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1- centrali serie europa cf4e-s

1. 1 17 6 1 CONFIGURAZIONE BASE DEL MODULO 4 ZONE DI SOLA 21 348 6 2 VISUALIZZAZIONE MODIFICA CONFIGURAZIONE MODULO 4 ZONE DI SOLA RIVELAZIONE 2 18 6 3 VISUALIZZAZIONE MODIFICA CONFIGURAZIONE TEMPI MODULO 4 ZONE DI SOLA RIV 19 6 4 VISUALIZZAZIONE MODIFICA CONFIGURAZIONE OPZIONI MODULO 4 ZONE DI SOLA 20 7 PREDISPOSIZIONI E MORSETTIERE MODULO 4 ZONE DI SOLA RIVELAZIONE 22 7 1 PLANIMETRIA MODULO 4 ZONE DI SOLA RIVELAZIONE ei 22 7 1 1 MORSETTIERA DI ALIMENTAZIONE CENTRALE morsetti 1 8 23 7 1 2 MORSETTIERA USCITE DI RIPETIZIONE ZONE 1 4 DI SOLA RIVELAZIONE morsetti 1 4 2222 7 1 3 MORSETTIERA DI COLLEGAMENTO SEGNALATORI AL MODULO 4 ZONE SOLA RIV morsetti 5 18 23 7 1 4 MORSETTIERA DI COLLEGAMENTO LINEE 1 4 DI SOLA RIVELAZIONE ZONE MORSETTI 19 25 2 24 7 2 PLANIMETRIA MODULO DI ALIMENTAZIONE DA AL124E 25 MORSETTIERA DI INGRESSO RETE 25 7 2 1 MORSETTIERA DI USCITA ALIMENTATORE 2 morsetti 1 5 2 25 7 3 PLANIMETRIA MODULO DI ALIMENTAZIONE DA 2 A AL224E 26 7 4 COLLEGAMENTO BATTERIE FILI ROSSO E NERO 2 97 8 IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI iii iaia nici iaia 28 9 10 10 1 10
2. 1 2 2 i 7 iventano rispettivamente i tasti selettori di OOD CONFIGURAZIONE ZONE SZ CONFIGURAZIONE TEMPI E 3 OD ST CONFIGURAZIONE OPZIONI SO gt diventino dal Kranai sin aso deiode iv i indi i ECO D 57 D Sul modulo di spegnimento i leds di BOMBOLA SCARICA GUASTO DISATTIVAZIONE SPEGNIMENTO 1 3 indicano il numero del parametro in configurazione Il leds di DISATTIVAZIONE ZONE o il display indicano il valore di configurazione e i 3 pulsanti ON OFF MA MB permettono di modificare l impostazione BEL Per la configurazione dei singoli parametri e per il significato degli stessi riferirsi alle pagine successive 12 1 CONFIGURAZIONE DI FABBRICA DEL MODULO modulo configurato in fabbrica con il seguente profilo Tempi Tempo di ritardo attivazione spegnimento se attivato da zona sensori 30 secondi Tempo di ritardo attivazione spegnimento se attivato da zona pulsanti 30 secondi Temporizzazione comando uscita di spegnimento uscita continua Opzioni Filtro preallarme allarme su zona sensori abilitato 1 Controllo guasto per mancato spegnimento abilitato e controllo guasto cortocircuito linea spegnim abilitato 0 Uscita su morsetto 10 ripete OR dei guasti 0 L NOTA Le impos
3. 39 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 12 3 2 CONFIGURAZIONE TEMPO DI RITARDO SPEGNIMENTO DA ZONA 39 12 3 3 CONFIGURAZIONE DURATA ATTIVAZIONE USCITA DI COMANDO SPEGNIMENTO 12 4 12 4 1 CONFIGURAZIONE FILTRO PREALL ALLARME SU ZONA SENSORI 12 4 2 OPZIONI GUASTO MANCATO SPEGNIMENTO E GUASTO CORTOCIRCUITO LINEA SPEGNIMENTO 40 12 4 3 OPZIONI USCITA ELETTRONICA PROGRAMMABILE MORSETTO 10 DEL MODULO i 40 13 COLLEGAMENTI DEL MODULO DI RIV E SPEGNIMENTO 41 13 1 COLLEGAMENTO DEL MODULO CF4EMS AL MODULO BASE 41 132 PLANIMETRIA SCHEDA MODULO 41 13 3 MORSETTIERA DI COLLEGAMENTO MODULO 42 13 4 COLLEGAMENTO DEI SENSORI AL MODULO 43 135 COLLEGAMENTO LINEA DI 5 43 1856 lic ala iii die illa 43 13 7 SCHEMA DI COLLEGAMENTO SCHEDA RELE eee 44 14 MANUTENZIONE DELLE CENTRALI SERIE 44 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 1 CENTRALI SERIE EUROPA CF4E S 1 1 INTRODUZIONE Le centrali della serie CF4E S sono unita di rivelazione e comando spegnimento automatico progettate in conformita con quanto espresso dall
4. PeR Po Fig 1 Scheda base a microprocessore della centrale La visualizzazione e o modifica delle impostazioni di configurazione si effettua per mezzo dei leds e tasti di centrale che assumono un significato diverso da quello originario N OD 2 IED Mn _ OD OE E 60 5 OL 52 9 D Fig 2 Leds e pulsanti del pannello di centrale usati in Fig 3 Leds e pulsanti di un modulo di espansione usati fase di configurazione in fase di configurazione In particolare i 3 pulsanti RESET TEST ALLARME ISTANTANEO diventano rispettivamente i tasti selettori di CONFIGURAZIONE ZONE SZ CONFIGURAZIONE TEMPI ST CONFIGURAZIONE OPZIONI SO I leds di ALLARME ZONE RIT ALLARME AB LIVELLO 2 diventano gli indicatori del parametro 1 6 in fase di configurazione 17 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso I leds di TEST DISATTIVAZIONE ZONE A D diventano infine gli indicatori del valore di configurazione e i tasti di ON OFF DSATTIVAZIONE ZONE SA SD permettono di modificare l impostazione Tutti gli altri leds e pulsanti non sono significativi ai fini della configurazione Per la configurazione dei singoli parametri e per il significato degli stessi riferirsi alle pagine successive 6 1 CONFIGURAZIONE BASE DEL MODULO 4 ZONE DI SOLA RIVELAZIONE Le centrali sono configurate i
5. MODULO BASE CON LE 4 ZONE DI SOLA RIVELAZIONE Descrizione degli indicatori ALIMENTAZIONE 1 Acceso indica il corretto funzionamento della sorgente di alimentazione principale rete presente Spento indica che la centrale sta utilizzando la sorgente ausiliaria di alimentazione batteria Lampeggia se la centrale alimentata dalla sorgente principale di alimentazione ma presente una condizione di guasto sul gruppo alimentazione GUASTO 2 Acceso indica la presenza di una condizione di guasto Verificare gli altri indicatori per risalire alle cause In mancanza di ulteriori segnalazioni indica un guasto di comunicazione verso i moduli di espansione DISATTIVAZIONE 3 Acceso indica la presenza di una condizione di disattivazione in centrale Lampeggiante assieme al led di test con accensione lunga e spegnimento breve indica che attivo il modo configurazione Lampeggiante in modo regolare indica la fase di reset ALLARME 4 Acceso indica la presenza di una condizione di allarme in centrale Lampeggiante con periodo di accensione lungo e di spegnimento breve indica la fase di ritardo allarme in corso Lampeggiante con periodo regolare indica che si verificata una condizione di allarme posta poi fuori servizio dall apposito comando TEST 5 Acceso indica che la centrale si trova in modo test Tale condizione attivabile sulle singole zone e indicata sulle stesse dal lampeggio del relativo led di disattivazione accensi
6. 12 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso SEGNALAZIONI GUASTI SPECIFICI DI CENTRALE 6 Led di guasto alimentazione Se acceso in modo fisso indica che e l alimentazione di centrale o di un gruppo di alimentazione supplementare se previsto non regolare e cioe presente una delle seguenti condizioni di anomalia per piu di 20 minuti la tensione di rete la tensione di uscita dell alimentatore e fuori dai limiti di regolazione la batteria e scollegata o inefficiente il circuito di ricarica batteria guasto Il lampeggio del led indica che l alimentazione regolare ma si verificata precedentemente una condizione di anomalia segnalazione memorizzata 7 Led di guasto terra Se acceso in modo fisso indica che esiste una condizione di basso isolamento tra una delle parti elettriche di impianto e la terra Se lampeggia indica che lo stato attuale regolare ma si e verificata precedentemente una condizione di basso isolamento segnalazione memorizzata 8 Led di guasto sirene Se acceso in modo fisso indica la presenza di un guasto sulla linea bilanciata che comanda gli attuatori di allarme bilanciamento linea sirene non ok Se lampeggia indica che lo stato attuale della linea regolare ma si verificata precedentemente una condizione di guasto segnalazione memorizzata 9 Led di guasto CPU Se acceso indica che il microprocess
7. Il valore impostato e visualizzato sul display in secondi MODULO SPEGNIMENTO MODULO BASEA ZONE RN o 1 Selezionare con il tasto MA il tempo desiderato da 2 a a 2 222 250 max 60 secondi o 99 per l attivazione continua dell uscita St i 33 520 LIU O o o 4o ol o 0 5 D T La posizione di configurazione 4 indicata da _ _ sul display non e utilizzata ed e riservata per usi futuri 39 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 12 4 VISUALIZZAZIONE MODIFICA CONFIGURAZIONE OPZIONI MODULO Per visualizzare e o modificare l impostazione delle opzioni attivare la configurazione sul modulo di centrale come indicato a inizio capitolo Selezionare poi tramite il tasto SO pulsante ANNULLO RITARDO di centrale il parametro da visualizzare e o modificare L NOTA La fase di configurazione opzioni e indicata dal lampeggio con accensione lunga spegnimento piu breve del led che individua il parametro L NOTA Le impostazioni di configurazione tempi vengono memorizzate sul modulo di spegnimento 12 4 1 CONFIGURAZIONE FILTRO PREALL ALLARME SU ZONA SENSORI Questa funzione se abilitata permette l attivazione della MODULO SPEGNIMENTO MODULO BASE 4 ZONE RIV sequenza di spegnimento solo se l allarme di zona due s 1 O o piu sensori in allarme sulla st
8. del rele di allarme ausiliario RL2 Carico max di 1A a 30V 14 Contatto N A del rele di allarme ausiliario RL2 Carico max di 1A a 30V 23 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 15 16 Uscita di allarme incendio con controllo di bilanciamento escludibile per il comando delle sirene Il condizioni di allarme la centrale fornisce sul morsetto 16 un positivo 27 5V e sul morsetto 15 un negativo viceversa in condizioni di riposo la tensione sui morsetti si inverte Per garantire il bilanciamento della linea necessario che in condizioni di riposo gli attuatori di allarme sirene o altro non assorbano corrente questo si ottiene inserendo in serie agli stessi se non gia presente internamente un diodo Si dovra collegare inoltre a fine linea una resistenza da 4 7 Kohm per ottenere il bilanciamento Carico massimo 1 vedi note seguenti Per il collegamento degli attuatori di allarme vedere inoltre le indicazioni relative riportate al capitolo 7 17 Uscita ausiliaria di allarme con positivo a scomparsa non controllata escludibile Questo morsetto fornisce normalmente una tensione di 27 5V che scompare in condizioni di allarme essere usato per segnalazioni ausiliarie Il carico max applicabile a questa uscita di 1A 18 Negativo di servizio NOTA Le uscite relative ai morsetti 1 4 8 14 17 non sono controllate la centrale non in grado di verificare il cortoci
9. Tramite questa opzione e possibile abilitare disabilitare la A MODULO SPEGNIMENTO MODULO BASE 4 ZONE RIV gestione del guasto per mancato spegnimento e possibile a a S a Ssi inoltre abilitare disabilitare il controllo di guasto per cortocir cuito della linea di comando spegnimento 25 La segnalazione di guasto per mancato spegnimento i o o avviene dopo che si conclusa la sequenza di spegnimento uscita attivata non compare il segnale di dei WA o 500 a bombola scarica pressostato aperto entro 10 secondi T Po 50 ST L impostazione di configurazione e visualizzata sulla cifra piu a destra del display 0 funzione di controllo guasto spegnimento abilitata funzione di controllo cortocircuito abilitata 1 funzione di controllo guasto spegnimento disabilitata funzione di controllo cortocircuito abilitata 2 funzione di controllo guasto spegnimento abilitata funzione di controllo cortocircuito disabilitata 3 funzione di controllo guasto spegnimento disabilitata e funzione di controllo cortocircuito disabilitata Selezionare con il tasto MA l impostazione desiderata 12 4 3 OPZIONI USCITA ELETTRONICA PROGRAMMABILE MORSETTO 10 DEL MODULO E possibile programmare l uscita elettronica disponibile sul
10. 25W COLLEGATA IN PROSSIMITA DELLA CAPSULA LONTANA R 4 7 134007 134007 134007 134007 AL MORSETTO 9 DEL MODULO MOS 54 CAPSULA ELETTROESPLOSIVA CAPSULA ELETTROESPLOSIVA AL MORSETTO 5 DEL MODULO MOS 54 MAX N 6 CAPSULE 43 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 13 7 SCHEMA DI COLLEGAMENTO SCHEDA RELE a a gt MA cu g Corr 87654321 lt aaa aa JP3 EG 654321 SL Fa JP4 H 5 O O DI 2 45 J3P2 E B MC pavada panas 1 NEGATIVO ALIM 9 1011 121314 1516 1718 192021 22 23 24 25 2 POSITIVO 24 ALIM 3 COMANDO RELE 1 K COMANDO RELE 2 JPA JPB SELEZIONE TIPO chiuso su 1 2 comando negativo chiuso su 2 3 comando positivo L1 L2 led indicazione stato NOTA NON USARE SEGNALI DI COMANDO A 5V SE SELEZIONATI COMANDI NEGATIVI 14 MANUTENZIONE DELLE CENTRALI SERIE CF4E Periodicamente si dovr provvedere alla manutenzione della centrale come di seguito Rimuovere eventuali depositi di polvere con un panno leg
11. per attivazione spegnimento su zona sensori opzione per controllo guasto sequenza spegnimento Uscite elettroniche di preallarme allarme spegnimento guasto Sono aperte in condizioni di riposo e chiudono a negativo se attivate Carico max 10mA a 30V 1 3 TABELLA ASSORBIMENTI DISPOSITIVI DI CENTRALE Dispositivo Descrizione Assorbimento Ispositivo nominale a 24V Modulo base a microprocessore scheda a micropro 80 CF4EMB cessore pannello a led in condizioni di riposo con le 4 linee bilanciate CF4EMS Modulo a 2 linee spegnimento in condizioni di riposo con 40 le 2 linee bilanciate CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 2 GRUPPO DI ALIMENTAZIONE Il gruppo di alimentazione pu essere fornito da 102 A realizzato in conformita con quanto richiesto dalla UNI EN54 4 in grado di fornire una tensione continua compresa tra 21V e 28 5V viene costantemente controllato tramite l elettronica di centrale in modo da segnalare guasto in caso di stacco della batteria o guasto fusibile batteria batteria non efficiente ricarica batteria non efficiente tensione di alimentazione da rete assente tensione di uscita dal modulo alimentatore fuori dai limiti ammessi lt 21V gt 30V costituito da e alimentazione primaria fornita dal modulo AL124E aliemtatore da 1 AL224E alimentatore da 2 e alimentazione secondaria fornita da 2 ba
12. 2 SEGNALAZIONI COMANDI DELLE 2 ZONE LINEE DI 22 2 31 10 3 SEGNALAZIONI COMANDI DEL CONTROLLO ie 32 11 STATI OPERATIVI E FUNZIONALITA DEL MODULO CF4EMS rin 33 11 1 PREALLARME ALLARME E GUASTO 20 33 11 2 SEQUENZA DI SPEGNIMENTO ee 33 11 3 FUNZIONI DI FILTRAGGIO ATTIVAZIONE SEQUENZA DI SPEGNIMENTO 34 11 4 DISATTIVAZIONE ATTIVAZIONE 27 0 8 34 11 5 DISATTIVAZIONE ABILITAZIONE SEQUENZA DI SPEGNIMENTO 35 11 6 DISATTIVAZIONE ABILITAZIONE SPEGNIMENTO AUTOMATICO 35 11 7 RESET DELLE MEMORIZZAZIONI 36 11 8 FUNZIONE DI TEST ZONE IMPIANTO eee 36 12 CONFIGURAZIONE DEL MODULO CF4EMS rr 12 1 CONFIGURAZIONE DI FABBRICA DEL 12 2 VISUALIZZAZIONE MODIFICA CONFIGURAZIONE ZONE 1 E 2 DEL 38 12 2 1 CONFIGURAZIONE ZONE AD ALLARME ISTANTANEO iii 38 12 2 2 CONFIGURAZIONE ZONE CON GESTIONE AUTORESET DEL PRIMO 38 12 2 3 CONFIGURAZIONE ZONA SENSORI CON GESTIONE DELLA SOGLIA DI PREALLARME 38 12 3 VISUALIZZAZIONE MODIFICA CONFIGURAZIONE TEMPI 39 12 3 1 CONFIGURAZIONE TEMPO DI RITARDO SPEGNIMENTO DA ZONA
13. SA SD le zone sulle quali si intende abilitare la funzione di gestione del preallarme 10 I leds A D accesi indicano che sulla zona corrispondente abilitato la funzione 20 OBGBO impostazione puo essere effettuata anche sui moduli di espansione 24 59 9 40 ODE so 50 60 6 3 VISUALIZZAZIONE MODIFICA CONFIGURAZIONE TEMPI MODULO 4 ZONE DI SOLA RIV Per visualizzare e o modificare la configurazione dei tempi attivare la configurazione di centrale tramite JP1 P1 come indicato all inizio del capitolo e selezionare poi tramite il tasto ST pulsante TEST il parametro da visualizzare e o modificare Lo NOTA La fase di configurazione zone e indicata lampeggiante regolare del led che individua il parametro 1 6 selezionato 1 CONFIGURAZIONE TEMPO DURATA MINIMA ATTIVAZIONE PREALLARME il tempo che determina la durata minima di attivazione dell uscita elettronica di preallarme se non predisposta come memorizzante Impostare con i tasti SA SD il tempo desiderato da 0 a 150 sec Il tasto SA imposta 10 secondi il tasto SB imposta 20 secondi il tasto SC imposta 40 secondi 1 OA SA 3105 il tasto SD imposta 80 secondi L impostazione sara data dalla somma dei tempi con il led corrispondente acceso 20 0 58 1205 OcEdh 40 OD SD 805 50 60 19 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 2 CONFIGURAZIONE TEMPO DURATA MI
14. a massa Se aperto d origine ad un abbassamento di tensione e di conseguenza all intervento delle batterie consentendo il test delle stesse Uscite di alimentazione distinte per centrale carichi esterni e per ricarica batteria Uscita segnale di rete presente Fusibile da 0 5A sull ingresso di rete fusibile da di protezione batteria regolatore serie con protezione termica e limitazione di corrente CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso MODULO BASE INGRESSI PER RIVELATORI TIPO E NUMERO RIVELATORI GESTITI PER OGNI LINEA SOGLIE DI CONTROLLO LINEE assorbimento complessivo sensori bilanciamento a 27V USCITE DI ALLARME USCITA DI GUASTO USCITA PROGRAMMABILE USCITE DI SERVIZIO INGRESSI DI COMANDO LIVELLI DI ACCESSO ORGANI DI SEGNALAZIONE ORGANI DI COMANDO ORGANI DI PROGRAMMAZIONE MODULO DI SPEGNIMENTO 4 ingressi per linee bifilari alimentati a 27V con controllo ad assor bimento di corrente e bilanciamento tramite resistenza di fine linea da 4 7Kohm Max 32 rivelatori totali tipo HOCHIKI o 32 pulsanti N A con resistenza serie di limitazione da 680 ohm 1W sensori devono operare correttamente in un range di tensioni compreso tra 12V e 30V e assorbire a riposo una corrente inferiore a 60yA Riposo min 4 mA max 8 mA Preallarme se programmato con jumper JP4 disinserito vedi planimetrie min 12 mA max 18mA con jumper JP4 inserito min 21 mA
15. ad un valore superiore a 22 5V Viceversa se la tensione di alimentazione scende sotto al valore minimo si attiva la segnalazione di guasto alimentazione in centrale NOTA La mancanza di questo collegamento determina il funzionamento dell alimentatore con la tensione di uscita notevolmente ridotta 21V 4 Positivo di uscita modulo riduttore 13V RT A solo se presente modulo riduttore inserito su 1 5 Segnale di uscita rete presente Fornisce una tensione positiva in condizioni di alimentazione da rete presente 6 Positivo di uscita tensione di alimentazione 27 5V nominali a 20 C 4A max 26 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 7 Positivo di uscita tensione di alimentazione 27 5V nominali a 20 C 4A max 8 Negativo di uscita tensione di alimentazione 9 Negativo di uscita tensione di alimentazione 7 4 COLLEGAMENTO BATTERIE FILI ROSSO E NERO Il collegamento con le batterie va effettuato come indicato nel disegno seguente ROSSO BATTERIA NERO e GIALLO BATTERIA CAVALLOTTO DI INTERCONNESSIONE I fili NERO e GIALLO vanno collegati al polo negativo della prima batteria mentre il flo ROSSO va collegato al polo positivo della seconda batteria Le batterie vanno inoltre interconnesse tra loro con cavallotto che collega il positivo della prima con il negativo della seconda Le batterie devono essere di tipo ermetico al piombo da 12
16. breve 15 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso Lo NOTA Le zone linee non associate alla funzione di test conservano piena operativit e in caso di allarme attiveranno gli organi di segnalazione comando relativi sirene In fase di test gli allarmi provenienti dalle linee che si trovano in questo stato verranno trattati con la seguente logica a Si attiver il cicalino di centrale b Ogni allarme verr segnalato e memorizzato sul led di zona relativo c Dopo alcuni secondi dall attivazione di un allarme la centrale effettuer un reset automatico delle linee sensori senza cancellare le memorizzazioni sui led p NOTA Il test si disattiva automaticamente dopo 30 minuti o puo essere disattivato istantaneamente premento di nuovo il pulsante TEST L abilitazione livello 2 rimane attiva per tutta la durata della fase di test Labilitazione livello 2 rimane attiva per tutta la durata della fase di test 5 7 FUNZIONE DI AUTORESET DEL PRIMO ALLARME E possibile in fase di configurazione predisporre le zone per la funzione di autoreset del primo allarme L autoreset del primo allarme e una funzione di filtro che permette di ignorare le condizioni di allarme che possono essere ritenute non vere La logica dell autoreset e la seguente a Se si presenta una condizione di allarme su una zona abilitata all autoreset la stessa non viene registrata dalla centrale ma genera l attivazione di un ritardo inte
17. d origine ad un allarme 22 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso JP5 Connettore per abilitazione esterna livello di accesso 2 L attivazione del livello di accesso 2 e necessaria per poter gestire sul pannello i comandi di reset test e disattivazione possibile attivare Il livello di accesso 2 nei modi seguenti digitando il codice di accesso vedi funzioni operative di centrale chiudendo i contatti di JP5 tramite un contatto libero privo di potenziali ad esempio per mezzo di contatto a chiave meccanica Il livello di accesso 2 segnalato da un led sul pannello di centrale ed temporizzato a 30 secondi La temporizzazione decade se 5 aperto e se non vengono piu effettuate operazioni sul pannello 7 1 1 MORSETTIERA DI ALIMENTAZIONE CENTRALE morsetti 1 8 MA Questa morsettiera precablata in fabbrica 1 Uscita elettronica tensione linee Presenta una tensione di 27V da cui essere prelevata una corrente max di 200mA 2 Positivo di alimentazione centrale E collegato al positivo di uscita dell alimentatore 27 5V 3 Negativo di alimentazione centrale E collegato al negativo di uscita dell alimentatore 4 Ingresso segnale di presenza rete E collegato all uscita relativa dell alimentatore che fornisce un positivo in condizioni di rete presente La mancanza del positivo su questo ingresso fa spegnere il led verde di alimenta
18. di zona accensione lunga pausa breve e dal suono del cicalino di centrale L allarme si attiva invece se la segnalazione di incendio proviene da rivelatori se proviene da un pulsante di allarme manuale assorbimento superiore alla soglia di allarme o se proviene da un singolo rivelatore e la zona non e program mata per la gestione del preallarme L allarme di zona segnalato dall accensione fissa del led rosso relativo dal suono del cicalino e qualora la zona non sia stata programmata per l allarme ritardato in centrale dall attivazione diretta delle sirene e o attuatori di allarme allarme di zona attiver inoltre la sequenza di spegnimento inizio delay se sono verificate le seguenti condizioni Lo spegnimento non sia disattivato da una condizione di blocco esterno porte tagliafuoco la disattivazione da blocco esterno segnalata dall accensione lunga e spegnimento breve del led giallo di disattivazione spegnimento b Lo spegnimento non sia stato disattivato manualmente la disattivazione segnalata dall accensione fissa del led giallo di disattivazione spegnimento c La zona sulla quale e attivo l allarme non sia disattivata disattivazione segnalata dal led giallo relativo Inoltre se l allarme proviene dalla zona sensori necessario che a Non sia disattivato lo spegnimento automatico da comando esterno segnalata dall accensione del led giallo relativo b Se e stato programmato il filtro
19. firmware indicata sull etichetta posta sopra a EPR MCU Microprocessore di centrale Controlla la logica di funzionamento della centrale per mezzo del firmware contenuto in EPR Su MCU risiedono anche i dati di configurazione di centrale Rele di allarme a 2 scambi Controlla l uscita di allarme bilanciata morsetti 15 e 16 Inoltre tramite uno dei due contatti N C viene gestita l uscita ausiliaria di allarme con positivo a scomparsa morsetto 17 Il valore di carico massimo applicabile ai contatti di 5A a 30V RL2 Rele di allarme ausiliario a 1 scambio Si attiva assieme a RL1 e dispone di un contatto di scambio libero da tensioni disponibile ai morsetti 12 13 14 come contatto di servizio Il valore massimo di carico applicabile ai contatti di 5 a 30V Rele di guasto 1 scambio E normalmente eccitato e si disattiva in presenza di guasto Tramite il jumper JP2 possibile disporre sui morsetti 10 e 11 del contatto pos B pos A del rele Il valore massimo di carico applicabile ai contatti di 1A a 30V F1 Fusibile da 5A ritardato 5A T per la protezione delle linee di uscita e delle alimentazioni di servizio presenti sui morsetti di centrale e sui moduli a zone Il guasto di questo fusibile segnalato da un led apposito in centrale CN1 Connettore per il collegamento dei moduli di espansione Il collegamento si effettua tramite flat cable con connet
20. lampeggio regolare dei leds che individuano il parametro selezionato NOTA2 Le impostazioni di configurazione tempi vengono memorizzate sul modulo di spegnimento 12 3 1 CONFIGURAZIONE TEMPO DI RITARDO SPEGNIMENTO DA ZONA SENSORI E il tempo di ritardo che si attiva se la sequenza di spegnimento inizia per allarme proveniente dalla zona 1 del modulo MODULO SPEGNIMENTO MODULO BASE 4 ZONE RIV Il valore impostato e visualizzato sul display in secondi 2 cifre o in minuti una cifra preceduta da n a a af Impostare con il tasto MA il tempo desiderato da min 0 a 5 o o max 9 min i Dia MA 1 50 D T 12 3 2 CONFIGURAZIONE TEMPO DI RITARDO SPEGNIMENTO DA ZONA PULSANTI E il tempo di ritardo che si attiva se la sequenza di spegnimento inizia per allarme proveniente dalla zona 2 del modulo Il valore impostato e visualizzato sul display in secondi MODULO SPEGNIMENTO BASE 4 ONERI 2 cifre o in minuti una cifra preceduta da oa Selezionare con il tasto MA il tempo desiderato da min 0 a 9 DCS SEE Ma o o D T 12 3 3 CONFIGURAZIONE DURATA ATTIVAZIONE USCITA DI COMANDO SPEGNIMENTO Determina la durata della fase attiva di spegnimento uscita attiva a 27 5V
21. morsetto 10 del modulo in modo che si attivi per una delle RR sei seguenti condizioni OR dei guasti si attiva se e presente una qualsiasi Fi Bi ENE condizione di guasto sul modulo o OR delle disattivazioni si attiva se presente una qualsiasi Ss e condizione di disattivazione sul modulo a 2 50 disattivazione dello spegnimento automatico si attiva se e T presente la disattivazione della linea sensori o a presente il comando esterno di blocco spegnimento automatico 40 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso L impostazione di configurazione e visualizzata sulla cifra piu a destra del display 0 uscita ripete OR dei guasti 1 uscita ripete OR delle disattivazioni blocchi 2 uscita ripete disattivazioni spegnimento automatico Selezionare con il tasto MA l impostazione desiderata La posizioni di configurazione 4 e 5 indicate da _ _ sul display non sono usate e sono riservate per usi futuri 13 COLLEGAMENTI DEL MODULO DI RIV E SPEGNIMENTO CF4EMS 13 1 COLLEGAMENTO DEL MODULO CF4EMS AL MODULO BASE Il collegamento del o dei dei moduli alla centrale viene effettuato per mezzo di un flat cable precablato da inserire nei rispettivi connettori vedi figura Sui moduli di espansione a seconda che si tratti del primo del seco
22. ritardo previsto impostabile tra 1 e 150 5 al termine del quale si attiveranno gli attuatori di allarme in centrale sirene ma non la sequenza di spegnimento b Se invece si presenta una condizione di allarme contemporaneo da piu sensori assorbimento di linea complessivo superiore alla soglia di allarme o da un dispositivo in grado di generare direttamente l assorbimento di allarme allora si attivera direttamente la condizione di allarme Inoltre se non predisposta la funzione di filtro preallarme allarme vedi opzioni modulo si attivera la sequenza di spegnimento L NOTA Se sulla zona sensori viene abilitata la funzione di filtro preallarme allarme vedi configurazione opzioni modulo indispensabile che sia abilitata anche la gestione del preallarme se non abilitata la gestione di preallarme non possono venire soddisfatte le condizioni di filtraggio per l attivazione dello spegnimento Usare il tasto MA per attivare disattivare la gestione del preallarme sulla zona sensori Il led A se acceso indica che la funzione e abilitata 12 3 VISUALIZZAZIONE MODIFICA CONFIGURAZIONE TEMPI MODULO Per visualizzare e o modificare l impostazione dei tempi attivare la configurazione sul modulo di centrale come indicato a inizio capitolo Selezionare poi tramite il tasto ST pulsante TEST di centrale il parametro da visualizzare e o modificare NOTA1 La fase di configurazione tempi indicata dall accensione con
23. 2 3 Uscita elettronica di ripetizione zona 3 4 Uscita elettronica di ripetizione zona 4 7 1 3 MORSETTIERA DI COLLEGAMENTO SEGNALATORI AL MODULO 4 ZONE DI SOLA RIV morsetti 5 18 5 Negativo di servizio 6 27 5V positivo di servizio protetto da fusibile F1 5A T 7 Ingresso di disattivazione reset esterno Portando una tensione positiva min 20V su questo ingresso si ottiene il reset delle zone e la disattivazione della centrale zone e attuatori allarmi togliendo il positivo o portando un negativo la centrale ripete il reset delle zone e torna in stato di servizio 8 Uscita elettronica ausiliaria normalme aperta e chiude a negativo quando attiva Ripete normalmente l OR delle disattivazioni di centrale ma puo essere programmata per altri segnali di centrale vedi configuraz opzioni 3 AlPuscita essere applicato un carico max di 0 2 a 30V 9 Uscita elettronica di preallarme normalme aperta e chiude a negativo quando attiva Si attiva in condizioni di preallarme e di allarme centrale AlPuscita essere applicato un carico max di 0 2 A a 30V 10 Contatto N C o N A del rele di guasto E possibile selezionare tramite JP2 il contatto pos B pos A del rele di guasto rele normalmente eccitato Carico max di 1A a 30 11 Contatto comune del rele di guasto RL3 12 Contatto comune del rele di allarme ausiliario RL2 13 Contatto
24. 6 CENTRALE DI RIVELAZIONE E SPEGNIMENTO INCENDI EUROPA CF4E S MANUALE TECNICO DI INSTALLAZIONE MANUTENZIONE ED USO Dicembre 2003 REV 1 1 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso SOMMARIO 1 CENTRALI SERIE GF4E S 0 viii ada iaa O INTRODUZIONE A IAN e ei 5 17 SOHEDA TEONICA tecn ol O 6 1 3 TABELLA ASSORBIMENTI DISPOSITIVI DI CENTRALE 8 2 GRUPPO DI ALIMENTAZIONE i iena ia ii iaia ie 2 1 ALIMENTAZIONE PRIMARIA MODULO ALIMENTATORE AL124E AL224E 2 2 ALIMENTAZIONE SECONDARIA BATTERIE TAMPONE eni 3 MODULO BASE 4 ZONE DI SOLA RIV aio arial ica 10 3 1 CARATTERISTICHE PRINCIPALI MODULO 10 3 2 MISURE E DISPOSIZIONE INTERNA DEI MODULI eeie 11 4 SEGNALAZIONI E COMANDI DEL MODULO BASE CON 4 ZONE DI SOLA 12 4 SEGNALAZIONE GLi 12 i Lui a i oil a ao 14 5 FUNZIONI E OPERATIVITA DEL MODULO 4 ZONE DI SOLA 2 5 1 PREALLARME ALLARME E GUASTO ZONE 5 2 5 3 5 4 5 5 5 6 5 7 5 8 6 CONFIGURAZIONE DEL MODULO 4 ZONE DI SOLA
25. Ah max Lo NOTA a Fare attenzione a non invertire i collegamenti di batteria per non danneggiare i componenti della centrale e dell impianto b Collegare la batteria solo a impianto finito o comunque dopo aver verificato scrupolosamente i collegamenti e l isolamento di tutti i conduttori c Utilizzare batterie dello stesso tipo e con classe di infiammabilit dell involucro UL94 V2 o migliore 27 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 8 IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI po i Za Y 79 L J z Se Legenda PARTE DESCRIZIONE PARTE DESCRIZIONE 1 Fori per il fissaggio della centrale a parete 8 Cavo di alimentazione collegato in fabbrica 2 Fori per vite di chiusura frontale 9 Modulo CPU CF4EMB 3 Connettori per il collegamento degli accumulatori al 10 Morsettiera per il collegamento della alimentazione da rete modulo di alimentazione 4 Alloggiamento accumulatori no
26. CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 10 Modulo di rivelazione e spegnimento CF4EMS un modulo di espansione da abbinare alla centrale CF4E la centrale controllare max moduli di spegnimento Gestisce due linee di rivelatori ad assorbimento e una linea di controllo spegnimento automatico Ognuna delle due linee di rivelatori corrisponde a una zona di centrale e dispone di segnalazioni distinte di guasto allarme disattivazione test Sono inoltre presenti due pulsanti attivi a livello di abilitazione 2 che consentono di disat tivare rendere operative le zone Le due linee zone in caso di rivelazione incendio e in funzione delle programmazioni impostate possono attivare la sequenza di spegnimento La logica di controllo attivazione allarme proveniente dalle linee di rivelazione transita attraverso la logica di centrale che indirettamente acquisisce elabora e riamanda al modulo lo stato delle zone per le elaborazioni successive e per il controllo di attivazione spegnimento Il modulo dispone di un tasto di comando spegnimento manuale protetto meccanicamente da un coperchietto che permette di dar origine all attivazione istantanea della sequenza di spegnimento Sul modulo sono presenti inoltre un tasto di disattivazione spegnimento attivo a livello di abilitazione 2 tre leds di indicazione bombola scarica guasto spegnimento pressostato linea e disattivazione spegnimento e infine un display che visualizz
27. DA PLANIMETRIA EPR Eprom contenente il firmware del modulo la versione del firmware indicata sull etichetta posta sopra alla EPROM MCU Microprocessore Controlla la logica di funzionamento del modulo per mezzo del firmware contenuto in EPR RV1 Trimmer di calibrazione modulo Tarato in fabbrica non modificare CN1 Connettore per il collegamento del modulo alla centrale alimenta il modulo e porta i segnali di dialogo seriale Il collegamento tra modulo di espansione e centrale viene effettuato tramite flat cable con connettori polarizzati a 10 contatti JP1 Connettore di collegamento pulsante per comando spegnimento manuale JP2 Jumper di selezione controllo impedenza elettrovalvola di spegnimento Chiudere se si utilizzano capsule esplosive se l impedenza dell elettrovalvola che comanda lo spegnimento inferiore 50 Ohm JP3 Jumper per la selezione delle soglie di preallarme e allarme relativamente alle due zone del modulo Se JP3 e aperto default la soglia di preallarme per ogni zona zona e impostata a 12mA mentre la soglia di allarme e impostata 21mA Viceversa se JP3 chiuso la soglia di preallarme impostata 21 mentre quella di allarme 36mA L NOTA Per soglia di preallarme o di allarme si intende la corrente complessiva che deve scorrere dal morsetto corrispondente alla zona mors 1 o 3 e il negativo di ritorno mors 2 per attivare la condizione relativa L
28. E indica l attivazione della funzione viceversa lo spegnimento Lo NOTA Un allarme proveniente da zone configurate come istantanee genera sempre l azionamento immediato degli attuatori d allarme NOTA Lapressione del tasto ANNULLO RITARDO in condizione di ritardo allarme in corso allarme sensori presente sirene non ancora attivate aziona istantaneamente gli attuatori d allarme L NOTA La pressione del tasto ANNULLO RITARDO a livello di abilitazione 2 e in condizione tacitazione delle uscite di preallarme allarme ripristina istantaneamente gli attuatori 16 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 6 CONFIGURAZIONE DEL MODULO 4 ZONE DI SOLA RIVELAZIONE La configurazione descritta di seguito comune a tutte le centrali della serie CF4E S Le centrali sono dotate di una memoria non volatile di tipo EEPROM sulla quale risiedono tutti i parametri di configurazione Alcuni di questi parametri possono essere modificati dall installatore in accordo con quanto espresso dalla normativa in modo da adeguare la centrale alle necessita di impianto attivazione della funzione di configurazione protetta a livello di accesso e si ottiene operando come di seguito a rimuovere le viti di riferma del coperchio di centrale in modo da accedere all elettronica interna b inserire il jumper di configurazione JP1 vedi fig 1 sulla scheda base a microprocessore c eseguire un reset fisico della sch
29. NIMA ATTIVAZIONE ALLARME il tempo che determina la durata minima di attivazione delle uscite di allarme se non predisposte come memorizzanti Impostare con i tasti SA SD il tempo desiderato da 0 a 150 sec Il tasto SA imposta 10 secondi il tasto SB imposta 20 secondi il tasto SC imposta 40 secondi 54 5 105 somma dei tempi con il led corrispondente acceso 88 5 208 30 00 dos 40 50 1805 60 3 TEMPO DI RITARDO ATTIVAZIONE ALLARME il tempo che determina la durata del ritardo di attivazione delle uscite di allarme qualora l allarme sia stato attivato da una zona predisposta a questa funzione qualora tale funzione sia abilitata in centrale RIT ALLARME acceso Impostare con i tasti SA SD il tempo desiderato da 0 a 150 sec Il tasto SA imposta 10 secondi il tasto SB imposta 20 secondi 10 OA SA M108 il tasto SC imposta 40 secondi il tasto SD imposta 80 secondi 20 98 1205 L impostazione sara data dalla somma dei tempi con il led corrispondente acceso 50 SA 40 ODDO 150 60 4 DURATA FASE ATTIVA RESET LINEE SENSORI Determina la durata della fase attiva di reset durante la quale viene tolta alimentazione alle linee sensori Impostare con i tasti SA SD il tempo desiderato da 0 a 75 sec Il tasto SA imposta 5 secondi il tasto SB imposta 10 secondi il tasto SC imposta 20 secondi il tasto SD imposta 40 secondi L impo
30. NOTA Il raggiungimento della soglia di preallarme su una zona non programmata per il preallarme vedi configurazione zone 3 da origine ad un allarme 41 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso LD1 Led di monitoraggio dialogo centrale modulo E spento se il modulo guasto o non alimentato Si accende periodicamente in modo impulsivo per indicare che il modulo non comunica con la centrale E acceso a bassa intensita con un lieve lampeggio quando la comunicazione tra centrale e modulo avviene in modo regolare L NOTA Se la comunicazione tra centrale e modulo non avviene correttamente tutti i led e il display presenti sul frontale del modulo di espansione sono accesi in modo fisso DIP 1 Dip Switch di impostazione indirizzo numero modulo di espansione Permette di selezionare il modulo di espansione come 1 3 e quindi di stabilire il range di zone gestite Le impostazioni possibili sono le seguenti modulo di espansione 1 zone 5 6 1 OFF 2 OFF modulo di espansione 2 zone 9 10 1 ON 2 OFF modulo di espansione 3 zone 13 14 1 OFF 2 L NOTA La centrale non gestire piu di un modulo con la stessa impostazione di indirizzo L NOTA Perche la centrale riconosca e configuri i moduli di espansione collegati e necessario attivare per alcuni istanti la configurazione di centrale vedi manuale centrale Questa operazione va fatta ogni volta che viene aggiunto o tolto un mod
31. TIONE AUTORESET DEL PRIMO ALLARME Le zone abilitate a questa funzione hanno la seguente logica a La prima condizione di allarme che si presenta sulla zona MODULO SPEGNIMENTO MODULO BASE RIV non viene registrata dalla centrale ma attiva un conteggio a o 2 20 interno a livello di centrale e non di modulo di 3 secondi O 25 20 b Se entro questo tempo si presenta una nuova condizione Hr o o o onf di allarme su un altra zona una qualsiasi anche non appart 0 a a a sal enente al modulo questa verra riconosciuta come allarme Ss effettivo e sara registrata AND di due allarmi genera allarme vero Viceversa allo scadere dei 3 secondi la centrale togliera alimentazione alle linee sensori per il tempo di reset effettuando il ripristino fisico degli stessi Conclusa la fase di reset si attivera il conteggio di un tempo interno di 5 minuti Se entro questo tempo si presentera una nuova condizione di allarme da una zona qualsiasi l allarme verra ricono sciuto come allarme vero Viceversa allo scadere dei 5 minuti la funzione di filtro allarmi verra ripristinata Selezionare con i tasti MA MB le zone sulle quali si intende abilitare la funzione di autoreset del primo allarme I leds se accesi indicano che sulla zona corrispondente abilitato la funzione L NOTA Evitare di programmare la funzione di autoreset del p
32. ZIONE ATTIVAZIONE USCITE ALLARME P5 A livello accesso 1 disabilitato A livello accesso 2 permette l attivazione disattivazione delle uscite di allarme TACITAZIONE CICALINO E USCITE P6 A livello accesso 1 permette la tacitazione del cicalino A livello accesso 2 permette la tacitazione delle uscite RITARDO ALLARME P7 A livelli accesso 2 con ritardo allarme in corso attiva istantaneamente le uscite A livello accesso 2 e preall all non presenti attiva disattiva la funzione ritardo allarme A livello accesso 2 con uscite preall all tacitate attiva l uscita di allarme RESET MEMORIZZAZIONI P8 A livello accesso 1 disabilitato A livello accesso 2 ripristino delle condizioni di allarme guasto memorizzate ATTIVAZIONE DISATTIVAZIONE TEST IMPIANTO P9 A livello accesso 1 disabilitato A livello accesso 2 attiva disattiva il test impianto Prova led e cicalino La funzione presente solo se abilitata in fase di configurazione Ulteriori informazioni sulle segnalazioni e sul significato dei pulsanti si trovano nel CAP 3 ZONA DESCRIZIONE ASSISTENZA TECNICA VIGILI DEL FUOCO 09 09
33. a eccessiva o apertura taglio corrente di bilanciamento insufficiente della linea relativa ed segnalato dall accensione del led giallo apposito posto in 14 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso corrispondenza della zona stessa L accensione fissa del led indica la presenza attiva del guasto mentre il lampeggio indica la condizione memorizzata guasto non piu presente 5 2 TACITAZIONE DEL CICALINO E O DELLE USCITE DI PREALLARME ALLARME GUASTO In caso di preallarme allarme o guasto la centrale oltre alle segnalazioni luminose relative attiva anche il suono del cicalino La segnalazione acustica essere disattivata senza necessita di livelli di abilitazione superiori premendo per un istante il tasto di TACITAZIONE A livello di accesso 2 e in condizioni di allarme o guasto il tasto se predisposto in fase di configurazione permette la tacitazione delle relative uscite La tacitazione segnalata dall accensione del led giallo posto a fianco del tasto di comando ed ha effetto fino al reset o fino all attivazione di una nuova condizione di allarme o guasto E possibile comunque predisporre la centrale in modo che disattivi automaticamente la tacitazione del cicalino se la stes sa permane per un tempo superiore a 10 minuti vedi configurazione opzioni NOTA La funzione di autoripristino del cicalino dopo 10 minuti non ha effetto sulla tacitazione del GUASTO CPU la qual
34. a i conteggi di ritardo spegnimento e la condizione di spegnimento effettuato 10 1 SEGNALAZIONI COMANDI MODULO M odub di 1 spegnimento Spegnim ento manual SCARITA AVVENUTA Ritardo GUASTO spegnim ento FUORISERVIZD SPEGN MENTO Ca ZONA SENSORI LO EE G STO ALLARME DJ ZONA 22 SENSORI GUASTO ALLARME DBATT 0 ZONA a PULSANTI vii E D 10 2 SEGNALAZIONI COMANDI DELLE 2 ZONE LINEE DI RIVELAZIONE L5 L8 Leds di guasto zone Se accesi in modo fisso indicano che le zone relative si trovano in condizioni di guasto linea corrispondente aperta o in cortocircuito Se lampeggiano in modo regolare indicano che le zone relative sono attualmente in condizioni di riposo ma si sono trovate precedentemente in condizioni di guasto segnalazione memorizzata L6 L9 Leds di preallarme allarme zone Se accesi in modo fisso indicano che le zone relative si trovano in condizioni di allarme Se lampeggiano con un periodo di accensione lungo e un periodo di spegnimento piu breve indicano che le zone relative si trovano in condizioni di preallarme zona configurata alla gestione del preallarme e assorbimento di linea entro la soglia di preallarme Se lampeggiano in modo regolare indicano che le zone relative sono attualmente in condizioni di riposo ma si sono trovate precedentemente in condizioni di preallarme o allarme segnalazione memorizzata L7 L10 Leds di disattivazi
35. ale 6 Ingresso di test batteria E collegato all uscita di test batteria di centrale morsetto 6 della morsettiera di centrale la quale normalmente chiusa a massa e si apre per effettuare il test La logica operativa di test batteria effettuato dalla centrale e la seguente a Ogni quattro minuti la centrale disattiva l uscita di test per 2 secondi b La disattivazione dell uscita di test genera una riduzione della tensione di alimentazione principale a 21V e forza l intervento della batteria la quale se e efficiente mantiene la tensione di alimentazione ad un valore superiore a 22 5V Viceversa se la tensione di alimentazione scende sotto al valore minimo si attiva la segnalazione di guasto alimentazione in centrale N B La mancanza di questo collegamento determina il funzionamento dell alimentatore con la tensione di uscita notevolmente ridotta 21V 25 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 7 Positivo di uscita modulo riduttore 13V solo se presente modulo riduttore inserito su JP1 8 Morsetto usato solo su versione Stand Alone AL124A 54 4 7 3 PLANIMETRIA MODULO DI ALIMENTAZIONE DA 2 A AL224E Legenda F1 Fusibile protezione batteria 10AT F2 Fusibile protezione ingresso da rete JP1 Connettore collegamento modulo riduttore di tensione RT B JP2 Connettore collegamento modulo controllo tensione SC1 24 2 Morsettiera collegamento secondario trasfor
36. alizzazione Questo modulo implementa la logica di tutte le centrali della serie Per quanto riguarda la planimetria e le morsettiere vedere pi avanti in questo manuale 3 1 CARATTERISTICHE PRINCIPALI MODULO BASE Ingressi 4 linee bilanciate Ogni linea coincide con una zona di centrale e corrisponde ad un conduttore bifilare al quale si possono collegare fino a max 32 sensori pulsanti ad assorbimento vedi specifiche linee sensori Ingresso per il comando esterno di DISATTIVAZIONE RESET centrale Ingressi per controllo alimentazioni e per presenza rete Uscite Uscita bilanciata di allarme per sirene alimentate con segnalazione di guasto per taglio cortocircuito Uscita di allarme di servizio disponibile su scambio libero Uscita di allarme di servizio con positivo a scomparsa Uscita elettronica di preallarme Uscita elettronica programmabile guasto allarme memorizzato guasto batterie blocco Uscita elettronica di reset linee Uscite elettroniche di ripetizione allarme e o preallarme e o guasto zone Segnalazioni luminose Led rossi per segnalazioni di PREALLARME ALLARME zone Led gialli per segnalazioni di GUASTO zone Led gialli per segnalazioni di DISATTIVAZIONI TEST zone Led gialli per segnalazioni di GUASTO ALIMENTAZIONE GUASTO DI TERRA GUASTO SIRENE GUASTO CPU GUASTO FUSIBILE Led verde per segnalazione di ALIMENTAZIONE PRINCIPALE OK Led gialli per segnalazioni gene
37. ampeggia con un periodo di accensione lungo e periodo di spegnimento piu breve indica che presente una condizione di blocco esterno blocco sequenza da porte tagliafuoco Il blocco esterno non inibisce le funzioni di attivazione della sequenza di spegnimento ne il conteggio dei ritardi pro grammati per le due zone ma sospende la sequenza a 5 secondi dalla fase di attuazione fino alla rimozione del blocco 11 6 DISATTIVAZIONE ABILITAZIONE SPEGNIMENTO AUTOMATICO La condizione di disattivazione spegnimento automatico segnalata dall accensione fissa del led giallo dedicato Il modulo dispone di un ingresso di comando tramite il quale e possibile comandare la disattivazione abilitazione della funzione di spegnimento automatico cioe spegnimento attivato automaticamente a seguito di una condizione di allarme proveniente dalla zona sensori 35 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 11 7 RESET DELLE MEMORIZZAZIONI Il modulo memorizza sui leds e sul display le condizioni di allarme guasto registrate vedi paragrafo precedente segna lazioni e comandi Per ripristinare le condizioni di riposo per annullare gli eventuali allarmi memorizzati dai sensori o anche per interrompere la sequenza di spegnimento dopo che stata attivata necessario effettuare un operazione manuale di RESET Il reset si ottiene premendo il tasto dedicato presente sul modulo di centrale dopo aver
38. are disabilitare le seguenti opzioni Led A Se acceso la presenza di una condizione di preallarme da origine all allarme ritardato in caso di preallarme oltre ad attivarsi l uscita relativa parte il tempo di ritardo al termine del quale scatta l allarme effettivo viceversa il preallarme da origine all allarme L NOTA Perch il ritardo di allarme sia effettivamente operativo necessario che lo stesso sia abilitato in centrale led RIT ALLARME acceso viceversa 10 l allarme sar istantaneo 20 58 Led Se acceso il comando di tacitazione agisce solo sul cicalino default vicever sa agisce anche sugli attuatori di uscita se non configurati come memorizzanti 30 Led Se acceso la tacitazione si disattiva automaticamente dopo 10 minuti 20 50 Aa Led D Se acceso il tempo di POST RESET pausa di inibizione allarmi guasti attivata so 50 alla fine di un ciclo di reset e di 15 sec viceversa e di 5 sec Vedi anche nota su configurazione DURATA FASE ATTIVA RESET nelle pagine precedenti 60 5 CONFIGURAZIONE USCITE DI RIPETIZIONE STATO ZONE Sia la centrale sia i moduli di espansione sono dotati di 4 uscite elettroniche che ripetono lo stato delle 4 zone di centrale Tramite i tasti SA SD e possibile configurare il funzionamento di queste uscite Led A Se acceso le uscite di ripetizione si attivano solo per allarme viceversa sia che le zone si trovino in condizioni di preallarme
39. arme se predisposto si attiva il conteggio di ritardo allarme al termine del quale scatta l allarme N Led Se acceso l uscita elettronica di preallarme non temporizzata ma memoriz 1 oasa zante per disattivare necessario eseguire un reset Led C Se acceso le uscite di allarme non sono temporizzate ma memorizzanti per 20 58 1 disattivarle necessario eseguire un reset altrimenti sono temporizzate con il e 30 Ocea tempo indicato al punto 2 della configurazione tempi centrale Affinche questa impostazione abbia effetto deve essere impostata OFF l opzione A 40 ODE del punto 4 configurazione opzioni preallarme e tacitazione e 50 50 Led D non usato lasciare spento 60 L NOTA La normativa prevede che il ripristino degli attuatori di allarme possa essere effettuato solo tramite un operazione manuale e non automaticamente Per soddisfare questo requisito necessario lasciare l opzione impostata allarme memorizzato come predisposto in fabbrica 20 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 2 OPZIONI GUASTO DI TERRA E CICALINO Tramite i tasti SA SD e possibile abilitare disabilitare le seguenti opzioni Led A non usato lasciare spento Led B Se acceso la funzione di controllo guasto di terra viene disabilitata ES La funzione di controllo guasto di terra se attiva default interviene segnalando guasto qualora una delle parti di impian
40. attivato l abilitazione comandi livello 2 vedi attivazione abilitazione sul manuale della centrale Il reset opera in due fasi ed ha una durata di alcuni secondi programmabile Nella prima fase la centrale disattiva la tensione di alimentazione presente sulle linee sensori reset fisico sensori nella seconda fase invece post reset pur essendo presente la tensione sulle linee la centrale continua ad ignorare le eventuali condizioni di allarme o guasto provenienti dalle zone Le due fasi di reset sono segnalate dal lampeggio contemporaneo e generale dei leds di disattivazione 11 8 FUNZIONE DI TEST ZONE IMPIANTO La funzione di TEST consente di effettuare la prova delle zone del modulo e o di centrale senza che vengano attivati gli attuatori di allarme e senza dar origine alla sequenza di spegnimento Per attivare la funzione di test necessario operare sul modulo di centrale attivando l abilitazione livello 2 e premendo il pulsante TEST L attivazione del test in centrale genera l accensione contemporanea di tutti i leds display e cicalino fino al rilascio del pulsante funzione di prova leds cicalino ed segnalata in seguito accensione inizialmente lampeggiante poi fissa del led relativo test Il test segnalato inoltre dal suono periodico impulsivo del cicalino che persiste per tutta la durata del test Dopo aver attivato il test necessario associare alla funzione le zone da provare premendo i tasti
41. atto N A e 6159 Li o resistenza in serie da BLOCCO EST 4 680 680 ohm 1W ZONA2 3 Contatti porte tagliafuoco porte 1W 21272 chiuse contatti chiusi ZONA 1 1 Aprendo il contatto la scarica si DU D 4 7Kohm x sospende 1 4W j Per il collegamento pph dei rivelatori vedi noma 2 lo schema specifico schermo Rivelatori di fumo FSP SISTEMI max 32 impiegato O O 4 7 Schermo collegato a terra solo lato centrale 1 4W del modello cavo norma 2 x 1 schermo NOTA Nel caso vengano collegate delle capsule elettroesplosive si dovr osservare quanto segue a Verificare che le capsule siano in grado di attivarsi con una corrente minore o uguale a 1 5A b Utilizzare conduttori di sezione adeguata anche tenendo conto della lunghezza di linea c Inserire in serie alla linea di comando spegnimento in prossimita della capsula una resistenza di limitazione controllo linea da 10 Ohm 25W fornita su richiesta d Chiudere il jumper JP2 vedi planimetria modulo nelle pagine precedenti per selezionare il controllo della linea di spegnimento su bassa impedenza Se vengono comandate piu capsule con la stessa uscita di spegnimento si dovra effettuare il collegamento come indicato nello schema seguente 1N4007 1N4007 1N4007 1N4007 RESISTENZA DI LIMITAZIONE CONTROLLO LINEA DA 10 Ohm
42. che di allarme Led B Se acceso le uscite di ripetizione non si attivano per guasto zona Led Se acceso le uscite di ripetizione zone sono memorizzanti dopo l attivazione possono essere riportate a riposo solo con un azione di reset viceversa decadono 88 automaticamente al decadere della causa di attivazione 56 Led D Se acceso le uscite di ripetizione si attivano in fase di allarme ritardato ma EJE solo a fine ritardo quando scatta il rele di allarme generale L L opzione D efficace se e stata impostata l opzione A con led spento ripetizione preallarme 21 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 7 PREDISPOSIZIONI E MORSETTIERE MODULO 4 ZONE DI SOLA RIVELAZIONE 7 1 PLANIMETRIA MODULO 4 ZONE DI SOLA RIVELAZIONE CF4EMB 87654321 DO D EPR E MCU glo 1 JP4 ES JP1 1 JP5 RL1 16 2 375 RES RL2 46 2 2 5 6 7 8 9 1011 12 13 14 1516 1718 192021 22 23 2425 Planimetria modulo di centrale CF4EMB visto da dietro EPR Eprom contenente il firmware di centrale la versione del
43. chietto trasparente che puo essere piombato Se viene premuto per almeno un secondo da origine all allarme di centrale e attiva la sequenza istantanea di spegnimento L avvenuta attivazione dello spegnimento manuale e segnalata dall accensione del display e dal puntino decimale DP NOTA Se lo spegnimento e stato disattivato manualmente led L3 acceso fisso il pulsante PM non e operativo viceversa se presente una condizione di blocco esterno disattivazione da porte tagliafuoco segnalata da un lampeggio di L3 con accensione lunga spegnimento breve la sequenza di spegnimento si attiva ma rimane sospesa fino alla rimozione del blocco il display indica 00 fisso e la sequenza riprende con un conteggio di 5 secondi solo alla rimozione del blocco DS Display di segnalazione delay spegnimento spegnimento avvenuto E spento in condizioni di riposo visualizza il conteggio dei ritardi di spegnimento a sequenza attiva e indica SP a spe gnimento attivo avvenuto DP Punto decimale del display di segnalazione allarme spegnimento manuale Si accende in modo fisso se viene attivata la sequenza di spegnimento in modo manuale tramite il tasto PM L1 Led di bombola scarica Si accende in modo fisso a fine sequenza di spegnimento se il pressostato che rivela lo stato di carica della bombola aperto L NOTA Se il contatto del pressostato o i collegamenti dello stesso si aprono senza che sia stata attivata la sequenza d
44. d ogni linea possono essere collegati fino a max 32 sensori o pulsanti Sull ultimo sensore va collegata una resistenza 4 7Kohm Y W come elemento di bilanciamento linea Le linee non usate devono essere terminate con una resistenza da 4 7 Kohm Y W Per il collegamento dei rivelatori o pulsanti consultare lo schema specifico del modello di rivelatore o pulsante impiegato 9 3 COLLEGAMENTO DEI SEGNALATORI DI ALLARME Il collegamento delle sirene alimentate sulla linea bilanciata sara effettuato come indicato nello schema specifico del modello di sirena od altro segnalatore impiegato utilizzando cavo resistente al fuoco con sezione adeguata in funzione della potenza degli attuatori sirene e della lunghezza della linea Per il calcolo della sezione dei conduttori si fare riferimento alla seguente formula Sz 0 04 x Ix L VI dove Sz sezione minima in mm che dovra avere ognuno dei due conduttori della linea I corrente massima complessiva in ampere assorbita in allarme dagli attuatori sirene collegati alla linea L lunghezza complessiva della linea in metri VI valore massimo caduta di tensione in volt sulla linea caduta complessiva su entrambi i conduttori Per il calcolo consigliabile considerare una caduta di tensione non superiore 1V Gli attuatori sirene alimentate dovranno essere in grado di funzionare con tensioni comprese tra 20V e 30V e non dovranno avere un assorbimento complessivo superiore a 1A 30 CF4E S1
45. delle uscite allarme sirene attuatori Permette di disattivare abilitare le uscite di allarme ed e operativo solo in presenza di abilitazione a livello 2 P6 Pulsante di tacitazione del cicalino e delle uscite di preallarme allarme guasto sempre abilitato e permette di tacitare il cicalino a seguito di una segnalazione di guasto o allarme A livello di accesso 2 se predisposto in fase di configurazione permette la tacitazione delle uscite di preallarme di allarme e di guasto Tali uscite potranno poi essere riattivate a livello di accesso 2 con il pulsante P7 P7 Pulsante di attivazione disattivazione ritardo allarme Se premuto a livello di accesso 1 o 2 con ritardo allarme in corso attiva istantaneamente le uscite A livello accesso 2 e con preallarme allarme non presenti permette l attivazione disattivazione della funzione di ritardo allarme led RIT ALLARME acceso funzione abilitata La predisposizione del ritardo pu essere impostata sulle singole zone in fase di configurazione A livello accesso 2 e con uscite preallarme allarme tacitate permette la riattivazione delle stesse P8 Pulsante di reset delle memorizzazioni Permette di effettuare il ripristino delle condizioni di allarme guasto memorizzate ed e operativo solo in presenza di abilitazione a livello 2 La fase di reset temporizzata ed e indicata dal lampeggio dei leds di disattivazione zone P9 Pulsante di attivazione disattivazione test impia
46. di test disattivazione relativi le zone sono in test quando i leds relativi lampeggiano con un periodo di accensione lungo e un periodo di spegnimento piu breve L NOTA Le zone linee non associate alla funzione di test conservano piena operativita e in caso di allarme attiveranno gli organi di segnalazione comando relativi sirene spegnimenti In fase di test gli allarmi provenienti dalle linee che si trovano in questo stato verranno trattati con la seguente logica a Si attivera il cicalino di centrale b Ogni allarme verra segnalato e memorizzato sul led di zona relativo c Dopo alcuni secondi dall attivazione di un allarme la centrale effettuera un reset automatico delle linee sensori senza cancellare le memorizzazioni sui led L NOTA Il test si disattiva automaticamente dopo 30 minuti o puo essere disattivato istantaneamente premento di nuovo il pulsante TEST L abilitazione livello 2 rimane attiva per tutta la durata della fase di test 12 CONFIGURAZIONE DEL MODULO CF4EMS Il funzionamento del CF4EMS puo essere personalizzato attivando sul modulo di centrale la modalita di configurazione vedi manuale centrale CFO4E attivazione della funzione di configurazione destinata a personale specializatto protetta a livello di accesso e si ottiene operando come di seguito a rimuovere le viti di riferma del coperchio di centrale in modo da accedere all elettronica interna b inserire il jumper di c
47. dizione di anomalia che ha attivato il cicalino Il tasto a livello di accesso 2 e se predisposto in fase di configurazione permette la tacitazione dell uscita di allarme Funzioni EN54 opzionali gestite Possibilit di effettuare il TEST delle singole zone attivabile a livello di accesso 2 Possibilit di impostare per singola zona la gestione dell allarme ritardato Gestione della tacitazione uscite se predisposto in configurazione Funzioni accessorie gestite Possibilita di abilitare per ogni singola zona la funzione di autoreset del primo allarme l allarme di zona attiva gli attuatori solo se si presenta su almeno due zone o se si ripete due volte sulla stessa entro un certo tempo Possibilita di abilitare su ogni singola linea la gestione della soglia di preallarme gestione AND di 2 allarmi Possibilit di attivazione del livello di accesso 2 tramite chiave elettromeccanica il livello di accesso 2 normalmente ottenuto tramite digitazione di un codice Possibilit di attivare disattivare la condizione di fuori servizio generale tramite comando esterno su ingresso dedicato Contenitore Contenitore in metallo verniciato con polveri epossidiche grado di protezione IP30 10 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 3 2 MISURE E DISPOSIZIONE INTERNA DEI MODULI Misure contenitore H405 x L265 x P140 mm RE AL124E so un For
48. e puo essere disattivata solo tramite reset manuale dal pannello 5 3 ATTIVAZIONE ABILITAZIONE LIVELLO 2 Tutti i comandi eseguibili dal pannello di centrale ad esclusione della tacitazione cicalino e l attivazione dell allarme immediato in fase di ritardo allarme sono operativi solo dopo aver attivato la condizione di abilitazione livello 2 Questa condizione destinata a personale qualificato ad operare in centrale segnalata da un led verde e si attiva digitando un codice di accesso come indicato di seguito a premere il tasto TACITAZIONE CICALINO e mantenerlo premuto Questa operazione cambia la funzionalita dei 4 tasti disattivazione zone che diventano invece i tasti di digitazione codice b Digitare la sequenza 1 2 4 3 codice di attivazione abilitazione livello 2 Rilasciare il tasto di tacitazione cicalino Se l operazione stata eseguita correttamente si accendera il led verde di abilitazione livello 2 L abilitazione e temporizzata e decade automaticamente se non vengono effettuate operazioni sui tasti di centrale per piu di 30 secondi L abilitazione comandi essere attivata opzionalmente anche per mezzo di una contatto a chiave meccanica da inserire in centrale vedi predisposizioni e collegamenti scheda di centrale 5 4 DISATTIVAZIONE ATTIVAZIONE DI UNA ZONA Ogni singola zona di centrale puo essere disattivata o rimessa in servizio operando come di seguito a attivare l abilitazi
49. e recenti normative UNI 54 2 UNI 54 4 per la rivelazione e la segnalazione di incendi La serie CF4E S costituita da 3 modelli di centrale e CF4E S1 centrale con 4 zone di rivelazione collettive bilanciate e 2 zone di rivelazione a doppio consenso abbinate ad 1 canale di spegnimento espandibile e CF4E S2 centrale con 4 zone di rivelazione collettive bilanciate e 4 zone di rivelazione a doppio consenso abbinate a 2 canali di spegnimento espandibile e CF4E S3 centrale con 4 zone di rivelazione collettive bilanciate e 6 zone di rivelazione a doppio consenso abbinate a 3 canali di spegnimento A CFAE S GUASTO GUASTO ALLARME DISATTIVAZIONE ALIMENTAZIONE y ZONA 1 Alim xy ZONA DISATTIVAZIONE 6 2 Je ZONA 3 Rel di O UL o ori Rit Allarme FF Allarme Istantaneo RESET Y TEST oE3 Tacitazione CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 1 2 SCHEDA TECNICA SPECIFICHE GENERALI NOME APPARECCHIATURA CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE CONDIZIONI AMBIENTALI ESTERNE TIPO CONTENITORE TENSIONE NOMINALE DI ALIMENTA ZIONE DA RETE CORRENTE MASSIMA ASSORBITA TENSIONE OPERATIVA DI SISTEMA CF4E S Centrale rivelazione e spegnimento In accordo con UNI EN54 2 centrale e UNI EN54 4 gruppo di alimentazione 5 C 3 C 40 C 2 C umidita max 93 non condensata Metallico c
50. ed ha una durata di alcuni secondi programmabile Nella prima fase la centrale disattiva la tensione di alimentazione presente sulle linee sensori reset fisico sensori nella seconda fase invece post reset pur essendo presente la tensione sulle linee la centrale continua ad ignorare le eventuali condizioni di allarme o guasto provenienti dalle zone Le due fasi di reset sono segnalate dal lampeggio contemporaneo e generale dei leds di disattivazione zone Il reset delle memorizzazioni di centrale si attiva anche ogni volta che viene abilitata o disabilitata la funzione di TEST o essere generato per mezzo di un segnale esterno 5 6 FUNZIONE DI TEST IMPIANTO La funzione di TEST consente di effettuare la prova dell impianto senza che vengano attivati gli attuatori di allarme Per attivare la funzione di test premere il pulsante TEST in presenza di abilitazione comandi livello 2 Si accenderanno tutti i leds del pannello e rimarranno accesi fino al rilascio del pulsante L attivazione del test sara segnalata accensione lampeggiante in seguito fissa del led relativo reset e dal suono impulsivo del cicalino che persistera fino alla disattivazione del test Dopo aver attivato il test necessario associare alla funzione le zone da provare premendo i tasti di test disattivazione relativi le zone sono in test quando i leds relativi lampeggiano con un periodo di accensione lungo e un periodo di spegnimento piu
51. eda a microprocessore premendo per un istante il pulsante P1 La fase di configurazione segnalata dall accensione lampeggiante dei leds gialli di DISATTIVAZIONE di TEST leds indicati come CF nella figura 2 A configurazione attiva si verificano inoltre le seguenti condizioni tutti gli attuatori di allarme guasto di centrale vengono posizionati in stato di riposo le linee sensori di centrale e delle eventuali espansioni sono messe in condizione di reset tensione sulle linee non presente le segnalazioni dei leds e l operativita dei pulsanti sia di centrale che delle espansioni cambiano di significato come indicato piu avanti Per disattivare la configurazione togliere il jumper JP1 Lo NOTA fase di configurazione non viene premuto nessun tasto per oltre 10 minuti si attivano il cicalino e l uscita di guasto centrale Lo NOTA Attivando la configurazione la centrale oltre a consentire la modifica dei parametri previsti esegue il controllo e la configurazione dei moduli di espansione collegati L operazione di attivazione disattivazione della configurazione deve quindi essere effettuata ogni qualvolta vengano aggiunti o tolti moduli di espansione 50 aaa
52. egnimento ma sul modulo di centrale i controlli effettivi di preallarme allarme guasto disattivazione zone non sono effettuati dal modulo di spegnimento ma dal modulo di centrale 12 2 1 CONFIGURAZIONE ZONE AD ALLARME ISTANTANEO Le zone configurate come istantanee in caso di allarme attivano immediatamente gli attuatori di preallarme e MODULO SPEGNIMENTO RASE allarme di centrale a 15 SU Viceversa le zone non programmate come istantanee in a a a o caso di allarme originano in centrale una condizione di o o allarme ritardato si attiva in centrale solo l uscita elettronica z di preallarme e inizia il conteggio di un tempo impostabile tra L a a oog 1 e 150 secondi DA e mae A fine conteggio di ritardo scatta l allarme in centrale 3 NOTA L impostazione di allarme ritardato ha effetto solo sull allarme di centrale ed ininfluente ai fini dello spegnimento che segue le proprie impostazioni di ritardo Selezionare con i tasti MA MB le zone sulle quali si intende abilitare la gestione dell allarme istantaneo I leds se accesi indicano che sulla zona corrispondente abilitato l allarme istantaneo L NOTA Per soddisfare i requisiti di normativa relativamente ai punti di allarme manuale pulsanti necessario programmare le zone destinate agli stessi come istantanee 12 2 2 CONFIGURAZIONE ZONE CON GES
53. egnimento e impedire che la stessa si attivi a causa di falsi allarmi Le funzioni di filtro configurabili vedi configurazione modulo sono le seguenti 1 Gestione della soglia di preallarme zona Se e abilitata questa funzione configurabile solo per la zona sensori la presenza di un allarme su un singolo sensore non dar origine ad allarme ma un preallarme attivando uscita elettronica di preallarme allarme sul modulo attivando il cicalino e il preallarme di centrale ma senza attivare la sequenza di spegnimento Viceversa la presenza di allarme su due o piu sensori oltre ad attivare le segnalazioni di allarme dara origine alla sequenza di spegnimento 2 Filtro preallarme allarme zona Se e abilitata questa funzione configurabile solo per la zona sensori la sequenza di spegnimento verra attivata solo sel allarme zona due piu sensori in allarme sulla stessa linea si presenta dopo una condizione di preallarme un solo sensore in allarme per la durata di almeno 0 5 secondi L NOTA viene abilitata questa funzione e indispensabile venga abilitata anche la gestione della soglia di preallarme indicata al punto 1 viceversa sara possibile l attivazione della sequenza di spegnimento dalle zone 4 Gestione funzione di autoreset del primo allarme Questa funzione di filtro configurabile a livello di zona ma gestita a livello di centrale opera con la seguente logica a Se
54. el led giallo relativo indica che la zona stata disattivata viceversa lo spegnimento dello stesso indica che la zona stata riattivata ad ogni pressione del tasto si ottiene l azione contraria alla precedente La disattivazione di una zona permane fino a quando non viene effettuata manualmente l operazione inversa Le zone disattivate non sono operative a tutti gli effetti e vengono quindi ignorate sia ai fini dello spegnimento che per quanto riguarda le segnalazioni di centrale 34 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso Le zone disattivate conservano comunque le proprie capacita di analisi stato linea di visualizzazione e di memoriz zazione sui leds 11 5 DISATTIVAZIONE ABILITAZIONE SEQUENZA DI SPEGNIMENTO In caso di necessita possibile disattivare abilitare la gestione della sequenza di spegnimento operando come di seguito a attivare l abilitazione comandi livello 2 sul modulo di centrale vedi manuale centrale CF04 b premere il tasto ON OFF posto in corrispondenza alla scritta DISATTIVAZIONE SPEGNIMENTO P1 L accensione fissa del led giallo relativo indica che la sequenza di spegnimento disattivata lo spegnimento led indica il contrario La disattivazione manuale permane fino a quando non viene effettuata l operazione inversa e inibisce completa mente le funzioni di spegnimento le funzioni di rivelazione di zona rimangono attive Se il led di disattivazione l
55. essa linea si presenta dopo un preallarme allarme di un solo sensore per almeno 0 55 Viceversa se l allarme si presenta in modo diretto attiva gli E o_o of attuatori di centrale ma non da origine alla sequenza di la S Bia spegnimento ma peg WMA 50 Li L NOTA Se viene abilitata questa funzione su una zona e indispensabile che sulla zona stessa venga abilitata anche la gestione della soglia di preallarme vedi configurazione zone altrimenti non possono mai verificarsi le condizioni per lo spegnimento L NOTA indispensabile inoltre che vengano selezionate correttamente tramite il jumper vedi planimetrie modulo le soglie di intervento preallarme allarme in funzione del tipo di sensori collegati alla linea Se il jumper non inserito la soglia di preallarme linea impostata 12 mA mentre la soglia di allarme linea di 21 Se il jumper inserito la soglia di preallarme linea impostata a 21 mA mentre la soglia di allarme linea di 36mA impostazione per sensori FSP SISTEMI L impostazione di configurazione visualizzata sulla cifra piu a destra del display 0 indica che la funzione di filtro non abilitata 1 indica che la funzione di filtro e abilitata Selezionare con il tasto MA la condizione desiderata 12 4 2 OPZIONI GUASTO MANCATO SPEGNIMENTO E GUASTO CORTOCIRCUITO LINEA SPEGNIMENTO
56. essario programmare le zone 40 Oma destinate agli stessi come istantanee led accesi 50 60 18 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 2 CONFIGURAZIONE ZONE CON GESTIONE AUTORESET DEL PRIMO ALLARME Le zone configurate in questo modo avranno la seguente logica a La prima condizione di allarme che si presenta sulla zona non viene registrata dalla centrale ma attiva un conteggio interno di 3 secondi b Se entro questo tempo si presenta una nuova condizione di allarme su un altra zona questa verra riconosciuta come allarme effet tivo AND di due allarmi genera allarme vero Viceversa allo scadere dei 3 secondi la centrale togliera alimentazione alle linee sensori per alcuni secondi tempo di reset effettuando il reset fisico degli stessi Conclusa la fase di reset fisico si attivera il conteggio di un tempo interno di 5 minuti Se entro questo tempo si presentera una nuova condizione di allarme da una qualsiasi delle zone di centrale l allarme sara riconosciuto come allarme effettivo Viceversa allo scadere dei 5 minuti la funzione di filtro allarmi verra ripristinata 10 OAGA E Selezionare con i tasti SA SD le zone sulle quali si intende abilitare la funzione di autoreset del primo allarme 29 58 I leds A D se accesi indicano che sulla zona corrispondente abilitato la funzione 30 u 40 Owa L NOTA Evitare di programmare la funzione di autoreset del p
57. germente umido non utilizzare solventi Verificare che sia acceso in modo fisso il led verde di ALIMENTAZIONE e che siano spente tutte le altre segnalazioni Far verificare da personale qualificato Tensione in uscita dal gruppo di alimentazione in presenza di rete e con batteria scollegata che dovr essere compresa tra min 26 5V e max 28 5V Funzionamento del sistema in assenza di tensione di rete La tensione di batteria dovr mantenersi ad un valore gt 24V Funzionamento di tutte le segnalazioni luminose e acustiche verificabili attivando disattivando la funzione di test Integrit dei collegamenti e degli isolamenti Funzionamento delle uscite di segnalazione allarme Inoltre si dovr provvedere a sostituire le batterie di centrale e degli eventuali dispositivi supplementari autoalimentati entro un periodo di tempo non superiore a 3 anni 44 GUIDA RAPIDA Questa pagina riassume in maniera sintetica le principali funzioni della centrale E pertanto consigliabile staccare questa sezione tagliando lungo la linea tratteggiata e conservarla vicino alla centrale preferibilmente dopo averla opportunamente protetta con un involucro plastico o simili La tabella fa riferimento alla figura riportata di seguito TEST GUASTO ALLARME DISATTIVAZIONE ez A 6 0 15 ln LD OO 3 7 MED 9 ED Cer 5 ED 25 04 PD ea ED
58. gresso linea sensori 3 zona 3 27V positivo linea sensori 22 Ingresso linea sensori 4 zona 4 27V positivo linea sensori 23 Negativo linee 1 4 negativo linee sensori 24 Uscita di reset linee Presenta una tensione di 27V che si disattiva a tempo nella fase di reset Da questa uscita puo essere prelevata una corrente max di 200mA 25 27 5V positivo di servizio protetto da fusibile F1 Per il collegamento dei sensori alla centrale vedere le indicazioni relative riportate nelle pagine piu avanti 24 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 7 2 PLANIMETRIA MODULO DI ALIMENTAZIONE DA 1 A AL124E O L4 55 1 TI ROSSO BATTERIA NERO e GIALLO BATTERIA RV1 Trimmer di taratura della tensione di uscita regolata NON MODIFICARE L IMPOSTAZIONE DI FABBRICA JP1 Connettore di alloggiamento modulo riduttore di tensione da 24V a 12V OPZIONALE 14 Led verde di rete presente E normalmente acceso F1 Fusibile da 5A ritardato 5A T per la protezione del positivo di batteria F2 Fusibile da 0 5A ritardato 0 5A T per protezione ingresso alimentazione da rete T1 Trasformatore di rete primario 230V 50Hz secondario 33V potenza 50VA M1 Mo
59. i spegnimento non si accende il led L1 ma il led di guasto L2 L2 Led di guasto linea di spegnimento Se acceso in modo fisso indica il guasto della linea di comando spegnimento linea aperta o in cortocorcuito se lampeggia con periodo di accensione lungo e di spegnimento breve indica il guasto della bombola pressostato aperto senza che sia stato attivato lo spegnimento o pressostato chiuso a spegnimento avvenuto Se lampeggia in modo regolare indica che si verificata precedentemente una condizione di guasto e che ora non piu presente segnalazione memorizzata L3 Led di disattivazione automatico acceso in modo fisso se la zona sensori e stata disattivata manualmente oppure acceso con periodo di accensione lungo e periodo di spegnimento breve se attivo il comando esterno di disattivazione spegnimento automatico L accensione di questo led indica che gli allarmi provenienti dalla linea sensori anche se attiveranno le sirene non daranno comunque origine alla sequenza di spegnimento Il led lampeggia in modo regolare nella fase di reset disattivazione temporanea L4 Led di disattivazione spegnimento Se acceso in modo fisso indica che stata effettuata la disattivazione manuale tramite il tasto P1 della sequenza di spegnimento La disattivazione manuale permane fino a quando non viene effettuata l operazione inversa e inibisce completamente le funzioni di spegnimento le funzioni di
60. i stand by batteria e lampeggia se la centrale e alimentata dalla sorgente principale ma presente una condizione di guasto sul gruppo di alimentazione di centrale batteria inefficiente o tensione di alimentazione non corretta ovvero se presente un segnale positivo sull ingresso di guasto alimentazione principale morsetto 7 MA 2 Led di guasto Se acceso indica che presente una condizione di guasto in centrale Se acceso senza nessun altro led di guasto indica la mancanza o il guasto delle espansioni della centrale 3 Led di disattivazione Se acceso indica che presente una condizione di disattivazione in centrale zone o sirene disattivate 4 Led di allarme Se acceso indica che presente una condizione di allarme in centrale e che attiva l uscita corrispondente Se lampeggiante con periodo di accensione lungo e spegnimeno breve indica la fase di ritardo allarme in corso 5 Led di test Se acceso in modo fisso indica che la centrale si trova nel modo operativo di test vedi funzioni operative centrale Lo stato di test attivabile per singole zone ed indicato relativamente alle stesse dal lampeggio dei leds di disattivazione lampeggio con accensione lunga e spegnimento breve Nella fase di test il cicalino emette un sono intermittente Il led di test acceso inoltre in modo lampeggiante assieme al led di disattivazione 3 quando attiva in centrale la fase di configurazione
61. lmente in condizioni di riposo ma si sono trovate precedentemente in condizioni di preallarme o allarme segnalazione memorizzata 19 20 21 22 Leds di disattivazione o test zone 1 4 Se accesi in modo fisso indicano che le zone relative sono disattivate zone non operative Se lampeggiano con un periodo di accensione lungo e un periodo di spegnimento piu breve indicano che le zone si trovano in stato di TEST il test segnalato anche dall accensione del led relativo 27 e dal suono periodico impulsivo del cicalino Se lampeggiano in modo regolare indicano che le zone sono in fase di reset disattivazione temporanea 23 Led di ritardo allarme inserito Se acceso indica che inserita la funzione di ritardo allarme In questa situazione il verificarsi delle condizioni per l attivazione della segnalazione di allarme far partire il conteggio di ritardo interno allo scadere del quale saranno attivate le uscite di allarme sirene In questa fase e possibile dare origine ad allarme immediato premendo il tasto di ANNULLO RITARDO 24 Led di disattivazione delle uscite di allarme Se acceso indica che le uscite di allarme sirene sono state disattivate SEGNALAZIONI DI ABILITAZIONE E TACITAZIONE 25 Led di abilitazione livello 2 attiva Se acceso indica che stata attivata l abilitazione livello 2 e sono quindi operativi i tasti di RESET TEST DISATTIVA ZIONE L attivazione livello 2 si ottiene digitando il codice di acce
62. matore MORSETTIERA DI INGRESSO RETE M1 N Morsetti di ingresso rete 230V 10 15 50Hz Morsetto di collegamento terra elettrica NOTA Il collegamento dell alimentazione da rete deve essere eseguito in conformit con quanto espresso dalle direttive bassa tensione Dovranno inoltre venire rispettati i seguenti criteri a Rispettare i collegamenti L e N b Per i collegamenti usare cavo antifiamma con sezione minima di 1 5mm c Tenere i cavi di rete lontani dall elettronica e dai collegamenti a bassissima tensione d Effettuare e verificare il collegamento di terra e Predisporre a monte del collegamento un dispositivo bipolare di sezionamento e protezione dell alimentazione di rete MORSETTIERA DI USCITA ALIMENTATORE M3 1 Contatto N C rel alimentazione OK solo se presente scheda SC1 24 2 Contatto N C rel alimentazione OK solo se presente scheda SC1 24 Ingresso di test batteria E collegato all uscita di test batteria di centrale la quale normalmente chiusa a massa e si apre per effettuare il test La logica operativa di test batteria effettuato dalle centrali 54 la seguente a Ogni quattro minuti la centrale disattiva l uscita di test per 2 secondi b La disattivazione dell uscita di test genera un abbassamento della tensione di alimentazione principale a 21V e forza l intervento della batteria la quale se e efficiente mantiene la tensione di alimentazione
63. max 32 mA Allarme se non programmato preallarme con jumper JP4 disinserito vedi planimetrie min 12 mA max 60 mA con jumper JP4 inserito min 21 mA max 60 mA Allarme se programmato preallarme con jumper JP4 disinserito vedi planimetrie min 21 mA max 60 mA con jumper JP4 inserito min 36 mA max 60 mA Guasto lt 3 mA o gt 65mA guasto se Vlinea lt 3V Uscita bilanciata di allarme per sirene alimentate fornisce 27 5V nominali max 1A in allarme Il bilanciamento si ottiene con una resistenza di fine linea da 4 7 Kohm 4 W Uscita di servizio allarme disponibile su scambio libero da 30V Uscita di servizio allarme con positivo a scomparsa Fornisce a riposo una tensione di 27 5V nominali che scompare in presenza di allarme La corrente massima prelevabile da questa uscita dovra essere in accordo con le specifiche indicate per il gruppo di alimentazione Uscita di guasto su rele normalmente eccitato selezionabile come contatto libero N C o N A in grado di commutare max 1A a 30 Uscita elettronica programmabile per guasto guasto alimentazione allar me memorizzato disattivazione L uscita normalmente aperta chiude a negativo se attivata pilotare max 0 2 a 30 Uscite elettroniche di ripetizione stato zone Sono aperte in condizioni di riposo e chiudono a negativo se attivate Carico max 0 2A a 30V Uscita elettronica di preallarme Carico max 0 2A a 30V Uscita di
64. modulo di centrale o disattivando lo spegnimento tramite il tasto apposito i comandi di reset e disattivazione sono attivi in presenza di abilitazione comandi livello 2 b A fine conteggio di ritardo il modulo analizza lo stato dell ingresso di blocco esterno e nel caso sia attivo porte tagliafuoco aperte sospende la sequenza display visualizza 00 fisso fino alla rimozione dello stesso viceversa passa alla fase successiva c Si attiva il conteggio della temporizzazione finale di 5 secondi indicata dal lampeggio delle due cifre sul display d Conclusa la temporizzazione il display visualizza SP e si attivano l uscita di comando spegnimento e l uscita elettronica di spegnimento in corso Contemporaneamente si attivano la temporizzazione interna di controllo scarica bombola 10 secondi e il tempo di comando uscita se non prevista l uscita continua e Scaduta la temporizzazione di controllo se non viene rilevata apertura del pressostato di bombola scarica si attiva la segnalazione di guasto led L2 viceversa si accende il led di bombola scarica led L1 L NOTA La funzione di controllo guasto per scarica non avvenuta puo essere disattivata in configurazione 33 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 11 3 FUNZIONI DI FILTRAGGIO ATTIVAZIONE SEQUENZA DI SPEGNIMENTO Il modulo dispone di alcune funzioni programmabili che possono essere impostate per filtrare l attivazione della sequenza di sp
65. n fabbrica con un profilo di default che le rende conformi a quanto richiesto dalla normativa UNI EN 54 Prima di effettuare operazioni di modifica e quindi indispensabile fare riferimento alla normativa stessa per evitare di impostare modalita di funzionamento improprie La configurazione base di fabbrica e la seguente Zonellinee Zone 1 16 abilitate all allarme istantaneo nessuna zona abilitata per la gestione della soglia di preallarme nessuna zona configurata per l autoreset del primo allarme Tempi Durata minima preallarme se non memorizzato 10 secondi Durata minima allarme se non memorizzato 30 secondi Ritardo di attivazione allarme ad allarme ritardato 60 secondi Durata fase attiva reset sensori sensori disalimentati 5 secondi Durata fase passiva reset sensori post reset 5 secondi Opzioni Opzioni preallarme allarme Guasto non attiva preallarme Uscite di allarme memorizzanti e preallarme temporizzato Opzioni guasto di terra cicalino Guasto di terra abilitato Cicalino memorizzato suona fino all attivazione della tacitazione o del reset Configurazione uscita aux 1 Uscita si attiva se presenti disattivazioni OR delle disattivazioni Opzioni varie Preallarme attiva allarme ritardato Tacitazione agisce solo su cicalino Tacitazione non si disattiva automaticamente dopo 10 min Opzioni uscite di ripetizione zone Ripetizione solo allarme zone Ripetizione memorizzata
66. n forniti 11 Fori per entrata cavi con canalizzazione esterna 5 Cavo per la connessione serie degli accumulatori 12 Moduli di espansione CF4E4Z o CF4E2Z o CF4EMS 6 Foro per entrata cavi con canalizzazione sotto traccia 13 Flat cable per la connessione dei moduli di espansione 7 Modulo di alimentazione 28 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 9 INSTALLAZIONE E COLLEGAMENTI Per una corretta installazione seguire le indicazioni seguenti Identificare la miglior locazione per centrale sensori e dispositivi di segnalazione Inserire gli eventuali moduli di espansione nella centrale seguendo le indicazioni riportate nel relativo paragrafo Fissare la centrale come indicato sotto Procedere al cablaggio dei cavi tralasciando i collegamenti di alimentazione Mantenere separato il cablaggio delle linee a bassa 230V e bassissima 27V tensione per prevenire contatti accidentali tra i conduttori ed altre parti della centrale e Verificare scrupolosamente la correttezza dei collegamenti effettuati e degli isolamenti e Collegare l alimentazione e Procedere al collaudo dell impianto verificando la funzionalit della centrale e di tutti i sistemi di detezione e segnalazione L NOTA Liinstallazione dell apparecchiatura deve essere effettuata da personale autorizzato nel rispetto delle normative vigenti legge 46 90 Tutti i materiali utilizzati per la realizzazione dell impianto devono e
67. n jumper JP3 inserito min 21 mA max 60 mA Allarme se programmato preallarme con jumper JP3 disinserito vedi planimetrie min 21 mA max 60 mA con jumper JP3 inserito min 36 mA max 60 mA Guasto lt 3 mA o gt 65mA guasto se Vlinea lt 3V Ingresso di blocco esterno per la sospensione temporanea dello spegnimento ingresso per porte tagliafuoco Ingresso di blocco esterno per la sospensione del controllo automatico di spegnimento da allarme linea sensori Ingresso di controllo carica bombola pressostato per le segnalazioni di guasto scarica e per il controllo della corretta sequenza di spegnimento Uscita di comando spegnimento a rel protetta da sovraccarichi e controllata all attivazione tramite doppio consenso Il modulo controlla costantemente la linea di uscita segnalando guasto nel caso di guasto taglio collegamento verso gli organi di spegnimento bombola Leds per la segnalazione di stati di operativita disattivazioni guasti allarmi Display a 2 cifre per le indicazioni di conteggio ritardo spegnimento e spegnimento avvenuto Tasti protetti da livello abilitazione 2 per le funzioni di disattivazione zone e di disattivazione spegnimento Tasto di comando spegnimento manuale sempre abilitato e protetto da coperchietto predisposto per piombatura Leds display tasti attivando la modalita di configurazione in centrale Ritardo di spegnimento escludibile per zona pulsanti filtro preallarme al larme
68. ndo o del terzo dovranno essere impostati i dip switch di indirizzamento come di seguito modulo di espansione 1 Dip1 OFF Dip2 OFF 4444444 14444444 4444444 modulo di espansione 2 Dip1 2 OFF modulo di espansione 3 Dip1 OFF Dip2 I Dopo aver collegato i moduli di espansione alla centrale e dopo aver impostato i dip switch di indirizzamento e necessario attivare per acuni istanti la configurazione di centrale vedi paragrafo relativo Questa operazione consente alla centrale di riconoscere i moduli collegati e di configurarli in memoria 2 0 9 Wal Val Va Va Val Vai VA Va Va alta al ali AA A A 424 Val Val Val Val Val Pali Va Va Va ea a a 13 2 PLANIMETRIA SCHEDA MODULO CF4EMS 1 5555 EJ JPA LD1 O EPR d MCU CE2 ON gui JP2 123456 7 8 9 10111213 LEGEN
69. ntenitore di centrale TENSIONE DI ALIMENTAZIONE ASSORBIMENTO INGRESSI PER RIVELATORI 27 5V nominali min 20 5V max 30V La tensione di alimentazione prelevata dalla centrale tramite la connessione a flat con la stessa 40mA in condizioni di riposo a 27 5V nominali 2 ingressi per linee bifilari alimentati a 27V con controllo ad assorbimento di corrente e bilanciamento tramite resistenza di fine linea da 4 7Kohm CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso TIPO E NUMERO RIVELATORI GESTITI PER OGNI LINEA SOGLIE DI CONTROLLO LINEE assorbimento complessivo sensori bilanciamento a 27V INGRESSO DI BLOCCO ESTERNO INGRESSO DI DISATTIVAZIONE SPEGNIMENTO AUTOMATICO INGRESSO DI CONTROLLO BOMBOLA USCITA DI COMANDO SPEGNIMENTO ORGANI DI SEGNALAZIONE ORGANI DI COMANDO ORGANI DI PROGRAMMAZIONE FUNZIONI PROGRAMMABILI USCITE DI SERVIZIO Max 32 rivelatori totali serie 3000 FSPSISTEMI o 32 pulsanti N A con resistenza serie di limitazione 680 ohm 1W sensori devono poter operare correttamente in un range di tensioni compreso tra 12V e 30V e assorbire a riposo una corrente inferiore a 60yA Riposo min 4 mA max 8 mA Preallarme se programmato con jumper JP3 disinserito vedi planimetrie min 12 mA max 18mA con jumper inserito min 21 mA max 32 mA Allarme se non programmato preallarme con jumper JP3 disinserito vedi planimetrie min 12 mA max 60 mA co
70. nto E operativo solo in presenza di abilitazione a livello 2 e permette di attivare disattivare lo stato operativo di TEST vedi funzioni operative centrale permette inoltre di effettuare la prova dei leds e del cicalino di centrale attivandoli tutti contemporaneamente ad ogni pressione Lo stato di test segnalato dall accensione del led relativo 5 dal lampeggio dei leds di disattivazione delle zone in test il test essere abilitato disabilitato su ogni singola zona tramite i tasti P1 P4 dal suono intermittente del cicalino 5 FUNZIONI E OPERATIVITA DEL MODULO 4 ZONE DI SOLA RIVELAZIONE Le funzioni e operativit descritte di seguito sono comuni a tutte le centrali della serie CF4E S 5 1 PREALLARME ALLARME E GUASTO ZONE La centrale gestisce per ogni zona una linea fisica alla quale vengono collegati i sensori di rivelazione incendio Per ogni linea la centrale controlla costantemente la corrente di assorbimento e in funzione della stessa segnala lo stato della zona corrispondente In particolare non compare nessuna segnalazione di zona se la linea a riposo linea bilanciata viene segnalato lo stato di guasto zona se la linea si interrompe o viene cortocircuitata corrente di linea nulla o eccessiva viene segnalato preallarme o allarme se uno o piu sensori rivelano la condizione di incendio presente corrente di linea superiore alla soglia di preallarme o allarme Il preallarme di
71. o per entrata cavi Disposizione batterie Moduli di riv e spegnimento CF4EMS 11 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 4 SEGNALAZIONI E COMANDI DEL MODULO BASE CON 4 ZONE DI SOLA RIV Le segnalazioni e i comandi descritti di seguito sono comuni a tutte le centrali della serie CF4E S Per quanto riguarda i comandi e le segnalazioni specifiche relativamente al modulo di Rivelazione e spegnimento vedere pi avanti in questo manuale TEST Tor DISATTIVAZIONE HA 00 09 E CDA O dd CosArmazoN 3 947 0 Ca A 9 DODD D CE 5 0 DA A PO SEGNALAZIONI COMANDI MODULO DI CENTRALE 4 1 SEGNALAZIONI Le segnalazioni luminose di centrale sono suddivise in 3 sezioni logiche nella colonna sinistra indicato lo stato generale della centrale alimentazione guasto disattivazione allarme test nella colonna centrale sono indicati i guasti specifici alimentazione terra sirene cpu fusibile e infine nella parte destra sono raccolte le informazioni relative alle zone alle sirene guasto allarme disattivazione e allo stato di abilitazione comandi abil livello 2 SEGNALAZIONI GENERALI 1 Led di alimentazione principale OK acceso in modo fisso se la centrale sta funzionando con la sorgente di alimentazione principale rete presente e spento se la centrale sta funzionando con la sorgente di alimentazione d
72. o pressostato bombola L ingresso e a riposo bombola carica se chiuso a negativo 8 Ingresso di disattivazione spegnimento automatico da linea sensori L ingresso e a riposo disattivazione non attiva se chiuso a negativo 9 Uscita positiva di comando spegnimento 27V max 1 3A a spegnimento attivo Uscita controllata ed escludibile 10 Uscita elettronica di guasto chiude a massa quando attiva max 50mA a 30V 11 Uscita elettronica di spegnimento attivato chiude massa quando attiva max 50 a 30 12 Uscita elettronica di allarme spegnimento imminente chiude a massa quando attiva max 50mA a 30V 13 Uscita elettronica di preallarme allarme chiude massa quando attiva max 50 a 30V L NOTA valori minimi massimi di tensione applicabili sugli ingressi uscite se non altrimenti specificato sono min 0 e max 30V L NOTA Le uscite elettroniche ai morsetti 10 13 non sono controllate la centrale non in grado cioe di verificare il cortocircuito o l interruzione dei collegamenti sulle stesse Per i collegamenti vedere anche le indicazioni successive 42 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 13 4 COLLEGAMENTO DEI SENSORI AL MODULO Il collegamento dei sensori alle linee zone va eseguito con cavo a norma da 2 0 5mm con schermo collegato a terra solo lato centrale Ad ogni linea possono essere collegati fino a max 32 sensori pulsanti resistenza di carico pe
73. on verniciatura a polveri epossidiche grado di protezione IP30 misure 405 x L265 x P140 mm 230 V 10 15 50 Hz lt 250mA centrale batterie carichi esterni min 20 5V max 30 GRUPPO DI ALIMENTAZIONE INTERNO ALIMENTAZIONE PRIMARIA TENSIONE DI INGRESSO TRASFORMATORE DI SICUREZZA TIPO DI REGOLAZIONE TENSIONE DI USCITA NOMINALE RIPPLE DI TENSIONE TENSIONE DI USCITA MIN MAX ALIMENTAZIONE DI STAND BY TIPO CORRENTE DISPONIBILE PER CARICHI ESTERNI IN ASSENZA DI ALIMENTAZIONE PRIMARIA DURATA PERIODO DI RICARICA PERIODO RACCOMANDATO PER LA SOSTITUZIONE INGRESSI GRUPPO DI ALIMENTAZIONE USCITE GRUPPO DI ALIMENTAZIONE PROTEZIONI 230 V 10 15 50 Hz 50VA primario 230V secondario 33V Lineare con regolatore serie 27 5V a 20 C con batterie scollegate La tensione di uscita e stabilizzata e compensata in temperatura in accordo con le caratteristiche di ricarica della batteria lt 100 mV PP min 21V max 28 5V tensione disponibile sull uscita nelle varie condi zioni operative per alimentazione centrale carichi esterni e ricarica batteria 2 batterie ermetiche al piombo tipo YUASA NP12 12 da 12V 12Ah collegate in serie 300mA a 24V nominali batt 2x 12V 12Ah corrente max disponibile ai carichi esterni per garantire una autonomia di 24h 24h per l 80 48h per il 100 della capacita nominale 12Ah 3 anni Ingresso di comando test batteria Viene mantenuto normalmente
74. one livello 2 come indicato precedentemente al punto 4 3 b premere il tasto ON OFF posto in corrispondenza della zona sulla quale si intende operare del led giallo relativo indica che la zona stata disattivata viceversa lo spegnimento dello stesso indica che la zona stata riattivata ad ogni pressione del tasto si ottiene l azione contraria alla precedente La disattivazione di una zona permane fino a quando non viene effettuata manualmente l operazione inversa Le zone disattivate sono considerate dalla centrale non operative a tutti gli effetti e vengono quindi ignorate le segnala zioni di guasto o di allarme provenienti dalle stesse Tuttavia le zone disattivate conservano le proprie capacita di analisi stato linea e continuano a segnalare ed eventualmente a memorizzare lo stato sui leds 5 5 RESET DELLE MEMORIZZAZIONI DI CENTRALE Tutte le condizioni di allarme guasto registrate dalla centrale vengono memorizzate sia a livello di visualizzazioni sia per quanto riguarda gli allarmi a livello di attuatori Vengono inoltre memorizzate le azioni di tacitazione cicalino Per ripristinare le condizioni di riposo in centrale a seguito di una segnalazione di anomalia necessario effettuare un operazione di RESET Il reset si ottiene premendo il tasto dedicato dopo aver attivato l abilitazione comandi livello 2 vedi attivazione abilitazione nelle descrizioni precedenti Il reset opera in due fasi
75. one lunga e spegnimento breve Viene inoltre emesso dal cicalino un suono intermittente Lampeggiante assieme al led di disattivazione con accensione lunga e spegnimento breve indica che attivo il modo configurazione G ALIMENTAZIONE 6 Acceso indica la presenza di una condizione di anomalia del gruppo alimentazione GUASTO TERRA 7 Acceso indica che esiste una condizione di basso isolamento GUASTO SIRENE 8 Acceso indica la presenza di una condizione anomala sulla linea bilanciata che comanda le sirene di allarme GUASTO CPU 9 Acceso indica che il microprocessore di centrale andato temporaneamente o permanentemente fuori controllo Questo guasto pu essere causato da forti disturbi di origine elettrostatica da un brusco calo di tensione o da un guasto fisico della scheda in quest ultimo caso la segnalazione non resettabile Lampeggiante in modo irregolare accensione lunga e pausa breve indica guasto di comunicazione con uno o pi moduli espansione G FUSIBILE 10 Acceso indica il guasto del fusibile posto a protezione delle uscite di centrale LEDS GUASTO ZONE indicano la presenza di un guasto sulla relativa zona 11 12 13 14 LEDS PREALLARME Accesi indicano che le zone relative sono in allarme ALLARME ZONE Lampeggianti con un periodo di accensione lungo e periodo di spegnimento breve indicano 15 16 17 18 che le zone si trovano in condizioni di preallarme LEDS DI Accesi indicano che le zone relati
76. one o test zone Se accesi in modo fisso indicano che le zone relative sono disattivate zone non operative Se lampeggiano con un periodo di accensione lungo e un periodo di spegnimento piu breve indicano che le zone si trovano in stato di TEST il test segnalato anche dall accensione del led relativo in centrale e dal suono periodico impulsivo del cicalino Se lampeggiano in modo regolare indicano che le zone sono in fase di reset disattivazione temporanea 31 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso P2 P3 Pulsanti di test disattivazione attivazione zone Cambiano significato operativo in funzione dello stato di centrale In presenza di abilitazione comandi a livello 2 led relativo acceso in centrale e a test disattivato led relativo di centrale spento permettono di disattivare attivare le zone l accensione fissa dei leds gialli posti a fianco di ogni zona indica lo stato di disattivazione In presenza di abilitazione comandi a livello 2 led relativo acceso in centrale e a test attivo led relativo acceso in centrale permettono di attivare disattivare la funzione di test sulle singole zone l accensione lampeggiante con periodo di accensione lungo e periodo di spegnimento piu breve indica l attivazione del test sulle zone corrispondenti 10 3 SEGNALAZIONI COMANDI DEL CONTROLLO SPEGNIMENTO PM Pulsante di comando spegnimento manuale E sempre abilitato ed protetto da un coper
77. onfigurazione JP1 vedi fig 1 sulla scheda del modulo di centrale CF04 c eseguire un reset fisico della scheda di centrale premendo per un istante il pulsante P1 La fase di configurazione segnalata dall accensione lampeggiante dei leds di DISATTIVAZIONE e TEST di centrale A configurazione attiva le segnalazioni dei leds e dei pulsanti sia di centrale che dei moduli di espansione cambiano di significato come indicato piu avanti La configurazione si disattiva togliendo il jumper JP1 L NOTA Se a configurazione attiva non viene premuto nessun tasto per piu di 10 minuti si attivano il cicalino e l uscita di guasto centrale Attivando la configurazione la centrale oltre a consentire la modifica dei parametri previsti esegue anche il controllo e la configurazione dei moduli di espansione collegati Fig 1 Scheda base microprocessore della centrale 4 36 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso La visualizzazione e o modifica delle impostazioni di configurazione si effettua per mezzo dei leds e tasti di centrale e del modulo che assumono un significato diverso da quello originario
78. ore di centrale andato temporaneamente o permanentemente fuori controllo Questo tipo di guasto puo essere causato da forti distubi di origine elettrostatica da un brusco calo della tensione di alimentazione o da un guasto fisico della scheda di centrale in quest ultimo caso la segnalazione non resettabile Se lampeggiante in maniere irregolare accensione lunga e pausa breve indica la presenza di un anomalia di comunicazione con i moduli espansione 10 Led di guasto fusibile Se acceso indica il guasto del fusibile posto a protezione delle uscite di centrale SEGNALAZIONI ZONE E SIRENE 11 12 13 14 Leds di guasto zone 1 4 Se accesi in modo fisso indicano che le zone relative si trovano in condizioni di guasto linea corrispondente aperta cortocircuito Se lampeggiano in modo regolare indicano che le zone relative sono attualmente in condizioni di riposo ma si sono trovate precedentemente in condizioni di guasto segnalazione memorizzata 15 16 17 18 Leds di preallarme allarme zone 1 4 Se accesi in modo fisso indicano che le zone relative si trovano in condizioni di allarme Se lampeggiano con un periodo di accensione lungo un periodo di spegnimento piu breve indicano che le zone relative si trovano in condizioni di preallarme zona configurata alla gestione del preallarme e assorbimento di linea entro la soglia di preallarme Se lampeggiano in modo regolare indicano che le zone relative sono attua
79. preallarme allarme default necessario che la condizione di allarme si presenti solo dopo che si verificata una condizione di preallarme il tempo minimo tra preallarme e allarme dovra essere almeno 0 5 secondi Viceversa l allarme attivera le segnazioni di centrale ma non dara origine allo spegnimento Il guasto zona si attiva in caso di cortocircuito corrente di linea eccessiva o apertura taglio corrente di bilanciamento insufficiente della linea relativa ed segnalato dalllaccensione del led giallo apposito posto in corrispondenza della zona stessa L accensione fissa del led indica la presenza attiva del guasto mentre il lampeggio indica la condizione memorizzata guasto non piu presente 11 2 SEQUENZA DI SPEGNIMENTO La sequenza di spegnimento viene attivata dalla presenza di una condizione di allarme su una o entrambe le linee di rivelazione o della pressione del pulsante di spegnimento manuale ed opera con seguenti fasi a Si attivano gli attuatori di allarme di centrale si attivano le uscite elettroniche di preallarme allarme e allarme evaqua zione del modulo Contemporaneamente inizia il conteggio del tempo di ritardo spegnimento programmabile per ogni zona indicato sul display del modulo Nel caso di sequenza attivata dal pulsante di comando del modulo PM il tempo di ritardo e nullo L NOTA E possibile interrompere la sequenza in questa fase e nelle successive attivando il reset sul
80. r i pulanti 470 Ohm Sull ultimo sensore va collegata una resistenza 4 7Kohm Y W come elemento di bilanciamento e terminazione linea Le linee non usate devono essere terminate con una resistenza da 4 7 Kohm 14 W 13 5 COLLEGAMENTO LINEA DI SPEGNIMENTO Il collegamento della linea di comando spegnimento va effettuato con cavo schermato resistente al fuoco di sezione adeguata in funzione del carico comandato elettrovalvola o capsula e della lunghezza della linea E consigliabile comunque non usare conduttori di sezione inferiore a 1 5mm Per il collegamento dei contatti di stato bombola pressostato e di blocco spegnimento porte tagliafuoco usare cavo schermato a norma da 2 x 1mm 13 6 SCHEMA E NOTE COLLEGAMENTI Comando open collector per Comando open collector Modulo rel per targhe pttico acustiche di modulo rel per targhe ottico acustiche di BOMBOLA DI ESTINGUENTE Elettrovalvola 24V max 20W Contatto pressostato chiuso a allarme incendio scarica imminente cavo a norma 2 1 5mm schermo bombola carica Modulo CF4EMS S PREALLJALL 13 SCARICAIMM 12 y 11 10 SPEGNIMENTO i Disatt spegnimento 7 automatico Max 32 pulsanti totali PRESSOSTATO 7 N C N A Do con cont
81. rali di GUASTO DISATTIVAZIONE e TEST Led rosso segnalazione generale di ALLARME Led giallo per segnalazione di DISATTIVAZIONE RELE DI ALLARME Led giallo per segnalazione di TACITAZIONE GUASTO ALLARME Led giallo per segnalazione di RITARDO ALLARME INSERITO Led verde per segnalazione di ABILITAZIONE LIVELLO 2 ATTIVA Segnalazioni acustiche su cicalino piezoelettrico Suono continuo tacitabile per la segnalazione di GUASTO PREALLARME ALLARME Suono impulsivo periodico per la segnalazione di TEST ATTIVO Suono impulsivo per feedback pressione tasti attivi Comandi Tasto per il reset delle di allarme guasto attivabile a livello di accesso 2 Gestione della funzione di TEST impianto attivabile disattivabile tramite tasto dedicato a livello di accesso 2 Tasti per la disattivazione attivazione delle zone di centrale e del rele di allarme attivi a livello di accesso 2 Tasto per l inserimento disinserimento della temporizzazione di ritardo allarme attivo a livello di accesso 2 In caso di ritardo allarme in corso assume la funzione di annullamento del ritardo per l attivazione diretta delle sirene Il tasto permette inoltre a livello di accesso 2 ed in presenza di allarme tacitato di riattivare l uscita di allarme Tasto per la tacitazione del cicalino sempre abilitato e attivo in presenza del suono del cicalino La tacitazione si disattiva automaticamente al ripristino della con
82. rcuito o l interruzione dei collegamenti sulle stesse NOTA diversa specifica i limiti di tensione applicabili agli ingressi uscite sono min OV e max 30V L NOTA 1valori di carico massimo applicabile alla centrale devono essere compatibili con quanto espresso nelle specifiche tecniche al paragrafo 6 13 La somma delle correnti assorbite in maniera continua dai carichi esterni collegati alla centrale non deve comunque superare il valore di 0 4A per la versione con alimentatote da 1 A e 1 5 A per la versione con alimentatore da 2 A 7 1 4 MORSETTIERA DI COLLEGAMENTO LINEE 1 4 DI SOLA RIVELAZIONE ZONE MORSETTI 19 25 La centrale controlla 4 linee fisiche di sensori ad assorbimento Ogni linea fisica coincide con una zona di centrale ed e costituita da 2 conduttori sui quali possibile collegare fino a max 32 sensori ad assorbimento NOTA l assorbimento complessivo dei sensori a riposo non deve superare i 2 mA vedi specifiche collegamento sensori Le 4 linee di centrale forniscono una tensione di 27V con un impedenza di uscita di 390 Ohm e sono usate sia alimentare i sensori che per rivelare le condizioni di bilanciamento riposo allarme e guasto linea Il bilanciamento di linea si ottiene collegando una resistenza da 4 7 Kohm 1 4W come elemento di terminazione delle stesse 19 Ingresso linea sensori 1 zona 1 27V positivo linea sensori 20 Ingresso linea sensori 2 zona 2 27V positivo linea sensori 21 In
83. reset linee Fornisce normalmente una tensione di 27V max 0 2A che scompare nella fase attiva di reset La corrente massima prelevabile da questa uscita dovr essere in accordo con le specifiche indicate per il gruppo di alimentazione Ingresso di controllo rete presente ingresso di controllo alimentatore ok alimentatore guasto ingresso di controllo guasto alimentazione per unita ausiliarie ingresso di comando disattivazione reset esterno ingresso per attivazione ausiliaria abilitazione livello 2 jumper Livello di accesso 1 sempre attivo A livello di accesso 1 sono disponibili tutte le visualizzazioni il comando di tacitazione cicalino e il comando di allarme istantaneo Livello di accesso 2 attivabile tramite codice o comando esterno Permette l accesso ai comandi di reset tacita zone uscite disattivazione test Livelli di accesso 3 4 ottenibili con l apertura del contenitore di centrale e con procedure specifiche Permettono le operazioni di configurazione centrale Leds e cicalino per la segnalazione di stati di operativita funzionalita alimentazione disattivazioni guasti allarmi Tasti del pannello di centrale sempre attivi per la funzione di tacitazione cicalino e allarme immediato e protetti da livello abilitazione 2 per le funzioni di disattivazione reset test e tacitazione uscite Leds tasti del pannello attivi nella modalit di configurazione modalit protetta attivabile solo con del co
84. rimo allarme sulle 150 zone destinate alla gestione dei punti di allarme manuale pulsanti 60 T L impostazione puo essere effettuata anche sui moduli di espansione 3 CONFIGURAZIONE ZONE CON GESTIONE DELLA SOGLIA DI PREALLARME Le zone configurate in questo modo avranno la seguente logica a Se si presenta una condizione di allarme proveniente da un singolo sensore ad assorbimento assorbimento sulla linea inferiore alla soglia di allarme selezionabile tramite jumper a 21 o 36 mA la centrale non dara origine ad un allarme vero ma ad un preallarme Il preallarme segnalato dal accensione lampeggiante accensione lunga spegnimento breve del led di allarme zona e dal suono del cicalino In condizioni di preallarme non si attivano inoltre le uscite e di allarme ma solo l uscita elettronica di preallarme Se la centrale e predisposta per gestire il preallarme come allarme ritardato condizione di default modificabile in configurazione opzioni ed abilitata tale funzione led RIT ALLARME acceso inizier inoltre il conteggio di ritardo previsto al termine del quale si attiveranno gli attuatori di allarme b Se invece si presenta una condizione di allarme contemporaneo da piu sensori assorbimento di linea complessivo superiore alla soglia di allarme o da un dispositivo in grado di generare direttamente l assorbimento di allarme allora si la condizione di allarme effettivo Selezionare con i tasti
85. rimo allarme sulle zone destinate alla gestione dei punti di allarme manuale pulsanti 12 2 3 CONFIGURAZIONE ZONA SENSORI CON GESTIONE DELLA SOGLIA DI PREALLARME Questa impostazione applicabile solo alla linea sensori se impostata sulla linea pulsanti non ha effetto ed ha la 5 MODULO BASE 4 ZONE RIV seguente logica 20 Se si presenta una condizione di allarme proveniente da un singolo sensore assorbimento sulla linea inferiore alla si iS 3 soglia di allarme selezionabile in configurazione opzioni 0 il modulo origine un allarme un D a o preallarme MA o 50 Il preallarme segnalato dal accensione lampeggiante 1 accensione lunga spegnimento breve del led di allarme T zona e dal suono del cicalino in centrale In condizioni di preallarme non si attivano gli attuatori di allarme sirene e non si attiva la sequenza di spegnimento Si attivano invece l uscita elettronica di preallarme in centrale e elettronica di preallarme allarme del modulo 38 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso Se la centrale predisposta per gestire il preallarme come allarme ritardato condizione di default modificabile in configurazione opzioni di centrale iniziera inoltre il conteggio di
86. rivelazione di zona rimangono attive Se il led di disattivazione lampeggia con un periodo di accensione lungo e periodo di spegnimento piu breve indica che e presente una condizione di blocco esterno blocco sequenza da porte tagliafuoco Il blocco esterno non inibisce le funzioni di attivazione della sequenza di spegnimento ne il conteggio dei ritardi pro grammati per le due zone ma sospende la sequenza a 5 secondi dalla fase di attuazione fino alla rimozione del blocco Il led di disattivazione lampeggia in modo regolare per indicare la fase attiva del reset disattivazione temporanea P3 Pulsante di disattivazione rimessa in servizio sequenza di spegnimento attivo solo in presenza di abilitazione comandi a livello 2 led relativo acceso in centrale e permette di inibire a tempo indeterminato led giallo L3 acceso fisso o rimettere in servizio la funzione di spegnimento L NOTA L accensione fissa di tutti i leds del modulo di espansione e del display indica un anomalia nel colloquio tra modulo di espansione e modulo di centrale la centrale non comunica con il modulo 32 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 11 STATI OPERATIVI E FUNZIONALITA DEL MODULO CF4EMS Il modulo e gestito come espansione a due zone della centrale di rivelazione antincendio CF04 la quale acquisisce dallo stesso ed elabora gli stati di guasto preallarme e allarme per consentire l attivazione della seq
87. rno di 3 secondi b Se entro questo tempo si verifica una condizione di allarme su un altra zona la stessa verra riconosciuta dalla centrale come vera AND di due allarmi genera allarme vero Viceversa allo scadere dei 3 secondi la centrale togliera alimentazione alle linee sensori per alcuni secondi tempo di reset permettendo il reset fisico dell allarme Lo NOTA non annulla le eventuali memorizzazioni di anomalia registrate in precedenza sui leds di centrale c Allo scadere del tempo di reset la centrale inizia il conteggio di un tempo interno di 5 minuti Se entro questo tempo si ripresenta un altra condizione di allarme su una zona qualsiasi compresa quella che ha attivato il meccanismo la centrale dara origine ad un allarme vero e verra inoltre riattivato il conteggio interno di 5 minuti Viceversa allo scadere dei 5 minuti la funzione di filtro allarmi verra ripristinata 5 8 FUNZIONE DI ALLARME RITARDATO La centrale pu essere in grado di ritardare l azionamento delle uscite di allarme incendio Questa funzione pu essere predisposta in fase di configurazione livello 3 sulle singole zone ed operativa solo se risulta accesa l indicazione RIT ALLARME sul pannello di centrale Per attivare o disattivare la funzione di allarme ritardato operare come di seguito attivare l abilitazione di livello 2 come indicato 4 3 premere il tasto ANNULLO RITARDO l accensione dell indicazione RIT ALLARM
88. rsettiera di collegamento secondario trasformatore MORSETTIERA DI INGRESSO RETE MR N Morsetti di ingresso rete 230 10 15 50 2 E Morsetto di collegamento terra elettrica NOTA collegamento dell alimentazione da rete deve essere eseguito in conformita con quanto espresso dalle direttive bassa tensione Dovranno inoltre venire rispettati i seguenti criteri a Rispettare i collegamenti L e N a Per i collegamenti usare cavo antifiamma con sezione minima di 1 5mm b Tenere i cavi di rete lontani dall elettronica e dai collegamenti a bassissima tensione c Effettuare e verificare il collegamento di terra d Predisporre a monte del collegamento un dispositivo bipolare di sezionamento e protezione dell alimentazione di rete 7 2 1 MORSETTIERA DI USCITA ALIMENTATORE M2 morsetti 1 5 in parte precablata e collegata alla centrale in fabbrica Filo Rosso Positivo per batterie protetto da fusibile F1 5A T Filo Nero Negativo batterie 3 Positivo di uscita tensione di alimentazione 27 5V nominali a 20 C collegato in fabbrica al morsetto 2 della morsettiera MA di centrale 4 Negativo di uscita tensione di alimentazione E collegato in fabbrica al morsetto 3 della morsettiera MA di centrale 5 Segnale di uscita rete presente Fornisce una tensione positiva in condizioni di alimentazione da rete presente E collegato in fabbrica al morsetto 4 della morsettiera MA di centr
89. si disattiva al reset 6 2 VISUALIZZAZIONE MODIFICA CONFIGURAZIONE MODULO 4 ZONE DI SOLA RIVELAZIONE Per visualizzare e o modificare la configurazione delle zone attivare la configurazione di centrale tramite JP1 P1 come indicato all inizio del capitolo e selezionare poi tramite il tasto SL pulsante RESET il parametro da visualizzare e o modificare Lafase di configurazione zone indicata dall accensione fissa del led che individua il parametro 1 6 selezionato 1 CONFIGURAZIONE ZONE AD ALLARME ISTANTANEO Le zone configurate come istantanee in caso di allarme attivano immediatamente sia le segnalazioni uscite di preallarme sia le segnalazioni uscite di allarme Viceversa le zone programmate come ritardate in condizioni di ritardo abilitato attivano le uscite di allarme con una temporizzazione rispetto all effettiva comparsa dello stesso Il ritardo che intercorre in questo caso tra la comparsa dell allarme e l attivazione delle uscite corrispondenti impostabile tra 0 e 150 secondi vedi configurazione tempi Selezionare con i tasti SA SD la condizione operativa desiderata per le zone I leds 0 se accesi indicano il funzionamento istantaneo della zona corrispondente 1 o impostazione essere effettuata anche sui moduli di espansione 20 86 p NOTA Per soddisfare i requisiti di normativa relativamente ai punti di Ocea allarme manuale pulsanti nec
90. si presenta una condizione di allarme su una zona abilitata all autoreset la stessa non viene registrata dalla centrale modulo ma genera l attivazione di un ritardo interno di 3 secondi b Se entro questo tempo si verifica una condizione di allarme su un altra zona anche di un altro modulo o di centrale la stessa verra riconosciuta come vera e sara registrata sulla zona Viceversa allo scadere dei 3 secondi la centrale togliera alimentazione alle linee sensori per alcuni secondi tempo di reset permettendo il reset fisico dell allarme L NOTA L autoreset non annulla eventuali memorizzazioni di allarme guasto registrate in precedenza sui led di centrale c Allo scadere del tempo di reset la centrale inizia il conteggio di un tempo interno di 5 minuti Se entro questo tempo si ripresenta un altra condizione di allarme su una zona qualsiasi compresa quella che ha attivato il meccanismo la centrale dara origine ad un allarme vero e verra inoltre riattivato il conteggio interno di 5 minuti Viceversa allo scadere dei 5 minuti la funzione di filtro autoreset primo allarme ripristinata 11 4 DISATTIVAZIONE ATTIVAZIONE ZONE In caso di necessita possibile disattivare attivare le singole zone del modulo operando come di seguito a attivare l abilitazione comandi livello 2 sul modulo di centrale vedi manuale centrale CF04 b premere il tasto ON OFF posto in corrispondenza della zona d
91. ssere conformi alle specifiche espresse dalla presente documentazione e dalle normative specifiche 9 1 FISSAGGIO DELLA CENTRALE Legenda PARTE DESCRIZIONE 1 Fori per fissaggio del fondo della centrale alla parete 2 Foro per passaggio cavi con canalizzazione sotto traccia 3 Predisposizione fori per passaggio cavi con canalizzazione esterna Per il fissaggio della centrale procedere nel modo seguente verificare che il punto di fissaggio della centrale sia libero da cavi elettrici e tubature praticare sulla parete quattro fori per l inserimento di adeguati supporti facendo riferimento alle misure sopra indicate utilizzare il foro 2 per il passaggio dei cavi di collegamento canalizzati sotto traccia utilizzare i fori 3 preventivamente liberati dal coperchio protettivo per il passaggio dei cavi di collegamento canalizzati esternamente NOTA Per i fori 3 usare raccordi con classe di infiammabilit adeguata HB o migliore 29 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 9 2 COLLEGAMENTO DEI SENSORI AL MODULO 4 ZONE DI SOLA RIVELAZIONE Il collegamento dei sensori alle linee zone va eseguito con cavo schermato antifiamma da 2 x 0 1mm con schermo collegato a terra solo dal lato centrale A
92. sso vedi funzioni operative di centrale 26 Led di tacitazione cicalino Se acceso indica che la segnalazione acustica del cicalino attivata a seguito di una condizione di allarme o guasto e stata tacitata manualmente La tacitazione si disattiva automaticamente a seguito di un reset 13 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 4 2 COMANDI Sono gestiti per mezzo dei pulsanti presenti sul pannello vedi P1 P8 su figura precedente e sono in parte operativi solo in presenza di abilitazione livello 2 vedi funzioni operative centrale P1 P2 P3 P4 Pulsanti di test disattivazione attivazione zone di centrale Cambiano significato operativo in funzione dello stato di centrale In presenza di abilitazione comandi a livello 2 led 25 acceso e a test disattivato led 5 spento permettono di disattiva re attivare le zone relative di centrale l accensione fissa dei leds gialli posti a fianco indica la disattivazione delle zone In presenza di abilitazione comandi a livello 2 led 25 acceso e a test attivo led 5 acceso permettono di attivare la funzione di test sulle singole zone l accensione lampeggiante dei leds gialli posti a fianco indica l attivazione del test sulle zone In assenza di abilitazione comandi led 25 spento e se usati mantenendo premuto il tasto di tacitazione P6 permettono di digitare il codice per attivare l abilitazione a livello 2 P5 Pulsante di disattivazione attivazione
93. stazione sara data dalla somma dei tempi con il led corrispondente acceso 10 5 155 NOTA La fase di reset seguita dalla fase passiva di POST RESET 20 OB SBI tos durante la quale pur essendo presente la tensione di alimentazione 30 56 205 sulle linee la centrale ignora le eventuali condizioni di allarme e guasto 26 OD SD a 405 La fase di post reset essere impostata a 5 o 15 secondi vedi configurazione opzioni 4 tenendo comunque presente che per 50 normativa il ripristino della corretta funzionalita di centrale fine del 60 reset attivo post reset deve avvenire entro 20 secondi T 6 4 VISUALIZZAZIONE MODIFICA CONFIGURAZIONE OPZIONI MODULO 4 ZONE DI SOLA RIV Per visualizzare e o modificare la configurazione delle opzioni attivare la configurazione di centrale tramite JP1 P1 come indicato all inizio del capitolo e selezionare poi tramite il tasto SO pulsante ANNULLO RITARDO il parametro da visualizzare e o modificare Lo NOTA Lafasedi configurazione zone e indicata dall accensione lampeggiante con accensione lunga spegnimento piu breve del led che individua il parametro 1 6 selezionato 1 OPZIONI USCITE DI PREALLARME ALLARME Tramite i tasti SA SD e possibile abilitare disabilitare le seguenti opzioni Led A Se acceso la presenza di una condizione di guasto ad esclusione del guasto CPU da origine anche al preallarme si attiva l uscita di preall
94. tazioni di configurazione TEMPI e OPZIONI sono memorizzate sul modulo di spegnimento mentre le impostazioni relative alle zone sono memorizzate sulla centrale Nel caso venga sostituito uno dei due moduli centrale o spegnimento indispensabile verificare nuovamente che le impostazioni di configurazione siano congruenti con le precedenti Zonellinee Zona 1 abilitata all allarme istantaneo autoreset del primo allarme non abilitato zona abilitata alla gestione della soglia di preallarme Zona 2 abilitata all allarme istantaneo autoreset del primo allarme non abilitato zona abilitata alla gestione della soglia di preallarme L NOTA Se si abilita la funzione di filtro preallarme allarme su una zona vedi opzioni indispensabile verificare che sia abilitata anche la gestione della soglia di preallarme sulla zona corrispondente 37 CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 12 2 VISUALIZZAZIONE MODIFICA CONFIGURAZIONE ZONE 1 E 2 DEL MODULO Per visualizzare e o modificare l impostazione delle zone attivare la configurazione sul modulo di centrale come indicato a inizio capitolo Selezionare poi tramite il tasto SL pulsante RESET di centrale il parametro da visualizzare e o modificare L NOTA La fase di configurazione zone e indicata dall accensione fissa dei leds che individuano il parametro selezionato L NOTA Le impostazioni di configurazione delle zone non vengono memorizzate sul modulo di sp
95. to si trovi in condizioni di continuita elettrica 10 ODE verso terra 20 SB 3 Led Se acceso il cicalino si attiva in presenza di condizioni di anomalia 5 a 3 sere tacitato solo manualmente tramite tasto apposito o tramite reset cicalino me ocea morizzato default Viceversa il cicalino smette di suonare automaticamente se 40 OME decade la causa di attivazione a meno che non sia stato attivato da guasto CPU e s0 50 Led D non usato lasciare spento T 60 3 CONFIGURAZIONE USCITA ELETTRONICA AUX 1 Tramite i tasti SA SD e possibile abilitare disabilitare le seguenti opzioni Led A Se acceso l uscita si attiva se presente una condizione qualsiasi di guasto ad esclusione del guasto CPU Led Se acceso l uscita ripete la condizione di allarme memorizzato si attiva allarme e si disattiva solo con ripristino manuale Led Se acceso l uscita si attiva in presenza di guasto alimentazione 10 Led Se acceso l uscita si attiva qualora sia presente una condizione di disattiva zione zone o sirene 20 08 IG L NOTA Qualora vengano impostate piu condizioni di attivazione dell uscita la 50 oc 506 stessa segue la logica di OR se presente almeno una delle 40 OME condizioni programmate si attiva 50 50 T 60 4 CONFIGURAZIONE OPZIONI PREALLARME E TACITAZIONE Tramite i tasti SA SD e possibile abilit
96. tori polarizzati a 10 contatti P1 Pulsante di reset fisico della scheda a microprocessore Se premuto esegue un reset fisico del microprocessore di centrale JP1 Jumper di attivazione della configurazione Se viene cortocircuitato e viene premuto P1 la centrale entra nella modalita di configurazione Lasciare normalmente aperto JP2 Jumper per selezione contatto N C o N A del rele di guasto RL3 Chiudendo il jumper nella posizione A si rende disponibile il contatto con rele RL3 normalmente eccitato morsetti 10 e 11 Chiudendo il jumper nella posizione default si rende disponibile il contatto con rele normalmente eccitato ai morsetti 10 e 11 JP3 Jumper riservato per usi futuri lasciare aperto JP4 Jumper per la selezione delle soglie di preallarme e allarme relativamente alla 4 zone di centrale Se JP4 e aperto default la soglia di preallarme per ogni zona impostata a 12mA mentre la soglia di allarme e impostata a 21mA Viceversa se JP4 chiuso la soglia di preallarme e impostata a 21mA mentre quella di allarme a 36mA p NOTA Per soglia di preallarme o di allarme si intende la corrente complessiva che deve scorrere dal morsetto corrispondente alla zona mors 19 22 e il negativo di ritorno mors 11 per attivare la condizione relativa Lo NOTA raggiungimento della soglia di preallarme su una zona non programmata per il preallarme vedi configurazione zone 3
97. tterie al piombo tipo YUASA 2 1 ALIMENTAZIONE PRIMARIA MODULO ALIMENTATORE AL124E O AL224E Il modulo alimentatore in grado di fornire una tensione di uscita stabilizzata con tensione nominale di 27 50V adeguare la tensione di uscita in funzione della temperatura ambiente per ricaricare correttamente la batteria ad esempio con temperatura ambiente di 5 C la tensione di ricarica della batteria deve essere 28 5V nominali fornire una corrente massima di 1 3A nella versione AL124E e 2A nella versione AL224E La corrente massima disponibile per i carichi esterni 0 4A per la versione da 1 A AL124E e 1 4 A per la versione da 2 A AL224E e con 2 batterie Yuasa 7 o 12Ah 12V collegate in serie 2 2 ALIMENTAZIONE SECONDARIA BATTERIE TAMPONE La capacita massima di batteria che puo essere gestita in conformit con quanto indicato dalla normativa EN54 4 ricarica all 80 della capacita nominale in 24h 100 in 48h di 7Ah con l alimentatore AL124E e di 12Ah con l alimentatore AL224E 2 3 COLLEGAMENTI Per quanto riguarda planimetria del modulo alimentatore e i collegamenti vedere pi avanti in questo manuale CF4E S1 CF4E S2 CF4E S3 Manuale di installazione ed uso 3 MODULO BASE 4 ZONE DI SOLA RIV Il modulo base comune a tutte le centrali della serie CF4E S ed costituita da due schede e CF4ESM scheda base a microprocessore e CF4ESC scheda di comando e visu
98. uenza di spegnimento e degli attuatori di segnalazione La centrale controlla inoltre verso il modulo le funzioni di reset abilitazione livello 2 test e configurazione 11 1 PREALLARME ALLARME E GUASTO ZONE Il modulo controlla due zone che fanno capo a due linee fisiche bilanciate La prima linea e destinata al collegamento dei rivelatori incendio mentre la seconda e destinata al collegamento dei pulsanti di allarme manuale Per ogni zona linea il modulo controlla costantemente la corrente di assorbimento e in funzione della stessa in base alla logica di centrale ne segnala lo stato In particolare non compare nessuna segnalazione di zona se la linea a riposo linea bilanciata viene segnalato il guasto di zona se la linea si interrompe o viene cortocircuitata corrente di linea nulla eccessiva viene segnalato preallarme o allarme se uno o piu sensori rivelano la condizione di incendio presente corrente di linea superiore alla soglia di preallarme o allarme Il preallarme di zona condizione che genera le segnalazioni di centrale ma non attiva direttamente la sequenza di spegnimento ne le sirene e gestito solo se predisposto in fase di configurazione zone vedi configurazione e si attiva se l allarme incendio proviene da un solo rivelatore assorbimento di linea superiore alla soglia di preallarme inferiore alla soglia di allarme Il preallarme e segnalato da un lampeggio irregolare del led rosso
99. ulo o anche o se vengono modificate le impostazioni di indirizzo 13 3 MORSETTIERA DI COLLEGAMENTO MODULO Il modulo controlla 2 linee fisiche ad assorbimento la prima destinata ai rivelatori e la seconda destinata ai pulsanti di allarme manuale Ogni linea fisica coincide con una zona di centrale ed costituita da 2 conduttori sui quali possibile collegare fino a max 32 sensori ad assorbimento sulla linea sensori o 32 pulsanti con resistenza serie da 680 Ohm sulla linea pulsanti L NOTA L assorbimento totale sensori a riposo non deve superare 2mA vedi specifiche collegamento sensori Le 2 linee di forniscono una tensione di 27V con un impedenza di uscita di 390 Ohm e sono usate sia per alimentare i sensori linea sensori che per rivelare le condizioni di bilanciamento riposo allarme e guasto Il bilanciamento delle linee si ottiene collegando una resistenza da 4 7 Kohm 1 4W come elemento di terminazione delle stesse 1 Ingresso linea sensori 27V linea sensori zona 5 7 o 9 a seconda se il mod impostato come 1 203 2 Negativo linee 1 2 negativo linee sensori e pulsanti o negativo di servizio 3 Ingresso linea pulsanti 27V linea sensori zona 6 8 o 10 a seconda se il mod e impostato come 1 2 o 3 4 Ingresso di blocco esterno porte tagliafuoco L ingresso a riposo blocco non attivo se chiuso a negativo 5 Negativo di servizio 6 Positivo di servizio 27 5V max 400mA 7 Ingress
100. ve sono disattivate DISATTIVAZIONE Lampeggianti con un periodo di accensione lungo e periodo di spegnimento breve indicano ZONE che le zone si trovano in condizione di TEST 19 20 21 22 35 36 37 38 Lampeggianti in modo regolare indicano che le zone sono in fase di reset RIT ALLARME 23 Acceso indica l inserimento della funzionalit di ritardo allarme DISATTIVAZIONE Acceso indica la disattivazione delle uscite allarme sirene RELE ALLARME 24 ABILITAZIONE Acceso indica che attiva l abilitazione di livello 2 ottenibile digitando il codice di accesso LIVELLO 2 25 vedi funzioni operative PAR 4 3 TACITAZIONE 26 Acceso indica che stata effettuata la tacitazione manuale delle segnalazioni acustiche attivate da una condizione di allarme o guasto funzioni operative PAR 4 2 NOTA Salvo diversa indicazione lampegg o regolare di un led indica la memorizzazione di un evento verificatosi in precedenza ed ora non pi presente Descrizione dei pulsanti assumono significato diverso in funzione della condizione operativa di centrale e al livello di abilitazione TEST DISATTIVAZIONE ATTIVAZIONE ZONE 1 2 P3 P4 P10 P11 P12 P13 A livello accesso 1 permettono la digitazione del codice di accesso livello 2 A livello accesso 2 e test disattivato consentono la disattivazione e attivazione delle zone A livello accesso 2 e test attivato consentono l abilitazione del test sulle singole zone DISATTIVA
101. zione OK in centrale e dopo 20 minuti fa attivare la segnalazione di guasto alimentazione centrale 5 Ingresso di guasto alimentazione ausiliario E collegato a positivo in fabbrica ma puo essere liberato e utilizzato per il controllo di unita di alimentazione ausiliarie La mancanza di un segnale positivo tensione sul morsetto inferiore a 14V su questo ingresso fa attivare la segnalazione di guasto alimentazione centrale 6 Uscita di comando test batteria E collegata al modulo alimentatore e permettere alla centrale di effettuare un controllo periodico dell efficenza di batteria 7 Ingresso di guasto alimentazione principale normalmente chiuso verso negativo tramite l uscita apposita dell alimentatore di centrale La mancanza di un segnale negativo tensione su morsetto superiore a 10V su questo ingresso fa attivare la segnalazione di guasto alimentazione centrale 8 Ingresso per il controllo collegamento di terra E collegato al contenitore di centrale e alla terra dell alimentatore 7 1 2 MORSETTIERA USCITE DI RIPETIZIONE ZONE 1 4 DI SOLA RIVELAZIONE morsetti 1 4 Ripetono lo stato di prellarme allarme guasto vedi configurazione opzioni 5 delle 4 zone di centrale Le uscite sono aperte a riposo chiudono a negativo quando attive sono protette dai sovraccarichi e possono pilotare un carico massimo di 0 2A 30 1 Uscita elettronica di ripetizione zona 1 2 Uscita elettronica di ripetizione zona
102. zona condizione che genera le segnalazioni di centrale ma non attiva direttamente le sirene e gestito solo se predisposto in fase di configurazione zone vedi configurazione e si attiva se l allarme incendio proviene da un solo rivelatore assorbimento di linea superiore alla soglia di preallarme e inferiore alla soglia di allarme Il preallarme e segnalato da un lampeggio irregolare del led rosso di zona accensione lunga pausa breve e dal suono del cicalino L allarme si attiva invece se la segnalazione di incendio proviene rivelatori se proviene da un pulsante di allarme manuale assorbimento superiore alla soglia di allarme o se proviene da un singolo rivelatore e la zona non e program mata per la gestione del preallarme L allarme di zona segnalato dall accensione fissa del led rosso relativo dal suono del cicalino e qualora la zona non sia stata programmata per l allarme ritardato o non sia abilitato il ritardo dall attivazione diretta delle sirene e o attuatori di allarme Viceversa per le zone ritardate in condizioni di allarme inizia il conteggio del tempo di ritardo allo scadere del quale si attiveranno le sirene E possibile in questa fase annullare il conteggio di ritardo e attivare direttamente l allarme premendo il tasto di ANNULLO RITARDO Il tempo di ritardo impostabile in configurazione vedi configurazione tempi Il guasto zona si attiva in caso di cortocircuito corrente di line

1- centrali serie europa cf4e-s

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