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POF 2014-15 - Comprensivo Statale Manzoni

1. ZANOTTI LAURA ITALIANO MATEMATICA STORIA 1 B MUSICA TECNOLOGIA DI DIO GRAZIA CAROLINA ITALIANO MATEMATICA STORIA ARTE E IMMAGINE ED FISICA 1a C MUSICA TECNOLOGIA GADDA GRAZIELLA ITALIANO STORIA GEOGRAFIA SCIENZE ARTE E IMMAGINE ED FISICA TECNOLOGIA DAMATO ROSARIA MUGGIASCA COSTANZA ITALIANO STORIA GEOGRAFIA SCIENZE ARTE E IMMAGINE ED FISICA BOSOTTI RACHELE ITALIANO ARTE E IMMAGINE SOTMES menoa o o FLORIDIA ROSARIA MATEMATICA STORIA GEOGRAFIA PONDAROSANA SGENeEEO PIA MUSEA _ COLAZZO LUCIA ITALIANO STORIA GEOGRAFIA SCIENZE ARTE E IMMAGINE RUSSO MARIA MATEMATICA ED FISICA MUSICA et MEU OSMA RAMPININI MARIA ANGELA ITALIANO STORIA GEOGRAFIA supplente GIUFFRIDA IDRIA MARIA SCIENZE ARTE E IMMAGINE 3a C ED FISICA MUSICA TECNOLOGIA IMMAGINE MUSICA FISICA TECNOLOGIA INGLESE 17 GASPARINI LUISELLA ITALIANO MATEMATICA STORIA Amt ARTEE MMAGINEED PSA _ TECNOLOGIA INGLESE MUSICA supplente SANGALLI GRETA IMMAGINE ED FISICA TECNOLOGIA DAMATO ROSARIA INGLESE MONDINI PAOLA RELIGIONE CATTOLICA MUSICA TECNOLOGIA STORIA GEOGRAFIA SCIENZE ARTE E IMMAGINE INGLESE SAGONA GIOVANNI RELIGIONE CATTOLICA BISANTI ELISABETTA MATEMATICA GEOGRAFIA SCIENZE 5 C ED FISICA MUSICA TECNOLOGIA INGLESE Insegnanti di sostegno In supporto agli alunni con disabilit vi sono 7 educatori comunali PLESSO MANZONI CLASSE INSEGNANTE DISCIPLINE IMMAGINE MUSICA o 1 A E
2. ha avuto un atteggiamento sufficientemente motivato conosce in modo frammentario e disorganico i contenuti disciplinari e sufficienti sono le informazioni disciplinari acquisite ha avuto un atteggiamento motivato e ha acquisito una preparazione pienamente sufficiente discrete risultano le competenze ha avuto un atteggiamento molto motivato e ha acquisito una preparazione adeguata e soddisfacente in termini di competenze obiettivi e contenuti disciplinari 92 FREQUENZA Frequenta in modo Nessuna selezione assiduo regolare saltuario REGOLE Rispetta Nessuna selezione I pienamente complessivamente talvolta non sempre gli altri le regole scolastiche e la vita sociale SITUAZIONE DI PARTENZA in possesso di un i Nessuna selezione ricco bagaglio culturale che gli le permette di assumere iniziative nel contesto scolastico pertanto la preparazione di partenza pu considerarsi solida buon bagaglio culturale che lo a stimola a nuove esperienze pertanto la preparazione di partenza risulta soddisfacente discreto bagaglio culturale che gli le permette di affrontare nuove esperienze pertanto la preparazione di partenza pu considerarsi adeguata modesto bagaglio culturale pertanto la preparazione di partenza risulta sufficiente limitato bagaglio culturale pertanto la preparazione di partenza lacunosa SOCIALIZZAZIONE Nessuna selezione l integrata
3. Le attivit si svolgeranno nei giorni prossimi alle ricorrenze di seguito indicate durante le ore curricolari dei docenti coinvolti 20 novembre Classi prime e seconde celebrazione della firma della Convenzione internazionale dei diritti del fanciullo attraverso la visione di un film sull argomento seguito da discussione ed eventuale ricerca 10 dicembre Classi terze celebrazione della Dichiarazione TEMPI DI REALIZZAZIONE universale dei diritti dell uomo attraverso la visione di un film seguito da discussione ed eventuale ricerca 27 gennaio Tutte le classi celebrazione della Giornata della memoria attraverso la visione di un film seguito da discussione Classi terze mostra itinerante Viaggio nella memoria Binario 21 presso la Biblioteca civica attivit proposta dal Comune 21 marzo Classi terze celebrazione della Giornata della Memoria e dell Impegno attraverso un approfondimento sul fenomeno mafioso e la visione 136 di un film seguito da discussione 25 aprile Classi terze celebrazione della Festa della Liberazione attraverso l esposizione della mostra su momenti della Resistenza a Castellanza un momento di incontro con l ANPI locale e la partecipazione alle manifestazioni cittadine RISORSE UMANE eventuale personale Docenti di italiano storia e religione dell Istituto coinvolto nella Comune di Castellanza realizzazione del progetto ANPI Dato che l attivit rie
4. Secondo le norme di legge vigenti a tutti Dirigente Insegnanti Personale di segreteria Collaboratori Personale della mensa Esperti vietato fumare in tutti gli spazi interni ed esterni della scuola in orario di servizio Tale divieto vige anche in tutte le situazioni scolastiche ed extra scolastiche in cui sono presenti gli scolari visite d istruzione gare sportive AI Dirigente compete controllare che il divieto sia rispettato procedere alla contestazione dell infrazione verbalizzarla e stabilirne l ammenda 4 13 Uso dei laboratori laboratori specifici costituiti in ciascun plesso sono utilizzati per l espletamento delle attivit didattiche degli alunni e sono gestiti dai docenti del plesso tramite una serie di regole per il corretto uso delle attrezzature e dei sussidi da esporre nelle aule specifiche La formazione dell orario annuale delle lezioni dovr assicurare che tutte le classi possano usufruire di tali spazi 4 14 Uso delle biblioteche In ciascuno dei tre plessi un locale destinato alla raccolta e alla conservazione dei testi della biblioteca per gli alunni La presa in carico dei nuovi volumi e la proposta di scarico di quelli deteriorati sono effettuati dai docenti designati dal collegio L accesso alla biblioteca per il ritiro e la consegna dei testi da parte degli alunni concordato con i docenti incaricati per le dovute operazioni di registrazione secondo le modalit fissate in ciascun plesso
5. nominativo grado di parentela INFORMAZIONI RELATIVE ALLA STORIA SCOLASTICA INFORMAZIONI SULLO STATO DI SALUTE 213 DIAGNOSI CLINICA E O CLINICO FUNZIONALE Allegare copia della certificazione e di eventuali altre relazioni rilasciate dagli operatori USSL o di altri Servizi riconosciuti ai sensi dell art 26 L 833 78 TRACCIA PER LA DEFINIZIONE DEL PROFILO COGNITIVO 1 PERCEZIONE DEI DATI DI REALT descrivere la capacit di percepire oggetti e situazioni secondo identit obiettive 2 ORGANIZZAZIONE DELLE NOZIONI SPAZIALI E TEMPORALI descrivere il loro grado di strutturazione rispetto alla media dell et 3 STRUTTURA MNESTICA descrivere la qualit della memoria osservando in particolare le capacit di ritenzione a breve a medio e lungo termine 4 LINGUAGGIO indicare i codici preferiti usati per la comunicazione e gli eventuali disturbi o deficit di produzione 5 CAPACIT NELLE OPERAZIONI LOGICHE descrivere il grado di sviluppo delle nozioni causali e delle operazioni di classificazione seriazione numerazione etc 214 6 GRADO DI SVILUPPO E QUALIT DEGLI APPRENDIMENTI descrivere quanto e come sono stati acquisiti gli apprendimenti in riferimento alla media dell et es sviluppo delle abilit formali scrittura lettura calcolo conoscenza di nozioni e argomenti etc TRACCIA PER LA DEFINIZIONE DEL PROFILO DELLE AUTONOMIE 1 GRADO DI SVILUPPO DELLE AUTONOMIE PRIMARIE d
6. 6 GENITORI compito dei genitori o di chi ne fa le veci a lasciare i propri figli all ingresso dell edificio scolastico solo nei primi tre giorni dall inizio della scuola consentito ai genitori di classe prima della scuola primaria accompagnare i figli alle rispettive aule al fine di una migliore accoglienza b curare che l Alunno frequenti regolarmente la scuola art 731 del codice penale sia puntuale ed adempia ai suoi doveri scolastici c curare che l Alunno si rechi a scuola con tutto l occorrente per seguire le lezioni delle varie materie d controllare la pulizia personale dei propri figli educandoli alle norme igieniche e preoccuparsi che l Alunno non porti a scuola oggetti inutili o pericolosi f curare i contatti con gli Insegnanti negli orari stabiliti per conoscere il profitto ed il comportamento dei figli g apporre all inizio di ogni anno scolastico la firma sul diario e o sul libretto per consentire un controllo di validit h controllare abitualmente le comunicazioni della scuola dettate sul diario ed apporre la propria firma sotto tutti gli avvisi rispettandone i tempi di scadenza in particolare quelli riguardanti scioperi e assemblee sindacali 188 i segnalare tempestivamente ogni variazione di indirizzo alla segreteria della scuola e il recapito telefonico j partecipare alle assemblee di classe k partecipare se eletti alle riunioni degli organi collegiali I giustificare qu
7. CERUTTI LUISA PEROLINI CARMELA DI TURSI LUCIA ROMA LUCIA COLLABORATORI SCOLASTICI PLESSO Manzoni TOFFOLON GIOVANNI VIRONE MARIA GIUSY CHIURAZZI ANTONIETTA DELLE RUPI ELVIRA COLLABORATORI SCOLASTICI wr PACE CATERINA supplente BASCIALLA EMANUELA PLESSO De Amicis POLICETTA CARMELA BONDIONI MARGHERITA CANZONERI ANNA MARIA COLLABORATORI SCOLASTICI FUSCALDO MORENA PLESSO Da Vinci SCOZZAFAVA FRANCA SUMMONTE ELVIRA supplente TORRE FRANCESCO 23 ALTRI OPERATORI R S U Rappresentanti Sindacati Unitari Bertolini Lucia e Bosotti Rachele Il compito dei rappresentanti RSU quello di rapportarsi con il D S per farsi garanti di un organizzazione equa condivisa e trasparente dell Istituzione scolastica _R S P P Responsabile del servizio prevenzione e protezione ing Marco Piatti Revisori dei conti Giuseppe Taliano rappresentante MEF e Anna Pezzolla MIUR ORGANI ISTITUZIONALI E DIDATTICI gt COLLEGIO DOCENTI Il Collegio Docenti composto da tutti i docenti in servizio nell Istituto e dal Dirigente Scolastico che lo presiede Ha poteri deliberanti sugli aspetti educativo didattici e cura l adeguamento dei programmi d insegnamento alle specifiche esigenze ambientali nel rispetto della libert di insegnamento garantiti a ciascun docente Ogni anno elegge i docenti membri del Comitato per la valutazione del servizio e approva il Piano dell Offerta Formativa gt C
8. ENTI ESTERNI L Istituto si avvale della collaborazione di Enti e Associazioni presenti sul territorio che intervengono a sostegno di progetti e attivit di vario tipo AIAS di Busto Arsizio che svolge un attivit di screening del linguaggio e della letto scrittura nella scuola primaria del nostro Istituto Il Progetto serve a valutare le competenze metafonologiche indispensabili per l apprendimento della letto scrittura a individuare difficolt di linguaggio e potenziali disturbi dell apprendimento e a valutare le competenze A N P I di Castellanza che propone iniziative di vario tipo nell ambito delle celebrazioni per la Giornata della memoria e per il 25 Aprile Associazione filatelica bustese che da parecchi anni presente nella Scuola Primaria De Amicis per avvicinare i bambini al mondo del francobollo e del servizio postale e al collezionismo in genere vedasi progetto specifico Associazioni sportive C O N I Basketschool Energicamente che offrono percorsi differenziati di attivit motoria nelle classi della Scuola Primaria vedansi progetti specifici Associazione cinofila CSEN che propone alcuni incontri con gli alunni della Primaria per sviluppare corretti atteggiamenti attraverso la conoscenza del comportamento degli animali AAT di Varese Articolazione Aziendale territoriale che organizza lezioni agli alunni delle classi quinte della Scuola primaria sulla gestione della chiamata di soc
9. O Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale O Comprendere testi continui e non continui di tipo diverso Scrittura O Scrivere sotto dettatura curando l ortografia O Produrre semplici testi connessi con situazioni quotidiane contesto scolastico e o familiare a Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche e di interpunzione Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo O Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole O Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attivit di interazione orale e di lettura O Usare in modo appropriato le parole man mano apprese Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua O Riconoscere se una frase o no completa costituita cio dagli elementi essenziali soggetto verbo complementi necessari Q Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta classe TERZA Ascolto e parlato O Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti O Comprendere l argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe O Seguire la narrazione di tes
10. Spazio e figure Riconoscere i vari tipi di linee Comunicare la posizione di oggetti nello spazio sia rispetto al soggetto sia rispetto alle persone o oggetti usando termini adeguati sopra sotto ecc Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno descrivere ci che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perch compia un percorso Disegnare figure geometriche Intuire il concetto di angolo Distinguere i poligoni dalle altre figure geometriche piane Introdurre il concetto di simmetria Relazioni dati e previsioni O Classificare numeri figure oggetti in base a una o pi propriet Saper spiegare il criterio utilizzato per realizzare la classificazione Rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi tabelle classe TERZA Numeri Q Contare oggetti o eventi a voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo e per salti di due tre a Leggere e scrivere numeri naturali in notazione decimale avendo consapevolezza della notazione posizionale confrontandoli e ordinandoli anche rappresentandoli sulla retta O Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo O Conoscere con sicurezza le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali O Leggere scrivere confrontare numeri decimali rappresentarli sulla retta ed eseguire sempli
11. TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER TUTTE LE CLASSI DA RAGGIUNGERE GRADUALMENTE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno riconosce e identifica nell ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale a conoscenza di alcuni processi di trasformazione di risorse e di consumo di energia e del relativo impatto ambientale Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento Sa ricavare informazioni utili e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette volantini o altra documentazione tecnica e commerciale Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni Produce semplici modelli o rappresentazioni grafiche del proprio operato utilizzando elementi del disegno tecnico o strumenti multimediali Inizia a riconoscere in modo critico le caratteristiche le funzioni e i limiti della tecnologia attuale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe PRIMA E Q Q Seguire istruzioni d uso per la realizzazione di manufatti Utilizzare materiali e strumenti di uso quotidiano in funzione di uno scopo Distinguere le parti di un computer classe SECONDA Cogliere le caratteristiche proprie di un oggetto e delle parti che lo compongono Identificare un materiale e la sua storia Realizzare semplici manufatti Usare la vi
12. di pianificare gli impegni migliorare la gestione del diario e del libretto rispettare le consegne sviluppare un pensiero critico nel rispetto degli altri impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo operare scelte future mature e consapevoli SVILUPPO DEL SENSO ETICO rispettare se stessi gli altri il materiale le strutture l ambiente e le norme comportamentali della vita scolastica valutando le conseguenze delle proprie azioni essere collaborativi e solidali per la realizzazione del bene comune comprendere e interiorizzare norme e valori avere senso di responsabilit personale e sociale riconoscere apprezzare e valorizzare le diverse identit culturali e religiose in un ottica di rispetto reciproco e di incontro essere consapevoli dei propri diritti e doveri salvaguardare la propria ed altrui sicurezza riconoscere i propri errori sviluppando senso autocritico OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Oltre agli obiettivi educativi l Istituto si pone degli obiettivi didattici trasversali declinati secondo l et da raggiungere alla fine del primo ciclo di istruzione partecipare alle lezioni in modo ordinato pertinente e costruttivo sviluppare la capacit di attenzione per tutto il tempo richiesto dall attivit sviluppare interessi e curiosit rispetto a quanto la scuola offre essere puntuali ordinati e precisi nell esecuzione delle attivit proposte osservare analizzare conoscere ed interpretar
13. e Collaborare con le scuole del territorio al fine di condividere informazioni relative agli alunni in uscita dalle medie e in entrata alle superiori e Sviluppare percorsi che prevedano nuove forme di partecipazione alla vita della scuola da parte di alunni famiglie territorio e corrispondenza tra Consiglio Orientativo e scelta effettuata dalle famiglie INDICATORI TARGET e indice di dispersione scolastica dei nostri studenti al primo anno delle superiori gt o lt rispetto allo scorso anno Il Progetto Orientamento un progetto molto complesso che vede coinvolti all interno della 151 DESCRIZIONE ATTIVIT avgn93 n i T STI fe a Nar era be scuola professionisti con ruoli e compiti molto diversi tra loro e consta di attivit diversificate in base alla classe e all esperto di riferimento lo conosco lo scelgo la CONOSCO proposta di Orientamento che SCELGO arriva dal Comune di Castellanza ed rivolta sia alle classi seconde sia alle classi terze Viene condotta dalla dott ssa Sartori Elisabetta secondo una tradizione consolidata negli anni L attivit prevista per le seconde che si articola in due incontri persegue lo scopo di avviare gli studenti alla conoscenza delle professioni e di far loro superare gli stereotipi legati al genere mestiere da uomo mestiere da donna Inoltre rappresenta l occasione per presentare il servizio InFormaLavoro come realt territoria
14. e civilt che hanno caratterizzato la storia dell umanit dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilit di apertura e di confronto con la contemporaneit Comprende aspetti fondamentali del passato e dell Italia dal Paleolitico alla fine dell Impero Romano d Occidente con possibilit di apertura e di confronto con la contemporaneit OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe PRIMA Riconoscere relazioni di successione di contemporaneit e di durata delle azioni e delle situazioni Conoscere la ciclicit dei fenomeni Conoscere e rispettare le principali regole del vivere comune Distinguere diritti e doveri classe SECONDA Rappresentare verbalmente e graficamente le attivit i fatti vissuti e narrati definire durate temporali e conoscere la funzione e l uso degli strumenti convenzionali per la misurazione del tempo Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneit cicli temporali mutamenti Riconoscere il valore della regola e la sua funzione Distinguere diritti e doveri Saper cooperare ed essere solidali verso gli altri Individuare le tracce e usarle come fonti per ricavare conoscenze sul passato personale 56 classe TERZA Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenza del proprio passato della generazione degli adulti e della comunit di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato Rappresentare graf
15. e esegue le attivit proposte per sperimentare e migliorare le proprie capacit e utilizza tecniche di sperimentazione e miglioramento delle proprie capacit e esegue semplici composizioni e o progressioni motorie utilizzando un ampia gamma di codici espressivi e rispetta le regole dei giochi sportivi praticati e svolge un ruolo attivo e significativo nelle attivit di gioco sport individuale e di squadra attraverso i corretti valori dello sport Fair play e coopera nel gruppo si confronta lealmente anche in una competizione con i compagni e assume comportamenti igienici e salutistici e ai fini della sicurezza utilizza in modo responsabile spazi attrezzature veicoli sia individualmente sia in gruppo e mette in atto comportamenti corretti nell uso della bicicletta 87 VALUTAZIONE 1 VALUTAZIONE Il Regolamento sul coordinamento delle norme vigenti in materia di valutazione degli alunni conferma come la valutazione sia espressione dell autonomia professionale propria della funzione docente nella sua dimensione sia individuale sia collegiale nonch dell autonomia didattica delle istituzioni scolastiche La valutazione serve non solo a verificare l acquisizione da parte degli alunni degli apprendimenti programmati dai docenti ma anche ad adeguare le proposte didattiche ai ritmi del singolo studente e del gruppo classe a predisporre eventuali interventi di recupero collettivi o individuali a individuare con le
16. e promuovendo le eccellenze deve inoltre prevedere attivit e progetti adeguati che consentano agli alunni di esprimere al meglio le loro individualit e le loro specificit sia per quanto riguarda la loro storia personale sia per quanto riguarda attitudini capacit modalit e tempi di apprendimento Dal momento che esistono diversi tipi di intelligenza logica analogica pratica relazionale ecc la scuola deve individuare strategie didattiche differenziate e un offerta formativa il pi possibile diversificata affinch a ciascun alunno venga offerta la possibilit di sviluppare al meglio le sue potenzialit SENSO CIVICO la scuola si pone come fine ultimo del processo di maturazione la crescita dei propri studenti sul piano morale e sociale attraverso l acquisizione di un adeguato senso civico il rispetto degli altri e degli ambienti la consapevolezza dei diritti e dei doveri della singola persona in relazione alla comunit sociale e civile la capacit di rispettare codici e regolamenti Riguardo all interiorizzazione dei valori si terr conto sia delle diverse fasi evolutive degli alunni sia della loro sfera emotiva PREVENZIONE DELLA DEVIANZA nei casi in cui si manifestino comportamenti a rischio segnali di malessere sociale profondo episodi di grave intolleranza alle regole della convivenza civile la scuola intende mettere in atto ogni strategia possibile utilizzando tutte le risorse di cui dispone al suo in
17. Altro RELAZIONI SOCIALI ATTIVIT EXTRASCOLASTICHE Frequenta El GrUpprsportve Ual O gruppi a carattere culturale o ricreativi ii El relazioni amical elia PUNTI DI FORZA DEL GRUPPO CLASSE Presenza di un compagno di riferimento Presenza di compagni di riferimento PUNTI DI CRITICIT o CARATTERISTICHE DEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO O Necessit di tempi pi lunghi O Difficolt in una specifica area disciplina abilit O Difficolt a livello linguistico difficolt nella strutturazione della frase nel reperimento 206 lessicale nell esposizione orale O Scarsa frequenza alle lezioni bassa motivazione all apprendimento problemi personali familiari socio ambientali O Difficolt derivanti da alterazione dello stato di salute malattia incidente patologie della sfera psico affettiva O Difficolt a stare nel contesto classe difficolt nelle relazioni con compagni insegnanti O Difficolt di memorizzazione difficolt nel categorizzare nel memorizzare formule strutture grammaticali algoritmi tabelline date sequenze e procedure O Difficolt di attenzione O Difficolt di programmazione e progettazione O Difficolt di pianificazione O Difficolt di esecuzione O Difficolt di decifrazione di informazioni verbali scritte O Difficolt nella restituzione di informazioni verbali scritte O Difficolt nell applicare conoscenze O Difficolt nell organizzazione degli s
18. Collaborare con il gruppo alla realizzazione di un progetto comune OBIETTIVI DIDATTICI Osservare la realt circostante mediante tutti i canali percettivi Migliorare la capacit di esprimere con il linguaggio sia gestuale sia verbale idee pensieri sentimenti Sviluppare la capacit di improvvisazione su tema o stimolo dato Sviluppare il senso dello spazio e del ritmo Potenziare l espressione verbale curando l intonazione della voce Scrivere un copione e organizzare una rappresentazione teatrale Scegliere un commento musicale adeguato alla rappresentazione Partecipare attivamente all allestimento di uno spettacolo teatrale adeguato all et ed alle competenze acquisite dal gruppo DESCRIZIONE LABORATORIO La prima fase dell attivit si baser su giochi di conoscenza al fine di formare il gruppo giochi di fiducia giochi di occupazione dello spazio In seguito si solleciteranno gli alunni a proporre tematiche di loro interesse sulle quali costruire la rappresentazione intermedia e quella finale si proceder quindi a improvvisazioni su traccia a piccoli gruppi delle quali si prender nota per iscritto Il materiale proposto dai ragazzi e le improvvisazioni costituiranno poi la base sulla quale elaborare lo spettacolo vero e proprio in un continuo lavoro di messa a punto verifica e rielaborazione del copione Partendo dalle improvvisazioni su traccia si proporranno esercizi mirati su come trasmettere emozioni attraverso un uso consa
19. Stendere aggiornare e pubblicizzare il P O F Funzione strumentale 5 coordinare le attivit progettuali e OFFERTA FORMATIVA Tiziana Colombo monitorare e condurre l autoanalisi di Istituto E AUTOANALISI e Desir e La Bruna sull Offerta Formativa D ISTITUTO documentare il lavoro svolto e partecipare alle riunioni dello staff di direzione Funzione strumentale 4 e PERSONALIZZAZIONE E Marisa Baroffio SUCCESSO e Elisabetta Bisanti FORMATIVO All interno dell Istituto oltre ai docenti REFERENTI DI PLESSO e alle FUNZIONI STRUMENTALI per il miglioramento del servizio e dell offerta formativa operano le seguenti Commissioni COMMISSIONE COMPONENTI Bacchetta Daniela Coppini Fausta SICUREZZA E PRIMO SOCCORSO Laboccetta Carmela Legnani Maria Muggiasca Costanza COMITATO DI VALUTAZIONE Rinelli Gisella Gadda Graziella Corazzini Daniela Pascarella Antonella Surano Cristina riserva La Bruna Desir e riserva Bosetti Carmen COMMISSIONE ELETTORALE Cella Enrica Vignati Donata Rambaldi Elisabetta Barzoni Carmen Boffelli Manuela COMMISSIONE ORARIO De Giovannini Patrizia Gadda Graziella Legnani Maria Prada Paola Bonacina Nicoletta Colazzo Lucia PROVE INVALSI Roaord Elen Selmo Antonella Surano Cristina SOSTEGNO Bacchetta Daniela Selmo Antonella LABORATORIO SCIENTIFICO De Giovannini Patrizia Trevisan Francesca Bosetti Carmen AUDIOVISIVI E SUSSIDI DIDATTICI Sagona Giovan
20. attraverso attivit laboratoriali o lavori di gruppo avverr la conoscenza tra alunni e insegnanti tra alunni e ambiente scolastico e tra alunni provenienti da classi o scuole diverse Nello specifico le insegnanti di italiano della scuola secondaria predisporranno delle attivit finalizzate alla conoscenza di s e dei compagni attraverso la realizzazione di due cartelloni tematici Il fiore delle qualit e Il bosco dei sogni e delle paure Nel mese di ottobre le insegnanti di scienze motorie della scuola secondaria organizzeranno nel parco delle attivit di orientamento con le seguenti finalit Favorire il processo di relazione con la realt circostante attraverso l incontro con la natura e l orientamento Promuovere l autonomia la conoscenza reciproca la relazione con gli altri l accettazione delle regole del lavoro e del gruppo Favorire le relazioni positive facendo attenzione alla dimensione affettiva ed emotiva dell alunno in questa fase di passaggio per lui molto delicata Coinvolgere tutti gli alunni in attivit comuni e di cooperazione in un ambiente diverso da quello della classe Verranno proposte due attivit giocose e creative adatte a favorire la socializzazione a scoprire le bellezze del parco a stimolare i sensi e la fantasia libera nel Parco dei Platani che vedranno coinvolti AA gruppi di 4 5 ragazzi provenienti da tutte le classi CO prime e consisteranno nel trovare le lanterne
21. collettivamente e ricondurre alcuni episodi vissuti nel gioco ai significati e ai temi di fondo Alla luce degli elementi raccolti e osservati il gruppo classe condotto a vivere nel secondo incontro una nuova esperienza strutturata con una modalit interattiva In questa seconda fase si sceglier di dare particolare rilevanza agli aspetti legati all ingresso nella nuova scuola alla gestione delle ansie da prestazione e dei rapporti con i pari conducendo i ragazzi ad allargare le proprie vedute acquisire nuovi modelli d interpretazione e di azione partendo dalla dimensione pratica e attiva Durante la rielaborazione in cerchio il gruppo ha la possibilit di fissare anche da un punto di vista cognitivo alcuni concetti e alcune regole di fondo necessarie per crescere nella cultura dell accoglienza e della convivenza pacifica tra persone e gruppi TEMPI DI REALIZZAZIONE Due incontri di due ore ciascuno nel mese di ottobre e Fondo comunale di diritto allo studio per gli educatori della Cooperativa Elaborando RISORSE ECONOMICHE e L attivit dei docenti rientrando nelle ore curricolari e nelle funzioni del coordinatore senza oneri per l Istituzione Il salto dalle elementari alle medie indubbiamente un momento di passaggio delicato che lo studente si trova ad affrontare perch cambiano i luoghi i contenuti e soprattutto le persone Gli interventi orientati a una finalit di integrazione contribuiscono alla c
22. disseminate nel parco e rispondere ad alcune domande punzonando su un apposito cartellino 2 Tira a canestro e segna un punto Nella classi prime della scuola secondaria sempre nel mese di ottobre interverr la cooperativa Elaborando attraverso dei percorsi ludici di tipo psicopedagogico finalizzati alla socializzazione e alla promozione dello star bene a scuola e con i compagni L attivit del Progetto finanziata con il Fondo comunale di Diritto allo studio vedasi progetto specifico scuola secondaria 43 1 Nella natura insieme Orienteering T R P AL A TROVA RISPONDI PUNZONA gare a sequenza TA 17 L attivit di Accoglienza verr estesa anche ai genitori attraverso l organizzazione di un incontro collettivo 30 09 per la secondaria 1 10 per la primaria finalizzato alla presentazione degli insegnanti e del gruppo classe alla definizione di attivit e progetti e ad un eventuale riflessione su problematiche emerse nei primi giorni di scuola RACCORDO VERTICALE Il nostro Istituto ha messo a punto una serie di iniziative di raccordo volte a garantire la continuit tra i vari ordini di scuola e i bambini dell ultimo anno della scuola dell infanzia e le loro famiglie vengono invitati alla primaria per lo svolgimento di attivit ludico espressive in un momento giocoso e di festa e per visitare la scuola OPEN DAY del 13 dicembre e gli alunni della primaria e le loro famiglie vengono invitati alla
23. i simboli della matematica e gli strumenti del disegno geometrico 9 legge dati rappresentati in diverso modo e li rappresenta graficamente OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche in forma grafica e ordina e rappresenta i numeri naturali e decimali sulla retta numerica e addiziona sottrae moltiplica divide numeri naturali e decimali anche utilizzando le loro propriet e d stime approssimate per il risultato di una operazione e calcola la potenza di un numero in N e applica le propriet e stabilisce l ordine di grandezza di un numero e esegue semplici espressioni di calcolo in Ne le utilizza per risolvere problemi e individua multipli e divisori in N e individua multipli e divisori comuni tra pi numeri e scompone numeri naturali in fattori primi e calcola m c m e M C D tra due o pi numeri e opera con una frazione sull intero e comprende il significato di frazioni equivalenti e ordina e rappresenta le frazioni su una semiretta e esegue le quattro operazioni con le frazioni e risolve problemi con dati interi o decimali e risolve problemi con dati frazionari 2 Confrontare e analizzare figure geometriche e conosce il sistema internazionale di misura e effettua e stima misure e riconosce gli elementi fondamentali della geometria piana retta semiretta segmento angolo e riproduce gli elementi fondamentali nel piano utilizzando
24. per ricavare conoscenze su temi definiti e utilizza carte storico tematiche tabelle grafici ecc 3 Organizzare le informazioni saper stabilire relazioni e individua relazioni spazio tempo e rapporti di causa effetto e colloca la storia italiana in relazione a quella europea e mondiale e completa e costruisce grafici e Mappe spazio temporali per organizzare le conoscenze studiate 80 4 Conoscere e utilizzare il lessico specifico e conosce la terminologia specifica e usa la terminologia specifica e espone le conoscenze in modo chiaro e organico Referente Falcone Valeria TRAGUARDI CLASSE PRIMA L alunno 1 colloca fenomeni nel tempo e nello spazio 2 guidato dall insegnante prende consapevolezza della realt culturale sociale economica del proprio territorio 3 guidato dall insegnante utilizza strumenti e conoscenze per comprendere alcuni aspetti della realt in cui vive OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Conoscere i fenomeni e i concetti geografici e conosce i concetti fondamentali della geografia e conosce fenomeni ed elementi caratteristici di un territorio e colloca nello spazio fenomeni ed elementi geografici 2 Utilizzare gli strumenti utilizza il libro di testo ed altre fonti di informazione utilizza carte geografiche e tematiche utilizza grafici e tabelle 3 Saper stabilire relazioni e individua i principali rapporti uomo ambiente risorse e individua i principali rapporti tra fenomeni geogra
25. 1 e Numeri quesito 2 e Datie previsioni quesito 3 e Relazioni e funzioni quesito 4 Ciascun quesito sar graduato per difficolt e valutato tranne il numero 3 in percentuale nel modo seguente 41 49 4 4 5 50 59 5 5 5 170 60 69 6 6 5 10 79 7 7 5 80 89 90 97 Il voto finale dato dalla media del voto attribuito ai quesiti 1 2 4 La corretta risoluzione del quesito 3 comporter l attribuzione di un bonus per approssimare per eccesso la valutazione complessiva attribuita alla prova COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE II colloquio pluridisciplinare condotto collegialmente alla presenza del intera sottocommissione esaminatrice dovr consentire di valutare la maturazione globale dell alunno circ n 32 14 03 2008 Dovr svolgersi con la maggior coerenza possibile nella trattazione dei vari argomenti sar proprio dal modo e dalla misura con cui l alunno sapr inserirsi in un armonico insieme di spunti e sollecitazioni che scaturir il giudizio globale sul colloquio stesso CRITERI PER LA CONDUZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE Il colloquio d esame sar differenziato in base alla capacit di ciascun alunno e di conseguenza sar impostato in base ai diversi obiettivi da verificare a seconda delle fasce di livello e Per gli alunni della fascia alta 9 10 si verificher la capacit di riflessione e di rielaborazione personale la capacit di valutare criticamente testi articol
26. 100 in quanto gli esaminatori vengono monitorati direttamente dal Trinity e sono docenti madrelingua non residenti in Italia COLLEGE LONDON 140 CONVERSAZIONE IN LINGUA INGLESE DESTINATARI Alunni classi terze scuola secondaria primo grado ePotenziare le competenze comunicative FINALIT EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI eAffinare le capacit di comprensione e di comunicazione e Ampliare il lessico La conversazione verter sugli argomenti previsti dal quadro comune europeo di riferimento per l apprendimento delle lingue straniere livello A2 Nello specifico verranno affrontati i seguenti argomenti HOLIDAYS DESCRIZIONE ATTIVIT HOBBIES SPORTS MUSIC SHOPS FOOD WEEKEND SEASONAL ACTIVITIES TALKING ABOUT PAST EVENTS TALKING ABOUT FUTURE PLANS AND INTENTIONS EXPRESSING SIMPLE COMPARISONS TEMPI DI REALIZZAZIONE Secondo quadrimestre 10 ore per classe un ora alla settimana in orario curricolare DOCENTI COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE DEL Docente esterno di madrelingua inglese PROGETTO Docenti di inglese delle classi terze in compresenza e Comune Fondo di diritto allo studio per il RISORSE ECONOMICHE docente madrelingua e Nessun onere per l Istituto perch l attivit avverr in compresenza nelle ore curricolari di inglese MODALIT Il docente di inglese potr valutare all interno della di verifica finale propria disciplina sia le competenze didattiche sia i livelli di interesse e d
27. Banda coinvolto nella Trebuntseva Maria Scacchi realizzazione del progetto Docente madrelingua francese Conversazione e Istituzione scolastica Fondo d Istituto per i docenti della secondaria RISORSE ECONOMICHE e Comune Fondo di diritto allo studio per il personale esterno alla scuola Valutazione alunni MODALIT Spettacolo teatrale di verifica finale Esibizioni musicali Il Progetto si pone in linea con quanto previsto dal decreto legge L Istruzione riparte articolo 7 che punta a rafforzare gli strumenti a disposizione delle istituzioni scolastiche per diminuire il fenomeno degli abbandoni precoci dei percorsi di studio a ridurre le ripetenze e i debiti formativi Riprende inoltre una linea educativa storica del nostro Istituto che pone l alunno al centro dell attivit scolastica attraverso interventi che esulano dall aspetto meramente curricolare TEATRO Oltre agli obiettivi comuni ai Progetti dello Stiamo Insieme il laboratorio di teatro persegue specifiche finalit educativo didattiche FINALIT EDUCATIVE Acquisire maggior sicurezza in se stessi Imparare a confrontarsi con i compagni abituandosi ad ascoltare e rispettare le idee altrui Sviluppare la fiducia nell altro 143 Potenziare la creativit e la fantasia Recuperare gradualmente le potenzialit espressive del corpo Accettare l incarico assegnato all interno del gruppo e portarlo responsabilmente a termine
28. DESCRIZIONE LABORATORIO Si intende lavorare in piccoli gruppi al fine di gestire al meglio la risorsa dell insegnante madrelingua e di permettere a tutti gli alunni di partecipare all attivit Si analizzeranno le situazioni comunicative di maggior interesse per poi procedere all interazione docente alunno docente gruppo Le insegnanti curricolari di francese saranno presenti durante le lezioni per definire insieme all insegnante madrelingua un percorso didattico flessibile e adattabile alle esigenze delle singole classi ricco di materiali didattici e attivit ludiche DESCRIZIONE LABORATORIO Gli alunni fin dalla prima lezione possono eseguire tutti insieme l esercizio o il brano musicale previsto Infatti brani sono strutturati in modo tale che ciascun alunno col proprio strumento possa interagire con gli altri e ottenere un risultato immediatamente gratificante di musica d insieme Non mancano per momenti personali l insegnante dedicher un tempo necessario a ciascun alunno curandolo in modo particolare per ottenere una buona e corretta impostazione tecnica sullo strumento da lui scelto Questo laboratorio aperto a tutti coloro che si sentono incuriositi dalla possibilit di imparare uno strumento musicale La curiosit importante perch porta i ragazzi a scoprire che non impossibile con un numero relativamente contenuto di lezioni avere un approccio positivo e nello stesso tempo produttivo con lo strumen
29. DI INFORMATICA SCUOLA SECONDARIA laboratori della scuola sono patrimonio comune pertanto si ricorda che il rispetto e la tutela delle attrezzature sono condizioni indispensabili per il loro utilizzo e per mantenere l efficienza del laboratorio stesso Atti di vandalismo o di sabotaggio verranno perseguiti nelle forme previste compreso il risarcimento degli eventuali danni arrecati Gli orari del laboratorio sono dalle ore 8 00 alle ore 16 00 il luned il mercoled e il venerd dalle ore 8 00 alle ore 14 00 il marted e il gioved Il laboratorio viene aperto e chiuso tutti i giorni dal personale incaricato e le chiavi lasciate nel laboratorio Chi utilizza il laboratorio in altro orario tenuto alla sua chiusura e alla riconsegna delle chiavi Gli utenti del laboratorio sono in primo luogo gli alunni e i docenti dei gruppi impegnati Gli studenti della scuola potranno accedere al locale solo se accompagnati dal docente in servizio nella classe L utilizzo dei computer e delle attrezzature comporta l accettazione incondizionata del presente regolamento L accesso e l utilizzo del laboratorio di informatica consentito per soli scopi didattici a alle classi inserite nell orario settimanale di laboratorio elaborato all inizio dell anno scolastico e solo con la presenza del docente della classe b ai docenti con alunni previa prenotazione in coincidenza di spazi orari liberi c ai singoli docenti Per prenotare
30. Miur per l attivazione del Centro Sportivo Scolastico 149 RISORSE ECONOMICHE MODALIT di verifica finale CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO e Costo del servizio di assistenza sanitaria della CRI ambulanza da dividere con gli Istituti Comprensivi di Olgiate Olona e Solbiate Olona e Noleggi di autobus anche in concorrenza di spesa con altre scuole spostamenti classi La partecipazione ai giochi e ai tornei fornir ulteriori occasioni di valutazione positiva delle abilit acquisite da parte dei ragazzi valide anch esse alla valutazione quadrimestrale nella materia L Istituto Comprensivo di Castellanza consapevole del ruolo educativo svolto dall attivit motoria e sportiva promuove l istituzione del Centro Scolastico Sportivo d Istituto come struttura organizzativa interna con la finalit di stimolare la partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi e alle iniziative opzionali extracurricolari a carattere motorio Il C S S intende favorire la pi larga adesione degli alunni alle attivit pomeridiane e non di preparazione agli sport individuali o di squadra praticabili con carattere di continuit temporale anche in strutture esterne all Istituto L intenzione dei docenti di educazione fisica quella di stimolare gli studenti normodotati e diversamente abili ad una pratica sportiva partecipata e gratificante Le attivit del C S S integrano il percorso formativo delle ore curricolari di educazione motoria e
31. NEL Colazzo Lucia Mondini Paola PROGETTO Moroni Ersilia Ripamonti Mariangela DESTINATARI Alunni di tutte le classi Educare al piacere della lettura Arricchire di nuovi testi la biblioteca di plesso Ascoltare la lettura animata di testi narrativi Interagire durante la lettura Comprendere gli elementi del testo ascoltato Visionare libri di vario genere durante l esposizione della Mostra del libro Programmazione e preparazione da parte degli insegnanti ATTIVIT del gruppo di vari percorsi di lettura per le diverse classi Scelta di un motto e di un segnalibro a tema per pubblicizzare la Mostra del libro Contatti con la libreria prescelta per l allestimento della Mostra del libro Organizzazione delle attivit di animazione rivolte ai bambini letture animate anche col supporto di strumenti multimediali attivit giocose riferite al testo narrato attivit manuali Allestimento della Mostra del libro Accompagnamento delle classi in visita alla mostra Smontaggio della mostra e scelta dei libri da acquistare con il buono ricavato dalla vendita Per i docenti responsabili TEMPI DI REALIZZAZIONE e da dicembre 2014 a maggio 2015 due ore distribuite nell arco del periodo indicato a scadenza mensile o quindicinale quotidiane nel periodo della mostra del libro per un totale di circa 90 ore per tutte le insegnanti coinvolte nel progetto Per gli alunni e nella settimana della Mostra d
32. P E I vengono elencati gli operatori di riferimento dell alunno e la loro funzione i criteri operativi gli obiettivi possibili per le aree cognitiva e del linguaggio motoria delle autonomie e relazionale gli obiettivi didattici per ciascuna disciplina le modalit di verifica e i criteri di valutazione Le figure dell Istituto Comprensivo coinvolte nel processo di integrazione sono il Dirigente Scolastico la Funzione Strumentale Personalizzazione e successo formativo la Commissione Sostegno composta dai docenti di sostegno di tutti i plessi i Team di docenti che operano con tali alunni e gli Educatori forniti dal Comune La referente del sostegno per l intero Istituto comprensivo Bisanti Elisabetta ALUNNI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO DSA Per DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO si intendono alcuni Disturbi evolutivi delle abilit scolastiche e pi precisamente e disturbo specifico della lettura dislessia e disturbo specifico della scrittura disgrafia e disortografia e disturbo specifico delle abilit aritmetiche discalculia e disturbi misti delle abilit scolastiche e altri disturbi evolutivi delle abilit scolastiche e disordine evolutivo di abilit scolastiche non meglio specificato Lo strumento utilizzato per attivare il processo di integrazione degli alunni D S A l elaborazione del Piano Didattico Personalizzato P D P cio il documento redatto collegialmente dal team
33. Pronta e sicura Valida Una certa Elementare occasionale Precaria inconsistente neppure se guidato personali e originali riflessioni personali riflessioni personali personali M O fesa arse modo accettabile parzialmente 172 LIVELLO GLOBALE DI MATURAZIONE RAGGIUNTO Si riferisce ai seguenti ambiti relazione collaborazione e rispetto di regole e ruoli autonomia organizzativa LIVELLI essenziale accettabile buono completo CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Vedasi Valutazione competenze scuola secondaria infra p 88 CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE Ci si atterr alla normativa vigente in particolare alla CM 49 2010 e all art 3 comma 6 del D P R 122 09 che prevede che il voto finale dell esame del primo ciclo sia costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneit arrotondata all unit superiore per frazione pari o superiore a 0 5 Per media dei voti deve intendersi la media aritmetica in quanto la volont del legislatore stata quella di attribuire a tutte le prove d esame uguale peso La Commissione esaminatrice potr assegnare la lode con decisione assunta all unanimit ai candidati che conseguiranno il voto 10 10 CONSIGLIO ORIENTATIVO In sede d esame si pu confermare o modificare il Consiglio orientativo 173 REGOLAMENTI SCUOLA SECONDARIA REGOLAMENTO MENSA SCUOLA SECONDARIA Gli alunni sono tenuti ad un comportam
34. a delibera possono presentare per iscritto al Presidente gli emendamenti prima del Collegio e durante la seduta 196 B Svolgimento delle sedute a L orario di inizio e fine della seduta va rispettato b La seduta valida se presente la met pi uno degli aventi diritto c La presenza verr accertata mediante l apposizione della firma o l appello le assenze vanno giustificate al Presidente d Ciascuno ha diritto ad un intervento di massimo 5 minuti su ciascuno dei punti all ordine del giorno e a una replica di 3 minuti e Prima di mettere ai voti una proposta vanno messi ai voti gli eventuali emendamenti presentati f Prima di mettere ai voti le proposte il Presidente deve riassumerle in maniera chiara g In caso di pi proposte queste vanno messe ai voti secondo l ordine di presentazione Verr adottata la proposta che ha ottenuto il maggior numero di voti favorevoli h Le astensioni vanno motivate i Le delibere collegiali sono vincolanti per tutti j Se allo scadere del termine fissato l ordine del giorno non esaurito la seduta proseguir il giorno successivo a meno che la maggioranza del Collegio non deliberi di proseguire fino all esaurimento dei punti fissati k Durante le sedute possibile allontanarsi solo su autorizzazione del Presidente C Verbalizzazione delle sedute a Le funzioni di segretario sono svolte da uno dei collaboratori o da un docente designato dal Presidente b II verbale deve es
35. animali domestici e creature mitologiche della montagna 131 Progetti specifici del plesso Da Vinci IO LEGGO Un libro un giardino che puoi custodire in tasca proverbio cinese DOCENTI REFERENTI Corazzini Daniela La Bruna Desir e DOCENTE A SUPPORTO DEL PROGETTO Bertolini Lucia apertura Biblioteca DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado e Favorire la scoperta della lettura come fonte di piacere e di FINALIT EDUCATIVE arricchimento personale e Favorire la conoscenza di testi narrativi di buona qualit e Sviluppare la capacit di analisi di comprensione e di OBIETTIVI DIDATTICI valutazione e Sviluppare le capacit espressive e creative e Apertura della Biblioteca per il prestito dei libri Gli studenti potranno frequentarla liberamente tre ore alla settimana secondo il regolamento distribuito alle singole classi infra p 168 e Concorso indetto dal Giralibro associazione per la lettura Giovanni Enriques realizzata con i patrocini del Ministero della Pubblica Istruzione e dell Associazione Italiana Editori e finalizzata a promuovere la diffusione della lettura tra i giovani Il titolo del concorso di scrittura per l anno scolastico DESCRIZIONE ATTIVIT 2014 2015 Caro amico di carta e Progetto lo leggo che coinvolger i ragazzi della scuola media su base volontaria e consister in una serie di attivit ludiche inerenti alla lettura e legate alla fruizione d
36. anno un ora al mese per classe 7 Miglioramento delle abilit motorie MODALITA DI VERIFICA a RE i l Miglioramento delle capacit relazionali FINALITA EDUCATIVE 114 Titolo del EDUCAZIONE CINOFILA progetto DOCENTI REFERENTI DEL PROGETTO MASSON Ha Mannato Alessia e Sig Avallone Valentino ESTERI e Educatori cinofili diplomati CSEN Cinofilia e Plesso De Amicis alunni delle classi 3 A B C e della classe DESTINATARI 4 A Plesso Manzoni alunni della classe 3 A Favorire l organizzazione interdisciplinare delle conoscenze attraverso un percorso di apprendimento specifico della materia Sviluppare le capacit di rielaborare le conoscenze acquisite nella vita sociale nel rispetto delle differenze di specie Aumentare le proprie capacit comunicative nel percorso intraspecifico Avvicinare gli alunni agli aspetti intraspecifici della vita moderna FINALIT EDUCATIVE Potenziare le capacit comunicative OBIETTIVI Affinare le capacit di comprensione Ampliare la serie di comportamenti responsabili Migliorare la propria conoscenza del mondo animale Fornire una serie di comportamenti utili alla interazione intraspecifica Avvicinare gli alunni ad una partecipazione etologica al mondo animale L approccio alla materia molto pratico la lezione si alterna tra pratica e teoria mirando a stimolare la comprensione e la partecipazione attiva degli studenti z anche attraverso eser
37. attivit espressive musica arte teatro Per migliorare l apprendimento della lingua italiana degli alunni stranieri all interno dell istituto Comprensivo da due anni stato avviato un progetto di alfabetizzazione curato dall insegnante Baroffio vd anche paragrafo progetti Si tratta di alcune ore di ampliamento dell offerta formativa finalizzate a potenziare le competenze linguistiche degli alunni secondo il frame europeo di riferimento A1 A2 tenute da docenti della Scuola Primaria e Secondaria in orario extracurricolare pomeridiano al termine delle lezioni Inoltre per svolgere questo compito la Scuola attua una collaborazione in rete con Enti Locali Associazioni e Comunit straniere che offrono risorse ed innovazioni L Amministrazione Comunale di Castellanza prevede la presenza ed il supporto di figure professionali quali il mediatore culturale e il mediatore linguistico come figure ponte per facilitazione del dialogo fra la cultura di origine e la cultura di accoglienza Nel nostro Istituto l Educazione Interculturale come EDUCAZIONE PER TUTTI non solo in presenza di alunni stranieri un percorso formativo interdisciplinare con carattere di ordinariet da attivarsi per superare particolarismi pregiudizi e visioni settarie e per preparare menti aperte al confronto alla solidariet alla cooperazione alla pace che sono valori universalmente condivisi su cui fondare una societ multietnica in
38. cammino per l acqua Teatro del vento Teatro del vento British College di Gallarate che svolge in classe corsi di conversazione in lingua inglese per tutti gli studenti delle classi terze della secondaria propone un Campus estivo facoltativo con tutor madrelingua per gli alunni di entrambi i plessi della primaria e z organizza una Vacanza studio per gli alunni delle classi quinte della primaria e per tutti gli alunni della secondaria Organizza inoltre corsi di inglese a carico delle famiglie in orario extrascolastico C A l di Castellanza che propone itinerari didattici ed escursioni sul territorio Comune di Castellanza che organizza eventi conferenze mostre spettacoli e manifestazioni per gli studenti i genitori e gli insegnanti Quest anno parte il terzo ciclo di conferenze Educare a crescere quattro incontri che si terranno presso l aula Bussolati dell Universit Carlo Cattaneo LIUC e saranno rivolti ai genitori degli studenti Organizzare una buona educazione dei figli i basilari per la loro crescita 13 11 2014 La nuova relazione educativa tra genitori e Matteo Lancini nativi digitali 12 02 2015 Genitori per sempre dalla coppia Fulvio Scaparro sentimentale alla coppia educativa 12 03 2015 Educare i bambini e i giovani a un sano Giorgio Donegani rapporto con il cibo il ruolo insostituibile della famiglia Da qualche anno l Amministrazione Comunale istituisce il Pr
39. concreto e descrive in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente 3 scrive brevi testi utilizzando lessico strutture e funzioni linguistiche note OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Ricezione orale comprensione in lingua orale e comprende messaggi che riguardano gli ambiti personale familiare scolastico e quotidiano 2 Ricezione scritta Comprensione in lingua scritta e comprende testi di vario genere relativi a diversi ambiti Individua informazioni specifiche in materiali di uso corrente opuscoli menu tabelle 3 Produzione in lingua orale Interazione orale e interagisce con coetanei e adulti situando fatti e situazioni nel passato nel presente nel futuro 4 Produzione in lingua scritta e risponde a questionari relativi a testi di attualit Redige lettere e e mail su traccia 5 Conoscenza ed uso del lessico delle strutture e delle funzioni linguistiche 73 Referente Colli Francesca TRAGUARDI CLASSE PRIMA L alunno 1 esegue operazioni aritmetiche con i numeri interi mentalmente e per iscritto 2 esegue calcoli con i numeri decimali 3 ordina serie numeriche 4 usa consapevolmente le unit di misura 5 riconosce le propriet delle figure piane 6 sa classificare le figure piane in base alle loro propriet 7 risolve problemi aritmetici e geometrici impiegando forme simboliche caratteristiche della matematica numeri misure disegni grafici 8 adopera il linguaggio
40. consiglio di classe per rispondere in modo mirato alle esigenze del singolo alunno D S A vedasi allegato 3 Il Percorso Personalizzato completato dalle programmazioni curricolari e concordato con la famiglia rappresenta una buona occasione per costruire una sinergia di azione scuola famiglia alla base del successo formativo di ogni studente Viene elaborato avvalendosi dell osservazione sistematica e diretta delle caratteristiche di apprendimento dell alunno e delle indicazioni delle proposte e dei suggerimenti presenti nella diagnosi specialistica e o rilevabili durante i colloqui con gli specialisti Comprende e la descrizione del funzionamento delle abilit strumentali cio informazioni tratte sia dalla diagnosi specialistica che dall osservazione sistematica dell alunno rispetto a lettura scrittura calcolo memoria attenzione linguaggio altri disturbi associati e le caratteristiche comportamentali e le caratteristiche del processo di apprendimento e le misure dispensative e compensative 37 e le attivit programmate e il patto con la famiglia ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI BES La C M n 8 del 6 marzo 2013 quale strumento programmatorio prevede la formulazione del Piano Annuale per l Inclusivit P A l riferito a tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali B E S I P A I va inteso come uno strumento che contribuisce ad accrescere la consapevolezza dell intera comunit
41. contribuiscono allo sviluppo di una cultura sportiva del movimento e del benessere e all acquisizione di un corretto atteggiamento competitivo In tale direzione si promuovono anche quelle iniziative e progetti a carattere interdisciplinare condotti in collaborazione con Enti e Associazioni Sportive presenti sul territorio che possono favorire lo sviluppo di conoscenze capacit ed attitudini motorie e costituire stimoli concreti allo sviluppo globale della personalit d gli alunni Le finalit specifiche del CSS sono Favorire negli alunni una sensibilizzazione al movimento allo stare bene a scuola e renderli consapevoli del ruolo formativo svolto dall attivit motoria e sportiva Sollecitare una interiorizzazione dei principi e dei valori educativi sottesi allo sport Creare un abitudine al movimento e alla pratica sportiva come stile di vita regolare e quotidiano Promuovere la partecipazione ai vari Giochi Sportivi Studenteschi e integrare il percorso formativo delle ore di educazione fisica Acquisire un corretto atteggiamento competitivo ed una cultura sportiva personale Essere capace di sostenere un percorso di preparazione e allenamento ad una gara e ad un Campionato in uno sport individuale o di squadra 150 ORIENTAMENTO DOCENTI REFERENTI Prada Paola Rambaldi Elisabetta ULTERIORI DOCENTI A SUPPORTO DEL PROGETTO Docenti di italiano delle seconde e delle terze Docenti di terza della scu
42. da un docente da lui delegato e sono composti da tutti gli insegnanti con i rappresentanti dei genitori Hanno potere propositivo in materia educativo didattica Per l anno scolastico 2014 2015 sono stati eletti i seguenti rappresentanti dei genitori RAPPRESENTANTI DEI GENITORI TA 5 C GHIBAUDO MARINA LEOTTA PLESSO MANZONI 5 B MESSANA ADELE DEFENDI 1AA FONTANA PAOLA EMILIA PAPIRO ZANOTTI VITTORIA MADIA ZONCA PAOLA COLOMBO DELLA CAGNOLETTA FRANCESCA FERRI ANESE GABRIELLA LURAGHI 1AE PETRAROLI MASSIMILIANO RADICE LARA BIGNAMI 2NA CAMPANELLA MONICA VASILAKIS COLOMBO VALERIA CALDIROLI 2 B D ERRICO GIOVANNA BERTOLLO GHEZZI ALFREDO PAPACCIOLI RAFFAELLA POLICETTA PLESSO DA VINCI 2 C BERTI MONICA FARINA PETRILLO LUCIA BANDERA SILVESTRI ANNALISA MORONI RABOLINI NICOLETTA LENNA VERGINE PAOLA GUZZETTI ALESSANDRA PASSERINI LAZZATI SAMANTA LUMIA 3 C CALDIROLI PAOLA ACQUADRO POLLEGRI BARBARA DE BERNARDI 3 D ARMETTA ROBERTO L UTENZA Per l anno scolastico 2014 2015 gli studenti del nostro Istituto sono 834 cos distribuiti MANZONI DA VINCI 26 L ORGANIZZAZIONE ORARIA E DIDATTICA SCUOLA PRIMARIA MODULI ORARI Nelle scuole primarie dell Istituto nel corrente anno scolastico viene adottato come da delibera del Consiglio di Istituto il seguente orario scolastico che prevede lezioni suddivise su 5 giorni settimanali dal luned al venerd LUNED M
43. dalle lezioni per un periodo congruente alla gravit dell atto o Docente o Se il comportamento ripetuto Dirigente scolastico o Docente o Se il comportamento ripetuto Dirigente scolastico o Consiglio di classe per la sospensione fino a 15 giorni o Consiglio di classe per la sospensione fino a 15 giorni o Consiglio d istituto per la sospensione oltre i 15 giorni o Dirigente per la denuncia Sul voto di condotta secondo 1 criteri stabiliti dal collegio docenti di norma senza determinarne l insufficienza Sul voto di condotta secondo 1 criteri stabiliti dal Collegio docenti determinandone anche l insufficienza con conseguente non ammissione alla classe successiva o agli esami terminali 185 Mancata osservanza delle norme di sicurezza Mancato rispetto dell ambiente e danno alle attrezzature e agli arredi Altre violazioni richiamo verbale privato o in classe richiamo scritto sul libretto personale e sul egistro di classe convocazione dei genitori sospensione dalle lezioni per un periodo congruente alla gravit dell atto L alunno si comporta in modo poco controllato e pericoloso per la salvaguardia della propria persona L alunno elude in modo intenzionale la sorveglianza del personale scolastico o Consiglio di classe per la sospensione o Consiglio d istituto per la sospensione oltre i 15 giorni L alunno si allontana senza autorizza
44. deduttive che la 138 scuola dell obbligo prevede di costruire utilizzando un metodo basato pi sulla sperimentazione in classe che sul nozionismo e facendo partecipare attivamente gli studenti alla riscoperta delle leggi fondamentali della matematica lette come motori fondamentali dell apprendimento scientifico All interno del Progetto rientra la visita al MaTeinltaly Gli alunni delle classi a tempo prolungato 1 A e 2 A il 5 11 2014 visiteranno la mostra MaTeinltaly organizzata dal Centro matematita dell Universit degli Studi di Milano e dal Centro PRISTEM dell Universit Bocconi di Milano La mostra allestita all interno del Palazzo dell Arte della Triennale di Milano rappresenta un viaggio sorprendente e divertente all interno della matematica 139 CERTIFICAZIONE LINGUISTICA TRINITY ENTI ESTERNI Trinity College ente certificatore British College per il corso di conversazione DESTINATARI Alunni classi terze scuola secondaria primo grado e Avvicinare gli alunni a lingue e culture diverse e Comprendere e farsi comprendere in una lingua diversa dalla propria FINALIT EDUCATIVE e Migliorare le abilit di ascolto e Acquisire una maggiore autonomia e spontaneit nella produzione e nell interazione orale e Imparare ad affrontare serenamente le prove d esame e Incrementare le conoscenze lessicali ed affinare la OBIETTIVI DIDATTICI pronuncia e Preparare gli studenti all esame di c
45. dei propri figli e renderli partecipi del percorso educativo e Assemblee di classe utili all aggiornamento sui temi della programmazione delle iniziative messe a punto dalla scuola delle problematiche emerse all interno della classe e Organi collegiali che consentono l acquisizione delle proposte dei genitori e degli insegnanti utili a migliorare l offerta formativa e Incontri di formazione a tema per approfondire contenuti legati ai diversi progetti in atto riflettere sul compito educativo della famiglia e della scuola attuare percorsi di formazione condivisi 44 PROGRAMMAZIONI PRIMARIA In linea con le NUOVE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO 05 09 2012 i docenti della Scuola Primaria hanno individuato i TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE per le diverse discipline in base ai quali hanno poi declinato i rispettivi OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO per ogni singola classe come rappresentato nelle tabelle che seguono TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER TUTTE LE CLASSI l DA RAGGIUNGERE GRADUALMENTE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L allievo partecipa a scambi comunicativi conversazione discussione di classe o di gruppo con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti in un registro il pi possibile adeguato alla situazione Ascolta e comprende testi orali cogliendone il senso le informazioni principali e lo scopo Legge e comprende testi di vario tipo continui e non co
46. dei rischi connessi FISICA E CHIMICA e comprende la differenza tra fenomeni fisici e chimici e tra miscugli e soluzioni e conosce la struttura dell atomo la classificazione degli elementi la struttura molecolare della materia i principali composti chimici ed utilizza tale conoscenze per realizzare semplici esperimenti in laboratorio e comprende il concetto di forza e di rappresentazione vettoriale della forza e comprende il concetto di equilibrio dei corpi sospesi e appoggiati e verifica le leggi studiate tramite semplici esperienze e applica le conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche e analizza i fenomeni naturali per scoprire le leggi fisiche studiate TRAGUARDI CLASSE TERZA L alunno 1 conosce osserva descrive e analizza fenomeni appartenenti alla realt naturale e artificiale e riconosce nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessit 2 analizza fenomeni dal punto di vista qualitativo e quantitativo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO FISICA e comprende l azione delle forze in situazioni statiche e come causa di variazioni del moto e misura le forze ne osserva gli effetti e individua le condizioni di equilibrio e riconosce le caratteristiche del moto di un corpo traiettoria velocit accelerazione e rappresenta e interpreta diagrammi spazio tempo relativi ai diversi tipi di moto e comprende il concetto di energia conosce i vari tipi di energia e le relative trasformazioni e verifica le
47. di avvicinare i bambini alla musica e un metodo efficace per renderli consapevoli dell uso della propria voce e del modo in cui utilizzarla al meglio L approccio a strumenti a percussione utile per lo sviluppo delle abilit ritmiche e di coordinamento motorio possibile l utilizzo di altri strumenti musicali in base alle esigenze didattiche e Un ora alla settimana per sezione per un totale di 10 ore da novembre a gennaio docenti di Musica delle classi interessate e Fondi comunali Aula attrezzata per musica Classe Strumentario Tastiera strumenti a percussione Impianto di riproduzione audio o pc con casse audio Gradimento degli alunni Miglioramento del senso del ritmo Miglioramento dell uso della voce Migliore affiatamento tra gli alunni 109 CON GLI OCCHI DI UN BAMBINO Titolo del EDUCAZIONE ALL AFFETTIVIT E RELAZIONE progetto DOCENTI REFERENTI DEL PROGETTO Gioffredi Sabrina Rogora Elena ESPERTO Operatori del Consultorio per la famiglia ONLUS Busto Arsizio DESTINATARI e Alunni delle classi quarte e quinte e Aiutare i bambini ad assumere un atteggiamento positivo FINALITA EDUCATIVE verso tutte le parti del corpo sottolineando l importanza di prendersene cura e Verbalizzare il proprio mondo interiore e Facilitare il raggiungimento della regolazione emotiva con la presa di coscienza delle proprie emozioni e Promuovere l integrazione tra la dimensione corporea emotiva
48. disposizione progressivamente un adeguata strumentazione tecnologica recuperando vari spazi aperti idonei a lavori interdisciplinari con gruppi di Alunni anche di altre classi e Ogni Studente straniero ha diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunit alla quale appartiene f Ogni Studente ha il diritto ad una valutazione chiara e tempestiva che gli consenta di prendere visione del proprio operato in modo critico individuando cio le lacune o le abilit acquisite attraverso un processo di autovalutazione g Ogni Studente ha diritto di studiare frequentando una scuola stimolante e aperta che gli consenta di seguire attivit organizzate per soddisfare e promuovere interessi ed attitudini secondo tempi e modalit che rispettino i suoi ritmi d apprendimento 178 3 1 DOVERI Gli Alunni sono tenuti a a Rispettare tutte le Componenti della comunit scolastica con un comportamento corretto responsabile e serio sia nei locali della scuola sia fuori ovunque venga svolta un attivit didattica organizzata dall istituto ed in particolare rispettare i compagni evitando ogni forma di violenza verbale o fisica b Rispettare scrupolosamente l orario di inizio e termine delle lezioni c Rispettare l ambiente scolastico non arrecando volontariamente danni alle strutture agli strumenti didattici n imbrattando banchi sedie e pareti o vetrate d Partecipare attivamente alle lezioni e a tutte le iniziati
49. e in situazioni significative utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni Q Usare le nozioni di frequenza di moda e di media aritmetica se adeguata alla tipologia dei dati a disposizione O Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura a Utilizzare le principali unit di misura per lunghezze angoli aree volumi capacit intervalli temporali masse pesi per effettuare misure e stime O Passare da un unit di misura ad un altra limitatamente alle unit di uso pi comune anche nel contesto del sistema monetario QIn situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual il pi probabile dando una prima quantificazione nei casi pi semplici oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili a Riconoscere e descrivere regolarit in una sequenza di numeri o di figure TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER TUTTE LE CLASSI DA RAGGIUNGERE GRADUALMENTE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno comprende brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari Descrive oralmente e per iscritto in modo semplice aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati Interagisce nel gioco comunica in modo comprensibile anche con espressioni e frasi memorizzate in scambi di informazioni semplici e di routine Svolge i compiti second
50. e relazionale delle emozioni e Sviluppare la costruzione dell identit personale e Riflettere sull importanza delle relazioni interpersonali imparando a rispettare la diversit e Incontro preliminare con i genitori degli alunni ATTIV IT e Incontro con gli insegnanti per conoscere le problematiche e le caratteristiche del gruppo classe e Interventi in classe con gli alunni condotti dall operatore costruiti su modalit attive ed esperienziali per favorire lo scambio e la comunicazione In classe quarta il tema conduttore Il mondo delle emozioni attraverso un racconto i bambini vengono condotti a scoprire le loro emozioni fondamentali gioia tristezza rabbia paura e come controllarle In quinta l argomento affrontato Il mondo delle relazioni gli alunni vengono condotti a scoprire i concetti basilari delle dinamiche relazionali identit diversit vicinanza lontananza libert dipendenza per poi declinarli in ordine al tema dell identit sessuale di genere e Intervento di un ostetrica in classe quinta e Momento di sintesi con gli alunni e Incontro finale di restituzione con i genitori Nel secondo quadrimestre 4 incontri di un ora ciascuno in ogni classe quarta 8 ore da suddividere in 5 incontri in ogni classe quinta 4 incontri da 1 e 1 da 2 ore DOCENTI COINVOLTI e docenti delle classi quarte e quinte RISORSE ECONOMICHE e Costo zero RISORSE STRUTTURALI e Aula multifunzione e Class
51. educante sulla centralit e la trasversalit dei processi inclusivi in relazione alla qualit dei risultati educativi per creare un contesto educante dove realizzare concretamente la scuola per tutti e per ciascuno B E S comprendono tre grandi sotto categorie 1 disabilit vd paragrafo precedente 2 disturbi evolutivi specifici disturbi specifici dell apprendimento deficit del linguaggio delle abilit non verbali della coordinazione motoria ricomprendendo anche quelli dell attenzione e dell iperattivit funzionamento intellettivo limite vd anche paragrafo D S A 3 svantaggio socio economico linguistico culturale L obiettivo generale dell inclusione e dell integrazione lo sviluppo delle potenzialit della persona e nell apprendimento e nella comunicazione e nelle relazioni e nella socializzazione e nell autonomia per favorire la partecipazione alle attivit scolastiche a seconda delle proprie capacit e dei propri punti di forza Al fine di perseguire una corretta e completa inclusione l Istituto Comprensivo di Castellanza ha operato scelte comuni e condivise In particolare nella quotidianit la didattica speciale tiene conto e di una profonda conoscenza dell alunno attraverso l individuazione dei suoi punti di forza e di debolezza e di una progettualit individualizzata attraverso un percorso appropriato di obiettivi compatibili con le sue capacit e al temp
52. espressivo ed aggregante e Favorire la dimensione dell incontro e la conoscenza dei propri compagni di lavoro con i quali condividere un percorso attuare un confronto costruttivo e creare un proficuo e divertente rapporto di collaborazione e di intesa e Stimolare la conoscenza di s e Stimolare la fantasia l immaginazione l invenzione e Potenziare le capacit di ascolto e attenzione e Potenziare le capacit espressive individuali attraverso la conoscenza del proprio corpo della propria voce del proprio movimento delle proprie potenzialit e dei propri limiti e Promuovere la dimensione della fantasia il superamento delle logiche quotidiane e la capacit creativa e Potenziare le capacit espressive di gruppo e Potenziare la capacit di collaborazione e Sperimentare la capacit di esibirsi davanti ad un pubblico Il percorso viene suddiviso in due momenti 1 due o tre incontri in cui i partecipanti sperimentano le tecniche teatrali espressive attraverso esercizi e giochi di tipo teatrale lavoro sul corpo sulla voce sullo spazio sul movimento sulla conoscenza sulla fiducia sulla collaborazione sull improvvisazione sulla costruzione e rappresentazione di una scena lavoro su un copione proposto dalla conduttrice o steso dai partecipanti e successiva eventuale realizzazione di uno spettacolo teatrale e 9 ore per classe nel plesso De Amicis da gennaio a maggio TEMPI DI REALIZZAZIONE e 8 ore p
53. famiglie strategie di intervento e a fornire elementi di autovalutazione del proprio operato didattico Costituiscono oggetto di valutazione la verifica degli apprendimenti ossia delle conoscenze e abilit disciplinari indicate negli obiettivi di apprendimento codificati sulla base delle Indicazioni Nazionali la valutazione del comportamento ossia dell impegno della partecipazione dell interesse del rispetto delle regole la rilevazione delle competenze di base che rappresentano il passaggio dal saper fare al saper agire cio lo scarto che si produce con l acquisizione di un autonomia Il processo di valutazione comprende tre momenti la valutazione iniziale che serve a individuare attraverso la somministrazione di prove d ingresso il livello di partenza degli alunni in modo da definire una programmazione adeguata e predisporre eventuali attivit di recupero Questa prima fase inoltre consentir al docente di raccogliere informazioni importanti sulla personalit dell alunno sul suo atteggiamento nei confronti della scuola sui ritmi e sugli stili di apprendimento sul grado di motivazione e interesse a quanto proposto sul livello di partecipazione collaborazione e autonomia sull acquisizione del metodo di studio La valutazione in itinere detta anche intermedia o formativa che finalizzata a cogliere informazioni analitiche e continue sul processo di apprendimento e fornisce ai docenti ind
54. gli esercenti la podest parentale dell alunno a Il PEI tiene presenti i dati derivanti dalla DIAGNOSI FUNZIONALE le informazioni raccolte dal PROFILO DINAMICO FUNZIONALE progetti didattico educativi individualizzati programmazione da non confondere con il PEI stesso progetti riabilitativi in corso eforme di integrazione tra attivit scolastiche ed extrascolastiche IL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO DA INTERPRETARE QUINDI SOTTO FORMA DI DOCUMENTO CHE RACCOGLIE TUTTE LE FORME DI PROGETTUALIT INTEGRATE PREVISTE PER L ALUNNO A IN BASE AL TIPO DI DISABILIT ALLE CONSEGUENTI DIFFICOLT E ALLE POTENZIALIT COMUNQUE DISPONIBILI 219 OPERATORI DI RIFERIMENTO DELL ALUNNO A E LORO FUNZIONI PER L A S OPERATORI SCOLASTICI NOMINATIVO QUALIFICA FUNZIONE NEL PEI 2 note 1 qualifica docente di sostegno curricolare assistente sociale psicologo NPI genitore etc 2 funzione nel PEI indicare quale aspetto particolare si cura nella progettualit del caso DATA DI STESURA DEL PEI 220 OBIETTIVI POSSIBILI PER LE SINGOLE AREE RISPETTO ALLA SITUAZIONE EVIDENZIATA NEL PROFILO DINAMICO FUNZIONALE Indicare gli obiettivi secondo il criterio della priorit N B In mancanza del PDF per l a s precedente fare riferimento alla situazione di partenza della 1 obiettivo 2 obiettivo 3 obiettivo 4 obiettivo 5 obiettivo 6 obiettivo 7 obiettivo 1 obiettivo 2 ob
55. gruppi di 4 5 alunni ricerche realizzazione di cartelloni 3 aule per attivit di studio a piccoli gruppi interventi di sostegno e di intercultura 2 spazi per il servizio mensa mensa grande mensa piccola La scuola media Da Vinci ospitata in un ampio parco pubblico famoso per la presenza di maestosi alberi di platano Nel parco di svolgono alcune attivit della scuola secondaria come la corsa campestre la giornata della matematica il dopo mensa 11 RISORSE UMANE Il Dirigente Scolastico dell Istituto Comprensivo la Dott ssa Josephine Monica Scavo Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi DSGA Carmela De Milato Il corpo docente formato da 83 insegnanti gli assistenti amministrativi sono 5 e 13 i collaboratori scolastici FUNZIONIGRAMMA D ISTITUTO 2014 2015 STAFF DI DIRIGENZA dirigere in modo autonomo coordinare e valorizzare le risorse umane gestire le risorse finanziarie e strumentali e i risultati Dott ssa Josephine del servizio offerto Monica Scavo assicurare una gestione unitaria dell Istituzione scolastica improntata secondo i criteri di trasparenza efficienza ed economicit DIRIGENTE SCOLASTICO e Sostituire e rappresentare il Dirigente Scolastico in caso di sua assenza o su delega per Esami di Stato ferie convegni riunioni convocazioni dell Ufficio Scolastico Provinciale Direzione Regionale etc e collaborare con il Dirigente Scolastico e partecipa
56. i docenti hanno concordato i seguenti indicatori e descrittori per la valutazione quadrimestrale su una scala dal 4 al 10 INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DECIMALE e lacune nella strumentalit di base e conoscenza disorganica dei contenuti e grave difficolt a procedere autonomamente e partecipazione assente saltuaria e scarso impegno e metodo di studio non acquisito padronanza parziale delle strumentalit di base conoscenza frammentaria e o superficiale dei contenuti incertezza a procedere autonomamente partecipazione poco attiva impegno discontinuo e selettivo metodo di studio disorganico sufficiente padronanza delle strumentalit di base conoscenza essenziale dei contenuti parziale autonomia operativa sufficiente partecipazione all attivit didattica impegno globalmente accettabile metodo di studio poco organizzato discreta padronanza delle strumentalit di base conoscenza e comprensione discrete dei contenuti capacit di procedere in modo globalmente autonomo partecipazione adeguata impegno accettabile metodo di studio generalmente organizzato buona padronanza delle strumentalit di base conoscenza soddisfacente dei contenuti capacit di procedere in modo autonomo partecipazione attiva impegno costante metodo di studio organizzato piena padronanza delle strumentalit di base conoscenza completa dei contenuti capacit di procedere in modo autonomo in situazioni nuove partecipazione costruttiva impegn
57. il messaggio la funzione e lo stile di un opera d arte Analizzare forme d arte conosciute e saperle utilizzare in modo creativo Comprendere i messaggi della comunicazione non verbale dei materiali multimediali videoclip brevi filmati spot TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER TUTTE LE CLASSI DA RAGGIUNGERE GRADUALMENTE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA alunno esplora discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo spaziale e in riferimento alla loro fonte Esplora diverse possibilit espressive della voce di oggetti sonori e strumenti musicali imparando ad ascoltare se stesso e gli altri fa uso di forme di notazione analogiche o codificate Articola combinazioni timbriche ritmiche e melodiche applicando schemi elementari le esegue con la voce il corpo e gli strumenti ivi compresi quelli della tecnologia informatica Improvvisa liberamente e in modo creativo imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali suoni e silenzi Esegue da solo o in gruppo semplici brani vocali o strumentali appartenenti a generi e culture differenti utilizzando anche strumenti didattici e auto costruiti Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale utilizzandoli nella pratica Ascolta interpreta e descrive brani musicali di diverso genere OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe PRIMA Riconoscere i segnali sonori della quotidianit attribuendo ad essi un significat
58. l accesso al laboratorio di informatica per attivit da svolgere nella classe e non previste nell orario interno bisogna utilizzare l apposito foglio in sala insegnanti La prima volta che i docenti accedono ai laboratori con la propria classe dovranno assegnare ad ogni allievo una postazione che rimarr la stessa per tutto l anno scolastico compilare un apposito modulo di postazione e consegnarne una copia al responsabile di laboratorio il tutto allo scopo di poter risalire al responsabile di eventuali inconvenienti o danneggiamenti Disposizioni sul comportamento All inizio e al termine delle attivit il docente accompagnatore dovr controllare che tutto sia in ordine In caso di malfunzionamenti o mancanze il docente di classe dovr riferire prontamente senza intervenire in alcun modo al Responsabile di laboratorio e annotare sul registro interno di laboratorio Gli allievi che utilizzano il laboratorio nell ultima ora devono lasciare gli zaini nelle proprie classi l insegnante avr cura di interrompere le attivit per tempo rientrare in classe ed effettuare le operazioni di uscita Non possibile cambiare posto alle tastiere ai mouse ai monitor o a qualunque altra attrezzatura senza autorizzazione del Responsabile di laboratorio 176 Il personale e gli allievi dovranno rispettare le procedure corrette di accensione di utilizzo e di spegnimento delle macchine assolutamente vietato portare cibi e bevande nel labor
59. le sue applicazioni 3 Individuare strategie adeguate per la soluzione dei problemi e riconosce situazioni problematiche individuandone dati e richieste e traduce in termini matematici dati e richieste e individua le diverse fasi della risoluzione e formalizza e giustifica i passaggi e verifica l attendibilit dei risultati e risolve problemi relativi al calcolo di perimetro e area delle figure piane studiate 75 e risolve problemi relativi all applicazione del teorema di Pitagora alle figure piane studiate e costruisce interpreta e trasforma formule che contengono lettere per generalizzare relazioni e propriet 4 Analizzare i dati ed interpretarli anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche e raccoglie dati organizza gli stessi in tabelle e rappresenta graficamente dati numerici mediante istogrammi ideogrammi diagrammi cartesiani e interpreta una rappresentazione grafica e sa scegliere la rappresentazione grafica pi efficace e comprende il concetto di funzione e distingue le funzioni empiriche e matematiche TRAGUARDI CLASSE TERZA L alunno 1 utilizza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche in forma grafica 2 confronta e analizza figure geometriche 3 individua strategie adeguate per la soluzione dei problemi 4 analizza i dati e li interpreta anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Utilizzare le tecniche e le pro
60. moto sono tenuti a portarla a mano fino al cancello 181 4 7 Uso del cellulare Non permesso l uso del telefono cellulare all interno della scuola In caso di urgenza provveder la scuola ad avvertire la famiglia L uso del telefono scolastico non consentito per dimenticanze di materiale o altre inadempienze dell alunno Il materiale dimenticato e portato a scuola dai genitori non verr comunque consegnato 4 8 Esonero dalle attivit motorie Gli alunni possono essere esonerati parzialmente o totalmente dallo svolgimento delle attivit motorie solo per motivi di salute debitamente documentati da certificato medico Se indisposti per un solo giorno potranno essere esonerati su richiesta scritta del genitore 4 9 Porte di accesso I cancelli e le porte di accesso degli edifici scolastici per motivi di sicurezza interna ed esterna devono rimanere chiusi e rigorosamente sorvegliati dai collaboratori scolastici durante tutto l orario di funzionamento 4 10 Accesso agli edifici scolastici vietato l accesso agli edifici scolastici da parte di estranei non autorizzati 4 11 Presenza di esperti consentito l intervento di esperti nelle varie scuole in orario di lezione per fornire collaborazione e consulenza agli insegnanti Tali interventi devono essere richiesti dagli insegnanti e autorizzati dal Capo d Istituto essi presuppongono la presenza dell insegnante in servizio durante la loro attuazione 4 12 Divieto di fumo
61. o positivamente e costruttivamente nel gruppo classe integrata o positivamente nella classe i integrata o nella classe Ha qualche difficolt di integrazione nel gruppo classe e collabora solo se stimolato i Ha difficolt di integrazione nel gruppo classe PARTECIPAZIONE m kd i Nessuna selezione i Partecipa attivamente con entusiasmo ed in modo costruttivo Partecipa attivamente Partecipa regolarmente Partecipa solo se sollecitato a Anche se opportunamente sollecitato a partecipa poco al dialogo educativo e alla vita della classe INTERESSE Evidenzia Nessuna selezione vel vesta uno spiccato interesse verso tutte le interesse verso le interesse per alcune scarso interesse per le attivit didattico educative IMPEGNO Nessuna selezione Si impegna attivamente ed in modo costruttivo nelle attivit didattiche Si impegna in modo costante nelle attivit didattiche Si impegna in modo selettivo nelle attivit didattiche Presenta attenzione discontinua impegno incostante e tempi brevi di concentrazione durante le attivit didattiche Non attenta o non si impegna in modo adeguato e mostra difficolt di concentrazione durante le attivit didattiche AUTONOMIA Nessuna selezione Ha raggiunto una notevole autonomia personale e sa gestire eventuali nuove situazioni che si presentano affrontandole con sicurezza Ha raggiunto un buon grado di autonomia personale Ha rag
62. per attivit espressivo motorie e di potenziamento recupero linguistico e logico matematico quale approfondimento disciplinare Queste attivit laboratoriali sono svolte settimanalmente come integrazione delle altre attivit curricolari Il curricolo ripartito settimanalmente nelle varie discipline come illustrato nelle seguenti tabelle 27 ore di lezione 2 30 ore di mensa facoltativa 7 1 appr disciplinare 6 1 appr disciplinare 6 1 appr disciplinare 6 1 appr disciplinare 28 40 ore tempo pieno di cui 30 ore di lezione 10 ore di mensa obbligatoria DISCIPLINA CLASSE 1 CLASSE 3 ITALIANO MATEMATICA INGLESE GEOGRAFIA SCIENZE TECNOLOGIA ARTE E IMMAGINE EDUCAZIONE FISICA MUSICA RELIGIONE TOTALE La suddivisione sopra elencata non pregiudica la flessibilit dell organizzazione didattica e garantisce ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 275 99 l eventuale modularit delle discipline Le attivit si attuano attraverso una pluralit di interventi di linguaggi di esperienze e di stimoli con lo scopo di contribuire all arricchimento della formazione dell alunno pur mantenendo unitaria l azione educativa L alternanza delle discipline tiene conto dei ritmi naturali del bambino e alterna tempi di pi alta concentrazione a periodi di lavoro meno impegnativo puntando anche sullo sviluppo delle abilit trasversali All interno del monte ore settimanale i docenti hanno alcune or
63. prospettiva mondiale 41 RACCORDO E ACCOGLIENZA 1 FORMAZIONE CLASSI PRIME Per la Formazione delle classi prime si terranno in considerazione i seguenti criteri e equilibrato rapporto tra maschi e femmine e equilibrato rapporto tra alunni diversi per capacit competenze e livello di maturazione e equilibrato rapporto tra alunni diversi per caratteristiche di relazione e comportamento e equilibrato rapporto tra alunni interni e di altre scuole e equilibrato rapporto tra alunni di sezioni diverse e equilibrato rapporto numerico e equilibrato inserimento di alunni diversamente abili e equilibrato inserimento di alunni di diverse nazionalit e motivate indicazioni fornite dagli insegnanti del precedente ordine di scuola e eventuali richieste delle famiglie se non interferiscono con i precedenti criteri Nella formazione della classi si terr conto prioritariamente della scelta del tempo scuola indicato dalle famiglie tempo normale tempo prolungato criteri di precedenza per l iscrizione all Istituto da parte dei non residenti sono i seguenti secondo l ordine indicato le classi devono essere composte da un numero di alunni non superiore a quello previsto dalle disposizioni vigenti l iscrizi j Lu x iscrizione accordata con precedenza ai bambini che hanno fratelli che gi frequentano le nostre scuole l iscrizione accordata con precedenza a chi ha frequentato scuole dell infanzia o scuole primarie nel Comun
64. scuola L attivit di preparazione sar condotta dalle insegnanti di educazione fisica durante le ore curricolari Pa NAA Al termine della fase preparatoria ci sar un momento di incontro e Pg la confronto motorio sportivo nel Parco dei Platani al quale parteciperanno anche studenti provenienti dalle scuole secondarie di Olgiate Olona e Solbiate Olona gara di orienteering L Orienteering uno sport in cui si gareggia individualmente o in squadra transitando dai diversi punti di controllo posti sul territorio Raggiunto il punto di controllo si dovr registrare il passaggio sul proprio testimone di gara Vince chi impiega il tempo minore tuttavia non sempre vince il pi veloce ma colui che in grado di orientarsi pi rapidamente e di fare le scelte di percorso migliori ED ALLA SICUREZZA STRADALE Durante le attivit verranno proposte le fondamentali tecniche di conduzione i 148 rudimenti di manutenzione le norme di comportamento i percorsi e i giochi da fare con la bicicletta nella massima sicurezza Si insegneranno inoltre semplici tecniche di conduzione della bicicletta su terreno sconnesso e piccole acrobazie ragazzi potranno divertirsi sviluppando al contempo diverse capacit motorie sia condizionali sia coordinative come la destrezza la capacit reattiva l organizzazione spazio temporale la forza la resistenza e la velocit Obiettivo di questo intervento anche la valorizzazione del parco della sc
65. scuola inoltre come ogni sistema complesso presuppone l esistenza e il rispetto di regole organizzative e di rapporti interpersonali che costituiscono la base di una convivenza civile c In questo contesto gli alunni sono guidati a prendere progressivamente coscienza delle regole e dei doveri che la convivenza impone e questo percorso di interiorizzazione costituisce una parte significativa del progetto formativo dell Istituto 5 2 Principi generali a La responsabilit disciplinare personale nessuno pu essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza prima essere invitato ad esporre le proprie ragioni e senza che ne sia stata riconosciuta la diretta responsabilit b Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento pu influire sulla valutazione del profitto c In nessun caso pu essere sanzionata n direttamente n indirettamente la libera espressione di opinioni correttamente manifestate e non lesive dell altrui personalit d L alunno tenuto ad attenersi alle regole stabilite come dimostrazione di una corretta collocazione pie all interno del sistema scolastico e di un processo educativo in evoluzione e Le inadempienze e le trasgressioni degli alunni sono da interpretare come segnali di inadeguata consapevolezza dei propri doveri e di scarso senso di responsabilit e richiedono un puntuale e tempestivo 183 intervento da parte dei docenti che in collaborazione con la famiglia cercheran
66. secondo collaboratore del Dirigente Scolastico e firmare documenti non contabili e partecipare alle riunioni dello staff di Direzione Essere punto di riferimento per alunni genitori e colleghi far circolare le varie informazioni provenienti dalla segreteria affidando ad un collega del plesso o ad un collaboratore scolastico l incarico di predisporre la raccolta e la catalogazione delle circolari gestire le sostituzioni dei colleghi assenti secondo gli accordi approvati in sede di Collegio docenti coordinare le mansioni del personale ATA gestire l orario scolastico nel plesso di competenza segnalare al Capo d Istituto l eventuale necessit di indire riunioni con colleghi e o genitori creare un clima positivo e di fattiva collaborazione assicurarsi che il regolamento d Istituto sia applicato informare il Capo d Istituto e con lui raccordarsi in merito a qualsiasi problema o iniziativa che dovesse nascere nel plesso di competenza raccordarsi qualora se ne presentasse la necessit anche con gli altri plessi dello stesso ordine in merito a particolari decisioni o iniziative d interesse comune realizzare un accordo orizzontale e verticale all interno dei plessi che ospitano ordini diversi di scuola instaurare e coltivare relazioni positive con gli enti locali instaurare e coltivare relazioni positive e di collaborazione con tutte le persone che hanno un interesse nella scuola stessa Sovraintendere ai servizi Amminis
67. un fascicolo con le filastrocche di ciascuno TEMPI DI REALIZZAZIONE e 4 incontri di 2 ore ciascuno met aprile met maggio DOCENTI COINVOLTI e Le insegnanti delle classi interessate RISORSE STRUTTURALI dai e Biblioteca del plesso e Ascoltare e comprendere le comunicazioni del compagno e degli adulti e Capire che ogni comunicazione ha uno scopo MODALIT DI VERIFICA e Comprendere un testo ascoltato e Leggere in modo sempre pi corretto scorrevole ed espressivo 128 STARE INSIEME PER Titolo del progetto Coppini Giovanna Genitori disponibili e Tutti gli alunni del plesso Sviluppare la collaborazione per un fine comune Confrontarsi su idee attivit metodi diversi Rispettare regole condivise Favorire attivit piacevoli e stimolanti Avviare alla reciproca conoscenza e alla socializzazione e Utilizzare in modo creativo materiali vari e Sperimentare nuove tecniche grafico pittoriche e Promuovere una corretta organizzazione dello spazio grafico Vengono organizzati laboratori di attivit manuali con lo scopo di creare lavoretti di vario tipo da mettere in mostra bigliettini augurali lavoretti con carta cartoncino e Gradimento degli alunni e Miglioramento delle relazioni interpersonali 129 M NZONI S G RDEN Titolo del progetto e Sviluppare le abilit manuali le conoscenze scientifiche lo sviluppo del pensiero logico interdipendente e Avvicinare i
68. 0 PRADA Paola MARTEDI dalle 14 00 alle 15 00 PRANDONI Liliana MARTEDI dalle 12 00 alle 13 00 RAIMONDI VENERDI dalle 10 05 alle 11 00 27 RAMBALDI Elisabett GIOVEDI N dalle 10 05 alle 11 00 Cristina GIOVEDI a dalle 8 00 alle 9 00 ROSATI LUIGINA VENERDI R dalle 12 00 alle 13 00 Cristina MERCOLEDI N dalle 9 00 alle 10 00 31 TREVISAN MERCOLEDI i dalle 9 00 alle 10 00 VACCALLUZZO VENERDI N dalle 11 00 alle 12 00 VALCAVI Lorena MERCOLEDI A dalle 12 00 alle 13 00 ZANOVELLO Annamaria MERCOLEDI genitori sono tenuti a fissare le udienze con i docenti tramite appuntamento scritto sul libretto scolastico In caso contrario il colloquio non potr essere garantito Le udienze si terranno nei seguenti periodi dal 27ottobre 2014 al 19 dicembre 2014 esclusa la settimana dal 09 12 2014 al 15 12 2014 riservata allo sportello di Orientamento per i genitori delle classi terze dal 12 gennaio 2015 al 23 gennaio 2015 dal 16 febbraio 2015 al 15 maggio 2015 99 e le lettere informative sull andamento didattico disciplinare a cura del coordinatore su decisione del Consiglio di classe solo secondaria e le lettere di convocazione della famiglia a cura del Dirigente sulla base delle osservazioni emerse nei Consigli di classe o su segnalazione del Coordinatore All incontro con la famiglia saranno presenti il Dirigente il Coordinatore e altri insegnanti del C d c scuola secondaria Alla secondaria le verifiche scritte potranno essere date in v
69. 182 4 15 Conservazione delle strutture e delle dotazioni I docenti responsabili e il personale ATA curano la conservazione delle strutture scolastiche e degli arredi segnalando tempestivamente alla direzione le situazioni di pericolo e la necessit di interventi e di riparazioni da chiedere all Amministrazione Comunale Il materiale didattico verr affidato ai diversi responsabili i quali avranno cura di conservarlo e verificarne annualmente lo stato di conservazione docenti responsabili dovranno rendere edotti tutti i colleghi del materiale disponibile e curarne la distribuzione 4 16 Consumo di cibo e bevande E vietato il consumo di cibo e bevande durante l orario scolastico Circolare Regionale prot 52756 59440 del 9 11 89 vigilare affinch non sia consentita l introduzione nell ambito scolastico di alimenti e bevande non provenienti dal centro pasti della scuola Direttiva della Regione Lombardia del 27 6 89 n 4 44198 onde evitare sia inconvenienti di natura igienica che squilibri nutrizionali non si dovr consentire l introduzione nell ambito delle collettivit scolastiche di alimenti e bevande non preparati nel centro pasti della scuola 5 SANZIONI DISCIPLINARI 5 1 Premessa a La scuola persegue tra i suoi obiettivi educativi l acquisizione di un comportamento rispettoso di se stessi degli altri e delle cose il rafforzamento dell autocontrollo e del senso di responsabilit b La
70. 2 CALENDARIO SCOLASTICO PERIODI DI INTERRUZIONE NORMATIVA STATALE LUNED 6 APRILE 2015 LUNED DELL ANGELO SOSPENSIONE DELL ATTIVIT DIDATTICA ADATTAMENTI AL CALENDARIO SU PROPOSTA DEL CONSIGLIO D ISTITUTO LUNED 8 GIUGNO 2015 CONDIZIONATO AL CONSENSO DELL U S R 33 OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI La scuola deve essere FORMATIVA cio deve contribuire a formare la personalit degli alunni sviluppando al meglio le potenzialit di ciascuno e ORIENTATIVA cio deve fornire agli alunni gli strumenti che consentano loro di inserirsi a pieno titolo nel mondo adulto Sulla base di questi principi fondamentali l Istituto si pone degli obiettivi educativi comuni a tutti i plessi in linea con i principi sanciti dalla Costituzione SVILUPPO DELL IDENTIT acquisire coscienza di s avere cura e rispetto della propria persona relazionarsi con gli altri in modo positivo controllare e gestire la propria emotivit avere fiducia nelle proprie capacit e potenzialit sfruttare al meglio i propri talenti avere consapevolezza dei propri limiti chiedere aiuto nelle difficolt fornire aiuto a chi ne ha bisogno sapere affrontare novit e imprevisti SVILUPPO DELL AUTONOMIA sapersi orientare concretamente all interno dell ambiente scolastico naturale e sociale organizzare il proprio lavoro in modo autonomo acquisendo consapevolezza dell uso del tempo dei materiali e delle idee potenziare la capacit
71. ARTED MERCOLED GIOVED VENERD MATTINO 8 30 12 30 8 30 13 00 8 30 12 30 8 30 13 00 8 30 13 00 MENSA FACOLTATIVA FACOLTATIVA POMERIGGIO 13 45 16 30 13 45 16 30 8 30 12 30 8 30 12 30 8 30 12 30 8 30 12 30 8 30 12 30 FACOLTATIVA FACOLTATIVA FACOLTATIVA FACOLTATIVA FACOLTATIVA 13 45 15 45 13 45 15 45 13 45 15 45 13 45 15 45 13 45 15 45 TEMPO SCUOLA 40 ORE classi 1 A 3 A De Amicis classi 1 A 3 A Manzoni LUNED MARTED MERCOLED GIOVED VENERD MATTINO 8 30 12 30 8 30 12 30 8 30 12 30 8 30 12 30 8 30 12 30 O BBLIGATORIA OBBLIGATORIA OBBLIGATORIA OBBLIGATORIA OBBLIGATORIA 12 30 14 30 12 30 14 30 12 30 14 30 12 30 14 30 12 30 14 30 POMERIGGIO 14 30 16 30 14 30 16 30 14 30 16 30 14 30 16 30 14 30 16 30 Nelle due scuole primarie sono attivi il servizio mensa il servizio di pre scuola 7 30 8 25 e quello di post scuola 15 45 18 00 forniti dall Amministrazione comunale Per tali servizi richiesto un contributo a carico delle famiglie 27 SUDDIVISIONE DELLE DISCIPLINE In applicazione della normativa vigente il Collegio di sezione del 25 01 2011 ha stabilito le quote orarie settimanali ritenute congrue per ciascuna disciplina in un equilibrato quadro formativo Nei moduli a 30 ore del curricolo complessivo fanno parte 27 ore di insegnamento obbligatorio e tre ore di insegnamento opzionale Il Collegio docenti ha deliberato di utilizzare tale monte orario
72. D FISICA TECNOLOGIA BOFFELLI MANUELA INGLESE SAGONA GIOVANNI RELIGIONE CATTOLICA COLOMBO SILVANA ITALIANO MATEMATICA STORIA SCIENZE ARTE E IMMAGINE 1 B MUSICA TECNOLOGIA ROGORA ELENA INGLESE PROVENZANO ANTONIETTA GEOGRAFIA ED FISICA C SAGONA GIOVANNI RELIGIONE CATTOLICA RINELLI GISELLA ITALIANO STORIA GEOGRAFIA SCIENZE ARTE E IMMAGINE ED FISICA TECNOLOGIA COLOMBO MARIA ROSA MATEMATICA MUSICA BAROFFIO MARISA INGLESE SAGONA GIOVANNI RELIGIONE CATTOLICA COPPINI GIOVANNA ITALIANO STORIA GEOGRAFIA SCIENZE ARTE E IMMAGINE ED FISICA TECNOLOGIA COLOMBO MARIA ROSA MATEMATICA MUSICA BAROFFIO MARISA INGLESE SAGONA GIOVANNI RELIGIONE CATTOLICA IMMAGINE INGLESE ED FISICA MUSICA TECNOLOGIA SAGONA GIOVANNI RELIGIONE CATTOLICA BARZONI CARMEN ITALIANO MATEMATICA STORIA SCIENZE ARTE E IMMAGINE MUSICA TECNOLOGIA RELIGIONE PROVENZANO ANTONIETTA GEOGRAFIA ED FISICA BOFFELLI MANUELA INGLESE MUSICA BAROFFIO MARISA MATEMATICA SCIENZE ARTE E IMMAGINE ED FISICA INGLESE TECNOLOGIA IMMAGINE TECNOLOGIA INGLESE PROVENZANO ANTONIETTA ED FISICA MUSICA SAGONA GIOVANNI RELIGIONE CATTOLICA MUSICA TECNOLOGIA RELIGIONE INGLESE PROVENZANO ANTONIETTA ARTE E IMMAGINE Insegnanti di sostegno INSEGNANTE CLASSE BACCHETTA DANIELA SINDONA LARA PINO DOMILZIA 2 A 3 B In supporto agli alunni con disabilit vi un educatore comunale EDUCATORE CLASSE COZZI PAOLA 1 A 2 A
73. ETTIVI e Gli insegnanti delle classi interessate si incontrano per formare le coppie lettore alunno di 4 ascoltatore alunno di 1 valutando gli interessi il comportamento e le eventuali affinit tra gli alunni e per decidere tempi e modalit degli incontri di lettura e Momento di presentazione tra gli alunni delle due classi con un incontro informale nel quale avviene un primo livello di conoscenza tra i due bambini della coppia Scelta guidata dall insegnante del libro da leggere al proprio ascoltatore e Lettura del testo in un ambiente informale che favorisca il crearsi di una situazione di piacere della lettura e Proposte di giochi di parole per rendere la lettura pi attiva e coinvolgente ANMAZIONE ALLA LETTURA e Altermine di ogni incontro verifica tra docenti e alunni su come proseguire l attivit ed eventuali modifiche TEMPI DI REALIZZAZIONE Un incontro di ora ogni quindici giorni da novembre a maggio e docenti di italiano delle classi Ripamonti Mariangela POTENT FONON Zanotti Laura Di Dio Grazia Gasparini Luisella RISORSE e Classe STRUTTURALI e Corridoio e EA e Biblioteca di plesso ATTIVIT e Miglioramento della strumentalit del leggere MODALIT DI VERIFICA e Miglioramento del lessico e della capacit di comprensione e Gradimento degli alunni 121 Titolo del zii IL PIACERE DI LEGGERE sa progetto S E Colombo Tizi ALTRI DOCENTI COINVOLTI
74. ICI congetture e si avvii all argomentazione logica concentrandosi prima e discutendo poi con i compagni e con i docenti Attraverso questa modalit opportunamente integrata dalla spiegazione del docente dalla lettura del testo e da un calibrato esercizio potranno esser pi facilmente raggiunti i risultati di conoscenza matematica oggi necessari In sintesi gli obiettivi misurabili che il progetto si propone di sviluppare in ogni ragazzo sono 1 motivazione e curiosit matematica 2 capacit di modellizzare 3 capacit di argomentare 4 fiducia nelle proprie capacit logico deduttive LABORATORIO IN CLASSE prevede l utilizzo da parte del docente di percorsi DESCRIZIONE ATTIVIT didattici gi predisposti che possono anche essere organizzati in kit di laboratorio Intero anno scolastico TEMPI DI REALIZZAZIONE DOCENTE A SUPPORTO DEL PROGETTO Zanovello Annamaria docente di laboratorio della 2A materiali e l eventuale kit saranno forniti dal RISORSE ECONOMICHE Dipartimento di Matematica dell Universit di Milano La visita del MaTeinltaly sar invece a carico delle famiglie 5 50 costo del biglietto della mostra pullman MODALIT e Giudizio alunni raccolto attraverso un breve di verifica finale questionario di fine attivit e Risultati delle verifiche finali Il progetto intende proporre a tutti gli alunni situazioni diverse per sperimentare approfondire ed utilizzare le competenze logico
75. ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE MANZONI CASTELLANZA ELL OF SINO D FERR FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2014 2015 INDICE P O F A Plessi s O_O Risorse umane e Funzionigramma d Istituto Staff di Dirigenza Funzioni strumentali Commissioni e Personale Docente Plesso De Amicis Plesso Manzoni Plesso Da Vinci e Personale Ata e Altri Operatori e Organi Istituzionali didattici Pag 26 L Organizzazione oraria e didattica e Scuola primaria moduli orari suddivisione delle discipline programmazione didattica e Scuola secondaria moduli orari suddivisione delle discipline programmazione didattica Calendario scolastico Pag 33 Obiettivi Educativi Trasversali Pag 34 Obiettivi Didattici Trasversali Pag 34 Inclusivit e Premessa Alunni Diversamente abili e Alunni con disturbi specifici di apprendimento DSA e Alunni con bisogni educativi speciali BES e Integrazione degli alunni stranieri Raccordo e Accoglienza Pag 42 Programmazioni Primaria Italiano Matematica Inglese Storia Geografia Scienze Arte e Immagine Musica Tecnologia Ed fisica Programmazioni Secondaria Italiano Inglese Francese Matematica Scienze Storia Geografia Arte e Immagine Musica Tecnologia Ed fisica Valutazione e Indicatori per la valutazione decimale e Valutazione Competenze scuola primaria e Valutazione Competenze scuola secondaria e Valutazione Comportament
76. Istituto comprensivo il plesso Da Vinci dove si trovano gli uffici di Dirigenza e di Segreteria In ogni plesso della scuola Primaria oltre alle normali aule sono disponibili le seguenti risorse gt 1laboratorio di informatica in rete con collegamento Internet tramite wi fi e modem corredato di altri strumenti multimediali scanner stampanti gt 1aula biblioteca a disposizione delle diverse classi aggiornata annualmente con l acquisto di nuovi volumi 1 aula intercultura per lo studio con gli alunni stranieri 1 aula sostegno per le attivit con gli alunni diversamente abili aule per le attivit di recupero approfondimento a piccolo gruppo 1 aula video con TV lettore CD e DVD e lettore VHS VV Y V Yy aule dotate di LIM Lavagna Interattiva Multimediale 2 nel plesso De Amicis di cui 1 utilizzata come laboratorio di lingua inglese e l altra ad uso didattico per una sezione di classe terza e 1 nel plesso Manzoni disponibile per tutte le classi gt locali mensa 5 aule situate nel seminterrato nel plesso De Amicis un atrio agibile 2 locali nel plesso Manzoni gt 1laboratorio polifunzionale per videoproiezioni riunioni attivit teatrali e musicali ecc gt 1palestra coperta attrezzata gt spazi all aria aperta per il gioco libero e organizzato plessi sono altres dotati di locale museo con materiale didattico cartine geografiche e strumenti tecnologici e multimediali macchina
77. L alunno invia e divulga attraverso videofonini o altri strumenti elettronici immagini oO registrazioni lesive della dignit della persona L alunno tratta in modo improprio dati personali L alunno utilizza parole o frasi offensive nei confronti di coloro che operano in ambito scolastico e o che collaborano con l istituto dei compagni e di tutte le persone con cui interagisce durante il tempo scuola e in situazioni didattiche non strutturate L alunno si comporta in maniera violenta e litigiosa provocando danni fisici a persone e o danneggiando oggetti L alunno commette da solo o in gruppo azioni che violano la dignit e il rispetto della persona umana L alunno utilizza parole o frasi offensive nei confronti delle istituzioni richiamo scritto sul libretto personale e sul registro di classe convocazione dei genitori se la mancanza ripetuta il materiale in oggetto viene ritirato e riconsegnato esclusivamente ai genitori richiamo verbale privato o in classe richiamo scritto sul libretto personale e sul registro di classe convocazione dei genitori sospensione da attivit didattiche particolari sospensione dalle lezioni attivit riparatoria In caso di mancanza grave e o ripetuta sospensione dalle lezioni per un periodo congruente alla gravit dell atto denuncia al Garante per la Privacy In caso di mancanza grave e o ripetuta sospensione
78. L assegnazione degli ambiti disciplinari a ciascun docente viene concordata con il Dirigente Scolastico nel rispetto della continuit della funzionalit e della valorizzazione delle competenze nonch in considerazione delle esigenze dell intero plesso L insegnamento della Religione Cattolica curato da personale designato dalla Curia oppure dal docente di classe che abbia i requisiti riconosciuti genitori possono richiedere per il proprio figlio l esonero da tale insegnamento in questo caso l alunno previo parere favorevole espresso dalla famiglia pu permanere in classe per attivit di studio individuale assistito durante le ore di religione L insegnante ha solo obblighi connessi con la vigilanza e con la supervisione generale dell attivit che viene programmata dal team docenti Il corpo docente della SCUOLA SECONDARIA formato da 35 insegnanti cos ripartiti CLASSE INSEGNANTE DISCIPLINE BONACINA NICOLETTA MATEMATICA SCIENZE LAB MATEMATICA 1 A VETTE ll LA BRUNA DESIR E ITALIANO STORIA GEOGRAFIA LAB ITALIANO a COORDINAMENTO LA BRUNA DESIR E 3 A Loria i COORDINAMENTO isa 20 aliene CETT 3 B inci E 1 C R a FALCONE VALE 2 C COORDINAMENTO ZANOVELLO ANNAMARIA 3 COORDINAMENTO CORAZZINI DANIELA MATEMATICA SCIENZE GATTI VERONICA supplente MOTTA INGLESE 1a D LAURA RAMBALDI ELISABETTA FRANCESE COORDINAMENTO BROGGI EUGENIO ARTE RAIMONDI KATIA
79. Le classi escono insieme senza precedenza d uscita d genitori attendono i propri figli oltre il cancello e Una unit di personale ausiliario apre il cancello poco prima dell uscita degli alunni e attende che tutti escano poi chiude il cancello f Gli alunni che usufruiscono del servizio trasporto vengono affidati al cancello a un collaboratore scolastico incaricato che li affider al sorvegliante incaricato dall Amministrazione Comunale g Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa verranno raccolti nell atrio antistante l ingresso uscita e accompagnati dal personale ausiliario al cancello Plesso De Amicis h Gli alunni escono in base alla dislocazione delle classi e al modulo orario scelto i Gli alunni iscritti al doposcuola vengono affidati dagli insegnanti all interno dell edificio scolastico al personale del doposcuola j Gli alunni che frequentano attivit sportive extrascolastiche al termine delle lezioni devono lasciare l edificio scolastico k Gli alunni che non usufruiscono del servizio mensa saranno raccolti nell atrio principale e fatti uscire dal personale ausiliario Plesso Da Vinci I Gli alunni vengono accompagnati dai docenti che cureranno che l uscita avvenga in modo ordinato fino alla porta di accesso al cortile mentre la sorveglianza nel cortile fino al cancello viene effettuata dal personale ausiliario m Gli alunni che raggiungono la scuola in bicicletta o in
80. ON CONTROLLATI es ansia aggressivit oppositivit ipercinesia forme di ritiri etc 2 QUALIT E QUANTIT DEGLI INVESTIMENTI OGGETTUALI descrivere come l alunno costruisce o distrugge i legami con cose e persone osservando la tendenza o a subire la relazione e il modo di elaborare i distacchi 3 ATTEGGIAMENTI NELLA DINAMICA DI GRUPPO descrivere il ruolo che ricerca con gli altri e il tipo di ritorno es figura popolare marginale isolata rifiutata da aiutare etc 4 ADATTAMENTO ALLE REGOLE descrivere come l alunno a si rapporta con le norme morali e sociali 5 ESPRESSIONE LUDICA descrivere il modo di giocare dell alunno a 6 ESPRESSIONE DELLA SESSUALIT descrivere il modo che ha l alunno di rappresentare ed agire la sessualit 217 7 ALTRI ASPETTI SVILUPPO POTENZIALE DELLE CAPACIT A BREVE E MEDIO TERMINE 6 mesi 2 anni AREA COGNITIVA AREA MOTORIA AREA AUTONOMIE AREA RELAZIONALE NOTE 218 PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO RIFERIMENTI NORMATIVI Il Piano Educativo Individualizzato PEI il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro predisposti per l alunno a in un determinato periodo di tempo Il PEI redatto congiuntamente da Operatori sanitari individuati dalle USSL personale insegnante curricolare e di sostegno della scuola Operatore psico pedagogico scolastico ove presente in collaborazione con i genitori o
81. ONSIGLIO DI ISTITUTO Il Consiglio ha durata triennale ed composto dal Dirigente Scolastico dai rappresentanti degli insegnanti dei genitori e del personale ATA presieduto da un genitore ed ha potere deliberante sul bilancio e su tutti i mezzi finanziari inerenti il funzionamento amministrativo e didattico dell Istituto Il consiglio adotta altres il regolamento interno dell Istituto II CONSIGLIO DI ISTITUTO eletto per il triennio 2013 2016 cos composto DOTT SSA JOSEPHINE MONICA SCAVO AGRATI NICOLETTA DAGHETTA PAOLA PASSERINI GABRIELE RAPPRESENTANTI DEI GENITORI SALMOIRAGHI VALERIA BUSNELLI PAOLO BARELLA STEFANO ROBERTO GIANLUCA BERTOLINI LUCIA COPPINI GIOVANNA DA RONCH EMANUELA RAPPRESENTANTI DEL PERSONALE DOCENTE LEGNANI MARIA MORONI ERSILIA MOLINARI MARINA GADDA GRAZIELLA BARZONI CARMEN 24 gt GIUNTA ESECUTIVA La Giunta composta dal Dirigente Scolastico dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi e dai rappresentanti degli insegnanti e dei genitori gi facenti parte del Consiglio di Istituto Ha funzione propositiva ed esecutiva delle delibere del Consiglio d Istituto La GIUNTA ESECUTIVA per il triennio 2013 2016 cos composta DIRIGENTE SCOLASTICO Dott ssa Josephine Monica Scavo GENITORI Roberto Gianluca gt CONSIGLIO DI INTERCLASSE E DI CLASSE Il Consiglio di Interclasse per la scuola Primaria e quello di classe nella secondaria sono presieduti dal Dirigente Scolastico o
82. SAMENTE ABILI BES DSA Per gli alunni DSA BES si useranno le misure dispensative compensative stabilite dalla normativa vigente e condivise in sede di Consiglio di classe Per gli alunni diversamente abili le eventuali prove differenziate verranno predisposte dai docenti di sostegno in collaborazione con i colleghi del Consiglio di Classe di riferimento Le prove Invalsi degli alunni diversamente abili non saranno inviate ma conservate agli atti CRITERI VALUTAZIONE PROVE SCRITTE ITALIANO docenti di italiano predisporranno tre terne ciascuna contenente tre tracce di tipologia diversa pagina di diario lettera o testo espressivo elaborato personale ed introspettivo testo argomentativo elaborato di attualit o legato alle problematiche affrontate nel corso dell anno relazione o saggio su un argomento di studio un esperienza legata all anno scolastico un libro letto 167 La terna sar sorteggiata da due studenti il giorno stesso della prova Durante la prova gli alunni potranno consultare il vocabolario di italiano criteri di valutazione della prova scritta di italiano saranno quelli utilizzati nel corso dell anno OBIETTIVI DESCRITTORI VALUTAZIONE Elaborato pertinente informazioni ordinate in modo efficace e funzionale al tipo di testo Applica Organizzazione e coerenza espositiva Ricchezza di contenuto Correttezza formale Elaborato rispettoso della traccia informazioni chiare ed ordina
83. VACCALLUZZO MAURIZIO MUSICA LABOCCETTA CARMELA TECNOLOGIA MAZZAFERRO DOMENICA EDUCAZIONE FISICA 21 BROGGI EUGENIO ARTE PRADA PAOLA RELIGIONE CATTOLICA E GATTI VERONICA supplente MOTTA INGLESE 2 D LAURA COORDINAMENTO RAMBALDI ELISABETTA G T COORDINAMENTO COLLI FRANCESCA 2 E ponenti BERTOLINI LUCIA Insegnanti di sostegno 22 In supporto agli alunni con disabilit difficolt linguistiche vi sono 3 educatori comunali EDUCATORE CLASSE BIANCHI ALESSANDRA 1 C 1 E MEDIATORE LINGUISTICO CLASSE COLOMBO ANDREA L assegnazione degli ambiti disciplinari a ciascun docente viene concordata con il Dirigente Scolastico nel rispetto della continuit e della funzionalit nonch in considerazione delle esigenze dell intero plesso Anche nella secondaria l insegnamento della Religione Cattolica curato da personale designato dalla Curia genitori possono richiedere per il proprio figlio l esonero da tale insegnamento in questo caso si pu richiedere l uscita da scuola o un attivit alternativa di studio assistito in una classe parallela PERSONALE ATA Nell Istituto Comprensivo operano 5 assistenti amministrativi con funzione di collaboratore del D S G A supporto progetti di Istituto e P O F supporto gestione area personale e 13 collaboratori scolastici per servizi esterni e manutenzione minuta BROGLIA PINUCCIA CARRARO PATRIZIA CASSOLA BARBARA PERSONALE DI SEGRETERIA
84. Vaccalluzzo Maurizio TRAGUARDI CLASSE PRIMA L alunno 1 utilizza la pratica vocale e strumentale 2 comprende il valore del patrimonio musicale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Riconoscere e utilizzare alcuni simboli musicali 2 Eseguire un canto riprodurre un ritmo o una semplice melodia con strumenti musicali 3 Prendere parte ad una esercitazione di gruppo 4 Classificare i suoni in base alle principali caratteristiche 5 Riconoscere i principali timbri strumentali 6 Usare in modo creativo elementi musicali TRAGUARDI CLASSE SECONDA L alunno 1 utilizza la pratica vocale e strumentale 2 comprende il valore del patrimonio musicale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Leggere e scrivere i simboli musicali 2 Conoscere la terminologia specifica della disciplina 3 Eseguire un canto o una melodia semplice con il flauto 4 Prendere parte correttamente ad una esercitazione di gruppo 84 5 Ascoltare e analizzare i brani musicali 6 Riconoscere i principali timbri strumentali 7 Usare creativamente gli elementi musicali TRAGUARDI CLASSE TERZA L alunno 1 utilizza la pratica vocale e strumentale 2 comprende il valore del patrimonio musicale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Leggere e scrivere i simboli musicali 2 Conoscere ed utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina 3 Eseguire correttamente un canto o una melodia con il flauto 4 Prendere parte correttamente ad una esercitazione di gru
85. a e Teatro in lingua inglese una volta nel quinquennio unitamente ad una visita d istruzione e Il cuoco Gustavo Spettacolo teatrale per le classi 2 rappresentato a scuola proposto dalla ditta Compass 127 Progetti specifici del plesso Manzoni ANIMAZIONE ALLA LETTURA Titolo del progetto DESTINATARI Alunni della classe terza B Sviluppare le capacit di ascolto e comprensione FINALIT d a Lo 19 Ke Avvicinarsi alla lettura come piacere EDUCATIVE OA Interagire con i compagni Cooperare nel piccolo gruppo Leggere per gli altri e con gli altri Ascoltare la lettura di testi narrativi Migliorare la capacit strumentale della lettura Interagire durante la lettura Comprendere gli elementi del testo ascoltato o letto Conoscere testi e autori diversi Produrre filastrocche autobiografiche Utilizzare il computer per illustrare e scrivere la presentazione di s Scelta guidata dall insegnante del libro da leggere al proprio ascoltatore Lettura del testo in un ambiente informale che favorisca il crearsi di una situazione di piacere della lettura Proposte di giochi di parole per rendere la lettura pi attiva e coinvolgente Al termine di ogni incontro verifica tra docenti e alunni su come proseguire l attivit ed eventuali modifiche Produzione condivisa di filastrocche in un piccolo gruppo Realizzazione di filastrocche autobiografiche Pubblicazione di
86. a Ma il risultato di questo lavoro d gioia emozione soddisfazione per la propria crescita 146 SPORT e e e Ld e La fatica non mai sprecata soffri ma sogni Mennea DOCENTE COINVOLTO NELLA REALIZZAZIONE DEL Colombo Paola PROGETTO Tutte le classi della scuola secondaria di primo DESTINATARI grado Una delle finalit dell attivit sportiva della nostra scuola l ORGANIZZAZIONE DI UNO SPORT SCOLASTICO che dia ad ognuno l opportunit della realizzazione personale attraverso il superamento di s i ragazzi sono guidati a praticare lo sport in maniera non episodica perch attraverso lo sport attivo acquisiscano una sana abitudine di vita L attivit sportiva tende inoltre a diventare STRUMENTO DI AGGREGAZIONE SOCIALE e quindi luogo in cui i ragazzi hanno l opportunit di fare esperienze formative di solidariet e di collaborazione allontanandosi dai pericoli delle devianze giovanili FINALIT EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI Altra finalit dell attivit sportiva scolastica la RICERCA DI UN EDUCAZIONE MOTORIA E FISICA che miri alla crescita allo sviluppo e al mantenimento delle abilit motorie obiettivi questi necessari per portare i nostri ragazzi ad ottenere lo sviluppo globale della personalit sotto il profilo cognitivo e fisico Sono stati quindi individuati i seguenti obiettivi Presa di coscienza della corporeit nell unit fondamentale della persona Sviluppo del
87. a concentrazione e l impegno riguardo agli apprendimenti che vengono via via richiesti e Classe 1 B Supporto all insegnante di classe per l apprendimento della letto scrittura e Classi 2 A B OBIETTIVI Supporto alle insegnanti di classe nel lavoro di Italiano a classe intera o a piccolo gruppo a seconda delle necessit e Alunno di classe 3 A Recupero e consolidamento delle conoscenze riguardanti il lavoro di italiano e Gruppi di alunni di classe 4 A 5 A 5 C Rendere la lettura scorrevole ed espressiva Leggere testi cogliendone le informazioni principali Scrivere correttamente osservando le principali convenzioni ortografiche Produrre testi seguendo uno schema guida Approfondire e consolidare le conoscenze morfo sintattiche Approfondire e consolidare le conoscenze matematiche Alunni di classe 4 B Supporto all insegnante di classe durante le ore di arte ATTIVIT Apprendimento delle strumentalit di base della letto scrittura Lettura e comprensione di testi per coglierne le informazioni principali Produzione di testi riguardanti esperienze personali Dettati per imparare a scrivere correttamente rispettando le principali convenzioni ortografiche Esercizi per l apprendimento delle conoscenze morfo sintattiche o il loro consolidamento Esercizi di matematica riguardanti il numero il calcolo delle operazioni e la risoluzione di problemi TEMPI DI REALIZZAZIONE e Daottobre a maggio per un tota
88. a di questi testi non pu per aver luogo attraverso l imposizione di una lettura di tipo scolastico bens richiede che l incontro col libro avvenga in un clima di libert e perch no di gioco comunque in una situazione priva di obblighi come sarebbero invece compiti esercitazioni di comprensione schede di analisi ecc Perci riteniamo che il progetto proprio perch consente un approccio ludico alla lettura rappresenti un utile strumento per avvicinare i ragazzi ai libri facendo scoprire loro che leggere un piacere intelligente Tale Progetto si pone in linea con le varie iniziative ministeriali tra cui l istituzione della Giornata della lettura volte a promuovere la lettura in tutte le sue forme e prosegue una tradizione iniziata nell anno scolastico 1995 1996 con il giOCAlibro gioco sui libri premiato alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna Per l anno scolastico 2014 2015 la Biblioteca rester aperta tre giorni a settimana secondo il seguente orario Bibliotecaria marted gioved venerd Bertolinilucia J Moran Corazzini Daniela 3 ora 10 11 _ _ _ _ fi laBruna Desir e ra OO 133 CINEFORUM Il cinema un occhio aperto sul mondo Joseph B dier DOCENTI RESPONSABILI Docenti di italiano della scuola secondaria DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado e Stimolare la riflessi
89. a relazione l Insegnante dovr anche dichiarare sotto la propria responsabilit dove si trovava al momento dell infortunio e quali misure ha adottato per evitare il verificarsi dell infortunio stesso 8 I COLLABORATORI SCOLASTICI I Collaboratori scolastici coordinati dal Direttore Amministrativo secondo gli orari e il piano di lavoro stabiliti all inizio di ogni anno scolastico assicureranno d abitudine a La puntuale e quotidiana pulizia dei locali e dell arredamento della scuola nonch le grandi pulizie nei periodi di sospensione delle lezioni b L apertura puntuale della scuola e al termine delle attivit quotidiane il controllo accurato dello spegnimento delle luci e della chiusura di tutti i serramenti c La vigilanza all entrata e all uscita degli alunni nonch la momentanea assistenza di classi in cui non sia presente l insegnante all inizio delle lezioni o ai cambi dell ora d La vigilanza costante dei corridoi e dei servizi durante le ore di lezione e l intervallo la presenza nell atrio per la sorveglianza dell ingresso vietato alle persone estranee a meno che non abbiano una valida motivazione Nessun collaboratore scolastico deve abbandonare il proprio posto al piano salvo che per motivi di servizio e La collaborazione con gli insegnanti di classe in presenza degli alunni portatori di handicap spostamenti igiene personale f La collaborazione con gli Insegnanti per quanto riguarda il prelevamento
90. a superficie curva e misura il volume la capacit e il peso di un solido e individua le caratteristiche e le propriet di poliedri e solidi di rotazione e classifica i poliedri e i solidi di rotazione in base alle loro propriet e calcola area laterale e totale e volume dei principali poliedri e solidi di rotazione e risolve problemi relativi ai poliedri e ai solidi di rotazione 76 3 Individuare strategie adeguate per la soluzione dei problemi e riconosce situazioni problematiche in ambito aritmetico algebrico statistico geometrico individuando dati e richieste traduce in termini matematici dati e richieste individua le diverse fasi della risoluzione formalizza e giustifica i passaggi verifica l attendibilit dei risultati risolve problemi utilizzando le propriet geometriche delle figure risolve problemi utilizzando equazioni di primo grado 4 Analizzare i dati ed interpretarli anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche raccoglie dati statistici e costruisce una tabella di dati elabora dati statistici e li rappresenta graficamente analizza i risultati di un fenomeno statistico comprende il significato di moda media e mediana e li sa calcolare riconosce eventi certi impossibili aleatori calcolare la probabilit matematica di un evento casuale Referente Trevisan Francesca TRAGUARDI CLASSE PRIMA L alunno 1 conosce osserva descrive e analizza fenomeni appartenenti alla realt naturale e artificiale e ric
91. aborare in testi orali e scritti gli argomenti studiati anche usando risorse digitali 57 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER TUTTE LE CLASSI DA RAGGIUNGERE GRADUALMENTE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche utilizzando riferimenti topologici punti cardinali Utilizza il linguaggio della geo graficit per interpretare carte geografiche e globo terrestre realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche progettare percorsi e itinerari di viaggio Ricava informazioni geografiche da una pluralit di fonti cartografiche e satellitari tecnologie digitali fotografiche artistico letterarie laghi mari oceani ecc Individua i caratteri che connotano i paesaggi di montagna collina pianura vulcanici ecc con particolare attenzione a quelli italiani e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall uomo sul paesaggio naturale Si rende conto che lo spazio geografico un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e o di interdipendenza OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe PRIMA Usare gli organizzatori temporali e spaziali dentro fuori sopra sotto davanti dietro vicino lontano ecc Conoscere gli elementi costitutivi dello spazio viss
92. afica e grado di maturazione raggiunto dagli allievi in relazione alle circostanze del caso concreto c Gli alunni disabili o temporaneamente impediti dovranno essere prelevati all interno dell edificio scolastico dai genitori o da persona appositamente delegata nei casi indicati dalla Scuola d La valutazione dei rischi connessi all obbligo di vigilanza operata esclusivamente dalla Scuola e non anche dai genitori da ci consegue che eventuali disposizioni date dai genitori che si ritengano pregiudizievoli per l incolumit degli alunni o il mancato rispetto da parte degli stessi dell orario di uscita verranno segnalati ai servizi sociali per i provvedimenti di competenza 180 e genitori sono tenuti a rispettare gli orari di uscita degli alunni e a comunicare alla scuola eventuali improvvisi impedimenti f Eventuali provvedimenti giudiziari relativi all affidamento dei minori devono essere portati a conoscenza della Direzione con apposita documentazione g L uscita dalla scuola viene regolamentata con soluzioni organizzative differenti che tengono conto delle condizioni ambientali di ogni plesso e dell et degli alunni Plesso Manzoni a Gli alunni delle classi prime vengono affidati ai genitori che li aspettano in uno spazio stabilito all interno del cortile b Gli alunni delle altri classi escono dall unica porta ingresso uscita della scuola e vengono accompagnati dai docenti in servizio fino al cancello c
93. al minibasket e brevi partite di minibasket TEMPI DI REALIZZAZIONE e Un ora alla settimana nei mesi di settembre ottobre DOCENTI COINVOLTI e docenti di Educazione fisica delle classi terze quarte e quinte Instaurazione di un clima sereno durante le attivit Soddisfazione dei partecipanti Rispetto delle regole e dei compagni Consapevolezza di s del proprio corpo e delle proprie potenzialit Utilizzo adeguato del proprio corpo nel gioco FINALIT EDUCATIVE MODALITA DI VERIFICA 112 Titolo del PSICOMOTRICIT progetto MUOVERSI BELLO DOCENTE REFERENTE DEL PROGETTO Di Dio Grazia ESPERTO Zappatini Andrea Plesso De Amicis alunni delle classi 1 A B C Plesso Manzoni alunni delle classi 1 A B e 2 A B Sviluppare una maggiore consapevolezza di s e del proprio corpo attraverso l approccio della psicomotricit e del movimento creativo FINALIT EDUCATIVE Facilitare lo sviluppo e la manifestazione di interessi impegni e attitudini per attivit diverse da quelle proposte dalla didattica tradizionale Imparare a condividere uno spazio di lavoro collettivo OBIETTIVI Imparare a cogliere un tempo individuale per l ascolto Sperimentare e verbalizzare le sensazioni vissute in relazione all esperienza del movimento Allenare la coordinazione motoria e il senso del ritmo musicale Allenare la capacit di osservare e riprodurre un movimento Riconoscere gli accenti del movime
94. alle aule ai laboratori alla palestra devono assolutamente avvenire sotto la vigilanza dell Insegnante o I lavori svolti dagli alunni con valore di verifica di apprendimento devono essere corretti celermente e mostrati agli interessati con voto da trascrivere per la scuola secondaria sul libretto personale dopo la riconsegna saranno conservati e resteranno a disposizione su richiesta anche delle famiglie scuola secondaria Gli Insegnanti potranno comunque decidere comunicando le motivazioni ai genitori di non consegnare a casa gli elaborati mettendoli a disposizione come detto sopra p Docenti sono tenuti a compilare con cura e puntualit i registri di classe ed il registro personale e a trascrivere tutte le indicazioni che attestino il lavoro svolto Gli Insegnanti incaricati della stesura dei verbali delle sedute degli Organi collegiali svolgeranno tale adempimento con sollecitudine entro 8 giorni dalla seduta q Gli alunni possono essere allontanati dall aula per motivi disciplinari solo momentaneamente e se adeguatamente sorvegliati Le inadempienze gravi devono essere segnalate in Presidenza per gli eventuali provvedimenti del caso r Al termine delle lezioni i Docenti dell ultima ora si assicureranno che le condizioni delle aule siano almeno decorose anche per rispetto del personale addetto alla pulizia controlleranno che i preparativi per l uscita avvengano in modo ordinato e accompagneranno i propri alunni riuniti fi
95. alsiasi assenza o ritardo anche per la sola mattinata o pomeriggio tramite diario o libretto m compilare l apposita documentazione per prelevare gli studenti anticipatamente rispetto all orario di uscita Ai genitori vietato l ingresso a scuola per consegnare materiale dimenticato n per conferire con gli Insegnanti al di fuori dell orario di ricevimento stabilito salvo precedenti accordi scritti o per comprovati motivi di necessit auspicabile che durante gli incontri Insegnanti genitori della scuola primaria al fine di garantire uno svolgimento regolare dei colloqui non siano portati a scuola gli alunni o i fratelli In caso di eccezionale ed effettivo impedimento i bambini non dovranno recare in alcun modo disturbo corse schiamazzi genitori ne garantiranno la sorveglianza e la totale responsabilit 7 PERSONALE DOCENTE a Ciascun Docente risponde dell indirizzo didattico del proprio insegnamento del comportamento disciplinare degli alunni e dell obbligo di sorveglianza degli stessi compresi quelli affidatigli per supplenza di un collega o per necessit di organizzazione scolastica b In tutti i momenti della vita scolastica in aula negli spazi utilizzati per l intervallo tra le lezioni durante le attivit pomeridiane extracurriculari anche d intrattenimento organizzate dalla scuola nelle palestre o impianti sportivi durante le ore di educazione motoria o l allenamento per la partecipazione alle gare stu
96. altri valorizzando le diversit Utilizzare in modo corretto e sicuro per s e per i compagni spazi e attrezzature Coordinare e utilizzare schemi motori e posturali le loro interazioni in situazione combinata e simultanea Utilizzare le modalit corporee in maniera creativa anche in forme di drammatizzazione e danza per coglierne i contenuti emozionali Rispettare le regole dei giochi sportivi praticati manifestando senso di responsabilit Cooperare nel gruppo confrontandosi lealmente anche in una competizione Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita Acquisire consapevolezza delle funzioni fisiologiche cardio respiratorie e muscolari e dei loro cambiamenti in relazione e conseguenti all esercizio fisico sapendo anche modulare e controllare l impiego delle capacit condizionali forza resistenza velocit adeguandole all intensit e alla durata del compito motorio Riconoscere e valutare traiettorie distanze ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a s agli oggetti agli altri Utilizzare in forma originale e creativa modalit espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali Elaborare semplici coreografie o sequenze di movimento utilizzando musiche di generi diversi Saper scegliere azioni e soluzion
97. anzia Storie di coraggio Storie di crescita Avventure di ragazzi I classici Cinema e letteratura 135 MEMORIA PER IL FUTURO La storia un grande presente e mai solamente un passato mile Auguste Chartier DOCENTI REFERENTI Bertolini Lucia Prada Paola ULTERIORI DOCENTI A SUPPORTO DEL PROGETTO Docenti di italiano e storia della scuola secondaria DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado e Approfondire e valorizzare la memoria storica e Riconoscere la responsabilit collettiva ed individuale negli eventi storici FINALIT EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI e Sviluppare la consapevolezza personale e sociale per una lettura critica dei fenomeni del presente e Sviluppare la consapevolezza della necessit di difendere i diritti umani e la giustizia e Educare alla cittadinanza e Educare alla pace L attivit si propone di valorizzare la ricorrenza di momenti salienti della storia italiana e mondiale per approfondirne la conoscenza e riflettere sulle responsabilit personali e sociali negli eventi storici A tale scopo nelle ore di Lettere Storia e Religione gli DESCRIZIONE ATTIVIT alunni verranno condotti ad approfondire la conoscenza degli eventi in oggetto e a riflettere sul loro significato attraverso lezioni dedicate attivit di lettura e ricerca incontri con testimoni proiezione di documentari e film seguiti da discussione mostre eventuale partecipazione a spettacoli teatrali
98. appresentanza dei genitori In particolare mantiene la corrispondenza con i genitori di alunni in difficolt e controlla regolarmente le assenze degli studenti ponendo particolare attenzione ai casi di irregolare frequenza ed inadeguato rendimento e presiede le sedute del CdC quando ad esse non intervenga il dirigente Colombo Maria Rosa Damato Rosaria Burattin Paolo 1A D Andrea Cecilia 2 A SEGRETARI VERBALIZZAZIONE Da Ronch Emanuela 3A Funzioni del segretario verbalizza le sedute del Consiglio di classe o di interclasse documentando e descrivendo l iter attraverso il quale si formata la volont del Consiglio stesso ACCOGLIENZA E RACCORDO INTERCULTURA E INCLUSIONE ORGANO DI GARANZIA Colombo Paola 1 B Filighera Marina 2 B Vaccalluzzo Maurizio 3 B Arrigo Chiara 1 C Laboccetta Carmela 2 C Caimi Marco 3 C Prada Paola 1D Motta Laura 2 D Broggi Eugenio 3D Berlaffa Tatiana 1 E Cazzaniga Laura 2 E Vd Funzione Strumentale 1 Insegnanti cl 1 e 5 Primaria Docenti di lettere a rotazione Vd Funzione Strumentale 4 Boffelli Manuela Gasparini Luisella Colombo Tiziana Surano Cristina Dirigente Scolastico Genitori 16 PERSONALE DOCENTE Per l anno scolastico 2014 15 nella SCUOLA PRIMARIA operano complessivamente 49 insegnanti cos suddivisi PLESSO DE AMICIS CLASSE INSEGNANTE DISCIPLINE IMMAGINE ED FISICA 1 A MUSICA TECNOLOGIA
99. ascuno con le proprie forze possa dare un contributo di risorse di spazi di tempo e professionalit a sostegno dei ragazzi Il DESCRIZIONE ATTIVIT Progetto non esclusivamente rivolto agli alunni in difficolt didattica e o sociale ma anche a coloro che evidenziano buone capacit in quanto rappresenta un occasione di potenziamento didattico e di crescita formativa L incontro tra persone con abilit diverse pu favorire lo sviluppo relazionale e didattico attraverso attivit strutturate in modo vario nei contenuti nelle modalit di conduzione e nelle richieste Il Progetto prevede le seguenti attivit Esecuzione guidata e strutturata dei compiti di italiano matematica e inglese 142 Teatro Banda Scacchi Conversazione francese Da novembre a maggio il marted e il gioved Teatro marted durata annuale 15 incontri 2 ore per le prove dello spettacolo Scacchi gioved modulo di 8 incontri Conversazione francese potenziamento rivolto alle classi terze modulo di 8 incontri con intervento madrelingua TEMPI DI REALIZZAZIONE Banda gioved durata annuale 16 incontri 2 ore per le prove dello spettacolo Esecuzione compiti gioved tutto l anno 16 incontri Gli alunni che necessitano del supporto potranno essere segnalati dai coordinatori Gli incontri sia del marted sia del gioved si terranno a scuola dalle 14 30 alle 16 00 RISORSE UMANE eventuale personale Passoni Isabella
100. atorio tanto meno appoggiare lattine o bicchieri sui tavoli Prima di uscire dal laboratorio occorre accertarsi che le sedie siano al loro posto che non vi siano cartacce o rifiuti e che tutte le apparecchiature elettriche siano spente Disposizione su hardware software e materiale di facile consumo vietata assolutamente qualsiasi manomissione o cambiamento dell hardware o del software delle macchine Al fine di evitare disagi alle attivit didattiche gli alunni sono tenuti a non modificare l aspetto del desktop n le impostazioni del sistema severamente proibito agli alunni introdurre programmi di qualunque natura o fare uso di giochi software nel laboratorio La stampa di documenti deve avvenire dietro esplicita autorizzazione del docente L uso della stampante sottoposto alla regola del buon senso La navigazione in Internet non libera ma progettata guidata e seguita dall insegnante Norma finale L utilizzo del laboratorio da parte di chiunque comporta l integrale applicazione del presente regolamento 177 REGOLAMENTO D ISTITUTO anezao 1 PREMESSA Il presente regolamento tende a dare un ordinato e sereno svolgimento alla vita scolastica nella sua funzione educativa Esso basato essenzialmente sul senso di responsabilit e sulla collaborazione nel rispetto reciproco tra tutte le componenti della Scuola Alunni Genitori Presidenza Personale Docente e non Docente ciascuna nell ambito delle proprie c
101. azione da quella di verifica che comporta l accertamento degli apprendimenti disciplinari Le verifiche saranno periodiche e sistematiche e saranno attuate sulle varie fasi della programmazione per accertare ai fini della valutazione la comprensione e l acquisizione dei contenuti specifici la capacit di mettere in relazione le conoscenze e i progressi rispetto alla situazione di partenza Si articoleranno in e verifiche scritte strutturate sugli obiettivi disciplinari e esposizioni orali per valutare le quali si terr conto della capacit di memorizzare e di mettere in relazione dell impegno nell applicazione e della capacit espressiva e prove di carattere operativo grafico artistico musicale o informatico Le verifiche potranno avere sia carattere oggettivo questionari a risposta chiusa completamenti problemi sia pi aperto e semi strutturato temi relazioni questionari a risposta aperta schematizzazioni saggi brevi previsto un congruo numero di prove a seconda della disciplina interessata e delle ore settimanali disponibili Potranno essere somministrate verifiche comuni al fine di osservare l evoluzione degli apprendimenti evidenziare le criticit presenti e apportare miglioramenti nella didattica Nella scuola primaria le verifiche comuni verranno somministrate all inizio dell anno alla fine del primo quadrimestre e 96 al termine dell anno in italiano matematica e inglese Nella scuola secondaria
102. bambini al mondo delle piante attraverso il contatto diretto ed un approccio di tipo pratico e Apprendere conoscenze in campo botanico e agrario e Rendere consapevoli gli alunni che sono parte integrante dell ambiente e Favorire una coscienza ecologica per una sana alimentazione e Sviluppare un rapporto sano con il cibo nel rispetto della natura dei suoi ritmi e dei cicli e Sviluppare il senso di responsabilit verso se stessi gli altri e l ambiente e Favorire il legame con il territorio consolidare il rapporto con l extra scuola la comunit locale familiare il territorio e le sue risorse e Partecipare al miglioramento estetico e ambientale del cortile della scuola OBIETTIVI e Educare alla cura e al rispetto di un bene pubblico e Sviluppare il senso estetico e Comprendere quali sono le fasi per la progettazione di uno spazio verde e Realizzare un orto giardino e Conoscere le caratteristiche di piante da frutto fiori arbusti piante officinali e Usare strumenti di lavoro e Realizzare un ciclo produttivo con le piante coltivate saper conservare semi talee tuberi per la riproduzione e Promuovere l uso del compostaggio e Riflettere sui temi che animano lo spirito dell Expo Nutrire il pianeta energia per la vita FINALIT EDUCATIVE e Individuazione e bonifica di una zona del cortile della scuola e Progettazione e realizzazione dell aiuola delle erbe aromatiche di un piccolo frutte
103. brevi per presentarsi per fare gli auguri per ringraziare o invitare qualcuno per chiedere o dare notizie ecc Riflessione sulla lingua e sull apprendimento Osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato Osservare parole ed espressioni nei contesti d uso e coglierne i rapporti di significato O Osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative QU Riconoscere che cosa si imparato e che cosa si deve imparare TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER TUTTE LE CLASSI DA RAGGIUNGERE GRADUALMENTE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita Riconosce e esplora in modo via via pi approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende l importanza del patrimonio artistico e culturale Usa la linea del tempo per organizzare informazioni conoscenze periodi e individuare successioni contemporaneit durate periodizzazioni Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali Organizza le informazioni e le conoscenze tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti Comprende i testi storici e sa individuarne le caratteristiche Usa carte geo storiche anche con l ausilio di strumenti informatici Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici anche con risorse digitali Comprende avvenimenti fatti e fenomeni delle societ
104. cedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche in forma grafica e riconosce una funzione e riconosce le caratteristiche delle grandezze direttamente e inversamente proporzionali e le rappresenta graficamente e risolve problemi basati sul concetto di proporzionalit e definisce un numero relativo e confronta numeri relativi e li rappresenta sulla retta numerica e esegue le quattro operazioni con i numeri relativi calcola la potenza di un numero relativo e risolve espressioni con i numeri relativi e usa le propriet delle potenze nel calcolo tra numeri relativi e calcola il valore di un espressione letterale per determinati valori assegnati alle lettere e esegue calcoli con monomi e polinomi e utilizza il linguaggio simbolico e interpreta simboli e formule e risolve semplici equazioni di primo grado a un incognita e discute e verifica la soluzione di un equazione 2 Confrontare e analizzare figure geometriche e riconosce e disegna figure simili e ne individua le propriet e risolve problemi riguardanti i poligoni simili e riconosce le principali parti della circonferenza e del cerchio e le loro propriet e individua e disegna poligoni inscritti e circoscritti a una circonferenza e determina la lunghezza di una circonferenza la lunghezza e l ampiezza di un arco e calcola l area del cerchio e delle sue parti e risolve problemi relativi alla circonferenza e al cerchio e distingue un poliedro da un solido
105. centi in casi di particolari necessit con convocazione scritta 9 4 Volantini e avvisi vari alle famiglie La scuola in quanto centro di promozione culturale sociale e civile pu diffondere presso la famiglie degli alunni avvisi e volantini utili allo scopo avendo cura di escludere quelli che hanno solo funzione pubblicitaria o che contengano proposte estranee o contrarie alla funzione istituzionale della scuola U autorizzazione alla diffusione data dal Dirigente Si considerano iniziative di valenza culturale tali da informarne le famiglie Manifestazioni religiose nel rispetto del pluralismo Iniziative di enti esterni solo di promozione ministeriale o dell Amministrazione scolastica o comunale Attivit di enti esterni che collaborano con la scuola Proposte di attivit integrative extrascolastiche vagliate dagli insegnanti 10 VISITE GUIDATE E VIAGGI D ISTRUZIONE Le visite guidate e i viaggi d istruzione sono strettamente connessi con la programmazione didattica e coerenti con gli obiettivi didattici e formativi propri di ciascun ordine di scuola e del POF 10 1 Organizzazione a Gli insegnanti propongono le visite guidate e i viaggi d istruzione agli Organi Collegiali determinando tempi e modi b Il piano visite guidate dovr pervenire al Dirigente Scolastico e in seguito al C di I entro la fine di novembre c Il numero degli accompagnatori deve garantire un adeguata sorveglianza alle classi d doc
106. cere e sviluppare le proprie potenzialit e attitudini musicali ragazzi si dovranno mettere in gioco diventando protagonisti in occasione di eventi organizzati a DESCRIZIONE ATTIVIT scuola Eseguiranno davanti a un pubblico canti e brani strumentali studiati nel corso delle normali attivit didattiche Il Progetto sar attuato in occasione di momenti celebrativi all interno della scuola premiazioni TEMPI DI REALIZZAZIONE concerto di Natale spettacolo di fine anno e altre manifestazioni di rilevanza istituzionale e Istituzione scolastica Fondo d Istituto RISORSE ECONOMICHE Valutazione dell impegno MODALIT Valutazione dell esibizione di verifica finale Il progetto nasce dalla convinzione che tutti abbiano diritto a sviluppare la musicalit insita alla natura umana La scuola deve sostenerla ed educarla rispondendo a questo diritto e a questo bisogno coerentemente con i suoi traguardi formativi L esperienza musicale deve pertanto diventare un patrimonio culturale e umano condiviso da tutti perch promuove l integrazione di diverse componenti quella logica quella percettivo motoria e quella affettivo sociale La pratica musicale mette in moto una feconda interazione tra i due emisferi del cervello umano migliora le capacit di apprendimento e facilita lo svolgimento di operazioni complesse della mente e del corpo Praticare la musica richiede impegno continuit di esercizio sforzo e fatic
107. che si dice con mimica e gesti Lettura comprensione scritta Leggere e comprendere brevi e semplici testi accompagnati preferibilmente da supporti visivi cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari Scrittura produzione scritta O Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e brevi per presentarsi per chiedere o dare notizie ecc classe QUINTA Ascolto comprensione orale Comprendere brevi dialoghi istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti OQ Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale Parlato produzione e interazione orale O Descrivere persone luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi gi incontrate ascoltando e o leggendo O Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale integrando il significato di ci che si dice con mimica e gesti Interagire in modo comprensibile con un compagno o un adulto con cui si ha familiarit utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione Lettura comprensione scritta Leggere e comprendere brevi e semplici testi accompagnati preferibilmente da supporti visivi 55 cogliendo il loro significato globale e identificando parole e frasi familiari Scrittura produzione scritta O Scrivere in forma comprensibile messaggi semplici e
108. chi tradizionali Rispettare le regole nella competizione sportiva sapendo accettare con equilibrio sconfitta e vittoria Riconoscere il rapporto tra alimentazione ed esercizio fisico Intuire la prima funzione fisiologica cardio respiratoria durante l esercizio fisico e la sua alterazione in relazione al cambiamento motorio Coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro correre saltare afferrare lanciare Saper controllare e gestire le condizioni di equilibrio statico dinamico del proprio corpo Riconoscere e riprodurre semplici sequenze ritmiche con il proprio corpo e con gli attrezzi Conoscere e applicare correttamente modalit esecutive di alcuni giochi di movimento individuali e di squadra consapevoli del valore delle regole e dell importanza di rispettarle 66 OQ Conoscere e utilizzare in modo corretto e appropriato gli attrezzi e gli spazi di attivit O Conoscere le funzioni fisiologiche cardio respiratorie e muscolari e i loro cambiamenti in relazione all esercizio fisico classe TERZA Muoversi coordinando e utilizzando diversi schemi motori palleggiare lanciare ricevere da fermo e in movimento sia in forma singola che in coppia e o in gruppo Partecipare alle varie forme di gioco organizzati in forma di gara rispettando le regole e cooperando all interno del gruppo squadra Saper utilizzare i giochi derivanti dalla tradizione popolare Interagire positivamente con gli
109. ci addizioni e sottrazioni anche con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure Spazio e figure O Percepire la propria posizione nello spazio e stimare distanze e volumi a partire dal proprio corpo 51 O Comunicare la posizione di oggetti nello spazio fisico sia rispetto al soggetto sia rispetto ad altre persone o oggetti usando termini adeguati sopra sotto davanti dietro destra sinistra dentro fuori O Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno descrivere un percorso che si sta facendo e dare le istruzioni a qualcuno perch compia un percorso desiderato a Riconoscere denominare e descrivere figure geometriche a Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio Relazioni dati e previsioni O Classificare numeri figure oggetti in base a una o pi propriet utilizzando rappresentazioni opportune a seconda dei contesti e dei fini O Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati O Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi schemi e tabelle O Misurare grandezze lunghezze tempo ecc utilizzando sia unit arbitrarie sia unit e strumenti convenzionali metro orologio ecc classe QUARTA Numeri a Leggere scrivere confrontare numeri naturali e decimali O Eseguire le quattro operazioni con sicurezza valutando l opportunit di ricorrere al calcolo mentale scritto o
110. ciale 4 4 Mensa Prima di recarsi in mensa opportuno rispettare le pi comuni norme igieniche A tavola necessario evitare di urlare spostarsi in continuazione senza motivo comportarsi maleducatamente e sciupare il cibo Ognuno dovr rispettare le disposizioni date dai Docenti relative ai posti agli spazi etc Alla scuola secondaria in caso di comportamento scorretto e recidivo l alunno sar sospeso temporaneamente dal servizio mensa 4 5 Uscita anticipata Qualora lo studente debba uscire anticipatamente dalla scuola lo stesso dovr essere prelevato da un genitore o da chi ne fa le veci previa compilazione della documentazione stabilita In caso di sciopero od assemblea del personale qualora l avviso dato dalla scuola non venisse firmato dai genitori gli alunni saranno trattenuti fino all arrivo dei familiari che verranno chiamati tempestivamente L episodio avr rilevanza sul piano disciplinare 4 6 Uscita dalla scuola a La Scuola esercita la vigilanza sugli allievi dal momento iniziale dell affidamento sino a quando ad essa si sostituisce quella effettiva o potenziale dei genitori o di persone da questi incaricate La Scuola comunque deve curare che la sorveglianza esterna sia garantita da vigili urbani o sorveglianti incaricati dall Amministrazione e che comunque non ci siano situazioni di pericolo oggettive o temporanee b La regolamentazione dell uscita dalla scuola tiene conto dei seguenti elementi et anagr
111. citazioni pratiche AEA All interno delle sessioni didattiche di teoria si utilizzeranno audiovisivi slide testi e lavori di gruppo Per la parte pratica si utilizzeranno manichini e se possibile anche cani TEMPI DI REALIZZAZIONE e 3 incontri di un ora per classe nei mesi di novembre dicembre e Classi interessate RISORSE STRUTTURALI Spazi esterni per le esercitazioni pratiche con i cani Utilizzo di manichini 7 Miglioramento delle capacit relazionali MODALITA DI VERIFICA a uu l e Miglioramento delle abilit di comprensione 115 SCREENING DEL fe m eF l n I f Qf NI I DU Rinelli Gisella Colombo Tiziana Operatori del Centro AIAS di Busto Arsizio e Alunni delle classi 1 e 2 dei due plessi e Prevenire e gestire tempestivamente le difficolt di linguaggio e della letto scrittura Classe prima e Individuare le difficolt di linguaggio e Valutare le competenze metafonologiche indispensabili per l apprendimento della letto scrittura Classe seconda e Individuare le difficolt di letto scrittura e Individuare dei potenziali disturbi di apprendimento e Incontro con i docenti per la presentazione del progetto e Incontro con i genitori delle classi coinvolte e Incontro con i singoli bambini per la somministrazione dei test e Presentazione ai docenti dei risultati dei test e Invio ai genitori delle lettere di restituzione di quanto emerso dalla valutaz
112. colare forza resistenza e velocit e conosce le capacit motorie coordinative destrezza coordinazione oculo manuale equilibrio orientamento coordinazione elasticit e conosce le tecniche di espressione corporea e conosce l importanza dell educazione degli schemi motori del corpo e conosce gli elementi tecnici essenziali di alcuni giochi e sport e conosce gli elementi regolamentari semplificati indispensabili per la realizzazione del gioco e conosce le regole e le caratteristiche tecniche delle specialit dell Atletica Leggera e conosce le tecniche dei fondamentali di gioco degli sport praticati a scuola ed i loro principali schemi di gioco e conosce le regole e le modalit di arbitraggio degli sport praticati a scuola e conosce il linguaggio specifico e conosce le principali norme igieniche e i traumi pi frequenti e conosce le norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all attivit fisica anche in strada e conosce la segnaletica stradale e le norme di conduzione dei cicli e ciclomotori e conosce le principali regole del Codice della strada e della sicurezza ABILIT e utilizza schemi motori e posturali le loro interazioni in situazione combinata e simultanea e esegue movimenti precisi e li adatta a situazioni esecutive sempre pi complesse e controlla la respirazione la frequenza cardiaca il tono muscolare e modula i carichi sulla base delle variazioni fisiologiche dovute all esercizio
113. con la calcolatrice a seconda delle situazioni O Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e i divisori di un numero O Stimare il risultato di una operazione Q Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti QUtilizzare i numeri decimali e frazioni per descrivere situazioni quotidiane Q Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizzare scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica Spazio e figure O Descrivere denominare e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri O Riprodurre una figura in base a una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni carta a quadretti riga squadre software di geometria a Utilizzare il piano cartesiano per localizzare i punti O Costruire ed utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacit di visualizzazione a Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse a Confrontare e misurare angoli utilizzando propriet e strumenti Q Utilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarit parallelismo orizzontalit verticalit O Riprodurre in scala una figura assegnata utilizzando ad esempio la carta a quadretti a Determinare il perimetro di una figura utilizzando le pi comuni formule e altri procedimenti Relazioni dati e previsioni O Rappresentare relazioni e dati e in si
114. corso e di emergenza sanitaria vedasi progetto specifico Banda Santa Cecilia di Castellanza che partecipa al Progetto extracurricolare Stiamo Insieme finalizzato al contenimento della dispersione scolastica e alla valorizzazione delle potenzialit degli studenti della scuola secondaria vedasi progetto specifico Biblioteca civica che organizza percorsi di lettura supportati da contributi multimediali e dall esperienza di professionisti del settore per avvicinare gli studenti alla letteratura e consolidare il rapporto tra la Biblioteca e i giovani lettori Quest anno il tema degli incontri in linea con quanto promosso da Expo 2015 sar il ASTELLANZA cibo Di seguito le attivit scelte dai tre plessi per le varie classi PLESSO MANZONI PERCORSO DI LETTURA per mangiarti meglio Sapore di fiaba Freddy Torta e Genny Pizzarell PLESSO DE AMICIS PERCORSO DI LETTURA COMPAGNIA CLASSE CLASSI per mangiarti meglio Personale della Biblioteca 1 A 1 B 1 C 2 A 2 B 5 A 5 B 5 C 163 Oh che fame La Baracca di Monza 3 A 3 B 3 C Furbo il signor volpe Aedopop 4 A 4 B PLESSO DA VINCI PERCORSO DI LETTURA COMPAGNIA CLASSE CLASSI per mangiarti meglio Personale della Biblioteca 1 A 1 B 1 C 1 D 1 E 2 A La pancia del Big Mac Acetico Glaciale 2 B 2 C 3 A 3 B Invito alla lettura e laboratorio di Libreria Sistina 2 D scrittura il cibo Marco Binetto coltivatore diretto Acetico Glaciale Un lungo
115. crittura per consolidarne le strumentalit di base e Matematica calcolare addizioni e sottrazioni Per gli alunni di terza OBIETTIVI e Italiano leggere semplici testi narrativi cogliendone le informazioni principali scrivere correttamente osservando le principali convenzioni ortografiche Matematica calcolare correttamente le operazioni aritmetiche e risolvere situazioni problematiche Per gli alunni di seconda lettura di testi e drammatizzazione degli stessi per favorirne la comprensione dettati scrittura di semplici frasi calcolo di operazioni e soluzione di problemi Per gli alunni di terza e lettura di testi di narrativa e dettati con le varie difficolt ortografiche e calcolo di operazioni e soluzione di problemi TEMPI DI REALIZZAZIONE e 2 ore giornaliere dal giorno 1 al giorno 12 settembre RISORSE STRUTTURALI e Aula del doposcuola e Rafforzamento dell autostima MODALITA DI VERIFICA e Preparazione didattica in vista dell avvio dell anno scolastico gs ATTIVITA Titolo del SOSTEGNO DI ALUNNI CON DIFFICOLT DI APPRENDIMENTO progetto e supporto classe 1 B lunni 2A e 2 B DESTINATARI e supporto classe o gruppo alunni e e un alunno 3 A e gruppo alunni 4A 125 e supporto classe 4 B e gruppo alunni 5 A e tre alunni 5 C Seguire individualmente o a piccoli gruppi i bambini in modo da migliorare la loro autostima e favorire cos FINALIT EDUCATIVE l interesse l attenzione l
116. d equilibrate 118 Progetti specifici del plesso De Amicis Titolo del INCONTRO CON I FRANCOBOLLI progetto Espansione della cultura civico etnografica Fruizione di un servizio pubblico Conoscenza della funzione del Servizio Postale Conoscenza della Storia del Servizio Postale Conoscenza delle Modalit di attuazione di tale servizio Conoscenza del francobollo e denominazione delle sue parti Corretta archiviazione dei francobolli Consultazione dei cataloghi L esperto illustra attraverso immagini la storia del Servizio postale e le AUTOMATICI sue funzioni ti csggezzo presenta la nascita del francobollo e la sua utilit Gelsi elia spiega le diverse parti del francobollo e fa visionare Cimone nn francobolli di vari stati e cataloghi cm insegna come staccare i francobolli e secondo quali categorie bene collezionarili propone la visione di un film Nelle classi quarte un incontro di 2 ore Nelle classi quinte 3 incontri da un ora 2 ore per la visione del film e docenti delle classi interessate e Costo zero e Aula multifunzione e Classe e Aula video e Arricchimento della cultura geografica e Gradimento degli alunni 119 Titolo del progetto DANZE POPOLARI Colazzo Lucia Schmalzl Gerlinde e Alunni delle classi seconde terze e quarte e Avvicinare i bambini alle tradizioni popolari di alcuni Paesi attraverso la musica e la danza Ascoltare musiche popolari Accompagnar
117. d esame e sono applicabili anche ai candidati esterni 5 4 Interventi educativi correttivi a La scuola per valorizzare il momento della riflessione personale e della consapevolezza delle conseguenze di eventuali comportamenti che configurano mancanze disciplinari pu adottare oltre ai provvedimenti disciplinari elencati i seguenti interventi educativi correttivi segnalazione alla famiglia perch metta in atto i dovuti richiami consegna da svolgere in classe e o a casa invito alla riflessione scuse formali proposta di attivit finalizzate al ripristino di eventuali danni cagionati a materiali e strutture o attivit in favore della comunit scolastica Pulizia degli ambienti riordino di materiali b Solo in casi eccezionali e per rispondere ad una precisa strategia educativo didattica si pu ricorrere a compiti di punizione per tutto un gruppo 5 5 Procedimento disciplinare a Peri comportamenti sanzionabili indicati dal numero 6 al 14 del punto 3 delle Sanzioni disciplinari prevista sempre la comunicazione scritta sul libretto personale che nei casi ripetuti potr essere accompagnata da richiesta di colloquio con la famiglia b Peri comportamenti per i quali prevista la sospensione dalle lezioni prima della riunione dell organo collegiale competente a irrogare la sanzione viene convocata la famiglia per adeguata informazione sui fatti contestati e si garantisce il contraddittorio in presenza d
118. d un abbigliamento consono al luogo meta della visita La responsabilit di tutti gli oggetti che ogni alunno porta con s di sua totale pertinenza 4 ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA 4 1 Entrata Al suono della prima campana gli Alunni accedono alle classi al suono della seconda campana ha inizio l attivit scolastica e tutti dovranno essere in aula In caso contrario saranno considerati in ritardo 179 4 2 Ritardi e assenze Tutti i ritardi e le assenze devono essere giustificati dai Genitori al momento del rientro a scuola La famiglia verr convocata in caso di assenze ripetute anche se regolarmente giustificate Scuola Primaria Per la Scuola Secondaria per ogni ritardo si provveder a informare la famiglia tramite il libretto Alla quinta assenza e o ritardo il genitore dovr accompagnare l alunno all interno dell istituto L entrata a scuola dopo le 8 20 non sar considerata un ritardo ma assenza della prima ora 4 3 Intervallo tra le lezioni e dopo mensa Tutti i momenti della permanenza a scuola degli alunni sono intesi come momenti formativi Durante l intervallo l alunno deve sostare negli spazi stabiliti sotto la scrupolosa vigilanza del personale docente in modo da evitare che arrechi danni alle persone e o alle cose Negli spazi stabiliti gli alunni devono astenersi da corse e da giochi violenti Il rispetto della persona degli ambienti degli arredi del materiale didattico ritenuto di rilevante valore civico e so
119. danti la famiglia e l ambiente circostante 4 interagisce in situazioni semplici riguardanti la quotidianit 5 scrive semplici frasi su argomenti noti OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Ricezione orale comprensione in lingua orale e coglie il punto principale in semplici messaggi e annunci relativi ad aree di interesse quotidiano 2 Ricezione scritta Comprensione in lingua scritta e identifica informazioni specifiche in testi semi autentici tratti da diverse fonti e comprende brevi e semplici testi su argomenti previsti dal livello Aldel Quadro comune europeo di riferimento per le lingue 3 Produzione in lingua orale Interazione orale e descrive con semplici frasi di senso compiuto la propria famiglia e i propri vissuti e interagisce in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e chiedendo informazioni usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate 4 Produzione in lingua scritta e sa scrivere semplici e brevi cartoline lettere personali o e mail eproduce semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito di interesse 70 5 Conoscenza ed uso del lessico delle strutture e delle funzioni linguistiche e conosce e sa applicare strutture grammaticali econosce e sa utilizzare lessico funzioni e strutture linguistiche livello A1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue TRAGUARDI CLASSE SECONDA L alunno 1 comprende frasi ed espressioni usate frequente
120. del BASKETSCHOOL progetto CN Diplomati ISEF o tesserati FIP con specifiche abilitazioni ESPERTI gt Li all insegnamento del minibasket e Plesso De RICE classi terze B C e quinte A B C e Plesso Manzoni classe quarta e classi quinte e Sviluppare un programma di promozione del Giocosport Easybasket per gli alunni della scuola primaria Condividere le finalit educative del giocosport come strumento coerente per la formazione di un adeguata cultura sportiva giovanile Realizzare un efficace azione di coinvolgimento e di avvicinamento dei bambini non praticanti al giocosport Portare esempi concreti di chi vive lo sport o di chi lo ha vissuto anche ai massimi livelli OBIETTIVI Comprendere come il rispetto delle regole e la condivisione dei valori fondanti dello sport siano la base per essere degli sportivi ma soprattutto delle persone migliori Capire l importanza dell impegno personale e il valore del lavoro di squadra Riconoscere il gruppo come elemento di forza Cogliere il valore della vittoria e della sconfitta Capire che la squadra da affrontare un avversario non un nemico Capire che l errore fa parte del gioco Capire che anche i piccoli sono in grado di giocare Cogliere la figura dell arbitro come amico imparziale Divertirsi a giocare Gli incontri sono di carattere ludico sportivo e giochi preparatori ATTIVIT e spiegazione ed esercitazioni seguendo le tecniche e le regole previste d
121. dentesche nei laboratori nel corso di visite guidate o di viaggi d istruzione durante lo spostamento nell edificio e in tutto il perimetro della scuola i Docenti sono tenuti a una attenta vigilanza c Ciascun Docente tenuto a trovarsi a scuola 5 minuti prima dell inizio delle lezioni ed attendere i propri alunni nell atrio o nei corridoi d Docenti al termine delle lezioni accompagneranno i propri alunni all uscita cureranno inoltre che ogni spostamento di classi all interno della scuola avvenga sollecitamente ed ordinatamente e L obbligo di sorveglianza degli alunni sussiste durante tutta la loro permanenza a scuola nonch nei periodi della ricreazione della mensa scolastica e in occasione di uscite per visite guidate viaggi di istruzione ed altre attivit programmate Durante l intervallo che avviene nel corridoio del piano o in cortile i Docenti sono chiamati a curare insieme con gli ausiliari presenti che tutto proceda secondo le regole in particolare che gli alunni non si allontanino e non facciano giochi pericolosi Resta inteso che ogni Insegnante chiamato a far osservare agli Alunni le regole di comportamento e di rispetto per gli altri e per i locali della scuola impedendo che gli spazi esterni o interni siano sporcati con carte o immondizie varie f Tutti i Docenti sono tenuti al massimo rispetto degli orari sia delle lezioni sia delle attivit collegiali 189 g Docenti sono tenuti a custodire dilig
122. deoscrittura e la videografica classe TERZA DOCO OODD D Individuare le funzioni del computer Utilizzare un programma di video scrittura Collegarsi ai siti Internet Usare oggetti strumenti e materiali coerentemente con le funzioni e i principi di sicurezza Prevedere lo svolgimento e il risultato di semplici processi o procedure Seguire istruzioni d uso e saperle fornire Progettare e realizzare semplici manufatti Conoscere i materiali individuarne le caratteristiche le propriet e le trasformazioni classe QUARTA Individuare le funzioni di una semplice macchina rilevare le caratteristiche e distinguere la funzione dal funzionamento Progettare e realizzare manufatti Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione TIC nel proprio lavoro Conoscere e utilizzare programmi di videoscrittura 65 classe QUINTA Impiegare alcune regole del disegno tecnico per rappresentare semplici oggetti Eseguire interventi di decorazione riparazione e manutenzione sul proprio corredo scolastico Realizzare un oggetto in cartoncino descrivendo e documentando la sequenza delle operazioni Utilizzare le Tecnologie della Informazione e della Comunicazione TIC nel proprio lavoro TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER TUTTE LE CLASSI DA RAGGIUNGERE GRADUALMENTE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno acquisisce consapevolezza di s attraverso l ascolto e l osservazione del proprio corp
123. dro Manzoni nel 1954 venne trasformata in casa di riposo perch la nuova scuola primaria era stata costruita nel 1952 in via Veneto Una seconda scuola primaria intitolata a De Amicis nacque nel 1923 a Castegnate Ampliata nel 1958 fu quasi totalmente ristrutturata nel 1973 La scuola secondaria di primo grado Leonardo Da Vinci fu costruita in via dei Platani nel 1963 e ampliata nel 1971 L Istituto Comprensivo di Castellanza nato il 1 settembre 1998 dalla fusione delle scuole pubbliche del primo ciclo d istruzione presenti sul territorio comunale La creazione di un unico Istituto ha assicurato e garantito la continuit educativa e didattica tra i vari ordini di scuola e ha permesso una trasversalit dei progetti formativi promuovendo e rafforzando il senso di appartenenza degli alunni e dei docenti a un unico e condiviso Progetto caratterizzato da un integrazione con il territorio di appartenenza realizzata attraverso la stretta collaborazione consolidata negli anni con gli Enti Locali che propongono e sostengono attivit formative ed educative una visione della scuola come luogo unico e condiviso del percorso formativo superando l ottica miope della suddivisione tra i vari ordini di istruzione una lettura dinamica dell istruzione intesa come percorso di sviluppo personale nonch come processo di acquisizione di competenze in chiave diacronica BREVE ANALISI DEL CONTESTO SOCIALE Castellanza un Comune d
124. e iscrizione accordata con precedenza a chi ha genitori che lavorano nel Comune l iscrizione accordata con precedenza a chi ha i nonni che risiedono nel Comune l iscrizione accordata con precedenza a chi per scelta personale orientato verso il nostro Istituto 2 ACCOGLIENZA E RACCORDO ACCOGLIENZA Sia alla scuola primaria sia alla scuola secondaria si svolgono attivit per favorire il passaggio degli studenti dalla scuola dell infanzia alla primaria e successivamente alla secondaria 42 Le varie attivit di Accoglienza messe a punto dal nostro Istituto sono finalizzate a rendere meno traumatico il passaggio degli alunni da una scuola all altra riducendo ansie e disagi e a creare un clima di lavoro disteso e sereno che consenta agli insegnanti di conoscere non solo le situazioni di partenza dei singoli alunni ma anche la loro personalit e agli alunni di inserirsi gradualmente e senza difficolt nella nuova scuola Nel mese di maggio gli alunni della scuola dell infanzia sono invitati alla primaria per conoscere l ambiente e partecipare ad attivit ludiche finalizzate all Accoglienza dell anno successivo Il primo giorno di scuola gli studenti sia della scuola dell infanzia sia della primaria accompagnati dai loro insegnanti del precedente ordine di scuola vengono accolti dalla Dirigente che d loro un omaggio di benvenuto e li affida ai nuovi docenti Durante la prima settimana di scuola
125. e e Gradimento degli alunni tramite semplice questionario OBIETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE MODALIT DI VERIFICA e Miglioramento delle relazioni tra compagni di classe e Miglioramento della conoscenza di s 110 Titolo del EDUCAZIONE ALIMENTARE progetto DOCENTI REFERENTI DEL PROGETTO cc 1 mn f I Colombo Tiziana Coppini Fausta ESPERTO Operatori della ditta Compass DESTINATARI Plesso De Amicis alunni delle classi quinte Plesso Manzoni alunni della classe quarta e delle classi quinte e Acquisire la capacit di alimentarsi correttamente per FINALIT EDUCATIVE vivere sani Pre dr OBIETTIVI TEMPI DI REALIZZAZIONE DOCENTI COINVOLTI RISORSE ECONOMICHE RISORSE STRUTTURALI MODALITA DI VERIFICA Conoscere i principali gruppi di alimenti e la loro funzione nutrizionale Conoscere il ciclo di trasformazione di alcune materie prime Saper cucinare semplici piatti Presentazione dei vari tipi di alimenti Informazioni nutrizionali e merceologiche dei vari alimenti Preparazione culinaria di alcuni piatti pane pizza Novembre dicembre 1 incontro di due ore per le classi quinte Manzoni 2 incontri di 2 ore ciascuno per le altre classi e docenti delle classi quinte e Cucina della ditta Compass Conoscenza della modalit e quantit di assunzione del cibo Gradimento dell attivit culinaria da parte degli alunni Titolo
126. e proseguir in seconda e si concluder in terza con varie attivit di riflessione guidata sulle proprie capacit e attitudini sui sogni e sulla loro realizzazione tenendo in considerazione interessi mostrati dai ragazzi ma anche capacit evidenziate dai docenti nel triennio Per l attivit verranno utilizzati passi di narrativa film a tema questionari 152 sul s produzioni scritte I docenti delle classi terze inoltre metteranno a disposizione uno Sportello di consulenza per gli alunni che desiderassero ulteriori informazioni e consigli ora settimanale di udienza dal 9 al 12 dicembre Attivit condotta dal dr Rega Il dr Rega organizzer una serata rivolta a genitori e alunni per esaminare il mercato del lavoro in provincia di Varese Scelta consapevole significa infatti anche conoscenza delle opportunit a breve e lungo periodo che il territorio in grado di offrire IO CONOSCO IO SCELGO TEMPI DI REALIZZAZIONE Classi terze 3 incontri della durata di 2 ore ciascuno nel periodo che va dal 14 ottobre al 13 novembre Classi seconde 2 incontri della durata di 2 ore ciascuno nel secondo quadrimestre RISORSE ECONOMICHE e Istituzione scolastica e Comune di Castellanza PRIMO SOCCORSO ESPERTO ESTERNO Equipe di Anestesia e Rianimazione dell Istituto Clinico Humanitas Mater Domini di Castellanza DOCENTI A SUPPORTO DELLA DEFINIZIONE DEL Docenti in orario Docenti di scienze PROGETTO DESTINATARI Classi seco
127. e Bertolini Lucia TRAGUARDI CLASSE PRIMA L alunno 1 colloca i fatti e i processi fondamentali della storia medievale nel tempo e nello spazio 2 coglie semplici relazioni tra eventi di diversa natura 3 guidato dall insegnante riflette sul passato per interpretare il presente OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Conoscere eventi storici e istituzionali e conosce eventi aspetti e strutture della storia medievale e colloca fatti e fenomeni nel tempo e conosce le norme fondamentali della convivenza civile e usa le conoscenze apprese per comprendere problemi di convivenza civile 2 Utilizzare gli strumenti utilizza il libro di testo ed altre fonti di informazione utilizza carte storico tematiche ricava informazioni da documenti scritti e iconografici 3 Organizzare le informazioni saper stabilire relazioni individua relazioni di tempo e spazio individua i principali rapporti di causa effetto guidato confronta le civilt studiate 4 Conoscere e utilizzare il lessico specifico e conosce la terminologia specifica e usa la terminologia specifica TRAGUARDI CLASSE SECONDA L alunno 1 colloca i fatti e i processi fondamentali della storia moderna nel tempo e nello spazio 2 coglie relazioni tra eventi di diversa natura politici economici sociali culturali 3 riflette sul passato per interpretare il presente OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Conoscere eventi storici e istituzionali e conosce eventi aspetti e strut
128. e O S 3 computer con programma di videoscrittura correttore ortografico SRI gati risorse multimediali a software didattici specific o verbale e o iconografico Si ricorda che molti strumenti compensativi non costituiscono un ausilio eccezionale o alternativo a quelli utilizzabili nella didattica ordinaria per tutta la classe al contrario essi possono rappresentare un occasione di arricchimento e differenziazione della didattica a favore di tutti gli studenti come ad esempio per quanto riguarda l uso delle mappe concettuali o di altri organizzatori concettuali e di supporti informatici MISURE DISPENSATIVE All occorrenza Discipline Tempi I e o II quad lettura ad alta voce _ RR TTT 3 dettata e copieture dala avagna 3 studio mnemonico di tabelle regole grammaticali formule _ 4 trascrizione dei compiti e degli appunti Salina ADATTAMENTI DELLE DISCIPLINE E MODALIT DI LAVORO IE ar E I e o II quad Adattamento dei programmi di insegnamento con o utilizzo di testi facilitati e o nuclei tematici fondamentali e percorsi disciplinari appropriati Adattamenti differenziazioni accorgimenti messi in atto dagli insegnanti nelle modalit di lavoro in aula Attivit in classe adattata rispetto al compito comune attivit differenziata in classe con materiale predisposto Attivit personalizzate in aula Affiancamento guida nell attivit co
129. e analizza le problematiche ambientali e le tipologie di inquinamento e comprende l importanza della salvaguardia dell aria delle acque e del terreno 77 BIOLOGIA e individua somiglianze e differenze tra viventi e non viventi e riconosce la struttura delle cellule animali e delle cellule vegetali e usa il microscopio per l osservazione di cellule e riconosce la differenza tra unicellulari e pluricellulari e classifica i viventi nei cinque regni e conosce le funzioni vitali degli animali e conosce le principali parti di una pianta e le sue funzioni vitali e classifica le piante in base alle loro caratteristiche TRAGUARDI CLASSE SECONDA L alunno 1 conosce osserva descrive e analizza fenomeni appartenenti alla realt naturale e artificiale e riconosce nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessit 2 analizza fenomeni dal punto di vista qualitativo e quantitativo OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO BIOLOGIA E ANATOMIA UMANA e descrive il corpo umano riconoscendo i principali apparati la loro funzione e il loro funzionamento e comprende la complessit del funzionamento del corpo umano nelle sue varie attivit nutrimento movimento respirazione e classifica gli alimenti in base ai loro principi nutritivi e valuta l equilibrio della propria alimentazione e fa un esame del proprio stile di vita alimentare e conosce gli effetti del fumo e dell alcool sullo stato di salute e acquisisce consapevolezza
130. e attenzione posta alla realizzazione di visite d istruzione e uscite didattiche al fine di ampliare le conoscenze e di fare esperienze sul territorio La condivisione di queste attivit con il gruppo classe con compagni di classi diverse e con gli insegnanti al di fuori della scuola rinforzano e sviluppano processi di relazione e di collaborazione Ogni plesso elabora per questo annualmente un piano delle visite e delle uscite didattiche con la definizione degli obiettivi in linea con la programmazione didattica Di seguito i viaggi d istruzione e le visite guidate dei vari plessi PLESSO DE AMICIS e VALBREMBRO Parco faunistico Le Cornelle mese di aprile o maggio Classi prime A B C e PAVIA Oasi di Sant Alessio fine maggio 2015 Classi seconde e FATTORIA DIDATTICA proposta dall Amministrazione comunale A B e CAMMINATA LUNGO L OLONA sulla pista ciclabile aprile 2015 2 B e VISITA A UNA FATTORIA A CASTELLANZA aprile 2015 2 A e BOARIO TERME de Classi terze Archeopark marzo 2015 A B C e SORGENTE DEL FIUME OLONA BRINZIO CASCINE VALICCI GANNA proposta dal SARAS 1 1 maggio 2015 A B e SORGENTE DEL FIUME OLONA BRINZIO proposta dal C A l maggio 2015 A B C PLESSO MANZONI Classi prime A B e FATTORIA DEL TOCE maggio 2015 e VIGOLZONE vendemmia nei vigneti settembre 2014 e DRUOGNO Parco di Educazione stradale aprile 2015 e MILANO a tea
131. e di contemporaneit 1 2 nelle classi a 27 30 ore 3 4 nelle sezioni a tempo pieno destinate in parte alla sostituzione dei docenti assenti fino a cinque giorni in parte ad attivit laboratoriali informatica ad attivit a piccolo gruppo e al recupero di alunni in difficolt Un obiettivo non trascurabile di tutti i diversi moduli orari che prevedono in gran parte il consumo del pranzo a scuola quello dell educazione alimentare intesa non solo come giusto approccio a tutti gli alimenti con particolare attenzione a quei cibi che vengono consumati raramente in famiglia ma anche come rispetto delle modalit di comportamento a tavola e del cibo Inoltre l organizzazione scolastica delle sezioni a tempo pieno disponendo di molte ore dedicate al gioco tempo dopo mensa permette di educare i bambini ad una corretta attivit ludica e favorisce l instaurarsi di positivi rapporti interpersonali anche nei momenti liberi 29 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA L attivit d insegnamento dei docenti nella scuola primaria di 22 ore destinate alle attivit didattiche e distribuite in non meno di cinque giornate settimanali CCNL 2007 fatta eccezione per i contratti di part time Settimanalmente i docenti del team si riuniscono per 2 ore per confrontarsi sull andamento didattico educativo e per identificare gli obiettivi della programmazione didattica da perseguire nella settimana in corso Gli obiettivi settimanali sono desunti dalla p
132. e dinamiche dell interdipendenza commerciale tra Nord e Sud del mondo L educatore propone ai ragazzi un gioco di ruolo che svela solo alla fine il suo vero senso cio far riflettere i ragazzi sulla distribuzione mondiale di materie prime risorse tecnico industriali e ricchezza monetaria presentando anche organismi internazionali come la Banca mondiale TEMPI DI REALIZZAZIONE Incontro di 2 ore per classe nell Aula Magna della secondaria nel mese di gennaio 23 e 30 gennaio RISORSE ECONOMICHE A carico delle famiglie 100 euro per classe e Livello di gradimento INDICATORI TARGET e Effetto sorpresa Oltre ai Progetti sopraccitati la Scuola secondaria propone altre iniziative mirate ad arricchire l Offerta formativa e Volontariato stato stipulato un contratto di volontariato con un insegnante in pensione Eugenia Landi che presta servizio gratuitamente in orario curricolare a supporto di alcuni ragazzi che necessitano di essere affiancati o supportati per attivit di consolidamento o di recupero e Conversazione inglese per le classi seconde a partire dal secondo quadrimestre in orario extrascolastico e a totale carico delle famiglie sar attivato un corso di conversazione in lingua inglese per le classi seconde e Orto didattico nell ambito delle attivit laboratoriali della classe A 158 VIAGGI D ISTRUZIONE Sia alla scuola primaria sia alla scuola secondaria particolar
133. e diverso cogliendone l aspetto espressivo Utilizzare la notazione musicale e gli elementi fondamentali della teoria musicale notazione valori pentagramma battute indicazione di tempo classe QUARTA Utilizzare il linguaggio grafico pittorico per esprimere i significati trasmessi dall ascolto Utilizzare la voce per riprodurre canti anche polifonici accompagnandosi in modo creativo con diversi tipi di strumenti Eseguire accompagnamenti ritmici a brani musicali con lo strumentario Orff e o altri strumenti in USO Cogliere le differenze funzionali all interno di brani musicali ascoltati diversi per genere e periodo storico Conoscere e utilizzare gli elementi basilari del linguaggio musicale in modo creativo Analizzare le funzioni della musica all interno dei Mass media nel cinema computer Tv Utilizzare voce e strumenti ampliando le proprie capacit espressive Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali strumentali curando l intonazione l espressivit e l interpretazione Ascoltare brani musicali di vario genere e stile di culture tempi e luoghi diversi e coglierne i significati funzionali Utilizzare gli elementi costitutivi del linguaggio musicale Rappresentare gli elementi di un brano musicale e o diversi eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali Riconoscere gli usi le funzioni della musica e dei suoni nella realt multimediale 64
134. e educativa e formativa seguire l andamento didattico disciplinare dei figli prendere visione del regolamento d istituto che viene distribuito a tutti gli alunni ed consultabile sul sito internet dell istituto controllare con regolarit il libretto diario dello studente firmare sia le verifiche che vengono portate a casa sia le comunicazioni sul libretto diario partecipare alle riunioni collegiali assemblee consigli di classe aperti partecipare agli incontri collettivi ed individuali con gli insegnanti di classe in caso di assenza compilare sul libretto diario la giustificazione per il giorno del rientro a scuola riparare materialmente o finanziariamente eventuali danni derivanti da comportamenti colposi o irresponsabili dei propri figli 203 PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO ngaos Alunn__ Plesso Classe Sezione Anno Scolastico 204 ELEMENTI CONOSCITIVI DATI ANAGRAFICI dat f lUodo di nescla arl a MEAL MTEL E E A iaia lacca AELAD E 11c Lieder residenza Madielndgie ee bibi laine eni slaeiiia ditreilinGUer iille lella aa lingua usata all interno del nucleo familiare iii Conoscenza della lingua Italiana O comprensione orale rr cri EL comprensione Scritta ssi O comunicazione orale rr O comunicazione SCritta errare COMPOSIZIONE NUCLEO FAMILIARE dati rilevanti numero possibilit mutuo aiuto rapporto di dipende
135. e la realt seguire le indicazioni degli insegnanti portando sempre l occorrente per le lezioni e avendone cura portare a termine il lavoro a casa o in classe da solo o in gruppo secondo quanto stabilito dall insegnante 34 acquisire un valido metodo di lavoro e di studio possedere un bagaglio di conoscenze e di nozioni di base sviluppare la comprensione e l utilizzo dei diversi codici comunicativi tradurre e rielaborare messaggi in codici diversi mostrare padronanza della lingua italiana utilizzando un registro linguistico adeguato alle varie situazioni migliorare la capacit espositiva ed espressiva arricchendo il proprio lessico comprendere e utilizzare le lingue straniere nella comunicazione scritta e orale conoscere e utilizzare i linguaggi specifici delle varie discipline acquisire padronanza dei concetti fondamentali della matematica leggere e interpretare i fenomeni scientifici orientarsi nelle diverse realt storiche e geografiche utilizzare in modo adeguato strumenti tecnologici digitali e multimediali per interagire con gli altri in modo corretto ampliare le proprie conoscenze ricercare dati e informazioni interpretare fenomeni artistici e musicali applicare le conoscenze acquisite sviluppare la capacit di sintesi trarre conclusioni rielaborare quanto appreso e formulare giudizi personali utilizzare le sollecitazioni culturali per costruire progressivamente la capacit d
136. e le musiche con i movimenti armonici specifici di alcune danze popolari Seguire il ritmo delle varie musiche Memorizzare i passi e i Movimenti delle danze proposte Interagire in coppia e nel gruppo superando la timidezza e l imbarazzo al fine di realizzare un proficuo risultato comune Presentazione delle tradizioni folkloristiche del Paese da cui proviene la danza da imparare Ascolto di brani musicali specifici Imitazione dei passi e dei movimenti proposti dall esperta Ripetizione dei passi e dei movimenti di ogni danza 1 ora ogni quindici giorni per ogni classe per un totale di 8 ore classi terze da ottobre a gennaio classi seconde e quarte da febbraio a maggio e Aula multifunzione e Palestra della scuola e Miglioramento della coordinazione dei movimenti rispetto ad un ritmo e Apprendimento dei movimenti previsti dalle danze e Arricchimento della cultura popolare 120 Titolo del LEGGERE CON GLI ALTRI progetto LEGGERE PER GLI ALTRI DOCENTE REFERENTE DEL PROGETTO Moroni Ersilia DESTINATARI e Alunni delle classi prime e quarte e Avvicinarsi alla lettura come piacere e Sviluppare le capacit di ascolto e comprensione e interagire con compagni pi meno grandi e Ascoltare la lettura di semplici testi narrativi per i piccoli e interagire durante la lettura per i grandi e Accostarsia testi ed autori diversi e Comprendere gli elementi del testo ascoltato FINALIT EDUCATIVE OBI
137. el DS o di un suo delegato tra alunno genitore e componente della comunit scolastica che ha denunciato l accaduto 187 c Il provvedimento disciplinare ad esclusione del richiamo verbale ha sempre forma scritta Il provvedimento di sospensione dalle lezioni potr avere attuazione solo dopo la consegna di atto formale debitamente motivato alla famiglia dello studente d Ogni procedimento disciplinare si dovr concludere entro 30 gg dal verificarsi dell evento sanzionabile 5 6 Ricorsi a Avverso i provvedimenti disciplinari ammesso ricorso da parte di chiunque vi abbia interesse entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione all Organo di garanzia appositamente istituito all interno della Scuola che decide nel termine di dieci giorni b L organo presieduto dal Dirigente scolastico composto da due docenti e da due genitori designati dal Consiglio di Istituto c componenti dell Organo di Garanzia vengono designati ad ogni elezione del Consiglio di Istituto Si procede ad una nuova designazione qualora un membro decada d L organo di Garanzia delibera a maggioranza dei componenti presenti alla seduta Non ammessa l astensione dal voto e Contro le violazioni del regolamento di cui al D P R 235 07 recepite dal presente regolamento d Istituto ammesso reclamo al Direttore dell Ufficio scolastico della Lombardia che decide sentito il parere di un apposito organo di garanzia regionale
138. el libro inizio maggio un ora per classe durante la quale vengono proposte una lettura animata con le attivit correlate e la visita alla Mostra docenti di Italiano di tutte le classi e Fondo d Istituto Aula multifunzione RISORSE STRUTTURALI Atrio e corridoio del piano terra Materiali vari cartoncini colla pennarelli forbici Gradimento degli alunni MODALIT DI VERIFICA Miglioramento delle capacit di ascolto e di attenzione Numero dei libri venduti e relativo incasso 122 Titolo del DRAMMATIZZAZIONE PEDAGOGICA E progetto GERAGOGICA INTERGENERAZIONALE Bosotti Rachele Educatori della casa di riposo G Moroni e Alunni della classe terza A Sviluppare la capacit di socializzare e collaborare nel rispetto delle differenze generazionali Valorizzare la capacit di ideazione fantastica Instaurare una relazione empatica con gli anziani Stimolare la fantasia l immaginazione l invenzione Sperimentare la capacit di esibirsi davanti ad un pubblico All inizio dell anno scolastico durante un incontro preliminare tra Docenti ed Educatori della Casa di Riposo verranno stabilite le fasi operative dell attivit ed il tema che far da filo conduttore e Un incontro di 2 ore una volta al mese da novembre a maggio e docenti della classe terza A e Costo zero e Classe e Casa di riposo e Miglioramento dell interazione con persone anziane Miglioramento della capacit di ascolt
139. elementi e fenomeni geografici tipici di un territorio e colloca nello spazio fenomeni ed elementi geografici 2 Utilizzare gli strumenti e utilizza il libro di testo ed altre fonti di informazione e utilizza carte geografiche e tematiche e comprende grafici e tabelle grafici e tabelle e costruisce e o completa grafici tabelle carte 3 Saper stabilire relazioni e individua collegamenti spaziali e ambientali e comprende l interdipendenza di fatti e fenomeni e comprende gli effetti delle decisioni e delle azioni dell uomo sul territorio sull ambiente e sullo sviluppo umano 4 Conoscere e utilizzare il lessico specifico e conosce la terminologia specifica e usa la terminologia specifica e espone le conoscenze in modo chiaro e organico Referente Broggi Eugenio TRAGUARDI CLASSE PRIMA L alunno 1 riconosce classifica e utilizza gli elementi grammaticali di base delle immagini 2 produce in modo autonomo e in base alle richieste 3 riconosce gli elementi principali che caratterizzano le opere confronta e trae conclusioni OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Vedere e osservare comprendere e usare linguaggi visivi specifici e osserva con metodo individuando le caratteristiche specifiche e utilizza gli elementi strutturali 82 e classifica gli elementi strutturali e riconosce le caratteristiche essenziali 2 Conoscere e usare le tecniche espressive e utilizza le tecniche con soluzioni personali e originali e svi
140. ella biblioteca della scuola Il Progetto si articoler in una serie di concorsi di tipo letterario o artistico creativo al termine dei quali verranno assegnati dei punti all interno di una classifica provvisoria A fine anno sulla base dei punti assegnati nelle varie gare verr predisposta una classifica definitiva che decreter i vincitori per classi parallele I vincitori e le classi che si saranno distinte per l impegno e la partecipazione riceveranno in premio libri e gadget RISORSE UMANE eventuale personale Docenti di italiano dell Istituto coinvolto nella realizzazione del progetto RISORSE ECONOMICHE e Istituzione scolastica Fondo d Istituto MODALIT La verifica sar data dalla partecipazione delle classi alle varie di verifica finale attivit del progetto poich essa libera non vi pu essere indicatore migliore della qualit della proposta Alla base di tutte le attivit in cui si articola il progetto vi la convinzione che il piacere della lettura sia strettamente legato all incontro personale con libri belli in cui ai preadolescenti sia possibile identificarsi riconoscere le problematiche della loro et vivere esperienze coinvolgenti arricchire il loro 132 mondo interiore Da qui la necessit di fornire la biblioteca di testi di buona qualit peraltro facilmente reperibili in un mercato che negli ultimi anni ha visto un grande sviluppo della narrativa per ragazzi La scopert
141. ella Valle Olona di 14 265 abitanti secondo i dati Istat del 1 gennaio 2014 distribuiti su una superficie di 6 93 km A sud delle Prealpi varesine si trova a cavallo della provincia di Milano al centro della conurbazione che comprende Busto Arsizio Legnano e Olgiate Olona La citt consta di due nuclei storici Castellanza e Castegnate ed attraversata dal fiume Olona che taglia in due parti il territorio comunale Affermato centro industriale fin dall inizio del XX secolo la cittadina ha risentito a partire dagli anni 70 della crisi che ha investito il settore industriale e che oggi si innesta all interno della crisi economica globale Tra i luoghi di interesse culturale presenti a Castellanza sono da segnalare gli edifici dell ex filatura Cantoni sede dell Universit Carlo Cattaneo LIUC uno splendido esempio di archeologia industriale che occupa un vasto parco aperto al pubblico nel cuore della citt l ex tintoria tessuti della Manifattura Tosi fondata nel 1888 il cui capannone divenuto sede della Biblioteca civica il Museo Pagani che raccoglie opere d arte moderna e contemporanea dei massimi esponenti del futurismo del dadaismo e del surrealismo in una cornice naturale di boschi la Villa Pomini centro culturale aperto a tutti i cittadini e sede della Scuola di Musica e Accademia di perfezionamento musicale Citt di Castellanza Il nostro Istituto si inserisce nel contesto sociale come importante e riconosciuto l
142. ematiche Manifesta difficolt nel rispetto delle regole Manifesta difficolt nel mantenere l attenzione durante le spiegazioni Non svolge regolarmente i compiti a casa Non esegue le consegne che gli vengono proposte in classe Manifesta difficolt nella comprensione delle consegne proposte Fa domande non pertinenti all insegnante educatore TT T T TtT Ru TTI TZ Disturba lo svolgimento delle lezioni distrae i fee S compagni ecc doiinsegnansieduestore i JO d dell insegnante educatore Renee me E OOOO banco Si fa distrarre dai compagni Manifesta timidezza Viene escluso dai compagni dalle attivit scolastiche Viene escluso dai compagni dalle attivit di gioco Tende ad autoescludersi dalle attivit scolastiche poeeme I I gioco ricreative i I scolastiche Ha scarsa cura dei materiali per le attivit scolastiche propri e della scuola Dimostra scarsa fiducia nelle proprie capacit LEGENDA 0 L elemento descritto rappresenta un punto di forza dell allievo su cui fare leva nell intervento 1 L elemento descritto dal criterio non mette in evidenza particolari problematicit 2 L elemento descritto dal criterio mette in evidenza problematicit lievi o occasionali 3 L elemento descritto dal criterio mette in evidenza problematicit rilevanti o reiterate 210 PROFILO DINAMICO FUNZIONALE PDF PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PEI Allegato 4 o SCUOLA PRIMARIA o Manzoni o De Amic
143. emio di Giornalismo intitolato ad Alberto Moroni giornalista castellanzese prematuramente scomparso nel gennaio 2004 l iniziativa finalizzata ad avvicinare i ragazzi ad una professione molto affascinante quale quella del giornalista sar rivolta alle classi terze della secondaria Compass ditta che opera nel settore della ristorazione scolastica e propone nella scuola primaria un progetto finalizzato all educazione alimentare vedasi progetto specifico Confartigianato Varese e Alto Milanese che si pone l obiettivo di mettere in comunicazione imprese insegnanti e studenti facendo conoscere ai ragazzi il mondo dell artigianato e della piccola impresa e 164 orientandoli a scelte future consapevoli attraverso la testimonianza diretta di professionisti e imprenditori del territorio Consultorio per la Famiglia Onlus di Busto Arsizio che offre percorsi di formazione gratuiti rivolti a studenti su temi specifici dell infanzia e della pre adolescenza e segue il Progetto affettivit nelle classi 4 e 5 della Scuola Primaria vedasi progetto specifico Cooperativa Elaborando che organizza dei percorsi psicopedagogici con i gruppi classe finalizzati alla socializzazione all Accoglienza degli alunni delle classi prime della secondaria e alla promozione del benessere a scuola vedasi progetto specifico Cooperativa sociale Gruppo Amicizia un associazione di volontariato per disabili di Gorla Minore che c
144. ente garantendo un approccio alla lingua il pi possibile naturale Saranno proposti svariati argomenti che si avvicinano al mondo dei ragazzi per renderli pi partecipi e motivati nell espressione orale sport hobby famiglia amici vacanze etc e 1 ora settimanale in orario extrascolastico nel secondo quadrimestre per un totale di 5 ore per gli alunni di prima e seconda e di 10 ore per gli alunni di terza quarta e quinta e costo del corso interamente a carico delle famiglie e Aula di inglese del plesso De Amicis dove la presenza della LIM e di casse acustiche rendono possibile l esecuzione di attivit multimediali che permettono un apprendimento pi immediato della lingua e Gradimento degli alunni e Miglioramento delle abilit di comprensione ed espressione orale Oltre ai Progetti sopra riportati i due plessi della Scuola primaria aderiscono ad altre iniziative mirate ad arricchire l Offerta formativa e Bambini a Teatro gli alunni di 14 24 e 3 parteciperanno presso il Teatro di via Dante allo spettacolo teatrale Gocce proposto dall Amministrazione comunale a parziale carico delle famiglie nel mese di maggio e Progetto Frutta in continuit con il Progetto Frutta nelle scuole i bambini sono invitati a consumare una merenda a base di frutta o verdura due volte alla settimana marted e gioved per imparare ad assumere e a mantenere abitudini alimentari corrette e
145. entemente il registro personale e a depositarlo in apposito luogo al termine dell orario di servizio h Docenti hanno il preciso obbligo di prendere visione sollecitamente di tutte le comunicazioni e circolari interne diffuse dalla Presidenza di apporre la propria firma negli appositi spazi e di attenersi a quanto disposto i Docenti sono tenuti ad annotare sul registro di classe gli avvisi dettati o distribuiti ai ragazzi docenti della prima ora controlleranno le firme j Docenti della prima ora del mattino e del pomeriggio annoteranno i nomi degli assenti e dei ritardatari Gli alunni possono lasciare anticipatamente la scuola solo se prelevati dai genitori o da un familiare autorizzato Il Docente annoter sul registro di classe l uscita anticipata k In caso di richiesta di uscita dalla classe da parte degli alunni gli Insegnanti valuteranno di volta in volta le reali esigenze eviteranno comunque di concedere permessi a pi di un alunno per volta e salvo situazioni particolari nella prima ora e nell ora successiva all intervallo I Gli alunni non devono essere lasciati soli in aula Quando ci si renda assolutamente necessario d obbligo chiamare un collaboratore scolastico per la vigilanza m Durante il cambio d ora l avvicendamento degli Insegnanti sar sollecito e il personale ausiliario cooperer con gli Insegnanti per garantire la sorveglianza n Gli spostamenti degli alunni a classe intera o a gruppi d
146. enti valuteranno il numero delle visite guidate e Il piano complessivo deve essere il pi omogeneo possibile per classi parallele f Nella scelta delle mete e delle attivit si deve considerare il libero accesso per i disabili qualora presenti g Ogni visita o viaggio di istruzione deve avere stretta attinenza alla programmazione educativa e didattica della classe h Il piano complessivo di ogni classe non deve impegnare pi di 4 giorni 5 giorni per le classi III della scuola secondaria 193 i Ogni uscita deve durare non pi di un giorno per la scuola primaria e non pi di 3 giorni per la scuola secondaria j Ogni viaggio non deve eccedere 10 ore per la primaria e 12 ore per la secondaria j Le visite di istruzione devono impegnare solo il tempo strettamente necessario k Il treno deve essere usato ogni volta possibile I consentita la partecipazione di guide o persone autorizzate dall Istituto m Per le classi dalla prima della scuola primaria alla seconda della scuola secondaria il piano di ogni classe non deve eccedere 60 00 per le classi terze della scuola secondaria il viaggio di pi giorni non deve eccedere 150 00 il piano complessivo non deve superare 170 00 n Sono previste integrazioni economiche in relazione al reddito familiare o Gli alunni che non partecipano alle uscite didattiche per giustificati motivi sono tenuti a venire a scuola e sar loro garantita la sorveglianza p A
147. ento corretto e responsabile sia durante il pasto sia nel dopo mensa devono fare riferimento al docente addetto alla sorveglianza comportamenti inadeguati saranno segnalati al Dirigente Scolastico e alla famiglia Si precisa che il comportamento scorretto comporta il richiamo dell alunno la convocazione dei genitori e l eventuale sospensione dal servizio mensa Le classi nel dopo mensa utilizzeranno gli spazi del parco antistante la scuola indicati dagli insegnanti adibiti alla sorveglianza o spazi interni se le condizioni meteo non lo consentono Alle 14 00 al suono della campanella ciascun gruppo si raduner ordinatamente vicino al docente per il rientro in classe REGOLAMENTO BIBLIOTECA SCUOLA SECONDARIA 1 La biblioteca aperta a tutti gli alunni nei giorni e nelle ore indicate a meno che non pervenga precisa richiesta di prenotazione da parte delle docenti di lettere 2 L accesso alla biblioteca possibile cinque minuti dopo il suono del campanello e termina cinque minuti prima della fine dell ora 3 Gli insegnanti inviano gli alunni massimo due per volta in biblioteca 4 Gli alunni possono prendere in visione i libri e sfogliarli ma sono tenuti a rimetterli a posto in ordine alfabetico se decidono di non prenderli in prestito 5 Quando prendono in prestito il libro gli alunni devono consegnare all insegnante le due schede contenute nel libro prendere la loro scheda personale e compilarla secondo le istruzio
148. er classe nel plesso Manzoni da ottobre a maggio in periodi diversi secondo quanto concordato con l esperta ALTRI DOCENTI COINVOLTI docenti delle classi interessate e Fondi comunali FINALIT EDUCATIVE RISORSE ECONOMICHE e Contributo ricavato da iniziative varie proposte dai genitori nel corso dell anno scolastico 2013 14 RISORSE STRUTTURALI e Aula multifunzione e Classe 107 e Materiali vari oggetti costumi cappelli scenografie musiche e Risposta delle singole classi alla capacit di interazione tra singolo alunno gruppo e conduttore e Livello espressivo creativo raggiunto dal singolo e dal gruppo MODALIT DI VERIFICA LABORATORIO MUSICALE Titolo del progetto La scuola della fantasia Acqua sei la vita DOCENTE REFERENTE DEL PROGETTO Colombo Tiziana ESPERTO Roberta Mangiacavalli e Plesso De Amicis alunni delle classi quarte e quinte DESTINATARI si l l e Plesso Manzoni alunni delle classi terze quarte quinte e Sviluppare la concentrazione l attenzione l autocontrollo ANT la collaborazione la socializzazione l autocritica FINALITA EDUCATIVE y Es e Stimolare le naturali abilit musicali vocali e psicomotorie I e Incoraggiare un libero sviluppo conoscitivo nei confronti della musica a partire dalla concreta realt sonora dei nostri tempi e Riconoscere ed esplorare i principali parametri del suono e Utilizzare consapevo
149. ere vocaboli istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano pronunciati chiaramente e 54 lentamente relativi a se stesso ai compagni alla famiglia Parlato produzione e interazione orale Q Produrre frasi significative riferite ad oggetti luoghi persone situazioni note O Interagire con un compagno per presentarsi e o giocare utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione Lettura comprensione scritta OQ Comprendere cartoline biglietti e brevi messaggi accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori cogliendo parole e frasi gi acquisite a livello orale Scrittura produzione scritta Q Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attivit svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo classe QUARTA Ascolto comprensione orale Comprendere brevi dialoghi istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti OQ Comprendere brevi testi multimediali identificandone parole chiave e il senso generale Rilevare diversit culturali in relazione ad abitudini di vita e a condizioni climatiche Parlato produzione e interazione orale Descrivere persone luoghi e oggetti familiari utilizzando parole e frasi gi incontrate ascoltando e o leggendo O Riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale integrando il significato di ci
150. erie adozione del regolamento interno dell Istituto adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali criteri per la programmazione e l attuazione delle attivit parascolastiche interscolastiche extrascolastiche con particolare riguardo ai corsi di recupero e di sostegno alle visite guidate e ai viaggi d istruzione promozione di contatti con altre scuole e istituti al fine di realizzare scambi di informazioni e di esperienze e di intraprendere eventuali iniziative di collaborazione partecipazione dell istituto ad attivit culturali sportive e ricreative di particolare interesse educativo forme e modalit per lo svolgimento di iniziative assistenziali che possono essere assunte dall istituto h Il Consiglio di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi all adattamento dell orario delle lezioni e delle altre attivit scolastiche alle condizioni ambientali e al coordinamento organizzativo dei consigli di classe e di interclasse esprime parere sull andamento generale didattico e amministrativo e stabilisce i criteri per l espletamento dei servizi amministrativi i Adotta il Piano dell offerta formativa j Adotta il Patto educativo di corresponsabilit k II Consiglio di istituto adotta le sanzioni disciplinari nei confronti degli alunni che comportano l allontanamento dalla scuola superiore a 15 gg e quelle che implicano l esclusione dallo scrutinio fina
151. ertificazione Gli alunni che faranno richiesta seguiranno in piccoli gruppi e in orario extracurricolare un DESCRIZIONE ATTIVIT percorso di preparazione alla prova di conversazione prevista agli esami A maggio sosteranno l esame finale di certificazione di livello A2 con i docenti del Trinity College RISORSE UMANE eventuale personale Docente esterno di madrelingua inglese del British coinvolto nella College realizzazione del progetto Saranno interamente a carico delle famiglie sia l iscrizione all esame di certificazione 73 50 sia il RISORSE ECONOMICHE corso di preparazione all esame tenuto da un docente madrelingua esterno del British College MODALIT e positive alle certificazioni di verifica finale Il Trinity College London un Ente Certificatore britannico senza scopo di lucro che opera in oltre 60 Paesi al mondo e che oltre a certificazioni di lingua inglese per studenti rilascia qualifiche iniziali e avanzate per docenti un soggetto accreditato dal Ministero dell Istruzione e controllato dalla Ofqual l autorit britannica preposta alla validazione degli enti certificatori certificati Trinity sono riconosciuti da molte facolt nel Regno Unito e in Italia e non hanno scadenza L esame Trinity centrato sul candidato il quale discute con l esaminatore su argomenti previsti dal livello di certificazione proprio come accade in una conversazione reale Gli esami Trinity sono esterni al
152. escrivere le capacit di autonomia alimentare sfinterica e di spostamento 3 CAPACIT DI ADATTAMENTO ALL AMBIENTE descrivere come l alunno riconosce e si muove in spazi interni ed esterni alla scuola 4 CAPACIT DI ADATTAMENTO ALLE SITUAZIONI descrivere come l alunno affronta e gestisce situazioni es osservare le reazioni di fronte ai cambiamenti degli interlocutori e delle attivit 5 CAPACIT DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE PROPRIE COSE es giocattoli libri etc 215 6 ADATTABILIT AI RITMI SCOLASTICI descrivere se l alunno a in grado di sentire o meno tutti gli stimoli giornalieri in termini di ore giornaliere spazi e attivit 7 ALTRI ASPETTI TRACCIA PER LA DEFINIZIONE DEL PROFILO MOTORIO 1 LIMITAZIONI FUNZIONALI indicare la presenza di eventuali deficit motori e o funzionali 2 SVILUPPO DELLA LATERALIT dominanza dx sx mano piede occhio 3 ORGANIZZAZIONE DEL S CORPOREO descrivere il grado di sviluppo della percezione conoscenza e padronanza del corpo 4 GRADO DI SVILUPPO DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE camminare correre saltare lanciare prendere rotolare 5 GRADO DI SVILUPPO DELLE QUALITA CONDIZIONALI resistenza organica generale forza velocit E COORDINATIVE equilibrio statico dinamico coordinazione generale coordinazione oculo manuale 216 6 ALTRI ASPETTI TRACCIA PER LA DEFINIZIONE DEL PROFILO RELAZIONALE 1 MANIFESTAZIONE DI STATI EMOTIVI N
153. famiglia L alunno non riporta firmata dai genitori nei tempi stabiliti la verifica consegnata Sanzione articolata progressivamente in relazione alla gravit e al ripetersi dei fatti richiamo verbale privato o in classe richiamo scritto sul libretto personale e sul registro di classe convocazione dei genitori Richiamo verbale privato o in classe richiamo scritto sul libretto personale e sul registro di classe convocazione dei genitori richiamo verbale privato o in classe se la scorrettezza ripetuta non vengono pi date in visione a casa le successive prove scritte e i genitori potranno prendere in visione gli elaborati solo a scuola Competenza o Docente o Se il comportamento ripetuto Dirigente scolastico o Docente o Se il comportamento ripetuto Dirigente scolastico o Docente o Se il comportamento ripetuto Dirigente scolastico Conseguenze Sul voto di condotta secondo 1 criteri stabiliti dal Collegio docenti di norma senza determinarne l insufficienza 184 Mancanza di rispetto alle persone L alunno porta a scuola e utilizza materiale non attinente all attivit didattica giornalini riviste cellulare lettore MP3 L alunno assume comportamenti di disturbo che impediscono o turbano il regolare svolgimento delle attivit scolastiche in particolare quelle didattiche L alunno utilizza un linguaggio volgare
154. fici diversi 4 Conoscere e utilizzare il lessico specifico e conosce la terminologia specifica e usa la terminologia specifica TRAGUARDI CLASSE SECONDA L alunno 1 colloca fenomeni nel tempo e nello spazio 2 utilizza strumenti e conoscenze per comprendere i principali aspetti della realt europea 3 prende consapevolezza della realt culturale sociale economica del territorio europeo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Conoscere i fenomeni e i concetti geografici e conosce fenomeni ed elementi caratteristici del territorio europeo e colloca nello spazio fenomeni ed elementi geografici e comprende gli effetti degli interventi dell uomo sull ambiente 2 Utilizzare gli strumenti e utilizza il libro di testo ed altre fonti di informazione e utilizza carte geografiche e tematiche 81 e utilizza grafici e tabelle 3 Saper stabilire relazioni e individua rapporti uomo ambiente risorse e individua rapporti tra fenomeni geografici diversi 4 Conoscere e utilizzare il lessico specifico e conosce la terminologia specifica e usa la terminologia specifica TRAGUARDI CLASSE TERZA L alunno 1 colloca fenomeni nel tempo e nello spazio 2 coglie relazioni tra fenomeni di diversa natura geografici economici sociali culturali politici 3 utilizza strumenti e conoscenze per comprendere la complessit della realt in cui si vive OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Conoscere i fenomeni e i concetti geografici e conosce
155. fornire gli strumenti di analisi e di elaborazione che li mettano in grado di orientarsi tra questi diversi stimoli Allo stesso modo la scuola avr cura di evitare il rischio del nozionismo prediligendo la qualit dell insegnamento alla quantit delle informazioni ACCOGLIENZA la scuola di tutti e per tutti pertanto deve essere vissuta come un ambiente accogliente e ricco di stimoli UGUAGLIANZA tutti hanno diritto alle stesse opportunit nel rispetto della diversit dei singoli IMPARZIALIT tutti hanno diritto a un trattamento equo e imparziale INTEGRAZIONE la scuola si impegna a favorire l integrazione di tutti gli alunni con particolare attenzione agli studenti che presentino svantaggi socio culturali differenze etnico linguistiche o situazioni di disabilit disturbi specifici di apprendimento e o disturbi evolutivi specifici Oltre a tamponare l emergenza cio dare agli alunni stranieri gli strumenti linguistici di base colmare le lacune nella preparazione degli alunni disagiati eliminare le barriere architettoniche per i diversamente abili e fornire loro il sostegno di cui necessitano la scuola intende operare affinch queste differenze non divengano fonte di discriminazione proponendosi anzi di valorizzare le possibilit di arricchimento culturale e umano offerte dalla loro conoscenza VALORIZZAZIONE la scuola ha il dovere di evidenziare l unicit di ogni alunno valorizzandone attitudini e capacit
156. fotografica proiettore per diapositive episcopio video proiettori fotocamera lavagna luminosa computer portatili lettori CD e DVD microfono e amplificatore La scuola Secondaria di primo grado dispone attualmente oltre alle aule normali di gt 1aula magna che pu contenere 240 posti ed dotata di palco per spettacoli teatrali e assemblee videoproiettore e schermo gt 1aula biblioteca a disposizione delle diverse classi fornita di oltre 2 000 libri di narrativa per ragazzi cos suddivisi Classici RC Fiabe favole mito epica RB Avventura RH Gialli e Horror RD Fantascienza RE Viaggi e racconti storici RG Umorismo RS Intercultura IN Romanzi e Racconti RI Vari RV Consigli del Giralibro GIR gt 1palestra un nuovo e attrezzato palazzetto dello sport un campo da basket all aperto e un campetto con la buca per il salto in lungo 10 gt gt Attrezzature materiali speciali 5 archi 6 biciclette mountain bike 2 tavoli da ping pong 2 tabelloni da tchoukball trampolino elastico lanterne per l Orienteering piccoli e grandi attrezzi per attivit di vario tipo 2 laboratori informatici dotati di postazioni multimediali scanner stampanti accessori di registrazione sonora programmi per trattare le immagini i suoni i filmati 5 aule con LIM 1 aula LIM a disposizione di tutte le classi il cui utilizzo ha lo scopo di rendere vive le lezioni evidenziando informazioni importanti aggiu
157. gi le consegne e si esprime liberamente 4 Leggere documenti del patrimonio culturale e artistico e confronta e trae considerazioni e riconosce gli elementi che caratterizzano il documento nel significato e nel tempo TRAGUARDI CLASSE TERZA L alunno 1 progetta soluzioni personali 2 rielabora in modo personale le conoscenze i messaggi le consegne le tecniche 3 descrive e commenta opere d arte 83 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Conoscere la realt circostante attraverso l uso dei linguaggi visivi specifici e elabora considerando la funzione elementi strutturali e classifica e utilizza gli elementi strutturali presenti nell immagine linea forma colore ecc e riconosce codici e regole compositive in immagini statiche e in movimento film audiovisivi progetti multimediali 2 Conoscere e utilizzare le tecniche espressive e sceglie la tecnica pi idonea alla funzione comunicativa voluta e usa le tecniche con soluzioni personali e originali e capace di autonomia tecnico operativa 3 Produrre e rielaborare messaggi visivi e si esprime in modo creativo progettando soluzioni personali e rielabora in modo personale le conoscenze i messaggi le consegne e supera gli stereotipi formali 4 Leggere documenti del patrimonio culturale e artistico e coglie la funzione dell immagine e la colloca nel tempo e analizza e descrive in modo completo l opera e esprime un giudizio personale e critico Referente
158. giunto una discreta autonomia personale Si avvia al raggiungimento di una sufficiente autonomia personale Mostra poca fiducia nelle proprie capacit ed opera solo con l aiuto dell insegnante METODO DI STUDIO Il metodo di studio Nessuna selezione efficace e produttivo efficace soddisfacente solo per le fasi essenziali del lavoro scolastico poco efficace e scarsamente produttivo non efficace PROGRESSO NEGLI OBIETTIVI Rispetto alla situazione di partenza l alunna o ha fatto registrare Nessuna selezione eccellenti notevoli regolari modesti irrilevanti progressi negli obiettivi programmati Gli insegnanti delle classi parallele adegueranno le singole voci alla programmazione di classe 94 5 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA SECONDARIA La valutazione del comportamento nella scuola secondaria terr conto dei seguenti parametri frequenza assenze ritardi uscite anticipate assolvimento dei doveri scolastici rispetto delle persone e degli ambienti Per garantire omogeneit sono stati individuati i seguenti indicatori per la valutazione quadrimestrale Svolge i compiti in modo responsabile e puntuale Risulta sempre provvisto del materiale occorrente Mostra vivo interesse per le attivit Presta attenzione continua Interviene attivamente in modo ordinato e pertinente Svolge i compiti in modo autonomo e corretto Risulta provvisto del materiale didattico Mostra un interesse attivo per quanto pr
159. gli insegnanti responsabili migliori della successiva classifica formeranno la squadra di Istituto che andr a disputare le semifinali a Gallarate e se come gli anni precedenti otterranno buoni risultati la fase nazionale in Bocconi Kangourou la gara si svolger il 19 03 2015 Sar rivolta ai bambini di 4 e 5 elementare categoria Ecolier ai ragazzi di 1 e 2 media categoria Benjamin e a quelli di 34 categoria Cadet Dopo la fase locale i migliori alunni affronteranno la gara nazionale a Mirabilandia alla 105 nostra scuola capitano ben 2 volte Giornata della matematica La gara si svolger a fine anno nella scuola Da Vinci Sono previste le seguenti attivit gare a squadre di giochi matematici che vedranno coinvolti alunni della primaria e della secondaria tornei di scala 40 tris othello dama dimostrazione da parte degli alunni che hanno partecipato al corso di scacchi del Progetto Stiamo Insieme torneo di scacchi aperto a tutti su iscrizione in parallelo eventualmente ai giochi matematici vincitori saranno premiati con regali coppe medaglie 106 Progetti comuni nei due plessi della Scuola Primaria Titolo del FACCIAMO TEATRO p 4 progetto ak Se ESPERTO Cromi Michela DESTINATARI Gli alunni di tutte le classi delle due scuole primarie e Sperimentare in modo divertente e giocoso le potenzialit dell arte teatrale come strumento conoscitivo
160. gli opportuni strumenti e opera con le misure angolari e individua le caratteristiche e le propriet delle figure piane e classifica le figure piane in base alle loro propriet e utilizza formule per esprimere relazioni e propriet e risolve problemi con segmenti angoli con il perimetro di figure piane e rappresenta punti segmenti e figure nel piano cartesiano e opera con le isometrie 3 Individuare strategie adeguate per la soluzione dei problemi e riconosce situazioni problematiche individuandone dati e richieste e traduce in termini matematici dati e richieste 74 e individua le diverse fasi della risoluzione e formalizza e giustifica i passaggi e verifica l attendibilit dei risultati 4 Analizzare i dati ed interpretarli anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche e raccoglie dati organizza gli stessi in tabelle e rappresenta graficamente dati numerici mediante istogrammi ideogrammi diagrammi cartesiani e interpreta una rappresentazione grafica e sa scegliere la rappresentazione grafica pi efficace TRAGUARDI CLASSE SECONDA L alunno 1 esegue operazioni aritmetiche in Q mentalmente e per iscritto e utilizzando opportuni strumenti di calcolo Ordina serie numeriche applica relazioni di proporzionalit tra numeri e grandezze riconosce le figure geometriche piane e ne individua le propriet utilizza il piano cartesiano per rappresentare figure geometriche opera sulle figure geometriche c
161. gole scuole per le materie d interesse d Le delibere dei collegi di sezione devono essere comunque il pi possibile coerenti con il P O F e Tali delibere devono essere portate a conoscenza dell intero istituto tramite affissione all albo di ogni plesso e ratificate dal Collegio 13 3 Consiglio d Istituto A Elezione del Presidente Il Consiglio d Istituto nella sua prima seduta presieduto dal Dirigente scolastico fino all elezione tra i rappresentanti dei genitori membri del Consiglio del proprio Presidente con la seguente procedura elezione a scrutinio segreto del genitore che abbia ottenuto la maggioranza assoluta degli aventi diritto elezione del genitore che avr ottenuto in seconda votazione la maggioranza relativa eventuale elezione di un Vicepresidente con le stesse modalit di voto seguite per il Presidente B Attribuzioni del Presidente del C di l 198 convoca e presiede il Consiglio affida le funzioni di segretario del Consiglio ad un membro del Consiglio stesso autentica con la propria firma i verbali delle adunanze su fogli a pagine numerate e raccolti in apposito registro In caso di impedimento o di assenza del Presidente ne fa le veci il Vicepresidente o il consigliere pi anziano appartenente alla componente dei genitori C La Giunta esecutiva a Il Consiglio nella prima seduta elegge la Giunta esecutiva ai sensi dell art 5 del D P R 416 74 b La Giunta esecutiva ha le segue
162. gruppo ascolto letture cassette giochi di ruolo per la conoscenza e la memorizzazione di strutture comunicative e del relativo lessico lettura e comprensione di facili testi dopo averne compreso il lessico produzioni orali e scritte collaborazione con i pari per canti racconti e letture animate danze A S 2014 2015 e da 2a4ore per alunno di nuovo inserimento o gi inserito da supportare oppure pacchetto di 10 ore a seconda delle esigenze DOCENTI COINVOLTI e POCEN delle Sd interessate e Docenti della Funzione Strumentale e Insegnanti dell Istituto disponibili al progetto TEMPI DI REALIZZAZIONE ALTRE RISORSE UMANE e Collaboratori esterni facilitatori linguistici e o mediatori culturali 101 Fondi comunali per gli operatori esterni Diritto allo studio Fondo d istituto per gli insegnanti dell Istituto Aule intercultura dei plessi Classe Sussidi vari cartacei e o multimediali libri per le biblioteche interculturali computer cd RISORSE ECONOMICHE RISORSE STRUTTURALI Misurazione dei processi di apprendimento nei diversi ambiti disciplinari iniziali in itinere finali con prove oggettive ed esiti sufficienti Prove Plida o del Centro Come MODALIT DI VERIFICA Miglioramento della relazione della collaborazione e della comunicazione nella prospettiva della cultura di rete Realizzazione di attivit interdisciplinari spettacoli con canti musiche e danze multietniche e popolari raccon
163. hiaro e ordinato e utilizza un lessico adeguato e riferisce su un argomento di studio guidato da domande 2 Leggere e conosce e utilizza diverse tecniche di lettura e legge in modo corretto e scorrevole e riconosce i tipi di testo proposti ein un testo scritto individua le informazioni esplicite distinguendo gli elementi principali e quelli secondari 3 Scrivere e produce semplici testi di vario tipo pertinenti e ordinati e esprime contenuti originali e scrive testi corretti dal punto di vista ortografico morfo sintattico e lessicale 4 Riflettere sulla lingua e individua e analizza le parti del discorso e applica le principali regole grammaticali e utilizza il vocabolario TRAGUARDI CLASSE SECONDA L alunno 1 usa in modo efficace la comunicazione orale e scritta per collaborare con gli altri 2 utilizza testi ricercando raccogliendo ed elaborando dati informazioni concetti esperienze 3 legge con interesse e con piacere testi letterari di vario tipi e comincia a manifestare gusti personali 4 usa la lingua come strumento per esprimere stati d animo rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali 5 utilizza le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta 6 varia i registri in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Ascoltare e parlare e identifica attraverso l ascolto attivo e finalizzato vari tipi di testo indiv
164. i giocare lavorare insieme rispettando le peculiarit di ognuno Riconoscere il gruppo come elemento di forza Saper esprimere la propria individualit nel gruppo Riuscire a riconoscere il potere comunicativo del proprio corpo e di quello degli altri Utilizzare armonicamente il proprio corpo come espressione di s Divertirsi a giocare con tecniche creative diverse Incontri a classe intera o a piccoli gruppi Giochi musicali di animazione corporea attivit Espressivo manuali piccole drammatizzazioni Festa conclusiva Circa 10 ore per classe e 4incontri di due ore ciascuno in ottobre novembre e 1 incontro conclusivo in aprile DOCENTI COINVOLTI e docenti delle classi quarte A B o RISORSE STRUTTURALI MODALITA DI VERIFICA Classe Aula multifunzione Palestra Instaurazione di un clima sereno durante le attivit Soddisfazione dei partecipanti Accettazione rispetto interazione serena tra i vari soggetti Consapevolezza di s del proprio corpo e delle proprie emozioni Utilizzo armonico del proprio corpo come espressione di s 124 Titolo del INSIEME PER LP ur progetto RESPONSABILE DEL PROGETTO Colombo Rita DESTINATARI e Alunni di classe 2 e di classe 3 su segnalazione degli insegnanti e Seguire piccoli gruppi di bambini in modo che siano pronti FINALIT EDUCATIVE ad affrontare l avvio dell anno scolastico Per gli alunni di seconda e Italiano riprendere la letto s
165. i compiti evolutivi specifici Nasce dall esigenza manifestata da diversi ragazzi di avere uno spazio individuale in cui chiarire dubbi manifestare paure riflettere su alcuni vissuti e perch no chiedere aiuto in situazioni di difficolt Lo Spazio di ascolto a disposizione anche dei docenti e dei genitori degli alunni poich risulta fondamentale che la cura del ragazzo DESCRIZIONE ATTIVIT abbracci i suoi diversi mondi di riferimento possibile accedervi su appuntamento nei giorni messi a disposizione dalla psicologa L appuntamento viene preso in seguito ad un esplicita richiesta dei ragazzi sotto forma di lettera inserita in un apposita cassetta o tramite invio da parte dei docenti Le ore dello sportello possono essere utilizzate non solo per colloqui individuali ma anche per attivit che coinvolgano le classi laddove il C d c sottolinei la necessit di un intervento sul gruppo classe Il progetto di Ed all Affettivit ha l obiettivo di 156 promuovere nei ragazzi la conoscenza di s al fine di impostare un adeguato cammino di maturazione affettiva e sessuale Il percorso interamente centrato sull allievo parte dalle sue esigenze e dalle sue domande condivise con gli altri attraverso il dialogo e l esperienza di gruppo pur nel rispetto dell intimit e della privacy del singolo Il percorso per le classi seconde si concentrer soprattutto sugli aspetti affettivi e relazionali nonch su alcuni a
166. i con le differenze culturali e la diversit a livello sociale e nella loro vita privata e Favorire l incontro con adulti della scuola autorevoli e accoglienti Alla fine degli incontri ciascun alunno esprimer una valutazione personale ed anonima customer satisfaction pensando all intero percorso realizzato La prima giornata consiste in un esperienza ludica e animativa in cui i singoli e il gruppo affrontano le seguenti tematiche Le difficolt dei singoli e del gruppo nel nuovo sistema l accoglienza la capacit di esprimere la difficolt e superarla La conoscenza tra compagni della classe la scoperta delle potenzialit dei singoli l accettazione del diverso La comunicazione nel gruppo classe le buone prassi di comunicazione tra i singoli il rispetto Il gruppo la creazione del nuovo gruppo l integrazione delle diverse personalit presenti i processi di coesione e di inclusione nel gruppo Il gruppo nel gioco si trova ad affrontare compiti che attivano le dimensioni della solidariet e della conflittualit delle possibili modalit di gestione creativa e pacifica della cooperazione del protagonismo e dell affermazione di s della collaborazione della gratuit dell attenzione alle diversit sperimentando la coesistenza di opzioni diverse e possibili nella relazione con l altro e con il gruppo Al gioco segue un momento di riflessione in 154 cerchio per ri elaborare l esperienza
167. i di giornale fatti fenomeni la capacit di collegamento interdisciplinare la propriet di linguaggio e Per gli alunni della fascia media 7 8 si verificher la capacit di comprendere e di esporre organicamente testi o altre fonti di informazione la capacit di operare i principali collegamenti l uso di un linguaggio chiaro e corretto e Pergli alunni della fascia bassa 6 si valuter la capacit di esporre in modo corretto le linee essenziali di semplici testi o argomenti partendo anche da esperienze personali l uso di un linguaggio sufficientemente chiaro La presentazione di eventuali attivit laboratoriali o extracurricolari svolte nel corso dell anno scolastico potr costituire parte integrante aggiuntiva del colloquio 171 CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE Il candidato ha condotto il colloquio con pieno autocontrollo della propria emotivit con qualche incertezza nel controllo della propria emotivit E alunno sre espresso on lle Dimostrando di avere acquisito 2 ie conoscenze Ha saputo non ha saputo collegare gli argomenti trattati 3 ed risultato capace non risultato capace di 4 i Ha usato strumenti ed ha interpretato documenti con 5 ie 1 Coerenza Propriet linguaggio Correttezza e Semplicit chiarezza Evidenti difficolt e coesione ed efficacia e correttezza chiarezza accettabile gravi
168. i e a quello delle classi 5 900 per le De Amicis 4 100 per le Manzoni finanziamenti sono da utilizzare per l ampliamento e l arricchimento dell Offerta Formativa attraverso la realizzazione di progetti inclusi nel POF Piano di Diritto allo Studio l assegnazione di risorse finanziarie per ampliare la dotazione di sussidi e materiali didattici un servizio di sostegno scolastico a favore degli alunni disabili o in situazioni di difficolt e disagio interventi di facilitazione linguistica volti a favorire l integrazione degli alunni stranieri non alfabetizzati interventi di supporto psicologico a scuola che accompagnino gli studenti nello sviluppo della dimensione affettiva in modo diversificato rispetto all et Allo sportello di ascolto gli alunni potranno accedere su prenotazione l istituzione di Borse di studio per gli alunni meritevoli delle classi terze della scuola secondaria ossia per i residenti che abbiano superato l Esame conclusivo del 1 ciclo di istruzione con votazione 10 10 o 9 10 Come stabilisce la normativa vigente Amministrazione Comunale ha competenze e responsabilit esclusive per gli altri Servizi di seguito indicati il cui buon funzionamento ha riflessi immediati e diretti sulla qualit dei servizi educativi e didattici offerti dalla scuola e Servizio di trasporto per gli alunni e Servizio di refezione scolastica e Manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici ivi inclusi g
169. i e ambienti noti pianta dell aula ecc e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante 58 Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino Conoscere il territorio circostante attraverso l approccio percettivo e l osservazione diretta Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell ambiente di vita della propria regione Comprendere che il territorio uno spazio organizzato e modificato dalle attivit umane Riconoscere nel proprio ambiente di vita le funzioni dei vari spazi e le loro connessioni gli interventi positivi e negativi dell uomo e progettare soluzioni esercitando la cittadinanza attiva Orientarsi e muoversi nello spazio e sulle carte geografiche Analizzare il territorio italiano attraverso gli strumenti dell osservazione diretta filmati e fotografie documenti cartografici e immagini dal satellite ecc Analizzare fenomeni locali interpretando carte geografiche a diversa scala carte tematiche grafici Rilevare la posizione di un territorio e di una regione politica sulla carta geografica Conoscere e descrivere paesaggi ed elementi fisici ed antropici sulla carta fisica e politica dell Italia Analizzare e confrontare i diversi ambienti del nostro paese Acquisire la nomenclatura di base delle regioni fisiche Analizzare le conseguenze positive e negative delle attivit umane sull ambiente Orientarsi utilizzando la bussola e i punti cardi
170. i e oggetti di uso comune individuando e analizzando processi e procedure produttive e conosce e comprende aspetti della realt tecnologica in relazione a fattori storico geografici ed economici e riflette sullo sviluppo tecnologico in relazione all uomo e all ambiente e analizza il sistema economico e il mondo del lavoro e comprende le tematiche connesse al sistema energetico e conosce e utilizza una terminologia specifica e gestisce in modo critico le conoscenze acquisite 86 2 Utilizzare disegni schemi comunicazioni multimediali per rappresentare descrivere e comunicare e utilizza il disegno come linguaggio rappresentativo secondo norme geometriche e tecniche grafiche e utilizza il metodo progettuale come stile di apprendimento e per operare scelte razionali e creative di dati informazioni strumenti materiali e usa alcuni software applicativi in modo consapevole e originale e comunica informazioni in modo efficace utilizzando linguaggi non verbali Referente Colombo Paola TRAGUARDI DEL TRIENNIO Al termine del triennio l alunno 1 in grado di utilizzare gli aspetti del linguaggio motorio e sportivo 2 migliora e consolida le proprie abilit motorie e sportive 3 acquisisce le capacit di rispettare gli altri e sa assumersi responsabilit nei confronti delle proprie azioni 4 sa impegnarsi per il bene comune OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CONOSCENZE e conosce le capacit motorie condizionali mobilit arti
171. i efficaci per risolvere problemi motori accogliendo suggerimenti e correzioni Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole Partecipare attivamente a giochi sportivi e non organizzati anche in forma di gara collaborando con gli altri accettando la sconfitta rispettando le regole accettando le diversit manifestando senso di responsabilit Assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita Riconoscere il rapporto tra alimentazione esercizio fisico e salute assumendo adeguati comportamenti e stili di vita salutistici 67 PROGRAMMAZIONI SECONDARIA Referente Corazzini Daniela Referente Corazzini Daniela TRAGUARDI CLASSE PRIMA L alunno 1 capace di interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative attraverso messaggi semplici chiari e pertinenti 2 in grado di cogliere le informazioni principali in una comunicazione orale 3 comprende testi scritti di tipo diverso utilizzando strategie di lettura funzionali agli scopi 4 produce testi legati alle diverse occasioni di scrittura 5 utilizza le conoscenze metalinguistiche per comunicare in modo chiaro e corretto OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Ascoltare e parlare e ascolta testi di varia tipologia individuando scopo argomento e informazioni principali e mantiene l attenzione per un tempo adeguato e si esprime in modo c
172. i in classe di piccoli animali semine in terrari e orti ecc Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali Osservare con uscite all esterno le caratteristiche dei terreni e delle acque Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali naturali ad opera del Sole di agenti atmosferici dell acqua ecc e quelle ad opera dell uomo urbanizzazione coltivazione industrializzazione ecc Avere familiarit con la variabilit dei fenomeni atmosferici venti nuvole pioggia ecc e con la periodicit dei fenomeni celesti d notte percorsi del Sole stagioni Riconoscere e descrivere le caratteristiche del proprio ambiente Osservare e prestare attenzione al funzionamento del proprio corpo fame sete dolore movimento freddo e caldo ecc per riconoscerlo come organismo complesso proponendo 60 modelli elementari del suo funzionamento O Riconoscere in altri organismi viventi in relazione con i loro ambienti bisogni analoghi ai propri classe QUARTA Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne propriet consistenza durezza trasparenza elasticit densit ecc produrre miscele eterogenee e soluzioni passaggi di stato Proseguire con osservazioni frequenti e regolari a occhio nudo con la lente di ingrandimento e con altri strumenti di una porzione dell ambiente circostante Conoscere l acq
173. i interpreta anche con l ausilio di rappresentazioni grafiche 1 Osserva descrive e analizza fenomeni appartenenti alla realt naturale e ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO SCIENZE artificiale e riconosce nelle sue varie ASSE DEI LINGUAGGI forme i concetti di sistema e complessit 2 Analizza fenomeni dal punto di vista qualitativo e quantitativo ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO TECNOLOGIA Analizza i dati e li interpreta anche con ASSE DEI LINGUAGGI l ausilio di rappresentazioni grafiche ASSE STORICO SOCIALE STORIA E GEOGRAFIA 1 Comprende il cambiamento e la ASSE DEI LINGUAGGI diversit dei tempi storici 2 Si orienta nel contesto geografico ASSE DEI LINGUAGGI ARTE IMMAGINE ASSE STORICO ec comprende il valore culturale del patrimonio artistico e culturale ASSE DEI LINGUAGGI Utilizza la pratica vocale strumentale e ASSE STORICO comprende il valore del patrimonio musicale ASSE DEI LINGUAGGI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Utilizza il proprio corpo con n _ 4 VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO SCUOLA PRIMARIA La valutazione del comportamento nella scuola primaria espressa secondo la seguente griglia inserita nel documento di valutazione APPRENDIMENTO L alunna o i Nessuna selezione ha avuto un atteggiamento demotivato e disinteressato nessuna forma significativa di apprendimento disciplinare ha avuto un atteggiamento poco motivato insufficienti sono le informazioni disciplinari acquisite
174. i partecipazione all attivit da parte degli alunni 141 STIAMO INSIEME La scuola ha un problema solo I ragazzi che perde Lettera a una professoressa i ragazzi di Barbiana DOCENTE REFERENTE Broggi Eugenio Bertolini Lucia compiti di italiano Bonacina Nicoletta scacchi Broggi Eugenio teatro Cazzaniga Laura compiti di inglese De Giovannini Patrizia teatro Filighera Carmen conversazione francese Martinucci Franca teatro Rambaldi Elisabetta conversazione francese Surano Cristina compiti di matematica Vaccalluzzo Maurizio banda DESTINATARI Classi prime banda e scacchi Classi seconde banda scacchi teatro esecuzione compiti Classi terze tutte le attivit proposte e Creare le condizioni per vedere e vivere la scuola FINALIT EDUCATIVE come luogo di apprendimento e conoscenza stando bene insieme e Favorire la socializzazione e il rispetto reciproco DOCENTI COINVOLTI NELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO OBIETTIVI DIDATTICI e Sviluppare potenziare e consolidare abilit e competenze e Ottenere dei crediti formativi e Livello di gradimento e partecipazione INDICATORI TARGET e Numero di alunni iscritti e Numero di alunni che abbandonano il Progetto Il Progetto nasce dall esigenza di offrire ai ragazzi uno spazio all interno della scuola nella speranza che questa possa diventare un punto di riferimento e di accoglienza L idea del Progetto si basa sulla convinzione che ci
175. i pensare riflettere e criticare affrontare e risolvere problemi mettendo in moto le proprie risorse interne cognitive affettive e volitive e utilizzando quelle esterne disponibili in modo razionale e coerente Al fine del raggiungimento di tali obiettivi l insegnante rileva e analizza le condizioni di partenza degli alunni a livello di conoscenza capacit e competenze in ingresso individua gli obiettivi educativi e didattici da perseguire e raggiungere tenendo conto dei livelli di partenza rilevati e della situazione contestuale in cui opera definisce e seleziona i contenuti formativi rispetto agli obiettivi prefissati sceglie metodi e strumenti adeguati guida all acquisizione di un adeguato metodo di studio e all uso degli strumenti specifici della disciplina interviene a livello individualizzato per dare la possibilit di recuperare consolidare o potenziare abilit e conoscenze aiuta a rielaborare e riorganizzare il sapere predispone un sistema continuo di monitoraggio controllo verifica e valutazione dell azione educativa e didattica rispetto a quanto programmato 35 INCLUSIVIT PREMESSA Una sentenza storica del 1987 afferma che superata in sede scientifica la concezione di irrecuperabilit che la frequenza scolastica un fattore essenziale di recupero che le esigenze di apprendimento e di socializzazione continuano anche dopo la scuola dell obbligo Ovviamente le capacit di ogni ind
176. icamente e verbalmente le attivit i fatti vissuti e narrati Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneit durate periodi cicli temporali mutamenti in fenomeni ed esperienze vissute e narrate Comprendere la funzione e l uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo orologio calendario linea temporale Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l ascolto o la lettura di testi dell antichit di storie racconti biografie di grandi del passato Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico sociali diversi lontani nello spazio e nel tempo Rappresentare conoscenze e concetti apprese mediante grafismi disegni testi scritti e con risorse digitali Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite Individuare elementi di contemporaneit sviluppo nel tempo causa effetto e di durata nei quadri storici delle civilt studiate Usare cronologie e carte storico geografiche per rappresentare le conoscenze studiate Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale prima e dopo Cristo Ricavare informazioni da documenti di diversa natura per la comprensione di un fenomeno storico Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societ studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti Elaborare in forma di racconto gli a
177. icatori per attivare eventuali correttivi all azione didattica predisporre interventi di rinforzo recupero informare tempestivamente l alunno circa il suo rendimento La valutazione finale o sommativa che consente un giudizio sulle conoscenze e abilit acquisite dall alunno a cadenza quadrimestrale ed sintetizzata in un voto numerico su scala decimale L azione di valutazione oltre a tenere conto delle misurazioni rilevate dalle prove di verifica considera i progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza le oggettive capacit l impegno dimostrato e i processi complessivi di maturazione della personalit dell alunno Pertanto anche la partecipazione l interesse gli interventi nel corso delle lezioni le ricerche effettuate a casa le esercitazioni svolte in classe e l esecuzione puntuale e corretta dei compiti assegnati saranno considerati fonti di informazione sul processo di apprendimento e rientreranno nella valutazione Concorrono alla verifica degli apprendimenti anche le osservazioni sistematiche sugli interventi effettuati dagli alunni durante il normale svolgimento delle lezioni o durante la correzione dei compiti 88 La valutazione quadrimestrale dunque in considerazione della molteplicit degli elementi considerati non potr essere la semplice espressione della media matematica Per ottenere omogeneit nelle valutazioni disciplinari e per rendere trasparente l azione valutativa della scuola
178. iche e pittoriche manipolare materiali diversi a fini espressivi sia in produzioni guidate sia personali Illustrare un esperienza personale e o le sequenze di un testo ascoltato Familiarizzare con alcune semplici forme d arte Osservare con consapevolezza un immagine descrivendone gli elementi formali Sapere interpretare semplici opere d arte di differenti periodi cogliendone gli aspetti principali Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche manipolare materiali diversi a fini espressivi sia in produzioni personali che guidate Illustrare esperienze personali e o le sequenze di un testo ascoltato usando in modo creativo il colore e curando la spazialit degli elementi grafici Esplorare immagini forme e oggetti presenti nell ambiente utilizzando le capacit visive uditive olfattive gestuali tattiche e cinestetiche Guardare con consapevolezza immagini descrivendo verbalmente le emozioni e le impressioni provate Riconoscere in un immagine gli elementi tecnici del linguaggio visivo linee colori forme volume e spazio Analizzare e utilizzare il linguaggio del fumetto segni simboli immagini onomatopee nuvolette e grafemi caratteristiche dei personaggi e degli ambienti sequenza logica di vignette Utilizzare tecniche pittoriche e grafiche manipolare materiali plastici a fini espressivi Collocare gli oggetti nello spazio individuando i campi e i piani Conoscere utilizzare e interpretare alcune forme d arte ma
179. iduandone scopo argomento e informazioni principali e comprende testi di vario tipo e riorganizza le informazioni raccolte in rielaborazioni personali e interagisce con flessibilit in una gamma ampia di situazioni comunicative orali e racconta oralmente esperienze personali selezionando informazioni significative rispetto allo scopo ordinandole in base a un criterio logico cronologico esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all argomento e alla situazione eriferisce oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentando in modo chiaro l argomento espone le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente usa un registro adeguato all argomento e alla situazione controlla il lessico specifico 2 Leggere e legge silenziosamente testi di varia natura applicando tecniche di supporto alla comprensione sottolineature note a margine appunti e legge ad alta voce in modo espressivo testi noti usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire e comprende testi letterari di vario tipo racconti novelle romanzi poesie individuando personaggi loro caratteristiche ruoli relazioni e motivazione delle loro azioni ambientazione spaziale e temporale relazioni causali tema principale e temi di sfondo genere di appartenenza e tecniche narrative usate dall autore 3 Scrivere e produce testi pertinenti e organici a seconda degli
180. iettivo 3 obiettivo 4 obiettivo 5 obiettivo 6 obiettivo 7 obiettivo 1 obiettivo 2 obiettivo 3 obiettivo 4 obiettivo 5 obiettivo 6 obiettivo 7 obiettivo 1 obiettivo 2 obiettivo 3 obiettivo 4 obiettivo 5 obiettivo 6 obiettivo 7 obiettivo programmazione AREA COGNITIVA E DEL LINGUAGGIO AREA MOTORIA AREA DELLE AUTONOMIE AREA RELAZIONALE 221 CRITERI OPERATIVI 1 Ore di frequenza scolastica settimanale n di cui n orein classe senza supporto individuale N _____orecon il supporto dell insegnante di sostegno n orecon il supporto di altri operatori indicare quali o 2 Attivit programmate e modalit d intervento apporre una x Attivit materie previste nel piano di studi v c N E E Sr D O he o B e D 5 DO U N curricolare ordinaria seguendo la programmazione curricolare semplificata individuale 3 Attivit alternative proposte in sostituzione delle materie di studio per le quali non esistono al momento possibilit di apprendimento Materia curricolare da sostituire Attivit alternativa 222 ORARIO SETTIMANALE dale alle LUNED MARTED MERCOLED GIOVED VENERD Castellanza Docenti 223
181. incoerenze espositiva espositiva 2 Solide ed Organiche e ampie Appropriate Sommarie essenziali Confuse e lacunose approfondite apprezzabili 3 Con pronte Con ragionamento Con una certa In maniera Neppure se guidato connessioni con sicuro prontezza in accettabile solo se sicurezza autonomia guidato con modeste connessioni 4 Rielaborare Rielaborare con una Rielaborare Riformulare i integrare i contenuti certa sicurezza i adeguatamente i contenuti seppur in con sicurezza apporti contenuti contenuti modo elementare se personali guidato 5 Padronanza Sicurezza Correttezza Qualche incertezza Imprecisione precisione sufficiente difficolt consapevolezza GIUDIZIO FINALE Il candidato in sede di esame ha confermato l impegno con il quale ha affrontato il triennio ha dimostrato una preparazione 1 ieri sviluppando gli EOMP VA RE RE CORE RCA RR N Ha evidenziato una 3 i capacit di stabilire relazione tra i contenuti compiet ndo ragionamenti Alu ian illa Ha raggiunto non ha raggiunto 5 i a EE ENEA N gli obiettivi prefissati nelle diverse discipline 9 10 8 e 8 1 Completa e Ampia e articolata Adeguata discreta Essenziale modesta Carente approfondita settoriale lacunosa molto 2 Con particolare Con correttezza Con discreta Con semplicit Con esposizione propriet espositiva espositiva correttezza espositiva confusa e scorretta espositiva 3
182. incoesioni di lieve entit periodi sono semplici e poco corretti con uso UN xS e p prevalente della paratassi periodi sono prolissi per la punteggiatura carente o non appropriata 168 L uso delle regole ortografiche e grammaticali solo parzialmente corretto diversi ripetuti errori periodi sono confusi scorretti contorti L uso 4 o meno delle regole ortografiche e grammaticali scorretto molti errori ortografici Vario ed efficace a e al tipo di testo ea Appropriato i S Propriet lessicale cinerseni un lessico pi specifico e curato Semplice generico ripetitivo Si esprime oo o all interno del vocabolario di base INGLESE E FRANCESE La prova scritta consister nella compilazione di un questionario o nella stesura di una lettera su traccia fornita dall insegnante Prova n 1 brano di comprensione questionario e ricezione lingua scritta e produzione scritta Prova n 2 lettera e contenuto pertinenza e produzione scritta I criteri di valutazione saranno quelli utilizzati nel corso dell anno scolastico e descritti nella programmazione per materia di lingua straniera Comprensione della lingua scritta il p KI iii E A L alunno coglie il significato globale del messaggio e ne ricava alcune informazioni specifiche L alunno coglie il significato preciso del messaggio e ne ricava tutte le informazioni esplicite L alunno coglie pienamente il significato del messaggio e ne
183. insieme agli altri l utilizzo consapevole e rispettoso delle attrezzature dei materiali e dello spazio l acquisizione di conoscenze specifiche e il saperle correlare con le altre discipline la capacit di osservazione e riflessione circa il valore del creato e la responsabilit di ciascuno In linea con quest ultimo progetto le classi quinte del plesso Manzoni parteciperanno a un concorso in occasione di EXPO 2015 Inoltre le classi 2 A 2 B 3 A 3 B 4 A del plesso Manzoni aderiscono al progetto finanziato dalla Regione Lombardia Assessorato dello Sport PROMOSCUOLA 2014 L esperto FRANCO FORMICA accompagnatore di media montagna formato ed abilitato all esercizio della professione in attuazione alla Legge Quadro n 6 del 2 1 1989 nonch alle Leggi Regionali n 29 dell 11 11 1994 e n 26 dell 8 10 2002 a cura del Collegio Regionale Guide Alpine Lombardia venerd 12 dicembre 2014 presenta agli alunni delle classi sopra citate diaproiezioni a tema Introduzione al mondo della montagna Big bang formazione e raffreddamento della Terra placche continentali ed oceaniche deriva dei continenti orogenesi glaciazioni smantellamento e disgregazione delle rocce colonizzazione vegetale animale ed antropica Animali sulle Alpi Colonizzazioni e diffusione recessi ed adattamenti habitat e nicchie ecologiche reti alimentari etologia censimenti gestione faunistica
184. ione evidenziando un profilo adeguato del bambino una richiesta di attenzione o una richiesta di intervento Secondo quadrimestre e Costo zero e Due aule per la somministrazione dei test e Prevenzione e gestione delle difficolt di linguaggio e della letto scrittura 116 progetto progetto bimbi Do ESPERTI Personale infermieristico e tecnico dell AAT 118 Varese DESTINATARI e Alunni delle classi quinte dei due plessi Promuovere una corretta educazione sanitaria FINALIT EDUCATIVE Limitare le paure del bambino di fronte ad un emergenza Titolo del 118 PROGETTO SCUOLE DL Conoscere le funzioni del 118 Saper gestire una chiamata d emergenza OBIETTIVI f sapere quali informazioni dare al numero unico di emergenza 112 sapere quali informazioni dare all emergenza sanitaria Conoscere come avviene tutto lo svolgimento del pronto SOCCOrso Sapere cosa fare in attesa dei soccorsi in qualsiasi ambiente scolastico domestico su strada Sapere cosa succede una volta arrivati in pronto soccorso Vengono tenute due lezioni una teorica in cui mediante slides vengono spiegate le nozioni base su come gestire e cosa dire quando si effettua una chiamata di soccorso una pratica in cui si porta un ambulanza a scuola e si spiegano l allestimento del mezzo e gli interventi che si effettuano in caso di emergenza TEMPI DI REALIZZAZIONE e 2 incontri di due ore per classe novembre dice
185. is D SCUOLA SECONDARIA di GRADO L Da Vinci ALUNNO A CLASSE SEZ 211 PROFILO DINAMICO FUNZIONALE Art 12 comma 5 L 104 92 Il Profilo Dinamico Funzionale descrive in modo analitico i livelli di sviluppo e di risposta dell alunno a riferiti alla situazione attuale e a quella potenzialmente prevedibile a breve e a medio termine Viene definito sulla base dei dati riportati nella diagnosi funzionale delle informazioni raccolte dagli insegnanti nel corso delle osservazioni effettuate nel primo periodo di inserimento scolastico Viene redatto dal referente l unit multidisciplinare operatori USLL o di servizi riconosciuti dai docenti curricolari e specializzati della scuola con la collaborazione dei familiari dell alunno a L analisi dello sviluppo potenziale delle capacit dell alunno a viene desunta dall esame delle funzioni delle seguenti aree AREA COGNITIVA E DE LINGUAGGIO AREA MOTORIA PSICOMOTORIA E PRASSICA AREA AFFETTIO RELAZIONALE AREA DELLE AUTOMONIE Al fine di evitare i riduttivismi e le spersonalizzazioni in cui si incorre facendo uso delle griglie comportamentali si invita a sviluppare i singoli profili di area attraverso le comuni tecniche descrittive facendo riferimento alle tracce di seguito riportate 212 INFORMAZIONI SULL ALUNNO A DATI ANAGRAFICI Cognome nome data di nascita luogo di nascita residenza tel COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE
186. iscrizione e di elaborare un percorso formativo 40 de Determinazione della classe di inserimento secondo precisi criteri normativi nel rispetto dell et e della scolarit pregressa solo in presenza di particolari difficolt non linguistiche si potr inserire l alunno nella classe immediatamente precedente C M 205 30 L alunno deve sentirsi atteso e ritrovare tracce della propria cultura nell aula e nella scuola che lo accoglie saluti scritte bilingue immagini 4 Attivit didattica personalizzata per facilitare l alfabetizzazione e l apprendimento della lingua italiana Spazi attivit tempi giochi percorsi personalizzati saranno predisposti dai docenti secondo una precisa progettualit per favorire un inserimento dolce Tutti i docenti sono coinvolti nell azione didattica con gli alunni stranieri ponendosi come facilitatori rispetto alla propria disciplina Occorre comunque distinguere i due livelli di apprendimento della lingua la lingua parlata per la comunicazione appresa in qualche mese e la lingua concettuale astratta utilizzata per lo studio delle discipline per l apprendimento della quale occorrono alcuni anni da due a quattro Nelle classi dell Istituto viene quotidianamente promossa l interazione considerando gli alunni stranieri con il proprio bagaglio culturale una risorsa e una ricchezza da conservare e valorizzare soprattutto attraverso la conoscenza delle diverse culture e le
187. iscussione guidata sulle tematiche affrontate e sui valori che il regista vuole comunicare con eventuale comparazione tra film e libro da cui il lungometraggio tratto o tra genere cinematografico e genere letterario corrispondente Ci sar poi un lavoro scritto con la compilazione di schede di comprensione e o la redazione di recensioni critiche In occasione di celebrazioni particolari o per approfondire argomenti di studio si potr proporre la visione di brevi cortometraggi a tema L attivit che le insegnanti di italiano hanno fatto RISORSE ECONOMICHE rientrare nella loro programmazione curricolare sar un progetto senza oneri per l istituzione scolastica 134 MODALIT e Dibattito dopo la visione del film si valuter la di verifica finale pertinenza degli interventi la capacit di analisi e il senso critico e Questionario di comprensione e Recensione scritta INDICATORI TARGET e Livello di gradimento emerso sia dal dibattito sia dalla compilazione della tabella affissa in classe Che bello fare cineforum Per la comprensione del film si utilizzeranno le schede che alcune insegnanti di italiano hanno predisposto gli anni precedenti e poi accuratamente catalogato e archiviato Le schede sono disponibili sia in formato cartaceo sia in formato digitale Rispetto alle tematiche dei film verranno privilegiati i seguenti filoni Infanzie difficili Storie di scuola Un diverso tra noi Olocausto e inf
188. isione a casa a discrezione del docente In ogni caso sar consentito ai genitori prenderne visione a scuola Alla primaria le verifiche in itinere verranno consegnate alle famiglie quelle comuni conservate dall insegnante e messe a disposizione dei genitori che volessero visionarle a scuola AUTOVALUTAZIONE Il nostro Istituto ha messo a punto un sistema di autovalutazione per perfezionare la propria capacit progettuale e organizzativa e operare in modo trasparente con l utenza Per garantire il pi possibile la qualit del servizio offerto stato adottato un sistema di monitoraggio esterno e al contempo uno di automonitoraggio al fine di incrociare i dati relativi alla percezione che all interno del nostro Istituto si ha della qualit del servizio offerto con le risposte di genitori e alunni all offerta formativa In tal modo si cercato di verificare se e quanto la qualit erogata coincida con la qualit percepita e quale sia il livello di gradimento dei servizi erogati e dei progetti attuati dall Istituto Per quanto concerne la validit della progettazione rispetto agli apprendimenti la verifica sar effettuata in itinere e a conclusione dell anno scolastico dai singoli docenti e dal Consiglio di classe nell ambito delle loro funzioni L Istituto inoltre ha attivato una registrazione dei dati sui risultati delle prove INVALSI I dati raccolti nel tempo permettono di analizzare l efficacia sia della formazione del
189. it nel lavoro quotidiano progressi rispetto al livello di partenza ed ogni altro elemento rilevante ai fini dell apprendimento scolastico Nelle esercitazioni quotidiane si continuer anche ad utilizzare giudizi sintetici espressi con parole o frasi brevi 7 INVALSI L Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema di Istruzione e di formazione prevede la misurazione degli apprendimenti obbligatoriamente nelle classi 2 e 54 della scuola primaria e al termine del 1 ciclo di istruzione Esame conclusivo di Stato di 3 media risultati conseguiti sono consultabili sul sito 8 COMUNICAZIONE DELLE VALUTAZIONI ALLE FAMIGLIE L informazione alle famiglie circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni sar tempestiva nei diversi momenti del percorso scolastico e attuata attraverso e la pagella quadrimestrale inizio febbraio e al termine dell anno scolastico e il libretto personale solo secondaria il diario e i quaderni scuola primaria in cui vengono registrate le verifiche scritte e orali e riportate le osservazioni sistematiche sull assolvimento dei doveri scolastici e sul rispetto delle norme concordate e due udienze serali fine novembre e aprile per la primaria inizio dicembre e aprile per la secondaria e le udienze settimanali del mattino su appuntamento nell ora fissata dal docente solo secondaria In caso di necessit i docenti anche quelli della primaria si rendono disponibili ad incont
190. ivaMENTE Paralimpici in Lombardia per le classi III B e III D attivit a costo zero attuata con i fondi del CONI Al Progetto si lega la creazione del Centro Sportivo Scolastico CSS per l anno scolastico 2014 2015 con la pratica delle seguenti attivit musica e movimento insegnami a ballare alcuni alunni delle classi prime badminton alcuni alunni delle classi prime tornei interni di pallavolo e calcetto classi terze CORRI SALTA E LANCIA Gli alunni verranno portati gradualmente a sapersi destreggiare in tre discipline dell Atletica Leggera velocit salto in lungo e lancio del vortex Gli spazi utilizzati saranno la palestra il Parco dei Platani e il cortile interno della scuola Durante le ore curricolari le insegnanti di educazione fisica si occuperanno della fase di preparazione al termine della quale ci sar la Giornata d Istituto dell Atletica leggera e una manifestazione sportiva presso la Pista di atletica leggera del Comune di Olgiate Olona alla quale parteciperanno anche delle scuole di Olgiate Olona e Solbiate Olona La classifica finale verr redatta tenendo conto dei punteggi riportati da ogni alunno nelle tre specialit ORIENTAMONDO ORIDAY FRIEND Gli alunni verranno portati gradualmente a leggere una carta topografica e a orientarsi portando a termine l attivit in maniera autonoma Gli spazi utilizzati saranno le aule scolastiche le palestre il Parco dei Platani e il cortile interno alla
191. ividuo impattano con i fattori contestuali facilitatori o barriere dando luogo a performance diverse Ogni alunno disabile ha diritto all accoglienza ad una continuit dell impegno da parte dei docenti e a un progetto educativo comune Nei suoi confronti la scuola deve utilizzare il linguaggio della verit mostrandosi onesta nelle comunicazioni della competenza informandosi sul problema specifico e della speranza accettando come dato di fatto la modificabilit cognitiva In questa prospettiva l insegnante di sostegno deve collaborare attivamente con l insegnante curricolare al fine di mettere in atto interventi speciali per rispondere a bisogni specifici importante che l intervento di sostegno non si esaurisca con l insegnante di sostegno e che l esigenza di individualit di ogni docente si coniughi con il confronto professionale e il piacere nel lavorare insieme ad un obiettivo comune In accordo con il Consiglio di classe l insegnante di sostegno il cui orario deve essere deciso collegialmente o in alternativa dal dirigente pu decidere che l alunno disabile persegua obiettivi minimi comuni alla classe o divergenti da quelli della classe pensando tuttavia ad attivit che gli consentano la partecipazione parziale finalizzata agli obiettivi indicati nel PEI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Per favorire l integrazione scolastica secondo quanto previsto dall art 12 della L 104 del 5 2 92 i docenti titolari delle singole clas
192. izzando lessico strutture e funzioni comunicative note 5 Conoscenza ed uso del lessico delle strutture e delle funzioni linguistiche 72 TRAGUARDI CLASSE SECONDA L alunno 1 comprende espressioni di uso frequente relative alla sfera personale e a tipiche situazioni quotidiane 2 interagisce in situazioni molto semplici riguardanti la quotidianit 3 scrive frasi utilizzando lessico strutture e funzioni linguistiche note OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Ricezione orale comprensione in lingua orale e comprende semplici messaggi che riguardano gli ambiti personale familiare scolastico e quotidiano 2 Ricezione scritta Comprensione in lingua scritta e comprende semplici testi relativi alle attivit scolastiche ludiche sportive e alle proprie abitudini alimentari Individua informazioni specifiche in materiali di uso corrente opuscoli menu tabelle 3 Produzione in lingua orale Interazione orale e sostiene una breve conversazione su attivit ludiche e sportive routine scolastica e preferenze alimentari 4 Produzione in lingua scritta e risponde a questionari relativi a testi di attualit Redige e mail su traccia 5 Conoscenza ed uso del lessico delle strutture e delle funzioni linguistiche TRAGUARDI CLASSE TERZA L alunno 1 comprende espressioni di uso frequente relative alla sfera personale e ad ambiti di immediata rilevanza 2 interagisce in situazioni familiari e abituali per soddisfare bisogni di tipo
193. l Conto consuntivo predisposto dal DSGA e sottoposto dal DS all esame del Collegio dei Revisori dei conti c Stabilisce l entit del fondo per le minute spese d Delibera lo sfruttamento delle opere dell ingegno prodotte nel corso delle attivit non curricolari e Delibera in ordine a accettazione e rinuncia di legati eredit e donazioni costituzione o compartecipazione a fondazioni istituzione o compartecipazione a borse di studio 199 accensione di mutui e in genere ai contratti di durata pluriennale adesione a reti di scuole e consorzi partecipazione della scuola ad iniziative che comportano il coinvolgimento di agenzie enti universit soggetti pubblici o privati eventuale individuazione del superiore limite di spesa per acquisti appalti e forniture eccedenti 2 000 f Il Consiglio di Istituto delibera in merito alla determinazione dei criteri e dei limiti per lo svolgimento da parte del DS delle seguenti attivit negoziali contratti di sponsorizzazione utilizzazione di locali beni o siti informatici appartenenti all istituzione scolastica da parte di soggetti terzi contratti di prestazione d opera con esperti per particolari attivit ed insegnamenti partecipazione a progetti internazionali g Il Consiglio di Istituto delibera l organizzazione e la programmazione della vita e delle attivit della scuola nei limiti delle disponibilit di bilancio nelle seguenti mat
194. l testo verbale con materiali multimediali O Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico morfosintattico lessicale rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni di interpunzione Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo O Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso O Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attivit comunicative orali di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole somiglianze differenze appartenenza a un campo semantico O Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l accezione specifica di una parola in un testo O Comprendere nei casi pi semplici e frequenti l uso e il significato figurato delle parole O Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio Q Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua D Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole parole semplici derivate composte O Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole somiglianze differenze appartenenza ad un campo semantico O Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice la cosiddetta frase minima predicato soggetto altri elementi richiesti dal ve
195. l utilizzo e il riordino del materiale didattico in dotazione alla scuola compresi gli audiovisivi g La tempestiva segnalazione alla Segreteria di eventuali guasti o situazioni di pericolo e l attivazione immediata secondo le regole stabilite del piano di evacuazione dell edificio scolastico in situazione di grave rischio per l incolumit dei presenti 191 h Per qualunque questione insorga con gli alunni il collaboratore scolastico ha l obbligo di rivolgersi al docente che ha la responsabilit della classe in quel momento i Anche il collaboratore scolastico come tutto il personale tenuto a seguire la linea educativa adottata dall istituto 9 MODALIT DI COMUNICAZIONE DELLA SCUOLA CON I GENITORI DEGLI ALUNNI 9 1 Assemblee dei genitori a genitori degli alunni hanno diritto di riunirsi in assemblea su richiesta dei loro Rappresentanti eletti nei Consigli di classe nei locali della scuola b Il Dirigente scolastico autorizza la convocazione delle Assemblee e i Rappresentanti dei Genitori richiedenti ne danno comunicazione agli interessati c Alle assemblee possono partecipare il Dirigente Scolastico e i Docenti delle classi interessate d Le eventuali proposte scaturite sono portate a conoscenza del Dirigente Scolastico 9 1 Assemblee dei genitori convocate dagli insegnanti a facolt del Capo d Istituto anche su richiesta dei docenti convocare Assemblee di classe qualora ne ravvisi l opportunit b So
196. l venerd dalle 13 alle 14 per le sole classi del tempo prolungato alla secondaria Il servizio prevede la possibilit di calibrare il men in relazione a particolari e motivate esigenze contemplando tra le varie opzioni diete speciali per allergie intolleranze patologie diete in bianco diete per scelte etico religiose diete per idiosincrasie alimentari La tariffa vigente per l anno scolastico 2014 15 stabilita dalla Giunta Comunale con delibera n 86 del 26 06 2014 di 4 85 euro a pasto servizio Trasporto scolastico che quest anno prevede un percorso LINEA GIALLA studiato per raggiungere i plessi scolastici cittadini Si tratta di un servizio non dedicato esclusivamente agli alunni delle scuole primarie e secondarie ma integrato nel trasporto pubblico cittadino L abbonamento scolastico valido per il periodo da settembre 2013 a giugno 2014 coster 65 00 FINANZIAMENTI PRIVATI Saranno a carico delle famiglie i viaggi distruzione le visite guidate eventuali spettacoli teatrali e o iniziative didattico culturali la polizza assicurativa contro gli infortuni degli alunni l acquisto del libretto personale e un contributo volontario per un totale di 20 00 per la secondaria ed 15 00 per la primaria non essendo previsto nei due plessi della primaria l acquisto del libretto per le comunicazioni scuola famiglia i corsi di conversazione inglese a partecipazione volontaria in orario extrascolastico 162
197. l versamento delle quote provvederanno i singoli genitori tramite bollettino postale qualora il rappresentante di classe non sia disponibile a raccogliere i soldi e a versarli in un unica soluzione 10 2 Autorizzazioni Relativamente alle visite didattiche o ai viaggi d istruzione la scuola richiedel autorizzazione alle famiglie di volta in volta Per uscite in ambito comunale viene chiesta l autorizzazione cumulativa all inizio di ogni anno scolastico 11 ISCRIZIONI ALL ISTITUTO L iscrizione all istituto aperta anche ai non residenti ed regolamentata secondo i seguenti criteri in ordine prioritario a Le classi devono essere composte da un numero di alunni non superiore a quello previsto dalle disposizioni vigenti b L iscrizione accordata con precedenza a bambini che hanno fratelli che frequentano gi le nostre scuole c A chi ha frequentato Scuole dell Infanzia o Scuole primarie nel Comune d A chi ha genitori che lavorano nel Comune e A chi ha i nonni che risiedono nel Comune f A chi per scelta personale orientato verso il nostro Istituto 194 12 FORMAZIONE DELLE CLASSI 12 1 Criteri generali a Gli alunni con certificazione di handicap sono generalmente inseriti in classi diverse b Il numero dei maschi e delle femmine di ogni classe deve essere equilibrato c Ogni alunno inserito in un piccolo gruppo di compagni della classe di provenienza d Ogni gruppo di alunni eterogeneo al su
198. la collaborazione e della socializzazione Rispetto delle capacit e della personalit degli altri Educazione alla legalit attraverso il rispetto delle regole Controllo delle proprie emozioni e della propria aggressivit Il Progetto Sport consta delle seguenti attivit PROGETTO ACCOGLIENZA classi prime infra p 39 CORSA CAMPESTRE Fase d Istituto tutte le classi e partecipazione alla 20 Cinque Mulini DESCRIZIONE ATTIVIT Studentesca a San Vittore Olona MI per i primi dieci classificati in ogni categoria nella fase d Istituto ORIENTEERING Giochi Sportivi Studenteschi 25 alunni provenienti da tutte le classi e attivit ORIENTAMONDO ORIDAY FRIEND in 147 collaborazione con le scuole Medie di Olgiate Olona e Solbiate Olona alcune classi scelte GIORNATA DELL ATLETICA LEGGERA fase d Istituto tutte le classi e attivit Corri Salta e Lancia in collaborazione con le scuole medie di Olgiate Olona e Solbiate Olona le tre classi vincitrici nella fase d istituto TORNEI finali di pallavolo e calcetto classi terze TCHOUKBALL durante le ore curricolari di ed fisica BADMINTON durante le ore curricolari di ed fisica EDUCAZIONE STRADALE finalizzata all uso della bicicletta per le classi prime PROGETTO MOVIMENTO VITA POLIAMBULATORIO SAN NICOLA DI CASTELLANZA per le classi 2 B e 24 D attivit a costo zero PROGETTO CIP Comitato Italiano Paralimpico Sport
199. la in qualsiasi sede e di presentare l attivit all esterno dell Istituto Tutte queste attivit insieme agli altri lavori sviluppati nel corso del laboratorio del tempo prolungato permetteranno di organizzare una Giornata della Matematica che avr luogo in uno dei sabati di fine anno scolastico che vedr molti ragazzi e genitori al lavoro in un torneo a squadre di giochi e in altri tornei individuali di scacchiera Durante l anno scolastico in corrispondenza delle date delle competizioni e a maggio per la Giornata della matematica e Docenti di matematica dell Istituto e Genitori su base volontaria e Protezione civile per la Giornata della matematica e Fondo d istituto per i docenti coinvolti e Saranno a carico delle famiglie i seguenti costi 4 00 per l iscrizione ai Giochi matematici d autunno 4 50 per l iscrizione al Kangourou 2 00 per la Giornata della matematica e A costo zero per le famiglie iscrizione premio ai Campionati Internazionali per i primi classificati nei Giochi d Autunno e Partecipazione alunni gt o a quella dello scorso anno e Risultati ottenuti nelle competizioni Giochi d autunno i giochi promossi dall Universit Bocconi si svolgeranno nel pomeriggio del giorno 18 11 2014 dalle 14 30 alle 16 00 presso la scuola media Da Vinci ragazzi potranno fermarsi a scuola per una veloce colazione a sacco prima della gara sotto la sorveglianza de
200. le classi sia dell intervento didattico Globalmente l Istituto posiziona i propri risultati al di sopra della media regionale 100 PROGETTI Per arricchire l offerta formativa e migliorare la qualit del servizio scolastico i progetti didattici gi sperimentati con esiti positivi gli scorsi anni vengono riproposti ed integrati con nuovi percorsi didattici Alcuni Progetti sono comuni ai due Ordini di scuola Intercultura Lettura Musica Teatro Affettivit Educazione fisica Numeri in gioco e la maggior parte di essi si articola con modalit e tempi diversi in ogni plesso altri progetti sono specifici di ogni plesso Di seguito vengono sintetizzati i progetti deliberati dal Collegio dei Docenti in seduta congiunta che valorizzano le caratteristiche della scuola primaria e secondaria Progetti d ISTITUTO INTERCULTURA DOCENTI REFERENTI DEL PROGETTO DESTINATARI Alunni stranieri di nuovo inserimento o da supportare Accogliere e alfabetizzare gli alunni stranieri Promuovere l apprendimento della lingua come mezzo di comunicazione e scambio interculturale educazione alla multietnicit FINALIT EDUCATIVE Fornire agli alunni gli strumenti linguistici per partecipare alle attivit scolastiche Vedi framework europeo OBIETTIVI Sviluppare l italiano per comunicare e socializzare corsi in relazione ai livelli degli alunni Sviluppare l italiano per studiare ATTIVIT Conversazioni individuali e o a piccolo
201. le di riferimento sia per i ragazzi che per le loro famiglie in virt della competenza territoriale in ambito di informazione sui temi dell istruzione della formazione e del lavoro In questi primi incontri saranno consegnate ai ragazzi delle schede operative che serviranno da guida per il completamento di parte del lavoro e verranno utilizzate anche per lo svolgimento di un compito estivo e successivamente per la ripresa dell attivit durante i tre incontri previsti in terza L attivit programmata per le terze invece si pone come obiettivo quello di fornire le necessarie informazioni e le corrette metodologie per giungere ad una miglior scelta dell indirizzo scolastico futuro Nell ambito del Progetto le classi terze il 9 10 2014 si recheranno presso il FaberLab di Tradate per un innovativo percorso di apprendimento attraverso l avvicinamento a nuove tecnologie e alla cultura del riuso Nello specifico gli studenti impareranno a conoscere alcuni strumenti di ultima generazione stampanti 3D e laser cut Attivit condotta dai docenti di italiano Nelle ore curricolari di italiano verranno affrontate diverse tematiche che avvieranno l alunno ad una progressiva conoscenza di s e del mondo circostante e all acquisizione della capacit di compiere scelte autonome e consapevoli Il percorso inizier in prima con le varie attivit di Accoglienza finalizzate anche alla presa di coscienza di s dei propri sogni e delle proprie paur
202. le di 28 ore alla settimana e Aulaex5 B e Aule degli alunni coinvolti nel progetto Miglioramento dell autostima Miglioramento delle capacit di attenzione concentrazione MODALIT DI VERIFICA e impegno Miglioramento delle conoscenze 126 Titolo del progetto MENTORING Gasparini Luisella e Volontari del Rotary Club e Psicologa di riferimento dott ssa Bagnaschino Cinzia e Referente programma mentoring avv Conti Fabrizio e 11alunni della scuola De Amicis e Contrastare il disagio scolastico e Costruire una sincera e duratura amicizia tra un minore ed un adulto volontario e Aumentare l autostima L attivit contempla una fase iniziale per rompere il ghiaccio con il bambino attraverso il gioco Il mentore o volontario diventa poi un ascoltatore attento e consapevole dei bisogni del bambino che gli viene affidato a cui cerca di dare soddisfazione nel pieno rispetto della sua personalit Lo incoraggia ad affrontare la vita facendogli cogliere tutto quello che di positivo ci offre e 1lorasettimanale per ciascun alunno in orario extrascolastico per tutto l anno e docenti di classe degli alunni coinvolti e Costo zero e Aule della scuola e Spazi del plesso e Sviluppare un amicizia tra un adulto e un bambino e Migliorare il proprio star bene nella scuola Oltre a questi progetti nel plesso De Amicis vengono attuate altre iniziative che arricchiscono l offerta formativ
203. le o la non ammissione all Esame di Stato conclusivo del primo ciclo I Designa i componenti dell Organo di Garanzia per le sanzioni disciplinari 200 m Il Consiglio di istituto sulla base delle proposte del Collegio dei docenti definisce le modalit e i criteri per lo svolgimento dei rapporti con le famiglie n Delibera le attivit correlate al POF da retribuire con il Fondo di Istituto compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili C Pubblicit delle sedute a Le sedute e gli atti del Consiglio sono pubblici b Alle sedute possono assistere senza diritto di parola gli elettori delle componenti rappresentate nel Consiglio stesso Possono partecipare alle sedute del Consiglio con funzione consultiva su temi specifici persone appositamente invitate per fornire pareri tecnici qualificati c I verbali sono esposti all Albo e pubblicati sul sito dopo la loro approvazione d Le delibere del Consiglio sottoscritte dal Presidente e dal Segretario sono esposte all albo entro 8 giorni dalla seduta e vi rimangono esposte per non meno di 10 gg D Decadenza a Il Consiglio di Istituto ha durata triennale b I componenti del Consiglio che non intervengono senza giustificati motivi a tre sedute consecutive dell organo collegiale decadono dalla carica c Decadono inoltre i componenti a cui vengano a mancare i requisiti previsti dal D L vo 297 94 d Per la sostituzione dei membri si procede alla nomina di colo
204. le verifiche comuni in terza saranno finalizzate soprattutto agli esami preparazione prove scritte e prova nazionale Invalsi Al fine di garantire equit oggettivit e trasparenza per quanto concerne le prove di verifica si stabiliscono i seguenti criteri vengono indicati per ciascuna prova gli obiettivi specifici di apprendimento sottoposti a verifica valutati singolarmente sia per permettere agli alunni di comprendere con chiarezza la richiesta sia per individuare pi facilmente le eventuali carenze da recuperare si attribuisce una valutazione in decimi per misurare il livello raggiunto nella specifica prova Si possono utilizzare anche le valutazioni intermedie prove diversificate saranno somministrate agli alunni con certificazioni di handicap o svantaggio debitamente e tempestivamente documentate dagli enti e servizi competenti Per gli alunni con DSA affetti da Disturbi Specifici di Apprendimento quali dislessia disortografia disgrafia e discalculia e per gli alunni BES alunni con Bisogni Educativi Speciali che vivono una situazione particolare di ostacolo nell apprendimento e nello sviluppo per cause organiche biologiche familiari sociali ambientali culturali contestuali il Consiglio di classe definisce il PDP piano didattico personalizzato nel quale oltre alle necessarie misure dispensative e agli strumenti compensativi ritenuti indispensabili alla personalizzazione della didattica e al successo formati
205. leggi studiate tramite semplici esperienze e applica le conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche e analizza i fenomeni naturali per scoprire le leggi fisiche studiate ASTRONOMIA E SCIENZE DELLA TERRA e conosce il sistema solare e conosce i movimenti della Terra e della Luna e ne comprende le conseguenze e distingue i vari corpi celesti stelle pianeti satelliti in base alle loro caratteristiche e comprende il movimento dei pianeti tramite le studio delle leggi che lo regolano e distingue gli agenti esogeni da quelli endogeni e conosce i fenomeni da essi provocati e conosce la struttura di un vulcano la causa di un terremoto e la distribuzione dei fenomeni vulcanici e sismici nel mondo e comprende i rischi geologici sismici e vulcanici del territorio nazionale e conosce i comportamenti da adottare in situazioni di rischio e ne comprende l importanza BIOLOGIA E ANATOMIA UMANA e conosce l anatomia e la fisiologia del sistema nervoso conosce gli effetti dell uso di sostanze stupefacenti dell alcool sullo stato di salute e acquisisce consapevolezza dei rischi connessi conosce l anatomia degli apparati sessuali maschile e femminile e la fisiologia della riproduzione comprende l importanza di assumere atteggiamenti responsabili e consapevoli nei confronti della propria sessualit conosce i meccanismi della trasmissione dei caratteri ereditari applica il calcolo delle probabilit alla genetica Referent
206. li spazi esterni di pertinenza dei medesimi delle infrastrutture e degli impianti termici idraulici elettrici telefonici ecc e Fornitura degli arredi scolastici e relativa manutenzione SERVIZI COMUNALI A PAGAMENTO I servizi a pagamento erogati dal Comune alle famiglie su esplicita richiesta sono i seguenti servizi di prescuola e doposcuola rivolti agli alunni della primaria e forniti su richiesta delle famiglie prescuola consiste nella possibilit di lasciare l alunno a scuola prima dell inizio dell orario delle lezioni nella fascia oraria tra le 7 30 e le 8 30 Il doposcuola un prolungamento facoltativo dell orario di permanenza e va dalle 15 45 fino alle 18 per le classi 1 24 34 44 e 5 dalle 16 30 alle 18 per le classi a tempo pieno si tratta di un tempo organizzato che lascia spazio alla merenda allo svolgimento dei compiti e ad attivit ludico laboratoriali 161 Il servizio di prescuola si paga in unica soluzione e la tariffa annua di 87 euro Il pagamento del servizio doposcuola mensile e la tariffa di 39 50 euro da settembre 2014 a maggio 2015 servizio Mensa fornito ai ragazzi delle scuole primarie e agli studenti delle classi a tempo prolungato della secondaria possibile usufruirne e dalluned al venerd dalle 12 30 alle 13 45 alle primarie per le classi funzionanti a 30 e 27 ore solo luned e mercoled e dalle 12 30 alle 14 30 per le sezioni a 40 ore e il luned il mercoled e i
207. ll Affettivit e Sportello d ascolto e Il Banchetto mondiale da consumatore a consum attore Enti esterni Pag 163 O Regolamenti della Scuola Secondaria e Regolamento Mensa e Regolamento Biblioteca e Regolamento Palestra e Regolamento Laboratori di informatica Allegati Allegato 1 Regolamento d Istituto Allegato 2 Patto di corresponsabilit Allegato 3 Piano Didattico Personalizzato Allegato 4 Profilo Dinamico Funzionale Piano Educativo Individualizzato PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA P 0 F In base alla normativa vigente D P R 275 99 il P O F il documento fondamentale costitutivo dell identit culturale e progettuale delle Istituzioni Scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare extracurricolare educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell ambito della loro autonomia Il POF la carta d identit che nell ambito dell Autonomia delinea illustra ed esplicita la visione educativa che caratterizza sia l intero Istituto sia ciascuno dei plessi che lo compongono tenendo conto delle indicazioni fornite dalle famiglie secondo modalit adottate dalla scuola per consultarle nonch di specifiche e reali esigenze che emergono dal contesto culturale economico e sociale del territorio Attraverso il POF la scuola stabilisce un rapporto diretto ed immediato con il territorio rendendo trasparenti la specificit delle scuole che compongono l Istituto il progett
208. lmente la voce per l espressione individuale e collettiva e Sviluppare l intonazione e la capacit di riproduzione e di elaborazione espressiva consapevoli delle caratteristiche individuali e Favorire lo sviluppo del senso ritmico e Acquisire le abilit basilari nella decodificazione della notazione e Migliorare le capacit di ascolto individuale e multiplo e Sviluppare le capacit di esecuzione d insieme e Avvicinare gli alunni all uso dello strumentario musicale e Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali strumentali curando l intonazione l espressivit e l interpretazione e Ascoltare brani musicali di vario genere e stile di culture tempi e luoghi diversi e Favorire la socializzazione e l integrazione culturale OBIETTIVI laboratori per i bambini della scuola primaria propongono ATTIVIT A TZ un primo approccio alla musica vera e propria attraverso A si l ascolto l uso della voce e un primo contatto con gli strumenti musicali per avvicinare i bambini alla scoperta e alla formazione delle abilit musicali Il laboratorio una modalit diversa di fare scuola un 108 momento in cui fare attivit pratiche mettersi in gioco attraverso linguaggi e forme espressive differenti La pratica vocale la pi indicata per bambini di questa et poich la voce il primo strumento l uso e l ascolto del respiro e della voce il modo pi naturale
209. luppa la manualit controllo motorio e della manualit fine e segue correttamente le fasi del percorso tecnico operativo 3 Produrre e rielaborare messaggi visivi e si esprime in modo creativo e rappresenta con forme non stereotipate e disegna applicando i codici visivi noti e si esprime liberamente 4 Leggere documenti del patrimonio culturale e artistico e riconosce gli elementi che caratterizzano il documento nel significato e nel tempo e descrive ci che vede ed esprime le proprie sensazioni TRAGUARDI CLASSE SECONDA L alunno 1 riconosce classifica e utilizza gli elementi grammaticali delle immagini 2 produce in modo autonomo e in base alle richieste 3 riconosce gli elementi principali che caratterizzano le opere confronta e trae conclusioni OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Vedere e osservare comprendere e usare linguaggi visivi specifici e osserva con metodo individuando le caratteristiche specifiche e utilizza gli elementi strutturali conosciuti ed altri linguaggi e classifica gli elementi strutturali presenti nell immagine linea forma colore ecc 2 Conoscere e usare le tecniche espressive e utilizza le tecniche con soluzioni personali e originali e consolida la manualit controllo motorio generale e della motricit fine e segue correttamente le fasi del percorso tecnico operativo 3 Produrre e rielaborare messaggi visivi e si esprime in modo creativo e rielabora autonomamente le conoscenze i messag
210. lve problemi complessi in situazioni note compie scelte consapevoli mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilit acquisite Livello Avanzato lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilit Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli Le competenze valutate nelle varie discipline di studio sono le seguenti COMPETENZE COMUNICATIVE ITALIANO Comprende in modo globale messaggi verbali e non verbali Produce per iscritto testi di vario tipo Utilizza gli strumenti necessari per gestire la comunicazione verbale COMPETENZE COMUNICATIVE INGLESE Comprende ed utilizza espressioni d uso quotidiano sia a livello orale sia a livello scritto Interagisce con altri su argomenti personali Scrive semplici frasi COMPETENZE MATEMATICHE Utilizza tecniche e procedure di calcolo Utilizza regole e segue procedure per la soluzione di problemi Ordina e classifica dati individua analogie differenze cause ed effetti COMPETENZE SCIENTIFICHE Osserva e descrive fenomeni riferiti all ambiente naturale e antropico Dimostra atteggiamenti di curiosit e attenzione verso la realt naturale COMPETENZE TECNOLOGICHE Conosce ed usa oggetti e strumenti tecnologici anche multimediali coerentemente con le loro funzioni 90 COMPETENZE STORICO GEOGRAFICHE Si orienta nello spazio e nel temp
211. mbre RISORSE STRUTTURALI E e Miglioramento delle capacit relazionali MODALITA DI VERIFICA l l e Superamento delle paure in caso di emergenza ATTIVIT Titolo del CONVERSAZIONE progetto IN LINGUA INGLESE DOCENTE RESPONSABILE Gioffredi Sabrina DEL PROGETTO ESPERTO e Gioffredi Sabrina e Alunni di tutte le classi delle scuole De Amicis e DESTINATARI i m Manzoni e Favorire l organizzazione interdisciplinare delle conoscenze attraverso percorsi di apprendimenti specifici FINALIT EDUCATIVE l Li e sE e Sviluppare capacit di rielaborare in inglese vissuti ed 117 esperienze scolastiche Aumentare la sicurezza nella comunicazione migliorando le capacit di ascolto e parlato Avvicinare gli alunni agli aspetti della civilt inglese Potenziare le abilit di espressione orale Affinare le capacit di comprensione Ampliare il lessico Migliorare la pronuncia Consolidare le nozioni grammaticali gi affrontate in aula Fornire un frasario utile in tipiche situazioni comunicative Avvicinare gli alunni agli aspetti interculturali della civilt inglese Le lezioni si svolgeranno con gruppi di 12 alunni al massimo L approccio molto pratico comunicativo creativo e mira a stimolare la comprensione e la produzione orale attraverso parole play conversazioni in gruppo conversazioni a coppie ascolti schede giochi e filastrocche per esercitare la lingua inglese in modo stimolante e divert
212. mente relativi ad ambiti di immediata rilevanza p es informazioni personali e familiari di base la geografia locale 2 comunica in attivit semplici e di routine che richiedono un semplice e diretto scambio di informazioni su argomenti familiari 3 descrive in termini semplici aspetti del suo background dell ambiente circostante 4 interagisce in situazioni semplici riguardanti la quotidianit 5 scrive semplici frasi su argomenti noti OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Ricezione orale comprensione in lingua orale e coglie il punto principale in semplici messaggi e annunci relativi ad aree di interesse quotidiano 2 Ricezione scritta Comprensione in lingua scritta e identifica informazioni specifiche in testi semi autentici tratti da diverse fonti e comprende brevi e semplici testi su argomenti previsti dal livello A1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue 3 Produzione in lingua orale Interazione orale e descrive con semplici frasi di senso compiuto la propria famiglia e i propri vissuti e interagisce in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana dando e chiedendo informazioni usando un lessico adeguato e funzioni comunicative appropriate 4 Produzione in lingua scritta e sa scrivere semplici e brevi cartoline lettere personali o e mail e produce semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito di interesse 5 Conoscenza ed uso del lessico delle strutture e delle funzioni lingui
213. mese di settembre f Possono costituirsi commissioni al di fuori di questo termine per esigenze istituzionali o legislative non previste o non prevedibili e per problemi seri non preventivati g Il Dirigente riunisce in prima convocazione le commissioni entro il mese di ottobre per l elezione del coordinatore e la programmazione dei lavori Le successive convocazioni sono a cura del coordinatore h Ogni commissione raggiunto l obiettivo assegnato dovr presentare una breve relazione dove siano specificate anche le difficolt incontrate e le proposte per il futuro i Se il lavoro della commissione non si concretizzato nel raggiungimento dell obiettivo prefissato in un progetto la relazione dovr essere pi ampia e dettagliata j I membri della commissione valutano il lavoro svolto sottolineando i punti di forza e di debolezza k Ogni seduta della commissione deve essere documentata da un verbale da cui risultino data orario di inizio e fine presenze argomenti eventuali decisioni assunte e questioni rimaste aperte E Regolamento Collegio di sezione a Per i collegi di sezione valgono le regole del collegio plenario relativamente a convocazione svolgimento delle sedute e verbalizzazione b collegi di sezione vengono convocati quando siano da valutare problematiche specifiche di uno dei settori scolastici e o per preparare il collegio plenario c Le delibere dei collegi di sezione hanno valenza circoscritta alle sin
214. mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilit acquisite Livello Avanzato voto 9 10 lo studente svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilit Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli come da DM 9 27 01 2010 L asterisco apposto nella casella corrispondente al livello base indica che la competenza stata raggiunta solo a livello elementare in forma non sicura incompleta essenziale Le competenze valutate nelle varie discipline di studio sono le seguenti ASSE DISCIPLINA COMPETENZE 1 Padroneggia gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione comunicativa ASSE DEI LINGUAGGI ITALIANO verbale invari contesti 2 Legge comprende ed interpreta testi scritti di vario tipo 3 Produce testi orali e scritti di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi principali scopi comunicativi ASSE DEI LINGUAGGI Il LINGUA COMUNITARIA FRANCESE in grado di utilizzare una L2 per i nia principali scopi comunicativi 1 Utilizza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico ASSE MATEMATICO rappresentandole anche in forma ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO grafica o ASSE DEI LINGUAGGI MATEMATICA Sa COMO nta Candia OUE geometriche 3 Individua strategie adeguate per la soluzione dei problemi 4 Analizza i dati e l
215. mprendere l argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe O Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale a Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l ordine cronologico e o logico Lettura O Leggere parole piane e via via pi complesse O Leggere semplici frasi O Leggere semplici e brevi testi O Comprendere il senso globale di un testo Scrittura O Scrivere parole piane e via via pi complesse 45 O Scrivere sotto dettatura curando l ortografia a Scrivere semplici frasi Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo O Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attivit di interazione orale e di lettura Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua a Scrivere in modo ortograficamente corretto classe SECONDA Ascolto e parlato O Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta O Comprendere l argomento e le informazioni principali di discorsi affrontati in classe O Seguire la narrazione di testi ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale O Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l ordine cronologico e o logico Lettura O Leggere testi di varie tipologie cogliendo l argomento centrale e le informazioni essenziali
216. mune in classe Lavori di gruppoindasse T_T oS Attivit di piccolo gruppo fuori dalla asse oo oOo Attivit individuali fuori dell ala OOOO S o SSS oo attivit individuale autonoma incase T_T o oooO attivit individuale guida T_T attivit alternativa TT 208 VALUTAZIONE Per la valutazione si tiene conto di O percorso scolastico pregresso obiettivi conseguiti rispetto alla situazione di partenza risultati ottenuti nei percorsi disciplinari programmati motivazione partecipazione impegno progressione e potenzialit d apprendimento acquisizione delle competenze di base 000i ni0id g Preparazione di prove specifiche La valutazione deve essere personalizzata tenuto conto delle caratteristiche specifiche di ciascun alunno Regolamento Valutazione CdM del 13 marzo 2009 Schema di regolamento concernente Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalit applicative in materia ai sensi degli articoli 2 e 3 del D L n 137 del 1 09 2008 convertito con modificazioni dalla L n 169 del 30 ottobre 2008 Il Consiglio di Classe 209 GRIGLIA OSSERVATIVA Osservazione Eventuale per ALLIEVI CON BES degli INSEGNANTI osservazione Area dello svantaggio socioeconomico di altri operatori linguistico e culturale es educatori ove presenti Manifesta difficolt di lettura scrittura Manifesta difficolt di espressione orale Manifesta difficolt logico mat
217. n altre e differenti forme di vita 61 O Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali Proseguire l osservazione e l interpretazione delle trasformazioni ambientali ivi comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti all azione modificatrice dell uomo TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER TUTTE LE CLASSI DA RAGGIUNGERE GRADUALMENTE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno utilizza le conoscenze e le abilit relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi espressivi narrativi rappresentativi e comunicativi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche materiali e strumenti grafico espressivi pittorici e plastici ma anche audiovisivi e multimediali in grado di osservare esplorare descrivere e leggere immagini opere d arte fotografie manifesti fumetti ecc e messaggi multimediali spot brevi filmati videoclip ecc Individua i principali aspetti formali dell opera d arte apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria Conoscere i principali beni artistico culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilit e rispetto per la loro salvaguardia OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe PRIMA Riconoscere in un testo iconico visivo colori forme e spazio cogliendone il significato espressivo Utilizzare tecniche graf
218. n atto comportamenti solidali Ha un comportamento abbastanza responsabile pa O pa O WO UI disponibile al rapporto con gli adulti Instaura rapporti positivi solo con alcuni compagni Collabora ma talvolta in modo selettivo Se stimolato mette in atto comportamenti solidali Ha un comportamento poco responsabile poco controllato Instaura talvolta rapporti conflittuali con i compagni poco disponibile alla collaborazione e alla solidariet RISPETTO Ha scarsa cura degli ambienti e del materiale proprio non DELLE PERSONE E rispetta il materiale altrui DEGLI AMBIENTI Non rispetta le regole stabilite e non sa controllarsi Non riconosce il ruolo dell adulto a volte oppositivo Assume il ruolo di leader negativo con i compagni assume comportamenti irrispettosi o litigiosi verso i coetanei Non collabora Non ha cura degli ambienti danneggia intenzionalmente il materiale altrui Ha un comportamento violento minatorio e o lesivo della dignit con sanzioni disciplinari ripetute e sospensione superiore a cinque giorni Procura danni intenzionali gravi alla persona Assume ripetuti comportamenti pericolosi per l incolumit propria e altrui Procura danneggiamento doloso di ambienti e attrezzature con ripercussioni sulla sicurezza Ruba oggetti personali o denaro altrui segnalazione all autorit competente 6 VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI Sulla base di quanto precedentemente affermato occorre distinguere l azione di valut
219. nali anche in relazione al Sole Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano all Europa e ai diversi continenti attraverso gli strumenti dell osservazione indiretta filmati e fotografie documenti cartografici immagini da telerilevamento elaborazioni digitali ecc Analizzare i principali caratteri fisici del territorio fatti e fenomeni locali e globali interpretando carte geografiche di diversa scala carte tematiche grafici elaborazioni digitali repertori statistici relativi a indicatori socio demografici ed economici Localizzare sulla carta geografica dell Italia le regioni fisiche storiche ed amministrative localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell Italia in Europa e nel mondo Localizzare le regioni fisiche principali e i grandi caratteri dei diversi continenti e degli oceani Individuare problemi relativi alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio naturale e culturale analizzando le soluzioni adottate Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani europei e mondiali individuando le analogie e le differenze anche in relazione ai quadri socio storici del passato e gli elementi di particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare Acquisire il concetto di regione geografica fisica climatica storico culturale amministrativa e utilizzarlo a partire dal contesto italiano Individuare problemi relativi alla tutela e valorizzazione del patrimoni
220. ncontri in classe con gli alunni e spiegazione sulle modalit di evacuazione N e Prove di evacuazione TEMPI DI REALIZZAZIONE e Un ora per classe nel primo mese di scuola DOCENTI COINVOLTI e Docenti delle classi interessate RISORSE STRUTTURALI de e Corridoi e vie d uscita MODALIT DI VERIFICA e Risultati ottenuti durante l evacuazione 103 NUMERI IN GIOCO DOCENTI REFERENTI Bonacina Nicoletta Surano Cristina ULTERIORE PERSONALE DOCENTE A SUPPORTO e Bosetti Carmen e Gasparini Luisella per il plesso DELLA DEFINIZIONE DEL PROGETTO De Amicis e Baroffio Marisa e Rogora Elena per il plesso Manzoni e Tutte le insegnanti di matematica della secondaria e quelle della scuola primaria che desidereranno promuovere l attivit nelle classi 44 e 5 DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado gli alunni della 44 e della 54 della primaria Il progetto intende proporre a tutti gli alunni situazioni diverse per sperimentare approfondire ed utilizzare le competenze logico deduttive che la scuola dell obbligo prevede di costruire L utilizzo di giochi singoli ed a squadre vuole permettere ad un numero di alunni pi vasto rispetto FINALIT EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI all attivit curricolare di impegnarsi in attivit logiche e strategiche liberandosi delle prevenzioni nei confronti della disciplina e passando oltre eventuali carenze disciplinari che non pregiudicano il risultato in questo ti
221. nde della secondaria e Fornire indicazioni relative alla pratica di primo SOCCOrso e Conoscere il proprio corpo e il proprio carattere FINALIT in particolare nelle situazioni di emergenza e Favorire una maggiore consapevolezza del pericolo in un ottica di prevenzione degli incidenti e Far riflettere sulle conseguenze di comportamenti imprudenti Ad un momento teorico seguir un attivit pratica DESCRIZIONE ATTIVIT in cui gli studenti vestendo i panni di medici e soccorritori impareranno le tecniche base di intervento per risolvere piccole emergenze che potrebbero verificarsi nel quotidiano TEMPI DI REALIZZAZIONE Incontro di 1 ora nell Aula Magna della secondaria 153 PROGETTO Sc NV ACCOGLIENZA DOCENTI A SUPPORTO DELLA DEFINIZIONE DEL PROGETTO DESTINATARI FINALIT EDUCATIVE INDICATORI TARGET DESCRIZIONE ATTIVIT Coordinatori classi prime Docenti in orario nelle ore del Progetto Tutte le classi prime della secondaria e Promuovere processi di espressione di s tra pari in un clima di attenzione e cura della diversit e Facilitare la comunicazione emotiva e rispettosa tra nuovi compagni di classe in relazione ai temi della crescita delle prestazioni scolastiche e delle relazioni tra pari e adulti e Favorire l emersione di un sistema scuola accogliente e attento nell autorevolezza e Insegnare agli alunni senza distinzioni di origini e di status come confrontars
222. ngendo annotazioni sullo schermo e interagendo con risorse disponibili in rete 1 laboratorio di scienze dotato di materiali conservati in apposite vetrine o armadi a disposizione dei docenti e degli alunni per esperienze pratiche di fisica calorimetro dinamometri bilance leve campana del vuoto diavoletto di Cartesio anello di Gravesande dilatometro di chimica vetreria reagenti di biologia microscopi stereoscopi modello DNA e della sintesi proteica modellini tridimensionali del corpo umano e dei vari apparati e di scienze della Terra campioni minerali rocce modello moto della Luna Il laboratorio fornito di banchi didattici per permettere la realizzazione degli esperimenti direttamente a gruppi di 8 alunni e di un bancone docente per la dimostrazione dell attivit da parte dell insegnante 1 laboratorio musicale attrezzato con impianto hi fi strumenti per le attivit musicali due chitarre una classica e una acustica e tre tastiere e uno Strumentario ORFF 2 aule video con Tv impianto satellitare videoregistratore e lettore DVD per l attivit di cineforum e per la visione di documentari storico geografici 2 aule di arte con videoproiettore per le diapositive e materiali per attivit varie 1 laboratorio geografico dotato di proiettore per le diapositive pc carte geografiche tematiche e storiche mappamondi atlanti e testi vari di consultazione Il laboratorio fornito di banchi didattici per i lavori a
223. ni Vaccalluzzo Maurizio Colombo Paola ATTREZZATURE E ATTIVIT SPORTIVE Furrer Gabriella Mazzaferro Domenica Pascarella Antonella Broggi Eugenio FOTOCOPIE E MATERIALE Coppini Giovanna Zanotti Laura Mondini Paola BIBLIOTECA E LETTURA Sabatini Stefania Vd Progetti plessi De Amicis e Da Vinci Baroffio Marisa Bonacina Nicoletta Bosetti Carmen GARE E GIOCHI MATEMATICI De Giovannini Patrizia Gasparini Luisella Rogora Elena Surano Cristina Coppini Fausta MENSA Corazzini Daniela Muggiasca Costanza PROVE COMUNI Dipartimenti discipline PROGRAMMAZIONE CLASSI PARALLELE Dipartimenti discipline cl 1 Moroni cl 2 Rinelli COORDINAMENTO CLASSI PARALLELE PRIMARIA cl 3 Floridia cl 48 Ripamonti cl 5 Bosetti religione Sagona inglese Bisanti sostegno Bacchetta COORDINAMENTO CLASSI SECONDARIA Funzioni del coordinatore Vd tabella docenti e Si occupa della stesura del piano didattico della classe 15 e si tiene regolarmente informato sul profitto e sul comportamento della classe tramite frequenti contatti con gli altri docenti del consiglio e il punto di riferimento circa tutti i problemi specifici del consiglio di classe e ha un collegamento diretto con la presidenza e informa il dirigente sugli avvenimenti pi significativi della classe facendo presenti eventuali problemi emersi mantiene in collaborazione con gli altri docenti della classe il contatto con la r
224. ni ricevute e riportate sullo schedario Al termine ripongono la loro scheda nello schedario in ordine alfabetico 6 Quando riconsegnano il libro gli alunni devono darlo all insegnante e segnare sulla loro scheda personale la data di riconsegna 7 Il prestito dura un mese chi non riesce a terminare il libro pu chiedere di rinnovare il prestito Il rinnovo pu essere chiesto una sola volta 8 Chi deve rinnovare il prestito deve comunicarlo all insegnante che provveder a trascriverlo sulle schede 9 I libri vanno riconsegnati nelle stesse condizioni in cui sono stati presi Se al momento del prestito il libro presenta dei danni bisogna farlo presente all insegnante 10 Saranno esclusi dal prestito gli alunni che consegnano i libri abitualmente in ritardo 11 Chi smarrisce il libro tenuto a ricomprarlo o a risarcirlo versando 5 174 REGOLAMENTO PALESTRA SCUOLA SECONDARIA Durante le lezioni bisogna attenersi alle seguenti istruzioni 1 Attendere l arrivo dell insegnante in aula 2 Recarsi in palestra in silenzio ed in ordine 3 Negli spogliatoi evitare di urlare e di ostacolarsi a vicenda e provvedere a cambiarsi il pi velocemente possibile Durante la lezione Mantenere un comportamento serio e responsabile perch la non osservanza delle istruzioni impartite dall insegnante possono mettere a repentaglio l incolumit propria ed altrui si prenderanno dei provvedimenti per i ragazzi che avranno un compo
225. nifesti murales Illustrare fatti relativi al proprio vissuto usando tecniche pittoriche differenti 62 classe QUARTA Consolidare l uso di strumenti e tecniche diverse Osservare e descrivere in maniera globale un immagine Identificare in un testo visivo gli elementi del relativo linguaggio linee colore distribuzione delle forme campi e piani Individuare le molteplici funzioni che l immagine svolge da un punto di vista sia informativo sia emotivo Utilizzare il linguaggio iconico per esprimere e comunicare in modo personale Rielaborare e modificare creativamente disegni e immagini Apprezzare i beni del patrimonio artistico culturale del proprio territorio paese o citt limitrofe Comprendere il messaggio e la funzione di un opera d arte Conoscere utilizzare e interpretare alcune forme d arte la fotografia e semplici messaggi multimediali spot pubblicitari classe QUINTA Osservare e descrivere un immagine utilizzando elementi tecnici del linguaggio visivo linee colore distribuzione delle forme ritmi configurazioni spaziali sequenze campi e piani Individuare le molteplici funzioni che l immagine svolge da un punto di vista sia informativo sia emotivo Utilizzare tecniche artistiche tridimensionali e bidimensionali su supporti di vario tipo Rielaborare e modificare creativamente disegni e immagini Apprezzare i beni del patrimonio artistico culturale del territorio italiano Comprendere
226. nni iscritti b Somministrazione di prove comuni di italiano matematica e inglese al termine della classe quinta da parte dei docenti della classe e restituzione dei tabulati con i risultati agli insegnanti della scuola secondaria 195 c Gruppo di lavoro congiunto insegnanti classe quinta scuole Primarie e insegnanti Scuola Secondaria per acquisire informazioni Partecipa anche l insegnante referente di sostegno della scuola secondaria qualora ci siano alunni con disabilit d Formazione delle classi da parte degli insegnanti della scuola secondaria 13 FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI COLLEGIALI 13 1 Consiglio di Classe e di interclasse Il Consiglio di classe e di interclasse convocato dal Dirigente scolastico su propria iniziativa o su richiesta motivata da1 3 dei suoi membri Il Consiglio si riunisce secondo la programmazione annuale deliberata dal Collegio dei docenti nel caso dovessero sorgere particolari problemi didattico disciplinari si procede alla convocazione di Consigli straordinari Consigli sono composti dagli insegnanti di tutte le discipline e ne fanno anche parte 4 rappresentanti eletti dei genitori degli alunni nella scuola secondaria un rappresentante per classe eletto dei genitori degli alunni della scuola primaria Le elezioni dei rappresentanti si svolgono entro il mese di ottobre di ciascun anno scolastico in giornate stabilite dal Consiglio di Istituto a seguito di assemblee di classe e di sezione second
227. no terza C Auchan conoscere le professioni del settore commerciale nell ambito dell Orientamento terza A Per quanto concerne le uscite didattiche sul territorio proposte dall Amministrazione comunale la scuola secondaria aderir alle seguenti mostre TITOLO INIZIATIVA TIPO DI INIZIATIVA CLASSI Viaggio nella memoria Binario 21 in occasione Mostra itinerante presso la Tutte le classi della Giornata della memoria Biblioteca civica terze Con un occhio al paesaggio Castellanza luoghi Mostra presso la Villa Pomini in 2NA 2NE percezioni e identit Tra fotografia e paesaggio collaborazione con Archivio 3 A 3XC 3 D risorse didattiche illuminanti Fotografico Italiano IncontrArti a tutto tondo La scultura Mostra presso Villa Pomini in collaborazione con Associazione Amici dell Arte Naturale artificiale coltivato Mostra presso Villa Pomini Tutte le classi seconde e terze 160 RISORSE FINANZIARIE FINANZIAMENTI COMUNALI Secondo una tradizione consolidata negli anni anche quest anno l Amministrazione Comunale di Castellanza erogher delle risorse finanziarie per il funzionamento dei plessi e per migliorare i servizi offerti dal nostro Istituto Nello specifico ci saranno i seguenti contributi comunali un finanziamento di 15 000 cos distribuiti 5 000 alla scuola secondaria e 10 000 alla primaria suddivisi nei due plessi in modo proporzionale al numero degli alunn
228. no all uscita della scuola Particolare attenzione dovr essere posta alla discesa delle scale onde evitare possibili incidenti s In caso di assenza d obbligo un avviso tempestivo entro le ore 8 del giorno stesso in modo da favorire una seria programmazione dell attivit didattica da parte degli insegnati chiamati a supplire gli assenti 190 t In caso di assenze improvvise di pi Insegnanti ove non fosse possibile reperire un Docente per la supplenza al fine di garantire comunque la sorveglianza gli alunni saranno divisi in piccoli gruppi nelle altre classi evitando di sovraccaricare le classi pi numerose u In caso di infortunio di un alunno il Docente curer che venga avvisata tempestivamente la famiglia e che vengano adottati i provvedimenti necessari per il primo soccorso Il personale della scuola non pu assumersi la responsabilit di portare direttamente l infortunato all ospedale pertanto nei casi ritenuti gravi necessario chiamare subito il Pronto soccorso Il Docente deve inoltre segnalare immediatamente l accaduto e presentare appena possibile in Direzione l apposita documentazione indicante generalit e domicilio dell alunno luogo in cui si trovava l alunno e attivit in corso di svolgimento al momento dell infortunio cause e circostanze dell infortunio e sue immediate conseguenze modalit delle prime cure prestate e persone che le hanno effettuate nomi di eventuali testimoni nell
229. no di rimuovere le cause che le hanno prodotte f A tutti deve essere garantito un clima sereno a garanzia di un lavoro scolastico proficuo pertanto in caso di mancanze gravi o reiterate o di comportamenti violenti e pericolosi saranno immediatamente informati i genitori g Le sanzioni da applicare ai diversi tipi di trasgressione alle regole convenute devono sempre essere temporanee proporzionate all infrazione disciplinare e ispirate laddove possibile al principio della riparazione del danno e se possibile al risarcimento dello stesso h Esse devono tener conto della situazione personale dell alunno A quest ultimo pu essere offerta la possibilit di convertire la sanzione in attivit in favore della comunit scolastica 5 3 Comportamenti che configurano mancanze disciplinari e sanzioni applicabili Frequenza non regolare Mancanza nell assolvimento dei doveri scolastici Comportamenti che determinano mancanze disciplinari Assenze non adeguatamente giustificate Ripetute entrate in ritardo o uscite anticipate individuali o collettive non adeguatamente motivate Assenze non giustificate e ritardo oltre i limiti nelle giustificazioni L alunno non esegue i compiti assegnati per casa L alunno si mostra disinteressato nei confronti delle attivit proposte L alunno risulta sprovvisto del materiale didattico necessario L alunno non fa firmare le comunicazioni che la scuola invia alla
230. no previste due assemblee di classe nel corso dell anno scolastico per la scuola primaria c Ogni qualvolta se ne ravvisi la necessit gli insegnanti possono convocare Assemblee di classe d La convocazione dovr pervenire ai genitori cinque giorni prima dello svolgimento salvo casi di particolare urgenza 9 2 Colloqui con i genitori Per la scuola primaria a docenti sono a disposizione per i colloqui individuali secondo un calendario stabilito all inizio dell anno scolastico che provvederanno a comunicare ai Genitori con avviso scritto b previsto inoltre un incontro a conclusione del primo e del secondo quadrimestre con i docenti della classe per la consegna del documento di valutazione Per la scuola secondaria a colloqui avverranno secondo un orario settimanale che sar comunicato all inizio dell anno scolastico b genitori chiederanno tramite comunicazione scritta sul libretto personale appuntamenti per colloqui individuali durante l ora di ricevimento dei professori c A met di ogni quadrimestre previsto un colloquio serale con la possibilit per i genitori di incontrare individualmente tutti i Docenti della classe 192 9 3 Colloqui straordinari a Sia per la Scuola Primaria sia per la Scuola secondaria i Genitori potranno chiedere con comunicazione scritta colloqui individuali fissati dagli insegnanti su appuntamento b Colloqui individuali potranno anche essere richiesti dai do
231. nti ripetere nel corso della spiegazione o della correzione degli esercizi i concetti che risultano poco chiari consegnare le verifiche scritte e o comunicare le valutazioni voti o giudizi delle prove scritte ed orali agire per quanto nelle possibilit umane secondo criteri di obiettivit ed equit controllare e correggere i compiti svolti a casa comunicare tempestivamente alla famiglia eventuali situazioni di profitto insufficiente o di frequenza irregolare creare condizioni favorevoli per gli incontri con i genitori orario di ricevimento settimanale anche con possibilit di incontri in momenti diversi udienze generali serali due volte all anno Gli studenti si impegnano a rispettare gli orari scolastici di entrata e uscita dalla classe rispettare l insegnante e i compagni di classe e tutto il personale della scuola aver cura degli ambienti e del materiale scolastico portare con s il libretto e tutto il materiale scolastico necessario 202 rispettare le regole di comportamento stabilite ad inizio anno scolastico e nel regolamento di istituto seguire con attenzione le lezioni svolgere in modo adeguato il lavoro a casa studiando le lezioni facendo le esercitazioni richieste e consegnandole puntualmente in caso di assenza operare per essere al corrente degli argomenti svolti e dei compiti assegnati I genitori si impegnano a collaborare con i docenti nella condivisione di una comune azion
232. nti attribuzioni d prepara i lavori del Consiglio e predispone il programma annuale e le eventuali variazioni nonch il conto consuntivo c La Giunta presieduta dal Dirigente scolastico e si riunisce validamente se sono presenti la maggioranza assoluta dei componenti in carica D Convocazione del C di a Il Consiglio convocato dal Presidente su propria iniziativa su richiesta del Presidente della Giunta esecutiva o di almeno 1 3 dei componenti del Consiglio stesso b L avviso di convocazione deve essere esposto all albo di tutte le scuole dell Istituto Per la validit delle sedute richiesta la maggioranza assoluta dei membri in carica c I vari argomenti posti all o d g sono trattati e discussi secondo l ordine di iscrizione pu tuttavia essere modificato l ordine di trattazione se la maggioranza consiliare lo ritiene opportuno d Non si pu deliberare su argomenti che non siano stati posti all ordine del giorno e Per di comprovata urgenza e necessit previa approvazione della maggioranza il presidente ammette la discussione dopo l esaurimento degli argomenti previsti all ordine del giorno e l eventuale delibera E Attribuzioni del Consiglio di Istituto a Il Consiglio di Istituto elabora e adotta gli indirizzi generali del POF e determina le forme di autofinanziamento b Delibera il Programma annuale verifica entro il 30 giugno lo stato di attuazione del Programma ne approva le modifiche approva i
233. ntinui ne individua il senso globale e le informazioni principali utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi Utilizza abilit funzionali allo studio individua nei testi scritti informazioni utili per l apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione le sintetizza in funzione anche dell esposizione orale acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l infanzia sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma Scrive testi corretti nell ortografia chiari e coerenti legati all esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre rielabora testi completandoli e trasformandoli Capisce e utilizza nell uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso capisce e utilizza i pi frequenti termini specifici legati alle discipline di studio Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarit morfosintattiche e caratteristiche del lessico riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla variet di situazioni comunicative Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logico sintattica della frase semplice alle parti del discorso e ai principali connettivi OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe PRIMA Ascolto e parlato O Interagire in una conversazione formulando domande e dando risposte pertinenti su argomenti di esperienza diretta O Co
234. nto ed interiorizzare il concetto di pulsazione ritmica Porre attenzione sulle sensazioni in risposta ad uno stimolo esterno Attraverso il movimento l alunno potr esplorare lo spazio ATTIVIT conoscere il proprio corpo comunicare e relazionarsi con gli altri l educazione motoria sar quindi l occasione per promuovere esperienze cognitive sociali culturali ed affettive Le lezioni saranno condotte in un atmosfera di gioco che faciliti l interazione e la libera espressione delle emozioni A momenti di attivit collettiva si alterneranno giochi individuali a coppie o di gruppo Ci saranno anche momenti di rielaborazione del materiale creato dai bambini in risposta agli esercizi proposti TEMPI DI REALIZZAZIONE e 10 incontri di un ora per classe nel primo quadrimestre RISORSE ECONOMICHE e Contributo ricavato dalle iniziative dei genitori 7 e Miglioramento delle capacit relazionali MODALITA DI VERIFICA o Doa l e Miglioramento delle abilit motorie 113 italia Cc PROGETTO SPORT DI CLASSE O in collaborazione con M 1 U R C O N I e C I P v OLO ESPERTI Diplomati ISEF Laureati in Scienze Motorie DESTINATARI Alunni delle classi 2 solo UL Amicis 3 si e 5 Insegnanti di educazione fisica delle classi coinvolte Formare sul campo l insegnante titolare della classe che gestisce le ore di educazione fisica e sportiva Sviluppare interesse e impegno per le attivit motorie Realizzare atti
235. ntrer nelle ore curricolari dei RISORSE ECONOMICHE docenti coinvolti sar un progetto senza oneri per l Istituzione scolastica MODALIT e Impegno nell approfondimento delle tematiche di verifica finale e Acquisizione di nuove conoscenze La valutazione sar effettuata dai docenti delle classi coinvolte INDICATORI TARGET e livello di gradimento e interesse e partecipazione In occasione della Giornata mondiale dell infanzia e del Giorno della memoria la proiezione del film sar introdotta da una performance ideata e realizzata dagli allievi del Laboratorio teatrale che attraverso letture drammatizzate ed animazioni introdurranno il tema ai compagni e ne sottolineeranno la valenza educativa con modalit e linguaggio vicini alla loro esperienza 137 ACCADEMIA DEI LINCEI Per essere un matematico non aveva abbastanza immaginazione ma ora diventato un poeta e se la cava proprio bene D Hilbert DOCENTE REFERENTE Bonacina Nicoletta DESTINATARI Gli alunni delle classi a tempo prolungato 14A 24A che seguono il laboratorio di matematica Si ritiene utile e importante sviluppare la metodologia del Laboratorio di Matematica inteso non solo come aula attrezzata ma anche come momento in cui lo studente guidato sapientemente dal docente impari a progettare e condurre osservazioni sperimentali sugli oggetti ne sappia interpretare i risultati formuli semplici previsioni e FINALIT EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATT
236. nza PERSONE DI RIFERIMENTO SUL TERRITORIO dati rilevanti facilitatori mediatori culturali possibilit mutuo aiuto rapporto di dipendenza ANAMNESI SCOLASTICA scuola dell infanzia non frequentata numero anni scuola primaria frequentata numero anni RIDELENZe rail Presenza assenza di percorso personalizzato scuola secondaria non frequentata numero anni RIDELENZE una dei Presenza assenza di percorso personalizzato i prima segnalazione di difficolt di apprendimento PRESENTAZIONE ALUNNO El Alunno con CcertincazZionNe ersan esiliati i O prove d ingresso non adeguate i O alunno con problemi difficolt di apprendimento El alunno rnpetente encan a a T i O alunno straniero di recente immigrazione e 205 O alunno straniero gi scolarizzato ma con difficolt O alunno segnalato dai servizi Sociali i O alunno segnalato dalla psicologa della scuola PUNTI DI FORZA PERSONALI discipline preferite STRATEGIE UTILIZZATE DALL ALUNNO Sottolinea identifica parole chiave Costruisce schemi mappe o diagrammi Utilizza strumenti informatici computer ipad mp3 correttore ortografico software Usa strategie di memorizzazione immagini colori riquadrature
237. nza solo in casi eccezionali previsti dal medesimo comma 1 a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilit di procedere alla valutazione stessa riferimento normativo Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 2009 n 122 art 2 comma 10 criteri stabiliti dal Collegio dei docenti per deroghe al tetto di frequenza fissato dalla normativa sono i seguenti e gravi motivi di salute debitamente certificati e partecipazione a gare sportive riconosciute dagli enti competenti e debitamente certificate Alla determinazione del giudizio d ammissione espresso in decimi concorrono e il giudizio finale espresso in decimi nelle discipline della classe terza e delle classi precedenti per gli alunni ripetenti si prender in considerazione l anno di ammissione alla classe successiva Agli esiti del triennio verr dato il seguente peso MEDIA DEL PRIMO ANNO 20 MEDIA DEL SECONDO ANNO 20 MEDIA DEL TERZO ANNO 60 Per MEDIA si intende quella reale vengono cio presi in considerazione i voti attribuiti dal docente di materia non il voto di Consiglio voto lt 6 elevato a 6 di tutte le discipline Non incluso il voto di R C Si prenderanno in esame i voti del secondo quadrimestre e il voto di comportamento della classe terza e l apprezzamento dal punto di vista formativo del percorso dell allievo attraverso la possibile applicazione di un correttore di valutazione bonus in ragione di criteri formali
238. nzionali Individuare le propriet di alcuni materiali come ad esempio la durezza il peso l elasticit la trasparenza la densit ecc realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua acqua e zucchero acqua e inchiostro ecc Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato costruendo semplici modelli interpretativi e provando ad esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate temperatura in funzione del tempo ecc Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari a occhio nudo o con appropriati strumenti con i compagni e autonomamente di una porzione di un ambiente vicino individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo Conoscere la struttura del suolo sperimentando con rocce sassi e terricci osservare le caratteristiche dell acqua e il suo ruolo nell ambiente Ricostruire e interpretare il movimento dei diversi oggetti celesti rielaborandoli anche attraverso giochi col corpo Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente costruire modelli plausibili su funzionamento dei diversi apparati elaborare primi modelli intuitivi di struttura cellulare Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualit Riconoscere attraverso l esperienza di coltivazioni allevamenti ecc che la vita di ogni organismo in relazione co
239. o Conosce e comprende realt storiche realt geografiche e le caratteristiche fisico antropologiche del territorio Descrive fatti e fenomeni utilizzando lessico e strumenti propri delle discipline COMPETENZE ARTISTICHE Legge e rappresenta realt ed esperienze diverse attraverso molteplici tecniche materiali e strumenti COMPETENZE MUSICALI Ascolta discrimina e rappresenta fenomeni sonori e linguaggi musicali Si esprime con il canto e semplici strumenti COMPETENZE MOTORIE Agisce schemi motori e posturali Rispetta le regole dei giochi sportivi praticati 3 VALUTAZIONE COMPETENZE SCUOLA SECONDARIA Al termine del primo ciclo d istruzione sulla base del percorso scolastico effettuato dallo studente e delle prove d esame sostenute i docenti certificano il livello di competenze da lui raggiunto facendo riferimento anche alle competenze chiave di cittadinanza skills for life ossia imparare ad imparare progettare comunicare collaborare e partecipare agire in modo autonomo e responsabile risolvere problemi individuare collegamenti e relazioni acquisire e interpretare l informazione Livelli di competenza Livello Base voto 6 lo studente svolge compiti semplici in situazioni note mostrando di possedere conoscenze ed abilit essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello Intermedio voto7 8 lo studente svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note compie scelte consapevoli
240. o Sviluppo delle capacit espressive Gradimento degli alunni Titolo del ACQUARIO progetto Ripamonti Maria Angela Operatori professionali ed utenti della COOPERATIVA SOCIALE GRUPPO AMICIZIA di Gorla Minore e Alunni delle classi quarte A B e Offrire uno spazio simbolico relazionale propizio all attivazione di processi di cooperazione e socializzazione 123 OBIETTIVI ATTIVIT TEMPI DI REALIZZAZIONE Valorizzare la creativit la partecipazione e lo sviluppo del senso di appartenenza ad una comunit Promuovere una cultura nuova fondata sull accoglienza e sull integrazione Favorire l incontro e l integrazione tra gruppi appartenenti a diverse realt culture Valorizzare le diversit per un reciproco arricchimento Mettere i partecipanti a proprio agio in un clima sereno e piacevole Far emergere e sviluppare l espressione personale Condividere momenti di creativit con coetanei e con persone pi adulte Attivare atteggiamenti di ascolto conoscenza di s e di relazione positiva nei confronti degli altri anche tenendo conto delle loro caratteristiche Esercitare modalit socialmente efficaci e legittime di espressione delle proprie emozioni e della propria affettivit Sperimentare diverse modalit e tecniche espressive nell ascolto di se stessi e degli altri Imparare a rispettare i tempi e gli spazi propri ed altrui Riuscire a condividere lo spazio comune Muovers
241. o la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d animo anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico musicali e coreutiche Sperimenta una pluralit di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco sport anche in orientamento alla futura pratica sportiva Sperimenta in forma semplificata e progressivamente sempre pi complessa diverse gestualit tecniche Agisce rispettando i criteri di sicurezza per s e per gli altri sia nel movimento sia nell uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell ambiente scolastico ed extrascolastico Riconosce alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico fisico legati alla cura del proprio corpo e ad un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell uso di sostanze che inducono dipendenza Comprende all interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l importanza di rispettarle OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe PRIMA Riconoscere e denominare le varie parti del corpo e le modalit di percezione sensoriale Coordinare e utilizzare gli schemi motori di base camminare saltare correre lanciare afferrare strisciare rotolare arrampicarsi Organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a s agli oggetti e agli altri compagni Conoscere i gio
242. o convenzionale Q Riconoscere materiali sonori e saperli utilizzare in modo creativo O Utilizzare la voce il proprio corpo e oggetti vari nell ambito di stimoli musicali per la riproduzione 63 e l improvvisazione musicale Attribuire significati a segnali sonori e musicali a semplici sonorit quotidiane ed eventi naturali Eseguire semplici canti in gruppo sonorizzandoli con la gestualit Saper inventare semplici sequenze ritmiche eseguendole con il proprio corpo materiale sonoro e o strumentario Orff Acquisire i primi rudimentali concetti del linguaggio musicale classe SECONDA Eseguire semplici canti individualmente o in gruppo Accompagnare basi musicali o canti con oggetti di uso comune o semplici strumenti Collegare la musica alla gestualit e al movimento di tutto il corpo Ascoltare brani musicali e riconoscere gli strumenti utilizzati Conoscere gli elementi basilari della teoria musicale altezza del suono intensit frequenza timbro Utilizzare segni convenzionali per creare ed eseguire sequenze ritmiche con strumentario Orff Intuire gli aspetti emotivi di un brano musicale ascoltato classe TERZA Eseguire canti e brani individualmente e o in gruppo coreografandoli con la gestualit corporea Arricchire basi musicali o brani tramite l uso dello strumentario Orff Riconoscere descrivere analizzare semplici brani musicali cogliendone le differenze sostanziali Ascoltare brani musicali di gener
243. o di condotta secondo 1 criteri stabiliti dal Collegio docenti di norma senza determinarne l insufficienza 186 L alunno si appropria di restituzione del o docente Sul voto di condotta oggetti o denaro altrui materiale o del denaro o dirigente scolastico secondo 1 criteri stabiliti informazione alla o C classe per la dal Collegio docenti famiglia sospensione entro 15 determinandone anche sospensione dalle gg l insufficienza con lezioni o C d istituto per la conseguente non denuncia all Autorit sospensione oltre 15 ammissione alla classe competente in casi gg successiva o agli esami gravi terminali a Il suddetto sistema di provvedimenti disciplinari applicabile a tutti i momenti in cui si articola l attivit scolastica L ingresso e l uscita dalla scuola l intervallo la mensa i trasferimenti tra aule diverse le attivit sportive le attivit extra curricolari vanno considerati a tutti gli effetti attivit scolastiche e in quanto tali sono sottoposti alle suddette prescrizioni b In caso di recidiva viene applicata la sanzione di grado superiore c In presenza di comportamenti per i quali si ritiene possa essere irrogata la sospensione dalle lezioni per un periodo superiore a 5 gg i Consigli di classe saranno convocati anche con la presenza dei rappresentanti dei genitori d Le sanzioni per le mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d esame sono inflitte dalla commissione
244. o educativo e didattico comune a tutti i plessi nel rispetto delle singole peculiarit l organizzazione scolastica le attivit e i percorsi formativi promossi e portati avanti dall Istituto i rapporti con il territorio Tale documento reso pubblico sia per permettere all utenza di conoscere la propria realt scolastica sia per favorire la collaborazione e la partecipazione delle famiglie ai processi educativi Al fine di garantire a tutti gli allievi il diritto all apprendimento lo sviluppo delle potenzialit la valorizzazione delle diversit la maturazione personale occorre che il POF nasca da valori chiari e condivisi si basi su un efficace progettazione formativa analizzi in modo puntuale le istanze culturali e i bisogni dell utenza sia condiviso dalle diverse componenti dell Istituzione scolastica e diventi uno strumento di lavoro trasparente e utile a definire attuare integrare o modificare le scelte della scuola Il POF racconta insomma le scelte operate dal nostro Istituto e i cambiamenti messi in atto nel tentativo di gestire la complessit del sistema SCUOLA in relazione al contesto in cui si opera e ai bisogni dei soggetti BREVE STORIA DEL NOSTRO ISTITUTO La prima scuola pubblica di CASTELLANZA fu quella costruita nel 1884 in via Cantoni coesistente nello stesso edificio con la sede municipale e ampliata quando il Comune si trasfer nel 1921 in Palazzo Brambilla Dedicata ad Alessan
245. o interno sia rispetto alle abilit cognitive sia ai rapporti interpersonali ed al comportamento e Ogni classe composta da gruppi provenienti da sezioni diverse f Nel rispetto per quanto possibile dei criteri sopra descritti la formazione delle classi verr effettuata secondo la scelta di tempo scuola effettuata dalle famiglie 12 2 Criteri per spostamento alunni da un plesso all altro a Spostamento volontario b Esclusione di bambini che abbiano fratelli che frequentano gi la scuola c Consultazione dello stradario d Sorteggio 12 3 Strumenti utilizzati per le classi prime della Scuola Primaria a Monitoraggio di tutti i bambini iscritti al nostro Istituto effettuato dalle insegnanti Funzione Strumentale b Osservazione dei bambini della scuola d infanzia effettuata durante la mattinata dedicata all accoglienza c Scheda informativa e fascicolo di verifica dei prerequisiti a cura degli insegnanti di scuola dell infanzia d Incontro con le insegnanti della scuola dell infanzia per acquisire ulteriori informazioni e con i genitori degli alunni non frequentanti e Formazione delle classi prime a cura delle Figure Strumentali e successiva supervisione delle insegnanti della scuola dell infanzia 12 4 Strumenti utilizzati per le classi prime della Scuola Secondaria a Valutazioni pagella o scheda dati con i pesi compilata dagli insegnanti di classe quinta di tutte le scuole di provenienza degli alu
246. o la procedura stabilita dalla normativa vigente Nei casi previsti della normativa vigente i Consigli si riuniscono alla sola presenza dei Docenti Nel Consiglio di Classe della scuola secondaria aperto ai rappresentanti vengono invitati tutti i genitori Di ogni seduta viene redatto un verbale contenente la sintesi degli argomenti trattati e le proposte finali 13 2 Collegio dei docenti Regolamento del collegio plenario Il Collegio l organismo centrale nella programmazione dell attivit didattica e della pianificazione dell offerta formativa P O F Le sue delibere sono vincolanti per gli aspetti formativi e di organizzazione della didattica Il Collegio assicura la continuit tra i diversi settori d istruzione A Convocazione a Il Collegio convocato dal Dirigente su sua iniziativa o quando lo richieda un quinto dei Docenti b L avviso di convocazione deve essere comunicato cinque giorni prima della data fissata per il Collegio deve contenere oltre all ordine del giorno l indicazione della sede dell ora di inizio e termine della seduta c L avviso di convocazione comunicato con circolare interna dovr essere firmato da ogni Docente d All atto della convocazione tutta la documentazione relativa deve essere a disposizione in ciascun plesso e Se l ordine del giorno prevede l approvazione di progetti questi devono essere allegati all avviso di convocazione f I Docenti che intendono modificare i documenti sottoposti
247. o le indicazioni date in lingua straniera dall insegnante chiedendo eventualmente spiegazioni Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe PRIMA Ascolto comprensione orale Comprendere vocaboli istruzioni e semplici espressioni e frasi di uso quotidiano Parlato produzione e interazione orale O Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2 Produrre vocaboli significativi riferiti ad oggetti e persone Interagire con un compagno per presentarsi utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione classe SECONDA Ascolto comprensione orale OQ Comprendere vocaboli istruzioni espressioni e semplici frasi di uso quotidiano pronunciati chiaramente Parlato produzione e interazione orale O Riconoscere e riprodurre suoni e ritmi della L2 Produrre semplici frasi significative riferite ad oggetti persone situazioni note O Interagire con un compagno per presentarsi e o giocare utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione Lettura comprensione scritta OQ Comprendere semplici e brevi messaggi accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori cogliendo parole e frasi gi acquisite a livello orale Scrittura produzione scritta Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano con supporti visivi classe TERZA Ascolto comprensione orale OQ Comprend
248. o naturale e culturale proponendo soluzioni idonee nel proprio contesto di vita DA RAGGIUNGERE GRADUALMENTE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosit e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere Esplora i fenomeni con un approccio scientifico con l aiuto dell insegnante dei compagni in modo autonomo osserva e descrive lo svolgersi dei fatti formula domande anche sulla base di ipotesi 59 personali propone e realizza semplici esperimenti Individua nei fenomeni somiglianze e differenze fa misurazioni registra dati significativi identifica relazioni spazio temporali Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato elabora semplici modelli Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi animali e vegetali Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo nei suoi diversi organi e apparati ne riconosce e descrive il funzionamento utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute Ha atteggiamenti di cura verso l ambiente scolastico che condivide con gli altri rispetta e apprezza il valore dell ambiente sociale e naturale Espone in forma chiara ci che ha sperimentato utilizzando un linguaggio appropriato Trova da varie fonti libri internet discorsi degli adulti ecc informazioni e spiegazioni
249. o proficuo metodo di studio efficace capacit di rielaborazione personale ottima padronanza delle strumentalit di base conoscenza ampia e approfondita dei contenuti capacit di procedere in modo autonomo in situazioni complesse partecipazione propositiva impegno approfondito metodo di studio autonomo e sicuro e capacit di rielaborazione personale con aspetti originali e o creativi 89 La valutazione della religione cattolica e delle attivit di laboratorio scuola secondaria espressa con un giudizio non sufficiente sufficiente buono distinto ottimo Al termine sia della Primaria sia della Secondaria i docenti certificano inoltre il livello delle Competenze raggiunte 2 VALUTAZIONE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA Al termine della scuola primaria sulla base del percorso scolastico effettuato dallo studente gli insegnanti certificano il livello di competenze da lui raggiunto facendo riferimento anche alle competenze chiave di cittadinanza ossia imparare ad imparare progettare comunicare collaborare e partecipare agire in Modo autonomo e responsabile risolvere problemi individuare collegamenti e relazioni acquisire e interpretare l informazione Livelli di competenza Livello Base lo studente svolge compiti semplici in situazioni note mostrando di possedere conoscenze ed abilit essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali Livello Intermedio lo studente svolge compiti e riso
250. o scuola primaria e Valutazione Comportamento scuola secondaria e Verifica degli apprendimenti e Invalsi e Comunicazione delle valutazioni alle famiglie e Ricevimento docenti secondaria Autovalutazione Pag 100 Progetti d Istituto e Intercultura e Evacuazione in sicurezza e Numeri in gioco Progetti comuni nei due plessi della primaria e Facciamo Teatro e Laboratorio musicale e Con gli occhi di un bambino Ed All Affettivit e Relazione e Ed Alimentare e Basketschool e Psicomotricit Muoversi bello e C O N l e Ed Cinofila e Screening del linguaggio e della letto scrittura e 118 Progetto scuole e Conversazione in lingua inglese Progetti specifici del plesso De Amicis e Incontro con i francobolli e Danze popolari e Leggere con gli altri leggere per gli altri e Il piacere di leggere e Drammatizzazione pedagogica e intergenerazionale e Acquario e Insieme per e Sostegno di alunni con difficolt di apprendimento e Mentoring Progetti specifici del plesso Manzoni e Animazione alla lettura leggere con gli altri e per gli altri e Stare insieme per e M nzoni s G rden Progetti specifici del plesso Da Vinci e lo leggo e Cineforum e Memoria per il futuro e Accademia dei lincei e Certificazione linguistica Trinity e Conversazione inglese e Stiamo Insieme e Intervalli musicali e Sport e Orientamento e Primo Soccorso e Accoglienza Elaborando e Ed A
251. o stesso connessi con la programmazione di classe e di una facilitazione dei processi di apprendimento e di elaborazione delle informazioni e della risorsa compagni di classe sensibilizzando alla socialit in contrapposizione alla competitivit attraverso l aiuto reciproco l apprendimento in gruppi cooperativi l amicizia e il dialogo 38 e di una fattiva collaborazione tra docenti realt territoriali servizi socio sanitari e famiglie La PERSONALIZZAZIONE comporta 1 l attenzione alla pluralit delle dimensioni della persona 2 l attenzione agli stili di apprendimento 3 l importanza di attivare operazioni personalizzanti come agire autonomamente scegliere rendere ragione 4 la fiducia nella possibilit del minore di crescere 5 l ascolto delle dinamiche di crescita degli interessi delle risposte 6 l accompagnamento dei passi delle fatiche Occorre dunque riarticolare le modalit didattiche e le strategie d insegnamento Si privilegeranno e l utilizzo di mediatori didattici quali immagini disegni e riepiloghi a voce e l utilizzo di schemi e mappe concettuali e linguaggi comunicativi altri dal codice scritto linguaggio iconografico parlato e l apprendimento dall esperienza e la didattica laboratoriale e l autocontrollo e l autovalutazione dei propri processi d apprendimento e processi metacognitivi per sollecitare nell alunno una didattica di piccolo gruppo e il tutoraggio t
252. ola secondaria Dott ssa Sartori Elisabetta responsabile del servizio Istruzione e dell Informalavoro del ESPERTI ESTERNI Comune di Castellanza nonch responsabile del Progetto lo conosco io scelgo Dr Rega Umberto responsabile dell Area Formazione e Scuola di API Associazione Piccoli Imprenditori di Varese e Favorire negli alunni la conoscenza di s per iniziare il cammino di orientamento e di scoperta delle proprie attitudini e Scoprire il proprio valore in quanto persone e Far capire ad ogni alunno che pu essere parte attiva del suo processo di crescita del suo futuro ruolo nella societ del suo posto nel mondo FINALIT EDUCATIVE e Offrire occasioni che stimolino la partecipazione attiva dell alunno e il rinforzo motivazionale per mezzo di esperienze di apprendimento diversificate e Far emergere potenzialit nascoste e Permettere ai ragazzi di misurarsi con le difficolt dei loro sogni insegnando nel contempo a tenerli vivi con l impegno e la tenacia e Rafforzare basilari processi di apprendimento e Favorire la conoscenza dell obbligo scolastico e formativo e Far conoscere nuove professioni e Far conoscere l offerta formativa delle scuole superiori del territorio e dei percorsi di formazione e Facilitare successivamente l iscrizione all Istituto OBIETTIVI DIDATTICI o Ente scelto e Prevenire la dispersione scolastica recuperando negli studenti il senso della loro vocazione e del loro valore
253. ollabora con la scuola primaria a un progetto di accoglienza e integrazione vedasi progetto specifico ENAIP ente di istruzione e formazione professionale che collabora sia con la primaria sia con la secondaria alla realizzazione di orti didattici Fondazione Centro Assistenza Anziani Giulio Moroni che propone presso la Scuola De Amicis un attivit intergenerazionale vedasi progetto specifico Giralibro che distribuisce gratuitamente alla secondaria libri di letteratura per ragazzi e organizza concorsi legati alla lettura Humanitas Mater Domini che propone nella scuola secondaria un corso di primo soccorso vedasi progetto specifico InForma Lavoro che offre servizi informativi sulle scuole secondarie e sull offerta formativa della provincia di Varese svolge attivit di Orientamento in aula nella scuola secondaria predispone colloqui di orientamento rivolti alle famiglie degli studenti Lions International che indicono manifestazioni e concorsi di sfondo educativo e culturale rivolti agli studenti Pime Onlus fondazione che persegue esclusivamente finalit di solidariet sociale e sostiene le attivit dei soggetti che operano nell ambito della cooperazione internazionale delle missioni delle adozioni a distanza dei progetti di sostegno nei Paesi in via di sviluppo L Ufficio Educazione Mondialit nello specifico propone percorsi di educazione all interculturalit dando il proprio contributo allo svilu
254. ompetenze Si richiamano pertanto alcune linee di condotta di carattere generale stabilite dal Consiglio d Istituto che tutti devono sentirsi impegnati a rispettare e a far rispettare scrupolosamente 2 1 DIRITTI a Ogni Studente dell Istituto ha diritto di sentirsi parte attiva di esso soprattutto attraverso un rapporto costruttivo con gli Insegnanti che lo porti ad una maggiore conoscenza di s e al raggiungimento di un autonomia individuale b Ogni Studente ha il diritto di valorizzare le inclinazioni personali mediante un attivit di orientamento che nella scuola gli lasci spazi per sperimentare le proprie capacit sia in attivit di studio di lavoro di gioco sia in incontri con coetanei e con adulti che lo stimolino ad arricchire gli interessi e ad aprirsi a culture diverse c Ogni Studente ha il diritto di essere aiutato a superare le proprie difficolt di apprendimento e psicologiche attraverso l intervento degli Insegnanti e di personale qualificato Si intende in questo modo recuperare il disagio scolastico che colpisce una parte degli studenti coinvolti da problemi familiari e personali che li isolano dal gruppo classe d Lo Studente portatore di handicap ha diritto di essere aiutato ad integrarsi nella comunit scolastica con l appoggio dei Docenti coadiuvati da Insegnanti specializzati da Personale qualificato e dai Collaboratori scolastici secondo quanto previsto dalla legge 104 La scuola si impegna a mettergli a
255. on isometrie risolve problemi aritmetici e geometrici impiegando forme simboliche caratteristiche della matematica numeri misure disegni grafici 8 adopera il linguaggio i simboli della matematica e gli strumenti del disegno geometrico 9 legge dati rappresentati in diverso modo e li rappresenta graficamente LDU0SWN OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche in forma grafica e conosce e utilizza la frazione come operatore e esegue operazioni e confronti tra i numeri razionali utilizzando gli usuali algoritmi e utilizza frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in diversi modi e rappresenta i numeri razionali sulla retta e d stime approssimate per il risultato di un operazione anche per controllare la plausibilit di un calcolo gi fatto e conosce l estrazione di radice come operatore inverso dell elevamento a potenza e conosce e applica in diverse situazioni rapporti e proporzioni e calcola percentuali 2 Confrontare e analizzare figure geometriche e riproduce figure e disegni geometrici utilizzando gli opportuni strumenti e rappresenta poligoni sul piano cartesiano e conosce definizioni e propriet significative di triangoli e quadrilateri e riconosce ed applica trasformazioni isometriche alle figure piane e calcola l area di triangoli e quadrilateri e conosce il Teorema di Pitagora e
256. one sull et adolescenziale e sulle principali questioni ad essa connesse rapporto con la famiglia con la scuola con i coetanei con culture e religioni diverse e Incoraggiare gli alunni ad esprimere le proprie opinioni e a confrontarsi e Sviluppare senso critico nei confronti del mondo FINALIT EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI che li circonda e Approfondire argomenti di studio con modalit diverse da quelle curricolari e Sviluppare capacit di comprensione del significato e del messaggio di un film e Sviluppare capacit di analisi e di sintesi e Essere in grado di fare una stesura scritta della recensione di un film e Stimolare una visione di tipo critico mettendo in luce ad esempio le differenze tra opera filmica e opera letteraria L attivit che si svolger una volta al mese e vedr coinvolte tutte le classi della scuola secondaria si baser su percorsi filmici differenziati per classi parallele secondo quanto programmato dalle insegnanti di italiano nelle riunioni di dipartimento Saranno scelte tematiche universali rapporti familiari e di amicizia storie di paura e di coraggio DESCRIZIONE ATTIVIT guerra e ideali eroici tolleranza e razzismo incontri tra culture e religioni ect privilegiando quei film che hanno come protagonisti adolescenti in modo che ai ragazzi sia pi semplice identificarsi e vivere sulla propria pelle le emozioni che il film intende trasmettere Alla visione del film seguir una d
257. onosce nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessit 2 analizza fenomeni dal punto di vista qualitativo e quantitativo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO FISICA E CHIMICA e comprende il significato di misura e rileva misurazioni di lunghezza capacit temperatura e esegue procedure per osservare registrare misurare e riconosce le propriet della materia e gli stati fisici con i quali si presenta e verifica le propriet della materia e del calore tramite semplici esperienze e comprende la differenza tra calore e temperatura e riconosce nella realt i modi di propagazione del calore e comprende come il calore determina i passaggi di stato e applica le conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche e analizza i fenomeni naturali per scoprire le leggi fisiche e tabula dati e realizza grafici che rappresentino i fenomeni SCIENZE DELLA TERRA e conosce la composizione dell atmosfera e ne comprende le funzioni e comprende che cos la pressione dell aria e come influisce sul tempo atmosferico e comprende come si generano i venti come si formano le nubi e le precipitazioni e costruisce strumenti per la misurazione della pressione della quantit di pioggia caduta e conosce i componenti del suolo e comprende come si forma e conosce le caratteristiche fisiche e chimiche del suolo e esegue semplici esperienze relative all analisi del terreno e riconosce nella realt i fenomeni studiati e le loro caratteristiche
258. oposto Segue con viva attenzione Interviene in modo ordinato e corretto Svolge i compiti in modo costante e regolare ASSOLVIMENTO Risulta adeguatamente provvisto del materiale occorrente DOVERI SCOLASTICI Mostra un interesse soddisfacente per le attivit e compiti Segue con attenzione e materiale Interviene in modo ordinato e interesse Svolge i compiti in modo irregolare e superficiale e attenzione Risulta talvolta sprovvisto del materiale occorrente e partecipazione Mostra un interesse selettivo Tende a distrarsi e occasionalmente disturba la lezione Interviene solo se sollecitato Svolge i compiti in modo saltuario o settoriale Spesso quasi sempre sprovvisto del materiale occorrente Mostra un interesse discontinuo Non riesce a mantenere l attenzione Disturba la lezione Interviene in modo poco ordinato dispersivo o non pertinente Non svolge mai i compiti assegnati Risulta sempre sprovvisto del materiale occorrente Mostra scarso interesse Disturba intenzionalmente e costantemente la lezione Non interviene nemmeno se sollecitato Ha un comportamento educato e responsabile Riconosce il ruolo educativo degli adulti Instaura rapporti corretti e costruttivi con tutti i compagni Collabora attivamente Mette spontaneamente in atto comportamenti solidali Ha un comportamento educato e corretto Riconosce il ruolo educativo degli adulti Instaura rapporti positivi con tutti i compagni Collabora senza difficolt Se invitato a riflettere mette i
259. ormativa di riferimento costituita dal Testo Unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell immigrazione e norme sulla condizione dello straniero D Lgs 286 1998 e dalle Linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri emanate dal MIUR con la C M n 24 del 01 03 2006 L alunno non italofono o non ancora sufficientemente italofono non generalmente un alunno incompetente su tutto ma si trova per qualche tempo in una situazione nella quale non ha le parole per dire e quindi non in grado di comunicare in pienezza la sua competenza scolastica e disciplinare In presenza di alunni di altre culture da inserire per la prima volta in una classe dell Istituto l apposita commissione attiva un piano di accoglienza per facilitarne l inserimento e l integrazione secondo un protocollo d accoglienza per alunni stranieri volto a valorizzare tutte le culture superare le forme di emarginazione valorizzare le capacit cognitive valorizzare i colloqui con i genitori coinvolgere la famiglia nella valorizzazione della cultura di provenienza Per concretizzare l inserimento si seguono varie fasi 1 Accoglienza durante la quale si preparano le condizioni idonee affinch l alunno straniero e la sua famiglia trovino un ambiente favorevole Z Analisi della situazione di partenza per valutare le competenze e i bisogni dell alunno con il duplice fine di determinare la classe d
260. pevole della mimica volto e corpo e della voce con l obiettivo di potenziare le capacit vocali sia dal punto di vista tecnico volume pause sia da quello espressivo Nel frattempo sar realizzata se necessario una semplice scenografia si sceglieranno gli eventuali costumi e il commento musicale pi opportuno L ultima fase del lavoro sar dedicata alle prove ed alla messa a punto della rappresentazione teatrale che verr poi presentata ai compagni ed ai genitori SCACCHI Oltre agli obiettivi comuni ai Progetti dello Stiamo Insieme il laboratorio di scacchi persegue le seguenti specifiche finalit educativo didattiche il sviluppare le capacit logiche 2 sviluppare le capacit strategiche 3 sviluppare la capacit di concentrazione 4 riflettere e gestire il tempo Durante la Giornata della matematica gli studenti del laboratorio di scacchi si esibiranno in un torneo CONVERSAZIONE FRANCESE Oltre agli obiettivi comuni ai Progetti dello Stiamo Insieme il progetto di conversazione in lingua francese persegue le seguenti specifiche finalit educativo didattiche FINALIT EDUCATIVE e Stimolare consolidare potenziare la motivazione allo studio delle lingue straniere e Confrontarsi con usi e costumi diversi dai propri OBIETTIVI DIDATTICI e Consolidare e o potenziare le abilit espressive e Consolidare l uso delle funzioni linguistiche e Ampliare le conoscenze lessicali 144
261. po di giochi La gara il premio la voglia di raggiungere un obiettivo chiaro ed a portata di tutti che sappia motivare lo sforzo intellettuale uniti alla forza dell attivit di collaborazione e di squadra che solo le competizioni sanno stimolare nei ragazzi possono generare entusiasmo ed appassionare un numero consistente di studenti In sintesi gli obiettivi misurabili che il progetto si propone di sviluppare in ogni ragazzo sono 1 motivazione e curiosit matematica 2 capacit di modellizzare 3 capacit di argomentare 4 fiducia nelle proprie capacit logico deduttive A tutti i ragazzi della scuola in forma volontaria verr proposta l iscrizione ai Giochi d autunno organizzati dall Universit Bocconi di Milano come allenamento preliminare e alla successiva fase eliminatoria dei Campionati Internazionali che in caso di risultati positivi prevede una semifinale DESCRIZIONE ATTIVIT nazionale in Bocconi e una finale internazionale a Parigi Allo stesso modo verr proposta l iscrizione al Kangourou della Matematica sperando in una qualificazione per la finale di Mirabilandia 104 TEMPI DI REALIZZAZIONE RISORSE UMANE eventuale personale coinvolto nella realizzazione del progetto RISORSE ECONOMICHE MODALIT di verifica finale In base alle classifiche delle diverse competizioni si creer una squadra di giocatori matematici che avr il compito di rappresentare la scuo
262. ppo 5 Ascoltare e analizzare i brani musicali 6 Cogliere legami tra musica e contesto socio culturale 7 Usare creativamente gli elementi musicali Referente Da Ronch Emanuela TRAGUARDI CLASSE PRIMA L alunno 1 osserva materiali e oggetti di uso comune individuando e analizzando processi e procedure produttive 2 conosce e comprende aspetti della realt tecnologica in relazione a fattori storico geografici ed economici 3 sviluppa atteggiamenti di curiosit attenzione e rispetto nei confronti dell ambiente 4 utilizza il disegno come linguaggio rappresentativo secondo norme geometriche e tecniche grafiche 5 utilizza il Metodo progettuale come stile di apprendimento e per operare scelte razionali e creative di dati informazioni strumenti materiali 6 conosce e usa il PC e alcuni software applicativi in modo consapevole OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Osservare descrivere analizzare fenomeni tecnologici rispetto al contesto culturale e sociale e osserva materiali e oggetti di uso comune individuando e analizzando processi e procedure produttive e conosce e comprende aspetti della realt tecnologica in relazione a fattori storico geografici ed economici 2 Utilizzare disegni schemi comunicazioni multimediali per rappresentare descrivere e comunicare e utilizza il disegno come linguaggio rappresentativo secondo norme geometriche e tecniche grafiche e utilizza il Metodo progettuale come stile di apprendimento e per opera
263. ppo di una sensibilit aperta ai problemi del mondo della solidariet e della pace vedasi progetto specifico Protezione civile che fornisce volontari per operazioni connesse alla sicurezza a scuola Rotary Club che promuove nella scuola primaria il progetto Mentoring un intervento mirato a superare il disagio scolastico e risanare l autostima del bambino fragile attraverso la figura del mentore L intento quello di aiutare i bambini con problematiche di autostima iperattivit o aggressivit instaurando un rapporto di comunicazione a partire dal gioco vedasi progetto specifico Teatro della Corte di Michela Cromi che organizza laboratori teatrali rivolti agli alunni della scuola primaria vedasi progetto specifico Universit Bocconi di Milano che promuove iniziative volte a favorire l acquisizione di competenze matematiche solide e reali attraverso proposte didattiche alternative competizioni e giochi matematici articolati su vari livelli di scolarit vedasi progetto specifico 165 ESAMI CONCLUSIVI PRIMO CICLO AMMISSIONE AGLI ESAMI Nella scuola secondaria di grado ai fini dell ammissione agli Esami conclusivi del primo ciclo di istruzione richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell orario annuale personalizzato ai sensi dell articolo 11 comma 1 del Decreto legislativo n 59 del 2004 e successive modificazioni Il Collegio dei docenti pu deliberare motivate deroghe al tetto di freque
264. quenti l uso e il significato figurato delle parole O Comprendere e utilizzare parole e termini specifici legati alle discipline di studio Q Utilizzare il dizionario come strumento di consultazione Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua O Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole parole semplici derivate composte O Comprendere le principali relazioni di significato tra le parole somiglianze differenze appartenenza ad un campo semantico O Riconoscere la struttura del nucleo della frase semplice la cosiddetta frase minima predicato soggetto altri elementi richiesti dal verbo O Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso e riconoscerne i principali tratti 49 grammaticali riconoscere le congiunzioni di uso pi frequente come e ma infatti perch quando O Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere gli eventuali errori TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER TUTTE LE CLASSI DA RAGGIUNGERE GRADUALMENTE ALLA FINE DELLA SCUOLA PRIMARIA L alunno si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e sa valutare l opportunit di ricorrere a una calcolatrice Riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall uomo Descrive denomina e clas
265. ra pari agevolando l apprendimento collaborativo Per ogni singolo alunno si provveder a e predisporre un piano didattico personalizzato da sottoscrivere con l alunno e la famiglia come da modello allegato a disposizione per ogni classe e creare alleanze con le famiglie e la comunit e intraprendere percorsi ai formazione e aggiornamento e documentare il bisogno specifico e eventuali progressi regressi Per gli alunni con bisogni educativi speciali stato predisposto un modello di Piano Didattico Personalizzato vd Allegato 3 la cui compilazione a cura del team dei docenti della classe 39 INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI La presenza di alunni stranieri fenomeno in crescita per l incalzare di problemi economici religiosi politici e bellici pone una sfida pedagogica culturale e organizzativa assai stimolante ma impegnativa per i numerosi interrogativi e bisogni cui occorre dare risposta La Scuola diventa luogo privilegiato di accoglienza di incontro di confronto e di scambio fra culture con una specifica funzione quella di promuovere una cultura del dialogo e della reciprocit mediante percorsi educativi che coinvolgano tutti gli alunni italiani e non in una formazione che proceda dalla consapevolezza di s all accoglienza dell altro all acquisizione di un identit multipla che superi gli angusti confini etnocentrici per lasciarsi contaminare da altre culture pa Per gli alunni stranieri la n
266. rare le famiglie in orario diverso da quello stabilito sempre previo appuntamento Di seguito l orario di ricevimento dei docenti della scuola secondaria per l anno scolastico 2014 2015 COGNOME NOME GIORNO DELLA SETTIMANA ORA dalle alle i dalle 12 05 alle 13 00 1 ARRIGO Chiara VENERD N dalle 9 00 alle 10 00 BERLAFFA Emma T GIOVEDI N dalle 11 00 alle 12 00 BERNASCONI Lorenza MERCOLEDI i dalle 10 00 alle 11 00 BERTOLINI Lucia MARTEDI dalle 10 00 alle 11 00 BONACINA MERCOLEDI A dalle 10 00 alle 11 00 BROGGI Eugenio MARTED i dalle 10 00 alle 11 00 7 BURATTIN Paolo VENERDI alterni g dalle 9 00 alle 10 00 CAIMI MARTED 98 o dalle 11 00 alle 12 00 CAZZANIGA Laura Carla VENERD dalle 11 0 alle 12 00 10 COLLI MARTED i dalle 9 00 alle 10 00 11 COLOMBO Paola VENERDI N dalle 11 00 alle 12 00 12 CORAZZINI Daniela LUNEDI a dalle 9 00 alle 10 00 13 D ANDREA Maria C VENERDI dalle 16 00 alle 17 00 VENERDI s dalle 10 05 alle 11 00 VENERDI dalle 10 05 alle 11 00 MERCOLEDI i dalle 10 00 alle 11 00 17 FALCONE Valeria VENERDI 14 DA RONCH 15 DE GIOVANNINI FABROCILE dalle 11 00 alle 12 00 8 FILIGHERA Carmen LUNEDI 3 dalle 12 00 alle 13 00 9 LABOCCETTA Carmela MARTED 1 1 A dalle 11 00 alle 12 00 GIOVEDI dalle 11 00 alle 12 00 LA BRUNA Desiree MERCOLEDI dalle 10 00 alle 11 00 MAZZAFERRO Domenica VENERDI 7 dalle 11 00 alle 12 00 MOTTA Laura VENERDI dalle 12 00 alle 13 0
267. rbo O Riconoscere in una frase o in un testo le parti del discorso e riconoscerne i principali tratti grammaticali riconoscere le congiunzioni di uso pi frequente come e ma infatti perch quando O Conoscere le fondamentali convenzioni ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere gli eventuali errori classe QUINTA Ascolto e parlato QInteragire in modo collaborativo in una conversazione in una discussione in un dialogo su argomenti di esperienza diretta formulando domande dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi O Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l ascolto O Comprendere consegne e istruzioni per l esecuzione di attivit scolastiche ed extrascolatiche O Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente a Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro rispettando l ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi O Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta Lettura O Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce Q Usare nella lettura di vari tipi di
268. re alle riunioni dello staff di Dirigenza e collaborare nel predisporre il piano annuale delle attivit e calendarizzare le attivit collegiali pomeridiane e le udienze e preparare il materiale per le sedute del Collegio Docenti e verbalizzare le riunioni del Collegio Docenti e dello staff di Dirigenza COLLABORATORE so e redigere le circolari di ordinaria amministrazione Patrizia De Giovannini co VICARIO DEL DS e collaborare nella cura e nell applicazione del Regolamento di Istituto e collaborare relativamente a giustificazioni permessi degli studenti e gestire i rapporti con docenti ed utenti e controllare le presenze del personale e collaborare nell assistenza alla Commissione durante gli esami e collaborare nei rapporti scuola famiglia e collaborare con il Dirigente Scolastico per l assegnazione delle cattedre e la formazione delle classi e autorizzare permessi ferie etc al personale in caso di assenza del Dirigente Scolastico e accogliere i nuovi docenti 12 REFERENTE PLESSO DA VINCI REFERENTE PLESSO DE AMICIS REFERENTE PLESSO MANZONI DIRETTORE SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Funzione strumentale 1 e ACCOGLIENZA RACCORDO ORIENTAMENTO Funzione strumentale 2 e NUOVE TECNOLOGIE E Eugenio Broggi Maria Legnani Giovanna Coppini Carmela De Milato e svolgere funzioni di raccordo tra tutto il personale e il Dirigente Scolastico insieme con il
269. re e utilizza il disegno come linguaggio rappresentativo secondo norme geometriche e tecniche grafiche e utilizza il Metodo progettuale come stile di apprendimento e per operare scelte razionali e creative di dati informazioni strumenti materiali e usa alcuni software applicativi in modo consapevole e originale e comunica informazioni in modo efficace utilizzando linguaggi non verbali TRAGUARDI CLASSE TERZA L alunno 1 osserva materiali e oggetti di uso comune individuando e analizzando processi e procedure produttive 2 conosce e comprende aspetti della realt tecnologica in relazione a fattori storico geografici ed economici riflette sullo sviluppo tecnologico in relazione all uomo e all ambiente analizza il sistema economico e il mondo del lavoro comprende le tematiche connesse al sistema energetico Conosce e utilizza una terminologia specifica gestisce in modo critico le conoscenze acquisite utilizza il disegno come linguaggio rappresentativo secondo norme geometriche e tecniche grafiche utilizza il metodo progettuale come stile di apprendimento e per operare scelte razionali e creative di dati informazioni strumenti materiali 10 usa alcuni software applicativi in modo consapevole e originale 11 comunica informazioni in modo efficace utilizzando linguaggi non verbali OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Osservare descrivere analizzare fenomeni tecnologici rispetto al contesto culturale e sociale e osserva material
270. re informazioni tra i coetanei o attraverso la rete solo raramente attraverso il dialogo con l adulto Ci lascia spazio ad un ampia disinformazione sul tema nonch a modelli fuorvianti e parziali legati per esempio alla pornografia Da qui la necessit di un intervento da parte della scuola che mette a disposizione spazi e risorse e si affida a una professionista seria la dott ssa Delle Curti ormai da anni punto di riferimento degli alunni che vedono in lei una persona di fiducia disposta ad ascoltarli e a fare da tramite con gli altri adulti di riferimento docenti e genitori 157 PROGETTO IL BANCHETTO MONDIALE DA CONSUMATORE A CONSUM ATTORE ESPERTO ESTERNO Dott ssa Sampietro Valentina PIME Onlus Ufficio Educazione Mondialit DOCENTI A SUPPORTO DELLA DEFINIZIONE DEL Docenti di lettere delle classi terze PROGETTO DESTINATARI Classi terze della secondaria e Acquisire consapevolezza delle disuguaglianze nella distribuzione delle risorse a livello mondiale e Sperimentare attraverso una dinamica giocosa FINALIT cosa comporta poter usufruire o essere privati di risorse fondamentali e Riflettere per analogia sulla realt del commercio internazionale e verificarne validit e limiti in termini semplificati e Far esperire dinamiche gruppali di cooperazione dipendenza interdipendenza e sfruttamento Il Progetto consiste in un gioco di simulazione che DESCRIZIONE ATTIVIT evidenzia le compless
271. re scale graduate in contesti significativi per le scienze e per la tecnica a Conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi tempi e culture diverse dalla nostra Spazio e figure a Descrivere denominare e classificare figure geometriche identificando elementi significativi e simmetrie anche al fine di farle riprodurre da altri O Riprodurre una figura in base a una descrizione utilizzando gli strumenti opportuni carta a quadretti riga squadre software di geometria Q Utilizzare il piano cartesiano per localizzare i punti O Costruire ed utilizzare modelli materiali nello spazio e nel piano come supporto a una prima capacit di visualizzazione a Riconoscere figure ruotate traslate e riflesse a Confrontare e misurare angoli utilizzando propriet e strumenti QUtilizzare e distinguere fra loro i concetti di perpendicolarit parallelismo orizzontalit verticalit O Riprodurre in scala una figura assegnata utilizzando ad esempio la carta a quadretti O Determinare il perimetro di una figura utilizzando le pi comuni formule e altri procedimenti a Determinare l area di rettangoli e triangoli e di altre figure per scomposizione o utilizzando le pi comuni formule a Riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali identificare punti di vista diversi di uno stesso oggetto dall alto di fronte ecc Relazioni dati e previsioni Q Rappresentare relazioni e dati
272. re scelte razionali e creative di dati informazioni strumenti materiali e usa alcuni software applicativi in modo consapevole e originale e comunica informazioni in modo efficace utilizzando linguaggi non verbali TRAGUARDI CLASSE SECONDA L alunno 1 osserva materiali e oggetti di uso comune individuando e analizzando processi e procedure produttive 2 conosce e comprende aspetti della realt tecnologica in relazione a fattori storico geografici ed 85 economici 3 riflette sullo sviluppo tecnologico in relazione all uomo e all ambiente 4 utilizza il disegno come linguaggio rappresentativo secondo norme geometriche e tecniche grafiche 5 utilizza il Metodo progettuale come stile di apprendimento e per operare scelte razionali e creative di dati informazioni strumenti materiali 6 usa alcuni software applicativi in modo consapevole e originale 7 comunica informazioni in modo efficace utilizzando linguaggi non verbali OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Osservare descrivere analizzare fenomeni tecnologici rispetto al contesto culturale e sociale e osserva materiali e oggetti di uso comune individuando e analizzando processi e procedure produttive e conosce e comprende aspetti della realt tecnologica in relazione a fattori storico geografici ed economici e riflette sullo sviluppo tecnologico in relazione all uomo e all ambiente 2 Utilizzare disegni schemi comunicazioni multimediali per rappresentare descrivere e comunica
273. rescita in senso generale del singolo e del gruppo creando delle connessioni attive con i valori fondamentali dell umanit attualizzandoli nel contesto quotidiano del gruppo classe 155 vi ED ALL AFFETTIVIT E SPORTELLO D ASCOLTO DOCENTI A SUPPORTO DELLA DEFINIZIONE DEL Coordinatori classi seconde e terze PROGETTO Classi seconde e terze della secondaria e Educare all ascolto e all espressione delle proprie emozioni e Instaurare modalit relazionali e affettive positive e Sviluppare un buon rapporto con se stessi e con gli altri e Agevolare l espressione di atteggiamenti sereni e positivi verso il proprio corpo e la propria sessualit e Approfondire il significato dei cambiamenti del proprio corpo in relazione ai cambiamenti FINALIT psicologici individuali e Sostenere un percorso per dare senso alla propria sessualit e ai rapporti affettivi e Favorire l acquisizione di valori che guidino a scelte responsabili e Acquisire consapevolezza e aumentare le conoscenze in modo da prevenire comportamenti a rischio e Offrire uno spazio di confronto dove gli alunni possano chiarire ed esprimere liberamente le proprie opinioni eSollecitare il senso critico dei ragazzi rispetto agli stereotipi sessuali e ai messaggi inviati dai mass media Lo Sportello d Ascolto uno spazio privilegiato di ascolto supporto e orientamento nel quale poter liberamente affrontare difficolt connesse alla crescita e alla realizzazione de
274. rgomenti studiati Riflettere sui propri diritti doveri di cittadino all interno di un gruppo sociale Fare esperienza di cittadinanza attiva prendendosi cura di se stessi e dell ambiente Acquisire competenze trasversali per diventare un cittadino competente solidale e consapevole Conoscere e usare termini specifici del linguaggio disciplinare classe QUINTA Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico Rappresentare in un quadro storico sociale le informazioni che scaturiscono dalle tracce del passato presenti sul territorio vissuto Leggere una carta storico geografica relativa alle civilt studiate Usare cronologie e carte storico geografiche per rappresentare le conoscenze Confrontare i quadri storici delle civilt affrontate Usare il sistema di misura occidentale del tempo storico avanti Cristo dopo Cristo e comprendere i sistemi di misura del tempo storico di altre civilt Elaborare rappresentazioni sintetiche delle societ studiate mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti Confrontare aspetti caratterizzanti le diverse societ studiate anche in rapporto al presente Ricavare e produrre informazioni da grafici tabelle carte storiche reperti iconografici e consultare testi di genere diverso manualistici e non cartacei e digitali Esporre con coerenza conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina El
275. ricava tutte le informazioni sia esplicite che implicite 169 Produzione scritta in L alunno non in grado di formulare neppure semplici messaggi L alunno produce messaggi incomprensibili La L alunno produce messaggi molto scorretti e non sempre comprensibili 5 L alunno produce semplici messaggi usando lessico e strutture grammaticali in modo non sempre corretto 1 2 3 Le L alunno costruisce brevi testi semplici e comprensibili L alunno costruisce testi con un uso abbastanza corretto di lessico strutture grammaticali e funzioni linguistiche L alunno costruisce testi con un uso quasi sempre corretto di lessico strutture grammaticali e funzioni linguistiche L alunno costruisce testi con padronanza di lessico strutture grammaticali e funzioni linguistiche L alunno costruisce testi con padronanza di lessico strutture grammaticali e funzioni linguistiche Mostra inoltre capacit di rielaborazione personale MATEMATICA La prova di matematica si articola in quattro quesiti il primo riguarda la geometria solida il secondo l algebra equazioni di primo grado con discussione o verifica il terzo si concentra sulla statistica o sulla probabilit il quarto consiste nel saper applicare teorie scientifiche alla matematica I criteri di valutazione saranno quelli utilizzati nel corso dell anno scolastico e descritti nella programmazione per materia di matematica Valutazione della prova e Spazio e figure quesito
276. riferisce su un argomento di studio in modo organico ed utilizzando il lessico specifico 69 2 Leggere e individua e ricava informazioni esplicite ed implicite da testi di vario tipo e confronta e collega le informazioni ricavate da pi fonti e riorganizza le informazioni ricavate da un testo in modo sintetico e personale e comprende testi di vario tipo individuandone gli elementi costitutivi sia formali che di contenuto e comprende tesi centrale argomenti a sostegno e intenzione comunicativa di semplici testi argomentativi 3 Scrivere e conosce e applica le procedure per la stesura di vari tipi di testo a partire dall analisi del compito e scrive testi corretti e scrive testi coerenti e organici e produce sintesi di testi letti o ascoltati 4 Riflettere sulla lingua e conosce la costruzione della frase semplice e complessa e analizza la frase complessa e visualizza i rapporti fra le singole proposizioni rappresentandoli anche graficamente e utilizza strumenti di consultazione e applica le conoscenze metalinguistiche per migliorare l uso orale e scritto della lingua Referente Prandoni Liliana TRAGUARDI CLASSE PRIMA L alunno l comprende e usa espressioni di uso quotidiano relative alla sfera personale e a tipiche situazioni quotidiane 2 comunica in attivit semplici e di routine che richiedono un semplice e diretto scambio di informazioni su argomenti familiari 3 descrive in termini molto semplici aspetti riguar
277. ro che risultano i primi fra i non eletti delle rispettive liste 201 PATTO DI CORRESPONSABILIT anesato Il presente contratto formativo elaborato in coerenza con gli obiettivi che caratterizzano il POF dell Istituto la dichiarazione esplicita e partecipata dell operato della Scuola e viene stipulato con il coinvolgimento di docenti studenti e genitori attraverso un processo di sensibilizzazione e scambio continuo mirante al successo formativo degli alunni I docenti si impegnano a precisare le finalit e gli obiettivi della materia che insegnano stabilire a grandi linee il percorso che intendono svolgere durante l anno scolastico esplicitare il metodo di lavoro lezione frontale metodo problematico induttivo ecc e gli strumenti che si intendono utilizzare libri di testo appunti fotocopie informare i genitori del piano delle uscite scolastiche indicando gli obiettivi didattico educativi che si intendono perseguire con queste attivit utilizzare il libro di testo in modo problematico e ragionato favorire la socializzazione e l integrazione di tutti gli alunni nel gruppo classe utilizzare tutti gli strumenti utili per approfondire gli argomenti svolti in classe e per sviluppare l interesse degli studenti audiovisivi laboratori palestre uscite didattiche computer internet ecc chiarire quali sono i criteri di valutazione delle verifiche rispettare i diritti e gli interessi degli stude
278. rogrammazione annuale che il team di classi parallele stila all inizio dell anno sulla base delle Indicazioni Nazionali Tali scelte nella salvaguardia della libert di insegnamento sono operate da ciascuna quipe sulla base delle esigenze di ogni singola classe e tenendo conto del calendario scolastico del periodo considerato delineano il percorso formativo del gruppo classe e del singolo alunno utilizzando il contributo delle varie aree disciplinari L azione progettuale si concretizza attraverso la sinergia di tutti gli atti di insegnamento apprendimento contenuti disciplinari strategie metodologiche attivit ed esperienze tempi di svolgimento strumenti e sussidi prove di accertamento dei risultati finalizzati al raggiungimento di adeguate competenze nelle diverse aree disciplinari Gli obiettivi sono sottoposti sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati al fine di adeguare l operazione didattica alle esigenze formative che emergono in itinere A partire dall anno scolastico 2009 2010 tutte le classi prime adottano come previsto dalla legge il modello dell insegnante prevalente Questa organizzazione didattica prevede la presenza di un insegnante che sia un punto di riferimento costante nel percorso didattico educativo di ogni singolo alunno in tempi pi distesi di quelli che garantirebbe una figura articolata su pi classi con meno tempo a disposizione Il docente prevalente infatti effett
279. rono agli allievi l opportunit di potenziare le capacit cognitive approfondire gli argomenti di studio recuperare o consolidare conoscenze e sviluppare le capacit espressive progettuali con proposte di attivit di tipo pratico e creativo In queste ore gli studenti si cimentano in attivit condotte da insegnanti di italiano e matematica 31 L orario della scuola secondaria stato predisposto in modo da garantire a tutte le classi due ore settimanali parallele in italiano e matematica al fine di consentire iniziative curricolari a classi aperte interventi di potenziamento recupero attivit di cineforum preparazione agli esami somministrazione di prove comuni Nello specifico durante le ore parallele di matematica nelle terze verr effettuata un attivit di recupero Oasi di matematica a cura della docente Zanovello Annamaria PROGRAMMAZIONE DIDATTICA L attivit d insegnamento dei docenti nella scuola secondaria di 18 ore destinate alle attivit didattiche e distribuite in non meno di cinque giornate settimanali fatta eccezione per i contratti di part time A cadenza regolare secondo quanto stabilito dal D S i docenti della secondaria si ritrovano nelle riunioni di dipartimento per confrontarsi sulla programmazione e sui criteri di misurazione delle verifiche stabilire eventuali prove comuni da somministrare agli studenti decidere viaggi d istruzione e uscite didattiche concordare attivit disciplinari comuni 3
280. rtamento poco serio e poco responsabile Al termine della lezione Rientrare negli spogliatoi e cambiarsi senza urlare per poi ritornare sempre in ordine e in silenzio nella propria aula Attrezzatura personale a Tuta completa in materiale possibilmente non sintetico b Maglietta di cotone ricambio c Pantaloni corti nei periodi caldi lunghi nei periodi freddi d Scarpe ginniche e calze di cotone dovranno servire solo per la lezione e Asciugamano piccolo Tutto il materiale sopra descritto dovr essere contenuto in una borsa personale Norme di igiene personale Al termine delle lezioni i ragazzi sono sempre tenuti a cambiarsi la tuta la maglietta le scarpe e le calze utilizzando gli spazi appositamente predisposti spogliatoi Giustificazioni per la lezione pratica per motivi di salute 1 Gli alunni che per lungo tempo non potranno seguire le lezioni pratiche dovranno portare un certificato medico con l indicazione precisa dell effettivo periodo di riposo 2 Gli alunni che dovranno stare a riposo per pochi giorni o per una lezione dovranno portare la giustificazione firmata da uno dei genitori In tutti e due i casi durante l ora di lezione i ragazzi dovranno svolgere un lavoro alternativo proposto dall insegnante Informare l insegnante tramite libretto scolastico o di persona su eventuali problemi di salute che possono interferire durante l attivit pratica 175 REGOLAMENTO LABORATORI
281. sce in semplici scambi dialogici relativi alla vita quotidiana e ad argomenti familiari 4 Produzione in lingua scritta e sa scrivere semplici e brevi cartoline lettere personali o e mail eproduce semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito di interesse 5 Conoscenza ed uso del lessico delle strutture e delle funzioni linguistiche econosce e sa utilizzare lessico funzioni e strutture linguistiche per comunicare sia oralmente che per iscritto Referente Rambaldi Elisabetta TRAGUARDI CLASSE PRIMA L alunno 1 comprende espressioni di uso frequente relative alla sfera personale e a tipiche situazioni quotidiane 2 interagisce in situazioni molto semplici riguardanti la quotidianit 3 scrive semplici enunciati utilizzando lessico strutture e funzioni linguistiche note OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Ricezione orale comprensione in lingua orale e comprende semplici messaggi che riguardano la sfera personale e familiare 2 Ricezione scritta Comprensione in lingua scritta e comprende semplici espressioni preferibilmente accompagnate da supporti visivi relative alla sfera personale e familiare 3 Produzione in lingua orale Interazione orale e interagisce scambiando informazioni e ponendo domande relative a se stesso alla propria provenienza e alla propria famiglia 4 Produzione in lingua scritta e scrive brevi e semplici testi di presentazione contenenti informazioni di carattere personale util
282. scopi dei destinatari e degli argomenti e scrive testi ricchi di contenuto coerenti e organizzati in parti equilibrate fra loro e produce testi corretti dal punto di vista ortografico morfosintattico e lessicale 4 Riflettere sulla lingua e riconosce e analizza le funzioni logiche della frase semplice e complessa e usa consapevolmente strumenti di consultazione e conosce i principali meccanismi di derivazione per arricchire il lessico TRAGUARDI CLASSE TERZA L alunno 1 utilizza il dialogo sia come strumento comunicativo sia come mezzo per apprendere informazioni ed elaborare opinioni 2 usa la lingua come strumento per esprimere stati d animo rielaborare esperienze ed esporre punti di vista personali 3 usa registri formali e informali in base alla situazione comunicativa riconosce ed usa termini specialistici 4 usa testi diversi di studio multimediali dei mass media per ricercare raccogliere e rielaborare dati informazioni concetti esperienze 5 utilizza le conoscenze metalinguistiche per migliorare la comunicazione orale e scritta OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Ascoltare e parlare e ascolta testi prodotti e o letti da altri riconoscendone la fonte e individuando gli elementi essenziali e ascolta testi applicando tecniche di supporto come prendere appunti interviene nella conversazione in modo ordinato e pertinente racconta esperienze personali in modo chiaro coerente esauriente e con un registro adeguato
283. secondaria per conoscere il piano dell offerta formativa e visitare la struttura scolastica OPEN DAY del 17 gennaio e gli alunni delle classi terze della secondaria vengono invitati agli open day organizzati dalle scuole superiori nell ambito dell attivit di Orientamento e accanto alle attivit per gli alunni sono previsti momenti di raccordo tra gli insegnanti dei tre diversi ordini di scuola RACCORDO ORIZZONTALE La scuola quale strumento e mezzo sociale per assicurare all individuo il pieno sviluppo della personalit non esaurisce da sola tutte le funzioni educative Operano in sinergia con l istituzione scolastica la comunit sociale gli enti esterni presenti sul territorio e soprattutto le famiglie Il rapporto tra scuola e famiglia viene inizialmente sancito con il Patto educativo di corresponsabilit dove si esplicitano i ruoli le responsabilit e i doveri reciproci utili ad una reale collaborazione vedasi Allegato 2 L Istituto si attiva poi per favorire una comunicazione efficace con le famiglie utilizzando modalit diverse e Sito internet uno spazio privilegiato dove reperire informazioni utili sulle attivit e sull organizzazione dell intero Istituto www istitutocomprensivocastellanza it e Comunicazioni puntuali per informare tempestivamente su temi di interesse generale e di carattere individuale e Colloqui individuali per far conoscere ai genitori l andamento didattico disciplinare
284. sere disponibile sette giorni dopo la seduta Una copia deve essere affissa all albo dei docenti di ciascun plesso c verbali stesi su apposito registro vanno conservati a cura del Dirigente e devono essere disponibili ad ogni richiesta dei Docenti d Chi desidera mettere a verbale le proprie dichiarazioni deve consegnarle per iscritto al segretario durante la seduta e La verbalizzazione deve riportare gli elementi principali della discussione e i risultati delle votazioni f All inizio della seduta il Presidente chiede se vi siano osservazioni sul verbale dopo di che viene messo in votazione g Chi richiede modifiche o integrazioni deve presentare per iscritto quanto intende sia cancellato o inserito nel verbale D Le Commissioni a La finalit delle commissioni quella di soddisfare esigenze e proporre soluzioni a problemi rilevati nell istituto b Ogni commissione deve essere deliberata dal Collegio nelle sue finalit specifiche e nei suoi componenti 197 c Salvo diversa e motivata delibera del Collegio il numero dei componenti fissato dal Collegio stesso Il compito assegnato alla commissione deve essere formulato esplicitamente per iscritto indicando gli obiettivi specifici da raggiungere i mezzi le risorse disponibili d L obiettivo specifico deve rispondere a precise e concrete esigenze esplicitamente contenute nella delibera di costituzione e La costituzione delle commissioni va deliberata entro il
285. si offriranno la massima disponibilit e collaborazione per l attuazione del piano di inserimento e di integrazione educativa degli alunni diversamente abili in possesso di Diagnosi Funzionale D F predisposta dagli insegnanti di sostegno Gli strumenti utilizzati per attivare il processo di integrazione sono il Profilo Dinamico Funzionale PDF cio la descrizione dello sviluppo che si prevede l alunno dimostri di poter conseguire in diversi settori di attivit tenendo conto anche delle sue difficolt e il Piano Educativo Individualizzato PEI cio il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro predisposti appunto per l alunno in situazione di disabilit vedasi Allegato 4 Sulla base dei dati derivanti dalla diagnosi funzionale e dal profilo dinamico funzionale si definiranno gli interventi finalizzati alla piena realizzazione del diritto all educazione all istruzione e all integrazione scolastica dell alunno citato per realizzare il diritto all educazione e all istruzione II PEI viene elaborato avvalendosi dell osservazione sistematica e diretta delle caratteristiche di apprendimento dell alunno delle sue difficolt e delle sue potenzialit e del supporto delle indicazioni delle proposte e dei suggerimenti presenti nella diagnosi specialistica e o rilevabili durante i colloqui con gli specialisti dal team o dal consiglio di classe dei docenti e condiviso con i genitori 36 Nel
286. sifica figure in base a caratteristiche geometriche ne determina misure progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo Utilizza strumenti per il disegno geometrico riga compasso squadra ed i pi comuni strumenti di misura metro goniometro Ricerca dati per ricavare informazioni e costruisce rappresentazioni tabelle e grafici Ricava informazioni anche da dati rappresentati in tabella e grafici Riconosce e quantifica in casi semplici situazioni di incertezza Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo sia sui risultati Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria Costruisce ragionamenti formulando ipotesi sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista altrui Riconosce e utilizza rappresentazioni diverse di oggetti matematici numeri decimali frazioni percentuali scale di riduzione Sviluppa un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative che gli hanno fatto intuire come gli strumenti matematici che ha imparato ad utilizzare siano utili per operare nella realt OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe PRIMA Usare il numero per contare confrontare e ordinare raggruppamenti di oggetti Contare oggetti sia in senso progressivo che regressivo Acquisire il concet
287. spetti legati al genere e alle trasformazioni del corpo durante la pubert Il percorso per le classi terze verter pi da vicino sugli aspetti della sessualit innamoramento amore sesso le dimensioni semantiche della sessualit sessualit e web ecc ED ALL AFFETTIVIT Tre incontri per classe di due ore ciascuno nei mesi TEMPI DI REALIZZAZIONE di febbraio marzo SPORTELLO D ASCOLTO A partire dal mese di dicembre Alla fine degli incontri ciascun alunno esprimer una valutazione personale ed anonima customer INDICATORI TARGET satisfaction pensando al percorso realizzato alla modalit di conduzione degli incontri agli argomenti trattati ai temi che avrebbe voluto approfondire Il progetto si basa sul presupposto che l educazione all affettivit e alla sessualit sono parte integrante dell identit di ogni essere umano e quindi inscindibili dall educazione generale della persona Questo tipo di Progetto unisce aspetti cognitivi legati pi strettamente alla sessualit biologica sapere a quelli relazionali ed emotivi saper essere al rapporto con gli altri al rispetto di s e dell altro alla capacit di sentire le proprie emozioni e di gestirle La sessualit un tema che interessa coinvolge ma allo stesso tempo spaventa ed intimidisce l adolescente L ambiguit il senso di tab e l imbarazzo che ancora circondano questa ALTRO sfera della vita spingono i ragazzi preadolescenti e adolescenti a raccoglie
288. stiche econosce e sa applicare strutture grammaticali e conosce e sa utilizzare lessico funzioni e strutture linguistiche livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue TRAGUARDI CLASSE TERZA L alunno 1 comprende i punti essenziali di messaggi orali in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero 2 discorre con uno o pi interlocutori su argomenti noti e in contesti che gli sono familiari 3 comunica in attivit semplici e di routine che richiedono un semplice e diretto scambio di informazioni su argomenti familiari e comuni 4 sa esprimere bisogni immediati 5 sa descrivere in termini semplici esperienze e avvenimenti sogni e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti 6 comprende i punti essenziali di semplici testi scritti lettere personali semplici racconti articoli di giornale pubblicazioni informative 7 in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse 71 personale OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Ricezione orale comprensione in lingua orale e comprende semplici messaggi relativi ad aree di interesse quotidiano 2 Ricezione scritta comprensione in lingua scritta e comprende un semplice testo individuandone l argomento e le informazioni specifiche 3 Produzione in lingua orale Interazione orale edescrive con semplici frasi i propri vissuti e interagi
289. sui problemi che lo interessano OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe PRIMA Prendere coscienza del proprio corpo e dei cinque sensi Esplorare forme e oggetti presenti nell ambiente utilizzando le capacit visive uditive gustative olfattive e tattili Distinguere viventi e non viventi O Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali di tipo stagionale classe SECONDA Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualit e propriet di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni Osservare descrivere confrontare correlare elementi della realt circostante piante animali aria acqua Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali di tipo stagionale Acquisire familiarit con la variabilit dei fenomeni atmosferici classe TERZA Individuare attraverso l interazione diretta la struttura di oggetti semplici analizzarne qualit e propriet descriverli nella loro unitariet e nelle loro parti scomporli e ricomporli riconoscerne funzioni e modi d uso Seriare e classificare oggetti in base alle loro propriet Individuare strumenti e unit di misura appropriati alle situazioni problematiche in esame fare misure e usare la matematica conosciuta per trattare i dati Descrivere semplici fenomeni della vita quotidiana legati ai liquidi al cibo alle forze e al movimento al calore ecc Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali anche realizzando allevament
290. t di formazione interna documentare il lavoro svolto e partecipare alle riunioni dello staff di direzione Coordinare e monitorare i rapporti con gli stakeholder curare i rapporti con gli enti locali pubblici promuovere e coordinare i progetti di intesa con enti associazioni Funzione strumentale 3 promuovere e coordinare manifestazioni bandi e RAPPORTI CON ENTI concorsi significativi ESTERNI coordinare le uscite didattiche le visite guidate e i e Emanuela Da Ronch iti e USCITE VISITE viaggi di istruzione e Mannato Alessia 3 coordinare spettacoli e manifestazioni interne alla GUIDATE VIAGGI DI Maria Rusco p ISTRUZIONE scuola e PROCESSI DI curare la pubblicit dell Istituzione scolastica nel COMUNICAZIONE territorio selezionare e trasmettere le informazioni da inserire nel sito web della scuola documentare il lavoro svolto e partecipare alle riunioni dello staff di direzione Promuovere e coordinare le attivit di integrazione recupero e inclusione promuovere e coordinare le attivit di intervento dei BES coordinare le attivit degli insegnanti di sostegno curare i rapporti con l ASL e supervisionare le documentazioni relative agli alunni interessati coordinare i curricoli progettare e coordinare le attivit per la valorizzazione delle eccellenze promuovere le attivit di personalizzazione documentare il lavoro svolto e partecipare alle riunioni dello staff di direzione
291. te superflue incoerente disorganico 9 10 le conoscenze testuali relative al tipo di testo richiesto e scrive seguendo le indicazioni date Elaborato complessivamente rispettoso della traccia con informazioni non sempre ordinate con poche e lievi incoerenze Elaborato rispettoso della traccia in modo elementare e non sempre organico informazioni poco coerenti con alcune ripetizioni L elaborato interpreta in modo limitato la traccia non sviluppa tutta la traccia argomento centrato in modo globale e o parziale Elaborato poco rispettoso della traccia contorto non sempre pertinente con incoerenze e o ripetizioni di concetti Elaborato non rispettoso delle richieste o molto Sotto il 4 incoerente e disorganico Originale completo personale significativo con 9 10 riflessioni e o argomentazioni approfondite Completo con descrizioni qualche riflessione Chiaro essenziale con descrizioni semplici e Accettabile semplice prevalentemente periodi sono complessi ben articolati e corretti 9 10 L uso delle regole ortografiche e grammaticali corretto periodi sono corretti e scorrevoli l uso delle regole ortografiche e grammaticali globalmente corretto occasionali gli errori imprecisioni ortografici ortografiche periodi sono articolati in modo lineare e globalmente corretto L uso delle regole ortografiche e grammaticali abbastanza corretto alcuni errori ci sono poche
292. terno e avvalendosi anche della collaborazione delle istituzioni funzionanti sul territorio allo scopo di dare una soluzione positiva al problema Inoltre per prevenire simili atteggiamenti devianti e in generale per favorire il benessere e l apprendimento di tutti gli alunni la scuola si preoccupa di instaurare al suo interno un clima accogliente e disteso TRASPARENZA la scuola si impegna a diffondere l Offerta Formativa e a rendere trasparente l organizzazione e il funzionamento del servizio scolastico MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE la scuola si impegna a definire politiche di pianificazione relative alle strategie di analisi sviluppo e miglioramento dell organizzazione Le azioni di monitoraggio in itinere e di valutazione al termine dei processi attuati sono risorse per il POF perch promuovono un piano di miglioramento per la qualit della scuola I PLESSI L Istituto Comprensivo di Castellanza si compone di tre plessi Scuola primaria E De Amicis v Moncucco 17 tel e fax 0331503271 Scuola primaria A Manzoni v S Giovanni 8 tel e fax 0331502311 Scuola secondaria di primo grado L Da Vinci v Dei Platani 5 tel 0331504233 fax 0331502688 Posta Elettronica Segreteria vaic31700p istruzione it Posta Elettronica Certificata vaic81700p pec istruzione it Scuola primaria De Amicis Scuola primaria Manzoni Scuola secondaria di primo grado Da Vinci RISORSE STRUTTURALI La sede ufficiale dell
293. testo opportune strategie per analizzare il contenuto porsi domande all inizio e durante la lettura del testo cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione O Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi un idea del testo che si intende leggere O Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un idea di un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere O Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza compresi moduli orari grafici mappe ecc per scopi pratici o conoscitivi applicando tecniche di supporto alla comprensione quali ad esempio sottolineare annotare informazioni costruire mappe e schemi ecc O Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere un attivit per realizzare un procedimento O Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo l invenzione letteraria dalla realt O Leggere testi letterari narrativi in lingua italiana contemporanea e semplici testi poetici cogliendone il senso le caratteristiche formali pi evidenti e l intenzione comunicativa dell autore Scrittura O Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di un esperienza Q Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone l
294. ti mostra del libro a tema interculturale Legata a questo progetto d Istituto in corso un attivit di alfabetizzazione per alunni stranieri finalizzata a potenziarne le competenze linguistiche secondo il frame europeo di riferimento A1 A2 Si prevedono 68 ore di ampliamento dell offerta formativa incentivate dal Fondo d Istituto non coincidenti con le ore curricolari in quanto gli alunni non devono essere privati del monte ore scolastico scelto dalle famiglie Le lezioni sono tenute in orario pomeridiano nelle giornate di apertura della scuola non oltre le 18 00 secondo questo prospetto PLESSO ORE ASSEGNATE ALUNNI SEGUITI DOCENTE Bacchetta Daniela De Amicis Gadda Graziella Bosetti Carmen Si riservano 2 ore non assegnate per supportare eventuali nuovi inserimenti di alunni stranieri 102 EVACUAZIONE IN SICUREZZA Coppini Fausta Manzoni DOCENTI REFERENTI DEL PROGETTO Laboccetta Carmela Da Vinci Legnani Maria De Amicis ESPERTI Volontari della Protezione Civile DESTINATARI Alunni delle classi prime dell istituto e Illustrare il piano di emergenza e le problematiche FINALITA EDUCATIVE derivanti dall istaurarsi di una situazione di pericolo nell ambito dell edificio scolastico Informare sulla necessit di una disciplinata osservanza OBIETTIVI delle procedure indicate nel piano di emergenza Preparare gli alunni sulle misure generali da adottare durante le esercitazioni ATTIVIT gt ERO I
295. ti ascoltati o letti mostrando di saperne cogliere il senso globale O Raccontare oralmente una storia personale o fantastica rispettando l ordine cronologico e o logico Lettura O Leggere testi di varie tipologie cogliendo l argomento centrale e le informazioni essenziali le intenzioni comunicative di chi scrive 46 O Leggere semplici e brevi testi letterari sia poetici sia narrativi mostrando di saperne cogliere il senso globale a Comprendere testi continui e non continui di tipo diverso Scrittura a Scrivere sotto dettatura curando l ortografia O Produrre testi legati a scopi diversi narrare descrivere informare a Comunicare per iscritto con frasi semplici e compiute strutturate in un breve testo che rispetti le fondamentali convenzioni ortografiche e di interpunzione Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo O Comprendere in brevi testi il significato di parole non note basandosi sia sul contesto sia sulla conoscenza intuitiva delle famiglie di parole O Ampliare il patrimonio lessicale attraverso esperienze scolastiche ed extrascolastiche e attivit di interazione orale e di lettura Q Usare in modo appropriato le parole man mano apprese O Effettuare semplici ricerche su parole ed espressioni presenti nei testi per ampliare il lessico d uso Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua O Riconoscere se una frase o no completa costituita cio dagli elemen
296. ti essenziali soggetto verbo complementi necessari Q Prestare attenzione alla grafia delle parole nei testi e applicare le conoscenze ortografiche nella propria produzione scritta classe QUARTA Ascolto e parlato QInteragire in modo collaborativo in una conversazione in una discussione in un dialogo su argomenti di esperienza diretta formulando domande dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi O Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l ascolto O Comprendere consegne e istruzioni per l esecuzione di attivit scolastiche ed extrascolatiche O Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento in modo chiaro e pertinente a Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro rispettando l ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi Lettura O Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce a Usare nella lettura di vari tipi di testo opportune strategie per analizzare il contenuto porsi domande all inizio e durante la lettura del testo cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione O Sfruttare le informazioni della titolazione delle immagini e delle didascalie per farsi un idea del testo che si intende leggere O Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi di
297. to dell aiuola degli ortaggi e dell aiuola dei fiori e Preparazione del terreno analisi del suolo e Scelta delle semine e degli arbusti secondo il calendario della stagionalit SIRIA 4 Re o Attivit di compostaggio A i Ve S ASSR i Documentazione con fotoreportage del lavoro svolto ed uso FR EE SETTA 3 di programmi multimediali e Uso di uno spazio web sito internet della scuola e o a 130 wikispaces dedicato al progetto in oggetto e Realizzazione di un erbario dei vegetali coltivati e Realizzazione di alcune ricette con i prodotti coltivati e Partecipazione ai laboratori di educazione alimentare con la ditta Compass e Partecipazione al concorso Kids Creative Lab OVS progetto scuola Expo Milano e Partecipazione al concorso nazionale Il cibo nella Bibbia ricercare e condividere il pane solo per alcune classi e Collaborazione con enti esterni Comune e sponsor e Approfondimenti con esperti ed uscite sul territorio e Incentivo al consumo di frutta a scuola durante la merenda e Organizzazione mostra mercato a fine a s Giardino della scuola Manzoni Sementi e piante a seconda della stagione Alberi da frutto Attrezzi vari Recinzioni Piante e bulbi Terricci e concimi Tubo di gomma e avvolgitore Telecamera per videosorveglianza dell orto Le osservazioni sistematiche riguarderanno l interesse e la partecipazione degli alunni alle attivit la capacit di lavorare
298. to a fiato ben presto i ragazzi si accorgono di ottenere dei risultati inaspettati Il gruppo pu essere parte integrante di manifestazioni interne alla scuola saggi di Natale saggi di fine anno scolastico accompagnare momenti di premiazione animare l intervento di ospiti e personalit civili Sindaco Ufficio Cultura presenziare a eventi importanti Non si escludono esibizioni con i Santa Cecilia boys gruppo formatosi proprio presso la scuola Da Vinci grazie ai Laboratori di Banda iniziati nel 2003 Gli insegnanti specialisti gli strumenti musicali clarinetto sax tromba trombone flicorno basso basso tuba corno gran cassa piatti e rullante e le dispense per la lettura dei brani vengono forniti dal Corpo Musicale Santa Cecilia di Castellanza 145 INTERVALLI MUSICALI La musica comprende l insieme delle arti alle quali presiedono le Muse Essa racchiude tutto quello che necessario all educazione dello spirito Platone DOCENTE REFERENTE Vaccalluzzo Maurizio DOCENTE COINVOLTO NELLA REALIZZAZIONE DEL Burattin Paolo PROGETTO DESTINATARI Tutti gli alunni della scuola secondaria e Promuovere la formazione globale degli alunni attraverso la pratica vocale strumentale d insieme e Migliorare la capacit espressiva e comunicativa FINALIT EDUCATIVE E OBIETTIVI DIDATTICI e Migliorare l autocontrollo e Favorire la socializzazione attraverso la realizzazione di un progetto musicale comune e Conos
299. to di maggiore minore uguale Leggere e scrivere numeri naturali sia in cifre sia in parole entro il 20 Conoscere i numeri naturali nei loro aspetti ordinali e cardinali Saper eseguire operazioni di addizione e di sottrazione tra numeri naturali anche con riferimento alle monete Esplorare rappresentare con disegni parole simboli e risolvere situazioni problematiche utilizzando addizioni e sottrazioni Spazio e figure O Riconoscere le principali figure geometriche quadrato rettangolo triangolo e cerchio 50 Individuare la posizione di caselle o incroci sul piano Relazioni dati e previsioni In situazioni concrete classificare oggetti fisici e simbolici figure numeri in base ad una data propriet Riconoscere attributi di oggetti colore forma grandezza Effettuare misure es di passi monete quadretti Raccogliere dati e informazioni e saperli organizzare con rappresentazioni secondo opportune modalit Contare oggetti con la voce e mentalmente in senso progressivo e regressivo Leggere e scrivere i numeri naturali entro 100 con consapevolezza del valore posizionale delle cifre confrontarli e ordinarli Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo Conoscere le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le quattro operazioni con i numeri naturali con riferimento alle monete o ai risultati di semplici misure
300. trativo contabili curare l organizzazione della Segreteria redigere gli atti di ragioneria ed economato dirigere ed organizzare il piano di lavoro a tutto il personale ATA lavorare in stretta collaborazione col Dirigente affinch sia attuabile l Offerta Formativa dell Istituto compatibilmente con le risorse economiche disponibili FUNZIONI STRUMENTALI ART 33 C C N L 29 11 2007 E SUCCESSIVE MODIFICHE E INTEGRAZIONI e Rachele Bosotti e Lucia Colazzo e Paola Prada e Rambaldi Elisabetta e Domenica Mazzaferro e Donata Vignati Coordinare e monitorare le attivit di accoglienza continuit e orientamento curare i rapporti con le Istituzioni Scolastiche del territorio organizzare gli incontri tra i diversi ordini di scuola coordinare i percorsi formativi gestire le comunicazioni di orientamento documentare il lavoro svolto e partecipare alle riunioni dello staff di direzione Coordinare e monitorare le attivit informatiche e multimediali della scuola supervisionare la gestione dei laboratori e la loro 13 MULTIMEDIALIT manutenzione ordinaria offrire supporto generale ai docenti nell uso delle tecnologie applicate alla didattica offrire consulenza generale per l ottimizzazione nell uso di hardware e software registro elettronico LIM coordinare gestire e curare la diffusione organizzata delle informazioni e dei materiali didattici organizzare eventuali attivi
301. tro per un ascolto musicale primavera 2015 e BOARIO TERME Archeopark marzo 2015 e MILANO mostra di Van Gogh a Palazzo Reale febbraio 2015 Classe quarta e VIGOLZONE A Vendemmia nei vigneti settembre 2014 e CASTELSEPRIO e TORBA ottobre 2014 Classi quinte e MILANO primavera 2015 A B e MACUGNAGA Miniera Lago delle Fate Museo Casa Walser proposta del C A l maggio 2015 Classi seconde A B Classi terze A B 159 PLESSO DA VINCI Classi prime C O E Barzio attivit interculturale laboratoriale intera giornata prime A C D E Macugnaga intera giornata proposta dal C A 1 prima B Parco Alto Milanese uscita naturalistica giornata tutte le classi Spettacolo teatrale da definire in corso d anno sulla base di eventuali proposte tutte le classi Mateinltaly mostra sulla matematica prima A Classi seconde Grotte di Toirano Finalborgo intera giornata seconde A D Macugnaga intera giornata proposta dal C A l seconda B C O E Barzio attivit interculturale laboratoriale intera giornata seconde C E Spettacolo Nella Rete Teatro Verdi Milano tutte le classi Mateinltaly mostra sulla matematica seconda A Classi terze Grotte di Toirano mare intera giornata tutte le classi Spettacolo Me la gioco Teatro Verdi Milano Pinacoteca di Brera terze A D Spettacolo Me la gioco Teatro Verdi Milano terza B Spettacolo Nella Rete Teatro Verdi Mila
302. trumenti O Problemi comportamentali O Problemi emozionali aggressivit timidezza ansia ostilit tristezza ritiro O Difficolt di autoregolazione autocontrollo O Scarsa autostima O Scarsa curiosit PIANO FORMATIVO STRATEGIE O Tempi di elaborazione e produzione degli elaborati adeguati ai livelli di partenza O Informazioni integrate da differenti modalit comunicative audio video immagini O Messaggi richieste chiari e opportunamente percepiti negli intenti valutativi O Compiti compresi comunicati e trascritti correttamente O Richieste operative in termini quantitativi adeguate ai tempi personali O Interrogazioni programmate ATTIVIT INTERVENTI O 00 06 0 0 0 0 0 0 0 0 LD0OD O alfabetizzazione adattamenti didattici tutoraggio supporto nell acquisizione di competenze relazionali e pro sociali recupero supporto nella gestione e organizzazione del lavoro e dello studio supporto motivazionale spazi e tempi di ascolto attivo sportello psicologico approfondimento recupero disciplinare allenamento e guida allo sviluppo delle potenzialit autostima supporto relativo all assistenza e cura della persona progetti extrascuola assistente domiciliare educatore CAV collaborazioni con enti societ comunit territoriali compagni 207 MISURE COMPENSATIVE I e o II quad formulari sintesi schemi mappe concettuali delle unit di apprendimento 2 tabella delle misure e delle formule gem
303. tuazioni significative utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni formulare giudizi e prendere decisioni O Rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura QUtilizzare le principali unit di misura per lunghezze angoli capacit intervalli temporali masse pesi per effettuare misure e stime O Passare da un unit di misura ad un altra limitatamente alle unit di uso pi comune anche nel contesto del sistema monetario Q In situazioni concrete di una coppia di eventi intuire e cominciare ad argomentare qual il pi probabile dando una prima quantificazione nei casi pi semplici oppure riconoscere se si tratta di eventi ugualmente probabili 52 a Riconoscere e descrivere regolarit in una sequenza di numeri o di figure classe QUINTA Numeri a Leggere scrivere confrontare numeri naturali e decimali O Eseguire le quattro operazioni con sicurezza valutando l opportunit di ricorrere al calcolo mentale scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni O Eseguire la divisione con resto fra numeri naturali individuare multipli e i divisori di un numero O Stimare il risultato di una operazione O Operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti QUtilizzare i numeri decimali frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane QInterpretare i numeri interi negativi in contesti concreti O Rappresentare i numeri conosciuti sulla retta e utilizza
304. ture della storia moderna e colloca fatti e fenomeni nel tempo e usa le conoscenze apprese per comprendere problemi di convivenza civile 2 Utilizzare gli strumenti utilizza il libro di testo ed altre fonti di informazione utilizza carte storico tematiche ricava informazioni da documenti scritti e iconografici 3 Organizzare le informazioni saper stabilire relazioni individua relazioni di tempo e spazio individua i principali rapporti di causa effetto guidato confronta le civilt studiate 4 Conoscere e utilizzare il lessico specifico e conosce la terminologia specifica e usa la terminologia specifica TRAGUARDI CLASSE TERZA L alunno 1 colloca i fatti e i processi fondamentali della storia umana nel tempo e nello spazio 2 coglie relazioni tra eventi di diversa natura politici economici sociali culturali 3 usa le conoscenze e le abilit per capire i principali problemi del mondo contemporaneo OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 1 Conoscere eventi storici e istituzionali e conosce aspetti e fenomeni dei momenti storici italiani europei e mondiali e colloca fatti e fenomeni nel tempo e nello spazio e usa le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici interculturali e di convivenza civile 2 Utilizzare gli strumenti e utilizza il libro di testo selezionando schematizzando e organizzando le informazioni e usa fonti di diverso tipo documentarie iconografiche narrative materiali orali multimediali ecc
305. ua come fenomeno e risorsa Conoscere l aria come fenomeno e risorsa Distinguere e ricomporre le componenti ambientali anche grazie all esplorazione dell ambiente naturale e urbano circostante Cogliere la diversit tra ecosistemi naturali e antropizzati locali e di altre aree geografiche Individuare la diversit dei viventi e dei loro comportamenti differenze somiglianze tra piante animali funghi e batteri Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico delle somiglianze e delle diversit Individuare le relazioni tra organi di senso struttura e funzione Proseguire lo studio degli organismi strutture e funzioni Rispettare il proprio corpo in quanto entit irripetibile educazione alla salute alimentazione rischi per la salute Proseguire l osservazione e l interpretazione delle trasformazioni ambientali ivi comprese quelle globali in particolare quelle conseguenti all azione modificatrice dell uomo Individuare nell osservazione di esperienze concrete alcuni concetti scientifici quali dimensioni spaziali peso peso specifico forza movimento pressione temperatura calore ecc Cominciare a riconoscere regolarit nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia Osservare utilizzare e quando possibile costruire semplici strumenti di misura recipienti per misure di volumi capacit bilance a molla ecc imparando a servirsi di unit conve
306. ua in una sola classe la maggior parte delle proprie ore di insegnamento da qui il nome di prevalente SCUOLA SECONDARIA MODULI ORARI Anche nella scuola secondaria di primo grado l orario settimanale suddiviso in 5 giorni settimanali dal luned al venerd ed cos articolato TEMPO SCUOLA NORMALE 30 ORE classi 1 B 1 C 1 D 1 E 2 B 2 C 2 D 2 E 3 A 3 B 3 C 3 D LUNED MARTED MERCOLED GIOVED VENERD MATTINO 8 00 14 00 8 00 14 00 8 00 14 00 8 00 14 00 8 00 14 00 30 TEMPO SCUOLA PROLUNGATO 33 ORE 3 ORE DI MENSA classi 1 A 2 A iun mae mercon Giovedi veneRD _ MATTINO 8 00 13 00 8 00 14 00 8 00 13 00 8 00 14 00 8 00 13 00 MENSA 13 00 14 00 13 00 1400 13 00 14 00 POMERIGGIO 14 00 16 00 14 00 16 00 14 00 16 00 L Amministrazione comunale fornisce il servizio mensa anche nel plesso Da Vinci per le classi a tempo prolungato SUDDIVISIONE DELLE DISCIPLINE 30 ore di lezione tempo normale isuese 8 a a EC E I E I I matematica E SCIENZE 666 nevosa 2 a a FaRtEEIMmasive 2 a a reovcazione ASIA 2 a a msa 2 a a Torne J SE E 33 ore di lezione tempo prolungato 3 ore di mensa Iusus Ta a nese a a ImaremamicA E SCENE e nevosa aa Faete cima aa wuna Da wsa a a LITAMANO EMATEMAMER e I O OO ITALIANO E MATEMATICA TOTALE 38 B O Le attivit del tempo prolungato nella scuola secondaria off
307. uoghi tempi situazioni azioni Q Esprimere per iscritto esperienze emozioni e stati d animo a Rielaborare testi e redigerne di nuovi anche utilizzando programmi di video scrittura O Scrivere semplici testi regolativi O Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio a Produrre testi creativi sulla base di modelli dati filastrocche racconti brevi poesie a Sperimentare liberamente anche con l utilizzo del computer diverse forme di scrittura adattando il lessico la struttura del testo l impaginazione le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta ed integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali Q Produrre testi sostanzialmente corretti dal punto di vista ortografico morfosintattico lessicale rispettando le funzioni sintattiche dei principali segni di interpunzione Acquisizione ed espansione del lessico ricettivo e produttivo O Comprendere ed utilizzare in modo appropriato il lessico di base parole del vocabolario fondamentale e di quello ad alto uso O Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attivit comunicative orali di lettura e di scrittura e attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole somiglianze differenze appartenenza a un campo semantico O Comprendere che le parole hanno diverse accezioni e individuare l accezione specifica di una parola in un testo O Comprendere nei casi pi semplici e fre
308. uogo di formazione dei giovani Negli ultimi anni si consolidata la collaborazione con le realt del territorio al fine di prevenire il disagio scolastico e la dispersione contenere i fattori di rischio cui i giovani possono andare incontro e 6 offrire a scuola uno spazio di riferimento di incontro e di accoglienza anche al di fuori dell orario curricolare MISSION DELL ISTITUTO Il nostro Istituto un luogo di educazione che si pone come obiettivo la promozione del pieno sviluppo della persona In tal senso risulta fondamentale nel percorso di crescita degli alunni la collaborazione tra la scuola che guida e sostiene gli allievi in tutto il loro percorso didattico decidendo strategie educative e di apprendimento e le famiglie che interagiscono con la scuola attraverso un rapporto di fiducia collaborazione e alleanza principi fondamentali cui si ispira l azione educativa del nostro Istituto sono PREPARAZIONE i percorsi formativi della nostra scuola sono finalizzati a una solida preparazione e alla costruzione di saperi che favoriscano lo sviluppo integrale delle capacit di ciascun alunno La scuola ha il dovere di stimolare il desiderio di conoscenza motivando gli alunni all apprendimento QUALIT durante la loro giornata bambini e ragazzi sono esposti ad una grande quantit di informazioni e sollecitazioni varie spesso causa per loro di confusione invece che di arricchimento Alla scuola spetta il compito di
309. uola e dei suoi dintorni attraverso un eventuale escursione con partenza dalla scuola alla ricerca di spazi verdi e di altri parchi vicini TEMPI DI REALIZZAZIONE RAPPORTI CON ALTRE ISTITUZIONI ALTRI SOGGETTI ALTRI DOCENTI CHE COLLABORANO AL PROGETTO Il progetto si svolger da ottobre a giugno PROGETTO ACCOGLIENZA 17 ottobre CORSA CAMPESTRE fase d Istituto 8 novembre ED ALLA SICUREZZA STRADALE gennaio febbraio MOVIMENTO VITA gennaio febbraio PROGETTO CIP gennaio febbraio 20 CINQUE MULINI 14 02 2015 CORRI SALTA E LANCIA marzo Giornata dell Atletica aprile manifestazione presso la Pista di atletica di Olgiate Olona ORIENTEERING Giochi Sportivi Studenteschi da stabilire ORIENTAMONDO ORIDAY FRIEND maggio TORNEI FINALI CALCETTO E PALLAVOLO 26 maggio e Altri istituti della provincia per l attuazione delle fasi distrettuali e provinciali dei Giochi Sportivi Studenteschi e Comune di San Vittore Olona per la manifestazione di corsa campestre Cinque Mulini Studentesca e Istituti Comprensivi di Olgiate Olona e Solbiate Olona per le manifestazione di orienteering ORIENTAMONDO ORIDAY FRIEND e atletica CORRI SALTA E LANCIA e Esperto manutentore della bicicletta Insegnanti di sostegno della secondaria qualificati in scienze motorie e sportive Cazzaniga Laura D Andrea Maria Cecilia e Istituzione scolastica Fondo d Istituto per i docenti della secondaria e Finanziamento del
310. uto funzione relazione e rappresentazioni Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto rispetto a diversi punti di riferimento Muoversi consapevolmente nello spazio circostante sapendosi orientare attraverso punti di riferimento e utilizzando gli organizzatori topologici sopra sotto avanti dietro sinistra destra ecc e le mappe di spazi noti che si formano nella mente carte mentali Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti pianta dell aula di una stanza della propria casa del cortile della scuola ecc e rappresentare percorsi esperiti nello spazio circostante Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dalla rappresentazione grafica descrivere un percorso che si sta effettuando e sapere dare istruzioni per compierlo Esplorare il territorio circostante attraverso l approccio senso percettivo e l osservazione diretta Individuare gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i vari tipi di paesaggio Riconoscere e rappresentare graficamente i vari tipi di paesaggio urbano rurale montano ecc Riconoscere e utilizzare la simbologia classe TERZA Muoversi consapevolmente nello spazio circostante orientandosi attraverso punti di riferimento e utilizzando gli indicatori topologici avanti dietro sinistra destra ecc e le mappe di spazi noti che si formano nella mente carte mentali Rappresentare in prospettiva verticali oggett
311. ve autorizzate svolte nel contesto dell attivit didattica e Presentarsi a scuola con tutto l occorrente per seguire le lezioni e custodire il proprio materiale con la massima diligenza in particolare il diario ed il libretto scolastico La scuola non risponde di materiale didattico personale e o di oggetti smarriti o sottratti all interno dell edificio scolastico La scuola non risponde di eventuali sottrazioni di biciclette essendo il cortile incustodito f Attendere ordinatamente in classe il Docente all inizio e durante il cambio dell ora g Riconsegnare puntualmente agli Insegnanti ogni documento scolastico verifica circolare avvisi o altro che richieda il visto dei genitori h Annotare giornalmente sul diario le lezioni ed i compiti assegnati i Non portare a scuola oggetti non inerenti all attivit scolastica j Non usare il cellulare all interno della scuola o durante attivit extrascolastiche organizzate dalla scuola k Utilizzare la palestra solo in presenza del Docente di educazione motoria e con abbigliamento idoneo I Non allontanarsi dall aula durante lo svolgimento delle lezioni senza permesso del Docente m Venire a scuola con un abbigliamento consono all ambiente evitando gli eccessi n Usare gli spazi scolastici i laboratori le attrezzature attenendosi scrupolosamente alle disposizioni di prevenzione dei rischi impartite dai Docenti o Durante le visite e o le uscite avere un comportamento e
312. versi per farsi un idea di un argomento per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere O Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti per regolare comportamenti per svolgere un attivit per realizzare un procedimento O Leggere testi narrativi e descrittivi sia realistici sia fantastici distinguendo l invenzione letteraria dalla realt a Leggere testi letterari narrativi in lingua italiana contemporanea e semplici testi poetici cogliendone il senso le caratteristiche formali pi evidenti e l intenzione comunicativa dell autore 47 Scrittura O Raccogliere le idee organizzarle per punti pianificare la traccia di un racconto o di un esperienza Q Produrre racconti scritti di esperienze personali o vissute da altri che contengano le informazioni essenziali relative a persone luoghi tempi situazioni azioni Q Esprimere per iscritto esperienze emozioni e stati d animo a Rielaborare testi e redigerne di nuovi anche utilizzando programmi di video scrittura O Scrivere semplici testi regolativi O Realizzare testi collettivi per relazionare su esperienze scolastiche e argomenti di studio O Produrre testi creativi sulla base di modelli dati filastrocche racconti brevi poesie a Sperimentare liberamente anche con l utilizzo del computer diverse forme di scrittura adattando il lessico la struttura del testo l impaginazione le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta ed integrando eventualmente i
313. vit che prevedano percorsi d integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali BES Per gli alunni verranno sviluppati gli obiettivi di apprendimento previsti dalla programmazione curricolare scelti in accordo tra il tutor e l insegnante di classe in particolare i seguenti e migliorare la coordinazione motoria di base e coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati fra OBIETTIVI aen i o e riconoscere e riprodurre sequenze ritmiche con il proprio corpo e con gli attrezzi e partecipare alle varie forme di gioco e di sport di squadra rispettando le regole e cooperando all interno del gruppo Per gli insegnanti di classe prevista una stretta collaborazione con il tutor al fine di e progettare le attivit didattiche e programmare e realizzare le attivit motorie e sportive scolastiche avendo la garanzia di un supporto esemplificativo e operativo in orario curricolare garantire l individuazione di strategie per la partecipazione attiva degli alunni con bisogni educativi speciali BES Le attivit saranno di tipo ludico per facilitare l interazione ATTIVIT e l integrazione E Verranno proposti esercizi e giochi individuali a coppie o di squadra prevista un eventuale realizzazione di Giochi di fine anno L SCUOLA PRIMARIA con l obiettivo di motivare gli alunni a praticare attivit motorie propedeutiche a diverse discipline sportive TEMPI DI REALIZZAZIONE e Da dicembre alla fine dell
314. vo degli alunni vengono indicate le modalit di verifica Per gli studenti non italofoni o in fase di alfabetizzazione si terr conto della situazione di partenza dell impegno e dei progressi nell acquisizione della lingua italiana e del lessico disciplinare Per gli alunni con certificazione di disabilit le prove saranno semplificate o differenziate secondo quanto concordato di volta in volta tra l insegnante di sostegno e l insegnante curricolare Il Collegio dei docenti nella sua autonomia didattica e organizzativa ha definito i criteri per la valutazione degli apprendimenti disciplinari e Prove oggettive Le valutazioni verranno effettuate secondo la seguente scala Da 98 a 100 possibile l uso del mezzo voto per le posizioni intermedie Nella scuola primaria la valutazione non va sotto il 4 10 e Produzione di testi elaborati personali questionari aperti interrogazioni orali esecuzioni di carattere musicale motorio o altro 97 La valutazione avverr secondo parametri definiti dai docenti nei vari dipartimenti e nelle programmazioni di classi parallele Trattandosi di valutazioni che tengono conto di molteplici elementi legati alla soggettivit degli alunni e al percorso intrapreso in ogni classe non potr esserci uniformit assoluta nella considerazione dei singoli casi tuttavia i docenti si confronteranno regolarmente per garantire la maggiore omogeneit possibile e Partecipazione impegno puntual
315. zione dalla struttura scolastica o dal gruppo classe in occasione di attivit scolastiche L alunno mette in pericolo l incolumit delle persone L alunno usa in modo scorretto il materiale didattico e le attrezzature insudiciandolo o danneggiandolo L alunno non rispetta l ambiente scolastico insudiciandolo o danneggiandolo L alunno provoca danneggiamento doloso a locali suppellettili strumenti di laboratorio etc richiamo scritto sul libretto personale e sul egistro di classe convocazione dei genitori ripristino delle condizioni originarie degli ambienti e dei beni mobili e immobili deteriorati con esecuzione immediata coinvolgimento della famiglia e richiesta del isarcimento economico sospensione dalle lezioni per un periodo congruente alla gravit del fatto richiamo verbale o Dirigente scolastico richiamo scritto sul libretto personale e sul egistro di classe convocazione dei genitori L alunno viene a scuola con abbigliamento indecoroso L alunno fuma a scuola l comunicazione scritta o Docente alla famiglia L alunno falsifica la firma dei genitori o Docente o Se il comportamento ripetuto Dirigente scolastico richiamo scritto sul convocazione dei genitori Sul voto di condotta secondo 1 criteri stabiliti dal Collegio docenti determinandone anche l insufficienza con conseguente non ammissione alla classe successiva o agli esami terminali Sul vot
316. zzati dal Collegio dei docenti BONUS max 8 punti x 0 05 Il bonus verr applicato in ragione dei seguenti criteri stabiliti dal Collegio docenti e continuit o crescita nell impegno nel triennio e forme di collaborazione sostegno ai compagni 166 e frequenza con esito positivo ad attivit aggiuntive rispetto al curriculum PROVE SCRITTE Le prove scritte da svolgersi in 5 giorni diversi sono le seguenti PROVA SCRITTA DI ITALIANO durata 4 ore PROVA SCRITTA DI MATEMATICA durata 3 ore PROVA SCRITTA DI INGLESE durata 3 ore PROVA SCRITTA DI FRANCESE durata 3 ore PROVA NAZIONALE INVALSI durata 75 75 in data stabilita dal Ministero Saranno assicurati 15 minuti di intervallo tra una prova e l altra La concessione di tempi pi lunghi per gli alunni DSA di norma 30 minuti consente comunque la distribuzione dei fascicoli di matematica alla classe prima degli alunni DSA Da rispettare la seguente sequenza 1 viene assegnato il primo fascicolo italiano ad ogni candidato la prova viene letta e illustrata per la compilazione viene assegnata una durata di 75 minuti scaduti i quali viene ritirato il primo fascicolo 2 viene concesso un intervallo di 15 minuiti 3 viene assegnato il secondo fascicolo matematica ad ogni candidato la prova viene letta e illustrata per la compilazione viene assegnata una durata di 75 minuti scaduti i quali viene ritirato il secondo fascicolo PROVE SCRITTE PER ALUNNI DIVER

POF 2014-15 - Comprensivo Statale Manzoni

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