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Le Sezioni provinciali

1. AGRICOLTURA ATTIVITA PRODUTTIVE O POPOLAZIONE O SERVIZI 25 90 KHPPC su 220 IPPC 15 10 5 l 0 T T T T T T Piacenza Parma Reggio Modena Bologna Ferrara Ravenna Forli Rimini Emilia Cesena Pag 147 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali L analisi del contesto ambientale non si discosta da quanto precedentemente rilevato ed in particolare si pu sinteticamente considerare che Qualit dell aria gli inventari delle emissioni sia a livello locale che nazionale evidenziano dai primi anni 90 una costante diminuzione delle emissioni dovuta principalmente all emanazione di direttive europee che hanno imposto standard sempre pi stringenti nel settore dei trasporti dei combustibili e degli impianti industriali Molto stato fatto anche a livello locale in particolare sul settore produttivo e sul rinnovo del parco auto Nonostante questi sforzi che hanno favorito inizialmente un evidente calo delle concentrazioni di inquinanti in atmosfera negli ultimi anni le concentrazioni rilevate in Provincia di Modena e in tutto il bacino Padano sono perlopi stazionarie Per alcuni inquinanti queste sono a livelli ancora troppo elevati rispetto ai limiti imposti dalla Comunit Europea tanto che si sono resi necessari i Piani di Tutela e Risanamento della Qualit dell aria La Provincia di Modena ha adottato il
2. Ispezioni Ambito di RIA Volume CLIENTE i Attivit intervento matrice programmato MEE i DRIES Ispezioni per attivit programmata e o Provincia Aria emissioni in atmosfera p p prog 350 su reclamo Ispezioni su impianti di acque reflue 350 Acque reflui urbane Provincia urbani domestici Ispezioni per attivit programmata e o industriali su reclamo su scarici domestici e 100 industriali Acque superf e sott quali Provincia monitoraggi cave e Sopralluoghi Ispezioni 30 discariche I Suolo spandimento reflui Ispezioni si aziende zootecniche per Provincia ta REST 80 zootecnici attivit programmata e o su reclamo N uolo fanghi compost Ispezioni si aziende agricole che Provincia S gu POSA ps i 20 ammendanti utilizzano fanghi o compost Ispezioni i siti c contaminati tra cui discariche abusive depositi 160 PO Suolo siti contaminati e incontrollati ecc Provincia DEI si rr rifiuti Ispezioni su siti di produzione o gestione rifiuti programmate e o su 120 reclamo Ispezioni per la verifica della corretta AUSL Amianto gestione di materiali contenenti 30 amianto Ispezioni programmate e o su reclamo Comune Rumore poani sE 8 100 su attivit rumorose Provincia IPPC Ispezioni per valutazione domande 30 Provincia Aziende alto rischio Ispezioni per valutazione del rischio 2 Vari Tutte le matrici Ispezioni di Pronta Disponibilit 40 TOTALE 1412 Pag 156 di 384 Pr
3. PROPOSTA PIANO 2007 Camp prov Camp prov 06 DIV 0 Camp prov Camp prov 06 DIV 0 Camp prov Camp prov 06 DIV 0 N Campioni prelevati da Arpa su base Provinciale N Campioni prelevati da Arpa su base Extraprovinciale N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Camp prov Camp prov 06 DIV 0 Trend Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Camp prov Camp prov 06 attivit DIV 0 Camp prov Camp prov 06 DIV 0 Le attivit di Controllo e di Monitoraggio vengono dimensionate in primo luogo con riferimento ai dettami normativi specifici di settore comparto e verificate perfezionate sulla base dell analisi di indicato di stato delle varie matrici e componenti ambientali 1 N Punti dove viene rilevato almeno 1 inquinante con rete fissa o con laboratorio mobile Area Rend z i Incremento Stabile Decremento Rispetto anno 2006 dir zional Camp prov Camp prov 06 DIV 0 Ottobre 06 DENOMINAZIONE PROGETTO CUENTE Costruzione delle linee ferroviarie ad alta velocit in Emilia Romagna TAV Ministero Ambiente Raddoppio Ferroviario Bologna Verona tratto
4. C Chimismo e Batteriologia Qualit 1 B C Chimismo e Batteriologia Qualit Non attribuibili Totale 71 Rete di monitoraggio delle acque superficiali RETE REGIONALE Stazioni di tipo A N stazioni Cmpionamento Spettro analitico portata temperatura acqua temperatura aria pH durezza conducibilit solidi sospesi ossigeno BOD COD fosforo reattivo fosforo totale azoto ammoniacale azoto nitroso azoto 14 Mensile nitrico e azoto totale solfati cloruri escherichia coli streptococchi fecali e salmonelle rame zinco piombo nichel cadmio cromo mercurio solventi clorurati volatili IPA pesticidi clorurati e diserbanti Stazioni di tipo B N stazioni Cmpionamento Spettro analitico portata temperatura acqua temperatura aria pH durezza conducibilit solidi sospesi ossigeno BOD COD fosforo 17 Mensile reattivo fosforo totale azoto ammoniacale azoto nitroso azoto nitrico e azoto totale solfati cloruri escherichia coli streptococchi fecali e salmonelle RETE VITA DEI PESCI N stazioni Cmpionamento Spettro analitico portata temperatura acqua temperatura aria pH conducibilit solidi sospesi ossigeno BOD COD fosforo reattivo fosforo 6 Mensile totale ammoniaca nitriti nitrati solfati cloruri tensioattivi fenoli escherichia coli rame zinco piombo nichel cadmio cromo mercurio arsenico
5. N Camp Acquisiti prov N Camp Richiesti 06 DIV 0 Camp prov li Camp Prov li 06 1 037735849 Camp prov li Camp Provli 06 0 620155039 Camp prov li Camp prov li 06 0 6 Ottobre 06 SUOLO Vegetali RIFIUTI Controllo stoccagio e riutilizzo agronomico reflui zootecnici Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di PIACENZA per l anno 2007 tabella di sintesi INDIC PRESSIONE DOMANDA IN Az autorizz IN Az con allev A spandimento PIA NO 2007 N Ispezioni N Rapporti tecnici Pareri Controllo riutilizzo agronomico fanghi di depurazione civile e o assim N richieste di Quantit di fanghi in spandimento t in ss Controllo riutilizzo compost e ammendanti sui suoli Quantit di materiali in spandimento tin ss N autorizz di spandimento Controllo siti contaminati Controllo sedimenti Caratteri agropedologici del suolo Caratteristiche produzioni vegetali Controllo impianti stoccaggio tratamento smaltimento Rifiuti D Lgs 22 99 N Siti in bonifica Siti in ispez 06 N campioni 2006 N campioni 2006 N campioni 2006 N Imp trattam rifiuti Produz RU RSp Vy 475 437 N Partecip Commiss e altre N Tot Camp Accettati terreni Ifanghi compost e vegetali rifiuti di comp Sez prov le Accetazio
6. N Pareri N Comuni N Sopralluoghi N Riunioni per Tavoli tecnici N Istruttorie tecniche per rilascio AIA N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Pareri MTD N Pareri Piani di Monitoraggio e di Controllo N Partecip Confernze Servizi e altre Interv Con soprall 100 km2 sup terr Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Pareri richiesti per AIA N Domande Pervenute Trend attivit INQUINAMENTO ACUSTICO Controllo sorgenti sonore INDIC PRESSIONE DOMANDA Rilevazione Controllo di vibrazioni RADIAZIONI IONIZZANTI Controllo app radiogene INDIC PRESSIONE DOMANDA IN Impianti di trattamento Monitoraggio Radioa t Ambient le Area Pianificazione e Controllo direzionale D G IN Determ 2006 provinc PROPOSTA PIANO 2007 N Sopralluoghi Ispezioni N Pareri Rapporti tecnici N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N Rilevazioni manuali Provinciali N Rilevazioni manuali Extra provinciali N ore Rilevazione in automatico prov li N ore Rilevazione in automatico extra prov li Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale DIV 0 Trend attivit PROPOSTA PIANO 2007 N Soprall N Ispez N Istruttor
7. N Sopralluoghi Ispezioni N Pareri Rapporti tecnici Piani Territoriali Strum ti Urban ci N Comuni N ab ti Km Interventi in Servizio di Pronta disp Prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento Direttiva IPPC 96 61 CE Autorizzazione Integrata Ambientale AIA INQUINAMENTO ACUSTICO Controllo sorgenti sonore N Richieste 06 km2 Sup Terr INDIC PRESSIONE DOMANDA N Impianti soggetti ad IPPC da ricognizione Regionale INDIC PRESSIONE DOMANDA Rilevazione Controllo di vibrazioni N Partecip Commiss e altre N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PROPOSTA PIANO 2007 N controlli N previsti da D lIgs 36 03 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Pareri Pareri 06 Trend attivit N Pareri N Comuni 6 N Sopralluoghi N Riunioni per Tavoli tecnici N Istruttorie tecniche per rilascio AIA N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PROPOSTA PIANO 2007 N Pareri MTD N Pareri Piani di Monitoraggio e di Controllo N Partecip Confernze Servizi e altre N Sopralluoghi Ispezioni N Pareri Rapporti tecnici N Totale
8. Pag 289 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali MACRODESCRITTORI VALORE ANNO N imprese 31 784 2003 N aziende autorizzate alle emissioni in atmosfera 1014 2006 N aziende soggette ad autorizzazione integrata IPPC 18 2006 N aziende agricole 2 974 2003 Superficie agricola utilizzata km 291 2003 N capi allevati bovini e bufalini 3 565 2003 N capi allevati suini 15 320 2003 N capi allevati ovini e caprini 8 970 2003 N capi allevati equini 1 160 2003 N capi allevati avicoli e cunicoli 1 779 000 2003 N siti in bonifica D M 471 99 26 2006 N aziende autorizzate allo spandimento fanghi 1 2006 N aziende autorizzate allo spandimento liquami ex art 3 L R 50 95 31 2006 Produzione di rifiuti urbani t anno 230 442 2003 Raccolta differenziata rifiuti urbani 24 75 2003 Produzione di rifiuti speciali anche pericolosi t anno 454 853 2002 Produzione di rifiuti pericolosi t anno 32 971 2002 N discariche in fase di post coltivazione o di bonifica 1 2004 N impianti autorizzati per smaltimento e o trattamento rifiuti 79 2006 N impianti trattamento termico rifiuti 1 2004 N Comuni con due o pi isole ecologiche 1 2004 N Comuni con una sola isola ecologica 10 2004 N impianti radiotelevisivi 74 2005 N Stazioni Radio Base telefonia mobile n 290 sit
9. Tale modello di accreditamento previsto per quei laboratori che oltre alla sede principale hanno sedi secondarie decentrate per evitare di dover attivare diversi iter di accreditamento in un unica organizzazione Pag 283 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Principali step del progetto biennale 2006 2007 di Accreditamento multisito e Marzo 2006 si ottenuto il mantenimento dell accreditamento delle 9 sedi secondarie in ottemperanza alla norma UNI ISO 17025 2000 e Per il 2007 si prevede il riaccreditamento secondo la norma UNI ISO 17025 2005 questo comporter un aggiornamento alla documentazione del SGQ dovuto alla nuova edizione della norma stessa 6 5 Rapporti con i DSP Si ritiene importante perfezionare i rapporti di collaborazione e programmazione integrata con 1 DSP delle Ausl in particolare per quanto riguarda e Il consolidamento e la programmazione per temi prioritari condivisi dello strumento dei due gruppi di lavoro Alimenti e Ambiente e La predisposizione di un piano strategico e di un programma 2007 di formazione professionale integrata tra ARPA e DSP e La condivisione di strumenti ed azioni di comunicazione sui rischi ambientali e la conseguente programmazione di iniziative 2007 in tale campo e La ricerca integrata di procedure efficaci relativamente agli iter autorizzativi IPPC Piani di caratterizzazione di siti contaminati VIA NIP 6 6 Tempi di risposta
10. Dipartimento Tecnico DT Area che svolge la propria attivit laboratoristica per l area ovest della regione per quanto riguarda la domanda di interesse sanitario province di PC PR e RE e su matrici ambientali per la provincia di MO Servizio Territoriale ST che svolge funzioni di vigilanza e controllo su tutte le matrici ambientali oltre al supporto tecnico alle diverse Istituzioni per quanto riguarda il rilascio delle autorizzazioni Servizio Sistemi Ambientali SSA che gestisce le reti di monitoraggio e le valutazioni ambientali di contesto Aree di Eccellenza presenti nei diversi servizi che svolgono la loro attivit per il territorio provinciale ma hanno funzioni e compiti a supporto di tutta la rete regionale Amianto polveri e fibre DT Acque interne DT Ecosistemi idrici interni SSA Recupero e gestione rifiuti ST fino a giugno 2006 Nel dimensionamento delle attivit e dei relativi costi operativi si tenuto conto delle disposizioni della legge Finanziaria 2007 correlando strettamente pertanto il programma alle risorse attualmente disponibili con il forte impegno a cercare di consolidare il precariato attraverso quanto previsto dalle disposizioni normative vigenti e orientando la programmazione alle attivit istituzionali obbligatorie Pag 115 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 2 PRIORIT DI PROGRAMMA IN AMBITO PROVINCIALE 2 1 Aggior
11. Nel 2006 sono stati rilasciati pareri con la partecipazione a n 80 Conferenze di Pianificazione per il 2007 si prevede un impegno leggermente inferiore VALUTAZIONE D IMPATTO AMBIENTALE Ha riguardato nel 2006 il sistema dei campi pozzi pubblici e privati relativamente ai rinnovo delle concessioni richiesti da ATO per n 6 campi pozzi Pag 102 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Sono stati valutati in VIA ministeriale con esito positivo i 9 progetti di cavalcavia e sottopassi in sostituzione dei passaggi a livello RFI raddoppio della Ferrovia Pontremolese da Parma a Collecchio 4 3 Analisi ambientale e progetti OSSERVATORIO TAV L attivit di Osservatorio e controllo ambientale sul tracciato della TAV Treno ad Alta velocit poliennale in questa fase che interessa il Comune di Parma stata particolarmente intensa con provvedimenti amministrativi proposta di ordinanze al Comune relativa alla gestione dei cantieri Essenzialmente sono stati valutati e validati i dati relativi agli autocontrolli di acque superficiali e sotterranee polveri rumore si verificato il rispetto delle norme ambientali nei cantieri in particolare relative alla viabilit nel tratto urbano Servizio Territoriale TITALFERR PONTREMOLESE Arpa ha valutato a fini autorizzativi il progetto esecutivo e ha seguito a supporto del comune di Solignano l insediamento del cantiere base verificandone il r
12. Pag 288 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali SEZIONE PROVINCIALE DI RIMINI 1 AGGIORNAMENTO DELL ANALISI AMBIENTALE DEL TERRITORIO PROVINCIALE In tabella vengono sinteticamente riportati i valori dei macrodescrittori del territorio provinciale MACRODESCRITTORI VALORE ANNO Superficie Totale km 534 Montagna km 0 Collina km 269 Pianura km 265 Costa Km 33 Spiagge costiere Km 2 266 1994 Comuni n 20 Popolazione n residenti 286 934 2005 Densit di popolazione residenti km 537 7 2005 Presenze turistiche n turisti anno 16 000 000 2003 Strade Statali km 58 2003 Strade Provinciali km 290 2003 Strade Comunali km 1 094 2003 Linee ferroviarie km 45 2004 Reti ferroviarie e stradali m 416 359 1994 Parco veicolare n veicoli 164 728 2000 Aeroporti m 1 348 029 1994 Aree portuali m 80 224 1994 Piste ciclabili esistenti Km 183 329 2005 Piste ciclabili esistenti previste proposte Km proposte dalla Prov di RN 385 393 2005 Consumi energia elettrica milioni di kWh 1 095 2002 Produzione energia elettrica milioni di kWh 43 2002 Benzina venduta t 95 858 2002 Gasolio autotrazione venduto t 133 092 2002 GPL autotrazione venduto t 12 696 2002 Oli lubrificanti venduti t 397 2002 Kerosene autotrazione venduto t 36 2002 N unit locali produttive 35 231 2003
13. Pianificazione e Controllo Gestione Le proposte operative per l anno 2007 sono indirizzate alla manutenzione e soprattutto allo sviluppo degli strumenti che alimentano le varie fasi del processo di programmazione e controllo delle attivit della Sezione Si operer una ricognizione e messa a punto di elementi conoscitivi di riferimento al fine di costruire un quadro informativo per il controllo direzionale delle attivit di Sezione Pianificazione L area assicura attuazione alle varie fasi del processo di pianificazione al fine di garantire tempestiva risposta alle richieste della Direzione Generale cos come disposto dalle procedure Pag 285 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali di qualit previste dal SGQ IS09001 2000 Si procede altres alla ricognizione degli aspetti descrittivi dell attivit realizzata dai servizi di Sezione per la predisposizione dei report periodici trimestrali su stato di avanzamento dei programmi criticit o opportunit emergenti e azioni correttive intraprese o proponibili Controllo di Gestione La funzione si propone di costruire un sistema di indicatori operativi e direzionali al fine di fornire alla Direzione di Sezione un valido strumento di controllo e decisionale tramite il monitoraggio in continuo di tutte le attivit inserite nei tre applicativi informatici in uso nella Sezione Sport Lims SinaPoli Svilupperemo nuovi strumenti operativi con lo scopo d
14. Programma di monitoraggio e controllo sui Fitofarmaci L attivit prevista a scala regionale e a fronte di contributi della Regione si articola negli anni 2007 2008 in proseguimento di attivit gi svolta nei bienni precedenti Gli obiettivi sono in sintesi 1 seguenti Programma di monitoraggio la finalit quella di valutare le curve di degradazione dei prodotti fitosanitari studiando il comportamento di alcuni principi attivi ed in particolare quelli di pi recente immissione sul mercato Il lavoro sar sviluppato in accordo con il Servizio Fitosanitario regionale ed in collaborazione con i produttori e le loro Associazioni su aziende preventivamente individuate Programma di controllo la finalit quella di verificare i residui di prodotti fitosanitari sulla Azione Al del Reg CEE 2078 2 misure agroambientali agricoltura biologica sulla Buona pratica agricola usuale del P S R R 200 2006 Disciplinare di produzione integrata L R 28 98 e Reg CEE 2200 96 Realizzazione Carta della Natura L obiettivo principale del progetto Carta della Natura quello di fornire un quadro conoscitivo della qualit ambientale di un territorio mediante l analisi delle sue componenti che maggiormente rendono conto delle capacit degli elementi naturali di coesistere con la presenza umana e di assorbire gli impatti senza destrutturarsi Il progetto stata affidato ad APAT che si avvale per la sua realizzazione del sistema dell
15. Vita pesci 4 anno Totale 45 368 temp aria acqua pH ossigeno disciolto conducibilit giorni Z i ri i n i 3 staz uscita ore uscita uscite SE 3 7 7 100 100 Acque sotterranee Si manterr la rete in essere gi modificata lo scorso anno con la sostituzione di alcuni pozzi ritenuti non pi idonei Come per le acque superficiali si raggiunto un alto livello di qualit e di efficienza nel nell effettuazione dell attivit di campionamento Continua la collaborazione con la Direzione Tecnica regionale e con l Eccellenza Ecosistema idrico nel coordinamento della rete nell elaborazione dei dati e divulgazione dei risultati Attivit per prelievi chimico e microbiologico Acque sotterranee n misure Rete N stazioni Freq tipica previste anale nell anno campe Chimismo 72 2 anno 144 9 Piezometria 75 2 anno 176 temp acqua conducibilit Si render necessario un maggiore impegno interno ad Arpa per razionalizzare la gestione dei risultati delle reti acque al fine di pubblicare la reportistica in tempi pi brevi Rete mutagenesi e rete pollini In collaborazione con il Dipartimento tecnico della Sezione di Bologna si proceder al mantenimento delle attivit per la rete della mutagenesi e in particolare nel 2007 prevista l acquisizione di una nuova strumentazione per il campionamento del PM2 5 da installare nella stazione della
16. Arpa d intesa con la Provincia orienta il controllo e la vigilanza nei seguenti termini D Lgs n 152 2006 Parte Terza DGRER n 1052 2003 DGR 1052 2003 Acque reflue industriali prelievi e controlli alle principali emissioni quali quantitative degli scarichi in acque superficiali esistenti e di nuova autorizzazione 5 programmati D Lgs n 152 2006 Parte Quinta Titolo I Emissioni del termodistruttore di rifiuti inceneritore 2 prelievi all anno e gestione dei dati del monitoraggio in continuo alle emissioni Emissioni da insediamenti produttivi prelievi alle principali emissioni quali quantitative delle aziende autorizzate 5 aziende D Lgs n 99 92 DGRER n 2773 2004 Spandimento fanghi da impianti di depurazione 10 prelievi 100 delle notifiche L R n 50 95 L R n 21 98 Spandimento liquami zootecnici 5 aziende D Lgs n 152 2006 Parte Quarta Titolo I Controlli amministrativi 25 aziende D M 471 99 DGR 1560 03 Campioni di 5 siti 5 prelievi 2 4 Attivit di risposta ad esposti per inconvenienti ambientali La Sezione di Rimini assicura l intervento su tutte le segnalazioni di inconvenienti ambientali nei tempi compatibili con la gravit del fenomeno segnalato ed in relazione alle risorse umane disponibili 2 5 Attivit di supporto per il controllo di emergenze ambientali Nel caso di emergenze ambientali il ST interviene nel pi breve tempo possibile per accertare lo sta
17. Controllo Dep gt 2000AE D Lgs 152 99 INDIC PRESSIONE DOMANDA INDIC PRESSIONE DOMANDA N Dep autorizz Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di PIACENZA per l anno 2007 tabella di sintesi autorizz N controlli D lgs 152 DGR 1053 03 PIANO 2007 N Aziende Tot Controllate N N Emissioni Tot Controllate N Parametri Monit N Ore Monitoraggio N Ispezioni Sopralluoghi Totali N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PIA NO 2007 N Pareri Relazioni N Determ su Camp Istruttorie Prov li N Rapp Tec Dati Tot provine N Determ su Camp Extra Provinciali N Dati Tot extra provinc Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Emiss contr Emiss Autorizzate Trend attivit 433 Dati Validi N Ore Monitoraggio N Stazioni N N Pareri N Ispezioni N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS Controllo Dep lt 2000AE D Lgs 152 99 N Dep autorizz N controlli 2006 Contr Scarichi dom in c i s D Lgs 152 99 N controlli 2006 Contr Scarichi produtt in c i s D Lgs 152 99 N Scar
18. Per la Direttiva Seveso III si prevede l impegno di una persona per circa 110 giorni 800 ore Attivit connessa con esposti per inconvenienti ambientali A fronte di un sostanziale allineamento nel corso dell ultimo biennio delle richieste di intervento verranno mantenute le procedure di registrazione e coinvolgimento dei Comuni iniziate lo scorso anno Attivit di supporto per il controllo di emergenze ambientali Ancorch per queste specifiche forme di attivazione sia stato riscontrato un trend in leggero calo nel corso degli ultimi anni attraverso l organizzazione interna durante l orario d ufficio ed il Servizio di Pronta Disponibilit negli altri lassi temporali ove assodata la diretta competenza di Arpa verr garantito l espletamento di quegli interventi che rivestono particolare carattere d urgenza per contingenza ed unicit dell evento 3 DIPARTIMENTO TECNICO 3 1 Attivit Laboratoristica Il 2006 per il Dipartimento Tecnico stato caratterizzato da un rilancio organizzativo finalizzato al raggiungimento di obiettivi ambiziosi quasi tutti completamente raggiunti Primo fra tutti il rientro nel Sistema Qualit Multisito e il conseguimento di Accreditamento Pag 97 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali SINAL su prove inerenti Matrici ambientali ottenuto nel maggio 2006 come scelta coerente con la mission di Arpa in quanto attualmente il DT di Parma fra i pochi
19. 06 N Tot Camp analizz 06 dlispezione e monitoraggio pr grammata da la Sezionepeeni Arpa di Modena per inno 2007 N Ispezioni N Istruttorie per pareri tabella di sintesi N Relazioni tecniche N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N Rilevazioni manuali N ore Rilevazione in automatico provinciali N ore Rilevazione in automatico extra provinciali Trend Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Relaz Impianti attivit Relaz Stazioni PROPOSTA PIANO 2007 N Soprall N Totale Punti misura N Relazioni Tecniche N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT PROPOSTA PIANO 2007 N Istruttorie in CTR N Sopralluoghi per istruttoria N Pareri Relazione tecnica N Verifiche Ispettive PROPOSTA PIANO 2007 N tot Test di mutagenesi N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Ispezioni vigilanza N Relaz tecnic per Piani di emergenza in provincia N Relaz tecnic per Piani di emergenza extra provinciali Ispez Ispez 06 DIV 0 Trend Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Camp analizzati Camp analizzati 06 attivit Tr
20. APAT struttura tecnica che opera a supporto del Dipartimento della Protezione Civile A questo riguardo si parteciper ad Pag 83 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali eventuali esercitazioni di emergenza in programma nonch la partecipazione ai lavori in ambito UNI dell UNICEN sottocommissione n 4 Radioecologia e Radioisotopi La conclusione del progetto A G I RE POR tra la nostra ARPA Offerente e l Agenzia della Basilicata Beneficiaria finalizzato al Monitoraggio della radioattivit ambientale sancito da Convenzione tra APAT e tutte le ARPA per l attivazione dei Gemellaggi a seguito di problemi riscontrati prevista nel corso del 2007 pertanto si garantiranno le attivit previste e non ancora svolte in qualit di ARPA Offerente Si garantir il supporto all Assessorato alla Sanit della Regione Emilia Romagna per l eventuale prosecuzione dell attivit del Gruppo di Lavoro sulla Individuazione di eventuali aree soggette a rischio radon in Emilia Romagna stampa specifico documento prodotto nonch per la stesura delle Direttive previste dalla Legge Regionale 1 2006 Su eventuale proposta di Legambiente si garantir la disponibilit per uno stage di personale del CRCRMA di Minsk presso la Sezione provinciale L Eccellenza collaborer con l Area Comunicazione all aggiornamento del sito web di Arpa per il tema di competenza conformemente ai siti gi
21. Ad Arpa quale attivit obbligatoria prevista dalla Normativa nazionale e regionale in attuazione quindi delle disposizioni della gi citata L R 21 04 sono demandate le valutazioni tecniche sui sistemi di monitoraggio ed il controllo programmato e sistematico per la verifica della corretta gestione dell impianto come da specifica autorizzazione A ILA La Regione Emilia Romagna dopo varie proroghe ai termini di presentazione delle domande per l A I A ha Deliberato con atto di Giunta n 375 del 20 03 2006 modificato con atto di Giunta n 1248 dell 11 settembre 2006 il calendario definitivo di presentazione delle domande di autorizzazione integrata Per quanto riguarda la provincia di Parma la situazione cos riassumibile N domande di impianti Categoria Impianti soggetti ad A LA presentate in provincia 1 att energetiche 2 2 prod e trasf metalli 8 3 ind prod min 7 4 ind chimica 1 5 gestione rifiuti 9 6 altre attivit 25 Esclusa categoria impianti 6 6 N domande di impianti soggetti ad A I A di cui attesa la presentazione in provincia Categoria Impianti 6 6 impianti per l allevamento intensivo di pollame con pi di 40 000 posti pollame e di suini con pi di 2 000 posti suini da produzione di oltre 30 kg o 750 posti scrofe 22 Pag 94 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali L analis
22. Allegato 2 disciplina le attivit di monitoraggio e classificazione delle acque destinate a raggiungere obiettivi funzionali Acque destinate alla produzione di acqua potabile E costituita da 26 punti di misura in sezioni in cui sono attivi i sistemi di prelievo con frequenze di campionamento di 12 od 8 volte all anno secondo la classe di appartenenza Pag 137 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Acque dolci che richiedono protezione e miglioramento per essere idonee alla vita dei pesci Sono stati individuati 86 stazioni di misura con frequenze di campionamento mensile o trimestrale secondo l idoneit del tratto b Acque sotterranee L emanazione della D G R n 2135 2004 istitutiva della Nuova rete di monitoraggio delle Acque Sotterranee ha portato a compimento il processo di revisione della vecchia rete assumendo criteri che consentissero di valutare lo stato quali quantitativo dell acquifero sotterraneo sulla base della individuazione dei corpi idrici significativi appartenenti alle conoidi alluvionali appenniniche suddivise in conoidi maggiori intermedie e minori nonch quelle montane dei corpi idrici di interesse rappresentati dai depositi di pianura alluvionale padana riferibili al fiume Po e dai depositi di pianura alluvionale appenninica La nuova rete consta dei seguenti punti e 112 pozzi con la sola misura del chimismo e 143 pozzi con la sola misura piezometrica e 320 p
23. Campionamenti prov li Notifiche spandimento prov li 40 100 100 Campionamenti prov li N Autorizz spandimento DIV 0 1 000 Siti in controll Tot Siti in Bonif Tab sintesi ProgrMCV _PR 07 _20_03_07 xls Controllo sedimenti N campioni 2005 Camp prov li Camp Prov li 06 DIV 0 Caratteri agropedologici del suolo N campioni 2005 Camp prov li Camp Prov li 06 DIV 0 Caratteristiche produzioni vegetali N campioni 2005 Camp prov li Camp Prov li 06 DIV 0 Controllo impianti stoccaggio tratamento smaltimento Rifiuti D Lgs 22 99 N Imp trattam rifiuti Produz RU RSp t y N Imp siti in contr Tot Imp siti in bonifica Controllo discariche Rifiuti D Lgs 36 03 CONTROLLO TERRITORIALE Insed ti Produtt vi NIP N controlli previsti D Lgs 36 03 AIIL2 tab 2 N discariche rifiuti INDIC PRESSIONE DOMANDA N U L prod N Pareri 2006 PIANO 2007 N Sopralluoghi Ispezioni N Pareri Rapporti tecnici Piani Territoriali Strum ti Urban ci N Comuni N ab ti Km N Partecip Commiss e altre N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N controlli N previsti da D lgs 36 03 DIV 0 Trend Obiettivi di attivit sul Te
24. Rifiuti Contaminazione Relazione 9 10 50 E I Rupe Ravenna isa a yo ig a e oA hi aderenti al protocollo dell area chimica di individuati come significativi nelle Analisi precedenti del Suolo Ravenna Nota I costi operativi ed i ricavi ove presenti devono essere indicati esclusivamente per le quote di competenza del Nodo per l anno 2007 Area Pianificazione e Controllo direzionale D G Ottobre 05 SINTESI INIZIATIVE DI MIGLIORAMENTO TECNICO DURATA CLIENTE Annuale Pluriennale DENOMINAZIONE INIZIATIVA OBIETTIVI Sintesi Eliminazione riduzione dei rischi specifici di mansione redazione ed adozione di procedura operativa Analisie valutazione del rischio nelle attivit svolte dal SSA in esterno alla sede SSA Eliminazione riduzione dei rischi specifici di mansione redazione ed adozione di procedura operativa Analisie valutazione del rischio nelle attivit svolte dal ST in esterno alla sede Servizio con funzioni di process owner ST SSA DT Matriceli prevalentemente trattate Prelievo campioni reti di monitoraggio Prelievo campioni attivit pianificata Previsione costi Output previsti Procedura operativa SGSL formazione Procedura operativa SGSL formazione operativi 1000 Impegno personale interno previsto g uomo y Raccolta codificata e analisi degli eventi e delle cause che determinano l insorgere di incidenti e infortuni DT SSA ST STAFF Mo
25. delle misure in campo ambientale va man mano assumendo valore sempre pi cogente anche a livello normativo Per quanto concerne i Progetti APAT estremamente probabile che venga deliberata la prosecuzione delle attivit intraprese nell ambito dei Laboratori di Riferimento in tal caso l eccellenza continuer nel suo ruolo di Laboratorio Zonale a svolgere le funzioni assegnatele All interno della Sezione l eccellenza proseguir nel corso del 2007 la sua attivit laboratoristica di supporto all Eccellenza Valutazione e Gestione della Qualit dell aria collaborando all espletamento delle campagne di monitoraggio condotte e metter a punto le determinazione di altri metalli pesanti nel articolato atmosferico secondo quanto previsto dalle vigenti normative Pag 109 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Il percorso di riconoscimento di Centro SIT per la taratura delle strumentazioni di rilevazione dell ozono stato invece congelato in virt della decisione assunta dalla Direzione Generale di Arpa EMR dato il momento di ulteriore ridefinizione dei ruoli e dell organizzazione dell Agenzia di sospendere momentaneamente tutte le certificazioni in fieri non escluso che la situazione possa modificarsi nell anno a venire e l eccellenza si terr pronta ad agire di conseguenza 6 ATTIVIT DI COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DATI AMBIENTALI La comunicazione continua a rivestire un ruol
26. garantita inoltre in occasione di manifestazioni di carattere ambientale fiere o eventi di rilevanza locale e non durante le quali verranno predisposti tavoli informativo divulgativi su tematiche trattate avvalendosi anche della collaborazione di tutti i partner interessati e competenti nell ambito del contesto ambientale La Sezione effettua un collegamento mattiniero con l emittente televisiva VideoRegione che oltre a finalit informative provvede a veicolare iniziative e funge da canale quotidiano di raccordo con i media Pag 287 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali La Sezione partecipa su richiesta a sedute consiliari o Commissioni locali su tematiche ambientali Sviluppo e Miglioramento Verr realizzato uno specifico database sulle segnalazioni raccolte che opportunamente catalogate potranno favorire e potenziare il collegamento radicato con il territorio e fornire un quadro di lettura delle criticit anche a livello di singole matrici ambientali Una speciale attenzione verr posta al restyling del sito WEB di Sezione che avvalendosi di un metodo di implementazione pi semplificato comporter l adeguamento e l omogeneit a livello regionale Sar necessario individuare per ciascun servizio referenti specifici che provvedano al controllo di merito e alla valutazione degli aspetti tecnici e di contenuto Un particolare progetto di valorizzazione del patrimonio informativo avr per ogg
27. identificazione degli effetti ambientali determinati da suolo e microclima sulla espressione di molecole farmacologicamente attive antocianine in diverse cultivar di arance provenienti dalla Sicilia Il progetto svolto con un finanziamento assegnato dalla Regione Sicilia E previsto anche l avvio del progetto PESCI Esposizione ad Interferenti Endocrini Qualit e Sicurezza degli Ambienti acquatici e dei Prodotti Ittici che ha gi ottenuto un finanziamento dal Ministero dell Ambiente e che stato proposto per il cofinanziamento nell ambito della Ricerca Finalizzata Ministero della Salute 2006 nell ambito del tema Ambiente e Salute L Eccellenza Cancerogenesi Ambientale partecipa anche al Progetto di Ricerca Inceneritori presentato da Arpa ER per un finanziamento regionale Nell ambito di tale progetto si cercheranno di definire i profili tossicologici di campioni prelevati alle emissioni e di campioni d aria possibilmente correlati all attivit degli inceneritori 6 2 Eccellenza Biosicurezza Livello 3 BL3 Dipartimento Tecnico Tutte le attivit di miglioramento e implementazione delle nuove tecnologie biomolecolari integrate con la microbiologia classica svolte dall Eccellenza BL3 rientrano in un processo di ricerca applicata e sviluppo nell ambito dell attivit laboratoristica offerta dal Dipartimento Tecnico della Sezione di Bologna e come riferimento di tutta la Rete laboratoristica di A
28. nuovamente strutturati di altre Eccellenze ed inoltre in seguito alla realizzazione della rete di rivelatori gamma a livello regionale si proceder all inserimento dei dati di monitoraggio in continuo della dose gamma in aria delle relative stazioni automatiche 6 INIZIATIVE DI RICERCA E DI MIGLIORAMENTO TECNICO 6 1 Sistema Informativo Le attivit del Sistema Informativo per il 2007 saranno sviluppate in sintonia con le indicazioni del Servizio Sistemi Informativi Generali e quanto gi realizzato nel 2006 Importanti saranno le risorse per investimenti che saranno messe a disposizione e che probabilmente per il 2007 saranno limitate a causa della difficile situazione finanziaria In questa ottica particolare rilevanza verr data alla razionalizzazione delle tecnologie esistenti Operativamente sar consolidato il flusso informativo delle attivit con utilizzo sempre maggiore di tecnologie ed applicazioni Web internet ed intranet A tale riguardo sempre maggiore dovr essere il controllo del flusso informativo e delle risorse informatiche che il S I dovr quotidianamente presidiare e monitorare per dare un regolare servizio agli utenti non solo locali e garantire efficacia ed adeguatezza anche in termini di sicurezza per l utilizzo degli applicativi aziendali Tutta l architettura del sistema informativo informatico che si basa tecnologicamente su applicativi personalizzati e repliche tra data base verr progressivamente
29. sul Territorio Provinciale Camp prov Camp prov 06 DIV 0 Trend attivit Trend attivit Controllo Biologico N Camp prov 06 N Tot Camp analizz 06 Controllo OGM N Camp prov 06 PIANO 2007 Camp prov Camp prov 06 DIV 0 Camp prov Camp prov 06 112 Camp prov Camp prov 06 DIV 0 N Campioni prelevati da Arpa su base Provinciale N Campioni prelevati da Arpa su base Extraprovinciale N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Camp prov Camp prov 06 DIV 0 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale DIV 0 Trend attivit DIV 0 Le attivit di Controllo e di Monitoraggio vengono dimensionate in primo luogo con riferimento ai dettami normativi specifici di settore comparto e verificate perfezionate sulla base dell analisi di indicato di stato delle varie matrici e componenti ambientali 1 N Punti dove viene rilevato almeno 1 inquinante con rete fissa o con laboratorio mobile Area Rend z i Incremento Stabile Decremento Rispetto anno 2006 dir zional DIV 0 Ottobre 06 DENOMINAZIONE PROGETTO Impatto r
30. 1 B E Tipologia stazione N stazioni Frequenza A 14 4 volte anno B 17 2 volte anno Rete vita dei pesci 6 2 volte anno Pag 111 di 384 Controllo Emissioni Monit Qualit Aria Altri monit ggi aria Altre analisi poll ni biom ggi Controllo Dep gt 2000AE D Lgs 152 99 INDIC PRESSIONE DOMANDA autorizz INDIC PRESSIONE DOMANDA IN Dep autorizz N controlli D lgs 152 DGR 1053 03 PROGRAMMA ANNUALE 2007 N Aziende Tot Controllate N Punti Tot 1 N Emissioni Tot Controllate N Parametri Inquinanti Monit N Ispezioni Totali N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal N Pareri Relazioni N Determ su Camp Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS Prov li N Dati Tot provinc N Determ su Camp Extra Provinciali N Dati Tot extra provinc Trend Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Emiss contr Emiss Signific ve attivit t 117 800 Rend Analizz ri PIANO 2007 2 300 Rend Sens Met 11 680 Controllo Dep lt 2000AE D Lgs 152 99 IN Dep autorizz N controlli 2006 Contr Scarichi dom in c i s D Lgs 152 99 Contr Scarichi produtt in c i s D Lgs 152 99 IN AE Case Sparse in C L S N Scar Produtt in CLS N controlli 2006 N controlli 2006 Co
31. 2007 Le Sezioni provinciali pericolose che costituisce il primario riferimento regionale sulla tematica e determina anche delle precise competenze dell Arpa in generale e in riferimento alla gestione ad essa assegnata del Comitato regionale di Valutazione dei Rischi CVR In realt non tutte le funzioni possono essere completamente svolte per l assenza dell Accordo di Programma Stato Regioni previsto dal D Lgs 112 98 tra le quali la pi importante l attivit istruttoria dei rapporti di sicurezza delle aziende in art 8 D Lgs 334 99 e s m i che resta ancora in capo al CTR presieduto dalla Direzione regionale dei VV FF La cogenza della Legge regionale e di alcune circolari attuative della Direzione Generale Ambiente hanno comunque dato impulso alla impostazione di una attivit di carattere sistematico sulle Aziende a Rischio di Incidente Rilevante tra le quali spiccano le verifiche ispettive sui sistemi di gestione della sicurezza e le valutazioni delle schede tecniche per le aziende in art 6 D Lgs 334 99 e s m i tali attivit dipendono dal punto di vista amministrativo dalle Province e sono tecnicamente effettuate da Arpa Nel 2006 ha iniziato la propria attivit il Comitato regionale di Valutazione dei Rischi di cui all art 4 L R 26 03 che ai fini dell espressione di pareri di compatibilit territoriale per aziende art 6 ha attivato l iter di valutazione delle schede tecniche per le stesse aziende Un ulterior
32. Altro strumento forte di comunicazione ed educazione ambientale costituito da una attenta attivit collaterale di raccolta da parte delle Eccellenze della Sezione di dati ambientali derivanti dal monitoraggio e da studi specifici che consente di contribuire a pubblicare ogni anno gli annuari ambientali della Regione Emilia Romagna che costituiscono la documentazione base per il Rapporto sullo Stato dell Ambiente della Regione Un impegno sempre maggiore sar richiesto nel 2007 per soddisfare in maniera integrata secondo le scadenze fissate dalla Legge le richieste derivanti dall applicazione della procedura IPPC regolata nella nostra realt da apposito atto convenzionale sancito fra la Provincia di Parma e la Sezione Arpa Permane una priorit nella gestione dei rifiuti e nella bonifica di siti contaminati caratteristici di un territorio antropizzato quale il nostro che induce un aumento quantitativo e qualitativo della richiesta di controllo del territorio nonch della successiva azione d analisi con tecniche sempre pi sofisticate e complesse Anche la tutela delle acque superficiali e profonde costituisce ancora un elemento di criticit per la nostra realt ambientale in quanto la zootecnia industriale grava sulla qualit dell acqua mettendo a volte a rischio con la presenza di nitrati la stessa potabilit e il mantenimento dell equilibrio ecologico della nostra provincia fondamentale per garantire quella
33. Campioni prelevati da Arpa in provincia N Campioni prelevati da Arpa Extraprovincia N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N totale Tipizzazioni salmonelle su Camp Prov li N totale Tipizzazioni salmonelle su Camp ExtraProv li N Tot Determinazioni su Camp Prov li chimiche microbiol fisiche N Tot Determinazioni su Camp ExtraProv li chimiche microbiol fisiche Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Camp prov li Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Camp prov Camp prov 06 Controllo Chimico N Camp prov 850 N Tot Camp 509 06 analizz 06 NERI N Camp prov N Tot Camp Controllo Biologico 06 5 000 analizz 06 5 350 Controllo OGM di Camp prov 125 PROPOSTA PIANO 2007 Camp prov Camp prov 06 N A fa npproyy Camp prov N A C Ci T Cama prov Camp prov NA N Campioni prelevati da Arpa su base Provinciale N Campioni prelevati da Arpa su base Extraprovinciale N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov
34. Nel 2006 stato effettuato un recupero significativo della criticit relativa ai tempi di risposta che riguardava alcune prestazioni della Sezione Il 2007 vedr il presidio di questa criticit con l obiettivo di ulteriori miglioramenti Si valuter inoltre la fattibilit tecnica e amministrativa della possibilit di anticipare ai DSP delle Ausl via posta elettronica le risultanze analitiche prima della trasmissione formale ufficiale al fine di consentire l avvio di azioni tempestive di prevenzione primaria o di approfondimenti d indagine 7 ATTIVIT DI COMUNICAZIONE DIFFUSIONE DATI AMBIENTALI L organizzazione dell Area Comunicazione e Sistemi Integrati di Gestione consolidata nel 2006 riflette il particolare risalto che vuole essere dato all interfaccia con l utenza tramite una riqualificazione delle funzioni di Front Office accettazione campioni attivit di rapporto diretto con istituzioni clienti in ambiti fra loro integrati nella realizzazione di Ufficio Relazioni con il Pubblico Urp e Sportello Multifunzionale All interno di tale Area vengono inoltre effettuate le attivit Comunicative e quelle afferenti alla Pianificazione ed al Controllo di Gestione Il seguente schema riassume l articolazione delle funzioni dell Area Sportello Tecnico Ricevimento accettazione campioni stampa smistamento e spedizione rapporti di prova Manutenzione e sviluppo strumenti operativi e conoscitivi in collaborazione
35. Nel 2007 si protrarranno le attivit relative al Progetto Catasto Regionale secondo l architettura informatica costruita dal Servizio Informativo di Arpa in collaborazione con l area Grandi Rischi di questa Sezione che si presume concludersi entro l anno se si potr disporre delle risorse necessarie regionali In appendice in tabella sono sinteticamente riassunte le principali attivit di monitoraggio controllo e vigilanza previste per il 2007 3 DIPARTIMENTO TECNICO 3 1 Attivit laboratoristica Questo servizio dell Agenzia di Ferrara articolato in due Aree Analitiche che operano nel campo delle indagini prettamente ambientali ed una Eccellenza Regionale che invece si occupa prevalentemente della ricerca di residui di fitofarmaci negli alimenti e nelle altre matrici ambientali I campioni ambientali circa 7 000 conferiti al laboratorio del Dipartimento Tecnico riguardano sostanzialmente il controllo delle acque scarichi superficiali sotterranee meteoriche da potabilizzare ecc dei suoli e fanghi agronomici siti da bonificare fanghi di espurgo dei canali fanghi di depurazione sedimenti marini ecc dell aria emissioni dei camini delle industrie immissioni in atmosfera campagne di misura con mezzo mobile per microinquinanti organici ecc dei rifiuti Il resto dei campioni analizzati circa 6 000 rappresentano tutto il controllo degli alimenti e delle acque potabili per la ricerca dei residui di fitofarmac
36. PROGETTO l Sintesi trattate ST SSA DT Annuale Pluriennale Rete II grado acque superficiali Modellistica fluviale applicata al fiume Prov RN Marecchia Approfondire monitoraggio corsi d acqua provinciali Relazione annuale Stimare i carichi inquinanti veicolati a mare Relazione finale Monitoraggio ex discarica Bellaria Igea Monitorare sito bonificato Relazione annuale Marina Bellaria Igea Marina A pria Comune di Studio Invaso Ponte Tiberio DE Rimini Monitoraggio Aedes Albopictus HERA spa Monitoraggio qualit acque di 4 fuori dalla k A 7 Provincia di balneazione a seguito apertura sfioratori BROLO stagione sai Rimini di piena balneare Comune X ETa A Comunicazione dati Controllo efficacia trattamenti i singoli Verifica tempi di dispersione degli inquinanti microbiologici Realzione finale i Approfondire stato di qualit acque e sedimenti invaso Relazione finale Pianificazione e Controllo direzionale Arpa Rimini Dicembre 2006 SINTESI ATTIVITA SU PROGETTO Sistema Aria e Agenti Fisici 2007 DURATA Matriceli L seni atrice i Servizio con funzioni di DENOMINAZIONE OBIETTIVI fi PE N PROGETTO CLIENTE Sintesi prevalentemente process owner Output previsti trattate ST SSA DT Annuale Pluriennale Bollettino DA i A settimanale Monitore SRB sul territ delle P iad 1 Pa sa JA Si e ET X Verificare i livelli di cem in prossimit di SRB CEM SSA Relazione e schede Pro
37. Resta comunque a carico del Comune di Parma la manutenzione del Monitor di Stabilit attualmente installato dal comune medesimo presso la stazione di misura di Cittadella per un costo annuo complessivo di 6 000 IVA inclusa Prima di passare alle attivit previste con i mezzi e le unit mobili doveroso segnalare che sia a livello di gestione della rete di monitoraggio della qualit dell aria sia ed in particolare per la gestione delle campagne di misura sul territorio che richiedono un onere di impegno maggiore Arpa Sezione di Parma si trova in un momento di difficolt per altro transitorio che vede una carenza di personale specializzato sulla qualit dell aria all interno del Servizio Sistemi Ambientali situazione che ha richiesto di ridurre al minimo le prestazioni fornite con l obiettivo di mantenere almeno questo livello operativo ipotizzato Per il periodo 2006 2007 quindi in accordo con la Provincia viene proposto un piano di monitoraggio mediante l utilizzo sia del Mezzo Mobile sia dell Unit Mobile PM10 entrambe di propriet della Provincia di Parma ridotto all essenziale che si ritiene anche se non con la certezza assoluta possa essere realizzato completamente L elenco dei comuni interessati di seguito riportato Comune Inizio Fine Strumentazione Bianconese 17 10 2006 07 11 2006 Unit Mobile PM10 Trecasali 07 11 2006 28 11 2006 Unit Mobile P
38. Stazioni llspez 100Km linee elettriche PROPOSTA PIANO 2007 N Soprall N Totale Punti misura N Relazioni Tecniche N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PROPOSTA PIANO 2007 N Istruttorie in CTR N Sopralluoghi per istruttoria N Pareri Relazione tecnica N Verifiche Ispettive PROPOSTA PIANO 2007 N tot Test di mutagenesi N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Ispezioni vigilanza N Relaz tecnic per Piani di emergenza inl provincia N Relaz tecnic per Piani di emergenza extra provinciali DIV 0 Ispez Ispez 06 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Camp analizzati Camp analizzati 06 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Verifiche Isp Stab tot 0 Trend attivit Trend attivit Verifiche Isp Stab tot DIV 0 Dicembre 2006 AMIANTO e Fibre INDIC PRESSIONE DOMANDA Camp Prov li Prelievi e analisi 2006 PREVENZIONE COLLETTIVA INDIC PRESSIONE DOMANDA IN Camp prov 0 6 IN Camp prov 0 6 IN Camp prov 0 6 IN Camp prov0 6 IN Camp prov 0 5 Controlli indoor Profilassi e controlli su lavoratori e add Acque di dialisi Igiene ind
39. acustico di barriere in un del rumore Comune Annuale Rumore Report tratto di strada prodotto dalla SP 4 ER provinciale nel comune di i Campagnola particolarmente impattante da traffico Studio finalizzato Analisi delle pressioni e alla valorizzazione dello stato delle acque nel delle acque sul Comunit territorio montano Relazione I Annuale Acqua territorio della Montana tecnica Comunit Montana Partecipazione di nodo al Aria Supporto tecnico supporto tecnico all OA Acqua all Osservatorio su vari tematismi Suolo Ambientale Linea APAT Pluriennale ambientali Vegetazione Report Alta Capacit MI Coordinamento dei team Vibrazioni BO acque rumore e Rumore vibrazioni C E M Caratterizzazione delle massicciate Ricerca materiale a e anlai nu Relazione ferroviarie DT RE Pluriennale ofiolitico Materiali tecnica Compartimento RFI di Bologna Pag 136 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Progetto di Ricerca di carattere idrogeologico per la identificazione Scopo del Progetto proposto la messa a punto di un modello concettuale di circolazione dei fluidi sotterranei ospitati nelle prime decine di metri delle origini degli Ree on della coltre alluvionale Suolo Acque Relazione SEE Emilia Pluriennale i inquinamenti TREES dettagliato aggiornato e Sotterranee tecnica ambientali nelle 8 integrativo del modello acque sotterranee proposto da Arpa del Distre
40. assicurare un utilizzo pi efficiente delle risorse e una maggiore copertura ed efficacia di intervento sul territorio 2 2 2 Attivit programmata Anche in campo delle attivit di controllo e vigilanza la tematica IPPC occuper la gran parte delle attivit per l anno 2007 L attivit istruttoria relativa alle aziende ed agli allevamenti comporter la necessit di visitare tutti gli insediamenti soggetti a tale obbligo normativo Saranno seguite modalit in linea con i contenuti della Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce i criteri minimi per le ispezioni ambientali negli Stati membri 2001 331 CE del 4 aprile 2001 che affronta il tema della vigilanza e pone con forza la necessit di un integrazione dei controlli in un pi ampio contesto di collaborazione con le imprese Pertanto verranno eseguite ispezioni su tutte le matrici ambientali e campionamenti di acque di scarico qualora presenti In relazione alle attivit relative alle ditte soggette ad IPPC si dovr dare inoltre attuazione ai piani di monitoraggio delle aziende autorizzate entro il 2006 Alla luce di quanto sopra esposto il piano di controllo autonomo sulle restanti aziende del territorio che tiene conto delle conoscenze gi acquisite in termini di impatti ambientali significativi anche per l anno 2007 subir una drastica riduzione si evidenzia nuovamente l importanza strategica del coordinamento dell attivit deg
41. del centro urbano della creazione dell agglomerato dell acquisizione di un nuovo strumento di misura in continuo e della necessit di ottimizzare le risorse disponibili Nel 2007 tale attivit rimarr invariata Nel luglio del 2006 sono state attivate altre 23 postazioni di misura in quei comuni che in seguito alla disattivazione della centralina automatica hanno chiesto alla Provincia una attivit di monitoraggio surrogante L attivit prevede il campionamento di NOx e Benzene in Rubiera 10 postazioni Castelnovo Monti 5 postazioni e Montecchio 8 postazioni in quest ultimo prevista anche la ricerca di una vasta gamma di SOV potenzialmente prodotti dall area industriale adiacente all abitato Tale attivit concordata con i comuni terminer nel giugno 2007 con la raccolta totale di 552 campioni 24 per ogni postazione rappresentativi ognuno della qualit dell aria di una intera settimana Infine nel 2007 si protrarr una campagna con radielli per il benzene in 4 postazioni nel comune Quattro Castella per rinnovo della certificazione Emas del Comune con la raccolta complessiva di circa 25 campioni e Campagne di Monitoraggio con Laboratorio Mobile Ad integrazione dei precedenti sistemi di rilevazione viene utilizzato un mezzo mobile della Provincia attrezzato con analizzatori per campagne di monitoraggio della qualit dell aria in punti ritenuti significativi per alto traffico su richiesta dei Comuni Gli analizz
42. di Arpa Aggiornamento dell archivio legislativo interno Collaborazione con Enti e Associazioni per la creazione di reti di informazione rete dei referenti della Comunicazione per lo scambio di informazioni documentazione e collaborazione per la partecipazione a eventi incontri convegni Pag 300 di 384 ARIA Controllo Emissioni INDIC PRESSIONE DOMANDA Rete RER Monit Qualit Aria Campagne monit ggi aria Altre analisi poll ni biom ggi Aziende Emi ni Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di RIMINI per l anno 2007 tabella di sintesi PROPOSTA PIANO 2007 N Aziende Tot Controllate N Punti Tot a N Emissioni Tot Controllate N Parametri Monit Monitoraggio N Ore N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni N Ispezioni Sopralluoghi Totali Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS Analizzati dal N Pareri Relazioni Istruttorie Rapp Tec N Determ su Camp Prov li N Dati Tot provine 500 N Determ su Camp Extra Provinciali N Dati Tot extra provinc Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Emiss contr Emiss Autorizzate Trend attivit 250 000 Dati Validi 1 988 N Ore Monitoraggio 12 045 ACQUA Controllo Dep gt 2000AE
43. monitoraggio legate a progetti che integrano le rilevazioni delle reti I costi di gestione delle reti di monitoraggio sostenuti da Arpa sono assicurati dalla copertura regionale con la partecipazione degli altri enti territoriali Di seguito vengono riportati schematicamente gli elementi essenziali delle diverse reti attive Pag 273 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali e Acque Acque Superficiali Rete di monitoraggio dello stato di qualit delle acque superficiali N Frequenza N Profilo analitico Impegno stazioni campioni anno operativo ore uomo Mensile 21 e mestrale pei D Lgs 152 2006 chimico gt 242 DGR 1420 02 Tabb 4 4 1 726 COR 42 All B Ridracoli AAR di A Trimestrale 28 IBE 13 190 IBE B Semestrale 26 IBE C Rete di monitoraggio delle acque superficiali destinate alla potabilizzazione N Frequenza N Profilo analitico Impegno stazioni campioni anno operativo ore uomo 4 8 volte l anno 36 D Lgs 152 99 All 2 Sez A 110 Rete di monitoraggio delle acque superficiali per valutarne l idoneit alla vita dei pesci ciprinicoli e salmonicoli N Frequenza N Profilo analitico Impegno stazioni campioni anno operativo ore uomo 16 chimico Trimestrale 64 D Lgs 152 99 All 2 Sez B 200 fisico 16 stagionale 32 D Lgs 152 99 All 1 e 2 120 IBE Rete di monitoraggio d
44. orientamento e la promozione per l intera rete Arpa di attivit operative formative e di sviluppo tecnologico e strumentale nel campo delle radiazioni ionizzanti in stretto rapporto con la Regione Allo scopo di aggiornare i dati relativi all indicatore attivit lavorative con uso di NORM presente nell Annuario Arpa si proceder al censimento informatizzato delle attivit presenti sul territorio regionale Le proposte formative per il 2007 rivolte agli operatori Arpa e non solo anche a seguito di alcune richieste manifestate da colleghi di altre Sezioni provinciali saranno le seguenti Convegno riferito alla tematica Radon con particolare riferimento all individuazione delle aree ad elevata probabilit di alte concentrazioni di radon da organizzare in collaborazione con il Servizio Sanit Pubblica della Regione Emilia Romagna iniziativa formativa inerente la Legge Regionale 10 febbraio 2006 n 1 Norme per la tutela sanitaria della popolazione dai rischi derivanti dall impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti da organizzare in collaborazione con il servizio Sanit Pubblica della Regione Emilia Romagna dopo l emanazione delle direttive applicative previste dalla LR Si garantir in qualit di esperti delle Agenzie Ambientali ARPA APPA la partecipazione ai lavori del Centro di Elaborazione e Valutazione Dati CEVaD riferimento tecnico nella gestione delle emergenze radiologiche istituito presso
45. quelli che risultano essere i punti di misura pi significativi all interno delle stazioni gi esistenti e individuando nuovi siti ad hoc che consentano una lettura uniforme dell inquinamento della qualit dell aria sul territorio sia per la protezione della salute sia per la protezione dell ambiente La normativa suddivide inoltre il territorio in aree omogenee zona A parte del territorio in cui vi il rischio di superamento del valore limite e o delle soglie di allarme e per le quali occorre attuare Piani e Programmi a lungo termine zona B territorio dove i valori di qualit dell aria sono inferiori al valore limite e per i quali occorre predisporre piani di mantenimento ed agglomerato porzione di zona A dove particolarmente elevato il rischio di superamento del valore limite in questi casi occorre prevedere anche piani di azioni a breve termine La ristrutturazione della rete nella nostra Provincia prevede la rilocazione di alcune postazioni e l implementazione strumentale Nel corso del 2006 sono state individuazione le postazioni in cui collocare le due nuove stazioni in zona A area esterna all agglomerato rispettivamente nell area lughese e a Cervia quindi a nord ovest e a sud est dell agglomerato Ravenna lungo la direzione dei venti prevalenti Nel 2007 ci dovrebbe essere l avvio della realizzazione operativa della nuova rete regionale Nella mappa che segue sono indicate le collocazioni del
46. 000 campioni analizzati per un totale di 700 000 analisi effettuate le stime dei programmi dell anno venturo non fanno pensare ad un ridimensionamento di tale attivit L impegno dell Eccellenza sar principalmente teso nel 2007 a raggiungere alcuni obiettivi fondamentali per il corretto funzionamento della stessa e Sviluppo dell accreditamento SINAL e del riconoscimento dell Istituto Superiore di Sanit anche ai metodi multiresiduali per la ricerca dei fitofarmaci nelle acque destinate al consumo umano sotterranee e superficiali e Implementazione tecnologica necessaria per dare adeguata risposta ad alcuni aspetti analitici apportando un aumento dell automazione del laboratorio e la standardizzazione di alcune delle fasi analitiche e Attivit di standardizzazione del controllo sui formulati commerciali attivit prevista Pag 216 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali dal piano di controllo Regionale 2004 2008 iniziata nel corso del 2006 Tale attivit per la sua particolarit necessit di ambienti adeguati non riscontrabili nell attuale struttura Col costruendo nuovo laboratorio appositi spazi sono stati previsti per consentire un eventuale sviluppo del settore nel controllo degli ingredienti dei formulati coadiuvanti coformulanti domanda analitica dettata dal decreto legislativo n 65 del 14 marzo 2003 e Predisposizione di un software voluto e finanziato da un progetto de
47. 2006 siglato da Regione Provincia Comune Associazione industriali OO SS i soggetti sottoscrittori coordinati in un Comitato Promotore si prevedeva che l Analisi Ambientale per l ottenimento dell Attestato EMAS d area obiettivo relativo alla prima fase del Protocollo 2006 fosse effettuata effettuata dalla Pubblica Amministrazione con il supporto di Arpa effettuata nel 2006 La Provincia di Ravenna intende ha chiesto ad Arpa di supportare la Pubblica Amministrazione e le Aziende per aggiornare l Analisi Ambientale allegata alla Dichiarazione Ambientale raccogliendo i dati delle stesse Aziende aggiornati al 2006 e al 2007 degli aspetti ambientali gi individuati come significativi nelle Analisi precedenti Pag 247 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 6 ATTIVIT DELLE ECCELLENZE 6 1 Eccellenza siti contaminati Il D Lgs 152 06 ha portato sul tema Siti contaminati molte modifiche significative alle norme precedenti la tematica che forse stata oggetto delle maggiori variazioni La parte IV Titolo V infatti prevede un cambio radicale nella gestione delle istruttorie legate ai siti contaminati non solo per il cambio dell Ente che gestisce di fatto l istruttoria da Comune a Regione ma soprattutto per il ricorso ad una lettura della reale contaminazione attraverso l applicazione di un modello di analisi di rischio sanitaria per tutti i siti che presentano contenuti su
48. 30 interventi anno giornate lavorativa intera con una ricaduta su Reggio di circa 50 SEM e 10 MOCF Per quanto riguarda i costi operativi a favore delle attivit di questa Eccellenza sono da prevedere materiali di consumo necessari per l attivit di campionamento e la manutenzione della strumentazione da campo oltre a 10 000 acquisizione di una sonda per il prelievo dei microinquinanti organici e relativi ricambi tenuto conto che quella in dotazione alla sezione Ravenna utilizzata in comune con le sezioni di Reggio e Ferrara al fine poter assicurare in qualsiasi momento sulle tre sezioni una piena operativit costo previsto sui 30 000 infine si ipotizza l adeguamento dell automezzo dedicato ai prelievi alle emissioni in sostituzione di quello attuale non pi in linea con quanto previsto delle vigenti normative europee 7 INIZIATIVE DI RICERCA E MIGLIORAMENTO TECNICO amp Utilizzo Firma digitale Rispetto a quanto previsto e proposto nel programma 2006 su questo argomento necessario precisare che per problemi connessi con la Ditta fornitrice del sistema di autenticazione e firma e anche al fine di allineare il sistema Arpa con quello di tutta la Pubblica Pag 252 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Amministrazione si deciso a livelli di Sistema Informativo generale di rivolgersi come nuovo fornitore a InfoCamere In tal modo pur con lo slittamento al 2007 dell avvio op
49. 40 N monoraggi 2006 1 092 N controlli 2006 N controlli 2006 N controlli 2006 SUOLO Vegetali RIFIUTI Controllo stoccagio e riutilizzo agronomico reflui zootecnici IN Az con allev INDIC PRESSIONE DOMANDA IN Az autorizz spandimento 31 PROPOSTA PIANO 2007 N Ispezioni Rapporti tecnici Pareri Controllo riutilizzo agronomico fanghi di depurazione civile e o assim N richieste di spandimento 6 notifiche Quantit di fanghi in spandimento t 6 in ss 25 25 Controllo riutilizzo compost e ammendanti sui suoli IN autorizz di spandimento Quantit di materiali in spandimento tin ss Controllo siti contaminati N Siti in bonifica Controllo sedimenti Caratteri agropedologici del suolo Caratteristiche produzioni vegetali Controllo impianti stoccaggio tratamento smaltimento Rifiuti D Lgs 22 99 IN Imp trattam rifiuti Pianificazione e Controllo direzionale Arpa Rimini Siti in ispez 06 N campioni 2006 N campioni 2006 N campioni 2006 Produz RU RSp Wy Commiss e altre 4 N Tot Camp N Tot Camp Analizzati dal Accettati terreni i N Partecip tanghicompnte Laboratorio della Sezione terreni vegetali rifiuti di comp Sez prov le Accetazione SPORT It
50. AMCLI Roma 18 22 settembre 2006 Organizzazione Convegno Microbiologia alimentare aspetti analitici e normativi Bologna 7 novembre 2006 Adesione al V Workshop Enternet con relazione Presenza di Salmonella sp in matrici ambientali dati 2006 Inoltre l Eccellenza continua ad essere promotrice di una Rete nazionale con rappresentanti di altre Agenzie regionali ARPA Piemonte Liguria Molise Lazio APPA Bolzano Per il 2007 si prevede la partecipazione a iniziative formative docenza organizzazione per gli eventi consolidati che stanno diventando appuntamenti periodici di aggiornamento e conoscenza Report Congresso AMCLI Workshop Enternet 6 INIZIATIVE DI RICERCA E DI MIGLIORAMENTO TECNICO 6 1 Miglioramento tecnico nel DT Come miglioramento tecnico riprendendo quanto gi espresso riguardo alla riduzione dei tempi di risposta il DT di Forl Cesena intende mettere in routine al proprio interno alcune indagini analitiche a tutt oggi destinate per certe matrici a Sezioni Arpa di altre province Fra queste la determinazione degli Idrocarburi Policiclici Aromatici nei terreni e dello zolfo nei terreni Alla luce delle novit introdotte dalle recenti normative in campo ambientale risulter prevedibile una ottimizzazione degli aspetti analitici in materia di Biologia Ambientale 6 2 Iniziativa di ricerca Come iniziativa di ricerca si ripropone lo stesso progetto presentato nel 2006 che no
51. Assessorato Sanit Regione Emilia Romagna verr fatta la raccolta ed elaborazione dei dati regionali di analisi sui campioni di alimenti per il Ministero della Salute Infine si prevede di predisporre un poster in tema di controlli di micotossine ad un convegno internazionale sul tema Inoltre partecipa come unit operativa ai seguenti progetti MITICA ed EDEN entrambi i progetti sono coordinati dall Eccellenza Cancerogenesi Ambientale della Sezione Provinciale di Bologna E aperta una collaborazione con Epidemiologia Ambientale e con l AUSL della Provincia di Modena per la predisposizione di un progetto Twinning con la Slovacchia Pag 197 di 384 Controllo Emissioni Rete RER Monit Qualit Aria Campagne monit ggi aria Altre analisi poll ni biom ggi Controllo Dep gt 2000AE D Lgs 152 99 Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di Bologna per l anno 2007 tabella di sintesi INDIC PRESSIONE DOMANDA N de Emissioni autorizz autorizz INDIC PRESSIONE DOMANDA N controlli D Igs 152 DGR 1053 03 N Dep autorizz Controllo Dep lt 2000AE D Lgs 152 99 N Dep autorizz N controlli 2006 Contr Scarichi dom in c i s D Lgs 152 99 IN AE Case Sparse in CLS N controlli 2006 Contr Scarichi produtt in c i s D Lgs 152 99 N Scar Produtt in CIS N controlli 2006 Contr Scarichi produtt
52. Con soprall 100 km2 sup terr N Sopralluoghi N Riunioni per Tavoli tecnici N Istruttorie tecniche per rilasci AIA N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT PROPOSTA PIANO 2007 N Pareri MTD N Pareri Piani di Monitoraggio e di Controllo N Partecip Confernzd Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Servizi e altre N Pareri richiesti per AIA N Domande Pervenute N Sopralluoghi Ispezioni N Pareri Rapporti tecnici N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N Rilevazioni manuali Provinciali N Rilevazioni manuali Extra provinciali N ore Rilevazione in automatico prov li Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N ore Rilevazione in automatico extra prov li N Ispez UL p su kmq PROPOSTA PIANO 2007 Rilev man Prov Rilev prov 06 N Soprall N Ispez N Istruttorie per pareri N Relazioni tecniche N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProvi li N ore Rilevazione in automatico N Totale Provinciale analisi determinazioni Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Totale Extraprovinciale analisi determinazioni N Ispez Impianti Siti Determ prov li Determ
53. D Lgs 152 99 N Dep autorizz 7 INDIC PRESSIONE DOMANI N controlli D lgs 152 DGR 69 1053 03 PROPOSTA PIANO 2007 Controllo Dep lt 2000AE D Lgs 152 99 N Dep autorizz N controlli 2006 Contr Scarichi dom in c i s D Lgs 152 99 INCAE Case Sparse in cs N controlli 2006 41 Contr Scarichi produtt in c i s D Lgs 152 99 N Scar Produtt in cas N controlli 2006 26 Contr Scarichi produtt in fogn D Lgs 152 99 N Scar produtt in fognatura N controlli 2006 Monit Qualit Acque sup interne Qm fluv me s N monitoraggi retel regionale 216 N Stazioni N Punti misura N Pareri N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Ispezioni Monit Acque sup int x usi Potabili Qm fluv me s N monitoraggi retel regionale Monit Acque sup int x Vita acq ca Qm fluv me s Monit Control Acque sup int x Altro MMonit Control Acque sotterranee N Pozzi rete reg pozzi reti locali 25 Acque Balneaz ne Piscine Mollu ra Analisi Acque Potabili Km Rete Distr Analisi Acque minerali Analisi Acque termali Stabilimenti 05 N monitoraggi retel regionale N totale monitoraggi per stazioni a prelievo manuale
54. DOMANDA Camp Prov li 2006 INDIC PRESSIONE DOMANDA N Camp prov 06 Profilassi e controlli su lavoratori e add N Camp prov 06 Acque di dialisi N Camp prov 06 Igiene industriale N Camp prov 06 Altro ALIMENTI E BEVANDE Controllo Chimico N Camp prov 05 INDIC PRESSIONE DOMANDA N Camp prov 06 N Tot Camp analizz 06 ispezione e monitoraggio programmata N Ispezioni N Istruttorie per pareri tabella di sintelsi N Relazioni tecniche N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N Rilevazioni manuali N ore Rilevazione in automatico provinciali N ore Rilevazione in automatico extra provinciali Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Relaz Impianti Trend attivit Relaz Stazioni PIANO 2007 N Soprall N Totale Punti misura N Relazioni Tecniche N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PIANO 2007 N Istruttorie in CTR N Sopralluoghi per istruttoria N Pareri Relazione tecnica N Verifiche Ispettive PIANO 2007 N tot Test di mutagenesi N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Ispezioni vigilanza N Rel
55. Emiliano DURATA Annuale Pluriennale SINTESI ATTIVITA SU PROGETTO OBIETTIVI Sintesi Supporto tecnico all Osservatorio Ambientale Partecipazione Gruppo Tecnico di supporto Matriceli prevalentemente trattate Servizio con funzioni di process owner ST SSA DT Output previsti Relazioni tecniche Attivit di monitoraggio sopralluoghi comunicazioni relazioni tecniche Previsione costi operativi 1000 Previsione ricavi 1000 Impegno personale interno previsto g uomo y Variante al PTCP in attuazione del PTA Provincia Caratterizzazione sito contaminato F DI sto Comune di Castelvetro nazionale Frattina Caratterizzazione sito contaminato TE E 5 Comune di Sassuolo nazionale Residenziale Sassuolo due Supporto tecnico alla Provincia Caratterizzazione di un sito contaminato di interesse nazionale Caratterizzazione di un sito contaminato di interesse nazionale rifiuti suolo rifiuti suolo Supporto Tecnico ST SSA DT Relazione di caratterizzazione ST SSA DT Relazione di caratterizzazione Esecuzione di una campagna di rilevamento del benzene ad alta risoluzione spaziale Comune di Modena Caratterizzazione di diverse aree della Citt di Modena Attivit di monitoraggio relazione tecnica Monitoraggio in continuo dei CEM Comune di Castelfranco Comune di Castelfranco Emilia Monitoraggio elaborazione e diffusione dati campi elettromagneti
56. ExtraProv li N Rilevazioni manuali Provinciali N Rilevazioni manuali Extra provinciali N ore Rilevazione in automatico prov li N ore Rilevazione in automatico extra prov li Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale 3 846153846 Trend attivit PIANO 2007 N Soprall N Ispez N Istruttorie per pareri N Relazioni tecniche N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N ore Rilevazione in automatico N Totale Provinciale analisi determinazioni Extraprovinciale analisi determinazioni 0 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Ispez Impianti Siti DIV 0 Trend attivit Determ prov li Determ 06 DIV 0 Ottobre 06 RADIAZIONI NON IONIZZANTI NIR Controllo impianti RTV Attivit di vigilanza i INDIC PRESSIONE DOMANDA N Impianti Controllo impianti SRB UMTS N Stazioni Linee elettriche AAT AT MT BT Controllo altre sorgenti NIR Mutagenesi ambientale GRANDI RISCHI INDUSTRIALI Impianti con Notifica RdS art 8 N Isp 2006 INDIC PRESSIONE DOMANDA Camp totali analizzati nel 2006 INDIC PRESSIONE DOMANDA N Stabilimenti Impianti con Notifica art 6 e 7 AMIANTO e Fibre Prelievi e analisi PREVENZIONE COLLETTIVA Controlli indoor N Stabilimenti INDIC PRESSIONE
57. Forl la Sezione procede alla verifica del corretto rilascio delle attestazione da parte delle Officine Autorizzate e al controllo diretto del buon funzionamento delle strumentazioni utilizzate dalle Officine stesse I costi comprensivi del personale interno sono previsti in 25 000 il finanziamento pure di 25 000 L impegno previsto di circa 900 ore uomo 3 Cem San Mauro P La convenzione poliennale in fase di stesura Il ricavo presunto di 5 160 all anno 4 Zonizzazione acustica Comunit montana Acquacheta La convenzione in fase di stesura Il ricavo presunto di 5 400 5 Controllo ambientale sanitario dell area Coriano di Forl Nell ambito del progetto regionale di sorveglianza ambientale e sanitaria degli inceneritori in fase di definizione si intende valutare la possibilit di sottoporre a monitoraggio la zona di Coriano di Forl come logica prosecuzione dello studio appena terminato di cui al progetto europeo Enhance Health in collaborazione con il Comune di Forl e il DSP dell Ausl di Forl 6 Biodiversit La Sezione dopo la realizzazione dell inserto speciale di Arpa Rivista sulla biodiversit ha collaborato all organizzazione di alcuni convegni sul tema in collaborazione col Comune di Bagno di Romagna e con la Provincia di Forl Cesena che hanno riscosso notevole interesse Si intende proseguire l impegno su questo fronte realizzando una pagina specif
58. Lgs 152 99 e confermato dal successivo D Lgs 152 06 che prevedono il controllo con frequenza obbligata degli impianti superiori a 2000 A E si ritiene che l impegno del Servizio risulter fortemente gravato da un numero di ispezioni e campionamenti perlomeno pari a quelli effettuati nel 2006 ma modificati nell ottica della delibera della Giunta Regionale n 2241del 29 12 2005 Pag 65 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali In base a quanto disposto dalla sopra citata delibera si provveder ad effettuare controlli secondo la frequenza concordata con l Amministrazione Provinciale su tutti gli impianti superiori a 2000 A E considerando estesi agli Enti Gestori gli impegni previsti dai protocolli di intesa indicati nella Deliberazione n 1299 01 Verranno altres eseguiti controlli su impianti di depurazione di secondo livello inferiori a 2000 A E recapitanti in aree di particolare interesse es Fiume Trebbia Per quanto riguarda gli scarichi di acque reflue industriali a fronte di quanto richiesto dalla normativa nazionale e regionale nonch dagli atti autorizzativi rilasciati da Provincia e Comuni ed alla luce dei criteri concordati con l Amministrazione Provinciale l attivit di controllo ispettivo ed analitico si svilupper prioritariamente sulle Ditte e con autorizzazione in rinnovo nel 2007 e oggetto di sanzioni appartenenti al comparto agroalimentare Si prevede di sviluppare anc
59. N Pareri 2006 PROPOSTA PIANO 2007 N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Ispezioni Aziende Autorizz spand Trend attivit Campionamenti prov li Notifiche spandimento prov li Campionamenti prov li N Autorizz spandimento DIV 0 Siti in controll Tot Siti in Bonif 1 Camp prov li Camp Prov li 06 DIV 0 Camp prov li Camp Prov li 06 DIV 0 Camp prov li Camp Prov l 06 DIV 0 N Ispezioni Tot Imp tratt siti in ispezione N Sopralluoghi Ispezioni N Pareri Rapporti tecnici Piani Territoriali Strum ti Urban ci N Comuni N ab ti Km Interventi in Servizio di Pronta disp Prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento Direttiva IPPC 96 61 CE Autorizzazione Integrata Ambientale AIA N Richieste 06 km2 Sup Terr INDIC PRESSIONE DOMANDA N Impianti soggetti ad IPPC da ricognizione Regionale N Partecip Commiss e altre N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PROPOSTA PIANO 2007 N controlli N previsti da D lgs 36 03 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Pareri Pareri 06 Trend attivit
60. N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N Rilevazioni manuali N ore Rilevazione in automatico extra provinciali N ore Rilevazione in automatico provinciali Controllo impianti RTV 10 5 5 40 Controllo impianti SRB UMTS 20 30 30 20 Linee elettriche AAT AT MT BT Controllo altre sorgenti NIR o d S O MUTAGENESI Mutagenesi ambientale N Soprall N Totale Punti misura N Relazioni Tecniche N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT GRANDI RISCHI INDUSTRIALI Impianti con Notifica RdS art 8 Impianti con Notifica art 6 e 7 AMIANTO e Fibre Prelievi e ali N Istruttorie in CTR N Sopralluoghi per istruttoria N Pareri Relazione tecnica N Verifiche Ispettive piano 2007 N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS piano 2007 N tot Test di mutagenesi N Totale Determinazioni su Determinazioni N Totale su Camp Prov li Camp Extra Prov li Ispezioni vigilanza N Relaz tecnic per N Relaz tecnic per Piani di emergenza Piani di emergenza in provincia extra provinciali N Ispezioni N Pareri Relazione tecnica N Prelievi Arpain provincia N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT piano 2007 N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezi
61. Per questa attivit essendo preventivato un numero di campioni particolarmente significativo indicativamente non inferiore a 200 necessario tenere in considerazione il fabbisogno di risorse materiali per far fronte all impegno previsto Per quanto riguarda la ricerca dei microinquinanti organici quali i Polibromodifenileteri PBDE e cloroalcani o cloroparaffine CP nelle acque superficiali individuate come sostanze pericolose ai sensi del D M 367 03 avviata nel corso del 2006 anch essa necessita di ulteriori sviluppi delle metodologie analitiche pur se gi stato avviato il piano dei controlli sulla rete regionale delle acque di primo livello amp Implementazione miglioramento del Sistema Informativo della Sezione Provinciale di Ravenna Manutenzione software e manutenzione Hardware in uso Attualmente per la gestione delle attivit svolte nei vari Servizi sono in uso quotidianamente diversi programmi che richiedono periodicamente di ricercare e apportare upgrade e le patch disponibili Allo stesso modo il parco macchine informatico della Sezione Provinciale un centinaio di PC ed una cinquantina di Stampanti richiede periodiche revisioni tutte queste attivit vengono realizzate al nostro interno man mano che se ne presenta la necessit Creazione Completamento di nuovi software Sono stati prodotti dallo staff e sono ancora in fase di completamento due applicativi web Webcem e GIECA WebCem Questo applicativo
62. Porre particolare attenzione alla formazione degli operatori predisponendo il Piano della Formazione quale parte integrante del presente programma e implementando il sistema informativo in grado di monitorarne il processo In particolare l interesse a livello provinciale sar orientata alle seguenti priorit formative a nuove normative ambientali di recente emanazione b requisiti richiesti dal Sistema Qualit c procedure Pronta Disponibilit Pag 118 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali I PROGETTI Si riduce l attivit su progetto in quanto la priorit stata orientata all attivit istituzionale obbligatoria pertanto si prevedono 1 soli progetti finanziati elencati successivamente e quelli in cui le Eccellenze svolgono un ruolo di coordinamento per la rete Arpa La Sezione di Reggio Emilia inoltre coinvolta nel coordinamento a supporto della Direzione Tecnica del progetto regionale relativo alla Sorveglianza ambientale e sanitaria degli inceneritori progetto ritenuto strategico dalla Direzione Generale dell Agenzia da svolgersi di concerto con i Dipartimenti di Sanit Pubblica Regionali e con alcune Universit nonch esperti nazionali e internazionali 3 SERVIZIO TERRITORIALE 3 1 Attivit di supporto tecnico per le autorizzazioni ambientali L attivit pi impegnativa e certamente pi qualificante legata all analisi istruttoria delle domande finalizza
63. Produtt in IC I S N controlli 2006 Contr Scarichi produtt in fogn D Lgs 152 99 IN Scar produtt in fognatura N controlli 2006 Monit Qualit Acque sup interne N monitoraggi rete regionale Monit Acque sup int x usi Potabili N monitoraggi rete regionale Monit Acque sup int x Vita acq ca Monit Control Acque sup int x Altro Monit Control Acque sotterranee Acque Balneaz ne Piscine Mollu ra Analisi Acque Potabili Analisi Acque minerali Analisi Acque termali Area Pianificazione e Controllo direzionale D G IN Pozzi rete reg pozzi reti locali Km Rete Distr Stabilimenti 05 N monitoraggi rete regionale N totale monitoraggi per stazioni a prelievo manuale N monoraggi 2006 N controlli 2006 N controlli 2006 N controlli 2006 N Determ su Camp Prov chim biol altre N Misure portata Piezometria N Determ su Camp Extraprov chim biol altre Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Realizz Contr Trend attivit Contr DGR 1053 03 Contr 06 N Ispez 1000AE Ispez Scarichi ind in cis Ispez Scarichi ind in fognatura Camp Camp 06 Camp Camp 06 Camp Camp 06 Camp Acquisiti prov li Camp richiesti da reti a prelievo manuale
64. Sanit Pubblica della Provincia di Modena Pag 180 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali e circa 1 100 campioni di acque tra cui potabili minerali e termali e circa 400 campioni di alimenti dal Dipartimento di Sanit Pubblica della Provincia di Ferrara Per quanto riguarda l attivit non obbligatoria su commessa si prevede di rinnovare le convenzioni per la realizzazione di controlli analitici su matrici ambientali e sanitarie Complessivamente il volume di attivit fa riferimento a circa 2 000 di campioni Tra i Clienti in regime di convenzione si elencano l Azienda Ospedaliera Universitaria di Bologna Policlinico S Orsola Malpighi il Comune di Bologna la Provincia di Bologna Arpa Liguria la Banca di Italia la Ditta SIRAM la Ditta Cerelia la Ditta Segafredo la Societ SERIBO Non programmabile l attivit relativa ai campioni conferiti da NAS NOE dell Arma dei Carabinieri ed altre Forze dell Ordine dall USMAF Uffici di sanit marittima aerea e frontaliera del Ministero della Salute n l attivit relativa alle emergenze di tipo sanitario ambientale Un altro impegno importante per il Dipartimento Tecnico nel 2007 sar sicuramente quello del mantenimento dell Accreditamento delle prove di laboratorio Multisito in conformit alla normativa UNI CEI EN ISO 17025 da parte del SINAL ed il Riconoscimento da parte dell ORL del Ministero della Salute attualmente sono accre
65. Via Mazzini Fidenza CO NO Via Marzabotto Fidenza CO NO A partire dal 1 gennaio 2007 stata spenta la stazione di Viale Vittoria come indicato nella tabella sopra riportata e previsto dal progetto di ristrutturazione della rete di qualit dell aria Il progetto che si pensava operativo gi nel 2005 a seguito di una serie di modifiche in corso d opera per soddisfare meglio la normativa che nel frattempo stata emessa in materia di qualit dell aria diventer pienamente operativo da settembre 2007 Esso prevede la realizzazione dei seguenti punti di misura COMUNE DENOMIN UTM X UTMY ZN TIPO Post PM10 PM2 5 NOx CO BTX S02 03 AGGL E N Langhirano Badia 602239 4945906 A Fondo N X X X X Torrechiara Rurale Colorno Via Allende 608202 4975679 A Fondo N X X X X X Suburbano Fidenza Via Leopardi 583863 4969024 R2 Fondo N X X X X X residenziale Parma Parco 605350 4960980 R2 Fondo E X X X X Cittadella Urbano Parma Via 605812 4960410 R2 Traffico E X X X xX Montebello Le modalit di realizzazione delle attivit verranno previste in modo da consentire la minor perdita di dati possibile considerando che la misura avviene in continuo e giornalmente vengono controllati i valori rilevati validati elaborati e quindi comunicati a mezzo di bollettini di qualit dell aria relativi ai due comuni interessati aggiornando contempo
66. acque superficiali In corso di definizione 26 Orari ogni 6 ore per tutto l anno Mensili pH temperatura Redox Conducibilit Livello statico Su 16 stazioni 3 in territorio modenese 17 parametri chimici 3 param Microbiologici Su 8 stazioni 85 parametri chimici Residui fitosanitari 3 param Microbiologici Su 2 stazioni 105 parametri chimici Residui fitosanitari 5 param Microbiologici Su 12 stazioni IBE Stazioni fisse su acque sotterranee 27 chimismo piezometria 1 solo chimismo 7 solo piezometria Semestrali 3 piezometrie mensili Parametri chimici da 24 a 64 Residui fitosanitari 2 param microbiologici livello statico Stazioni fisse su acque di 3 parametri microbiologici balneazione 16 200 AUSL O disciolto Stazioni fisse per acque di Acque mensili Su acque transizione 12 quindicinali per estivo 15 param chimico fisici Sedimenti 2 volte anno Biota 1 volta anno Pag 209 di 384 1 parametro microbiol Su sedimenti e biota 9 residui fitosanitari 16IPA 13 PCB Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 7 metalli pesanti Stazioni fisse per acque vita pesci 8 Mensili 21 parametri chimici Sono comunque in corso importanti modifiche E infatti prevista una ristrutturazione della RRQA sulla base di quanto disposto dalla legge in armonia con le norme europee La nuova Re
67. ai quali vanno aggiunti i contributi del coordinatore IPPC provinciale e dei responsabili di Distretto Eccellenza impegnati sia per il 2006 che per il 2007 prioritariamente su tale tematica E necessario inoltre tenere presente che per le valutazioni tecniche in merito a specifiche problematiche scarichi emissioni etc gli operatori che vengono pesantemente coinvolti in tali istruttorie sono i medesimi che svolgono le attivit istituzionali obbligatorie per Arpa evidente che questa situazione ha portato ad una certa sofferenza del Servizio es ritardo dei tempi di risposta in quanto le risorse a disposizioni risultano evidentemente insufficienti a coprire con adeguata efficienza ed efficacia tutti i compiti che Arpa chiamata a svolgere Il quadro che si delinea per il 2007 in merito alle pratiche e relative istruttorie nonch pareri sul Piano di Monitoraggio a grandi linee sono i seguenti n istruttorie arrivate al 20 ottobre 2006 68 n istruttorie stimate a fine 2006 120 circa allevamenti compresi Con la Provincia di Ravenna si valutato di concludere entro la fine 2006 circa 15 20 istruttorie AIA e di poter fare fronte alla scadenza del 31 ottobre 2007 con circa il 50 delle AIA rilasciate Chiaramente tale piano di lavoro prevede che vi siano delle priorit sia per il Servizio Territoriale sia per l intera Sezione provinciale nonch all interno dell Autorit Competente Provincia di Ravenna sia per quanto ri
68. aree produttive in studio nella realizzazione di Sistemi informativi specifici collegati ad Analisi ambientali d area e a Bilanci ambientali di zona produttiva e finalizzati a un indirizzamento delle attivit produttive esistenti e di futuro insediamento verso forme di sviluppo eco compatibile a una promozione della certificazione ambientale all impostazione realizzazione di monitoraggi ambientali mirati a un approfondimento e sistematizzazione di conoscenze e valutazioni ambientali in ottica DPSIR Vale la pena sottolineare come il progetto 2004 2006 in via di conclusione si caratterizzato rispetto al precedente per una pi intensa partecipazione alla formazione di un Quadro conoscitivo per il Piano di risanamento della qualit dell aria per una pi matura e ampia realizzazione di strumenti conoscitivi in tema di acque superficiali e sotterranee e per l approfondimento del tema Natura e biodiversit che ha visto la realizzazione di alcuni specifici lavori e lo svolgimento di un Convegno ad hoc tenutosi in primavera 2006 Microinquinanti atmosferici e salute Si tratta del completamento di un progetto voluto dal Comune e dalla Provincia di Ferrara che vede la collaborazione piena di Arpa con il Dipartimento di Sanit Pubblica dell Azienda USL di Ferrara e finalizzato sia a fornire elementi per una stima di rischi sanitari da benzene e polveri fini nel comune di Ferrara sia a una revisione di sistemi local
69. attuate specifiche convenzioni con i Comuni interessati Verranno inoltre utilizzati campionatori passivi radielli per il monitoraggio di inquinanti particolari quali idrocarburi aromatici BTX a completamento del monitoraggio effettuato con il laboratorio mobile ove espressamente richiesti Nel corso del 2007 saranno mantenute tutte le attivit connesse alla certificazione in qualit della rete di monitoraggio secondo le norme ISO 9001 2000 a tal fine bisogner provvedere anche alla valutazione dell incertezza strumentale cos come previsto dall istruzione operativa specifica I70601 SA Pag 71 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Si proceder altres all applicazione delle procedure legate alla messa in qualit del laboratorio mobile cos come richiesto dalla DT ARPA anche se per ora non prevista la certificazione del processo Verranno garantite informazioni tempestive inserimento in internet www arpa emr it sui dati rilevati dalla rete di monitoraggio e si garantiranno le attivit previste nelle convenzioni stipulate con l Amministrazione Provinciale Comune di Piacenza e Fiorenzuola Tabella riassuntiva rete monitoraggio qualit dell aria RETE n stazioni n campionamenti misure in campo 6 centraline fisse 3 stazioni meteo Misure in Rete Aria 2 mezzi mobili continuo pesate filtri si 1 sky post sky post 4 1 2 Monitoraggio aerobiologico Si ormai
70. caratteristica di costituire un nodo nevralgico per il sistema dei trasporti stradali e ferroviari con una ormai consolidata vocazione logistica ed un ulteriore peculiarit che si pu sottolineare relativamente al territorio ed alla popolazione della provincia anche in riferimento al contesto regionale la significativa presenza di impianti per la produzione di energia e di cemento nonch di attivit agricole e zootecniche che determina dal punto di vista ambientale un rilevante carico antropico Pag 61 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali MACRODESCRITTORI VALORE ANNO Superficie Totale km 2 589 Montagna km 932 Collina km 950 Pianura km 707 Popolazione n residenti 275 947 2006 Densit di popolazione residenti kmq 107 1 genn Comuni n 48 2006 Autostrade km 88 2003 Strade Statali e Provinciali km 1 234 2003 Strade Comunali extraurbane e vicinali km 4 352 1999 Strade Comunali urbane km 1 066 1999 Linee ferroviarie km 102 2003 Parco veicolare n veicoli 226 599 2005 Consumi energia elettrica milioni di kW h 1 411 2002 Produzione energia elettrica milioni di kW h 5 369 2000 Benzina venduta t 72 274 2002 Gasolio venduto t 188 850 2002 GPL venduto t 13 554 2002 Olio combustibile e lubrificanti venduti t 317 827 2002 Consumo di Metano m
71. con i Sistemi Informativi Predisposizione nuovi strumenti ed interfacce per la ricerca e l elaborazione del dato Pianificazione e Controllo Pianificazione e controllo delle attivit di Sezione Costruzione di un cruscotto direzionale Monitoraggio dei Tempi di Risposta Analisi della domanda verso i servizi di Sezione Determinazione di correlazioni fra tipologia e quantit di domanda e tempi di risposta Pag 284 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Urp Front Office informazione e prima accoglienza supporto tecnico amministrativo Informazione di secondo livello Raccolta di segnalazioni e istanze Accesso agli atti Supporto alla Direzione nei rapporti con l esterno Comunicazione Ufficio stampa relazioni con l esterno Educazione ambientale Collaborazione con il mondo scolastico accoglienza frequenze tirocini formativi ecc Realizzazione prodotti comunicativi libri pubblicazioni brochure volantini cd rom Aggiornamento Sito Web Organizzazione eventi Partecipazione manifestazioni fiere convegni Partecipazione a progetti a livello comunitario La scelta di integrare in unico corpus organizzativo funzioni diversificate opera nella direzione di ricercare la massima coerenza con la rinnovata organizzazione della rete laboratoristica prevista dalla Direzione Generale rispetto alla quale lo sportello agisce come front office allargato a presidio di attiv
72. contestuale o comunque consecutivo il che implica il coinvolgimento di Arpa su pi fronti ovvero come supporto istruttorio alla Provincia nella valutazione del Piano di Monitoraggio nonch come Ente chiamato in sede di Conferenza dei Servizi ad esprimersi all interno del procedimento di VIA Non ultimo si sottolinea che dal 2007 Arpa verr chiamata ad assolvere ad una serie di obblighi ulteriori in merito alla provvedimenti di AIA ovvero attuazione del Piano di controllo sia ispezioni che campionamenti valutazione dei Report aziendali annuali sui Piani di Monitoraggio e stesura delle Relazioni per la Provincia attivit analitica sui campioni effettuati 3 2 Altre Attivit di supporto amp Attivit obbligatoria per l espressione di pareri per il rilascio delle seguenti autorizzazioni 1 autorizzazioni allo scarico di reflui degli insediamenti produttivi e Pubbliche fognature di competenza dell Amministrazione Provinciale 2 autorizzazioni allo scarico di reflui domestici esistenti nuovi e rinnovi di competenza dell Amministrazione Comunale 3 autorizzazioni alle emissioni in atmosfera di competenza dell Amministrazione Provinciale 4 autorizzazioni per centri di raccolta stoccaggio e trattamento di rifiuti di competenza dell Amministrazione Provinciale amp Attivit di partecipazione per tutti i distretti alle Conferenze dei Servizi per l approvazione dei Piani Progetti per la messa
73. dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS CONTROLLO TERRITORIALE N Pareri Rapporti tecnici N Sopralluoghi I Ispezioni Insed ti Produtt vi NIP uu 60 Piani Territoriali Strum ti Urban ci e V LA m 200 N Partecip Commiss e altre Prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento Direttiva IPPC 96 61 CE Autorizzazione Integrata Ambientale AIA INQUINAMENTO ACUSTICO Controllo sorgenti sonore N Sopralluoghi N Riunioni per Tavoli tecnici N Istruttorie tecniche per rilascio AIA piano 2007 N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS piano 2007 N Pareri MTD N Pareri Piani di Monitoraggio e di Controllo N Partecip Confernze Servizi e altre N Sopralluoghi I Ispezioni N Pareri Rapporti tecnici N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N Rilevazioni manuali Provinciali N Rilevazioni manuali Extra provinciali N ore Rilevazione in automatico prov li N ore Rilevazione in automatico extra prov li RADIAZIONI NON IONIZZANTI NIR N Istruttorie per N Ispezioni pareri TABELLA 1 Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di Ferrara per l anno 2007 N Relazioni tecniche piano 2007
74. dati raccolti ed una valutazione dello stato dei corpi idrici superficiali e sotterranei rispetto alla classificazione puntuale presente nel PTA gt larealizzazione di un rapporto triennale sull andamento quali quantitativo delle acque sotterranee e superficiali prima scadenza 2006 relativa agli anni 2003 2004 e 2005 Miglioramento della comunicazione dei dati derivanti dall attivit di monitoraggio Il 2007 dovr essere caratterizzato dal completamento del sito Arpa riguardante il monitoraggio quali quantitativo della matrice Acqua Ad oggi i dati attualmente disponibili sul tema della qualit delle acque in Emilia Romagna sono quelli raccolti nell ambito del Progetto per la Realizzazione di un database georeferenziato sull ecosistema costiero emiliano romagnolo relativo alle pressioni antropiche e riguardano perci le province di Ferrara Ravenna Forl Cesena e Rimini Inoltre l Eccellenza sar impegnata assieme al Servizio Geologico ed il Servizio Tutela delle Acque della Regione Emilia Romagna nel progetto e water della Commissione Europea per individuare le modalit migliori di diffusione via Web dei dati relativi alle Acque Sotterranee tale opportunit verr utilizzata per l aggiornamento del sito relativo al monitoraggio delle acque sotterranee della nostra Regione Attivit progettuali interregionali e nazionali APAT Tavolo Tecnico Interagenziale sulla gestione sostenibile delle risorse idriche Obietti
75. del percorso avviato con Arpa dal 2003 per la valorizzazione dei comuni del distretto del prosciutto Agenda 21 locale gt Certificazione ISO 14001 gt EMAS comunale gt Pianificazione A questa azione partecipano l Universit di Parma Dipartimento di Scienze Ambientali il Servizio pianificazione della Provincia e la Regione Emilia Romagna in qualit di Osservatore Sar conclusa nel 2007 ANALISI AMBIENTALE DELLA PRESSIONE INDUSTRIALE Nel 2005 l analisi stata compiuta per il Comune di Parma e recepita nel quadro ambientale del PSC nei comuni di Sorbolo Colorno Mezzani Trecasali Torrile Sissa l attivit stata conclusa 2006 e fornisce su database georeferenziato GIS informazioni per il quadro conoscitivo dei PSC Comunali in progetto e per altri strumenti urbanistici per fattori di rischio industriale in relazione agli usi e alle caratteristiche ambientali dei territori in cui la pressione delle attivit produttive elevata e con tendenza alla crescita Il materiale prodotto consente l aggiornamento continuo da parte della P A con il supporto di Arpa tramite la predisposizione di un sito d interscambio sperimentazione avviata con il Comune di Sorbolo ed utile anche per prevenire e perseguire eventuali inquinamenti per verificare le incompatibilit tra gli usi e per il piano di protezione civile provinciale al quale Arpa ha contribuito fornendo i dati censiti Per il 2007 vista la positiva esper
76. di Sanit Pubblica In sintesi per quanto riguarda la Pianificazione Urbanistica PSC sono stati emessi 3 pareri e partecipato ad 8 Conferenze Cavriago Luzzara Guastalla e Castelnovo Monti per le procedure legate alla normativa di VIA sono stati emessi 3 pareri e partecipato a 5 Conferenze impianti idroelettrici e prelievo da acque di falda Nel 2007 prevedibile un impegno ancora maggiore in quanto verranno presentati piani di notevole impatto quale il PTCP ed il Piano della Mobilit della Provincia di Reggio Emilia il PSC ed il Piano della Mobilit del comune di Reggio Emilia Reportistica Nel 2007 il Servizio elaborer le relazioni tecniche riguardanti il monitoraggio delle discariche provinciali di Novellara Rio Riazzone Casalgrande e Poiatica Carpineti 5 3 Attivit su progetti provinciali regionali U E Dipartimento Tecnico previsioni anno 2007 PROGETTO CLIENTE DURATA OBIETTIVI MATRICF I erificare attraverso letture incrociate la precisione delle misure eseguite dai laboratori amianto delle varie Poliennale Materiali e Aria Pag 134 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Sorveglianza ambientale e sanitaria inceneritori inea di ricerca Caratterizzazione delle missioni degli inceneritori aratterizzazione delle assicciate ferroviarie ompartimento RFI di ruppo interregionale fibre alore di fondo amianto alutazione dell e
77. di accesso ai dati da parte di cittadini cos come la necessit da parte dei Clienti Istituzionali di disporre di elaborazioni sempre pi specifiche sulla base di esigenze sempre pi complesse Si prevede inoltre di proseguire la collaborazione e il supporto tecnico a progetti ed iniziative formative nelle scuole per diffondere la cultura della sostenibilit ambientale Nel 2007 si prevede l implementazione delle attivit inerenti le mansioni di front office dello Sportello Multifunzionale che costituisce l interfaccia con i clienti interni ed esterni Lo Sportello attivato nel corso del 2005 attualmente presidia l accettazione dei campioni da destinare alle analisi invio dei referti ai clienti evasione di domande di accesso agli atti Pag 218 di 384 N Emissioni Tot Controllate N Parametri Monit N Ore Monitoraggio N Aziende Tot Controllate N Punti Tot 1 c ME TABELLA 1 Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di Ferrara per l anno 2007 N Ispezioni Sopralluoghi Totali N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT piano 2007 N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS Rete RER Monit Qualit Aria 16 Campagne monit ggi aria Rete Deposizioni Altre analisi poll ni biom ggi ACQUA N Stazioni N Punti misura Controllo Dep gt 2000AE D Lgs 15
78. di analisi di rischio sito specifica ed una per fissare i limiti di bonifica da raggiungere A tutt oggi non vi ancora una strategia regionale di Arpa su questa tematica La Regione Emilia Romagna intervenuta normando il transitorio sancendo che i siti in regime DM 471 99 fino alla data di entrata in vigore del 152 06 finiscono il proprio iter procedurale nell ambito del DM 471 99 e quindi le attivit di autorizzazione relativamente ai 38 siti attualmente presenti in tutta la provincia rimangono in capo ai Comuni Per i nuovi siti le competenze autorizzative vengono poste in capo alla Provincia Deve quindi essere considerato anche in questo settore un aumento sostanziale nel carico di lavoro per l istruttoria delle analisi di rischio che vanno validate ed approvate dalla conferenza dei servizi A tal proposito si sottolinea che l istruttoria dovr prevedere un contraddittorio che sulla base dei dati di input forniti verifichi con lo stesso software o con software analoghi i risultati proposti Alla luce di quanto sopra e di quanto rilevato nel 2006 si propone di prevedere l emissione di 50 pareri Utilizzo agronomico dei fanghi di depurazione Per quanto riguarda la normativa per l utilizzo dei fanghi di depurazione a seguito degli indirizzi tecnici individuati da Arpa dovr essere attivato un confronto con Amministrazione Provinciale per l analisi di questa problematica anche alla luce degli indirizzi che i g
79. di eccellenza che non potevano essere gestiti direttamente dalla Regione servizi che l Agenzia ha svolto e svolge tuttora L Accordo di Programma vigente rientra nella logica di apertura di Arpa verso l esterno anche per acquisire risorse ulteriori A dieci anni dalla legge istitutiva serve una innovazione che tenga conto della diversit della situazione Nel nuovo Accordo di Programma si dovranno codificare nuove regole che andranno a porre nuove basi per un aggiornamento complessivo delle competenze dell Agenzia Un elemento di scenario importante da considerare nella pianificazione delle attivit il forte mutamento del contesto legislativo di riferimento dell Agenzia nel quale peraltro elementi di innovazione si coniugano anche con aspetti di incertezza e a volte di precariet Il contesto normativo di riferimento nel quale si trovano ad agire le Agenzie Ambientali e quindi Arpa Emilia Romagna si tutt altro che stabilizzato nel corso del 2006 ed anzi caratterizzato da nuove prospettive di modifica che inevitabilmente mantengono il sistema in uno stato di forte tensione Ovviamente le principali considerazioni che devono essere formulate riguardano la peculiare vicenda del D Lgs 152 2006 cos detto Testo Unico ambientale che nel volgere di pochi mesi stato fatto entrare in vigore a tutti i costi e senza una minima previsione di regime transitorio e quindi immediatamente sottoposto ad una procedura di revisione che da un l
80. di monitoraggio da parte dei gestori degli impianti e La predisposizione di un format per la redazione del report di attivit di Arpa presso gli impianti e La predisposizione di un format per la redazione da parte di Arpa del report di conformit dell impianto da rendere pubblico compendio degli autocontrolli del gestore e dei controlli di Arpa e La partecipazione al gruppo di lavoro Sorveglianza ambientale e sanitaria su inceneritori per lo sviluppo del progetto Organizzazione di un sistema di sorveglianza ambientale e di valutazione epidemiologica nelle aree circostanti gli impianti di incenerimento in esercizio in regione Emilia Romagna e La disponibilit al supporto per le pratiche IPPC a livello regionale per la tipologia di impianti di competenza 5 3 Eccellenza Ecotono Costiero e Turismo Sostenibile Con la cessazione dal servizio del dirigente preposto il bando andato deserto il mancato assenso della Direzione generale all incarico ad interim non si prevede fino alla riorganizzazione della Sezione provinciale alcuna attivit per l Eccellenza Ecotono Costiero e Sviluppo Sostenibile L aggiornamento delle schede dell Annuario dei dati ambientali sar curato dagli ecosistemi 6 INIZIATIVE DI RICERCA E DI MIGLIORAMENTO TECNICO 6 1 Catasti informatizzati e file cartografici Il Servizio territoriale assicura l aggiornamento dei catasti informatizzati ambientali Aggiornamento anagrafica e autorizza
81. di monitoraggio delle deposizioni umide Nell ambito del monitoraggio dell aria viene effettuata la raccolta sistematica delle deposizioni umide pioggia La rete a valenza regionale stata riorganizzata nel corso del 2005 A Ravenna sono rimaste per ora attive tre postazioni di rilevamento collocate rispettivamente nell area pinetale Parco 2 Giugno in zona industriale SAPIR e in area urbana via Alberoni Un ulteriore ottimizzazione prevede il mantenimento di una sola postazione per ogni provincia La frequenza dei campionamenti settimanale in presenza di eventi e sul campione raccolto vengono rilevati oltre alla determinazione quantitativa il pH conducibilit specifica Ca Mg K Na ammoniaca nitrati nitriti solfati cloruri fosfati Anche per questa rete come per quella della mutagenesi e per la gestione del mezzo mobile sono state impostate le attivit nell ottica della certificazione ISO 9001 2000 Rete di monitoraggio dei pollini allergenici La rete di rilevazione regionale consta attualmente di 14 punti direttamente gestiti dalle Sezioni Arpa A Ravenna presente un campionatore posizionato in area urbana Rete di monitoraggio dei campi elettromagnetici CEM Relativamente al 2007 le attivit di monitoraggio verranno svolte in analogia a quelle svolte nel corso del 2006 in particolare si ricorda che dal 1998 su tutto il territorio provinciale sono state effettuate complessivamente 2067
82. e batteriologiche su campioni di acque di sorgente e minerali e Fonti Pineta Clusone Bergamo per campionamento ed analisi chimiche e batteriologiche su campioni di acque minerali e Fonti Prealpi Alm Bergamo per campionamento ed analisi chimiche e batteriologiche su campioni di acque minerali e Fonti di Vallio Terme di Vallio Brescia per campionamento ed analisi chimiche e batteriologiche su campioni di acque minerali e Enia S p A analisi chimiche e batteriologiche su campioni di acqua Attraverso l Area Analitica di Eccellenza si deve garantire il servizio analitico a livello regionale per radioattivit ed isotopia ambientale fino al raggiungimento di un elevato livello delle prestazioni nell ambito della ricerca e sviluppo sulle attivit analitiche di competenza Si tratta di un attivit specialistica unica in tutta la rete che unisce alle competenze storiche in materia di misura delle radiazioni ionizzanti quella pi recente relativa alla misura degli isotopi stabili nelle matrici ambientali ed alimentari Verranno pertanto effettuate le analisi radiometriche richieste da privati in relazione alle diverse matrici ambientali ed alimentari spettrometria gamma Sr H gross alfa e gross beta in particolare rispetto a quanto previsto dal D L vo 31 01 sulla qualit delle acque destinate al consumo umano nonch le determinazioni isotopiche Per le richieste relative ad analisi radiometriche su campion
83. e settembre del 2007 continuer il campionamento sull intero tratto di costa provinciale da Casalborsetti a Pinarella di Cervia delle stazioni delle Rete Nazionale di monitoraggio della Qualit delle Acque di Balneazione ai sensi del D P R 470 82 e successive modifiche L 422 00 La tabella seguente elenca le 27 stazioni da monitorare quindicinalmente da inizio aprile a fine settembre e la figura a fianco riporta il tratto di costa interessato con le aree di balneazione interdetta a priori foci dei fiumi dei canali Rete di monitoraggio delle Acque marine di balneazione Casalborsetti 100 mt nord Canale dx Reno Casalborsetti 100 mt sud Canale dx Reno Casalborsetti scogliera zona campeggi Marina Romea 100 mt nord fiume Lamone Marina Romea 100 mt sud fiume Lamone Marina Romea Bagno n 32 Porto Corsini 370 mt nord diga foranea Marina di Ravenna 400 mt sud diga foranea Rivaverde Bagno n 70 Punta Marina Terme Bagno n 34 Punta Marina Terme foce canale Molino Lido Adriano Bagno n 240 Lido Adriano 500 mt nord foce Fiumi Uniti Lido di Dante 150 mt sud foce Fiumi Uniti Lido di Dante spiaggia libera Lido di Dante 50 mt nord foce torr Bevano Lido di Classe 150 mt sud foce torr Bevano Lido di Classe spiaggia libera Lido di Classe 50 mt nord foce fiume Savio Lido di Savio 50 mt sud foce fiume Savio Milano Marittima scolo Cupa molo nor
84. esecuzione del piano di campionamento ed analisi dovr prevedersi il concorso degli Enti gestori a seguito di un azione di coordinamento fra enti promossa da parte dell amministrazione Provinciale La valutazione di conformit rester comunque in capo ad Arpa in stretto rapporto con la Provincia Il controllo sui 3 depuratori gt 50000AE riferito sia alla distribuzione dei campioni che analitico si manterr invariato Gli Enti gestori invieranno altres al Dip Tecnico dell Arpa 12 campioni per ognuno dei 3 depuratori gt 50000 AE per la verifica analitica della tabella I Sull esperienza gi consolidata dei piani precedenti si prevedono inoltre per il 2007 n 400 pareri per pratiche di autorizzazione allo scarico e n 450 ispezioni complessive Sostanze pericolose DM 367 2003 L elenco redatto a livello regionale sulla potenziale presenza di sostanze pericolose negli scarichi degli insediamenti produttivi ha individuato nella nostra Provincia n 96 scarichi di cui n 9 in acque superficiali e n 87 in fognatura ad oggi ne sono stati verificati con sopralluoghi e campionamenti n 34 ne rimangono quindi in attesa di accertamenti n 69 Le verifiche continueranno nel 2007 con 30 accertamenti e per completarle occorrer valorizzare tutte le possibili informazioni non solo tramite le Aziende ma anche con gli Enti Gestori e i Comuni 21 Aziende dell elenco sono soggette alla normativa IPPC e per queste occorrer predisporr
85. funzionamento del sito 6 4 Sviluppo della qualit nei processi dell Agenzia Principali obiettivi di Arpa nella Politica per la Gestione in Qualit dei Sistemi di monitoraggio e Assicurare prodotti che rispondano a requisiti di qualit definiti dalla normativa vigente e concordati con i clienti e Assicurare prodotti omogenei su tutto il territorio regionale e Assicurare la trasparenza del processo di monitoraggio e l accessibilit del dati a tutti i clienti istituzionali e non nelle forme e con le modalit prestabilite e Assicurare un livello minimo di sicurezza nella gestione informatizzata dei dati rispondente alle prescrizioni di legge e Garantire la competenza degli addetti alla gestione delle reti di monitoraggio ambientale Interventi previsti nel 2007 e Mantenimento della Certificazione in qualit secondo le norme ISO 9001 delle reti di monitoraggio della qualit dell aria Accreditamento multi sito della rete laboratoristica Arpa ha scelto di passare dall accreditamento individuale a quello multisito come opportunit di standardizzazione delle attivit delle metodiche e dei protocolli analitici e di riduzione di costi Sono definiti laboratori multisito quelli articolati in pi unit decentrate denominate sedi secondarie in cui si svolgono attivit di prova ed in una struttura centrale denominata sede primaria Documento SINAL PG 0017 rev 1 aprile 2001 Accreditamento di laboratori multisito
86. i siti contaminati post D Lgs 152 06 DM 471 99 Provincia Conferenza dei servizi per le emissioni in atmosfera D Lgs 152 2006 Provincia Commissione provinciale Grandi rischi DPR 175 88 Commissione provinciale Vigilanza sul pubblico spettacolo TU 6 5 1940 n 635 art 141 Commissioni comunali Vigilanza sui locali di pubblico spettacolo DPR 311 2001 2 2 Attivit di controllo e vigilanza Attivit obbligatoria prevista dalla normativa nazionale o regionale da regolamenti procedure locali provinciali o comunali D Lgs n 152 2006 DGRER n 1052 2003 Acque reflue urbane 100 dei prelievi e controlli ex D Lgs 152 99 degli impianti n 7 impianti gt 2 000 A E presenti nella Provincia di Rimini 68 previsti D Lgs n 209 del 24 06 2003 Veicoli fuori uso 100 dei controlli previsti ex art 6 degli impianti esistenti D Lgs n 152 2006 Parte Quinta Titolo I Insediamenti produttivi aventi grosse emissioni in atmosfera di polveri NOx e solventi anche al fine di valutare i reali fattori di emissione controlli amministrativi al 100 delle aziende autorizzate nel 2005 40 aziende D M 241 96 Ripascimento arenili e dragaggi porto canali campioni 15 prelievi Pag 293 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali D Lgs n 151 2005 art 8 c 5 Vigilanza e controllo recupero apparecchiature elettriche ed elettroniche RAEE 3 aziende 2 3 Attivit ispettiva auto programmata
87. inconvenienti ambientali Premettendo che le indicazioni sottoriportate hanno valore indicativo e che potranno subire sostanziali modifiche in caso di sopravvenute emergenze le principali attivit programmate per il 2007 riguardano Emissioni in atmosfera L unitariet degli interventi gi sperimentata nel 2006 tra il Personale dei Distretti e il Team di controllo delle Emissioni consentir nel 2007 di traguardare un impegno di 350 ispezioni e di 200 campionamenti le ispezioni e i campionamenti interesseranno complessivamente circa 250 Aziende Pag 154 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali In previsione della verifica dei piani di monitoraggio e controllo sulle attivit IPPC che potrebbe gi interessare l ultima parte del 2007 Arpa promuover forme di coordinamento provinciali Controllo degli scarichi idrici Dal 1 gennaio 2006 la normativa ha introdotto il controllo dei depuratori di potenzialit 2000 lt AE lt 9999 e 10000 lt AE lt 49999 Verranno effettuati 75 controlli riferiti alla verifica della tabella 3 oltre a 18 controlli relativi alla tabella I sui tre depuratori gt 50000 AE cos come previsto dalla norma Dei 93 campioni 21 tab 3 interesseranno 21 depuratori 2000 lt AE lt 9999 36 tab 3 interesseranno 12 depuratori 10000 lt AE lt 49999 36 18 tab 3 18 tab I 3 depuratori gt 50000 AE Per il controllo dalla tabella I degli impianti da 2000 lt AE lt 9999 l
88. interno previsto g uomo y Previsione costi operativi 1000 Output previsti Aggiornamento Configurazione sistemistica HW SW della rete Attivit Servizio Prevenzione e Protezione da 5 VE Sicurezza Revisione Documento Valutazione Rischi Sicurezza interno Staff QSA Certificazione del Sistema di Gestione per la Qualit di Arpa secondo la norma ISO 9001 2000 ed attivit Sistema Qualit interno Staff QSA I costi operativi devono essere indicati esclusivamente per le quote di competenza del Nodo per l anno 2007 Area Pianificazione e Controllo direzionale D G Certificazione ISO 9001 Ottobre 06 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali SEZIONE PROVINCIALE DI PARMA 1 PRIORIT DI PROGRAMMA IN AMBITO PROVINCIALE I principi base che dovranno guidare l impegno alla realizzazione di strumenti di buon governo del territorio parmense saranno quelli dell efficienza della razionalizzazione dell attivit della coerenza e della congruit rispetto alle problematiche territoriali e quelli della condivisone degli obiettivi di sostenibilit nello sviluppo Questo in un quadro normativo in fermento il caso di dirlo con l emanazione della tormentata legge quadro per l ambiente D Lvo 152 2006 in parte vigente e in parte in revisione che mette in discussione il ruolo delle funzioni di controllo ambientale e in una situazione di grandi difficolt economiche
89. l applicazione della norma UNI CEI EN ISO IEC 17025 all attivit di laboratorio per il progressivo accreditamento dei pi importanti Pag 248 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali metodi di prova estendendo la partecipazione a circuiti di intercalibrazione adottando misure per il controllo di qualit del dato analitico Le attivit gi consolidate che verranno mantenute nel 2007 sono o monitoraggio degli IPA per la valutazione della qualit dell aria in ottemperanza al D M 25 novembre 1994 e successive modifiche o controllo di terreni e acque di piezometri di siti industriali a seguito di bonifiche nel rispetto del D M 471 99 ora D Lgs 152 06 o analisi di acque minerali termali ai sensi del D M 29 12 2003 o caratterizzazione di fanghi destinati all agricoltura secondo il DL 99 92 secondo il protocollo analitico di cui all Allegato 4 della delibera regionale 2773 del 30 12 2004 e sue modifiche o caratterizzazione di materiali di dragaggio portuale per scarico a mare o utilizzo per ripascimento di litorali secondo il D M 24 01 1996 valutazione della contaminazioni di terreni sedimenti materiale particolato prodotti vegetali e animali posti in prossimit di particolari fonti di pressione ad esempio forni inceneritori discariche impianti industriali o caratterizzazione di rifiuti ai fini dello smaltimento in discarica secondo il D M 13 03 2003 e suoi aggiornamenti o Si
90. laboratoristica sui Fitofarmaci ex laboratorio C 0 0 sito in Via Bologna trasferito dal MIPA alla Regione negli ultimi mesi del 2003 per realizzare la nuova sede della Sezione di Ferrara Si sono svolte le procedure per il concorso di progettazione della sede presso l ex Centro Operativo Ortofrutticolo COO che la Regione ha concesso ad Arpa in comodato gratuito per trenta anni L alienazione di Corso Giovecca si concretizzata nel corso del 2006 con occupazione dell immobile da parte di Arpa fino al 31 12 2008 La definizione del progetto definitivo in corso ed a seguire tutte le altre procedure attivit necessarie alla realizzazione della nuova sede Per ci che riguarda le altre attivit di cui a questo paragrafo sono attivit principalmente finalizzate ad un miglioramento sia delle attivit gestionali che delle conoscenze tecniche In appendice in tabella sono elencate in modo sintetico le suddette attivit che risultano estremamente impegnative sia in termini squisitamente tecnici che umani alcune di esse sono state dettagliate nei paragrafi precedenti relativi ai Servizi in cui tali azioni sono esplicate Per ci che riguarda la Rete MAIA articolazione provinciale della Rete regionale di Rilevamento della Qualit dell Aria nel 2005 stato concluso l impegnativo iter di certificazione di qualit ISO 9001 Si proceder infine all ottimizzazione degli strumenti informatici atti a migliorare sia le attivit de
91. li Camp prov Camp prov 06 N A Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale 1 500 Camp prov Camp prov 06 5 350 Camp prov Camp prov 06 144 Le attivit di Controllo e di Monitoraggio vengono dimensionate in primo luogo con riferimento ai dettami normativi specifici di settore comparto e verificate perfezionate sulla base dell analisi di indicatori di stato delle varie matrici e componenti ambientali Trend Incremento Stabile Decremento Rispetto anno 2006 N A Non Applicabile 1 N Punti dove viene rilevato almeno 1 inquinante con rete fissa o con laboratorio mobile Camp prov Camp prov 06 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali SEZIONE PROVINCIALE DI FERRARA 1 PRIORIT DI PROGRAMMA IN AMBITO PROVINCIALE Il contesto provinciale in cui definire le priorit di programma risulta caratterizzato da alcuni elementi dinamici e critici sia a livello di Agenzia che di Sezione La generalizzata crisi economica internazionale le difficolt conseguenti alla manovre finanziarie per il 2005 2006 e 2007 concorrono a determinare anche a livello locale negative ripercussioni sul sistema socioeconomico e istituzionale Il bilancio previsionale di Arpa Emilia Romagna 2006 2008 evidenzia un progressivo peggioramento della situazione economica e in tale contesto il Comitato di Indirizzo ha chiesto ad Arpa di avviare un pe
92. matrici e su campioni di polveri e di condensa prelevati a camino su convenzione stipulata nel 2006 con il Comune di Solignano finalizzati alla valutazione dell impatto ambientale da sostanze genotossiche nell area della frazione di Rubbiano dello stesso Comune 7 eventuale partecipazione a progetti interprovinciali di ricerca sul particolato atmosferico ECCELLENZA INDUSTRIA DEI PRODOTTI ALIMENTARI Anche nel 2007 l Eccellenza Industria dei Prodotti Alimentari sar impegnata nell Attivit convenzionata per Assessorato Agricoltura Regione Emilia Romagna che prevede e la realizzazione del piano Regionale di Vigilanza ai sensi del D Lgsl 220 1995 su Organismi di Certificazione di Agricoltura Biologica riconosciuti da MIPAF secondo Reg 2092 91 attraverso Verifiche Ispettive condotte su Aziende Certificate e l esecuzione di 15 verifiche ad Aziende Certificate in Provincia e 1 ad Organismo di Certificazione in qualit di Ispettore Qualificato CEPAS RER e il coordinamento di 3 squadre Arpa PR PC FC per la gestione del calendario programmatico il report di attivit trimestrale il Tavolo Tecnico semestrale e collegamento organizzativo gestionale con Ufficio Valorizzazione delle produzioni agroalimentari regolamentate della Regione Emilia Romagna per il monitoraggio e il Pag 108 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali raggiungimento degli obiettivi prefissati L impegno totale prev
93. o in materiali a contatto con alimenti come nel 2006 a seguito di allerte di contaminanti quali il tricaprilato il benzetonio cloruro e i PCB nei cartoni per il trasporto di alimenti sono stati messi a punto i relativi metodi specifici con un impegno temporale straordinario per il laboratorio Per quanto riguarda la matrice aria per il 2007 si prevede di definire alcuni parametri di validazione degli IPA ed aldeidi e saranno implementati i protocolli analitici specifici per predisporre l inserimento dei risultati delle analisi nel sistema di refertazione LIMS Per rispondere in modo opportuno alla richieste relative alla determinazione dei metalli in tutte le matrici alimenti acque suolo aria il Dipartimento Tecnico aveva richiesto nel piano degli investimenti 2006 l acquisto di un ICP MS che permetteva di migliorare la performance nell ambito della determinazione dei metalli in tracce questo investimento stato prorogato di un anno per cui rimane aperto l impegno per cercare di migliorare i risultati analitici relativi ai metalli ma non si potranno raggiungere gli avanzamenti migliorativi ipotizzati fino quando non si sar realizzato l acquisito dell ICP MS 6 5 Servizio Sistemi Ambientali L art 5 della LR 44 95 prevede tra i compiti di Arpa la realizzazione di iniziative di ricerca applicata ai fenomeni dell inquinamento La ricerca applicata strettamente correlata allo sviluppo ci consente di aggiornare e m
94. ore in 18 punti di misura per il 2007 si prevede una conferma di tale dimensione d attivit Tabella sinottica attivit di monitoraggio 2007 Cliente Attivit Funtdi n Frequenza Campioni da Stazioni ore di funz to ERA i li Giornaliera 290 000 dati Provincia Mezzo Mobile 1 Giornaliera 7 200 ore Pag 132 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Mensile su i Monitoraggio metalli in prelievi di una 12 campioni Provincia aria su PMIO 1 Settimana 156 dati Monitoraggio Benzene Mensile su Provincia NOx SOV 43 prelievi diuna 1032 campioni campionatori passivi settimana Mensile su 5 VE evi di campioni Provincia Monitoraggio IPA 1 fa 168 parametri Settimanale Non Monitoraggio Piogge cumulativo delle determinabile a ARPA acide 2 precipitazioni priori Monitoraggio Acque Regione Rete Ambientale 14 Mensile 168 portate Pur Monitoraggio Acque Regione Provincia Rete Funzionale 9 Trimestrale 36 Aa Monitoraggio Acque l Provincia Rete Locale portate 4 Trimestrale 16 IL 22 Semestrale 44 Regione Provincia IBE 7 Trimestrale 28 Monitoraggio Acque Regione Sotterranee Chimismo 54 Semestrale 108 4 Mensili 48 Monitoro ppn Acur 11 Trimestrali 44 Regione Sotterranee Piezometrie 40 Semestr li 80 Comune Reggio Monitoraggio in continuo 15 20 punti di Periodica Emilia Provincia cem a RF MO misura 35 000 ore Altre m
95. relativi piani di controllo ed il monitoraggio post chiusura delle discariche gi esaurite Inoltre si dar attuazione a quanto previsto nei piani di monitoraggio degli impianti che sono stati autorizzati con AIA nel 2006 Si prevedendo complessivamente 180 campioni e 16 ispezioni Per quanto riguarda la ispezioni presso gli impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti si evidenzia che verranno garantiti i controlli sulle aziende soggette ad IPPC Si continuer inoltre l attivit di controllo a campione delle aziende autorizzate ai sensi degli artt 208 e 210 del D Lgs 152 06 ex artt 27 e 28 del D Lgs 22 97 e iscritte in procedura semplificata ai sensi dell art 216 del D Lgs 152 06 ex artt 31 e 33 del D Lgs 22 97 Tale attivit verr effettuata sulla base di una autonoma programmazione o su richiesta scritta della Provincia Il numero complessivo di ispezioni programmate pari a circa 150 con il prelievo di 10 campioni di rifiuto Verr data risposta alle richieste dei cittadini delle associazioni e degli enti relativamente a problematiche particolari Siti contaminati Proseguiranno i campionamenti e le relative analisi di caratterizzazione dei 38 siti contaminati attualmente presenti sul territorio per il 2007 si prevede un numero di ispezioni e campioni analogo al quello del preconsuntivo 2006 rispettivamente pari a 100 ispezioni e 150 campioni Verr data risposta alle richieste dei cittadini delle associazio
96. relativo alla tematica dei campi elettromagnetici prodotto in maniera originale dalla Sezione e poi esteso alla rete Arpa regionale ha raggiunto uno stadio di sviluppo stabile e a partire dal mese di novembre 2006 tutte le province della regione sono coperte e risultano visibili al pubblico Per l anno 2007 prevista una seconda fase di sviluppo che prevede eventuale reingegnerizzazione del codice e della base dati necessaria per adeguare l applicazione all aumentato volume di dati e traffico in rete implementazione di nuove funzionalit la cui necessit dovesse emergere dall utilizzo intensivo da parte del pubblico alcune delle quali gi individuate e preventivate aggiornamento regolare e costante delle basi cartografiche quando disponibili ma soprattutto integrazione dell applicazione con CamiCem il nuovo catasto dei Campi Elettromagnetici attualmente in via di definizione al fine di automatizzare l intera procedura di aggiornamento della base dati Il progetto realizzato sotto la supervisione della Sezione Provinciale di Piacenza titolare dell Eccellenza relativa ai campi elettromagnetici G LE C A Gestione Informatica Emissioni Controlli Autocontrolli Questo applicativo ideato in maniero originale presso la sezione di Ravenna in concomitanza con la redazione del Piano di Risanamento della Qualit dell aria riguarda come dice l acronimo la Gestione Informatica delle Emissioni con dati di Con
97. riportate nell Accordo ad Alta Velocit tratta Bologna Procedimentale Milano Verifica del corretto adempimento di quanto previsto dal progetto di raddoppio della linea RFI ferroviaria Bologna Verona tratta Emiliana e dal conseguente Progetto di Monitoraggio Ambientale Supporto al Gruppo Tecnico per il raddoppio ferroviario BO VR Pag 166 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Supporto alla Provincia di Modena nella fase successiva alla predisposizione dei documenti Variante al PTCP in attuazione del dare pianificatori per le successive Conferenze di A Provincia PR BETA piano di tutela delle acque PTA Pianificazione fino all ultimazione del documento da sottoporre all adozione del Consiglio Provinciale Caratterizzazione sito contaminato Cornie di Supporto tecnico al comune di Sassuolo per la nazionale Residenziale Sassuolo Sassuolo predisposizione e realizzazione dei piani di due caratterizzazione dei tre siti contaminati i i Supporto tecnico al comune di Castelvetro per Caratterizzazione sito contaminato Comune di PR P c AAA la realizzazione del piano di caratterizzazione nazionale Frattina Castelvetro del sito contaminato Esecuzione di una campagna di misura del Esecuzione di una campagna di na Comune di benzene mediante campionatori passivi per rilevamento del benzene ad alta A DU
98. servizi e strutture della Sezione Garantire la produzione e diffusione costante dei dati ambientali attraverso diversi Pag 299 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali strumenti bollettini report sito web pubblicazioni giornali riviste emittenti radio TV comunicati stampa ecc Garantire l aggiornamento costante del sito web della Sezione Aggiornare la brochure della Sezione Arpa di Rimini Produrre Depliant e altra documentazione informativa su tematiche ambientali e le attivit di Arpa Aggiornare nell intranet di Sezione i catasti dei dati ambientali prodotti dalle varie strutture interne Aggiornare i totem informatici Garantire al pubblico l accesso agli atti e alle informazioni ambientali L 241 90 e D Lgs 195 2005 in possesso della Sezione Partecipare alle riunioni del Comitato Tecnico del Coordinamento Urp della Provincia di Rimini nonch collaborare per quanto di propria competenza alle attivit svolte Educazione ambientale si fornisce supporto tecnico alle attivit dei Centri INFEA provinciali alle Associazioni ambientaliste e alle scuole Dopo la realizzazione per conto della Provincia dei CD Rom sull Aria e sull Acqua se ne propone uno sui Rifiuti Iniziative Pubbliche la Sezione partecipa in occasione di fiere manifestazioni popolari o eventi di rilevanza locale durante le quali vengono predisposti tavoli informati
99. soggetto incaricato del monitoraggio ambientale la valutazione delle misure di mitigazione ambientale L attivit prevista per il 2007 riguarda principalmente partecipazione ai team di lavoro interprovinciali matrice specifici supervisione di Arpa durante lo svolgimento da parte del soggetto incaricato delle campagne di monitoraggio per le diverse matrici acque superficiali e sotterranee aria rumore e vibrazioni con una particolare attenzione nel 2007 alla matrice suolo ed all avvio della fase post operam per tutte le matrici interessate analisi valutazione ed interpretazione dei risultati del monitoraggio predisposizione rapporti tecnici Interventi prototipali di risanamento sulla rete ferroviaria RFI Rete Ferroviaria Italiana e Assessorato Mobilit e Trasporti della Regione Emilia Romagna hanno sottoscritto nel 2003 un Protocollo d intesa per la progettazione e la realizzazione di barriere antirumore lungo le linee ferroviarie del territorio regionale in alcuni siti pilota ritenuti particolarmente sensibili sui quali avviare pertanto un esperienza prototipale da estendere in futuro all intero territorio La Regione ha individuato le Province quali partner deputati all individuazione dei siti pilota ed alla progettazione dell intervento Per ci che concerne quest ultimo aspetto la Provincia di Piacenza ha nel 2004 incaricato Arpa della progettazione acustica consistent
100. sopra e di quanto rilevato nel 2006 si prevedono 30 pareri per le attivit zootecniche ed un centinaio per le attivit artigiano industriale Acque Il D Lgs 152 06 parte terza non ha apportato sostanziali modifiche al quadro normativo previgente Si evidenzia che il 30 03 2007 scadr il termine previsto dall art 8 punto 8 2 II e III della DGR 14 febbraio 2005 n 286 Direttiva concernente indirizzi per la gestione delle acque di prima pioggia e di lavaggio da aree esterne art 39 D Lgs 152 99 per la presentazione del progetto dei sistemi di trattamento delle acque di prima pioggia o reflue di dilavamento da parte delle aziende esistenti comprese nel campo di applicazione della norma pertanto si prevede un incremento nelle richieste di parere su tali sistemi Sulla base delle richieste di parere pervenute nel 2006 in materia di scarichi di acque reflue Pag 263 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali domestiche ed industriali che hanno subito un incremento rispetto all anno precedente possibile quantificare un preventivo per il 2007 stimabile in rispettivamente in 650 e 100 Rifiuti In materia di rifiuti il D Lgs 152 06 parte quarta ha introdotto molti elementi di novit anche nelle procedure autorizzatorie unificando le procedure di autorizzazione alla costruzione ed alla gestione di una impianto di trattamento rifiuti Questo implicher una diminuzione del numero di richieste
101. supporto analitico ad altri O I a titolo non oneroso Per l attivit di vigilanza della merce proveniente dai mercati extra UE sottoposta a controllo da parte dell Ufficio di Sanit Marittima ed Aeroportuale USMA si ribadisce che non possibile fare previsioni quantitative precise anche se negli ultimi anni l attivit attestata su 250 300 campioni Gli accertamenti analitici su campioni di arachidi nocciole pistacchi grano ed altre granaglie sono effettuati di norma su tre aliquote e pertanto l attivit preparativa particolarmente onerosa e concentrata nell ultima parte dell anno L attivit su queste matrici diventa relativamente significativa in termini di impegno di risorse richiesto in virt di tali modalit di controllo soprattutto riguardo alla preparativa anche tenuto conto che tali accertamenti hanno un carattere prioritario essendo finalizzati allo sdoganamento delle merci Verr mantenuta l attivit analitica richiesta dall Autorit di Bacino e condotta dalla Universit di Bologna dipartimento di Ingegneria Agraria regolamentata da apposita Convenzione nell ambito della quale vengono approfondite alcune attivit di ricerca sul materiale in sospensione presente in campioni di acque fluviali della Regione prelevati nelle situazioni di torbida Attivit svolta per i clienti interni al sistema Arpa per il monitoraggio e per il controllo ambientale Essendo state rilasciate dai D
102. trattamento o stoccaggio rifiuti Sportello Unico Esame progetti di DE Pareri istruttorie comunale insediamenti produttivi Esame piani e strumenti La Comune SE Pareri istruttorie urbanistici Comune Via Screening Scoping di RO A VERE ECT Provincia insediamenti infrastrutture i ping 8 Pareri istruttorie su attivit produttive e attivit provvisorie Comune Attivit rumorose Provincia Attivit IPPC Pareri per piani di monitoraggio TOTALE 2510 3 2 Attivit di controllo e vigilanza L attivit di vigilanza e controllo sui determinanti di pressione ambientale risulta programmata sulla base degli indirizzi generali concordati con la Provincia Ente con responsabilit amministrativa dei controlli ambientali che ne definisce strategie e priorit tenuto conto dei report sullo stato dell ambiente delle peculiarit del territorio provinciale e delle criticit evidenziate Il programma pu essere rivisto nel corso dell anno per emergenze non preventivabili e o per sopravvenute diverse disposizioni sovraordinate L azione di vigilanza si esplica attraverso ispezioni campionamenti e misure sulla base di quanto previsto dalle normative specifiche di riferimento e pu essere distinta in attivit obbligatoria prevista dalla normativa nazionale o regionale attivit ispettiva programmata attivit di supporto per il controllo di emergenze ambientali attivit di risposta ad esposti per
103. una ipotesi di collaborazione con il Comune di Bologna per verificare in modo approfondito le criticit connesse con alcune tematiche ambientali di rilevanza per le politiche urbanistiche del PSC l approfondimento riguarder essenzialmente le conoscenze sulla rete degli elettrodotti e sulle cabine di trasformazione sul sistema di emittenza radiotelevisiva sui consumi della risorsa idrica sempre nell ottica degli obiettivi di sostenibilit specifici Tra gli argomenti da trattare con il comune di Bologna e la Regione Emilia Romagna vi sar nel 2007 anche la mappatura acustica dell area metropolitana per la novit e complessit del tema Arpa collaborer anche con l Universit di Bologna Dall analisi dei tempi relativi alle prestazioni degli SSA della Sezione di Bologna emerge che il supporto tecnico agli EE LL ovvero la partecipazione a Conferenze dei Servizi e riunioni studi ed elaborazione dati osservatori provinciali impegna 5 3 persone tempo uomo anno mentre per le relazioni tecniche per le espressioni di parere anche come collaborazione con il ST vi l impegno di 4 6 persone La gestione dei progetti che negli anni si ridotta come tempo impegnato coinvolge comunque 7 8 persone Pag 185 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 4 3 Attivit su progetti provinciali regionali nazionali UE I progetti sono commissionati ormai quasi esclusivamente da clienti istituzionali e si conf
104. 0 10 2007 e quindi va da se che tutte le autorizzazioni AIA dovrebbero essere rilasciate entro il temine di cui sopra da notare il numero consistente di domande in arrivo per gli allevamenti la cui istruttoria e redazione di rapporto comprensivo di parere sul piano di monitoraggio in capo all eccellenza Impianti Zootecnici presente all interno del sevizio territoriale Lo slittamento della data di presentazione delle domande per la tipologia 6 allevamenti reso operativo dalla Regione Emilia Romagna al 30 10 2006 ha posticipato nel tempo il carico di lavoro maggiore derivante dall esecuzione delle istruttorie relative a questo settore consentendo quindi di affrontare con maggiore gradualit l onere derivante da tale attivit risultata particolarmente sfidante in quanto la predisposizione dei rapporti istruttori comporta un lavoro di gruppo continuativo nel tempo ed un elevato livello di specializzazione Si evidenzia che tale onere che andato a sommarsi ai compiti istituzionali obbligatori di supporto agli Enti Locali emissione pareri che nel tempo stanno tendendo a valori in crescita con necessit di una maggiore specializzazione Inoltre i recenti disposti della normativa vigente in materia di acque rifiuti siti contaminati aria D Lgs 152 06 hanno comportato un notevole sforzo di approfondimento e di revisione Pag 262 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali di gran part
105. 06 RADIAZIONI NON IONIZZANTI NIR INDIC PRESSIONE DOMANDA Controllo impianti RTV N Impianti Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di Bologna per l anno 2007 tabella di sintesi Controllo impianti SRB UMTS N Stazioni Linee elettriche AAT AT MT BT Controllo altre sorgenti NIR MUTAGENESI INDIC PRESSIONE DOMANDA Mutagenesi ambientale GRANDI RISCHI INDUSTRIALI Impianti con Notifica RdS art 8 N Stabilimenti INDIC PRESSIONE DOMANDA Impianti con Notifica art 6 e 7 N Stabilimenti AMIANTO e Fibre PREVENZIONE COLLETTIVA Controlli indoor IN Camp prov 06 2 100 INDIC PRESSIONE DOMANDA INDIC PRESSIONE DOMANDA Profilassi e controlli su lavoratori e add IN Camp prov 06 Acque di dialisi IN Camp prov 06 Igiene industriale IN Camp prov 06 Altro N Camp prov 05 ALIMENTI E BEVANDE INDIC PRESSIONE DOMANDA PROPOSTA PIANO 2007 N Ispezioni N Istruttorie per pareri N Relazioni tecniche N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProvi li N Rilevazioni manuali N ore Rilevazione in automatico provinciali N ore Rilevazione in automatico extra provinciali Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Relaz Impianti Trend attivit Relaz Staz
106. 2 campionamenti effettuati da personale AUSL 4 1 8 Rete di monitoraggio delle acque sotterranee La rete delle acque sotterranee costituita da 64 pozzi 62 vengono monitorati per il chimismo con frequenza semestrale aprile ottobre e 57 per la piezometria di questi ultimi pozzi 5 vengono misurati mensilmente e tutti gli altri semestralmente Tabella riassuntiva rete monitoraggio acque sotterranee RETE n stazioni n Misure iii punti di controllo campionamenti piezometriche P Acque 372 sotterranee m laa 298 2 T conducibilit Pag 74 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 4 1 9 Rete locale della radioattivit ambientale Caorso Nel corso del 2007 in applicazione del protocollo operativo siglato con APAT nel 2005 si prevede la predisposizione ad inizio anno del programma di monitoraggio della radioattivit ambientale sul sito nucleare di Caorso in questo programma saranno recepite le eventuali esigenze di APAT nello specifico in relazione all eventuale avvio di operazioni di trasporto del combustibile nucleare irraggiato si prevede un implementazione della Rete Locale al fine di valutare correttamente l impatto radiologico che tali operazioni di trasferimento del combustibile producono sull ambiente e sulla popolazione analisi dei campioni inseriti nel programma annuale di campionamento della rete locale di Caorso per la radioattivit ambi
107. 2 99 N Ispezioni N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione piano 2007 N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS Controllo Dep lt 2000AE D Lgs 152 99 Contr Scarichi dom in c i s D Lgs 152 99 Contr Scarichi produtt in c i s D Lgs 152 99 Contr Scarichi produtt in fogn D Lgs 152 99 N Pareri Relazioni Istruttorie Rapp Tec N Misure portata Il Piezometria N Determ su Camp Prov li N Dati Tot provinc N Determ su Camp Extra Provinciali N Dati Tot extra provinc N Determ su Camp Prov N Determ su Camp Extraprov chim biol altre chim biol altre N Stazioni N E N Pareri Punti misura Monit Qualit Acque sup interne incluse acque di transizione Monit Acque sup int x usi Potabili Monit Acque sup int x Vita acq ca Monit Control Acque sup int x Altro Monit Control Acque sotterranee Acque Balneaz ne Piscine Mollu ra Analisi Acque Potabili Analisi Acque minerali Analisi Acque termali TABELLA 1 Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di Ferrara per l anno 2007 N Ispezioni N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT piano 2007 N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIM
108. 2006 nel distretto di Reggio si aggiunto un tecnico incaricato del controllo Nel 2007 per quanto attiene all attivit IPPC si realizzer la procedura per il processo di ispezione integrata Verr inoltre affrontato il tema della registrazione dell attivit nel Sistema Informativo Sinapoli per la sua omogeinizzazione nella Sezione Verr riorganizzato l archivio delle pratiche IPPC e della documentazione tecnica estendendone l accessibilit a tutti i distretti Utilizzando i dati presenti in Sinapoli verranno creati archivi per la programmazione del controllo alle emissioni e sar riorganizzata la catalogazione delle metodiche di prelievo ed analisi e Unit Operativa Uso del Territorio e VIA Nel corso del 2007 1 U O sar impegnata nel proseguo della redazione dei Criteri utili alla valutazione e alla uniformit di approccio dei principali comparti produttivi secondo la lista di comparti stilata nella revisione delle procedure per la rimozione amianto e delle procedure interne alla commissione NIP per quanto riguarda la valutazione degli impatti acustici in coordinamento con l Unita Operativa Inquinamento acustico Inoltre si dar inizio ad una fase di sperimentazione per l applicazione del Documento Revisione percorsi ARPA USL in materia di valutazione di insediamenti produttivi e di servizio durante il quale dovranno essere monitorati gli aspetti gestionali della nuova procedura verr anche predisposto un for
109. 2007 Le Sezioni provinciali Stazione fissa BTX con 1 Settimanali Benzene Toluene Xileni campionatori passivi per tutto l anno Etilbenzene Campagna BTX con Una settimana al mese da Benzene Toluene Xileni campionatori passivi 33 settembre a dicembre Etilbenzene autunnale quattro mesi Rilevazione fissa Settimanali Ammoniaca NH3 per NH3 1 Campagne di rilevamento con Mezzo mobile gas massa Circa 5 e comunque da valutarsi in relazione a particolari criticit 10 12 campioni giornalieri per campagne di circa 20 giorni l una Sostanze organiche volatili ambientali Pollini aerodispersi Giornalieri Tutti i tipi pollini allergenici 1 per tutto l anno Mutagenesi ambientale Giornalieri Mutagenicit del particolato 1 per sei mesi anno Atmosferico IPA Stazioni di rilevazione 52 sopralluoghi Precipitazione in mm pH deposizioni umide RRDF 3 settimanali con conducibilit spec Ca Mg campionamenti solo ad K Na ammoniaca nitrati evento nitriti solfati cloruri fosfati alcalinit N RETI ACQUE STAZIONI PUNTI N FREQUENZA SPETTRO ANALITICO CONTROLLO CAMPIONAMENTI DI INDAGINE MISURAZIONI E O MISURE Centraline fisse automatiche pH temp O disciolto Nitrati per acque superficiali 3 altri in definizione Orari Conducibilit RER Provincia per tutto l anno torbidit livello Centraline fisse automatiche per acque sotterranee Stazioni fisse su
110. 5 supporto per il rilascio dell AIA Nel corso del 2006 stata avviato il processo di collaborazione con la Provincia di Bologna per la gestione tecnico organizzativa dei procedimenti e delle istruttorie per il rilascio delle AIA per tutte le aziende soggette agli adempimenti previsti dal D Lgs 59 05 secondo le scadenze previste dalla DGR 2523 04 L attivit di supporto alle istruttorie AIA stata oggetto di specifica convenzione fra Arpa e Provincia di Bologna predisposta secondo le indicazioni della LR 21 2004 art 3 comma 3 meglio esplicitate nella circolare regionale prot Amb 51115 05 Sul piano organizzativo considerata la complessit delle istruttorie e l elevata incidenza anche in termini di economia di scala della valutazione istruttoria per settore produttivo pi che per area territoriale si creato un presidio tecnico in staff al Servizio Territoriale 2 operatori coordinati dal Responsabile di servizio Territoriale Tale gruppo costituisce il riferimento tecnico per l istruttoria l utilizzo del modello di valutazione la predisposizione del rapporto tecnico da consegnare all Amministrazione Provinciale Tale gruppo organizza l attivit in collaborazione con gli operatori tecnici dei distretti territoriali competenti garantendo sia l approccio omogeneo che il rapporto con le altre eccellenze della rete regionale Con i distretti il team esamina le criticit dell insediamento parteci
111. 6 PIANO 2007 Ispez Ispez 06 Tab sintesi ProgrMCV _PR 07 _20_03_07 xls MUTAGENESI Mutagenesi ambientale GRANDI RISCHI INDUSTRIALI Impianti con Notifica RdS art 8 N Stabilimenti INDIC PRESSIONE DOMANDA INDIC PRESSIONE DOMANDA N Soprall N Totale Punti misura N Relazioni Tecniche N Campioni N Campioni Accettati di ci dal N tot Test di compet Sez Laboratorio della n mutagenesi prov le Accettazione Sezione SPORT Accettazione LIMS PIANO 2007 N Totale Determinazioni su Camp Prov li Trend N Totale Obiettivi di attivit sul Territorio Hana Sora Pun attivit Determinazioni su Provinciale Grs has de Camp Extra Prov li N Camp analizzati Camp analizzati 06 N Istruttorie in CTR N Sopralluoghi per istruttoria N Pareri Relazione tecnica N Verifiche Ispettive Ispezioni vigilanza N Relaz tecnic per Piani di emergenza in provincia Trend attivit 433 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Relaz tecnic per Piani di emergenza extra provinciali Verifiche Isp Stab tot Impianti con Notifica art 6 e 7 N Stabilimenti AMIANTO e Fibre _ Camp Provi li INDIC PRESSIONE DOMANDA Verifiche Isp Stab tot PIANO 2007 N Ispezioni N Pareri Relazione tecnica N Prelievi Arpa in provincia N C
112. 680 000 euro in Pag 104 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali carico all Area Patrimonio della Direzione Generale che con il supporto tecnico dell eccellenza VGQA e del Responsabile Regionale della Rete di Monitoraggio della Qualit dell Aria dott ssa Carla Nizzoli sta mettendo in opera tutte le attivit necessarie Relativamente ai finanziamenti possibili nel 2007 i fondi reperiti saranno in massima parte impegnati nel completamento del progetto di ristrutturazione della rete di misura che necessita di un finanziamento pressoch analogo a quello del 2006 per vedere completato l iter Relativamente a Parma tutte le attivit dovrebbero concludersi entro settembre 2007 essendo state completamente finanziate con i fondi 2006 PROGETTI INTERAGENZIALI DI APAT Il 2006 ha visto il termine di questa forma di collaborazione tra Apat e le Arpa che viene ad essere l evoluzione di quella che era stata l attivit dei Centri Tematici Nazionali che prevede l aggregazione di esperti delle varie agenzie su progetti specifici Nell ambito della qualit dell aria Arpa Emilia Romagna porter a termine i lavori con il dott Marco Deserti del Servizio Idrometeorologico per un progetto di modellazione dell inquinamento dell aria e con il dott Eriberto de Munari di Arpa Sezione di Parma responsabile del progetto di predisposizione di una rete di misura nazionale per la qualit dell aria effettuat
113. 7 continueranno le campagne con Mezzo mobile tradizionale della durata media di tre settimane in diversi punti del territorio provinciale ed una campagna di quattro mesi dei BTX nel centro abitato di Ferrara con l ausilio di campionatori passivi sottoposti a successive analisi laboratoristiche Proseguiranno anche le rilevazioni relative al monitoraggio della capacit mutagenetica del particolato atmosferico fine nonch studi sulla concentrazione di microinquinanti metalli e IPA nello stesso In relazione all evoluzione della situazione emissiva locale comparto energetico incenerimento rifiuti saranno effettuate ulteriori campagne di rilevazione della qualit dell aria di contenuto specialistico presumibilmente anche con l ausilio del Mezzo mobile attrezzato con tecnologia gas massa Supporto dovr essere fornito allo svolgimento d indagini epidemiologiche una delle quali coinvolger tutti i siti d incenerimento rifiuti presenti nella regione Emilia Romagna Praticamente di tutti i monitoraggi effettuati o in corso si trova estesa traccia o in pubblicazioni a stampa o in tempi pi recenti su internet Di essi si d rappresentazione nelle figure allegate In tema di aria va poi citata la prosecuzione del monitoraggio delle deposizioni umide per intendersi quelle collegate col fenomeno delle cosiddette piogge acide la cui rete in Emilia Romagna stata recentemente ristrutturata Nella provincia di Ferrara
114. 8 2005 Linee elettriche AAT AT km 395 2005 Linee elettriche MT km 2 918 2005 N stazioni cabine elettriche 3 500 2005 N stabilimenti classificati a grandi rischi industriali 4 2006 D Lgs 334 99 N centrali termoelettriche 3 2006 N poli estrattivi 26 2001 Prelievi d acqua fonte superficiale 89 1 1999 milioni m anno Prelievi d acqua fonte sotterranea 78 9 1999 milioni m anno N depuratori autorizzati lt 2 000 A E 637 2006 N depuratori autorizzati gt 2 000 A E 23 N scarichi industriali in CIS 200 2006 esclusi scarichi di acque di prima pioggia e di acque di dilavamento Coerentemente all individuazione delle tematiche ambientali che in ambito provinciale risultano pi rilevanti aria acque rifiuti ecc ed in riferimento al quadro definito a livello regionale possono essere definiti gli obiettivi programmatici tenendo comunque in considerazione la possibilit che a causa della situazione economico finanziaria e della conseguente necessit di riposizionare l Agenzia e di ridisegnarne l assetto organizzativo anche le attivit di vigilanza e controllo possano subire una flessione supporto all Amministrazione Provinciale per il rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali AIA per le aziende IPPC attivit di prevenzione vigilanza e monitoraggio ambientale relativamente all impianto di termovalorizzazione attraverso un piano mirato di sorveglianza dell inceneritore di
115. A PIANO 2007 N Totale Punti N Soprall f misura N Relazioni Tecniche N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PROPOSTA PIANO 2007 N Istruttorie in N Sopralluoghi per istruttoria N Pareri Relazione tecnica N Verifiche Ispettive PROPOSTA PIANO 2007 N tot Test di mutagenesi N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Ispezioni vigilanza N Relaz tecnic per Piani di emergenza in provincia N Relaz tecnic per Piani di emergenza extra provinciali Ispez Ispez 06 DIV 0 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Camp analizzati Camp analizzati 06 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Verifiche Isp Stab tot DIV 0 Trend attivit G Trend attivit N Pareri N Ispezioni Relazione tecnica N Prelievi Arpa in provincia N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PROPOSTA PIANO 2007 N Piani lavoro valutati ex art 34 N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li N Campioni prelevati da Arpa Extraprovincia N Campioni preleva
116. B e composti organoclorurati Monitoraggio delle acque marino costiere al fine di caratterizzare gli inquinanti chimici presenti nel biota per la valutazione del bio accumulo di sostanze inquinanti quali fitofarmaci IPA e PCB Monitoraggio per le acque di transizione AIll D lgs 152 99 e modifiche D lgs 258 00 per la classificazione delle acque lagunari e degli stagni costieri su campioni di biota per la valutazione dell accumulo delle sostanze organo clorurarte Monitoraggio per l accertamento delle caratteristiche delle acque destinate alla vita dei molluschi su campioni di biota in una rete di stazioni che comprende sia la provincia di Ravenna sia la Provincia di Ferrara per la ricerca dei PCB Siti contaminati dell area industriale di Ravenna Per l attivit connessa con Siti Contaminati e Piani di Bonifica viene coinvolta l Eccellenza Microinquinanti Organici per supportare le azioni di messa in sicurezza d emergenza di intervento e di bonifica mediante una attivit analitica connessa con le conoscenze e le valutazioni preliminari provenienti dalla tipologia dell insediamento produttivo collocato sull area da bonificare La caratterizzazione in corso relativa ai siti ex Sarom e area industriale Enichem proseguir anche nel 2007 e preveder una serie di campionamenti per la ricerca di IPA PCB cloro fenoli e pesticidi organoclorurati Pag 250 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provin
117. CP PSC POC RUE e di settore PTA PRU PEC PIAE e Monitoraggio ambientale reti dell aria dell acqua uso del suolo e campi elettromagnetici e Valutazione d impatto ambientale per le infrastrutture L attivit di monitoraggio della rete qualit dell aria comprese le deposizioni acide svolta dal gruppo aria coordinato dal responsabile dell eccellenza regionale Qualit dell Aria tramite mezzo mobile centraline fisse e stazioni mobili sulla base di piani annuali concordati con i comuni e con la provincia L attivit di monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee svolta dal gruppo ecosistema idrico L attivit di autorizzazione controllo e monitoraggio in continuo dei Campi Elettromagnetici CEM svolta dal gruppo ecosistema urbano al quale competono anche vibrazioni inquinamento luminoso e in parte acustica 4 1 Attivit di monitoraggio ambientale RETE DI MONITORAGGIO DELLA QUALITA DELL ARIA La misura della qualit dell aria nella Provincia e nei Comuni di Parma e di Fidenza per il 2007 avverr nelle stazioni di seguito descritte Pag 99 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali La rete di misura della qualit dell aria presente nella provincia di Parma Stazione Parametri misurati in continuo Via Montebello Parma CO NO BNZ PM10 Viale Milazzo Parma CO NO Parco Cittadella Parma CO NO 03 PM10
118. DIC PRESSIONE DOMANDA N Tot Camp analizz 06 N Camp prov Controllo Biologico 06 N Tot Camp analizz 06 N Camp prov Controllo OGM 06 PIANO 2007 ATE rOv Camp provi DIV 0 ATER Camp prov DIV 0 PETER Camp provi DIV 0 CAmRprOvi Camp prov DIV 0 Vel Camp provi 65 N Campioni prelevati da Arpa su base Provinciale N Campioni Accettati di N Campioni N Campioni Analizzati dal prelevati da Arpa su base compet Sez Laboratorio della Extraprovinciale prov le Accettazione Sezione Accettazione SPORT LIMS N Totale Determinazioni su Camp Prov li Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Camp prov Camp Prov 06 85 Camp prov Camp Prov 06 114 Camp prov Camp Prov 06 DIV 0 Tab sintesi ProgrMCV _PR 07 _20_03_07 xls Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali SEZIONE PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA 1 INTRODUZIONE Il Programma annale delle attivit 2007 sottoposto alla consultazione della societ civile nella Conferenza Provinciale del 17 gennaio 2007 recependone le osservazioni emerse si inquadra nel contesto pi generale di programmazione dell attivit dell Agenzia regionale in quanto alcune considerazioni di scenario a live
119. E stato inoltre realizzato un riesame di tutto il processo produttivo del DT basato sulla capacit di eseguire prove in conformit alla nuova norma 152 2006 ed in tempi il pi vicini possibili alle esigenze dei clienti sia interni quali il Servizio Territoriale e il Servizio Sistemi Ambientali sia esterni quali la Provincia di Parma e la Regione Emilia Romagna a tale riesame ha fatto seguito una serie di innovazioni organizzative che hanno coinvolto non solo l attivit del DT ma anche quella dei Servizi di Sezione e dei soggetti conferenti campioni in generale E stato infatti necessario stabilire prioritariamente protocolli di conferimento con i clienti esterni allo scopo di responsabilizzare i conferenti circa le modalit corrette di consegna allo sportello multifunzionale in termini sia di documentazione essenziale sia di tempistica ovvero curando da un lato la completezza di documentazione finalizzata all inserimento delle notizie di interesse del cliente nel Rapporto di prova finale e dall altro la quantit dei conferimenti affinch fosse compatibile con le possibilit operative dell Area Analitica Ambientale Analoga operazione stata condotta con i clienti interni attraverso uno spirito di collaborazione richiesto ed immediatamente fornito per il raggiungimento dell interesse comune di migliorare a tutti i livelli la qualit professionale del lavoro svolto e di ottenere tempi di attesa sempre pi brevi Un ulter
120. Extra Prov li 400 000 Le attivit di Controllo e di Monitoraggio vengono dimensionate in primo luogo con riferimento ai dettami normativi specifici di settore comparto e verificate perfezionate sulla base dell analisi di indicatori di stato delle varie matrici e componenti ambientali 1 N Punti dove viene rilevato almeno 1 inquinante con rete fissa o con laboratorio mobile Tabella 2 SINTESI ATTIVITA SU PRINCIPALI PROGETTI ANNO 2007 DENOMINAZIONE CLIENTE DURATA OBIETTIVI Matriceli prevalentemente Servizio con funzioni di Sintesi Output previsti PROGETTO trattate process owner Amm ne Prov le cofinanz di nuovo progetto Valutazione e gestione ambientale aree industriali Analisi ambientale di aree produttive e limitrofe ARTA ACQUA provincia di Ferrara SUOLO NATURA RIME EVE Microinquinanti atmosferici e salute nella citt di Ferrara Comune e i FORI su i POEA Stime sanitarie e revisione monitoraggi Provincia di FE Comune di Bollino Blu Ferrara e Controllo gas scarico autoveicoli e studi su qualit aria ARIA SSA Direzione Amm ne Prov le Carta della Natura ne f Ingegneria Quadro conoscitivo della qualit ambientale di un Ambientale SSA territorio in relazione alla capacit degli elementi naturali di coesistere con impatto antropico Ristrutturazione Rete GE a Adeguamento della Rete alla nuova domanda Regionale Qualit Aria E R foce Si normativa Provincia di
121. Ferrara RT Relazione tecnica PT Parere tecnico BD Banca Dati EC Elaborazione Cartografica PUB Pubblicazione MP Modellistica Previsionale Tabella 2 SINTESI ATTIVITA SU PRINCIPALI PROGETTI ANNO 2007 Sistema abbattimento Collaborazione tecnico analitica alla validazione del DT Direzione particolato motori diesel a sistema e alla ricerca di ulteriori applicazioni Ottimizzazione di un ist di H a gt A PO era 1 1 prea ua E Messa a punto sistema di preallarme biologico biologico integrato ai fini E R j E i RT PUB z zije integrato mussle monitor sonde multiparametriche della produzione ittica costiera T Monitoraggio Fitofarmaci di ui n SaR ALIMENTI e MATRICI RT PT 88 ce Pp AMBIENTALI T D D produzione integrata e biologica S D T T Revisione monitoragsi Comune Modifica implementazione tipologie monitoraggi e qualit aria intorno Polo Provinci locali iti SSA Chimico e PMI rovincia localizzazione siti Valutazione eco biologica e genotossica della zona ECOSISTEMA MARINO T RT PUB marina da sottoporre a bonifica RT Relazione tecnica PT Parere tecnico BD Banca Dati EC Elaborazione Cartografica PUB Pubblicazione MP Modellistica Previsionale Tabella 3 SINTESI ATTIVITA DI MIGLIORAMENTO TECNICO anno 2007 pi DURATA No ioni di Matriceli funzioni di process DENOMINAZIONE Output owner PROGETTO CLIENTE OBIETTIVI Sintesi prevalentemente previsti trattate Annuale RistrutturazioneStab
122. GST i Modena caratterizzare le diverse aree della Citt di risoluzione spaziale f sn Modena parchi strade aree residenziali 5 Su o Campagne di monitoraggio in continuo dei Monitoraggio in continuo dei CEM Comune di pag orage r BRAAS i f campi elettromagnetici prodotti da impianti a in Comune di Castelfranco Castelfranco si RF in Comune di Castelfranco Emilia Vor Redazione di un Report Ambientale orientato Report di sostenibilit della bt na Dt SEI Provincia alla verifica della sostenibilit e correlato ad un Provincia di Modena Neo DE set di indicatori e scenari socio economici Autorizzazione Integrata Li Supporto tecnico istruttoria piano di Provincia i Ambientale monitoraggio e controllo gt TAV Attivit di Supporto Tecnico all Osservatorio Ambientale O A istituito dal Ministero dell Ambiente per la verifica del rispetto dell Accordo Procedimentale ambientale A P relativo alla costruzione della linea ferroviaria ad Alta Velocit tratta Bologna Milano oltre che per la ricollocazione della linea storica a Modena gt Arpa Emilia Romagna continuer la collaborazione con Arpa Lombardia e con APAT per la verifica del Piano di Monitoraggio delle prescrizioni riportate nell Accordo Procedimentale per l integrazione dei diversi sistemi informativi oltre che per la verifica del contenuto informativo destinato alle comunit ed amministrazioni interessate All attivit di su
123. IA AIA CEM Pag 150 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 3 7 7 g NIP PT SU EM TOTALE O 2 35 N 2 41 Si O cal 1 41 183 Ispezioni 900 mPrev m Cons Aria Acqua Suolo Rifiuti Rumore NIP CEM Pag 151 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali CAMPIONI MISURE 2003 2004 2005 2006 2007 Cons Cons Cons Cons Prev 2 00 160 50 00 EM 11 TOTALE 1 580 1777 1176 tanl 978 i N Q R N DI NIN yf o ON BSL NIQ of N wj ojo i Oy l QI wf a NO ol Na el Mo NIN gt N DIA SIN Campioni Misure 5004 450 400 m Prev 3504 m Cons 300 250 200 150 1004 504 A p fa n n A A p t n n A ra p t a A p EE e ose de EEE E E E EEE E EE de 4 SA SISAS Sss SS SSS SASS SS SASN SS SAS NSS AS PP ro PP PPP Aria Acqua Suolo Rifiuti Rumore CEM Pag 152 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 3 SERVIZIO TERRITORIALE 3 1 Attivit di supporto tecnico per le autorizzazioni ambientali Attivit IPPC Nel corso del 2006 sono state presentate 162 domande di AIA a cui andranno sommate le ulteriori 60 previste della categoria allevamenti in corso di presentazione Sono state
124. IC PRESSIONE DOMANDA N Impianti Controllo impianti SRB UMTS N Stazioni Linee elettriche AAT AT MT BT Controllo altre sorgenti NIR MUTAGENESI Mutagenesi ambientale GRANDI RISCHI INDUSTRIALI Impianti con Notifica RdS art 8 N Isp 2006 INDIC PRESSIONE DOMANDA INDIC PRESSIONE DOMANDA N Stabilimenti Impianti con Notifica art 6 e 7 AMIANTO e Fibre Prelievi e analisi PREVENZIONE COLLETTIVA Controlli indoor N Stabilimenti INDIC PRESSIONE DOMANDA INDIC PRESSIONE DOMANDA N Camp prov 06 Profilassi e controlli su lavoratori e add N Camp prov 06 Acque di dialisi N Camp prov 06 Igiene industriale N Camp prov 06 Altro ALIMENTI E BEVANDE Controllo Chimico N Camp prov 05 INDIC PRESSIONE DOMANDA N Camp prov N Tot Camp 06 analizz 06 ilanzafispezione e N Istruttorie per N Ispezioni A pareri onitoraggio programm tabella di sintesi N Relazioni tecniche N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N Rilevazioni manuali lla Sezioneggovintieie Arpa di Ravenna per l anno 2007 N ore Rilevazione in automatico provinciali N ore Rilevazione in automatico extra provinciali Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Relaz Impianti 0 Trend attivit 433 Relaz Stazioni 0 DIV 0 PROPOST
125. Ispez 1000AE Ispez Scarichi ind Signific Ispez Scarichi ind Signific Camp Camp 06 99 Camp Camp 06 DIV 0 Camp Camp 06 100 Camp Acquisiti prov li Camp richiesti da reti a prelievo manuale N Camp Acquisiti prov N Camp Richiesti 06 DIV 0 Camp prov li Camp Prov li 06 DIV 0 Camp prov li Camp Provli 06 DIV 0 N Ispezioni N Rapporti tecnici Pareri Controllo riutilizzo agronomico fanghi di depurazione civile e o assim N richieste di Quantit di fanghi in spandimento t in ss Controllo riutilizzo compost e ammendanti sui suoli N autorizz di spandimento Quantit di materiali in spandimento t in ss Controllo siti contaminati N Siti in bonifica 40 Siti in ispez 05 60 60 80 N Partecip Commiss e altre N Tot Camp Accettati terreni Itanghi compost e vegetali rifiuti di comp Sez prov le Accetazione SPORT N Tot Camp Analizzati dal Laboratorio della Sezione terreni Hanghi compost e vegetali rifiuti Accetazione LIMS N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Camp prov li Cam 06 DIV 0 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Aziende controll Aziende Autorizz spand
126. M10 Fontevivo Pontetaro 07 11 2006 28 11 2006 Mezzo Mobile Soragna 28 11 2006 19 12 2006 Unit Mobile PM10 San Secondo 19 12 2006 09 01 2007 Mezzo Mobile Busseto 09 01 2007 30 01 2007 Mezzo Mobile Busseto 09 01 2007 30 01 2007 Unit Mobile PM10 Polesine 30 01 2007 20 02 2007 Mezzo Mobile Zibello 30 01 2007 20 02 2007 Unit Mobile PM10 Roccabianca 20 02 2007 13 03 2007 Unit Mobile PM10 Mezzani 20 02 2007 13 03 2007 Mezzo Mobile L unit mobile sar utilizzata principalmente per una verifica dei valori di PM10 mentre con il mezzo mobile verranno eseguite anche analisi relativamente a biossido di azoto monossido di carbonio benzene biossido di zolfo RETE DI MONITORAGGIO DELLE DEPOSIZIONI DI FONDO Attualmente la rete della Provincia di Parma risulta cos costituita Stazione Comune Piazzale Santa Croce Parma Sissa Sissa Carrega Sala Baganza Berceto Berceto Le linee guida regionali contenute nello specifico progetto realizzato da Arpa all interno dei lavori del SINAPOLI prevedono una riorganizzazione della rete e la riduzione a 3 stazioni con un costo di gestione complessivo ancora in fase di definizione Pag 101 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali RETE DI MONITORAGGIO DELLE ACQUE SOTTERRANEE La rete di monitoraggio regionale delle acque sotterranee che sar a carico di Arpa sia per il prelievo dei campioni sia per le analisi di laboratorio suddi
127. Per quanto riguarda il controllo delle acque di scarico industriali l attenzione sar concentrata principalmente sugli scarichi in acqua superficiale e sugli scarichi industriali contenenti sostanze pericolose 2 2 2 Aria Si prevede il controllo analitico delle emissioni pi significative fra quelle individuate dai Distretti e che risultano di particolare impatto Si ritiene di prevedere campionamento e analisi su circa 25 30 aziende La riduzione del numero di campioni sar compensato da un aumento di sopralluoghi al fine di verificare le caratteristiche dei camini e l adeguamento alle nuove norme tecniche 2 2 3 Rifiuti suolo Si riconferma l impegno all attivit di vigilanza e controllo su inceneritore discariche impianti di trattamento e stoccaggio rifiuti Si valuter nell ambito degli incontri di consultazione degli enti su quali tipologie di impianti e in quale misura mirare gli interventi Sul piano numerico si riproporranno 1 dati 2006 Per i Siti Contaminati rimane la disponibilit di Arpa a presidiare con sopralluoghi e campioni la delicata fase della caratterizzazione e a supportare la Provincia per la restituzione finale del sito La centralizzazione dei procedimenti dai comuni alla Provincia porter sicuramente anche Arpa a una maggiore standardizzazione e omogeneizzazione dell approccio finora a volte differenziato nei rapporti con i diversi Comuni e un pi facile coordinamento tecnico delle attivit S
128. Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Le Sezioni provinciali Pag 60 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali SEZIONE PROVINCIALE DI PIACENZA 1 PRIORIT DI PROGRAMMA IN AMBITO PROVINCIALE Nel corso degli anni si osservato un significativo incremento del livello di attenzione alle problematiche ambientali in tutti i diversi soggetti che compongono la societ civile cittadini aziende ed Enti Locali che governano il territorio Conseguentemente a ci le Agenzie ambientali hanno lavorato e stanno lavorando per rispondere alla sempre crescente domanda di informazioni dati e supporto tecnico in maniera efficace ed efficiente Nel contesto economico finanziario emergono peraltro elementi di criticit che incidono sulla programmazione delle attivit dell Agenzia In particolare l analisi della situazione economico finanziaria ha avviato una riflessione in merito anche al ruolo ed alle funzioni di Arpa in tal senso stato attivato un Progetto per Il riposizionamento e riequilibrio economico finanziario dell Agenzia che riguarda aree e temi di particolare criticit in questa fase della vita dell Agenzia stessa Gli obiettivi sono molteplici prima di tutto produrre gli adeguamenti necessari a ridurre nel breve termine le perdite di esercizio In secondo luogo ripensare il posizionamento di Arpa infatti necessario rivedere il perimetro delle attivit attualment
129. Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N Rilevazioni manuali Provinciali N Rilevazioni manuali Extra provinciali N ore Rilevazione in automatico prov li N ore Rilevazione in automatico extra prov li Interv Con soprall 100 km2 sup terr DIV 0 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Pareri richiesti per AIA N Domande Pervenute Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Ispez UL p su kmq DIV 0 Trend attivit 433 Trend attivit Rilev man Prov Rilev prov 06 DIV 0 RADIAZIONI IONIZZANTI Controllo attivit portuale INDIC PRESSIONE DOMANDA IN Impianti di trattamento Monitoraggio Radioa t Ambient le Area Pianificazione e Controllo direzionale D G IN Determ 2006 provinc PROPOSTA PIANO 2007 N Soprall N Ispez N Istruttorie per pareri N Relazioni tecniche N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N ore Rilevazione in automatico N Totale Provinciale analisi determinazioni N Totale Extraprovinciale analisi determinazioni Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Ispez Impianti Siti DIV 0 Trend attivit t Determ prov li Determ 06 DIV 0 Ottobre 06 RADIAZIONI NON IONIZZANTI NIR Controllo impianti RTV Attivit di IND
130. Radioa t Ambient le RADIAZIONI NON IONIZZANTI NIR Controllo impianti RTV N Determ 2006 provinc INDIC PRESSIONE DOMANDA IN Impianti Controllo impianti SRB UMTS N Stazioni Linee elettriche AAT AT MT BT Km linee lelettr gt 15 KV Controllo altre sorgenti NIR MUTAGENESI Mutagenesi ambientale GRANDI RISCHI INDUSTRIALI Impianti con Notifica RdS art 8 IN Isp 2006 INDIC PRESSIONE DOMANDA INDIC PRESSIONE DOMANDA N Stabilimenti Impianti con Notifica art 6 e 7 N Stabilimenti Pianificazione e Controllo direzionale Arpa Rimini N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PROPOSTA PIANO 2007 N controlli N previsti da D lgs 36 03 DIV 0 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Pareri Pareri 06 N Pareri N Comuni N Sopralluoghi N Riunioni per Tavoli tecnici N Istruttorie tecniche per rilascio AIA N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PROPOSTA PIANO 2007 N Pareri MTD N Pareri Piani di Monitoraggio e di Controllo N Partecip Confernze Servizi e altre N Sopralluoghi Ispezioni N Pareri Rapporti tecnici N Totale Punti mi
131. S N Misure portata Il Piezometria Rilievi con sonde N Determ su N Determ su Camp Prov Camp Extraprov chim biol altre chim biol altre TABELLA 1 Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di Ferrara per l anno 2007 piano 2007 N Tot Camp Analizzati dal Ifanghi compost e Vaboratorio della N Totale N Totale N Rapporti E P f SUOLO Vegetali RIFIUTI N Ispezioni tecnici N Pantene vegetali rifiuti di Sezione terreni Determinazioni su Determinazioni su Commiss e altre Ifanghi compost e Pareri comp Sez prov le aes vegetali rifiuti freni Accettazione LIMS Controllo stoccagio e riutilizzo agronomico 30 reflui zootecnici Controllo riutilizzo agronomico fanghi di depurazione civile e o assim N Tot Camp Accettati terreni Camp Prov li Camp Extra Prov li Controllo riutilizzo compost e ammendanti sui suoli Controllo sedimenti Caratteri agropedologici del suolo Caratteristiche produzioni vegetali Controllo impianti stoccaggio trattamento smaltimento Rifiuti Controllo discariche Rifiuti D Lgs 36 03 TABELLA 1 Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di Ferrara per l anno 2007 piano 2007 N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati
132. SANTERNO 12 2 SOLAROLO 20 5 TOTALE 2067 404 E Misure Puntuali realizzate in Provincia vi By RP fia Na Sd y ELI ni STA e TAL CREA x i LINCE K fi a a n uf Fr x ei gt ah A i E r 3 Fa i a a i NONI Pag 244 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Numero delle misure in continuo effettuate nei Comuni della Provincia ALFONSINE BAGNACAVALLO BAGNARA di ROMAGNA BRISIGHELLA CASOLA VALSENIO CASTEL BOLOGNESE CERVIA CONSELICE COTIGNOLA FAENZA FUSIGNANO LUGO MASSA LOMBARDA RAVENNA 71 RIOLO TERME 5 RUSSI 3 S AGATA SUL SANTERNO 2 3 WI A N OoOo Aa k D W 0 A N pare W A SOLAROLO Distribuzione delle misure in continuo effettuate nei Comuni della Provincia di Ravenna Campagna in continuo realizzate in provincia Pag 245 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 5 2 Analisi ambientale e progetti territoriali Si vuole qui sottolineare come gi spiegato precedentemente che questa Sezione Arpa ha supportato la Provincia di Ravenna durante il 2006 nel percorso di adozione e approvazione conclusosi a luglio del Piano provinciale di Risanamento della Qualit dell Aria Nel corso del 2007 il personale del servizio sar impegnato nella valutazione di progetti che insistono sul territorio provinciale per i quali si deve valutare la compatibilit
133. STRUTTORIE IPPC Completare le istruttorie delle aziende pervenute entro luglio 2006 secondo quanto stabilito in convenzione con la Provincia Per quanto riguarda gli allevamenti si garantisce il parere sul Piano di Monitoraggio Pag 117 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali C D E F G H VIGILANZA E CONTROLLO Pur con una leggera contrazione si garantiscono le ispezioni e i campionamenti su programma e segnalazione in termini quantitativi come da tabelle seguenti organizzati secondo le priorit derivanti dalla normativa vigente le indicazioni derivanti dalla provincia orientando la vigilanza sui comparti pi impattanti presenti nel nostro territorio inceneritore discariche settore energetico ceramico verniciature zootecnico Verr applicata la nuova procedura predisposta a livello regionale sulle segnalazioni che prevede un ruolo preliminare da parte dei comuni e l intervento dell Agenzia in ordine di priorit e gravit dell evento segnalato ATTIVITA LABORATORISTICA Si conferma la risposta alla domanda di area vasta ormai consolidata circa 20 000 campioni anno mantenendo i tempi di risposta medi attualmente raggiunti ATTIVITA DI MONITORAGGIO E SUPPORTO TECNICO L attivit di monitoraggio riguarder la gestione delle reti regionali relativamente ad aria e acque con integrazioni a livello provinciale attraverso progetti finalizzati sia per l ari
134. T SSA DT Annuale Pluriennale Campagna di monitioraggio della qualit dell aria nella Provincia di Rimini mediante l utilizzo del laboratorio mobile Provincia di Valutuzione della qualit dell aria nelle zone maggiormente Tabelle dati e Rimini urbanizzate dei comuni della provincia relazioni Valutazione della qualit dell aria ante e Comune Valutazione ante e post operam della qualit dell aria Tabelle dati post operam prodotto dalla realizzazione Gestione della campagna valutazione e controllo delle Gestione della campagna del Bollino Blu Provincia di per la Provincia di Rimini Rimini Tabelle dati e autofficine distribuzione dei bollini e informatizzazione dei dati relazione di riscontro EAR Spostamento della stazione di misura e suo adeguamento alle Gestione tecnica ed operativa delle attivit relative alla rilocazione della stazione Spostamento ed adeguamento della stazione di misura Comune di Rimini specifiche della nuova rete regionale nonch messa in sicurezza i as rispetto alle richieste del Servizio Tecnico del Bacino Marecchia Marecchia Conca se Sousa X relativamente alla zona dove stato realizzato il nuovo svincolo cartografie e Rimini i s del centro commerciale le Befane della statale 16 e il centro commerciale le Befane relazione a bel Pianificazione e Controllo direzionale Arpa Rimini Dicembre 2006
135. Tecnoborgo anche in riferimento al progetto regionale e pluriennale riguardante l organizzazione di un sistema di sorveglianza ambientale e di valutazione epidemiologica nelle aree circostanti gli impianti di incenerimento in esercizio in regione Emilia Romagna attivit di vigilanza relativamente ad alcune aziende aree particolarmente critiche attivit di vigilanza e prevenzione relativamente al riutilizzo in ambito agronomico dei fanghi derivanti dagli impianti di depurazione attivit di controllo relativamente alla movimentazione di rifiuti da parte delle aziende di trattamento stoccaggio controlli radiometrici relativamente al decommissioning dell impianto nucleare di Caorso attivit di vigilanza e controllo relativamente ai siti contaminati controlli analitici per la verifica della qualit del servizio mensa nelle scuole del Comune di Piacenza attivit di vigilanza e controllo relativamente ai cantieri per la realizzazione della tratta ferroviaria ad Alta Velocit e supporto tecnico all Osservatorio Ambientale attivit di monitoraggio ambientale per le diverse matrici aria acqua attivit di supporto tecnico agli Enti territoriali attivit laboratoristica di supporto analitico alle attivit di vigilanza controllo e monitoraggio Pag 63 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 2 SERVIZIO TERRITORIALE 2 1 Attivit di supporto tecnico per le autorizzazioni am
136. Territoriale della sezione stato costituito un gruppo di lavoro trasversale che nell ambito del presidio della normativa tecnica lavorer alla definizione di una proposta di piano di controllo e monitoraggio attraverso il quale saranno definite e indicate sia le modalit e le frequenze dei controlli e degli autocontrolli sia gli altri compiti istituzionali di vigilanza e ispezione L espressione di questi pareri tecnici ha presentato una serie di problematiche tecniche Tale criticit potr essere superata con una maggiore condivisione delle conoscenze e l attuazione da parte della Regione Emilia Romagna di quanto espresso all art 18 della L R 21 04 Formazione culturale ed aggiornamento professionale Si evidenzia inoltre la necessit di formulare uno schema generale univoco e condiviso per l emissione stessa degli atti autorizzativi e di sviluppare il sistema informativo per affrontare la complessit e muoversi verso la sfida dell integrazione delle normative che riguardano la pianificazione costruzione e corretto esercizio degli impianti industriali di servizio a forte impatto ambientale 2 2 Attivit di controllo e vigilanza I programmi operativi dovranno risultare in sintonia con quanto previsto dai dettami normativi vigenti in campo ambientale nonch tenere conto delle specifiche richieste delle Amministrazioni di riferimento e della domanda dell utenza nel senso pi ampio del termine in un quadro di sempre pi acc
137. Verranno evase le richieste dei cittadini delle associazioni e degli enti relativamente a problematiche particolari Pag 268 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Acqua Proseguir il controllo degli impianti di trattamento delle acque reflue cos come richiesto dal D Lgs 152 06 avvalendosi del protocollo di intesa concordato con lente gestore e l Amministrazione Provinciale per gli impianti fino ai 2 000 AE Verranno inoltre controllati alcuni degli impianti di depurazione inferiori ai 2 000 AEE Complessivamente verranno eseguiti circa 130 campioni di acque reflue urbane Come gi sopra riportato continuer nell ambito del procedimento AIA il controllo degli scarichi degli insediamenti produttivi pi significativi che recapitano in acque superficiali e o in pubblica fognatura Inoltre verranno sottoposti a verifica analitica gli scarichi in fognatura pubblica e in acque superficiali di insediamenti produttivi critici allevamenti ed altri di concerto con gli entri competenti al rilascio delle autorizzazioni si prevede di campionare per il 2007 circa 40 scarichi di acque reflue industriali di cui 10 in acque superficiali e 30 in fognatura Verr data risposta alle richieste dei cittadini delle associazioni e degli enti relativamente a problematiche particolari Rifiuti Continuer il controllo delle principali discariche ancora attive seguendo i principi indicati nel D Lgs 36 03 ed i
138. a gestione mezzo mobile campionatore mobile per PM10 reti manuali presso alcuni comuni e per i cem nel comune dei Reggio Emilia E previsto un consistente lavoro per l implementazione della direttiva 2000 60 relativa alla qualit delle acque che vedr impegnata in particolare l Eccellenza anche a supporto di tutta la rete Arpa della Regione Emilia Romagna e dell Autorit di Bacino del Fiume Po Il supporto tecnico relativamente ai processi di pianificazione urbanistica sar svolto all interno degli iter procedurali gi iniziati per la revisione del PTCP e del PSC del comune di Reggio Emilia per i Piani della Mobilit provinciale e del comune capoluogo nonch di altri Piani urbanistici e o di settore che verranno presentati QUALITA Mantenere il Sistema Qualit per quanto riguarda l accreditamento multisito del laboratorio la certificazione ISO 9001 per quanto riguarda la rete di monitoraggio della qualit dell aria e i processi di pianificazione e formazione RAPPORTI CON IL DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA Consolidare l integrazione con il Dipartimento di Sanit Pubblica per quanto attiene la problematica Ambiente Salute in particolare sui temi relativi alla pianificazione urbanistica e di settore alla qualit dell aria alla valutazione degli impatti derivanti da specifici insediamenti produttivi alla gestione di emergenze rilevanti incentivando anche momenti di formazione comune FORMAZIONE
139. a di Modena al seguente indirizzo www arpa emr it elettrosmog elettrosmog asp prov mo Per favorire la conoscenza della specifica problematica ambientale legata ai campi elettromagnetici sul territorio della Provincia di Modena si completato nel corso del 2006 il lavoro di censimento e georeferenziazione delle sorgenti NIR nello specifico SRB e ripetitori Radiotelevisivi con il trasferimento in rete di tutti i dati comprese le informazioni inerenti le campagne di monitoraggio ed i relativi risultati con l obiettivo di fornire altres all Amministrazione Provinciale e alle diverse Amministrazioni Comunali uno strumento in grado di garantire una corretta pianificazione del territorio Punti di monitoraggio cem anno 2006 5 2 Supporto Tecnico agli Enti territoriali Si proseguir nell attivit istituzionale per l espressione dei pareri tecnici propedeutici al rilascio delle autorizzazioni per la realizzazione degli impianti di distribuzione dell energia elettrica dei sistemi radiotelevisivi e di telefonia mobile nonch nell attivit di supporto alla pianificazione territoriale fornita alle Amministrazioni Locali in virt delle specifiche conoscenze tecnico scientifiche possedute dall Agenzia Nell ambito del procedimento autorizzatorio relativo all adeguamento dell impianto di termodistruzione di Via Caruso che ha portato al pronunciamento del giudizio di compatibilit ambientale stato definito un programma
140. a dose gamma in aria da ubicarsi presso alcune citt capoluogo di provincia del territorio regionale presso stazioni gi esistenti afferenti alla rete regionale della qualit dell aria si operer alla loro attivazione Le analisi previste sono spettrometria gamma er Pu H a e p totale Verranno trasmessi i dati previsti dalle Reti nazionali ad APAT Verr altres redatta la relazione annuale relativa all attivit svolta per la rete di monitoraggio nonch resa disponibile sul sito internet Si effettuer presso le stazioni di Piacenza e Pontelagoscuro FE in quest ultimo caso attraverso il supporto di operatori della Sezione provinciale di FE opportunamente formati il campionamento di acqua fluviale del DMOS del sedimento fluviale e del periphyton si preleveranno altres i campioni di acqua potabile 4 2 Supporto tecnico agli Enti territoriali Le principali iniziative di supporto agli Enti territoriali in corso e o previste per il 2007 sono le seguenti e E in fase di avvio il progetto Organizzazione di un sistema di sorveglianza ambientale e valutazione epidemiologica nelle aree circostanti gli impianti di incenerimento in esercizio in regione Emilia Romagna promosso dalla Regione Emilia Romagna che vede oltre alla partecipazione di Arpa del Servizio Sanitario Pag 75 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Regionale e della DG Ambiente della Regione anche la par
141. a fronte dell acquisizione da parte dei Servizi di Igiene Pubblica di un maggior numero di campioni di autocontrollo da parte dei gestori degli impianti L Eccellenza Acque Interne oltre a svolgere l attivit di supporto tecnico analitico porter avanti il percorso iniziato con i Dipartimenti di Sanit Pubblica coi SIAN e con la Regione Pag 125 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Emilia Romagna per la definizione di protocolli condivisi a livello regionale nelle attivit di controllo delle piscine ad uso natatorio e della produzione e vendita di acque minerali naturali Proseguir in collaborazione con l Eccellenza Ecosistemi Idrici Interni l attivit volta a omogeneizzare fra a tutte le Sezioni Arpa i protocolli e i limiti di rilevabilit per quanto riguarda il controllo delle reti di monitoraggio acque superficiali e sotterranee 4 1 3 Area Analitica Igiene industriale Tossicologia occupazionale Indoor pollution microbico In virt della micro organizzazione di Sezione l area analitica effettua analisi microbiologiche e biologiche in service alle restanti Aree Analitiche del Dipartimento Tecnico 4 1 3 1 Matrice alimenti e acque minerali naturali Per il 2007 si prevede l estensione della convenzione stipulata con l azienda USL di Reggio Emilia sulla valutazione igienica degli alimenti acquistati e distribuiti presso le mense dei cinque distretti ospedalieri Continuer inolt
142. a l accettazione e l effettuazione di analisi urgenti per tutto l orario di apertura dalle 8 00 alle 18 00 dal luned al venerd e in servizio di Pronta disponibilit attivabile col 118 4 SERVIZIO SISTEMI AMBIENTALI 4 1 Attivit di monitoraggio ambientale L attivit della Sezione sempre orientata a monitorare costantemente secondo i protocolli concordati a livello regionale lo stato ambientale del territorio provinciale garantendo la qualit dei rilevamenti e l ottimizzazione delle risorse e assicurando la massima diffusione dei dati rilevati Per l anno 2007 previsto un forte rinnovamento della rete regionale della qualit dell aria RRQA con l eliminazione di alcune stazioni fisse e l implementazione di altre secondo nuove logiche disposte dalla Regione in ottemperanza alle direttive europee Le altre reti di monitoraggio non dovrebbero subire sostanziali modifiche rispetto agli anni precedenti L impegno operativo complessivo che la Sezione dedica alla gestione delle reti di monitoraggio ammonta a circa 10 200 ore uomo y corrispondente ad un numero complessivo annuo di 6 operatori Attivit SSA FC Reti di monitoraggio Uomo anno Rete CEM 1 3 21 Reti aria 2 8 46 Reti acqua 2 1 33 In tale impegno non sono considerate le risorse dedicate al mantenimento in qualit del sistema alle attivit analitiche le necessit formative le azioni divulgative e altre attivit di
143. a la Sezione provinciale rimane il punto di riferimento per il conferimento dei campioni e le richieste di informazioni 4 1 Attivit laboratoristica Programmazione dell attivit analitica per il 2007 in risposta alle richieste dei clienti interni Servizio Territoriale e Servizio Sistemi Ambientali ed esterni Dipartimento di Sanit pubblica dell AUSL di Modena Area Analitica Ambientale L Area Analitica Ambientale sar impegnata sia sul controllo degli scarichi dei reflui urbani depuratori Tab 3 e Tab 1 del D Lgs 152 99 oltre che delle acque di scarico da insediamenti produttivi Inoltre si effettueranno determinazioni analitiche riferite a suoli Pag 157 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali fanghi terreni e rifiuti Si manterr l attivit per la ricerca degli idrocarburi pesanti e leggeri su campioni di suolo inviati dalla Sez di Ferrara circa 250 campioni e l attivit di ricerca del mercurio su campioni di acque provenienti dal DT di Bologna Emissioni l Area Analitica Ambientale garantir l esecuzione analitica dei parametri riferiti ai 200 camini industriali monitorati compreso le 3 linee dell inceneritore di Modena per un dato complessivo di 400 campionamenti Verranno altres analizzati circa 20 campioni conferiti dalla Sezione di Bologna Immissioni Il DT fornir inoltre il supporto analitico per la determinazione del benzene nell ambito delle campagne di mo
144. a qualit multisito il riferimento per il controllo di qualit delle attivit di laboratorio su campioni di acque inquinanti atmosferici rifiuti suolo fanghi 7 INIZIATIVE DI RICERCA E DI MIGLIORAMENTO TECNICO e Promozione di una maggiore integrazione con la rete SUAP Sportello Unico Attivit Produttive La potenzialit della rete degli sportelli ha raggiunto ad oggi solamente uno stato parziale di impiego 22 comuni effettivamente operativi su 47 comuni La disomogenea diffusione delle procedure informatizzate e di riscossione unificata degli oneri da parte solo di alcuni sportelli comporta di fatto un aggravio delle ordinarie attivit dell agenzia incidendo negativamente sia sul rispetto dei tempi per il rilascio dei pareri e dei conseguenti adempimenti amministrativi che sulla liquidit di arpa a causa del rilevante posticipo temporale della fase di pagamento degli oneri Si auspica la fattiva integrazione tra 1 diversi sistemi informatici in uso presso Arpa e gli enti della rete SUAP e Consolidamento dell Integrazione e coordinamento con il Dipartimento di Sanit Pubblica sulla tematica Ambiente Salute in merito agli impatti dei sistemi infrastrutturali sui temi relativi alle autorizzazioni in campo edilizio ed urbanistico orientando l espressione dei pareri alla semplificazione e recupero delle risorse e Si manterr un elevata attenzione all attivit di costante formazione essenziale per affrontare l estrema
145. abili La tabella seguente riporta l attivit annuale del Dipartimento Tecnico di Rimini 3 N DETERMINAZIONI MATRI NFSANFONI Deter Chimiche Deter Microbiologiche Totale Acque superficiali 216 6550 650 7200 Acque sotterranee 44 1750 100 1850 Acqua per vita dei pesci 24 1190 1190 Acque superficiali uso potabile 40 1400 180 1580 Acque di balneazione rout 1092 4368 3276 3276 Acque di scarico 310 3100 60 3160 Acqua marina Daphne 298 298 298 Altro 60 600 600 Terreni Fanghi Sedimenti Sabbie 110 1230 260 1490 Acque condottate 1550 20230 4610 24840 Acqua di piscina 390 4500 2730 7230 Legionella 703 12 702 714 Acqua per dialisi 90 100 85 185 Acqua vita molluschi 12 12 12 24 Acqua termale e minerale 120 4400 640 5040 Acque meteoriche 27 351 351 Aria emissioni 60 300 60 Aria mutagenesi ambientale 236 472 472 Aria centraline 734 1466 1466 4 SERVIZIO SISTEMI AMBIENTALI 4 1 Attivit di monitoraggio ambientale Il monitoraggio ambientale mediante reti dedicate costituisce assieme al controllo dei fattori di pressione uno dei principali compiti ed attivit di Arpa Le informazioni derivanti dai monitoraggi sono consultabili al sito Internet di Arpa www arpa emr it Il Servizio Sistemi Ambientali gestisce il laboratorio mobile nonch le seguenti reti di monitoraggio Reti di monitoraggio ambientale di 1 grado gestite dalla Sezione d
146. ag 192 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali regione Toscana dove in corso attualmente la realizzazione della galleria di base Una parte di autostrada stata aperta al pubblico negli ultimi mesi e per tale tratta si sta entrando nell attivit di verifica del monitoraggio post operam Per il 2007 previsto un ricavo di 89 000 Euro Ha preso avvio alla fine del 2005 l attivit del Gruppo tecnico ambientale per il controllo del monitoraggio relativo al raddoppio della linea ferroviaria Bologna Verona al fine della verifica di compatibilit ambientale delle opere in fase costruttiva e di esercizio Disattendendo 1 tempi preventivati che prevedevano in circa tre anni la durata dei lavori la parte di linea ferroviaria nel territorio della Provincia di Bologna ormai quasi completata fino a Crevalcore e nel 2007 per il territorio della provincia di Bologna prender avvio l attivit di monitoraggio post operam In considerazione dello stato dell opera si ritiene che l attivit di Arpa sia ridotta rispetto al preventivo del 2005 e pertanto si stima un ricavo di 30 000 Euro Nell ambito delle attivit che Arpa ER espleta per gli Osservatori Ambientali prosegue il lavoro in coordinamento con le altre agenzie regionali coinvolte per la individuazione per i dati di monitoraggio di soglie di allarme e attenzione con conseguente valutazione delle procedure di intervento la gestione della fa
147. aggi chiave sono i seguenti a la definizione delle tipologie di corpo idrico b la definizione delle condizioni di riferimento c l individuazione di corpi idrici sulla base delle pressioni e l eventuale designazione di quelli artificiali e fortemente modificati d la definizione di Programmi di monitoraggio anche attraverso la revisione delle reti esistenti sulla base dei risultati conseguiti In quest ambito sono da prevedere iniziative formative che riguarderanno i temi seguenti v Metodi valutazione elementi idrogeomorfologici corsi d acqua indici IFF Caravaggio v Metodi valutazione qualit ecosistemi acquatici con analisi componenti biotiche diatomee bentoniche macrofite acquatiche comunita di macroinvertebrati bentonici nuova metodica quantitativa comunit ittica Miglioramento del processo di reporting dei dati derivanti dall attivit di monitoraggio Nel 2006 Arpa ha progettato e realizzato l Annuario dei dati ambientali che raccoglie sotto forma di schede il risultato del popolamento di parecchi indicatori di pressione stato ed impatto di tipica estrazione agenziale da correlarsi con i determinanti pi specifici associati ad ogni matrice Inoltre la DGR 2135 2004 Rete di Monitoraggio delle Acque Sotterranee della Regione Emilia Romagna ed integrazioni riguardanti le reti di controllo delle acque superficiali prevede gt la realizzazione entro il 30 aprile di ogni anno di una relazione annuale contenente i
148. al fine previsto e la dotazione all Associazione da parte di Arpa di una centralina mobile per la rilevazione dei Cem e lo svolgimento della necessaria formazione rivolta ai volontari che utilizzeranno tale sofisticato strumento e assistenza e la manutenzione necessarie e il supporto nella analisi e pubblicazione dei dati raccolti anzitutto sul sito web dell Agenzia Sono inoltre previste attivit in collaborazione per il completamento del catasto degli impianti di telefonia mobile e una serie di iniziative di comunicazione ai media e ai cittadini ferraresi Gi nel corso della fase di sperimentazione i primi sei mesi della vigenza del protocollo di intesa saranno resi pubblici i dati rilevati dal monitoraggio effettuato Aziende a Rischio di Incidente Rilevante La Legge Regionale n 26 del 17 12 2003 e la Direttiva Regionale n 938 del 17 05 04 in materia di pericoli di incidenti rilevanti affida le competenze amministrative relative agli stabilimenti a Rischio di Incidenti Rilevanti soggetti all art 6 del D Lgs 334 99 alle Province che si avvalgono di Arpa tramite convenzione sia per l attivit istruttoria valutazione delle schede tecniche che per l attivit di vigilanza e controllo mentre le competenze relative agli stabilimenti soggetti all art 8 del D Lgs 334 99 rimangono in capo al CTR Comitato Tecnico Regionale di cui Arpa fa parte finch non verr sottoscritto l Accordo di Programma tra Stato e Regio
149. al Piano stesso Parimenti ai primi di settembre la Provincia di Ravenna prima in tutta la Regione ha adottato il Documento preliminare del PPTA Piano Provinciale di tutela delle acque Anche per questo Piano la Provincia si avvalsa del supporto di Arpa che la affiancher durante tutta la durata della Conferenza di Pianificazione ai sensi della LR 20 2000 Per il 2007 quindi il personale del Servizio sar impegnato nella chiusura della Conferenza e nella redazione del Piano stesso I progetti sotto elencati sono riepilogati come contenuti sintetici in tabella in appendice per quanto attiene le previsioni di impegno uomo per la Sezione la stima di costi operativi e la previsione di ricavo e Valutazione delle discariche al di fuori del D Lgs 36 03 Con l emanazione del D Lgs 36 03 il controllo dei siti di discarica ha imboccato una strada ben delineata e per la maggior parte a carico dei gestori Il compito istituzionale di Arpa quello di supportare la Provincia nella supervisione dei Piani di Sorveglianza e controllo I due grossi comparti HERA sul territorio provinciale a Lugo e a Ravenna erano da molti anni monitorati da Arpa su tutte le matrici ambientali coinvolte HERA nel rispetto del D Lgs 36 03 ha scorporato da tali monitoraggi ci che era dovuto ai sensi del Decreto e ha attivato un progetto sul monitoraggio nei due comparti sulle matrici a corollario per non interrompere una valutazione di qualit che ha una e
150. aliera dei dati la pubblicazione dei dati sul sito internet della Sezione di Piacenza la calibrazione delle stazioni elaborazione dei dati da fornire al Comune di Piacenza per la campagna di informazione comunicazione ai cittadini Continuer vista la particolarit del sito il monitoraggio in continuo a Pigazzano Inoltre nel corso del 2006 in funzione delle richieste degli Enti locali il rilevatore dei CEM a frequenze estremamente basse verr posizionato in prossimit di siti interessati da linee ad alta media tensione e o cabine di trasformazione in cui si abbia significativa presenza di persone esposte in accordo con Tabella riassuntiva monitoraggio c e m RETE n centraline n campagne misure in campo CEM RF MW 7 Comune PC 20 su Comune PC si 1 Provincia 5 Provincia CEM ELF 1 3 si 4 1 6 Inquinamento acustico Solo nel caso di richieste specifiche o particolari convenzioni con le Amministrazioni Comunali si effettuer attivit di monitoraggio acustico gi richiesto dal Comune di Rottofreno 4 1 7 Rete di monitoraggio delle acque superficiali La rete di qualit ambientale acque superficiali prevede n 25 stazioni di campionamento di cui 23 monitorate mensilmente e 2 dighe semestralmente per il controllo qualitativo Per Pag 73 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali quanto riguarda la rilevazione delle portate dei fiumi Rete Idrome
151. alit dell aria del territorio compreso in Natural Valley stampa e distirbuzione bollini blu razionale inserimento nuovi impianti SRB aggiornamento archivi diffusione informazione ambientale attuazione piano di monitoraggio sulla matrice suolo ante operam prolungamento autostrada sopralluoghi con ev misure verbali report tabelle dati report tabelle rendicontazione ini blu tabelle dati mappe report rapporti di prova report finale Convenzione ATO Supporto tecnico scientifico in tema di acqua e rifiuti recupero dati analisi risorse idriche superficiali e sotterranee e creazione BD relative alle sorgenti e ai pozzi dell alta collina elaborazione dati gestione e produzione rifiuti provincia di Piacenza collaborazione ad analisi e valutazioni specifiche e predisposizione di un pieghevole informativo ACQUA RIFIUTI Nota I costi operativi ed i ricavi ove presenti devono essere indicati esclusivamente per le quote di competenza del Nodo per l anno 2007 tabelle dati analisi archivi SINTESI INIZIATIVE DI MIGLIORAMENTO TECNICO DURATA Matrice i prevalentemente trattate DENOMINAZIONE INIZIATIVA CLIENTE OBIETTIVI Sintesi Annuale Pluriennale Consolidamento e implementazione del S I e delle Sn Sistemi Informativi misure di sicurezza Sistema Informativo interno Servizio con funzioni di process owner ST SSA DT Impegno personale
152. alle attivit del Sistema Agenziale ARPA APAT per la tematica Rumore svoltasi nel 2006 attraverso l istituzione di Tavoli Tecnici Interagenziali per la validazione ed elaborazione dati sui rifiuti urbani e speciali a supporto della Sezione Regionale del Catasto Rifiuti a supporto dell Eccellenza CEM e Rumore per la parte relativa all inquinamento acustico ed in particolare per la predisposizione dello specifico capitolo dell Annuario Regionale Proseguiranno inoltre le attivit volte all aggiornamento degli Indicatori di sostenibilit di cui si sta concludendo il primo parziale popolamento al fine di presidiare la qualit ambientale nella citt di Piacenza ECOSISTEMI NATURALI Competono a questo ecosistema Pag 77 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali la gestione delle attivit relative al monitoraggio IBE delle acque superficiali il monitoraggio dei pollini la mutagenesi connessa al particolato fine il supporto tecnico all Osservatorio Ambientale TAV per il rilevamento dell IBE sulle acque superficiali e in materia di vegetazione spondale i campionamenti per la potabilit presso Privati e Ditte 1 prelievi per i controlli delle acque di dialisi delle strutture ospedaliere della Provincia una quota di prelievi per le acque minerali negli stabilimenti della Soc NORDA e le acque termali GERETTE di San Colombano al Lambro Lodi la partecipazione al forum re
153. ammato el Impianti di depurazione scarichi di PF Provincia acque reflui urbani P a P 150 scolmatori di piena i cd Nuovi scarichi in acque superficiali o Comuni acque reflui domestici ATTI 50 rinnovo autorizzazioni esistenti Fear LA Nuovi scarichi o rinnovo autorizzazioni Provincia Comuni acque reflui industriali si VORRAI 150 esistenti in acque superficiali o in PF La i Acque superficiali escluse Le Provincia Comuni ie i P Su richiesta o programmata 140 e Acque sotterranee escluse idas Provincia Comuni Si Su richiesta o programmata 20 Provincia aria emissioni in atmosfera Modifiche o nuove emissioni 350 Provincia Zootecnia Insediamenti zootecnici 200 6 7 andimento fanghi di depurazione e o Provincia Zootecnia SE i SITO p 50 terreni di destinazione Provincia suolo acque Siti contaminati 105 n SR Abbandono produzione trattamento o Provincia rifiuti i P 405 stoccaggio Nuovi Insediamenti Verifica situazione ante opera e di SUAP Comuni Produttivi a p 15 Treno Alta Velocit su attivit produttive e attivit Comuni rumore P sur i 180 provvisorie atri eventi disturbanti Comuni AUSL Pro ETa nA CR amianto Abbandonato in dismissione 30 vincia e IE Verifiche programmate o in supporto Provincia IPPC e Alto rischio 5 alla funzione di Eccellenza Provincia Comuni Emergenza tutte le matrici Inconvenienti ambientali rilevanti 100 TOTALE 1 850 3 2 2 Alto Rischio In accordo con l Area Grand
154. ampioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Piani lavoro valutati ex art 34 N Totale Determinazioni su Camp Prov li Trend attivit Ga Camp prov li Obiettivi di attivit sul Territorio N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Provinciale PREVENZIONE COLLETTIVA Controlli indoor N Camp prov 06 INDIC PRESSIONE DOMANDA PIANO 2007 N Campioni prelevati da Arpa in provincia N Campioni prelevati da Arpa Extraprovincia N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettaziong SPORT N Campioni N totale N totale Analizzati dal ini inni DE EA R Tipizzazioni Tipizzazioni ua della salmonelle su salmonelle su n Camp Prov li Camp ExtraProv li Accettazione LIMS N Tot Determinazioni sul Camp Prov li chimiche microbiol fisiche N Tot Determinazioni s Camp ExtraProv li chimiche microbiol fisiche Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Profilassi e controlli su lavoratori e add N Camp prov 06 Acque di dialisi N Camp prov 06 Igiene industriale N Camp prov 06 Altro IN Camp prov 06 ALIMENTI E BEVANDE N Camp prov Controllo Chimico 06 IN
155. andimento Siti in controll Tot Siti in Bonif Camp prov li Camp Prov li 06 Camp prov li Camp Prov li 06 Camp prov li Camp Prov li 06 N Ispezioni Tot Imp tratt siti in ispezione N controlli N previsti da D lgs 36 03 N Sopralluoghi Ispezioni N Pareri Rapporti tecnici Piani Territoriali Strum ti Urban ci N Comuni N ab ti Km Interventi in Servizio di Pronta disp Prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento Direttiva IPPC 96 61 CE Autorizzazione Integrata Ambientale AIA INQUINAMENTO ACUSTICO Controllo sorgenti sonore N Richieste 06 km2 Sup Terr INDIC PRESSIONE DOMANDA N Domande di AIA da ricognizione pervenute ad Arpa Regionale INDIC PRESSIONE DOMANDA Sviluppo rete N U L prod kn pe Rilevazione Controllo di vibrazioni RADIAZIONI IONIZZANTI Controllo app radiogene Rilev Man 2006 provinc INDIC PRESSIONE DOMANDA N Impianti di trattamento Monitoraggio Radioa t Ambient le N Determ 2006 provinc N Partecip Commiss e altre N Campioni Analizzati dal Laboratorio della N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT SEZIONE Accettazione LIMS PROPOSTA PIANO 2007 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Pareri Pareri 06 N Pareri N Comuni Interv
156. anghi compost e vegetali rifiuti Accetazione LIMS N Misure portata Il Piezometria N Determ su Camp Prov chim biol altre N Determ su Camp Extraprov chim biol altre Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Trend attivit Realizz Contr 2 600 D Lgs 152 DGR 435 1053 03 Contr DGR 1053 03 i Contr 06 DIV 0 N Ispez 1000AE DIV 0 Ispez Scarichi ind in ce t DIV 0 Ispez Scarichi ind in fognatura DIV 0 7 000 Camp Camp 06 116 1 500 Camp Camp 06 500 800 Camp Camp 06 100 480 Camp Acquisiti prov i 1 200 Camp richiesti da reti a 125 prelievo manuale N Camp Acquisiti 16 000 1 800 prov N Camp 1 036630037 Richiesti 06 Camp prov li Camp 23 000 Prov li 06 DIV 0 Camp prov li Camp 1 400 Provli 06 DIVAO Camp prov li s00 Camp prov li 06 DIV I N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Obiettivi di attivit sul Territorio Trend attivit Provinciale Ispezioni Aziende Autorizz spand Campionamenti prov i Notifiche spandimento 0 prov li 120 Campionamenti prov li N Autorizz Ispandimento DIV 0 15 Siti in c
157. annuale previsto pari a circa 40 ore uomo 9 Annuario dei Dati Ambientali Anche quest anno si prevede di collaborare alla redazione dei capitoli inerenti suolo e agricoltura Il grado di copertura territoriale regionale L impegno annuale previsto pari a circa 100 ore uomo Eccellenza DT Biologia e Microbiologia del suolo e rifiuti Per quanto riguarda le attivit tecnico analitiche connesse all Eccellenza Biologia e Microbiologia del Suolo e Rifiuti si prevede per il 2007 1 mantenimento accreditamento prove tipizzazione nell ambito del multisito 2 mantenimento dell estensione a tutte le Sezioni Arpa ER oltrech al prosieguo dell attivit di service ottemperata per alcuni Ospedali della regione 3 prosieguo del Circuito Interlaboratorio di CQ con il CEP di Pisa Prof G Privitera Le attivit analitiche legate alla Microbiologia Speciale annoverano l Eccellenza Centro di Riferimento Regionale per l Emilia Romagna del Progetto Enternet nel numero di quelle definite produttive Le attivit scientifico formative punti cardine dell Eccellenza nel 2006 hanno portato a consolidare la promozione di eventi scientifici regionali e soprattutto nazionali Tra questi Stesura e inoltro del Report Regionale 2005 isolamento Salmonella Trasmissione mensile files all ISS Progetto Enternet Organizzazione Workshop Legionella Forl giugno 2006 Partecipazione XXXIV Congresso nazionale
158. aranno circa 20 ma a nessuna stata ancora rilasciata autorizzazione AIA Saranno previsti accertamenti nei confronti delle aziende che non hanno presentato domanda mentre in via preventiva erano da ritenersi soggette a IPPC In totale le aziende da controllare compresi gli allevamenti sono stimate in circa 40 2 2 9 Radiazioni Non Ionizzanti Verranno garantite le attivit di verifica e controllo richieste dalle Amministrazioni Comunali sulla base di esposti o esigenze particolari legate ad impianti a bassa ed alta frequenza installati sul territorio 2 2 10 Radiazioni Ionizzanti Si garantiranno su segnalazione degli Enti competenti gli interventi di controllo sul territorio provinciale e regionale relativamente a ditte che utilizzano commercializzano materiale ferroso nonch a supporto della Commissione Provinciale A tal riguardo si operer in collaborazione con la Regione in prospettiva dell emanazione del Decreto attuativo previsto dalla Direttiva Europea 2003 122 Euratom sul controllo delle sorgenti sigillate ad alta attivit e delle sorgenti orfane Si provveder su eventuale richiesta e previo accordo con l Assessorato Regionale Sanit alla definizione delle modalit di gestione e di aggiornamento dei dati dell archivio regionale Pag 68 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali delle sorgenti macchine radiogene a seguito del popolamento effettuato dai Dipartimenti di Sanit Pub
159. aratteristiche produzioni vegetali Controllo impianti stoccaggio tratamento smaltimento Rifiuti D Lgs 22 99 N Siti in bonifica Siti in ispez 06 N campioni 2006 N campioni 2006 N campioni 2006 Produz RU RSp Vy N Partecip Commiss e altre N Tot Camp Accettati terreni Ianghi compost e vegetali rifiuti di comp Sez prov le Accetazione SPORT N Tot Camp Analizzati dal Laboratorio della Sezione terreni Ifanghi compost e vegetali rifiuti Accetazione LIMS Controllo discariche Rifiuti D Lgs 36 03 CONTROLLO TERRITORIALE Insed ti Produtt vi NIP N discariche rifiuti N controlli previsti D Lgs 36 03 AII 2 tab 2 INDIC PRESSIONE DOMANDA N U L prod N Pareri 2006 PROPOSTA PIANO 2007 N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Ispezioni Aziende Autorizz spand DIV 0 Trend attivit t Campionamenti prov li Notifiche spandimento prov li DIV 0 Campionamenti prov li N Autorizz spandimento DIV 0 Siti in controll Tot Siti in Bonif 0 Camp prov li Camp Prov li 06 200 Camp prov li Camp Prov li 06 DIV 0 Camp prov li Camp Prov li 06 DIV 0 N Ispezioni Tot Imp tratt siti in ispezione
160. arere sul piano di monitoraggio e controllo per un impegno a tempo pieno di circa 4 persone anno sar quindi indispensabile uno spostamento di personale per svolgere compiutamente tale attivit Tale situazione pressoch ineludibile visti i dettami legislativi vigenti andr a regime presumibilmente entro il 2008 consentendo da allora in poi una pi variata articolazione delle attivit programmabili Anche in considerazione di quanto sopra esposto nel corso del 2007 non saranno eseguite ispezioni ambientali in conformit alla Raccomandazione 2001 331 CE Il ricavo dall attivit svolta visto che il compenso dovuto dalla Provincia ad Arpa stabilito nella misura forfettaria dell 80 della quota versata dai gestori delle aziende soggette ad A I A e considerando cautelativamente bassa la complessit di tutti gli impianti membri su impianti in possesso di A LA stimabile in 60 000 Euro 2 2 L attivit di controllo e vigilanza Attivit obbligatoria prevista dalla normativa Trattasi degli interventi di vigilanza e controllo per la verifica delle disposizioni sia normative che delle Autorit competenti e di quelli istruttori di supporto agli Enti locali Provincia Comuni Comunit Montane Sportelli Attivit Produttive nell espletamento delle proprie competenze concessorie ed autorizzatorie in campo ambientale Tale compito ormai divenuto tale da assorbire quasi completamente l attivit del Servizio Territor
161. ato ha sospeso l efficacia dei molteplici decreti attuativi gi adottati e d altro lato ha avviato una novellazione a puntate che per capitoli diversi dovrebbe rivedere l intero provvedimento Bisogna innanzitutto annotare con soddisfazione la svolta metodologica adottata dal nuovo Pag 201 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Governo il quale per elaborare le modifiche al testo unico ha innanzitutto recuperato le esperienze e la professionalit diffuse nelle amministrazioni pubbliche istituendo un Comitato consultivo nel quale anche questa Agenzia ha la possibilit di partecipare attivamente Tra i temi ambientali prioritari la qualit dell aria a criticit crescente e resta fortemente condizionata dal traffico veicolare quale responsabile di importanti emissioni PM e PM e Benzene Risulta peraltro in crescita anche l interesse per l altro grande settore potenziale fonte d inquinamento atmosferico le attivit industriali artigianali comprese quelle di produzione di energia e trattamento rifiuti Il tema su cui forse pi di ogni altro si dibattuto proprio quello della qualit dell aria che assume valore esemplificativo per tutte le sfaccettature d analisi cui stato di recente sottoposto nelle sedi e nelle occasioni pi svariate Nel corso del 2007 resteranno pertanto prioritarie tutte le attivit inerenti il monitoraggio e gli studi e ricerche atti a produrre ed im
162. atori presenti rilevano i seguenti parametri PM10 NO NO2 NO CO SO2 03 Temperatura Velocit e direzione del vento Umidit relativa Il mezzo viene utilizzato di norma per campagne mensili con la sospensione dei mesi estivi Pag 129 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Arpa si occupa della gestione operativa delle campagne e dell elaborazione dati nonch della stesura di relazione finale Le campagne di monitoraggio del 2007 verranno decise dal Comitato Tecnico Scientifico istituito presso la Provincia di Reggio Emilia e RRDF Rete Regionale delle Deposizioni umide e inquinamento atmosferico di Fondo La rete composta da 2 stazioni di rilevamento attrezzate con centralina wet and dry collocate a Reggio Emilia e Novellara Tale attivit consiste nell analisi chimica delle acque piovane che vengono raccolte settimanalmente I risultati confluiscono insieme a quelli delle altre province a livello regionale per un analisi complessiva dei risultati ottenuti e Polveri fini PMIO Nel 2006 la Provincia ha acquistato un campionatore PM10 portatile Esso permette di effettuare delle misure quantitative giornaliere di PM10 ed eventualmente di analizzare in laboratorio le polveri raccolte per la determinazione degli inquinanti particellari Nel 2007 si prevede di utilizzarlo per campagne su richiesta solo per le PM10 o ad integrazione di altre campagne manuali gi esistenti come i campionatori
163. attivit 2007 Le Sezioni provinciali regionale L approvazione da parte dell UE della nuova direttiva in materia di acque di balneazione richiede l aggiornamento del sistema di monitoraggio sulla base delle indicazioni che verranno fornite a livello nazionale e regionale Dal 2002 la Sezione di Rimini d intesa con le Aziende USL e le Sezioni Arpa costiere gestisce il sito web regionale http www arpa emr it balneazione La qualit del dato analitico accreditata dal SINAL secondo le Norme UNI CEI EN ISO IEC 17025 I risultati del monitoraggio sono inviati in primis a Regione Ministero della Salute Aziende USL e Sezioni Arpa costiere L Eccellenza acque di balneazione dal 2004 diventata laboratorio di riferimento regionale per la ricerca dei parametri microbiologici per i campioni effettuati in caso di spiaggiamento di materiale mucillaginoso 5 2 Eccellenza termovalorizzazione rifiuti Nel corso del 2007 l Eccellenza continuer a sviluppare in particolare l obiettivo di svolgere per la materia di competenza il ruolo di riferimento tecnico scientifico per la rete dei nodi dell Agenzia per i clienti istituzionali per gli istituti scientifici e per il pubblico pi in generale mediante e Il completamento delle linee guida di supporto alla redazione dei piani di monitoraggio e controllo in attuazione dell art 7 comma 6 decreto legislativo 59 05 con la definizione di format per la restituzione dei dati
164. attivit di supporto ed in riferimento alle autorizzazioni previste dalle normative di settore quali istruttorie tecniche con espressione parere e relazioni rapporti diversi ci si propone di garantire il soddisfacimento della domanda entro i tempi previsti dalla normativa Complessivamente detta richiesta si consolidata intorno alle 2500 3000 prestazioni La tabella che segue da considerarsi di previsione e puramente indicativa in quanto l impegno comunque di rispondere al 100 delle richieste che perverranno CLIENTE Ambito di Attivit istruttoria di espressione Volume intervento matrice parere relazioni e rapporti atteso Provincia aria emissioni in atmosfera Modifiche o nuove emissioni 350 f DI Nuovi scarichi in acque superficiali o Comuni acque reflui domestici CIRO i 400 rinnovo autorizzazioni esistenti Nuovi scarichi o rinnovo autorizzazioni Provincia Comuni acque reflui industriali esistenti in acque superficiali o in PF 110 anche contenenti sostanze pericolose Pag 119 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Rinnovi o nuove attivit di spandimento Provincia Zootecnia reflui zootecnici spandimento fanghi di 110 depurazione Provincia suolo acque piani e bonifiche siti contaminati 40 sta PA variazioni o nuove attivit di trattamento Provincia rifiuti A ni 150 o stoccaggio rifiuti AUSL amianto Dismissione
165. az ne Piscine Mollu ra Analisi Acque Potabili Analisi Acque minerali Analisi Acque termali Area Pianificazione e Controllo direzionale D G IN Pozzi rete reg pozzi reti locali Km Rete Distr Stabilimenti 05 N monitoraggi rete regionale N totale monitoraggi per stazioni a prelievo manuale N monoraggi 2006 N controlli 2006 N controlli 2006 N controlli 2006 N Determ su Camp Prov chim biol altre N Misure portata Piezometria N Determ su Camp Extraprov chim biol altre Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Realizz Contr Trend attivit 358 Contr DGR 1053 03 Contr 06 DIV 0 N Ispez 1000AE DIV 0 Ispez Scarichi ind in cis 29 Ispez Scarichi ind in fognatura 3 Camp Camp 06 1360 Camp Camp 06 DIV 0 Camp Camp 06 600 Camp Acquisiti prov li Camp richiesti da reti a prelievo manuale N Camp Acquisiti prov N Camp Richiesti 06 DIV 0 Camp prov li Camp Prov li 06 RIF Camp prov li Camp Provli 06 DIV 0 Camp prov li Camp prov li 06 DIV 0 Ottobre 06 SUOLO Vegetali RIFIUTI Controllo stoccagio e riutilizzo agronomico reflui zootecnici Attivit di vigilanza ispezion
166. az tecnic per Piani di emergenza in provincia N Relaz tecnic per Piani di emergenza extra provinciali Ispez Ispez 06 DIV 0 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Camp analizzati Camp analizzati 06 DIV 0 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Verifiche Isp Stab tot Trend attivit Trend attivit N Ispezioni N Pareri Relazione tecnica N Prelievi Arpa in provincia N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PIANO 2007 N Piani lavoro valutati ex art 34 N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li N Campioni prelevati da Arpa in provincia N Campioni prelevati da Arpa Extraprovincia N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N totale Tipizzazioni salmonelle su Camp Prov li N totale Tipizzazioni salmonelle su Camp ExtraProv li N Tot Determinazioni su Camp Prov li chimiche microbiol fisiche N Tot Determinazioni su Camp ExtraProv li chimiche microbiol fisiche Verifiche Isp Stab tot Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Camp prov li Camp prov li 06 Obiettivi di attivit
167. azione con l Universit di Bologna Facolt di Ingegneria Istituto di Mineralogia per l ottimizzazione del processo di caratterizzazione che porter i risultati alla Regione Assessorato Agricoltura e Ambiente per le misure conseguenti e aggiornamenti normativi Nel 2007 proseguiranno il campionamento e l analisi di oltre 25 punti fornendo cos il monitoraggio di circa 100 campioni nel triennio dall esito del quale possono essere tratte conclusioni utili allo scopo della ricerca CAMPI ELETTROMAGNETICI FONDAZIONE UGO BORDONI CENSIMENTO RADIO TV MONTE CANATE PELLEGRINO PARMENSE Nel 2006 sono state attivate ulteriori n 2 centraline mobili per la misura in continuo collegate in rete con l Arpa fornite dal Ministero dell Ambiente tramite la Fondazione Ugo Bordoni FUB per il 2007 non si ha al momento conferma della disponibilit delle stesse Nel 2006 stata attivata la convenzione triennale 2006 2008 con il Comune di Pellegrino Parmense e la Provincia per il monitoraggio delle emittenti Radio TV di Montecanate circa 200 censite di cui entro l anno sono stati forniti alla PA i dati di censimento per la popolazione relativi alle diverse bande di frequenza da ripetere per il 2007 e per il 2008 PIEZOMETRI CAVE 2007 Organizzazione dati piezometri di controllo delle cave della provincia di Parma restituzione cartografica con metadati e controllo a campione dei parametri committente Provincia di Parma Se
168. bientali Si pu ritenere che i ricavi complessivi da tariffa visto l andamento degli anni precedenti si mantengano costanti e dello stesso ordine di grandezza del 2006 2 1 1 Acque di scarico aria rifiuti e rumore Per quanto riguarda le autorizzazioni ambientali a supporto sia dell Amministrazione Provinciale sia dei Comuni e degli Sportelli Unici attivati relative ad alcune matrici in particolare per acque di scarico aria rifiuti e rumore si prevede la riconferma del trend 2006 L attivit su queste matrici risulta nel tempo consolidata anche se non pu essere definita stabile a causa di variazioni legate a scadenze legislative temporali o mutamenti delle Normative ambientali stesse con particolare riferimento alle ventilate modifiche al D Lgs n 152 2006 2 1 2 Siti contaminati Per quanto riguarda l esame di progetti di bonifica di siti contaminati l attivit non pu essere prevista con certezza in quanto risente in modo sensibile di eventi esterni indipendenti dalla programmazione effettuabile I dati riportati nelle Tabelle delle attivit non possono che far riferimento al trend degli anni precedenti In teoria l attivit dovrebbe diminuire tenuto conto dell ultimazione di alcuni progetti di bonifica in corso da alcuni anni ma vista la tendenza a identificare nuovi siti si ritiene opportuno valutare come costante questo tipo di supporto agli Enti deputati 2 1 3 Suolo Zootecnia Si prevede la riconf
169. blica delle ASL della regione Saranno perfezionati congiuntamente ad APAT ed eventualmente con ARPA Piemonte che ha sottoscritto un analogo Protocollo d intesa specifici protocolli di controllo dei materiali rilasciabili ferrosi e non coibenti cemento e dei rifiuti radioattivi derivanti da centrali nucleari Proseguiranno comunque in collaborazione con il distretto di Fiorenzuola i controlli avviati nel 2006 sui materiali rilasciabili che saranno smaltiti dall impianto di Caorso nel corso delle attivit di decommissioning operate Saranno perfezionate specifiche procedure per i controlli radiometrici da eseguire eventualmente in qualit di Ente Terzo Organismo super partes sui contenitori di trasporto e i vagoni ferroviari durante le operazioni di trasporto del combustibile irraggiato dell impianto di Caorso nel corso delle attivit di decommissioning operate qualora tale attivit abbia inizio dal prossimo anno Sempre in questo ambito preliminarmente all avvio delle operazioni di trasferimento verr fornito il supporto tecnico alla Prefettura alla predisposizione del piano di intervento ex art 125 D Lgs 230 1995 e s m i in cui saranno distinte tutte le fasi del trasferimento del combustibile e per ciascuna fase dettagliate le azioni da intraprendere sia per la gestione delle situazioni ordinarie sicurezza fisica ecc che straordinarie incidenti soste impreviste durante il percorso tenuto conto dell analisi dei ris
170. ca delle acque e n l prova per chimica dell aria e n prova perla tipizzazione di Salmonella in tutte le matrici ambientali e non e n 17 prove di Batteriologia nel campo degli Alimenti e delle Acque Si inoltre cercato di ottimizzare l uso del sistema LIMS Laboratory Information Management System per la gestione informatica dei rapporti di prova emessi dai Dipartimenti Tecnici Pur avendo acquisito maggior dimestichezza con questo tipo di strumento operativo continuano tuttavia a derivare da esso dei rallentamenti nei tempi di refertazione non solo nel DT della Sezione di Forl Cesena ma anche in tutti i laboratori della rete Arpa Per il 2007 si prevede un mantenimento complessivo delle prestazioni erogate di tipo istituzionale ed anche delle attivit svolte a titolo oneroso anche in ambito di convenzione per clienti pubblici privati qualora queste si mantengano quantitativamente in linea con il 2006 i DSP delle due Ausl provinciali segnalano probabili riduzioni dei campionamenti di alimenti in considerazione delle difficolt operative conseguenti alla limitata possibilit di sostituzione degli operatori in congedo Va rimarcato che una delle criticit pi significative del DT continua a riguardare la carenza di personale da intendersi come mancato rinnovo dello stesso Diventa quindi prioritario perseguire i seguenti obiettivi tecnico organizzativi trasversalizzazione delle competenze in modo da poter contar
171. cher un calo nell attivit ma semplicemente una Pag 184 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali variazione dell Ente a supporto del quale viene erogata A seguito dell emanazione delle normative regionali in materia di inquinamento luminoso e risparmio energetico che ripartiscono le nuove competenze in materia tra Province Comuni ed Arpa potranno essere richieste a questa agenzia attivit di supporto nel campo delle tematica in oggetto da parte delle Amministrazioni locali non possibile prevedere l entit delle attivit che potranno essere richieste per il 2007 evidenziando comunque che nei confronti di tale problematica erano gi state formulate richieste ed era gi stata oggetto di attenzione ed interesse da parte della cittadinanza e delle Amministrazioni locali Negli SSA si proseguir nell attivit di valutazione e supporto per l elaborazione dei processi di PSC molti comuni associati e non stanno predisponendosi alla elaborazione dei Piani assumendo da Arpa il parere di competenza oppure chiedendo specifiche collaborazioni nella stesura del Quadro conoscitivo per quanto attiene le matrici di competenza Si continuer il supporto per i processi di Agenda 21 ed iniziative per la sostenibilit in tale ambito si proseguir la collaborazione con i comuni e l Azienda Sanitaria sui Piani della Salute per la verifica dell efficacia delle azioni previste Per l acquisizion
172. chi effettuata Sar richiesto all E Q della nostra Sezione la prosecuzione dell iniziativa formativa intrapresa nel 2006 per il personale dell Area 3 DIPARTIMENTO TECNICO 3 1 Attivit laboratoristica L attuale assetto organizzativo del Dipartimento Tecnico prevede due aree analitiche un Area Analitica Ambientale con valenza provinciale ed un Area Analitica di Eccellenza con valenza regionale Attraverso le proprie strutture l Area Analitica Ambientale garantir il supporto analitico alle attivit di vigilanza e controllo del Servizio Territoriale di monitoraggio e di studio del Servizio Sistemi Ambientali per quanto riguarda le matrici ambientali e relativamente al territorio piacentino In particolare nel campo delle emissioni e delle immissioni degli scarichi idrici civili ed industriali ed nel controllo delle discariche e dei rifiuti Un settore che potr subire una flessione del numero dei controlli analitici quello dei fanghi e dei suoli destinati al loro spandimento come possibile dedurre dalla mancata riproposizione delle richieste da parte delle ditte precedentemente autorizzate Resta tuttavia un attivit di controllo particolarmente importante a cui viene riservata grande attenzione Il controllo sui siti contaminati e sulle bonifiche in atto pur se difficilmente programmabile per quanto riguarda i volumi di attivit determiner certamente una consistente mole di lavoro sulla base dei dati st
173. ci Attivit di monitoraggio sopralluoghi comunicazioni relazioni tecniche Report di sostenibilit della Provincia di Modena Fondazione Del Monte Verifica della sostenibilit Ambientale Report Ambientale Autorizzazione Integrata Ambientale Provincia Supporto tecnico istruttoria piano di monitoraggio e controllo ST SSA Istruttoria Tecnica Nota I costi operativi ed i ricavi ove presenti devono essere indicati esclusivamente per le quote di competenza del Nodo per l anno 2007 SINTESI INIZIATIVE DI MIGLIORAMENTO TECNICO DURATA ib e sat ss Impegno DENOMINAZIONE buama Matrice i Servizio con funzioni Previsione costi x 1 5 siii a personale INIZIATIVA CLIENTE OBIETTIVI Sintesi Re pero veg Output previsti uu interno previsto Annuale Pluriennale g uomo y Aggiornamento del catasto delle Provincia Catasto delle emissioni Database DT Standardizzazione delle procedure di a report riconoscimento emissioni Sviluppo di ricerche entomologiche Sito Web monitoraggio inpianto di termodistruzione con produzione di energia sito in via Cavazza Provincia Comune Modena Informazione Comunicazione SSA DT ST Nota I costi operativi devono essere indicati esclusivamente per le quote di competenza del Nodo per l anno 2007 Consolidamento della sperimentazione del naso elettronico per il controllo degli Standardizzazione attivit confronto dati odor
174. ciali 6 3 Eccellenza Suolo e Rifiuti Gli obiettivi prioritari dell Eccellenza Suolo e rifiuti sono v rispondere alle esigenze analitiche di tutta la rete per accertamenti specifici v sviluppare e consolidare competenze strumentali tecniche e conoscitive per affrontare le problematiche che questa complessa materia pu presentare v migliorare l efficienza di produzione del dato analitico attraverso l acquisizione di nuove apparecchiature e promuovendo lo sviluppo formativo degli operatori organizzazione attivit Silpa Societa italiana di laboratori pubblici agrochimici v qualificare il servizio prestazione con l applicazione della norma UNI CEI EN ISO IEC 17025 all attivit di laboratorio per il progressivo accreditamento dei pi importanti metodi di prova ed estendendo la partecipazione a circuiti di intercalibrazione ed adottando misure per il controllo di qualit del dato analitico Si prevede per il 2007 la prosecuzione dell attivit su e Sedimenti provenienti da nodi Arpa quali Sezioni costiere Daphne Ingegneria Ambientale in applicazione delle disposizioni di legge riguardanti i dragaggi portuali e progetti di ripascimento costa i monitoraggi marini e delle zone di transizione e le disposizioni per la difesa del mare e Suoli in accordo con il DM 13 09 99 Metodi ufficiali di analisi chimica del suolo su richiesta del Servizio Geologico e Podologico della Regione Emilia Romagna e di privati Inolt
175. collaborazione con l Eccellenza Fibre Saranno poi a disposizione le competenze di risk assessment per ogni necessit all interno di ARPA E R e in risposta a richieste esterne 5 3 Eccellenza Biosicurezza Livello 3 BL3 Dipartimento Tecnico L attivit improntata sullo sviluppo delle tecniche biomolecolari PCR e Real time PCR nell ambito della diagnostica microbiologica su matrici alimentari e ambientali che si concretizzata nel 2006 con la messa a punto e completamento di alcuni protocolli analitici attualmente a disposizione del laboratorio della Sezione e di tutta la rete laboratoristica Arpa ER in particolare si pu effettuare la ricerca qualitativa di Bacillus anthracis in campioni ambientali la ricerca di Escherichia coli 0157 H7 e di tutti gli E coli produttori di tossine shiga like STEC in campioni di alimenti ed ambientali e la ricerca di Legionella spp e di Legionella pneumophila in campioni di acqua e altre matrici Le spese necessarie per l avvio e la prosecuzione delle attivit del laboratorio BL3 sono state sostenute da un finanziamento dell Assessorato alla Sanit della Regione stanziato con delibera della Giunta della Regione Emilia Romagna prot n PRC 05 39970 corrispondente per l anno 2006 a 60 000 00 Euro L Eccellenza proseguir la propria attivit di sviluppo e implementazione delle tecnologie innovative con l obiettivo di migliorare le performance analitiche nell ambito del
176. comunque finalizzato alla riduzione dei tempi di attesa VIA Per quanto riguarda la procedura di Valutazione dell Impatto Ambientale di piani programmi e progetti ai sensi della L R 9 99 si evidenzia che anche nel 2006 si verificata una diminuzione del numero di pratiche esaminate La seguente tabella illustra il lavoro svolto in questi anni Pratiche analizzate 2001 2002 2003 2004 2005 2006 Totale Chiuse da N Scopng 2 1 2 0 o 1 6 6 Screening 0 3 3 16 7 3 32 32 va _____ o 7 8 15 5 2 37 27 VIA ministeriale 0 1 0 0 1 1 3 2 Per cui anche per il 2007 si ritiene di confermare tale tendenza Nip e pianificazione A livello di organizzazione di Sezione si attuato un passaggio di personale e di competenze relativo all espressione dei pareri in materia di strumenti di pianificazione Tali pareri espressi in precedenza dal Servizio Territoriale ora verranno rilasciati dal Servizio Sistemi Ambientali con il supporto del territoriale soprattutto per la parte relativa alle valutazione sulla compatibilit acustica Si continuer a garantire la collaborazione con le due AUSL per l espressione dei pareri sui Nuovi Insediamenti Produttivi e in merito agli strumenti di pianificazione varianti PRG Piani Unitari di Attuazione Piani Particolareggiati ecc con la finalit di migliorare i tempi di risposta tramite anche una maggiore selezione delle pratiche da sottopo
177. consolidata e perfezionata nel corso degli anni l attivit di controllo della presenza in atmosfera di pollini e spore fungine diventando un riferimento costante sia per pazienti allergici che per i medici allergologi Con cadenza settimanale ma su dati giornalieri viene diffuso un bollettino con commenti e scale di riferimento sia sui dati rilevati che sulle previsioni indirizzo internet www arpa emr it Tabella riassuntiva rete monitoraggio aerobiologico RETE n stazioni n Numero misure in punti di controllo campionamenti analisi letture campo Rete pollini 1 83 365 no 4 1 3 Mutagenesi ambientale La rete prevede il controllo della mutagenicit sul particolato atmosferico urbano fine PM2 5 I prelievi vengono effettuati per mezzo per mezzo di un campionatore manuale dedicato e posto in una centralina via Piatti Quando sar posizionata si prevede di inserire tale campionatore nella centralina del parco di Montecucco Nel corso del 2007 saranno messe in essere modalit operative e la documentazione previste dal sistema qualit secondo le norme ISO 9001 2000 Tabella riassuntiva rete monitoraggio mutagenesi stazioni n n 3 RETE ni aon i non misure in campo punti di controllo campionamenti ispezioni Mutagenesi 1 256 256 si 4 1 4 Rete delle deposizioni umide La rete composta da due stazioni sino ad ora situate a Vicobarone Ziano e presso l Istituto A
178. cos come la partecipazione ai circuiti di qualit rappresentano anche occasioni di ricerca e miglioramento tecnico a cui si aggiunge e validazione di una metodica analitica sul contenuto in ossidi sulle fibre artificiali in collaborazione con AA eccellenza acque interne per la lettura in ICP ottico o con acquisizione di programmi analitici da associare alla microanalisi SEM e nuove possibilit di studio delle polveri derivate dell aggiornamento del diffrattometro a raggi X con installazione della banca dati e acquisizione del nuovo microscopio elettronico SEM Servizio Sistemi Ambientali Per 2007 si prevede la formazione degli operatori sui seguenti temi gt D Lgs n 152 06 Norme ambientali gt Norma UNI EN 9001 ed Il Sistema di Gestione della Qualit gt Nuove tecnologie per il riciclaggio dei Rifiuti Nel 2007 verranno acquistati 2 misuratori di PM 2 5 1 misuratore di PM10 e congiuntamente all attivazione del monitoraggio delle PM 2 5 si attiver anche la rete della mutagenesi ambientale per la provincia di Reggio Emilia 8 ATTIVIT DI COMUNICAZIONE 8 1 Attivit di Comunicazione Per il 2007 si prevede di proseguire la realizzazione delle peculiari attivit gi programmate nel 2006 ed in particolare e serie di incontri con i giornalisti delle testate giornalistiche e radiotelevisive locali sul tema I linguaggi di ARPA e organizzazione di eventi pubblici per la presentazione di specifiche attiv
179. croinvertebrati bentonici con il metodo dell Indice Biotico Esteso con frequenza semestrale regime idrologico di morbida e di magra per le stazioni di tipo B e trimestrale stagionale per le sezioni significative e di interesse Le reti delle acque a destinazione funzionale comprendono la rete delle acque destinate alla produzione di acqua potabile a cui appartiene una stazione sul t Riarbero gestita dall AUSL di Reggio Emilia e la rete per il controllo della conformit delle acque dolci idonee alla vita dei pesci a cui appartengono 11 stazioni di monitoraggio di cui quattro coincidenti con la rete ambientale monitorati con frequenza trimestrale I dati raccolti dal monitoraggio ambientale sono elaborati per classificare lo Stato Ecologico SECA dei corpi idrici secondo il D Lgs 152 99 raffrontando le informazioni di tipo chimico fisico e di tipo biologico espresse attraverso il Livello di Inquinamento dei Macrodescrittori LIM e l Indice Biotico Esteso IBE mentre il successivo incrocio con la presenza di sostanze chimiche pericolose determina lo Stato Ambientale SACA Acque Sotterranee Rete della Qualit Ambientale delle Acque Sotterranee La rete regionale di monitoraggio delle acque sotterranee in provincia costituita da 76 pozzi localizzati nella fascia che va dal margine appenninico alla zona di media bassa pianura Stazioni della rete di monitoraggio delle acque sotterranee Stazioni di maura E FPearch miar
180. curezza e si completeranno le istruttorie delle Schede di Sicurezza presentate dai Gestori a norma dell art 6 della L R 17 12 2003 n 26 Sono presenti 6 aziende art 6 D Lgs 334 99 che hanno presentato le schede tecniche secondo quanto previsto dalla D G R 938 2004 nel 2006 sono state avviate 3 istruttorie effettuate due ispezione ed espressi 6 pareri alla Prefettura per la predisposizione per Piani Emergenza Esterna Per il 2007 si prevede di completare le 3 istruttorie e eseguire 2 verifiche ispettive con la collaborazione dell eccellenza Alto rischio di questa ARPA e o del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Inoltre si prevede di attivare un progetto formativo su un operatore del servizio Campi elettromagnetici Per il 2007 si prevede un aumento dell attivit di controllo vigilanza oltre alle singole segnalazioni esposti pervenuti l aumento della richiesta di controlli programmati da parte delle amministrazioni tramite specifiche convenzioni determiner anche per il 2007 un maggior presidio del territorio ed un incremento dell attivit di controllo e vigilanza Rumore Per quanto riguarda le misurazioni di rumore il processo di formazione del personale iniziato a partire dal 2004 2005 ha consentito per il 2006 di rispondere alle richieste e garantisce risposte anche per il 2007 Le attivit legate a misurazioni e rilievi fonometrici negli anni hanno avuto variazioni significative in quanto legate non s
181. d Milano Marittima scolo Cupa molo sud Milano Marittima 150 mt nord canale Saline Milano Marittima 100 mt nord Porto Canale Cervia 100 mt sud porticciolo turistico Cervia Bagno n 153 Pinarella Bagno n 67 Pag 239 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali DI o Rete di monitoraggio della qualit dell aria La rete regionale della qualit dell aria nel corso dei prossimi due anni 2007 2008 subir una serie di adeguamenti per renderla pi efficace con particolare riferimento alla conoscenza dello stato di qualit dell aria in aree attualmente non presidiate stazioni di fondo sub urbano e rurale e per inquinanti ad oggi non misurati con sistematicit su tutto il territorio perch previsti da normative europee di prossima adozione Al centro dell attenzione oltre alle polveri fini PM10 le polveri ultrafini PM 2 5 che la nuova proposta di direttiva europea in via di definizione prevede vengano controllate La direttiva che diventer vincolante nel 2015 riconosce che attualmente in Europa proprio l esposizione alle polveri ultrafini ha gravi ripercussioni sulla salute pubblica ed quindi necessario una conoscenza di maggiore dettaglio sulla loro presenza sul territorio per dare supporto alle politiche decisionali volte a ridurne l esposizione La nuova rete regionale di monitoraggio della qualit dell aria stata progettata definendo
182. dall ente di certificazione DNV che riguarda i processi di Gestione della Rete Regionale di Monitoraggio della Qualit dell Aria e Pianificazione e controllo direzionale sistema di gestione della qualit della rete laboratoristica implementato secondo il modello multisito accreditato UNI CEI EN ISO IEC 17025 2005 che ha portato al riconoscimento Sinal ISTISAN nel 2006 dei metodi di prova eseguiti sulle sostanze alimentari da parte dell Area Analitica Eccellenza Isotopia e Radioattivit Ambientale Pag 85 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Nel corso del 2007 si prevedono le seguenti azioni 7 verifica di mantenimento della certificazione ISO 9001 2000 sui processi interessati da parte dell ente DNV che per la prima volta riguarder esplicitamente la Sezione di Piacenza verifica di mantenimento dell accreditamento riconoscimento Sinal ISTISAN per i metodi di prova accreditati nel corso del 2006 valutazione della possibilit di estensione dell accreditamento riconoscimento Sinal ISTISAN ai metodi di prova sulle acque minerali formazione continua del personale della Sezione sui Sistemi di Gestione della Qualit vigenti in Arpa Tali interventi formativi che avranno principalmente carattere di formazione interna saranno dedicati nel 2007 non solo al personale gi coinvolto nelle varie certificazioni e quindi gi debitamente formato ma a tutti i lavoratori in
183. dei cartellini E U del personale Implementazione di un sistema HW SW per un sicuro shutdown automatico e monitoraggio dell alimentazione sui server al fine di preservare l integrit dei dati Installazione di un software integrato di gestione documentale della qualit Qbase Qman Potenziamento hardware ove necessario e sostituzione delle tecnologie pi obsolete Infine particolarmente impegnativa sar pure l attivit di distribuzione razionalizzazione e condivisione di tutte le risorse hardware e software che saranno necessarie per garantire la piena funzionalit del sistema informativo di Sezione con attenzione ai costi di gestione 6 2 Sicurezza Per quanto riguarda la gestione della sicurezza all interno della Sezione di Piacenza l anno 2006 si configurato come un anno critico ed impegnativo Ci dovuto essenzialmente alla costruzione della nuova sede ultimata ed inaugurata in novembre 2005 che si sommata al processo in atto di riorganizzazione del personale Arpa Questo ha comportato la necessit di revisione di tutta la documentazione esistente in materia di valutazione dei rischi sul luogo di lavoro che si trovata ad essere non pi totalmente rispondente alle reali condizioni di lavoro degli operatori La nuova versione del Documento di Valutazione dei Rischi gi presente in bozza sar ultimata e presentata al personale Nel 2007 in base anche alle valutazioni contenute nel document
184. del territorio riguardo l ambiente e le organizza in relazione alle risorse disponibili Anche per il 2007 l applicazione della norma europea Ippc una delle priorit fondamentali nelle attivit di Arpa in quanto le domande di AIA per gli insediamenti Ippc esistenti nel territorio sono state presentate tutte nel 2006 e le attivit istruttorie dovranno svolgersi in gran parte nel 2007 2 SERVIZIO TERRITORIALE 2 1 Attivit di supporto tecnico per le autorizzazioni ambientali Nel 2006 la normativa sulla prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento ha trovato piena attuazione Sulla base della convenzione tra l Amministrazione Provinciale di Forl Cesena ed Arpa finalizzata al supporto tecnico a tutte le istruttorie di AIA da parte di Arpa fino alla predisposizione della bozza di AIA sono state trasmesse al servizio le domande AIA pervenute e lo stato di avanzamento lavori riassunto nella seguente tabella Categoria Domande Aia Domande Aia Istruttorie Aia Ippc Presentate Previste Avviate Rilasciate AI 30 09 2006 AI 31 10 2006 AI 30 09 2006 AI 30 09 2006 2 5 5 3 2 3 5 9 6 2 6 15 160 6 Totale 31 160 20 2 Si evidenzia che il D Lgs 59 05 Attuazione delle direttiva 96 67 CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento all art 5 comma 18 prevede come termine per l adeguamento delle aziende alle Migliori Tecnologie Disponibili Best Available Technology BAT il 3
185. della rete Arpa con prove ambientali riconosciute a livello Europeo da un Ente di terza parte Secondo importante obiettivo stato quello di affrontare uno dei problemi pi discussi in Arpa ovvero il miglioramento dei tempi di risposta conseguenza certamente del trasferimento di prove in altre Sedi Arpa ma anche imputabile al mancato approccio di processo al problema Pertanto si proceduto alla scomposizione del processo di produzione del rapporto di prova in tutte le singole fasi che vi concorrono Consegna del campione Registrazione amministrativa Accettazione tecnica Esecuzione delle prove Approvazione ed Emissione del Rapporto di prova Consegna al cliente del Rapporto di prova allo scopo di analizzare i contributi in termini di ritardo di ogni attore comprese le Sedi Arpa alle quali alcune prove sono demandate per riuscire ad intervenire concretamente su uno dei pi importanti elementi di giudizio che il cliente ha la possibilit di apprezzare direttamente Assai consistente e definitivo stato nel 2006 il lavoro attuato dal DT in modo particolare dall Area Analitica Ambientale per l applicazione del LIMS Laboratory Information Management System sia in fase amministrativa sia in fase tecnica alle varie matrici in analisi che ha consentito di allineare pienamente il DT di PR al sistema di Arpa per l analisi della produttivit valutazione dei tempi di risposta e conseguente miglioramento e pianificazione
186. delle misure eseguite dai laboratori amianto delle varie ARPA La attivit di controllo di qualit interlaboratoriale gestite direttamente da Arpa per la propria rete laboratoristica dovrebbe essere sempre pi sviluppata in collaborazione con le altre Arpa del territorio nazionale sia per le matrici di interesse sanitario attivit maggiormente controllata dal sistema qualit che per le matrice di propria competenza diretta mediante un circuito svincolato da enti terzi a pagamento Per quanto riguarda i processi di pianificazione e controllo e della rete regionale di monitoraggio della qualit dell aria certificati ISO 9001 si proceder al mantenimento dell applicazione delle procedure e istruzioni operative relative a tali processi Per il miglioramento del SGQ si prevede attivit di formazione interna per gli operatori del Servizio Territoriale ed amministrativi relativa alla procedura di gestione delle non conformit ed in particolare alla gestione dei reclami Si prevede inoltre per gli operatori della rete regionale della qualit dell aria del Servizio Sistemi Ambientali la richiesta di formazione a livello di rete relativa all Istruzione Operativa sulla determinazione delle incertezze di misura dei metodi di prova Pag 142 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 7 3 Miglioramento tecnico Dipartimento tecnico Le attivit progettuali riportate nella tabella relativa al progetti
187. demolizioni ex art 34 100 SUAP insediamenti produttivi esame di progetti 1 000 Comune piani e strumenti urbanistici esame di progetti 20 Comune provincia VIA Screening Scoping esame di progetti 10 su attivit produttive e attivit Comune rumore VAP 150 provvisorie IRE Istruttorie e pareri per piani di Provincia IPPC AIA 60 monitoraggio TOTALE 2 500 3 2 l attivit di vigilanza e controllo In accordo con le indicazioni provinciali sar mantenuto il presidio dei controlli degli impianti di depurazione delle pubbliche fognature senza modifiche sostanziali rispetto allo storico consolidato Su richiesta di alcuni Comuni saranno effettuate verifiche sugli scarichi in acque superficiali provenienti da civili insediamenti di grandi dimensioni Ci al fine di consentire eventuali scelte di estensione delle reti fognarie collegate agli impianti di depurazione pubblici Saranno effettuati controlli qualitativi degli scarichi provenienti da attivit produttive nel cui ciclo sono o si presume siano presenti sostanze pericolose potenzialmente confluenti negli scarichi medesimi Pur contraendolo leggermente in funzione delle persone in servizio verr eseguito un cospicuo numero di verifiche delle emissioni sulle aziende i cui rilevanti volumi immessi in atmosfera possono rappresentare un consistente contributo di inquinanti Le scelte saranno effettuate in condivisione con le esigenze espresse dai Comuni e dalla Provincia con
188. di inconvenienti ambientali da parte di Enti o da parte dei cittadini associazioni nei confronti dell Agenzia La procedura analizza le specifiche competenze individuando un codice di priorit ed i percorsi corretti di attivazione L auspicio che in tal modo le risorse di Arpa siano maggiormente svincolate da segnalazioni di terzi tali da poter essere impiegate in forme pi strutturate secondo programmi e piani condivisi con criteri di maggiore efficacia in termini di ricaduta sull ambiente Infine va ricordato come l azione di vigilanza ispettiva preventiva fortemente richiesta e apprezzata da diversi portatori di interesse dovr anch essa posizionarsi nel giusto equilibrio fra le diverse attivit come ad esempio il rispetto dei tempi delle pratiche ambientali Pag 149 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Da tutto ci emerge per il raggiungimento del difficile obiettivo di una condivisa programmazione delle attivit la necessit della ponderata definizione di criteri e di chiare indicazioni Di seguito si riportano in sintesi le attivit preventivate per il 2007 in termini di pareri ispezioni e campionamenti PARERI Cons Cons Prev il o j 72 l j D FIN N N Q Q e CN ES ojo O Pareri 1200 1000 800 mM Prev m Cons 600 400 200 0 Aria Acqua Suolo Rifiuti Rumore NIP V
189. di monitoraggio dei fattori ambientali ritenuti pi critici con l obiettivo di verificare che tali impatti siano realmente sostenibili e Pag 165 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali corrispondenti a quanto stimato preliminarmente nello Studio di Impatto Ambientale affinch sia possibile attuare i dovuti interventi correttivi nel caso di rilevate difformit Il piano di monitoraggio prevedeva oltre all installazione di due nuove stazioni di monitoraggio in continuo di PM10 e NOx in gestione al SSA la realizzazione da parte del gestore dell impianto di numerose campagne sul territorio per la rilevazioni dei parametri maggiormente significativi PTS PM10 NOx Diossine Metalli IPA Ad Arpa quale soggetto istituzionalmente preposto ai controlli ambientali spetta il compito di valutare la qualit del dato Queste informazioni cos come le altre raccolte attraverso i diversi piani di monitoraggio consentiranno di arricchire la banca dei dati ambientali in possesso al Servizio Sistemi Ambientali anche in una logica d integrazione consentendo sempre maggior capacit di risposta alla domanda di conoscenza e di informazione sulle diverse tematiche ambientali che sempre pi spesso viene rivolta da parte degli enti pubblici di governo del territorio dei cittadini delle parti sociali e delle imprese Tabella riassuntiva Attivit Cliente Obiettivi Attivit Istruttoria pr
190. di parere fermo restando che le istruttorie diventeranno pi impegnative poich si dovr valutare sia il progetto costruttivo sia le procedure di gestione dell impianto Si continuer quindi a fornire supporto all Amministrazione Provinciale nell espressione dei pareri per le autorizzazioni alla costruzione modifica di impianti ed alla gestione degli stessi ex artt 208 e 210 del D Lgs 152 06 parte quarta per i quali si prevede per il 2007 l emissione di circa 130 rapporti tecnici Si provveder inoltre alla valutazione tecnica delle relazioni periodiche presentate dai gestori degli impianti di compostaggio e delle relazioni annuali trasmesse ai sensi dell art 13 comma 5 del D Lgs 36 03 relative alla gestione operativa e post operativa degli impianti di discarica Siti contaminati Anche le attivit connesse con le bonifiche dei siti inquinati sono state modificate radicalmente con l introduzione del 152 06 Allo stato attuale non ancora possibile prevedere nel dettaglio l impegno effettivo di Arpa risultando la norma poco chiara soprattutto negli aspetti di controllo e validazione Non infatti esplicitato se debba essere Arpa a svolgere queste attivit e soprattutto non si evince come debbano essere fatti questi controlli e quanti debbano essere La principale novit introdotta dalla norma l analisi di rischio Cambia radicalmente l approccio al problema inquinamento prevedendo di implementare una procedura
191. dinamica dell evoluzione sia tecnica che legislativa oltre che per dare risposta alle domande di conoscenza e di controllo da parte dei diversi stakeholder Servizio Sistemi Ambientali Il Servizio Sistemi Ambientali svilupper ulteriormente le competenze di analisi ambientale a supporto della pianificazione territoriale PSC PTCP piani settoriali dei processi previsti dalla L R 9 99 VIA e screening degli aspetti di inquadramento ambientale e di valutazione degli impatti previsti dall AIA approfondendo lo sviluppo di analisi modellistiche e di scenario migliorando l accessibilit e fruibilit dei dati Sviluppo dell attivit di coordinamento dei bisogni formativi del gruppo trasversale rumore della Sezione di cui fanno parte operatori del Servizio Territoriale e del Servizio Sistemi Ambientali con l obiettivo sia della condivisione delle conoscenze che di standardizzazione dei criteri di valutazione da adottarsi nella elaborazione dei pareri a supporto degli Enti Locali per i procedimenti amministrativi in campo ambientale Si manterr l aggiornamento del catasto delle emissioni provinciali associando ai valori di Pag 170 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali impatto la georeferenziazione ed implementando gli elementi conoscitivi del database Si proceder all integrazione dello stesso con il Sistema Informativo Sinapoli da attuarsi mediante l interfaccia in fase di realizzazio
192. ditate 43 prove d analisi dal SINAL e 33 riconosciute dal O R L Le attivit laboratoristiche di ricerca amp sviluppo e di miglioramento tecnico riconducibili per lo pi all attivit delle Eccellenze di riferimento regionale della Sezione di Bologna vengono descritte in dettaglio nei relativi paragrafi 4 SERVIZIO SISTEMI AMBIENTALI 4 1 Attivit di monitoraggio ambientale Rete aria Inizier nel 2007 la prima fase di attuazione del processo di ristrutturazione della rete di monitoraggio della qualit dell aria in ottemperanza alle disposizioni del D M n 60 2002 e delle Linee guida della Regione con l installazione di alcune centraline in nuove postazioni e l implementazione di nuova strumentazione l attivit in questione legata ai tempi per l acquisizione della strumentazione stessa e alla conseguente difficolt di pianificare la tempistica In tale ambito ricade la gestione della dismissione delle centraline previste dal processo di ristrutturazione nonch la scelta del mantenimento in questa fase di transizione della loro attuale dotazione strumentale tale processo dovr essere condiviso con la Provincia Nel territorio imolese sar previsto inoltre l inserimento di ulteriori due centraline che per esigenze locali monitoreranno aree di interesse per la pubblica amministrazione in riferimento ad una nuova sorgente di emissione Nell anno inoltre si concentreranno le funzioni di gestione per il mantenimen
193. dori molesti tetracioroetilene O ARPA Campagne microinquinanti a SEF CNR Anche sulla matrice acque si effettua un ampia gamma di monitoraggi La rete di primo grado delle acque superficiali risale al 1984 la rete delle acque sotterranee ha invece preso avvio nel 1976 con il controllo dei livelli piezometrici e della conducibilit elettrica specifica cui si aggiunta dopo il 1987 l indagine qualitativa Per le acque superficiali il campionamento a tutt oggi mensile mentre per le sotterranee vengono eseguite campagne semestrali con l eccezione di tre stazioni in cui vengono effettuate misure mensili di livelli piezometrici Va notato che gi dal 2005 al fine di effettuare una valutazione integrata di bacino idrico la Sezione Arpa di Ferrara si fatta carico di seguire anche tre stazioni fisse su acque superficiali presenti in territorio modenese A queste reti di monitoraggio a prelievo manuale si affiancato un insieme di 9 stazioni di campionamento automatico di cui 7 dedicate alla acque superficiali e 2 alle sotterranee partito nel 2002 con 3 stazioni automatiche su acque superficiali volute dalla Amministrazione Provinciale di Ferrara ed ampliato nel 2003 con le successive 6 Da tutte le stazioni automatiche si sono ottenute medie orarie in continuo su parametri chimici principalmente determinati con sensori elettrochimici Va detto che alcune stazioni di tipo Pag 211 di 384 Pr
194. dotto da SRB e RTV su incarico della Provincia Ecosistema idrico e naturale Monitoraggio ex discarica San Giuseppe per il Comune di Bellaria Igea Marina Campagna di monitoraggio per ricerca Aedes Albopictus su incarico di HERA Stima modellistica sul fiume Marecchia relativamente ai carichi veicolati a mare su incarico della Provincia Valutazione della diffusione degli scarichi a mare su eventuale incarico della Provincia Definizione dello stato e opzioni di bonifica per l invaso del Ponte di Tiberio su incarico del Comune di Rimini Ecosistema Urbano Monitoraggio della qualit dell aria in aree di interesse comunitario su incarico della Provincia Nuovo Ipermercato valutazione della qualit dell aria ante e post operam da convenzione con il Comune di Rimini e Societ Idea S r l Gestione amministrativa contabile e statistica della attivit di controllo delle emissioni degli autoveicoli Bollino Blu su incarico della Provincia Gestione tecnica ed operativa delle attivit relative alla rilocazione della postazione di misura della qualit dell aria denominata Marecchia su incarico del Comune Rimini Gestione tecnica ed operativa delle attivit relative all adeguamento della nuova rete di monitoraggio regionale delle qualit dell aria nelle seguenti zone del territorio provinciale Agglomerato e zona A Stima modellistica ricaduta inquinanti nell intor
195. e 20 560 19 952 Consumi energia elettrica GW h 3 279 27 006 Benzina venduta tonnellate 142 123 1 110 816 Gasolio venduto tonnellate 598 502 2 701 274 GPL ventudo tonnellate 40 958 349 058 Metano venduto m 2005 per RE e 2004 per RER 631 301 378 7 848 019 013 Rifiuti prodotti tonnellate 375 433 n d per il2005 Rifiuti prodotti Kg abitante x anno 760 n d per il2005 Raccolta differenziata 45 5 n d per il2005 Prelievi d acqua milioni m anno 323 3 1 932 1 Pag 116 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali CARRO Reggio Emilia Settori Ambiti Emilia Romagna Settore dei trasporti o Z o 0o LL Ee Mezzi di trasporto n 404 154 3 449 668 Automobili n 303 462 2 565 582 Treni in movimento n carri solo traffico nazionale 63 786 n d per il2005 Settore agricolo o o e O Aziende agricole n9 11 357 107 787 Superficie agricola utilizzata km 1 361 14 649 Bovini n capi 160 975 622 578 Equini n capi 2 105 15 654 Suini n capi 411 894 1 552 437 Caprini e ovini n capi 8 207 89 156 Avicoli n capi 595 777 29 036 967 Cunicoli n capi 51 969 944 757 Settore attivit produttive I Totale imprese n 41 071 360 326 Totale imprese addetti 188 378 1 728 343 Industrie n 15 572 94 817 Istituzioni n 2 136 24 189 Esercizi commerciali n 5 850 58 396 Aggiornamento dati disponibi
196. e Agenzie attraverso apposite convenzioni con le Arpa La convenzione tra Arpa Emilia Romagna e APAT prevede che l Arpa realizzi in un area test della regione una cartografia degli habitat abbinata e propedeutica alla conoscenza della fragilit e della sensibilit degli ecosistemi Ottimizzazione di un sistema di preallarme biologico integrato ai fini della produzione ittica costiera E previsto l utilizzo di un sistema di preallarme biologico integrato mussle monitor sonde multiparametriche ai fini di ottimizzare le metodologie di rilevamento di condizioni critiche La caratteristica del monitoraggio biologico quella di utilizzare organismi viventi come sensori in grado di segnalare preallarme biologico in tempi molto rapidi minuti l insorgenza di una condizione di sofferenza o danno per l organismo stesso Pag 214 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Condurre campionamenti a fronte di segnali di preallarme biologico affiancati a prove ecotossicologiche in campo con specie ittiche consentirebbe di effettuare indagini mirate e pi efficaci per individuare le cause che sono alla base delle situazioni di criticit Progetto V E G A M La situazione che caratterizza il tratto di mare prospiciente lo stabilimento Ex Eternit Siciliana S p A di Siracusa rappresenta un chiaro esempio di inquinamento ambientale cronico e un possibile caso studio per l analisi dell evoluzione di un eco
197. e nella rilevazione dei parametri acustici nella modellizzazione del sistema e nel calcolo dimensionale delle barriere Lo studio ha riguardato a livello locale 6 siti gi individuati in 3 diversi Comuni e ha comportato 576 ore di rilevazioni acustiche con caratterizzazione di circa 700 treni stato completata la progettazione acustica di circa 2 000 metri di barriere L attivit dovrebbe concludersi nel 2007 con il passaggio alla progettazione esecutiva delle Pag 79 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali stesse a seguito dell avvenuta approvazione del progetto acustico da parte di RFI e con il successivo collaudo Verr infine valutata la possibilit di partecipazione a progetti europei INTERREG anche attraverso la presentazione di proposte operative 5 ATTIVIT DELLE ECCELLENZE 5 1 Eccellenza Suolo prevista la prosecuzione delle attivit di raccolta delle informazioni disponibili e di stesura dell Annuario regionale Arpa per il capitolo Suolo Analogamente continueranno il coordinamento e la gestione del progetto provinciale triennale giunto all ultimo anno avente come finalit il Controllo delle attivit di utilizzo agronomico dei fanghi di depurazione L obiettivo quello di valutare la percentuale degli inquinanti contenuti nei fanghi di depurazione e utilizzati con funzioni ammendanti che viene trasferita ai terreni ed ai prodotti coltivati Si lavorer al pres
198. e un disciplinare tecnico relativo al piano di monitoraggio e controllo Suolo Siti contaminati Rifiuti Sulla matrice suolo per il 2007 si prevedono n 100 ispezioni cos ripartite controllo stoccaggio e riutilizzo reflui zootecnici n 70 controllo riutilizzo agronomico fanghi di depurazione civile n 20 controllo riutilizzo compost e ammendanti sul suolo n 10 ulteriori n 160 ispezioni saranno rivolte al controllo dei siti contaminati Per il controllo dell attivit sui rifiuti si effettueranno un numero complessivo di 120 ispezioni cos ripartite impianti autorizzati ex art 28 D Lgs 22 97 discariche ed inceneritori n 40 impianti autorizzati ex art 28 D Lgs 22 97 depositi preliminari e trattamenti n 40 impianti di recupero assoggettati al D Lgs 209 03 n 25 impianti di recupero assoggettati al D Lgs 151 05 RAEE n 15 Pag 155 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Per ci che attiene l attivit di campionamento sono previsti controllo imp stoccaggio trattamento smaltimento rifiuti ex D Lgs 22 97 n 50 controllo siti contaminati ex DM 471 99 n 150 controllo riutilizzo agronomico fanghi di depurazione ex D Lgs 99 92 n 10 Grandi Rischi Industriali Sulla base dell attuale convenzione con la Provincia stipulata nel 2005 verranno effettuate 2 istruttorie e condotte 2 visite ispettive ai sistemi di gestione della sicurezza
199. e Quarta Titolo I recupero rifiuti ex artt 208 e 210 10 programmati recupero rifiuti ex artt 214 216 20 programmati L R n 15 2001 DGR n 45 2002 manifestazioni temporanee in luogo pubblico o aperto al pubblico cantieri 10 programmati D Lgs n 32 98 modifiche impianti distribuzione carburanti 5 programmati D Lgs n 152 2006 Parte Quarta DGR n 1560 2003 bonifiche siti inquinati 10 programmati Pag 292 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali D M 24 1 96 ripascimento arenili 5 programmati bonifica scavi e dragaggi fondali marini 5 programmati D Lgs n 99 92 DGRER n 2773 2004 spandimento fanghi impianti di depurazione 5 programmati L n 574 96 Decreto 06 07 05 spandimento acque di vegetazione oleifici 10 programmati D Lgs n 277 91 verifica dei piani di lavoro ex art 34 per la bonifica dei siti con la presenza di amianto 100 programmati smaltimento amianto 100 programmati a n 833 78 L n 33 78 DPR n 303 56 nuovi insediamenti produttivi 600 programmati R D n 147 1927 utilizzo gas tossici 2 programmati Partecipazione a commissioni per pareri autorizzativi e a Conferenze di Servizi Conferenza dei servizi per smaltimento rifiuti D Lgs 152 06 art 208 Provincia Conferenza dei servizi per i siti contaminati ante D Lgs 152 06 DM 471 99 Comuni Conferenza dei servizi per
200. e acque 6 4 stazioni trimestrale idonee alla vita dei pesci 2 stazioni mensile Monitoraggio delle acque di transizione e 5 AUSL mensile in 6 stazioni idoneit a vita dei molluschi 2 ARPA quindicinale in estate Monitoraggio di qualit chimico batteriol su Rete Provinciale tipo C 15 rete Provinciale 9 stazioni trimestrale 6 stazioni mensile ACQUE SOTTERRANEE PROFONDE N Pozzi Monitoraggio delle Reti Regionali Monitoraggio in funzione degli obiettivi di 39 semestrale qualit ambientale PORRE 49 stazioni semestrale Monitoraggio piezometria 51 2 stazioni mensile Pag 236 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Rete Regionale di monitoraggio delle acque superficiali punti relativi a tutti i parametri comprese le stazioni di completamento Rete Provinciale di monitoraggio delle acque superficiali punti relativi a parametri chimici batteriologici e IBE solo in alcune Pag 237 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Rete di monitoraggio delle Acque di Transizione comprendenti anche quelle per l Idoneit alla vita dei molluschi Rete Regionale di monitoraggio delle Acque Sotterranee profonde Pag 238 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali e z Rete di monitoraggio delle acque marine di balneazione Come gi avvenuto per il 2006 la Sezione fra aprile
201. e alle informazioni ambientali anche tramite l utilizzo di tecnologie innovative e Rafforzare e qualificare le funzioni di front e back office accettazione campioni reclami ed esposti grazie al feed back reso possibile dalle segnalazioni e Collaborare con Arpa Rivista nell ambito del processo di revisione editoriale e Implementare il sistema di gestione del sito sistema CMS Content Management System che ne governa l aggiornamento e le funzionalit rendendo cos possibile l integrazione tra il web pubblico e l intranet aziendale e che rende pi agevole l aggiornamento costante del sito web della Sezione e Interventi di razionalizzazione e produzione di materiale divulgativo specifico anche tramite utilizzo della migliore tecnologia esistente e avvalendosi del supporto di unit specifiche presso SSA e Organizzazione di eventi di formazione informazione in campo ambientale e Valorizzazione del patrimonio informativo conoscitivo di servizi e attivit di Arpa Altre iniziative formative comunicative seguite dalle Eccellenza sono riportate al cap 6 La funzione di comunicazione dovr integrarsi con tutti i processi produttivi della Sezione razionalizzando le informazioni utili allo sviluppo di un ampio processo informativo esterno interno che si caratterizzi non solo in qualit di contenitore ma punti a valorizzare le Pag 286 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali risorse umane e professional
202. e attivit dell eccellenza consistita nell impostazione ed in buona parte nella realizzazione del catasto georeferenziato delle aziende RIR e nel popolamento del data base con le informazioni tecniche e territoriali sulle aziende della provincia di Modena Attivit regionale Eccellenza Anno 2007 L Eccellenza Impianti RIR eccellenza operativa infatti oltre a supportare e coordinare l attivit dei grandi rischi a livello regionale effettua direttamente alcune attivit istruttorie verifiche ispettive ecc relative ad aziende presenti su tutto territorio regionale L attivit 2007 sar orientata prevalentemente a continuare l attivit ispettiva sui Sistemi di gestione della Sicurezza per conto e su mandato del Ministero Ambiente relativamente alle aziende in art 8 quelle che presentano Rapporto di Sicurezza attraverso l impegno di ispettori Arpa in team con 1 soggetti degli altri Enti ISPESL Vigili del Fuoco continuare l attivit ispettiva sui Sistemi di gestione della Sicurezza per conto e su mandato delle Province relativamente alle aziende in art 6 proseguire l attivit istruttoria delle aziende in art 8 partecipando ai lavori del CTR presieduto dai Vigili del Fuoco procedere con l attivit di valutazione delle schede tecniche per le aziende in art 6 inviate alle Province implementare il catasto georeferenziato popolando il data base con le informazioni tecniche e territoria
203. e delle procedure autorizzative finora seguite con un conseguente aggravio del carico di lavoro Tenuto conto dell impossibilit di disporre di risorse umane aggiuntive tutto ci ha comportato uno sbilanciamento dell impegno del servizio verso l attivit di supporto alle amministrazioni a scapito dell attivit di vigilanza e controllo su iniziativa L attivit di emissione pareri ha assorbito la maggior parte delle risorse a scapito delle altre di tipo istituzionale obbligatorio di competenza del Servizio Territoriale Per il 2007 le attivit saranno sempre rivolte in particolare alle istruttorie AIA ed all emissione di pareri relativi alle varie tematiche ambientali In relazione alle AIA l esperienza maturata nel 2006 ha portato ad incrementare l impegno lavorativo medio derivante da tale attivit istruttoria passando da una stima di impegno medio per pratica di 21 g uomo a 27g uomo e a 18 g uomo per gli allevamenti e a perfezionare l ipotesi organizzativa elaborata inizialmente con particolare riferimento all analisi degli allevamenti La stima dell impegno orario derivante dalla produzione del rapporto istruttorio per tutte le domande ricevute nell anno 2007 dovr tener conto di 18 g uomo per 160 allevamenti 27 g uomo per 11 pratiche e di 12 g uomo per le istruttorie avviate e non terminate entro il 31 12 2006 per un totale di 2727 g uomo nel 2007 pari all impegno di 11 8 operatori y Rimarr di vital
204. e di informazioni integrative sulla qualit dell aria che grandissimo interesse riveste nell opinione pubblica per i risvolti sanitari ormai riconosciuti il Comune di Bologna e Provincia di Bologna rinnoveranno la convenzione con Arpa ricavo di 72000 Euro dell anno precedente nella quale verr richiesto e Monitoraggio di benzene ed altri idrocarburi aromatici delle principali aldeidi nonch dei metalli nel particolato e Attivit di valutazione della zonizzazione proposta dalla Provincia di Bologna nel 2002 per quanto riguarda biossido di azoto e PM 10 Per questa attivit da effettuarsi tramite campagne specifiche viene richiesto l utilizzo del laboratorio mobile delle centraline rilocabili e di campionatori passivi per il biossido di azoto Per questi ultimi tuttavia necessario prevedere una fase di sperimentazione per la verifica della riproducibilit del dato ottenuto e Attivit di valutazione delle azioni previste dal PGTU mediante campagne specifiche con il laboratorio mobile o con centraline rilocabili e Attivit di supporto tecnico scientifico sulle materie legate all inquinamento atmosferico Cos come dettagliato nel capitolo 4 1 si continuer la gestione del mezzo mobile la cui attivit sono programmate dal Nucleo Tecnico Provinciale mentre si inizier l utilizzo del nuovo laboratorio mobile del comune di Bologna per il quale sono ancora in fase di definizione le procedure di impiego E in avvio
205. e ditte si condurranno analisi radiometriche ed isotopiche di primo screening nonch eventuali approfondimenti necessari su campioni di acque minerali Pag 70 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Si proseguir per l ottimizzazione del flusso dei dati analitici nei sistemi SPORT e LIMS allo scopo di poter produrre automaticamente le tabelle riepilogative previste periodicamente nonch soddisfare eventuali ulteriori esigenze Per un maggiore dettaglio sull attivit dell Area di Eccellenza si rimanda al paragrafo 5 del presente documento in cui sono esplicitate in modo pi completo le attivit previste per l Isotopia Ambientale gli aspetti legati al monitoraggio ambientale ed al controllo e vigilanza sulle Radiazioni Ionizzanti Per quanto riguarda l aspetto del Sistema Qualit l Area di Eccellenza ha ottenuto il riconoscimento quale laboratorio per il controllo ufficiale dei prodotti alimentari D M 12 maggio 1999 a seguito delle risultanze della verifica di estensione effettuata nei giorni 22 23 maggio 2006 stata riconosciuta conforme alla norma europea UNI CEI EN ISO IEC 17025 Sono stati sottoposti a riconoscimento i metodi di prova radiometrici e verificata la corretta applicazione delle procedure di sistema Congiuntamente il SINAL ha riaccreditato il laboratorio per gli stessi metodi secondo la normativa succitata Il mantenimento del riconoscimento accreditamento subordina
206. e e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di Modena per l anno 2007 tabella di sintesi INDIC PRESSIONE DOMANDA IN Az autorizz IN Az con allev A spandimento PROPOSTA PIANO 2007 N Ispezioni N Rapporti tecnici Pareri Controllo riutilizzo agronomico fanghi di depurazione civile e o assim N richieste di Quantit di fanghi in spandimento t in ss Controllo riutilizzo compost e ammendanti sui suoli Quantit di materiali in spandimento tin ss N autorizz di spandimento Controllo siti contaminati Controllo sedimenti Caratteri agropedologici del suolo Caratteristiche produzioni vegetali Controllo impianti stoccaggio tratamento smaltimento Rifiuti D Lgs 22 99 N Siti in bonifica Siti in ispez 06 N campioni 2006 N campioni 2006 N campioni 2006 N Imp trattam rifiuti Produz RU RSp Vy N Partecip Commiss e altre N Tot Camp Accettati terreni Ifanghi compost e vegetali rifiuti di comp Sez prov le Accetazione SPORT N Tot Camp Analizzati dal Laboratorio della Sezione terreni Hanghi compost e vegetali rifiuti Accetazione LIMS Controllo discariche Rifiuti D Lgs 36 03 CONTROLLO TERRITORIALE Insed ti Produtt vi NIP N controlli previsti D Lgs 36 03 All 2 tab 2 N discariche rifiuti INDIC PRESSIONE DOMANDA IN U L prod
207. e importanza l ottimizzazione delle risorse interne alla Sezione e lo sviluppo di una strategia per gestione dei tempi e dei modi di attivazione del servizio sia per le AIA sia per le altre richieste pareri in accordo con l Amministrazione Provinciale e le aziende coinvolte nel processo di AIA le amministrazioni comunali e le due AUSL Fondamentale sar lo sviluppo del coordinamento con altri organi di vigilanza per continuare ad assicurare un attivit di controllo diffusa su tutto il territorio provinciale Di seguito si analizzano gli aspetti salienti relativi alle altre matrici Aria Il D Lgs 152 06 parte quinta ha introdotto elementi di novit nelle procedure autorizzative aumentando i poteri prescrittivi della Provincia ed introducendo tra le altre cose l uso della conferenza dei servizi per l acquisizione dei pareri tale modalit pur accelerando 1 tempi per l elaborazione dell atto finale comporta un maggiore impegno da parte del servizio per la conclusione dell iter istruttorio Per quanto riguarda le autorizzazioni alle emissioni in atmosfera degli allevamenti la nuova norma fornisce alcune indicazioni pi precise sulle tipologie di impianti soggetti all autorizzazione legando la poca significativit dell emissione e quindi l esclusione dall autorizzazione all emissione in atmosfera unicamente all utilizzo agronomico delle deiezioni tramite Piani di Utilizzo Agronomico PUA Alla luce di quanto
208. e in continuo di emissioni da camini riferite a 7 impianti Pag 204 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali produttivi con misurazioni orarie per tutto l anno di parametri chimico fisici relativi alla tipologia dell insediamento produttivo es portata NOx SO 2 NH 3 ecc per un totale stimabile di circa 200000 dati annui Suolo e rifiuti attivit produzione stoccaggio recupero e trattamento rifiuti compreso amianto con particolare riguardo alle discariche e alle attivit assoggettate agli artt 208 214 e 216 del D Lgs 152 06 allevamenti zootecnici e attivit di spandimento sul terreno Rumore e campi elettromagnetici misure in campo per Cem da SRB della telefonia mobile stazioni radio televisive e linee elettriche con aggiornamento della mappatura informatizzata revisione e aggiornamento delle autorizzazioni per l emittenza radio televisiva misure in campo sui livelli di rumore gestione rete di monitoraggio dei campi elettromagnetici stato inoltre siglato presso la Sezione di Arpa Ferrara un protocollo di intesa della durata di un anno rinnovabile con lAssociazione ferrarese cittadini contro elettrosmog organizzazione di volontariato Onlus nata pochi mesi fa L accordo prevede una collaborazione operativa tra i due soggetti riguardante anzitutto il monitoraggio dei campi elettromagnetici Cem generati dagli impianti a radiofrequenza nella citt di Ferrara A t
209. e la Regione Emilia Romagna ha predisposto dei piani di controllo biennali iniziati nel 2006 e che proseguiranno per tutto il 2007 con richieste di analisi relative sia alle micotossine con Protocollo N ASS VET 06 22484 circa 410 Pag 191 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali campioni anno che agli 0 G M con Protocollo N ASS VET 06 23361 circa 120 campioni anno Con l implementazione del controllo delle Fusariotossine Zearalenone Fumonisine B1 B2 e Deossinivalenolo nei cereali il Laboratorio Micotossine di Bologna in grado di fornire un protocollo analitico che soddisfa tutti i parametri richiesti dalla attuale normativa comunitaria Continuer nel 2007 la campagna analitica per il controllo dell Acrilamide negli alimenti a base di patate o di cereali fritti o cotti al forno 5 5 Eccellenza Infrastrutture di Trasporto Servizio Sistemi Ambientali L Eccellenza Infrastrutture di Trasporto continua le attivit di supporto tecnico agli Osservatori Ambientali secondo quanto previsto dagli accordi procedimentali dei due progetti per la viabilit Alta Velocit Ferroviaria Nodo di Bologna e Variante di valico Autostradale l attivit strettamente correlata con lo stato di avanzamento dei lavori e con la tipologia delle opere ancora da eseguire e riguarda prevalentemente le componenti atmosfera acque sotterranee e superficiali rumore e vibrazioni come disturbo alla popolazi
210. e offerte per attuare un risanamento strutturale distinguendo quali sia necessario strategico o economicamente conveniente mantenere e quali sia invece possibile e opportuno dismettere Infine il progetto ha il compito di ridisegnare il modello organizzativo individuando le scelte opportune per supportare i cambiamenti necessari Esempi di razionalizzazione delle attivit dell Agenzia gi attualmente in corso sono la riorganizzazione del servizio di Pronta Disponibilit e la revisione della rete regionale di monitoraggio della qualit dell aria con la riduzione del numero delle stazioni da 87 a 62 e l installazione dei nuovi campionatori PM o PM 5 CO e Benzene La declinazione a scala territoriale delle diverse attivit programmate dall Agenzia per il 2007 deve essere come sempre orientata al presidio ed allo studio delle criticit ambientali individuate a scala locale Attraverso la Tabella che segue possibile tracciare un quadro sintetico del contesto socio economico e delle principali caratteristiche del territorio provinciale La provincia di Piacenza suddivisa in un numero rilevante di Comuni che rappresentano Referenti istituzionali per Arpa conseguentemente rilevante anche il numero di richieste di intervento per attivit di controllo e vigilanza nonch di istanze di supporto tecnico in riferimento a precise problematiche ambientali che da tali Referenti pervengono all Agenzia Piacenza ha inoltre la
211. e presumibilmente anche della LR 30 2000 Rete regionale dei campi elettromagnetici Terminato nel corso del 2006 il Progetto di Rete Nazionale gestito da Arpa con la FUB Fondazione Bordoni che ha previsto la gestione di 91 centraline su tutto il territorio regionale si prevede per il 2007 un consolidamento della sola rete regionale prevedendo l utilizzo complessivamente di un minor numero di stazioni circa 40 I dati rilevati dalle Sezioni verranno comunque alicati e trasmessi al data base Arpa presso il SIA e sul sito web di Arpa 5 3 Eccellenza Produzioni Energetiche L Eccellenza Produzioni Energetiche stata istituita al fine di presidiare tutti i processi relativi agli impatti ambientali degli impianti di utilizzo e produzione di energia distribuiti sul territorio regionale In quest ambito vengono svolti i seguenti incarichi Pag 81 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali collaborazione con tutte le Sezioni Provinciali di Arpa per promuovere lo scambio di dati e o informazioni e procedure tecniche condivise presidio dei contatti con diversi Enti che operano nel campo dell energia e dei controlli ambientali per un costante aggiornamento tecnico partecipazione a tutte le riunioni dell Assessorato Ambiente della Regione per l esame delle nuove normative e la definizione di elaborati tecnici I principali riferimenti operativi per l anno 2007 sono costituiti dalle
212. e su pi Operatori del DT capaci di eseguire la stessa mansione analitica Tale razionalizzazione delle risorse Pag 271 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali comporter tuttavia un pesante impegno di affiancamento e formazione con difficolt di tempestiva attuazione proprio per la carenza sopra citata Tuttavia solo il positivo perseguimento di tale obiettivo potr permettere maggior flessibilit ed interscambiabilit fra gli Operatori e conseguentemente potr ridurre i disagi attualmente derivanti dall esiguit delle risorse ulteriore diminuzione dei tempi di risposta obiettivo strategico della rete laboratoristica di Arpa A questo fine a parte l ottimizzazione dei processi interni alla Sezione accettazione campione esecuzione analisi emissione rapporti di prova etc il DT di Forl Cesena mirer laddove possibile a mettere a punto al proprio interno alcune indagini analitiche destinate per certe matrici a Sezioni Arpa di altre province eliminando un passaggio senza dubbio di forte incidenza sul tempo di risposta mantenimento dell accreditamento SINAL delle prove analitiche nell ambito del multisito Arpa in un ottica complessiva di miglioramento del servizio reso ai clienti con particolare riferimento agli istituzionali obiettivo primario del DT per il 2007 A questo proposito per ottenere una maggiore continuit delle attivit analitiche in un ottica gene
213. ecializzazione di tali tematiche Tale piano ha preso l avvio nel 2006 nel corso del quale sono stati organizzati dalle Aree Analitiche del Dipartimento Tecnico alcuni eventi convegno nazionale La radio Protezione nell Era delle basse dosi organizzato nell ambito della Ricerca finalizzata Ministero della Salute Progetto MARINER Verifica di eventuali differenze nella risposta alla radiazione ionizzante in base a profili citogenetici e di espressione genica in collaborazione con l Unit Operativa Medicina del Lavoro dell Azienda Ospedaliero Universitaria di Bologna Policlinico S Orsola Malpigli un convegno Criteri microbiologici e prodotti alimentari Regolamento CE n 2073 05 in cui sono stati affrontati gli aspetti specifici correlati al rischio microbiologico nel controllo di matrici alimentari un seminario Il Rischio chimico negli alimenti organizzato in collaborazione con il Servizio Veterinario Igiene degli alimenti dell Assessorato alla Sanit della Regione Emilia Romagna che ha affrontato il tema della contaminazione chimica degli alimenti nell ambito della sicurezza alimentare ed un altro Pag 196 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali seminario le Acque minerali e termali evoluzione della normativa allo scopo di aprire un confronto fra tutti 1 soggetti coinvolti nel controllo di queste matrici Ministero Regioni Province AUSL Arpa e Aziende Sono sta
214. ed alta frequenza 4 3 Attivit su progetti comunali provinciali regionali nazionali UE Su incarico della Provincia o dei Comuni la Sezione gestisce attraverso apposite convenzioni le seguenti ulteriori reti di monitoraggio acque superficiali stazioni e determinazioni in numero variabile concordate con la Provincia sui corsi d acqua Uso Marecchia Ausa Marano Conca Ventena e Tavollo qualit dell aria utilizzo del mezzo mobile in diversi punti sul territorio secondo il programma concordato con la Provincia campi elettromagnetici stazioni e determinazioni in numero variabile concordate principalmente col Comune di Rimini Inoltre risultano in fase di predisposizione apposite convenzioni per lo svolgimento delle seguenti attivit Sistema Aria e A genti Fisici inquinamento da rumore mappatura dei livelli di rumore sul territorio del Comune di Rimini campi elettromagnetici monitoraggio concordato con la Provincia dei livelli di campo elettrico emessi dalle stazioni radio base campi elettromagnetici monitoraggio concordato col Comune di Rimini dei livelli di campo elettrico emessi dalle stazioni radio base Pag 296 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Stima modellistica per la definizione delle fasce di rispetto degli elettrodotti ad alta e altissima tensione su incarico della Provincia Stima modellistica del campo elettromagnetico pro
215. ed elaborazione dati relativi alla produzione ed alla gestione dei Rifiuti Speciali RS anno 2005 con dettaglio a scala comunale predisposizione del Rapporto Rifiuti annuale e aggiornamento del sito internet OPR con le informazioni derivanti dalle elaborazioni di cui ai punti precedenti evasione delle richieste dati informazioni da parte di APAT Regione Emilia Romagna privati e Convenzione con il Comune di Borgonovo Val Tidone finalizzata al monitoraggio in continuo per un periodo di circa 30 gg dei campi elettromagnetici in due tre punti da definirsi con l Amministrazione stesura di un depliant informativo per i cittadini e Convenzione con il Comune di Sarmato al fine di migliorare il quadro conoscitivo della situazione ambientale relativamente alla matrice aria si prevedono due campagne di misura della durata di 20 giorni da effettuarsi nel periodo estivo ed invernale con il laboratorio mobile della rete provinciale di monitoraggio qualit dell aria Saranno eseguite misure in continuo dei seguenti parametri monossido di carbonio CO biossido di azoto NO2 biossido di zolfo SO2 polveri fini PM10 ozono 03 oltre ai parametri meteorologici e Progetto ARPA PROVINCIA Supporto tecnico alla stesura del piano provinciale di tutela delle acque L attivit prevista riguarda approfondimenti in merito al quadro conoscitivo ambientale consegna del documento preliminare supporto nelle conferenze di piani
216. edicare all istruttoria sia per la difficolt nell affrontare una tematica non ancora ben consolidata 2 1 6 Radiazioni Non Ionizzanti Verranno garantite le attivit di supporto partecipazione agli incontri del Comitato Tecnico Provinciale la partecipazione alle Conferenze dei Servizi per le SRB e l espressione di pareri in merito a nuove stazioni radio base contenute nei piani comunali e sui siti riconfigurati nuovi impianti radio televisivi e o modifica degli impianti esistenti nuovi elettrodotti nuovi insediamenti prossimi ad elettrodotti esistenti 2 1 7 Radiazioni Ionizzanti Sar garantita anche in esito a quanto previsto dall applicazione della Legge Regionale 1 2006 Norme per la tutela sanitaria della popolazione dai rischi derivanti dall impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti l attivit da svolgere nell ambito della Commissione Provinciale per le Radiazioni Ionizzanti a supporto dei Sindaci e del Prefetto per la concessione delle autorizzazioni richieste inerenti l impiego di radiazioni ionizzanti Tale attivit pu essere stimata soltanto in base al consolidato pregresso essendo strettamente collegata ad una richiesta non governabile a priori Sono prevedibili nel corso del prossimo anno circa 2 3 sedute della Commissione 2 2 Attivit di controllo e vigilanza 2 2 1 Acque di scarico Per quanto riguarda le reti fognarie a fronte dell obbligo normativo gi previsto dal D
217. effettuare visite ispettive presso gli stabilimenti sottoposti alla disciplina di cui agli artt 6 e 7 del D Lgs 334 99 cos come modificato dal D Lgs 238 2005 secondo il programma articolato su base triennale gi individuato dall Amministrazione Provinciale di Piacenza con Determinazione Dirigenziale n 2505 del 5 11 2004 modificata dalla Determinazione n 114 del 23 01 2006 di eseguire visite ispettive presso lo stabilimento sito nel territorio piacentino e soggetto alle discipline di cui all art 8 del suddetto Decreto Legislativo secondo il relativo programma ministeriale diultimare la valutazione delle schede tecniche presentate dalle Aziende ad alto rischio ai sensi della suddetta Delibera G R n 2647 2006 convenzione onerosa con l Amministrazione Provinciale di Piacenza 2 2 8 IPPC Si ritiene probabile l inizio anche se con necessit di approfondimento e messa a punto nel tempo dei controlli dei Piani di Monitoraggio delle aziende soggette alla Normativa Si ritiene che le verifiche inizieranno presso le aziende che per prime perverranno all autorizzazione ambientale integrata Non risulta ancora possibile valutare compiutamente l impegno effettivo derivante da questo tipo di controlli non risulta inoltre possibile ipotizzare l introito derivante da questo tipo di controllo dal momento che non ancora stato definita alcuna frequenza di verifica e il relativo costo Potenzialmente le ditte da controllare s
218. effettuate successivamente inviati alla Regione Emilia Romagna Servizio Valorizzazione delle Produzioni Agroalimentari Si collaborer inoltre all effettuazione di ulteriori visite ispettive di competenza della Sezione Arpa di Parma 4 3 Attivit su progetti interprovinciali regionali nazionali UE Supporto Tecnico all Osservatorio Ambientale TAV La realizzazione di opere viarie di importanza strategica a livello nazionale ed europeo ha visto l istituzione di organismi terzi Osservatori Ambientali composti da Ministero dell Ambiente Ministero dei Trasporti Regioni Province e Comuni capoluogo con il compito di monitorare i potenziali effetti ambientali e di garantire uniformit di gestione su tutta la tratta interessata In particolare le Agenzie Regionali attraverso le Sezioni Provinciali territorialmente competenti in Emilia Romagna le Sezioni di Piacenza Parma Reggio Emilia Modena nello specifico della tratta MI BO hanno il compito di approfondimento degli aspetti di impatto ambientale quali ad esempio il controllo sul territorio verificando il rispetto delle prescrizioni e le previsioni di impatto lo sviluppo di istruttorie tecniche sui progetti di cantiere sulle modalit di realizzazione delle opere ecc la verifica sulla corretta esecuzione dell attivit di monitoraggio verificando l evoluzione ambientale ante operam in corso d opera e post operam analisi dei dati trasmessi dal
219. el Canale Emiliano Romagnolo N Frequenza N Profilo analitico Impegno stazioni campioni operativo anno ore uomo D Lgs 152 99 Tabb 1 4 7 10 All 1 DGR 1420 02 Tabb 4 4 1 4 2 All B 9 2 mensile 24 Pag 274 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Rete di monitoraggio delle acque destinate alla balneazione N Frequenza N Profilo analitico Impegno operativo stazioni campioni anno ore uomo 11 Bimensile da 132 pi event li DPR 470 82 200 aprile a settembre suppletivi Rete di monitoraggio delle acque idonee alla vita dei molluschi N Frequenza N Profilo analitico Impegno stazioni campioni anno operativo ore uomo Il prelievo 3 4 volte l anno 12 D Lgs 152 99 All 2 Sez B eseguito da operatori AUSL Acque Sotterranee Rete di monitoraggio delle acque sotterranee N stazioni Frequenza N Profilo analitico Impegno campioni anno operativo ore uomo 26 stato D Lgs 152 99 Tabb 19 chimico SeMestrale sa 20 21 All 1 e DGR 2135 04 1 pozzo di gruppo 1 si Trimestrale 32 17 di gruppo 2 13 di gruppo 3 280 3 di gruppo 4 30 stato Semestrale Altezza falda quantitativo stato Mensile Altezza falda quantitativo L impegno operativo indicato riguarda le pratiche strettamente connesse alla gestione operativa delle reti di monitoraggi
220. el succitato Tavolo confluir il Gruppo di lavoro provinciale Accordo per l Avicoltura che gi da diversi anni attivo con successo per il settore Pag 279 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali avicunicolo della Provincia di Forl Cesena che tra i principali a livello nazionale e quindi rappresenta il punto di riferimento anche riguardo alle politiche di settore sia regionali che nazionali A tale proposito proprio per l importanza del comparto avicunicolo resteranno attivi alcuni sottogruppi dedicati ad alcune problematiche specifiche del settore L impegno annuale previsto pari a circa 80 ore uomo Attivit regionale 1 2 3 4 5 6 7 Sorveglianza agroalimentare Convenzione tra Regione Emilia Romagna e l Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente Arpa per collaborazione nell ambito delle Attivit di vigilanza sull agricoltura biologica e sulle altre produzioni agro alimentari regolamentate Delibera di Giunta n 2796 del 30 12 2003 Convenzione firmata il 25 02 2004 Impegno presumibile 2 800 ore uomo per anno L attivit non prevede recuperi economici specifici per Arpa Progetto regionale Valutazione dell impatto derivante dall impiego di fanghi di depurazione e prodotti fitosanitari Proseguir nel primo semestre del 2007 l attivit che porter a compimento il progetto iniziato a gennaio 2006 Sono previsti campionamenti e anali
221. ematica Biologia molecolare e microbiologia verr predisposto nel sito internet della Sezione di Bologna uno spazio dedicato a tale argomento e alle applicazioni analitiche che utilizzano le tecniche biomolecolari gi disponibili nel DT di Bologna Continuer la partecipazione dell Eccellenza BL3 al Network di Virologia Ambientale che fa capo all Universit di Pisa a cui aderiscono 1 principali gruppi impegnati in tale settore a livello nazionale con lo scopo di coordinare le attivit di ricerca sulla Virologia Ambientale Si favorir l attivit di sinergia e scambio di conoscenze con l Universit partecipando ad una tesi di laurea Facolt di Biotecnologie dell Universit di Bologna con fase sperimentale nel laboratorio Biologia Molecolare applicata alla microbiologia dei patogeni emergenti Relativamente al tema OGM e sicurezza alimentare per il 2007 prevista la partecipazione al gruppo di lavoro regionale Sicurezza alimentare Controlli Ufficiali costituito dai responsabili dei SIAN e Servizio Veterinario delle AUSL della Regione Emilia Romagna Verr aggiornato il sito Alimenti di ARPA E R che contiene informazioni sulle emergenze sulla normativa e sulle iniziative della nostra Rete in merito all argomento trattato Si proceder colla raccolta dati e stesura annuale del Report Regionale degli alimenti al consumo e partecipazione all Annuario dei dati Ambientali di Arpa ER Sempre su richiesta dell
222. end Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Verifiche Isp Stab tot attivit N Ispezioni N Pareri Relazione tecnica N Prelievi Arpa in provincia N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT PROPOSTA PIANO 2007 N Piani lavoro valutati ex art 34 N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li N Campioni prelevati da Arpa in provincia N Campioni prelevati da Arpa Extraprovincia N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N totale Tipizzazioni salmonelle su Camp Prov li N totale Tipizzazioni salmonelle su Camp ExtraProv li N Tot Determinazioni su Camp Prov li chimiche microbiol fisiche N Tot Determinazioni su Camp ExtraProv li chimiche microbiol fisiche Verifiche Isp Stab tot Trend Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Camp prov li Camp prov li 06 attivit 433 Trend Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Camp prov Camp prov 06 attivit DIV 0 Controllo Biologico N Camp prov 06 N Tot Camp analizz 06 Controllo OGM N Camp prov 06
223. entale l analisi di campioni in doppio con SOGIN secondo quanto espressamente richiesto dagli ispettori della Commissione Europea in esito alla visita del maggio 2006 ai sensi dell art 35 Euratom Verr redatta la relazione annuale relativa alle risultanze dell attivit svolta per la rete di monitoraggio nonch resa disponibile sul sito internet 4 1 10 Rete regionale della radioattivit ambientale Nel corso del 2007 in collaborazione con l Assessorato Regionale Sanit ARPA proceder eventualmente ad una implementazione della rete regionale della Radioattivit Ambientale alla luce di nuove indicazioni proposte da APAT per le reti nazionali si proceder comunque alla predisposizione di un nuovo piano di campionamento per il 2007 da trasmettere agli Enti Servizi coinvolti nell attivit di campionamento ad inizio anno In tal senso si eseguiranno analisi di radionuclidi alfa emettitori Pu in campioni di fallout verranno condotte determinazioni radiometriche su fanghi e reflui di alcuni principali depuratori presenti nella regione previa verifica di fattibilit nonch avviata un attivit di controllo radiometrico in accordo a quanto previsto dal D L vo 31 01 sulla qualit delle acque destinate al consumo umano delle acque potabili pozzi afferenti ai campioni del territorio dell Emilia Romagna destinati alle analisi isotopiche Dopo la collocazione dei nuovi sensori di monitoraggio in continuo dell
224. entale Provinciale o SAMO a E pararet Monitoraggio Biologico Acque Rete Ambientale Regionale o Aai Si SB Monitoraggio Biologico Acque Rete Ambientale Provinciale j si LEE Monitorasgio caue Rete 8 4 anno 32 30 parametri Funzionale vita pesci Monitoraggio Biologico Acque Rete Funzionale vita pesci anno 16 LBE Monitoraggio acque sotterranee Range da 28 a 68 chimismo Rete Regionale 93 Aranno Lo parametri Monitoraggio oE De SEA TANS 10 2 anno 20 28 parametri chimismo Rete Provinciale di 2 anno 96 f Monitoraggio acque sotterranee Misura del livello Piezometrie Rete Regionale 15 i 6a statico anno Monitoraggio acque sotterranee 10 2lanno 20 Misura del livello statico Pag 162 di 384 misure in campo temperatura aria temperatura acqua pH ossigeno disciolto conducibilit 2 ooo 3i f AE T A i RE GE Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Reti di monitoraggio acque sotterranee Il monitoraggio acustico Il Servizio Sistemi Ambientali tra i vari compiti svolge attivit di supporto agli Enti istituzionalmente preposti alla vigilanza ed al controllo dell inquinamento acustico nei casi in cui il riferimento normativo preveda che il rispetto dei limiti sia valutato attraverso campagne di monitoraggio acustico in continuo E presumibile pertanto che anche nel 2007 cos come gi avvenuto nel 2006 vengano richiesti monitoraggi acustici sop
225. ente dal personale del team Per il 2007 sono attesi aumenti della domanda per la valutazione con modellistica e con misure delle stazioni per la telefonia mobile per sviluppo sistema UMTS e degli impianti radio televisivi digitale terrestre inoltre sulla base dei recenti regolamenti approvati dalle amministrazioni comunali in materia di autorizzazione degli impianti SRB previsto mediamente un incremento del tempo stimato per l istruttoria delle singole pratiche causa l introduzione di criteri di valutazioni maggiormente restrittivi che determinano necessariamente valutazioni modellistiche pi accurate Si registrato inoltre per il 2006 un incremento delle richieste di parere per le linee elettriche che si presuppone possa essere proposto anche per il 2007 in totale si prevede un numero complessivo di richiesta pari circa a 210 Pertanto si prevedono un totale di 210 richieste di parere di cui 10 impianti RTV 80 SRB e UTMS e 110 pareri per le linee elettriche Non verr meno poi l attivit di supporto tecnico informativo rivolto alla cittadinanza e ai professionisti in tema di campi elettromagnetici e ai trenta Comuni della Provincia per la valutazione dei piani annuali delle stazioni radio base per la telefonia cellulare in particolare si attende un aumento della partecipazione di personale a conferenze di servizio nell ambito delle Commissioni tecniche di valutazione CTV previste dai regolamenti comunali che disciplinano
226. ente sistemi con minori potenze di calcolo Nell ipotesi di utilizzo di sistemi open source questo potrebbe essere inizialmente limitato a specifiche applicazioni come il controllo e il monitoraggio della rete locale Per una pi ampia diffusione del software open source in particolare quello di produttivit individuale necessaria un accurata verifica preliminare della compatibilit dei prodotti rispetto a quelli attualmente in uso e una pianificazione adeguata della formazione del personale 7 2 Sviluppo Sistema Qualit Sulla base dei documenti della politica della qualit della Direzione Generale gli obiettivi specifici della Sezione Provinciale per il 2007 sono di seguito declinati Pag 141 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Per quanto riguarda la gestione documentale dell intero SGQ previsto l avvio dell utilizzo di un SW di gestione dedicato Il sistema comprende due elementi QBASE dedicato alla gestione delle registrazioni NC AC AP e reclami e QMAN dedicato alla gestione documentale vera e propria manuale procedure Istr Op ecc Per il 2007 sono previste visite ispettive di seconda parte e sia per il mantenimento dell accreditamento riconoscimento come Sede Secondaria del Laboratorio Multisito secondo la norma UNI EN ISO IEC 17025 da parte degli enti Sinal e ISS ORL e sia per il mantenimento della certificazione ISO 9001 relativa al processo di pianifica
227. entuata complessit e di condizione critica di risorse di personale assegnato Al lavoro programmato si associa in percentuale considerevole oltre il 30 quello relativo agli esposti alle indagini richieste dell Autorit Giudiziaria e o da altri Organi Istituzionali Il contesto normativo in cui si esplica l attivit del Servizio Territoriale da diversi anni particolarmente dinamico e se per certi aspetti risulta innovativo rispetto al passato per altri Pag 203 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali risulta ridondante e non privo di contrasti e o diverse interpretazioni Sicuramente la tematica delle bonifiche stata quella pi emergente sul nostro territorio ed ha richiesto un impegno costante ed oneroso sia in termini di supporto ai procedimenti istruttori che di attivit di campo in termini di campionamenti TOTALE ANNUALE SITI CONTAMINATI PROVINCIA FERRARA confronto anni 2001 2006 m N SITI DN SITI BONIFICATI 120 0 100 07 80 07 N SITI 60 0 40 0 20 07 0 0 2001 2003 2004 2005 2006 2002 ANNO Dal grafico si pu notare un notevole incremento del numero totale dei siti senza che vi sia una corrispondente diminuzione dei siti bonificati chiusura procedimento La situazione resta comunque delicata e da presidiare anche se le attivit previste per il 2007 saranno maggiormente pian
228. erativo si dovrebbe mantenere l architettura del sistema gi proposta all interno della Sezione e si dovrebbe poter sviluppare il sistema di trasferimento dati on line con i clienti pubblici amp Implementazione di nuove procedure analitiche Tutte le Aree Analitiche del Dipartimento Tecnico in particolare le Eccellenze svolgono una attivit particolarmente significativa non sempre oggettivamente quantificabile e non considerata nelle tabelle reportistiche di Arpa per lo sviluppo ed il miglioramento delle metodologie analitiche utilizzate soprattutto quelle pi complesse e connesse con problematiche non ancora sufficientemente consolidate In particolare per la definizione delle migliori metodologie analitiche per gli Alchilbenzensolfonati LAS nei fanghi di depurazione stato necessario effettuare e testare diverse modalit di trattamento preliminare dei campioni e delle operazioni di purificazione della matrice Una volta individuate le condizioni ottimali stato necessario sperimentare le varie procedure analitiche strumentali per la ricerca delle condizioni analitiche pi adatte per il processo di quantificazione delle singole sostanze da determinare Si pu stimare ad esempio che per lo sviluppo complessivo della ricerca dei LAS sia stato necessario effettuare un numero di campioni non inferiore a circa 200 unit Relativamente allo sviluppo di questa metodica e di quella relativa ai nonilfenoli NP nonilfenoli etossilati NPE riporta
229. ere ecologico e Individuazione di un set di indicatori e indici praticabili a breve termine trasversali Pag 215 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali con altri ecosistemi e Integrazione nel sistema di banche dati ambientali del SIA per quanto attiene al contenuto alla articolazione e alle funzioni della banca dati degli ecosistemi naturali e Applicazione della banca metadati e dati degli ecosistemi naturali sulla base di linee guida regionali e Rete di monitoraggio Syrph the Net per la biodiversit in ambienti naturali e semi naturali e Partecipazione al Progetto nazionale di realizzazione della Carta della Natura e Organizzazione di attivit di formazione e informazione sulla rete Natura 2000 a personale della pubblica amministrazione E inoltre in atto una collaborazione tra l APAT e le ARPA Emilia Romagna e Veneto ai fini della Redazione di un manuale tecnico scientifico sull impiego delle specie animali come indicatori ambientali Esso potr costituire la base per successivi approfondimenti e per lo sviluppo di vere e proprie linee guida operative relative a singoli bioindicatori ad es le api o a singoli ambienti e problematiche ad es la qualit dell aria Inoltre i risultati dello studio potranno essere resi disponibili alle ARPA APPA quali principali soggetti cui affidato il monitoraggio in campo ambientale nonch alle altre Amministrazioni pubbliche competenti nell ottica di
230. ere un percorso di qualit interno Rete dei Pollini N Frequenza N Profilo analitico Impegno stazioni campioni anno operativo ore uomo Riconoscimento e conteggio dei ollini e delle spore fungine 3 settimanale 156 P X p 8 690 d interesse allergenico agronomico e ambientale una stazione in territorio ravennate Faenza e Campielettromagnetici N punti Frequenza Profilo analitico Impegno operativo ore uomo 15 giorni anno ay 50 nre Intensit di campo elettrico 2 000 In continuo La rete di monitoraggio dei CEM dipende da progetti finanziati da enti locali e dunque pu essere fortemente variabile Sono riportati i punti di rilevamento del 2006 4 2 Supporto tecnico agli Enti territoriali 1 Valutazione della qualit urbana nei comuni capoluogo convenzioni 2006 2008 Comune di Forl monitoraggi con campionatori passivi e modellistica 32 000 e monitoraggio CEM 20 000 Comune di Cesena monitoraggi con campionatori passivi 22000 modellistica 6 000 e monitoraggio CEM 20 000 Pag 277 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali I costi complessivi annuali comprensivi del personale interno sono previsti in 100 000 il finanziamento di 100 000 L impegno previsto di circa 1 500 ore uomo 2 Bollino Blu nel Comune di Forl nell ambito del provvedimento adottato dal Comune di
231. erimento sui siti internet regionali www arpa emr it e www liberiamolaria it Novit del 2007 sar l emissione anche di un bollettino riassuntivo mensile di qualit dell aria che verr pubblicato entro il 10 del mese successivo sul sito www arpa emr it Ogni anno entro il 31 gennaio viene predisposto il Rapporto della qualit dell aria del comune capoluogo ed entro il 30 aprile il rapporto relativo a tutta le rete provinciale con le elaborazioni annuali previste dalla normativa vigente Gestione e manutenzione della rete di monitoraggio La gestione della rete affidata dalla Regione e dalla Provincia ad Arpa Le attivit svolte sono costituite da e validazione ed elaborazione dei dati e ispezione periodica presso le cabine e sopralluoghi periodici per il cambio dei filtri per le polveri in citt e rapporti con le ditte di manutenzione degli strumenti e valutazioni per proposte di investimento per l aggiornamento della strumentazione e il sistema di acquisizione dati con stesura di eventuali capitolati e partecipazione al Comitato Tecnico Scientifico della rete di monitoraggio Pag 128 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Certificazione ISO 9001 della rete di monitoraggio Nel 2005 stato portato a compimento il processo di certificazione ISO 9001 della rete di monitoraggio ad opera dell ente certificatore DNV Nel corso del 2007 l obiettivo principale quello di mantenere il si
232. erma del trend in diminuzione del 2006 per quanto riguarda i Nulla Osta relativi al rilascio delle autorizzazioni allo spandimento dei reflui organici zootecnici previste ai sensi della L R 50 95 in quanto gli aggiornamenti sugli insediamenti esistenti tende a diminuire e a stabilizzarsi Le attivit di controllo saranno rimodulate in relazione ai contenuti della nuova disciplina regionale relativa al Programma di azione nitrati ed in particolare delle recenti disposizioni deliberate dal Consiglio Regionale il 16 01 2007 n 96 Fanghi Difficile si mantiene la previsione dell impegno per quanto riguarda 1 pareri ai fini del rilascio di autorizzazioni all utilizzo di fanghi di depurazione in agricoltura ai sensi del D Lgs 99 92 in quanto legati alla volont delle Ditte oggetto di precedente autorizzazione di proseguire l attivit e ripresentare le istanze in base a quanto previsto dalla D G R n 2773 04 La tendenza va verso la diminuzione di questa attivit tenuto conto che molte richieste non sono state riproposte 2 1 4 Strumenti urbanistici NIP e V L A Si ritiene di poter confermare il trend numerico globale relativo ai pareri in merito ai NIP Strumenti Urbanistici PRG PPIP PUA ecc ed agli Studi d Impatto ambientale che nell anno 2006 hanno comportato un impegno notevole del Servizio a causa della complessit istruttoria dello sforzo d integrazione delle competenze matriciali nonch delle relazioni non sem
233. esti ultimamente riscontrati in citt Tale attivit impegna fortemente il Dipartimento tecnico di questa Agenzia con profusione di mezzi tecnologici ed impegno continuo di operatori specializzati e Attivit svolta per clienti interni e per il monitoraggio e controllo ambientale questo tipo di attivit vedr il laboratorio impegnato ad analizzare i campioni prelevati dagli altri servizi di Arpa nell ambito previsto dal loro programma Si tratta di una grande mole di lavoro sia di routine sia di miglioramento tecnico che riguarda la necessit di variare spesso in seguito ai cambiamenti dettati dall evolversi della normativa di riferimento i limiti di certificazione la tipologia dei parametri da ricercare le metodologie analitiche da applicare A supporto di questa attivit il laboratorio cerca nei limiti imposti dal budget assegnato di effettuare i necessari investimenti per l aggiornamento tecnologico e per la formazione degli operatori L impegno in questa tipologia di attivit viene profuso in buona parte per l analisi dei suoli e delle acque nell ambito del controllo sui siti contaminati per il controllo degli scarichi industriali per il monitoraggio delle acque superficiali e sotterranee e per le emissioni dei camini quale supporto ad altri laboratori Arpa per specifiche analisi come la ricerca dei metalli in tracce stato determinante il contributo del DT di Ferrara alla realizzazione del progetto regionale polvere rela
234. estori degli impianti di depurazione utilizzatori dei fanghi decideranno di intraprendere Pag 264 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Cem Al fine di sopperire alle attivit afferenti ai due servizi ST e SSA ad alle criticit che il servizio territoriale in materia di Campi elettromagnetici ha affrontato nel passato anche in merito alla formazione degli operatori coinvolti nel 2006 stata creata una U O Cem e Rumore di team trasversale ai due servizi Sistema Territoriale e Servizio Sistemi Ambientali Le attivit in capo ad ogni servizio sono state espletate trasversalmente dal personale del team nel rispetto delle priorit e dei tempi di risposta concordati con i responsabili di entrambi i servizi Questo ha permesso di ottimizzare le risorse attribuite al team in funzione delle scadenze e delle priorit indotte dalle diverse tipologie di attivit afferenti ai due servizi razionalizzando le risorse in funzione delle priorit e sulla base della diversa concentrazione delle richieste pervenute come ad esempio la presentazioni dei piani annuali delle Stazioni Radio Base che impegna maggiormente gli operatori tra i mesi di ottobre dicembre Come per il 2006 anche nel piano di lavoro del 2007 si prevede che l attivit relativa alla matrice ovvero gli interventi sul territorio il controllo l emissione di pareri le reti di monitoraggio e l attivit di progetto venga espletato trasversalm
235. et dei bollettini per le reti di monitoraggio in continuo e dei report tematici es acque superficiali campi elettromagnetici report mensili qualit dell aria Altro strumento di comunicazione che garantisce un numero elevato di contatti costituito dalle risposte alle richieste di accesso infatti nel 2006 sono pervenute n 57 richieste alle quali si data risposta nei tempi previsti dalla normativa di riferimento Inoltre la Sezione provinciale ha sempre contribuito a iniziative di formazione nelle scuole sui temi ambientali Sulle attivit ordinarie di monitoraggio di qualit ambientale l obiettivo per il 2007 quello di fornire un maggiore supporto ai media per la diffusione e comprensione dei dati ambientali in tale ottica si collaborer con una radio privata al fine di comunicare settimanalmente notizie sulla qualit dell aria in relazione alle condizioni meteo e ai principali eventi della citt che possono alterare le normali condizioni Le attivit che meno hanno avuto risalto dal punto di vista della comunicazione sono per evidenti ragioni quelle relative alle attivit di laboratorio per questa ragione nell anno 2007 si prevede un specifico sviluppo orientato a diffondere maggiormente le risultanze di attivit pur importanti per la Sezione provinciale come quelle relative ad esempio alla qualit degli alimenti alla Cancerogenesi ambientali ed alla Biologia molecolare pur con le difficolt connesse alla elevata sp
236. etto la biblioteca della sezione al fine di rendere conoscibile all esterno l immenso patrimonio letterario scientifico in campo ambientale allo scopo di creare un piccolo museo storico sulle tematiche della prevenzione a valenza regionale Continuer l attivit di utilizzo dell osservatorio per il biomonitoraggio presso il Parco Urbano Franco Agosto anche ai fini dell attivit di educazione ambientale tale postazione opportunamente attrezzata con pannelli esplicativi oltre a fornire un importante presidio per l attivit didattica sar in grado di garantire dati sulla qualit dell aria in un area di grande affluenza e contigua alla nostra sede Infine proseguir l impegno per il Progetto Interreg INC East Zone ENHANCE HEALTH per ci che concerne l organizzazione di un sistema di sorveglianza ambientale e di valutazione degli effetti sanitari che interessi le aree circostanti gli impianti di incenerimento in esercizio la popolazione ivi residente ed i lavoratori addetti Parte fondamentale del progetto sar la valutazione della percezione del rischio con relativo Piano di Comunicazione pluriennale per la diffusione dei risultati allo scopo di migliorare la conoscenza dei cittadini riguardo alle politiche ambientali e sanitarie adottate sul proprio territorio stimolare la ricerca scientifica su questo tema al fine di sensibilizzare ed influenzare i politici locali circa i risultati del progetto ad un livello comunicativo europeo
237. evisione del piano di monitoraggio ambientale dell opera parte integrante del progetto definitivo Si ritiene che il coinvolgimento di Arpa abbia garantito la coerenza del monitoraggio con la reale conoscenza dello stato dell ambiente e l introduzione nel PMA della proposta di un sistema di gestione ambientale in fase di realizzazione a garanzie della tutela della citt e di cittadini a fronte dell elevato impatto ambientale previsto Il Progetto stato approvato e finanziato ulteriori coinvolgimenti di Arpa nel 2007 sono subordinati alla stipula di una nuova convenzione Pag 105 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali CANALI DI BONIFICA Proseguir nel 2007 l attivit di studio con il Consorzio di Bonifica Parmense per la caratterizzazione delle terre di scavo dei canali che rappresenta una condizione per la gestione corretta di tali materiali ma contestualmente anche un campionamento diffuso a maglia larga dei suoli che consente di valutare la composizione chimica dei terreni e la compatibilit con le pratiche agricole e per alimentare le banche dati ambientali regionali e nazionali in collaborazione con l Eccellenza suoli dell Arpa di Piacenza Considerata la necessit di ridefinire i criteri di gestione degli spurghi nel rispetto delle norme vigenti e compatibilmente con 1 costi sostenibili stata avviata una ricerca promossa da Arpa con il Consorzio di Bonifica Parmense e in collabor
238. fficacia dei corsi di educazione igienico sanitaria sullo stato di salubrit di alcune scuole di Reggio Emilia alutazione dell indice glicemico in prodotti ontenenti polialcoli Allergeni d lgs n 114 del 08 02 06 RFI Bologna IAUSL ISS ISPEL ARPA Dipartimento di Sanit Pubblica di RE UniMORE Scuola di Specializzazione Igiene e Medicina Preventiva ofiolitico Poliennale industriale attraverso Annuale ampionamenti e analisi in diversi comparti produttivi aratterizzare il materiale articellare emesso dagli inceneritori sia per razioni granulometriche sino alle nano particelle e oro contenuto di ria ateriali alutazione di igiene Fibre in Aria erificare la ontaminazione dei vari omparti produttivi dove si utilizzano le fibre minerali e valutare il miglior metodo di prova per la classificazione delle fibre artificiali erificare il contributo alla dispersione in aria delle coperture degradate artificiali alutazione degli effetti he i Corsi di educazione sanitaria hanno sullo stato ig sanitario delle scuole valutazione di efficacia indicatore di risultato In fase di progettazione In fase di progettazione Servizio Sistemi Ambientali previsioni anno 2007 Fibre minerali Amianto in aria Aria superfici PROGETTO CLIENTE DURATA OBIETTIVI MATRICE I OUTPUT L attivit dell OPR continua secondo gli E e Report OPR Osservatorio MAT indirizzi della Provinc
239. ficazione LR 20 2000 supporto alla stesura delle norme tecniche del PTCP in materia di tutela delle acque e Progetto ARPA Comune di Piacenza l attivit prevista riguarda la gestione della campagna Bollino Blu con la stampa e la distribuzione dei bollini stessi aggiornamento elenco officine autorizzate rendicontazione dei bollini distribuiti e Progetto ARPA PROVINCIA il 2007 l ultimo anno previsto per il progetto Impatto sul suolo e sulle colture agricole del riutilizzo agronomico dei fanghi di depurazione Pag 76 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali teso a quantificare il trasferimento ai terreni ed ai prodotti coltivati degli inquinanti contenuti nei fanghi di depurazione utilizzati con funzioni ammendanti Si prevedono report di rendicontazione e sintesi dell attivit svolta con seminario finale sui risultati ottenuti dall indagine pluriennale Progetto ARPA PROVINCIA Natural Valley Obiettivo valutazione della qualit dell aria del territorio compreso nel progetto Natural Valley L attivit prevista riguarda monitoraggio nei centri abitati pi significativi delle 4 valli piacentine con mezzo mobile e rilevatori fissi predisposizione tabella riassuntiva con valori dei parametri misurati nel corso dell indagine Progetto ARPA ATO viene rinnovata anche per il 2007 la collaborazione con ATO la nuova convenzione prevede diverse attivit c
240. fornire un orientamento all adozione di strumenti innovativi efficaci ed efficienti per la stima delle condizioni ambientali di ambiti regionali e sub regionali quale base conoscitiva indispensabile per impostare la pianificazione territoriale sia di area vasta sia ristretta redigere la Valutazione Ambientale Strategica VAS la Valutazione d Impatto Ambientale VIA e la Valutazione d Incidenza Eccellenza Fitofarmaci L eccellenza Fitofarmaci rappresenta ormai una realt storica nel panorama dei laboratori dedicati a questo settore in Italia Numerosi sono i rapporti ed i contatti con gli altri laboratori pubblici e l attivit di scambio e studio condotta con gli stessi in collaborazione con il Ministero della Salute Con l ultima riorganizzazione interna avvenuta il gruppo di lavoro dedicato ai fitofarmaci e allocato nella sede staccata di Via Bologna effettua la ricerca dei residui di antiparassitari in tutti i campioni di alimenti acque e suoli provenienti da tutte le altre Sezioni Arpa Oltre a tale attivit eseguita per conto delle Aziende USL delle varie province proseguir nel 2007 la collaborazione con la Direzione Agricoltura della Regione Emilia Romagna per la continuazione del progetto di monitoraggio e controllo dell applicazione dei disciplinari di produzione integrata sui prodotti ortofrutticoli Si tratta nell insieme di una mole di lavoro molto consistente che nel 2006 chiuder presumibilmente con circa 9
241. gnetiche ad alta frequenza generate dalle Stazioni Radio Base per la telefonia mobile e dagli impianti radio televisivi un possibile pericolo per la salute e di degrado delle aree interessate Tali esigenze sono concentrate prevalentemente nella citt di Bologna sia per l alta densit di popolazione che per il numero di antenne locate e in progetto Le indagini strumentali consentono di aumentare le conoscenze sui livelli di campo elettromagnetico di una sempre pi vasta area territoriale tanto da poterle considerare come un monitoraggio ambientale dinamico Si continuer ad inserire nel sito web di Arpa le notizie relative alle campagne di misura come gi nel 2005 e 2006 verr redatto un report per la diffusione delle informazioni Va sottolineato che buona parte dei sistemi di monitoraggio in continuo disponibili e in uso presso l Arpa provengono dalla Fondazione Ugo Bordoni che ha amministrato i fondi assegnati dal Ministero delle Comunicazioni per la realizzazione della Rete Nazionale di Monitoraggio tale disponibilit potrebbe subire modifiche a seguito di decisioni del Ministero Per quanto riguarda le basse frequenze ovvero i campi elettromagnetici generati da cabine di trasformazione ed elettrodotti vengono eseguite di norma valutazioni e o rilievi in aree sensibili quali scuole o aree ricreative o in casi di richieste motivate da parte di Enti Gli interventi sono richiesti non solo dal Comune di Bologna ma anche da altri Comun
242. grario Piacenza poich obiettivo regionale posizionare quando possibile tali centraline in prossimit di quelle della rete di controllo della qualit dell aria si prevede nel corso del Pag 72 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 2007 di spostare la stazione di Vicobarone presso la centralina di Lugagnano La rete comporta ispezioni settimanali e prelievi quando disponibili Nel corso del 2007 saranno messe in essere modalit operative e la documentazione previste dal sistema qualit secondo le norme ISO 9001 2000 Tabella riassuntiva rete deposizioni umide n stazioni n n RETE De f dr misure in campo punti di controllo campionamenti ispezioni Deposizioni E 2 30 104 no umide 1 numero stimato 4 1 5 Monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici Per il 2007 nell ambito del monitoraggio e controllo delle stazioni radio base per telefonia mobile e degli impianti radiotelevisivi si prevede l utilizzo gestione di 8 centraline di monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici principalmente da utilizzarsi sul territorio del Comune di Piacenza Si in attesa del rinnovo del Protocollo d intesa fra Amministrazione Comunale Arpa Gestori e AUSL che dovrebbe comportare l individuazione caratterizzazione dei punti di controllo Amministrazione Comunale ed il posizionamento delle centraline la validazione giorn
243. guarda il proprio servizio sia nella scelta e nella condivisione con Arpa degli obiettivi strategici per il prossimo biennio L assolvimento di quanto previsto all interno della convenzione con la Provincia allo stato attuale di 68 istruttorie in carico porter alla Sezione un ricavo pari a 70 000 circa Vi sono poi una serie di aspetti di ulteriore criticit che vanno ad incidere sull andamento delle attivit del Servizio ovvero l attivit di supporto tecnico alle VIA e screening Comunali Provinciali e Regionali Per i primi due soggetti titolari del procedimento sono in corso oramai da anni convenzioni onerose che a fronte di un esiguo ritorno economico qualche centinaio di euro in conformit con quanto previsto dalla Direttiva Regionale di applicazione della L R 9 99 comportano un impegno consistente di personale tecnico e del coordinatore dato che in molti casi sono opere LS Pag 230 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali strutturalmente complesse e con significativi impatti sul territorio nel caso della Regione attualmente non esiste nessuna convenzione che regolamenti il contributo se pur consistente delle Sezioni Arpa alle istruttorie di competenza appunto regionale La situazione resa ancora pi critica dall applicazione della norma che prevede nel caso di nuovi impianti o di modifiche sostanziali degli esistenti lo svolgimento delle procedure di VIA e di AIA in modo
244. he un piano di controllo mirato alla verifica del comparto lattiero caseario 2 2 2 Aria Il programma tiene conto sia degli indirizzi regionali di specifiche richieste e di particolari situazioni di criticit ambientale Si prevede pertanto di mantenere il controllo ispettivo ed analitico per aziende con emissioni significative non trascurando di continuare i controlli ispettivi presso le Aziende che utilizzano solventi e o sostanze organiche volatili comparto dimostratosi particolarmente problematico nel corso dei controlli effettuati nel 2006 a cui verr aggiunto il comparto metalmeccanico estendendo la verifica oltre che sull utilizzo dei solventi anche alle aziende del comparto che utilizzano sistemi di trattamento acido dei metalli Verranno previste apposite verifiche relative alle emissioni del Termovalorizzatore di Tecnoborgo che comprenderanno anche il ricontrollo delle matrici ambientali nella zona circostante rivedendo quanto a suo tempo effettuato nella campagna di zero realizzata prima della costruzione dell impianto 2 2 3 Rifiuti Discariche Si riconfermano le frequenze di controllo ispettivo ed analitico sulle discariche ancora attive 2 o in fase di post coltivazione Per quanto riguarda la discarica di Biana pur risultando terminato il periodo di controllo a seguito della richiesta dell Amministrazione Comunale formulata nel 2006 e a seguito dei lavori in corso di attuazione verr mantenuta una sorveglianza pu
245. himico prosegue come nel 2005 la verifica del protocollo per le emergenze ambientali non riconducibili alla definizione di incidente rilevante DLgs 334 99 che stato siglato con gli Enti Locali e le Aziende del Polo Chimico Attivit per l attuazione della Legge Regionale n 26 03 in materia di pericoli di incidente rilevante La direttiva della Regione di cui alla delibera n 938 2004 prevede che la Provincia valuti le schede presentate dalle Aziende e che le schede delle Aziende soggette all art 8 del D lgs n 334 99 nelle more del trasferimento della competenza per l istruttoria tecnica siano acquisite dalla Provincia ai fini delle competenze relative all aggiornamento del PTCP secondo i criteri del DM 9 5 20021 Arpa collabora con la Provincia nella valutazione di queste schede e prevede di valutarne almeno 4 in un caso e 10 nell altro Inoltre secondo quanto previsto dalla Circolare regionale prot AMB 04 48627 del 18 6 04 Arpa viene individuata come struttura depositaria della documentazione ufficiale presentata dalle aziende soggette al D lgs n 334 99 e il cui accesso regolamentato dall art 22 del Decreto stesso Arpa curer per conto della Provincia l archiviazione sia della documentazione inviata su supporto cartaceo sia quella su supporto informatico e registrer e classificher tutta la documentazione presente in archivio su apposita scheda predisposta per ogni azienda Inoltre ai fini della predisposi
246. hio e sulla normativa di settore 5 2 Eccellenza Cancerogenesi Ambientale Dipartimento Tecnico L attivit focalizzata su temi di tossicologia ambientale valutazione del rischio cancerogeno genomica biomarcatori di esposizione e rischio tossicogenomica interazioni gene ambiente e nutrigenomica interazioni gene alimento ambiente Tali attivit sono svolte nei due laboratori Meccanismi di Cancerogenesi e Anticancerogenesi MCA in convenzione con l Universit di Bologna e Microarray Technology Emilia Romagna MATER e sono per la maggior parte inserite in progetti di ricerca finalizzata vedi Pag 190 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali paragrafo 6 Le connotazioni specifiche di alcune attivit con forti caratteristiche di innovazione quali le tecnologie biomiche o derivanti da competenze di nicchia quali il risk assessment rendono l eccellenza un punto di riferimento regionale e nazionale Nel 2007 si prevede di rendere operativa l attivit di servizio del laboratorio MATER con un offerta di analisi con tecnologia microarray e CGH che potrebbe interessare diverse strutture sul territorio nazionale Continuer il supporto tecnico scientifico al tavolo APAT per l aggiornamento delle linee guida relative ai siti contaminati e sar completato il lavoro di competenza tossicologica per la stesura delle linee guida relative all analisi delle fibre sostitutive dell amianto in
247. i piano di controllo verifica delle prescrizioni VIA verifica analisi e reportistica relative al funzionamento dell impianto verifica analisi e reportistica relative ai dati di monitoraggio delle ricadute al suolo attivit di supporto agli Enti Locali Osservatorio Tavolo di Coordinamento Territoriale attivit di comunicazione informazione Attivit di monitoraggio della qualit delle acque superficiali e sotterranee della qualit dell aria e dei CEM Attivit di vigilanza e controllo degli insediamenti a maggiore impatto comparto ceramico stoccaggio e trattamento rifiuti verniciature cantieri per infrastrutture TAV RFI BO VR Supporto tecnico in materia di bonifica e ripristino ambientale dei siti inquinati Attivit di vigilanza e controllo relativamente al riutilizzo agronomico dei fanghi da impianti di depurazione Necessariamente l obiettivo di dare risposta alle priorit individuate si rifletter sugli altri ambiti di attivit di Arpa A limitare l attuazione del programma di norma influisce anche la notevole quantit di segnalazioni ed esposti di cittadini in particolare per problemi riconducibili all impatto acustico e alla diffusione di sostanza maleodoranti Conseguentemente per il raggiungimento degli obiettivi prefigurati si render necessaria ed ineludibile la precisa applicazione della procedura individuata dalla Direzione Generale Arpa per la gestione delle segnalazioni
248. i adattare maggiormente gli strumenti aziendali con l organizzazione del lavoro in collaborazione con i Sistemi Informativi Con riferimento alle proposte gi elaborate dall area Pianificazione e Controllo Direzionale della Direzione Generale Seminario Cervia marzo 2004 Seminario Rimini Giugno 2004 Workshop Cesenatico 2005 anche in relazione alle informazioni generate dal progetto di valorizzazione economica delle prestazioni ed ai contributi informativi dei servizi di Sezione si determineranno algoritmi per la costruzione di un cruscotto direzionale Comunicazione La comunicazione ai diversi pubblici dei dati ambientali la loro disponibilit in forma puntuale ed aggregata come informazione e conoscenza delle matrici ambientali e degli ecosistemi fa parte dei compiti strategici di Arpa Arpa esplica infatti la propria competenza in una vastissima gamma di temi riguardanti l ambiente che hanno riflessi anche in ambito sanitario e quindi sulla salute del cittadino perci altres importante il rafforzamento dell identit e della visibilit dell Agenzia Sul versante delle notizie da garantire in forma puntuale sia all interno che all esterno necessario e Consolidare il processo di comunicazione sulle tematiche ambientali del nostro territorio tramite 1 media locali e Migliorare i collegamenti con gli Uffici Relazioni con il Pubblico dei vari Enti e Garantire al pubblico l accesso agli atti
249. i poter porre le basi di un attivit coerente su tutta la regione anche in previsione di studi coordinati sulla qualit dell aria come ad esempio la valutazione della ricaduta degli inquinanti emessi dai termovalorizzatori Inoltre in collaborazione con il SIM verr sviluppato un nuovo modello di tipo non stazionario che dovrebbe consentire una migliore simulazione della traiettoria di un pennacchio emesso da una sorgente Continuer l attivit di supporto per l espressione dei pareri ai Piani Strutturali Comunali che coinvolger parte dei collaboratori degli SSA e si baser essenzialmente sulle conoscenze e sulle banche dati popolate negli anni relative ai vari aspetti ambientali Proseguir la partecipazione al Comitato di Coordinamento di APAT sulla qualit ambientale delle principali aree urbane italiane la cui attivit relativa alla valutazione degli studi da inserirsi nel rapporto che raccoglier i lavori dell anno 2007 Un impegno costante richiede la divulgazione delle notizie sulla qualit dell aria della Provincia di Bologna in relazione alle condizioni meteorologiche e di emissioni come ad esempio le richieste di informazioni da parte dei media e dei cittadini In previsione della nuova strategia tematica sull ambiente urbano dell Unione Europea si Pag 193 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali fornir supporto alle amministrazioni comunali con pi di 100 000 abitan
250. i Distretti Territoriali l attivit che ricade sull area analitica non facilmente programmabile in quanto strettamente legata ad emergenze o da attivit di terzi bonifica rinvenimento di siti contaminati Per il 2007 non si prevedono delle particolari richieste da parte dei Clienti mentre continueranno le convenzioni stipulate negli anni precedenti Una notevole criticit per quanto concerne la programmazione delle risorse da impiegare sia umane che di apparecchiatura emerge dalla difficolt nel prevedere la tipologia delle prestazioni richieste sui vari campioni da processare anche a causa dell evoluzione normativa in atto 4 1 5 Area Analitica Eccellenza Amianto polveri e fibre Oltre al supporto tecnico analitico ai servizi di prevenzione delle AUSL di tutto il territorio regionale e del sistema Arpa per l Eccellenza molto attiva la richiesta di risposta analitica sia da parte di aziende private che effettuano attivit di bonifica dall amianto o movimentazione rifiuti con amianto che da studi privati che effettuano consulenza e monitoraggi ambientali L eccellenza responsabile di tutti i progetti descritti nella tabella relativa ai progetti Per quanto riguarda in particolare il progetto regionale Sorveglianza ambientale e sanitaria degli Inceneritori oltre all attivit analitica specifica dell eccellenza un operatore impegnato nella fase di campionamento e recensione bibliografica nonch di coordinament
251. i Rimini N N campioni o N Periodicit dei stazioni 0 A ibi coi RA Rete unti di rilevazioni determinazioni prelievi o p f all anno per campione rilevazioni controlli Sui 18 216 Da 29 a 65 Mensile superficiali Acone Piez Mens n 2 q 25 44 Da 28 a 62 Piez Trim n 10 sotterranee Piez Semes n 11 Pag 295 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Acque per vita 2 24 29 Mensile dei pesci Ague supli 1 12 44 Mensile uso potabile Acque di 39 468 16 Bimensile balneazione routinari estate Qualit 4 In automatico Da4a 10 Oraria dell aria RAGiazioNe 1 In automatico Spettro em Orana solare uv estate Mutapenesi 1 250 6 Giornaliero ambientale Popo rioni 1 54 14 Settimanale atmosferiche Fi non 8 In automatico 1 Giornaliera 1onizzanti Palini 1 365 DUMICIOICUDO Giornaliera aerodispersi di spore 4 2 Supporto tecnico agli Enti territoriali Assicura l espressione dei pareri tecnici preventivi al rilascio delle autorizzazioni relativamente a programmi annuali per l installazione di SRB L R 30 00 elettrodotti e cabine di trasformazione L R 10 93 valutazioni di clima e impatto acustico L 447 95 strumenti urbanistici L R 47 78 L R 20 00 Assicura inoltre il supporto per l intervento tecnico su tutte le segnalazioni di inconvenienti ambientali concernenti campi elettromagnetici a bassa
252. i Rischi della Sezione Provinciale Arpa di Bologna nel 2006 si attivato il procedimento di valutazione delle schede tecniche relative alle Aziende a Rischio di Incidente Rilevante D Lgs 334 99 e s s m i e L R 26 03 si sono condotte alcune verifiche ispettive presso uno stabilimento chimico di Boretto e partecipato alle attivit del Comitato Regionale di Valutazione dei rischi per il medesimo stabilimento Nel 2007 si prevede di effettuare lo stesso percorso per un altra azienda sita nel distretto nord della provincia 3 2 3 Le Unit Operative Le Unit Operative lavorano all interno del Servizio Territoriale con l obiettivo di omogeneizzare i processi e ottimizzare l utilizzo delle risorse e Unit Operativa Inquinamento Acustico si propone una situazione che non prefigura significativi scostamenti rispetto al 2006 espressione di pareri impatto clima acustico o in risposta ad esposti di cittadini sopralluoghi misure e relazioni Entro la primavera Pag 122 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 2007 si prevede di organizzare un incontro con i tecnici competenti in acustica per meglio precisare contenuti e criteri di redazione delle valutazioni di clima impatti acustici Nell ambito degli incontri dell U O si dovranno soddisfare le necessit formative sia tecniche che normative con il concorso di tutti gli operatori Verr inoltre sperimentata la possibilit di eseguire soprallu
253. i attivi 624 2006 Linee elettriche AAT AT km 228 2005 Linee elettriche MT km 1320 2005 Linee elettriche MT cavo interrato km 750 2005 Linee elettriche MT cavo aereo km 50 2005 Linee elettriche MT aeree km 520 2005 N stazioni cabine elettriche 2 509 2005 N stabilimenti classificati a grandi rischi industriali D Lgs 334 99 1 2004 N poli estrattivi 4 2004 Prelievi d acqua fonte superficiale milioni di m anno 5 2000 Pag 290 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali MACRODESCRITTORI VALORE ANNO Prelievi d acqua fonte sotterranea milioni di m anno 30 2000 N depuratori autorizzati lt 2 000 A E 1 2004 N depuratori autorizzati gt 2 000 A E 7 2004 N scarichi industriali in corpi idrici superficiali 48 2004 La struttura produttiva della provincia di Rimini si differenzia dalle altre per l importanza del settore Commercio e Turismo con un reddito prodotto superiore a quello industriale rispettivamente pari al 28 3 e al 24 6 Le principali criticit ambientali sono strettamente correlate all attivit turistica Il saldo finale del movimento turistico 2004 nella provincia di Rimini il seguente 0 1 di arrivi e 2 3 di presenze I dati si riferiscono al movimento turistico nelle strutture ricettive con caratteristiche d impresa 2351 alberghi 93 Residenze Turistico alberghiere 14 campeggi 43 bed amp breakfast 29 agrituris
254. i dei dati in tabella mostra il rilevante impegno richiesto ad Arpa e Provincia nel 2007 anno durante il quale alla luce delle scadenze di presentazione delle domande e di quanto previsto dalla Normativa vigente dovranno essere effettuate tutte le disamine tecniche e l espressione di pareri sui sistemi di monitoraggio da cui scaturiranno le relative A LA Poich alla data di stesura del piano rispetto alle 52 domande di A I A pervenute sono state inviate alla Provincia solo alcune delle disamine tecniche che secondo quanto previsto in convenzione dovrebbero essere espletate entro i 75 giorni dal ricevimento della richiesta da parte della Provincia salvo differimenti per eventuali richieste di integrazione Deliberazione di Giunta Provinciale n 692 05 appare evidente l impegno che dovr essere profuso dal Servizio Territoriale inevitabilmente ci determiner una modifica sostanziale nella definizione del programma delle attivit istruttorie di vigilanza e di controllo sulla attivit non obbligatoria da attuarsi quale supporto ai Comuni Provincia Azienda Sanitaria Associazioni Comitati ecc in disaccordo con quanto usualmente elaborato negli anni precedenti in cui era stato utilizzato il criterio della progressione lineare sui tre anni pregressi Sulla base dell esperienza acquisita si ritiene che mediamente possa essere considerato ragionevole un impegno di 70 ore per lo svolgimento di un istruttoria tecnica comprensiva del p
255. i di monitoraggio di microinquinanti organici Bollino blu All interno delle azioni concordate tra la R E R le Amm ni Prov li ed i Comuni capoluogo di Provincia per ridurre l inquinamento atmosferico ascrivibile al traffico veicolare partita nel 2003 l operazione bollino blu Annualmente i veicoli circolanti devono essere sottoposti al Pag 213 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali controllo degli scarichi da parte di autofficine autorizzate al rilascio del bollino blu Tali autofficine che devono sottoscrivere un apposito disciplinare tecnico economico trasmettono poi gli esiti dei controlli ad Arpa che provvede a costruire apposito database Questa attivit proseguir e gli utili che ne scaturiranno saranno destinati alla conduzione di attivit monitoraggi studi sulla matrice aria quali ad esempio la caratterizzazione del particolato atmosferico e la determinazione di inquinanti volatili 5 PARTECIPAZIONE A PROGETTI INTERPROVINCIALI REGIONALI NAZIONALI UE Una parte dei progetti e delle proposte di cui alla citata al punto precedente sono a valenza extra provinciale Altri progetti pur svolgendosi in ambito strettamente provinciale attiveranno collaborazioni di strutture soprattutto di Arpa non ferraresi Qualcuno dei progetti infine risulta collegato a finanziamenti di carattere europeo i Sistemi per la valutazione e la gestione ambientale di aree industriali paragrafo 4 2
256. i di smear test di privati e non si provveder ad effettuare determinazioni in scintillazione liquida e spettrometria gamma Si garantiranno misure di radon in ambienti di vita di lavoro e sulla matrice acqua con le diverse tecniche di campionamento e di misura a seguito dell acquisizione di nuova strumentazione si proceder alla messa a punto della stessa Si garantir la lettura dei dosimetri del personale classificato per la Sezione provinciale di Ravenna Si proceder alla messa a punto e stesura dei seguenti metodi analitici Determinazione di gross alfa e gross beta in acque destinate al consumo umano mediante scintillazione liquida quale tecnica alternativa a quanto gi portato in accreditamento Determinazione di H3 in acque destinate al consumo umano mediante scintillazione liquida nell eventuale ipotesi previa valutazione delle tempistiche di accreditamento Il decreto legislativo 31 01 Attuazione della Direttiva 98 83 CE relativa alle acque destinate al consumo umano prevede infatti esplicitamente e per la prima volta l obbligo di verificare il contenuto nelle acque di sostanze radioattive ovvero la concentrazione di trizio H 3 ed il valore della dose totale indicativa Per quest ultimo parametro si procede eseguendo uno screening preliminare del contenuto totale di radioattivit attraverso la misura della concentrazione di attivit alfa totale e beta totale Su eventuale richiesta dell
257. i di trattamento rifiuti autorizzati 166 Produzione di rifiuti speciali e pericolosi anno 2001 574 119 39 tonnellate Rifiuti non pericolosi 560 382 47 Rifiuti pericolosi 13 736 92 Allevamenti presenti censimento IZS 2004 n 2545 Bovini e bufalini 688 Suini 641 Ovini caprini 708 Avicoli 466 Conigli 42 N di capi allevati 22 624 399 Bovini e bufalini 21 697 Suini 115 493 Ovini caprini 22 891 Avicoli 22 097325 Conigli 366 993 Aziende agricole presenti censimento ISTAT 2000 n 14 968 Aziende agricole biologiche n 889 Superficie agricola totale km 1 560 Impianti di depurazione autorizzati n 32 lt 2 000 abitanti equivalenti 22 Tra 2 000 e 10 000 abitanti equivalenti 4 Tra 10 000 e 50 000 abitanti equivalenti 2 gt 50 000 abitanti equivalenti 4 Impianti radio TV n 497 Impianti di telefonia mobile n 147 Linee elettriche km 8876 Linee elettriche ad alta tensione km 108 Consumo di energia elettrica milioni di kW h 1531 Prelievi acqua fonte superficiale Milioni di m a Mm7 a 60 Prelievi acqua fonte sotterranea Mm a 7 6 Prelievi acqua uso industriale da falda Mm a 9 6 Prelievi acqua uso irriguo da falda Mm a 15 2 Pag 261 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali La Sezione di Forl Cesena definisce i contenuti del piano di lavoro annuale secondo le indicazioni del Comitato tecnico di coordinamento provinciale LR 44 95 che valuta le domande espresse ed inespresse
258. i emessi da impianti trattamento rifiuti Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali SEZIONE PROVINCIALE DI BOLOGNA 1 PRIORIT DI PROGRAMMA IN AMBITO PROVINCIALE La necessit di una sempre maggiore conoscenza delle situazioni e del territorio in ogni sua potenzialit e criticit sia per una efficace risposta alla popolazione sia per la necessit di pianificare e avvallare scelte territoriali fa s che le pubbliche amministrazioni oltre alle richieste di parere per le istruttorie previste dalla normativa chiedano ad Arpa studi valutazioni partecipazioni a tavoli tecnici in ambito di collaborazione istituzionale obbligatoria e non obbligatoria e propongano su casi specifici progetti su convenzione Ci accaduto nel 2006 per le indagini sull emittenza radiotelevisiva e sui nuovi sistemi di diffusione come il DVB H sui temi relativi alla qualit dell aria in ambito urbano ecc La necessit di effettuare le attivit istituzionali programmate e di rispondere in tempi contenuti alle esigenze degli Enti porta alla scelta di suddividere sulle varie tematiche l impegno del personale a scapito di altri elementi come ad esempio il rispetto dei tempi di risposta delle istruttorie di pratiche ambientali Le difficolt che emergono nelle strutture pubbliche sul reperimento dei mezzi e delle competenze idonee per la risposta alla societ sulle attivit e sulle pressioni che scaturiscono dagli interessi emergen
259. i eseguito nell intera Regione per conto delle Aziende USL di tutte le Province Tenendo conto dei nuovi assetti organizzativi della rete laboratoristica dell Agenzia si possono delineare gli ambiti operativi principali di intervento previsti per il 2007 e Attivit svolta per il supporto analitico ai Dipartimenti di Sanit Pubblica e delle AUSL far capo al laboratorio di Ferrara solo per quanto riguarda come gi riportato la ricerca dei residui di fitofarmaci negli alimenti e nelle acque potabili Tutte le altre analisi sugli alimenti e sulle acque nonch le analisi sulle acque di balneazione di competenza del nostro territorio verranno svolte da altri laboratori della rete Arpa e Attivit svolta per altri organismi istituzionali a titolo non oneroso abbastanza numerosi sono i campioni di vario tipo analizzati di volta in volta per conto di altri enti quali Universit Regione NOE NAS Comuni della Provincia ed altri Tale attivit che riveste in alcuni casi un carattere di urgenza viene eseguita dal laboratorio di Ferrara a supporto Pag 206 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali di indagini per studi e monitoraggi particolari in conseguenza di eventi non previsti o per l approfondimento di particolari ambiti di ricerca A tal proposito va ricordato a titolo di esempio l attivit svolta e in fase di svolgimento per l individuazione e il monitoraggio in continuo degli odori mol
260. i esistenti E necessario affinch questo processo sia complessivo qualificare l Urp anche dal punto di vista logistico rendendolo atto a soddisfare in maniera puntuale le richieste sui servizi dell ente garantire la piena e reale partecipazione del cittadino a notizie sullo stato di avanzamento dei procedimenti e segnalazioni di disservizi La funzione comunicativa deve anche essere strumento di interfaccia e supporto nelle relazioni con gli Enti istituzionali in un costante rapporto con gli operatori impegnati secondo competenze professionalit e ruolo nelle commissioni e nei gruppi di lavoro E necessaria la garanzia di alcune funzioni essenziali quali comunicazione esterna interna ed organizzativa ufficio stampa educazione ambientale accesso e partecipazione ricevimento segnalazioni ed esposti collaborazione con nodi esterni per attuazione di procedure per il miglioramento dell attivit dell ente rassegna stampa Tale attivit verr resa assicurando una pi ampia fruibilit delle informazioni tramite un accesso facilitato sia direttamente all ufficio stesso che tramite il mantenimento del numero verde gi attivo 800 77 10 20 Educazione ambientale E stato assicurato il supporto tecnico alle attivit di educazione ambientale dei Centri INFEA provinciali e delle scuole La partecipazione a progetti su istanza di Istituti Scolastici interessati viene resa anche grazie alla partecipazio
261. i nei quali sono presenti situazioni considerate critiche e o conflittuali con la popolazione l attivit di monitoraggio sar programmata e realizzata in funzione dell entit della richiesta di pareri dagli Enti ai fini autorizzativi in accordo con gli stessi e compatibilmente con le risorse disponibili 4 2 Supporto tecnico agli Enti territoriali Oltre alle attivit normalmente svolte e previste dalla normativa vigente nell ambito del sistema complesso stata emanata una nuova LR 10 febbraio 2006 n 1 Norme per la tutela sanitaria della popolazione dai rischi derivanti dall impiego di sorgenti di radiazioni ionizzanti Tale legge specifica che lo svolgimento delle istruttorie preordinate al rilascio dei pareri da parte degli Organismi tecnici effettuato dal Dipartimento di Sanit pubblica dell Az USL territorialmente competente che si avvale dell Arpa mentre fino ad oggi tale attivit era svolta dalla Commissione Provinciale insediata presso Arpa Non essendo ancora stata emanata la prevista DGR ai sensi dell art 5 della LR 1 2006 il trasferimento delle funzioni delle Commissioni Provinciali agli Organismi tecnici non ancora avvenuto e quindi permangono in Arpa le attivit di supporto fornito alle Amministrazioni comunali e alle Prefetture che si trasformeranno successivamente all emanazione della DGR in supporto agli Organismi tecnici istituiti presso le Aziende USL Si ritiene pertanto che non si verifi
262. i notevoli misure di mitigazione e di specifici accorgimenti gestionali L Osservatorio AV del Nodo di Bologna come primario obiettivo oltre naturalmente la tutela ambientale durante opere fortemente impattanti contribuisce a rendere compatibili i problemi derivanti dalla realizzazione di un opera complessa quale il cosiddetto nodo bolognese con le aspettative di benessere dei cittadini E richiesto un impegno notevole ed una costante attenzione al fine di ridurre gli impatti e fornire informazione esaurienti agli enti e alla societ civile Come stabilito nella convenzione in essere per tale progetto per il 2007 le entrate saranno pari a 120 548 Nel 2007 proseguir l attivit di Arpa quale supporto tecnico all Osservatorio ambientale e socio economico della Variante di Valico Questo Osservatorio valuta la compatibilit ambientale delle opere in corso in Appennino ove sono presenti aree di interesse naturalistico e con risorse naturali primarie come il torrente Setta che fonte di approvvigionamento di acque superficiali ad uso potabile Nel 2007 si prevede una riduzione dell attivit in campo nelle aree Lotti 1 4 comprese tra Sasso Marconi e La Quercia dove buona parte delle lavorazioni sono ultimate e tre cantieri smantellati aumenter nel contempo l impegno in campo nelle aree da La Quercia a Badia Lotti 5 8 con il raddoppio fuori sede dell attuale A1 e nell area del Lotto 9 al confine con la P
263. i ritiene tuttavia fondamentale presidiare il processo e i rapporti fra 1 diversi enti interessati prima dall avvio dei primi procedimenti ai sensi della nuova normativa Si confermeranno i dati 2006 3 DIPARTIMENTO TECNICO 3 1 Attivit laboratoristica Per l anno 2007 si prevede di mantenere dal punto di vista quantitativo il livello di prestazioni 2006 relativamente ai campioni ambientali e sanitari Per quanto riguarda i campioni che fanno riferimento al territorio della provincia di Bologna il Dipartimento Tecnico garantir il supporto analitico alle attivit di vigilanza e controllo del Servizio Territoriale e di monitoraggio del Servizio Sistemi Ambientali Si prevedono per il monitoraggio della qualit dell aria circa 790 campioni per la ricerca dei metalli circa 600 campioni per la ricerca degli IPA e di 300 campioni per la ricerca di NOX Rimane invariata rispetto al 2006 la quantit dei campioni per la determinazione dei BTX mentre sar dimezzata la quantit dei campioni per la ricerca delle aldeidi In particolare per quanto riguarda i controlli di tipo sanitario conferiti dalle Aziende USL si prevedono e circa 3 200 campioni di acque tra cui acque potabili minerali e termali e circa 1 500 campioni di alimenti dai Dipartimenti di Sanit Pubblica della Provincia di Bologna e circa 2 500campioni di acque tra cui acque potabili minerali e termali e circa 300 campioni di alimenti dal Dipartimento di
264. ia VORO Dok er A s Provincia Annuale Rifiuti Notiziari Provinciale Rifiuti concentrandosi sul Sito WEB Sistema Informativo provinciale dei rifiuti e Pag 135 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali sull attivit di comunicazione ed educazione ambientale Monitoraggi Campionamenti mensili Monitoraggio Comuni Ae ner ca Benzene ed NOx su prelievi di una qualit dell aria Rubiera a mediante camp settimana nei Comuni in cui Montecchio aeh sl taz Aria Report i passivi in circa 25 Analisi modellistica delle vengono dismesse Castelnovo ver Rao E 1 postazioni e emissioni da traffico le centraline Monti i modellizzazione Il comune di Quattro Castella nell ambito del processo di continuo Implementazione miglioramento per la Aria del STA del comune Comune Semestrale certificazione ambientale Acqua Report di Quattro Castella ha necessit di Suolo implementare un efficiente Sistema Informativo Ambientale Prosecuzione dei Monitoraggio in rilevamenti sulla rete continuo dei c e m comunale di i Dati sul sito a RF MO nel Comune Annuale monitoraggio dei c e m C E M Sel comune di Reggio in relazione alle sorgenti Emilia RF MO e ai ricettori sensibili Progettazione di Progettazione TRE mitigazioni acustiche acustica di barriere f BERO dimensionamento per la mitigazione f i 7
265. ia Romagna Risulta anche sostanzialmente gi avviato un progetto di revisione dei monitoraggi della qualit dell aria all intorno del Polo chimico e della PMI di Ferrara necessariamente agganciato all impostazione dei monitoraggi ante e post operam relativi all avvio della centrale turbogas di Ferrara Come di consueto risultato di quasi tutte le attivit progettuali saranno l arricchimento e la riqualificazione del sistema informativo e della reportistica Si intendono illustrare sinteticamente le principali iniziative di progetto analisi studio e ricerca in atto derivanti da richieste e o proposte da parte di Istituzioni pubbliche del territorio provinciale elencate in tabella in appendice assieme a progetti non esclusivi del Servizio Sistemi Ambientali Valutazione e gestione ambientale di aree industriali della provincia di Ferrara Si tratta del secondo di due progetti inseriti dall Amm ne Prov le nel DOCUP dell Obiettivo 2 finanziamenti U E con cofinanziamento Provincia il primo dei quali riguardava l area di PMI di Cassana Ferrara e la zona SIPRO di S Giovanni di Ostellato e zone limitrofe 2002 2004 mentre il secondo 2004 2006 ha visto applicata analoga metodologia ad altre aree industriali della provincia di Ferrara in Obiettivo 2 segnatamente alcune sezioni di censimento di Bondeno Copparo Portomaggiore Comacchio e Ferrara Circos ne Nord In sostanza i progetti si compendiano quasi per tutte le
266. ia ed Ente gestore in maniera da pervenire a un programma di controlli sostenibile con le risorse disponibili nell ambito del Servizio Territoriale Dai dati riportati dagli uffici competenti della Provincia sulla base del completamento dei lavori di adeguamento degli impianti si riporta un ipotesi di programma di campionamento complessivo PREVISIONE RICHIESTA CONTROLLI DEPURATORI URBANI 2007 GIA ADEGUATI FASCIA DI TAB i PER TAB 3 PER TOTALE POTENZIALITA _ N IMPIANTI IMPIANTO TOTALE TAB 1 IMPIANTO TOTALE TAB 3 CAMPIONI 2000 9999 A E 8 12 96 1 8 104 10000 49999 A E 12 12 144 3 36 180 OLTRE 49999 A E 2 24 48 6 12 60 TOTALI 22 288 56 344 Il Piano di controlli potr essere distribuito fra Arpa ed Ente gestore ai sensi della DGR 1299 2001 e della DGR 2241 2005 sulla base degli sviluppi dell accordo fra i due enti si possono profilare le seguenti possibilit Pag 179 di 384 NESSUNA DELEGA AL GESTORE TOTALE PRELIEVI 288 DELEGA AL 50 TAB 1 PRELIEVO E ANALISI TOTALE PRELIEVI 144 DELEGA AL 90 TAB 1 PRELIEVO E ANALISI TOTALE PRELIEVI 56 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Arpa ritiene di poter garantire in relazione alla disponibilit di risorse da dedicare il 50 dei controlli si auspica quindi un accordo in tal senso con l ente gestore come gi effettuato in passato per gli impianti superiori ai 15 000 AE
267. iale Pi nel dettaglio l attivit prevista pu essere cos delineata Acque Per questa matrice si dar applicazione al nuovo Protocollo d intesa per il controllo degli scarichi degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane tra le cui peculiarit spiccano l ambito di applicazione esteso a tutti gli impianti di potenzialit superiore a 2000 AE nonch una maggiore integrazione tra Arpa e Gestori degli impianti stessi nell effettuazione del piano di campionamento Per quanto concerne gli scarichi industriali gli accertamenti verranno eseguiti privilegiando quelli pi significativi con recapito in acque superficiali Quelli contenenti sostanze pericolose saranno invece verificati tutti Verranno ovviamente eseguiti i prelievi necessari in seguito a segnalazione di superamenti tabellari Pag 95 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Suolo e Rifiuti Nel campo dei rifiuti se pur leggermente ritoccata proseguir la attivit di vigilanza nei luoghi di produzione e trattamento dei rifiuti con particolare riferimento al polo di selezione trattamento e smaltimento finale dei rifiuti urbani e speciali non pericolosi di Borgotaro Piani di Tiedoli alla discarica di M te Ardone all impianto di compostaggio di Malcantone ed ai centri di stoccaggio Enia Un ruolo importante continuer ad assumere l impegno da garantire nei controlli inerenti le procedure di bonifica delle aree in
268. ica di work progress per successive integrazioni Pag 168 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 6 2 Ceramica e Laterizi Effettuare e comunicare a livello regionale e del proprio territorio l analisi della evoluzione delle conoscenze e le relative linee di tendenza correlate agli obiettivi di qualit ambientale nell ottica del controllo integrato IPPC della produzione industriale di piastrelle ceramiche e di laterizi Fornire supporto tecnico alle Sezioni Provinciali interessate sia per l analisi che per la compilazione dei Rapporti Istruttori e del parere obbligatorio sul Piano di Monitoraggio relativamente alle domande AIA del Comparto in esame al fine di ottenere un prodotto omogeneo per tutte le Sezioni da inviare all Autorit Competente Elaborazione dei Rapporti Istruttori e dei pareri obbligatori sul Piano di Monitoraggio relativamente alle domande AIA delle Aziende ceramiche della Sezione 6 3 Olfattometria e emissioni atmosferiche Area Analitica di Eccellenza Aria Sostanze _odorigene si manterr il presidio relativo alla rilevazione ed eventuale identificazione delle sostanze odorigene in relazione all alto numero di sorgenti presenti in ambito provinciale Le attivit svolte dalla eccellenza relativamente alla olfattometria sono veicolare all interno della rete il know how relativo alla generazione diffusione effetti e impatti degli odori fornire il suppo
269. ica nel sito Internet della Sezione e collaborando con gli enti firmatari del protocollo d intesa per la tutela e valorizzazione ambientale dell asta fluviale del fiume Ronco Bidente Si vuole inoltre sviluppare all interno di Arpa compatibilmente con le risorse disponibili una rete di referenti per la tutela e lo sviluppo del patrimonio fitogenetico regionale 4 3 Attivit su progetti provinciali regionali nazionali UE 1 Piano Tutela Acque della Provincia la Sezione completer nel 2007 il supporto tecnico alla Provincia per la stesura a livello provinciale della Relazione Generale comprensiva del Quadro conoscitivo del PTA Il finanziamento provinciale complessivo di 20 000 70 nel 2006 30 nel 2007 2 Modellistica diffusionale della qualit dell aria La Provincia intende affidare ad Arpa un progetto volto a migliorare la conoscenza del panorama emissivo provinciale che prevede l integrazione e razionalizzazione dell inventario delle emissioni in atmosfera la calibrazione del modello diffusionale degli inquinanti mediante determinazione di profili di vento delle concentrazioni e del calcolo dei flussi con il metodo della Eddy Covariance l applicazione della modellistica a scenari di riferimento la verifica dei risultati mediante campagne di monitoraggio Il progetto in fase di definizione legato alla disponibilit di finanziamenti regionali Il ricavo presunto per il 2007 di 30 000 Altri p
270. iche acqua aria radioattivit ambientale rifiuti e comunque delle informazioni derivanti dalle attivit dei diversi ecosistemi sistemi complessi nelle forme ritenute pi opportune collaborazione con ARPA Rivista per la redazione di articoli tecnico scientifici collaborazione con il sito intranet di Arpa Aggiornati per la redazione di articoli divulgativi e di comunicazione interna visite guidate presso la sede della Sezione di gruppi di studenti delle scuole piacentine e stage di gruppi di studenti cos come di singoli studenti laureati laureandi e diplomati interventi di educazione ambientale presso alcune scuole del territorio provinciale collaborazione con l Associazione Ambiente e Lavoro per il Concorso Scuole A S 2006 2007 Parchi Aree protette dal progetto alla realt patrocinio ad iniziative di formazione informazione in campo ambientale organizzazione partecipazione ad eventi di formazione informazione in campo ambientale gi previste la collaborazione delle Aree di Eccellenza Radioattivit ambientale e Cem e Rumore alla realizzazione del Progetto Risorse del Liceo Scientifico Respighi di Piacenza Pag 86 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali che prevede per i temi radioattivit ambientale radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti e rumore l analisi delle problematiche delle modalit operative di raccolta dati della strumentazione e delle modal
271. ici Partecipazione al tavolo tecnico sui laboratori di riferimento presso APAT Nell ambito del progetto APT WP3 avviatosi nel 2006 si prevede la definitiva messa a punto di un metodo per l analisi di LAS e NPE in campioni di fanghi Il DT coinvolto nell attivit di produzione del materiale di riferimento per valutarne la stabilizzazione e nella definizione dei metodi analitici per l analisi di LAS e NPE e per la valutazione preliminare del loro contenuto ove quest ultima attivit quella specifica dell Eccellenza Supporto ad attivit della Struttura Tematica Daphne L attivit dell Eccellenza Microinquinanti Organici particolarmente rilevante nelle iniziative di monitoraggio controllo e ricerca promosse dalla Struttura Tematica Daphne Nell ambito del programma di ricerca per il riutilizzo dei sedimenti del litorale Emiliano Romagnolo vengono richiesti accertamenti per le determinazioni di microinquinanti organici quali IPA PCB con protocollo esteso a 12 congeneri le PCDD PCDF con estensione anche ai congeneri PCB Dioxin Like Altre iniziative della Specializzazione sono finalizzate a programmi di monitoraggio specifici quali Monitoraggio dell ambiente marino costiero legge 979 82 per la valutazione della qualit dell ambiente marino tramite periodici controlli sul mare allo scopo di valutare la matrice sui sedimenti e sul biota la presenza di sostanze pericolose quali IPA e composti clorurati PC
272. ico Per quanto riguarda gli investimenti compatibilmente con le disponibilit di budget ed in base alle necessit valutate localmente si punter al rinnovo di circa il 10 del parco macchine della Sezione all acquisizione di nuovi pc portatili ed alla sostituzione di stampanti e apparecchiature di rete obsolete Implementazione di strumenti di reportistica e statistica per gli applicativi gestionali SINAPOLI SPORT LIMS In particolare su SPORT e LIMS questo secondo anno di utilizzo servito a consolidare la conoscenza degli applicativi di gestione dei campioni di laboratorio cos da poterne meglio evidenziare le criticit Nonostante gli aggiornamenti sviluppati dal Servizio Sistemi informativi nel 2006 emersa da parte degli utenti la necessit di poter accedere a procedure automatizzate di estrazione ed elaborazione dati Per poter migliorare il controllo di gestione della Sezione e meglio rispondere alle sempre pi pressanti richieste interne Servizi Interni alla Sezione Direzione Generale ARPA ed esterne Enti Locali accesso agli atti di privati cittadini di accesso ai dati relativi all attivit analitica e di vigilanza sul territorio lo Staff Sistemi Informativi in stretta Pag 282 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali collaborazione con lo Staff Comunicazione e Sistemi Integrati di Gestione della Sezione di Forl Cesena si propone di mettere a punto una serie di strumenti di rep
273. icurezza per il CTR degli stabilimenti in art 8 Si prevede la valutazione di 2 Rapporti di Sicurezza 1 CibaS p A Istruttoria 2 Brenntag S p A Progetto particolareggiato Attivit 2007 Istruttorie delle Schede tecniche per la Provincia degli stabilimenti in art 6 Si prevede la valutazione di 4 Schede Tecniche 1 Gieffe s r l 2 Irce S p A 3 Montenegro S p A 4 Sipcam S p A Attivit 2007 Verifiche Ispettive Si prevedono 4 verifiche ispettive in stabilimenti in art 6 mentre per gli stabilimenti in art 8 si attende il programma del Ministero dell Ambiente Art 6 1 Linde S p A ex Forer S p A 2 Irce S p A 3 Montenegro S p A 4 G D Srl Art 8 Si attende il programma 2007 dal Ministero dell Ambiente Attivit 2007 Supporto alla Prefettura per Piani di Emergenza Esterni Si prevede la partecipazione alla redazione aggiornamento di tutti i piani di emergenza esterna che verranno indicati dalla Prefettura di Bologna Attivit 2007 Pareri Relazioni tecniche Verranno espressi almeno 5 pareri relativi alla compatibilit territoriale Pag 189 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Attivit 2007 dell Area grandi rischi industriali della Sezione di Bologna per la Provincia di Reggio Emilia L elenco per tipologia di azienda di seguito riportato 1 Depositi di GPL Liquigas S p A Cadelbosco sopra art 6 2 Aziende chimiche Dow Italia S r l Cor
274. idio della risorsa suolo a livello regionale e per il coordinamento dei responsabili provinciali in merito alle attivit richieste sia dalla Regione Emilia Romagna che dalla Direzione di Arpa Continua la collaborazione con SSA della Sezione Arpa di Parma nel 2007 con la valutazione delle caratteristiche quali quantitative della matrice suolo si prevede la conclusione del progetto TIBRE paragrafo 5 2 che riguarda il monitoraggio ambientale ante operam del prolungamento dell autostrada CISA per collegare il Tirreno con il Brennero Si prevede inoltre la realizzazione di altri due progetti Studio dell ottimizzazione tecnico economica della caratterizzazione e selezione dei fanghi di espurgo dei canali di drenaggio della provincia di Parma in collaborazione con l Universit degli Studi di Bologna Facolt di Ingegneria Caratterizzazione chimica e chimico fisica dei suoli della provincia di Parma con produzione di carte tematiche relative in collaborazione con la Sezione Arpa di Parma Prosegue anche per il 2007 oltre all attivit in campo il coordinamento del gruppo di lavoro regionale come supporto tecnico all Osservatorio Ambientale TAV in materia di suolo e terre di scavo 5 2 Eccellenza Campi elettromagnetici Rumore Anche per il 2007 l Eccellenza svolger un ruolo di supporto ai nodi operativi in stretta cooperazione con essi dedicandosi in particolare a attivit di coordinamento su partico
275. ie per pareri N Relazioni tecniche N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N ore Rilevazione in automatico N Totale Provinciale analisi determinazioni Extraprovinciale analisi determinazioni DIV 0 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Ispez Impianti Siti DIV 0 Trend attivit Determ prov li Determ 06 DIV 0 Ottobre 06 RADIAZIONI NON IONIZZANTI NIR Controllo impianti RTV Attivit di vigilanz INDIC PRESSIONE DOMANDA N Impianti Controllo impianti SRB UMTS N Stazioni Linee elettriche AAT AT MT BT Controllo altre sorgenti NIR Mutagenesi ambientale GRANDI RISCHI INDUSTRIALI Impianti con Notifica RdS art 8 N Isp 2006 INDIC PRESSIONE DOMANDA Camp totali analizzati nel 2006 INDIC PRESSIONE DOMANDA N Stabilimenti Impianti con Notifica art 6 e 7 AMIANTO e Fibre Prelievi e analisi PREVENZIONE COLLETTIVA Controlli indoor N Stabilimenti INDIC PRESSIONE DOMANDA Camp Prov li 2006 INDIC PRESSIONE DOMANDA N Camp prov 06 Profilassi e controlli su lavoratori e add N Camp prov 06 Acque di dialisi N Camp prov 06 Igiene industriale N Camp prov 06 Altro ALIMENTI E BEVANDE Controllo Chimico N Camp prov 05 INDIC PRESSIONE DOMANDA N Camp prov
276. ienza che sar anche illustrata in un convegno promosso dai comuni aderenti l iniziativa tale tipo di analisi sar estesa ai Comuni di Busseto Fidenza Fontanellato Fontevivo Noceto Polesine Roccabianca Salsomaggiore Terme Soragna San Secondo Zibello riuniti nell Associazione Intercomunale Terre Verdiane coprendo cos circa 1 80 dell informazione territoriale nel parmense relativa alla pressione delle attivit produttive Il database sar anche utile agli amministratori per il processo di formazione dei distretti nuovi industriali e la loro conversione in aree ecologicamente attrezzate APEA ex L 20 2000 previste nel PTCP di Parma 4 4 Partecipazione a progetti interprovinciali regionali nazionali UE Nel corso del 2007 a cura dell Eccellenza Valutazione e Gestione della Qualit dell Aria saranno intrapresi 1 seguenti progetti CONVENZIONE ARPA REGIONE EMILIA ROMAGNA Come per il 2006 anche per il 2007 si stanno definendo le attivit ed i progetti da attuarsi mediante finanziamento della Regione Emilia Romagna in materia di gestione e valutazione della qualit dell aria Attualmente inoltre sono in fase di realizzazione ed il termine stato prorogato al 30 09 2007 le attivit di ristrutturazione della rete di monitoraggio regionale della qualit dell aria Questo progetto vede per il 2006 ed a causa della proroga parzialmente anche per il 2007 un finanziamento della regione per Arpa di 1
277. ificabili in quanto sono praticamente ultimate le caratterizzazioni di quasi tutti i siti e si transitati alla fase di realizzazione dei piani di bonifica A crescente impegno risulta inoltre l attivit relativa ai Campi elettromagnetici e al Rumore che si esplica in maniera consistente con interventi e misurazioni in campo Su tale tema pesa particolarmente la continua richiesta di interventi sulla base di esposti di cittadini trasmessi ad Arpa dai Comuni nel 2007 tali richieste si presuppone non potranno essere accolte in modo esaustivo causa delle limitate risorse di personale assegnato al controllo degli agenti fisici si valuter assieme agli Enti che tipologia di interventi adempiere Prioritaria rimane l attivit relativa ai rifiuti conferimento in discarica recupero e riutilizzo Sinteticamente si illustrano i principali campi di intervento dell attivit di vigilanza e di controllo sottolineando un impegno particolarmente rilevante in tutte le matrici ambientali anche a causa della recente emanazione del Decreto legislativo 152 06 che ha abrogato quasi tutta la precedente normativa ambientale Acque impianti di depurazione delle acque reflue urbane impianti di depurazione delle acque reflue da insediamenti produttivi caratterizzati da elevati volumi di scarico e o della tipologia del ciclo produttivo Aria emissioni in atmosfera delle attivit assoggettate agli atti autorizzativi gestione n 10 linee automatich
278. igliorare le conoscenze su temi di interesse pubblico al fine di adeguare il livello delle prestazioni alla richiesta di sapere sempre pi approfondita in Pag 195 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali un contesto ambientale sanitario in continua evoluzione In considerazione dell interesse manifestato dalle pubbliche amministrazioni in particolare dal capoluogo ma anche dai comuni limitrofi che costituiscono l area urbana di Bologna sul tema qualit dell aria ed emissioni una cospicua parte dell attivit dell Eccellenza Ecosistema Urbano e Industriale di questa Sezione verte su questa materia cos come gi avvenuto nel 2006 Come gi anticipato nel capitolo 6 nel 2007 si continuer l attivit di ricerca e sviluppo sui seguenti temi 1 Modellistica per l inquinamento atmosferico in collaborazione con il SIM sia sulla sorgente che sul recettore 2 Implementazione dei sistemi di monitoraggio del particolato ultrafine in collaborazione con altre Eccellenze 3 Attivit di sviluppo rispetto a quanto richiesto della risoluzione del Parlamento Europeo sulla strategia tematica dell ambiente urbano nella predisposizione dei documenti e dei piani richiesti 7 ATTIVIT DI COMUNICAZIONE DIFFUSIONE DATI AMBIENTALI La principale attivit di comunicazione e diffusione di dati ambientali prodotti dalla Sezione Provinciale quella che fa riferimento alla pubblicazione sul sito intern
279. igurano come richieste finalizzate al miglioramento e approfondimento delle conoscenze sulle pressioni territoriali al fine di correlare le valutazioni ambientali con le scelte pianificatorie Di seguito si presentano le principali attivit di supporto studio e progetto che si prevede saranno in capo alla Sezione di Bologna nel 2007 e che prevedono un ricavo l Progetto a valenza regionale Organizzazione di un sistema di sorveglianza ambientale ed effettuazione di una valutazione epidemiologica nelle aree circostanti gli impianti di incenerimento in esercizio in regione Emilia Romagna L Eccellenza Ecosistemi Urbani ed Industriali responsabile della Linea Progettuale 2 Organizzazione e realizzazione della sorveglianza ambientale nelle aree di indagine Il progetto partir nel 2007 con la definizione dell inceneritore su cui fare l attivit di ricerca e sviluppo prevista 30 000 cifra comunque da definire Progetto LIFE Freeway che consiste in un numero rilevante di simulazioni modellistiche relative alla diminuzione di alcuni inquinanti primari presenti nell aria dovuta all inserimento di messaggi agli utenti mediante pannelli ricavo 19 000 Progetto di gemellaggio con Arpa Calabria sulla tematica che prevede un attivit di simulazione modellistica ed un attivit pi generale di trasferimento di know how ricavo 15 000 Attivit integrative di controllo di qualit delle acque superficiali del bac
280. ile ex COO ai fini costruzione nuova sede Arpa Ferrara Nuovo sistema di acquisizione e trasmissione dati Rete Aria Amm ne PRS A Strumenti Volontari Prov le x Supporto a AL 21 RSA Contabilit ambientale EMAS Comuni X Messa a regime nuovo sistema lai 2 SINA POLI RER x Creazione Catasto Regionale Aziende Grandi Rischi HE Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali SEZIONE PROVINCIALE DI RAVENNA 1 AGGIORNAMENTO DEL CONTESTO SOCIO ECONOMICO E AMBIENTALE DEL TERRITORIO PROVINCIALE Dalla analisi del contesto territoriale provinciale effettuata sulla base dei determinanti come intesi nello schema Determinanti Pressioni Stato Impatti Risposte DPSIR appare evidente la consistente rilevanza che avr nel futuro lo sviluppo di insediamenti produttivi e elementi infrastrutturali In particolare amp Sviluppo dell attivit portuale amp Sviluppo di infrastrutture viarie amp Avvio di bonifiche in siti industriali in particolare Polo Chimico a Ravenna amp Incremento di postazioni relative a ripetitori amp Impianti energetici e in particolare proposte di insediamenti di centrali a biomasse tutto questo oltre all esistente cio l Area industriale di Ravenna con le aziende ivi insediate il sistema di gestione dei rifiuti sia urbani che industriali discariche depuratori inceneritori industrie soggette alla Direttiva Seveso II e soprattutto l applicazione in fase di i
281. ili ai fini istruttori Pag 178 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali procedere alla predisposizione del rapporto tecnico partecipare agli incontri ufficiali con le Aziende e gli Enti interessati Domande AIA presentate al 31 ottobre 2006 Totale pratiche AIA Distretto Cat IPPC Cat IPPC Cat IPPC Cat IPPC Cat IPPC Cat IPPC Distretto Urbano Distretto Imola Distretto Pianura Distretto Montagna Totale Si ritiene che per il 2007 debbano essere completati i rapporti istruttori di tutte le aziende che hanno presentato domanda nel 2005 e 2006 in considerazione che la norma comunitaria prevede come ultima scadenza per gli adeguamenti ottobre 2007 Manca ancora tuttavia la registrazione delle domande AIA relative agli allevamenti 2 2 Attivit di controllo e vigilanza 2 2 1 Acque di scarico urbane industriali domestiche Si intende continuare l impegno di campionamento sui depuratori con potenzialit superiore ai 15 000 AE secondo il Protocollo gi siglato con Provincia ed Ente Gestore e secondo le direttive del D Lgs 152 06 che conferma frequenze e modalit dell ex D Lgs 152 99 Per quanto riguarda invece il controllo dei depuratori con potenzialit compresa fra 2 000 e 15 000 AE si ritiene considerati i numeri in gioco che non sia possibile soddisfare completamente le richieste della normativa occorrer sottoscrivere nuovi protocolli di intesa con Provinc
282. ilioni di m 654 1998 N localizzazioni d impresa 33 243 2005 N aziende autorizzate alle emissioni in atmosfera 613 2006 N aziende soggette ad autorizzazione integrata IPPC 40 2006 N aziende agricole 9 038 2000 Superficie agricola utilizzata km 1 256 2000 N capi allevati bovini e bufalini 91 547 2000 N capi allevati suini 123 667 2000 N capi allevati ovini e caprini 5 900 2000 N capi allevati equini 1 485 2000 N capi allevati avicoli e cunicoli 384 757 2000 N siti in bonifica DM 471 99 26 2006 N aziende autorizzate allo spandimento fanghi 8 2006 N aziende autorizzate allo spandimento liquami ex art 3 218 2006 L R 50 95 Produzione di rifiuti urbani t anno 176 024 2005 Raccolta differenziata rifiuti urbani 35 3 2005 Produzione di rifiuti speciali t anno 294 149 2004 N impianti autorizzati per smaltimento rifiuti discariche 2 2006 N discariche in fase di post coltivazione o di bonifica 8 2006 N impianti autorizzati per gestione rifiuti 12 2006 art 28 D Lgs 22 97 N impianti autorizzati per gestione rifiuti 91 2006 art 33 D Lgs 22 97 N impianti trattamento termico rifiuti 1 2006 N comuni con 2 o pi isole ecologiche 2 2005 N comuni con 1 isola ecologica 41 2005 Pag 62 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali N impianti radiotelevisivi 148 2005 N impianti Stazioni Radio Base telefonia mobile 23
283. imanale del Bollettino dei pollini Diffusione dei dati di monitoraggio in continuo dei livelli di campo elettromagnetico Relazione annuale sullo stato di qualit dell aria Relazione annuale sullo stato di qualit delle acque sotterranee Relazione annuale sullo stato di qualit delle acque superficiali Ampliamento aggiornamento dei temi trattati sul sito web della Sezione Collaborazione con Arpa Rivista per la redazione di articoli tecnico scientifici Gestione dei dati informatizzati dell impianto di termodistruzione a recupero di energia di Via Cavazza Collaborazione con l intranet di Arpa Aggiorn ti per la comunicazione divulgazione di iniziative approfondimenti ecc Partecipazione incontri con testate giornalistiche o radiotelevisive locali su tematiche ambientali Pag 171 di 384 Controllo Emissioni Rete RER Monit Qualit Aria Campagne monit ggi aria Altre analisi poll ni biom ggi Controllo Dep gt 2000AE D Lgs 152 99 Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di Modena per l anno 2007 tabella di sintesi PROPOSTA PIANO 2007 N Aziende Tot Controllate N Punti Tot 1 INDIC PRESSIONE DOMANDA N Emissioni Tot Controllate N Parametri Monit N Ore Monitoraggio N Ispezioni Sopralluoghi Totali N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accetta
284. implementata con architetture sempre pi centralizzate in ambito agenziale In questa ottica verranno sviluppate nuove attivit di comunicazione basate su server virtuali con implementazione di linee trasmissione dati sempre pi veloci e performanti Da un punto di vista operativo sar necessario consolidare ed implementare il sistema informativo della Sezione in funzione del veloce sviluppo tecnologico a supporto delle attivit esistenti e dell avvio di nuove attivit identificate prioritariamente in Implementazione di un nuovo centralino fonia dati per traffico in VOIP tra sedi Arpa Migrazione al sistema autenticazione Microsoft in Active Directory per gli utenti della Sezione con nuovo sistema di certificatore digitale Infocamere hw Smart Card USB Token per l accesso controllato e messa in sicurezza del sistema informativo aziendale Potenziamento del cablaggio fonia e dati nella Sezione e nei distretti Installazione di un nuovo server di gestione posta elettronica Lotus Notes Sincronizzazione anagrafica protocollo informatizzato con sistema Sinapoli Pag 84 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Collegamento protocollo informatizzato con Sinapoli lato pratiche in ingresso con possibilit di ereditare da protocollo estremi della pratica protocollata e protocollo stesso Implementazione di un applicativo Web per razionalizzare la gestione delle buste paga e
285. in fogn D Lgs 152 99 N Scar produtt in N controlli 2006 fognatura Monit Qualit Acque sup interne N monitoraggi rete Qm fluv me s 1 regionale PROPOSTA PIANO 2007 N Aziende Tot Controllate N Punti Tot a N Emissioni Tot Controllate N Parametri Monit N Ore Monitoraggio N Ispezioni Sopralluoghi Totali N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PROPOSTA PIANO 2007 N Pareri Relazioni Istruttorie Rapp Tec N Determ su Camp Prov li N Dati Tot provinc N Determ su Camp Extra Provinciali N Dati Tot extra provine Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Emiss contr Emiss Autorizzate Dati Validi N Ore Monitoraggio N Stazioni N Punti misura N Ispezioni N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS Monit Acque sup int x usi Potabili N monitoraggi rete Qm fluv mc s i regionale Monit Acque sup int x Vita acq ca Monit Control Acque sup int x Altro Monit Control Acque sotterranee Acque Balneaz ne Piscine Mollu ra Analisi Acque Potabili Analisi Acque minerali Analisi Acque termali N monito
286. in sicurezza la bonifica ed il ripristino ambientale dei siti inquinati amp Attivit di espressione di parere ambientale obbligatorio per tutti i piani territoriali ed urbanistici amp Attivit di partecipazione per l Ambito di Faenza ad una settimanale Conferenza dei Servizi per l espressione di parere necessario al rilascio dei permessi di costruire per le attivit produttive amp Attivit Per l Ambito di Ravenna di espressione del parere ambientale obbligatorio per il rilascio del permesso di costruire per le attivit produttive 3 3 Attivit di controllo e vigilanza In questo ambito si sviluppa amp Attivit obbligatoria prevista dalla normativa nazionale e regionale Convenzione Arpa Provincia di Ravenna per IPPC e relativi Piani di monitoraggio Questa attivit stata illustrata nel paragrafo precedente amp Attivit obbligatoria sulla base di regolamenti procedure locali prov li com li D Lgs 36 2003_Attuazione della Direttiva 1999 31 CE relativa alle discariche dei rifiuti A seguito di un accordo tra Arpa e Provincia di Ravenna oggetto di una specifica convenzione Pag 231 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Provv n 217 2005 Arpa svolge annualmente un audit complessivo sui sistemi di gestione e di autocontrollo attuato dai gestori delle discariche In particolare nel 2007 il Serv Terr sar impegnato per il controllo di 10 siti Tali audit ai sensi dell a
287. inciali Terreni Fanghi Sedimenti E in corso il completamento dello sviluppo delle metodiche analitiche su tali matrici per il controllo di nonilfenoli NP nonilfenoli etossilati NPE e Alchilbenzensolfonati LAS con caratterizzazione dei vari isomeri specifici Lo sviluppo di nuove metodiche descritto in dettaglio al capitolo 7 Tali accertamenti unitamente agli altri previsti dalla tab B della Direttiva RER n 2773 04 sono effettuati a supporto dell attivit di vigilanza dei Servizi Territoriali delle Sezioni Arpa Il numero di campioni che verranno conferiti anche se ha presentato un trend lievemente in aumento risulta ancora inferiore alle previsioni iniziali e resta difficilmente quantificabile Rifiuti In riferimento alle nuove disposizioni legislative relative alla gestione dei rifiuti e bonifica dei siti contaminati ed in particolare le principali attivit relativamente alla disciplina per i rottami ferrosi ed ad altre tipologie di rifiuti saranno sviluppate nuove metodologie analitiche per la loro classificazione Attivit svolta per i clienti interni Arpa nell ambito di studi e progetti finanziati ad hoc Il DT coinvolto nel programma di ricerca per la gestione ed il riutilizzo dei sedimenti del litorale Emiliano Romagnolo a cui viene assegnata l attivit per la caratterizzazione chimico fisica dei sedimenti presenti nella spiaggia emersa e sommersa Gli accertamenti richiesti si riferiscono ad un centina
288. ino idrografico del Fiume Reno la convenzione in essere da alcuni anni e prevede l esecuzione di campagne di monitoraggio della qualit delle acque in alcune stazioni minori del bacino del Reno ricavo previsto 4 000 Studio di fattibilit di un sistema di acquedotto separato per usi ambientali finalizzato al contenimento dell inquinamento atmosferico da polveri sospese e dall inquinamento da acque di prima pioggia nei corsi d acqua ricettori il progetto che prevede la partecipazione dell Universit di Bologna consentir l acquisizione di conoscenze utili sulle tematiche di risparmio idrico correlate con la riduzione delle polveri nell aria in un ottica di beneficio ambientale complessivo Nel 2007 si concluder il progetto con emissione del report definitivo Caratterizzazione dei sedimenti nei corpi idrici artificiali del territorio provinciale di Bologna e prime valutazioni sulle interazioni con la qualit delle acque Il progetto finanziato da RER si inquadra in una strategia conoscitiva della tematica dei fanghi di dragaggio dei canali attraverso la conoscenza della quantit e qualit dei sedimenti presenti nel reticolo dei canali e la conoscenza della interazione fra i sedimenti e la colonna d acqua sovrastante ricavo previsto di 20 000 Polvere III Speciazione del particolato atmosferico dal punto di vista chimico al fine di determinare la presenza di metalli e IPA nel PM10 Tale progetto sar coordinat
289. inoltre per il 2007 l acquisizione di nuova strumentazione da impiegare nella caratterizzazione granulometrico di campioni ambientali Le metodiche analitiche da implementare con la nuova strumentazione che in parte sostituir i granulometri obsoleti dovranno essere applicate tenendo conto dei precedenti principi di misura richiedendo quindi una adeguata fase sperimentale Per il miglioramento degli accertamenti analitici per la determinazione dei metalli stata avviata l implementazione del sistema ICP MS acquisito grazie al finanziamento della Provincia Si prevede di continuare i processi formativi che consentendo di operare secondo le varie modalit previste dal software dell apparecchiatura permetter di eseguire determinazioni di altri gruppi di metalli estendendo quindi le capacit analitiche del sistema stesso e consentendo di raggiungere livelli di sensibilit attualmente non possibili come ad esempio per il mercurio Pag 253 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Per l attivit gi citata precedentemente relativa all incenerimento dei rifiuti nell ambito del relativo progetto Arpa per la caratterizzazione delle emissioni degli inceneritori sar necessario sviluppare nuove conoscenze e nuove metodologie analitiche pi mirate alle finalit del progetto in particolare quelle relative ai processi di estrazione e purificazione delle matrici campionate nelle emissioni degli inceneritori
290. introdotte dalla finanziaria che si traducono in una riduzione della possibilit di spesa sia in termini di personale sia di mezzi come effetto secondario dei tagli subiti dagli Enti di riferimento quali Regione Provincia Comuni tutti co finanziatori dell attivit dell Agenzia Infatti anche grazie al loro contributo in parte dovuto per attivit istituzionali di monitoraggio ambientale controlli e pareri per autorizzazioni ambientali e in parte facoltativo per attivit istituzionale non obbligatoria secondo quanto stabilito dalla L R 44 95 che sono stati finora garantiti il mantenimento di un buon livello di produttivit di Arpa e la crescita del patrimonio di conoscenza ambientale imprescindibile riferimento per le politiche di uno sviluppo sostenibile Per il 2007 l Agenzia chiamata a qualificare la sua azione di controllo e di supporto tecnico scientifico a servizio dell intervento pubblico ma anche e soprattutto a favore dell informazione continua e trasparente fornita ai cittadini e all intera societ sullo stato dell ambiente e sulle cause d impatto ambientale Questo mediante il processo continuo di produzione di dati opportunamente organizzati pubblicati e aggiornati anche con frequenza giornaliera sul sito WEB di Arpa quali i dati di previsione Meteo i dati di qualit dell Aria i dati di monitoraggio dei pollini di interesse allergologico i dati di monitoraggio in continuo dei CEM
291. io di campioni sui quali dovranno essere eseguite le determinazioni di idrocarburi C gt 12 e C lt 12 microinquinanti organici tra cui anche le diossine e i PCB Dioxin Like organostannici e parametri inorganici Attivit svolta per privati e o altre Istituzioni a titolo oneroso tariffa e o convenzione Il DT svolge in regime di convenzione con applicazione del Tariffario DGR 1567 04 numerose attivit svolte per societ pubbliche o private attualmente risultano in corso convenzioni con i seguenti soggetti Ditta Societ in convenzione Prestazioni analitiche richieste Arpa Marche Micotossine in campioni di alimenti Caratterizzazione terreni ai sensi del D Lgs 152 06 e DM 471 99 Universit di Bologna Caratterizzazione delle torbide delle piene fluviali Attivit per preparazione circuiti di intercalibrazione Arpa Basilicata Silpa Soc It Laboratori Pubblici Agrochimici Az Agricola Sperimentale M Marani Caratterizzazione acque piezometri progetto Provincia di Ravenna Piano di controllo dei depuratori Provinciali CentroRicerchePrduzioniAnimali CRPA CentroRicerchePrduzioniVegetali CRPV Azoto in campiontai suolo Acqua per verifica processo potabilizzazione Caratterizzazione di matrici ambientali Caratterizzazione prodotto di miscelazione fango Privati di depurazione e lolla di riso Campioni di acqua di scarico piezometri Campioni per ricerche in ambienti confinanti Campioni ambientali pe
292. iologia degli alimenti per quasi il 50 stata finalizzata al controllo della molluschicoltura Si tratta del monitoraggio per l accertamento delle caratteristiche delle acque destinate alla vita dei molluschi su campioni di biota in cui le determinazioni richieste si riferiscono all analisi dei metalli e di parametri microbiologici Inoltre per la sorveglianza sanitaria D lgs 530 92 per il monitoraggio di acque e molluschi in stazioni della Piallassa Baiona e presso le piattaforme off shore sono previsti controlli per determinazione di metalli e parametri microbiologici Acque potabili Il controllo chimico previsto per la caratterizzazione delle acque potabili o delle acque per la potabilizzazione attuato con modalit pi complete essendo state messe a regime le determinazioni di nuovi parametri chimici quali i clorati 1 cloriti e i bromati Il numero dei campioni acquisiti da AUSL in attuazione del D 1gs 31 01 risulta consolidato e Pag 233 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali prevede un numero di campioni analogo all anno precedente Relativamente alla microbiologia stata avviata la messa a punto della ricerca di Nematodi a vita libera nelle acque destinate al consumo umano e della ricerca algale Anche se necessario approfondire ulteriormente il percorso analitico gi possibile rispondere alle richieste che potranno pervenire da parte della AUSL Attivit svolta per il
293. ione dei livelli di responsabilit per il popolamento della stessa L Eccellenza collaborer con la Regione per organizzare e coinvolgere le competenze degli Enti coinvolti nel popolamento e per definire l eventuale coinvolgimento di Arpa in tale percorso L avvio dell Anagrafe dei siti da bonificare da parte della Regione rappresenter oltre ad un requisito di legge una piattaforma di partenza per poter ottenere una serie di notizie tecniche e programmatiche utili a tutto il mondo scientifico amministrativo politico e della ricerca 6 2 Eccellenza Microinquinanti organici Gli obiettivi prioritari dell Eccellenza Microinquinanti Organici sono v rispondere alle esigenze analitiche di tutta la rete per la ricerca ed il dosaggio dei microinquinanti organici nelle matrici ambientali e alimentari v fornire il supporto tecnico e analitico richiesto nella ricerca dei microinquinanti per caratterizzare le fonti di pressione conoscere lo stato dell ambiente e valutare il rischio associato alla presenza di queste molecole nell ambiente e negli alimenti v sviluppare e consolidare competenze strumentali tecniche e conoscitive per affrontare le problematiche che questa complessa materia pu presentare v migliorare l efficienza di produzione del dato analitico attraverso lo sviluppo formativo sui vari software utilizzati nell acquisizione dei dati provenienti dai sistemi di analisi v qualificare il servizio prestazione con
294. ione su di un numero pi elevato di veicoli e ricerca di applicazioni di diversa natura ma sempre volte al miglioramento della qualit dell aria nei centri urbani 6 ATTIVIT DELLE ECCELLENZE Eccellenza Ecosistemi Naturali L attivit del nodo di Eccellenza Ecosistemi Naturali rivolta da alcuni anni alla conoscenza e alla sperimentazione di metodologie per la definizione di indicatori e alla costruzione di una rete di collaborazioni interne ed esterne ad Arpa stato importante consolidare attivit con altri nodi di Eccellenza e con le strutture tematiche attraverso iniziative di monitoraggio di particolari aree protette di formazione in settori innovativi come le tecniche di telerilevamento di comunicazione partecipando a seminari organizzati dagli enti parco di collaborazione in progetti per lo sviluppo sostenibile e la divulgazione dei sistemi di certificazione ambientale nelle aree protette Il Piano di sviluppo 2004 2007 dell Eccellenza il documento di riferimento in cui sono disaminate in dettaglio le linee operative per il proseguimento delle attivit che risentono purtroppo delle limitate risorse assegnate all Eccellenza alcuni elementi pi salienti sono di seguito riportati e Aggiornamento degli indici e indicatori per il tema biodiversit vegetazione fauna cambi climatici zone protette e zone umide paesaggi e foreste e usi ricreativi pesca e Individuazione e valutazione degli indici e indicatori a caratt
295. ioni Ispez 100Km linee elettriche PROPOSTA PIANO 2007 Ispez Ispez 06 N Soprall N Totale Punti misura N Relazioni Tecniche N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N tot Test di mutagenesi PROPOSTA PIANO 2007 N Istruttorie in CTR N Sopralluoghi per istruttoria N Pareri Relazione tecnica N Verifiche Ispettive N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Camp analizzati Camp analizzati 06 Ispezioni vigilanza Relaz tecnie per Piani di emergenza in provincia N Relaz tecnie per Piani di emergenza extra provinciali Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Verifiche Isp Stab tot Trend attivit 43 Trend attivit G Verifiche Isp Stab tot PROPOSTA PIANO 2007 N Ispezioni N Pareri Relazione tecnica N Prelievi Arpa in provincia N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT PROPOSTA PIANO 2007 N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Piani lavoro valutati ex art 34 N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li N
296. iore importante contributo stato quello di non alienare le prove Microbiologiche su matrici ambientali operazione che avrebbe causato inevitabilmente un allungamento dei tempi di risposta grazie alla disponibilit di risorse interne al DT che sono state in grado di sopperire all assenza per pensionamento del Responsabile di tale importante aspetto analitico Ogni cambiamento comporta sempre sacrifici iniziali prima di vederne concretamente i risultati ed il Dipartimento Tecnico in particolare con l Area Analitica Ambientale nella fase di poter dimostrare proprio nel corso del 2007 l efficacia degli interventi attuati Altro obiettivo non di minore importanza stato quello di meglio dettagliare i contratti accesi con clienti esterni allo scopo di evitare una serie di equivoci di impostazione che da sempre vengono a rendere difficoltoso il lavoro del DT Tutto quanto esposto in uno spirito di ricerca costante del minor costo e del minor spreco possibile delle risorse in un momento particolarmente difficile per Arpa e che ha portato Pag 98 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali concreti risultati in termini di ottimizzazione dei processi grazie anche alla ripresa di un Sistema di gestione che l operazione Neolab aveva parzialmente deteriorato Ultimo ma non minore per importanza l obiettivo che si sta perseguendo di associare l incertezza della misura ad ogni risultato di prova che evide
297. ire il rispetto dei valori limite il monitoraggio dell efficacia degli interventi e quindi il rispetto degli obiettivi previsti Nel corso del 2007 il laboratorio mobile sar impegnato in questa azione di monitoraggio diffusa sul territorio effettuando misure in postazioni concordate con le singole Amministrazioni ritenute idonee a verificare l efficacia delle azioni che ciascun Comune ha previsto all interno del piano di risanamento o Rete di monitoraggio della mutagenicit del particolato atmosferico in ambiente urbano Per quanto riguarda la Rete Regionale di Monitoraggio della mutagenicit del particolato atmosferico in ambiente urbano dal 2005 anche a Ravenna il test viene effettuato sul particolato PM 2 5 raccolto nella stazione di fondo urbano residenziale FUR stazione Caorle Il numero di campioni di particolato da sottoporre a test di mutagenesi riguarda solo Pag 242 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali alcuni mesi dell anno considerati rappresentativi delle diverse stagioni gennaio e febbraio inverno aprile primavera luglio estate novembre e dicembre autunno Negli altri mesi il campionamento viene ugualmente effettuato per una valutazione di massima non strettamente conforme alle modalit di campionamento previste nella proposta di normativa della concentrazione del PM 2 5 in una stazione FUR Su tali polveri vengono inoltre determinati gli IPA DI i Rete
298. ispetto delle prescrizioni e la validit del monitoraggio ante operam SUPPORTO OSSERVATORIO PROVINCIALE GESTIONE RIFIUTI Premesso che l osservatorio provinciale nel 2006 ha assunto con l applicazione delle disposizioni del piano l assetto funzionale a regime in aggiunta alle azioni gi avviate e che consistono in a elaborare i dati quali quantitativi afferenti al comparto rifiuti speciali garantendo lo sviluppo ed il mantenimento di adeguate basi informative b coadiuvare l Osservatorio nell azione di armonizzazione e diffusione dei dati di settore in particolare realizzare aggiornamento e manutenzione di un applicazione a tecnologia web per divulgazione analisi inserimento dati quali quantitativi c corredare il prodotto con un supporto cartografico digitale a tematismi vettoriali GIS d coadiuvare l Osservatorio nell ambito delle attivit previste per la conversione della base dati verso la Sezione Regionale del Catasto Rifiuti nel 2007 prevista un ulteriore azione di supporto come monitoraggio del PPGR degli RSU Assimilabili e rifiuti speciali utilizzando le banche dati disponibili presso Arpa CAMPI ELETTROMAGNETICI Proseguir nel 2007 l attivit di supporto tecnico a Comuni e Provincia nelle istruttorie relative ad elettrodotti impianti di telefonia cellulare e stazioni radio base Si evidenzia che agli esposti non corrisponde se non in casi eccezionali un riscontro di superamento di limiti di sicu
299. isto per l espletamento di tali attivit di 60 giornate lavorative comprensive di riunioni con la Regione con le altre squadre Arpa utilizzo di Siriov per invio a Bologna dei rapporti di Ispezione ed altro Nel quadro dei compiti a supporto ed in applicazione del decreto legislativo 18 febbraio 2005 n 59 Attuazione integrale della Direttiva 96 61 CE relativa alla prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento ed in virt della convenzione tra Provincia di Parma autorit competente per territorio al rilascio dell Autorizzazione Integrale Ambientale ed Arpa Sezione Provinciale di Parma per la disamina tecnica delle domande soggette A LA all eccellenza demandata la valutazione tecnica sui sistemi di monitoraggio ed il controllo programmato e sistematico per la verifica della corretta gestione dell impianto delle Industrie del Settore Agroalimentare Il numero di aziende soggette ad A LA nella Provincia di Parma 21 Convenzione Arpa Pr Azienda Ospedaliera di Parma per la tutela Igienica del Servizio ristorazione dei degenti Anche nel 2007 sar stipulata in collaborazione con la sezione Arpa di Reggio Emilia per l attivit di laboratorio la Convenzione tra Arpa Pr e l Azienda Ospedaliera di Parma che preveder n 5 sopralluoghi per prelievi e controlli presso la Cucina e la partecipazione al Gruppo HACCP aziendale Impegno previsto 25 ore lavorative per prelievi 10 ore per la stesura delle relazi
300. istretti della Sezione una decina di Autorizzazioni Integrate Ambientali i relativi monitoraggi attiveranno attivit di accertamento analitico su diverse tipologie di campioni conferiti al Dipartimento Tecnico volume e attivit analitiche richieste sono variegate ed allo stato attuale non ne quantificabile l impegno necessario Reti di monitoraggio l attivit sar finalizzata all applicazione del D lg 152 99 per la verifica delle acque superficiali profonde e di transizione L attivit del 2007 continuer a svilupparsi secondo le indicazioni della Regione per la ricerca di alcune classi di sostanze pericolose in applicazione del D lg 367 03 e aggiornamenti di cui D 1g 152 06 E stata avviata la determinazione di cloroalcani e policlorodifenileteri sulla rete regionale di primo livello delle acque superficiali e tale attivit continuer e si approfondir dal punto di vista della caratterizzazione degli analiti anche nel corso del 2007 andando a consolidare un numero di campioni standard Si prevede di sviluppare ulteriormente la ricerca di altre classi di sostanze pericolose secondo le indicazioni fornite dalla Regione Acque di scarico Verr mantenuta l attivit di vigilanza per il controllo dei depuratori secondo il del D lg 152 99 cercando di cogliere sempre pi l esigenza di una pi specifica caratterizzazione delle sostanze pericolose Pag 234 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni prov
301. isure in continuo Misure dei campi magnetici ELF Con particolare strumentazione possibile rilevare in modo continuo e prolungato il campo magnetico all interno di abitazioni in posizioni ravvicinate agli elettrodotti Il valore aggiunto che si ottiene da rilevazioni condotte attraverso questa metodica qualora risulti accompagnata dal dato di intensit di corrente circolante sulla linea elettrica durante il periodo di rilevazione consiste nella possibilit di stabilire una stretta correlazione fra campo magnetico ed intensit di corrente In tale modo possibile estrapolare con grande precisione il dato espositivo a tempi lunghissimi anche dell ordine di pi anni ottenendo quello che viene chiamato il cosiddetto profilo di rischio della popolazione ivi residente dato dunque di importante valenza sanitaria Nel 2006 si sono concluse misure in circa 75 punti per il 2007 si prevede una sostanziale riduzione dell attivit in relazione al personale tecnico competente presente Misure di rumore Le misurazioni in continuo di rumore vengono eseguite in presenza di sorgenti infrastrutturali strade e ferrovie o in situazioni complesse nelle quali sia necessario garantire una adeguata rappresentativit temporale dei rilievi Nel 2007 si prevedono misure per circa 500 ore con un impegno pari all anno precedente Pag 133 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 5 2 Supporto tec
302. it ai siti indicati dalla competente Provincia I riscontri delle verifiche effettuate nel 2006 sull impiego agronomico dei fanghi di depurazione biologica inducono la necessit di approfondimenti nelle fasi di accettazione fanghi presso 1 centri di stoccaggio Gli esiti di detti interventi potranno consentire agli Enti decisori orientamenti di programma anche potenzialmente diversi dagli attuali Sar inoltre mantenuto il regime di controllo sui grandi impianti di allevamento del bestiame Si prevede inoltre di mantenere l attivit di verifica periodica sulla costruenda linea TAV e su taluni insediamenti in fase di edificazione 3 2 1 Segnalazioni inconvenienti ed emergenze ambientali Le ispezioni per segnalazioni di inconveniente ambientale costituiscono circa il 30 del totale effettuato Attualmente l incremento del numero di richieste per verifica dei livelli di rumore ha superato la capacit di risposta in tempi medi contenuti si impone quindi una serie di scelte basate su criteri di priorit in accordo con i Comuni per i quali l attivit viene svolta e la definizione di procedure che responsabilizzino ogni ente per le proprie competenze nei confronti dei soggetti segnalanti in conformit con le indicazioni date a livello regionale Tendenzialmente verr garantito il livello di risposta degli scorsi anni Per quanto riguarda le emergenze ambientali rimane attivo il servizio di Pronta Disponibilit attraverso il 118 24 ore
303. it della sezione provinciale e collaborazione con l emittente televisiva Telereggio per reportage inerenti le attivit di prevenzione ambientale in provincia e realizzazione dei contenuti comunicativi propri del programma di lavoro dell Osservatorio Provinciale Rifiuti edizioni del notiziario sito web rapporti gestione rifiuti e gestione dei contenuti informativi del sito web della sezione con aggiornamento delle informazioni gi presenti bollettino dei pollini sportello unico per le imprese rapporti sulla qualit dell aria sezione sulla qualit delle acque superficiali ecc e collaborazione con ARPA Rivista per la redazione di articoli tecnico scientifici e collaborazione con l intranet di Arpa Aggi rnati per la redazione di articoli divulgativi e di comunicazione interna e realizzazione giornaliera della rassegna stampa dei quotidiani locali a compendio della rassegna telematica e gestione della trasmissione dei dati informatizzati provenienti dall impianto di incenerimento di Cavazzoli verso il sito web del Comune di Reggio Emilia e iscrizione dell addetto stampa all albo dei Pubblicisti presso l Ordine dei Giornalisti dell Emilia Romagna come previsto dalla L 150 2000 Pag 143 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 8 2 URP Frontoffice Per il 2007 si prevede di continuare l attivit d ufficio implementando le conoscenze di una delle operatrici nell a
304. it di elaborazione dei dati raccolti attraverso visite guidate e lezioni tenute presso la Sezione provinciale ogni mercoled a partire da met marzo e per un periodo di 6 settimane l organizzazione e la realizzazione in collaborazione con l Assessorato alla Sanit di un convegno regionale sul tema del Radon la partecipazione al Progetto di Educazione Ambientale IAL Emilia Romagna Sistemi idrogeologici e difesa del suolo Tecnico superiore nella programmazione delle risorse idriche in collaborazione con il Liceo Ginnasio Statale Melchiorre Gioia di Piacenza l Universit Cattolica di Piacenza l Istituto Statale d Istruzione Industriale G Marconi di Piacenza En a l Istituto Tecnico Industriale Berenini di Fidenza 1 AIPO e la Comunit Montana Nure Arda il patrocinio e la partecipazione di operatori dell Agenzia in qualit di docenti al Corso per Consulente Tecnico ambientale organizzato dall Istituto Tecnico Professionale di Fiorenzuola d Arda l organizzazione da parte dell Eccellenza Cem e Rumore di corsi di formazione di rete per il personale interno all Agenzia sui temi della comunicazione del rischio delle nuove tecnologie delle telecomunicazioni dell inquinamento luminoso e delle vibrazioni Pag 87 di 384 Controllo Emissioni Rete RER Monit Qualit Aria Campagne monit ggi aria Altre analisi poll ni biom ggi
305. it e di servizi a forte contenuto relazionale L elemento innovativo dello Staff oltre che dai nuovi e allargati compiti rappresentato dalla capacit di raccogliere la criticit della segmentazione dell utenza rendere effettiva la trasparenza dell attivit amministrativa ma soprattutto fungere da facilitatore della comunicazione e supporto alla qualit dei servizi anche grazie al supporto dei dati e della reportistica legata al controllo di gestione Sportello Multifunzionale Lo Sportello multifunzionale dovr consolidarsi nel 2007 attraverso una forte crescita professionale degli operatori preposti tramite un percorso formativo ed un organizzazione volta a superare le criticit tuttora presenti e dovute all incompleta omogeneizzazione delle procedure di accettazione Lo Sportello multifunzionale oltre a rappresentare un importante e qualificato momento di ascolto presidia e provvede a garantire l apertura della Sede nell ambito della fascia oraria 8 00 18 00 fornendo una risposta di primo livello alle istanze provenienti sia dall interno che dall esterno nonch all accettazione amministrativa campioni dalle ore 8 00 alle ore 18 00 dopo le 14 00 con modalit di stoccaggio In stretta collaborazione con i sistemi informativi verranno realizzate nuove elaborazioni e nuove interfacce per la ricerca e la gestione dei dati al fine di velocizzare la gestione del flusso dai campioni e dei conseguenti rapporti di prova
306. it ispettive di interventi e o strategie di prevenzione o riduzione delle emissioni in genere presidiare le attivit analitiche sulle matrici di competenza anche a supporto della intera rete Arpa con razionalizzazione dell utilizzo delle strumentazioni esistenti Pag 169 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 6 4 Metrologia L Eccellenza si propone di continuare ad essere rapportandosi alle Eccellenze di Dipartimento Tecnico che presidiano le singole matrici e al Sistema Qualit Multisito il riferimento per il controllo di qualit delle attivit di laboratorio su campioni di acque rifiuti suolo fanghi e inquinanti atmosferici In particolare prosecuzione dell attivit formativa sulle Istruzioni Operative del Laboratorio Multisito relative alla tarature della strumentazione di laboratorio prosecuzione del Progetto APAT GTP Legge 93 01 come referente del Gruppo Tecnico Permanente per Arpa ER gruppo coordinato da APAT prosegue l organizzazione di Circuiti di Interconfronto per i laboratori delle ARPA APPA nazionali La partecipazione dei laboratori ai C I ha lo scopo di confrontare il livello qualitativo delle misure della propria struttura di appartenenza migliorare la qualit dei dati affrontare aspetti del processo analitico normalmente non affrontati Costituire sempre rapportandosi alle eccellenze di Dipartimento Tecnico che presidiano le singole matrici ed al sistem
307. iutilizzo agronomico dei fanghi Gestione Osservatorio Provinciale Rifiuti CLIENTE Provincia DURATA Annuale Pluriennale SINTESI ATTIVITA SU PROGETTO Matrice i prevalentemente trattate OBIETTIVI Sintesi stima del carico inquinante derivante dal riutilizzo dei fanghi in agricoltura valutazioni sullo stato dei suoli utilizzati per lo spandimento fanghi elaborazione e validazione dati relativi alla produzione ed alla gestione a livello provinciale dei Rifiuti Urbani RU e dei Rifiuti Speciali RS aggiornamento della forma e dei contenuti del sito internet OPR predisposizione del report rifiuti annuale RIFIUTI Servizio con funzioni di process owner ST SSA DT Previsione ricavi 1000 Previsione costi operativi 1000 Output previsti tabelle dati mappe report tabelle dati report aggiornamento sito web Impegno personale interno previsto g uomo y Supporto tecnico Oss Ambientale TAV Natural Valley Bollino Blu Protocollo gestori telefonia mobile TIBRE prolungamento autostrada Tirreno Brennero TAV Osservatorio Ambientale Ministero Ambiente Provincia Comune Piacenza Comune Piacenza Gestori ARPA Sezione di PARMA ARIA ACQUA SUOLO RUMORE VIBRAZIONI CEM VEGETAZIONE partecipazione di nodo al supporto tecnico all OA sui vari tematismi ambientali coordinamento dei team c e m suolo qu
308. ivi al territorio del comune di Bologna raccolta ed elaborazione dati al fine di acquisire migliori conoscenze sull uso delle acque sulla rete di elettrodotti e sulla remittenza radiofonica ricavi 86 000 12 Convenzione col Comune di Budrio in materia di monitoraggio di campi elettromagnetici generati da antenne di telefonia mobile alla richiesta di maggiore conoscenza dei CEM come gi per gli anni passati Arpa supporta il Comune di Budrio con monitoraggi mirati su impianti ad alte frequenze ricavo 5000 13 Convenzione col Comune di Castelmaggiore in materia di monitoraggio di campi elettromagnetici generati da un antenna di telefonia mobile in base alla richiesta dell opinione pubblica di maggiore conoscenza dei CEM generati da una specifica fonte di emissione Arpa supporta il Comune di Castelmaggiore con monitoraggi mirati sulle alte frequenze ricavo 9 000 14 Convenzione col Comune di Dozza in materia di monitoraggio di campi elettromagnetici generati da antenne di telefonia mobile in base alla richiesta dell opinione pubblica di maggiore conoscenza dei CEM generati dalle antenne Arpa supporta il Comune di Castelmaggiore con monitoraggi mirati sulle alte frequenze 15 Convenzione con il Comune di Imola per monitoraggio qualit dell aria In ottemperanza al decreto di VIA verr effettuato un monitoraggio per misurare i miglioramenti della qualit dell aria mano a mano che viene implementato il sistema di te
309. ivit sul Territorio Provinciale DIV 0 Trend attivit 433 DIV 0 Le attivit di Controllo e di Monitoraggio vengono dimensionate in primo luogo con riferimento ai dettami normativi specifici di settore comparto e verificate perfezionate sulla base dell analisi di indicatori di stato delle varie matrici e componenti ambientali 1 N Punti dove viene rilevato almeno 1 inquinante con rete fissa o con laboratorio mobile Trend Incremento Stabile Decremento Rispetto anno 2006 Area Pianificazione e Controllo direzionale D G DIV 0 Ottobre 06 DENOMINAZIONE PROGETTO CLIENTE DURATA Annuale Pluriennale SINTESI ATTIVITA SU PROGETTO OBIETTIVI Sintesi Matrice i prevalentemente trattate Servizio con funzioni di process owner ST SSA DT Output previsti Impegno personale interno previsto g uomo y Previsione ricavi 1000 Previsione costi operativi 1000 Valutazione delle discariche al di fuori del x Monitoraggio ambientale nei comparti di discarica di Lugo e Acqua superficiale e 2 Relazioni 25 36 50 DLgs 36 03 Ravenna sotterranea e aria RSA formazione Supporto al processo di Ag21L Comune di i Percorso di Ag21L per le scelte dell Amministrazione comunale di Pianificazione intersa ed esterna 10 20 150 Lugo Lugo territoriale supporto al processo e al PAL Comaned Creare un inventario del
310. izzare il trasferimento diretto nel sistema informativo di laboratorio LIMS dei dati analitici provenienti dagli strumenti automatici installati nei laboratori del Dipartimento Tecnico la realizzazione di questa funzionalit permetter di ridurre in modo significativo il tempo richiesto agli operatori per l inserimento dei dati e di minimizzare la possibilit di errori creando direttamente le sequenze analitiche e acquisendo i risultati delle analisi di laboratorio uno strumento di verifica per il Dipartimento Tecnico dello stato di avanzamento dell attivit analitica rispetto a quanto programmato uno strumento simile gi realizzato per il Servizio Territoriale permetter di tenere sotto controllo il carico di lavoro del laboratorio evidenziando tempestivamente variazioni della consistenza della domanda o dei tempi di analisi Nell ottica di un contenimento dei costi di gestione dell infrastruttura informatica si avvieranno attivit specifiche per valutare la possibilit di introdurre sistemi operativi e software open source sui personal computer installati nella sezione provinciale L adozione di sistemi operativi e prodotti open source consentirebbe una significativa riduzione dei costi in quanto non necessario l acquisto della licenza d uso per i sistemi operativi o altri prodotti software possibile prolungare la vita media dei personal computer in quanto il software open source richiede generalm
311. izzazione degli impianti di distribuzione dell energia elettrica dei sistemi radiotelevisivi e di telefonia mobile Attivit SSA Monitoraggio Aria 15 Monitoraggio Acqua _ e Monitoraggio Ag Fisici 10 Altra Attivit 67 Pag 158 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Reti di monitoraggio della qualit dell aria Nel 2006 la struttura della rete di monitoraggio della qualit dell aria ha subito notevoli modifiche seguendo quanto previsto dal progetto di ristrutturazione promosso dalla Regione Emilia Romagna in accordo con Arpa Province e Comuni della Regione Nel corso dell anno infatti sono state dismesse 7 stazioni tra cui due nel Comune di Modena una nel Comune di Carpi Spezzano 1 nel Distretto Ceramico e le stazioni di Campogalliano Castelfranco e Pavullo nei rispettivi comuni La stazione di Amundsen stata inoltre ricollocata nell area di Parco Ferrari Sono quindi attualmente attive 8 stazioni di monitoraggio a cui nel 2007 dovrebbe aggiungersi la nuova stazione di Vignola Nel 2007 dovrebbe inoltre concludersi lo spostamento delle stazioni attualmente ancora collocate in siti non conformi a quanto previsto dal progetto di ristrutturazione La nuova rete sar quindi costituita da e due stazioni per monitorare i livelli pi alti a cui la popolazione pu essere esposta collocate vicino a strade ad alto traffico Giardini a Modena e Circonv S Fra
312. l attenzione alle politiche di gestione dei rifiuti sono al centro del dibattito fra rappresentanti istituzionali rappresentanti dei cittadini e di associazioni interessate nell interesse prioritario della salute pubblica oltre che dell ambiente Sono state promosse numerose indagini e studi sulle modalit di monitoraggio e diffusione degli inquinanti che verranno ulteriormente sviluppate nel 2007 Agenti fisici campi elettromagnetici e rumore Le politiche di Pianificazione riferite alla presenza degli impianti della telefonia mobile e delle stazioni radio TV messe in atto dalle Amministrazioni Comunali oltre che le azioni di monitoraggio e di controllo delle stesse da parte di Arpa avevano dato luogo ad una riduzione della conflittualit Nel 2006 in particolare in alcuni ambiti comunali si assistito ad una inversione di tendenza L attivit di Arpa si mantiene su livelli di elevato impegno in relazione alla rilevante dinamicit del settore I disturbi da rumore causati da infrastrutture per il trasporto strade e ferrovie e da fonti puntuali attivit produttive e commerciali si ripropongono come elementi di perdurante conflittualit e conseguentemente richiedono un impegnativa attivit per la loro risoluzione Odori si presentano come un problema sempre pi diffuso sul territorio oltre che di difficile risoluzione in quanto manca una normativa specifica e la determinazione oggettiva del disturbo tutt altro che di faci
313. l installazione il monitoraggio il controllo e la razionalizzazione degli impianti per la telefonia mobile cellulare approvati dalle amministrazioni ed in approvazione Rumore Analogamente continuano ad aumentare le richieste in materia di inquinamento acustico con particolare riferimento alle valutazioni di clima ed impatto acustico che vengono prodotte a seguito dell adozione delle zonizzazioni acustiche comunali dal preconsuntivo 2006 emerge una stima pari a 155 pareri emessi per la maggior parte costituito da pareri relativi alle relazioni di cui sopra ed in misura minore relativi ad autorizzazioni in deroga di attivit temporanee Analizzando il trend degli ultimi anni anche per il 2007 plausibile attendersi un aumento di richieste di pareri relativi principalmente a valutazioni di impatto e clima acustico previsti sia per i singoli insediamenti sia nell ambito di approvazione di PUA e NIP Pag 265 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali RUMORE PARERI 2002 2003 2004 2005 2006 Il processo di formazione iniziato nel 2006 si avvia a conclusione nel 2007 tuttavia l aumento dei pareri previsto contestualmente all aumento generalizzato dell attivit non consente di soddisfare pienamente le richieste con particolare riferimento ai tempi di emissione di tali pareri soprattutto per il distretto di Cesena si ha il maggior numero di richieste L obiettivo previsto per il 2007 sar
314. l laboratorio LIMS che del Servizio Territoriale e Sistemi Ambientali SINAPOLI Altre attivit di ricerca e miglioramento tecnico sono gi state elencate sia nel paragrafo relativo ai monitoraggi ambientali che in quello relativo ai progetti Pag 217 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 8 ATTIVIT DI COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DATI AMBIENTALI Oltre alla prosecuzione delle tradizionali routinarie attivit di trasmissione di dati ambientali tra cui i Bollettini di diffusione su web dei dati giornalieri delle reti di monitoraggio nel 2007 s intende alimentare con regolarit la pubblicazione sul sito web di Arpa nodo di Ferrara di reportistica e materiali prodotti dalla Sezione Nello specifico stato progettato un sotto sito dedicato alla diffusione dei risultati dei Progetti relativi ai Sistemi per la valutazione e gestione ambientale di aree industriali della provincia di Ferrara anni 2002 2004 e in un secondo momento 2004 2006 Quanto alla reportistica ambientale nel 2007 come nel 2006 si prevede di espandere gli spazi ad essa dedicati mantenendo la particolare attenzione alle valutazioni dello stato in rapporto alle pressioni ambientali Sono inoltre in fase di valutazione alcune iniziative di comunicazione seminariali in collaborazione con vari Soggetti per la divulgazione di dati ambientali e o di prevenzione collettiva Un notevole interesse ha avuto nel corso del 2007 la richiesta
315. la microbiologia alimentare e ambientale che saranno a disposizione sia del laboratorio della Sezione che di tutta la rete laboratoristica L innovazione tecnologica nella diagnostica laboratoristica consente di poter disporre di strumenti analitici sempre pi affidabili e all avanguardia per rispondere alla rinnovata richiesta in tal senso conseguente al delinearsi di nuovi scenari nell ambito della prevenzione e sicurezza sia alimentare che ambientale ai fini della tutela della salute Allo scopo di migliorare anche i tempi di risposta analitici si favorir l integrazione delle nuove tecniche nell ambito della microbiologia classica ampliando la gamma di protocolli analitici a disposizione dei clienti di Arpa ER Anche per il 2007 con delibera della Giunta della Regione Emilia Romagna verr destinata ad Arpa ER una somma pari a circa 60 000 00 Euro come contributo di funzionamento e per l implementazione e la prosecuzione delle attivit analitiche 5 4 Eccellenza OGM e Sicurezza Alimentare Dipartimento Tecnico L attivit analitica che si esplica a livello regionale per tutti i Nodi della Rete Arpa ER indirizzata soprattutto al controllo delle Micotossine Aflatossine B1 B2 G1 G2 Aflatossina MI Ocratossina A Patulina Zearalenone Fumonisine B1 B2 e Deossinivalenolo in matrici alimentari e sulla ricerca di O G M transgeni eventualmente presenti in materie prime o alimenti a base di mais e soia Per tali ricerch
316. lari attivit delle Sezioni progetti gruppi di lavoro specifici etc raccolta dati dalle Sezioni definizione di banche dati per raccolta automatizzata dati monitoraggi controlli attivit previsionale etc analisi di situazioni particolari in riferimento alle valutazioni di progetto preventive partecipazione come relatore e o organizzazione di Convegni Seminari Giornate di studio a livello nazionale e regionale formazione interna ed esterna organizzazione e gestione corsi verranno presi in esame altres i bisogni formativi espressi dai nodi partecipazione a gruppi di lavoro interdisciplinari tra nodi Arpa o con altre ARPA Pag 80 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali La reportistica prodotta dall Eccellenza riguarder la predisposizione aggiornamento dei seguenti prodotti Annuario dei dati Ambientali di Arpa regionale Osservatorio nazionale APAT reportistica relativa all attivit di monitoraggio della rete di monitoraggio regionale collaborazione alla stesura delle Relazioni Stato Ambiente RSA regionale predisposizione di format per raccolta dati e successive attivit di raccolta e validazione dei dati stessi aggiornamento dei dati e delle informazioni da inserire sul sito web regionale anche in collaborazione con la Sezione di Ravenna per quanto riguarda la cartografia specifica e i dati del catasto cem A supporto de
317. lativo alla proposta di parco del basso Trebbia Nel corso del 2007 proseguir l affiancamento sulla rete di biomonitoraggio studio dei licheni istituita attorno alle centrali termoelettriche esistenti sul territorio provinciale E sempre nel 2007 continuer l attivit di Educazione Ambientale con alcune scuole sia Medie che Superiori V_WVVV VVWVWV ECOSISTEMA DELLA MONTAGNA Competono a questo ecosistema la gestione della rete delle deposizioni umide con l elaborazione dei dati e la compilazione dell annuario regionale relativamente a questo tematismo con l inizio del 2007 partir la nuova stazione di Lugagnano in sostituzione della stazione di Vicobarone la raccolta ed archiviazione delle informazioni ambientali esistenti e riguardanti il territorio montano della nostra provincia con particolare attenzione alla matrice acqua suolo per il 2007 si prevede in particolare il recupero dei dati analitici con punto di prelievo georeferenziato delle sorgenti e dei pozzi attualmente monitorati dalla AUSL collaborazione nella predisposizione del piano di tutela provinciale delle acque il supporto tecnico scientifico alle tre comunit montane presenti sul territorio provinciale ECOSISTEMA BACINI IDROGRAFICI Coordina e gestisce le attivit connesse con le seguenti reti di monitoraggio gt acque superficiali gt acque sotterranee gt vita pesci gt balneazione Accanto alla gestione delle reti di m
318. le delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali SEZIONE PROVINCIALE DI MODENA 1 PREMESSA Per la corretta definizione delle linee di Programmazione delle attivit della Sezione Provinciale di Modena necessaria una doverosa contestualizzazione nei confronti del quadro di riferimento dello scenario regionale dell Agenzia Il bilancio previsionale 2006 2008 evidenzia un sensibile peggioramento delle condizioni economiche operative Per rispondere a queste criticit presentate nella sede politico istituzionale propria il Comitato di Indirizzo stato chiesto ad Arpa di ripensare il proprio posizionamento avviando un percorso di analisi e confronto in merito a e Profilo prospettico delle attivit dell Agenzia e costi relativi e Leve di miglioramento degli economics lato costi e ricavi e Disegno del modello organizzativo ottimale a supporto degli interventi individuati Il progetto Piano di riposizionamento e riequilibrio economico finanziario di Arpa dovr quindi ridefinire le priorit strategiche coerentemente alla mission dell Arpa i vincoli normativi e le risorse economiche messe a disposizione Per l acquisizione dei primi risultati delle diverse linee progettuali si prevede un orizzonte temporale entro i primi 6 mesi del 2007 La Sezione di Modena opera in un contesto caratterizzato da una realt socio economica che in termini di determinanti ambientali la pone in ambito regionale seconda solo alla p
319. le emissioni nel Comune di Ravenna Ravenna citta del metano II Rav nn x Valutare l incidenza delle abitudini legate all uso del metano sulla relazione e DB 25 45 600 qualit dell aria Creare mappe di distribuzione degli inquinanti Comuni di Impatto da traffico sm tumoe e qualit Lugo Massa Valutazioni degli impatti da traffico per una migliore Rela one anivale 8 10 40 dell aria Lombarda e pianificazione territoriale AKRON Gestione amm va con i comuni per la distribuzione del Bollino Bollini Report Bollino blu Comuni x Blu Controllo verifica officine autorizzate a campione finale P 8 50 700 Controllo verifica dell efficacia efficienza del provvedimento Studio di integrazione rete di monitoraggio sali i 5 3 n 5 5 Provincia x Integrazione alla conoscenza locale della falda profonda Acqua sotterranea Relazione e GIS 8 10 50 falda profonda Az Agr Marani Valutazione sul riuso di acque reflue Acqua superficiale Relazione 6 10 5 50 Valutazione ecologico ambientale delle a DE 9 ETE RACE aaa acque del Canale Tagliata e del Canale Comune a NAIMARIONe dola guaita dele A E previsione ci impatto sulla Acqua sub superficiale Relazione 5 8 30 ae iis Cervia balneabilit Emissario delle Saline Predisposizione aggiornamento Analisi Ambientale Iniziale per mantenimento Provincia di Aggiornamento AAI raccogliendo i dati delle stesse Aziende Energia Acqua Aria 9 Attestato EMAS APO delle Aziende aggiornati al 2006 e al 2007 degli aspetti ambientali gi
320. le postazioni sul territorio provinciale e nella tabella la configurazione della rete a regime a fine ristrutturazione data prevista fine 2008 Pag 240 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Tipo sensori ZONA Stazione _ eee lt PM 10 PM2 5 NOx CO BTX SO 0 BRu Fondo rurale X X X ZONA A EIT ondo sub x y x N f xX urbano TU Traffico X X X X AGGL 1 RAVENNA BU Fondo urbano X X X X BU Res Fondo urbano residenz X x j 6 x 7 AGGL 2 TU Traffico DI XxX X X FAENZA CASTELBO BU Fondo x X X X urbano la zona B viene monitorata con una stazione condivisa con la Provincia di FC e collocata a S Sofia Dal 2005 Arpa nell ottica del miglioramento continuo delle prestazioni e della messa in qualit dei processi ha ottenuto da parte dell organismo di riconoscimento DNV Det Norske Veritas la certificazione ISO 9001 della rete di monitoraggio della qualit dell aria relativamente all intero processo di monitoraggio acquisizione e validazione dati Nel 2007 oltre a governare la fase di ristrutturazione verr garantita l attivit di gestione e rilevazione della qualit dell aria nelle postazioni storiche della rete provinciale secondo le modalit concordate nel Piano della Qualit Pag 241 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali DI KS Laboratorio mobile per il monit
321. le soluzione Perdipi si vengono a creare situazioni di conflitto che generalmente richiedono tempi non brevi per la loro soluzione con tendenze ad acuirsi nel Pag 148 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali tempo Nel 2006 si registrata a seguito di fattive azioni di mitigazione degli impatti da parte dei gestori degli impianti una flessione sul numero di segnalazioni 2 2 Priorit di Programma della Sezione La domanda da parte dei diversi soggetti che compongono la societ civile enti locali di governo del territorio Aziende cittadini Associazioni ecc sempre pi articolata ed esigente ed i limiti imposti dal contesto normativo finanziario che si traducono in particolare nel trend di riduzione delle risorse umane e che gi nel 2006 hanno inciso sulle capacit di risposta della Sezione richiedono necessariamente l individuazione di obiettivi e scelte prioritarie di intervento Nell insieme per Arpa non preventivabile una proposta programmatica che si traduca in un aumento numerico delle attivit La proposta del programma 2007 articolata secondo gli indirizzi della Direzione Generale e delle specificit territoriali locali si tradurr in particolare in Applicazione della L R 21 04 sull I P P C Conclusione dell iter istruttorio per il rilascio dell AIA contributo autorizzativo pareri tecnici inerenti ai Piani di Monitoraggio e Controllo D Lgs 133 05 inceneritor
322. leriscaldamento e di mobilit elettrica per la citt di Imola ricavo 12 000 16 Convenzione con le Terme di Porretta Gestione idrogeologica e monitoraggio ambientale delle acque termominerali porrettane Prevede lo studio delle caratteristiche quali quantitative delle numerose sorgenti di acque termali nonch dei territori di interesse per l attingimento ricavo 8000 17 Convenzione con il Comune di Bologna e la Provincia per l attivit integrative relative alla qualit dell aria si prosegue con alcune modifiche dovute alla nuova normativa e alle esigenze emerse l attivit di miglioramento delle conoscenze nell ambito della qualit dell aria ricavi 72 000 da definire Da due anni sono in sospeso le attivit relative a due progetti il primo commissionato da ANAS coordinato dalla Sezione di Piacenza relativo al rumore sulle strade il secondo commissionato da RFI e ricompresso in un Protocollo d Intesa con Provincia e Comune di Bologna per il quale occorre effettuare delle verifiche acustiche per il collaudo di opere di mitigazione il cui piano di realizzazione non attualmente noto 5 ATTIVIT DELLE ECCELLENZE 5 1 Eccellenza Impianti a Rischio di Incidente Rilevante L anno 2006 ha visto il consolidarsi della Legge Regionale 17 dicembre 2003 n 26 Disposizioni in materia di pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze Pag 187 di 384 Programma annuale delle attivit
323. li NOE NAS auspicando l individuazione di attivit secondo un programma da definire sulla base di priorit e ambiti di intervento da concordare quali ad esempio 1 controlli sui rifiuti scarichi idrici in acque superficiali e il controllo della filiera di gestione ed utilizzo dei fanghi di depurazione Altrettanto significativa si ritiene la collaborazioni con Associazioni di Volontariato quali i diversi coordinamenti delle Guardie Ecologiche Volontarie presenti sul territorio provinciale Attualmente la collaborazione avviene gi attraverso il servizio di Pronta Disponibilit 118 e o attraverso la risposta a puntuali segnalazioni nonch per attivit di educazione ambientale Pi significativo ed efficace per la prevenzione territoriale sarebbe prevedere per il 2007 l individuazione di specifici progetti di censimento ambientale rispetto al settore zootecnico e o scarichi in acque superficiali momenti di formazione sulle emergenze ambientali concordati con la Provincia Arpa e i suddetti Coordinamenti di Guardie Ecologiche Volontarie GEV e GEL E attualmente in corso con durata fino a met 2007 all interno di un Protocollo d intesa tra Legambiente e Arpa ER una convenzione con Legambiente RE per il servizio civile di due operatori su attivit di prevenzione ambientale 4 DIPARTIMENTO TECNICO 4 1 l attivit laboratoristica Il DT di RE oltre a rappresentare il riferimento analitico per le attivit di monitoraggio e con
324. li nel 2006 L attivit dell Agenzia deve esplicarsi in molteplici direzioni in termini di programmazione degli interventi all interno di un quadro ambientale e territoriale estremamente complesso La domanda istituzionale e derivante dalla normativa le istanze locali del territorio e delle componenti sociali in crescita in questi anni del settore produttivo le richieste di autorit e corpi dello stato Ministeri Prefettura Magistratura NAS NOE ecc non sempre programmabili le specifiche richieste della cittadinanza possono condizionare consistentemente e modificare in corso d opera le attuali disponibilit e la programmazione della Sezione 2 2 Le priorit del 2007 I punti strategici su cui porre l attenzione nella formulazione dell azione programmatica 2007 sono indicati a livello di Agenzia nel Programma triennale e di seguito vengono ripresi con una declinazione a scala provinciale In particolare le priorit per la Sezione di Reggio Emilia si articolano nel modo seguente A PARERI Rispondere al 100 della domanda mantenendo i tempi di risposta medi lt 30 gg Semplificazione dei processi applicazione del nuovo protocollo Arpa Ausl per la riduzione dei pareri sui Nuovi Insediamenti Produttivi dando corso alla sperimentazione delle nuove procedure concordate tra i due Enti Applicazione della nuova normativa D L 626 relativamente ai pareri per la dismissione dell amianto in accordo con il DSP B I
325. li organi di vigilanza operativi sul territorio al fine di mantenere costante la pressione dei controlli nell ambito territoriale di competenza Relativamente alle segnalazioni per inconvenienti ambientali su tutte le matrici stata adottata una procedura interna per la gestione degli stessi che prevede l espletamento delle attivit sulla base di un codice di priorit assegnato dal Responsabile di Distretto in considerazione dell urgenza dell intervento Sia in caso di intervento immediato sia in caso di intervento programmabile nel tempo prevista entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta una comunicazione agli interessati relativa allo stato della pratica con indicazione dei tempi di espletamento della stessa Sulla base di quanto detto precedentemente gli obiettivi di vigilanza e controllo che ci si prefigge per il 2007 riguarderanno i seguenti argomenti principali Aria Nel 2007 verranno eseguite ispezioni nelle aziende soggette alla normativa IPPC e si eseguiranno le ispezioni ed i campionamenti previsti dai piani di monitoraggio e controllo delle aziende che hanno gi ottenuto l Autorizzazione Integrata Ambientale AIA In tutto si prevede di visitare almeno 100 aziende per un totale di 150 ispezioni Si prevede di eseguire il campionamento di 6 camini tra i quali gli inceneritori di Forl ed il monitoraggio dei dati raccolti dai sistemi automatici di rilevamento presenti sui camini degli inceneritori
326. li sulle aziende RIR di Bologna e Ferrara Attivit 2007 dell Area grandi rischi industriali della Sezione di Bologna per la provincia di Bologna Complessivamente in provincia di Bologna sono presenti gt 8 aziende art 8 gt 10 aziende art 6 L elenco per tipologie di aziende di seguito riportato 1 Depositi di GPL Liquigas S p A Crespellano art 8 L Emilgas S r l Bologna art 6 F Gas S r l Funo di Argelato art 6 Beyfin S p A Bologna art 6 Pag 188 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 2 Depositi di fitofarmaci Arco Logistica ex C T D S c r 1 Bentivoglio art 8 Du Pont S r l Castello D Argile art 8 Bayer Italia S p A Castel Maggiore art 8 Sipcam S p A Imola art 6 G D S r l Sala Bolognese art 6 3 Aziende chimiche Reagens S p A S Giorgio di Piano art 8 Ciba S p A Sasso Marconi art 8 Arch Coatings S r l ex Sayerlack Pianoro art 6 Irce Imola art 6 4 Depositi di solventi e comburenti Brenntagg S p A Bentivoglio art 8 Aziende produttrici di esplosivi Baschieri amp Pellagri S p A Castenaso art 8 Aziende produttrici di gas tecnici Forer S p A Sala Bolognese art 6 Aziende che effettuano trattamenti galvanici Gieffe S r l Monteveglio art 6 Aziende che producono distillati alcolici Montenegro S p A Gio Buton S p A S Lazzaro art 6 aA o Attivit 2007 Istruttorie dei Rapporti di S
327. liente amp Per quel che riguarda le certificazioni di qualit nel 2007 si cercher di consolidare ulteriormente il sistema qualit integrando meglio a livello regionale e anche locale il sistema di accreditamento Multisito secondo la norma 17035 con il sistema di gestione ISO 9001 migliorandolo in particolare rispetto ai processi decisionali e rendendo pi snelle le procedure amp Lo Staff Comunicazione Sportello Multifunzionale proceder inoltre a e mantenere e sviluppare ancora di pi il sistema Internet Intranet orientato alla diffusione delle conoscenze e dei dati ambientali e al dialogo con gli utilizzatori migliorare l efficienza dell URP e le relative attivit di Front Office compresa l eventuale estensione dell attivit di smistamento di campioni provenienti o diretti a altre Sezioni Le attivit presentate nei capitoli da 3 a 8 sono rappresentate nelle Tabelle finali 3 SERVIZIO TERRITORIALE 3 1 Attivit di supporto tecnico per le autorizzazioni ambientali Anche per il 2007 la tematica relativa al rilascio delle autorizzazioni ambientali risulta di grande rilievo e non scevra di criticit L attivit che il Servizio Territoriale svolge in merito al rilascio di tali autorizzazioni si esplica principalmente nel campo di applicazione del DLgs 18 febbraio 2005 n 59 e della LR 11 ottobre 2004 n 21 in merito alla IPPC Prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento come supporto tecnico alla Pro
328. lizzato alla valutazione dell efficacia degli interventi di educazione igienico sanitaria sullo stato di salubrit di alcune scuole dislocate nella Provincia di Reggio Emilia si tratta di un progetto sperimentale che prender in esame un gruppo di scuole dell infanzie in cui verranno svolti Corsi di educazione Igienico Sanitaria da parte degli operatori del SIP rivolti al personale ausiliario A sostegno della efficacia verranno effettuati campionamenti ambientali e successive indagini microbiologiche 4 1 4 Area Analitica Ambientale L Area Analitica Ambientale garantisce il supporto tecnico analitico ai Servizi Arpa della Sezione di Reggio Emilia su tutte le matrici ambientali Per la Sezione di Modena garantisce il supporto analitico su tutti i campioni di acque superficiali delle reti di monitoraggio regionali e provinciali e delle acque sotterranee derivanti generalmente da controllo di siti contaminati tale tipologia di campioni ha visto un apprezzabile aumento nel 2006 All area analitica sono conferiti anche se in numero limitato campioni prelevati da altri organi istituzionali quali NOE Corpo Forestale dello Stato ecc Nel 2006 si consolidato il piano di Pag 126 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali monitoraggio ambientale con relativi campionamenti ed analisi sulle discariche presenti sul territorio provinciale Se si escludono i campioni derivanti dai monitoraggi e quelli programmati da
329. lla Regione Emilia Romagna per la gestione delle informazioni via Web sul campionamento ed i risultati delle analisi nel controllo ufficiale dei residui dei prodotti fitosanitari su vegetali frutta e verdura ed extraortofrutticoli e Nel 2007 proseguir anche il lavoro di preparazione distribuzione reporting di campioni di controllo per l effettuazione di test interlaboratorio Prevede la partecipazione di circa 60 laboratori in tutta Italia Questa attivit in passato stata oggetto di studio per il raggiungimento della conformit alle norme Guide ISO IEC 43 1 1997 e 43 2 1997 e alla linea guida ILAC G13 2000 Il percorso per il raggiungimento della certificazione per il sovrapporsi di situazioni lavorative concomitanti e per la carenza di organico stato interrotto qualche anno fa malgrado la stesura di un manuale della qualit specifico per l attivit L acquisizione della certificazione in questa importante attivit su matrici ortofrutticole apporterebbe rilievo e potenzialit e Sviluppo ricerca e messa a punto di nuovi metodi multiresiduali con l impiego delle nuove tecnologie in fase di acquisizione e La formazione e l aggiornamento del personale attivit sempre pi rilevante per dare le necessarie risposte ai numerosi nuovi quesiti analitici 7 INIZIATIVE DI RICERCA E DI MIGLIORAMENTO TECNICO L iniziativa pi imponente di miglioramento tecnico la ristrutturazione dell immobile in cui ubicata una sede
330. lla Sezione di Parma verr completata l attivit gi avviata nel corso del 2006 relativa al Comune di Pellegrino Parmense per gli impianti radiotelevisivi in loc Montecanate Archivio Radiazioni Non Ionizzanti Nel corso del 2007 si continuer a lavorare sul catasto regionale per quanto concerne le sorgenti di campi elettromagnetici stazioni radio base microcelle impianti radiotelevisivi ed elettrodotti sia di media tensione che maggiore o uguale a 132 kV Non essendo ancora disponibile l applicativo che dovrebbe essere realizzato dai SI si continuer a richiedere i dati ai gestori e l Eccellenza terr comunque aggiornati i data base in access con la collaborazione di Arpa Ravenna anche per alimentare le pagine web relative a tutte le Province Le Sezioni dovranno comunque verificare i dati da inserire in internet inviare all Eccellenza i risultati dei controlli e completare sempre la reportistica con le fotografie e cartografie richieste Supporto all Osservatorio ambientale TAV Si garantir con la collaborazione dell Ecosistema Urbano e del Sistema complesso Infrastrutture e CEM della Sezione di Reggio Emilia lo specifico contributo per i temi di competenza all interno dei gruppi di lavoro interprovinciali formalizzati nell ambito del progetto per il supporto tecnico all Osservatorio Ambientale TAV Revisione direttiva Regionale 197 2001 si proseguir nel supporto alla Regione per la revisione della Direttiva
331. llo regionale linee di indirizzo e obiettivi strategici della Direzione Generale hanno ripercussioni sull attivit della Sezione provinciale Dall analisi infatti del contesto economico finanziario emergono elementi di forte criticit che si riflettono sulle attivit da svolgere da parte dell Agenzia Si pertanto avviato all interno di Arpa su richiesta del Comitato di Indirizzo regionale un percorso di analisi e confronto con gli obiettivi di definire il perimetro prospettico delle attivit dell Agenzia e i relativi costi rivedere cio quali attivit continuare a presidiare e quali possibile opportuno dismettere individuare leve di miglioramento degli economics verificare cio le opportunit per ridurre i costi o aumentare i ricavi al fine di ridurre le perdite di esercizio pervenire ad un ridisegno del modello organizzativo in grado di supportare gli interventi individuati Si prevede entro la met del 2007 di presentare i primi risultati del percorso agli stakeholders istituzionali La Sezione di Reggio Emilia all interno di questo contesto svolge la propria attivit con un numero di operatori che dal 2004 ad oggi si ridotto da 101 a 96 e vede al proprio interno un consistente numero di collaboratori precari 7 unit a TD e 3 Co Co Co nel 2006 impegnati su attivit quasi totalmente obbligatorie per l Agenzia Attualmente la Sezione organizzata nei seguenti Servizi e funzioni
332. ltura Pi da replicare su alcune reti televisive regionali LA su temi di agricoltura compatibile con l ambiente Il grado di copertura territoriale quello regionale La finalit principale quella di fornire informazioni chiare e di facile comprensione agli operatori agricoli inerenti le nuove normative ambientali di interesse agricolo L impegno annuale previsto pari a circa 40 ore uomo Costi previsti di circa 1 500 per anno Attivit di supporto alla Regione in sede di stesura di leggi o regolamenti di pertinenza agroambientale Si prevede anche per il 2007 di essere impegnati su questo fronte come avvenuto negli anni passati La finalit principale fornire il contributo tecnico di Arpa attraverso proposte valutazioni di bozze partecipazione a riunioni ecc L impegno annuale previsto pari a circa 100 ore uomo Realizzazione di interventi di formazione rivolti a personale Arpa e ad utenti esterni Si prevede anche per il 2007 di essere impegnati su questo fronte come avvenuto negli anni passati L impegno annuale previsto pari a circa 60 ore uomo Pag 280 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 8 Realizzazione di interventi di informazione rivolti ai referenti agroecosistemi dei nodi della rete Arpa Si prevede anche per il 2007 di essere impegnati su questo fronte come avvenuto negli anni passati attraverso la diffusione di documenti articoli informazioni ecc L impegno
333. magnolo sono Il potenziamento a tre corsie senso del tratto Rimini Nord Cattolica fino al confine con le Marche ponte sul fiume Tavolo la realizzazione di un eventuale nuovo casello nell area di Rimini tratto Rimini Nord Cattolica con la funzione di migliorare la distribuzione dei traffici all interno del bacino turistico romagnolo Sar riqualificato e potenziato il casello di Rimini Sud mantenendone l attuale ubicazione Il fenomeno di accodamento veicolare ai caselli in entrata e uscita dall autostrada non dato sintetico che emerge dai dati elaborati dall Osservatorio sul Turismo realizzato dal Servizio Statistica della Provincia Pag 291 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali provocato dalla limitata capacit di servizio degli stessi quanto piuttosto dall insufficiente capacit sia della viabilit esterna di collegamento ai caselli che dell autostrada stessa Fa eccezione Rimini Sud dove appunto si interverr per riqualificare e potenziare il casello METR COSTA sistema TRC Trasposto Rapido Costiero La tratta Rimini Cattolica il cui tracciato si svilupper in adiacenza all attuale linea ferroviaria prevista come sistema di trasporto urbano di media capacit su sede propria di standard paragonabile a quello delle moderne metropolitane leggere E prevista anche la realizzazione di una rete di servizi che consentir il collegamento delle stazi
334. mat di parere congiunto ARPA AUSL cos come previsto dal documento stesso e Unit Operativa Suolo e Zootecnia Nel 2007 si prevede di effettuare la valutazione delle richieste di autorizzazioni IPPC limitatamente ai Piani di Monitoraggio l approfondimento della Direttiva Nitrati nuova normativa che sostituir la L R 50 Si ritiene utile effettuare incontri con Esperti del settore Agro Zootecnico per focalizzare le trasformazioni in atto e future del settore al fine di orientarne le vigilanza sulle criticit Pag 123 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Per quanto riguarda la tematica fanghi di depurazione si effettuer l attivit di vigilanza controllo e campionamento di terreni e fanghi con le medesime impostazioni gi adottate per il 2006 Cfr Tabelle precedenti 3 2 4 Rapporto con altri Corpi Ispettivi Provinciali e con Associazioni di Volontariato Il perseguimento dell obiettivo della prevenzione e tutela dell ambiente comporta oltre ad un qualificato supporto tecnico alle amministrazioni nell ambito dei procedimenti per le autorizzazioni ambientali anche la necessit di pianificare un programma di controlli mirato al presidio del territorio e coordinato fra le diverse componenti ispettive delle Amministrazioni interessate Si ritiene pertanto proficua una collaborazione anche pi strutturata di quanto gi oggi sta avvenendo con alcune Autorit di Controllo quali Guardie Foresta
335. mbito della gestione informatizzata delle pagina web del sito da pubblicare tramite l acquisizione del sistema CMS3 concordato con la Direzione Generale 8 3 Sportello tecnico Per il 2007 in previsione la sperimentazione del processo di ottimizzazione delle attivit di trasferimento dei campioni alle altre sedi Arpa tramite l utilizzo di un unico vettore in appalto ai trasporti regionali dell Agenzia 8 4 Attivit di Educazione Ambientale Per il 2007 si ripropongono i contenuti minimali programmati per il 2006 con riserva di valutare richieste che perverranno sulla base degli esperti interessati dai progetti collaborazione per iniziative con i CEA provinciali inseriti nel circuito regionale INFEA divulgazione nelle scuole con supporti audiovisivi e didattici in possesso della Sezione su tematiche ambientali specifiche visite guidate presso i laboratori di gruppi di classi di scuole elementari medie e superiori interventi di educazione ambientale presso il Liceo Classico Ariosto di Reggio Emilia interventi di educazione ambientale nell ambito del progetto Soluzione eRRRe Azioni di sensibilizzazione per la Riduzione il Recupero ed il Riutilizzo dei rifiuti coordinato dal CIEA della Val d Enza coordinamento studenti in stage Pag 144 di 384 SINTESI INIZIATIVE DI MIGLIORA DURATA CLIENTE Annuale Pluriennale 2006 2007 DENOMINAZIONE INIZIATIVA OBIETTIVI Sintesi trattate Messa a
336. mbito di specifici accordi da definire con l Universit di Parma ed il CNR di Pisa garanzia dell esecuzione delle analisi di A O A H e AVN in campioni di acque sotterranee nonch l elaborazione e l interpretazione dei dati in ottemperanza a quanto previsto dalla convenzione stipulata con ARPA Campania Impiego di tecniche analitiche isotopiche per l identificazione delle fonti di inquinamento da nitrati nelle acque sotterraneee in due areali della Campania esecuzione dell attivit prevista dalla convenzione in fase di stipula con la Provincia di MI nonch dalle richieste analitiche di ARPA Lombardia relative all identificazione delle fonti di inquinamento da nitrati nelle acque sotterraneee della Lombardia messa a punto di un sistema di comunicazione dei dati dell attivit svolta sull isotopia ambientale e di informazioni inerenti la tematica sui siti Web di Arpa Eccellenza Radiazioni Ionizzanti Compito specifico dell Eccellenza il presidio dei processi relativi alle radiazioni ionizzanti ed in particolare la gestione della rete regionale di monitoraggio della radioattivit ambientale e dei relativi raccordi a livello nazionale e internazionale la gestione della rete attorno alla centrale nucleare di Caorso e dei relativi processi di dismissione la predisposizione della reportistica tematica ad es Annuario Arpa Relazione Stato Ambiente della Regione Report tematici ed il coordinamento l
337. misure puntuali di campo elettrico nel range di frequenza radioonde microonde I risultati di tali misurazioni effettuate generalmente in corrispondenza dei punti a potenziale maggiore esposizione sono confortanti il 70 inferiore ad 1 V m e comunque circa il 99 inferiore ai limiti previsti La distribuzione delle misure sul territorio provinciale abbastanza omogenea in ragione del numero di impianti presenti vedi tabella seguente e successiva mappa I punti in cui sono effettuate le misure in continuo sono individuati secondo questi criteri esposizioni valutate significative siti sensibili posti in vicinanza di impianti aree in cui l inserimento di nuovi impianti ha destato particolare preoccupazione nella popolazione residente Il numero di campagne realizzate nei Comuni riportato nella tabella seguente e la loro localizzazione nel territorio provinciale rappresentata nella mappa allegata successivamente Pag 243 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Distribuzione delle misure puntuali effettuate nei Comuni della Provincia ALFONSINE 26 6 BAGNACAVALLO 46 9 BAGNARA di ROMAGNA 21 2 BRISIGHELLA 99 43 CASOLA VALSENIO 26 10 CASTEL BOLOGNESE 17 5 CERVIA 320 46 CONSELICE 26 8 COTIGNOLA 19 4 FAENZA 115 37 FUSIGNANO 20 4 LUGO 90 16 MASSA LOMBARDA 26 5 RAVENNA 1128 174 RIOLO TERME 43 20 RUSSI 13 8 S AGATA SUL
338. mo Perpisromaria a Par piacometria chimismao Pag 131 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Sui punti della rete di monitoraggio vengono effettuati rilievi chimico microbiologici e piezometrici con frequenza semestrale Monitoraggio quantitativo della Falda In aggiunta ai rilievi effettuati durante le campagne di monitoraggio semestrali il monitoraggio quantitativo intensificato in alcuni punti strategici con rilievi piezometrici mensili su 5 punti e trimestrali su altri 11 punti Monitoraggio qualitativo delle acque di falda L attivit di controllo qualitativo consente di monitorare le contaminazioni delle acque di falda da fenomeni inquinanti di origine diffusa e puntuale con particolare attenzione ai nitrati per la rilevanza del fenomeno di incremento delle concentrazioni sia a livello regionale che nazionale Il D Lgs 152 99 prevede inoltre l elaborazione della classificazione qualitativa delle acque sotterranee che evidenzia le zone sulle quali insiste una maggior criticit ambientale Lo stato qualitativo viene definito attraverso l uso di un indice SCAS Stato Chimico delle acque Sotterranee fondato sulle concentrazioni medie di parametri di base Conducibilit elettrica Cloruri Manganese Ferro Nitrati Solfati Ione ammonio valutando quella che determina le condizioni peggiori Monitoraggio dei campi elettromagnetici Rete di monitoraggio dei cam
339. mo 80 case per vacanze 72 gestioni imprenditoriali di appartamenti La pressione ambientale accentuata da milioni di presenze durante il periodo estivo incide su diversi fattori consumi di acqua approvvigionamento reflui e depurazione consumi energetici produzione rifiuti traffico veicolare A14 ferroviario linee BO AN e RA RN aereo Aerostazione internazionale F Fellini e marittimo 5 porti inquinamento atmosferico ed acustico Le previsioni del PRIT 98 2010 Interventi sulla rete infrastrutturale viaria e ferroviaria principale a servizio della zona costiera STRADA STATALE n 16 ADRIATICA Si tratta allo stato attuale della sola infrastruttura destinata alle importanti funzioni di asse collettore distributore della mobilit che si svolge lungo la direttrice costiera da Cattolica a Ravenna nonch di asse di raccordo del territorio costiero all itinerario cispadano e all area ferrarese Nel tratto riminese svolge anche l importante funzione di smistamento dei traffici territorio autostrada Riguardo a tale direttrice il PRIT98 2010 prevede nel tratto Cattolica Rimini Nord una nuova infrastruttura a carreggiate separate a 2 corsie senso e svincoli senza punti di conflitto realizzabile anche per fasi successive prima fase con piattaforma a standard IV CNR e passaggio in una fase successiva da singola a doppia carreggiata AUTOSTRADA A 14 Gli interventi relativi all autostrada previsti nel tratto ro
340. mpetenze di analisi istruttoria supporto agli enti autorizzatori ecc riguardo l attuazione delle normative ambientali in particolare IPPC Seveso II Direttiva sul controllo delle Discariche e Attivit della Sezione Provinciale quale supporto tecnico di riferimento per le certificazioni ambientali EMAS Ecolabel ecc Prospettiva economico finanziaria Confermando quanto rilevato lo scorso anno rispetto alla attuale forte criticit economica per il 2007 si prevedono pur con ulteriori difficolt le seguenti ipotesi strategiche Pag 228 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali e Mantenimento dell organico aziendale con possibilit di avvio di un percorso di riduzione del precariato cos come indicato sia dalla Legge Finanziaria 2007 sia dagli indirizzi emanati dalla RER e Completamento degli investimenti in dotazione strumentale previsti sul 2006 e non realizzati a causa dei limiti della precedente Legge Finanziaria e della precaria situazione di cassa di Arpa e Applicazione delle indicazioni contenute dalla Legge Finanziaria 2007 Prospettiva dell innovazione e dell apprendimento In merito alla valorizzazione delle competenze delle risorse umane per il 2007 si prevede e Mantenimento del processo di valorizzazione del capitale intellettuale di Arpa e Prosecuzione dell attivit di formazione del personale rispetto alle tematiche emergenti Prospettiva della qualit e del c
341. n ha trovato attuazione per motivi tecnico organizzativi L attivit proposta infatti totalmente a Pag 281 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali carico del DT proprio a causa della discontinuit di presenza del Responsabile ed a causa di carenze di Personale operante in tale settore il progetto non ha trovato realizzazione Un assetto organizzativo pi stabile auspicato per il 2007 rimette ancora in gioco questa proposta tecnica Il Progetto riguarda la caratterizzazione delle emissioni odorigene L impatto odorigeno legato a varie attivit costituisce da sempre un sentito problema sul territorio provinciale forlivese Attualmente gli unici approcci al problema peraltro sommariamente correlati sono la caratterizzazione chimica delle componenti di una miscela odorigena e l olfattometria dinamica Entrambe le tecniche consentono solo una valutazione quali quantitativa oggettiva Come noto le fonti di inquinamento odorigeno nel territorio forlivese sono allevamenti impianti di trattamento RSU di compostaggio di rendering discariche La legislazione nazionale non prevede norme specifiche e valori limite in materia di emissioni di componenti odorigene Si ritrovano alcuni criteri di limitazione delle molestie olfattive nelle legislazioni relative alla qualit dell aria all inquinamento atmosferico nella normativa sanitaria ed in quella di trattamento e smaltimento di reflui e rifiuti Alcuni o
342. n impegno orario di personale Arpa o tramite l invio di materiale adeguatamente adattato Come risorse interne si prevede l impiego di una unit di personale con una previsione di costi di circa 5 000 Pag 255 di 384 Controllo Emissioni Rete RER Monit Qualit Aria Campagne monit ggi aria Altre analisi poll ni biom ggi Controllo Dep gt 2000AE D Lgs 152 99 Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di Ravenna per l anno 2007 tabella di sintesi INDIC PRESSIONE DOMANDA INDIC PRESSIONE DOMANDA N controlli D lgs 152 DGR 1053 03 N Dep autorizz PROPOSTA PIANO 2007 N Aziende Tot Controllate N Punti Tot 60 N Emissioni Tot Controllate N Parametri Monit N Ore Monitoraggio N Ispezioni Sopralluoghi Totali N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PROPOSTA PIANO 2007 N Pareri Relazioni N Determ su Camp Istruttorie Prov li N Rapp Tec Dati Tot provine N Determ su Camp Extra Provinciali N Dati Tot extra provinc Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Emiss contr Emiss Autorizzate Trend attivit t Dati Validi N Ore Monitoraggio Controllo Dep lt 2000AE D Lgs 152 99 N Dep autoriz
343. namento del contesto socio economico e ambientale del territorio provinciale L analisi dei determinanti e dei fattori di pressione ambientale presenti nel territorio provinciale permette di individuare le criticit su cui orientare l azione di controllo e monitoraggio nonch di migliorare la stima della domanda potenziale di presidio ambientale Nella seguente tabella sono stati aggiornati alcuni indicatori per descrivere sinteticamente la situazione reggiana a confronto con la realt media regionale e Reggio Emilia Settori Ambiti Emilia Romagna Contesto Ambientale _ _ J Superficie totale km 2 293 22 124 Comuni n 45 341 Comuni con pi di 20 000 ab n 3 32 Aree protette km 238 6 1 593 1 Strade km escluse comunali 1 249 10 447 Discariche n 3 35 Inceneritori n 1 9 Impianti di compostaggio n 3 16 Impianti di depurazione gt 2 000 AE n 26 245 Impianti di depurazione gt 10 000 AE n9 10 88 Impianti radio tv n 198 2 499 Impianti telefonia mobile n 319 3 158 Linee elettriche km 9 144 85 190 Linee elettriche alta tensione km 205 2 008 Abitanti n9 494 212 4 187 557 Densit media ab km 215 189 Alberghi n 271 7 873 Tasso di natalit 10 8 9 2 Tasso di mortalit 10 4 11 0 Tasso migratorio 14 2 10 5 Totale occupati n 223 000 1 849 000 Reddito medio procapite 16 587 16 911 PIL procapit
344. ncesco a Fiorano Modenese e sei stazioni per la misura dei livelli medi di esposizione collocate in aree residenziali e parchi cittadini Parco Ferrari e Nonantolana a Modena Via Mazzini a Sassuolo Area Parco 2 a Maranello Via Remesina a Carpi e Parco Via Agnini a Vignola e una stazione in zona rurale Loc Gavello a Mirandola Il monitoraggio in Provincia di Modena verr poi integrato attraverso l utilizzo di due mezzi mobili e di una rilocabile la cui attivit verr concordata con i Comuni Verr inoltre effettuata un campagna specifica per il monitoraggio del benzene con campionatori passivi sul territorio del Comune di Modena Nel corso del 2006 proseguito il processo di certificazione della rete secondo le norme ISO 9001 che ha visto coinvolta la Sezione L Ente certificatore ha confermato che il sistema qualit stato correttamente integrato alle attivit della rete Oltre alle stazioni sopra illustrate vengono gestite da Arpa anche le due stazioni di propriet di Hera previste dal piano di monitoraggio prescritto nell ambito della procedura di VIA relativa all adeguamento dell impianto di termodistruzione Nel 2007 proseguir inoltre la determinazione dei metalli e IPA e verr implementato il monitoraggio delle diossine in un punto della rete al fine di fornire il dato di confronto al monitoraggio effettuato dal gestore nell area intorno all impianto di termodis
345. ne Pur rimanendo in capo al CTR le competenze relative agli stabilimenti in art 8 la Direttiva Regionale sopra citata ha previsto anche per questi la presentazione di una Scheda Tecnica Gli Stabilimenti soggetti al 334 99 in provincia di Ferrara sono ii ia Art 6 7 Numero Stabilimenti Pag 205 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali In merito alle attivit oggetto di convenzione con la Provincia per l anno 2007 sugli art 6 si ritiene di poter effettuare una verifica ispettiva e valutazione della relativa scheda tecnica Per ci che riguarda la vigilanza finalizzata alla verifica della realizzazione e del mantenimento in efficienza delle misure di sicurezza adottate dall azienda o prescritte dall Autorit Competente non si in grado attualmente di effettuare alcuna previsione numerica in quanto non sono ancora state chiarite le modalit di effettuazione e registrazione a livello regionale Relativamente alle attivit previste per il CTR nell anno 2007 saranno terminate alcune istruttorie gi precedentemente avviate come Ve Fa Gas di Argenta e Polimeri Europa di Ferrara che consiste di sei reparti e si prevede l inizio della pratica relativa a Vinyloop Ferrara In termini di Verifiche Ispettive Ministeriali art 25 D Lgs 334 99 a tutt oggi non si in grado di fare alcuna anticipazione in assenza di indicazioni dal Ministero considerato anche il notevole lavoro effettuato nel 2006
346. ne SPORT N Tot Camp Analizzati dal Laboratorio della Sezione terreni Hanghi compost e vegetali rifiuti Accetazione LIMS Controllo discariche Rifiuti D Lgs 36 03 CONTROLLO TERRITORIALE Insed ti Produtt vi NIP N controlli previsti D Lgs 36 03 All 2 tab 2 N discariche rifiuti INDIC PRESSIONE DOMANDA IN U L prod N Pareri 2006 PIA NO 2007 N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Ispezioni Aziende Autorizz spand Trend attivit Campionamenti prov li Notifiche spandimento prov li Campionamenti prov li N Autorizz spandimento DIV 0 Siti in controll Tot Siti in Bonif 1 Camp prov li Camp Prov li 06 DIV 0 Camp prov li Camp Prov li 06 DIV 0 Camp prov li Camp Prov l 06 DIV 0 N Ispezioni Tot Imp tratt siti in ispezione N Sopralluoghi Ispezioni N Pareri Rapporti tecnici Piani Territoriali Strum ti Urban ci N Comuni N ab ti Km Interventi in Servizio di Pronta disp Prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento Direttiva IPPC 96 61 CE Autorizzazione Integrata Ambientale AIA N Richieste 06 km2 Sup Terr INDIC PRESSIONE DOMANDA IN Impianti soggetti ad IPPC da ric
347. ne al tavolo provinciale di coordinamento sulle tematiche ambientali Verr continuata l attivit dei progetti 1 RESPIRA In collaborazione con Provincia di Forl Cesena ATR AGESS Comune di Forl Comune di Cesena L oggetto di tale attivit si incentra sulla qualit dell aria e sulla mobilit sostenibile Si tratta di un progetto che ha gi avuto risalto lo scorso anno particolarmente innovativo sia per l intervento e la partecipazione di diversi enti in ambito territoriale ma anche perch si promette di attuare interventi concreti tramite progetti realizzati da studenti di ogni ordine e grado dei vari plessi scolastici a supporto delle politiche ambientali 2 CONCRETAMENTE Progetto di educazione ambientale sulla riduzione della produzione e della pericolosit dei rifiuti potenziamento della raccolta differenziata dei RSU rifiuti solidi urbani promozione e incentivazione della massima diffusione possibile delle pratiche di compostaggio domestico 3 AMBIENTE E SALUTE progetto in ambito ambientale sanitario che vede il nostro coinvolgimento e quello di Epidemiologia ambientale Iniziative Pubbliche La Sezione prender parte e si interfaccer sempre di pi ad iniziative promosse e previste nei piani di comunicazione dei diversi enti del territorio in una logica di rete Verranno favoriti gli scambi con gli altri enti anche tramite collaborazioni a progetti di educazione ambientale La partecipazione della Sezione sar
348. ne da parte della Provincia Servizio Territoriale Il Servizio Territoriale dovr procedere alla costituzione di unit operative trasversali al fine di razionalizzare l utilizzo delle risorse assegnate in particolare riferite alle tematiche acque di scarico rumore in accordo con il SSA ed emissioni atmosferiche DPR 203 88 Ancora di forte attualit per il miglioramento tecnico sia per il riscontro esterno che interno rimane la messa a punto delle procedure inerenti l IPPC Dipartimento Tecnico Il Dipartimento Tecnico consolider le proprie competenze nel campo delle determinazioni analitiche su campioni di matrici ambientali in particolare qualificher ulteriormente le ricerche su acque di scarico suoli fanghi inserendosi all interno della rete come supporto per superare criticit di altri laboratori L Eccellenza emissioni supporter le altre Sezioni nel percorso di accreditamento dei metodi di misura e analisi alle emissioni affiancandole nelle attivit tecniche collegate L Area Analitica Ambientale sar di supporto ai progetti di riqualificazione ambientale di bonifica di siti contaminati ad interesse provinciale regionale e nazionale con l analisi dei suoli 8 ATTIVIT DI COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DATI AMBIENTALI Sono previste le seguenti attivit Presentazione giornaliera a organi di stampa e amministrazioni tabelle e grafici sull andamento della qualit dell aria Diffusione sett
349. ni e degli enti relativamente a problematiche particolari Ai fini del rilascio della certificazione di avvenuta bonifica Arpa predisporr una relazione sull attivit di vigilanza e controllo svolta presso il sito durante l esecuzione degli interventi di bonifica A tale relazione saranno allegati i rapporti di prova relativi alle verifiche analitiche effettuate ai fini della restituibilit sulle matrici ambientali indagate presso ciascuna area oggetto di intervento Utilizzo agronomico dei fanghi di depurazione Per quanto riguarda la problematica relativa all utilizzo agronomico dei fanghi di Pag 269 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali depurazione si evidenzia che nel 2006 stata rilasciata un autorizzazione ex D Lgs vo 99 92 e quindi probabilmente perverranno notifiche di spandimento per l anno 2007 Sulla base di queste potranno essere programmati 10 ispezioni e 5 campioni Verr data risposta alle richieste dei cittadini delle associazioni e degli enti relativamente a problematiche particolari Alto rischio industriale Anche per il 2007 proseguiranno le attivit a supporto di Provincia e Comuni volte a dare attuazione al Decreto 9 maggio 2001 Requisiti minimi si sicurezza in materia di pianificazione urbanistica e territoriale per le zone interessate da stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti Si proseguiranno le Visite Ispettive dei Sistemi di Gestione della Si
350. nici di Arpa Emilia Romagna Sezione Provinciale di Ravenna per la determinazione degli IPA nel PM2 5 campionato nei nodi della rete esperienza avviata dal 2003 e la stesura del Report annuale sull attivit della rete regionale nel 2006 che verr pubblicato sul sito web dell Eccellenza e stesura dei singoli report provinciali per i singoli nodi della rete che verranno inviati alle rispettive Sezioni Provinciali 2 proseguimento nell ambito della convenzione tra Arpa PR e Provincia del monitoraggio della mutagenicit del PM campionato a Parma e stesura del report annuale relativo all attivit del 2006 3 partecipazione al progetto regionale di organizzazione di un sistema di sorveglianza ambientale e di valutazione epidemiologica nelle aree circostanti gli impianti di incenerimento in esercizio in Regione Emilia Romagna che vede coinvolti l Assessorato Politiche per la salute Servizi di Sanit Pubblica Assessorato Ambiente e sviluppo sostenibile Servizio Risanamento atmosferico acustico ed elettromagnetico e Arpa Emilia Romagna 4 applicazione dei test di mutagenesi al particolato atmosferico campionato in diversi Comuni della provincia di Parma in seguito a convenzione tra Arpa e Provincia 5 esecuzione di test di mutagenesi su diverse matrici per conto di privati tra cui una convenzione stipulata dal 2005 al 2007 6 prelievo di campioni di particolato atmosferico e di suoli ed esecuzione di test di mutagenesi su queste
351. nico agli Enti territoriali da parte del Servizio Sistemi Ambientali Agenti Fisici espressione pareri preventivi L attivit si esplica attraverso l espressione di pareri istituzionali in merito a realizzazione di nuove SRB stazioni DVB H o modifiche a quelle esistenti secondo quanto richiesto dalla LR 30 2000 e successive modifiche e DPCM 08 07 2003 realizzazione di nuovi estendimenti elettrici ai sensi della LR 10 1993 e successive modifiche e DPCM 08 07 2003 realizzazione di nuovi impianti radio TV e modifiche a quelli esistenti secondo quanto richiesto dalla LR 30 2000 e successive modifiche e DPCM 08 07 2003 realizzazione di nuovi insediamenti o modifiche a quelli esistenti in vicinanza di linee elettriche secondo quanto richiesto dalle vigenti norme urbanistico edilizie dalla LR 30 2000 e s m e DPCM 08 07 2003 adozione di Classificazione Acustica dei territori comunali ai sensi della LR 15 2001 Nel 2007 prevedibile una conferma dell impegno 2006 con espressione di circa 400 pareri Il Servizio effettua inoltre un attivit di controllo sugli gli impianti radio TV e gli elettrodotti per la verifica del rispetto dei limiti imposti dai due DPCM 08 07 03 n Pianificazione Urbanistica e di Settore Nel corso del 2006 il Servizio ha svolto un lavoro di supporto tecnico per la pianificazione settoriale ed urbanistica nell ambito delle Conferenze di Pianificazione in modo integrato con il Dipartimento
352. nitoraggio con campionatori passivi e per la ricerca dei metalli nel articolato atmosferico L Area Analitica accreditata SINAL sui metodi delle polveri e della portata pertanto il responsabile collaborer per supportare il sistema di qualit all interno della rete per le attivit sulle emissioni e insieme con l operatore laboratorista fornir il supporto per la programmazione ed l esecuzione delle visite ispettive interne ed esterne Proseguir per il Dipartimento di Prevenzione di Modena in collaborazione con le Guardie Ecologiche della Provincia il riconoscimento dell Aedes albopictus oltre l attivit di supporto per l identificazione di insetti Nel 2007 si proposto un momento formativo di rete per i diversi operatori dell Arpa E R che seguono il monitoraggio dal punto di vista analitico con l obiettivo di omogeneizzare le procedure e i metodi analisi comunicazione reportistica 5 SERVIZIO SISTEMI AMBIENTALI 5 1 l attivit di monitoraggio ambientale Le reti di monitoraggio ambientale sono gestite dal SSA e pesano in termini di impegno temporale per il 33 circa dell attivit complessiva che prevalentemente si sostanzia in attivit di supporto alla pianificazione agli EE LL oltre che su progettualit in ambito territoriale L SSA ha inoltre la competenza riferita all attivit istituzionale relativa all espressione dei pareri tecnici propedeutici al rilascio delle autorizzazioni per la real
353. nitoraggio incidenti mancati infortuni e infortuni ARPA e Enti Popolamento catasti ambientali Da pubblici Tutta l attivit della sezione Emissioni in armosfera e CEM Procedura operativa SGSL formazione Webcem e GIECA Valutazioni pi fruibili delle pressioni ambientali sul territorio Nota I costi operativi devono essere indicati esclusivamente per le quote di competenza del Nodo per l anno 2006 Area Pianificazione e Controllo direzionale D G Ottobre 05 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali SEZIONE PROVINCIALE DI FORL CESENA 1 PRIORIT DI PROGRAMMA IN AMBITO PROVINCIALE Viene di seguito riportato un ritratto sintetico della Provincia di Forl Cesena attraverso macro descrittori Quadro del contesto ambientale Macrodescrittori Valore Superficie totale km 2 377 Comuni n 30 Comuni con pi di 20 000 abitanti n 3 Comunit montane n 3 Aziende Sanitarie Locali 2 Abitanti totali n 362 218 Densit abitativa abitanti km 152 Aziende autorizzate con emissioni in atm 1 222 Impianti di smaltimento rifiuti inceneritori discariche 7 compostaggio Produzione Rifiuti Solidi Urbani anno 2002 tonnellate 267 114 Produzione RSU per abitante nel 2002 kg 736 Percentuale di raccolta differenziata 2002 21 16 Impiant
354. no dell inceneritore progetto regionale Inoltre il Servizio Sistemi Ambientali partecipa ai tavoli di lavoro nazionali su Realizzazione del nuovo sistema informativo nazionale in tema di acque attivato dal Ministero della Salute nell ambito del progetto CCM Gruppo APAT ARPA per l elaborazione di linee guida sui campi magnetici BF In tema di comunicazione informazione e visibilit il Servizio Sistemi Ambientali provvede in particolare a garantire l aggiornamento del sito http www arpa emr it balneazione nonch la redazione e diffusione del Bollettino Balneazione costante dell Info Point creato presso le strutture balneari aderenti all iniziativa del Bagno Ecologico con tutte le notizie in tema di ambiente prodotte da Arpa Emilia Romagna la validazione dei dati relativi alla rete di monitoraggio della qualit dell aria riportati sul sito http www liberiamolaria it periodicamente dei dati relativi al monitoraggio in continuo dei campi elettromagnetici nella provincia di Rimini riportati sul sito http www arpa emr it rimini cem nonch la redazione e diffusione del Bollettino CEM 5 ATTIVIT DELLE ECCELLENZE 5 1 Eccellenza acque di balneazione L Eccellenza Acque di Balneazione assicura un elevato standard qualitativo unito a ridotti tempi di risposta nell analisi microbiologica delle acque di balneazione di tutto il litorale Pag 297 di 384 Programma annuale delle
355. ntero territorio regionale A tal fine si sta mettendo a punto con la Regione Emilia Romagna di un progetto di screening preliminare della situazione in collaborazione con la Sezione e l Universit di Bologna ECCELLENZA MUTAGENESI AMBIENTALE Per il 2007 l attivit dell Eccellenza sar articolata nei seguenti punti 1 proseguimento e miglioramento tecnico organizzativo dell attivit della Rete Regionale di Monitoraggio della mutagenicit del particolato atmosferico in ambiente urbano che contempla Pag 107 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali e le attivit finalizzate alla certificazione della rete di monitoraggio della mutagenicit del particolato atmosferico urbano ampliamento del Piano della Qualit della Rete Regionale di Monitoraggio della Qualit dell Aria secondo la norma ISO 9001 e all accreditamento dell attivit di prova secondo la norma EN ISO 17025 essendo stati sospesi i processi di certificazione e di accreditamento proseguiranno finalizzate alla stesura di linee guida e la riorganizzazione della rete regionale conseguente all acquisto e all installazione in tutti i nodi di nuovi campionatori per il PM2 5 e l esecuzione di test di mutagenesi sugli estratti di particolato atmosferico PM3 5 campionato nei diversi nodi della costituenda nuova rete regionale e il proseguimento della collaborazione con l Eccellenza Microinquinanti Orga
356. ntr Scarichi produtt in fogn D Lgs 152 99 N Scar produtt in fognatura N controlli 2006 Monit Qualit Acque sup interne Qm fluv me s N controlli per rete regionale N Stazioni N Punti misura N Ispezioni N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Misure portata N Determ su Camp Prov chim biol altre N Determ su Camp Extraprov chim biol altre Trend Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale attivit Contr DGR 1053 03 Contr 05 Monit Acque sup int x usi Potabili Qm fluv mc s N controlli per rete regionale Monit Acque sup int x Vita acq ca Monit Control Acque sup int x Altro Monit Control Acque sotterranee Acque Balneaz ne Piscine Mollu ra Analisi Acque Potabili Analisi Acque minerali Analisi Acque termali SUOLO Vegetali RIFIUTI Controllo stoccagio e riutilizzo agronomico reflui Zootecnici Qm fluv me s IN Pozzi rete reg pozzi reti locali INDIC PRESSIONE DOMANDA IN Az con allev N controlli per retel regionale N totale controlli per stazioni a prelievo manuale N controlli 2006 N controlli 2006 N controlli 2006 N controlli 2006 IN Az autorizz spandimento N
357. nzi un superamento dei limiti di legge sia che si tratti di prove Accreditate per le quali tale requisito irrinunciabile sia che si tratti di prove non ancora Accreditate in un ottica di innovazione non pi rinviabile alla luce delle sempre maggiori esigenze del mercato interno ed esterno orientato ad una richiesta continuamente crescente di elevato livello qualitativo dei dati tecnici 4 SERVIZIO SISTEMI AMBIENTALI Il Servizio Sistemi Ambientali S S A di Parma opera in continuit con il triennio precedente per l attuazione degli indirizzi della Regione Emilia Romagna e della Provincia di Parma per il Piano d azione per un futuro sostenibile Le azioni del S S A che opera comunque in modo integrato con tutte le strutture di Arpa E R si manifesta come supporto tecnico scientifico agli Enti Locali alla P A e all impresa con modalit diverse e Gestione di data base relativi alle principali matrici Ambientali acqua aria suolo campi elettromagnetici insediamenti produttivi biodiversit e Analisi ambientali reporting pubblicazioni a vari livello di approfondimento es contributo alla redazione dell Annuario regionale dei dati ambientali ARPA e Attivit di ricerca e sviluppo come produzione indotta da progetti finanziati finalizzata alla implementazione del data base informativo e alla ricerca di soluzioni metodologiche per la sostenibilit dello sviluppo e Supporto alla pianificazione territoriale PT
358. nzialmente stabile il resto Per il 2007 si prevedono 500 valutazioni su relazioni di clima ed impatto acustico e 850 pareri in ambito edilizio urbanistico Andr perseguita l attenta applicazione di competenza della normativa D Lgs 152 06 DGR 1053 03 relativa ai pareri per le autorizzazioni allo scarico di acque reflue da definirsi con la Provincia l Agenzia d Ambito e gli Enti Gestori Dovr essere rivisitato l attuale protocollo con il Dipartimento di Sanit Pubblica che regola i rapporti e 1 relativi pareri sulla gestione dei materiali contenenti amianto l attuale nuova disciplina Decreto N 257 06 rende comunque necessaria la verifica indipendentemente dal carico di lavoro Pareri Ambito di Volume i intervento matrice Attivit e Pareri per modifiche o nuove emissioni Provincia Aria emissioni in atmosfera Pareri istruttorie di cui una parte relativi a domande di rinnovo Pareri di cui una parte relativi a Provincia Scarico reflui industriali domande di rinnovo Pag 153 di 384 Comune Scarico reflui domestici Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Pareri istruttorie per rinnovi o nuove attivit di spandimento 30 reflui zootecnici sero Scarico spandimento reflui Provincia NIE zootecnici Pareri e relazioni su piani e Gestione siti contaminati pa bonifiche Provincia 7 mr Rapporti pareri per variazioni o Gestione rifiuti nuove attivit di
359. o dall Eccellenza ecosistema urbano e industriale e potr essere effettuato da altre sezioni di Arpa Convenzione per mappatura acustica delle infrastrutture e mappatura acustica strategica dell agglomerato di Bologna D Lgs 194 05 Arpa Sezione provinciale di Bologna su richiesta della Regione Emilia Romagna e in collaborazione con gli uffici competenti del Comune di Bologna provveder ad acquisire 1 dati acustici pregressi ad effettuare monitoraggi acustici specifici per la taratura del modello di simulazione utilizzato oltre a provvedere al supporto tecnico qualificato a tutte le fasi di progetto in cui richiesta la competenza di Arpa ricavi 30 000 Pag 186 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 9 Supporto al PSC dei Comuni associati di San Lazzaro di Savena Ozzano e Castenaso viene richiesto per la parte relativa ai campi elettromagnetici un supporto nella stesura del quadro conoscitivo ricavo 15 000 10 Convenzione col Comune di Bologna in materia di monitoraggio di campi elettromagnetici generati da antenne di telefonia mobile e attivit di modellistica per la migliore collocazione dei nuovi impianti in base alla richiesta dell opinione pubblica di maggiore conoscenza dei CEM Arpa supporta il Comune di Bologna con monitoraggi mirati e attivit previsionale relativamente alle alte frequenze ricavo previsto di 11 600 11 Approfondimenti sulle conoscenze ambientali relat
360. o in collaborazione con la Direzione Tecnica Altro progetto che prevede la collaborazione con il Servizio Sistemi Ambientali della Sezione il progetto di mappatura della rete ferroviaria che prevede la ricerca di materiale ofiolitico presente nella massicciata della rete ferroviaria RFI della regione Emilia Romagna L impegno complessivo di 2 anni di attivit e prevede un notevole impegno analitico circa 2000 MOLP e 1000 SEM 5 SERVIZIO SISTEMI AMBIENTALI 5 1 l attivit di monitoraggio ambientale Monitoraggio della qualit dell aria Il rilevamento della qualit dell aria avviene attraverso sistemi integrati rete di monitoraggio automatica manuale e campagne con mezzo mobile La Rete di Monitoraggio Automatica rilevamento in continuo Attualmente la rete di monitoraggio della qualit dell aria nella provincia di Reggio Emilia costituita da 11 stazioni di rilevamento 7 appartenenti alla Rete Regionale di Monitoraggio della qualit dell aria 4 appartenenti alla rete locale provinciale Sulle stazioni appartenenti alla rete Regionale gi stato approvato il finanziamento per l implementazione degli analizzatori presenti nelle cabine con l inserimento di 2 misuratori di PM2 5 1 misuratore di PM10 e l acquisto di una nuova cabina che sar utilizzata per la rilocazione e implementazione della stazione di monitoraggio di Guastalla che verr posizionata in localit S Rocco di Guastalla tali opera
361. o del processo di gestione delle reti di monitoraggio L attivit volta a predisporre protocolli comuni a tutte le Sezioni da presentare alla Regione per il controllo delle sostanze pericolose nelle acque di scarico e nella rete di monitoraggio acque superficiali e sotterranee assumer carattere consuetudinario e contribuir ad una migliore interpretazione dei dati su scala regionale Un altro obiettivo che dovr essere raggiunto la revisione ai sensi della norma UNI EN ISO 17025 2005 delle Procedure di Campionamento delle Acque Superficiale e Sotterranee Si concluso nel 2006 il Progetto 3amis all interno del quale sono state attivate forme di collaborazione con 8 Agenzie per la fornitura del supporto alle operazioni di omogeneizzazione delle attivit di monitoraggio delle acque Nel 2007 su richiesta della Regione Emilia Romagna Prot AMB DAM 06 87049 del 12 12 06 avente per oggetto Programmazione delle attivit tecniche connesse all attuazione della direttiva quadro in materia di acque 60 2000 CE l Eccellenza Ecosistemi Idrici Interni Pag 139 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali sar impegnata all interno di un gruppo di lavoro allo sviluppo delle tematiche riguardanti il soddisfacimento della domanda normativa Tale approccio nuovo rispetto al passato e richiede valutazioni degli elementi biologici idromorfologici e fisico chimici che costituiscono l ecosistema acquatico I pass
362. o delle acque preparazione bottiglie e strumenti viaggio prelievo campioni consegna campioni una ulteriore quota di impegno riguarda attivit di formazione aggiornamento e coordinamento degli operatori di gestione dati e predisposizione dei report periodici e di divulgazione delle informazioni stimabile complessivamente in circa 1 200 ore uomo y e Aria Rete di monitoraggio di qualit dell aria RROA Nel 2006 strutturata come segue Pag 275 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Stazioni fisse NO SO CO PMw Pb 03 BTX Via Mulini x x x Cesena Piazza cn x x x x x x Franchini Via Emilia x x x Piazza x x x x Beccaria Forl Parco delle i x x x x x Resistenza Viale Roma x x x E iniziata la ristrutturazione della rete regionale entro il 2007 la rete attuale sar modificata come di seguito riportato Comune Denominazione Zonal PM Pb PM NO CO BTX SO Agglomerato Meldola Da definire A x x x x Bertinoro Savignano Da definire A x x x x x Cesena Piazza Franchini R11 x x x x x Forl Li sa R11 x x x x Resistenza Forl Piazza Beccaria R11 x x x x x Cesena Via Mulini B x x x Oltre alla rete fissa la Sezione gestisce un laboratorio mobile di propriet della Provincia per campagne mirate Nel 2007 il laboratorio mobile sar prevalentemente im
363. o di cui sopra saranno revisionati tutti i documenti di approfondimento sui vari rischi presenti in Sezione rischio da agenti biologici rischio da agenti cancerogeni rischio da radiazioni ionizzanti ecc Inoltre a seguito dell introduzione di un nuovo sistema di rilevazione incendi e allarme che sar collaudato nei primi mesi dell anno verr rivisto anche il piano di emergenza aziendale con relative prove di evacuazione Saranno poi pianificati incontri di formazione informazione con tutto il personale sui rischi presenti sul luogo di lavoro legati alle specifiche mansioni sulle procedure di sicurezza sul corretto utilizzo del dispositivi di protezione individuali forniti e per quanto riguarda in particolare dirigenti e preposti sulle specifiche responsabilit e compiti nei confronti della sicurezza dei lavoratori a loro assegnati Sono inoltre previsti interventi strutturali di adeguamento di alcuni impianti a nuove norme di sicurezza Anch essi gi iniziati nel 2006 riguarderanno essenzialmente l impianto di distribuzione dei gas tecnici e gli impianti di aspirazione localizzata dei laboratori 6 3 Qualit Per quanto riguarda la gestione della qualit il contesto nel quale opera la Sezione di Piacenza caratterizzato dall esistenza e dalla corrente applicazione di due sistemi di gestione della qualit certificati sistema di gestione della qualit SGQ conforme alla norma ISO 9001 2000 e certificato nel 2005
364. o di primo piano nella politica dell Agenzia nell ottica che una reale prevenzione ambientale non pu prescindere da un informazione quanto pi corretta ed esaustiva possibile comprensibile da tutti i potenziali attori coinvolti siano essi privati cittadini Enti o Istituzioni Per rafforzare ed implementare tale attivit si prevede per il 2007 di e migliorare i collegamenti con gli Uffici Relazioni con il Pubblico dei vari Enti e proseguire la formazione del personale addetto al front office e realizzare un ulteriore miglioramento del sito internet gi profondamente rinnovato sia come veste sia come semplicit di fruizione dei servizi disponibili e contribuire con Arpa Rivista per la redazione di articoli tecnico scientifici e organizzare iniziative di informazione formazione in campo ambientale e aderire propositivamente ad iniziative divulgative del ruolo e delle finalit dell Agenzia gi prevista in tale ambito la partecipazione all iniziativa promossa dall Ordine dei Chimici di Parma La chimica siamo noi Pag 110 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali APPENDICE Rete di monitoraggio delle acque sotterranee Tipo di misura Tipo di controllo Numero punti Gruppo acquifero Chimismo e Batteriologia Qualit A Chimismo e Batteriologia Qualit A B Chimismo e Batteriologia Qualit Bb 1 Chimismo e Batteriologia Qualit
365. o in collaborazione anche con Arpa Ferrara La conclusione di questa modalit operativa lascia aperti sviluppi per l anno 2007 4 5 Attivit di progetto MONITORAGGIO GRANDI OPERE Particolare impegno stato richiesto nel 2006 dal monitoraggio ambientale delle grandi opere in attuazione e in progetto che stanno caratterizzando la provincia di Parma come nodo strategico della viabilit ferroviaria internazionale TAV e Pontremolese in corso di realizzazione Tirreno Brennero TIBRE in progetto esecutivo Metroparma con il progetto approvato e finanziato TIBRE AUTOSTRADA TIRRENO BRENNERO Nel 2006 l Arpa di Parma in associazione di fatto con l Arpa Veneto e l Arpa Lombardia ha attivato il PMA Piano di Monitoraggio Ambientale della bretella autostradale Tirreno Brennero TIBRE Entro il 2007 si concluder il Monitoraggio Ante Operam sulle matrici aria acqua suolo paesaggio vegetazione da parte di Arpa per la determinazione del bianco ambientale nei territori attraversati Di particolare interesse dal punto di vista del metodo la gestione del flusso informativo tra le arpa delle tre regioni la societ e il Ministero dell Ambiente e territorio da parte dell arpa di Parma che svolge il ruolo di Segreteria Organizzativa per la raccolta dati tramite WEB interattivo METROPARMA Metrotramvia di Parma Non prevista nel piano 2006 stata svolta da Arpa su proposta del Comune di Parma la r
366. odo estivo 1 d 17 parametri 5 campioni media su 4 mesi Monitoraggio 3 1 ogni 5 gg per 32 parametri 36 campioni IPA ottenere un dato medio mensile Deposizioni pH conducibilit alcalinit Ca pos settimanale Mg K Na solfati nitrati Cloruri Umide A i nitriti Ammoniaca Fluoro fosfati Pollini aerodisp giornaliera S8 para melt 965 campioni Mutagenesi Media mensile 4 parametri 6 campioni f genn febbr apr ambientale lugl nov dic Pag 160 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Rete di monitoraggio qualit dell aria Reti di Monitoraggio acque superficiali e sotterranee Nel territorio modenese sono presenti due bacini idrografici significativi afferenti ai fiumi Panaro e Secchia La rete Regionale delle acque superficiali prevede 15 stazioni di campionamento di cui 5 sono ritenute significative per il raggiungimento degli obiettivi di qualit definiti dalla normativa Per integrare ed approfondire la conoscenza qualitativa del reticolo idrografico principale e secondario si esteso il monitoraggio ad altre 6 stazioni della rete Provinciale collocate sugli affluenti ritenuti maggiormente significativi Per acque superficiali idonee alla vita dei pesci presente inoltre una rete di monitoraggio costituita da 8 stazioni poste sui corpi idrici principali e secondari 3 per acque idonee alla vita dei salmonidi e 5 per acque idonee alla vita dei ciprinidi Il monit
367. oghi di verifica di opere di bonifica nell ambito di ispezioni programmate cos come l evasione di esposti di un distretto da parte di un operatore di un altro distretto nella prospettiva di un evoluzione integrata dell attivit e Unit Operativa per il Controllo Integrato Ambientale L unit operativa fornisce supporto ai distretti per i lavori riguardanti le istruttorie di AIA L attivit si incentra sull analisi delle domande per la stesura delle richieste di integrazione e dei rapporti istruttori in particolare per i comparti trattamento galvanico dei metalli e produzione di piastrelle ceramiche Per l analisi della domanda di AIA relativa all impianto smaltimento rifiuti del comune capoluogo si istituito un gruppo ad hoc con la Direzione e 1 tecnici dei servizi SSA e DT Sono in corso le procedure per l espletamento delle pratiche relative ad altri comparti produttivi che avranno termine nel primo semestre del 2007 E stata inoltre svolta attivit ai sensi del Processo DM 44 04 decreto solventi che ha compreso alcuni incontri tra operatori per il chiarimento delle procedure da applicare in casi specifici e colloqui con gestori consulenti di impianti per l applicazione della norma Per quanto riguarda il controllo tecnico strumentale delle emissioni in atmosfera l attuale organizzazione prevede che il controllo venga svolto dal coordinatore dell U O ed un tecnico dei diversi distretti A partire da ottobre
368. ognizione Regionale N Partecip Commiss e altre N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PIANO 2007 N controlli N previsti da D lgs 36 03 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Pareri Pareri 06 Trend attivit N Pareri N Comuni N Sopralluoghi N Riunioni per Tavoli tecnici N Istruttorie tecniche per rilascio AIA N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Pareri MTD N Pareri Piani di Monitoraggio e di Controllo N Partecip Confernze Servizi e altre Interv Con soprall 100 km2 sup terr Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Pareri richiesti per AIA N Domande Pervenute Trend attivit INQUINAMENTO ACUSTICO Controllo sorgenti sonore INDIC PRESSIONE DOMANDA Rilevazione Controllo di vibrazioni RADIAZIONI IONIZZANTI Controllo app radiogene INDIC PRESSIONE DOMANDA IN Impianti di trattamento Monitoraggio Radioa t Ambient le Area Pianificazione e Controllo direzionale D G IN Determ 2006 provinc PIANO 2007 N Sopralluoghi Ispezioni N Pareri Rapporti tecnici N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura
369. ogramma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Campionamenti e misure CLIENTE mbitodi Attivit Vonne intervento matrice programmato Provincia Aria emissioni in atmosfera Campionamenti di emissioni gassose 200 Acque reflui Campionamenti di acque reflue urbane 93 Provincia Wbani domestici Campionamenti per scarichi di industriali 30 sostanze pericolose E Acque sott Monit cavee Campionamenti su sistemi di 30 discariche monitoraggio o Suolo fanghi compost Provincia ammendanti Campionamento di fanghi e terreni 10 Suolo siti contaminati DE 150 Poviidi Campionamenti di matrice solida Suolo rifiuti idrica aeriforme 50 Misure strumentali ambientali e sull Comune Rumore an j ERIS 300 sorgenti TOTALE 863 4 DIPARTIMENTO TECNICO Sulla base di quanto stabilito dal nuovo modello organizzativo dell Agenzia il Dipartimento Tecnico di Sezione garantir le prestazioni analitiche su campioni di matrici ambientali mentre i Laboratori d area Reggio Emilia Bologna e Ravenna analizzeranno i campioni conferiti dal Dipartimento di Sanit Pubblica delle AUSL alimenti bevande acque potabili piscine igiene e tossicologia industriale e Il Dipartimento Tecnico di Modena svolger nel 2007 l attivit analitica su campioni di aria acque di scarico suoli rifiuti fanghi e analisi entomologiche Per i campioni processati presso i Laboratori d are
370. ogramma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali automatico hanno avuto seri problemi manutentivi per cui a oggi si interrotto il loro funzionamento ed in corso una ri definizione dei loro obiettivi Resta comunque in piedi e ben funzionante la serie delle stazioni della Provincia i loro dati insieme con tutti gli altri relativi ai monitoraggi idrici saranno utilizzabili per l attuazione del Piano di tutela delle acque della provincia di Ferrara prevista a partire proprio dal 2007 anche con il supporto di Arpa Ferrara cui peraltro stata affidata la revisione del Catasto provinciale degli scarichi produttivi in acque superficiali Ulteriori monitoraggi a frequenze fisse e con campionamento manuale riguardano le acque di balneazione le acque di transizione e le acque per la vita dei pesci In totale i punti monitorati includendo quelli in automatico di propriet provinciale e quelli manuali in territorio modenese sono in numero di 100 La mappa allegata che include anche le stazioni per la rilevazione delle deposizioni umide fornisce una sintesi dei punti di monitoraggio cos com era a inizio 2006 Provincia di Femara stazioni di campionamento ui B pt A r i a b aut Hifa T incini Do iis Agam Li n i 4 2 Supporto tecnico agli Enti territoriali Analisi ambientale e progetti territoriali Dall attivit 2006 si conferma il trend in progressiva crescita del rappo
371. olarmente impegnativa sia in termini di risorse finanziarie che di personale operativo dedicato A Ferrara le prime esperienze di rilevamento automatico della qualit dell aria risalgono alla fine degli anni 70 negli anni successivi la rete di stazioni fisse stata ampliata e integrata sino alla attuale configurazione che composta da n 5 stazioni ubicate nel centro abitato di Ferrara n 1 stazione ubicata a Cento e n 1 stazione ubicata a Gherardi Comune di Jolanda di Savoia che funge da bianco regionale sufficientemente lontana cio da fonti di contaminazione atmosferica derivante principalmente da traffico veicolare e attivit produttive Tali stazioni costituiscono la Rete MAIA a oggi articolazione provinciale della Rete regionale di Rilevamento della Qualit dell Aria RRQA che nel 2005 ha ottenuto la certificazione di qualit ISO 9001 2000 RETI DI MONITORAGGIO N RETI ARI A STAZIONI PUNTI N FREQUENZA SPETTRO ANALITICO CONTROLLO MIS CAMPIONAMENTI DI INDAGINE URAZIONI E O MISURE Centraline fisse automatiche CO NO NO SO 03 PM o per inquinamento urbano 8 Orari PM Benzene Toluene per tutto l anno Xileni parametri meteo Campagne di rilevamento con Mezzo mobile tradizionale Circa 8 anno Orari per 21 gg campagna CO NO NO SO 03 PMio Metalli Benzene Toluene Xileni Etilbenzene meteo Pag 208 di 384 Programma annuale delle attivit
372. olo all attivit espletata su segnalazioni e o Esposti ma ad interventi programmati nell ambito di specifiche convenzioni piani di monitoraggio finalizzate ai piani di risanamento acustico comunali Non si prevedono per il 2007 specifiche campagne di misura al di fuori dell attivit istituzionale di vigilanza e controllo e pertanto considerato che il trend relativo alle segnalazioni degli ultimi anni si mantenuto pressoch costante non si prevede un incremento significativo dell attivit di vigilanza e controllo Pertanto per il 2007 si conferma quanto previsto per il 2006 Cos come negli anni passati si svolta attivit di supporto e collaborazione nell ambito della realizzazione delle classificazioni acustiche da parte delle amministrazioni del comprensorio si prevede anche per il 2007 il proseguimento di tale attivit con particolare riferimento al riesame nonch all adeguamento delle zonizzazioni stesse a quanto sancito dalle recenti norme in materia di rumore es DPR 142 04 decreto strade Zootecnia Tramite leccellenza del Servizio territoriale Impianti zootecnici verr presidiato direttamente il controllo degli insediamenti soggetti ad IPPC Il compito dell eccellenza sar Pag 270 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali anche quello di omogeneizzare le procedure tra i due distretti territoriali Le attivit di vigilanza in questo settore saranno orientate es
373. one Accettazione LIMS N Piani lavoro valutati ex art 34 N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov N Totale Determinazioni su Camp Prov li PREVENZIONE COLLETTIVA Controlli indoor Profilassi e controlli su lavoratori e add Acque di dialisi N Campioni prelevati da Arpa in provincia TABELLA 1 Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di Ferrara per l anno 2007 N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni prelevati da Arpa Extraprovincia piano 2007 N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione Igiene industriale ALIMENTI E BEVANDE Controllo Chimico Controllo Biologico Controllo OGM N totale Tipizzazioni salmonelle su Camp Prov li piano 2007 N totale Tipizzazioni salmonelle su Camp ExtraProv li N Tot Determinazioni su Camp Prov li chimiche microbiol fisiche N Tot Determinazioni su Camp ExtraProv li chimiche microbiol fisiche N Campioni prelevati da Arpa su base Provinciale N Campioni prelevati da Arpa su base Extraprov le N Campioni Accettati di compet Sez prov le AccettazioneSPO RT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Totale Determinazioni su Determinazioni Camp Prov li 100 000 N Totale su Camp
374. one Per quanto attiene l Alta velocit Ferroviaria Tratta Bologna Firenze siamo in attesa del rinnovo degli accordi procedimentale che sono scaduti nel giugno 2006 e conseguentemente della convenzione con le Agenzie ci ritenuto necessario in quanto l attivit sulla linea non conclusa ed previsto inoltre la realizzazione dei sistemi strutture di sicurezza Per l Alta Velocit nodo di Bologna sono terminati gli scavi per le due gallerie naturali S Ruffillo Stazione stato parzialmente smobilitato il grande Cantiere S Ruffillo con lo smantellamento di alcune strutture in questa area i lavori proseguono con lo scavo della trincea di approccio alle gallerie naturali e in futuro verr allestito il cantiere preposto all armamento e all attrezzaggio tecnologico della linea in sotterranea Lo scavo del camerone della stazione dell alta velocit sito in zona centralissima del comune di Bologna prosegue con costante aggiornamento delle opere di mitigazione adeguandole all impatto che si manifesta il monitoraggio continuo in particolare sulla matrice rumore consente all Osservatorio Ambientale di cui Arpa supporto tecnico di controllare e mitigare l impatto A tale proposito si ricorda che per tale cantiere stata recentemente approvata l estensione dell orario di lavoro al periodo notturno dopo un complesso iter di valutazione dello studio previsionale acustico presentato che ha portato alla prescrizione d
375. one allo scarico di acque i reflue industriali e zootecniche Siti i Rapporti tecnici sulle richieste di approvazione della bonifica di sito contaminat i a COM InaIe Rapporti tecnici con espressione di parere per i Piani Particolareggiati ei altri strumenti urbanistici Rapporti tecnici con espressione parere per gli insediamenti civili e Urbanistica Edilizia Risulta evidente l impegno eccezionale richiesto nel 2007 per le istruttorie IPPC 11 8 operatori Si rileva che il servizio qualificato a garantire il supporto tecnico alle autorizzazioni ambientali Servizio territoriale dispone di 23 operatori effettivi a fronte di 21 2 operatori necessari Lo stesso servizio deve garantire anche le funzioni di controllo e vigilanza ambientale E dunque indispensabile attivare percorsi di collaborazione operativa di vigilanza ambientale con altri organi competenti per assicurare le attivit di vigilanza e controllo programmate Gli organi con cui definire progetti di coordinamento potranno essere ad esempio i seguenti e Nuclei operativi ecologici dei Carabinieri Pag 267 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Guardie ecologiche volontarie Corpo forestale dello stato Vigilanza provinciale Vigilanza comunale Si intendono attivare forme di coordinamento presidiate dalla Provincia per evitare inutili ripetizioni di ispezioni agli stessi insediamenti da parte dei diversi organi di controllo onde
376. one per situazioni di particolare rilievo nel 2006 sono infatti pervenuti circa 35 campioni di mangimi Il DT continua ad analizzare acque destinate al consumo umano prelevate presso attivit produttive produzione primaria trasformazione e commercializzazione Rimarr invariato il piano di sorveglianza dei molluschi bivalvi vivi a rispetto della normativa ambientale Un punto di forza della Sezione di Forl Cesena nell ambito della razionalizzazione delle attivit laboratoristiche che Arpa sta perseguendo senz altro quello di avere una sede propria gi idonea a garantire il mantenimento in qualit delle funzioni analitiche Tra l altro il DT di Forl Cesena sta gi svolgendo attivit analitica anche per altre Sezioni Arpa per quanto riguarda le determinazioni microbiologiche sugli alimenti Rimini e per la ricerca di boro e selenio sulle acque Ravenna garantendo altres le funzioni in servizio di pronta disponibilit Pag 272 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 3 2 Orari di accettazione campioni Nel 2007 si avvia un processo di miglioramento e razionalizzazione interna conseguente alla contrazione di risorse umane e alla riorganizzazione in corso relativo agli orari di accettazione campioni e di sportello per il pubblico L accettazione dei campioni sar attiva dalle 8 00 alle 18 00 dal luned al mercoled e dalle 8 00 alle 16 00 il gioved Per le emergenze garantit
377. oni FS di Rimini e Riccione dell aeroporto di Rimini nonch del polo fieristico di Rimini Inoltre nuovi servizi senza trasbordo potranno essere attivati nelle direzioni Sant Arcangelo Cattolica e Bellaria Igea Marina e con diramazioni verso l interno del territorio in direzione San Marino e Marecchiese Per la tratta Rimini Ravenna si prevede un sistema di trasporto extraurbano di media capacit ed in sede propria di standard paragonabile a quello delle moderne ferrovie urbane suburbane Naturalmente il modello TRC prevede anche specifici interventi di riqualificazione del sub sistema della sosta orientati alla valorizzazione delle aree di parcheggio attualmente esistenti in prossimit della linea ferroviaria e in generale del potenziamento dell offerta di sosta lungo l itinerario dei nuovi servizi 2 SERVIZIO TERRITORIALE 2 1 Attivit di supporto tecnico per le autorizzazioni ambientali La Sezione Arpa esprime il proprio parere tecnico preventivo su tutte le richieste di atti autorizzativi secondo le seguenti previsioni D Lgs n 59 2005 Autorizzazione Integrata Ambientale 20 programmati D Lgs n 152 2006 Parte Terza DGRER n 1052 2003 Acque reflue industriali 5 programmati Acque reflue domestiche 250 programmati Acque reflue urbane 30 programmati O Lgs n 152 2006 Parte Quinta Titolo I emissioni in atmosfera ex art 269 40 programmati D Lgs n 152 2006 Part
378. oni e 5 ore per riunioni con gruppo HACCP ECCELLENZA METODICHE PER LA QUALITA DELL ARIA Nel 2006 l Eccellenza coinvolta nel 2005 come Laboratorio Zonale nel progetto CTN ACE Istituzione di una catena metrologica per la riferibilit delle misure di ozono in atmosfera mirante ad assicurare per tale indicatore di qualit dell aria la produzione di dati analitici di rilevazione confrontabili con livelli di confidenza noti a livello nazionale ed europeo ha partecipato alle attivit dei Tavoli Interagenziali APAT Laboratori di riferimento in cui confluito tale progetto Ha provveduto pertanto alla taratura di controllo del proprio calibratore di ozono dichiarato riferimento di secondo livello nell ambito della catena approntata presso l INRIM nonch alla taratura dei calibratori riferimenti regionali terzo livello della catena delle regioni che le sono state assegnate Liguria Marche ed Umbria e soprattutto in accordo con i referenti delle reti di monitoraggio degli altri Nodi provinciali e ad integrazione ed implementazione del processo di messa in qualit delle medesime allo sviluppo della catena di riferibilit dell ozono in ambito regionale tarando alcuni degli analizzatori di rete in esercizio A livello di rete regionale il lavoro intrapreso sar proseguito ed ampliato nel corso del 2007 con lo scopo di estendere la riferibilit ad un numero sempre maggiore di analizzatori visto che la riferibilit
379. onitoraggio provveder alla collaborazione nella stesura del Piano Provinciale di Tutela delle Acque per la Provincia alla messa in qualit delle reti regionali delle acque superficiali e sotterranee alla progettazione realizzazione e tutoraggio del Progetto IFTS Istruzione e Formazione Tecnica Superiore IAL Emilia Romagna Sistemi idrogeologici e difesa del suolo Tecnico superiore nella programmazione delle risorse idriche al supporto tecnico all Osservatorio Ambientale TAV per le matrici acque superficiali e sotterranee Sar presente nel percorso di Agenda 21 Locale del Comune di Sarmato prevista inoltre la prosecuzione della partecipazione ai tavoli tematici del forum relativo alla proposta di parco del basso Trebbia e la collaborazione tecnico scientifica nel progetto di prossima realizzazione riguardante il potenziamento delle derivazioni irrigue dal torrente Chiavenna proposta del Consorzio Bacini Piacentini di levante SISTEMA COMPLESSO AGROALIMENTARE Se verr rinnovato tra Arpa e Regione Emilia Romagna il programma delle visite ispettive presso aziende produttrici di prodotti biologici prevede per il 2007 un totale di 53 aziende e Pag 78 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali ulteriori 3 visite agli Organismi di Certificazione responsabili della registrazione delle aziende come produttori biologici Mensilmente vengono raccolti tutti i risultati e redatti i verbali delle visite
380. onnesse sia al servizio rifiuti che al servizio acqua Progetto TIBRE gestione del monitoraggio della matrice suolo ante operam per lo studio VIA del prolungamento dell autostrada Tirreno Brennero TIBRE in collaborazione con la Sezione Arpa di Parma Infine in fase di rinnovo il Protocollo ARPA Comune di Piacenza Gestori telefonia mobile relativo al Razionale inserimento degli impianti di telefonia cellulare nel tessuto cittadino e preventiva valutazione dei piani annuali di installazione L attivit prevista riguarda pianificazione ed ottimizzazione degli interventi previsti dai Gestori di concerto con il Comune a partire dal Catasto informatizzato degli impianti esistenti corredato delle caratteristiche tecniche necessarie per la valutazione dei campi elettromagnetici sul territorio comunale anche attraverso l individuazione e messa a disposizione di aree ed immobili pubblici a partire da quelli tecnologici monitoraggio degli impianti anche con carattere di continuit costante informazione della cittadinanza Per ci che concerne le attivit degli Ecosistemi Sistemi complessi vale la pena di sottolineare quanto segue ECOSISTEMA URBANO I principali impegni sono relativi alle attivit per la realizzazione partecipazione ad alcuni progetti specifici gt gestione dell OPR gt collaborazione con ATO in tema di rifiuti gt supporto tecnico all Osservatorio Ambientale TAV gt partecipazione
381. ontroll Tot Siti in Bonif 0 2 200 Camp prov li Camp Prov li 06 250 Camp prov li Camp Prov li 06 DIV 0 Camp prov li Camp Prov li 06 DIV 0 N Ispezioni Tot Imp tratt siti in 0 ispezione Dicembre 2006 Controllo discariche Rifiuti D Lgs 36 03 CONTROLLO TERRITORIALE Insed ti Produtt vi NIP N controlli previsti 0 D Lgs 36 03 AIl 2 tab 2 N discariche rifiuti INDIC PRESSIONE DOMANDA N ULL prod IN Pareri 2006 Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di RIMINI per l anno 2007 tabella di sintesi PROPOSTA PIANO 2007 N Sopralluoghi Ispezioni N Pareri Rapporti tecnici N Partecip Commiss e altre Piani Territoriali Strum ti Urban ci N Comuni N ab ti Km Interventi in Servizio di Pronta disp Prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento Direttiva IPPC 96 61 CE Autorizzazione Integrata Ambientale AIA INQUINAMENTO ACUSTICO Controllo sorgenti sonore N Richieste 06 km2 Sup Terr INDIC PRESSIONE DOMANDA IN Impianti soggetti ad IPPC da ricognizione Regionale N Domande di ATA pervenute ad Arpa INDIC PRESSIONE DOMANDA Rilevazione Controllo di vibrazioni RADIAZIONI IONIZZANTI Controllo app radiogene INDIC PRESSIONE DOMANDA N Impianti di trattamento Monitoraggio
382. opedeutica al rilascio delle autorizzazione per Bava Valutazione di livelli di esposizione prodotti dagli l attivazione degli impianti di telefonia A impianti in riferimento ai valori previsti dalla SARE Comuni i o si mobile RadioTV e di distribuzione normativa per i campi elettrici e magnetici dell energia elettrica NET tr A Regione Supporto agli EELL in virt delle specifiche Attivit Istruttoria di Scoping VIA e DT PP 5 ere e Sp Provincia conoscenze tecnico scientifiche in possesso Screening gt Comuni all Agenzia Attivit di supporto alla pianificazione i i 1 pporo aa p SSR Supporto agli EELL per favorire la costruzione di territoriale Provincia i 7 sa i n Sn ai analisi ambientali condivise e rilevare elementi di PSC PTCP Piani Settoriali Comuni E I ne Rapa criticit forza dei diversi ambiti territoriali Regolamenti comunali __ Valutare la qualit del dato attraverso sopralluoghi Provincia me i S Valutazione PMA Inceneritore verifiche monitoraggi supplementari e analisi Comuni A ai valutative dei dati rilevati na upporto tecnico alla Provincia su ambiti di IPPC Provincia supp CI competenza ai fini istruttori 5 3 Attivit su progetti provinciali regionali nazionali UE Progetto Cliente Obiettivi Supporto Tecnico all Osservatorio Ambientale relativo alla Verifica del Piano di Monitoraggio delle costruzione della linea ferroviaria TAV prescrizioni
383. opo di migliorare la leggibilit delle fonti di pressione ambientale con il supporto del Sistema informativo sono stati progettati due catasti che verranno continuamente popolati e migliorati Webcem si rimanda alla successiva scheda di spiegazione tramite mappe tematiche provinciali viene evidenziata la collocazione sul territorio degli impianti e delle misure sui Campi Elettromagnetici effettuate da Arpa G LE C A Gestione Informatica Emissioni Controlli Autocontrolli si rimanda alla successiva scheda di spiegazione e Progetto per la predisposizione dell aggiornamento dell Analisi Ambientale Iniziale per il mantenimento dell Attestato EMAS APO delle Aziende aderenti al protocollo dell area chimica di Ravenna Diciassette aziende presenti nell area industriale di Ravenna che si configurano come APO trovandosi in una zona industriale delimitata dove la chimica e la produzione di energia sono i settori principali di attivit caratterizzate da contiguit fisica da una gestione comune delle criticit ambientali generate e da una propensione a condividere esperienze e percorsi di miglioramento ambientale hanno ottenuto Attestato EMAS di APO da parte del Comitato Promotore EMAS ed hanno confermato l intenzione di procedere nel conseguimento della registrazione EMAS d Area attraverso il percorso delineato nella Posizione del Comitato EMAS Ecolabel approvata il 28 gennaio 2005 Nel protocollo d intesa del
384. oraggio dell acquifero sotterraneo costituito da una rete Regionale che prevede il campionamento di 63 pozzi A livello provinciale si integrato il monitoraggio delle acque sotterranee con altri 10 pozzi collocati in zone di elevato interesse in area di conoide Per quanto riguarda la rete di monitoraggio in continuo acque superficiali e sotterranee rete SINA le centraline automatiche sono state momentaneamente disattivate in attesa di una ricollocazione futura in relazione alle diverse necessit del territorio L attivit per il 2007 seguir le stesse frequenze e modalit di campionamento del 2006 come rappresentato nella tabella sottostante relativamente alla Rete Regionale Ambientale Pag 161 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Il mantenimento del monitoraggio compatibilmente alle risorse assegnate Le attivit condotte nel 2006 saranno oggetto nel corso del 2007 di redazione di un rapporto per la Provincia di Modena e di divulgazione dei dati stessi in ambito di Agenzia Tabella riassuntiva sulla Rete Provinciale potr essere garantito Piezometrie Rete Provinciale D Frequenza D Spettro analitico di Attivit Rete stazioni punti Moe io campioni p i idicine misura 8810 rilevazioni 8 125 parametri Staz Monitoraggio Acque Rete A Ambientale Regionale portate 2 MIO 180 24 parametri Staz B C Monitoraggio Acque Rete m Ambi
385. oraggio della qualit dell aria L uso del laboratorio mobile nella Provincia di Ravenna finalizzato ad ottenere informazioni utili all applicazione delle tecniche di valutazione che integrano le misure in siti fissi e permettono di fare valutazioni in quelle aree non specificatamente servite dalla rete fissa cos come indicato anche dal DM n 261 2002 Il laboratorio mobile stato acquistato alla fine del 1998 dalla Provincia di Ravenna e dato in gestione ad Arpa Sezione di Ravenna In questi 8 anni di attivit ha effettuato 106 campagne di misura per un totale di 2 320 giorni raccogliendo oltre 376 000 valori di concentrazioni di inquinanti 210 000 dati meteorologici e quasi 56 000 livelli di rumore L elaborazione di questi dati rilevati in tutti i 18 comuni del territorio provinciale in postazioni diverse e nelle diverse stagioni ha permesso di acquisire una conoscenza puntuale dello stato della qualit dell aria allargata a tutto il territorio provinciale e di integrare i dati della rete di controllo della qualit dell aria fornendo un essenziale supporto alla Provincia per effettuare la zonizzazione del territorio provinciale facendo riferimento a dati oggettivi di qualit dell aria rilevati su tutti i Comuni zonizzazione approvata dalla Provincia con delibera del Consilio Provinciale N 41 del 04 05 2004 e di adottare il Piano di Risanamento della Qualit dell Aria PRQA nei termini previsti dall Acco
386. ori di emissione degli inquinanti 5 valutazione delle proposte aziendali di adeguamento alle BAT sulla base dei documenti esistenti MTD e o BREFS comunitari Indicazione delle prescrizioni in ordine all adeguamento alle BAT ricerca di riferimenti tecnici in assenza di BAT di settore per condurre le valutazioni 8 valutazione delle proposte aziendali di gestione ovvero gestione dei transitori avviamenti fermate anomalie etc Si delineato quindi un panorama piuttosto complesso nell affrontare un numero di istruttorie estremamente elevato e da svolgere in un arco temporale piuttosto ristretto Adeguamento alle BAT entro ottobre 2007 alla luce di ci il Servizio Territoriale si organizzato con un gruppo di lavoro con un coordinatore per garantire la massima omogeneit degli approcci a livello territoriale e per raccordarsi con il gruppo di lavoro della Provincia di Ravenna La responsabilit del procedimento in capo ai Responsabili dei Distretti Eccellenza ST che partecipano attivamente all istruttoria tecnica e alla stesura dei documenti finali in collaborazione con 1 tecnici di riferimento Dunque dal quadro organizzativo presentato si evince che il personale prima utilizzato sia per le attivit di controllo vigilanza ispezioni sia nelle pratiche di sportello unico edilizie ambientali stato convogliato nelle attivit istruttorie IPPC nello specifico 2 operatori a tempo pieno sui distretti Ravenna Faenza e Lugo
387. orici facile prevedere che anche nel corso del 2007 si verificheranno condizioni di significativa richiesta di impegno I campioni provenienti dalla rete di qualit ambientale delle acque superficiali dalle rete di monitoraggio per la vita dei pesci e da quella delle acque sotterranee costituiscono una quota ormai costante delle analisi eseguite sulla matrice acqua mentre con la riattivazione della rete provinciale delle deposizioni verranno analizzati i campioni di acqua provenienti dalle stazioni provinciali Sar inoltre assicurato il supporto analitico alle strutture territoriali di prevenzione del SSN della provincia di Piacenza tramite l ausilio delle strutture laboratoristiche della rete regionale in particolare si fa riferimento ai controlli su alimenti acque potabili e di Pag 69 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali balneazione acque di dialisi Sono in vigore diverse convenzioni che prevedono prestazioni analitiche nei confronti di soggetti pubblici e Comune di Piacenza Progetto mirato alla qualit del servizio mensa scolastica e Azienda USL di Piacenza Piano HACCP nelle UU OO ristorazione e Banca d Italia Campionamento ed analisi di campioni di matrici ambientali ed alimentari nel piano HACCP della Banca d Italia e soggetti privati e Gruppo Norda S p A Unit produttive di Valli del Pasubio Vicenza e Trasogno Masanti Parma per campionamento ed analisi chimiche
388. ortistica e statistica che permettano di estrarre ed organizzare 1 dati dalle tabelle degli applicativi sopra menzionati Avvio operativo del nuovo applicativo di Archiviazione documentale A conclusione della fase di utilizzo sperimentale il nuovo anno segner l avvio della fase operativa dei succitati applicativi acquisiti dalla Direzione Generale per un adeguamento alle norme AIPA per il protocollo informatizzato e gli archivi documentali Lo Staff Sistemi Informativi fornir il suo supporto per l installazione ed il mantenimento delle risorse hardware e software necessarie e per la configurazione degli utenti Monitoraggio dei lavori di aggiornamento e trasformazione del sito web Arpa Come da progetto gi in fase operativa sul sito web di Arpa Emilia Romagna si sta operando un profondo restyling che porter al passaggio di tutti i contenuti dall attuale sistema con pagine HTML al nuovo sistema con tecnologia CSM I lavori di aggiornamento per quanto riguarda le pagine di competenza della Sezione di Forl Cesena verranno eseguiti dallo Staff Comunicazione e saranno occasione per un approfondita verifica dei contenuti delle pagine web attualmente on line e per implementazione di nuove pagine allo scopo di migliorare la visibilit dei dati di attivit di Sezione sul web Lo Staff Sistemi Informativi oltre che monitorare le varie fasi del progetto fornir per quanto di competenza il supporto tecnico necessario al buon
389. osizione del Piano della qualit per la gestione delle reti di monitoraggio delle acque superficiali Rete di controllo dei nitrati nelle acque sotterranee Prima valutazione ed elaborazione dati esistenti per la materializzazione della rete di controllo dei nitrati nelle acque sotterranee Piano di tutela delle acque Elaborazione ed analisi dati raccolti sulle acque superficiali e sotterranee a livello locale per lo sviluppo dei Piani di Tutela delle acque Pag 138 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Aree vietate alla perforazione di nuovi pozzi Aggiornamento della metodologia regionale per la definizione delle aree di divieto di perforazione di nuovi pozzi Inoltre nell ambito degli Interventi per l attuazione del Piano di Azione Ambientale per un Futuro Sostenibile Spese per l adeguamento tecnologico completamento e manutenzione straordinaria delle reti di monitoraggio l Eccellenza coordiner la realizzazione dei seguenti progetti che si concluderanno entro il primo semestre del 2007 Rete di Monitoraggio delle Acque Sotterranee realizzazione di rete piezometrica ad alta frequenza sui pozzi significativi Installazione di 40 pozzi misuratori di Livello Temperatura e Conducibilit in pozzi e o piezometri rappresentativi dei principali corpi idrici sotterranei Sistema Informativo SIRA Acqua completamento Implementazione del sistema informati
390. otossine si implementeranno quindi col nuovo HPLC MS MS nuovi metodi multiresiduo per la loro determinazione soprattutto nella matrice cereali affinando le tecniche per le Fusariotossine Per quanto riguarda l attivit del Laboratorio 0 G M oltre a soddisfare le richieste del Piano regionale si implementeranno i protocolli analitici con la messa in linea della ricerca del LL Rice 601 come richiesto dai Clienti istituzionali non appena sar disponibile il materiale di riferimento certificato 6 4 Attivit analitiche integrative in matrice alimentari ed ambientali Dipartimento Tecnico L esperienza acquisita nell anno 2006 colla nuova strumentazione Gas Cromatografo Massa GC MS ha permesso di migliorare la determinazione in matrici ambientali quali acqua suolo e rifiuti di solventi aromatici quali benzene toluene xileni cloruro di vinile monomero e MTBE metil ter butil etere e degli idrocarburi policiclici aromatici IPA con dei limiti di rilevabilit sempre inferiori Nell anno 2007 si prevede di continuare questo miglioramento tecnico sempre legato alle matrici ambientali ottimizzando anche i tempi analitici per migliorare la capacit di risposta Per quanto attiene le indagini chimiche sugli alimenti si consolider la validazione interna di metodi in HPLC per il controllo dei coloranti rimangono sempre aperte le necessit di dover implementare in emergenza metodi per nuovi contaminanti in alimenti
391. ozzi con entrambe le misure Purtroppo le rete delle acque sotterranee non avendo a disposizione una rete di pozzi dedicati soggetta a continue revisioni per problemi legati all abbandono dei pozzi alla revoca dell accessibilit al sito ecc Sostanze pericolose Nel 2006 sono state monitorate nelle stazioni significative e di interesse dei corpi idrici superficiali 8 elementi appartenenti agli inquinanti inorganici 8 sostanze appartenenti agli Idrocarburi Policilclici Aromatici 8 appartenenti agli Composti Organici esclusi IPA e Pesticidi e 66 Pesticidi Nel 2007 saranno ampliati i parametri indagati in particolare per la classe Composti Organici e migliorati alcuni Limiti di Rivelabilit che nel passato erano critici ad es Mercurio Adeguamento della raccolta di dati ed informazioni ambientali per il soddisfacimento di specifici bisogni informativi Nell ambito dell elaborazione di programmi per la conoscenza e la verifica dello stato qualitativo e quantitativo delle acque superficiali e sotterranee all interno di ciascun bacino idrografico Arpa ha concordato con la Regione un Programma quadro operativo e finanziario coordinato dall Eccellenza relativo alle Attivit di monitoraggio e di studio sulle acque nell ambito del Piano di Tutela delle Acque che comprende i seguenti progetti ed interventi che si concluderanno all inizio del 2007 Sistema Qualit per la gestione reti di monitoraggio acque Predisp
392. pa agli eventuali sopralluoghi che si rendessero necessari e valuta i Piani di Monitoraggio che rimangono comunque di competenza specifica dei distretti Nell ambito degli operatori del Servizio territoriale si individuano inoltre secondo la vocazione territoriale del Distretto interessato le specializzazioni di settore Alla definizione e stesura del rapporto Istruttorio partecipa anche il Servizio Sistemi Ambientali della Sezione per la preparazione dei capitoli riguardanti inquadramento ambientale e territoriale Tali inquadramenti permetteranno poi di contestualizzare meglio le proposte di adeguamento delle aziende e i piani di monitoraggio e controllo Si intende quindi continuare il rapporto di collaborazione e di supporto alla Provincia di Bologna per i diversi aspetti coinvolti valutare la congruit delle informazioni alle guide ed alle relative modulistiche previste dalla D G R n 2411 2004 valutare la congruit delle domande pervenute elencando le informazioni mancanti e compilando una nota per la provincia sulle integrazioni da richiedere al Gestore della Ditta incontrare i vari Distretti per valutare le informazioni disponibili sulle singole ditte e le eventuali informazioni per la messa a punto del Piano di Monitoraggio e controllo effettuare insieme agli operatori del distretto dei sopralluoghi nelle Aziende per le quali si ritiene necessario acquisire maggiori informazioni o approfondire elementi ut
393. parere favorevole del Ministero dell ambiente sul piano di caratterizzazione gt Progetto trasversale ai tre servizi di attivit di supporto tecnico ed analitico al comune di Castelvetro per la realizzazione del piano di caratterizzazione del sito contaminato Solignano 2 ex Frattina ascritto al sito di interesse nazionale n 21 Sassuolo Scandiano ai sensi dell allegato 4 al D M 471 99 Come risulta dal Verbale della Conferenza di Servizi tenutasi presso il Ministero dell Ambiente il 28 09 05 il piano di caratterizzazione precedentemente predisposto della sezione di Modena nel 2005 stato approvato dalla commissione L iter si concluder con l espressione del parere favorevole del Ministero dell ambiente sul piano di caratterizzazione 6 ATTIVIT DELLE ECCELLENZE 6 1 Pianificazione Sostenibile Sulla base di quanto stabilito dal modello organizzativo dell Agenzia l attivit dell Eccellenza Pianificazione sostenibile sar rivolta nella direzione di effettuare un esame della nuova normativa relativa ai progetti sottoposti alla procedura di valutazione ambientale secondo quanto previsto dal Parte Seconda Titoli II e III del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n 152 che entrer in vigore il 01 gennaio 2007 Dalla disamina sar necessario individuare un percorso metodologico che definisca i contenuti conoscitivi e valutativi essenziali al fine dell individuazione di uno standard minimo di qualit in una log
394. passivi Monitoraggio delle Acque e Acque superficiali Sui corpi idrici superficiali della provincia sono attive le seguenti reti di monitoraggio gt Rete regionale della qualit ambientale gt Rete provinciale della qualit ambientale gt Retiregionali a destinazione funzionale Acque destinate alla produzione di acqua potabile Acque dolci idonee alla vita dei pesci Reti di monitoraggio delle acque superficiali della provincia di Reggio Emilia Pag 130 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Sul territorio provinciale sono presenti 18 stazioni di monitoraggio appartenenti alla rete regionale ambientale istituita dalla L R 9 83 e revisionata con D G R n 1420 2002 suddivise tra il fiume Po e i bacini del torrente Enza del torrente Crostolo e del fiume Secchia queste ultime gestite dalla Sezione Arpa di Modena La rete ha 6 sezioni significative AS 3 di interesse AI e 9 di tipo B sulle quali mensilmente vengono effettuati prelievi per la caratterizzazione chimico microbiologica delle acque Inoltre per garantire la sorveglianza dei corpi idrici minori a livello locale attiva una rete provinciale di monitoraggio che comprende quattro stazioni sul torrente Tresinaro campionate con frequenza trimestrale Contestualmente al campionamento effettuata la misura della portata idraulica Sulla rete viene eseguito anche il monitoraggio biologico dei corsi d acqua sulla componente dei ma
395. pegnato per effettuare le campagne di monitoraggio riportate nella seguente tabella Periodo Sito Localit Da definire Autostrada Forl Via Emilia nuovo sito per stazione da traffico San Mauro San Piero in Bagno Aeroporto Collina Corniolo Forl Via Grigioni Eventuali richieste da parte di enti locali L impegno operativo per la sola gestione della rete fissa di monitoraggio della qualit dell aria e delle campagne col laboratorio mobile stimabile complessivamente in 3 000 ore uomo y Pag 276 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Rete delle deposizioni e dell inquinamento atmosferico di Fondo RRDF N Frequenza N Profilo analitico Impegno stazioni campioni anno operativo ore uomo Settimanale in f Acque meteoriche i 2 ai 3 De Protocollo RRDF Ra precipitazioni Rete regionale della mutagenicit del particolato RRMP N Frequenza N Profilo analitico Impegno stazioni campioni anno operativo ore uomo cat Gravimetria l uonaiana 398 Test di mutagenesi Sez di PR s L estensione a queste ultime due reti del Sistema di gestione della qualit attualmente applicato solo alla RRQA stato sospeso a causa della necessit di risparmiare risorse economiche solo per quanto attiene gli aspetti certificativi prosegue comunque l impegno a manten
396. periori ai valori tabellari per gli inquinanti presenti La Regione con le LR 5 06 e 13 06 oltre a delegare le proprie funzioni in materia di siti contaminati alle province ha solcato una netta linea di demarcazione non prevista dal DLgs 152 06 per il tipo di istruttoria da utilizzare e di conseguenza su quale Ente sia deputato a gestire l istruttoria di siti contaminati se avviati prima o successivamente al 29 4 06 data di adozione del Decreto 152 06 Questa scelta regionale ha concesso un po di tempo alle Province e ad Arpa di formarsi tecniamente su una disciplina quasi sconosciuta o per lo meno non utilizzata in maniera cos precisa L Eccellenza ha supportato la Regione nell organizzazione dei primi corsi di formazione su questa materia e nel corso del 2007 si far carico di continuare l organizzazione del percorso di formazione teorico tecnico degli operatori di Arpa che si occupano di siti contaminati L emanazione del DLgs 152 06 ha ribadito quanto gi previsto anche dal D M 471 99 in merito all Anagrafe dei siti contaminati strumento importante in mano alla pubblica Amministrazione un volta che sar messa a regime L istituzione di tale strumento in Emilia Romagna avvenuta attraverso la L R n 7 04 ma non ancora pienamente operativo L emanazione della nuova norma prevede alcune ottimizzazioni gestionali per quanto attiene l Anagrafe la Regione dovr quindi prevedere l eventuale ridistribuz
397. pi elettromagnetici cem a RF e MO La rete di monitoraggio fondata sui rilievi effettuati attraverso stazioni di monitoraggio di tipo rilocabile Prima di arrivare alla effettiva collocazione in campo sono pertanto previsti i seguenti passaggi studio della situazione espositiva che si ha nel sito A tal fine occorre considerare non solo la particolare tipologia di ricettore che potrebbe essere presente residenziale scolastico sanitario ecc ma anche l influenza che potrebbe derivare dalla presenza di altre SRB o impianti radio TV che potrebbero essere presenti nelle vicinanze individuazione del migliore ricettore da sottoporre a monitoraggio apertura contatti col ricettore individuato per collocazione della stazione di monitoraggio Le centraline di monitoraggio vengono poi fatte stazionare nel sito individuato per tempi prolungati mai inferiori alle due settimane Le operazioni di interrogazione e scarico dei dati sono automatizzate in remoto ed i dati vengono successivamente analizzati validati e trasmessi al sito web di Arpa e quindi messi a disposizione del pubblico Le misurazioni prodotte con la rilevazione in continuo attraverso l utilizzo delle stazioni di monitoraggio sono in grado di assicurare ai cittadini il pieno controllo e presidio delle sorgenti di cem e per tale motivazione risultano adatte a rilievi in caso di situazioni conflittuali Nel 2006 sono state effettuate misure per circa 40 000
398. piano il 12 7 2006 individuando le azioni necessarie nei diversi settori per raggiungere gli obiettivi imposti dalla normativa Questo piano assieme all applicazione della direttiva IPPC dovrebbe portare ad una ulteriore riduzione delle emissioni in atmosfera Non facilmente prevedibile invece come questa riduzione si tradurr in termini di concentrazioni in atmosfera visto che il livello di inquinamento nella nostra regione governato in modo determinante dalle caratteristiche tipiche del clima padano che la rendono una delle aree a maggior criticit in ambito europeo Ne sono una dimostrazione i recenti episodi di inquinamento che hanno caratterizzato buona parte del bacino padano con livelli di polveri PM10 superiori a 100 ug m3 per numerosi giorni consecutivi Qualit delle acque permane la criticit correlata alla presenza delle sostanze azotate nelle acque di falda Il livello dei nitrati nelle acque condottate che si attestano per il comune di Modena attorno ai 20 25 mg l evidenziano la necessit di interventi Il Piano di tutela delle acque elaborato dalla Regione Emilia Romagna di prossimo recepimento nel PTCP Provinciale attraverso l analisi di dettaglio Provinciale e l approccio integrato fra aspetti qualitativi e quantitativi previsti dal D Lgs 152 99 costituir lo strumento di pianificazione per l auspicato raggiungimento degli obiettivi di qualit fissati dalle Direttive europee Rifiuti le problematiche e
399. plementare la conoscenza su questa matrice allo scopo anche di fornire strumenti di supporto agli Enti preposti in risposta anche a problematiche particolari e o interventi strutturali come i Piani di Risanamento della Qualit dell aria Un altro tema strategico per il 2007 riguarder l organizzazione dei controlli e l attivit di supporto tecnico volta al rilascio delle autorizzazioni integrate ambientali AIA Il coinvolgimento di Arpa nei processi di rilascio delle autorizzazioni ambientali certamente uno dei suoi elementi caratterizzanti pi importanti e costituisce un esperienza di grande spessore che non trova analogo riscontro in molte altre realt italiane Tale attivit oltre a costituire il vero asse portante della prevenzione ambientale anche fondamentale nell orientare il sistema dei controlli nelle sue componenti principali controllo delle fonti d emissione note controlli originati dalla segnalazione di inconvenienti ambientali ricerca delle fonti di emissione non autorizzate controlli effettuati per la produzione di conoscenze mirate all analisi ambientale che Arpa ha gi ampiamente affrontato nei documenti di programmazione degli anni precedenti trattando i criteri per la loro pianificazione Un altro tema prioritario che ha visto la nascita nel 2003 e raggiunto la maturit nel 2004 quello inerente la bonifica dei siti contaminati tale problematica ha assunto per la citt e provincia dimensioni impo
400. po destinato agli incontri L attivit di informazione e di diffusione dei dati ambientali seguir la produzione interna di report e di editoria tecnica da parte dei Servizi e utilizzer prevalentemente mezzi informatici come Arpa web CD rete intranet L informazione stagionale riguardante l aria e l acqua saranno svolte anche tramite altri prodotti come opuscoli o cartellonistica Per la diffusione del materiale ci si avvarr della collaborazione della rete degli URP o dell ospitalit di strutture adeguate I rapporti con la stampa si svolgeranno tramite i comunicati stampa e l invio di approfondimenti La comunicazione interna avverr come di consueto tramite la divulgazione di notizie e informazioni tramite le reti intranet centrale e di Sezione e la posta elettronica Per quanto riguarda i mezzi utilizzati per la diffusione delle informazioni le pagine di ArpaWeb Ravenna dovranno essere adeguate alla nuova grafica al nuovo sistema di gestione e al nuovo linguaggio con trasferimento dei contenuti e aggiunta di materiali utili agli utenti I materiali destinati all intranet ggiornati e riguardanti l attivit di Ravenna saranno pubblicati direttamente dalla Sezione Per la promozione delle attivit stagionalmente o in occasione di necessit specifiche si prevede l acquisto di moduli pubblicitari sulla stampa locale La collaborazione richiesta dalle scuole sar svolta in forma di supporto a progetti finanziati co
401. pporto all O A si affiancher in naturale sinergismo l attivit istituzionale di vigilanza ambientale sull opera Arpa Sez Prov le di Modena curer anche il Coordinamento delle azioni attivit in ambito Regionale in collaborazione con i Nodi di Piacenza Parma Reggio RFI Attivit di Supporto al Gruppo Tecnico richiesto da RFI ed istituito per la verifica del corretto adempimento di quanto previsto dal progetto di raddoppio della linea ferroviaria Bologna Verona tratta Emiliana e dal conseguente Progetto di Monitoraggio Ambientale in riferimento alla compatibilit ambientale delle opere in fase costruttiva ed in quella di esercizio Arpa Emilia Romagna Sezione Prov le di Modena e Arpa Emilia Romagna Sezione Prov le di Bologna saranno pertanto impegnate nell arco di quattro anni nelle seguenti attivit verifica del rispetto del Piano di Monitoraggio presentato alla RER in relazione allo Pag 167 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali stato di avanzamento dei lavori e revisione aggiornamento dello stesso verifica dei dati provenienti dal programma di monitoraggio eseguito misure integrative e verifiche ambientali complementari al PMA in relazione alle previsioni di impatto trasferimento all interno del gruppo tecnico di informazioni di carattere metodologico supporto alla predisposizione di materiale informativo ed alla definizione delle procedure per la gestione dei fl
402. pre fluide con i proponenti Pag 64 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali L attivit svolta nel 2006 a seguito dell introduzione dei nuovi strumenti urbanistici quali PSC POC RUE e VALSAT ha evidenziato un notevole impatto sull attivit istruttoria sia in termini di impegno ore operatore sia ai fini della necessaria formazione esterna ed interna Si ritiene che per il 2007 si possa confermare il trend registrato inoltre si conferma un aumento delle partecipazioni a commissioni in base a quanto emerso nelle specifiche riunioni tenutesi con i Sindaci gli Uffici Tecnici Comunali e gli Sportelli Unici 2 1 5 IPPC Le presentazioni delle istanze sono terminate nel 2006 con la presentazione delle istanze relative agli Insediamenti zootecnici e pertanto si prevede che nel corso dell anno dovranno proseguire le valutazioni relative alle aziende soggette alla Domanda di Autorizzazione Ambientale Integrata A seguito dell apposita convenzione stipulata con 1 Amministrazione Provinciale di Piacenza per definire compiutamente i rapporti e il ruolo di Arpa all interno dell iter autorizzativo IPPC si prevede che si proceder all istruttoria tecnica delle istanze pervenute secondo 1 criteri stabiliti nella convenzione Dall analisi delle domande gi in corso emerge una notevole criticit ad affrontare compiutamente tutte le istanze pervenute sia per l impegno di tempo che i tecnici devono d
403. prevede il coinvolgimento e la collaborazione di pi servizi In particolare interessato SSA per la definizione e l integrazione del Quadro conoscitivo il ST in qualit di referente e prima interfaccia per valutare la proposta strategica dei comuni sui nuovi sviluppi urbanistici del territorio in funzione dei vincoli ambientali Pag 177 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Per quanto riguarda il supporto alle amministrazioni comunali sugli strumenti urbanistici tradizionali e sui NIP si arrivati quasi a chiusura dei lavori di definizione del Nuovo protocollo di intesa con i Dipartimenti di Sanit Pubblica L obiettivo del nuovo protocollo quello di ottimizzare l uso delle risorse per tali attivit riducendo il numero di pratiche con doppio parere e dare applicazione alla LR 31 2002 per l espressione di un parere integrato Si ritiene quindi in virt di quanto sopra esposto che il volume dell attivit destinato a diminuire perch si riducono sempre pi i Piani Urbanistici derivanti dalla vecchia normativa mentre per quanto riguarda 1 NIP si intende riportare il contributo di Arpa solo ai casi in cui si evidenziano problematiche ambientali significative Aumenter invece sul piano qualitativo e della complessit dell approccio l attivit sui nuovi strumenti di pianificazioni derivanti dall applicazione della LR 20 2000 PSC POC RUE 2 1 4 D Lgs 59 0
404. punto dei metodi analitici per la verifica di conformit degli aceti balsamici tradizionali di Reggio Emilia al disciplinare di produzione e caratterizzazione della matrice stessa Caratterizzazione Aceti Balsamici Tradizionali di Reggio Emilia Alimenti Organizzazione sistema di sorveglianza ambientale e valutazione epidemiologica nelle aree circostanti impianti di incenerimento di RSU in Emilia Romagna caratterizzazione emissioni Progetto Sorveglianza Inceneritori Regione E R 2007 2009 Matrice i prevalentemente NTO TECNICO Impegno personale interno previsto g uomo y Previsione costi operativi 1000 Servizio con funzioni di process owner ST SSA DT DT AA Alimenti Relazione e Rapporti di Prova Relazione Finale Output previsti Validazione matodi analitici e partecipazione al circuito interlaboratoriale 4C APAT Amianto Validazione dei metodi analitici e mantenimento degli standard di qualit Amianto Partecipazione circuito interlaboratoriale NIST Silice Igiene Industriale Mantenimento degli standard di qualit Metodi validati e Rapporto del gestore del circuito DT AA Amianto Rapporto del gestore DT AA Igiene Industriale e del circuito Nota I costi operativi devono essere indicati esclusivamente per le quote di competenza del Nodo per l anno 2007 Area Pianificazione e Controllo direzionale D G Ottobre 06 Programma annua
405. qualit alimentare che rappresenta tuttora l elemento trainante della nostra economia Per quanto concerne la sorveglianza sulle polveri respirabili presenti nell area sensibile area vasta essa proseguir nel 2007 e vedr attuarsi un ulteriore razionalizzazione della rete di monitoraggio della qualit dell aria gi certificata e della mutagenesi ambientale Pag 93 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 2 SERVIZIO TERRITORIALE 2 1 Attivit di supporto tecnico per le autorizzazioni ambientali Nel quadro dei compiti a supporto ed in applicazione del decreto legislativo 18 febbraio 2005 n 59 Attuazione integrale della direttiva 96 61 CE relativa alla prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento la Regione in forza della delega gi prevista nel D Lgs 372 99 poi sostituito dal sopra citato D Lgs 59 05 ha individuato con la Legge Regionale 21 04 la Provincia quale autorit competente per territorio al rilascio dell Autorizzazione Integrale Ambientale A LA stabilendo che la stessa pu avvalersi di Arpa nell espletamento di parte dei compiti ad essa conferiti In tale ottica con Deliberazione della Giunta Provinciale n 692 2005 stata stipulata una convenzione tra Provincia di Parma ed Arpa Sezione provinciale per la disamina tecnica delle domande soggette ad A LA che risulta quindi attivit obbligatoria sulla base di regolamenti procedure locali con la Provincia
406. qualit dell aria definita come fondo urbano a Bologna A fronte di una riduzione dell attuale impegno giornaliero per il prelievo del filtro si prevede comunque un incremento dell impegno complessivo dovuto alle attivit di messa in funzione e adeguamento delle procedure di campionamento Per la rete della mutagenesi come per la rete pollini in via di predisposizione un procedimento interno di miglioramento della qualit dal punto di vista tecnico Nel 2007 previsto per la rete pollini un controllo interlaboratorio tra i Nodi di Arpa previo acquisizione da parte di tutti gli operatori coinvolti tramite corsi interni e aggiornamenti con docenti universitari dello stesso background Continuer la pubblicazione settimanale sul sito web di Arpa dei risultati Pag 183 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Rete inquinamento elettromagnetico L attivit di monitoraggio dei livelli di campo elettromagnetico stata notevole negli anni passati e si ritiene lo sar anche nel 2007 Attivit per rete di monitoraggio CEM confronto III Trim 2005 e III Trim 2006 RTV Attivit di monitoraggio N ore di rilevamento 1152 1368 10752 15672 0 798 N punti di misura 3 8 16 35 0 4 Tali attivit derivano dal grande numero di richieste dei cittadini che ormai da alcuni anni e non ci sono segnali di riduzione del fenomeno ravvisano nelle emissioni elettroma
407. quanto coinvolti nei processi di supporto gi certificati e regolati da apposite procedure interne Particolari approfondimenti saranno poi rivolti agli operatori del DT che verranno direttamente coinvolti nel processo di accreditamento dei nuovi metodi sulle acque minerali mantenimento della qualifica dei verificatori interni dei Sistemi di Gestione della Qualit per il personale che l ha ottenuta nel corso del 2006 e completamento dell iter di ottenimento della stessa qualifica per altri operatori interessati ATTIVIT DI COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DATI AMBIENTALI Per questo specifico ambito vengono nel seguito riportate le principali attivit previste nonch alcune iniziative gi programmate per il 2007 gestione a livello locale del sito web della Sezione di Piacenza http www arpa emr it piacenza e del sito dell Osservatorio Provinciale Rifiuti http www arpa emr it piacenza opr si curer la pubblicazione giornaliera dei dati della rete di monitoraggio dell aria e dei risultati del monitoraggio dei c e m sul sito http www arpa emr it nonch l aggiornamento delle pagine dedicate alle tematiche campi elettromagnetici http www arpa emr it cem index asp e rumore http www arpa emr it rumore index asp sul sito dell Agenzia e la predisposizione delle pagine dedicate ai temi delle radiazioni ionizzanti e dell isotopia e radioattivit ambientale diffusione della reportistica prodotta su specifiche temat
408. questa materia punto di riferimento per il Ministero con il quale ha collaborato per la messa a punto dei metodi Su commissione ancora del Ministero dell Ambiente il laboratorio di Ferrara con la sua unit operativa di ecotossicologia porter a termine nel 2007 un attivit gi iniziata quest anno e svolta in collaborazione con l Arpa Sicilia e con l Universit di Ferrara per lo studio bio ecologico di un tratto di mare della costa di Siracusa inquinato da amianto In appendice in tabella sono sinteticamente riassunte le principali attivit analitiche previste per il 2007 4 SERVIZIO SISTEMI AMBIENTALI Le principali categorie di attivit del Servizio Sistemi ambientali riguardano la conduzione delle reti di monitoraggio ambientale sostanzialmente quelle attagliate a disposizioni normative vigenti e regolamentari cogenti reti di rilevazione di qualit Pag 207 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali dell aria e qualit delle acque superficiali e sotterranee altre attivit di monitoraggio e misura ambientale integrative riguardanti sia l estensione delle rilevazioni a parametri e o a tecniche e o a punti di misura non appartenenti alle reti sopra citate sia specifiche rilevazioni in matrici particolari suolo e sedimenti allestimento e alimentazione di database inventari e schede di uso corrente o straordinario interno ed esterno ad Arpa attivit sistema
409. quinate anche alla luce della nuova normativa nazionale e delle specifiche disposizioni che continuano ad essere impartite dal Ministero dell Ambiente per quelle inserite nell elenco nazionale dei siti da bonificare Per quanto riguarda i procedimenti gi in corso e per i quali si ha notizia di superamento tabellare antecedente l entrata in vigore del D Leg vo 152 06 Arpa pu svolgere attivit di controllo ivi compresi i sopralluoghi i campioni di riscontro e quant altro utile ai fini della successiva certificazione di avvenuta bonifica al costo previsto dal Tariffario Arpa Per quanto riguarda invece i procedimenti di bonifica iniziati successivamente all entrata in vigore del suddetto D Leg vo 152 06 opportuno che le azioni di controllo da espletare sia nella fase di caratterizzazione del sito sia nel successivo cantiere e nella certificazione finale di avvenuta bonifica vadano stabilite in Sede di Conferenza dei Servizi consentendo anche una adeguata valutazione dei costi indotti Per quanto concerne i fanghi di depurazione si dar seguito a quanto iniziato nel corso del 2006 circa la vigilanza nelle varie fasi inerenti le operazioni di spandimento in agricoltura dei medesimi per garantire la corretta applicazione anche delle nuove disposizioni regionali assicurando un significativo controllo delle notifiche effettuate Continueranno altres i controlli sui maggiori allevamenti zootecnici miranti a verificare la corretta ge
410. r accertamenti vari Pag 235 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 5 SERVIZIO SISTEMI AMBIENTALI 5 1 l attivit di monitoraggio ambientale Per il 2007 le attivit di monitoraggio non si discostano dal 2006 essendo monitorate reti regionali e reti locali oramai consolidate ed ottimizzate dal punto di vista dei punti di campionamento e della frequenza di seguito sono elencati i sistemi di monitoraggio su scala regionale e locale gestiti da Arpa Sezione provinciale di Ravenna Reti di monitoraggio delle acque superficiali di transizione e sotterranee Nel corso del 2007 Arpa cercher di avviare l adeguamento delle reti di monitoraggio alle richieste normative del nuovo D Lgs 152 06 ed agli emendamenti che sono in via di definizione in merito alle analisi delle sostanze pericolose e prioritarie Si rappresentano di seguito i punti e le frequenze di rilevamento della rete acque su base provinciale nonch 1 riferimenti cartografici di alcune delle reti di monitoraggio presenti nel territorio N Stazioni Monitoraggio ACQUE SUPERFICIALI INTERNE Frequenza delle reti regionali Monitoraggio in funzione degli obiettivi di 17 mensile qualit ambientale tipo A e B Misura di portata freatimetrie 17 mensile Monitoraggio per la classificazione acque 3 AUSL 2stazioni mensile sup destinate alla prod acque potabili 1 stazione otto volte Monitoraggio per la classificazion
411. r con frequenza imitata Si prevede infine un attivit di controllo ispettivo connesso alle verifiche delle operazioni di messa in sicurezza delle discariche di Coli e Ferriere in fase di ultimazione Aziende produttrici o titolari di autorizzazioni ai sensi degli art 208 Per quanto riguarda l attivit di controllo sulle Ditte si confermano 1 controlli obbligatori indicati negli atti autorizzativi ai sensi dell art 208 del D Lgs 152 06 o ai sensi della precedente Normativa proseguendo nel contempo i controlli sulle attivit di gestione e recupero dei rifiuti Per i centri autorizzati allo stoccaggio e al trattamento si ritiene di attivare una specifica attivit di controllo specifico in relazione al movimento in entrata ed in uscita dei rifiuti con particolare attenzione a quelli provenienti da fuori Provincia collegandosi con le Agenzie Pag 66 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali territorialmente competenti Viene confermata altres l attivit di controllo sulle aziende produttrici con particolare riferimento alle Ditte con forte impatto quali quantitativo Apparecchi contenenti PCB In relazione all avvenuto dettato normativo di all art 18 della L 18 04 2005 n 62 si provveder ad avviare un attivit di verifica relativamente alla detenzione di apparecchi contenenti PCB 2 2 4 Siti Contaminati Per quanto riguarda l attivit di vigilanza occorre tenere presente che alc
412. raggi rete Qm fluv mc s regionale N totale monitoraggi per stazioni a prelievo manuale N Pozzi rete reg pozzi reti locali N monoraggi 2006 Km Rete Distr N controlli 2006 N controlli 2006 N controlli 2006 N Misure portata Piezometria N Determ su Camp Prov chim biol altre N Determ su Camp Extraprov chim biol altre Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Realizz Contr Contr DGR 1053 03 Contr 06 N Ispez 1000AE Ispez Scarichi ind in cis Ispez Scarichi ind in fognatura Camp Camp 06 Camp Camp 06 Camp Camp 06 Camp Acquisiti prov li Camp richiesti da reti a prelievo manuale N Camp Acquisiti prov N Camp Richiesti 06 Camp prov li Camp Prov li 06 Camp prov li Camp Provli 06 Camp prov li Cam i SUOLO Vegetali RIFIUTI Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di Bologna per l anno 2007 tabella di sintesi INDIC PRESSIONE DOMANDA PROPOSTA PIANO 2007 N Ispezioni N Rapporti tecnici Pareri Controllo stoccagio e riutilizzo agronomico reflui zootecnici IN Az autorizz IN Az con allev 3 spandimento Controllo riutilizzo agronomico fanghi di depurazione civile e o assim N
413. rale di risparmio ed economicit sar fondamentale il confronto con i clienti istituzionali Dipartimenti di Sanit Pubblica in particolare per definire e una programmazione dei conferimenti di campioni in modo da garantire al laboratorio ad eccezione delle emergenze flussi pi costanti di campioni e concordare protocolli analitici significativi in funzione delle tipologie di matrici e pianificare le attivit di vigilanza congiunte particolarmente impegnative sotto il profilo analitico Si render altres necessario riproporre una modifica sostanziale dell apertura dello sportello Arpa per l accettazione campioni in particolare destinati ai controlli microbiologici che verr studiata secondo modalit che non compromettano il servizio reso e che soprattutto vadano ad allinearsi con quelle fissate presso le altre sedi Arpa Per quanto concerne tutta l attivit analitica inerente l Igiene degli alimenti di origine animale svolta dai Servizi Veterinari delle AUSL sulla base degli accordi gi siglati da alcuni anni a livello regionale da Arpa tutte le competenza in materia dovrebbero fare riferimento alle strutture laboratoristiche dell Istituto Zooprofilattico dell Emilia Romagna e di conseguenza in analogia a quanto gi attuato per i controlli chimici il DT di Forl Cesena continuer a non svolgere l attivit di Microbiologia degli Alimenti di origine animale Ci gi accade dal 1 gennaio 2006 fatta eccezi
414. raneamente i dati sul sito web Relativamente alla fruizione dei dati importante notare che nel 2006 stata inoltre avviata una web modalit di consultazione sia delle relazioni annuali sia dei report mensili di qualit dell aria prodotti dalla Sezione Relativamente ai costi di gestione anche in considerazione del fatto che il numero di stazioni sul territorio non viene variato e che gli strumenti aggiuntivi previsti risultano in garanzia per almeno 1 anno per il 2007 si ritenuto in accordo con la Regione Emilia Romagna e secondo quanto previsto dal contratto di manutenzione stipulato a livello regionale di mantenere gli stessi costi di gestione dell anno 2006 per un totale di 114 014 Iva Inclusa comprensivi anche dei costi relativi al mantenimento della certificazione attuata dal DNV secondo la norma UNI EN ISO 9001 2000 rinnovata nel luglio di quest anno Questi costi detratta la quota parte prevista per la Regione porteranno alla richiesta dei seguenti finanziamenti comprensivi anche della manutenzione della strumentazione presente presso il laboratorio di Taratura operativo a livello di Sezione Provinciale di Parma indispensabile per la corretta verifica del funzionamento degli apparati installati Provincia di Parma 23 495 IVA inclusa Comune di Parma 50 259 IVA inclusa Comune di Fidenza 20 700 IVA inclusa Pag 100 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali
415. rattutto finalizzati alla verifica del rispetto dei limiti di immissione previsti dal recente decreto strade DPR 142 04 La rete di monitoraggio in continuo dei cem I campi elettromagnetici rappresentano oggigiorno una delle forme di inquinamento oggetto di maggiore attenzione L aumento sul territorio di particolari tipologie di sorgenti di campi elettromagnetici ad alta frequenza ha determinato da una parte la creazione di una nuova fonte di pressione ambientale oggetto di controllo e dall altra l aumento di preoccupazione della popolazione motivata dalla ancora scarsa conoscenza degli effetti di tali tipologie di emissioni sulla salute umana A tale proposito si sottolinea il forte impegno del Servizio chiamato a soddisfare la crescente domanda di informazione partecipazione e confronto da parte di Enti Comitati e singoli cittadini specie in situazioni di elevata conflittualit sociale L attivit di monitoraggio dei cem sar anche per il 2007 orientata in funzione della domanda esterna e verr realizzata mediante le 8 centraline rilocabili di cui dispone l Agenzia che verranno posizionate nei pressi delle sorgenti pi significative e nei siti pi sensibili in relazione a comprovate richieste associate a situazioni di criticit ambientali Pag 164 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali I dati validati saranno resi fruibili agli enti ed al pubblico attraverso il sito web della Sezione Arp
416. razione di quanto sopra si ritiene necessario definire un protocollo di intesa con il Comune di Bologna al fine di utilizzare il nuovo laboratorio mobile con la massima efficienza possibile una volta verificata la validit della procedura si potr eventualmente proporla anche alla Provincia di Bologna La tabella seguente riporta le previsioni di attivit di monitoraggio relative alla rete della qualit dell aria e alle postazioni di misura con Laboratorio Mobile con le seguenti ipotesi e configurazione della rete parzialmente aggiornata sulla base della prima fase della ristrutturazione e disponibilit di entrambi i Laboratori mobili quello gi in dotazione e quello previsto in acquisizione per i primi mesi del 2007 da parte del Comune di Bologna e Individuazione dei siti da monitorare parte del nucleo tecnico provinciale e collaborazione relativamente agli allacci elettrici da parte delle pubbliche amministrazioni interessate E evidente che il variare delle ipotesi sopra riportate e delle tempistiche di realizzazione delle attivit potr comportare variazioni nelle stime riportate Attivit di monitoraggio relative alla rete della qualit dell aria N stazioni punti Frequenza di N previsto i Impegni di Tipo di parametro operatori misura misura PRIA pe rilevazioni previsti 16 oraria giornaliera 700000 NOx NO NO CO 90 stazioni fisse SO 03 BTX PMo ore settimana PM 5 IPA Metalli 15 oraria gio
417. rcorso di analisi e confronto in merito a e perimetro prospettico delle attivit dell Agenzia e costi relativi e leve di miglioramento degli economics lato costi e lato ricavi e disegno del modello organizzativo ottimale a supporto degli interventi individuati A partire da queste considerazioni si svolta una intensa elaborazione da parte dell Ufficio e del Comitato di Direzione che ha portato all elaborazione del Piano di riposizionamento e riequilibrio economico finanziario di Arpa che impegner l Agenzia nel corso dell anno con un orizzonte temporale di prima fase previsto per met del 2007 L obiettivo del progetto quindi migliorare la performance economica individuando azioni e disegnando assetti organizzativi a supporto La metodologia adottata sar quella di lavorare per Cantieri Tematici appositamente costituiti e partecipati da Personale dell Agenzia i cui output saranno principalmente la definizione di un nuovo perimetro delle attivit riposizionamento e delle azioni orientate al riequilibrio economico e finanziario Va anche sottolineato che recentemente scaduto il primo Accordo di Programma triennale sottoscritto dall Agenzia dalla Regione dalle Province e dalle Aziende USL finalizzato a definire e disciplinare le attivit che Arpa chiamata a svolgere a favore del Sistema regionale e locale Dalla sua nascita ad oggi sono stati affidati ad Arpa molteplici compiti istituzionali e servizi
418. rdo di programma 2005 2006 Luglio 2006 La Provincia di Ravenna stata la prima provincia in regione ad approvare il PRQA come un piano di settore seguendo quindi l iter previsto dalla legge con approvazione in giunta del documento preliminare attivando la Conferenza di Pianificazione con le associazioni economiche e sociali L approvazione del PPRQA potr servire anche alla Regione Emilia Romagna nel confronto con la UE che ha avviato una proceduta di infrazione nei confronti del nostro Paese Per la redazione del quadro conoscitivo ed in particolare per la valutazione del contributo emissivo dei settori pi rilevanti in termini di impatti Arpa ha elaborato i dati gi in suo possesso e quelli che le aziende hanno messo a disposizione come autocontrolli al fine di predisporre un documento pi in linea possibile con la realt provinciale Il piano contiene gli elementi di monitoraggio e di controllo che rimarranno una costante dell azione attuativa del piano Questo porta per il 2007 ad un coinvolgimento di personale del Servizio dopo l impegno per la predisposizione del PPRQA nella valutazione di progetti che insistono sul territorio provinciale per i quali si deve valutare la compatibilit al Piano stesso Risulta indispensabile inoltre attuare la fase monitoraggio del piano di risanamento che prevede oltre alla realizzazione delle misure individuate come pi adeguate ed attuabili per ridurre le emissioni al fine di consent
419. re previsto per il 2007 il mantenimento di una significativa attivit analitica a supporto di Enti di valenza regionale quali CRPV Centro Ricerca Produzioni Vegetali e CRPA Centro Ricerca Produzioni Animali Questa Eccellenza poi particolarmente coinvolta nel supportare le azioni di messa in sicurezza d emergenza di intervento e di bonifica di Siti Contaminati e Piani di Bonifica dell Eccellenza Siti Contaminati del SSA Per tali azioni verr effettuata l attivit analitica connessa con le conoscenze e le valutazioni preliminari provenienti dalla tipologia dell insediamento produttivo collocato sull area da bonificare L attivit analitica di Arpa finalizzata ad effettuare le analisi di controllo per la caratterizzazione del sito effettuando una aliquota pari a non oltre il 10 dei campioni totali necessari alla valutazione complessiva per la bonifica o la restituzione dell area Per la Struttura tematica Daphne vengono effettuate le attivit analitiche connesse con le iniziative di monitoraggio controllo e ricerca analoghe a quelle descritte precedentemente per l Eccellenza Microinquinanti Organici In particolare nell ambito del programma di ricerca per il riutilizzo dei sedimenti del litorale Emiliano Romagnolo vengono richiesti accertamenti per le determinazioni di idrocarburi C gt 12 e C lt 12 organostannici e parametri inorganici Come gi precedentemente illustrato nell ambito del progetto APT WP3 si p
420. re la preparazione e la distribuzione ai nodi di Ravenna e Bologna di test interlaboratoriali per il mantenimento dell accreditamento delle acque minerali naturali E in corso la conferma delle convenzioni stipulate dal nodo di Parma nei confronti della Azienda Ospedaliera sulla qualit igienico sanitaria dei pasti dei degenti 4 1 3 2 Matrice ambientale si proseguir anche per l anno in corso l attivit analitica ambientale a favore del nodo di Modena oltre alle attivit di supporto tecnico analitico microbiologico per le attivit di monitoraggio e controllo ambientale della provincia di RE 4 1 3 3 Acque destinate al consumo umano per il 2007 non si prevede un sostanziale aumento delle prestazioni erogate a favore dei nodi di Parma e Piacenza 4 1 3 4 Indoor pollution microbico notevole l aumento registrato nel corso del 2006 sia per convenzioni stipulate ex novo sia per l attivit di monitoraggio dell Aedes albopictus zanzara tigre a favore del nodo di Parma Il forte interesse da parte della comunit scientifica e sanitaria per il batterio Legionella e l epidemiologia segnalata sul nostro territorio hanno provocato un sensibile aumento nella richiesta analitica di questo parametro Per il 2007 si prevede l estensione di convenzioni stipulate con enti privati intra ed extraprovinciali nella valutazione globale del rischio biologico Con il Dipartimento di prevenzione della Azienda USL si inizier un progetto fina
421. reggio art Cray Valley Italia S r l Boretto art 6 3 Depositi di Carburanti Orion Petroli S p A Reggio Emilia art 6 Scat Punti Vendita S p A Reggio Emilia art 6 Complessivamente in provincia di Reggio Emilia sono presenti gt 1 azienda art 8 gt 4 aziende art 6 Attivit 2007 Istruttorie delle Schede tecniche per la Provincia degli stabilimenti in art 6 Si prevede la valutazione di 1 Scheda Tecnica 1 Liquigas S p A Attivit 2007 Verifiche Ispettive Si prevede 1 verifica ispettiva in stabilimenti in art 6 1 Liquigas S p A Attivit dell Eccellenza nel CVR Si prevede la valutazione delle schede tecniche delle seguenti aziende in art 6 Rechim s r l Argenta FE S I S Sp A Mercato Saraceno FC Alle attivit di verifiche ispettive e alle attivit istruttorie si affiancano sempre come in ogni annualit i sopralluoghi effettuati durante le verifiche ispettive per verificare le rispondenze delle attivit istruttorie e per sorvegliare il mantenimento delle misure di sicurezza Partecipazione a gruppi tecnici nazionali e regionali L Eccellenza partecipa ai gruppi nazionali di APAT relativi al Rischio industriale e alle Verifiche ispettive ed componente permanente del gruppo regionale sui rischi di incidente rilevante composto da Regione Province ed Arpa Formazione Nel 2007 si terranno almeno 2 momenti formativi sulle tematiche relative all analisi di risc
422. reni destinati allo spandimento agronomico dei fanghi eseguite valutando la corrispondenza dei requisiti previsti dal D Lgs 99 92 si valutano inferiori agli anni passati I campionamenti verranno comunque mantenuti al fine di coprire almeno un terzo dei terreni individuati per l anno di riferimento dalle Ditte utilizzatrici privilegiando quelli non ricompresi nelle notifiche presentate negli anni precedenti 2 2 6 Rumore A seguito dell emanazione nel 2004 del cosiddetto Decreto Strade si proseguir nella attivit di supporto e verifica delle attivit richieste ai gestori delle infrastrutture di trasporto su gomma Verranno comunque garantite le ormai tradizionali attivit di verifica e controllo richieste dalle Amministrazioni comunali ex art 14 L n 447 95 e Organi Giudiziari in particolare per le immissioni sonore dovute alle attivit dei pubblici esercizi in costante aumento Pag 67 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 2 2 7 Industrie a rischio rilevante A seguito di quanto previsto dalle disposizioni normative emanate dalla Regione Emilia Romagna L R n 26 del 17 12 2003 Delibera G R n 938 del 17 05 2004 e Determinazione del Direttore Generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa n 15363 del 26 10 2004 si prevede per la Sezione Provinciale Arpa il proseguimento delle attivit a rischio di incidenti rilevanti Per l anno 2007 si riconferma in particolare di
423. revede la partecipazione all attivit del gruppo del tavolo tecnico per la caratterizzazione dei rifiuti e il coinvolgimento nella produzione del materiale di riferimento per valutarne la sua stabilizzazione ed anche nella definizione dei metodi analitici Attivit particolarmente significativa dell Eccellenza quella per l organizzazione di circuiti di intercalibrazione per i laboratori pubblici agrochimici della societ Silpa che opera in campo nazionale Il circuito costituito da circa quaranta partecipanti Laboratori di Analisi Pubblici specializzati in Agrochimica ai quali vengono inviate circa dodici aliquote annuali I campioni omogenei di suolo vengono predisposti tramite operazioni di seccatura macinazione quartatura e poi suddivisi in aliquote per l invio ai laboratori aderenti Pag 251 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali I risultati sono fatti pervenire presso la nostra sede che costituisce anche la segreteria organizzativa e amministrativa ed elaborati per la predisposizione della reportistica ai fini della valutazione statistica 6 4 Eccellenza Industria chimica L attivit dell Eccellenza Ind Chimica si svilupper sui temi specifici di competenza ed in particolare e attivit su convenzione con la Provincia di Ravenna per istruttorie aziende chimiche in provincia di Ravenna e supporto al ST per istruttorie IPPC impianti complessi e AIA per la tematica emissioni in atmo
424. rezza per il 2007 auspicabile dato l elevato costo dei controlli puntuali e la sottrazione di risorse di Arpa ad altre funzioni di maggior efficacia come 1 monitoraggi e i censimenti l attivazione di campagne di corretta informazione sul rischio reale da parte dei comuni con la partecipazione di AUSL per minimizzare lo stato di tensione relativo alla disinformazione L Arpa ha attualmente in gestione due stazioni per misure di campo generato da telefonia e radiobase dalle quali vengono acquisiti giornalmente dati on line per verificare il rispetto dei limiti di legge le centraline sono ubicate entrambe nel comune di Parma rispettivamente in via Mazzini 1 ed in Viale Bottego presso la sede Arpa Pag 103 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali SOSTENIBILITA TERRITORIALE E AMBIENTALE Conclusa nel 2006 l attivit di Analisi Ambientali a supporto della certificazioni per le imprese nel distretto del prosciutto per la certificazione dei comuni e per la pianificazione territoriale con anche il riconoscimento di incentivi da parte della Provincia per i territori di Langhirano Lesignano dei Bagni Borgotaro Tizzano Comunit Montana Sud Est di Langhirano stato avviata un attivit di supporto alla pianificazione PSC per il quadro conoscitivo e VALSAT dei comuni associati di Langhirano e Lesignano De bagni a carattere metodologico sperimentale che rappresenta la parte conclusiva
425. richieste di Quantit di fanghi inl spandimento tin ss Controllo riutilizzo compost e ammendanti sui suoli Quantit di materiali in spandimento tin ss N autorizz di spandimento Controllo siti contaminati Controllo sedimenti Caratteri agropedologici del suolo Caratteristiche produzioni vegetali Controllo impianti stoccaggio tratamento smaltimento Rifiuti D Lgs 22 99 N Siti in bonifica Siti in ispez 06 N campioni 2006 N campioni 2006 N campioni 2006 N Imp trattam rifiuti Produz RU RSp Wy N Partecip Commiss e altre N Tot Camp Analizzati dal Laboratorio della Sezione terreni Ifanghi compost e vegetali rifiuti Accetazione LIMS N Tot Camp Accettati terreni Hanghi compost e vegetali rifiuti di comp Sez prov le Accetazione SPORT Controllo discariche Rifiuti D Lgs 36 03 CONTROLLO TERRITORIALE Insed ti Produtt vi NIP N controlli previsti D Lgs 36 03 All 2 tab 2 N discariche rifiuti INDIC PRESSIONE DOMANDA N ULL prod N Pareri 2006 PROPOSTA PIANO 2007 N Totale Determinazioni su Camp Prov li Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Ispezioni Aziende Autorizz spand Campionamenti prov li Notifiche spandimento prov li Campionamenti prov li N Autorizz sp
426. rientamenti normativi a livello regionale sono stati indicati dalla regione Lombardia e dalla regione Veneto relativamente alla tipologia degli impianti ed alla loro ubicazione stabilendo anche in alcuni casi un valore limite di emissione espresso in unit olfattometriche in riferimento alla norma europea EN 13725 approvata in sede CEN nel 2002 Tutti i provvedimenti sono tesi a limitare la produzione degli odori ma scarsa l attivit prestata fino ad ora alla messa a punto di un approccio analitico che porti ad una precisa definizione del problema in termini di individuazione delle sue componenti ancor prima di un sistema di classificazione in termini di grado di risposta L obiettivo e dunque la messa a punto di un approccio analitico per la caratterizzazione chimica di emissioni odorigene su uno dei comparti critici 6 3 Sistemi informativi Le acquisizioni di nuovo Hardware ed il consolidamento degli applicativi in uso Protocollo Informatizzato SINAPOLI SPORT LIMS Lotus Domino 6 JobTime Web hanno permesso alla Sezione di Forl Cesena di mantenere nel 2006 adeguati standard qualitativi Nell ottica di un continuo miglioramento dei servizi offerti a cittadini e stakeholders e seguendo le linee di indirizzo poste dalla Direzione Generale per l anno 2007 lo Staff oltre che per il mantenimento di un adeguato livello qualitativo si impegner per il raggiungimento dei seguenti prioritari obiettivi Aggiornamento tecnolog
427. rifica dei piani di monitoraggio degli impianti ubicati nel territorio regionale Tutti i dati pervenuti con le domande di autorizzazione ambientale saranno utilizzati per lo sviluppo delle componenti del Sistema Informativo Ambientale di Arpa e in particolare per la creazione di un sito regionale contenente tutti i dati ambientali relativi agli impianti di combustione Tutto ci premesso nel corso dell anno 2007 saranno espletate le seguenti attivit sviluppo delle conoscenze sulle attivit I P P C mediante l acquisizione e l applicazione dei documenti tecnici e delle linee guida relative alle migliori tecniche disponibili supporto tecnico metodologico ai processi operativi in carico ai Servizi Territoriali e in particolare all esame della domanda di autorizzazione integrata ambientale e alla predisposizione di piani di monitoraggio e controllo sviluppo delle componenti del Sistema Informativo Ambientale mediante l acquisizione dei dati contenuti nelle autorizzazioni negli autocontrolli e nei controlli collaborazione con il Servizio Ingegneria Ambientale e con l Assessorato Ambiente della Regione per lo sviluppo della tematica relativa all uso razionale dell energia In relazione alla preventivabile presentazione di richieste per le autorizzazioni previste dal D Lgs 387 2003 in materia di produzione di energia da fonti rinnovabili sar cura di Arpa provvedere alla effettuazione delle attivit istr
428. ritoriale Proseguir anche nel 2007 la fornitura di dati e la realizzazione e fornitura di mappature finalizzate al controllo sulle aree di spandimento effluenti zootecnici e fanghi di depurazione L impegno annuale previsto pari a circa 80 ore uomo Controllo zootecnia Anche nel 2007 in collaborazione col Servizio territoriale si prevede di effettuare alcuni sopralluoghi presso allevamenti finalizzati al controllo delle aree di spandimento effluenti zootecnici autorizzate previa realizzazione di mappature Si prevede inoltre di dover effettuare alcuni sopralluoghi per l esecuzione di campionamenti di terreni in sede di presentazione delle domande di autorizzazione all utilizzo agronomico di fanghi di depurazione al fine di verificare la veridicit delle analisi fornite allo scopo dal soggetto richiedente l autorizzazione L impegno annuale previsto pari a circa 200 ore uomo Partecipazione al gruppo di lavoro Tavolo per la zootecnia romagnola sulle problematiche del comparto zootecnico Il grado di copertura territoriale quello delle province di Forl Cesena Ravenna e Rimini La finalit principale quella di pervenire a linee di intervento condivise per la soluzione delle principali problematiche ambientali e sanitarie relative alla zootecnia attraverso l operato di una serie di specifici sottogruppi di lavoro In questo contesto possibile approfondire le problematiche di maggiore attualit che investono il settore N
429. rnaliera 60000 NOx NO NO CO 30 punti di misura SO 03 BTX PMio ore settimana Laboratorio mobile PM s Parametri meteo VV DV precipitazioni Rete deposizioni umide atmosferiche La seconda stazione per il monitoraggio delle deposizioni installata nel settembre 2006 in prossimit della stazione di fondo rurale della qualit dell aria a San Pietro Capofiume andr a regime nell anno 2007 seguendo le stesse procedure interne di campionamento e analisi per il miglioramento della qualit dal punto di vista tecnico Rete acque superficiali Si prevede il mantenimento dei punti gi presenti nel 2006 della rete complessiva acque superficiali e della loro frequenza di campionamento salvo aggiustamenti in corso d opera dovuti alla evoluzione e razionalizzazione delle reti L organizzazione e la formazione del personale assicura un altissima percentuale di effettuazione e un alto livello di qualit dei campionamenti che permette di far analizzare acque rappresentativo dello stato del corso d acqua Pag 182 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Come negli anni scorsi verr data informazione dei risultati tramite predisposizione di un report annuale Attivit per prelievi chimico e microbiologico Acque superficiali N stazioni Freq tipica n misure sopr spettro ind Qualit regionale 19 12 anno 216 6 Qualit provinciale 12 anno
430. rogetti regionali seguiti dall Eccellenza SSA Agroecosistemi sono riportati al cap 5 Nel grafico che segue rappresentata la ripartizione dell attivit dell SSA per macrosettori Pag 278 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 5 Attivit SSA FC Uomo anno Gestione di Progetti 5 1 27 Monitoraggio reti regionali 6 9 37 Relazioni tecnich per espressione di parere 2 5 13 Supporto EE LL Campagne di Pianificazione monitoraggio 1 0 territoriale VIA ecc 3 5 18 ATTIVIT DELLE ECCELLENZE Eccellenza ST Impianti zootecnici Le attivit dell Eccellenza Impianti zootecnici nel 2007 saranno sostanzialmente volte al presidio delle istruttorie per le numerose domande di AIA previste per la categoria allevamenti Si rimanda al cap 2 Eccellenza SSA Agroecosistemi Attivit provinciale 1 2 3 4 Mappatura spandimento fanghi Si supporto informatizzato le superfici in cui vengono utilizzati fanghi di depurazione a scopo agronomico vengono associati ai dati delle analisi terreni tratti dalla documentazione fornita in sede di presentazione delle domande di autorizzazione all utilizzo agronomico con l obbiettivo aggiornare con continuit la carta provinciale sui tenori di metalli pesanti nei suoli L impegno annuale previsto pari a circa 50 ore uomo Il progetto non finanziato Supporto al Servizio Ter
431. rovincia di Bologna Ne consegue un forte impegno sia nella fase preventiva che nella successiva fase di controllo Inoltre nel 2007 in provincia di Modena dovranno essere completate le procedure di Autorizzazione Ambientale Integrata che interessano oltre 220 impianti stabilimenti e o allevamenti Tale procedura che ci pone sia come tipologia che come numerosit in una posizione di primato nei confronti delle altre realt provinciali regionali vede fortemente impegnata la Sezione sia nell iter istruttorio che nella successiva fase di controllo e monitoraggio Le disposizioni delle legge Finanziaria 2006 hanno comportato un ulteriore riduzione del personale blocco del turnover condizione di fatto aggravata nel contempo dalle richieste integrative ed incrementali da parte degli Enti locali di riferimento oltre che dalla societ civile riferite a monitoraggi pareri o interventi vedi inceneritore AIA ecc La risposta attuata dall Agenzia in termini di efficentamento dei processi stata in grado solo parzialmente di far fronte alla variegata composizione e complessit dei livelli prestazionali che il territorio richiede Nell immediato nella predisposizione delle linee guida di programmazione del 2007 le criticit rilevate e la conseguente esigenza del giusto equilibrio fra attivit svolta e risorse di funzionamento non possono che tradursi in obbligate azioni e scelte indicazioni operative Per l adeguamento della capacit di ri
432. rpa ER In particolare si dar l avvio a un progetto di lavoro inerente alla ricerca di patogeni emergenti e riemergenti in matrici alimentari mediante la sperimentazione di protocolli innovativi messi a confronto con i metodi colturali classici Inoltre l Eccellenza BL3 mette a disposizione il proprio know how sulle tematiche in oggetto per far fronte ad eventuali richieste su nuovi agenti biologici emergenti da parte di Clienti istituzionali e non di Arpa A tal fine nell anno 2007 si render necessario l acquisizione di un nuovo strumento per l attuazione di protocolli in Real time PCR che potr essere utilizzato anche per ottimizzare i metodi analitici relativi alla ricerca di transgeni svolti dall Eccellenza O G M e Sicurezza alimentare Pag 194 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 6 3 Eccellenza OGM e Sicurezza Alimentare Dipartimento Tecnico Con il recente Regolamento CE n 856 2005 sono stati stabiliti i tenori massimi per le Fusariotossine Deossinivalenolo Zearalenone e Fumonisine in alcuni alimenti per l uomo e ai sensi del medesimo regolamento il tenore massimo per le Fumonisine entrer in vigore il 1 ottobre 2007 Nell anno 2006 iniziata una campagna conoscitiva per la ricerca di tali contaminanti nel granoturco e nei suoi derivati Tale iniziativa comporter il prelievo di granella e sfarinati di mais che si protrarr anche nel prossimo anno Nel campo delle mic
433. rre ad analisi congiunta dei due enti Pag 266 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Un ulteriore elemento di arricchimento costituito dall espressione contestuale del parere relativo alle valutazioni di impatto clima acustico che a seguito dell adozione delle zonizzazioni acustiche comunali normalmente accompagnano le pratiche NIP e Pianificazione Attualmente non sempre si riesce a far collimare le due procedure ma l integrazione di questi procedimenti emissione contestuale del parere di tipo edilizio con il parere di tipo acustico costituisce un obiettivo per l anno 2007 2 2 Attivit di controllo e vigilanza 2 2 1 Valutazione dell impegno per il supporto tecnico necessit di attivare percorsi di collaborazione con altri organi di vigilanza La tabella che segue riassume l impegno degli operatori per le attivit di supporto tecnico per le autorizzazioni ambientali programmate per il 2007 operatori Matrice Parere in pratiche necessari Emissioni in atmosfera _ Pareri per atti istruttori autorizzazioni in deroga di attivit temporanee Inquinamento autorizzazioni intrattenimenti valutazione di impatto e clima acustico acustico valutazione di zonizzazioni acustiche e piani di risanamento Scarichi idrici domestici Rapporti tecnici sulle richieste di autorizzazione Scarichi reflui industriali e zootecnici Rapporti tecnici sulle richieste di autorizzazi
434. rritorio Son attivit Provinciale Pareri Pareri 06 N Pareri N Comuni Interventi in Servizio di Pronta disp Prevenzione e riduzione integrata dell inquinamento Direttiva IPPC 96 61 CE Autorizzazione Integrata Ambientale ATA INQUINAMENTO ACUSTICO Controllo sorgenti sonore N Richieste 06 km2 Sup Terr INDIC PRESSIONE DOMANDA N Domande di AIA pervenute ad Arpa INDIC PRESSIONE DOMANDA Sviluppo rete viaria N U L prod km Ein Rilevazione Controllo di vibrazioni RADIAZIONI IONIZZANTI Controllo app radiogene Rilev Man 2006 provinc INDIC PRESSIONE DOMANDA N Impianti di trattamento PIANO 2007 N Sopralluoghi N Riunioni per Tavoli tecnici N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettaziond SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della N Pareri MTD Sezione Accettazione LIMS PIANO 2007 N Pareri Piani di monitoraggio N Pareri Piani di controllo N Partecip Confernze Servizi e altre N Sopralluoghi Ispezioni N Pareri Rapporti tecnici N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li manuali Provinciali N Rilevazioni N Rilevazioni manuali Extra provinciali N ore Rilevazione in automatico prov li N ore Rilevazione in automatico extra prov li Interv Con soprall 100 km2 sup terr Trend Obiettivi di attivi
435. rt 10 D Lgs 36 2003 non sono previsti per le gestioni post chiusura tuttavia nel caso della discarica di Tebano Comune di Faenza Arpa effettua ancora il monitoraggio dei piezometri di verifica Attivit ispettiva programmata Come da accordo tra Arpa Amministrazione provinciale ed Enti Gestori come per il 2006 anche per il 2007 verr mantenuto il controllo e campionamento dei reflui dei Depuratori pubblici Peril Distretto di Ravenna e Faenza e il Distretto di Lugo prevista come gi indicato la massima focalizzazione dell impegno delle risorse umane nelle attivit relative ai siti che abbiano ottenuto il rilascio dell AIA Mantenimento delle ispezioni e dei campioni previsti per l attivit di bonifica dei siti contaminati Attivit di risposta ad esposti per inconvenienti ambientali e attivit di supporto per il controllo di emergenze ambientali e per Autorit giudiziaria la gestione degli inconvenienti ambientali tenuto conto dell elevato numero di insediamenti ed attivit produttive e della notevole antropizzazione del territorio una delle priorit per impegno richiesto per la Sezione di Ravenna Per questa attivit le verifiche ed i controlli di Arpa sono finalizzati ai controlli di legge per quanto di competenza e sono a supporto di eventuali altri Enti preposti quali Comune Vigili del Fuoco Provincia e Prefettura Inoltre vista la particolarit di Ravenna ove insiste un importante Polo C
436. rtanti oltre 100 siti in procedimento 2 SERVIZIO TERRITORIALE 2 1 Attivit di supporto tecnico per le autorizzazioni ambientali Arpa ha collaborato costantemente al processo di discussione e approvazione della Legge Regionale in attuazione alla Direttiva IPPC agendo sia a livello della propria organizzazione sia sviluppando iniziative ed attivit tecniche propedeutiche al suo avvio Con un costante lavoro di raccordo fra Direzione Tecnica Servizi Territoriali e loro Eccellenze si assicura una costante presenza nei processi di attuazione della normativa a livello regionale e statale che ha gi portato ad importanti risultati ed all individuazione di linee di intervento in dimensione poliennale Nella tabella seguente riportata la situazione complessiva delle richieste AIA attese pervenute rilasciate e da rilasciare relativa agli impianti della provincia di Ferrara soggetti ad IPPC Pag 202 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Situazione AIA Procedimenti numero N Procedimenti avviati alla data del 32 16 10 2006 N AIA rilasciate da AC al16 10 2006 2 Previsione ATA da rilasciare entro 22 31 10 2007 Il supporto tecnico di Arpa ai procedimenti autorizzativi e per lo sviluppo del sistema informativo costituir per il 2007 il fronte di impegno prioritario dell Eccellenza Industria Chimica della Sezione di Ferrara e del Servizio Territoriale All interno del Servizio
437. rto di comunicazione e collaborazione tra la Sezione provinciale di Arpa e le Amministrazioni locali Proseguiranno nel 2007 l attivit di supporto alle procedure di VIA e Screening e quella di emissione di pareri per la zonizzazione acustica e di pareri per le varianti ai piani regolatori ed i piani particolareggiati comunali Nell ambito della pianificazione territoriale si provveder a dare supporto e pareri su PSC Piani Strutturali Comunali e su piani settoriali in corso infatti nel 2007 proseguir il lavoro di collaborazione supporto alla Provincia per il Piano di risanamento della qualit dell aria mentre si attiver analogo rapporto per quel che riguarda il Piano Tutela Acque Alcuni specifici progetti saranno proseguiti o attivati nella direzione dell analisi e valutazione ambientale quali quelli relativi al Sistema informativo per la valutazione e gestione di aree Pag 212 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali industriali e allo studio insieme con AUSL FE su Microinquinanti atmosferici e salute nel comune di Ferrara entrambi in via di conclusione e alla revisione del Catasto provinciale degli scarichi produttivi in acque superficiali previsto per il 2007 Importante risulter la partecipazione al vasto progetto regionale di Organizzazione di un sistema di sorveglianza ambientale e di valutazione epidemiologica nelle aree circostanti gli impianti di incenerimento in esercizio in Emil
438. rto per la programmazione degli interventi e delle strategie di prevenzione e o riduzione delle emissioni odorigene sviluppo delle applicazioni ambientali del sistema olfattivo artificiale su problematiche specifiche mettere a punto i metodi analitici per la caratterizzazione chimica di matrici gassose ad impatto odorigeno Le attivit svolte dalla eccellenza relativamente alle emissioni atmosferiche sono gestire e coordinare a livello regionale la omogeneizzazione ed uniformazione delle attivit connesse al controllo emissioni con predisposizione di documenti tecnici e linee guida gruppo regionale di lavoro Arpa supporto alla attivit istruttoria per il rilascio delle AIA di aziende a forte impatto ambientale con particolare riferimento a quelle con significative emissioni in atmosfera inceneritore impianti di smaltimento recupero rifiuti ecc supporto alle attivit istruttorie relative ad aziende con emissioni in atmosfera secondo quanto previsto dal D Lgs 152 2006 supporto attivo al progetto regionale sul monitoraggio ambientale e sanitario relativo alle ricadute degli inceneritori standardizzare le metodiche di campionamento e analisi aggiornamento del personale Arpa su normative nonch procedure operative e documenti per la qualit di specifica attinenza supportare il sistema di qualit all interno della rete per le attivit sulle emissioni fornire il supporto per la programmazione ed esecuzione di attiv
439. rvizio Pianificazione VALSAT del PIAE collaborazione con Ingegneria Ambientale SISTEMA INFORMATIVO AMBIENTALE SSA PARMA PROGETTO INTERNO Premesso che il Sistema Informativo per la Direzione Generale assume Priorit 1 nelle strategie di sviluppo aziendale il core business del SSA per cui stato attivato un progetto interno dal 2005 in progress Il monitoraggio ambientale naturalmente la fonte principale di dati tuttavia numerose sono le altre fonti che grazie all attivit di Arpa possono alimentare il SIA dal momento che 1 dati degli enti sono pubblici oppure derivano su attivit su progetto nelle quali ci si riserva l uso dei dati prodotti A tale scopo stato avviato dal 2005 come progetto interno di sviluppo R amp S un processo di GIS Geografic Information System dei dati prodotti e o acquisiti da rendere disponibili per i comuni e la provincia per la valutazione dello stato dei propri territori e pertanto come supporto aggiornato ai processi di pianificazione quadro ambientale dei PSC o nelle istruttorie VIA valutazione d impatto ambientale e quadro ambientale nell AIA Pag 106 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 5 ATTIVIT DELLE ECCELLENZE ECCELLENZA VALUTAZIONE E GESTIONE DELLA QUALITA DELL ARIA Nel 2006 le attivit dell eccellenza sono state incentrate sulla realizzazione di quanto previsto nel nuovo assetto che riguarda tutte le tipologie di
440. se di cantiere delle grandi opere di trasporto richiede una particolare attenzione in ordine alla gestione delle problematiche sia ambientali sia in conseguenza di consenso delle popolazioni interessate ne consegue che molto importante al di l del limite normativo individuare soglie che impongano di agire immediatamente per tutelare lo stato di ante operam 5 6 Eccellenza Ecosistemi Urbani e Industriali Servizio Sistemi Ambientali In considerazione della complessit dell area urbana di Bologna e delle sue caratteristiche tipiche di un area metropolitana l Eccellenza ha effettuato il popolamento di un set di indicatori che descrivono in modo adeguato lo stato ambientale e in parte socio culturale economico di ecosistemi urbani complessi come sono quello di Bologna e degli altri centri capoluogo della Regione per il 2007 si prevede la divulgazione mediante momenti quale ad esempio un convegno un seminario incontri con le Amministrazioni e con la cittadinanza Nel prossimo anno verr implementato l utilizzo della modellistica per la qualit dell aria delle aree urbane al fine di fornire adeguato supporto agli Enti ed Istituti interessati per la conoscenza lo sviluppo della pianificazione e per l effettuazione di studi puntuali o di scenari definiti spazialmente e temporalmente Quale compito dell Eccellenza nel 2006 stata effettuata la formazione del personale delle altre sezioni sul modello di simulazione al fine d
441. seguenti norme normativa I P P C prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento D Lgs 18 02 2005 n 59 e L R n 21 del 11 10 04 normativa sull emissione dei gas serra Direttiva 2003 87 CE e D L 273 del 12 11 2004 linee guida settoriali per l individuazione e l utilizzazione delle migliori tecniche disponibili in corso di elaborazione da parte di Commissioni Tecniche Nazionali Secondo la L R 21 gli impianti di combustione con una potenza termica maggiore di 50 MW e minore di 300 MW dovevano presentare domanda di autorizzazione integrata ambientale alle rispettive Amministrazioni Provinciali entro il 31 05 2006 Le centrali termiche e gli altri impianti di combustione con potenza termica di almeno 300 MW sono soggetti invece ad autorizzazione integrata ambientale statale Il D M 19 04 2006 ha fissato il calendario per la presentazione delle domande al Ministero dell Ambiente in funzione delle potenze termiche e vanno dal 30 Luglio 2006 al 30 Marzo 2007 La LR 21 04 affida ad Arpa il parere sui piani di monitoraggio degli impianti presentati dai Gestori e l esercizio delle attivit di monitoraggio e controllo per conto dell Amministrazione Provinciale L Eccellenza collabora con le Sezioni per l elaborazione di indirizzi comuni Per quanto riguarda gli impianti di competenza statale si confida che anche in questo caso possano essere affidati ad Arpa Emilia Romagna i controlli e la ve
442. senzialmente a garantire risposta alle segnalazioni che perverranno da cittadini associazioni o enti Progetto GEV Per quanto riguarda le segnalazioni di odori derivanti da utilizzo agronomico delle deiezioni zootecniche si ritiene importante confermare anche per il 2007 l esperienza di collaborazione con le Guardie ecologiche volontarie GEV di Forl e di Cesena per fronteggiare disagi della popolazione che altrimenti non potrebbero essere affrontati con le risorse proprie della Sezione L esperienza stata avviata nel 2005 dopo adeguata formazione effettuata in collaborazione con i DSP delle Ausl Nel 2006 visti i risultati assai apprezzabili la formazione delle GEV stata perfezionata e l esperienza inizialmente limitata alle segnalazioni di odori in campagna stata estesa alle mosche e agli allevamenti Nel 2007 si intende mettere a regime la collaborazione con le GEV e il coordinamento integrato coi DSP delle Ausl Ulteriori attivit del Eccellenza Impianti zootecnici Controllo spandimenti agronomici Coordinamento con SSA per l utilizzo delle mappature disponibili Gruppi di lavoro Accordo di sistema per l avicoltura Comitato provinciale aria 3 DIPARTIMENTO TECNICO 3 1 Attivit laboratoristica Nel corso del 2006 il Dipartimento Tecnico lavorando all interno della rete laboratoristica Arpa accreditata multisito dal SINAL si mantenuto l accreditamento di e n 3 prove per Chimi
443. sfera e supporto al ST per istruttorie VIA Regionale Screening regionale e provinciale su impianti a biomasse e interfacciamento con Regione Emilia Romagna per settore produttivo di competenza in ambito IPPC e supporto per altre sezioni per istruttorie industria chimica L Eccellenza Ind Chimica inoltre ha competenza diretta e svolge attivit rispetto a e controllo con prelievo emissioni in atmosfera titolo V Dlgs 152 99 e rilascio pareri istruttori per la Provincia e partecipazione al gruppo tecnico consultivo della Provincia circa il rilascio autorizzazioni emissioni in atmosfera e prelievi alle immissioni matrice aria ambientali ed indoor su richiesta Ausl e campionamenti e restituzione cantieri bonificati da amianto a pagamento dei committenti privati e supporto per riconoscimento MCA materiali contenenti amianto e prelevamento campioni e partecipazione al gruppo della Direzione Tecnica sulle emissioni e partecipazione al gruppo di lavoro Progetto Monitoraggio emissioni immissioni inceneritori RER previsto per il 2007 sono previsti 2 inceneritori di Ravenna In ambito IPPC le entrate economiche sono correlate alle istruttorie e presumibilmente ai controlli relativi ai piani di monitoraggio e a quelli ispettivi I prelievi per conto ASL di Ravenna sulle restituzioni dei cantieri danno origine ai introiti sul ST di Ra come da tariffario e sul DT di Reggio Emilia per le analisi SEM e MOOCE Si prevede che l attivit nel 2007 sia
444. si di acque di scorrimento superficiale elaborazione dati e relazione conclusiva L impegno previsto complessivo di 800 ore uomo La Regione dovrebbe fornire una integrazione di 20 000 al finanziamento originale Per il 2007 prevista una ulteriore integrazione di 10 000 Progetto regionale Mappatura delle aree di spandimento effluenti zootecnici Nel corso del 2007 si prevede l avvio di questo progetto pluriennale con finanziamento regionale in base al quale l Eccellenza dovr realizzare la mappatura delle aree di spandimento effluenti zootecnici per tutte le province della regione Il progetto in fase di definizione L impegno previsto di 1 600 ore uomo per anno I ricavi presunti per il 2007 sono di 20 000 IVA Aggiornamento della pagina web allestita all interno del sito della Sezione Provinciale di Forl Cesena nell ambito del progetto regionale svoltosi nel 2005 dal titolo Attivit di comunicazione agli allevatori della Provincia di Forl Cesena inerente i nuovi obblighi di legge in materia di utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento Si proceder a mantenere periodicamente aggiornato il sito con cadenza trimestrale La finalit quella di continuare a informare e sensibilizzare il settore avicunicolo sulle norme e buone tecniche per la tutela dell ambiente L impegno annuale previsto pari a circa 10 ore uomo Realizzazione di puntate televisive per la trasmissione Agrico
445. siderando comunque prioritari il settore energia Turbogas impianto di incenerimento di RE settore ceramico e chimico Gli esiti dei dati di attivit del 2006 e i rapporti tra verifiche eseguite ed irregolarit riscontrate porta a ritenere come rilevanti quindi degni di maggiore attenzione i settori dell industria meccanica e della trasformazione dei sottoprodotti di macellazione si prevede pertanto di scegliere un campione di aziende da sottoporre a controllo integrato per le matrici aria emissioni rifiuti rumore Il mutato scenario normativo D lgs 152 06 porter ad accrescere il numero dei soggetti che precedentemente sottoposti ad un regime semplificato comunicazione opereranno in regime di autorizzazione espressa nel campo dei rifiuti Inoltre una norma di recente introduzione il D lgs 151 05 ha imposto nuove e pi puntuali attenzioni alle aziende che si occupano di RAEE rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche Tali settori senza sospendere gli accertamenti sui grandi impianti di smaltimento e o recupero di rifiuti saranno oggetto di verifica L andamento della attivit sui siti contaminati si rivelato costante La nuova normativa D Lgs 152 06 reca modifiche importanti i cui riverberi oggi non sono prevedibili in termini Pag 120 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali numerici Qualora la richiesta subisca un incremento oltre i volumi storici verr data prior
446. sistema subtidale costiero marino costituitesi in decenni su materiali inquinanti apportati artificialmente A questo riguardo stato redatto il progetto VEGAM Valutazione Eco Biologica Genotossica per Monitoraggio Ambientale per lo studio dell ecosistema sopra citato che prevede la collaborazione di Arpa Emilia Romagna Sezione di Ferrara Universit degli Studi di Ferrara e ARPA Sicilia che propongono un attivit di intervento caratterizzata da valutazione eco biologica e genotossica integrata con lo sviluppo sperimentale di un sistema innovativo di monitoraggio biosensori per la verifica di eventuali situazioni di criticit in fase di Messa in Sicurezza Progetto Blu abbattimento particolato nei motori diesel Fase II I risultati ottenuti dalla prima parte della ricerca effettuata in collaborazione con la societ Endeavour Progettazioni e Sistemi di Ferrara tra il 2003 e 2004 con finanziamento ricevuto dalla Regione Emilia Romagna hanno consentito di disporre di un sistema che installato sullo scarico dei motori Diesel ne elimina praticamente tutto il particolato con una efficienza di filtrazione del 99 8 Dati i risultati incoraggianti stato studiato un approccio a pi larga scala per affrontare la seconda parte di questa ricerca che si prefigge quindi diverse finalit che possono essere inquadrate in due tematiche principali e sviluppo delle caratteristiche del sistema studiato e sua validazione mediante sperimentaz
447. sono attive dai primi anni 80 due rilevazioni stabili nel capoluogo e a Valle Lepri comune di Ostellato disponibile ulteriore strumentazione che si sta gi utilizzando per rilevazioni locali Con cadenza giornaliera vengono infine monitorati i pollini aerodispersi la cui conoscenza risulta di particolare interesse per prevenire e curare le allergie i dati vengono infatti trasmessi alla A U S L per la loro divulgazione ai medici specialisti e inseriti su Internet Pag 210 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Stazioni fisse Rete MAIA N E Eren f Da Fas Rya 1 Cento da Cento utt gi 7 pe n Pe ra Comacchio NT dl Campagne rl put Mezzo mobile HO CO 50 n eg MIO x Stazioni di monitoraggio della z Fontelapocscureo a vienna A iit ETX ENB stirene Y k qualita dell aria fisse e mobili A Hos c0 EM nella zona peri industriale n Li i Ltetrackorcetilene a Stazione di rilevamento macroinquinanti NM k Bare ubiquitari Laa e Pol A T ARPA Rete MAIA l Bh Vo fhimic Ambiente Syndial Re Wh Aal Rilevamento inquinanti industriali Portia a ARPA 0g i Ambiente Syndial e Ou im Fiia Stazioni meteorologiche EO e a ARPA NO 50 Fi f a Vinti i Li p O Ambiente Syndial BT EHD stirena F aL hi Pao SU ba mobile 1999 2006 a metilstirene k N triclorcetilene ay STI Campagne o
448. sottoposte ad una prima istruttoria per eventuali richieste di integrazioni circa 70 domande Si sono conclusi 11 procedimenti per il rilascio di AIA Ad una prima stima relativa all attivit istruttoria sulle domande di 50 60 ore procedimento va aggiunta una ulteriore quota di 20 30 ore la valutazione deriva dall esperienza gi avviata nel 2005 maturata e consolidata nel 2006 l impegno per le complessive 220 Aziende ipotizzabile tra le 18 000 20 000 ore pari a circa il 25 delle risorse del Servizio territoriale Come gi per la categoria 3 industria dei prodotti minerali nel corso del 2007 Arpa render operativa un unit operativa per la categoria 5 rifiuti e per la 6 allevamenti a supporto dell attivit dei 4 Distretti territoriali Attivit sulle settoriali Il programma del 2006 ha visto un cospicuo aumento di richieste dell attivit in ambito edilizio urbanistico e parallelamente si incrementata la richiesta di pareri sul rumore E evidente che il nuovo protocollo con il Dipartimento di Sanit Pubblica sottoscritto nell ottobre 2005 per il rilascio del parere integrato ex art 41 LR 31 02 e l applicazione della DGR 673 04 con obblighi sulla presentazione delle relazioni di clima ed impatto acustico hanno determinato e determineranno un aumento in continuo della richiesta Nel 2006 si registrata una diminuzione relativamente alla richiesta di pareri per emissioni in atmosfera e rifiuti sosta
449. sposta alle istanze espresse dagli stakeholder e dai gruppi sociali sulle tematiche ambientali emergenti ci si auspica nel rispetto delle disposizioni della Legge Finanziaria 2007 un adeguato riconsolidamento dell organico e una concomitante coerente valorizzazione tariffaria dell attivit svolta nei riguardi in generale degli interessi terzi ed in particolare nella definizione delle oneri IPPC Vale la pena ricordare il principio sancito dal dettato normativo della legge comunitaria 39 2002 gli oneri delle prestazioni e controlli da eseguire da parte di uffici pubblici in applicazione delle normative medesime comunitarie sono posti a carico dei soggetti interessati in relazione al costo effettivo del servizio Pag 146 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali 2 PRIORIT DI PROGRAMMA IN AMBITO PROVINCIALE 2 1 Analisi ambientale del territorio provinciale Dall analisi effettuata in ambito regionale sui principali drivers i cui impatti si riflettono negativamente sulla qualit ambientale e sulle condizioni di vita fatto 100 il valore complessivo dei determinanti analizzati la Provincia di Modena si posiziona al secondo posto con circa il 14 dei determinanti di pressione ambientale seconda solo alla Prov di Bologna vedi grafici logica conseguenza del livello di primato dell area modenese nell ambito dello sviluppo socio economico al Determinanti fattori di pressione
450. stazioni necessarie per la realizzazione di una Rete regionale coerente con l attuale normativa europea Il progetto il cui costo di circa 3 milioni di euro ha visto nel 2006 il finanziamento di circa il 50 delle attivit previste e l Eccellenza stata impegnata insieme ai gestori delle reti di monitoraggio provinciali nella definizione delle specifiche tecniche del progetto per giungere alla definizione del capitolato di acquisto La revisione della rete strumentale stata affiancata dall impegno sostenuto per raggiungere l operativit del nuovo sistema informativo per la qualit dell aria finalizzato alla gestione in qualit dei dati rilevati nonch alla completa fruizione di prodotti ad hoc creati per gli utenti istituzionali e per i cittadini Tale sistema operativo dalla fine del 2005 ha visto nel 2006 la messa a punto di alcune criticit ed il caricamento di tutti i dati necessari al suo funzionamento Il personale informatico che collabora con l Eccellenza VGQA ha pertanto dovuto sostenere un grosso onere lavorativo fornendo continua assistenza per la risoluzione delle criticit che si evidenziavano nello sviluppo operativo dello strumento La messa a regime del sistema ha consentito di predisporre una modalit automatica di rendicontazione e pubblicazione dei dati rilevati che vedr la completa operativit nel 2007 Relativamente al processo di valutazione integrata della qualit dell aria il 2006 ha vi
451. stema di sorveglianza sanitaria D lgs 530 92 per il monitoraggio di acque e molluschi in stazioni della piallassa finalizzato al controllo di IPA per la AUSL di Ravenna Inoltre l Eccellenza prevede nell ambito del progetto Caratterizzazione chimico fisica del particolato atmosferico nell intervallo granulometrico tra 10 e 0 4 um di essere coinvolta nella determinazione degli IPA diossine PCB nitro IPA nelle frazioni provenienti da un campionatore ad alto volume PM10 dotato di separatore multistadio posizionato in un sito residenziale della citt di Bologna Particolare rilevanza avranno nel prossimo anno le seguenti attivit Inceneritori Il D lgs n 133 del 11 05 02 ha recepito la Direttiva Comunitaria in materia di incenerimento dei rifiuti e prevede misure e procedure per prevenire e ridurre l impatto ambientale dell incenerimento Il D M del 03 08 05 ha definito i nuovi criteri di ammissibilit dei rifiuti in discarica in conformit alla decisione 2003 33 CE del 19 12 2002 Queste normative porteranno ad una modifica delle modalit operative dell attivit analitica in particolare per l ammissibilit dei rifiuti nelle discariche dovranno essere impiegati metodi di analisi definiti in apposito allegato e le procedure analitiche dovranno essere garantite da un efficace sistema di controllo della qualit Nell ambito delle problematiche connesse con l incenerimento dei rifiuti si inserisce la linea proge
452. stema qualit rispettando quanto previsto dal Manuale della Qualit di Arpa e dal Piano della Qualit della Rete Regionale di Monitoraggio della Qualit dell Aria La rete di monitoraggio manuale campionamenti discontinui e Metalli Mensilmente vengono condotte delle analisi per la quantificazione dei metalli pesanti presenti nelle polveri fini PMIO raccolte presso la stazione di viale Timavo Tali analisi vengono condotte su circa 80 90 campioni l anno ottenuti ognuno da un campionamento della durata di 24 ore continuative e Idrocarburi Policiclici Aromatici L analisi per la quantificazione e caratterizzazione degli IPA nelle polveri sono condotte mensilmente attraverso il campionamento di PTS polveri totali sospese presso l istituto scolastico superiore di Via Makall In un anno vengono raccolti una quantit di campioni che rappresentativa di circa 80 gg e Rete di monitoraggio con campionatori passivi Attraverso dei campionatori passivi radielli vengono condotte delle campagne di monitoraggio della qualit dell aria relativamente a benzene ossidi di azoto e in alcuni casi di SOV Nel comune di Reggio Emilia la rete manuale di rilevazione attiva dal 1999 cos come previsto dalla Circolare della Regione Emilia Romagna prot n AMB AMB 99 3446 Nel 2006 si ritenuto di dover rivedere il numero 10 postazioni e la collocazione dei punti di campionamento alla luce delle mutate condizioni della viabilit
453. stione dei liquami stoccaggio e spandimento Aria Verranno proseguiti i controlli amministrativi sul rispetto delle prescrizioni delle Autorizzazioni alle emissioni in atmosfera per quanto riguarda la verifica degli autocontrolli e la messa a regime degli impianti e la conformit dell impianto autorizzato E previsto il controllo alle emissioni per quelle situazioni segnalate e ritenute particolarmente significative Rumore Si garantir il supporto alle Amministrazioni locali per quanto riguarda le valutazioni delle zonizzazioni acustiche comunali mentre verranno limitati gli interventi su esposti e le attivit di cantiere nei centri abitati con particolare riferimento alla cantierizzazione per la realizzazione del nuovo tracciato della linea ferroviaria Pontremolese nella tratta che andr ad interessare i Comuni di Solignano e Terenzo Proseguiranno con le medesime limitazioni i controlli relativi ai cantieri dell alta velocit ferroviaria per quanto concerne l interconnesione della citt di Parma Incidenti rilevanti La legge regionale 26 03 ha individuato nelle Province le Autorit titolari delle funzioni Amministrative in materia di pericoli di incidenti rilevanti D Lgs 334 99 Seveso III ed in funzione della delibera di Giunta Regionale n 938 2004 del giugno 2004 sono state definite le Schede Tecniche che i gestori soggetti a notifica devono predisporre per dimostrare l avvenuta identificazione dei pericoli e la valu
454. sto il completamento del progetto di modellistica regionale per la qualit dell aria realizzato con fondi regionali presso il Servizio Idrometeorologico di Arpa e finanziato dalla regione Emilia Romagna nonch l avvio dello strumento Inemar per la gestione regionale dei catasti delle emissioni in coordinamento con le altre regione del bacino padano tale strumento stato installato sempre con fondi regionali presso Ingegneria Ambientale che coordina le attivit in materia La messa a regime dell intero sistema consentir nel 2007 di avere sia uno strumento di pianificazione del territorio sia di estendere la misura effettuata delle stazioni di misura della qualit dell aria sull intero territorio regionale consentendo una conoscenza pi capillare dei fenomeni che guidano l inquinamento dell aria in regione Una delle priorit da perseguire nel 2007 sar inoltre quella di una volta messo a regime in modo completo rendere il sistema informativo della qualit dell aria uno strumento integrato a supporto anche nel percorso di qualit previsto dalla certificazione ISO 9001 2000 attualmente vigente sulla rete regionale di monitoraggio della qualit dell aria Ulteriore sforzo sar necessario per la progettazione della realizzazione delle ulteriori misure previste dalla Direttiva 15 dicembre 2004 n 2004 107 CE in fase di recepimento da parte del Governo Italiano circa la misura dei metalli ed IPA da predisporre sull i
455. struttoria prima e di monitoraggio e controllo poi del Decreto legislativo 59 05 sulla autorizzazione integrata ambientale AIA Risulta chiaro come un contesto territoriale provinciale cos complesso e variegato portatore di diverse tipologie di criticit richieda ad Arpa uno sforzo significativo per fornire risposte adeguate soprattutto a fronte di una non corrispondente crescita di risorse disponibili 2 PRIORIT DI PROGRAMMA DELLA SEZIONE Come ogni anno la definizione della domanda potenziale teorica verso la Sezione provinciale determina la definizione delle attivit e delle priorit In funzione della domanda territoriale modulata sulle attivit della Sezione e sulla sua Organizzazione pertanto gli obiettivi strategici fondamentali per l anno 2007 sono Prospettiva dei processi operativi e Mantenimento dell allineamento tra la domanda normativa e la risposta operativa di Arpa in merito alle attivit istituzionali obbligatorie monitoraggio vigilanza e controllo attivit laboratoristica supporto tecnico alle autorizzazioni ambientali gestione emergenze ambientali e Mantenimento della certificazione di qualit per alcune attivit istituzionali obbligatorie rete di monitoraggio dell aria mantenimento dell accreditamento UNI EN 17025 per prove di laboratorio su matrici alimentari e ambientali e Attivit della Sezione Provinciale quale supporto tecnico di riferimento per le parti concernenti le proprie co
456. su 24 esteso su tutta la Provincia Le tabelle sotto riportate quantificano i volumi prestazionali delle attivit previste per il ST nel 2007 in funzione delle risorse umane attribuite attualmente al Servizio Territoriale Ambito di ita Volume CLIENTE Attivit di campionamento intervento matrice programmato N00 i Impianti di depurazione scarichi di PF Provincia acque reflui urbani p VE 144 scolmatori di piena i Das Nuovi scarichi in acque superficiali o Comuni acque reflui domestici SAS IRR 10 rinnovo autorizzazioni esistenti Nuovi scarichi o rinnovi i esistenti in Provincia Comuni acque reflui industriali acque superficiali o in PF anche 55 contenenti sostanze pericolose Provincia aria emissioni in atmosfera Modifiche o nuove emissioni 84 sei X Spandimento fanghi di depurazione e o Provincia Zootecnia panim ane P 30 terreni di destinazione Provincia suolo acque Siti contaminati 120 sat n Abbandonati prodotti in trattamento o Provincia rifiuti E 75 in stoccaggio su attivit produttive e attivit Comuni rumore LEO Lor 105 provvisorie atri eventi disturbanti Comuni AUSL Sa se amianto Abbandonato in dismissione 10 Provincia TOTALE 633 Pag 121 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Abito di Attivit ispettiva Volume CLIENTE intervento matrice p progr
457. sura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N Rilevazioni manuali Provinciali N Rilevazioni manuali Extra provinciali N ore Rilevazione i automatico prov 1 000 N ore Rilevazione in automatico extra prov li Interv Con soprall 100 km2 sup terr Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Pareri richiesti per AIA N Domande Pervenute Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Trend attivit Trend attivit PROPOSTA PIANO 2007 N Soprall N Ispez N Istruttorie per pareri N Relazioni tecniche N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li STA PIANO 2007 N ore Rilevazione in automatico N Totale Provinciale analisi determinazioni N Totale Extraprovinciale analisi determinazioni Rilev man Prov Rilev prov 06 DIV 0 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Ispez Impianti Siti DIV 0 Trend attivit N Ispezioni N Istruttorie per pareri N Relazioni tecniche N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N Rilevazioni manuali N ore Rilevazione in automatico provinciali N ore Rilevazione in automatico extra provinciali Determ prov li Determ 106 DIV 0 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Relaz Impianti Trend attivit Relaz
458. t sul Territorio intis attivit Provinciale N Pareri richiesti per AIA N Domande Pervenute Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Ispez UL p su kmq DIV 0 PIANO 2007 N Soprall N Ispez N Istruttorie per pareri N Relazioni tecniche N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProv li N ore Rilevazione in automatico N Totale Provinciale analisi determinazioni N Totale Extraprovinciale analisi determinazioni Rilev man Prov Rilev prov 06 0 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale N Ispez Impianti Siti DIV 0 Monitoraggio Radioa t Ambient le RADIAZIONI NON IONIZZANTI NIR Controllo impianti RTV N Determ 2006 provinc INDIC PRESSIONE DOMANDA N Impianti PIANO 2007 N Ispezioni N Istruttorie per pareri N Relazioni tecniche N Totale Punti misura Prov li N Totale Punti misura ExtraProvi li N Rilevazioni manuali N ore Rilevazione in automatico provinciali N ore Rilevazione in automatico extra provinciali Determ prov li Determ 05 DIV 0 Trend Obiettivi di attivit sul Territorio MIR attivit Provinciale Controllo impianti SRB UMTS Linee elettriche AAT AT MT BT N Stazioni Km linee lelettr gt 15 KV N Cabine Ispez 100Km linee elettriche Controllo altre sorgenti NIR N Isp 200
459. tazione della relativa gravit e probabilit Trattasi di attivit obbligatoria prevista dalla normativa nazionale e regionale in quanto Arpa a supporto tecnico della Provincia per la valutazione della completezza e dell adeguatezza Pag 96 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali delle schede tecniche allegate alla DIR 938 2004 e a supporto diretto della Regione per le istruttorie tecniche e della Provincia e del Ministero dell Ambiente a Tutela del Territorio e del Mare per accertare l adeguatezza della politica di prevenzione degli incidenti rilevanti posta in atto dal gestore ed i relativi sistemi di gestione della sicurezza mediante verifiche ispettive Quadro consuntivo anno 2006 Stabilimenti soggetti 5 Istruttorie Valutazione schede tecniche 2 Verifiche ispettive S G S 1 Con il Decreto 28 febbraio 2006 Recepimento della direttiva 2004 74 CE recante il XXIX adeguamento del progresso tecnico della Direttiva 67 548 CEE in materia di classificazione imballaggio e di etichettatura delle sostanze pericolose ulteriori stabilimenti per effetto del mutamento della classificazione delle sostanze pericolose rientrano nel campo di applicazione della Seveso III e quindi si prevede per il 2007 il seguente prospetto Quadro preventivo anno 2007 Stabilimenti soggetti 8 Istruttorie Valutazione schede tecniche 3 Verifiche ispettive S G S 2
460. te al rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali AIA alle aziende ricadenti nel DLgs 59 05 noto come decreto applicativo della Direttiva CEE I P P C iniziata nel 2005 Attualmente sono in corso di istruttoria 60 aziende e 21 da attivare per un totale di 81 aziende Nel 2007 si completeranno tali processi e si aggiunger l emissione dei pareri sul Piano di Monitoraggio per il settore Allevamenti soggetti ad AIA circa 89 aziende L impegno istruttorio per le pratiche in oggetto che richiede capacit di lettura d insieme conoscenza delle migliori tecniche disponibili BAT competenze relazionali e negoziali nella valutazione dei Piani di monitoraggio stato quantificato sulla base dell esperienza fin qui condotta in tutta la rete Arpa mediamente in 1 5 mesi uomo per pratica Ci nondimeno sulla base delle esperienze maturate nel 2006 l attivit di supporto tecnico per il 2007 sar orientata verso uno snellimento delle prassi interne ora in essere per quanto riguarda in particolare l espressione del parere sui NIP Nuovi Insediamenti Produttivi prevedendo una forte selezione della domanda e la concretizzazione di una reale integrazione dei pareri ARPA AUSL quantomeno per gli insediamenti a rilevante impatto ambientale e sanitario Tale nuova procedura a regime porter a liberazione di risorse da dedicare alle attivit oggi in sofferenza per tempi tecnici di risposta mediamente pi elevati Per le restanti
461. te attivate iniziative di inserimento di studenti nell attivit di laboratorio sia delle scuole tecniche superiori attraverso convenzioni con Istituti quali lo Scartabelli l Aldini Valeriani e di laureandi per lo svolgimento di tesi sperimentali in collaborazione colla Universit di Bologna Per il 2007 si prevede di continuare questo tipo di collaborazioni e per altre iniziative si rimanda a quanto riportato dalle Aree Analitiche di Eccellenza Nel 2007 continuer l attivit dell Eccellenza Cancerogenesi Ambientale per la gestione e aggiornamento del sito EDENetwork Il gruppo EDENetwork coordinato dalla Sezione di Bologna costituto da tutte le unit interne ad Arpa che si occupano del monitoraggio e quantificazione di distruttori endocrini e si avvale delle competenze di altre Istituzioni Pubbliche e Enti privati I distruttori endocrini ED sono fra i pi diffusi e persistenti contaminanti ambientali sono presenti in tutte le matrici ambientali acqua suolo sedimenti aria e per la loro elevata lipofilicit si accumulano nei grassi animali Il grande interesse internazionale su questo argomento e la necessit per l Italia di contribuire allo sforzo dell UE per il monitoraggio delle esposizioni e la quantificazione dei rischi per la salute umana hanno portato alla creazione di un Gruppo Nazionale di Studio in cui stata inserita anche la partecipazione dell Eccellenza Cancerogenesi Ambientale Relativamente alla t
462. te regionale avr finalit di fornire un quadro pi di fondo della qualit dell aria per cui le centraline dovranno avere una rappresentativit spaziale maggiore di quelle attuali che sono concentrate prevalentemente nel capoluogo e saranno collocate tre nel territorio del comune di Ferrara prevista una parziale rilocazione delle esistenti una a Ostellato nuova una a Cento da rilocare e una a Iolanda di Savoia gi esistente Per tutte si avr un riassestamento dei parametri monitorati con ampliamento complessivo degli stessi Se 1 cambiamenti appena citati avverranno tra il 2007 e il 2008 per il 2007 si prevede sicuramente la prosecuzione dell oneroso processo di ri definizione di tutti i monitoraggi peri industriali presenti nel capoluogo Polo chimico e PMI di Ferrara in ogni caso gi da gennaio sar installata in Cassana una nuova stazione seguendo quanto dettato per linee generali dalle disposizioni ministeriali relative all avvio della Centrale di produzione energia comunemente nota come turbogas Nel 2006 stato compiuto il grosso dell iter del Piano provinciale di risanamento e miglioramento della qualit dell aria secondo normativa vigente con presumibile conclusione nei primi mesi del 2007 Stanti le criticit in tema di qualit dell aria localmente e nella pianura padana si dovranno compiere ulteriori sforzi della Sezione nel supporto agli organi di amministrazione locale Nel 200
463. tecipazione diretta degli Enti locali Tale progetto avr durata pluriennale e l attivit di Arpa consister nella predisposizione di un sistema di monitoraggio che permetta di valutare nel tempo le tendenze dell inquinamento ambientale nelle aree circostanti l inceneritore Per Arpa il progetto si articoler in due parti Emissioni al camino valutare le emissioni al camino e la qualit dell aria nelle zone adiacenti anche con analisi dei terreni ponendo particolare attenzione alla tipologia di inquinanti emessi da questi impianti Qualit dell aria ambiente elaborare mappe di ricaduta degli inquinanti emessi dall inceneritore attraverso l utilizzo di modelli matematici Per la realizzazione di tali attivit la sezione Arpa di Piacenza ha istituito un team ad hoc costituito da tecnici appartenenti a servizi diversi e Progetto ARPA PROVINCIA Osservatorio Provinciale Rifiuti L attivit prevista riguarda in particolare validazione ed elaborazione dati relativi alla produzione alla raccolta differenziata ed alla gestione dei Rifiuti Urbani RU anno 2006 con dettaglio a scala comunale elaborazione dei trend a partire dalla istituzione dell OPR sia della produzione che della raccolta differenziata con particolare riferimento alle frazioni carta vetro verde plastica e organico con dettaglio a scala comunale analisi sui sistemi di raccolta nei diversi comuni della Provincia validazione
464. teciper a gruppi di lavoro presso APAT 4 DIPARTIMENTO TECNICO 4 1 Attivit laboratoristica Attivit svolta per supporto analitico ai Dipartimenti di Sanit Pubblica delle AUSL Alimenti Nel 2006 si registrata una contrazione del numero di campioni inviati per il controllo delle matrici alimentari che interessa pur con delle variazioni diverse sia l attivit della microbiologia sia quella della chimica L attivit programmatica demandata ai Servizi Istituzionali a cui riservata la competenza il Dipartimento di Igiene e Sanit Pubblica della AUSL Le indicazioni pervenute dalla AUSL confermano per il 2007 una tipologia di attivit ed un numero di campioni che non si discostano eccessivamente dal 2006 con un lieve trend negativo L attivit sugli alimenti provenienti dalle Sezioni di FC e RN si consolidata e il DT stato in grado di affrontare tutte le problematiche tecnico analitiche necessarie per le esigenze dei Servizi di vigilanza delle AUSL e le attivit avviate precedentemente in regime di convenzione per la prevenzione collettiva Dall analisi del 2006 si rileva che l attivit di vigilanza sulle matrici alimentari provenienti dalle AUSL di Forl Cesena e Rimini inferiore alle aspettative iniziali per quanto riguarda il numero dei campioni ma sono stati sviluppati per ogni matrice protocolli analitici pi completi che caratterizzano maggiormente l attivit di vigilanza Comunque la microb
465. tecnico agli Enti territoriali La specificit del territorio parmense la produzione dell industria agro alimentare La presenza dell EFSA Autorit per la Sicurezza Alimentare Europea ha incentivato l impegno nella qualificazione e tutela del territorio da parte della PA che pianifica azioni con efficacia progressiva nel tempo sui determinanti che alterano la qualit dell aria del suolo e dell acqua nel contesto della pianificazione territoriale strutturale PSC strategica per garantire un territorio di qualit come contenitore di una produzione di qualit In questo quadro l Arpa in generale chiamata a fornire prestazioni di analisi ambientali complesse Il Servizio Sistemi Ambientali dell Arpa si modulato sulla visione a lungo termine della domanda di analisi ambientali per la pianificazione territoriale istituzionale ma anche in rapporto di convenzione con i comuni e con gli Enti che ne hanno fatto richiesta relativamente ai processi di Agenda 21 locale ai rapporti sullo stato dell ambiente e bilanci ambientali per avviare i processi certificazione ISO 14001 ed EMAS per i comuni di Langhirano Lesignano Tizzano Borgo Val di Taro Il materiale prodotto utile e condiviso attraverso la partecipazione dei cittadini servito sia per la certificazione dei comuni sia per la formazione dei nuovi strumenti di pianificazione territoriale della legge 20 2000 PSC POC e RUE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE PSC POC RUE
466. teopluviometrica gestita dal Servizio IdroMeteo in programma l installazione a carico dell area tematica SIM di Arpa delle aste idrometriche nei corsi d acqua monitorati Sulle stazioni esclusi i laghi artificiali Diga di Mignano Torrente Arda Diga del Molato Torrente Tidone e il Cavo Fontana corpo idrico artificiale viene rilevato anche l Indice Biotico Esteso IBE con frequenza trimestrale per la stazioni di tipo A e semestrale per le altre Le stazioni sono ubicate sui principali corpi idrici della provincia 2 sul Po 4 sul Trebbia 1 sull Aveto 2 sul Nure 3 sull Arda 3 sul Tidone 1 sul Vezzeno 1 sul Chero 1 sul Riglio 1 sul Chiavenna 1 sul Cavo Fontana 2 sull Ongina 1 sul Luretta 1 sul Bardonezza 1 sul Boriacco La rete di monitoraggio per la vita dei pesci prevede n 5 stazioni di campionamento di cui 3 sul Trebbia Aveto 1 sul Nure 1 sull Arda 3 con frequenza trimestrale 2 con frequenza mensile Rete acque superficiali destinate alla potabilizzazione n 2 stazioni con frequenza mensile Tabella riassuntiva rete monitoraggio acque superficiali RETE RR a n campionamenti misure in campo Acque superficiali 7 3 2 ualit amb 25 280 2 T Ossigeno q disciolto conducibilit Acque Sup a Vi 5 36 2 T Ossigeno Ma pesci disciolto conducibilit Acque sup 2 24 Potabilizzazione Acque sup 5 8 si Vita pesci IBE Acque su o E 22 68 si
467. ti da Arpa in provincia N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N totale Tipizzazioni salmonelle su Camp Prov li N totale Tipizzazioni salmonelle su Camp ExtraProv li N Tot Determinazioni su Camp Prov li chimiche microbiol fisiche N Tot Determinazioni su Camp ExtraProv li chimiche microbiol fisiche Verifiche Isp Stab tot DIV 0 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Trend attivit 433 Camp prov li Camp prov i 06 DIV O Bo Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Camp prov Camp prov 06 DIV 0 Trend attivit 435 Controllo Biologico N Camp prov N Tot Camp 06 analizz 106 Controllo OGM N Camp prov 06 PROPOSTA PIANO 2007 Camp prov Camp prov 06 DIV 0 Camp prov Camp prov 06 DIV 0 Camp prov Camp prov 06 DIV 0 N Campioni prelevati da Arpa su base Provinciale N Campioni prelevati da Arpa su base Extraprovinciale N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Camp prov Camp prov 06 DIV 0 Obiettivi di att
468. ti e dalla normativa in campo ambientale possono essere contenute solo con una valida e condivisa programmazione delle attivit 2 SERVIZIO TERRITORIALE 2 1 Attivit di supporto tecnico per le autorizzazioni ambientali 2 1 1 Acque reflue urbane industriali civili rifiuti Per quanto riguarda i pareri ai fini del rilascio delle autorizzazioni ambientali settoriali si conferma la disponibilit di Arpa a supportare le amministrazioni Provincia Comuni e SUAP con proprio parere tecnico nell ambito delle proprie competenze Si conferma anche la disponibilit a promuovere e mantenere un continuo coordinamento con le amministrazioni per la gestione degli sviluppi della nuova normativa e dell applicazione di nuovi procedimenti Sul piano numerico si confermano 1 dati 2006 2 1 2 Siti Contaminati Aria Per tali tematiche sar necessario trovare maggiore raccordo e coordinamento in conseguenza delle consistenti variazioni sul piano amministrativo che sono sopraggiunte con il nuovo D Lgs 152 06 Si conferma la disponibilit a supportare tecnicamente l amministrazione Provinciale nella gestione dei temi in questione Saranno confermati i dati 2006 2 1 3 Strumenti Urbanistici NIP VIA E cospicua l attivit che si sta profilando per i prossimi anni sulla definizione dei PSC per i comuni della Provincia di Bologna L impegno di Arpa nell ambito del processo di valutazione di tali piani sicuramente importante complesso e
469. ti nella Dir Reg 2773 2004 sui Fanghi stata prevista l acquisizione di un nuovo sistema analitico LC MS in quanto l attivit stata svolta fino ad ora presso la Sezione Arpa di Bologna Pertanto nel 2007 sar previsto lo sviluppo formativo sulla nuova strumentazione acquisita In ogni caso spesso a fronte di nuove richieste analitiche per la ricerca di nuovi parametri previsti da nuove normative nazionali e nuovi Regolamenti dell Unione Europea si devono sviluppare prioritariamente rispetto all attivit routinaria nuove metodologie impegnando risorse umane e materiali causando a volte anche uno slittamento dei tempi di risposta della attivit programmata Questa procedura operativa viene ripetuta con una significativa frequenza non completamente quantificabile ma che si pu valutare complessivamente per le prove per la ricerca di nuovi analiti in circa 500 unit annue per le varie Aree Analitiche Nell ambito della caratterizzazione di rifiuti si avviata la sperimentazione per la messa a punto di una metodica analitica per la ricerca dei cromati La determinazione di queste sostanze presenta diverse criticit sia per le difficolt nei procedimenti di estrazione sia per i bassi livelli di quantificazione che devono essere raggiunti Questa implementazione verr effettuata su una apparecchiatura di nuova acquisizione costituita da un sistema a cromatografia ionica Dionex ICX 3000 con rivelatore amperometrico Si prevede
470. ti per l adempimento dei piani richiesti da impostare nell ottica della sostenibilit 6 INIZIATIVE DI RICERCA E DI MIGLIORAMENTO TECNICO 6 1 Eccellenza Cancerogenesi Ambientale Dipartimento Tecnico La maggior parte dell attivit di ricerca per l anno 2007 sar focalizzata sull utilizzo delle nuove tecnologie biomiche nell ambito di progetti di ricerca finalizzata Nel 2007 verr sviluppato il secondo anno di attivit nell ambito del progetto FISR MIUR MITICA Sviluppo di strumenti diagnostici innovativi per la rapida identificazione di classi di contaminanti in matrici alimentari Dopo una fase di avvio conoscitiva e di messa a punto dei metodi il progetto entrer nella sua fase esecutiva per la determinazione di microinquinanti negli alimenti Si far pi stretto il raccordo operativo con le altre unit operative e questo render pi incisivo il ruolo coordinatore di Arpa ER Si pensa di programmare un convegno che possa illustrare i primi risultati previsti per la seconda met dell anno e che possa costituire un momento di confronto con esperti anche stranieri Anche il progetto ARCADE finanziato con il generoso contributo della Fondazione Dal Monte entrer nella fase esecutiva con l analisi tramite tecnologia microarray delle contaminazioni da interferenti endocrini in matrici ambientali acque e sedimenti e alimentari gamberi di fiume mitili Verr dato avvio al Progetto Genoma Arancia per l
471. tica di valutazione di dati con conseguente reportistica tecnica incentrata sulla produzione di valore aggiunto di tipo informativo derivante dall elaborazione e dall integrazione e contestualizzazione dei dati oltre che dalla generazione e verifica di scenari e ipotesi interpretative espressione di pareri a beneficio di clienti interni Arpa ed esterni attivit di supporto del tipo pi disparato ad amministratori ed altri soggetti gestione di alcuni progetti talora di assetto complesso e variegato 4 1 l attivit di monitoraggio ambientale Il processo di valutazione della qualit dell ambiente ha subito negli ultimi anni una trasformazione si infatti definitivamente imposta la visione per cui i dati dei monitoraggi assumono senso pieno solo all interno di una catena valutativa che include anche la considerazione delle pressioni sulle matrici ambientali Restando comunque nell ambito stretto dei monitoraggi va detto che questi afferiscono a punti o aree predefinite del territorio nei quali con cadenze periodiche si effettuano misurazioni analitiche a mezzo di centraline automatiche e o con campionamenti manuali e successive determinazioni laboratoristiche Le principali reti di monitoraggio sono quelle relative all aria e alle acque superficiali e sotterranee Nelle tabelle sottostanti vengono posti in evidenza quali quantitativa i dati salienti di queste reti la cui gestione partic
472. tivit N Tot Camp Controllo Biologico analizz 06 Controllo OGM PROPOSTA PIANO 2007 Camp prov Camp pro 106 DIV 0 Camp prov Camp pro o6 100 Camp prov Camp pro 06 DIV 0 N Campioni prelevati da Arpa su base Provinciale N Campioni prelevati da Arpa su base Extraprovinciale N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N Totale Determinazioni su Camp Prov li N Totale Determinazioni su Camp Extra Prov li Camp prov Camp pro 06 100 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Trend attivit Le attivit di Controllo e di Monitoraggio vengono dimensionate in primo luogo con riferimento ai dettami normativi specifici di settore comparto e verificate perfezionate sulla base dell analisi di indicatori di stato delle varie matrici e componenti ambientali Trend Incremento Stabile Decremento Rispetto anno 2006 Pianificazione e Controllo direzionale Arpa Rimini 1 N Punti dove viene rilevato almeno 1 inquinante con rete fissa o con laboratorio mobile Dicembre 2006 SINTESI ATTIVITA SU PROGETTO Ecosistema idrico naturale 2007 DENOMINAZIONE OBIETTIVI Matrice i Servizio con funzioni di N prevalentemente process owner Output previsti
473. tivo alla caratterizzazione del particolato atmosferico e per il futuro saremo coinvolti nel progetto regionale per lo studio delle emissioni degli inceneritori per la ricerca di tossine batteriche nelle acque di dialisi attivit svolta a livello Regionale per la ricerca degli enterovirus nei sedimenti marini attivit svolta a livello Regionale e Attivit svolta per clienti interni ad Arpa nell ambito di studi e progetti finanziati ed hoc va qui ricordato l impegno del laboratorio della Sezione che proseguir nel 2007 per il controllo delle piattaforme ENI di estrazione del mare adriatico per lo studio delle emissioni degli inceneritori dell Emilia Romagna progetto Regionale in collaborazione con l Assessorato alla sanit e per diverse indagini di tipo chimico biologico ed ecotossicologico per il controllo del litorale Regionale del mare Adriatico e Attivit svolta per privati e altre Istituzioni a titolo oneroso fanno parte invece di questa categoria una serie di attivit svolte a supporto di clienti privati che si rivolgono ad Arpa in quanto laboratorio specialistico relativamente ad alcune tipologie di indagini Indichiamo a titolo di esempio le analisi necessarie per ottenere l autorizzazione dal Ministero dell Ambiente alla commercializzazione del prodotti disinquinanti da usare in mare a seguito di sversamenti di prodotti petroliferi Il nostro laboratorio unico presidio pubblico in Italia che si occupa di
474. to alla sorveglianza annuale da parte dell Istituto Superiore di Sanit e del SINAL che avr luogo presumibilmente nel periodo di giugno luglio 2007 4 SERVIZIO SISTEMI AMBIENTALI 4 1 Attivit di monitoraggio ambientale Le attivit relative alla gestione delle diverse reti sono sinteticamente riassunte e descritte nel seguito 4 1 1 Rete provinciale di monitoraggio della Qualit dell Aria Sulla base degli indirizzi fissati dalla Regione Emilia Romagna si sta procedendo alla revisione della rete di monitoraggio regionale stata ricollocata la stazione di via Giordani all interno del cortile della scuola Giordani nuova denominazione Giordani Farnese stata scelta la locazione per le nuove stazioni previste a Besenzone e nel parco di Montecucco a Piacenza a livello locale stata disattivata la stazione di Cortemaggiore e dall inizio del 2007 verranno dismesse anche quelle di Castel San Giovanni Sarmato oltre che le stazioni meteorologiche Continuer la gestione tramite convenzioni specifiche della stazione Ceno del mezzo mobile di Tecnoborgo per il controllo dell inceneritore di quella del polo logistico di Montale e di quella di Fiorenzuola Il monitoraggio effettuato con il laboratorio mobile e con lo sky post sar definito sulla base sia delle richieste pervenute Comune di Castell Arquato Sarmato Rottofreno sia delle situazioni di emergenza che si presenteranno nel corso dell anno Verranno
475. to della certificazione di qualit delle centraline esistenti ai sensi delle norme ISO 9001 2000 con un forte impegno in termini di numero di sopralluoghi verifiche e predisposizione di documenti E prevista la consegna all Arpa da parte del Comune di Bologna di un nuovo laboratorio mobile per il monitoraggio della qualit dell aria che comporter una serie di attivit preliminari all uso come il collaudo la messa a punto della strumentazione nonch la formazione del personale che vi verr dedicato Continueranno con il Laboratorio mobile attualmente in dotazione le indagini che dovranno essere programmate dal Nucleo Tecnico Provinciale per l inquinamento atmosferico al fine di caratterizzare la qualit dell aria di specifici siti e per la verifica sperimentale della Pag 181 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali zonizzazione della qualit dell aria del territorio provinciale con particolare riferimento al PM10 e all NO2 su apposita convenzione Si evidenzia che al terzo trimestre 2006 sono state effettuate campagne su 4 punti di misura per un totale di n 2 304 ore di utilizzo circa 95 giorni Sarebbe auspicabile una diversa programmazione e una pi definita organizzazione per la realizzazione delle campagne con particolare riguardo alla scelta dei siti e alla fornitura dell indispensabile allacciamento elettrico al fine di ottimizzare l uso del laboratorio mobile In conside
476. to delle matrici ambientali ed eventuali responsabilit amministrative e o penali Si raccorda con le altre Autorit competenti per l adozione degli eventuali provvedimenti che si rendano necessari Il Servizio Territoriale concorre con due operatori upg alla squadra in servizio di pronta disponibilit per interventi al di fuori dell orario di servizio 3 DIPARTIMENTO TECNICO 3 1 Attivit laboratoristica Il Dipartimento Tecnico di Rimini processa i campioni di matrici ambientali e delle acque destinate al consumo umano Ha i tempi di risposta inferiori alla media regionale I campioni di alimenti sono inviati ai DT di FC RA e FE per le determinazioni rispettivamente Pag 294 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali microbiologiche chimiche e per la ricerca di residui di fitofarmaci L Eccellenza Acque dei balneazione del DT processa i campioni di tutto il litorale regionale Il DT di Rimini in grado di soddisfare le previste richieste di supporto analitico in attesa della piena operativit del laboratorio di area Est previsto a Ravenna nel medio termine quando sar realizzata la nuova sede In attesa di conoscere l esito dell analisi organizzativa volta a razionalizzare la rete laboratoristica Arpa per il 2007 resta in capo al DT l Eccellenza Acque di Balneazione Fino al trasferimento nella nuova sede previsto per il mese di novembre il DT di Rimini continua a processare le acque pot
477. trolli e Autocontrolli Pag 254 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali L anno 2006 si chiuso con una completa riscrittura dell applicazione al fine di implementare funzioni di amministrazione avanzate Gieca attualmente operativo e attraverso la sensibilizzazione del mondo industriale provinciale sta fornenedo una buona copertura di autocontrolli inseriti autonomamente dalle aziende tramite Internet senza l intervento diretto di Arpa Il 2007 prevede l implementazione di ulteriori funzioni di amministrazione che rendano l amministratore dell applicazione totalmente indipendente e autonomo nella gestione delle informazioni anagrafiche quadro emissivo autorizzazioni camini gestione utenti informazioni di supporto ecc Inoltre si prevede la realizzazione di strumenti di reportistica automatica che consentano l ottenimento di informazioni statistiche sempre aggiornate e collegate al flusso di dati in tempo reale 8 ATTIVIT DI COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DATI AMBIENTALI Le iniziative di comunicazione saranno organizzate secondo le esigenze di comunicare su temi specifici o su invito di istituzioni e organizzazioni locali Per le iniziative di natura istituzionale come la presentazione di Arpa a nuovi amministratori pubblici e la consultazione in merito al preliminare di programma si proceder con mezzi informatici come la posta elettronica gi sperimentata negli anni passati per ottimizzare il tem
478. trollo ambientale della provincia di RE in piccola parte per alcune matrici per MO svolge attivit di supporto analitico in ambito sanitario per le province di RE PR e PC Di seguito si riporta sinteticamente il piano di attivit analitiche per il 2007 per le singole Aree Analitiche AA Numero di campioni previsti per Area Analitica e per tipo di cliente per il 2007 Igiene industriale Eccellenza 5 Alimenti e Eccellenza acquel tossicologia i liente Ambientale occupazionale Totale ndoor pollution fibre iparti i 2 750 00 4 960 progetto scuole 40 acq prog balneazione PR materne 13 4 10 180 Non quantificabili Pag 124 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali O I PROV 1 600 1 730 OMUNI ECC q Sara lienti interni Sportello altre convenzioni enti ospedalieri extra RE Orion Sportello altre Sezioni otale campioni 4 1 1 Area Analitica Alimenti e Bevande L Area Analitica Alimenti e Bevande garantisce il supporto tecnico analitico ai SIAN delle AUSL di PC PR e RE e rappresenta un punto di riferimento analitico per i NAS di PR I dati riferiti a quest ultimo Ente sia pure molto interessanti sono indicativi e assolutamente non programmabili e pertanto costituiscono una notevole criticit per quanto riguarda la programmazione delle risorse da impiegare sia umane che di apparecchiature cos come per il Sistema Qualit Oltre alle attivit di con
479. trollo routinario si segnala in particolare l attivit sulla valutazione nutrizionale dei pasti forniti nelle case di riposo della provincia ricerca di principi attivi riferibili agli anabolizzanti su prodotti dietetici sulle erbe e droghe impiegate per uso alimentare Per il 2007 non si prevedono delle particolari richieste da parte di PC e PR mentre verr portata a termine una attivit di studio e ricerca in collaborazione con il SIAN AUSL RE Universit di Modena e Reggio su Polialcoli impiegati come edulcoranti estensivi 4 1 2 Area Analitica Eccellenza Acque interne L Area Analitica Acque Interne garantisce il supporto tecnico analitico ai SIAN delle AUSL di PC PR e RE per le analisi sulle acque destinate al consumo umano le minerali e o termali le acque di piscina le acque di dialisi e almeno cos stato per il 2006 per la rete regionale e provinciale delle acque sotterranee per le province di Reggio Emilia e Modena Il numero di campioni preventivati per l anno 2007 ricalca sostanzialmente l attivit svolta nell anno 2006 e vede una ulteriore leggera contrazione nel numero delle acque destinate al consumo umano per quanto riguarda i campioni provenienti dalle altre sezioni fatto del resto auspicato dopo incontri avuti col SIAN di Parma per arrivare ad un riesame delle frequenze e numero di punti di campionamento Non ancora chiaro se si andr ad una generale contrazione del numero di campioni di acqua di piscina
480. truzione Il sistema integrato delle reti di monitoraggio della qualit dell aria comprende oltre a quanto esposto in precedenza anche le reti di monitoraggio della mutagenenicit del particolato aereo delle deposizioni atmosferiche e dei pollini allergenici Queste reti integrative hanno l obiettivo di valutare il carico genotossico ambientale acquisire informazioni ambientali sui fenomeni di acidificazione e di monitorare la presenza delle specie polliniche in atmosfera I punti di monitoraggio di questi reti non subiranno variazioni nella frequenza e lo spettro analitico di indagine rimarr invariato Pag 159 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Tabella riassuntiva Attivit si azioni Fregni Inquinanti monitorati campioni punti misura monitoraggio Stazioni fisse 9 Continua NOx NO NOZ CO 02 03 BTX PTS solo in 3 stazioni PM10 NOx NO NO2 CO S02 03 PM10 Mezzo mobile Continua su 1Sa 16 meteo flussi di traffico Benzene con META campagne di 15 gg pa campionatori passivi Rilocabile SAT 5 Continua su l NOx NO NO2 CO S02 03 PM10 campagne di 2 3 mesi meteo Conti Ducato ARPA 5 i ua P PTS PM10 meteo campagne di 15 gg In due punti 1 ogni 5 Monit media mensile onitoraggio 3 nel terzo punto 1 12 metalli 36 campioni metalli settimana al mese media mensile Monitoraggio 1 1 d media su 2 mesi diossine Peri
481. tto Febbraio 2006 Il Pro Ceramico getto prevede una attivit di due anni per motivazioni di carattere idrologico 6 ATTIVIT DELLE ECCELLENZE 6 1 Eccellenza Acque Interne Vedi punto 4 1 2 6 2 Eccellenza Amianto polveri e fibre Vedi punto 4 1 5 6 3 Eccellenza Ecosistemi Idrici Interni La domanda normativa ed istituzionale pi rilevante costituita a dalla emanazione dei D M del 18 settembre 2002 e del 19 agosto 2003 sulle modalit di informazione sullo stato delle acque che hanno indotto l attivazione del Punto Focale Regionale PFR e conseguentemente una significativa implementazione del Sistema Informativo b dall emanazione del D Lgs 3 aprile 2006 n 152 Norme in materia Ambientale c dall approvazione del Piano di Tutela delle Acque regionale Deliberazione assemblea Legislativa n 40 del 21 12 05 Presidio delle reti di monitoraggio regionali rispetto alla nuova domanda normativa a Acque Superficiali rete ambientale e funzionale L approvazione della rete ambientale delle acque superficiali D G R 1420 2002 ha portato le stazioni di monitoraggio a 184 di cui 77 di tipo A livello nazionale e 107 di tipo B livello regionale per soddisfare le necessit di integrazione e di verifica dei fenomeni di risanamento in atto e programmati al fine del raggiungimento degli obiettivi ambientali nelle stazioni significative AS e di interesse AI Il D Lgs 152 99 all
482. ttuale promossa da Arpa per la caratterizzazione delle emissioni degli inceneritori Lo scopo di tale progetto quello di acquisire informazioni quali quantitative sulle dimensioni delle particelle emesse dagli inceneritori e di effettuarne la caratterizzazione chimica e biologica nei diversi intervalli dimensionali L attivit analitica del DT in particolare finalizzata alla determinazione delle varie classi di microinquinanti organici ed anche ad estenderla ad altre classi attualmente non indagate quali ad esempio i nitro IPA Pag 249 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Ricerca su inquinanti gassosi con Analizzatore Airsense Tale apparecchiatura che affidata come gestione ai SSA a cui si fornisce il supporto operativo per l attivit analitica stata utilizzata nell ambito di un progetto specifico promosso dalla Provincia di Ravenna per avviare una caratterizzazione degli inquinanti atmosferici di provenienza industriale al fine di valutare la possibilit di prevedere il monitoraggio di determinate sostanze organiche gassose Questa iniziativa proseguir nel corso del 2007 e potr essere affiancata ad ulteriori indagini sia per la valutazione di emissioni odorigene provenienti da vari comparti produttivi e non in particolare quelli provenienti dalle discariche sia per ulteriori valutazioni e caratterizzazioni delle emissioni di provenienza industriale per la ricerca di specifici monomeri organ
483. ttuazione delle verifiche di legge ad impianti ed attrezzature vedi attivit 2006 Esecuzione delle manutenzioni e delle verifiche gi svolte nel 2006 6 3 Sistema Qualit Obiettivo della Sezione Provinciale di Rimini di mantenere la certificazione ISO 9001 200 per le Attivit di pianificazione e controllo direzionale e per la Gestione della rete regionale di monitoraggio della qualit dell aria Il mantenimento dell accreditamento SINAL secondo le Norme UNI CEI EN ISO IEC 17025 sulle determinazioni analitiche dell Eccellenza Acque di Balneazione dipender dalle scelte organizzative regionali in ordine alla razionalizzazione della rete laboratoristica Qualora restino attive presso il DT di Rimini le analisi microbiologiche si prevede l estensione dell accreditamento multisito al parametro Enterococchi intestinali sulla matrice acque superficiali 7 ATTIVIT DI COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DATI AMBIENTALI obiettivo costante della Sezione di Rimini assicurare l accesso agli atti nonch la pubblicazione dei dati e delle informazioni ambientali a favore di cittadini enti e associazioni interessate Questa attivit trasversale a tutte le Strutture di Arpa e si concretizza attraverso specifici strumenti e azioni posti in essere dallo Staff Comunicazione e Sportello Multifunzionale In particolare lo Staff coadiuva le Strutture operative per Garantire e facilitare l accesso alle procedure
484. une attivit di bonifica iniziate negli anni precedenti sono pervenute a definitiva conclusione mentre non ancora certa l apertura di nuovi cantieri di bonifica per alcuni siti in cui sono in corso gli iter amministrativi Non risulta da trascurare l attivit attualmente non programmabile ma che statisticamente si sempre rivelata presente legata ad incidenti e contaminazioni che si verificheranno nel corso dell anno 2 2 5 Suolo Zootecnia L attivit di controllo sugli insediamenti zootecnici presenti sul territorio provinciale verter principalmente alla verifica d idoneit delle strutture di allevamento di stoccaggio e del corretto utilizzo delle deiezioni zootecniche considerando quanto il problema risulti importante in particolare per il Distretto di Fiorenzuola Si ritiene di poter riconfermare il trend numerico del 2006 Fanghi In coerenza con quanto accaduto nel 2006 verr mantenuta l attivit di vigilanza e controllo sull utilizzo dei fanghi di depurazione in agricoltura anche se la stessa si pu ipotizzare ridotta rispetto agli anni precedenti in quanto in applicazione della D G R n 2773 04 le Aziende che hanno richiesto il rinnovo dell autorizzazione risultano decisamente inferiori al passato in particolare per i fanghi prodotti al di fuori del territorio provinciale Terreni In conseguenza della riduzione delle istanze per l utilizzo di fanghi anche le verifiche sull idoneit dei ter
485. ussi informativi redazioni di report semestrali ed annuali archiviazione e gestione del materiale documentale gt Variante al PTCP in attuazione del Piano di Tutela delle Acque PTA Arpa fornir il supporto tecnico alla Provincia di Modena per la predisposizione del Piano Provinciale di Tutela delle Acque oltre che all integrazione dello stesso come variante al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale PTCP L incarico prevede attivit volte a raccolta elaborazione dati elaborazioni cartografiche simulazioni per la predisposizione dei documenti pianificatori Quadro Conoscitivo Documento Preliminare e Valsat e per le successive Conferenze di Pianificazione fino alla ultimazione del documento da sottoporre all adozione del Consiglio Provinciale gt Progetto trasversale ai tre servizi di attivit di supporto tecnico ed analitico al comune di Sassuolo per la predisposizione e realizzazione dei piani di caratterizzazione di tre siti contaminati ascritti al sito di interesse nazionale n 21 Sassuolo Scandiano ai sensi dell allegato 4 al D M 471 99 I tre siti sono denominati Ponte Veggia Residenziale Sassuolo Due e Ditta Comer e costituiscono residui di precedenti interventi di bonifica Come risulta dal Verbale della Conferenza di Servizi tenutasi presso il Ministero dell Ambiente il 28 09 05 Arpa ha predisposto i piani di caratterizzazione L iter si concluder con l espressione del
486. ustriale Altro ALIMENTI E BEVANDE INDIC PRESSIONE DOMANDA N Camp prov N Tot Camp Controllo Chimico analizz 06 Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di RIMINI per l anno 2007 tabella di sintesi N Campioni N Campioni cada N Pareri N Prelievi Arpa Accettati di Analizzati dal N Piani lavoro N Totale N Totale Obiettivi di attivit sul Terzitorio Trend attivit 5 gt N Ispezioni h Fase compet Sez Laboratorio della h Determinazioni su Determinazioni su Provinciale Relazione tecnica in provincia i valutati ex art 34 7 prov le Accettazione Sezione Camp Prov li Camp Extra Prov li SPORT Accettazione LIMS 0 217 1 1 o 217 1 o Camp prov i ina PROPOSTA PIANO 2007 N Campioni N Campioni prelevati da Arpa prelevati da Arpa in provincia Extraprovincia N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS N totale Tipizzazioni salmonelle su Camp Prov li N totale Tipizzazioni salmonelle su Camp ExtraProv li N Tot Determinazioni su Camp Prov li chimiche microbiol fisiche N Tot Determinazioni su Camp ExtraProv li chimiche microbiol fisiche Camp prov li 106 Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Camp prov Camp pro 106 100 Trend at
487. utorizzate a campione a tale attivit il controllo verifica dell efficacia efficienza del provvedimento Pag 246 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali e Individuazione di pozzi per istituire integrare la rete di monitoraggio provinciale delle acque profonde Avendo la Provincia avviato il percorso di adozione e approvazione del PPTA si evidenziata la necessit di approfondire le conoscenze della fascia di ricarica della falda dell area pedecollinare Con questo progetto si andr ad aumentare la numerosit dei pozzi della rete di monitoraggio provinciale rispetto alla rete regionale in queste aree critiche e ISA 2 Il progetto coordinato dall Az Agraria Sperimentale M Marani la prosecuzione di un progetto finanziato all interno di Obiettivo 2 per lo studio sul riuso di acque reflue a scopo anche fertirriguo In questo progetto il lavoro di Arpa legato alla valutazione dei risultati analitici di qualit delle acque transitate nel terreno di studio e Valutazione ecologico ambientale delle acque superficiali del Comune di Cervia Il comune di Cervia ha chiesto a questa Sezione di Arpa di essere supportato nella valutazione della qualit delle acque del Canale Tagliata e del Canale Emissario delle Saline per tentare di capire e prevedere problemi legati alla balneabilit nel tratto di mare antistante l immissione dei canali e Implementazione catasti ambientali Allo sc
488. uttorie 5 4 Eccellenza Isotopia e Radioattivit ambientale Radiazioni Ionizzanti Area Analitica di Eccellenza Isotopia e Radioattivit ambientale Attraverso l Area Analitica di Eccellenza si deve garantire il servizio analitico a livello regionale per radioattivit ed isotopia ambientale fino al raggiungimento di un elevato livello delle prestazioni nell ambito della ricerca e sviluppo sulle attivit analitiche di competenza Pag 82 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Il programma di lavoro dell Isotopia Ambientale per il 2007 si articoler in sintesi su mantenimento delle determinazioni isotopiche sulle acque superficiali e sotterranee delle rispettive reti regionali e predisposizione di un report di analisi valutazione dei dati acquisiti in collaborazione con l Eccellenza Ecosistemi idrici interni attivazione nell ambito della Convenzione in corso di stipula con il CNR di Pisa di una o pi stazioni di monitoraggio degli isotopi stabili e non in ambito regionale sulle deposizioni umide al suolo ad integrazione delle determinazioni sopra descritte e nell ottica della costituzione di una Rere regionale di Idrologia Isotopica messa a punto metodiche analitiche iniziative di intercalibrazione ed addestramento di personale tecnico partecipazione ad iniziative formative per l utilizzo della strumentazione per la determinazione delle abbondanze isotopiche nell a
489. vi di attivit sul Territorio Provinciale Realizz Contr D Lgs 152 DGR 1053 03 Trend attivit Contr DGR 1053 03 Contr 06 N Ispez 1000AE Ispez Scarichi ind in cis Ispez Scarichi ind in fognatura Camp Camp 06 Camp Camp 06 Camp Camp 06 Camp Acquisiti prov li Camp richiesti da reti a prelievo manuale 100 N Camp Acquisiti prov N Camp Richiesti 06 0 488505747 Camp prov li Camp Prov li 06 DIV 0 Camp prov li Camp Provli 06 DIV 0 Camp prov li Camp prov li 06 DIV 0 Ottobre 06 SUOLO Vegetali RIFIUTI Controllo stoccagio e riutilizzo agronomico reflui zootecnici Attivit di vigilanza ispezione e monitoraggio programmata dalla Sezione provinciale Arpa di Ravenna per l anno 2007 tabella di sintesi INDIC PRESSIONE DOMANDA IN Az con allev IN Az autorizz spandimento PROPOSTA PIANO 2007 N Ispezioni N Rapporti tecnici Pareri Controllo riutilizzo agronomico fanghi di depurazione civile e o assim IN richieste di Quantit di fanghi in spandimento t inss Controllo riutilizzo compost e ammendanti sui suoli N autorizz di spandimento Quantit di materiali in spandimento tin ss Controllo siti contaminati Controllo sedimenti Caratteri agropedologici del suolo C
490. vincia di Ravenna attivit regolamentata da convenzione e come autorit preposta alla valutazione del Piano di Monitoraggio presentato dalle Aziende in sede di domanda di AIA Autorizzazione Integrata Ambientale Come anticipato nel programma 2006 la Sezione di Ravenna ha sottoscritto con la Provincia il 16 05 05 una convenzione onerosa che attribuisce ad Arpa il compito di valutare tutte le istruttorie tecniche e di produrre un rapporto tecnico istruttorio che diventa parte integrante del provvedimento autorizzatorio finale Fatti salvi i compiti istituzionali di Arpa in merito alla valutazione del Piano di Monitoraggio l attivit istruttoria regolata da convenzione riguarda tutti gli aspetti ambientali gestionali e tecnici relativi alle Aziende sottoposte a procedura IPPC nello specifico 1 verifica della completezza delle informazioni presentate in base alla modulistica predisposta 2 verifica della valutazione integrata dell impatto ambientale con particolare riguardo alla collocazione dell impianto rispetto alla vulnerarabilit ambientale del sito in cui Pag 229 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali collocato e correlazione fra impianto e condizioni ambientali locali 3 Analisi delle proposte tecniche aziendali sulla gestione dei sistemi di prevenzione degli impatti ambientali attraverso la valutazione dei SGA Aziendali ISO 14001 EMAS etc 4 valutazione dei bilanci di massa e dei fatt
491. vincia di Rimini Rimini i risultati delle misurazioni Relazione e schede Monitoraggio SRB sul territorio del C di VI PRA ORE RT x Verificare i livelli di cem in prossimit di SRB CEM SSA risultati delle Comune di Rimini Rimni E misurazioni Stime modellistica dei livelli di campo Provincia di Relazione finale e 3 magnetico prodotto da elettrodotti sul ta X Stimare le fasce di rispetto nelle condizioni reali degli elettrodotti CEM SSA y ae eni Rimini cartografia territorio provinciale x Supporto mappatura livelli di rumore Comune di x Supportare 1 amministrazione comunale nella fase di mappatura RUMORE SSA Relazione finale e Comune di Rimini Rimini dei livelli di rumore cartografia Stima modellistica CEM prodotto da SRB Provincia di Simars 3 livelli di campo eleitromagnetic prodotto dalie Relazione finale e 5 oa X Stazioni Radio Base e dagli impianti Radiotelevisivi nella CEM SSA 9 e RTV Rimini i na cartografia Provincia di Rimini Stima modellistica CEM prodotto da SRB Comune Redarre la cartografia per la pianificazione comunale delle nuove Relazione finale e X da CEM SSA o e RTV per Comune Cattolica cattolica installazioni SRB cartografia Pianificazione e Controllo direzionale Arpa Rimini Dicembre 2006 SINTESI ATTIVIT SU PROGETTO Ecosistema Urbano 2007 DURATA ida O SEENE DENOMINAZIONE puran OBIETTIVI Matrice i Servizio con funzioni di PROGETTO CLIENTE Sintesi prevalentemente process owner i MAKES trattate S
492. visa in una Rete Qualitativa ed una Rete Quantitativa ed costituita da 71 punti di campionamento 64 pozzi e 7 piezometri pi una quarantina di pozzi in comune con la rete di monitoraggio provinciale che a sua volta comprende 173 pozzi e 17 piezometri Lo schema secondo il quale sar condotto il monitoraggio che avr cadenza semestrale precisamente nel periodo primaverile massima piena delle falde e nel periodo autunnale massima magra viene riportato nell Appendice RETE DI MONITORAGGIO ACQUE SUPERFICIALI La Rete delle Acque superficiali costituita da una Rete Regionale regolata dalla Deliberazione Regionale n 1420 del 02 08 2002 che riporta l elenco dei corpi idrici superficiali significativi e la revisione della rete di monitoraggio delle acque superficiali ai sensi del D Lgs 152 99 e da una Rete Provinciale nonch dalla Rete Acque idonee alla vita dei pesci regolata dalla Deliberazione di Giunta Provinciale n 251 del 28 03 2003 sulla designazione e classificazione delle acque che richiedono protezione o miglioramento per essere idonee alla vita dei pesci ai sensi del D Lgs 152 99 Le determinazioni di IBE verranno effettuate per tutte le tipologie di stazioni con cadenze differenziate le misure di portata verranno raccolte o effettuate per tutte le stazioni escluse quelle appartenenti alla Rete di vita dei pesci Gli schemi sintetici di monitoraggio di tali reti sono riportati in Appendice 4 2 Supporto
493. vo con i dati relativi alle Acque Costiere Acque di Balneazione e misure di portata Rete di Monitoraggio Acque Superficiali ottimizzazione delle reti per il monitoraggio della qualit delle acque e del DMV Individuato un gruppo prioritario di 25 sezioni idrometriche che necessitano della costruzione o ricalibrazione delle scale di deflusso Miglioramento dei flussi informativi e popolamento del Sistema Informativo Ambientale Lo scenario nazionale in materia di flussi informativi nel campo delle acque ha subito negli ultimi due anni una enorme accelerazione in quanto sono usciti 1 due decreti previsti al comma 7 dell art 3 del D Lgs152 99 il primo Decreto MATT 18 09 2002 sulle Modalit di informazione sullo stato delle acque debiti informativi derivanti dagli obblighi comunitari il secondo Decreto MATT 19 08 2003 sulle Modalit di trasmissione delle informazioni sullo stato di qualit dei corpi idrici e sulla classificazione delle acque raccolta dei dati sulla caratterizzazione e sullo stato ecologico ed ambientale dei corpi idrici prima trasmissione 30 06 04 Si collaborato con APAT nel 2006 alla raccolta e l elaborazione dei dati delle acque sotterranee della rete nazionale per la stesura dell Annuario APAT e l invio all Agenzia Europea per l Ambiente del report sulle acque sotterranee a livello nazionale rete Eionet E ipotizzabile che questa attivit continui anche nel 2007 Migliorament
494. vo dell attivit era quello di iniziare a costruire gli elementi per la realizzazione della linea guida per il riutilizzo delle acque depurate attraverso le seguenti attivit gt Esame dei casi di riutilizzo esistenti Pag 140 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali gt Esame delle problematiche connesse alla applicazione del D M 185 03 in collaborazione con Arpa Sicilia gt Esame di normative e casi di riutilizzo in altri Paesi Europei in collaborazione con Arpa Basilicata Progetto dell Autorit di Bacino del Fiume Po Condivisione delle conoscenze e sviluppo di sistemi informativi e di monitoraggio per la pianificazione di bacino L impegno si concretizzato nello sviluppo dei seguenti temi Gestione integrata delle risorse idriche a scala di bacino Presenza di microinquinanti nelle acque superficiali e sotterranee Valutazione dell assetto ecologico dei corsi d acqua 7 INIZIATIVE DI RICERCA E DI MIGLIORAMENTO TECNICO 7 1 Sistemi Informativi Per il 2007 oltre a partecipare per quanto di competenza ai progetti ed alle iniziative coordinate da Arpa a livello centrale le iniziative specifiche della Sezione Provinciale di Reggio Emilia saranno concentrate su una ulteriore ottimizzazione dei sistemi informativi di produzione realizzata tramite lo sviluppo di software specifico con l obiettivo di diminuire ulteriormente i tempi di risposta In particolare si intende real
495. vo divulgativi su tematiche ambientali anche in collaborazione con Associazioni ambientaliste e con le GEV Vengono organizzati altres incontri e convegni pubblici in particolare prevista la realizzazione di un convegno sulla normativa e le tecniche per lo smaltimento sul suolo delle acque reflue domestiche La Sezione partecipa su richiesta a sedute consiliari provinciali comunali o circoscrizionali su tematiche ambientali Collabora con la Provincia alla realizzazione dello stand in occasione di Ecomondo e con la sede centrale per la partecipazione ad eventi di rilievo regionale e nazionale Comunicazione organizzativa Viene assicurata la Diffusione dei documenti organizzativi e dei verbali dell Ufficio di Direzione Rassegna stampa quotidiana on line e cartacea Diffusione di verbali e documenti relativi a riunioni di Servizio Pubblicazione di articoli relativi all attivit della Sezione o a particolari tematiche ambientali su Arpa news del sito Aggiorn ti Aggiornamento del sito Intranet Aggiorn ti predisposto dalla D G Gestione della procedura relativa al nuovo sistema di Protocollo informatico interno alla Sezione Elaborazione dei dati relativi alla Customer Satisfaction e collaborazione con la sede centrale al monitoraggio del clima organizzativo Collaborazione con la sede centrale per la produzione di materiale divulgativo su tematiche ambientali e sull attivit
496. voluzione temporale di pi di 5 anni e Supporto al processo di Agenda 21 Locale L Ag21L un processo partecipato e multisettoriale sociale ambientale economico istituzionale con cui l Amministrazione Locale convoca 1 portatori d interessi della propria realt territoriale in un forum per definire un piano d azione locale PAL che favorisca lo sviluppo sostenibile dell area interessata condiviso dall intera comunit Il Comune di Lugo attivando tale percorso si avvale per il supporto tecnico e metodologico della Sezione provinciale di Arpa e Ravenna citt del Metano Il Comune di Ravenna propone la seconda parte del progetto per la valutazione dei settori che si ritiene incidano in modo pi consistente sulla qualit dell aria a Ravenna traffico industria impianti di riscaldamento attivit portuale e Impatto da traffico su rumore e qualit dell aria Il Comuni di Lugo ha chiesto vengano effettuate delle campagne di monitoraggio per rumore e qualit dell aria in aree che necessitano di tale conoscenza a seguito di valutazioni di VIA o di variazioni di pianificazione e Bollino Blu Il progetto si inserisce nella continuazione dell attivit legata alla tematica delle azioni di miglioramento della qualit dell aria urbana in relazione al traffico veicolare e prevede la gestione amministrativa con i comuni per la distribuzione del Bollino Blu stampato da Arpa il controllo verifica delle officine a
497. z N controlli 2006 Contr Scarichi dom in c i s D Lgs 152 99 IN AE Case Sparse lin CIS N controlli 2006 Contr Scarichi produtt in c i s D Lgs 152 99 N Scar Produtt in CLS N controlli 2006 Contr Scarichi produtt in fogn D Lgs 152 99 IN Scar produtt in N controlli 2006 fognatura Monit Qualit Acque sup interne N monitoraggi rete regionale N Stazioni N Punti misura N Ispezioni N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS Monit Acque sup int x usi Potabili N monitoraggi rete regionale Monit Acque sup int x Vita acq ca Monit Control Acque sup int x Altro Monit Control Acque sotterranee Acque Balneaz ne Piscine Mollu ra Analisi Acque Potabili Analisi Acque minerali Analisi Acque termali N monitoraggi rete regionale N totale monitoraggi per stazioni a prelievo manuale IN Pozzi rete reg pozzi reti locali N monoraggi 2006 Km Rete Distr N controlli 2006 N controlli 2006 Stabilimenti 05 N controlli 2006 Area Pianificazione e Controllo direzionale D G N Determ su Camp Prov chim biol altre N Misure portata Piezometria N Determ su Camp Extraprov chim biol altre Obietti
498. zione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS PROPOSTA PIANO 2007 N Pareri Relazioni N Determ su Camp Istruttorie Prov li N Rapp Tec Dati Tot provine N Determ su Camp Extra Provinciali N Dati Tot extra provinc Obiettivi di attivit sul Territorio Provinciale Emiss contr Emiss Autorizzate Trend attivit 433 Dati Validi N Ore Monitoraggio INDIC PRESSIONE DOMANDA N Stazioni N Punti misura N Dep autorizz N controlli D lgs 152 DGR 1053 03 N Pareri N Ispezioni N Campioni Accettati di compet Sez prov le Accettazione SPORT N Campioni Analizzati dal Laboratorio della Sezione Accettazione LIMS Controllo Dep lt 2000AE D Lgs 152 99 N Dep autorizz N controlli 2006 Contr Scarichi dom in c i s D Lgs 152 99 N controlli 2006 Contr Scarichi produtt in c i s D Lgs 152 99 IN Scar Produtt in IC I S N controlli 2006 Contr Scarichi produtt in fogn D Lgs 152 99 IN Scar produtt in fognatura N controlli 2006 Monit Qualit Acque sup interne N monitoraggi rete regionale Monit Acque sup int x usi Potabili N monitoraggi rete regionale Monit Acque sup int x Vita acq ca Monit Control Acque sup int x Altro Monit Control Acque sotterranee Acque Balne
499. zione del catasto regionale degli stabilimenti a rischio di incidente rilevante di cui all art 14 della L R n 26 03 sulla base della documentazione e delle informazioni acquisite con la scheda tecnica e con le notifiche di cui all art 6 del Dlgs n 334 99 Arpa implementer un data base con le principali informazioni relative alle Aziende Per quanto concerne le verifiche ispettive e relativi esiti si prevedono almeno 4 verifiche ispettive in stabilimenti soggetti ad art 6 ed almeno 2 in stabilimenti soggetti ad art 8 Inoltre Pag 232 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Fornir supporto alla Provincia nella valutazione validazione dei dati forniti dalle Aziende ai sensi del DM 9 5 2001 per aggiornamento PTCP ed elaborazione RIR e former tecnici della Provincia sulla tematica grandi rischi Parteciper alla predisposizione presso la Prefettura dei Piani di Emergenza Esterna per alcune aziende a rischio di incidente rilevante Parteciper come componente del CTR presso la Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco alle istruttorie dei rapporti di sicurezza Parteciper al Comitato Tecnico di Valutazione dei Rischi Parteciper al Gruppo di coordinamento presso la Regione per l applicazione della disciplina regionale in materia di incidente rilevante connesso con determinate sostanze pericolose Parteciper alla Commissione gas tossici presso l AUSL Ravenna Par
500. zione e controllo e alla rete regionale di monitoraggio della qualit dell aria da parte dell ente di certificazione DNV Per quanto riguarda il Dipartimento Tecnico non prevista l estensione dell accreditamento ad ulteriore prove prevista invece la sospensione di alcune prove matrice vino Tale sospensione motivata da variazioni di norme e da parametri solo occasionalmente richiesti Se le risorse economiche ed umane lo permetteranno si prevede nell anno 2007 di rimpiazzare totalmente o in parte le prove sospese con prove di routine di laboratorio parametri nutrizionali Si prevede inoltre la revisione di alcune procedure di prova e l abilitazione di ulteriori operatori a metodi di prova Le Aree Analitiche del DT partecipano a numerosi circuiti di qualit interlaboratoriali organizzati da enti terzi e a questi si aggiunge e Circuito Stazione Sperimentale OLI E GRASSI la partecipazione a questo circuito interlaboratoriale rappresenta la prima tappa per lo sviluppo di una specializzazione sul tema da parte della AA alimenti e bevande In altri casi la stessa rete laboratoristica Arpa che organizza internamente tali circuiti tra cui si segnala e iltestdi controllo interlaboratoriale su acque minerali naturali cui partecipano il nodo di Bologna e quello di Ravenna o addirittura APAT mediante e il confronto interlaboratoriale amianto progetto 4c per verificare attraverso letture incrociate la precisione
501. zioni ambientali SINAPOLI per la Provincia da stipulare la convenzione Acque reflue industriali urbane domestiche D Lgs 152 99 Pag 298 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Emissioni in atmosfera D P R 203 88 Smaltimento dei rifiuti D Lgs 22 97 Spandimento dei fanghi da impianti di depurazione di reflui urbani D Lgs 99 92 Spandimento dei liquami zootecnici L r 21 98 Spandimento acque di vegetazione frantoi oleari L 119 87 L SSA assicura l aggiornamento dei seguenti file cartografici Acque marine di balneazione D P R 470 82 Acque superficiali interne D lgs 152 99 e succ Acque potabili idem c s Acque sotterranee idem c s Monitoraggio aria centraline D M 60 02 Campi elettromagnetici bassa frequenza D P C M 8 7 03 e L r 30 2001 Campi elettromagnetici alta frequenza D P C M 8 7 03 Inquinamento acustico L 447 95 6 2 Servizio di Prevenzione e Protezione Il piano delle attivit per il 2007 del Servizio di Prevenzione e Protezione aziendale prevede Sorveglianza sanitaria dei lavoratori che svolgono attivit a rischio analisi visite visiotest Sostituzione dei DPI scaduti Emissione della rev 1 0 della Procedura di Sicurezza Norme generali di sicurezza per l esecuzione di prelievi alle emissioni industriali entro il mese di giugno Corso antincendio 3 edizione Effe
502. zioni sono previste per l anno 2007 Congiuntamente all attivazione del monitoraggio delle PM2 5 si attiver anche la rete della mutagenesi ambientale per la provincia di Reggio Emilia Pag 127 di 384 Programma annuale delle attivit 2007 Le Sezioni provinciali Tab 1 Tabella riassuntiva dalla rete regionale di monitoraggio al 30 09 2006 COMUNE DENOMINAZIONE STATO PM10 PM2 5 NOX CO BTX SO2 O3 TOTALE Reggio Emilia Risorgimento RRQA X X IX X 4 Reggio Emilia Timavo RRQA X xXx IX X 4 Reggio Emilia S Lazzaro RRQA X X IX X IX 5 Casalgrande Casalgrande RRQA X IX X IX 4 Castellarano Castellarano RRQA X X X 3 Guastalla Guastalla RRQA X X X 3 Villa Minozzo Febbio RE RRQA X X X 3 TOTALE 5 0 7 6 1 3 26 Tab 2 Tabella riassuntiva dalla rete provinciale di monitoraggio al 30 09 2006 COMUNE DENOMINAZIONE STATO PM10 PM2 5 NOX CO BTX SO2 O3 TOTALE Correggio Correggio Rete Provinciale X X 2 S Ilario D Enza S Ilario D Enza Rete Provinciale X X X 3 Reggio Emilia Ortolane Rete Provinciale X X 2 Reggio Emilia XX Settembre Rete Provinciale X X TOTALE 1 0 4 4 9 I dati rilevati in continuo presso le varie stazioni afferiscono al centro di elaborazione dati presso la Sezione Provinciale di Reggio Emilia e quotidianamente entro le ore 10 00 vengono validati e trasmessi al server regionale per l ins

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