per il pagamento
167. io grafico precise indicazioni sui colori e i materiali da impiegarsi 8 Qualora a seguito di demolizione o di interruzione di lavori parti di edifici visibili SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO PAG 124 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO 10 da luoghi aperti al pubblico arrechino pregiudizio al contesto circostante pu essere imposta ai proprietari la loro sistemazione In caso di non adempimento pu essere imposta con motivato provvedimento al proprietario dell immobile o all amministratore del condominio l esecuzione delle opere necessarie a rispettare le prescrizioni di cui al presente articolo Il provvedimento deye indica re le modalit dil esecuzione i termini per l inizio e m A me seci SI per l ultimazione ch avori e a riserv di es c zione in danno in caso di inadempienza Ferma restando 1 lina distan inir edifici o dalle strade stabilite dalle N TU G gt 0 in mancanza Codice Civile nonch dal Codice della po dimen e di costi ire Mina cortina SA il rispetto Articolo 168 i I OT LR i i Ai fini della distanza dal filo stradale non si considerano eventuali rientranze realizzate per la sosta e per il parcheggio di veicoli L edificazione arretrata rispetto agli allineamenti preesistenti deve comportare la definizione degli spazi prospicienti il suolo pubblico attraverso soluzioni che
168. iodo non superiore a trenta giorni esclusivamente per richiedere l integrazione della documentazione di cui al Titolo II Capo I Sezione II del presente regolamento ovvero per accertare gli elementi di cui al successivo SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO hd PAG 27 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO comma 2 il termine riprende a decorrere per la parte rimanente dalla data di presentazione della documentazione richiesta Successivamente alla presentazione dell istanza il responsabile del procedimento verifica la presenza dell autocertificazione relativa al titolo legittimante la presentazione dell istanza verifica la completezza della documentazione e degli elaborati presentati individua il tipo di vincolo in cui ricade l interyent l eventuale motivazione esplicitata vocare la Commissione per il Paesaggio mettendo chiede al President di contestualmente a dispo sizione della Commiss one tutta la documentazione necessaria per effettuare int tempo utile o valutazione di compatibilit paesistico ambientale e per l espressione del parere da allegare al provvedimento finale SII rn I Pe i predispone una Diotivata relazione con proposta di provvedimento e trasmette gli atti al soggetto competente iper l emtanazione del prov fedimento conclusivo del procedimento acta A y La C
169. ionale 24 marzo 2006 n 2 disciplifia dell so delle acque superficiali e sotterranee dell utilizzo delle acque a so domestico del rispogggio idrico e del riutilizzo dell acqua in attuazione dell articolo 52 Gomma T lettera c della legge regionale 12 dicembre 2003 n 26 pubblicato sul B U R L del 28 03 2006 1 Suppl Ordinario al n 13 4 In tutti gli edifici per lo smaltimento delle acque reflue devono essere rispettate le prescrizioni tecniche e procedurali previste dalle norme vigenti in materia oltre allo SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 168 specifico regolamento dell Ente gestore del servizio di fognatura pubblica CAP Gestione s p a oltre a quanto previsto nell art 157 del presente regolamento Articolo 225 Contabilizzazione dei consumi di acqua potabile 1 AI fine della riduzione del consumo di acqua potabile obbligatoria l installazione di contatori per ogi is singi a unit abitativa il il nr gamento a reti duali ove ar all art 6 del Regolamento pr cedente art 224 disponibili nonch i uri delle P disponi Hi E y ova Cos NU 1OVe II SEN zione mentre per gli edifici ete di distribuzione dell acqua potabile rta il diniego del rilascio di non esecuzione lavori 3 Il mancato rispetto del Permesso di Co il riduzi
170. ione da parte del progettista e degli elaborati allegati alla stessa riportanti gli estremi della data di presentazione al protocollo comunale Il Legale rappresentante dell impresa assuntrice dei lavori deve essere presente in cantiere o vi deve assicurare la presenza permanente di idonea persona che lo rappresenti quale Responsabile del cantiere Le generalit del Responsabile del cantiere devono essere comunicate all Amministrazione Comunale contestualmente alla dichiarazione d inizio dei lavori LS decoro Ia ra Negli interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente e negli interventi di ampliamento degli edifici devono essere messe in atto tutte le misure idonee atte a tutelare gli eventuali occupanti delle porzioni dil dificio non interessate dai lavori edili dovranno altres essere posti in essere tutti gli accorgimenti tecnici al fine di minimizzare i disagi e al fine di consentire l accesso all edificio e alle unit immobiliari non interessate dall intervento e per quanto possica Tiso delle parti comuni 9 Nel deposito e nell ccatastamento di materiali di lavorazione al suolo sui piani di lavoro devono essere adottati tutti gli accorgimenti atti ad impedire l insorgere di pericolo per i lavoratori e per la pubblica incolumit N i 10 N i cantieri edili nei quali siano in corso interventi edilizi disciplinati dal presente regolamento deve essere affissa in vista del pubblic
171. ione primaria e secondaria E 4 da soggetti diversi dal comune 3 Ta realizzazione di infrastrutture e di impianti anche per pubblici servizi che comporti la trasformazione in via permanente di suolo inedificato 4 F installazione di torri e tralicci per impianti radio ricetrasmiftenti e di ripetitori per i servizi di telecomunicazione RY j installazione di manufatti leggeri anche prefabbricati e strutture di ra genere quali roulottes campers case mobili imbarcazioni che Siano utilizzati come abitazioni ambienti di lavoro oppure come depositi Magazzini simili e che non siano diretti a soddisfare Scit meramente temporanei l 6 gli interventi pertinenziali che gli atti di piagliicazione territoriale e i atong edilizi anche i in relazione al pregio ambientale paesaggistico delle aree qualifichino come interventi di nuova costruzione ovvero che 4 compottino l realizzazione di une volume Pel al 20 p r cento del Yvolum del edificio 10 principale g deg 7 la realizzazione di deposi di merci o ondi seen l redone di impianti pef attivita produttive all aperto Bve comportino l esecuzione di lavori cui corseglia dla trasforiftaZione permanente del suolo inedificato interventi di rifirutturazione urbanistica quelli rivolti a sostituire l esistente tessuto urbani tico edilizi Con altro diverso mediante un insieme sistematico di interventi edilizi anche con la modificazio
172. ivit decade qualora a l inizio deiflavori non avvenga entro il termine previsto nel permesso o trascorso un anno dalla presentazione della d i a oppure dalla comunicazione gos atti di assensodi chi ai commi 12 e 13 dell art 30 del present regolamento b l altintazione non bbia _luogo en ine indifato nel permesso di costruire _OVW ro ise Tinterve to stato ogg tto di denune a di inizio attivit entro 3 anni E P dalla presentazione della denuncia dell effettivi 3 inizio dei T vori salvo per Ntrambi f casi deb roroghe eventualmente concesse con provvedimento motivato per fatti Soprav veitti esti n i al f volont del titolare ia c sopravvengang nel cgfso dei lavo Visioni rbanistiche con le quali l opera assentita sia inc Contrasto salvo che ie lavori Siano gi iniziati e vengano completati entr il termine di giflidit dell atto abilitativo non pi suscettibili di proroga a ENE 2 L intervenuta decadenza notificata dal responsabile della competente struttura comunale al titolare dell atto abilitativo al committente al costruttore ed al direttore dei lavori SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 37 Sezione I Adempimenti vigilanza sanzioni i Articolo 45 o Adempimenti vigilanza sanzio 4 1 A norma dell art 64 807 opere di conglome
173. l Decreto Legislativo 19 agosto 2005 n 192 redatto secondo i criteri e le metodologie di cui all art 4 comma 1 del medesimo d lgs 192 2005 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 161 Articolo 218 Miglioramento termico degli edifici 1 Gli edifici e gli impianti di nuova costruzione e gli edifici e gli impianti ristrutturati devono essere concepiti e realizzati in modo da consentire il contenimento del consumo di energia primaria per il riscaldamento invernale e per la climatizzazione estiva intervenendo sull involucro edilizio sul rendimento dell impianto di riscaldamento e sull impianto di climatizzazione estiva favorendo gli apporti energetici gratuiti nella stagione Invernale Jimitaridi 5il surriscaldamento nella stagione estiva j e ristrutturazioni totali e per gli ampliamenti degli edifici peri quali si TAA i calcoli e le verifiche previsti dalla legge 9 gennaio 1991 n 10 il coefficiente di dispersione volumica per conduzione Cd deve ESSELC TTI del limite massimo fissato dal i 3 Per gli edifici di nuova Ss per le N totali e per gli ampliamenti degli edifici per i quali si applicano i calcoli e l verifiche previsti dalla legge 9 gennaio 1991 n 10 obbligatorio intervenire sull nvolucro edilizio in modo d rispettare contemporaneamente tutti segl
174. l fine di iaia ER di anidride carbonica amp ni Ee sostanze asinu en oltre che di riduresi cons midi energia per gli difici di propriet privata qualunque sia la loro destinazione d uso e pere li edifici di propriet pubblica o adibiti ad uso pubblico ai fini del soddisfacimento del fabbisogno energetico per il riscaldamento il cohidiizionaiiento Tilluminazihe e la produzione di acqua calda sanitaria deve essere verifiCatad ifyia prioritaria la possibilit di fare ricorso a fonti di energia rinnovabile o assintilata salvo impedimenti di natura tecnica ed economica o relativi al ciclo di vita degli impianti Negli edifici di nuova costruzione sia pubblici che privati ed in quelli oggetto di ristrutturazione globale o di sostituzione dell impianto termico obbligatorio SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 164 soddisfare non meno del 50 del fabbisogno di acqua calda sanitaria con ricorso a fonti energetiche rinnovabili e non meno del 20 nel centro storico 3 Per determinare il fabbisogno di acqua calda sanitaria nel settore residenziale si devono seguire le disposizioni contenute nella Raccomandazione UNI CTI R3 03 SC6 In funzione della superficie dell abitazione i fabbisogni termici per la produzione di acqua calda secondo tale Rp lt pogpandazione sons CEREA
175. l responsabile del procedimento a acquisisce avvalendosi laddove costituito dello sportello unico per l edilizia i prescritti pareri degli uffici comunali e Ove p evisto il parere della Commissione Edilizia e della Commissione per il Paesaggio nel caso di interventi la cui autorizzazione paesaggistica sia di competenza comunale nonch sempre che gli stessi non siano gi stati allegati alladdomanda dal richiedente il parere dell ASL nel caso in cui non possa essere sostituito da una autocertificazione ed il parere dei Vigili del Fuoco in ordine al rispetto della normativa antincendio b fonnula una proposta di provvedimento corredata da daola relazione con da qualificazione tecnico giuridica dell intervento tichiesto ela trasmette al soggetto comp tente per l emanazione del provvegliment conelusivo del proetdimmento 2 Qualora oye previsto la Commissione Edilizia non si esprima hel tefminedi cui al precedente i Comma 1 Wxresponsabile diment 0 dell istruttoria prescinde dalla necessit del parere jdella Commissione e nella relazione did feui alla lettera b zz del medeSimo precedente c compia 1 indiga i motivi vola cui il termine non stato rispelt to 3 La salone di cui i Tetera by del recedente Gomma 1 1 deve contenere a la qualificazione corfcozgiuridid Uefizinicrvento richiesto b la valutazione da parte del responsabile del procedimento o
176. l termine di trenta giorni dalla presentazione della denuncia di inizio attivit a verifica la regolarit formale e la completezza della documentazione presentata SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 24 b accerta che l intervento non rientri nel caso di esclusione previsto dall articolo 41 della lr n 12 2005 c verifica la correttezza del calcolo del contributo di costruzione dovuto in relazione all intervento 9 Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale ovvero laddove costituito dello sportello unico per l edilizia qualora entro il termine sopra indicato di trenta giorni sia riscontrata Passenza di una o pi delle condizioni stabilite notifica all interessito sel riconfermabile dopo av r eventualmente esperito a iguan LAY la procedura di cui all art effettuare il previsto intervento e in caso di falsa atte Stazio i profess sionista abilitato informa l autorit giudiziaria ed il consiglio dell E di appartenenza 10 Qualora non debba prowxvedere ai sensi del comma 9 il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale ovvero laddove costituito dello sportello unico per l edilizia attest sulla denuncia de inizio attivit la B del procedimento KWD gt 11 La realizzazione degli interventi Mi al comma 1 qualora figuardino beni cu
177. l vano j risulti compatibile con le caratteristiche dell impianto tipologico dell edificio potr esserne previsto l impianto in corrispondenza di cavedi o cortili interni a condizione che esso non interferisca con le pooo ci aAa no fac fate e che siano impiegati Articolo 128 Interventi sulle pareti esterne 1 Per lepareti est rne nel caso di realizzazione di fuove aperture laddove ammissibili richiesto uno studio preliminare sul rapporto dei pieni e dei vuoti dell intera fronte interessata con relativa deduzione dei rapporti ottimali da usarsi i 2 L eveh tale creazione di nuove aperture al piano terra cos come i restauro il ripristino la modifica delle esistenti dove ammissibile i in base alle pie e modalit di intervento deve uniformarsi ai seguenti criteri 3 Le Wperture sul piano di falde a dimensioni delle aperture rapportate all entit della supprfi af del ffonte Si alle apert re preesistenti gt Tisp tto della gerarchia dei valori nel contesto genglal delle rat della via interessata Wo salvaguardia degli impianto Compos gt dei rapp rtiesiStenti tra posizione degli infissi filo della Fronte delli edificio vi Terativi alla fron in Oggetto e rispetto Afprito della jj dei solai _ rare di tasca ove onsentite ed escluso gli immobili vincolati devofio essere realizzate nel rispetio dei seguenti criteri a b C
178. la denuncia d b le modalit di azione delle aree libere da per la relativa r oi pti ad aree WUN 1 Il regolamento edilizio adottato e approvato dal Consiglio Comunale con la procedura di seguito riportata per come prevista dai commi 1 2 3 e 4 dell articolo 14 della Legge Regionale 11 marzo 2005 n 12 e previa acquisizione del parere sulle norme di carattere igienico sanitario da parte dell autorit competente il SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 3 parere deve essere reso entro sessanta giorni dalla richiesta trascorsi i quali il parere si intende reso favorevolmente 2 La deliberazione di adozione depositata per quindici giorni consecutivi nella segreteria comunale unitamente a tutti gli elaborati del deposito data comunicazione al RES mediante avyiso affisso all albo pretorio 4 Entro sessanta giorni dalla Fia del Fine di presentazione delle osservazioni a pena di inefficacia degli atti assunti il Consiglio Comunale approva il a e decidendo nel contempo sulle osservazioni presentate i EE qp Sezione definizioni degli interventi edilizi l Articolo 5 Ji Definizioni degli interventi edilizi 1 Aifini del pEsente regolamento si intendono per a interventi di manutenzione ordinaria gli interventi dilizi che riguardano le opere di fiparazione rinnovamento
179. landatore sia c corretta il progettista il dire avgi ej Cep professionale y Suome nn DA AE iti il seivizio DI Qualora tali elementi n li siano pi e en Servi o A KAA x non ricevere la denuncia SA Fi 11 L inosservanza deg parte dei funziona inoltrarlo all Autori gli adin pimenti di cui a presente articolo comporta l obbligo da lige erbale di infrazione e di so a precedente deve Ugo della Regione ante la data 12 Per i li essere ietalliche e il dostruttore e del direttore von corredata tutta la cessaria per consentire la verifica dell pologa gif e i gt A l in corso di potranno Cd vat i Sezione I Contributo di costruzione Articolo 46 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 40 Contributo di costruzione 1 I titoli abilitativi per interventi di nuova costruzione ampliamento di edifici esistenti e ristrutturazione edilizia sono soggetti alla corresponsione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria nonch del contributo sul costo di costruzione in relazione alle destinazioni funzionali degli interventi stessi 2 Il contributo di costr Izione i cuival cor ali noni ai ovvero ridotto nei casi espressamente p visti dall Vart 17 det e enini sibi SS Eter 3 Il mancato versamento
180. lavori l ubicazione esatta del luogo in cui si intende effettuare l intervento L istanza deve essere corredata dalla seguente documentazione in duplice copia planimetria catastale in scala 1 1000 con individuazione dell area d intervento planimetria generale orientata in scala non inferiore al 1 500 con individuazione delle dimensioni dell intervento e con la prospettazione dello stato dei luoghi SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 183 materiali della pavimentazione del suolo pubblico presenza di vegetazione aiuole chiusini saracinesche caditoie cordoli e di eventuali altri manufatti presenti nell area oggetto dell intervento 3 Il rilascio della autorizzazione subordinato alla presentazione di idonea cauzione da determinarsi in relazione all entit dei lavori da eseguire a garanzia della corretta osservanza di tutte le disposizioni contenute nella autorizzazione stessa e della congrua realizzazione npepe di ripristino fo suolo pubblico indispensabili per L elinni RARA dell inconveniente 2 In tali casi il committente deve comunicare anche a mezzo fax alla competente struttura comunale prima dell effettivo inizio dei lavori di manomissione del suolo pubblico l ubicazione del 1 h est e de motivazioni che sostanziano l urgenza dell intervento 7 Entro cinque giorni ni ST data or com Inicazione di
181. li e simili mezzi pubblicitari sugli e ifici ovvi d ile strade comunali fuori e dentro i centri al pere p bbliche a aree ad uso Pg pi b 3 E data facolt al Responsabile della competente struttura comunale su proposta del Responsabile del Procedimento istruttorio sottoporre all attenzione della Commissione Edilizia pratiche non comprese nella casistica di cui ai commi precedenti ovvero Denunce di Inizio Attivit qualora si ravvisasse che gli SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 67 interventi proposti possano produrre trasformazioni edilizie ed urbanistiche di significativa entit Sezione II Casi di esclusione del parere ai di ite del ESY ATC cad pc si 1 Il parere della Commission j Denunce di Inizio Attivit articolo 87 2 Il parere della Commissi ilizia i Iso nei casi in cui non sia espressamente pre sens 86 e 87 esto ai sensi dell art 85 comma 2 del prese D 3 Per inte nti ass 05 di CO edilizia escluso n ll erp DE x l creazione aa retti it gre meri errori zione della om LU A i rticoll Modalit di val della SEITE edilizia 1 La Commissione edilizia si esprime sui progetti elencati ai precedenti articoli 86 e 87 che le vengono sottoposti dal responsabile della struttura competente gi SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIV
182. li in cotto c deve essere prevista un alberatura perimetrale completa su almeno due lati degli edifici con essenze autoctone SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 96 4 La localizzazione e l orientamento dei nuovi edifici di cui ai precedenti commi 2 e 3 dovr essere valutata in rapporto alle caratteristiche morfologiche e ambientali del sito e alle caratteristiche architettoniche tipologiche degli insediamenti esistenti a tal fine il progetto dovr prevedere adeguati elaborati esplicativi 5 Per la progettazione degli interventi di cui al presente articolo dovranno altres essere osservati i sottgindjGffulizzioni indirizzi T ciate de evono p efe si n gt si lai cromatismi dell edilizia ndo Teare zas ntije o il contesto b gli infissi e i serram ie tinta coprente sono consen coprente non riflettente bilmente di legno verniciato in tin metallo verniciato con tinta c le coperture degli edifici a falde inclinate devono preferibilmente avere una forma semplice d non ammessa sporgenti dal D di quelli esistenti ammi a laper on sup fici ridotte in SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO E REGOLAMENTO EDILIZIO PAG 97 PROVINCIA DI MILANO Articolo 139 Insegne e mezzi pubblicitari ti V
183. ll ente e avvalendosi in primo SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 57 luogo della Polizia Locale la vigilanza sull attivit urbanistico edilizia nel territorio comunale per assicurarne la rispondenza alle norme di legge e di regolamento alle prescrizioni degli strumenti urbanistici ed alle modalit esecutive fissate nei titoli abilitativi 2 AI Responsabile della competente struttura comunale compete l applicazione delle sanzioni amministrative e l adozione di tutti i provvedimenti repressivi o cautelari in materia edilizia 3 urbanisti a ferme iaia lercon penze e le responsabilit iid Bekes statali eTe onali 3 50 della l r n 12 2005 fruire o alla declaratoria di sti e del titolo abilitativo per gli interventi posti in essere con denuncia di inizio attivit qualora esso o la d i a costituisca violazione di previsioni contenute in atti di pianificazione territoriale e definite di interes i di nuova costruzione ovvero di demolizi 1 3 Jue azione vigenti o adottati y 10 i da Stico edilizie sono disciplinate dai seguenti i senti eseguiti in assenza di 5 SR Gi ziali sf f art 35 Cinna pubblici g art 36 acceftamento di confi ormit h art 37 interventi eseguiti in assenza o in difformit dalla denuncia di inizio attivit e accertamento di conformit
184. lla dispers in presenza della serra 1 la struttura di chiustira deve essere PEPE trasparente fatto salvo l ingombro della struttura di supporto l 8 I sistemi per la dMtazione bg E gt dell energia solare passiva addossati o integrati agli edifici quali pareti ad atcumulo muri collettori e captatori in copertura sono considerati volumi tecnici e non sono computabili ai fini volumetrici SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO hd PAG 163 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO 9 10 A meno di documentati impedimenti di natura tecnica q vi E altres escluso dal computo dei volumi l incremento volumetrico prodotto dagli aumenti di spessore di tamponamenti perimetrali e di muri perimetrali portanti nonch di tamponamenti orizzontali e di solai nelle nuove costruzioni di qualsiasi genere soggette alle norme sul risparmio energetico e indistintamente in tutti gli edifici residenziali se il maggiore spessore contribuisce al miglioramento dei livelli di coibentazione termica acustica o di inerzia termica con i seguenti limiti per la sola parte eccedente i cm 30 e fino ad un massimo di ulteriori cm 25 per gli elementi verticali e di Copertura e di cm 15 per quelli orizzontali intermedi Non inoltre considttato nei computi perla determini one dei volumi l aumento di volume prodotto tagli aumenti tdi pesspre di murature ester
185. lore devono essere dotati di sistemi di contabilizzazione individuale che consentano una regolazione autonoma indipendente e una contabilizzazione findividuale dei consumi di energia termica A Articolo 221 Efficienza degli impianti elettrici SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 166 1 Le condizioni ambientali negli spazi per attivit principale per attivit secondarie per attivit comuni e simili e nelle pertinenze devono assicurare un adeguato livello di benessere visivo in funzione delle attivit previste Per i valori di illuminamento da prevedere in funzione delle diverse attivit necessario fare riferimento alla normativa vigente 2 E obbligatorio per gli edifici pubblici e del terziario e per le sole parti comuni degli PRIA IR za Ta I 3 edifici residenziali Lyset dispogicivi che permettano di controllare i consumi di e cas LISA BR A energia dovuti all illu minazi nes quali interruttori cali interruttori a tempo controlli azionati d amp gt sen s ri di pr sen a zontrohti azionati da sensori di per gli edifici residenzi obbligatoria di interr i consumi elettrici per gli edificiede ti di diversa e con flusso A Y ii su S WFO 1 Per ridurre 1 event deine inte in 10 50 Hz consigliato l impiego di soluzioni n ve Jo di io abita
186. lori dimensioni minime 10 x 15 dell area e del suo contesto 4 La documentazione relativa alla proposta progettuale deve contenere a progetto planivolumetrico alla stessa scala della rappresentazione dello stato di fatto con l indicazione di a 1 limiti di propriet e dell ambito oggetto di intervento a 2 quote planimetrithe ed altimetriche del suolo sevidenziando sbancamenti riporti sistemazione areg scoperte formazione di giardini a 3 accessibilit amp friibilit degli spazi j b simulazione fotografi a dell inserimento del progetto nella situazione esistente nel caso di interventi aventi i f6rte impatto per lje dimensioni proprie o per le caratteristiche storiche artistiche ed ambientali del contesto in cui si collocano 5 Nei casi di interve fidi restauro e sananen conservativo su edifici dichiarati di interesse storico artistico sarchitettonico lo statoedi fatto in scala 1 100 o 1 50 deve contenere il rilievo Puntuale deli manufatto i evidenziante eventuali stratificazioni e patti aggiunte relativo atutti i piani interessati dagli interventi comprese le parti interrate la copertura ec eventuali pertinenze y 6 Le tavole dei nispet dovranno riportare le carattetistichi degli infissi le indicaa dei colori modanature marcapiani ecc 7 Le sezioni dovranno essere significative delle tipologie costruttive l 8 Ogni elemento naturalisticamente st
187. lturali o paesaggistici sottoposti a specifica tutela subordinata al preventivo rilascio delparere o dell autorizzazione richiesti dalle relative previsioni normative conform mente pet i beni ambientali a quanto disposto dall articolo 82 della Lr n 12 2005 12 Ove vil parere favorevole del soggetto preposto alla tutela non sia allegato alla denuncias il competente ufficio comunale convoca una conferenza di servizi ai sensi della legge 241 1990 Il termine di trenta giorni di cui al comma 1 decorre dall esito della conferenza In caso di esito non favorevole la denuncia priva di effetti 13 CEA Manuk cia riguardi un bene sottoposto ad un dica la tai tutela competa allo stesso comune il termine di trenta giorni di cui al eomma 1 decorre dal rilascio delitelativo atto di assenso Qualora dle atto non dia favorevole la denuncia Ru di effetti S AA Vrtimato A ORN RN progettista ha un tecnico A A un ertificato di F colando finalezehe ya presentato al competente ufficio comunale ovvero laddove costituito allo sportello unico per l edilizia con il quale si attesta la conformit dell opera al progetto presentato con la nuncia di i inizio attivit Contestualmente allega ricevuta dell avvenu presentazione delta Ni lazione catastale conseguente alle opere realizzatef Ovvero dichiarazione ch le stesse non hanno comportato modificazioni dell classam nto fin assenza di tale docume
188. mmesse tardd su inferriate di recinzione o k E A quando l ingresso principale dell esercizio si trova in posizione arretrata rispetto al filo stradale j NI 8 I Pia donSeniiti Sono l ottone il bronzo la i pietra ofra ej Con vesclusione del centro storico al Vetro SR FR Dai i y Nr y e INN qii CA Tung Je ia devono essere mantenute in perfetto Stalo di conservazione di funzionalit Qualora nonsi verifichi questa condizione l Autorit Comunale ne intimer la sistemazione er in difetto la fimozione In caso di inottemperanza si provveder alla fimozione d ufficio a spese pid SE fatta comunque salva applicazione dellas sanzione di cui al comma 190 i P S 5 z 10 E obbligatoria la rimozione di A le Q non pi utilizzate o riferite a cessate attivit La rimozione deve essere effettuata a cura degli interessati entro 30 giorni dalla data di cessazione dell attivit trascorsi i quali la rimozione verr disposta con ordinanza ed in caso di ulteriore inerzia verr effettuata d ufficio addebitando le spese al titolare dell attivit fatta comunque salva l applicazione della sanzione di cui al comma 12 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO EDILIZIO PAG 101 11 Le targhe conformi alle prescrizioni di cui al presente articolo possono essere installate previa comunicazione in
189. modalit vanno rispettate sia nella rappresentazione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 185 grafica delle opere quotatura campitura dettaglio di soluzioni tecnologiche ecc che nella descrizione dei materiali impiegati 2 Tutte le rappresentazioni grafiche devono rispondere ai criteri di unificazione riconosciuti e codificati e devono utilizzare grafie segni e simboli riconosciuti e codificati in particolare a le quote interne ed esterne e di spessore nonch le quote di riferimento ai punti fissi e le quote di riferimento altimetrico devono essere chiaramente leggibili b le quote numerich Vono essere sufficienti per lai Verifica di tutti gli indici e i parametri il cui rispetti egittima l eseculione dell ntervento proposto c qualora vi sia disco r tra 14 quota numerica riferimento alla quota merita patio A e la misura grafica si far 3 Tutti gli elaborati cartacei devono essere piegati secondo il formato Uni A4 e devono contenere if testata l indicazione del po di intervento la sua ubicazione il titolo dell elaborato le general ERO Ta firma delliavente titolo e del progettista con relativo timbro pro Pisa k y ll SezionexII Criteri di rappresentazione dell inserimento BA bientale Articolo 243 Rappresentazione del contesto ambientale i
190. mp ni elaborati grafici salvo che non si tratti d MIA a se lividuabili co una mera descrizione uata fidejussione bancaria o assicurativa per un ammontare pari al importo lavori maggiorato del 10 contenente la rin ncia al ben icio della 7 GE o a A didie lizzazione opere di urbanizzazione w x mentazione allegata dovr essere appro precedere il esso ti costruire o j denuncialdi DES l 9 UO ma W D Da SI i _ We TAEA y SA Sezione III Cessione are 1 La convenzione alla cui stipulazione subordinato il rilascio dei permessi di costruire ovvero la presentazione delle denunce di inizio attivit relativamente agli interventi contemplati dai piani attuativi oltre a quanto stabilito ai numeri 3 e 4 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 44 dell articolo 8 della legge 6 agosto 1967 n 765 Modifiche ed integrazioni alla legge urbanistica 17 agosto 1942 n 1150 deve prevedere a la cessione gratuita entro termini prestabiliti delle aree necessarie per le opere di urbanizzazione primaria nonch la cessione gratuita delle aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale previste dal piano dei servizi qualora l acquisizione di tali aree non risulti possibile o non sia ritenuta opportuna dal comune in relazione alla loro estensione c
191. muni degli edifici garantendo le prestazioni minime indicate al comma T lettera b del successivo articolo 212 j i 4 kaditlabilit dell afloggio deve essere dimostrata in sede richiesta del permesso di costruire o di presentazione della denuncia di inizio attivit allegando disegni supplementari che affianchino alle soluzioni tipo proposte per ilid alloggi della costruzione le soluzioni di variante degli alloggi stessi alle esigenze dei disabili e PD N alle prestazioni minime di cui al com a e rilascio Permesbbg idi costruire 0 quali condizione di efficdcia della denuncia di 77 inizigrattivit per strutturazioni edilizie di interi edifici o di parti significative l degli Stessi secondo Je modalit di cuiral precedente gpa comma e salvo quanto previsto dal successivo 9ratticolo 202 i Articolo 202 b Titolo edilizio abilitativo in deroga agli strumenti urbanistici vigenti 1 Ai fini dell abbattimento delle barriere architettoniche e localizzative il titolo edilizio abilitativo relativo ad interventi di manutenzione straordinaria di restauro e di risanamento conservativo nonch di ristrutturazione edilizia come definiti dall art 5 del presente regolamento pu essere eccezionalmente e motivatamente SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 148 rilasciato in deroga agli standard limi
192. n ripiano di lunghezza minima pari a m 1 50 al netto dell ingombro di apertura di eventuali porte Deve essere dotata di corrimano a m Pa Po di altezza e di cordoni laterali di protezione CT A c Ascensori Per garantire il servizi i ro e le caratteristiche degli ascensori dovranno sere proporzionati Calle destinazioni dell edificio alle presenze ai tempi di smaltimento di attesa ed al numero delle fermate Le indicazioni ai piani ed all interno dell ascensore dovranno essere percettibili con suono e tattilmente sulle bottoniere i interne ed Esterne nell interno della cabina oltre il campanello di allarme deve Cssere posto un citofono bottoniere campanello d allarme e citofoto dovranno essere j ad unaaltezza compresa fra i M 0 80 ed im 1 20 In tutti gli edifici di cui alle lett a Sid dell art 199 con pi di un piano fuori terra deve essere previsto almeno un ascensore con le seguenti dimensioni e caraltefistiche l 4 na lunghezza di m 1 50 ed una larghezza di m 1 374 laYere una port a scorrimento laterale con luce netta minima di cit 90 Negli edifici di edilizia residenziale abitativa con pi di tre piani fuori terra l accesso agli alloggi deve essere garantito da almeno un ascensore con le R dimensioni minime lunghezza m 30 e larghezza m 0 90 y posta a scorrimento laterale sul lato pi corto con luck netta di cm 85 IN d Pedane elevatrici P
193. n spese necessarie per le cure eventualmente necessarie sal om DE della sicurezza salute della pianta 2 DOAN b in caso di VW 26 w b l y di tutte spese necessarie alla sostituzioness dell esemplare G a esemplare equivalente trapiantabile WB amp A La gravit del danno sar valutata dalla competente struttura comunale con l eventuale supporto di un tecnico qualificato 7 2 Oltre al risarcimento del danno con le modalit sopra indicate ogni danneggiamento agli alberi punito con una sanzione pecuniaria amministrativa determinata come segue SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 108 Classi diametriche in cm a 1 30 m di altezza 45 50 55 70 75 80 100 e oltre 60 65 85 90 95 Gruppo Botanico Gimnosperme a crescita lenta Pinus cembra Pinus uncinata Taxus baccata 175 00 375 00 625 00 1 000 00 Altre Pinacee 450 00 700 00 Cupressacee Acer Castanea Fagus Fraxinus Juglans Platanus Prun yssa ikk 675 00 1 100 00 Quercus Tilia Olmus Ta AInusyBetula Carpinus Celtis Crataegus Ilex Morus Ostrya altri Prunus Populu Robinia SalixSorbus e altre Angiosperme autoctone 325 00 575 00 975 00 Acer negundo Ailanthus altissima Prun s serotina e altre specie esotiche non NN contemplate 11 50
194. nche mediante incroci a pi livelli con sottopassi o sovrappassi SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 151 possono essere su marciapiede in porticati in zone verdi e o in attraversamenti stradali zebrati 2 Le barriere architettoniche dovute a sottopassi devono essere eliminate salvo non via siano facili percorsi pedonali alternativi 3 I percorsi pedonali devono essere prolungati con le medesime caratteristiche tecniche fino all ac cessp FREE aseli p y imer o delle relative aree di pertinenza L Bio 4 Peri percorsi pedonali bien sere ge guenti prescrizioni ghi di maggior traffico aventi almeno una larghezza ja b in presenza di passaggi i o per restrizioni dei percorsi a causa di lavori in corso la larghezZi m 0 90 i evono essere in materiale anfisdniccioleval to ogeneo esci esempio ghiaia e o rizzada A SE T Devono possibilr ine colorazioni o rilievi diversi Non sono ammesse wu in grig superiore a cm 2 Articolo 210 Parcheggi SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 152 1 Nelle aree di sosta a parcheggio pubblico e privato deve essere riservato almeno un parcheggio in aderenza alle aree pedonali al fine di agevolare il trasferimento dei passeggeri disabili dall autovettura ai pe
195. nde esistenti ada eseguire senza modifica delle dimensioni e delle caratteristiche i deve i Tessere trasmessa una semplice comunicazione dl Servizio Edili ia Privata del Comme i 10 In caso di accert ta violazione alle norng del scite articolo verr applicata una sanzione pari a a 500 00 per l installazione di tende in assenza di autorizzazione ove prescritta b 250 00 per l installazione di tende in difformit dall autorizzazione c 100 00 per il mancato invio della comunicazione di cui al comma 9 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 105 Sezione II Spazi pubblici o ad uso pubblico Articolo 144 Disciplina del verde su aree pubbliche 1 1 Nella disciplina valorizzazione e essere perseguita a Menna si renda necessario migliorare le Sondizioni microclimatiche lo esempio etti di rinvio della radiazione solare ai fini di temperatura radiante media ambie zioni di soleggiamento 101 ficie fogliare ecc mensioni e WII funzione di dover ittico Ai dovranno essere considerati i seguenti della specie in relazione all ampie a si consid rano di prima superiore a metri 18 b si considerano di seconda grandezza gli alberi aventi a maturit una altezza compresa tra metri 12 e metri 18 c si considerano di terza grandezza gli alberi aventi a maturit una altezza
196. ndo quanto SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 142 previsto ai successivi commi ed al Capo I del Titolo IV della legge regionale 11 marzo 2005 n 12 5 Sono da considerare mere intercapedini e quindi privi delle caratteristiche minime di locali sottotetto recuperabili ai sensi del precedente comma 4 gli spazi sotto la copertura aventi altezza massima misurabile tra il piano del pavimento e l intradosso della copertura inferiore a mt 1 80 6 Il recupero abitativord i sottotetti consentito previo titolo abilitativo attraverso interventi edilizi p siano lispettate futte la prescrizioni igienico sanitarie riguardanti le condi ou zit stecca regolamenti vigenti salvo quanto disposto dal succg 7 Il recupero abitativo usi sottotetti consentito purch sia assicurata per ogni singola unit immobiliare l altezza media _ponderale di metri 2 40 calcolata dividendo il volume della pi i parte e di gio pol cui ui altezza superi metri 1 50 per la superficie relativa N al a 8 Gli interventi cai finalizzati alice upero dei sottotetti possono comportare l apertura di finestte lucernari abbaini e terrazzi per assicurate l osservanza dei requisiti di acroilluminazione nonch modificazioni delle altezze qi colmo e di gronda edelle linee di pendenza delle falde purch nei limiti di altezza massim
197. ne del disegno dei lotti degli isolati e della rete stradale 2 Resta ferma la definizione di restauro prevista dall articolo 29 comma 4 del d lgs 42 2004 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 5 Sezione II titoli abilitativi Art 6 in og a pia di costruire pi 2 Per le opere nisi pi comune la delibe Re di approvazione del progetto assistita dalla relativa catena ai sensi dell articolo 47 del decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999 n 554 Regolamento di attuazione della legge quadro in materia ri pubbl ra 4 n 109 e successive modificazioni ha effetti del per truire art 33 comma 3 L il complesso di funzioni ammesse dagli i urban 3 principale a destinazione d uso qualificante complementare o accessoria o compatibile la destinazione d uso che integra o rende possibile la destinazione d uso principale 1 I mutamenti di destinazione d uso di immobili non comportanti la realizzazione di opere edilizie purch conformi alle previsioni urbanistiche comunali ed alla SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 6 normativa igienico sanitaria sono soggetti esclusivamente a preventiva comunicazione dell interessato al comune ad esclusione di quelli riguardanti unit immo
198. ne per la realizzazione di pareti x re rito del eg cosfruire o alle denuncie di inizio Alle istanze per l ottenimento del permesse attivit di coloro che intendono avvalersi delle Norme di cui sopra deve essere allegata apposita relazione tecnica corredata da calcoli e grafici dimostrativi completi consistenti ihn sezioni complessive dell edificio e particolari in scala adeguata che costi EST a cas Pou funzionale gli edifici di nuova cgstruzione devono essere posi ionati con l asse longitudinale principale lungo la direttrice est ovest con una tolleranza di 45 e le interdi stanze fra edifici contigui all internd dello stesso lotto devono garantire kie peggiori condizioni stagionali 2 F dicembre il minimo ombreggiamento possibile s lle facciate Gli ambienti nei quali si svolge la maggior parte della vita abitativa d vono essere disposti a Sud Est Sud e Sud Ovest conformemente al lofo fabbisogno di sole Gli spazi che hanno meno bisogno di riscaldamento e di illuminazione box ripostigliglavanderie corridoi ecc devono essere disposti lungo il lato nord e servire da cuscinetto fra il fronte pi freddo e gli spazi pi utilizzati Le aperture massime devono essere collocate da Sud Est a Sud Ov st mentre a Estrdevono essere minori e a Nord devono essere ridotte al minimo indispensabile Articolo 219 SN Walorizzizina delle Fonti energetiche rinnovabili j n fee 5 F A
199. ne relativ all esame paesistic del sh ovvero Relazione Paesistica ex art 29 3 P T P R nel caso in cui da tale documentazione emerga che l impatto paesistico del progetto supera la soglia di rilevanza paesistica secondo le valutazioni che il progettista tenuto ad effettuare ai sensi dell art 25 del PIT P RI con le modalit indicate nelle linee guida di c i alla D G R 08 11 2002 nl 7 11045 ferma restando la fadolt di pica della Amministrazione competente SA dichiarazione a firma del richiedente nel caso di nuove costi zioni o ampliamenti di impegno all obbligo di rispetto di tutti i vincoli previsti per l area edificanda dal P R G ed impegno a presentate prima d l rilascio del permesso di Costruire una impegnativa volumetrica atto umilaterale di asservimento dell area che dovr essere trascritta pr sso la Con ervatoria dei S Registri Immobiliari prima del rilascio del certificato di agibilit i D 6 informazioni sul tipo di generatore di calore che verr installato E eventuale richiesta di deroga al Regolamento Locale g Igien in caso di infefventi su immobili sottoposti a vincole 4 copia dell autorizzazione Tilaseiata dal Soprintendente ai Sensi i del art 21 set comma 4 del Dibgs 42 2004 per ingyen s immobili sottoposti a D Vincolo storidorattistico Z copia dell autoriZZ Zione rilasciata dagli 1 Enti aan R ai sensi dell art 146
200. nea a rappresentare tutti b disegno quotato ii fece pporti i colori gli eventuali gli elementi esse impianti ecc minimo 10x15 che individui il contesto ambientale in cui la tenda andr ad inserirsi en ST d nulla osta dell ai Beni Ambientali e Architettonici per la N T A del P RG N S s e dichi razione con firma autenticata a orn 445 2000 attestante che il manufatto che si intende installare stato calcolato E amp verr posto in opera nel pieno rispetto dei criteri di stabilit e di sicurezza I La domanda e gli elaborati devono essere sottoscritti di _ proprietario dell immobile ed data facolt al Responsabile del Procedimento del Servizio Edilizia Privata del Comune per opere di particolare rilevanza eventualmente richiedere 1 ulteriore firma di tecnici abilitati I i 8 In jcaso di installazioni non autorizzate dil inai difformi dall autorizzazione Amministrazione fatte salve le altre sanzioni di cui al comma 10 provveder ad ordinare la rimozione delle tende assegnand undtermine e in caso di inettemperanza provveder d ufficio addebitafido Te ue al titolare dell attivit cv EA ale dion di tendi a e gi su Spazi privati e aighi alle preserizioni del presente articolo e non interessanti edifici vincolati ai Sensi del D Egsd 42120040 delle ON T A del P R G In questi casi cos come per gli interventi di manutenzione delle te
201. necessitano di preventiva autorizzazione esclusivamente gli interventi di manutenzione e i cambi di dicitura scritte loghi senza madifica delle dimensioni e delle aratteristiche delle bacheche In questi casi deye esser trasmessa una ee comunicazione al Servizio Edilizia Privata del Comune la 10 m cas dd accertata oco alle norme del presente articolo verr applicata una sanzione pari a N da 500 00 per y ifistallazione di bacheche in assenza di Autorizzazione b 250 00 per E installazione di bachechein difformit dall autorizzazione 1004 00 per t inadempimento agli Obblighi di ui ai commi 5 e 6 TA 50 00 pet il mancato invi ea comunicazione di cui Lal comma 9 lt ti ie ZI mail o gt gt Tende esterne 4 aT b i l k k A Lee w 5 x F 1 L installazione di tende aggettanti su spaz pubblici o di us pubblico consentita nel rispetto di quanto previsto nei successivi commi nei seguenti casi e limiti a ammessa a servizio di vetrine presenti al piano terra b non deve nascondere o danneggiare elementi decorativi e di pregio presenti sul fronte o nel vano vetrina interessato SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 103 c deve essere effettuata all interno del vano murario che alloggia la vetrina e solo in caso di impedimenti pu essere effettuata sul f
202. ni nella composizione architettonica delle facciate SES i i DS a 1 Articolo 131 Cavi elettrici e telefonici 1 INcavi della rete elettrica e telefonica che debbano necessariamente essere posati sulla facciata degli edifici devono essere posati in modo ordinato ed organico al fine di refidere pienamente leggibile l impianto architettonico della facciata e di occultare il pi possibile i i cavi medesimi x l N i 2 occlisione di qualsiasi intervento che interessi la facciata nella Sua interezza anche quando di manutenzione ordinaria prescritto il riordino dei gavi secondo i criteri le finalit di cui al comma precedente i dei ommi i precede da ch Ri ultino 3 E a disposti secondo ana linea attigi n comfondenz dei limiti della facciata medesimi Vj JY a i IN b disposti second fines Drizz ali al di Sopra de Pte marcapiano od altri elementi dec rativi a rilievog in modogda restare nascosti dai medesimi c disposti al di sotto del ma ito di copertura immediatamente al di sopra del canale di gronda 4 Quando per le caratteristiche dell edificio non sia possibile conseguire una delle sistemazioni di cui al comma precedente ammesso disporre i cavi secondo una SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO J PAG 92 linea orizzontale immediatamente al di sotto dell
203. ni vincolati mediante provvedimento specifico ex art 136 del D Lgs 42 2004 la Commissione fa riferimento alle motivazioni che hanno determinato l apposizione del vincolo stesso Nel caso di vincoli operanti ope legis ex Galasso fa riferimento al significato storico culturale ecologico e naturalistico estetico visuale degli elementi che nel loro insieme definiscono la peculiarit del bene 4 4 delle peih e im diga ci Commiss ione fa inoltre riferimento pa tic vigenti con particolare t riferimento alle seguenti bede a b linee guida per l esame paia dei progetti di cui alla D G R n 7 11045 del 08 novembre 20 c Piano Territoria marzo 2001 i convocazione Articolo 107 Convocazione Lt ELA caso di suo impedime ada ni A i Me nte Se compilato dal Presidente Stato per fax o mediante 3 AI fine di garantire ai comn issar di y are i progetti inseriti all ordine del giorno copia della convocazione inviat alla struttura comunale competente che deve permettere ai commissari la visione di tutta la documentazione relativa ai progetti posti in discussione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG TI Articolo 108 Ordine del giorno 1 I progetti sono iscritti all ordine del giorno sulla base della data di presentazione dei progetti medesimi o di lor
204. nima ndi 2 50 realizzata lentazione deve essere Articolo 149 Spazi porticati SZ ime nsioni E m di Y amministrativi di i f Sli impieghi di specifici materiali e specifi C ri ade payi zioni le zoccolature i rivestimenti le tij La Articolo 150 Occupazione degli spazi pubblici SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 111 1 Chiunque intenda occupare porzioni di suolo pubblico per attivit temporanee o depositi deve chiedere specifica concessione indicando luso la superficie che intende occupare e le opere che intende eseguire l occupazione delle sedi stradali regolata dalle leggi vigenti 2 Ferme restando le disposizioni di carattere tributario il rilascio della concessione pu essere subordinato alla corresponsione di un canone per l uso ed al versamento di un deposito cauzio aaa Eper in eli del s olo termine stabilito il titolare 3 Quando sia necessar O proluf della scadenza domanda di della concessione ha trat Dial eci NG Cw rinnovo AS Ao 019 ESISTE E 4 La concessione contiene le prescrizioni da seguire per l occupazione e indica il termine finale dell 5 Scaduto il termine al precedente comma sei he ne sia stato disposto il rinnovo il titolare sione ha 1 obbligo mberare il suolo occupato ripristinando le co ste i WI TZ a
205. non climatizzate obbligatorio l utilizzo di serramenti aventi una trasmittanza media riferita all intero sistema telaio vetro non superiore a 2 3 W m K Nel caso di edifici esistenti quando necessaria un opera di ristrutturazione delle facciate comprensiva anche dei serramenti devono essere impiegati serramenti SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 162 aventi i requisiti di trasmittanza sopra indicati Per quanto riguarda i cassonetti questi dovranno soddisfare i requisiti acustici ed essere a tenuta 6 Per la realizzazione degli edifici consigliato l utilizzo di materiali e finiture naturali o riciclabili che richiedano un basso consumo di energia e un contenuto impatto ambientale nel loro intero ciclo di vita L impiego di materiali ecosostenibili deve comunque garantire il rispetto delle normative riguardanti il risparmio energetico ela paga acustica degli edifici 7 Le serre bioclimatichi le legge MabRat inergt all edificio opportunamente chiuse e trasformate p ssere titil ate Come Serre per lo sfruttamento dell energia solare passiva sono considerati ate Ve olui ni tecnici quindi non computabili ai fini volumetrici a condizione che siano progettate in modo da integrarsi nell organismo edilizio nuovo o esistente Le serre sia nelle nuove costruzioni e sia negli edifici esistenti per e
206. ntazione si applica la sanzione di cui all art 37 comma 5 del D P R 380 2001 15 Per le attivit economiche ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dall art 5 comma 3 della legge regionale 1 2007 Strumenti di competitivit per le imprese e per il territorio della Lombardia e dalla D G R n VIII 4502 del 03 04 2007 Semplificazione delle procedure relative alle attivit imprenditoriali primo SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 25 provvedimento di attuazione della L R n 1 2007art 5 i procedimenti relativi alla denuncia di inizio attivit sono avviati mediante presentazione di specifico modulo unificato alla competente struttura comunale La competente struttura comunale provvede ad inviare copia della denuncia all ASL e all ARPA per i successivi controlli di competenza 16 Per la presentazione della denuncia di inizio attivit di cui al precedente comma 15 deve essere utilizzata 1 apposita Modulistica Unificata Regione Lombardia approvata dalla Regione con Decreto del Diretto entrale Programmazione Integrata n 4221 del 24april i frate E X AT RTE 3 res di costruire ASI IR 1 Completato l esam Cali documenti allegati alla TEACH edilizia secondo quanto previsto dall art i del presente egolamentog ntro il termine di 60 giorni dalla presentazione della domanda i
207. nteressanti aree o edifici soggetti a specifici vincoli subordinatoLall acquisizione del parere favorevole dell organo di tutela del vincolo o mete Hi gi 9 E obbligatoria la fimozione di tutti gli indicatori in questione f n pi utilizzati o riferiti a essate attivit salvo il caso di i insegne dipinte aventi carattere storico delle quali obbligatori la conservazione La rimozione dev essere effettuata a cura d gliinteressati ehtro 30 giorni dalla data di cessazione dell attivit trascorsi i quali la rimozione Verr disposta con ordinanza ed in casd di ulteriore inerzia verr effettuata d ufficio addebitando le spese al titolare dell attivit e fatte salve le sanzioni Pimini seii previste al comma 14 N 10 Negli Magro di attivit private ad esclusione dele sole targhe di cui al successivo articolo 141 obbligatorio riportare numero data del provvedimento che autorizza l installazione degli stessi in posizione Yisibile egon caratteri di i n tA 3 e 5cm f ll In caso di N fzo non autorizzate deg Tiaicatori i in Er o a installazioni _ diffofmi dall aut fizzazione l Amministrazioneg fatte salves le aftre samizioni di cui Tal comma 14ed eventualmente quelle penali provveder aad ordinare larimozione degli impianti assegnando tini termine contestualmente occultandoli alla vista con l apposizione di materiale opaco e in caso di inotiemperanza provveder d u
208. o Articolo 70 Sanzioni amministrative a tutela del paesuggio Il 1 Le sanzioni amministrative paesaggistiche sono disciplinate dalla vigente normativa in materia ed in particolare dall art 167 del D Lgs A 004 e come sostituito dall Ak D del D Lgs 24 marzo 2006 n 157 i Articolo 71 SO Determinazione delle variazioni essonzigli DA Sa 7 N E Ai sensi in dell w 354 ila Senna reBfonale 11 Marzo 2905 Da jg eoio variazioni essenzi li al SRiocche prov de modifich edilizie che comportino a mutamertto delle LT E detertnini carenza di aree per servizi e attrezzature di interesse generale Salvo che il soggetto interessato attui quanto disposto dai commi y e 5 dell articolo 51 della legge regionale n 12 2005 b aumento del volume o della S perficief tispetto al progetto approvato e purch tale incremento non compo ti la re lizzazione di un organismo edilizio autonomo computando a tal fine 1 per gli edifici residenziali un incremento volumetrico in misura superiore 1 1 al 7 5 per cento da zero a mille metri cubi 1 2 al 3 per cento dai successivi milleuno metri cubi a tremila metri cubi SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 59 1 3 all 1 2 per cento dai successivi tremilauno metri cubi sino e non oltre trentamila metri cubi 2 per gli edifici non residenziali un incremento
209. o ambientale o tipologico del contesto in cui dovrebbero i inserirsi di f 4 E sempre ammess coperture a falde inc tali casi la sostituzione i ritiene i sagoma dell edificio e gli spazi sottotetto EOS a vati non potranno comunque essere adibiti a fini abitativi TREIA I a 5 Per gli interventi innovativi integrativi e sostitutivi nuove costruzioni interventi di ristrutturazione urbanistica ove consentiti soggetti a piani attuativi dl corretto inserimento delle See dovr A assicutato mediante una progettazione particolarmente accurata che tenga conto delle specifiche caratteristiche generali del contesto del valore architettonico e documentario degli edifici eszdegli spazi inedificati del loro stato di conservazione e di compromissione e che specifichi i criteri di valorizzazione assunti NUR Th Sezione T Modalit di esecuzione degli interventi LD A Articolo 119 A f nterventi sulle strutture vertici LS n ea e sid Sa 5 L La SENZA delle opere di consolidament ripristino PE Ca delle murdture esistentivd Ve essere eseguita nel rispetto dell caratteristicherstrutturali e tefmoigromefriche delle strutture originarie rispetto d le funzioni strutturali delle murature portanti caraticristighie di ventilazione e scambio igrotermico attraverso l intonaco e la tifteegicuda c ecc ae W p 2 Nel recupero delle murate esenti dovranzi es
210. o una tabella chiaramente leggibile avente dimensioni di m 0 75 di altezza e di m 1 50 d T rgh zza con l indicazione degli estremi del provvedimento abilitativo preventivo all sercizio dell attivit edilizi delle generalit del titolare dello Stesso del Direttore dei Tavori delli impresa assuntrice dei lavori del Respon abile del cantiere e dei Coordinatori per la Sicurezza Deve inoltre essere affissa i in maniera visibile copia della notifica preliminare di cui all art AT bgs 494 1996 Ea fabella egle Z scritte sono esenti a pagamento di tasse e dei difitti comungii SS P 11 a Caso di notazioni alle disposizioni 4 del presente aticolo l Ammin istrazione Comunale fatte salvede sanzioni amministrativerapplicabili procede alle opportune segnalazioni alle Autorit competenti alkadozione dei conseguenti provvedimenti e pu ordinare la sospensione dei lavori fino all accertamento dell avvenuta osservanza delle prescrizioni violate Articolo 233 Recinzioni di cantiere e opere provvisionali Il titolare del permesso di costruire o della D I A prima di dar corso ad interventi su aree e o manufatti posti in fregio a spazi pubblici o aperti al pubblico deve SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 174 isolare mediante opportune recinzioni con materiali idonei l are
211. o Nord 4 Si intende per affacci 10 gt Vere Nord quello in E esi Toye aci affaccio e la direttric 1 Gli edifici devono alizzati ati in modo che si abbiano in ogni locale temperature delle parti opache delle pareti adeguate alle ciascun ambiente Vo ES Le ug 3 4 La t ioni interne inverno tificazioni rticolo 185 omfort acustico 1 Gli edifici devono essere costruiti in modo da garantire che i potenziali occupanti siano idoneamente difesi da rumore proveniente dall ambiente esterno nonch da quello emesso da sorgenti interne o contigue SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 139 2 I requisiti atti ad assicurare idonei livelli di protezione degli edifici da rumore devono essere verificati per quanto concerne a rumorosit proveniente da ambiente esterno b rumorosit trasmessa per via aerea tra ambienti adiacenti sovrapposti c rumori da calpestio d rumorosit provocata da impianti ed apparecchi tecnologici dell edificio e rumorosit provocata da attivit contigue siti acustici passivi degli 4 Le pareti perimetrali esterne de eglivallo ggi devono Vere in opera a porte e finestre chiuse un isolamento acustico normalizzato i i indice di valutazione non sia inferiore a 40 dB 5 I divisori interni de a porte chiuse isol inferiori a 50 dB de
212. o essere destinati ad usi che comportino permanenza di persone quali servizi igienici magazzini di vendita uffici mense esercizi pubblici ambulatori laboratori artigianali fatte salve le particolari normative vigenti per le specifiche destinazioni quando abbiano i requisiti previsti dalla vigente normativa in materia 3 I locali seminterrati e pet PRP FI in PEN N Sa EENI ipi olo A Beea babo MOSS I 22 i PUNES S KASS SD CRI 1 Gli ambienti destinati al ricovero degli autoveicoli devono rispettare i requisiti di compatibilit con immobiliari in relazione alle disposizioni delle a Articolo 191 Dotazione di servizi presente regolamento devono es ere dotati di una cappa collegata direttamente sopra ogni punto di cottura idonea ad assicurare la captazione e l allontanamento di vapori gas odori SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 144 Articolo 193 Flessibilit distributiva 1 Nella progettazione edilizia si dovranno considerare soluzioni atte a consentire in relazione alle possibili trasformazioni nel tempo delle unit immobiliari sia l incremento della dotazione minima di servizi sia una eventuale suddivisione degli spazi 1 In relazione allo svilup fistiche all interno degli edifici nella individuazione delle soluzioni ae dovr essere prevista in fase di progetto
213. o integrazioni al protocollo comunale Sezione II Validit de le RGI uu mel AF LL SSSI EF Fa dit delle T ne lute e de MERE Br S ds 1 Per la validit delle sedute della Commissione per il Paesaggio richiesta la presenza di almeno d esti del Presidente o del Vice Presidente Articolo 110 Pubblicit delle sedute 2 Il segretario della missionesp ovvedesalla r dazione dei verbali delle adunanze della Commissione stessa e allafloro raegelta ed archiviazione I verbali devono essere sottoscritti dal Presidente ovvero dal Vicepresidente dal segretario e da tutti i membri presenti Nei verbali devono essere riportate le motivazioni dei voti contrari alla decisione assunta SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 78 3 Il Segretario inoltre appone sui disegni di progetto la dicitura Esaminato dalla Commissione per il Paesaggio nella seduta n del completata dalla vidimazione del Presidente e di due Commissari Articolo 112 S sopralluogo eguire sopralluoghi qualora Co ei pics se SI oggetto di te struttura e rifusione spese legali Articolo 114 Indennit Lap la 2 La liquidazione del 4 uffici comunali zionefdi apposito prospetto a firma del segretario della Commissione a S Articolo 115 Rifusione spese legali SETTORE T
214. o una parte di essi Siano accostabili da una 3 carrozzina e permettano al disabile di espletare tutti i servizi nele aso di adozione di bussole percorsi obbligati tancelletti a spinta ecc occorre che questi siano dimensionati in modo da gayantire il Passaggio di una carrozzina Sy ev ntualli sistemi di Qpertura e chiusura se automatic devano essere temporizzati in modo da Permette n see Passaggio angli S disabili sui carrozzina 3 Stazioni Per li trasporti pibblici di persone di Sa regionale deve sempre essere assicurata la possibilit alle persone con difficolt di deambulazione di accedere in piano alle stazioni of ai mezzi di trasporto ricorrendo se necessario a rialzo di marciapiedi passefelle randpe fisse o mobili od altri idonei mezzi di elevazione per lo spostamento v rticale di persone s Le stazioni devono essere dotate di mez i audiovisivi che facilitino l utilizzo dei mezzi di trasporto anche da parte di utenti con difficolt dell udito e della vista Nelle stazioni tutti i servizi per i viaggiatori dovranno essere resi accessibili anche da parte di persone con ridotte o impedite capacit fisiche SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 158 6 Mense e servizi dei luoghi di lavoro pubblici e privati Mense spogliatoi e gli altri servizi dei luoghi di lavoro dovranno esser
215. obile oggetto dell intervento insiste di eventuali vin l di altra natura idrogeologico sismico ecc l intervento d indicazione del avanzare la proposta di Articolo 20 Richiesta certificato di agibilit quali si chiede c estremi della d data d luogo e data di dici della richiesta eni sottoscrizione del richiedente 2 La domanda deve riportare l elenco dettagliato dei documenti e degli elaborati allegati SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 14 3 I soggetti di cui al precedente art 14 devono presentare alla competente struttura comunale la domanda di rilascio del certificato di agibilit entro 15 quindici giorni dall ultimazione dei lavori di finitura dell intervento corredata della documentazione di cui al successivo articolo 23 4 Relativamente alle attivit economiche per l agibilit degli edifici ad esse funzionali si applica_la gt procedura Pipomtaeo akan 189 commi 5 e 6 del presente regolamento MS Sezione III Documenti RSI eroe MARA Articolo 21 tanze ti ed ela pan da GEE alle is 1 Alle istanze di permesso di amp bsiiuire sai o li di inizio attivit alle richieste del Certifie icato di Agibilit di Autorizzazio1 e Paesaggistica ed alle proposte di piani attuativi di iniziativa privata ve ssere allegata la documentazione come
216. odificare la quota di gronda e comunque modificare il profilo tipico del cornicione originario la geometria e pendenza delle falde e dei singoli elementi che SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 84 lo compongono 6 Modeste modifiche alle coperture che non incidano in maniera significativa sulla loro conformazione e geometria quali la formazione di abbaini lucernari e simili saranno ammesse solo quando per dimensione ubicazione e conformazione non ne pregiudichino il carattere tradizionale e la progettazione sia tale da garantire la compatibilit dell intervento con il contesto y ai mM 6 p fl i g 1 E obbligatoria la conservazione ed il restauro degli abbaini e lucernari esistenti di interesse storico architettonico tipologico e documentario Qualora ci non fosse possibile per l accentuato di degrado e dovranno essere ricostruiti in maniera fedele c do gli stessi materiali e tecniche costruttiv esigenze funzione present e regolam vi Ahali gli mR 3 il ocali sottotetto pet consentire i cui all art E obbligatoria storico architettoni ipologica ario Qualora ci non fosse possibile per l accentuato stato di degrado essi dovranno essere ricostruiti in maniera fedele conservandone le forme e impiegando gli stessi materiali e tecniche costruttive SETTORE TECNICO MA
217. ommissione per il Paesaggio pu convocare il progetta colui che ha presentato Pistanz al fine di dare indicazioni per il corretto inserimento nel contesto paesistico tutelato dal vincolo Il Ak edimento di autorizzazione in via transitoria di chi all art 159 del D Lgs 42 2004 si applica fino all approvazione dei piani paesaggistici ed al pure guente adeguamento degli strumenti urbanistici l gt Ad AWrenyto adeguamento degli strumenti di pianificazione di cui al comma precedente per il rilascio dell autorizzazione paesaggistica S Rag la procedura di cui EI art 446 del D Lgs 42 2004 Articolo 33 ka dga z f L istruttoria dalia POSE piani attuativi e lord Valiant sioni nel termine di 90 giorni de ofrente dalla presentazione del relativo progetto all Amministrazione comunale per il tramite della competente struttura organizzativa unitamente alla documentazionefdi cui ii all art 25 del presente Co Il termine di 90 ci di cul G comma pu essere intert tto una sola volta qualora il responsabile del procedimento o dell struttoria richi da con provvedimento espresso da assumere nel termine di 30 giorni dalla data di presentazione della proposta di piano attuativo le integrazioni documentali ovvero le modifiche progettuali ritenute necessarie per l adeguamento della stessa alle prescrizioni normative vigenti In questo caso il termine di cui al comma 1 decorre
218. one dei rischi di caduta dall alto Le disposizioni di cui al presente articolo si applicano alle nuove costruzioni di qualsiasi tipologia d uso Gesidenziale commerdiale industriale agricolo ecc nonch in occasion i inftervedti s edifici lesistenti che comportino anche il rifacimento sostanzia copertura E intera ra deve essere progettata ed eseguita in modo ch successiv e azioni di i verifica manutenzione o di riparazione dell opera Stessa e delle sue perti nze comprese le componenti tecnologiche possono avvenire in condizioni di sicurezza per i lavoratori che effettuano tali IA III ed intorno ad esso i Y Per l accesso alla copertura devono esserti una o pi aperturt aventi le seguenti dimensioni minime 1 Vapertura verticale di accesso alla ol deve Bi larghe gt 0 70 metri e altezza gt 1 20 metri In presenza di vincoli costruttivi non liminabili saranno prese in considerazione dimensioni diverse ma che devono ti un agevole passaggio delle persone e dei materiali l apertura orizzontale di accesso al sottotetto devel essere dimensionata sui prevedibili ingombri di materiali e attrezzature da trasportare e ae non deve avere una superficie inferiore a 0 50 mq LR apertura orizzontale o inclinata di accesso alla coperthira d deve a avere le agg uenti misure mifiim di luce netta di passaggio a superficie 30 50 mq S di forma tettangolare
219. one e le condizioni di effettivo utilizzo di tali spazia 2 Ca Tiisur izione da qualit dell aria deve essere fitresi commisurata alle condizioni d l inquinamento a atmosferico al ofitorno nella consapevolezza di sioriificative differenze fra le diverse zone dei contesti SD d MSI pi 3 L faziont an essere Progelt te jealizzafe in 2 che le concentrazioni di sostanze inquinanti etdi vapore acqueo i none possano costituire rischio per il benessere e la salute delle persone ovvero per Ja buona iconservazione delle cose e degli elementi costitutivi dell abitazioni medegifhe e che le condizioni di purezza e di salubrit dell aria siano t cnicamente leamigliori possibili 4 Negli ambienti riservati all abitazione devono essere impediti l immissione ed il riflusso dell aria e degli inquinanti espulsi e per quanto possibile la diffusione di esalazioni e di sostanze inquinanti dalle stesse prodotte 5 Ai fini della riduzione degli effetti dell emissione del Radon in aree ad altro rischio SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 135 individuate dalle misurazioni dell ANPA in tutti gli edifici di nuova costruzione deve essere garantita una ventilazione costante su ogni lato del fabbricato in particolare nei locali interrati e seminterrati si devono adottare accorgimenti per impedir
220. onea cartellonistica che richiami l obbligo di utilizzare qrropfinie dispositivi di protezione individuale esempio cinture di sicurezza i Inoltre Mell affidamento dei lavori di manutenzione leris o Piparazione il committente deve prendere in considerazione il fascicolo dell opera se pred sposto ed informare del contenuto l appaltator sia esso impresa che lt lavoratore auton mo affinch questi possa eseguir lav ri commissionati tenendo conto dell caratteristiche dell opera dei risohii potenziali degli elementi protettivi incorporati Den opera edellerattrezzatate ausiliarie mec ssarie Tali notizie deWbono essere fornite a maggior ragione laddove nn esiste la possibilit di accesso alla Copertura tramite apertura all interno dell edificio medesimo non esistono o manufatti fissi per accedervi gt L esecuzione di lavori di Tmamutenzioner venia o tiparazione all interno di una azienda ovvero di und unit produttiva da parte di n appaltatore deve altres avvenire secondo quanto Rf visto dalle specifie norme 10 Fascicolo dell opera Il fascicolo dell opera laddove previsto deve contenere le informazioni utili ai fini della prevenzione e protezione dai rischi cui saranno esposti 1 lavoratori nel corso di lavori successivi e i provvedimenti programmati per prevenire tali rischi SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO
221. onformazione o localizzazione owver ini relazione ai programmi scomunali di intervento la convenzione pu p revedere i alternativa totale 0 1 rziale della cessione che all atto della stipulazic i i soggetti obbligdti ogrispondano al comune una somma commisurat lit economica conse tita per effetto della mancata cessione e comunqu honkinferiore alc costo dell acquisizione di altre aree I proventi delle monetizzazioni per la maneata c ssione di aree sono utilizzati per la realizzazione degli interventi previsti nel piano dei servizi b la realizzazionefMacuramdei proprietari taimtutte Men pere di urbanizzazione primaria e di una quota parte delle opere diz urbanizzazione secondaria o di quelle che siano necessarie per allaccidite la zon l ai pubblici servizi le caratteristiche tecniche di tali opere d vono essere esattamente definite ove la realizzazione delle opere comporti oneri inferiori a quelli previsti distintamente per la urbanizzazione primaria e secondaria ai sensi del presente tegolamento corrisposta la differenza al comune spetta in ogni casota possibilit di richiedere anzich la realizzazione diretta delle opere il pagamento di una somma commisurata al costo effettivo delle opere di Urbanizzazione inerenti al piano attuativo nonch all entit ed alle caratteristiche dell insediamento e comunque non inferiore agli oneri previsti dall relativa deliberazione comunale i A A
222. onico i giorni e gli orari in cui disponibile al pubblico d la persona legittimata ad assumere l atto finale e l ufficio in cui si pu prendere visione degli atti f l indicazione che le richieste di accesso agli atti e la presentazione di eventuali memorie devono SR paa al chemio del a 2 com g la data entro la gd Se i termini Previsti d dall a 1 Il responsabile del dell infrazione no ti gli atti di accertamento zioni e e Articolo 74 Fase decisionale soggetto gitti p D w _Articol 75 Fase integrativa dell efficacia 1 Il responsabile del procedimento dispone la notifica del provvedimento sanzionatorio all interessato 2 Dalla data di notifica decorrono i termini per l adempimento SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 6l Articolo 76 Fase di esecuzione d ufficio 1 Nel caso in cui il trasgressore non adempia spontaneamente nei termini di legge alla sanzione irrogata il eN rocede per le sanzioni demolitorie o pra ufficio indicate dall art 41 2 Per le sanzioni pecun demolizione d ufficio riscossione delle entrate delle somme impiegate nella se alle leggi in materia di Sezione I Composizione Articolo 77 Composizione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCI
223. ontinua informazioni hi ittadini sui contenuti degli strumenti di pianificazione ed edilizi Led LL ITS Il Comune nell ambi rganizzativa pu svolgere attraverso un unica strutti Esai att Hd dello sportello unico per le attivit produttive di cui al d p r 447 1998 sii compiti e le funzioni dello sportello unico per l edilizia PTATEM SS Lo sportello unico per I edilizia laddove costituito provv j e in particolare delle denunce di inizio i progetti approvati dal a alla ricezione delle domafide di permesso di costruir attivit della dichiarazione di inizi fine lavori soprintendente ai sensi e per gli fi tti deR articolo 33 comma 4 del d lgs 42 2004 nonch al rilascio del certificato di destinazione urbanistica e di ogni altro atto di assenso comunque denominato in materia di attivit edilizia b all ad zione dei provvedimenti in tema di accesso ai dotumenti amministrativi in favore di chiunque vi abbia interesse ai sensi dell articolo 22 e lt S guenti della legge 241 1990 c al rilascio delle certificazioni attestanti le prescrizioni normative e le determinazioni provvedimentali a carattere urbanistico paesaggistico armbientale edilizio e di qualsiasi altro tipo I rilevanti ai fini degli interventi di trasformazione edilizia del territorio o d alla cur dei fapporti tra il comune il privato e le altre amministrazioni chiamate a pronunciarsi in ordine
224. or della normativa vigente deve essere commisurata allo sviluppo prevedibile della chioma degli alberi e dei cespugli al fine di impedire che essizdiventino fattore di alterazione delle condizioni di ventilazione di soleggiamento e visive di ambienti prospicienti La disposizioni delle alberature deve inoltre essere studiata in Modo da evitare interferenza tl apparato radicale e reti interrate che possano ssere causa di danneggiamento 5 5 L abbattimento di alberi di alto fusto esistenti wd essere eGcezionalmente consentito solo se previsto dal progetto approvato Ogni alber abbattuto in base al progett deve essere sostituito all interno del lotto rispettando i principi di J i di cui ai commi precedenti J i 3 Sezione IL Manutenzione ed interventi di adeguamento delle costruzioni STA Articolo 177 DC Manutenzione e revisione periodica delle costruzioni Ja 1 I proprietari devoho impegnarsi a penere i PA N internamente ed estermamente in condizioni di salubri se odi sicurezza ed Api secondo guanto previsto Q Re akignento d Igi S g N A 9 Gli fimmobili diedi n essere resi inaccessibili mellilnte la diSativazione spazi esistenti p 3 L Amministrazio e pu fatmeSeghire infon momento ispezioni dal personale tecnico sanitario o da altro parimenti qualificato per accertare le condizioni delle costruzioni 4 Nel caso di interventi da eseguire d urgenza per el
225. oricamente ed artisticamente rilevante deve essere evidenziato doi rappresentazioni grafiche anche a maggiore 9 Eax proposta progettuale deve essere parimenti naz con ampi des rizione delle tegniche di intervento e dei materiali da impiegare Selien amp u oo egli elaborati gie edegli em i di dimensionamento soggetti a verifica te tecnica pero pe 1 Le richieste di perm so di Buio nonch 4 denuncia di inizio attivit devono essere corredate dalla document Zione tec flica esplicativa dei progetti che consenta le necessarie verifiche tecniche da parte del responsabile del procedimento o dell istruttoria 2 Gli elaborati grafici da allegare in numero minimo di 3 copie alla domanda di permesso di costruire o alla denuncia di inizio attivit per interventi di nuova costruzione di fabbricati sopraelevazioni ampliamenti di fabbricati esistenti SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 187 ricostruzione di edifici a seguito di demolizione ristrutturazione edilizia oltre a quelli gi indicati agli articoli 242 e 243 e fatti salvi gli elaborati prescritti da norme speciali o da leggi di settore sono a stralcio del P R G vigente e di quello eventualmente adottato con individuazione degli ambiti di intervento b estratto mappa catastale in scala 1 1 000 o 1 2 000 con l individuazione di tu
226. orizzazione paesaggistica Fino ai approvazione dei piani paesaggistici ai sensi dell art 156 ovverorai sensi dell art 143 ed al conseguente adeguamento degli strumenti urbanistici ai sensi dell art 145 del DILgs 42 2004 una volta acquisito il parere della Commissione per il Paesaggio il responsabile della struttura competente entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla relativa richiesta assume il proyvedimento finale dra autorizzazione prraggistica o di diniego della stessa s Ta T at A sensi dell art 159 comma 3 del D Lgs 42 2004 A Zio paesaggistica noni il diniego con tutti i relativi allegati Var immediatamente inyiata alla S printendenz peri Beni Archit ttonici eperil Paesaggio di Milano per consentire il controllo ministeriale di legittimi dandone contestuale comunicazione agli interessati per i quali costituisce avviso di inizio 5 o A ai sensi e per gli effetti della legge 24 100 SA t h Aa ERa Il Ministero pu in ogni caso annullare con provvedimento motivato l autorizzazione entro i sessanta giorni successivi alla ricezione della relativa completa documentazione con facolt di interruzione dei termini per eventuali richieste istruttorie SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 30 4 Il provvedimento di autorizzazione p
227. ostanziale del pref ente Regolamento Edilizio Eg 4 Fino all approvazione del Piano di Governo del Territgrio gli erventi edilizi nella Zona A di interesse storico artistico ambienfale e Quelli riguardanti edifici ovingle posti costruiti da oltre 50 anni i compresi i manufatti ed arredi ritenut dla GK e ma Ta di Cinta e al pavimentazioni contenute nef sons SO 28 29 e 30 delle NFA deB RG G nieoli specifici arb del sticcesSivo Titolo VL Jpisposipni sull attivit edilizia costituiscono altres una griglia di riferiniehto per la redazione dei progetti e per la valutazione degli stessi da parte della competente struttura comunale e della Commissione Edilizia Sezione II Criteri generali di tutela e prescrizioni di carattere edilizio SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 81 Articolo 117 Criteri generali di tutela 1 Gli interventi edilizi che riguardano le parti esterne e le parti comuni degli immobili di cui al precedente art 116 devono essere eseguiti utilizzando materiali e tecniche tradizionali coerenti con la tipologia e l cpoca di costruzione dell edificio ati Ti g 2 In presenza nello si ss corp Bebro a di srt Rated a periodi od a stili architettonici diffe Xi E vr essere brivil gt 7 quella storicamente ed une pi significativa 3 La
228. peramento delle barriere architettoniche gli elaborati tecnici devono chiaramente evidenziare e soluz1 iprogettuali e gli accorgimenti tecnici adottati pef garantire il soddisfacimento delle fescrizioni in materia di accessibilit visita ed Adattabilit dei locali SE da 2 Al fine di consentire una pi SIA Se di m tito gli elaborati grafici devono essere accompagnati da una relazione contenente la descrizione delle soluzioni progettuali e delle opere previste per la eliminazione delle barriere architettoniche degli accorgimenti tecnico strutturali ed impi ntisti i nonch dei materiali di cui sil prevede l impiego del grado di accessibilit delle soluzioni previste per garantire l adeguamento dell edificio Articolo 206 Dichiarazione di conformit Wia arapen K 1 Taito hiso di dicong al progetto la dichiarazione del professionista ioflitato di conformit Psi elaborati alle disposizioni adottate ai sensi del presente capo Sezi ne LH W aae perget provri e privati apeiti al pubblica gt Articolo 207 i Laici abbi privati aperti 1 pubblico 1 Per gli edifici pubblici priv 1 aperti al pubblic Soggetti ai vincoli di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004 n 42 nonch ai violi previsti da leggi speciali aventi le medesime finalit qualofa le autorizzazioni previste dagli articoli 31 comma 5 e 34 comma 1 del presente regolaniento n m possano venire toncesse
229. petto delle norme igieniche sanitarie e di sicurezza pu riguardare esclusivamente i limiti di densit edilizia di altezza e di distanza tra i fabbricati stabiliti dal piano delle regole e dai piani attuativi 3 La deroga pu essere assentita ai fini dell abbattimento delle barriere architettoniche e localizzative nei casi ed entro i limiti indicati dall articolo 19 della legge regionale 20 febbraio a D 6 Norme sull eliminazione delle barriere architettoniche e preagazipii au PPT dell articolo 7 della I d Lorca 22 4 ui d RISE ssa ng 5 Il procedimento di cui af Titolo permesso di costruire si applica n al procedimento per il rilascio del permesso di costruire in dero Cad 2 2 seguito dell approvazione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO E REGOLAMENTO EDILIZIO PAG 8 PROVINCIA DI MILANO egitti permesso di costru re ia di inizi it AJ i seguenti Og oe E pro Oprietario nel caso di ssa pro quota indivisa 4 Lo v anda deve ttuario x ei limiti di i all art 9 go ce P hfiteu 2 STA _ titolare de Faido ervit AT opere neces MR ciz rit 1 P affittuario dif ndo r stico limitatamefif alle Opere consentite in base al titolo vantato ondo Quant prevededa legge 3 maggio 1982 n 203 m il concessionario di terre ingolte per migliorament dei fabbricati rurali e delle case di abitazione n ilbeneficiario di
230. plina del colore art 175 Disciplina dell uso dei materiali di finitura art 176 Disciplina del verde su aree private Sezione II Manutenzione ed interventi di adeguamento delle costruzioni art 177 Manutenzione e revisione periodica delle costruzioni SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA pag pag pag pag pag pag pag pag 132 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG X Sezione I Requisiti di comfort ambientale art 178 Qualit dell aria in spazi confinati pag 132 art 179 Ventilazione naturale pag 133 art 180 Ventilazione attivata n n pag 134 art 181 e naturale Di oo gt g gs pag 134 art 182 pag 136 art 183 pag 136 art 184 pag 136 art 185 pag 137 Sezione II Requisiti m art 186 Caratteristichesdimensionalisdellesunit immobiliari 138 art 187 Cortili ca EE gt 139 art 188 Locali sott 140 art 189 141 art 190 141 ETIEN e obiettivi norme di riferimento campo K X ae art art li l art 202 Titolo ed ilizio abilitativo i i deroga agli strumenti aria vigenti pag 146 art 203 Titolo edilizio abilitativo in deroga alle prescrizioni tecniche pag 146 art 204 Variazione della destinazione d uso degli immobili pag 147 art 205 Documentazione ed elaborati tecnici pag 147 art 206 Dichiarazione di conformit pag 147 SETTORE TECNICO MANUTEN
231. pportune difese di trattenuta nonch di idonei strumenti per lo scarico dei materiali 12 Le scale aeree i ponti mobili gli apparecchi ed i macchinari per il sollevamento non possono essere posti in esercizio se non sono muniti del relativo certificato di collaudo rilasciato dalle competenti Autorit Ogni macchinario impiegato nei cantieri deve comunque PESA alle norme di legge vigenti in materia 13 Immediatamente Ip A compimento ali lavori ed i i l impresa assuntrice deve provvedere alla rim Zione della recinZione e delle striltture provvisionali e deve N restituire al pristino st t ventuale spa ZIO e temporaneamente occupato liberandolo da ogni ingo pimpeitne 14 In caso di inosservanza delle prescrizioni del presente articolo l Amministrazione Comunale procede_alle opportune segnalazioni alle Autorit competenti all adozione dei provvedimenti sanzionatori conseguenti e pu ordinare l esecuzione degli interventi ritenuti pi opportuni fetma restando la facolt di intervento sostitutivo d ufficio a spese dell inadempiente l Articolo 234 Sistemazione e bonifica delle aree edificabili 1 E vietato realizzar nuove costruzioni su terreni che siano serviti come deposito di rifiuti in genere o altro materiale insalubre che abbia potuto inquinare il suolo se non Noe completo risanamento del relativo sottosuolo I U 2 Prima A dare inizio a lavori edili interessanti aree indu
232. provvigionamento iacca AI fine di evitare contaminazioni det si poi da parte delle acque reflue le condotte di acqua potabile devono essere poste ad idonea distanza da fognoli pozzetti o tubature di fognatura e almeno a 0 50 m al di sopra di queste ultime Quando non sia possibile rispettare le condizioni di cui sopra ed in caso di intersezioni le tubature fognarie oltre ad essere costruite in mod da evitare qualsiasi perdita dovranno essere collocate per il tratto ihteressato in ncunicolo con fondo e pareti impermeabili e dotato di pozzetti di isp zione i i 3 Nel ddso di fonte di approvvigionamento autonomo in assenza di acquedotto pubblico si dovranno tenere presenti le seguenti disposizioni deyofto essere note in termini anche solo qualitativi le Caratteristiche geologiche delsottoswolo la tipologia freatico artesiana e la difezione della falda che si andr ad utilizzare nonch la connessione eventual con altt falde queste conoscenze detetminano la scelta sulla migliore tipologia di pe di presa da utilizzare pozzo fieatico artesiano ME e o tubo filtrante N devono essere utiliZzate le necessarie garanzia eenig e dii protezione delle i falde attraversate NI devono ess re adottate azioni a tutela da possibili sa di contRiginazione delle acque attinte per causen nterne alk opera d presa e o accidentali deve essere osservata la disciplina di cui al Regolamento Reg
233. rativa di q 250 00 per ogni unit immobiliare servita dalla apparecchiatura installata e sar inbltre contestualmente dispost la rimoz ione della medesima da effettuarsi gprrcio a spese dell interessatoi in caso di inade mpienZa 8 Ai fini Loic M della sanzione di cui al comma fann ee quale data di installazione la data riportata sulla fattura del tecnico ch h provveduto all installazione una autocertificazione da presentaren ta richiesta dell Amministrazione in caso di contestazione sulla idoneit del sito cui posto il condizionatore o altra apparecchiatura tecnologica 5 E i Articolo 161 Recinzioni ee rene di Lo i 1 Tr muri idi r cinziond fie recinzioni ad inferriate o a rete e i kandeli esposti in tutto o in parte aller punita Vista debbono presentare un aspeto flccoroso da te Zii non Pigno ostacolare la visibilit o pu Kiidicaro fa sicurezza della circolazione Col provvedimento abilitativo di cui abTitolo Ik Capo T del presente regolamento possbrioessere dettate prescrizioni al Fine di afantiretsicurezza e viaa alla ge Stradale O a risgare il contorno ambientale di Nelle aree destinaa 2 8 piangi ama Song ammesse solamente delimitazioni realizzate con siepi 0 tele metallicase fatti salvi gli interventi di attrezzatura delle aree per iniziativa della AMiinistrazione Comufiale 4 L altezza complessiva tisi A er F on non dovr superare i 2 00 metri 5
234. rato cementizio armato normale e preco reso ed al Struttura ct allica devono essere realizzate sulla base di un progetto esecutivo redatto e firmat da un tecnico abilitato in modo tale da assicurare la perfetta stabilit e sicurezza delle strutture e da evitare qualsiasi pericolo per la pubblicasincolumit resecuzionesdellessuddette opere deve aver luogo sotto la direzione diun tecnico abilitato iscritto nel telativo albo Le responsabilit del progettista del costruttore e dell direttore lavori sono al riguardo individuate ai commi 4 e 5 dello sti lt articolo ci at I 3 2 Le opere di agio cementizio rinato normale e piecompresso ed a struttura metallica monch le eventuali varianti in corso d opera prige d l loro inizio devono essere denunciate dal costruttore al Comune i 3 P brio dei lavoti in base alla Circolare del Ministro dei Lavori Pubblic del 14 febbraio 1974 n 11951 deve intendersi l effettivo inizio della realizzazione delle strutture o parte di esse e non gi i lavori preliminari l quali la RP Posizione deli arca ogli scavi 4 De ETTARO Fond essere redatte secondo quanto previsto dall art 65 commi 2 e seguenti del citato D P R 380 2001 5 Le modali pet il deposito della denuncia e delle variaiti da fieri presso il Servizio Edilizia Privata del Comune sono Je seguenti f A la denuncia deve indiare i i nomi ed i i recapiti del committente del progettista delle Strutt
235. razzi non di copertura comignoli giardini f cortili quando i condizionatori o altre apparecchiature tecnologiche siano visibili da strade e spazi pubblici I condizionatori o altre apparecchiature tecnologiche devono essere collocati sul versante opposto alla pubblica via Quando non sia possibile soddisfare questo requisito dovranno valutarsi con gli Uffici competenti Servizio Edilizia Privata le SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 119 soluzioni pi adeguate sentito preventivamente il parere della Commissione Edilizia 5 L installazione degli apparecchi di condizionamento deve essere effettuata nel rispetto di tutte le norme relative all abbattimento dell inquinamento acustico nonch di quanto prescritto al Titolo III del Regolamento d Igiene 6 Le nuove installazioni da effettuarsi i in conformit alle prescrizioni di cui ai commi precedenti qualora ve ad unit abitative ad uso privato sono soggette a semplice comunicazi 6 vi gt Edilizia Phivata del Comune ed al deposito presso il medesimo S elad ick iarazione f formit prevista dalla Legge n 46 1990 Qualora i locali i pubblici 1e 6 commerciali obbligatoria la presentazione del relativo progetto e la preventiva atitorizzazione 7 In caso di accertata violazione alle presenti norme sar comminata la sanzione amminist
236. rcorsi pedonali con questi raccordate tramite dei piani inclinati con adeguata pendenza pavimentazioni solide e antisdrucciolevoli cancelli di ingresso con una aperta minima di 90 cm etc i 6 In od dei giochi per i bambini e in particolar odo delle altalene degli scivoli delle giostrine ecc dovrann sere predispo te opportun pavimentazioni i mat riale sintetico appropriato in grado di favorire cl drenaggio dellemaegqu e A piovane fiel sottostolo evitando la formazione di buche pozze d acqua Le aree corn sabbia devono essere recitate e chiaramente diversificate dalle altrezone Gli oggetti di arredo alla di Tutti Quelli previsti nelle aree verdi non devono alee gioco devono prevedere una organizzazione in 1 spazi dalle piccol difiensioni dove i i bambini possono giocare in piccoli gruppi e if aree dalle grandi dimensioni per giochi che richiedono una maggiore estensi ne superficiale Jin modo da poter essere utilizzate per differenti tipi di attivit I Campi da gioco devono essere strutturati in modo da permettere ai bambini disabili una utilizzazione autonoma degli spazi e delle attrezzature fisse 7 Nelle aree a verde compatibilmente con l ambiente naturale inseriti in edifici o in strutture all uopo installate devono essere previsti servizi igienici accessibili anche a persone disabili Per consentire l uso degli apparecchi lo spazio interno deve SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SE
237. rcorsi pedonali stessi 2 Nei parcheggi con custodia dei veicoli devono essere riservati ai non deambulanti almeno un posto ogni cinquanta postin maoona o frazione ai N T gt X y Te I y p stro UTD piano Bibi Hi fielo del marciapiede il t ma di ascensori o di rampe E l area propria affiancata da u rotazione di una cardi iice d i ae pedonali 10 s Articolo 211 Costruzioni edilizie prescrizioni gener f le strutture e i o esterni o interni alle costruzioni w 9 a 2 Accessi Per agevolare l accesso alle costruzioni edilizie necessario prevedere spazi varchi e o porte esterne allo stesso livello dei percorsi pedonali o con essi raccordati mediante rampe e nel rispetto delle seguenti prestazioni minime SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 153 a gli accessi devono avere una luce netta minima di m 1 50 b zone antistanti e retrostanti l accesso devono essere in piano estendersi per ciascuna zona per una profondit non inferiore a m 1 50 ed essere protette dagli agenti atmosferici c il piano dei collegamenti verticali deve essere allo stesso livello dell accesso d eventuali differenze di quota non devono superare i cm 2 50 ed essere arrotondati In caso contrario devono essere raggordati con rampe conformi a quanto previsto dall present regolamento D I
238. re idonee opere provvisionali esempio ponteggi o simili laddove si configurano lavori importanti sulle facciate e sui tetti nel rispetto della normativa vigente 4 Accesso sulle coperture di edifici industriali artigianali commerciali agricoli Per gli edifici di cui sopra laddove non esiste la possibilit di accesso alla copertura tramite apertura dall interno dell edificio desimo e non sono previsti manufatti fissi esterni scale dovr serg 3 descritta fia modalit d accesso che minimamente preved a l attrezzatura pi are cedere alla copertura esempio ponteggio trabattellox cale aree piattaforme elevabili ecc b il punto esterno all edificio dove operare l accesso in relazione alla posizione sulla copertura dei sistemi di ancoraggio _ Tale descrizione deve far parte degli elaborati grafici A foseto La suddetta disposizione si applica anche sgli edifici di carattere residenziale laddove non sono previsti manufatti M idi accesso alla opertis g o altro y i Si i gt R i Sa i 5 Dispositivi di anc A 7 I manufatti richie ti negli edifici per consentire l accesso ed il lavor i in sicurezza sulle Coperture possono essere costituiti da dispositivi dil Ancorazg8 Questi dispositivilrichiedono che a siano dislocati in modo da consentire di procederelin sicurezza su qualsiasi parte della copertura a partire dal punto di accesso alla stessa fino al punto p
239. rezza Le finestre del piano terreno non possono essere munite di serramenti che si aprono o sporgono all esterno verso strada Ove siano sistemate a terrazzo parti di tetto o nelle situazioni in cui la soletta di pavimento costituisca copertura di costruzione sottostante o di portico e in tutti i casi ove sussista pericolo di i caduta obbligatoria Ialbstallazione di un parapetto di A p 2a TIR i sa eo AN Per tutti i terrazzi pr scritta L impermeab TOO SL TA EESE E cui il terrazzo sovrasti ami Der e uti zac NE DT SIG ETATO KAADA IONI ri citati e delle ombre portate al fine di consentini n n causa della maggiore esposizione a no aggetti maggi ri di cm 10 al di sotto della quota di m 3 50 misurata a partire dal piano di calpestio del pubblico passaggio anche in mancanza di marciapiede Balconi a sbalzo e pensiline debbono essere posti ad un altezza minima di m 3 50 dall eventuale marciapiede rialzato nel caso non esista marciapiede o lo stesso non SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 127 sia rialzato l altezza minima di m 4 50 dalla quota stradale o dal percorso pedonale 3 Elementi aggettanti chiusi bow window sono soggetti al criterio della visuale libera e sono considerati ai fini del calcolo della distanza dai confini di propriet e di zona dagli altri f
240. ronte ma con i limiti dimensionali prescritti dalla Commissione Edilizia d ammessa solo in presenza di marciapiede e l aggetto non deve superare i mt 1 50 e deve comunque essere arretrato di almeno cm 50 dal bordo del marciapiede 2 Non sono comunque a a b c d e altezza minima del lembi arigi hal piano del marciapiede deve essere non inferiore a mt 2 20 x K 5 tende che interessan ogni varco murario tende fisse o con appoggi a terra tende con elemi nti portanti al di sopra del i scritte o simboli sul fessuto delle tende con a sola deroga nel caso in cui la tenda in posizione aperta copra l inseglia di esercizio nel quale caso sono consentite scritti e simboli limitatamente sul tessuto della frana frontale 2 tend nella strade carrabili prive di marciapiede tende che costitliiscono ostacolo alla circolazione e ch occultano la segnaletica IdE Oa toponomastica I i w 3 L fede devono avere caratteristiche tali da inserirsi cotrettamente nell ambiente circostante con particolare riferimento all edificio al quald sono collegate e devono assumere come cf dimensionale l apertura di cui Bostituir pr one 4 Dey no altres ess re rispettati i seguenti vincoli a b od devono essere riavvolgibili con movimento ad estensione da rotazione la Struttura deve essere opportunamente dimensionat pel resistere sa sforzi Gui sottoposta veventu l
241. s disporre previa comunicazione al soggetto richiedente un ispezione che verifichi la rispondenza del fabbricato ai requisiti rigpiagti per l agibilit li 2 ANS sensi dell art 25 comma 4 del D P R 380 2001 trascorso inutilmente il termin di cui al comma 1 l agibilit si intende attestata nel caso n sede di rilascio deb titolo edilizio abilitativo sia stato rilasciato il par re dell ASL In caso di autodlichiarazione il termine per la formazione del silenzio assenso di 60 giorni 3 Il termine ziale di 30 giorni pu essere interrotto una sola volta dal fesponsabile del procedimento esclusivamente per la richiesta dif ulteriori dotumenti che integrino la pratica A xche non siano gi in possesso dell Amministrazione o che comunque no possano essere da esga acquisiti utonomame te Il termine_di 30 gio n di cut alspr c dente comma 1 ricomincia E a nuovamente per intero dalla data di m Wi documenti richiesti i 4 Il Mascio del CA tos i b gt non dichiarazione di inagibilit ti uni cUificio di parte o die amp ss0 ai sensi dell art 222 del Regio Decreto 27 Pa 1939 h 1285 5 Ai sensi e per gli effetti F o sN dall art S comma 1 della legge regionale 1 2007 Strumenti di competitivit per le imprese e per il territorio della Lombardia la procedura per l acquisizione del certificato di agibilit degli edifici destinati ad accogliere attivit
242. sere di preferenza impiegate tecniche di ripresa a cuci scuei o altri metodi che non pregiudichino la funzionalit termoigrometrica complessivi delle murature originali 3 Il consolidamento il ripristino o il rifacimento delle murature di pietrame o mattoni a vista dovr valorizzare i materiali anche attraverso un attenzione particolare ai caratteri delle stuccature a rinzaffo senza stilatura o con altri sistemi originari dell edificio utilizzando il mattone in laterizio e cementi desalinificati SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 83 Articolo 120 Interventi sulle strutture portanti orizzontali 1 Gli interventi di consolidamento e ripristino dei solai esistenti dovranno favorire il rispetto del sistema pi Pressione A N i pi g gt 3 E consentita la messa in opera di tiranti in acciaio per l ancoraggio delle facciate alle strutture interne modifiche esuire una ficio del TEOT edi e r T SETY del coperture originarie e caratteristiche dell epoc del per quar fi erisce alle strutture portanti in vista ed al mant di copertura No i lessi manti di copertura in manufatti di cem i i o rifacimento del manto utilizzando per le integrazioni materiale d llo stesso tipo e colore 5 Salvo i casi espressamente previsti dal presente Regolamento Edilizio vietato m
243. si intende concluso Il richiedente entro venti giorni dalla comunicazione pu chied re_ alla struttura di convocare una Conferenza di servizi alfine di eventualmente concordare quali siano le condizioni per ottenere l superamento della progencia neghi l P 4 Decorso inutilmente il termine di novanta giorni di cui la precedente comma 1 entro i suce ssivi cinque giorni su richiesta del responsabile del procedimento presso la struttura il Sindaco convoca una Conferenza di servizi ai sensi dell art 14 e A g della Jebge 7 agosto 1990 n 241 come successivamente modificata e meN E ie DAN dellaConferenza amp fesa pubblica mediante affissione dell avviso _ di Tonvocazione all albo pretorio nonch sei possibile attraverso modalit informatiche Alla Stessa possono partecipare i soggetti portatori di interessi pubblici o pfivati individuali o collettivi nonch i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni comitati Gili possan derivare un pregiudizio dalla realizzazione del progetto dell impianto i RESE Ro osservazioni che la Conferenza tenutad a patutane SA A a lo 6 Il verbale recante le determi ROB assunte dalla Conferenza dei servizi tiene luogo del provvedimento amministrativo conclusivo del procedimento e viene immediatamente comunicato a cura della struttura al richiedente SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd CO
244. sioni negli edifi i andr tempestivamente comunicata all Autorit Comunale fermo festando l obbligo dell assuntore dei lavori di sospendere ogni operazione di scavo amp di effettuare tutti gli interventi necessari a garantite la sicurezza dei luoghi 4 Gli scavi non devono impedire o disturbare l ordinario dso ESA TA pubblici e n specie di quelli Stradali ove risulti necessaria l occupazione di tali spazi deve essere Tie MEstai formale concessione all autorit comupdle n A y f e er ns sl j IE opere Ma R T gli interventi volti a rimuovere in tuttoxo in parte g manufatti preesistenti qualunque sia r utilizzazione successiva dell area risultante interventi AI SD Sita D RS x 7 Le demolizioni ghe abbiano carattere autonomo o siano volte a creare spazio a nuova costruzione sono soggette a permesso di costruire o a denuncia di inizio attivit 8 Il rilascio del permesso di costruire o la presentazione della denuncia di inizio attivit per le demolizione subordinato SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO hd PAG 180 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO 10 11 12 13 a alla libert di persone e o cose del fabbricato da demolire b all impegno di procedere alla disinfestazione del fabbricato stesso immediatamente prima di dare corso alla demolizione c all impegno di procedere alla chiusura
245. ssere altres adottati tutti gli opportuni accorgimenti attifa limitare l inquinamento acustico a ad evitate l inquinamento atmosferico e delle geme neldispetto delle norme Val in 1 materia Az n Tatti pe Cantieri devono essere realizzati idonei servizi isighici dot scarichi FC conformi alla normativ vigente adeguata fornitura di acqua potabile dot ti di d ce e spogliatoi a disposizione dei lavoratori e in numero adeguato agli addetti Dovr essere altres realizzato idoneo spazio perle operazioni di pronto intervento di primo soccorso in caso di infortunio Nel caso in cui Sia prevista la realizzazione di alloggi temporanei per i Tavoratori e per il p rsonale di custodia di strutture da destinare a spazio mensa o peraffici vendite dovranno essere assicurati i requisiti di agibilit prescritti dal vigente Regolamento d Igiene 5 Nei cantieri edili devono essere mantenuti a disposizione dei funzionari comunali e delle Autorit competenti i tipi progettuali relativi all intervento in corso di esecuzione muniti del visto originale di approvazione o copia degli stessi in caso di interventi oggetto di denuncia d inizio dell attivit dovranno essere tenuti a SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA PROVINCIA DI MILANO hd PAG 173 COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO 6 Ts 8 disposizione copia della denuncia debitamente corredata dall asseveraz
246. ssere consentite devono rispettare ir inoltre le seguenti condizioni i a devono essere id preventivamente dalla Co anche in zone non sottoposte a vincolo paesaggistico issione per il Paesaggio b deve essere dimostrata mediant calcoli energetici che il progettista dovr allegare al progetto la loro funzione di riduzione dei consumi di combustibile per il riscaldamento invernale attraverso lo sfruttamento passivo e o attivo dell energia solare e o la funzione di spazio intermedio C devono essere integrate nelle facciate esposte nell angolo compre ra sud est e sud ovest d devono avere uha profondit non superiore a mt 1 006 devono essere dotate di acc sso ai soli fini delle manutenzioni dall esterno o da uno spazio comune e xdevono essere separate dall ambiente retrostante fa una parete priva di Serramenti apribili che impedisca di fatto la loro trasformazione in un unico i vano cond ambiente medesimo AR fini locali retrostanti devono mantenere il prescritto rapporto aerant g devon essere dotate di opportune schermature elo 0 mobili o movibili per evit re il surriscaldamento estivo J P progetto dicui alla lettera b Wve valutare il guadagno ATO tenuto conto dell irrag iamento solare calcolato second laformativa UNI su tutta la Stagione di riscaldamento Come guadagno si intende la differenza tral energia dispersan assenza della serra e que
247. ssere evidenziate negli elaborati grafici di progetto presentato sia ai fini del rilascio del Permesso di Costruire che nel caso di Denuncia di Inizio Attivit 7 Attestazione di conformit dell installazione di sicurezza A lavori ultimati l installatore attesta la conformit dell installazione dei manufatti o dispositivi che consentono l accesso e il lavoro in sicurezza sulla copertura mediante at i H i la dichiarazione corretta messa in opera Raf omponenti di sicurezza in relazione alle indi azioni del costruttore le o del jorma di buona tecnica le certificazioni del roduti ore di paresi e ponenti utilizzati on adottate a quanto descritto in sede progettuale siebel la verifica della disponibilit presso Topai delle informazioni sulle misure tecniche predisposterezdelleristruzionispersunsiororeorretto utilizzo Questa attestazione far parte della documentazione a i dell immobile i 8 Edificilcon estese superfici fi nestrate SE All atto della progettazione di edifici d lati di ampie superfici finestrate pareti a specchio sar cura del progettista indicare nell elaborato grafic di progetto le attrezzature fisse previste per eseguire in sicurezza le su egssive opere di manutenzione o pulizia delle superfici verticali esterne 9 Informazioni sulle installazioni di sicurezza In luogo prossimo all accesso alla copertura dovr essere Aspasia id
248. ssere realizzate anche in SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 113 sottosuolo prevedendo comunque le necessarie aperture per consentirne la facile ispezione Articolo 154 Intercapedini e griglie di aerazione l Nella realizzazione di i intere pedini poste fi cha ig j l terreni j ospe en si etrali delle costruzioni e i ii Side deyorio esse ienti marciapiedi strade e ntisti possono previo atto isolamento ispezionabili autorizzativo real metdhicre e di quelle dotate di utilizzati Articolo 155 Accessi e passi carrabili 3 Nelle nuove costruzioni resid ezza del passo carrabile non deve essere inferiore a m 4 50 e non superiore m 6 50 4 Nelle nuove costruzioni la distanza minima tra i cancelli di accesso agli spazi di pertinenza e la carreggiata o tra quest ultima e la rampa di collegamento a spazi interrati o comunque situati a livello inferiore a quello di accesso deve essere non SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 114 inferiore a m 4 50 5 L uscita dei passi carrabili verso il suolo pubblico deve essere sempre realizzata adottando tutti gli accorgimenti funzionali ad una buona visibilit fatta salva la distanza minima di m 12 00 dagli angoli delle strade 6 Nel
249. sto Qualora il soggetto richiedente il permesso di costruire non SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 15 presenti la necessaria documentazione entro il termine di 30 giorni dal ricevimento della richiesta la pratica archiviata d ufficio 3 Qualora la richiesta di integrazione documentale di cui al comma 2 sia successiva alla scadenza dei termini previsti dalla normativa vigente la richiesta stessa pur essendo valida non produce interruzione dei termini fissati dalla legge per l emanazione del prove dm uig finale 4 Relativamente alle offarazioni Hi inizio attivit qu lora le stesse non siano corredate con la pertinent dgcumentazione di cui ahci ima 1 non essendo previste dal D P R 380 2001 S dell intervento previsto TASEA CEA oe eee cena 5 Resta salvo per le attivit economiche quanto previsto da k legge regionale 1 2007 Strumenti di competitivit Perle imprese e peri til territorio della Lombardia e dai relativi proVvedimenti di attuazione deliberati dalla Regionale amp Articolo 23 Certificato di agibilit 1 A Aedo delle richieste dei certificati di agibilit devond essere allegati i seguenti documenti a certificato di collaudo statico delle opere realizzate anafaa sostitutiva Adel Direttore dei Lavori che le opere non rientrano ng dettam
250. striali disticdte attivit di deposito commercio di idrocarburi attivit di deposito o commercio di sostanze o preparati tossici devono essere effettuate le opport ne verifiche tese all accertamento dei limiti di contaminazione dei suoli nel rispetto delle procedure i tissai dalle di e Xai regolamenti vigenti in materia 3 Qta il telteno oemi di edificazione fosse Soggetto a Pon di aeque 2 sotterranee o sup rficiali dovr essere operato n idoneo idreftaggiote dovranno essefe dotag gh adeguati i accorgimenti a atti a garantire la salubrit del sito i a 4 dii interventi di n _D bbandonate 0 comunque di luoghi che versano in gravi situaZioni sottog l aspetto i alenico sanitario devono essere preceduti da adegua interventi di risanamento l col Sicurezza del cantiere 1 I cantieri dovranno essere installati secondo le regole di sicurezza e custodia nonch essere dotati di tutti gli impianti antinfortunistici idonei previsti dalle normative nazionali europee vigenti in materia di prevenzione di segnalazione protezione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO iF REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO 2 Aperture di accesso alla cop o T PAG 176 allarme antincendio pericolosit per la salvaguardia degli operatori addetti alla sicurezza pubblica Articolo 236 Disposizioni per la prevenzi
251. ta Lf fsi dell art 81 della Legge Governo del Territorio l organo collegiale tecnico consu RES o ch reri obbligatori non vincolanti in merito alle autorizzazioni e sanzioni ppa Page iunke di competenza del Comune a norma dell art 80 Ente 2 ua ca te della Commissione possono partecipare senza diritto di Magro gli i fi delle rel Ud gt e 3a pubb ca che edisposto fi ni entuamene se segnalati dall Amministt A in particolare titoli di studio esperienze ed aggiornamenti professionali servizi svolti presso pubbliche Amministrazioni in posizioni attinenti partecipazioni a Commissioni Tecniche presso Enti Pubblici SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 73 Sezione II Nomina e durata Articolo 101 Nomina e designazione 1 I membri della Con mmissio1 per il Pae esaggio so o nominati dalla Giunta Comunale la quale o cor ontestuah vene pia desi nazione del Presidente e del Vice presidente AA AA ere io 5 A 2 Qualora per un membro i a hi ui f causa di decadenza di cui al successivo art 103 del 3 vero in caso di morte o di dimissioni la medesima Giunta Comunale su proposta del Sindaco o dell Assessore all a surroga attingendo ove possibile all elenc colo 100 ovvero previa ripetizione di analo Art
252. te Regolamento soggetto a duplice pubblicazione per come previsto dall art 86 dello Statuto di giesto Comune entra in vigore decorsi 15 giorni dalla data della sua SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 197 IL PRESENTE REGOLAMENTO redatto dal Responsabile del Settore Tecnico del Comune geom Corrado Ricci E STATO ADOTTATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON ATTO N 23 DEL 28 GIUGNO 2007 Stuart uo wr aa ALLAR aA aa FAREI N dda sa poe ps Li A C e3 LA DELIBERA DI A SEGRETERIA OMU STATI DEPOSITATI NELLA 07 2007 AL 01 08 2007 E MEDIANTE AVVISO AFFISSO O gretario Comunale f to dott Marta Pagliarulo SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA
253. terra Ogni A Ita si debba procedere alla ia di canali di gronda e discendenti pluviali dovranno essere conservati e restaurati love presenti gli elementi agcessori e decorativi tipici della tradizione O legano rosoni g d i lati s foni e simiti mS Y sei pr Digi 1256 a a _ Ame arabe D Le antenne e k parabole Avent della Ti did e della Mionc i in linea generale devono essere collocate ag Spett degli edifici ul versante opposto alla pubblica via E Sono da escludersi installazioni in facciata nonch su balconi e terrazze Possono essere ammesse collocazioni alternative in giardini o cortili su corpi edilizi ribassati in nicchie o chiostrine ecc quando la conformazione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 87 dell edificio renda tale collocazione di impatto minore rispetto a quella sulla copertura e faccia risultare l antenna o parabola del tutto invisibile dalla pubblica via 4 Le antenne e le parabole non potranno mai essere installate su falde poste in contrapposizione visiva ad edifici di rilevante valore storico artistico 5 Devono essere altres s Ossery fate per tutto uar to no cui ai commi prec ni ei teriori mia rip regolamento Apparti I mia con le norme di all art 159 del presente A SETTA Rei prat 1 In generale
254. ti o vincoli previsti dagli strumenti urbanistici vigenti 2 La deroga concessa su richiesta motivata e documentata a firma dell estensore del progetto esclusivamente per garantire la fruibilit e l accessibilit di quelle strutture o di quegli spazi interessati dall intervento per i quali non sia possibile intervenire secondo le prescrizioni delle presenti norme a causa dei vincoli e delle limitazioni di cui al comma preced nte e f boa uso comune 1 Il titolo edilizio TA per See OI risanamento conservativo e manutenZione straordinaria pu essere iiotivatamente rilasciato in Miosa a quanto previsto nella Sezione V del presente Capo IV nel caso dif a esistenza di vintoli stabiliti ai sensi della normativa Vigent a Mia dei beni ambientali artistici archeologici storici e culturali che non consentano interventi edilizi coerenti con la finalit delle presenti norme b impossibilit tecnica connessa agli elementi statici ed impiantistici degli edifici oggetto dell inte ii 2 Ferd IEEE do M eon di quanto previsto al TA 16 del s successivo articolo 212 il titolo edilizio abilitativo di cui al precedente art 200 riguardanfe ambienti di lavoro destifiati all produzione pu essere motivatamente rilasciato in deroga alle prescrizioni di cui alla Sezione V del presente Capo IV nel caso di a impossibilit di inserimento nella specifica lavorazione di pid ri di handicap dirtipo tale da Essere
255. tipo tradizionale i i n 3 Gli infissi e gli lementi di osc ra le persiane devono avere colori di tipo opaco del repertorio tradizionale locd e escludendosi qualsiasi tipo di finitura lucida 4 Ove esistenti in forma impropria rispetto alla tipologia edilizia le serrande avvolgibili dovranno essere sostituite con persiane lignee di tipo tradizionale SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 90 5 In linea generale vietato installare serramenti esterni di oscuramento su edifici di particolare interesse storico architettonico o documentario che siano stati originariamente concepiti come privi dei medesimi In tali casi ammessa la sola installazione di scuretti sul lato interno 6 Le prescrizioni di cui ai commi i precedenti trovano applicazione anche per quanto attiene la ferramenta degli inf s issi quali cardini arpi oni squadrette maniglie s s chiav n a he quando non riutilizzabili a rs i nE IFIS sin allu casi del tutto particolari potr elettrocolorato di colore scuro o in altri materiali plastici In ricorso ad infissi in alluminio E vietato l uso comma li print Serrande di sicurezzi di 7 hi a quello dell l inisso x impiegati in sostituzione delle serrande quand enting analogo0 ri C Ve o gt di compatibilit con la facciata
256. tivit edilizia deve comunicare per iscritto entro il terzo giorno lavorativo dall effettiva conclusione dei lavori la data di ultimazione degli stessi La comunicazione deve essere controfirmata dal direttore dei lavori e dall impresa esecutrice SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 182 8 In caso di mancata ultimazione dei lavori alla scadenza del termine temporale di efficacia dell atto abilitativo preventivo all esercizio di attivit edilizia cos come eventualmente prorogato la realizzazione della parte di intervento non ultimata subordinata al rilascio di un nuovo permesso di costruire o alla presentazione di una nuova denuncia di inizio attivit 9 Alla comunicazione di ultimazione lavori deve essere allegata ricevuta dell avvenuta presentazione della variazione catastale conseguente alle opere realizzat vero dichiarazione che Je stesse non hanno comportato modificazioni del cl sdimento In assenza di tale documentazione si applica la sanzione di cui all t 37x comma del D R 380 2001 asseverazione a fir aadel TEON dei Javori di conformit delle opere realizzate rispetto al progetto ed alla relazione di cui all art 28 comma 1 della Legge 10 1991 In assenza di tale asseverazione la comunicazione di fine lavori inefficace al qualsiasi titolo ai sensi dela S comma 2 del Decreto Le
257. tivo attraverso l uso di disgiuntori e caw i e dorsali di conduttori Sezione II Contenimento dei consumi idrici Articolo 224 SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 167 Reti di distribuzione dell acqua per uso idrosanitario 1 Le reti di distribuzione dell acqua calda e fredda dell impianto idrosanitario devono essere opportunamente dimensionate al fine di soddisfare le richieste di acqua calda o fredda da parte degli utenti anche nei periodi di massima contemporaneit La temperatura dell acqua calda per uso igienico sanitario dovr essere controllata al fine di contenere i consumi energetici Le modalit di prelievo dell acqua destinata all alimentazione dell impianto idrico sanitafio devono garantire i livelli di igienicit richiesti dall norme Vigenti anehe in iso di approvvigionamento autonomo 7 2 Nel caso dell alimentazio qued put osi dovranno rispettare le norme previste dall Ente erogatore Il raccordo tra Ja fonte di approvvigionamento e l impianto idro sanitario deve essere realizzato in modo da evitare potenziali contaminazioni dell acqua da parte di agenti esterni e da consentire la ispezionabilit di giunti apparecchi e dispositivi tra questi deve essere compresa una apparecchiatura che lewiti gt ta possibilit del riflusso delle acque di ap
258. to urbanistico in relazione alla quale risulti previsto ili conguaglio delle aree per servizi e attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale il dichiarante allega impegnativa accompagnata da fideiussione bancaria o assicurativa L impegnativa indica la superficie delle aree per servizi e attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale da cedere al comune a titolo di conguaglio el assunzione dell obbligo di cedere le aree con la loro identificazione ola Joro mo etizzazione La fideiussione garantisce l obbligo di cessione delle aree per servizi attrezzature pubbliche e di interesse PROD ARE o gt generale o il versamento della somma equivalente N 6 feuncid Cif inizio attivit sottoposta al termine massimo di Wicaja di tre anni La tealizzazione della parte dell intervento non ultimata nel predetto termine z subordinata a nug a denuncia L interessato Ganga tenuto a comunicare sia SO data di ultimazione dei lavori al comune ft 7 La sussisteriza del titolo da provata n la COpiacdel la i denuncia dii inizio attivit da cui risulti la data di ricevimento della denuncia si Stessa P elento di quanto presentato a corredo del progett r attestazione del profeggionista abilitato nonch gli atti di assenso eventualmente necessaris 8 Il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale ovvero laddove costituito dello sportello unico per l edilizia entro i
259. tolo INI Capo II Sezione I del presente regolamenta In Es a gli la siti ilizia pu delegare alcuni lis maoe A eee f pil ro UMIZZ MISI ULLure OF oi TAT KA KRE S Sty ai TAAA bb Rapporto tra zative comunali 1 La Commig ione p a ompe ente chiarimenti in vigente legislazione e ia di o estratti di stio neri tenuta rilevante previa determinazione in tal senso a parte della a sione edilizia FSA z Sezione a que 2 La liquidazione di detta nit sar effettuiifa estralmente dai competenti uffici comunali s presentazionetdi apposito pi spetto irma del segretario della Commissione Articolo 98 Rifusione spese legali SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 71 1 I membri della Commissione che vengono definitivamente prosciolti con formula piena e riconoscimento di assenza di dolo o colpa grave da imputazioni loro mosse per atti o fatti posti in essere nella qualifica hanno diritto al rimborso delle spese legali sostenute sempre che non sussista un conflitto di interessi fra la loro condotta ed il Comune SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 72 Sezione I Funzioni e composizione pe ghi CA rticolo 99 fo i SAR F i 9 Funzioni S
260. tori ove necessari previamente acquisiti Li impresa tenuta a comunicare alla struttura l inizio deiYlavori per la realizzazione dell impianto La realizzazione dell opera comunque ubordinata al rilascio del permesso di costruire ove necessario ai sensi della normativa vigente Articolo 62 J Verifica 1 La Struttura S certh la sussistenza e la regolarit Paak delle Mae fazioni prodotte di sensi del precedente art 61 comma 1 Sugcessivamente verifica la conformit delle medesime autocertificazioni agli strumenti urbanistici il rispetto dei piani paesistiti e territoriali nonch l insussis tenza di NinColi sismici idrogeologici forest li ed ambi pae di tutela del pafrititonio Storico artistico e arieio Rio Aagompatihil con l im bi j E A pea riguarda inoltre a la prevenzione degliincendi gt b la sicurezza degli impianti impianti e cose at c l installazione d aipparedehi e impianti a pressione d l installazione di recipienti a piession contenenti GPL e il rispetto delle vigenti norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro f le emissioni inquinanti in atmosfera g le emissioni nei corpi idrici o in falde sotterranee e ogni altro rischio di immissioni potenzialmente pregiudizievoli per la salute e per l ambiente SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI M
261. tres asseverare il rispetto delle norme di sicurezza e di quelle igienico sanitarie vigenti I ento deve essere avviato Hoci ificato per come riportato 4 Relativamente aic qir Tpigpnicte il procedi Fa tek od 6 ib 1 I soggetti legittimati ai s asi t 146 del D Lgs 42 2004 a presentare istanza di autorizzazione i za medesima i seguenti h siii esatto OVE con la resi enza dove comunicare 0 notificare glifatti hi ivii E 2 La domanda deve ri ic ito dei documenti e degli elaborati allegati i i Articolo 19 Proposte di piani attuativi di iniziativa privata SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 13 1 La proposta di piani attuativi di iniziativa privata indirizzata all Amministrazione Comunale ed alla stessa trasmessa per il tramite della competente struttura organizzativa deve contenere tutti i dati richiesti ed in particolare deve indicare a generalit e codice fiscale del proponente nel caso di soggetto collettivo societ ente condominio necessario anche indicare le generalit della persona fisica che rappresenta il gar collettivo o che comunque legittimata a pre NEAR proposta in de Se R o a specifico atto deliberativo da indit vare nell ar domarida b generalit e codic cale Collegio professional di specificazione della zona uhani i in cui l imm
262. tria artigianato e agricoltura della Provincia glisoneri di urbanizzazione se dovuti sono riferiti a alla superficie Virtuale ottenuta dividendo il costo fi delle opere in progetto per il costo unitario stabilito ann almente ai sensi dell articolo 51 quand o si tratti di edifici con destinazione diversa da q ella residenziale b alla volumetria ottenuta quadrupli ando il valore dell anzidetta superficie virtuale quando si tratti di edifici con destinazione residenziale l 9 Nei casi di cui al comma 8 il soggetto che promuove l intervento p chiedere che gli on ri di urbanizzazione siano riferiti alla volumetria r ale o alla s perficie reale interessate dall intervento secondo che si tratti rispettivamente di edifici a destinazione residenziale o diversa dalla residenza in tal caso non pia la presioa del computo metrico di cui al comma 8 I i 10 Pet gli int rventi di ristrutturazione di cui al comma 8 gli oneri pe Rione se dovuti Sono quelli riguardanti gli interventi di nuova costruzione ridotti della met ovvero Tidotti nella misura stabilita dal Comune i 11 Nel caso vin cui l opera per la quale richiesto il perthesso di Costruire ovvero O attivit preveda diverse destitiazioni d uso sall inte ho dell stesso edificio la miSura del contributo determinata sommando tra loro de Toe CONE RY le i y parti secondo lg loro destinazione primaria e secondari il
263. tti i mappali interessati dall intervento determinanti la superficie fondiaria dell intervento stesso nonch con inserito dal campito l immobile oggetto di intervento I c planimetria general Or nua aggiornata co ndente una zona di almeno 100 metri circostant immobile oggetto d int vento in scala 1 500 o 1 1000 con indicati gli spazi pubblici esistenti strade ecc tutti gli edifici esistenti gli allineamenti le destinazioni ed eventuali aree immobili vincolati d rilievo topografico quotato del lotto in scala non minore di 1 500 con indicate le opere in progetto le sagome delle costruzioni eventualmente esistenti nella stessa propriet e nelle propriet confinaritiz con le relative destinazioni d uso altezze distacchi dai confinite daglig edifici confinanti alberature esistenti essenze opere di urbanizzazione primaria esistenti allacciamenti ai pubblici servizi e accessi Sulla medesima tavola devono Essere riportati i calcoli dimostrativi dell volume della superficie lorda di pavimentode del rapporto di copertura fichieSti gli indici di P R G e di progetto nonch la loro verifica inclusa quella relativa ai parcheggi e rilievo fotografito a colori per tutti i tipi di intervento degli immobili esistenti e ovdel contesto f perinterventi di ristrutturazione riedificazione sopraelevazioi o ampliamento rilievo quotato in scala 1 100 1 200 o 1 500 in relazione vall
264. uita previo Tichiesta dell interessato subordinatament ad esit favorevole di ulteriore RU da parte di personale del competente servizio Omunal 6 Nell esecuzione di scavi de intefessano i gt suolo pubblico la pavimentazione o la vegetazione esistente non dovr essere danneggiata o lesionata oltre il limite dello scavo La stessa pertanto dovr essere opportunamente tagliata con continuit in modo da delimitare con precisione la sezione dello scavo SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA bd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 184 7 Il materiale di risulta dello scavo non dovr in alcun modo occupare spazio pubblico oltre a quello oggetto dell autorizzazione all occupazione e dovr essere tempestivamente conferito presso le discariche autorizzate 8 I riempimenti da effettuarsi con i materiali prescritti nell Autorizzazione dovranno essere eseguiti immediatamente dopo l effettuazione dei lavori in modo da limitare gli inconvenienti per il pubblico transito Dovr essere cura del soggetto titolar dell Autorizzazione ripristinare immediatamente ev nttali cedim nti Conservare il piano del suolo pubblico manomesso uniform amp e j di CREA AD 9 Nel caso in cui la manomissione TE suolo f Pubblico dovesse riguardare attraversamenti di strade di accessi a edifici Bh lici potranno essere prescritti orari e modalit
265. ure del direttore vici vor e del costruttore alla stessa devono essere allegati Ga 4 d il progetto dell opera ine Po 3 AN fi ato dal I profettista abifitato ed iscritto all Albo Professionale dal quale risultino in modo chiaro ed esauriente le Cal olazioni lt eseguite l ubieaZione il tipo le dimensioni delle strutture e quanto altro ROCCOITE per definire l opera sia nei riguardi dell esecuzione sia nei riguardi della conoscenza delle condizioni di sollecitazione b una relazione illustrativa in triplice copia firmata dal progettista e dal direttore dei lavori dalla quale risultino le caratteristiche le qualit e le dosature dei materiali che verranno impiegati nella costruzione SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO i REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 38 c la dichiarazione di accettazione dell incarico da parte del collaudatore designato dal committente contenente l indicazione dell iscrizione all Albo Professionale da almeno 10 anni e l impegno a non partecipare alla Direzione ed alla esecuzione dei lavori art 67 commi 2 e 3 DPR 380 2001 Quando non esiste il Committente e il Costruttore esegue in proprio i lavori obbligatorio per il Costruttore chiedere anteriormente alla presentazione della denuncia di inizio lavori all Ordine Provinciale degli Ingegneri o Architetti la designazione di una t rna
266. uso residenziale i di cui all art 199 comma 2 lett b devono se pre para la yisital sis en J adattabilit secondo le disposizioni di cui alt 201 ed da panjeolare fe Ss a Visitabilit T 3 doo Per garantire la visibifit di i uni allogi 00 Fai Seo le porte di ingresso alle unit abitative devono gie il passaggio di una carrozzina e comunque avere una a larghezza non inferiore am 0 90 b ifici possono F seguenti 3o i quali si H Corridoio 2 Edilizia sociale Gli edifici e o g i arie scolastiche san assistenzi urali sportive dovranno essere tali da assicurare la loro utilizzazione anche da parte di utenti a ridotte o impedite capacit fisiche L arredamento e le attrezzature necessarie per assicurare lo svolgimento delle rispettive specifiche attivit dovranno avere caratteristiche prestazionali per ogni caso di invalidit SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA hd COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO l REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 157 Per gli alloggi pubblici destinati a comunit devono essere osservati anche gli standard previsti dalle normative e dai piani regionali di settore 3 Sale e luoghi per riunioni e spettacoli Al fine di consentire la pi ampia partecipazione alla vita associativa ricreativa e culturale nei luoghi per riunioni o spettacoli facenti parte di edifici di interesse sociale almeno una zona
267. vono avere in opera di valutazione non siano a CAS Mico 8 Devono esse VE marzo 1991 d munale olg i proprie al T essere t iangibili xeoperti e protetti anche lateralmente A 2 In base alla previsione di una p r i tipo continuativo e dedicata a ben definite operazioni in ogni alieno si dist Inguono a spazi di abitazione locali di abitazione camere da letto sale soggiorno cucina sale da pranzo e locali studio b spazi accessori locali integrativi sala da gioco sala di lettura sottotetti accessibili verande tavernette ecc SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO REGOLAMENTO EDILIZIO PROVINCIA DI MILANO PAG 140 c spazi di servizio locali di servizio bagni posti di cottura lavanderia corridoi ripostigli spogliatoi guardaroba ecc 3 Deve essere prevista la possibilit di isolare convenientemente le aree destinate ai servizi igienico sanitari 4 L altezza netta dei locali abitabili non deve essere inferiore a m 2 70 a w hi fl i pr r F i di 240 el pra peale 5 L altezza pu esser ifi 6 L altezza netta pu esseri di passaggio in genere c 7 Nel caso di soffitto mt 2 00 negli spaz Deve esse e assic unico vano 16 I pavimenti e le pareti sima delle stanze da bagno queste ultime sino ad una altezza minima di m 1 80 devono essere piastrellati o comunque costituiti d
268. zio di impianti Solari termici e U ars solari fotovoltaici e i loro Articolo 220 Sistemi di produzione d termoregolazione e R ontabiSizazione del calore 1 Negli edifici di nuova costruzione e in quelli in cui prevista la completa sostituzione dell impianto di riscaldamento o del solo generatore di calore obbligatorio l impiego di sistemi di produzione di calore ad alto rendimento Nel caso in cui l edificio sia collegato ad una rete di gas metano i nuovi generatori di calore dovranno avere i seguenti rendimenti SETTORE TECNICO MANUTENTIVO SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA COMUNE DI SAN COLOMBANO AL LAMBRO PROVINCIA DI MILANO hd iT REGOLAMENTO EDILIZIO PAG 165 Rendimento a potenza nominale Rendimento a carico parziale Temperatura media dell acqua nella caldaia Espressione del requisito del rendimento Temperatura media dell acqua nella caldaia Espressione del requisito del rendimento 70 C 30 C 291 1log Pn 2 97 1 log Pn Nel caso in cui l aliment zione disponibile sia a gosolio i nuovi generatori di calore dovranno av Seguenti rendimenti Si Rendimento a po a Rehdimento a carico parziale Temperatura media Espressione del mena media Espressione del dell acqua nella requisito del _ dell acqua nella requisito del caldaia rendimento caldaia rendimento 70 C oe Pn 250 C gt 89 3 log Pn

Regolamento Edilizio Comunale

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