IMPIANTI ELETTRICI 1 conoscerli per evitarne i rischi
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1. COMUNE DI ROMA SOVRAINTENDENZA BB CC U O INTERSETTORIALE Corso di formazione ServizioPrevenzione e Protezione Quaderno N 5 Parte I GLI IMPIANTI ELETTRICI conoscerli per evitarne i rischi PREMESSA Gli impianti elettrici in tutte le strutture ove sono pre senti tecnologie avanzate rappresentano un sistema 1l cui utilizzo destinato ad una utenza dalla pi ampia e generica fattispecie da cui deriva che alla informazione dei rischi derivanti dal loro uso demandato 11 compito pi impegnativo sul lato della prevenzione Se si considera che in Italia si verificano in media ben cinque infortuni elettrici per settimana e circa il 20 degli incendi sono attribuiti ad installazioni elettriche inopinabile considerare gli impianti elettrici come uno degli impianti ancora pi pericolosi bench siano ogget to sia di un enorme impegno normativo che di ricerca tecnologica La corrente elettrica non un elemento o un entit che si vede ne possiamo vedere solo gli effetti finali e di quelli purtroppo negativi per l uomo ne possiamo solo costatarne le conseguenze a posteriori L impegno di tutti noi utenti di impianti elettrici deve essere quello di mantenerli in conformit alle norme di sicurezza evitando le manomissioni e le riparazioni arti gianali e in particolar modo quello di acquisire quelle informazioni basilari tese a prevenire certune operazio ni che seppure eseguite in buona fede potrebbero2. di lavoro in sicurezza in una parte II argomenti specifici per e impianti di illuminazione d emergenza ed in una ultima e III parte e impianti elettrici nei cantieri P I Alessandro Moglioni Per meglio comprendere alcuni concetti che in seguito QUALCH E saranno affrontati opportuno acquisire le pi elementari GRANDEZZA informazioni su alcune grandezze elettriche e le loro uni ELETTRICA t di misura Tensione unit di misura Volt simbolo V definizione differenza di potenziale esistente tra diversi elementi di un im pianto di distribuzione di ener gia elettrica la conseguenza di una differenza di potenziale in un circuito elettrico la corrente elettrica Corrente unit di misura Ampere simbolo A definizione movimento degli elettroni in un circuito elettrico alimentato al La tensione e di conseguenza la corrente ori capi da una diffenza di potenzia ginata da un generatore di tensione elettromec le d d p V canico o elettrochimico e a Resistenza elettrica unit di misura Ohm generatore in simbolo Q definizione impedimento al movimento corrente continua della corrente in un circuito in Sa ul i dipendenza delle caratteristiche elettromeccaniche del condutto re impiegato per la realizzazione del circuito resistenza totale del circuito R carico R conduttori Queste tre grandezze elettriche sono quelle fondamentali per conoscere gli effetti di una corrente elettrica
3. in un circuito quando una corrente elettrica I attraversa una resisten za R si verifica una caduta di tensione c d t ed un ri scaldamento definito effetto Joule Caduta di tensione diminuzione della tensio Legge di Ohm ne misurata ai capi di un qualsiasi utilizza a a tore alimentato da un circuito di resistenza La relazione lineare matematica Bela liano permette conoscendo 2 grandezza tra V R ed I di ricavare la terza Formula V RxI I V R R V I Effetto Joule un qualsiasi conduttore attraver sato da una corrente elettrica genera calo re energia termica a causa dell impedi mento resistenza elettrica che questo esercita sulla corrente Unit di misura Joule simbolo W xt Energia formula Ej R lt P xt Potenza unit di misura W simbolo P definizione trasformazione in effetto Joule o lavoro prodotto da una macchina elettrica a se guito del passaggio di una corrente I nel proprio circuito Formula P VxI P RxI inc a monofase P V xI cos in c a trifase P V3 V xI cos p Sono molto conosciuti gli esperimenti che Gal PERICOLOSITA DELLA vani fece alla fine del XVIII secolo sulla contra CORRENTE ELETTRICA zione del muscolo di una rana per l applicazione SULL UOMO di una d d p elettrico Di Da allora la conoscenza dei fenomeni elettrici inerenti il corpo umano e degli effetti della corrente elet trica esterna introdotta su di essi sono studiati dal l elettrofisi
4. tare al posizionamento originario nuove apparecchia ture elettriche da alimentare tramite gli impianti pre cedentemente dimensionati secondo le potenze ed 1 fattori di contemporaneit di utilizzo adottati in fase di dimensionamento progettuale originario Analogamente gli uffici possono essere utilizzati con nuove postazioni di lavoro o queste ultime implemen Fig 16 Prolunga tate con nuove o pi potenti attrezzature Ricorrentemente in ambedue 1 casi 1l prelievo dell e nergia necessaria per le nuove esigenze effettuata tramite le prese di corrente esistenti o direttamente dai quadri di settore mediante la posa di impianti vo lanti e prolunghe La diffusione di tale atteggiamento comporta un su perticiale utilizzo di nuove apparecchiature per e sempio prolunghe Fig 16 o dispositivi multipresa comunemente denominate ciabatte Fig 17 Le normali prolunghe hanno generalmente una sezio ne del cavo molto piccola per esempio 0 75 mmq o di 1 mmq che seppure conformi alla normativa vi gente per le condizionid uso e per l impiego in luoghi di lavoro generici non risultano conformi alle norme specifiche per esempio potrebbero essere collegati a carichi con assorbimento superiore alla portata no minale della prolunga essere collegate a prese con alveolo di terra e la prolunga sprovvista di conduttore di protezione l isolante non conforme all utilizzo in ambienti particolari Con le prolunghe che terminano
5. guasto verso terra In Fig 15 schematizzato il principio di funziona mento di un interruttore differenziale monofase Esso composto essenzial mente da un nucleo magnetico toroida le su cui sono avvolte 2 bobine colle gate in serie al circuito da proteggere e da una bobina di rilevazione che agisce sull organo di comando Fig 14 Interruttore automatico ma gneto termico differrenziale interruttore differenziale In condizioni normali la forza magne tomotrice risulta nulla in quanto la bo bina attraversata da due valori identi ci di I 11 I2 ma di verso opposto Se l isolamento dell apparecchiatura collegata a terra e posta a valle dell in terruttore avr un cedimento una cor rente di guasto Ig convogliata verso terra ed una delle due bobine sar ecci tata diversamente dall altra inducendo nel nucleo una forza magnetomotrice che indurr nella bobina una forza elet Fig 15 Schema elettrico funzionale di un differenziale tromotrice che far circolare una corren bipolare te Id Tale corrente opportunamente amplificata interessa l organo di coman do dello sganciatore provocando l apertura dei contat ti R Il tasto prova con cul 1 costruttori consigliano l u tenza di sottoporre a prova di funzionamento l appa recchio almeno 1 volta al mese I criteri di scelta delle protezioni sono determinate dalle caratteristiche dell impianto e dell utilizzatore che devono proteggere La
6. interruttore OFF b rimuovere il cavo di alimentazione dalla presa elettrica non coprire la calcolatrice quando in funzione in quanto potrebbe essere sottoposta a surriscaldamento e divenire causa d incendio non utilizzare solventi ed alcool per la pulizia non utilizzare n lasciare la calcolatrice esposta ai raggi solari all umidit alla polvere ed a sorgenti di calore FOTOCOPIATRICE RACCOMANDAZIONI prima di procedere all utilizzo leggere attentamente il libretto di uso e manuten zione in dotazione la fotocopiatrice un utilizzatore elettromeccanico e pertanto la corrente elettrica proveniente dai cavi di alimentazione ed 11 calore nonch l eventuale emissione di fumi e vapori prodotti dal funzionamento prolungato della stessa possono rappresentare pericolo e disagio per il lavoratore durante l utilizzo obbligatorio attenersi ai divieti e prescrizione di cui al mod 8 AVVERTIMENTO ed 8bis ATTENZIONE affissi nel luogo di lavoro vietato rimuovere 1 dispositivi di protezione e di sicurezza durante il funziona mento RISCHI disturbi VISIVI rumore elettrocuzione ustioni schiacciamento e cesolamento delle mani chimico 09 allergie irritazione delle mucose delle vie respiratorie infiammazione degli occhi CONDIZIONI DI SICUREZZA Le fotocopiatrici devono essere installate in locali spaziosi e ben aerati an che per garantire la piena agibilit alle operazioni di manutenzio
7. loro corrente nominale In deve pertanto essere compresa tra corrente d impiego Is ed il valore mas simo della corrente termica Ith del circuito da proteg gere che in genere deve coincidere con la portata massima dei cavi Iz La scelta deve essere determinata anche con la verifi ca dei valori di c c min e c c max Una conduttura percorsa da una corrente sviluppa ca lore per effetto Joule che viene disperso nell ambien te circostante finch non raggiunge la temperatura di regime da quanto esposto evidente che la portata di un cavo non unica per ogni sezione ma dipendendo dal regime termico funzione del tipo di posa dal tipo di cavo uni tri polare dall isolante dalla vi cinanza di altri cavi percorsi da corrente e dalla tem peratura ambiente Se per un certo tempo avviene un sovraccarico cor rente superiore alla portata Iz della conduttura com presa tra 2 e 3 volte In la conduttura tende ad un li vello superiore di regime termico che non deve far superare la temperatura max per cui stato progettato quel tipo di cavo Per valori di corrente molto maggiori della portata correnti superiori a 10 volte In non si pu pi par lare di sovraccarico ma di c c che provoca danni per sollecitazioni termiche elettriche meccaniche ed ar chi elettrici che risultano distruttivi per la conduttura stessa E molto diffuso in ambito museale per le mutevoli esigenze di nuove esposizioni mostre ed eventi adat
8. peri colosa a partire da valori di 10 mA AI fini pratici pi conveniente riferirsi ai valori di tensione che sono in grado di far circolare una parti colare piuttosto che ai valori di corrente veri e pro pri L I E C International Electrotechnical Commission ha individuato la curva di sicurezza riportata in Fig 2 che fornisce in corrispondenza ad ogni valore di ten sione di contatto il tempo massimo che un dispositi vo di protezione deve impiegare per interrompere 1l contrasto stesso affinch non vi sia pericolo per la persona soggetta al contatto ts N x o 04 E nell 20 50 400 200 Fig 3 Tensione V La curva mostra come tensioni aventi un valore effica ce inferiore a 50 V possano permanere indefinitiva mente nel tempo senza provocare pericolo per le perso Fig 3 circuito equivalente IL TERRENO COME CONDUTTORE ELETTRICO ne Tale valore di tensione viene denominato tensione di contatto limite indicato con UL In condizioni ambienta li particolari cantieri locali agricoli piscine lavori all aperto la tendenza normativa di ridurre la tensio ne di contatto limite a 25 V Normalmente dipendendo la tensione di contatto da fattori indipendenti dall impianto come la resistenza dell uomo ed al tipo di contatto la persona che ca sualmente tocca una carcassa metallica di un apparec chio messo a terra durante un guasto d isolamento che scarica a terra una
9. sia diverso dal distributore della stessa 1l tipo denominato TT Fig 10 E il caso di tutti gli ambenti della Sovrintendenza Questo sistema ha un punto collegato direttamente a terra e le masse dell impianto collegate ad un impian to di terra elettricamente indipendente da quello del collegamento a terra del sistema di alimentazione In caso di guasto a terra il circuito percorso dalla cor rente si richiude attraverso il terreno in quanto il neutro del sistema e la massa interessata dal guasto fanno capo a dispersori separati il valore della corren te di guasto pu essere molto contenuto La Norma CEI 64 8nel caso di sistemi TT prevede che per attuare la protezione dai contatti indiretti deve essere soddisfatta la condizione che RT lt 50 Ia dove Rr 11 valore della resistenza dei conduttori e dei di spersori Ia il valore della corrente che provoca 11 funziona 11 mento automatico della protezione inserita a monte dell utilizzatore Fig 10 Vh 220V Ru Vo tR S j SE i Iri Tu RAS Lie Fig 10 L Vo 220 DI TAI N Il valore di Rr che si ottiene per la condizione sopra detta risulterebbe per estremamente basso e quindi di difficile realizzazione ai fini pratici La Norma CEI 64 8 prevede quindi che la protezione dai contatti 1n diretti venga raggiunta mediante l inserimento nel l impianto di un interruttore differenziale avente una opportuna corrente d intervento deno
10. 1 cavi di alimentazione ad una presa di corrente munita di presa di terra collegare 1 alimentazione delle macchine ad idonee prese elettriche controllare tensione di esercizio ed assorbimento nominale dell unit e il terzo alveolo di terra quando possibile utilizzare una sola mano per collegare o scollegare 1 cavi di segnale non accendere apparecchiature in presenza di incendi allagamenti o danni strutturali non aprire le protezioni meccaniche e gli involucri non procedere a spostamenti e riposizionamenti delle componenti con unit collegate elettricamente collegamento e scollegamento per collegare spegnere tutte le unit collegare tutti 1 cavi al dispositivi collegare tutti 1 cavi di segnale al rispettivi connettori inserire 1 cavi di alimentazione nelle prese elettriche accendere l unit con l interruttore di bordo ON per scollegare spegnere tutte le unit rimuovere tutti 1 cavi di alimentazione dalle prese elettriche rimuovere tutti 1 cavi di segnale dai connettori rimuovere tutti 1 cavi dalle unit La eventuale sostituzione di batterie esauste pu rappresentare rischio di e splosione se sostituita non correttamente quando si sostituisce una batteria usare solo componenti contrassegnate dallo stesso numero identificativo della casa madre o di tipo equivalente raccomandato dalla stessa casa non gettare o immergere le batterie in acqua o liquidi non sottoporla a riscaldamento
11. a carcassa metallica di una qualsiasi apparecchiatura elettrica durante il cedimento dell isolamento vedi Fig 3 Una persona che tocca la carcassa posta nelle condi zioni di cul sopra soggetta ad una tensione di contat to Vc che funzione della resistenza di contatto con la carcassa stessa del punto di contatto verso terra della resistenza propria della persona e dal modo in cui av viene il contatto mani mani mani piedi Vc ten denzialmente sempre inferiore a Vo ma particolari condizioni possono far coincidere le due tensioni cre ando in tal modo la condizione pi sfavorevole Tensione di passo la d d p che pu risultare appli cata tra 1 piedi di una persona alla distanza di un passo Imt durante il cedimento dell isolamento Fig 6 Tensione totale la tensione Vo che assume una car cassa metallica di un qualsiasi apparecchio elettrico collegato ad un dispersore che disperde una corrente di guasto Ig vedi Fig 3 Contatto diretto si parla di contatto diretto quando una persona entra in contatto con una parte attiva del l impianto e cio con conduttori che sono normalmen te in tensione come ad esempio la parte metallica del Cavi di una linea elettrica 1 morsetti di un interruttore o le barre di un quadro elettrico vedi Fig 7 Contatto indiretto si parla di contatto indiretto quan do una persona entra in contatto con una massa o una parte conduttrice che sia a contatto con una massa du
12. arla non gettare le batterie esauste nella spazzatura o nei cestini dei rifiu ti esse vanno conferite al fornitore di nuove CALCOLATRICE ELETTRICA RACCOMANDAZIONI prima di procedere all installazione leggere 11 libretto di uso e manutenzione in dotazione la corrente elettrica proveniente dal cavo di alimentazione pu rappresentare un pericolo RISCHI disturbi VISIVI disturbi posturali rumore elettrocuzione ustioni CONDIZIONI DI SICUREZZA per evitare il pericolo di elettrocuzione durante 1 temporali non collegare o scollegare il cavo non effettuare la manutenzione collegare il cavo di alimentazione ad una presa di corrente munita di 2l presa di terra alcuni utilizzatori muniti di particolari protezioni non necessitano di collegamento a terra e sono evidenziabili con prese a due soli puntali con simbolo di doppio quadrato sulla targa di macchina collegare l alimentazione della macchina ad una idonea presa elettrica controllare tensione di esercizio ed assorbimento nominale dell unit non accendere la calcolatrice in presenza di incendi allagamenti o danni strutturali non aprire le protezioni meccaniche e gli involucri collegamento e scollegamento per collegare a spegnere l unit interruttore di bordo OFF b inserire il cavo di alimentazione nella presa elettrica c accendere l unit con l interruttore di bordo ON per scollegare a spegnere l unit
13. cizio l impianto entro 30 gg Dalla messa in esercizio invia copia della dichiarazione di conformit all ISPELS ed all ASL ARPA territorialmente competenti effettua regolare manutenzione agli Impianti tenuto a far sottoporre a verifica periodica gli im pianti ASL ARPA o Organismi riconosciuti Biennalmente cantieri locali uso medico am bienti a maggior rischio in caso d incendio Quinquennale in tutti gli altri ambienti 3 l organismo riconosciuto o l ASL ARPA rilascia un verbale di visita da conservare in atti 16 PROCEDURE GENERALI E PRESCRIZIONI DI LAVORO IN SICUREZZA A OBBLIGHI E DIVIETI PER IL PERSONALE 1 2 3 4 5 6 1 nel caso in cui il personale venga a conoscenza o identifichi una fon te di pericolo o malfunzionamenti tecnici Impianti elettrici 1m pianti elettrici di illuminazione artificiale e di emergenza ed attrezza ture ed apparecchiature elettriche in genere deve darne immediata comunicazione al Responsabile del Servizio in caso di malfunzionamento o di pericolo derivante dagli impianti e o utilizzatori elettrici deve essere posto fuori servizio l impianto me diante 1l distacco dell energia elettrica al quadro di protezione instal lato nelle vicinanze o mediante l interruttore di bordo dell utilizza tore durante l utilizzo delle attrezzature e macchine elettriche installate nei luoghi di lavoro obbligatorio attenersi alle prescrizioni r
14. con prese come quel le in figura bisogna prestare ancora pi attenzione a Fig 17 Multipresa ciabatta 15 MANUTENZIONE E VERIFICHE non superare la corrente massima prevista prelevabile da una presa multipasso 16 A Infatti meccanica mente possibile inserire fino a 6 spine che assorbono 16A ciascuna per un totale improponibile di 96 A Gli esempi per avvalorare che gli interventi di imple mentazione e modifica degli Impianti elettrici posso no essere eseguiti esclusivamente solo dopo la verifi ca da parte da parte di un tecnico dei dati progettuali Dall entrata in vigore del D P R 462 del 22 ottobre 2001 regolamento di semplificazione del procedi mento per la denuncia di installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche di dispo sitivi di messa a terra di impianti eletrici e di impianti elettrici pericolosi risultano completamente aggior nate sia le procedure di omologazione e messa in e sercizio degli impianti elettrici che le responsabilit attribuite al Datore di Lavoro In ordine cronologico le adempienze previste dalla nuova normativa possono cos rlassumersi 1 l installatore realizzato l impianto esegue le verifiche previste dalle norme rilascia le dichiarazioni di conformit al sensi dell art 9 della L 46 90 2 1il Datore di Lavoro ricevuta la dichiarazione di conformit con cul viene omologato l impianto pu mettere in eser
15. corrente di guasto Ig non sar sotto posto alla tensione di esercizio dell impianto ma ad una d d p che chiameremo tensione di contato a vuoto Vc inferiore alla tensione di rete Per facilitarne la comprensione Fig 3 crelamo un circuito equivalente e vediamo quali sono 1 valori della tensione Vc che saranno in grado di far circolare una particolare cor rente in funzione delle resistenze di contatto Rc che si vengono a determinare e la resistenza dell uomo Ru Mediante l esempio della precedente figura possiamo iniziare a familiarizzare con nuovi concetti La Resistenza di terra se a due elettrodi infissi nel terreno viene applicata una d d p Vo il terreno as similabile ad un conduttore elettrico ed ogni porzio ne di terreno offre una resistenza tanto pi piccola quanto maggiore la distanza dal dispersore Fig 4 Si dice resistenza di terra Rt la somma delle resistenze elettriche elementari di ogni porzione Fig 4 Resistenza di terra Rs Cs Rs RI RI Rs Cs Rs L impedenza capacitiva rilevante per frequenze superiori 1000 Hz Fig 5 Circuito equivalente del corpo umano tra due punti Fig 6 Tensione di passo CONTATTI DIRETTI E CONTATTI INDIRETTI Resistenza verso terra di una persona somma della resistenza dell uomo Ru e della sua resistenza di con tatto verso terra Fig 5 Tensione di contatto la d d p Vc alla quale pu essere soggetto il corpo umano in contatto con un
16. dedicate alle luci di emergenza notturna e di sussidio alla rilevazione immagini nei locali dotati di video sorveglianza non ch tutte le alimentazioni ritenute necessarie in conformit alle esigen ze locali antintrusione allarmi etc B PROCEDURE DI LAVORO IN SICUREZZA PER L UTILIZZO DI ATTREZZATURE ELETTRICHE IN DOTAZIONE vietato l utilizzo di macchinari ed attrezzature elettriche da parte del perso nale esterno non addetto e non autorizzato Attrezzature usualmente in dotazione presso la postazione di lavoro Elaboratore stampante tastiera schermo Fax modem telefono Calcolatrice elettrica Fotocopiatrice ELABORATORE video tastiera stampante processore altre unit periferiche RACCOMANDAZIONI prima di procedere all installazione ed all utilizzo leggere attentamente 11 li bretto di uso e manutenzione in dotazione la corrente elettrica proveniente dai cavi di alimentazione dalle linee telefoniche e trasmissione dati pu es sere pericolosa prendere visione di quanto riportato nel quaderno n 3 La voro al videoterminale RISCHI rischi da radiazioni disturbi VISIVI disturrbi posturali elettrocuzione ustioni 18 affaticamento mentale CONDIZIONI DI SICUREZZA per evitare il pericolo di elettrocuzione durante 1 temporali non collegare o scollegare 1 cavi non effettuare installazione di componenti la manutenzione e la riconfigurazione collegare tutti
17. es sere causa di incidenti ed infortuni INTRODUZIONE Per completare alcune informazioni date sull argomen to in un precedente opuscolo ecco un user friendly che senza pretese cognitive di concetti che sono prero gativa del progettista vuole rendere edotta l utenza su alcuni elementi fondamentali di elettrotecnica L acquisizione di tali concetti tesa a far diminuire quei rischi derivanti dall uso di energia elettrica che a seguito di operazioni subentrate nella quotidianit lavo rativa sono eseguite alcune volte senza cognizione di causa dai lavoratori che si trovano impegnati ad utiliz zare apparecchiature elettriche della pi svariata gam ma e tipologia Poich gli incidenti elettrici le cui conseguenze posso no causare incendi e folgorazione sono nella maggior parte dei casi riconducibili a corti circuiti surriscalda menti contatti accidentali con parti in tensione conse guenti ad errori umani e sottovalutazioni nel testo sa ranno affrontati in una I parte temi relativi a e conoscenza generica su qualche grandezza elet trica e loro unit di misura e pericolosit della corrente elettrica sull uomo e concetti di terreno come conduttore elettrico e concetto di contatto diretto ed indiretto e i siste mi di protezione dai contatti di parti in tensione e qualche informazione sull importanza del dimen sionamento delle condutture e coordinamento con i dispositivi di protezione e modalit
18. iportate sui libretti di uso e manutenzione in dotazione alle stesse ed attenersi al divieti e prescrizione di cui ai mod 8 A VVERTIMENTO ed Sbis ATTENZIONE affissi nel luogo di lavoro vietato rimuovere 1 dispositivi di protezione e di sicurezza delle attrezzature elettromeccaniche durante le lavorazioni le operazioni di manutenzione possono essere eseguite solo da personale specia lizzato incaricato l utilizzatore pu svolgere le sole operazioni di manutenzione demandategli nelle istruzioni riportate nel Manuale di uso e manutenzione di ogni attrezzatura fornita l utilizzatore oltre ad aver cura delle attrezzature messe a disposizione non deve apporre modifiche di propria iniziativa e deve evitare qualsiasi ten tativo di riparazione fai da te al termine delle attivit giornaliere 11 dipendente ultimo ad uscire dalla propria stanza o luogo di lavoro assicura la porta d accesso della stanza in posizione di chiusura avendo cura che non risulti chiusa mediante chiave controlla periodicamente e visivamente l efficienza e l integrit degli impianti di alimentazioni delle apparecchiature e delle attrezzature in dotazione il personale addetto alla custodia 17 al termine delle attivit giornaliere o durante 1 periodi di inattivit in conformit alle disposizioni dettate dai responsabili di settore disatti ver gli Impianti elettrici avendo cura di lasciare inserite le sole ali mentazioni
19. la contrazione di questi altera 11 normale fun zionamento del sistema respiratorio ed 1l soggetto rischia il soffocamento Fibrillazione ventricolare l effetto pi pericoloso ed conseguenza della sovrapposizione delle correnti prove nienti dall esterno con quelle fisiologiche la cui somma toria fa perdere 1l giusto ritmo al muscolo cardiaco Il cuore proprio a causa della natura elettrica del suo fun zionamento particolarmente sensibile a qualunque cor rente elettrica proveniente dall esterno che potrebbe ave re effetti molto gravi con alterazione della sincronizza zione dei movimenti con conseguente paralisi dell iopera zione di pompaggio del sangue Questa anomalia si chia ma fibrillazione ed particolarmente pericolosa perch diviene irreversibile se non si interviene entro 1 primi due o tre minuti dall evento mediante una forte scarica elet trica impiegando un defibrillatore I fattori pi significa tivi che possono determinare l innesco della fibrillazione SONO e l intensit della corrente che attraversando 1l cor po interessa il cuore l impossibilit di realizzare esperimenti non ha permesso di determinare 1 1l minimo valore di corrente che pu dare inizio al fenomeno e 1 diversi percorsi seguiti dalla corrente consideran do come riferimento il percorso mano sinistra piedi e momento dello shock con 1l ciclo cardiaco e durata dello shock maggiore del ciclo cardiaco Ustioni prodotte dal ca
20. ll interrut tore apparecchiature di classe III realizzate mediante l impiego di opportuni trasformatori di isolamento o alimentando 1 circuiti con sorgenti autonome di ener gia Rif 1 In ogni caso l apertura delle apparec chiature assolutamente vietata all utente protezioni attive le misure di protezione fin qui indi cate sono finalizzate ad evitare 1l contatto diretto Pu tuttavia avvenire un contatto diretto per cedi mento della protezione o per imprudenza da parte dell utente Per proteggere le persone in tal caso pu essere Impiegato come metodo addizionale l utilizzo di un dispositivo di interruzione automatica denomi nato interruttore differenziale ad alta sensibilit con Idn non superiore a 30 mA Rif 2 Misure di protezione contro i contatti indiretti protezioni attive la misura di protezione pi usuale contro questo tipo di contatti quella di collegare la massa dell apparecchio a terra mediante un apposito conduttore denominato conduttore di protezione In ogni caso nell eventualit di cedimento dell isola mento con conseguente pericolo per le persone si deve garantire l interruzione automatica del circuito mediante adeguati interruttori automatici Per la scelta del dispositivo di protezione occorre fare alcune considerazioni il sistema di distribuzione di energia in b t consentito dalla Norma CEI 64 8 nel caso in cui l utilizzatore dell energia elettrica
21. lore che si sviluppa per effetto Joule dalla corrente elettrica una corrente di circa 60 mA al mm produce una carbonizzazione del tessuto u mano Nella Fig 1 riportato un grafico tempo corrente IEC che indica 1 limiti convenzionali Tab 1 di pericolosit sull uomo della corrente elettrica alternata a SOHZ e del la corrente continua LIMITI DI CORRENTE C A Il passaggio di corrente non provoca nessuna 0 5 mA reazione qualunque sia la durata non si hanno in genere effetti pericolosi Tab 1 Non pericolosa se la durata del contatto decre gt 10 mA scente rispetto alla I Fig 1 corrente continua Zona 1 e 1 non si hanno effetti dannosi Zona 2 e 2 tra la retta a e la curva b a eb nonsi han no normalmente effetti fisiopatologici perico losi Zona 3 e 3 tra la curva b e c b e c possono verifi carsi effetti quasi sem pre reversibili che pos sono tramutarsi in peri colosi se non avviene il rilascio portandosi cos nella zona 4 e 4 Zona 4 e la pericolosit aumen ta allontanandosi dalla curva c e c Nota a frequenza di 50 Hz trascurabile l effetto capacitivo le correnti a 50Hz sono nella fascia pi pericolosa 04 02 05 1 2 5 10 20 50 100 200 500 4000 corrente M Zone di pericolosit convenzionali della corrente elettrica alternata 50Hz e Dal diagramma e dalla tabella sopra riportate s1 accertato che la corrente elettrica pu risultare
22. minata corrente nominale differenziale Ian Ne consegue che in caso di sostituzione dell interrut tore sia garantito il ripristino con uno di uguali carat teristiche e l utente non abilitato a nessun intervento sull apparecchiatura se non quelle di normale attiva zione e disattivazione Protezioni passive in aggiunta a quanto detto nelle protezioni contro 1 contatti diretti Utilizzo di sistemi a bassissima tensione in cui l apparecchio alimentato da un sistema elettrico a tensione non superiore al limiti di sicurezza Trasformatore d isolamento in cui l apparecchio alimentato da un trasformatore di sicurezza con rapporto di trasformazione 1 1 12 Le apparecchiature predisposte alla protezione LE PROTEZIONI E degli impianti e destinate alla manovra da parte COORDINAMENTO dell utente pi comunemente utilizzate nella ge CON LE CONDUTTURE stione dei siti della Sovrintendenza sono interruttori automatici magnetotermici interuttori automatici differenziali Interruttori automatici magnetotermici apparecchia ture modulari Fig 11 o scatolari Fig 12 adatte al sla sistema di distribuzione mono trif trif N capaci di stabilire portare e interrompere correnti normali e intervenire aprendo il circuito in condizioni anormali per esempio situazioni di c c o in situazioni in cui la corrente superi il valore predeterminato T fh sovracorrente Il suo principio di funzionamento rapprese
23. ne ordinarie e straordinarie non trasformare 1l locale fotocopie in deposito materiali o in momentaneo archivio la chiusura del pannello copri piano durante l utilizzo della macchina permette all operatore di lavorare senza affaticamento fastidio o danno alla vista durante l inattivit della macchina interrompere la linea di alimentazione agendo sull interruttore di bordo OFF per la sostituzione dei toner attenersi alle indicazione e prescrizioni dei produttori e non disperdere 1 contenitori vuoti che debbono essere conferiti nell apposito contenitore predisposto dall A C accertarsi che il cavo di alimentazione elettrica sia mantenuto in condizioni integre ed efficienti accertarsi che la macchina sia sottoposta a manutenzione prima di sfilare la spina dalla presa non agire sul cavo ma direttamente dalla spina avendo preventivamente disattivato la macchina con l interruttore di bordo OFF 23
24. non smontarla non tentare di ricaricarla non tentare di ripararla non gettare le batterie esauste nella spazzatura o nei cestini dei rifiuti esse vanno conferite al fornitore di nuove alcuni P C sono assemblati ad unit di memorizzazione ottica che utilizzano tecnologia laser l apertura dell unit CD ROM o DVD ROM pu dar luogo ad esposizione a radiazioni laser visibili ed invisibili nocive la cui esposizione pu danneggiare in particolare la vista NON APRIRE LE PROTEZIONI al termine dell attivit lavorativa applicare le procedure di arresto e spegnere 19 l elaboratore e le periferiche collegate FAX TELEFONO MODEM RACCOMANDAZIONI prima di procedere all installazione leggere 1il libretto di uso e manutenzione in dotazione la corrente elettrica proveniente dai cavi di alimentazione e dalle linee telefoniche pu essere pericolosa RISCHI disturbi visivi disturbi posturali rumore elettrocuzione ustioni affaticamento mentale CONDIZIONI DI SICUREZZA per evitare il pericolo di elettrocuzione durante 1 temporali non collegare o scollegare 1 cavi non effettuare nstallazione di componenti e la manutenzione collegare tutti 1 cavi di alimentazione ad una presa di corrente munita di presa di terra alcuni utilizzatori muniti di particolari protezioni non necessitano di collegamento a terra e sono evidenziabili con prese a due soli puntali con simbolo di doppio quadrato sulla ta
25. ntato nella Fig 11 Interruttore automatico Fig 13 basato sull effetto magnetotermico modulare Joule per quanto riguarda la protezione per so vraccarico con tempi di intervento inversamente proporzionali elettromagnetico con intervento istantaneo per la protezione dal c c In commercio esistono varie tipologie a cui 1l progetti sta pu far ricorso per assicurare la protezione delle linee la selettivit e la manovra solo quest ultima destinata all utente Fig 12 Interruttore automati co magnetotermico scatolare CHIUSO contatti fisso e mobile mr pulsante di car X chiusura zlettromagnetico L09d0n K tL cinematismo di sgancio F 4 rel termico 4 amella bimetallica pulsante di apertura Fig 13 principio di funzionamento di un inter rutore automatmicoco magnetoternico Interruttore automatici differenziali apparecchiature modulari o scatolari vedi Fig 14 adatte al sistema di distribuzione monofasi trifasi trifasi N destinate a 13 unzionale di un dif f erenziale connettere e disconnettere un circuito all alimentazio ne mediante comando manuale e ad aprire 1l circuito automaticamente quando una corrente differenziale supera un valore determinato Tale dispositivo con siderabile una protezione attiva sia contro i contatti indiretti come abbiamo visto sia contro gli incendi causati dagli effetti termici dovuti alle correnti di
26. ologia Stimoli elettrici provenienti dall esterno e di una certa intensit possono risultare pericolosi e influire sulle fun zioni vitali La pericolosit di questi stimoli pu variare a seconda dell intensit e della natura della corrente dalla durata del contatto dalla costituzione fisica della persona colpi ta massa corporea e stato di salute e dalla frequenza Risultano pi sopportabili correnti a maggior frequenza in quanto la durata dell impulso inversamente propor zionale alla frequenza e per l effetto pelle per il qua le la corrente elettrica tende a disporsi sulla superficie di un qualsiasi conduttore Quando una corrente elettrica attraversa un corpo umano pu produrre effetti pericolosi consistenti in alterazioni delle varie funzioni vitali in lesioni del sistema nervoso al vasi sanguigni all apparato visivo ed uditivo all epi dermide ecc alcuni di questi effetti risultano essere parti colarmente pericolosi Tetanizzazione i muscolo si contraggono e risulta diffi cile staccarsi dalla parte in tensione creando cos un pro lungamento del contatto con conseguenze dannose Il valore max di corrente per cui una persona ancora in 5 grado di staccarsi compreso tra 10ma e ISmA per 50 Hz Arresto della respirazione una conseguenza alla tetaniz zazione la paralisi dei centri nervosi che controllano la respirazione Se la corrente elettrica attraversa 1 muscoli respiratori
27. rante un guasto dell 1isolamento Mentre ci si pu difendere dal contatto diretto mante nendo le persone a distanza dal pericolo nel contatto indiretto essendo un pericolo invisibile ci s1 pu di fendere solo con adeguati sistemi di protezione elet tromeccanica vedi Fig 8 Fig 7 esempio di contatto diretto Fig 8 Esempio di contatto indiretto Misure di protezione contro i contatti diretti cai E isolamento consiste nel rendere completamente 1SO to un codice composto dalle lata la parte attiva mediante uno strato di isolante lettere IP seguite da due o tre Gli isolanti dovranno avere adeguata resistenza cifre meccanica elettrica e termica La prima cifra indica il grado di adozione di involucri e barriere consiste nella segre OE gazione delle parti attive in involucri e barriere nei la secondo contro la pene nn trazione di liquidi e l eventuale Gli involucri devono garantire un grado di protezio terza la resistenza meccanica ne Rif 1 contro la penetr azione di solidi e liquidi e una resistenza meccanica In ogni caso l apertura degli involucri deve avvenire esclusivamente da par te di personale addestrato previo sezionamento del l impianto e mediante l utilizzo di appositi attrezzi protezioni passive consiste nell utilizzo delle appa recchiature classificate secondo 1l sistema di prote zione adottato contro 1 contatti indiretti in maniera da Fig 9 rendere impossibile 11 manifes
28. rga di macchina collegare le alimentazione della macchina ad una idonea presa elettrica controllare tensione di esercizio ed assorbimento nominale dell unit e terzo alveolo di terra quando possibile utilizzare una sola mano per collegare o scollegare 1 cavi di segnale non accendere apparecchiature in presenza di incendi allagamenti o danni strutturali non aprire le protezioni meccaniche e gli involucri non procedere a spostamenti e riposizionamenti delle componenti collegate elettricamente collegamento e scollegamento per collegare a spegnere l unit interruttore di bordo OFF b collegare gli eventuali cavi di segnale ai rispettivi connettori c inserire il cavo di alimentazione nelle prese elettriche 20 d accendere l unit con l interruttore di bordo ON per scollegare a spegnere l unit interruttore OFF b rimuovere il cavo di alimentazione dalle prese elettriche c rimuovere gli eventuali cavi di segnale dai connettori la eventuale sostituzione di batterie esauste pu rappresentare rischio di e splosione se sostituita non correttamente quando si sostituisce una batteria usare solo componenti contrassegnate dallo stesso numero identificativo della casa madre o di tipo equivalente raccomandato dalla stessa casa non gettare o immergere le batterie in acqua o liquidi non sottoporla a riscaldamento non smontarla non tentare di ricaricarla non tentare di ripar
29. tarsi di tensioni di con tatto pericolose Per esempio utilizzo di apparecchi di classe II con isolamento doppio o rinforzato che non hanno masse e sono provvisti di un isolamento speciale e pertanto sprovvisti di morsetto di terra Tali apparecchiature sono contraddistinte dal mar chio riportato in Fig 9 Altro sistema l adozione di Rif to 1 Rif to 1 In relazione al sistema di prote zione adottato dal costruttore contro 1 contatti indiretti 1 com ponenti sono suddivisi in classi CI 0 solo isolamento principa le e la carcassa sprovvista di morsetto di terra e devono esse re allacciati ad impianti con tensione inferiore a 50 Vin c a e 120 in c c CI I con isolamento principa le e la carcassa provvista di morsetto di terra ed utilizzabili per impianti con tensione fino a 1000 V in c a e 1550 V in c c CI II sono provvisti di isola mento supplementare e privi di morsetto di terra sono contrad distinti da un marchio costituito da due quadrati concentrici CI II le parti in tensione pos sono essere scoperte poich l alimentazione min bassissi ma tensione Rif to 2 L adozione dell interruttore differenziale ad alta sensibilit frutto di un compromesso tra le esigenze di sicurezza per le persone e la continuit del ser vizio dell impianto il che non permette di assicurare la sicu rezza totale dell infortunato e a secondo dei tipi di gua sto l intervento de
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