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Volume 1 - Università degli studi di Pavia

1. n II Fig 19 Dettaglio costruttivo di un solaio a cassettoni pianta delle orditure in scala 1 100 sezioni trasversa li e longitudinali in scala 1 10 e vista assonometria Cfr F Giovanetti a cura di Manuale del Recupero del Comune di Roma seconda edizione ampliata edizione DEI Tipografia del Genio Civile Roma 1997 tavola 23 pag 191 XVIII CICLO Quindi l azione del conoscere diventa anche in questo caso azione preliminare a quella dell intervento e le modalit attraverso le quali essa deve compiersi sono quelle di una deter minazione e valutazione completa e sintetica dello stato di consistenza fisica e materica della fabbrica in esame Un altro aspetto rintracciabi le nelle sue parole si riferisce all estrema mo dernit delle argomentazioni sottese a questa affermazione e alla necessit di una visione unitaria ma soprattutto sintetica dell oggetto tramite appunto una cartella clinica concretiz zabile prima attraverso una totale fiducia nei confronti delle informazioni sempre pi sofisti cate e approfondite ottenibili attraverso il pro gredire dello sviluppo tecnologico e oggi grazie all utilizzo di sistemi informatici per ottenere uno strumento in grado di raccogliere in s tutti i dati e le informazioni inerenti e proprie dell edificio indagato Tali affermazioni discendono in realt come Eemia pae maia i B LI BRANI NT I dd l e aar PF i a SE SEREA TA AS LUG Fig
2. in Giornata di Studio Vilminore di Scalve Bg Palazzo della Comunit 26 novembre 1998 www scalve it S Battaglia Il Grande Dizionario della Lingua Italiana Utet Torino 2004 voce Progetto E Mandolesi Edilizia vol 1 1978 M Dezzi Bardeschi Restauro punto e da capo Frammenti per una impossibile teoria a cura di V Locatelli Ex Fabbrica Franco Angeli Milano 1991 pag 130 S Boscarino Sul restauro architettonico Saggi e note Ex Fabrica Franco Angeli Milano 1999 pag 105 E Viollet Le Duc Dictionnaire raisonn de l architecture fran aise Paris 1869 T VIII pa 14 B P Torsello Restauro architettonico Padri teorie immagini Franco Angeli Milano 1997 pag 129 1 B P Torsello Restauro architettonico Padri teorie immagini Franco Angeli Milano 1997 pag 129 130 1 B P Torsello La materia del restauro Tecniche e teorie analitiche Saggi Marsilio Venezia 1988 pag 91 1 B P Torsello La materia del restauro Tecniche e teorie analitiche Saggi Marsilio Venezia 1988 pag 93 13 P Marconi Il restauro e l architetto Teoria e pratica in due secoli di dibattito Saggi Marsilio Venezia 1993 pag 195 14 M Docci Il rilievo come momento qualificante dell analisi storica in G Spegnesi a cura di Esperienze di sto ria dell architettura e di restauro Roma 1987 pag 121 1 gt M Dezzi Bardeschi Restauro punto e da capo Frammenti per una impossibile teoria a cura di
3. A BELLUZZI C CONFORTI Guida all architettura moderna italiana 1944 1984 Laterza Bari 1985 R JODICE L architettura del ferro L Italia 1796 1914 Bulzoni Roma 1985 R MORGANTI mercato dei fiori a Pescia Pistoia L industria delle costruzioni 169 novembre 1985 pp 16 28 F BRUNETTI L architettura in Italia negli anni della ricostruzione Alinea Firenze 1986 M CALVESI E GUIDONI S LUX a cura di E42 Utopia e scenario del regime vol Il Urbanistica architettura arte e decorazione Marsilio Venezia 1987 pp 320 351 IRACE F RENZO ZAVANELLA le inquietudini della razionalit Ottagono 85 1987 pp 64 74 A M ZORGNO La materia e il costruito Alinea Firenze 1988 A M ZORGNO Guido Fiorini e le Officine di Savigliano Casabella 549 settembre 1988 A M ZORGNO a cura di Fiorini Le Corbusier 1931 35 Torino 1988 AA VV Adalberto Libera Opera completa Electa Milano 1989 pp 147 149 G CIUCCI Gli architetti ed il Fascismo Torino 1989 F GAROFALO L VERESANI Adalberto Libera Zanichelli Bologna 1989 150 MARCELLO ZORDAN XVIII CICLO V NASC a cura di II ponte di Paderno Electa Milano 1989 pp 17 21 61 65 G MURATORE S LUX a cura di Palazzo dei Congressi Editalia Roma 1990 S PORETTI Progetti e costruzione dei palazzi delle poste a Roma 1933 1935 Edilstampa Roma 1990 pp 39 84 S PORETTI Roma post office 1933 1935 design and construction Att
4. Buono se la ventilazione assente Non applicabile Buona ma grande sensibilit alle perdite di carico Rischio di trasmissione dei rumori MATTEO SPAIRANI indicatore si sono voluti affiancare vantaggi e svantaggi delle differenti soluzioni L indicatore 13 infine costituito da una formu lazione tabellare che sviluppata principalmente sulla base delle indagini condotte ai punti 2 1 2 2 2 3 mette in relazione le tre principali mo dalit di ventilazione con le caratteristiche mor fologiche e le prestazioni ottenibili in un sistema a doppia pelle Esso si struttura su sette colon ne che rappresentano altrettante modalit di ventilazione e su sette righe nelle quali sono riportate differenti caratteristiche o prestazioni ottenibili Conoscendo quindi le linee guida prin cipali del layout progettuale possibile operare un azione di verifica globale del comportamento della morfologia adottata in funzione delle pre stazioni attese Sono inoltre evidenziabili i punti critici come ad esempio la possibilit di ventilare naturalmente gli ambienti interni che non univocamente applicabile in quanto dipendente dal gradiente termico raggiungibile nell intercapedine In par ticolare fra le scelte relative alle modalit di ventilazione si tenuto conto anche dell eventuale integrazione con il sistema im piantistico dell edificio aspetto questo che ne cessita in ogni caso di una verifica specifica in base a
5. Domus 69 1933 pp 474 477 RED La torre littoria Casabella 8 9 1933 pp 18 20 TENNERONI Tensistruttura applicata Futurismo Il 6 5 marzo 1933 rist in S Elia I 5 3 dicembre 1933 V Triennale 1933 Catalogo ufficiale Milano 1933 pp 663 668 I BARTOLI Sull impiego dell acciaio Quadrante dicembre 1934 pp 25 27 Discussione sulla Tensistruttura Fiorini Casabella VII 78 1934 pp 4 5 G FIORINI Progetto di aeroporto civile Casabella VII 80 1934 pp 32 35 rist in Stile futurista 3 1934 p 16 G FIORINI Tensistruttura Progetto di casa di abitazione in serie Progetto di casa in serie per scapoli Quadrante 9 1934 pp 17 18 G FIORINI Tensistruttura Bollettino Tecnico Savigliano gennaio febbraio 1934 pp 662 675 G FIORINI Tensistruttura 1934 Casabella VII 74 1934 pp 4 7 E A GRIFFINI Dizionario nuovi materiali per edilizia Hoepli Milano 1934 Infissi metallici Casabella 81 1934 F T MARINETTI L architetto futurista Fiorini Stile futurista 3 1934 p 15 F MASI Estetica delle costruzioni metalliche Casabella luglio 1934 F MASI Osservazioni sulla Tensistruttura dell architetto Fiorini Casabella 76 1934 pp 6 7 G MOLTENI La saldatura nelle costruzioni in acciaio Casabella luglio 1934 pp 74 77 G PAGANO POGATSCHNIG BERTOUNI G FIORLN G VICENZI a cura di Re
6. Il rilievo diventa lo strumento in grado di assor bire al suo interno informazioni differenti per Fasolo esso serve per leggere l architettura per mezzo del disegno valido strumento per l approccio al progetto e diviene un elemento sicuramente insostituibile da qualsiasi fotografia o fotogrammetria E il perch semplicissimo nel disegnare l architettura l architetto la rico struisce mentalmente comprendendone il les sico e la grammatica cos come fa colui che intende leggere un messaggio scritto per me AT E i End villa LI dI VERA XVIII CICLO morizzarlo non sar certo uno sguardo ad una fotografia o una semplice fotocopia del mes saggio a consentire il passaggio attraverso il cervello e la debita corretta memorizzazione da parte del soggetto dei suoi contenuti In questo modo una volta disegnato un ogget to esso ritorner alla memoria di colui che l ha riprodotto attraverso il procedimento grafico sot teso portando quindi a far proprio un bagaglio culturale di conoscenza Considerazioni analoghe vengono enunciate anche da Docci che definisce il rilievo architet tonico come quell operazione volta a conosce re l opera nella sua globalit rilevare quindi si gnifica innanzitutto comprendere l opera che si ha davanti penetrare la realt profonda co glierne tutti i valori da quelli dimensionali a quelli costruttivi da quelli formali a quelli cultu ra
7. da applicare Tali tematiche selezionate nelle descrizioni precedenti individuano una serie di obiettivi per migliorare la qualit ambientale de gli spazi Relazione con il contesto ambientale in cui va inserito l intervento Questo pun to comprende un ampio spettro di pos sibilit la relazione con i flussi prove nienti dall esterno l aspetto dimensio nale le viste e le connessioni spaziali la densit volumetrica differenziazione e sequenza degli spazi la scelta dell immagine a livello materico e le re lative tecniche costruttive Preparazione di una maglia distributiva dei percorsi per consentire la raziona lizzazione degli spazi e delle funzioni valutando le mutue connessioni ed in terferenze A questo livello gi possi bile definire delle priorit distributive a seconda delle attivit svolte nelle varie zone dell ospedale Saranno presenti diverse categorie di percorsi destinati a utenti differenti o destinati alla circola zione di materiali differenti Troviamo quindi percorsi per i pazienti visitatori personale oppure peri materiali sanita ri la biancheria i rifiuti Questa stratifi cazione consentir inoltre di determina re anche livelli di privacy differenti a se conda delle diverse esigenze dei settori dell ospedale Diversificazione delle aree di degenza in funzione a diversi parametri Le o XVI CICLO spedalizzazioni vengono suddivise a seconda del grado di assistenza ne cessar
8. descritta nel dettaglio in questo saggio 1 3 Prima classe 1 3 1 Tecnologia e linguaggio della fac ciata continua Le facciate di prima classe si caratterizzano per l impiego di sistemi di supporto della facciata indipendenti dal sistema portante dell edificio La diffusione dell alluminio e l affinamento delle tecniche di lavorazione consentono di produrre profili complessi che uniti alle tecniche di pre fabbricazione danno vita alla facciata continua Particolarmente importante notare come si possa iniziare a riconoscere lo sviluppo di un linguaggio compositivo basato sull espressione strutturale di geometrie e proporzioni degli ele menti tecnologici costituenti la facciata stessa Ne sono esempi il Lake Shoere Drive di Mies Van de Rhoe 1948 o la Lever House di SOM 1956 Le principali caratteristiche di questa classe sono cos schematizzabili 39 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Facciata Classe Prima Telgio metallico con montanti e travensi in vista Fi l gt Rat nti i dla hi ES a Fissaggio dei vetri Attraverso un sistema di pressori MrcArICI Adattamento alla sollecitazioni E necessario prevedere degli ancoraggi che consentano i recupero delle termiche deformazioni in pi direzioni asqali Un importante esempio per questa classe dato dal grattacielo Pirelli di Gi Ponti a Milano del 1959 In esso sono riconoscibili i fond
9. mancata in sostanza una revisione complessi va dei modi di pensare il progetto specialmente alla luce delle nuove potenzialit messe a di sposizione dall informatica vantaggi che evi dentemente non sono solamente tecnici quali quelli di velocizzazione dei tempi maggior pre cisione e puntualit opportunit di compilare e gestire capitolati sempre pi specialistici ecc bens culturali Si visto come in genere i si stemi informatici si adoperino allo scopo di otti mizzare le procedure consuete ma all interno di una logica del progetto che si mantiene tradi zionale Alla luce di queste mutate condizioni varrebbe la pena di considerare come il pro blema che si ha di fronte oggi non sia riduttiva mente quello di migliorare la qualit dell apparato tecnico grafico che precede l intervento neppure di affidarci entusiastica mente a quelle che si stimano le infinite possibi lit aperte dall informatica ma di ripensare in termini culturalmente fondati al significato del progetto Alla luce delle considerazioni precedentemente delineate in merito alla necessit di redigere dei piani per la conservazione programmata e della fiducia riposta nei sistemi informativi come strumenti in grado di stare al passo con le con tinue mutazioni in fase di progetto ed esecuzio ne nasce il tentativo di ipotizzare e sperimenta re uno strumento informativo in grado di porsi come soluzione atta a gestire la c
10. TIZIANO CATTANEO essere fondamentale blocchi delle degenze sono separati come veri e propri edifici distinti L obbiettivo quello di rispondere alla necessit di prossimit spaziale di alcuni settori di garan tire facili collegamenti di consentire possibili evoluzioni nel tempo Tutto questo contribuisce a conferire autonomia di sviluppo agli edifici di pronto soccorso e della piastra di diagnosi trat tamento e cura essendo concepiti come ele menti autonomi L aspetto ambientale un altro obbiettivo im portante per il settore delle degenze La scelta progettuale di localizzazione rispetto all intero complesso di orientamento dei corpi di fabbrica e le relative aperture in facciata sono state dettate principalmente per offrire un am biente confortevole al malato Viene data molta importanza alla qualit delle viste verso l esterno dalla stanza di degenza e frequente mente in un possibile sviluppo del progetto si potrebbe proporre di dotare le stanze di ampie finestrature volte a favorire le viste all esterno a partire dal letto del malato Infatti l orientamento dato ai blocchi di degenza assume un esposizione privilegiata in quanto tendono a diluirsi nella natura presente e ad affacciarsi verso il fiume Le stanze quindi non sono pi recluse dentro ad un recinto come nel passato Le tecnologie costruttive di isolamento acustico e termico la possibilit di modulazione della luce l utilizzo di materiali na
11. a y i E e o OS I i z CN 2 ETEA A S A R ES OEN E ER IR Da as A VII PRERERRS AAF i ii PARIA XX RARA SPARTA ia ERSE W SAER EH GU E T e E n a H a ig Para Ati RE ramm mi MAT ri i pa vea PST PRISLISLA A 2 IUMIITTITITI a LAI SA ici Canaan So rsg z5 PARTIOON i DA SUITITTIITO DE sr ast fReLLLLILLLOE dd E f zx SA x PAX O PIVIIAAIAN TARA So T HJ I PS CR E O ii E A PRI TE e aecii 6 pianta ala H 1 salone di contrattuzione u 3 magazzini 3 uffici negozi 4 bar risloranie 5 percorso panoramico 6 strade interne di accesso ai sotterranei VA AN Pd n Pa Me Z FAFAFA TA A ATA de dh I T E E T n i s ATAF TaT F S j Mg LE ae aAA VAN FORSE Tena h N ka _ Sa a E ENE LA PSE T rbi _ ____ ___ l ls fi TI A fd er MEI oem MIT aA ee e fe rr rr T3 i I Ta sezione longitudinale B TA F 74 EANTA AATA riti ira ee pi sce fg ia a SES 2 de bk Fante sezione lrasversale Fig 34 Il Mercato dei fiori di Pescia Pistoia L Savioli D Santi 1970 1981 Pianta e sezioni 145 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE wi PARLI EES TA Fig 35 Il Mercato dei fiori di Pescia Pistoia L Savioli D Santi 1970 1981 Nodo di ancoraggio dello strallo di rinvio 146 i MO xa A ry Vera yu Ve avt rs 4 fa DSZa e e ig
12. lo studio delle scienze applicate ai problemi di trasfor mazione nel campo della materia e in quello del pensiero Ciribini 1984 Per operare in modo efficace per necessa rio identificare delle componenti nella tecnolo gia le loro interazioni il loro operato simbioti co complessivo all interno dei sistemi umani Non basta pi parlare di applicazioni della scienza o dell intero corpo di metodi e materia li Zeleny 1990 Da ci deriva il concetto di componenti delle diverse tecnologie che seppur insito nella de finizione generale di tecnologia stato ripreso ed argomentato fino ad individuare due tecno logie distinte la tecnologia hard e la tecnolo gia soft La tecnologia hard si occupa dunque dei pro cessi di trasformazione operanti nel campo del la materia Si riferisce in particolare alle cono scenze necessarie per procedere da uno stato all altro di un determinato processo indipen dentemente dai concetti di materia prima e di prodotto finale Le tecnologia soft riguarda invece quelle tra sformazioni agenti nel campo del pensiero le gate alle tecnologie informazionali e comunica zionali Non si riferisce alla tecnologia degli ela boratori e dei mezzi di comunicazione o alla strumentazione materiale ma alla tecnologia dei processi informativi nella loro astrazione e comunque relativi al campo del pensiero Le tecnologie stesse sono state e
13. me la tecnologia stia giungendo a rendere di sponibili soluzioni sempre pi improntate a questi aspetti che risulteranno infatti predomi nanti nei sistemi classificati di terza classe 1 5 Terza classe 1 5 1 Tecnologia e linguaggio della fac ciata doppia pelle Le facciate di terza classe si caratterizzano per una trasformazione morfologica concernente la duplicazione delle superfici vetrate per ottenere fra di esse una intercapedine di ventilazione Gli esempi di edifici riportati in questa categoria sono pertanto accumunati dalla presenza di un sistema di facciata a doppio strato con ventila zione comunemente indicato come doppia pelle Facciata lame Terza Doppia pelle costituita da due sistemi di facciata di prima o seconda classe separate da una intercapedine con wentilazione di aria Le due pelli costituenti il sistema possono essere realizzate sulla baze di schemi teenclagici di prima soconea classe Nell intercapedine in funzione del suo spessore Didud merda Posa in opera BALAMA del tipo di compartimentazione possono essere disposti elementi per il passaggio delle persone il qui grado di permeabilit all aria dipende dai requisti di A elementi singoli progetto A panne Ottima at la presenza dell intscapedine descococia completamente he due pelli Da valutari con ladagini approfondite nel caso le due polli siano fra di loro collegate Riduzione di ponti termici Aliravers
14. sempre avvenuto nella QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 storia Si pensi ai molti edifici all interno della citt che una volta dismessi cambiano la pro pria destinazione d uso trasformandosi e a prendosi al pubblico Il fenomeno a cui tutta via ci si riferisce riguarda soprattutto la dismis sione a partire degli anni 70 delle grandi aree industriali scali ferroviari e fabbriche che occu pano aree urbane significative oppure riguar dano la dismissione di banchine portuali di ser vizio ad aree industriali che in molti casi occul tavano i fronti del mare o dei fiumi facendo per dere i propri connotati e i benefici alla citt Co s la dismissione degli impianti industriali e il conseguente abbandono delle relative attrezza ture e infrastrutture ha prodotto nei territori ur bani spazi interstiziali residui e un paesaggio urbano degradato E opinione diffusa che una grande struttura di interesse collettivo come l ospedale sia in grado di svolgere un ruolo de terminante per il recupero di interi comparti ur bani Non un caso che il prototipo ospedaliero presentato dal Ministero della Sanit nel 2000 con la collaborazione dello studio di Renzo Pia no segua questa linea Infatti nonostante il modello sia decontestualizzato ipotizza la ri conversione di una grande area industriale ab bandonata in una ipotetica periferia urbana Condizione questa assa
15. 121 cambia significativamente il nome in Casabella Costruzioni sostiene con forza l esigenza di uno studio organico per la riduzione dei costi dell edilizia e per un uso razionale dei materiali Si chiamano a difendere la necessit storica ed estetica del ferro architetti ed ingegneri di 134 fama come Banfi Cosenza e Nervi anche attraverso un referendum22 Nello stesso anno con il numero di aprile 124 nasce una rubrica specifica Costruzioni metalliche sempre con l obiettivo di indurre gli specialisti ad una comprensione non dilettantesca dei problemi estetici e gli architetti ad una concreta conoscenza dei mezzi tecnici 23 Questa ha l obiettivo di essere efficace collegamento fra costruttori e architetti fra tecnici spesso capacissimi ma sovente privi di un aggiornato discernimento estetico e architetti spesso tenuti artificiosamente a digiuno delle pi elementari nozioni sull impiego delle strutture d acciaio 24 In sintesi quasi come uno strumento di lavoro per i progettisti Nella rubrica sono via via pubblicati studi sui problemi statici e costruttivi pareri di esperti tecnici ed economisti recensioni di libri e ri viste sul tema25 Pagano si impegna notevolmente su questi argomenti sottolineando che esistono casi nei quali la struttura metallica si rende indispensabile per ragioni tecniche statiche od anche economiche all infuori di speciali apprezzamenti estetici In
16. 1932 l edificio per uffici e appartamenti in via Roma della stessa societ su progetto di Armando Melis e XVIII CICLO Giovanni Bernocco con la caratteristica torre a venti piani fuori terra 1933 35 Fig 18 il Salone al pubblico nel palazzo delle poste di Adalberto Libera e Mario De Renzi a Roma 1933 la casa Feltrinelli a Milano realizzata dalla societ Badoni 1933 1935 Fig 19 le soluzioni a struttura di acciaio saldata per gli hangar aeroportuali ed altri Fig 18 L edificio in via Roma a Torino A Melis G Bernocco 1937 Vista d insieme W EME e Fig 19 La casa Feltrinelli Milano A L Belgiojoso 1933 1935 Foto d epoca 133 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 In questo periodo la ricerca e la sperimentazione incentivata da motivazioni economiche oltre che dall innovazione tecnologica e formale riguarda inoltre lo studio sui serramenti Lo sviluppo di questo elemento meccanico caratteristico di un edificio risulta di particolare importanza se confrontato al tema pi generale della mo dernizzazione dell architettura e delle tecnologie Inizialmente l uso dell acciaio per la realizzazione dei telai dei serramenti in prevalenza diffuso nei fabbricati industriali e nelle serre Raramente se ne trovano applicazioni nell edilizia residenziale All inizio degli anni Trenta si diffonde in Italia un nuovo tipo di se
17. 20 Boudinaud agosto 1954 Dettaglio della di sposizione degli abbaini Encyclop edie Minist re de la Culture et de la COmmunication Direction du Pa trimoine Centre de Recherches sur les Monuments Antiques Scheda di rilievo di dettaglio architettonici Cfr P Marconi Il restauro e l architetto Teoria e pra tica in due secoli di dibattito Saggi Marsilio Venezia 1993 85 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 conseguenza delle metodologie di catalogazio ne sorte principalmente in Francia con le prime corporazioni atte alla redazione di manuali quali Encyclop die des M tiers 1985 scritta dise gnata ed edita dal Compagnonnage du Devoir Tali manuali contenevano al loro interno schede di catalogo dettagliate che rispecchiavano ap punto un attenta politica di catalogazione dei beni In seguito all esempio francese anche in Italia sorsero i primi manuali considerati sempre pi come veri e propri strumenti didattici utili per le logiche di manutenzione ordinaria e straordi naria primi esempi furono il Manuale del Re cupero di Roma 1989 e il Manuale di Recupe ro di Citt di Castello 1990 che rispetto a quelli francesi possedevano maggior organicit di informazioni e un disegno grafico migliore ed esauriente In realt dalle prime metodologie di applicazione dei principi della catalogazione alcuni studiosi evidenziano un ruolo sempre pi importante anche ai f
18. Attualmente sta cambiando l approccio del pro getto in relazione ai problemi di posizione del nuovo intervento che si pone come elemento nodale di un sistema Analogamente a quanto avviene per tutti i si stemi territoriali ed urbani l organizzazione dei servizi assistenziali e sanitari si articola in un sistema complesso strutturato secondo un prin cipio reticolare Il sistema a rete previsto per i diversi livelli di strutture per la salute dovr svi luppare maggiormente la relazione tra architet tura citt paesaggio tenendo conto di una veri fica della sua compatibilit ambientale oramai indispensabile a tutte le scale di intervento rapporto con il sito ed il territorio circostante impatto ambientale delle singole strutture OD E E Fig 3 Pianta di una citt lungo il cammino di San tiago di Compostela L ospedale collocato all esterno della citt sulla strada principale Fig 4 Milano nel XV secolo La relazione della citt rispetto all ospedale collocato nel cuore della vita urbana e il lazzaretto collocato fuori dalla cerchia muraria sio Fig 5 Pianta della citt delle saline di Chaux Le doux 1780 Si istituisce una continuit tra citt e campagna Fig 6 Pianta della citt di Comacchio L Bruyere 1823 Separazione della funzione nella citt igieni sta TIZIANO CATTANEO Fig 7 Attualmente l organizzazione dei servizi assi stenziali e sanitari si articola in u
19. In ultimo nell ottica di offrire una migliore diffu sione a larga scala del metodo applicato si pubblicato l intervento anche attraverso il web Sul sito possibile trovare un ampia variet di dati ed informazioni per ciascun monumento della piazza come le indagini storiche e di ar chivio di ricostruzione della piazza e dei singoli monumenti per epoche storiche le fasi costrut tive i cantieri di costruzione e i restauri pre gressi i materiali le indagini e gli ultimi restauri effettuati come nel caso della torre Ogni pagi na web ovviamente correlata ad altre ed ricca di immagini di repertorio riguardanti i ma teriali i documenti e la bibliografia specifica Da ultimo interessante a sintesi della ricostruzio ne storica effettuata consultare la rappresenta zione tridimensionale della piazza per epoche storiche che fornisce una visione sintetica delle modificazioni e trasformazioni storiche della Piazza Da queste premesse chiaro che numerosi sono gli strumenti possibili ai fini della progetta zione di un sistema di archiviazione e consulta zione dei dati ma che univoca pu essere la metodologia alla base del progetto Conclusioni Il limite inevitabile della sperimentazione di uno strumento informatico all interno di una tesi di dottorato porta con s tutte quelle difficolt ope rative non solo nella progettazione del sistema stesso sfida alla quale si scelto di far fronte ma anche nel
20. La specificit di questa funzione risiede tuttavia nel tentativo di operare una complessa operazione cio quello di integrare una certa compattezza dell intero organismo edilizio necessaria per un funzio namento efficace dei settori attraverso i rispetti vi collegamenti Negli ultimi anni come per tutte le altre tipologie edilizie anche per gli ospedali vengono proposti e adottati schemi ibridi cio in grado di contenere variazioni complesse Due sono le principali strategie progettuali Al cune proposte tendono a privilegiare una com posizione volumetrica capace di conciliare la separazione dei blocchi cercando comunque di restituire all edificio compattezza strutturando gli spazi pubblici su di una spina dorsale o su un nucleo centrale Altre proposte prevedono invece soluzioni pi compatte che si presentano come piattaforme che attraverso la stratificazio ne dei piani e l utilizzo di patii e aperture con sentono di portare luce naturale anche in corpi di fabbrica molto profondi interiorizzando ogni programma e ogni variazione Sempre di pi risulta che non esiste un modello ospedaliero ripetibile ma si deve dare risposta a due nodi concettuali ed operativi da un lato l aspetto ur TIZIANO CATTANEO bano a tutti i livelli della struttura ospedaliera dall altro la sua totale integrazione con l ambiente in cui viene inserito Quello che emerge da questi schemi per il pro getto che si deve elaborare una forma che
21. collaborazione con Livadiotti Stegher e Cogliati progetta e realizza a Roma il deposito dell Italtubi In questo vivace panorama si inseriscono anche alcune spettacolari applicazioni dell acciaio nel campo delle tensostrutture che ben figurano se messe a confronto con le sperimentazioni condotte oltre i confini nazionali MARCELLO ZORDAN Da x Tae A Lt i s x A sn XVIII CICLO Fig 30 Il Palazzo del Lavoro per Italia 61 a Torino P L Nervi 1959 1961 L interno Tra queste la copertura del Palasport di Genova L Finzi 1961 1968 uno dei primi esempi europei ed un edificio industriale 1966 1968 sempre a Genova tra le prime sperimentazioni in acciaio di Renzo Piano E nella seconda met degli anni Sessanta infine che prende avvio il lungo lavoro di ricerca che Leonardo Savioli conduce all interno della Facolt di Architettura di Firenze e che porter alla realizzazione del Nuovo Mercato dei fiori a Pescia Fig 33 35 Tale idea progettuale elaborata nel 1970 in collaborazione con Danilo Santi e altri verr concretizzata in parte soltanto undici anni pi tardi Con il mercato dei fiori di Pescia dunque si conclude questa ricognizione all interno dell architettura italiana legata alla costruzione metallica Seguir un periodo in cui l acciaio risulter quasi totalmente escluso dalla prassi progettuale e costruttiva delle strutture di grande luce che sembrano essere sempre meno patrim
22. dalla rappresentazione gra fica alla consultazione diretta dell archivio dati interrogando ogni singolo elemento grafico e visualizzando direttamente le tabelle del database Il materiale grafico diventa quindi di namico e permette la scelta di quali informazio ni selezionare Inoltre non in ultimo il GIS permette la possibi lit di aggiornare i dati in modo che esso rap presenti sempre lo stato di conservazione effet tivo del manufatto E possibile cos ottenere in formazioni circa le analisi storico critiche dell e dificio i restauri pregressi con l evidenziazione di parti ricostruite o reintegrate le analisi strut turali e la tecnologia costruttiva il quadro fessu rativo associato allo studio delle cause dei dis sesti l eventuale evoluzione del fenomeno e la gravit delle lesioni e delle deformazioni le in dagini diagnostiche e i saggi conoscitivi eseguiti tipo di localizzazione di indagine scopo risul tato data dell esecuzione il tipo di degrado e le relative cause e gli interventi di restauro pre gressi tramite l indicazione della loro localizza zione del tipo di intervento dei materiali usati della data dell intervento e dei controlli periodici Poich lo scopo verificarne la validit si scelto di non trattare interamente il Ricetto in tutto il suo volume ma di prendere ad esempio esportabile ad una scala pi allargata una por zione significativa di un prospetto e su questo creare il meto
23. del ferro tra la met del secolo XIX e i primi anni del Novecento La ricostruzione riguarda la situazione dell Italia messa a confronto con le vicende internazionali In questo quadro le opere analizzate negli specifici aspetti progettuali sono le grandi coperture dell Ottocento la Galleria Vittorio Emanuele Il di Milano i ponti a travata il ponte di Paderno Nella seconda parte La costruzione metallica in Italia tra le due guerre si ricostruisce il complesso dei tentativi di sperimentazione condotti in Italia nel periodo della modernizzazione In questo contesto si analizza da un lato il rapporto tra il sistema costruttivo e il linguaggio architettonico nelle poche opere o parti di opere realizzate la casa a struttura di acciaio alla V Triennale di Milano la sede della Reale Mutua Assicurazioni a Torino l edificio per uffici in via Roma a Torino Casa Feltrinelli a Milano la copertura del Palazzo dei Congressi all Eur il salone al pubblico nel Palazzo delle Poste in via Marmorata a Roma dall altro si propone una lettura critica dei progetti mai realizzati la Tensistruttura ideata da Guido Fiorini con l intento di esaminarne i caratteri innovativi Nella terza parte L acciaio nell architettura italiana del dopoguerra si delinea il ruolo che l uso di questo materiale assume prima durante la ricostruzione poi negli anni del boom economico ed infine nel periodo in cui si tenta di sviluppare il processo
24. la prima connessa ai maggiori requisiti che la facciata di un edificio alto com porta la seconda connessa alla autonomia di carattere del grattacielo stesso L evoluzione di linguaggio dei sistemi di facciata stata pertan to interpretata anche in riferimento alle meta morfosi nella espressione dei grattacieli che come annotava Ada Louise Huxtable hanno rappresentato e rappresentano un importante campo di sperimentazione dell architettura mo derna L edificio alto oggi un simbolo e un avverti mento dei cambiamenti che stanno rapidamen te sconvolgendo la filosofia e la pratica della architettura In primo luogo per necessario definire quale sia Il concetto di facciata da cui si intende parti re Prima della nascita del grattacielo infatti la facciata era definita dai rapporti pieno vuoto e luce ombra determinati dalle aperture che oltre a governare il passaggio dell aria e della luce ne determinano la trama compositiva Al propo sito si ricorda una intepretazione di Michele de Sivo Nel rapporto fra interno ed esterno o se si preferisce fra vuoti e pieni che generano di scontinuit nel sistema murario tra luce ed om bra che influenzano e caratterizzano gli spazi interni dell organismo architettonico la configu razione dell apertura e della finestra continua a rivestire nella cultura architettonica un ruolo cruciale nella ricerca della qualit formale tec nica ed estetica Uno degli el
25. lo strumento pi idoneo per poter risolvere queste problematiche Gli elementi singoli della costruzione vengono fabbricati in officina al riparo dalle intemperie e dai rischi del cantiere e con criteri di automazione del lavoro Sul cantiere dove i vari elementi vengono traspor tati con facilit ha luogo esclusivamente il montaggio che pu essere realizzato secondo procedimenti di tipo industriale L acciaio che x comunque non il solo materiale oggetto di XVIII CICLO sperimentazione e applicazione dei principi dell industrializzazione svolge un ruolo preminente non soltanto per l ossatura por tante ma anche per la maggior parte degli elementi costituenti l organismo edilizio La costanza delle sue caratteristiche ottenute mediante ripetuti controlli inoltre permette una lavorazione precisa con margine di errore minimo e rispondente a tutte le possibili esigenze in fatto di tolleranze dimensionali Con queste premesse che sono al centro del dibattito nella seconda met degli anni Sessanta del secolo scorso la tesi dell industrializzazione con particolare riferimento all utilizzo dell acciaio e dei materiali metallici in generale provoca in effetti un incremento della ricerca sia da parte delle industrie che dei progettisti sempre pi propensi a sperimentare nuovi sistemi ma soprattutto in ambito accademico dove le analisi e gli studi della maggior parte degli esperti si concentrano su queste tema
26. mente una rete complessa di luoghi in cui si forniva assistenza i monasteri posizionati lun go le principali vie di pellegrinaggio Nel medioevo lo spazio della citt ed analoga mente le architetture di interesse sociale come quelle per l assistenza e la cura sono spazi recintati Gli edifici adibiti all assistenza vivo no queste stato di separazione rispetto alla citt ed all ambiente nel quale sono collocati ri producendo al loro interno a scala ridotta la cit t Fig 1 Santuario di Epidauro Il tempio di Esculapio La loro collocazione nel territorio era prevista all esterno agli insediamenti urbani ed erano situati nelle vicinanze di una fonte d acqua fiume mare o fonte termale e di un bosco ritenuto sacro DI Fig 2 Sistema territoriale degli xenodochi Questi presidi costituiscono un sistema di controllo del terri torio per questo sono collocati fuori dalla citt Dal punto di vista morfologico sono organismi articolati in pi volumi QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Seguendo le espansioni successive della citt gli ospedali vengono di volta in volta collocati all esterno del conglomerato urbano ripropo nendo quell opposizione tra spazio interno e spazio esterno della citt e al corpo architet tonico stesso quasi a sottolineare la diversa natura di questi luoghi A questo modello spaziale si sostituisce nel XV e XVI secolo
27. n iti Li 3 P z p aa nia je L aal GP y h LE Fig 3 Rilievo della facciata del Redentore a Venezia di Palladio Cfr R Wittkower Principi architettonici nell er dell Umanesimo Einaudi Tascabili Torino 1994 14 rosa indagine sul passato ne caratterizza fisi camente i risultati tramite un atto progettuale ma assicura anche la pi totale conservazione di quel passato e il pi completo rispetto per quei resti che hanno permesso di scrutarne i segreti Il progetto del Borgo diventa quindi un docu mento in quanto si pu considerare come il primo esempio di modellazione a fini conoscitivi di un oggetto architettonico o meglio di uno stile temporale Infatti esso diventa come afferma sapientemente Torsello un modello di vil laggio a scala reale che rappresenti il pi fe delmente possibile le forme architettoniche le espressioni d arte gli usi gli utensili e le ma niere Secondo quanto si apprende dalle fonti docu mentarie infatti il gruppo di lavoro era molto numeroso e soprattutto dotato di competenze diverse proprio in ragione delle operazioni da svolgere Vennero infatti realizzati accurati rilie vi dei principali edifici medioevali scavando ne gli archivi nelle fonti iconografiche e nei docu menti archeologici effettuando contemporane amente ricerche sulle decorazioni pittoriche e degli oggetti originali dell epoca arrivando a connotare il progetto come sagg
28. p 200 DODI Tensistritura Rassegna d Architettura 3 15 marzo 1983 pp 137 139 G FIORINI Lettera a Quadrante Quadrante 4 1933 pp 46 48 G FIORINI L inventore Le Corbusier poeta architetto della presente civilt macchinista Architettura XII fase VI 1933 pp 357 372 G FIORINI Tensistruttura in Annali del Sindacato Provinciale Fascista Ingegneri di Roma XXVI 2 1933 L applicazione dell acciaio nelle costruzioni edilizie al IV convegno dei Tecnici Metallurgici Rassegna di Architettura 1933 pp 452 455 RED La Sede della Reale Mutua di Assicurazione a Torino Casabella agosto settembre 1933 p 63 F T MARINETTI Lettera aperta di S E Marinetti all architetto futurista Guido Fiorini inventore della Tensistruttura Futurismo Il 21 29 gennaio 1933 F MASI Case in acciaio Milano 1933 F MASI Economia delle costruzioni a struttura di acciaio Casabella agosto settembre 1933 pp 70 78 G MINNUCCI Il concorso nazionale per i palazzi postali di Roma Architettura X ottobre 1933 pp 603 626 G PAGANO G PALANTI E PERSICO Programma 1934 Casabella 4 1933 pp 2 3 G PAGANO POGATSCHNIG L estetica delle costruzioni in acciaio relazione al Convegno dei Tecnici Metallurgici Italiani Casabella 8 9 1933 pp 66 69 RED La casa a struttura di acciaio Casabella agosto settembre 1933 RED La casa a struttura di acciaio
29. possibile accedere alle sche de e alle relative prove effettuate su di esso Seppur sinteticamente descritta si comprende come questa modalit di gestione delle infor mazioni e dei dati ottenuti sia continuamente aggiornabile ed implementabile parallelamente al progredire delle fase diagnostica e investiga tiva ai fini della conoscenza e conservazione del manufatto Avere infatti delle schede in gra do di riportare tutte le informazioni ottenute sul singolo componente edilizio permette da un lato di conoscerlo integralmente ma al tempo stes so di utilizzarlo nell ottica della conservazione programmata di esso al fine di valutare gli inter venti effettuati e la loro relativa periodicit di uti lizzo erer mmen Fig 28 Schermata del programma di ArcGis redatta sulla torre del Ricetto a Lardirago Oltre alla mappa tura degli elementi lapidei possibile ciccando sul singolo concio richiamare dall archivio ad esempio le indagini macroscopiche condotte sui materiali lapi dei ed in particolare i grafici e le tabelle di rielabora zione dati DANIELA BESANA La gestione di queste informazioni riportata ad oggi all interno di schede statiche sintetiche ma in realt pu essere restituita nel database del software utilizzato in modo da poterla legge re e modificare da utenti predisposti secondo modalit maggiormente speditive rispetto alla compilazione di schede in pdf da aggiornare con le nuove Una vol
30. 0 90 9 10 1 1 13 Ora del giorno e Flow Rate ltres s Gwae prototipo Gwae modello classico Graf 3 3 Flow rate e G value XVII CICLO Il grafico 3 3 mostra l andamento del Flow rate del G Value in funzione delle ore del giorno Il flow rate non varia nei due casi considerati essendo garantito dal camino solare Il G value invece si mantiene sempre su valori abbastanza bassi risultando sempre pi basso nel prototipo rispetto al modello classico Que sta differenza attestabile su valori medi di cir ca 11 5 E importante notare che il vetro float utilizzato nel modello classico ha uno spessore di 12 mm se si fosse utilizzato un float di 15 mm la differenza con il prototipo sarebbe salita a valori di circa 40 Da questi dati si pu quindi con cludere che la presenza dell ETFE in pelle 2 porta ad un significativo abbassamento del fat tore solare riducendo gli apporti solari dovuti all irraggiamento solare Analizzando ora i valori di trasmittanza si potuto isolare il termine do vuto alla sola ventilazione rispetto alla trasmit tanza totale del prototipo Uralu sd veni por modula in funzione dalla one dal giorno Prototipo 18 000 3 p 18 000 16 000 it 18 000 14 000 A 14 6 12 000 ii _ttr Tr tt __ i 12 000 F kll x 2 10 000 10 000 4 n D a Adda a 8000 5 me i en a 6 000 rr _ ME iiii w li I B goi A e 4 000 _ de S
31. ACAI associazione di categoria a cui si 135 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 deve la promozione e il finanziamento di molte utilissime attivit di ricerca Il Collegio dei Tecnici dell Acciaio CTA associazione culturale che riunisce i tecnici gli studiosi costruttori italiani per favorire lo studio di problemi afferenti la costruzione in acciaio gli scambi culturali la formazione dei nuovi progettisti etc Continua anche l opera di divulgazione Riviste tecniche specializzate pubblicano fra il 1950 e il 1960 numerosi ar ticoli in cui si fanno conoscere le pi importanti opere prebelliche in acciaio e si invitano progettisti alla ricerca di soluzioni nuove sia dal punto di vista tecnico che estetico In particolare tra queste spicca la rivista edita dall ACAI a partire dal 1949 Costruzioni metalliche che dal 1955 al 1959 cambia nome in Acciaio e Costruzioni metalliche per poi sdoppiarsi in Acciaio e Costruzioni metalliche vantaggi che vengono sottolineati dai promotori della costruzione in acciaio sono la possibilit di prefabbricazione l elevata re sistenza del materiale a flessione che permette pilastri e travi pi sottili e quindi lo sfruttamento massimo del volume edificabile la rapidit di esecuzione la semplificazione delle operazioni in cantiere la flessibilit planimetrica la possibilit di modifiche ed ampliamenti l att
32. Aire Associazione italiana per la promozione degli studi e ricerche nell edilizia Nel 1967 il Cm vara i grandi programmi di ricerca sull edilizia industrializzata ai quali partecipano oltre il Politecnico di Milano l Ises la Gescal il Centro studi per l edilizia scolastica l Ance S Poretti La costruzione in F Dal Co a cura di Storia dell architettura italiana Il secondo Novecento Electa Milano 1997 p 285 La maggior parte degli elementi di una costruzione pu essere quindi prodotta di acciaio con metodi industriali fra essi soprattutto le strutture i solai e le coperture le scale e in particolare le facciate finestra e le facciate a pannelli L Charvet Industrializzazione edilizia Acciaio n 9 1967 pp 381 382 33 S Poretti La costruzione in F Dal Co a cura di Storia dell architettura italiana Il secondo Novecento Electa Milano 1997 p 285 4 S Poretti La costruzione in F Dal Co a cura di Storia dell architettura italiana Il secondo Novecento Electa Milano 1997 p 288 Per maggiori approfondimenti sull argomento Cfr L Zordan R Morganti Coperture strallate Evoluzione e caratteri della ricerca progettuale in Italia negli anni cinquanta e sessanta in M Casciato S Mornati S Poretti a cura di Architettura moderna in Italia documentazione e conservazione Atti del Convegno Nazionale do co mo mo Italia Edilstampa Roma 1999 pp 381 389 Cfr S Porett
33. Alla luce delle precedenti politiche di georefer nziazione del territorio si ipotizza una possibile trasposizione al singolo manufatto edilizio nella convinzione che tale sistema di gestione dei da ti possa avere nel tempo una reale applicabilit e rappresentativit anche alla scala dell edificio e dei suoi dettagli L idea di creare e di progettare un sistema di questo tipo nasce a seguito delle considerazioni fatte nelle parti precedenti della presente ricer ca che hanno messo in luce un assoluta com plessit a livello di metodo e di gestione delle cena E Hii aF a F e mmmn eni mmen veme Fig 25 Tavola riassuntiva delle indagini effettuate sul prospetto meridionale del Ricetto si nota in parti colare la prova termografica e le indagini di classifi cazione macroscopica dei materiali lapidei P LB e Lalli in tp _ La a nooo ce i I Th e n aand Alopand tonon pand Cod pa g gt ALS E L y GI l cul Fig 26 Mappatura del progetto di conservazione re datta avvalendosi del fotopiani come base condotta sul prospetto meridionale del Ricetto del Castello di Lardirago 89 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 risorse tecniche a disposizione nella formula zione delle scelte di progetto Si ritiene quindi che attraverso questo strumento sia possibile andare a sintetizzare in un unico supporto tutte le informazioni ottenute su di esso che vanno dalla documentaz
34. BICICINEEEII LI Fig 1 3 Debis Tower Sotto il profilo del linguaggio architettonico l adozione di una doppia pelle ha posto e pone tuttora il progettista di fronte a nuove sfide e problemi La portata della innovazione tecnolo gica disponibile talmente vasta che ne risulta difficile un inquadramento all interno di una uni voca corrente di linguaggio Sarebbe forse troppo banale ricondursi aprioristicamente alla architettura High Tech poich con questo ter mine spesso si portati a identificare il rischio di passare da un uso ragionato ed efficiente delle nuove risorse ad un uso che come ricor da Banham pu divenire unicamente dispen dioso e potremmo aggiungere non definito dal sostegno di una chiara interpretazione di lin guaggio Quello a cui si assiste e che si vor rebbe dimostrare con gli esempi successivi che il linguaggio potenzialmente High Tech di questi sistemi si andato via via allontanando 46 dal senso estetico della composizione as sumendo spesso il ruolo di laboratorio test cer cando sempre pi le prestazioni a scapito della ricerca di linguaggio La doppia pelle si prefigu ra quindi come ideale campo di sperimentazio ne dei rapporti fra innovazione tecnologica e linguaggio Attraverso le schede e gli esempi riportati si intende effettuare una panoramica sui suoi principali tipi di applicazione con lo scopo di capire in quale modo essi si stiano dif fondendo nel panorama ar
35. COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA IOANNI DELSANTE XVIII Ciclo L ARCHITETTURA DELL ACCIAIO IN ITALIA MARCELLO ZORDAN XVIII Ciclo pag 1 pag 35 pag 71 pag 99 pag 125 TIZIANO CATTANEO XVI CICLO IL PROGETTO DELLE INFRASTRUTTURE DELLA SALUTE RIVALUTAZIONE DELL OSPEDALE COME SPAZIO PUBBLICO Tiziano Cattaneo Universit degli Studi di Pavia Dipartimento di Ingegneria Edile e del Territorio XVI Ciclo Tutor Prof Marco Morandotti Ambito di ricerca e individuazione del metodo Alcune situazioni di criticit che investono la societ negli ultimi decenni stanno determinan do profonde trasformazioni nella progettazione della citt e del territorio In considerazione del fatto che l 85 della po polazione europea vive in zone urbane si de duce che le problematiche economiche sociali culturali ambientali non solo si intersecano in queste aree ma proprio in tale ambito manife stano il massimo della loro problematicit Parallelamente a questa situazione come os serva Cesare Stevan sulla base di uno studio effettuato dall Assistenza Pubblica francese si vede come costi ripartiti tra le varie spese so ciali subiscano uno sviluppo differente soprat tutto per quanto riguarda la proiezione per l inizio del XXI secolo In particolare sono previ sti in forte crescita proprio i costi relativi alla sa nit e ai trasporti due tra gli elementi che carat terizzano in maggior misura la nostra socie
36. DIAGRAMMI Il diagramma in grado di esprimere le caratte ristiche principali di un insediamento Pertanto gli schemi elaborati che sono elementi astratti possono essere considerati come dispositivi di configurazioni architettoniche e riassumono la struttura organizzativa e morfologica che colle ga i diversi programmi e le diverse attivit ad una specifica struttura architettonica n y a 1 la relazione con il suolo la campagna centuriata 2 la relazione con l infrastruttura e il paesaggio 3 la relazione con la citt gli spazi pubblici XVI CICLO PLANIVOLUMETRICA E COMPOSIZIONE DEI VOLUMI plateau artificial landscape Dal punto di vista volumetrico e compositivo l oggetto architettonico non emerge come elemento singolo ed isolato ma parte di una programmazione territoriale che tende alla costituzione di una pae saggio non esclusivamente naturale che interagisce con l insieme di tutti gli elementi presenti nel conte sto s m a a f i i F A j rji d A F i TUTE i LA l i 7 F i Mi fa f a da rela pnt i i5 ca a Pa lla iy je dae 1 do Th dr s af o sla Schema grafico planivolumetrico generale del livello della piastra tecnica Negli schemi planivolumetrici riportati sopra emerge l intento di integrazione del nuovo com plesso architettonico con gli elementi costituenti il paesaggio Si tende a privilegiare una compo sizione volumetrica articolata con blocchi sep
37. DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 presente uno scheletro portante in legno all interno del quale venivano realizzati i muri e poste le finestre prodotte in serie Con il suc cessivo avvento delle strutture in ferro ed ac ciaio si arriva ben presto alla negazione della parete in quanto piena ed opaca sostituendola progressivamente con un sistema finestrato che raggiunger presto le dimensioni della maglia strutturale Il grattacielo all inizio tipica espres sione della citt americana solo a partire dalla met del secolo scorso inizia a diffondersi nel resto del mondo trasformandosi da macchina che fa rendere il terreno a oggetto di globaliz zazione comunicazione mediatica tecnologia e risparmio energetico Attraverso questa diffu sione su scala mondiale si sta sopratutto negli anni recenti stimolando la ricerca e l innovazione su un nuovo piano del linguaggio che interpreta una nuova gestione degli spazi costruiti rendendoli sempre pi integrati a livel lo ambientale Alcuni progetti gi realizzati co me la Commerzbank di Norman Foster od altri ancora allo stadio progettuale come la Ele phant amp Castle Eco Tower di Kean Yeang pro getto per il 2010 possono essere la testimo nianza di questo nuovo corso TECNOLOGIA Trasformazione morfologica da parete finestrata a parete vetrata Involucro in doppia Telaio spaziale per il pelle supporto del vetro e dell ETF
38. E inoltre possibile realizzare cuscini in cui sono presenti tre membrane realizzanti due camere d aria separate che possono consentire di migliorare la prestazione in isolamento Ogni singola membrana realizzata per so vrapposizione di vari fogli chiamati layer se condo una logica simile a quella dei vetri strati ficati variando numero e tipo dei vari layer si modificano le propriet ottiche ed energetiche La grande leggerezza del materiale consente inoltre di coprire grandi luci in modo relativa mente semplice consentendo cos di realizzare una struttura portante molto leggera La pressione all interno del cuscino viene crea ta e mantenuta attraverso un sistema di tuba zioni che deve inoltre essere in grado di opera re variazioni della pressione interna in funzione del carico applicato alla membrana Si vede quindi che ogni cuscino in ETFE risulta essere un componente dinamico che necessita di una attenzione particolare ai particolari costruttivi ed alla loro ottimizzazione In questo modo si viene a creare un pacchetto composto da un certo numero di strati di pellicola in ETFE che rac chiudono una camera d aria o di un altro gas secondo un principio identico a quello della ve trocamera L utilizzo di questi cuscini pu con sentire in certe situazioni di sostituire le classi che vetrazioni ottenendo migliori prestazioni termodinamiche e al contempo un minore peso E stato quindi necessario analizzare le s
39. FN SPON New York 1998 Campi M Skyscrapers Birkhauser Berlino 2000 Compagno A Intelligent Glass Facades Birkhauser Berlino 2002 Colafranceschi D Architettura in superficie Gangemi editore Roma 1995 Dupr J Grattacieli Black Dog amp Leventhal Pub New York 1996 Di Sivo M La parete e la finestra Alinea Firenze 1997 Giusiana R Braicovich E Serramenti e alluminio Tecnomedia Milano 1990 Irace F Micheal S Richard R La citt che sale nuovi grattacieli americani Arcadia Milano 1988 Howeler E Grattacieli Rizzoli Skira New York 2003 Hart F Henn W Sontag H Architettura acciaio edifici civili Finsider 1982 Yeang K The green skyscrapers Prestel Monaco 2001 Maffioletti S Il grattacielo ruolo urbano e composizione Cluva editrice Venezia 1990 Oesterle Liebe Lutz Heusler Double skin facades Ed Prestel New York 2001 Puglisi L P Rem Koolhaas trasparenze metropolitane Milano 1997 Rogora A Architettura e bioclimatica Sistemi Editoriali Napoli 2003 Romanelli F Scapaccino E Dalla finestra al curtain wall Officina edizioni Roma 1979 Saelens D Energy performance assessment of single storey multiple skin facades PhD Thesis 2002 Shulze F The Seagram Building Princeton Architectural Press 1991 Taranath S Steel Concrete amp composite of tall buildings Mc Graw Hill New York 1998 Wigley M Deconstructivist Architecture MoMa New York 1988 Wigginton M Intellig
40. L ROSSI Ospedale Modello ad alto contenuto tecnologico e assistenziale in Materia n 38 maggio agosto 2002 B SECCHI Prima lezione di urbanistica editori Laterza Bari terza edizione 2001 I de SOLA MORALES Territori in Lotus n 110 settembre 2001 C STEVAN Gli ospedali intelligenti di domani in Progettare per la Sanit n 19 settembre 1993 C STEVAN La trasformazione dei luoghi della salute Dispensa del corso di Architettura Sociale Prof C Stevan Facolt di Architettura Politecnico di Milano vol 1 a a 1993 94 M VIDOTTO A P Smithson pensieri progetti e frammenti fino al 1990 Ed Sagep Genova 1991 P VIGANO La citt elementare Skira Editore Milano 1999 1C Stevan Gli ospedali intelligenti di domani in Progettare per la Sanit n 19 settembre 1993 J F Lyotard La condizione postmoderna rapporto sul sapere Feltrinelli Editore Milano 1991 A Corboz Ordine sparso Saggi sull arte il metodo la citt e il territorio a cura di P Vigan Franco Angeli Edi tore Milano 1998 S Quesada Garcia Paisajes Redes Comunicaciones Il Taller Internacional de Arquitectura Baeza 2000 Ed E T S A Sevilla 2001 pp 15 17 Diverse discipline si occupano ampiamente e attraverso diversi punti di vista dei fenomeni urbani contempora nei Alcuni tra i principali autori si ricordano Saskia Sassen e Castells per le analisi socio economiche Delgado Aug per l antropologia urbana Virilio
41. La sede della ESSO L Moretti 1961 1965 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 O A e e SL A La Ji Fig 25 Il complesso INA V Ventura 1961 A questi edifici dove sono in acciaio sia la struttura principale che quella di facciata se ne affiancano altri come il palazzo per uffici in via Torino di Adalberto Libera 1956 1958 e il grattacielo Pirelli a Milano di Gio Ponti 1955 1960 in cui l ossatura portante dell edificio in cemento armato e le facciate sono risolte con curtain wall di metallo e vetro Nel altra linea di ricerca pi vicina al realismo costruttivo che in questi anni caratterizza soprattutto le opere in cemento armato la particolarit consiste nell impiego della struttura metallica all interno di un apparecchiatura costruttiva eterogenea e variegata In analogia con le pi diffuse opere in cemento armato la composizione degli elementi costruttivi lasciati in evidenza definisce il linguaggio architettonico arrivando ad assumere in alcuni casi i caratteri di un vero e proprio espressionismo strutturale Di questa linea gli esempi pi significativi si trovano in opere come la Rinascente a Roma di Franco Albini e Franca Helg 1957 1961 Fig 26 o la Sede dell ADISU ex ORUR CUS di Enrico Mandolesi a Roma 1967 Fig 27 l edificio per uffici in piazza Meda a Milano dei BBPR 1969 Fig 28 138 Fig 26 m
42. Nasc a cura di II ponte di Paderno Electa Milano 1989 p 64 1 L acciaio Bessemer Fig 5 veniva prodotto operando con aria in pressione sulla ghisa prima in superficie e poi con gorgogliamento dal basso Questo procedimento permetteva di raggiungere un alto livello di temperatura per lo stato liquido dell acciaio senza l utilizzo del combustibile L ossidazione rapida e violenta del silicio del carbone e del manganese contenuti nella ghisa determinava la scoperta del convertitore Bessemer con produzione di acciaio in 25 minuti Tale forno permetteva di bruciare l eccesso di carbonio della ghisa fusa mediante getti di aria compressa In Italia dopo l infelice esperienza imprenditoriale di Piombino con un convertitore venti anni pi tardi si ebbe la efficiente Acciaieria Bessemer della Soc Terni Fig 6 con produzione di 300 t giorno 1886 Cfr M Mattone Ferro e architettura l uso del ferro e della ghisa in territorio piemontese Celid Torino 2000 p 19 i Sidney Gilchrist Thomas riusc ad eliminare il fosforo presente nel metallo predisponendo un rivestimento basico all interno del convertitore insieme all aggiunta di un certo quantitativo di calce Quest ultima che rivestiva internamente il convertitore tendeva naturalmente a combinarsi con il fosforo garantendone cos la rimozione dal metallo stesso Il rivestimento acido sino ad allora adottato per eliminare il carbonio il silicio e il manganese veniva ora affiancato da
43. Per maggiori approfondimenti sull edificio Cfr G Brino Crystal Palace Cronaca di un avventura progettuale Sagep Genova 1995 G Roisecco L architettura del ferro L Inghilterra 1688 1914 Bulzoni Roma 1972 Cfr R Jodice G Roisecco V Vannelli L architettura del ferro La Francia 1715 1914 Bulzoni Roma 1973 Cfr R Jodice L architettura del ferro L Italia 1796 1914 Bulzoni Roma 1985 Cfr A Carughi E Guida Alfredo Cottrau 1839 1898 L architettura del ferro delle grandi trasformazioni Electa Napoli 2003 cui si rimanda per i riferimenti bibliografici ed archivistici Per maggiori approfondimenti Cfr A M Zorgno La materia e il costruito Alinea Firenze 1988 Questo progetto riveste un interesse particolare nella storia dei ponti ad arco per l influenza esercitata sui grandi costruttori della seconda met del secolo soprattutto su Eads ed Eiffel Cfr V Nasc La progettazione strutturale e la costruzione metallica dalle origini al periodo 1850 1860 in V Nasc a cura di Contributi alla Storia della costruzione metallica Alinea Firenze 1982 pp 9 84 Il problema principale del progetto che non rispetta il franco minimo di 100 piedi sull intera luce previsto per garantire la navigabilit dello Stretto Cfr R Jodice G Roisecco V Vannelli L architettura del ferro L Inghilterra 1688 1914 Bulzoni Roma 1972 Cfr A M Zorgno La materia e il costruito Alinea Firenze 1988 Cfr V
44. Progetto Castelli esempio di applicazione tramite la tecnica del GIS ai fini della catalogazione del territorio per la realizzazione di un SIT Cfr www ibc regione emilia romagna it 83 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 della tutela sul territorio e alle Amministrazioni Comunali un valido strumento di supporto all at tivit scientifica ed amministrativa in quanto costituisce un sistema informativo territoriale SIT basato sulla volont di fornire informazioni riassuntive di supporto alle decisioni operative Questa iniziativa raccoglie come si detto l e sperienza e l approccio metodologico del Piano di Conservazione Programmata dei Beni Cultu rali in Umbria del 1975 il primo esperimento di valutazione globale dei fattori di degrado esteso ad un intero territorio Il prodotto che si ottiene dalla Carta del Rischio una scheda riassunti va degli elementi analizzati che rispondono alle tre categorie di rischio valutate rischio sismico rischio ambientale aria e rischio determinato da fattori antropici Queste schede ottenute me diante la Carta del Rischio portano quindi ad una scomposizione dell oggetto architettonico in merito ad esempio alla descrizione dei mate riali alla tecniche di lavorazione e di assem blaggio alla interazione con altri fattori ad e ventuali trattamenti subiti La redazione delle schede della Carta del Rischio diventano quindi dei veri e propri s
45. R dA a t F nt gi 4 i 142 ALA A n tra pt Tr d LA ti eda Li x tr 7 ni n PRIA g CLU LITI sa sella tir i r tair rist y i i ei Ta TA Fig 14 Torre di Pisa prove di modellazione dinami ca ad elementi finiti al Il modo di vibrare Cfr www piazza opapisa it 80 A questo proposito il progetto di restauro e con solidamento della torre di Pisa rappresenta un esempio sapiente dell uso delle tecniche di in vestigazione come strumento di conoscenza progetto e controllo applicato trasversalmente all intervento Rimandando per una conoscen za esaustiva dell intervento all ampia bibliogra fia in merito vale in questa sede ricordare seppur sotto forma di citazione alcuni impor tanti aspetti che contraddistinguono il progetto Dallo studio del metodo utilizzato si comprende come esso sia connotato da una forte compo nente specialistica e multidisciplinare che ha permesso grazie anche all importanza e alla ricchezza del monumento stesso la conduzio ne di un enorme quantitativo di prove ed inda gini Dai risulti conseguiti dalle stesse stato possibile comprendere gli importanti problemi strutturali ma anche ottenere informazioni stori che e materiche risultate preziose per la formu lazione delle ipotesi dell intervento Le indagini servite trasversalmente in tutte le fas
46. Rassegna di Architettura 1933 pp 452 454 153 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 1 La Torre Littoria come si legge sulle pagine di Casabella un opera in cui l architettura moderna e la tecnica nuova trovano un punto di contatto n architettura pura n pura ingegneria essa come il limite di un gusto in cui si trovano risolte armoniosamente tutte le premesse pratiche ed estetiche di un epoca Red La torre littoria Casabella 8 9 1933 p 20 18 Cfr G Molteni La saldatura nelle costruzioni in acciaio Casabella luglio 1934 pp 74 77 19 Cfr G Fiorini Tensistruttura 1934 Casabella VII 74 1934 pp 4 7 20 In Italia il ferrofinestra viene inizialmente introdotto sulla base della produzione europea in particolare tedesca Soltanto alcuni anni dopo la produzione diviene nazionale questo grazie ad alcuni perfezionamenti dell industria italiana Cfr Infissi metallici Casabella 81 1934 ci Pagano intanto con Guido Frette cura la sezione Acciaio per edilizia nell ambito della mostra dei sistemi costruttivi e dei materiali edilizi che si tiene per la VI Triennale di Milano La mostra organizzata e curata dall Associazione Nazionale Fascista fra gli Industriali Metallurgici Italiani riguarda i Sistemi costruttivi e materiali edilizi Quest ultima documenta l applicazione dei sistemi costruttivi e dei materiali dal
47. U value Spessore Fortata di ventilazione Input Fig 3 1 Flow Chart per l implementazione del meto do proposto 3 2 Validazione del metodo Il metodo di predimensionamento stato vali dato attraverso l applicazione ad un caso di studio per il quale erano disponibili dati di con fronto derivanti da una simulazione termica Non stato possibile effettuare il confronto con dati derivanti da campagne di monitoraggio ri manendo quindi questo aspetto auspicabile per ulteriori verifiche di validazione Il caso di studio in esame riguarda il progetto di una facciata doppia pelle con compartimentazione multisto rey realizzata in Milano dallo studio Dante Be nini amp Partners in collaborazione con AFE A rup Facade Engineering La disponibilit della relazione di calcolo energetico elaborata da AFE ha reso possibile il confronto e la valida zione dei dati ottenuti dal metodo sviluppato La facciata composta da una vetrazione e sterna in vetro monolitico temprato da 15 mm una intercapedine di ventilazione di 570 mm ed una facciata interna realizzata con serramenti di alluminio a chiusura della maglia strutturale dell edificio Come precedentemente introdotto la compartimentazione di tipo multistorey realizzando quindi una unica intercapedine di dimensioni pari a quelle della facciata stessa Il sistema vetrato di pelle 2 strutturalmente so stenuto da agganci puntuali ed completamen te disaccoppiato ter
48. Vittorio Loca telli Ex Fabbrica Franco Angeli Milano 1991 pag 175 P Marconi Il restauro e l architetto Teoria e pratica di due secoli di dibattito Saggi Marsilio Editore Venezia 1993 pag 52 C Feiffer Il progetto di conservazione Franco Angeli Milano 1997 pag 25 18 G Rocchi Istituzioni di restauro dei beni architettonici e ambientali Cause accertamenti diagnosi Hoepli Editore Milano 1985 pag 281 19 M Dezzi Bardeschi Restauro punto e da capo Frammenti per una impossibile teoria a cura di Vittorio Loca 97 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 telli Ex Fabbrica Franco Angeli Milano 1991 pag 157 B P Torsello La materia del restauro Tecniche e teorie analitiche Saggi Marsilio Venezia 1988 pag 164 21 B P Torsello La materia del restauro Tecniche e teorie analitiche Saggi Marsilio Venezia 1988 pag 163 B P Torsello La materia del restauro Tecniche e teorie analitiche Saggi Marsilio Venezia 1988 pag 162 23 L Quaroni Progettare un edificio Otto lezioni di architettura Gangemi Editore Roma 1995 pag 22 24 S Poretti Identit e futuro di un monumento in M Casciato S Poretti a cura di Il Palazzo della Civilt Ita liana Architettura e costruzione del Colosseo quadrato Federico Motta Editore Milano 2002 pag 11 2 G Rocchi Istituzioni di restauro di beni architettonici e ambientali Hoepli Milano 1985 pa
49. a ridurre la contrapposizione tra lo spazio costruito e la natura cio tra l edificio ed il paesaggio per avvicinarsi ad una relazione pi forte Dal punto di vista metodologico si proceduto nella selezione e nell indagine critica di progetti realizzati o sperimentali che si sono confrontati in modo aggiornato e sapiente con i problemi connotanti la citt contemporanea che sono riusciti a definire le nuove funzioni urbane e i nuovi spazi pubblici e che quindi hanno soddi sfatto i principi precedentemente descritti Nelle parole di Renato Cartesio si ritenuto di grande importanza come principale regola del metodo che l uso e l esempio ci persuadono di pi di ogni conoscenza certa e che tuttavia il maggior numero degli assensi non una prova che val ga nel caso di verit difficili a scoprirsi L obiettivo posto pertanto l individuazione e una eventuale verifica di esemplificazioni pro gettuali corrispondenti ad una struttura aperta al territorio capace di ridisegnare la citt ed assu mere una nuova identit collettiva Partendo da tali presupposti possibile soste nere che per affrontare i nuovi temi progettuali ci si deve basare su una approfondita cono scenza della storia e sulla trasformazione dei luoghi per la salute ma anche sulla conoscenza della situazione reale e dei fattori di cambia mento indicatori della realt futura Non intendendo sviluppare una trattazione cro nologica di dettag
50. acqua e per oli minerali Una diminuzione della quantit di carpenterie metalliche annualmente prodotte non pare dunque possibile datane la pratica insostituibilit per possibile realizzare sul loro peso delle ragguardevoli economie F Masi Costruzione metallica e autarchia Casabella Costruzioni 124 1938 p 44 26 G Pagano Presentazione Casabella Costruzioni 124 1938 pp 42 43 7 S Poretti La costruzione in F Dal Co a cura di Storia dell architettura italiana Il secondo Novecento Electa Milano 1997 pp 270 272 8 Cfr S Poretti La costruzione in F Dal Co a cura di Storia dell architettura italiana Il secondo Novecento Electa Milano 1997 9 Cfr S Poretti La costruzione in F Dal Co a cura di Storia dell architettura italiana Il secondo Novecento Electa Milano 1997 p 283 30 Il riferimento fondamentale costituito dai sistemi approntati in Inghilterra nell attuazione di un analogo piano per l edilizia scolastica sistemi Clasp messi a punto in quell esperienza vengono applicati in vari edifici S Poretti La costruzione in F Dal Co a cura di Storia dell architettura italiana Il secondo Novecento Electa Milano 1997 p 285 Si delinea l esigenza di una struttura trasversale che colleghi universit ente pubblico impresa di costruzioni industria Le fasi principali di questo processo si susseguono rapidamente Nel 1964 si costituisce l
51. al clima ed alla giacitura del sito Lo studio di queste prestazioni viene valutato a partire da dati sperimentali campagne di monitoraggio e simulazioni software al fine di poter dare una interpretazione di quali possano essere le com binazioni migliori dal punto di vista prestaziona le Per procedere ad un simile studio neces sario in primo luogo identificare due situazioni tipo che rappresentano la variazione media dei parametri termici ed energetici durante l anno Come evidenziato dalle norme in materia cfr norma ISO 15099 infatti possibile interpreta re le differenti condizioni ambientali principal mente temperatura ed irraggiamento attraver so la suddivisione in due categorie definite co me regime estivo e regime invernale per le ca ratteristiche di temperatura ed irraggiamento cfr norma UNI 103349 Diviene necessario in dagare nel dettaglio i due casi climatici al fine di definire le linee guida e le ipotesi di base che guideranno lo sviluppo e le analisi del sistema proposto nella terza parte di questa ricerca 2 2 1 Regime estivo Questo regime caratterizzato da elevati valori dell irraggiamento solare per la determinazione dei quali si pu far riferimento alla norma UNI 10349 Dati climatici Per la determinazione in vece delle temperature e dei coefficienti di scambio convettivo che sono necessari per completare le condizioni al contorno nel caso di una analisi termica si pu far riferimento all
52. aperture non solo in funzione della portata di aria che si in tende ottenere per guadagno termico ma an che in funzione del potenziale surriscaldamento dell aria nella cavit Potrebbe in questo caso divenire rilevante il fenomeno delle perdite di carico in letteratura sono per reperibili degli studi dai quali ricavare nomogrammi di riferi mento sia per la valutazione del flusso di calore che necessario contrastare sia per la valuta zione delle perdite di carico 2 2 2 Regime invernale In regime invernale la doppia pelle pu rivestire due funzioni prevalenti isolamento termico op pure recupero di calore per l impianto di clima tizzazione Nel primo caso per raggiungere l obiettivo necessario annullare la ventilazione per evitare che il valore dell U value complessi vo si innalzi L aumento di isolamento termico invernale per una sistema doppia pelle quan tificabile in circa il 25 rispetto ad un sistema in singola pelle 2 4 Indicatori metaprogettuali L analisi finora condotta sulla base di dati repe ribili in letteratura ha fatto emergere un quadro complessivo riguardante il comportamento del sistema doppia pelle in risposta a differenti sol lecitazioni in termini di irraggiamento solare temperature dell aria differenti livelli di pressio ne dell aria effetti esterni caratteristici del sito in esame Le informazioni ottenute sono state in questa fase rielaborate prevalentemente in sin tetica
53. aspettative e ottenere risposte adeguate pertanto oltre alla dichiarazione di apertura ad ampio spettro su argomenti interessanti il Dot torato il compito specifico di questo primo volume ma auspicabilmente di tutti quelli che a cadenza annuale seguiranno segnatamente di favorire i Dottori di ricerca ponendosi come ulteriore valorizzazione della loro attivit scientifica e come occasione aggiuntiva a quella fornita dalla tesi di farsi conoscere all esterno nel mondo scientifico e professionale Il contenuto di questi Quaderni vuole infatti dimostrare la volont del Dottorato di incoraggia re la ricerca e l approfondimento scientifico disciplinare nei settori dell Architettura Tecnica e della Composizione Architettonica rispetto ad esempio ai temi della conoscenza delle tecni che costruttive storiche o contemporanee del recupero e della conservazione del patrimo nio storico architettonico della morfologia urbana e del paesaggio della conoscenza comprensione e interpretazione dei linguaggi dell architettura contemporanea I Quaderni infine intendono costituire una memoria storica che documenti le iniziative la produzione e l evoluzione di un Dottorato recente sulla cui struttura didattico disciplinare il Collegio sta lavorando sperimentalmente da alcuni anni e che si inserisce nella Scuola di Dottorato in Scienze per l Ingegneria dove intende consolidare progressivamente una propria valenza connotante e speci
54. atteggiamento metodologico che perce pisce l ambiente urbano e territoriale coinvolto da un nuovo sistema di valori posizionali Que sti valori posizionali modificano il rapporto tra nuovi insediamenti e l ambiente e tendono a re golare le relazioni di molte delle grandi attrezza ture di servizio ed il loro funzionamento ed or ganizzazione Si fa riferimento a quelle temati che orientate ad una nuova visione della citt e del territorio in cui le citt stesse sono collegate in rete e diventano luoghi in cui l organizzazione e delle grandi funzioni collettive dei trasporti e delle telecomunicazioni determina la concen trazione dei suoi nodi per realizzare connessio ni e sinergie reciproche Le grandi funzioni col lettive tenderanno a dissolversi e diversificarsi nello spazio e viene richiesta una maggiore in tegrazione ambientale Quindi analogamente a quanto avviene per tutti i sistemi territoriali ed urbani l organizzazione dei servizi assistenziali e sanitari si articola in un sistema strutturato secondo il principio di rete pertanto l ospedale diventa parte di una rete sanitaria che demanda al territorio una serie di servizi assistenziali In tal modo si consentirebbe una stratificazione delle modalit di intervento che opportunamen te dislocate aumenterebbero l efficienza del servizio per la cura con la possibilit di delegare alcune attivit a presidi specializzati centri dia gnostici ambulatori Tenuto conto di
55. ca di uno spazio abitabile come esito di una possibilit tecnologica che attraverso la model 102 lazione in modo nuovo delle cose l innovazione permettesse il relazionamento degli uomini al loro ambiente Vittoria 1973 Si pone in questo caso l enfasi sul ruolo delluomo che assume il ruolo di protagonista del suo cambiamento nel senso che dapprima si occupa di modellare le cose in modo pur in novativo ed in seguito ricerca un nuovo spazio abitabile mediante l istituzione di un rapporto nuovo con l ambiente Emerge tuttavia una considerazione il concetto di modellare le cose oltre che la capacit di ricercare uno spazio abitabile e di instaurare un rapporto nuovo sembra confermare l atteggiamento del dominio dell uomo sulla na tura che alcune posizioni filosofiche tendono oggi a mettere in discussione Appare cos necessario approfondire il concetto di ambiente nelle sue diverse accezioni fisiche biologiche storiche culturali come complesso degli elementi biotici e abiotici che contribui scono alla sopravvivenza dell uomo fra uomo e ambiente si stabilisce cio un rapporto cos stretto da non essere possibile isolare gli orga nismi dall ambiente Roger 2002 Alla luce di questa definizione l ambiente non pu essere considerato per l uomo solo quello naturale ma deve comprendere anche quello costruito l ambiente la somma di quello na turale e di que
56. capacit di recupero di calore invernale Fig 2 3 Indicatore 12 Moto di convezione Integrazione Possibilit di ambienti interni Recupero termico invernale Isolamento acustico Assente Cuscino d aria esterno Box window Shaft box Corridor facades Multistorey Sconsigliata Buono se la ventilazione assente Non applicabile Fig 2 4 Indicatore 13 56 Box window Shaft box Corridor facades Muttistorev Sconsigliata Buono se la ventilazione assente Non applicabile Buona ma grande sensibilit alle perdite di carico Rischio di trasmissione dei rumori Tipi di ventilazione Forzata Integrata con gli impianti Cuscino d aria esterno Box window Shaft box Corridor facades Multistorew Consigliata Molto basso Non applicabile Non applicabile Non ottimale a causa degli impianti Box window Shaft box Corridor facades Multistorew Consigliata Non applicabile Non ottimale a causa degli impianti Cuscino d aria interno Box window Shaft box Corridor facades Multistorev Consigliata Buono Non applicabile Non ottimale a causa degli impianti Non integrata con gli impianti Cuscino d aria esterno Box window Shaft box Corridor facades Multistorew Sconsigliata Buono se la ventilazione assente Non applicabile Box window Shaft box Corridor facades Multistorev Sconsigliata
57. caratterizza per la capacit in trinseca di adattarsi e trasformarsi Il progetto del FreshH20eXPO di Lars Spuybro ek conosciuto anche come water pavillion padiglione d acqua uno spazio sensibile in teso come architettura per estendere le capaci t sensoriali del corpo in movimento L idea centrale del progetto quella di immer gere il corpo in un esperienza sensoriale l esperienza della liquidit dell acqua ma anche l esperienza del corpo circondato dalla materia fluida in movimento Il principio sul quale i progettisti hanno imposta to il progetto quello della geometria motoria nel senso che il padiglione diviene un oggetto vettore in grado di prendere parte all azione stessa la logica che struttura questa idea quella che attribuisce al corpo una naturale tendenza a incorporare tutto ci che pu esten dere il proprio sistema motorio Fig 17 Nox Water Pavillion 1994 Attraverso una geometria in cui impossibile distinguere le pareti dal suolo il verticale dall orizzontale se non grazie ai propri sensi l architettura accelera il movimento del corpo coinvolgendolo in un gioco interattivo con sen sori e attuatori Per attivare il software che gestisce l interattivit sufficiente camminare dentro lo spazio e lo spazio si anima con luci suoni e 112 colori proiettati anche sul visitatore stesso l interattivit ha diversi livelli di coinvolgimento anche in funzio
58. cemento armato ai laterizi al vetrocemento all acciaio con interessanti comparazioni sul costo per il materiale Cemento armato acciaio muratura di mattoni e muratura mista impiegato per l ossatura portante di una casa d abitazione Cfr E Tedeschi La mostra dei sistemi costruttivi moderni e dei materiali da costruzione alla VI Triennale di Milano Architettura gennaio 1937 pp 41 51 Cfr Casabella Costruzioni 125 126 127 129 1938 3 G Pagano Architettura e costruzione Casabella Costruzioni 134 1939 pp 34 35 24 G Pagano Presentazione Casabella Costruzioni 124 1938 pp 42 43 Fausto Masi ad esempio fa un quadro ben preciso sulla condizione dell industria italiana delle carpenterie metalliche sottolineando l insostituibilit in alcuni casi di tale materiale proponendo anche alcune soluzioni per l utilizzo dell acciaio ma con la massima economia Se le strutture d acciaio si presentano nella maggior parte del casi insostituibili tecnicamente ed economicamente si intende in condizioni normali non minore la loro importanza dal punto di vista della difesa nazionale In acciaio erano i ponti che permisero di stabilire rapide comunicazioni attraverso i fiumi abissini In acciaio le coperture del depositi le aviorimesse e i baraccamenti per la truppa in acciaio le torri radio i pali per linee elettriche e telefoniche i cavalletti per teleferiche in acciaio i serbatoi per
59. centrale le cui strutture portanti in ferro sono lasciate in vista ma solo all interno mentre sul perimetro permane il tradizionale apparecchio murario Fig 3 T 1 i I i PE si a Ta UR RES md iii H ta ha LT PERI Pi IE sm aaa Un Fallo ef i e Me y i n 2 HF E e E SI asi Fig 1 Il Crystal Palace Londra J Paxton 1851 Disegno d epoca Fig 2 Il Crystal Palace Londra J Paxton 1851 Dettagli costruttivi della struttura metallica In Italia i riflessi di questi sviluppi a livello internazionale si riscontrano con notevole ritardo anche se gi a partire dalla prima met dell Ottocento e negli anni immediatamente seguenti possibile rilevare i primi isolati esempi di costruzioni in ghisa e ferro come la galleria De Cristoforis di Milano o la chiesa di San Leopoldo a Follonica MARCELLO ZORDAN Fig 3 Biblioth que Nationale Parigi H Labrouste 1857 1867 Immagine d epoca della sala lettura La Chiesa costruita nel 1838 su progetto di Carlo Reishammer caratterizzata dall inserimento di elementi metallici accessori con notevole valore figurativo mentre il ruolo statico principale dell edificio ancora risolto con una tradizionale struttura muraria Nella galleria di Milano A Pizzala 1832 invece al ferro e al vetro con cui realizzata l intera copertura affidato un compito costruttivo maggiore Gli effetti ricercati nella Galleria De Cristo
60. che ci si era prefissati in quanto conside rando il prospetto principale di essa ha fornito rilievi morfologici materici e patologici consul tabili su un unico supporto contemporanea mente La schedatura proposta permette la possibilit di integrare analisi storico critiche con analisi tecnico scientifiche provenienti da indagini diagnostiche sullo stato di conserva zione Ci di cui mancava riguardava invece una pos sibile divulgazione delle ricerca anche attraver so una consultazione in internet Inoltre l aspetto meno significativo nella ricerca alta mente avanzata a livello di metodologia di ap proccio e di innovazione nella gestione dei dati risiede nella scelta poco efficace di un utilizzo schematico dell oggetto indagato che risulta poco vicino a livello di immagine visiva alla re alt Questa mancanza risulta colmabile ad esempio attraverso l utilizzo di un ortofoto co me supporto base che pur mantenendo la ca ratteristica di misurabilit permette al tempo stesso una lettura immediata della consistenza materica e morfologica dell oggetto indagato Questi aspetti legati alla costruzione di un database ad hoc del manufatto edilizio e alla relativa pubblicazione dei dati ottenuti in inter net risultano ben sintetizzati all interno dell approfondito lavoro di ricerca condotto co me gia citato nella precedente sezione sulla Torre di Pisa e conseguentemente sulla pubbli cazione sul web della Piazza
61. chiaro quindi come tale cambiamento all uso degli strumenti di ausilio per l intervento debba avvenire in modo graduale La sfida che ci si propone oggi delicata Im plica il passaggio certamente come abbiamo detto non l abbandono da un consueto disegno tipografico cio rappresentato sulle tavole ad un progetto regolato sulla narrazione ad un si stema che recuperando la complessit della comunicazione orale ci consenta di accogliere diversi livelli di lettura di interpretazione dia modo di registrare le informazioni a mano a mano che si rintracciano di assumere anche quegli inevitabili mutamenti dei livelli di appren dimento derivanti dal fatto che si attiva il cantie re e contemporaneamente evidentemente si aprono nuove forme di conoscenza Dunque il mutamento che si compie da uno schema concettuale costruito sul raffronto prima dopo a quello di una struttura di narrazione lo defini remo progetto programma composto da testo immagini riprese documenti d archivio regi strazioni ecc L utilizzo di sistemi informativi navigabili in par ticolare avvalendosi ad esempio di uno stru mento basato sulla logica del Gis e la possibilit quindi di progettare l intervento potrebbe ri spondere positivamente per un importante pro blema ancora oggi insoluto Un uso quotidiano e costante dello strumento aggiornandolo pe riodicamente affinch non diventi obsoleto po trebbe permettere di eliminare il gap t
62. del progettista restauratore Non a caso infatti Rocchi definiva aggiornato il compito del restauratore che deve indagare nel modo pi approfondito e con tutti i mezzi il pi possibile non invasivi le diverse fasi di una fabbrica riconoscendone le varie epoche per DANIELA BESANA migliorare la conoscenza dell oggetto senza da ci dedurne automaticamente il piano di inter vento che deve discendere da ben altre consi derazioni Si ritiene plausibile ritenere che le considerazioni di cui parla il Rocchi discendano principalmente dalla capacit del gruppo di la voro fortemente eterogeneo nelle competenze dei suoi operatori e in particolare del progetti sta coordinatore di saperi di ottenere una lettu ra sintetica integrata e conseguentemente ope rativa del progetto L elemento di collegamento tra la restituzione sequenziale di prove tra loro diverse e una interpretazione sintetica delle in formazioni volta a definire una chiave di lettura progettuale deve necessariamente essere il progettista e pi specificatamente la sua abili t a saper leggere e interpretare le potenzialit che ogni restituzione di prova pu fornire di singoli elementi e delle considerazioni che di vengono esse stesse il punto strategico per l intervento in termini di definizione di scelte al progetto di restauro Cos come afferma Dezzi Bardeschi necessario effettuare una rivisita zione del mestiere dell architetto e dei suoi co
63. della forte eteroge neit di informazioni ottenibili e quindi della quantit di dati accumulabili Conoscere significa da un lato aver chiaro l impianto storico costruttivo e morfologico che costituisce ed ha costituito nel tempo la fabbrica e dall altro analizzare lo stato di conservazio ne le prestazioni residue e quindi il quadro del le patologie e del degrado in esse presenti E chiaro quindi che pi ci si addentra nel signi ficato delle singole operazioni pi si acquista la maggiore consapevolezza di una disciplina che accorpa in s pi competenze e pi operatori In termini operativi comprendere l impianto morfologico dell oggetto edilizio significa quindi compiere una serie di indagini che abbracciano campi disciplinari completamente diversi e coinvolgono nel contempo tecnici e studiosi dif ferenti Significa quindi procedere alla ricostru zione archivistica all analisi e allo studio delle tecniche costruttive utilizzate in un dato periodo storico effettuare analisi di comparazione tra i materiali chimico fisici adottati e sulle loro carat teristiche cos come condurre investigazioni di tipo geologico petrografico Come facilmente deducibile questi aspetti per conseguenza ne fanno discendere a catena innumerevoli altri che pur fornendo le stesse informazioni discendono da differenti tipi di prove e di indagini Inoltre l impianto morfologi co non pu essere esaustivamente compreso se non si effett
64. delle tecnologie costruttive Il dibattito pi recente trasversalmente alle di verse discipline tenta di superare la dicotomia degli atteggiamenti nei confronti della tecnica e della tecnologia metaforicamente riconducibile alla divisione tra apocalittici e integrati cio tra una visione pessimistica che non intravede possibilit di limitare la volont di potenza che la tecnica manifesta rispetto all uomo ed alla natura ed i sostenitori di una tecnologia vista come strumento in grado di assecondare le e sigenze dell uomo che in grado di indirizzar la A partire dalle basi culturali ed etimologico lessicali dei concetti di tecnica e di tecnolo gia nonch di innovazione tecnologica la te si si volge all architettura rintracciando declina zioni ed atteggiamenti anche contemporanei con particolare riferimento agli esiti in termini di linguaggio e di composizione architettonica L approfondimento svolto anche oltre i confini disciplinari in particolare nella prima parte della trattazione mira a comprendere le ragioni di fondo del complesso ed in certi casi contraddit torio quadro dell innovazione tecnologica in ar chitettura La ricostruzione di un quadro di riferimento teo rico e progettuale inoltre ha rappresentato un primo passo verso l individuazione di categorie interpretative e di nuovi paradigmi progettuali capaci di arricchire lo statuto disciplinare T xyvn e
65. di tutte le condizioni al contorno sia un parametro fondamentale su cui fondare lo sviluppo del layout progettuale Attraverso le indagini con dotte ai punti 2 1 3 2 e 2 4 si rilevato come la risposta nei confronti del vento e del rumore di penda principalmente dalla compartimentazione adottata La risposta alla temperatura ed all ir raggiamento stata invece rilevata come fun zione delle modalit di ventilazione e dal posi zionamento dei tipi di vetro come evidenziato dalle indagini ai punti 2 4 1 e 2 4 2 Su queste basi quindi il complesso delle condi zioni al contorno stato suddiviso in due cate gorie con l obiettivo di valutarne correttamente gli effetti in funzione delle differenti caratteristi che tecnologiche e tipologiche della doppia pel le Le categorie introdotte e presenti nello schema sono le seguenti Condizioni ambientali prevalenti Condizioni al contorno del sito Le condizioni ambientali prevalenti vogliono rappresentare un quadro della situazione in termini di temperature ed irraggiamento solare e si possono definire sulla base dei dati climati ci reperibili in letteratura o per l Italia dalla norma UNI 10349 E importante ricordare che in questo caso si propone l utilizzo dei dati numerici per identifi care una condizione tipo detta appunto preva lente che dia una indicazione media delle ca ratteristiche climatiche del sito in esame Per questo motivo si fatto riferimento a tre condi
66. di alcuni campioni Il confronto con il layer dei re stauri precedenti evidenzia che alcuni prelievi sono avvenuti sulle parti reintegrate ora non pi distingui bili Cfr C Bartolomucci Una proposta di cartella clinica per la conservazione programmata da Arkos n 5 2004 pag 63 DANIELA BESANA pu dare un effettiva garanzia della sua conser vazione Un altro aspetto particolarmente importante si riferisce alla necessit e importanza di un con tinuo aggiornamento nel tempo dei piani di ma nutenzione e in particolare di una dettagliata registrazione delle fasi di cantiere Queste con siderazioni hanno posto in essere un altro im portante punto il fatto che gi in fase di cantie re sia necessaria una revisione dei piani com porta che sar tanto pi vantaggiosa una reda zione dei piani stessi in formati facilmente ag giornabili se redatti su supporti cartacei la re visione significherebbe un rifacimento totale quindi una frustazione ancora maggiore per il progettista mentre se fossero redatti su sup porto informatizzato la revisione risulterebbe pi agevole e aver costruito il supporto non sareb be sentito come lavoro sprecato Anche in que sto senso la linea di ricerca imboccata con la produzione del prototipo di software dedicato sembra trovare un incoraggiante conferma In realt una corretta strategia di conservazione programmata non pu limitarsi alla realizzazio ne di un sistema i
67. di calore del sistema facciata im portante considerare i valori di trasmittanza XVII CICLO termica Questo parametro pu in una facciata altamente prestazionale raggiungere gli 1 5 W m K e nonostante il corrispondente valore calcolato per la Biblioteca di Francia sia supe riore a quello massimo ottenibile esso dimo stra l efficacia del giunto siliconico Va infatti te nuto conto delle grandi dimensioni del profilo analizzato dovute alla necessit di creare una cavit della vetrocamera pari a 65 mm Nono stante queste condizioni sfavorevoli il sitema nel suo complesso raggiunge una trasmittanza pari a 2 54 W m2K valore confrontabile con quello di una facciata di prima classe e sicura mente molto migliore di quanto si sarebbe potu to ottenere da un fissaggio meccanico con pressori Il giunto siliconico pu quindi essere considerato una efficace innovazione tecnologi ca alla quale corrisponde inoltre una trasfor mazione di linguaggio la possibilit di smate rializzare telai di supporto di creare superfici continue piane o curve pu portare a nuove sperimentazioni di forma come nelle opere po stmoderne di Johnson Pelli Jhan Pei o a pi recenti tentativi di comunicazione mediatica come in alcuni esempi di Nouvel o C de Por tzamparc o ancora Kohn Pedersen amp Fox OTTICI DARA A AL AO LARA DA AAA AMARA O NONNA LARA AAA ORGA RAGA RAM IAN ICI TTT LILI E ui Fig 1 2 Bibl
68. e Baudrillard per quanto riguarda la trasformazione sociale dovute alle in novazioni informatiche e della comunicazione B Secchi Prima lezione di urbanistica editori Laterza Bari terza edizione 2001 p 79 Ibidem p 81 i Ibidem p 174 Uno dei settori con il massimo impiego delle pi avanzate tecnologie infatti la medicina Il progresso medico si sviluppa pi velocemente o al meno alla pari degli altri saperi Non facile dare una definizione di tecnologia quando si parla di Sanit questo dovuto alla vastezza dell ambito o degli ambiti di studio L innovazione tecno logica va intesa ad ampio spettro comprende ad esempio le evoluzioni dei farmaci o il rinnovamento delle tecni che di intervento ma include anche la trasformazione degli strumenti e degli impianti medico sanitari e richiede 31 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 nuovi spazi 1 A De Cesaris Infrastrutture e paesaggio urbano Edilstampa editrice dell ANCE 2004 p 9 11 M Crawford The world in a Shopping Mall in M Sorkin Variations on a Theme Park The Noonday Press New York 1992 12 Questo fenomeno comprende edifici di ogni genere come ospedali conventi caserme che cambiano la loro funzione e diventano scuole biblioteche uffici publici ecc 13 L Rossi Ospedale Modello ad alto contenuto tecnologico e assistenziale in Materia n 38 maggio agosto 2002 14 M Castells EI reve
69. e analizzare tutti i mec 81 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 canismi derivanti dall ambiente circostante quali ad esempio quelli di azione degli inquinan ti atmosferici degli eventi sismici o tellurici in quanto considerati una delle cause principali del loro deterioramento Per fare questo egli ri poneva piena fiducia nella ricerca scientifica nel suo sviluppo e specializzazione e anche nel processo di diagnosi del degrado proprio in ra gione del fatto che li considera i soli in grado di dare una risposta concreta alla valutazione del lo stato di conservazione del monumento e di determinare le scelte di intervento Urbani nda quindi assume il ruolo del paziente regi sta in grado di coordinare i diversi attori lo sto rico dell arte lo scienziato e il restauratore convinto che la strada della collaborazione e della ricerca di un linguaggio comune basato su un approccio tecnico scientifico sia l unica per corribile Proprio in riferimento a queste considerazioni la Regione Lombardia partendo dalla convinzione dell assoluta necessit di elaborare e realizzare nuovi modelli e soprattutto nuovi strumenti di intervento sul patrimonio culturale ai fini di una pi lunga permanenza e trasmissibilit al futuro negli ultimi anni si sta attivando per far cresce re tra gli addetti ai lavori una cultura della conservazione programmata proponendosi come guida per a
70. e anche la resi stenza ad usum elevatissima INTERNENTI PROCCOUNTI LERCALIZZA ZE Lato sinistro della tome del prospetto sud del Riccio del Castello Nessuno di Lardirago Conco di forma regolare con dimension medie di 55x47 cm posto ad una quota di 2 29 m dal piano di calpestio STATO DI CONSERVAZIONE E DEGRAIKE IMMAGINI EFFETTUATE Analisi macroscopica del mare riale Inpideo 2001 Prove termografiche luglio Maoacrolezzne assenti Mocralizsine ceana assenti Soto di alterazione tendence a defoliarsi lungo i margini Note presenze di mgavi rettanpolari isupenore evidente interiore 2005 meno evidente a suggerire niulilizzo Scaglianima INTERVENTO H CUNSERVAZEONIE RIFERIMENTO TAVOLA Pulitura metodo basato sull impiego di acqua delomizzata o sud mappatura dwg nchulizzata Consolidmmento bramie prodotti applicati ad impacca Protezione applicazione di prodotio irasparente ed idrorepellente Fig 31 Esempio di scheda riassuntiva delle informa zioni ottenute su un singolo elemento lapideo In es sa sono riportate le caratteristiche fisiche la classifi cazione macroscopica le indagini lo stato di conser vazione la sua localizzazione cenni su ipotesi di in tervento e relative immagini 92 In ultimo come nel caso precedente vengono forniti riferimenti circa la tavola cad in cui sono state mappate le patologie e il retino in cui rin tracciare la mappatura del degrado sulla tavola Il retr
71. e la verifica delle prestazioni 2 4 1 Schema a blocchi e layout proget tuale Come precedentemente introdotto il complesso degli indicatori stato studiato in funzione di uno schema a blocchi sfruttabile come base metaprogettuale Si ritiene quindi necessario in primo luogo definire e descrivere questo sche ma in quanto elemento caratterizzante del pro cesso di analisi che si proposto In esso sono riconoscibili i dati di ingresso Le condizioni ambientali prevalenti Le condizioni al contorno del sito Le prestazioni richieste e le scelte di tipo progettuale La scelta della modalit di ventilazione La scelta della modalit di compartimenta zione La verifica globale delle prestazioni Si configura in questo modo agevolmente la funzione degli indicatori come strumenti opera tivi per la gestione delle scelte sulla base dei dati di ingresso in modo da poter giungere cor rettamente ad una appropriata configurazione MATTEO SPAIRANI progettuale che si pu identificare con il termi ne layout progettuale Passando ora alla de scrizione dei moduli che compongono lo sche ma possiamo notare come nella parte relativa ai dati di ingresso siano presenti oltre alle pre stazioni richieste due elementi di caratterizza zione del sito in esame Dalle valutazioni pre cedenti infatti come anche dalla analisi tecno logica e morfologica della doppia pelle si po tuto rilevare come la conoscenza accurata
72. e stratificazioni che Andr Corboz definisce come palinsesto Nella citt contemporanea il progetto di architet tura nella sua complessit si apre a nuovi temi e nuove possibilit operative Ci dovuto a numerose motivazioni tra queste le trasforma zioni culturali e scientifiche in atto sono quelle che emergono in modo pi evidente Questo processo sta modificando il concetto di spazio urbano e quindi il modo stesso di pensare un nuovo approccio alla organizzazione delle fun zioni all uso dello spazio costruito e dell innovazione tecnologica Le citt sono diventati luoghi in cui l organizzazione a rete delle grandi funzioni col lettive dei trasporti e delle telecomunicazioni determina la concentrazione dei suoi nodi per realizzare connessioni e sinergie reciproche La percezione la fruizione e l organizzazione dello spazio contemporaneo quella di un continuum omogeneo in cui la citt e il territorio pur fram mentati ed eterogenei diventano simili ad un grande intero E possibile riconoscere quindi una sorta di fu sione tra citt e territorio dove gli antichi confini delle citt non sono pi distinguibili in quanto calati all interno di un tessuto insediativo diffuso e reticolare Come descrive Ingersoll il pas saggio dalla citt difesa alla citt diffusa rap presenta gli estremi della sprawitown come nuova metafora della citt e come fenomeno inevitabile per la situazione urbana attuale Q
73. esterno si limita la tra smissione di calore e vibrazioni tra gli ambienti interni e l esterno Possono essere invece con siderati degli svantaggi la maggiore difficolt di posa in opera e la dipendenza dello strato sigil lante in silicone dalle caratteristiche igrotermi che del sito che obbligano spesso ad effettuare test sperimentali per la verifica delle prestazioni di progetto Anche in questa classe possibile quantificare i miglioramenti da un punto di vista energetico confrontando i valori di riferimento per U Value e G Value cfr par 2 1 2 4 otteni bili oggi da una facciata di seconda classe ri spetto a quelli calcolati via software relativa mente alla Biblioteca di Francia riportata nella macroscheda di progetto La decisione di utiliz zare questo edificio che non ha vetri riflettenti presenti nel progetto originale presentato da Perrault deriva dalla particolarit tecnologica del suo sistema di facciata La dilatazione di mensionale del profilo per ottenere il controllo della temperatura della vetrocamera evitando quindi ogni fenomeno di condensazione ha di fatto creato un particolare costruttivo di grande interesse per la verifica delle propriet del giun to siliconico Bench l introduzione di particolari strati di coating cfr par 2 1 2 2 dedicati al controllo solare possa come ovvio modificare sostanzialmente il valore di G Value tuttavia senza modificare la prestazione in termini di conduzione
74. facades Solar Energy 76 2004 4 Oesterle Liebe Lutz Heusler Double skin fa cades Ed Prestel New York 2001 p 169 5 Saelens D Energy performance assessment of single storey multiple skin facades PhD Thesis 2002 p 178 6 Norma prEN ISO 10077 1rev Thermal per formance of windows doors and shutters Cal culation of thermal transmittance Part 1 Gen eral 7 Set point Temperatura di riferimento sulla base della quale impostare l impianto di clima tizzazione Cit in Cappelletti F Peron F Por ciani L Romagnoni P Prestazioni energetiche di sistemi vetrati 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 1425 8 Calarco A Tripoldi D L influenza delle ca ratteristiche termiche sull efficienza del proces so di ventilazione naturale 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 1437 9 Colombari M De Carli M Involucri edilizi trasparenti a ventilazione forzata Implicazioni impiantistiche 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 1825 10 Pasquay T Natural ventilation in high rise building with double facades saving or waste energy Energy and Buildings 36 2004 11 Brunello P De Carli M Tonon M Zecchin R Modellazione di ambienti climatizzati con sistemi radianti accoppiati a facciate a doppia pelle 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 1839 12 Pasquay T Natural ventilation in high rise building with double facades saving or waste energy Energy and Buildings 36 2004 13 Oesterle Lie
75. ferenziata i termini tecnica e tecnologia le quali talvolta non trovano pi una loro differente specificazione nelle diverse lingue Infatti secondo Nardi 2001 la definizione tecnologia dell architettura non trova riscontri letterali nelle altre lingue europee dove il termi ne tecnologia piuttosto affiancato ai termini costruzione edilizia edificio Building Bati ment Bauwerk mentre pi rari sono i collega menti tra i significati di tecnologia e architettu ra come si pu evincere dalla consultazione di IOANNI DELSANTE dizionari ed enciclopedie di lingua anglosasso ne Nonostante questa circostanza la differenza pu essere per ancora riferita al metodo cio mentre la tecnica una componente ne cessaria della scienza e indivisibile dalla teoria la tecnologia usa la scienza ovvero il dato scientifico per fini pratici divenendo il nesso tra scienza e tecnica Questo assunto rimane calido nonostante alcu ni recenti contributi critici Galimberti 1999 a vanzano delle perplessit di fronte allo schema dicotomico scienza tecnica sostenendo che il limite e la differenza tra le due discipline sia sempre pi labile arrivano cos a coniare il ter mine tecnoscienza proprio ad indicare la stret ta interrelazione tra di tecnologia e scienza La tecnologia quindi declinabile rispetto a di verse discipline ha come oggetto l applicazione e l uso degli strumenti tec
76. geometriche dei profilati sulle modalit di impiego e sulle indicazioni normative e di capitolato Ma oltre alle riviste di settore l acciaio viene inserito nel pi generale dibattito sui materiali nuovi condotto da architetti ingegneri industriali tecnici ed economisti su quotidiani anche non di settore tra i quali ad esempio L Ambrosiano 3 PS mea p i Miti ii Mai pitt De an hu fn gt Sh R pE Pi x E fi nine e ii mite anne ct itiu ez RI TISIAROI inn LLE niit mer Ci Fig 14 Concorso Falck Progetto di un grande magazzino l Sabbatini 1932 Contemporaneamente nell ambito della V Triennale di Milano viene allestita una mostra dell abitazione moderna destinata ad illustrare temi specifici legati anche all utilizzo dell acciaio Dei ventuno edifici realizzati quattro sono in struttura metallica anche se in realt soltanto tre di questi manifestano la sincera volont di mostrare le possibilit espressive ed economiche offerte da questo sistema costruttivo la casa a struttura d acciaio su progetto di Giuseppe Pagano Franco Albini Renato Camus Giancarlo Palanti Giuseppe Mazzoleni e Giulio Minoletti Fig 15 la abitazione tipica a struttura d acciaio di Luigi Carlo Daneri e Luigi Vietti la casa tutta di acciaio promossa dalla Societa anonima Costruzioni edilizie Tuttoacciaio Fig 16 132 L obiettivo dunque quello di dimostrare co
77. il club del libro Milano 1965 P REYNER BANHAM L architettura della prima et della macchina Calderoni Bologna 1970 A BUGATTI Lezione al corso di Dottorato in Ingegneria Edile Architettura Dell Universit degli Studi di Pavia 2003 G CIRIBINI Tecnologia e o Ambiente Nuova Civilt delle Macchine n 2 1984 D DE KERCKHOVE La pelle della cultura Costa amp Nolan Genova 1995 D DE KERCKHOVE II pensiero connettivo De Laurentiis Roma D DE KERCKHOVE L architettura dell intelligenza Testo amp mmagine Torino 2001 F DE LUCA M NARDINI Dietro le quinte Tecniche d avanguardia nella progettazione contemporanea Testo amp Immagine Torino 2003 U GALIMBERTI Psiche e techne Feltrinelli Milano 1999 A GEHLEN L uomo nell era della tecnica Sugarco Milano 1984 M HEIDEGGER Conferenze di Brema e Friburgo Adelphi Milano 2002 H JONAS II principio di responsabilit Torino Einaudi 1990 D LANGENEGGER Gesamtdeutungen moderner technik Konigshausen und Neumann Wurzburg 1990 T MALDONADO Memoria e conoscenza Sulle sorti del sapere nella prospettiva digitale Feltrinelli Mi lano 2005 M NACCI Pensare la tecnica Un secolo di incomprensioni Laterza Roma Bari 2000 122 IOANNI DELSANTE XVIII CICLO G NARDI Tecnologie dell architettura teorie e storia Clup Milano 2001 G NARDI Percorsi di un pensiero progettuale Clup Milano 2003 M PALUMBO Nuovi Ventri Corpi elettronici
78. il concetto di manu tenzione viene inteso dalla legge come una se rie di operazioni tecniche specialistiche periodi camente ripetibili volte a mantenere i caratteri storico artistici e la materialit e la funzionalit del manufatto garantendone la conservazio ne Secondo questa logica quindi la conservazione programmata proposta dalla Regione passa proprio attraverso la redazione di un Piano simi le per struttura contenuti e finalit ai piani di manutenzione e ai suoi relativi documenti pre visti appunto dal Regolamento La Regione sot tolinea in modo pienamente condivisibile la ne cessit di estendere l obbligo della redazione dei piani di manutenzione anche in riferimento ai Beni Culturali per i quali il mantenimento dei caratteri storico artistici della materialit e della funzionalit del manufatto e la garanzia della conservazione richiedono la predisposizione di piani di manutenzione che affrontino in modo sistematico la globalit dell opera Solo un ap proccio manutentivo conservativo che coinvol ga il bene architettonico nella sua globalit fun zionale e nella sua dinamica realt temporale rr I nn ti INIZIA ajajaa mia Lo Jo Jo i Di i tim PS sj I LLLUL LU gi ii T QNATTTZA L amsaa Fig 16 Basilica di Collemaggio esempio della car tella clinica GIS Particolare dello stipite sinistro del portale maggiore in cui sono indicati i punti di prelie vo
79. il rivestimento dell edificio assume quindi nettamente il ruolo di un semplice elemento divisorio cui pu essere demandata la funzione principale di controllo climatico Il rivestimento esterno che comune mente si identifica nella facciata verticale e nel le chiusure orizzontali pu in un certo senso evolvere in involucro rappresentando la sepa razione di due biosfere quella naturale dell ambiente che ci circonda e quella artificia le dell ambiente costruito L applicazione di questi concetti pu trovare un grande campo di sperimentazione sopratutto attraverso la attuale interpretazione del grattacielo come citt verti cale K Yeang in particolare architetto abile nel confrontarsi con ambienti antropizzati si rivol to ad una tipologia di difficile declinazione il grattacielo denunciandone la necessit di una continuit fra gli spazi ed una interconnessione fra di essi che non abbia la rigida attuale com partimentazione Analizzando alcuni esempi nella storia come la torre Johnson Wax di F L Wright 1947 o il progetto per la City Hall di Khan 1968 si vede inoltre come questa teoria non proponga concetti completamente nuovi ma necessitasse di strumenti tecnologici adatti alla sua realizzazione L involucro gestore del clima pu quindi integrarsi a supporto della in terconnesione fra gli spazi e del loro rapporto con l ambiente naturale Inoltre l edificio in altez za consente di sfruttare agevo
80. in modo da permettere di non perdere di vista alcune infor mazioni che possono diventare motivi di studio o di conoscenza per altre questioni Se vero inoltre che l evoluzione investigativa viaggia parallelamente a quella tecnologica il passo ulteriore auspicabile nella realizzazione di banche dati costituite da memorie e da archi vi automatizzati in grado di memorizzare e or ganizzare ordinatamente il sapere accumulato nel percorso diagnostico conoscitivo su un ma nufatto in funzione di una conservazione e tra smissione futura di quanto raccolto Rocchi infine dichiara il compito principale de mandato al processo diagnostico il quale dovr essere in grado di definire l origine la causa e il processo che hanno innescato i fenomeni di degrado Il soggetto unificante della pluralit di conoscenze ottenute ancora il progettista a cui spetta il compito di interpretarle confrontar le integrarle e trasformarle in elementi operativi di progetto del momento diagnostico La sintesi dei passaggi precedentemente trat teggiati conduce alla fase finale quella della diagnosi con l avvertenza che pu essere rite nuta definitiva solo quando il controllo nel tempo dei risultati dell intervento ne confermi la fondatezza Con questa dichiarazione Rocchi evidenzia l aspetto molto importante per un progetto del controllo nel tempo degli interventi La valuta zione dell efficacia delle scelte progettuali di in ter
81. intensa attivit promozionale e divulgativa oltre che di una interessante ricerca sperimentale e costruttiva Un ruolo da protagonista svolto a partire dal 1930 dall ANFIMI Associazione Nazionale Fascista fra gli Industriali Metallurgici Italiani sotto la spinta di Giorgio Enrico Falck fondatore delle omonime Acciaierie e Ferriere Lombarde L Associazione pubblica monografie partecipa a Fiere ed esposizioni e lancia concorsi di progettazione il primo di questi bandito nel 1931 per lo studio di costruzioni a struttura di acciaio intitolato al XVIII CICLO CL Apter ef Fig 13 Il ponte di Paderno d Adda G Rothlisberger 1889 Vista d insieme fondatore del associazione articolato in due sezioni riguardanti rispettivamente applicazione delle strutture metalliche nelle ordinarie costruzioni di abitazione cittadina e lo studio di un fabbricato a struttura metallica destinato a grande magazzino Fig 14 di vendita per il centro di una importante citt italiana Al concorso del 1931 seguono quelli di minor rilievo per un progetto di edificio antisismico e per lo studio di tettoie per uso agricolo banditi in accordo con il Sindacato Nazionale Fascista Ingegneri Ma l esito poco soddisfacente di questi concorsi mette subito in luce lo scarso livello di aggiornamento degli architetti e soprattutto la difficolt di avviare un rapporto tra progettisti e industria Anche nell ambient
82. la qualit dei servizi offerti Mentre attraverso la telemedicina stabilire modalit differenti di cura in ogni mo mento e in diversi luoghi Si innesca una sem plificazione e una differente modalit d uso de gli spazi attraverso cure che coinvolgono mag giormente e direttamente gli utenti Sono infatti incrementate oggi le pratiche di cura in day 20 hospital e day surgery Sempre pi rapidamen te si svilupperanno in futuro le azioni di previ sione e prevenzione consentite dalla nuova medicina biomedica Ei a ESSJeSi Fig 42 L impianto generale sar caratterizzato da unit architettoniche o insiemi architettonici aperti con differente riconoscibilit e da edifici di collega mento che restituiscono compattezza all intero com plesso In tal modo si ottiene una grande leggibilit planimetrica e volumetrica delle differenti funzioni e identit architettonica Fig 43 Il complesso si articola attorno a percorsi e spazi coperti alternati a spazi aperti sempre di do minio pubblico secondo una gerarchia di utilizzo Questo il tentativo di non creare una isola chiusa in se stessa o una miscela di funzioni frammenta rie Fig 44 All interno del complesso ci saranno degli spazi che accolgono attivit extra ospedaliere La qualit di questi luoghi data proprio dalle attivit che si possono svolgere incontro lettura riposo ecc ae OO O E n 0 Wwe Fig 45 L edif
83. materiale il cui nome l acronimo di EtilTe traFluoroEtilene derivato dal campo delle ten sostrutture leggero resistente ed in grado di essere prodotto in differenti livelli di trasparen za di esso verr data una ampia descrizione al par 3 4 2 La sua utilizzazione in cuscini in pressione consente di ottenere un elemento di chiusura con ottime prestazioni in termini di tra smittanza equivalente e fattore solare sia per le caratteristiche stesse del materiale sia per la possibilit di ottenere ampi strati aria con fun zione di buffer termico Pur essendo l Eden Pro ject un ambiente totalmente differente da un e dificio progettato per essere vissuto da grandi flussi di persone la flessibilit geometrica del cuscino in ETFE unita alla sua leggerezza ed alle caratteristiche termodinamiche ne possono stimolare la sperimentazione sui sistemi di rive stimento destinati ad ambienti di vita quotidia na In particolare una sua applicazione alla morfologia in doppia pelle pu consentire di in terpretare i caratteri dell involucro di quarta classe precedentemente introdotto Le caratte ristiche precedentemente introdotte e la possi bilit di coprire grandi luci si possono infatti a deguatamente prestare nella interpretazione e trasformazione della doppia pelle come ele mento leggero di dialogo climatico fra gli spa zi Nel panorama attuale dell architettura stanno inoltre nascendo progetti come gli stadi di Mo nac
84. modello interpretativo di un atteggiamen to innovativo dal punto di vista energetico sostenibile sebbene gli esiti formali e spaziali siano abbastanza prevedibili La ricerca di Sobek come di altri progettisti sembra quindi mostrare accanto ad una sensi bilit ecologica una altrettanto forte neutralit nelle scelte estetiche e formali che denotano la mancanza di un forte substrato ideologico ca pace di mostrare gli esiti in termini architettoni ci di nuove e fondate relazioni dell uomo con l ambiente Se si analizzano la maggior parte dei progetti contemporanei che si sono posti l obiettivo della sostenibilit si constata che l innovazione tec nologica non stata ancora capace di generare un cambiamento radicale nell architettura ovve ro riferibile alle scelte linguistiche e compositi Ve In altro modo alcuni progetti futuribili secondo logiche e modelli adattivi non mostrano una re ale relazione morfologica tra innovazione tecno logica e architettura se non attraverso riferi menti biomorfici con il rischio di ridursi a mero atteggiamento formale Si pu affermare che gli obiettivi che si vengono a porre le ricerche sulla sostenibilit ambientale trascendano il campo linguistico e compositivo ci non significa che tali progetti non abbiano qualit formali e linguistiche ma semplicemente che la sfera tecnologica e quella linguistica ri 110 mangano separate Ci evidente da una serie di atteggiam
85. propria metafora resa attra verso elementi architettonici lo stesso Beau borg che pure come si argomenter in seguito rappresenta un approccio innovativo nella con cezione di spazialit interna modificabile a se conda delle esigenze dell uomo esprime un linguaggio che enfatizza la presenza degli ele menti tecnologici Ma estetica della macchi na resa attraverso il mostrare gli impianti tec nologici pur liberando lo spazio interno dalla loro presenza e rendendolo pienamente flessi bile non rappresenta una innovazione nel rap porto dell uomo con l esterno n dell architettura con l ambiente A f __ a A a a g E E n d di e Fig 9 R Rogers sede dei LLoyd s Londra 1979 106 IL DECOSTRUTTIVISMO Battezzato movimento nel 1988 quando al Mu seum of Modern Art di New York viene inaugu rata la mostra Deconstructivist Architecture il decostruttivismo inizialmente raccoglie le opere di sette architetti Daniel Libeskind Rem Kool haas Peter Eisenman Zaha Hadid Coop Himmelb l au Bernard Tschumi e Frank O Gehry Il Decostruttivismo affonda le sue radici nell ambito filosofico ed in particolare nella filo sofia post strutturalista legata al filosofo france se Jacques Derrida Anche se l architettura decostruttivista nasce dalla volont di uscire dall impasse involutivo della memoria storica nonostante ci alla forme della storia che si
86. questi casi il ferro deve essere usato nel modo pi razionale con il minimo spreco 26 Temi questi che sono ribaditi nei contributi allo studio dei sistemi costruttivi in acciaio che compaiono numerosi nella rubrica destinata a rimanere attiva fino al febbraio 1940 ma anche nelle pubblicazioni a carattere prevalentemente tecnico come ad esempio nei testi pubblicati dalla Hoepli nel corso del terzo decennio del secolo Ma nonostante gli sforzi di Pagano e di Casabella la struttura metallica che negli anni Trenta era riuscita appena ad affermarsi come un nuovo strumento linguistico in questa fase completamente esclusa dal mondo della produzione edilizia non solo in base a consi derazioni estetiche o costruttive ma anche a necessit pi prettamente economiche Le gi sporadiche realizzazioni si interrompono completamente Le uniche eccezioni sono parti di edifici nelle quali l acciaio viene impiegato per risolvere il problema delle grandi luci in opere di alta rappresentativit L esempio pi emblematico riguarda la grande crociera metallica del Palazzo dei Congressi a Roma di Adalberto Libera Fig 20 Per quanto riguarda gli impieghi non strutturali invece la non disponibilit di materiale ferroso viene compensata dallo sviluppo delle leghe leggere che sembrano poter sostituire l acciaio in molte applicazioni soprattutto nei serramenti Nel periodo di massima pressione della politica autarchica si arriva al
87. riporta traendo infatti la sua base figurativa dall avanguardia in parti colare dal Costruttivismo russo degli anni 20 e 30 con i suoi veicoli aerei set teatrali torri grandi e stridenti astrazioni che si ispiravano al progresso tecnologico alla macchina all in dustria Ogni autore sembra rielaborare in modo auto nomo gli stimoli decostruendo i volumi gli spa zi generando architetture non concluse fluide senza inizio e senza fine che trasmettono in stabilit Zaha Hadid ad esempio immagina architetture che richiamano il movimento deco struendo l assetto planimetrico e le pareti peri metrali come nella stazione dei pompieri Vitra assecondando il quadro esigenziale ed evo cando la funzione insediata In questo quadro di riferimento concettuale al cuni progetti meglio di altri sembrano interpreta re l innovazione tecnologica della societ con temporanea cos i flussi informatici informano il progetto generando configurazioni pi fluide in cui lo spazio si conforma richiamando la dina micit e il movimento delle informazioni Nel progetto per la Convention Center di Co lumbus Eisenman evoca un fascio di fibre otti che che attraversa la citt per riscattare non so lo il carattere statico ma anche per porre l architettura in relazione con il fluire delle tra sformazioni Fig 10 Eisenman Greater Columbus Center 1990 Alla luce delle basi concettuali e di questi ri scontri pr
88. riporta infine l indicazione del retino con il quale stata map pata sulle tavole cad e il riferimento relativo alla tavola tematica In ultimo viene fornita sinteti camente un ipotesi di intervento di conserva zione del materiale alla quale si far riferimento in modo pi dettagliato nelle specifiche voci di capitolato La scelta di inserire all interno di un unica sche da tutte le informazioni precedentemente citate discende dalla possibilit di sintetizzare quanto di investigato e di conoscibile presente relati vamente ad un singolo elemento Inoltre la possibilit di inserire queste schede all interno della struttura stessa del programma permette conseguentemente di potere modifica re e aggiornare ogni singolo dato e conseguen temente tutte le informazioni ad esso correlate Fig 30 Schermata del programma di ArcGis redatta sulla torre del Ricetto a Lardirago La completa navi gabilit del programma applicabile su ogni singolo elemento 91 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 in qualsiasi momento senza dover confrontarsi con il limite inevitabile che una scheda in forma to pdf ha ossia relativamente alla sua sostan ziale non flessibilit di poter aggiornare automa ticamente i dati La struttura della scheda relativa alle patologie organizzata in modo analogo a quella dei ma teriali Data per la difficolt di rintracciare una singola patologia in
89. societ rete la societ e il sistema che permette di delineare il nuovo sistema di relazioni sociali culturali ed economiche anche rispetto alla salute scenari progettuali del sistema che raffigurano come tutte le attivit orga nizzate tendono a pianificarsi e regolar si sulla base di un nuovo sistema reti colare e quindi anche il sistema sanita rio e la progettazione delle strutture o spedaliere tendono a questa figurazio ne livelli organizzativi e quindi istituzionali della rete assistenziale quindi l assetto delle strutture ed il contesto le proposte nazionali ed internazionali che rappresentano in tutto o in parte al cune di questi fenomeni i 0 SIR e i D Aan RUSSIA LARA dba x tatonta VIS o a Mora Magi s panes ip tai umana Sn a ns uniti berae A j Met ire La a Ea bey ac nt y Pol dpi OOR aans us dd Dione r LIS TUT AEGEE minig sona cmd 4 m a r ar a Ny 7 ULGAN Was ri P had _ tati Ta fr Carkio tte son e uam 9 et gt PAE 7 seni i pe den Kn ve ROLE fran i ergal g gt siura 4 i Tlnacey slee a f 1 NAN w Tue se Rd TORREY sar dla pra k pria 4 A Moderne Vd se Comme gt ALGERIA Fig 36 L ipotesi per il progetto di un ospedale ad alto contenuto tecnologico e assistenziale che mira all eccellenza si colloca strategicamente a livello operativo in un contesto molto ampio di livello conti nentale Sulla base di questi elementi po
90. sono tutt ora giudicate non solo attraverso la communis opi nio come fautrici del miglioramento delle con dizioni di vita dell uomo o alternativamente co me causa dei suoi mali Ci che interessa maggiormente questo scritto 101 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 nel momento in cui si vuole procedere a chiarire tali argomentazioni il rapporto tra uomo ed innovazione tecnologica mediato attraverso l architettura Innovazione tecnologica L architettura contemporanea si trova nella condizione di rincorrere una innovazione tecno logica che sembra precederla le tecnologie dell architettura avanzano inoltre con ritmi ral lentati disomogenei mantenendo lo spazio co struito in bilico tra innovazione e modalit rea lizzative tradizionali Nardi 2001 Tale condizione dell architettura con riflessi sull attivit e sul ruolo dell architetto dovuta a molteplici ragioni tra cui il fatto che le tecnologie dell architettura costituiscono l espressione materiale di molteplici concause che procedo no in parziale autonomia ed in modo poco line are ma anche che consistono nell impiego di materiali tecniche e sistemi tecnologici condi zionati dalle condizioni socioculturali geografi che e da altri fattori di incertezza di varia natu ra Rimanere al passo con tali rapidi mutamenti una sfida alla quale il dibattito disciplinare non ha ancora dato rispo
91. tecnici del Piano di conservazione in Aa Vv La conservazione programmata del patrimonio storico architettonico Guerini e Associati Milano 2003 pag 36 M Dezzi Bardeschi Restauro punto e da capo Frammenti per una impossibile teoria a cura di V Locatelli Ex Fabbrica Franco Angeli Milano 1991 pag 130 3 B P Torsello La materia del restauro Tecniche e teorie analitiche Saggi Marsilio Venezia 1988 pag 157 38 M Dezzi Bardeschi Restauro punto e da capo Frammenti di una impossibile teoria Franco Angeli Milano 1994 pag 331 9 G P Treccani Ipertesto e progetto di conservazione in Giornata di Studio Vilminore di Scalve Bg Palazzo della Comunit 26 novembre 1998 www scalve it Si fa riferimento alle metodologie di rilievo proposte come supporto alla progettazione dal Prof G Calvi e tut tora di appartenza del Collegio Ghislieri Gli ortopiani sono stati effettuati su incarico del Collegio Ghislieri dal gruppo di ricerca coordinato dal Prof R Galetto Dipartimento di Ingegneria Edile e del Territorio dell Universit di Pavia e da quello coordinato del Prof C Monti del Dipartimento di Ingegneria Idraulica Ambientale Infrastrutture Viarie Rilevamento del Politecnico di Milano 4 Si fa riferimento alle prove effettuate dal Prof Di Giulio Dipartimento di Scienze della Terra Universit di Pa via gentilmente concessi dal Prof Calvi L esecuzione delle prove stata individualmente con
92. tutti questi principi la proposta considera un ospedale integrato a tutti livelli della rete che realizza il pi alto grado terapeu tico e di prevenzione strutturato come polo scientifico ad alto contenuto tecnologico e cen tro di diagnosi e cura ma anche centro di ricer ca edi specializzazione Quindi per avanzare una ipotesi credibile di li nee di sviluppo per una nuova organizzazione spaziale dell ospedale risulta importante consi derare alcuni fattori di cambiamento che ali mentano la trasformazione dei quadri esigen ziali per i luoghi di cura e che quindi hanno del le ricadute nel progetto dello spazio medico Questi fattori influiscono sulla struttura ospeda liera nei suoi principali aspetti formali organiz zativi funzionali morfologici tecnologici e ge stionali Il programma che si viene a delineare prevede la riduzione degli spazi per la degenza tradizio nale differenziata a seconda del livello delle cu re e gestita a livello alberghiero Questa scelta viene attuata a favore degli spazi dedicati ai blocchi operatori alla diagnostica la terapia in tensiva la rianimazione il day hospital la day surgery i laboratori di analisi e di ricerca la XVI CICLO medicina nucleare il centro di ricerca biomedi ca e le scuole di specializzazione Parallelamente ma ad un diverso livello viene data molta importanza ai luoghi di socialit e di accoglienza dotando lo schema di un area de dicata agli spa
93. vando come la progressiva standardizzazione e modularit dei componenti abbia portato ad una applicazione e diffusione dei sistemi curtain wall soprattutto negli edifici alti che ha col tempo perso la forza espressiva originaria Si potrebbe parlare di un rischio di clonazione di alcuni dei modelli di riferimento aspetto che stato ricordato anche da Irace il quale nel ri ferirsi alla espressione strutturale della facciata fatto da Mies van der Rohe o all immagine Le corbusieriana del grattacielo come nel caso del Segratariato delle Nazioni Unite scriveva La pratica corrente degli anni 60 li articoler in una sorta di vernacolo metropolitano moltiplicando ne gli effetti senza peraltro raggiungere l intensit degli originari modelli Questa progressiva ambiguit di capacit e spressiva nella composizione della facciata dell edificio alto a scapito del suo trasformarsi in pura espressione di tecnica e tecnologia de linea pertanto il punto critico da cui questo stu dio parte proponendosi di indagare i rapporti fra tecnologia e linguaggio che hanno caratte rizzato l evoluzione dei sistemi di facciata e in dividuandone gli aspetti che possono essere utilizzati nella architettura contemporanea Da questi primi esempi si evidenzia inoltre il ti po architettonico a cui si far riferimento in que sto studio il grattacielo Due sono le principali ragioni che verranno definite a sostegno di questa scelta
94. zioni tipo inserite all interno dell indicatore 11 Le condizioni al contorno del sito rappresentano invece le due variabili principali caratterizzanti Il sito del progetto in esame e che hanno un maggiore impatto nei confronti del sistema doppia pelle la presenza del vento ed il livello di rumore esterno Anche in questo caso l ana lisi dei dati numerici disponibili deve condurre ad una definizione di una condizione media che orienti il progettista alla necessit di far fronte alla sollecitazione riconosciuta come pi critica Le condizioni al contorno del sito compaiono quindi nell indicatore 2 espresse in termini di effetti del vento ed isolamento acustico Infine ritornado alla descrizione dello schema nella parte relativa alle scelte di tipo progettuale XVII CICLO compaiono dei moduli di scelta e verifica che possono consentire operativamente attraverso gli indicatori metaprogettuali precedentemente introdotti di ottenere il layout progettuale del sistema doppia pelle 2 4 2 Indicatori metaprogettuali L indicatore di fatto una tabella sinottica riepi logativa delle interazioni fra prestazioni e solle citazioni per il sistema doppia pelle sviluppato per differenti gradi di dettaglio ed utilizzabile come strumento di analisi o di verifica L elaborazione dei primi due indicatori indiriz zati prevalentemente a processi di scelta si sviluppata associando ai risultati del complesso di indagini facenti cap
95. 135 RED Uffici Eni a Roma Edilizia Moderna 79 1963 pp 17 28 G DE MICHELI Aspetti tecnici nelle applicazioni del Curtain Wall Arte della stampa Roma 1965 E MANDOLESI Tamponatura per ossature in acciaio con applicazione di elementi composti in laterizio VIII congresso nazionale andil Lido di Venezia 30 maggio 1 giugno 1965 A ALIERI CLERICI M PALPACELLI F VACCARO G Adalberto Libera 1903 1963 L Archi 148 MARCELLO ZORDAN XVIII CICLO tettura Cronache e Storia 125 marzo 1966 p 762 ITALSIDER a cura di L acciaio nell edilizia moderna Istituto grafico Bertello Genova 1966 E MANDOLESI Il ruolo della struttura d acciaio tra i componenti della moderna costruzione edilizia IX congresso nazionale edilizia e abitare agere Taranto 5 9 giugno 1966 C AYMERICH Applicazioni del laterizio nelle costruzioni ad ossatura in acciaio Costruire 42 settembre ottobre 1967 L BENEVOLO L organismo architettonico e l industrializzazione L esperienza del quartiere fieristico di Bologna in Ciclo di conferenze sui problemi dell industrializzazione edilizia Cagliari 1967 L CHARVET Industrializzazione edilizia Acciaio 9 1967 pp 381 382 G COLELLA Per una industrializzazione delle costruzioni metalliche Acciaio 5 1967 pp 220 226 Corso di perfezionamento nella progettazione di strutture in acciaio 1967 Acciaio 1 1967 p 45 G DE MARTINO La prefabbricazio
96. 57 364 S PORETTI S STUCCHI R CAPOMOLLA T IORI S MORNATI R VITTORINI a cura di L INA Casa Il cantiere e la costruzione Gangemi Editore Roma 2002 M C TORRICELLI DEL NORD R FELLI P Materiali e tecnologie dell architettura Laterza Bari 2002 E PIZZI a cura di Renzo Piano Zanichelli Bologna 2002 A CARUGHI E GUIDA Alfredo Cottrau 1839 1898 L architettura del ferro delle grandi trasformazioni Electa Napoli 2003 LUSSANO C a cura di Dalmine dall impresa alla citt Committenza industriale e architettura Quaderni della fondazione Dalmine 3 Dalmine 2003 R MORGANTI Rivestimenti in cotto assemblati a secco Il caso della nuova sede della banca Popolare di Lodi in F FASCIA a cura di Atti dell International Symposium Involucri quali messaggi di architettura Building envelopes as architecture s messages Napoli 9 11 ottobre 2003 P O ROSSI Roma Guida all architettura moderna 1909 2000 Laterza Bari 2003 L ZORDAN R MORGANTI Large roofs large spaces Suspended cable roofing in Italy 1948 1970 in Costruction History Madrid 20 24 January 2003 vol III Istituto Juan de Herrera Madrid 2003 pp 2139 2148 S PORETTI Modernismi e autarchia in G CIUCCI G MURATORE a cura di Storia dell architettura italiana Il primo Novecento Electa Milano 2004 pp 442 476 152 MARCELLO ZORDAN XVIII CICLO A ROSSARI Franco Albini l arte del porgere Casabella 730 2005 pp 4 8 1
97. A l rilievo degli edifici Tecniche di restituzione grafica per il progetto di intervento Il So le 24 ore febbraio 2004 G CATERINA Tecnologia del recupero edilizio UTET Torino 1989 C CESCHI Teoria e storia del restauro Mario Bulzoni Editore Roma 1970 L CIACCI a cura di La Fenice ricostruita 1996 2003 Un cantiere in citt Marsilio Editori Venezia 2003 F CIANFLONE L Applicazione di tecnologie informatiche per riuscire a migliorare lo stato di salute dei nostri beni culturali da Il Giornale dell ingegnere n 11 15 giugno 2003 pag 4 R CRESPI Quattro lezioni di tecnologia dell architettura collana Ricerche di tecnologia dell architettura Franco Angeli Milano 1990 M DEZZI BARDESCHI C SORLINI a cura di La conservazione del costruito materiali e le tecniche Clup Milano 1981 M DEZZI BARDESCHI Restauro punto e da capo Frammenti per una impossibile teoria a cura di V Locatelli Ex Fabbrica Franco Angeli Milano 1991 M DEZZI BARDESCHI Restauro due punti e da capo a cura di L Gioeni Franco Angeli Milano 2004 C DI BIASE a cura di Nuova complessit e progetto per la citt esistente Franco Angeli Milano 1989 C FEIFFER progetto di conservazione Franco Angeli Milano 1989 R A GENOVESE a cura di La Torre di Pisa ritorno al futuro Edizioni Scientifiche Italiane Napoli 2001 Collana Restauro n 158 2001 Quaderni di restauro dei monumenti e di urbanistica centri stor
98. E Intercapedine ridotta Tabella riepilogativa delle classi 38 Cuscini in ETFE materiale Esoscheletri strutturali Capitolo 1 1 1 La definizione delle classi L identificazione delle classi attraverso cui cata logare i sistemi di facciata stata studiata gra zie alla definizione di caratteristiche guida che ricadono in differenti ambiti connessi sempre e comunque al tema della facciata come oggetto tecnologico Essendo per noto come nel pano rama della produzione architettonica molti ter mini abbiano significati ambivalenti si ritenu to necessario in primo luogo specificare per alcuni termini che ricorreranno spesso nella tesi definizioni e legami in maniera univoca Tali termini sono curtain wall con le sue suddi visioni in facciata continua e strutturale e fac ciata a doppia pelle Curtain wall Sistema di chiusura perimetrale non portante separata dal sistema strutturale dell edificio carichi dovuti al peso proprio ed all azione del vento vengono trasferiti al sistema strutturale dell edificio attraverso sistemi di an coraggio Facciata continua Sistema di facciata nel quale il fissaggio dei vetri al telaio di supporto avviene attraverso dei pressori meccanici Il te laio quindi rimane visibile all esterno con di mensioni che dipendono dai carichi agenti Facciata strutturale Sistema di facciata nel ELEMENTI DELLA COMPOSIZIONE ESPRESSIONE Finestrature Telai di sup
99. ETTA a cura di II razionalismo e l architettura in Italia durante il fascismo Electa Milano 1976 pp 131 142 C DE SETA G PAGANO Architettura e citt durante il fascismo Bari 1976 J GORDON La scienza dei materiali resistenti Mondadori Milano 1976 S DANESI L PATETTA a cura di razionalismo Milano 1976 V GREGOTTI Milano e la cultura architettonica tra le due guerre in S DANESI L PATETIA a cura di Il razionalismo e l architettura in Italia durante il fascimo Venezia 1976 p 20 Morteo Soprefin all INTEL 1976 Acciaio 4 1976 M TAFURI F DAL CO Architettura contemporanea Electa Milano 1976 A MONDINI Storia delle tecniche Torino 1977 E MANDOLESI Edilizia vol I II IV Utet Torino 1978 1983 1991 149 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 A PETRIGNANI Tecnologie dell architettura Gorlich Roma 1978 G DALLAI Copertura del salone delle contrattazioni del centro di commercializzazioni dei fiori di Pescia Costruzioni Metalliche 5 sett ott 1979 pp 237 241 V CASTRONOVO L industria italiana dall 800 ad oggi Mondadori 1980 R DE FUSCO L architettura dell 800 Utet Torino 1980 V GANDOLFI L acciaio nell architettura Arti grafiche Stefano Pinelli Milano 1980 G PIZZETTI A M ZORGNO Principi statici e forme strutturali Torino 1980 M TAFURI Gli anni dell attesa 1922 1945 in AA W Giuseppe Samon Cinquan
100. EZ ji 4 000 2000 del ea 2000 n 600 L T ogo F B Si 10 11 12 13 a 15 1 7 18 39 Gra del gionno Graf 3 4 Curve di U value Il grafico 3 4 mostra l andamento dei due valori sempre in funzione delle ore del giorno Si pu notare come in presenza di forte irraggiamento fra le ore 8 e le ore 14 l U vent aumenti fino a valori di circa 14 W m2K La trasmittanza totale del sistema aumenta quindi principalmente per l aumento di valore dell U vent La differenza evidenziata dalle due curve pu pertanto dare una indicazione visiva della capacit dell intercapedine di disperdere energia attra verso una direzione di flusso che contrasti quel la entrante nell edificio Pi la curva dell U vent si mantiene sopra la curva dell U value pi la dispersione sar marcata Risulta pertanto importante ora analizzare nel dettaglio le differenze nei valori di trasmittanza fra modello classico e prototipo grafici 3 5 e 3 6 mostrano quindi l andamento del valore to tale di U value e del valore della sola U vent nel prototipo e nel modello classico 65 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 U Value per modulo in funzione delle ore del giorno Prototipo e modello classico LL valo l Sira del giorno Uhiuus modelo classico a Usai protohpo Graf 3 5 Differenze di U Value per due casi U ent per modulo in funzione delle
101. Fig 9 Il successo dei primi ponti a travata di grande luce per uso ferroviario sia quello a parete piena pi diffuso in Inghilterra e Francia sia quello a parete reticolare adottato in Germania insieme al prestigio dei progettisti fra cui figurano i nomi di Stephenson Brunel Fairbairn ne provoca la grande diffusione in tutti i paesi europei a partire dal 1850 In Italia sulla scia di queste sperimentazioni e grazie anche al contributo dell Impresa Industriale Italiana di Costruzioni Metalliche di Alfredo Cottrau che nel frattempo si afferma come la pi significativa nel campo delle strutture metalliche si realizzano a partire dagli anni Settanta dell Ottocento una serie di opere esemplari Fig 10 Ponti e viadotti a travata di notevole interesse costruttivo e formale in particolare vengono costruiti in occasione dell ampliamento della rete ferroviaria Questi anni sono dunque riconosciuti come il periodo d oro per l evoluzione dei ponti a travata in Italia Essi si sviluppano a partire dalle prime applicazioni di strutture a doppio traliccio come nel ponte dell Industria a Roma per poi evolversi nella travata rettilinea configurata a cassone nei ponti sul Po La grande quantit di ponti e viadotti realizzati in questo periodo inoltre influenza la tecnica della costruzione metallica da un punto di vista pi generale determinando l abbandono delle costruzioni in ghisa a vantaggio della con cezi
102. La parete e la finestra Alinea Firenze 1997 p 14 4 Oesterle Liebe Lutz Heusler Double skin fa cades Ed Prestel New York 2001 p 7 5 Irace F op cit p 20 6 De Sivo M op cit 7 Irace F op cit 8 De Sivo M op cit p 14 9 Howeler E Grattacieli Rizzoli Skira New York 2003 p 9 10 De Sivo M op cit p 14 11 Irace F op cit p 20 12 F Irace op cit p 18 13 Zevi B op cit p 234 14 Venturi R in Dupr J Grattacieli Black Dog amp Leventhal Pub New York 1996 15 Khan L in Irace F op cit p 19 16 Portoghesi P Postmodern Electa Milano 1982 p 87 17 Romanelli F op cit p 187 18 Romanelli F Scapaccino E Dalla finestra al curtain wall Officina edizioni 1979 19 G Ponti Espressione del grattacielo Pirelli in costruzione a Milano Domus marzo 1956 20 Wigley M Deconstructivist Architecture MoMa New York 1988 p 17 21 Colafranceschi D op cit p 108 22 Colafranceschi D op cit p 109 23 Howeler E op cit p 158 24 Saelens D Energy performance assess ment of single storey multiple skin facades PhD Thesis 2002 p 7 25 Jencks C Le Corbusier Jaca Book Milano 2000 p 216 26 Saelens D op cit p 8 27 Oesterle Liebe Lutz Heusler Double skin facades Ed Prestel New York 2001 p 26 29 28 Banham R in Benedetti A Norman Foster Zanichelli Bologna 1988 p 14 30 Portoghesi P op cit p 87 31 Costanzo M in Hibelings H Supermoder nismo L archi
103. Nel tempo sono stati proposti ospedali pensati come esclusiva solu zione tecnica avulsa alla forma della citt e del XVI CICLO territorio raramente progettati come attrezzatu ra capace di riqualificare il paesaggio in grado di integrare differenti usi o attivit L edificio ospedaliero sembra aver perso il suo originale ruolo pertanto necessario rinnovare la sua identit per far questo ci si avvale di una metafora utilizzata gi da tempo per altre gran di attrezzature urbane dell ospedale come in frastruttura A tal proposito risultano necessarie alcune spe cificazioni sui problemi del rapporto tra architet tura e citt assunte allo scopo di focalizzare le riflessioni sul progetto degli ospedali nella citt contemporanea Ci richiede la ricerca di nuove possibilit pro gettuali nella citt e nel territorio contempora neo per costituire il nuovo spazio pubblico Sono oggi riconoscibili alcune tendenze princi pali 1 nella citt contemporanea emergono nuovi spazi collettivi che generalmente non hanno trovato posto entro la citt in ragione della loro necessit funzionale di grandi spazi per il par cheggio e dalla loro cresciuta dimensione co sicch vengono posizionati in contesti esterni alla citt stessa Ci possibile grazie alla mo bilit consentita dai mezzi di trasporto pubblici e privati che permettono alle attrezzature ur bane di occupare luoghi sempre pi dispersi nel territorio imme
104. QUADERNO DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOLUME 1 COLLANA QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE DIRETTORE DELLA COLLANA GIAN LUIGI PIETRA COORDINATORE DEL DOTTORATO COMITATO SCIENTIFICO GIANPAOLO CALVI ENRICO MANDOLESI CESARE STEVAN REDAZIONE MARCO MORANDOTTI MARCO MORANDOTTI UNIPV IT ALESSANDRO GRECO AGRECO UNIPV IT UNIVERSIT DEGLI STUDI DI PAVIA DIET DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA EDILE E DEL TERRITORIO VIA FERRATA 1 27100 PAVIA L idea di affiancare al Dottorato una collana di pubblicazioni certamente impegnativa se non altro perch l iniziativa si propone l impegno a presentarsi con una continuit temporale e di argomenti che non pu certo esaurirsi nel breve periodo e tanto meno fermarsi a questa prima edizione di avvio I Quaderni nascono con l intento di pubblicare i materiali prodotti nel corso del Dottorato dai singoli dottorandi o nel contesto dei seminari organizzati nel programma didattico siano essi dissertazioni conferenze o lavori di ricerca La collana intende divenire un luogo di espressione di contributi specifici sui temi disciplinari del Dottorato espressi dai giovani che hanno frequentato il Corso di Dottorato e sono arrivati al compimento della loro esperienza di ricerca Il primo volume che inaugura la Collana ha il compito in un certo senso di proporsi con mo tivazioni e argomenti di stimolo se vuole suscitare
105. RA UE VOL 1 Colombari M De Carli M Involucri edilizi trasparenti a ventilazione forzata Implicazioni impiantisti che 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 1825 Cappelletti F Peron F Porciani L Romagnoni P Prestazioni energetiche di sistemi vetrati 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 1425 Corticelli M Muscio A Tartarini P Analisi CFD dei campi di moto e di temperatura dell aria in una cattedrale 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 2017 Corgnati S Perino M Serra V Filippi M Misure spettrofotometriche per la caratterizzazione delle propriet ottiche di vetri con pellicole a controllo solare 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 1899 Heiselberg P Murakami S Roulet C A Ventilation of large spaces in building Analysis and Predi ciotn technique IEA annex 26 Energy Efficient Ventilation af Large enclosure Aalborg DK 1998 Proposta e validazione di un modello dinamico per la simulazione del comportamento termico degli edifici su foglio elettronico 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 1413 Analisi del comportamento termofluidodinamico di un involucro trasparente innovativo risultati di una campagna di monitoraggio 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 1457 Costruzione di anni tipo da utilizzare per la simulazione dinamica del sistema edificio impianto 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 1445 Proceedings of CTBUH Cladding commitee 12 A Mc Graw Hill 1992 Next La biennale di Ven
106. RATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 attraverso ad esempio una ipotetica curva del rischio basata sui dati desunti dai controlli negli anni precedenti ed ipotizzandone una previsio ne nel tempo futuro di stato di conservazione e degrado Le domande e i dubbi in proposito sono ancora non ancora stato applicato nel campo del progetto di conservazione per analogia per esistono programmi in grado attraverso matrici per il controllo dello stato di rischio di effettuare previsioni ad esempio nel campo del controllo energetico molti in quanto uno strumento di questo tipo Bibliografia AA Vv Current status of flow convergence for clinical application is it a learning tower of Pisa in JACC Vol 27 No 2 Febrary 1996 pag 504 509 AA VV La C Granda di Milano L intervento conservativo sul cortile richiniano Progetto Monumenti SNAM 1993 AA VV La conservazione programmata del patrimonio storico architettonico Linee guida per il piano di manutenzione e consuntivo scientifico Guerini e Associati Milano 2003 Regione Lombardia Dire zione Generale Culture AA VV La nuova scala Il cantiere il restauro l architettura Marsilio Editore 2004 AA VV Il profilo di competenze del restauratore di Beni Culturali sintesi del rapporto di ricerca Re gione Lombardia IRER Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia Milano novembre 2003 AA VV Il progetto del passato Memoria
107. TO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 l sti p i sm 14 S A ee iE a h i i ii TE p i x i 1 PI IL bi ALARSA CELE H js n RL il il RE SIaA T m B i iN a i Ti INI iI eil til z Ag i hi nii 4 n en at rn Fig 29 Studio FOA Terminal del porto di Yokoha ma Giappone 1996 2000 Quella che avrebbe po tuto essere una semplice infrastruttura una banchi na per l attracco di navi da crociera si trasforma in una piattaforma che prolunga il piano della citt ver so l acqua condensando al suo interno numerosi funzioni creando cos un nuovo paesaggio Infatti non possono essere visti come edifici isolati come un oggetto figura sfondo ma pro prio quello che risulta interessante che questi edifici hanno un ruolo attivo nel contesto e pro ducono nuovi campi urbani e nuovi paesaggi Un elemento importante nel progetto di questi edifici la particolare attenzione che si deve porre nel progettare gli spazi aperti prodotti dal la conformazione stessa dell edificio Tipologicamente possono essere definiti come delle piattaforme supportata da edifici satellite che condensano e rielaborano all interno spazi che rappresentano modelli urbani costituendo una trama di continuit tra interno ed esterno Si generano degli spazi interstiziali che diven tano parte attiva e che entrano in dialogo c
108. Tecnica La tecnica qui riferita alla storia del pensiero occidentale a partire dalla cultura ellenica Si tralascia l idea di tecnica nelle culture antece denti a quella greca perch espressa in una forma pi debole se infatti nella cultura greca la tecnica la causa che conduce il non ente os sia il niente a divenir ente nella tecnica pre greca non esiste ancora la forma ontologica del divenir altro capace di colmare la distanza tra il nulla e l essere Severino 2003 La t xvn per la cultura ellenica l arte il me stiere il modo di essere ma anche l abilit l astuzia l accorgimento il metodo utili al com pimento dell attivit tecnica La t xvn in Aristotele una disposizione che ha per oggetto la creazione artistica e non l azione accompagnata dalla ragione La T yvn riguarda l abilit pratica e la teoria la possibilit di produrre le cose che possono essere o non essere Il principio delle cose in chi le crea e non nelle cose stesse la T yvn non riguarda le cose che sono gi o che si producono necessa riamente proprio perch queste hanno gi il principio dell essere in se stesse L architettura secondo Aristotele una T XVN proprio perch una disposizione creativa ac compagnata dalla ragione Ogni arte T xvn riguarda la produzione e il cercare con l abilit e la teoria come possa prodursi qualcuna delle cose che possono sia esserci sia non esserci L a
109. a scheletro in cemento armato la quale per non ha comportato una concezione industriale della costruzione edile ma si posta come versione evoluta dell opera muraria Il cantiere rimasto luogo centrale della costruzione condotta da piccole imprese con attrezzature semplici e largo impiego di mano d opera Parallelamente l utilizzo dell acciaio che aveva caratterizzato alcune importanti costruzioni del periodo prebellico mantiene il suo carattere episodico In ogni modo la sperimentazione dell acciaio avviata negli anni Trenta e interrotta solo negli anni della guerra prosegue anche in questo periodo Si riscontrano opere come gli edifici residenziali del quartiere Pr di Genova della Italsider unica realizzazione in acciaio all interno del piano INA Casa in cui si evince un tentativo di rilancio della costruzione metallica Fig 21 La Comunit Europea Carbone Acciaio CECA inoltre promuove una serie di studi e ricerche favorendo lo sviluppo sperimentale Questa associazione in Italia trova sedi idonee per la verifica la discussione e la diffusione dei risultati ottenuti in tre organizzazioni che dalla met del XX secolo in poi riuniscono coloro che operano nel campo della costruzione in acciaio L Ufficio Italiano Sviluppo Applicazioni Acciaio UISAA che svolge attivit intese a promuovere l impiego dell acciaio nel settore della costruzione L Associazione tra i Costruttori in Acciaio Italia ni
110. a rati cercando di restituire comunque compat tezza all edificio Ci si nota nella planimetria del livello della piastra tecnica che condensa al suo interno tutte le funzioni hardware dell ospedale 29 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Sezioni trasversali schematiche Nelle sezioni si evidenzia come l oggetto architettonico determina l immagine della citt la rappresenta fornendo dal punto di vista morfologico e organizzativo una duplicazione che non si pone in modo alternativo ad essa ma in parallelo alla citt Si configura cos una architettura citt che riproduce i suoi caratteri generali comprende il paesaggio creando continuit citt campagna periferia tra interno esterno genera uno spazio pubblico Vista dello spazio pubblico dell ospedale La trasformazione del paesaggio non stata ottenuta ricorrendo a elementi convenzionali E stato costruito un sistema di piattaforme che modifica la percezione e le relazioni della campagna del fiume e della citt confe rendo a questi elementi il ruolo di sistema Le piattaforme introducono un ordine orizzontale nel paesaggio che dialoga con lo spazio dell ospedale e i recinti determinati dalle infrastrutture Con la costruzione del terrapieno che contiene i parcheggi si protegge dalla strada ottenendo un contatto diretto con la natura Lungo le rampe che connettono il terrapieno alla quota dell in
111. a anche attraverso l uso di nuovi materiali a dare espressione del ruolo di pelle energetica che essa ricopre Riferendosi pricipalmente alle teorie di K Yeang sulla citt verticale e di Fuller sui rapporti forma funzione struttura integrate con la visione delle cosidette pelli intelligenti Compagno 1995 Wigginton 2002 si giunge all inquadramento dell ambiente costruito e dell ambiente naturale come rispettive biosfere artificiali e naturali in cui la separazione avviene attraverso un siste ma tecnologico dotato di forma potenzialmente organica definito come involucro E quindi a conclusione di questo processo di analisi che viene proposta l introduzione di una quarta classe nella quale la facciata viene so stituita da un elemento l involucro che si basa morfologicamente sul sistema doppia pelle ed esprime il carattere di pelle energetica In que sto studio i termini Facciata e Involucro non so no quindi sinonimi ma rappresentano due diffe renti concetti cos espressi Facciata Insieme di elementi tecnologici di chiusura fra esterno ed interno fisicamente se parati dalla struttura di copertura e caratterizzati da una comportamento energetico statico ri spetto alle condizioni ambientali Involucro Insieme di elementi tecnologici di separazione fra esterno ed interno caratteriz zato da una continuit spaziale su tutto l edificio e da un comportamento energetico dinamico in risposta alle variazioni ambie
112. a della ghisa e del ferro alera dell acciaio Quest ultimo del tipo Bessemer prima Thomas e Martin Siemens poi era in produzione gi a partire dalla met degli anni Cinquanta ma soltanto negli ultimi decenni del secolo si innesca di fatto un processo di sostituzione del ferro pudellato e della ghisa 129 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 con l acciaio Questa doppia svolta scientifica da un lato e tecnologica dall altro spiega il progresso che si riscontra nella realizzazione delle grandi strutture Nella costruzione dei ponti si ritorna al modello statico dell arco ma con struttura reticolare in acciaio e luci notevoli Il primo a sperimentarla Eads con le tre campate di oltre 150 metri sul Mississippi a St Louis tre anni dopo Thesphile Seyrig e Gustave Eiffel in Europa con la campata unica di 160 metri che supera il Douro a Porto Quest ultimo denominato il ponte di Maria Pia rappresenta in quel momento l arco metallico pi grande del mondo Eiffel qualche anno dopo realizza in Francia il Garabit di identica luce Fig 11 Anche nelle grandi coperture si raccolgono i successi delle nuove teorie e dei prodotti messi a disposizione dal settore industriale La Galerie des Machines di Victor Contamin eretta a Parigi nel 1889 e progettata in collaborazione con l architetto Ferdinand Dutert sicuramente uno degli esempi pi rappresentativi che tes
113. a forte semplificazione della complessit evoluti va dei complessi ospedalieri e dall altro articola ta cronologicamente in modo tradizionale si ri tiene comunque che rappresenti uno strumento interpretativo assai importante per cogliere im mediatamente i passaggi fondamentali di tra sformazione delle architetture ospedaliere che corrispondono anche ai momenti di rifondazio ne dei sistemi assistenziali delle varie epoche e quindi ai momenti di cambiamento rispetto al passato Inizialmente contraddistinto da una struttura chiusa ed introversa si assiste al passaggio a schemi aperti completamente destrutturati Si nota anche la progressiva complessificazione degli strati che compongono l intero complesso e la continua messa punto di stati di equilibrio tra morfologia tipologia e funzionamento dell ospedale Sempre di pi i progetti sono connotati da una elevata leggibilit della plani metria generale Si comprende fin dal primo sguardo sia la collocazione dei differenti nuclei funzionali dell ospedale ripartiti entro l intero complesso in edifici separati e distinti sia i loro collegamenti e gli accessi Questa articolazione organizzativa si basa sulla gerarchizzazione dei settori e su una distribuzione prevalentemente orizzontale dei percorsi Questo rievoca anche se in modo lontano i principi dell ospedale a padiglione che aveva una delle sue ragioni principali nell aerazione e nella ventilazione come elemento terapeutico
114. a sistemica L idea dell architettura come organismo che cresce e si muove autonomamente fa piuttosto riferimento ai progressi biotecnologici evocan do l idea di architettura che da macchina divie ne organismo vivente Sembra in tutto seguire quella logica di volont di potenza della tecno logia che i filosofi per primi hanno denunciato insieme al rischio che la tecnologia stessa di venga il fine e non il mezzo dei processi crea tivi Manifesta pi che in altri atteggiamenti l idea che la materia ovvero la natura sia del tutto as soggettabile alla volont dell uomo che non so lo plasma le forme materiali cosa che ha sem pre fatto ma imita quelle biologiche le rende autonome come se fossero dotate di vita pro pria Ma anche oltre tutto ci tali architetture non rappresentano una innovazione tecnologi ca IL MINIMALISMO In architettura il termine minimalismo sulla scorta delle sperimentazioni artistiche degli anni sessanta stato utilizzato all inizio con riferi mento principalmente alle collaborazioni tra sti listi di moda e architetti sollevando nella critica giudizi contrastanti Se Ibelings sostiene che il minimalismo rappresenti un rovesciamento del le posizioni del postmoderno con una scelta di semplificazione di fondo verso progetti neutrali Brandolini afferma invece che la ricerca mini malista corre il rischio di una deriva neo barocca verso la riduzione del progett
115. a Scala un vuoto nel cuore da Domus n 857 marzo 2008 pag 62 71 S F Musso Architettura segni e misura Repertorio di tecniche analitiche Esculapio Bologna 1995 R NEGRI Tecnologie digitali per il restauro da Modulo n 287 dicembre 2002 gennaio 2003 pag 1087 P L NERVI Costruire correttamente Caratteristiche e possibilit delle strutture cementizie armate Ho epli Editore Milano 1965 S PAVIA SANTAMARIA L I GONZALEZ PALOMO S CARO CALATAYUD Pratica de conservation estudio previo y restauracion Portada de la Iglesia de San Bartolom Logrono Logrono 1997 RECUPEROECONSERVAZIONE N 57 Numero monografico sul Teatro La Fenice De Lettera Editore maggio giugno 2004 RECUPEROECONSERVAZIONE N 61 Numero monografico Speciale Teatro alla Scala De Lettera Editore gennaio febbraio 2005 P TORSELLO La materia del restauro Tecniche e teorie analitiche Saggi Marsilio Venezia 1988 P TORSELLO Restauro architettonico Padri teorie immagini FrancoAngeli Milano 1997 E Benvenuto R Masiero Sull utilit e il danno della conservazione per il progetto in Aa Vv Il progetto del passato Memoria conservazione restauro architettura a cura di B Perdetti Bruno Mondatori Milano 1997 pag 103 Titolo della tesi Progettare la conservazione il ruolo delle indagini tra conoscenza e intervento tutor Prof Marco Morandotti e Prof Gianpaolo Calvi G P Treccani Ipertesto e progetto di conservazione
116. a a modelli americani del grattacielo e della struttura strallata Fig 17 che rappresenta sicuramente l esperienza pi significativa Sono note inoltre altre proposte progettuali per la costruzione di edifici per abitazione borgate rurali aeroporti civili e piccole case in serie ampiamente pubblicizzate attraverso i bollettini tecnici utilizzati dalla Savigliano sin dalla fine del XIX secolo Fig 17 Progetto di un grattacielo in Tensistruttura G Fiorini 1933 Prospettiva d insieme Pubblicati bimestralmente con prevalente carattere divulgativo essi da un lato trattano programmi produttivi della societ e dall altro illustrano in dettaglio le opere in costruzione metallica realizzate e i perfezionamenti tecnologici acquisiti Ma nonostante tutti questi progressi rimangono poche le realizzazioni La ragione risiede con ogni probabilit nel fatto che una larga diffusione della costruzione metallica avrebbe innescato fenomeni di concentrazione imprenditoriale che invece la politica edilizia escludeva in favore di cantieri artigianali con l applicazione della costruzione muraria e in cemento armato Tra rari esempi di strutture a scheletro in acciaio troviamo le navate metalliche della Stazione centrale di Milano 1929 i fabbricati industriali per la societ Pirelli alla Bicocca con ossatura metallica interamente saldata 1933 la nuova sede a Torino della Societ Reale mutua di assicurazione
117. a attraverso la procedura fotogrammetri ca integrata alla realizzazione di fotopiani immagini fotografiche raddrizzate completa mente misurabili e assolutamente fedeli del fabbrica in modo da ottenere di ogni fronte sia il supporto su disegno cad sia la relativa ortofo to Immagini a cos alta risoluzione non solo rendono visivamente lo stato di consistenza fi sico e materico dell oggetto indagato ma diven DANIELA BESANA tano anche e soprattutto veri e propri strumenti di progetto Tale aspetto consiste ad esempio nella completa e fedele misurazione delle im magine di tutti gli elementi posti a tutte le diver se quote del manufatto indagato e contempo raneamente a seguito della possibilit di poter effettuare elevati ingrandimenti permette la let tura attraverso la testimonianza fotografica del quadro materico e patologico anche in quote non raggiungibili dall osservazione diretta Sulla base di questi preziosi supporti digitali stato successivamente possibile procedere alla redazione del rilievo materico dei prospetti del Ricetto Esso stato condotto prevalentemente in modo visivo e ove necessario mediante in dagini documentali sulla bibliografia esistente o per confronto con campioni adeguati Inoltre per la facciata meridionale del Ricetto del Ca stello di Lardirago la mappatura stata ulte riormente approfondita grazie all utilizzo di risul tati derivanti da analisi chimico petrografiche del m
118. a e come nell edilizia diffusa la linea di ricerca prevalente quella legata all uso del cemento armato Nervi e Morandi sono tra coloro che pi di altri rilanciano questo materiale nelle loro opere Ma nell eccezionale panorama dell ingegneria Italiana che assume in questi anni una rilevanza internazionale si inseriscono anche importanti opere in acciaio 140 L occasione per sperimentare le prime grandi coperture realizzate mediante questa tecnologia la costruzione dell aeroporto internazionale di Fiumicino a Roma avvenuta per le Olimpiadi del 1960 In questa circostanza Umberto Venanzi e Gianfranco Vannacci propongono nei loro progetti coperture reticolari spaziali in acciaio che rinviano allo schema statico a pensilina semplice gi usato da alcuni anni e in maniera frequente negli Stati Uniti Allo stesso periodo appartengono due opere esemplari di Pier Luigi Nervi una a Torino in occasione della realizzazione delle grandi coperture a fungo del Palazzo del Lavoro 1959 all esposizione Italia 61 Fig 30 e l altra a Mantova per la costruzione della grande copertura sospesa della Cartiera Burgo 1960 1964 Fig 31 32 nelle quali si ha un impiego diffuso dell acciaio applicato in maniera assolutamente inedita in edilizia come soluzione ai problemi delle grandi luci libere All interno di questo clima innovativo pu essere iscritta anche un opera di Sergio Musmeci che tra il 1963 ed il 1967 in la
119. a temperatura delle lamelle stesse pu non portare significative riduzioni al flusso ter mico risultante che entra nell ambiente Nella stessa campagna di monitoraggio precedente mente citata stata fatta variare la portata di aria di ventilazione su due giorni estivi con condizioni al contorno molto simili notando che raddoppiando la velocit dell aria e conseguen temente anche la portata i flussi termici scam biati sono diminuiti solo del 40 Ne consegue quindi che l utilizzo di frangisole in condizioni estive deve essere attentamente valutato so prattutto per quanto riguarda i materiali con i quali essi sono realizzati per cercare di preve nire fenomeni di eccessivo surriscaldamento Per una valutazione qualitativa della doppia pel le in regime estivo possibile riferirsi ad alcuni studi e campagne di monitoraggio disponibili in letteratura Nella tesi in particolare si sono in dagati alcuni casi di studio quali Victoria Life Insurance Company di HPP Architect a Dussel dorf RWE Building di Ingehoven amp Partners a Essen e l edificio Siemens Building a Dussel dorf 6 Floor South facade space f a A Temperature C No of tilted windows Fig 2 1 Monitoraggi estivi della temperatura Siemens Building L analisi di questi casi di studio dimostra come sia effettivamente possibile ottenere una effica ce ventilazione dell intercapedine finalizzata a mantenere su livelli accettabili la tempe
120. a un lato la prima classe rap presenta una importante svolta dal punto di vi sta del linguaggio dall altro evidenzia alcune fra le limitazioni della tecnica proprie del tempo comportando quindi problematiche legate sia al comportamento termodinamico che alla tenuta agli agenti atmosferici Questi aspetti verranno migliorati ed in parte risolti grazie alle innova zioni tecnologiche degli anni seguenti introdu cendo soluzioni progettuali che non modifiche ranno l impianto di base ma saranno orientate in maniera mirata alla soluzione dei problemi specifici Nascono quindi progressivamente due importanti soluzioni tecniche illustrate a lato per migliorare la tenuta all acqua e al vento e per il controllo del fenomeno dei ponti termici mentre gli schemi principali compositivi riman gono inalterati Queste innovazioni possono es sere chiamate di prodotto introducendo a spetti sempre pi spesso nascosti nel dettaglio interno dei componenti materiali principali ri mangono l acciaio l alluminio e le gomme per le guarnizioni di tenuta che per negli anni sono state oggetto di modifiche volte al miglioramen to prestazionale Sia attraverso il miglioramento delle tecniche industriali di produzione di profi lati e lastre sia attraverso il controllo delle tol leranze di progetto nascono inoltre i primi si stemi modulari totalmente prefabbricati come nel caso della facciata in alluminio dell Alcoa Building di Pittsburg In b
121. abile nei suoi aspetti costitu tivi e poich fondato su un metodo generale applicabile ad una vasta fascia di manufatti edi lizi Ci che cambia saranno le singole specifi che le informazioni ma se il sistema di consul tazione e costruzione risulta valido esso lo universalmente La possibilit di avvalersi di uno strumento con sultabile e riassuntivo delle informazioni raccol te consiste per Treccani in un importante pun to di avanzamento E quello che l autore defini sce ipertesto ossia quel documento costituito da un insieme di elementi informativi integrati testo grafica registrazioni video edcc che dispone di funzioni per una consultazione se quenziale bens guidata dal flusso logico del criterio di ricerca E chiaro che il suo ruolo debba continuamente essere quello di un sistema di ausilio alla stru mentazione tradizionale e non sostitutivo po nendosi al servizio della complessit insita nel progetto di conservazione Questo permette quindi la registrazione sistematica di tutte le in formazioni che si possono raccogliere secondo l ottica che anche le nozioni desunte in un dato tempo che possono apparire trascurabili un domani potrebbero essere decisive nel contesto di futuri restauri o mutate condizioni Uno dei principali problemi che si incontrano nei cantieri del restauro riguardano neopatolo gie provocate proprio da interventi sbagliati po co accorti o nei casi migliori ma anche
122. agazzini La Rinascente a Roma F Albini e F Helg 1957 1961 Vista d insieme prospetto su piazza Fiume e sezione longitudinale z Fig 27 La Sede del ADISU a Roma E Mandolesi 1967 Vista d insieme ATTI 2 AT na pt T gi nt Di inni ma en lo in 1 sa WEN pete pe sm i e ipe E ili S LA im ii vu Fig 28 Edificio per uffici in piazza Meda aMilano BBPR 1969 Vista d insieme L ACCIAIO E L INDUSTRIALIZZAZIONE DELL EDILIZIA NEGLI ANNI SESSANTA E SETTANTA Gi negli anni della ricostruzione gli autori dei manuali pubblicati tra il 1946 e il 1948 mostrano interesse verso nuovi criteri di progettazione basati sui temi della normalizzazione Sia nel Manuale MARCELLO ZORDAN dell Architetto di Mario Ridolfi come ne Il problema sociale costruttivo ed economico dell abitazione di Irenio Diotallevi e Franco Marescotti si trovano esplicitati questi temi Il primo indirizza verso interventi basati su criteri di standardizzazione unificazione e tipizzazione Nel secondo ci sono quattro capitoli specifici dedicati a cellule tipo unificazione modulazione e prefabbricazione e industrializzazione Maggiori sviluppi poi si hanno agli inizi degli anni Sessanta del secolo scorso periodo in cui si innesca la sperimentazione di tecnologie costruttive standardizzate basate su ossature a scheletro indipendente in acciaio o cemento armato precompresso e chiusure real
123. agine e del suo ruolo nella citt assieme all esigenza di una grande qualit dello spazio pubblico hanno contribuito a declassare l immagine di luogo negativo e a limitare la rigi dezza che lo ha caratterizzato nel corso del tempo Da un altro punto di vista il disegno di questi spazi ha aggiunto alcuni problemi sup plementari nell organizzazione del progetto ge nerando tipologie complesse Lo schema con i blocchi delle degenze sovrap posti alla piastra oppure aggregati in adiacenza alla piastra stessa si trasformato con declina zioni morfologiche e volumetriche differenti ar ricchendosi notevolmente dal punto di vista ar chitettonico Alcune proposte tendono a privilegiare una composizione volumetrica capace di conciliare la separazione dei blocchi cercando comunque di restituire all edificio compattezza strutturan do gli spazi pubblici su di una spina dorsale o su un nucleo centrale che poi si materializza in uno spazio pubblico Inizialmente l ospedale non possedeva uno spazio pubblico in quanto era un luogo di sepa razione e di esclusione dalla vita collettiva A livello urbano l ospedale nel Rinascimento ven ne riconosciuto come elemento primario della citt lo spazio pubblico si proiettava all esterno nel sagrato o nella piazza mantenendo co TIZIANO CATTANEO munque un carattere di introversione delimitan do al suo interno le proprie attivit Successivamente gli edifici ospedalieri vere e p
124. al convection in cavities of fa ade elements Energy and buildings 35 2003 Manz H Total solar energy transmittance of glass double facades with free convection Energy and Buildings 36 2004 Menicali U Pelle di vetro Costruire n 118 1993 Negri R Modulazioni di facciata Modulo Marzo 2004 Pasquay T Natural ventilation in high rise building with double facades saving or waste energy En ergy and Buildings 36 2004 Paoletti I Tendenze in facciata Modulo Maggio 2002 Ponti G Espressione dell edificio Pirelli in costruzione a Milano Domus Marzo 1956 Ponti G Favola americana Domus Settembre 1959 Ponti G Si fa coi pensieri Domus Giugno 1961 Purini F Valori termici Lotus n 79 1993 Righetti P Involucro ventilato Modulo Aprile 1998 Righetti P II Pirelli Modulo Gennaio 2004 Rossetti M Una prova per tutti Costruire n 190 1999 Scamporrino M Camino solare verde e altro Modulo Febbraio 1999 Simonelli G Le facciate riflettenti Modulo Gennaio 1985 Tucci F Thomas Herzog Modulo Luglio Agosto 2003 Vanoncini P A Verso l energia zero Modulo Luglio 2001 Von Grabe J A prediction tool for the temperature field of double facades Energy and buildings 34 2002 Wigley M Il luogo Lotus n 95 1995 Zerboni M Verde metallo Modulo Marzo 2002 Eden Project Architectural Review Aprile 2000 Foster amp Partners Commertzbank Architectural Review Luglio 1997 Recupero Hig tech Modul
125. ale di Tori no Cfr B P Torsello La materia del restauro Tec niche e teorie analitiche Saggi Marsilio Venezia 1998 13 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Un aspetto interessante riguardo all utilizzo del rilievo come strumento di progetto rintraccia bile nel commento espresso da Boito nei con fronti del progetto di costruzione del Borgo Me dioevale realizzato da d Andrade a Torino Egli assume il progetto del Borgo come esem plificativo della propria impostazione teoretica in quanto l opera di D Andrade rappresenta un esempio riuscito di compenetrazione e felice unione tra immaginazione creativa e conoscen za scientifica offrendo al pubblico una ripropo sizione meticolosa e accurata dei modelli me dioevali come una pagina della storia ricreata alla scala reale e fondata su solidi criteri arche ologici Ci che Boito condivide appieno consiste nel fatto che il Borgo non ricostruzione di un mo numento quanto piuttosto costruzione di un documento che secondo l autore appunto pu considerarsi come vera e propria fonte sto rica L eccezionalit del caso risiede nel fatto che esso non si pu definire n progetto n restau ro dunque non interviene n su un architettura n procede secondo azioni di falsificazione e distruzione invece una perfetta simulazione su un modello che realizza la pi libera e rigo T a HE e p h Fa
126. amen tali tratti tecnologici e si possono evidenziare le criticit dovute al comportamento termo energe tico per questo motivo stato scelto come scheda principale di riferimento per la prima classe Fig 1 1 Grattacielo Pirelli strutturalmente si tratta di un edificio con strut tura portante in cemento armato dove la realiz zazione di quattro setti principali portanti ha permesso l adozione di un sistema di facciata completamente svincolato dalla struttura por tante e realizzato totalmente in alluminio per le notevoli caratteristiche di leggerezza e durabili t nel tempo Attraverso un sistema strutturale particolarmente innovativo l edificio assume la sua composizione definitiva gi attraverso gli elementi di elevazione ed i solai rendendo cos Il sistema di facciata un elemento che chiude verticalmente lo spazio reso libero fra i solai mediante un sistema curtain wall che risulta in cernierato alla base di ciascuno di essi Nella facciata del grattacielo Pirelli compare l elemento Spandrel una pannellatura opaca 40 alla quale viene abbinato un vetro monolitico sulla faccia esterna per mantenere una conti nuit visiva con le superfici vetrate trasparenti Il valido effetto estetico che dona alla facciata una grande luminosit e armonia presenter per nel tempo notevoli problemi termoigrome trici dovuti principalmente alla grande formazio ne di condensa Si pu quindi mettere in evi denza che se d
127. amento possibile per superare questa fase della tecnica nella convinzione che l uomo debba superare l attuale condizione di dominio sottomissione Jasper ad esempio convinto che la strada della tecnica vada percorsa fino in fondo con 119 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 l obiettivo di ritrovarsi ovvero di recuperare da parte dell uomo lesser s Superando la tecni cizzazione l uomo si render libero ci implica non solo l utilizzo sicuro degli strumenti tecnici ma una forma di libert che si genera al di so pra degli oggetti materiali E viceversa il carattere matematico della tecni ca moderna per Severino ad essere deviato rispetto all essenza della tecnica se ci fosse una forma di conoscenza non matematica pi potente della strumentalit matematicamente organizzata la volont di potenza della tecnica sarebbe costretta a ridurre questa forma di strumentalit Quindi conclude Severino le diverse forme dell idea di uomo nella cultura occidentale ten tano di resistere al dominio della tecnica e questa forma di resistenza per Severino pre sente anche nel discorso di Heidegger In tale discorso presente una contraddizione insana bile riferita proprio alla fede dell uomo nell esistenza del divenir altro delle cose e nell esistenza della volont di realizzarlo come evidenza indiscutibile Per porre freno alla vo lont di potenza de
128. ano al progettista per condurre il processo diagnostico risultano essere proprio le tecniche di indagine Se ci si concentra sui differenti tipi e sulle innumerevoli modalit di conduzione delle stesse si com prende come sia assolutamente impossibile re stare al passo in quanto tali investigazioni si evolvono parallelamente all innovazione tecno logica attraverso un costante miglioramento in termini di affidabilit dello strumento del grado di precisione e dei tempi di esecuzione Risulta invece opportuno ed importante chie dersi quali siano le modalit con le quali esse lavorano sul monumento cfr ricordiamo la de finizione seppur semplicistica e forse superata tra tecniche di tipo non distruttivo parzialmente distruttive o totalmente distruttive per com prendere le risposte attraverso la lettura offerta dalle prove stesse Un continuo e costante con fronto con le indagini assolutamente fonda mentale ai fini della redazione del quadro dia gnostico poich le indagini risultano essere gli unici strumenti in grado di porsi come ausilio per la risoluzione di quesiti Non in ultimo l importanza delle prove risiede come si vedr nel seguito nella presenza ed applicabilit delle stesse trasversalmente in tutte le fasi del pro getto Torsello esprime la teoria secondo la quale il lavoro analitico diventa l elemento fondativo del progetto di intervento in quanto risulta presente in tutte le fasi dell oggetto archite
129. appatura del degrado dell apparato decorativo supersite redatto in occasione dell appalto concorso Cfr RecuperoeConservazione n 57 pag 50 XVIII CICLO diagnostico si basa sulla soggettivit del singolo progettista altrettanto vero che per raggiun gere la sintesi al progetto di intervento il pro gettista necessita di avvalersi di dati fondamen talmente oggettivi Certamente infatti i dati ottenuti tramite il pro cesso diagnostico investigativo derivano da tecniche fondate su principi fisici e matematici oggettivi fornendo contestualmente informazioni di totale imparzialit e obiettivit Dunque il pro cesso diagnostico prende avvio da dati e stru menti caratterizzati da totale oggettivit che in fase conclusiva trovano risposta attraverso il momento di sintesi operativa al processo di in tervento fornito dalla soggettivit del progettista Su questa costante antitesi tra oggettivit dei dati forniti dal monumento stesso e soggettivit del progettista chiamato ad interpretarli al fine di formulare le scelte di intervento si ferma a riflettere anche Feiffer che dichiara noto che la fabbrica risulta prezioso documento e di venta archivio e fonte inesauribile di sapere E paragonabile ad un pozzo senza fondo dal quale possibile trarre in ogni momento dati e nozioni altrimenti impossibili da cogliere L ipotesi conservativa che emergerebbe non viene per condivisa dalla maggior parte delle teorie il
130. ardelli a cura di La Dimora della Reale Mutua in Torino Esperienze di restauro del Moderno OCTAVO Firenze 1998 pp 97 118 P G BARDELLI Difficolt e incognite nel cantiere per il restauro Le immagini del cantiere originario prezioso contributo alla lettura dell edificio in P G Bardelli a cura di La Dimora della Reale Mutua in Torino Esperienze di restauro del Moderno OCTAVO Firenze 1998 pp 119 142 G FANELLI R GARGIANI Storia dell architettura contemporanea Laterza Bari1998 S MAFFIOLETTI BBPR Zanichelli Bologna 1998 pp 34 35 A PIVA V PRINA Grandi magazzini La Rinascente piazza Fiume Roma 1957 1961 in A PIVA V PRINA Franco Albini 1905 1977 Electa Milano 1998 pp 341 347 E TRIVELLIN Storia della tecnica edilizia dall Unit ad oggi Alinea Bologna 1998 R CAPOMOLLA Alcuni particolari architettonici e costruttivi nel restauro del palazzo postale di Adalberto Libera e Mario De Renzi all Aventino in M CASCIATO S MORNATI S PORETTI a cura di Architettura Moderna in Italia documentazione e conservazione Atti del Convegno Nazionale do co mo mo Italia Edilstampa Roma 1999 pp 515 523 151 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 R CAPOMOLLA R VITTORIANI a cura di Studi sull edilizia in Italia tra Ottocento e Novecento Edilstampa Roma 1999 M CASCIATO S MORNATI S PORETTI a cura di Architettura moderna in Italia Documentazi
131. are al progetto avvalendosi di un modello in scala non altro che in termini pi speditivi ed applicabili quanto auspicato da Boito ed effettivamente condotto all interno del progetto per il Borgo Medioevale di Torino In altra sede risulterebbe in ultimo opportuno concentrarsi nella analisi e nella valutazione di quali tecniche di rilevamento permettono la rea lizzazione di modelli tridimensionali applicabili al progetto Seppur sotto forma di cenno possibile citarne almeno i principali e pi mo derni strumenti di rilevazione ad oggi partico larmente importanti per l elevata precisione ot tenibile la fotogrammetria e il laser a scansio ne Per quest ultimo in particolare l estrema flessi bilit e libert di manipolazione dei dati permet te una volta ottenuta la nube di punti dal rile vamento una successiva elaborazione che consente di ottenere con tempi di acquisizione estremamente veloci un unico modello tridi mensionale dalla quale estrapolare una visione stereoscopica del modello la totale misurazio ne dell oggetto con calcolo di aree e volumi il 76 rendering del modello 3d sezione e profili dell oggetto rilevato fino alla ricostruzione delle caratteristiche materiche e cromatiche dell oggetto aggiungendo informazioni sul colo re Il passo successivo ha portato proprio al fine di migliorare l effetto visivo e le informazioni mate riche sull oggetto stesso al montaggio sul mo dello trid
132. are di diagnosi ma imple mentare quella precedente Alla luce di tali considerazioni un tale strumento risulta facilmente accessibile via web anche da esperti nel settore che in luoghi diversi possono accedere agli stessi dati e informazioni ottenute e lavorare in sinergia ai fini del progetto Esso risulta quindi uno strumento vero e proprio di progetto sia durante la fase di scelte di inter vento ma anche a restauro avvenuto In partico lare esso pu ragionevolmente proporsi per la gestione dei costi dell intervento ai fini della sua manutenzione nel tempo E chiaro infatti che una lettura puntuale dei tipi di intervento da ef fettuare con relativo costo da voce di capitolato pu speditamente calcolarsi in termini di super ficie interessata all intervento all interno del database stesso Come si vedr successivamente si scelto di impostare il database usando un programma in commercio basato sulla logica del GIS le cui caratteristiche verranno ampiamente commen tate nel seguito II modello di costruzione del programma di scende dallo studio preliminare condotto circa lo stato dell arte su quanto di simile e vicino sia stato sperimentato fino ad oggi Esso infatti si presenta come un argomento di elevata attuali t ad oggi applicato soprattutto alla scala del sistema territoriale e alla realizzazione delle Carte del Rischio di un territorio Contempora neamente la Regione Lombardia in particolare ha espresso pubblicame
133. ase alle date orientati ve di introduzione sul mercato delle nuove so luzioni tecniche si pu definire un periodo sto rico che va dal 1950 ai primi anni 70 all interno del quale la facciata continua raggiunge buoni livelli di efficienza e di potenziale prefabbrica zioine in pannelli modulari La disponibilit in dustriale delle vetrocamere isolanti completa il quadro di raggiungimento della efficenza pre stazionale e della tenuta all aria ed al vento ca ratterizzando quindi tutti gli aspetti di tecnica e tecnologia che vanno ad identificare le facciate di prima classe E possibile quantificare i mi glioramenti energetici portati dalle innovazioni precedentemente descritte osservando i valori di riferimento per U Value e G Value cfr par 2 1 2 4 ottenibili oggi da una facciata di prima classe confrontati con quelli calcolati via sof tware relativamente al restauro del grattacielo Pirelli che stato oggetto di caso di studio Sia i valori di trasmittanza che di fattore solare sono nel Pirelli circa 1 5 volte pi grandi rispetto a MATTEO SPAIRANI quelli ottenibili con le moderne soluzioni tecno logiche a dimostrazione quindi della notevole importanza che aspetti come il taglio termico o la presenza di efficaci vetrocamere hanno nella gestione delle prestazioni ottenibilli Sotto il pro filo del linguaggio si va delineando invece un approccio di lettura tecnologica e strutturale di cui si fanno sostenitori sopratutto P
134. ateriale lapideo Si sono cos classificati i materiali presenti nei diversi prospetti riorga nizzando i dati stessi con grafici e tabelle e si sono riportate tali indicazioni su apposite tavole di rilievo ottenendo in questo modo una mappatura completa indispensabile per comprendere meglio i fenomeni di degrado sintetizzando la AMATI H DETTARE SO Hi II METTE EG Fig 23 Mappatura del rilievo materico redatta avva lendosi del fotopiani come base condotta sul pro spetto meridionale del Ricetto del Castello di Lardira go Fig 24 Mappatura del rilievo patologico redatta av valendosi del fotopiani come base condotta sul pro spetto meridionale del Ricetto del Castello di Lardira go XVIII CICLO mappatura delle alterazioni superficiali in un altra tavola condotta sulla stessa base dell ortofoto Complementarmente alla lettura macroscopica del materiale lapideo costituente le chiusure verticali del Ricetto sono state ese guite nel luglio 2005 alcune prese termografi che che sono servite per comprendere ed ana lizzare lo stato di conservazione Si infine proceduto alla redazione su una tavola delle ipotesi di conservazione La parte pi innovativa ed originale della ricerca si concentrata sulla sperimentazione di un database che potesse assolvere la funzione di sintesi di tutte le informazioni desunte durante la fase diagnostico conoscitiva nell ottica di go vernare la complessit del progetto
135. ateriali tecniche progetto La cultura del progetto nel Piemonte del secondo Ottocento Franco Angeli Milano 1995 F MASI Costruire in acciaio VI ed rifatta ed ampliata di La pratica delle costruzioni di acciaio Milano 1996 F DAL CO a cura di Storia dell architettura italiana Il secondo Novecento Electa Milano 1997 E DASSORI La copertura metallica nella Francia del XIX secolo BE MA Milano 1997 E GODOLI Guide all architettura Moderna Il futurismo Laterza Bari 1997 S PORETTI La costruzione in F Dal Co a cura di Storia dell architettura italiana Il secondo Novecento Electa Milano 1997 L ZORDAN P DE BERARDINIS R MORGANTI G DI GIOVANNI Coperture strallate L esperienza italiana 1958 1995 GTE L Aquila 1996 F BELLINI Toscana Emilia Romagna Marche in F DAL CO a cura di Storia dell architettura italiana Il secondo Novecento Electa Milano 1997 pp 140 175 S PORETTI Cartiera Burgo Mantova 1960 1964 Casabella 651 652 1997 98 pp 96 102 P G BARDELLI a cura di La Dimora della Reale Mutua in Torino Esperienze di restauro del Moderno OCTAVO Firenze 1998 C OSTORERO Armando Melis de Villa tra Art D co Novecento e Razionalismo aspirazioni locali al clima internazionale e loro salvaguardia in P G Bardelli a cura di La Dimora della Reale Mutua in Torino Esperienze di restauro del Moderno OCTAVO Firenze 1998 pp 77 96 C MELE l progetto e l edificio in P G B
136. atici permette una navigabili t virtuale all interno del manufatto edilizio Dif ferenti e sempre pi sofisticate risultano essere le modalit di conduzione del rilievo proprio in ragione della costante evoluzione informatica e tecnologica alla base della realizzazione di questi strumenti In particolare nel caso di studio presentato in seguito si cercato di sperimentare un metodo di approccio al progetto di restauro che potesse portare il pi possibile ad una lettura completa e sintetica dell oggetto edilizio avvalendosi in particolare di un sistema informativo La possi bilit di servirsi di un modello virtuale in scala dell edificio diviene un mezzo sicuramente utile ai fini delle documentazione archiviazione e catalogazione dell oggetto architettonico dive nendo esso stesso strumento vero e proprio di progetto La ricostruzione mediante modelli tridimensio nali alle diverse scale seppur ancora oggi sia limitatamente utilizzata si dimostrata partico larmente utile ad esempio nel progetto di rico struzione del teatro La Fenice come strumento e verifica delle operazioni effettuate La realiz zazione del modello avveniva in questo caso attraverso il rilievo con laser a scansione della muratura resistita all incendio che a sua volta servita come base di progetto per le opere da pittore per il controllo strutturale e per la valu tazione delle ipotesi di intervento La possibilit per il progettista di lavor
137. be Lutz Heusler Double skin facades Ed Prestel New York 2001 p 78 14 Manz H Total solar energy transmittance of glass double facades with free convection Energy and Buildings 36 2004 15 Oesterle Liebe Lutz Heusler Double skin facades Ed Prestel New York 2001 p 98 99 16 Oesterle Liebe Lutz Heusler Double skin facades Ed Prestel New York 2001 p 60 58 Capitolo 3 In questo capitolo si completa il quadro della ricerca tesa al supporto della progettazione e nergetica sviluppando e validando un metodo di predimensionamento energetico per il siste ma doppia pelle Successivamente questo me todo stato utilizzato per l applicazione su di un prototipo sperimentale di involucro che racco glie le caratteristiche di innovazione nei mate riali introdotte al punto 1 6 e sviluppato sulla base degli indicatori metaprogettuali introdotti al punto 2 4 La necessit di disporre di efficaci strumenti di calcolo energetico per i sistemi in doppia pelle stata infatti introdotta nel par 1 6 2 fra gli elementi fondativi per la gestione dei linguaggi di quarta classe Nel panorama attuale della ricerca scientifica lo studio di que sti strumenti tuttora oggetto di dibattito e ri cerca Le pi avanzate metodologie di calcolo proposte negli ultimi anni hanno spesso fatto riferimento a tecniche numeriche particolarmen te sofisticate come quelle della CFD Computa tional Fluid Dynamics Una loro applicazione ai sist
138. buzione dei pa zienti e dei visitatori non erano ancora intera mente trattati come luoghi pubblici grandi ospedali di oggi invece funzionano co me degli spazi urbani assai pi simili come concezione agli ospedali del XIX secolo carat terizzati da una sequenza di spazi e di luoghi pubblici che filtrano il passaggio dalla citt alla vita dell ospedale Questi spazi distribuiscono gli spazi pi privati che a loro volta sono colle gati da reti di percorsi interni sono dei veri e propri spazi pubblici dove possono essere svol te differenti attivit collettive sia da parte dei pazienti ma anche da parte di utenti occasionali e dal personale Questo evidente anche dai nomi che vengono conferiti a questi spazi pub blici strada coperta galleria pedonale giardino d inverno parco ospedaliero L urbano o la na tura penetra all interno dell ospedale e il ruolo dell architettura quello di conferire identit e gerarchia a questi spazi Questi luoghi di accoglienza e orientamento as sumono grande importanza e vengono oggi in tegrati nel programma di progetto XVI CICLO fee GUU oG Fig 13 Isola di Coo Tempio di Esculapio La parte centrale evidenziata in rosso determinata dagli edi fici che accolgono i malati uno spazio pubblico al suo interno si svolgono funzioni non assistenziali Fig 14 Hotel Dieu di Parigi L ospedale nella citt Nel Rinascimento l ospedale entra in relazione con gli edifici
139. ce dopo diverse sperimentazioni sul modello dell arco in ghisa trova evoluzione in un altro tipo il ponte sospeso del tipo francese a fasci di fili di ferro o del tipo inglese a catene Lo stesso Telford in Gran Bretagna realizza numerose opere di questo tipo fra le quali il ponte sul Menai 1819 1826 luce 176 metri Si tratta di ponti molto leggeri e deformabili i cui Iimpalcati di legno privi di sufficiente 127 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 rigidezza flessionale in rapporto alla luce necessitano di continua manutenzione La loro deformabilit poi si dimostra incompatibile con il traffico ferroviario e ci appare evidente subito fin dalla prima realizzazione sul fiume Tess Samuel Brown 1830 Fig 7 Per questo quando Stephenson viene incaricato nel 1844 di progettare un ponte ferroviario sul Menai con luce di oltre cento metri per non ostacolare la navigazione dello stretto abbandonando l idea di un ponte sospeso propone una struttura ad arco in conci di ghisa I Pf iaia rt o Fig 5 Progetto per un ponte di 120 metri di luce Francia V de Montpetit 1783 Sezione Fig 6 Il ponte di Craigellachie sullo Spey T Telford 1812 1815 Vista d insieme Fig 7 Ponte ferroviario sospeso sul fiume Tess S Brown 1830 Vista d epoca e pianta Si tratta di un progetto di grande interesse tecnico che per trova una serie di opposizioni e ri
140. cercato di interpretare quindi i rapporti fra tecnologia e linguaggio in modo da desumere gli strumenti necessari allo sviluppo di una pro posta interpretativa per la facciata tecnologica la cui morfologia pi interessante risultata es sere il sistema in doppia pelle Le grandi poten zialit energetiche da un lato la poliedrica e spressione di linguaggio rilevata dall altro han no portato alla proposta di una classe la quar ta nella quale la ragione fondante di pelle e nergetica viene supportata da un ridefinito con cetto per il sistema di rivestimento l involucro e dalla possibilit di sperimentare materiali inno vativi che possano in primo luogo migliorare le prestazioni energetiche Individuando nell ETFE il materiale potenzialmente pi promettente sia per gli aspetti compositivi che per quelli energe tici si potuti passare ad una successiva fase di verifica creando una serie di indicatori per il supporto della fase metaprogettuale del siste ma ed infine sviluppando un metodo di predi mensionamento energetico per la sua analisi termica Metodo che dopo aver superato una fase di validazione attraverso un caso di studio stato infine applicato ad un prototipo di invo lucro di quarta classe nel quale sono impiegati i cuscini in ETFE Pur limitandosi alla simulazio ne teorica il metodo descritto in quest ultimo capitolo ha evidenziato i miglioramenti che il cuscino in ETFE pu dare quando applicato ad una m
141. ceve Fig 30 Oosterhuis Transport Re configured Per realizzare questi obiettivi Oosterhuis utilizza componenti assimilabili a nodi di una rete veri e propri elementi strutturali interconnessi che ricevono e ritrasmettono i dati in tempo reale e dialogano con un software adatto a simularne il comportamento Per Oosterhuis progettare diviene una attivit assimilabile alla programmazione anzi addirit tura un gioco si utilizzano peraltro software diffusi di programmazione ludica per simulare il comportamento degli edifici D altra parte fin dal 1996 Kas Oosterhuis nel progetto per l Attractor Game ParkStadt Rei tdiep di Rotterdam uno spazio pubblico ha concepito un parco urbano partendo da un pro gramma informatico di simulazione in cui par tendo da alcuni dati ricavati dal sito e da alcune variabili riferibili al contesto ai percorsi alle funzioni ecc si possono generare differenti configurazioni progettuali L impostazione dell architettura come un gioco 118 provocatoria e funzionale nell esprimere la pos sibilit che progettare implichi oltre a tutto il re sto la capacit di programmare l edificio uti lizzando quindi strumenti informatici in grado di controllarne gli aspetti dinamici non deve bana lizzare il dibattito riducendo la nuova architet tura ad una mera architettura digitale che si espone a critiche presenti nel dibattito De Fu sco e corre il ris
142. che in accor do con i caratteri propri del linguaggio di quarta classe La scelta della tipologia di compartimen tazione su cui svolgere le analisi stata fatta basandosi sugli indicatori metaprogettuali defi niti nel secondo capitolo ed ha avuto anche in questo caso come obiettivo la ricerca del mas simo potenziale in termini di risparmio energeti co Si quindi deciso di utilizzare i moti convet tivi naturali uniti alla compartimentazione shaft box apparsa come una delle soluzioni migliori per la gestione dei gradienti termici dovuti al so lo irraggiamento solare La compartimentazione shaf box inoltre particolarmente adatta alla applicazione in edifici di grande altezza dove possibile sfruttare adeguatamente il camino so lare Il modello di analisi che verr chiamato prototipo si basa quindi come detto sulla appli cazione in pelle 2 di un cuscino in ETFE in so stituzione al classico vetro monolitico stratifica to Il telaio di supporto che in questo caso deve supportare entrambe le pelli a differenza del progetto Torno dove la comparimentazione multistorey consentiva di supportare separata mente la pelle 2 stato ingegnerizzato con il supporto e la collaborazione della azienda Me tra Tutti i profili che lo compongono le guarni zioni ed il taglio termico sono stati pertanto stu diati sulla base di una possibile futura industria lizzazione del prodotto per la realizzazione di moke up sui quali svolgere u
143. che in generale al tempo stesso per vi sono numerosi aspetti poco approfonditi che meritano una maggiore attenzione In particolare spesso non si affrontano i temi legati alla costruzione n i rapporti che la legano all evoluzione del linguaggio formale A partire da dati oggettivi ci si dunque orientati a riconoscere in modo puntuale la misura e le modalit con le quali i caratteri tipologici costruttivi e figurativi influiscono singolarmente e nelle loro reciproche implicazioni L analisi quindi si concentra sul rapporto intercorso tra il progresso tecnico e tecnologico e il linguaggio architettonico La finalit operativa in chiave progettuale dell indagine storica inoltre ha indotto ad affiancare alla ricostruzione degli eventi sondaggi su opere determinate La concentrazione dell analisi sul caso concreto infatti ha consentito di cogliere nell indagine storica la specificit progettuale della singola opera Condotta su base bibliografica archivistica e con indagini dirette la ricerca mira a ripercorrere laddove possibile oltre a liter ideazione progettazione le vicende esecutive e il processo di costruzione dell edificio La ricerca si articola in tre parti Nella prima L eta della ghisa e del ferro l avvento dell acciaio si ricostruiscono le linee evolutive nel settore della tecnologia dei materiali e nel campo della teoria strutturale che concorrono allo sviluppo dell architettura
144. che manifestano atteg giamenti ancora diversi difficilmente riconduci bili a quelli sopra enunciati tra cui Tadao Ando per l approccio verso il contesto urbano e l uso del calcestruzzo a vista Herzog amp De Meuron per lo sviluppo dell architettura come immagine e la costante ricerca nell uso dei materiali Peter Zumthor per la coerenza del progetto rispetto all utilizzo di tecnologie costruttive e materiali come per le terme di Valls Comune a tutti questi atteggiamenti rispetto al tema dell innovazione tecnologica la massi ma riduzione dell evidenza tecnologica della costruzione Si enfatizza il ruolo del materiale ma si nasconde la logica costruttiva e tecnolo gica che lo sottintende L innovazione tecnologica appare quindi come un elemento eccentrico rispetto all impo stazione concettuale delle opere minimaliste Diversamente da altri linguaggi per l innovazione tecnologica non espressa meta foricamente anzi se vi innovazione l autore cerca di nasconderla o meglio ne cela l aspetto esteriore Questo fa emergere come le opere di alcuni au tori innovino l involucro dell edificio attraverso la ricerca sui materiali e sul loro utilizzo che generano nuove categorie di relazioni tra inter no ed esterno la ricerca fa cio riferimento all enfatizzazione delle propriet intrinseche dei materiali legno carta plastica nelle opere di Shigeru Ban e di altri autori giapponesi che insieme a nuove
145. chio di divenire essa stessa un video game cio un video gioco invece che sfruttarne semplicemente gli strumenti di pro grammazione per ottenere una innovazione tecnologica in architettura Neutralit della tecnica e processi crea tivi Un parte del pensiero contemporaneo come si in parte gi delineato ha portato a considera re la tecnica come uno strumento astratto da utilizzare a piacimento assoggettabile alla vo lont dell uomo che in grado di decidere se farne un uso positivo o negativo Questa convinzione pone due questioni distinte anche se interdipendenti la prima si occupa della presunta neutralit della tecnica rispetto ai processi creativi produttivi ecc la seconda vuole comprenderne la vera essenza cio il principio che la regola Infatti l idea che la tecnica sia uno strumento neutrale contestata da Heidegger il quale giunge a concludere che tale convinzione non permette di arrivare a comprendere l essenza della tecnica Chi considera la tecnica per qualcosa di neutra le la rappresenta come uno strumento mediante il quale qualcos altro prodotto e ordinato ma la rappresenta in termini solo strumentali quindi tecnici Ma l essenza della tecnica non qual cosa di tecnico ma si limita a celarsi in esso Anche per Junger la tecnica non uno stru mento neutro perch impone una scelta di fon do di adeguamento alle sue logiche all utilizzo dei suoi stru
146. chitettonico come essi influiscano nella composizione della faccia ta e quali siano le prestazioni da essi ottenibili 1 5 3 Espressione e criticit della faccia ta doppia pelle L analisi dei sistemi di terza classe attraverso la lettura degli esempi precedentemente descritti ne pu rilevare una poliedrica espressione spesso scollegata dal contesto architettonico Questi aspetti si possono riscontrare osser vando le differenze fra la predominanza di componenti tecnologici nell RWE Tower di In gehoven la cristallina trasparenza del City Gate di Karl Petzinka l espressione di multiforme cromatismo del GSW Headquarters di Sauer bruch amp Hutton e dell Arag Tower di RKW amp Partners Inoltre non sempre il sistema in dop pia pelle viene esteso a tutti i piani di facciata dell edificio configurandosi quindi talvolta come un elemento aggiunto per il quale diviene diffi coltosa la gestione compositiva con le restanti parti dell organismo edilizio La nascita dei si stemi doppia pelle pu quindi effettivamente configurarsi come una trasformazione morfolo gica il raddoppio della superficie vetrate volto al miglioramento delle prestazioni energetiche in cui prevalgono per i caratteri di espressione tecnologica relativi agli elementi che la com pongono Il livello di complessit tecnica e la necessit di cambiare gli schemi progettuali in funzione sia delle prestazioni richieste che delle condizioni climatiche hanno sp
147. ciali economiche e politiche impreviste intera giscono con le infrastrutture permanenti e crea no effetti urbani prima non considerati Ovvia mente risulta difficile applicare letteralmente questo concetto ad un singolo organismo archi tettonico ma possibile adottare questa nozio ne di cambiamento e crescita alla programma 16 zione di un progetto presupponendo come ef fetto di avere un architettura capace di adattarsi alle situazioni emergenti dell evoluzione urbana ed alle rinnovate esigenze d uso degli spazi e delle funzioni E possibile immaginare uno scenario in cui esiste un supporto infrastruttura edilizia costituito da una texture una griglia un reticolo finito sul quale si dispongono una serie di piani di servizi costruzioni trasporti specia lizzati attivit speciali tali superfici metteranno nelle condizioni il reticolo base di garantire la massima flessibilit e di ammortizzare le possi bili trasformazioni spaziali tecnologiche im piantistiche e organizzative principali Si elen cano di seguitoi alcune caratteristiche morfolo giche che connotano questi edifici a strutture in grado di assorbire 0 comunque rispondere alle costanti evoluzioni esigenziali degli utenti e degli operatori analogia con la citt b percezione dell edificio come organismo che pu essere continuamente aggiornato nelle sue singole parti c articolazione ed organizzazione delle parti e loro connession
148. co struito in particolare modo nel progetto di con servazione Gi da questa breve premessa si comprende come il campo di indagine qui pre sentato possa risultare potenzialmente illimitato coinvolgendo interessanti dissertazioni intorno a tematiche e riflessioni teoriche relativamente al significato attorno ai concetti di restauro re cupero e conservazione Tali concetti poich caratterizzati da una lunga tradizione storica hanno subito nel tempo una serie di modifica zioni nel significato ad essi attribuito In realt non potendosi dedicare all interno di una tesi di dottorato in maniera esaustiva e completa intorno al concetto del restauro in senso lato si scelto riprendendo le esorta zioni proposte da Benvenuto e Masiero di con centrarsi su alcune tematiche pi applicative per la pratica del progetto di intervento In particolare proprio intorno al tema del pro getto che ha origine il punto nodale di interesse e di studio della tesi Oggi si percepisce l inevitabilit di una revisio ne generale in ordine anche al mutuato orizzon te teoretico del restauro Per chi si occupa di costruito e tenta di ragiona re intorno ai metodi per condurre nel migliore modo il provvedimento di conservazione della materia di cui il costruito composto al contra rio il tema del progetto un nodo sostanziale E una questione centrale che rimanda ad ar gomenti pi generali che toccano in primo luogo il problema d
149. co sanitari Schema funzionale del livello servizi piastra pubblica Schema funzionale del livello servizi piastra tecnica 27 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 ANALISI DELLE CONNESSIONI Come precedentemente esposto l area scelta per la proposta considerata una area generi ca della citt contemporanea Un area intersti ziale risultato dall incrocio di una tangenziale e di un tratto di linea ferroviaria caratterizzata dal la presenza del fiume Vengono quindi elabora ti alcuni schemi analitici che evidenziano le connessioni dell area con la citt il paesaggio le infrastrutture Connessione 3 Le infrastrutture 28 ANALISI DELLE SEQUENZE Analisi di rilievo fotografico che tenta di cogliere gli aspetti e le valenze di una porzione di citt paesaggio descritto in sequenza L obiettivo quello di creare delle sezioni signi ficative sul territorio seguendo l asse infrastrut turale della mobilit Questa analisi di tipo pu ramente percettiva coerente con l organizzazione attuale dei servizi sanitari in un sistema reticolare in cui l infrastruttura svolge un ruolo determinante per il sistema di relazioni che definisce Pertanto risulta necessario porre particolare attenzione al progetto del paesaggio come elemento unificante del sistema F Rilievo fotografico degli spazi percepiti percorrendo l infrastruttura TIZIANO CATTANEO
150. combinazioni di materiali luce colori generano esiti sensoriali inediti nel rap porto tra uomo architettura ed ambiente La constatazione della eccentricit se non ap punto in termini metaforici dell innovazione tecnologica rispetto alla maggior parte dei lin guaggi architettonici contemporanei non signi fica che non esistano altri campi di ricerca che possano dare esiti proficui Si deve considerare maggiormente sia il rinno vato quadro esigenziale della societ dell informazione che sposta l attenzione dai processi materiali a quelli immateriali sia la ri cerca di soluzione per alcune condizioni di criti cit ambientali fondamentali per il futuro della societ contemporanea IOANNI DELSANTE Questa circostanza volge l attenzione oltre al campo disciplinare ed in particolare ai linguaggi architettonici verso studi ed apporti anche e xtradisciplinari di cui si vogliono valutare gli esi ti rispetto all architettura Se da un lato appare utile proseguire l analisi e la valutazione di opere che comunque siano classificabili dal punto di vista linguistico inno vano il rapporto tra interno ed esterno tra archi tettura ed ambiente in altro modo appare utile svolgere anche il percorso inverso verificare cosa succede quando innovazioni in settori e xtradisciplinari vengono applicate all architettura da valutare non solo l esito linguistico di un mero trasferimento tecnologi co bens gli effet
151. con significato assimilabile si constatato il distac co tra la tecnica reale e la riflessione sulla tecnica Nacci 2000 Questi modi differenti di affrontare la tecnica sembrano non trovare una riconciliazione di si gnificati anzi si pongono vicendevolmente a distanze sempre maggiori tra loro mentre la tecnica mediata come speculazione spesso autoreferenziale perde progressivamente con tatto con la realt ed in particolare con la realt della tecnica immediata quest ultima oppone il rifiuto di andare oltre una visione utilitaristica strumentale persino di ammettere che la tecni ca sia possibile oggetto di riflessione Occorre cio saper cogliere dal dibattito sulla tecnica mediata quelle indicazioni utili ad ope rare con la tecnica immediata L impostazione filosofica in certi casi di non facile o diretta applicazione all architettura necessita uno sfor zo di inquadramento storico e concettuale volto a chiarire i diversi significati e i riferimenti che non sono stati esplicitati Nella molteplicit dei contributi e degli studi presenti difficili da rendere omogenei rispetto alle diverse discipline appare per necessario superare ogni atteggiamento ideologico e valu tare consapevolmente vantaggi e rischi con nessi all utilizzo della tecnica e come illustrato oltre della tecnologia in architettura Tecnologia La pratica corrente usa spesso in maniera indif
152. conservazione restauro architettura a cura di B Pedretti Bruno Mondadori Editore Milano 1997 AA VV La nuova scala Il cantiere il restauro l architettura Marsilio Editore 2004 AA VV Quarry Laboratory Monument International Congress a cura di Gianpaolo Calvi e Ugo Zezza La Goliardica Pavese 2000 C BARTOLOMUCCI Una proposta di cartella clinica per la conservazione programmata in Arkos n 5 Gennaio Marzo 2004 Nardini Editore Milano 2004 pag 59 65 A BELLINI a cura di Tecniche della conservazione Franco Angeli Milano 1986 C BRANDI Teoria del restauro Piccola Biblioteca Einaudi Torino 1977 G CALVI Il ruolo delle indagini non distruttive nella progettazione Riflessioni su un esperienza concre ta la caserma Nino Bixio in Annali di storia pavese n 18 19 Tipolitografia Popolare Pavia 1989 G CALVI M MORANDOTTI A GRECO D BESANA Diagnostica per il progetto di conservazione Metodi tecniche ed esempi Quaderno 2 della collana Quaderni del Centro Interdipartimentale di Studi e Ri cerche per la Conservazione dei Beni Culturali Universit di Pavia Edizioni ETS Pisa 2005 G CALVI a cura di Progetto qualit edilizia 1992 2002 ALER Pavia Azienda lombarda per l edilizia residenziale della Provincia di Pavia Edizioni Edilizia Popolare Roma gennaio 2002 C CAMPANELLA Capitolato Speciale di appalto di opere di conservazione e restauro Pirola Editore Milano 1994 C CAMPANELL
153. cui scopo invece quello di rendere operative delle considerazioni personali un giudizio anzi il giudizio che non potr essere mai definitivo e insindacabile perch troppo vi ziato dalla soggettivit Secondo l autore quindi esiste il rischio di realizzare in un pro getto di intervento la volont del progettista a danno della materialit dello stato attuale dell edificio che invece porta esso stesso l inesauribile sapere conoscitivo di s A far fronte al pericolo di una spinta soggettivit del processo diagnostico risiede l assoluta im Fig 10 Teatro La Fenice di Venezia tavola relativa alla rilievo dell apparato decorativo supersite redatto in occasione della variante Cfr RecuperoeConser vazione n 57 pag 50 II QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 portanza di avvalersi delle innumerevoli tecni che di indagine Secondo quanto espresso da Dezzi Bardeschi uno strumento che rientra a buon diritto all interno del ventaglio di tutte le indagini innovative proprio la schedatura e la mappatura del degrado come vero e proprio strumento di progetto proprio perch la storia dell edificio si manifesta nei segni del degrado Egli afferma inoltre che la sintesi del processo diagnostico debba consistere nella realizzazio ne di una tavola che fornisca sinteticamente lo stato di degrado della fabbrica con la possibili t di leggerne le diverse patologie
154. dei Miracoli inte gralmente Jj fazna dei Sis ac nl airot Internet agonia RE Cee fore cieli ia mme Fig 33 Esempio di pagina consultabile su internet del sito relativo a Piazza dei Miracoli a Pisa Lo sco po risulta essere la divulgazione e diffusione delle informazioni raccolte Quella qui riportata consente di comprendere la logica di strutturazione del program ma collegando ogni informazioni con altre pagine riportanti notizie storiche archivistiche immagini di dettaglio e descrizione delle indagini e degli interventi effettuati 93 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Il database relativo alla Torre di Pisa denomi nato Progetto Learning Tower GIS Applica zione nella mappatura dei materiali costitutivi e dello stato di degrado della Torre di Pisa sta to progettato avvalendosi del software Akira GIS Server atto a documentare e monitorare nel tempo i complessi monumentali Il programma stato creato partendo da una scomposizione della torre ai fini della rappre sentazione geometrica del manufatto suddivi dendola a sua volta in ordini a loro volta distinti per elementi tecnologici e patologie L importanza oltre ai numerosi dati inseriti e rie laborati risiede nel fatto che tale concetto legato alla programmazione del software scardina la rigida organizzazione legata alle tavole temati che correlando dati geometrici ed informazioni alfanumeriche
155. dell abitare che deve essere rivisto alla luce del progresso tecnologico e delle pos sibilit di aumentare la mobilit personale si fa strada il rifiuto della permanenza e si apre la strada verso configurazioni mobili verso un mondo in movimento come le prime societ nomadi Le macchine da guerra degli Archigram con il loro nomadismo meccanico sono spostabili su gambe a telescopio o scivolanti su cuscino 104 d aria e spostano il dibattito verso una conce zione in cui l architettura sempre pi macchi na per abitare permette all uomo di estraniarsi dall ambiente circostante in virt di una rinno vata fiducia pressoch incondizionata nelle possibilit tecnologiche Fig 4 Archigram Walking City 1964 Altre pulsioni radicali a partire dagli anni ses santa hanno indagato in modo nuovo il rappor to tra uomo e nuove tecnologie con sperimen tazioni di carattere artistico progettuale Nelle sperimentazioni dei gruppi viennesi Haus Rucker Co e Coop Himmelb l au ad esempio gli equipaggiamenti e la forma del corpo diven gono metafore mutuate in un secondo tempo nei progetti architettonici la tecnologia viene intesa come uno strumento onnipresente che si sostituisce al rapporto diretto dell uomo con l ambiente circostante A i Fig 5 Haus Rucker Co Mind Expander 1967 Si fa strada l idea che l uomo possa vivere indi pendentemente dall ambiente esterno in un a
156. di industrializzazione In questa fase decisamente pi articolata delle precedenti si analizzano esperienze di natura diversa da quelle assolutamente eccezionali condotte all interno del piano INA Casa il PRA Italsider a Genova alle icone dell architettura italiana degli anni Cinquanta e Sessanta la Rinascente e la sede dell ADISU a Roma dagli esempi pi significativi di applicazione dei sistemi costruttivi tipici di edilizia industrializzata alle opere di grande impegno strutturale che si realizzano in acciaio il Palazzo del lavoro per Italia 61 a Torino la cartiera Burgo a Mantova il Nuovo Mercato dei fiori a Pescia 125 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Il risultato dunque una vicenda in gran parte inedita che offre spunti interessanti sia per l evoluzione del linguaggio architettonico delle costruzioni in acciaio sia per il valido contributo alla storia dell ingegneria italiana alla quale partecipano oltre ad una serie di progettisti e teorici di chiara fama numerosi personaggi tra tecnici Imprenditori e non addetti ai lavori meno conosciuti che concorrono allo sviluppo dell architettura dell acciaio in Italia vicenda tanto diffusa in maniera episodica rispetto alle tecniche costruttive tradizionali quanto ricca di sperimentazioni assolutamente interessanti e stimolanti La ricostruzione tracciata sinteticamente di seg
157. di ulteriori aspetti come quelli precedentemente accennati al riguardo della comunicazione mediatica Questo aspetto pu pertanto risultare importan te in quanto rappresenta il primo momento in cui la ragione espressiva trova nuovi punti di riferimento Entrambe le prime due classi in o gni caso sono correlate ad aspetti di tecnologia strutturale che via via scomponevano l edificio 47 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 in sistemi resistenti gerarchizzati in base a pre cise funzioni telaio principale dell edificio telai per i sistemi di facciata sottotelai per il suppor to dei vetri Gli elementi compositivi caratteriz zanti i linguaggi di queste classi pur essendo a volte studiati in base a funzioni energetiche o comunicative si esprimevano quindi come visto secondo una ragione la cui base era prevalen temente tecnica intendendo con questo termi ne l origine e l espressione principale della fac ciata stessa Assumendo ora la doppia pelle la terza classe come morfologia per lo sviluppo della quarta classe la ricerca di motivazioni per sintetizzarne un linguaggio identificativo con trariamente a quanto visto per le classi prima e seconda ma non dimenticando certo le conso lidate basi tecniche sulle quali esse si fondava no si sviluppa in risposta ad una esigenza di controllo climatico volta al contenimento dei consumi energetici Questa soluzione proget tuale quindi ca
158. di un nuovo para digma basato sulle nuove conoscenze sistemi che la strada per un atteggiamento migliorativo del rapporto tra uomo e ambiente Esiti e prospettive dell Architettura La continua innovazione tecnologica riscontra bile in alcuni settori delle attivit umane sta di fatto trasformando il rapporto dell uomo con l ambiente con ritmi incredibilmente rapidi ri spetto alla sua capacit biologica di adattamen to In altro modo alcune esigenze diffuse e sprimibili ad esempio in termini di sostenibilit e comunicazione trovano risposte ancora inade guate se riferite agli esiti architettonici richia mando cos la disciplina all aggiornamento del suo statuto disciplinare Nel complesso dei contributi analizzati alcuni atteggiamenti progettuali contemporanei muo vono dalla ricerca sull involucro edilizio e dalle sue valenze comunicative o simboliche per in dagare a fondo le sue componenti tecnologi che L involucro diviene sempre pi sottile ma denso di funzioni con qualit dinamiche capaci di controllare separatamente la trasparenza XVIII CICLO l apporto di luce naturale la radiosit verso l esterno gli scambi energetici Cos alcuni esiti architettonici manifestano maggiormente utiliz zando tecnologie contemporanee e capacit progettuali con evidenti precedenti storici la capacit di innovare tecnologicamente l architettura attraverso la ricerca di mutevoli e dinamiche relazioni sensorial
159. diate Pi concretamente l efficacia di prove diverse tra loro ai fini della conoscenza viene raggiunta solo se le indagini sul manufatto non vengano semplicemente ad dizionate tra loro ma se ognuna di esse sia un dato utile ad una lettura unitaria sull oggetto in dagato ossia solo nel momento in cui si sia in grado di integrare tra loro le informazioni otte nute Questo procedimento per trasposizione in realt ci che gi Quaroni aveva amplia mente argomentato in merito all analisi di cosa fosse il progetto di architettura Il monito riferito dall autore quindi proprio quello di non com piere l errore sostanziale di considerare simili l integrazione o la somma il semplice accosta mento di pi entit o la costruzione con esse d un preciso sistema di rapporti Oltre a riconsiderare il dibattito e gli eventi in cui si svolta la progettazione fase che resta di fondamentale importanza per la comprensio ne dell opera l indagine si inoltra agli sviluppi esecutivi del progetto alle vicissitudini del can tiere agli usi e alle trasformazioni successive procede a una puntuale analisi della caratteri stiche intrinseche dell edificio prende in esame i processi di degrado che questo ha subito nel tempo riconsidera parallelamente le succes sive interpretazioni come momenti della difficile storia culturale del monumento e 2 alli Pnp LI F PER ESISTA a
160. dicali de gli anni sessanta le possibilit tecnologiche pi recenti riscoprono il rapporto uomo architettura ambiente prefigurando architetture che con tengano in s il principio del movimento cos da poter adattarsi alle condizioni dell ambiente cos come alle esigenze dell uomo Rispetto al passato l architettura incorpora cos il concetto di interattivit che coinvolge non so lo le sue superfici ma anche le caratteristiche chimico fisiche dei suoi materiali L interattivit pone al centro del processo progettuale il sog getto la personalizzazione la variabilit delle condizioni al contorno l architettura assimila questi assunti e incorpora essa stessa la varia zione sostituendola alla fissit cos che con modalit ed accezioni differenti l architettura rintraccia l innovazione tecnologica attraverso la valorizzazione e la reciprocit del le relazioni tra architettura ed ambiente favo rendo ed incrementando le proprie valenze 121 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 sensoriali e materiali Si pone cos per l architettura una ricerca ca pace di trovare nuovi equilibri tra tradizione e innovazione tra rapporto storico con la memo ria e la tecnica che hanno generato la capacit di relazionarsi con il territorio e innovazioni ca paci di declinare in modo pi appropriato il sen so dell abitare la contemporanea condizione terrestre L arc
161. dirizzata ed utilizzare hardware e software adeguati Nasce da qui la proposta delle cosiddette tec nologie dolci cio meno ortogonali ai processi e ai materiali della natura pi rispettose dei dati di fatto all interno di una visione pi ampia im prontata alla saggezza sistemica Questa maggiore consapevolezza rispetto alle problematiche connesse all uomo nelle sue re lazioni con le risorse naturali e l ambiente in cui vive deriva in gran parte dagli sviluppi di alcune discipline la biologia e l ecologia per l appunto che hanno modificato radicalmente la nozione di vita e di natura La biologia sviluppando i principi dell organizzazione vivente e riconoscendo alla base della vita un sistema vivente e complesso l ecologia riconoscendo il carattere ecosistemi co verso l idea di organizzazione spontanea e di totalit autorganizzata che richiama la ne cessit di un pensiero sistemico In questo scenario si fa strada l idea di una e cologia profonda capace di comprendere la complessit delle interazioni tra mondo animato ed inanimato e la complementariet tra uomo ed ambiente nel ciclo dei processi ecologici ri spetto alle valenze storico culturali e organiche Crollata la fede nella relazione biunivoca tra svi luppo tecnologico e progresso sociale la socie t sta riportando attenzione sull uomo e sul suo rapporto con l ambiente Portoghesi 2005 rin traccia nella comprensione
162. do di consultazione ed investiga zione dello stesso In particolare si rivolta l attenzione alla torre del prospetto meridionale sul quale si condotto il rilievo geometrico la mappatura materica e del suo stato di conser vazione Il bisogno espresso dagli specialisti del settore di avere uno strumento sintetico di informazioni sta diventando recentemente sempre pi ur gente anche se al momento rimane circoscrit to ad alcuni soli aspetti Dalle ricerche effettua te il Gis non risulta essere ancora applicato alla scala del singolo manufatto architettonico se non parzialmente ad alcuni aspetti specifici Molti ma frammentati sono quindi gli esempi di applicazioni e gli strumenti informatici a dispo sizione dei progettisti ai fini di una catalogazio ne ma poco chiaro risulta essere il modo in cui poterle integrare tra loro Gli esempi fino ad oggi divulgati riguardano sol tanto alcuni aspetti analizzati in maniera pi approfondita rispetto ad altri ma comunque parziali rispetto al ventaglio conoscitivo indaga bile Ad esempio il lavoro effettuato presso l Univer sit di Roma La Sapienza da Carla Bartolo mucci che su un edificio preso a modello nello specifico la facciata di Santa Maria di Colle XVIII CICLO maggio a l Aquila ha proposto una cartella cli nica volta proprio alla conservazione program mata Esso stato progettato attraverso Mapin fo Professional e risulta essere il pi vicino agli scopi
163. dotta utilizzando le attrezzature della Facolt di Ingegneria dell Universit degli Studi di Pavia Laboratorio di Scienza e Tecnica per l Edilizia e la Progettazione Step re sponsabile Prof M Morandotti 43 G P Treccani Ipertesto e progetto di conservazione in Giornata di Studio Vilminore di Scalve Bg Palazzo della Comunit 26 novembre 1998 www scalve it 4 G P Treccani op cit in Giornata di Studio Vilminore di Scalve Bg Palazzo della Comunit 26 novembre 1998 www scalve it G P Treccani Ipertesto e progetto di conservazione in Giornata di Studio Vilminore di Scalve Bg Palazzo della Comunit 26 novembre 1998 www scalve it 98 IOANNI DELSANTE XVIII CICLO INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ARCHITETTURA CONTRIBUTI ED ESITI PER IL LINGUAGGIO E LA COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA loanni Delsante Universit degli Studi di Pavia Dipartimento di Ingegneria Edile e del Territorio XVIII Ciclo Tutor Prof Angelo Bugatti Il dibattito su tecnica e tecnologia attraversa la cultura e la storia del pensiero occidentale fino alle sue origini Se da un lato la filosofia si occupata da sempre di rintracciarne l essenza l archi tettura contemporanea trovandosi ad inseguire un cambiamento che sembra precederla ha spesso utilizzato gli strumenti delle innovazioni tecnologiche oppure vi ha consapevolmente rinunciato volgendosi verso la tradizione delle tecniche e
164. e dicando particolare attenzione alla ricerca in questi campi si giunti sul finire degli anni 80 alla diffusione di edifici che adottavano questa tecnologia in maniera efficiente La rea 45 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 lizzazione di queste facciate pu permettere un risparmio energetico in grado di ammortizzare il costo maggiore della costruzione anche su tempi di ritorno ridotti senza considerare inoltre che in questo caso la vita dell edificio pu risul tare maggiore avendosi una completa separa zione dagli effetti degli agenti atmosferici ed in quinanti Ovviamente l intero progetto com plessivo dell edificio deve essere indirizzato nel suo insieme al risparmio energetico e allo sfrut tamento dell energia solare ricordando che an che la ventilazione e le strategie connesse al condizionamento giocano un ruolo predominan te nel bilancio termico del sistema doppia pelle Per questi motivi una univoca definizione delle prestazioni energetiche di una facciata di que sto tipo di difficile espressione variando spesso in funzione delle tipologie E possibile in ogni caso dare una indicazione dei principali parametri relativi al comportamento globale in termini di isolamento termico ed acustico non ch del fattore solare per una facciata doppia pelle rispetto ad una facciata convenzionale di prima seconda o terza classe ari ALTERNE EEE
165. e norme ISO 15099 e EN ISO 10077 La determinazione delle condizioni di comfort degli ambienti interni sulla base dei quali si de termina anche il set point degli impianti di cli matizzazione si basa su valori di riferimento reperibili in letteratura o facenti capo alla nor ma ASHRAE 55 81 che definisce la tempera tura interna Tai 25 1 C se la velocit dell aria inferiore a 0 25 m s mentre in caso di velocit dell aria comprese fra 0 25 e 0 8 m s si pu salire fino a 30 C oppure ancora alla e quivalente norma UNI EN ISO 7730 Per ottenere una riduzione dei carichi termici di condizionamento consentire la ventilazione na turale degli ambienti necessario in primo luogo tenere in considerazione il comportamen to degli elementi frangisole posti all interno dell intercapedine Essi infatti sono spesso ne XVII CICLO cessari per il controllo sia della luminosit che del fattore solare ma cfr dati sperimentali de rivanti da uno studio condotto da Permasteeli sa a seconda delle loro caratteristiche fisiche possono provocare un elevato scambio di tipo radiativo fra frangisole e vetro interno con con seguente riduzione anche notevole della capa cit di dispersione termica della facciata Infatti se le lamelle frangisole raggiungono temperatu re molto elevate gli scambi termici radiativi possono divenire consistenti ed anche un au mento significativo di portata dell aria per dimi nuire l
166. e che l architetto non pu stabilire a priori l ampiezza delle deformazioni dell edificio non vi alcuna configurazione specifica ma si conosce solo la massima de formazione possibile ovvero lo spazio di lavoro Il laboratorio diretto da Oosterhuis ha gi realiz zato diversi prototipi cercando di implementare in modo progressivo tutte le caratteristiche pen sate originariamente per Trans ports Transport Muscle 2003 rappresenta il tentati vo di costruire una architettura ovvero un mo dello pi piccolo di Trans ports 2001 perfetta mente analogo dal punto di vista del funziona mento fisico L idea quella di realizzare dei padiglioni programmabili che si possono ricon figurare autonomamente Fig 28 Oosterhuis Transport Muscle prototipo Il funzionamento di questi prototipi che sono dei volumi pressurizzati di racchiusi in una ten sostruttura elastica prodotta appositamente dalla Festo dipende da 72 sensori posti sulla superficie in grado di modificare la posizione e la pressione esercitata sull involucro In seguito il prototipo chiamato Transport Re Configured 2004 ha sperimentato l ipotesi di una struttura pi rigida che rispondesse in tem po reale alle sollecitazioni basata sulla stessa componentistica ma utilizzando come superficie dei pannelli di Hylite una lega metallica per costruire una striscia trasversale della sezione Una serie di pistoni idraulici in grado di modi ficare
167. e connotano parti sempre pi rile vanti di paesaggio Ma non sono le sole infra strutture a connotare il paesaggio della quoti dianit Sono riscontrabili due principali necessit per la TIZIANO CATTANEO citt contemporanea in base a rinnovati obiettivi economici istituzionali e culturali che inducono e la richiesta quindi l incremento di nuo vi e diversificati servizi per la collettivit e una maggiore attenzione al patrimonio naturale quindi la collocazione di servi zi in aree periferiche non urbanizzate distinte da un forte carattere ambienta le Alla luce del contesto fin qui delineato la ricerca ha indagato sul ruolo e sull identit del progetto urbano nei suoi aspetti comprensivi le diverse scale di intervento quella territoriale e della cit t quella architettonica e quella tecnologica In particolare sulla base del vigoroso dibattito o dierno soprattutto a livello istituzionale sulla necessit di riconfigurare l intero sistema sani tario si colta l importanza di affrontare i molte plici e complessi problemi di fronte ai quali posta oggi la progettazione delle strutture o spedaliere Tale processo soprintende ad una nuova concezione di sistema a rete dei servizi sanitari con la conseguente ridefinizione degli spazi per la salute la coerente trasformazione funzionale tipologica e morfologica delle strut ture architettoniche la capacit dell architettura di adattarsi adeguatamente al
168. e di pro getto sono state utilizzate anche come control lo delle soluzioni proposte testandone gli effetti sul cantiere pilota della torre Infine l alto conte nuto innovativo e sperimentale ha permesso anche la validazione di soluzioni reversibile monitorando la torre costantemente IL RUOLO DEL PROGETTISTA RESTAURATORE Alla luce delle considerazioni precedentemente condotte in merito al momento diagnostico conoscitivo preliminare al progetto dell intervento necessario inoltre focalizzarsi su un aspetto non trascurabile per la buona riu scita del progetto il rapporto spesso contraddit torio e conflittuale che pu scaturire dallo stru mento tecnologico Se da un lato l innovazione tecnologica come si diceva in continuo miglioramento e progres so sia nelle tecniche sia nei dati di output otte nibili essa stessa non pu essere considerata garanzia della buona riuscita di un progetto di restauro Nello stesso tempo come ben noto l innovazione tecnologica ha subito e subisce un processo di accelerazione che rende arduo se non impossibile l aggiornamento operativo e scientifico sui campi di applicazione dei diver si strumenti diagnostici La tecnologica solo uno mezzo nelle mani del progettista e solo da un uso sapiente e responsabile di essa pu di ventare un ottimo strumento di investigazione e di conoscenza sul manufatto architettonico In questo senso si ritiene necessario ripensare ad un nuovo ruolo
169. e disordini architettonici Testo amp Immagine Torino 2001 P PORTOGHESI Geoarchitettura Skira Milano 2005 L PRESTINENZA PUGLISI La rivoluzione informatica Hyper Architettura Testo amp Immagine Torino 1998 A ROGER Definizione di ambiente in Lotus Navigator n 5 Fare l ambiente Electa Milano Maggio 2002 E SEVERINO T chne alla radice della violenza Rusconi Milano 1979 E SEVERINO destino della tecnica Rizzoli Milano 1998 E SEVERINO Tecnica e Architettura Raffello Cortina Milano 2003 E VITTORIA Tecnologia progettazione architettura in Casabella 375 1973 123 124 MARCELLO ZORDAN XVIII CICLO L ARCHITETTURA DELL ACCIAIO IN ITALIA Marcello Zordan Universit degli Studi di L Aquila Dipartimento di Architettura e Urbanistica XVIII Ciclo Tutor Prof Sergio Poretti Prof Mario Centofanti Il rapporto tra scelte costruttive e sistema figurativo nei modi in cui si sviluppa nelle fasi della progettazione esecutiva dell opera determinata un elemento conoscitivo di natura operativa direttamente legato alle problematiche del progetto Sono questi i temi intorno ai quali si sviluppa la ricerca il cui obiettivo principale quello di fornire gli elementi per la ricostruzione della complessa vicenda dell uso dell acciaio nell architettura italiana tra Ottocento e Novecento In effetti molti sono gli studi elaborati su questi argomenti e sulle costruzioni metalli
170. e e produttiva In seguito alla rivoluzione scientifica si configura come un patrimonio di conoscenze soggette ad aggior namenti ed innovazioni implementata da un addestramento specifico nel quale la formazio ne scientifica e matematica assume un ruolo centrale In architettura la tecnica rappresenta l impiego di strumenti e di procedimenti adatti alla miglio re e pi agevole esecuzione di un opera DE AU 1968 e si occupa del rapporto tra progetto e realizzazione Tecnica mediata e tecnica Immediata Un tratto comune alle diverse produzioni scien tifiche contemporanee sull argomento la vo lont di indagare a fondo la tecnica ed una se 100 rie di problematiche ad essa connesse quali la cosiddetta questione della tecnica Gli esiti di tali contributi si collocano in un pano rama tutt altro che omogeneo e sono da valuta re singolarmente perch mostrano approcci e metodologie di ricerca differenti a seconda dei specifici campi nei quali sono state sviluppate le ricerche E possibile innanzitutto rintracciare diverse mo dalit di approccio al concetto di tecnica ovvero diversi approcci nel pensare la tecnica Langenegger 1990 ha per primo delineato la distinzione tra tecnica mediata e tecnica im mediata e la prima vive la tecnica come di scorso mentre la seconda come realt nel contesto quotidiano della produzione e dell uso Maldonado 2005 In modo diverso ma
171. e in con traddizione con i nuclei antichi anzi includendo essi stessi come parte dell ipercitt Altro aspetto sono le nuove tecnologie della comunicazione che hanno infranto o quanto meno reso assai pi labile il concetto di territo rio e di prossimit che hanno mantenuto la loro validit nella struttura della citt e del territorio per molti secoli Le abitazioni sono interconnes se tra di loro e si relazionano all esterno anche se sono chiuse allo spazio pubblico Si pu la vorare comprare vendere produrre e consu mare dal proprio domicilio Le piazze le strade i mercati tutti spazi tradizionali dove si sem pre sviluppata la vita sociale sono cambiati ra dicalmente Le cinte murarie sono state sosti tuite dalle autostrade gli aeroporti le stazioni dei treni e dei pullman svolgono il ruolo delle antiche porte di entrata alla citt La citt con temporanea incontra serie difficolt per definirsi e definire i luoghi che le corrispondono ora non si intende la citt tradizionale come il conglome rato abitato da una collettivit E la decadenza della citt come polis come espressione della perdita di influenza della definizione politica a fronte della definizione economica e culturale Nasce una nuova forma di organizzazione so ciale la citt a distanza Una citt che modifica l organizzazione spaziale nelle sue differenti scale la casa la citt il territorio il paesag gio In qu
172. e in cui pelle 2 costituita da cuscini in ETFE per effetto del basso valore di trasmittanza di questi ultimi atteso un abbas samento del valore U value totale con conse guente migliore effetto di isolamento climatico 3 4 2 Le caratteristiche dei cuscini in ETFE ETFE l acronimo di Etilene Tetrafluoroetilene si tratta di un materiale fluoropolimerico con particolari caratteristiche quali Leggerezza il peso di 350 g m2 per fogli di spessore 200 um Trasparenza variabile fra 80 e 95 Elevata resistenza agli agenti atmosferici ed all invecchiamento Ricilabilit Si tratta per bene ricordarlo di una mem brana in grado quindi di resistere unicamente a sforzi di trazione nel proprio piano Per questo motivo le strutture che essa pu realizzare sono di tipo pneumatico oppure pre teso Queste strutture pneumatiche attraverso le quali pi si utilizza questo materiale come componete per un sistema di rivestimento sono realizzate da due o pi livelli di membrana formanti un cusci no all interno del quale viene mantenuta una pressione fra i 200 ed i 1000 Pascal L isolamento termico ottenuto principalmente attraverso l aria presente nel cuscino even tualmente compartimentata dalla presenza di ulteriori fogli che dividono la camera interna in pi sezioni non comunicanti fra loro La pres sione all interno di questo cuscino mantiene la membrana in tensione garantendo quindi la stabilit sotto c
173. e l e PI Re me Y te pet Dia SE prgn Dea zy s aman OE E por ARC I EA R SE n di toe xe s TET niet ito a dd LEN Co TO s a AN lai A LOI A HE yi G gt D e TA Cali Pi P A paT y Cat e m eso sal fi t yi ta ada z4 La bal STR IN ia PV PI I i P Pi tc I NINA A A eni E N ALII AA PAIA E E po ener Al SITI e nt al i Vi A RAIL A IAS 9 ta pino LIA ae LADA CM NOMINE j ri s Ai II SII 4 h Ei A a t VOL 1 MARCELLO ZORDAN XVIII CICLO Bibliografia F MASI La pratica delle costruzioni metalliche Hoepli Milano 19831 G PAGANO POGATSCHNIG prodotti italiani per l edilizia moderna L Ambrosiano 11 1931 G FIORINI Tensistruttura Bollettino Tecnico Savigliano VI 3 4 1932 pp 494 528 E A GRIFFINI Costruzioni a struttura di acciaio Rassegna di Architettura 5 1932 E A GRIFFINI Costruzione Razionale della Casa Hoepli Milano 1932 G MINUCCI Della costruzione dei grattacieli Architettura febbraio 1932 pp 202 210 G PAGANO POGATSCHNIG concorso Falck per i progetti di costruzioni struttura di acciaio Architettura 7 1932 AA VV La casa degli architetti Pagano Casabella agosto settembre 1933 pp 5 12 Concorsi nazionali per quattro nuovi edifici postali e telegrafici a Roma Architettura 4 marzo 1933
174. e questo scollamento si procede nella selezione di alcune caratteristiche generali che persistono nella citt che vengono interio rizzate nelle singole architetture e diversificazione dei tracciati e dei tes suti che si realizzano all interno dell architettura in una differenziazione dei percorsi che consentono comunque di mantenere la continuit spaziale tra le parti dell edificio analogamente nella citt soprattutto in particolari contesti metropolitani possibile rilevare la continuit dell edificato in relazione ai tracciati TIZIANO CATTANEO e molteplicit delle presenze architetto niche che connotano i luoghi della citt Ci si concretizza nell architettura in spazi altamente connotati e ben indivi duabili attraverso una organizzazione distributiva e spaziale differenziata e intrusione di elementi che segnano il territorio e ne strutturano i possibili svi luppi che nell edificio sono gli elementi base su cui si fonda lo sviluppo degli spazi e complessit delle esigenze individuali e collettive che inducono la citt a for nirsi di nuovi luoghi in funzione anche di nuove dinamiche d uso delle risorse urbane che rispecchiano nell edificio la necessit di spazi sempre pi specia lizzati per lo svolgimento delle funzioni Vengono di seguito proposti alcuni elaborati grafici DETERMINAZIONE DI UN PROGRAMMA Il programma funzionale pu essere suddiviso in tre livelli La numerazione q
175. e reciproca d composizione dei piani ed articolazione vo lumetrica attraverso l aggregazione di elementi autonomi strutturalmente ed impiantisticamen te che consento addizioni e sottrazioni a se conda delle necessit e definizione dei sistemi partendo dal pi rigi do e quindi da considerare elemento stabile e di lunga durata secondariamente predisporre un sistema intermedio adattabile a medio termine e quindi da intendere come sistema aperto a possibili variazioni infine un sistema leggero capace di variare nel tempo senza implicazioni strutturali notevoli Una proposta di strategia progettuale Gli edifici ospedalieri oltre ad essere luoghi di prevenzione cura di accoglienza di informa zione e ricerca sono diventati delle attrezzature urbane integrate con la citt e con l ambiente circostante La loro programmazione e organizzazione deve riflettere verso l esterno dell ospedale stesso ma anche verso il suo interno tutte le principali esigenze precedentemente individuate Queste dovrebbero essere tradotte attraverso un lavoro di gerarchizzazione degli spazi di dif ferenziazione dei livelli di relazioni fra i settori e dei loro accessi e di integrazione tra i sistemi che compongono l intero complesso Gli edifici ospedalieri hanno dovuto quindi ri definire il loro ruolo di infrastruttura urbana TIZIANO CATTANEO Questa necessit emersa negli anni settanta epoca durante la quale il fallimen
176. e universitario fatta eccezione per il Corso libero di costruzioni in acciaio presso il Regio Istituto Superiore di Ingegneria a Torino all acciaio non rivolta particolare attenzione L ANFIMI comunque promuove anche ricerche sperimentali in particolar modo incentrate sulle problematiche inerenti la protezione del ferro dall ossidazione e dal fuoco Ma questa attivit svolta anche attraverso le riviste le mostre i convegni e le interessanti sperimentazioni delle Triennali milanesi non comunque sufficiente a 131 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 rendere l ossatura metallica competitiva rispetto alle strutture tradizionali Anche Giuseppe Pagano si impegna in una costante azione a favore dell applicazione delle strutture in acciaio ponendo nei suoi interventi sulla pubblicistica specializzata l attenzione sul valore di assoluta modernit del materiale e delle soluzioni costruttive che offre sottigliezza nei pilastri leggerezza rapidit di esecuzione abolizione delle casseforme e delle armature resistenza alla trazione etc Collaborano a questa campagna anche altri architetti noti come Enrico Griffini Gaetano Minnucci Piero Bottoni che curano rubriche specifiche e pubblicano repertori aggiornati Non sono da dimenticare poi i manuali didattici come La pratica delle Costruzioni Metalliche completi delle informazioni sulle caratteristiche
177. ecessaria per uno sviluppo consapevole della politica di settore con particolare riguardo alla programmazione degli interventi di tutela di conservazione e di pianificazione urbanistica La rappresentazione 84 cartografica del livello di rischio diventa quindi un modo sintetico di visualizzare queste infor mazioni per la conservazione del patrimonio culturale e come valido mezzo per la pianifica zione urbanistica Il Sistema Informativo Territoriale detto anche GIS Geographic Information System diventa quindi lo strumento informatico pi adatto per raggiungere tale scopo proprio perch permette di visualizzare attraverso rappresentazioni car tografiche tematiche i fenomeni che si vogliono analizzare e conoscerli nella dimensione territo riale e temporale Considerando questi fattori la ricerca condotta durante gli anni di dottorato ha cercato di creare una possibile linea di con tinuazione ideale tra la catalogazione del territo rio fino alla scala pi dettagliata del singolo ma nufatto architettonico In questa logica di catalogazione del patrimonio alla scala territoriale che porta alla redazione di mappe tematiche e di un sistema informatizzato che rende conto in modo sintetico dello stato di fatto e di conservazione del territorio ai fini della sua catalogazione si pu scendere ulterior mente di scala e adottare questa metodologia anche per il singolo edificio Questa trasposi zione di informazioni permette qu
178. ed all organizzazione degli ospedali che consente di verificare da un lato l aspetto dimensionale delle strutture e la relazione fra le nuove funzioni dall altro l introduzione di nuovi disposi tivi spaziali che migliorano la qualit ambientale e l umanizzazione dei luo ghi di cura trasformazione delle caratteristiche morfologiche dei complessi ospedalieri nella loro composizione planimetrica e volumetrica RAPPORTO TRA CITT E TERRITORIO Sin dai primi schemi si vede che nell antichit la scelta del luogo era di fondamentale importan za l rapporto che si instaurava tra edifico e contesto doveva essere contraddistinto da un elevato carattere naturalistico volto a favorire la mediazione con le divinit Gli spazi dedicati alla cura dei malati erano quindi collocati ester namente alla citt posizionati accanto al tempio alla biblioteca al teatro e ad altre funzioni im XVI CICLO portanti conformando un vero e proprio parco sanitario A questo proposito Jacques Louis Bi net intitola le conclusioni del suo libro Les ar chitectes de la m dicine Retour en Gr ce Ri torno in Grecia sottolineando che l avvenire dell architettura ospedaliera deve partire dal rinnovare lo stato dell arte del nostro tempo po nendo particolare attenzione alla natura dei luoghi come i templi di Esculapio durante l Ellenismo Dall epoca romana fino al medioevo esisteva un sistema territoriale di xenodochi e successiva
179. eda di riferimento a identificazione delle caratteristiche tecnologiche principali e di successive schede progettuali con l obiettivo di esaminare i passi fondamentali di sviluppo fino alla trasformazione morfologica dei sistemi in doppia pelle Inoltre per gli esempi descritti nel le macroschede di prima e seconda classe so no state svolte delle analisi energetiche in mo do da poter avere una indicazione delle presta zioni raggiunte rapportate a quelle massime ottenibili allo stato attuale della ricerca L ultima classe la Quarta non rappresenta una realt del panorama attuale ma un possibi le momento di cambio di linguaggio proponen do la modifica del concetto di separazione fra ambiente esterno ed interno da facciata a invo lucro In questa trasformazione assumono gran de importanza i rinnovati rapporti energetici fra edificio ed ambiente Per questo motivo gli e sempi selezionati sono quindi stati scelti in base sia alla ricerca di applicazione di nuovi materiali che possono andare a supporto dei caratteri definiti per la quarta classe sia in base allo svi luppo di forme condizionate dalla volont pro gettuale di adattare al meglio gli scambi ener getici fra edificio ed ambiente circostante 1 2 La classe zero La classe zero comprende tutti gli edifici che racchiudono quegli elementi di innovazione tecnologica che porteranno nel tempo alla defi nizione dei caratteri costitutivi della facciata continua essa non
180. efficaci modelli di calcolo che possano permet tere di ottenere dei risultati quantitativi sulla ba se di implementazione software di metodi nu merici Lo studio di dettaglio del fenomeno ter mofluidodinamico legato al moto dell aria non oggetto di questa tesi sono state per analizza te e descritte qualitativamente le caratteristiche dei moti ed alcune teorie di base legate allo studio dei fenomeni di guadagno termico Seb bene non riportata nel dettaglio in questo sag gio questa parte stata di fondamentale impor tanza per definire la strategia ed il modello di calcolo che si poi utilizzato nell ultima parte della tesi 2 2 Le prestazioni energetiche del si stema doppia pelle Uno dei principali motivi per il quale la ricerca sui sistemi in doppia pelle particolarmente at tiva risiede come si detto nella possibilit di ottenere miglioramenti energetici durante il cor so dell anno La determinazione di questi ren dimenti ovviamente data da un bilancio eco nomico che deve tenere conto del maggiore MATTEO SPAIRANI costo dovuto ad una seconda pelle esterna e del risparmio ottenibile anno dopo anno in virt della minore potenza richiesta agli impianti di climatizzazione In questa sede non verr per svolta una analisi di tipo economico ma si con centrer l attenzione sulle prestazioni energeti che che un simile sistema consente di ottenere in relazione alle condizioni al contorno relative
181. efi nita con l obiettivo di verificare l efficacia pre stazionale di questo materiale in un sistema tecnologico di doppia pelle ventilata natural mente MATTEO SPAIRANI 3 1 Il metodo di predimensionamento energetico Il metodo di predimensionamento sviluppato si fonda sull utilizzo di WIS uno strumento softwa re per la determinazione della caratteristiche termiche dei sistemi vetrati sviluppato dal TNO Building and Construction Research nell ambito della Commissione Europea XII Di rettorato Generale E stato scelto questo strumento poich ritenu to il pi adatto per una analisi di tipo semplifica to di un sistema di facciata ventilato obiettivo infatti di questo metodo non l analisi di detta glio ma la valutazione del comportamento glo bale del sistema in base a parametri standard WIS in grado di determinare i valori di U Value G value e trasmissione luminosa di si stemi vetrati liberamente assemblabili a partire da un ampio database strutturato in una serie di chiare maschere di input WIS inoltre possiede la particolare funzionalit di simulare anche la presenza di ventilazione nelle intercapedini caratteristica che ne ha stimolato l applicazione sperimentale in un sistema a doppia pelle Nonostante WIS incorpori al suo interno un grande numero di elementi base record per la scelta del frame e dei componenti del sistema trasparente rimane possibile definire degli ele menti personalizzati sul
182. egres sa e l intorno che lo rendono unico ed irripetibi le per questo non possibile procedere se condo un canovaccio prestabilito per il progetto ma secondo una metodologia sperimentale ap punto in grado di plasmarsi ed adattarsi al ma nufatto edilizio indagato Il punto nodale della tesi risultato quindi esse re proprio questo possibile identificare o ri trovare una metodologia di approccio al proget to di conservazione che con le dovute specifici t del caso possa considerarsi valida su qual siasi oggetto edilizio Nel tentativo di dare ri sposta a questo quesito risulta chiaro come si sia reso necessario effettuare una preliminare soluzione del problema a step successivi e ca pire dove risiedeva la questione basilare per la risposta che si andava cercando Il problema nasce nel tentativo di comprendere come ed attraverso quale modalit si traducono le scelte 11 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 in un progetto di intervento sull esistente Tali scelte derivano inevitabilmente da un processo conoscitivo preliminare sull oggetto sul quale si chiamati ad intervenire Allora rispondere alla domanda precedente in realt significa com prendere come avviene il processo di cono scenza E possibile progettare il momento conoscitivo Attraverso quali azioni e modalit si traduce Come si interpretano in termini concreti ed ope rativi le informazioni e i dati o
183. eguata prestazione contestuale all espressione linguistica e formale 1 4 Seconda classe 1 4 1 Tecnologia e linguaggio della fac ciata strutturale Le facciate di seconda classe si caratterizzano per due sostanziali modifiche alla tecnologia descritta nella prima classe La sostituzione del sistema di ancoraggio dei vetri che passa dai pressori meccanici al fis saggio adesivo con silicone strutturale L introduzione di vetri riflettenti a controllo so lare cfr par 2 1 2 2 Questo insieme di tecnologie e materiali per mette lo sviluppo di un nuovo linguaggio com positivo caratterizzato anche da una estremiz zazione di due opposti aspetti quali la traspa renza totale o la riflessione totale a seconda del tipo di vetro impiegato Le principali caratteristiche di questa classe sono riassunte nella tabella seguente Facciata Classe Seconda Telsio metallico ton montanti e travergi nascosti alla vista In stabilimento as e A A I _ rr ae _oaeo si_ 4 Ottime prestazioni dovute alla notevole riduzione delle parti metalliche esposte all esterno Fissaggio del vetri Attraverso ancoraggio chimico con silicone strutturale Adattamento alla sollecitazioni Ottime per le caratteristiche di deformmabilt propria del silicone termiche strutturata La principale innovazione tecnologica di questa classe pertanto rappresentata dall introduzione del fissaggio adesivo dei vetri attraverso il silic
184. el progettista di non essere pi l unico protagonista indiscusso del progetto e che il suo compito sia quello di coordinare le azioni dei tecnici specializzati chiamati ad intervenire avendo chiaro il fine ultimo del progetto La dif XVIII CICLO ficolt principale risiede nella capacit e nella competenza di discernere la metodologia pi corretta per il caso in esame Risulta chiaro come necessariamente il progettista per com piere la sua azione costruttivamente debba a vere una competenza minima nelle diverse di scipline al fine di valutare l effettiva utilit al ca so specifico Questo aspetto permette durante la delicata fase diagnostico conoscitiva di di scerne quali indagini investigative compiere e in quale zona significativa concentrale Riteniamo quindi che la consapevolezza di svolgere nell intervento di restauro un attivit interdisciplinare o meglio multidisciplinare ob bliga il restauratore e tutti quelli che vi parteci pano a dover essere prima che specialisti in un singolo settore disponibili ad un dialogo con le altre specializzazioni questo fa si che si ab bia non una sommatoria di esperienze discipli nari diverse ma una convergenza di esperien ze multidisciplinari Da ci si comprende chiaramente la necessit di considerare ogni singolo settore disciplinare facente parte di un tutto e che conseguentemente la strategia di lavoro consiste non nella focalizzazione in un singolo sett
185. ella conoscenza della docu mentazione dello stato di fatto e soprattutto dell intervento che si deve eseguire Senza entrare nel merito della definizione di progetto proposta da innumerevoli architetti e studiosi ma anche solo riferendosi alla defini zione seppur ampia e generica proposta dal Dizionario della Lingua Italiana possibile co glierne alcuni elementi su cui avviare una rifles sione in merito Progetto come Piano per l attuazione o l esecuzione di quanto stato stabilito di quan to si medita di fare Anche in senso generico riflessione ordinata ed articolata sulle cose da farsi o che si intendono fare o pi generica mente sul futuro prevedibile Dunque progettare significa compiere un pro cesso di riflessione basato su azioni organizza te ordinate e consequenziali basando le pro prie scelte attraverso continui ripensamenti problemi e riflessioni sulle vicende passate e sulle ipotesi e aspettative future In sintesi en trando nel campo specifico dell architettura il progetto si intende come un atto conoscitivo sperimentale Il progetto presuppone quindi un azione che si deve basare inevitabilmente su un tessuto di conoscenze ed osservazioni che permettono di trovare la strada per la soluzione da adottare nel progetto Sperimentale infine perch mai come in un progetto di intervento dell esistente ogni manufatto edilizio possiede le sue proprie specificit la sua storia pr
186. ella pratica del restauro Fin nell Ottocento Viollet Le Duc considerava il rilievo come uno strumento importante ed e stremamente utile ai fini della conoscenza del manufatto definendo il rilievo grafico e i docu menti scritti mezzi preliminari alla conoscenza in quanto considerava essenziale prima di in cominciare i lavori di restauro analizzare esat tamente l et e il carattere di ogni singola parte di farne una specie di processo verbale ap poggiato da documenti inconfutabili sia con no te scritte sia con rilievi grafici Egli evidenzia inoltre l importanza da parte dell architetto restauratore di avvalersi di tutti mezzi anche i pi sofisticati ed innovativi come strumenti utili al progetto In questo senso di chiara l assoluta necessit di avvalersi della fo tografia come una delle tecniche al tempo pi all avanguardia per il rilievo dell esistente in quanto permette di rendere graficamente il di segno geometrico dell oggetto ma soprattutto di fornire indicazioni sulla consistenza materica i dettagli architettonici e costruttivi e diventa l elemento utile al confronto tra la situazione prima del progetto di recupero ed a seguito dell intervento Questo aspetto aiuta a com prendere come in realt il concetto di rilievo e volva nel tempo di pari passo all innovazione tecnologica assorbendo in s un elevata com ponente di innovazione tecnologica Fig 2 Vista esterna del Borgo Medioev
187. ementi sia a fornire chiavi opera tive per l arresto dei fenomeni di degrado sulla consistenza fisica delle chiusure e dei materiali ad esempio L importanza di questa fase consi ste sostanzialmente nel vasto raggio di infor mazioni e conoscenze che essa racchiude os sia come quell imponente settore sperimentale della diagnostica che va dalle indagini prelimi nari dalle analisi chimico fisiche sui materiali ai sondaggi per esempio geognostici alle stesse prove di calcolo sull edificio Un importante spunto di riflessione deriva dalla definizione sintetica e completa di diagnosi pro posta da Marconi come momento della sintesi eminentemente soggettiva delle informazio ni prima raccolte e dunque il momento della valutazione conclusiva alla diagnosi fa riscon tro immediato la terapia intendendo con quest ultima il progetto di restauro Dunque quanto affermato da Marconi porta alla consi derazione che la formulazione della diagnosi sottenda delle valutazioni di soggettivit basate sulla capacit del singolo di avvalersi della pro pria personale formazione e della proprie capa cit per tendere alla sintesi del processo pro gettuale come momento conclusivo Questo aspetto sicuramente condivisibile ma forse pu risultare interessante anche effettuare con siderazioni parallele se vero che il processo E int Mia e A Fig 9 Teatro La Fenice di Venezia tavola relativa alla m
188. ementi quindi preponderanti alla de finizione della facciata era ed tuttora l elemento finestra nelle sue varie forme e po sizioni rispetto ai setti materici principali Quan do la disponibilit di nuovi materiali unita al progresso della tecnica delle costruzioni ha por tato alla nascita degli edifici alti l evoluzione della finestra ha subito una forte accelerazione ed il rapporto fra pieni vuoti ha iniziato a vira re radicalmente verso la preponderanza di que sti ultimi dilatando gli elementi finestrati fino a sostituirsi alle pareti Nasce quindi la facciata 35 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 moderna successivamente interpretata dai grandi maestri Mies van der Rohe attraverso la ricerca delle geometrie e l espressione struttu rale Lake Shoere Drive Chicago 1951 Sea gram building New York 1951 Le Corbusier attraverso la finestra in lunghezza e la facciata libera Sede ONU New York 1949 Wright at traverso l interpretazione dei rapporti fra gli spazi Johnson Wax Racine 1947 Price To wer Bartlesville 1956 Entrando ora nel merito dei punti che verranno nel seguito affrontati necessario precisare che essi riguarderanno gli aspetti energetici e com positivi del sistema di facciata nell edificio alto analizzando le situazioni in cui il tema dominan te sia la presenza sempre maggiore del vetro nelle sue varie forme e gradi di trasparenza Si ri
189. emi di sicurezza antincendio sistemi impiantistici e di servizio siste mi di controllo della climatizzazione e dell illuminazione a favore di una mi gliore gestione energetica sistemi di movimentazione come ascensori mon tacarichi nastri trasportatori bande magnetiche per la distribuzione dei pa sti e dei farmaci e infine oggi sempre pi importante tutto l apparato di ca blaggio e di fibre ottiche per i sistemi in formatici di comunicazione e di colle gamento con l esterno per la telemedi cina e la telechirurgia Queste tematiche tradotte in strategie proget tuali dovrebbero confluire in tutte le funzioni dell edificio creando sinergie reciproche fra le parti dell ospedale ed essere integrate in un di segno architettonico unitario L applicazione di questi principi dovrebbe migliorare l operativit 21 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 e l erogazione del servizio ed ottenere alcuni vantaggi in merito migliore servizio fornito a parit di inve stimento iniziale contenimento di consumi migliore utilizzo delle risorse umane diminuzione dei costi di gestione facilit di intervento in caso di adatta mento o ristrutturazione dei diversi comparti dell edificio Ad un livello pi applicativo o di verifica preli minare sono state operate alcune scelte con finalit maggiormente progettuali Ovviamente non si fa riferimento ad una possibile commit t
190. emi doppia pelle pu per risultare non conveniente in quanto il grande onere compu tazionale richiesto porta s a risultati molto ac curati ma vanificabili dalla incertezza con la quale inevitabilmente si possono conoscere i coefficienti di scambio o la conducibilit e sca brezza dei materiali Accogliendo quindi le po sizioni a favore di metodi meno sofisticati que sto studio si indirizzato verso un approccio semplificato sviluppando e validando un meto do di predimensionamento energetico che pos sa consentire la valutazione del comportamento globale di un sistema doppia pelle sulla base di parametri standard come il fattore solare e la trasmittanza equivalente Questa fase della ricerca si avvalsa della col laborazione del Istituto di Tecnologia delle Co struzioni ITC CNR di San Giuliano Milanese Il metodo stato validato attraverso il caso di studio del progetto Torno International a Milano realizzato da Dante Benini amp Partners ed AFE Arup Facades Engineering La procedura di validazione consistita nel calcolo dei dati rela tivi alla portata ed al fattore solare globale della facciata ottenuti con il metodo in esame con frontati con quelli elaborati da AFE in sede pro gettuale Una volta verificati i risultati ottenibili il metodo stato utilizzato in un prototipo di si stema doppia pelle ibrido in vetro ed ETFE compatibile con la proposta metodologica e tecnologica di involucro precedentemente d
191. emporale tra fase di diagnosi progetto e inizio cantiere che caratterizza gran parte degli interventi di conservazione XVIII CICLO Accade infatti che durante la fase diagnostica si fotografi l edificio ma quando si deve inter venire per mettere in pratica le prescrizioni di progetto si tiene in conto della foto ma non del tempo trascorso e dell evoluzione della situa zione generale e particolare del manufatto Se per certi versi questo problema come intui bile risulta legato ad una serie di aspetti spes so anche al di fuori delle logiche vere e proprie d intervento quello che invece si pu fare per quanto appartiene alla competenza specifica dei progettisti risiede nella possibilit di trovare un metodo che permetta di eliminare questo importante distacco temporale tra il momento in cui vengono effettuate le prove e il periodo in cui si apre il cantiere Uno strumento come quello proposto pu po tenzialmente porsi proprio in ragione della logi ca con la quale stato pensato come mezzo di progetto vero e proprio continuamente aggior nabile ed implementabile Se tale sistema di da ti viene correttamente utilizzato possibile in serire i risultati ottenuti durante la fase diagno stico conoscitiva per poi conseguentemente implementarli mediante verifiche e interazione delle prove stesse prima dell apertura di cantie re Risulta chiaro infine come un sistema di archi viazione di dati di
192. endo variare le configurazioni formali in modo automatico senza costi aggiun tivi Oosterhuis ricostruisce il passaggio dalla tradi zione costruttiva tradizionale in cui il progetto si accompagna al processo di costruzione con un interfaccia diretta tra gli attori coinvolti alla costruzione basata su tecniche digitali in un processo chiamato mass customization per sonalizzazione di massa basato su metodi produttivi che passano direttamente dal file alla macchina File to Factory che conforma il ma teriale La diversit tra le diverse configurazioni formali compatibilmente con le caratteristiche fisiche della materia non dovuta alla mancanza di accuratezza nella fabbricazione delle compo nenti ma ad una precisa volont espressa nel processo computazionale per fare ci il proget tista deve per sviluppare tutti i generici dettagli in forma parametrica e provvedere al passaggio 117 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 dal progetto digitale alla produzione Il passo successivo quello che consente di progettare un edificio che abbia un comporta mento cio reagisca agli stimoli in tempo rea le Ci avviene se i singoli elementi costruttivi sono concepiti compatibilmente con le reazioni previste se l edificio nel suo complesso pre disposto per ri configurarsi continuamente e se appunto in grado di recepire e rispondere agli stimoli che ri
193. ent Skin Architectural Press Oxford 2002 Zukowsky J The sky s as a limit a century of Chicago skyscrapers Rizzoli New York 1990 Articoli da riviste Banaudi D L orgoglio di Racine Costruire n 130 1993 Ballar S Difficili trasparenze Modulo Giugno 1993 Balocco C A simple model to study ventilated facades energy performance Energy and buildings 34 2002 Ciampi M Leccese F Tuoni G Sul comportamento termico di facciate e coperture ventilate La Termotecnica 1 2002 Dall O G Galante A Soldan M Un doppio involucro trasparente con schermatura solare Modulo Aprile 2004 Flierl B Grattacieli Lotus n 80 1994 Facchinetti M T America America Modulo Marzo 2004 Gan G Thermal transmittance of multiple glazing computational fluid dynamics prediction Applied 68 MATTEO SPAIRANI XVII CICLO Thermal Engineering 21 2001 Gayle S R Kolokotroni M Cripps A Tanno S ETFE foil cushion in roofs and atria Construction and Building Material 2001 Gratia E De Herde A Optimal operation of a south double skin facades Energy and Buildings 36 2004 Gratia E De Herde A Natural ventilation in a double skin facades Energy and Buildings 36 2004 Gregotti V vizi degli architetti Lotus n 75 1993 Infileld D Mei L Eicker U Thermal performance estimation for ventilated PV facades Solar En ergy 76 2004 Manz H Numerical simulation of heat transfer by natur
194. enti contraddittori rispetto agli ele menti tecnologici che vengono alternativamen te messi in risalto come parte di sottosistemi tecnologici integrati negli involucri di facciata ironicamente giustapposti resi metafora di pro cessi naturali mimetizzati negli elementi tradi zionali senza mai assurgere al ruolo di ridefini re il linguaggio e l architettura stessa La sostenibilit consente una valorizzazione delle relazioni tra uomo architettura e ambien te ma la riduce spesso ad un fattore strumenta le ovvero computabile da un punto di vista e nergetico sminuendo in questo modo non solo gli esiti formali riconducibili all architettura ma anche le stesse basi concettuali dalle quali prende spunto Evidentemente sottintesa ad alcuni di questi atteggiamenti vige ancora la consapevolezza di un rapporto di strumentalizzazione dell uomo sulle risorse ambientali non pi solo l ambiente ad essere strumentalizzato ma l architettura stessa come supporto per pro cessi di compensazione energetica senza si gnificativo valore formale La ricerca dunque senza sottovalutare l importanza di questo specifico campo di inda gine ma ricomprendedolo in un discorso pi ampio riferibile ad una ecologia profonda ri tiene di concentrarsi pi specificamente su altri campi di indagine gli involucri la ricerca di nuove relazioni sensoriali le nuove tecnologie informatiche proprio perch in termini potenzia li vi
195. enti e contesti sono infatti assunti dal manufatto come elementi generatori che compongono l intero edificio In questo contesto l oggetto architettonico de termina l immagine della citt la rappresenta fornendo dal punto di vista morfologico e orga nizzativo una duplicazione che non si pone in modo alternativo ad essa ma in parallelo alla citt Si configura cos una architettura citt che riproduce suoi caratteri generali senza pe r ricadere in una rappresentazione monumen tale o istituzionale basata su principi esclusiva mente funzionali con intenti razionalistici Non viene naturalmente riproposto l approccio pro gettuale degli anni 20 30 in cui si immaginava una citt capace di estendersi per comparti fun zionali perdendo cos il carattere essenziale della citt storica autonomamente organizzati e pianificati rigidamente ma si definisce un architettura aperta alla citt che partecipa e svolge un programma nel contesto in cui loca lizzata Emerge una visione dilatata dello spazio della citt contemporanea in cui interno e esterno citt campagna periferia non hanno la stessa valenza della citt moderna Questo significa che viene analizzata la citt da un punto di vista superiore rispetto al consueto tale per cui l organismo urbano da un lato recupera la pro pria unit spaziale dall altro per perde la ri conoscibilit architettonica delle singole parti Per recuperar
196. ento e cura a favore di una ottimizzazione delle risorse e d uso degli strumenti medici La separazione dei blocchi consente se con 23 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 trollata e programmata una maggiore articola zione e differenziazione degli spazi caratteristi ca che permette di aumentare la qualit degli ambienti per un maggiore benessere psico fisico degli utenti DENSIT E LEGGEREZZA Alcuni esempi di ospedale compatto e ultrafun zionale degli anni sessanta e settanta sono comparabili almeno su un punto alle grandi piastre commerciali la mancanza di aperture e viste verso l esterno Ma se l obbiettivo dei commercianti quello di far perdere al pubblico i riferimenti spaziali per trattenerlo pi a lungo nei percorsi commerciali per agevolare l acquisto della merce quello dei servizi ospe dalieri dovrebbe al contrario agevolare l orientamento del personale dei malati e dei visitatori Fig 47 Articolazione volumetrica e relazione con l esterno Nella proposta vengono abbozzati volumi che presentano una architettura che utilizza la tra sparenza delle superfici capaci di offrire a pi settori dell edificio viste e luce naturale qualit riconosciuta come indispensabile per un buon funzionamento dell ospedale almeno per due ragioni e la penetrazione della luce nell ambito di tutti i servizi dell ospedale diventa un requisito di qualit richiest
197. entre in verde i padiglioni con le funzioni di dia gnosi e cura QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Fig 11 Ospedale Best Buy si nota la variazione dimensionale delle zone di diagnosi e cura di colore verde che superano per estensione quelle dedicate alle degenze di colore rosso Fig 12 Ospedale di Barcellona Si nota di colore azzurro il padiglione dedicato alla ricerca biomedi ca a livello dimensionale negli ospedali tecnologi camente e scientificamente pi avanzati questa fun zione tende ad eguagliare per estensione ed impor tanza le tre aree funzionali tradizionali A questo punto il discorso dovrebbe essere maggiormente articolato per la complessit del le tematiche da trattare che coinvolgono molte plici argomenti anche di carattere extradiscipli nare come il contesto sociale le politiche eco nomiche la riorganizzazione dell assetto del sistema sanitario ed altro ancora Ci nonostante per inquadrare la portata della trasformazione tipologica e morfologica dovuta ai cambiamenti delle funzioni delle strutture o spedaliere sufficiente verificare come negli schemi planivolumetrici pi recenti le tre zone funzionali siano ben distinguibili per carattere e dimensione Infatti l area di diagnosi e cura di venta la pi estesa mentre le degenze tendono a diversificarsi a seconda dei tipi di trattamento terapeutico invece l area dei servizi general
198. enza o ad un programma funzionale definito ma sono stati liberamente interpretati alcuni e lementi che collocassero la proposta in uno schema operativo IPOTESI DI SCELTA DELL AREA L area scelta per la localizzazione dello sche ma di progetto pur essendo un area deconte stualizzata persegue lo scopo di porsi in dialet tica con la proposta formulata dal Ministero del la Sanit con la collaborazione di R Piano Come noto l area scelta dal piano per un nuovo modello di ospedale un area dismessa collo cata nella periferia della citt Si propone un area si periferica ma che privi legia alcune scelte Innanzitutto sembra in ap parenza un area interstiziale risultando dall incrocio di un arteria di traffico tangenziale e di un tratto di linea ferroviaria Allo stesso tempo per fiancheggiata dalla parte opposta alla tangenziale dal fiume elemento naturale e paesistico di forte impatto Facendo quindi for za su questi componenti si tenta di appropriarsi per ognuno di questi elementi della loro caratte ristica principale Da un lato si sfrutta la presen za della tangenziale che consente un rapido accesso all area cos come si sfrutta per lo stesso motivo la presenza della linea ferrovia ria per collocare una stazione di metropolitana leggera a garanzia di un collegamento della struttura con i mezzi pubblici Infine si affaccia l intero complesso verso il fiume tentando di in globare la natura e
199. er dirla con le parole di Torsel lo diventa il momento costitutivo della conser vazione stessa ogni intervento motivo di in dagine e di conoscenza del costruito come o gni fase dell indagine a sua volta produzione e accumulazione di sapere quindi risvolto es senziale del conservare Potrebbe essere interessante quindi analizzare dal punto di vista metodologico il rapporto e l utilit tra il singolo dato ottenibile dal momento investigativo e l insieme delle informazioni otte nibili ai fini delle scelte di progetto Dal punto di vista metodologico operativo vale di pi la sin gola informazione ricavabile da una prova op pure risulta pi opportuno avvalersi di pi in formazioni derivanti da prove differenti Per rispondere a questo quesito risulta forse FS giii ma i LA ka jr Fig 13 Torre di Pisa risultato della prova termogra fica che ha permesso di evidenziare la presenza di cavit nella muratura e identificare delle zone critiche all interno della torre Cfr www piazza opapisa it 79 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 significativo specificare meglio e chiarire cosa si intenda per utilizzo di pi informazioni discen denti da prove differenti Se infatti vengono ef fettuate sul manufatto architettonico una serie di indagini specifiche diverse tra loro neces sario chiedersi in quale modo esse vengono analizzate e stu
200. er il supporto progettuale dell involucro ma che possono essere utilizzati anche per la progettazione delle facciate di terza classe 51 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 2 1 1 Tipologie di compartimentazione Una facciata a doppia pelle essenzialmente costituita da due superfici trasparenti separate da una cavit che realizza un canale d aria Partendo dall esterno si possono riconoscere i seguenti elementi Una pelle esterna generalmente realizzata da un vetro monolitico stratificato Una intercapedine o cavit di spessore va riabile per il canale d aria Una pelle interna che pu essere realizzata anch essa in totale trasparenza tipicamente vetrocamere isolanti oppure attraverso un tamponamento in parte opaco Gli eventuali sistemi di schermatura solare ven gono posizionati all interno della cavit risul tando cos protetti dagli agenti atmosferici e sempre all interno della cavit avviene la ge stione dell energia solare accumulo durante il periodo invernale con funzione di isolamento termico o di recupero di calore disperdimento durante il periodo estivo riduzione dei carichi di condizionamento Di fondamentale importanza quindi risulta essere la presenza dell aria e la sua circolazione nella intercapedine creata Questa intercapedine pu inoltre essere in co municazione con gli ambienti interni dell edificio consentendone la vent
201. er poter definire nuovi parametri spa ziali Si ritiene che queste possibilit risiedono nell applicazione delle nuove tecnologie infor matiche cio la telematica ma anche in una modificazione funzionale e spaziale concessa dall opportunit di applicare nuovi approcci te rapeutici le terapie genomiche e di prevenzio ne Tali due aspetti sono strettamente collegati ed interdipendenti e seguono la direzione di po ter definire uno spazio ospedaliero in grado di erogare prestazioni ad alto livello in luogo con fortevole che risponda alle esigenze di umaniz zazione sia per la degenza che per la cura Quindi un immagine dell ospedale pi articolata che tende a perdere il carattere di luogo chiuso e introverso a vantaggio di una sua apertura verso l esterno intesa come la capacit di con nettersi su un ampio sistema di relazioni che riguardano sicuramente la scala del manufatto architettonico e il suo immediato intorno ma so prattutto la capacit di relazione attraverso reti informatiche teleservizi di assistenza ed altro in grado di collegarsi su un ampio territorio che ormai coinvolge una dimensione continentale Quindi si intende raggiungere progressivamen te a livello formale e funzionale all umanizzazione dell interno in merito alle condizioni di cura facilit di orientamento e fruibilit degli ambienti alla gerarchia dei per corsi per le persone pazienti visitatori perso nale i materiali aumentando cos
202. erato a partire dal rapporto con la citt 11 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Fig 25a Ospedale Generale Katta Shiroishi Giap pone T Ashihara K Kitayama H Horiike Fig 25b Progetto di Clinica Materno Infantile di Spalato Croazia 2002 Nijric Nijric Attualmente in alcune realizzazioni recenti l ospedale una piatta forma che condensa al suo interno tutte le funzioni e caratterizza gli spazi come un sistema urbano Fig 26a Progetto per il Nuovo Ospedale di Berga mo 2002 Gruppo di progettazione SCAU s a A Zublena 12 al dl 1 Fig 26b Progetto per il Nuovo Ospedale di Kor trijk Belgio Baumschlager amp Eberleltten Bre chbuel AG Attualmente alcuni progetti tendono a privilegiare una composizione volumetrica articolata con blocchi separati cercando comunque di restituire all edificio compattezza Dispositivi spaziali e paesaggio A partire dalla convinzione che non esista un modello prestabilito da poter ripetere indistin tamente possono essere individuati alcuni pro cessi progettuali possibili che conducono a ri sultati differenti ma che possiedono principi di base comuni Numerosi progetti di edifici ospedalieri degli ul timi anni presentano come caratteristica princi pale uno sviluppo sostanzialmente orizzontale Non significa ovviamente una rinuncia alla ver ticalit ma sicuramente dove possibile un rid
203. erente identit di luogo una nuova qualit di spazio un nuovo concetto di estetica In questo contesto quindi la potenzialit della progettazione architettonica della doppia pelle pu essere inserita in un ambito di rinnovamen to delle tematiche sulle quali il linguaggio stes so si basa Essa infatti sfruttando le possibilit di controllo climatico pu dare degli stimoli ulte riori per una nuova tendenza nelle relazioni ed interazioni del sistema di rivestimento con l ambiente naturale circostante sfruttando que sti rapporti per una mutata interpretazione di linguaggio recentissimi esempi della Swiss Re o della City Hall entrambi di Foster o la Torre Agbar di Nouvel che verranno descritti al par 1 6 dimostrano come sia possibile trattare la facciata doppia pelle non come una serie di superfici piane a rivestimento di quella che era chiamata la scatola di vetro ma renderla un elemento unico che gestisce e regola i rapporti energetici e formali fra paesaggio naturale e paesaggio costruito In ultimo osservando il si stema da un punto di vista unicamente tecnolo gico si notato come ciascuno degli esempi riportati comprendesse soluzioni progettuali o schemi di funzionamento differenti Le molteplici configurazioni disponibili dotate ciascuna di differenti prestazioni e campi di uti lizzo anche se possono essere identificate co me potenziale aspetto critico nella gestione de gli elementi della composizi
204. erna in Italia Indagine sui caratteri originari e sul degrado di alcuni edifici Edilstampa Roma 2001 Adalberto Libera il Palazzo delle Poste Roma lavori di restauro L Architettura Cronache e Storia 549 2001 pp 414 421 E GARDA vetrocemento Prodotti storia conservazione Recupero e conservazione 40 2001 pp 62 68 S PORETTI Le tecniche edilizie modelli per la ricostruzione in P DI BIAGI a cura di La grande ricostruzione Il piano INA CASA e l Italia degli anni Cinquanta Donzelli Editore Roma 2001 P G BARDELLI E FILIPPI E GARDA a cura di Curare il Moderno Marsilio Venezia 2002 CAGLIOSTRO R M LIBRO A DOMENICHINI C a cura di Federico Gorio Esperienze Ricerche Progetti Edizioni De Luca Roma 2002 pp 139 140 R CAPOMOLLA Portico Lucernario Salone al pubblico La storia Il progetto in Il restauro del Palazzo delle Poste all Aventino a Roma do co mo mo italiagiornale 10 11 2002 pp 9 11 F DAL FALCO a cura di Stili del razionalismo Anatomia di quattordici opere di architettura Gangemi Roma 2002 M D ORAZIO Un progetto di Franco Albini per il riutilizzo della casa tipica a struttura di acciaio in P G BARDELLI E FILIPPI E GARDA a cura di Curare il Moderno Marsilio Venezia 2002 pp 79 87 G MURATORE Sospeso tra due anime in F DAL FALCO a cura di Stili del razionalismo Anatomia di quattordici opere di architettura Gangemi Roma 2002 pp 3
205. erto Napoli E Rocco 1887 1890 Disegni esecutivi Molte sperimentazioni inoltre vengono avviate nell ambito del dibattito architettonico e in particolare nei primi anni del Novecento quando nell edilizia per l industria le fabbriche diventano modelli per una nuova architettura Nella maggior parte di queste come ad esempio per i capannoni delle officine FIAT a Torino viene esaltata la smaterializzazione della parete perimetrale a struttura metallica risolta nel rapporto tra superficie vetrata e telaio in acciaio Questo periodo di progressiva diffusione per avr breve durata con l evoluzione della tecnica del cemento armato e l avvicinarsi del conflitto mondiale infatti l architettura dell acciaio rimarr confinata in un alveo pi circoscritto seguendo comunque un suo percorso di sviluppo tecnico parallelo MARCELLO ZORDAN La costruzione metallica in Italia tra le due guerre LA SPERIMENTAZIONE SULLA COSTRUZIONE IN ACCIAIO NEL PERIODO DELLA MODERNIZZAZIONE Negli anni Trenta del Novecento in Italia parallelamente allo sviluppo del dibattito sull architettura moderna nell edilizia corrente si rafforza definitivamente la costruzione mista in cemento armato e muratura Parallelamente anche se in secondo piano la costruzione metallica continua ad avere un ruolo nel panorama edilizio in particolare stimolata dal rinnovamento del linguaggio architettonico Diviene in poco tempo oggetto di una
206. esigenziale variando la propria conformazione per intervalli discreti e predefiniti rappresenta una innovazione del rapporto tra architettura e ambiente proprio in questa capacit dinamica di relazione Nel complesso delle esperienze e delle realiz zazioni appare evidente la volont di rendere dinamico il rapporto tra spazio interno ed e sterno non solo in termini percettivi ma anche fisici queste pulsioni rientrano evidentemente in un quadro pi ampio di sforzi per valorizzare maggiormente le relazioni tra uomo architettura ed ambiente Se le sperimentazioni sull involucro e l utilizzo di specifiche caratteristiche ambientali materiali luce sempre appartenute agli strumenti di cui si avvalsa l architettura possono determinare una innovazione nelle relazioni reciproche tra architettura e ambiente altri campi di ricerca indagano il rapporto tecnologico tra edificio ed ambiente partendo da configurazioni formali e trasformazioni morfologiche Questi progetti indirizzano il dibattito verso una architettura sensibile questa sensibilit si manifesta attraverso gli stimoli che in grado di recepire dall utente spazio interno come dall ambiente spazio esterno modificando a sua volta le sue caratteristiche in risposta agli stimoli stessi Cos gli esiti pi convincenti delle istanze sopra descritte sembrano essere assecondare le esi genze dell utente attraverso l articolazione tipo logica ovver
207. espressione di movimento dei vo lumi che si rifletta a sua volta nella espressione della facciata aprendo quindi nuove strade di rinnovamento per il linguaggio Tornando ora di un passo indietro si riporta l attenzione agli a spetti caratteristici dei sistemi di prima classe Principalmente attraverso gli esempi portati del le opere di Mies van der Rohe si riconosciuta la strada aperta verso un linguaggio di facciata basato sulla interpretazione geometrica sia del la stuttura portante dell edificio che dei telai di supporto per i vetri Egli definisce l esatto pro porzionamento per profili ed i componenti della facciata continua creando regole di geometria 41 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 e prospettiva attraverso le quali gestire l espressione strutturale Nel suo linguaggio sfrutta travi ad saldate all acciaio nero che co pre il pilastro per ottenere un effetto di fuga prospettica che nelle sue parole esprime lo scheletro strutturale In Mies quindi il rivestimento deve svelare la natura tecnica e tipologica dell edificio a cui si riferisce Nel 1950 egli affermava Alcuni sono convinti che l architettura passer di moda e sa r sostituita dalla tecnologia ma tale convinzio ne non basata su idee chiare perch accade proprio l opposto non appena la tecnologia rag giunge la piena realizzazione trascende nella architettura Questa estetica della facc
208. esso portato a realizzazioni molto differenti fra loro talvolta ef fettivamente prive di una effettiva riconoscibili di linguaggio tanto che se durante il moderni smo le superfici vetrate per la loro imponente diffusione erano state definite scatole di ve tro si potrebbe ora analogamente parlare a volte di scatole energetiche Nella ricerca di una interpretazione per questa espressione po liedrica potrebbe essere possibile relazionarsi al fenomeno di delocalizzazione che alcuni au tori rilevano nella architettura contemporanea Michele Costanzo associava ad esempio que sto aspetto ad un fenomeno di nomadismo ar chitettonico le valenze della localizzazione non trovano pi una loro conseguente espres sione trasmettendo all oggetto una apparenza MATTEO SPAIRANI di neutralit sospesa Senza per volersi inserire nel dettaglio di que sto dibattito si vuole partire da un punto base l evidenziazione di una non univoca espressio ne di linguaggio per i sistemi in doppia pelle per cercare di proporre alcuni concetti che pos sano essere di aiuto nella identificazione di ca ratteri di linguaggio pi facilmente riconoscibili Considerando la complessit tecnologica di un sistema doppia pelle all interno del panorama High Tech pu al proposito essere ricordata una interpretazione di Hans Hibelings presen ze architettoniche sorte per spazi senza luogo andranno a loro volta a costituire una diff
209. esto contesto si ritiene che una diversa conoscenza della citt contemporanea e del territorio sia lo sfondo sul quale impostare alcu ne riflessione sul progetto dei servizi collettivi La citt contemporanea possiede connotati dif ferenti in ogni parte del mondo nonostante questo possibile riconoscere alcune caratte ristiche generali Negli ultimi anni la citt viene descritta da una ricca ed interessante letteratura proveniente anche da diverse discipline quali l antropologia la sociologia l economia urbana o la psicologia ambientale ecc come frammentaria eteroge nea discontinua caotica e quindi luogo della differenza della frammistione e della simulta neit di case e di officine di uffici e di negozi di attrezzature pubbliche e private ecc Quan do invece si cercato di utilizzare delle imma gini per rappresentarla attraverso delle analo gie si nota che vengono impiegate figurazioni del puzzle del domino dell ibridazione funzio nale e tipologica della stratificazione di layers che si sovrappongono o si incrociano La tecni ca grafica per queste immagini risulta dal montaggio di diverse figure disegni fotografie simboli proprio per rappresentare la situazione dei continui e rapidi cambiamenti che avvengo no nella citt Questa situazione strutturale di instabilit genera quindi nuove esigenze loca lizzative delle grandi funzioni urbane Il proble ma in quali aree della citt e del ter
210. etta zione in tal senso orientata Analogamente alle problematiche strutturali anche per questa si tuazione soprattutto la fase metaprogettuale di viene quindi molto importante influenzando non poco la forma e la composizione finale del si stema Per questo motivo successivamente alla definizione dei caratteri della quarta classe stata condotta una analisi del comportamento energetico dei sistemi in doppia pelle in modo da disporre di indicatori metraprogettuali e me todi di predimensionamento energetico che consentano nel complesso di disporre di ade guati strumenti per il controllo di questa fase progettuale Ritornando ora alle caratteristiche del sistema involucro nel rappresentarlo come elemento di separazione fra gli spazi utile in trodurre il concetto di biosfera comp di Bio e sfera 1950 sf Insieme delle parti dell atmosfera della idrosfera e della geosfera in cui sono presenti organismi viventi cit diz Palazzi Folena Essa quindi altro non che l ambiente in cui viviamo lavoriamo ci muo viamo ed all interno di essa risiedono tutte le costruzioni create dall uomo E quindi possibile inquadrarle come sottoinsiemi della biosfera na turale l ambiente costruito in particolare pu 49 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 essere configurato come una biosfera artificiale In questo ambiente costituito da differenti bio sfere naturali ed artificiali
211. ezia 8th Mostra internazionale di Architettura Marsilio Venezia 2002 Strutture di vetro e metallo Politecnico di Torino Ottobre 2002 Strutture di vetro e metallo Politecnico di Torino Ottobre 2003 Sicurezza al fuoco e strutture vetrate Politecnico di Milano Maggio 2003 Fonti inedite Balocco C Bazzocchi F Nistri P Facciata ventilate in laterizio tecnologia e prestazioni appunti di ricerca p 63 Ciampi M Leccese F Tuoni G Influenza di alcuni parametri termici sulle prestazioni energetiche delle pareti ventilate appunti di ricerca Dipartimento di Energetica Universit degli studi di Pisa Romagnoni P Strada M Traverso R La ventilazione negli edifici di grande altezza The influence of double facades in building submitted for council The influence of double facade on building University of Belgrade Faculty of Mechanical Engineering Noise control strategies for naturally vented buildings Building and environment n 37 2002 ANSI ASHRAE 62 1989 ventilation for acceptable indoor air quality Commertbank Zentrale in Frankfurt am main Baumeister May 1997 18 27 Software WINDOW 5 0 Software for anlyzing Window Thermal Performance Lawrence Berkeley National Laboratory 2001 WIS 3 01 Advanced Windows Information System Funded in part by the European Commision Joule Il programme EU TNO Building and Construction Research 2004 THERM 5 1 Software for Analyzing two dimensional heat transfer tr
212. fica basata sul riconoscimento dei valori positivi di multidisciplina rit e integrazione come elementi costitutivi di un approccio possibile ora teorico critico ora pragmatico operativo al pi vasto tema del progetto di Architettura Lo scopo principale del primo volume della Collana dei Quaderni del Dottorato di Ricerca in Edile Architettura UE che si auspica possa corredare la conclusione di ogni ciclo di Dotto rato dunque certamente quello di favorire e raccogliere contributi diversi e di approfondi mento in modo da identificare questa iniziativa come una successione di contributi uniti da denominatori comuni che li legano come un filo di collana pur con aspetti articolazioni e va lenze diverse per testimoniare la vitalit del Dottorato e il valore di coloro che lo hanno fre quentato Prof Gian Luigi Pietra Coordinatore del Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Edile Architettura UE QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE INDICE IL PROGETTO DELLE INFRASTRUTTURE DELLA SALUTE Rivalutazione dell ospedale come spazio pubblico TIZIANO CATTANEO XVI Ciclo RAGIONI ED ESPRESSIONE PER LA FACCIATA TECNOLOGICA Analisi morfologica e modelli sperimentali per un sistema involucro MATTEO SPAIRANI XVII Ciclo IL PROGETTO DI INTERVENTO TRA INNOVAZIONE E CONSERVAZIONE DANIELA BESANA XVIII Ciclo INNOVAZIONE TECNOLOGICA ED ARCHITETTURA CONTRIBUTI ED ESITI PER IL LINGUAGGIO E LA
213. foris sembrerebbero aprire gi a partire da questo periodo le premesse per uno sviluppo dell impiego del ferro e vetro in architettura anche se bisogner attendere la seconda met del XIX secolo per vedere realizzate anche in Italia una serie di opere esemplari Le grandi coperture i progetti a Palermo di Filippo Basile e Giuseppe Damiani per le cupole in ferro dei teatri Massimo e Politeama Fig 4 le gallerie cittadine come quelle di Milano Genova etc le stazioni ferroviarie realizzate per le principali linee di collegamento costituiscono gli esempi pi interessanti Fig 4 Copertura del teatro Politeama Garibaldi Palermo G Damiani Almeyda 1877 Disegno di sintesi XVIII CICLO L EVOLUZIONE DEI PONTI NELLA PRIMA MET DEL SECOLO XIX Parallelamente all impiego della costruzione metallica nell architettura del ferro e vetro un altro grande settore si sviluppa in Europa a partire dalla fine del XVIII secolo quello dei ponti In questo periodo il tema del superamento della grande luce diviene un occasione favorevole per l impiego dei nuovi materiali da costruzione e per la sperimentazione di modelli strutturali innovativi Il primo ponte interamente metallico realizzato al mondo quello ad arco in ghisa di 30 metri di luce progettato nel 1779 a Coalbrookdale da Abraham Darby Sull onda del successo ottenuto da questopera ancora oggi considerata simbolo della rivoluzione industriale anc
214. forma tabellare con lo scopo di giungere 54 alla definizione di una serie di indicatori che possano andare a supporto della fase di meta progettazione del sistema a doppia pelle Con questa fase si intende pertanto rappresen tare il complesso delle scelte necessarie per la predisposizione di uno schema progettuale del sistema partendo dall inquadramento di tutte le condizioni al contorno presenti delineando le prestazioni che si intendono ottenere e succes sivamente determinando le modalit di ventila zione e di compartimentazione pi efficaci da adottare Il termine indicatore conseguentemen te va a identificare uno strumento guida attra verso il quale effettuare sia le predette scelte in termini di schemi e componenti sia la verifica che esse siano il pi possibile orientate a sod disfare i requisiti di progetto Per questo motivo si deciso di differenziare questi strumenti svi luppandoli in modo che nonostante ciascuno di essi possa essere utilizzato singolarmente si combinassero sulla base di una proposta unita ria di modalit di approccio per l elaborazione del sistema doppia pelle Gli strumenti introdot ti si articolano quindi in tre tabelle ed uno schema a blocchi quest ultimo illustrato a lato a identificazione dei citati passi da seguire per giungere alla definizione del layout finale di progetto su cui successivamente effettuare le necessarie analisi energetiche per il dimensio namento finale del sistema
215. g 261 E Viollet Le Duc Dictionnaire raisonn de l architecture fran aise Paris 1869 T VIII pa 14 7 S Boscarino Sul restauro architettonico Saggi e note Franco Angeli Milano 1999 pag 39 8 V Minosi Le eredit di Giovanni Urbani in Arkos n 10 aprile giugno 2005 Nardini Editore Milano 2005 pag 26 9 D P R 554 1999 Regolamento di attuazione della Legge Quadro in materia di Lavori Pubblici 11 febbraio 1994 n 109 e successive modificazioni art 40 commi 1 2 in riferimento al Piano di manutenzione dell opera e delle sue parti D P R 554 1999 art 212 titolo XIII dei lavori riguardanti i beni culturali capo I 31 S Croce Introduzione generale alle linee guida per i documenti tecnici del Piano di Conservazione in Aa Vv La conservazione programmata del patrimonio storico architettonico Guerini e Associati Milano 2003 Regione Lombardia pag 32 S Della Torre Piano di manutenzione e Consuntivo scientifico nella legislazione sui lavori pubblici in Aa Vv La conservazione programmata del patrimonio storico architettonico Guerini e Associati Milano 2003 Regione Lombardia pag 29 33 M Dezzi Bardeschi Restauro due punti e da capo a cura di L Gioeni Ex Fabbrica Franco Angeli Milano 2004 pag 485 4 B P Torsello La materia del restauro Tecniche e teorie analitiche Saggi Marsilio Venezia 1988 pag 195 192 3 S Croce Introduzione generale alle linee guida per i documenti
216. gettisti attuali M Vidotto A P Smithson pensieri progetti e frammenti fino al 1990 Ed Sagep Genova 1991 A Smithson How to Recognise and Read Mat Building in AA VV Case Le Corbusier s Venice Hospital Harvard Design School Prestel Edition 2001 A P Smithson The charged void architecture Alison and Peter Smithson The Monacelli Press New York 2001 AA VV Alison et Peter Smithson numero monografico della rivista L architecture d aujourd hui n 344 gen naio febbraio 2003 Infatti il catalogo elaborato dagli Smithson viene aggiornato da T Hyde all interno di una ricerca sviluppata dalla Harvard Design School estendendo la selezione degli esempi progettuali fino ad oggi tentando di chiarire i concetti base per la selezione dei progetti Viene confermato sostanzialmente l approccio per cui si elimina qual siasi valutazione su stili architettonici e viene posta l attenzione sul processo progettuale che ha come obbiettivo l applicazione di alcuni principi progettuali precedentemente elencati T Hyde How to Construct an Architectural Genealogy in AA VV Case Le Corbusier s Venice Hospital Harvard Design School Prestel Edition 2001 24 Come precedentemente accennato le ricerche degli Smithson sono oggetto di studio da parte di molti progetti sti contemporanei In particolare Rem Koolhaas parlando dei riferimenti adottati nei progetti elaborati dallo studio OMA dice Riesaminando il recente passat
217. gnostico investigativo DANIELA BESANA I SISTEMI INFORMATIVI PER LA CATALOGAZIONE Come affermato precedentemente l assunto in torno al quale discendono le considerazioni qui presentate si generano secondo la convinzione che la chiave di lettura per una corretta scelta progettuale discenda nella correttezza del qua dro diagnostico conoscitivo preliminare E pro prio partendo da una citazioni di Dezzi Barde schi che ha preso avvio la volont di sperimen tare un metodo scientifico basato sul supporto informatico in grado di raccogliere in maniera integrata e sintetica tutte le informazioni raccol te intorno alla fabbrica in esame intendendo con esse i rilievi geometrici materici e morfolo gici le immagini di dettaglio i grafici e le tabelle relative alle indagini condotte il quadro patolo gico con conseguente mappatura dello stato di conservazione Partendo dall assunto che inter venire sulla fabbrica per l autore equivale a rallentare il processo di degrado materico e strutturale di essa e a garantire una sua consi stenza nel tempo egli avverte la necessit di compilare una cartella clinica dell attuale status di degrado e dei sintomi in fieri ossia di com piere un rigoroso accertamento quantitativo preliminare all intervento delle sue condizioni come a dire un check up completo RARA iii ul na ES L VETA Dal BASSO a DALDAL PIANTA DELLE GRDITURE ssi 150 e Aep Tiara ea r B _ e
218. grande invenzione futurista Futurismo II 20 22 gennaio 1938 rist in L PATETTA L architettura in Italia 1919 1943 Le polemiche Milano 1972 pp 263 266 E MANDOLESI Studio e ricerca per l inserimento delle strutture e degli elementi costruttivi in acciaio nel processo dell industrializzazione edilizia a ciclo aperto Leberit Roma 1972 R JODICE G ROISECCO V VANNELLI L architettura del ferro L Inghilterra 1688 1914 Bulzoni Roma 1972 E MANDOLESI Relazione sul tema L acciaio nelle realizzazioni dell edilizia sociale in Quaderni dell istituto di architettura universit di Cagliari facolt di ingegneria 26 Eliograf 1973 R JODICE G ROISECCO V VANNELLI L architettura del ferro La Francia 1715 1914 Bulzoni Roma 1973 A STAZI La sede dell ORUR CUS a Roma L industria delle costruzioni 43 sett ott 1974 pp 3 18 B REGNI M SENNATO La sede dell ORUR Capitolium 2 3 1974 pp 79 81 A STAZI Quartiere C E C A a Piombino L industria delle costruzioni 45 gen feb 1974 pp 3 18 G ALISIO Aspetti della cultura architettonica dell 800 a Napoli la gallerie in ferro Architettura Cronache e storia 237 luglio 1975 A R LAMB Concezione e prova di una struttura semplice e leggera per una serie di scuole materne Gran Bretagna Acciaio 11 1975 pp 446 450 E PASQUALI Complesso scolastico a Milano Acciaio 11 1975 pp 440 445 S DANESI L PAT
219. gresso si giunge allo spazio di connessione sopra rappresentato Questo spazio costituisce un filtro che ci guida verso il paesaggio senza perdere l orientamento rispetto la posizione della citt e ci indirizza agli spazi dell ospedale attraverso elementi di demarcazione limiti i confini di questo spazio si comprimono e si dilatano in modo dinamico adattandosi ai differenti usi dei suoi utenti Bibliografia NAVY Alison et Peter Smithson numero monografico della rivista L architecture d aujourd hui n 344 gennaio febbraio 2003 AA VV Case Le Corbusier s Venice Hospital Harvard Design School Prestel Edition 2001 AA VV La cognizione del dolore e i suoi spazi Cura guarigione architettura a cura di F Minazzi e L Noseda Edizioni Accademia di Architettura di Mendrisio Universit della Svizzera italiana marzo 2002 30 TIZIANO CATTANEO XVI CICLO S ALLEN Logistical Activities Zone in Prototypo n 2 Lisbona luglio 1999 J L BINET Les architectes de la m dicine G BRUTTOMESSO P BISCARO Gli ospedali del futuro in Tendenze Nuove n 4 settembre ottobre 1998 Rivista della Fondazione Smith Kline A BUGATTI Architettura e Territorio Ed CLUP Milano 2002 A BUGATTI Paesaggio IUSS Press Pavia 2003 R CARTESIO Discorso sul metodo a cura di A Carlini Edizioni Laterza Roma 1991 M CASTELLS El reverdecimiento del yo el movimento ecologista in La Factoria rivista quadrime strale de
220. he alle esigenze di adattabilit ela sticit e ampliabilt che pi settori dell ospedale richiedono attualmente mp Q MIESEN EN p gt name p gt umama p gt ETEEN MLN LE RR alia ie J Fig 46 La possibilit di modificarsi nel tempo Si propone a livello schematico un impianto ospedaliero che assuma caratteristiche morfo logiche molto pi esplose attraverso alcuni caratteri planimetrici con sequenze di spazi di versi sequenze di barriere e accessi corti giardini gallerie che danno origine a numerose soluzioni differenti e vengono adottati a scale e dimensioni variabili Questa configurazione ten derebbe a conferire equilibrio tra le singole parti e l intero complesso Questo bilanciamento pu essere raggiunto at traverso l adozione di alcuni principi Da un lato risulta molto importante adottare nella progettazione il principio di modularit a tutti i livelli per facilitare l adattamento degli edi fici alle possibili evoluzioni dall altro mantenere l indipendenza e la separazione dei settori ga rantendo comunque una certa compattezza dell intero organismo La strategia di separazione dei settori perse gue anche l obiettivo di avere una maglia di si stemi tecnologici generali per tutto il complesso e impianti specifici per ogni edificio con propri accessi indipendenti diversi volumi a seconda della loro funzione devono essere collegati di rettamente con la piastra di trattam
221. he in Francia alla fine del XVIII secolo si avanzano una serie di proposte di ponti ad arco in ferro e in ghisa che per non vengono mai attuate Fig 5 Soltanto nei primi anni del Ottocento sulla base di questi modelli ripresi e sviluppati vengono realizzati alcuni ponti Ma gli archi su cui sono poggiati gli impalcati realizzati in conci di ghisa presentano un inconveniente che si manifesta da subito per quelle prime strutture ad archi metallici particolarmente sensibili agli effetti dei carichi variabili il problema delle grandi deformazioni dei conci dovute alla flessione degli archi che induce sollecitazioni alternate nei giunti tra i conci di ghisa provocando frequenti rotture Il problema dunque quello di contrastare la deformazione flessionale dell arco e dei conci di ghisa per questi ultimi sarebbe sufficiente inserire una coppia di diagonali in ciascuno di essi per l arco il problema pi complesso ed Thomas Telford a riconoscere per primo la possibilit di utilizzare i timpani quali elementi di irrigidimento fra arco e impalcato Telford mette a punto questo sistema nel 1801 per il famoso progetto del ponte sul Tamigi a Londra nella prima versione del ponte sul Menai 1810 e lo applica pi volte in altre opere fra cui i ponti di Bonar e di Craigellachie 1811 1815 entrambi di 46 metri di luce Fig 6 A partire dagli anni Venti in tutta Europa il problema del ponte stradale di grande lu
222. hitettura cos chiamata a manifestare nuove tipologie di relazioni virtuose tra uomo e ambiente attraverso la consapevolezza della doppia direzionalit degli stimoli reciproci l esito di tali valenze come sempre andr e spresso in termini materiali Ma il dibattito sulla tecnica anche se di caratte re prevalentemente extradisciplinare merita una riflessione ulteriore rispetto agli sviluppi Bibliografia degli ultimi capitoli della ricerca La tesi sostenuta attraverso diversi contributi critici che al predominio degli strumenti tec nologici sull uomo si possa rimediare in diversi modi innanzitutto raggiungendo una maggiore consapevolezza dei rischi e dei vantaggi con nessi all utilizzo della tecnica e della tecnologia Inoltre utilizzando correttamente gli strumenti tecnici e tecnologici a disposizione l uomo pu valorizzare le proprie relazioni ecosistemiche come mostrato In questo quadro complesso l architettura uno degli strumenti in grado di favorire oltre che di manifestare la valorizzazione delle rela zioni con l ambiente attraverso la sua stessa innovazione tecnologica AAVV Grande Enciclopedia Treccani Istituto dell Enciclopedia Italiana Roma 1992 AAVV Dizionario Enciclopedico di Architettura e Urbanistica DEAU Istituto Editoriale Romano 1968 ARISTOTELES Etica Nicomachea Laterza Bari 1965 F BACON Saggi Del progredire della scienza Nuova scienza Ed izioni per
223. i S Allen Lo gistical Activities Zone in Prototypo n 2 Lisbona luglio 1999 A Smithson op cit 9 L Prestinenza Puglisi Tre parole per il prossimo futuro collana Babele Ed Meltemi 2002 S Allen op cit p 121 31 Nelle principali scuole di Architettura internazionali e degli Stati Uniti appaiono due filoni principali di ricerca che riguardano questi nuovi approcci al progetto quello ultra innovativo che sta ricercando sino a portarlo al limi te le implicazioni dell architettura digitale ad esempio le sperimentazioni che stanno avvenendo particolarmente intorno alla Columbia University e quello pi conservativo che trovano i propri capisaldi alla Harvard University e pi in generale nella ricerca spagnola 32 S Allen op cit p 122 33 Cfr si fa riferimento alle analisi posta all inizio 32 TIZIANO CATTANEO XVI CICLO M Castells op cit P Mello Metamorfosi dello spazio Annotazioni sul divenire metropolitano Bollati Boringhieri editore Torino 2002 p 124 38 nella nuova architettura trionfa la diversit e la ricerca di identit diventa costume di vita Siamo all alba di una nuova architettura che non si alimenta di orientamenti linguistici la nuova architettura incarna la demo crazia e libert B Zevi Dopo 5000 anni la rivoluzione in Lotus n 104 marzo 2000 p 52 F Purini Novit attese da qualche tempo in Lotus n 104 marzo 2000 p 60 CE e
224. i mensionamento delle altezze favorendo una composizione volumetrica maggiormente artico lata Si possono individuare inoltre alcuni ele menti architettonici comuni nonostante i singoli progetti utilizzino linguaggi e tecniche composi tive assai differenti Quello che risulta importan te evidenziare il persistere di una strategia progettuale ed un effetto architettonico ricono scibile E quindi possibile individuare alcuni principi generali che assunti nel progetto come una serie di obbiettivi architettonici caratteriz zano questi edifici TIZIANO CATTANEO e relazione con il sito che permette ai flussi della citt di attraversare il proget to e sviluppo volumetrico tendente a privile giare l orizzontalit quindi sezioni con tenute composizione volumetrica arti colata densit volumetrica e utilizzo di rampe e spazi vuoti a doppia altezza che permettono insieme all articolazione dei volumi di creare dei giochi di ripetizione e variazione degli spazi e utilizzo della copertura come spazio aperto e spesso utilizzabile tentativo continuo di incorporare il fattore tempo come variabile attiva che informa il progetto Gi a partire da alcune ricerche architettoniche come quelle del Team X ed Alison e Peter Smi thson presentate ai CIAM degli anni 50 e da progetti emblematici degli anni 60 il primo il progetto per l ospedale di Venezia di Le Corbu sier vengono sperimentate soluzioni p
225. i Cartiera Burgo Mantova 1960 1964 Casabella 651 652 1997 98 p 96 37 Cfr L Zordan R Morganti Large roofs large spaces Suspended cable roofing in Italy 1948 1970 in Costruction History Madrid 20 24 January 2003 vol III Istituto Juan de Herrera Madrid 2003 pp 2139 2148 154
226. i tende a diminuire notevolmente in quanto pro gressivamente scorporate dall ospedale Oggi parallelamente alla rivoluzione in atto nel la medicina dovuta soprattutto all avanzamento delle tecnologie ed alla scoperta dei codici ge netici gli ospedali maggiormente avanzati si stanno dotando di nuovi spazi e nuove funzioni in cui svolgere attivit di ricerca e dove applica re le nuove terapie genomiche Quindi a fianco delle aree tradizionali dell ospedale si evidenziano per importanza dimensione e collocazione nuovi edifici adibiti a centri di ricerca biomedica Si ritiene che questi spazi rientrano a pieno nelle funzioni di cui un ospedale ad alto contenuto tecnologico e volto alle procedure di prevenzione e cura debba esserne dotato Un discorso analogo in merito alla trasforma zione degli spazi della salute potrebbe essere affrontato analizzando l introduzione di nuovi dispositivi spaziali volti a migliorare la qualit ambientale e l umanizzazione dei luoghi di cura In particolare si fa riferimento alla ricerca di conferire identit agli spazi d accoglienza e di collegamento donandogli verosimilmente una configurazione di spazio pubblico integrato all intero complesso Certamente la morfologia di un ospedale de finita principalmente dal contesto in cui deve essere inserito ma anche dalla scelta dei siste mi organizzativi e dalle reti distributive che lo caratterizzano grandi cambiamenti della sua imm
227. i Renzo Piano a Rotterdam che integra installazioni luminose integrate in ogni pannello di rivestimento trasformando la facciata in un gigantesco schermo animato di diffusione im magini alto 22 metri Le caratteristiche di lin guaggio fin qui indicate possono quindi essere di stimolo verso una pi approfondita ricerca nei temi che si stanno attualmente affiancando alla facciata e che Eric Howeler definisce come MATTEO SPAIRANI mediatic Si rilevato quindi che i tratti costitutivi dei lin guaggi di prima e seconda classe possono non essere necessariamente connessi ad aspetti direttamente tangibili come la tecnica struttura le sar quindi possibile per i nuovi sistemi di facciata esplorare aspetti connessi a nuove te matiche allo stesso modo di come i sitemi di seconda classe ed in seconda battuta anche quelli di prima classe potrebbero trovare nuove espressivit nei confronti della comunicazione mediatica Si ricorda per che il linguaggio della terza classe coinciso con lo studio di tecnologie che hanno portato ad una chiusura perimetrale to talmente vetrata in apparenza completamente planare in virt di soluzioni tecnologiche che portano montanti e giunzioni al minimo spesso re Essa inoltre pur focalizzando il suo linguag gio sugli aspetti come visto legati alla dinamicit della forma o di comunicazione mediatica consente un potenziale ottimo controllo anche della prestazione energetica dimostrando co
228. i della Convegno Internazionale do co mo mo Eindhoven 1990 pp 152 156 S PORETTI Tradizione e Innovazione nell architettura italiana degli anni trenta a Roma palazzi delle Poste di Libera De Renzi Samon Ridolfi in M Casciato S Mornati C P Scavizzi a cura di Il modo di Costruire Atti del convegno Edilstampa Roma 1990 pp 489 502 AA VV Pagano Architettura tra guerre e polemiche Firenze 1991 G MURATORE S LUX E CRISTALLINI A GRECO Palazzo dei congressi Vicende e documenti inediti Roma 1991 S POLANO Guida all architettura italiana del novecento Electa Milano 1991 L ZORDAN R MORGANTI Edilizia per il commercio Mercati supermercati magazzini e centri commerciali in Italia 1970 1992 Futura L Aquila 1992 M CASCIATO S MORNATI M P SCAVEZZI a cura di 150 anni di costruzione edile in Italia Edilstampa Roma 1992 E DASSORI Edifici in acciaio CUSL Genova 1992 K FREMPTON Storia dell architettura moderna Zanichelli Bologna 1993 S PORETTI Tecniche di costruzione fra modernismo e autarchia Roma moderna e contemporanea 3 1994 R VITTORINI La struttura metallica nella costruzione moderna in Italia Rassegna di architettura e urbanistica 84 85 1994 95 pp 132 142 S MORNATI A ROSATELLI S STUCCHI a cura di Serramenti e sistemi di facciata NIS Roma 1994 G BRINO Crystal Palace Cronaca di un avventura progettuale Sagep Genova 1995 A M ZORGNO M
229. i frequente nelle no stre citt per mettere in evidenza che l ospedale uno di quegli elementi nodali che possono contribuire a rivitalizzare le periferie urbane dando forma a un idea di assistenza sanitaria completamente nuova 3 nuove problematiche legate a nuovi valori ambientali ed ecologici che richiedono un adeguata programmazione e corrette tecno logie per la realizzazione Queste esigenze e spresse da alcuni movimenti sociali come quelli ecologisti nati negli ultimi dieci anni hanno or mai acquisito un ruolo importante nello scenario politico ed economico contemporaneo Nasce sostiene Castells l ecologismo come una for ma di movimento decentralizzato multiforme articolato in rete e omnipresente che tenta di trasformare la societ agendo sul ruolo della scienza e della tecnologia sul controllo dello spazio e del tempo e sulla costruzione di nuo ve identit l aspetto del locale quello che inte ressa e si confronta al globale che quello che conta A fronte del globale c una ricerca di i dentit identit che si superpone alle tradizioni storiche ai linguaggi ed ai simboli culturali una identit che ricerca una relazione con la natura Anche in questo caso la progettazio ne dello spazio pubblico dei servizi collettivi in generale e a maggior ragione la progettazione degli organismi ospedalieri sollecitata a ri spondere sia a queste nuove sfide sociali ed economiche sia
230. i funziona mento che necessariamente si rifletter nelle scelte architettoniche riguardanti la futura mo dulazione del sistema PASSO 3 Attraverso l indicatore 12 si stabilisce la pi adatta tipologia di compartimentazione che deriva in questo caso dalle condizioni al contorno del sito per quanto riguarda la presen za di vento ed inquinamento acustico Con questa operazione si va a caratterizzare in ma niera determinante il layout progettuale del si stema in quanto la scelta della compartimenta zione corrisponde alla definizione del modulo base su cui si sviluppa il sistema e su cui si andranno a condurre eventuali analisi di detta glio PASSO 4 L ultimo passo consiste in una verifi ca globale delle prestazioni ottenibili identifica no la modalit di ventilazione e la tipologia di compartimentazione all interno dell indicatore I3 e confrontando fra loro sia le risposte alle differenti sollecitazioni sia le differenti scelte di tipo morfologico Il processo di verifica appena descritto permette da un lato di confermare o modificare le scelte adottate dall altro di avere un quadro del comportamento del sistema adot tato in funzione della risposta anche a solleci tazioni differenti da quelle per le quali esso stato espressamente definito Questo aspetto risulta molto importante in quanto consente di tener conto degli effetti secondari allo schema principale di funzionamento ma che per in de terminate condizioni
231. i in grado di controllare l apporto di luce e calore nell ambiente interno oscurandosi anche per parti L inserimento di cellule fotovoltaiche all interno dello stesso involucro inoltre per mette di ridurre l insolamento e consente di raggiungere la piena efficienza energetica Sobek immagina l abitazione come una bolla in grado di modificare le condizioni fisico tecni che della propria superficie in relazione alle condizioni atmosferiche ed ambientali all involucro viene deputato il ruolo di mediazio ne e non pi di divisione con l ambiente Sulla scorta delle sperimentazioni degli anni Sessan ta gli strumenti attraverso cui generare relazio ni con l intorno appaiono deboli riferiti solo a concezioni tecnologiche strumentali senza esiti formali significativi come gi evidenziato in precedenza per altre opere rivolte alla sosteni bilit ambientale L elemento innovativo con esiti anche linguistici appare l idea di una archi tettura in grado di modificarsi in relazione alle 109 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 condizioni esterne sfruttando forme di energia passiva La macchina per abitare si pone l obiettivo di non essere invadente nei processi naturali per Sobek la trasparenza diviene me tafora del favorire e non solo simulare i pro cessi ambientali Fig 14 Werner Sobek R129 2002 L opera di Werner Sobek diviene quindi utile come
232. i rintrac ciare una nuova condizione per abitare la ter ra che renda l uomo in qualche modo indipen dente dalle condizioni ambientali e dal luogo in cui vive se non addirittura dandogli la possibili t di vivere in modo nomade potendo allestire la sua casa dovunque sulla terra Fig 1 Fuller Dymaxion House 1929 Nel 1955 Alison e Peter Smithson elaborano il progetto per una casa del futuro House for the future costruita in plastica Concepita per es sere prodotta in serie composta da serie di grandi elementi non ripetuti prevedeva che gli ambienti dovessero prendere luce da un patio centrale L unica apertura all esterno era una porta su uno dei lati esterni consentendo cos potenzialmente a pi abitazioni di essere as semblate insieme sui tre lati ciechi i 2 PLAN AT FLOOR LEWEL amp UFSSENB Fig 2 A P Smithson House for the future 1955 Questa capacit di aggregazione che evoca una dimensione urbana rende differente que sta casa dalle altre macchine per abitare degli anni precedenti come la Dymaxion House di 103 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Fuller 1929 o la Maison Plastique di Schein 1927 impossibili da assemblare in unit pi ampie Ma a partire dal 1959 che appare per la prima volta un sistema tecnologico di connessione tra diverse unit Nel progetto di concorso di un giovane architetto belga Jacques Ba
233. i tra architettura ed ambiente tra interno ed esterno Parallelamente a queste ricerche l implementazione delle tecnologie informatiche mira all evoluzione del concetto architettonico di superficie verso quello di iper superficie e all affiancamento di uno spazio virtuale a quello reale indicando cos nuove strade per la ricer ca Architetture come interfacce ambienti di realt aumentata ambienti sensibili stimoli emotivi compongono un complesso di nuove sperimen tazioni in grado di aumentare le capacit senso riali il nostro apprendimento modificando radi calmente la percezione dello spazio costruito In modo differente ed anticipati dal principio utopico tecnologico dell edificio autonomo no made intelligente e da un architettura dinamica ma resi pi consapevoli rispetto alle recenti i stanze poste dalla sensibilit ecosistemica al cuni atteggiamenti progettuali preludono ad un atteggiamento nuovo rispetto al progetto di ar chitettura indicando nuove sinergie ricomprese nelle connessioni elettroniche e nei paralleli bio ecologici Nascono architetture che scambiano energia e informazioni con i contesti cambiano le proprie t dei materiali mantenendo la forma o vice versa cambiano forma in virt delle propriet specifiche dei materiali e dei sistemi tecnologici Diversamente dalle tecnologie della mente pu ra e dall auto isolamento dell organismo archi tettonico proposto dalle pulsioni pi ra
234. ia ai pazienti e si ipotizza dove possibile una gestione di tipo alber ghiero utilizzabile da malati autosuffi cienti o da eventuali accompagnatori Questa suddivisione favorisce aspetti di logistica e di gestione del paziente stesso ma anche aumenta la possibilit di controllo e un pi efficiente lavoro del personale Inoltre le camere che non necessitano di tecnologie avanzate da predisporre direttamente al posto letto possono essere svincolate da requisiti tecnologici costosi e quindi progettate con requisiti ambientali a favore della dimensione umana Posizionamento nello schema generale delle diverse zone per facilitare le con nessioni e i rapporti reciproci L obiettivo alla base di questa opera zione oltre a contribuire a razionalizza re le risorse conseguenza di un mag giore scambio di informazioni quindi di conoscenza tra il personale medico e paramedico ma anche tra quest ultimi ed i pazienti e i loro familiari Questione che assume sempre pi peso allo sco po di migliorare il rapporto medi co paziente in un ottica di maggiore consapevolezza e aspettativa da parte degli utenti Integrazione in tutte le aree dell ospedale di vari sistemi tecnologici in misura e quantit opportuna allo svolgimento efficiente del servizio ma anche per il miglioramento del confort ambientale in luoghi protetti e sicuri Al cuni fra i pi importanti sistemi si ricor dano sistemi di controllo sistemi di ge stione sist
235. iali impiega no il sistema di rivestimento come espressione del nuovo ruolo energetico o mediatico che questi edifici vogliono rappresentare Ripercorrendo ora brevemente alcuni punti chiave per lo sviluppo tecnico del grattacielo si pu aprezzare l importanza delle spinte innova trici per lo sviluppo di ogni loro parte indivi duando un chiaro rapporto di base fra linguag gio e tecnologia Con la fine del 1800 infatti prendono l avvio delle profonde trasformazioni nel campo dei materiali e delle tecniche della costruzione Sviluppatesi principalmente in Eu ropa le nuove idee e le nuove tecniche trovano terreno fertile negli Stati Uniti dando vita ad una nuova tipologia edilizia sviluppata in altez za Cresciuto attraverso la scuola di Chicago il grattacielo prettamente all epoca edificio com merciale o per uffici ha rappresentato quindi l ideale campo di sperimentazione nel raggiun gimento di nuove altezze e nella realizzazione di svariati sistemi di chiusura perimetrale La parete viene sempre pi sollevata dai compi ti strutturali permettendo quindi un progressivo avvicinamento verso la trasparenza totale Condizione necessaria a questo obiettivo sta to lo sviluppo dei sistemi portanti a telaio Uno dei primi riferimenti moderni a questi sistemi si trova negli edifici di quattro piani di Baxia tra Rossio e la Piazza del commercio a Lisbona costruiti in seguito al terremoto del 1755 In essi 37 QUADERNI DEL
236. ianto Per l im pianto il pericolo non in quanto tecnica bens in quanto essere Il pericolo quindi non nella tecnica ma nel mistero della sua essenza la tecnica non qualcosa di demoniaco e la minaccia all uomo non viene dalle macchine e dagli ap parati tecnici ma dalla possibilit dell uomo di scorgere una forma di disvelamento pi origi nario Heidegger conclude che poich l essenza della tecnica non nulla di tecnico la meditazione essenziale sulla tecnica deve avvenire in un campo affine all essenza della tecnica ma di XVIII CICLO stinto il campo dell arte La possibilit di una svolta Nonostante la presenza di contributi fondati sul piano filosofico e storico il dibattito sembra svolgersi senza soluzione di continuit tempo rale in una visione dicotomica tra posizioni neopositiviste che rimarcano il continuo pro gresso ottenuto grazie alle tecnologie pi mo derne e posizioni tecno fobiche che enfatiz zano i rischi di ogni nuova tecnologia che si rende disponibile A questo proposito Portoghesi ne L infanzia delle macchine 1981 denunciava il contrasto tra retori conservatori che si rifanno alla tradi zione artigianale e retori del macchinismo che accettano acriticamente tutto ci che pro viene dal mondo della tecnica rinunciando a ricercarne le cause profonde si proponeva allo ra di indagare la storia della tecnica att
237. iata co me espressione strutturale si ritrova anche nel Pirelli di G Ponti in cui la trama di facciata parte di una comunicazione di caratteri che lui stesso aveva definito fra essi se ne possono ricordare l essenzialit l invenzione strutturale l incorruttibilit l illusivit Di due di questi caratteri interessante ripor tarne la descrizione che egli stesso dava Es senzialit quando nell opera non v nulla da aggiungere e nulla da togliere e nell espressione della architettura moderna quando quando l architettura si identifica con la struttura Incorruttibilit dei materiali attributo esclusivo e rivelazione della tecnica d oggi con tro l invecchiamento vecchia essenza d una ar chitettura pi naturale che tecnica Da un punto di vista invece puramente tecnolo gico il grattacielo Pirelli come detto mostra numerose problematiche di natura termoigro metrica che altre a esprimersi nei confronti del la tenuta all aria ed all acqua determinano so stanzialmente un rendimento energetico molto basso come evidenziato anche dalle simula zioni software condotte L evidenziazione di questi aspetti non dimostra per unicamente l importanza delle innovazioni tecnologiche re sesi negli anni disponibili ma anche la necessi t di una loro accurata progettazione Riferen dosi in particolar modo alle prestazioni energe tiche relative alla trasmissione del calore l analisi condotta sul Pirelli ha infat
238. ici F GIOVANETTI a cura di Manuale del Recupero del Comune di Citt di Castello Edizioni Dei Tipogra 96 DANIELA BESANA XVIII CICLO fia del Genio Civile Roma 1992 F GIOVANETTI a cura di Manuale del Recupero del Comune di Roma Edizioni Dei Tipografia del Ge nio Civile Roma 1997 R LEMAIRE J BARTHELEMY F VENIALE Rehabilitation of the catino around the foundation of the Pisa Tower in E GALAN F ZEZZA Protection and Conservation of the Cultural Heritage of the Mediterrane an Cities Proceedings of the 5th International Symposium on the Conservation of Monuments in the Mediterranean Basin 5 8 Aprile 2000 A A Balkema Publishers 2002 pag 491 497 P MARCONI restauro e l architetto Teoria e pratica di due secoli di dibattito Saggi Marsilio Editore Venezia 1993 M T MAZZILLI SAVINI Castello di Lardirago del Collegio Ghislieri Studi e ricerche storico artistiche premessa al restauro Collegio Ghislieri Pavia 1988 L MONACO A SANTAMARIA Indagini prove e monitoraggio nel restauro degli edifici storici Edizioni Scientifiche Italiane Napoli 1998 M MORANDOTTI a cura di Progettare la complessit saperi e tecniche a confronto Atti del Seminario Internazionale Historical Buildings Restoration Project Edizioni ETS Pisa 2001 M MORANDOTTI Recupero progetto e tecniche costruttive Quaderni di storia e tecniche dell architettura Marco Baroni Editore maggio 2001 L MARSHALL L
239. icio avr una crescita principalmente orizzontale percorsi saranno articolati a seconda delle attivit che si svolgono nell arco delle 24 ore saranno aperti al pubblico ma protetti e sicuri e sa ranno integrati a spazi fortemente caratterizzati e rappresentativi verso la citt mentre confortevoli quelli pi privati TIZIANO CATTANEO Tutti questi elementi rappresentano fenomeni che inevitabilmente entreranno a far parte della complessa strutturazione dell ospedale e che richiedono nuova formulazione funzionale e formale dello spazio Infatti gli spazi destinati a queste attivit insieme al nuovo sistema ambu latoriale sono deputati anche all accoglienza della maggior parte dell utenza e sono quelli che in futuro definiranno l immagine dell ospedale secondo gli attuali orientamenti della cura a breve termine il meno impegnativa e invasiva possibile per i pazienti dal punto di vista fisco e psichico Un discorso analogo pu essere affrontato per quanto riguarda l introduzione di nuovi disposi tivi spaziali volti a migliorare la qualit ambien tale e l umanizzazione degli spazi d accoglienza e di collegamento conferendogli una configura zione di spazio pubblico integrato all intero complesso in grado di svolgere il ruolo di filtro tra la citt il territorio e l ospedale Nel tentativo di rendere maggiormente pro grammatica la proposta di uno schema appare di qualche utilit elaborare un elenco di priorit
240. ico di affrontare il tema dell ambiente senza cadere nel trabocchetto della salvaguardia del verde a qualunque costo E permette nello stesso tempo di orientare la ricerca elettronica il digitale dei flussi e degli immateriali verso la costituzione di un paesaggio non virtuale ma non necessariamente naturale all interno del quale concretamente vivere Interpretare questi fenomeni pu essere utile per dare delle indicazioni sulle potenziali ricadute progettuali di questo tipo di sistemi Si richiedono continui spostamenti di scala da una visione urbanistica ad una pi architettoni ca ponendo l attenzione sulla logica organizza tiva Appare una nuova organizzazione princi pale basata su schemi definiti ad albero o a grappolo Si fa quindi riferimento essenzial mente ad una configurazione morfologica che implica una gerarchia di spazi di sistemi di per corsi e flussi di movimenti Questo tende a con figurare uno sviluppo orizzontale in una logica di dispersione della densit Si riconosce quindi l importanza che assume l infrastruttura nella configurazione generale dell organismo archi tettonico come nella citt contemporanea le in frastrutture hanno influenzato lo sviluppo delle citt Nella progettazione quindi il paesaggio emerge come modello di riferimento Il paesaggio sta to tradizionalmente definito come l arte di or ganizzazione delle superfici orizzontali Queste affermazioni definizi
241. ie e fenomi di pon te termico che possono peggiorare il valore dell U Value Nel caso in esame ad esempio si notata principalmente una buona distribuzio ne delle isoterme di temperatura mentre osser vando il grafico dei flussi termici si pu notare una via preferenziale per il passaggio dei flussi che pu essere sintomo di possibile ponte ter mico 60 Fig 3 2 Isoterme del telaio del Torno Building Si vede quindi come questo tipo di analisi se usata in sede di progettazione possa consenti re di ottimizzare il comportamento dei telai sia per la distribuzione delle isoterme sia per il passaggio dei flussi termici 3 2 2 Calcolo della portata di ventilazio ne naturale Come precendemente introdotto la portata di ventilazione naturale stata calcolata attraver so il metodo di calcolo per pareti ventilate in re gime stazionario che stato descritto al para grafo 2 1 3 2 Poich la velocit dell aria nella intercapedine influenza la distribuzione della temperatura le equazioni di calcolo andrebbero utilizzate in maniera iterativa attraverso uno specifico ambiente di calcolo come Maple o Matlab Si per notato come anche dopo solo due iterazioni risultati convergesso con un er rore che non superava lo 0 005 Ci ne ha quindi permesso l implentazione manuale su foglio di calcolo Excel per il confronto con i ri sultati ottenuti da AFE Rimane chiaro che per una generalizzazione del metodo soprat
242. igliorare il livello di isolamento termico In termini di fattore solare invece si pu leggere un aumento di circa il 15 valore que sto che pu rappresentare solo un leggero peggioramento nelle capacit di sfruttare gli apporti solari gratuiti Si pu quindi concludere che l applicazione di un cuscino in ETFE ad un sistema in doppia pelle pu effettivamente ga rantire dei vantaggi da un punto di vista energe tico Questa prima conferma delle prestazioni energetiche di questo sistema non vuole per esserne a totale garanzia dell efficacia in qual siasi situazione ma rappresentarne uno stimolo positivo nei confronti di successive future inda gini 3 4 4 Conclusioni La sperimentazione del cuscino in ETFE nel si stema a doppia pelle costituisce l ultimo passo di un processo di ricerca che si sviluppato se condo una chiave di lettura riguardante la pos sibilit di sperimentazione tecnologica e lingui stica per i sistemi di facciata del tipo architetto nico grattacielo Il primo punto da cui ha preso avvio la ricerca ha riguardato la definizione do una possibile articolazione in classi per sistemi di facciata impiegati per gli edifici di grande al tezza Attraverso questa classificazione stato possibile non solo delineare un chiaro quadro in termini tecnologici e prestazionali ma anche MATTEO SPAIRANI interpretare le linee principali di sviluppo lingui stico di tali sistemi e le loro ragioni fondative Si
243. ilazione na turale nel periodo estivo oppure integrarsi con l impianto di climatizzazione dell edificio permettendo in alcuni casi il recupero di calore nel periodo invernale Il raddoppio della super ficie vetrata porta inoltre vantaggi anche dal punto di vista acustico principalmente dovuti al maggiore isolamento che laria contenuta nell intercapedine consente di ottenere Diviene quindi evidente che le combinazioni progettuali ottenibili sono numerose con il rischio di gene rare ambiguit di scelta soprattutto perch non tutte le scelte possibili garantiscono risultati e nergetico acustici ottimali In particolar modo queste ultime prestazioni in termini di isolamen to acustico dipendono quasi esclusivamente dal tipo di compartimentazione adottata e dallo spessore dell intercapedine mentre le presta zioni energetiche sono funzione di pi parametri comprendenti i percorsi dell aria i moti convet tivi Ie condizioni al contorno del sito presenza di vento o rumore esterno e le condizioni al contorno ambientali L analisi di questi parame tri inizia pertanto focalizzando l attenzione in primo luogo sulle tipologie di compartimenta zione ossia le modalit secondo le quali avvie ne la suddivisione del volume di intercapedine fra le due pelli definite nel seguito come pelle 1 per la parte interna pelle 2 la parte esterna Esse possono essere riassunte in quattro schemi principali Box window Shaft Box Cor
244. imensionale di ortofoto Fig 7 Ricostruzione tridimensionale della cappella degli Scrovegni www giottoagliscrovegni it Fig 8 Successivo montaggio delle ortofoto sulle pa reti affrescate sul modello tridimensionale www giottoagliscrovegni it II progetto diagnostico investigativo Una volta conosciuto il manufatto nelle sue ca ratteristiche costitutive il passo necessario ai fini della progettazione dell intervento risulta essere l investigazione del suo stato di salute Pertanto risulta necessario effettuare una serie di riflessioni su cosa si intenda per diagnosi e soprattutto attraverso quali strumenti essa si concretizzi E in primo luogo comunemente condivisa l importanza della fase diagnostica come momento fondativo e sintetico di tutte le informazioni atte a definire un quadro conosciti vo preliminare all intervento L importanza primaria della diagnostica come strumento efficace di conoscenza e mezzo ope DANIELA BESANA rativo per le scelte sull intervento da effettuare viene espressa anche da Dezzi Bardeschi che arriva a formulare un vero e proprio elogio del la diagnostica per il processo di conservazio ne ossia di quel momento progettuale sempre maggiore da dedicare per la definizione e la preparazione del progetto d intervento L autore ritiene fondamentale questo processo come at to finalizzato sia a comprendere e risolvere problemi strutturali quali ad esempio il consoli damento di el
245. in Germania del 1903 o la Cit de Refuge di Le Corbusier del 1929 Sopratutto nell opera di Le Corbusier si pu apprezzare ci che egli chiamava il muro neutralizzante ossia una chiusura esterna in doppia vetrata con circolazione d aria a testi monianza del concetto della estetica della macchina con il quale egli intendeva rappre sentare l innovazione tecnologica che essa stessa celava al suo interno moduli infatti at traverso un sistema di circolazione dell aria do vevano risultare condizionati garantendo condi zioni climatiche ottimali agli occupanti La man cata realizzazione del sistema dovuta a que stioni di budget unita all irraggiamento solare portava conseguentemente le camerate duran te certi periodi al surriscaldamento rendendo quindi necessaria l installazione in un secondo tempo di aperture e brise soleil che ebbero l ef fetto di distruggere l estetica della chiara faccia ta a vetri Questa esperienza pu dimostrare che la decisione di utilizzare un simile sisteme comporta una esatta conoscenza di ogni aspet to tecnico economico e prestazionale Rimane inoltre evidente come errori di progettazione in questo campo portino necessariamente ad una forte alterazione compositiva dovuta ai compo nenti adottati per ripristinare l efficienza climati ca dell edificio Studi scientifici in questo settore sono successivamente apparsi sotto la spinta delle crisi energetiche del 1973 e del 1979 D
246. in quelli pi diffusi pi semplicemente dovute al fatto che nel frattempo sono intervenute condizioni d uso ambientali d interazione tra materiali diversi ecc che non si erano previste Il cosid detto restauro del restauro una delle condi zioni pi frequenti soprattutto negli interventi DANIELA BESANA eseguiti meno di trent anni fa con materiali che con una certa dose di spensierato ottimismo si definirono sperimentali In queste non felici cir costanze capire cosa si fatto in quel prece dente restauro e quali materiali si sono usati diviene il problema principale ma il pi delle volte insolubile proprio per la ragione che i re stauratori che ci hanno preceduto non hanno ritenuto di lasciare traccia documentaria del loro intervento calcolando che la loro opera fosse eterna La possibilit di un utilizzo a larga scala di un database in grado di organizzare e gestire l archiviazione di informazioni comporta quindi almeno due ordini differenti di problemi In primo luogo tale strumento deve possedere oltre che un effettivo vantaggio nell uso caratte ristiche di facilit ed immediatezza di applicabili t per pensare ad una sua larga diffusione in secondo luogo di non minore importanza deve entrare la coscienza da parte dei progettisti os sia dei soggetti a cui ci si rivolge di una forma mentis per la redazione di un progetto di con servazione diversa che cambia in parte la pro spettiva Risulta
247. indi un uso sempre pi allargato di questi strumenti e di in trodurre in una medesima logica sia l oggetto indagato sia il territorio in cui inserito in modo da creare un database un archivio di informa zioni che diventa un vero e proprio strumento di progetto Ad esempio nel progetto di recupero in cui la fase di indagine e di conoscenza diventa essa stessa un momento del processo progettuale schede navigabili e aggiornabili dell edificio in dagato permettono poich riassunte in un uni co oggetto una facile lettura storica materica dello stato di fatto e di conservazione delle prestazioni residue fino al rilievo delle patologie e del degrado Questo permette quindi una vi sione sintetica operativa ma soprattutto quanti tativa ossia fondata su dati matematici misura bili In un ottica di rilevamento che passa dalla scala territoriale a quella del singolo edificio chiaro che risulta necessaria una fase di ripen samento anche delle metodologie di rilievo e del modo di sintetizzare queste informazioni Proprio a seguito di queste considerazioni e dello studio di prime applicazioni in merito na ta la volont di sperimentare su un caso di stu dio reale la possibilit di sintetizzare su un uni co supporto informatico tutte i dati ottenuti ed ottenibili sulla fabbrica come naturale conse guenza della complessit propria di un progetto di intervento e di gestione delle informazioni acquisite durante il momento dia
248. ingole caratteristiche di una soluzione del genere per permettere un confronto con le prestazioni otte nibili da un classico sistema vetrato 3 4 3 Analisi del prototipo Il prototipo stato analizzando attraverso il mo dello di predimensionamento energetico intro dotto al punto 3 1 Le condizioni al contorno per le analisi in Therm sono state definite in base alla norma ISO 15099 e UNI EN ISO 10077 dati di irraggiamento solare sono invece stati derivati dal prospetto XVII della norma UNI 10349 Dati climatici considerando il caso peg giorativo relativo alla esposizione SUD EST latitudine 44 mese di luglio L analisi in Therm del telaio che ovviamente lo stesso per entrambi i modelli ha fornito non MATTEO SPAIRANI solo il valore di trasmittanza equivalente ma anche dati relativamente ai flussi di calore ed alla distribuzione delle isoterme Sia il vetroca mera in pelle 1 che il cuscino in ETFE in pelle 2 sono stati schematizzati con pannelli isolanti in base alla norma EN ISO 10077 Le camere in terne sono state considerate tutte chiuse con modellazione NFRC frame cavity tranne quelle schematizzanti l intercapedine ed il percorso dell aria all interno del telaio per le quali si fatto riferimento alla modellazione NFRC frame cavity slightly ventilated Questa approssima zione pu essere considerata corretta in quanto le condizioni al contorno che la norma stabilisce per il calcolo del U value del tela
249. ini della catalogazione come strumento di progetto Torsello ad esempio ha evidenziato il valore dei dati non soltanto nell ottica di un accumulazione del sapere o del raggiungi mento degli obiettivi da cui partita la ricerca ma anche e soprattutto come materiale sem pre utile per nuove indagini e interpretazioni a condizione che non vadano distrutti o alterati e che siano anzi conservati nell intierezza del loro contenuto Affinch la conservazione dei dati risulti efficace a questo fine sar quindi neces sario che gli stessi possiedano carattere di co municativit oggettivit e verificabilit che sia no interfacciabili e che permettano un continuo aggiornamento per possibili approfondimenti integrazioni e correzioni e conseguentemente dininra Dorinta Vhogatto Tone di Pas Thin da Mii ci Lt TAI Ti E D h merr hiec HTML ipo abe H aan r OT L a L T_T E ma T H i bH eag EL Pa ta a idii iat TE Papa ra a E a AT a pill ET j Birel aija 140 mi ieri eii i ii a ap ar ha al Fig 21 Schermata del programma Akira Gis Server mappatura di dati alfanumerici utili ai fini della geore ferenziazione In essa possibile notare la rappre sentazione geometrica nelle due dimensioni del litoti po indagato la relativa indagine mediante sezione sottile al microscopio polarizzatore e la relativa do cumentazione Cfr www cribec
250. io ospedaliero si evolve introducendo soluzioni progettuali volte a migliorare la qualit di vita degli ammalati Successivamente tra XVI e XVII secolo vengo no poste le basi per la trasformazione radicale degli spazi ospedalieri che avranno un apice nel secolo successivo Nel XVIII secolo lo spazio ospedaliero va sem pre pi configurandosi in riferimento al modello della macchina della cultura illuministica Tutta via fino agli inizi del 900 la degenza rappresen tava quasi la totalit della superficie di un ospe dale una parte limitata era dedicata ai servizi generali e le aree di diagnosi e cura occupava XVI CICLO no uno spazio ridotto al minimo La velocit del progresso medico scientifico fa si che cambia il ruolo dell ospedale e che le at tivit di diagnosi e cura assumano grande im portanza Conseguentemente a ci corrispon de l aumento degli spazi destinati a queste atti vit che supereranno per estensione sia le zone dei servizi generali sia quelle di degenza Fig 8 Hotel Dieu di Tonnere XIII sec Evidenziato in rosso si nota l impianto basilicale che accoglie i malati mentre in nero i blocchi di servizio Fig 9 Ospedale Maggiore di Milano 1456 L ospedale diventa una istituzione pubblica Eviden ziato in rosso si nota l impianto a crociera che acco glie gli ammalati Fig 10 Ospedale a Padiglioni Paralleli e separati Si nota in rosso i padiglioni dedicati alle degenze m
251. io per la facciata del grattacielo Pirelli che consente il recupero delle XVII CICLO deformazioni su tre assi oppure alla introduzio ne dei sistemi di fissaggio siliconico dei vetri che creando un vincolo elastico consentono di assorbire le deformazioni in eserecizio limitan do nel contempo il fenomeno dei ponti termici La seconda ragione pu invece legarsi all interpretazione del grattacielo come oggetto di sperimentazione ed innovazione compositiva AI riguardo alcuni autori come De Sivo ed lra ce ne hanno rilevato dei momenti di flessione ed involuzione formale ma lo stesso De Sivo a sottolinearne per la capacit di risposta at traverso l incentivo del rinnovamento degli stili e della tecnica Il grattacielo esso stesso carattere architetto nico in esso possibile riconoscere un lin guaggio determinato dagli elementi della com posizione strettamente legato alla pianta ed alle sezioni dell edificio Questo tipo architettonico permette quindi al sistema di facciata di esprimersi senza le po tenziali contaminazioni formalistiche che spes so si verificano nella architettura comune Attualmente inoltre in alcuni progetti come la Deutsche Post di Murphy Jahn Bonn 2001 la sede dell ADIA di Khon Pedersen Fox Abu Dhabi 2004 la Tour San Fins di Jean Nouvel Parigi concorso 1989 si evidenzia il tentativo di caratterizzare dei linguaggi che in funzione della plasmabilit di forme e mater
252. io seppure neutre si avvicinano alla condizione tipica in vernale situazione nella quale la ventilazione nell intercapedine si riduce ai valori minimi con sentiti dalla non ermeticit delle aperture Con seguentemente la cavit sligthly ventilated pu modellare accuratamente questa condizione in quanto prevede una apertura della cavit non superiore al 5 della sua dimensione L U value calcolato quindi pari a _U 2 99 W m K Effettuata l analisi in Therm si prov veduto alla valutazione della portata di ventila zione naturale nel camino solare per stabilire l entit della portata nei singoli box rappresen tanti il modulo di prova per l involucro in ETFE La modellazione del camino ha sfruttato i me desimi dati e condizioni al contorno definite per l analisi del modello di validazione modifican done solo il valore dell altezza Si cos ottenuto un valore di portata che sta to distribuito uniformemente su tutti i box tra scurando quindi i fenomeni di perdita di carico che possono far variare il valore in funzione del la posizione e della geometria delle aperture di comunicazione box shaft 3 4 3 1 Risultati in regime estivo risultati ottenuti con WIS in regime estivo sono riassunti nei grafici seguenti Flow rate e G Value per modulo in funzione delle ore del giorno Prototipo e modelo classico Flow litres sec s o x G value I I bs o O bau Ao A DE 7 1
253. io storiografico Fig 4 Altare della Franuenkirche a Dresda rilevato attraverso la tecnica fotogrammetrica che consente una scala di dettaglio per la stampa in scala 1 10 DANIELA BESANA che possiede caratteri di analiticit ma che con temporaneamente diventa atto di interpreta zione e di sintesi storica Esso tuttavia si pre senta con un volto inedito non scritto o detto con parole ma realizzato con i mezzi del pro getto architettonico ed comunicato nella forma materiale dell opera costruita nasce dalla ricerca e dalla decifrazione dei documenti e dei reperti produce una realt criticamente pensata ma si offre e si attua nella forma nello spazio della simulazione del modello fisico della co pia Questo in prima istanza quello che oggi viene fatto con i modelli tridimensionali del manufatto architettonico in grado di fornire una lettura unitaria e sintetica di pi informazioni di verse tra loro e fornendo un rilievo morfologico materico compositivo strutturale e tipologico di un oggetto ai fini propri della sua conoscenza ma anche della catalogazione e divulgazione del bene Si procede infatti da uno studio critico del monumento se ne estraggono scientifica mente i significati e se ne ripropone una solu zione complessiva di insieme che nel caso del Borgo diventa una versione materializzata al vero nelle esemplificazioni moderne in un mo dello navigabile del complesso analizzato
254. ione storica e d archivio al ri levo materico patologico e alle diverse prove di investigazione conoscitiva effettuate Il valore aggiunto legato all utilizzo di un sistema di que sto tipo discende proprio dalla possibilit non solo di consultare univocamente ed in modo di sgiunto tutte le informazioni ma di poter esami nare sinteticamente tutto ci che si ottenuto a livello conoscitivo su una zona specifica fino al singolo concio di materiale La struttura che si definita di tipo piramidale partendo da un immagine fotografica realizzata su base fotogrammetrica ortofoto Su di essa sono state redatte tutte le informazioni riguardo la mappatura dei materiali e del quadro patolo gico La possibilt di poter lavorare su un immagine ortofoto che al contempo pos siede tutte le caratteristiche della tecnica foto grammetrica quali l assoluta precisione alla scala millimetrica di quanto rilevato e la possibi lit di poter misurare ogni singolo elemento ivi raffigurato ha sicuramente implementato il gra do di esaustivit e completezza raggiungibile Oltre alle misure l immagine ad alta risoluzione permette contestualmente la lettura della consi stenza materica e morfologica dell oggetto ri spondendo pi positivamente rispetto alle pre stazioni in termini visivi forniti da un sistema in formatico dati sono cos forniti sotto forma di tabelle grafici tavole cad fotografie ortofoto schemi e rilievi che insie
255. ioni 124 1938 pp 42 43 Palazzo delle Feste dei Congressi e Ricevimenti Architettura fascicolo speciale dicembre 1938 pp 784 786 F CAMPALDI La letteratura tecnica italiana nel campo delle costruzioni metalliche Casabella Costruzioni 133 1939 pp 44 45 Costruzioni metalliche Consensi alla nostra iniziativa Casabella Costruzioni 133 1939 pp 34 35 R EINAUDI Lo standard nel settore delle costruzioni edili Casabella Costruzioni 136 1939 L Esposizione universale 1942 fulcro dell espansione di Roma al mare Stato dei lavori Architettura fascicolo speciale dicembre 1939 p 49 G Pagano Architettura e costruzione Casabella Costruzioni 134 1939 pp 34 35 E GIOVANETTI Palazzo dei Ricevimenti e Congressi Civilt 2 1940 pp 57 64 A PICA Architettura moderna in Italia Milano Hoepli 1941 pp 87 88 463 G PAGANO Presupposti per un programma di politica edilizia Costruzioni Casabella giugno 1943 A M TALANTI Storia dell Industrializzazione edilizia in Italia 1945 1974 vol 1 II A I P C N R a cura di Manuale dell architetto Roma 1946 P BOTTONI Edifici moderni in Milano 1954 R BUCCHI Le costruzioni metalliche nell architettura contemporanea Acciaio e Costruzioni metalliche 2 1957 RED Magazzini La Rinascente a Roma Casabella 223 gennaio 1959 primo progetto pp 27 33 RED Progetto per un grande
256. ioni teoriche espresse ad esempio gi nell Ottocento da Viollet Le Duc il concetto di conoscenza associato ad una serie di fattori ed aspetti tra loro correlati tali da conferire alla stessa un elevato grado di complessit e di interdisciplinarit Ci nono stante la fase conoscitiva e l approccio analitico al monumento assumono da sempre un ruolo fondamentale e determinante per il progetto quale premessa necessaria che deve precede re qualsiasi atto operativo Sar Giovannoni a teorizzare tali concetti ed a riconoscere che ad aumentarne il elevato grado di difficolt consi ste proprio il valore complesso dell opera archi tettonica che pu essere correttamente inter 72 pretato solo se accompagnato oltre che da un attenta indagine anche da un idonea prepa razione dell architetto L opera architettonica quindi un oggetto com plesso composto da aspetti significativamente eterogenei tra loro e l unico strumento a dispo sizione del progettista per comprenderne ap pieno la sua interezza consiste nella cono scenza completa da un lato di tutte le sue componenti attraverso il contributo delle pi svariate discipline e dall altro della contestualiz zazione storica territoriale e urbana del manu fatto Boscarino afferma che se l obiettivo che ci si propone quello della conservazione neces sario conoscere ci che si deve conservare in modo da pianificare consapevolmente il proget to dell in
257. ioteca di Francia Bisogna ricordare che in ogni caso il rischio di formalismo pu rilevarsi anche in questo lin guaggio la cui immagine di modernit ne ha spesso favorito una diffusa applicazione sup portata anche dalla standardizzazione dei com ponenti operata dall industria che ha rischiato di amplificare a dismisura la diffusione di ano nimi edifici caratterizzati unicamente da un ef fetto di monolite riflettente Nonostante per il rischio di cadute formali la facciata strutturale pu prestarsi ad eleganti espressioni di esteti 43 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 ca come nel caso del 333 Wacker Drive di Kohn Pedersen amp Fox a Chicago una elegante scultura monolitica il cui volume vetrato curvo emerge da una base rivestita in lastre di pietra 1 4 3 Espressione e criticit della faccia ta strutturale Come visto la facciata di seconda classe tec nologicamente caratterizzata dalla introduzione del silicone strutturale e dalla possibilit di uti lizzare vetri riflettenti a controllo solare Queste due caratteristiche concorrono ad un sostanziale miglioramento del rendimento e nergetico globale del sistema ad al tempo stes so da un punto di vista compositivo permetto no non solo la smaterializzazione del telaio di supporto ma anche la virtuale unione di tutte le lastre in una estetica afferente ad una compatta superficie planare in particolar modo raggiu
258. ivanti dalla applicazione dell ETFE rispetto alla soluzione standard ed effettuare il confronto delle prestazioni Le pre stazioni attese nelle differenti condizioni sono Caso estivo Nel caso estivo il processo di ventilazione si innesca nel camino solare che viene a questo scopo appositamente progetta to per effetto dell aumento della temperatura dovuto ad irraggiamento solare La portata di questa ventilazione deve essere in grado di prelevare il volume d aria contenuto in tutti i box collegati Attraverso questo processo l aria ri scaldata dall irraggiamento del sole presente nel volume del box viene asportata ed espulsa attraverso il camino riducendo quindi il flusso di calore entrante nell ambiente e conseguente mente i carichi a cui sottoposto l impianto di climatizzazione Ci che ci si attende che il maggiore grado di isolamento dovuto alla pre senza del cuscino in ETFE non vada a peggio rare significativamente la dispersione energeti ca ottenibile dalla ventilazione mentre si do vrebbero ottenere dei pi bassi apporti solari in virt di un pi basso valore del G value com plessivo ottenibile con l introduzione del cusci no 63 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Caso invernale Durante il periodo invernale il sistema doppia pelle consente di migliorare le prestazioni di isolamento termico rispetto ad un sistema a singola pelle vedi cap 2 Nel caso in esam
259. izzate con sistemi leggeri di pannellature In Italia questi sistemi che in altri paesi erano stati adottati gi a partire dal dopoguerra vengono prodotti in alcune industrie specializzate come la Feal di Milano che nel 1959 riceve il compasso d oro per la produzione della finestra a saliscendi la Secco la Leonori etc e trovano largo impiego prevalentemente nell edilizia scolastica Nel frattempo a Bologna viene inaugurato nel 1965 il primo Saie Salone internazionale dell industrializzazione edilizia nel quale emerge la necessit di una totale ridefinizione dell intero processo edilizio Anche a seguito degli esiti poco convincenti della prefabbricazione trova dunque largo consenso l ipotesi dell industrializzazione intesa come strumento operativo per una svolta radicale della ricerca edilizia Le motivazioni di questi cambiamenti nel campo delle costruzioni vanno ricercate inoltre nella situazione sociale in cui si trova l Italia al termine degli anni Sessanta un periodo caratterizzato dall esplosione demografica con il conseguente fabbisogno di edifici di ogni genere dalle abitazioni alle scuole agli ospedali etc procedimenti tradizionali sembrano incapaci di rispondere ad una domanda di questa ampiezza mentre l industrializzazione permettendo la neces saria economia di mano d opera grazie anche allo spostamento della maggior parte del lavoro dal cantiere all officina sembra in Italia
260. l 5 Part Il pp1091 1098 Elsevier Science Ltd UK 4 Guida CIBSE Book A Section A5 Chartered Institution of Building Services Engineers Londra 1999 67 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Bibliografia Monografie di interesse generale Benedetti A Norman Foster Zanichelli Bologna 1988 Blake P The masters builders Norton amp Company Londra 1960 Conway L M Jean Nouvel elementi di architettura Universe Publishing New York 1998 Hibelings H Supermodernismo L architettura nell et della globalizzazione Castelvecchi Roma 2001 Jencks C Le Corbusier Jaca Book Milano 2000 Jodido P Sir Norman Foster Taschen Londra 1997 Frampton K Storia dell architettura moderna Zanichelli Bologna 1993 Mandolesi E Lione R Edilizia per il terziario Il grattacielo Ed Futura Roma 1993 Portoghesi P Postmodern Electa Milano 1982 Severino E Tecnica e architettura Raffello Cortina Editore Milano 2003 Zevi B Frank Lloyd Wright Zanichelli Bologna 1979 Zevi B Storia dell architettura moderna Einaudi Torino 1996 Weston R Modernismo Mondadori Milano 1996 Monografie specifiche Benini D amp Partners Architects The structure of the form Arcaedizioni 2003 Behling S The evolution of solar Architecture Prestel New York 1996 Brookers A J Grech C Hi Tech i dettagli dell involucro Ed BE MA Milano 1990 Brookers A J Cladding of buildings E amp
261. la intercapedine innesca un moto convettivo va lutabile dalla portata in litri al secondo il cui flusso termico tende a sottrarsi a quello dovuto all irraggiamento Se schematizziamo la dire zione di questo flusso entalpico dovuto all irraggiamento come entrante nell edificio il flusso legato al moto convettivo dell aria a quest ultimo perpendicolare riducendo pertanto il valore del flusso entalpico entrante nell edificio Questa riduzione corrisponde e pu essere interpretata in termini di aumento di dispersione termica nella direzione della venti lazione Risulta quindi molto interessante ora la funzionalit di WIS in presenza di intercapedini ventilate di separare i contributi di trasmittanza totale dovuti alla convezione U conv all irraggiamento U ir ed alla ventilazione U vent La U vent rappresenta peranto la trasmit tanza termica legata al movimento dell aria dal cui reciproco si pu ottenere la resistenza ter mica di ventilazione AI variare dell irraggiamento e conseguentemente della portata di ventilazione naturale possibile no tare come i termini U conv e U ir rimangano so stanzialmente immutati mentre il termine U vent varia raggiungendo valori molto alti dipen denti dalla portata di ventilazione in rapporto alle dimensioni del modulo su cui si sta svol gendo l analisi Questo parametro quindi pu caratterizzare un aumento di dispersione ener getica in questo caso favorevole in qua
262. la base di una masche ra vuota e di collegamenti ad altri software di analisi specialistica per la definizione dei dati di input Questa caratteristica stata in particolare sfruttata per la definizione dei parametri non presenti all interno del database ma necessari alla modellazione del sistema doppia pelle la portata di ventilazione e le caratteristiche termi che del telaio Di fatto la definizione dei nuovi elementi arricchisce il database originale e va quindi nella direzione di una ulteriore sperimen tazione e sviluppo del software stesso E quindi possibile modellare correttamente un sistema a doppia pelle utilizzando WIS come motore di calcolo e definenedo nuovi elementi di database per quanto riguarda il componente telaio frame basandosi su condizioni al con torno environment derivanti dai dati climatici e valutando separatamente la portata di ventila zione nell intercapedine Per gli elementi vetrati e le caratteristiche termofisiche dell aria di ven tilazione si pu invece far riferimento ai record gi presenti nel database di WIS Il flow chart seguente basato sull interpreta zione della logica iterativa di WIS descrive lo schema a blocchi del metodo proposto In questo saggio non riportata la descrizione analitica dello schema di funzionamento di WIS passando quindi direttamente alla validazione del metodo attraverso il caso di studio XVII CICLO Environment Transparent system Frame
263. la morfologia della membrana metallica modificando la configurazione iniziale che as somiglia ad una scatola metallica In base alle esigenze e agli input degli utenti si possono generare elementi di arredo aperture nella superficie per ricevere aria o luce spazi pi compressi o maggiormente dilatati l utente in grado di variare i parametri spaziali nei quali immerso L idea di poter realizzare un edificio che rispon da agli stimoli provenienti dall interno e XVIII CICLO dall esterno avocando a s le azioni necessarie per un migliore adattamento dell architettura all ambiente ha imposto un radicale ripensa mento di tutto il processo progettuale Fig 29 Oosterhuis Transport Re configured Oosterhuis delinea nuovi paradigmi progettuali che conducono verso una architettura dinami ca e interattiva Il processo di progettazione cambia fin dalla fa se ideativa con l introduzione delle tecnologie informatiche e la fase di esecuzione delle componenti edilizie attraverso un sistema di produzione di carattere industriale ma automa tizzato viene basato non pi sulla standardiz zazione ma sulle sue specifiche esigenze dell utenza attraverso la personalizzazione de gli elementi costruttivi Ci reso possibile dalle tecnologie informati che attraverso la gestione dei dati desunti dalla progettazione che vengono trasmessi diretta mente alle attrezzature che forgiano le varie componenti pot
264. le innovazioni ar chitettoniche tecnologiche logistiche gestionali ed organizzative dettate dalle veloci trasforma zioni scientifiche e culturali in atto nella medici na La tesi che si sostiene che il sistema sanitario e la progettazione delle strutture ospedaliere al pari delle altre grandi attrezzature urbane co me stazioni aeroporti centri polifunzionali cen tri di ricerca ecc indispensabili al buon funzio namento della vita collettiva non sono estranei a questa figurazione anzi l importanza degli sviluppi in campo medico terapeutico e dia gnostico innalzano il grado di complessit da affrontare Allo stato attuale risulta evidente lo scollamen to tra progetto dell infrastruttura e disegno del paesaggio tra grandi opere pubbliche e qualit dello spazio urbano tra l obiettivo di migliorare globalmente l accessibilit e il risultato parallelo di definire luoghi poco accessibili e male inte grati nella citt tra la volont di unire punti tra loro distanti e la creazione di cesure e divisioni rappresenta un dato di fatto che la cultura e il progetto contemporaneo debbono necessaria mente affrontare Le ragioni della mancata integrazione tra carattere dei luoghi e spazi del la salute sono molteplici tra queste si eviden ziano l applicazione di soluzioni preconfeziona te di molte realizzazioni del passato e la gene rica concezione dei luoghi della salute come rigidamente funzionalistici
265. li in questo senso che il rilievo viene considerato da molti come atto di comprensione profonda dell oggetto indagato nell intierezza e peculiarit delle sue componenti Parlare di comprensione equivale quindi a condurre un operazione di selezione critica sull oggetto architettonico da rilevare e non quindi di una fedele e peddisequa riproduzione di un organi smo architettonico eliminare quindi il precon cetto secondo il quale l operazione del rilievo consista in una fase essenzialmente manuale in una meccanica presa di misure senza possi bilit di valutazioni critiche Alla luce di queste premesse possibile oggi introdurre l aggetto integrale al rilievo proprio per sottolineare quella lettura dell opera archi tettonica nella sua totalit Questo concetto tro va oggi larga diffusione nelle tecniche di rilievo particolarmente innovative che permettono una Fig 5 Scansioni del rudere mediante laser scanner Cfr Aa Vv La Fenice ricostruita Marsilio Editore Venezia 1998 pag 54 Fig 6 Plastico del soffitto della cavea in scala 1 10 Cfr Aa Vv La Fenice ricostruita Marsilio Editore Venezia 1998 pag 129 T5 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 ricostruzione tridimensionale dell oggetto Tale aspetto permette quindi una lettura sintetica delle caratteristiche geometriche morfologiche e materiche dello stesso ed inoltre avvalendosi di strumenti inform
266. lio delle categorie storiche e delle modifiche tipologiche dell organismo o spedaliero nel tempo gi ampliamente svilup pati in autorevoli pubblicazioni sono stati rile vati alcuni fenomeni significativi che hanno ge nerato fino ad oggi l organismo ospedaliero come lo conosciamo mettendo in evidenza pi significativi dispositivi spaziali che per certi aspetti superano il tempo Il tentativo di sele zione di elementi progettuali significativi viene compiuto tenendo conto dei problemi dei carat teri della societ e della tecnologia del tempo in cui questi edifici vengono costruiti e quindi in terpretati in base alle esigenze attuali che pos sono essere considerate valide ancora oggi Le trasformazioni dello spazio ospeda liero Vengono esaminati alcuni esempi ritenuti signi ficativi per delineare le tendenze principali di progetto che coinvolgono gli edifici ospedalieri Nella storia la formazione di diversi modelli tipo logici e morfologici si realizza in riferimento alle tecniche alle tecnologie ai materiali ed al con testo socio culturale presenti in ogni epoca che si esprimono come sintesi dell esperienza so ciale Quindi risulta fondamentale capire le modalit attraverso le quali il rapporto tra uomo e il suo ambiente cambiato e continua a cam TIZIANO CATTANEO biare nel tentativo di individuare alcuni disposi tivi progettuali per gli ospedali del futuro Allo scopo di acquisire strumenti di p
267. litore di tutti i flussi impiantistici la piastra posta al piano di campagna e successivamente innervare tutti i settori dell ospedale attraverso la collocazione in punti strategici di spazi tecno logici per garantire la continuit delle reti e dei flussi LO SPAZIO PER L AMMALATO Nonostante si parli in modo sempre pi diffuso di ospedali volti a diminuire le giornate di ospe dalizzazione il settore della degenza occupa tuttavia una buona parte del complesso ospe daliero In effetti se la durata di permanenza all ospedale tende a diminuire sempre di pi l esigenza di una elevata qualit delle cure dell accoglienza e del confort dei malati risulta essere attualmente indispensabile Questo si traduce nella realizzazione di stanze di degen za individuali o doppie In questa logica la con cezione dei servizi di ospedalizzazione im perniata sulle qualit ambientali e prestazionali delle camere di degenza e ovviamente sulla si curezza del livello di cura erogato Gli edifici delle degenze diventano sempre pi autonomi separati come dei satelliti rispetto alla piastra medico tecnica di trattamento dia gnosi e cura ma ad essa ben collegata Presen tano inoltre uno spazio flessibile e aperto all adattamento di funzioni alternative Dal punto di vista funzionale e organizzativo dell intero complesso proprio la posizione dei servizi di degenza e come detto del loro rap porto con la piastra medico chirurgica risulta
268. ll arte le ottime presta zioni ottenibili nel controllo climatico degli am bienti a cui sono destinate infatti li pongono in un ruolo di primo piano nella architettura con temporanea Lo studio di questi sistemi ha evi denziato due punti di esame sui quali si foca lizzata la seconda fase della ricerca il primo riguarda la differenziata espressione architetto nica e linguistica della tecnologia doppia pelle troviamo infatti esempi come la torre RWE di Ingehoven amp Partners ad Hannover 1997 quasi una stazione sperimentale contrapposti all eleganza e l integrazione nel contesto della 36 torre Debis di Renzo Piano a Berlino 1999 Il secondo punto riguarda invece la complessit progettuale dovuta a differenti schemi di funzio namento ed alla ricerca ancora in atto di idonei metodi di calcolo Il primo punto partendo anche dalla evidenzia zione dei rapporti fra tecnologia ed espressio ne di linguaggio presenti nel passato sembra suggerire una nuova interpretazione di questa tecnologia di facciata che ne esprima il poten ziale carattere definito in questa ricerca con il termine pelle energetica Si propone quindi la definizione di una quarta classe per una continuit di termini con le defi nizioni precedenti di cui verranno definiti i ca ratteri con un conseguente sviluppo di un lin guaggio dell involucro in cui la tecnologia sia quella alla base della terza classe mentre la composizione sia volt
269. lla Comunit Catalana n 5 feb mag 1998 A CORBOZ Ordine sparso Saggi sull arte il metodo la citt e il territorio a cura di P Vigan Fran co Angeli Editore Milano 1998 M CRAWFORD The world in a Shopping Mall in M Sorkin Variations on a Theme Park The Noonday Press New York 1992 A DE CESARIS Infrastrutture e paesaggio urbano Edilstampa editrice del ANCE 2004 R DORIGATI Attorno alla piazza in l Arca n 179 marzo 2003 C FERMAND Les hopitaux et les clinigues architectures de la sante Editions Le Moniteur Parigi 1999 R KOOLHAAS Delirious New York edizione italiana a cura di M Biraghi Electa Milano 2001 R KOOLHAAS Finding freedoms intervista di A Zaera Polo in El Croquis n 53 Madrid 1994 J F LYOTARD La condizione postmoderna rapporto sul sapere Feltrinelli Editore Milano 1991 P MELLO Metamorfosi dello spazio Annotazioni sul divenire metropolitano Bollati Boringhieri edito re Torino 2002 M MORANDOTTI La didattica del progetto TCP Edizioni Pavia 2001 N PEVSNER Storia e caratteri degli edifici edizione italiana a cura di A M Ippolito F lli Palombi edi tore Roma 1986 F PURINI Novit attese da qualche tempo in Lotus n 104 marzo 2000 S QUESADA GARCIA Paisajes Redes Comunicaciones Il Taller Internacional de Arquitectura Baeza 2000 Ed E T S A Sevilla 2001 F ROSSI PRODI A STOCCHETTI L architettura del ospedale Alinea Firenze 1990
270. lla spa zialit interna dell edificio e dal contesto urba no Questa indipendenza dal contesto pu essere per sfruttata per valorizzare i rapporti fra gli spazi gli ambienti in funzione dei loro rapporti energetici e formali Attraverso il ridefi nito concetto di involucro possibile sfruttare l innovazione i materiali le trasparenze e le traslucenze per rivalorizzare il costruito in fun zione dei suoi rapporti come detto energetici e formali non pi con il contesto ma con l ambiente naturale Gi esempi come la Swiss Re di Foster o la torre Agbar di Nouvel possono essere visti come primi tentativi di trattamento del rivestimento esterno non solo come superfi cie senza soluzione di continuit ma anche come pelle di dialogo fra gli ambienti e non pi necessariamente come una superficie autono MATTEO SPAIRANI ma geometrica seppur demandata ad un com oito di comunicazione verso l esterno _ ___ i Fig 1 5 Le Biome in ETFE dell Eden Project Ed anche parlare di superficie di rivestimento porta a rilevare come la chiusura di un edificio non sia pi per alcune sue parti una semplice facciata ma appunto un elemento continuo che sfruttando anche forme organiche o geo detiche pu minimizzare l area esposta ed at tuare quindi un primo contenimento in termini di disperdimento energetico Il progetto per la City Hall di Foster a Londra infatti per esempio partito proprio da ques
271. lla tecnica il pensiero occi dentale dovrebbe riconsiderare proprio tali prin cipi L analisi severiniana focalizza la questione della tecnica evidenziando il carattere della tecnica come volont di potenza e descrivendo l impossibilit di porvi freno come conseguenza del principio del divenire della cultura occiden tale il dominio della tecnica non solamente un fatto ma assume carattere di necessit perch inevitabile In parziale contrapposizione alle tesi sopra e nunciate esistono contributi critici che rimarca no la mancanza di una proposta positiva di re lazione con la tecnica nel senso di rimandare ad una possibilit diversa o ad una tecnica dif ferente Nacci 2000 La posizione alla quale appare ancora pi con vincente riferirsi anche se per certi versi cripti ca quella di Heidegger quando spiega come il modo in cui l essere si espresso come De stino nell impianto pu essere superato in ba se all avvento di un altro Destino Per per l avvento di un nuovo Destino l uomo pu e de ve dare un suo contributo nella misura in cui egli fa parte dell essenza stessa dell essere Nell essenza stessa del pericolo si cela la pos sibilit di una svolta che mediante un im provviso lampeggiare della verit fa emergere dalla dimenticanza dell essere la sua salva guardia e di conseguenza la verit dell esse re Heidegger afferma che il pericolo stesso in base alla s
272. lle caratteristiche specifiche del progetto in esame 2 4 3 Proposta di utilizzo Si vuole ora proponendo i quattro passi descrit ti di seguito descrivere quale possa essere un percorso da seguire per l utilizzo combinato del lo schema a blocchi e degli indicatori metapro gettuali Si va quindi a identificare una procedu ra operativa a supporto della fase di metapro gettazione del sistema doppia pelle tesa alla massimizzazione delle prestazioni energetiche ed orientata quindi all interpretazione di questo particolare sistema di chiusura come elemento tecnologico del sistema involucro definito nel primo capitolo PASSO 1 Definizione delle condizioni ambien tali prevalenti a partire dai dati climatici dispo nibili per il sito in esame Questa operazione consiste in una valutazione oggettiva a partire dai dati numerici reperibili per il sito dell anda mento dei valori di temperatura ed irraggiamen to solare presenti durante l anno in funzione dell esposizione con l obiettivo di identificare delle condizioni medie che vanno quindi a rap presentare le condizioni ambientali prevalenti PASSO 2 Attraverso l indicatore 11 che le as socia alle prestazioni ottenibili si stabilisce la modalit di ventilazione pi adatta Questa ope XVII CICLO razione permette quindi di iniziare la procedura di definizione delle caratteristiche morfologiche della doppia pelle andando a stabilire il primo elemento costituente lo schema d
273. llo costruito che formano nel lo ro insieme una seconda natura con i suoi equi libri e i suoi squilibri Portoghesi 2005 Rispetto a questa seconda forma di natura oc corre sviluppare una specifica forma di ecolo gia quella degli equilibri ambientali artificiali Il complesso delle ricerche insieme alla ridefi nizione di alcune discipline dovrebbe cos por tare ad una nuova scienza degli insediamenti umani capace di dare una risposta globale al grande problema della sopravvivenza Allora occorre sostituire al concetto di relazio namento se riferito al rapporto tra uomo e am biente quello di ambientamento come rela zione ottimale di una parte con il tutto dell uomo nell ambiente in cui vive Ma l innovazione tecnologica in architettura quindi il miglioramento del rapporto tra architet tura ed ambiente Bugatti 2003 questo mi glioramento va per specificato rispetto al si gnificato ed alle relazioni reciproche che si in staurano tra uomo architettura ed ambiente Occorre innanzitutto chiarire se il miglioramen to sia riferibile alle condizioni dell architettura o dell ambiente o di entrambi in che rapporto siano con l uomo ed in che termini esprimerlo Appare necessario tenere in considerazione che il rapporto tra uomo e ambiente espresso attraverso la tecnica e la tecnologia si pone in senso heideggeriano come opposizione tra soggetto ed ogget
274. lmente i gradienti termici per la ventilazione naturale prestandosi cos ad un efficace sfruttamento degli apporti energetici naturali Yeang con la sua decompar timentalizzazione della forma costruita propone l opportunit di ricostruire la forma del grattacie lo in funzione di una vivibilit direttamente deri vata dall ambiente urbano In questa ottica quindi si inseriscono non solo diversi sistemi di collegamento o modalit di scomposizione degli spazi ma pu anche essere introdotto un ele mento di chiusura di forma organica l involucro Ne possono essere un esempio la Swiss Re di Norman Foster o la Torre Agbar di Jean Nou vel dove il sistema di rivestimento pu in base alla tesi introdotta essere considerato un primo esempio di involucro 1 6 3 Le possibilit offerte dai nuovi ma teriali nello sviluppo dell involucro di quarta classe Nel 1995 Grimshaw amp Partners in collaborazio ne con Arup progettava le serre botaniche dell Eden Project utilizzando un materiale innovati vo per quel campo dell edilizia FETFE che ha consentito di realizzare delle leggerissime cu pole chiamate biome ove ricreare le condi 50 zioni climatiche speciali richieste dai differenti tipi di flora che vi dovevano essere preservati Esse si compongono di una leggera intelaiatura di supporto in acciaio le cui maglie vengono chiuse da speciali cuscini in pressione in cui la membrana costituita da strati di ETFE Que sto
275. lteriori analisi di tipo sperimentale 3 4 1 Schema di funzionamento e pre stazioni attese Nella definizione delle caratteristiche del proto tipo su cui svolgere le analisi sperimentali sono state precendemente introdotte le scelte in ter mini di moti convettivi e comparimentazione del sistema Poich obiettivo dell involucro di ot tenere la migliore prestazione nel controllo cli matico si deciso di fare riferimento al moto convettivo naturale abbinato ad una comparti MATTEO SPAIRANI mentazione di tipo shaft box In questo modo possibile unitamente alla sperimentazione sull ETFE valutare l efficacia di questa compar timentazione che negli indicatori metaproget tuali precedentemente definiti apparsa come una delle scelte pi vantaggiose Fig Rappresentazione 3D del prototipo in esame La decisione di considerare un moto convettivo naturale ha inoltre escluso la ventilazione natu rale degli ambienti interni poich come rilevato essa in questi casi di difficile applicazione In fatti anche se tecnicamente possibile sfrutta re il movimento dell aria nella intercapedine per ottenere i necessari ricambi in volumi ora degli ambienti ci rimane di difficile applicazione quando come nel caso in esame il movimento dell aria garantito unicamente dal gradiente di temperatura che si viene a creare fra l interno dell intercapedine e l aria esterna Il telaio sviluppato per il prototipo
276. ltre Regioni A questo proposito la Regione Lombardia in particolare propone la formulazione di Piani di intervento basati sulla strategia della conservazione Pdirigraoneatto trova inoltre una sua naturale prosecuzione nelle direttive legislative in parti colare all interno della legge Merloni sui lavori pubblici Infatti all articolo 16 comma 5 della L 109 94 si dichiara obbligatoria la redazione di Fig 15 Basilica di Collemaggio esempio della car tella clinica GIS Nella visualizzazione attivo il layer delle indagini eseguite i simboli cliccabili permetto no di individuare la localizzazione la tabella in basso a destra rappresenta un esempio di consultazione Cfr C Bartolomucci Una proposta di cartella clinica per la conservazione programmata da Arkos n 5 2004 pag 63 un Piano di manutenzione che all articolo 40 82 del Regolamento di Attuazione viene definito come un documento complementare al proget to esecutivo che prevede pianifica e pro gramma tenendo conto degli elaborati proget tuali effettivamente realizzati l attivit di manu tenzione dell intervento al fine di mantenere nel tempo le funzionalit le caratteristiche di quali t l efficienza e il valore economico Come definisce la legge il Piano di Manuten zione deve contenere al suo interno il manuale d uso il manuale di manutenzione e il pro gramma di manutenzione In riferimento al campo dei Beni Culturali
277. magazzino a Roma Casabella 241 luglio 1960 pp 18 25 RED Venti anni fa Architettura Cronache e storia 53 54 1960 pp 770 844 G VANNACCI U VENANZI Aviorimessa per l aeroporto intercontinentale di Roma Fiumicino Acciaio 5 1960 pp 587 591 E N ROGERS Un grande magazzino a Roma Casabella 257 novembre 1961 pp 2 13 65 78 G BORRELLO Un impiego di edilizia popolare realizzato con largo impiego di acciaio Acciaio 12 1961 pp 671 680 Dentro l immane struttura Domus 374 1961 P PORTOGHESI La Rinascente in piazza Fiume a Roma Architettura Cronache e storia 75 gennaio 1962 pp 602 618 F ATKINSON La Rinascente Store Rome The Architectural review 778 ottobre 1962 pp 269 274 RED La sede de La Rinascente in piazza Fiume a Roma Domus 389 aprile 1962 pp 1 20 57 72 L FINZI E NOVA II Centro Direzionale Eni all EUR di Roma Acciaio 2 1962 pp 5 12 E MANDOLESI Edifici torricolari in acciaio tre recenti realizzazioni in Quaderni dell istituto di architettura universit di Cagliari facolt di ingegneria 1 Fratelli Palombi Roma 1962 G COVRE l nuovo edificio in acciaio de La Rinascente a Roma Acciaio 1 1963 pp 1 5 G COVRE II Padiglione della Cartiera Burgo S P A a Mantova Costruzioni metalliche 3 1968 pp 147 157 P L NERVI Nuove strutture Edizioni di Comunit Milano 1963 pp 118
278. manderanno quindi ad ulteriori approfondi menti le problematiche relative ai comporta menti strutturali e di sicurezza Lo schema se condo il quale si sviluppa il lavoro prevede un inquadramento storico dalle origini del tema fino alla definizione dell attuale stato dell arte attra verso una suddivisione per classi definite come zero prima seconda terza elaborando per ciacuna di esse una lettura compositiva della tecnologia presente indagandone gli aspetti di innovazione che ne hanno consentito oppure stimolato il rinnovamento di linguaggio Lo stu dio delle classi dalla prima alla terza si basa su tre aspetti definizione delle caratteristiche tec nologiche individuazione degli edifici di riferi mento attraverso i quali inquadrarne i principali caratteri compositivi esplicitazione delle criticit e dei legami con la classe successiva La classe zero si riferisce al periodo di transi zione da parete finestrata fino ai primi esempi di facciata continua La prima classe tratta le fac ciate continue in cui rimane dominante la pre senza dei telai di supporto visibili e degli ele menti spandrel La seconda classe affronta sistemi di facciata strutturale caratterizzati principalmente dai giunti siliconici che eliminano la presenza dei telai di supporto a vista Si giunge infine alla descrizione della terza classe caratterizzata dalla tecnologia dei si stemi doppia pelle Essi possono essere consi derati come lo stato de
279. mane sulla carta Gli anni successivi fra il 1845 e il 1850 segnano una svolta nella storia della costruzione dei ponti Infatti per risolvere problemi simili a quelli presentatisi nel 1844 si sperimenta un nuovo sistema costruttivo basato sullo sfruttamento della travata a sezione tubolare Questa che si mostra subito 128 adatta per luci di notevole dimensioni si afferma nella costruzione del ponte Britannia R Stephenson W Fairbairn E Hodgkinson 1850 il quale rappresenta ancora oggi uno degli esempi pi importanti di soluzione a travata record di luce 140 m al momento della costruzione Inoltre il Britannia anche il primo ponte metallico interamente realizzato con profilati e lamiere di ferro chiodate tecnica tratta dalla costruzione navale che a partire da quest opera si impone nella costruzione dei ponti in tutto il mondo Fig 8 I vantaggi derivanti dall adozione della trave a sezione tubolare si estendono con notevole rapidit anche negli altri tipi di ponti in particolare in quelli reticolari A partire dall Inghilterra ma poi anche in Germania e Svizzera si costruiscono le prime grandi travi reticolari a graticcio in profilati e piatti chiodati Gi alla fine degli anni Cinquanta il ponte ferroviario a travata trova alcune realizzazioni di notevole interesse come nel caso dell at traversamento sulla Vistola a Dirschau e nel viadotto di Grandfey sulla Sarine 1857 1862 vicino a Friburgo
280. mbia obiettivo per orientarsi ver so una definizione pi complessa e articolata che tiene conto appunto delle nuove esigenze sul comfort ambientale e sul clima potendosi pertanto definire come pelle energetica per raf forzare sfruttando l analogia anatomica della pelle biologica il carattere di adattabilit a diffe renti sollecitazioni ambientali quali l irraggiamento solare o la temperatura Anche la pi semplice delle doppie pelli infatti priva di sensori ed automatismi in grado di modificarne in modo continuo le prestazioni in funzione del la temperatura e dell irraggiamento possiede Fig 1 4 L involucro della Swiss Re Tower due differenti modalit di funzionamento quella estiva e quella invernale in grado di adattarsi alle due differenti macrosituazioni climatiche che caratterizzano la vita di un edificio come anche di un individuo 48 Al proposito si ricordano anche le parole di Wigginton il quale definisce con il termine Intel ligent Skin un insieme di elementi della co struzione confinati nella zona di protezione da gli agenti atmosferici che realizza la funzione di adattarsi dinamicamente alle variazioni clima tiche per mantenere il comfort con il minimo dispendi di energia Questa pelle energetica pu essere ora e spressa attraverso una nuova interpretazione linguistica applicabile alle nuove tecnologie che parte dalla ridefinizione del rapporto fra spazio interno e spazio esterno Esso
281. mbiente completamente artificiale basta evi dentemente una bolla per sopravvivere Una delle pulsioni principali era dimostrare che tale utopia fosse tecnicamente possibile in analogia evidente a quanto avveniva nella fase di conquista dello spazio Tale riscontro pe raltro molto evidente anche dal punto di vista IOANNI DELSANTE linguistico come traspare dal Livind pod degli Archigram 1964 una vera e propria macchi na pronta a colonizzare ogni spazio Di e aoei laee Tampas piuctia baitis dee Aatmi py pecore Fig 6 Francois Dallegret bolla ambientale 1965 Ma come ha sottolineato Banham criticando in qualche modo le derive pi radicali di queste sperimentazioni cos come le banalizzazioni che le hanno seguite a house is not a home una abitazione non una casa evocando la necessit di una relazione sensoriale con l ambiente circostante Fig 7 Archigram Living Pod 1964 HIGH TECH In altro modo negli anni 70 alcuni progetti in modo pi realistico anche se comunque spesso non realizzati partono da un rinnovato quadro esigenziale per sperimentare architetture ad al to contenuto tecnologico ovvero intelligenti Il Beauborg in questo senso pu essere con siderato il primo esempio realizzato dell espressione di una tensione tecnologica caratteristica attraverso alcuni elementi fondanti il progetto come lo schermo elettronico in fac ciata ma soprattutto att
282. me l acciaio permette di affrontare il tema dell abitazione in termini concreti e produttivi Oltre agli edifici sperimentali viene presentata a scopo pubblicitario la Torre Littoria realizzata in tubi di acciaio Dalmine e progettata da Gio Ponti e Cesare Chiodi Fig 15 La casa a struttura di acciaio V Triennale di Milano G Pagano F Albini R Camus G Palanti G Mazzoleni G Minoletti 1933 Foto di cantiere Fig 16 La casa a tutta di acciaio V Triennale di Milano 1933 Foto d epoca Questi manufatti sperimentali vengono quindi realizzati anche grazie all apporto degli uffici tecnici delle industrie di lavorazione che interagiscono direttamente anche nelle fasi della progettazione In questo senso oltre la Dalmine hanno un ruolo decisivo le numerose imprese pi direttamente coinvolte nello sviluppo della tecnica della costruzione in acciaio in particolare la Societ Nazionale delle Officine di Savigliano e la Badoni che offrono largo spazio all interno della propria attivit alla sperimentazione La Savigliano per esempio con l intento di perfezionare la tecnica della saldatura ad arco elettrico affianca alla ricerca sperimentale Studi teorici in continuo aggiornamento grazie alle bibliografie tecniche pi avanzate Sostiene inoltre numerose sperimentazioni MARCELLO ZORDAN anche in campo progettuale come nel caso della Tensistruttura ideata da Guido Fiorini in analogi
283. me tendono a fornire un unica informazione esaustiva su un elemen to che si deciso di indagare ORI 1 80 Lal Li Fig 27 Schermata del programma di ArcGis redatta sulla torre del Ricetto a Lardirago Oltre alla mappa tura degli elementi lapidei possibile ciccando sul singolo concio richiamare dall archivio l immagine di dettaglio la tabella con tutte le relative informazioni sulla pietra e l indagine termografica condotta 90 Attraverso una tale lettura possibile sovrap ponendo layers diversi ottenere una visione sintetica d insieme Per quanto concerne il rilievo materico pos sibile leggere la mappatura dei materiali su supporto dwg ma anche immagini di dettaglio del singolo concio e schede in formato pdf che sintetizzano al loro interno informazioni circa le caratteristiche del materiale la localizzazione e il suo stato di conservazione E possibile inol tre avere informazioni circa eventuali interventi di restauro precedentemente effettuati oppure indagini di qualsiasi natura eseguite sullo stes so Analogamente sono state riportate informa zioni circa il quadro patologico che possono es sere lette sia separatamente sia per sovrappo sizione con altre voci con la possibilit di ap profondire il campo conoscitivo attraverso schede relative alla singole patologie formulate per aree campione Per quanto riguarda le in dagini effettuate sul manufatto cliccando sul singolo concio
284. men to della conoscenza in senso esteso del mo numento e come guida alle scelte di intervento e di conservazione nel tempo LA SPERIMENTAZIONE DI UN SISTEMA INFORMATIVO ATTRAVERSO UN CASO DI STUDIO A seguito delle considerazioni affrontate dal punto di vista metodologico si sentita l esigenza di sperimentare quanto sostenuto nella tesi attraverso una esemplificazione me todologica di approccio al progetto in un caso di studio reale In particolare ci si concentrati su un edificio di alto valore storico architettonico il Ricetto del Castello di Lardirago nei pressi di Pavia di pro priet del Collegio Ghislieri In primo luogo si cercato di applicare la meto dologia di approccio al manufatto concentran dosi principalmente sulla fase diagnostico investigativa ai fini di giungere a soluzioni con sapevoli per il progetto di intervento Si quindi proceduto con la tradizionale rico struzione storico critica con particolare atten zione alle vicende che hanno interessato il Ca stello e il suo Ricetto nei secoli allo scopo di comprendere ragioni architettoniche negli ele menti ora rintracciabili sul manufatto e ricostrui re le vicende costruttive Contestualmente sono state redatte le tavole di rilievo geometrico morfologico dell impianto planimetrico attraver so la tecnica tradizionale della triangolazione La realizzazione degli alzati invece avvenuta tramite l ausilio di tecniche altamente sofistica te ossi
285. menti cos come del suo linguag gio l alternativa rinunciare ad utilizzarla Il concepire la tecnica come qualcosa di neutra le si accompagna quindi ad una visione pura mente strumentale della tecnica Tale visione definisce la tecnica come l utilizzo di mezzi per il raggiungimento di determinati fini Heidegger afferma che tale definizione sicuramente cor retta ed applicabile sia alla tecnica artigianale che a quella moderna per non mostra l essenza della tecnica Si intende qui affermare innanzitutto che l essenza della tecnica non risiede nella tecnica stessa In modo essenziale per l obiettivo che si pone questo scritto la tesi sostenuta da Hei degger che l essenza della tecnica qualcosa che trascende il tecnico essa stessa a domi IOANNI DELSANTE nare l uomo e non viceversa Heidegger si riferisce alla tecnica moderna e con ci si riferisce letteralmente alla tecnica motoristica Ma il fatto di pensare la tecnica come tecnica motoristica ovvero come mac china non aiuta nell indicare l essenza della tecnica perch non si dice quindi nulla circa l essenza della tecnica moderna se la si rap presenta come tecnica macchinistica Per Heidegger l essenza della tecnica moderna l impianto Ge Stell nella traduzione di Vol pi viceversa im posizione nella traduzione di Vattimo che era gi presente come essenza in modo latente molto prima che fosse
286. menti sporgenti che disegnano una fitta trama Ci sono poi numerosi esempi di minor rilievo ma significativi al tempo stesso tra cui il centro direzionale Rai 1961 1965 Fig 24 e il complesso INA 1961 Fig 25 XVIII CICLO a F Berarducci A 137 MARCELLO ZORDAN Lai ce A 5 n b il I f m fe f tf A A Pi e f i pati CIA A Sy es DI An i A Sf d e f f mtr i r CS F E ME f al m i S z a am RT VEE ee en ce csi SII n 4 4 4 k 4 san f 2 eu amp P d_ vi do gf r i j 7 t i pa ar buas EF PI o r gt fi l py 85 f pa I j dn ia Li FPEFIITTITTCEIEFITITTTO TE BI JD dn _ g f T EET sa i i f i T DI ni fi n S E f _ S A n 0 LA a o 1 RO 7 A N N E B E D S fame NO AEDT SE ASS DI BITTO F 7 PA I a A E E A me o E i j EE h Jp A SEN 0 n ff DISSE ANI 7 pes Cia i PSS i R I JZD M L vi s rac tem N ET T tia i l PHHH HAHAHHAHAHA nd l i nD fo E o i i veri r j i E53 j TT a TE f T f f E f 7 7 gt ca I i B J j Fj 7 fred J i i 7 n j i e r i f _ f _e i AT iA K YFF AA i i Res i m wea i i PE pi kh A Fig 22 Il Centro Direzionale ENI M Bacigalupo U Ratti 1960 1962 Il centro direzionale Rai Fioroni 1961 1965 Fig 24 Fig 23
287. mette ai fruitori non solo di ascoltare suoni si una melodia ma di partecipare alla composi zione del suono uno strumento e uno studio nello stesso tempo Fig 19 Nox Son O House 2002 La struttura derivata da una azione riferibile all action landscape generata da una attenta coreografia di movimenti del corpo che hanno generato un complesso sistema di superfici in potenziale connessione tra loro La connessio ne di queste superfici curve con il piano del ter reno ha concluso il processo compositivo uno spazio delimitato da una struttura com posta da travi pilastri in acciaio su cui posata una rete metallica stirata che quindi da la sen sazione di racchiudere uno spazio bench man tenga le relazioni visive con il contesto un area industriale a Bruegel in Olanda La struttura contiene ventitre sensori in posizio ne strategica per partecipare alla composizione musicale secondo un sistema studiato dall artista Edwin van der Heide Il visitatore non in grado di influenzare il suo no direttamente come nel caso dell arte interat tiva ma influisce in tempo reale con la compo sizione che genera il suono Il risultato una forma mnemonica evolutiva che si sviluppa attraverso il riconoscimento dei comportamenti dei corpi nello spazio della casa L obiettivo dell ambiente sonoro quello di cre are una interazione permanente tra il suono XVIII CICLO l architettura e il visitatore Il s
288. micamente dalla facciata interna L intercapedine di ventilazione com pletamente aperta nella parte inferiore mentre sono disposte delle louvres motorizzate nella parte superiore consentendo una apertura pari al 95 dell area dell intercapedine nella posi zione di tutto aperto ed una infiltrazione non superiore al 5 nella posizione di tutto chiuso In sede di progetto tutto il sistema stato mo dellato termicamente da AFE per mezzo di un sofware proprietario NATFAC che si basa sulle equazioni del metodo CIBSE combinate 59 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 con un modello di flusso d aria all interno dell intercapedine di una doppia facciata Questa analisi della facciata termica ha quindi portato alla definizione delle portate di aria flow rate dovute al guadagno termico e del fattore solare G value in funzione della variazione delle sollecitazioni climatiche L analisi di AFE riguarda il solo caso estivo senza dare indica zioni circa il comportamento invernale Risulta quindi importante ricordare che l obiettivo del metodo di predimensionamento una volta vali dato sar quello di poter dare indicazioni sul comportamento energetico sia in regime estivo che invernale dati ottenuti da AFE sono quindi stati confrontati con quelli ottenuti con il metodo proposto in particolare il flow rate stato con frontato con quello ottenuto dal modello nume rico i
289. mpiti Parafrasando le parole di Nervi risulta chiara l importanza per il progettista come coordinato re di saperi diversi di raggiungere la sintesi e lemento a cui tendere per le scelte antecedenti il progetto di intervento sull esistente e in senso pi generale qualsiasi progetto di architettura In realt gi negli enunciati di Viollet le Duc possibile scorgere alcune argomentazioni a so stegno di questa tesi prima di cominciare bi sogna analizzare tutto esaminare tutto riunire i minimi frammenti e non mettersi all opera fino a quando tutti questi elementi non abbiano trovato il loro posto come i pezzetti di un gioco di sapienza Le indicazioni fornite dai pi di sparati campi della conoscenza ottenuti prima di iniziare a progettare il progetto di recupero devono trovare una chiave di lettura ordinatrice che consenta al progettista di comprenderne unitariamente il messaggio a partire dalla glo balit di indicazioni ottenute e contemporane amente di essere in grado di ritrovare l informazione contenuta singolarmente da o gnuno degli elementi conoscitivi ottenuto Se quindi il processo diagnostico si deve avva lere di indagini differenti appartenenti a campi disciplinari distinti chiaro che il progetto di conservazione si realizzi attraverso un lavoro costruttivo di equipe composto da un gruppo composito e multidisciplinare di specialisti In conclusione deve nascere la consapevolezza da parte d
290. mplementato su foglio di calcolo Excel mentre il G Value stato confrontato con quello ottenuto da WIS per l intero pacchetto di faccia ta 3 2 1 Calcolo dell U Value del telaio Per la determinazione delle caratteristiche di trasmittanza del telaio si fatto riferimento al software di analisi termica THERM 5 2 Poich le bielle e le griglie di manutenzione sono ele menti che non ostacolano il passaggio dell aria termicamente disaccoppiati dal resto del siste ma si adottata una schematizzazione del te laio relativamente alla sola facciata interna in elementi di muratura e serramenti di alluminio pelle 1 Questo permette quindi nella succes siva analisi in WIS di schematizzare corretta mente la facciata strutturale appesa pelle 2 come un unico elemento trasparente delimitan te l intercapedine Nelle analisi in Therm sono state assunte condizioni al contorno neutre de rivanti da quanto prescritto dalla norma UNI EN ISO 10077 2 Annex B per le resistenze su perficiali dei flussi di calore orizzontali Annex D per la temperature di riferimento Effettuate le analisi il dato necessario da utiliz zare in WIS ai fini del modello di predimensio namento riguarda la trasmittanza equivalente U Value del telaio U 2 41 W m K Therm di spone per di ulteriori dati di output riguardanti principalmente i flussi termici e la distribuzione delle temperature Attraverso essi possibile individuare eventuali anomal
291. n gibile studiando un unica soluzione cromatica per i vetri riflettenti ed il silicone Questa faccia ta pu quindi divenire un oggetto plasmabile intersezione di rigidi piani geometrici come nel la Allied Bank di H Cobb o la Bank of China di M Pei o viceversa caratterizzata da superfici curve quasi giganteschi schermi come nel Re nassaince Center di John Portman o nel 333 Wacker Drive di Kohn Pedersen amp Fox E quindi possibile in questo contesto interpretare l impiego della facciata strutturale attraverso suoi caratteri espressivi connotati dalla possibi lit di ottenere una forma composta utilizzando manipolazioni formali fatte di proiezioni rota zioni e traslazioni Viene quindi messo in evi denza attraverso questi caratteri lo sviluppo di una complessit tipica della nostra epoca che non permette pi di leggere in modo univoco la carica simbolica attraverso la quale pu rappre sentarsi un edificio alto La facciata strutturale pu quindi interpretarsi in questo studio di una espressione di forma composta oggi forse an cor pi rappresentato dalla ricerca sulla forma decostruita Ricordando le parole di Mark Wi gley al proposito appunto del movimento deco struttivista Questa una architettura di rottu ra deformazione scarto e distorsione piuttosto che di demolizione smantellamento rovina decomposizione o disintegrazione la forma segue la deformazione La ragione fondante dell espres
292. n sistema comples so di relazioni strutturato secondo un principio reti colare L elemento unificante di questo sistema il paesaggio TRASFORMAZIONE TIPOLOGICA E FUNZIONALE Le diverse funzioni dell ospedale influiscono sulla struttura generale dell ospedale a seconda dell importanza che progressivamente acquisi scono Infatti nel tempo le diverse funzioni si sono trasformate subendo notevoli cambiamen ti di carattere dimensionale e distributivo Si ripropone come di consueto che le aree che si trovano all interno dell ospedale possano es sere suddivise nelle tre categorie principali delle degenze della diagnosi e cura e dei servizi ge nerali Inizialmente i luoghi deputati all assistenza so no principalmente i monasteri che rappresenta no al loro interno un intero mondo vivibile gli ammalati e gente di ogni genere viene alloggia ta in aule tipologicamente simili agli impianti basilicali In alcuni esempi particolarmente sofi sticati del medioevo i blocchi della cucina e del personale gli spazi che oggi potrebbero corri spondere ai servizi generali sono staccati dal volume dedicato alle degenze Non sono previ sti spazi per le aree di diagnosi e cura infatti le azioni mediche venivano praticate direttamente al letto del paziente o nelle corsie Questa si tuazione perdura per molti secoli anche duran te il rinascimento periodo in cui l ospedale ac quisisce una propria identit urbana e sociale e lo spaz
293. nale questi edifici sicuramente non hanno un carat tere monumentale ma al contrario tendono ad assicurare eterogeneit degli spazi e un imma gine comune che avvicina i potenziali utenti del lo spazio In questi edifici possibile creare spazi dove una gamma di possibili eventi pos sono prendere luogo infatti il loro ruolo non quello di articolare o rappresentare specifiche funzioni ma generare spazi che possono as TIZIANO CATTANEO sumere differenti configurazioni in base alla ne cessit del momento Sono le funzioni e gli e venti che configurano lo spazio la struttura ar chitettonica rimane invece relativamente neu trale e si adegua nel tempo Questa breve descrizione si collega in parte al contesto in cui le recenti tendenze dell architettura rivolgono sempre pi forte at tenzione verso la concretezza del paesaggio Possiamo anzi prevedere che il termine Lan dscape cos come sta avvenendo in altre parti d Europa diventer una chiave per spiegare parte se non buona parte della prossima ri cerca progettuale La parola infatti unisce tre linee di azione si nora indagate con strumenti diversi verso l urbanistica verso l edificio verso l ecologia Permette quindi di realizzare oggetti edilizi senza disperderli nello spazio informe dell urbanistica e dello zoning funzionalista di fare una certa pianificazione del territorio senza perdersi nella singolarit dell oggetto architetto n
294. ne del numero di visitatori Si pu infatti individuare una forma di interazio ne locale che permette di visualizzare le infor mazioni sulle pareti ed altre forme di interazio ne che tengono conto della presenza di pi persone e della loro distribuzione Il padiglione diviene cos un sistema di onde reali e virtuali sensibili alla presenza umana nonch dotate di regole proprie in funzione del le condizioni del tempo e del livello dell acqua all esterno del padiglione FNM NV TO sE n stata a 3 1 gum MT a ly Di Tv a To K MEE I cl Fig 18 Nox Water Pavillion 1994 Il percorso all interno del padiglione diviene cos la metafora di un viaggio all interno di una archi tettura corporea in cui uomo e ambiente dialo gano attraverso sensorialit inesplorate Lo spazio che si crea non quindi immediata mente percepibile nei termini con i quali si a bituati a pensarlo ma diviene una entit variabi le con molteplici stimoli sensoriali soggettiva e policentrica invece che oggettiva e monocen trica Un altro progetto rappresentativo dell idea di spazio sensibili la Son O House non una IOANNI DELSANTE casa in senso stretto ma una struttura che ac compagna la vita e i movimenti corporei legati all abitare uno spazio organizzato a livello sensoriale La struttura della casa una struttura sia archi tettonica che una installazione sonora che per
295. ne del progetto nei suoi aspetti or ganizzativi funzionali formali e linguistici Ci rilevabile in numerose esperienze attuali una trasposizione del ruolo del progetto urbano nel senso che direttamente l oggetto architet tonico che assume e tenta di svolgere il ruolo di ridisegno degli spazi della citt e del paesag gio Gli edifici progettati sono chiamati a risolve re esattamente dei problemi specifici che ren dono l intervento unico Questo un carattere dell architettura contemporanea che emerge con forza e cio l estrema singolarit ed esem plarit delle architetture che creano nella citt molteplici spazi connotati da una nuova identit individuale Il progetto architettonico e l organismo edilizio che ne consegue ha occupato lo spazio della citt reinterpretando la trama urbana come or 26 ganizzazione interna simulando il continuum edilizio attraverso il posizionamento di spazi peculiari che richiamano gli spazi urbani e le stratificazioni presenti nella citt Tale inver sione non ha come si potrebbe pensare esau torato strumenti come l analisi urbana con il suo corredo di scienza tipologica di ermeneutica dei tracciati e di intelligenza dei tessuti il princi pio insediativo il coordinamento tra le diverse scale dimensionali la disseminazione puntifor me di microinterventi secondo una logica appa rentemente casuale ma li ha interiorizzati Tracciati e tessuti spazi e luoghi ambi
296. ne industrializzata in acciaio ciclo di conferenze sui problemi dell industrializzazione edilizia Cagliari 1967 Edilizia industrializzata in acciaio a Bologna Acciaio 9 1967 pp 429 430 L FINZI Sullo stato attuale e sul futuro della costruzione in acciaio in Italia Acciaio 3 1967 pp 145 148 A GALARDI Architettura italiana contemporanea 1955 1965 Edizioni di comunit Milano 1967 L acciaio l alluminio ed il vetro al servizio dell edilizia scolastica Acciaio 3 1967 pp 152 155 M MANIERI ELIA L edilizia del curtain wall la sua genesi e il suo significato culturale ciclo di conferenze sui problemi dell industrializzazione edilizia Cagliari 1967 E MANDOLESI Utilizzazione dell acciaio nell edilizia L ingegnere 6 1968 Sistemi di prefabbricazione edilizia industrializzata Acciaio 5 1968 E MANDOLESI Componenti in acciaio per l edilizia industrializzata relazione tenuta al convegno edilizia industrializzata con strutture leggere in acciaio V SAIE UISAA Bologna 1969 F MASI Divagazioni linguistiche sul ferro Acciaio 10 1969 MAGENTA G Lavorazione in officina italsider Tamburini Milano 1970 P VITIELLO G PIETRAPIANA Case per lavoratori realizzate con struttura in acciaio in corso di costruzione a Piombino Acciaio 9 1970 pp 429 434 ITALSIDER a cura di Acciaio e materiali complementari F lli Pagano Genova 1971 G FIORINI La Tensistruttura
297. nergetico proposto 3 3 Caratterizzazione energetica di una doppia pelle attraverso il metodo pro posto Il confronto dei dati ha quindi permesso di vali dare i risultati ottenibili dal metodo di predimen sionamento E dunque possibile utilizzarlo per caratterizzare il comportamento energetico glo bale di un sistema doppia pelle considerando il regime differenziato di funzionamento estivo ed invernale Il metodo inoltre come visto calcola separatamente la portata di ventilazione e la trasmittanza del telaio permettendo quindi un ampio grado di flessibilit che ne consente l applicazione a tutti i tipi di compartimentazione della doppia pelle Infine la possibilit di definire le caratteristiche di materiali non standard per qualsiasi elemento del sistema permette la va lutazione delle prestazioni energetiche anche in presenza di configurazioni alternative per il si stema in esame Questo metodo verr quindi utilizzato per analizzare il comportamento del modulo tipo per involucro di quarta classe dove vengono introdotti i cuscini in ETFE in sostitu zione del vetro esterno dell intercapedine Si giunger quindi alla definizione dei principali parametri termodinamici valutabili differente mente in base alle condizioni in esame due paragrafi seguenti le illustreranno nel dettaglio 3 3 1 Regime Invernale Nel regime invernale la doppia pelle pu miglio rare le caratteristiche di isolamento termico poi ch la chi
298. nformativo e dei problemi ad esso collegati in merito ad esempio alla rapidi t di gestione delle informazioni e alla puntuali t nell archiviazione dei dati ma sicuramente necessario ottenere una consapevolezza da parte degli utenti siano essi pubblici o privati del fine a cui si tende per costruire una mentali t partecipata e informata delle politiche di tute la adottate In questo senso quindi l obiettivo della conservazione non si riferisce soltanto a quello di preservare una testimonianza storica architettonica di un oggetto ma anche di man tenerlo in efficienza ossia allontanando i fattori di rischi di degrado strutturale materico e pato logico XVIII CICLO L attenzione e l importanza per questo tema per certi versi nuovo e non ancora approfondi tamente studiato viene sottolineata anche da Dezzi Bardeschi che afferma Dopo il consoli darsi delle tecniche manuali e strumentali di rilevazione e del vasto settore della diagnostica e delle indagini non distruttive ecco accendersi un nuovo segmento del progetto di cura quello che si interroga sul dopo intervento e ne con sidera le necessarie verifiche periodiche col laudi manutenzione programmata LA REDAZIONE DELLA CARTA DEL RISCHIO Tali considerazioni evidenziano una logica che tuttora sta assumendo sempre pi importanza proprio quella della gestione di pi dati tra loro diversi e apparentemente slegati che fornisca n
299. nici in senso lato applicato alla soluzione di problemi pratici impropriamente utilizzato come sinoni mo di tecnica si riferisce piuttosto all utilizzazione ottimale dell insieme di tecni che procedimenti conoscenze avanzate Da sottolineare come in antropologia culturale il termine si riferisca all insieme della attivit ma teriali sviluppate per valorizzare ambiente ai fini dell insediamento e del sostentamento Treccani 1992 Con riferimento all architettura la tecnologia intesa come metodo applicativo fondato sull utilizzo di determinati materiali le cui carat teristiche sono relazionate ad esigenze partico lari La grammatica architettonica fa riferimento ad operazioni compositive che presumono l uso di elementi tecnologici per assolvere la funzione tecnica del costruire DEAU 1968 Con riferimento all ingegneria e alle forme di produzione se la forma di tecnologia introdot ta nella attivit produttive in modo sistematico a partire dalla seconda met del Settecento con la nascita dell industria riguardava la combina zione di abilit artigiana con una conoscenza organizzata sistematica e diretta ad un fine preciso la tecnologia progressivamente passa dalle modalit di esecuzione di specifiche ope razioni telaio Jaquart a quelle di attivit forma te da sequenze di operazioni elementari fino alla gestione delle operazioni di sistemi com plessi nelle quali gli aspet
300. noscere che questi edifici rispettano alcuni elementi spaziali significativi Si individuano alcune similitudini nel modo in cui le parti dell edifico si relazionano reciproca mente e nel carattere che gli spazi vuoti assu mono nella composizione volumetrica che defi niscono XVI CICLO m Fig 27 MVRDV Centro di telecomunicazioni a Hil versum Olanda 1997 Schizzi di studio sulla strati ficazione dei piani e sulla continuit degli spazi con i collegamenti verticali Fig 28 Rem Koolhaas Villa a Bordeaux Francia 1998 Vista della piattaforma ascensore che collega i tre livelli della casa connotando lo spazio in modo differente a seconda delle necessit degli utenti A livello distributivo si evidenzia una intercon nettivit degli spazi interni in cui gli spazi comu ni di collegamento assumono un ruolo assai importante morfologicamente e tipologicamen te come di nodi di connessione delle parti movimenti le transizioni e i flussi che si crea no nella conformazione generale dell edificio non sono meramente dei legami neutrali tra questi nodi predefiniti ma sono i nodi e gli ele menti di connessione stessi che nell insieme generano continui spazi interni differenti Si presentano come strutture aperte la loro forma governata pi dalle connessioni interne delle parti e dalla relazione che generano con il contesto che da alcuna forma geometrica ge nerica 13 QUADERNI DEL DOTTORA
301. ntali Nel campo dei materiali in particolare si inda gata la possibilit di sperimentazione dell ETFE cfr cap 3 4 2 materiale derivante dalle tenso strutture per le sue caratteristiche di plasmabili t leggerezza efficienza luminosa ed energeti ca Esso si presta sia all ottenimento di una nuova espressione compositiva sia al potenzia MATTEO SPAIRANI le miglioramento delle prestazioni energetiche per questi motivi stato introdotto all interno dei sistemi di quarta classe Esempi di applicazioni di questo materiale in vari settori dell architettura sono gi presenti si pensi ai progetti di Herzog amp de Meuron per gli stadi di Monaco e Pechino oppure al museo della scienza spaziale di Grimshaw amp Partners a Lei cester e verrano riportati in funzione della e sportabilit delle loro soluzioni ai sistemi in doppia pelle Il secondo punto porta invece ad una indagine che possa permettere di valutare i parametri principali da considerare per poter sfruttare questo sistema in maniera idonea alle esigen ze garantendo che le prestazioni in opera del sistema siano conformi a quelle previste Si svi lupperanno quindi degli indicatori sotto forma di tabelle come strumento da utilizzare in fase metaprogettuale A supporto verr inoltre proposto un metodo di analisi che consente di approcciare in modo semplificato il problema del calcolo energetico di un sistema doppia pelle caratterizzandone l efficie
302. nte la necessit di pro cedere attraverso un sistema di conservazione programmata al fine di mantenere nel tempo i Beni Architettonici e Culturali L idea di costruire un programma cos strutturato nasce proprio dalla constatazione dell esistenza di questi due filoni di ricerca all interno dei quali sia possibile trovare un comune denominatore e un possibile ramo di sviluppo Questa affermazione si basa sulla convinzione che dalla logica di georefe renziazione del territorio infatti possibile scendere di scala fino ad arrivare a focalizzarsi su un singolo monumento L utilizzo di questo 88 aspetto risiede nell ottica della redazione di un piano di conservazione programmata cos co me richiesto anche a livello normativo che ine vitabilmente comporta la necessit di procedere attraverso una conoscenza puntuale e precisa del monumento indagato della sua storia e del le vicende costruttive della sua composizione materica del suo impianto morfologico del suo stato di conservazione e infine tutti gli interventi di restauro pregressi Solo allora sar quindi possibile arrivare a determinare in modo corret to e consapevole come intervenire su di esso Allora la sperimentazione espressa nella pre sente ricerca risiede appunto nel tentativo di unire insieme questi strumenti per redigere pa rafrasando le parole di Dezzi Bardeschi una vera e propria cartella clinica del monumento paziente come strumento utile di apprendi
303. nto incondizionato delle risorse na turali ha portato all attenzione del dibattito con duplice significato verso le tecnologie di atto d accusa e di speranza di compensazione la questione ecologica intesa in senso comune come necessit di conservare e difendere la natura Longo sostiene che la crisi ecologica nasce da un disadattamento sistemico da uno scolla mento delle componenti del sistema uomo nell ambiente Questa visione si fa strada ac canto all applicazione dell epistemologia infor mazionale mentre quella tradizionale basata sul riduzionismo e sulla separazione delle com ponenti la nuova epistemologia attribuisce un importanza fondamentale al contesto e all interazione retroattiva tra le parti In ogni caso l utilizzo diffuso delle tecnologie unitamente allo sfruttamento delle risorse natu rali pone il problema della compatibilit tra il mondo dato e il mondo artificiale e Longo in dividua in questa compatibilit il senso dello sviluppo sostenibile Occorre per rintracciare le modalit con cui perseguire tale compatibilit un ricorso sempre pi massiccio alla tecnologia per risolvere il problema ecologico infatti non ha un esito scontato se la tecnologia stessa a generare il problema bisogna cio scegliere il tipo di tec IOANNI DELSANTE nologia da adottare ovvero parafrasando Ze leny capire il brainware lo scopo al quale la tecnologia in
304. nto por ta una sottrazione di carico termico entrante nell edificio Risulta chiaro che se il carico termico fosse u scente come nel caso del regime invernale questa dispersione si sommerebbe con negati vi effetti per il bilancio termico globale L andamento della U vent rispetto al U value complessivo del sistema in condizioni estive verr infine valutato nel dettaglio al Par 3 4 3 1 nell ambito delle analisi condotte sul prototipo in ETFE 3 4 Il prototipo di involucro in doppia pelle di quarta classe Attraverso la definizione di nvolucro stata definita al termine del primo capitolo una pos sibile interpretazione per un nuovo linguaggio 62 nei sistemi di facciata Un linguaggio caratteriz zato da una grande rilevanza data sia all impiego di materiali innovativi sia all attenzione per il problema energetico La realizzazione pratica dell involucro come separazione di due biosfere stata quindi pro posta attraverso un sistema in doppia pelle ibri do vetro ETFE il cui grado di modularit possa consentirne l applicazione indifferenziata su edi fici di terziario caratterizzati dalla grande altez za e dalla forma organica In questa sezione si andranno pertanto a verifi care le prestazioni e gli eventuali vantaggi dei cuscini in ETFE applicati ad un sistema doppia pelle con l obiettivo di capire se questo mate riale oltre ad una rinnovata estetica possa ga rantire migliori prestazioni climati
305. nza nei differenti regimi estivo ed inver nale attraverso parametri standard come la trasmittanza equivalente od il fattore solare Il passo finale consister nella valutazione e nergetica attraverso i modelli di analisi prece dentemente definiti della possibilit di applica zione alla quarta classe del materiale ETFE le cui caratteristiche come precedemente introdot to possono consentire il passaggio da linguag gio di facciata in linguaggio dell involucro Il grattacielo ed i sistemi di facciata le ragioni di una scelta Come introdotto precedentemente il tipo edilizio a cui principalmente si far riferimento per gli esempi riportati il grattacielo Le ragioni di questa scelta possono essere du plici derivando dalla complessit tecnologica di questi edifici in risposta alle notevoli richieste prestazionali e dal ruolo comunicativo che essi ricoprono nella architettura moderna Ricordan do le parole di lrace Nessun altro tipo edilizio incarna meglio le spinte e le forze del mondo moderno o meglio ne esprime i cambiamenti di credenze di gusti e di pratiche La prima ragione pu quindi considerarsi tecni ca le maggiori pressioni del vento esercitate in facciata le notevoli deformazioni imposte l azione dell acqua e degli altri agenti atmosferi ci hanno necessariamente accelerato gli svilup pi in termini di innovazioni tecnologiche dei componenti Basti pensare allo sviluppo dell elemento di ancoragg
306. nziale sempre ap partenuto alla storia dell architettura la topolo gia in questo senso non aggiunge significato n dinamicit Anzi la giovane avanguardia sem bra rinunciare al contributo che potrebbe deri vare dallo studio dell architettura barocca fino all Espressionismo Lo stesso Lynn insieme ad altri autori basa i noltre la propria poetica espressiva sul riferi mento a forme biologiche in grado di evolvere nel tempo come organismi viventi ao fi ni T Tia PI n M w Fig 12 Lynn forma embriologica Ma i tempi dell innovazione tecnologica e di quella biologica non coincidono Maldonado 2005 quantomeno per quanto oggi concerne lo stato attuale della ricerca scientifica Tale ana logia appare quindi debole ma perfettamente valida metaforicamente parlando cio le ar chitetture prefigurate da Lynn pur rinunciando a tutta la dinamicit programmatica mantengo no idealmente la forza espressiva di una dina mica evolutiva Rimane il fatto che queste architetture non pos sano rappresentare una vera innovazione tec 107 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 nologica La dinamica delle forme e il riferimen to all evoluzione biologica non sono infatti riferiti n alla valorizzazione del rapporto tra uomo e ambiente e l architettura sembra procedere quasi indipendentemente da un possibile qua dro esigenziale e indifferentemente a una logic
307. o si ritiene infatti che i progetti attuali devono comunque riferirsi alle esperienze recenti e passate interpretandole e rinnovandole alla luce delle nuove esigenze ri chieste da una attrezzatura ospedaliera con temporanea SEQUENZA DEGLI SPAZI Per tentare di restituire maggiore chiarezza alla TIZIANO CATTANEO complessit strutturante lo spazio ospedaliero si tenta di caratterizzare il passaggio dalla citt alla vita dell ospedale attraverso una sequenza di spazi e di luoghi pubblici che fungono da fil tro Questi spazi distribuiscono gli spazi pi pri vati che a loro volta sono collegati da reti di percorsi interni La metafora cit t ospedale paesaggio assume in questo modo tutto il suo significato rappresentata dalla strati ficazione di spazi e luoghi che dal pi pubblico passano a semi pubblico fino al privato delle camere di degenza L urbano o la natura pe netra all interno dell ospedale e il ruolo dell architettura quello di conferire identit e gerarchia a questi spazi SPAZI ETEROGENEI E PROGRAMMA Gli ospedali presentano quindi una straordinaria complessit dell organizzazione spaziale e un elevata intensit di attivit svolte all interno Conseguentemente a queste caratteristiche l ospedale esige effettivamente una organizza zione molto precisa poich possibili disfunzioni potrebbero causare gravi conseguenze sia dal punto di vista economico ma soprattutto sul piano sanitario Una rispo
308. o Dicembre 2002 Gennaio 2003 Trasparenze tecnologiche Progetto Torno International Modulo Dicembre 2002 Gennaio 2003 Renzo Piano Debis Tower Architectural Review Gennaio 1999 Grismshaw amp Partners National Space center Architectural Review Aprile 2000 Numeri monografici di riviste Creating Eden Environment Arup Journal Gennaio 2002 Detail Konzept Materiali innovativi Ottobre 2002 El Croquis n 112 Jean Nouvel El Croquis n 104 Dominique Perrault Modellazioni climatiche sulle facciate Quadra Tecnica Ed UNCSAAL Luglio 1998 Energia e serramenti gli apporti solari Quadra Tecnica Ed UNCSAAL Maggio 1998 Manuale del Vetro Saint Gobain Glass Ed 2000 Atti di convegni Beccali G Varruba P Cellura M Cusumano A Giaconia C Studio sperimentale degli scambi di energia sulle superfici di un canyon urbano 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 1483 Brunello P De Carli M Tonon M Zecchin R Modellazione di ambienti climatizzati con sistemi ra dianti accoppiati a facciate a doppia pelle 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 1839 Calarco A Tripoldi D L influenza delle caratteristiche termiche sull efficienza del processo di venti lazione naturale 58 Congresso annuale ATI 2003 pp 1437 Ciampi M Leccese F Tuoni G Ventilated walls and energy saving in summer coolings of buildings 4Th Europe solar congress Eurosun 2002 69 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTU
309. o ai punti 2 1 2 2 e 2 3 sia le condizioni ambientali prevalenti sia le condizioni al contorno del sito rappresentate dagli effetti del vento e dall isolamento acustico CONDIZIONI ASBIENTALI PREWALENTI Fig 2 2 Indicatore 11 L indicatore 1 associa quindi alle condizioni ambientali prevalenti le prestazioni ottenibili e le corrispondenti modalit di ventilazione In es so sono pertanto rappresentate le principali ca ratteristiche riguardanti questi parametri in fun zione delle differenti modalit di ventilazione Scopo dell indicatore quindi l individuazione rapida di una modalit su cui basare le succes sive scelte di tipo morfologico L indicatore 12 associa alle condizioni al contor no del sito le tipologie di compartimentazione pi adatte a seconda delle differenti sollecita zioni presenti In questo modo si ottengono in formazioni di maggiore dettaglio circa gli sche mi di compartimentazione in particolare orien tandosi verso un confronto fra le prestazioni classiche del sistema doppia pelle quelle ener getiche ed il comportamento in presenza di sol lecitazioni esterne che possono compromettere o comunque modificare il rendimento Va inoltre a questo proposito ricordato che il raddoppio della superficie vetrata non consente unicamen te vantaggi dal punto di vista energetico ma pu migliorare anche il comportamento acustico o la gestione di particolari pressioni del vento Queste differenti pres
310. o al trat tamento sofisticato ma manieristico delle su perfici Con frequenti influenze miesiane l atteg giamento minimalista sembra sostituire il motto Less is more con i pi realisti Less is better e Less is enough o tendere verso un More with less Campo Baeza non ponendosi cos o biettivi che trascendano la semplicit e la chia rezza compositive e linguistiche verso un gra do zero della scrittura dalla quale viceversa si presuppone di poter trarre il massimo risultato architettonico Appare difficile e forse inutile alla presente tesi ipotizzare una classificazione di autori minima listi che si spinga oltre ad autori molto citati come Nouvel Perrault Ito pi utile descrive re alcuni atteggiamenti comuni ad alcuni pro gettisti che almeno in certe opere consentono di tracciare un profilo interpretativo delle realiz 108 zazioni Le opere divengono neutrali indifferenti al con testo espresse attraverso il controllo formale di volumi semplici stereometrici con pochi mate riali di cui vengono enfatizzate le caratteristiche pi proprie Emerge la ricerca sui materiali che acquistano valore per le proprie qualit sensoriali oltre che per la propria struttura fisica l atteggiamento minimalista dichiara senza pregiudizi l uso di materiali tradizionali o innovativi valutando caso per caso la reciproca interazione Vi sono poi progettisti
311. o anche dal personale medico e paramedico e illuminazione naturale e le viste verso l esterno conferiscono maggiore leggi bilit ai percorsi e identit agli spazi Ovviamente l utilizzo di ampie vetrate non risolve tutti i problemi comunque 24 passaggi per i pazienti ed i visitatori fa cilitano l orientamento in questi luoghi e restituiscono maggiore qualit agli am bienti Questa esigenza di dotare gli spazi di illumina zione naturale potrebbe creare maggiori difficol t progettuali proprio a causa delle caratteristi che morfologiche molto aperte Quindi pur rite nendo questi elementi di progetto molto impor tanti al fine di creare spazi confortevoli per l ospedale questo tipo di approccio potrebbe produrre alcune difficolt Ad esempio privile giando uno sviluppo dell edificio in senso oriz zontale potrebbe crearsi una contraddizione con il tentativo di ridurre la lunghezza dei per corsi causa di fatiche inutili e di perdita di tem po del personale oppure l uso di superfici ve trate e di patii e giardini comporterebbe la rea lizzazione di facciate che potrebbero pesare sul budget di costruzione totale inoltre le distribu zioni delle reti dei percorsi e degli impianti dei differenti settori potrebbero incontrare maggiori vincoli a causa proprio della separazione degli edifici e l utilizzo di ampie vetrate Nel tentativo di rispondere a queste problemati che lo schema proposto pone come elemento raccog
312. o ancoraggio chimico con Attraverso pressori meccanici silicone strutturale Fissaggio dei vetri Adattamento alle sollecitarioni Variabile in funzione delle condirioni al contorno delke richieste di termmiche progetto XVII CICLO Essa pu essere considerata un evoluzione del le facciata vetrata tradizionale di prima o se conda classe nella quale attraverso la citata duplicazione delle superfici vetrate si realizza una intercapedine di spessore variabile dove l aria viene fatta circolare per migliorare le pre stazioni termoenergetiche del sistema E importante in questa fase specificare come la presenza di due facciate sovrapposte si diffe renzi dai sistemi come quello adottato nella Bi blioteca di Francia di Dominique Perrault che seppur realizzati con un doppio strato di lastre di vetro con interposta aria o altri gas sfruttano l intercapedine creata secondo il principio della vetrocamera cfr par 2 1 2 4 mantenendo un unico sistema di supporto e quindi una pelle primi studi su di una doppia facciata con un sistema di ventilazione meccanica risalgono al 1849 da parte di Jean Baptiste Jobard direttore del museo industriale di Bruxelles Lo schema da lui studiato prevedeva la circolazione di aria calda d inverno e fresca d estate per ottenere un miglior isolamento termico primi veri esempi per di un sistema di faccia ta a doppia pelle possono essere considerati la Steiff Machine Hall a Giengen
313. o conto della maggiore valorizzazione che i progettisti daranno all acciaio anche come elemento estetico E A Griffini Costruzioni a struttura di acciaio Rassegna di Architettura 5 1932 pp 227 233 Il primo premio per il progetto della casa d abitazione viene assegnato all ing Bruno Bolis e tre premi ex aequo Per la seconda sezione poich la Commissione non ha riscontrato il desiderato equilibrio tra pregi estetici e statici dei progetti presentati non viene scelto nessun progetto Cfr R Vittorini La struttura metallica nella costruzione moderna in Italia Rassegna di architettura e urbanistica 84 85 1994 95 pp 132 133 1 gt Cfr M D Orazio Un progetto di Franco Albini per il riutilizzo della casa tipica a struttura di acciaio in P G Bardelli E Filippi E Garda a cura di Curare il Moderno Marsilio Venezia 2002 p 80 16 AI termine della Triennale si svolge a Milano il IV Convegno dei Tecnici Metallurgici Italiani dedicato ai temi della costruzione metallica con particolare riferimento alla diffusione ed all impiego dell acciaio nell architettura e nel mondo della produzione Vengono presentate le realizzazioni e pubblicate in anteprima cinque delle sei relazioni del Convegno al quale partecipano numerosi tecnici tra cui Bruno Bolis Giulio Sirovich Giulio Molteni Fausto Masi Giuseppe Pagano e Ignazio Batoli Cfr L applicazione dell acciaio nelle costruzioni edilizie al IV convegno dei Tecnici Metallurgici
314. o credo realmente che oggi stiamo trattando in modo rinnovato gli stessi temi sperimentati intorno agli anni 65 L Kahn Mies A Smithson dopo aver superato lt l incubo semanti co gt degli ultimi anni Direi che alcuni dei nostri progetti come il Parco de La Vilette o il Municipio dell Aja possono essere interpretati come monologhi con gli Smithson sul tema dell indeterminatezza Tentammo di trova re con questi progetti una risposta a qualcosa che gli Smithson o il Team X lasciarono irrisolto come mettere in relazione l indeterminatezza con la specificit architettonica R Koolhaas Finding freedoms intervista di A Zaera Polo in El Croquis n 53 Madrid 94 p 16 2 Un atteggiamento consapevole della progettazione dei vuoti e degli spazi aperti viene espressa gi alla fine degli anni 80 da autorevoli autori come K Frampton B Secchi R Koolhaas ed altri Il vuoto diventa ele mento strutturale e strutturante della forma della citt e del territorio P Vigano La citt elementare Skira Edi tore Milano 1999 p 148 S Allen Mat Urbanism the Thick 2 D in AA VV Case Le Corbusier s Venice Hospital Harvard Design School Prestel Edition 2001 27 L infrastruttura funziona non per proporre costruzioni specifiche su dati luoghi ma per costruire il luogo in se L infrastruttura prepara lo spazio per le costruzioni future e genera le condizioni per gli eventi futur
315. o della scheda riporta ipotesi possibili di intervento di conservazione distinguendo le stesse per operazione da eseguire preconsoli damento pulitura consolidamento e protezio ne e materiali sui quali effettuarli Per la realizzazione e progettazione del sistema informatico stesso si deciso con il solo fine di verificarne la validit di utilizzare un program ma in commercio per la georeferenziazione ter ritoriale Arcgis 9 0 e di adattarlo alla scala del singolo monumento Si scelto di utilizzare alla base un programma basato sul Gis proprio perch tale tecnologia nata in ambito geografico permette di associa re un archivio di informazioni eterogenee database a una base grafica cartografia o ri levo architettonico Per questo motivo attra verso l utilizzo del GIS anche in campo architet tonico tutti i dati presenti nell archivio hanno una collocazione fisica sul disegno vettoriale ossia su una base cartografica a cui sono as sociate le informazioni fino alla scala reale in ALVEOLIZZAZIONE DEFINIZIONE NORMAL LSS Degradazione che si manifesta con la formazione di cavit di forme e dimensioni variabili Gli alveoli sono spesso interconnessi hanno distribuzione non uniforme Nel caso particolare in cui il fenomeno si sviluppa essenzialmente in profondit con andamento a diverticoli si usa il termine di iven lizzazione a caricatura LOCALIZZAZIONE E DESCRIZIONE DELL AREA CAMPIONE Presente im
316. o e di Pechino degli svizzeri Herzog amp De Meuron che mostrano un utilizzo di questo ma teriale risolvendone i problemi legati alla sicu rezza ed al comportamento meccanico L ETFE pu quindi considerarsi un materiale che sfrut tato attraverso particolari cuscini pressurizzati pu permettere di sperimentare il ruolo di pelle energetica che il sistema involucro vuole rap presentare prestandosi inoltre alla interpreta zione di una forma che coincide con la commo zione Nell ultima parte della ricerca si passer quindi all analisi il comportamento energetico del cuscino in ETFE applicato ad un sistema doppia pelle con l obiettivo di valutare vantag gi che questa soluzione pu dare nella speri mentazione del sistema involucro La verifica di queste prestazioni infatti di primaria importan za nell ambito di una progettazione energetica volta al controllo climatico ed allo sfruttamento degli apporti enegertici naturali L analisi con dotta stata svolta attraverso metodi di simula zione teorici uteriori sviluppi potranno quindi indirizzarsi verso la realizzazioe di un modello sperimentale sul quale effettuare monitoraggi MATTEO SPAIRANI Note 1 Irace F Micheal S Richard R La citt che sale nuovi grattacieli americani Arcadia Mi lano 1988 p 20 2 Huxtable A L in Irace F Micheal S Ri chard R La citt che sale nuovi grattacieli americani Arcadia Milano 1988 p 11 3 De Sivo M
317. o esaurientemente una lettura sintetica e completa del manufatto lettura che pu avveni re anche attraverso l uso di mappe tematiche in quanto realizzata su un unica piattaforma di in formazioni in grado di sintetizzare tutti i dati raccolti Pensare ad un disegno con struttura cartografica configurandolo anzi come una car tografia speciale estensione contigua di quella ufficiale del territorio In ci si concretizza anche l importanza riconosciuta alle relazioni geome triche del costruito con il sito la citt il territo rio Quanto espresso da Torsello pu in parte rias sumere il risultato ottenuto dalla Regione in me rito alla operazioni di conservazione program mata In particolare infatti il progetto della Car ta del Rischio nasce proprio in relazione alla volont di recuperare gli obiettivi espressi da Urbani La Carta del Rischio del Patrimonio Culturale promosso dalla Regione Lombardia un iniziativa finalizzata a fornire ai responsabili iO Ance GE Edi Tatio Tarifini provincha pi enpa Berarii bp A A 4i Cintalli enbai yi Canthi carta nu Foii J FiemipreaaliabE essa nine 117 AJF T Tduaganat Caere f Greg Castelanna ITTTTRRET B 1500004642 Fig 17 Progetto Castelli esemplificazione della ma todologia di indagine applicata dalla scala territoriale fino a quella di localizzazione del singolo oggetto ar chitettonico Cfr www ibc regione emilia romagna it Fig 18
318. o la variazione morfologica dello spazio interno gestire dinamicamente le rispo ste alla variazione delle condizioni ambientali esterne SPAZI SENSIBILI Per spazio sensibile si intende un ambiente sensibile che pu essere descritto come spa zio di relazione che incorpori un certo grado di intelligenza nell ambiente un ambiente in grado di fornire e di ricevere informazioni di va rio tipo e di diverso formato De Luca Nardi ni 2003 Le potenzialit espresse da uno spazio sensibi le vanno riferite non solo alla sfera percettiva ma a tutti i sensi verso lo sviluppo di una sen 111 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 sorialit inedita da sperimentare luci suoni colori temperatura movimento propriet tattili dei materiali sono solo alcuni elementi offerti alla sperimentazione di possibili nuove sfere sensoriali Ci appartiene ad una concezione che pone il soggetto al centro del processo e che trascende l utilizzo meramente strumentale delle diverse componenti l ambiente fisico La materia in questo modo diventa una com ponente essenziale nella definizione dello spa zio attraverso le proprie caratteristiche fisiche che possono variare in risposta agli stimoli rice vuti Si prefigura la possibilit attraverso ricerche sui materiali di poter instaurare relazioni innovative tra uomo architettura ambiente nella quale l architettura si
319. o sensoriale In questo modo il dibattito recupera la fisicit dello spazio architettonico e lo implementa di nuove capacit espressive e nuove valenze sensoriali La dimensione tecnologica in questo senso pervade l architettura che mostra la sua com ponente dinamica nella capacit di interazione sensoriale l architettura diviene intelligente in grado di recepire stimoli ambientali Negli ambienti sensibili non la forma 113 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 dell edificio a cambiare n la dimensione e l articolazione degli spazi interni la percezio ne dello spazio a non essere pi oggettivabile a divenire soggettiva individuale personalizza ta FORME DELLA TECNOLOGIA Il progetto per la realizzazione del New Media Center di New York di Diller amp Scofidio preve de la costruzione di un nuovo museo dedicato alle mondo delle nuove tecnologie multimediali Il centro offrir spazi espositivi ad artisti che in dagano le possibilit espressive dei nuovi me dia video art istallazioni multimediali produ zioni DVD immagini digitali 3D etc Fig 21 Eybeam vista esterna La logica spaziale che ha generato il progetto basata sull alternanza tra spazi di produzione e spazi per la presentazione cos un nastro av volge l edificio su tutta la sua altezza piegan dosi su se stesso e genera una superficie con tinua in cui pareti pa
320. oftware NATFAC graf 3 2 Bouyancey Driven Flow and Solar Gain Factor Without Blinds Flow litres s Solar Gain Factor 134567 89 1011213 14 15 F 4 16 17 19 1092021 2223 H Hour of Day sFiog Gar Factor Graf 3 1 G value e air flow elaborati da AFE Flow rate e G Value in funzione delle ore del giorno g d _ tr pnm m alia na Hi ir raa Pa to fi i l jag ci x fais D a i ii al ri CA 150 i et dei i 02 li 1 A 11 E E i i 0 15 S g ES i1 I n g4 DI feel e a fis n p te pn cime inte M 123456 7 a 9 1011121314 1516 171819 70 21 2223 24 Ora del giorno Fipa Fiaba Mras a n Solar Gain Ftio Graf 3 2 G value e air flow calcolati Si vede come in condizioni di massimo irrag giamento corrispondenti alle ore 9 i valori di G Value su entrambi i grafici siano quasi coinci denti Nelle ore seguenti i valori rimangono sempre molto vicini tranne che nella fascia ora ria 11 14 dove la curva determinata da AFE evidenzia un punto di minimo Anche le curve del Flow Rate hanno lo stesso andamento dif ferendo da quelle di AFE solo per un fattore di scala verso il basso pari a circa 40 l sec dovuto principalmente alla differenza in valore assoluto dei dati di irraggiamento da loro utilizzati Dal confronto dei dati si pu quindi dedurre una prima validazione dei risultati ottenibili con il XVII CICLO modello di predimensionamento e
321. ogettuali si pu affermare come an IOANNI DELSANTE che nel decostruttivismo l innovazione tecnolo gica sia un valore affermato solo metaforica mente flussi informatici le configurazioni spa ziali fluide aperte senza inizio e senza fine evocano una condizione tecnologica innovativa senza apportare significativi miglioramenti nel rapporto tra uomo architettura e ambiente GEOMETRIE COMPLESSE E BIOMORFISMO Il dibattito contemporaneo appare allo stesso modo attraversato da numerosi stimoli proget tuali che concepiscono una architettura genera ta da forme fluide continue deformate che e sprimono nella fluidit l aspirazione ad un conti nuo movimento ed evocano nuove spazialit racchiuse in una nuova forma di materia pla smabile e deformabile a piacimento Talvolta queste architetture fanno riferimento a figure geometriche complesse non euclidee le cui superfici rappresentano proprio la continuit spaziale che i progetti aspirano a trasformare in architettura come il nastro di Moebius e la bot tiglia di Klein In altri casi le configurazioni formali sono l esito di astrazioni concettuali rese possibili nel loro esito formale grazie alle nuove tecnologie in formatiche L opera di Greg Lynn ad esempio si basa sulla gestione da parte dell architetto di software informatici che sono in grado di gene rare dei mutamenti nella forma degli edifici ap plicando dei campi di forza che ri
322. omplessit dei dati desunti dalla fase diagnostico investigativa e nel contempo divenire un valido strumento di progetto a disposizione dei tecnici In realt la struttura stessa del database permette di ri spondere a molteplici e differenti esigenze pro prio in ragione del sua caratteristica principe di elevata flessibilit nell uso e di strumento conti nuamente aggiornabile ed implementabile Proprio perch esso si configurare come una sorta di piattaforma ordinatrice di dati ed infor mazioni essa permette facilmente di assolvere la funzione di divenire strumento stesso di ar chiviazione dei dati utile non solo ai fini di una 87 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 divulgazione conoscitiva anche a non esperti nel settore ma diviene anche valido mezzo di trasmissione delle informazioni anche alle ge nerazioni future Questo non solo nell ottica seppur importante di divulgazione delle carat teristiche di un bene ma anche in termini pi specifici ed operativi di trasmissione del background conoscitivo ottenuto preliminar mente al progetto di intervento Questo significa quindi che le future generazioni di restauratori potranno conoscere nel dettaglio le scelte di in tervento operate ma anche le indagini e le de duzioni effettuate relativamente ai materiali o alla conoscenza storica della fabbrica vale a dire in termini operativi di non partire da zero con la fase prelimin
323. omunque un equilibrio tra funzionalit qualit dello spazio architettonico e delle relative con dizioni di vita al suo interno La ricerca di inte grazione urbana e ambientale coniugata agli obiettivi di buona accessibilit e di chiarezza dei percorsi vengono elaborate attraverso la cura progettuale delle parti pubbliche dell ospedale URBANIZZAZIONE DELLO SPAZIO OSPEDALIERO Una parte fondamentale del progetto dell ospedale quindi si fonda sulla matrice dei flussi e delle reti distributive di vario genere percorsi impianti ecc che lo attraversano Le scelte morfologiche devono invece rispondere alle problematiche di accesso di collegamento e di spostamento in modo pi approfondito e il progettista potrebbe lavorare sul progetto o spedaliero come un urbanista studia la pianifi cazione di un nuovo quartiere della citt Cos l architettura ospedaliera in parte paragonabi le a quella della citt tanto a livello dell organizzazione delle reti interne che dell interazione che crea con l ambiente circo stante Per questo tentare di applicare a priori dei sistemi o dei modelli prestabiliti porta a ri sultati che si discostano dalla realt si ritiene invece necessario studiare su misura quello che conviene maggiormente ad un luogo in ac cordo con un progetto medico sanitario per la salute Tuttavia questi cambiamenti di approccio e di organizzazione non possono costituire una rot tura tra l antico e il nuov
324. on l intera struttura architettonica Proprio questo sistema caratterizzato da relazioni spaziali tra le parti pu determinare luoghi di alta qualit am bientale Per questo uno dei compiti principali del progettista quello di dare identit e nome a questi spazi Se non c ordine non c i dentit ma solo il caos di disparati elementi in superflua competizione Si propone una strategia basata sulla sistemati ca organizzazione delle parti in funzione di una intelaiatura generale il ruolo del progettista quindi quello di progettare il sistema di base 14 l infrastruttura su cui si svilupper l intero sistema E evidente l analogia con la citt considerata come il prodotto di molte stratifica zione successive generate in un periodo esteso di tempo ci determina l impossibilit del pro gettista di controllare e prevedere tutto Questo proprio il tentativo di includere il fattore tempo nel progetto La comprensione deve venire dalla percezione delle parti come se il sistema non pu essere mai visto finito Il sistema a vr pi delle usuali tre dimensioni Verr incluso il tempo come dimensione Fig 30 Ben Van Berkel Casa Mobius Het Gooi O landa 1998 Il progetto di questa casa tenta di rap presentare la possibilit di governare le attivit che si svolgono nell arco della giornata fattore tempo in uno spazio Dal punto di vista rappresentativo e funzio
325. on siano solo le caratteristiche fisico materiali dell involucro ma lo stesso spazio abi tabile nei suoi attributi dimensionali l edificio non diviene flessibile nella propria articolazione interna ma nella propria configurazione morfo logica Il progetto dei 24H Architecture una estensio ne di una casa esistente risalente all ottocento sulle rive di un fiume in Svezia Alcuni vincoli progettuali hanno condizionato fortemente l approccio al progetto l impossibilit di esten dere oltre un certo limite la superficie esistente cos come il mantenimento di una distanza di cinque metri dai confini della propriet coinci denti con un piccolo corso d acqua Li Po sella Fig 16 24 H Architecture Sezioni longitudinali In accordo con queste condizioni il gruppo di progettazione 24H ha progettato una casa e stensibile in funzione delle condizioni climati che e del numero di occupanti Durante l inverno la casa chiusa su se stessa XVIII CICLO offre una doppia protezione alle temperature invernali mentre durante la stagione estiva la casa dilata il suo spazio interno e si protende verso il canale immergendo il soggiorno nella natura circostante La struttura e l utilizzo dei materiali richiamano organicamente il contesto di grande rilevanza paesaggistica e le tradizioni locali in termini co struttivi reinterpretandole in chiave contempo ranea L edificio in grado di assecondare il quadro
326. ondizioni di carico Attraverso dei regolatori inoltre si pu modifica re la pressione interna in funzione del carico applicato Come parametro di resistenza mec canica si pu assumere un punto di snerva mento attorno ai 50 N mm2 ma per via della grande capacit di deformazione in campo pla stico importante studiare e sfruttare corret tamente il materiale oltre questo limite Tutto ci in altre parole si traduce in un ottimo comportamento del materiale alla fine del cam po elastico a tutto vantaggio della sicurezza e della capacit di assorbire grandi deformazioni Dal punto di vista termico un cuscino in ETFE in tre strati pu raggiungere un U value pari anche a 1 W m2Kk con possibilit di diminuire del 20 se gli strati superiore ed inferiore sono fis sati alla struttura primaria in maniera indipen dente dagli altri Inoltre le qualit ottiche dell ETFE consentono di eliminare quasi com 64 pletamente la trasmissione dei raggi UV Il processo di realizzazione di un cuscino parte dalla polimerizzazione dell ETFE sotto forma di granuli che vengono poi riscaldati alla tempera tura di 170 ed estrusi sotto forma di fogli con spessore medio di circa 100 200 um Succes sivamente questi fogli vengono uniti fra di loro a caldo in modo da creare un unica membrana Ogni coppia di membrane forma cos un cusci no pneumatico che viene vincolato lungo i bordi da una struttura di supporto in acciaio od allu minio
327. one e conservazione Edilstampa Roma 1999 S MORNATI Evoluzione del serramento in ltalia negli anni venti e trenta in M CASCIATO S MORNATI S PORETTI a cura di Architettura moderna in Italia documentazione e conservazione Atti del Convegno Nazionale do co mo mo Italia Edilstampa Roma 1999 pp 197 206 S MORNATI L evoluzione dei serramenti in Italia letta attraverso i brevetti d invenzione in R CAPOMOLLA R VITTORINI Studi sull edilizia in Italia tra Ottocento e Novecento Edilstampa Roma 1999 pp 277 296 L ZORDAN R MORGANTI Coperture strallate Evoluzione e caratteri della ricerca progettuale in Italia negli anni cinquanta e sessanta in M CASCIATO S MORNATI S PORETTI a cura di Architettura moderna in Italia documentazione e conservazione Atti del Convegno Nazionale do co mo mo Italia Edilstampa Roma 1999 pp 381 389 A M ZORGNO Coscienza tecnica e nuova architettura in M CASCIATO S MORNATI S PORETTI a cura di Architettura moderna in Italia documentazione e conservazione Atti del Convegno Nazionale do co mo mo Italia Edilstampa Roma 1999 pp 129 138 M D ORAZIO Note sull impiego della struttura intelaiata in acciaio negli anni 380 Costruzioni metalliche 3 2000 M MATTONE Ferro e architettura l uso del ferro e della ghisa in territorio piemontese Celid Torino 2000 P O ROSSI Guida all architettura moderna 1909 2000 Laterza Roma 2000 AA VV La costruzione mod
328. one possono esse re invece interpretate come elementi di base per una razionale progettazione energetica mente orientata a supporto quindi di differenti caratteri espressivi del linguaggio volti ad un dialogo energetico fra interno ed esterno Partendo da questi spunti si concentrer ora l attenzione sulla caratteristiche proprie della terza classe proponendola non solo come tec nologia ma anche come morfologia sulla base della quale sviluppare la Quarta classe all interno della quale si definiranno ed analiz zeranno le nuove proposte interpretative volte alla ricerca di una forte identificazione di lin guaggio per i sistemi in doppia pelle con parti colare riferimento sia all utilizzo di materiali non XVII CICLO standard sia all applicazione al tipo architetto nico del grattacielo 1 6 Quarta classe 1 6 1 Proposte di espressione e caratteri di linguaggio L introduzione di una quarta classe nasce dalla volont di identificare una linea di continuit nella definizione dei caratteri per un potenziale sviluppo dei linguaggi dei sistemi doppia pelle Nel paragrafo 1 4 si visto come l affermazione dei caratteri per i sistemi di seconda classe sia coincisa con la sperimentazione di un nuovo materiale il silicone strutturale che ne ha reso possibile un cambio di linguaggio ed una pi elevata prestazione energetica La terza classe cfr par 1 5 ha invece visto la trasformazione morfologica da pelle singola in do
329. one strutturale spesso chiama to anche giunto siliconico MATTEO SPAIRANI Si tratta di un polimero avente la catena base polisilossano Si O Si O Si costituita da atomi di silicio anzich di carbonio Esso pu essere realizzato mono o bicomponente variandone quindi le modalit di indurimento in funzione delle necessit di posa in opera In particolar modo il sigillante siliconico l unico materiale in grado di garantire un incollaggio di tipo strut turale dei vetri al telaio dal quale deriva il nome stesso facciata strutturale per questi sistemi Nel dettaglio questa tecnica di fissaggio si compone di un sistema a telaio costituito da montanti e traversi analogo concettualmente a quello utilizzato per i sistemi di prima classe profili hanno per delle sezioni modificate e perdono completamente il meccanismo a pres sori meccanici per il fissaggio del vetro Quest ultimo viene fissato al telaio a mezzo del descritto giunto siliconico riducendo quindi quasi completamente la parte metallica esposta all esterno L operazione pu essere condotta sia in stabilimento sia in opera anche se spes so quest ultima soluzione non viene applicata per la difficolt di controllo sulle ridotte tolleran ze di lavorazione che il giunto siliconico richie de Dal punto di vista termico ed acustico que sto sistema offre molti vantaggi infatti poich le strutture metalliche di sostegno non risultano essere esposte all
330. one tubolare e della conformazione reticolare delle strutture in ferro e acciaio MARCELLO ZORDAN Fig 9 Viadotto ferroviario a struttura reticolare di Grandfey sulla Sarine Ditta Creusot 1857 1862 AR 7 omei am La a sm _ ni A pe a E O ce e e Taanis Li r mpimp dii Ea TENTE r a i Fig 10 Ponte a travata sul Po a Mezzanacorti presso Pavia 1964 1967 Disegni esecutivi XVIII CICLO LO SVILUPPO DELLA COSTRUZIONE METALLICA NEGLI ANNI OTTANTA DEL XIX SECOLO Negli ultimi due decenni del XIX secolo maturano le condizioni per una vera e propria svolta nel settore delle costruzioni metalliche Da una parte nel campo della scienza delle costruzioni si risolvono una serie di problemi teorici che avevano impedito fino ad allora di applicare la teoria del elasticit a sistemi iperstatici complessi quali erano la maggior parte delle grandi strutture compresa la risoluzione dell arco incastrato alle spalle Si aprono a questo punto due vie parallele quella analitica con gli apporti di Maxwell Menabrea Muller Breslau e Brasse quest ultimo con particolare riferimento al tema dell arco quella grafica con la rivoluzionaria invenzione della statica grafica ideata da Culmann e sviluppata successivamente da Ritter al quale spetta il merito di averle dato applicabilit pratica Contemporaneamente nel campo della siderurgia si passa definitivamente dall er
331. oni provenienti principalmente dalla scuola americana e pre senti in alcuni articoli di Stan Allen indicano due nuove tendenze riscontrabili e da un lato una pi ampia visione della progettazione urbana della citt con XVI CICLO temporanea inserita in un pi esteso campo d azione e dall altro un emergente interesse sulla progettazione dei piani e delle superfici superfici topologiche invece di una vi sione dell architettura come progetto delle masse e dei volumi Ma avverte Stan Allen il progetto delle superfi ci molto pi articolato rispetto alle astratte superfici che proliferano correntemente nel pro getto architettonico contemporaneo ui STI Fig 31 MVRDV 1997 Modello di studio che rappre senta il tentativo di creare degli spazi attraverso l uso di superfici Fig 32 Steven Holl modello di studio per il Museo della citt di Cassino 2000 Questi studi vengono utilizzati per comprendere la variabilit della luce nello spazio a fini progettuali allo scopo di sfruttare la migliore illuminazione dell ambiente in questo ca so di una sala museale maa aa Te T e Fig 33 MVRDV Centro di telecomunicazioni e ra diodiffusione a Hilversum Olanda 1997 Assono metrie di studio sulla possibilit dell edificio di am pliarsi e ridefinirsi senza perdere la sua connotazio ne iniziale Queste superfici piegate e deformate general mente create a computer sono sot
332. onio del repertorio costruttivo del moderno cantiere italiano Si riscontreranno tuttavia una serie di casi isolati i quali per sono difficilmente riconducibili alla via italiana ma pi inseriti in un contesto architettonico e costruttivo che vede oltre i confini nazionali la sua giusta collocazione 141 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Fo ni ll r E n T iT Iiii Ii ji atiaj jili tan fE EU sa Mipi i pra RTENE Fi A P F e i a i ta I Lar i ia Kj E f M i il EURI i I 7 i f il f i l f Fig 31 La Cartiera Burgo Mantova P L Nervi 1960 1964 Vista d insieme 142 XVIII CICLO MARCELLO ZORDAN ea dd n n Pm a LT z ar Ea De i lt SR lere I cant 1964 Foto di 1960 Burgo Mantova P L Nervi iera La Carti Fig 32 143 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE 3 A iL ag IL f DI le i q A B p nere me N n Fig 33 Il Mercato dei fiori di Pescia Pistoia L Savioli D Santi 1970 1981 Scorcio esterno MARCELLO ZORDAN XVIII CICLO p a gt d VIVA F n P Pal Va i RI VA m Iy mi dl e a i F p Fasi ai paee reo ei E a dih n 6 ini Rai SSA e KOREA Ch ki aa A D O DE E E E a A H if A Aik
333. onti in Italia e Mies in America Un linguaggio fatto di geo metrie e proporzioni che necessita spesso di spazi ampi fra gli edifici per poter essere inter pretato come dimostra la creazione di una piazza ed il conseguente arretramento rispetto al fronte stradale del Pirelli a Milano o del Sea gram Building a New York L applicazione di questo linguaggio delle geo metrie e della tecnica nel quale di fondamen tale importanza sfruttare non solo la trama visi va dell intreccio montanti traversi ma anche la corretta gestione dei materiali per di difficile approccio prestandosi come rilevato da Miche le De Sivo ad un rischio di omologazione for male o come rilevato da Fulvio Irace alla ri petitiva clonazione dei modelli originali Ne possono essere un esempio la Sear Tower a Chicago omologazione formale o la torre Thyssenhaus a Dusseldorf clonazione di un modello identificativo come la Lever House 1 3 3 Potenzialit espressiva e criticit del linguaggio del curtain wall Attraverso l analisi delle schede progettuali si cercato di individuare i caratteri principali dell espressione di linguaggio della prima classe Essa pu considerarsi legata principalmente ad una attenzione ai materiali ed alle prospettive che ne definiscono una precisa espressione di struttura e geometria Si vuole ora cercare di sintetizzare in un unico riferimento il significato specifico di tre fra gli esem
334. ontributi alla Storia della costruzione metallica Alinea Firenze 1982 pp 85 113 A M ZORGNO ponti metallici nello sviluppo della rete ferroviaria italiana del XIX secolo in V Nasc a cura di Contributi alla storia della costruzione metallica Alinea Firenze 1982 p 179 215 M DE GIORGI R POLETTI Industrializzazione edilizia fra le due guerre e nel periodo della ricostruzione in A CASTELLANO O SELVAFOLTA a cura di Costruire in Lombardia Aspetti e problemi di storia edilizia Electa Milano 1983 C DE SETA La cultura architettonica in Italia tra le due guerre Bari 1983 P DESIDERI P L NERVI JR G POSITANO Pier Luigi Nervi Zanichelli Bologna 1983 O SELVAFOLTA La Galleria Vittorio Emanuele Il in A Castellano O Selvafolta a cura di Costruire in Lombardia Aspetti e problemi di storia edilizia Electa Milano 1983 P G BARDELLI Restauro o manutenzione Una esperienza singolare in Torino Recuperare anno III luglio agosto 1984 pp 339 343 M CASCIATO a cura di Diotallevi Il problema sociale costruttivo ed economico dell abitazione 1984 A GABBA Il Ponte in ferro sul Po alla Becca presso Pavia in A Castellano O Selvafolta a cura di Costruire in Lombardia Aspetti e problemi di storia edilizia Electa Milano 1984 P O ROSSI Roma Guida dell architettura moderna 1909 1984 Roma Bari 1984 pp 79 80 L ZORDAN Apparecchiature costruttive reticolari Colacchi editore L Aquila 1984
335. ore del groma Prototipo e modello classico 14 000 TT e e eee 12 000 r E E 10000 cai _ t LIO a z a a x a x F a m Gra del gianna Uyen modello cassa si Lyeni poic pa Graf 3 6 Differenze di U Vent per i due casi Si pu notare come la presenza del cuscino in ETFE nel prototipo non modifichi sostanzial mente queste due curve permettendo mante nere la dispersione termica di quest ultimo pressoch immutata rispetto al modello classi co valori di tutte le differenze sono stati infine riepilogati in differenze percentuali principali fra prototipo e modello classico Si rilevato analizzando le fasce orarie in cui l irraggiamento ha un valore significativo dalle ore 6 alle ore 18 come il cuscino in ETFE porti ad un abbassamento del fattore solare di un va lore medio di 11 5 mentre contemporanea mente la trasmittanza totale diminuisce di valori medi del 3 con forte irraggiamento e 3 5 con moderato irraggiamento Gli effetti sulla U vent sono invece pi ridotti attestandosi su va lori medi del 2 nell arco della giornata Si pu quindi concludere che la presenza del cuscino in ETFE permette l abbassamento del fattore solare totale senza per questo pregiudicare sostanzialmente la prestazione in termini di ventilazione naturale Questo risultato in par ticolar modo aprezzabile nella compartimenta zione analizzata Inoltre la sperimentazione sulla compar
336. ore disciplinare ma nella consape volezza da parte degli operatori coinvolti di es sere una parte di un tutto e che solo una visio ne interdisciplinare pu quindi portare ad un esame unitario del progetto di conservazione Come coordinatore delle azioni deve essere in grado quindi di comprendere gli orizzonti delle tecniche di indagine le loro potenzialit e i dati da essa ottenibili lasciando la conduzione delle stesse ai tecnici specialisti In questo modo pu consapevolmente avere dialogo sulla scelta delle indagini da effettuare perseguendo l obiettivo del progetto di intervento La conservazione programmata Intorno alla logica basata sulla conoscenza del lo stato di sofferenza del manufatto come origi ne per procedere al progetto di conservazione utile e necessario comprendere cosa si inten da per conservazione programmata Tale concetto nasce intorno agli anni Settanta con la figura di Giovanni Urbani allora direttore dell Istituto Centrale del Restauro 1974 1983 Egli sosteneva la necessit nel progetto di re stauro di effettuare prima di qualsiasi opera zione un azione preventiva ad ampio raggio ossia fondata su una conoscenza approfondita del manufatto e delle sue interazioni con l ambiente circostante Ci allo scopo di atte nuare alla radice quei fattori ambientali di dete rioramento che accelerano i processi di degra do L obiettivo che si proponeva Urbani era quindi quello di studiare
337. orfologia in doppia pelle In particolar modo stato possibile quantificare un vantag gio prestazionale in regime estivo di circa il 12 percentuale di abbassamento del fattore so lare in regime invernale invece il valore trovato stato di circa il 15 percentuale di abbassa XVII CICLO mento della trasmittanza termica equivalente Si pu quindi concludere che la sperimentazio ne effettuata su materiali metodi e linguaggi ha consentito di raggiungere gli obiettivi inizial mente fissati concretizzandosi nella proposta di una espressione linguistica fondata sulla pelle energetica e supportata inoltre sia da metodi di indagine termica sia da un materiale innovativo dalle interessanti caratteristiche strutturali e termofisiche Inoltre i risultati acquisiti consen tono di gettare le basi per ulteriori sviluppi futuri nelle differenti tematiche indagate concentran do l attenzione sia sugli aspetti compositivi sia su quelli di verifica tecnologica e prestazionale per il materiale proposto Note 1 Anderson J D Computational Fluid Dynam ics the basics with application Mc Graw Hill New York 1995 2 TNO Building and Construction Research Department of Sustenaible Energy and Build ings Delft Netherlands 3 NATFAC stato sviluppato dalle teorie del Professore Michael Holmes e presentate in Optimisation of the Thermal Performance of Mechanically and Naturally Ventilated Glazed Facades Renewable Energy Vo
338. ough building products Lawrence Berkeley National Laboratory 2002 Normativa Norma UNI EN 673 30 06 1999 Vetro per edilizia Determinazione della trasmittanza termica valo re U Metodo di calcolo Norma UNI 10349 Riscaldamento e raffrescamento degli edifici dati climatici Norma UNI EN 410 31 03 2000 Vetro per edilizia Determinazione delle caratteristiche luminose e solari delle vetrate Norma ISO 15099 15 11 2003 Thermal performance of windows doors and shading devices De tailed calculations Norma prEN ISO 10077 1rev Thermal performance of windows doors and shutters Calculation of thermal transmittance Part 1 General 70 DANIELA BESANA XVIII CICLO IL PROGETTO DI INTERVENTO TRA INNOVAZIONE E CONSERVAZIONE Daniela Besana Universit degli Studi di Pavia Dipartimento di Ingegneria Edile e del Territorio XVIII Ciclo Tutor Prof Marco Morandotti Che altro dunque andiamo cercando Perch affaticarsi a dissertare sul senso delle parole alla ricerca di chiss quali conturbanti problemi speculativi e non dedicarsi invece all elaborazione di tecniche pi efficaci a studi storico critici pi puntuali sul piano filologico a progetti sperimentali pi rigorosi ecc Da queste parole hanno origine alcune rifles sioni e studi affrontati all interno della tesi di Dottorato L argomento principe intorno al quale si con centra la stessa risiede nell intervento sul
339. ova espressione il Crystal Palace realizzata nel 1851 a Londra su progetto di Joseph Paxton Fig 1 Sorto con lo scopo di ospitare l Esposizione Internazionale dei prodotti dell industria l edificio in ferro e vetro diviene luogo di sperimentazione di nuove 126 concezioni costruttive e formali E assemblato a partire da un sistema ripetitivo composto da colonne in ghisa di sezione circolare cava sulle quali poggiano travi a struttura reticolare in ferro o ghisa Fig 2 L involucro esterno totalmente trasparente trasmette un immagine di assoluta novit per il periodo In effetti il giardiniere Paxton aveva gi sperimentato precedentemente le nuove tecnologie in diverse occasioni per la costruzione di serre in particolare ma l importanza assunta dal Crystal Palace in termini sia costruttivi che di linguaggio segna un vero e proprio traguardo per l architettura del ferro e vetro Sulla scia del Crystal Palace le molteplici opere realizzate negli anni successivi si incentrano principalmente sulla costruzione di giardini d inverno strutture estremamente flessibili sulle quali viene portata avanti una inarrestabile sperimentazione Parallelamente in Francia la costruzione metallica trova nuovi spazi e si inserisce all interno di importanti edifici pubblici Nella Biblioth que Nationale di Parigi 1857 1867 progettata da Labrouste la sala di lettura costituita da un unico ambiente a pianta
340. per vadono il processo progettuale ed il concetto di ambiente sensibile hanno per aperto nuove prospettive e campi di indagine se l architettura diviene intelligente nel senso di poter recepire alcune informazioni software dall ambiente come dagli utenti che la utilizzano essa potr trasformarsi hardware in base a tali condizio ni Non si tratta solo di modificare interattivamente alcuni meccanismi legati all elettronica ma i materiali stessi possono variare le proprie ca ratteristiche fisiche luminosit trasparenza persino la densit come nel caso dell Aerogel 105 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 L architettura pu quindi recepire gli stimoli dall utente come dall ambiente circostante tra smetterli e modularli all interno del proprio spa zio generare delle risposte in termini fisici in questo modo essa stessa diviene sensibile nel senso che non solo lo spazio percepito a modificarsi ma addirittura si prefigura la possi bilit che lo sia anche quello fisico Nel caso dell high tech il linguaggio diviene metafora di innovazione cio vuole rappresen tare l edificio nella sua espressivit tecnica senza che questa rappresentazione preluda ad una vera innovazione tecnologica riferibile a chi utilizza l edificio stesso o al rapporto con l ambiente Si assiste cio ad una forma di tecnica espo sta ad una vera e
341. pertorio 1934 dei materiali per l edilizia e l arredamento Editoriale Domus Milano 1934 S TANZIANI Notizie sui materiali dell edilizia Casabella novembre 1934 G GAGLIARDI L impiego dei materiali tradizionali nell edilizia Edilizia Moderna 18 1935 pp 44 47 F MASI Una casa a scheletro metallico Edilizia moderna 18 1935 Quadrante 21 gennaio 1935 p 24 147 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 RED Carattere di un nuovo edificio Domus 90 giugno 1935 pp 8 11 Atti del sindacato fascista degli ingegneri di Milano Milano luglio 1936 Casabella 104 agosto 1936 Due tipi di vetrate scorrevoli Casabella 98 1936 pp 20 31 F FARINELLO Casa Feltrinelli in via Manin a Milano Architettura 5 maggio 1937 265 270 E TEDESCHI La mostra dei sistemi costruttivi moderni e dei materiali da costruzione alla VI Triennale di Milano Architettura gennaio 1937 pp 41 51 I BARTOLI L impiego dell acciaio nelle costruzioni edilizie Casabella 132 1938 p 45 Concorso per il Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi Architettura fascicolo speciale dicembre 1938 pp 829 848 R EINAUDI L autarchia nelle costruzioni Costruzioni Casabella agosto 1938 S GANDOLFI Impiego del ferro in edilizia e autarchia Costruzioni Casabella agosto 1938 G PAGANO Presentazione Casabella Costruz
342. pi importanti della citt generando al suo esterno degli spazi pubblici la piazza Fig 15 Ospedale a Padiglioni Paralleli separati Lo spazio tra i padiglioni viene progettato con caratteri stiche di giardini o piccole piazze QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 n I Fig 16 Ospedale tipologia piastra torre Lo spazio pubblico si riduce e gli spazi comuni diventano esclu sivamente elementi a carattere funzionale distributi VO m Fig 17a Ospedale distrettuale di Meissen Germa nia 1998 Woerner Partner Fig 17b Ospedale Gorge Pompidou Parigi A Zu blena 2000 Attualmente l ospedale si struttura at torno a grandi dispositivi spaziali che assumono il carattere di spazi pubblici di accoglienza e distribu zione ma anche accogliendo attivit extra ospedalie re TRASFORMAZIONE DELLE CARATTERISTICHE MOR FOLOGICHE Sempre attraverso la riduzione a diagramma di alcuni esempi analizzati si tenta ora di eviden ziare le caratteristiche principali dei complessi ospedalieri nella loro composizione planimetrica e volumetrica Questo confronto viene attuato per mettere in evidenza la trasformazione dello spazio ospe daliero e per valutare anche possibili analogie o diversit alcune delle quali se interpretate in 10 modo attuale sembrano dare informazioni vali de per un progetto contemporaneo Nonostante questa lettura potrebbe risultare da un lato un
343. pi prima citati ai fini di ricavare un quadro di insieme che permetta di individuare alcune caratteristiche dominanti per i sistemi di facciata continua Seagram Building In esso si ha uno dei mi gliori esempi di linguaggio della facciata conti nua come ricorda anche Fulvio Irace Le pro porzioni del curtain wall ricevono inedito spes sore e gravit visuale dai profili aggettanti delle travi bronzee e dalla particolare terminazione angolare Alcoa Building Segna la dimostrazione delle potenzialit tecniche dell alluminio e dell acciaio La sua facciata in alluminio stam pato stata la dimostrazione della potenzialit di economica diffusione per una facciata com pletamente prefabbricata XVII CICLO Price Tower Attraverso le ampie superfici ve trate i frangisole il piano mezzanino arretrato in questa torre si pu identificare un nuovo rap porto fra gli spazi del costruire Quello che Wright amava chiamare un albero uscito dalla foresta pu essere considerato come l embrione per una concezione di facciata che si svincoli dai rapporti di espressivit con la struttura Il Seagram e l Alcoa potrebbero quindi esser interpretati come momenti differenti qua si rappresentassero l uno la sintesi di linguaggio per questo tipo di curtain wall l altro l inevitabile rischio di avviarsi verso soluzioni formalistiche legate alla diffusione di massa di questa tecno logia costruttiva E interessante
344. po architettonico finora esaminato ma sono stati scelti per il loro forte grado di innovazione a livello di materiali tec nologie sistemi progettuali 1 6 2 La definizione di involucro Definiti i caratteri principali di linguaggio si pas sa ora all analisi nel dettaglio del concetto di in volucro su cui esso si basa Nella introduzione esso stato definito come Insieme di elementi tecnologici di separazione fra ambiente costrui to ed ambiente naturale caratterizzato da una continuit spaziale su tutto l edificio e da un comportamento energetico dinamico in risposta alle variazioni climatiche L involucro quindi in primo luogo un oggetto unico al cui interno so no racchiusi i volumi ed i sistemi di collegamen to costituenti l edificio La forma pu essere de rivata in parte anche in base alle prestazioni che si vogliono ottenere ed questo uno degli aspetti pi innovativi attuabili dal linguaggio di quarta classe L involucro pu consentire una composizione in parte svincolata dallo sviluppo delle piante e della sezione dell edificio senza forzatamente introdurre contaminazioni formali stiche ma semplicemente sfruttando la nuova forma di espressivit precedentemente definita come pelle energetica E importante inoltre no tare come l aver definito l involucro come un e lemento di rivestimento capace di rispondere in modo dinamico alle sollecitazioni climatiche motiva la necessit di una specifica prog
345. porto Involucro MATTEO SPAIRANI quale il fissaggio dei vetri al telaio di supporto per mezzo di silicone strutturale cfr cap 1 4 1 Il telaio rimane quindi occultato alla vista defi nendo una superficie esterna senza soluzione di continuit Facciata doppia pelle Sistema di facciata rea lizzato attraverso due singole facciate separate da una intercapedine di ventilazione per il mi glioramento delle prestazioni energetiche Tornando ora alla definizione delle classi im portante ricordare che l obiettivo di questa ope razione quello di identificare i principali punti di sviluppo tecnologico delle facciate con lo scopo di ottenere un raffronto con le evoluzioni del linguaggio architettonico Verranno quindi in parte ignorati gli affinamenti di una tecnologia gi esistente come ad esem pio i miglioramenti delle gomme di guarnizione per i vetri a meno che non coincidano con un cambiamento di forma e di progetto e non solo di prestazioni Attraverso questa catalogazione si propone una analisi dei sistemi di facciata che non vuole e non sarebbe corretto associa re ad ogni classe uno stile architettonico ma intende affiancare alle innovazioni tecniche gli elementi della composizione ed il loro ruolo nel la definizione del linguaggio La classificazione effettuata riassunta schematicamente nella seguente tabella nella quale si cercato di e videnziare i principali aspetti tecnologici com positivi e di es
346. potrebbero comportare si gnificative perdite di efficienza Si pensi ad e sempio alla efficacia del sistema di comparti mentazione multistorey nei confronti della ridu zione del carico termico estivo corrispondente per ad uno scarso isolamento acustico soprat tutto per la facilit di trasmissione sonora all interno dell intercapedine E quindi importan te ricordare che il risultato finale ottenuto attra verso lo schema a blocchi e gli indicatori meta progettuali non deve essere inteso a conclusio ne del processo di analisi della doppia pelle Il layout progettuale cos definito necessita infatti in ogni caso di ulteriori analisi di tipo numerico o mediante prove di laboratorio volte alla verifi ca in dettaglio degli schemi proposti A comple tamento quindi del quadro di strumenti di analisi studiati per il sistema doppia pelle la ricerca prosegue con lo sviluppo di un metodo di pre dimensionamento energetico che possa in par te supportare la fase di verifica numerica del sistema senza necessariamente ricorrere a calcoli di tipo fluidodinamico 57 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Note 1 Oesterle Liebe Lutz Heusler Double skin fa cades Ed Prestel New York 2001 p 7 2 Saelens D Energy performance assessment of single storey multiple skin facades PhD Thesis 2002 p 12 3 Infileld D Mei L Eicker U Thermal per formance estimation for ventilated PV
347. ppia pelle at traverso il raddoppio delle superfici vetrate e l introduzione di sistemi di ventilazione fra di esse La poliedrica espressione rilevata in que sti sistemi pu inoltre come precedentemente introdotto dare spazio ad una ricerca di nuove proposte volte alla individuazione di elementi forti che ne possano contraddistinguere il lin guaggio La quarta classe nasce quindi con l intento di interpretare queste proposte definendo quei ca ratteri di linguaggio che attraverso caratteristi che tecnologiche ed elementi della composi zione possano esprimerne la ragione di pelle energetica ll termine Ragione infatti significa letteralmente ci che viene addotto per spiega re qualcosa Con esso si vuole indicare la necessit gi introdotta nella discussione sui sistemi di seconda classe della focalizzazione dell attenzione al fatto che l espressione di lin guaggio per un sistema di facciata possa na scere dalle precise ragioni che ne hanno svi luppato la tecnologia Se rianalizziamo in que sta chiave i linguaggi dei sistemi di facciata continua la prima classe possiamo notare co me l espressione sia insita nel sistema costrutti vo stesso caratterizzandosi principalmente dagli aspetti legati alla tecnologia costruttiva Nei si stemi di facciata strutturale la seconda classe il raggiungimento di una superficie planare ha ancora una componente fortemente tecnica ma gi si apre verso l interpretazione
348. pressione linguistica Alle tre classi in giallo che rappresentano le tecnologie di facciata viene affiancata una classe in azzurro rappresentante il periodo di transizione ed una classe in magenta che comprende le linee di linguaggio che verranno proposte a conclusione del processo di analisi Esse sono state numerate a partire da una classe Zero nella quale sono stati classificati gli edifici identificati come di transizione resasi necessaria per la corretta comprensione dei processi che hanno portato alla nascita della facciata a curtain wall All interno di questa classe vengono raccolti gli esempi che porte ranno allo sviluppo della facciata trasparente nell edificio alto E infatti importante ricordare che il tema della facciata determinata dall elemento finestra non scompare all interno del panorama architettonico si pensi ad esem pio al Chrysler Building di Willam van Allen nel 1931 a New York fino all At amp T di Johnson nel 1980 sempre a New York Questi temi per in accordo con gli obiettivi della tesi riguardanti lo studio dei sistemi trasparenti non verranno presi in considerazione catalogando quindi nel la classe zero gli esempi di riferimento a sup porto di ci che viene chiamato la smaterializ zazione della parete da finestrata a vetrata Ciascuna delle successive tre classi le cui pe culiarit tecnologiche saranno esaminate nei XVII CICLO paragrafi successivi verr corredata di una macrosch
349. producono delle condizioni esterne Lynn utilizza software nati per l industria degli effetti speciali e dell animazione per produrre un architettura dinamica e flessibile che intera gisca con l ambiente Egli introduce dei campi di forza che possono essere la riproduzione delle reali condizioni e sterne movimento delle auto vento sole ecc all interno dell ambiente simulato Fig 11 Lynn Hydrogen House 1996 Nel progetto della Hydrogen House ad esem pio il passaggio di unauto nel corso dell animazione sposta le superfici facendole XVIII CICLO slittare le une sulle altre Il computer in questo caso consente al proget tista non solo di rendere in termini formali ci che ha precedentemente immaginato ma di at tingere la concezione dell opera architettonica dalle possibilit plastiche e metamorfiche che gli strumenti informatici gli consentono di crea re Si assiste in questo modo ad una sorta di inte razione tra progettista e costruzione attivata attraverso strumenti informatici potenzialmente impossibile con gli strumenti tradizionali di pro gettazione Ma il movimento e il divenire della forma sug gerite dalle configurazioni geometriche e dall utilizzo di strumenti informatici non si tra smette oltre la fase progettuale Il problema che le forme che risultano da questi processi dinamici risultano statiche una volta realizzato l edificio la forma e il suo sug gerire un movimento pote
350. pu essere un maggiore esito dell innovazione esprimibile in termini architet tonici DINAMICA DELLA FORMA Una idea latente in architettura fino dalle avan guardie novecentesche quello di movimento la mobilit viene alternativamente intesa come movimento delle parti o percezione dinamica dell architettura fin dalla promenade architectu ral Alle sperimentazioni radicali degli anni Sessanta in cui l architettura stessa diviene nomade che hanno dato esiti scarsi quanto meno in termini realizzativi si assiste oggi ad un atteggiamento pi critico e consapevole an che se la dinamicit dello spazio architettonico o della forma una condizione che viene ri cercata con sempre maggiore intensit Rem Koohlaas ad esempio rende dinamica la percezione dello spazio interno della casa a Floirac attraverso una piattaforma mobile che scorre lungo una parete libreria su tre livelli che permette al committente costretto a muo versi su una sedia a rotelle di poter variare lo spazio percepito in funzione delle diverse ore del giorno e delle specifiche esigenze realiz IOANNI DELSANTE zando una promenade meccanica che evolve da quella architettonica e lecorbusiana Fig 15 Rem Koohlaas Casa a Floirac Altri progettisti viceversa in continuit con le sperimentazioni pi radicali descritte preceden temente hanno provato a risolvere specifiche esigenze dell abitare immaginando che a varia re n
351. quello basico specifico per il fosforo La scelta dell uno piuttosto che dell altro o un eventuale loro combinazione dipendeva dalle caratteristiche chimiche della ghisa utilizzata per la produzione dell acciaio Cfr E Rappini L evoluzione del materiale e dei processi siderurgici dalla ghisa al ferro all acciaio in V Nasc a cura di Contributi alla Storia della costruzione metallica Alinea Firenze 1982 p 96 12 La possibilit di raggiungere nel forno a riverbero la temperatura di fusione permise di utilizzare il rottame ed eventualmente cariche miste con ferro ghisa e minerale per realizzare acciaio di qualit speciale con la pi ampia diversificazione anche se nel tempo di 6 8 ore Cfr E Rappini L evoluzione del materiale e dei processi siderurgici dalla ghisa al ferro all acciaio in V Nasc a cura di Contributi alla Storia della costruzione metallica Alinea Firenze 1982 p 96 13 Cfr R Jodice G Roisecco V Vannelli L architettura del ferro La Francia 1715 1914 Bulzoni Roma 1973 14 Tra gli elaborati richiesti per la prima sezione una trattazione descrittiva dei tipi e dei metodi costruttivi con un indagine comparativa sulla convenienza tecnica ed economica dell impiego dell acciaio mentre per la seconda uno studi architettonico e statico del fabbricato Gli architetti sono cos invitati a confrontarsi con gli aspetti tecnici economici e organizzativi del progetto anche se precisato che sar tenut
352. quello della citt stato nuovi im pianti vengono descritti dai trattati ad esempio quello del Filerete L edificio ospedale diviene una funzione urbana a tutti gli effetti e concen tra al suo interno il carattere di citt nel pieno spirito dell epoca descritto anche dall Alberti che dice essere la citt come una grande casa e la casa come una piccola citt A partire dalla seconda met del XVIII secolo si compie un grande cambiamento culturale e questo determiner nuovi approcci progettuali degli spazi della citt ed in particolare degli edi fici ospedalieri La citt e l architettura si specializza viene pro gettato uno spazio che pu diventare uno stru mento di conoscenza di classificazione e di gestione Si giunge alla concezione della citt ottocentesca in cui la separazione delle funzioni ed i nuovi principi di salubrit dei luoghi si con cretizzano nella citt igienista A questo punto molti fattori intervengono a trasformare la tipo logia ospedaliera a partire dai grandi progressi della scienza medica parallelamente alle grandi trasformazioni delle citt e del suo territorio Successivamente grandi cambiamenti sono avvenuti nella citt dagli anni 30 del novecento Mutano le proporzioni dello spazio aperto e dell edificato in una progressiva dilatazione del lo spazio urbano le funzioni collettive vengono distribuite nel territorio tutto ci richiede una diversa architettura della citt
353. questo tipo sia prevalente mente concepito per l impiego su manufatti di alto pregio architettonico ma sia anche applica bile ad edifici di non particolare importanza seppur con una minore quantit di dati e infor mazioni L aspetto della gestione e dei costi di realizza zione di un tale strumento infine nonostante meriti maggiore attenzione potrebbe portare in fase iniziale ad un incremento di costi per poi stabilizzarsi in quanto deve essere solo aggior nato con una certa periodicit Sicuramente pe r un tale sistema nel tempo va a vantaggio del progetto di intervento e permette di non spendere ulteriori risorse nella effettuazione di indagini risulterebbe utile preliminarmente alla fase dia gnostica creare un programma in grado di for nire una previsione dello stato di conservazione dell edificio in un lasso di tempo determinato al fine di intervenire nei casi pi urgenti al momen to opportuno A completamento e supporto di quanto esplici tato un ulteriore importante utilizzo dello stru mento potrebbe consistere nella possibilit di monitorare contestualmente pi manufatti edilizi al fine di effettuare previsioni sullo stato di con servazione In tal caso il sistema potrebbe es sere progettato attraverso i continui controlli periodici sugli edifici in modo da allertare gli operatori in tempo utile sugli edifici pi sofferen ti che presentano stati di conservazione urgenti 95 QUADERNI DEL DOTTO
354. quindi riportare due differenti critiche espresse nei confronti dell opera Newyorkese di Mies van Der Rohe la prima mossa da Robert Venturi che ne para fras il motto Il meno il pi in Il meno noia la seconda espressa da Louis Kahn che pur cogliendone l essenza disse La sola cosa che rimane da fare per certi architetti che ne sono gelosi di rifarlo in argento Queste parole che sicuramente colgono lo sti molo al dibattito sull architettura moderna che si andava sviluppando in quegli anni potrebbero essere interpretate come segnale di criticit nell approccio di linguaggio della facciata conti nua dando spazio ad una intepretazione del linguaggio di prima classe come caratterizzato da una espressione strutturale che appartiene a importanti modelli di riferimento ai quali la re stante architettura tende spesso a uniformarsi in una sorta di ripetizione acritica Pur raggiungendo quindi in alcune realizzazioni punte elevatissime di estetica questo linguag gio si pu prestare al rischio di speculazione formalistica alla banalizzazione in scatola di vetro 9 La Price Tower il terzo esempio precedente mente isolato pu inserirsi in questo contesto attraverso il tentativo di reinterpretare la faccia ta facendola dialogare non pi con la struttura ma con lo spazio interno ed esterno Si pu quindi interpretare l opera di Wright rico noscendo i primi segnali di una composizione volta a dare
355. rata una rappresenta zione dello stato dell arte nei sistemi di prote zione dagli agenti atmosferici ed stata utilizza ta come schema morfologico su cui basare lo sviluppo del sistema involucro all interno della quarta classe E quindi con l obiettivo di sup portare caratteri peculiari di questo linguaggio che viene svolta una accurata analisi del siste ma doppia pelle in modo giungere alla defini zione di indicatori per lo sviluppo della fase me taprogettuale del sistema E infatti noto che in una progettazione tesa al risparmio energetico ed al controllo climatico intervengono molte parametri aleatori che pos sono influenzarne l efficacia non ultima la erra ta interpretazione dei meccanismi fisico tecnici che sono alla base del funzionamento di queste doppie facciate Spesso inoltre il progetto della facciata viene sviluppato quando le decisioni di livello impiantistico per l organismo edilizio sono gi state prese vanificando quindi le potenziali t di una progettazione integrata che bene ricordarlo non significa necessariamente l integrazione nella ventilazione dell intercapedine con gli impianti di climatizza zione ma pu anche semplicemente rappre sentare la scelta di impianti energeticamente meno potenti e potenzialmente meno invasivi agli effetti della composizione architettonica E per importante infine ricordare che gli indi catori sono di fatto degli strumenti flessibili de finiti p
356. ratura interna anche in caso di impianti di climatizza zione ridotti od addirittura assenti Siemens Building Questi aspetti sono per condizionati ad un efficace controllo sopratutto degli ele menti di oscuramento posti in intercapedine 53 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Inoltre l applicazione di una seconda pelle e sterna pu abbassare il valore complessivo del G value di facciata Alcuni autori Oesterle ne rilevano un potenziale abbassamento del 10 ma questo dato in realt come evidenziato da H Manz molto sensibile agli effetti di mi scelazione dei flussi che si possono verificare a seconda della tipologia di compartimentazione Alla luce di questi dati quindi si possono consi derare gli schemi Box window e Corridor faca des come critici sotto questo punto di vista mentre gli schemi Shaf box e Multistorey pos sono effettivamente raggiungere il valore previ sto Dagli andamenti tipici delle temperature si pu apprezzare come nel periodo estivo sia relativamente facile ottenere nell intercapedine di facciata un notevole delta di temperatura ri spetto all esterno che garantisce quindi il mo vimento dell aria per guadagno termico al pun to che spesso si rende necessario sviluppare dei sistemi per prevenirne il surriscaldamento eccessivo come le aperture sulla pelle esterna realizzate nella Debis Tower a Berlino E quindi necessario dimensionare le
357. raverso le condizioni sociali ed economiche delle socie t che le avevano generate piuttosto che cade re nella trappola delle risposte aprioristiche proposte dalle ideologie Lo stesso Heidegger afferma che vi un conti nuo fraintendimento della tecnica perch pen sata in modo troppo riduttivo o troppo affretta to Le immagini della tecnica come pericolo sventura per la civilt superiore catastrofe del mondo moderno unitamente all inseguimento avido dell ultimo progresso tecnico determinano in modalit diverse l opinione sulla tecnica spesso in modo con traddittorio Ma questa contraddizione per Hei degger conta poco di fronte all errore di non considerare la vera essenza della tecnica come qualcosa di non tecnico senza poter penetrar ne la vera essenza Questi diversi atteggiamenti nei confronti della tecnica opposti tra loro sbagliano proprio au mentando indefinitamente le potenzialit attri buite alla tecnica enfatizzandone pregi e difetti ed ottenendo una duplice conseguenza da un lato aumentano la distanza tra tecnica media ta e tecnica immediata dall altro estremizza no gli scenari futuri Spengler ad esempio evoca la fine inevitabile dell epoca della tecnica meccanica che verr disgregata dall interno della civilt in cui stata creata ma senza poterne prevedere tempi e modi In modo diverso alcuni autori provano ad im maginare quale sia l atteggi
358. raverso l idea dei solai mobili Il progetto per il Beauborg rappresenta una innovazione perch prefigura la possibilit XVIII CICLO che gli spazi interni siano dinamici nel tempo ovvero che i solai e le pareti si spostino all interno di uno spazio in cui non interferisco no strutture ed impianti che infatti vengono proiettati all esterno I a Lal Fig 8 Piano e Rogers spazio interno del Beauborg Nonostante le critiche di Frampton per la sua eccessiva flessibilit e quelle di Tafuri che giudica superflua la traduzione in metafore tecnologiche degli immaginari tecnologici ormai canonici per la societ l opera appare come la sperimentazione in termini realizzativi pi interessante degli anni 70 dello scorso se colo Lo stesso Prestinenza Puglisi ne rintraccia il ca rattere innovativo nella immaterialit nella sen sorialit e nella multimedialit la sua concezio ne riguarda la possibilit di pensare l architettura non pi come una scatola muraria ma come struttura sensibile flessibile e modi ficabile Il complesso di queste sperimentazioni ha for temente colpito l immaginario complessivo nel quale sono in verit rimaste latenti le idee di casa nomade o di cellula di servizi adattabile Talvolta seppur banalizzate rispetto al loro si gnificato originario sono state adeguate ad una logica di produzione e commercio su larga sca la Le pi recenti tecnologie informatiche che
359. rdecimiento del yo el movimento ecologista in La Factoria rivista quadrimestrale della Comunit Catalana n 5 feb mag 1998 www lafactoriaweb com R Cartesio Discorso sul metodo a cura di A Carlini Edizioni Laterza Roma 1991 16 Cfr ad esempio N Pevsner 1986 F Rossi Prodi e A Stocchetti 1990 C Stevan 1994 Le Stevan La trasformazione dei luoghi della salute Dispensa del corso di Architettura Sociale Prof C Ste van Facolt di Architettura Politecnico di Milano vol 1 a a 1993 94 p 303 18 Nel testo J L Binet cita in particolare l asclepieio di Coo C Fermand Les hopitaux et les cliniques architectures de la sant Editions Le Moniteur Parigi 1999 pp 80 81 Ibidem p 92 2 Il Team X con A e P Smithson presentano ai CIAM degli anni 50 alcune proposte che pongono l attenzione su un nuovo tipo di uso dello spazio Avanzano l ipotesi che nella societ futura si svilupperanno nuove necessit d uso degli edifici basati su un nuovo ordine organizzativo e di interconnessione tra le parti configurando cos un edificio che si adatta nel tempo alle diverse necessit e con la possibilit di crescita e di cambiamento E Mumford The Emergence of Mat or Field Buildings in AA VV Case Le Corbusier s Venice Hospital Harvard Design School Prestel Edition 2001 Alison e Peter Smithson sono autori di numerose pubblicazioni ed i loro progetti sono oggetto di studio per mol ti pro
360. re infine di eseguirli in un cantiere capace in ogni mo mento di rivedere e modificare i propri obiettivi per evitare comunque perdite inammissibili an che di semplici frammenti di quella cultura ma teriale che in definitiva costituisce la stessa sostanza intrinseca dell opera d arte e del co struito nel quale viviamo In quest ottica risulta quindi necessario proce dere attraverso un analisi delle innumerevoli tecniche e modalit investigative ai fini di com prendere le potenzialit offerte da ognuna di esse e dei risultati ottenibili MIA EELA TO PEELEN LI T Bik rasmmi a m arm ba n o re ra iriam ii m m hmm rere anr pro dana Br 1 PSR 4 Fi I Ra Flie ire 1a mi dira dani rer Era aora Mii Fier Erker a p rae m pra iji EN prt d AE lifi i PFT A ARES srs js jia Tiir CERI i f MAG pina si AH i arer ETL ariig ijji Fig 11 Tavola di rilievo del prospetto principale nord ovest dell Arco di Chieri Carta tematica dei de gradi degli intonaci e indicazione dei sondaggi strati grafici preliminari di restauro con indicazione delle principali caratteristiche compositive delle malte degli intonaci desunte dalla indagini stratigrafiche Cfr G Gritella Il restauro dell Arco di Chieri in Recu peroeConservazione n 62 De Lettera Editore 2005 pag 24 DANIELA BESANA TECNICHE INNOVATIVE DI INDAGINE In sintesi gli strumenti in m
361. re tempo un prodotto aperto ai cambiamenti in grado di accumulare variazioni a lungo termine 2 la progettazione di organismi architettonici attraverso la giustapposizione dei piani e le loro reciproche interdipendenze comporta nella maggior parte dei casi uno sviluppo orizzontale degli stessi Analizzando l edificio in una visione unitaria la sua estensione orizzontale la di mensione che si percepisce come primaria Una analisi pi ravvicinata consente di leggere una significativa differenza in sezione La se zione quindi non il prodotto della semplice so vrapposizione di diversi piani come in una con venzionale sezione di un edificio poich attra verso la deformazione dei piani stessi la pre senza di spazi vuoti a doppia altezza collega menti verticali l utilizzo della copertura e l articolazione dei volumi prodotta da piccoli sfalsamenti dei piani si genera una struttura complessa all interno di una predominante or ganizzazione orizzontale Il tentativo operato da alcuni progettisti espres so in architetture recenti quello di dominare nel progetto i repentini cambiamenti esigenziali degli utenti L architettura dovrebbe rispondere a queste nuove esigenze che in parte si verifi cano da nuovi modelli di vita sociale Tali cambiamenti avvengono come preceden temente accennato per la natura stessa della citt considerato come un organismo sempre in evoluzione Nella citt infatti dinamiche so
362. reale limite riscontrato nel creare e realizzare una strumento informativo organiz zato secondo le modalit precedentemente illu strate in quanto mette in campo competenze informatiche di progettazione che esulano sia dalla presente ricerca sia dalla personale for mazione Lo scopo che ci si era prefissati consisteva per non tanto nella dimostrazione tecnica di riuscire ad usare un programma di questo tipo quanto 94 nella validazione e verifica di un metodo Esso seppur in termini embrionali si ritiene che pos sa a buon diritto essere applicabile a tutti gli in terventi di conservazione alle diverse scale ov viamente con le dovute differenze a seconda del valore e dell importanza storico architettonica del bene Risulta chiaro infatti l elevato quantitativo di risorse economiche da impiegare per la realizzazione delle indagini o anche per la realizzazione di un tale strumento informatico Esse inoltre risultano di norma proporzionate all importanza del manufatto edi lizio indagato Come noto infatti anche la programmazione e gestione di un sistema informativo risulta ormai essere il frutto di un lavoro di stretta collabora zione tra diverse specifiche competenze al fine di ottenere uno strumento programmato ad hoc per il problema specifico che ci si pone L aspetto sicuramente positivo ai fini di un suo utilizzo ad ampia scala consiste nel fatto che una volta sperimentato esso possa essere con tinuamente miglior
363. recupero delle parti in ferro negli edifici esistenti cancellate ringhiere etc in vista di un loro reimpiego MARCELLO ZORDAN XVIII CICLO Fig 20 Il Palazzo dei Congressi a Roma A Libera 1940 Immagine di cantiere Questo clima spinge a ripiegare su soluzioni costruttive pi tradizionali rinunciando alle innovazioni strutturali e linguistiche introdotte negli anni precedenti L acciaio nell architettura italiana del dopoguerra L ACCIAIO NEL DIBATTITO SULLE TECNICHE PER LA RICOSTRUZIONE AI termine del secondo conflitto mondiale in Italia negli anni della ricostruzione allo sviluppo dell industria in tutti i campi e soprattutto in quello della meccanica fa riscontro nell edilizia la persistenza del cemento armato il quale prosegue quel processo di diffusione nel campo delle costruzioni innescato agli inizi del secolo Gli studi di personalit del calibro di Nervi e Morandi portano alla realizzazione di grandi strutture in cemento armato in cui la tecnica integrata con soluzioni architettoniche innovative Anche nell edilizia residenziale nei quartieri che si realizzano in questo periodo in tutto il territorio italiano l architettura del cemento armato che mantiene il dominio Durante la fase della ricostruzione pertanto sono ancora le tecniche costruttive artigianali della tradizione moderna a prevalere Come sottolinea Sergio Poretti E un modo di costruire basato sulla struttura portante
364. rezzabilit degli impianti etc Verso la fine degli anni Cinquanta del secolo scorso grazie al potenziamento del settore industriale siderurgico che operata la riconversione dalla produzione bellica fornisce maggior quantit di acciaio e grazie anche all attivit di queste associazioni legate alle industrie siderurgiche si constata un notevole rilancio della costruzione metallica Fig 21 Il Pr Italsider di Genova Il settennio INA Casa 1960 1961 Scorcio IL TENTATIVO DI RILANCIO DELLE COSTRUZIONI IN ACCIAIO NEGLI ANNI SESSANTA A cominciare dagli anni Sessanta del secolo scorso in Italia grazie al potenziamento dell industria siderurgica e sulla scia 136 dell intensa attivit di sperimentazione e divulgazione delle strutture in acciaio si sviluppa una maggiore coscienza delle qualit tecniche di questo materiale anche nei confronti del suo rapporto con il linguaggio architettonico Questi cambiamenti si traducono in una serie di importanti realizzazioni opere significative a firma di progettisti affermati che riguardano vari tipi edilizi dai luoghi di lavoro agli edifici per il commercio ai complessi residenziali In particolare si sviluppano due filoni di ricerca applicata Il primo in cui forte il riferimento al linguaggio internazionale indirizzato sullo studio e lo sviluppo del curtain wall da tempo considerato come elemento tipico della modernit il secondo invece persegue il tenta
365. ridor Facades Multistorey 52 2 1 3 La ventilazione Una volta definite le tipologie di compartimenta zione e di vetri non riportati in questo saggio che caratterizzano una doppia pelle devono essere definite le caratteristiche principali della ventilazione nell intercapedine ossia quale sia il percorso che l aria segue e quale possa esse re il suo tipo di moto convettivo naturale o for zato 2 1 3 1 percorsi dell aria L importanza di questo parametro legata al fatto che esso oltre a poter influenzare molto la temperatura dell aria circolante nella cavit porta a differenti comportamenti energetici che differenziati fra inverno ed estate sono i princi pali motori verso l ottenimento del risparmio energetico Generalmente si seguono quattro schemi per il movimento dell aria esterno esterno interno interno esterno interno ricam bio d aria ed interno esterno sfogo d aria A seconda dello schema di percorso che si in tende adottare per l aria necessaria una diffe rente disposizione dei tipi di vetro che andranno a formare pelle 1 e pelle 2 Nei processi termici di una facciata doppia pelle la modellazione degli scambi energetici dovuti alla ventilazione uno degli aspetti pi complessi soprattutto se il moto convettivo deriva unicamente dal guadagno termico Numerosi studi sopratutto nel campo della fluidodinamica sono in atto in questo settore con lo scopo di ottenere degli
366. risponde alla ricerca di un punto di equilibrio come osserva Thierry Ho t L obbiettivo quello di ritrovare un punto di equilibrio tra un ospedale contraddistinto da una separazione eccessiva e l ospedale contraddistinto da un eccessiva compattezza o verticalit Entro que sti due estremi esiste una realt pragmatica E Fig 18 Castrum di Vetera Valetudinaria sec L ospedale degli accampamenti romani definiscono un recinto che isola i feriti e malati dal mondo ester no conformando perci uno spazio introverso Fig 19 Ospedale San Matteo di Pavia 1449 La tipologia a crociera definisce un recinto chiuso in cui si svolgono le attivit assistenza Fig 20 Ospedale progettato dall Accademia di Scienze di Parigi Si evidenzia il passaggio dal re cinto alla complessa macchina ospedaliera XVI CICLO Fig 21 Progetto per l ospedale di Parma del 1766 S Cantoni La struttura tipologica ancora a croce ma i volumi tendono a separarsi aprendosi verso l esterno inglobando i giardini nell edificio Fig 22 Royal Naval Hospital di Playmouth 1756 L ospedale si specializza le malattie vengono clas sificate e l ospedale si configura come una serie di padiglioni separati che connotano spazi aperti a ES Fig 23 P Nelson ospedale di St Lo 1946 tipologia piastra torre L ospedale si sviluppa in altezza Fig 24 Progetto per l ospedale di Venezia di Le Corbusier 1965 L ospedale viene gen
367. ritorio col locare i servizi per la collettivit dipende da un sistema di valori consolidati nella citt del XX secolo A questo proposito B Secchi spiega che da tempo per indicare che il valore di un bene o di un servizio pu dipendere non solo dalla sua rarit o dal suo costo di produzione quanto dalla sua posizione nella societ e nella citt cio dai suoi valori posizionali Questi valori posizionali si modificano in seguito alle numerose e successive evoluzioni dei trasporti e dei metodi di comunicazione In una previsio ne di crescita della mobilit su tutto il territorio si pu quindi immaginare una nuova e pi diffusa e articolata localizzazione di luoghi centrali molte delle grandi attrezzature di servizio molti uffici pubblici le biblioteche parte dell assistenza sanitaria dell istruzione parti crescenti degli scambi commerciali tenderanno probabilmente grazie alle nuove tecniche della comunicazione a dissolversi nello spazio il futuro sar anche probabilmente segnato da una profonda redistribuzione dello spazio d uso pubblico Proprio in questo contesto un nuovo disegno delle grandi funzioni come quelle ospedaliere possono svolgere un ruolo decisivo se non de terminante per il miglioramento del nuovo pae saggio urbano Coerentemente con la sempre crescente atten zione data alla mobilit notevole importanza assumono le cosiddette infrastrutture della mobilit ch
368. rma variabile a seconda delle esigenze dell utenza Oosterhuis ipotizza che questo spazio possa essere utiliz zato come spazio espositivo edificio per i me 116 dia espandibile e comprimibile spazio com merciale temporaneo spazio per divertimenti Fig 26 Oosterhuis Trans ports 2000 Quando la struttura attiva concepita come un sistema spaziale consistente in un certo nume ro di pistoni pneumatici a controllo numerico cambia forma la superficie esterna e quella in terna scorrono lungo uno scheletro ovvero una parte fissa in acciaio Questa struttura un elemento indipendente dall involucro esterno e da quello interno in grado di recepire i dati pro venienti da un software programmabile Fig 27 Oosterhuis Transport Muscle Il progetto si basa su una sorta di pelle pneu matico elastica tridimensionale flessibile e con tinua che permette queste deformazioni di cui esistono alcuni prototipi Transport Muscle Anche la superficie interna dove l informazione si materializza attraverso migliaia di LED pro grammabili flessibile e capace di seguire i movimenti della struttura Quando l edificio attivo le superfici sono in grado di scorrere lungo il sistema strutturale quando l edificio in stato di riposo i suoi mo vimenti sono impercettibili ma l edificio si muo ve ugualmente bench i suoi spostamenti sia no impercettibili IOANNI DELSANTE Oosterhuis sostien
369. rmini fisici o attraverso bilan ci energetici diviene qualitativa e non solo quantitativa richiama la necessit di un etica comportamentale ed evoca l aspirazione verso una maggiore responsabilit verso il futuro Jonas 1990 che pu far riconquistare all architettura l identit storica di disciplina al servizio della societ Portoghesi 2005 Innovazioni tecnologiche ed architettura Le suggestioni evocate delle avanguardie tese a valorizzare l estetica delle macchine e gli as sunti contenuti in diversi manifesti dell architettura come ad esempio quello di Le Corbusier con l architettura come macchina da abitare del 1923 hanno spinto gli architetti a sperimentare non solo i nuovi materiali e e stetica dei prodotti industriali applicati all architettura ma anche l integrazione e l esito linguistico di nuovi sistemi tecnologici in par ticolare quelli impiantistici gli esiti sono molto distanti tra loro ma col passare del tempo ma turano alcuni atteggiamenti riconoscibili LE SPERIMENTAZIONI RADICALI DEGLI ANNI 60 Nel corso del secondo dopoguerra si assiste ad un complesso quadro di riferimento che affian XVIII CICLO ca la crescente innovazione tecnologica alla ricerca di benessere ai viaggi spaziali ed all esplorazione di nuovi mondi il comune de nominatore di tali esperienze l atteggiamento verso l ambiente Le ricerche si concentrano sull ipotesi d
370. ro inven tate le macchine L impianto come essenza della tecnica non un semplice prodotto della civilt una siste matica riduzione delle cose a risorse ossia una trasformazione di esse in mezzi di riserva per la produzione In tal modo le cose vengono svuotate del loro vero senso In questo senso la tecnica non universale nel senso che le energie e i materiali della natu ra pongono alla tecnica un limite che fa rima nere la tecnica dipendente dalla natura nella misura in cui la natura fonte e supporto alla risorsa tecnica La tecnica moderna come la tecnica dei greci disvelamento ma il disvelamento che regola la tecnica moderna non si dispiega in un pro durre nel senso della poiesis una pro vocazione la quale pretende dalla natura che essa fornisce energia che possa essere come tale essere estratta e accumulata Nonostante l essenza della tecnica moderna mostri il suo carattere di dominio con la nascita della scienza naturale secondo Heidegger la tecnica moderna non scienza naturale appli cata anzi la scienza naturale dell et moder na a essere applicazione dell essenza della tecnica L impianto secondo Heidegger implica la di menticanza dell essere significa che l essenza dell essere cade insieme alla verit in uno sta to di velatezza di nascondimento Proprio in questa dimenticanza sta il pericolo che esprime l essenza dell imp
371. roget tuali che adottano queste strategie organizzati ve e spaziali In una importante ricerca elabora ta a met degli anni 70 gli Smithson predi spongono un catalogo di esempi in cui veniva no presentati sia progetti urbanistici che archi tettonici che rispondevano a principi simili a quelli precedentemente descritti Questo cata logo era strutturato in modo tale che potesse essere continuamente implementato da nuovi esempi che assumevano con libert ma allo stesso tempo che fossero riconoscibili tali prin cipi progettuali nonostante questi edifici ri spondessero ognuno a funzioni ed esigenze differenti Sembra oggi emergere un rinnovato interesse dei progettisti nel disegno impianti architettonici che hanno come risultato questi obbiettivi pur assumendo significati e caratteristiche architet toniche rinnovate rispetto a quelle di 30 anni fa Una delle motivazioni per cui la ricerca de gli Smithson risulta ancora oggi attuale e assu me nuovo interesse dovuto al fatto di aver evitato qualsiasi valutazione su stili architetto nici L enfasi posta insistentemente sugli a spetti organizzativi degli edifici che pur essen do dissimili possono essere raggruppati proprio sulla base di strategie comuni evitando di ridur re la catalogazione ad una mera categoria de scrittiva In un analisi pi approfondita che su pera la semplice valutazione dell estensione morfologica orizzontale possibile rico
372. rogetto vengono quindi indagate le principali trasforma zioni dello spazio ospedaliero Ci si propone di ottenere alcuni risultati attuando un operazione sintetica di riduzione a diagramma di alcuni e sempi noti Il diagramma in grado di esprime re le caratteristiche principali di un insediamen to Pertanto gli schemi cos ottenuti che sono elementi astratti possono essere considerati come dispositivi di configurazioni architettoni che e riassumono la struttura organizzativa e morfologica che collega i diversi programmi e le diverse attivit ad una specifica struttura archi tettonica Questi schemi seguono una linea cronologica per facilitare la lettura delle trasformazioni spa ziali ma si possono effettuare anche letture tra sversali che scollegano il fattore tempo e rile vano possibili elementi di contatto o di rottura avvenuti in periodi diversi Si far riferimento ad alcuni temi fondamentali che potranno essere selezionati successiva mente come indirizzi progettuali Verranno quindi analizzate attraverso gli schemi a dia gramma le seguenti tematiche rapporto tra citt e territorio che con sente di comprendere la relazione delle strutture ospedaliere con il contesto in cui sono inserite e le influenze recipro che tra territorio citt edificio che in tervengono progressivamente a modifi care la concezione di alcuni elementi spaziali trasformazione tipologica e morfologica in rapporto alle funzioni
373. roprie enclavi urbane erano accessibili una volta superato il recinto attraverso viali alberati e giardini L immagine dell ospedale a padiglioni che at traverso la dispersione nel verde degli edifici lasciava intravedere una possibile relazione con il contesto esterno era attraversato da viali e strade alberate con giardini accessibili dagli u tenti Questi spazi fungevano solo come aree di separazione tra un edificio e l altro per migliora re l aerazione e l illuminazione secondo i princi pi dell epoca Sicuramente non erano concepiti come veri spazi pubblici anche se in molti casi riproducevano alcune caratteristiche di piazza o giardino presenti nella citt Dall ospedale a padiglioni all ospedale a blocco gli accessi i collegamenti gli spostamenti del personale il trasporto dei malati e dei materiali vengono concepiti esclusivamente in base a scelte funzionali Infatti all opposto di un approccio progressivo verso l universo ospedaliero l ingresso all ospedale dell era funzionalista avveniva di rettamente senza alcuna altra transizione co stituendo cos una rottura brutale con la vita e sterna Alla fine degli anni settanta infatti i pro grammi degli ospedali consideravano la hall e gli spazi comuni come aree da computare entro le superfici dei percorsi Nonostante succes sivamente viene incrementata la quantit di superficie necessaria dedicata all accoglienza e all attesa gli spazi per la distri
374. rramento il ferrofinestra Quest ultimo sulla spinta dello sviluppo industriale e della nuova concezione di funzionalit e razionalit delle costruzioni edilizie20 si impone ben presto come il nuovo profilo razionale adatto anche come tipologia d impiego nelle abitazioni ci nonostante non avr in Italia una grande diffusione nell edilizia corrente Sar piuttosto impiegato nelle grandi vetrate di edifici pubblici importanti come il Rettorato e la torre delle aule della Scuola di Matematica a Roma di Gio Ponti 1932 1935 il Palazzo delle Poste a Napoli di Giuseppe Vaccaro 1928 1936 ed altri L AUTARCHIA E LA CONSEGUENTE RIDUZIONE DELL IMPIEGO DELL ACCIAIO NELLE COSTRUZIONI LA DIFESA DI PAGANO E DI CASABELLA Con le sanzioni e l autarchia alle motivazioni di fondo della politica edilizia anti industriale si aggiungono impellenti ragioni belliche Persino il cemento armato ormai diffuso nella pratica corrente viene rimesso in discussione per il tondino di importazione in esso contenuto innescando cos una sperimentazione utopistica quanto ricca di strutture in cemento debolmente armato o addirittura senza impiego di ferro In questo clima che minaccia l estinzione della costruzione metallica l attivit di propaganda divulgazione promossa da Pagano alla Triennale e sulle pagine di Casabella si trasforma in una disperata difesa La rivista che nel 1938 a partire dal numero
375. rsi nel verde ma allo stesso tempo facilmente raggiungibili Un altro aspetto importante che questi luoghi si connotano come frammenti di citt tentando di riprodurne la complessit E l esempio dei centri commer ciali descritto da M Crawford nello spazio pe donale e climatizzato dello shopping mall or ganizzato come il centro di una piccola citt eu ropea o come la sequenza di passages di una citt moderna con le strade strette fiancheggia te da piccole vetrine le piazze il giardino inter no le terrazze le skyways che congiungono uno shopping mall all altro con un ambiente a temperatura costante non c solo l evocazione di un immagine ma anche l attenzione alle pre stazioni dello spazio urbano l organizzazione di un insieme di attori e di un intero settore di atti vit Quindi la creazione di comparti urbani caratterizzati dalla presenza di differenti tipolo gie di servizi localizzati in adiacenza ai servizi di trasporto pubblico e privato generano un in dotto economico e produttivo importante per il territorio e la citt E in questo contesto che gli ospedali possano svolgere un ruolo primario costituendo elementi urbani aperti al contesto circostante integrando funzioni tipiche della citt con i servizi assistenziali 2 la presenza nella citt di aree industriali di smesse generalmente dislocate a corona della citt La dismissione di luoghi grandi complessi edilizi o singoli edifici
376. rte dunque come s detto una di sposizione creativa accompagnata da ragione vera la mancanza di arte al contrario una di sposizione produttiva accompagnata da ragione erronea intorno a quelle cose che possono es sere diversamente da quelle che sono Aristo tele VI 1140a 1965 Per Heidegger la t xvn dei greci rappresenta il disvelamento che produce la verit ma anche la produzione del vero nel bello Heidegger 1969 In Grecia cos le arti raggiunsero il loro massimo disvelamento dell essere perch non erano fruite esteticamente non essendo un set tore della produzione culturale Dopo la frattura tra arti liberali ed arti meccami che ed il disinteresse della cultura medioevale per queste ultime con la rivoluzione scientifi ca si opera un cambiamento radicale attraver so il metodo e si giunge alla previsione teorica 99 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 del comportamento fisico e meccanico dei ma teriali all enunciazione in termini matematici delle leggi della natura la natura non indica ormai pi la realt in quanto tale ma quella re alt percepibile attraverso l esperienza che la realt diveniente Infatti accaduto che per duemila anni le scienze restassero ferme e si mantenessero sempre quasi nelle stesse condizioni senza realizzare alcun progresso degno di nota anzi fiorissero al massimo con il loro primo au
377. sempio sempre pi diffuso nella progettazione urbana dell utilizzo delle viste da satellite che permettono di valutare a livello territoriale l organizzazione delle citt e del suo territorio per effettuare delle proposte di tipo infrastrutturale che garantiscono una risposta efficace in termini di salute generale Il programma funzionale che segue in parte lo schema proposto dal Ministero della Sanit con la collaborazio ne di R Piano pu essere suddiviso in tre livelli 33 34 MATTEO SPAIRANI XVII CICLO RAGIONI ED ESPRESSIONE PER LA FACCIATA TECNOLOGICA Matteo Spairani Universit degli Studi di Pavia Dipartimento di Ingegneria Edile e del Territorio XVII Ciclo Tutor Prof Angelo Bugatti Prof Marco Morandotti Introduzione L architettura moderna finita l ultimo suo prodotto stato il Seagram Building Prendendo spunto da questa provocatoria posi zione con la quale interveniva nel 1959 Philip Johnson ad un convegno dell American Institute of Architects si sviluppa questo lavoro di ricer ca il cui obiettivo la definizione di un quadro dello stato dell arte sulla base del quale elabo rare delle proposte di sviluppo per una facciata tecnologica attuale che oltre a supportarne la progettazione aiutino ad identificarne la ragio ne e l espressione Le parole di Johnson interpretate nei confronti della composizione dei sistemi di facciata as sumono infatti una particolare valenza osser
378. si basa su una facciata continua classica in pelle 1 modi ficata al fine da poter accogliere in pelle 2 i cu scini in ETFE A tal scopo stato definito schematicamente un elemento ogivale che raccoglie le funzioni di supporto meccanico dei cuscini in ETFE Il prototipo nel suo complesso si compone di un camino solare in cui entrambe le pelli sono in vetro al quale sono collegati gli elementi box ventilati la cui pelle 2 realizzata in cuscini in ETFE Questa differenziazione pu consentire di massimizzare gli apporti solari nel camino per aumentare la portata di ventilazio ne mantenendo un buon controllo solare nelle parti a box La ventilazione si innesca quindi nel camino solare in blu scuro nell immagine a spirando aria dai box laterali i quali a loro volta lasciano entrare aria fresca dalle aperture fron tali di facciata In questo modo i flussi di ingres so dell aria fresca in entrata e di quella calda in uscita risultano completamente separati evi tando quini il rischio di miscelazione tipico del le compartimentazioni a box che pu determi nare un aumento del fattore solare globale L altezza del camino in questo caso una va riabile da non trascurare poich da essa dipen XVII CICLO de l entit della portata di ventilazione nei box Dalle analisi sarebbe pertanto anche possibile definire quale sia l altezza sfruttabile per la maggiore efficienza in base al numero di box collegati prima che le ine
379. si verso per corsi di rinnovamento per il linguaggio Al ri guardo di quest ultima intepretazione pu esse re interessante ricordare un altro concetto e spresso da Colafranceschi vetro un mate riale antico ha permesso un articolazione pi ricca dei volumi ha rotto l integrit della massa liberato la struttura e sospeso i piani ha con quistato pi spazio conquistato la luce e inglo bato la natura possibile pensare a punti di arrivo nuovi ad un nuovo modo di concepire la rivelazione all esterno sforzando di trovare un senso ed un estetica di nuove trasparenze Considerando opere come il progetto concorso per la Tour Sans Fins di J Nouvel o la LMVH di Christian de Portzamparc possibile trovare la parete esterna considerata effettivamente come un dispositivo ottico trasparente o riflettente in grado di svelare lo scheletro della struttura o di amplificare le immagini provenienti dall ambiente circostante o ancora di proiettar ne di nuove Pur se questi aspetti sono tecni camente applicabili anche a sistemi di facciata di prima classe interessante rilevare come sia attraverso la superfice continua della faccia ta strutturale che essi probabilmente possono esprimersi al meglio Nelle prime realizzazioni essa non ancora in grado tecnologicamente di trasmettere e comunicare immagini ma gi si intravedono le possibilit future che si esprime ranno in realizzazioni come la torre Kpn Tele com d
380. sistente nell edificio Il collegamento con la tangenziale avviene tra mite un terrapieno che essendo leggermente rialzato funge da barriera per il rumore prove niente dalla strada e allo stesso tempo riesce a contenere il parcheggio di servizio all ospedale A questo punto vengono proposti alcuni principi per lo sviluppo della struttura che si genera da queste primarie relazioni UN LUOGO APERTO E PROTETTO L ospedale si affermarsi come struttura aperta nel tentativo di rompere con l immagine di for tezza istituzione totale sia nel caso di una 22 sua collocazione nel cuore della citt che di una sua collocazione in luoghi periferici che per molto tempo simbolizz la malattia e l esclusione dalla vita collettiva Deve quindi di ventare un luogo di guarigione la sua architet tura ed i suoi spazi devono permettere di ac corciare la distanza tra la vita quotidiana e quel la dell ospedale Quindi per il progetto di architettura una delle grandi difficolt di concepire un edificio con al suo interno un microcosmo molto particolare che deve essere allo stesso tempo aperto verso l esterno ma protetto e sicuro Il superamento di questo confronto tra due mondi il quotidiano e quello ospedaliero pu essere operato come abbiamo visto attraverso la formulazione di nuovi spazi e nuove modalit d uso degli stessi Il tentativo quello di svincolare l ospedale da quel suo stato di introversione mantenendo c
381. sivit di lin guaggio quindi pur derivando sempre da aspet ti tecnologici inizia a far proprie sopratutto nell uso delle superfici specchianti anche quali t pi legate ad una volont di definire la pro pria presenza attraverso il coinvolgimento delle immagini che in essa si rispecchiano Si tratta di un approccio complesso in cui il rischio di una interpretazione formalistica certamente elevato Si possono al proposito ricordare le pa 44 role di Daniela Colafranceschi che riferendosi alla Biblioteca di Francia di Dominique Perrault commenta In che modo distinguere l opera di Perrault dalle infinite volgari semplificazioni e declinazioni del tema del curtain wall diretta derivazione dei principi del movimento moder no che affollano massicciamente con le loro pareti specchianti la citt contemporanea In questa trattazione non la risposta specifica a questa domanda a esser oggetto di dibattito ci che pi preme capire quindi come si vada delineando per la corretta interpretazione dei linguaggi di facciata una necessaria attenzione non solo alla ricerca di espressivit ma anche alle differenti ragioni che ne possono costituire il fondamento Nella espressione strutturale ri levata nei sistemi di prima classe questo aspet to era relativamente di facile comprensione nei sistemi di seconda classe esso invece pi po tenzialmente legato ad aspetti differenti che possono permettere di indirizzar
382. sopra del piano commer ciale della Borsa Con pochi movimenti spaziali per esempio quello dei ticker in funzione sul soffitto gli utenti possono riposizionare il corpo nello spazio La peculiarit del progetto da subito identifica ta nelle sue caratteristiche spaziali Gli A symptote realizzano cio dapprima uno spazio 115 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 virtuale poi realizzano una architettura che permetta di accedervi questa volta reale due spazi riprendendo le considerazioni di De Ker ckhove sono stati pensati con regole affini cos che il passaggio dalla realt alla virtualit sia mediato proprio attraverso la realt fisica schermi scritte fasci luminosi creano una so glia che appare met architettura e met schermo che perde la sua bidimensionalit e acquista una nuova dimensione spaziale ARCHITETTURA COME INTERFACCIA Alcune recenti realizzazioni mostrano come le strutture possano reagire ai carichi dinamici nel caso di eventi sismici le fondazioni di alcuni grattacieli di Tokyo sono in grado di variare la risposta alle forze agenti sull edificio di modo da salvaguardarne l integrit Alcuni progettisti olandesi hanno ipotizzato di applicare lo stesso principio non solo alle fon dazioni dell edificio ma a tutto l involucro e non solo in caso di evento sismico ma anche come reazione alle forze del vento ed ai carichi oriz zontali ovviamen
383. ssibile ritene re che per formulare una proposta schematica che richiami comunque a caratteristiche morfo logiche formali tipologiche ed organizzative specializzate ad un complesso ospedaliero si debba prendere in considerazione queste inno vazioni e trasformazioni del contesto generale Prima di tutto si deve fare riferimento ad alcuni mutamenti che interessano l intera societ e il sapere che tende ad organizzarsi in un nuovo modo basato su un sistema dinamico e complesso in continua evoluzione con elementi che si intersecano e generano nuove relazioni Si crea quindi un sistema di tipo reticolare in cui i nodi della rete assumono caratteristiche e 18 funzioni differenti a seconda del livello che oc cupano rar pr Tami ne E CAB D 3 l e w L lt n Fig 37 L organizzazione dei servizi assistenziali e sanitari al pari di tutte le grande funzioni pubbliche si articola in sistema strutturato secondo il principio di rete Quindi l ospedale occuper il livello opportuno del sistema e si relazioner con tutti gli altri nodi a favore di una migliore erogazione del servizio globa le Fig 38 Per agevolare l accesso a queste grandi fun zioni collettive e la connessione con gli altri poli l ospedale sar supportato dalla rete dei trasporti a creare interazioni reciproche TIZIANO CATTANEO Il passaggio di questa concezione nel campo dell architettura si materializza attraverso un nuovo
384. sta possibile quella di rispettare il programma sanitario proposto prevedendo spazi dislocati in punti strategici che possono essere acquisiti e messi a dispo sizione per allocare funzioni future SCALA E MODULARIT In molti esempi significativi emersa la tenden za di rendere indipendenti i diversi settori dell ospedale secondo rinnovate esigenze Questa necessit deriva dall esigenza di orga nizzare chiaramente lo spazio delle attivit spe cifiche rendendole autonome ma allo stesso tempo collegate fra loro suscettibili comunque di evolvere in modo indipendente ognuna se condo i bisogni del momento e delle prestazioni da fornire Questo forte orientamento dei programmi o spedalieri si tradotto attraverso soluzioni ar chitettonicamente differenti mantenendo co munque anche in diversi contesti soluzioni si mili Inoltre in riferimento ad alcune tendenze dell architettura contemporanea anche per gli ospedali si propone l utilizzo soluzione di archi tetture molto aeree indipendentemente dalla scelta morfologica basata sull orizzontalit o la verticalit della struttura complessiva La scala degli edifici si riduce a favore di una dimensio ne pi umana vengono progettate piccole unit e vengono adattate ai differenti settori del pro getto sanitario il quale come accennato prece dentemente deve essere specifico per ogni im pianto ospedaliero Questa riduzione di scala XVI CICLO dovuta anc
385. stauro e consolidamento della torre di Pisa durante il quale stato realizzato un software apposito progettato per documentare lo stato di conservazione delle superfici lapidee Questo strumento riassume in s molteplici possibilit d uso che vanno dall archiviazione alla consul tazione per tecnici alla visualizzazione ed ela borazione statistica con conseguente divulga zione dei risultati CANN ALLAL ME CME EN O N Ra E LUI 1 HAHN II IL CURERECARAE 11H nai dial Fig 22 Esempio di applicazione del software come strumento di progetto redazione di una mappa delle sostituzioni con diversi tipi di marmi apuani delle co lonnine nei loggiati della torre originariamente in marmo di San Giuliano Cfr www piazza opapisa it XVIII CICLO La realizzazione di un database come strumento di progetto Oltre alla esemplificazione metodologica di ap proccio al progetto delineatasi all interno della tesi si cercato inoltre di comprendere e di approfondire la questione relativa alla gestione della molteplicit ed eterogeneit delle informa zioni raccolte in quanto si ritiene essere un problema nodale ai fini di una conoscenza com pleta del quadro diagnostico patologico nel tempo Negli ultimi anni questi aspetti risultano essere il fondamento di studi dei teorici del re stauro e non solo in quanto aprono un capitolo ancora poco studiato per il progetto di interven to A questo proposito Treccani commenta E
386. ste omogenee opponendo atteggiamenti di adesione incondizionata verso le innovazioni tecnologiche ad altri di ferma op posizione Rimane il fatto che le tecnologie rife rita all architettura hanno le potenzialit per condizionare l intero processo di concezione progettazione e costruzione dell architettura Nardi 2001 D altra parte un atteggiamento di parziale di stacco dal procedere incessante delle tecnolo gie corre il rischio Banham 1970 di far rima nere l architetto definitivamente arretrato ri spetto ad una innovazione tecnologica che procederebbe anche senza di lui sempre che e questa possibilit Banham non la prende in considerazione questa scelta di arretratezza non sia pienamente consapevole In ogni caso numerosi contributi critici delinea no come per le tecnologie per l architettura occorre giungere ad una visione che ricom prenda un corpo di conoscenze pi vasto di quello delle tecniche costruttive e una nuova valenza culturale riferita agli interventi sull ambiente costruito Nardi 2001 Per specificare il concetto di innovazione tec nologica in architettura si pu far riferimento ancora a Banham che nel 1960 defin l architettura come una attivit in grado di forni re ambienti adatti all uomo specificando come con il termine adatto non si intenda necessa riamente la costruzione di un edificio Vittoria viceversa descrisse viceversa la ricer
387. t Quindi salute e mobilit aumentano tenden zialmente in modo maggiore rispetto altri costi Il paesaggio della citt contemporanea risulta oggi di difficile connotazione in continuo cam biamento caratterizzato da una grande etero geneit Uno spazio apparentemente privo di identit e dai caratteri morfologici indefiniti e linguaggi assai diversificati Questo fenomeno ha ormai assunto connotati di irreversibilit 0g gi il processo di inurbazione coinvolge pi dei 2 3 della popolazione pertanto si ritiene che si debba prendere atto di questa situazione e co me descrive Lyotard nella sua condizione po stmoderna non si debba provare nostalgia per l unit e le esperienze totalizzanti del passato ma arricchire il progetto attraverso la riconosci bilit delle differenze dei differenti linguaggi dei materiali eterogenei che compongono la nostra societ Tale situazione rilevabile in prima istanza proprio dall osservazione del paesaggio che si manifesta attraverso varie caratteristiche Una delle pi evidenti quella della enorme diversi t fra l insieme delle permanenze e il comples so sistema formato dagli sviluppi degli ultimi 50 60 anni In questa compresenza di materiali eterogenei e non comparabili tra loro emerge la problematica del progetto in questi territori lega to sostanzialmente alla difficolt di dare dei nomi ai luoghi di definire pertanto i suoi limiti Un territorio carico di tracce
388. t anni di architetture Officina Roma 1980 pp 9 55 E BENVENUTO La scienza delle costruzioni nel suo sviluppo storico Firenze 1981 C DE SETA L architettura del Novecento Utet Torino 1981 G GALLIANI Effetti della rivoluzione indusriale sul costruire Ecig Genova 1981 F GUERRIERI Nuovo mercato dei fiori a Pescia Architettura Cronache e storia 310 311 1981 pp 454 465 PESENTI C NUSINER L Copertura del salone delle contrattazioni del centro di commercializzazioni dei fiori di Pescia Acciaio 1 gennaio 1981 pp 7 10 E BENVENUTO La teoria delle strutture nel periodo di maggiore influenza delle costruzioni metalliche 1850 1880 in V Nasc a cura di Contributi alla storia della costruzione metallica Alinea Firenze 1982 pp 113 148 F BRUNETTI Leonardo Savioli Bari 1982 G CIUCCI dibattito sull architettura e le citt fasciste in Storia dell arte italiana Il Novecento vol III Torino 1982 pp 348 353 354 L FIORI M PRIZZON a cura di Albini Helg La Rinascente Abitare Milano 1982 F MASI L industria italiana delle costruzioni metalliche fra le due guerre in V Nasc a cura di Storia della costruzione metallica Alinea Firenze 1982 pp 165 178 V NASCE a cura di Contributi alla Storia della costruzione metallica Alinea Firenze 1982 E RAPPINI L evoluzione del materiale e dei processi siderurgici dalla ghisa al ferro all acciaio in V Nasc a cura di C
389. ta organizzata una struttu ra logica di questo tipo facilmente compren sibile come la stessa possa essere per traspo sizione pubblicata sul web come valido stru mento di consultazione e di esempio per altri interventi sull esistente La home page ad e sempio avr all interno del suo men le stesse voci citate precedentemente alla quali si potr giungere attraverso diversi percorsi in quanto tutte le pagine sono tra loro strettamente corre late Questo offre inoltre la possibilit di scarica re direttamente tavole schede o grafici in pdf Sono state cos formulate due tipologie differen ti di schedatura una relativa ai materiali e una ai fenomeni patologici riscontrati L organizzazione della scheda relativa ai mate riali nello specifico al materiale lapideo com prende al suo interno una quantit di informa zioni differenti Ogni scheda composta da un codice alfanumerico che permette di identificare univocamente il materiale in esame e un nume ro progressivo Successivamente viene indicato il tipo di materiale in esame e ne vengono forni te le classificazioni chimico fisiche con grado di dettaglio variabile a seconda delle prove ed in dagini effettuate Dalla lettura della scheda ri sulta poi possibile leggere le caratteristiche ge nerali del gruppo di pietre a cui appartiene la localizzazione della stessa e il suo relativo stato di degrado e di conservazione Inoltre possibi le in essa appuntare event
390. tazioni per spesso non necessitano delle medesime caratteristiche morfologiche per questo motivo con questo 55 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 COMPARTIMENTAZIONE VANTAGGI SVANTAGGI EFFETTI DEL VENTO ISOLAMENTO ACUSTICO Blocco della trasmissione del rumore fra i moduli Bassa sensibilit alle infiltrazioni in termini di flussi orizzontali Rischio di miscelazione dei flussi di aria in Ingresso ed uscita Ottime capacit di isolamento invernale Buone capacit di dispersione di calore estivo Box window Rischio di trasmissione del rumore nel corridoio Alta sensibilit all infiltrazioni in termini di flussi orizzontali Buon comportamento in ventilazione notturna Rischio di miscelazione dei flussi di aria in ingresso ed uscita Ottime capacit di ventilazione naturale degli ambienti Rischio di trasmissione di rumori nel camino solare Bassa sensibilit alle infiltrazioni in termini di flussi orizzontali Ottime capacit di dispersione di calore estiva Complessit strutturale Scarsa capacit di recupero di calore invernale Buon isolamento dai rumori esterni ma trasmissione dei rumori interni Rischio di infiltrazioni in termini di flussi orizzontali Ottimo comportamento in ventilazione notturna Isolamento invernale condizionato alla perfetta chiusura dell intercapedine Buona capacit di dispersione di calore estiva Buone
391. te ipotizzando di avere a che fare con un sistema pneumatico in grado di re agire come un muscolo Nonostante gli ingegneri strutturisti abbiano uti lizzato questi principi della scienza e della tec nica delle costruzioni per resistere alla defor mazione Oosterhuis ha ipotizzato che potesse variare la deformazione in funzione delle forze interne all edificio Alla base di questa concezione vi l idea che gli edifici divengano parte attiva nell interazione con l uomo e con l ambiente cir costante attraverso la connessione in tempo reale con un database che permette di genera re risposte agli stimoli ricevuti L architettura come sempre interfaccia tra uomo ed am biente ma sfrutta le propriet della materia e delle tecnologie informatiche per divenire parte attiva nelle relazioni Questa concezione che non altro che una visione differente delle propriet della materia alla luce delle nozioni scientifiche di cui si in possesso e del possibile controllo delle condi zioni fisico tecniche dei materiali con l ausilio di tecnologie informatiche pu naturalmente es sere utilizzata in differenti modi e a diversi livel li di interazione con le fasi della progettazione appare opportuno innanzitutto descrivere le ap plicazioni ipotizzate dallo stesso Oosterhuis Trans ports 2001 In occasione della Biennale di Venezia del 2000 Oosterhuis progetta un architettura concepita come una membrana dalla fo
392. tervento Sul tema della conoscenza che non pu essere fine a se stessa ma indi rizzata all intervento operativo e quindi alla sua progettazione ritengo che vi sia un convinci mento generale nel senso che essa deve esse re duplice storico critica e tecnico scientifica ee Bal ra Di I li ti n i t Fe Dal 4 LEA I ili Ta pi UL Primi pae armi e la n e PIATT L Chu memi Cari 2 mie dda bili 4 Remo salaria dille rotondo ti dalle ire codes ve dine ani st iS Li qu prati amine lt y n peu La ra rgpiliano m strtolo pere dle ceri z x 4 rod inla ua tal propercione ehe aigh sigla PEETI i VNI A AN i delle celanne st ehe Co raoi imrit dibab ache at wl iai S i Snl andrie Fone all abrv com dokpeni irda cme ai pae pe A anne delle ye anur rappi TE Pr d pari de medli pote apra nr PI PERSE Fig 1 Vignola l ordine corinzio rappresentato con tutte le sue decorazioni Cfr P Marconi Il restauro e l architetto Saggi Marsilio Venezia 1988 DANIELA BESANA Questo significa che la conoscenza diventa quindi uno strumento di progettazione dell intervento ma i rami da percorrere per l acquisizione di essa e le metodologie da adot tare rimangono sicuramente complessi e non univocamente determinati Entrando nello specifico della questione consi derando seppur sommariamente quali campi di indagine appartengono alla sfera conoscitiva ci si rende conto fin da subito
393. tettura nell et della globalizza zione Castelvecchi Roma 2001 p 11 32 H Hibelings op cit p 17 33 Cit Dizionario della lingua Italiana Palazzi Folena 34 Wigginton M Intelligent Skin Architectural Press Oxford 2002 p 23 35 H Hibelings op cit p 57 36 D Colafranceschi op cit p 13 37 Yeang K The green skyscrapers Prestel Monaco 2001 p 56 XVII CICLO Capitolo 2 2 1 Caratteristiche del sistema doppia pelle In questo capitolo viene svolta una analisi dei principali aspetti termodinamici ed aeraulici ri guardanti i sistemi in doppia pelle riferendosi ad esempi esistenti dati di monitoraggio ed a nalisi previsionali reperibili in letteratura con lo scopo di delineare una serie di indicatori meta progettuali che verranno inoltre utilizzati anche per determinare gli schemi su cui basare lo svi luppo di un prototipo sperimentale di involucro di quarta classe cfr par 1 6 2 sul quale testa re le prestazioni dei cuscini in ETFE cfr par 1 6 3 Lo schema morfologico della doppia pel le che caratterizzava anche i sistemi di faccia ta di terza classe stato infatti adottato come elemento su cui fondare i caratteri di linguaggio per la quarta classe Dal punto di vista tecnolo gico l adozione di una soluzione simile consen te se adeguatamente progettata l ottenimento di ottime prestazioni dal punto di vista energeti co e di comfort ambientale Per questi motivi essa pu essere conside
394. ti evidenziato l accuratezza che i moderni strumenti di indagi ne possono garantire si pensi al dettaglio con il quale stato possibile studiare gli effetti di pon te termico dovuti alla cartellina esterna di prote zione all acqua e che possono quindi contri buire significativamente al raggiungimento di elevate prestazioni del sistema stesso Sempre rimanendo nel tema delle innovazioni tecnologiche volte al miglioramento delle pre stazioni ulteriormente interessante effettuare un confronto fra le sezioni orizzontali dei mon tanti di facciata del Seagram Building e dell IBM Building Entrambi gli edifici hanno una facciata continua a montanti e traversi in cui si legge 42 chiara l espressione di linguaggio della prima classe Le due facciate per separate tecnolo gicamente di circa venti anni hanno prestazioni completamente differenti in virt dell introduzione sia del taglio termico nel profi lo sia della vetrocamera Analogamente a quanto rilevato nella particolare geometria ag gettante del profilo del Pirelli ragionevole pensare che anche la trave esterna ad possa portare a picchi di flusso che difficilmente pos sono essere contrastati anche dai moderni ma teriali poliammidici con cui si realizzano i tagli termici Ancora una volta quindi si pu dimo strare la necessit di un supporto di analisi che consenta di indagare accuratamente i fenomeni termici per poter garantire il raggiungimento di una ad
395. ti gestionali e le rela tive tecnologie divengono sempre pi impor tanti Con il passaggio dall utensile alla macchina sostanzialmente inizia quel progressivo pas saggio dalla tecnica alla tecnologia che ha por tato quest ultima ha ricoprire un ruolo sempre pi importante con il passare del tempo fino ad assumere un ruolo preponderante rispetto alla tecnica con l avvento delle tecnologie informa XVIII CICLO tiche Nella seconda met del Novecento ad esem pio si verifica una profonda trasformazione nel le tecnologie di produzione in conseguenze dell introduzione delle tecnologie informatiche dapprima con l introduzione nei cicli di produ zione delle macchine a controllo numerico poi con i microprocessori le macchine a controllo automatico infine con le tecnologie di Compu ter Aided Process Planning CAAD In conclusione nonostante l uso indifferenziato dei termini e la difficolt di rintracciare significati affini nelle diverse lingue europee si sostiene la necessit di mantenere distinti i termini di tecni ca e tecnologia secondo le definizioni enuncia te nella convinzione di sostenere un approccio fondato non solo etimologicamente ma anche rispetto alla pratica ed al dibattito disciplinare sull architettura La crescente specializzazione dei processi di trasformazione della materia e l estensione dei metodi operativi nel campo del pensiero ha por tato poi a definire la tecnologia come
396. ti su tutto il processo progettua le derivati dall introduzione di tecnologie estra nee alla disciplina Si delineano cos diversi percorsi di ricerca ri spetto ai quali appare utile valutare gli esiti in architettura dell innovazione tecnologica la ri cerca legata all esigenza di sostenibilit am bientale la ricerca sugli involucri architettonici data dal controllo e dall innovazione dei mate riali come interfaccia tra esterno ed interno lo sviluppo e l integrazione delle nuove tecnologie della societ dell informazione nei processi LA SOSTENIBILIT AMBIENTALE La sostenibilit ambientale intesa come il mantenimento o la creazione di condizioni atte a salvaguardare l esistenza futura dell uomo senza apportare modifiche agli equilibri ecosi stemici rappresenta la possibilit di una inno vazione tecnologica in architettura proprio per la capacit di migliorare le relazioni tra l uomo e l ambiente circostante Vi sono numerosi autori e sensibilit progettuali che affiancando tradizione ed innovazione uso di materiali rinnovabili ed energie alternative mostrano una nuova sensibilit verso l ambiente ed il consumo energetico sebbene gli esiti in termini progettuali siano distanti e non ci sia stata la nascita di un movimento consa pevole Avendo rintracciato un atteggiamento che si pu definire come una attitudine ecologica attraverso l uso di materiali ed energie rinnova bili q
397. tiche Come ricorda Sergio Poretti Dal Politecnico di Milano nel quale fin dagli anni cinquanta si era posta l istanza della scientificit e del coordinamento su scala nazionale della ricerca edilizia il processo di rinnovamento invade l intera struttura accademica nazionale Interrotti definitivamente gli studi storici e sperimentali sulle tecniche costruttive la ricerca si incentra sulla ridefinizione di metodologie di programmazione di progettazione di intervento adeguate alla strategia dell industrializzazione assumendo completa autonomia oltre che rispetto all ingegneria strutturale anche rispetto ai settori della storia e della composizione architettoniche Negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso vengono messi a punto molti sistemi di prefabbricazione industrializzata nei quali ad una struttura portante d acciaio si uniscono materiali di vario genere come il calcestruzzo il laterizio il legno la plastica l alluminio per le opere di completamento Si rilevano in seguito esempi paradigmatici anche nel settore abitativo come nell episodio del quartiere CECA di Piombino progettato da Federico Gorio Marcello Grisotti Enrico Mandolesi Achille Petrignani per i dipendenti della Italsider Fig 29 Nascono inoltre diversi organismi tecnici specializzati tra cui la Tecnocasa societ di ricerca per l edilizia industrializzata A questo primo periodo che farebbe ipotizzare un particolare svil
398. tikit della fabbrica L inventario dovrebbe fornire su ben pi rigo rose basi analitico descrittive riferite soprattutto alla natura dei materiali che compongono l oggetto aggiornate informazioni sulle condi zioni attuali di consistenza e le possibili previ sioni della evoluzione del degrado in modo da Fig 22 Schermata del programma Akira Gis Server rappresentazione geometrica del monumento scom posto nei suoi elementi costitutivi arco base capitel lo concio cornicione fusto mensola e modanatura L organizzazione in layer distinti permette la lettura anche di singoli elementi mediante l accensione o lo spegnimento del livello indagato Cfr www cribecu sns it sicom learning_tower DANIELA BESANA offrire tempestive indicazioni utili per program mare gli interventi di manutenzione priorit fa si temporali modi di approvvigionamento dei materiali necessari e dei relativi mezzi di cantie re nonch indicazioni sui settori prioritari nei quali indirizzare la ricerca scientifica Da queste considerazioni si evidenzia come il concetto di catalogazione stia subendo una re visione dei suoi aspetti costitutivi Pur mante nendo un valore documentario e archivistico la catalogazione sempre pi considerata dagli studiosi un vero e proprio strumento non solo di conoscenza ma anche di progetto Un caso particolarmente significativo di questi concetti risiede come si vedr in seguito nel progetto di re
399. tili e immate riali effimere elaborazioni di dati Infatti nonostante si assista a grandi sviluppi delle scienze informatiche che consentono di mettere a fuoco innovativi processi dinamici per l architettura sono soprattutto le grandi fun zioni collettive che richiamano l architettura stessa ed i progettisti a misurarsi con la co 15 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 struzione di una forma statica In riferimento ai due punti precedenti possibile ora individuare quali sono gli elementi che alle diverse scale quella urbana e quella architettonica interven gono nella procedura progettuale 1 importante sottolineare che il riferimento al paesaggio nella progettazione urbanistica non solo da considerare un modello formale ma va valutato come un modello di processo In que sto processo il fattore tempo diventa una varia bile fondamentale per la programmazione e pianificazione urbana Infatti questo approccio implica che la pianificazione e progettazione del paesaggio urbano non possa essere progettata e controllata come una totalit possono essere previsti degli scenari proiettati nel futuro e che consentono la crescita e lo sviluppo nel tempo del sistema programmato Riferendosi ancora all analogia con la citt in cui la storia deposita livelli successivi che intervengono a creare densit e variazioni un sistema progettato te nendo conto del fatto
400. timenta zione shaft box ha permesso di verificare l effettiva migliore prestazione di questa tipolo gia agli effetti della ventilazione naturale La 66 presenza infatti del camino solare che ben si adatta a tipologie architettoniche sviluppate in altezza permette di creare le condizioni per ot tenere elevate portate di ventilazione Questa portata si distribuisce in tutti i box collegati comportandosi nei loro confronti come una ven tilazione forzata Il tiraggio che si sviluppa nel camino solare aspira infatti l aria dai box che la sostituiscono con quella esterna prelevata dalle aperture in facciata con un valore di portata che non sarebbe ottenibile per il solo guadagno solare presente nel box stesso Conseguente mente il box si trova sottoposto ad un elevato valore di portata rispetto alle sue dimensioni che si traduce in un grande valore di U vent come rilevato nei grafici precedenti 3 4 3 2 Risultati in regime invernale In regime invernale la ventilazione assente e tutto il sistema in doppia pelle agisce come e lemento di isolamento termico risultati di ana lisi sono riepilogati nelle fig 3 22 e 3 23 e da essi si pu confermare l efficacia dell ETFE nel la condizione invernale Il valore della trasmit tanza equivalente passa infatti da 2 41 a 2 15 W m2K con una diminuizione quantificabile nel 10 7 Il cuscino in ETFE pu quindi portare un vantaggio anche nella situazione invernale consentendo di m
401. timonia questi cambiamenti Fig 12 Il modello statico di Contamin ispirato agli studi di Eiffel per i viadotti costituito da una serie di archi a tre cerniere di 115 metri di luce che coprono un unico ambiente indiviso mediante travi secondarie a traliccio Parallelamente i progressi in campo scientifico e tecnologico in America determinano le condizioni per lo sviluppo della vicenda dei grattacieli A New York e in altre citt statunitensi si diffonde la soluzione di strutture multipiano in acciaio progressivamente pi leggere e quindi capaci di raggiungere grandi altezze Fig 11 Ponte ferroviario di Garabit sulla Truj re di 160 metri di luce Eiffel e Boyer 1884 Anche in Italia i riflessi di questi progressi sono immediati grazie anche all apporto dell attivit della Societ Nazionale delle Officine di Savigliano e trovano riscontro in particolare 130 nel Ponte di Paderno una delle prime grandi strutture ad arco progettate secondo la teoria dell ellisse di elasticit nuovo successo in campo scientifico Fig 12 Con lo sviluppo della rete ferroviaria nazionale si avvia dunque un ventennio in cui l architettura dell acciaio sembra entrare a pieno titolo nel vasto campo delle costruzioni trovando applicazione tanto in opere di carattere eccezionale quanto nell edilizia civile rappresentativa stazioni gallerie etc Fig 18 iE 7 LEENS Ra A TERI Fig 12 La Galleria Umb
402. tivo di portare avanti una linea tutta italiana caratterizzata dalla tendenza ad esaltare le potenzialit espressive dello scheletro strutturale in acciaio nell ambito di un apparecchiatura costruttiva eterogenea In Italia diversamente dal quadro internazionale in cui l architettura del curtain wall rappresenta una delle linee di sviluppo della costruzione moderna il tema della facciata continua il risultato di una evoluzione prevalentemente tecnologica dell infisso metallico Intorno agli anni Venti del secolo scorso infatti a causa della sempre maggiore carenza del materiale ligneo di buona qualit e l aumento dei costi della mano d opera specializzata si comincia a sentire la necessit di sperimentare nuovi sistemi per risolvere il tema delle grandi pareti vetrate Ma soltanto a partire dagli anni Sessanta il curtain wall diventa per i progettisti italiani una tecnologia con caratteri specifici e conseguentemente un ambito linguistico ben delineato L applicazione di questo sistema trova spazio in special modo nell edilizia per uffici A Roma in particolare oltre al Centro Direzionale ENI 1960 1962 Fig 22 di Marco Bacigalupo e Ugo Ratti che rappresenta forse l intervento pi emblematico per questa soluzione oltre ad essere il maggiore edificio in acciaio costruito in Italia sorgono una serie di opere esemplari Nella sede ESSO all Eur Luigi Moretti 1961 1965 Fig 23 realizza un involucro segnato da ele
403. to primo punto base la definizione di una forma che a parit di volume minimizzasse l area di superficie Si diffondono sempre pi edifici in cui effettivamente il sistema di facciata classi camente conosciuto non esiste pi trasformato in ci che ora si pu definire un involucro attivo in cui le funzioni tecnologiche climatiche oltre che di protezione dagli agenti atmosferici pos sono creare una forte espressivit in sostituzio ne od affiancamento ai temi attuali della comu nicazione multimediale integrata nella pelle ar chitettonica Con queste premesse viene quindi introdotta la quarta classe i cui principali carat teri sono sintetizzati nella seguente tabella analoga concettualmente a quella introdotta per le precedenti classi Fra le caratteristiche per questa espressione di linguaggio stato intro dotto anche un nuovo materiale l ETFE illu strato successivamente al par 3 4 2 che pu in base alle sue caratteristiche sostituirsi alle parti trasparenti dove non richiesta necessaria mente la completa visione dell esterno Di esso verranno riportati esempi attraverso i quali si identificher la concreta possibilit di utilizzare ai fini della chiusura esterna questo materiale attraverso il quale possibile rendere il sistema doppia pelle pi leggero fisicamente e mag giormente smaterializzato nella sua interepre tazione di linguaggio Gli esempi non si riferi XVII CICLO ranno direttamente al ti
404. to un miglioramento appare IOANNI DELSANTE possibile nel superamento del senso di dominio che l uomo ha instaurato con la natura le co se il mondo Con riferimento alla concezione sistemica dell ambiente come complesso delle compo nenti biotiche ed abiotiche che comprende l uomo e l architettura il miglioramento pu av venire in termini pi concreti attraverso la ridu zione dello scollamento delle componenti del sistema uomo nell ambiente ovvero attraver so la considerazione dell uomo come parte di un sistema nel quale si deve inserire senza ar recare danno alle altre componenti il sistema Quindi per concludere tenendo in considera zione la definizione di tecnologia come l insie me delle attivit materiali sviluppate dalle varie culture per valorizzare l ambiente ai fini dell in sediamento l innovazione tecnologica consiste appunto in una innovazione nella valorizzazione dei rapporti reciproci tra uomo architettura ed ambiente Tale valorizzazione intesa in senso non evolu tivo e distaccandosi dall idea di progresso si pu esprimere in termini materiali ma rimanda contemporaneamente ad esiti sensoriali e men tali L innovazione della valorizzazione del rapporto tra uomo architettura ed ambiente facendo ri ferimento tanto a valori materiali quanto a quelli immateriali vuole superare il rischio di una vi sione strumentale basata solamente su rela zioni descritte in te
405. to di alcuni si stemi di organizzazione dello spazio urbano e delle sue funzioni diventa assai evidente ma soprattutto nella quale si riconobbero gli effetti negativi del frazionamento della citt definita moderna facendosi al contrario strada l idea essenziale che tra la citt e le sue architetture deve essere progettato un legame fondamenta le costituito dallo spazio pubblico Fig 34 Studio Ocean progetto di un ospedale femminile in Sud Corea 1996 Studi elaborati al computer Si ritiene che la concezione degli ospedali do vrebbe ripartire allora su rinnovate basi infatti l aspetto di prossimit dei diversi settori dell ospedale la rapidit di circolazione la red ditivit estrema dello spazio medicalizzato pur rimanendo obbiettivi importanti per la progetta zione si trasformano venendo posta pi atten zione all intervento nella sua complessit e la sua relazione nell ambito in cui viene collocato alla qualit dell accoglienza dei suoi utenti e delle condizioni di lavoro dei suoi dipendenti Il progresso scientifico nel campo medico ar chitettonico e tecnologico sposta e in alcuni casi elimina alcune delle costrizioni funzionali tecniche ed economiche che guidavano i pro XVI CICLO getti ospedalieri in passato Ci si coniuga con la volont di conferire una maggiore integrazio ne di queste strutture all ambiente circostante dando luogo alla concezione di nuovi approcci proge
406. tore e in seguito declinassero Invece nelle arti meccaniche che sono fondate sulla natura e sulla luce della esperienza ve diamo accelerare il contrario esse come pervase da uno spirito vitale di continuo vege tano e progrediscono dapprima rozze poi con venienti infine raffinate sempre progredenti Bacon 1965 Avviene quindi un cambiamento non solo rife ripile ad un metodo di astrazione della realt ma rispetto all atteggiamento dell uomo verso la natura verso il mondo esterno a lui Peraltro nella visione cartesiana dell uomo co me maitre et possesseur de la nature gi insito il significato di dominio dell uomo senza una resistenza esteriore assoluta al quale la natura non si pu ribellare ovvero imporre in ultima analisi un atteggiamento di rinuncia Gehlen 1984 Appare lecito quindi scandire il passaggio da una tecnica pre moderna ad una tecnica mo derna proprio in occasione della rivoluzione scientifica Con queste premesse si prefigura cio per la tecnica una nuova valenza semantica a fronte di un divario pi ampio tra atti mentali ed atti tecnici in cui viene svuotata la pregnanza ori ginaria del termine t chne Nardi 2001 La tecnica l insieme di attivit pratiche basate su norme acquisite empiricamente o tramanda te dalle tradizione o sull applicazione di cono scenze scientifiche Treccani 1992 proprie di una situazione social
407. trumenti che riassumono l attivit che necessariamente deve precedere il progetto di restauro vale a dire la predisposi zione di un resoconto analitico e complessivo dello stato di salute dell organismo architettoni co e delle sue parti costituenti In realt esso non altro ci che viene inteso per manuale tecnico ossia di quel oggetto che non deve essere concepito come documento statico pre definito puramente burocratico ma al contra rio esso costituisce lo strumento di lavoro che si evolve si trasforma si arricchisce nel tempo di esperienze in sintonia con gli accadimenti che caratterizzano il vissuto dello specifico or ganismo architettonico Il manuale tecnico un documento in progress che consente di ag giornare nel tempo la conoscenza dell andamento dello stato di salute del bene culturale e di supportare la messa a punto di eventuali ispezioni specialistiche e interventi ancora specialistici quando scattino le condi zioni di rischio Riassumendo la catalogazione del territorio oggi un tema centrale e di notevole importanza all interno degli Enti Istituzionali quali Stato e Regione che si stanno adoperando per mettere a punto delle linee guida per la georeferenzia zione del patrimonio assumendo il rischio di perdita del patrimonio culturale come criterio per l individuazione delle priorit dell intervento in quanto la conoscenza della sua distribuzione sul territorio diventa utile e n
408. ttenuti durante la fase diagnostico conoscitiva in scelte operative per il progetto Intorno a questi quesiti e a queste tematiche ha preso avvio la ricerca della tesi di dottorato che trova qui riportate le tematiche pi significative affrontate presentando i risultati che si tentato di raggiungere e proponendo alcuni spunti per ulteriori riflessioni possibili o campi di azione innovativi da percorrere e sperimentare Complessit ed interdisciplinariet nel processo di conoscenza Sulla base delle convinzioni precedentemente riportate si cercato quindi nei tre anni di stu dio e di ricerca di comprendere ed analizzare la valenza operativa di una impostazione meto dologica che considera fondamentale ai fini di un corretto intervento sul costruito il rapporto esistente tra la fase diagnostico conoscitiva e quella operativa progettuale Tale convinzione si basa contestualmente sulla assoluta imprenscindibilit della fase conosciti va come presupposto essenziale per il progetto di conservazione in quanto in grado di fornire uno contributo fondamentale per guidare ed o rientare il progettista nelle scelte di intervento A questo proposito basta ricordare il monito e spresso da Dezzi Bardeschi che afferma Per intervenire bisogna conoscere In primo luogo risultato necessario compren dere appunto attraverso quali modalit e mezzi si realizzasse il passaggio dalla conoscenza all intervento Fin dalle prime formulaz
409. ttonico indaga to A proposito del ruolo di assoluta trasversali t del lavoro di analisi in tutto liter progettuale Torsello definisce la funzione del procedimento analitico triplice mpg i ataRatt LE see E j EE atakti Bai BDEESSILIERER Esp Fig 12 Torre di Pisa tomografia sonica della sezio ne verticale della zona critica che evidenzia la forte eterogeneit di fattura della muratura Cfr www piazza opapisa it XVIII CICLO L analisi diventa quindi la modalit a cui ap procciarsi al processo di conoscenza del manu fatto prima delle scelte di intervento il metodo di registrazione dei lavori durante la fase di can tiere e infine l elemento di controllo e di verifi ca dopo l intervento di restauro L azione anali tica in quanto fonte di continuo interesse inve stigativo non soltanto precede accompagna e affianca ma anche segue il progetto e l intervento di conservazione Da tale assunto quindi possibile partire per analizzare il com plesso iter conoscitivo Torsello dichiara infatti come l operazione analitica necessariamente accompagni in tutto il processo progettuale i soggetti incaricati all azione di restauro sul mo numento in quanto composta da due caratteri il fare tecnico e il vedere analitico tra loro reciprocamente e indissolubilmente interrelati Se si condivide questa affermazione ne di scende anche quale ruolo venga ad assumere l indagine che p
410. ttraverso alcuni esempi ritenuti si gnificativi per delineare le tendenze principali di progetto che coinvolgono gli edifici ospedalieri e delineata una strategia di progetto si rite nuto coerente proporre nell Appendice della te si una interpretazione del materiale raccolto mediante un momento di sintesi creativa attra verso gli strumenti fin qui acquisiti Tale proposta non intende tradurre in termini progettuali gli elementi individuati precedente mente ma considera il progetto come strumen to di apprendimento della realt come fonte di studio per l attivit del progettare L idea proposta non risulta pertanto come un esercizio progettuale concluso ma piuttosto un modo di pensare un atteggiamento mentale Atteggiamento che accompagna trasversalmen te tutto il lavoro di ricerca nel tentativo di pro porre un discorso aperto e flessibile non chiuso ed univoco ma soggetto a possibili riscritture ampliamenti aggiornamenti oggetto di diverse interpretazioni e leggibile da differenti prospetti ve e punti di vista Oggetto che si propone di sviluppare un discorso aperto soprattutto ad opinioni diverse dove sia possibile avanzare differenti proposte e strategie Quindi in presenza di una situazione di incer tezza ma allo stesso tempo di grandi trasforma zioni si propone un oggetto architettonico che assume un ruolo nuovo sia in relazione al con testo in cui collocato sia per quanto riguarda la formulazio
411. ttuali a nuove architetture che tendono a trasformare completamente l immagine con temporanea dell ospedale Sicuramente noto come il processo proget tuale nella sua complessit vive oggi una fase di transizione e cambiamento che crea motivi di incertezza Nel tentativo di collocare consapevolmente una strategia di progetto in una realt cos mutevole si ritiene importante all inizio definire lo scenario generale entro il quale si potrebbe generare una ipotesi di studio Per questo si tender a richiamare metodologicamente alcuni elementi di carattere interdisciplinare nei confronti del campo progettuale ritenuti importanti allo sco po di attualizzare la proposta EZZIZZIZIZEXZZA Fig 35 Ipotesi di griglia modulare sulla quale si so vrappongono differenti piani viene definito un piano omogeneo che pu contenere una serie di variazio ne di elementi speciali caratterizzanti lo spazio Alcune tematiche analizzate che contribuiscono a comprendere come tende a modificarsi la programmazione delle strutture assistenziali SONO il sistema citt territorio che rappresen ta lo scenario dei fenomeni che stanno modificando il concetto contemporaneo di citt e territorio rispetto ai mezzi di comunicazione e di informatizzazione le tecnologie che stanno generando 17 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 nuovi spazi nel contesto di una
412. turali si pongono come vere proprie interfacce tra malato e mondo esterno Ci consente al malato di restare a contatto con il mondo esterno e di meglio vivere il momenta neo allontanamento dalla vita comune XVI CICLO Fig 48 Lo spazio per l ammalato deve rivolgersi ver so l esterno ma anche verso l interno dello spazio ospedaliero favorendo il contatto interpersonale di latando la percezione dello spazio e allo stesso tem po agevolare il controllo da parte del personale me dico Camera di degenza proposta dal Gruppo di ri cerca e consulenza alla progettazione dell Universit di Pavia per il Dipartimento di Emergenza e Accetta zione e torri di Degenze del Policlinico San Matteo di Pavia Coordinatore del gruppo di ricerca prof G Calvi Universit degli Studi di Pavia 2002 Fig 49 Il controllo dell illuminazione naturale e la vi sta del paziente 25 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Una proposta immaginaria Dopo il resoconto nei paragrafi precedenti sul la situazione di criticit che investe la societ negli ultimi decenni la quale sta determinando profonde trasformazioni nella progettazione del la citt e del territorio sul paesaggio della citt contemporanea che risulta oggi di difficile con notazione in continuo cambiamento e caratte rizzate da una grande eterogeneit sulle prin cipali trasformazioni dello spazio ospedaliero analizzato a
413. tutti 1 prospetti esteri del Ricetto in particolar modo nella parte inferiore dei prospetti sud e ovesi Lo strato funzionale interessato il latenzio MORFOLOGIA E STATO H CONSERVAZIONE Carattenzzata dalla presenza di cavit alveoli in alcuni casi molio profonde con conseguente e sostanziale niduzione della sezione del l elemento in laterizio a causa di una sua disgregazione e polveriz ZAZIONE CAUSE DI DEORADO Poich la patologia localizzata principalmente nella zona basa mentale dei prospetti si suppone che essa possa considerarsi come una conseguenza di fenomeni umidi e in particolar modo del l azione disgresatrice esercitata dalla pressione di errsallizzazione dei sali all interno dei pori del lmerizio I sali comtemui all intero tendono infatti a eristallizzarzi con conseguente aumento di volu me quando le soluzioni saline eristallizzano ad una certa profondi l provocano anche il distacco e la conseguente disaregarione di ampie porzioni di materiale RIFERIMENTO TAVOLA sud mappatura dwg Fig 32 Esempio di scheda riassuntiva riguardo ogni specifica patologia riscontrata Ne viene fornita una definizione e vengono individuate le zone colpite fornendo ipotesi sulle cause di degrado e sulla mor fologia dello stato di conservazione oltre ad immagi ni di dettaglio DANIELA BESANA modo quindi da poter selezionare e visualizzare i temi di interesse per quella specifica ricerca Si pu passare cos
414. tutto considerando irraggiamenti differenti ulteriori sviluppi della ricerca possono indirizzarsi verso la soluzione delle equazioni in un ambiente di programmazione che ne automatizzi le proce dure Definiti quindi i dati di ingresso attraverso le principali normative i dati di progetto ed i ri ferimenti ai valori noti di letteratura effettuando due iterazioni sul valore di temperatura stata determinata la velocit di imbocco dell aria nella intercapedine in base all irraggiamento massi mo estivo determinato dal prospetto XVII della norma UNI 10349 Conoscendo le dimensioni dell intercapedine stata infine calcolata la por tata in litri sec per larghezza unitaria di facciata La portata di ventilazione verr quindi inserita nel campo Forced ventilation di WIS permet tendo quindi di poter eseguire l analisi sia del solo transparent system che dell intero pacchet MATTEO SPAIRANI to di facciata si conosce infatti anche il valore di U Value del telaio precedentemente calcolato con Therm 3 2 3 Validazione dei risultati Una volta in possesso di tutti i dati di input sono state svolte manualmente le analisi per tutti valori di irraggiamento caratterizzanti le diverse ore della giornata Per ciascuna ora stato ri cavato il valore di G value U value Flow rate Dai risultati ottenuti stato possibile ricostruire l andamento dei valori sul graff 3 1 confronta bile con quello ottenuto da AFE con il s
415. u sns it 86 trascritti e registrati attraverso un sistema in formatizzato L importanza dell inequivocabilit ed oggettivit dei dati nell ottica di una catalo gazione in realt stata riconosciuta anche nelle prime formulazioni teoriche ad esempio di Boito che esprimeva l assoluta opportunit ad esempio di incidere in ciascun pezzo rinno vato la data del restauro o altri segni conven zionali Analogamente Dezzi Bardeschi considera la catalogazione dei beni culturali una possibile direzione atta a minimizzare da un lato i danni provocati da calamit naturali quali eventi si smici ad esempio e dall altro per interventi di conservazione L aspetto prioritario consiste quindi nell aggiornamento e nella capillare compilazione dei cataloghi La ricerca in questo senso auspicata da Dezzi ancora indirizzata verso la scelta dei criteri di catalogazione La situazione attuale infatti porta ancora alla com pilazione di matrici di catalogo di tipo prevalen temente descrittivo e selettivo Dall analisi di dati sintetici e sommari sarebbe opportuno in vece tendere verso descrizioni pi complesse volte ad analizzare ad esempio la consistenza materica dell oggetto il suo stato di degrado in riferimento all analisi del contesto fisico e cultu rale di appartenenza Il fine a cui si dovrebbe tendere volto quindi alla conoscenza della anatomia del manufatto ottenendo quello che l autore definisce come iden
416. ua essenza porta ci che salva In fatti la stessa costellazione dell essere ci chiama e l uomo come pastore dell essere 120 pu nel pericolo sentire tale richiamo Per secondo Reale lo pu sentire solo a pat to che sappia liberarsi da quel predominio dei prodotti della tecnica come il cinema la radio la televisione e oggi i computer per cui l udire e il vedere vengono meno In modo analogo Vattimo interpreta la posizione di Heidegger come la ricerca di una soluzione all opposizione del soggetto con l oggetto at traverso l uscita dal rapporto di sfruttamento e dominio che l uomo della tradizione metafisica ha stabilito con le cose e con la natura Oltre la possibilit di una svolta che cambi in senso heideggeriane il destino dell essere i contributi mostrano chiaramente come nella complessit della ricostruzione di un dibattito sulla tecnica che non solo non pu dirsi conclu so ma anzi arricchito da un numero crescente di ricerche e contributi critici un atteggiamento ideologico o precostituito non porta ad una comprensione profonda della tecnica perch incapace di comprenderne l essenza appare pi costruttivo assumere un atteggiamento con sapevole dei rischi e dei vantaggi dell utilizzo delle diverse tecniche da coniugare specifica mente rispetto alle diverse discipline che in modo specifico affrontano il tema in questione Tecnologie dolci ed ecologia profonda Lo sfruttame
417. uali interventi di re stauro pregressi e le indagini effettuate Pass RALLY T sin DOGO S ia ae MAaFH gt mm m Sai lr ha ch EEA Fig 29 Schermata del programma di ArcGis redatta sulla torre del Ricetto a Lardirago In particolare es sendo acceso il layer delle patologie stata richia mata la scheda della patologia riscontrata sul concio ciccato XVIII CICLO L organizzazione della scheda relativa ai mate riali nello specifico al materiale lapideo com prende al suo interno una quantit di informa zioni differenti Ogni scheda composta da un codice alfanumerico che permette di identificare univocamente il materiale in esame e un nume ro progressivo Successivamente viene indicato il tipo di materiale in esame e ne vengono forni te le classificazioni chimico fisiche con grado di dettaglio variabile a seconda delle prove ed in dagini effettuate Dalla lettura della scheda ri sulta poi possibile leggere le caratteristiche ge nerali del gruppo di pietre a cui appartiene la localizzazione della stessa e il suo relativo stato di degrado e di conservazione Inoltre possibi le in essa appuntare eventuali interventi di re stauro pregressi e le indagini effettuate Parallelamente alle informazioni scritte sono inoltre riportate immagini fotografiche relative alla localizzazione del concio interessato sul prospetto e un immagine di dettaglio della sin gola pietra investigata La scheda
418. uali sono gli esiti e i riscontri di questo at teggiamento sul linguaggio architettonico e sul la composizione Per valutare queste istanze appare utile consi derare l opera di un ingegnere tedesco Werner Sobek che tanto nella pratica realizzativa quanto nelle sperimentazioni progettuali recu pera il concetto del valore rinnovabile della na tura Nella casa R128 progettata per se stesso in Germania un volume stereometrico con struttu ra portante in acciaio e facciate in vetro diviene XVIII CICLO la casa ad emissioni zero per un complesso sistema di recupero e riutilizzo di tutta l energia utilizzata nell abitazione Fig 13 Werner Sobek R128 Germania 2000 Da un lato l approccio minimalista insieme all utilizzo della trasparenza rende evidente l interno dell abitazione e i sistemi tecnologici che l attraversano d altra parte la casa ha un impatto pressoch nullo sull ambiente quanto meno in termini energetici e di emissioni inqui nanti la trasparenza diviene metafora di basso impatto sull ambiente circostante Dell Osso 2003 Tali concetti sono ripresi ed ampliati nella R129 presentata alla Biennale di Venezia del 2000 che propone un involucro in grado di regolare l apporto di calore di energia e di luce in fun zione delle esigenze ambientali attraverso fogli elettrocromatici e pannelli fotovoltaici integrati L involucro pur trasmettendo l idea di massima trasparenza prevede degli strat
419. uano accurati rilievi geometrici ma anche dei materiali utilizzati Analogamente il problema rimane il medesimo esistono diffe renti tecniche di indagine atte a fornire un rilievo preciso e dettagliato dell oggetto architettonico Quale scegliere Quale risponde meglio alle esigenze specifiche del progetto E ancora come condurre il processo di diagnosi del qua dro patologico in modo da comprenderne le cause e le prestazioni strutturali residue IL RILIEVO COME STRUMENTO DI PROGETTO Da queste preliminari considerazioni si com prende che per conoscere in modo integrale e completo un manufatto edilizio risulta assolu tamente necessario avvalersi di uno strumento atto a raggiungere lodevolmente tale obiettivo Il rilievo diventa quindi ausilio all intervento in quanto costantemente utilizzato in tutte le fasi dell intervento da quella preliminare conoscitiva XVIII CICLO come matrice sulla quale implementare le in formazioni raccolte fino a quella di progetto Il termine rilievo ha sempre suscitato l interesse degli studiosi che hanno ad esso attribuito un ruolo fondamentale e prioritario ai fini della de finizione del quadro diagnostico conoscitivo Effettuando una lettura trasversale delle defini zioni fornite dagli studiosi sul concetto di rilievo si evince come con il passare dei secoli essi tendessero a riassumere in se stesso le carat teristiche proprie di complessit sempre cre scenti man mano che si procedeva n
420. udon a parte l ambiente centrale adibito a soggiorno di forma definibile in base alle specifiche esigenze degli abitanti ogni altra funzione pensata co me una cellula separata agganciabile all ambiente centrale attraverso la semplice i dea di sezioni predefinite nei punti di aggancio cos che nasce in architettura il termine a clip aggancio Banham 1960 che pone un problema nuovo l implementazione di tutti i re quisiti tecnologici come luce acqua gas ecc Si concepisce cos l architettura in base ai ser vizi che deve offrire energia servizi e sostegno divengono concetti interdipendenti che devono trovare soluzioni specifiche j B ef II I A LI de ii ANIS ERG T TE UG EI RSS I Melia fin NI LILLE log TEST Gai Gina ETE A a E a 4 Ts e Fig 3 Archigram Plug in City 1964 Viene messa in pratica l idea di infrastruttura zione tecnologica dell architettura manifestan do gli elementi tecnologici che diventano veri e propri elementi espressivi e parte del repertorio linguistico Cos per ritornare ad un immaginario scenario urbano il medesimo significato alla base della Plug in City di Peter Cook in cui i diversi moduli sono mobili smontabili e ricomponibili grazie alla possibilt di attaccarsi in rete all infrastruttura centrale In altro modo le pulsioni radicali tendono ad un vero e proprio nomadismo per gli Archigram il principio
421. uesto pu significare che attivit come com mercio uffici grandi alberghi centri fieristici centri di ricerca e universit ospedali oggi si distribuiscono sul territorio in corrispondenza dei nodi delle grandi infrastrutture di trasporto E quindi necessario riflettere sui fenomeni che stanno modificando il concetto contemporaneo QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 di citt e territorio analizzando questi argomenti a partire da una prospettiva molto ampia Nel tentativo di definire la citt di oggi si propone una riflessione su quali nuovi spazi vengono generati ai margini degli attuali mezzi di comu nicazione e di informatizzazione quali le rela zioni che si instaurano con essi cambiamenti in atto nella citt influiscono sul progetto di ar chitettura e per chiarire alcuni argomenti si ri porta la definizione di Andr Corboz per la citt futura La futura megalopoli identica al territo rio conterr una quantit di spazi non urbani che verranno chiamati natura Sar costituita da una moltitudine di reticoli e apparir a occhi re trogradi come una sorta di non luogo genera lizzato perch le sue gerarchie intrecciate non saranno forse cumulative e nemmeno eviden ti Anticipazione di quella che verr definita iper citt per analogia con ipertesto Il termine i percitt avrebbe il vantaggio di considerare in primo piano la densit e di non esser
422. ui riportata fa riferimento alle successive immagini In lettere viene indicato a infrastruttura viabilistica b linea ferroviaria c corso d acqua numeri indicano le funzioni ai diversi livelli Programma funzionale del livello servizi medico sanitari 1 area delle degenze 2 a rea del pronto soccorso blocco chirurgico e centro diagnostico ambulatoriale In questo set tore saranno compresi le funzioni di day surgery e day hospital 3 centro di ricerca bio tecnologia 4 stazione e edificio per l amministrazione Programma funzionale del livello servizi piastra pubblica 1 piastra pubblica con hall di ingresso principale la piastra contiene differenti tipi di funzioni pubbliche caffetteria biblioteca piazze coperte e spazi a cielo aperto sale con ferenze scuole di formazione ecc Tali spazi saranno caratterizzati in modo diverso e posso no essere utilizzati a seconda delle necessit del momento 2 terrapieno che collega l infrastruttura stradale direttamente al parcheg gio dell ospedale o nella zona dell ingresso principale 3 parcheggio sar ribassato rispet to il livello di ingresso Il terrapieno che lo con tiene protegger gli edifici dal rumore 4 parco ospedaliero Programma funzionale del livello servizi piastra tecnica 1 piastra tecnica 2 sterilizza zione 3 centrale informatica 4 centrale tecno logica 5 magazzini e depositi XVI CICLO Schema funzionale del livello servizi medi
423. uito produce un tipo di conoscenza storica particolare supporto base direttamente utilizzabile nella progettazione L et della ghisa e del ferro l avvento dell acciaio L ARCHITETTURA DEL FERRO E VETRO Le origini dell architettura del ferro e vetro vanno ricercate tra la fine del Settecento e l Ottocento quando parallelamente ai cambiamenti che investono il mondo del lavoro e l economia di produzione si evolvono le tecnologie dei materiali Il comparto dell edilizia influenzato dalle nuove scoperte sperimenta i diversi sistemi costruttivi basati sulla combinazione di ferro e vetro materiali fimo ad allora poco utilizzati in architettura realizzando strutture nelle quali leggerezza e trasparenza assumono un ruolo fondamentale sia per le scelte tecnologiche che per quelle figurative A questa impostazione appartengono molte delle sperimentazioni avviate in Europa e in Italia dalla met del XIX secolo in poi Il settore delle grandi coperture in particolare si sviluppa progressivamente in questi anni trovando la sua naturale applicazione nelle serre nelle gallerie cittadine e nelle stazioni ferroviarie La morfologia di questi edifici caratterizzati da spazi liberi di grandi dimensioni e ampie superfici trasparenti si presta alla sperimentazione tecnologica e architettonica della struttura metallica combinata con chiusure in lastre di vetro Una delle prime opere tra le pi significative di questa nu
424. un punto specifico in quan to spesso la presenza di una patologia ac compagnata da altri fenomeni di degrado la schedatura stata effettuata per aree campio ne Ogni scheda caratterizzata da un numero progressivo a cui potrebbe essere successiva mente aggiunta una lettera per indicare il pro spetto interessato Di ogni patologia viene for nita la definizione dalle Normal 1 88 il riferi mento alla sua localizzazione e alla descrizione del fenomeno attraverso il suo stato di conser vazione e le cause di degrado Ad esse si accompagnano immagini di insieme relative alla sua localizzazione e di dettaglio della patologia investigata Per una migliore lettura delle dislo cazione della patologia si scelto di inserire per ogni scheda la mappatura relativa sola mente alla patologia descritta ROCCE GRANITICHE RG CARATTERISTIOHIF FISICHE Classificazione macroscopica Porfirite vulante intermedio basica andesite Cole grigio erde Sirnatiura massiccia Grana fine com fencceristalli millimetrici esulta porfinica CARATTERISTICHE GENERALE Porfidi sono rocce enmiive corrispondenti effusive del granito com siruttura che presenta costalli grossi immersi in una pasta di base costituita da cristalli moho piccoli oppure di tipo velroso amorfo a diverse colorazioni Le loro caritteristiche tecnologiche sono iti mi Spr i granm La resistenza PONPES pu tiene i 2700 kgemg sopratutto nei porfidi quarziferi
425. uono non una composizione musicale nel senso tradizionale del termine perch l obiettivo quello di coin volgere i visitatori a fermarsi provare verificare gli effetti dei loro movimenti Il suono si trasforma anche in relazione ai dati forniti dai sensori sparsi per l installazione non rilevano precisamente la posizione delle perso ne ma solo in maniera statistica Le mappe di distribuzione influenzano la velocit di modifi cazione dei suoni Il visitatore in questo Modo lascia traccia del suo passaggio grazie all interazione con l architettura e con il suono Nella Son O House l ambiente sonoro nel suo insieme prova a in teragire con l architettura L interattivit che si genera dentro la casa dif ferente da quella che si instaura usualmente con schermi ed altre tipologie di interfaccia si genera a partire dalla diretta interazione delle persone con l installazione un ambiente in cui all architettura si somma la percezione senso riale dello spazio Quest opera pone le basi per ricerche molto pi ampie ed approfondite che evolvono rispetto al concetto usuale di spazio dell architettura ver so una soggettivit che fonde stimoli materiali ed emotivi Fig 20 Nox Son O House 2002 Differenti esperienze mostrano esiti che inno vano il rapporto tra uomo architettura ed am biente nel senso che permettono una migliore fruizione e percezione dello spazio attraverso un pi profondo coinvolgiment
426. uppo anche in Italia come era gi accaduto all estero di una politica edilizia industrializzata segue una fase nella quale viene bloccata qualsiasi iniziativa di riconversione produttiva del settore 139 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Fig 29 Il quartiere CECA a Piombino F Gorio M Grisotti E Mandolesi A Petrignani 1963 1967 Vista d insieme A partire dalla seconda met degli anni Settanta infatti anche come conseguenza della crisi economica in particolare nel campo dell edilizia la tesi dell industrializzazione rimane confinata in un alveo ben delimitato L utilizzo dell acciaio con metodi industrializzati diminuisce anche in quei settori nei quali aveva trovato largo impiego Sempre come sottolinea Poretti l assetto della produzione edilizia muta radicalmente l edilizia residenziale e l edilizia scolastica settori sui quali ha fatto leva listanza della standardizzazione subiscono una drastica riduzione cresce l intervento sull edilizia esistente che in pochi anni superer la met della produzione complessiva All interno dell industria la sperimentazione ritorna agli aspetti pi squisitamente tecnologici facendo leva sull impiego di materiali nuovi L EPISODICA SPERIMENTAZIONE DELL ACCIAIO NELLE GRANDI STRUTTURE Alla fine degli anni Cinquanta del secolo scorso il tema della grande struttura assume un importanza decisiv
427. usura delle louvres di apertura ed i bassi valori di irraggiamento determinano l annullamento della ventilazione trasformando l intercapedine da elemento di dispersione ad elemento di isolamento termico Dalla lettura quindi del valore di U value nel window system possibile valutare qualitativamente questo pa rametro confrontabile con i valori con i valori sia sperimentali che analitici di una classica facciata a singola pelle E inoltre possibile in questa fase valutare l effetto di piccole portate di ventilazione dovute all irraggiamento di gior nate soleggiate ed alla non perfetta chiusura delle ouvres sull isolamento termico comples sivo Un parametro infatti spesso non conside rato in questi sistemi riguarda proprio gli effetti che la non perfetta chiusura dei sistemi di aper tura possono avere sull isolamento termico glo bale Introducendo in questo caso nel campo ventilation un basso valore di portata che pu essere ricavato con il metodo numerico pos sibile quantificare il peggioramento in termini di 61 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 trasmittanza equivalente totale dovuto alla ven tilazione 3 3 2 Regime Estivo Nel regime estivo la doppia pelle pu ridurre i carichi termici entranti nell ambiente riducendo pertanto la richiesta di potenza per il raffresca mento Questo fenomeno avviene poich l irraggiamento solare riscaldando l aria nel
428. vento nel tempo a validit o meno della so luzioni adottate sicuramente un aspetto non trascurabile in quanto diventa la prova finale della reale riuscita dell intervento quindi dell efficacia della scelta adottata a seguito del processo diagnostico conoscitivo Per questo motivo ad intervento concluso necessario valutare l efficacia dell intervento consistente ad esempio nell arresto di patolo gie riscontrate o di consolidamenti strutturali avvalendosi degli stessi strumenti utilizzati in fase diagnostica ora aventi funzione di mezzi per la valutazione del controllo dell intervento La possibilit di poter usufruire delle stesse tecniche di indagine utilizzate in fase di proget to permette inoltre un confronto molto utile per 78 la valutazione pre e post intervento attraverso l ottenimento di dati analitici In conclusione alla luce di queste considera zioni si comprendono le ragioni per le quali si intende la fase di diagnosi come un momento in cui le scelte e le azioni devono essere progetta te come garanzia della buona riuscita di un in tervento sull esistente Significative risultano a questo proposito le parole di Dezzi Bardeschi che afferma si chiede prima di tutto di cono scere per poter programmare i soli interventi prioritari strettamente indispensabili poi di pro gettarli in tutti i loro dettagli sconfessando un luogo comune di comodo che pretenderebbe che il restauro non si possa progetta
429. viene in terpretato in termini di dialogo fra ambiente co struito ed ambiente naturale permettendo quindi una rinnovata interpretazione del sistema doppia pelle visto come mezzo tecnologico per la realizzazione pratica del concetto di involucro che gi stato introdotto nelle introduzioni della tesi E nell obiettivo di ridefinire i rapporti fra gli spazi si possono accogliere le tesi riguardanti i mutamenti della societ attuale nei riferimenti di alcuni autori alla progressiva perdita di sen so dell ambiente costruito Se da un lato si po trebbe introdurre questo fenomeno fra le possi bili cause della poliedrica espressione di lin guaggio della facciata doppia pelle proprio da questo punto si vuole partire per identificare e raccogliere le mutate condizioni di contesto senza dimenticare l insegnamento del passato sull importanza della innovazione tecnologica in architettura Michele Costanzo fa notare come il progressivo concentrarsi dell attenzione al valo re dell involucro inteso in questo caso come puro sistema di rivestimento all affermarsi del la parete come entit autonoma soggetto della composizione attraverso il suo interporsi nella dialettica fra spazio interno e spazio esterno possa portare alla crisi della indissolubilit di tale rapporto Come rileva Daniela Colafran ceschi i volumi edilizi affidano la loro apparte nenza ai luoghi e significato soprattutto al loro involucro come elemento autonomo da
430. vimenti e soffitto assumo no un significato relativo riferibile ormai sola mente alla forza di gravit Ogni piega rappresenta il passaggio da uno spazio di produzione ad un altro di presentazio ne la superficie continua rappresenta oltre alla struttura architettonica che contiene questi stessi spazi l infrastruttura tecnologica che av volge e serve le esigenze Gli ambienti nella loro specificit implementano attrezzature per la visione la sperimentazione e la produzione di filmati multi mediali Questa superficie stata progettata come una doppia pelle nel senso che la faccia rivolta agli spazi di esibizione in calcestruzzo e contiene al suo interno degli alloggiamenti per gli impian ti mentre la pelle rivolta agli spazi di produzio ne composta da pannelli modulari che per mettono un facile accesso agli spazi interstiziali per manutenzioni ed implementazioni degli im pianti 114 L infrastruttura tecnologica diviene in questo progetto la genesi dell impianto tipologico e compositivo L interazione uomo macchina e l integrazione dei diversi spazi adibiti alla pro duzione e all utilizzo dei prodotti multimediali il principio guida di ogni azione progettuale T n K pg i Li Lite pali PEHIA E TN Fig 22 Eybeam modello In questo caso l architettura diviene il supporto dell interfaccia e la materia metaforicamente accompagna il fluire delle informazioni attraver so l edificio alla distin
431. vitabili perdite di cari co degli imbocchi sbocchi possano compromet terne il funzionamento Si sono scelte delle di mensioni di prova per il modulo pari a 2 X 4 me tri consentendo in questo modo di coprire l interpiano tipo di un edificio alto Il camino so lare stato invece valutato in una larghezza di 3 m ed una altezza di 40 m facilmente ottenibile in un edificio alto e garanzia di una adeguata portata di ventilazione a tutti i box Si tratta di una scelta simile a quella effettuata nel gratta cielo Arag Tower di Dusseldorf dove il camino solare ha una altezza pari a 8 piani Nel caso del prototipo in esame attraverso una altezza di 40 m possibile coprire 10 piani tipo e venti lare un totale di 20 box Definiti quindi i dati ge ometrici sono stati scelti i materiali e le condi zioni al contorno sulla base delle norme prece dentemente citate e delle attuali tecnologie Il prototipo in esame dovrebbe consentire di otte nere rispetto ad una soluzione analoga ma con vetro monolitico in pelle 2 un migliore isola mento termico invernale ed una invariata capa cit di ventilazione estiva L analisi viene con dotta sia nel caso estivo che invernale valutan done i differenti comportamenti per il prototipo in ETFE e per quello che verr chiamato il mo dello classico la cui unica differenza rispetto al prototipo la presenza di un vetro float chiaro da 12 mm in pelle 2 In questo modo possibile confrontare i valori der
432. zi comuni con attivit come la bi blioteca sala conferenze negozi ristorante bar mensa la chiesa che tentano di urbaniz zare lo spazio pubblico creato nell ospedale Lo schema che si viene a configurare risulta essere composto come una rete complessa di funzioni e tipologia di spazi integrati dai sistemi tecnologici I sui confini sembrano incerti lo spazio interno dissolve propri limiti smaterializzando i suoi confini ed enfatizzando il rapporto con l esterno configurando comunque un ambiente conforte vole protetto e sicuro Fig 39 Di grande importanza sar l integrazione dei sistemi tecnologici nella struttura ospedaliera che se opportunamente progettate consentiranno un miglio re utilizzo delle risorse risparmio energetico e miglio ri prestazioni sanitarie Fig 40 L ospedale si deve dotare di una struttura infotelematica per collegarsi anche con l esterno dell ospedale Sar la base per poter prestare servi zi di telemedicina e telechirurgia e di assistenza me dica anche a distanza 19 QUADERNI DEL DOTTORATO DI RICERCA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA UE VOL 1 Fig 41 La ricerca sulle biotecnologie si sta sempre pi rivelando un fattore determinante per il settore della sanit che mira a passare da un sistema basa to sull assistenza e la terapia ad un sistema a base preventiva A questo punto si tratta di comprendere quali siano gli elementi che lasciano pi margine di indagine p
433. zione di geometrie note familiari come se fos se un videogioco che simula la realt Subito dopo aver concluso la realizzazione vir tuale tridimensionale del piano commerciale della Borsa di New York Rashid e Couture hanno ricevuto l incarico di costruirne lo spazio XVIII CICLO fisico Quando si immersi in un ambiente di realt virtuale secondo Rashid si produce una flut tuazione tra il senso spaziale e l interfaccia di mensionale Cos l oscillazione fra l osservatore di una superficie di realt virtuale e lo stare con il proprio corpo in uno spazio tridimensiona le intensifica la consapevolezza della superficie piatta Fg ya pps ESN LANAN Is m GIGLI LE e ummi Fig 25 Asymptote Borsa di New York 2002 Gli architetti ipotizzano che questo attenui la percezione dello spazio fisico e che di conse guenza lo spazio fisico occupi di fatto una spa zialit intermedia fra la piattezza dello schermo e lo spazio pluridimensionale dove il corpo ef fettivamente si muove ed fisicamente coinvol to Cos il progetto subito battezzato la Rampa perch collocato in un area di circa 30 metri con un pavimento in leggera pendenza caratte rizzato innanzitutto da una parete ondulata in vetro azzurro a doppia curvatura nella quale sono inseriti 60 monitor a cristalli liquidi e schermo piatto ad alta risoluzione Lo spazio appare come una sorta di immagine video che fluttua al di
434. zione tra pavimenti e pa reti si sostituisce una superficie continua che di fatto rende gli spazi fruibili interconnessi adat tabili ed implementabili con nuove tecnologie Fig 23 Eybeam vista degli spazi interni Senza spingersi ad indagare le potenzialit IOANNI DELSANTE proprie dello spazio virtuale in questo progetto Diller Scofidio mostrano un architettura che si rende flessibile aggiornabile implementabile interconnessa l architettura diviene supporto delle tecnologie informatiche che rappresenta no il vero valore di questo edificio SPAZI TRA REALE E VIRTUALE Rashid e Couture Asymptote Architects hanno progettato un ambiente di realt virtuale per la Borsa di New York hanno dapprima immagina to uno spazio virtuale nel quale ci si potesse muovere con regole analoghe a quelle degli spazi fisici Nel 1999 il 3DTF diviene operativo Il modello realizzato con la tecnologia VRML Virtual Rea lity Modeling Language di fatto uno spazio navigabile completamente interattivo dalle sembianze della sala delle contrattazioni reale comprese le postazioni di scambio nel quale gli operatori possono accedere ad un ampio parco di flussi informativi dati e modelli di cor relazione per seguire ed intervenire direttamen te sul mercato delle transazioni E E P Fig 24 Asymptote 3DTF New York 1999 La dimensione materiale e dimensionale semplicemente evocata attraverso la ricostru

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