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Piano di Emergenza Esterno - Ahlstrom Italy

1. LEGENDA PREFETTURA DI TORINO PROTEZIONE CIVILE E ATUA IL DELA Aleramento telefonico gt pi mi FERROVIA NE DUE SENSI PROCEDURA DI ALLERTAM ENTO E D INTERVENTO Adenda Ahlstrom Italy UESTURA Comme MATHI i pvvisoNETPL INVIA PATIUGUE PREDISPONE PERCORSI UN RESPONSABLE SI ALTERNA TIVI PERIL RECA ALCCO SERVIZIO AUTOBUS CARABINIERI GUARDIA DI gt 112 17 INVIA PATIUGUE UN RESPONSABLE SI INVIA PATIUGUE RECA ALCCO COORDINAMENTO CON COORDINAMENTO CON POLIZE MUNICIPALI COMANDO PROVINCIALE m TER SR m PROvINcIA 7 PREFETTURA AUR Di SOCCORSO a ui ILCOMANDANE O SUO DEEGATO ILEREFETD SIRECA AL RECA ALCCO ED ASSUME DIREZIONE ECOORDNA JECNICO OPERATIVA DELL INTERVENTO L EMERGENZA SERE INFORMA GU ORGANI Di STAMPA E ATIUA PIANO INTERNO DI Comunic Azone MESA IN SICUREZZA ARDA DEL IMAANTO _ PiPARIMENTO SERVIZO TORINO ILSSEMA OTICO ACUSICO PERLA EMERG ENZA INFORMA DIRAMAZONE DELO L p MATHI I sanma ATIVA UNT DI SITO DI ALARME ALA MONIDRAGGIO POPOLAZONE 118 CHIEDE OVE OPORTO RIMANE IN CONTITO ATIVA ILCENTRO DI INVIA ALCCO UN UNT ALETI PRESIDIO SUPPORTO TECNICO CONILCCO EFORMSCE COORDINAMENTO DI RONTO INTERVENTO osPeDaLIRO SCIEVIRCO INFORMAZIONI
2. 1 1000 Meters EN A AIA A vU E p Jt 2 po i eum S T 8 g 5 gii 220 4 EEE s DER 5 ZEE EL 8 E EE 5 96 o EE amp 5 9 2625 o8 8 E 3 3 si 3 369 335 3 is SE 9509 s 2 E 3 3058 B I ie P D doti 353 Seg 2 S 3 E 925 E 22 2 o 5 292 E came es cai 3 s5HE 33535 g 3 533 B gie REE S zo og N 8991515009 99 99 SE amp Solo 86 gg 63223 h S883 dr 2 o 5 X5 5 5 a 8959522 g 0000 3 E j 9 c EIS 8 3 o g B gt 00 S25 I i e EEG zi T AN ii LS Servizio Tutela Ambientale Carta degli altri elementi ambientali vulnerabili Piano Emergenza Esterno STABILIMENTO AHLSTROM Comune di Mathi B STABILIMENTO AHLSTROM Limiti comunali Idrografia Fasce del PAI vigenti Fascia A Fascia B Fascia C Prato pascoli Prati stabili di pianura A Seminativi Impianti per arboricoltura da legno Aree urbanizzate infrastrutture 500 1000 Meters amp E EH COMUNE DI MATHI A Tale PROVINCIA DI TORINO x STABILIMENTO IN
3. del ThOD 28d OECD 301C ISO 9408 92 69 EEC C 4 F inoculi misti secondo le prescrizioni del MITI OECD 301C Dati sulla stabilit dell acqua idrolisi Data la composizione chimica l idrolisi non probabile 12 3 Potenziale di bioaccumulazione Valutazione del potenziale di bioaccumulo In base al coefficiente di ripartizione n ottanolo acqua log Pow non c da aspettarsi una accumulazione negli organismi 12 4 Mobilit nel suolo Valutazione trasporto tra reparti ambientali La sostanza evapora lentamente nell atmosfera dalla superficie dell acqua Non prevedibile l assorbimento alla fase solida del terreno 12 5 Risultati della valutazione PBT e vPvB Secondo l Allegato XIII del Regolamento EC N 1907 2006 concernente la registrazione la valutazione l autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche REACH Non soddisfa i criteri di classificazione come sostanza PBT persistente bioaccumulabile tossica n i criteri vPvB molto persistente molto bioaccumulabile Autoclassificazione 12 6 Indicazioni supplementari Ulteriori informazioni di ecotossicit Non far pervenire il prodotto nelle acque senza un trattamento preventivo 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO 13 1 Metodo di trattamento dei rifiuti Incenerire in idoneo impianto rispettando comunque la normativa locale Non pu essere specificato il codice rifiuto conforme al catalogo europeo dei rifiuti poich esso dipende dal
4. 2 3 Altri pericoli Valutazione PBT vPvB Secondo l Allegato XIII del Regolamento EC N 1907 2006 concernente la registrazione la valutazione l autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche REACH Non soddisfa i criteri di classificazione come sostanza PBT persistente bioaccumulabile tossica n i criteri vPvB molto persistente molto bioaccumulabile Autoclassificazione 3 COMPOSIZIONE INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI 3 1 Sostanze Carattere chimico dietilammina CAS 109 89 7 CE 203 716 3 Numeri index 612 003 00 X Componenti pericolosi GHS In conformit al Reg CE N 1272 2008 dietilammina Index 612 003 00 X Toss Acuta Cat 4 Inalazione vapore CAS 109 89 7 Toss Acuta Cat 4 orale CE 203 716 3 Toss Acuta Cat 3 dermale Irr pelle Cat 1A Liq Infiamm Cat 2 STOT esposizione singola Cat 3 irrit per app respiratorio H314 H311 H332 H302 H225 H335 Componenti pericolosi In conformit alla Direttiva 1999 45 CE dietilammina Index 612 003 00 X CAS 109 89 7 CE 203 716 3 Simbolo di pericolo F C Frasi R 11 20 21 22 35 Per i componenti pericolosi il testo corrispondente ai simboli di pericolosit e frasi riportato nel capitolo 16 4 MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4 1 Informazioni generali di provvedimenti di primo soccorso soccorritori devono preoccuparsi per la propria protezione Sostituire immediatamente gli indumenti contaminati In caso di
5. FAX Telefona a CCO CENTRO di COORDINAMENTO OPERATIVO attivo 24h ma presidiato solo in emergenza VIL COMUNE di VILLANOVA C SE Sindaco Roberto FERRERO Comando Polizia Municipale BAL COMUNE di BALANGERO Sindaco Piero Domenico BONINO Comando Polizia Municipale Reperibile gruppo prot civ Valli Lanzo Reperibile gruppo comunale prot civ Assessore prot civ ARP ARPA DIPARTIMENTO DI TORINO Dirigente reperibile ASL ASL TO4 Reperibile SIAN SISP SPRESAL Servizi Veterinari Area A B C Centralino Lanzo Centralino Ciri Segreteria SIAN Segreteria SISP Segreteria SPRESAL Segreteria Servizi Veterinari Area A Segreteria Servizi Veterinari Area B tramite 118 cod Segreteria Servizi Veterinari Area Prefettura di Torino Protezione Civile Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Rev 1 0 TELEFONO FAX Telefona a 118 SERVIZIO EMERGENZA SANITARIA Gestione Centrale Operativa 118 24h ARP ASL 112 CARABINIERI COMANDO PROVINCIALE Torino Compagnia di Venaria Reale Stazione di Mathi NUCLEO ELICOTTERI Volpiano Centrale operativa 112 24h 117 117 GUARDIA di FINANZA Tenenza di Lanzo 117 24h 113 QUESTURA di TORINO 113 24h PSS GTT PSS POLIZIA STRADALE centralino Sala radio COA COC GTT G T T S p A Divisione Metro Ferro
6. Punto intervallo di ebollizione Non definito Infiammabilit solido infi iammabile Proprieta esplosi Limiti di infiammabilit Pericolo di esplosione pulverulenta Inferiore 20 g m Tensione di vapore a 0 lt 0 0035 hPa ed TI ensit apparente a 20 300 400 kg m POEM Solubilit in Miscibilit con S B 7 acqua 20 895 g l Stabilit chimica Decomposizione termica condizioni da evitare prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme Materiali incompatibili Acido forti Ossidanti forti Prodotti di decomposizione pericolosi Ammoniaca Formaldeide Orale 9200 mg kg ra 1050220 mg kg rat rrritabilit primari T Eg E Ee une e cose me sulla pelle Non ha effetti irritanti lt sugli occhi Non irritante Sensibilizzazione Pu provocare sensibilizzazione se inalato Pu provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle continua a pagina 6 Mn es 4 CALIC Scheda di dati di sicurezza EU Nr 453 2010 Stampato il 21 02 2011 Revisione 03 11 2010 Denominazione commerciale HEXAMINE Segue da pagina 5 ione per inalazione e contatto con la pelle Sensibilizzazione Pu provocare sensibil OTMazio 09 Tossicit Tossicit acquatici E
7. Formula Numero CAS a nome polimero SININIMO ipsa Nessuno 1 2 DATI AZIENDA PRODUTTIVA FENOLIT D D SLOVENIJA 1353 BOROVNICA tel 386 1 363 8100 1 8 TELEFONO DI EMERGENZA SLOVENIJA 112 o 1130 chiamare il piu vicino Centro controllo veleni o Stazione di polizia Emergency Phone 24 hours Telefon 00386 41 799 340 Gena Kova Fenolit d d Slovenija e mail _ gena kovac fenolit si T TOSSICO F INFIAMMABILE 2 1 Ingestione Provoca ustione alla bocca gola petto e addome difficolta di ingestione Assorbimento della pelle Il prolungato e ampio contatto con la pelle puo provocare ustione di una potenziale quantita di prodoto corosivo Inalazione Vie respiratorie Vapore ad alta concentrazione puo causare un senso di bruciore nella gola e nel naso irritazione e SCHEDA DI SICUREZZA 1907 2006 EC Pagina 2 6 Nome commerciale Borofen BR 50 Dato 18 2 2008 Bevisione 28 10 2009 lacrimazione degli occhi L inalazione del vapore puo causare effetti irritanti e difficolta di respiro Contatto con la pelle Il contattto con la pelle puo provocare ustione superficiale e arrossamento Il contatto prolungato puo causare severe irritazioni arrossamento e gonfiore Occhi vapori possono provacare severe irritazioni e gonfiore Solutione provacare ustione 2 2 EFFETTI DI RIPETUTE SOVRAESPOSIZIONI Ripetuti contatti con la pelle possono causare severe dermatiti cumulative Le ripetut
8. INALAZIONE Far respirare alla persona colpita aria fresca tenere al caldo e a riposo preferibilmente in una posizione seduta che risulti confortevole Consultare un medico INGESTIONE Tenere a riposo in luogo caldo e ben ventilato Sciacquare immediatamente la bocca e bere molta acqua 200 300 ml Consultare un medico CONTATTO CON LA PELLE Togliere immediatamente gli indumenti contaminati e lavare la pelle con acqua e sapone Consultare un medico se il disturbo continua CONTATTO CON GLI OCCHI Sciacquare immediatamente con abbondante acqua per non pi di 15 minuti Togliere eventuali lenti a contatto ed aprire bene gli occhi Consultare immediatamente un medico Continuare a sciacquare 5 MISURE DI LOTTA ANTINCENDIO MEZZI ESTINGUENTI Per l estinzione di incendi usare schiuma resistente all alcool anidride carbonica polvere secca o nebbia d acqua RISCHI SPECIFICI Ossidi di Carbonio MEZZI PROTETTIVI PER IL PERSONALE ANTINCENDIO In caso d incendio indossare un respiratore autonomo e indumenti di protezione completa 6 MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE PRECAUZIONI INDIVIDUALI Seguire le istruzioni per una sicura manipolazione descritte in questa scheda di sicurezza Evitare l inalazione di aerosoli e il contatto con la pelle e gli occhi PRECAUZIONI AMBIENTALI Le fuoriuscite o gli scarichi non controllati in corsi d acqua devono essere IMMEDIATAMENTE segnalati all Autorit per la prevenzione e protez
9. Trasportare la persona coinvolta all aria fresca Se si sospetta ancora la presenza di esalazioni indossare una maschera un respiratore Tenere la persona al caldo e a riposo In di mancanza di respirazione respirazione irregolare arresto respiratorio praticare la respirazione artificiale o far somministrare ossigeno da personale addestrato Eseguire la respirazione bocca a bocca pu essere pericoloso per la persona che sta prestando aiuto Assicurare una buona circolazione dell aria Allentare gli indumenti aderenti quali colletti cravatte cinture o fasce Consultare immediatamente un medico Se inconscio mettere in posizione laterale di sicurezza e chiedere immediatamente assistenza medica Consultare immediatamente un medico Sciaquare la bocca con acqua Rimuovere eventuali protesi dentarie Trasportare la persona coinvolta all aria fresca Tenere la persona al caldo e a riposo In caso di ingestione del materiale se la persona esposta cosciente farle bere piccole quantit di acqua Interrompere la somministrazione se la persona dichiara di voler vomitare quanto il vomito pu essere pericoloso Non indurre il vomito se non indicato dal personale medico Se occorre del vomito la testa dovrebbe essere tenuta bassa in modo che il vomito non entri nei polmoni Non somministrare mai nulla per via orale ad una persona in stato di incoscienza Se inconscio mettere in posizione laterale di sicurezza e chiedere
10. PIANO DI EMERGENZA ESTERNO art 20 d 1gs 334 99 AHLSTROM ITALY Stabilimento Inferiore Comune di Mathi Provincia di Torino EDIZIONE aprile 2007 approvata nella riunione del 19 04 2007 REVISIONI DATA NOTE approvata con modifiche nella riunione del 13 06 2014 1 giugno 2014 aggiornamento ex art 20 d 1gs 334 99 PROVE DEL DATA NOTE PIANO I Livello 9 febbraio 2010 Verifica dell efficacia dei contatti REC PROVINCIA DI TORINO rever dh Serine fo dd Govern Firmato in originale Firmato in originale Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 2 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi INTRODUZIONE Premessa Il presente documento costituisce il Piano di Emergenza Esterno per lo stabilimento AHLSTROM ITALY sito nel comune di Mathi TO come previsto dall articolo 20 del decreto legislativo n 334 del 17 agosto 1999 come modificato dal d 1gs 238 2005 che assegna al Prefetto il compito di predisporre d intesa con la Regione e gli Enti Locali interessati il piano di emergenza esterno per gli stabilimenti soggetti all articolo 8 e all articolo 6 del citato decreto al fine di limitare gli effetti dannosi derivanti da incidenti rilevanti sulla base tra l altro delle informazioni fornite dal gestore e delle conclusioni dell istruttoria tecnica ove
11. PROC08b PROC10 PROC11 PROC13 Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale In una miscela Settore di uso finale SUO3 SUO8 SUO9 5010 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Categoria di Rilascio Ambientale ERC08a ERCO8d Numero dell ES AA Processi e attivit coperti Si applica all utilizzazione come componente di prodotti per la pulizia incluso il dallo scenario di versamento scaricamento da fusti o contenitori ed esposizioni durante esposizione miscelazione diluizione nella fase preparatoria e durante attivit di pulizia incluso spruzzatura verniciatura a pennello verniciatura per immersione ripulitura automatizzata e manuale Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Concentrazione della Siapplica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino al 100 salvo diversa sostanza nella miscela o indicazione nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Frequenza e durata dell uso Si applica a esposizioni quotidiane fino a 8 ore salvo diversa indicazione 5 giorni lavorativi settimana Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Scenari contributivi Uso un processo chiuso esposizione improbabile Nessuna misura specifica identificata Uso in un processo chiuso e
12. Tossico FACILMENTE INFIAMMABILE 11 FACILMENTE INFIAMMABILE R23 24 25 TOSSICO PER INALAZIONE CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE R39 23 24 25 TOSSICO PERICOLO DI EFFETTI IRREVERSIBILI MOLTO GRAVI PER INALAZIONE A CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE R40 POSSIBILIT DI EFFETTI CANCEROGENI PROVE INSUFFICIENTI R43 PU PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE 59 CONSERVARE IL RECIPIENTE IN LUOGO BEN VENTILATO 516 CONSERVARE LONTANO DA FIAMME E SCINTILLE FUMARE 533 EVITARE L ACCUMULO DI CARICHE ELETTROSTATICHE 536 37 USARE INDUMENTI PROTETTIVI E GUANTI ADATTI 545 IN CASO DI INCIDENTE DI MALESSERE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO SE POSSIBILE MOSTRARGLI L ETICHETTA S63 IN CASO DI INCIDENTE PER INALAZIONE ALLONTANARE L INFORTUNATO DALLA ZONA CONTAMINATA E MANTENERLO A RIPOSO a AHLSTROM TURIN SPA Bata revisione 27 01 2011 7 Additi lo t Pagina n 2 8 itivo IO metanolo Contiene METANOLO FORMALDEIDE 2 3 Altri pericoli Informazioni non disponibili 3 Composizione informazioni sugli ingredienti 3 1 Sostanze Informazione non pertinente 3 2 Miscele Contiene Identificazione Conc Classificazione 67 548 CEE Classificazione 1272 2008 CLP METANOLO CAS 67 56 1 58 62 F R11 T 23004025 T R39 23 24 25 Flam Liq 2 H225 Acute Tox 3 H331 Acute Tox 3 H311 CE 200 659 6 Acute Tox 3 H301 STOT SE 1 H370 INDEX 603 001 00 Nr Re
13. Ufficio DCO DU Dirig Centro Operativo Dirig Unico Divisione TPL Prefettura di Torino Protezione Civile Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Rev 1 0 TELEFONO cod NOME FAX Telefona a Centrale Operativa SIS ANS ANAS S p A COMPARTIMENTO DI TORINO Resp Sicurezza Sala Operativa Comp H24 Responsabile S O Centralino ANAS nei giorni festivi ed orari notturni fornisce il nominativo e n telefonico del funzionario reperibile ENL ENEL Distribuzione S p A ESERCIZIO DI TORINO centro operativo 24h num emergenza dedicato ai Comuni TRN TERNA Rete Italia Rondissone DSC Torino CON Consorzio irriguo Riva Sinistra Stura Sede di Ciri Sorvegliante Ufficio Tecnico Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Prefettura di Torino PIANO DI EMERGENZA ESTERNO Art 20 D Lgs 334 99 ALLEGATO 5 Moduli per la comunicazione in emergenza Moduli per la comunicazione di fine emergenza Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Prefettura di Torino PIANO DI EMERGENZA ESTERNO Art 20 D Lgs 334 99 ALLEGATO 6 Schemi a blocchi procedure di allertamento e intervento e Attenzione e Codice Arancione e Codice Rosso PREFETIUR
14. produrre disturbi funzionali o mutamenti morfologici per esposizioni ripetute o prolungate per l inalazione di una dose generalmente inferiore o uguale a 0 25 mg I lvgiorno 1 Il prodotto da considerarsi sospetto per possibili effetti teratogeni che prevedono effetti tossici sullo sviluppo del feto I prodotto contiene sostanze molto volatili che possono provocare significativa depressione del sistema nervoso centrale SNC effetti quali sonnolenza vertigini perdita dei riflessi narcosi ITOLUENE possiede azione tossica sul sistema nervoso centrale e periferico con encefalopatie e polineuriti l azione Initante si esplica su cute congiuntive cornea e apparato respiratorio Ingune ACETATO nell uomo i vapori di sostanza causano irritazione degli occhi e del naso In caso di esposizioni ripetute si hanno irritazione icutanea dermatosi 001 secchezza e screpolatura della pelle a cheratiti OLUENE 050 Oral 5580 mg kg Rat BI 9 3684 L8996261100 91 2968866710 Ied s 02 07 TO2 3dU 8T VERNISOL SPA ER Data revisione 27 1 2012 SPART GIALLO LONG LIFE ESENTE CR PB 1 050 Dermal 12124 mg kg Rabbit iLC50 Inhalation 28 1 mg V4h Rat IN BUTILE ACETATO 6400 mg kg Rat 50 Inhalation 21 1 mg Vdh Rat 050 Dermal gt 5000 mg kg Rabbit i secondo fe buone pratiche lavorative evitando di disperdere il p
15. 10 5 Materiali incompatibili FORMALDEIDE acidi alcali ammoniaca tannino forti ossidanti fenoli e sali di rame argento e ferro 10 6 Prodotti di decomposizione pericolosi FORMALDEIDE ossidi di carbonio 11 Informazioni tossicologiche 11 1 Informazioni sugli effetti tossicologici Effetti acuti il prodotto tossico provocando avvelenamento per inalazione assorbimento cutaneo e per ingestione Per inalazione del prodotto l avvelenamento pu manifestarsi a seconda dei casi con sintomi diversi che possono comprendere bruciore ed irritazione agli occhi alla bocca al naso e alla gola tosse difficolt respiratoria vertigini cefalea nausea e vomito Nei casi pi gravi l inalazione del prodotto pu provocare infiammazione ed edema della laringe e dei bronchi polmonite chimica ed edema polmonare aumento o riduzione della frequenza cardiaca salivazione abbondante o espettorato di sangue perdita di coscienza disturbi comportamentali depressione o euforia Per contatto cutaneo l avvelenamento pu manifestarsi con sintomi che possono comprendere aumento della temperatura cutanea gonfiore prurito cefalea disturbi respiratori e talvolta ustioni o causticazioni Anche minime quantit ingerite possono provocare notevoli disturbi alla salute che possono comprendere i seguenti sintomi ustioni lesioni alla bocca e alla gola nausea dolore addominale vomito diarrea sudorazione eccessiva convulsioni stato di in
16. 71 A Localit e Stato 42015 Correggio RE Italia tel 0522642880 fax 0522642734 e mail della persona competen responsabile della scheda dati di sicurezza mpignagnoli silcompa it 1 4 Numero telefonico di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a 0522642880 2 1 Classificazione della sostanza della miscela Il prodotto classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67 548 CEE e 1999 45 CE e o del Regolamento CE 1272 2008 CLP e successive modifiche ed adeguamenti Il prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento CE 1907 2006 e successive modifiche Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e o l ambiente sono riportate alle sez 11 e 12 della presente scheda 2 1 1 Regolamento 1272 2008 CLP e successive modifiche ed adeguamenti Classificazione e indicazioni di pericolo Flam Liq 2 H225 2 1 2 Direttiva 67 548 CEE e successive modifiche ed adeguamenti Simboli di pericolo F Frasi R 1 Il testo completo delle frasi di rischio e delle indicazioni di pericolo riportato alla sezione 16 della scheda 2 2 Elementi dell etichetta Etichettatura di pericolo ai sensi del Regolamento CE 1272 2008 CLP e successive modifiche ed adeguamenti Pittogrammi Avvertenze Pericolo Indicazioni di pericolo Liquido e vapori facilmente infiammabili Consigli di prudenza P210 Tenere lontano
17. Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile 16 44 Allegato alla scheda di dati icurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Nome prodotto Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Numero dell ES Processi e attivit coperti dallo scenario di esposizione Sostanza mono componente Metanolo Metanolo Uso in prodotti di pulizia applicazione spray liquidi Nome d uso identificato Uso in prodotti di pulizia e Rimozione del ghiaccio e applicazioni antighiaccio applicazione a spruzzo Uso al consumo Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale Settore di uso finale SU21 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Categoria di Rilascio Ambientale ERC08a ERCO8d Settore di mercato per tipo di prodotto chimico PC04 PC35 19 Uso in prodotti di pulizia e Rimozione del ghiaccio e applicazioni antighiaccio applicazione a spruzzo Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Ulte
18. in imballaggi che siano costituiti da materiali i jnattaccabit dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono saver ricevuto un appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza 1 25096261100 01 1958866110 e d S OsTUJ8 0 U043 22 07 TO2 HdU BT VERNISOL SPA T Data resicione 22 1 2012 SPART GIALLO LONG LIFE ESENTE CH PB ambiens Pagina n 840 i Trasporto stradale o ferroviario i Classe ADR RID 3 UN 1263 Pack ng Group LU Etichetta a Nr Kemler 33 H Limited Quantity 5L Codice di restrizione in galleria Dre i Nome tecnico PITTURE 6 MATERIE SIMILI ALLE PITTURE Disposizione Speciale 640D Trasporto marittimo Classe IMO 3 UN 1263 amp Packing Group 1 i Label 3 EMS FE SE Marine Pollutant NO 1 Proper Shipping Name PAINT or PAINT RELATED MATERIAL Trasporto aereo IATA 3 UN 1283 d Packing Group I Label 3 Istruzioni Imballo 364 Quantit massima 60L Passi H Istruzioni Imballo 353 Quantit massima 5t Istruzioni particolari A72 Proper Shipping Name PAINT or PAINT RELATEO MATERIAL H 7b j Punto 3 40 i iSostanze contenute i rata 48 TOLUENE Sostanza In Candidate List Art 59 REACH INes
19. prodotto e i limiti di funzionamento sicuro del respiratore prescelto Raccomandato SCBA Self contained breathing apparatus respiratore autonomo L emissione da apparecchiature di ventilazione o da processi lavorativi dovrebbe essere controllata per assicurarsi che siano in conformit con le direttive delle legislazioni sulla protezione ambientale In alcuni casi sar necessario eseguire il lavaggio dei fumi aggiungere filtri o apportare modifiche tecniche alle apparecchiature di processo per ridurre l emissione a livelli accettabili Data di emissione 17 1 2011 7 44 SEZIONE 9 Propriet fisiche e chimiche Aspetto Stato fisico Colore Odore Soglia di odore pH Punto di fusione punto di congelamento Punto iniziale di ebollizione e intervallo di ebollizione Punto di infiammabilit Tasso di Evaporazione Infiammabilit solidi gas Tempo di combustione Velocit di combustione Limiti superiore inferiore di infiammabilit o esplosivit Pressione di vapore Densit di vapore Densit relativa Solubilit Coefficiente di ripartizione ottanolo acqua Temperatura di autoinfiammabilit Temperatura di decomposizione Viscosit Propriet esplosive propriet comburenti Liquido Incolore Acre Leggero Non disponibile Non disponibile 97 8 1 64 7C i Vaso chiuso 9 7 C Vaso aperto 15 85 2 1 acetato di butile 1 Non disponibile Non a
20. velocit di cattura gt 1 5 m s Qualora vi fosse il rischio di essere esposti schizzi o spruzzi in relazione alle lavorazioni svolte occorre prevedere un adeguata protezione delle mucose bocca naso occhi al fine di evitare assorbimenti accidentali 9 Propriet fisiche e chimiche 9 1 Informazioni sulle propriet fisiche e chimiche fondamentali Stato Fisico Liquido Colore Incolore Odore Pungente Soglia di odore ND non disponibile pH 85 95 Punto di fusione o di congelamento Punto di ebollizione Intervallo di distillazione Punto di infiammabilit Tasso di evaporazione Infiammabilit di solidi e gas Limite inferiore infiammabilit Limite superiore infiammabilit Limite inferiore esplosivit Limite superiore esplosivit Pressione di vapore Densit Vapori Peso specifico Solubilit Coefficiente di ripartizione n ottanolo acqua Temperatura di autoaccensione Temperatura di decomposizione Viscosit Propriet ossidanti Direttiva 1999 13 N non disponibile Metanolo 65 C ND non disponibile 19 C ASTM D93 ND non disponibile ND non disponibile ND non disponibile ND non disponibile Metanolo 6 1 vol Metanolo 36 5 vol Metanolo 13 Kpa 20 C Metanolo 1 1 aria 1 1 00 1 01 Solubile in acqua ND non disponibile ND non disponibile ND non disponibile 25 10 12 tazza Ford 4 viscosit
21. 1 2011 12 44 336 LQO 279 DIE Informazioni Numero supplementari identificazione del pericolo Quantit Limitata Norme speciali Codice restrizioni trasporto in galleria u Emergency Schedules EmS F E S D Passenger and Cargo Aircraft Quantity limitation 1 L Packaging instructions 305 Cargo Aircraft Only Quantity limitation 60 L Packaging instructions 307 Limited Quantities Passenger Aircraft Quantity limitation 1 L Packaging instructions Y305 14 7 Trasporto di merce sfusa secondo l allegato Il di MARPOL 73 78 e il codice IBC Non disponibile SEZIONE 15 Informazioni sulla regolamentazione 15 1 Norme e legislazione su salute sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Regolamento UE CE n 1907 2006 REACH Allegato XIV Elenco delle sostanze soggette ad autorizzazione Sostanze estremamente preoccupanti Nessuno dei componenti elencato Allegato XVII Restrizioni in materia di fabbricazione immissione sul mercato e uso di talune sostanze preparati e articoli pericolosi Altre norme UE Inventario Europeo Sostanze chimiche della black list Sostanze chimiche dell elenco di priorit Elenco IPPC autorizzazione integrata ambientale Aria Elenco IPPC autorizzazione integrata ambientale Acqua Norme nazionali D Lgs 152 06 B 5 d Elei Convenzione sulla ione delle armi p chim
22. 8 S 26 36 37 45 51 CAS Nr 50 00 0 Metanolo max 4096 Fi R 11 Index Nr 603 001 00 R 23 24 25 39 23 24 25 EINECS Nr 200 659 6 CAS Nr 67 56 1 S 1 2 7 16 36 37 45 amp MSUREPRMOSOOGORSO 4 1 INGESTIONE Consultare un medico prima possibile SCHEDA DI SICUREZZA 1907 2006 EC Pagina 3 6 Nome commerciale Borofen BN 61 09 Dato 18 2 2008 Revisione 28 10 2009 4 2 INALAZIONE Portare in luogo ventilato all aria aperta e consultare un medico 4 3 CONTATTO CON LA PELLE Togliere tutti gli indumenti contaminati Lavare la pelle con sapone e acqua Lavare gli indumenti prima del riutillizo Consultare un medico prima possibile 4 4 CONTATTO CON GLI OCCHI Lavare immediatamente con l acqua e continuare a lavare per almeno 15 minuti Consultare un medico prima possibile 5 1 MEZZI ADATTI Resina dissolve in aqua e non infiammibile Usare o polvere secca per piccoli fuochi Usare scshiuma alcolica oppure schiuma per tutti i casi comunique attenersi ai consigli indicati dal produttore del mezzo antincendio pe fuochi di vaste proporzioni 5 2 ESTINTORI RACCOMANDATI 5 3 MISURE SPECIALI ANTINCENDIO 5 4 EQUIPAGGIAMENTO SPECIALE DI PROTEZIONE Usare autorespiratore e indumenti di protezione 5 5 PERICOLO DI INCENDIO ED ESPLOSIONI ANORMALI Fante accensione Misure da prendere in caso di fuoriuscita o rovesciamento Raccogliere su disposizioni ed accordo con i regolamenti Precauzioni g
23. Chemical Abstracts Service division of the American Chemical Society LC50 Lethal concentration 50 percent LD50 Lethal dose 50 percent SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA HELION Specialty Chemicals EPIKOTE 828 LVEL Versione 6 2 Data di stampa 16 JUN 2009 Data di revisione 28 JUN 2007 1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA PREPARATO E DELLA SOCIET DELL IMPRESA Informazioni sul prodotto Denominazione EPIKOTE 828 LVEL commerciale Codice prodotto 11242 Tipo di prodotto Resina epossidica Usi e limitazioni Industrie elettriche ed elettroniche Intermedio per la produzione di resine epossidiche a pi alto peso molecolare Fabbricante importatore Hexion Specialty Chemicals B V fornitore Koddeweg 67 3194 DH Hoogvliet Netherlands Persona da contattare hsebox hexion com Telefono Informazioni generali 31 6 52 511079 Numero telefonico di chiamata urgente CARECHEM24 44 0 208 762 8322 2 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI Classificazione Irritante Consigli per l uomo e per l ambiente Pericoli per la salute Irritante per gli occhi e la pelle umana Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle Pericoli per la sicurezza classificato come infiammabile ma brucia Pericoli ambientali Tossico per gli organismi acquatici Pu provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico 3 COMPOSIZIONE INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI Famiglia chimica Re
24. Ciascun ente responsabile di una funzione operativa o di supporto designa al proprio interno un responsabile della funzione la cui nomina parte integrante del Piano di Funzione da redigere come specificato nella Sezione 3 i responsabili di ciascuna funzione si assumono l obbligo dell aggiornamento dei dati specificati nella tabella riportata in Allegato 7 Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Sez l pag 3 Aspetti territoriali Le caratteristiche territoriali e i bersagli sensibili delle aree circostanti lo stabilimento sono riportati in Allegato 2 Lo stabilimento inferiore amp ubicato in area industriale occupa una superficie di circa 55 000 mq e confina a nord con strada pubblica dove localizzato l ingresso allo stabilimento o a sud con il Rio Destorba o aest con campo da calcio area agricola o anord ovest con lo stabilimento superiore o Lo stabilimento dista in linea d aria dai seguenti centri abitati circa 600 m dal centro di Mathi dalle seguenti strade di rilievo circa 800 m a Est dalla strada provinciale SP2 dalle seguenti ferrovie circa 500 m a Est dalla stazione ferroviaria di Mathi e linea ferroviaria Torino Ceres Lo stabilimento si trova all interno delle superfici di delimitazione ostacolo dell aeroporto di Caselle che dista in linea d aria circa 10 km Bersagli sensibili all interno dei 1000 m i
25. LEPOMIS MACROCHIRUS LCSO 1499 7032 mg l POECILIA RETICULATA Alghe 24 48h 10 DAPHNIA MAGNA 12 2 Mobilit Liquido solubile in acqua Costante di Henry 1 4 Pa m moli a 20 Dato il valore della costante di Henry la volatilizzazione delle acque definibile come media Degrada nell atmosfera sil 42 3 Persistenza e biodegradabilit Si prevede che il materiale sia facilmente biodegradabile 800mg g COD 1600mg g 12 4 Potenziale di bioaccumulazione Potenziale minimo di accumulazione biologica log Pow 0 24 12 5 Risultati della valutazione PBT Fattore di bioconcentrazione 0 19 pesce logBCF 0 72 Dato il basso valore di BCF non esistono le premesse per una potenziale bioaccumulazione 12 6 Altri effetti nocivi Il prodotto da considerarsi come pericolosa per l ambiente e presenta tossicit per gli organismi acquatici con la ossibilit di provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico IRE ra EAR 1 7 Revisione n 1 Del Grossa marene e SonTENITOR Data revisione 14 03 2008 E Stampata 14 03 2008 Rex MUTO E Pagina n 87 8 Mi YR caen 4 MODPSI7301 amp CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO E 434 Manipolazione del residui Prendere tutte le misure che siano necessarie alla fine di evitare al massimo la produzione di residui A
26. La sostanza risponde ai criteri per la classificazione vPvB a norma del regolamento CE n 1907 2006 Allegato XIII Altri pericoli non menzionati nella classificazione Non applicabile Non applicabile No P Non disponibile B Non disponibile T No Non disponibile Non disponibile Data di emissione 1 17 1 2011 2 44 SEZIONE 3 Composizione informazioni sugli ingredienti Sostanza preparato Sostanza mono componente Classificazione Nome del Identificatori 67 548 CEE Regolamento CE n Tipo prodotto ingrediente 1272 2008 CLP metanolo CE 200 659 6 gt 99 85 F R11 Flam Liq 2 H225 Numero CAS 67 56 1 T R23 24 25 Acute Tox 3 H301 Indice 603 001 00 X R39 23 24 25 Acute Tox 3 H311 Acute Tox 3 H331 STOT SE 1 H370 Consultare la Vedere la sezione 16 sezione 16 per il per i testi integrali testo completo delle delle indicazioni di frasi R sopra pericolo riportate summenzionate Non sono presenti ingredienti aggiuntivi che sulla base delle attuali conoscenze del fornitore risultino essere classificati e contribuiscano alla classificazione della sostanza e che pertanto debbano essere segnalati in questa sezione Tipo Costituente B Impurit C Additivo stabilizzante I limiti di esposizione occupazionale se conosciuti sono elencati in sezione 8 SEZIONE 4 Misure di primo soccorso Contatto con gli occhi Lavare immediatamente gli
27. Lucia 90 10 13 Bonardo Snc Via S Lucia 90 3 Elementi ambientali vulnerabili Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Si vedano le cartografie in calce a questo Allegato 2 Tabella pozzi entro l area di indagine sugli elementi vulnerabili riferimento alla Carta della Vulnerabilit Idrica Pozzo Comune Profondit Concessionario Uso m 1 MATHI 11 MEGADYNE INDUSTRIALE 2 MATHI 70 STABILIMENTI DI BRANDIZZO INDUSTRIALE 3 MATHI 20 MUNSKJO ITALIA INDUSTRIALE 4 MATHI 38 AHLSTROM ITALY INDUSTRIALE 5 MATHI 15 M P E CONSUMO UMANO 6 MATHI 56 STABILIMENTI DI BRANDIZZO INDUSTRIALE Tabella derivazioni entro l area di indagine sugli elementi vulnerabili riferimento alla Carta della Vulnerabilit Idrica Presa Comune Concessionario Uso 1 MATHI MUNSKJO ITALIA PRODUTTIVO 2 MATHI MUNSKJO ITALIA PRODUTTIVO 3 VILLANOVA C SE n d PISCICOLO 4 MATHI n d PRODUTTIVO 5 VILLANOVA C SE STABILIMENTI DI BRANDIZZO PRODUTTIVO 6 MATHI n d PRODUTTIVO 7 MATHI n d PRODUTTIVO 8 VILLANOVA C SE REG MA PRODUTTIVO 9 VILLANOVA C SE n d CIVILE 10 MATHI n d CIVILE 11 MATHI n d CIVILE 12 MATHI CENTRALE SANTA LUCIA ENERGETICO 13 MATHI CENTRALE MATHI SUPERIORE ENERGETICO 14 MATHI CENTRALE MATHI INFERIORE ENERGETICO 15 VILLANOVA C SE CENTRAL
28. RESPIRATORIE R51 53 TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L AMBIENTE ACQUATICO BIBLIOGRAFIA GENERALE 1 Direttiva 1999 45 CE e successive modifiche 2 Direttiva 67 548 CEE e successive modifiche ed adeguamenti XXIX adeguamento tecnico 3 Regolamento CE 1272 2008 del Parlamento Europeo CLP 4 Regolamento CE 1907 2006 del Parlamento Europeo REACH 5 The Merck Index Ed 10 6 Handling Chemical Safety 7 Niosh Registry of Toxic Effetcs of Chemical Substances 8 INRS Fiche Toxicologique 9 Patty Industrial Hygiene and Toxicology 10 Sax Dangerous properties of Industrial Materials 7 Ed 1989 NOTA PER L UTILIZZATORE le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione L utilizzatore deve assicurarsi della idoneit e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto Non si deve interpretare tale Pag 12 Scheda di sicurezza 451 EPOXY FOND AGRI FENDT 1 VERDE Stampata il 13 04 2013 documento come garanzia di alcuna propriet specifica del prodotto Poich l uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo obbligo dell utilizzatore osservare sotto la propria responsabilit le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza Non si assumono responsabilit per usi impropri Modifiche rispetto alla re
29. SOLFOCROMATO TLV ACGIH TWA 8h 0 05 mg m3 OEL EU TWA 8h 0 15 mg m3 XILENE TLV ACGIH TWA 8h 434 mg m3 Pelle TLV ACGIH STEL 15m 651 mg m3 Pelle OEL EU 8h 221 mg m3 TWA 8h 50 ppm Pelle OEL EU STEL 15m 442 mg m3 STEL 15m 100 ppm Pelle TALCO TLV ACGIH TWA 8h 2 mg m3 DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE TLV ACGIH TWA 8h 606 mg m3 Pelle TLV ACGIH STEL 15m 909 mg m3 Pelle OEL EU TWA 8h 308 mg m3 TWA 8h 50 ppm Pelle BARIO SOLFATO TLV ACGIH TWA 8h 10 mg m3 ACETATO DI 1 METIL 2 METOSSIETILE OEL EU TWA 8h 275 mg m3 TWA 8h 50 ppm Pelle OEL EU STEL 15m 550 mg m3 STEL 15m 100 ppm Pelle SOLFO CROMO MOLIBDATO DI PIOMBO Pag 6 Scheda di sicurezza 451 EPOXY FOND AGRI FENDT 1 VERDE Stampata il 13 04 2013 TLV ACGIH TWA 8h 0 012 mg m3 OEL EU TWA 8h 0 15 mg m3 ALCOL ISOBUTILICO TLV ACGIH TWA 8h 152 mg m3 Pelle 1 METOSSI 2 PROPANOLO TLV ACGIH TWA 8h 369 mg m3 Pelle TLV ACGIH STEL 15m 553 mg m3 Pelle OEL EU 8h 375 mg m3 TWA 8h 100 ppm Pelle OEL EU STEL 15m 568 mg m3 STEL 15m 150 ppm Pelle METILISOBUTILCHETONE TLV ACGIH TWA 8h 205 mg m3 TLV ACGIH STEL 15m 307 mg m3 OEL EU TWA 8h 83 mg m3 TWA 8h 20 ppm OEL EU STEL 15m 208 mg m3 STEL 15m 50 ppm NAFTA SOLVENTE PETROLIO AROMATICA LEGGERA TLV ACGIH TWA 8h 100 mg m3 8 2 Controlli dell esposizione Considerato che l utilizzo di misure
30. SULLA REGOLAMENTAZIONE DIRETTIVE EUROPEE Regolamento CE n 1907 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 concernente la registrazione la valutazione l autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche REACH che istituisce un Agenzia europea per le sostanze chimiche che modifica la direttiva 1999 45 CE e che abroga il regolamento CEE n 793 93 del Consiglio e il regolamento CE n 1488 94 della Commissione nonch la direttiva 76 769 CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91 155 CEE 93 67 CEE 93 105 CE e 2000 21 CE e successive modificazioni 16 ALTRE INFORMAZIONI DATA DI REVISIONE 22 07 2010 N di REVISIONE 00 SOSTITUZIONE DATA SdS N 258 STATO DELLE SCHEDE DI SICUREZZA Approvato DATA 22 07 2010 FIRMA Jitendra Panchal SCHEDA DI SICUREZZA Metanolo SEZIONE 1 Identificazione della sostanza e della societ 1 1 Identificatore del prodotto Nome prodotto Metanolo Numero di registrazione 01 2119433307 44 XXXX REACH Numero CE 1 200 659 6 Numero CAS 1 67 56 1 Usi identificati Fabbricazione della sostanza Distribuzione della sostanza Formulazione e ri confezionamento di sostanze e miscele Uso come carburante Uso industriale Uso come carburante Uso professionale Uso in prodotti di pulizia Uso industriale Uso in prodotti di pulizia Uso professionale Uso in laboratori Uso industriale Uso in laboratori Uso professionale Sostanz
31. Stato fisico Liquido continua a pagina 4 pagina 4 6 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA secondo il Regolamento 1907 2006 EC REACH Data di stampa 10 02 2011 Revisione n 1 Revisione 10 02 2011 Denominazione commerciale RESINA GIOCA RB1 prosegue da pagina 3 Colore Da giallo a bruno Odore Leggero valori di pH a 20 8 Cambiamento di stato Temperatura di ebollizione Intervallo di ebollizione 65 C Punto di infiammabilit 2TC Temperatura di autoaccensione 455 C Autoaccensione Prodotto non autoinfiammabile Rischio di esplosione Prodotto non esplosivo Limiti di esplosivit in aria Inferio 5 5 Vol Superiore 44 0 Vol Tensione di vapore a 20 128 hPa Densit a 20 1 11 g cm Solubilit in Miscibilit con Acqu Solubile Viscosit dinamica Non definito cinematica a 20 C 40 s ISO 4 mm Tenore di solvente Solventi organici 38 96 Acqua 8 10 5 Reattivit Stabilit chimica Decomposizione termica condizioni da evitare Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme Coinvolto in un incendio si decompone come indicato al punto 5 Possibilit di reazioni pericolose Reazioni con acidi AVVERTENZA IMPORTANTE IL PRODOTTO REAGISCE VIOLENTEMENTE CON GLI ACIDI TENERNE CONTO NELLA MANIPOLAZIONE E NELLO STOCCAGGIO In assenza della sabbia il contatto diretto tra resina ed i
32. USO E RESTRIZIONI Preghiamo di consultare il bollettino informazioni sul prodotto e sulle applicazioni del medesimo SEZIONI REVISIONATE IN QUASTA EDIZIONE Tutte le sezioni di quasta edizione sono state revisionate MOMENTIVE Scheda dati di sicurezza BAKELITE PF S 1233 Data di revisione 03 GEN 2011 1 identificazione della sostanza preparato e della societ impresa Identificazione della sostanza o della miscela Denominazione del prodotto BAKELITE PF S 1233 Numero MSDS 161 2750460 Uso del Prodotto Legante Identificazione della societ dell impresa Fabbricante importatore Momentive Specialty Chemicals fornitore Via Mazzini 104 21058 Solbiate Olona Italy 4information momentive com Persona da contattare Telefono Informazioni generali 31 6 52 511079 Numero telefonico di chiamata urgente CARECHEM24 44 0 1235 239 670 2 Identificazione dei pericoli Questo prodotto classificato come pericoloso in base alla Direttiva 1999 45 CE e suoi emendamenti Classificazione F R11 Muta Cat 3 R68 T R23 24 25 R39 23 24 25 C R34 R43 Pericoli fisici chimici Facilmente infiammabile Pericoli per la salute umana Possibilit di effetti irreversibili Tossico per inalazione contatto con la pelle e per ingestione Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione Provoca ustioni Pu provocare sensibilizzazio
33. acqua o usando guanti Effetti potenziali acuti sulla salute Contatto con gli occhi Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Inalazione i Tossico se inalato Contatto con la pelle Tossico per contatto con la pelle Ingestione Tossico se ingerito Segnali Sintomi di sovraesposizione Contatto con gli occhi Nessun dato specifico Inalazione Nessun dato specifico Contatto con la pelle Nessun dato specifico Ingestione Nessun dato specifico Note per il medico Trattare in modo sintomatico Nel caso i cui siano ingerite o inalate grandi quantit contattare immediatamente un centro antiveleni Trattamenti specifici Nessun trattamento specifico SEZIONE 5 Misure antincendio 5 1 Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei Usare prodotti chimici secchi CO2 schiuma resistente all alcool o acqua nebulizzata Mezzi di estinzione da Non utilizzare un getto d acqua evitare Pericoli derivanti dalla Liquido e vapori facilmente infiammabili In caso di incendio o surriscaldamento si sostanza o dalla miscela verificher un aumento della pressione e il contenitore pu scoppiare con il rischio di una conseguente esplosione Il vapore gas pi pesante dell aria e pu diffondersi sul pavimento vapori possono accumularsi in aree basse o chiuse o spostarsi a distanze considerevoli fino alla fonte di combustione e provocare un ritorno di fiamma La fuoriuscita nelle fognature pu creare rischio di i
34. acquatica Metanolo Ittiotossicit Cefalo LC50 24h 800 mg l Invertebrati acquatici Daphnia EC50 8d 100 mg l Fenolo Ittiotossicit Brachydanio rerio LC50 96h 29 mg l Alghe Scenedesmus quadricauda EC50 8d 7 5 mg l Formaldeide Ittiotossicit Brachydanio rerio LC50 96h 41 mg l Alghe Scenedesmus suspicatus EC50 192 h 2 5 mg l Comportamento in compartimenti ecologici Componenti Metanolo Buona biodegradabiit dopo adeguata diluizione con acqua Fenolo buona biodegradabilit dopo adeguata diluizione con acqua Formaldeide rapidamente biodegradabile purch adeguatamente diluita prima dell immissione in un impianto di depurazione biologica Ulteriori indicazioni in materia ambientale Ulteriori indicazioni Pericolosit per le acque classe 2 D Autoclassificazione pericoloso Non immettere nelle acque freatiche nei corpi d acqua o nelle fognature Pericolo per le acque potabili anche in caso di perdite nel sottosuolo di piccole quantit di prodotto Risultati della valutazione PBT e vPvB PBT Non applicabile vPvB Non applicabile 13 Considerazioni sullo smaltimento Metodi di trattamento dei rifiuti Consi Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature Per lo smaltimento deve essere conferito ad un impianto di incenerimento di rifiuti speciali Imballaggi non puliti Consigli Smaltimento in conformit alle disposiz
35. adeguata Rispettare i limiti di esposizione professionale e ridurre al minimo il rischio di inalazione di vapori PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di ventilazione insufficiente occorre utilizzare un adeguato apparecchio di protezione delle vie respiratorie Usare un apparecchio respiratorio con filtro antigas tipo A2 PROTEZIONE DELLE MANI Si consiglia l uso di guanti di gomma butilica PROTEZIONE DEGLI OCCHI Usare occhiali di sicurezza approvati ALTRE PROTEZIONI Indossare un grembiule di gomma Indossare scarpe di gomma 9 PROPRIET FISICHE E CHIMICHE ASPETTO Liquido chiaro COLORE Incolore ODORE Caratteristico SOLUBILIT Solubile in acqua PUNTO DI EBOLLIZIONE C 55 8 56 6 DENSIT APPARENTE 0 79 kg l DENSIT DI VAPORE aria 1 2 PRESSIONE DI VAPORE 24 1 kPa 20 INDICE DI EVAPORAZIONE 0 5 EtEt 1 VISCOSITA 0 417 cSt 20 PUNTO DI INFIAMMABILIT 18 TEMPERATURA DI 540 C AUTOINFLAMMABILIT C LIMITE INFERIORE DI 2 6 LIMITE SUPERIORE DI 13 INFIAMMABILIT INFIAMMABILIT 10 STABILIT E REATTIVIT DATA DI REVISIONE 19 07 2010 ACETONE STABILIT Stabile a temperature normali e se utilizzato secondo le raccomandazioni d uso CONDIZIONI DA EVITARE Evitare calore fiamme e altre sorgenti d ignizione Evitare l esposizione a temperature elevate o luce solare diretta Evitare calore eccessivo per prolungati periodi di tempo MATERIALI DA EVITARE Sostanze fortemente comburenti Agenti fortemente riducent
36. al di l della CSA REACH Non disponibile Non disponibile 24 44 Allegato alla scheda di dati di sicurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Distribuzione scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Distribuzione della sostanza Categoria di Processo PROC01 PROC02 PROC03 PROCO04 PROCO8a PROC08b PROCO9 Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale Settore di uso finale SUO3 5008 SUO9 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Categoria di Rilascio Ambientale ERC01 ERC02 Numero dell ES p Processi e attivit coperti Caricamento compreso il caricamento su navi chiatte vagoni merci mezzi di dallo scenario di trasporto stradale e contenitori intermedi per il trasporto alla rinfusa e il esposizione riconfezionamento compreso fusti e piccoli colli di sostanza compreso il suo campionamento stoccaggio scaricamento e distribuzione e le attivit di laboratorio associate Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Concentrazione della Siapplica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino al 100 salvo diversa sostanza nella miscela o indica
37. cinematica 40 C 2 98 mm2 s ND non disponibile 61 90 625 19 gllitro ra AHLSTROM TURIN SPA Bata revisione 27 01 2011 Additivo IO metanolo Pagina n 578 carbonio volatile 23 23 234 63 gllitro Formaldeide libera 0 1 g 100g 10 Stabilit e reattivit 10 1 Reattivit Il prodotto pu andare incontro a decomposizione e o reazioni violente FORMALDEIDE le soluzioni acquose sono stabilizzate con metanolo ma tendono a polimerizzare con il tempo La temperatura di stoccaggio varia in funzione della concentrazione Le soluzioni gt 25 sono anche corrosive Si decompone per effetto del calore 10 2 Stabilit chimica Vedere paragrafo precedente 10 3 Possibilit di reazioni pericolose Vedi paragrafo 10 1 FORMALDEIDE rischio di esplosione per contatto con nitrometano diossido di azoto a 180 C perossido di idrogeno fenolo acido performico acido nitrico Pu polimerizzare per contatto con agenti ossidanti forti alcali Pu reagire pericolosamente con acido cloridrico carbonato di magnesio idrossido di sodio acido e anilina Forma miscele esplosive con aria 10 4 Condizioni da evitare Poich il prodotto si decompone anche a temperatura ambiente deve essere conservato ed utilizzato ad una temperatura controllata Evitare inoltre urti violenti FORMALDEIDE evitare l esposizione alla luce a fonti di calore e fiamme libere
38. continuo con occasionale esposizione controllata Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Uso in un processo a lotti chiuso sintesi o formulazione Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Uso in processi a lotti e di altro genere sintesi dove si verificano occasioni di esposizione Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Evitare di svolgere attivit che comportino un esposizione maggiore di 4 ore Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture non dedicate Limitare la percentuale di sostanza nel prodotto al 5 Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture dedicate Limitare la percentuale di sostanza nel prodotto al 5 35 44 Metanolo Metanolo Uso in prodotti di pulizia uso professionale Applicazione con rulli o pennelli Limitare la percentuale di sostanza nel prodotto al 5 Spruzzatura Si applica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino allo XX 3 Non utilizzare in un locale con volume inferiore a XX m3 100 m3 Durata dell esposizione per giorno 200 minutes Ambito d applicazione 5 L min Assicurarsi che l attivit venga effettuata al di fuori della zona di respirazione Non spruzzare in alto Indossare guanti adeguati conformi a EN374 U
39. d e ione idonei Acqua nebulizzata polvere di estinzione schiuma diossido di carbonio Mezzi di estinzione non adatti per ragioni di sicurezza Ampio getto d acqua 5 2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Monossido di carbonio diossido di carbonio gas nitrosi 5 3 Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi Misure particolari di protezione Indossare un respiratore autonomo e un indumento di protezione Ulteriori informazioni Raffreddare con acqua nebulizzata i contenitori in pericolo Raccogliere separatamente le acque di estinzione contaminate e non immettere nelle fognature o nelle acque reflue 6 MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6 1 Precauzioni personali disposi di protezione e procedure in caso di emergenza Evitare l inalazione Evitare il contatto con la pelle gli occhi e gli indumenti 6 2 Precauzioni ambientali Non immettere nelle fognature nelle acque di superficie e nelle acque sotterranee 6 3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Piccole quantit Grandi quantit Aspirare meccanicamente il prodotto Raccogliere con materiali assorbenti ad es sabbia segatura legante universale Per le operazioni di pulizia proteggere le vie respiratorie Pulire a fondo con acqua e tensioattivi oggetti e pavimenti contaminati nel rispetto della normativa vigente in materia Raccogliere separatamente i rifiuti in contenitori idonei etichettat
40. da fonti di calore scintille fiamme libere superfici riscaldate Non fumare P233 Tenere il recipiente ben chiuso sos erv 12 1 Revisione n 0 IT Silcompa spa Data revisione 0 11 2011 Stampata il 30 11 2011 Alcole Etilico denaturato tipo DG Pagina n 2 7 P280 Indossare guanti indumenti protettivi Proteggere gli occhi il viso P3034P361 P353 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE o con i capelli togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati Sciacquare la pelle fare una doccia P370 P378 In caso di incendio estinguere 2 3 Altri pericoli Informazioni non disponibili 3 Composizione nformazioni sugli ingredienti 3 1 Sostanze Informazione non pertinente 3 2 Miscele Contiene Identificazione Conc Classificazione 67 548 CEE Classificazione 1272 2008 CLP ETANOLO CAS 64475 84 98 FRI Fiam Lia 2 H225 CE 200 578 6 INDEX 603 002 00 5 Nr 01 2119457610 43 0090 TIOFENE CAS 110 021 0 15 CE 203 729 4 INDEX METILETILCHETONE CAS 78 933 1 2 R66 R67 F R11 XI R36 Flam Liq 2 H225 Eye lit 2 H319 STOT SE 3 H336 EUHO66 CE 201 159 0 INDEX 606 002 00 3 Nr 01 2119457290 43 XXXX T Molto Tossico T Tossico T Xn Corrasivo C Xi Irtante Xi Comburente O E Esplosivo E F Estremamente Infiammabile F F Facilmente Infiammabile F N Pericoloso per l Ambiente N Il
41. dei bambini 53 Conservare in luogo fresco 516 Conservare lontano da fiamme e scintille Non fumare S26 In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico 536 37 39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggere occhi viso S45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico se possibile mostrargli l etichetta Componente determinante il pericolo per l etichettatura DIETILAMMINA 2 2 Classificazione della sostanza o della miscela In accordo al Regolamento 1272 2008 CE CLP Liquidi infiammabili Cat 2 Tossicit acuta Categoria 4 inalazione vapore Tossicit acuta Categoria 4 orale Tossicit acuta Categoria 3 dermale Corrosione irritazione della pelle Categoria 1A Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione singola Cat 3 Irritante per l apparato respiratorio In conformit alla Direttiva 67 548 CEE o 1999 45 CE Possibili pericoli Facilmente infiammabile Provoca gravi ustioni Nocivo per inalazione contatto con la pelle e per ingestione GAMMA CHIMICA S p A SISTEMA QUALITA Sede Commerciale e Amministrativa UNI EN ISO 9001 2000 20020 Lainate MI Via Bergamo 8 CERTIFICATO DA CERTIQUALITY Tel 02 93 17 90 1 CERTIFICATO N 075 Fax 02 93 71 090 SCHEDA DI SICUREZZA In conformit al Reg CE 1907 2006 REACH Ed 07 00 del 28 Febbraio 2011 Cod 0160 Dietilammina anidra Pag 3 di 10
42. della salute Scenari contributivi Si applica all utilizzazione al consumo in carburanti liquidi 19 44 Metanolo Uso in carburanti indoors Metanolo Sezione 3 Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Valutazione Non disponibile dell esposizione ambiente Stima dell esposizione Non disponibile Valutazione Salvo indicazioni diverse e stato utilizzato lo strumento Consexpo per stimare le dell esposizione umana esposizioni nell uso al consumo Stima dell esposizione Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile Non disponibile Non disponibile 20 44 Allegato alla scheda di dati icurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Uso in carburanti outdoors scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Si applica all utilizzazione al consumo in carburanti liquidi Fuori Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale Settore di uso finale SU21 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Settore d
43. dello stabilimento sono presenti un certo numero di pozzi vulnerabili anche ad uso idropotabile e di derivazioni d acqua superficiale dal fiume o da canali Altri elementi ambientali vulnerabili L idrografia nella cosiddetta Piana Intermedia caratterizzata dalla presenza di un corso d acqua principale Rio Banna e da una estesa e capillare rete irrigua artificiale ancora abbastanza efficiente che si articola in alcuni canali principali Canale di Mathi Canale di Nole Canale di Grosso e su un gran numero di fossi adacquatori Ad un livello altimetrico inferiore si estende la cosiddetta Piana Inferiore caratterizzata dalla presenza dell alveo del torrente Stura di Lanzo La Cartiera si trova in una posizione elevata quindi non di rischio rispetto alla possibilit di esondazioni del Torrente Stura e o del Rio Destorba negli ultimi anni non si sono verificati eventi significativi Il territorio del comune di Mathi attraversato dal Torrente Stura di Lanzo un tratto del quale amp individuato ai sensi della Direttiva 92 43 CE HABITAT come biotopo di interesse comunitario SIC Nel 1993 la Regione Piemonte ha istituito ai sensi dell art 5 della L R 12 90 una Zona di Salvaguardia per una parte del corso dello Stura tra gli abitati di Balangero e Grange di Nole l area racchiude una parte dell antico bosco planiziale ripariale che un tempo affiancava il torrente per una superficie di circa 700 ha di cui circa 120 ha nel
44. emergenza Eliminare ogni sorgente di ignizione sigarette fiamme scintille ecc dall area in cui si verificata la perdita In caso di prodotto solido evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni In caso di polveri disperse nell aria o vapori adottare una protezione respiratoria Bloccare la perdita se non c pericolo Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto fuoriuscito senza aver prima indossato l equipaggiamento protettivo appropriato Allontanare le persone non equipaggiate Per le informazioni relative ai rischi per l ambiente e la salute alla protezione delle vie respiratorie alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda 6 2 Precauzioni ambientali Impedire che il prodotto penetri nelle fognature nelle acque superficiali nelle falde freatiche e nelle aree confinate 6 3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica In caso di prodotto liquido aspirarlo in recipiente idoneo in materiale non incompatibile con il prodotto e assorbire il prodotto fuoriuscito con materiale assorbente inerte sabbia vermiculite terra di diatomee Kieselguhr ecc Raccogliere la maggior parte del materiale risultante con attrezzature antiscintilla e depositarlo in contenitori per lo smaltimento In caso di prodotto solido raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in conte
45. esposizione controllata Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Uso in un processo a lotti chiuso sintesi o formulazione Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Uso in processi a lotti e di altro genere sintesi dove si verificano occasioni di esposizione Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Attivit di laboratorio Manipolare in cappa aspirante o con ventilazione estrazione Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture non dedicate Accertarsi che i trasferimenti di materiali siano in condizioni di confinamento o ventilazione estrazione Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture dedicate Accertarsi che i trasferimenti di materiali siano in condizioni di confinamento o ventilazione estrazione 27 44 Metanolo Metanolo Formulazione Trasferimento di una sostanza o di un preparato in piccoli contenitori linea di riempimento dedicata compresa la pesatura Accertarsi che i trasferimenti di materiali siano in condizioni di confinamento o ventilazione estrazione ione e riferimento alla relativa fonte Sezione 3 Stima dell espo Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Ambiente Non applicabile Stima dell esposizione e r
46. essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni 52 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela PERICOLI DOVUTI ALL ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO isi pu creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione Evitare di respirare i prodotti di combustione ossidi di carbonio prodotti di pirolisi tossici eco Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi INFORMAZIONI GENERALI jRaffteddaro con d acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute Indossare sempre l equipaggiamento completo di protezione antincendio Raccogliere le acque di spegnimento che non davono essere scaricate nelle Hognature Smaltira acqua contaminata ed il residuo dell incendio secondo le norme vigenti jEQUIPAGGIAMENTO jElmetto protettivo con visiera indumenti ignifughi giacca e pantaloni ignifughi con fasce Interno a braccia gambe e vila guanti da Intervento antincendio antitaglio antistatici autoresplratora autoprotettore i pu Precauzioni personali di posilivi di protezione e procedure In caso di emergenza letiminare ogni sorgente di ignizione sigarette scintille ecc dall area in cul si verificata la perdita In caso di prodotto solido evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqu
47. getti d acqua L acqua non efficace per estinguere l incendio tuttavia pu essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni 5 2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza dalla miscela PERICOLI DOVUTI ALL ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Si pu creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione Evitare di respirare i prodotti di combustione ossidi di carbonio prodotti di pirolisi tossici ecc sos erv 12 1 Revisione n 0 IT Silcompa spa Data revisione 30 11 2011 Stampata il 30 11 2011 Alcole Etilico denaturato tipo DG Pagina n 3 7 5 3 Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute Indossare sempre l equipaggiamento completo di protezione antincendio Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature Smaltire l acqua contaminata ed il residuo dell incendio secondo le norme vigenti EQUIPAGGIAMENTO Elmetto protettivo con visiera indumenti ignifughi giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia gambe e vita guanti da intervento antincendio antitaglio e dielettrici autorespiratore autoprotettore 6 1 Precauzioni personali dispositivi di protezione e procedure in caso di
48. i contenitori con cautela perch possono essare in pressione na Condizioni per l immagazzinamento sicuro comprese eventuali incompatibilit Conservare i recipienti chiusi ed in luogo ben ventilato 7 3 Usi tinali particolari Informazioni non disponibili 18 1 Parametri di controllo Descrizione Tipo Sisto TWAG STEVISmIN mg m ppm mo m3 ppm i TOLUENE OEL I 102 0 PELLE i OEL EU 192 so 24 100 TLV ACGIH 20 PELLE N BUTILE ACETATO Tw 480 100 960 200 TLV ACGIH 180 200 i XILENE MISCELA DI ISOMERI OEL eu E EJ 442 100 PELLE TLV ACGIH 100 160 PELLE ETILBENZENE Eu 442 100 884 200 PELLE i TLV ACGIH 100 128 PELLE i 18 2 Controlli dell esposizione Considerato che l utilizzo di misure teoniche adeguato dovrebbe sempre avere la priorit rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali assicurare 2 lt 096261109 91 2908956119 e d S OsTU42 0044 67 01 02 90 87 VERNISOL SPA Data resdstona 27 1 2012 Stampata 07 02 2019 Pagina n 510 SPART GIALLO LONG LIFE ESENTE CRIPB luna buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un efficace aspirazione focale 1 dispositivi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sottoindicate PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere lo mani con guanti da lavoro di categoria II rif Direttiva 89 686 CEE e norma EN 374 quali in PVC neoprene nitrile o equivalenti Per
49. immediatamente assistenza medica Assicurare una buona circolazione dell aria Allentare gli indumenti aderenti quali colletti cravatte cinture o fasce Sciacquare la pelle contaminata con abbondante acqua Rimuovere indumenti e calzature contaminate Lavare accuratamente con acqua l indumento contaminato prima di rimuoverlo o usare guanti Continuare a sciaquare per almeno 10 minuti Consultare immediatamente un medico Lavare gli indumenti prima di riutilizzarli Pulire accuratamente le scarpe prima di riutilizzarle Lavare immediatamente gli occhi con abbondante quantit d acqua sollevando le palpebre superiore e inferiore Verificare la presenza di lenti a contatto e tal caso rimuoverle Continuare a sciaquare per almeno 10 minuti Consultare immediatamente un medico Non dovr essere intrapresa alcuna azione che implichi qualsiasi rischio personale o senza l addestramento appropriato Se si sospetta ancora la presenza di esalazioni indossare una maschera o un respiratore Eseguire la respirazione bocca a bocca pu essere Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 2 10 BAKELITE PF 872 MOD Data di revisione 03 GEN 2011 pericoloso per la persona che sta prestando aiuto Note per il medico Nessun trattamento specifico Trattare in modo sintomatico Nel caso in cui siano ingerite o inalate grandi quantit contattare immediatamente un centro antiveleni Segnali Sintomi di sovraesposizione Inalazione Nes
50. ingresso previsti Orale Cutaneo Inalazione esposizione pi probabili Effetti potenziali acuti sulla salute Contatto con gli occhi Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Inalazione Tossico se inalato Contatto con la pelle Tossico per contatto con la pelle Ingestione Tossico se ingerito si istiche fisi m Contatto con gli occhi Nessun dato specifico Inalazione Nessun dato specifico Contatto con la pelle Nessun dato specifico Ingestione Nessun dato specifico Effetti ritardati e immediati e anche effetti cronici dovuti a esposizione a breve e lungo termine E em F Potenziali effetti Non disponibile immediati Potenziali effetti ritardati Non disponibile Esposizione a lungo termine Potenziali effetti Non disponibile immediati Potenziali effetti ritardati Non disponibile Effetti Potenziali Cronici sulla Salute Non disponibile Conclusione Riepilogo Non disponibile Generali Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Cancerogenicit Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Mutagenicit Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Teratogenicit Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Effetti sullo sviluppo Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Effetti sulla fertilit Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Altre informazioni Non disponibile Data d
51. intraprendere in tali eventualit Le azioni successive dovranno invece essere commisurate alla reale entit dell evento e delle sue conseguenze L esigenza di automatismo del piano va considerata assoluta necessit che le azioni previste dal piano di emergenza vengano attivate il pi rapidamente possibile onde consentire che in attesa dell attivazione degli Organi ed Organismi decisionali vengano comunque avviate le operazioni di soccorso Aggiornamenti e prove del Piano Come previsto dal comma 3 dell articolo 20 del d lgs 334 del 17 agosto 1999 il piano deve essere riesaminato sperimentato e se necessario riveduto ed aggiornato dal Prefetto ad intervalli appropriati e comunque non superiori a tre anni La revisione deve tener conto dei cambiamenti avvenuti negli Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 3 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi stabilimenti e nei servizi di emergenza dei progressi tecnici e delle nuove conoscenze in merito alle misure da adottare in caso di incidenti rilevanti Alla luce di queste disposizioni normative si ricorda che il presente documento non pu essere considerato un documento statico ma deve essere mantenuto vivo e dinamico in modo da contenere riferimenti a situazioni vigenti e consentire in caso di necessit la massima efficacia nel reperimento e nella gestione di tutte le risorse disponibili Pertanto tutti i soggetti coinv
52. lt lt 0 15 Xn R65 N CAS 1 64742 95 6 Xi R37 N CE i 265 199 0 R10 N INDEX 649 356 00 4 R66 R67 N R51 53 Note H P 4 Il testo completo delle frasi R e riportato alla sezione 16 4 Misure Occhi Pelle Inalazione Ingestione di primo soccorso lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti Consultare immediatamente il medico togliere gli indumenti contaminati e fare la doccia Chiamare subito il medico Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli portare il soggetto all aria fresca se la respirazione cessa o e difficoltosa praticare la respirazione artificiale Chiamare immediatamente il medico chiamare immediatamente il medico Non indurre il vomito ne somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico 5 Misure antincendio Pag 4 Scheda di sicurezza 451 EPOXY FOND AGRI FENDT 1 VERDE Stampata il 13 04 2013 INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute Si pu creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione Indossare sempre l equipaggiamento completo di protezione antincendio Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature Smaltire l acqua contaminata ed il residuo dell incendio secondo le norme
53. mucose sislema nervoso fegato e reni e Intossicazioni acute per inalazione irritazione degli occhi delle vie respiratorie congiuntiviti erosione comeale mal di testa vertigini gastrite nausea e vomito Orale Dar 1050 7400mg kg ratto Epidermico LD50 20000 mg l coniglio inalatorio LCLO 16000 mg I 4h ratto 11 2 Tossicit cronica Nel caso di esposizioni ripetute si sono notati dei fenomeni d irritazione oculare e respiratori e dei sintomi di astenia sonnolenza vertigini e dermatosi cutanea In lavoratori esposti per molti anni sono state osservate rinofaringiti croniche gastriti e duodeniti stenia vertigine 11 3 Irritazione primaria Pelle coniglio 395mg blandi effetti di irritazione Occhi coniglio 3950mg severi effetti di irritazione Sensibilizzazione Am Non si conoscono effetti sensibilizzanti 114 Mutagenesi cancerogenesi L acetone non risultato mutageno nel corso di un test Ames e di un studio di scambio di cromatidi e di un saggio di riparazione del DNA mutagenesi Saccharomyces cerevisae analisi citogenetica 200mmol tubo Saccharomyces cerevisae perdita del cromosoma sessuale enon disgiunzione 47600ppm L applicazione cutanea ripetuta di 0 1ml per tre volte la settimana su topo non ha provocato tumore cancerogenesi 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE 12 1 Ecotossicit pesci LC50 96h 8300 mg l
54. normali condizioni di stoccaggio Stabile nelle usuali condizioni di impiego Reagisce con forti agenti ossidanti Polimerizza con reazione esotermica in presenza di Ammine Mercaptani e Acidi di Lewis a temperatura ambiente e superiore Polimerizza in presenza di soda caustica Reagisce esotermicamente con le basi es soda caustica ammoniaca ammine primarie e secondarie alcoli e acidi 5 9 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA HELION Specialty Chemicals EPIKOTE 828 LVEL Versione 6 2 Data di revisione 28 JUN 2007 Data di stampa 16 JUN 2009 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE Tossicit acuta per via orale Tossicit acuta per via cutanea Irritante per gli occhi Irritante per la pelle Sensibilizzazione Tossicit a dose ripetuta Cancerogenicit Tossicit per la riproduzione Mutagenicit Basi di valutazione Effetti sull uomo Tossicit per lo sviluppo Bassa tossicit LD50 gt 2000 mg kg Bassa tossicit LD50 gt 2000 mg kg Lievemente irritante per gli occhi Classificato come irritante dalla Commissione Europea Leggermente irritante per la pelle Classificato come irritante dalla Commissione Europea Sensibilizzante per la pelle L esposizione ripetuta non causa effetti tossici significativi Non cancerogeno Non altera la fertilit Non si ritiene possa costituire pericolo come agente mutageno Le informazioni riportate si basano su dati relativi al
55. o pericoli critici LDLo Orale Umano 143 mg kg LDLo Cutaneo Scimmia 393 mg kg DL50 Orale Ratto 317 mg kg DL50 Orale Topo 270 mg kg CL50 inalazione Ratto 0 316 mg l DL50 Cutaneo Ratto 669 mg kg DL50 Cutaneo Coniglio 630 mg kg DL50 Orale Ratto 800 mg kg CL50 inalazione Ratto 0 578 mg l 250 ppm 2 h DL50 Cutaneo Coniglio 270 mg kg metanolo Pu causare danni ai polmoni dati raccolti su animali Pu causare danni ai fegato secondo dati raccolti su animali Pu causare danni ai reni secondo dati raccolti su animali Pu causare cecit se ingerito Data di stampa 31 MAR 2011 8 12 BAKELITE PF S 1233 Data di revisione 03 GEN 2011 Cancerogenicit Classificazione Denominazione componente metanolo ACGIH Non classificato IARC Non classificato NTP Non nell elenco OSHA Non regolamentato EU Non classificato fenolo ACGIH Non classificabile come cancerogeno umano IARC IARC gruppo 3 cancerogenicit per gli esseri umani non classificabile NTP Non nell elenco OSHA Non regolamentato EU Non classificato formaldeide ACGIH Sospetto cancerogeno umano IARC IARC gruppo 1 cancerogeno per gli esseri umani NTP Possibile OSHA OSHA potenzialmente cancerogeno EU Possibilit di effetti cancerogeni prove insufficienti Teratogenicit Conclusione Riepilogo metanolo Sulla base di studi condotti su animali vi un possibile rischio di danni al feto Questo materiale non stato classificato dalla CEE come un
56. pericolo di svenimento posizionare e trasportare stabilmente su un fianco Riposo aria fresca soccorso medico Provvedere immediatamente all inalazione per aerosol di corticosteroidi In caso di contatto con la pelle Lavare immediatamente a fondo con acqua applicare una benda protettiva sterile consultare un dermatologo In caso di contatto con gli occhi Sciacquare abbondantemente per 15 minuti con molta acqua tenendo le palpebre aperte Consultare GAMMA CHIMICA S p A Sede Commerciale e Amministrativa 20020 Lainate MI Via Bergamo 8 Tel 02 93 17 90 1 Fax 02 93 71 090 SCHEDA DI SICUREZZA In conformit al Reg CE 1907 2006 REACH SISTEMA QUALITA UNI EN ISO 9001 2000 CERTIFICATO DA CERTIQUALITY CERTIFICATO N 075 Ed 07 00 del 28 Febbraio 2011 Cod 0160 Dietilammina anidra Pag 4 di 10 un medico oculista In caso di ingestione Sciacquare immediatamente la bocca e bere abbondante acqua soccorso medico 4 2 Principali sintomi ed effetti sia acuti che ritardati Sintomi sintomi e gli effetti noti pi importanti sono descritti in etichetta vedi sezione 2 e7o nella sezione 11 Ulteriori sintomi sono possibili 4 3 Indicazioni della eventuale necessit di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali Trattamento nel trattamento sintomatico decontaminazione funzioni vitali non sono noti antidoti specifici 5 MISURE ANTINCENDIO 5 1 Mezzi di esti ne Mezzi
57. prodotto e su dati relativi ai componenti e sulla tossicologia di prodotti simili Cfr Sez 4 per le informazioni in merito agli effetti acuti sull uomo Non danneggia lo sviluppo pre e post natale 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE Dati sull eliminazione persistenza e degradabilit Biodegradabilit Bioaccumulazione Effetti legati all ecotossicit Tossicit per i pesci Tossicit per le alghe Tossicit acuta invertebrati Mobilit Si ritiene che non sia facilmente biodegradabile Ha potenziale di bioaccumulazione Si ritiene che sia tossico 1 LC EC IC 50 10 mg l Si ritiene che sia tossico 1 LC EC IC 50 lt 10 mg l Si ritiene che sia tossico 1 LC EC IC 50 10 mg l Se il prodotto penetra nel terreno esso mobile e pu contaminare le acque di falda Affonda nell acqua 6 9 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA HELION EPIKOTE 828 LVEL Versione 6 2 Data di revisione 28 JUN 2007 Trattamento dei liquami Basi di valutazione Specialty Chemicals Data di stampa 16 JUN 2009 Si ritiene che sia praticamente non tossico LC EC IC 50 gt 100 mg l Le informazioni riportate si basano su dati relativi ai componenti e sulla tossicologia di prodotti simili 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO Smaltimento del prodotto Smaltimento dei contenitori Legislazione nazionale Recuperare o riciclare se possibile Altrimenti Incenerimento Smaltire tramite sm
58. rifiuti conformemente a quanto disposto dalle autorit locali 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO DATA D REVISIONE 19 07 2010 DENOMINAZIONE CORRETTA ACETONE DELLA SPEDIZIONE N UN ADR 1090 CLASSE ADR Classe 3 Liquidi infiammabili CODICE DI RESTRIZIONE DIE DELLE GALLERIE N ETICHETTA ADR 3 N CEFIC TEC 30GF4 1 Il GRUPPO D IMBALLAGGI RID Il CLASSE IMDG 3 EMS F E S D CLASSE AEREA 3 ACETONE N CLASSE ADR GRUPPO D IMBALLAGGI ADR N PERICOLO ADR CODICE HAZCHEM N CLASSE RID N UN MARE GRUPPO DI IMBALLAGGIO IMDG Nr UN ARIA GRUPPO DI IMBALLAGGIO AEREO 33 2YE 1090 Il 1090 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE DIRETTIVE EUROPEE Regolamento CE n 1907 2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 concernente la registrazione la valutazione l autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche REACH che istituisce un Agenzia europea per le sostanze chimiche che modifica la direttiva 1999 45 CE e che abroga il regolamento CEE n 793 93 del Consiglio e il regolamento CE n 1488 94 della Commissione nonch la direttiva 76 769 CEE del Consiglio e le direttive della Commissione 91 155 CEE 93 67 CEE 93 105 CE e 2000 21 CE e successive modificazioni 16 ALTRE INFORMAZIONI DATA DI REVISIONE 19 07 2010 N di REVISIONE 00 SOSTITUZIONE DATA 545 586 STATO DELLE SCHEDE DI SICUREZZA Approvato DATA 19 07 2010 FIRMA Jiten
59. scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare degradazione tempo di rottura e permeazione Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell utilizzo in quanto non prevedibile guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione PROTEZIONE DEGLI OCCHI Consigliato indossare occhiali protettivi ermetici rif norma EN 166 PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria 1 rif Direttiva 89 686 CEE e norma EN 344 Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia di una pi delle sostanze presenti nel preparato riferito all esposizione giornaliera nell ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale indossare una maschera con filtro di tipo o di tipo universale la cui classe 1 2 0 3 dovr essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo rif Norma EN 141 L utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie come maschere con cartuccia per vapori organici per polveri nebbie necessario in assenza di misure tecniche per limitare l esposizione del lavoratore La protezione offerta dalle maschere comunque limitata Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore la sua soglia olfattiva sia superi
60. sicurezza chimica non stata effettuata 16 Altre informazioni Le informazioni riportate su questa Scheda di Sicurezza si basano sui documenti specifici attualmente disponibili quali ad esempi Ullmann s Encyclopedia of Industrial Chemistry Treshold Limit Values dell ACGIH Giornale degli Igienisti Industriali Informazioni dei fornitori di materie prime Tali informazioni non costituiscono una garanzia delle caratteristiche del prodotto Frasi rilevanti R11 Facilmente infiammabile R23 24 25 per inalazione contatto con la pelle e per ingestione R34 Provoca ustioni R39 23 24 25 Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione R40 Possibilit di effetti cancerogeni Prove insufficienti R43 Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R48 20 21 22 Nocivo pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione R68 Possibilit di effetti irreversibili Dati modificati rispetto alla versione precedente SCHEDA DI SICUREZZA 1907 2006 EC Pagina 1 6 Nome commerciale Borofen BR 50 Dato 18 2 2008 Revisione 28 10 2009 BOROFEN BR 50 1 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO O DELLA SOSTANZA Nome chimico Gruppo chimico Resina fenolica liquida in soluzione metanolo Resina fenolica polimero
61. solido raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori di plastica Eliminare il residuo con gatti d acqua se non ci sono controindicazioni Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13 8 4 Riferimento ad altre sezioni i Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 13 i i f f 4 Precauzioni per la manipolazione sicura Evitare l accumulo di cariche elettrostatiche i vapori possono incendiarsi con esplosione pertanto occorre evitarne l accumulo tenendo aperte finestre e porte e assicurando una ventilazione incrociata Senza adeguata ventilazione i vapori possono accumularsi in basso ed incendiarsi anche a distanza se innescati con pericolo di ritomo di fiamma Tenere lontano da calore scintille fiamme libere non fumare n usare fiammiferi o accendini Mettere a terra i recipienti durante le operazioni di travaso ed indossare scarpe anlistatiche forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare formazione e accumulo di cariche elettrostatiche per la bassa conducibilit del prodotto Per evitare il pericolo di incendio e scoppio non usare mai aria compressa nella movimentazione Aprira
62. tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorit rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell aria viziata Se tali operazioni non consentono di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro indossare una idonea protezione per le vie respiratorie Durante l utilizzo del prodotto fare riferimento all etichetta di pericolo per i dettagli Durante la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche I dispositivi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sottoindicate PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria III rif Direttiva 89 686 CEE e norma EN 374 quali in PVA butile fluoroelastomero o equivalenti Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare degradazione tempo di rottura e permeazione Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell utilizzo in quanto non prevedibile I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare visiera a cappuccio o visiera protettiva abbinata a occhiali ermetici rif norma EN 166 PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature d
63. territorio del comune di Mathi ed ricca di zone umide A una distanza di alcuni km dallo stabilimento si segnalano anche la presenza della Riserva Naturale Orientata della Vauda e del Parco Naturale Regionale della Mandria Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Sez l pag 5 Descrizione dell attivit industriale AHLSTROM ITALY S p A Allegato 3 Sede legale Via Stura 98 Mathi Canavese Sede stabilimento Via Stura 98 Mathi Canavese Fabio CELLAI Responsabile Stabilimento Inferiore sss Fabio CELLAI L attivit dello stabilimento consiste nella produzione di carta e tessuti non tessuti per filtrazione a tale scopo nell impianto si realizzano processi di impregnazione della carta prodotta con metanolo e vari tipi di resine in soluzione di metanolo Una descrizione pi dettagliata riportata in Allegato 3 Sostanze pericolose Nello stabilimento sono detenute sostanze tossiche e infiammabili metanolo e vari tipi di resine in quantit superiore alle soglie riportate in Allegato I del d lgs 334 1999 e altre sostanze pericolose per l ambiente Si riporta nella tabella seguente il riepilogo delle principali sostanze pericolose detenute in stabilimento SOSTANZE QUANTITA MODALITA DI STOCCAGGIO t DIMENSIONE SERBATOI mc Metanolo 130 1 da 150 Resina fenolica e altre 295 n 2 da 90 e vasconi cuci
64. ustione alla bocca gola petto e addome difficolta di ingestione Assorbimento della pelle Il prolungato e ampio contatto con la pelle puo provocare ustione di una potenziale quantita di prodoto corosivo Inalazione Vie respiratorie Vapore ad alta concentrazione puo causare un senso di bruciore nella gola e nel naso SCHEDA DI SICUREZZA 1907 2006 EC Pagina 2 6 Nome commerciale Borofen BN 61 09 Dato 18 2 2008 Revisione 28 10 2009 irritazione e lacrimazione degli occhi L inalazione del vapore puo causare effetti irritanti e difficolta di respiro Contatto con la pelle Il contattto con la pelle puo provocare ustione superficiale e arrossamento Il contatto prolungato puo causare severe irritazioni arrossamento e gonfiore Occhi vapori possono provacare severe irritazioni e gonfiore Solutione provacare ustione 2 2 EFFETTI DI RIPETUTE SOVRAESPOSIZIONI Ripetuti contatti con la pelle possono causare severe dermatiti cumulative Le ripetute esposizioni ai vapori possono provocare irritazioni e danni all apparato respiratorio 2 3 SITUAZIONI SANITARIE AGGRAVATE DA UNA SOVRAESPOSIZIONE Il contatto con la pelle puo aggravare una dermatite gia esistente Le esposizioni ai vapori possono provocare asma e infiammazione o malattie polmonari Fenolo max 0 2 96 Index Nr 604 01 00 2 EINECS Nr 203 632 7 CAS Nr 108 95 2 Formaldeide 0 1 0 2 Index Nr 605 001 00 5 Xi R 43 EINECS Nr 200 001
65. vengono manipolati prodotti chimici se la valutazione del rischio ne indica la necessit Protezione degli occhi Occhiali di sicurezza conformi agli standard approvati devono essere usati quando la valutazione di un rischio ne indica la necessit per evitare esposizione a schizzi di liquidi spruzzi o polveri Protezione della pelle dispositivi di protezione inviduale per il corpo devono essere scelti ed utilizzati in funzione dei rischi previsti per la mansione svolta dispositivi di protezione inviduale devono essere approvati da personale qualificato prima di essere utilizzati per la manipolazione di questo prodotto Controlli dell esposizione L emissione da apparecchiature di ventilazione o da ambientale processi lavorativi dovrebbe essere controllata per assicurarsi che siano in conformit con le direttive delle legislazioni sulla protezione ambientale 9 Propriet fisiche e chimiche Informazioni generali Aspetto Informazioni importanti relative alla salute alla sicurezza e all ambiente pH Circa 7 5 Punto di ebollizione Circa 65 149 F Punto di infiammabilit 1 Circa 11 C 52 F Solubilit in acqua Insolubile 10 Stabilit e reattivit Stabilit chimica IH prodotto stabile Possibilit di reazioni Nelle normali condizioni di stoccaggio e utilizzo non si pericolose verificano reazioni pericolose Condizioni da evitare Evitare anche tutte le possibili fo
66. 011 Cod 0160 Dietilammina anidra Pag 2 di 10 P305 P351 P338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI sciacquare accuratamente per parecchi minuti Togliere le eventuali lenti a contatto se agevole farlo Continuare a sciacquare P310 Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico P311 Contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico P304 P340 IN CASO DI INALAZIONE trasportare l infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE o con i capelli Togliere immediatamente gli abiti sporchi di prodotto Lavare con abbondante acqua e sapone P301 P330 IN CASO DI INGESTIONE sciacquare la bocca P312 In caso di malessere contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico P370 P378 14 In caso di incendio utilizzare acqua nebulizzata polvere estinguente schiuma o Diossido di Carbonio Consigli di prudenza conservazione P403 P235 Conservare in un luogo fresco e ben ventilato P405 Conservare sotto chiave Consigli di prudenza smaltimento P501 Smaltire il prodotto recipiente in punti di raccolta per rifiuti pericolosi o speciali In conformit alla Direttiva 67 548 CEE o 1999 45 CE Simboli di pericolo F Facilmente infiammabile C Corrosivo Frasi R11 Facilmente infiammabile R20 21 22 Nocivo per inalazione contatto con la pelle e per ingestione R35 Provoca gravi ustioni Frasi 5 S 1 2 Conservare sotto chiave e fuori dalla portata
67. 0592 AC0602 AC0613 AC0772 SINONIMI NOMI DIMETHYL KETONE DMK 2 PROPANONE PROPAN 2 ONE MIN 99 5 PH COMMERCIALI HIGH PURITY MX THINNERS HTS 10208 UriLIZZO Industrial Solvent Centro Antiveleni Ospedale 02 66101029 Niguarda C Granda Finnish Only TOL1 C20 KT1 48 SDS No 586 2 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI CLASSIFICAZIONE 67 548 FiR11 Xi R36 R66 R67 CLASSIFICAZIONE 1272 2008 Fisico Flam Liq 2 H225 Salute EUHO66 Eye Irrit 2 H319 STOT SE 3 H336 Ambientale Non classificato ETICHETTATURA EC NO 1272 2008 AVVERTENZE Pericolo INDICAZIONI DI PERICOLO EUHO66 L esposizione ripetuta pu provocare secchezza o screpolature della pelle H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili H319 Provoca grave irritazione oculare H336 Pu provocare sonnolenza o vertigini DATA DI REVISIONE 19 07 2010 ACETONE CONSIGLI DI PRUDENZA P210 Tenere lontano da fonti di calore scintille fiamme libere superfici riscaldate Non fumare P305 351 338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI sciacquare accuratamente per parecchi minuti Togliere le eventuali lenti a contatto se agevole farlo Continuare a sciacquare P313 Consultare un medico P243 Prendere precauzioni contro le scariche elettrostatiche P280 Indossare guanti indumenti protettivi proteggere gli occhi il viso 3 COMPOSIZIONE INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI N DI INDICE EU 606 001 00 8 N EEC EINECS 200 662 2 N CAS 67 64 1 4 MISURE DI PRIMO SOCCORSO
68. 1 suolo acqua Koc Mobilit Non disponibile PBT vPvB i No P Non disponibile B Non disponibile T No Non disponibile vP Non disponibile vB Non disponibile Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Data di emissione 1 17 1 2011 11 44 SEZIONE 13 Considerazioni sullo smaltimento Le informazioni contenute in questa sezione contengono istruzioni e indicazioni generiche Consultare l elenco degli Usi Identificati in Sezione 1 per informazioni relative all utilizzo specifico fornite nello negli Scenario i di Esposizione Prodotto Metodi di smaltimento Rifiuti Pericolosi Imballo Metodi di smaltimento Precauzioni speciali La generazione di rifiuti dovrebbe essere evitata o minimizzata qualora possibile Quantit significative di residui di prodotto di scarto non devono essere smaltite nelle fognature ma trattate in un idoneo impianto di trattamento degli effluenti Smaltire i prodotti in eccedenza e non riciclabili tramite azienda autorizzata allo smaltimento dei rifiuti Lo smaltimento di questo prodotto delle soluzioni e di qualsiasi sottoprodotto deve essere effettuato attenendosi sempre alle indicazioni di legge sulla protezione dell ambiente e sullo smaltimento dei rifiuti ed ai requisiti di ogni autorit locale pertinente La classificazione del prodotto potrebbe rientrare nei criteri previsti per i rifiuti pericolosi La generazion
69. 17 INVIA PATIUGUE INVIA PATIUGUE UN rEsFONSABLE SI RECA ALCCO COORDINAMENTO CON COMANDO PROVINCIALE re MMC COLZE MUNICPAL SEEK INFORMA WV UN DECOR mem REGE ILCOMANDANIEO DELEGATO S ILEREFETIO TENE RECA ALCCO ED ASSUME DIREZIONE CONTATTO CON IL TECNICO OPERATIVA DELL INTERVENTO DIRETORE PRELEGAT MESI IL E COORDINA PIANO INTERNO DI SERVIA DI EMERGENZA MESSA IN SICUREZZA DELL IMPIANTO IMANEIN CONTATID um E ape cm INFORMAZIO ae SUL EVONVERS DELA h TORNO STUAZIONE 118 ATIVA IL CENTRO DI COORDINAMENTO INvaALCCO WUNA nFoRTA OPERAIO C C 0 DI PRONTO INTERVENTO SANTARO ILSDACO SECA AL _a CCO ES COORDINA CON ILPREFETO ECON IL DIRETORE DELL INTERVENTO p POLIZIA MUNICIPALE ipet INVIA PATIUGUE SERVIZI TECNICI E VOLONTARIATO COMUNE DI VILLANOVA C SE E BALANGERO POLZA MUNICIPALE CONSORZIO RIVA SINISTRA STURA dae solo in caso di evento ambientale DERVAZONI Agglomamerto gugno 2014
70. 3 2010 Stampato il 21 02 2011 Revisione 03 11 2010 ti Pagina 3 8 Denominazione commerciale HEXAMINE Segue da pagina 2 Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei Acqua Acqua nebulizzata Schiuma resistente all alcool Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza Getti d acqua Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela Acido cianidrico HCN Ammonica Ossido d azoto NO2 C02 Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi lt Mezzi protettivi specifici Portare un respiratore ad alimentazione autonoma Altre indicazioni Raffreddare i contenitori a rischio con un getto d acqua Raccogliere l acqua contaminata usata per lo spegnimento non convogliarla assolutamente nel sistema fognario Precauzioni personali dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Indossare equipaggiamento protettivo Allontanare le persone non equipaggiate Garantire una ventilazione sufficiente Allontanare fonti infiammabili Evitare la formazione di polvere Precauzioni ambientali Impedire infiltrazioni nella fognatura nelle acque superficiali nelle acque freatiche Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13 Provvedere ad una sufficiente areazione Raccogliere con mezzi meccanici Ripulire attentamente il luogo dell incidente per tale operazione sono indicati
71. 3 50 T R61 N CAS 1 1344 37 2 Xn R40 N CE 215 693 7 Xn R62 N INDEX 082 009 00 X R33 R50 53 Carc Cat 3 Repr Cat 1 3 Note 1 XILENE 9 00 lt C lt 12 00 Xn R20 21 N CAS 1330 20 7 Xi R38 N CE t 215 535 7 R10 N INDEX 601 022 00 9 Note C TALCO 9 00 C 12 00 N CAS 14807 96 6 N CE 238 877 9 DIPROPILEN GLICOL MONOMETILETERE 3 90 lt lt 4 50 N CAS 34590 94 8 N CE 1 252 104 2 Sostanza con un limite comunitario di esposizione sul Scheda di sicurezza 451 EPOXY FOND AGRI FENDT 1 VERDE Stampata il eese 1 13 04 2013 Pag 3 posto di lavoro BARIO SOLFATO 11 00 lt C 13 00 N CAS t 7727 43 7 N CE 231 784 4 ACETATO DI 1 METIL 2 METOSSIETILE 0 30 lt C lt 0 35 Xi R36 N CAS 108 65 6 R10 N CE 203 603 9 N INDEX 607 195 00 7 SOLFO CROMO MOLIBDATO DI PIOMBO 2 90 lt lt 3 50 T R61 12656 85 8 Xn R40 N CE 235 759 9 Xn R62 N INDEX 082 010 00 5 R33 N R50 53 Carc Cat 3 Repr Cat 1 3 Note 1 ALCOL ISOBUTILICO 0 90 lt lt 1 50 Xi R37 38 N CAS 78 83 1 Xi R41 N CE 201 148 0 R10 N INDEX 603 108 00 1 R67 1 METOSSI 2 PROPANOLO 3 90 lt lt 4 50 R10 N CAS 107 98 2 N CE 203 539 1 N INDEX 603 064 00 3 METILISOBUTILCHETONE 8 90 lt C lt 10 00 Xn R20 N CAS 108 10 1 Xi R36 37 N CE 203 550 1 R66 N INDEX 606 004 00 4 R11 NAFTA SOLVENTE PETROLIO AROMATICA LEGGERA 0 10
72. 5 00 di E909000 DILUENTE EPOSSIDICO D Lgs 152 2006 e successive modifiche Pag 11 Scheda di sicurezza 451 EPOXY FOND AGRI FENDT 1 VERDE Stampata il 13 04 2013 Emissioni TAB D Classe II 0 0117 TAB D Classe III 19 1666 TAB D Classe IV 10 9087 Contiene composti epossidici Leggere le informazioni fornite dal fabbricante 16 Altre informazioni Testo delle frasi R citate alla sezione 3 della scheda R36 38 IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE R43 PUO PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE R50 53 ALTAMENTE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI PUO PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L AMBIENTE ACQUATICO R61 PUO DANNEGGIARE I BAMBINI NON ANCORA NATI R40 POSSIBILITA DI EFFETTI CANCEROGENI PROVE INSUFFICIENTI R62 POSSIBILE RISCHIO DI RIDOTTA FERTILITA R33 PERICOLO DI EFFETTI CUMULATIVI R20 21 NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE R38 IRRITANTE PER LA PELLE R10 INFIAMMABILE R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI R37 38 IRRITANTE PER LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE R41 RISCHIO DI GRAVI LESIONI OCULARI R67 L INALAZIONE DEI VAPORI PUO PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI R20 NOCIVO PER INALAZIONE R36 37 IRRITANTE PER GLI OCCHI E LE VIE RESPIRATORIE R66 L ESPOSIZIONE RIPETUTA PUO PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE R11 FACILMENTE INFIAMMABILE R65 NOCIVO PUO CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE R37 IRRITANTE PER LE VIE
73. 5 44 Metanolo Metanolo Distribuzione riempimento dedicata compresa la pesatura Accertarsi che i trasferimenti di materiali siano in condizioni di confinamento o ventilazione estrazione Sezione 3 Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte le _ Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Ambiente Non applicabile Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Lavoratori Valutazione Salvo indicazioni diverse stato utilizzato lo strumento ECETOC TRA per stimare le dell esposizione umana esposizioni nel luogo di lavoro Stima dell esposizione Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile Ulteriori suggerimenti su buone pratiche al di l della CSA REACH 26 44 Allegato alla scheda di dati di sicurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Formulazione scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Formulazione e ri confezionamento di sostanze e miscele Categoria di Processo PROC01 PROC02 PROC03 PRO
74. 50 TWA Valore a breve termine 250 ppm Valore a lungo termine 200 ppm Cute IBE VL 260 mg m 200 ppm Pelle 108 95 2 Fenolo Hydroxybenzene 2 5 4 9 TWA 5 ppm Cute A4 IBE VL 7 8 mg m 2 ppm Pelle 50 00 0 Formaldeide Formaldehyde 0 2 0 3 TWA Valore a breve termine C 0 3 ppm sen A2 Ulteriori indicazioni I TLV indicati sono quelli in vigore alla data dell ultimo aggiornamento della presente scheda Controlli dell esposizione Provvedimenti specifici di protezione e prevenzione Norme generali di tutela e di igiene sul lavoro Tenere lontano da cibo bevande e foraggi Togliere immediatamente gli indumenti contaminati Lavarsi le mani prima dell intervallo o a lavoro terminato Protezione delle vie respiratorie Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera nelle esposizioni pi intense e prolungate indossare l autorespiratore Protezione delle mani Guanti resistenti ai prodotti chimici EN 374 Materiale dei guanti La scelta dei guanti adatti non dipende soltanto dal materiale ma anche da altri fattori che variano da produttore a produttore Tempo di permeazione del materiale dei guanti Richiedere al fornitore dei guanti il tempo di permeazione e tenerne conto Protezione degli occhi Occhiali protettivi a tenuta Protezione del corpo Indumenti da lavoro standard Informazioni sulle propriet fisiche e chimiche fondamentali Indicazioni generali Aspetto
75. 51 EPOXY FOND AGRI FENDT 1 VERDE Stampata il 13 04 2013 interessato dalla perdita Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13 7 Manipolazione e immagazzinamento Evitare l accumulo di cariche elettrostatiche Conservare i recipienti chiusi ed in luogo ben ventilato 1 vapori possono incendiarsi con esplosione pertanto occorre evitarne l accumulo tenendo aperte le finestre e le porte assicurando una ventila zione incrociata Senza adeguata ventilazione i vapori possono accumularsi in basso ed incendiarsi anche a distanza se innescati con pericolo di ritorno di fiamma Tenere lontano da calore scintille e fiamme libere non fumare ne usare fiammiferi o accendini Mettere a terra i recipienti durante le operazioni di travaso ed indossare scarpe antistatiche La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del li quido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare formazione e accu mulo di cariche elettrostatiche per la bassa conducibilita del prodotto Per evitare il pericolo di incendio e scoppio non usare mai aria compressa nella movimentazione Aprire i contenitori con cautela perche possono essere in pressione 8 Controllo dell esposizione protezione individuale 8 1 Valori limite per l esposizione CALCIO CARBONATO TLV ACGIH TWA 8h 10 mg m3 ZINCO OSSIDO TLV ACGIH TWA 8h 2 mg m3 TLV ACGIH STEL 15m 10 mg m3 GIALLO DI PIOMBO
76. A DI TORINO PROTEZONE CIVILE PROCEDURA INFO RMATIVA Azienda Ahlstrom Italy Comune MATHI ATTENZIONE Codice Giallo COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO 115 INVIA SE RICHIESTO UNT DI soccorso PIANO INTERNO DI MESSA IN SICUREZZA DELL IMPIANTO PROVINCIA TEGENDA Allertamento telefonico Adone da svolgere POLIZIA MUNICIPALE GARANISCEIL NECESSARIO UVELO INFORMATIVO ALLA POPOLAZIONE INTERESSATA PREVIENEE CONTROLA L AFFLUSSO DI PUBBLICO SULLUOGO DEL EVENTO Aggiemamento giugno 2014 LEGENDA PREFETTURA DI TORINO PROTEZIONE CIVILE ru MEDI Aietamento iieonico FREDISPONEAL PROCEDURA DI ALLERTAMENTO E D INTERVENTO prensa ARIE A Aziende Ahlstrom Italy Comune MATHI QUESTURA p PoLIZIA STRADALE em 113 Divisione INVIA PATUGUE SE RICHESTO CARABINIERI oria ls I FINANZA 112
77. C 50 48 u 36000 mg l daphnia magna LC 50 96 u 49800 mg l Pimephales promelas Comportamento in compartimenti ecologici Potenziale di bioaccumulo Non sono disponibili altre informazioni Ulteriori indicazioni in materia ambientale Ulteriori indicazioni Pericolosit per le acque classe 1 D Classif secondo le liste poco pericoloso Non immettere nelle acque freatiche nei corsi d acqua nelle fognature non diluito o in grandi quantit lt Risultati della valutazione PBT e vPvB PBT Non applicabile vPvB Non applicabile Metodi di trattamento dei rifiuti Consigli Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non immettere nelle fognature Imballaggi non puliti lt Consigli Smaltimento in conformit con le disposizioni amministrative Detergente consigliato Acqua eventualmente con l aggiunta di detersivi d 0 0 asporto Trasporto stradale ferroviario ADR RID oltre confine Classe ADR RID GGVSEB 4 1 Solidi infiammabili materie autoreattive ed esplosivi solidi desensibilizzati c Numero Kemler 40 Numero ONU 1328 continua pagina 7 n GALDIG Scheda di dati di sicurezza EU Nr 453 2010 Stampato il 21 02 2011 Revisione 03 11 2010 Denominazione commerciale HEXAMINE Segue da pagina 6 Trasporto maritt
78. CO04 PROCO8a PROCO8b 9 PROC15 Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale Settore di uso finale SUO3 SU10 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Categoria di Rilascio Ambientale ERC02 Numero dell ES Processi e attivit coperti Formulazione confezionamento e riconfezionamento della sostanza e delle sue dallo scenario di miscele in operazioni a lotto o continue incluso stoccaggio trasferimenti di materiali esposizione miscelazione pastigliatura compressione pellettizzazione estrusione confezionamento su grande e piccola scala campionamento manutenzione e relative attivit di laboratorio Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Concentrazione della Siapplica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino al 100 salvo diversa sostanza nella miscela o indicazione nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Frequenza e durata dell uso Si applica a esposizioni quotidiane fino a 8 ore salvo diversa indicazione 5 giorni lavorativi settimana Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Scenari contributivi Uso in un processo chiuso esposizione improbabile Nessuna misura specifica identificata Uso in un processo chiuso e continuo con occasionale
79. Diluire abbondantemente con acqua Riferimento ad altre sezioni Per informazioni relative ad un manipolazione sicura vedere capitolo 7 Per informazioni relative all equipaggiamento protettivo ad uso personale vedere Capitolo 8 Per informazioni relative allo smaltimento vedere Capitolo 13 Manipolazione Precauzioni per la manipolazione sicura Accurata ventilazione aspirazione nei luoghi di lavoro Evitare la formazione di polvere Indicazioni in caso di incendio ed esplosione Tenere lontano da fonti di calore non fumare Adottare provvedimenti contro cariche elettrostatiche continua a pagina 4 ica 4 CALDIC Scheda di dati di sicurezza EU Nr 453 2010 Stampato il 21 02 2011 Revisione 03 11 2010 Heath Safety Emvlconment Pagina 4 8 Denominazione commerciale HEXAMINE Segue da pagina 3 Condizioni per l immagazzinamento sicuro comprese eventuali incompatibilit Stoccaggio lt Requisiti dei magazzini e dei recipienti Conservare in ambiente fresco Indicazioni sullo stoccaggio misto Immagazzinare separatamente da sostanze ossidanti e acide Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi Conservare in luogo fresco e asciutto fusti ben chiusi Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici Nessun dato ulteriore vedere punto Parametri di control
80. E 36 31 USARE INDUMENTI PROTETTIVI E GUANTI ADATTI 545 IN CASO DI INCIDENTE DI MALESSERE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO SE POSSIBILE MOSTRARGLI L ETICHETTA 853 EVITARE L ESPOSIZIONE PROCURARSI SPECIALI ISTRUZIONI PRIMA DELL USO S61 NON DISPERDERE NELL AMBIENTE RIFERIRSI ALLE ISTRUZIONI SPECIALI SCHEDE INFORMATIVE IN MATERIA DI SICUREZZA Contiene RESINE EPOSSIDICHE P M gt 700 GIALLO DI PIOMBO SOLFOCROMATO SOLFO CROMO MOLIBDATO DI PIOMBO Contiene Piombo Non utilizzare su oggetti che possano essere masticati o succhiati da bambini Unicamente ad uso di utilizzatori professionali Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67 548 CEE e 1999 45 CE e successive modifiche ed adeguamenti I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell articolo 72 decies del decreto legislativo n 25 del 2 febbraio 2002 GIALLO DI PIOMBO SOLFOCROMATO SOLFO CROMO MOLIBDATO DI PIOMBO la sostanza soggetta a restrizioni all uso e o all immissione sul mercato in base alle disposizioni contenute nella direttiva 76 769 CEE e successive modifiche VOC Direttiva 2004 42 CE Pitture bicomponenti ad alte prestazioni VOC espressi in g litro di prodotto pronto all uso Limite massimo 550 2007 500 2010 VOC del prodotto 476 00 Catalizzato con 14 00 di E451009 INDURITORE EPOSSIDICO Diluito con
81. E SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE R67 L INALAZIONE DEI VAPORI PUO PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI 16 4 Nota per l utilizzatore Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione L utilizzatore deve assicurarsi della idoneit e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna propriet specifica del prodotto Poich l uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo obbligo dell utilizzatore osservare sotto la propria responsabilit le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza Non si assumono responsabilit per usi impropri Questa scheda annulla e sostituisce ogni edizione precedente 16 5 Legenda EN N D Non disponibile NA Non applicabile 1 Revisione n 0 Silcompa spa Data revisione 30 11 2011 Stampata il 30 11 2011 Alcole Etilico denaturato tipo DG Pagina n 1 7 Scheda Dati di Sicurezza 1 1 Identificatore del prodotto Denominazione Alcole Etilico denaturato tipo DG 1 2 Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Descrizione Utilizzo Solvente utilizzato nelle applicazioni industriali industria conciaria e detergenza 1 3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Ragione Sociale Silcompa spa Indirizzo Via Fosdondo
82. F N Frasi R 11 20 21 33 36 38 40 43 51 53 61 Pag 2 Scheda di sicurezza Stampata il 13 04 2013 451 EPOXY FOND AGRI FENDT 1 VERDE 2 2 Identificazione dei pericoli Il prodotto in base alle sue caratteristiche chimico fisiche da considerarsi facilmente infiammabile punto di infiammabilit inferiore a 21 6 NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON PELLE PERICOLO DI EFFETTI CUMULATIVI IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE POSSIBILITA DI EFFETTI CANCEROGENI PROVE INSUFFICIENTI PUO PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI PUO PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L AMBIENTE ACQUATICO PUO DANNEGGIARE I BAMBINI NON ANCORA NATI Il prodotto contiene piombo pertanto non da utilizzarsi su oggetti che possono essere masticati o succhiati dai bambini 3 Composizione Informazione sugli ingredienti Contiene Denominazione Conc C Classificazione CALCIO CARBONATO 12 00 C 15 00 N CAS 1 471 34 1 N CE 207 439 9 RESINE EPOSSIDICHE P M gt 700 17 00 lt C lt 19 00 Xi R36 38 N CAS 25036 25 3 Xi R43 ZINCO OSSIDO 0 15 lt C lt 0 20 N R50 53 N CAS 1314 13 2 N CE 215 222 5 N INDEX 030 013 00 7 BIS ORTOFOSFATO DI TRIZINCO 4 40 lt C lt 5 00 N R50 53 N CAS 7779 90 0 N CE 231 944 3 N INDEX 030 011 00 6 GIALLO DI PIOMBO SOLFOCROMATO 2 90 lt lt
83. FERIORE v AHLSTROM TURIN b 62 0 4 4 ve OUA PIANO DI EMERGENZA ESTERNO Attivit produttive e commerciali nel raggio di 500 m dallo Stabilimento LEGENDA Confini comunali Rete stradale primaria Ferrovia Corsi d acqua Alhstrom Turin Stabilimento Inferiore Attivit produttive e commerciali nel raggio di 500 m dallo Stabilimento 1 Olivetti Antonio Via Santa Lucia n 108 4 dipendenti 2 C I S Via Santa Lucia 92 20 dipendenti 3 D C S r l Via S Lucia 110 A 14 dipendenti 4 Megadyne S a s Via Trieste 16 228 dipendenti 5 Megadyne S r l Via S Lucia 114 6 Toto e Macario Via 5 Lucia 92 11 dipendenti 170 posti a sedere 7 MP E S r l Via S Lucia 100 45 dipendenti 20 a turno 8 Supermercato Via Torino 15 dipendenti 9 Ingroflor Via S Lucia 90 18 dipendenti 10 Tadmarmi Via S Lucia 90 11 dipendenti 11 Officina Meccanica Mathiese Via S Lucia 90 10 dipendenti Attivit produttive e commerciali nel raggio di 500 m dallo Stabilimento 12 Manifattura Ciriacese Via S Lucia 90 10 dipendenti 13 Bonardo S n c Via S Lucia 90 3 soci scala 1 10 000 Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Prefettura di Torino PIANO DI EMERGENZA ESTERNO Art 20 D Lgs 334 99 ALLEGATO 3 Stabilimento AHLSTROM ITALY Stabilimen
84. GRAVITA SPECIFICA 1 06 kg dm3 VISCOSITA 22 305 7 5 8 5 IVITA ARIA metanolo 5 5 vol inferiore 26 5 vol superiore SOLUBILITA IN ACQUA nene miscible 10 1 STABILITA Stabile Condizioni da evitare Evitare l esposizione al calore eccessivo SCHEDA DI SICUREZZA 1907 2006 EC Pagina 5 6 Nome commerciale Borofen BR 50 Dato 18 2 2008 Revisione 28 10 2009 Materiale incompatibile Rischio combustione fenolo formaldeide ossido di carbonio La combustione puo irritare l apparato resporatorio 10 2 POLIMERIZZAZIONE Non occorre Condizioni da evitare Evitare l esposizione al calore eccessivo 11 1 Informazioni tossicologiche acute LD50 ratto Orale gt 1000 mg kg 12 1 DURATA E DEGRADABILITA Tutte i dati disponibili in questa Scheda di sicurezza sono stati presi in considerazione per lo sviluppo dell informazione sulla pericolosita e precauzionale 12 2 EFFETTI SULLA TOSSICITA ACQUATICA Senza informazioni correnti da utilizzare DISPOSIZIONI SMALTIMENTO RIFIUTI Incenerire in accordo con le vigenti disposizioni Klassa ADR RID NUMERO UN SCHEDA DI SICUREZZA 1907 2006 EC Pagina 6 6 Nome commerciale Borofen BR 50 Dato 18 2 2008 Revisione 28 10 2009 15 1 CLASSIFICAZIONE DI PERICOLOSITA SIMBOLO DI PERICOLO T TOSSICO F INFIAMMABILE FRASI R R 11 Facilmente infiammabile R 23 24 25 39 Tossico per inal
85. GrOBSO ui Laramie PRIME e CONTENITOR isione 14 03 2008 finte a ciuem TO Stampata il 14 03 2008 ii vile carina ei eom cm TII MODPSI7301 g 16 ALTRE INFORMAZIONI 16 1 Informazioni generali 1 dati riportati nella presente scheda di sicurezza si basano sulle nostre conoscenze attuali non rappresentano tuttavia alcuna garanzia sulle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale 16 2 Bibliografia generale 1 Regolamento 1907 2006 CE 2 Regolamento 2004 42 CE e successive modifiche 3 Direttiva 648 2004 CE e successive modifiche 4 f 5 6 f 8 D Lgs n 65 del 14 03 2003 Direttiva 2001 60 CE e successive modifiche Direttiva 1999 45 CE e successive modifiche Direttiva 67 548 CEE e successive modifiche ed adeguamenti XXVIII adeguamento tecnico Direttiva 91 155 CEE e successive modifiche 9 The Merck Index Ed 10 10 Handling Chemical Safety 11 Niosh Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 12 INRS Fiche Toxicologique 13 Patty Industrial Hygiene and Toxicology 14 N I Sax Dangerous properties of Industrial Materials 7 Ed 1989 16 3 Testo completo delle frasi di rischio R citate alla sezione 3 della presente scheda R11 FACILMENTE INFIAMMABILE R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI R66 L ESPOSIZIONE RIPETURA AI VAPORI PU PROVOCAR
86. I DI PERICOLO Pericolo EUHO31 H314 H400 CONSIGLI DI PRUDENZA P301 330 331 P273 P280 A contatto con acidi libera gas tossici Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari Molto tossico per gli organismi acquatici IN CASO DI INGESTIONE sciacquare la bocca NON provocare il vomito Non disperdere nell ambiente Indossare guanti indumenti protettivi proteggere gli occhi il viso 214 DATA DI REVISIONE 22 07 2010 IPOCLORITO DI SODIO SOLUZIONE CL ATTIVO P304 340 IN CASO DI INALAZIONE trasportare l infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione P305 351 338 IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI sciacquare accuratamente per parecchi minuti Togliere le eventuali lenti a contatto se agevole farlo Continuare a sciacquare P315 Consultare immediatamente un medico 3 COMPOSIZIONE INFORMAZIONI SUGLI INGREDIENTI N DI INDICE EU 017 011 00 1 EEC EINECS 231 668 3 N CAS 7681 52 9 4 MISURE DI PRIMO SOCCORSO INALAZIONE Allontanare immediatamente la vittima dalla fonte di esposizione Tenere la persona colpita al caldo e a riposo Consultare subito un medico INGESTIONE NON FAR MAI BERE O VOMITARE UNA PERSONA INCOSCIENTE Sciacquare a fondo la bocca Consultare un medico CONTATTO CON LA PELLE Togliere immediatamente gli indumenti contaminati e lavare la pelle con acqua e sapone Se dopo aver lavato la parte si riscontrano dei sintomi consultare pro
87. ICOLOGICHE 11 1Informazioni sugli effetti tossicologici Tossicit acuta Valutazione di tossicit acuta Tossicit moderata dopo breve inalazione Tossicit moderata dopo ingestione singola Tossicit acuta a contatto con la pelle Dati sperimentali calcolati 150 ratto orale 540 mg kg CL50 ratto inalatoria 17 3 mg l 4h 0150 ratto dermale 582 mg kg Irritazione Valutazione dell effetto irritante Altamente corrosivo Danneggia pelle e occhi Dati sperimentali calcolati Corrosione irritazione della pelle coniglio Corrosivo Gravi danni oculari irritazione oculare coniglio danni irreversibili Sensibilizzazione delle vie respiratorie della pelle Valutazione dell effetto sensibilizzante Prove su animali non hanno mostrato azione sensibilizzante Dati sperimentali calcolati Prova del gonfiore all orecchio sul topo non causa sensibilizzazione Mutagenicit sulle cellule germinali Valutazione di mutagenicit Nella maggior parte degli esperimenti eseguiti non stato rilevato un effetto mutageno Cancerogenicit Valutazione di cancerogenicit In esperimenti su animali con somministrazione per via inalatoria a lungo termine la sostanza non si rivelata cancerogena In presenza di determinate condizioni la sostanza pu formare nitrosammina Le nitrosammine hanno avuto effetto cancerogeno in esperimenti su animali Tossicit riproduttiva Valutazione della tossicit per la riproduzione risu
88. IGINI BIBLIOGRAFIA GENERALE it Direttiva 1999 45 CE e successive modifiohe 2 Direttiva 67 548 CEE e successive modifiche ed adeguamenti 33 Regolamento CE 1907 2006 del Parlamento Europeo REACH 4 Regolamento CE 1272 2008 del Parlamento Europeo is Regolamento 790 2009 del Parlamento Europeo I Atp CLP 6 Regolamento CE 453 2010 del Parlamento Europeo he Merck Index Ed 10 Handling Chemical Safety 9 Niosh Registry of Toxio Effects of Chemical Substances 10 INRS Fiche Toxicologique i1 Patty Industrial Hygiene and Toxicology 12 Sax Dangerous properties ol Industrial Materlals 7 Ed 1989 13 Sito Web Agenzia ECHA lota per l utilizzatore iLe informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione L utilizzatore deve assicurarsi della idoneit e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna propriet spoolfica del prodotto iPolch l uso del prodolto non cade sotta il nostro diretto controllo obbligo dell utifizzatore osservare sotto la propria responsabilit le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza Non si assumono responsabilit per usi impropri 25095261109 01 4908866118 era s osruJ4a w044 T2 0T TO2 edU 8T Pag l Scheda di si
89. INA EX COMITAL SAIAG ENERGETICO 16 MATHI n d AGRICOLO 17 MATHI GRUPPO PESCA SPORTIVA MATHI PISCICOLO NOTA pozzi e derivazioni evidenziati in grassetto sono quelli da considerarsi a maggior rischio in quanto a valle o in estrema prossimit dello Stabilimento Ahlstrom Italy Legenda classi di capacit protettiva del suolo riferimento alla Carta della Vulnerabilit Idrica CAPACITA PROTETTIVA CLASSI SOGGIACENZA DELLA FALDA FREATICA BASSA Suoli scarsamente adatti a trattenere gli l Meno di 3 m dal piano inquinanti e rallentarne l infiltrazione con campagna possibilit di fenomeni di bypass flow 2 Pi di 3 m dal piano campagna MEDIA Suoli moderatamente adatti a trattenere gli 3 Meno di 3 m dal piano inquinanti e rallentarne l infiltrazione con campagna bassa possibilit di fenomeni di bypass g Pi di 3 m dal piano flow campagna ALTA Suoli adatti a trattenere gli inquinanti e 5 Meno di 3 m dal piano rallentarne l infiltrazione con orizzonti campagna poco permeabili contaminanti di solito 6 Pi di 3 m dal piano limitati al di sopra dei 2 m di profondit campagna NOTA L area di indagine sugli elementi vulnerabili che differisce dall area di pianificazione dell intervento di cui alla Sezione 2 e Allegato 1 ove non diversamente specificato ha un raggio pari a 1000 m e centro sullo stabilimento Ahlstrom Servizio Tutela Ambientale Carta degli elementi territor
90. Informazioni tossicologiche 11 1 Informazioni sugli effetti tossicologici Informazioni relative al prodotto Tossicit orale acuta DL50 200 2 000 mg kg ratto Tossicit dermale acuta non determinato Tossicit inalatoria acuta non determinato Irritazione della pelle corrosivo conigli Direttiva 1999 45 CE Irritazione degli occhi corrosivo Coniglio Direttiva 1999 45 CE Sensibilizzazione non determinato Tossicit per dosi ripetute non determinato Tossicit genetica in vitro non determinato Valutazione della non disponibile mutagenicit Cancerogenicit non determinato Valutazione della non disponibile cancerogenicit Tossicit non determinato riproduttiva teratogenicit Tossicit riproduttiva fertilit non determinato Valutazione della tossicit non disponibile riproduttiva Valutazione della non disponibile teratogenicit 2 Scheda di dati di sicurezza conforme ARCHROMA 2 al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq Pagina 10 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 Tossicit specifica per organi non determinato bersaglio STOT esposizione singola Tossicit specifica per organi non determinato bersaglio STOT esposizione ripetuta Rischio di aspirazione dati relativi alla tossicit in caso di aspirazione non sono disponibili Osservazioni Questa miscela non stata valutata sperimentalmente La classi
91. Municipale Parrocchia S Mauro Abate Chiesa della Confraternita Chiesa di San Rassino Sc Mat privata Varetto Sc Mat statale Sc Elem statale Sc Elem stat Marconi Sc Materna statale Campo di calcio Campo sportivo Campo sportivo Campo sportivo comunale Tennis Club Cafasse Bocciofila comunale Campo calcio comunale Supermercato CRAI Supermercato PER DI Ufficio Postale Sc Elem e media statale Palestra Comunale Campo sportivo Deposito magazzino comunale e Crocerossa Cooperativa sociale Ippogrito NOTE presidio socio assistenziale Stazione ferroviaria Stazione ferroviaria con oratorio Santi Rocco e Sebastiano con oratorio Oratorio e bocciofila i campo calcio campo calcio 1 campo calcio 4 campi tennis 4 campi 1 campo allenamento Supermercato Supermercato DI PER Bocciofila Mathiese Villa Bosso laboratorio medico CAPIENZA P POSTI LETTO meno di 100 sconosciuto meno di 100 Dato sconosciuto meno di 100 Dato sconosciuto meno di 100 Dato sconosciuto tra 101 20 minore di 100 Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto tra 10 e 200 Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto tra 301 e 400 Dato scon
92. N O S 3 6 1 Il contiene ALCOOL METILICO Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 8 10 BAKELITE PF P 872 MOD Data di revisione 03 GEN 201 1 IMO IMDG 1992 FLAMMABLE LIQUID TOXIC 3 6 1 1 N O S contiene ALCOOL METILICO PG Gruppo d imballaggio 15 Informazioni sulla normativa Regolamenti UE La classificazione e l etichettatura sono state determinate in conformit delle Direttive europee 67 548 EEC e 1999 45 EC compresi gli emendamenti e tengono conto dell uso previsto del prodotto Simbolo s Facilmente infiammabile Tossico Frasi di rischio i R11 Facilmente infiammabile R23 24 25 Tossico per inalazione contatto con la pelle e per ingestione R39 23 24 25 Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione Consigli di prudenza 523 Non respirare gas fumi vapori aerosoli 36 37 Usare indumenti protettivi e guanti adatti S43 In caso di incendio usare estintori a sostanze chimiche in polvere schiuma o anidride carbonica L acqua potrebbe non aver alcun effetto ma va usata per raffreddare i contenitori esposti alle fiamme S45 In caso di incidente di malessere consultare immediatamente il medico se possibile mostrargli l etichetta S60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi Contiene metanolo Uso del Prodotto Applicazioni industriali No
93. NE 1050 Oral 2737 mg kg Rat 1050 Dermal 6480 mg kg Rabbit LCSO Inhalation 23 5 mg V8h Rat Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il prodotto nell ambiente Avvisare le autorit competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d acqua fognature se ha contaminato il suolo o la vegetazione 12 1 Tossicit Informazioni non disponibili 12 2 Persistenza e degradabilit Informazioni non disponibili 12 3 Potenziale di bioaccumulo Informazioni non disponibili 12 4 Mobilit nel suolo Informazioni non disponibili 12 5 Risultati della valutazione PBT e vPvB Informazioni non disponibili 12 6 Altri effetti avversi Informazioni non disponibili 13 1 Metodi di trattamento dei rifiuti Riutilizzare se possibile residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi La pericolosit dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti Lo smaltimento deve essere affidato ad una societ autorizzata alla gestione dei rifiuti nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell edizione vigente dell Accordo A D
94. NFORMAZIONE E STAMPA cura l informazione alla popolazione e i rapporti con i mass media Enti responsabili Sindaco del Comune di Mathi Prefetto di Torino 3 TRASPORTO E VIABILITA gestisce la circolazione stradale nell area interessata dall evento incidentale come previsto dal Piano Enti coinvolti Polizia Stradale Carabinieri Polizia Municipale dei Comuni di Mathi e di Villanova Canavese Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Sez l pag 2 4 ASSISTENZA ALLA POPOLAZIONE coordina l assistenza alla popolazione colpita o a rischio e verifica l adozione delle misure di mitigazione delle conseguenze quali il rifugio al chiuso Ente responsabile Comune di Mathi Polizia Municipale 5 COORDINAMENTO CENTRO OPERATIVO coordina le operazioni di soccorso e la diffusione delle informazioni tramite il Centro di Coordinamento Operativo CCO Ente responsabile Prefetto di Torino Allestimento CCO Comune di Mathi 6 PROTEZIONE DELL AMBIENTE esegue gli accertamenti sulle matrici ambientali coinvolte fornisce supporto tecnico sul rischio industriale specifico con particolare riferimento alle caratteristiche tossicologiche e chimico fisiche delle sostanze pericolose e supporta il Sindaco nell individuazione delle conseguenti azioni da intraprendere a tutela della popolazione e dei luoghi dove si verificato l evento Ente responsabile ARPA Piemonte
95. OPERATIVO 0 SANTARIO SIUTURE INTERNE SULLEVOLVERS DELA STUAZONE ILSNDACO SRECA AL UN RESPONSABLE SI CCO Es COORDINA RECA ALCCO CONIL ECONIL DIRETIORE DELL INTERVENTO INFORMA LA Sun I M Pouza municipa ASLTO4 Y INVIA PATIUGUE ALLERTA SRUTURE eH gt SERERE INTERNE COMPETENTI COMUNALI CON PER INDIVIDUARE MISURE PROVINCIA F VOLONTARIATO INTERDITIVE E DI SICUREZZA INFORMA LA COMUNI DI VILLANOVA C SE E PouzA MUNICIPALE BALANGERO Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Prefettura di Torino PIANO DI EMERGENZA ESTERNO Art 20 D Lgs 334 99 ALLEGATO 7 Piani di Funzione dei singoli soggetti Prefettura di Torino Protezione Civile Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Rev 1 0 Assegnazione delle funzioni operative e di supporto DIREZIONE INTERVENTO ENTE RESPONSABILE DATI DA MANTENERE RESPONSABILE DELLA FUNZIONE AGGIORNATI Intervento sul luogo Vigili del Fuoco z dell incidente FUNZIONE DI SUPPORTO ENTE RESPONSABILE DATI DA MANTENERE RESPONSABILE DELLA FUNZIONE AGGIORNATI 118 Sanitaria ASL TO4 Prefettura di Torino E Informazione e stampa Comune Mathi Questura Polstrada x Carabinieri Polizie Municipali Trasporto e viabilit V
96. Propriet esplosive Propriet comburenti Altre informazioni Densit Tensione superficiale Resistenza specifica conducibilit elettrica Nessun punto di infiammabilit fino a 100 C non determinato non applicabile non applicabile non applicabile non determinato non applicabile 15 8 hPa 20 C dati si riferiscono al solvente non determinato non determinato miscibile non determinato non determinato non determinato non determinato Esplosivo secondo le regolamentazioni EU per la fornitura non esplosivo Metodo Giudizio di esperti Tipo di effetto comburente Non comburente Metodo Giudizio di esperti 1 05 1 1 g cm3 20 non determinato non determinato SEZIONE 10 Stabilit e reattivit 10 1 Reattivit Vedere la sezione 10 3 Possibilit di reazioni pericolose 10 2 Stabilit chimica Stabile 2 Scheda di dati di sicurezza conforme ARCHROMA ws al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq Pagina 9 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 10 3 Possibilit di reazioni pericolose Nessuna reazione pericolosa se immagazzinato e usato adeguatamente 10 4 Condizioni da evitare Calore Evitare il contatto con basi forti 10 5 Materiali incompatibili Ossidanti forti 10 6 Prodotti di decomposizione pericolosi Nessuna decomposizione se utilizzato adeguatamente SEZIONE 11
97. R e le disposizioni nazionali applicabili Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e comunque in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza sos erv 102 Silcom pa spa Data revisione 90 11 2011 E Stampata il 30 11 2011 Alcole Etilico denaturato tipo DG Pagina n 6 7 Trasporto stradale o ferroviario Classe ADR RID 3 UN 1993 Packing Group I Etichetta 3 Nr Kemler 33 Limited Quantity 1L Codice di restrizione in galleria D E Nome tecnico LIQUIDO INFIAMMABILE N A S ETANOLO METILETILCHETONE Disposizione Speciale 640D Trasporto marittimo Classe IMO 3 UN 1993 Packing Group Il Label 3 EMS F E SE Marine Pollutant NO Proper Shipping Name FLAMMABLE LIQUID N O S ETHANOL METHYL ETHYL KETONE Trasporto aereo 1 3 UN 1993 Packing Group Il Label 3 Cargo Istruzioni Imballo 364 Quantit massima 601 Pass Istruzioni Imballo 353 Quantit massima 5L Istruzioni particolari A3 Proper Shipping Name FLAMMABLE LIQUID N O S ETHANOL METHYL ETHYL KETONE 15 1 Norme e legislazione su salute sicurezza e ambiente specifiche per la
98. SDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Uso nella trivellazione in giacimenti petroliferi e nelle operazioni di scenario di esposizione produzione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Utilizzo nella trivellazione in giacimenti petroliferi e nelle operazioni di produzione settore di uso 22 Uso professionale Categoria di Processo PROC04 PROC05 PROC08a PROCO8b Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale In una miscela Settore di uso finale SU22 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Categoria di Rilascio Ambientale ERCO9b Numero dell ES ERU Processi e attivit coperti Perforazione di pozzi petroliferi e operazioni di produzione compreso fanghi di dallo scenario di perforazione e pulizia dei pozzi compreso trasferimenti di materiali formulazione in esposizione sito operazioni alla testa pozzo attivit sala agitatore e relativa manutenzione Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Concentrazione della Siapplica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino al 100 salvo diversa sostanza nella miscela o indicazione nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapo
99. TLV 1200 500 2400 1000 EU OEL 1210 Miscela solventi 1188 8 2 Norme generali di protezione e igiene sul lavoro Seguire le norme di buona igiene industriale Controllare prima dell utilizzo il buono stato dei mezzi di protezione Adottare il circuito chiuso se possibile In mancanza di questo al fine di evitare comunque l esposizione e prevenire i suoi possibili effetti anche nel lungo periodo necessario usare mezzi di protezione individuali Accertarsi che tutti gli operatori seguano le precauzioni raccomandate apporre una copia sui recipienti in cui il arodotto pu essere travasato e non usare il prodotto se le condizioni operative non corrispondono alle precauzioni accomandate evitare il contatto con gli occhi la pelle e la respirazione prolungata dei vapori conservare il ecipiente chiuso se non in uso Non mangiare bere fumare durante l uso avarsi accuratamente le mani con acqua e sapone prima dei pasti e fare la doccia dopo il turno lavorativo Gli abiti lavoro devono essere lavati a parte e riposti in luogo separato Per prevenire gli effetti nel lungo periodo devono ssere effettuati controlli sanitari periodici anche se non previsti dalla legge con gli esami complementari che si endessero necessari a giudizio del Medico del Lavoro incaricato 13 Protezione respiratoria Usare la protezione respiratoria adeguata alla natura del pericolo 14 Protezione della pelle mani Guanti in gomma nitr
100. a V10 SPART GIALLO LONG LIFE ESENTE CR PB IOCCHI lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti Consultare Immediatamente un medico IPELLE lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua Togliersi di dosso gli abiti contaminati e firritazione persiste consultare il medico iLavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli j NALAZIONE portare il soggetto all aria aperta Se la respirazione difficoltosa consultare immediatamente il medico INGESTIONE consultare immediatamente il medico Indurra il vomito solo su indicazione del medico Non somministrare nulla per via orale amp o il soggetto incosciente e se non autorizzati dal medico 14 2 Principali sintomi ed effetti sia acuti che ritardati i Par sintomi ed affetti dovuti sostanze contenute vedere al cap 11 Indicazione dell eventuale necessit di consultare immediatamente un medico e trattamenti speclali informazioni non disponibili 5 1 Mezzi di estinzione MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI j mezzi di estinzione sono anidride carbonica schiuma polvere chimica Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati l acqua nabulizzata pu essere utilizzata per dispardere i vapori infiammabili proteggere le persone impegnate a fermare la perdita MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI lon usare getti d acqua L acqua non effivace per estinguere l incendio tuttavia pu
101. a basamenti o zone circoscritte Lavare le quantit rovesciate in un impianto di trattamento di scarico o procedere come segue Circoscrivere e raccogliere eventuali fuoriuscite con materiale assorbente non combustibile come sabbia terra vermiculite diatomite e provvedere allo smaltimento del prodotto in un contenitore in conformit alla normativa vigente vedi sezione 13 Usare attrezzi antiscintilla ed apparecchiature antideflagranti Smaltire tramite azienda autorizzata allo smaltimento dei rifiuti Un materiale assorbente contaminato pu provocare lo stesso pericolo del prodotto versato Nota Vedere la Sezione 1 per le informazioni su chi contattare in caso di emergenza e la sezione 13 per lo smaltimento dei rifiuti Per i numeri telefonici di emergenza vedere la Sezione 1 Vedere la Sezione 8 per informazioni sugli opportuni dispositivi di protezione individuale Per ulteriori informazioni sul trattamento dei rifiuti fare riferimento alla Sezione 13 SEZIONE 7 Manipolazione e immagazzinamento Le informazioni contenute in questa sezione contengono istruzioni e indicazioni generiche Consultare l elenco degli Usi Identificati in Sezione 1 per informazioni relative all utilizzo specifico fornite nello negli Scenario i di Esposizione Misure protettive Indossare dispositivi di protezione adeguati vedere Sezione 8 Non mettere in contatto con occhi pelle o indumenti Non respirare vapore o nebbia Non deglutire Usare so
102. a di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Sez 2 pag 2 i una nuova area di scarico resine e metanolo nella quale sono presenti misure tecniche di prevenzione e mitigazione di eventuali rilasci accidentali A seguito dell intervento di ampliamento lo stabilimento rientra nel campo di applicazione dell art 8 del 1gs 334 99 secondo il quale il gestore tenuto alla redazione del rapporto di sicurezza Per la modifica allo stabilimento il gestore ha ottenuto da parte del Comitato Tecnico Regionale il Nulla Osta di Fattibilit febbraio 2008 e la successiva approvazione del rapporto di sicurezza relativo al progetto efinitivo marzo 2012 nel quale sono stati esaminati scenari incidentali a carattere sia energetico irraggiamento ed esplosione che tossico stimando distanze di danno massime non superiori a 150 m per il caso di dispersione di fumi tossici NO2 Tale misura stata valutata considerando una concentrazione pari a 10 dell IDLH dell ossido nitrico mentre l IDLH risulta raggiunto a una distanza massima di 96 m alla quota 111 me alla distanza di circa 45 m alla quota compresa tra 0 e 2 m Il DPCM 25 febbraio 2005 linea guida nazionale per la redazione dei Piani specifica che la zona di attenzione deve avere un estensione tale da non risultare inferiore a quella determinata dall area di inizio di possibile letalit nelle condizioni ambientali e meteorol
103. a necessit di usare apparecchiatura protettiva respiratoria Si dovrebbe fare riferimento allo Standard Europeo EN 689 dei metodi per la valutazione dell esposizione per inalazione ad agenti chimici ed ai documenti di guida nazionale sui metodi per la determinazione delle sostanze pericolose Usare solo con ventilazione adeguata Usare recinzioni sistemi di ventilazione locali o altri controlli ingegneristici per mantenere l esposizione degli operatori a inquinanti nell aria al di sotto di qualsiasi limite consigliato o prescritto dalla legge controlli ingegneristici devono anche mantenere le concentrazioni di gas vapore o polvere sotto qualsiasi limite inferiore di esplosione Utilizzare un sistema di ventilazione non esplosivo Prima di mangiare fumare usare il bagno ed alla fine del turno di lavoro lavarsi le mani le braccia e la faccia accuratamente dopo aver toccato prodotti chimici Occorre usare tecniche appropriate per togliere gli indumenti potenzialmente contaminati Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli Assicurarsi che la doccia ed il lavaocchi di emergenza siano vicine al posto dove il lavoro viene eseguito Usare un respiratore su misura ad aria purificata con presa aria esterna conforme agli standard approvati se la valutazione di un rischio ne indica la necessit La scelta del respiratore deve basarsi sui livelli di esposizione noti o previsti i rischi del prodotto e i limiti di funzionament
104. a scheda di dati icurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Uso come carburante uso professionale scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Uso come carburante Uso professionale Categoria di Processo PROC01 PROC02 PROC03 PROCO08a PROCO8b PROC16 PROC19 Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale In una miscela Settore di uso finale SU22 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Categoria di Rilascio Ambientale ERC08b ERC08e Numero dell ES 15 Processi e attivit coperti Si applica all utilizzazione come carburante o additivo per carburanti e comprende dallo scenario di attivit connesse al suo trasferimento la sua utilizzazione la manutenzione di esposizione attrezzature e manipolazione di rifiuti Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Concentrazione della Siapplica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino al 100 salvo diversa sostanza nella miscela o indicazione nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Frequenza e durata dell uso Si applica a esposizioni quotidiane fino a 8 ore salvo diversa indicazione 5 gior
105. a se non ci sono controindicazioni In caso di polveri disperse nell aria o vapori adottare una protezione respiratoria Bloccare la perdita se non c pericolo Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto fuoriuscito senza aver prima adossat l equipaggiamento protettivo appropriato Allontanare le persone non equipaggiate Per Ie informazioni relative al rischi per l ambiente e la jsalule alla protezione delle vie respiratorie alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda ueste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza 2 Precauzioni amblentali 624 LSB96261100 01 298866116 OSTUJs 0044 BT BT ETB2 eld8 BT VERNISOL SPA Data reine 27 1 2012 SPART GIALLO LONG LIFE ESENTE CR PB pan dca Paginan 4 10 IImpedire che il prodotto penetri nelle fognatura nelle acque superficiali nelle falde freatiohe e nelle aree confinate Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica caso di prodotto liquido aspirano in recipienta idoneo materiale non incompatibile con il prodotto e assorbire il prodotto fuoriuscito con materiale assorbente inerte sabbia vermiculite terra di diatomee Kieselguhr eco Raccogliere la maggior parte del materiale risultante con attrezzature lantiscintilla a depositarlo in contenitori per lo smaltimento In caso di prodotto
106. a tossina dello sviluppo 12 Informazioni ecologiche Effetti Ambientali Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Ecotossicit acquatica Denominazione componente metanolo Acqua fresca Acuto EC50 13 000 mg l4 d Trota arcobaleno trota donaldson fenolo Acqua fresca Acuto CL50 24 mg 196 h Fathead minnow Pimephales promelas formaldeide Acqua fresca Acuto CL50 1 41 mg i4 d Trota arcobaleno trota donaldson Acqua fresca Acuto CL50 1 51 mg l4 d Lepomide Altri effetti nocivi Non sono noti effetti significativi o pericoli critici 13 Osservazioni sullo smaltimento Metodi di smaltimento La generazione di rifiuti dovrebbe essere evitata o minimizzata qualora possibile contenitori vuoti o i rivestimenti possono trattenere dei residui di prodotto Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni Smaltire i prodotti in eccedenza e non riciciabili tramite azienda autorizzata allo smaltimento dei rifiuti Lo smaltimento di questo prodotto delle soluzioni e di qualsiasi sottoprodotto deve essere effettuato Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 9 12 BAKELITE PF S 1233 Data di revisione 03 GEN 2011 attenendosi sempre alle indicazioni di legge sulla protezione dell ambiente e sullo smaltimento dei rifiuti ed ai requisiti di ogni autorit locale pertinente Evitare la dispersione ed il deflusso del materiale versato ed il contatto con terreno corsi d acqua scari
107. al 100 mg kg Rat LC50 Inhalation 168 ppm 4h Rat era AHLSTROM TURIN SPA Bata revisione 27 01 2011 7 Additivo IO metanolo Pagina n 678 12 Informazioni ecologiche Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative evitando di disperdere il prodotto nell ambiente Avvisare le autorit competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d acqua o fognature se ha contaminato il suolo la vegetazione 12 1 Tossicit Informazioni non disponibili 12 2 Persistenza e degradabilit FORMALDEIDE facilmente biodegradabile 12 3 Potenziale di bioaccumulo FORMALDEIDE nessun potenziale di bioaccumulazione log Ko w lt 1 12 4 Mobilit nel suolo FORMALDEIDE altamente mobile nel suolo 12 5 Risultati della valutazione PBT e vPvB Informazioni non disponibili 12 6 Altri effetti avversi Informazioni non disponibili 13 Considerazioni sullo smaltimento 13 1 Metodi di trattamento dei rifiuti Riutilizzare se possibile residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi La pericolosit dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti Lo smaltimento deve essere affidato ad una societ autorizzata alla gestione dei rifiuti nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero smaltimento nel rispetto dell
108. all esterno per altoparlante usano il telefono n per chiedere informazioni n per chiamare parenti o amici sisintonizzano sulle radio locali che potrebbero trasmettere i messaggi delle autorit in fase di emergenza attendono che venga diramato il segnale di cessato allarme Il messaggio tipo da diramare in emergenza il seguente Attenzione si verificato un incidente presso lo stabilimento AHLSTROM ITALY stato attivato il piano di emergenza le forze di intervento sono all opera per mantenere la situazione sotto controllo rimanete chiusi dentro le vostre abitazioni o cercate riparo nel locale chiuso pi vicino prestate attenzione ai messaggi trasmessi con altoparlante Ripeto La Polizia Municipale in concorso con le forze dell ordine effettuer la ricognizione di tutta la zona interessata al fine di verificare che la misura del riparo al chiuso sia stata correttamente applicata Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Prefettura di Torino PIANO DI EMERGENZA ESTERNO Art 20 D Lgs 334 99 ALLEGATO 1 Carta di pianificazione dell intervento Inquadramento generale territoriale ed ambientale del sito Posizione dello stabilimento e del Centro di Coordinamento Operativo Posti di blocco Lista Posti di Blocco Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Em
109. altitore autorizzato Scolare il contenitore accuratamente Risciacquare tre volte con idoneo solvente Smaltire i residui di lavaggio come previsto per il prodotto Dopo aver svuotato il contenitore ventilarlo in ambiente sicuro lontano da scintille e fiamme Inviare ad un rigeneratore di fusti o a un ricuperatore di metallo Le raccomandazioni fornite sono considerate adatte allo smaltimento in sicurezza In ogni caso se la legislazione nazionale pi restrittiva deve essere rispettata 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO ADR Numero ONU Classe Classificazione codice Gruppo d imballaggio No Etichettatura Rischio nr Nome di spedizione appropriato contiene RID Numero ONU Classe Classificazione codice Gruppo d imballaggio No Etichettatura Rischio nr Nome di spedizione appropriato contiene ADNR Numero ONU Classe Classificazione codice Gruppo d imballaggio 3082 9 M6 9 90 SOSTANZA LIQUIDA PERICOLOSA PER L AMBIENTE N A S RESINA EPOSSIDICA LIQUIDA 3082 9 M6 9 90 SOSTANZA LIQUIDA PERICOLOSA PER L AMBIENTE N A S RESINA EPOSSIDICA LIQUIDA 3082 9 M6 7 9 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA HELION Specialty Chemicals EPIKOTE 828 LVEL Versione 6 2 Data di stampa 16 JUN 2009 Data di revisione 28 JUN 2007 No Etichettatura 9 Rischio nr 90 Nome di spedizione SOSTANZA LIQUIDA PERICOLOSA PER L AMBIENTE N A S appro
110. alutazione PBT e vPvB Informazioni relative al prodotto Nessun dato disponibile 12 6 Altri effetti avversi Informazioni relative al prodotto Altre informazioni ecotossicologiche Il prodotto non contiene alogeni legati organicamente che portano a valori AOX SEZIONE 13 Considerazioni sullo smaltimento 13 1 Metodi di trattamento dei rifiuti Prodotto Eliminare nel rispetto della normativa vigente in materia Imballo non pulito Considerare il riciclo Composizione elementare C H N O SEZIONE 14 Informazioni sul trasporto Sezioni da 14 1 a 14 5 Scheda di dati di sicurezza conforme CHROMA sE al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq Pagina 12 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 ADR No ONU Designazione ufficiale di trasporto Componente i pericoloso i Classe Rischio primario Gruppo d imballaggio Nr pericolo Pericoli per l ambiente Osservazioni ADN No ONU Designazione ufficiale di trasporto Componente i pericoloso i Classe Rischio primario Gruppo d imballaggio Osservazioni RID No ONU Designazione ufficiale di trasporto Componente i pericoloso i Classe Rischio primario Gruppo d imballaggio Nr pericolo Pericoli per l ambiente Osservazioni UN 2801 Colorante liquido corrosivo n a s Acido acetico Acido cloridrico C I Basic Blue 26 8 8 Ill 80 Disposizione
111. anipolazione di rifiuti Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Concentrazione della Siapplica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino al 100 salvo diversa sostanza nella miscela o indicazione nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Frequenza e durata dell uso Si applica a esposizioni quotidiane fino a 8 ore salvo diversa indicazione 5 giorni lavorativi settimana Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Scenari contributivi Uso in un processo chiuso esposizione improbabile Nessuna misura specifica identificata Uso in un processo chiuso e continuo con occasionale esposizione controllata Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Uso in un processo a lotti chiuso sintesi o formulazione Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Attivit di laboratorio Manipolare in cappa aspirante o con ventilazione estrazione Uso di materiali come fonti di combustibili probabile un esposizione di piccola entit al prodotto incombusto Nessuna misura specifica identificata Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture non dedicate Accertarsi che i trasferimen
112. arks of Momentive Specialty Chemicals Inc Una barra verticale sul margine sinistro indica una modifica dalla versione precedente Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 10 10 evisionen 1 revisione 27 1 2012 VERNISOL SPA SPART GIALLO LONG LIFE ESENTE CR PB deme Pagina o 1 10 Scheda Dati di Sicurezza 4 Identificatore del prodotto Denominazione SPART GIALLO LONG LIFE ESENTE CR PB 2 Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Descrizione Utilizzo PITTURA SPARTITRAFFICO 4 Informazioni sul fornitore della scheda dl dati di sicurezza Ragione Sociala VERNISOL SPA Indirizzo Via delle Industrie 4 Localit e Stato 28020 Spinadesco CR Italia tel 39 0372 446177 0372 440193 fax 39 0972 447126 e mail della persona competente i responsabile della scheda dati di sicurezza info vernisol it i 1 4 Numero telefonico di amergenza i Per informazioni urgenti rivolgersi a OSPEDALE NIGURDA CENTRO ANTIVELENI TEL 02 66101029 identificazione 11 prodotto classifioato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67 648 CEE e 1990 45 CE e o del Regolamento CE 1272 2008 CLP successive modifiche ed adeguamenti Il prodotto pertanto richiede una scheda dali di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento CE 1907 2006 e successive modifiche f Eventuali informazioni aggiuntiva riguardanti i rischi p
113. ativo n 25 del 2 febbraio 2002 sono sufficienti a ridurre il rischio ra di pericolosit del prodotto S7IS48ICEE 2004 73 CE 1 999 45 CE 2006 8 CE 15 2__ Sigla ed etichettatui i xi 3 i i 15 3 Componenti pericolosi che ne determinano l etichettatura 2 PROPANONE 15 4 Frasi di rischio y R11 FACILMENTE INFIAMMABILE R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI R66 L ESPOSIZIONE RIPETURA AT VAPORI PU PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE R67 L INALAZIONE DEI VAPORI PUO PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI 15 5 Frasi di sicurezza 4 59 CONSERVARE IL RECIPIENTE IN LUOGO BEN VENTILATO 16 CONSERVARE LONTANO DA FIAMME E SCINTILLE NON FUMARE S25 EVITARE IL CONTATOO CON GLI OCCHI IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI LAVARE IMMEDIATAMENTE E S26 ABBONDANTEMENTE CON ACQUA E CONSULTARE UN MEDICO S33 EVITARE L ACCUMULO DI CARICHE ELETTROSTATICHE IN CASO DI INCENDIO USARE MEZZI ESTINGUENTI IDONEI DA INDICARSI DA PARTE 543 DEL FABBRICCANTE SE L ACQUA AUMENTA IL RISCHIO PRECISARE NON USARE ACQUA 15 6 Divieti alla commercializzazione ed uso Direttiva 76 769 CEE 15 6 Altre legislazioni CE Si applica la Direttiva 2004 42 CE relativa alla limitazione delle emissioni di composti organici volatili dovute all uso di solventi organici Revisione 1 Del
114. azione contano con la pelle e per ingestione R 43 FRASI S S 7 Conservare il recipiente ben chiuso S 16 Conservare lontano da fiamme e scintille non fumare S 45 S 36 37 TESTO ETICHETTA TOSSICO INFIAMMABILE USO INDUSTRIALE 15 1 ALTRE REGOLAMENTAZIONI Tutte le regolamentazioni nazionali e locali se applicabili all uso transporto o disposizioni del prodotto dovranno essere osservate 15 2 INVENTARIO CHIMICO INFORMAZIONI RACCOMANDAZIONI ALL USO E RESTRIZIONI Preghiamo di consultare il bollettino informazioni sul prodotto e sulle applicazioni del medesimo SEZIONI REVISIONATE IN QUASTA EDIZIONE Tutte le sezioni di quasta edizione sono state revisionate SCHEDA DI SICUREZZA 1907 2006 EC Pagina 1 6 Nome commerciale Borofen BN 61 09 Dato 18 2 2008 Revisione 28 10 2009 BOROFEN BN 61 09 1 1 IDENTIFICAZIONE DEL PREPARATO O DELLA SOSTANZA Nome chimico Gruppo chimico Formula Numero CAS a nome Sininimo Resina fenolica liquida in soluzione metanolo Resina fenolica polimero 1 2 DATI AZIENDA PRODUTTIVA FENOLIT D D SLOVENIJA 1353 BOROVNICA tel 386 1 363 8100 1 8 TELEFONO DI EMERGENZA SLOVENIJA 112 o 1130 chiamare il piu vicino Centro controllo veleni o Stazione di polizia Emergency Phone 24 hours Telefon 00386 41 799 340 Gena Kova Fenolit d d Slovenija e mail gena kovacQfenolit si T TOSSICO F INFIAMMABILE 2 1 Ingestione Provoca
115. bbondantemente con sapone ed acqua GIFT1 CH 1 ID nr G 96 7044 Tox cat 4 Stato di notificazione AICS Elencato DSL Elencato INV CN Elencato ENCS JP Elencato TSCA Elencato EU NLP Elencato KECI KR Elencato PICCS PH Elencato 16 ALTRE INFORMAZIONI Ulteriori informazioni Testo di frasi R menzionati nella sezione 3 R36 38 Irritante per gli occhi e la pelle R43 Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R51 53 Tossico per gli organismi acquatici pu provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico Riferimento Questa scheda di sicurezza rispetta le prescrizioni del Regolamento CE n 1907 2006 Le informazioni qui contenute sono state considerate valide da Hexion Specialty Chemicals Hexion al momento della preparazione o sono state preparate basandosi su fonti ritenute affidabili ma responsabilit dell utente investigare e comprendere altre fonti pertinenti di informazione osservare tutte le leggi e le procedure pertinenti alla manipolazione e all uso sicuri del prodotto nonch determinare l idoneit del prodotto all uso previsto Tutti i prodotti forniti da Hexion sono soggetti ai termini e alle condizioni di vendita di Hexion HEXION NON RILASCIA ALCUNA GARANZIA ESPLICITA O IMPLICITA RELATIVA AL PRODOTTO O ALLA SUA COMMERCIABILIT O IDONEIT PER QUALSIASI SCOPO O RELATIVA ALL ACCURATEZZA DI QUALSIASI INFORMAZIONE FORNITA DA HEXION e
116. bia non ingerire Usare solo con ventilazione adeguata Indossare un apposito respiratore in caso di ventilazione inadeguata Non accedere alle aree di stoccaggio e in spazi chiusi se non ventilati adeguatamente Conservare nel contenitore originale o un contenitore alternativo approvato e costituito da un materiale compatibile tenuto saldamente chiuso quando non utilizzato Conservare ed usare lontano da calore scintille fiamme aperte o altre fonti di combustione Usare attrezzature elettriche antideflagranti ventilazione illuminazione e movimentazione materiali Usare strumenti che non generano scintille Evitare l accumulo di cariche elettrostatiche Per evitare incendi ed esplosioni dissipare l elettricit statica durante il trasferimento mettendo a terra e a massa i contenitori e le attrezzature prima di trasferire il materiale contenitori vuoti trattengono dei residui di prodotto e possono essere pericolosi Non riutilizzare il contenitore Provvedere allo stoccaggio in conformit alla normativa vigente Conservare in area separata e approvata Data di stampa 31 MAR 2011 410 BAKELITE PF P 872 MOD Data di revisione 03 GEN 2011 Materiali di imballaggio Raccomandato Usi specifici Conservare nel contenitore originale protetto dalla luce solare diretta in un area asciutta fresca e ben ventilata lontano da altri materiali incompatibili vedere la sezione 10 e da cibi e bevande Eliminare tutte le fonti di combu
117. biologico per determinare l efficacia della ventilazione o di altre misure di controllo e o la necessit di usare apparecchiatura protettiva respiratoria Si dovrebbe fare riferimento allo Standard Europeo EN 689 dei metodi per la valutazione dell esposizione per inalazione ad agenti chimici ed ai documenti di guida nazionale sui metodi per la determinazione delle sostanze pericolose Nome del prodotto ingrediente Tipo Esposizione Valore Popolazione Effetti metanolo DNEL breve termine 40 mg kg Lavoratori Sistemico Cutaneo bw giorno DNEL A breve termine 260 mg m Lavoratori Sistemico Inalazione DNEL A breve termine 260 mg m Lavoratori Locale Inalazione DNEL A lungo termine 40 mg kg Lavoratori Sistemico Cutaneo bw giorno DNEL A lungo termine 260 mg m Lavoratori Locale Inalazione DNEL A lungo termine 260 mg m Lavoratori Sistemico Inalazione DNEL A breve termine 8 mg kg Consumatori Sistemico Orale Cutaneo bw giorno DNEL A breve termine 50 mg m Consumatori Sistemico Data di emissione 1 17 1 2011 6 44 Inalazione DNEL A breve termine Inalazione 50 mg m Consumatori Locale DNEL A lungo termine 8 mg kg Consumatori Sistemico Orale Cutaneo bw giorno DNEL A lungo termine 50 mg m Consumatori Locale Inalazione DNEL A lungo termine 50 mg m Consumatori Sistemico Inalazione Concentrazioni di effetto previste Nome del prodotto ingrediente Tipo Dettaglio ambi
118. ca Acuto EC50 13 000 mg I4 d Trota arcobaleno trota donaldson fenolo Acqua fresca Acuto CL50 24 mg 196 h Fathead minnow Pimephales promelas Altri effetti nocivi Non sono noti effetti significativi o pericoli critici 13 Osservazioni sullo smaltimento Metodi di smaltimento Lagenerazione di rifiuti dovrebbe essere evitata minimizzata qualora possibile 1 contenitori vuoti o i rivestimenti possono trattenere dei residui di prodotto Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni Smattire i prodotti in eccedenza e non riciclabili tramite azienda autorizzata allo smaltimento dei rifiuti Lo smaltimento di questo prodotto delle soluzioni e di qualsiasi sottoprodotto deve essere effettuato attenendosi sempre alle indicazioni di legge sulla protezione dell ambiente e sullo smaltimento dei rifiuti ed ai requisiti di ogni autorit locale pertinente Evitare la dispersione ed il deflusso del materiale versato ed il contatto con terreno corsi d acqua scarichi e fogne Rifiuti Pericolosi La classificazione del prodotto potrebbe rientrare nei criteri previsti per i rifiuti pericolosi 14 Informazioni sul trasporto Informazioni Numero UN Denominazione corretta per la Classi PG sulla normativa spedizione ADR 1992 LIQUIDO INFIAMMABILE TOSSICO 3 6 1 Il N A S contiene ALCOOL METILICO RID 1992 LIQUIDO INFIAMMABILE TOSSICO 3 8 1 II NAS ICAO IATA 1992 FLAMMABLE LIQUID TOXIC
119. camminare sul materiale versato Bloccare tutte le fonti di accensione Niente candele sigarette o fiamme nell area pericolosa Non respirare vapore o nebbia Prevedere una ventilazione adeguata Indossare un apposito respiratore in caso di ventilazione inadeguata Indossare gli opportuni dispositivi di protezione individuale Sela gestione della fuoriuscita richiede l uso di indumenti speciali tenere presente ogni informazione nella Sezione 8 relativa a materiali idonei e non idonei Vedere anche le informazioni contenute in Per gli operatori dei servizi di non emergenza Evitare la dispersione ed il deflusso del materiale versato ed il contatto con terreno corsi d acqua scarichi e fogne Informare le autorit pertinenti se il prodotto ha causato un inquinamento ambientale fogne corsi d acqua terra o aria Piccola fuoriuscita Versamento grande Fermare la fuga se non c rischio Spostare i contenitori dall area del versamento Diluire con acqua e assorbire se idrosolubile In alternativa o se insolubile in acqua assorbire con materiale inerte asciutto e smaltire in contenitore per i rifiuti appropriato Usare attrezzi antiscintilla ed apparecchiature antideflagranti Smaltire tramite azienda autorizzata allo smaltimento dei rifiuti Fermare la fuga se non c rischio Spostare i contenitori dall area del versamento Awvicinarsi alla fonte di emissione sopravento Prevenire la fuoriuscita in sistemi fognari corsi d acqu
120. ccaglio rif norma EN 138 Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza Il prodotto deve essere utilizzato in ciclo chiuso in ambienti fortemente aerati ed in presenza di forti aspirazioni localizzate velocit di cattura gt 1 5 m s altrimenti obbligatorio utilizzare i dispositivi di protezione personale indicati sempre in ambienti fortemente aerati ed in presenza di forti aspirazioni localizzate velocit di cattura gt 1 5 m s Occorre mantenere i livelli espositivi il pi basso possibile per evitare significativi accumuli nell organismo a tal fine i dispositivi di protezione individuale dovranno essere gestiti in modo tale da assicurare la massima protezione es riduzione dei tempi di sostituzione del DPI usato 9 Proprieta fisiche e chimiche Stato fisico Liquido 445 4 Di solventi organici DH usnpooaaadh sibi d N D Punto ebollizione N D Punto infiammabilita lt Proprieta comburenti N Proprieta esplosive N Tensione di vapore Solubilita N Viscosita a Densita rispetto aria Peso specifico 0 c1 470 1 570 Residuo secco 69 86 Velocita di evaporazione Coefficiente di ripartiz n ottanolo acqua N D VOC Dir 2004 42 CE 30 13 447 85 g litro di preparato VOC Carbonio volatile 22 07 di preparato 10 Stabilita e reattivita Il prodotto puo decomporsi c o reagire vio
121. ccetto che il prodotto sar conforme alle specifiche di Hexion Nessuna delle informazioni qui contenute costituisce un offerta per la vendita di eventuali prodotti and Licensed trademarks of Hexion Specialty Chemicals Inc Una barra verticale sul margine sinistro indica una modifica dalla versione precedente 9 9 GAMMA CHIMICA S p A SISTEMA QUALITA Sede Commerciale e Amministrativa UNI EN ISO 9001 2000 20020 Lainate MI Via Bergamo 8 CERTIFICATO DA CERTIQUALITY Tel 02 93 17 90 1 CERTIFICATO N 075 Fax 02 93 71 090 SCHEDA DI SICUREZZA In conformit al Reg CE 1907 2006 REACH Ed 07 00 del 28 Febbraio 2011 Cod 0160 Dietilammina anidra Pag 1 di 10 DIETILAMMINA ANIDRA 1 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETA IMPRESA 1 1 Identificazione della sostanza o della miscela Nome Chimico dietilammina Numero di registrazione REACH 01 2119475610 41 XXXX 1 2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Uso appropriato Prodotto chimico industriale 1 3 Informazioni sul fornitore della scheda dati GAMMA CHIMICA S p A Via Bergamo 8 20020 Lainate MI Italia Tel 39 029317901 fax 390293179055 e mail MSDS pedersoli gammachimica it 1 4 Numero telefonico di chiamate urgente Centro Antiveleni Ospedale Milano Niguarda tel 390266101029 2 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 2 1 Informazioni da indicare su
122. ccorso Pubblico Vigili del Fuoco Difesa Civile Regione Piemonte Regione Piemonte Settore Protezione Civile Provincia di Torino Servizio Protezione Civile Comune di Villanova Canavese VILLANOVA Direzione Regionale Vigili del Fuoco Comando Provinciale Carabinieri TORINO Comando Provinciale Guardia di Finanza Centrale Operativa 118 Compartimento ANAS TORINO Centro Operativo ENEL BORGARETTO DI BEINASCO Consorzio Irriguo Riva Sinistra Stura Stabilimento AHLSTROM ITALY Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Sez l pag l SEZIONE 1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE Nel territorio del Comune di Mathi presente lo stabilimento della societ AHLSTROM ITALY il cui Stabilimento Inferiore soggetto all art 8 del d lgs 334 99 ed evidenziato nella planimetria riportata in Allegato 1 Nella st planimetria indicata anche la sede del Centro di Coordinamento Operativo che funger da sala operativa al verificarsi di un emergenza Centro di Coordinamento operativo CCO ubicato nel Comune di Mathi presso la sede del Distaccamento di Mathi dei Vigili del Fuoco Volontari in Via Santa Lucia n 90 e rappresenta il punto di riferimento per la gestione e la comunicazione in emergenza Infatti al CCO si recano i responsabili delle strutture operative presenti sul territorio al fine di
123. chi e fogne Rifiuti Pericolosi La classificazione del prodotto potrebbe rientrare nei criteri previsti per i rifiuti pericolosi 14 Informazioni sul trasporto Informazioni Numero UN Denominazione corretta per la Classi PG sulla normativa spedizione ADR 1992 LIQUIDO INFIAMMABILE TOSSICO 3 6 1 Il N A S contiene ALCOOL METILICO RID 1992 LIQUIDO INFIAMMABILE TOSSICO 3 6 1 1 NA S 1992 FLAMMABLE LIQUID TOXIC N O S 3 6 1 1 contiene ALCOOL METILICO IMO IMDG 1992 FLAMMABLE LIQUID TOXIC 3 6 1 Il N O S contiene ALCOOL METILICO PG Gruppo d imballaggio 15 Informazioni sulla normativa Regolamenti UE La classificazione e l etichettatura sono state determinate in conformit delle Direttive europee 67 548 EEC e 1999 45 EC compresi gli emendamenti e tengono conto dell uso previsto del prodotto Simbolo s i Facilmente infiammabile s Tossico Frasi di rischio R11 Facilmente infiammabile R68 Possibilit di effetti irreversibili R23 24 25 Tossico per inalazione contatto con la pelle e per ingestione R39 23 24 25 Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione R34 Provoca ustioni R43 Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle Consigli di prudenza 1 S23 Non respirare i gas fumi vapori aerosoli 526 In caso di contatto con gli occhi lavare i
124. chio di esplosione per contatto con acido solforico fumante acido nitrico perclorati di argento diossido di azoto alogenuri non metallici acido acetico nitrocomposti organici Pu formare miscele esplosive oon Pu reagire pericolosamente con forti agenti ossidanti acidi forti zolfo in presenza di calore N BUTILE ACETATO rischio di esplosiona per contatto con agenti ossidanti forti Pu reagire pericolosamente con idrossidi alcalini potassio ter jputossido Forma miscele esplosiva con aria 110 4 Cond zioni da evitare Evitare il surriscaldamento le scariche elettrostatiche nonch qualunque fonte di accensione P BUTLE ACETATO evitare l esposizione all umidit a fonti di calore e fiamme libere hos Materiali incompatibili iN BUTILE ACETATO acqua nitrati sostanze fortemente ossidanti acidi ed alcali e potassio t bulossido 110 6 Prodotti di decomposizione pericolosi i decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute rara i 1 1 Informazioni sugli effetti tossicologici Effetti acuti per contatto con la pelle si ha irritazione con eritema edema secchezza e sorepolalura L inalazione dei vapori pu causare moderata lirritazione del tratto respiratorio superiore L ingestione pu provocare disturbi alla salute che comprendono dolori addominali con bruciore nausea e vomito jl prodotto pu
125. contenitori ben chiusi Conservare nell imballaggio originale CLASSE DI STOCCAGGIO Stoccaggio prodotti corrosivi DATA DI REVISIONE 22 07 2010 IPOCLORITO DI SODIO SOLUZIONE CL ATTIVO 3 4 8 CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE PROTEZIONE INDIVIDUALE DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di ventilazione insufficiente occorre utilizzare un adeguato apparecchio di protezione delle vie respiratorie PROTEZIONE DELLE MANI Usare guanti protettivi fatti di Nitrile Gomma butilica Neoprene Cloruro di polivinile PVC Gomma naturale lattice PROTEZIONE DEGLI OCCHI Usare occhiali di sicurezza approvati ALTRE PROTEZIONI Indossare un grembiule di gomma Indossare scarpe di gomma 9 PROPRIET FISICHE E CHIMICHE ASPETTO Liquido COLORE Verde Giallo ODORE Cloro SOLUBILIT Solubile in acqua PUNTO DI EBOLLIZIONE C gt 100 PUNTO DI FUSIONE C 17 DENSIT RELATIVA 1 20 1 27 VALORE pH SOLUZIONE 211 CONCENTRATA 10 STABILIT E REATTIVIT STABILIT Stabile a temperature normali e se utilizzato secondo le raccomandazioni d uso CONDIZIONI DA EVITARE Evitare calore eccessivo per prolungati periodi di tempo MATERIALI DA EVITARE Acidi forti Ammine PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI Cloro 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE TOSSICIT ACUTA 1 LD50 8910 mg kg orale ratti INALAZIONE Pu causare danni alle membrane mucose di naso gola polmoni e sistema b
126. coordinare le strategie di intervento per il superamento dell emergenza in modo tale da e garantire il raccordo tra i soggetti impegnati nelle operazioni di soccorso e tenere costantemente informati i soggetti coinvolti sull evoluzione del fenomeno incidentale e sullo stato delle operazioni e coordinare e gestire l informazione alla popolazione dell area coinvolta e rapportarsi con i mezzi di informazione Il CCO gestito dal comune di Mathi che responsabile della sua attivazione in caso di necessit e del mantenimento in efficienza degli strumenti di comunicazione almeno due linee telefoniche e un fax e delle dotazioni tecniche e cartografiche necessarie per la gestione dell emergenza Nei pressi del CCO stabilita inoltre un Area Raduno Soccorsi presso parcheggio adiacente L area ha la funzione di spazio aperto per il raduno dei mezzi operativi degli Enti deputati all intervento vicina allo stabilimento ma non interessata dai prevedibili effetti dell incidente Funzioni di supporto Per l attuazione del presente Piano la funzione operativa incaricata della DIREZIONE DELL INTERVENTO ha come Ente Responsabile il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco Sono attivate inoltre le seguenti funzioni di supporto 1 SANITARIA rileva gli effetti sanitari dell incidente sulla popolazione e supporta il Sindaco nell individuazione di provvedimenti restrittivi Enti responsabili ASL TO4 Servizio Emergenza Sanitaria 2 I
127. coscienza Il prodotto pu produrre danni irreversibili molto gravi non letali dopo una singola esposizione per inalazione di una dose generalmente compresa tra 0 25 1 mg l 4h aerosol o particelle oppure compresa tra 0 5 2 mg l 4h gas e vapori Il prodotto pu anche produrre danni irreversibili molto gravi non letali dopo una singola esposizione per assorbimento cutaneo di una dose generalmente compresa tra 50 e 400 mg kg di peso corporeo e per ingestione di una dose generalmente compresa tra 25 e 200 mg kg di peso corporeo Il prodotto da considerare con sospetto per possibili effetti cancerogeni Non sono per disponibili informazioni sufficienti per procedere ad una valutazione completa Il contatto del prodotto con la pelle provoca una sensibilizzazione dermatite da contatto La dermatite si origina in seguito ad un infiammazione della cute che inizia nelle zone cutanee che vengono a contatto ripetuto con l agente sensibilizzante Le lesioni cutanee possono comprendere eritemi edemi papule vescicole pustole squame fissurazioni e fenomeni essudativi che variano a seconda delle fasi della malattia e delle zone colpite Nella fase acuta prevalgono eritema edema ed essudazione Nelle fasi croniche prevalgono squame secchezza fissurazione ed ispessimenti della cute METANOLO 1050 Oral 5300 mg kg Rat LC50 Inhalation 83 2 mg l 4h Rat 1050 Dermal 15800 mg kg Rabbit FORMALDEIDE 1050 Dermal 270 mg kg Rabbit LD50 Or
128. curezza 451 EPOXY FOND AGRI FENDT 1 VERDE Stampata il 1 13 04 2013 SCHEDA DI SICUREZZA Revisione n 3 del 28 04 2010 1 Identificazione della sostanza preparato e della Societa 1 1 Identificazione della sostanza o preparato EL002451 451 EPOXY FOND AGRI FENDT 1 VERDE Codice Denominazione 1 2 Uso della sostanza preparato Descrizione Utilizzo Prodotto verniciante 1 3 Identificazione della Societ Ragione Sociale COLORIFICIO TALIN DI CHIADO ROBERTO D I Indirizzo VIA CIRCONVALLAZIONE 47 Localit e Stato 10076 NOLE CANAVESE Telefono 011 9296057 po 011 9296057 e mail della persona competente responsabile della scheda dati di sicurezza info 1 4 Numero telefonico di chiamata urgente Per informazioni urgenti rivolgersi a COLORIFICIO TALIN DI CHIADO ROBERTO D I 011 9296057 Italy 118 2 Indicazione dei pericoli 2 1 Classificazione della sostanza o del preparato Il preparato classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67 548 e 1999 45 CE e successive modifiche ed adeguamenti Il preparato pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento CE 1907 2006 e successive modifiche Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e o l ambiente sono riportate alle sez 11 e 12 della presente scheda Simboli di pericolo g
129. di esposizione in caso di emergenza ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell ambiente di lavoro sia inferiore al 17 in volume indossare un jautorespiratore ad aria compressa a circuito aperto rif norma N 137 oppure respiratora a presa d aria esterna per l uso con maschera intera isemimaschera boccaglio rif norma EN 138 Prevedere un sistema per il lavaggio oculare a doccia di emergenza ll prodotto deve essere utilizzato ciclo chiuso in ambienti fortemente aerati ed in presenza di forti aspirazioni localizzate velocit di cattura gt 1 5 m s altrimenti obbligatorio utilizzare i dispositivi di protezione personale indicati sempre in ambienti fortemente aerati ed in presenza di forti aspirazioni lovalizzate valooit dl cattura gt 1 5 m s iln caso di esposizioni prolungate del lavoratore occorre verificare la possibilit di operare in circuito chiuso o di riorganizzare il ciclo lavorativo jprevedendo la tumazione assicurare la massima efficienza dei dispostivi di protezione individuale usati i li 9 1 Informazioni sulle propriet fisiche e chimiche fondamentali Stato Fisico liquido Colore giallo Odore caratteristico Soglia di odore Non disponibile pH Non disponibile i Punto di fusione o di congelamento Non disponibile Punto di ebollizione iniziale Non disponibile Intervallo di ebollizione Non disponibile Punto di infiammab
130. di pericolo H301 Tossico se ingerito abbreviate H311 Tossico per contatto con la pelle H331 Tossico se inalato H370 Provoca danni agli organi Testi integrali delle Acute Tox 3 H301 TOSSICIT ACUTA ORALE Categoria 3 classificazioni CLP GHS Acute Tox 3 H311 TOSSICIT ACUTA PELLE Categoria 3 Acute Tox 3 H331 TOSSICIT ACUTA INALAZIONE Categoria 3 Flam Liq 2 H225 LIQUIDI INFIAMMABILI Categoria 2 STOT SE 1 H370 TOSSICIT SPECIFICA PER ORGANI BERSAGLIO ESPOSIZIONE SINGOLA Categoria 1 Testi integrali delle Frasi R11 Facilmente infiammabile abbreviate R23 24 25 Tossico per inalazione contatto con la pelle e per ingestione R39 23 24 25 Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione Testi integrali delle F Facilmente infiammabile classificazioni DSD DPD T Tossico Avviso per il lettore In base ai dati in nostro possesso le informazioni contenute nel presente documento sono corrette Tuttavia n il fornitore menzionato sopra n alcuna delle sue affiliate si assumono responsabilit riguardo alla correttezza o completezza di tali informazioni La determinazione finale dell adeguatezza dei materiali l unica responsabilit a carico dell utente Tutti i materiali possono presentare rischi imprevisti e devono essere usati con cautela Sebbene alcuni rischi siano descritti nel presente documento non possibile garantire che si tra
131. di processo o agente di estrazione Comprende il riciclaggio recupero i trasferimenti di esposizione materiali lo stoccaggio la manutenzione e il caricamento compreso il caricamento su navi chiatte mezzi di trasporto stradali vagoni merci e contenitori per il trasporto alla rinfusa il campionamento e le relative attivit di laboratorio Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Concentrazione della Siapplica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino al 100 salvo diversa sostanza nella miscela o indicazione nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Frequenza e durata dell uso Si applica a esposizioni quotidiane fino a 8 ore salvo diversa indicazione 5 giorni lavorativi settimana Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Scenari contributivi Uso in un processo chiuso esposizione improbabile Nessuna misura specifica identificata Uso in un processo chiuso e continuo con occasionale esposizione controllata Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Uso in un processo a lotti chiuso sintesi o formulazione Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Uso in processi a lotti e di altro genere sintesi dove si verificano occasioni di es
132. di rifiuti Fermare la fuga se non c rischio Spostare i contenitori dall area del versamento Avvicinarsi alla fonte di emissione sopravento Prevenire la fuoriuscita in sistemi fognari corsi d acqua basamenti o zone circoscritte Lavare le quantit rovesciate in un impianto di trattamento di scarico o procedere come segue Circoscrivere e raccogliere eventuali fuoriuscite con materiale assorbente non combustibile come sabbia terra vermiculite diatomite e provvedere allo smaltimento del prodotto in un contenitore in conformit alla normativa vigente vedi sezione 13 Usare attrezzi antiscintilla ed apparecchiature antideflagranti Eliminare tramite un appaltatore autorizzato all eliminazione di rifiuti Un materiale assorbente contaminato pu provocare lo stesso pericolo del prodotto versato Nota Vedere la Sezione 1 per le informazioni su chi contattare in caso di emergenza e la sezione 13 per lo smaltimento dei rifiuti 7 Manipolazione e immagazzinamento Manipolazione Indossare dispositivi di protezione adeguati vedere Sezione 8 E vietato mangiare bere e fumare nelle aree in cui il materiale viene manipolato conservato o trattato Le persone che utilizzano il prodotto devono lavarsi mani e viso prima di mangiare bere e fumare Non impiegare Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 412 BAKELITE PF S 1233 Data di revisione 03 GEN 2011 Immagazzinamento Materiali di imballaggio Raccomandato U
133. diatamente un medico e trattamenti speciali Seguire le indicazioni del medico 5 Misure antincendio 5 1 Mezzi di estinzione MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI mezzi di estinzione sono anidride carbonica schiuma polvere chimica Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati l acqua nebulizzata pu essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Non usare getti d acqua L acqua non efficace per estinguere l incendio tuttavia pu essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni 5 2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela PERICOLI DOVUTI ALL ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Si pu creare sovrapressione nei contenitori esposti al fuoco con pericolo di esplosione era AHLSTROM TURIN SPA Bata revisione 27 01 2011 Additivo IO metanolo Pagina n 3 8 Evitare di respirare i prodotti di combustione ossidi di carbonio prodotti di pirolisi tossici ecc 5 3 Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare getti d acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute Indossare sempre l equipaggiamento completo di protezione antincendio Raccogliere le acque di spegnimento che non devono esse
134. disponibili Il presente Piano di Emergenza Esterno elaborato per la parte del complesso industriale Ahlstrom di Mathi denominata Stabilimento Inferiore Con l attiva partecipazione dei rappresentanti delle strutture regionali e provinciali competenti dell ARPA Piemonte e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco si dato seguito nel corso dei lavori alle indicazioni procedurali per l espressione dell intesa sopra citata che la Regione Piemonte ha scelto di formalizzare con apposito provvedimento in attuazione della D G R n 34 978 2005 I criteri adottati nella pianificazione seguono quelli indicati nel documento Pianificazione dell Emergenza Esterna degli stabilimenti industriali a rischio di incidente rilevante Linee Guida messo a punto ed emanato con D P C M 25 Febbraio 2005 G U n 62 del 16 3 2005 dal Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri L attivit di pianificazione stata realizzata con il coinvolgimento di diversi Enti ed Amministrazioni attraverso l esame di problematiche strettamente tecniche e l acquisizione e l integrazione di informazioni di carattere territoriale Gli elementi tecnici per l individuazione delle aree cui estendere la pianificazione dell emergenza sono stati validati dalle conclusioni del procedimento istruttorio sul Rapporto di Sicurezza presentato dallo stabilimento a seguito dell assoggettamento all articolo 8 del d 1gs 334 99 nell ambit
135. dotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro indossare una idonea protezione per le vie respiratorie Durante l utilizzo del prodotto fare riferimento all etichetta di pericolo per i dettagli Durante la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche I dispositivi di protezione personali devono essere conformi alle normative vigenti sotto indicate PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria rif Direttiva 89 686 CEE e norma EN 374 quali in PVA butile fluoroelastomero equivalenti Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare degradazione tempo di rottura e permeazione Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell utilizzo in quanto non prevedibile 1 guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare visiera a cappuccio visiera protettiva abbinata a occhiali ermetici rif norma EN 166 PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria Il rif Direttiva 89 686 CEE e norma EN 344 Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia di una o pi delle sostanze presenti nel preparato riferito all esposizione gior
136. dra Panchal 515 1 6 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA secondo il Regolamento 1907 2006 EC REACH Data di stampa 10 02 2011 Revisione n 1 Revisione 10 02 2011 1Iden Identificatore del prodotto Resina fenolica liquida Denominazione commerciale RESINA GIOCA RB1 Codice interno T200 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Settore d utilizzazione SU3 Usi industriali usi di sostanze in quanto tali in preparati presso siti industriali Utilizzazione della sostanza preparato Fabbricazione di carte da filtro Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Produttore Fornitore CAVENAGHI S P A via Varese 19 1 20020 LAINATE MI Tel 02 9370241 Fax 02 9370855 e mail del redattore della presente scheda di sicurezza info cavenaghi it Numero telefonico di emergenza Telefono di emergenza dell impresa 02 9370241 orari d ufficio Centro Antiveleni Ospedale Niguarda 02 66101029 24 ore 2 Identificazione dei perico Classificazione della sostanza o della miscela Classificazione secondo la direttiva 67 548 CEE o direttiva 1999 45 CE I T Tossico R23 24 25 39 23 24 25 Tossico per inalazione contatto con la pelle e per ingestione Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione azione della sostanza o della miscela e della societ impresa le C Corrosivo R34 Pr
137. e esposizioni ai vapori possono provocare irritazioni e danni all apparato respiratorio 2 3 SITUAZIONI SANITARIE AGGRAVATE DA UNA SOVRAESPOSIZIONE Il contatto con la pelle puo aggravare una dermatite gia esistente Le esposizioni ai vapori possono provocare asma e infiammazione o malattie polmonari Fenolo 2 3 Xn R 21 22 36 38 Index Nr 604 01 00 2 S 15 28 45 EINECS Nr 203 632 7 CAS Nr 108 95 2 Formaldeide 0 1 0 2 Index Nr 605 001 00 5 Xi R 43 EINECS Nr 200 001 8 S 26 36 37 45 51 CAS Nr 50 00 0 e Metanolo max 40 F R 11 Index Nr 603 001 00 x T R 23 24 25 39 23 24 25 EINECS Nr 200 659 6 CAS Nr 67 56 1 S 1 2 7 16 36 37 45 4 1 INGESTIONE Consultare un medico prima possibile 4 2 INALAZIONE Portare in luogo ventilato all aria aperta e consultare un medico SCHEDA DI SICUREZZA 1907 2006 EC Pagina 3 6 Nome commerciale Borofen BR 50 Dato 18 2 2008 Revisione 28 10 2009 4 3 CONTATTO CON LA PELLE Togliere tutti gli indumenti contaminati Lavare la pelle con sapone e acqua Lavare gli indumenti prima del riutillizo Consultare un medico prima possibile 4 4 CONTATTO CON GLI OCCHI Lavare immediatamente con l acqua e continuare a lavare per almeno 15 minuti Consultare un medico prima possibile 5 1 MEZZI ADATTI Resina dissolve in aqua e non infiammibile Usare CO o polvere secca per piccoli fuochi Usare scshiuma alcolica oppure schiuma per tutti i casi comuni
138. e a 20 hPa 240 lensit di vapore relativa acqua 1 2 04 elocit di evaporazione N D OV composti organici volatili gll 790 OV composti organici volatili 99 00 arbonio volatile gil 484 7 arbonio volatile 61 36 0 STABILIT E REATTIVIT 0 1 Condizioni da evitare fine di evitare effetti negativi sul principio i attivo i il prodotto non deve essere diluito o miscelato con altri prodotti aimici prima dell utilizzo Il prodotto stabile nelle normali condizioni di utilizzo 0 2 Materie da evitare prodotto contiene acetone il quale reagisce violentemente con cloroformio e bromoformio in ambiente basico con ricolo di incendio e di esplosione rif H C S u formare perossidi esplosivi a contatto con forti ossidanti come acido acetico acido nitrico e perossido di rogeno 2 3 Prodotti di decomposizione pericolosi prodotto stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio Per decomposizione termica o in caso di cendio si possono liberare vapori potenzialmente dannosi per la salute Revisione n 1 Data revisione 14 03 2008 Stampata il 14 03 2008 Pagina n 5 8 MODPSI7301 g 7 yata CAPPUCCINI 41 10023 cricar BIAIS Isa d PI ARR TO nex AUTOR nur d DEI GiresSSo u rene baime SONTENITOR 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 111 Tossicit acuta Organi bersaglio cute
139. e allergica cutanea Classificazione secondo la direttiva 67 548 CEE o direttiva 1999 45 CE Xn Sensibilizzante R42 43 Pu provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle m F Facilmente infiammabile RII Facilmente infiammabile Elementi dell etichetta Etichettatura secondo il regolamento CE n 1272 2008 La sostanza classificata ed etichettata conformemente al regolamento CLP Pittogrammi di pericolo GHS02 GHS07 Avvertenza Attenzione Indicazioni di pericolo H228 Solido infiammabile H317 Pu provocare una reazione allergica cutanea Consigli di prudenza P210 Tenere lontano da fonti di calore scintille fiamme libere superfici riscaldate Non fumare P241 Utilizzare impianti elettrici di ventilazione d illuminazione a prova di esplosione continua a pagina 2 E 4 CALDI Scheda di dati di sicurezza EU Nr 453 2010 Stampato il 21 02 2011 Revisione 03 11 2010 Denominazione commerciale HEXAMINE Segue da pagina 1 P261 Evitare di respirare la polvere i fumi i gas la nebbia i vapori gli aerosol P280 Indossare guanti indumenti protettivi Proteggere gli occhi il viso P302 P352 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE lavare abbondantemente con acqua e sapone Classificazione secondo le direttive CEE Il prodotto classificato e codificato conformemente alle direttive CEE norme sulle sostanze pericolose Sigla ed e
140. e chimiche per il trattamento dell acqua Uso industriale Utilizzo nella trivellazione in giacimenti petroliferi e nelle operazioni di produzione settore di uso 22 Uso professionale Uso in prodotti di pulizia e Rimozione del ghiaccio e applicazioni antighiaccio niente spruzzatura Uso al consumo Uso in prodotti di pulizia e Rimozione del ghiaccio e applicazioni antighiaccio applicazione a spruzzo Uso al consumo Si applica all utilizzazione al consumo in carburanti liquidi All interno Si applica all utilizzazione al consumo in carburanti liquidi All esterno 1 3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Fornitore Metanolo Mediterraneo S r l Via Triboldi Pietro 4 26015 Soresina CR Italia Indirizzo e mail della metmed triboldipetrol it persona responsabile della scheda dati di sicurezza Numero telefonico di 1 39 0374 341830 emergenza SEZIONE 2 Identificazione dei pericoli 2 1 Classificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Ciani R CE No 1272 2008 CLP GHS Flam Liq 2 H225 Acute Tox 3 H301 Acute Tox 3 H311 Acute Tox 3 H331 STOT SE 1 H370 Classificazione a norma della Direttiva 67 548 CEE DSD F R11 T R23 24 25 R39 23 24 25 Vedere la sezione 16 per i testi integrali delle Frasi R o delle indicazioni di pericolo summenzionate Data di emissione 1 17 1 2011 1 44 Per informazioni detta
141. e da cibi e bevande Eliminare tutte le fonti di combustione Separare dai materiali ossidanti Tenere il contenitore serrato e sigillato fino momento dell uso contenitori aperti devono essere accuratamente risigillati e mantenuti dritti per evitare fuoriuscite accidentali del prodotto Non conservare in contenitori senza etichetta Usare contenitori adeguati per evitare l inquinamento ambientale Usare il contenitore originale Legante 8 Protezione personale controllo dell esposizione Valori limite d esposizione Denominazione componente Limiti di esposizione occupazionale Italia metanolo EU OEL 8 hr TWA 260 mg m3 200 ppm Ministero della Salute 8 hr TWA 260 mg m3 200 ppm fenolo EU OEL 8 hr TWA 7 8 mg m3 2 ppm Ministero della Salute 8 hr TWA 7 8 mg m3 2 ppm Procedure di monitoraggio consigliate Se questo prodotto contiene ingredienti con limiti di esposizione potrebbe essere richiesto il monitoraggio personale dell atmosfera nell ambiente di lavoro e biologico per determinare l efficacia della ventilazione o di Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 5 12 BAKELITE PF S 1233 Data di revisione 03 GEN 2011 Controlli dell esposizione professionale Misure igieniche Protezione respiratoria Protezione delle mani Protezione degli occhi Protezione della pelle Controlli dell esposizione ambientale DNEL Denominazione Esposizione componente altre misure di controllo e o l
142. e di possibili modifiche dei prodotti stessi e delle leggi e regolamenti applicabili sia a livello nazionale che internazionale Le Schede di dati di sicurezza che forniscono precauzioni di sicurezza da osservare nella manipolazione e nello stoccaggio dei prodotti Archroma sono disponibili a richiesta e sono fornite ai sensi di legge Prima di maneggiare qualunque prodotto necessario procurarsi e consultare le informazioni contenute nella Scheda di dati di sicurezza applicabile Per ulteriori informazioni si prega di contattare Archroma Del Grosso Paginan 1 8 MOUPSI7301 g SCHEDA DI SICUREZZA 4 IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA PREPARATO DELLA SOCIET IMPRESA 14 Denominazione Commerciale i POOR nea T prodotto identificato come antischiuma per sistemi al solvente 12 Applicazione della sostanza preparato Industria chimica Produzione di oli da taglio adesivi detergenti schiume antincendio 1 3 Produttore fornitore Ragione Sociale DEL GROSSO SRL VIALE CAPPUCCINI 41 10023 CHIERI TO ITALIA tel 39 0119473456 fax 39 0119473458 Indirizzo Localit e Stato 14 E mail della persona competente responsabile della scheda dati di sicurezza E mail 1 Primo soccorso Numero telefonico di emergenza 39 348 2680833 2 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI 22 Segnalazioni di pericolo specifiche per l u
143. e di rifiuti dovrebbe essere evitata o minimizzata qualora possibile Gli imballaggi di scarto devono essere riciclati L incenerimento o la messa in discarica deve essere preso in considerazione solo quando il riciclaggio non praticabile Non disfarsi del prodotto e del recipiente se non con le dovute precauzioni Occorre prestare attenzione quando si maneggiano contenitori svuotati che non sono stati puliti o risciacquati contenitori vuoti o i rivestimenti possono trattenere dei residui di prodotto vapori emessi da residui di prodotto possono sviluppare un atmosfera facilmente infiammabile o esplosiva all interno del contenitore Non tagliare saldare rettificare contenitori usati a meno che non siano stati puliti accuratamente al loro interno Evitare la dispersione ed il deflusso del materiale versato ed il contatto con terreno corsi d acqua scarichi e fogne SEZIONE 14 Informazioni sul trasporto ADR RID ADN ADNR IMDG IATA 14 1 Numero ONU UN1230 UN1230 UN1230 UN1230 14 2 Nome di spedizione dell ONU METANOLO METHANOL METHANOL Methanol 14 3 Classi di pericolo per il trasporto 3 6 1 3 6 1 3 6 1 14 4 Gruppo d imballaggio 14 5 Pericoli per l ambiente No 14 6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori Non disponibile Non disponibile Non disponibile Non disponibile Data di emissione 1 17
144. e norme nazionali sulla gestione dei rifiuti 14 Informazioni sul trasporto Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell edizione vigente dell Accordo A D R e le disposizioni nazionali applicabili Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e comunque in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di generare con questo reazioni pericolose Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza Trasporto stradale o ferroviario Classe ADR RID UN 1992 Packing Group D Etichetta 346 1 Nr Kemler 336 Limited Quantity 1L Codice di restrizione in galleria DIE Nome tecnico LIQUIDO INFIAMMABILE TOSSICO N A S metanolo Disposizione Speciale 274 Trasporto marittimo Classe IMO UN 1992 Packing Group Il Li Label 346 1 EMS 5 0 Marine Pollutant NO Proper Shipping Name FLAMMABLE LIQUID TOXIC N O S methanol ra AHLSTROM TURIN SPA Bata revisione 27 01 2011 7 Additi lo t Paginan 7 8 itivo IO metanolo Trasporto aereo IATA 3 UN 1992 Packing Group Label 3 6 1 E Cargo Istruzioni Imballo 364 Quantit massima 60L Pass Istruzi
145. e originale protetto dalla luce solare diretta in un area asciutta fresca e ben ventilata lontano da altri materiali incompatibili vedere la sezione 10 e da cibi e bevande Conservare sotto chiave Eliminare tutte le fonti di combustione Separare dai materiali ossidanti Tenere il contenitore serrato e sigillato fino al momento dell uso contenitori aperti devono essere accuratamente risigillati e mantenuti dritti per evitare fuoriuscite accidentali del prodotto Non conservare in contenitori senza etichetta Usare contenitori adeguati per evitare l inquinamento ambientale Non disponibile Non disponibile SEZIONE 8 Controllo dell esposizione protezione individuale Le informazioni contenute in questa sezione contengono istruzioni e indicazioni generiche Consultare l elenco degli Usi Identificati in Sezione 1 per informazioni relative all utilizzo specifico fornite nello negli Scenario i di Esposizione 8 1 Parametri di controllo esposizione occupazionale Nome del prodotto ingrediente Valori limite d esposizione metanolo Ministero della Salute Italia 4 2008 Assorbito attraverso la cute Valori Limite 8 ore 200 ppm 8 ora e Valori Limite 8 ore 260 mg m 8 ora e Procedure di monitoraggio consigliate Livelli derivati di effetto Se questo prodotto contiene ingredienti con limiti di esposizione potrebbe essere richiesto il monitoraggio personale dell atmosfera nell ambiente di lavoro e
146. eda punto 8 per j rmazioni riguardanti la protezione personale Provvedere all accurata ventilazione aspirazione sui luoghi di lavoro mani il prodotto preferibilmente sistemi chiusi gt us 7 2 Indicazioni In caso di incendio ed esplosione Adottare sistemi atti al raffreddamento dei contenitori in caso di incendio 7 3 Requisiti necessari per magazzini e contenitori Mantenere chiusi i recipienti quando non sono utilizzati Evitare l accumulo di cariche elettrostatiche vapori possono incendiarsi con pericolo di esplosione pertanto occorre evitarne l accumulo tenendo porte e finestre aperte assicurando una ventilazione incrociata Tenere lontano da calore fiamme scintille e altre fonti di accensione Non fumare ne usare fiamme libere TA Informazioni sull immagazzinamento misto Non conservare a contatto con gli alimenti Evitare l accumulo di cariche elettrostatiche 7 5 Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento La temperatura di immagazzinamento deve essere compresa preferibilmente tra i 5 e i 20 C Proteggere dal calore e dai raggi solari diretti 8 CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE PROTEZIONE INDIVIDUALE 8 1 Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro TWA18 ore STEL 15 minuti prodotto stato tipo gi ppm Acetone I TLV ACGIH 1188 1782 CH
147. elle sostanza chimiche NZIoC Non determinato Inventario nelle Filippine PICCS Elenco delle sostanze chimiche per le Filippine Tutti i componenti sono elencati o esenti Inventario canadese Tutti i componenti sono elencati o esenti Inventario Stati Uniti TSCA Toxic Substances Control Act sezione 8b Tutti i componenti sono elencati o esenti 16 Altre Informazioni Testo integrale delle frasi R a 1 R11 Facilmente infiammabile cui si fa riferimento nelle R40 Possibilit di effetti cancerogeni prove insufficienti Sezioni 2 e 3 R68 Possibilit di effetti irreversibili R23 24 25 Tossico per inalazione contatto con la pelle e per ingestione R39 23 24 25 Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione R48 20 21 22 Nocivo pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione R34 Provoca ustioni R43 Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle Conforme al regolamento CE 1907 2006 REACH Allegato li Storia Data di stampa 1 31 03 2011 Data di edizione Data di 1 03 01 2011 revisione Data dell edizione precedente 1 14 06 2006 Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 1142 BAKELITE PF S 1233 Data di revisione 03 GEN 2011 Versione 5 E Avviso per il iettore Le informazioni qui contenute sono state considerate valide da Momentive Specialty Ch
148. emicals Momentive al momento della preparazione o sono state preparate basandosi su fonti ritenute affidabili ma responsabilit dell utente investigare e comprendere altre fonti pertinenti di informazione osservare tutte le leggi e le procedure pertinenti alla manipolazione e all uso sicuri del prodotto nonch determinare l idoneit del prodotto all uso previsto Tutti i prodotti forniti da Momentive sono soggetti ai termini e alle condizioni di vendita di Momentive MOMENTIVE NON RILASCIA ALCUNA GARANZIA ESPLICITA O IMPLICITA RELATIVA AL PRODOTTO O ALLA SUA COMMERCIABILIT O IDONEIT PER QUALSIASI SCOPO O RELATIVA ALL ACCURATEZZA DI QUALSIASI INFORMAZIONE FORNITA DA MOMENTIVE eccetto che il prodotto sar conforme alle specifiche di Momentive Nessuna delle informazioni qui contenute costituisce un offerta per la vendita di eventuali prodotti and Licensed trademarks of Momentive Specialty Chemicais Inc Una barra verticale sul margine sinistro indica una modifica dalla versione precedente Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 1242 MOMENTIVE Scheda dati di sicurezza BAKELITE PF 872 MOD Data di revisione 03 GEN 2011 1 Identificazione della sostanza preparato e della societ impresa Identificazione della sostanza o della miscela Denominazione del prodotto BAKELITE PF P 872 MOD Numero MSDS 161 2750710 Uso del Prodotto Legante Identificazione della societ dell impresa Fabbricante
149. enerali per la manipolazione Non ingerire Evitare il contatto con gli occhi Evitare l inalazione dei fumi vapori Buona ventilazione dei local i Lavarsi le mani dopo l uso Ventilazione Una buona ventilazione e nacessaria nel punti dove sono possibili le fuoriuscite dei vapori nello SCHEDA DI SICUREZZA 1907 2006 EC Pagina 4 6 Nome commerciale Borofen BN 61 09 Dato 18 2 2008 Revisione 28 10 2009 spazio di lavoro 7 2 STOCCAGGIO Tenere lontano dai cibi 8 1 COMPONENTI CON VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE formaldeide metanolo 8 2 PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione della respirazione Protezione delle mani Quanti protetivi Altro equipaggiamento per la protezione Indumenti protettivi STATO FISICO liquido rosso scuro Specifico PESO MOLECOLARE PUNTO DI EBOLLIZIONE cca 90 C PUNTO DI CONGELAMENTO PUNTO DI AUTOACCENSIONE PUNTO DI INFLAMMABILITA cca 21 C GRAVITA SPECIFICA sa LIMITI INFERIORE E SUPERIORE DI ESPLOSIVITA ARIA metanolo 5 5 vol inferiore 26 5 vol superiore SOLUBILITA IN ACQUA se miscible 10 1 STABILITA Stabile Condizioni da evitare Evitare l esposizione al calore eccessivo SCHEDA DI SICUREZZA 1907 2006 EC Pagina 5 6 Nome commerciale Borofen BN 61 09 Dato 18 2 2008 Materiale incompatib
150. enerare con questo reazioni pericolose Gli addetti al carico e allo scarico della merce pericolosa devono aver ricevuto un appropriata formazione sui rischi presentati dal preparato e sulle eventuali procedure da adottare nel caso si verifichino situazioni di emergenza Trasporto stradale o ferroviario ADR 3 II UN 1263 CLASSE ADR 3 F1 GRUPPO IMBALLAGGIO II Limited Quantity 1006 Codice di restrizione in galleria D E Trasporto marittimo Marine Pollutant NO N ONU 1263 CLASSE 3 EmS F E S E Categoria B Pag 10 Scheda di sicurezza 451 EPOXY FOND AGRI FENDT 1 VERDE Stampata il 13 04 2013 Trasporto aereo N ONU 1263 CLASSE 3 GRUPPO IMBALLAGGIO II 15 Informazioni sulla regolamentazione Simbolo pericolo per la salute T TOSSICO Simb pericolo propr fisiche F FACILMENTE INFIAMMABILE Simb pericolo per l ambiente N PERICOLOSO PER L AMBIENTE R L FACILMENTE INFIAMMABILE R20 21 NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE R33 PERICOLO DI EFFETTI CUMULATIVI R36 38 IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE R40 POSSIBILITA DI EFFETTI CANCEROGENI PROVE INSUFFICIENTI R43 PUO PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE R51 53 TOSSICO PER GLI ORGANISMI ACQUATICI PUO PROVOCARE A LUNGO TERMINE EFFETTI NEGATIVI PER L AMBIENTE ACQUATICO R61 PUO DANNEGGIARE I BAMBINI NON ANCORA NATI amp 2 CONSERVARE FUORI DELLA PORTATA DEI BAMBINI 529 NON GETTARE I RESIDUI NELLE FOGNATUR
151. ente Valore Dettaglio metodo metanolo PNEC Suolo 23 5 mg kg dwt Ripartizione all equilibrio PNEC Impianto trattamento 100 mg l Fattori di valutazione acque reflue PNEC Acqua fresca 154 mg l Fattori di valutazione PNEC Marino 15 4 mg l Fattori di valutazione PNEC Sedimento di acqua 570 4 mg kg dwt Fattori di valutazione corrente Appropriati controlli ingegneristici Misure di protezione individu Misure igieniche Dispositivo di protezione degli occhi e del viso Protezione della pelle Protezione delle mani Dispositivo di protezione del corpo Altri dispositivi di protezione della pelle Protezione respiratoria Controlli dell esposizione ambientale Usare solo con ventilazione adeguata Usare recinzioni sistemi di ventilazione locali o altri controlli ingegneristici per mantenere l esposizione degli operatori a inquinanti nell aria al di sotto di qualsiasi limite consigliato o prescritto dalla legge controlli ingegneristici devono anche mantenere le concentrazioni di gas vapore o polvere sotto qualsiasi limite inferiore di esplosione Utilizzare un sistema di ventilazione non esplosivo Prima di mangiare fumare e usare il bagno e alla fine del periodo lavorativo lavarsi le mani le braccia e la faccia accuratamente dopo aver toccato prodotti chimici Occorre usare tecniche appropriate per togliere gli indumenti potenzialmente contaminati Lavare gli indumenti contaminati prima di r
152. enti industriali a rischio di incidente rilevante Linee Guida messo a punto ed emanato con D P C M 25 Febbraio 2005 dal Dipartimento della Protezione Civile presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri nel quale sono anche stabiliti i criteri per l individuazione delle aree coinvolte da eventuali incidenti sulle quali effettuare interventi di Protezione Civile Tale documento individua tre zone di pianificazione Prima zona Zona di sicuro impatto E la zona in genere limitata alle immediate vicinanze dello stabilimento nella quale debbono attendersi effetti sanitari che comportano un elevata probabilit di letalit 12 5 kW m in caso di irraggiamento e LC50 in caso di dispersione di vapori tossici Seconda zona Zona di danno E la zona esterna alla prima in cui possiamo aspettarci effetti gravi ed irreversibili per le persone che non adottano le misure di autoprotezione consigliate ed effetti letali per soggetti particolarmente vulnerabili quali anziani bambini malati 5 kW m in caso di irraggiamento e IDLH in caso di dispersione di vapori tossici Terza zona Zona di attenzione Questa zona la pi esterna riguarda le aree in cui sono possibili danni non gravi per soggetti particolarmente vulnerabili non indicato un valore di riferimento si provvede caso per caso a identificare un area nella quale vi siano centri di particolare vulnerabilit Scenari incidentali di riferimento Per l elaborazi
153. ento dei sintomi SEZIONE 5 Misure antincendio 5 1 Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione adatti Compatibile con tutti i comuni mezzi di estinzione Mezzi di estinzione non adatti per motivi di sicurezza Nessuna restrizione 5 2 Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela In caso di incendio si possono liberare Ossidi di carbonio Ossidi di azoto NOx 5 3 Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi Particolare attrezzatura di protezione per le operazioni antincendio Impiegare un autorespiratore SEZIONE 6 Misure in caso di rilascio accidentale 6 1 Precauzioni personali dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza D Scheda di dati di sicurezza conforme ARCHROMA ws al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq Pagina 5 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 Indossare idonea attrezzatura protettiva personale 6 2 Precauzioni ambientali Non riversare nei canali nei corsi d acqua e nel suolo 6 3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Raccogliere con materiali assorbenti ad es sabbia farina fossile leganti acidi legante universale segatura Pulire le attrezzature con acqua 6 4 Riferimento ad altre sezioni Ulteriori indicazioni Non immettere nelle fognature canali e corsi d acqua Assorbire tal quale e considerare il riciclo SEZIONE 7 Manipolazione e i
154. er la salute e o l ambiente sono riportate allo soz 11 a 12 della presente scheda i Simboli di pericolo iF Xn Frasi 11 98 48 20 63 67 ll testo completo delle frasi di rischio R delle indicazioni di pericolo H riportato alla sezione 16 della scheda 2 2 Elementi dell etichetta i Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67 548 CEE e 1999 45 CE e successivo modifiche ed adeguamenti FACILMENTE INFIAMMABILE 1 11 FACILMENTE INFIAMMABILE R30 IRRITANTE PER LA PELLE 48 20 NOCIVO PERICOLO DI GRAVI DANNI PER LA SALUTE IN CASO DI ESPOSIZIONE PROLUNGATA PER INALAZIONE Br T aesd 46896261180 01 49v8866TTa8 4 8 OSTUJ42 0044 LT 9T TO2 MdU BT VERNISOL SPA RESTER T Data reviitona 27 1 2012 SPART GIALLO LONG LIFE ESENTE CR PB indc Pagina 2 10 i R63 POSSIBILE RISCHIO DI DANNI AI BAMBINI NON ANCORA NATI R67 L INALAZIONE DEI VAPORI PU PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI 82 CONSERVARE FUORI DALLA PORTATA DEI BAMBINI 513 CONSERVARE LONTANO DA ALIMENTI MANGIMI E DA BEVANDE 823 NON RESPIRARE GAS FUMIVAPORVAEROSOLI i 836 USARE INDUMENTI PROTETTIVI ADATTI i 46 IN CASO D INGESTIONE CONSULTARE IMMEDIATAMENTE IL MEDICO E MOSTRARGLI IL CONTENITORE L ETICHETTA 8 USARE SOLTANTO IN LUOGO BEN VENTILATO i i Contiene TOLUENE i Contiene 12 BUTANONOSSIMA i po provocare una reazlona allergica i 12 3 Altri pe
155. ergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi AVVERTENZA I numeri dei posti di blocco di questo elenco corrispondono ai numeri nella planimetria Posti di blocco indicati sul simbolo Descrizione blocco Ente Rappresentante Firma 1 Via Santa Lucia incrocio Via Trieste Firmato in originale 2 Via Reposa incrocio Via Trieste Firmato in originale 3 Via Borgonuovo incrocio Via Trieste Firmato in originale all altezza del passaggio a livello sulla ferrovia Torino Ceres 4 Via Santa Lucia in corrispondenza Firmato in originale del passaggio a livello sulla ferrovia Torino Ceres 5 Via Repubblica Via Stura incrocio Firmato in originale via Margaria Blocchi con priorit di secondo livello 6 Ingresso centro storico Via Martiri Firmato in originale della Libert da SP2 t Imbocco Via Santa Lucia da SP 24 Firmato in originale nel territorio del Comune di Villanova Canavese 8 Imbocco centro storico da SP 2 Firmato in originale presso rotonda NORD Nig 187 up Servizio Tutela Ambientale wa Wess S e WEST lt Carta di pianificazione dell intervento Piano Emergenza Esterno ul STABILIMENTO AHLSTROM lt Comune di Mathi STABILIMENTO AHLSTROM Limiti comunali Posti di blocco prioritari Posti di blocco di 2 livello a Di CA Area di pianificazione dell intervento Centro di Coordinament
156. erivanti dall etichettatura SEZIONE 3 Composizione informazioni sugli ingredienti 3 2 Miscele Caratterizzazione chimica Colorante del triarilmetano cationico Ingredienti pericolosi Da Scheda di dati di sicurezza conforme ARCHROMA 2 al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq Pagina 3 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 4 4 Anilino 1 naphthyl 4 dimethylamino phenyI methylene cyclohexa 2 5 dien 1 ylidene dimethylammonium acetate Concentrazione 35 45 Numero CAS 83803 79 6 Numero CE 280 898 0 Classificazione sostanza pericolosa CE Xn Nocivo R22 N Pericoloso per l ambiente R 50 53 Classificazione GHS CE Tossicit acuta Categoria 4 H302 Tossicit acuta per Categoria 1 H400 l ambiente acquatico Tossicit cronica per Categoria 1 H410 l ambiente acquatico Acido acetico Concentrazione 30 40 Numero CAS 64 19 7 Numero CE 200 580 7 Numero Index 607 002 00 6 Classificazione sostanza pericolosa CE R10 C Corrosivo R35 Classificazione GHS CE Liquidi infiammabili Categoria 3 H226 Corrosione cutanea Categoria 1A H314 Acido cloridrico Concentrazione 0 5 1 596 Numero CAS 7647 01 0 Numero CE 231 595 7 Numero Index 017 002 00 2 Classificazione sostanza pericolosa CE C Corrosivo R34 Xi Irritante R37 Classificazione GHS CE Gas sotto pressio
157. ermine 0 6 mg cm Generali Locale Cutaneo A lungo termine 1 06 mg m Generali Sistemico inalazione A lungo termine 0 12 mg m Generali Locale inalazione PNEC Denominazione Dettaglio ambient PNEC Dettaglio metodo componente formaldeide Acqua fresca 0 12 mg l Marino 0 12 mg l Impianto 0 24 mg l trattamento acque reflue Sedimento 0 017 milligram per kilogram Suolo 0 003 milligram per kilogram 9 Propriet fisiche e chimiche Informazioni generali Aspetto Informazioni importanti relative alla salute alla sicurezza e all ambiente pH Circa 8 2 Punto di ebollizione Circa 64 C 147 F Punto di infiammabilit Circa 10 50 F Densit 1 Circa 1 045 g om3 Solubilit in acqua Insolubile 10 Stabilit e reattivit Stabilit chimica Il prodotto stabile Possibilit di reazioni 1 Nelle normali condizioni di stoccaggio e utilizzo non si pericolose verificano reazioni pericolose Condizioni da evitare Evitare anche tutte le possibili fonti di combustione scintille fiamme Non pressurizzare tagliare saldare brazare forare molare esporre i contenitori al calore o a fonti di combustione Materie da evitare Altamente reattivo o incompatibile con i seguenti materiali materiali ossidanti Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 7 12 BAKELITE PF S 1233 Data di revisione 03 GEN 2011 Prodotti di decomposizione pericolosi In normali condizioni di st
158. esposizione e riferimento alla relativa fonte Consumatori Valutazione Salvo indicazioni diverse e stato utilizzato lo strumento ECETOC TRA per stimare le dell esposizione umana esposizioni nell uso al consumo Stima dell esposizione Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile Ulteriori suggerimenti su buone pratiche al di l della CSA REACH Non disponibili Non disponibili 22 44 Allegato alla scheda di dati di sicurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Produzione scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Fabbricazione della sostanza Categoria di Processo PROCO1 PROC02 PROC03 PROCO04 PROCO8a PROCO8b PROC15 Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale Settore di uso finale SUO3 5008 5009 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Categoria di Rilascio Ambientale ERC01 ERC04 ERC06a Numero dell ES Z3 Processi e attivit coperti Produzione della sostanza o utilizzazione come intermedio o sostanza chimica di dallo scenario
159. ezione delle vie respiratorie Guanti resistenti ai prodotti chimici Osservare le informazioni del produttore del guanto sulla permeabilit tempo minimo di rottura e le altre richieste specifiche da adottare sul luogo di lavoro Occhiali protettivi ermetici Indumenti protettivi resistenti agli acidi SEZIONE 9 Propriet fisiche e chimiche 9 1 Informazioni sulle propriet fisiche e chimiche fondamentali Stato fisico Forma Granulometria Colore Odore Soglia olfattiva Valore di pH Punto di fusione punto di ebollizione punto di sublimazione liquido 20 C 1 013 hPa liquido non applicabile bleu scuro di acido acetico non determinato 2 4 non applicabile circa 100 C non applicabile Scheda di dati di sicurezza conforme nc al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq Pagina 8 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 9 2 Punto di infiammabilit Velocit di evaporazione Limite d esplosivit inferiore Limite d esplosivit superiore Classe di combustione Energia minima di autoaccensione Velocit di infiammabilit Tensione di vapore Densit relativa del vapore riferita all aria Densit relativa Solubilit in acqua Coefficiente di ripartizione n Ottanolo Acqua log Pow Temperatura di autoaccensione liquidi gas Decomposizione termica Viscosit dinamica
160. ficazione stata effettuata secondo il metodo di calcolo della direttiva sui preparati 1999 45 CE SEZIONE 12 Informazioni ecologiche 12 1 Tossicit Informazioni relative al prodotto Tossicit per i pesci CL50 circa 0 05 mg l 96 h Leuciscus idus Tossicit per le dafnie non determinato Tossicit per le alghe non determinato Tossicit per i batteri CE50 31 mg l 0 5 h Fanghi attivi Metodo DIN 38412 T 27 Tossicit sugli organismi del determinato suolo Tossicit per le piante non determinato terrestri Tossicit su altri organismi non determinato rilevanti per l ambiente 12 2 Persistenza e degradabilit Informazioni relative al prodotto Eliminabilit fisico chimica non determinato Fotodegradazione non determinato Biodegradabilit 50 100 Metodo OECD 303A Carbonio organico DOC non disponibile Fabbisogno chimico di non disponibile ossigeno COD Fabbisogno biochimico di non disponibile ossigeno BOD5 12 3 Potenziale di bioaccumulo Scheda di dati di sicurezza conforme al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq ARCHROM Pagina 11 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 Informazioni relative al prodotto Bioaccumulo non determinato 12 4 Mobilit nel suolo Informazioni relative al prodotto Comportamento nei settori ambientali Dati non conosciuti 12 5 Risultati della v
161. fonte Lavoratori Valutazione Salvo indicazioni diverse stato utilizzato lo strumento ECETOC TRA per stimare le dell esposizione umana esposizioni nel luogo di lavoro Stima dell esposizione Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 37 44 Metanolo Uso in laboratorio uso Industriale Metanolo Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile Ulteriori suggerimenti su buone pratiche al di l della CSA REACH Non disponibile Non disponibile 38 44 Allegato alla scheda di dati icurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Uso in Laboratorio Uso Professionale scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Uso in laboratori Uso professionale Categoria di Processo PROC10 PROC15 Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale In una miscela Settore di uso finale SU22 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Categoria di Rilascio Ambientale ERC08a Numero dell ES 9 Processi e attivit coperti Utilizzazione di quantit modeste in ambienti di laborator
162. g FORMALDEIDE CAS 50 00 0 lt 2 Cat 3 RA0 23 24 25 C R34 Xi R43 Nota B D 2 H351 Acute Tox 3 H331 Acute Tox 3 H311 CE 200 001 8 Acute Tox 3 H301 Skin Corr 18 H314 STOT SE 3 H335 Skin Sens 1 H317 Nota B D INDEX 605 001 00 5 Nr Reg Molto Tossico T Tossico T Xn Nocivo Xn C Corrosivo C Xi ritante Xi Comburente O E Esplosivo E F Estremamente Infiammabile F F Facilmente Infammabile F ll testo completo delle frasi di rischio R e delle indicazioni di pericolo H riportato alla sezione 16 della scheda 4 Misure di primo soccorso 4 1 Descrizione delle misure di primo soccorso OCCHI lavare immediatamente e abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti Consultare immediatamente un il medico PELLE togliere gli indumenti contaminati e fare la doccia Chiamare subito il medico Lavare separatamente gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli INALAZIONE portare il soggetto all aria aperta se la respirazione cessa o difficoltosa praticare la respirazione artificiale Chiamare immediatamente il medico INGESTIONE chiamare immediatamente il medico Non indurre il vomito n somministrare nulla che non sia espressamente autorizzato dal medico 4 2 Principali sintomi ed effetti sia acuti e che ritardati Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute vedere al cap 11 4 3 Indicazione dell eventuale necessit di consultare imme
163. gliate sugli effetti per la salute e i sintomi vedere la Sezione 11 Avvertenza Indicazioni di pericolo Prevenzione Reazione Conservazione Smaltimento Elementi supplementari dell etichetta Pericolo Liquido e vapori facilmente infiammabili Tossico se ingerito Tossico per contatto con la pelle Tossico se inalato Provoca danni agli organi Tenere lontano da fonti di calore scintille fiamme libere superfici riscaldate Non fumare Prendere precauzioni contro le scariche elettrostatiche Utilizzare impianti elettrici di ventilazione d illuminazione a prova di esplosione Tenere il recipiente ben chiuso Indossare guanti protettivi e proteggere occhi e viso Trasportare l infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione IN CASO DI CONTATTO PELLE con i capelli Togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati Sciacquare la pelle con acqua o fare una doccia Contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico Conservare in luogo ben ventilato Conservare in luogo fresco Smaltire il prodotto e il recipiente secondo ogni regolamento locale regionale nazionale e internazionale Non applicabile pienti che devono essere muniti di chiusura di sicurezza per bambini Avvertimento tattile di pericolo La sostanza risposnde ai criteri per la classificazione PBT a norma del regolamento CE n 1907 2006 Allegato XIII
164. i PRODOTTI DI DECOMPOSIZIONE PERICOLOSI Ossidi di Carbonio 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE 415 TOSSICIT ACUTA 1 LD50 5800 mg kg orale ratti INALAZIONE Sonnolenza capogiri disorientamento vertigini vapori hanno un effetto narcotico e possono causare cefalea stanchezza vertigini e nausea INGESTIONE Pu causare nausea cefalea vertigini e intossicazione Sintomi gastrointestinali compresi disturbi allo stomaco CONTATTO CON LA PELLE Irritante per la pelle CONTATTO CON GLI OCCHI Irritante per gli occhi 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE ECOTOSSICIT 1 componenti del prodotto non sono classificati come pericolosi per l ambiente Tuttavia ci non esclude la possibilit che grandi o frequenti fuoriuscite possano avere effetti nocivi o dannosi sull ambiente LC50 96 ORE PESCI mg l 8300 EC50 48 ORE DAFNIA 10 MOBILIT Il prodotto solubile in acqua POTENZIALE DI BIOACCUMULO Il prodotto non bioaccumulativo DEGRADABILIT Il prodotto facilmente biodegradabile 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO GENERALIT rifiuti devono essere trattati come rifiuti controllati Smaltire in discariche autorizzate secondo quanto disposto dalle autorit locali competenti per i rifiuti Non perforare n bruciare neppure se vuoto Stracci ed oggetti simili imbevuti di liquidi infiammabili devono essere gettati in appositi contenitori ignifughi METODI DI SMALTIMENTO Smaltire residui e
165. i Regolamento CE 1907 2006 del Parlamento Europeo REACH Regolamento CE 1272 2008 del Parlamento Europeo CLP Regolamento CE 790 2009 del Parlamento Europeo I Atp CLP Regolamento CE 453 2010 del Parlamento Europeo The Merck Index Ed 10 Handling Chemical Safety Niosh Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 10 INRS Fiche Toxicologique 11 Patty Industrial Hygiene and Toxicology 12 N I Sax Dangerous properties of Industrial Materials 7 Ed 1989 Nota per l utilizzatore Revisione n 0 Data revisione 30 11 2011 Stampata il 30 11 2011 Pagina n 7 7 Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione L utilizzatore deve assicurarsi della idoneit e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna propriet specifica del prodotto Poich l uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo obbligo dell utilizzatore osservare sotto la propria responsabilit le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza Non si assumono responsabilit per usi impropri sos crv 12 AHLSTROM TURIN SPA Bata revisione 27 01 2011 iP PPE Pagina 1 8 Additivo IO metanolo Scheda Dati di Sicurezza 1 Identificazione della sostanza o della miscela e della s
166. i Sez 3 pag l SEZIONE 3 PROCEDURE OPERATIVE Finalit e modalit generali delle procedure di allertamento Codice giallo Attenzione Gli eventi che rientrano nella tipologia di Attenzione non attivano il Piano di Emergenza Esterno Si rende solamente necessaria una procedura informativa da parte del gestore nei confronti dei Comuni coinvolti e del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco secondo lo schema riportato in Allegato 6 per consentire la gestione di possibili situazioni di allarmismo nella popolazione Procedure del Piano di Emergenza Esterno Nel seguito sono descritte per le due tipologie di livello di pericolo codificate le dinamiche di comunicazione allertamento e le azioni che devono essere attuate da ciascuno dei soggetti coinvolti sintetizzate nei diagrammi a blocchi riportati in Allegato 6 In particolare le azioni previste allo scattare del Codice Arancione eventi con conseguenze limitate all interno dello stabilimento non corrispondono ad una situazione di emergenza esterna vera e propria ma i vari soggetti vengono comunque allertati in previsione di un possibile aggravamento dello scenario Nel caso di attivazione del Codice Rosso si ha la mobilitazione generale di tutti di soggetti esterni Allo scattare dell emergenza sia in Codice Arancione che in Codice Rosso previsto l allestimento del Centro di Coordinamento Operativo presso la sede del Distaccamento di Mathi dei Vigi
167. i servizi igienici Indossare gli indumenti di protezione prescritti per le normali operazioni Controlli dell esposizione ambientale Osservare tutte le leggi locali al riguardo 9 PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE Aspetto Forma fisica Liquido 4 9 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA HELION EPIKOTE 828 LVEL Versione 6 2 Data di revisione 28 JUN 2007 Colore Odore Dati di sicurezza pH Punto di ebollizione Punto di infiammabilit Temperatura di autoinfiammabilit Pressione di vapore Densit Coefficiente di ripartizione n ottanolo acqua Solubilit in acqua Viscosit dinamica Altre propriet fisico chimiche Specialty Chemicals Data di stampa 16 JUN 2009 Giallo chiaro Leggero ca 7 gt 200 gt 150 gt 300 0 01 20 Tipicamente 1 160 kg m3 25 D 4052 log Pow 4 0 009 kg m3 a 23 C 10 12 25 ASTM D 445 Le propriet di cui sopra sono valori tipici e non costituiscono specifica fare riferimento al fornitore per ottenere le specifiche di fornitura 10 STABILITA E REATTIVIT Condizioni da evitare Materiali da evitare Prodotti di decomposizione pericolosi Reazioni pericolose Sostanze caustiche possono indurre una massiccia polimerizzazione a temperature di circa 200 C Forti agenti ossidanti Soda caustica Non ci si attende la formazione di prodotti di decomposizione pericolosi nelle
168. i e sigillati Smaltimento nel rispetto della normativa vigente in materia mediante discarica o impianto autorizzato al trattamento e alla termodistruzione 6 4 Riferimenti ad altre sezioni Le informazioni relative al controllo dell esposizione protezione personale e le considerazioni sullo smaltimento sono riportate alle Sezioni 8 e 13 7 MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7 1 Precauzioni per la manipolazione sicura Provvedere ad una buona aerazione e ricambio d aria nei magazzini e nei luoghi di lavoro Provvedere ad una adeguata ventilazione ambientale anche a livello del suolo i vapori sono pi pesanti dell aria Evitare l accumulo di cariche elettrostatiche GAMMA CHIMICA S p A SISTEMA QUALITA Sede Commerciale e Amministrativa UNI EN ISO 9001 2000 20020 Lainate MI Via Bergamo 8 CERTIFICATO DA CERTIQUALITY Tel 02 93 17 90 1 CERTIFICATO N 075 Fax 02 93 71 090 SCHEDA DI SICUREZZA In conformit al Reg CE 1907 2006 REACH Ed 07 00 del 28 Febbraio 2011 Cod 0160 Dietilammina anidra Pag 5 di 10 Protezione antincendio antiesplosione I vapori possono formare una miscela esplosiva con l aria Prevedere misure contro la formazione di cariche elettrostatiche tenere lontano da fonti di ignizione mettere a disposizione un estinguente 7 2 Condizioni per l immagazzinamento sicuro comprese eventuali incompatibilit Separare da acidi e da sostanze che li formano Separare da alimen
169. i emissione 1 17 1 2011 10 44 Nome del Risultato Specie Esposizione prodotto ingrediente metanolo EC50 20000 mg l Acqua fresca Micro organismo 15ore Acuto EC50 7210000 mg l Acqua fresca Dafnia 48 ore Acuto CL50 2500000 ug L Acqua di Crostacei Crangon crangon 48 ore mare Adult Acuto CL50 3289 a 4395 mg L Acqua Dafnia Daphnia magna 48 ore fresca Neonate 24 ore Acuto CL50 15400 mg l Acqua fresca Lepomis macrochirus 96 ore Cronico EC50 22000 mg l Acqua fresca Alghe Selenastrum 96 ore capricornutum Cronico EC50 71700 mg l Micro organismo Tubiflex 3 minuti tubiflex Cronico NOEC 7900 mg l Acqua fresca Pesce Oryzias latipes Conclusione Riepilogo Non disponibile 12 2 Persistenza e degradabilit Nome del Prova Risultato Dose Inoculo prodotto ingrediente metanolo 311 Anaerobic 83 a 91 3 giorni Sedimento di Biodegradation acqua corrente of Organic Compounds in Digested Sludge Method by Measurement of Gas Production Aerobico 53 4 5 giorni Suolo Anaerobico 53 4 5 giorni Suolo Conclusione Riepilogo Non disponibile Nome del Emivita in acqua Fotolisi Biodegradabilit prodotto ingrediente metanolo 50 17 giorno i Facilmente 12 3 Potenziale di bioaccumulo Nome del LogPow BCF Potenziale prodotto ingrediente metanolo lt 1 10 bassa 12 4 Mobilit nel suolo Coefficiente di ripartizione 0 13a
170. i lunga durata acquatico Classificazione secondo la Direttiva CE 67 548 CEE o 1999 45 CE e successive modifiche Scheda di dati di sicurezza conforme ARCHROMA al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq Pagina 2 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 Categoria di Simbolo di pericolo Frasi R pericolo Categoria Nocivo Nocivo per ingestione Corrosivo Provoca ustioni Pericoloso per Altamente tossico per gli organismi acquatici l ambiente pu provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico 2 2 Elementi dell etichetta Etichettatura in conformit alle direttive europee 67 548 CEE o 1999 45 CE e successive modifiche Il prodotto classificato ed etichettato secondo le direttive CEE Simboli Indicazioni di pericolo a Corrosivo Pericoloso per l ambiente Frasi R 22 Nocivo per ingestione 34 Provoca ustioni 50 53 Altamente tossico per gli organismi acquatici pu provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico Frasi S 24 25 Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle 23 4 Non respirare gli aerosoli 37 39 Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi la faccia 61 Non disperdere nell ambiente Riferirsi alle istruzioni speciali schede informative in materia di sicurezza 2 3 Altri pericoli Non noto nessun pericolo addizionale oltre a quelli d
171. i mercato per tipo di prodotto chimico PC13 Numero dell ES 146 Processi e attivit coperti Si applica all utilizzazione al consumo in carburanti liquidi Utilizzazione all esterno dallo scenario di esposizione Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Concentrazione della Siapplica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino al 100 sostanza nella miscela o nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Frequenza e durata dell uso 5 giorni lavorativi settimana Durata dell esposizione per giorno 15 minuti Fattori umani non Siapplica a una superficie di contatto della pelle fino a 240 cm2 influenzati dalla gestione dei rischi Altre condizioni operative Utilizzazione all esterno date influenti sulla esposizione dei consumatori Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Scenari contributivi Si applica all utilizzazione al consumo in carburanti liquidi Sezione 3 Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte tima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Ambiente Valutazione Non disponibile dell esposizione ambiente 21 44 Metanolo Metanolo Uso in carburanti outdoors Stima dell esposizione Non disponibile Stima dell
172. i prodotto liquido aspirarlo in recipiente idoneo in materiale non incompatibile con il prodotto e assorbire il prodotto fuoriuscito con materiale assorbente inerte sabbia vermiculite terra di diatomee Kieselguhr Raccogliere la maggior parte del materiale risultante con attrezzature antiscintilla e depositario in contenitori per lo smaltimento In caso di prodotto solido raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori di plastica Eliminare il residuo con getti d acqua se non ci sono controindicazioni Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13 6 4 Riferimento ad altre sezioni Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13 7 Manipolazione e immagazzinamento 7 4 Precauzioni per la manipolazione sicura Evitare l accumulo di cariche elettrostatiche 1 vapori possono incendiarsi con esplosione pertanto occorre evitame l accumulo tenendo aperte finestre e porte e assicurando una ventilazione incrociata Senza adeguata ventilazione i vapori possono accumularsi in basso ed incendiarsi anche a distanza se innescati con pericolo di ritorno di fiamma Tenere lontano da calore scintille e fiamme libere non fumare n usare fiammiferi o accendini Mettere a terra i recipienti d
173. i rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 39 44 Metanolo Uso in Laboratorio professionale Metanolo Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile Ulteriori suggerimenti su buone pratiche al di l della CSA REACH Non disponibile 40 44 Allegato alla scheda di dati icurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Uso come sostanza per trattamento acque scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Sostanze chimiche per il trattamento dell acqua Uso industriale Categoria di Processo PROC02 Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale Settore di uso finale 5003 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Categoria di Rilascio Ambientale ERCO9b Numero dell ES 10 Processi e attivit coperti Uso industriale Prodotti chimici per il trattamento delle acque dallo scenario di esposizione Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Concentrazione della Siapplica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino al 100 salv
174. i sicurezza per uso professionale di categoria III rif Direttiva 89 686 CEE e norma EN 344 Lavarsi con aequa e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia di una o pi delle sostanze presenti nel preparato riferito all esposizione giornaliera nell ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale indossare una maschera con filtro di tipo AX o di tipo universale la cui classe 1 2 o 3 dovr essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo rif Norma EN 141 L utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie come maschere con cartuccia per vapori organici e per polveri nebbie necessario in Pag 7 Scheda di sicurezza 451 EPOXY FOND AGRI FENDT 1 VERDE Stampata il 13 04 2013 assenza di misure tecniche per limitare l esposizione del lavoratore La protezione offerta dalle maschere comunque limitata Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell ambiente di lavoro sia inferiore al 17 in volume indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto rif norma EN 137 oppure respiratore a presa d aria esterna per l uso con maschera intera semimaschera o bo
175. ia Ten Borla 20 Mathi 930 E 2 Biblioteca Civica Piazza C L N Mathi 830 E C2 Chiesa della Confraternita SS Rocco e Sebastiano Piazza Caporossi Mathi 820 E Casa di Riposo Chantal Via Martiri della 800 E A2 Libert 8 Mathi Parrocchia San Mauro Abate Via della Parrocchia 17 Mathi annesso oratorio con 950 ENE C3 campo da calcio e cinema teatro parrocchiale Scuola elementare medie statali Via Capitano Gatti 2 Mathi 600 E A Palestra comunale c o Scuole Elementari Medie statali Via cap Gatti Mathi 600 E 2 Villa Bosso struttura comunale adibita a laboratori medici convenzionati ASL TO4 Via 550 E C2 cap Gatti fronte scuole Mathi Bocciofila Mathiese Via G Selva 3 Mathi 70 E C3 Stazione Carabinieri Via Torino 9 Mathi 815 NE A2 Ufficio Postale Via Riviera 2 Mathi 800 E c2 Supermercato CRAI Via Torino 17 Mathi 880 NE c2 Parcheggio scoperto Piazza Caporossi Mathi 840 NO B3 Parcheggio scoperto Piazza Don S Burzio 1020 NO B3 Mathi Parcheggio scoperto Piazza Don F Novero 680 E B3 Mathi Cimitero Via IV Novembre Mathi gt 1000 m 2 Deposito attrezzi magazzino comunale e mezzi crocerossa Via Santa Lucia 92 Mathi 400 SE e Cooperativa sociale Ippogrifo Via Trieste 3 750 E B2 Mathi Asilo privato 870 NE A2 I bersagli sensibili
176. iabilit dell area di Mathi pianificazione dell intervento Elementi territoriali Comune Mathi vulnerabili residenti e Assistenza popolazione Attivit produttive e agricole a rischio Luogo di ricovero di cui alla Sezione 3 par 3 4 Prefettura Torino Allegato 4 e Allegato 7 con i dati trasmessi a cura dei singoli Soggetti Coordinamento CCO n mE Comune Mathi Modalit di funzionamento del CCO Protezione dell ambiente ARPA Piemonte 5 Nome del responsabile Responsabile della funzione in caso di Tutte Tutti individuato VAFIAZIONI Recapiti telefonici in emergenza Designato dall ente competente e riportato nel Piano di Funzione
177. iali vulnerabili Piano Emergenza Esterno STABILIMENTO AHLSTROM Comune di Mathi STABILIMENTO AHLSTROM LL Limiti comunali Bersagli sensibili Q Case circondariali Centri di ricerca ft Cimiteri EH Commercio Impianti sportivi Istruzione Luoghi di culto Luoghi di pubblico spettacolo Musei Nodi della rete di trasporto Ospedali Presidi di sicurezza Sanit Uffici pubblici Mercati orti urbani Strutture ricettive Ferrovie Viabilita esistente x Eo Autostrade e relativi svincoli i r VEE S CSA Strade Statali rey 5 E eo Strade Provinciali din di S SA DIG Strade comunali e altre strade Villanova Canavese ARS t 2 Idrografia gt CER S PROGR TIPOLOGIA Uffici pubblici Uffici pubblici Uffici pubblici Uffici pubblici Sanit Nodi della rete di trasporto Nodi della rete di trasporto Nodi della rete di trasporto Nodi della rete di trasporto Nodi della rete di trasporto Nodi della rete di trasporto Luoghi di pubblico spettacolo Presidi di sicurezza Presidi di sicurezza Luoghi di culto Luoghi di culto Luoghi di culto Istruzione Istruzione Istruzione Istruzione Istruzione impianti sportivi impianti sportivi impianti sportivi impianti sportivi impianti sportivi impianti sportivi impianti sportivi Commercio Commercio Cimiteri Cimiteri Uffici pubblici Nodi della rete di trasporto Istruzione impianti sporti
178. iche PEC Concentrazione prevedibile nell ambiente PNEC Concentrazione prevedibile senza effetto REACH Registrazione Valutazione Autorizzazione e Restrizione dei prodotti chimici RID Accordo europeo per il trasporto di merci pericolose su ferrovia SVHC Sostanze di estrema preoccupazione vPvB Molto persistenti e molto bioaccumulabili Scheda di dati di sicurezza conforme ARCHROMA 8 al Regolamento N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq Pagina 15 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 Le presenti informazioni corrispondono alle nostre attuali conoscenze e con esse si intende fornire una descrizione generale dei nostri prodotti e delle loro applicazioni Archroma non presta garanzia alcuna espressa o implicita circa l accuratezza l adeguatezza la completezza o l esenzione da difetti delle informazioni e non assume alcuna responsabilit in connessione a qualsiasi uso delle informazioni essendo responsabilit dell utilizzatore dei prodotti Archroma determinare l idoneit dei medesimi alla loro particolare applicazione Nulla di quanto incluso in queste informazioni pu inficiare in alcun modo i Termini e le Condizioni Generali di Vendita di Archroma che prevalgono salvo sia diversamente concordato per iscritto Tutti i diritti di propriet intellettuale industriale esistenti debbono essere osservati Lo status dei nostri prodotti pu variare in ragion
179. iche Tabella Composti chimici Non applicabile Non nell elenco Non nell elenco Non nell elenco Non classificato Non nell elenco Tutti i componenti sono elencati o esenti Non nell elenco Data di emissione 1 17 1 2011 13 44 Elenco Convenzione sulla Non nell elenco proibizione delle armi chimiche Tabella Il Composti chimici Elenco Convenzione sulla Non nell elenco proibizione delle armi chimiche Tabella Composti chimici Questo prodotto contiene sostanze per le quali sono ancora necessarie le Valutazioni sulla sicurezza chimica SEZIONE 16 Altre informazioni Abbreviazioni e acronimi ATE Stima della Tossicit Acuta CLP Classificazione Etichettatura e Imballaggio Regolamento CE N 1272 2008 DNEL Livello derivato senza effetto Indicazione EUH disposizioni di rischio specifiche al regolamento CLP PNEC Concentrazione Prevedibile Priva di Effetti RRN Numero REACH di Registrazione Procedura utilizzata per derivare la classificazione a norma del regolamento N 1272 2008 CLP GHS Classificazione Giustificazione Flam Liq 2 H225 Parere di esperti Acute Tox 3 H301 Parere di esperti Acute Tox 3 H311 Parere di esperti Acute Tox 3 H331 Sulla base dei dati sperimentali delle prove STOT SE 1 H370 Parere di esperti Testi integrali delle H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili indicazioni
180. iferimento alla relativa fonte Lavoratori Valutazione Salvo indicazioni diverse e stato utilizzato lo strumento ECETOC TRA per stimare le dell esposizione umana esposizioni nel luogo di lavoro Stima dell esposizione Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile 28 44 Allegato alla scheda di dati di sicurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Uso come carburanti uso Industriale scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Uso come carburante Uso industriale Categoria di Processo PROC01 PROC02 PROC03 PROCO8a PROCO8b PROC16 PROC19 Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale Settore di uso finale 5003 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Categoria di Rilascio Ambientale ERCO8b Numero dell ES 14 Processi e attivit coperti Si applica all utilizzazione come carburante o additivo per carburanti e comprende dallo scenario di attivit connesse al suo trasferimento la sua utilizzazione la manutenzione di esposizione attrezzature e m
181. ificazione della sostanza o della miscela e della societ impresa 1 1 Identificatore del prodotto Nome commerciale Cartazine Bleu BK liq Numero materiale 225678 1 2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela Settore industriale Industria lavorazione della pasta di legno e di produzione di carta e cartoni Tipo di impiego Colorante per carta 1 3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Identificazione della societ Archroma Ib rica Sociedad Limitada ZAL Prat c Cal Coracero 46 56 8820 EI Prat de Llobregat Barcelona Nr telefono 34 93 479 82 00 Informazioni sulla sostanza miscela Product Stewardship 41 61 469 5111 E mail PS MSDS Europe archroma com 1 4 Numero telefonico di emergenza 39 0236 042 884 24 h SEZIONE 2 Identificazione dei pericoli 2 1 Classificazione della sostanza o della miscela Classificazione secondo il Regolamento CLP Regolamento CE N 1272 2008 e successive modifiche Classe di pericolo Categoria di Frase H pericolo Tossicit acuta Categoria 4 Nocivo se ingerito Corrosione cutanea Categoria 1B Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari Tossicit acuta per Categoria 1 Molto tossico per gli organismi acquatici l ambiente acquatico Tossicit cronica Categoria 1 Molto tossico per gli organismi acquatici con per l ambiente effetti d
182. ilchetone come il MEK reagisce violentemente con i metalli leggeri tipo l alluminio e gli ossidanti forti attacca diversi tipi di plastica rif H C S 11 Informazioni tossicologiche Effetti acuti il prodotto nocivo se inalato e se assorbito attraverso la cute pu provocare irritazione delle mucose e delle vie respiratorie superiori nonch degli occhi I sintomi di esposizione possono comprendere bruciore ed irritazione agli occhi alla bocca al naso alla gola tosse difficolt respiratoria vertigini cefalea nausea e vomito Nei casi pi gravi l inalazione del prodotto pu provocare infiammazione ed edema della laringe e dei bronchi polmonite chimica ed edema polmonare Il prodotto pu provocare irritazione del sito di contatto accompagnata in genere da un aumento della temperatura cutanea gonfiore prurito L ingestione di anche minime quantit di prodotto possono provocare disturbi alla salute dolore addominale nausea vomito diarrea ecc Il prodotto presenta preoccupazione per la possibilit di accumulo nell organismo umano Il prodotto da considerare con sospetto per possibili effetti cancerogeni Non sono per disponibili informazioni sufficienti per procedere ad una valutazione completa Il contatto del prodotto con la pelle provoca una sensibilizzazione dermatite da contatto La dermatite si origina in seguito ad un infiammazione della cute che inizia nelle zone cutanee che vengono a contatto ripe
183. ile Rischio combustione fenolo formaldeide ossido di carbonio La combustione puo irritare l apparato resporatorio 10 2 POLIMERIZZAZIONE Non occorre Condizioni da evitare Evitare l esposizione al calore eccessivo 11 1 Informazioni tossicologiche acute LD50 ratto Orale gt 1000 mg kg 12 1 DURATA E DEGRADABILITA Tutte i dati disponibili in questa Scheda di sicurezza sono stati presi in considerazione per lo sviluppo dell informazione sulla pericolosita e precauzionale 12 2 EFFETTI SULLA TOSSICITA ACQUATICA Senza informazioni correnti da utilizzare DISPOSIZIONI SMALTIMENTO RIFIUTI Incenerire in accordo con le vigenti disposizioni Klassa ADR RID NUMERO UN SCHEDA DI SICUREZZA 1907 2006 EC Pagina 6 6 Nome commerciale Borofen BN 61 09 Dato 18 2 2008 15 1 CLASSIFICAZIONE DI PERICOLOSITA SIMBOLO DI PERICOLO T TOSSICO F INFIAMMABILE FRASI R R 11 Facilmente infiammabile R 23 24 25 39 Tossico per inalazione contano con la pelle e per ingestione R 43 FRASI S S 7 Conservare il recipiente ben chiuso S 16 Conservare lontano da fiamme e scintille non fumare S 45 S 36 37 TESTO ETICHETTA TOSSICO INFIAMMABILE USO INDUSTRIALE 15 1 ALTRE REGOLAMENTAZIONI Tutte le regolamentazioni nazionali e locali se applicabili all uso transporto o disposizioni del prodotto dovranno essere osservate 15 2 INVENTARIO CHIMICO INFORMAZIONI RACCOMANDAZIONI ALL
184. ilica contro gli agenti chimici con marchiature CE il tempo di permeazione nei guanti non conosciuto e dipende da diversi fattori che devono essere determinati dal produttore in accordo con la normativa DIN EN 374 3 Guanti in pelle non idonei Protezione degli occhi Occhiali e o schermo facciale e GO Altri mezzi di protezione Grembiule o tuta impermeabili stivali neoprene 7 Exputo nange 4 f1o Revisione n 1 1 Del Gross d conrenrron revisione 14 03 2008 villa CAPPUCCINL 10023 GIOERI TO none Stampata il 14 03 2008 NO ES MODPSI7301 3 4 PROPRIET CHIMICO FISICHE 3tato Fisico Nari rca CARATTERISTICO a Dolore INCOLORE 3esiduo Secco ND Solubilit in acqua a 20 gl N D H a 20 C N A Jensit a 20 C giem 0 801 0 010 fiscosit a 25 mPas N D ensione superficiale mN m N D unto di fusione C 95 4 unto di ebollizione 56 2 ropriet comburenti NESSUNA oefficiente ripartizione n ottanolo acqua 0 24 unto di infiammabilit 18 emperatura di autoaccensione C 540 ropriet esplosive NESSUNA imite inferiore esplosione 2 imite superiore esplosione eo 13 ensione di vapor
185. ilit 421 Tasso di evaporazione Non disponibile Infiammabilit di solidi e gas Non disponibile Limite inferiore infiammabilit Non disponibile Limite superiore infiammabilit Non disponibile Limite inferiore esplosivit Non disponibile Limite superiore esplosivit Non disponibile Pressione di vapore Non disponibile Densit Vapori Non disponibile Peso specifico 1 46 1 56 f Solubilit SOLVENTI FORTI Cosfficiente di ripartizione n ottanolo acqua disponibile Temperatura di autoaccensione Non disponibile Temperatura di decomposizione Non disponibile Viscosit 85 95 KU Propriet ossidanti Non disponibile 19 2 informazioni Informazioni non disponibili OTS 25095261109 01 2968866110 4 5 ostuJa0 U044 6 0 8 VERNISOL SPA Y t telono 27 1 2012 SPART GIALLO LONG LIFE ESENTE CR PB Pagina n 10 10 1 Fieattivit Non vi sono particolari pericoli di reazione con allre sostanze nelle normali condizioni di impiego ITOLUENE si degrada per effetto della luce solare IN BUTILE ACETATO si decompona facilmente con l acqua specie a caldo i jo Stabllit chimica i prodotto stabile nelle normali condizioni di impiego di stoccaggio hioa Possibilit di reazioni pericolose i vapofi possono formare miscele esplosive con l aria Iroruene ris
186. imo IMD Classe IMDG 4 1 lt Numero ONU 1328 Label 41 Gruppo di imballaggio lt Numero EMS F A S G Denominazione tecnica esatta HEXAMETHYLENETETRAMINE Trasporto aereo ICAO TI e IA TA DGR Classe 41 Numero ONU ID 1328 Label 41 HEXAMETHYLENETETRAMINE Gruppo di imballaggio lt Denominazione tecnica li dcdit UN Model Regulation Precauzioni speciali per gli utilizzatori Attenzione Solidi infiammabili materie autoreattive ed esplosivi solidi desensibilizzati ENTETRAMMINA 4 1 Norme e legislazione su salute sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Disposizioni nazionali Istruzione tecnica aria Classe quota n da Classe di pericolosit per le acque Pericolosit per le acque classe 1 Classif secondo le liste poco pericoloso Valutazione della sicurezza chimica Una valutazione della sicurezza chimica non stata effettuata Le informazioni fornite in questo documento sono basate sulle conoscenze relative al prodotto in oggetto alla data della compilazione e sono fornite n buona fede e al meglio della nostra esperienza Non sono tuttavia da interpretare come specifiche tecniche o come propriet specifiche garantite In nessun caso saremo responsabili per danni o conseguenze di qualsiasi natura sia dirette che indirette risultanti da
187. importatore Momentive Specialty Chemicals fornitore Via Mazzini 104 21058 Solbiate Olona Italy 4information momentive com Persona da contattare Telefono Informazioni generali 316 52 511079 Numero telefonico di chiamata urgente CARECHEM24 44 0 1235 239 670 2 Identificazione dei pericoli Questo prodotto classificato come pericoloso in base alla Direttiva 1999 45 CE e suoi emendamenti Classificazione ESRB T R23 24 25 R39 23 24 25 Pericoli fisici chimici Facilmente infiammabile Pericoli per la salute umana Tossico per inalazione contatto con la pelle e per ingestione Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione a contatto con la peile e per ingestione 3 Composizione informazione sugli ingredienti Sostanza preparato Preparato Denominazione componente N CASIEC Simbolo s Classificazione metanolo 67 56 1 FT 11 35 50 1200 659 6 IT R23 24 25 R39 23 24 25 Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 1 10 BAKELITE PF P 872 MOD Data di revisione 03 GEN 2011 fenolo 108 95 2 Muta Cat 3 R68 02 1 203 632 7 R23 24 25 C R34 Xn R48 20 21 22 Consultare la sezione 16 per il testo completo delle frasi R sopra riportate 4 Interventi di primo soccorso interv primo soccorso inalazione Ingestione Contatto con la pelle Contatto con gli occhi Protezione dei soccorritori
188. ina epossidica Peso molecolare medio lt 700 ACGIH Non fissati Protezione individuale Protezione respiratoria Protezione delle mani Protezione degli occhi Protezione della pelle e del corpo Misure di igiene Accorgimenti di protezione Di norma non richiesto In spazio confinato indossare semi maschera con filtro abbinato vapori organici polveri NPF 20 solo gas Se il prodotto viene applicato a spruzzo indossare un autorespiratore autonomo Materiali per guanti per utilizzo a lungo termine BTT gt 480min Gomma butilica Alcool thylvinylique laminato EVAL Gomma nitrile Gomma neoprene Cloruro polivinilico PVC fino al gomito Materiali per guanti per utilizzo a breve termine proiezione 10min lt BTT lt 480min Gomma butilica Alcool thylvinylique laminato EVAL Gomma nitrile Gomma neoprene Cloruro polivinilico PVC fino al gomito Guanti conformi a norme riconosciute come per esempio EN 374 Europa ASTM F739 US devono essere utilizzati L idoneit e la stabilit di un guanto dipendono dall utilizzo per esempio della durata e della frequenza di contatto dalla resistenza chimica dei materiali di guanto e dell abilit Prendete sempre consiglio presso i fornitori di guanti Occhiali monolente Indumenti da lavoro standard Stivali di sicurezza resistenti agli attacchi chimici senza buchi per i lacci Lavarsi le mani prima di mangiare bere fumare o usare
189. industriale Categoria di Processo PROC10 PROC15 Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale Settore di uso finale 5003 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Categoria di Rilascio Ambientale ERC04 Numero dell ES DB Processi e attivit coperti Utilizzazione della sostanza in ambienti di laboratorio compreso i trasferimenti di dallo scenario di materiali e la pulizia di attrezzature esposizione Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Concentrazione della Siapplica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino al 100 salvo diversa sostanza nella miscela o indicazione nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Frequenza e durata dell uso Si applica a esposizioni quotidiane fino a 8 ore salvo diversa indicazione 5 giorni lavorativi settimana Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Scenari contributivi Applicazione con rulli o pennelli Si applica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino allo XX 80 Eseguire l operazione con una cappa ricevente in una posizione opportuna Attivit di laboratorio Manipolare in cappa aspirante o con ventilazione estrazione Non applicabile Stima dell esposizione e riferimento alla relativa
190. io compreso i trasferimenti dallo scenario di di materiali e la pulizia di attrezzature esposizione Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Concentrazione della Siapplica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino al 100 salvo diversa sostanza nella miscela o indicazione nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Frequenza e durata dell uso Si applica a esposizioni quotidiane fino a 8 ore salvo diversa indicazione 5 giorni lavorativi settimana Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Scenari contributivi Applicazione con rulli o pennelli Limitare la percentuale di sostanza nel prodotto al 5 Attivit di laboratorio Utilizzare una cappa aspirante Sezione 3 Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte bui il Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Ambiente Non applicabile Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Lavoratori Valutazione Salvo indicazioni diverse stato utilizzato lo strumento ECETOC TRA per stimare le dell esposizione umana esposizioni nel luogo di lavoro Stima dell esposizione Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione de
191. io tossico in area stoccaggio carico metanolo o resine TOP EVENT 4 Incendio in area stoccaggio carico metanolo o resine TOP EVENT 5 Formazione miscele esplosive in area stoccaggio idrogeno o cucine TOP EVENT 6 Rilascio di olio diatermico o da trasformatore TOP EVENT 7 Rilascio di sostanze pericolose per l ambiente nel suolo o in acque superficiali Le sostanze interessate possono essere metano idrogeno metanolo resine olio diatermico o sostanze pericolose per l ambiente e sono indicate dal gestore nella scheda di diramazione SOS riportata in Allegato 5 La seguente tabella mette in corrispondenza l evento ipotizzato con la relativa procedura di allertamento SCENARIO INCIDENTALE CODICE ARANCIONE CODICE ROSSO TOP EVENT 0 NIP TOP EVENT 1 ET TOP EVENT 2 E TOP EVENT 3 T TOP EVENT 4 ET TOP EVENT 5 E TOP EVENT 6 ET TOP EVENT 7 N Legenda NIP non identificabile a priori T rilascio di sostanza tossica E rilascio di energia N rilascio di sostanza tossica per l ambiente il versamento delle suddette sostanze determinare inquinamento ambientale inoltre l evento incendio comunque associato a versamento di sostanza pericolosa per l ambiente anche tenuto conto dello spandimento delle stesse acque di spegnimento e delle schiume Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Math
192. ione ambientale o all ente normativo competente METODI DI RIMOZIONE PICCOLE QUANTIT Garantire ventilazione e arginare le fuoriuscite Non scaricare nelle fognature Assorbire con materiale inerte umido e incombustibile quindi lavare l area con molta acqua Raccogliere il materiale fuoriuscito in contenitori chiuderli ermeticamente e smaltirli secondo la normativa locale 7 MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 3 5 DATA DI REVISIONE 19 07 2010 ACETONE PRECAUZIONI D USO Evitare il contatto con la pelle e gli occhi Tenere lontano da fonti di calore scintille e fiamme libere Eliminare tutte le sorgenti d ignizione Impedire l accumulo di cariche elettrostatiche e la formazione di scintille E richiesta ventilazione meccanica o ventilazione di scarico localizzata Proteggere dalla luce solare diretta PRECAUZIONI PER LO STOCCAGGIO Collegare a terra il contenitore e i mezzi di movimentazione per eliminare le scintille da cariche elettrostatiche Proteggere dalla luce inclusa luce solare diretta Contenitori idonei acciaio inossidabile acciaio dolce rivestito di polietilene Vetro CLASSE DI STOCCAGGIO Stoccaggio liquidi infiammabili 8 CONTROLLI DELL ESPOSIZIONE PROTEZIONE INDIVIDUALE VL Breve Termine ACGIH American Conference of Governmental Industrial Hygienists DISPOSITIVI DI PROTEZIONE CONDIZIONI DI PROCESSO Installare un posto di lavaggio oculare MISURE TECNICHE Garantire una ventilazione
193. ioni di legge 14 Informazioni sul trasporto Trasporto stradale ferroviario ADR RID AN Classe ADR RID GGVSEB 6 1 Materie tossiche Numero Kemler 63 Numero ONU 2929 Gruppo di imballaggio M Nome di spedizione dell ONU 2929 LIQUIDO ORGANICO TOSSICO INFIAMMABILE N A S continua a pagina 6 6 6 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA secondo il Regolamento 1907 2006 EC REACH Data di stampa 10 02 2011 Revisione n 1 Revisione 10 02 2011 Denominazione commerciale RESINA GIOCA RB1 prosegue da pagina 5 Codice di restrizione in galleria D E Trasporto marittimo IMDG Classe IMDG 6 1 Numero ONU 2929 Label 6 1 3 Gruppo di imballaggio I Numero EMS F E S D Marine pollutant No Definizione tecnica esatta TOXIC LIQUID FLAMMABLE ORGANIC N O S Trasporto aereo ICAO TI e IATA DGR A Classe 6 1 Numero ONU ID 2929 Label 6 143 Gruppo di imballag I Denominazione tecnica esatta TOXIC LIQUID FLAMMABLE ORGANIC N 0 S Precauzioni speciali per gli utilizzatori Attenzione Materie tossiche 15 Informazioni sulla regolamentazione Norme e legislazione su salute sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Classe di pericolosit per le acque Pericolosit per le acque classe 2 WGK2 Autoclassificazione pericoloso Valutazione della sicurezza chimica Una valutazione della
194. iratore SCBA schermo di protezione sul viso operante a pressione positiva 6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale Precauzioni per le persone Precauzioni per l ambiente Metodi per ripulire Piccola fuoriuscita Versamento grande Non dovr essere intrapresa alcuna azione che implichi qualsiasi rischio personale o senza l addestramento appropriato Evacuare le aree circostanti Impedire l entrata di personale estraneo e non protetto Non toccare o camminare sul materiale versato Bloccare tutte le fonti di accensione Niente candele sigarette o fiamme nell area pericolosa Non respirare vapore o nebbia Prevedere una ventilazione adeguata Indossare un apposito respiratore in caso di ventilazione inadeguata Indossare dispositivi di protezione adeguati vedere Sezione 8 Evitare la dispersione ed il deflusso del materiale versato ed il contatto con terreno corsi d acqua scarichi e fogne Informare le autorit competenti se il prodotto ha causato un inquinamento ambientale fogne corsi d acqua terra o aria Fermare la fuga se non c rischio Spostare i contenitori dall area del versamento Diluire con acqua e assorbire con lo straccio se idrosolubile oppure assorbire con una sostanza inerte asciutta e collocare in un apposito contenitore per lo smaltimento dei rifiuti Usare attrezzi antiscintilla ed apparecchiature antideflagranti Eliminare tramite un appaltatore autorizzato all eliminazione
195. isione 30 11 2011 Stampata il 30 11 2011 Alcole Etilico denaturato tipo DG Pagina n 5 7 METILETILCHETONE per contatto aria luce o agenti ossidanti pu dare origine a perossidi Rischio di esplosione per contatto con perossido di idrogeno e acido nitrico perossido di idrogeno e acido solforico Pu reagire pericolosamente con agenti ossidanti triclorometano alcali Forma miscele esplosive con aria 10 4 Condizioni da evitare Evitare il surriscaldamento le scariche elettrostatiche nonch qualunque fonte di accensione ETANOLO evitare l esposizione a fornti di calore e fiamme libere METILETILCHETONE evitare l esposizione a fonti di calore 10 5 Materiali incompatibili METILETILCHETONE forti ossidanti acidi inorganici ammoniaca rame e cloroformio 10 6 Prodotti di decomposizione pericolosi Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all esposizione al prodotto In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale Il preparato pu in soggetti particolarmente sensibili provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all inalazione e o assorbimento cutaneo e o contatto con gli occhi e o ingestione 11 1 Informazioni sugli effetti tossicologici ETANOLO 1050 Oral 1501 mg kg Rat LC50 Inhalation 5 9 mg Gh Rat METILETILCHETO
196. iunta alle indicazioni di protezione personale indossare indumenti da lavoro chiusi Evitare il contatto con la pelle gli occhi e gli indumenti Non respirare vapori aerosoli Si devono osservare le consuete misure precauzionali per la manipolazione dei prodotti chimici Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle Togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati 9 PROPRIETA FISICHE E CHIMICHE Stato fisico liquido Colore da incolore a giallo Odore di ammina Valore di pH 13 100 g l 20 Punto di fusione 50 C Punto di ebollizione 53 5 56 1 C 1013 hPa Punto di infiammabil 23 C DIN 51755 Infiammabilit facilmente infiammabile Temperatura di accensione 312 C Limite inferiore di esplosione 2 0 V Limite superiore di esplosione 11 8 V Tensione di vapore 316 hPa 25 C Indicazione da bibliografia Densit 0 71 g cm3 20 C Indicazione da bibliografia Densit relativa 0 71 20 C Solubilit in acqua miscibile 25 C Coefficiente di ripartizione n ottanolo acqua log Pow 0 58 Indicazione da bibliografia Autoaccensione non auto infiammabile Tipo di test auto ignizione spontanea Decomposizione termica nessuna decomposizione se si rispettano le prescrizioni indicazioni per lo stoccaggio e la manipolazione Viscosit dinamica 0 319 mPa s 25 C Pericolo di esplosione non esplosivo Caratteristiche di comportamento al fuoco non comburente 9 2 Altre inf
197. iutilizzarli Assicurarsi che la stazione per sciacquarsi gli occhi e le doccie di sicurezza siano vicine al posto dove il lavoro viene eseguito Occhiali di sicurezza conformi agli standard approvati devono essere usati quando la valutazione di un rischio ne indica la necessit per evitare esposizione a schizzi di liquidi spruzzi gas o polveri Raccomandato maschera a pieno facciale Guanti resistenti ad agenti chimici ed impenetrabili conformi agli standard approvati devono essere sempre usati quando vengono maneggiati prodotti chimici se la valutazione di un rischio ne indica la necessit gt 8 ore tempo di fessurazione gomma butile dispositivi di protezione inviduale per il corpo devono essere scelti ed utilizzati in funzione dei rischi previsti per la mansione svolta dispositivi di protezione inviduale devono essere approvati da personale qualificato prima di essere utilizzati per la manipolazione di questo prodotto Scegliere opportune calzature ed eventuali misure supplementari di protezione della pelle in base all attivit che viene svolta e ai rischi insiti Tali scelte devono essere approvate da uno specialista prima della manipolazione di questo prodotto Usare un respiratore su misura ad aria purificata o con presa aria esterna conforme agli standard approvati se la valutazione di un rischio ne indica la necessit La scelta del respiratore deve basarsi sui livelli di esposizione noti o previsti i rischi del
198. iva 96 49 CE RID 2005 Classe ADR RID GGVS E 3 3b Gruppo di imballaggio Il Numero KEMLER 33 Numero ONU 1090 Descrizione della merce ACETONE 14 3 Trasporto via mare IMDG 32 04 Classe IMDG GGVSee 3 Gruppo di imballaggio I Numero ONU 1090 Label 3 Numero EMS 3 06 Classe IMO 3 1 pag 3102 Denominazione tecnica esatta ACETONE Revisione n 1 Data revisione 14 03 2008 Stampata il 14 02 2008 Pagina n 7 8 MODPSI7301 g 1 Dei Grossa cappuccwn ewe aem 7 MATERIE PRIME CONTENITORI 99 3 CHIERI TO prva ororoose MERITATA 1 4 4 Trasporto aereo ICAO TI e IATA DGR Classe ICAOIIATA Jg Gruppo di imballaggio Numero ONU ID 1090 Label 3 Osservazioni istruzioni di imballo 1 peso max per collo Denominazione tecnica esatta ACETONE 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15 1 Informazioni generali Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta per gli utilizzatori professionali lavoratori esposti a questo agente chimico non devono essere soltoposti alla sorveglianza sanitaria a patto che i risultati della valutazione dei rischi dimostrino che vi solo un rischio moderato per la sicurezza la salute dei lavoratori e che le misure previste dall articolo 72 quinquies comma 1 del decreto legisl
199. iva alla fissazione di valori limite indicativi hydrogen chloride Numero CE 231 595 7 Numero CAS 7647 01 0 Base legislativa Elenco Revisione Tipo di valore Valori Note regolamentare Direttiva 2000 39 CE della Commissione 2000 06 16 Valori limite 8 8 mg m3 relativa alla messa a punto di un primo ore 5 ppm elenco di valori limite indicativi EU Direttiva 2000 39 CEE della commissione relativa alla messa a punto di un primo elenco di valori limite indicativi in applicazione della direttiva 98 24 CEE Direttiva 2000 39 CE della Commissione 2000 06 16 Valore limite 15 mg m3 relativa alla messa a punto di un primo per brevi 10 ppm elenco di valori limite indicativi esposizioni EU Direttiva 2000 39 CEE della commissione relativa alla messa a punto di un primo elenco di valori limite indicativi in applicazione della direttiva 98 24 CEE acido cloridrico Numero CE 231 595 7 Numero CAS 7647 01 0 Base legislativa Elenco Revisione Tipo di valore Valori Note regolamentare Valori limite indicativi di esposizione 2004 03 10 Valori Limite 8 mg m3 professionale agli agenti chimici 8 Ore 5 ppm Italia Limiti di esposizione professionali Valori limite indicativi di esposizione 2004 03 10 Valori Limite 15 mg m3 professionale agli agenti chimici Breve Termine 10 ppm Italia Limiti di esposizione professionali Valori DNEL DMEL Acido acetico Nume
200. l uso In conformit con il catalogo Europeo dei rifiuti il codice rifiuto deve essere specificato sulla base di un accordo tra lo smaltitore il produttore e l autorit 13 2 Imballi contaminati Vuotare in modo ottimale e poi dopo un adeguato lavaggio possono essere destinati al riutilizzo 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO 14 1Classificazione trasporto Trasporto via terra ADR RID Numero ONU 1154 Classe di pericolo 3 Etichetta di pericolo 3 8 Denominazione tecnica DIETILAMMINA Trasporto via mare Trasporto via mare IMDG Numero ONU 1154 Classe di pericolo 3 GAMMA CHIMICA S p A SISTEMA QUALITA Sede Commerciale e Amministrativa UNI EN ISO 9001 2000 20020 Lainate MI Via Bergamo 8 CERTIFICATO DA CERTIQUALITY Tel 02 93 17 90 1 CERTIFICATO N 075 Fax 02 93 71 090 SCHEDA DI SICUREZZA In conformit al Reg CE 1907 2006 REACH Ed 07 00 del 28 Febbraio 2011 Cod 0160 Dietilammina anidra Pag 10 di 10 Etichetta di pericolo 3 8 Inquinante marino NO Denominazione tecnica DIETILAMMINA Trasporto navale interno ADN Numero ONU 1154 Classe di pericolo 3 Etichetta di pericolo 3 8 Denominazione tecnica DIETILAMMINA trasporto aereo IATA ICAO Numero ONU 1154 Classe di pericolo 3 Etichetta di pericolo 3 8 Denominazione tecnica DIETILAMMINA 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE 15 1 Norme e legislazione su salute sicurezza e ambiente specifiche per la s
201. la iscelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare degradazione tempo di rottura e permeazione Nel caso di preparati la jresislenza del guanti da lavoro deve essere verificata prima dell utilizzo in quanto non prevedibile 1 guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare occhiali protettivi ennetici rif EN 166 PROTEZIONE DELLA PELLE dosare abiti da lavoro con maniche funghe e calzature di sicurezza per uso professionala di categoria II rit Direttiva 89 686 CEE e norma EN 344 iLavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore di soglia se disponibile di una o pi delle sostanze presenti nel prodotto riferito all esposizione giomaliera Inal ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale indossare una maschera con filtro di tipo o di tipo universale la cui classe 1 2 0 3 dovr essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo rif Norma EN 141 L utilizzo di mezzi di protezione dalle vie respiratorie come maschere del tipo sopra indicato necessario in assenza di misure tecniche per limitare l esposizione del lavoratore La protezione offerta dalle maschere comunque limitata INel caso in oui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite
202. lazione adeguata Usare recinzioni sistemi di ventilazione locali o altri controlli ingegneristici per mantenere l esposizione degli operatori a inquinanti nell aria al di sotto di qualsiasi limite consigliato o prescritto dalla legge controlli ingegneristici devono anche mantenere le concentrazioni di gas vapore polvere sotto qualsiasi limite inferiore di esplosione Utilizzare un sistema di ventilazione non esplosivo Prima di mangiare fumare usare il bagno ed alia fine del turno di lavoro favarsi le mani le braccia e la faccia accuratamente dopo aver toccato prodotti chimici Occorre usare tecniche appropriate per togliere gli indumenti potenzialmente contaminati Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli Assicurarsi che la doccia ed il lavaocchi di emergenza siano vicine al posto dove il Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 5 10 BAKELITE PF P 872 MOD Data di revisione 03 GEN 2011 lavoro viene eseguito Protezione respiratoria 1 un respiratore su misura ad aria purificata o con presa aria esterna conforme agli standard approvati se la valutazione di un rischio ne indica la necessit La scelta del respiratore deve basarsi sui livelli di esposizione noti o previsti i rischi del prodotto e i limiti di funzionamento Sicuro del respiratore prescelto Protezione delle mani Guanti resistenti agli agenti chimici ed impermeabili conformi agli standard approvati devono essere sempre usati quando
203. le 5003 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Categoria di Rilascio Ambientale ERC04 Numero dell ES ED Processi e attivit coperti Si applica all utilizzazione come componente di prodotti per la pulizia incluso il dallo scenario di trasferimento da sito di stoccaggio il versamento scaricamento da fusti o contenitori esposizione Esposizioni durante miscelazione diluizione nella fase preparatoria e attivit di pulizia incluso spruzzatura verniciatura a pennello verniciatura per immersione ripulitura automatizzata e manuale e relativa pulizia e manutenzione delle attrezzature Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Concentrazione della Siapplica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino al 100 salvo diversa sostanza nella miscela o indicazione nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Frequenza e durata dell uso Si applica a esposizioni quotidiane fino a 8 ore salvo diversa indicazione 5 giorni lavorativi settimana Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Scenari contributivi Uso in un processo chiuso esposizione improbabile Nessuna misura specifica identificata Uso in un processo chiuso e continuo con occasionale esposizione controllata Assicurare ven
204. le scarpe prima di riutilizzarle Ingestione Consultare immediatamente un medico Contattare un centro antiveleni o un medico Sciaquare la bocca con acqua Rimuovere eventuali protesi dentarie Trasportare l infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione In caso di ingestione del materiale se la persona esposta cosciente darle da bere acqua in piccole quantit Interrompere la somministrazione se la persona dichiara di voler vomitare in quanto il vomito pu essere pericoloso Non indurre il vomito se non indicato dal personale medico Se occorre del vomito la testa dovrebbe essere tenuta bassa in modo che il vomito non entri nei polmoni Non somministrare mai nulla per via orale ad una persona in stato di incoscienza Se inconscio mettere in posizione laterale di sicurezza e chiedere immediatamente assistenza medica Assicurare una buona circolazione dell aria Allentare gli indumenti aderenti quali colletti cravatte cinture o fasce Data di emissione 1 17 1 2011 3 44 Protezione dei soccorritori Non dovr essere intrapresa alcuna azione che implichi qualsiasi rischio personale o senza l addestramento appropriato Se si sospetta ancora la presenza di esalazioni indossare una maschera o un respiratore Eseguire la respirazione bocca a bocca pu essere pericoloso per la persona che sta prestando aiuto Rimuovere l indumento contaminato dopo averlo lavato accuratamente con
205. lentemente Il solfocromato di piombo puo dare reazioni esplosive con coloranti azoici es arancio di nitroanilina Forma miscele piroforiche con zolfo esacia noferrato ferrico ecc A 850 C si decompone emettendo fumi tossici di ossidi di piombo Lo xilene presente e stabile ma puo dare reazioni violente in presenza di ossidanti forti come acido solforico nitrico perclorati E biodegradabile in acqua e si decompone alla luce fotodegradabile Il dipropilen glicol monometil etere puo reagire con ossidanti Scaldato a decomposizione emette fumi e vapori acri ed irritanti Il punto di infiammabilita e 83 Pag 8 Scheda di sicurezza 451 EPOXY FOND AGRI FENDT 1 VERDE Stampata il 13 04 2013 L arancio molibdato si decompone con l acido solforico concentrato si scioglie in acidi e potassa caustica fonde a 1060 1070 C L alcol butilico biodegradabile MITI 1984 La miscela di alcoli butili ci reagisce con ossidanti forti e con i metalli alcalini liberando idrogeno infiammabile Attacca diversi tipi di materie plastiche 1 metossi 2 propanolo propilenmetilglicol assorbe e si scioglie in acqua ed in solventi organici scioglie diverse materie plastiche e stabile ma con l aria puo dare lentamente perossidi esplosivi al calore e puo reagi re con ossidanti e acidi forti Dovrebbe essere biodegradabile come lo e l acetato L acciaio inossidabile e adatto ma non il rame e l alluminio Il metilisobut
206. li del Fuoco Volontari in Via Santa Lucia n 90 ove si recano i rappresentanti delle strutture operative e di supporto appena giunti sul posto In particolare prevista la presenza al CCO dei rappresentanti dei seguenti Enti e in caso di Codice Arancione V VF Carabinieri Comune di Mathi Servizio Emergenza Sanitaria e incaso di Codice Rosso Le Strutture che in base al presente Piano devono effettuare interventi A seconda delle specifiche esigenze che si potranno presentare il coordinatore dell emergenza disporr l intervento al CCO dei rappresentanti degli ulteriori enti di supporto che si renderanno necessari Le azioni successive saranno commisurate alla reale entit dell evento e delle sue conseguenze e saranno disposte dal coordinatore dell emergenza presente al Centro di Coordinamento Operativo sulla base delle indicazioni fornite dagli organi tecnici competenti Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Sez 3 pag 2 Misure protettive e Informazione della popolazione La segnalazione d inizio emergenza Codice Rosso effettuata mediante una sirena CONTINUA udibile all esterno dello stabilimento azionata dal Responsabile del Piano di Emergenza Interno dello stabilimento Il segnale di fine emergenza diramato mediante sirena INTERMITTENTE 3 SUONI e messaggio verbale diffuso tramite automezzi di Polizia Municipale muniti di altoparla
207. licazione a spruzzo e Rimozione del ghiaccio e applicazioni antighiaccio applicazione a spruzzo Non respirare le polveri o le nebbie di aerosol 17 44 Metanolo Metanolo Uso in prodotto di pulizia applicazione spay liquido Sezione 3 Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Ambiente Valutazione Non disponibile dell esposizione ambiente Stima dell esposizione Non disponibile Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Consumatori Valutazione Salvo indicazioni diverse stato utilizzato lo strumento Consexpo per stimare le dell esposizione umana esposizioni nell uso al consumo Stima dell esposizione Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile 18 44 Allegato alla scheda di dati icurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Uso per carburanti indoors scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Si applica all utilizzazione al consu
208. ll etichetta In conformit al Regolamento 1272 2008 CE CLP Pittogramma Avvertenza Pericolo Indicazioni di pericolo H314 Provoca ustioni della pelle e gravi lesioni oculari H311 Tossico a contatto con la pelle H332 Nocivo se inalato H302 Nocivo se ingerito H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili H335 Pu irritare le vie respiratorie Consigli di prudenza prevenzione P271 Utilizzare soltanto all aperto o in luogo ben ventilato P280 Indossare guanti indumenti protettivi e protezione per occhi volto P260 Non respirare i gas la polvere la nebbia P264 Lavare accuratamente con acqua abbondante e sapone dopo l uso P210 Tenere lontano da fonti di calore scintille fiamme superfici riscaldate Non fumare P243 Prendere precauzioni contro le scariche elettrostatiche P241 Utilizzare impianti elettrici di ventilazione d illuminazione a prova di esplosione P233 Tenere il recipiente ben chiuso P270 Non mangiare n bere n fumare durante l uso P240 Mettere a terra a massa il contenitore e il dispositivo ricevente P242 utilizzare solo utensili antiscivolamento Consigli di prudenza reazione GAMMA CHIMICA S p A SISTEMA QUALITA Sede Commerciale e Amministrativa UNI EN ISO 9001 2000 20020 Lainate MI Via Bergamo 8 CERTIFICATO DA CERTIQUALITY Tel 02 93 17 90 1 CERTIFICATO N 075 Fax 02 93 71 090 SCHEDA DI SICUREZZA In conformit al Reg CE 1907 2006 REACH Ed 07 00 del 28 Febbraio 2
209. ll uso di queste informazioni Osservare tutte le leggi i regolamenti e le direttive correnti e applicabili responsabilit propria del destinatario e dell utilizzatore del prodotto Questi dovrebbero anche effettuare in proprio determinazioni sull idoneit del prodotto per particolari usi o applicazioni continua a pagina 8 n cr SEEN CALD ih Safety Environment Pagina 8 8 Scheda di dati di sicurezza EU Nr 453 2010 Stampato il 21 02 2011 Revisione 03 11 2010 Denominazione commerciale HEXAMINE Segue da pagina 7 Abbreviazioni e acronimi ADR Accord europ en sur le transport des marchandises dangereuses par Route European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road RID R glement international concernant le transport des marchandises dangereuses par chemin de fer Regulations Concerning the International Transport of Dangerous Goods by Rail IMDG International Maritime Code for Dangerous Goods International Air Transport Association TATA DGR Dangerous Goods Regulations by the International Air Transport Association IATA ICAO International Civil Aviation Organization ICAO TI Technical Instructions by the International Civil Aviation Organization ICAO GHS Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals EINECS European Inventory of Existing Commercial Chemical Substances CAS
210. lo Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro Viene meno Ulteriori indicazioni Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base Controlli dell esposizione Mezzi protettivi individuali Norme generali protettive e di igiene del lavoro Tenere lontano da cibo bevande e foraggi Togliere immediatamente gli abiti contaminati Lavarsi le mani prima dell intervallo a lavoro terminato Maschera protettiva Apparecchio di filtraggio temporaneo Filtro P2 Guanti protettivi Guanti protettivi Materiale dei guanti Gomma butilica Spessore del materiale consigliato gt 0 7 mm Tempo di permeazione del materiale dei guanti Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato lt Occhiali protettivi Occhiali protettivi a tenuta Tuta protettiva Indossare la tuta protettiva Informazioni sulle propriet fisiche e chimiche fondamentali Indicazioni generali Polvere cristallina Ein aL continua a pagina 5 4 RIT Scheda di dati di sicurezza EU Nr 453 2010 Stampato il 21 02 2011 Revisione 03 11 2010 ty He N Sat Evironment Pagina 5 8 Denominazione commerciale HEXAMINE Segue da pagina 4 Odore Amminico valori di pH 100 g l a 20 7 9 lt Cambiamento di stato Punto intervallo di fusione 280
211. lo con ventilazione adeguata Indossare un apposito respiratore in caso di ventilazione inadeguata Non accedere alle aree di stoccaggio e in spazi chiusi se non ventilati adeguatamente Conservare nel contenitore originale o un contenitore alternativo approvato e costituito da un materiale compatibile tenuto saldamente chiuso quando non utilizzato Conservare ed usare lontano da calore scintille fiamme aperte o altre fonti di combustione Usare attrezzature elettriche antideflagranti ventilazione illuminazione e movimentazione materiali Utilizzare solo utensili antiscintillamento Evitare l accumulazione di cariche elettrostatiche contenitori vuoti trattengono dei residui di prodotto e possono essere pericolosi Non riutilizzare il contenitore Data di emissione 17 1 2011 5 44 Parere su prassi generali di igiene del lavoro Avvertenze Soluzioni specifiche del settore industriale E vietato mangiare bere e fumare nelle aree in cui il materiale viene manipolato conservato o trattato Le persone che utilizzano il prodotto devono lavarsi mani e viso prima di mangiare bere e fumare Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di accedere alle zone adibite a refettorio Vedere anche la Sezione 8 per ulteriori informazioni sulle misure di igiene Provvedere allo stoccaggio in conformit alla normativa vigente Conservare in area separata e approvata Conservare nel contenitor
212. ltati di studi su animali non evidenziano effetti di danneggiamento della fertilit Il prodotto non stato testato Il dato stato dedotto da prodotti con struttura e composizione simile Tossico per lo sviluppo Valutazione della teratogeni Test su animali non hanno evidenziato danneggiamenti fetali Il prodotto non stato testato Il dato stato dedotto da prodotti con struttura e composizione simile Tossicit specifica per organi bersaglio espo ne singola Valutazione STOT singola GAMMA CHIMICA S p A SISTEMA QUALITA Sede Commerciale e Amministrativa UNI EN ISO 9001 2000 20020 Lainate MI Via Bergamo 8 CERTIFICATO DA CERTIQUALITY Tel 02 93 17 90 1 CERTIFICATO N 075 Fax 02 93 71 090 SCHEDA DI SICUREZZA In conformit al Reg CE 1907 2006 REACH Ed 07 00 del 28 Febbraio 2011 Cod 0160 Dietilammina anidra Pag 8 di 10 Pu irritare le vie respiratorie Tossicit di dose ripetuta e tossicit specifica per organi bersaglio esposi Valutazione della tossicit in seguito a somministrazione ripetuta Non stata rilevata alcuna organo tossicit specifica della sostanza dopo ripetute somministrazioni di dosaggi elevati in animali da laboratorio Dopo ripetute somministrazioni l effetto principale l irritazione locale Altre indicazioni sulla tossicit Nessuna indicazione sperimentale di effetto genotossico in vitro test di Ames negativo Con agenti nitro
213. ma non attiva il Piano di Emergenza Esterno I successivi livelli di allerta viceversa attivano il Piano secondo le procedure stabilite Ad esempio in generale Codice arancione scenario E corrisponder ad un evento di natura energetica che non provoca conseguenze all esterno dello stabilimento ma che richiede l intervento operativo di alcuni enti esterni di soccorso es Vigili del Fuoco Codice rosso scenario T corrisponder ad un evento di natura tossicologica con potenziale impatto all esterno dello stabilimento e che richiede l intervento di tutti gli enti coinvolti nella gestione dell emergenza Viene riportata nel seguito la codifica degli scenari incidentali individuati per lo stabilimento oggetto del presente Piano di Emergenza Esterno Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Sez 2 pag 4 Scenari stabilimento AHLSTROM ITALY S p A Stabilimento Inferiore Gli eventi incidentali dedotti dai documenti presentati dal Gestore sono stati raggruppati per tipologia in modo da codificare le azioni di intervento degli enti chiamati a supporto dell emergenza e si riassumono nella seguente tabella Sigla Tipologia incidentale TOP EVENT 0 Incidente non identificabile a priori TOP EVENT 1 Incendio in area non predeterminata TOP EVENT 2 Jet fire flash fire di metano da linea di distribuzione TOP EVENT 3 Rilasc
214. mettere nelle fognature o nelle acque di superficie Contenere il liquido con legante universale etichetta Vo con sabbia e o terra A causa della tossicit del prodotto avvisare immediatamente le autorit competenti qualora sia defluito in acque di superficie freatiche o di rete 6 3 Metodi di raccolta Contenere il liquido versato con legante universale V con sabbia o terra Recuperare con una pompa usare una pompa antincendio o una pompa a mano o con un assorbente adatto Se il liquido troppo viscoso per essere pompato raccoglierlo con pale o secchi e metterlo in contenitori adatti per il riciclaggio o per l eliminazione consultare un esperto sull eliminazione dei materiali recuperati e assicurare conformit alle regolamentazioni locali di eliminazione Si veda il punto 13 riguardante i metodi di smaltimento In caso di spandimento in acqua avvisare gli altri navigli Rendere noto dell accaduto le autorit portuali o altre autorit rilevanti e tenere lontano il pubblico AS 1 Revisione n 1 sa MATERIE PRIME c CONTENITOA Data revisione 14 03 2008 3 CHERI pava O79 1205 Stampata il 14 03 2008 95 ne ORIATUR Pagina n 378 MODPSI7301 9 7 MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO 7 4 Indicazioni per una manipolazione sicura indossare i mezzi di protezione specifici e scarpe antistatiche prima della manipolazione utilizzo Si v
215. mmagazzinamento 7 1 Precauzioni per la manipolazione sicura Indicazioni per la sicurezza d impiego Tenere ermeticamente chiusi i contenitori In caso di impiego del prodotto non confezionato necessaria una buona aspirazione dei vapori Misure igieniche Lavare le mani prima di ogni pausa ed a fine lavoro Togliere subito gli indumenti contaminati e o impregnati e riutilizzarli solo sopo averli sottoposti ad un accurato lavaggio Indicazioni contro incendi ed esplosioni Evitare il surriscaldamento 7 2 Condizioni per l immagazzinamento sicuro comprese eventuali Requisiti degli ambienti e dei contenitori di stoccaggio Nessuna misura particolare 7 3 Usi finali specifici Nessuna raccomandazione ulteriore SEZIONE 8 Controllo dell esposizione protezione individuale 8 1 Parametri di controllo Valori limite d esposizione acetic acid Numero CE 200 580 7 Numero CAS 64 19 7 Base legislativa Elenco Revisione Tipo di valore Valori Note regolamentare Direttiva 91 322 CEE della Commissione 1991 07 05 Valori limite 8 25 mg m3 Da Scheda di dati di sicurezza conforme ARCHROMA al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq Pagina 6 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 relativa alla fissazione di valori limite ore 10 ppm indicativi EU Direttiva 91 322 CEE del 29 Maggio 1991 relat
216. mmediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico S36 37 39 Usare indumenti protettivi e guanti adatti e proteggersi gli occhi ia faccia 543 In caso di incendio usare estintori a sostanze Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 10 12 BAKELITE PF S 1233 Data di revisione 03 GEN 2011 chimiche in polvere schiuma o anidride carbonica L acqua potrebbe non aver alcun effetto ma va usata per raffreddare i contenitori esposti alle fiamme S45 In caso di incidente o di malessere consultare immediatamente il medico se possibile mostrargli l etichetta 560 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi Contiene metanolo fenolo formaldeide Uso del Prodotto Applicazioni industriali Norme nazionali Germania Classe di rischio per l acqua 1 1 Appendice n 4 Regolamenti Internazionali Inventari chimici Inventario Europeo Tutti i componenti sono elencati o esenti Inventario Australia AICS Elenco delle sostanze chimiche per l Australia Tutti i componenti sono elencati o esenti Inventario cinese Inventario delle sostanze chimiche per la Cina Tutti i componenti sono elencati o esenti Inventario giapponese ENCS Elenco di sostanze del Giappone Tutti i componenti sono elencati o esenti Inventario giapponese ISHL Non determinato Inventario coreano KECI Elenco di sostanze della Corea Tutti i componenti sono elencati o esenti Inventario neo zelandese d
217. mmediatamente e abbondantemente con acqua e consultare un medico 28 In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua continua a pagina 2 pagina 2 6 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA secondo il Regolamento 1907 2006 EC REACH Data di stampa 10 02 2011 Revisione n 1 Revisione 10 02 2011 Denominazione commerciale RESINA GIOCA RB1 prosegue da pagina 1 60 Questo materiale e il suo contenitore devono essere smaltiti come rifiuti pericolosi Altri pericoli Risultati della valutazione PBT e vPvB PBT Non applicabile vPvB Non applicabile Caratteristiche chimiche Miscele Descrizione Preparato contenente le seguenti sostanze pericolose Sostanze pericolose CAS 67 56 1 Metanolo 25 50 EINECS 200 659 6 X T R23 24 25 39 23 24 25 F R11 Numero indice 603 001 00 X i CAS 108 95 2 Fenolo Hydroxybenzene 2 5 4 9 EINECS 203 632 7 M R23 24 25 C R34 pg Xn R48 20 21 22 68 Numero indice 604 001 00 2 Muta Cat 3 CAS 50 00 0 Formaldeide Formaldehyde 0 2 0 3 EINECS 200 001 8 T R23 24 25 z C R34 9 Xn R40 9 Xi Numero indice 605 001 00 5 Cat 3 Ulteriori indicazioni Il testo delle frasi di rischio riportato al punto 16 4 Misure di primo soccorso Descrizione delle misure di primo soccorso Indicazioni generali Togliere immediatamente gli indumenti contaminati dal prodotto Inalazione Por
218. mo in carburanti liquidi All interno Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale Settore di uso finale SU21 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Settore di mercato per tipo di prodotto chimico PC13 Numero dell ES 14un Processi e attivit coperti Si applica all utilizzazione al consumo in carburanti liquidi Utilizzazione all interno dallo scenario di esposizione Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Ulteriore specificazione Peso Molecolare matrice 100 g mol Mass transfer rate 0 413 m min Concentrazione della Siapplica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino allo 80 sostanza nella miscela o nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Quantit utilizzate Per ogni episodio di utilizzo si applica a quantit fino a 800g Frequenza e durata dell uso Si applica a esposizioni fino a 10 minuti Durata dell uso ore giorni 10 minuti Si applica a una frequenza fino a uso settimanale 2 Fattori umani non 1 Inalazione 34 7 l min influenzati dalla gestione dei rischi Altre condizioni operative Volume del locale x frequenza della ventilazione 20 m3 0 5 I hr Superficie 2 cm2 date influenti sulla esposizione dei consumatori Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e
219. naliera nell ambiente di lavoro a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale indossare una maschera con filtro di tipo di tipo universale la cui classe 1 2 3 dovr essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo rif Norma EN 141 L utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie come maschere con cartuccia per vapori organici e per polveri nebbie necessario in assenza di misure tecniche per limitare l esposizione del lavoratore La protezione offerta dalle maschere comunque limitata Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell ambiente di lavoro sia inferiore al 17 in volume indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto rif norma EN 137 oppure respiratore a presa d aria esterna per l uso con maschera intera semimaschera o boccaglio rif norma EN 138 Prevedere un sistema per il lavaggio oculare e doccia di emergenza Il prodotto deve essere utilizzato in ciclo chiuso in ambienti fortemente aerati ed in presenza di forti aspirazioni localizzate velocit di cattura gt 1 5 m s altrimenti obbligatorio utilizzare i dispositivi di protezione personale indicati sempre in ambienti fortemente aerati ed in presenza di forti aspirazioni localizzate
220. nalizzare possibili metodi di rivalorizzazione o riciclaggio Smaltire questo materiale e i relativi contenitori in un punto di raccolta di rifiuti pericolosi o speciali Non scaricare nelle fognature nell ambiente smaltire i residui in un punto di raccolta rifiuti autorizzato residui devono essere manipolati ed eliminati secondo la normativa locale e nazionale vigente LPer il controllo dell esposizione e dei mezzi protettivi individuali vedere la sezione 8 PSP 13 2 Ellminazione imballaggi vuoti Direttiva 94 62 CE Gli imballi vuoti devono essere puliti privi di residui e di condensa puliti con una spatola Gli imballi devono essere preferibilmente riutilizzati nel rispetto delle disposizioni locali nazionali vigenti 13 3 Procedimenti di neutralizzazione o distruzione del prodotto Incinerazione controllata in impianti speciali per residui chimici secondo la normativa locale Contiene composti alogenati In caso d incinerazione prendere le misure necessarie per evitare la formazione ed emissione nella atmosfera di furani e diossine sopra i limiti legali permessi 0 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO 141 Informazioni generali La materia da considerarsi pericolosa ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose SU strada A D R su ferrovia RID via mare IMDG e via aerea IATA 142 Trasporto su strada e ferroviario Direttiva 94 55 CE ADR 2005 Dirett
221. ncendio o esplosione Prodotti pericolosi da I prodotti della decomposizione possono comprendere i materiali seguenti decomposizione termica anidride carbonica monossido di carbonio Speciali azioni di solare prontamente l area allontanando tutte le persone dalla zona dell incidente in protezione per vigili del caso di incendio Non dovr essere intrapresa alcuna azione che implichi qualsiasi fuoco rischio personale o senza l addestramento appropriato Spostare i contenitori lontano dall area dell incendio se non c alcun rischio Usare acqua nebulizzata per mantenere freschi i contenitori esposti al fuoco Speciali mezzi protettivi pompieri devono indossare equipaggiamento protettivo ed un autorespiratore per il personale SCBA con schermo di protezione sul viso operante a pressione positiva Gli antincendio indumenti per addetti all estinzione degli incendi compreso caschi stivali protettivi e guanti conformi alla norma europea EN 469 assicureranno una protezione di livello base per gli incidenti chimici Data di emissione 1 17 1 2011 4 44 SEZIONE 6 Misure in caso di rilascio accidentale Per gli operatori dei servizi di non emergenza Per gli operatori dei servizi di emergenza Non dovr essere intrapresa alcuna azione che implichi qualsiasi rischio personale o senza l addestramento appropriato Evacuare le aree circostanti Impedire l entrata di personale estraneo e non protetto Non toccare o
222. nduritori acidi pu provocare una reazione molto violenta e pericolosa Per la manipolazione e lo stoccaggio della resina evitare l uso di recipienti o serbatoi inquinati da induritori od acidi in genere Materiali incompatibili Acidi Prodotti di decomposizione pericolosi In caso d incendio si possono liberare le sostanze pericolose elencate al punto 5 11 Informazioni tossicologiche Informazioni sugli effetti tossicologici Tossicit acuta Valori LD LC50 rilevanti per la classificazione 67 56 1 Metanolo Orale LD50 gt 5000 mg kg rat Cutaneo LD50 20000 mg kg rab Per inalazione LC50 4 h 85 mgll rat 108 95 2 Fenolo Hydroxybenzene Orale 1050 300 mg kg rat Cutaneo LD50 670 mg kg rat Per inalazione LC50 4 h 0 316 mg l rat conlinua a pagina 5 pagina 5 6 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA secondo il Regolamento 1907 2006 EC REACH Data di stampa 10 02 2011 Revisione n 1 Revisione 10 02 2011 Denominazione commerciale RESINA GIOCA RB1 prosegue da pagina 4 Potere irritante Sulla pelle Irrita la pelle e le mucose Sugli occhi Irritante Sensibilizzazione Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle Ulteriori dati tossicologici La miscela base alla direttiva sulla classificazione dei preparati nella sua ultima versione valida presenta i seguenti rischi Tossico T Facilmente infiammabile F 12 Informazioni ecolo Tossicit Tossicit
223. ne Corrosione cutanea Categoria 1B H314 Tossicit specifica per Categoria 3 H335 organi bersaglio esposizione singola testi delle frasi R sono riportati nel punto 16 Il testo delle frasi riportato nella sezione 16 SEZIONE 4 Misure di primo soccorso 4 1 Descrizione delle misure di primo soccorso D Scheda di dati di sicurezza conforme ARCHROMA 2 al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq Pagina 4 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 Informazioni generali Ricorrere all assistenza medica se il disturbo persiste in seguito ad inalazione Dopo inalazione respirare immediatamente aria fresca In caso di disturbi ricorrere al trattamento medico in seguito a contatto con la pelle In caso di contatto con la pelle lavare subito con abbondante acqua In caso di irritazione cutanea persistente consultare il medico in seguito a contatto con gli occhi In caso di contatto con gli occhi lavare a fondo con abbondante acqua e consultare il medico in seguito ad ingestione In caso di malessere consultare un medico e mostrargli l imballaggio o l etichetta 4 2 Principali sintomi ed effetti sia acuti che ritardati Sintomi Fino ad oggi non noto alcun sintomo Pericoli Nessun pericolo noto al momento 4 3 Indicazione della eventuale necessit di consultare immediatamente un medico e di trattamenti speciali Terapia Trattam
224. ne laterale di sicurezza e chiedere immediatamente assistenza medica Consultare immediatamente un medico Sciaquare la bocca con acqua Rimuovere eventuali protesi dentarie Trasportare la persona coinvolta all aria fresca Tenere la persona al caldo e a riposo In caso di ingestione del materiale se la persona esposta cosciente farle bere piccole quantit di acqua Interrompere ia somministrazione se la persona dichiara di voler vomitare in quanto il vomito pu essere pericoloso Non indurre il vomito se non indicato dal personale medico Se occorre del vomito la testa dovrebbe essere tenuta bassa in modo che il vomito non entri nei polmoni Le ustioni chimiche possono essere trattate prontamente da un medico Non somministrare mai nulla per via orale ad una persona in stato di incoscienza Se inconscio mettere in posizione laterale di sicurezza e chiedere immediatamente assistenza medica Assicurare una buona circolazione dell aria Alientare gli indumenti aderenti quali colletti cravatte cinture fasce Sciacquare la pelle contaminata con abbondante acqua Rimuovere indumenti e calzature contaminate Lavare accuratamente con acqua l indumento contaminato prima di rimuoverlo o usare guanti Continuare a sciaquare per almeno 10 minuti Consultare immediatamente un medico Le ustioni chimiche possono essere trattate prontamente da un medico In caso di disturbi o sintomi evitare ulteriore esposizione Lavare gli indumenti p
225. ne per contatto con la pelle 3 Composizione informazione sugli ingredienti Sostanza preparato Preparato Denominazione componente N CAS EC Simbolo s Classificazione Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 1 12 BAKELITE PF S 1233 Data di revisione 03 GEN 2011 metanolo 67 56 1 R11 35 50 200 659 6 R23 24 25 R39 23 24 25 ffenolo 108 95 2 IT IMuta Cat 3 R68 3 5 203 632 7 IT R23 24 25 R34 Xn R48 20 21 22 formaldeide 50 00 0 Carc Cat 3 RAO 0 2 1 200 001 8 R23 24 25 R34 R43 Consultare la sezione 16 per il testo completo delle frasi R sopra riportate 4 Interventi di primo soccorso Interventi di primo soccorso Inalazione Ingestione Contatto con la pelle Versione 1 2 Trasportare la persona coinvolta all aria fresca Se si Sospetta ancora la presenza di esalazioni indossare una maschera o un respiratore Tenere la persona al caldo e a riposo In caso di mancanza di respirazione respirazione irregolare o arresto respiratorio praticare la respirazione artificiale far somministrare ossigeno da personale addestrato Eseguire la respirazione bocca a bocca pu essere pericoloso per la persona che sta prestando aiuto Assicurare una buona circolazione dell aria Allentare gli indumenti aderenti quali colletti cravatte cinture o fasce Consultare immediatamente un medico Se inconscio mettere in posizio
226. ne resine tot 88 mc infiammabili Preparato cucina IO e 77 n 1 da 54 n 1 da 9 e n 1 reattore da 4 5 additivi cisternette Epikote 828 LVEL 67 5 n 1 da 54 e fusti cisternette Resina epossidica soio ipoclorito colorante Cartezine Liquidi o polveri 12 36 Big bag e fusti infiammabili N B La situazione sopra descritta conforme a quella dichiarata dal gestore nella notifica aggiornata trasmessa nel gennaio 2014 alle autorit competenti Le schede di sicurezza delle sostanze pericolose potenzialmente coinvolte negli eventi incidentali considerate dal presente Piano sono riportate in Allegato 3 Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Sez 2 pag l SEZIONE 2 IPOTESI INCIDENTALI Le zone di pianificazione Per l individuazione delle zone cui deve essere estesa la pianificazione dell emergenza si prendono in generale in considerazione i cerchi di danno relativi agli scenari incidentali ritenuti credibili e notificati dal gestore Le conseguenze prevedibili di un evento incidentale si possono determinare in termini di effetti nocivi per le persone o le cose con riferimento a determinati valori soglia corrispondenti a fenomenologie a carattere tossicologico o energetico Per utilizzare definizioni e parametri standard si fa riferimento al documento citato nell Introduzione Pianificazione dell Emergenza Esterna degli stabilim
227. ni lavorativi settimana Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Scenari contributivi Uso in un processo chiuso esposizione improbabile Nessuna misura specifica identificata Uso in un processo chiuso e continuo con occasionale esposizione controllata Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Uso in un processo a lotti chiuso sintesi o formulazione Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture non dedicate Limitare la percentuale di sostanza nel prodotto al 5 Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture dedicate Limitare la percentuale di sostanza nel prodotto al 5 Uso di materiali come fonti di combustibili probabile un esposizione di piccola entit al prodotto incombusto Nessuna misura specifica identificata Miscelazione manuale con contatto diretto con il solo utilizzo di un attrezzatura di protezione individuale Indossare guanti adeguati conformi a EN374 Evitare di svolgere attivit che comportino un esposizione maggiore di 4 ore Limitare il 31 44 Metanolo Metanolo Uso come carburante uso professionale contenuto di sostanza nel prodotto al 1096 Sezione 3 Stima dell es
228. nificativi o pericoli critici Sostanza Tossicit acuta metanolo LDLo Orale Umano 143 mg kg LDLo Cutaneo Scimmia 393 mg kg fenolo DL50 Orale Ratto 317 mg kg DL50 Orale Topo 270 mg kg CL50 inalazione Ratto 0 316 mg i DL50 Cutaneo Ratto 669 mg kg DL50 Cutaneo Coniglio 630 mg kg Tossicit cronica Conclusione Riepilogo metanolo Pu causare danni ai polmoni dati raccolti su animali Pu causare danni ai fegato secondo dati raccolti su animali Pu causare danni ai reni secondo dati raccolti su animali Pu causare cecit se ingerito Cancerogenicit Classificazione Denominazione componente metanolo ACGIH Non classificato IARC Non classificato NTP Non nell elenco OSHA Non regolamentato EU Non classificato fenolo ACGIH Non classificabile come cancerogeno umano IARC IARC gruppo 3 cancerogenicit per gli esseri umani non classificabile Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 7 10 BAKELITE PF P 872 MOD Data di revisione 03 GEN 2011 NTP Non nell elenco OSHA Non regolamentato EU Non classificato Teratog t Conclusione Riepilogo metanolo Sulla base di studi condotti su animali vi un possibile rischio di danni al feto Questo materiale non stato classificato dalla CEE come una tossina dello sviluppo 12 Informazioni ecologiche Effetti Ambientali Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Ecotossicit acquatica Denominazione componente metanolo Acqua fres
229. nitori di plastica Eliminare il residuo con getti d acqua se non ci sono controindicazioni Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13 6 4 Riferimento ad altre sezioni Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13 7 1 Precauzioni per la manipolazione sicura Evitare l accumulo di cariche elettrostatiche 1 vapori possono incendiarsi con esplosione pertanto occorre evitare l accumulo tenendo aperte finestre e porte e assicurando una ventilazione incrociata Senza adeguata ventilazione i vapori possono accumularsi in basso ed incendiarsi anche a distanza se innescati con pericolo di ritorno di fiamma Tenere lontano da calore scintille e fiamme libere non fumare n usare fiammiferi o accendini Mettere a terra i recipienti durante le operazioni di travaso ed indossare scarpe antistatiche La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare formazione e accumulo di cariche elettrostatiche per la bassa conducibilit del prodotto Per evitare il pericolo di incendio scoppio non usare mai aria compressa nella movimentazione Aprire i contenitori con cautela perch possono essere in pressione 7 2 Condizioni per l immagazzinamento sicuro comprese eventuali incompatibilit Co
230. nservare i recipienti chiusi ed in luogo ben ventilato 7 3 Usi finali particolari Informazioni non disponi 8 1 Parametri di controllo IETANOLO TLV ACGIH 1000 IETILETILCHETONE TLV ACGIH 1200 300 TLV CH 590 200 590 200 OEL EU 600 200 900 300 8 2 Controlli dell esposizione Considerato che l utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorit rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell aria viziata Se tali operazioni non consentono di tenere la concentrazione del prodotto sotto i valori limite di esposizione sul luogo di lavoro indossare una idonea protezione per le vie respiratorie Durante l utilizzo del prodotto fare riferimento all etichetta di pericolo per i dettagli Durante la scelta degli equipaggiamenti protettivi personali chiedere eventualmente consiglio ai propri fornitori di sostanze chimiche dispositivi di protezione personali devono essere sos crv 12 H Revisione n 0 Silcompa spa Data revisione 30 11 2011 Stampata il 30 11 2011 Alcole Etilico denaturato tipo DG Pagina n 4 7 conformi alle normative vigenti sottoindicate PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria rif Direttiva 89 686 e norma EN 374 quali in lattice PVC o equivalenti Per la
231. ntamente un medico CONTATTO CON GLI OCCHI Sciacquare immediatamente con abbondante acqua per non pi di 15 minuti Togliere eventuali lenti a contatto ed aprire bene gli occhi Consultare immediatamente un medico Continuare a sciacquare 5 MISURE DI LOTTA ANTINCENDIO MEZZI ESTINGUENTI Usare l estinguente adeguato tenendo conto della presenza di altre sostanze chimiche RISCHI SPECIFICI Cloro Ossigeno MEZZI PROTETTIVI PER IL PERSONALE ANTINCENDIO In caso d incendio indossare un respiratore autonomo e indumenti di protezione completa 6 MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE PRECAUZIONI INDIVIDUALI Indossare indumenti di protezione come descritto nella Sezione 8 di questa scheda di sicurezza Garantire una ventilazione adeguata PRECAUZIONI AMBIENTALI Le fuoriuscite o gli scarichi non controllati in corsi d acqua devono essere IMMEDIATAMENTE segnalati all Autorit per la prevenzione e protezione ambientale o all ente normativo competente METODI DI RIMOZIONE PICCOLE QUANTIT Assorbire con materiale inerte umido e incombustibile quindi lavare l area con molta acqua Raccogliere il materiale fuoriuscito in contenitori chiuderli ermeticamente e smaltirli secondo la normativa locale 7 MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO PRECAUZIONI D USO Evitare fuoriuscite ed il contatto con occhi e pelle Evitare l inalazione di vapori e aerosoli Garantire una buona ventilazione PRECAUZIONI PER LO STOCCAGGIO Tenere i
232. nte Si riportano di seguito alcune norme di comportamento che tutte le persone presenti nelle zone di pericolo dovrebbero seguire al segnale della sirena di emergenza esterna Tali norme devono essere comunicate alla popolazione interessata e alle attivit produttive individuate nell Allegato 2 nel corso di iniziative di informazione organizzate dal Comune di Mathi e in particolare nel messaggio diffuso tramite automezzo in emergenza Se sono fuori casa incaso di incendio nelle aree circostanti si allontanano in direzione opposta allo stabilimento in altri casi cercano riparo nel locale chiuso pi vicino Se sono in auto siallontanano in direzione opposta allo stabilimento Ssiastengono dal fumare si recano sul luogo dell incidente sisintonizzano sulle radio locali che potrebbero trasmettere i messaggi delle autorit in fase di emergenza Se sono a casa o rifugiati al chiuso non usano ascensori Ssiastengono dal fumare chiudono le porte e le finestre che danno sull esterno tamponando le fessure a pavimento con strofinacci bagnati fermano i sistemi di ventilazione o di condizionamento si recano se possibile nel locale pi idoneo in base alle seguenti caratteristiche evitando assolutamente gli scantinat enza di finestre posizione nei locali pi interni dell abitazione disponibilit di acqua presenza di muri maestri prestano la massima attenzione ai messaggi trasmessi d
233. nti di combustione scintille fiamme Non pressurizzare tagliare saldare brazare forare molare o esporre i contenitori al calore o a fonti di combustione Materie da evitare Altamente reattivo o incompatibile con i seguenti materiali materiali ossidanti Prodotti di decomposizione In normali condizioni di stoccaggio e utilizzo non pericolosi dovrebbero essere generati prodotti di decomposizione pericolosi Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 6 10 BAKELITE PF P 872 MOD Data di revisione 03 GEN 2011 11 Informazioni tossicologiche Effetti potenziali acuti sulla salute Inalazione Tossico per inalazione Pericolo di effetti irreversibili molto gravi Ingestione i Tossico per ingestione Pericolo di effetti irreversibili molto gravi Contatto con la pelle Tossico a contatto con la pelle Pericolo di effetti irreversibili molto gravi Puo causare irritazione alla pelle Contatto con gli occhi Pu causare irritazione agli occhi Effetti Potenziali Cronici sulla Salute Effetti Cronici Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Cancerogenicit Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Mutagenicit Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Teratogenicit Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Effetti sullo sviluppo Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Effetti sulla fertilit Non sono noti effetti sig
234. ntorno allo stabilimento Si segnala la presenza del campo sportivo Senatore G Bosso e della Bocciofila Mathiese a distanza inferiore ai 100 m rispetto al confine sud est dello Stabilimento Inferiore E poi presente ad una distanza di circa 500 m in direzione est la stazione ferroviaria di Mathi Le relative cartografie e la lista completa degli elementi territoriali vulnerabili individuati anche a maggiore distanza sono raccolte in Allegato 2 Prevalenti attivit antropiche limitrofe ai fini della sicurezza Le prevalenti attivit antropiche limitrofe allo stabilimento AHLSTROM ITALY sono riportate in apposita planimetria con allegata tabella AIl 2 Dati meteorologici Dai dati meteorologici riportati nell Analisi ambientale ai sensi del Regolamento EMAS II nonch nel Rapporto di Sicurezza si possono desumere come condizioni prevalenti quelle di vento di provenienza Nord Nord Ovest e velocit inferiore a 3 m sec I valori pluviometrici totali rientrano normalmente intorno ai 1200 mm di acqua annuali con precipitazioni di maggiore intensit nei periodi aprile giugno e settembre novembre La zona in cui posizionata la Cartiera presenta una temperatura media nell intero arco dell anno intorno a 11 5 C con punte minime riscontrate negli ultimi anni anche di 10 4 C e massime di 32 4 C Nello stabilimento sono installate due maniche a vento Al verificarsi di un incidente che comporti l ativazione del presente Piano i dati di di
235. o sicuro del respiratore prescelto Guanti resistenti agli agenti chimici ed impermeabili conformi agli standard approvati devono essere sempre usati quando vengono manipolati prodotti chimici se la valutazione del rischio ne indica ia necessit Occhiali di sicurezza conformi agli standard approvati devono essere usati quando ia valutazione di un rischio ne indica la necessit per evitare esposizione a schizzi di liquidi spruzzi o polveri dispositivi di protezione inviduale per il corpo devono essere scelti ed utilizzati in funzione dei rischi previsti per la mansione svolta dispositivi di protezione inviduale devono essere approvati da personale qualificato prima di essere utilizzati per la manipolazione di questo prodotto L emissione da apparecchiature di ventilazione o da processi lavorativi dovrebbe essere controllata per assicurarsi che siano in conformit con le direttive delle legislazioni sulfa protezione ambientale DNEL Popolazione Effetti Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 6 12 BAKELITE S 1233 Data di revisione 03 GEN 2011 formaldeide A lungo termine 17 mg kg bw giornc Lavoratori Sistemico Cutaneo A lungo termine 0 001 mg cm Lavoratori Locale Cutaneo A breve termine 0 983 mg m Lavoratori Sistemico inalazione A breve termine 0 983 mg m Lavoratori Locale inalazione A lungo termine 0 36 mg m Lavoratori Locale inalazione A lungo termine 10 mg kg Generali Sistemico Cutaneo bw giorno A lungo t
236. o Operativo Viabilita esistente Strade Provinciali Strade Comunali Ferrovia Idrografia VS 3 1000 Meters Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Prefettura di Torino PIANO DI EMERGENZA ESTERNO Art 20 D Lgs 334 99 ALLEGATO 2 Vulnerabilit territoriali ed ambientali e Bersagli sensibili su dati forniti dalla Regione Piemonte con verifica e aggiornamento da parte dei Comuni Cartografia Elenco e Comune di Mathi popolazione residente attivit produttive e servizi essenziali e Vulnerabilit idrica elementi ambientali vulnerabili e reti tecnologiche e di trasporto pubblico locale a cura della Provincia di Torino Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Comune di Mathi ELEMENTI TERRITORIALI VULNERABILI ai sensi del DM 9 5 2001 Distanza indicativa dallo Categoria Vulnerabilit territoriale Stabili t Direzione territoriale DM Stabilimento m 9 5 2001 Campo Sportivo Senatore G Bosso Via Selva Mathi 70 E e Stazione ferroviaria Via D Borla Mathi 500 E C4 Municipio Via D Borla 21 Mathi 600 E c2 Comando Polizia Municipale c o Municipio Via D Borla 21 Mathi 609 Scuola Materna e Asilo Nido Privato Varetto V
237. o del quale il Comitato Tecnico Regionale integrato di cui all articolo 19 del d 1gs 334 99 ha esaminato gli scenari ipotizzati e le misure di sicurezza adottate L area di pianificazione stata modificata rispetto alla prima edizione del Piano per tener conto delle modifiche impiantistiche e logistiche nel frattempo intervenute e delle conseguenti variazioni delle ipotesi incidentali Il Piano strutturato in tre sezioni oltre agli allegati di supporto per consentire una rapida consultazione e agevolarne la revisione e l aggiornamento La sezione 1 contiene gli elementi generali che consentono di inquadrare lo stabilimento sono descritte sinteticamente le attivit svolte le sostanze pericolose presenti e sono dati i principali elementi di vulnerabilit del territorio circostante La sezione 2 riporta gli scenari incidentali presi a riferimento con l attribuzione dei relativi livelli di pericolo vale a dire PREALLARME CODICE ARANCIONE ALLARME CODICE ROSSO ela definizione dei protocolli per la comunicazione in emergenza tra i soggetti coinvolti nell attuazione del piano La sezione 3 raccoglie le procedure operative dei singoli soggetti diversificate a seconda dei livelli di pericolo e organizzate in schede nelle quali ciascun soggetto ritrova i compiti assegnatigli dal Piano Il Piano riferito a scenari che si possono verificare a seguito di una serie di probabilit sfavorevoli e pianifica quindi le azioni immediate da
238. o diversa sostanza nella miscela o indicazione nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Frequenza e durata dell uso Si applica a esposizioni quotidiane fino a 8 ore salvo diversa indicazione 5 giorni lavorativi settimana Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Scenari contributivi Usoin un processo chiuso e continuo con occasionale esposizione controllata Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Sezione 3 Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte E Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Ambiente Non applicabile Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Lavoratori Valutazione Salvo indicazioni diverse e stato utilizzato lo strumento ECETOC TRA per stimare le dell esposizione umana esposizioni nel luogo di lavoro Stima dell esposizione Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 41 44 Metanolo Metanolo Uso per trattamento chimico acque Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile Non disponibile Non disponibile 42 44 Allegato alla scheda di dati icurezza estesa e
239. occaggio e utilizzo non dovrebbero essere generati prodotti di decomposizione pericolosi 11 Informazioni tossicologiche Effetti potenziali acuti sulla salute Inalazione Ingestione Contatto con la pelle Contatto con gli occhi Effetti Potenziali Cronici sulla Salute Effetti Cronici Cancerogenicit Mutagenicit Teratogenicit Effetti sullo sviluppo Effetti sulla fertilit Sostanza Tossicit acuta metanolo fenolo formaldeide Tossicit cronica Conclusione Riepilogo Versione 1 2 Tossico per inalazione Pericolo di effetti irreversibili molto gravi Pu emettere gas vapori o polvere che sono molto irritanti per il sistema respiratorio Tossico per ingestione Pericolo di effetti irreversibili molto gravi Pu causare bruciori a bocca gola e stomaco Corrosivo per la pelle Provoca ustioni Tossico a contatto con la pelle Pericolo di effetti irreversibili molto gravi Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle Corrosivo per gli occhi Provoca ustioni Una volta sensibilizzato pu verificarsi una grave reazione allergica a seguito di una successiva esposizione a livelli molto bassi Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Puo causare effetti genetici ereditabili in base ai dati sugli animali Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Non sono noti effetti significativi o pericoli critici Non sono noti effetti significativi
240. occhi con abbondante quantit d acqua sollevando le palpebre superiore e inferiore Verificare la presenza di lenti a contatto e in tal caso rimuoverle Continuare a sciaquare per almeno 10 minuti Consultare un medico Se necessario contattare un centro antiveleni o un medico Inalazione Trasportare l infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione Se si sospetta ancora la presenza di esalazioni indossare una maschera o un respiratore In caso di mancanza di respirazione respirazione irregolare o arresto respiratorio praticare la respirazione artificiale o far somministrare ossigeno da personale addestrato Eseguire la respirazione bocca a bocca pu essere pericoloso per la persona che sta prestando aiuto Consultare un medico Se necessario contattare un centro antiveleni o un medico Se inconscio mettere in posizione laterale di sicurezza e chiedere immediatamente assistenza medica Assicurare una buona circolazione dell aria Allentare gli indumenti aderenti quali colletti cravatte cinture o fasce Contatto con la pelle Lavare abbondantemente con acqua e sapone Rimuovere indumenti e calzature contaminate Rimuovere l indumento contaminato dopo averlo lavato accuratamente con acqua o usando guanti Continuare a sciaquare per almeno 10 minuti Consultare un medico Se necessario contattare un centro antiveleni o un medico Lavare gli indumenti prima di riutilizzarli Pulire accuratamente
241. ociet impresa 1 1 Identificatore del prodotto Denominazione Additivo IO metanolo 1 2 Pertinenti usi identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati 1 3 Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Ragione Sociale AHLSTROM TURIN SPA Indirizzo Via Stura 98 Localit e Stato 10075 Mathi Canavese ITALIA fax 39011 9269 617 e mail della persona competente responsabile della scheda dati di sicurezza andrea corradi ahIstrom com 1 4 Numero telefonico di emergenza Per informazioni urgenti rivolgersi a 39 011 9260345 2 Identificazione dei pericoli 2 1 Classificazione della sostanza o della miscela Il prodotto classificato pericoloso ai sensi delle disposizioni di cui alle direttive 67 548 e 1999 45 CE e o del Regolamento CE 1272 2008 CLP e successive modifiche ed adeguamenti Il prodotto pertanto richiede una scheda dati di sicurezza conforme alle disposizioni del Regolamento CE 1907 2006 e successive modifiche Eventuali informazioni aggiuntive riguardanti i rischi per la salute e o l ambiente sono riportate alle sez 11 e 12 della presente scheda Simboli di pericolo TF Frasi R 11 23 24 25 39 23 24 25 40 43 ll testo completo delle frasi di rischio R e delle indicazioni di pericolo riportato alla sezione 16 della scheda 22 Elementi dell etichetta Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67 548 CEE e 1999 45 CE e successive modifiche ed adeguamenti F
242. ogiche particolarmente avverse e che un rilascio tossico in assenza di informazioni desunte dal Rapporto di Sicurezza valutato dal CTR la terza zona pu essere convenzionalmente assunta pari al doppio della distanza della seconda zona dal centro di pericolo laddove non possano essere utilizzate soglie di riferimento reperibili in letteratura Per un rilascio tossico la seconda zona di pianificazione tiene conto delle distanze alle quali raggiunta la concentrazione dell IDLH Alla luce degli elementi sopra esposti il gruppo di lavoro ha ritenuto adeguata un area di pianificazione di 350 m con centro collocato presso l area di stoccaggio delle principali sostanze pericolose L area presa in considerazione per la definizione delle operazioni da svolgersi in emergenza Area di pianificazione dell intervento quindi costituita da un area circolare con centro sullo Stabilimento inferiore e raggio 350 m non rappresenta l inviluppo delle aree di danno associate ai suddetti scenari ma tiene conto sia delle necessit operative e funzionali del piano sia da un punto di vista precauzionale di distanze maggiori in relazione alla variabilit delle ipotesi e dell evoluzione spazio temporale dei fenomeni Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Sez 2 pag 3 e CODIFICAZIONE DELLA TIPOLOGIA DI EFFETTI DEGLI SCENARI INCIDENTALI e Scena
243. olti nell attuazione delle procedure previste dal presente Piano forniscono tempestivamente notizia agli uffici della Prefettura e al Servizio Tutela Ambientale della Provincia di Torino di qualsiasi cambiamento rispetto a quanto riportato nella presente edizione e fanno inoltre pervenire eventuali spunti di miglioramento per rendere le procedure pi snelle e di facile e tempestiva attuazione In particolare l aggiornamento dei dati indicati in Allegato 7 compito dei Responsabili di ciascuna Funzione di Supporto In assenza di segnalazioni correttive e o migliorative si proceder comunque alla riedizione almeno triennale del documento come previsto dal d 1gs 334 99 Per quanto riguarda la sperimentazione del piano si prevede di effettuare simulazioni periodiche per garantire la conoscenza da parte dei singoli attori delle rispettive procedure e il miglior coordinamento di tutti i soggetti finalizzato al raggiungimento degli obiettivi di efficacia ed efficienza della gestione dell emergenza Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 4 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Lista di distribuzione Copia del presente piano distribuita a tutti i soggetti coinvolti nella gestione dell emergenza nonch ai soggetti istituzionali previsti dall art 20 del d 1gs 334 99 Si riporta nel seguito l elenco dei soggetti cui il presente documento trasmesso ero dell Interno Dipartimento So
244. omo l ambiente FACILMENTE INFIAMMABILE IRRITANTE PER GLI OCCHI L ESPOSIZIONE RIPETUTA PU PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE L INALAZIONE DEI VAPORI PU PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI 23 Sistema di classificazione La classificazione del preparato in relazione alla pericolosit per la salute e l ambiente stata effettuata in base al letodo convenzionale descritto lella nuova Direttiva dei Preparati 199 JASIUE 3 COMPOSIZIONE INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENTI 34 Descrizione Antischiuma a base di silossani modificati dispersione in solvente 3 2 EC 200 662 2 CAS 67 64 s me Index 606 001 00 8 R11 R36 R 66 R67 Revisione 1 Del GPS u prime contreniron Dala revisione 14 03 2008 Stampata il 14 03 2008 MAU cappucci 10023 CMERI ia ne RUBIA OR Pagina n 27 8 Ti ue ononotsaca cro rior MODPSI7301 9 4 MISURE DI PRIMO SOCCORSO 4 1 Indicazioni generali 1 soccorritori devono essere ben equipaggiati e protetti 4 2 Inalazione o_o Se il prodotto viene inalato togliere immediatamente la persona dalla esposizione usando i respiratori di protezione adatti Chiamare tempestivamente soccorso medico 43 Contatto con la pelle Togliere immediatamente gli indumenti contaminati Sciacquare con abbondante acqua Consultare un medico Lava
245. on materiale assorbente sabbia tripoli legante di acidi legante universale Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13 Provvedere ad una sufficiente areazione continua a pagina 3 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA secondo il Regolamento 1907 2006 EC REACH Data di stampa 10 02 2011 Revisione n 1 Denominazione commerciale RESINA GIOCA RB1 Manipolazione Precauzioni per la manipolazione sicura Accurata ventilazione aspirazione nei luoghi di lavoro Aprire e manipolare i recipienti con cautela Proteggere dalle cariche elettrostatiche Indicazioni in caso di incendio ed esplosione Proteggere dal calore Tenere a disposizione la maschera antigas l autorespiratore Condizioni per l immagazzinamento sicuro comprese eventuali incompatibilit Stoccaggio Requi dei magazzini e dei recipienti Conservare in ambiente fresco Indicazioni sullo stoccaggio misto Non conservare a contatto con acidi pagina 3 6 Revisione 10 02 2011 prosegue da pagina 2 Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi 8 Controllo dell esposizione protezione individuale Ulteriori indicazioni sugli impianti Nessun dato supplementare vedere al punto 7 Parametri di controllo Componenti le cui concentrazioni devono essere tenute sotto controllo negli ambienti di lavoro 67 56 1 Metanolo 25
246. oncentrazione persone all aperto Cafasse Area con concentrazione persone all aperto Mathi rea con concentrazione persone all aperto Villanova Canavese Mathi Mathi Mathi Mathi Mathi Mathi Mathi Mathi Area edificata Centri sportivi Centri sportivi INDIRIZZO Via D Borla 21 Piazza Piazza IV Novembre Piazza IV Novembre Via Martiri della Libert 8 Piazza Canonico Secondo Burzio Piazza D Caporossi Via D Borla Piazza IV Novembre Via della Parrocchia Via Torino 9 Via D Borla 21 Via della Parrocchia Piazza D Caporossi Piazza IV Novembre Via D Borla 20 Piazza IV Novembre 20 Piazza IV Novembre Via Torino 35 Via Roma Via Selva comm Giovanni Via Torino 17 Via IV Novembre Via Rivera 2 Via Capitano Gatti 2 Via Capitano Gatti 2 Via Selva 3 Via Gatti Piazza Don F Novero Via Santa Lucia 92 Via Trieste 3 CATEGORIA SOTTOCAT_T DENOMINAZIONE 2 12 C2 C2 AS 3 C4 04 C4 C3 2 12 C3 C3 163 A2 B2 B2 2 2 C3 C3 168 C3 C3 163 02 C2 D2 D 162 gt gt A2 A2 168 C2 3 C2 B2 coooo Municipio Biblioteca civica Municipio Posta Casa di Riposo Chantal Parcheggio Parcheggio Stazione ferroviaria Stazione ferroviaria Parcheggio Parcheggio Cinema e teatro parrocchiale Stazione Carabinieri Comando Polizia
247. one Salvo indicazioni diverse stato utilizzato lo strumento ECETOC TRA per stimare le dell esposizione umana esposizioni nel luogo di lavoro Stima dell esposizione Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile 44 44 4 CALDIG Pagina 1 8 Scheda di dati di sicurezza EU Nr 453 2010 Stampato il 21 02 2011 Revisione 03 11 2010 Identificatore del prodotto Denominazione commerciale HEXAMINE Numero CAS 100 97 0 Numero EINECS 202 905 8 Numero indice 612 101 00 2 Usi pertinenti identificati della sostanza o miscela e usi sconsigliati Utilizzazione della Sostanza del Preparato Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza Produttore fornitore Caldic Italia S r l Via Saronnino 5 21040 Origgio VA Italy Tel 39 2 963901 Informazioni fornite da Cel QHSE ghse caldic be Numero telefonico di emergenza In caso di emergenza chiamare BIG 32 0 14 58 45 45 Classificazione della sostanza o della miscela Classificazione secondo il regolamento CE n 1272 2008 GHS02 fiamma Flam Sol 2 H228 Solido infiammabile GHS07 Skin Sens 1 H317 Pu provocare una reazion
248. one del presente Piano di Emergenza Esterno gli scenari incidentali identificati e ipotizzati dal gestore nell Analisi dei rischi sono stati accorpati in termini di tipologia di effetti e gravit delle conseguenze attraverso l utilizzo di codici semplici e predefiniti cui sono associate specifiche procedure di comunicazione ed intervento Nel Piano approvato nell anno 2007 l area da prendere in considerazione per la definizione delle operazioni da svolgersi in emergenza era costituita da una superficie circolare con centro sullo Stabilimento inferiore e di raggio 500 m Rispetto all assetto impiantistico descritto nella precedente versione del Piano le aree in cui sono presenti sostanze o miscele pericolose hanno subito un raggruppamento con conseguente spostamento del loro baricentro verso il confine sud est dello stabilimento inferiore Inoltre nell ambito del progetto di ampliamento dello stabilimento sono stati realizzati diversi interventi con impatti positivi sulla sicurezza quali la costruzione Lethal Concentration 5096 concentrazione di sostanza tossica letale per inalazione per il 5096 dei soggetti esposti per 30 minuti n Immediately Dangerous to Life or Health limite di concentrazione di sostanza tossica al quale pu essere esposto un uomo per 30 minuti senza subire per inalazione danni irreversibili per la salute o sintomi tali da impedire l esecuzione delle appropriate azioni protettive Prefettur
249. oni Imballo 352 Quantit massima It Proper Shipping Name FLAMMABLE LIQUID TOXIC N O S methanol 15 Informazioni sulla regolamentazione 15 1 Norme e legislazione su salute sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscel Categoria Seves 2 7b Restrizioni relative al prodotto alle sostanze contenute secondo l Allegato XVII Regolamento CE 1907 2006 Prodotto Punto 3 40 Sostanze in Candidate List Art 59 REACH Nessuna Sostanze soggette ad autorizzazione Allegato XIV REACH Nessuna Controlli Sanitari lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere sottoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo le disposizioni dell art 41 del D Lgs 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sicurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante secondo quanto previsto dall art 224 comma 2 D Lgs 152 2006 e successive modifiche Emissioni TAB D Classe 2 01 90 TAB D Classe 3 60 00 15 2 Valutazione della sicurezza chimica Non stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute 16 Altre informazioni Testo delle indicazioni di pericolo H citate alle sezioni 2 3 della scheda Flam Liq 2 Liquido infiammabile categoria 2 Acute Tox 3 Tossicit acuta categoria 3 STOT SE 1 Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione singola categoria 1 Carc 2 Cance
250. ore al relativo limite di esposizione e in caso di emergenza quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell ambiente di lavoro sia inferiore al 17 in volume indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto rif norma EN 137 oppure respiratore a presa d aria esterna per l uso con maschera intera semimaschera o boccaglio rif norma EN 138 9 1 Informazioni sulle propriet fisiche e chimiche fondamentali Stato Fisico liquido Colore rosa Odore caratteristico di solvente Soglia di odore ND non disponibile pH ND non disponibile Punto di fusione o di congelamento ND non disponibile Punto di ebollizione ND non disponibile Intervallo di distillazione ND non disponibile Punto di infiammabilit lt 21 Tasso di evaporazione ND non disponibile Infiammabilit di solidi e gas ND non disponibile Limite inferiore infiammabilit ND non disponibile Limite superiore infiammabilit ND non disponibile Limite inferiore esplosivit ND non disponibile Limite superiore esplosivit ND non disponibile Pressione di vapore ND non disponibile Densit Vapori ND non disponibile Peso specifico 0 800 Solubilit solubile Coefficiente di ripartizione n ottanolo acqua ND non disponibile Temperatura di autoaccensione ND non disponibile Temperatura di decomposizione ND non disponibile Viscosit ND non disponibile P
251. ormazioni Distribuzione Granulometrica non messo in commercio in forma solida o granulare pKa 11 09 20 C Tensione superficiale non attesa nessuna attivit di superficie Massa molecolare 73 14 g mol Capacit di autocombustione non soggetta ad autocombustione 10 STABILITA E REATTIVITA 10 1 Reattivit Reazione con l aria l acqua reazione con aria formazione gas infiammabili Formazione di gas infiammabili In presenza di acqua non si formano gas infiammabili 10 2 Stabilit chimica Il prodotto chimicamente stabile 10 3 Possibilit di reazioni pericolose GAMMA CHIMICA S p A SISTEMA QUALITA Sede Commerciale e Amministrativa UNI EN ISO 9001 2000 20020 Lainate MI Via Bergamo 8 CERTIFICATO DA CERTIQUALITY Tel 02 93 17 90 1 CERTIFICATO N 075 Fax 02 93 71 090 SCHEDA DI SICUREZZA In conformit al Reg CE 1907 2006 REACH Ed 07 00 del 28 Febbraio 2011 Cod 0160 Dietilammina anidra Pag 7 di 10 Reazione con acidi La reazione ha decorso esotermico Alcune plastiche gomma o rivestimenti possono essere attaccati 10 4 Condizioni da evitare Evitare temperature estreme 10 5 Materiali incompatibili Materie da evitare mercurio fenolo alcoli aldeidi estere chetone i acidi forti anidride acide nitriti agenti ossidanti 10 6 Prodotti di decomposizione pericolosi monossido di carbonio diossido di carbonio ossidi d azoto 11 INFORMAZIONI TOSS
252. osciuto meno di 100 Dato sconosciuto meno di 100 Dato sconosciuto tra 101 200 Dato sconosciuto meno di 100 Dato sconosciuto meno di 100 Dato sconosciuto tra 101 6 200 Dato sconosciuto meno di 100 Dato sconosciuto tra 101 e 200 tra 301 e 400 ira 401 500 tra 401 e 500 meno di 100 meno di 100 tra 101 e 200 Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto tra 201 e 300 Dato sconosciuto meno di 100 Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Dato sconosciuto Servizio Tutela Ambientale Carta delle reti tecnologiche e di trasporto x Piano Emergenza Esterno STABILIMENTO AHLSTROM Comune di Mathi STABILIMENTO AHLSTROM Limiti comunali Area d indagine sugli elementi vulnerabili Elettrodotti 132 Z 22K Ado A Ges Trasporti M n tn M ue A T A V VIGO a SEAG GTT e VALLI DI LANZO POOL COMUNITA MONTANA VALLI DI LANZO
253. ostanza o la miscela Riferimenti normativi Italia Legge nr 52 del 03 02 97 D M 28 04 97 D M 04 04 97 decr 07 09 02 attuazione della Direttiva 2001 58 CE D Lgs nr 65 del 14 03 03 attuazione delle Direttive 1999 45 CE e 2001 60 CE Direttiva 2006 8 CE D M 03 04 07 Direttiva 67 548 CEE e successivi adeguamenti 16 ALTRE INFORMAZIONI Industria della gomma Testo integrale dei simboli di pericolo e delle frasi R se menzionato come componente pericoloso al capitolo 3 F Facilmente infiammabile C Corrosivo 11 Facilmente infiammabile 20 21 22 Nocivo per inalazione contatto con la pelle e per ingestione 35 Provoca gravi ustioni H314 Provoca gravi ustioni della pelle e gravi lesioni oculari H311 Tossico a contatto con la pelle H332 Nocivo se inalato H302 Nocivo se ingerito H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili H335 Pu irritare le vie respiratorie Tutte e informazioni contenute in questa SCHEDA DI SICUREZZA si basano sulle nostre attuali conoscenze e non devono essere considerate come garanzia di propriet specifiche Le norme e le disposizioni in vigore devono essere rispettate dal destinatario dei nostri prodotti sotto la propria responsabilit Scheda di dati di sicurezza conforme ARCHROMA 2 al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq Pagina 1 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 SEZIONE 1 Ident
254. ovoca ustioni Xn Nocivo R68 Possibilit di effetti irreversibili Xi Sensibilizzante x 2 e Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle F Facilmente infiammabile R11 Facilmente infiammabile Sistema di classificazione La classificazione conforme alla Legislazione italiana vigente ed alle Direttive della CEE Essa inoltre supportata da dati raccolti da bibliografia specifica Elementi dell etichetta Classificazione secondo le direttive CEE Il prodotto classificato ed etichettato conformemente alle Direttive CEE 91 155 e al D M 28 gennaio 1992 sui preparati pericolosi e loro successivi aggiornamenti Sigla ed etichettatura di pericolosit del prodotto T Tossico F Facilmente infiammabile Componenti pericolosi che ne determinano l etichettatura Metanolo Fenolo Hydroxybenzene Formaldeide Formaldehyde Natura dei rischi specifici frasi 11 Facilmente infiammabile 23 24 25 per inalazione contatto con la pelle e per ingestione Provoca ustioni 39 23 24 25 Tossico pericolo di effetti irreversibili molto gravi per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione 43 Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle 68 Possibilit di effetti irreversibili Consigli di prudenza frasi S 16 Conservare lontano da fiamme e scintille Non fumare 23 Non respirare i vapori 26 In caso di contatto con gli occhi lavare i
255. p CLP 6 Regolamento CE 453 2010 del Parlamento Europeo 7 The Merck Index Ed 10 8 Handling Chemical Safety 9 Niosh Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 10 INRS Fiche Toxicologique 11 Patty Industrial Hygiene and Toxicology 12 Sax Dangerous properties of Industrial Materials 7 Ed 1989 Nota per l utilizzatore Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell ultima versione L utilizzatore deve assicurarsi della idoneit e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna propriet specifica del prodotto Poich l uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo obbligo dell utilizzatore osservare sotto la propria responsabilit le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza Non si assumono responsabilit per usi impropri ra DATA DI REVISIONE 19 07 2010 UNIVAR SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA ACETONE 2 1 ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA SOSTANZA DEL PREPARATO NOME DEL PRODOTTO ACETONE N CAS 67 64 1 N DI INDICE EU 606 001 00 8 N EEC EINECS 200 662 2 FORNITORE Univar SPA Via Caldera 21 20153 Milano Italy 00 39 02 452771 00 39 02 4525810 msds it univareurope com PRODOTTO N AC0073 AC0154 AC0471 AC0472 AC0483 AC0491 AC0493 AC0551 AC
256. per quanto riguarda gli organismi e l ambiente acquatico ZINCO OSSIDO LC50 96h 1 1 mg l Oncorhynchus mykiss EC50 48h 1 000 mg l Daphnia magna BIS ORTOFOSFATO DI TRIZINCO LC50 96h 1 6 mg l EC50 48h 1 6 mg l Daphnia magna IC50 72h 1 44 mg l GIALLO DI PIOMBO SOLFOCROMATO LC50 96h 10 000 mg l Leuciscus idus SOLFO CROMO MOLIBDATO DI PIOMBO LC50 96h 2 500 mg l Leuciscus idus 13 Considerazioni sullo smaltimento Riutilizzare se possibile I residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi La pericolosit dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deve essere valutata in base alle disposizioni legislative vigenti Lo smaltimento deve essere affidato ad una societ autorizzata alla gestione dei rifiuti nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale Il trasporto dei rifiuti pu essere soggetto all ADR IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti 14 Informazioni sul trasporto Il trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le prescrizioni dell edizione vigente dell Accordo A D R e le disposizioni nazionali applicabili Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e comunque in imballaggi che siano costituiti da materiali inattaccabili dal contenuto e non suscettibili di g
257. posizione Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Attivit di laboratorio Manipolare in cappa aspirante o con ventilazione estrazione Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture non dedicate Accertarsi che i trasferimenti di materiali siano in condizioni di confinamento o ventilazione estrazione Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture dedicate Accertarsi che i trasferimenti di materiali siano in condizioni di confinamento o ventilazione estrazione 23 44 Metanolo Metanolo Produzione Sezione 3 Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Ambiente Non applicabile Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Lavoratori Valutazione Salvo indicazioni diverse e stato utilizzato lo strumento ECETOC TRA per stimare le dell esposizione umana esposizioni nel luogo di lavoro Stima dell esposizione Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile Ulteriori suggerimenti su buone pratiche
258. posizione e riferimento alla relativa fonte Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Ambiente Valutazione Utilizzato il modello EUSES dell esposizione ambiente Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Lavoratori Valutazione Salvo indicazioni diverse e stato utilizzato lo strumento ECETOC TRA per stimare le dell esposizione umana esposizioni nel luogo di lavoro Stima dell esposizione Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile Ulteriori suggerimenti su buone pratiche al di l della CSA REACH Non disponibile Non disponibile 32 44 Allegato alla scheda di dati icurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Uso in prodotti di pulizia uso industriale scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Uso in prodotti di pulizia Uso industriale Categoria di Processo PROC01 PROC02 PROC03 PROCO04 PROCOT PROC08a 8 PROC10 PROC13 Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale Settore di uso fina
259. pplicabile Non applicabile Punto minimo 6 Punto massimo 36 5 16 9 kPa at Temperature 25 1 1 11 Aria 1 1 0 79 a 0 8 Non disponibile Non disponibile 1 455 C Non disponibile Dinamica 0 544 a 0 59 Non disponibile Non disponibile Nessuna informazione aggiuntiva SEZIONE 10 Stabilit e reattivit Non sono disponibili dati sperimentali specifici relativi alla reattivit per questo prodotto o i suoi ingredienti Il prodotto stabile Nelle normali condizioni di stoccaggio e utilizzo non si verificano reazioni pericolose Data di emissione 1 17 1 2011 8 44 Evitare anche tutte le possibili fonti di combustione scintille o fiamme Non pressurizzare tagliare saldare brazare forare molare o esporre i contenitori al calore o a fonti di combustione Evitare l accumulo del vapore in aree basse o confinate Reattivo o incompatibile con i seguenti materiali materiali ossidanti In normali condizioni di stoccaggio e utilizzo non dovrebbero essere generati prodotti di decomposizione pericolosi SEZIONE 11 Informazioni tossicologiche 11 1 Informazioni sugli effetti tossicologici Iossicit acuta Nome del Risultato Specie Dose Esposizione prodotto ingrediente metanolo CL50 Inalazione Gas Ratto 64000 ppm 4 CL50 Inalazione Vapori Ga
260. priato contiene RESINA EPOSSIDICA LIQUIDA aereo esclusivamente cargo della ICAO IATA Numero ONU 3082 Classe 9 Gruppo d imballaggio Ill No Etichettatura 9 Nome di spedizione SOSTANZA LIQUIDA PERICOLOSA PER L AMBIENTE N A S appropriato contiene RESINA EPOSSIDICA LIQUIDA IMDG Numero ONU 3082 Classe 9 Gruppo d imballaggio Ill No Etichettatura 9 Nome di spedizione SOSTANZA LIQUIDA PERICOLOSA PER L AMBIENTE N A S appropriato contiene RESINA EPOSSIDICA LIQUIDA 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Etichettatura secondo la Direttiva CE RESINA EPOSSIDICA PESO MOLECOLARE MEDIO lt 700 EC NR 500 033 5 Etichetta CE Classificazione Irritante Simbolo i E 4 Xi Irritante N Pericoloso per l ambiente Frasi R R36 38 Irritante per gli occhi e la pelle R43 Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R51 53 Tossico per gli organismi acquatici pu provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico Frasi S 82 Conservare fuori della portata dei bambini 8 9 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA HELION Specialty Chemicals 828 LVEL Versione 6 2 Data di stampa 16 JUN 2009 Data di revisione 28 JUN 2007 537 39 Usare guanti adatti e proteggersi gli occhi la faccia S61 Non disperdere nell ambiente Riferirsi alle istruzioni speciali Schede informative in materia di sicurezza 528 In caso di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed a
261. protezione sul viso operante a pressione positiva 6 Provvedimenti in caso di dispersione accidentale Precauzioni per le persone Non dovr essere intrapresa alcuna azione che implichi qualsiasi rischio personale o senza l addestramento appropriato Evacuare le aree circostanti Impedire l entrata di personale estraneo e non protetto Non toccare o camminare sul materiale versato Bloccare tutte le fonti di accensione Niente candele sigarette o fiamme nell area pericolosa Non respirare vapore o nebbia Prevedere una ventilazione adeguata indossare un apposito respiratore in caso di ventilazione inadeguata Indossare dispositivi di protezione adeguati vedere Sezione 8 Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 3 10 BAKELITE PF P 872 MOD Precauzioni per l ambiente Metodi per ripulire Piccola fuoriuscita Versamento grande Data di revisione 03 GEN 2011 Evitare la dispersione ed il deflusso del materiale versato ed it contatto con terreno corsi d acqua scarichi e fogne Informare le autorit competenti se il prodotto ha causato un inquinamento ambientale fogne corsi d acqua terra aria Fermare la fuga se non c rischio Spostare i contenitori dall area del versamento Diluire con acqua e assorbire con lo straccio se idrosolubile oppure assorbire con una sostanza inerte asciutta e collocare in un apposito contenitore per lo smaltimento dei rifiuti Usare attrezzi antiscintilla ed apparecchiature antideflag
262. que attenersi ai consigli indicati dal produttore del mezzo antincendio pe fuochi di vaste proporzioni 5 2 ESTINTORI RACCOMANDATI 5 3 MISURE SPECIALI ANTINCENDIO 5 4 EQUIPAGGIAMENTO SPECIALE DI PROTEZIONE Usare autorespiratore e indumenti di protezione 5 5 PERICOLO DI INCENDIO ED ESPLOSIONI ANORMALI Fante accensione Misure da prendere in caso di fuoriuscita o rovesciamento Raccogliere su disposizioni ed accordo con i regolamenti Precauzioni generali per la manipolazione Non ingerire Evitare il contatto con gli occhi Evitare l inalazione dei fumi vapori Buona ventilazione dei local i Lavarsi le mani dopo l uso Ventilazione Una buona ventilazione e nacessaria nel punti dove sono possibili le fuoriuscite dei vapori nello spazio di lavoro SCHEDA DI SICUREZZA 1907 2006 EC Pagina 4 6 Nome commerciale Borofen BR 50 Dato 18 2 2008 Revisione 28 10 2009 7 2 STOCCAGGIO Tenere lontano dai cibi 8 1 COMPONENTI CON VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE formaldeide de metanolo 8 2 PROTEZIONE INDIVIDUALE Protezione della respirazione Protezione delle mani Quanti protetivi Altro equipaggiamento per la protezione Indumenti protettivi STATO FISICO COLORE liquido rosso scuro specifico PESO MOLECOLARE PUNTO DI EBOLLIZION cca 80 C PUNTO DI CONGELAMENTO PUNTO DI AUTOACCENSIONE PUNTO DI INFLAMMABILITA cca 21
263. ranti Eliminare tramite un appaltatore autorizzato all eliminazione di rifiuti Fermare la fuga se non c rischio Spostare i contenitori dall area del versamento Avvicinarsi alla fonte di emissione sopravento Prevenire fa fuoriuscita sistemi fognari corsi d acqua basamenti o zone circoscritte Lavare le quantit rovesciate in un impianto di trattamento di scarico o procedere come segue Circoscrivere e raccogliere eventuali fuoriuscite con materiale assorbente non combustibile come sabbia terra vermiculite diatomite e pravvedere alio smaltimento del prodotto in un contenitore in conformit alla normativa vigente vedi sezione 13 Usare attrezzi antiscintilla ed apparecchiature antideflagranti Eliminare tramite un appaltatore autorizzato all eliminazione di rifiuti Un materiale assorbente contaminato pu provocare lo stesso pericolo del prodotto versato Nota Vedere la Sezione 1 per le informazioni su chi contattare in caso di emergenza e la sezione 13 per io smaltimento dei rifiuti 7 Manipolazione e immagazzinamento Manipolazione Immagazzinamento Versione 1 2 Indossare dispositivi di protezione adeguati vedere Sezione 8 E vietato mangiare bere e fumare nelle aree in cui il materiale viene manipolato conservato o trattato Le persone che utilizzano il prodotto devono lavarsi mani e viso prima di mangiare bere e fumare Non mettere in contatto con occhi pelle o indumenti Non respirare vapore neb
264. re gt 10 kPa Frequenza e durata dell uso Si applica a esposizioni quotidiane fino a 8 ore salvo diversa indicazione 5 giorni lavorativi settimana Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Scenari contributivi Uso in processi a lotti e di altro genere sintesi dove si verificano occasioni di esposizione Evitare di svolgere attivit che comportino un esposizione maggiore di 4 ore Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Miscelazione o mescola in processi in lotti per la formulazione di preparati e articoli contatto in fasi diverse e o contatto importante Limitare il contenuto di sostanza nel prodotto al 596 Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture non dedicate Limitare la percentuale di sostanza nel prodotto al 5 Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture dedicate Limitare la percentuale di sostanza nel prodotto al 5 43 44 Metanolo Uso nella trivellazione e nelle Metanolo operazioni di produzione Sezione 3 Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Ambiente Non applicabile Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Lavoratori Valutazi
265. re gli indumenti prima di riutilizzarii 44 Contatto con gli occhi Sciacquare abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti e ricorrere immediatamente a soccorso medico Mostrare l etichetta o l imballo se possibile 4 5 Indicazioni per il medico La cura varia da soggetto a soggetto e cambia in base alla gravit del caso 5 MISURE ANTINCENDIO 5 1 Informazioni generali 1 materiale non infiammabile adeguare le misure antincendio all ambiente circostante Raffreddare i contenitori che possono dare sovrapressione ed esplodere in caso di incendio 5 2 Mezzi di estinzione idonei Acqua nebulizzata polvere CO2 schiuma 5 3 Mezzi di estinzione non Idonei per motivi di sicurezza Getto d acqua 5 4 Mezzi protettivi specifici Indossare respiratore autonomo 5 4 Prodotti gas di decomposizione pericolosi In caso di incendio possono svilupparsi gas tossici come Ossidi di azoto NOx Monossido di carbonio CO formaldeide HCHO e acido fluoridrico Ulteriori informazioni al punto 10 della scheda 6 MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE 6 1 Protezione personale Indossare l equipaggiamento di protezione personale e allontanare le persone non equipaggiate Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle Evitare di respirare nebbie o vapori Si veda il punto 8 per ulteriori informazioni riguardanti la protezione personale 6 2 Precauzioni ambientali M Non im
266. re scaricate nelle fognature Smaltire l acqua contaminata ed il residuo dell incendio secondo le norme vigenti EQUIPAGGIAMENTO Elmetto protettivo con visiera indumenti ignifughi giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia gambe e vita guanti da intervento antincendio antitaglio e dielettrici autorespiratore autoprotettore 6 Misure in caso di rilascio accidentale 6 1 Precauzioni personali dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Eliminare ogni sorgente di ignizione sigarette fiamme scintille ecc dall area in cui si verificata la perdita In caso di prodotto solido evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni In caso di polveri disperse nell aria o vapori adottare una protezione respiratoria Bloccare la perdita se non c pericolo Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto fuoriuscito senza aver prima indossato l equipaggiamento protettivo appropriato Allontanare le persone non equipaggiate Per le informazioni relative ai rischi per l ambiente e la salute alla protezione delle vie respiratorie alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda 6 2 Precauzioni ambientali Impedire che il prodotto penetri nelle fognature nelle acque superficiali nelle falde freatiche e nelle aree confinate 6 3 Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica In caso d
267. rezione del vento saranno trasmessi in tempo reale al Centro di Coordinamento Operativo in modo da poter ottimizzare le azioni a supporto dell emergenza Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Sez l pag 4 Inquadramento geologico ed idrogeologico Nel sito sono stati effettuati nel 1989 due sondaggi geognostici per la realizzazione di un capannone fino ad una profondit di 25 m di cui sono note le analisi granulometriche e alcune considerazioni stratigrafiche Si evidenzia una situazione stratigrafica uniforme caratterizzata dalla presenza di ciottoli ghiaie e locali massi immersi in abbondante matrice sabbiosa la cui variabilit casuale In questo deposito superficiale si rinviene un unica falda abbastanza ben alimentata che si approssima alla quota dell alveo della Stura ed in essa attinge la maggior parte dei pozzi perforati Trattandosi per di una falda priva di protezioni naturali particolarmente esposta al pericolo di inquinamenti diretti A di sotto sono presenti nuovamente depositi antichi costituenti le Vaude e si ha quindi la possibilit di reperire falde profonde e ben protette ma poco alimentate e a modesta produttivit specifica Nel maggio 2001 stato eseguito un sondaggio fino alla profondit di 20 m che ha rilevato una profondit della falda pari a circa 9 2 metri La piezometria segue l andamento del fiume Stura ed a valle
268. ri infiammabili i H361d Sospeltato di al feto Hao Nocivo se inalato H H312 Nocivo per centatto con la palle i H304 Pu essere letala in caso di ingestione di penetrazione nella via respiratoria lu Pu provocara danni agli organi o indicare tuti gli organi interessati se noli in caso di esposizione prolungata o ripetuta indicare la via di esposizione sa accertato che nessun altra via di esposizione comporta il medesimo pericolo H35 Provoca irritazione cutanea H936 Pu provocare sonnolenza o verligini EUHO66 L esposizione ripstuta pu provocare secchezza o screpolature della pelle Testo delle frasi di rischio A citate alle sezioni 2 3 della scheda i RIO INFIAMMABILE RH FACILMENTE INFIAMMABILE omo INALAZIONE R20 21 NOCIVO PER INALAZIONE E CONTATTO CON LA PELLE R38 IRRITANTE PER LA PELLE fuso NOCIVO PERICOLO DI GRAVI DANNI PER LA SALUTE IN CASO DI ESPOSIZIONE PROLUNGATA PER INALAZIONE R63 POSSIBILE RISCHIO DI DANNI AI BAMBINI NON ANCORA NATI BT 6 359d 45096267 1 0 2968866719 727975 osTUJa y U044 T2 0T T 2 dY 81 VERNISOL SPA Festus T Data revisione 27 1 2012 SPART GIALLO LONG LIFE ESENTE CR PB Benassi NA Paginan 10 10 1 Res NOCIVO PU CAUSARE DANNI AI POLMONI IN CASO DI INGESTIONE RES L ESPOSIZIONE RIPETUTA PU PROVOCARE SEOCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE R67 L INALAZIONE DEI VAPORI PU PROVOCARE SONNOLENZA E VERT
269. ricoli Informazioni non disponibili 34 Sostanze informazione non pertinente 53 2 Miscele i Contiene Identilicaziona Conc Classificazione 67 548 Classificazione 1272 2008 CLP TOLUENE Repr Cal 3 R3 R67 P A11 Xn Fiam Ug 2 K225 Repr 2 H3619 Asp 1 DAS ROUEN uod 48 20 Xn R85 Xi AS H304 STOT RE 2 H373 Ska It 2 H315 STOT CE 203 625 9 INDEX 601 021 00 3 N BUTILE ACETATO CAS 123 86 4 1 6 RO7 Fiam Gia 3 H226 STOT SE 3 H336 EUH GE 204 658 1 INDEX 607 025 00 1 XILENE MISCELA D ISOMERI 20 gt R10 Xn R2021 Xi R38 Nora C Lig 3 H228 Acuto 4 H332 Acuto Tox i SAR 0917 4 H312 xin Irit 2 M418 Nota CE 21555357 INDEX 601 022 00 9 ETILBENZENE CAS 100 41 4 0 1 FAN Xn Reo Flam Lia 2 H225 Acute Tox 4 H332 GE 202 849 4 INDEX 601 023 00 4 Molto Tossico T 4 Tossico T Xn Nocivo Xn Corrosivo C XI Iritante XI Comburente O E splosivo E F Estremamente fiammabile F F Facilmente Infiammabile F N Pericoloso per l Ambiente N ll testo completo delle frasi di rischio e delle indicazioni di pericoto riportato alla sezione 16 della scheda alia E scesi 56 45 962611 01 2968866119 4 3 osruJa0 80044 0 CT02 Udb 8T VERNISOL SPA Raaen T Data reviione 27 1 2012 Stampata il 07 02 2013 Pagin
270. rima di riutilizzarli Data di stampa 31 MAR 2011 22 BAKELITE PF S 1233 Data di revisione 03 GEN 2011 Pulire accuratamente le scarpe prima di riutilizzarle Contatto con gli occhi 1 Lavare immediatamente gli occhi con abbondante quantit d acqua sollevando le palpebre superiore e inferiore Verificare la presenza di lenti a contatto e in tal caso rimuoverle Continuare a sciaquare per almeno 10 minuti Consultare immediatamente un medico Le ustioni chimiche possono essere trattate prontamente da un medico Protezione dei soccorritori Non dovr essere intrapresa alcuna azione che implichi qualsiasi rischio personale o senza l addestramento appropriato Se si sospetta ancora la presenza di esalazioni indossare una maschera o un respiratore Eseguire la respirazione bocca a bocca pu essere pericoloso per la persona che sta prestando aiuto Lavare accuratamente con acqua l indumento contaminato prima di rimuoverlo o usare guanti Note per il medico Nessun trattamento specifico Trattare in modo sintomatico Nel caso in cui siano ingerite o inalate grandi quantit contattare immediatamente un centro antiveleni Segnali Sintomi di sovraesposizione Inalazione Nessun dato specifico Ingestione 11 sintomi negativi possono comprendere i seguenti dolori di stomaco Pelle 1 sintomi negativi possono comprendere i seguenti dolore irritazione rossore pu verificarsi la formazione di vesciche Occhi 11 sintomi nega
271. rio T Rilascio di sostanza tossica e ScenarioE Rilascio di energia barica ESPLOSIONE termica stazionaria INCENDIO termica variabile BLEVE termica istantanea FLASH FIRE e ScenarioN Rilascio di sostanza tossica per l ambiente CODIFICAZIONE DELLA GRAVIT DEGLI SCENARI INCIDENTALI O DEI LIVELLI DI PERICOLO Sulla base delle conseguenze previste dagli scenari incidentali ipotizzati si pu distinguere una scala graduata di livelli di pericolo cui devono riferirsi le procedure di allertamento e le conseguenti azioni di intervento e soccorso di ciascuno dei soggetti coinvolti Ai fini del presente piano si fa pertanto riferimento alle seguenti codifiche e CODICE GIALLO eventi che seppur privi di qualsiasi ripercussione all esterno dello Attenzione stabilimento possono essere avvertiti dalla popolazione dando luogo ad allarmismi o preoccupazioni e CODICE ARANCIONE eventi di limitata estensione riferibili ad incidenti causati da rilasci Preallarme tossici e o energetici aventi un impatto contenuto all interno dell area di stabilimento CODICE ROSSO eventi estesi eventi riferibili ad incidenti causati da rilasci tossici e o Allarme energetici aventi un potenziale impatto all esterno dell area dello stabilimento La situazione di Artenzione comporta la necessit di attivare una procedura informativa da parte del gestore nei confronti dei soggetti individuati nell apposito schema dell Allegato 6
272. riore specificazione Caratteristiche del prodotto Concentrazione della sostanza nella miscela o nell articolo Stato fisico Quantit utilizzate Frequenza e durata dell uso Fattori umani non influenzati dalla gestione dei rischi Altre condizioni operative date influenti sulla esposizione dei consumatori Cond Scenari contributivi Peso molecolare matrice 22 g mol Mass transfer rate 0 413 m min Prodotti per la pulizia liquidi pulitori universali prodotti sanitari prodotti per la pulizia di pavimenti vetri moquette metalli applicazione a spruzzo e De icers applicazione a spruzzo Si applica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino allo XX 5 Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Per ogni episodio di utilizzo si applica a quantit fino a 16 2 g Contatto con la pelle0 16 Si applica a esposizioni fino a 60 minuti Durata dell uso ore giorni 10 minuti Spray Durata dell uso 0 41 minuti Frequenza 365 Anno Si applica a una superficie di contatto della pelle fino a applicazione a spruzzo 960 cm2 Si applica a una superficie di contatto della pelle fino a 215 cm2 Inalazione 24 1 l min Volume del locale x frequenza della ventilazione 15 m3 2 5 I hr Superficie 1 71 m2 Larghezza e altezza minime del locale per la manipolazione applicazione 6 m2 x 2 5m ni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Pulizia app
273. rme nazionali Germania Classe di rischio per l acqua 1 1 Appendice n 4 Regolamenti Internazionali Inventari chimici inventario Europeo Tutti i componenti sono elencati o esenti Inventario Australia AICS Elenco delle sostanze chimiche per l Australia Tutti i componenti sono elencati o esenti Inventario cinese Inventario delle sostanze chimiche per la Cina Tutti i componenti sono elencati o esenti Inventario giapponese ENCS Elenco di sostanze del Giappone Tutti i componenti sono elencati o esenti Inventario giapponese ISHL Non determinato Inventario coreano KECI Elenco di sostanze della Corea Tutti i componenti sono elencati o esenti Inventario neo zelandese delle sostanza chimiche NZloC Non determinato Inventario nelle Filippine PICCS Elenco delle sostanze chimiche per le Filippine Tutti i componenti sono elencati o esenti Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 9 10 BAKELITE PF P 872 MOD Data di revisione 03 GEN 2011 Inventario canadese Tutti i componenti sono elencati o esenti Inventario Stati Uniti TSCA Toxic Substances Control Act sezione 8b Tutti i componenti sono elencati o esenti 16 Altre Informazioni Testo integrale delle frasi a 1 R11 Facilmente infiammabile cui si fa riferimento nelle R68 Possibilit di effetti irreversibili Sezioni 2 e 3 R23 24 25 Tossico per inalazione contatto con la pelle e per ingestione R39 23 24 25 Tossico pericolo di effetti irreve
274. ro CE 200 580 7 Numero CAS 64 19 7 Via di esposizione Gruppo di Durata Valore Note persone dell esposizione Effetto Inalazione Lavoratore Breve termine effetti locali 25 mg m3 DNEL Inalazione Lavoratore Lungo termine effetti locali 25 mg m3 DNEL Inalazione Popolazione Breve termine effetti locali 25 mg m3 DNEL generale Inalazione Popolazione Lungo termine effetti locali 25 mg m3 DNEL generale Valori PNEC Scheda di dati di sicurezza conforme ARCHROM al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq Pagina 7 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 Acido acetico Numero CE Numero CAS 200 580 7 64 19 7 Comparto ambientale Gruppo di persone Durata Valore dell esposizione Effetto Acqua acqua dolce 3 058 mg l Acqua acqua di mare 0 3058 mg l Acqua rilascio intermittente 30 58 mg l Sedimento acqua 11 86 mg kg sedimento dw dolce Sedimento acqua 1 136 mg kg sedimento dw di mare Suolo 0 478 mg kg suolo dw STP 85 mg l 8 2 Controlli dell esposizione Misure generali di protezione Non respirare i vapori Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle Protezione vie respiratorie In caso di ventilazione insufficiente usare un apparecchio di Protezione delle mani Protezione degli occhi Protezione del corpo prot
275. rodotto nell ambiente Avvisare le autorit competenti se il prodotto ha aggiunto corsi d acqua fognature se ha contaminato il suolo o la vegetazione 112 1 Tossicit informazioni non disponibili 112 2 Persistenza e degradabilit i Informazioni non disponibili 1243 Potenziale di bioaceuimulo ilnformazioni non disponibili i 112 4 Mobilit nel suolo i Informazioni non disponibili 12 5 Risultati della valutazione PBT e vPvB Informazioni non disponibili 12 6 Altri effetti avversi Infonnazioni non disponibili 13 1 Metodi di trattamento dei rifiuti riutilizzare se possibile residui del prodotto sono da considerare rifiuti speciali pericolosi La pericolosit dei rifiuti che contengono in parte questo prodotto deva essere valutata in base alla disposizioni legislative vigenti iLo smaltimento dave essere affidato ad una societ autorizzata alla gestione dei rifiuti nel rispetto della nonnativa nazionale ed eventualmente locale IMBALLAGGI CONTAMINATI lei imballaggi contaminati devono essere Inviati recupero o smallimento nel rispetto delle norma nazionali sulla gestione dei rifiuti n trasporto deve essere effettuato da veicoli autorizzati al trasporto di merce pericolosa secondo le preserizioni dell edizione vigente dell Accordo A D R le disposizioni nazionali applicabili Il trasporto deve essere effettuato negli imballaggi originali e comunque
276. rogenicit categoria 2 Skin Corr 1B Corrosione cutanea categoria 1B STOTSE3 Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione singola categoria 3 Skin Sens 1 Sensibilizzazione cutanea categoria 1 H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili H351 Sospettato di provocare il cancro H331 Tossico se inalato H311 Tossico per contatto con la pelle H301 Tossico se ingerito H370 Provoca danni agli organi H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari H335 Pu irritare le vie respiratorie H317 Pu provocare una reazione allergica cutanea Omm AHLSTROM TURIN SPA Bata revisione 27 01 2011 Additivo IO metanolo Pagina n 8 8 Testo delle frasi di rischio R citate alle sezioni 2 3 della scheda 11 FACILMENTE INFIAMMABILE R23 24 25 TOSSICO PER INALAZIONE CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE R34 PROVOCA USTIONI R39 23 24 25 TOSSICO PERICOLO DI EFFETTI IRREVERSIBILI MOLTO GRAVI PER INALAZIONE A CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE R40 POSSIBILIT DI EFFETTI CANCEROGENI PROVE INSUFFICIENTI R43 PU PROVOCARE SENSIBILIZZAZIONE PER CONTATTO CON LA PELLE BIBLIOGRAFIA GENERALE 1 Direttiva 1999 45 CE e successive modifiche 2 Direttiva 67 548 CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3 Regolamento CE 1907 2006 del Parlamento Europeo REACH 4 Regolamento CE 1272 2008 del Parlamento Europeo CLP 5 Regolamento CE 790 2009 del Parlamento Europeo I At
277. ronchiale INGESTIONE Pu causare ustioni chimiche in bocca esofago e stomaco CONTATTO CON LA PELLE Pu causare gravi ustioni chimiche alla pelle CONTATTO CON GLI OCCHI Provoca ustioni 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE ECOTOSSICIT Il prodotto contiene una sostanza che molto tossica per gli organismi acquatici LC50 96 ORE PESCI mg l 0 01 0 1 DATA DI REVISIONE 22 07 2010 IPOCLORITO DI SODIO SOLUZIONE CL ATTIVO EC50 48 ORE DAFNIA mg l 0 01 0 1 MOBILIT Il prodotto solubile in acqua 414 13 CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO GENERALIT rifiuti devono essere trattati come rifiuti controllati Smaltire in discariche autorizzate secondo quanto disposto dalle autorit locali competenti per i rifiuti Non perforare n bruciare neppure se vuoto METODI DI SMALTIMENTO Smaltire residui e rifiuti conformemente a quanto disposto dalle autorit locali 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO DENOMINAZIONE CORRETTA HYPOCHLORITE SOLUTION DELLA SPEDIZIONE N UN ADR 1791 N CLASSE ADR 8 CLASSE ADR Classe 8 Sostanze GRUPPO D IMBALLAGGI ADR corrosive CODICE DI RESTRIZIONE E N PERICOLO ADR 80 DELLE GALLERIE N ETICHETTA ADR 8 CODICE HAZCHEM 2X N CEFIC TEC 80GC9 II III N CLASSE RID 8 GRUPPO D IMBALLAGGI RID N UN MARE 1791 CLASSE IMDG 8 GRUPPO DI IMBALLAGGIO IMDG EMS F A S B Nr UN ARIA 1791 CLASSE AEREA 8 GRUPPO DI IMBALLAGGIO Il AEREO 15 INFORMAZIONI
278. ropriet ossidanti ND non disponibile 9 2 Altre informazioni Direttiva 1999 13 CE 84 98 672 784 gllitro VOC carbonio volatile 44 5 52 3 357 420 gliitro 10 1 Reattivit Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego METILETILCHETONE reagisce con i metalli leggeri tipo l alluminio e con ossidanti forti attacca diversi tipi di plastica Si decompone per effetto del calore 10 2 Stabilit chimica Il prodotto stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio 10 3 Possibilit di reazioni pericolose 1 vapori possono formare miscele esplosive con l aria ETANOLO rischio di esplosione per contatto con metalli alcalini ossidi alcalini ipoclorito di calcio monofluoruro di zolfo anidride acetica con acidi perossido di idrogeno concentrato perclorati acido perclorico percloronitrile nitrato di mercurio acido nitrico argento e acido nitrico nitrato di argento nitrato di argento e ammoniaca ossido di argento e ammoniaca agenti ossidanti forti diossido di azoto Pu reagire pericolosamente con bromo acetilene cloro acetilene trifluoruro di bromo triossido di cromo cromil cloruro ossirani fluoro potassio ter butossido idruro di litio triossido di fosforo platino nero cloruro di zirconio IV ioduro di zirconio IV Forma miscele esplosive con aria sos erv 12 Revisione 0 Silcompa spa Data rev
279. rrispondente a gt 30 minuti di tempo di permeazione secondo EN 374 elastomero fluorurato A causa della grande molteplicit dei tipi opportuno osservare le istruzioni d uso dei produttori Ulteriori indicazioni le informazioni si basano su test su dati bibliografici e sulle informazioni dei produttori di guanti o si ricavano per analogia da sostanze di simile composizione Bisogna tener presente che a causa di diversi fattori ad es la temperatura la durata d uso di un guanto di protezione contro gli agenti chimici pu essere in pratica notevolmente inferiore al tempo di permeazione rilevato dai test Protezione degli occhi Occhiali di protezione a gabbia p e EN 166 e visiera Protezione del corpo Scegliere il mezzo protettivo idoneo secondo l attivit e l esposizione per es grembiule stivali indumenti idonei in accordo con la norma EN 14605 in caso di spruzzi o EN 13982 in caso di polveri Sede Commerciale e Amministrativa 20020 Lainate MI Via Bergamo 8 CERTIFICATO DA CERTIQUALITY Tel 02 93 17 90 1 CERTIFICATO N 075 Fax 02 93 71 090 GAMMA CHIMICA S p A SISTEMA QUALITA UNI EN ISO 9001 2000 SCHEDA DI SICUREZZA In conformit al Reg CE 1907 2006 REACH Ed 07 00 del 28 Febbraio 2011 Cod 0160 Dietilammina anidra Pag 6 di 10 8 2 Misure generali di protezione ed igiene Si devono osservare le consuete misure precauzionali per la manipolazione dei prodotti chimici In agg
280. rsibili molto gravi per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione R48 20 21 22 Nocivo pericolo di gravi danni alla salute in caso di esposizione prolungata per inalazione a contatto con la pelle e per ingestione R34 Provoca ustioni Conforme al regolamento CE 1907 2006 REACH Allegato Il Storia Data di stampa 31 03 2011 Data di edizione Data di 03 01 2011 revisione Data dell edizione precedente 14 06 2006 Versione 1 12 Avviso per il lettore Le informazioni qui contenute sono state considerate valide da Momentive Speciaity Chemicals Momentive al momento della preparazione o sono state preparate basandosi su fonti ritenute affidabili ma responsabilit dell utente investigare e comprendere altre fonti pertinenti di informazione osservare tutte le leggi e le procedure pertinenti alla manipolazione e all uso sicuri del prodotto nonch determinare l idoneit del prodotto all uso previsto Tutti i prodotti forniti da Momentive sono soggetti ai termini e alle condizioni di vendita di Momentive MOMENTIVE NON RILASCIA ALCUNA GARANZIA ESPLICITA O IMPLICITA RELATIVA AL PRODOTTO O ALLA SUA COMMERCIABILIT O IDONEIT PER QUALSIASI SCOPO O RELATIVA ALL ACCURATEZZA DI QUALSIASI INFORMAZIONE FORNITA DA MOMENTIVE eccetto che il prodotto sar conforme alle specifiche di Momentive Nessuna delle informazioni qui contenute costituisce un offerta per la vendita di eventuali prodotti and Licensed tradem
281. ruzzatura Applicatione i Concentrazione della Si applica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino allo XX 2 5 sostanza nella miscela o nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Quantit utilizzate Per ogni episodio di utilizzo si applica a quantit fino a 100g Contatto con la pelle 5 9 Frequenza e durata dell uso Si applica a esposizioni fino 240 minuti Durata dell uso ore giorni 20 minuti Frequenza 104 Anno Fattori umani non Si applica a una superficie di contatto della pelle fino a 1900 cm2 Inalazione 24 1 influenzati dalla gestione dei l min rischi Altre condizioni operative Volume del locale x frequenza della ventilazione 58 m3 0 5 l hr Superficie 5 m2 date influenti sulla esposizione dei consumatori Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Scenari contributivi Lavori di pulizia e Rimozione del ghiaccio e applicazioni antighiaccio niente spruzzatura 15 44 Metanolo Uso in prodotti di pulizia applicazione liquida non spray Sezione 3 Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Valutazione Non disponibile dell esposizione ambiente Stima dell esposizione Non disponibile Valutazione Salvo indicazioni diverse e stato utilizzato lo strumento Consexpo per stimare le dell esposizione umana esposizioni nell uso al consumo Stima dell esposizione
282. santi per es nitriti ossidi d azoto possono formarsi in condizioni particolari delle nitrosammine Le nitrosammine si sono rivelate cancerogene in esperimenti su animali ne ripetuta 12 INFORMAZIONI ECOLOGICHE Valutazione della tossicit acquatica Tossico tossicit acuta per gli organismi acquatici Con una corretta immissione di piccole concentrazioni in impianti di depurazione biologica adatti non sono prevedibili inconvenienti per l attivit di degradazione dei fanghi attivi Ittiotossicit CL50 96 h 25 mg l Salmo gairdneri syn O mykiss statico Le indicazioni dell azione tossica si riferiscono alla concentrazione determinata analiticamente Lo studio stato condotto in acqua dolce Indicazione da bibliografia Il prodotto provoca delle variazioni dei valori di pH durante il test Il risultato si riferisce al campione neutralizzato CL50 96 h 182 mg l Salmo gairdneri syn O mykiss statico Le indicazioni dell azione tossica si riferiscono alla concentrazione determinata analiticamente Lo studio stato condotto in acqua dura Indicazione da bibliografia Il prodotto provoca delle variazioni dei valori di pH durante il test Il risultato si riferisce al campione non neutralizzato Invertebrati 50 48 h 56 mg l Daphnia magna OECD linea guida 202 parte 1 CE50 48h 4 6 mg l Ceriodaphnia dubia Test di tossicit acuta con Daphnia semistatico Le indicazioni dell a
283. si specifici H persone con un anamnesi di sensibilizzazione cutanea in alcun procedimento che richieda l uso di questo prodotto Non mettere in contatto con occhi pelle o indumenti Non respirare vapore o nebbia non ingerire Usare solo con ventilazione adeguata Indossare un apposito respiratore in caso di ventilazione inadeguata Non accedere alle aree di stoccaggio e in spazi chiusi se non ventilati adeguatamente Conservare nel contenitore originale o un contenitore alternativo approvato e costituito da un materiale compatibile tenuto saldamente chiuso quando non utilizzato Conservare ed usare lontano da calore scintille fiamme aperte o altre fonti di combustione Usare attrezzature elettriche antideflagranti ventilazione illuminazione e movimentazione materiali Usare strumenti che non generano scintille Evitare l accumulo di cariche elettrostatiche Per evitare incendi ed esplosioni dissipare l elettricit statica durante il trasferimento mettendo a terra e a massa i contenitori e ie attrezzature prima di trasferire il materiale contenitori vuoti trattengono dei residui di prodotto e possono essere pericolosi Non riutilizzare il contenitore Provvedere allo stoccaggio in conformit alla normativa vigente Conservare in area separata e approvata Conservare nel contenitore originale protetto dalla luce solare diretta in un area asciutta fresca e ben ventilata lontano da altri materiali incompatibili vedere la sezione 10
284. sina epossidica liquida Sinonimi 4 4 Isopropylidenediphenol oligomeric reaction products with 1 chloro 2 3 epoxypropane Componenti pericolosi 1 9 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA Specialty Chemicals EPIKOTE 828 LVEL Versione 6 2 Data di revisione 28 JUN 2007 Data di stampa 16 JUN 2009 Nome Chimico No CAS Simbolo i Frasi in peso No EINECS Resina epossidica Peso molecolare 25068 38 6 Xi N R36 38 R43 100 medio 700 R51 53 500 033 5 Per il testo completo delle frasi R menzionate in questa sezione riferirsi alla sezione 16 Informazione generale Contatto con gli occhi Contatto con la pelle Inalazione Ingestione Note per il medico Sintomi Trattamento 4 MISURE DI PRONTO SOCCORSO Consultare immediatamente un medico se si presentano sintomi Lavare gli occhi con acqua Se l irritazione persiste richiedere l intervento del medico Togliere gli indumenti contaminati Lavare la pelle con acqua usando sapone se disponibile Se l irritazione persiste richiedere l intervento del medico Nessuna misura specifica Portare all aria aperta Non provocare il vomito Non somministrare nulla per via orale Nell improbabile eventualit di ingestione richiedere immediatamente l intervento del medico Irritazione della pelle e degli occhi Trattare sintomaticamente In presenza di sensibilizzazione cutanea e dopo conferma di
285. sono individuati sull apposita carta con accluso elenco in calce al presente allegato Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi TABELLE COLLEGATE RESIDENTI NEL RAGGIO DI 500 m DALLO STABILIMENTO Ahlstrom Italy Strada n residenti Bambini lt 6 anni Anziani gt 70 anni Disabili Via Reposa 68 11 1 Via S Lucia 347 24 64 1 Via Maria 32 0 9 0 Ausiliatrice Via S Ignazio 19 7 0 Via Stura 139 10 29 1 Via C Assalto 28 0 3 0 Via Trieste 61 15 0 Via S Giorgio 37 F 0 Via Borgonuovo 95 4 19 0 Via Cafasse 39 2 4 0 Via Margaria 41 12 1 Via Repubblica 114 11 18 1 TOTALE 1020 56 200 5 ATTIVITA PRODUTTIVE La seguente tabella corrisponde al NEL RAGGIO DI 500 m DALLO STABILIMENTO Ahlstrom Italy a planimetria in calce al presente allegato N rif in planimetria Ragione sociale Indirizzo n dipendenti 1 Olivetti Antonio Via S Lucia 108 4 2 CIS Via S Lucia 92 20 3 D C S r l Via S Lucia 110 A 14 4 MEGADYNE S a s Via Trieste 16 228 5 MEGADYNE S r l Via S Lucia 114 6 Tot e Macario Via S Lucia 92 11 M P E S r l Via S Lucia 100 45 20 a turno 8 Supermercato CRAI Via Torino 15 9 INGROFLOR Via S Lucia 90 8 10 TADMARMI Via S Lucia 90 11 11 Officina Meccanica Mathiese Via S Lucia 90 17 12 Manifattura Ciriacese Via S
286. sostanza o la miscela Categoria Seveso 7b Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l Allegato XVII Regolamento CE 1907 2006 Prodotto Punto 3 40 Sostanze in Candidate List Art 59 REACH Nessuna Sostanze soggette ad autorizzazione Allegato XIV REACH Nessuna Controlli Sanitari 15 2 Valutazione della sicurezza chimica Non stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute Testo delle indicazioni di pericolo H citate alle sezioni 2 3 della scheda Flam Liq 2 Liquido infiammabile categoria 2 Eye Irrit 2 Irritazione oculare categoria 2 STOT SE3 Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione singola categoria 3 H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili H319 Provoca grave irritazione oculare H336 Pu provocare sonnolenza o vertigini EUHO66 L esposizione ripetuta pu provocare secchezza o screpolature della pelle Testo delle frasi di rischio R citate alle sezioni 2 3 della scheda Rii FACILMENTE INFIAMMABILE R36 IRRITANTE PER GLI OCCHI R66 L ESPOSIZIONE RIPETUTA PU PROVOCARE SECCHEZZA E SCREPOLATURE DELLA PELLE R67 L INALAZIONE DEI VAPORI PU PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI sos erv 12 Silcompa spa Alcole Etilico denaturato tipo DG BIBLIOGRAFIA GENERALE Direttiva 1999 45 e successive modifiche Direttiva 67 548 CEE e successive modifiche ed adeguament
287. speciale di marcatura pericoloso per l ambiente Trasporto ammesso UN 2801 Colorante liquido corrosivo n a s Acido acetico Acido cloridrico 8 8 Ill Trasporto ammesso UN 2801 Colorante liquido corrosivo n a s Acido acetico Acido cloridrico C I Basic Blue 26 8 8 Ill 80 Disposizione speciale di marcatura pericoloso per l ambiente Trasporto ammesso Scheda di dati di sicurezza conforme al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq 13 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 IATA UN no UN 2801 Proper shipping name Dye liquid corrosive n 0 s Hazard inducer s Acetic acid Hydrochloric acid Basic Blue 26 Class 8 Primary risk 8 Packing group Ill Environmental hazards Special marking provision environmentally hazardous Remarks Shipment permitted IMDG UN no UN 2801 Proper shipping name Dye liquid corrosive n o s Hazard inducer s Acetic acid Hydrochloric acid Class 8 Primary risk 8 Packing group Ill Remarks Shipment permitted Marine pollutant Marine Pollutant Hazard inducer Marine C I Basic Blue 26 pollutant EmS FA SB 14 6 Precauzioni speciali per gli utilizzatori Vedere le sezioni da 6 a 8 di questa scheda di dati di sicurezza 14 7 Trasporto alla rinfusa secondo l Allegato Il della MARPOL 73 78 e l IBC Code International Bulk Chemicals Code Ness
288. stione Separare dai materiali ossidanti Tenere il contenitore serrato e sigillato fino al momento dell uso contenitori aperti devono essere accuratamente risigillati e mantenuti dritti per evitare fuoriuscite accidentali del prodotto Non conservare in contenitori senza etichetta Usare contenitori adeguati per evitare l inquinamento ambientale Usare il contenitore originale Legante 8 Protezione persona le controlio dell esposizione Valori limite d esposizione Denominazione componente Limiti di esposizione occupazionale Italia metanolo fenolo Procedure di monitoraggio consigliate Controlli dell esposizione Controlli dell esposizione professionale Misure igieniche EU OEL 8 hr TWA 260 mg m3 200 ppm Ministero della Salute 8 hr TWA 280 mg m3 200 ppm EU OEL 8 hr TWA 7 8 mg m3 2 ppm Ministero della Salute 8 hr TWA 7 8 mg m3 2 ppm Se questo prodotto contiene ingredienti con limiti di esposizione potrebbe essere richiesto il monitoraggio personale dell atmosfera nell ambiente di lavoro e biologico per determinare l efficacia della ventilazione o di altre misure di controllo e o la necessit di usare apparecchiatura protettiva respiratoria Si dovrebbe fare riferimento allo Standard Europeo EN 689 dei metodi per la valutazione dell esposizione per inalazione ad agenti chimici ed ai documenti di guida nazionale sui metodi per la determinazione delle sostanze pericolose Usare solo con venti
289. sun dato specifico Ingestione Nessun dato specifico Pelle i Nessun dato specifico Occhi Nessun dato specifico Per informazioni pi dettagliate sugli effetti per la salute e i sintomi vedere la Sezione 11 5 Misure antincendio infiammabilit del Prodotto i Liquido altamente infiammabile in caso di incendio o surriscaldamento si verificher un aumento della pressione e il contenitore pu scoppiare con il rischio di una conseguente esplosione La fuoriuscita nelle fognature pu creare rischio di incendio esplosione Mezzi di estinzione idoneo i Usare prodotti chimici secchi CO2 acqua nebulizzata o schiuma Non idoneo Non utilizzare un getto d acqua Particolari rischi di isolare prontamente l area allontanando tutte le persone esposizione dalla zona dell incidente in caso di incendio Non dovr essere intrapresa alcuna azione che implichi qualsiasi rischio personale o senza l addestramento appropriato Spostare i contenitori lontano dall area dell incendio se non c alcun rischio Usare acqua nebulizzata per mantenere freschi i contenitori esposti al fuoco Prodotti pericolosi da i prodotti della decomposizione possono comprendere i decomposizione termica materiali seguenti anidride carbonica monossido di carbonio Speciali mezzi protettivi per il Le squadre di emergenza devono indossare personale antincendio equipaggiamento protettivo ed un autorespiratore SCBA con schermo d
290. suna ar g aeed 25996261100 0L 2918866110 4 OsTUJa 0044 T2 0T TO2 edU 8T VERNISOL SPA Resine Data revisione 27 1 2012 SPART GIALLO LONG LIFE ESENTE CRIPB Sanum Sostanze soggette ad autorizzazione Allegato XIV REACH i jssuna Controlli Sanitari I lavoratori esposti a questo agente chimico pericoloso per la salute devono essere soltoposti alla sorveglianza sanitaria effettuata secondo fe disposizioni dell art 41 del D Lgs 81 del 9 aprile 2008 salvo che il rischio per la sieurezza e la salute del lavoratore sia stato valutato irrilevante secondo javanto prevista dall art 224 comma 2 i 115 2 Valutazione della sicurezza chimica slata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e Ie sostanze in essa contenute ITosto delle indicazioni di pericolo H citate alle sezioni 2 3 della scheda Flam Liq 2 Liquido infiammabile categoria 2 Repn2 Tossicit per a produzione categoria 2 Asp Tox 1 Pericolo in caso di aspirazione categoria 1 STOTRE2 Tossicit specifica per organi bersaglio esposizione ripetuta categoria 2 Skin 2 Infitazione cutanea categoria 2 sTOTSE3 Tossicit spacilica per organi bersaglio esposizione singola categoria 3 Flam Lig 3 Liquido infiammabilo categoria 3 i Acute Tox 4 Tossicit acuta categoria 4 H H225 Uquido e vapori facilmente infiammabili Lkuido e vapo
291. tamento di articoli per immersione ecolata Eseguire l operazione con una cappa ricevente in una posizione opportuna Sezione 3 Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte OOOO Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Ambiente Non applicabile Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Lavoratori Valutazione Salvo indicazioni diverse stato utilizzato lo strumento ECETOC TRA per stimare le dell esposizione umana esposizioni nel luogo di lavoro Categoria di Processo 7 Utilizzato il modello Stoffenmanager Stima dell esposizione Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile Ulteriori suggerimenti su buone pratiche al di l della CSA REACH 34 44 Allegato alla scheda di dati icurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Uso in prodotti di pulizia uso professionale scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Uso in prodotti di pulizia Uso professionale Categoria di Processo PROC01 PROC02 PROC03 PROCO04 PROCO8a
292. tare il soggetto in zona molto ben areata e per sicurezza consultare un medico Contatto con la pelle Lavare immediatamente con acqua e sapone e risciacquare accuratamente con acqua Contatto con gli occhi Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte e consultare il medico Ingestione Non provocare il vomito chiamare subito il medico 5 Misure antincendio Mezzi di estinzione Mezzi di estinzione idonei CO2 polvere estinguente o acqua nebulizzata Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all alcool Pericoli speciali derivanti dalla sostanza dalla miscela In caso di incendio si possono liberare sotto forma di vapore di gas i componenti elencati al punto 3 Si possono inoltre sviluppare Idrocarburi alifatici ed aromatici Monossido di carbonio CO Anidride carbonica 2 Raccomandazioni per gli addetti all estinzione degli incendi Mezzi protettivi specifici Maschera antigas con filtro tipo A per vapori organici od autorespiratore 6 Misure di rilascio accidentale Precauzioni personali dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza Indossare l equipaggiamento protettivo Allontanare le persone non equipaggiate Precauzioni ambientali Impedire infiltrazioni nella fognatura nelle acque superficiali nelle acque freatiche Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica Raccogliere il liquido c
293. testo completo delle frasi di rischio R e delle indicazioni di pericolo riportato alla sezione 16 della scheda 4 1 Descrizione delle misure di primo soccorso OCCHI lavare immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 15 minuti Consultare immediatamente un medico PELLE lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua Togliersi di dosso gli abiti contaminati Se l irritazione persiste consultare il medico Lavare gli indumenti contaminati prima di riutilizzarli INALAZIONE portare il soggetto all aria aperta Se la respirazione difficoltosa consultare immediatamente il medico INGESTIONE consultare immediatamente il medico Indurre il vomito solo su indicazione del medico Non somministrare nulla per via orale se il soggetto incosciente e se non autorizzati dal medico 4 2 Principali sintomi ed effetti sia acuti che ritardati Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute vedere al cap 11 4 3 Indicazione dell eventuale necessit di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali Seguire le indicazioni del medico 5 1 Mezzi di estinzione MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI 1 mezzi di estinzione sono anidride carbonica schiuma polvere chimica Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati l acqua nebulizzata pu essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Non usare
294. ti mangimi e bevande Ulteriori informazioni sulle condizioni di stoccaggio Tenere il recipiente ben chiuso in luogo ventilato Conservare al riparo dall umidit Stabilit allo stoccaggio Durata di stoccaggio 24 mesi Il dato relativo alla durata dello stoccaggio riportato nella scheda di sicurezza non ha alcun valore come garanzia sulla validit delle propriet di applicazione 8 CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE PROTEZIONE INDIVIDUALE 8 1 Parametri di controllo Componenti con valori limite d esposizione 109 89 7 dietilammina Valore TWA 15 mg m3 5ppm OEL IT Valore STEL 30 mg m3 10 ppm OEL IT PNEC Acqua dolce 0 04 mg l Acqua di mare 0 004 mg l Emissione saltuaria 0 046 mg l Sedimento di acqua dolce 0 48 mg kg Sedimento marino 0 048 mg kg Suolo 0 0723 mg kg Impianto di depurazione 100 mg l DNEL Operatore Esposizione a breve termine Effetti locali Inalazione 30 mg m3 Operatore Esposizione a lungo termine Effetti locali Inalazione 15 mg m3 Controlli d esposizione Equipaggiamento di protezione personale Protezione delle vie respiratorie Proteggersi nel caso di sviluppo di vapori aerosoli Filtro per gas vapori di composti organici bassobollenti Punto d ebollizione lt 65 ad es EN 14387 Tipo AX Protezione delle mani Guanti resistenti ai prodotto chimici EN 374 Materiali adatti per contatto di breve durata Raccomandazioni almeno fattore di protezione 2 co
295. ti di materiali siano in condizioni di confinamento o ventilazione estrazione Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture dedicate Accertarsi che i trasferimenti di materiali siano in condizioni di confinamento o ventilazione estrazione Miscelazione manuale con contatto diretto con il solo utilizzo di un attrezzatura di 29 44 Metanolo Metanolo Uso come carburante uso industriale protezione individuale Evitare di svolgere attivit che comportino un esposizione maggiore di 4 ore Limitare il contenuto di sostanza nel prodotto al 10 Indossare guanti adeguati conformi a EN374 Sezione 3 Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Ambiente Non applicabile Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Lavoratori Salvo indicazioni diverse e stato utilizzato lo strumento ECETOC TRA per stimare le esposizioni nel luogo di lavoro Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 Valutazione dell esposizione umana Stima dell esposizione Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile 30 44 Allegato all
296. tichettatura di pericolosit del prodotto Xn Nocivo F Facilmente infiammabile Natura dei rischi specifici frasi R 11 Facilmente infiammabile 42 43 Pu provocare sensibilizzazione per inalazione e contatto con la pelle Consigli di prudenza frasi S 16 Conservare lontano da fiamme e scintille Non fumare 22 Non respirare le polveri 24 Evitare il contatto con la pelle 37 Usare guanti adatti Altri pericoli Risultati della valutazione PBT e vPvB PBT Non applicabile vPvB Non applicabile Caratteristiche chimiche Sostanze Numero CAS 100 97 0 metenamina Numero i di identificazione Numero EINECS 202 905 8 Numero indice 612 101 00 2 p 0 Descrizione delle misure di primo soccorso Inalazione Portare il soggetto in zona molto ben areata e per sicurezza consultare un medico Se il soggetto svenuto provvedere a tenerlo durante il trasporto in posizione stabile su un fianco Contatto con la pelle Lavare immediatamente con acqua In caso di irritazioni cutanee persistenti consultare il medico Contatto con gli occhi Lavare con acqua corrente per diversi minuti tenendo le palpebre ben aperte Se persiste il dolore consultare il medico Ingestione Non provocare il vomito chiamare subito il medico Chiamare subito il medico Risciacquare la bocca e bere molta acqua ni continua a pagina 3 4 CALDIG Scheda di dati di sicurezza EU Nr 45
297. tilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Uso in un processo a lotti chiuso sintesi o formulazione Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Uso in processi a lotti e di altro genere sintesi dove si verificano occasioni di esposizione Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Applicazione spray industriale Volume del locale gt 1000 m3 Utilizzare una cabina con aria filtrata per l operatore Assicurarsi che l attivit venga effettuata al di fuori della zona di respirazione Accertarsi che le misure di controllo siano ispezionate e manutenute periodicamente Osservare buone pratiche di igiene industriale Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture non dedicate Accertarsi che i trasferimenti di materiali siano in condizioni di confinamento o ventilazione estrazione 33 44 Metanolo Metanolo Uso in prodotti di pulizia uso industriale Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture dedicate Accertarsi che i trasferimenti di materiali siano in condizioni di confinamento o ventilazione estrazione Applicazione con rulli o pennelli Si applica a una percentuale di sostanza nel prodotto fino allo 80 Eseguire l operazione con una cappa ricevente in una posizione opportuna Trat
298. tilizzare attrezzi dal manico lungo ove possibile Trattamento di articoli per immersione e colata Eseguire l operazione con una cappa ricevente in una posizione opportuna Sezione 3 Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte o Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Ambiente Non applicabile Stima dell esposizione e riferimento alla relativa fonte Lavoratori Valutazione Salvo indicazioni diverse e stato utilizzato lo strumento ECETOC TRA per stimare le dell esposizione umana esposizioni nel luogo di lavoro Categoria di Processo 11 Utilizzato il modello RISKOFDERM e Utilizzato il modello Stoffenmanager Stima dell esposizione Le esposizioni previste non dovrebbero superare il DN M EL quando si implementano le misure di gestione dei rischi le condizioni operative descritte nella Sezione 2 Sezione 4 Indicazioni all utente a valle per valutare se lavora entro i limiti definiti dall ES Non disponibile Ulteriori suggerimenti su buone pratiche al di l della CSA REACH 36 44 Allegato alla scheda di dati icurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Uso in laboratorio Uso Industriale scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Uso in laboratori Uso
299. tivi possono comprendere i seguenti dolore lacrimazione rossore Per informazioni pi dettagliate sugli effetti per la salute e i sintomi vedere la Sezione 11 5 Misure antincendio Infiammabilit del Prodotto Liquido altamente infiammabile In caso di incendio surriscaldamento si verificher un aumento della pressione e il contenitore pu scoppiare con il rischio di una conseguente esplosione La fuoriuscita nelle fognature pu creare rischio di incendio o esplosione Usare prodotti chimici secchi CO2 acqua nebulizzata o schiuma Non idoneo i Non utilizzare un getto d acqua Particolari rischi di Isolare prontamente l area allontanando tutte le persone esposizione dalla zona dell incidente in caso di incendio Non dovr essere intrapresa alcuna azione che implichi qualsiasi rischio personale o senza l addestramento appropriato Spostare i contenitori lontano dall area dell incendio se non c alcun rischio Usare acqua nebulizzata per mantenere freschi i contenitori esposti al fuoco Prodotti pericolosi da prodotti della decomposizione possono comprendere i Versione 1 2 Data di stampa 31 MAR 2011 3 12 BAKELITE S 1233 Data di revisione 03 GEN 2011 decomposizione termica Speciali mezzi protettivi per il personale antincendio materiali seguenti anidride carbonica monossido di carbonio Le squadre di emergenza devono indossare equipaggiamento protettivo ed un autoresp
300. to Inferiore e Schede di Sicurezza Sostanze Pericolose Schede di sicurezza sostanze pericolose Le schede di sicurezza delle sostanze pericolose si trovano in calce a questo Allegato 3 L azienda ha ritenuto di allegare le schede di sicurezza delle sole sostanze presenti in quantitativi superiori al 2 dei quantitativi limite ex D Lgs 334 99 e s m i in quanto le restanti sono situate in luoghi ove non possono innescare un incidente rilevante in nessuna altra parte del sito 1 4 DATA DI REVISIONE 22 07 2010 UNIVAR SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA IPOCLORITO DI SODIO SOLUZIONE CL ATTIVO 1 ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA SOSTANZA DEL PREPARATO E DELLA SOCIET IMPRESA NOME DEL PRODOTTO IPOCLORITO DI SODIO SOLUZIONE CL ATTIVO N CAS 7681 52 9 N DI INDICE EU 017 011 00 1 N EEC EINECS 231 668 3 FORNITORE Univar SPA Via Caldera 21 20153 Milano Italy 00 39 02 452771 00 39 02 4525810 msds it univareurope com SINONIMI NOMI Bleach Hypo Bridos Eurochlor Everchlor Clear Sodium Hypochlorite Solution gt COMMERCIALI 2 5 UTILIZZO Disinfettante Chemical Intermediate Centro Antiveleni Ospedale 02 66101029 Niguarda C Granda SDS No 258 2 IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI CLASSIFICAZIONE 67 548 C R34 R31 N R50 CLASSIFICAZIONE 1272 2008 Fisico Non classificato Salute EUHO31 Skin Corr 1B H314 Ambientale Aquatic Acute 1 H400 ETICHETTATURA EC NO 1272 2008 AVVERTENZE INDICAZION
301. to solido evitare la formazione di polvere spruzzando il prodotto con acqua se non ci sono controindicazioni In caso di polveri disperse nell aria o vapori adottare una protezione respiratoria Bloccare la perdita se non c pericolo Non manipolare i contenitori danneggiati o il prodotto fuoriuscito senza aver prima indossato l equipaggiamento protettivo appropriato Allontanare le persone non equipaggiate Per le informazioni relative ai rischi per l ambiente e la salute alla protezione delle vie delle vie respiratorie alla ventilazione ed ai mezzi individuali di protezione fare riferimento alle altre sezioni di questa scheda PRECAUZIONI AMBIENTALI Impedire che il prodotto penetri nelle fognature nelle acque superficiali nelle falde freatiche e nelle aree confinate METODI DI BONIFICA In caso di prodotto liquido aspirarlo in recipiente idoneo in materiale non incompatibile con il prodotto e assorbire il prodotto fuoriuscito con materiale assorbente inerte sabbia vermiculite terra di diatomee Kieselguhr ecc Raccogliere la maggior parte del materiale risultante con attrezzature antiscintilla e depositarlo in contenitori per lo smaltimento In caso di prodotto solido raccogliere con mezzi meccanici antiscintilla il prodotto fuoriuscito ed inserirlo in contenitori di plastica Eliminare il residuo con getti d acqua se non ci sono controindicazioni Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo Pag 5 Scheda di sicurezza 4
302. ttato munito di coperchio per essere smaltito in sicurezza Lavare accuratamente le superfici contaminate con soluzione detergente Trattare le acque di lavaggio allo stesso modo dei rifiuti contaminati Sistemare i contenitori che perdono in un fusto o in un altro contenitore ed etichettarlo Metodi di pulizia grandi Trasferire in un contenitore etichettato per recuperare il perdite prodotto o per smaltirlo in sicurezza Se non altrimenti specificato trattare come le piccole perdite Ulteriori suggerimenti Cfr la Sezione 13 per le informazioni sullo smaltimento 7 MANIPOLAZIONE E IMMAGAZZINAMENTO Manipolazione Avvertenze per un impiego Osservare tutte le leggi locali al riguardo sicuro Evitare il contatto con la pelle gli occhi ed il vestiario Immagazzinamento Requisiti del magazzino e Immagazzinare rispettando la regolamentazione locale dei contenitori Conservare il recipiente ben chiuso e al riparo dall umidit Conservare lontano dal calore carichi pallettizzati devono essere assemblati ad un altezza massima di 4 Temperatura di stoccaggio Ambiente 8 CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE PROTEZIONE INDIVIDUALE Componenti con limiti di Normative Tempo di Valore Osservazioni esposizione Aggiornamento esposizione 3 9 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA HELION EPIKOTE 828 LVEL Versione 6 2 Data di revisione 28 JUN 2007 Specialty Chemicals Data di stampa 16 JUN 2009 Res
303. tti degli unici rischi esistenti Data di emissione 1 17 1 2011 14 44 Allegato alla scheda di dati di sicurezza estesa eSDS Identificazione della sostanza o della miscela Definizione del prodotto Sostanza mono componente Nome prodotto Metanolo Sezione 1 Titolo Titolo abbreviato dello Metanolo Uso in prodotti di pulizia applicazione liquida non spray scenario di esposizione Elenco dei descrittori d uso Nome d uso identificato Uso in prodotti di pulizia e Rimozione del ghiaccio e applicazioni antighiaccio niente spruzzatura Uso al consumo Sostanza fornita per tale uso in forma di Tal quale Settore di uso finale SU21 Successiva vita di servizio pertinente per tale uso No Categoria di Rilascio Ambientale ERC08a ERCO8d Settore di mercato per tipo di prodotto chimico PC04 PC35 Numero dell ES Processi e attivit coperti Uso in prodotti di pulizia e Rimozione del ghiaccio e applicazioni antighiaccio niente dallo scenario di spruzzatura esposizione Sezione 2 Controlli dell esposizione Controllo dell esposizione ambientale Ulteriore specificazione Non applicabile Controllo dell esposizione dei lavoratori Ulteriore specificazione Peso molecolare matrice 18 g mol Mass transfer rate 0 413 m min Caratteristiche del prodotto Prodotti per la pulizia liquidi pulitori universali prodotti sanitari prodotti per la pulizia di pavimenti vetri moquette metalli e De icers niente sp
304. tto 85400 mg m 4 5 ore CL50 Inalazione Vapori Gatto 43700 mg m 6 ore CL50 Inalazione Vapori Ratto 128200 mg m 4ore DL50 Cutaneo Coniglio 17100 mg kg DL50 Orale Ratto 1187 a 2769 E mg kg LDLo Non descritto Uomo 868 mg kg Maschile Conclusione Riepilogo Non disponibile Irritazione Corrosione Conclusione Riepilogo Pelle Non irritante per la cute Occhi Non irritante per gli occhi Sensibili Conclusione Riepilogo Pelle Non sensibilizzante per la pelle Mutagenicit Conclusione Riepilogo NESSUN effetto mutageno C Pd Conclusione Riepilogo Non disponibile Tossicit per l apparato riproduttivo Nome del Tossicit Fertilit Tossico per lo Specie Dose Esposizione prodotto ingrediente materna sviluppo metanolo Negativo Ratto Femminile Inalazione 0 00133 mg m Conclusione Riepilogo Non disponibile Teratogenicit Nome del Risultato Specie Dose Esposizione prodotto ingrediente metanolo Negativo Inalazione Ratto 0 000133 mg m Conclusione Riepilogo Tossicit spe Non disponibile ica per gli organi bersaglio esposizione singola Data di emissione 1 17 1 2011 9 44 Nome del prodotto ingrediente Categoria Via di Organi Bersaglio esposizione metanolo Categoria 1 Non determinato Non determinato Non disponibile Pericolo di aspirazione Non disponibile Informazioni sulle vie di Canali di
305. tuto con l agente sensibilizzante Le lesioni cutanee possono comprendere eritemi edemi papule vescicole pustole squame fissurazioni e fenomeni essudativi che variano a seconda delle fasi della malattia e delle zone colpite Nella fase acuta prevalgono eritema edema ed essudazione Nelle fasi croniche prevalgono squame secchezza fissurazione ed ispessimenti della cute Il prodotto ha un effetto teratogeno sull uomo e provoca un effetto tossico sullo sviluppo del feto Esistono prove sufficienti per ritenere verosimile che la sostanza contenuta nel prodotto possa provocare effetti sullo sviluppo embriofetale Cromato di piombo e considerato cancerogeno di bassa potenza cat 3 CEE Gli effetti della tossicita del piombo si manifestano su sangue anemie sistema nervoso polineuropatie apparato cardiovascolare ipertensione reni e apparato scheletrico con deposito di piombo nelle ossa Esistono an che effetti embriotossici 12 Informazioni ecologiche Il prodotto da considerarsi come pericoloso per l ambiente e presenta tossicit per gli organismi acquatici con la possibilit di provocare a Pag 9 Scheda di sicurezza 451 EPOXY FOND AGRI FENDT 1 VERDE Stampata il 13 04 2013 lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico Cromato e solfocromato di piombo evitare di disperdere nell ambiente per il contenuto di metalli pesanti anche se lo specifico prodotto non rientra in categorie di pericolo
306. un trasporto di rinfuse secondo il codice IBC SEZIONE 15 Informazioni sulla regolamentazione 15 1 Norme e legislazione su salute sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela Altre normative Norme Italiane di carattere generale D Lgs 81 del 9 aprile 2008 DPR 1124 del 30 06 1965 Circolare Ministeriale 46 del 12 06 1979 Circolare Ministeriale 61 del 04 06 1981 D Lgs 52 del 03 02 1997 D Lgs 65 del 14 03 2003 D Lgs 152 del 3 aprile 2006 Norme Comunitarie di carattere generale Regolamenti CE n 1907 2006 REACH e n 1272 2008 CLP Direttive 67 548 CEE del 27 06 67 1999 45 CE del 31 maggio 1999 e 89 391 CEE del 12 06 89 Norme Comunitarie di carattere generale Regolamenti CE n 1907 2006 REACH e n 1272 2008 CLP Direttive 67 548 CEE del 27 06 67 1999 45 CE del 31 maggio 1999 e 89 391 CEE del 12 06 89 15 2 Valutazione della sicurezza chimica Scheda di dati di sicurezza conforme ARCHROMA ws al Regolamento CE N 453 2010 Cartazine Bleu BK liq Pagina 14 15 Chiave sostanza CLA571 Data revisione 28 09 2013 Versione 1 0 1 Data di stampa 23 11 2013 Nessuna valutazione della sicurezza chimica CSA ancora disponibile per gli ingredienti del preparato qui descritti SEZIONE 16 Altre informazioni Elenco delle frasi R pertinenti riportate al punto 3 10 Infiammabile 22 Nocivo per ingestione 34 Provoca ustioni 35 Provoca gravi ustioni 37 Irritante per le
307. una relazione di causalit proibire qualsiasi esposizione futura 5 MISURE ANTINCENDIO Agenti estintori non adeguati Mezzi di estinzione idonei Pericoli specifici contro l incendio Equipaggiamento speciale di protezione per gli addetti all estinzione degli incendi Getto d acqua Schiuma acqua a spruzzo o nebulizzata Non classificato come infiammabile ma brucia In caso di combustione incompleta si pu avere emissione di monossido di carbonio Raffreddare con getti d acqua i contenitori posti nelle vicinanze Vestiario di protezione completo ed autorespiratore autonomo 2 9 SCHEDA DI DATI DI SICUREZZA HELION Specialty Chemicals EPIKOTE 828 LVEL Versione 6 2 Data di stampa 16 JUN 2009 Data di revisione 28 JUN 2007 6 MISURE IN CASO DI RILASCIO ACCIDENTALE Precauzioni individuali Evitare il contatto con la pelle gli occhi vestiario Precauzioni ambientali Evitare di contaminare il terreno e l acqua Evitare il diffondersi o l entrata in canali pozzi corsi d acqua mediante l impiego di sabbia terra o altre idonee barriere Il materiale penetrato nelle canalizzazioni dovrebbe essere estratto e pompato in un recipiente aperto Pu essere necessario richiedere per questa operazione l intervento dei servizi di emergenza Metodi di pulizia piccole Assorbire o contenere il liquido con sabbia terra o materiali perdite idonei Rimuovere e sistemare in un contenitore etiche
308. urante le operazioni di travaso ed indossare scarpe antistatiche La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare formazione e accumulo di cariche elettrostatiche per la bassa conducibilit del prodotto Per evitare il pericolo di incendio e scoppio non usare mai aria compressa nella movimentazione Aprire i contenitori con cautela perch possono essere in pressione 7 2 Condizioni per l immagazzinamento sicuro comprese eventuali incompatibilit Conservare i recipienti chiusi ed in luogo ben ventilato 7 3 Usi finali particolari Informazioni non disponibili 8 Controllo dell esposizione protezione individuale 8 1 Parametri di controllo Descrizione ipo Stato TWA 8h STEL 15min mg m3 ppm mg m3 ppm METANOLO TLV ACGIH 200 250 Pelle OEL EU 260 200 Pelle FORMALDEIDE TLV ACGIH 0 3 CPelle CEILING Omm Revisione 4 Data revisione 27 01 2011 AHLSTROM TURIN SPA Paginan 4 8 Additivo IO metanolo 8 2 Controlli dell esposizione Considerato che l utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorit rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un efficace aspirazione locale oppure con lo scarico dell aria viziata Se tali operazioni non consentono di tenere la concentrazione del pro
309. vi impianti sportivi Sanit Nodi della rete di trasporto Uffici pubblici Sanit SOTTOTIPOLOGIA Uffici Comunali Biblioteca Uffici Comunali Posta Casa di riposo Parcheggio Parcheggio Stazione Ferroviaria Stazione Ferroviaria Parcheggio Parcheggio Carabinieri Polizia municipale Materna asilo Materna asilo Elementare Media inf Elementare Media inf Materna asilo Grande distribuzione puntuale Grande distribuzione puntuale Ufficio postale Elementare Media inf Parcheggio scoperto Uffici Comunali Comunit alloggio OGGETTO COMUNE Fabbricato singolo Mathi Area edificata Mathi Villanova Canavese Villanova Canavese Area edificata Area edificata rea edificata Mathi Parcheggio Mathi Parcheggio Mathi Infrastruttura ferroviaria Mathi Infrastruttura ferroviaria Villanova Canavese Parcheggio Villanova Canavese Parcheggio Villanova Ganavese Area edificata Mathi Mathi Mathi Area edificata Mathi Area edificata Mathi Area edificata Villanova Canavese Fabbricato singolo Mathi Villanova Canavese Villanova Canavese Area edificata Area edificata Area edificata Cafasse Area edificata Cafasse Centri sportivi Mathi Centri sportivi Mathi Centri sportivi Villanova Canavese Centri sportivi Cafasse Centri sportivi Cafasse Centri sportivi Cafasse Centri sportivi Cafasse Mathi Area con concentrazione persone all aperto rea con c
310. vie respiratorie 50 53 Altamente tossico per gli organismi acquatici pu provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico Elenco dei testi delle indicazioni di pericolo menzionate nella sezione 3 frasi H H226 Liquido e vapori infiammabili H302 Nocivo se ingerito H314 Provoca gravi ustioni cutanee e gravi lesioni oculari H335 Pu irritare le vie respiratorie H400 Molto tossico per gli organismi acquatici H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata Legenda ADN Accordo europeo relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose per vie navigabili interne ADR Accordo europeo relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose su strada AOX Alogeni organici assorbibili CAS Chemical Abstracts Service DMEL Livello derivato di minimo effetto sostanze genotossiche DNEL Livello derivato senza effetto 50 Concentrazione efficace media GHS Sistema mondiale armonizzato IATA Associazione Internazionale del Trasporto Aereo IMDG Codice Marittimo Internazionale delle Merci Pericolose CL50 Concentrazione letale 50 DL50 Dose letale 50 MARPOL Convenzione Internazionale per la Prevenzione dell Inquinamento da parte delle Navi NOAEC Concentrazione priva di effetti avversi osservati NOAEL Livello privo di effetti avversi osservati NOEC Concentrazione priva di effetti osservati OEL Limite di esposizione professionale PBT Persistenti Bioaccumulabili Toss
311. vigenti MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono anidride carbonica schiuma polvere chimica Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati l acqua nebulizzata pu essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono anidride carbonica schiuma polvere chimica Per le perdite e sversamenti del prodotto che non si sono incendiati l acqua nebulizzata pu essere utilizzata per disperdere i vapori infiammabili e proteggere le persone impegnate a fermare la perdita MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Non usare getti d acqua L acqua non efficace per estinguere l incendio tuttavia pu essere utilizzata per raffreddare i contenitori chiusi esposti alla fiamma prevenendo scoppi ed esplosioni PERICOLI DOVUTI ALL ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione ossidi di carbonio prodotti di pirolisi tossici ecc EQUIPAGGIAMENTO Elmetto protettivo con visiera indumenti ignifughi giacca e pantaloni ignifughi con fasce intorno a braccia gambe e vita guanti da intervento antincendio antitaglio e dielettrici autorespiratore autoprotettore 6 Misure in caso di rilascio accidentale PRECAUZIONI INDIVIDUALI Eliminare ogni sorgente di ignizione sigarette fiamme scintille ecc dall area in cui si verificata la perdita In caso di prodot
312. visione precedente Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni Prefettura di Torino Protezione Civile Rev 1 0 Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Prefettura di Torino PIANO DI EMERGENZA ESTERNO Art 20 D Lgs 334 99 ALLEGATO 4 Elenco recapiti telefonici e fax NOTA i recapiti telefonici indicati in grassetto sono da considerarsi recapiti di emergenza attivi h24 o nell orario esplicitamente menzionato Gli altri recapiti indicati sono invece da considerarsi numeri telefonici di supporto cod GES AHLSTROM ITALY S p A Gestore Fabio CELLAI Responsabile dell Emergenza Prefettura di Torino Protezione Civile Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Rev 1 0 TELEFONO FAX Telefona a VVF MAT UTG PREFETTURA di TORINO REG PRO VVF VIGILI del FUOCO 115 24h UTG 112 113 118 GTT REG REGIONE PIEMONTE Settore PROTEZIONE CIVILE Settore GRANDI RISCHI AMBIENTALI DANNO AMBIENTALE E BONIFICHE PRO PROVINCIA di TORINO Servizio PROTEZIONE CIVILE Reperibilit fuori orario ufficio Servizio TUTELA AMBIENTALE MAT COMUNE di MATHI Sindaco Tommaso TURINETTI Comando Polizia Municipale CON VIL BAL cod Prefettura di Torino Protezione Civile Piano di Emergenza Esterno stabilimento AHLSTROM ITALY Mathi Rev 1 0 TELEFONO
313. zione nell articolo Stato fisico Liquido tensione di vapore gt 10 kPa Frequenza e durata dell uso Si applica a esposizioni quotidiane fino a 8 ore salvo diversa indicazione 5 giorni lavorativi settimana Condizioni e misure relative alla valutazione della protezione individuale dell igiene e della salute Scenari contributivi Uso un processo chiuso esposizione improbabile Nessuna misura specifica identificata Uso in un processo chiuso e continuo con occasionale esposizione controllata Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Uso in un processo a lotti chiuso sintesi o formulazione Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Uso in processi a lotti e di altro genere sintesi dove si verificano occasioni di esposizione Assicurare ventilazione estrazione ai punti in cui si hanno emissioni Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture non dedicate Accertarsi che i trasferimenti di materiali siano in condizioni di confinamento o ventilazione estrazione Trasferimento di una sostanza o di un preparato riempimento svuotamento da a recipienti grandi contenitori in strutture dedicate Accertarsi che i trasferimenti di materiali siano in condizioni di confinamento o ventilazione estrazione Trasferimento di una sostanza o di un preparato in piccoli contenitori linea di 2
314. zione tossica si riferiscono alla concentrazione determinata analicamente Piante acquatiche 50 96 h 20 mg l Selenastrum capricornutum statico Microorganismi Effetti sui fanghi attivi CE20 30 min gt 1000 mg l fango attivo domestico OECD linea guida 209 aerobico Concentrazione nominale CE50 17h 47 mg l Pseudomonas putida DIN 38412 parte 8 acquatico Concentrazione nominale Il prodotto provoca delle variazioni dei valori di pH durante il test Il risultato si riferisce al campione non neutralizzato Dopo la neutralizzazione non pi riscontrabile alcuna tossicit Tossicit cronica sui pesci Studio scientificamente non giustificato Tossicit cronica per gli invertebrati acquatici NOEC 21 d 4 2 mg l Daphnia magna OECD linea guida 211 12 2Persistenza e degradabilit Valutazione di biodegradabilit ed eliminazione 20 Facilmente biodegradabile secondo i criteri OECD Considerazioni sullo smaltimento GAMMA CHIMICA S p A SISTEMA QUALITA Sede Commerciale e Amministrativa UNI EN ISO 9001 2000 20020 Lainate MI Via Bergamo 8 CERTIFICATO DA CERTIQUALITY Tel 02 93 17 90 1 CERTIFICATO N 075 Fax 02 93 71 090 SCHEDA DI SICUREZZA In conformit al Reg CE 1907 2006 REACH Ed 07 00 del 28 Febbraio 2011 Cod 0160 Dietilammina anidra Pag 9 di 10 76 del ThOD 28 d OECD linea guida 301 F aerobico fango attivo domestico 68

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