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Piano Manutenzione - Agenzia del Demanio

1. 73 16 3 GRUPPISTATICI DIGONTINU T 100 0 Stia iaia ara i dopati 74 16 47 DISTRIBUZIONE fait e aa edi a 75 16 5 APPAREGCHI ILLUMINANTI 222 aa 75 16 6 APPARECCHI ILLUMINATI PER LUCE EMERGENZA 75 16 7 DERIVAZIONI E UTILIZZATORI FORZA MOTRICE i 76 16 8 IMPIANTIDIPROTEZIONE co ina ein dna ian 76 16 9 DERIVAZIONI E UTILIZZATORI TELEFONO DATI i 76 16 10 RIVELAZIONE n aaa iii alia a A 76 16 10 1 6 liane La pei iL ei ni 76 16 10 2 Derlvaziont 2 ns elia i Di 77 16 10 3 Pulsante dicallatme ai 77 16 10 4 Farga ottico acustica nori aaa aap auaa aiana ALn 77 16 10 5 Rilevatore di fUmo soglia aa 77 16 11 DIFFUSIONE SONORA isiin aae aiar 78 16 11 1 Stazione trasmittente iii 78 16 11 2 Derivazioni rinite tai 78 16 113 Altopallanti z js susipunnioii evil iano iaia 78 1612 IMPIANTEMEGGANIGI 78 16 12 11 Ra 78 16 12 2 Valvolam spiana Sabani 78 16 12 3 Strumenti di misura s poci ea ea aa 79 16 12 4 Serbatoi di accumulo 79 16 12 5 Ventilatoli scan Alani ella 79 16 12 6 Diffusori aria e bocchette
2. morsettiere le relative spie di segnalazione dovrebbero essere accese 4 Sono libere le presa d aria di ventilazione O SI 5 Isolatori e materiali isolanti sono in buone condizioni O SI 6 sono in buone condizioni 051 7 Batterie caricabatterie sono buone condizioni O SI 8 buone condizioni di pulizia 051 9 Sono assenti tracce di umidit o di infiltrazioni d acqua O SI 10 Sono assenti tracce di surriscaldamenti O SI A2 Ispezioni Annuali 1 valori di taratura dei parametri elettrici coincidono quelli 051 progettuali 2 Sono presenti i cartelli monitori e la documentazione d impianto O SI 3 Nel locale sono presenti i dispositivi di protezione individuale e OSI estinzione incendi 4 Le strutture di protezione contro contatti diretti reti cancelli 051 N A plexiglas ecc sono integre 5 Gli interblocchi elettrici e meccanici sono stati verificati manovre di 0 SI apertura e chiusura 85 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 6 E stato verificato
3. Ispezioni annuali da effettuare oltre quelle settimanali e mensili 1 stato eseguito il controllo del collegamento dell angolare tra battente 0 SI e telaio 2 stato eseguito il controllo del collegamento dell angolare tra telaio e 0 51 muratura B Test B1 Test dell impianto 1 051 Manutenzione Il programma di manutenzione deve essere definito accordo con le istruzioni del costruttore In assenza di tale programma dovr essere seguita la seguente scheda C1 Manutenzioni mensili 1 Pulitura dei vetri mediante acqua e detergente neutro 051 C2 Manutenzioni trimestrale 1 Pulitura delle parti in alluminio mediante acqua e detergente neutro 051 2 Pulitura delle guarnizioni alluminio mediante acqua e detergente 0 SI neutro 3 Oliatura e regolazione della ferramenta 051 106 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova TER 050 C DAP EG02 C2 Manutenzioni annuale 1 DOSI ONO 107 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Part IV Commenti a cura dell Ispettore ogni risposta NO test fallito o altri problemi riscontrati devono essere spi
4. iii 80 16 12 7 Impianto di spegnimento gas 80 16 12 8 Gruppo pressurizzazione filtri a prova di fuMmO0 iiii 80 16 13 IMPIANTI IDRICI SANITARI E ANTINCENDIO 81 3 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 16 13 1 ara alati 81 16 13 2 Rubinetteria di erogazione accessori di scarico 81 16 13 3 dranti arti ia 81 17 ALLEGATI hail lai 83 17 1 ALLEGATO 1 MODULO DI ISPEZIONE TEST MANUTENZIONE PER QUADRI ELETTRICI DI 84 17 2 ALLEGATO 2 MODULO DI ISPEZIONE TEST MANUTENZIONE PER QUADRI ELETTRICI DI B T 89 17 3 ALLEGATO 3 MODULO DI ISPEZIONE TEST MANUTENZIONE PER GRUPPO ELETTROGENO 94 17 4 ALLEGATO 4 MODULO DI ISPEZIONE TEST MANUTENZIONE PER GRUPPO DI CONTINUIT 98 17 5 ALLEGATO 5 MODULO DI ISPEZIONE TEST MANUTENZIONE PER OPERE IN FERRO ESTERNE102 17 6 ALLEGATO 6 MODULO DI ISPEZIONE TEST MANUTENZIONE PER SERRAMENTI ESTERNI 105 17 7 ALLEGATO 7 MODULO DI ISPEZIONE TEST MANUTENZIONE PER SERRAMENTI INTERNI 109 17 8 ALLEGATO 8 MODULO DI ISPEZIONE TEST E MANUTENZIONE PER PAVIMENTAZIONI IN VINILE A
5. a ea 33 5 5 EVACUAZIONE FUMO E CALORE 36 5 6 RIVELAZIONE FUMO GAS E INCENDIO 11111111111111 36 5 7 SEGNALAZIONE ALLARME INCENDIO 1n 1r 1111111111 38 5 8 SERVIZI IGIENICI PIANO INTERRATO 111111111111 rrr 1111111 r EErEE EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE 41 6 DOCUMENTI TECNICI DI 43 6 1 DOCUMENTAZIONE hail 43 6 2 DISEGNICAS BUILT alii e ao e din 43 6 21 Opere edili pile eil cai aa Reti 43 62 2 Opere impiantistich vuapssiai plana bela 44 MANUALE DI MANUTENZIONE x ox rsrsrsrorererenene nananana nananana nananana nananana nananana 47 7 DEFINIZION 48 8 PRINCIPALI TIPOLOGIE DI APPARECCHIATURE INSTALLATE _ 50 8 1 IMPIANTI ELETTRICIL aio ata e iaia ali 50 64 nina 50 8 1 2 Apparecchiature lele leale eo 50 aaa 50 8 14 Al mina z ONE 50 8 1 5 Illuminazione di emergenza 50 8 1 6 Forza Motiera ii ei e alia
6. 5 Gli interblocchi elettrici e meccanici sono stati verificati manovre di D SI apertura e chiusura 90 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova all 050 DAP EG02 6 E stato verificato il corretto funzionamento degli interblocchi e dei DO SI micro interruttori 7 E stata verificata l efficienza delle bobine dei circuiti di sgancio D SI relative agli interruttori 8 E stata verificata l integrit dei fusibili Osi 9 E stato verificato il corretto serraggio delle connessioni 051 interruttori 10 E stato verificato il regolare funzionamento dei servomotori Osi 11 E stato verificato il regolare funzionamento dei O SI 12 E stato verificato il regolare funzionamento dei blocchi a chiave ed DOSI elettrici 13 E stato verificato il regolare funzionamento dei circuiti ausiliari O SI 14 E stato verificato il regolare funzionamento dei contatti ausiliari 051 15 stato verificato il livello olio degli O SI 16 E stata verificata la pressione del gas ad interruttore freddo e DOSI dell umidit degli esafluoruri di zolfo 17 E stato verifi
7. scarichi ventilazione meccanica Gli apparecchi sanitari e la relativa rubinetteria installati nei servizi igienici sono lavabo in porcellana dura colore bianco fronte concavo rubinetteria con miscelatore monocomando installato sull apparecchio vaso in porcellana dura tipo sospeso completo di sedile cassetta di risciacquamento da incasso e struttura di sostegno lavabo per disabile in porcellana dura colore bianco fronte concavo con regolazione 41 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 dell inclinazione rubinetteria con miscelatore monocomando installato sull apparecchio vaso per disabile in porcellana dura tipo sospeso a catino allungato completo di cassetta di risciacquamento ad appoggio comando pneumatico a distanza e struttura di sostegno servizi igienici sono completi dei relativi accessori quali distributori di sapone liquido in acciaio inox da parete distributori di salviette di carta in acciaio inox specchi appendiabiti portascopino da muro portarotolo in acciaio inox sistema di sostegno per disabile con maniglioni orizzontali e verticali tipo con rivestimento in nylon e anima in acciaio La tubazione di adduzione acqua fredda derivata dalla distribuzione esistente in prossimit La produzione acqua calda avviene in
8. Imp Imp Imp Imp Imp Imp Imp Spegnimento automatico Spegnimento automatico Spegnimento automatico Spegnimento automatico Spegnimento automatico Spegnimento automatico Spegnimento automatico Pianta Piano Terzo Pianta Piano Quarto Pianta Piano Quinto Pianta Piano Sesto Pianta Piano Settimo Pianta Piano Sottotetto Pianta Piano Interrato Pianta Piano Rialzato Pianta Piano Primo Pianta Piano Secondo Pianta Piano Terzo Pianta Piano Quarto Pianta Piano Quinto Antincendio ad acqua Schema di principio Antincendio ad acqua Interventi ai piani Piano interrato Servizi igienici 46 117 1 100 1 100 1 100 1 100 1 100 100 100 100 100 100 100 100 100 2 6 varie 1 50 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 MANUALE DI MANUTENZIONE 47 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO 7 DEFINIZIONI Affidabilit attitudine di un apparecchio o di un impianto a conservare funzionalit ed efficienza per tutta la durata della sua vita utile ossia del periodo che intercorre tra la messa in funzione ed il deterioramento per anomalia irreparabile Avaria stato di un componente o di tutto un impianto caratterizzato dalla sua inabilit ad eseguire una funzione r
9. 14 4 Componenti UPS GRUPPO STATICO DI CONTINUITA QUANTITA 1 DESCRIZIONE Gruppo statico di continuit on line a doppia conversione per alimentazione carichi a corrente alternata monoblocco con commutatore statico CARATTERISTICHE IMPIANTO Sistema elettrico cui installare il gruppo statico di continuit rete di alimentazione TT fasi monofase funzionamento singolo TIPOLOGIA DEL CARICO alimentazione impianto allarme diffusione sonora CARATTERISTICHE TECNICHE tipo on line a doppia conversione VFI SS111 secondo IEC EN 62040 3 tensione nominale ingresso 230 frequenza nominale ingresso 50 Hz forma d onda di tensione uscita sinusoidale potenza apparente nominale del carico 5 kVA fattore di potenza in ingresso a tensione nominale gt 0 97 THDI con carico lineare lt 5 fattore di potenza d uscita 0 8 efficienza AC AC in doppia conversione gt 92 autonomia al 100 di potenza nominale attiva 60 min armadio batterie 3 n n batterie per armadio 20 n tipo batteria al Pb ermetico tensione di batteria 12 V capacit batteria 5 Ah tempo di ricarica batterie 3 h display di controllo software di spegnimento automatico USCITE porta USB slot libero per scheda SNMP contatto di REPO Remote Emergency Power Off 2 uscite 320 C19 6 uscite in con
10. 16 10 4 Targa ottico acustica Interventi semestrali Funzionalit del modulo di connessione Integrit del contenitore e degli apparati Pulizia Prestazioni 16 10 5 Rilevatore di fumo Interventi semestrali Integrit del rivelatore Pulizia Prestazioni 771117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 16 11 Diffusione sonora 16 11 1 Stazione trasmittente Interventi semestrali Efficienza amplificatori Efficienza controller di rete Pulizia 16 11 2 Derivazioni Interventi semestrali Funzionalit generale presenza del segnale 16 11 3 Altoparlanti Interventi semestrali Integrit del contenitore e degli apparati Pulizia Prestazioni percezione del suono e della parola 16 12 Impianti meccanici 16 12 1 Tubazioni Interventi annuali Ispezione generale relativamente a tenute corrosioni incrostazioni Stato delle coibentazioni Pulizia e eventuale riverniciatura delle parti non coibentate 16 12 2 Valvolame 78 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 Interventi annuali Ispezione generale relativamente a tenute corrosioni incrostazioni Efficienza della chiusura Ripresa dei serraggi Pulizia
11. eventuale riverniciatura delle parti non coibentate 16 12 3 Strumenti di misura Interventi mensili Taratura 16 12 4 Serbatoi di accumulo acqua Interventi annuali Tenute corrosioni incrostazioni Stato dell anodo Interventi biennali Pulizia interna 16 12 5 Ventilatori Interventi mensili Tenute corrosioni incrostazioni delle cinghie Pulizia dei filtri Strumenti di misura Apparecchiature di regolazione Inverter Rumorosit e vibrazioni Stato dell alimentazione elettrica Equilibratura dei ventilatori Interventi semestrali 79 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Lubrificazione dei gruppi ventilanti Verifica dell efficienza degli antivibranti Sostituzione dei filtri non rigenerabili Pulizia delle vasche di raccolta condensa Pulizia delle batterie Equilibratura dei ventilatori Serrande di taratura Pulizia interna 16 12 6 Diffusori aria e bocchette Interventi annuali Eventuali movimentazioni alette serrande equalizzatori etc Pulizia lubrificazione 16 12 7 Impianto di spegnimento a gas inerte Interventi settimanali Controllo pressione valvole Controllo inserimento comando manuale Verifica assenza segnalazioni di guasto
12. manutenzione preventiva programmata ciclica predittiva secondo condizione esigenza di ottimizzare la disponibilit del bene e migliorarne l efficienza interventi di miglioramento o di piccola modifica che non comportino incremento del valore patrimoniale del bene suddetti interventi non modificano n le caratteristiche originarie dati 48 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 di targa dimensionamento valori costruttivi etc del bene stesso n ne Manutenzione preventiva Manutenzione straordinaria modificano la struttura essenziale o la loro destinazione d uso manutenzione programmata eseguita in accordo con un calendario prestabilito tipologia di interventi non ricorrenti e di elevato costo in confronto al valore di rimpiazzo del bene e ai costi annuali di manutenzione ordinaria dello stesso Detti interventi inoltre prolungano la vita utile e o in via subordinata migliorano l efficienza l affidabilit la manutenibilit e l ispezionabilit non modificano le caratteristiche originarie del bene dati di targa dimensionamento valori costruttivi etc e la struttura essenziale non comportano variazioni di destinazioni d uso del bene 49 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 8 PRINCIPAL
13. sfavoriti di cui due sulla stessa colonna d Verifica della presenza del materiale di rispetto 72 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 16 PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI Si riporta un elenco con indicazione della frequenza minima di verifiche controlli e interventi periodici sulle principali tipologie di impianti e di componenti L elenco minimale esemplificativo non esaustivo che riporta le operazioni di manutenzione ordinaria indispensabili al corretto esercizio di impianti e componenti al fine di consentirne funzionalit ed efficienza deve essere integrato con le indicazioni particolari individuate nella documentazione tecnica rilasciata dai relativi costruttori Ovviamente anche se non specificatamente indicato qualora nel corso della verifica e o del controllo si manifestino difformit occorre dar corso immediatamente alla ricerca e all individuazione delle cause L eliminazione di queste avviene invece sempre nell ambito delle manutenzione a guasto interventi tampone manutenzione preventiva in relazione a considerazioni relative a sicurezza entit e urgenza 16 1 Generale Interventi annuali Aggiornamento della documentazione tecnica Stato di targhette e dispositivi di identificazione 16 2 Impianti elettrici 16 2 1 Quadri Interventi bimestrali Danneggiamenti presenz
14. staffe di supporto CARATTERISTICHE TECNICHE Capacit 15 L Tempo riscaldamento dt 50 C 46 min Temperatura max esercizio 75 C Pressione max esercizio 0 8 Mpa CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione 230 V Fasi 1 N Potenza 1 2 kW 66 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 PF SISTEMA PRESSURIZZAZIONE PER FILTRI A PROVA DI FUMO QUANTITA 5 DESCRIZIONE Gruppo di pressurizzazione a flusso variabile ELETTROVENTILATORE CARATTERISTICHE TECNICHE Portata fino a 1340 mc h Tensione 24 V cc Plenum lamiera zincata Protezione IP68 Innesto canale 250 mm UNITA DI ALIMENTAZIONE E CONTROLLO Griglia ad alette regolabili CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione di alimentazione 240 V 50 Hz Assorbimento 25A Tensione nominale di uscita 27 6 V cc Corrente di uscita nominale 11 77 A Rendimento 88 Range tensione uscita 26 32 V Ripple max pieno carico 200 mVpp Autonomia di funzionamento fino a 3h Protezione elettronica da sovraccarico Autodiagnosi anomalie con LED di diversi colori Tamper antimanomissione CARATTERISTICHE MECCANICHE Armadio metallo verniciato Protezione IP30 Batterie n 2x12 V 26 Ah CARATTERISTICHE AMBIENTALI Temperatura funzionamento
15. telefono dati Le predisposizioni per gli impianti speciali riguardano antintrusione citofoni telefoni elimina code controllo accessi rivelazione incendi 29 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 TVCC centrale allarme Tipo di impianto Gli impianti elettrici da realizzare sono generalmente di tipo civile in vista sopra il controsoffitto e da incasso a parete protezione min IP40 IP44 nella zona archivio Gli impianti elettrici di potenza hanno origine dal quadro QPI ubicato in adiacenza al filtro ingresso personale Il quadro alimentato con linea dal contatore del fornitore di energia ubicato nel locale cabina elettrica al piano interrato La linea ha percorso prima al piano interrato in condotto portacavi esistente poi a pavimento del piano terra in condotto portacavi in PVC e infine sopra il controsoffitto in passerella portacavi metallica In corrispondenza del contatore previsto un quadro di ricevimento QRPI di tipo da parete protezione 1 43 per l installazione dell interruttore magnetotermico differenziale regolabile di protezione generale impianto Le linee di collegamento tra il contatore e il quadro ricevimento QRPI e tra questo e il quadro generale sono realizzate con cavi FG7 0 R e N07V K posa in vista e in passerella portacavi metallica Tutte le
16. 50 81 7 Impiantidarprotezione mvsforgnanau na Biala aio aiar 50 99 E E id 50 le PE NO Rivelazione Nceendi anti 50 6 71 70 Diffusione sSonora alal 51 8 1 11 Impianti Meccanici sballo lalla 51 8 1 12 Impianti idrici sanitari e antincendio 51 9 LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI rrrrrerii 52 a a eriadan 52 Det uao iam 52 10 MANUTENZIONI ESEGUIBILI DIRETTAMENTE DALL UTENTE 53 11 MANUTENZIONI DA ESEGUIRE A CURA DI PERSONALE SPECIALIZZATO 54 12 RISORSE NECESSARIE PER LA MANUTENZIONE s s s ssseserereresesesesenazeneneo 55 13 2 51 2 enrica tania 56 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE x xsssssssssseresesenenezenenenenenene nane nenene 58 14 PRESTAZIONI DI PROGETTO 11rsrsrrersrsseresese senese nezenenenanenenene nananana nenene nenene ne 59 141 IMPIANTLELETTRICI iii lai le ei aa ardenti 59 14 11 Caratteristiche elettriche tarsia iii 59 141 2 Glassificazione loGali variare a a e latini iaia 59 2 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I T
17. Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 16 7 Derivazioni e utilizzatori forza motrice Interventi semestrali Funzionalit generale presenza di tensione a tutti gli utilizzatori integrit dell utilizzatore Pulizia Prestazioni 16 8 Impianti di protezione Interventi semestrali Integrit dell impianto Stato dei conduttori in partenza dal nodo principale e convergenti a un utilizzatore Continuit dei conduttori Interventi biennali Stato delle connessioni Coordinamento della resistenza di terra con le protezioni differenziali Serraggio delle giunzioni Misura della resistenza di terra 16 9 Derivazioni e utilizzatori telefono dati Interventi semestrali Funzionalit generale presenza del segnale integrit dell utilizzatore Pulizia Prestazioni 16 10 Rivelazione incendi 16 10 1 Centrale 76 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 Interventi semestrali Efficienza del display Funzionalit dei moduli Stato della batteria Stato dell alimentatore Pulizia 16 10 2 Derivazioni Interventi semestrali Funzionalit generale presenza del segnale 16 10 3 Pulsante di allarme Interventi semestrali Integrit di cassetta vetro e pulsante Pulizia Prestazioni
18. Ispezioni trimestrali con quadri sotto tensione aprire le porte esterne ed ispezionare i componenti 1 Sonostati ispezionati il frontale degli interruttori 051 ONO 2 Sono stati ispezionati esternamente relays di protezione e controllo 0 SI cablaggi e connessioni 3 Sono stati ispezionati i dispositivi ausiliari il cablaggio e le D SI morsettiere le relative spie di segnalazione dovrebbero essere accese 4 Sono libere le presa d aria di ventilazione O SI 5 Isolatori e materiali isolanti sono in buone condizioni O SI 6 sono in buone condizioni O SI 7 Batterie e caricabatterie sono in buone condizioni O SI 8 buone condizioni di pulizia 051 9 Sono assenti tracce di umidit o di infiltrazioni d acqua O SI 10 Sono assenti tracce di surriscaldamenti O SI A2 Ispezioni Annuali 1 valori di taratura dei parametri elettrici coincidono con quelli 051 progettuali 2 Sono presenti i cartelli monitori e la documentazione d impianto O SI 3 Nel locale sono presenti i dispositivi di protezione individuale e 051 estinzione incendi 4 dispositivi di protezione contro i contatti diretti chiusure OSI pennellature coprimorsetti ecc sono integri
19. QUARTO 4 02 154 482 5 8 1 1 10 2 2 1 4 03 102 319 4 5 1 1 6 2 2 1 4 29 42 132 2 2 1 1 2 2 2 1 P4 30 52 163 2 3 1 1 3 2 2 1 P4 31 20 63 1 1 1 1 2 2 2 1 P4 32 25 78 1 2 1 1 2 2 2 1 P4 33 22 69 1 1 1 1 2 2 2 1 P4 34 22 69 1 1 1 1 2 2 2 1 P4 35 22 69 1 1 1 1 2 2 2 1 PIANO QUINTO P5 01 52 163 2 3 1 1 3 2 2 1 5 27 58 182 2 3 1 1 3 2 2 1 P5 35 92 288 3 5 1 1 4 2 2 1 P5 36 28 88 1 1 1 2 2 2 1 2 35 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 5 5 Evacuazione fumo e calore Per l evacuazione del fumo e del calore dai filtri a prova di fumo relativi agli archivi con carico di incendio superiore a 60 kg mq sono previsti dispositivi non in fornitura per l apertura dei serramenti in caso di incendio I dispositivi sono connessi attraverso modulo di interfaccia in cassetta di contenimento all impianto rivelazione incendi loop segnalazione ed energia che ne gestisce il funzionamento intervento segnalazione guasto richiusura serramento L alimentazione elettrica invece derivata da circuiti dedicati con origine dai quadri di piano e interposta apparecchiatura di comando di apertura e chiusura manuale AI piano interrato l evacuazione del fumo e del calore dai filtri invece ottenuta con sistemi di pressurizzazione PF n 5 per garantire in assenza di sufficienti aperture di ventilazione la sovrappressione richiesta dalla normativa di
20. S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO momumnmnmnom 10 11 12 13 14 15 Impianti Elettrici Pianta Piano Quinto Impianti Elettrici Pianta Piano Sesto Impianti Elettrici Pianta Piano Settimo Impianti Elettrici Pianta Piano Sottotetto Forza Motrice Impianti Elettrici Pianta Piano Sottotetto Illuminazione Impianti Elettrici Quadri Schema unifilare Impianti di illuminazione di sicurezza E 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Illuminazione di sicurezza Illuminazione di sicurezza Illuminazione di sicurezza Illuminazione di sicurezza Illuminazione di sicurezza Illuminazione di sicurezza Illuminazione di sicurezza Illuminazione di sicurezza Illuminazione di sicurezza Illuminazione di sicurezza Impianti di rivelazione incendi E 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 Pianta Piano Interrato Pianta Piano Rialzato Pianta Piano Primo Pianta Piano Secondo Pianta Piano Terzo Pianta Piano Quarto Pianta Piano Quinto Pianta Piano Sesto Pianta Piano Settimo Pianta Piano Sottotetto Rivelazione incendi Schema di principio Rivelazione incendi Pianta Piano Interrato Rivelazione incendi Pianta Piano Rialzato Rivelazione incendi Pianta Piano Primo Rivelazione incendi Pianta Pi
21. S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 QUADRI BASSA TENSIONE QOP6 QRN 7 Q2P7 QRPI QPI Tipo di prodotto CEI EN 60439 1 AS AS AS AS AS AS Forma costruttiva quadro quadro quadro SUO quadro armadio esterno Segregazioni forma 4b forma 1 forma 1 forma 1 forma 1 portella portella portella portella portella portella trasparente trasparente trasparente trasparente trasparente trasparente Condizioni di servizio normali normali normali normali normali normali Ambiente di installazione interno interno interno interno interno interno Grado di chiusura su tutti i lati IP43 IP43 IP43 IP40 IP43 IP43 fronte quadro IPXXD IPXXD IPXXD IPXXD IPXXD interno quadro IPXXB IPXXB IPXXB IPXXB IPXXB Tensione nominale 400 V 400 V 400 V 230 V 400 V 400 V Tensione di isolamento 660 V 660 V 660 V 400 V 660 V 660 V Frequenza nominale 50 Hz 50 Hz 50 Hz 50 Hz 50 Hz 50 Hz Sistema di distribuzione TT TT TT TT TT TT Ingresso cavi alto cavi alto cavi alto cavi alto cavi alto Uscita cavi alto cavi alto cavi alto cavi alto cavi alto basso Esecuzione apparecchiature guida DIN guida DIN guida DIN guida DIN guida DIN guida DIN 70 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 15 CONTROLLO E VERIFICA DELLE PRESTAZI
22. S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 9 9 1 LIVELLO MINIMO DELLE PRESTAZIONI Scopo Scopo della manutenzione almeno quello di mantenerne o ripristinare i livelli di efficienza e prestazionali iniziali cio esistenti al momento della consegna contenerne il normale degrado d uso garantire la vita utile nominale far fronte ad eventi accidentali 9 1 1 Obiettivi Obiettivi della manutenzione devono essere almeno soddisfazione degli utenti rispetto degli standard di conservazione e funzionali limitazione degli interventi a guasto riduzione dei consumi energetici rispetto delle norme di sicurezza delle leggi dei regolamenti e della buona regola dell arte 52 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 10 MANUTENZIONI ESEGUIBILI DIRETTAMENTE DALL UTENTE L utente direttamente ovvero attraverso la propria squadra di manutenzione provvede a esercizio degli impianti manutenzione a guasto interventi tampone manutenzione preventiva generica 53 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 11 MANUTENZIONI DA ESEGUIRE CURA DI PERSONALE SPECIALIZZATO L utente incarica personale specializzato per manutenzione preventiva specifica ovvero di componenti e o insiemi partic
23. SI degli isolatori in genere 6 Sono stati lubrificati con olio grafitato tutti gli ingranaggi e D SI manovellismi 7 Sono stati lubrificati con vaselina pura i contatti le pinze e le lame dei 0 SI sezionatori di linea 8 Sono stati lubrificati con vaselina pura i contatti le pinze e le lame OSI degli interruttori di manovra 9 E stata effettuata la pulizia generale e il serraggio di tutti i bulloni e o morsetti dei sezionatori di linea O SI sezionatori di messa a terra O SI interruttori di manovra sezionatori O SI isolatori 051 10 Per gli interruttori estraibili stata verificata l integrit delle pinze di potenza O SI sono state rimosse le eventuali ossidazioni e perlinature O SI sono stati protetti con un prodotto specifico O SI 87 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Part IV Commenti a cura dell Ispettore ogni risposta NO test fallito o altri problemi riscontrati devono essere spiegati di seguito Part V Dati dell ispettore Ispettore Societ Indirizzo societ Il sottoscritto certifica che le informazioni indicate nel presente modulo nel luogo e nel giorno della mia ispezione sono corrette e che
24. SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 continuit di servizio degli impianti tecnologici previsti nell edificio e la conservazione dei beni Il piano di manutenzione in conformit al D P R 5 ottobre 2010 n 207 dovr essere costituito da manuale d uso manuale di manutenzione programma di manutenzione elenco dei pezzi di ricambio L appaltatore dovr predisporre una ordinata raccolta delle istruzioni per il corretto uso e la manutenzione delle opere realizzate suddivisa per opportune categorie omogenee con tutte le informazioni tecniche sulle operazioni controlli interventi da effettuare sulle apparecchiature sulle opere realizzate sui materiali installati e sul loro reperimento L appaltatore dovr redigere inoltre il programma di manutenzione utilizzando il software indicato nelle specifiche tecniche e compatibile con il sistema di supervisione e controllo degli impianti tecnologici A tale scopo dovr integrare il presente documento con le informazioni e raccomandazioni fornite dai costruttori di apparecchiature e di materiali 71117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 2 CRITERI E METODOLOGIE PER LA MANUTENZIONE 2 1 Premessa A completamento delle opere e relativa fornitura dovr essere redatto e fornito un piano di
25. TER 050 C DAP EG02 MANUALE D USO 19 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 4 4 1 COMPLESSO EDILIZIO E IMPIANTI Complesso edilizio L edificio che si sviluppa su 10 livelli ed adibito sostanzialmente a uffici riceve le seguenti utenze piano interrato locali tecnici depositi archivi e spazi comuni piano rialzato Agenzia delle Entrate Bar Ufficio postale Poste Italiane piano 1 Agenzia delle entrate piano 2 Agenzia delle entrate piano 3 Agenzia delle entrate piano 4 Agenzia delle entrate piano 5 Agenzia del Demanio piano 6 Polizia di Stato piano 7 Carabinieri NAS piano sottotetto abitazione locali tecnici e spazi comuni I vari livelli sono in comunicazione tra loro attraverso tre gruppi scale A e sei ascensori 51 52 53 54 55 AS6 4 1 1 Opere civili edili Il progetto ha lo scopo di introdurre le necessarie modifiche come da elenco seguente che non deve essere inteso come esaustivo per adeguare il complesso alle normative di prevenzione incendi e di sicurezza Murature e intonaci Serramenti esterni Serramenti interni Pavimentazioni in vinile Controsoffitti 4 1 2 Impianti Il progetto ha lo scopo primario di adeguare gli impianti alle relative normativa di conformit energia elettrica illuminazione di sicurezza antin
26. apparati elettrici Normativa nazionale D P R 19 03 1956 n 302 Legge 01 03 1968 n 186 D M 15 12 1978 D M 09 04 1994 Legge 22 02 2001 n 36 D 22 01 2008 n 37 D Lgs 09 04 2008 n 81 14 2 Impianti meccanici 14 2 1 Portata aria Estrazione servizi igienici piano interrato 320 mc h 14 2 2 Filtri a prova di fumo Sovrappressione 03 mc h Durata 120 min 14 3 Impianti idrici sanitari e antincendio 62 117 CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova 14 3 1 Riferimenti normativi Acqua di consumo UNI 9182 vasi con cassetta Sistemi di scarico delle acque usate UNI EN 12056 pendenza minima 1 0 14 3 2 Apparecchi sanitari Portate acqua minime complessiva fredda calda Allacciamenti acqua e scarico diametri minimi Apparecchio Portata int acqua int scarico L s mm mm Lavabo 0 10 20 40 Vaso con cassetta 0 10 20 110 14 3 3 UNI 45 Portata minima D 22 02 2006 Livello rischio 2 L erogazione ai idranti UNI45 in posizione pi sfavorita e in funzionamento contemporaneo di cui due sulla stessa colonna montante pari a portata 2 120L min cad pressione residua gt 2 0 bar 63 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02
27. comuni Distribuzione impianto elettrico Gli impianti elettrici hanno origine dal nuovo quadro generale utenze comuni QGD di tipo ad armadio protezione IP43 ubicato nel locale cabina elettrica al piano interrato e alimentato dal nuovo quadro di ricevimento di tipo a parete protezione 1 43 installato in prossimit del contatore del fornitore di energia Il quadro QGD alimenta quadri di zona piano interrato QSN1 QSN2 QSN3 QSNA4 nuovo quadro piano sottotetto QSC nuovo centralino abitazione piano sottotetto CA gli esistenti quadri ascensori QAS1 QAS2 QAS5 QAS6 quadri ascensori QAS3 QAS4 l esistente quadro centrale termica esistente quadro scale e utenze comuni QLC le utenze del locale cabina elettrica Sui due circuiti del quadro QGD che alimentano il piano interrato e l abitazione nel sottotetto sono installati contatori per la contabilizzazione dei relativi consumi elettrici 22 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 installato un pulsante di sgancio generale energia elettrica tipo centralino di emergenza in prossimit dell ingresso principale dell edificio al piano rialzato verso corso Bolzano Piano interrato L impianto generalmente in vista per ambiente a finitura rustica protezione min IP44 per
28. da 20 C a 90 C Umidit relativa da 20 a 90 Ambiente di installazione interno Pressostato differenziale Uscita NA NC per invio allarme remoto ACCESSORI Indicatore di pressione differenziale 67 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 QUADRI BASSA TENSIONE QRD QGD QSNI QSN2 QSN3 9534 Tipo di prodotto CEI EN 60439 1 AS AS AS AS AS AS Forma costruttiva quadro armadio quadro quadro quadro quadro Segregazioni forma 1 forma 1 forma 1 forma 1 forma 1 forma 1 portella portella portella portella portella portella trasparente trasparente trasparente trasparente trasparente trasparente Condizioni di servizio normali normali normali normali normali normali Ambiente di installazione interno interno interno interno interno interno Grado di chiusura su tutti i lati IP43 IP43 IP43 IP43 IP43 IP43 fronte quadro IPXXD IPXXD IPXXD IPXXD IPXXD IPXXD interno quadro IPXXB IPXXB IPXXB IPXXB IPXXB IPXXB Tensione nominale 400 V 400 V 400 V 400 V 400 V 400 V Tensione di isolamento 660 V 660 V 660 V 660 V 660 V 660 V Frequenza nominale 50 Hz 50 Hz 50 Hz 50 Hz 50 Hz 50 Hz Sistema di distribuzione TT TT TT TT TT TT Ingresso cavi alto cavi alto cavi alto cavi alto cavi alto cavi alto Uscita cavi alto cavi alto cavi
29. da incasso nei servizi igienici viene completamente ricostruito In particolare sono realizzati i seguenti interventi quadri di zona impianti di illuminazione impianto forza motrice impianto di messa a terra impianti di comunicazione e segnalazione impianto telefono dati compartimentazione linee transitanti verso l edificio di corso Vinzaglio Le utenze elettriche del piano interrato sono alimentate da circuiti con origine dai quadri di zona QSN1 QSN2 QSN3 del tipo a parete con portella protezione IP43 Tutte le linee principali dorsali e diramazioni sono realizzate con cavi FG7 0 R e N07V K posati in vista in passerella portacavi o tubazione portacavi con percorso a soffitto dei corridoi del piano In corrispondenza dell attraversamento di pareti resistenti al fuoco ai vari piani sono installati opportune barriere tagliafiamma costituite da sacchetti o schiume di riempimento espandibili in presenza di fiamma L energia elettrica per forza motrice utilizzata generalmente in prese a spina e per alimentazione diretta di motori e apparecchiature Le derivazioni per prese a spina di tipo 1IEC309 2 x 16 A con interruttore di blocco protezione min IP44 permettono di alimentare apparecchi portatili di pulizia e o manutenzione sono installate lungo i corridoi e in ciascun deposito archivio Nel locale cabina elettrica inoltre previsto un gruppo prese composto da quadr
30. da parete metallico protezione IP43 con portella ubicato nel locale tecnico e alimentato dal quadro di ricevimento esistente QRN con nuovo percorso in analogia a quello esistente relativo ai quadri della Agenzia delle Entrate in cavi tipo FG7OR e NO7V K Alimentazione quadri di zona Sono rialimentati dal nuovo quadro generale di piano 7 tutti i quadri di zona presenti al piano Q1P7 Q2P7 QE7 con cavo tipo FG7OMI1 in condotto portacavi a soffitto in corrispondenza dell attraversamento di pareti resistenti al fuoco sono inoltre installati opportune barriere tagliafiamma costituite da sacchetti o schiume di riempimento espandibili in presenza di fiamma Quadro ex abitazione E previsto un nuovo quadro Q3P7 tipo centralino da esterno in materiale plastico nel corridoio ala SW e la riconnessione dei circuiti che dal quadro esistente hanno origine Ricablaggio quadri di zona esistenti Attualmente la fornitura dell energia elettrica i Carabinieri NAS con sistema trifase 220 Il fornitore di energia ha per comunicato che in corso la conversione ad un sistema del tipo trifase 400 Per adeguare gli impianti esistenti al nuovo sistema di fornitura nell ambito degli interventi vengono quindi ricablati i circuiti tutti monofase sui quadri esistenti Q1P7 Q2P7 Messa a norma impianti esistenti Vengono sostituite con altre a norma tutte le prese senza protezione degli alveoli Vengono
31. elettrica Compartimentazione cavedio Sono installate opportune barriere tagliafiamma in corrispondenza dell attraversamento delle pareti del cavedio resistenti al fuoco da parte di condutture elettriche Attraversamento pareti resistenti al fuoco In corrispondenza dell attraversamento di pareti resistenti al fuoco vari piani sono installati opportune barriere tagliafiamma costituite da sacchetti o schiume di riempimento espandibili in presenza di fiamma Grado di protezione impianti archivi Le apparecchiature di comando e utilizzazione con protezione non adeguata alla normativa vengono sostituite con altre avente protezione min 44 Gli apparecchi illuminanti con protezione non adeguata alla normativa vengono sostituiti con altri avente protezione min IP55 Locale ex centralino piano rialzato Vengono installate prese tipo 10 16 A T e P30 10 16 A T e nuovi corpi illuminanti per lampada fluorescente 4 x 18 W Vengono inoltre rialimentate tutte le apparecchiature dell impianto telefono dati Tutte le nuove apparecchiature sono connesse ai circuiti esistenti Pulsante di sgancio generale energia elettrica installato un pulsante di sgancio generale energia elettrica tipo centralino di emergenza in prossimit dell ingresso principale dell edificio al piano rialzato verso corso Bolzano 5 1 3 Polizia di Stato Interventi Gli interventi di adeguamento normativo da realizzare nelle aree di competenza Poli
32. il gruppo D SI elettrogeno con aspirapolvere o soffiando aria secca a bassa pressione 3 E stata rimossa la polvere da parti isolanti con stracci ben asciutti O SI 4 E stata controllata la corretta pressione di serraggio degli interruttori O SI e degli isolatori in genere 5 Sono stati lubrificati con olio graffittato tutti gli ingranaggi 051 manovellismi 6 E stata effettuata la pulizia generale e il serraggio di tutti i bulloni e o morsetti di interruttori sezionatori 051 contattori O SI 96 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Part IV Commenti cura dell Ispettore ogni risposta NO test fallito o altri problemi riscontrati devono essere spiegati di seguito Part V Dati dell ispettore Ispettore Societ Indirizzo societ Il sottoscritto certifica che le informazioni indicate nel presente modulo nel luogo e nel giorno della mia ispezione sono corrette e che tutte le apparecchiature testate in tale giorno sono state lasciate in condizioni operative al completamento della presente ispezione ad eccezione di quanto indicato nella precedente Parte III Firma dell ispettore Data 97 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf
33. manutenzione previsto per garantire la continuit del servizio e la conservazione dei beni Il piano di manutenzione verr sviluppato al termine della realizzazione dell opera e dovr oltre a programmare nel tempo gli interventi individuare ed allocare le risorse necessarie fornire un bilancio di previsione di spesa 2 2 Individuazione dei beni da manutenere raccolta delle informazioni e risorse 2 2 1 Elementi per individuazione dei beni da mantenere e della loro criticit Censimento dei beni inventario patrimoniale Il censimento dei beni materiali ed immateriali ha lo scopo di stabilire in termini precisi la quantit la localizzazione il tipo di servizio l utenza dei beni da manutenere Nel censimento si dovr distinguere tra beni immobili e mobili tra fabbricati e macchinari tra impianti e servizi ecc in modo da individuare anche se in prima approssimazione le principali tipologie di intervento Costo di manutentibilit e di sostituzione del bene Parallelamente al censimento si dovr associare ad ogni bene anche se solo su base di stima il relativo costo di manutentibilit ed il valore di sostituzione A parit di altre condizioni il costo per la manutenibilit del bene dipende dal modo con cui stato progettato e costruito dal suo posizionamento sulla linea di produzione dalla facilit di essere accessibile ai mezzi di manutenzione nonch dal tipo di servizio che deve garantire Il costo di sost
34. quantit e qualit del prodotto attribuire ad ogni componente esaminato un indice di criticit del guasto e o difetto l indice deve tener conto di frequenza del guasto e o difetto durata del disservizio legata al singolo guasto e o difetto classificazione attraverso parametri di gravit delle conseguenze del guasto e o difetto che possono riguardare perdita di produzione scarti derive qualitative pericolosit per il personale per l ambiente componenti i cui guasti e o difetti sono pi critici analizzare ed identificare la causa e le cause riferibili al guasto e o difetto ed evidenziare eventuali sintomi premonitori segnali deboli 2 4 Valutazione economica delle politiche di manutenzione La scelta delle diverse politiche di manutenzione determinata dal grado di criticit che il bene riveste nel ciclo produttivo dell azienda dalla valutazione economica delle possibili politiche di manutenzione fatti salvi i principi di sicurezza delle persone e dell ambiente Il costo globale di manutenzione esprime sia il costo che l azienda deve sostenere per effettuare una certa politica di manutenzione costo proprio di manutenzione sia tutta una serie di costi indotti dal guasto e o difetto e dal tipo di politica di intervento Il costo proprio della semplice manutenzione a guasto e o difetto espresso da manodopera materiali e ricambi attrezzature costi generali di struttura A ques
35. tutte le apparecchiature testate in tale giorno sono state lasciate in condizioni operative al completamento della presente ispezione ad eccezione di quanto indicato nella precedente Parte III Firma dell ispettore Data 88 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 17 2 Allegato 2 Modulo di Ispezione Test Manutenzione per Quadri elettrici di MODULO DI ISPEZIONE TEST E MANUTENZIONE PER QUADRI ELETTRICI DI BASSA TENSIONE ITEM DISEGNO AS BUILT DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI COLLOCAZIONE PROPRIETARIO INDIRIZZO DEL PROPRIETARIO INDIRIZZO DEI BENI DA ISPEZIONARE DATA DI ISPEZIONE CADENZA ISPEZIONE indicarne una O giornaliera settimanale mensile trimestrale semestrale annuale NOTE tutte le domande deve essere data una risposta scelta tra Si NO NON APPLICABILE Tutte le risposte NO devono essere giustificate nella sezione commenti del presente modulo Tutte le risposte si riferiscono alle ispezioni effettuate in data sopra indicata ATTENZIONE Nessuna operazione di manutenzione deve essere effettuata con l apparecchiatura sotto tensione Quando necessario operare nelle vicinanze di apparecchiature sotto tensione occorre prendere tutte le precauzioni necessarie delimitazione dell area pericolosa utilizzo di tappetini
36. 1 Il quadro elettrico rimasto in servizio dalla data dell ultima ispezione 0 SI did 1 giorno mese anno ultima ispezione Il sistema del quale il quadro elettrico fa parte stato esente da 051 allarmi dalla data dell ultima ispezione Proprietario Firma Part Il Manuali e disegni as built A cura dell ispettore 1 presente il manuale d uso originale del costruttore Di SI dell apparecchiatura Indicare il riferimento al manuale del costruttore e la sua rintracciabilit in archivio 2 E presente lo schema elettrico del quadro di media tensione O SI 3 Lo schema elettrico del quadro M T aggiornato O SI 4 E presente il manuale di manutenzione originale del costruttore 051 dell apparecchiatura Breve descrizione ed indicazione per la sua rintracciabilit in archivio Part III Ispezioni test e operazioni di manutenzione A cura dell ispettore A Ispezioni A1 Ispezioni trimestrali con quadri sotto tensione aprire le porte esterne ed ispezionare i componenti 1 Sonostati ispezionati il frontale degli interruttori 051 2 Sono stati ispezionati esternamente i relays di protezione e controllo 0 SI cablaggi e connessioni 3 Sono stati ispezionati i dispositivi ausiliari il cablaggio le D SI
37. 7 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 B come indicato negli allegati 3 11 Istruzioni per le operazioni programmate di manutenzione Saranno queste una serie di operazioni programmate che consentono di mantenere in perfetta efficienza e o stato il manufatto Verranno elencate con la rispettiva tempistica nella parte III del modulo di ispezione test e manutenzione come indicato negli allegati Tali istruzioni dovranno rispecchiare come minimo quanto prescritto dal costruttore Le istruzioni si completeranno con il manuale di manutenzione che indicher come effettuare le operazioni di manutenzione Per la maggior parte dei manufatti tale manuale sar costituito dal manuale di manutenzione del costruttore in mancanza di questo l appaltatore dovr comunque procedere alla stesura del manuale di manutenzione che verr riportato nella parte Il del modulo di ispezione test e manutenzione come indicato negli allegati 3 12 Lista delle scorte Ogni impianto od ogni manufatto dovr essere corredato di una lista delle scorte presenti in magazzino da conservare Ci per poter far fronte sia alla normale attivit di manutenzione programmata sia ai guasti e o difetti che si potranno verificare nel corso della vita dell opera 18 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I
38. ER 050 C DAP EG02 14 1 3 Illuminazione normale UNI EN 12464 1 59 14 1 4 Illuminazione di emergenza iii 59 14 1 5 Cadute ditensione iaia Alain kiaia 60 14 14 60 Gonduttori sigla soi ea 60 14 1 7 Pulsanti di emergenza iii 60 141 8 Tip rdi implan O a gia SL LL ani elia bia 61 14 1 9 Principali riferimenti normativi 61 14 2 iena iaia lena 62 14 2 14 Portata an alii liana eni 62 14 22 Filtr a prova di fUMb ccoi a Lana 62 14 3 IMPIANTI IDRICI SANITARI E ANTINCENDIO i 62 143 1 Riferimenti normali seess aaa 63 14 3 2 Apparecchi sanitari Portate acqua minime complessiva fredda calda 63 14 3 3 UNI 45 Portata minima D 22 02 2006 Livello rischio 2 63 COMPONENT AA I I iaia 64 15 CONTROLLO E VERIFICA DELLE 21 71 15 1 IMPIANTI ELETTRIGLE AFFINI gt il 71 15 22 IMPIANTI MEGGANIC 7 ia ie iano ia 71 15 3 IMPIANTI IDRICI SANITARI E ANTINCENDIO AD ACQUA i 71 16 PROGRAMMA DEGLI 73 161 CGENERALE ine oi ale a a a a a e 73 16 25 IMPIANTILELETTRICI i iaia ia 73
39. I TIPOLOGIE DI APPARECCHIATURE INSTALLATE Gli impianti e le relative principali tipologie di apparecchiature installate nel complesso edilizio in oggetto sono 8 1 Impianti elettrici 8 1 1 Quadri 8 1 2 Apparecchiature Gruppi statici di continuit 8 1 3 Distribuzione 8 1 4 Illuminazione Derivazioni Apparecchi illuminanti 8 1 5 Illuminazione di emergenza Derivazioni Apparecchi illuminanti 8 1 6 Forza motrice Derivazioni Utilizzatori e sezionatori 8 1 7 Impianti di protezione 8 1 8 Telefono dati Derivazioni Utilizzatori 8 1 9 Rivelazione incendi Centrale Derivazioni Pulsante di allarme ottico acustica Rivelatore di fumo 50 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 8 1 10 Diffusione sonora Stazione trasmittente Derivazioni Altoparlanti 8 1 11 Impianti meccanici Valvolameeaccessori Riscaldatori ad accumulo Ventilatori Condottearia Diffusori aria e bocchette Impianto di spegnimento a gas inerte Gruppo pressurizzazione filtri a prova di fumo 8 1 12 Impianti idrici sanitari e antincendio Apparecchi sanitari Rubinetteria ed accessori di scarico idranti 51 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf
40. ICA DEI MANUFATTI i 17 3 9 ISTRUZIONI PER IL CORRETTO USO DEI COMPONENTI i 17 3 10 ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI PROGRAMMATE DI 17 3 11 ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI PROGRAMMATE DI MANUTENZIONE i 18 9 12 LISTA DENE SCORTE ueia iea a a e aiar 18 MANUALE 0 050 2 eri 19 4 COMPLESSO EDILIZIO E IMPIANTI i 20 41 COMPLESSO EDIVIZIO rara 20 451 1 Opare edi ire 20 4 4 2 Impianti daga ia alal 20 5 DESCRIZIONE E FUNZIONAMENTO DEGLI ennn 22 5 1 PRODUZIONE TRASPORTO DISTRIBUZIONE E UTILIZZAZIONE ENERGIA ELETTRICA 22 5 1 1 Agenzia del Demanio iii 22 5 1 2 Agenzia delle Entrate 25 5 173 91 10 iira it 26 5 1 4 Carabmiert NAS lio lena ie aaa 27 5 15 RR RR RA 29 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 5 16 Ufficio Postale Poste Italiah ic alia 29 5 2 ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA 32 5 3 ANTINCENDIO AD ACQUA urnietar a a a a a a aa re a a 32 5 4 SPEGNIMENTO AUTOMATICO
41. ICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 17 8 Allegato 8 Modulo di Ispezione Test e Manutenzione per Pavimentazioni in vinile antistatica e conduttiva MODULO DI ISPEZIONE TEST E MANUTENZIONE PER PAVIMENTAZIONI IN VINILE ANTISTATICA E CONDUTTIVA ITEM DISEGNO AS BUILT DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI COLLOCAZIONE PROPRIETARIO INDIRIZZO DEL PROPRIETARIO INDIRIZZO DEI BENI DA ISPEZIONARE DATA DI ISPEZIONE CADENZA ISPEZIONE indicarne una O giornaliera settimanale mensile trimestrale semestrale annuale CADENZA ISPEZIONE indicarne una O giornaliera settimanale mensile trimestrale semestrale annuale NOTE A tutte le domande deve essere data una risposta scelta tra Si NO NON APPLICABILE Tutte le risposte NO devono essere giustificate nella sezione commenti del presente modulo Tutte le risposte si riferiscono alle ispezioni effettuate in data sopra indicata 112 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova TER 050 C DAP EG02 Part 1 cura del proprietario A Le pavimentazioni risultano essere quelle originale ovvero come al DI SI momento della fine dei lavori Le pavimentazioni hanno subito modifiche dalla data dell ultima D SI ispezion
42. IONI E RISORSE 8 2 2 1 Elementi per individuazione dei beni da mantenere e della loro criticit 8 2 2 2 Raccolta delle informazioni tecniche ee 9 2 2 3 9 2 3 SCELTA DELLA POLITICA DI MANUTENZIONE i 10 2 3 1 Politiche aziendali di manutenzione 10 2 3 2 Metodologia di scelta intervento di manutenzione 10 2 4 VALUTAZIONE ECONOMICA DELLE POLITICHE DI MANUTENZIONE i 11 2 5 CRITERI GENERALI DI SCELTA DELL INTERVENTO DI 2 12 2 6 STESURA DEL PIANO DI MANUTENZIONE i 12 2 7 IL CONTROLLO ECONOMICO DELLA MANUTENZIONE ci 14 3 LINEE GUIDA PER STESURA DEI MANUALI DI USO E MANUTENZIONE 15 SI PREMESSA niente indicare aeneon 15 3 2 ISTRUZIONI PER LA MESSA IN MARCIA DEGLI IMPIANTI i 15 3 3 DESCRIZIONE TECNICA DEI COMPONENTI i 15 3 4 ISTRUZIONI PER IL CORRETTO USO DEI COMPONENTI 16 3 5 ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI PROGRAMMATE DI CONTROLLO 16 3 6 ISTRUZIONI PER LE OPERAZIONI PROGRAMMATE DI MANUTENZIONE i 16 3 7 LISTA DENPEZZIDI RICAMBIO la aaa a 17 3 8 DESCRIZIONE TECN
43. Interventi semestrali Controllo del locale Controllo della rete di distribuzione Controllo degli ugelli Controllo gruppo bombole Svolgimento prova in bianco impianto spegnimento automatico Svolgimento prova in bianco impianto spegnimento manuale 16 12 8 Gruppo pressurizzazione filtri a prova di fumo Interventi semestrali 80 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Controllo stato ventilatore Controllo stato e carica batterie Controllo stato quadro distribuzione Prova impianto per verifica mantenimento sovrappressione e durata 16 13 Impianti idrici sanitari e antincendio 16 13 1 Apparecchi sanitari Interventi trimestrali Punti connessione con i componenti edili per es sigillature piatto doccia parete Fissaggi Stato delle superfici colore scheggiature etc 16 13 2 Rubinetteria di erogazione accessori di scarico Interventi trimestrali Tenute corrosioni incrostazioni Efficienza della valvola a galleggiante delle cassette di risciacquamento Efficienza delle chiusure dei rubinetti Efficienza della miscelazione Raccordi flessibili Odori e pulizia dei sifoni Stato dei raccordi flessibili 16 13 3 Interventi semestrali Tenute corrosioni incrostazioni Svolgimento eriar
44. L PROPRIETARIO INDIRIZZO DEI BENI DA ISPEZIONARE DATA DI ISPEZIONE CADENZA ISPEZIONE indicarne una O giornaliera settimanale mensile trimestrale O semestrale O annuale CADENZA ISPEZIONE indicarne una O giornaliera settimanale mensile trimestrale O semestrale O annuale NOTE A tutte le domande deve essere data una risposta scelta tra NO NON APPLICABILE Tutte le risposte NO devono essere giustificate nella sezione commenti del presente modulo Tutte le risposte si riferiscono alle ispezioni effettuate in data sopra indicata 115 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Part 1 A cura del proprietario A controsoffitti risultano essere quelli originali ovvero come al momento 0 SI della fine dei lavori controsoffitti hanno subito modifiche dalla data dell ultima O SI isti 1 1 giorno mese anno ultima ispezione I controsoffitti sono stati esenti da avvisi di difetti dalla data dell ultima OSI ispezione Proprietario Firma Part Il Schede tecniche e disegni as built A cura dell ispettore 1 presente la scheda tecnica originale del costruttore 051 Indicare il riferimento alla scheda tecnica del costruttore sua rintracc
45. Le opere in ferro presentano segni di ruggine 3 Le coloriture delle opere in ferro presentano segni di sfogliamento O SI A3 Ispezioni annuali da effettuare oltre a quelle settimanali e mensili 1 Sono stati verificati tutti i fissaggi alla struttura delle opere in ferro O SI B Test B1 Test dell impianto 1 Osi ONO C Manutenzione Il programma di manutenzione deve essere definito in accordo con le istruzioni del costruttore In assenza di tale programma dovr essere seguita la seguente scheda C1 Manutenzioni mensili 1 DOSI C2 Manutenzioni annuale 1 DOSI 103 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Part IV Commenti a cura dell Ispettore ogni risposta NO test fallito o altri problemi riscontrati devono essere spiegati di seguito Part V Dati dell ispettore Ispettore Societ Indirizzo societ Il sottoscritto certifica che le informazioni indicate nel presente modulo nel luogo e nel giorno della mia ispezione sono corrette e che tutte le apparecchiature testate in tale giorno sono state lasciate in condizioni operative al completamento della presente ispezione ad eccezione di quanto indicato nella precedente Parte III Firma dell ispettore Data 104 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Ann
46. NTISTATICA E CONDUTTIVA iii 112 17 9 ALLEGATO 9 MODULO DI ISPEZIONE TEST MANUTENZIONE PER CONTROSOFFITTI 115 4 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 PREMESSA E GENERALIT 5 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 1 OGGETTO OBBIETTIVI DELL INTERVENTO 1 1 Oggetto dell intervento Il presente elaborato relativo al piano di manutenzione per le opere civili edili e per gli impianti tecnologici previsti nell ambito dell intervento di cui in titolo Oggetto dell opera l attuazione delle disposizioni di Legge in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro sull immobile FIP Nuovo Palazzo Uffici Finanziari sede della Filiale Piemonte e Valle d Aosta dell Agenzia del Demanio sito in corso Bolzano 30 a Torino con l obiettivo di ottenere il Certificato di prevenzione incendi Il presente piano di manutenzione raccoglie il manuale d uso il manuale di manutenzione e il programma di manutenzione relativi ai nuovi impianti realizzati nell ambito dell opera 1 2 Normative di riferimento Le attivit di manutenzione dovranno essere realizzate in conformit e secondo le prescrizioni delle leggi e normative vigenti secondo gli standard nazionali ed internazionali di applicazione
47. ONI Questo sottoprogramma definisce le misure da effettuare al fine di rilevare il livello prestazionale qualitativo e quantitativo nei successivi momenti di vita del bene confrontandolo con quello previsto in progetto e individuando la dinamica della caduta delle prestazioni 15 1 Impianti elettrici e affini D Continuit dei conduttori di protezione Intervento degli interruttori differenziali Resistenza di isolamento Resistenza di terra Illuminamento f Verifica della presenza del materiale di rispetto Strumenti Multimetro Misuratore resistenza di terra Luxmetro Misuratore di intensit del campo elettromagnetico 15 2 impianti meccanici a Verifica dei valori di portata aria sovrappressione b Verifica della presenza del materiale di rispetto Strumenti velocit dell aria anemometro filo caldo pressostato differenziale 15 3 Impianti idrici sanitari e antincendio ad acqua a Verifica della portata acqua fredda e calda di consumo b Verifica scarico lavaggio vasi espulsione contemporanea di un foglio di giornale spiegazzato ed alcuni tappi di sughero 71 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Verifica della rete idranti Viene eseguita misurando portata e pressione residua ai tre idranti pi
48. S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 17 4 Allegato 4 Modulo di Ispezione Test Manutenzione per Gruppo di continuit MODULO DI ISPEZIONE TEST E MANUTENZIONE PER GRUPPO DI CONTINUITA ITEM DISEGNO AS BUILT DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI COLLOCAZIONE PROPRIETARIO INDIRIZZO DEL PROPRIETARIO INDIRIZZO DEI BENI DA ISPEZIONARE DATA DI ISPEZIONE CADENZA ISPEZIONE indicarne giornaliera settimanale mensile trimestrale semestrale annuale CADENZA ISPEZIONE indicarne una O giornaliera settimanale mensile trimestrale semestrale annuale NOTE A tutte le domande deve essere data una risposta scelta tra Si NO NON APPLICABILE Tutte le risposte NO devono essere giustificate nella sezione commenti del presente modulo Tutte le risposte si riferiscono alle ispezioni effettuate in data sopra indicata ATTENZIONE Ricordarsi che quando si lavora su di un UPS esso ha sempre delle parti in tensione a meno di isolare le sorgenti di alimentazione esterne in c a e la batteria interna ed esterna Prima di procedere con l eventuale disattivazione ricordarsi che con la stessa verr completamente disalimentato il carico procedere solamente quando questo effettivamente possibile sentito anche gli utilizzatori Quando si lavora sulla batteria o in prossimit della stessa adottare le misure di sicurezza necessar
49. SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova Tel 39 010 2470894 2514800 Fax 39 010 2514623 I TER 050 C DAP EG02 AGENZIA DEL DEMANIO FILIALE PIEMONTE E VALLE D AOSTA SEDE DI TORINO Corso Bolzano 30 Torino FIP NUOVO PALAZZO UFFICI FINANZIARI SEDE DELLA FILIALE PIEMONTE E VALLE D AOSTA DELL AGENZIA DEL DEMANIO CORSO BOLZANO 30 TORINO PROGETTO ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE E MANUALE D USO OPERE GENERALI Progettisti Arch Stefano Sibilla Ing Antonio Sibilla Ing Walter Ronzoni 02 09 2014 Aggiornamento note Validatore del 22 08 14 01 02 2013 Emissione per gli Enti Descrizione revisionale Redatto Controllato Approvato a e SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 SOMMARIO PREMESSA E GENERALIT seseseseeeee sese eee ee ceceno 5 1 OGGETTO ED OBBIETTIVI DELL INTERVENTO i 6 11 OGGETTO DELL INTERVENTO c RE a ia 6 1 2 NORMATIVE DI RIFERIMENTO ii 6 1 3 OBIETTIVI DEL PIANO DI MANUTENZIONE E MODALIT DI REALIZZAZIONE restr resterne eea 6 2 CRITERI E METODOLOGIE PER LA MANUTENZIONE 8 2 PREMESSA stiro linate nia 8 2 2 INDIVIDUAZIONE DEI BENI DA MANUTENERE RACCOLTA DELLE INFORMAZ
50. a 051 2 stato eseguito il controllo delle guarnizioni tra telaio e battente 051 Ispezioni annuali da effettuare oltre quelle settimanali e mensili 1 081 Test B1 Test dell impianto 1 081 Manutenzione Il programma di manutenzione deve essere definito accordo con le istruzioni del costruttore In assenza di tale programma dovr essere seguita la seguente scheda C1 Manutenzioni mensili 1 Pulitura delle superfici mediante acqua e detergente neutro O SI C2 Manutenzioni trimestrale 1 Oliatura e regolazione della ferramenta 051 110 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Part IV Commenti a cura dell Ispettore ogni risposta NO test fallito o altri problemi riscontrati devono essere spiegati di seguito Part V Dati dell ispettore Ispettore Societ Indirizzo societ Il sottoscritto certifica che le informazioni indicate nel presente modulo nel luogo e nel giorno della mia ispezione sono corrette e che tutte le apparecchiature testate in tale giorno sono state lasciate in condizioni operative al completamento della presente ispezione ad eccezione di quanto indicato nella precedente Parte 111 Firma dell ispettore Data 111 117 SIBILLASSOCIATI srl COD
51. a 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 17 6 Allegato 6 Modulo di Ispezione Test Manutenzione per Serramenti esterni MODULO DI ISPEZIONE TEST E MANUTENZIONE PER SERRAMENTI ESTERNI ITEM DISEGNO AS RIFERIMENTO CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI COLLOCAZIONE PROPRIETARIO INDIRIZZO PROPRIETARIO INDIRIZZO DEI BENI DA ISPEZIONARE DATA ISPEZIONE CADENZA ISPEZIONE indicarne una O giornaliera trimestrale CADENZA ISPEZIONE indicarne una O giornaliera trimestrale NOTE A tutte le domande deve essere data una risposta scelta tra APPLICABILE BUILT settimanale O semestrale O settimanale O semestrale DI DEL DI mensile O annuale O mensile O annuale NO NON Tutte le risposte NO devono essere giustificate nella sezione commenti del presente modulo Tutte le risposte si riferiscono alle ispezioni effettuate in data sopra indicata 105 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Part I A cura del proprietario A serramenti esterni risultano essere quelli originali ovvero come al 051 momento della fine dei lavori serramenti esterni hanno subito modifiche dalla data dell ultima D SI ispezione IAT Tora giorno mese anno ultima ispezione C serra
52. a centrale CRT nel locale tecnico del piano interrato inoltre dotata di scheda per l interfaccia per la programmazione e per controlli remoti con tecnologia web server e di scheda avvisatore vocale e digitale su linea telefonica PSTN per la gestione di 2 linee telefoniche Sono inoltre previsti il software di supervisione l ingegnerizzazione lo start up il cavo di collegamento per la gestione dell impianto da una centrale riassuntiva non in fornitura ubicata nel locale tecnico al piano interrato gruppi di alimentazione ausiliari generalmente uno per centrale sono in quadro di contenimento 27 V cc 1 5 A completi di batterie protezioni display grafico LCD moduli di indirizzamento segnalazione guasto alimentatore guasto batterie mancanza rete e accessori Le reti di distribuzione loop ad anello chiuso e alimentazione apparecchiature dalla centrale dall alimentatore ausiliario posate in vista su passerelle portacavi in canalina portacavi in PVC e o in tubazione protettiva sono in cavo resistente al fuoco schermato LSZH secondo normativa EN 50200 sez 2 x 1 5 I rivelatori ottici di incendio ED100 EB0010 o equivalente sono di tipo fotoelettronico analogico indirizzato ad effetto Tyndall completi di zoccolo di connessione rivelatori installati sopra il controsoffitto e nei locali senza permanenza di persone sono corredati di ripetitore a led FI100 o equivalente I pulsanti di allarme EC0010 o equiv
53. a di acqua o di polvere Efficienza delle lampade di segnalazione Efficienza della strumentazione Efficienza di interruttori sezionatori teleruttori contattori fusibili etc Funzionalit del rifasamento Fusibili Interventi semestrali Stato delle protezioni fusibili rel termici interruttori automatici di tutti gli ausiliari 73 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Valori di taratura dei fusibili e dei rel termici Efficienza delle protezioni magnetotermiche Caratteristiche tempo corrente di intervento degli interruttori differenziali Pinze di potenza interruttori estraibili Stato delle connessioni in arrivo e in partenza delle apparecchiature e delle morsettiere Surriscaldamenti Stato della continuit dei conduttori di messa a terra delle strutture metalliche Stato dei contattori Stato dei condensatori rifasamento Stato delle chiusure e conservazione del grado di protezione Equilibratura dei carichi sulle tre fasi Stato delle blocchi di accesso alle parti in tensione Pulizia interna e esterna Serraggi 16 3 Gruppi statici di continuit Interventi semestrali Manutenzione specifica a contratto Raddrizzatore Inverter By pass Funzionalit del dispositivo di parallelo invertitori Controllo della logica Prova di by pass elettronico Pulizia generale Serrag
54. a sui dissipatori O SI invertitore C convertitore C 5 E stato verificato lo stato del convertitore O SI 6 E stato verificato lo stato del caricabatteria O SI stato verificato lo stato dell invertitore O SI 8 stato pulito accuratamente l interno del gruppo mediante 051 aspirapolvere A3 Ispezioni annuali da effettuare oltre a quelle settimanali e mensili 1 E stato verificato lo stato delle batterie O SI 2 F stato accertata l eventuale perdita dai condensatori elettrolitici 051 3 E stato accertata l eventuale presenza di danneggiamenti sulle 0 SI elettromagnetiche dovute a sovratemperature 4 E stato accertato il fissaggio meccanico della parti magnetiche O SI 99 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 5 E stato accertato che non ci siano tracce di rotture nelle ferriti O SI 6 E stato accertato che l isolante dei cavi sia integro ed il serraggio O SI delle loro connessioni sia buono E stato verificato lo stato delle schede del circuito stampato 051 8 Sono state sostituite le eventuali schede del circuito stampato O0 SI deteriorate 9 Sono state verificate
55. ale del sistema prevede la 36 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 seguente sequenza intervento di un primo rivelatore segnalazione dello stato di preallarme incendio sia a livello locale sia a livello centrale intervento di un secondo rivelatore della stessa linea sub zona segnalazione di allarme e comando funzioni ausiliarie Il sistema deve realizzare anche attraverso opportune interconnessioni elettriche almeno le seguenti funzioni ausiliarie chiusura porte e altri dispositivi tagliafuoco per rendere i locali compartimentati attivazione apertura serramenti per ventilazione filtri L impianto BIEMME INIM o equivalente di tipo analogico programmabile realizzato conformit alle norme UNI EN e UNI 9795 ed costituito essenzialmente da centrali alimentatori ausiliari rivelatori automatici di incendio pulsanti di allarme dispositivi ottico acustici targhe sirene etc attuatori schede interfaccia comando porte tagliafuoco normalmente aperte apertura evacuatori di fumo sistemi spegnimento automatico etc Tutti i componenti devono essere singolarmente indirizzabili quindi sono sempre previsti gli eventuali moduli di interconnessione prevista l installazione di n 11 centrali ubicate generalmente nei locali tecnici ai piani cos distribu
56. alente sono del tipo indirizzato con vetrino infrangibile e ripristinabili per mezzo di chiavetta Le targhe ottico acustiche TAO10 o equivalente sono del tipo con indicazione luminosa luce allo xeno e segnalazione acustica Hanno schermo per segnalazione luminosa serigrafato rosso leggibile solo a luce accesa avvisatore acustico gt 95 dB a 1 m e devono riportare l indicazione ALLARME INCENDIO Sono complete di contenitore in ABS e modulo di interfaccia per la connessione alla rete allarme incendi in cassetta di contenimento I moduli di uscita a rel per il comando di apparecchiature dislocate porte serramenti alimentazioni elettriche etc sono del tipo analogico indirizzato completi di contenitore in materiale plastico I moduli di ingresso a rel che ricevono i segnali da apparecchiature dislocate centrali spegnimento etc sono del tipo analogico indirizzato completi di contenitore in materiale plastico 5 7 Segnalazione allarme incendio L impianto di segnalazione allarme incendio BOSH PRAESIDEO o equivalente con funzione principale di comunicazioni di emergenza realizzato in conformit alle norme EN 60849 ed EN 54 ed costituito sostanzialmente da 38 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 sistema audio digitale linee di comunicazione altoparlanti Il sistema audio DS di tipo digi
57. almeno 0 3 mbar sistemi di tipo monoblocco sono sostanzialmente composti da un elettroventilatore ed una unit di alimentazione e controllo L elettroventilatore in plenum di lamiera zincata di tipo assiale portata fino a 1340 mc h alimentazione 24 V c c grado di protezione IP68 L unit di alimentazione e controllo in armadio metallico da affiancare all elettroventilatore comprende 1 alimentatore carica batterie 2 accumulatori elettrici circuito elettronico di autodiagnosi LED diversi colori per segnalazione anomalie uscita a rel per remotizzazione allarmi pressostato differenziale programmabile indicatore di pressione differenziale sistemi sono connessi attraverso modulo di interfaccia in cassetta di contenimento all impianto rivelazione incendi che ne gestisce il funzionamento 5 6 Rivelazione fumo gas e incendio L impianto di rivelazione fumo e incendio previsto sostituisce gli impianti attualmente presenti e realizza la completa copertura puntiforme di tutto l edificio La realizzazione quindi preceduta dallo smontaggio degli impianti esistenti centrali distribuzione targhe ottico acustiche pulsanti cavi etc compreso trasporto alle discariche e relativi oneri Scopi dell impianto di rivelazione sono segnalare prontamente l insorgere di un principio di incendio e controllare tutti i dispositivi locali di allarme La logica funzion
58. alto cavi alto cavi alto cavi alto Esecuzione apparecchiature guida DIN guida DIN guida DIN guida DIN guida DIN guida DIN 68 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 QUADRI BASSA TENSIONE QAS3 QASA4 CA QSC QSC1 QSC2 QRP Tipo di prodotto CEI EN 60439 1 AS AS AS AS AS AS AS centralino centralino sale centralino centralino centralino esterno esterno incasso esterno esterno esterno Segregazioni forma 1 TIRA portella portella portella portella portella portella portella trasparente trasparente trasparente trasparente trasparente trasparente trasparente Condizioni di servizio normali normali normali normali normali normali normali Ambiente di installazione interno interno interno interno interno interno interno Grado di chiusura su tutti i lati IP65 IP65 IP40 IP65 IP65 IP65 IP43 fronte quadro IPXXD interno quadro IPXXB Tensione nominale 400 V 400 V 400 V 400 V 230 V 230 V 400 V Tensione di isolamento 660 V 660 V 660 V 660 V 400 V 400 V 660 V Frequenza nominale 50 Hz 50 Hz 50 Hz 50 Hz 50 Hz 50 Hz 50 Hz Sistema di distribuzione TT TT TT TT TT TT TT Ingresso cavi alto Uscita cavi alto Esecuzione apparecchiature guida DIN guida DIN guida DIN guida DIN guida DIN guida DIN guida DIN 69 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf
59. ano Secondo Rivelazione incendi Pianta Piano Terzo Rivelazione incendi Pianta Piano Quarto Rivelazione incendi Pianta Piano Quinto Rivelazione incendi Pianta Piano Sesto Rivelazione incendi Pianta Piano Settimo Rivelazione incendi Pianta Piano Sottotetto Impianti d allarme e di diffusione sonora E m 61 62 63 64 65 Allarmi Diffusione sonora Allarmi Diffusione sonora Allarmi Diffusione sonora Allarmi Diffusione sonora Allarmi Diffusione sonora Schema di principio Pianta Piano Interrato Pianta Piano Rialzato Pianta Piano Primo Pianta Piano Secondo 45 117 Q 2 krl1 M XA gt A _ 2 A 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO 66 67 68 69 70 71 Allarmi Diffusione sonora Allarmi Diffusione sonora Allarmi Diffusione sonora Allarmi Diffusione sonora Allarmi Diffusione sonora Allarmi Diffusione sonora Impianti di spegnimento automatico E 01 02 03 04 05 06 07 01 02 03
60. ante applicazione di alta tensione in corrente continua corrente di dispersione 4 Sono stati testati e tarati i relay di protezione 051 5 E stato verificato lo scatto degli interruttori con relay 051 6 E stato effettuato il test di conduttivit delle connessioni alluminio OSI 7 Sono stati effettuati test di isolamento per Circuiti di controllo 051 Relay di protezione 051 86 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova TER 050 C DAP EG02 C Manutenzione Il programma di manutenzione deve essere definito in accordo con le istruzioni del costruttore In assenza di tale programma dovr essere seguita la seguente scheda C1 Manutenzioni mensili 1 DOSI ONO C2 Manutenzioni annuale 1 Sono stati puliti i locali e sono stati rimossi materiali in deposito 0 SI ON A attinenti agli impianti 2 Sono stati puliti sia internamente che esternamente i quadri di M T DSI con aspirapolvere o soffiando aria secca a bassa pressione 3 E stata rimossa la polvere da parti isolanti con stracci ben asciutti O SI 4 E stata controllata la corretta pressione di serraggio delle lame dei OSI sezionatori 5 E stata controllata la corretta pressione di serraggio degli interruttorie D
61. anti in marcia Altre Manutenzione elettrica Manutenzione di generatori e motori Manutenzione di reti di distribuzione di energia elettrica di bassa tensione fino a 1 000 V in Manutenzione di apparecchiature elettriche di bassa tensione trasformatori interruttori quadri elettrici ecc fino a 1 000 V in c a Manutenzione di apparecchiature elettriche di media tensione trasformatori interruttori quadri elettrici ecc fino a 30 000 V in c a Manutenzione degli impianti di sicurezza e segnalazione Manutenzione degli impianti luce e forza motrice Altre Manutenzione strumentazione Manutenzione di strumenti elettronici Manutenzione di strumenti pneumatici Manutenzione di sistemi di controllo distribuito D D C Manutenzione di analizzatori di processo e di laboratorio Altre Manutenzione impianti speciali Manutenzione di sistemi di telecomunicazione Manutenzione di calcolatori elettronici Manutenzione di logiche programmabili PLC Manutenzione di apparecchiature medicali e scientifiche Manutenzione impianti di diffusione sonora allarme ed informazione al pubblico Manutenzione di impianti TV a circuito chiuso Manutenzione di impianti di regolazione automatica negli edifici Manutenzione di sistemi di segnalazione ed allarme Altre Opere civili edili 13 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Manut
62. ato critico una determinata politica di intervento manutentivo in funzione delle modalit di guasto e o difetto e dell esistenza di segnali deboli In presenza di beni critici devono essere ottimizzate l affidabilit e la disponibilit del bene A politiche di intervento a guasto e o difetto dovrebbero preferirsi politiche di intervento mediante manutenzione preventiva e tra queste quelle che privilegiano interventi secondo condizione predittiva Se necessario studiare e realizzare interventi migliorativi di manutenzione per aumentare l affidabilit e la disponibilit del bene 2 6 Stesura del piano di manutenzione Il piano di manutenzione dovr essere sviluppato ed impostato in conformit ai requisiti di Legge Art 40 DPR 554 secondo la metodologia esposta e le seguenti categorie omogenee Manutenzione meccanica Manutenzione di strutture metalliche tubazioni canalizzazioni Manutenzione di apparecchiature statiche colonne serbatoi scambiatori Manutenzione di macchine rotanti pompe compressori motori a combustione ecc 12 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Manutenzione di impianti antincendio Manutenzione di impianti termici riscaldamento condizionamento refrigerazione ecc Pulizia industriale lavaggi chimici e ad alta pressione spurghi aspirazione polveri ecc Eliminazione di fughe con impi
63. caratteristiche prestazionali disegno as built di riferimento dal quale si possa capire la posizione del manufatto riferimento al manuale o catalogo del costruttore dal quale si evincono tutte le caratteristiche tecniche e prestazionali del manufatto Tutte le informazioni sopra citate saranno riassunte nella parte iniziale dei moduli di ispezione test e manutenzione cos come indicate negli allegati 3 9 Istruzioni per il corretto uso dei componenti Tali istruzioni che nel loro insieme costituiscono il manuale d uso dei manufatti raccolgono quelle informazioni fondamentali necessarie per il corretto uso dello stesso Per la maggior parte dei manufatti saranno costituite dal manuale del costruttore in mancanza di questo l Appaltatore dovr comunque procedere alla stesura del manuale d uso Il manuale d uso del manufatto o il riferimento al manuale del costruttore sar riportato nel modulo di ispezione test e manutenzione parte 1 cos come indicato negli allegati 3 10 Istruzioni per le operazioni programmate di controllo Saranno queste una serie di operazioni raggruppabili in ispezioni e test che consentono di monitorare periodicamente il corretto funzionamento e o lo stato del manufatto in modo da poter individuare tempestivamente anomalie che possono compromettere la funzionalit dello stesso Queste istruzioni saranno elencate nel modulo di ispezione test e manutenzione nella pare III A e 17 11
64. cat 4 coppie AWG24 attestati in corrispondenza del quadro dati non in fornitura Impianti di comunicazione e segnalazione Le predisposizioni per gli impianti di comunicazione e segnalazione riguardano antintrusione citofoni telefoni elimina code controllo accessi rivelazione incendi TVCC 31 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 centrale allarme La distribuzione avviene attraverso la passerella portacavi comune alla distribuzione energia con separatore e tubazioni protettive attestate in corrispondenza dei relativi box di attestazione centrali e quadri allarmi Le diramazioni hanno origine da cassette di distribuzione a parete ed eseguite con tubazione protettiva Le predisposizioni comprendono la sola posa di tubazioni protettive vuote con filo di traino e cassette di attestazione 5 2 Illuminazione di sicurezza Ai diversi piani in relazione agli interventi edili previsti e alla verifica della corrispondenza alla normativa gli impianti di illuminazione di sicurezza vengono o realizzati se non presenti o modificati e o integrati se esistenti In particolare piano interrato viene realizzato l impianto con origine dai quadri di zona QSN1 QSN2 QSN3 QSNA4 piani rialzato 1 2 3 4 vengono integrati gli impianti esistenti le alimentazione ai nuovi appa
65. cato il corretto intervento delle protezioni di massima O SI ON A corrente 18 E stata verificata l efficienza delle Lampade di segnalazione 051 presenza rete con eventuale sostituzione 19 E stata verificata l efficienza e l integrit dell alimentatore 0 SI batterie dei servizi ausiliari di cabina e degli strumenti di misura 20 E stata verificata l efficienza della stazione di energia a corrente 0 SI continua batterie di accumulatori ai fini della sicurezza di intervento dei circuiti ausiliari 21 E stata verificata l efficienza di eventuali resistenze anticondensa O SI 22 Sono state eliminate con panno imbevuto di solvente le tracce di O SI annerimento sulle connessioni degli interruttori 23 E stata verificata la presenza di incrinature tracce di scariche DO SI superficiali sui reggisbarra 24 Sono stati sostituiti gli eventuali reggisbarra danneggiati O SI 25 Sono state eliminate con solvente le eventuali tracce di scariche 0 SI presenza di nerofumo sulle sbarre 26 Sono state eliminate con lima o tela smeriglio e panno imbevuto di 0 SI solvente le tracce di ossidazione sulle giunzioni della sbarra di terra B Test B1 Triennali 1 E stato effettuato il test di dispersione di corrente sulle sbarre OSI mediante applicazione di alta tensione in co
66. cchiature di comando e utilizzazione con protezione non adeguata alla normativa vengono sostituite con altre avente protezione min IP44 Gli apparecchi illuminanti con protezione non adeguata alla normativa vengono sostituiti con altri avente protezione min IP55 Pulsante di sgancio generale energia elettrica E installato un pulsante di sgancio generale energia elettrica tipo centralino di emergenza in prossimit dell ingresso principale dell edificio al piano rialzato verso corso Bolzano 5 1 4 Carabinieri NAS Interventi Gli interventi di adeguamento normativo da realizzare nelle aree di competenza Carabinieri NAS piano 7 riguardano sostanzialmente quadro di ricevimento quadro generale di piano alimentazione dal quadro di ricevimento 27 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 quadro abitazione ricablaggio quadri esistenti alimentazione quadri esistenti al piano messa norma impianti esistenti grado di protezione impianti archivi pulsante di sgancio generale energia elettrica Quadro di ricevimento E installato un nuovo quadro QRN tipo da parete metallico protezione IP43 con portella ubicato nel locale cabina elettrica al piano interrato Quadro generale di piano alimentazione dal quadro generale E installato un nuovo quadro generale di piano tipo
67. cendio ad acqua spegnimento automatico 20 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 evacuazione del fumo e calore rivelazione di fumo gas e incendio segnalazione allarme incendio 21 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 5 DESCRIZIONE E FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI 5 1 Produzione trasporto distribuzione e utilizzazione energia elettrica Con riferimento analitico alle utenze presenti nell edificio e agli impianti rilevanti ai fini della sicurezza antincendio vengono di seguito identificati gli interventi di cui prevista la realizzazione 5 1 1 Agenzia del Demanio Interventi Gli interventi previsti nelle aree di competenza dell Agenzia del Demanio riguardano sostanzialmente zone comuni piano seminterrato piano sottotetto ascensori scale centrale termica realizzazione di un nuovo sistema di distribuzione degli impianti elettici rifacimento degli impianti elettrici al piano interrato rifacimento parziale degli impianti elettrici al piano sottotetto rifacimento delle linee di alimentazione quadri ascensori e dei quadri relativi agli impianti ascensori AS3 e AS4 5 adeguamento degli impianti elettrici nei locali adibiti ad archivio trasferimento linea alimentazione autorimessa Zone
68. d eventualmente sostituiti i fusibili del 051 caricabatteria 18 il motore in buone condizioni di pulizia O SI 19 sono assenti tracce di surriscaldamenti osi 2 Ispezioni alternatore 1 Sono state verificate e pulite con aria compressa secca le presa 0 SI d aria di ventilazione A3 Ispezioni del gruppo semestrali o dopo 250 ore di funzionamento 1 sono stati verificati i collegamenti elettrici l efficienza dei fusibili e lo OSI stato di serraggio dei morsetti 2 stato verificato lo stato di usura e di pulizia di rel e di teleruttori 051 3 stato pulito con aria compressa l interno del quadro elettrico O SI 4 sono stati controllati lo stato e l efficienza delle tubazione di scarico 0 51 per i fumi combusti B Test B1 Test del gruppo semestrali o dopo 250 ore di funzionamento 1 E stato avviato il gruppo 051 Manutenzione Il programma di manutenzione deve essere definito accordo con le istruzioni del costruttore In assenza di tale programma dovr essere seguita la seguente scheda C1 Manutenzioni mensili 1 051 C2 Manutenzioni annuale 1 Sono stati puliti i locali e sono stati rimossi materiali in deposito 0 SI ON A attinenti agli impianti 2 stato pulito sia internamente che esternamente
69. e SS O giorno mese anno ultima ispezione Le pavimentazioni sono state esenti da avvisi di difetti dalla data DOSI dell ultima ispezione Proprietario Firma Part Il Schede tecniche e disegni as built cura dell ispettore 1 presente la scheda tecnica originale del costruttore O SI Indicare il riferimento alla scheda tecnica del costruttore e la sua rintracciabilit in archivio 2 La scheda tecnica aggiornata 051 3 E presente il manuale di manutenzione originale del costruttore O SI Breve descrizione ed indicazione per la sua rintracciabilit in archivio Part Ill Ispezioni test e operazioni di manutenzione cura dell ispettore A1 Ispezioni settimanali 1 OSI 2 Ispezioni mensili da effettuare oltre a quelle settimanali 1 Le piastrelle sono tutte integre Osi 2 Peri pavimenti conduttivi sono stati verificati i collegamenti alla 0 SI a terra ed eventualmente serrati i contatti A3 Ispezioni annuali da effettuare oltre a quelle settimanali e mensili 1 O SI B Test B1 Test dell impianto 1 Peri pavimenti conduttivi stata effettuata una prova trimestrale della 0 SI messa a terra C Manutenzione Il programma di manutenzione deve essere definito in acco
70. e comuni QGD cavo tipo FG7OR e installazione nuovi sottoquadri QSC1 QSC2 con relativa alimentazione dal quadro servizi QSC in cavo tipo FG7OR quadri QSC QSC1 e 24 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 QSC2 sono del tipo centralini da parete protezione IP65 con portella rifacimento impianto abitazione di tipo da incasso per adeguamento alla norma 64 8 variante V3 centralino da incasso CA con relativa alimentazione dal quadro generale utenze comuni QGD in cavo tipo FG7OR punti luce a soffitto e parete punti di comando e utilizzazione illuminazione di sicurezza punto TV solo predisposizione punto citofono solo predisposizione distribuzione tipo in vista in cavo tipo FG7OR in tubazione protettiva plastica rigida pesante sostituzione apparecchi deteriorati nel vano sottotetto con altri per lampada fluorescente protezione min IP55 apparecchiature di comando e utilizzazione con protezione min IP44 apparecchi illuminanti per lampade fluorescenti 2x 36 W protezione min IP55 Ascensori Le alimentazioni dei quadri ascensori sono ricostruite a partire dal nuovo quadro generale utenze comuni QGD Vengono quindi rimosse le linee esistenti e installate con medesimo percorso i nuovi cavi di tipo multipolare tipo FG7OR e N07V K PE quadri ascensore QAS3 e QAS4 vengono sostituiti con altri del
71. e distribuzione al piano interrato La colonna A4 alimenta in corrispondenza dell ingresso principale ai piani rialzato 1 2 3 4 5 6 7 un idrante UNI 45 in cassetta da esterno La colonna 5 alimenta sempre in corrispondenza dell ingresso principale ai piani interrato rialzato 1 2 3 4 un idrante UNI 45 in cassetta da esterno Un ulteriore idrante UNI 45 in cassetta da esterno installato al piano rialzato Poste Italiane derivato direttamente dalla distribuzione al piano interrato Le tubazioni sono in acciaio zincato UNI EN 10255 5 4 Spegnimento automatico I depositi e gli archivi con carico di incendio superiore a 60 kg mq vengono dotati di sistemi automatici di spegnimento locali Ciascun impianto di spegnimento composto sostanzialmente da sistema di spegnimento a gas inerte sistema di rivelazione fumi e comando dello spegnimento componenti comuni ai sistemi di spegnimento e rivelazione Il sistema di spegnimento BIEMME o equivalente del tipo con gas inerte Argon completo almeno di contenimento argon capacit 140 180 L di tipo per alta pressione pressione di lavoro 330 bar pressione di collaudo 450 bar completa di valvola di scarico rapida con manometro comando a solenoide manichetta flessibile di scarica con valvola di non ritorno e staffe di supporto ugelli di scarica in alluminio con diaframma interno calibrato ser
72. e tecnica dei manufatti le istruzioni per il corretto uso dei manufatti le istruzioni per le operazioni programmate di controllo le istruzioni per le operazioni programmate di manutenzione la lista delle scorte 3 2 Istruzioni per la messa in marcia degli impianti Le istruzioni relativa alla messa in marcia degli impianti sono quella serie di procedure che l operatore deve eseguire per effettuare correttamente la messa in marcia di un impianto Saranno identificate le operazioni preliminari da effettuarsi con impianto ancora fermo la sequenza delle operazioni da effettuarsi per la messa in marcia vera e propria dell impianto tali operazioni potranno essere eseguite solo se le operazioni preliminari sono state compiute verifiche o controlli da effettuarsi subito dopo la messa in marcia per verificare che l impianto funzioni correttamente senza anomalie 3 3 Descrizione tecnica dei componenti Per ogni componente dell impianto dovr essere data una sua descrizione tecnica riportante come 15 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 minimo del componente e sua descrizione caratteristiche prestazionali disegno as built di riferimento dal quale si possa capire la posizione del componente la funzione che ha nell impianto riferimento al manuale o catalogo de
73. egati di seguito Part V Dati dell ispettore Ispettore Societ Indirizzo societ Il sottoscritto certifica che le informazioni indicate nel presente modulo nel luogo e nel giorno della mia ispezione sono corrette e che tutte le apparecchiature testate in tale giorno sono state lasciate in condizioni operative al completamento della presente ispezione ad eccezione di quanto indicato nella precedente Parte III Firma dell ispettore Data 108 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 17 7 Allegato 7 Modulo di Ispezione Test Manutenzione per Serramenti interni MODULO DI ISPEZIONE TEST E MANUTENZIONE PER SERRAMENTI INTERNI ITEM DISEGNO AS RIFERIMENTO CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI COLLOCAZIONE PROPRIETARIO INDIRIZZO PROPRIETARIO INDIRIZZO DEI BENI DA ISPEZIONARE DATA ISPEZIONE CADENZA ISPEZIONE indicarne una O giornaliera trimestrale CADENZA ISPEZIONE indicarne una O giornaliera trimestrale NOTE A tutte le domande deve essere data una risposta scelta tra APPLICABILE BUILT settimanale O semestrale O settimanale O semestrale DI DEL DI mensile O annuale O mensile O annuale NO NON Tutte le risposte NO devono essere giustificate nella sezione commenti del presente modulo Tutte le risposte si riferiscono alle ispe
74. enzione sistemazioni esterne Manutenzione serramenti esterni Manutenzione serramenti interni Manutenzione pavimentazioni in vinile Manutenzione controsoffitti 2 7 Il controllo economico della manutenzione Lo strumento per la quantificazione delle previsioni di spesa ed il controllo di tutte le variabili che influenzano il risultato operativo di una qualsiasi attivit aziendale il bilancio di previsione budget Le finalit del bilancio di previsione sono quelle di valutare le previsioni di spesa per l esercizio a venire e di fornire un sistema per controllare i risultati in corso di esercizio 14 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 3 LINEE GUIDA PER STESURA DEI MANUALI DI USO E MANUTENZIONE 3 1 Premessa Una volta eseguite e terminate le attivit preparatorie indicate al capitolo precedente si proceder alla stesura dei manuali di uso e manutenzione I manuali per gli impianti dovranno contenere le istruzioni per la messa in marcia dei sistemi impiantistici la descrizione tecnica dei componenti le istruzioni per il corretto uso dei componenti le istruzioni perle operazioni programmate di controllo le istruzioni per le operazioni programmate di manutenzione la lista dei pezzi di ricambio I manuali per le opere civili edili dovranno contenere la descrizion
75. ermette la conversione da cavo in fibraottica plastica a cavo cat 5 per percorsi sino a 1000 m Tutti i componenti sono interconnessi con cavo di rete composto da 2 anime in rame alimentazione e 2 in fibre plastiche dati completo di connettore Il sistema programmato per 11 zone piano interrato scale bar e sottotetto piano rialzato primo piano secondo piano terzo piano quarto piano quinto piano sesto piano settimo Poste Italiane Ciascuna zona raggiunta da due circuiti a e b per garantire una minima continuit di funzionamento anche in caso di guasto ad uno dei circuiti Le linee di comunicazione sono realizzate con cavo tipo non propagante la fiamma CEI 20 35 l incendio CEI 20 22 III senza emissione di gas corrosivi e a ridottissima emissione di gas tossici e fumi opachi 20 37 resistente al fuoco 20 36 tipo FTG100M1 40 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 L impianto posato generalmente in vista in passerella portacavi nuova o esistente e o in tubazione protettiva o canalina portacavi in PVC Sono inoltre previsti per il controllo delle linee altoparlanti a circuito ramificato unit di sorveglianza fine linea Gli altoparlanti in funzione dell ambiente servito sono del tipo scale filtri ambie
76. gamento equipotenziale consiste essenzialmente nella realizzazione di una dorsale di terra e nella connessione ad essa di tutte le masse metalliche La dorsale che fa capo al quadro QGD realizzata con cavo tipo N07V K posato nella passerella portacavi di distribuzione Le derivazioni sono realizzate con cavo dello stesso tipo sez min 6 posata in tubazione protettiva attestate in cassette da incasso con morsetto di terra La distribuzione dell impianto telefono dati con origine da una cassetta di attestazione nel locale tecnico supervisione al piano interrato avviene attraverso la passerella portacavi comune alla distribuzione energia con separatore Le diramazioni hanno origine da cassette di distribuzione a parete ed eseguite con tubazione protettiva Sono realizzati punti dati in tutti i locali tecnici completi di presa RJ45 cavo FTP cat 6 a 4 coppie AWG24 Nel locale tecnico supervisione i cavi hanno ricchezza di 5 ca Vengono infine compartimentate le linee elettriche di alimentazione dell edificio di via Vinzaglio attualmente posate in vista a soffitto Le linee vengono rimosse e posate in apposito cunicolo con adeguate caratteristiche di protezione antincendio a pavimento Piano sottotetto Gli impianti elettrici vengono parzialmente rifatti In particolare sono realizzati i seguenti interventi rifacimento quadro di zona esistente QSC con relativa alimentazione dal quadro generale utenz
77. gi Prestazioni Batterie Stato e capacit scarica parziale e misura della tensione Stato delle connessioni tra elementi Lubrificazione 74 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 16 4 Distribuzione Interventi semestrali Prove di continuit dei conduttori di protezione Isolamento tra le fasi e verso terra Collegamento a terra delle masse metalliche Collegamento e serraggio dei conduttori alle utenze Stato dei cavi sulle passerelle portacavi delle passerelle portacavi Accessibilit ai percorsi Temperatura esterna dei cavi Funzionalit generale accensione di tutti gli apparecchi illuminanti Efficienza dei sistemi di accensione e spegnimento interruttori cellule orologi etc 16 5 Apparecchi illuminanti Interventi mensili Efficienza della lampada Funzionalit reattori starter condensatori e accessori Interventi semestrali Integrit dell apparecchio Prestazioni e eventuale sostituzione Pulizia completa 16 6 Apparecchi illuminati per luce emergenza Interventi semestrali Accensione in mancanza di tensione provocata Integrit dell apparecchio Prestazioni e eventuale sostituzione Pulizia completa 75 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S
78. i Ispezione Test Manutenzione per Quadri elettrici di MODULO DI ISPEZIONE TEST E MANUTENZIONE PER QUADRI ELETTRICI DI MEDIA TENSIONE ITEM DISEGNO AS BUILT DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI COLLOCAZIONE PROPRIETARIO INDIRIZZO DEL PROPRIETARIO INDIRIZZO DEI BENI DA ISPEZIONARE DATA DI ISPEZIONE CADENZA ISPEZIONE indicarne una giornaliera settimanale mensile trimestrale semestrale annuale NOTE A tutte le domande deve essere data una risposta scelta tra Si NO NON APPLICABILE Tutte le risposte NO devono essere giustificate nella sezione commenti del presente modulo Tutte le risposte si riferiscono alle ispezioni effettuate in data sopra indicata ATTENZIONE Nessuna operazione di manutenzione deve essere effettuata con l apparecchiatura sotto tensione Quando necessario operare nelle vicinanze di apparecchiature sotto tensione occorre prendere tutte le precauzioni necessarie delimitazione dell area pericolosa utilizzo di tappetini isolanti uso di guanti in gomma isolanti utilizzi di tutti gli appropriati dispositivi di isolamento tali dispositivi devono essere periodicamente testati 84 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova TER 050 C DAP EG02 Part A cura del proprietario A Il quadro elettrico in servizio 05
79. i SI dell apparecchiatura Indicare il riferimento al manuale del costruttore e la sua rintracciabilit in archivio 2 presente lo schema elettrico del quadro di controllo 051 dell apparecchiatura 3 Lo schema elettrico del quadro aggiornato O SI 4 E presente il manuale di manutenzione originale del costruttore O SI dell apparecchiatura Breve descrizione ed indicazione per la sua rintracciabilit in archivio Part IlI Ispezioni test e operazioni di manutenzione A cura dell ispettore A1 Ispezioni settimanali 1 Sono libere le presa d aria di ventilazione O SI 2 stata controllata l operativit del pannello di controllo verificando 0 SI presenza di eventuali allarmi A2 Ispezioni mensili da effettuare oltre a quelle settimanali 1 Sono stati controllati e verificati i parametri elettrici O SI tensione d uscita di ogni fase R S T frequenza d uscita di ogni fase R tensione rete di soccorso R frequenza rete di soccorso tensione di tampone della batteria capacit della batteria tensione sbarre C C primaria secondaria 2 E stata verificata la temperatura ambiente C O SI 3 E stata verificata la temperatura della batteria C OSI 4 E stata verificata la temperatur
80. i al fuoco secondo norma CEI EN 50200 in tubazioni protettive tubazioni in acciaio zincato API 5L Sch 40 raccordi in acciaio zincato ASA 3000 staffaggi in acciaio valvolame e accessori per i collegamenti idrici ingegneria di progetto meccanico ed elettrico con dimensionamento impianto di spegnimento tramite calcolo idraulico computerizzato collaudo documentazione manuali lay out Di seguito vengono riassunti per ciascun ambiente protetto i componenti principali dell impianto di spegnimento automatico 34 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 aaa Sup Vol Bombole Bombole N N N N N N N mq 140 L 300 bar 180L 300 bar ugelli centraline trasponder rivelatori pulsanti targhe O A magneti PIANO INTERRATO P 1 02 67 194 2 3 1 1 3 2 2 1 P 1 06 47 136 2 2 1 1 2 2 2 1 1 08 68 197 2 3 1 1 3 2 2 1 P 1 17 71 205 3 1 1 3 2 2 1 P 1 18 48 139 2 2 1 1 2 2 2 1 P 1 19 67 194 3 1 1 3 2 2 1 P 1 33 87 252 3 4 1 1 4 2 2 1 PIANO RIALZATO 07 29 91 1 2 1 1 2 2 2 1 0 26 47 147 2 3 1 1 3 2 2 1 PIANO PRIMO P1 41 19 55 1 1 1 1 2 2 2 1 P1 48 29 91 1 2 1 1 2 2 2 1 P1 51 44 138 2 2 1 1 2 2 2 1 P1 52 27 85 1 2 1 1 2 2 2 1 PIANO SECONDO P2 34 279 874 9 15 1 1 15 2 2 1 P2 41 30 95 1 2 1 1 2 2 2 1 PIANO TERZO P3 35 22 69 1 1 1 1 2 2 2 1 P3 37 23 72 1 1 1 1 2 2 2 1 P3 38 19 60 1 1 1 1 2 2 2 1 P3 52 27 85 1 2 1 1 2 2 2 1 PIANO
81. iabilit in archivio 2 La scheda tecnica aggiornata 051 ONO 3 presente il manuale di manutenzione originale del costruttore 051 Breve descrizione ed indicazione per sua rintracciabilit in archivio Part 1 Ispezioni test e operazioni di manutenzione cura dell ispettore A1 Ispezioni settimanali 1 051 ONO 2 Ispezioni mensili da effettuare oltre a quelle settimanali 1 I pannelli sono tutti integri 051 Ispezioni annuali da effettuare oltre quelle settimanali e mensili 1 051 ONO Test B1 Test dell impianto 1 051 Manutenzione Il programma di manutenzione deve essere definito accordo con le istruzioni del costruttore In assenza di tale programma dovr essere seguita la seguente scheda C1 Manutenzioni mensili 1 DOSI C2 Manutenzioni annuale 1 DOSI 116 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Part IV Commenti a cura dell Ispettore ogni risposta NO test fallito o altri problemi riscontrati devono essere spiegati di seguito Part V Dati dell ispettore Ispettore Societ Indirizzo societ Il sottoscritto certifica che le informazioni indicate nel presente modulo nel lu
82. ichiesta Componente entit bene ogni parte elemento dispositivo sottosistema unit funzionale apparecchiatura o sistema che possa essere considerato individualmente Disponibilit degli impianti attitudine che hanno gli impianti a svolgere le funzioni richieste durante il periodo considerato Efficienza idoneit a fornire le prestazioni in condizioni di economia di esercizio sicurezza e rispetto per l ambiente Esercizio insieme dei servizi di conduzione controllo e manutenzione ordinaria Funzionalit idoneit del componente ad adempiere le sue funzioni fornendo le prestazioni previste Guasto cessazione dell attitudine di un entit a eseguire la funzione richiesta Intervento tampone Manutenzione a quasto Manutenzione ordinaria intervento provvisorio che pu comportare la variazione temporanea delle condizioni stabilite tipologia di intervento manutentivo eseguito a seguito della rilevazione di un avaria e volta a riportare un entit nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta tipologia di interventi atti a mantenere o ripristinare l efficienza dei beni e le prestazioni di progetto contenere il normale degrado d uso garantire la vita utile nominale del bene far fronte ad eventi accidentali Gli interventi sono normalmente richiesti da rilevazioni di guasti o avarie manutenzione a guasto correttiva attuazione di politiche manutentive
83. ie indossare occhiali protettivi se una batteria ha perdite danneggiata deve essere subito riposta in contenitori resistenti all acido solforico e smaltita secondo le normative vigenti sel elettrolita arriva a contatto con la pelle lavarsi immediatamente Nessuna operazione di manutenzione sulle parti elettriche deve essere effettuata con l apparecchiatura sotto tensione Quando necessario operare nelle vicinanze di apparecchiature sotto tensione occorre prendere tutte le precauzioni necessarie delimitazione dell area pericolosa utilizzo di tappetini isolanti uso di guanti in gomma isolanti utilizzi di tutti gli appropriati dispositivi di isolamento tali dispositivi devono essere periodicamente testati 98 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova TER 050 C DAP EG02 Part 1 A cura del proprietario A Il gruppo di continuit in servizio O SI Il gruppo di continuit stato in servizio dalla data dell ultima O SI ispezione EN giorno mese anno ultima ispezione Il sistema del quale il gruppo di continuit fa parte stato esente da 0 SI allarmi dalla data dell ultima ispezione Proprietario Firma Part Il Manuali e disegni as built A cura dell ispettore 1 presente il manuale duso originale del costruttore D
84. il corretto funzionamento degli interblocchi e dei 051 micro interruttori 7 E stata verificata l efficienza delle bobine dei circuiti di sgancio D SI relative agli interruttori di manovra sezionatori IMS 8 E stata verificata l integrit dei fusibili associati agli IMS 051 9 E stata verificata l efficienza degli interruttori a volume d olio ridotti O SI IVOR o in esafloruro di zolfo 10 E stata verificata l efficienza degli isolatori ai poli 051 11 E stato verificato il corretto serraggio delle connessioni 051 12 E stata verificata la corretta corsa del polo mobile O SI 13 E stato verificato il regolare funzionamento dei motori 051 14 E stato verificato il regolare funzionamento dei 051 15 E stato verificato il regolare funzionamento dei blocchi a chiave 051 elettrici 16 E stato verificato il regolare funzionamento dei circuiti ausiliari osi ONO 17 E stato verificato il regolare funzionamento dei contatti ausiliari 051 ONO 18 E stato verificato il livello olio degli 051 19 E stata verificata la pressione del gas ad interruttore freddo 051 dell umidit degli esafluoruri di zolfo 20 E stato verificato il corretto intervento delle protezioni di 0 SI corrente 21 E stato
85. ione di quanto indicato nella precedente Parte 111 Firma dell ispettore Data 93 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 17 3 Allegato 3 Modulo di Ispezione Test Manutenzione per Gruppo elettrogeno MODULO DI ISPEZIONE TEST E MANUTENZIONE PER GRUPPO ELETTROGENO ITEM DISEGNO AS BUILT DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI COLLOCAZIONE PROPRIETARIO INDIRIZZO DEL PROPRIETARIO INDIRIZZO DEI BENI DA ISPEZIONARE DATA DI ISPEZIONE CADENZA ISPEZIONE indicarne giornaliera settimanale mensile trimestrale semestrale annuale CADENZA ISPEZIONE indicarne una O giornaliera settimanale mensile trimestrale semestrale annuale NOTE A tutte le domande deve essere data una risposta scelta tra Si NO NON APPLICABILE Tutte le risposte NO devono essere giustificate nella sezione commenti del presente modulo Tutte le risposte si riferiscono alle ispezioni effettuate in data sopra indicata ATTENZIONE Durate qualsiasi operazione di manutenzione apporre sulla macchina un avviso indicante l operazione Se il gruppo elettrogeno provvisto di un quadro automatico di avviamento e pu quindi avviarsi senza preavviso assicurarsi che il quadro elettrico sia disinserito e non funzionante prima di fare qualsiasi verifica Nessuna operazio
86. isolanti uso di guanti in gomma isolanti utilizzi di tutti gli appropriati dispositivi di isolamento tali dispositivi devono essere periodicamente testati 89 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Part A cura del proprietario A Il quadro elettrico in servizio 051 Il quadro elettrico rimasto in servizio dalla data dell ultima ispezione 0 51 sein J 1 giorno mese anno ultima ispezione Il sistema del quale il quadro elettrico fa parte stato esente 051 allarmi dalla data dell ultima ispezione Proprietario Firma Part Il Manuali e disegni as built A cura dell ispettore 1 presente il manuale d uso originale del costruttore 051 dell apparecchiatura Indicare il riferimento al manuale del costruttore e la sua rintracciabilit in archivio 2 E presente lo schema elettrico del quadro di bassa tensione O SI 3 Lo schema elettrico del quadro B T aggiornato 051 4 E presente il manuale di manutenzione originale del costruttore O SI dell apparecchiatura Breve descrizione ed indicazione per la sua rintracciabilit in archivio Part 1 Ispezioni test e operazioni di manutenzione A cura dell ispettore A Ispezioni A1
87. ite n 1al piano interrato CRT zone comuni 3al piano rialzato CRR1 Agenzia delle Entrate CRR2 bar CRR3 Poste Italiane 1 1 1 Agenzia delle Entrate 1 2 CR2 Agenzia delle Entrate 1 3 Agenzia delle Entrate 1 4 Agenzia delle Entrate 1 5 CR5 Agenzia del Demanio n 1al piano 6 CR6 Polizia di Stato 1 7 CR7 Carabinieri NAS Le centrali SIMARTLOOP 2000 6 o equivalente del tipo per 2 loop 240 dispositivi per loop sono complete di display a cristalli liquidi pulsanti per la tacitazione e per lo scorrimento delle informazioni dispositivi ottici e acustici per segnalazioni di allarme e guasto sugli apparecchi in campo sulle linee di collegamento e sui componenti della centrale CPU batterie comunicatore telefonico schede etc gruppo di alimentazione 4A 37 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Le centrali sono connesse tra loro al fine di permettere la gestione dell intero impianto segnalazione intervento segnalazione guasto programmazione etc da ciascuna di esse Le centrali sono quindi dotate di scheda di connessione di rete e connesse tra loro con linea seriale RS485 a loop chiuso L
88. ituzione del bene relativo al costo di acquisto a nuovo e al costo di installazione e o posa in opera Costo di indisponibilit o di disservizio causato In questa voce dovr essere indicata la somma di vari costi non recuperabili o i costi dovuti ai disservizi per esempio costo ambientale costo della sicurezza del personale addetto costo per fermata e riavviamento perdita del margine di contribuzione costo per mancata erogazione del servizio che si generano quando un bene a causa di guasto non temporaneamente in condizioni di soddisfare il servizio a cui stato destinato 8 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 2 2 2 Raccolta delle informazioni tecniche Per l organizzazione degli interventi di manutenzione l installatore a compendio delle vaire opere dei vari impianti ed apparecchiature dovr provvedere alla raccolta di tutte le informazioni funzionali agli stessi quali Specifiche tecniche La raccolta delle specifiche tecniche del bene ha lo scopo di individuare in termini precisi i dati caratteristici ad esso relativi e le condizioni stabilite di funzionamento Manuali d uso di manutenzione L esame dei manuali duso e di manutenzione forniti dai Costruttori lo scopo di utilizzare l esperienza e le raccomandazioni del costruttore ai fini di impostare una corretta manutenzione del bene Diari
89. l eventuali deformazioni fessurazioni rotture OSI deterioramento dei contenitori delle batterie B Test B1 Test del gruppo 1 E stata verificata l autonomia del gruppo mediante distacco 051 dell alimentazione in C A 2 L autonomia del gruppo quella prevista autonomia minuti OSI primi 3 stato controllato per ogni monoblocco che il valore di tensione non 0 SI sia superiore a 12 6 V c c C Manutenzione Il programma di manutenzione deve essere definito in accordo con le istruzioni del costruttore In assenza di tale programma dovr essere seguita la seguente scheda C1 Manutenzioni mensili 1 O SI ONO C2 Manutenzioni annuale 1 Sono stati puliti i locali e sono stati rimossi materiali in deposito 0 SI ON A attinenti agli impianti 2 stato pulito sia internamente che esternamente il gruppo 051 continuit con aspirapolvere o soffiando aria secca a bassa pressione 3 E stata controllata la corretta pressione di serraggio degli interruttori O SI 100 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Part IV Commenti a cura dell Ispettore ogni risposta NO test fallito o altri problemi riscontrati devono e
90. l costruttore dal quale si evincono tutte le caratteristiche tecniche e prestazionali del componente Tutte le informazioni sopra citate saranno riassunte nella parte iniziale dei moduli di ispezione test e manutenzione cos come indicate negli allegati 3 4 Istruzioni per il corretto uso dei componenti Tali istruzioni che nel loro insieme costituiscono il manuale d uso dei componenti raccolgono quelle informazioni fondamentali necessarie per il corretto uso del componente Per la maggior parte dei componenti saranno costituite dal manuale del costruttore in mancanza di questo l Appaltatore dovr comunque procedere alla stesura del manuale d uso Il manuale d uso del componente il riferimento al manuale del costruttore sar riportato nel modulo di ispezione test e manutenzione parte 1 cos come indicato negli allegati 3 5 Istruzioni per le operazioni programmate di controllo Saranno queste una serie di operazioni raggruppabili in ispezioni e test che consentono di monitorare periodicamente il corretto funzionamento del componente in modo da poter individuare tempestivamente anomalie che possono compromettere la funzionalit del componente Queste istruzioni saranno elencate nel modulo di ispezione test e manutenzione nella pare III A e B come indicato negli allegati 3 6 Istruzioni per le operazioni programmate di manutenzione Saranno queste una serie di operazioni programmate che consentono di mantenere i
91. la linea centrale della via di esodo e 5 lux a 1 m dal suolo in corrispondenza delle uscite di sicurezza con illuminazione di sicurezza illuminazione di riserva autonomia 60 min 14 1 5 Cadute di tensione Generalmente la caduta di tensione in ciascun punto dell impianto non supera il 4 della tensione nominale Le cadute di tensione massime considerate nel dimensionamento delle linee sono linee principali 1 5 derivazioni 1 5 14 1 6 Conduttori Le sezioni minime dei conduttori sono ai singoli punti luce ed ai punti di comando 1 5 mm2 alle prese 10 16 A 2 5 mm2 alle prese 16 A interbloccate 4 mm2 conduttore di terra in dorsale 6 mm2 collegamenti equipotenziali 6 mm2 Le sezioni devono comunque essere compatibili con le portate ammesse dalla normativa 14 1 7 Pulsanti di emergenza Sono previsti i seguenti pulsanti di emergenza ubicati in prossimit dell ingresso principale su corso Bolzano Agenzia del Demanio utenze comuni Agenzia del Demanio 5 piano Agenzia delle entrate Polizia di Stato Carabinieri NAS Bar 60 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Poste Italiane su via Guicciardini 14 1 8 Tipi di impianto Generalmente gli impianti da realizzare sono con esecuzione in vista Sono per da incasso nei servizi igienici del piano interrato e nell abitazione del piano
92. li uffici prevista l installazione di posti di lavoro costituiti da prese P30 2 x 10 16 A T tipo civile L alimentazione diretta di motori e apparecchiature riguarda la connessione di potenza e di controllo di unit impianto di climatizzazione centralina di comando porte interbloccate filtro ingresso impiegati centralina alimentazione e comando porta ingresso utenti completa di pulsantiera di comando in corrispondenza della sportelleria centrale allarme antintrusione apparecchiature impianto TVCC Impianti di protezione La messa a terra delle apparecchiature alimentate elettricamente avviene attraverso il collegamento elettrico cavo di terra La messa a terra di tutte le altre infrastrutture metalliche collegamenti equipotenziali consiste essenzialmente nella realizzazione di una dorsale di terra e nel collegamento ad essa di tutte le masse metalliche La dorsale che fa capo al quadro sostanzialmente realizzata con cavo tipo N07V K posato nella passerella portacavi di distribuzione Le derivazioni sono realizzate con cavo dello stesso tipo sez min 6 posata in tubazione protettiva attestate in cassette da incasso con morsetto di terra Il quadro QPI collegato con cavo tipo N07V K sez 25 alla rete di messa a terra generale Impianto telefono dati Vengono realizzati punti dati in tutti i posti lavoro dell ufficio postale completi di presa RJ45 cavo FTP
93. liberamente programmabili Le caratteristiche principali degli amplificatori di potenza 2 x 250 W PRS2B250 sono classe D ad alto rendimento 39 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 2 ingressi audio analogici uno per ciascun canale 2 uscite per altoparlante per ciascun canale gruppo A e 2 connettori RJ45 per canale LED indicatori per lo stato dell alimentazione il livello di uscita ed errori per ciascun canale rilevatore di perdita di messa a terra per guasti nell isolamento del cablaggio dell altoparlante sistema di supervisione per monitoraggio amplificatore e commutazione La postazione annunci di base PRS CSR o equivalente ubicata in corrispondenza del locale presidiato di ciascun utente Agenzia del Demanio Agenzia delle Entrate Poste Italiane Polizia di Stato Carabinieri NAS utilizzata per effettuare annunci manuali o preregistrati a qualsiasi zona preassegnata completa di microfono su stelo flessibile di un tasto premi per parlare e di una presa per cuffie La keypad postazione annunci LBB 4432 00 o equivalente viene utilizzata unitamente alla postazione annunci di base per effettuare annunci manuali o preregistrata a qualsiasi zona E completa di n 8 tasti programmabili con led di funzionamento L interfaccia per la postazione di base PRS CSI o equivalente p
94. linee con origine dal quadro QPI dorsali e diramazioni sono realizzate con cavi FG7OM1 posa in vista in passerella portacavi metallica e 0769 posa incassata in tubazione protettiva Pulsante di sgancio generale energia elettrica installato un pulsante di sgancio generale energia elettrica tipo centralino di emergenza in prossimit dell ingresso dell Ufficio Postale Illuminazione ordinaria L illuminazione avviene attraverso circuiti con origine dal quadro le accensioni sono con pulsanti unipolari Gli apparecchi illuminanti sono generalmente del tipo per lampada fluorescente da incasso nel controsoffitto 4 x 18 W con schermo lamellare alveolare in alluminio semilucido complete di lampade reattori elettronici e accessori Nei servizi igienici gli apparecchi illuminanti sono per lampada fluorescente compatta tipo circolare da incasso corpo e riflettore in alluminio schermo diffondente in vetro cablaggio normale rifasato protezione IP44 2 26 W Impianti forza motrice L energia elettrica per forza motrice utilizzata generalmente in prese a spina e per alimentazione diretta di motori e apparecchiature 30 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Le derivazioni per prese a spina permettono di alimentare apparecchi portatili di pulizia e o manutenzione attrezzature d ufficio Neg
95. menti esterni sono stati esenti da avvisi di malfunzionamento 0 SI ONO dalla data dell ultima ispezione Proprietario Firma Part Il Schede tecniche e disegni as built A cura dell ispettore 1 presente la scheda tecnica originale del costruttore 051 Indicare il riferimento alla scheda tecnica del costruttore la sua rintracciabilit in archivio 2 La scheda tecnica aggiornata 051 3 E presente il manuale di manutenzione originale del costruttore 051 Breve descrizione ed indicazione per la sua rintracciabilit in archivio Part III Ispezioni test e operazioni di manutenzione A cura dell ispettore A1 Ispezioni settimanali 1 051 2 Ispezioni mensili da effettuare oltre a quelle settimanali 1 E stato eseguito il controllo dei sistemi di chiusura ed apertura O SI 2 E stato eseguito il controllo delle guarnizioni tra telaio e battente 051 3 stato eseguito il controllo dei fori di scarico dell acqua 051 4 stato eseguito il controllo il collegamento tra la canaletta del acqua 0 SI ed il telaio 5 E stato eseguito il controllo delle guarnizioni e o delle sigillature dei OSI vetri 6 E stato eseguito il controllo dell areazione del vetro 051
96. motorino di avviamento la pulizia l efficienza DOSI delle molle di pressione ed il libero scorrimento delle spazzole nei relativi porta spazzole 11 stata pulita con un panno imbevuto di benzina la superficie di 051 scorrimento sul collettore del motorino di avviamento 12 Sono libere le presa d aria di ventilazione O SI 13 stato controllato lo stato di ossidazione dei morsetti della batteria 051 14 sono stati puliti e ingrassati con vaselina filante prodotto 051 equivalente i morsetti della batteria 95 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 15 stato controllato dopo un termine di 15 20 giorni lo stato di O SI delle batterie misurando con l apposito densimetro la densit densit 1 28 32 B dell elettrolito batt carica O la misura della carica dell elettrolita dopo aggiunta di acqua distillata densit 1 23 27 B deve essere fatta con miscelazione completa ricaricare la batteria batt semicarica O per 30 minuti almeno densit 1 11 1 14 15 18 B batt scarica O 16 stata ricaricata o sostituita la batteria rivelatasi 0 SI scarica 17 sono stati verificati e
97. n perfetta efficienza il componente dell impianto Verranno elencate con la rispettiva tempistica nella parte 111 C del modulo di ispezione test e manutenzione come indicato negli allegati Tali istruzioni dovranno rispecchiare come minimo quanto prescritto dal costruttore Le istruzioni si completeranno con il manuale di manutenzione che indicher come effettuare le operazioni di manutenzione Per la maggior parte dei componenti tale manuale sar costituito dal manuale di manutenzione del costruttore in mancanza di questo l appaltatore dovr comunque procedere alla stesura del 16 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 manuale di manutenzione che verr riportato nella parte Il del modulo di ispezione test e manutenzione come indicato negli allegati 3 7 Lista dei pezzi di ricambio Ogni impianto od ogni componente nel caso in cui questo fosse particolarmente complesso Chiller UTA Compressori d aria ecc dovr essere corredato di una lista di pezzi di ricambio da conservare in magazzino Ci per poter far fronte sia alla normale attivit di manutenzione programmata sia ai guasti che si potranno verificare nel corso della vita dell impianto 3 8 Descrizione tecnica dei manufatti Per ogni manufatto dovr essere data una sua descrizione tecnica riportante come minimo item del manufatto e sua descrizione
98. ne di manutenzione sulle parti elettriche deve essere effettuata con l apparecchiatura sotto tensione Quando necessario operare nelle vicinanze di apparecchiature sotto tensione occorre prendere tutte le precauzioni necessarie delimitazione dell area pericolosa utilizzo di tappetini isolanti uso di guanti in gomma isolanti utilizzi di tutti gli appropriati dispositivi di isolamento tali dispositivi devono essere periodicamente testati 94 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova TER 050 C DAP EG02 Part 1 cura del proprietario A Il gruppo elettrogeno in servizio O SI Il gruppo elettrogeno stato in servizio dalla data dell ultima O SI ispezione i PEA giorno mese anno ultima ispezione Il sistema del quale il gruppo elettrogeno fa parte stato esente 0 51 da allarmi dalla data dell ultima ispezione Proprietario Firma Part Il Manuali e disegni as built A cura dell ispettore 1 presente il manuale duso originale del costruttore Di SI dell apparecchiatura Indicare il riferimento al manuale del costruttore e la sua rintracciabilit in archivio 2 presente lo schema elettrico del quadro di controllo 051 dell apparecchiatura 3 Lo schema elettrico del quadro aggiornato O SI 4 E
99. nti non controsoffittati diffusore a pannello potenza nominale 6 W completo di box per il montaggio esterno a parete BOSCH LBC 3011 41 LBC 3013 01 o equivalente ambienti controsoffittati diffusore da soffitto potenza nominale 6 W completo di cupola protettiva antifiamma BOSCH LBC 3086 41 LBC 3081 02 o equivalente corridoi proiettore audio bidirezionale due altoparlanti potenza nominale 12 W completo di staffa per fissaggio a parete BOSCH LP1 BC10E 1 o equivalente esterno altoparlante a tromba potenza nominale 25 W circolare in alluminio protezione IP65 BOSCH LBC3482 00 o equivalente L impianto interconnesso nel locale supervisione al piano interrato con quello relativo alla rivelazione incendi per le comunicazioni automatiche di allarme Per garantire la continuit del servtizio dell impianto allarmi per i tempi previsti dalla normativa 1 h prevista l alimentazione del sistema audio DS attraverso un gruppo statico di continuit UPS Emerson Liebert GXT3 RT o equivalente ubicato nello stesso locale del sistema Il gruppo del tipo on line a doppia conversione potenza nominale 5 kVA completo di batteria di accumulatori al piombo ermetico 5 8 Servizi igienici piano interrato Nell ambito degli interventi di ristrutturazione previsto il rifacimento dei servizi igienici del piano interrato Vengono quindi ricostruiti i relativi impianti meccanici ovvero idrici e sanitari
100. o base da esterno 1 lt sezionatore 4 x 20 A 1 prese P30 bivalente 2P T 10 16 IP55 con coperchio 2 prese IEC309 interblocco 2P 16 A 1 presa IEC309 interblocco N 16 1 presa trasformatore di sicurezza 220 24 V 144 VA Sono inoltre previsti allacciamenti per l alimentazione diretta di centrale impianto comunicazione e segnalazione rivelazione incendi diffusione sonora etc riscaldatore d acqua ad accumulo tipo elettrico 23 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 autoclave L illuminazione ordinaria avviene attraverso circuiti con origine dai quadri di zona le accensioni sono con pulsanti luminosi unipolari corridoi o interruttori singoli locali Gli apparecchi illuminanti sono generalmente del tipo per lampada fluorescente da esterno 2 x 36 W protezione min IP55 L impianto di messa terra esistente al piano interrato viene implementato Sono installati lungo i corridoi 4 nuovi dispersori in acciaio ramato connessi tra loro e ai dispersori esistenti attraverso conduttore di terra tipo NO7V K posato in vista in passerella portacavi La messa a terra delle apparecchiature alimentate elettricamente avviene attraverso il collegamento elettrico cavo di terra La messa a terra di tutte le altre infrastrutture metalliche colle
101. o isolamento Proiezione di schegge Dispositivi di protezione Polvere individuale occhiali mascherina Rumore otoprotettore Contatti gli organi in Utensili dotati di protezioni movimento regolamentari e con avviamento a uomo presente Trabattello Caduta dall alto Regolarit dell allestimento Adozione di parapetti per altezze 2 00 m Salita e discesa con scale a mano regolamentari Bloccaggio delle ruote Divieto d uso di ponti su cavalletti Scale a mano Caduta dall alto Scale preferibilmente doppie in posizione completamente aperta Scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti estremit antisdrucciolevoli altezza 5 00 idonei sistemi anticaduta Dispositivo di limite apertura Stabilit del posizionamento 57 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE 58 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 14 PRESTAZIONI DI PROGETTO 14 1 Impianti elettrici 14 1 1 Caratteristiche elettriche Tensione distribuzione interna trifase neutro Frequenza Sistemi di distribuzione Potenze presunte zone di intervento Demanio zone comuni Polizia di stato Carabinieri NAS P
102. o macchina Ha lo scopo di raccogliere sistematicamente la storia tecnico economica di tutti gli eventi che hanno caratterizzato la vita del bene dal momento in cui stato posto in esercizio Tracciato impiantistico delle apparecchiature Ha lo scopo di evidenziare la dislocazione del bene ed il suo rapporto funzionale con il sistema Il tracciato impiantistico serve anche a determinare la criticit del bene in relazione alla sicurezza all ambiente ed ai riflessi qualitativi e quantitativi sulla produzione 2 2 3 Risorse disponibili Sono da raccogliere i dati relativi alle risorse aziendali ed alle risorse esterne disponibili In particolare per le risorse aziendali dovranno essere evidenziati i dati relativi a personale necessario numero specializzazione e dislocazione officine loro localizzazione scorte ricambi e materiali ausiliari attrezzature macchinari e strumentazione disponibili le risorse esterne dovranno essere rilevate le potenzialit del mercato a fornire servizi industriali qualificati evidenziando in maniera univoca i riferimenti per l approvvigionamento dei materiali e delle risorse cognitive 9 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 2 3 Scelta della politica di manutenzione 2 3 1 Politiche aziendali di manutenzione In ogni realt industriale convivono in genere varie
103. ogetto Dettagli Pianta Piano Settimo 1 50 A 33 Progetto Dettagli Pianta Piano Sottotetto 1 50 Piante generali E A 41 Progetto Abaco Infissi Facciate continue in alluminio 1 100 A 42 Progetto Abaco Infissi Infissi in alluminio 1 100 A 43 Progetto Abaco Infissi Porte vetrate in alluminio 1 100 A 44 Progetto Abaco Infissi Infissi tecnici 1 100 45 Progetto Abaco Infissi Porte interne 1 100 A 46 Progetto Dettagli infissi varie A 47 Progetto Dettagli infissi varie A 48 Progetto Dettagli infissi varie A completamento degli elaborati relativi alla sostituzione integrale degli infissi dovr essere fornita per ogni singolo serramento una scheda in formato A4 contenente almeno Disegno dimensionato e quotato del serramento in scala 1 50 Descrizione tecnica del serramento completo di vetri Collocazione dello stesso piano locale fronte Lista della ferramenta Lista degli accessori 6 2 2 Opere impiantistiche Impianti elettrici E E 03 Impianti Elettrici Schema a blocchi E E 04 Impianti Elettrici Pianta Piano Interrato 1 100 E E 05 Impianti Elettrici Pianta Piano Rialzato 1 100 E E 06 Impianti Elettrici Pianta Piano Primo 1 100 E E 07 Impianti Elettrici Pianta Piano Secondo 1 100 E E 08 Impianti Elettrici Pianta Piano Terzo 1 100 E E 09 Impianti Elettrici Pianta Piano Quarto 1 100 44 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf
104. ogo e nel giorno della mia ispezione sono corrette e che tutte le apparecchiature testate in tale giorno sono state lasciate in condizioni operative al completamento della presente ispezione ad eccezione di quanto indicato nella precedente Parte 111 Firma dell ispettore Data 117 117
105. olari e o complessi che richiedono competenze relative alla loro composizione e costruzione per es rivelazione incendi diffusione sonora gruppi statici di continuit impianti spegnimento pressurizzazione filtri 54 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 12 RISORSE NECESSARIE PER LA MANUTENZIONE Per l applicazione del piano di manutenzione l utente deve mettere a disposizione almeno le seguenti risorse squadra di manutenzione interna contratti di manutenzione specifica La squadra di manutenzione interna deve prevedere almeno le seguenti competenze tecnico responsabile dell esercizio e dell attuazione del piano di manutenzione specializzato elettricista contratti di manutenzione specifica devono riguardare almeno Rivelazione incendi Diffusione sonora Spegnimento automatico 55 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 13 SICUREZZA Vengono di seguito identificati i rischi connessi alle attivit di manutenzione e le relative misure di sicurezza da adottare ATTIVITA MEZZI IN USO RISCHI CONNESSI MISURE DI SICUREZZA Generale Addetti Tecnici e operai specializzati formati anche in materia di sicurezza Luoghi Zona di lavoro delimitata con Pe
106. ono alle ispezioni effettuate in data sopra indicata 102 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova TER 050 C DAP EG02 Part 1 cura del proprietario A Le opere in ferro risultano essere quelle originali ovvero 051 momento della fine dei lavori Le opere in ferro hanno subito modifiche dalla data dell ultima D SI ispezione LES giorno mese anno ultima ispezione Le opere in ferro sono state esenti da avvisi di difetti dalla data 051 dell ultima ispezione Proprietario Firma Part Il Schede tecniche e disegni as built A cura dell ispettore 1 E presente la scheda tecnica originale del costruttore 051 Indicare il riferimento alla scheda tecnica del costruttore e la sua rintracciabilit in archivio La scheda tecnica aggiornata O SI E presente il manuale di manutenzione originale del costruttore O SI Breve descrizione ed indicazione per la sua rintracciabilit in archivio WIN Part IlI Ispezioni test e operazioni di manutenzione cura dell ispettore A1 Ispezioni settimanali 1 OSI 2 Ispezioni mensili da effettuare oltre a quelle settimanali 1 Le opere in ferro sono tutte integre O SI 2
107. ornati e consegnati i seguenti documenti 6 2 1 Opere edili Piante generali E A 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 gt gt gt gt gt gt gt gt gt Progetto Progetto Progetto Progetto Progetto Progetto Progetto Progetto Progetto Progetto Piante di dettaglio E A 21 E A 22 E A 23 E A 24 Progetto Progetto Progetto Progetto Pianta Piano Interrato 1 Pianta Piano Rialzato 1 Pianta Piano Primo 1 Pianta Piano Secondo Pianta Piano Terzo Pianta Piano Quarto 1 1 1 Pianta Piano Quinto 1 Pianta Piano Sesto 1 Pianta Piano Settimo 1 Pianta Piano Sottotetto 1 Dettagli Pianta Piano Interrato Porzione 1 4 Dettagli Pianta Piano Interrato Porzione 2 4 Dettagli Pianta Piano Interrato Porzione 3 4 Dettagli Pianta Piano Interrato Porzione 4 4 43 117 100 100 100 100 100 100 100 100 100 100 1 50 1 50 1 50 1 50 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 A 25 Progetto Dettagli Pianta Piano Rialzato 1 50 26 Progetto Dettagli Pianta Piano Primo 1 50 A 27 Progetto Dettagli Pianta Piano Secondo 1 50 A 28 Progetto Dettagli Pianta Piano Terzo 1 50 E 29 Progetto Dettagli Pianta Piano Quarto 1 50 A 30 Progetto Dettagli Pianta Piano Quinto 1 50 E A 31 Progetto Dettagli Pianta Piano Sesto 1 50 A 32 Pr
108. oste Italiane 14 1 2 Classificazione locali 400 230 V 50 Hz TT 94 kW 39 kW 40 kW 26 kW Le zone dell edificio in oggetto sono classificabili ai fini delle norme di prevenzione per gli edifici destinati ad uffici D M 22 02 2006 di tipo 4 uffici con numero di presenze contemporanee fino a 1000 Ai sensi della Norma CEI 64 8 le zone dell edificio in oggetto sono classificabili come luoghi a maggior rischio in caso di incendio attivit 71 C del D P R 01 08 2011 di tipo A elevata densit di affollamento 14 1 3 Illuminazione normale UNI EN 12464 1 valori medi previsti con i tipi di apparecchi illuminanti impiegati sono i seguenti Illuminamento Colore Resa cromatica Limitazione abbagliamento Em lux Top Ra UGRL Archivi 250 3000 80 25 14 1 4 Illuminazione di emergenza Ai sensi della norma UNI EN 1838 per illuminazione di emergenza si intende quella destinata a intervenire quando l illuminazione ordinaria viene a mancare 59 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 A tale scopo si distingue Nell intervento in oggetto prevista la sola illuminazione di sicurezza che consente in mancanza accidentale della fonte ordinaria l identificazione dei percorsi e delle vie di esodo anche in condizioni di emergenza e garantisce un livello di illuminamento di almeno 1 lux lungo
109. politiche di manutenzione intervento a guasto e o difetto intervento mediante manutenzione preventiva ciclica intervento mediante manutenzione secondo condizione e predittiva segnali deboli intervento mediante manutenzione migliorativa Ogni politica di intervento integra le altre senza annullarle assorbendo quota delle risorse disponibili sempre maggiore Quando i beni sono numerosi e diversi tra loro diverse sono le politiche che pi si adattano ad ogni categoria di essi Deve essere effettuata la distribuzione ottimale delle risorse disponibili sui beni mediante interventi appropriati 2 3 2 Metodologia di scelta intervento di manutenzione Elementi di criticit Gli elementi discriminanti in questa fase di selezione sono in ordine di priorit sicurezza delle persone in caso di guasto e o difetto gli effetti sull ambiente in caso di guasto e o difetto le prescrizioni legislative in materia di controlli periodici e di collaudi la disponibilit del bene richiesta dai piani di produzione l esistenza di beni di riserva ridondanza la possibilit di alternative al flusso produttivo flessibilit della struttura altre Lista dei beni non critici Questi beni in quanto non presentano elementi di criticit non necessitano di ulteriori analisi Si possono pertanto individuare le politiche di intervento idonee in relazione al loro comportamento intervento a guas
110. presente il manuale di manutenzione originale del costruttore 051 dell apparecchiatura Breve descrizione ed indicazione per la sua rintracciabilit in archivio Part III Ispezioni test e operazioni di manutenzione A cura dell ispettore A Ispezioni giornaliere settimanali o ogni 10 20 ore di funzionamento del gruppo A1 Ispezioni motore diesel 1 stato verificato e rabboccato se necessario il livello olio motore 0 SI dopo 10 20 ore di lavoro del gruppo 2 per il gruppo elettrogeno in servizio di emergenza stato sostituito O SI dopo 6 mesi l olio motore 3 e stato verificato il livello del combustibile dopo 10 20 ore di lavoro DO SI del gruppo 4 stato ripristinato il livello del combustibile O SI 5 sono stati disaerati i filtri e le tubazioni del combustibile dopo 1 051 rifornimento del combustibile 6 stato verificato e rabboccato se necessario il livello del liquido DD SI circuito di raffreddamento stato disaerato il circuito del liquido di raffreddamento dopo il 051 riempimento il rabbocco 8 stato controllato l indicatore d intasamento del filtro aria dopo 10 5 ore di lavoro del gruppo 9 stata verificata la tensione e lo stato di usura della cinghia del D SI ventilatore radiatore dopo 20 ore di lavoro del gruppo 10 stata verificata per il
111. randa di sovrappressione per scaricare la pressione eccedente durante una eventuale scarica dell estinguente La presenza o meno delle serrande e il loro numero verr determinato dopo la prova di Door Fan Test serranda tagliafuoco con comando di chiusura con fusibile o interruttore termico prova di Door Fan Test per verificare la corretta circolazione dell aria in caso di scarica per consentire la miscelazione dell agente estinguente e che l agente estinguente sia correttamente distribuito all interno dell ambiente Il sistema di rivelazione fumi e comando dello spegnimento formato sostanzialmente da centrale di rivelazione e comando tipo convenzionale a 4 zone completa di display grafico LCD uscite di allarme attivazione dispositivi di estinzione e segnalazione estinzione in corso ingressi supervisionati software di configurazione alimentatore con batterie scheda di 33 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 interfaccia con l impianto rivelazione incendi generale dell edificio pulsanti manuali di allarme scarica e reset targhe ottico acustiche a led lampeggiante sirena elettronica di allarme rivelatori ottici di fumo di tipo convenzionale contatto magnetico per porta componenti comuni ai sistemi di spegnimento e rivelazione risultano collegamenti elettrici con cavi resistent
112. rdo con le istruzioni del costruttore In assenza di tale programma dovr essere seguita la seguente scheda C1 Manutenzioni mensili 1 Lavaggio con detersivi neutri delle superfici O SI C2 Manutenzioni annuale 1 Ceratura dei pavimenti conduttivi O SI 113 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Part IV Commenti a cura dell Ispettore ogni risposta NO test fallito o altri problemi riscontrati devono essere spiegati di seguito Part V Dati dell ispettore Ispettore Societ Indirizzo societ Il sottoscritto certifica che le informazioni indicate nel presente modulo nel luogo e nel giorno della mia ispezione sono corrette e che tutte le apparecchiature testate in tale giorno sono state lasciate in condizioni operative al completamento della presente ispezione ad eccezione di quanto indicato nella precedente Parte III Firma dell ispettore Data 114 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 17 9 Allegato 9 Modulo di Ispezione Test Manutenzione per Controsoffitti MODULO DI ISPEZIONE TEST E MANUTENZIONE PER CONTROSOFFITTI ITEM DISEGNO AS BUILT DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI COLLOCAZIONE PROPRIETARIO INDIRIZZO DE
113. recchi vengono derivate dai circuiti presenti nell area di intervento piano 7 viene realizzato l impianto con origine dai quadri esistenti Q1P7 Q3P7 piano sottotetto viene realizzato l impianto con origine dai quadri di QSC QSC1 QSC2 scale viene integrato l impianto esistente le alimentazione ai nuovi apparecchi vengono derivate dai circuiti presenti nell area di intervento L illuminazione di sicurezza generale realizzata con apparecchi per lampada fluorescente 11 24W protezione IP65 autonomia 2 h corredati di gruppo autonomo di alimentazione etichette di segnalazione Sono inoltre identificate lungo i corridoi le uscite di emergenza con apparecchi indicatori del tipo a bandiera per lampada fluorescente 8 W L alimentazione elettrica dai quadri di zona con cavo per bassa tensione tipo FG7OMI1 generalmente in tubazione protettiva plastica pesante Nei quadri esistenti che ne siano sprovvisti vengono inseriti organi di protezione comando e controllo dei circuiti illuminazione di sicurezza compresa l eventuale modifica della carpenteria del quadro di origine 5 3 Antincendio ad acqua Viene integrata la rete idranti esistente con due colonne A4 A5 ubicate rispettivamente in 32 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 corrispondenza degli ascensori 51 e 54 e diramate dall esistent
114. ria secca a bassa pressione 3 stata rimossa la polvere da parti isolanti con stracci ben asciutti O SI 4 E stata controllata la corretta pressione di serraggio degli interruttorie 0 SI degli isolatori in genere 5 Sono stati lubrificati con olio grafitato tutti gli ingranaggi 051 manovellismi 6 E stata effettuata la pulizia generale e il serraggio di tutti i bulloni e o morsetti dei interruttori sezionaori 051 contattori 051 7 gli interruttori estraibili stata verificata l integrit delle pinze di potenza O SI sono state rimosse le eventuali ossidazioni e perlinature 051 sono stati protetti un prodotto specifico 051 92 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Part IV Commenti a cura dell Ispettore ogni risposta NO test fallito o altri problemi riscontrati devono essere spiegati di seguito Part V Dati dell ispettore Ispettore Societ Indirizzo societ Il sottoscritto certifica che le informazioni indicate nel presente modulo nel luogo e nel giorno della mia ispezione sono corrette e che tutte le apparecchiature testate in tale giorno sono state lasciate in condizioni operative al completamento della presente ispezione ad eccez
115. riconosciuta ed in accordo con le prescrizioni e raccomandazioni dei costruttori delle apparecchiature installate e delle opere realizzate Il presente documento deriva principalmente dalle disposizioni dell art 38 del D P R 5 ottobre 2010 n 207 Il sistema normativo in materia di manutenzione agisce per su tre ambiti quello volontaristico sostanzialmente la normativa UNI quello della garanzia della qualit con riferimento soprattutto a quanto scaturito dal sistema UNI EN ISO 9000 e quello della normativa tecnica di settore Per quanto riguarda le norme cogenti si fa particolare riferimento a Decreto Legislativo 12 aprile 2006 163 Codice dei contratti pubblici Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n 81 Testo unico della sicurezza Legge 10 gennaio 1991 n 10 Contenimento dei consumi energetici Decreto 22 gennaio 2008 n 37 Disposizioni in materia di installazione degli impianti all interno degli edifici nonch alle relative modifiche chiarimenti e interpretazioni e a quanto da queste richiamato e o collegato Per quanto riguarda le norme UNI senza richiamarle singolarmente si fa riferimento a tutti e tre i gruppi di norme che riguardano la manutenzione terminologia aspetti contrattuali aspetti progettuali 1 3 Obiettivi del piano di manutenzione e modalit di realizzazione Obbiettivo del piano di manutenzione che l Appaltatore dovr redigere quello di garantire la 6 117
116. riscaldatore d acqua ad accumulo di tipo elettrico RE1 capacit 15 L Le tubazioni acqua fredda e calda sono di tipo multistrato coibentate con materiale sintetico espanso spessore 9 mm Ogni servizio igienico intercettabile con valvole a sfera intercettabile inoltre ciascuna singola erogazione di apparecchio sanitario con rubinetti esterni sugli attacchi La rete di scarico realizzata con tubazioni e pezzi speciali in PEad fa capo alla rete esistente in prossimit La ventilazione meccanica dei locali WC avviene attraverso bocchette di transito valvole di ventilazione condotta aria circolare in acciaio zincato e relativo estrattore V1 42 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 6 6 1 DOCUMENTI TECNICI DI RIFERIMENTO Documentazione as built La documentazione relativa all opera cos come costruita as built dovr essere composta seguito alla realizzazione dell opera e carico dell Appaltatore da 6 2 Relazione specialistica Dichiarazioni di conformit dei singoli impianti Decreto 22 01 2008 n 37 Certificati di collaudo di impianti e componenti complessi Schede Tecniche dei componenti degli impianti Manuali di uso e manutenzione dei componenti degli impianti Disegni as built A completamento della documentazione di cui sopra dovranno essere aggi
117. rotolamento manichetta Efficienza della chiusura della valvola lancia Livello prestazionale 81 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 82 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 17 ALLEGATI Si allegano alcuni moduli tipo di ispezione test e manutenzione la struttura di questi moduli quella da utilizzare per tutte le opere e o gli impianti oggetto di manutenzione Allegato 1 Allegato 2 Allegato 3 Allegato 4 Allegato 5 Allegato 6 Allegato 7 Allegato 8 Allegato 9 Modulo di Ispezione Test e Manutenzione per Quadri elettrici di M T Modulo di Ispezione Test e Manutenzione per Quadri elettrici di B T Modulo di Ispezione Test e Manutenzione per Gruppo elettrogeno Modulo di Ispezione Test e Manutenzione per Gruppo di continuit Modulo di Ispezione Test e Manutenzione per Opere in ferro esterne Modulo di Ispezione Test e Manutenzione per Serramenti esterni Modulo di Ispezione Test e Manutenzione per Serramenti interni Modulo di Ispezione Test e Manutenzione per Pavimentazioni in vinile Modulo di Ispezione Test e Manutenzione per Controsoffitti 83 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 17 1 Allegato 1 Modulo d
118. rrente continua corrente di dispersione 2 E stato effettuato il test di dispersione di corrente sugli interruttori O SI mediante applicazione di alta tensione in corrente continua corrente di dispersione 3 E stato effettuato il test di dispersione di corrente sui cablaggi O SI mediante applicazione di alta tensione in corrente continua corrente di dispersione 4 Sono stati testati e tarati i relay di protezione O SI 5 E stato verificato lo scatto degli interruttori con relay O SI 6 E stato effettuato il test di conduttivit delle connessioni in alluminio OSI 7 Sono stati effettuati i test di isolamento per Circuiti di controllo O SI Relay di protezione O SI 91 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 C Manutenzione Il programma di manutenzione deve essere definito in accordo con le istruzioni del costruttore In assenza di tale programma dovr essere seguita la seguente scheda C1 Manutenzioni mensili 1 O SI ONO C2 Manutenzioni annuale 1 Sono stati puliti i locali e sono stati rimossi materiali in deposito 0 SI ON A attinenti agli impianti 2 E stato pulito sia internamente che esternamente il quadro di 151 con aspirapolvere o soffiando a
119. rsone estranee alla divieto di accesso a estranei al manutenzione lavoro tenuta in ordine e liberata progressivamente dal materiale di risulta Isolamento elettrico della zona di lavoro Contatto con parti taglienti Dispositivi di protezione individuale guanti Urto della testa con elementi vari Dispositivi di protezione individuale casco Schiacciamenti Dispositivi di protezione individuale scarpe antinfortunistiche guanti Caduta di materiali dall alto nelle fasi transitorie Fissaggio provvisorio Movimentazione manuale dei carichi Adottare le procedure individuate nella formazione Contatto con fibre ed inalazione di parti volatili Inalazione di vapori emessi da solventi Dispositivi di protezione individuale occhiali mascherina Lavare le mani e ogni parte esposta Arieggiare e lavare gli indumenti di lavoro 56 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 ATTIVITA MEZZI IN USO RISCHI CONNESSI MISURE DI SICUREZZA Attrezzature manuali martello Contatti con le attrezzature Dispositivi di protezione tagliatubi filettatrice trapano avvitatore flessibile etc tenaglie chiavi cacciaviti individuale guanti occhiali cutter seghetto tranciacavi etc Utensili elettrici portatili Elettrico Utensili a doppi
120. sostituiti i cavi rigidi con cordine tipo NO7V K Le giunzioni sono realizzate con appositi morsetti con cappuccio a vite 28 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Vengono sostituiti i supporti portafrutto di tipo metallico con altri in materiale isolante Grado di protezione impianti archivi Le apparecchiature di comando e utilizzazione con protezione non adeguata alla normativa vengono sostituite con altre avente protezione min 44 Gli apparecchi illuminanti con protezione non adeguata alla normativa vengono sostituiti con altri avente protezione min IP55 Pulsante di sgancio generale energia elettrica installato un pulsante di sgancio generale energia elettrica tipo centralino di emergenza in prossimit dell ingresso principale dell edificio al piano rialzato verso corso Bolzano 5 1 5 Bar installato un pulsante di sgancio generale energia elettrica tipo centralino di emergenza in prossimit dell ingresso principale dell edificio al piano rialzato verso corso Bolzano 5 1 6 Ufficio Postale Poste Italiane Gli impianti elettrici vengono rifatti completamente e i nuovi impianti di cui prevista l installazione sono i seguenti quadro ricevimento alimentazione quadro generale quadro generale illuminazione apparecchi illuminanti forza motrice protezione
121. sottotetto 14 1 9 Principali riferimenti normativi specifici Norme CEI UNI UNI EN ecc Norma CEI 0 2 Guida per la definizione della documentazione di progetto degli impianti elettrici Norme CEI 11 1 Impianti elettrici con tensione superiore a 1kV in corrente alternata Norme CEl 11 17 Impianti di produzione trasporto e distribuzione di energia elettrica Linee in cavo Norme CEI 11 25 Correnti di cortocircuito nei sistemi trifasi in corrente alternata Parte 0 Calcolo delle correnti Norme CEI 11 26 Correnti di cortocircuito Calcolo degli effetti Parte 1 Definizioni e metododi calcolo Norme CEI dei CT 14 tutti i fascicoli applicabili Norma CEI 17 5 Apparecchiature a bassa tensione Parte 2 Interruttori automatici Norma CEl 17 13 1 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione quadri di BT Parte 1 prescrizioni per apparecchiature di serie AS e non di serie ANS Norme CEI del CT 20 cavi per energia tutti i fascicoli applicabili Norme CEI del CT 62 tutti i fascicoli applicabili in particolare i fascicoli 62 5 e 62 10 Norme CEI del CT 81 protezione contro i fulmini tutti i fascicoli applicabili Norme CEI 64 8 1 7 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V e 1500V in Norme 103 1 1 a 103 1 16 Impianti telefonici interni Norma UNI EN 54 1 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d incendio Introd
122. ssere spiegati di seguito Part V Dati dell ispettore Ispettore Societ Indirizzo societ Il sottoscritto certifica che le informazioni indicate nel presente modulo nel luogo e nel giorno della mia ispezione sono corrette e che tutte le apparecchiature testate in tale giorno sono state lasciate in condizioni operative al completamento della presente ispezione ad eccezione di quanto indicato nella precedente Parte 111 Firma dell ispettore Data 101 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 17 5 Allegato 5 Modulo di Ispezione Test Manutenzione per Opere in ferro esterne MODULO DI ISPEZIONE TEST E MANUTENZIONE PER OPERE IN FERRO ESTERNE ITEM DISEGNO AS BUILT DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE PRESTAZIONALI COLLOCAZIONE PROPRIETARIO INDIRIZZO DEL PROPRIETARIO INDIRIZZO DEI BENI DA ISPEZIONARE DATA DI ISPEZIONE CADENZA ISPEZIONE indicarne giornaliera settimanale mensile trimestrale semestrale annuale CADENZA ISPEZIONE indicarne una O giornaliera settimanale mensile trimestrale semestrale annuale NOTE A tutte le domande deve essere data una risposta scelta tra Si NO NON APPLICABILE Tutte le risposte NO devono essere giustificate nella sezione commenti del presente modulo Tutte le risposte si riferisc
123. tale ubicato nel locale tecnico al piano interrato comprende contenitore rack 19 completo di chiusure ruote e telaio con prese alimentazione n 1 controller di rete n 1 interfaccia audio n 6 amplificatori di potenza 2 x 250 W 1 amplificatore di potenza di backup 2 x 250 W 5 postazioni annunci di base 5 keypad postazione annunci 5 interfaccia per connessione postazione annunci di base Il controller di rete PRS NCOB o equivalente di tipo digitale permette di controllare costantemente i componenti di sistema configurare il sistema attraverso apposito software memorizzare i messaggi audio digitali per gli annunci in automatico memorizzare i messaggi di errore Le principali caratteristiche sono possibilit di controllare fino a 60 nodi di sistema display a 2 righe per 16 caratteri per monitoraggio 28 canali audio 8 ingressi di controllo supervisionati e 5 uscite di controllo 4 ingressi audio e 4 uscite audio 5 contatti di uscita interfaccia Ethernet per funzioni di configurazione di diagnostica e rapporto interfaccia RS232 database per messaggi digitali software di programmazione L interfaccia audio PRS 16MCI o equivalente permette di interconnettere fino a 16 canali di amplificatori ed completo di controllo di volume in uscita 32 contatti in ingresso e 16 contatti in uscita
124. ti costi si 11 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 aggiungono per la manutenzione preventiva ciclica i costi di preparazione e programmazione lavori e per la manutenzione preventiva su condizione i costi di controlli ed ispezioni e quelli relativi agli strumenti per il monitoraggio del bene costi indotti dal tipo di politica di intervento sono gli immobilizzi dei ricambi a magazzino che saranno tanto pi elevati quanto minore sar la programmazione dei lavori I costi indotti dal guasto e o difetto sono il costo di indisponibilit del bene e conseguente mancata produzione il costo di immobilizzo delle scorte di prodotto finito o produzione non a specifica per fronteggiare la variabilit della produzione dovuta al basso grado di affidabilit degli impianti e delle opere il costo conseguente al disservizio causato dalla mancata erogazione del servizio 2 5 Criteri generali di scelta dell intervento di manutenzione La scelta della politica di manutenzione politica di intervento che pi si adatta al bene da manutenere dipende dalle seguenti valutazioni effetti prodotti dal guasto e o difetto del bene sulla sicurezza del personale sulla conservazione dell ambiente e sulla produttivit aziendale o altri effetti frequenza del guasto e o difetto obiettiva necessit e possibilit di applicare ad un bene consider
125. tinuit IEC 320 C13 64 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 V1 VENTILATORE DI ESPULSIONE DA CONDOTTA ARIA QUANTITA 1 DESCRIZIONE aspiratore centrifugo assiale a doppia velocit con aspirazione e mandata in condotta CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Materiale struttura resina VO Protezione 4 Accessori griglia esterna CARATTERISTICHE TECNICHE Portata min max 280 500 mc h Prevalenza min max 20 34 mm H20 Rumorosit min max 44 56 dB A 3 CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione 230 V Fasi 1 N Potenza min max 70 85 W Corrente min max 0 34 0 41 A 65 117 SIBILLASSOCIATI srl Salita inf S Anna 50 16125 Genova CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO I TER 050 C DAP EG02 RE1 RISCALDATORE AD ACCUMULO TIPO ELETTRICO QUANTITA 1 DESCRIZIONE Riscaldatore d acqua ad accumulo tipo elettrico CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Materiale caldaia acciaio vetroporcellanato Materiale mantello polipropilene antiurto Flangia di ispezione caldaia Anodo di magnesio anticorrosione Termostato di regolazione e sicurezza con selettore esterno Coibentazione in gusci di polistirolo Protezione calottina parti elettriche 5
126. tipo a parete tipo centralino in PVC con portella protezione IP65 Le esistenti apparecchiature di comando e utilizzazione interruttori e prese con protezione non adeguata alla normativa vengono sostituite con altre avente protezione min IP44 Piano 5 Adeguamento impianti archivi Le apparecchiature di comando e utilizzazione con protezione non adeguata alla normativa vengono sostituite con altre avente protezione min 44 Gli apparecchi illuminanti con protezione non adeguata alla normativa vengono sostituiti con altri avente protezione min IP55 Alimentazione autorimessa La linea elettrica di alimentazione del quadro autorimessa viene rimossa dalla posizione attuale da ricercare e identificare nel corso dei lavori e attestata sull esistente quadro generale Demanio 5 piano QNGD previo inserimento sul quadro stesso dei relativi organi di protezione comando e controllo 5 1 2 Agenzia delle Entrate Interventi Gli interventi di adeguamento normativo da realizzare nelle aree di competenza Agenzia delle Entrate piani rialzato 1 2 3 4 riguardano sostanzialmente 25 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 compartimentazione cavedio attraversamento pareti resistenti al fuoco grado di protezione impianto archivi locale ex centralino piano rialzato pulsante di sgancio generale energia
127. to e o difetto manutenzione preventiva ciclica manutenzione secondo condizione e predittiva segnali deboli manutenzione migliorativa 10 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Lista dei beni critici Beni che per definizione richiedono un ulteriore approfondimento di indagine per poter scegliere la politica di intervento pi appropriata per garantirne la disponibilit al minimo costo Valutazione dell indice di criticit Gli strumenti che consentono di esplorare le reali possibilit di impiego dei vari tipi di intervento sono l analisi delle tipologie di guasto dei sottoassiemi dei componenti le varie parti elementari che costituiscono il bene e l analisi degli effetti che il guasto e o difetto vero o simulato di ogni componente esercita sulla disponibilit intrinseca del bene Le principali linee guida di sviluppo della metodologia di valutazione sono costituire un gruppo multidisciplinare Manutenzione produzione ingegneria di manutenzione responsabilit qualit ecc che esamini il fenomeno guasto e o difetto in un ottica di processo e di prodotto scomporre il bene in esame in parti funzionali insiemi e componenti per ogni insieme e o componente evidenziare e quantificare secondo uno schema preciso i possibili modi di guasto e o difetto la loro frequenza e durata gli effetti sulla
128. uzione Norma UNI EN 54 2 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d incendio Centrale di controllo e segnalazione Norma UNI EN 54 4 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d incendio Parte 4 Apparecchiatura di alimentazione Norma UNI EN 12464 1 Luce e illuminazione Illuminazione dei posti di lavoro Parte 1 Posti di lavoro interni 61 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Norma UNI 9795 Sistemi fissi automatici di rivelazione di segnalazione manuale e di allarme d incendio Sistemi dotati di rivelatori puntiformi di fumo e calore rivelatori ottici lineari di fumo e punti di segnalazione manuali Norma UNI EN 1838 Applicazioni dell illuminotecnica illuminazione di emergenza Norma CEI EN 50173 1 CEI 306 6 Tecnologia dell informazione Sistemi di cablaggio generico Parte 1 Requisiti generali e uffici Norma CEI EN 50174 1 CEI 306 3 Tecnologia dell informazione Installazione del cablaggio Parte 1 Specifiche ed assicurazione della qualit Norma EN 50174 2 CEI 306 5 Tecnologia dell informazione Installazione del cablaggio Parte 2 Pianificazione e criteri di installazione all interno degli edifici Norme CEI UNI di prodotto applicabili per la progettazione la costruzione il collaudo in fabbrica e l installazione dei singoli materiali componenti ed
129. verificato il corretto intervento delle protezioni di terra 051 22 E stato verificato il corretto intervento del rel di minima tensione O SI 23 E stata verificata l efficienza delle Lampade di segnalazione dil 051 presenza rete con eventuale sostituzione 24 E stata verificata l efficienza e l integrit dell alimentatore carica 0 SI batterie dei servizi ausiliari di cabina e degli strumenti di misura 25 E stata verificata l efficienza della stazione di energia a corrente 0 SI continua batterie di accumulatori ai fini della sicurezza di intervento dei circuiti ausiliari 26 E stata verificata la corretta segnalazione grafico ottica di apertura e DOSI chiusura dei sezionatori di linea 27 E stata verificata l efficienza di eventuali resistenze anticondensa Osi 28 E stato verificato il corretto funzionamento dell impianto 051 rifasamento fisso B Test B1 Triennali 1 E stato effettuato il test di dispersione di corrente sulle sbarre OSI mediante applicazione di alta tensione in corrente continua corrente di dispersione 2 E stato effettuato il test di dispersione di corrente sugli interruttori O SI mediante applicazione di alta tensione in corrente continua corrente di dispersione 3 E stato effettuato il test di dispersione di corrente sui cablaggi O SI medi
130. zia di Stato piano 6 riguardano sostanzialmente quadro di ricevimento quadro generale di piano e alimentazione dal quadro di ricevimento 26 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 alimentazione quadri esistenti al piano grado protezione impianti archivi pulsante di sgancio generale energia elettrica Quadro di ricevimento installato un nuovo quadro QRP tipo da parete metallico protezione IP43 con portella ubicato nel locale cabina elettrica al piano interrato Quadro generale di piano alimentazione dal quadro di ricevimento installato un quadro generale di piano QOP6 tipo da parete metallico protezione IP43 ubicato nel locale tecnico al piano 6 e alimentato dal quadro di ricevimento QRP con nuovo percorso in analogia a quello esistente relativo ai quadri della Agenzia delle Entrate in cavi tipo FG7YOR e NO7V K Alimentazione quadri di zona Sono rialimentati dal nuovo quadro generale di piano QOP6 tutti gli esistenti quadri di zona presenti al piano Q1 Q2 Q3 Q4 cavo tipo FG7OM1 in condotto portacavi a soffitto in corrispondenza dell attraversamento di pareti resistenti al fuoco sono inoltre installati opportune barriere tagliafiamma costituite da sacchetti o schiume di riempimento espandibili in presenza di fiamma Grado di protezione impianti archivi Le appare
131. zioni effettuate in data sopra indicata 109 117 SIBILLASSOCIATI srl CODICE IDENTIFICATIVO DOCUMENTO Salita inf S Anna 50 16125 Genova I TER 050 C DAP EG02 Part I A cura del proprietario serramenti interni sultano essere quelli originali ovvero come all 051 momento della fine dei lavori serramenti interni hanno subito modifiche dalla data dell ultima D SI ispezione ERE giorno mese anno ultima ispezione serramenti interni sono stati esenti da avvisi di malfunzionamento 0 SI dalla data dell ultima ispezione Proprietario Firma Part Il Schede tecniche e disegni as built A cura dell ispettore 1 presente la scheda tecnica originale del costruttore 051 Indicare il riferimento alla scheda tecnica del costruttore la sua rintracciabilit in archivio 2 La scheda tecnica aggiornata 051 3 E presente il manuale di manutenzione originale del costruttore 051 Breve descrizione ed indicazione per la sua rintracciabilit in archivio Part III Ispezioni test e operazioni di manutenzione A cura dell ispettore A1 Ispezioni settimanali 081 2 Ispezioni mensili da effettuare oltre a quelle settimanali 1 E stato eseguito il controllo dei sistemi di chiusura ed apertur

Piano Manutenzione - Agenzia del Demanio

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