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LINEE GUIDA CON LOGO U.V. - FONDAZIONE MUTUO SOCCORSO

1. Le Linee guida allegate al presente progetto e costituenti con il medesimo parte integrante sono definite ed approfondite negli aspetti tecnici contengono prescrizioni vincolanti sulle caratteristiche dei materiali costruttivi e restaurativi e sono esaustive sulle metodologie di impiego degli stessi Un riferimento importante per un raffronto in materia di costi derivanti dai vari interventi l elenco dei Prezzi di riferimento per Opere e Lavori Pubblici nella Regione Piemonte il cui software scaricabile dal sito www regione piemonte it oopp prezzario index htm oppure disponibile in cd rom presso gli uffici regionali Settore Opere Pubbliche di corso Bolzano n 44 Torino SCHEMA DI PROTOCOLLO DI INTESA approvato dalla Giunta regionale con deliberazione n del PROTOCOLLO DI INTESA TRA LA REGIONE PIEMONTE LA FONDAZIONE CENTRO PER LO STUDIO E LA DOCUMENTAZIONE DELLE SOCIET DI MUTUO SOCCORSO onlus E LA SOCIET DI MUTUO SOCCORSO ii per l attuazione del progetto Nessuno un isola Una rete di accoglienza e servizi nelle sedi delle Societ di mutuo soccorso Realizzazione di alloggi per il disagio abitativo PREMESSO CHE con D GR del la Regione Piemonte ha approvato la realizzazione del progetto Nessuno un isola Una rete di accoglienza e servizi nelle sedi delle Societ di mutuo soccorso prendendo altres atto che il coordinamento e
2. Caratteristiche principali dell edificio ecologico sono la ridotta generazione di carichi ambientali emissione di sostanze dannose in atmosfera riduzione dei rifiuti liquidi e solidi generati il limitato consumo di risorse non rinnovabili energia termica ed elettrica materiali non riciclabili acqua ecc e un elevato livello di comfort negli ambienti interni Questi risultati possono essere ottenuti attraverso una attenta scelta dei materiali da costruzione in base al loro impatto sulla salute e sull ambiente e considerando l edificio come un organismo vivente integrato con il sistema ecologico in cui collocato al fine di raggiungere il miglior livello di comfort indoor e di risparmio energetico globale L attenzione all ambiente deriva da una sempre maggior consapevolezza delle insostenibili condizioni in cui versa il nostro pianeta aggravate in misura via via crescente dalla mancanza di una politica di sostenibilit corretta industrie trasporti riscaldamento generano emissioni inquinanti ormai agli occhi di tutti e di cui tutti cominciamo a sentire il peso in termini di vivibilit Ci avviene in misura maggiore nelle grandi citt dove all inquinamento dell aria possiamo aggiungere quello acustico che pu portare con s danni pari se non superiori alla salute degli abitanti Quello che probabilmente non noto alla collettivit la scoperta ormai non pi tanto recente che spesso nei centri urbani l aria in
3. LUOGO E RAPPORTI REDDITO IMPONIBILE a DATA NASCITA PROFESSIONE ANNO LAV DIPEND AUTON E O E O PENS ALTRI REDDITI a gt IN CASO DI RAPPORTO DI LAVORO CONTINUATIVO INDICARE IL REDDITO IMPONIBILE RISULTANTE DAL MODELLO C U D EX MOD 101 201 O DAL MOD 730 O DAL MOD UNICO RIFERITO ALL ANNO PRECEDENTE LA PRESENTE RICHIESTA gt IN CASO DI INIZIO RAPPORTO DI LAVORO NELL ANNO IN CORSO INDICARE L IMPONIBILE FISCALE MENSILE SEGNALANDO CHIARAMENTE TALE SITUAZIONE IL DICHIARANTE Luogo e data In caso di dichiarazione sostitutiva dell atto di notoriet ai sensi dell art 38 D P R 445 del 28 12 2000 la dichiarazione sottoscritta dall interessato in presenza del dipendente addetto In caso di spedizione la stessa deve essere sottoscritta e inviata unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento di identit del sottoscrittore a mezzo posta oppure via fax al n 011 3130424 Informativa ai sensi dell art 10 della legge 675 1996 i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL PROGETTO NESSUNO UN ISOLA UNA RETE DI ACCOGLIENZA E SERVIZI NELLE SEDI DELLE SOCIET DI MUTUO SOCCORSO REALIZZAZIONE DI ALLOGGI PER IL DISAGIO ABITATIVO PER COSTRUIRE SENZA BARRIERE SCHEDE TECNICHE SPAZI DI MANOVRA PER SEDIA A RUOTE Gli spazi di ma
4. di 200 W mq con una temperatura ambiente di 20 C I Pannello radiante in rame pannelli vengono anche forniti prefabbricati con superficie in cartongesso o terra cruda e posa a secco particolarmente adatti per le ristrutturazioni Nel secondo caso si impiegano infatti tubi di rame del diametro di 16 mm piegato a forma di serpentina fissata a incastro su dei pannelli isolanti Successivamente la serpentina viene annegato in una malta speciale ad elevata conducibilit termica su cui viene steso tramite rete portaintonaco l intonaco di calce o calce e gesso o ancora le piastrelle Alternativi ai pannelli a parete sono i convettori a battiscopa che utilizzano tubi di rame con alette in alluminio Il tubo alettato coperto con un carter metallico o in legno dotato di deflettore dell aria Il sistema impiega acqua con una temperatura compresa tra i 50 55 C Il convettore viene installato lungo le pareti esterne alcuni centimetri sopra il pavimento L aria si riscalda tra le lamelle e lentamente movimento convettivo minimizzato non vi movimento di polveri sale riscaldando la parete che a sua volta irraggia il calore in ambiente La parete raggiunge una temperatura intorno ai 30 C in prossimit del convettore e il suo materiale di rivestimento es intonaco legno o tessuto non influisce sulla prestazione del sistema Battiscopa I sistemi di riscaldamento a bassa temperatura possono essere accoppiati con
5. 2 ACQUA 2 1 Sistemi per il risparmio di acqua potabile Esigenza Ridurre il consumo di acqua potabile Prestazione Impiego in tutti 1 locali igienici e nelle cucine o angoli cottura di sistemi per la riduzione del consumo di acqua potabile Metodo di verifica Installazione in tutti i locali igieni e nelle cucine di e rubinetti dotati di frangigetto o aeratore e scarichi WC dotati di tasti interruttore o di doppio tasto Strategie progettuali di riferimento I rubinetti dotati di frangigetto o aeratore consentono di ridurre la quantit di acqua erogata dal rubinetto miscelandola con dell aria mantenendo tuttavia efficienti le operazioni di pulizia Gli scarichi a doppio tasto consentono di erogare una quantit di acqua maggiore o minore di acqua a seconda di ci che deve essere evacuato dal WC 2 2 Acqua piovana Esigenza Riduzione dei consumi di acqua potabile attraverso l impiego di sistemi di captazione dell acqua piovana Prestazione Recupero acqua piovana per fini irrigui Impiego di un sistema di captazione filtraggio e accumulo dell acqua piovana che precipita sulle coperture o su altre superfici disponibili Riuso dell acqua captata per irrigare le aree verdi Recupero acqua piovana per usi non potabili all interno dell edificio Impiego di un sistema di captazione filtraggio e accumulo dell acqua piovana che precipita sulle coperture o su altre superfici disponibili Riuso dell acqua capt
6. 5 i parapetti o le ringhiere hanno altezza minima cm 100 e non devono essere attraversabili da una sfera del diametro di cm 10 le rampe carrabili e pedonali devono essere dotate di corrimano COMPONENTI Porte Dimensioni e caratteristiche porta di accesso di un edificio luce netta minima cm 80 porta di accesso di unit immobiliare luce netta minima cm 80 porte interne all alloggio luce netta minima cm 75 porte dei servizi igienici apertura verso l esterno o porta scorrevole dotate di maniglione all interno soglie con spigoli arrotondati specchiature in vetro ad un altezza di almeno cm 40 dal pavimento maniglie a leva poste ad un altezza compresa tra cm 85 e 95 ante apribili esercitando una pressione non superiore a kg 8 Pavimenti Caratteristiche sono ammessi dislivelli massimi di cm 2 5 segnalati con colori diversi e con soglie a spigoli arrotondati nelle parti comuni di edifici privati scale corridoi ingressi etc negli edifici aperti al pubblico e nei percorsi pedonali le pavimentazioni devono essere antisdrucciolo con coefficiente di attrito 0 40 metodo B C R A i grigliati inseriti nella pavimentazione devono essere realizzati con maglie non attraversabili da una sfera di cm 2 di diametro Infissi Porte finestre Dimensioni e caratteristiche sono vietate le porte finestre con traversa orizzontale di altezza maggiore cm 2 5 altezza meccanismi di apertura tra cm 85 e 95 l
7. a secco in grado di garantire adeguato isolamento acustico aereo e da calpestio Anche i tetti sono realizzati con struttura in legno con l utilizzo di materiali isolanti e guaine in grado di garantire la traspirabilit dell elemento oltre a garantire il preservamento da surriscaldamento estivo e da inquinamento acustico Il cemento armato viene utilizzato esclusivamente nei piani interrati per le strutture di fondazione verticali ed orizzontali garantisce infatti ottime prestazioni di stabilit e resistenza meccanica e all attivit sismica Dal piano terra in su se l edificio non deve essere alto pi di tre o quattro piani si pu facilmente farne a meno utilizzando materiali pi favorevoli all ambiente e al comfort indoor Riassumendo i materiali da utilizzare in una costruzione o ristrutturazione bioedile devono garantire la soddisfazione di alcuni requisiti tra cui igroscopicit e traspirabilit antistaticit e ridotta conducibilit elettrica assenza di emissioni nocive in fase di produzione posa uso e smaltimento finale buona resistenza al fuoco assenza di fumi nocivi e tossici in caso di incendio stabilit e durevolezza nel tempo inattaccabilit da muffe insetti e roditori elasticit e resistenza a sbalzi di temperatura e umidit resistenza a sollecitazione chimica e meccanica assenza di radioattivit elevata inerzia termica provenienza da risorse rinnovabili o
8. al 45 di energia pulire sovente il filtro usare con regolarit il sale In ottemperanza del decreto 10 novembre 1999 del Ministero dell Industria anche le lavastoviglie in vendita devono esporre un etichetta energetica che consente all acquirente di conoscere le caratteristiche tecniche le prestazioni e il consumo di energia di ogni modello Sull etichetta riportata la classe di efficienza energetica della lavastoviglie che pu variare dalla A alla G E raccomandabile l acquisto solo di modelli di classe A A Forno Non devono essere utilizzati quelli elettrici tradizionali Sono consigliabili i modelli ventilati e 1 microonde I primi sono caratterizzati da una continua circolazione di aria che riduce gli sprechi di calore i secondi consentono una forte riduzione dei tempi di cottura I forni non devono essere aperti ripetutamente durante la cottura onde evitare inutili dispersioni di calore 1 5 Emissioni di CO2 Esigenza Minimizzare le emissioni di CO2 in atmosfera Prestazione Utilizzare impianti di riscaldamento ad elevata efficienza e o combustibili il cui utilizzo consente di limitare la quantit di CO emessa in atmosfera Metodo di verifica viene impiegato come generatore di calore la caldaia a condensazione modulante o quella ad alto rendimento con temperature scorrevoli con Nox lt 70 mg kWht ossidi di azoto e PM o lt 10 mg kWh particolato fine cos come prescritto dal DCR 98 1247 al
9. da un coefficiente di trasmissione luminosa elevato rispettando nello stesso tempo le esigenze di riduzione delle dispersioni termiche e di controllo della radiazione solare entrante Le superfici vetrate devono essere disposte in modo da ridurre al minimo l oscuramento dovuto a ostacoli artificiali es edifici oppure naturali es colline E importante utilizzare colori chiari per le superfici interne in modo da incrementare il contributo di illuminazione dovuto alla riflessione interna Nel caso di ambienti che non possono disporre di aperture verso l esterno necessario impiegare sistemi di conduzione della luce camini di luce guide di luce 4 7 Vista verso V esterno Esigenza Garantire un adeguata vista verso l esterno Prestazione Dimensionare le superfici vetrate negli ambienti in modo da garantire il pi possibile la vista dell ambiente esterno Metodo di verifica Garantire in tutte le camere che il rapporto Area finestra Area parete A in funzione della profondit dell ambiente P sia pari a A P 20 lt 8m 25 8 1lm 30 11 14m 35 gt l4m Strategie progettuali di riferimento Gli ambienti interni devono essere configurati in modo da ottimizzare la vista verso l esterno E da preferire la vista verso ambienti esterni dinamici in termini di svolgimento di attivit e di variabilit delle condizioni meteorologiche La vista verso l esterno maggiormente apprezzata quando includ
10. di parapetto pieno la rampa deve avere un cordolo alto almeno cm 10 il corrimano deve essere previsto sui due lati e deve essere prolungato in corrispondenza dei ripiani di cm 30 in piano la pavimentazione deve essere del tipo antisdrucciolo non considerato superabile con rampe un dislivello superiore a m 3 20 la pendenza non deve superare 1 8 solo in caso di adeguamento sono ammesse pendenze fino al 12 per brevi rampe di raccordo tra percorsi esterni pedonali e il livello stradale consentita una pendenza fino al 15 per un dislivello massimo di cm 15 pendenza 5 in grigie si segnalare I le pandanze ammisshili in caso di adeguamento i 3 G sviluppo ir Fig 2 Rapporto tra pendenza e lunghera della ramp c ascensori Nuovi edifici residenziali la cabina deve avere dimensioni interne nette cm 95x130 la porta deve essere posta sul lato corto ed avere una luce netta di cm 80 deve essere previsto uno spazio di manovra davanti all uscita di dimensioni cm 150x150 Adeguamento edifici esistenti la cabina deve avere dimensioni interne nette cm 110x140 la porta deve essere posta sul lato corto ed avere una luce netta di cm 75 deve essere previsto uno spazio di manovra davanti all uscita di dimensioni cm 140x140 se installato in un vano scala non deve essere compromesso l utilizzo di rampe e pianerottoli come vie di uscita babe Caratteristiche costruttive segnalatore sonoro di arriv
11. di verifica Il requisito soddisfatto se risulta ombreggiato il 30 delle aree esterne al 21 giugno ore 12 oppure vengono utilizzati materiali con un elevato coefficiente di riflessione pari o superiore al 0 3 oppure viene utilizzato per almeno il 50 dell area un sistema di pavimentazione a griglia aperta Strategie progettuali di riferimento Nel determinare le caratteristiche microclimatiche degli spazi aperti i materiali di pavimentazione e rivestimento nonch quelli costituenti gli elementi di arredo e vegetali rivestono un ruolo fondamentale La principale variabile connotante le interazioni termiche di tali materiali con l ambiente esterno la temperatura superficiale che possono assumere influenzata dalle condizioni di irraggiamento delle superfici e dal coefficiente di emissivit spettro di lunghezze d onda dell infrarosso quest ultimo in funzione del tipo di materiale del colore del trattamento e delle condizioni d usura della superficie La scelta di opportuni materiali superficiali deve essere accompagnata dal controllo dell irraggiamento solare Tale controllo pu essere attuato attraverso l adozione delle seguenti strategie e tecnologie collocare gli spazi esterni in relazione alla destinazione d uso prevalente in zone sempre soleggiate o in zone d ombra generate dagli edifici circostanti utilizzare schermi artificiali vegetali o misti per il controllo della radiazion
12. dimensioni cm 150x150 pendenza massima consentita 5 ogni m 15 di percorso in pendenza devono essere previsti ripiani di sosta con lunghezza cm 150 per pendenze superiori ci si deve riferire alle rampe pendenza massima trasversale 1 cambi di direzione in piano i cambi di direzione a 90 devono avvenire in piano all interno di uno spazio con dimensioni minime cm 170x170 misurate sui lati esterni il percorso deve essere libero da ostacoli fino ad un altezza di cm 210 dal piano di calpestio la pavimentazione deve essere antisdrucciolo se il percorso adiacente a zone non pavimentate deve essere previsto un ciglio con altezza minima cm 10 e varchi di accesso ogni m 10 di lunghezza sono consentiti dislivelli massimi di cm 2 5 1 dislivelli fino a cm 15 devono essere raccordati con rampe di pendenza massima del 15 e segnalati in caso di contropendenze la somma delle due pendenze non deve essere superiore al 22 Le abitazioni accessibili qualora non ubicate nei piani bassi dell immobile dovranno comunque essere nelle vicinanze di un luogo sicuro statico o di una via di esodo accessibile In fase di progettazione dovranno altres essere rispettati 1 dettami del D M 5 7 1975 in materia di altezza minima e requisiti igienico sanitari principali dei locali di abitazione x ss Immagini e testi delle schede tecniche sono tratte dalla pubblicazione Progetto Accessibilit Manuale tecnico per una progettazio
13. e di sostanze di derivazione sintetica il linoleum deve essere composto esclusivamente da materiali naturali farina di sughero e di legno olio di lino juta e pigmenti e leganti vari Si preferisce il formato in rotoli che necessitano di meno collante rispetto ai quadrotti dello stesso materiale tale collante dovr avere una ridottissima o nulla emissione di composti organici volatili il legno deve essere trattato con resine naturali e provenire da riforestazione programmata o in alternativa essere di recupero In quest ultimo caso non dovranno essere contenute nel legname sostanze collanti o trattamenti in grado di rilasciare sostanze nocive per l uomo Non ammesso anche per considerazioni di inserimento nel contesto architettonico l utilizzo di legname proveniente da paesi tropicali o terzi In particolare si consiglia l utilizzo delle seguenti essenze larice castagno rovere robinia Non deve essere impiegata tappezzeria in tessuto in quanto facilmente infiammabile se non trattata con sostanze ingnifughe comunque tossiche Assorbe gli odori e rilascia formaldeide nel tempo Non sono ammesse vernici e colori composti in tutto o in parte da sostanze di derivazione petrolchimica Si consiglia invece l utilizzo di materiali traspiranti in grado di diffondere efficacemente il vapore acqueo evitando l uso di smalti e materiali impermeabilizzanti se non dove richiesto dalla normativa vigente Tra i colori naturali
14. entro un raggio di 100 Km dal sito di costruzione Metodo di verifica Occorre calcolare il peso complessivo dei materiali componenti di provenienza locale utilizzati nell intervento calcolare la percentuale dei materiali componenti di provenienza locale rispetto alla totalit dei materiali componenti impiegati nell intervento peso dei materiali componenti di recupero peso complessivo dell edificio x 100 Con peso dell edificio si intende il peso delle parti sostituite nel caso di interventi di recupero 3 3 Materiali eco compatibili Esigenza Favorire l impiego di materiali eco compatibili per minimizzare l impatto ambientale della costruzione Prestazione La percentuale in peso dei materiali eco compatibili impiegati nell intervento deve essere pari o superiore al 90 della totalit dei materiali da costruzione utilizzati Si intendono come materiali eco compatibili quelli contenuti nella sezione Bioedilizia del Prezzario della Regione Piemonte Metodo di verifica Occorre calcolare il peso complessivo dei materiali componenti eco compatibili utilizzati nell intervento calcolare la percentuale dei materiali componenti eco compatibili rispetto alla totalit dei materiali componenti impiegati nell intervento peso dei materiali componenti di recupero peso complessivo dell edificio x 100 Con peso dell edificio si intende il peso delle parti sostituite nel caso di inte
15. garantisce all interno degli ambienti condizioni di temperatura meno elevata di quella esterna abbattendo i costi elettrici di condizionamento Tutte queste semplici regole erano gi normalmente tenute in adeguata considerazione nei tempi passati in cui la disponibilit di materiali combustibili era decisamente inferiore se non addirittura inesistente Purtroppo pratica corrente nel nostro paese quella di realizzare le costruzioni anche piccole con struttura intelaiata in cemento armato anche in zone non sismiche essa presuppone la presenza di tamponamenti perimetrali leggeri con bassa inerzia termica e con all interno pannelli o materassini di isolante di derivazione sintetica Normalmente tali isolanti non sono traspiranti impediscono la migrazione del vapore acqueo degli ambienti e generano quindi forte presenza di umidit all interno delle murature e all interno degli ambienti con possibile presenza di microrganismi e di muffe Inoltre per la loro stessa leggerezza non garantiscono alcuno o quasi isolamento dal caldo estivo Risultano anche deficitari dal punto di vista dell isolamento acustico La presenza di una discontinuit dei materiali pilastri e solette in cemento armato e murature in mattoni forati porta poi con s la generazione di frequenti ponti termici con notevole dispersione di calore all esterno La muratura massiccia in bioedilizia realizzabile con blocchi in laterizio alveolari portanti ed utiliz
16. in opera e chi li deve smontare e smaltire in quanto non presentanti criticit dal punto di vista della salute umana ed ambientale Gli interventi dovranno inserirsi nell ambiente e seguirne le caratteristiche in modo da limitare al massimo l impatto ambientale Saranno quindi effettuati con particolare attenzione alle caratteristiche del luogo e delle preesistenze formali ed architettoniche cos da ottenere un risultato di alta qualit e nel rispetto delle peculiarit locali Si dovranno ricercare e impiegare i materiali locali da utilizzare con le tecniche di lavorazione tradizionali poich questo modus operandi oltre a salvaguardare e valorizzare la tipicit della produzione locale consente di aumentare l efficienza del sistema di relazione e dell apparato produttivo con un conseguente risparmio sui costi di trasporto e minor impatto in termini di inquinamento atmosferico ACCESSIBILITA Normativa di riferimento applicabile al patrimonio edilizio esistente e di nuova costruzione legge 13 89 e relativo D M 236 89 di attuazione che si applica ad edifici privati e privati aperti al pubblico legge 104 92 che estende il campo di applicazione ad interventi edilizi di minore entit sul patrimonio esistente pubblico e privato Per accessibilit si intende la possibilit anche per persone con ridotta o impedita capacit motoria o sensoriale di raggiungere l edificio e le sue singole unit immobiliari ed a
17. in relazione all ambiente in cui ubicata la costruzione alle attivit svolte e alla frequenza della manutenzione e della pulizia Per funzioni abitative o uffici con finestre verticali si utilizza il valore di t ricavato dalla TAB 1 ovvero il valore fornito dal produttore TAB 1 TIPO DI SUPERFICIE TRASPARENTE Vetro semplice trasparente Vetro retinato Doppio vetro trasparente Determinazione di rm coefficiente di riflessione luminosa delle superfici interne TAB 2 COEFFICIENTE DI MATERIALE E NATURA DELLA SUPERFICIE RIFLESSIONE LUMINOSA Intonaco comune bianco latte di calce o simili recente o carta 0 8 Intonaco comune o carta di colore molto chiaro avorio giallo grigio 0 7 Intonaco comune o carta di colore chiaro grigio perla avorio giallo 0 6 0 5 limone rosa chiaro ta Intonaco comune o carta di colore medio verde chiaro azzurro chiaro 0 503 marrone chiaro ci Intonaco comune o carta di colore scuro verde oliva rosso 0 3 0 1 Mattone chiaro 0 4 Mattone scuro cemento grezzo legno scuro pavimenti di tinta scura 0 2 Pavimenti di tinta chiara 0 6 0 4 Alluminio 0 8 0 9 Strategie progettuali di riferimento L utilizzo di ampie superfici vetrate permette di ottenere elevati livelli di illuminazione naturale E importante per dotarle di opportune schermature per evitare problemi di surriscaldamento nel periodo estivo I vetri devono essere caratterizzati
18. invernali quando la radiazione termica poco intensa Questi collettori possono essere posti anche su piani verticali e orizzontali L acqua calda sanitaria prodotta tramite pannelli solari essendo a temperatura medio bassa si presta ad essere integrata con sistemi di generazione del calore basati su fonti di energia rinnovabile come ad esempio gli impianti a pompa di calore E raccomandabile utilizzare pannelli ad alta efficienza sotto vuoto orientare i pannelli a Sud inclinare i pannelli quanto la latitudine del luogo 1 4 Energia elettrica Documentazione di verifica Relazione tecnica contenente la descrizione sintetica dell impianto fotovoltaico che si intende installare il numero di posti letto della struttura e i metri quadri di pannelli fotovoltaici previsti il tipo di apparecchi a basso consumo energetico che si intendono impiegare Esigenza Ridurre i consumi di energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili Prestazione Pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica Garantire una copertura significativa del fabbisogno di elettricit con energia solare fotovoltaica Sistemi a basso consumo di energia elettrica Utilizzare apparecchiature elettriche e corpi illuminanti che consumano poca energia elettrica Prevedere i sistemi di sezionamento delle utenze con stand by quando non utilizzate Metodo di verifica Impiego di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elett
19. l attuazione del progetto fanno capo alla Direzione Cultura il progetto rivolto ad una fascia di popolazione colpita da disagio abitativo prevede la realizzazione presso le Sedi delle Societ di mutuo soccorso di alloggi che verranno dati in locazione a prezzo calmierato costruiti secondo i dettami della bioarchitettura Tutti gli interventi saranno realizzati seguendo i criteri di risparmio energetico al fine di garantire il pieno rispetto dell ambiente e saranno totalmente accessibili cio senza esclusioni e barriere per una fruizione totale da parte di tutti si dovranno ritenere soggetti colpiti da disagio abitativo prevalentemente i soci che rientrano nelle seguenti categorie portatori di handicap anziani ultra sessantacinquenni famiglie monoreddito genitori con figli a carico genitori single con figli a carico giovani coppie e stranieri riservando ad ogni singola Societ la possibilit della valutazione finale relativamente al possesso del requisito socio economico del nucleo familiare Quest ultimo potr essere autocertificato dagli interessati ai sensi del D P R 445 del 28 12 2000 Artt 46 e 47 mediante Dichiarazione Sostitutiva dell Atto di Notoriet allegata al presente Protocollo per farne parte integrante Allegato A per la realizzazione del progetto Nessuno un isola ci si avvale delle risorse finanziarie disponibili su capitoli vari del bilancio regionale In particolare al progetto vengono d
20. nei confronti di recenti sviluppi in materia di politiche di risparmio energetico Poich come in premessa accennato grande il nostro interesse per un sensibile miglioramento della qualit della vita non possiamo disattendere di conseguenza un discorso di sostenibilit ambientale Tutti i nostri interventi dovranno essere predisposti in modo tale che l uso delle risorse ambientali rispetti 1 vincoli dati dalla capacit di generazione e rigenerazione e di assorbimento da parte dell ambiente naturale La bioarchitettura con ogni suo risvolto culturale ed operativo dunque per questo progetto una risposta concreta di sostenibilit ambientale Nel contesto di questo nostro approccio l abitazione viene dunque collocata in un equilibrio dinamico tra l ecosistema interno ad essa e lo scambio reciproco con l ecosistema territoriale di appartenenza Il concetto di sostenibilit ambientale ben si accompagna a quello di sostenibilit sociale Realizzare abitazioni salubri accessibili a tutti utilizzando materiali non inquinanti facilmente riciclabili adottando una mirata politica di risparmio energetico nell ottica quindi di promozione di comportamenti sociali sostenibili ci consente di avvicinarci all idea di prevenzione poich la prevenzione sta nella salubrit dell ambiente sia interno sia esterno Ci porta altres a considerare la riqualificazione fisica del territorio attraverso l uomo la sua famiglia e le sue rela
21. nonch degli strumenti necessari all attuazione del progetto il corretto utilizzo del logo approvato con D G R del irisi ART 4 IMPEGNI DELLE PARTI I soggetti firmatari si impegnano ciascuno per quanto di propria competenza ad operare per l attuazione del progetto e delle relative modalit elaborate dalla Regione Piemonte mettendo a disposizione compatibilmente con le risorse disponibili le strutture e i mezzi necessari In particolare la Regione Piemonte attraverso la Direzione Cultura si impegna a fornire il supporto necessario alla realizzazione di quanto previsto dal progetto Nessuno un isola Una rete di accoglienza e servizi nelle sedi delle Societ di mutuo soccorso favorire la partecipazione e la collaborazione di Enti Istituzioni e soggetti interessati al progetto individuare le linee generali della comunicazione relativa al progetto sia nella fase di predisposizione che in quella di gestione e dar corso alla relativa attuazione predisporre Linee Guida che stabiliscano standard e regole e che contengano prescrizioni vincolanti esercitare la vigilanza e il controllo sulla corretta applicazione di quanto stabilito La Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Societ di mutuo soccorso onlus si impegna a dar corso alla attuazione della comunicazione relativa al progetto Nessuno un isola Una rete di accoglienza e servizi nelle sedi delle Societ di m
22. paterla aprire poi A 1 RE s t00 retromarcia e actesso W ba Spazio per l inizio Manovra pima smien dela porta quanno il suo ingombro Idem per l immissione opposta PISA Wen 83 Larghezza del corridoso 100 cm Apertura sorta 9 Spazio necessario oltre la porta nel corridoio 20cm Spazio necessaro prima della porta nel corridoio 100 cm per garantire ritomo __ ___Jj 84 Larghezza del corridoio 100 cm i Apertura porta oltre i 90 den Spazio necessario oltre la porta nel corridoio 10 cm Spazio necessaro oltre la poria nel vano d immissione 20 cm Spazio necessaro prima della porta nel corridoio almeno 90 cm per garantire ritorno Verticali a scale Dimensioni e caratteristiche le scale devono avere andamento regolare e costante devono avere un parapetto di altezza minima cm 100 devono avere il corrimano almeno su un lato posto ad altezza compresa tra cm 90 e 100 i gradini devono avere una superficie antisdrucciolo i gradini devono avere un rapporto alzata pedata tale che la somma di due alzate pi una pedata sia compresa tra cm 62 e 64 negli interventi sul edifici esistenti privati e non aperti al pubblico per la verifica del requisito di adattabilit deve essere dimostrata la possibilit di installazione di un servoscala Parti comuni di edifici privati e privati aperti al pubblico la lunghezza della singola rampa non deve avere pi di 10 12 alzate consecutive la larghezza della rampa
23. pu variare dalla A alla G E raccomandabile l acquisto solo di modelli di classe A A Lavatrice L evoluzione tecnologica ha portato alla commercializzazione di lavatrici in grado di lavare il bucato impiegando una minore quantit di acqua detersivo ed energia elettrica Alcuni modelli impiegano il lavaggio a pioggia in cui i capi sono sottoposti a una duplice azione l ammollo e lo spruzzo proveniente dall alto di acqua e detersivo Altri prevedono il riutilizzo dell acqua di lavaggio che viene riciclata La diminuzione dell acqua usata significa diminuire l energia necessaria a riscaldarla e il detersivo impiegato E quindi raccomandabile sostituire vecchi modelli di lavatrice con quelli tecnologicamente pi avanzati in commercio Nell uso dell elettrodomestico sono da preferire i programmi di lavaggio a temperature non elevate 40 60 C impiegando detersivi attivi a basse temperature accendere solo a pieno carico o utilizzare la funzione economizzatore o mezzo carico controllare la quantit di detersivo in base alla durezza dell acqua non superare le dosi di detersivo consigliate dalle case produttrici pulire frequentemente il filtro per non ostacolare lo scarico dell acqua usare prodotti delcacificanti insieme al detersivo In ottemperanza del decreto 10 novembre 1999 del Ministero dell Industria gli elettrodomestici per il lavaggio in vendita escluse le lavatrici senza c
24. responsabilit nei confronti di questa nostra casa che l ambiente Non ci paia strano accomunare ai due termini lo stesso significato La lezione arriva da lontano Gi il termine greco oikos racchiudeva in s il significato di casa e di ambiente Perseguendo dunque la ricerca di questo equilibrio giungiamo al nostro obiettivo finale al concetto fondante del nostro progetto il miglioramento della qualit della vita Anche questa non un idea nuova Tutta la storia dell umanit pur controversa e sofferta un lungo cammino verso il progresso Ebbene le Societ di mutuo soccorso sono state e sono tuttora un tassello importante nella storia dell evoluzione del pensiero sociale Attraverso la solidariet la cooperazione l associazione furono in grado di offrire risposte organizzate ai molteplici problemi che affliggevano i lavoratori Esse partirono da un idea di fondo restituire dignit agli uomini mediante l affrancamento da forme assistenziali legate alla carit religiosa e privata e la rivendicazione dei diritti di tutela I servizi che dalle Societ venivano erogati grazie a sottoscrizioni volontarie e periodiche dei soci spaziavano dall assistenza medica ai sussidi per malattia alla pensione di vecchiaia ed alla alfabetizzazione Anche la casa era un obiettivo importante da raggiungere un diritto da acquisire Case comode e salubri venivano pensate e realizzate in localit sana ed amena ad ese
25. riciclate reperibilit il pi possibile in loco biodegradabilit o riciclabilit provenienza da processi produttivi il pi possibile esenti da nocivit per i lavoratori e di ridotto impatto ambientale facilit di applicazione praticit e qualit collaudate gradevolezza al tatto alla vista e all olfatto Queste caratteristiche devono poter essere garantite e per questo sono nati all estero soprattutto ma ora anche in Italia enti di certificazione in grado di valutare il singolo materiale nella sua complessit chimica ed ambientale oltre agli eventuali effetti che pu produrre sulla salute umana I materiali diffusi sul mercato italiano sono in parte certificati e come tali garantiti per tutti gli aspetti suddetti anche se si pu assistere a casi di autocertificazione interna delle aziende produttrici che comunque non ne pregiudica la qualit globale Va comunque segnalato che in alcuni paesi europei dove la bioedilizia nata e si diffusa pi rapidamente non tutti gli interventi edili presentano caratteri di totale uniformit ai criteri su espressi Si pu parlare quindi di un maggiore o minore grado di ecologicit di un intervento costruttivo ci non toglie nulla al fatto che per potersi diffondere sono benvenuti anche in una realt come quella italiana ancora agli inizi esempi di interventi di costruzione o recupero anche parziali con l utilizzo di soli alcuni materiali o tecniche costruttive bio
26. A EEE IL LULA E si conviene e si stipula il presente PROTOCOLLO DI INTESA ART 1 VALORE DELLE PREMESSE Le premesse e gli allegati costituiscono parte integrante del presente Protocollo di Intesa ART 2 FINALIT GENERALI La Regione Piemonte la Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Societ di mutuo soccorso onlus e la Societ di Mutuo Soccorso si impegnano ad operare congiuntamente per la realizzazione del progetto Nessuno un isola Una rete di accoglienza e servizi nelle sedi delle Societ di mutuo soccorso A tale fine si impegnano nei rispettivi ambiti di competenza a sviluppare tutte le azioni necessarie alla buona riuscita del progetto e al suo sviluppo cos come previsto dai successivi articoli del presente Protocollo di Intesa ART 3 OGGETTO DEL PROTOCOLLO DI INTESA Oggetto del presente protocollo la realizzazione di alloggi per il disagio abitativo in attuazione del progetto Nessuno un isola Una rete di accoglienza e servizi nelle sedi delle Societ di mutuo soccorso A tal fine si individuano le seguenti indicazioni operative la corretta applicazione delle linee guida definite dalla Regione Piemonte con D G R delsicgvisa per il raggiungimento di risultati di alta qualit Tali linee vengono allegate al presente Protocollo per farne parte integrante Allegato B l individuazione e l applicazione delle modalit organizzative e di coordinamento
27. PROGETTO NESSUNO E UN ISOLA Una rete di accoglienza e servizi nelle sedi delle Societ di mutuo soccorso Progetto della Regione Piemonte indirizzato alla realizzazione nelle sedi delle Societ di mutuo soccorso di alloggi per il disagio abitativo Nessun uomo un isola completo in se stesso ogni uomo un pezzo del continente una parte del tutto John Donne nessuno un isola amp a Li n E s R Per introdurre il nostro discorso sulla realizzazione di strutture di accoglienza e servizi che caratterizzano il progetto Nessuno un isola dobbiamo riallacciarci ad alcuni principi contenuti nella Costituzione L art 3 contiene il principio secondo il quale tutti i cittadini sono uguali senza discriminazioni di condizioni personali e sociali L art 16 sancisce il diritto di ogni cittadino a circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale e l art 32 stabilisce che la salute tutelata come diritto del singolo e come interesse collettivo Non vi dubbio che nel concetto di salute test esposto rientrino a pieno titolo gli aspetti rilevantissimi del benessere fisico e psichico nonch dell assenza di disagio Partendo dunque dal presupposto che l esercizio dei diritti fondamentali della persona di tutte le persone non un problema delle minoranze escluse degli emarginati o delle persone con disabilit ma che anzi l in
28. a ambienti adiacenti Prestazione Impiegare componenti di separazione tra unit ad elevato potere fonoisolante Metodo di verifica In generale impiego di materiale fonoassorbente sughero o argilla espansa all interno della parete o come rivestimento In particolare per le pareti in laterizio e calcestruzzo impiego di pareti in mattoni pieni intonacate impiego di doppia parete in laterizio forato con cassavuota spessore massimo 10 12 cm riempita di materiale fonoassorbente sughero argilla espansa La parete deve essere intonaca L intonaco va applicato anche sulla faccia interna del primo paramento impiego di pareti in laterizio o calcestruzzo ricoperte con uno strato di fibra vegetale sughero accoppiato a una lastra di gesso Non vanno inseriti impianti all interno delle strutture di separazione tra unit distinte 4 10 Inquinamento elettromagnetico a bassa frequenza 50 Hz Esigenza Minimizzare esposizione degli individui ai campi magnetici a frequenza industriale 50 Hz Prestazione Adozione di strategie per la riduzione dell esposizione ai campi magnetici a 50 Hz Metodo di verifica Il requisito si ritiene soddisfatto se non sono presenti ambienti occupati sia nel periodo diurno che notturno adiacenti a sorgenti di campo magnetico a frequenza industriale 50 Hz di elevata intensit come cabine elettriche quadri elettrici montanti e dorsali di conduttori la configurazione della di
29. alore insomma quali sono le condizioni in cui si inserisce l edificio nell ambiente esterno Tali dati vanno a indicare nel caso di una nuova costruzione ma anche di una ristrutturazione come procedere ad una progettazione corretta dell intervento in sintonia con l ambiente naturale Una adeguata distribuzione degli ambienti abitati verso Sud e di quelli di servizio o accessori verso Nord in modo da costituire zone tampone contro il freddo invernale garantisce automaticamente il soddisfacimento principale degli obiettivi di risparmio energetico e di comfort indoor Per quanto possibile vanno evitate le camere da letto con aperture a Ovest per scongiurare problemi di surriscaldamento estivo con il bisogno conseguente di costi per il condizionamento Tali aspetti vanno anche considerati in sede di ristrutturazione anche se con meno libert compositiva L esposizione a meridione consente inoltre un maggior immagazzinamento di calore da parte delle murature perimetrali che dovranno essere massicce e pesanti per poter avere una elevata inerzia termica in questo modo il calore derivante dall apporto solare durante il periodo invernale viene assorbito dalle murature diminuendo la dispersione termica e la conseguente necessit di riscaldare Anche la presenza di aperture finestrate di dimensione maggiore verso tale direzione aumenta l apporto di energia naturale grazie all effetto serra a tutti noto D estate viceversa la muratura massiccia
30. andabile non impiegare vetri semplici ma vetro camera caricati ad argon se possibile basso emissivi utilizzare telai in legno con guarnizioni isolare termicamente il cassonetto porta avvolgibile isolare termicamente i sottofinestra 1 2 Sistemi solari passivi Esigenza Ridurre i consumi di energia termica per il riscaldamento invernale ottimizzando lo sfruttamento dell energia solare Prestazione 1 2 1 Aree vetrate esposte a Sud Deve essere prevista un adeguata superficie vetrata esposta a Sud per ottimizzare lo sfruttamento dell irraggiamento solare nel periodo invernale Il requisito soddisfatto se la superficie vetrata irraggiata direttamente dal sole al 21 12 ore 12 solari superiore al 30 dell area totale delle chiusure esterne verticali 1 2 2 Sistemi solari passivi Serre solari e Muri Trombe Integrazione nell edificio di sistemi solari passivi Questi ultimi sono dei dispositivi per la captazione accumulo e trasferimento dell energia termica finalizzati al riscaldamento degli ambienti interni Sono composti da elementi tecnici speciali dell involucro edilizio che forniscono un apporto termico gratuito aggiuntivo Metodo di verifica Aree vetrate esposte a Sud Proiezione sull involucro della costruzione delle ombre generate al 21 12 ore 12 da ostruzioni esterne artificiali es edifici adiacenti o naturali es colline montagne In alternativa impiego di m
31. asamento dell onda termica Strategie progettuali di riferimento Utilizzo di murature pesanti di involucro caratterizzate da una elevata capacit termica e una bassa conduttivit termica 4 4 Comfort termico Esigenza Mantenimento della temperatura dell aria nei principali spazi abitativi nel periodo invernale entro 1 limiti di comfort e impiego di corpi scaldanti a irraggiamento Prestazione Impiego di sistemi per il controllo e 11 mantenimento della temperatura dell aria interna nel periodo invernale tra i 18 C e i 22 C Impiego di corpi scaldanti funzionanti prevalentemente per irraggiamento in modo da mantenere in ambiente un livello maggiore di umidit relativa rispetto ai sistemi a convezione radiatori minimizzare il movimento di polveri e ridurre l energia termica consumata Metodo di verifica Il requisito soddisfatto se vengono impiegate valvole termostatiche per regolare le emissioni termiche dei corpi scaldanti vengono impiegati sistemi di riscaldamento a irraggiamento Strategie progettuali di riferimento Il riscaldamento ottimale dal punto di vista fisiologico deve avere le seguenti caratteristiche il calore in ambiente deve essere emesso principalmente per irraggiamento con temperatura dall aria prevalentemente bassa e delle pareti sufficientemente alta bassa differenza di temperatura dell aria tra la parte inferiore e superiore del locale La differenza tra la zona in p
32. aschere di ombreggiamento Sistemi solari passivi Serre solari e Muri Trombe Il requisito si ritiene soddisfatto se vengono rispettati i seguenti rapporti dimensionali serre solari rapporto tra l area vetrata della serra e l area di pavimento dell ambiente servito da 0 1 a 0 5 muro Trombe rapporto tra l area del muro di accumulo e l area di pavimento dell ambiente servito da 0 33 a 0 75 Strategie progettuali di riferimento I sistemi solari passivi sono dei dispositivi per la captazione accumulo e trasferimento dell energia termica finalizzati al riscaldamento degli ambienti interni Sono composti da elementi tecnici speciali dell involucro edilizio che forniscono un apporto termico gratuito aggiuntivo rispetto agli elementi tecnici ordinari tramite il trasferimento all interno degli edifici di calore generato per effetto serra Questo trasferimento pu avvenire sia per irraggiamento diretto es attraverso vetrate sia per conduzione es attraverso pareti sia per convezione quando sono presenti aperture di ventilazione I principali tipi di sistemi solari passivi utilizzabili in edifici residenziali sono la serra il Muro di Trombe isistemi a guadagno diretto Nello scegliere dimensionare e collocare un sistema solare passivo si deve tenere conto dei possibili effetti di surriscaldamento che possono determinarsi nelle stagioni intermedie oltre che in quella estiva Per ovvia
33. ata per e pulizia aree pavimentate e alimentazione delle cassette di scarico dei WC e alimentazione di lavatrici e distribuzione idrica per piani interrati e lavaggio auto Metodo di verifica Impiego delle tecnologie richieste dal requisito Strategie progettuali di riferimento I sistemi domestici di recupero dell acqua piovana consentono di raccogliere quest ultima dalle grondaie e tramite un sistema di tubature di convogliarla previo filtraggio per depurarla dalla sporcizia in un serbatoio da cui quando necessario viene aspirata Solitamente il sistema prevede l impiego di una centralina composta da un quadro elettrico e una pompa integrata per comandare e controllare l intero sistema dall interno dell abitazione La centralina ha anche il compito di comandare l afflusso dell acqua potabile nel caso dovesse esaurirsi la riserva d acqua piovana nell impianto di raccolta 2 3 Riuso acque grigie Esigenza Raccogliere e depurare le acque grigie al fine di riutilizzarle per usi non potabili in modo da ridurre il consumo di acqua potabile Prestazione Impiego di sistemi di fitodepurazione per la raccolta depurazione e riuso delle acque grigie prodotte durante l uso dell edificio ovvero quelle provenienti dagli scarichi di lavabi docce vasche da bagno lavatrici Sono esclusi gli scarichi dei WC Metodo di verifica Impiego delle tecnologie richieste dal requisito Strategie progettuali di
34. azio libero di accostamento laterale essere del tipo a filo pavimento con sedile ribaltabile ed erogatore del tipo a telefono e LAVATRICE Deve essere garantito l accostamento laterale alla parte anteriore dell apparecchio gruppo miscelatore con rubinetto a leva man 80 cm Fig 2 Lavabo Caratteristiche e minimi dimensionali er atore a telefono sedile ribaltabile Fig 4 Docca Caratteristiche e minimi dimensionali LAVATRICE move prevista deve essere garantito accostamemo laterale is posizione anteriore all elettrodomestico E accostamento laterale TS EA Fig 5 Lavatrice Caratteristiche e minimi dimensionali sedite ribaltaboe piatto doccia a pavimento Servizi igienici accessibili Il requisito dell accessibilit risulta soddisfatto quando le porte si aprono verso l esterno o sono del tipo scorrevole prevista la dotazione minima di lavabo e vaso ed i relativi spazi di manovra previsto un campanello di emergenza con cordicella fino a terra nelle vicinanze del vaso Balconi e terrazze Negli alloggi accessibili anche i balconi e le terrazze devono essere accessibili tale requisito soddisfatto se esiste in prossimit della porta finestra di accesso uno spazio per la rotazione della sedia a ruote del diametro di cm 140 le soglie tra esterno ed interno compreso il controtelaio della porta finestra hanno lo spigolo arrotondato e non sono di altezza superiore a cm 2
35. colare rm come media pesata dei coefficienti di riflessione delle singole superfici interne dello spazio utilizzando la TAB 2 riportata in appendice si ritiene accettabile convenzionalmente un valore di 0 7 per superfici chiare 5 calcolare il coefficiente y previa determinazione dei rapporti hf p e di 1 p indicati in FIG 1 Individuare sull asse delle ascisse del grafico della medesima figura il valore hg p indi tracciare la retta verticale fino a che s incontra il punto di intersezione con la curva corrispondente al valore di 1 p precedentemente determinato Da quest ultimo punto si traccia la retta orizzontale che individua sull asse delle ordinate il valore del coefficiente di riduzione y 6 calcolare il fattore finestra secondo il tipo di ostruzione eventualmente presente a nel caso non vi siano ostruzioni nella parte superiore della finestra aggetti il fattore finestra pu essere determinato in due modi a l il rapporto H h L FIG 3 viene individuato sull asse delle ascisse del grafico di FIG 2 si traccia poi la verticale fino all intersezione con la curva e si legge sull asse delle ordinate il valore di a 2 Inalternativa si calcola l sen O dovea langolo indicato in FIG 3 2 b nel caso di ostruzione nella parte superiore della finestra fig 4 determinato con la seguente formula sen Q 2 0 angolo riportato in FIG 4 e 5 2 c nel caso di duplice ostruzione della fi
36. condizioni climatiche con inverni lunghissimi e rigidi e la situazione territoriale paesi montani come la Svizzera e l Austria o sotto il livello del mare come i Paesi Bassi imponevano per la loro stessa sopravvivenza un attenzione maggiore agli aspetti ambientali di quella prestata da paesi come l Italia o i paesi mediterranei Il peggioramento della situazione anche in paesi pi fortunati come il nostro impone un atteggiamento pi responsabile nei confronti del territorio Un altro aspetto fondamentale dell edilizia moderna quello legato ai rifiuti che costituiscono per la loro mole una notevole percentuale della totalit degli scarti prodotti dalla collettivit Oggi il recupero e il riuso dei materiali derivati dalla ristrutturazione o demolizione degli edifici crea notevoli problemi soprattutto per la natura dei materiali stessi Un qualsiasi pavimento di origine sintetica incollato non recuperabile e va quindi distrutto Numerosi elementi costituiti da diversi strati legati da colle non possono essere riciclati per la difficolt della loro separazione Anche il cemento armato presenta notevoli difficolt e grande dispendio energetico per il suo recupero nonostante in certi paesi pi organizzati ed evoluti dal punto di vista ambientale il pietrisco derivato dalla frantumazione del calcestruzzo venga utilizzato per la formazione dei sottofondi stradali Gli edifici dovrebbero essere concepiti gi in fase di progettazione come smo
37. convergenza tecnologica consente oggi di unire sotto un unico cappello funzioni tradizionali di automazione e di controllo con funzioni innovative di comunicazione digitale a supporto di nuove esigenze di accessibilit e fruibilit delle informazioni ma anche e soprattutto di ottimizzazione energetica di sicurezza e di miglioramento della qualit dei servizi Grazie alla domotica disciplina che si occupa di studiare le tecnologie atte a migliorare la qualit della vita nella casa in fase di progettazione si potranno mettere a punto strategie volte al miglioramento della sicurezza sotto tutti i punti di vista dovranno ad esempio essere previsti apparecchi per la segnalazione sonora e luminosa di allarme es rilevatori di fumo gas fiamma si dovranno altres considerare interventi di risparmio energetico attraverso il monitoraggio continuativo dei consumi e la gestione delle priorit di accensione degli elettrodomestici evitando cos i costi generati da sprechi energetici dovuti a dimenticanze o ad altre situazioni Analoga gestione potr essere prevista per la termoregolazione dei singoli locali abitativi con una costante verifica del consumo energetico Stessi standard di qualit e risparmio si potranno applicare al sistema di generazione dell acqua calda per uso sanitario sia esso uno scaldabagno una caldaia o dei pannelli solari Si potranno gestire inoltre l alimentazione d emergenza tramite gruppi di continuit UPS per quelle ap
38. crescente di abitazioni sempre pi accessibili C dunque e ci sar in futuro sempre pi richiesta di forme abitative all insegna dell accessibilit dove l assenza delle barriere architettoniche causa di disagio per tutti sar uno dei criteri che dovranno essere presi in considerazione nella progettazione di interventi di costruzione o ristrutturazione Sono altres in aumento le presenze di persone stranieri e non le cui occupazioni sono spesso precarie Spesso inoltre si riscontra la difficolt da parte delle giovani coppie di accedere ad una casa Infine si potuto constatare in questi ultimi tempi un incremento di famiglie composte da un solo genitore con figli a carico Tutti questi soggetti vanno ad incrementare il numero delle famiglie monoreddito o a basso reddito in difficolt Per loro e in generale per tutte le fasce economicamente deboli pressante la richiesta di abitazioni a canone concordato Altro criterio pertanto da prendere in considerazione la disponibilit di abitazioni in locazione con prezzi di mercato rivolti alle fasce deboli A fronte dunque di un aumento all interno della societ della parte di popolazione colpita da forme di disagio abitativo le Societ di mutuo soccorso storicamente nate in attuazione dei dettami della solidariet e quindi per dare risposta ai bisogni delle persone attente da sempre al recupero della centralit dell uomo e della sua umanit qua
39. da favorire quindi il metano se vengono impiegate caldaie a condensazione e soprattutto le biomasse es legno sansa vinacce pellets gusci di nocciole ecc Le vecchie caldaie devono essere sostituite con quelle ad elevata efficienza energetica come le caldaie a condensazione e i generatori di calore ad alto rendimento con temperature scorrevoli G bassi Nox ossidi di azoto Le prime consentono di ridurre il calore sensibile espulso dal camino insieme ai fumi utilizzandolo per riscaldare i locali Inoltre con la condensazione del vapore acqueo si recupera anche il calore latente contenuto nei fumi che viene riportato alla acqua della caldaia Il rendimento di queste caldaie nel caso si utilizzi il metano pu raggiungere il 104 106 Sono particolarmente adatte all impiego con pannelli radianti a pavimento o a parete che utilizzano acqua a bassa temperatura Le caldaie con temperatura scorrevole permettono invece di proporzionare la temperatura di esercizio al variare del carico termico dell impianto che a livello stagionale poco pi della met del carico di punta Possono funzionare a temperature molto basse 45 50 C in mandata senza dare origine a fenomeni di condensazione consentendo un elevato risparmio energetico Per la produzione di energia termica anche possibile l impiego di pompe di calore o di impianti di cogenerazione Questi ultimi consentono di produrre contemporaneamente energia termica ed elettrica tra
40. da persone devono lasciare uno spazio libero di minimo cm 70 ed essere lunghe non pi di m 4 devono avere altezza massima da terra cm 90 e devono lasciare uno spazio di manovra davanti allo sportello di almeno cm 120 in edifici aperti al pubblico si devono preveder spazi di attesa con posti a sedere separati tutti gli apparecchi automatici a disposizione del pubblico devono essere posizionati ad altezza adeguata 2 MODALIT DI MISURA Fig 1 Altezza apparecchi Fig 2 Attezza citofono di comando interruttore prese pulsant Fig 3 Altezza telzfono elemento pi alte gettoniera Terminali degli impianti 45 e 115 ollazzo consigliolo tro 75 a 40 parte piu dto da roggiungere ullezzo ba em 60 140 ollutza consgiioto ira omento pulsanti dollonier allezzo tro om NO e 140 ollezzo consghate pulsante pu otto cin 120 oliszzo consigliato em 120 altezza tro cm 100 e 140 ollezza consiglholo ten 120 olletzo lo em NO e 130 gnerza consgliota tra Sg Sg 32 BE k Ollista wo cm interruttori cilolone cm gt E VE i Q 608 COSTS HEL Se EE TuS SENT mme h ni rr NSS nd Ss Percorsi interni Orizzontali e corridoi Dimensioni e caratteristiche i percorsi devono avere andamento continuo i cambiamenti di direzione devono essere evidenziati i dislivelli andrebbero evitati larghezza minima cm 100 devono essere previsti spazi per l inversione di marcia per pers
41. dice di civilt dell intera societ si misura con il grado di tutela delle minoranze possiamo porre l accento su un preciso percorso architettonico che rimuova i difetti funzionali del rapporto individuo ambiente La progettazione definita come processo di sintesi in cui lo spazio viene messo in relazione con l uomo e le sue esigenze funzionali deve pertanto perseguire l obiettivo della risposta ai bisogni e deve volgere verso una prospettiva di miglioramento dei livelli di socialit tendere ad una crescita qualitativa graduale estesa a tutti i cittadini Perch parliamo di progettazione e soprattutto perch facciamo riferimento a strutture quali le Societ di mutuo soccorso Perch la nostra una societ soggetta a repentine e radicali modificazioni Se da un lato sempre maggiore attenzione viene posta alla qualit della vita alla cura di s e dei propri spazi di autonomia al tempo libero dall altro problemi di grande rilevanza interessano il nostro presente e condizionano le scelte del futuro Il processo di invecchiamento della popolazione le cui cause sono sostanzialmente due l allungamento della vita e la riduzione delle nascite pone diversi problemi di ordine sociale culturale ed economico Il numero sempre crescente di anziani spesso soli si traduce e si tradurr in richieste sempre maggiori di servizi socio sanitari e di cura o nel caso di anziani autosufficienti vi sar una necessit
42. dificio a contatto con il terreno utilizzare la norma UNI EN ISO 13370 Per la verifica della trasmittanza termica degli elementi trasparenti comprensivi d infisso utilizzare la norma UNI EN ISO 10077 1 Per la verifica della trasmittanza termica dell elemento centrale vetrato utilizzare la norma UNI EN 832 NOTA i valori delle trasmittanze succitati sono relativi alla zona climatica di riferimento E Per zone diverse dalla E si debbano verificare 1 limiti corrispondenti da rispettare segnalati dal DCR 98 1247 e dal DLGS 311 06 Strategie progettuali di riferimento Le dispersioni di calore attraverso l involucro edilizio possono essere ridotte isolando adeguatamente pareti solai e superfici vetrate Per quanto riguarda i componenti di involucro opachi raccomandabile definire una strategia complessiva di isolamento termico isolamento concentrato o ripartito struttura leggera o pesante facciata ventilata tradizionale facciata ventilata attiva ecc scegliere il materiale isolante e il relativo spessore tenendo conto delle caratteristiche di conduttivit termica permeabilit al vapore compatibilit ambientale in termini di emissioni di prodotti volatili e fibre possibilit di smaltimento ecc verificare la possibilit di condensa interstiziale e posizionare se necessario una barriera al vapore anche come prescritto dal DLGS 311 06 allegato I comma 8 Per quanto riguarda i componenti vetrati raccom
43. e cc ca 3 il sistema d accumulo per impianti isolati utilizzante apposite batterie di tipo stazionario I sistemi fotovoltaici sono applicabili all involucro di un edificio in diverse configurazioni e pannelli collocati sul tetto ad inclinazione ottimale la latitudine meno 10 e elementi del manto di copertura tegole fotovoltaiche e elementi di rivestimento di chiusure verticali e elementi inseriti in chiusure trasparenti Nel caso di ristrutturazione o di progettazione dell impianto di distribuzione dell energia elettrica consigliabile seguire i seguenti criteri e sdoppiamento dell impianto di distribuzione uno principale e uno per la linea di emergenza La linea di emergenza alimenter i carichi critici tipo luci di emergenza freezer pompe di ricircolo centrale termica ecc e installazione di un gruppo di continuit statico di piccola potenza per alimentare la linea di emergenza in caso di black out Impianto di illuminazione artificiale Ai fini del risparmio energetico opportuno prevedere una manutenzione continua degli impianti prevedere periodiche operazioni di pulizia dei corpi illuminanti escludere le zone della struttura non occupate utilizzare corpi illuminanti fluorescenti ad elevata efficienza sia all esterno che negli ambienti interni impiegare timer e sensori di presenza per controllare i tempi di accensione programmare i timer per regolare automaticamente l accensione de
44. e l incremento delle specie vegetali autoctone Prestazione Rispetto totale delle essenze vegetali autoctone in particolare arboree presenti nell area oggetto di intervento l inserimento di essenze arboree autoctone nel caso di nuovi impianti Metodo di verifica Effettuare una mappa delle essenze arboree presenti sul sito e nell intorno Verificare che le essenze vegetali scelte per il progetto siano contenute nella mappa Strategie progettuali di riferimento L intervento dovr essere caratterizzato dal mantenimento delle essenze vegetali protette o di particolare interesse naturalistico e paesaggistico e da interventi di piantumazione in cui sia previsto l uso di essenze vegetali caratteristiche del luogo In ambiente urbano si porr particolare attenzione alle essenze arboree scegliendo quelle gi utilizzate nei parchi e nelle vie cittadine 5 6 Integrazione con l ambiente costruito Esigenza Garantire l armonizzazione dell intervento con le caratteristiche dell ambiente costruito in cui inserito Tutelare i caratteri materiali costruttivi e tecnologici locali Prestazione Sviluppare il progetto rispettando le caratteristiche costruttive locali Metodo di verifica Verificare che nel progetto siano tutelati i caratteri materiali costruttivi e tecnologici locali siano conservate le modalit tradizionali di realizzazione e di impiego dei materiali siano presenti caratteri architettonic
45. e solare diretta schermi orizzontali e riflessa schermi verticali dal terreno o pareti incidente sullo spazio d utenza utilizzare schermi operabili nel caso di spazi utilizzati in tutti i periodi dell anno e delle ore del giorno 5 3 Inquinamento luminoso Esigenza Ridurre le emissioni di energia luminosa da parte dei corpi illuminanti esterni verso la volta celeste Prestazione Il requisito soddisfatto se sono utilizzati apparecchi illuminanti che non consentono la dispersione del flusso luminoso verso la volta celeste il livello di illuminazione degli spazi esterni pari a quello indicato nella normativa tecnica posizionare i corpi illuminanti in modo di orientare i flussi luminosi esclusivamente sugli oggetti che necessitano di essere illuminati Metodo di verifica Impiego di corpi illuminanti e modalit di installazione che rispettano quanto prescritto dal requisito 5 4 Trasporto eco compatibile Esigenza Incentivare l uso della bicicletta o mezzi similari motocicli elettrici come mezzo di trasporto non inquinante Prestazione Previsione di un adeguato numero di parcheggi per biciclette Metodo di verifica Predisporre un parcheggio biciclette per ogni posto letto 5 5 Integrazione con l ambiente naturale Esigenza Garantire l armonizzazione dell intervento con le caratteristiche dell ambiente naturale in cui si inserisce attraverso la conservazione la valorizzazione
46. e superfici vetrate esposte a Sud sono pi facilmente schermabili aggetti orizzontali correttamente dimensionati permettono l ingresso del sole nel periodo invernale e lo schermano nel periodo estivo 4 6 Illuminazione naturale Esigenza Ottimizzazione dello sfruttamento della luce naturale ai fini del risparmio energetico e del comfort VISIVO Prestazione Il 75 delle camere deve avere un fattore medio di luce diurna pari o superiore al 3 Metodo di verifica Il fattore medio di luce diurna FLDm deve essere calcolato secondo il metodo di calcolo riportato nella Circolare Ministero LLPP n 3151 del 22 5 67 teA E vy La formula per il calcolo del FLD la seguente FLDmn Se l tm t Coefficiente di trasparenza del vetro A Area della superficie trasparente della finestra m2 e Fattore finestra inteso come rapporto tra illuminamento della finestra e radianza del cielo y Coefficiente che tiene conto dell arretramento del piano della finestra rispetto al filo esterno della Im Coefficiente medio di riflessione luminosa delle superfici interne S Area delle superfici interne che delimitano lo spazio m Per il calcolo si procede come segue 1 determinare t in funzione del tipo di vetro vedi TAB 1 in appendice 2 calcolare A in funzione del tipo di telaio da installare 3 calcolare S come area delle superfici interne pavimento soffitto e pareti comprese le finestre che delimitano lo spazio 4 cal
47. e un livello superiore volta celeste un livello intermedio edifici collina montagna e un livello inferiore strade persone alberi 4 8 Isolamento acustico di facciata Esigenza Ridurre al minimo la trasmissione negli ambienti interni del rumore aereo proveniente dall ambiente esterno Prestazione Impiegare componenti di involucro ad elevato potere fonoisolante Metodo di verifica In generale impiego di materiale fonoassorbente sughero o argilla espansa all interno della parete o come rivestimento In particolare per le pareti in laterizio e calcestruzzo impiego di pareti in mattoni pieni intonacate impiego di doppia parete in laterizio forato con cassavuota spessore massimo 10 12 cm riempita di materiale fonoassorbente sughero argilla espansa La parete deve essere intonaca L intonaco va applicato anche sulla faccia interna del primo paramento impiego di pareti in laterizio o calcestruzzo ricoperte con uno strato di fibra vegetale sughero accoppiato a una lastra di gesso Per quanto riguarda le vetrate impiego di vetri doppi con la vetrata esterna in vetro stratificato cassonetto fonoisolato dotato di guarnizioni di tenuta rivestito in materiale fonoassorbente fessura per l uscita dell avvolgibile massimo 1 cm rispetto allo spessore dell avvolgibile 4 9 Isolamento acustico delle partizioni interne Esigenza Ridurre al minimo la trasmissione del rumore aereo proveniente d
48. ecologiche In sintesi i materiali correntemente utilizzati in bioedilizia sono 1 materiali per la realizzazione di murature e strutture laterizio pietre naturali mattoni e riempimento in terra cruda legname massiccio di derivazione nazionale o europea 2 Leganti e malte calce idrata non additivata calce idraulica naturale non additivata calce idraulica artificiale non additivata malta di argilla pozzolana cocciopesto 3 materiali per pavimenti e rivestimenti linoleum cotto trattato con oli vegetali e cere d api legno naturale trattato con oli vegetali e cere d api pietra 4 materiali per rivestimenti lastre in gesso e fibra di cellulosa ceramica lastre di argilla fibre vegetali cotone juta sughero sisal 5 isolanti termo acustici sughero fibra di legno lana di pecora lana di lino COCCO canna palustre canapa kenaf juta argilla espansa fibra di cellulosa pomice silicato di calcio 6 Colori vernici e impregnanti a pitture murali acalce alle resine vegetali all uovo al latte alla caseina ai silicati di potassio al gesso b trattamenti del legno sali di boro impregnanti e vernici alle resine vegetali c trattamento del cotto e della pietra impregnanti e oli vegetali cered api d trattamento dei metalli antiruggine alle resine vegetali lacche e smalti alle resine ve
49. entrifuga e quelle con scomparti separati per il lavaggio e la centrifuga devono esporre un etichetta energetica che consente all acquirente di conoscere le caratteristiche tecniche le prestazioni e il consumo di energia di ogni modello Sull etichetta riportata la classe di efficienza energetica della lavatrice che pu variare dalla A alla G E raccomandabile l acquisto solo di lavatrici di classe A A Lavastoviglie Come per le lavatrici anche in questo caso l evoluzione tecnologica ha portato alla commercializzazione di lavastoviglie in grado di operare impiegando una minore quantit di acqua detersivo ed energia elettrica Si pensi che quelle tradizionali consumavano ogni 10 coperti per il ciclo pi lungo circa 2 5 kWh mentre i modelli nuovi consumano 1 4 1 8 kWh impiegando inoltre la met del detersivo Nell uso dell elettrodomestico asportare i residui di cibo pi grossi prima di introdurre le stoviglie nell elettrodomestico per evitare l intasamento del filtro e una riduzione dell efficienza del lavaggio utilizzare il ciclo intensivo solo se necessario utilizzare il programma economico per le stoviglie poco sporche utilizzare solo detersivi specifici per lavastoviglie e rispettare le dosi consigliate far funzionare l apparecchio solo a pieno carico eliminare l asciugatura con l aria calda E sufficiente far circolare l aria aprendo lo sportello a fine lavaggio Si risparmia fino
50. ergetico a cura di arch Pietro Monteu Cotto Gli interventi proposti devono caratterizzarsi da una elevata qualit energetico ambientale Ci significa porre nel corso della progettazione una particolare attenzione a tutte le problematiche ecologiche che interessano il costruito e quindi il contenimento del consumo di risorse energia termica elettrica acqua materiali la riduzione dei carichi ambientali gas emessi in atmosfera produzione di rifiuti impatto sull ecologia del sito e la qualit degli ambienti interni comfort visivo acustico termico qualit dell aria e inquinamento elettromagnetico Di seguito sono riportati un introduzione alla progettazione eco compatibile elenco dei requisiti per la qualit ambientale degli interventi INTRODUZIONE ALLA PROGETTAZIONE ECO COMPATIBILE Per edilizia eco compatibile si intende genericamente un approccio alla costruzione che tenga conto degli aspetti ambientali dell atto del costruire e delle sue conseguenze sulla salute degli abitanti In realt tali due aspetti si presentano inscindibili tutte le scelte relative alla ristrutturazione o nuova costruzione di un edificio hanno comunque un impatto pi o meno forte sull ambiente esterno e sulle condizioni di salubrit dei locali chiusi L applicazione dei principi della bioedilizia agli edifici di nuova costruzione od oggetto di interventi di ristrutturazione permette di migliorarne la qualit ambientale e la salubrit
51. estinate le risorse previste dalla L R 24 90 modificata dalla legge 82 96 Tutela e promozione del patrimonio e dei valori storici sociali e culturali delle Societ di Mutuo Soccorso che dispone finanziamenti per il recupero e l utilizzo sociale degli immobili e degli arredi di loro propriet al fine di rendere uniforme e riconoscibile l insieme della rete con la medesima D G R del 3 cei sono state approvate le linee guida per l esecuzione degli interventi previsti alle quali i soggetti che aderiranno al progetto sono tenuti per ragioni di unitariet dello stesso ad attenersi unitamente comunque alle indicazioni della Direzione Cultura la medesima D G R del ha previsto di avvalersi della collaborazione della Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Societ di mutuo soccorso onlus la Fondazione sopra citata ha espresso la disponibilit a collaborare per la realizzazione del progetto Nessuno un isola mettendo a disposizione le esperienze professionali e le conoscenze maturate Tutto ci premesso TRA NII EROE ERRE RO E RECARE OO AEE RARE E A N E REENE EEEIEE oA lie AEO la Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Societ di mutuo soccorso onlus C F 08336420016 rappresentata da sssssssssesrerreereerssesesssssssssrrerrrrrrrrrrrereresessssss gt i EN ENE E E AE ola era rappresentata da air e lic lla lieiior ilipilariag ARIO A EE T a A
52. generazione a massima efficienza e sostituzione di vecchi infissi con nuove tipologie a taglio termico e applicazione di sistemi di regolazione automatica delle temperature e realizzazione di opere di isolamento delle superfici opache coperture solai e pareti e installazione di impianti di produzione di calore mediante sonde geotermiche e sostituzione di apparati elettrici con altri a basso consumo e installazione di impianti di recupero delle acque piovane e realizzazione di interventi per la riduzione dei consumi idrici e installazione di impianti di trattamento aria con recupero del calore Tutti gli impianti di riscaldamento di condizionamento e produzione di acqua calda sanitaria dovranno essere progettati in modo da ottenere un minor consumo di energia ed una riduzione delle spese di riscaldamento L utilizzo di pannelli solari termici sfruttando il calore del sole consentir la produzione di acqua calda per il riscaldamento e per tutti gli usi sanitari Parimenti i pannelli fotovoltaici saranno utilizzati per l illuminazione l alimentazione di elettrodomestici ed anche per il riscaldamento Le caldaie a condensazione unitamente ad impianti a pannelli radianti sostituiranno le caldaie tradizionali poich il recupero di una parte consistente del calore contenuto nei fumi espulsi attraverso il camino consente di ottenere rendimenti molto elevati e riduzioni delle emissioni di NOx sigla che identifica in modo collettivo g
53. getali Anche per gli impianti in genere bisogna prestare attenzione privilegiando quelli che necessitano della minor quantit di energia per il loro funzionamento e che garantiscono le migliori condizioni di comfort abitativo Per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento andranno privilegiati quelli funzionanti ad energia solare o rinnovabile a pannelli solari a legna a biomassa e che lavorano per irraggiamento pi che per convezione Si utilizzeranno come terminali di erogazione i sistemi a battiscopa capillari a parete o a pavimento ad ipocausto o le tradizionali stufe in maiolica o pietra Naturalmente nelle citt potranno essere utilizzati sistemi integrati metano pannelli solari preservando per le condizioni di comfort interno tramite i terminali di erogazione suddetti Come si vedr non sono considerati ottimali i tradizionali radiatori dal momento che necessitano di temperature dell acqua di mandata elevate e che generano movimento delle polveri oltre ad uno scarso irraggiamento Gli impianti elettrici andranno realizzati in maniera tale da presentare una conformazione a stella cos da non generare eccessivo inquinamento elettromagnetico si creano delle dorsali nei locali di passaggio tipo corridoi con diramazioni ramificate nei singoli locali senza la creazione di anelli Poco diffusi in Italia ma sempre pi presenti nei paesi dell Europa Centrale sono infine gli impianti per il recupero delle acque pi
54. guenti costi pi elevati di importazione e trasporto da non molto della maggior parte di essi iniziata la produzione in Italia con relativi minori costi e maggiore facilit di reperimento Molti magazzini edili cominciano a vendere tali materiali intravedendo nel futuro una probabile fonte di reddito d altro canto i cittadini sono sempre pi informati e desiderosi di assicurarsi condizioni di vita all interno delle loro case tali da preservarne il pi possibile la salute Ma vediamo brevemente come intervenire per realizzare una nuova costruzione o una ristrutturazione anche parziale di edificio in chiave bioecologica Il sito deve essere caratterizzato possibilmente da una esposizione verso Sud in modo da poter usufruire il pi possibile degli apporti solari gratuiti e diminuire la necessit di utilizzo di combustibile per il riscaldamento normalmente poi i combustibili pi diffusi sono fossili o non rinnovabili metano GPL carbone gasolio ecc Nell ottica di un edilizia ecologica si dovrebbe incentivare e diffondere l uso di combustibili rinnovabili come il legno e l uso di tecnologie appropriate per la generazione di calore collettori solari geotermia o di corrente elettrica pannelli fotovoltaici e sistemi eolici Successivamente vanno analizzati la conformazione idrogeologica del sito la direzione e l intensit dei venti la quantit delle piogge e la presenza di ostacoli all illuminamento e all apporto di c
55. i compatibili e coerenti con le regole compositive proprie del contesto le caratteristiche spaziali planivolumetriche siano coerenti con la tipologia degli edifici tradizionali circostanti e con le forme di pregio architettonico del paesaggio costruito Strategie progettuali di riferimento Le caratteristiche morfologiche costruttive e cromatico materiche dell intervento nel suo complesso devono adattarsi all ambiente urbano montano in cui si inseriscono attraverso configurazioni coerenti con le caratteristiche del luogo caratteri architettonici compatibili e coerenti con le regole compositive proprie del contesto caratteristiche spaziali planovolumetriche coerenti con la tipologia degli edifici tradizionali circostanti e con le forme del paesaggio naturale
56. i pannelli solari 4 5 Penetrazione della radiazione solare Esigenza Favorire la penetrazione della radiazione solare diretta nel periodo invernale negli ambienti ad utilizzo diurno evitando che possa diventare causa di surriscaldamento nel periodo estivo Prestazione Impiego di sistemi esterni mobili o fissi di schermatura solare per impedire l ingresso della radiazione nel periodo estivo in modo da evitare il surriscaldamento dell aria interna e consentirne la penetrazione in quello invernale favorendo il risparmio energetico Metodo di verifica Impiego delle tecnologie indicate nel requisito In caso si utilizzino schermature fisse esterne per le aperture con orientamento Sud dimensionare la profondit dell aggetto orizzontale in modo che la finestra sia completamente ombreggiata alle ore 12 del 21 giugno inclinazione del sole pari a 68 Strategie progettuali di riferimento Le aperture devono essere collocate in modo da ricevere la radiazione solare diretta anche nel periodo invernale con basse altezze solari E preferibile orientarle a Sud perch la radiazione solare pi facilmente schermabile nel periodo estivo Inoltre devono essere previste schermature che permettano l ingresso della radiazione termica diretta nel periodo invernale e la blocchino nel periodo estivo per evitare problemi di surriscaldamento A tal fine gli schermi devono essere posizionati all esterno della superficie vetrata L
57. i punti di produzione cucine gabinetti ecc prima che si diffondano Il posto di cottura eventualmente annesso al locale di soggiorno deve comunicare ampiamente con quest ultimo e deve essere adeguatamente munito di impianto di aspirazione forzata sui fornelli Articolo 7 Stanza da bagno La stanza da bagno deve essere fornita di apertura all esterno per il ricambio dell aria o dotata di impianto di aspirazione meccanica Nelle stanze da bagno sprovviste di apertura all esterno proibita l installazione di apparecchi a fiamma libera Per ciascuno alloggio almeno una stanza da bagno deve essere dotata dei seguenti impianti igienici vaso bidet vasca da bagno o doccia lavabo Articolo 8 Protezione acustica I materiali utilizzati per le costruzioni di alloggi e la loro messa in opera debbono garantire un adeguata protezione acustica agli ambienti per quanto concerne i rumori da calpestio rumori da traffico rumori da impianti o apparecchi comunque installati nel fabbricato rumori o suoni aerei provenienti da alloggi contigui e da locali o spazi destinati a servizi comuni All uopo per una completa osservanza di quanto sopra disposto occorre far riferimento ai lavori ed agli standard consigliati dal Ministero dei lavori pubblici o da altri qualificati organi pubblici GUIDA ALLA QUALIT AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI a cura di arch Alessandro Fassi e arch Andrea Moro aggiornamenti normativa in materia di risparmio en
58. isultino avviati la Regione Piemonte potr disporre la revoca del contributo Qualora entro il suddetto termine i lavori siano stati avviati ma non conclusi per motivi non imputabili a causa di forza maggiore la Regione Piemonte pu disporre la revoca del saldo del contributo e chiedere la restituzione della parte di acconto non ancora speso In ogni caso la Societ sar tenuta a rendicontare la parte del contributo speso aumentata della quota di sua pertinenza La Regione Piemonte potr altres provvedere alla revoca del contributo qualora la Societ di Mutuo Soccorso risulti inadempiente alle disposizioni contemplate nelle Linee Guida approvate con Per qualsiasi controversia inerente il presente protocollo d intesa competente il Foro di Torino Tonmnosli iLis e re perla Regione Piemonte iii ELIO Tra per la Fondazione Centro per lo studio e la documentazione delle Societ di mutuo soccorso onlus DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE E DELL ATTO DI NOTORIETA D P R 28 12 2000 n 445 II La sottoscritto a nato a a il residente in Via consapevole delle sanzioni penali previste dall art 76 del D P R 28 12 2000 n 445 nel caso di mendaci dichiarazioni falsit negli atti uso o esibizione di atti falsi o contenenti dati non pi rispondenti a verit sotto la Sua personale responsabilit DICHIARA Artt 46 e 47 D P R 445 2000 la seguente composizione socio economica del proprio nucleo familiare
59. le ragione fondante del vivere civile bene si collocano con i loro spazi e le loro strutture per attivit diverse dalla mutualit alla cultura all istruzione al tempo libero quale risposta ad un discorso di edilizia accessibile senza esclusioni senza barriere che ottemperi altres ai dettami della edilizia biocompatibile e quindi del rispetto dell ambiente Le Societ di mutuo soccorso ricche dell esperienza maturata nel corso di questi anni in materia di interventi di ristrutturazione in armonia con l ambiente ed a limitatissimo impatto ambientale poich presenti capillarmente sul territorio risultano particolarmente idonee per prevederne i bisogni ed anticiparne le soluzioni AMBIENTE NATURALE ED AMBIENTE COSTRUITO UN EQUILIBRIO NECESSARIO Il progetto Nessuno un isola riprende ed approfondisce i temi gi presenti nel progetto Un filo d acqua le cui Linee Guida sono state approvate con deliberazione n 73 8616 del 30302003 In particolare nell ambito di questa proposta i due punti cardine del precedente progetto cio l utilizzo esclusivo di materiali biocompatibili per tutti gli interventi di ristrutturazione presso le Societ nonch il criterio di massima accessibilit dei locali attraverso l abbattimento delle barriere architettoniche con in aggiunta l uso della domotica all interno delle abitazioni saranno oggetto di pi approfondita considerazione anche alla luce di nuove aperture
60. li ossidi di azoto che si producono come inevitabili sottoprodotti durante una combustione che avvenga utilizzando aria e CO2 fino al 70 rispetto agli impianti tradizionali Si dovr tenere nella massima considerazione la coibentazione al fine di ridurre le dispersioni di calore in inverno e le rientrate di calore in estate attraverso le pareti il pavimento ed il tetto della casa Analoga attenzione si dovr porre per limitare le fughe di aria calda attraverso i vetri e gli infissi delle finestre con utilizzo di vetri basso emissivi Inoltre al servizio delle abitazioni dovranno essere previsti impianti di recupero delle acque meteoriche che attualmente a causa di una progressiva cementificazione delle superfici abitate vengono convogliate nella rete fognaria Ci ne impedisce la naturale infiltrazione nel terreno e di conseguenza riduce sempre pi la formazione di nuova acqua sotterranea che rappresenta la fonte principale di approvvigionamento di acqua potabile IL MUTUO AIUTO IMPORTANTE FONTE DI BENESSERE Alcune riflessioni al termine dell esposizione di questo progetto ci paiono quanto mai necessarie ed opportune Il fil rouge che si dipana dall inizio alla fine del nostro lavoro la ricerca dell equilibrio tra l uomo e l ambiente intendendo per ambiente un insieme di fattori ambientali politici sociali e filosofici che portano ad una coscienza e ad un atteggiamento diversi da parte dell uomo ad una assunzione di
61. lle luci esterne al tramonto mantenere chiari i colori delle pareti e del soffitto in modo da non ridurre l assorbimento della luce naturale e artificiale Sistemi di illuminazione a basso consumo di energia elettrica Lampade fluorescenti Le lampade fluorescenti appartengono alla famiglia delle lampade a scarica in gas Sono costituite da un contenitore di vetro con elettrodi sigillati all estremit all interno del quale si trovano vapore di mercurio e un gas con particolari sostanze fluorescenti che trasformano le radiazioni ultraviolette invisibili prodotte all interno del tubo stesso quando si innesca la scarica nel vapore di mercurio in radiazioni luminose visibili Le lampade fluorescenti possono essere suddivise in lampade fluorescenti tubolari lampade fluorescenti tubolari ad alta frequenza lampade fluorescenti compatte lampade fluorescenti compatte integrate elettroniche Le lampade fluorescenti compatte hanno un efficienza luminosa che varia da 40 a 60 lumen watt a seconda del tipo e consentono di ridurre fortemente i consumi d energia elettrica circa il 70 per cento che si avrebbero impiegando comuni lampade ad incandescenza di equivalente flusso luminoso Ai fini del risparmio energetico inoltre opportuno adottare sistemi di monitoraggio che consentano di controllare i consumi e valutare i costi ad essi collegati Ci permette di attuare se necessario degli interventi per la loro riduzio
62. mbientali di entrarvi agevolmente e di fruirne spazi ed attrezzature in condizioni di adeguata sicurezza ed autonomia D M 236 89 art 2 lettera g L accessibilit indica dunque una completa fruibilit dello spazio Tale requisito deve consentire a persone con ridotta o impedita capacit motoria o sensoriale dalla persona anziana al non vedente dalla mamma che tiene in braccio o in carrozzina i propri figli alla persona diversamente abile la possibilit di accedere ad uno spazio un edificio un servizio e fruirne muoversi liberamente al suo interno in sicurezza ed autonomia sostare trovarvi servizi igienici parcheggiare il proprio mezzo di trasporto Necessarie sono la totale assenza di barriere architettoniche e la presenza di adeguati elementi di ausilio e di orientamento Gli edifici privati per poter essere considerati accessibili dovranno rispondere a precisi requisiti All esterno dovranno essere accessibili tutti gli spazi quali percorsi e parcheggi coperti o scoperti di pertinenza dell edificio e in particolare quelli tra l edificio e la viabilit pubblica Il requisito potr essere soddisfatto se esiste anche un solo percorso accessibile tra il confine sulla pubblica via e la soglia di ingresso dell edificio All interno dovranno essere accessibili tutti i percorsi intesi come parti comuni hall di ingresso corridoi comuni atri vestiboli piattaforme di distribuzione dei collegamenti verticali com
63. mento Poich il comfort termico dipende dalla combinazione tra la temperatura dell aria e la temperatura delle superfici interne pareti pavimento e soffitto l aumentare la temperatura di queste ultime consente di ottenere un livello di comfort termico analogo a quello ottenuto con un sistema a convezione mantenendo per una temperatura dell aria inferiore Ci permette di ottenere un risparmio energetico minore consumo di combustibile per riscaldare l aria e un maggiore livello di umidit relativa in ambiente aria meno secca E appropriato l uso di pannelli radianti a pavimento soprattutto negli spazi comuni e nei servizi igienici e di pannelli radianti a parete Questi ultimi sono preferibili rispetto quelli a pavimento in quanto consentono di ottenere una maggiore uniformit della temperatura dell aria in ambiente uno scambio di calore con il corpo pi efficiente una minore inerzia termica del sistema Possono essere costituiti da serpentini in tubi capillari o da serpentine in tubo di rame Nel primo caso si utilizzano tubicini in polipropilene di diametro esiguo 6 8 5 mm con un bassissimo contenuto di acqua circa 0 0126 litri per metro di tubo incorporati nell intonaco Il sistema consente un elevata possibilit di regolazione in quanto essendo a bassa inerzia termica si adatta rapidamente ai cambiamenti di temperatura dell aria esterna La resa termica di un mq di pannello alimentato con acqua a 48 C
64. mite un unico sistema integrato Lo scopo della cogenerazione di utilizzare il calore prodotto nella generazione Caldaia alimentata a biomassa Gruppo di cogenerazione dell elettricit per il riscaldamento con un conseguente forte risparmio energetico La pompa di calore invece una macchina in grado di trasferire calore da a un ambiente a temperatura pi bassa ad un altro a temperatura pi alta Il mezzo da cui si estrae calore pu essere l aria l acqua o il terreno D inverno pu essere utilizzata per riscaldare gli ambienti prelevando il calore dall aria esterna mentre d estate per raffrescare prelevando il calore dall aria interna Il calore pu essere ceduto in ambiente tramite ventilconvettori serpentine a pavimento o canalizzazioni Un valida alternativa l impiego di stufe camino combinazione tra un caminetto aperto e una stufa I vantaggi di questo sistema sono ridotte dimensioni rispetto alle stufe tradizionali peso non eccessivo 180 200 Kg elevata resa termica basse emissioni inquinanti visibilit della combustione attraverso sportelli in vetro elevata potenza di riscaldamento unita a una bassa inerzia termica permettono di riscaldare velocemente i locali possono prevedere una doppia camera di combustione che consente di recuperare e ardere i gas non bruciati nella prima combustione Stufa camino minimizzando le emissioni nocive La capacit di riscaldamen
65. mma delle porte ecc posizionare gli apparecchi nel punto pi fresco es lontano dai fornelli e dal termosifone regolare il termostato interno in base alla temperatura dell ambiente in cui si trova l apparecchio La temperatura impostata deve dunque variare con le stagioni definire programmi per l apertura di freezer e frigoriferi per prelevare e riporre il cibo in modo da evitare continue aperture e conseguenti perdite di calore non riporre all interno cibi caldi perch contribuiscono alla formazione di ghiaccio sulle pareti collocare il frigorifero in posizione sufficientemente distante dal muro in modo che non si riscaldi eccessivamente almeno 10 cm pulire periodicamente il condensatore serpentina posta sul retro dell apparecchio La polvere che vi si accumula aumenta i consumi Gli apparecchi congelatori non devono utilizzare come fluido refrigerante i gas CFC responsabili dell assottigliamento della fascia di ozono Eventuali apparecchi con gas CFC devono essere sostituiti e dismessi secondo quanto previsto dalla legislazione in vigore In ottemperanza del decreto 10 novembre 1999 del Ministero dell Industria gli elettrodomestici del freddo devono esporre un etichetta energetica che consente all acquirente di conoscere le caratteristiche tecniche le prestazioni e il consumo di energia di ogni modello Sull etichetta riportata la classe di efficienza energetica dell elettrodomestico che
66. mpio nel programma de La Cooperante Societ di Mutuo Soccorso e previdenza economica per la costruzione di abitazioni operaie in Torino fondata da un gruppo di operai volonterosi il 28 giugno 1888 Case dignitose comode salubri in armonia con l ambiente concetti attuali su cui concentrare il nostro lavoro Le sedi del Mutuo Soccorso in quanto veicoli importanti di diffusione di una cultura solidale sono da noi considerate dunque sedi privilegiate per la realizzazione di un progetto volto a dare risposta al problema del disagio abitativo poich grandi sono le potenzialit che tali strutture posseggono soprattutto dal punto di vista dell accoglienza della solidariet della familiarit del senso di appartenenza che queste strutture possono offrire Esse e questo bene sottolinearlo qualora necessario sono in grado di farsi carico in collaborazione con le istituzioni locali e con le associazioni di settore di azioni di supporto ai soci in difficolt offrendo loro servizi di assistenza domiciliare accompagnamento telesoccorso pulizia e manutenzione degli alloggi spesa a domicilio ed ogni altro intervento che si riterr necessario per il benessere delle persone per il miglioramento della qualit della loro vita cos come scritto nei loro statuti nella loro storia Una lunga storia di solidariet e cooperazione quella del Mutuo Soccorso unica e particolare Una storia quanto mai necessaria ed attuale
67. mposti organici volatili tra i quali il pi importante la formaldeide sono emessi da numerose sostanze come vernici solventi collanti cosmetici deodoranti schiume poliuretaniche arredi a base di truciolato etc Al fine di ridurre al minimo il rischio di inquinamento indoor dovuto a VOC necessario identificare quali materiali a contatto con l ambiente interno in termini di superficie esposta tipologia di superficie liscia o ruvida e grado di contatto con l occupante possono risultare pericolosi e quindi scegliere per le situazioni individuate materiali di finitura esenti da emissioni di VOC Pavimenti E da evitare l uso di moquette dato che prevede l impiego di collanti inquinanti e diviene facilmente ricettacolo di polvere e acari risulta inoltre di difficile gestione e manutenzione Per quanto riguarda i pavimenti sono raccomandabili pietra cotto ceramica gr s linoleum naturale legno In particolare e si raccomanda l utilizzo di pietre locali che oltre ad inserirsi in maniera pi armonica nell insieme del manufatto edilizio non necessitano di grandi costi ambientali per il loro trasporto Si dovr verificare inoltre il grado di radioattivit del materiale considerando come regola di larga massima una presenza maggiore nei graniti e minore nei marmi Come pietre locali derivanti dall ambito piemontese si intendono granito bianco del Montorfano e di Mergozzo VB granito bianco di Alzo NO gra
68. n effetti rispondente a tali valori e deve essere uguale in tutti gli ambienti abitati e nei servizi esclusi i ripostigli Nelle condizioni di occupazione e di uso degli alloggi le superfici interne delle parti opache delle pareti non debbono presentare tracce di condensazione permanente Articolo 5 Illuminazione naturale diretta Tutti i locali degli alloggi eccettuati quelli destinati a servizi igienici disimpegni corridoi vani scala e ripostigli debbono fruire di illuminazione naturale diretta adeguata alla destinazione d uso Per ciascun locale d abitazione l ampiezza della finestra deve essere proporzionata in modo da assicurare un valore di fattore luce diurna medio non inferiore al 2 e comunque la superficie finestrata apribile non dovr essere inferiore a 1 8 della superficie del pavimento Per gli edifici compresi nell edilizia pubblica residenziale occorre assicurare sulla base di quanto sopra disposto e dei risultati e sperimentazioni razionali l adozione di dimensioni unificate di finestre e quindi dei relativi infissi Articolo 6 Ventilazione meccanica Quando le caratteristiche tipologiche degli alloggi diano luogo a condizioni che non consentano di fruire di ventilazione naturale si dovr ricorrere alla ventilazione meccanica centralizzata immettendo aria opportunamente captata e con requisiti igienici confacenti E comunque da assicurare in ogni caso l aspirazione di fumi vapori ed esalazioni ne
69. ne frazionare l impianto in modo da poter escludere le zone della struttura non occupate corredare il sistema di illuminazione artificiale con dispositivi che controllino i tempi di accensione attraverso timer e sensori di presenza Questi ultimi sono particolarmente indicati nei corridoi servizi igienici locali comuni Permettono l accensione dei corpi illuminanti al momento dell ingresso di un individuo e lo spegnimento alla sua uscita E anche opportuno l uso di carte magnetiche per l accensione delle luci nelle camere in modo che si spengano automaticamente quando vuote I timer possono regolare automaticamente l accensione delle luci esterne al tramonto utilizzare paralumi chiari per le lampade utilizzare pi punti di illuminazione nelle stanze per consentire di utilizzare quello pi efficiente impiegare colori chiari per le pareti e il soffitto in modo da ridurre l assorbimento della luce naturale e artificiale Elettrodomestici L acquisto e l uso egli elettrodomestici deve avvenire in un ottica di risparmio energetico Apparecchi per la refrigerazione Gli apparecchi refrigeranti frigoriferi congelatori celle frigobar consumano solitamente una quantit elevata di energia elettrica Per limitare i consumi opportuno verificarne periodicamente lo stato di manutenzione es effettuare operazioni di sbrinamento con ghiaccio superiore ai 5 mm controllare lo stato delle guarnizioni di go
70. ne senza barriere di S Anichini F Gurrieri P A Scarpino e V Tesi Decreto ministeriale 05 07 1975 Gazzetta Ufficiale 18 luglio 1975 n 190 Modificazioni alle istruzioni ministeriali 20 giugno 1896 relativamente all altezza minima ed ai requisiti igienico sanitari principali dei locali d abitazione Articolo 1 Altezza minima interna delle abitazioni L altezza minima interna utile dei locali adibiti ad abitazione fissata in m 2 70 riducibili a m 2 40 per i corridoi i disimpegni in genere i bagni i gabinetti ed i ripostigli Nei comuni montani al di sopra dei m 1000 sul livello del mare pu essere consentita tenuto conto delle condizioni climatiche locali e della locale tipologia edilizia una riduzione dell altezza minima dei locali abitabili a m 2 55 Le altezze minime previste nel primo e secondo comma possono essere derogate entro 1 limiti gi esistenti e documentati per i locali di abitazione di edifici situati in ambito di comunit montane sottoposti ad interventi di recupero edilizio e di miglioramento delle caratteristiche igienico sanitarie quando l edificio presenti caratteristiche tipologiche specifiche del luogo meritevoli di conservazione ed a condizione che la richiesta di deroga sia accompagnata da un progetto di ristrutturazione con soluzioni alternative atte a garantire comunque in relazione al numero degli occupanti idonee codizioni igienico sanitarie dell alloggio ottenibili prevedendo una maggiore supe
71. nestra ostruzione orizzontale nella parte superiore e ostruzione frontale ad esempio in presenza di balcone sovrastante la finestra e di un edificio frontale si veda FIG 5 sena9_sena amp 2 FIG 1 ascisse hf p ordinate W curve L p FIG 2 H h La tanga FIG 3 ESEMPIO DI SCHEMI RELATIVI A DUE DIVERSI TIPI DI OSTRUZIONE PER DETERMINARE L ANGOLO Q H altezza dal baricentro B della finestra al piano stradale H altezza del fabbricato contrapposto dal piano stradale La distanza tra il fabbricato contrapposto o comunque dell ostacolo e la finestra o AQ g H J lt Qy 2 sr Ha LLLLLLLLLLLLA LA EEES i uaii gt gt eo ETETE T YOOOO RIS N N h W CLLLLLIAZIZIZZZZA NS R SJLLLLLLL LLAGA L ANman nan RaR nRT RASSY NASSSSSIEESES ULLLLLLLLLLLLLLLLLL LLL LLL G S TSS N N FIG 4 FIG 5 ALLA CELLLLELZZZZZZZZA VA 4 f A rd 2 e 4 d A a h Z N SLLLLLLLLLLLLLL GALAI VA j Pi a I fi d ALILLILELIZIAL G LLZ A De AS Determinazione di t coefficiente di trasparenza del vetro OSTRUZIONE NELLA PARTE SUPERIORE E FRONTALE i ue I SIIR La trasparenza del vetro deve essere corretta
72. niti roseo e rosso di Baveno del Mottarone e di Omegna VB sienite della Balma o di Biella BI diorite o granito nero di Anzola NO diorite o gneiss di Malanaggio TO verde di Varallo VC verde Champ de Praz verde damascato della Alpi AO verde antico Italia di Chatillon AO verde cipresso di Chatillon AO verde di Cesana TO marmo di Candoglia NO marmi di Valle Strona VB marmo di Varallo VC bardiglio di Valdieri CN cipollino dorato di Valdieri CN cipollino verde di Valdieri CN nero di Boves CN diaspro rosso di Garessio CN breccia policroma di Gozzano NO breccia di Arona NO granito del Sempione o serizzo NO gneiss di Bussoleno TO gneiss di Luserna San Giovanni TO verde Roja o pietra di Roja CN quarzite di Barge CN E infine di grande importanza il trattamento protettivo finale della pietra che deve essere realizzato con impregnanti e oli naturali escludendo ogni vernice od impregnante di derivazione petrolchimica e il cotto presenta una notevole tradizione in Piemonte e come tale si raccomanda l utilizzo di cotto locale ampiamente prodotto da numerose fornaci Come per la pietra vale lo stesso discorso al riguardo del trattamento Pareti nel caso di utilizzo di ceramica e gr s si deve prestare attenzione al tipo di smaltatura delle piastrelle cercando di avere garanzie al riguardo dell assenza di radioattivit
73. non deve essere inferiore a cm 120 il corrimano deve essere previsto sui due lati e deve essere prolungato in corrispondenza delle interruzioni di cm 30 in piano in caso di affluenza e permanenza di bambini deve essere previsto un secondo corrimano ad altezza cm 75 la scala deve essere dotata di illuminazione artificiale laterale con comando a spia luminosa su ogni pianerottolo la pedata minima deve essere di cm 30 se il profilo dei gradini a disegno continuo il sottogrado deve essere inclinato di 75 80 rispetto al grado se il profilo dei gradini discontinuo l aggetto del grado deve essere compreso tra cm 2 e 2 5 Edifici privati le scale ad uso privato devono avere larghezza minima di cm 80 la pedata minima deve essere di cm 25 nin 30 em ni Siem pelata antiesdrucciole oie bordo angtendato apietu del Botogracti 42 5 Gm Fip 2 Praia chi prai in cale a uso comune o pubblico b rampe Caratteristiche e dimensioni le rampe devono avere andamento regolare e costante larghezza della rampa non inferiore a cm 90 o cm 150 nei casi in cui previsto l incrocio di due persone ripiani con dimensioni minime cm 150x150 o cm 140x170 ogni m 10 di rampa tali ripiani devono essere previsti anche prima e dopo le porte oltre ai necessari spazi di apertura devono avere un parapetto di altezza compresa tra cm 90 e 100 se la rampa larga pi di m 6 deve essere previsto un corrimano centrale in assenza
74. novra illustrati sono validi per gli edifici residenziali pubblici e privati gli edifici privati e privati aperti al pubblico D M 236 89 gli edifici e spazi pubblici D P R 503 96 SEDIA A RUOTE SPAZI DI MANOVRA Si riportano di seguito gli spazi di manovra per sedia a ruote cos come indicati al punto 8 0 2 del D M 236 89 SPAZI MINIMI DI MANOVRA 45 cm pe 150cm 140 em 140 cm Rotatione di 360 Rotazione di 180 Rotazione di 90 cambiamento di direzione inversione di marcia 170 em 45 cm Wem 9cm lcm Svolta di M Inversione di direzione con manovre combinate SPAZI MINIMI DI MANOVRA AMMESSI PER INTERVENTI DI ADEGUAMENTO validi anche per il raggiungimento del requisito di visitabilit degli alloggi 30 cm Dic TFTA 13cm dj 120 m Rotazione di 360 Rotazione di 180 Rotazione di 90 Gli spazi di manovra illustrati sono validi sia per il campo di applicazione del D M 236 89 edifici residenziali pubblici e privati edifici privati e privati aperti al pubblico sia per quello del D P R 503 96 edifici e spazi pubblici come espressamente riportato all art 14 di quest ultimo Ferma restando la validit degli spazi minimi sopra riportati da tenere in considerazione il fatto che l attuale produzione di sedia a ruote consente spazi di manovra notevolmente inferiori fino alla completa rotazione in spazi di diametro di circa 100 cm UNIT AMBIENTALI Cucina Il requi
75. ntabili adattabili e recuperabili una volta che il loro ciclo di vita e la loro funzione originaria venga a mancare di utilizzo Nel caso comunque che non si possano recuperare i materiali devono essere il pi possibile biodegradabili e non devono inquinare le falde acquifere Anche il territorio va preso in considerazione ormai noto che in Italia vi sono circa venti milioni di vani vuoti e non utilizzati con un enorme spreco di territorio Le coste e certe campagne sono ormai fittamente costruite e cementificate con modalit che spesso generano pericoli per l assetto idro geologico e con un impatto visivo decisamente non gradevole Anche le direttive europee tendono a indicare come strada preferibile il recupero e la ristrutturazione del patrimonio edilizio piuttosto che la costruzione di ulteriori edifici A conferma di ci confrontando i costi globali legati alla ristrutturazione rispetto a quelli di una nuova costruzione si visto che questi ultimi sono molto pi alti dal punto di vista ambientale Occorre inoltre ricordare che il patrimonio edile dei centri storici e di parecchie zone costruite fino agli anni Trenta Quaranta presenta caratteri che potremmo definire bioedili come tipologia costruttiva e materiali impiegati Spesso sono stati i successivi interventi di manutenzione e ristrutturazione operati come avviene correntemente ad ingenerare le problematiche pi sopra accennate Case costruite con materiali gi naturali per q
76. o operare al fine di creare una stabile collaborazione con gli Enti e le Istituzioni locali instaurando forme di interazione con il progetto favorire azioni di coordinamento fra le Societ di mutuo soccorso partecipanti al progetto aderire alla gestione coordinata dei servizi previsti dal progetto attraverso l applicazione delle procedure degli strumenti e delle modalit organizzative operative e gestionali individuate di concerto con la Regione Piemonte e la Fondazione per l attuazione e realizzazione del progetto ART 5 DURATA Il presente Protocollo di Intesa ha la durata di nove anni e potr essere rinnovato con il consenso delle parti Qualora se ne presenti la necessit potr essere modificato ed integrato su proposta e con il consenso dei soggetti firmatari ART 6 SPESE DI ATTO Il presente protocollo sar registrato nel solo caso d uso Le eventuali spese di atto qualora se ne rendesse necessaria la registrazione saranno a carico della Societ di Mutuo Soccorso ART 7 CONTROVERSIE I lavori per la realizzazione di alloggi per il disagio abitativo in attuazione del progetto Nessuno un isola Una rete di accoglienza e servizi nelle sedi delle Societ di mutuo soccorso dovranno di norma essere conclusi e rendicontati entro 48 mesi 4 anni dalla data del provvedimento amministrativo di assegnazione del contributo determinazione dirigenziale Qualora entro tale termine i lavori non r
77. o al piano segnalatore luminoso di alarme luce di emergesza con autonomia di 3 M le porte con sistema automatico di arresto inversione della cwusura devono rimanere aperte al piano almeno 8 secondi con tempo di chiasura di ameno 4 secoadi segnale luminaso di confirma dell avvenuta ricazione di chiamata di allarme le pulsantiare devono avere i pulsanti ad un altezza Massima compresa tra 110e 140cm La pulsantiera interna preferibilmente di tipo orizzontale deve essere ad dmeno 36 cm galla porta della cabina citofono posto a un attezza compresa tra 110 e 130 cm autalivellamento con tolleranza massima compresa tra 8 2 cm Sarebbe preferibile una tolleranza Imeriore in grado di consentire accesso a uscita pi apevoli per una persona su sedia a ruote ove possibili si deve prevedere un sedile ribaltabile Fig 4 Caratteristiche costruttive degli ascensori d servoscala e piattaforme elevatrici Requisiti possono essere installati per il superamento di un dislivello massimo di m 4 solo in caso di adeguamento possono sostituire l ascensore anche per dislivelli maggiori di m 4 devono essere previsti adeguati spazi di imbarco e sbarco ai vari piani SPAZI ESTERNI Percorsi esterni Caratteristiche e dimensioni larghezza minima cm 90 larghezza cm 150 per l incrocio di sedia a ruote se la larghezza inferiore a cm 150 ogni m 10 si devono prevedere spazi di manovra con
78. ona su sedia a ruote disposti al massimo ogni m 10 di lunghezza e preferibilmente in prossimit delle zone terminali dei percorsi le parti di corridoi o disimpegni interessate dall apertura di porte devono rispettare i dimensionamenti minimi D M 236 89 i corridoi delle parti comuni di tutti gli edifici sia privati che pubblici devono prevedere una piattaforma di distribuzione cm 150x150 in corrispondenza dei collegamenti verticali come scale rampe ascensori etc A PASSAGGIO IN VANO PORTA POSTA SU PARETE PERPENDICOLARE AL SENSO DI MARCIA DELLA SEDIA A RUOTE 190 im j A1 Necessit di indietreggiare durante l apertura Tee Profondit libera necessaria 190 cm EROE SPIRE ti 10 Larghezza del corridoio 100 am m sluzione ammissibile solo in caso di Jhum adaguamanto 135 cm A2 Manovra semplice senza indietreggiare Spazio laterale di rispetto 45 cm Sa ea Profondit libera necessaria 135 em E 135 cda dr si cm I cm ti om AI Laighezza livera 100 cm Profondit libera necessaria 120 cm Bi miaii PARI 19 ie Soa om t 4 do B PASSAGGIO IN VANO PORTA POSTA SU PARETE ee AL SENSO DI MARCIA DELLA SEDIA A Bi Larghezza del cerridoso 100 cm Spazio necessaro oltre la porta 20 cm Spazio per inizio manovra prima della porta 100 om Apertura porta otre 90 Idem per l immissione opposta bond 195 m 110 em 82 Larghezza del corrido o 100 cm Spazio necessario oltre la poradi 7 110 cm par
79. one energetica costi di fabbricazione inferiori Gli impianti fotovoltaici applicati agli edifici sono divisibili in due categorie principali sistemi isolati stand alone cio in grado di generare energia elettrica anche in assenza di irraggiamento solare tramite il supporto di batterie d accumulo Questo tipo di impianto consigliato solo in caso non si disponga di una rete elettrica in quanto l impiego di accumulatori costituisce un onere non indifferente e comporta problemi di smaltimento sistemi collegati alla rete elettrica che assorbe l energia prodotta in eccesso rispetto alla domanda dell utenza specifica e fornisce il fabbisogno necessario quando il generatore fotovoltaico non in grado di produrlo per insufficienza d irraggiamento Questo sistema nella versione definita immissione in rete nella modalit scambio sul posto ha i seguenti vantaggi e permette di risparmiare sui costi della bolletta energetica e tutta l energia prodotta dal campo fotovoltaico viene retribuita per 20 anni dal GSE a tariffa vantaggiosa v Decreto approvato il 19 febbraio 2007 di attuazione del DL del 29 12 2003 n 387 e non comporta l impiego di accumulatori in quanto usa la rete stessa come polmone I componenti principali di un impianto fotovoltaico sono i seguenti 1 il generatore composto da moduli di celle fotovoltaiche 2 il sistema di controllo e condizionamento della potenza che comprende il convertitor
80. ordano membro del direttivo Nazionale dell INBAR durante il seminario di Bioarchitettura e Sostenibilit organizzato dall INBAR Istituto Nazionale di Bioarchitettura sezione di Parma nell ambito della Rassegna internazionale sull ambiente Elementi promossa dall Assessorato alla Mobilit e Ambiente del Comune di Parma e dal Ministero dell Ambiente La convergenza dell esigenza di tutelare la salute e l ambiente unitamente alla necessit di risparmio energetico ha portato negli anni alla nascita della bioarchitettura Essa rappresenta dunque la soluzione costruttiva per tutti quei contesti culturali che considerano valori irrinunciabili la sostenibilit ambientale e la tutela della salute Costruire utilizzando tecniche di bioarchitettura significa limitare il consumo di risorse non rinnovabili e utilizzando materiali non nocivi ed ecologici ridurre al minimo l impatto sulla salute e sull ambiente Gli interventi edili di ristrutturazione per la realizzazione di alloggi per il disagio abitativo verranno dunque realizzati sulla base di prescrizioni vincolanti sulle tipologie dei materiali costruttivi e restaurativi da utilizzare secondo come gi accennato le regole della bioarchitettura al fine di ottenere un ciclo cosiddetto virtuoso che coinvolga chi ci abita in quanto non danneggiato da materiali pericolosi chi li produce in quanto non sottoposto ad una situazione lavorativa rischiosa chi li mette
81. ovane che dovrebbero essere preferibilmente predisposti a livello condominiale appare assurdo ormai utilizzare acqua potabile per il lavaggio delle auto per l annaffiatura del giardino o ancora per lo scarico dei wc che rappresenta da solo circa il 50 consumi residenziali Ci tenuto conto dell elevatissimo costo ambientale della depurazione delle acque e della necessit di alimentare localmente le falde freatiche garantendo la permeabilit dei suoli anche e soprattutto nei grandi centri urbani REQUISITI PER LA QUALITA ENERGETICO AMBIENTALE DEGLI INTERVENTI AI fine di ottimizzare il livello di qualit energetico ambientale degli interventi stato definito un insieme di requisiti che si riferiscono alle principali problematiche ecologiche del costruito I requisiti sono stati organizzati in 5 categorie Energia ed emissioni Acqua Materiali Qualit ambiente interno Qualit ambiente esterno SOI Per ogni requisito stata definita una scheda in cui sono riportati esigenza ovvero l obiettivo ambientale che si intende perseguire la prestazione ambientale che l edificio deve soddisfare il metodo di verifica della prestazione ambientale nel caso sia necessario eseguire dei calcoli le strategie progettuali pi adeguate per soddisfare il requisito 1 ENERGIA ED EMISSIONI 1 1 Isolamento termico Esigenza Ridurre le dispersioni termiche dell edificio nel periodo invernale Prestazione Isolare adeg
82. parecchiature che non devono spegnersi in caso di mancanza di energia elettrica Lo stesso sistema potr controllare infine l accensione delle lampade di emergenza in caso di necessit INTERVENTI DI RISPARMIO ENERGETICO Con risparmio energetico si indica quell area di interventi sui sistemi energetici impianti strutture componenti materiali che portano alla riduzione del consumo di energia Negli interventi di risparmio energetico dove si riducono le quantit di energia primaria di origine fossile petrolio e derivati gpl e gas naturale carbone e derivati anche possibile ridurre l impatto sull ambiente evitando l emissione di CO2 ed inquinanti vari E per questo motivo che il risparmio energetico assimilabile all utilizzo di una fonte di energia rinnovabile A completamento del nostro progetto vogliamo sottolineare la nostra attenzione per il tema del risparmio energetico e concretamente individuare in fase di progettazione tutti gli interventi volti alla riduzione dei consumi energetici ed al miglioramento delle prestazioni energetiche degli impianti per la produzione di calore e raffrescamento come ad esempio e installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria o in affiancamento all impianto di riscaldamento e installazione di caldaie alimentate a biomassa proveniente dal recupero delle risorse forestali locali e sostituzione di vecchie caldaie a gasolio con modelli di ultima
83. pulizia e la disinfezione peli degli animali acari ecc Tali agenti inquinanti permangono poi soprattutto nelle nuove costruzioni a causa della presenza di materiali poco traspiranti ed impermeabili che costituiscono le murature perimetrali degli edifici Anche i serramenti divenuti sempre pi a tenuta pur garantendo un notevole risparmio dal punto di vista energetico contribuiscono all ingenerarsi di tale fenomeno La casa non respira pi e l aria non pu veicolare all esterno il vapore acqueo prodotto a cui si potrebbero legare gli agenti inquinanti si pu quindi parlare di casa sacchetto di plastica Gli inquinanti restano all interno degli ambienti aumentando ogni volta che si opera il ricambio dell aria prelevandola dall esterno anche l umidit dei locali non presenta valori ottimali in grado di garantire adeguate caratteristiche di comfort con conseguenti malesseri e patologie pi o meno gravi L edilizia bioecologica considera il duplice aspetto salubrit degli ambienti minimo impatto ambientale possibile contribuendo in questo modo a migliorare nell ambito edile le condizioni di vita dell uomo Non viene affrontato il solo discorso dei materiali ma vengono presi in considerazione il sito le locali condizioni climatiche la possibilit di ottimizzazione energetica il risparmio dell acqua potabile ecc Va ricordato che tale multidisciplina nasce in ambito centro nordeuropeo in paesi in cui le
84. punto 1 3 1 1 Inoltre al 100 della potenza nominale il rendimento del generatore di calore dovr essere superiore a 89 2logPn cos come prescritto dal DLGS 311 06 allegato H comma 1 lettera d mentre quello dell intero impianto termico pari o superiore a 75 3logPn cos come prescritto dal DLGS 311 06 allegato C comma 5 oppure vengono impiegati combustibili da biomassa legna cippato pellet di legno che rispettino i limiti dell allegato 2 del DCR 98 1247 a seconda della zona d appartenenza di piano o di mantenimento oppure vengono impiegate stufe stufe camino camini con inserti se a biomassa devono rispettare i limiti indicati nel punto precedente oppure vengono impiegate fonti di energia rinnovabile che non implichino una combustione es energia eolica geotermica idrica oppure viene impiegato un sistema di cogenerazione che rispetti i limiti previsti dall allegato 1 del DCR 98 1247 oppure vengano impiegate pompe di calore che rispettino i limiti imposti dall allegato 4 del DCR 98 1247 Strategie progettuali di riferimento Si deve fare ricorso il pi possibile alle energie alternative che non implicano una combustione energia solare eolica geotermica idrica in modo da minimizzare le emissioni di gas nocivi in atmosfera Nell impossibilit di ricorrere a fonti di energia alternative si deve prevedere l utilizzo di combustibili che rilascino la minore quantit di CO possibile Sono
85. rficie dell alloggio e dei vani abitabili ovvero la possibilit di una adeguata ventilazione naturale favorita dalla dimensione e tipologia delle finestre dai riscontri d aria trasversali e dall impiego di mezzi di ventilazione naturale ausiliaria 1 Il presente comma stato aggiunto dall art 1 D M 09 06 1999 G U 26 06 1999 n 148 Articolo 2 Superficie abitabile Per ogni abitante deve essere assicurata una superficie abitabile non inferiore a mq 14 per i primi 4 abitanti e mq 10 per ciascuno dei successivi Le stanze da letto debbono avere una superficie minima di mq 9 se per una persona e di mq 14 se per due persone Ogni alloggio deve essere dotato di una stanza di soggiorno di almeno mq 14 Le stanze da letto il soggiorno e la cucina debbono essere provvisti di finestra apribile Articolo 3 Alloggio monostanza Ferma restando l altezza minima interna di m 2 70 salvo che per i comuni situati al di sopra dei m 1000 sul livello del mare per i quali valgono le misure ridotte gi indicate all art 1 l alloggio monostanza per una persona deve avere una superficie minima comprensiva dei servizi non inferiore a mq 28 e non inferiore a mq 38 se per due persone Articolo 4 Impianti di riscaldamento Gli alloggi debbono essere dotati di impianti di riscaldamento ove le condizioni climatiche lo richiedano La temperatura di progetto dell aria interna deve essere compresa tra i 18 C e i 20 C deve essere i
86. rica Superficie di pannelli fotovoltaici installata pari ad almeno 2 5 metri quadri per ogni posto letto se vengono impiegati moduli in silicio policristallino 2 metri quadri per ogni posto letto se vengono impiegati moduli in silicio monocristallino Impiego di sistemi di illuminazione a basso consumo di energia elettrica Il requisito ritenuto soddisfatto se sono impiegati all interno della struttura elettrodomestici classe A lavatrici lavastoviglie frigoriferi congelatori sistemi di illuminazione a basso consumo con lampade fluorescenti Strategie progettuali di riferimento Pannelli fotovoltaici Nei pannelli fotovoltaici la conversione della radiazione solare in corrente elettrica avviene in celle assemblate in moduli La cella un dispositivo costituito da una sottile fetta di un materiale semiconduttore generalmente silicio L efficienza di conversione della radiazione solare in energia elettrica per celle al silicio compresa tra il 12 e il 17 Il silicio utilizzato nella produzione delle celle fotovoltaiche si distingue in monocristallino con atomi orientati in modo identico policristallino costituito da un gran numero di piccoli cristalli detti grani all interno dei quali gli atomi sono uniformemente ordinati mentre le zone di confine tra grani sono caratterizzate da disordine Il silicio policristallino pi utilizzato poich unisce ad un grado di purezza sufficiente per la conversi
87. riferimento La costruzione di aree umide artificiali per il trattamento delle acque reflue impianti di fitodepurazione ormai una opzione tecnologicamente affidabile che sfrutta le capacit depurative di alcune specie di piante In questi sistemi gli inquinanti sono rimossi da una combinazione di processi chimici fisici e biologici tra cui sedimentazione precipitazione assorbimento assimilazione da parte delle piante e attivit microbica Le tecniche di fitodepurazione possono essere classificate in base alla prevalente forma di vita delle macrofite che vi vengono utilizzate sistemi a macrofite galleggianti sistemi a macrofite radicate sommerse sistemi a macrofite radicate emergenti sistemi multistadio combinazioni delle tre classi precedenti tra loro o con interventi a bassa tecnologia come ad esempio i lagunaggi o i filtri a sabbia I sistemi a macrofite radicate emergenti maggiormente utilizzati possono subire una ulteriore classificazione dipendente dal cammino idraulico delle acque reflue sistemi a flusso superficiale sistemi a flusso sommerso orizzontale sistemi a flusso sommerso verticale 3 MATERIALI 3 1 Materiali di recupero Esigenza Ridurre il consumo di materie prime impiegando materiali e componenti di recupero Prestazione La percentuale in peso dei materiali di recupero impiegati nell intervento deve essere pari o superiore al 25 della totalit dei materiali da costruzione
88. rossimit del soffitto e quella vicina al pavimento non deve superare i 2 C minima circolazione di aria e di polvere Questo risultato pu essere ottenuto minimizzando la convezione prodotta dai corpi scaldanti Non sono pertanto adeguati i tradizionali termosifoni che funzionano con acqua ad elevata temperatura e quindi scambiano calore con l ambiente prevalentemente per convezione movimentando l aria interna pareti esterne asciutte facile regolazione della temperatura interna I corpi scaldanti devono essere dotati di valvole termostatiche in grado di controllare e mantenere un adeguata temperatura dell aria umidit relativa adeguata 40 60 assenza di rumori fastidiosi es ventilatori pompe ecc A tal fine devono essere adottate adeguate strategie impiantistiche tra le quali impiego di valvole termostatiche impiego di cronotermostati ambiente impiego di sistemi di telecontrollo e domotica frazionamento in zone dell impianto di riscaldamento Le zone possono coincidere con porzioni di edificio o preferibilmente con le singole stanze In questo modo il cliente in grado di regolare le condizioni termiche dell ambiente in cui soggiorna e possono essere escluse le camere non occupate consentendo un forte risparmio di energia termica Per quanto concerne i corpi scaldanti devono essere impiegati quelli che utilizzano acqua a bassa temperatura e che funzionano prevalentemente per irraggia
89. rventi di recupero 4 QUALITA AMBIENTE INTERNO 4 1 Fibre minerali Esigenza Eliminare l inquinamento da fibre negli ambienti interni Prestazione Il requisito soddisfatto se non vengono utilizzati o mantenuti i seguenti materiali fibrosi amianto fibre di vetro lana di roccia fibre ceramiche Metodo di verifica Non utilizzo dei materiali indicati nel requisito Strategie progettuali di riferimento I materiali fibrosi impiegati in edilizia es isolamento termico acustico rinforzate per pavimenti pannelli possono avere origine minerale naturale silicati fibrosi o amianti etc o artificiale fibre di vetro lana di roccia fibre ceramiche etc Il loro impiego varia dalla possibilit di isolamento termico acustico rinforzate per pavimenti pannelli ecc Tutti i prodotti realizzati con fibre con il tempo degradano disperdendo microfibre che inalate si inglobano nelle mucose I prodotti contenenti amianto particolarmente pericolosi non sono pi commercializzabili dal 1994 4 2 VOC Esigenza Ridurre al minimo le emissioni di VOC Composti Organici Volatili negli ambienti interni Prestazione Evitare l impiego in ambiente di materiali vernici solventi collanti cosmetici deodoranti schiume poliuretaniche arredi a base di truciolato ecc contenenti formaldeide Metodo di verifica Non impiego dei materiali indicati nel requisito Strategie progettuali di riferimento I co
90. rvi necessario progettare in modo opportuno sistemi di oscuramento operabili e di ventilazione variabile 1 3 Acqua calda sanitaria Esigenza Ridurre i consumi energetici per la produzione di acqua calda sanitaria Prestazione Garantire una copertura annua pari almeno al 60 del fabbisogno di energia termica per la produzione di acqua calda sanitaria impiegando pannelli solari anche come prescritto dalla Legge 13 della Regione Piemonte del 28 05 2007 ai sensi dell articolo 18 comma 1 Metodo di verifica In assenza di decreti attuativi in merito lasciato al termotecnico il dimensionamento dei pannelli solari tenendo conto anche delle norme UNI 8477 1 UNI 10349 e UNI EN ISO 12975 o 12976 Collettore solare con tubi sottovuoto Strategie progettuali di riferimento I pannelli solari ad acqua o ad aria sono in grado di captare l energia proveniente dal sole e di utilizzarla per riscaldare l acqua Possono essere impiegati i sistemi composti dal collettore solare e dal serbatoio di accumulo collocato sopra di esso funzionanti per circolazione naturale e quindi privi di parti meccaniche in movimento e di regolazioni elettroniche a tutto vantaggio delle operazioni di manutenzione Per aumentare l efficienza del sistema di produzione dell acqua calda si possono utilizzare i collettori con tubo sottovuoto Il principio di funzionamento del sottovuoto consente di raggiungere rendimenti termici elevati anche nei mesi
91. sito dell accessibilit risulta soddisfatto quando i principali apparecchi almeno lavello e piano cottura e il piano di lavoro hanno spazi sottostanti liberi ad una altezza di cm 70 da terra tutti gli apparecchi e relativi punti di erogazione sono disposti sulla stessa parete o su due contigue Servizi igienici e WC Caratteristiche e minimi dimensionali dei sanitari wc e bidet entrambi serie sospesa per consentire la massima igiene Devono essere disposti in modo che l asse del sanitario disti minimo 40 cm dalla parete laterale il bordo superiore del sanitario grazie all utilizzo dell asse rialzato abbia un altezza tra 45 e 50 cm dal pavimento Il wc deve essere corredato da un corrimano fissato a parete e distaccato da questa almeno 5 cm con diametro di 3 4 cm ed altezza 80 cm dal pavimento se l asse del sanitario a 40 cm dalla parete laterale oppure un maniglione preferibilmente ribaltabile posto a 40 cm dall asse del sanitario con dimensioni uguali al corrimano se l asse del sanitario a distanza maggiore di 40 cm Deve essere previsto uno spazio libero minimo di 100 cm per l accostamento laterale sul lato opposto al corrimano maniglione e LAVABO Deve essere del tipo a mensola senza colonna con il piano superiore ad altezza 80 cm da terra e con sifone a vista deve avere uno spazio libero frontale di cm 80 deve avere rubinetti con manovra a leva lunga o con fotocellula e DOCCIA Deve avere uno sp
92. stribuzione dell energia elettrica nei singoli locali stata effettuata secondo lo schema a stella 5 QUALITA AMBIENTALE ESTERNA 5 1 Permeabilit aree esterne Esigenza Aumentare la capacit drenante del terreno favorendo la riserva delle falde acquifere e riducendo il carico di effluenti nel sistema fognario Prestazione Prevedere un adeguata superficie esterna calpestabile permeabile all acqua Metodo di verifica Il rapporto tra l area delle superfici esterne calpestabili permeabili e l area esterna di pertinenza del sito deve essere pari o superiore al 50 Strategie progettuali di riferimento Prevedere nella progettazione l impiego di sistemi che favoriscano la creazione di fondi calpestabili carrabili e inerbati in alternativa a lavori di cementazione e asfaltatura la possibilit di mantenere un altissima capacit drenante di areazione e compattezza consentendo la calpestibilt carrabilit della superficie con una molteplicit di condizioni di carico impedendo lo sprofondamento del terreno e la rapida distribuzione delle acque con conseguente riapprovigionamento delle falde acquifere 5 2 Comfort termico esterno Esigenza Garantire che gli spazi esterni abbiano condizioni di comfort termico accettabile nel periodo estivo Prestazione Ombreggiare adeguatamente le aree esterne o prevedere l impiego di materiali in grado di riflettere la radiazione termica incidente Metodo
93. tati vissuti e sperimentati e se ne potuta verificare la totale innocuit Tali materiali sono la calce il cotto la pietra il legno la terra cruda pi tutti i materiali di derivazione vegetale o animale che derivavano da un ciclo economico chiuso e senza impatto o quasi sull ambiente Con l avvento dell industrializzazione e l uso sempre pi massiccio della chimica pesante nell edilizia sono stati creati materiali nuovi non adeguatamente testati e di cui a breve si riconosciuta la tossicit per l uomo Dai medici dell habitat sono state individuate nuove patologie legate ai materiali da costruzione e si giunti alla formulazione di tabelle in cui ai vari componenti di sintesi chimica viene parallelamente correlato un disturbo fisico La presenza di tali agenti inquinanti all interno degli ambienti risulta poi spesso difficilmente identificabile come singolo agente trattandosi spesso dell azione combinata di diversi agenti la ricerca giunta alla quasi totale identificazione degli effetti dei singoli inquinanti mentre non si ancora giunti ad una chiara visione degli effetti combinati dal momento che le sostanze emesse all interno degli ambienti sono numerosissime e in numero sempre maggiore Occorre inoltre ricordare che circa il 40 e oltre dell inquinamento interno da riferirsi alle attivit che si svolgono all interno degli ambienti fumo da tabacco cucine a gas camini a vista prodotti per la
94. terna delle case e degli edifici in genere pi inquinata di quella esterna gi notevolmente ammorbata dalle esalazioni del traffico veicolare e degli impianti di riscaldamento Questa considerazione pu spaventare il cittadino che non sicuro di potersi ancora sentire al riparo all interno delle sue mura domestiche In realt ci che va evidenziato il fatto che qualsiasi scelta relativa alla ristrutturazione o alla costruzione della propria abitazione ha un suo effetto pi o meno evidente sull ambiente interno ed esterno Occorre quindi capire per sommi capi qual la condizione reale dell aria interna delle abitazioni cercando di far s che i propri comportamenti e le proprie scelte non vadano ad aggravare ulteriormente la situazione Si fa riferimento alla qualit dell aria dal momento che un elemento indispensabile alla vita dell uomo da cui non si pu prescindere assolutamente ed facilmente monitorabile e controllabile A ben vedere guardando le abitazioni dall antichit fino alla met del ventesimo secolo si noter che l uomo ha sempre realizzato le proprie case con pochissimi materiali che presentavano oltretutto caratteri di tipicit del luogo ci soprattutto per l immediata reperibilit e per la non convenienza di trasportare materiali alternativi se non a scapito di energie eccessive Nei secoli inoltre sono stati usati e sono state migliorate le loro condizioni applicative ma pi di tutto sono s
95. to di queste stufe varia da 5 a 11 kW cui corrispondono volumi riscaldabili tra 90 e 200 mc Pu anche essere impiegata soprattutto negli spazi comuni es ristoranti bar ecc la stufa in muratura intonacata o quella rivestita di maiolica La prima costruita con mattoni e rivestita di argilla refrattaria Funziona prevalentemente per irraggiamento ed accumula calore Anche la stufa in maiolica permette di accumulare calore e di cederlo uniformemente all ambiente La funzione della maiolica di condurre il calore del refrattario con cui a contatto nell ambiente interno sotto forma di irraggiamento mantenendo una temperatura superficiale intorno ai 70 C Per funzionare necessitano generalmente di una sola carica di legna al giorno da 7 10 Kg per 100 120 mc serviti Stufa in muratura Il camino aperto pur possedendo delle intrinseche qualit dal punto di vista fisico e psichico per l uomo un pessimo sistema di riscaldamento in relazione al rendimento termico che si aggira tra il 20 e il 30 Un valido sistema per migliorare il rendimento energetico del camino l impiego di inserti costituiti da focolari a cassette rettangolari in acciaio o ghisa Essi possono essere inseriti nei camini e sono dotati di una porta frontale per il caricamento della legna munita di retrocamera La potenza nominale di questi focolari di 2 5 11 kW con rendimenti di combustione fino all 83 Inserto per camino
96. uanto riguarda le strutture e le stratigrafie principali vengono poi finite con pavimentazioni sintetiche oppure naturali ma con collanti di derivazione petrolchimica oppure vengono intonacate con materiali poco traspiranti come il cemento o infine vengono poi tinteggiate con materiali di finitura impermeabilizzanti ed emissivi o rivestite con carte da parati costituite da sostanze derivanti dalla lavorazione del petrolio Da ci si arguisce che per la maggior parte del patrimonio edilizio in caso di ristrutturazione si pu giungere facilmente e senza grosse spese alla realizzazione di edifici con elevati standard di qualit ambientale e non impattanti in maniera pesante sull ambiente Una corretta progettazione bioedile non pi onerosa di una tradizionale nel medio e lungo termine comporta anzi una riduzione sensibile dei costi di gestione dell immobile dal momento che l elevata qualit dei materiali utilizzati implica una minore necessit di interventi di manutenzione dell immobile oltre a un notevole risparmio energetico Ci vale soprattutto in considerazione del fatto che i materiali utilizzati sono traspiranti e permettono quindi di mantenere un microclima interno ottimale soprattutto per quanto riguarda l umidit degli ambienti e il microclima elettrico A ci si aggiunga il fatto che aumenta sempre pi la diffusione di tali materiali da costruzione che fino a qualche anno fa erano totalmente di derivazione estera con conse
97. uatamente le superfici verticali e orizzontali che confinano con l esterno o con locali non riscaldati I diversi componenti di involucro dovranno avere una trasmittanza termica pari o inferiore a e pareti 0 35 W mq C secondo quanto disposto dal DCR 98 1247 del 11 01 2007 allegato 3 tabella b 1 livello e solai 0 33 W mq C secondo quanto disposto dal DCR 98 1247 dell 11 01 2007 allegato 3 tabella b 1 livello e coperture o caso in cui non avviene la rimozione e il riposizionamento del manto di copertura 0 32 W mq C secondo quanto disposto dal DLGS 311 del 29 12 2006 allegato C tabella 3 1 o caso in cui avviene la rimozione e il riposizionamento del manto di copertura 0 30 W mq C secondo quanto disposto dal DCR 98 1247 dell 11 01 2007 scheda E relativa alla tipologia associata indicata dal DPR 412 93 e superfici vetrate 1 9 W mq C secondo quanto disposto dal DLGS 311 del 29 12 2006 allegato C tabella 4 b e superfici vetrate comprensive di infissi 2 2 W mq C secondo quanto disposto dal DCR 98 1247 dell 11 01 2007 allegato 3 tabella b 1 livello Metodo di verifica Per la verifica della trasmittanza termica degli elementi opachi dell edificio a contatto con l aria esterna utilizzare la norma UNI EN ISO 6946 ad esclusione delle coperture di tipo a per le quali va usata la norma UNI EN 832 Per la verifica della trasmittanza termica degli elementi opachi dell e
98. uce netta cm 75 la larghezza delle singole ante apribili non deve essere superiore a cm 120 la parte inferiore fino ad un altezza di cm 40 non deve essere vetrata parte preferibilmente non vetrata N 35 95 cm ipreteribilmemte 40cm 90 cm preferibilmente max 120 cm Fig 3 Caratteristiche selle porte fisestre Finestre Dimensioni e caratteristiche parapetto altezza cm 100 dal pavimento i meccanismi di apertura devono essere posti ad un altezza compresa tra cm 100 e 130 altezza dela maniglia 100 130 om preferibilmente pref ribilmente altezza parapetto 1150m max 6 cm min 100 cm Fig 1 Possibile soluzione con sottofnestri fissa parapetto inattraversabile da una shra di 10 cm di diametro 100 130 om preferibilmente max 6 cm Fig 2 Possibile soluzione di finestra con parapetto Arredi fissi In generale gli arredi fissi devono assicurare adeguati spazi per consentire il passaggio di una persona su sedia a ruote devono consentire l utilizzo di tutte le attrezzature presenti nell unit ambientale e devono avere sagome prive di spigoli bordi taglienti etc In particolare cassette per la posta altezza massima parte superiore cm 140 tra tavoli e scrivanie si deve prevedere una distanza frontale libera di cm 150 e laterale di cm 120 i banconi continui e gli sportelli al pubblico devono avere una parte con piano di utilizzo ad un altezza massima di cm 90 le transenne gui
99. uni come scale rampe ascensori servoscala etc Da tale requisito saranno esclusi i locali e i vani tecnici locali impianti centrali termiche locali macchina di ascensori ecc perch riservati ai soli addetti Nella progettazione il professionista dovr tenere conto di quanto disposto dal legislatore in merito agli spazi di manovra di persona su sedia a ruote vedere schede tecniche normative sotto riportate ed inoltre dovr predisporre il progetto rispettando le caratteristiche e le dimensioni relative alle unit ambientali ed ai componenti edilizi AI dossier da presentare in Comune per il Permesso Edilizio ai sensi del D P R 380 01 T U o D I A il professionista dovr allegare gli elaborati tecnici previsti per la dimostrazione del grado di accessibilit dell intervento progettato dovr inoltre produrre una dichiarazione di conformit del progetto alla normativa vigente Tale procedura requisito essenziale per l ottenimento dell abitabilit e agibilit LA DOMOTICA OVVERO QUANDO LA TECNOLOGIA ENTRA A PIENO TITOLO NELLA CASA CONTRIBUENDO AL NOSTRO BENESSERE Proseguendo il discorso gi in premessa sviluppato sul rapporto sinergico individuo ambiente non possiamo non prendere in considerazione e sottolineare la funzione importante della domotica Edificio intelligente e domotica sono termini che stanno entrando sempre pi nel quotidiano e rappresentano un importante innovazione tecnica e culturale La
100. utilizzabili in interno si possono utilizzare e colori a calce e colori alle resine vegetali e colorial latte all uovo e colori alla caseina Per gli esterni e colori ai silicati e colori a calce Per quanto riguarda altri materiali da rivestimento come il cotto la pietra il legno e la ceramica vale quanto detto per le pavimentazioni 4 3 Inerzia termica Esigenza Mantenere condizioni di comfort termico negli ambienti interni nel periodo estivo evitando il surriscaldamento dell aria a causa dell irraggiamento delle pareti di involucro Prestazione La massa superficiale Ms delle pareti opache orizzontali e verticali deve essere maggiore di e 170 kg m nelle localit dove il valore medio mensile dell irradianza sul piano orizzontale nel mese di massima insolazione Im s sia inferiore a 145 W m e 230 kg m nelle localit dove il valore medio mensile dell irradianza sul piano orizzontale nel mese di massima insolazione Ims sia maggiore o uguale a 145 W m Come prescritto dal DCR 98 1247 allegato 3 lettera b Deroghe ai suddetti limiti possono essere accettate nel caso si preveda l utilizzo di materiali che consentano lo stesso sfasamento dell onda termica in termini di ore delle strutture che garantiscono il rispetto dei limiti di massa superficiale Metodo di verifica Utilizzo della norma UNI EN ISO 13786 per il calcolo della trasmittanza periodica del fattore di attenuazione e dello sf
101. utilizzati Metodo di verifica Occorre calcolare il peso complessivo dei materiali componenti di recupero provenienti da demolizioni sul sito o da altre aree utilizzati nell intervento calcolare la percentuale dei materiali componenti di recupero rispetto alla totalit dei materiali componenti impiegati nell intervento peso dei materiali componenti di recupero peso complessivo dell edificio x 100 Con peso dell edificio si intende il peso delle parti sostituite nel caso di interventi di recupero Strategie progettuali di riferimento Prevedere l utilizzo di materiali di recupero con particolare riferimento a inerti da demolizione da reimpiegare per sottofondi riempimenti opere esterne malte calcestruzzi murature a sacco legno per strutture principali e secondarie travi e putrelle in ferro mattoni e pietre di recupero per murature elementi di copertura coppi tegole pavimenti cotto graniglia legno pietra eventuale terreno proveniente da sterro a condizione che tali materiali siano reperibili in localit prossime al cantiere 3 2 Materiali locali Esigenza Favorire l impiego di materiali locali in modo da ridurre l impatto ambientale dei trasporti Prestazione La percentuale in peso dei materiali locali impiegati nell intervento deve essere pari o superiore al 70 della totalit dei materiali da costruzione utilizzati Si intendono di provenienza locale i materiali prodotti
102. utuo soccorso fornire a richiesta supporto attraverso proprio personale e propri collaboratori per il buon andamento della gestione delle attivit previste dal progetto favorire le azioni di cooperazione e coordinamento tra le Societ di mutuo soccorso aderenti al progetto anche attraverso l individuazione di procedure e modalit organizzative per l attuazione di programmi comuni promuovere e sostenere a favore delle Societ di mutuo soccorso la ricerca di risorse e di sponsor interessati al progetto collaborare anche in termini di funzione operativa con altri Enti partecipanti al progetto la Societ di Mutuo Soccorso si impegna a realizzare gli alloggi per il disagio abitativo in attuazione del progetto Nessuno un isola Una rete di accoglienza e servizi nelle sedi delle Societ di mutuo soccorso nel rispetto delle disposizioni contenute nelle Linee Guida seguire gli orientamenti e le linee generali del progetto in modo che venga mantenuta l unitariet dello stesso attenersi alle indicazioni fornite dalla Regione Piemonte attraverso la Direzione Cultura per quanto concerne 1 criteri di realizzazione delle unit abitative previste dal progetto individuare secondo quanto enunciato in premessa i soggetti destinatari degli alloggi accertando la sussistenza dei requisiti provvedere alla manutenzione ordinaria del patrimonio vigilando che vengano rispettate le Linee Guida del progett
103. zabile per costruzioni fino a tre piani fuori terra senza bisogno di armatura metallica presenta notevole facilit di posa e di risparmio di manodopera dal momento che non c bisogno di ulteriori strati coibenti Anche dal punto di vista acustico si comporta molto meglio di una tradizionale muratura a cassavuota garantendo condizioni di comfort acustico decisamente elevate oltre a semplificare notevolmente la costruzione Anche il legno ritenuto unanimemente il materiale ecologico per eccellenza insieme alla terra cruda per la sua rinnovabilit e la sua capacit di immagazzinare anidride carbonica pu entrare massicciamente nella costruzione o ampliamento di un edificio Si stanno cos diffondendo soprattutto in Europa costruzioni con struttura a pilastri e travi in legno massiccio non lamellare per la presenza di colle sintetiche con tamponamenti in terra cruda ed altri materiali tali costruzioni presentano ottime caratteristiche di isolamento termico durante il periodo invernale e buone caratteristiche per il periodo estivo oltre a consentire elevatissime qualit ecologiche per la loro smontabilit e riciclabilit Da non dimenticare infine l estrema velocit di costruzione con questi sistemi difficilmente raggiungibile con sistemi pi tradizionali In tutte le tipologie costruttive bioedili i solai consigliati e pi utilizzati sono in legno travi portanti e tavolato o travi impilate con sottofondi vari possibilmente
104. zioni sociali per un cambiamento sostanziale negli stili di vita delle persone Sostenibilit dunque ambientale sociale ed anche economica Progettare e produrre cio gli stessi beni e servizi utilizzando meno risorse naturali Un utilizzo pi efficiente dell energia e delle materie per una conseguente riduzione degli scarti dei rifiuti e delle emissioni di sostanze nocive CARATTERISTICHE PROGETTUALI BIOARCHITETTURA alla fine cercare di fare le case e le cose con un po di buon senso per tutelare il nostro presente e il futuro di tutti coloro che condividono con noi questo viaggio sulla terra Perseguire questa strada significa favorire una nuova cultura tecnica tra chi disegner e progetter le case e le citt del futuro In quest ottica l uso corretto dei materiali diventa di fondamentale importanza i palazzi dei nostri bei centri storici le splendide dimore disseminate fra la pianura e le colline e le antiche chiese sono state costruite con pochissimi materiali Si possono contare sulle dita argilla per i mattoni legno per i solai ferro per qualche chiodatura calce e sabbia come legante e intonaci pietre per pavimenti e per qualche decorazione vetro Pochissimi insomma La natura ci ha dato dei materiali che sono biocompatibili ecologici e sostenibili E quasi sempre scopriamo che sono anche la soluzione tecnicamente migliore per le nostre esigenze costruttive Da un intervento dell arch Paolo Gi

LINEE GUIDA CON LOGO U.V. - FONDAZIONE MUTUO SOCCORSO

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