Manuale - Oggioni SAS
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1. Field REM Field REM Field REM N AREA A Field REM Field REM Field REM gt AREA B COM 1 COM1 Logical Matrix COM 2 COM2 SNAP LCE UNIT Master Local REM SAI Field REM Field REM Field REM EXcetera Ma rit AREA C Field REM Field REM Field REM AREA D Figura 4 Loop Aperto configurazione separata In caso la distanza sia un problema la soluzione potrebbe essere l utilizzo di 4 connettori due per ogni linea di comunicazione Questa configurazione ha il vantaggio che 1 dispositivi su un loop possono essere connessi utilizzando due linee quindi il doppio della lunghezza normale Vedi fig 4 qui di seguito Il sistema diviso in 4 aree virtuali e le due linee seriali coprono rispettivamente due aree ognuna nell esempio sotto riportato la COMI copre le aree A e B mentre la COM copre le aree C e D EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 10 18 Loop APERTO Configurazione bus ridondante Per concludere anche possibile ridondare fisicamente la linea tramite un secondo cavo collegato al secondo connettore sul modulo REM in campo La2. Ethernet connection to PC and FEIO REN to the redundant Excetera unit Field REM LCD Ethernet COMI Towards the field devices Ah uP Coldfire 5407 COM2 Towards the field devices Field REM SNAP LCE UNIT Master gt Local REM Field REM EXcetera Main Unit Field LCD Architettura Scheda Madre L architettura della scheda basata su un doppio microprocessore con compiti diversi Un microprocessore a bit e una logica programmabile per le funzioni di comunicazione sul loop seriali e diagnostiche ed un controllore industriale Coldfire da 32 bit SNAP LCE di OPTO 22 per la gestione dell intero sistema La scheda include anche 8 ingressi digitali opto 1solati e 7 uscite a rel Le uscite sono utilizzate per la segnalazione dei principali stati del sistema e possono essere programmate in funzione dei segnali provenienti dal campo Per l interfaccia operatore sono disponibili dei terminali Touch Screen che hanno la funzione di visualizzazione le condizioni del sistema e possono essere connessi su qualsiasi linea seriale della scheda madre EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 7 18 Caratteristiche Tecniche della Centrale EXcetera Display LCD di diagnosi 2x20 caratteri LED di indicazione stati di si
3. Esclusione di un ingresso analogico Per escludere un ingresso di un sensore bisogna prima di tutto digitare la password operatore toccando il pulsante PASSWORD Dopo qualche istante se la password vienea accettata verr evidenziato in verde 1l campo password e l operatore potr attivare o disattivare un ingresso semplicemente toccando la casella dove appare il nome del canale interessato i Un breve segnale acustico Sensori avvertir l operatore i dell avvenuta operazione St An Real Val Sealed __ salini ae eresse a attendere qualche secondo affinch la centrale 30 LEL verifica la congruit delle a ma operazioni eseguite e se tutto andr a buon fine si potr notare il cambiamento di colore dell icona di stato EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 15 18 I O Digitale Analogamente a quanto gi descritto per gli ingressi digitali dalla schermata di dettaglio dei dispositivi toccando 1il pulsante p g LO si accede alla pagina degli ingressi digitali Ingrssi Digitali Uscite Digitali I campi visibili in questa pagina sono 1 seguenti ID Numero identificativo del canale Din Nome assegnato al canale Al YES NO Questo parametro definisce se un dato ingresso debba essere processato come evento d allarme vedi par o come un semplice ingresso di processo StAI On Off Definisce la condizione d allarme se attiva bassa Off o attiva Alta On EvLog YES NO Se Ye
4. operatore j dell avvenuta operazione a A questo punto si dovr attendere qualche secondo Nome Stato Area Dispositivo PIPA ce affinch la centrale verifica la congruit delle operazioni eseguite e se tutto andr a buon fine si potr notare 1il cambiamento di colore dell icona di stato l attivazione dei pulsanti ACK e RESET per le operazioni di riconoscimento e ripristino delle condizioni di allarme EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 17 18 EXcetera Menu EVENTI Dalla pagina principale Menu di Sistema toccando l icona Eventi si accede alla schermata riassuntiva della memoria eventi Da questa pagina possibile riconoscere NOME Identificativo Ora Data Operatore dell evento Home Stato Area Dispositivo STATO Condizione attuale dell evento AREA Zona interessata all evento Dispositivo Provenienza dell evento Operatore Utilizzando I pulsanti M e possible scorrere la memoria eventi Nel caso vi fossere condizioni allarme attive con il pulsante Si pu passare direttamente alla pagina di gestione degli allarmi Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 18 18
5. a OmA corto circuito verso terra segnale a OmA corto circuito verso Guasto relativo la modulo REM concentratore I seguenti sono guasti normali che possono verificarsi a livello del modulo REM Mancanza alimentazione Batteria BASSA o NESSUNA batteria se abilitata questa funzione Il guasto dovuto al microprocessore sar rivelato attraverso la linea seriale dall unit EXcetera ed eventualmente porter ad un Emergenza in quanto l intero modulo REM risulter inutilizzabile Rispetto alla condizione di guasto avranno Priorit le seguenti situazioni Segnali d allarme provenienti dallo stesso rilevatore gas e o Disattivazione del corrispondente rilevatore gas o funzione e o Test Manutenzione del corrispondente rilevatore gas o funzione SERVICE L operatore se abilitato pu escludere intenzionalmente una parte del sistema per manutenzione calibrazione configurazione di parametri ecc La modalit Service utilizzata per effettuare 1 test e la manutenzione dell impianto La condizione di test manutenzione pu essere attivata per 1 seguenti dispositivi Singolo ingresso analogico o digitale Singola uscita analogica Singola uscita rel o open collector Modulo REM complete L evento memorizzato nel log eventi con 1 dettagli relativi al dispositivo disinserito EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 6 18 ARCHITETTURA HARDWARE
6. ridondanza del bus rafforza la ridondanza complessiva e aumenta l affidabilit del dispositivo in campo di D MAIN BUS Field REV Field REN Field REN REDUNDANT BUS AREA A 1 COM 1 REDUNDANT Logica Matrix COM 2 SNAP LCE UNIT Master Local REM MAIN BUS EXcetera Ma it p Field REN Field REN Field REV REDUNDANT BUS AREA B S A Figura 5 Loop Aperto configurazione bus ridondato EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 11 18 Concentratori Remoti REM 485 I moduli REM sono concentratori remoti caratterizzati da 1 Display LCD 8x2 caratteridi diagnostica per la visualizzazione dello stato del modulo ingressi analogici tipo 4 20mA 6 uscite rel oppure open collector 2 ingressi digitali opto 1solati 1 uscita analogica tipo 4 20mA 2 Porte seriali standard RS 485 2 Porte seriali in Fibra Ottica Mediante 1 moduli REM 485 possibile collegare direttamente rilevatori con uscita analogica proporzionale 4 20mA 0 20mA o 0 5V 1 moduli REM forniscono direttamente l alimentazione ai sensori e possono gestire la carica di una batteria di back up Informazioni dei LED sulla scheda 1 LED verde di presenza alimenta
7. 1 dispositivi saranno accessibili sia da una lato del loop sia dall altro attraverso rispettivamente la COM 1 o la COM 2 Cofigurazione a_loop chiuso COMI sar un capo del loop e COM 2 l altro capo Z x Field REM Field REM COM 1 COM 1 Logical Matrix Field REM COM2 COM 2 RETURN LOOP Field REM SNAP LCE UNIT Master Local REM Field LCD EXcetera Main Unit Loop APERTO Configurazione semplice EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 9 18 La seconda linea seriale della scheda madre diventa un secondo loop indipendente In questo caso se il loop fosse interrotto da un qualsiasi guasto meccanico tutti 1 dispositivi collegati su quel loop non saranno pi accessibili Solitamente sono utilizzati solo due connettori uno per ognuna delle due linee di comunicazione Di conseguenza il sistema virtualmente diviso in due aree principali A e B alle quali vengono assegnate rispettivamente la COM 1 e la COM 2 Nel caso di due loop aperti Avendo quattro connettori l utilizzatore pu usare due connettori per ogni loop con la possibilit di dividere 11 numero dei dispositivi su ogni singolo loop e andare in direzioni diverse come descritto nel disegno
8. Sistema di controllo rilevazione gas EXcetera Gg Le Ride LIE te ahe dato madh aa FLO im Manuale Operatore Novembre 2010 Preparato da OGGIONI s a s Via Gariberto 11 Besana B Mi Italia 1 Edition EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 1 18 Copyright La documentazione tecnica compresa nel presente manuale e una pubblicazione della OGGIONI s a s l impiego e riservato agli utilizzatori del sistema Riproduzioni complete o di parti del manuale per usi diversi da quelli di supporto agli utenti sono proibite a meno di una specifica autorizzazione scritta della OGGIONI s a s Marchi registrati OGGIONI e il logo OGGIONI s a s sono marchi registrati della OGGIONI s a s EXcetera e il logo EXcetera sono marchi registrati della OGGIONI s a s Novembre 2010 Preparato da OGGIONI s a s Via Gariberto 1 Besana B M1 Italia 1 Edition EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 2 18 DESCRIZIONE GENERALE L unit di controllo EXcetera stata sviluppata secondo gli standard di sicurezza funzionali EN 61508 e quelli specifici per la rilevazione gas EN 50402 EXcetera un sistema di rilevazione gas indirizzabile inteso a raggiungere 11 livello di integrit di sicurezza safety integrity level SIL2 basato su un controllore Coldfire 32 bit Motorola 5047 Il sistema modulare con 1 rilevatori gas collegati all unit centrale tramite concentratori in campo moduli REM Le usc
9. e alla revisione del firmware in uso e successivamente la pagina di presentazione della sistema EXcetera Menu Operatore ALI tecnos EXcetera i Fire amp Gas System Tecnos srl Via Lavoratori Autobianchi 1 200 33 Desio Mi Italy wiy tecnosorg it Software Rev 0 1 Ni 08 10 05 11 09 2010 Stati Sistema Allarme guasto Ingresso Esclusioni Guasto di Sistema LO Menu 11 09 2010 EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Dopo una decina di secondi la videata di presentazione scomparir e verr presentata automaticamente la pagina riassuntiva dello stato impianto I Quattro stati di Sistema sono facilmente individuabili mediante il seguente codice colori Rosso Allarme Giallo Guasto Violetto Escluso Toccando l icona Menu si passa direttamente alla pagina relativa al Menu di sistema dai quali possibile ottenere informazioni Sul dispositivi connessi interagire con essi O visualizzare le informazioni relative alle condizioni di allarme e degli eventi in generale Pag 13 18 La schermata relativa al menu di sistema la seguente Menu di Sistema Scorrere le pagine del vari menu o sotto menu estremamente semplice e intuitivo infatti Dispositivi sufficiente toccare l icona del menu di interesse per A Allarmi visualizzare la pagina corrispondente ict Eventi Toccando l icona Dispositivi si accede alla pagina di dettaglio da dove possibile vedere l el
10. e una azione di Riconoscimento e Reset da parte di un operatore autorizzato mediante password Anche le operazioni di Reset sono memorizzate nel log eventi GUASTO uno o pi dispositivi del sistema sono in guasto o non funzionano correttamente L evento memorizzato nel log eventi con 1 dettagli relativi al dispositivo in guasto In funzione della programmazione le uscite si attivano e ritorneranno automaticamente in modo normale quando la condizione di allarme sar cessata oppure resteranno memorizzate e sar necessario ripristinarle manualmente Se memorizzate il ripristino avverr tramite una azione di Riconoscimento e Reset da parte di un operatore autorizzato mediante password Anche le operazioni di Reset sono memorizzate nel log eventi La condizione di guasto sar attivata nelle seguenti situazioni considerate MODALITA DI GUASTO Guasto relativo al rilevatore gas Il rilevatore gas realizza un guasto interno e il segnale d uscita si abbassa a 2mA II microprocessore del rilevatore gas in guasto e il controllo Watch Dog diminuisce 1l segnale di uscita a 2mA Il rilevatore in stato di guasto in seguito ad una errata procedura di calibrazione EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 5 18 Guasto nella connessione tra il rilevatore gas e il modulo REM concentratore Interruzione della linea o mancanza di alimentazione al rilevatore gas in entrambe le situazioni l uscita dal rilevatore gas pari
11. enco dei dispositivi connessi il tipo l area associata e lo stato visualizzato utilizzando il solito codice colori M Di tivi enu Dispositivi Rosso Allarme Giallo Guasto Violetto Escluso Toccando la riga relativa ad uno specifico dispositivo si entrer ancora pi nel dettaglio Nell esempio che segue si pu vedere la configurazione del dispositivo REM 485 T3 ADDR 20 indirizzo sul loop seriale COM 0 Porta della scheda madre ENABLE YES indica che 1l dispositivo abilitato WDOG YES La funzione di Tipo Nome ee ST Wotch Dog attivata Quando questa opzione abilitata 1l REM485 T3 no i dispositivo remoto attuer una ADDR COM ENABLE WDOG logica di funzionamento di 120 o ves ves emergenza in caso di perdita di comunicazione con la centrale EXcetera Dig IO anaro Anao Toccando i pulsanti Dig I 0 o Anal I O si passa alle pagine di dettaglio degli T O EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 14 18 Ingressi Analogici Come gi descritto il metodo 1 canali di ingresso analogici seguono lo standard 4 20mA Nella pagina di dettaglio possibile vedere per ogni ingresso 1l valore reale espresso in punti e il valore ingegnerizzato secondo la scala di misura scelta dall utente ll Sensori Lo stato del singolo canale indicato sempre utilizzando il medesimo codice colori IST An RealWal Scaled Rosso Allarme Giallo Guasto Violetto Escluso
12. ite associate al vari eventi del sistema sono integrate anche nei concentratori in remoti L unit centrale opera come un MASTER prendendo decisioni basate sui segnali d ingresso oppure solamente monitorando 1l livello di integrit di sicurezza safety integrity level e gestendo 1 dispositivi di interfaccia utente Figura 1 Schema a blocchi dell unit principale EXcetera Nell unit centrale sono disponibili due BUS RS485 In una configurazione SIL2 saranno usati entrambi per il collegamento con 1 concentratori in campo J DAA Pea REN JA C Field REM Ethernet lt Towards the field devices Towards the seconc uP Coldfire 5407 EXcetera unit CAN Field REN Local REM Field REN SNAP LCE UNIT Master EXcetera Main Unit Field LCD EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 3 18 L unit centrale EXcetera pu essere configurata per operare come MASTER gestendo 1 concentratori remoti moduli REM che in questo caso si comportano unicamente come Slaves In alternativa il sistema pu essere configurato con una architettura ad intelligenza distribuita in tal caso 1 gestori delle decisioni possono essere gli stessi concentratori in campo moduli REM mentre l unit centrale EXcetera raccoglie le informazioni dall intero sistema gestisce le uscite locali e le unit di in
13. no sotto controllo del costruttore Il Download di una nuova versione di software sar possibile solo previa autorizzazione di Oggioni L utilizzatore in grado di identificare la versione del codice programma installato Firmware La versione firmware installata sull unit EXcetera e sui concentratori REM sar identificabile dall utilizzatore tramite 11 display LCD e o tramite 11 display locale dei moduli REM EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 4 18 MODO OPERATIVO EXcetera un sistema di rilevazione gas basato sullo standard EN 50402 Quindi 1l modo operativo rifletter 1 requisiti della norma stessa Il metodo di misura sar quello standard 1 segnali d ingresso dai rilevatori gas in campo sono entro il campo di misura standard 4 20mA In questo range il sistema in grado di identificare quattro stati per 1 vari elementi del sistema NORMALE il dispositivo in condizioni normali non presenta nessun guasto e nessun allarme ALLARME Questa la condizione di misura del sistema quando almeno una soglia d allarme in almeno un canale stata superata L evento sar memorizzato nel log eventi con 1 dettagli della soglia interessata In funzione della programmazione le uscite si attivano e ritorneranno automaticamente in modo normale quando la condizione di allarme sar cessata oppure resteranno memorizzate e sar necessario ripristinarle manualmente Se memorizzate il ripristino avverr tramit
14. s ogni cambiamento di stato verr registrato nel log eventi ST On Off stato dell ingresso Alarm Visualizza indicazione N lampeggiante se verificata la condizione indicata nel campo StAI Mediante il pulsante dalla pagina precedente si passa alla schermata relativa alle usite digitali EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 I campi visibili in questa pagina sono 1 seguenti ID Numero identificativo del canale DOut Nome assegnato al canale Pol On Off Polarit assegnata all uscita in condizioni normali La Re YES NO Se Yes per ripristinare la condizione normale neccessaria l azione di riconoscimento e reset da parte di un operatore abilitato InSt Stato del comando dell uscita ExSt Stato effettivo dell uscita Pag 16 18 Menu ALLARMI Dalla pagina principale Menu di Sistema toccando l icona ALLARMI si accede alla schermata riassuntiva degli allarmi in corso Da questa pagina possibile ALLARMI ATTIVI riconoscere NOME Identificativo del canale d allarme Mome Stato Area Dispositivo STATO Condizione attuale C dell allarme AREA Zona interessata L O all evento allarme Dispositivo Provenienza del segnale allarme Per il riconoscimento ed il ripristino di una condizione d allarme necessario come Password CC Hun B prima operazione richiedere l autenticazione della password operatore Un breve segnale acustico ALLARMI ATTIVI avvertir l
15. stema 4 linee seriali RS485 configurabili Connessione Ethernet 2 Driver per comunicazioni su fibra ottica Uscite locali 3 rel programmabili corrispondenti alle tre soglie di allarme generale 2 rel corrispondenti a Guasto Generale Guasto di sistema 1 rel ridondato 1 rel corrispondente alla modalit Service 1 rel corrispondente alla modalit Emergenza LED di diagnosi 7 LED rossi corrispondenti agli stati dei rel 6 LED verdi corrispondenti agli stati degli ingressi digitali 1 LED verde corrispondente alla presenza di una batteria di Back Up 4 LED rossi per ogni segnale di Tx delle linee COM 4 LED verdi per ogni segnale di Rx delle linee COM 2 LED rossi per ogni segnale di Tx delle linee in fibra ottica 2 LED verdi per ogni segnale di Rx delle linee in fibra ottica EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 8 18 DETTAGLI CONFIGURAZIONE HARDWARE DEL SISTEMA Sono disponibili due linee seriali gestite dalla scheda SNAP LCE Sulla scheda madre inoltre fornita una matrice logica programmabile che controlla le due linee seriali su quattro connettori Quindi sar possibile avere differenti configurazioni per le linee seriali La seconda linea seriale della scheda madre pu essere utilizzata come ritorno della linea seriale numero 1 In questo caso l affidabilit del sistema pi alta infatti un interruzione meccanica del loop non scollegher nessun dispositivo Tutti
16. terfaccia operatore notificando lo stato generale del sistema E consigliabile collegare fino ad un massimo di 20 unit REM per ogni linea seriale I dispositivi in campo posso essere concentratori per il collegamento di rilevatori gas tramite segnale analogico moduli con uscite e moduli display Tutti 1 componenti singoli di questo sistema sono compatibili con il livello di integrit di sicurezza safety integrity level SIL 2 dal punto di vista hardware Qui di seguito le principali caratteristiche del sistema 160 rilevatori gas in campo 20 moduli REM 120 uscite programmabili in campo s moduli display in campo opzionali Interfaccia PC per il monitoraggio e la configurazione del sistema Due loop RS485 usati per collegare 1 dispositivi in campo in configurazione SIL2 Caratteristiche Software Il codice programma e la configurazione dei parametri sono protetti da modifiche non autorizzate L utilizzatore non avr la possibilit di modificare le funzioni software La configurazione dei parametri del sistema accessibile solo tramite un software di configurazione utilizzando un PC La configurazione dei parametri nel SW di configurazione sono automaticamente verificati per validit Inserimenti non validi saranno rifiutati Modifiche alla configurazione possono essere eseguite solo da personale autorizzato con un codice di autorizzazione password ad alto livello L aggiornamento dei codici programma so
17. zione 1 LED verde di presenza Batteria 6 LED rossi corrispondenti alle 6 uscite 2 LED blu di segnalazione comunicazione attiva sui loops RS 485 2 LED di guasto corrispondenti rispettivamente alle due linee seriali RS 485 I moduli REM possono essere configurati in modo da poter funzionare autonomamente nel caso in cui venga a mancare la comunicazione con l unita centrale In tal caso sar possibile definire un funzione di emergenza che verr eseguita autonomamente dal modulo nel caso venga a mancare la comunicazione con l unit centrale Questa configurazione dovr essere effettuata mediante lo specifico software CM_ Configurator Il modulo REM provvisto di un display LCD di diagnostica EXcetera Manuale Tecnico ver 1 0 0 Pag 12 18 Terminali Operatore VT 185 Il modulo display VT 185 inteso come dispositivo per la gestione del sistema E dotato di tecnologia touch screen pratica e intuitiva e permette all utilizzatore l accesso alla configurazione del sistema e al log eventi eseguire le operazioni di riconoscimento o tacitazione degli allarmi o esclusione dei dispositivi I terminali operatori VT sono gestiti dall unit di controllo EXcetera e vengono connessi direttamente in RS 485 sullo stesso loop dei moduli REM concentratori Alla prima accensione sul display dopo un breve intervallo di tempo necessario per eseguire una completa autodiagnosi appariranno tutte le informazioni relativ
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