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apri PDF - Istituto Comprensivo Statale "G. VERGA"

1. I lavoratori devono avere a disposizione mezzi illuminanti portatili negli ambienti lavorativi ove si riscontrano livelli di illuminazione insufficiente Rischi biologici Descrizione I rischi possono interessare le attivit di relazione nei luoghi affollati e le attivit di pulizia dei servizi igienici Valutazione R PxD Contatto con agenti patogeni e Prevenire ogni genere di contato con elementi nocivi microrganismi o sospetti NR Lavarsi sempre le mani Usare i guanti e gli indumenti adatti nelle pulizie dei bagni In caso di allergia intossicazione o infezione da agenti biologici sentiti i preposti del pronto soccorso condurre il malcapitato al pronto soccorso portando con s se reperibile ci che ha scatenato la crisi I lavoratori devono sempre utilizzare i DPI quando svolgono le attivit di pulizia RISCHI GENERICI PER LA SALUTE Nel plesso in esame non sono rilevabili ulteriori rischi per la salute B110 RISCHI RIGUARDANTI LAVORATRICI GESTANTI Si fa riferimento a quanto riportato nella sezione A B1101 Rischi Lavoratrici madri Si fa riferimento a quanto riportato nella sezione A Anno scolastico 2012 13 Pag 60 di 83 rO S DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione BI SEDE SECONDARIA l DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE Per il plesso in oggetto visti i rischi sopra individuat
2. carichi NR inerente l attivit di archiviazione dei fascicoli tuttavia s prevede una formazione a riguardo Rischi apparecchi a pressione e reti i Valutazi Situazione riscontrata REP4D Nessun apparecchio a pressione istallato NR Anno scolastico 2012 13 Pag 15 di 83 NOK ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Rischi derivanti da mezzi di trasporto Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Valutazione Situazione riscontrata R PyD Nessun mezzo di trasporto utilizzato NR Rischi generici per la sicurezza i i Valutazi Situazione riscontrata re Nel plesso non si rilevano altri rischi per la componente docente NA Rischi per la salute Rischi da agenti chimici i i i Valutazi Situazione riscontrata o Gestione delle stampanti Aerare sempre il locale quando si fanno tante toner fotocopie inchiostro NR Evitare un esposizione troppo prolungata Usare i DPI nel cambiare i toner e gli inchiostri nelle stampanti Toner inchiostri stampanti Per le attrezzature di lavoro e le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare Dispositivi di protezione individuale Guanti monouso Cambio toner e cartucce Rischi da esposizione al rumore
3. Situazione riscontrata R PyD Nell eventualit si presenti una problematica del genere si attueranno le vi NR precauzioni prescritte dalla normativa e idonei a garantire la salute della lavoratrice Lavoratori stranieri Valutazione Situazione riscontrata R PxD Attualmente non vi sono lavoratori stranieri NR Rischi generici per la salute 3 Valutazione Situazione riscontrata R PyD Non si rilevano altri rischi per la salute NR Non vengono utilizzare sostanze pericolose 0 DIGI dioretszional agiviavale In considerazione dei rischi evidenziati sopra non Si p p prevedono D PI per la mansione docente Procedure di miglioramento e prevenzione Si rimanda alla sezione specifica Anno scolastico 2012 13 Pag 21 di 83 I caz DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Collaboratori scolastici Breve descrizione I collaboratori scolastici oltre al compito specifico di tenere gli ambienti puliti svolgono anche lavori di supporto ai docenti vigilanza e controllo ingressi Inoltre qualche volta si occupano anche di manutenzione spicciola Collaboratori Scolastici n 4 ra Apparecchi attrezzi da TR Attivit prevalente Rischi specifici Rapporti e relazionali Patologie da stress Pulizia locali Strumenti per la Rischio chimico contatti con sostanze e Spostamento arredi pulizia detergenti C a 10012 POSC Rischio biologico
4. Si 3 E Valutazione ituazione riscontrata R PyxD Attualmente non vi sono lavoratori stranieri NR Rischi generici per la salute Situazione riscontrata R PxD Non si rilevano altri rischi per la salute dei lavoratori Non vengono utilizzare sostanze pericolose In considerazione dei rischi evidenziati sopra non Si N N NR 1 Dispositivi di protezione individuale prevedono DPI per la mansione dirigenziale e assistente amministrativo Procedure di miglioramento e prevenzione Si rimanda alla sezione specifica Anno scolastico 2012 13 Pag 18 di 83 IR 1 meree E gr E DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Breve descrizione Docenti I docenti svolgono prevalentemente attivit didattica L orario stabilito dalle norme nazionali Il servizio si svolge sia nelle ore dedicate alla didattica e anche in quelle necessarie al completamento della mansione progettazione incontri con i colleghi e i genitori riunioni collegiali a presenza nell edificio limitata alle attivit autorizzate Docenti n 33 00 Apparecchi attrezzi Ne wa Attivit prevalente utilizzati Rischi specifici Rapporti e relazionali Svolgimento delle lezioni Attivit specifica di laboratorio Organizzazione e sviluppo delle attivit didattiche Vigilanza alunni Circolazione interna ed esterna Patologie da stress
5. z s Valutazione Situazione riscontrata R PyD Non si rilevano fonti di rischio rumore NR Rischi da esposizione alle vibrazioni z z Valutazione Situazione riscontrata R PxD Non vengono utilizzate macchine o U strumenti che emettono vibrazioni Rischi da campi elettromagnetici Valutazione Situazione riscontrata R PyD All analisi attuale nelle vicinanze non vi NR o Anno scolastico 2012 13 Pag 20di83 Pag 20 di 83 va ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l sono fonti che generano campi elettromagnetici Rischi da carico di lavoro fisico z Valutazione Situazione riscontrata R PxD Le attivit dei docenti non prevedono carichi di lavoro fisico NR Rischi da lavoro ai video terminali Valutazi Situazione riscontrata o I lavori che vengono realizzati al computer e i tempi di applicazione non destano pericoli in quanto sono molto NR limitati Rischi da stress correlato i s Valutazi Situazione riscontrata ae Dall analisi della valutazione pare che non ci siano dati tali da dedurre rischio da NR stress correlato Rischi per lavoratrici in stato di gravidanza Valutazione
6. Anno scolastico 2012 13 Pag 37 di 83 rO ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I 1 Valutazi Tipo di attrezzature pericolo Materiale da cartoleria tagli punture La vigilanza del docente graffi D 1x2 Evitare l uso improprio Materiale non strutturato Non utilizzare forbici con punte Sostanze chimiche Vengono utilizzate soltanto da personale Scottature specializzato Intossicazioni Allontanare gli alunni durante eventuali esperimenti Esalazioni Vigilanza da parte dei docenti Utilizzare la cappa per le eventuali evaporazione Il materiale e le sostanze sono sempre riposte in armadi chiusi a chiave Monitoraggio Formazione e informazione Prevenire possibili rotture dei barattoli delle provette dei miscelatori in vetro Vigilanza docenti Vengono utilizzate sostanze pericolose in minima percentuale Vedi paragrafo sostanze utilizzate nel laboratorio di chimica scienze Dispositivi di protezione si da iu lau Vedi Il paragrafo dispositivi di protezione individuale B16 2d Aula cinema conferenze Breve descrizione L aula cinema o conferenze nata dalla trasformazione di un aula didattica Viene utilizzata generalmente per incontri di piccoli gruppi conferenze e visione di documentari film Lo schermo ricavato nella parete grazie a una pittura bianca E dotata di amplificazione stereo m Attivit svolta Docenti Incontri e visione
7. Anno scolastico 2012 13 Pag 19 di 83 va ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Rischi apparecchi a pressione e reti Sezione B1 SEDE SECONDARIA l i x Valutazione Situazione riscontrata R PyD Nessun apparecchio a pressione istallato NR Rischi derivanti da mezzi di trasporto Valutazi Situazione riscontrata E Nessun mezzo di trasporto utilizzato NR Rischi generici per la sicurezza Valutazi Situazione riscontrata o Nel plesso non si rilevano altri rischi per la componente docente NR Rischi per la salute Rischi da agenti chimici i i Valutazi Situazione riscontrata sane I docenti utilizzano prodotti o sostanze Allontanare gli alunni durante eventuali chimiche nel laboratorio chimico esperimenti scientifico in poca quantit e molto Vigilanza da parte dei docenti sporadicamente 3 1x3 Utilizzare la cappa per le evaporazione Il materiale e le sostanze sono sempre riposte in armadi chiusi a chiave Monitoraggio Vengono utilizzate sostanze pericolose in minima percentuale Vedi Dispositivi di protezione l individuale Rischi da esposizione al rumore paragrafo chimica scienze sostanze utilizzate nel laboratorio di Vedi il paragrafo dispositivi di protezione individuale
8. Aggiomamento Documento Valuta zione ca Rischi Valutazione del rischi ambienti di lavoro e attivit Valutazione Rischio Incendio Plesso Sede e Scuola Secondaria di l Redatto ai sensi del Decreto Legislativo n 81 del 2008 20 12 2012 Sezione B1 var ae DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l SOMMARIO Plesso 1 sede scuola secondaria 19 ii 5 FOTOS S A irrita nio riti iii 5 Informazioni di carattere generale n nnnnonnnoennnnennensennnosnnreornrrnsrrrornrrrsnrrrrrnrrrsnrrronnnrnne 5 Organizzazione scolastica e Dati generali 5 Dati numerici Popolazione scolastica iii 6 Azienda U S L di competenza 6 Servizio di Ispezione del Lavoro i 6 FOllIZZC ASSICUTA VO ernia iaia 6 Descrizione sintetica dell attivit svolta nel plesso 7 Organico della SICUFEZZa i 8 DOCUMENTAZIONE siriani rai 9 Caratteristiche generali del plesso i 11 LOCAIZZAZ O criari ina 11 SORU CSO RR VOR RG EEA 11 Area esterna all edificio ii 12 Composizione dell ediliC iO cessans EET aE 13 VANaZIONo RISCAl iaia aio oa 14 Rischi specifici per gruppi di lavoratori 14 Dirigenti e Personale amminiStratiVO 14 DO CONU FRE RAI 19 Collaboratori SCOlAStiCI sc e 22 01
9. Assente Fare ulteriore richiesta all Ente Locale di denuncia degli impianti di messa a terra e dei verbali delle verifiche periodiche Nota i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche installati in data precedente a gennaio 2002 deve essere presente l apposito modello A come previsto dal DM 12 09 59 opportunamente compilato ed inviato in copia all ispettorato del lavoro Invece per impianti installati posteriormente a tale data per l omologazione sufficiente la dichiarazione di conformit dell impianto L 46 90 inviata in copia all ISPESL ed all ASL o al ARPA territorialmente competenti Inoltre si ricorda che essendo l attivit soggetta a controllo da parte dei vigili del fuoco le verifiche periodiche per gli impianti di messa a terra devono essere effettuate con cadenza biennale Assente Fare ulteriore richiesta all Ente Locale di denuncia di installazione dell impianto di protezione dalle scariche atmosferiche Si ricorda che per i dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche installati in data precedente a gennaio 2002 deve essere presente l apposito modello A come previsto dal DM 12 09 59 opportunamente compilato ed inviato in copia all ispettorato del lavoro Invece per impianti installati posteriormente a tale data per l omologazione sufficiente la dichiarazione di conformit dell impianto L 46 90 inviata in copia all ISPESL ed all ASL od all ARPA territorialmente co
10. DM NR La luce arriva da sinistra 18 12 75 La luce artificiale garantita da neon con plafoniere in plexiglass I tavoli sono in truciolare laminato e sono quadrati e presentano spigoli vivi Banchi e sedie NR Si consiglia di cambiare con arredo pi adeguato Sono presenti sgabelli per laboratorio con altezza regolabile Lavagne armadi appendini sono La lavagna ha il piedistallo e la LIM collocata su una ancorati al muro 3 1x3 struttura in ferro a sua volta fissata al muro DM 18 12 75 art 4 E necessario fissare gli armadi Sono stati posizionati in zona pi sicura poco frequentata dagli alunni Vetri armadi tagli La Cambiare o mettere in sicurezza tutti i vetri che l costituiscono le ante di alcuni armadi Allontanare i ragazzi da possibile contatto Vigilanza dei docenti I pavimenti NE I pavimenti sono in ceramica molto resistente sia ali urti che alle sostanze chimiche acidi Attrezzatura utilizzata Note Materiale di cartoleria Nel laboratorio chimico scientifico vengono usate anche se raramente sostanze Lavagna multimediale chimiche La concentrazione e la quantit utilizzata di tali sostanze non fa ritenere a che ci sia un rischio elevato Le sostanze si trovano in flaconcini chiusi in cassette SONE Eee per kit di analisi Le cassette sono custodite sotto chiave SEZ se Ea Per l elenco delle sostanze si veda il paragrafo sostanze chimiche nel laboratorio Manichini dione
11. NO DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I SORVEGLIANZA SANITARIA 14 Conclusione valutazione 75 PINETA A RIA TIA ATTI alora sint 81 Anno scolastico 2012 13 Pag 4 di 83 ae DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Premessa In questa parte del documento di V alutazione Rischi si analizza in modo specifico sia la struttura e sia le attivit che si svolgono giornalmente ne plesso della scuola Primaria In questa sezione B 2 valutazione rischi del plesso della primaria non sono contenute quelle parti trasversali che riguardano gli aspetti generali dei rischi derivanti dagli ambienti di lavoro dalle attrezzature e dalle attivit di tutti i lavoratori dell istituto indipendentemente dalla tipologia di plesso in qui operano gi trattati in altre sezioni Pi precisamente 1 si omessa la parte della metodologia di valutazione e dei criteri adottati gia descritta nella sezione A che parte integrante del presente documento e a cui s rimanda Sezione A 2 non contiene il Piano di E mergenza e di Evacuazione perch stilato in altra sezione appositamente strutturata e contenente misure uguali a tutti Sezione C 3 disposizioni informazione e formazione per i lavoratori dell istituto Sezione D Informazioni di carattere generale BILI Organizzazione scolastica e Dati generali Il plesso in esame il n 1 sede legale e scuola secon
12. Evitare la luce dei corpi illuminanti e preferire 9 1x quella naturale Evitare l abbagliamento Corretta distribuzione delle fonti di luce Formazione e informazione NOTA Nella sezione D sono state preparate delle schede sull argomento per una maggiore informazione e formazione QD Dispositivi di protezione individuale Tipologia di D P I Occhiali per VDT n Gin Rischi da stress correlato Quando Affaticamento visivo Per le attrezzature di lavoro si propongono i seguenti dispositivi di protezione individuali Assistenti amministrativi Situazione riscontrata Valutazione R PxD Dall analisi della valutazione pare che non ci siano dati tali da dedurre rischio da stress correlato Seguire le indicazioni sull uso di programmi e procedure informatiche Rispettare la corretta distribuzione delle pause E seguire esercizi di rilassamento nelle pause Formazione e informazione Rischi per lavoratrici in stato di gravidanza Situazione riscontrata Valutazione R PxD Nell eventualit si presenti una problematica del genere si attueranno le precauzioni prescritte dalla normativa e idonei a garantire la salute della lavoratrice NR Anno scolastico 2012 13 va ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Lavoratori stranieri
13. I corpi illuminanti sono costituiti da tubi fluorescenti protetti da idonea schermatura in plastica trasparente Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Ripristinare la protezione La plafoniera del luogo adibito al 252 spogliatoio dei collaboratori scolastici priva della suddetta protezione I caloriferi non sono protetti da strutture Sistemare idonee protezioni nei caloriferi antiurto in particolare in palestra 2 2X1 posti nei punti di passaggio Le apparecchiature elettriche fisse prese Evitare luso di ciabatte ed eventualmente interruttori ecc controllare che abbiano il marchio CE e di DPR 547 55 art 261 qualit 1 1x1 Reperire il libretto del forno per la ceramica e limitare l uso solo ai docenti di artistica Sistemare nei bagni interruttori a tenuta stagna coperchi Tinteggiatura delle pareti di colore Le pareti delle aule e dell interno della scuola chiaro sono di colore chiaro D PR 303 56 art 7 e succ modifiche Essendo le pareti del vecchio plesso in NR cartongesso necessario ripristinare quei punti in cui si evidenziano screpolature o piccoli distacchi di superficie presente un ascensore che collega i due L ascensore seppur impiantato qualche anno piani addietro stato revisionato pochi giorni fa e DM 26 08 92 art 4 2 sono state installate tutte le componenti idonee D P R 162 99 per un corretto uso NR Vi un pulsante e una luce d emergenza I
14. contatti sostanze organiche Vigilanza istituto edo Rischio fisico meccanico urti accidentali cadute Spostamenti interni e fuori scale portatili dalle scale Circolazione interna ed esterna telefono n i Rischio microclima Apertura e chiusura del plesso fotocopiatrice l l SE pe SRP p Spostamento movimentazione carichi Vigilanza delle classi Rischi per la sicurezza Rischi da ambienti di lavoro i i Valutazi Situazione riscontrata e Gli ambienti sono conformi a quanto richiesto RA Arredi urti e contusioni NR Informazione e formazione Rischi derivanti da attrezzature 2 Valutazi Situazione riscontrata sara Le attrezzature utilizzate sono Quando necessaria l utilizzazione della scala si principalmente quelle della pulizia osservano le seguenti direttive A volte per la manutenzione e la pulizia si usa sempre in collaborazione con altra si utilizza la scala portatile persona NR si sposta la scala solo quando non vi nessuno sopra si utilizza la scala a norma Formazione e informazione Rischi elettrici i i f Valutazi Situazione riscontrata ce L uso delle apparecchiature o prolunghe Controllare costantemente gli interruttori elettriche possono comportare differenziali inevitabilmente remote possibilit di rischio 3 1x3 Monitoraggio delle apparecchiature elettrico a causa di malfunzionamenti o Vigi
15. manifestazione fine anno Salone polivalente riunione collegiale Salone polivalente riunioni genitori BILIA TTT FAT lia A OA Per prevenire ogni situazione di incendio necessario eliminare le fonti di pericolo che possono innescare l incendio 1 L uso delle sostanze infiammabili proibito in ogni plesso cos come le fiamme libere 2 Sono proibiti i seguenti dispositivi scaldini stufe elettriche fornelli di qualunque tipo 3 Nel laboratorio di scienze l uso di sostanze infiammabili deve avvenire sotto il controllo diretto del docente 4 Le apparecchiature elettriche devono essere collocate in luoghi o ad una distanza tale da fonti combustibili che non possano innescare incendi 5 Non accantonare scatole o materiale di facile combustione vicino alle centraline elettriche o apparecchiature collegate alla rete elettrica Esso va riposto all esterno dell edificio scolastico Anno scolastico 2012 13 Pag 71 di 83 US ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI i Sezione B1 SEDE SECONDARIA l 6 Limitare il deposito di materiale cartaceo ed infiammabile negli archivi e nei ripostigli entro i 30 kg m 7 vietato depositare materiale cartaceo e altro materiale infiammabile nelle scaffalature a una distanza inferiore a 60 cm dal tetto 8 L affollamento non deve mai superare l indice relativo alle porte di emergenza art 14 D PR 547 55 superiori a 100 1 porta da 120 cm
16. 1 da 90 cm ogni 50 presenze in pi 1 porta da 120cm 9 Prestare molta attenzione alle attivit nei laboratori e vietare quelle a rischio 10 vietato utilizzare le attrezzature le apparecchiature o i componenti elettrici non a norma 11 Lasciare sempre sgombre le vie di fuga 12 Controllare i mezzi antincendio fissi e mobili cos come riportato sopra obbligatorio Visionare periodicamente l integrit dell impianto elettrico di quello termico e di quello di adduzione e distribuzione gas Visionare periodicamente i presidi antincendio fissi e mobili Verificare l illuminazione di emergenza Verificare quotidianamente la funzionalit dei sistemi di segnalazione sonora Verificare quotidianamente la funzionalit dell apertura delle porte di uscita in particolare quelle di emergenza e della fruibilit degli spazi antistanti le stesse Verificare quotidianamente la funzionalit della percorribilit e fruibilit delle vie di fuga e dei punti di raccolta gt Formare e informare direttamente tutto il personale e gli allievi sulla cultura della prevenzione incendi gt Installare di idonea e completa segnaletica di emergenza gt Effettuare le prove di evacuazione Lika Sono organizzate le squadre antincendio composte dal personale scolastico e dei loro supplenti Essi devono essere formati secondo la normativa antincendio Limitazioni evidenziate nel Certificato di Prevenzione Incendio 1 10 2004 e I
17. 60 RISCHI GENERICI PER LA SALUTE nrnirinirinoia arrecare 60 RISCHI RIGUARDANTI LAVORATRICI GESTANTI 60 Rischi Lavoratrici MAGII scri 60 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE i 61 Ie PISCHIO INCENDBIO een ire ritorna 62 La valutazione del rischio INCENAIO nnn 62 Definizioni RIGONGH sssini SEON ANa Ra 62 Personale incaricato attivit antincendio 63 Contenuti minimi della sorveglianza ii 63 Gestione del registro degli adempimenti antincendio 63 Caratteristiche del plesso e delle attivit SVO tE 64 Classificazione della classe di rischio incendio 64 Elenco dei presidi antincendio mobili e fissi e loro ubicazione 65 Contenuti minimi degli interventi previsti 66 Riconoscimento dei Pericoli di incendio i 68 Possibili lavoratori esposti a rischio incendio 68 Aree a rischio incendio ntn tnnn nn trEe rnnr eenn 69 Postazione di lavoro esposte al rischio INCENdI 70 Determinazione del affollamento ii 70 Prevenzione incendi e limitazioni iii 71 LVII 72 Misure organizzative e di prevenzione i 73 ASSOLI SCO dicono A N 73 PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE 74 Anno scolastico 2012 13 Pag 3 di 83
18. Assistenti amministrativi Valutazione Situazione riscontrata R PyD Il rumore nell ufficio degli assistenti Il rumore trattandosi di personal computer dovuto all accensione simultanea dei dovrebbe essere inferiore ai livelli riportati nella quattro computer presenti nella stanza norma 80dB Tuttavia a lungo tempo il sibilo delle ventole 1 1x2 potrebbe infastidire i presenti Si consiglia di evitare l accensione contemporanea di tutti i computer Fare le pause quando previste Formazione e informazione Rischi da esposizione alle vibrazioni Situazione riscontrata AS Non vengono utilizzate macchine o strumenti che emettono vibrazioni NR Anno scolastico 2012 13 Pag 16 di 83 vor TTI F n Tl DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Rischi da campi elettromagnetici Sezione B1 SEDE SECONDARIA 1 Valutazione Situazione riscontrata R PyD All analisi attuale nelle vicinanze non vi sono fonti che generano campi NR elettromagnetici Rischi da carico di lavoro fisico l i Valutazi Situazione riscontrata o Le attivit degli assistenti non prevedono carichi di lavoro fisico NR Rischi da lavoro ai video terminali i Valutazi Situazione riscontrata esa Affaticamento visivo Interruzione del lavoro continuo ogni 2 ore 15 minuti di pausa
19. Attrezzi di uso comune Utilizzare solo quando necessario tenere sempre a urti punture tagli colpi NR disposizione e indossare i D PI Nessuna ad eccezione delle polveri per chi pu essere predisposto ad allergie Dispositivi di protezione individuale Tipologia di D P cuendo Ch Seme Occhiali Sr Durante lavori in cui si generano polveri Collaboratori to scolastici i i a OO Io Anno scolastico 2012 13 Pag 50 di 83 CX ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA Guanti da lavoro Lavori in cui si usano attrezzi da lavoro Collaboratori scolastici Mascherina antipolvere Durante lavori in cui si generano polveri Collaboratori scolastici Videoterminali Descrizione Uffici aula informatica aule I video terminali sono costituiti da schermi cosiddetti piatti che hanno una ridotta produzione di radiazione e producono un affaticamento visivo solo dopo di lunghe applicazioni In alcuni ambienti sono ancora presenti vecchi schermi CRT ma riguarda postazioni poco utilizzate Persone coinvolte Attivita svolta Inserimento dati on line off line Preparazione di documenti Alunni Dirigente e direttore amministrativo Assistenti amministrativi 1 Valutazi Tipo di attrezzature pericolo Pericoli da radiazioni non ionizzanti Utilizzare apparecchiature con componentistica NR marchio CE Affaticamento visivo Interruzione
20. Dispositivi di protezione individuale Procedure di miglioramento e prevenzione Si rimanda alla sezione specifica Anno scolastico 2012 13 Pag 28 di 83 NOK ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l B162 Rischi per la sicurezza ambienti di lavoro Caratteristiche generali del luogo di lavoro e sicurezza Descrizione Ambiente Pericolo Faa L accesso all edificio L accesso avviene tramite rampa per disabili DM 09 04 94 art 20 e un marciapiedi con due scalini e una depressione per facilitare l accesso a persone NR svantaggiate Mantenere sempre sgombre le rampe di accesso e vietare la sosta di auto anche momentanea I pavimenti I pavimenti sono in resistente ceramica D PR 303 56 art 7 davanti all ingresso e in linoleum all interno dell edificio con struttura prefabbricata Mentre nella parte nuova della costruzione sono presenti pavimenti piastrellati Tutti i pavimenti NR sono tenuti puliti e liberi da sostanze sdrucciolevoli I pavimenti si presentano regolari ed uniformi nell atrio principale Controllare costantemente soprattutto dopo l ingresso degli alunni e in caso di pioggia I pavimenti in linoleum sono suscettibili Controllare costantemente e segnalare di scollature soprattutto nei corridoi 3 1x3 eventuali scollature I pavimenti e i passaggi sono sempre Non ci sono materiali o oggetti che possano sgombri
21. ENISO CEI che rappresentano le disposizioni di buona prassi e che individuano in modo preciso i controlli da effettuare con riferimento ad eventuali richieste normative specifiche e alle periodicit Inoltre si fa ricorso alle istruzioni dei costruttori o degli installatori Il responsabile dell attivit deve tenere agli atti i Registro dei controlli sul quale annotare i controlli sullo stato di mantenimento dei sistemi e dispositivi antincendio Il modo in cui deve essere realizzato tale registro dei controlli lasciato alla libera scelta di ognuno ed esistono diverse soluzioni che possono essere adottate in quanto non tanto importante la forma quanto la sostanza e cio il raggiungimento dell obiettivo che pone il sopracitato decreto Anche per questo motivo il registro degli adempimenti antincendio con le relative schede riportanti le verifiche ed i controlli costituisce il capitolo pi importante di tutto la procedura antincendio in quanto un corretto sistema di controlli la condizione fondamentale per garantire la perfetta efficienza del sistema antincendio cos come progettato realizzato e collaudato Naturalmente l esecuzione di verifiche pi dettagliate o frequenti rispetto ai controlli minimi stabiliti dalla norma pu essere un mezzo di limitazione del rischio per casi di impianti vetusti o in reparti con problematiche o rischi particolari BII2 Definizioni Ricorrenti Per rendere univoca l interpretazione d
22. Lavagna multimediale Nel laboratorio informatico presente una Lavagne Multimediali con annesso proiettore I computer sono tutti in rete e ogni postazione ha una presa dedicata Non si ritiene che queste possano rappresentare un pericolo o rischio durante l utilizzazione Il tempo dedicato alle applicazioni al computer molto al disotto della soglia consigliata e il lavoro non continuativo Questo esclude l affaticamento visivo Computer Prolunghe e ciabatte Val Tipo di attrezzature pericolo Postazioni multimediali ra Vigilare affinch non vengano manomesse Cavi I cavi si trovano alloggiati nelle canalette distinte per cavi elettrici e cavi di rete come da normative vigenti Non vi sono cavi pendenti o penzolanti NR i ui Li li i Si consiglia di sistemare meglio i cavi della postazione docenti Vigilanza docenti Toner stampanti laser Anno scolastico 2012 13 Pag 34 di 83 NOK u DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I 0 Dispositivi di protezione individuale In considerazione dei rischi evidenziati sopra si prescrivono 1 seguenti D PI Tipologia di D P Guanti protettivi Guanti mono uso da utilizzare quando si cambia il toner Docenti B16 2c2 Laboratorio artistico Breve descrizione Illaboratorio ha la stessa struttura delle aule Il volume maggiore e gli spazi sono adeguati per svolgere le attivit previste Il pavimento in linoleum A
23. O rgani Collegiali conferenze e spettacoli e Duelocali perle centrali termiche e Un locale perla centrale antincendio e per l erogazione dell acqua J ZZZZZZZZZ Primo piano e N 6 aule didattiche e N 1 aula Psicomotricit e N 1 aula laboratorio musicale e N 1 aula per attivit di sostegno e N 1 laboratorio di artistica con annesso locale per materiale didattico e N 1 laboratorio di Scienze chimica con annesso locale per deposito del materiale didattico e audiovisivo 1 aula di proiezione con annessa auletta attivit di fotografia 1 Laboratorio di informatica 2 servizi igienico per le alunne 1 servizio igienico per alunni con annesso servizio per H 1 servizio igienico peri docenti e per il personale ausiliario 1 ripostiglio per il materiale di pulizia dei locali 1 altro piccolo locale ad uso sgombero J ZZZZZZZ Anno scolastico 2012 13 Pag 13 di 83 ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Valutazione Rischi I rischi anche se nella sezione A del documento abbiamo li abbiamo distinti per tipologia non sono mai settoriali ma coinvolgono la persona e l ambiente in modo bidirezionale l uno pu causare danni all altro In questa parte del documento analizzeremo i rischi per gruppi omogenei quelli derivanti dai luoghi di lavoro e rischi specifici derivanti da altri fattori Nelle schede che seguono sono riportate le aree i rischi di qu
24. Problemi osteo articolari per posture non corrette affaticamento e problemi dell apparato fonatorio Rischi fisico meccanici urti inciampo Rischio elettrico Arredi scolastici videoterminale stampante attrezzature laboratorio da Esercizi ginnici Visite e viaggi di istruzione Rischi per la sicurezza Rischi da ambienti di lavoro Rischio biologico Esposizione a rumore i i Valutazi Situazione riscontrata Sea Gli ambienti sono conformi a quanto richiesto RA Arredi urti e contusioni NR Informazione e formazione Rischi derivanti da attrezzature Valutazi Situazione riscontrata ar I docenti utilizzano apparecchiature informatiche che non dovrebbero produrre situazioni di pericolo se usate secondo le NR norme riportate nelle istruzioni Rischi elettrici i i Valutazi Situazione riscontrata er L uso delle apparecchiature o prolunghe Controllare costantemente gli interruttori elettriche possono comportare differenziali inevitabilmente remote possibilit di rischio 2 1x2 Monitoraggio delle apparecchiature elettrico a causa di malfunzionamenti o Vigilanza docenti e collaboratori Inavvertiti scorticamenti Rischi derivanti da movimentazione dei carichi Valutazione Situazione riscontrata R PxD Non sono previsti movimentazione dei carichi NR
25. Rischi da campi elettromagnetici i i i Valutazi Situazione riscontrata Ser All analisi attuale nelle vicinanze non vi sono fonti che generano campi NR elettromagnetici Rischi da carico di lavoro fisico i 1 Valutazi Situazione riscontrata ci Le attivit dei collaboratori non Rispettare 1 limiti di carico prevedono carichi di lavoro fisico Tuttavia Non spostare carichi da soli e rispettare le non si pu escludere che qualche volta 2 1Xx2 direttive impartite vengono effettuati piccoli spostamenti di Formazione e informazione arredi fascicoli e merce varia Rischi da lavoro ai video terminali i i Valutazi Situazione riscontrata dro Non vengono utilizzati video terminali nelle attivit svolte dai collaboratori NR Rischi da stress correlato i i i Valutazi Situazione riscontrata a Dall analisi della valutazione pare che non ci siano dati tali da dedurre rischio da NR stress correlato Rischi per lavoratrici in stato di gravidanza l 2 i Valutazi Situazione riscontrata Sr Nell eventualit si presenti una problematica del genere si attueranno le a i NR precauzioni prescritte dalla normativa e idonei a garantire la salute della lavoratrice Lavoratori stranieri e i Valutazi Situazione riscontrata o Attualmente non vi sono lavoratori stranieri NR Rischi generici per la salute 1 Valutazi Situazione riscontrata Sa Non si rilevano altri rischi per la salute NR Anno scolastico 2012 13 Pag 24 d
26. che le piante infestino gli spazi Eliminare l albero che pende nell aria sicura sbilanciato tutto da un lato Eliminare gli spuntoni di piante spontanee che fuoriescono dal terreno in modo pericoloso Anno scolastico 2012 13 Pag 79 di 83 var DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Vigilanza docenti Eventualmente delimitare gli spazi con nastro rosso giallo e nero Microclima classi Programmare l accensione annuale e la manutenzione Mettere le termo valvole negli elementi delle classi Formazione informazione Strisce antiscivolo scala Nord O vest Incrementare le strisce nella scala che funge da via di emergenza nel pianerottolo intermedio Aumentare l altezza della recinzione perch troppo bassa Protezione sistema fisso antincendio Ripristinare le protezioni in plexiglass dei mezzi fissi antincendio Vigilare affinch le manichette non vengano trafugate Anno scolastico 2012 13 Pag 80 di 83 cz DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l B1 16 Planimetrie PIANO TERRA Pianta pianp rialzato Palestra TR Lt Anno scolastico 2012 13 Pag 81 di 83 ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I PRIMO PIANO SAB licia E T anni Leo Sammie iiaa EE Ra Anno scolastico 2012 13 Pag 82 di 83 vox Se DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Il dir
27. collocazione di una sirena comandata manualmente e automaticamente Strutturali Arretrare le porte dell uscita sala polivalente o allargare il pianerottolo perch la porta occupa una parte delle vie di fuga Verificare l illuminazione di emergenza Anno scolastico 2012 13 Pag 76 di 83 vox ce DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I La priorit immediata prevede dii risolvere il problema nel periodo di tre mesi allarme Acquistare sirena di allarme per diversificare il suono d allarme da quello della campanella del cambio dell ora Suono campanella Amplificare l attuale suono al primo piano o collocare una campanella nella parte Sud del primo piano poich il segnale debole e poco udibile Priorit lieve Rischio 3 4 La priorit lieve prevede dii risolvere il problema nel periodo di sei mesi scollature soprattutto nei corridoi scollature Porta dell uscita n 2 e 5 Controllare ogni giorno ed eliminare catena Mantenere aperta Vigilanza collaboratori scolastici Le apparecchiature elettriche fisse prese Evitare l uso di ciabatte ed eventualmente interruttori ecc controllare che abbiano il marchio CE e di qualit Limitare l uso del forno solo ai docenti di artistica Sistemare nei bagni interruttori a tenuta stagna coperchi Lucernari sopra le porte Richiesta Ente Locale Mettere in sicurezza i vetri Vetri armadi dei lucernari lab Scienze Allontanare quanto pi pos
28. degli adempimenti antincendio Il SR degli adempimenti antincendio si compone di una sezione Anagrafica riportante i dati significativi dell Azienda elenco impianti ed attrezzature antincendio presenti con allegata planimetria per la relativa identificazione elenco dei Gruppi Antincendio sottoposti a controllo con interventi previsti periodicit e incaricati del servizio contenuti minimi degli interventi per ogni Gruppo schede con verbali degli interventi per ogni Gruppo cronologico degli interventi effettuati distinti per Gruppo registro cronologico generale di tutti gli interventi effettuati Tutta la documentazione prodotta di volta in volta andr custodita in un apposito contenitore che costituir nel suo insieme il Registro degli adempimenti antincendio Anno scolastico 2012 13 Pag 63 di 83 vr ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Caratteristiche del plesso e delle attivit svolte Come descritto nel capitolo B1 5 l edificio si sviluppa su due piani che sono forniti di un numero adeguato di mezzi mobili di estinzione e di struttura fissa antincendio Le porte utilizzate per le uscite di emergenza sono dotate di maniglioni antipanico opportuno che esse siano revisionate e oggetto di manutenzione Nel laboratori di informatica stato installato un estintore a Biossido di Carbonio Tutte le postazioni mobili e le vie di fuga sono indicate con cartellonistic
29. di attrezzature pericolo Urti colpi impatti 2 1x2 Non si ritiene che queste possano rappresentare un pericolo o rischio durante Pericolo possibile costituito dagli arredi e dall impianto elettrico Eliminare il proiettore dalla posizione attuale e sistemarlo al soffitto Cambiare posizione dell apparato stereo fono video E lettro conduzione Vigilare affinch gli alunni non utilizzino l apparato e la relativa prolunga Non vengono utilizzate sostanze pericolose La palestra un corpo non staccato dalla scuola ed strutturato come prefabbricato Ha un altezza idonea ed ospita un campo di pallacanestro Alla palestra si accede da un corridoio interno E dotata di uscita d emergenza autonoma Attivit svolta Svolgimento delle attivit educative didattiche Esercizi ginnici a corpo libero e con attrezzi Giochi sportivi Rapporti relazionali Vigilanza alunni Circolazione interna Pulizie e sistemazione arredi Docenti Alunni Collaboratori scolastici Situazioni Valutazione R PxD Uniformit e regolarit del pavimento Il pavimento antisdrucciolo e antiscivolo presenta DPR 303 56 D PR 547 55 9 1x2 Segni di scollamento E anche se stato pi volte riparato necessita di sostituzione Le finestre ricambio di aria e apertura 0 yx2 Le finestre si trovano a chiudere la parte alta della Anno scolas
30. e si pensa che l uso ragionato e i comportamenti corretti dei lavoratori escludano ogni rischio I lavoratori per la sicurezza personale sono obbligati a usare i DPI 3 Attivita di sollevamento e spostamento carichi Nell istituto non vi sono attivit di movimentazione dei carichi se non in occasioni particolari I pesi che eventualmente verrebbero spostati sono determinati dagli arredi In tali occasioni i lavoratori sono obbligati a utilizzare gli strumenti che aiutano lo spostamento dei pesi eliminando cos rischi per la salute Se i movimenti sono conformi a quanto stabilito e illustrato nelle regole di comportamento vedi anche la sezione D si esclude ogni probabile rischio 4 Esposizione ad agenti biologici I rischi biologici sono dovuti principalmente a quelle malattie trasmissibili per via aerea o per contatto con sostanze organiche contatto con muco saliva bollicine dello starnuto escrementi pulizie dei bidelli Gli ambienti pi idonei per la trasmissione delle malattie sono i luoghi affollati Se si adottano le azioni di prevenzione il rischio sar molto limitato Lo stesso rischio si ha quando si frequentano centri commerciali teatri cinema I collaboratori scolastici sono forniti di D PI e di prodotti specifici per la disinfezione degli ambienti Per quanto sopra si pensa che si possano escludere danni per la salute dei lavoratori Ai fini della prevenzione si consiglia di lavare spesso e molto bene
31. eseguito in loco richiede mezzi di particolare importanza oppure attrezzature o strumentazioni particolari o che comporti sostituzioni di intere parti di impianto o la completa revisione o sostituzione di apparecchi per i quali non sia possibile o conveniente la riparazione D M 10 03 98 REVISIONE misura di prevenzione atta a verificare e rendere perfettamente efficiente l impianto tramite l effettuazione di opportuni accertamenti ed interventi definizione UNI Anno scolastico 2012 13 Pag 62 di 83 NOK ze DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l COLLAUDO Accertamento della perfetta rispondenza della installazione al progetto esecutivo ed alla norma definizione UNI INFORMAZIONE Attivit di coinvolgimento dei lavoratori e dei dipendenti per informarli sulle condizioni di rischio e sulle misure di prevenzione e protezione da adottare FORMAZIONE Attivit di coinvolgimento dei lavoratori e dei dipendenti per renderli operativi contro i rischi d incendio resa attuabile mediante corsi teorico pratici di tipo mirato il relazione alla tipologia ed al livello di rischio dell attivit B1123 Personale incaricato attivit antincendio La normativa vigente stabilisce quali sono i requisiti che deve possedere il personale incaricato di svolgere l attivit di controllo verifica manutenzione e sorveglianza ecc Le attivit di controllo manutenzione e revisione che richiedono competenze e attrezzatu
32. in modo tale che non ci siano NR creare ostacoli ostacoli alla normale circolazione Le uscite di emergenza in numero di 5 3 Verificare giornalmente l apertura e garantire al piano terra 2 al primo sono dotate tutte sempre la manutenzione di maniglione antipanico e sono in numero adeguato alla popolazione scolastica Esse sono costituite da due battenti di larghezza pari a 80 cm ciascuna L apertura totale di circa 1 60 cm Nel salone polivalente sono NR presenti due porte con le predette caratteristiche Ogni porta identificata da un numero Tutte le porte si aprono nel senso dell esodo DPR 547 55 art 13 e succ mod DM 26 08 92 Porta dell uscita n 2 e 5 non chiudono Verificare il meccanismo e possibilmente bene e s aprono dall esterno 3 1x3 cambiarlo Le vie di fuga per ogni piano non sono Le vie di fuga per arrivare all esterno sono superiore a 60 m D M 26 08 92 art 5 inferiori di 60 m ma per giungere al punto di NR riunione si percorrono 100 m dal lato O vest Tenere sempre sgombre le vie di fuga Negli ambienti comuni sono presenti Verifica batterie da parte di personale lampade di emergenza che necessitano di specializzato verifica in quanto le batterie di cui sono Pen dotate sembrano scariche Infatti da verifiche effettuate in caso di sospensione di energia elettrica non si accendono Anno scolastico 2012 13 Pag 29 di 83 va ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI
33. le mani cos come descritto nei cartelli affissi nei servizi igienici e propagandati dal Ministero della Salute B1152 La struttura scolastica da quanto emerso dalle valutazioni non totalmente adeguata alle norme del D M 26 8 92 norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica e la mancanza di certificazioni non da certezza circa la resistenza al fuoco della struttura l idoneit antisismica e la rispondenza degli impianti tecnologici alle specifiche norme tecniche di prevenzione e protezione Dall analisi effettuata sulla base delle indicazioni di cui all allegato IX del DM 10 3 98 l edificio pu comunque essere considerato a rischio di incendio medio Si consiglia di reperire la documentazione necessaria e richiesta dalla normativa e di tenere aggiornati i registri Inoltre opportuno ripristinare al pi presto le pompe antincendio in modo tale da avere un efficiente sistema antincendio necessario distinguere il suono della campanella da quello che dichiara uno stato di emergenza Per tale motivo si consiglia di acquistare un allarme a sirena e di istallare il pulsante di comando presso la stazione dei bidelli Anno scolastico 2012 13 Pag 75 di 83 vox ua DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Ripristinare le luci di emergenza di fondamentale importanza in quanto nelle ore pomeridiane si svolgono regolarmente per cinque giorni lezioni di strumento che finiscono al cal
34. pericoli e la relativa valutazione dei rischi ad essi associati occorre procedere alla definizione delle misure necessarie per eliminare o quantomeno ridurre a livelli accettabili le situazioni di rischio riscontrate e garantire il mantenimento e miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza Laddove le misure necessarie non sono realizzabili nell immediato o sono di competenza dell Amministrazione tenuta alla fornitura e manutenzione dell immobile sono stati indicati anche i relativi interventi sostitutivi per garantire comunque le condizioni di sicurezza Al fine di rispondere al dettato legislativo che richiede la definizione di un programma di attuazione delle misure di prevenzione gli interventi di seguito compiutamente indicati sono stati distinti in tre diverse fasi temporali direttamente correlate all entit del rischio Programma degli interventi a breve termine per rischio alto ove le azioni correttive necessarie sono da realizzarsi con urgenza Programma degli interventi a medio termine per rischio medio ove le azioni correttive necessarie possono essere realizzate nel medio termine ovvero in un arco di tempo che va da tre a sei mesi Programma degli interventi a lungo termine per rischio basso dove le azioni correttive possono essere programmate e dilazionate in un arco di tempo annuale Nel programma sono state indicate anche le situazioni a rischio elevato che devono essere oggetto di immediata soluzione al fin
35. pi punti Attrezzatura utilizzata N ote secchio Il pericolo potrebbe derivare dall uso dei prodotti per pulizia Essi ricadono nel rischio chimico a cui si rimanda Si deve particolare attenzione al pavimento bagnato in quanto pu provocare l scivolamenti con conseguenze pi o meno gravi in particolare nel bagno dei flaconi vaporizzatori ragazzi al primo piano dove le mattonelle sono in ceramica carrello di servizio prodotti per le pulizie Val Tipo di attrezzature pericolo Urti colpi impatti NET Vidia per evitare eventuali e Allergeni Nel caso in cui si a conoscenza evitare NR l utilizzazione di prodotti chimici Prodotti per la pulizia Non miscelare i prodotti fra di loro Intossicazioni ustioni Usarli secondo le indicazioni riportate nelle etichette Non utilizzare i prodotti senza aver letto attentamente le avvertenze e le modalit d uso Usare le quantit e le dosi giuste Riporre i prodotti negli armadi dedicati e chiuderli sempre a chiave Scivolamenti Mettere sempre il cartello indicante scivolamenti o pavimento bagnato NR Formazione e informazione Vigilanza collaboratori scolastici Si rimanda alla sezione rischio chimico scopa lavapavimenti Dispositivi di protezione individuale Tipologia di D P E i Occhiali protettivi G Aa Manipolazione prodotti di pulizie Collaboratori A scolastici Camice protettivo Manipolazione sostanze e prodotti di Collaboratori scolastici Guanti lu
36. trattenuti tra traverse di alluminio Si consiglia di ispezionare periodicamente almeno una volta l anno Sostituire alcuni pannelli nella classe n 12 Banchi e sedie Molti degli arredi sono consumati e devono essere sostituiti Vanno eliminate dalle classi le poltroncine di plastica anti anatomiche Sostituire banchi e sedie basse con quelle adeguate all altezza dell alunno Lavagne armadi appendini Le lavagne in ardesia sono ancorate a parete Le LIM sono ancorati al muro sono ancorate a strutture in ferro che a loro volta sono DM 18 12 75 art 4 fissate a muro 1 1x1 Gli appendini presenti in alcune aule e nei corridoi sono stati fissati Vigilanza docenti I pavimenti delle classi Sono antisdrucciolo e facilmente lavabili D PR 303 56 DPR 547 55 Alcuni punti del pavimento in linoleum nella classe 11 sono scollati Ix1x3 Ripristinare le condizioni di sicurezza Momentaneamente mettere del nastro adesivo da imballaggio Monitorare i pavimenti delle classi NR 4 2X2 Attrezzatura utilizzata Note Materiale di cartoleria Nelle aule non vengono utilizzate attrezzature che rappresentano un rischio per la sicurezza In tutte le aule sono presenti le Lavagne Multimediali con annesso proiettore Non si ritiene che queste possano rappresentare un pericolo o rischio Lavagna multimediale Radio lettore durante l utilizzazione Computer Lo stesso per le apparec
37. 3 Irritante per gli occhi lo R irritante per la pelle d R 40 S ae Possibilit i effetti irreversibili Pericolo di gravi danni per la salute in caso di esposizione prolungata B18 1c Misure di prevenzione e protezione ulteriori a quanto detto sopra Gli allievi sono tenuti a debita distanza e sono informati formati dagli stessi docenti in T qualit di preposti sui rischi derivanti dall uso e dalla manipolazione delle sostanze pericolose I Docenti avranno cura della conservazione delle apparecchiature della conservazione delle sostanze pericolose della loro registrazione nell apposito registro e delle relative schede di sicurezza Tutte le sostanze elencate sono chiuse a chiave nell armadio del laboratorio I lavoratori interessati all utilizzo delle sostanze pericolose sono comunque dotati dei necessari dispositivi di protezione individuale I lavoratori sono adeguatamente formati ed informati relativamente alla tipologia dei prodotti alle relative misure di prevenzione Lavarsi sempre le mani dopo l utilizzazione di qualunque sostanza Nella sezione D stata stilata una scheda specifica sull argomento per una maggiore informazione e formazione sul rischio chimico Anno scolastico 2012 13 Pag 56 di 83 var ce DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l B18 1c Sostanze utilizzate negli uffici Descrizione Negli uffici in genere non vengono utilizzate sostanze particolarme
38. 4 Controllare il serraggio corsetterie e avvitamento lampade 5 Controllare la densit dell elettrolito delle batterie di accumulatori 6 Controllare il livello dell elettrolito ed eventuale rabbocco 7 Misurare la tensione sotto carico Anno scolastico 2012 13 Pag 67 di 83 vox ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Intervento programmato Sorveglianza periodica Settimanale 1 Verificare la presenza e l adeguatezza della segnaletica 2 Verificare la facile accessibilit dei percorsi e l assenza di ostacoli 3 Verificare la facile apertura dall interno delle uscite di emergenza 4 Verificare l apertura completa delle porte 5 Verificare il corretto funzionamento di eventuali sistemi di blocco delle porte in posizione aperta 6 Verificare l adeguatezza dell illuminazione delle vie di esodo in caso di mancanza di corrente ne Intervento programmato Periodicit ini Sorveglianza periodica Semestrale 1 Verificare con planimetria alla mano la presenza della corretta ubicazione della segnaletica prevista 2 Verificare che la segnaletica non sia occultata a causa dello spostamento di scaffali accumulo di materiale e altro 3 Verificare che la segnaletica non sia degradata 4 Verificare l adeguatezza dell illuminazione della segnaletica in caso di mancanza di corrente Gli interventi dovranno essere riportati nel Registro cronologico generale degli interventi nel quale andranno ripor
39. CHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l i e Me NG RA I Pulizie Situazioni ds Sicurezza dei vetri I vetri delle finestre non sono stati dotati di pellicola antisfondamento 2 1x2 Allontanare i ragazzi dalle finestre Vigilanza docenti Stato delle porte di accesso Le porte si aprono verso l esodo DPR 547 55 art 14 NR E obbligatorio tenerle aperte ambedue per permettere un maggior deflusso L illuminazione delle aule La dimensione delle finestre permette una buona DPR 303 56 art 10 DM illuminazione naturale 18 12 75 NR La luce arriva da sinistra La luce artificiale garantita da neon con schermatura lamellare Controsoffitto Nell aula presente un controsoffitto costituito da pannelli di cartongesso trattenuti tra traverse di NR alluminio Si consiglia di ispezionare periodicamente almeno una volta l anno Banchi e sedie I tavoli sono in truciolare lamellato e sono ampi cos da permettere di lavorare comodamente anche con un quaderno per appunti Ogni tavolo ospita due postazioni NR Gli schermi sono piatti e il case si trova sotto il tavolo senza intralciare l esodo Le sedie sono tipo ufficio con 5 razze fornite di ruote Sono regolabili sia in altezza che in profondit Lavagne armadi appendini sono La LIM completa di proiettore ancorata al muro ancorati al muro 3 1x3 E necessario fissare l armadio DM 18 12 75 art 4 Attrezzatura utilizzata Note
40. CONDARIA l razze fornite di ruote regolabili sia in altezza che in profondit Armadi appendini necessario fissare gli armadi anche se appaiono DM 18 12 75 art 4 stabili 3 1x3 Mettere in sicurezza i vetri delle ante dell armadio che si trova nella segreteria didattica Colorazione delle pareti Le pareti sono tinteggiate con colori chiari D PR 303 56 di Tende Non stato possibile accertare se le tende sono NR ignifughe Attrezzatura utilizzata Note Personal Computer L utilizzazione dei videoterminali pu provocare una situazione di rischio a Stampanti carico dell apparato osteo articolare e VISIVO Cogne Riguarda in modo particolare il personale di segreteria che ne fa un uso p maggiore Pericolo possibile costituito dagli arredi dalla taglierina e dall impianto Taglierina elettrico Materiale di cancelleria 1 i Valutazi Tipo di attrezzature pericolo Affaticamento fisico A ffaticamento da VDT A ffaticamento visivo Rumore 2 2X1 Stress da lavoro d ufficio Fotocopiatrici stampanti laser Condizionatori microclima 2 1x2 Corretta informazione e formazione per utilizzare al meglio l apparecchiatura Gli apparati devono essere istallati come da direttive D Lgs 81 08 Usare arredi a norma Mantenere una postura corretta Effettuare esercizi di rilassamento e stiramento della muscolatura Interruzione de
41. IA I Biblioteca Non vengono utilizzare sostanze pericolose La biblioteca si trova al piano terra vicino lato dell ingresso principale Originariamente ospitava la sala docenti Viene usata principalmente per la consultazione prestito e conservazione di volumi A volte utilizzata anche per incontri di poche persone Attivit svolta Docenti Alunni Collaboratori scolastici Persone esterne Svolgimento delle attivit educative didattiche Gestione volumi Catalogazione volumi Rapporti relazionali Vigilanza alunni Riunioni di gruppo Circolazione interna Pulizie e sistemazione arredi Situazioni L illuminazione DPR 303 56 art 10 16 12 75 Controsoffitto Valutazione R PxD La luce arriva dall alto grazie a dei lucernari a DM piramide NR La luce artificiale garantita da neon con plafoniere di plexiglass Nell aula presente un controsoffitto per met sala costituito da pannelli di cartongesso trattenuti tra traverse di alluminio Si consiglia di ripristinare i pannelli mancanti NR Banchi e sedie I tavoli sono in truciolare lamellato e sono ampi cos NR da permettere la consultazione dei libri Le sedie sono tipo scolastico o poltroncine rosse Lavagne armadi appendini DM 18 12 75 art 4 I libri sono sistemati in armadi chiusi a chiave DM E necessario fissare tutti gli
42. RR RT 26 Rischi per la sicurezza ambienti di laVOro 29 Caratteristiche generali del luogo di lavoro e sicurezza 29 AUIE SCOASlCA esili dii 31 EaD ON ee E E E EE 33 Laboratorio ScientifiCO iii 37 A la cinema GOnNlerenZ6 suina 38 La palestra e spogliatori ANNESSI visir 39 BIDO FR E E 41 Segreteria direzione ui 42 PICHIVI Ossidiana reed ee ia EA 44 Servizi igienici ALUNNI ii 45 Servizi igienici Personale docente non docente i 47 Spazi interni e COrridol 48 Spazi all aperto e scale esterne iii 48 Rischi derivanti dall uso di attrezzature 50 Anno scolastico 2012 13 Pag 2 di 83 vr uz DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Attrezzatura piccole MaNUtenZIonNi i 50 VICISRICEAIN alia 51 ASCENSORE TTI ian 52 Rischi Elettrici io 52 Rischi generici per la SICUrEzza iii 53 RISCHIFPEREASAEUIE lr 53 ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI 53 Aerazione naturale e forzata e MICROCLIMA 57 ESPOSIZIONE ARUMORE zzi ite reiterate 58 ESPOSIZIONE ALEEVIBRAZIONI scpnin ipo diro io ego pirate tari 58 ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI i 59 ILLUMINAZIONE NATURALE ED ARTIFICIALE 59 RE 89 0 0 8 RARI RR RR EA
43. VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l TIPO SOSTANZA STO UTILIZZATORI MODALIT DI IMPIEGO Nessuna l Blu di Metilene Analisi delle acque e dei terreni Bario Cloruro Diluito per Analisi delle acque e dei docenti R 20 22 terreni terreni Reattivo di Nesslen Diluito per Analisi delle acque e dei docenti R 25 35 48 21 22 terreni Cloroformio Diluito per Analisi delle acque e dei docenti R 22 38 40 48 20 22 terreni Diluito per Analisi delle acque e dei docenti terreni Piccoli esperimenti Rame solfato In soluzione o grezzo Docenti di Accensione moccoli per esperimenti Alcool denaturato scienze coliboratori Pulizie disinfettare postazioni Acido Cloridrico as D iluito per Analisi delle acque e dei terreni Sodio ldrato Diluito per Analisi delle acque e dei docenti R 35 pei terreni Si riportano a titolo informativo e formativo alcuni simboli ricorrenti e relativi pericoli al fine di prevenire i comportamenti a rischio e attuare le procedure di protezione o a Valutazion Simboli delle Sostanze Pericolo Nocivo per inalazione ingestione o contatto con la pelle Evitare il contatto e l inalazione dei vapori 3 1x3 Utilizzare in modo controllato e lontano dagli alunni i Usare con l abbigliamento adatto e con i DPI MORYS Utilizzare occhiali antiacido guanti protettivi lunghi Formazione informazione Provoca ustioni non mettere a contatto con la pelle Utilizzare in modo cont
44. a sii Servizio di Ispezione del Lavoro A zienda U S L n 3 Servizio di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro V ia Tevere 39 95027 SAN GREGORIO DICATANIA FRAZ CERZA B113 Polizze assicurative Il personale e gli alunni sono coperti da polizza assicurativa Anno scolastico 2012 13 Pag 6 di 83 va ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I B120 Descrizione sintetica dell attivit svolta nel plesso L attivit che si svolge all interno dell istituto in tutte le sue sedi sono del tipo educativo didattico e rientrano nelle attivit n 85 normate dal D M 16 02 1982 abrogato dal D P R n 151 del 01 08 2011 Regolamento recante semplificazione della disaplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi a norma dell articolo 49 comma 4 quarter del decreto legge 31 maggio 2010 n78 convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010 n 122 che ha modificato la precedente nell attivit 67 Pi precisamente il plesso della scuola primaria si colloca per il numero di presenze come e a e scuole con oltre 300 persone presenti La scuola aperta regolarmente dalle ore 7 45 alle ore 19 00 in alcuni giorni della settimana fino alle ore 20 00 Nel pomeriggio si svolgono regolarmente lezioni di strumento musicale La scuola frequentata da alunni con et compresa tra gli 11 e i 14 anni Nell anno in corso si prevedono attivit pomeridiane so
45. a e segnaletica di emergenza vA Sarebbe pi opportuno installare un sistema di segnaletica di emergenza visiva cos come SY prescritto dalla norma Fi di k Inoltre nei piazzali Sud e Nord sono presenti due bocchettoni per attacco dei vigili del fuoco Il sistema antincendio costituito da n 12 idranti 8 al piano terra di cui uno esterno e 4 al primo piano e n 10 estintori 2 contengono Biossido di Carbonio 4 1 al piano terra e 4 1 al primo piano Il numero degli estintori e degli idranti superiore rispetto a quanto indicato nel certificato di prevenzione incendi Il sistema di allarme antincendio costituito da un impianto sonoro di difficile azionamento che al momento non stato possibile valutare e da pulsanti a vetro la maggior parte dei quali stata manomessa Pertanto l allarme dato dalla campanella che segnala il cambio o fine delle lezioni ma che tuttavia non soddisfa tale esigenza per diversi motivi crea confusione nel momento in cui coincide col cambio dell ora gt in alcuni punti dell edificio non il suono non arriva l azione manuale ha una probabilit di scarsa attuazione nel momento dell emergenza dipende da chi l azionatore Le uscite di sicurezza sono in numero di tre al piano terra e due al primo piano L ingresso dell edificio costituito da due porte ognuna delle quali formato da due ante Solo una di esse stata dotata di maniglione antipanico ma permette il normale d
46. a nel tempo L altra caldaia caldaia 1 ha una potenza di 261 Kw sempre da quanto scritto nel CPI e riscalda il vecchio plesso conseguentemente pi vetusta e rientrante negli obblighi di accertamento cos come evidenziato anche nel nuovo D P R 151 11 Le due caldaie sono alimentate da gas metano che viene fornito tramite rete cittadina Al soffitto del locale della caldaia 1 261 KW collocato un estintore a polvere ABC munito di valvola sprinkler di 12 Kg Vi un secondo estintore sempre con le stesse caratteristiche del precedente ma pi piccolo 6 Kg Mentre il primo stato revisionato l altro non porta il cartellino con la revisione Nessun mezzo estinguente presente nella caldaia 2 Manca la relativa documentazione di ambedue le caldaie BILI _RTISEVAII MENTI TERI O a a L All interno della scuola non vi sono possibili pericoli che possano esporre il personale o gli operatori a rischio incendio derivanti dalle postazioni di lavoro L unico pericolo potr essere costituito da eventuali sostanze infiammabili che si utilizzano per le pulizie e nei laboratori Altro rischio incendio potrebbe essere costituito dalle postazioni multimediali dei computer per cause accidentali tipo corto circuito ma la probabilit molto bassa se consideriamo gli impianti realizzati a norma di legge Tuttavia nelle situazioni suddette sar cura degli operatori di seguire tutte le procedure e regole necessarie affinch
47. a per l atletica c Un ampio spazio adibito attualmente a posteggio per le autovetture del personale scolastico Anno scolastico 2012 13 Pag 12 di 83 uc i DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l B154 Composizione dell edificio L edificio si sviluppa su due livelli o piani collegati da una scala interna due esterne e un ascensore Piano terra e N 1Ufficio del Dirigente Scolastico con annessi sgabuzzino deposito servizi igienici e N 1Ufficio del Direttore dei Servizi G enerali Amministrativi e N 2 uffici di segreteria e N 1 archivio e N 1 Ufficio del Collaboratore del Dirigente e Lasala dei professori con annesso deposito e La biblioteca degli alunni degli insegnanti e la videoteca e N 1locale adibito ad uso cucina con relative attrezzature non funzionante e da non utilizzare e N 1 palestra coperta con annessi due spogliatoi per gli allievi e relativi servizi igienici un locale per deposito di materiale sportivo due spogliatoi per i docenti con annessi servizi igienici utilizzati come depositi 6 aule didattiche 1 aula per attivit di sostegno 2 servizi igienici per gli alunni 1 servizio igienico per alunni H 2 servizi per il personale di segreteria 2 servizi per il personale docente e non docente 1 locale ambulatorio medico 1 deposito 1 spazio palcoscenico con annesso deposito e Salapolivalente utilizzata per le riunioni degli
48. a scheda dettagliata sui requisiti dell ambiente analizzato Toner inchiostri stampanti O Di itivi di protezi Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far POS ei siii riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi individuale i l l l PET l misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare Tipologia di D P Guanti monouso Assistenti Cambio toner e cartucce i cu amministrativi Occhiali per VDT P Assistenti Affaticamento visivo sij cu amministrativi Archivio Breve descrizione L archivio si trova nel lato ovest dell edificio corpo nuovo accanto agli uffici di segreteria E necessario calcolare la quantit di carico al fine della prevenzione incendi Necessario eventualmente installare un sistema antincendio automatico Attivit svolta Assistenti amministrativi Archiviazione fascicoli del personale e degli alunni Archiviazione pratiche amministrative Circolazione interna Pulizie e sistemazione arredi Collaboratori scolastici 2 ISS Valutazione Situazioni R PyD Sicurezza dei vetri I vetri delle finestre non sono stati dotati di pellicola 2 1X2antisfondamento Stato delle porte di accesso Le porte si aprono verso l esodo e l apertura occupa D PR 547 55 art 14 per met il corridoio Sarebbe opportuno praticare un obl al fine di 3 1x3 vedere chi sta dietro o se nelle vicinanze vi un passante Applicare opportuna segn
49. a visione e conservata insieme alla presente documentazione co E presente un registro infortuni opportunamente Registro infortuni DPR 547 59 art 403 vidimato e conservato negli uffici della segreteria Libretti di esercizio e di manutenzione E presente un libretto di ascensore ma non un registro di per ascensori e montacarichi DPR 162 99 esercizio e manutenzione allegato 12 Attestato di formazione del RLS Dlgs 626 94 art 19 D lgs 81 08 conseguito solo il modulo A Attestato di formazione del ASPP Dlgs Da reperire gli attestati di formazione per gli ASPP che 626 94 art 19 D lgs 81 08 hanno conseguito solo i moduli A Attestati di formazione in materia di Gli addetti alla gestione dell emergenze antincendio e antincendio e pronto soccorso D lgs pronto soccorso sono state formate Sono da reperire le 626 94 art 12 copie degli attestati di formazione Necessario reperire le lettere di nomina degli addetti alla gestione delle emergenze Anno scolastico 2012 13 Pag 10 di 83 ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Caratteristiche generali del plesso La scuola collocata quasi al centro del comune di Viagrande La zona silenziosa e pu definirsi sicura poich nelle vicinanze non vi sono depositi di materiali esplosivi infiammabili o pericolosi n industrie che possono arrecare danni ambientali D M 26 08 1992 art 2 0 La via che vi passa davanti non mo
50. al fine di evitare correnti d aria pericolose per la salute Sarebbe opportuno ripensare a un nuovo sistema di riscaldamento pi proficuo economico ed ecologico e all inserimento delle valvole termo idrauliche per assicurare una temperatura non elevata Spegnere le caldaie e o chiudere i termosifoni dei singoli ambienti quando la temperatura diventa elevata Programma di manutenzione dei filtri pulizia periodica ogni 6 mesi Non posizionare il flusso dell aria direttamente sul corpo I lavoratori devono indossare un abbigliamento adeguato all attivit e alle caratteristiche dell ambiente di lavoro in particolare quando non sia possibile mantenere i parametri climatici della norma ESPOSIZIONE A RUMORE Descrizione Non vi la valutazione o autocertificazione del rumore e non rispettata la periodicit prevista art 40 D Lgs 277 91 Tuttavia il livello di rumore tale da non creare la necessit di indagine fonometrica essendo assenti significative fonti di rumore tali da esporre i lavoratori a livelli di rumore pari ad un LEX 80 dB A o ppeak 112 dB A I valori d esposizione al rumore si mantengano al di sotto dei valori di riferimento di cui all art 189 del D Lgs 81 08 La zona dove si trova l edificio silenziosa e non vi sono sorgenti esterne di rumore R i icol Valutazione umore pericolo R PxD Apparecchiature con ventole NR Insonorizzazione stanze e aule piano superiore NR Nell acquisto di ap
51. aletica per avvisare l apertura della porta L illuminazione delle stanze La dimensione delle finestre permette una buona DPR 303 56 art 10 DM 18 12 75 illuminazione naturale NR La luce artificiale garantita da neon con schermatura lamellare a EY _ H Y amp HKHWY W amp F ta___Crtrl0l0l 0 0 l l l _O00OOOOU Me O bSlJJO JSJS T AM 1Hl IUMM NDM 10 121 1 1919D19TDg1B1DTP19PBA AM AM MM _ L Anno scolastico 2012 13 Pag 44 di 83 vox uz DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l A ereazione Le finestre permettono una buona aereazione e non Dlgs 626 94 NR vi sono correnti d aria Scaffalature Le scaffalature ai lati della stanza sono ancorate alla DM 18 12 75 NR parete Quelle centrali sono accostate e larghe Gli armadi devono essere ancorati Armadi speciali presente una cassaforte per eventuali depositi di NR materiale riservato Armadi appendini necessario fissare gli arredi anche se appaiono DM 18 12 75 art 4 3 1x3 Stabili Collocare pellicole e mettere in sicurezza i vetri Colorazione delle pareti Le pareti sono tinteggiate con colori chiari DPR 303 56 du Attrezzatura utilizzata Note Scaffali Non si ritiene che queste possano rappresentare un pericolo o rischio durante Libri l utilizzazione i Valu
52. ar della sera Inoltre sono previste anche molte altre attivit progetti riunioni laboratori B1 15 2a Programmi degli interventi __ z Rischio Priorit Immediata 3 4 Entro sei mesi n __1n0o j m me n11t10e el1 mn1 me 1mtm m mm nen ze zz ic o 1 2 Entro un anno Priorit immediata La priorit immediata prevede dii risolvere il problema nel periodo di un mese Rischio individuato Organizzativo trasversale Ulteriore richiesta all Ente Locale Acquisizione Documentazione Adozione delle planimetrie in possesso Planimetrie aggiornate con indicazione d uso Controllo dei differenziali dei locali Controlli antincendio Agibilit abitabilit Efficienza estintori Planimetrie degli impianti Prove di evacuazione Elettrocuzione Verbalediverifica e denuncia messa a terra Copia denuncia delle installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e dei verbali delle verifiche o relazione tecnica di autoprotezione Verifica impianti elettrici acedo Certificato di prevenzione incendi Libretti delle caldaie e certificazione delle verifiche Contratto di manutenzione mezzi antincendio estintori idranti Ripristinare l efficienza delle pompe che alimentano le strutture dell antincendio fisse manichette e attacchi VV FF Sistemazione dell allarme antincendio e
53. armadi a muro 26 08 92 S 1x3 Mettere in sicurezza tutti i vetri che sono presenti nelle ante degli armadi Estintori Non sono presenti estintori all interno della DM 26 08 92 biblioteca NR Nelle vicinanze sono presenti due estintori in polvere da6 Kg Attrezzatura utilizzata N ote Libri Non s ritiene che queste possano rappresentare un pericolo o rischio durante l utilizzazione Tipo di attrezzature pericolo Valutazione Anno scolastico 2012 13 Pag 41 di 83 va ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I rr EE v vm_ P m lt YTP Urti colpi impatti Vigilare per evitare eventuali colpi Allergeni Evitare l utilizzazione di volumi impolverati B1629 Segreteria direzione Breve descrizione Gli uffici e la direzione sono collocati nell ala nuova dell edificio Hanno un uscita di emergenza dedicata Nell ufficio che riceve il pubblico vi un bancone che tiene a debita distanza l interlocutore Attivit svolta Dirigente Lavori generici d ufficio Direttore amministrativo Rapporti relazionali con personale interno Assistenti amministrativi Rapporti relazionali con utenti e fornitori di servizi o altri Docenti Gestione del personale Collaboratori scolastici Gestione degli alunni Persone esterne Riunioni di piccoli gruppi Circolazione inter
54. azione banchi La sistemazione dei banchi deve avvenire come da urti inciampi ostacoli schema allegato distanti dal muro corridoio tra le file Vigilanza docenti Sistemazione zaini Gli zaini devono essere sistemati in modo da non urti inciampi ostacoli creare ostacoli al passaggio Si consiglia di sistemarli in un angolo della classe ove non pu avvenire alcun transito Vigilanza docenti Non vengono utilizzare sostanze pericolose Dispositivi di protezione individuale BL6 2c Laboratori Breve descrizione I laboratori si trovano tutti al primo piano Al piano terra si trova il salone polivalente con annesso il palcoscenico o sala di musica Per quanto riguarda le superfici finestrate illuminazione e aereazione le porte la struttura del controsoffitto si fa riferimento a quanto esposto per le aule Eccezione per le porte dell aula d informatica che son in ferro B1621 Laboratorio INFORMATICO Breve descrizione Il laboratorio stato rimodernato da poco e l impianto di rete stato messo a norma Le porte dell aula d informatica sono in ferro I pavimenti sono in ceramica Attivit svolta Docenti Svolgimento delle attivit educative didattiche con l utilizzazione di strumenti e apparati vari computer microfoni cuffie forbici colori Rapporti relazionali Alunni Collaboratori scolastici Anno scolastico 2012 13 Pag 33 di 83 vox ae DOCUMENTO VALUTAZIONE RIS
55. cedentemente e che non riporteremo per non dilungare l argomento rientrano quelle adoperate dai collaboratori scolastici per espletare le operazioni di pulizia secchio scopa aspirapolvere lavapavimenti flaconi vaporizzatori carrello di servizio gt scala manuale Dr 4 Le scale manuali sono doppie e ad apertura a compasso Sono utilizzate solo occasionalmente e sono sufficientemente resistenti Hanno dimensioni appropriate al tipo di impiego Sono inferiori ai 5 metri e sono dotate di dispositivo che impedisce l apertura art 18 21 D PR 547 55 Bl6 3a Attrezzatura piccole manutenzioni Descrizione In tutti i locali scolastici I rischi possono derivare dalle attivit di manutenzione che si effettuano in luoghi diversi e in tutti gli ambienti Attivit svolta Collaboratori scolastici Piccole riparazioni Semplici operazioni di manutenzione Ti di att t J l Valutazione ipo di attrezzature pericolo R PyD del trapano avvitatore I collaboratori scolastici utilizzano raramente il adi elettrici trapano per semplici lavori di manutenzione o altri elettro conduzione inalazione polveri apparecchi elettrici e fibre abrasioni allergie Eventualmente utilizzare con guanti antigraffio Uso delle scale portatili Nell eventualit di utilizzare le scale portatili bene cadute dall alto impiegare scale a norma Non utilizzare da soli Nessun lavoratore si deve trovare sulla scala quando viene spostata
56. chiature elettroniche Il tempo dedicato alle Prolunghe e ciabatte applicazioni al computer molto al disotto della soglia consigliata e il lavoro non continuativo i o Valutazi Tipo di attrezzature pericolo Materiale da cartoleria tagli punture La vigilanza del docente graffi Evitare l uso improprio Non utilizzare forbici con punte Limitare l uso e solo quando indispensabile E lettro conduzione Vietato utilizzare le prolunghe che tagliano le vie di 2 1x2 Cadute inciampo uscita Usare ciabatte con marchio CE e di qualit IMQ o equivalenti Non forzare mai gli alveoli delle prese e utilizzare se indispensabile gli adattatori Non utilizzare pi doppie prese a grappolo Formazione e informazione Anno scolastico 2012 13 Pag 32 di 83 NOK ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Postura disturbi muscoloscheletrici Provvedere alla informazione e formazione degli allievi sull assunzione di una buona e corretta postura Far assumere posture e atteggiamenti corretti Vigilanza docenti Tende veneziane Per eliminare l illuminazione diretta e irraggiamento inciampo del sole sono state applicate delle veneziane Il filo che le comanda forma per un cappio che arriva fin quasi a terra Questo pu determinate inciampamenti e di conseguenza cadute Si raccomanda di raccogliere il filo in modo tale da non creare pericolo Vigilanza docenti Sistemazione colloc
57. co Scientifico E secuzione di eserazi per la corporeit Anno scolastico 2012 13 Pag 7 di 83 NOK ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Attivit collaterali e trasversali Corridoi per collegamenti tra i piani orizzontali Un vano scala e un ascensore per collegare i due piani piano terra e primo piano All esterno sono presenti ampi spazi per espletare attivit ginnico sportive campo di pallavolo pallacanestro pista di atletica e pedana dei lanci Complementari alle suddette sono le diverse attivit svolte dai collaboratori scolastici Per un maggiore approfondimento si rimanda alle sezioni specifiche B130 Organico della sicurezza Datore di lavoro Dirigente Scolastico DS Dott ssa Palazzo Lucia Responsabile del Servizio di Protezione e Prevenzione dei Rischi RSPP Prof Messina Alfio Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Ins La Rosa Rosa Sig ra Serges Lucia Gruppo Addetti al Servizio di Prevenzione e Valutazione Incendi ASPVI Prof Musmeci Salvatore Sig Patan Rosario Sig ra Ramirez Graziella Gruppo Addetti al Primo Soccorso APS Prof Musmeci S Prof ssa Sorbello Alfia Rosaria Gruppo Addetti alle Emergenze Emanazione e diffusione dell ordine di evacuazione DS ASPP o in assenza chi viene a conoscenza dell evento calamitoso Comunicazione esterne Chiamate di soccorso DS Palazzo L Sig
58. daria di I ed uno dei quattro plessi che compongono l istituto comprensivo statale Giovanni Verga con sede in Viagrande i Plesso nt Tipologia SEDE legale e amministrativa dell istituto did Scuola SECONDARIA DI PRIMO GRADO Via Pacini 62 Viagrande CT Proprietario dell immobile Ente Locale Titolare degli interventi di manutenzione ordinaria e Ing Leotta Rosario straordinaria degli immobili sede di servizio ufficio tecnico comune di V iagrande D Lgs 81 08 cos come comunicato dell Ente Locale Le richieste d intervento vengono indirizzate alla persona suddetta nonch al Sindaco e agli assessori di competenza Anno scolastico 2012 13 Pag 5 di 83 ze DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA Figure e Responsabili Datore di Lavoro Dirigente Scolastico PALAZZO LUCIA Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP Medico Competente i Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS MESSINA ALFIO LA ROSA ROSA B112 Dati numerici Popolazione scolastica o amp T La scuola secondaria di primo grado ospita al suo interno una popolazione scolastica di n 303 persone distinte in N Dirigenti e Collaboratori 2 di cui Persone disabili TIPO DISABILIT metor Motoria udito visivo psicofisico completa parziale Persone disabili 2 1 6 Azienda U S L di competenza A zienda U S L n 3 Catani
59. del lavoro continuo ogni 2 ore 15 minuti di pausa Evitare la luce dei corpi illuminanti e preferire quella naturale Evitare l abbagliamento Corretta distribuzione delle fonti di luce Informazione e formazione Postura scorretta Corretta informazione e formazione per utilizzare al meglio l apparecchiatura Gli apparati devono essere istallati come da direttive D Lgs 81 08 Usare arred a norma Mantenere una postura corretta Effettuare esercizi di rilassamento e stiramento della muscolatura Rumore Nell ufficio identificato con il n 6 quando possibile accendere solo i computer indispensabili Verificare e oleare ventole di raffreddamento Affaticamento fisico Fare una pausa ogni 2 ore Eseguire esercizi di NR stiramento e rilassamento NOTA L attivit davanti ai video terminali non supera le 20 ore lavorative Infatti il lavoro dell assistente amministrativo non si esplica solo e continuamente davanti al video terminale e comunque fatto obbligo interrompere le attivit ogni due ore Nella sezione D informazione e formazione vi una scheda specifica cui ogni operatore deve attenersi re e o y e ono Anno scolastico 2012 13 Pag 51 di 83 az DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Descrizione Ascensore L ascensore utilizzato per collegare i due piani e per far accedere ai laboratori gli alunni fisicamente incapaci di salire le scale interne Viene utilizzato anche per trasportare materiale e arre
60. di da un piano all altro L utilizzazione avviene solo sotto controllo dei collaboratori scolastici e dei docenti L uso vietato agli alunni e durante le emergenze Anche se costruito e collaudato qualche anno fa ultimamente stato adeguato e verificato secondo la normativa La capienza limitata a poche persone Sono collocate le targhette identificative e quelle previste dalle norme nonch un allarme sonoro e una luce di emergenza Attivit svolta Docenti Alunni Collaboratori scolastici Collegamento tra i due piani Trasporto persone Trasporto cose Valutazione Tipo di attrezzature pericolo R PxD Cartelli di sicurezza Portata 3RN DKIO Sono affissi i cartelli che indicano le norme di reti All interno All interno presente l avviso di portata massima l avviso di portata massima Le porte in caso uo ci lic II assenza dell energia elettrica si r aprono al piano inferiore Allarme Utilizzatori E installato un campanello di allarme NR alunni se accompagnati Descrizione Rischi elettrici Ogni piano fornito di interruttori generali per isolare gli ambienti Alcuni interruttori nel tempo sono stati cambiati e sono stati effettuati interventi non registrati Il quadro generale si trova al piano terra mentre l interruttore generale si trova fuori protetto da cassetta chiusa a chiave universale Enel Ogni anno viene richiesta all Ente Locale la verifica di tutto l impia
61. di film e documentari Rapporti relazionali Vigilanza alunni Pulizie e sistemazione arredi Alunni Collaboratori scolastici Situazioni one R PxD Banchi e sedie NR Le sedie sono del tipo poltroncine Lavagne armadi appendini sono ancorati al muro NR La lavagna in ardesia fissata al muro DM 18 12 75 art 4 Tende finestre Le tende che servono per oscurare le finestre devono DM 26 08 92 3 1x3 essere del tipo ignifugo Non stato possibile accertare la resistenza al fuoco Porta ingresso La porta d ingresso deve essere tenuta aperta quando affollamento 2 1x2 i numero di persone presenti nell aula superano i 26 Porta proiettore e mensole 9 1x2 Collocare il proiettore a soffitto in modo che non Anno scolastico 2012 13 Pag 38 di 83 NOK ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l inciampo provochi pericolo per le vie di fuga Eliminare i fili per terra Eliminare la mensola presente in fondo all aula Infiltrazione acqua piovana 2 2X1 Eliminare infiltrazione d acqua piovana nell angolo sinistro vicino le finestre Ripristinare pannelli in cartongesso Vietare la sistemazione di sedie e stazionamento persone Attrezzatura utilizzata Note Proiettore Computer Apparato riproduzione film l utilizzazione i Valutazi Tipo
62. di tipo prefabbricato in acciaio ha ampie vetrate nella sala polivalente e nelle aule che ne assicurano una buona illuminazione naturale L ampliamento ha la struttura in cemento armato con tramezzi in muratura Anno scolastico 2012 13 Pag 11 di 83 se DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Tutta l area esterna recintata tuttavia essa bassa e facilmente scavalcabile Per entrare nel perimetro interno vi sono tre cancelli tutti prospicienti via Pacini 1 Ingresso principale a monte della strada Costituito da un cancello automatico sorvegliato attraverso una telecamera Viene utilizzato come carrabile per l ingresso di auto del personale scolastico per accompagnare bambini disabili per eventuali ditte esterne L entrata dei mezzi concordata con il personale scolastico e in orario non coincidente con quello di entrata e uscita degli alunni Nei predetti orari il cancello viene bloccato ed vietato l accesso a qualsiasi mezzo L ingresso risulta arretrato rispetto al ciglio della strada D M 26 08 1992 art 2 1 2 Cancelletto pedonale per l ingresso del pubblico e visitatori Si trova accanto al cancello automatico ed apribile elettricamente Da qui entrano i visitatori e gli alunni fuori orario 3 Cancello carrabile inferiore manuale ed tenuto aperto poco prima dell inizio e della fine delle lezioni Da qui entrano ed escono i docenti autorizzati a posteggiar
63. e ad una specifica formazione ed informazione Aerazione naturale e forzata e MICROCLIMA Descrizione I locali dispongono di sufficiente finestratura apribile e sono dotati di impianto di riscaldamento Per assicurare l introduzione di aria esterna e il ricambio si aprono sempre le finestre durante le pause Gli uffici sono dotati di climatizzatori Anno scolastico 2012 13 Pag 57 di 83 Em TLN T i m DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI 2 Valutazione Aerazione e microclima Rappresenta una situazione di pericolo anche la permanenza in luoghi che non rispettano i parametri climatici temperatura umidit ventilazione etc non confortevoli Con queste condizioni si possono sviluppare malattie all apparato bronco polmonari Temperature a norma 20 C 2 C 2 1x2 Temperature troppo alte possono dar luogo a sbalzi di calore a contatto con l esterno Climatizzatori Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Stabilire con l Ente Locale un programma di accensione e di manutenzione delle caldaie in modo tale da evitare lunghi periodi in cui gli ambienti rimangono freddi all inizio della stagione invernale situazioni di ambienti sia in termini Assicurare in tutti gli microclimatiche confortevoli temperatura che di ventilazione Utilizzare le veneziane per fermare il soleggiamento nei periodi primaverili ed estivi Le finestre delle aule non dovranno essere aperte in contemporanea con la porta ci
64. e di evitare l esposizione dei lavoratori ad un pericolo grave ed immediato Tale programma viene supportato nel breve termine da specifiche iniziative formative ed informative dalla messa a disposizione di dispositivi di protezione individuale e dalla messa in opera di una correlata segnaletica di sicurezza e di emergenza Al fine di verificare l attuazione delle misure di prevenzione e garantirne il mantenimento ed il miglioramento nel tempo viene attivata una specifica procedura di verifica e di segnalazione che coinvolge insieme al Datore di lavoro ai Preposti ed all intero Servizio di prevenzione e protezione tutti i lavoratori dell unit produttiva SORVEGLIANZA SANITARIA L art 41 del D Lgs 81 2008 stabilisce che se l attivit lavorativa pu comportare rischi per la salute dei lavoratori necessario attuare la sorveglianza sanitaria nominando un Medico Competente Da quanto analizzato nei vari luoghi e dall analisi effettuata emerso che non vi sono tali rischi per la salute dei lavoratori da nominare un Medico Competente Esistono tuttavia delle situazioni di rischio che a lungo termine possono creare qualche disturbo Tali situazioni vengono sintetizzate in 1 Attivit che utilizzano video terminali 2 Attivit di laboratorio e di pulizia che maneggiano sostanze e prodotti pi o meno pericolosi 3 Attivit di sollevamento e spostamento carichi 4 Esposizione ad agenti biologici 1 Attivita che utiliz
65. e gas Visionare periodicamente i presidi antincendio fissi e mobili Verificare l illuminazione di emergenza Verificare quotidianamente la funzionalit dei sistemi di segnalazione sonora Verificare quotidianamente la funzionalit dell apertura delle porte di uscita in particolare quelle di emergenza e della fruibilit degli spazi antistanti le stesse Verificare quotidianamente la funzionalit della percorribilit e fruibilit delle vie di fuga e dei punti di raccolta gt Formare e informare direttamente tutto il personale e gli allievi sulla cultura della prevenzione incendi Installare di idonea e completa segnaletica di emergenza gt Effettuare le prove di evacuazione 4 Ley 4 i 1 Loki 4 l B114 Aree di raccolta Sono state individuate due aree di raccolta Area A piazzale antistante l ingresso principale lato Nord Due classi docenti in servizio in a e quelle classi personale scolastico ed eventuali ospiti Area B campo di pallacanestro lato Sud dell edificio Dieci classi personale docente e A_N personale scolastico Anno scolastico 2012 13 Pag 73 di 83 NOK ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I UA PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE In ottemperanza a quanto individuato degli art 28 e 29 del D Lgs 81 08 che fornisce le modalit di elaborazione del documento di cui all Art 17 una volta completate le fasi di identificazione dei
66. e le proprie auto all interno del perimetro scolastico E fatto divieto di transitare ai pedoni nell orario in cui aperto Nell area interna alla scuola e nei cortili ammessa la circolazione dei mezzi del personale scolastico e solamente nelle ore non coincidenti con quelle dell ingresso e dell uscita degli alunni Il personale autorizzato a parcheggiare negli appositi spazi delimitati dalle strisce che necessitano di tinteggiatura in quanto poco visibili vietato posteggiare e in tutto il piazzale e in prossimit dell ingresso uscita principale dell edificio e nella zona antistante i locali caldaia e serbatoi d acqua e davanti le bocchette antincendio e davanti le scale che servono come via di fuga Nelle suddette zone sono stati sistemati i cartelli con i simboli divieto di sosta ed stata data informazione a tutti i lavoratori della scuola I cancelli sono tenuti aperti dalle ore 7 45 alle ore 8 25 e dalle ore 14 05 alle ore 14 30 Gli alunni hanno l obbligo di entrare e uscire solo dal cancello automatico negli orari predetti Esso come detto sopra in tale occasione rimane bloccato in apertura vietato attraversare il cancello automatico quando in movimento L area esterna caratterizzata da ampi spazi per attivit all aperto Vi troviamo a Un campo da gioco per pallacanestro dove stato possibile individuare il punto di raccolta in caso di evacuazione dall edificio scolastico b Una pist
67. ecifici utilizzati Rapporti e relazionali Patologie da stress Gestione del personale Arredi ufficio Problemi osteo articolari per posture non corrette Attivit generica d ufficio Videoterminale utilizzo non controllato del condizionatore Circolazione interna ed esterna Telefono affaticamento della vista condizionatore Rischi fisico meccanici urti inciampo Rischio elettrico DSGA N 1 Attivit prevalente iL SUza Rischi specifici utilizzati Rapporti e relazionali Patologie da stress Gestione del personale Arredi ufficio Problemi osteo articolari per posture non corrette Attivit generica d ufficio Videoterminale utilizzo non controllato del condizionatore Circolazione interna ed esterna Telefono affaticamento della vista Condizionatore Rischi ficiso meccanici urti inciampo Rischio elettrico Anno scolastico 2012 13 Pag 14 di 83 va Seli ss ei Ti DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Assistenti amministrativi n 4 Attivit prevalente Rapporti e relazionali Gestione del personale Attivit generica d ufficio Circolazione interna ed esterna telefono Archiviazione pratiche taglierina Apparecchi attrezzi utilizzati Arredi ufficio Videoterminale condizionatore fotocopiatrice stampante laser Rischi per la sicurezza Rischi da ambienti di lavoro Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Rischi specifici Problemi osteo articolari per posture non corrette utilizzo non controllat
68. eflusso di persone in caso di emergenza in quanto l indice di affollamento rispettato Il 20 9 2000 l Ente locale ha autorizzato con comunicazione scritta in attesa del completamento di tutto l iter amministrativo e del sopralluogo dei VV FF l uso dei nuovi locali ampliamento della scuola Secondaria I con l accesso di un massimo di 100 allievi e o presenze in esso In data 1 ottobre 2004 stato rilasciato il Certificato di Prevenzione Incendi con alcune limitazioni che sono evidenziate nella successiva sezione valutazione dei rischi incendi Il predetto certificato scaduto il 29 09 2010 L edificio provvisto di illuminazione di emergenza attualmente non funzionante B1 12 6a Classificazione della classe di rischio incendio L attivit che vi si svolge quella individuata al n 85 dell elenco allegato al DM 16 02 82 relativo a scuola oltre 100 posti che stato abrogato con il nuovo D P R N 151 dell 1 agosto 2011 Regolamento recante semplificazione della disaplina de procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi a norma dell articolo 49 comma 4 quater del decreto legge 31 maggio 2010 n 78 convertito con modificazioni dalla legge 30 giugno 2010 n 122 Alla luce del citato D P R l attivit risulta al n 67 Scuole di ogni ordine grado e tipo collegi accademie con oltre 100 persone presenti A sili nido con oltre 30 persone presenti E pi precisamente ee a e scuole c
69. egli alunni e del personale DPR 547 56 art 290 scolastico nel vecchio plesso a struttura prefabbricata devono essere cambiate con prese tipo stagne schermate Prolunghe spine triple Sono vietate prolunghe non a norma Le ciabatte o prese multiple devono avere il marchio CE e un marchio di qualit IMQ o TVU Gli alveoli non devono essere forzati e ogni alloggiamento deve contenere le spine adeguate 12A 16A shuko Utilizzare le prese a muro sotto le finestre per non intralciare le vie di fuga Comunicare al responsabile eventuali apparati non idonei o violati Vigilanza docenti Nel corso dell anno sono state verificate tutte le messa a terra delle prese da parte di una ditta specializzata Tuttavia non si ha documentazione inerente i risultati Nota I corretti comportamenti nell uso delle apparecchiature costituiscono le migliori misure di prevenzione e sicurezza Tutto il personale obbligato a segnalare con urgenza eventuali guasti e malfunzionamenti in particolare fuoriuscita delle prese dagli alloggiamenti fili scoperti interruttori rotti prolunghe non idonee o con alloggiamenti forzati Nella sezione D stata approntata una scheda quale fonte di informazione e formazione sull argomento Rischi generici per la sicurezza Non sono rilevabili ulteriori rischi per la sicurezza RISCHI PER LA SALUTE ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI Per una pi proficua determinazione dei rischi
70. ell ambiente il danno le misure di prevenzione e protezione l attrezzatura le sostanze pericolose e i dispositivi di protezione individuali Rischi specifici per gruppi di lavoratori Per lo svolgimento delle attivit curriculari ed extra curriculari sono individuabili quattro categorie di lavoratori a Dirigente direttore e personale di segreteria b docenti c personale ausiliario o collaboratori scolastici d studenti nei laboratori di informatica artistica e in palestra Le parti che seguono illustrano i rischi specifici per categorie di lavoratori Nella scuola prevista la presenza anche dell assistente igienico sanitario al quale viene fornita documentazione sulla sicurezza come a tutti i lavoratori della scuola Nel corso dell anno scolastico prevista la presenza di persone estranee in occasione di conferenze mostre rappresentazioni teatrali e riunioni B3 6 la Dirigenti e Personale amministrativo Breve descrizione Il Dirigente scolastico e il Direttore dei servizi generali e amministrativi svolgono attivit dirigenziali e anche d ufficio ecco perch vengono inseriti nei rischi comuni a quelli del personale di amministrazione L orario stabilito dalle norme nazionali Le attivit lavorative si svolgono sia di mattina che di pomeriggio Per gli assistenti amministrativi la presenza nell edificio limitata alle attivit autorizzate Dirigente scolastico N 1 Attivit prevalente i Aroza Rischi sp
71. ernici o altri tipi di colori informare e formare il personale addetto Mettere in evidenza le schede dei prodotti dh Dispositivi di protezione individuale gel Tipologia di D P Chi Guanti anti calore Durante l utilizzo del forno per essiccare le ceramiche Docenti Anno scolastico 2012 13 Pag 36 di 83 ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I B16 2c3 Laboratorio Scientifico Breve descrizione I laboratorio nato principalmente come laboratorio di chimica Si possono fare anche osservazioni scientifiche E presente un cappa per eventuali esperimenti per l emanazione di fumi Attivit svolta Docenti Svolgimento delle attivit educative didattiche con lutilizzazione di strumenti e oggi vari piccoli contenitori di vetro provette manichini schede didattiche Rapporti relazionali Vigilanza alunni Pulizie e sistemazione arredi Alunni Collaboratori scolastici Situazioni Valutazione R PxD I vetri I vetri delle finestre non sono stati dotati di pellicola vetri delle finestre D 1x2 antisfondamento La dimensione delle finestre permette una buona L illuminazione illuminazione naturale DPR 303 56 art 10
72. ezzature scientifiche sono chiusi a chiave Attivit svolta Docenti Svolgimento delle attivit educative didattiche Rapporti relazionali Vigilanza alunni Circolazione interna Pulizie e sistemazione arredi Alunni Collaboratori scolastici Valutazione Situazione riscontrata R PyD Altezza aule Tutte le aule non hanno il soffitto piano inferiore a tre NR metri 2 70 i soffitti inclinati Superficie finestrata apribile Tutte le aule hanno una buona superficie finestrata DPR 303 56 art 10 Le finestre s aprono a scorrimento una sull altra Non si segnalano pericoli all apertura NR Si raccomanda tuttavia di far rispettare il divieto di non sporgersi dalle finestre poich con la chiusura accidentale potrebbe ghigliottinare il malcapitato Vigilanza docenti Adeguato ricambio d aria Tutte le aule sono dotate di finestre con apertura DPR 303 56 art 9 NR adeguata a un ricambio d aria Altezza parapetto delle finestre I parapetti delle finestre sono pi alti di 90 cm DPR 547 55 art 26 27 Si raccomanda tuttavia a tutti i docenti di far rispettare NR il divieto di sporgersi dalle finestre del primo piano Vigilanza docenti Sicurezza dei vetri I vetri delle finestre sono stati dotati di pellicola 2 1x2 antisfondamento e dunque resi sicuri Sostituire un vetro nella classe segnata con il n 29 Stato degli infissi Molte chi
73. i previsto l obbligo di utilizzare i seguenti D PI cos come previsto dall art 75 del D Lgs 81 08 Tipologia di D P I ur E L _ Guanti anti calore d Durante l utilizzo del forno per essiccare le ceramiche Docenti Occhiali protettivi Miscelazione sostanze chimiche e prodotti di POCENT pulizie Collaboratori scolastici Miscelazione sostanze chimiche e prodotti di DOCENTI pulizie Collaboratori scolastici Manutenzione e utilizzazione di attrezzi Collaboratori scolastici Guanti lunghi Manipolazione prodotti di pulizia e sostanze Collaboratori chimiche scolastici Mascherina antipolvere Miscelazione sostanze chimiche e prodotti di Docenti pulizie o Collaboratori Polveri e fibre scolastici Occhiali per VDT a Affaticamento visivo Assistenti To JA amministrativi Guanti monouso Cambio toner e cartucce Assistenti amministrativi Anno scolastico 2012 13 Pag 61 di 83 ae DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I IL RISCHIO INCENDIO BIL 1 La valutazione del rischio incendio Il rischio incendio e i criteri generali di sicurezza antincendio per la gestione delle emergenze nei luoghi di lavoro possono essere riferiti al nuovo regolamento D P R 1 agosto 2011 n 151 che ha abrogato il D P R n 37 del 12 gennaio 1998 e al D M n 10 del marzo 1998 Sono importanti punti di riferimento anche per alcune modalit e procedure di controllo le norme UNI UNI EN UNI
74. i Pista d atletica cadute scivolamenti Rifare il manto In inverso spesso una parte infestata dal muschio rendendola scivolosa Utilizzare solo la parte non infestata dal muschio Vigilanza docenti Auto circolanti e spazi adibiti a La circolazione limitata solo alle auto autorizzate parcheggio incidenti urti colpi Incrementare segnaletica orizzontale e verticale Schiacciamenti Limitare la velocit a 10 Km h Posteggiare solo negli spazi delimitati Rifare le strisce separatrici Colorare le zone che devono rimanere libere per le uscite di emergenza davanti le scale e i bocchettoni antincendio Scale esterne Nelle scale esterne necessario applicare altre strisce scivolamenti antiscivolo Evitare l uso quando piove abbondante Vigilanza docenti Sottoscala Come da prescrizione dei VVFF vietato passare urti sotto le scale esterne perch l altezza inferiore ai 2 NR metri Vigilanza docenti Recinzione bassa Richiesta ente locale infiltrazioni sconosciuti 2_1x2 La recinzione esterna molto bassa in corrispondenza dei cancelli facilmente scavalcabile Q Dispositivi di protezione Strisce anti scivolo nelle scale esterne individuale Anno scolastico 2012 13 Pag 49 di 83 var ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI i Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Rischi derivanti dall uso di attrezzature Tra le attrezzature comuni in tutti i luoghi di lavoro oltre a quelli citati pre
75. i Rio Azzurro i Diluita in acqua per pulizia servizi e collaboratori se disincrostrante sa Igienici i Sapone per le mani Nessuna Personale Igiene mani P p x scolastico gl Disincrostante gel acido E Diluita in acqua per pulizia e cloridrico disinfezione bagni Xi R38 candedamna E TOE Diluita in acqua per pulizia e la 99 disinfezione dei servizi igienici XI x Lysoform detergente Non collaboratori Pulizia delle superfici disinfettante classificato Accensione moccoli per esperimenti Pulizie disinfettare postazioni TIPO SOSTANZA FRASI DI UTILIZZATORI MODALIT DI IMPIEGO Docenti di scienze Alcool denaturato collaboratori B18 1b Sostanze utilizzate nel laboratorio di chimica scienze Descrizione Nel laboratorio di chimica scienze sono presenti dei kit per le esercitazioni didattiche che contengono alcune sostanze pericolose anche se in quantit minime I docenti utilizzatori del laboratorio usano le sostanze solo per gli esperimenti specifici descritti nei kit inoltre sono a conoscenza delle misure di prevenzione e protezione relative ai preparati utilizzati dei dispositivi di protezione individuale necessari della conservazione e stoccaggio dei prodotti Zi e e amp ee e eee e lt lt Z lt z _ _ _ m___ _o _ o _pjp pjpon__ PPD P POP BP _ ae _ _ ehCu t Mh MHOO O O OOOS IIIe Anno scolastico 2012 13 Pag 54 di 83 cu DOCUMENTO
76. i 83 vox ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Vedi il capitolo rischio chimico 0 Dispositivi di protezione individuale In considerazione dei rischi evidenziati sopra si prescrivono 1 seguenti D PI Tipologia di D P I Quando Occhiali protettivi e gt Manipolazione sostanze chimiche prodotti di pulizie Camice protettivo Manipolazione sostanze chimiche prodotti di pulizie Guanti lunghi I Manipolazione prodotti di pulizia 7 sostanze chimiche Mascherina antipolvere Manipolazione sostanze chimiche prodotti di pulizie Polveri e fibre Procedure di miglioramento e prevenzione Si rimanda alla sezione specifica Anno scolastico 2012 13 Collaboratori scolastici Collaboratori scolastici Collaboratori scolastici Collaboratori scolastici Segnale Pag 25 di 83 va ga pr erge eee I DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Breve descrizione Alunni Gli alunni intervengono nel processo di valutazione dei rischi solo nei caso in cui usufruiscono dei laboratori o della palestra Nella scuola secondaria questi luoghi sono ben strutturati come laboratori ed essendo gli alunni partecipi delle attivit che si fanno nei luoghi di lavoro si redigono le schede seguenti Studenti n 260 SERA Apparecchi attrezzi isa NE Attivit prevalente Rischi specifici Arredi scolastici lavagne videoterminali attrezzature e appa
77. i alcuni termini utilizzati nel registro antincendio vengono riportate le definizioni di riferimento che l allegato VI al D M 10 marzo 1998 e le norme UNI attribuiscono ai seguenti termini SORVEGLIANZA Trattasi di controllo visivo atto a verificare che le attrezzature e gli impianti antincendio siano nelle normali condizioni operative siano facilmente accessibili e non presentino danni materiali accertabili tramite esame visivo La sorveglianza pu essere effettuata dal personale normalmente presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguate istruzioni DM 10 03 98 CONTROLLO Trattasi dell insieme delle operazioni tese a verificare la completa e corretta condizione di funzionalit delle attrezzature e degli impianti MANUTENZIONE Consiste nell operazione od intervento finalizzato a mantenere in efficienza ed in buono stato le attrezzature e gli impianti Essa pu essere di tipo ordinario o straordinario in relazione all entit dell intervento ai materiali impiegati e alle attrezzature utilizzate D M 10 03 98 MANUTENZIONE ORDINARIA operazione che si attua in loco con strumenti ed attrezzi di uso corrente Essa si limita a riparazioni di lieve entit bisognevoli unicamente di minuterie e comporta l impiego di materiali di consumo di uso corrente o le sostituzioni di parti di modesto valore espressamente previste MANUTENZIONE STRAORDINARIA intervento di manutenzione che non pu essere eseguito in loco o che pur essendo
78. i fisici Vietato lasciare attrezzi incustoditi Vietato lasciare Urti colpi impatti Vigilanza da parte dei docenti Rete di pallavolo Rimuovere la rete quando non si fanno esercizi specifici per la pallavolo Porte di accesso segreteria Richiesta Ente Locale Praticare un obl al fine di vedere chi sta dietro o se nelle vicinanze vi un passante Applicare opportuna segnaletica per avvisare l apertura della porta Impianto elettrico Verifica di tutto l impianto elettrico Controllare il corretto funzionamento degli interruttori differenziali Esaminare anche visivamente l integrit degli interruttori e dei cavi Controlli personale addetto Sostanze chimiche Formazione e informazione Anno scolastico 2012 13 Pag 78 di 83 vox cz DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Priorit minima Rischio 1 2 La priorit minima prevede dii risolvere il problema nel periodo di un anno Lampade emergenza Richiesta ente locale Verifica batterie da parte di personale specializzato Plafoniera nello spogliatoio collaboratori Sistemare plafoniera scolastici Sistemazione paracolpi Infissi Sistemare i fermi delle finestre Formazione ed informazione Porte di accesso Richiesta Ente Locale per manutenzione Sarebbe opportuno cambiare le maniglie Manutenzione delle porte che non hanno una buona apertura Sistemazione dei cartelli avviso apertura verso l esterno Materiale da cancelleria tagli pu
79. i per la componente docente Rischi per la salute Rischi da agenti chimici l i i Valutazi Situazione riscontrata a I collaboratori utilizzano prodotti o Usare secondo le modalit riportate nelle schede sostanze chimiche che servono per le dei prodotti pulizie Anche se sono molto blande come Vietato miscelare fra di loro i prodotti concentrazione necessario rispettare le Indossare mascherine e guanti lunghi durante norme contenute nelle schede dei prodotti 3 1x3 l utilizzazione dei prodotti tossici Inoltre i prodotti non vanno mai miscelati insieme in particolare l acido Si rimanda al capitolo dedicato speaficatamente al rischio cloridrico con altre sostanze chimiche chimico perch possono sprigionare fumi tossici Rischi da esposizione al rumore 1 i Valutazi Situazione riscontrata ara Non si rilevano fonti di rischio rumore NR Anno scolastico 2012 13 Pag 23 di 83 va ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Rischi da esposizione alle vibrazioni Situazione riscontrata Valutazione R PxD Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Non vengono utilizzate macchine o strumenti che emettono vibrazioni NR
80. icino caldaia 0 Esterno vicino caldaia 0 caldaia 1 e 6 Kg Coros Sud 233 BC 13813 1 sE 6 Kg Postazione collaboratori 233 BC Primo 290 Corridoio Nord 89BC a 10149 1 CO Aula informatica 113 B 0038 Anno scolastico 2012 13 Pag 65 di 83 NO ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l I numeri tra parentesi indicano la matricola dell estintore Nell elenco citato sopra non figura l estintore collocato nella caldaia meglio specificato in seguito poich di difficile accesso e autonomo Gli idranti sono collocati a muro Tipologia UNI 45 Come detto precedentemente all esterno nei due cortili principali sono collocati due attacchi per VVFF UNI 70 Due vasche idriche dedicate all approvvigionamento delle pompe collocate accanto agli attacchi predetti Per la localizzazione pi precisa si allega nella sezione allegati presente documento le planimetrie di ubicazione ed identificazione apprestamenti antincendio e segnaletica La bella sottostante riporta la periodicit degli interventi VE 1 Estintori portatili controllo Semestrae sorveglianza Mensile Idranti controllo Semestrae sorveglianza Mensile controllo Semestrale sorveglianza Giornaliera 4 Porte tagliafuoco controllo Mensile J Io Rilevatori di fumo Controllo Semestrae 6 Rilevatori di gas Controlo Semestae di emergenza 8 Segnale
81. ificare il funzionamento del manicotto Anno scolastico 2012 13 Pag 66 di 83 vox cz DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I 4 Verificare la pressione di carica con strumento 5 Effettuare la decostipazione della polvere 6 Effettuare la pulizia generale degli estintori e dei comandi 7 Effettuare la lubrificazione dei comandi 8 Effettuare l aggiornamento del cartellino datato 9 Controllare le istruzioni del funzionamento degli estintori Intervento programmato Periodicit Sorveglianza periodica Mensile 1 Verificare che siano collocati al posto designato 2 Verificare che siano accessibili senza ostacoli e ben visibili 3 Verificare che la localizzazione sia chiaramente segnalata 4 Verificare che le istruzioni d uso siano chiare e leggibili 5 Verificare che non siano evidentemente difettosi 6 Verificare che i componenti non presentino segni di corrosione o perdite Intervento programmato Periodicit Controllo periodico semestrale 1 Verificare lo rotolamento completo 2 Verificare che la tubazione sia sottoposta alla pressione di rete 3 Controllare la tubazione in tutta la sua lunghezza per rilevare eventuali screpolature deformazioni logoramenti o altri danneggiamenti 4 Controllare i raccordi le legature e la tenuta delle guarnizioni 5 Effettuare la prova pressione 7 bar con strumenti specifici 6 Verificare il perfetto riavvolgimento 7 Verificare che il s
82. igente Scolastico D atore di Lavoro Dott ssa L uda Palazzo Il Responsabile Sicurezza Protezione e Prevenzione Prof M essina A Ifio Il Rappresentante Lavoratori Ins Rosa La Rosa Viagrande 20 dicembre 2012 Anno scolastico 2012 13 Pag 83 di 83
83. istema di fissaggio della tubazione sia di tipo adeguato ad assicurare la tenuta 8 Controllare che il getto d acqua sia costante e sufficiente mediante l uso di indicatori di flusso e manometri 9 Verificare che l indicatore di pressione se presente sia operativo ed indichi un valore di pressione compreso nella scala 10 Per gli idranti in cassetta verificare che i portelli si aprano agevolmente 11 Verificare che la lancia erogatrice sia di tipo appropriato e di facile manovrabilit 12 Effettuare l aggiornamento cartellino sull apparecchiatura FE intervento programmato Sorveglianza periodica 1 Verificare che la localizzazione sia chiaramente segnalata 2 Verificare che siano collocate al posto designato 3 Verificare l efficienza dell intervento automatico facendo una simulazione di black out che consiste nel togliere corrente al ramo elettrico interessato e verificare che le luci di emergenza si accendano automaticamente 4 Verificare che non presentino evidenti difetti 5 Verificare che i componenti non presentino segni di rottura o deterioramento 6 Misurare il valore della tensione sotto carico 7 Effettuare il scarica e carica delle batterie di accumulatori Intervento programmato Controllo periodico semestrale 1 Controllare l autonomia dell alimentazione 2 Controllare l integrit delle protezioni contro la manomissione degli apparecchi 3 Controllare che i diffusori non siano impolverati
84. l lavoro continuo ogni 2 ore 15 minuti di pausa Evitare la luce dei corpi illuminanti e preferire quella naturale Evitare l abbagliamento Corretta distribuzione delle fonti di luce Accendere meno computer quando possibile Fare una pausa ogni 2 ore Verificare e oleare le ventole per il raffreddamento Seguire le indicazioni sull uso di programmi e procedure informatiche Rispettare la corretta distribuzione delle pause E seguire esercizi di rilassamento nelle pause Le fotocopiatrici godono di assistenza esterna anche per il ricambio del toner Esse si trovano in locali diversi dai luoghi abituali di lavoro ufficio Le stampanti vengono gestite dal personale Aerare sempre il locale quando si fanno tante fotocopie Evitare un esposizione troppo prolungata Usare i DPI nel cambiare i toner e gli inchiostri nelle Stampanti Negli uffici oltre agli elementi riscaldanti sono presenti i condizionatori Programmare interventi di pulizia dei filtri ogni sei mesi Anno scolastico 2012 13 Pag 43 di 83 US ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Nota particolare VDT L attivit davanti ai video terminali non supera le 20 ore lavorative Infatti il lavoro dell assistente amministrativo non si esplica solo davanti al video terminale e comunque fatto obbligo interrompere le attivit ogni due ore Nella sezione dedicata all informazione e formazione dei lavoratori si fornisce un
85. lanimetrie sono affisse nei corridoi nelle zone comuni e nelle classi In esse sono riportate le seguenti informazioni anche con simboli colorati ubicazione delle Uscite di E mergenza ubicazione degli luoghi sicuri individuazione colorata dei percorsi di fuga ubicazione dei mezzi antincendio idranti estintori pulsanti di emergenza individuazione delle aree di raccolta esterna Inoltre vietato l accumulo di materiale cartaceo o infiammabile con eliminazione di quello non pi necessario gt Raccogliere il materiale cartaceo ed infiammabile di risulta in aree esterne all edificio gt Limitazione entro i 30 kg m2 del deposito di materiale cartaceo ed infiammabile negli archivi e nei ripostigli vietato depositare materiali cartacei ed altro materiale infiammabile nelle scaffalature ad una altezza dal soffitto inferiore a 60 cm Lasciare sempre nei magazzini archivi e locali di deposito uno spazio di passaggio di almeno 90 cm tra armadi e scaffalature Rispetto gli indici di affollamento per l ampiezza delle porte vietato espletare attivit a rischio nei laboratori vietato utilizzare attrezzature o componenti elettriche non a norma vietato utilizzare attrezzature che siano fonti di calore macchine per il caff stufette elettriche ecc vietato fumare vietato utilizzare fiamme libere Visionare periodicamente l integrit dell impianto elettrico di quello termico e di quello di adduzione e distribuzion
86. lanza docenti e collaboratori Inavvertiti scorticamenti Anno scolastico 2012 13 Pag 22 di 83 ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Rischi derivanti da movimentazione dei carichi Situazione riscontrata Valutazione R PxD Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Il sollevamento anche occasionale dei Formazione e Informazione bambini a lungo andare pu causare 2 1x2 Rispettare i limiti di peso consentito problemi osteo muscolare Spostare arredi fascicoli apparecchiature Nel movimentare i carichi seguire le prescrizioni Utilizzare l ascensore nel caso in cui si devono N spostare arredi da un piano all altro Utilizzare i mezzi a disposizione per spostare arredi Formazione e informazione Nota Nella sezione D stata curata una parte per una maggiore informazione e formazione sull argomento Rischi apparecchi a pressione e reti Valutazione Situazione riscontrata R PxD Nessun apparecchio a pressione istallato NR Rischi derivanti da mezzi di trasporto i i Valutazi Situazione riscontrata aa Nessun mezzo di trasporto utilizzato NR Rischi generici per la sicurezza i Valutazi Situazione riscontrata cio Nel plesso non si rilevano altri risch
87. lizzati per le attivit sportive e ricreative Ci sono spazi limitati alle attivit sportive e spazi utilizzati per parcheggiare le auto dei lavoratori La zona del campetto anche area di raccolta B Il cortile antistante area di raccolta per due classi i presenti in sala docenti biblioteca atrio A Le scale esterne sono in cemento armato e sono utilizzate come vie di fuga dei piani superiori La scala del lato Nord Ovest viene utilizzata regolarmente come entrata e uscita di tutte le classi del piano superiore Attivit svolta Docenti Giochi sportivi Alunni Attivit ricreative Assistenti amministrativi Vigilanza alunni Collaboratori scolastici Circolazione auto Pulizie Anno scolastico 2012 13 Pag 48 di 83 o DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I m H V i Situazioni Spazi esterni Verde inciampo punture abrasioni E necessario programmare interventi per il verde scivolamenti allergie pubblico ed evitare che le piante infestino gli spazi Eliminare gli alberi che si sporgono negli spazi frequentati dagli alunni e che sono sbilanciati da un lato 2 1x2 Eliminare gli spuntoni di piante spontanee che NR fuoriescono dal terreno in modo pericoloso Vigilanza docenti Eventualmente delimitare gli spazi con nastro rosso bianco o giallo nero Campo pallacanestro pallavolo Rifare il manto e la segnaletica cadute scivolamenti Ristrutturare i canestr
88. lla ditta Pennisi di A cireale Registro dei controlli periodici che deve E presente un registro dei contratti periodici mantenuto essere mantenuto aggiornato e disponibile aggiornato e disponibile per i controlli per i controlli impianti elettrici illuminazione di sicurezza presidi antincendio DPR 37 98 art 5 Contratto di manutenzione e assistenza NOn sono presenti contratti di manutenzione per per i Macchinari stampanti e computer in quanto il tecnico viene chiamato Dlgs 626 94 art 6 solamente quando necessario per riparazioni e o manutenzioni E siste un contratto di comodato d uso per le fotocopiatrici la cui manutenzione affidata alla ditta fornitrice Rapporti con societ che svolgono In atto non vi sono societ che svolgono lavori in appalto lavori in Appalto Dlgs 626 94 art 7 Schede di sicurezza dei prodotti Si consiglia di reperire le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati DPR 303 56 art 28 56 D lgs utilizzati per le pulizie per i toner di stampanti e 25 02 fotocopiatrice per i prodotti chimici usati nel laboratorio di scienze e per le pitture utilizzate nell aula di artistica al fine di effettuare una valutatone dell esposizione ad agenti chimici come previsto dal D lgs 25 02 Preparare una lista di consegna dei dispositivi di Elenco dei Dispositivi di Protezione protezione individuale assegnati agli addetti Essa dev essere Individuale forniti ai lavoratori D lgs 81 08 controfirmata per pres
89. locale cucina non pu essere utilizzato poich non vi la porta tagliafuoco e Il secondo impianto di pompaggio antincendio cortile Sud non utilizzabile poich non alimentato da un quadro elettrico con linea differenziale e Non si pu utilizzare il sottoscala dell uscita di emergenza n 4 in quanto l altezza inferiore a 2 metri DINAK Coe AU aE In tutto l istituto e in ogni plesso vitato fumare cos come descritto dalla normativa vigente a cui si fa riferimento Leggi 584 75 e 3 03 Il Dirigente Scolastico ha individuato i funzionari incancati di vigilare e contestare le eventuali infrazioni Negli ambienti di particolare evidenza affisso il cartello divieto di fumare riportante le seguenti indicazioni gt la scritta vietato fumare simbolo del divieto fumare le norme di riferimento le sanzioni disciplinari il soggetto incaricato di vigilare sull osservanza del divieto l autorit competente all accettazione dell infrazione LoL Anno scolastico 2012 13 Pag 72 di 83 vr ae DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Misure organizzative e di prevenzione Ogni ambiente e ogni piano provvisto di a segnaletica di emergenza cartellonistica e illuminazione di emergenza b norme comportamentali in caso di evento calamitoso c planimetrie con l indicazione delle vie di fuga e del punto di raccolta assegnato per le prove di emergenza Le p
90. lto trafficata se non nell orario d ingresso e uscita degli alunni ed a senso unico Essa tuttavia nel primo tratto stretta ed angusta e spesso vi sono posteggiate auto sia all inizio che lungo i lati La larghezza pertanto viene ulteriormente ristretta dalle auto e ci potrebbe impedire il passaggio ai mezzi di soccorso D M 26 08 1992 art 2 2 per eventuali interventi urgenti Di fronte l edificio vi uno spiazzo abbastanza ampio utilizzato per parcheggiare le auto A momento della stesura del presente documento impraticabile a causa di lavori in corso La segnaletica risulta essere insufficiente ed necessario e urgente istallare e incrementare sia quella verticale e sia quella orizzontale Si suggerisce di delimitare la zona antistante l uscita degli alunni con vernice ben visibile e di colore blu delimitando cos una zona solo pedonale necessario riservare una zona sicura marciapiedi zona delimitata da strisce gialle adiacente il confine scolastico cos da evitare che gli alunni uscendo da scuola siano obbligati a transitare tra le auto in sosta e in movimento consigliabile riservare una zona del parcheggio al pulmino scolastico che giornalmente non ha un posto ben definito creando smarrimento nei ragazzi L edificio stato costruito per attivit scolastica nel 1985 e ampliato nel 1999 Si compone di due tipi di strutture una prefabbricata e una cemento armato La vecchia struttura
91. maschile a causa 4 2x2 delle botole rialzate necessita di rifacimento Ripristinare le cornici delle porte dove mancano Attrezzatura utilizzata Note Attrezzi ginnici Palloni Materassi Materassini Impianto pallavolo Mini canestri Tipo di attrezzature pericolo Urti colpi impatti Rete di pallavolo Non si ritiene che queste possano rappresentare un pericolo o rischio durante l utilizzazione Pericolo possibile costituito dagli arredi da un eventuale guasto elettrico all impianto elettrico o all uso improprio delle attrezzature Valutazione R PxD SI Uso improprio degli attrezzi Esecuzione scorretta degli esercizi La rete della pallavolo pu costituire un pericolo per i ragazzi che corrono e pu provocare incidenti di un certo rilievo Rimuovere la rete quando non si fanno esercizi specifici per la pallavolo Vigilanza da parte dei docenti Non lasciare attrezzi incustoditi Non lasciare da soli i ragazzi in palestra Scivolamenti cadute a livello Vigilare affinch gli alunni non creino situazioni di NR pericolo Incidenti durante ore di attivit motoria Anno scolastico 2012 13 Non si possono escludere durante l esecuzione di gesti motori alcuni incidenti fortuiti dovuti a condizioni fisiche particolari I docente di scienze motorie devono valutare e prevenire eventuali incidenti fisici Pag 40 di 83 ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDAR
92. mpetenti Inoltre si ricorda che essendo l attivit soggetta a controllo da parte dei vigili del fuoco le verifiche periodiche devono essere effettuate con cadenza biennale Scaduto Fare ulteriore richiesta all Ente Locale per il rinnovo del Certificato di Prevenzione Incendi alla luce anche della nuova normativa e della categoria di rischio Il precedente certificato del 2004 ed scaduto il Pag 9 di 83 x ua DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l o owy Relazione tecnica relativa Assente Fare ulteriore richiesta all Ente Locale per all installazione di impianto termico richiedere all ente comunale le relazioni tecniche relative utilizzante gas di rete e avente all installazione dell impianto termico della scuola potenzialit superiore alle 116 Kw da inoltrare al Comando Prov dei VV E DM 12 4 96 art DPR 151 2011 Libretto della caldaia Assente Fare ulteriore richiesta all Ente Locale per la L 46 90 richiesta dei libretti delle due caldaie site all interno della centrale termica Registro antincendio Fare ulteriore richiesta all Ente Locale se esiste il registro DM 26 8 92 art 12 antincendio presso l Ente Contratto di manutenzione mezzi Assente Non si a conoscenza di alcun contratto con antincendio estintori idranti ditta specializzata per la manutenzione dei mezzi DM 10 3 98 allegato VI antincendio Solo gli estintori sono stati verificati da
93. n caso di mancanza di energia elettrica scende al piano inferiore e s aprono le porte E collocata la targhetta con l indicazione della portata e la cartellonistica essenziale L altezza dei parapetti non sono inferiori E bene aumentare l altezza del parapetto del a 90 cm e sono presenti i corrimano corridoio superiore balconata per maggiore D P R 547 55 art 16 26 sicurezza poich pur essendo circa 1 m potrebbe costituire un grosso pericolo Infatti NR oggi i ragazzi sono pi alti e il baricentro arriva quasi alla stessa altezza Vigilanza docenti Vigilanza collaboratori scolastici E vietato affacciarsi dalla balconata Amianto ur All analisi non sembra che sia stato usato amianto per la costruzione dell edificio Anno scolastico 2012 13 Pag 30 di 83 var ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I B16 2b Aule scolastiche Breve descrizione Le aule didattiche come si evince dalla precedente descrizione si distribuiscono su due piani e sono conformi alla normativa I pavimenti sono in linoleum materiale antisdrucciolo e antiscivolo I laboratori si trovano tutti al primo piano ad eccezione di un eventuale laboratorio teatrale che si trova al piano terra e completa con laula magna o salone polivalente Nel laboratorio di chimico scientifico non vengono usate sostanze particolarmente pericolose tuttavia gli armadi contenenti sostanze alcool e attr
94. na Pulizie e sistemazione arredi 5 Ce Valutazione Situazioni R PxD Sicurezza dei vetri I vetri delle finestre non sono stati dotati di pellicola 2 1x2 antisfondamento Stato delle porte di accesso Le porte si aprono verso l esodo e l apertura occupa DPR 547 55 art 14 per met il corridoio Sarebbe opportuno praticare un obl al fine di 3 1x3 vedere chi sta dietro o se nelle vicinanze vi un passante Applicare opportuna segnaletica per avvisare l apertura della porta L illuminazione delle stanze La dimensione delle finestre permette una buona DPR 303 56 art 10 DM 18 12 75 illuminazione naturale NR La luce artificiale garantita da neon con schermatura lamellare Aereazione Le finestre permettono una buona aereazione e non D lgs 626 94 NR vi sono correnti d aria Tendaggi alle finestre In tutti gli uffici sono presenti tende lamellari per Dlgs 81 08 NR regolare l intensit della luce Non possibile accertare se sono ignifughe Controsoffitto Non presente un controsoffitto e ci provoca rimbombi soprattutto nella stanza ove si riceve il NR pubblico Si consiglia di installare dei pannelli fono assorbenti Scrivanie e sedie Gli uffici sono dotati di scrivanie regolamentari Le NR sedie sono conformi alle norme sedie d ufficio con 5 Anno scolastico 2012 13 Pag 42 di 83 OX ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SE
95. nghi Manipolazione prodotti di pulizia e Collaboratori 7 sostanze chimiche scolastici Mascherina antipolvere Manipolazione sostanze e prodotti pulizie Polveri e fibre Collaboratori scolastici Anno scolastico 2012 13 Pag 46 di 83 OK e DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l ce T Cartello pavimento scivoloso Collaboratori scolastici Pavimento bagnato B16 2 Servizi igienici Personale docente non docente I servizi igienici del personale scolastico s trovano al piano terra e sono divisi per sesso Il personale di segreteria ha i bagni accanto agli uffici Il Dirigente Scolastico ha un bagno personale Al piano superiore presente un bagno per solo donne Attivit svolta Docenti Bisogni fisiologici e igiene personale Assistenti amministrativi Pulizia e disinfezione arredi n ambiente Lu I servizi igienici sono divisi per sesso e sono in numero Collaboratori scolastici sufficiente Il personale di segreteria ha un bagno riservato nel blocco dove sono alloggiati gli uffici Il dirigente scolastico possiede un bagno personale in presidenza aar ATENE Valutazione ervizi Igienici R PxD Prese elettriche interruttori Le prese dei bagni devono essere protette stagne Interruttori scaldacqua PE Vietato toccare con le mani bagnate IX Breve descrizione Cambiare gli interruttori degli scaldacqua perch non pi a norma Perdite d acqua Sistemare il meccanismo di
96. nnesso al laboratorio vi uno piccolo deposito per collocare il materiale Attivit svolta Docenti Svolgimento delle attivit educative didattiche con l utilizzazione di Alunni strumenti e oggi vari materiale di facile consumo Rapporti relazionali Vigilanza alunni Pulizie e sistemazione arredi Collaboratori scolastici SE Valutazione Situazioni R PxD I vetri di sicurezza I vetri delle finestre non sono stati dotati di pellicola 2 1x2 antisfondamento L illuminazione delle aule La dimensione delle finestre permette una buona DPR 303 56 art 10 DM illuminazione naturale 16 12 75 NR La luce arriva da sinistra La luce artificiale garantita da neon con plafoniere in plexiglass Banchi e sedie I tavoli sono in truciolare laminato o in legno Sono usurati ma permettono di lavorare comodamente in NR PPD Si consiglia di rinnovare l arredo Sono presenti gli sgabelli da laboratorio regolabili in altezza Lavagne armadi appendini sono La lavagna in ardesia fissata al muro ancorati al muro E necessario fissare gli armadi DM 18 12 75 art 4 3 1x3 Mettere in sicurezza tutti i vetri che costituiscono le ante applicando la pellicola protettiva Allontanare gli alunni Vigilanza docenti Porta che d sul tetto Vigilare sempre affinch essa sia sempre chiusa a NR chiave Attrezzatura utilizza
97. nte nocive o i pericolose Citiamo solo i toner delle fotocopiatrici e delle stampanti laser E allo studio la tossicit di questi materiali Le sostanze di cui sono composti non sempre presenti nelle etichette possono creare diversi problemi se a contatto con la pelle Anche la produzione di quelle particelle volatili pu causare problemi alla salute dell uomo TIPO SOSTANZA Bia UTILIZZATORI MODALIT DI IMPIEGO Nessuna Assistenti Toner stampanti e fax e n cu Stampa dei documenti Nessuna Ditta fornitrice Copia e stampa di documenti indicazione i Nessuna Assistenti 1 Inchiostro per for 2 Stampa dei documenti stampanti indicazione amministrativi z Valutazione Sostanze Pericolo R PxD Nocivo per inalazione ingestione o contatto con la pelle Evitare il contatto e l inalazione dei vapori Utilizzare in modo controllato e istallare come da Istruzioni Toner NR Usare i guanti protettivi Non respirare i vapori quando le fotocopiatrici e le stampanti sono in funzione Tenersi sempre a debita distanza Aerare spesso il locale Informazione e formazione B18 1d Sorveglianza sanitaria Toner fotocopiatrici Si ritiene che la sorveglianza sanitaria non sia necessaria poiche le sostanze utilizzate hanno una bassa tossicit inoltre la quantit utilizzata modesta I lavoratori si devono attenere scrupolosamente a quanto riportato nelle etichette dei prodotti e alle misure di prevenzione adottate unitament
98. nti Rischi derivanti da movimentazione dei carichi 5 Valutazione Gli alunni non sono autorizzati e non Vigilanza docenti devono partecipare alla movimentazione NR dei carichi Anno scolastico 2012 13 Pag 26 di 83 ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Rischi apparecchi a pressione e reti Sezione B1 SEDE SECONDARIA l lavoro _ Valutazione Nessun apparecchio a pressione istallato NR N Rischi derivanti da mezzi di trasporto i Valutazi Nessun mezzo di trasporto utilizzato NR N Rischi generici per la sicurezza Valutazi Nel plesso non si rilevano altri rischi per N la componente docente NR Rischi per la salute Rischi da agenti chimici i Valutazi Non usano sostanze chimiche Anche se nel laboratorio di scienze vengono individuate sostanze chimiche si esclude ogni rischio in quanto esse vengono utilizzate dai NR docenti Gli alunni vanno tenuti a debita distanza Vigilanza docenti Informare sempre gli alunni sul rischio chimico Rischi da esposizione al rumore I i Valutazi Non si rilevano fonti di rischio rumore NR N Rischi da esp
99. nto anche perch quando stato aggiunto il corpo in cemento armato sono state fatte alcune trasformazioni Tutte le prese sono con gli alveoli chiusi e rispondono ai requisiti della L 46 90 Si richiede l adeguamento alle successive norme legislative in materia DPR 06 12 91 n 447 art 9 DM 22 04 92 DPR 18 04 94 n 392 art 4 DM 03 08 95 In genere vengono effettuati controlli visivi dell impianto dei cavi e degli interruttori tuttavia non s possono escludere eventuali rischi di elettrocuzione a causa di contatto diretto con parti in tensione cavo accidentalmente spellato una presa che si rompe 0 attraverso il contatto indiretto con apparecchiature in seguito a malfunzionamenti o guasti d isolamento 3 a DINI Valutazione Rischi elettrici Impianto elettrico Controllare il corretto funzionamento degli 3 1x3 interruttori differenziali Esaminare anche visivamente l integrit degli Anno scolastico 2012 13 Pag 52 di 83 Sezione B1 SEDE SECONDARIA l L uso consentito solo al personale scolastico e agli a DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Ccntrolipesonaeatteto Controlli personale addetto Messa a terra per verificarne lo stato Richiesta all ente locale della denuncia e dei verbali di conformit alle normative vigenti Prese negli ambienti igienici sanitari Tutte le prese nei bagni d
100. nture graffi La vigilanza del docente Evitare l uso improprio Non utilizzare forbici con punte I vetri di sicurezza alle finestre Allontanare quanto pi possibile gli alunni dalle tagli schegge finestre Applicare pellicole protettive sia alle finestre che nelle ante degli armadi Vigilanza docenti numero degli alunni superiore a 26 Posizione del proiettore e dell apparato stereo Formazione ed informazione sala cinema Eliminazione della base con sistemazione del proiettore a soffitto Spostare lo stereo nell angolo avanti lato finestra Infiltrazione acqua piovana aula cinema Richiesta Ente Locale Eliminare infiltrazione Deposito attrezzi palestra d acqua piovana nei locali citati Ripristinare pannelli in cartongesso Transennare la zona quando piove e vietare la sistemazione di sedie e lo stazionamento persone Affaticamento da VDT Informazione e formazione Affaticamento visivo Interruzione del lavoro continuo ogni 2 ore 15 minuti di pausa Evitare la luce dei corpi illuminanti e preferire quella naturale Evitare l abbagliamento Corretta distribuzione delle fonti di luce Vigilanza personale Prese elettriche Le prese dei bagni devono essere protette Interruttori scaldacqua nei bagni stagne Vietato toccare con le mani bagnate Cambiare gli interruttori degli scaldacqua perch non pi a norma Verde inciampo punture abrasioni Programmare interventi per il verde pubblico ed scivolamenti allergie evitare
101. o del condizionatore affaticamento della vista polveri sottili della stampante macchie inchiostro Rischi fisico meccanici urti inciampo Rischio elettrico Esposizione a rumore fotocopiatrice e della Situazione riscontrata Valutazione R PxD Gli ambienti sono conformi a quanto richiesto Re Arredi urti e contusioni NR Informazione e formazione Rischi derivanti da attrezzature Situazione riscontrata aa Taglierina Non conforme 3 1x3 Cambiare tipo con schermatura anti taglio Formazione e informazione Fotocopiatrici stampanti laser Aerare sempre il locale quando si fanno tante fotocopie NR Evitare un esposizione troppo prolungata Usare i DPI nel cambiare 1 toner e gli inchiostri nelle stampanti Rischi elettrici i i Valutazi Situazione riscontrata ara L uso delle apparecchiature o prolunghe Controllare costantemente gli interruttori elettriche possono comportare differenziali inevitabilmente remote possibilit di rischio 2 1x2 Monitoraggio delle apparecchiature elettrico a causa di malfunzionamenti 0 Inavvertiti scorticamenti Vigilanza docenti e collaboratori Rischi derivanti da movimentazione dei carichi Situazione riscontrata Non si prevedono movimentazioni dei Valutazione R PxD L unica movimentazione prevista quella
102. on oltre 300 persone presenti Anno scolastico 2012 13 Pag 64 di 83 e ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Altra attivit individuata sempre al DPR 151 2011 74 LA ex 091 impianto di produzione calore con combustibile gassoso gt 116 fino a 350 Kw B117 MANTO AAT I TERE ubicazione Nella tabella che segue sono elencati i mezzi antincendio per localizzazione e quantit PIANO DESCRIZIONE UBICAZIONE CARATTERISTICHE KN Terra Allarme antincendio Ingresso Sirena di allarme Pannello acustico luminoso i Lampade emergenza Lampada con pittogramma a Rilevatore Caldaia Valvola Sprinkler Uscita sicurezza Uffici ingresso A due ante da 80 cm salone polivalente Due porte da 2 ante ciascuna da 60 cm Lampade emergenza Uscite di Lampada con pittogramma emergenza corridoi Uscita sicurezza Inizio e fine A due ante da 80 90 cm corridoio Nella tabella che segue sono elencati gli estintori per localizzazione e quantit Estintori idranti Piano Ubicazione A Salmere Totali Numero Totali per caratteristiche gt idranti i per piano piano Palestra 1 AEK 6 Kg grasso iomo Pasta interno grasso nen Pasta 233 BC 10482 1 DI 6 Kg Sala polivalente U 2 233 BC Ps Rampa accesso teatro 4 1 Terra 1 e Corridoio biblioteca palestra 113 B 1 CO 1 0036 a 6 Kg Atrio postazione Collaboratori 8495 1 34A 6 Kg Segreteria 233 BC n Esterno v
103. osizione alle vibrazioni I i i Valutazi Non vengono utilizzate macchine o N strumenti che emettono vibrazioni NR Rischi da campi elettromagnetici Valutazi All analisi attuale nelle vicinanze non vi sono fonti che generano campi NR N elettromagnetici Rischi da carico di lavoro fisico I i Valutazi Le attivit non prevedono carico di NE N Anno scolastico 2012 13 Pag 27 di 83 IK ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Rischi da lavoro ai video terminali Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Valutazione Situazione riscontrata R PxD I lavori che vengono realizzati al computer e i tempi di applicazione non NR destano pericoli Rischi da stress correlato 7 Valutazi Situazione riscontrata Sa NR NR Lavoratori stranieri 1 i Valutazi Situazione riscontrata det Attualmente non vi sono lavoratori Sono informati e formati come tutti gli alunni come da definizione stranieri La scuola della scuola frequentata anche da alcuni alunni NR Non si crea alcuna distinzione provenienti da paesi extracomunitari In caso di difficolt nella lingua sono previsti corsi di italiano Rischi generici per la salute i i Valutazi Situazione riscontrata ci Non s rilevano altri rischi per la salute NR Non vengono utilizzate sostanze chimiche 0
104. parecchiature accertarsi che il rumore prodotto sia al di sotto di 80 dB Dichiarazione del costruttore Anche se non vi un eccessivo afflusso di pubblico bene che gli uffici siano insonorizzati per evitare rimbombi e riverberi ESPOSIZIONE ALLE VIBRAZIONI Descrizione Nei locali del plesso non sono presenti sorgenti di vibrazioni ad eccezione dell eventuale utilizzazione del trapano per piccoli lavori di manutenzione Anno scolastico 2012 13 Pag 58 di 83 uz DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Valutazi Apparecchi e macchine one R PxD Utilizzazione dei trapani e avvitatori Parti interessate Sistema Mano Braccio Le vibrazioni possono portare disturbi neurologici e circolatori digitali e lesioni L uso di tali apparecchi non prolungato nel tempo e pertanto si esclude ogni danno Informazione e formazione dei lavoratori ESPOSIZIONE A CAMPI ELETTROMAGNETICI Descrizione Non sono presenti sorgenti di campi elettromagnetici n internamente all edificio n esternamente tali da generare livelli superiori ai valori di azione DL 81 08 Allegato XXXVI I computer si collegano alla rete esterna ed interna attraverso cavi Tutta la rete interna strutturata con switch e cavi ILLUMINAZIONE NATURALE ED ARTIFICIALE Descrizione Non vengono rilevati particolari problemi relativi a questo fattore di rischio Grazie r alla fine
105. prevenzione modalit d uso e comportamenti si rimanda alle schede di sicurezza che devono accompagnare ogni prodotto gt Detergenti Disinfettanti Prodotti a base di solventi Disincrostanti Cere Toner Inchiostri Sostanze chimiche da laboratorio Il pericolo principale potrebbe essere costituito dal contatto con la cute o dai fumi derivanti dalle miscelazioni Pa Anno scolastico 2012 13 Pag 53 di 83 ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l I collaboratori che si occupano delle pulizie sono a conoscenza delle misure di prevenzione e protezione dei dispositivi individuali da utilizzare della conservazione e dello stoccaggio di essi B18 1a Sostanze utilizzate per la pulizia Descrizione Di seguito vengono analizzate tutte le sostanze e o preparati che vengono usati nell istituto Per lo pi si tratta di prodotti destinati alla pulizia Vengono citate anche le sostanze utilizzate in modo sporadico nel laboratorio di chimica Tra i prodotti chimici inseriamo anche quelli destinati alla stampa toner e inchiostri Attivit svolta Docenti Pulizie Assistenti amministrativi Semplici esperimenti chimici Collaboraigii calastic Esercitazioni in laboratorio chimico scientifico Manutenzione stampanti SIMBOLI e RISCHIO Pavistella lavapavimenti Nessuna Diluito in acqua per la pulizie dei E dee el collaboratori lt 5 tensioattivi non ionici indicazione paviment
106. ra Serges L Prof Mesina A Anno scolastico 2012 13 Pag 8 di 83 OK ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI A B14 Planimetrie con destinazione d uso del locali Agibilit Abitabilit DM 18 12 75 Planimetrie degli impianti idrico fognante riscaldamento distribuzione gas antincendio Documentazione di conformit apparecchiature macchinari Legge 46 90 art 9 Denuncia degli impianti di messa a terra e dei verbali delle verifiche quinquennali DPR 547 55 art 40 e 328 e DPR 462 2001 Denuncia delle installazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche e dei verbali delle verifiche o relazione tecnica di autoprotezione DPR 547 55 art 398 e 399 e DPR 462 2001 Certificato Prevenzione Incendi CPI o Nulla Osta Provvisorio NOP DM 10 3 98 DPR 151 2011 Anno scolastico 2012 13 Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Documentazione Voce Annotazione Assenti Fare ulteriore richiesta all Ente Locale per avere le planimetrie aggiornate con destinazione d uso dei locali Assenti Fare ulteriore richiesta del certificato di riferimento per l agibilit dei locali all ente comunale Assenti Fare ulteriore richiesta Ente Locale Le apparecchiature utilizzate devono avere il marchio CE e uno dei simboli di sicurezza Verificare la presenza della documentazione di conformit delle apparecchiature e dei macchinari presenti all interno della scuola
107. rativo gt Collaboratori scolastici Anno scolastico 2012 13 Pag 68 di 83 SOK ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Possono essere soggetti esposti a rischio incendi anche coloro che s trovano nel plesso per motivi vari recite disbrigo pratiche colloqui ecc B1121 Aree a rischio incendio Le aree soggette a rischio incendio vengono cos raggruppate Identificazione del ae Possibili fonti di pericolo Presenza del quadro elettrico n Coridoionord nord Cortocircuito n Presenza del quadro elettrico di una parte Corridoio postazione del piano collaboratore Cortocircuito elettrico o Presenza del quadro elettrico generale Corridoio palestra Cortocircuito elettrico Corridoio Presenza del quadro elettrico degli uffici amministrazione Cortocircuito elettrico Cortocircuito elettrico Tenda palco Materiale cartaceo e ligneo per scenografie Materiale cartaceo Piano Terra Cortocircuito elettrico Archivio Molto materiale cartaceo Fotocopiatrice Cortocircuito elettrico Depositi Materiale cartaceo Arredi di legno Cortocircuito elettrico Aule Materiale cartaceo Arredi di legno e Cortocircuito elettrico Cortocircuito elettrico Cortocircuito Eoee rei Centrale termica termica Eoee rei di gas Presenza del quadro elettrico parte di Corridoio nord piano Cortocircuito elettrico a Presenza del quadro elettrico di una parte Corridoio postazione del piano collaboratore Co
108. re specifiche devono essere svolte da personale incaricato in possesso dei requisiti tecnico professionali richiesti dalla Legge 46 90 per gli impianti antincendio La sorveglianza invece richiedendo in genere solo un controllo visivo dei presidi antincendio pu essere svolta da personale aziendale adeguatamente formato secondo quanto predisposto dal D M 10 03 98 con le cadenze temporali indicate in ciascuna scheda specifica In ogni caso tutte le attivit di controllo verifica revisione interventi di manutenzione sorveglianza informazione e formazione devono essere annotate ed aggiornate volta per volta nell apposito registro antincendio a cura dei responsabili dell attivit per essere disponibili in caso di controllo da parte dei Vigili del Fuoco anche al fine di poter dimostrare in caso di incendio di aver tenuto un comportamento diligente in conformit alle prescrizioni della norma La normativa impone inoltre a tutti i gestori di attivit soggette di vigilare affinch non vengano alterate le condizioni di sicurezza esistenti e vengano tenuti in efficienza gli impianti tecnici BILA Met i TIA EUA Per ogni gruppo da verificare Estintori Idranti ecc devono essere riportati i tipi di interventi previsti Sorveglianza Controllo Collaudo ecc e per ogni tipo di intervento la periodicit il responsabile o la ditta incaricata ed il contenuto dei controlli o verifiche da effettuare Gestione del registro
109. recchiature dei laboratori attrezzature sportive Rischio fisico meccanico urti colpi schiacciamento inciampi affaticamento della vista problemi osteoarticolari per posture scorrete uso improprio delle apparecchiature e degli attrezzi ginnici Esposizione a rumore Rischio biologico Rapporti e relazionali Partecipazione alle lezioni Attivit specifica di laboratorio Circolazione interna ed esterna Esercizi ginnici Visite guidate e viaggi di Istruzione Rischi per la sicurezza Rischi da ambienti di lavoro Valutazione Gli ambienti sono conformi a quanto N richiesto RO Arredi urti e contusioni NR Informazione e formazione Rischi derivanti da attrezzature Valutazi Le attrezzature utilizzate secondo Le attrezzature sportive devono essere utilizzate prescrizione non possono creare pericolo secondo lo scopo La vigilanza dei docenti Tuttavia non si pu escludere un rischio 2 1x2 fondamentale al fine di prevenire qualsiasi rischio minimo per l uso improprio Rischi elettrici i i Valutazi L uso delle apparecchiature o prolunghe Controllare costantemente gli interruttori elettriche possono comportare differenziali inevitabilmente remote possibilit di rischio 2 1x2 Monitoraggio delle apparecchiature elettrico a causa di malfunzionamenti o Vigilanza docenti e collaboratori Inavvertiti scorticame
110. regolazione ritenzione dell acqua nella cassetta del bagno maschi perch non efficiente Rivedere tutti gli apparati Om O MR aaieolaborato solasik ooo one NR dai collaboratori scolastici Botole fognarie Le botole fognarie appaiono sollevate nei pressi dei PODR bagni utilizzati dai docenti maschi Monitoraggio NR Vedi capitolo rischio chimico Dispositivi di protezione Vedi il punto B1 6 2i individuale B P p S o y e e ene Anno scolastico 2012 13 Pag 47 di 83 va ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I B16 2k Spazi interni e corridoi Breve descrizione Gli spazi interni rappresentano le vie di comunicazione tra i vari ambienti Sono tenuti sgombri e costantemente monitorati dai responsabile della sicurezza RSPP dal personale incaricato della vigilanza e dai collaboratori scolastici Attivit svolta Docenti Circolazione interna Pulizia e disinfezione pavimenti Alunni Assistenti amministrativi Collaboratori scolastici R PxD N P a ano pertanto devono essere sempre liberi e o Igiene e pulizia Lavare solo negli orari non coincidenti con l entrata l uscita i cambi dell ora e nel ricevimento genitori I collaboratori sono obbligati a mettere sempre i cartelli di avviso pavimento bagnato simbolo scivolamento Vedi capitolo rischio chimico Per la pulizia vedi D PI BL6 1l Spazi all aperto e scale esterne Breve descrizione Gli spazi all aperto sono uti
111. rollato e lontano dagli alunni Usare con l abbigliamento adatto e i DPI Utilizzare 3 1x3 occhiali antiacido guanti protettivi lunghi Non respirare fumi e vapori Corrosivo ustioni Utilizzare cappa per esperimenti Formazione informazione Tossico per ingestione inalazione o contatto con la pelle Non mettere a contatto con la pelle Nocivo per l ambiente 3 1x3 Utilizzare in modo controllato e lontano dagli alunni Usare con l abbigliamento adatto e i DPI occhiali Tossico per ingestione antiacido per miscelazione guanti protettivi lunghi per miscelazione e utilizzo Formazione informazione Anno scolastico 2012 13 Pag 55 di 83 I ce DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Nocivo per l ambiente soprattutto quello acquatico Utilizzare in modo controllato e lontano dagli alunni 3 1x3 Usare con l abbigliamento adatto e i D PI Non disperdere nell ambiente Formazione informazione Polveri e fibre da lavori di In genere le polveri sono molto contenute ulizia 2 1x2 Raccolta di polveri secondo la loro natura 3 Formazione informazione Nocivo per l ambiente Corrispondenza codici rischi o frasi di rischio e consigli di prudenza tira S 2 Non mangiare n bere durante l impiego S21 Non fumare durante l impiego Frase di rischio significato Nocivo per inalazione Tossico per inalazione Tossico per ingestione Provoca ustioni Provoca gravi ustioni R
112. rtocircuito elettrico Cortocircuito elettrico Aule Materiale cartaceo Arredi di legno Piano Primo Cortocircuito elettrico Laboratorio arte Materiale cartaceo forno Arredi di legno Cortocircuito elettrico Laboratorio Materiale cartaceo informatica Arredi di legno Cortocircuito elettrico Aula conferenze Tende non ignifughe Arredi di legno Palestra spogliati Cortocircuito elettrico Salone polivalente Anno scolastico 2012 13 Pag 69 di 83 ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l Cortocircuito elettrico Centrale termica Gas Cortocircuito elettrico A Centrale termica La centrale termica la consideriamo come un ambiente potenzialmente pericoloso Si trova relativamente lontano dagli ambienti dove si svolgono le attivit lavorative ad eccezione della palestra Infatti i locali caldaia sono collocati all esterno dell edificio scolastico alle spalle della palestra e degli spogliatoi con servizi igienici annessi Le caldaie sono due sistemate in ambienti divisi da un muro in cemento Una di esse caldaia 2 ha la potenza di 79 Kw come risulta dal CPI e fornisce riscaldamento al plesso nuovo e dunque pi recente e non soggetta ad accertamento VVFF Da accertamenti fatti la potenza sviluppata dalla predetta dovrebbe essere di 50 Kw e non di 79 cos come riportato nella targhetta attaccata alla caldaia Molto probabilmente non pi quella che risulta nel CPI ma stata cambiat
113. si possano ridurre o annullare il rischio incendio ISZZAZIII Determinazione dell affollamento Come detto precedentemente al punto B1 1 2 il numero totale di persone che risultano in servizio nel plesso scolastico in esame di 303 Sicuramente non tutti saranno presenti ogni giorno L affollamento viene calcolato su una media di presenze giornaliere e in base alla dislocazione delle classi ad eccezione degli eventi quali riunioni collegiali recite di fine anno manifestazioni varie conferenze Questi eventi eccezionali devono avvenire solo nella scuola secondaria e quando non sono presenti gli alunni ad eccezione delle conferenze o incontri specifici Anno scolastico 2012 13 Pag 70 di 83 ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA r Tabella con le presenze Pianotera 161 8 2 6 m mms 52 Palestra 5o 2 __ 8 nel caso limite ipotetico in cui le 2 classi in palestra non appartengono allo stesso piano Ha uscita di emergenza indipendente ia 154 Laboratorio Informatica Laboratorio 227 Artistica Aula conferenza cinema el caso limite ipotetico in cui le classi nei sel e aula conferenza non appartengono allo stesso piano _ Personale Docenti in Collaboratori amministrativo Totale i Totale i Servizio scolastici dirigenza per piano genitori Esperti Salone polivalente 3 7 305 305 conferenza Salone polivalente
114. sibile gli alunni dalle biblioteca ante degli armadi segreteria Collocazione in ambienti pi protetti Applicare pellicole protettive sia alle finestre che nelle ante degli armadi Vigilanza docenti Sedie e Arredi disturbi muscolari e Informazione e formazione paramorfismi Cambiare qualche banco alunni Cambiare cattedre e armadi ammalorati Vigilanza docenti Pavimentazione classi e palestra Sistemare i pavimenti che presentano scollature nelle classi Collocare in alternativa del nastro adesivo nei bordi Monitoraggio Richiesta Ente Locale Cambiare tutta la pavimentazione della palestra Sostanze chimiche Utilizzate soltanto da personale specializzato Scottature Allontanare durante eventuali esperimenti gli Intossicazioni alunni Esalazioni Vigilanza da parte dei docenti Utilizzare la cappa per le evaporazione Il materiale e le sostanze sono sempre riposte in armadi chiusi a chiave Monitoraggio tende Accertare la resistenza al fuoco delle tende in aula cinema e teatro Vigilanza docenti monitoraggio Pavimentazione spogliatoi palestra La pavimentazione necessita di rifacimento in particolare quella dello spogliatoio maschile Tutto il locale avrebbe necessit di essere Anno scolastico 2012 13 Pag 77 di 83 vox ue DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I o o iao Incidenti durante ore di attivit motoria Vigilanza docenti Docenti di scienze motorie devono valutare e prevenire eventuali incident
115. stratura tutti i locali risultano convenientemente illuminati in maniera naturale L illuminazione artificiale adeguata Probl i ill i Valutazione robiemi Illuminazione R PxD E ccessivo irraggiamento solare Le finestre esposte a mezzogiorno subiscono l influenza diretta dei raggi solari provocando un illuminazione eccessiva Tenere le tapparelle alzate e le veneziane chiuse in modo da filtrare la luce evitando l illuminazione diretta della postazione di lavoro Vigilanza dei docenti Lampade di emergenza Rivedere i funzionamento delle lampade di 3 1x3 emergenza Valutare l efficienza delle batterie Corpi illuminanti Controllare sempre che nei luoghi di lavoro e di passaggio ci siano tutti corpi illuminanti funzionanti e sia rispettato il livello di illuminazione naturale o artificiale diffuso e o localizzato Tenere costantemente in buone condizioni di pulizia ed efficienza le superfici vetrate illuminanti ed i mezzi di illuminazione artificiale che devono essere funzionanti Monitoraggio collaboratori scolastici Posizione delle postazioni di lavoro Tenere sempre presente la posizione della fonte naturale di illuminazione nell organizzazione del lavoro e incrementare eventualmente la luminosit con fonti artificiali secondo le condizioni ambientali o ridurre l abbagliamento con l ausilio delle veneziane Anno scolastico 2012 13 Pag 59 di 83 ez DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione BT SEDE SECONDARIA l
116. ta Note Materiale di cartoleria Nel laboratorio di arte viene utilizzato materiale di cartoleria e materiale vario per Forno ceramica le creazioni artistiche Viene utilizzato anche se sporadicamente il forno per la cottura delle ceramiche Anno scolastico 2012 13 Pag 35 di 83 IR DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Val Tipo di attrezzature pericolo di attrezzature pericolo Materiale da cartoleria tagli punture La vigilanza del docente graffi D 1x2 Evitare l uso improprio Materiale non strutturato Non utilizzare forbici con punte Staccare sempre dalla rete elettrica quando non utilizzato Vietare la sosta nelle vicinanze ai ragazzi Vigilanza da parte dei docenti di arte Rischio chimico Colori Non si usano attualmente colori che possano arrecare danno alla salute I colori devono essere del tipo non tossico Eventuali vernici devono essere usate secondo le norme riportate nelle etichette e in ambiente aperto Fomo per la ceramica Viene utilizzato soltanto da personale specializzato Rischio specifico scottature E bene mettere segnali di utilizzazione solo E lettro conduzione specializzati alte temperature uso di guanti anticalore 2 1x2 Informare e formare gli addetti Utilizzare le schede del prodotto Non vengono utilizzate sostanze pericolose Nel caso in cui venissero utilizzati v
117. tate tutte le ispezioni ed i controlli periodici previsti in ordine cronologico BILI Riconoscimento dei Pericoli di incendio I materiali combustibili presenti nei locali della scuola sono costituiti in prevalenza da materiale didattico e cancelleria e arredi banchi sedie cattedre armadi in ferro e legno e relativi rivestimenti plastici materiale cartaceo archiviato documenti contenitori carpette macchine ed attrezzature elettriche ed elettroniche piccole quantit di sostanze infiammabili utilizzate per le pulizie alcool o per la didattica eventuali vernici e relativi solventi Le possibili sorgenti di innesco e fonti di calore presenti nei locali della scuola possono essere individuate in uso di fiamme libere esperimenti chimico scientifici presenza di sorgenti di calore fornellini stufe elettriche forni per ceramica ecc presenza di impiantistica elettrica fuori norma utilizzo di componenti elettriche prolunghe prese multiple ciabatte multi presa non conformi o non usate in modo corretto presenza di macchine ed attrezzature elettriche non conformi e o non installate ed utilizzate secondo le norme di buona tecnica mancanza di interventi manutentivi sugli impianti tecnologici 511 10 ETTI MEILLOR EA IT I lavoratori esposti a rischio incendi durante l attivit lavorativa sono tutti coloro che risultano presenti nella struttura gt Alunni Docenti gt Personale amminist
118. tazi Tipo di attrezzature pericolo Urti colpi impatti Vigilare per evitare eventuali colpi Allergeni Evitare l utilizzazione di volumi impolverati Non vengono utilizzare sostanze pericolose Breve I servizi igienici si trovano in ogni piano e sono divisi per sesso descrizione Vi sono servizi igienici anche negli spogliatoi della palestra Sono presenti in ambedue i piani i servizi igienici per gli alunni svantaggiati e le loro misure sono idonee all ingresso di carrozzine Attivit svolta Alunni Bisogni fisiologici e igiene personale Collaboratori scolastici Pulizia e disinfezione arredi e ambiente Ta SEE E SR Valutazione Situazioni Servizi igienici Prese elettriche Le prese dei bagni devono essere protette stagne Interruttori scaldacqua iui Vietato toccare con le mani bagnate I1X Cambiare gli interruttori degli scaldacqua perch non pi a norma Perdite d acqua Sistemare i meccanismi di regolazione dell acqua Rete dee na nelle cassette che non hanno una buona tenuta Igiene e pulizia I bagni sono tenuti sempre in costante osservazione Peet NA qafcslbrmonsoie o eat Arredi Sarebbe opportuno cambiare alcune tazze che I Anno scolastico 2012 13 Pag 45 di 83 e DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Inoltre s rende necessario ristrutturare i bagni della palestra Pannelli soffitto Ripristinare i pannelli del controsoffitto mancanti in NR
119. tica di sicurezza Sorveglianza Settimanale o Nota 1 I interno E esterno 3 Luci di Emergenza Contenuti minimi degli interventi previsti Qui di seguito si riporta per ogni Gruppo di verifica e per ogni relativa tipologia di intervento la lista che il responsabile dovr verificare o controllare con particolare attenzione Intervento programmato Sorveglianza periodica 1 Verificare la presenza e la segnalazione dell estintore con apposito cartello 2 Verificare che la visibilit l usabilit e l accesso allo stesso siano liberi da ostacoli 3 Verificare che l estintore non sia stato manomesso e che non sia privo del dispositivo di sicurezza per evitare azionamenti accidentali 4 Verificare che i contrassegni distintivi siano esposti a vista e siano ben leggibili 5 Controllare che l indicatore di pressione indichi un valore compreso all interno del campo verde 6 Verificare che l estintore non presenti anomalie quali ugelli ostruiti perdite tracce di corrosione sconnessioni o incrinature dei tubi flessibili ecc 7 Verificare che l estintore sia esente da danni alle strutture di supporto e alla maniglia di trasporto 8 Controllare che il cartellino di manutenzione sia presente sull apparecchio e sia correttamente compilato Intervento programmato Controllo periodico semestrale 1 Verificare il corpo estintore la manichetta e il supporto 2 Verificare i comandi di funzionamento 3 Ver
120. tico 2012 13 Pag 39 di 83 va DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA l D PR 303 56 palestra Non sono facili da aprire e sono tutte con vetri reticolati antiurto D M 18 12 75 Hanno un apertura a vasistas che a causa dell altezza e dei meccanismi ormai rotti risulta difficoltosa I corpi illuminanti sono protetti da Tutti i corpi della palestra sono neon coperti da schermi anti caduta NR apposite protezioni anticaduta D PR 303 56 D eposito per le attrezzature ginniche Vi un piccolo locale dove vengono riposte le DM 26 08 92 attrezzature dopo l uso E necessario mettere fine alle infiltrazioni di acqua 2 1x2 piovana al fine di ripristinare i pannelli in cartongesso Vietare l ingresso agli alunni Vigilanza docenti Presenza di docce divise per sesso Gli spogliatoi sono divisi per sesso ma non sono DPR 303 56 art 38 39 dotate di doccia 2 2X necessario applicare segnaletica per la distinzione dei sessi Illuminazione spogliatoi L illuminazione data da finestre e da corpi NR illuminanti protetti da plafoniere in plexiglass Le pareti nei servizi igienici sono Tutte le superfici sono coperte da piastrelle piastrellate NR Reg Igiene Titolo IV Acqua calda L acqua calda garantita dagli scaldabagni elettrici DPR 303 56 art 7 dai Pavimentazione spogliatoi La pavimentazione dello spogliatoio
121. tto forma di progetti I locali sono utilizzati dalla scuola con specifica destinazione d uso su base della planimetria in possesso In particolare Prevalente didattica esercitazioni ed esecuzioni di lavori diversi da laboratori Prevalente didattica recupero e sostegno eseratazioni ed esecuzioni di lavori manuali con uso di materiale di cartoleria e con il computer Riunioni collegiali incontri con i genitori rappresentazioni teatrali conferenze Incontri collegiali deposito registri fotocopie Consultazione libri incontri per piccoli gruppi N ormali bisogni fisiologia E serdzi ginnici giochi sportivi Cambio del personale A rchiviazione documenti fotocopie V isite aux ologiche generali eventuali singoli malori momentane e lievi Uffici Lavori al computer ricevimento pubblico elaborazione documenti E sple amp tamento di pratiche amministrative e didattiche Locali di sgombero Rimessaggio oggetti vari stoccaggio materiale pulizie Aula V isione di film documentari e vari conferenze limitate a due classi o a piocoli cinema conferenze gruppi Pausa caff N essuna attivit di cudna Inoltre sono presenti i seguenti laboratori E seratazioni ed esecuzioni di lavori al computer Artistico D isegno colorazione incollaggi ritaglio L avori in ceramica con uso del forno E sercitazione ed esperimenti di tipo scientifico e naturale Semplici esperimenti chimici con sostanze non dannose Chimi
122. usure sono difettose Necessario cambiare il DPR 303 56 art 10 2 2X1 fermo finestra Numero massimo di alunni per Il numero massimo di alunni in alcune classi di 26 classe D M 26 08 92 art 5 0 RESA Stato delle porte di accesso Le porte si aprono verso l esodo DPR 547 55 art 14 Si consiglia di cambiare le maniglie perch a forma di L ein alcuni casi malfunzionanti Occorre effettuare la manutenzione di alcune porte che non si chiudono bene Sistemare i cartelli di avviso apertura verso l esterno Lucernari sopra le porte di accesso Al di sopra di ogni porta vi un lucernario costituito 3 1x3 daun vetro Mettere in sicurezza i vetri o cambiarli con plexiglass Larghezza delle porte m 1 2 dove Le porte sono costituite da due ante una fissa e una sono presenti pi di 26 alunni NR mobile Quella mobile misura 80 cm 2 2X1 Anno scolastico 2012 13 Pag 31 di 83 va DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I DM 26 08 92 art 5 3 L illuminazione delle aule La dimensione delle finestre permette una buona DPR 303 56 art 10 DM illuminazione naturale 18 12 75 La luce arriva da sinistra ad eccezione dell aula n 29 NR da destra La luce artificiale garantita da neon coperti da plafoniere in plastica Controsoffitto In ogni aula presente un controsoffitto costituito da pannelli di cartongesso
123. zano video terminali I lavoratori che svolgono tale attivit sono gli assistenti amministrativi il direttore dei servizi amministrativi e il dirigente scolastico Si visto che l attivit principale non si svolge solo e interamente ai video terminal ma anche in lavori d ufficio come la preparazione e divulgazione di documenti cartacei Anno scolastico 2012 13 Pag 74 di 83 x ci DOCUMENTO VALUTAZIONE RISCHI Sezione B1 SEDE SECONDARIA I Sono state impartite misure di prevenzione affinch l esposizione non superi le 20 ore settimanali e che bisogna fare una pausa di 15 minuti dopo due ore I docenti e gli alunni utilizzano i video terminali solo durante le attivit didattiche che sono in genere organizzate in singole ore e non possono raggiungere il limite riconosciuto dalle norme vigenti Pertanto si esclude ogni rischio Secondo l organizzazione dell orario anche il docente che utilizzasse i video terminali pi spesso non potrebbe raggiungere le 4 ore consecutive e le 20 settimanali poich costretto a cambiare sempre classe 2 Attivit di laboratorio e di pulizia che maneggiano sostanze e prodotti pericolosi Non si ritiene che ci siano rischi per la salute in queste attivit perch l utilizzazione pressoch occasionale mentre la quantit e la concentrazione impiegate sono molto basse Inoltre per evitare rischi alla salute dei lavoratori sono state impartite disposizioni informazioni e formazione

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