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I nuovi programmi della scuola elementare

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1. esercizi di respirazione giochi di ritorno alla calma giochi ed esercizi di tensione e rilassa mento giochi ed attivit di espressione cor porea e di mimo improvvisazioni partendo da situazio ni o stimoli vari drammatizzazione sulla base di testi brani musicali ecc eseguire esercizi ritmici e d intonazione con la tecnica della lettura cantata affinare la percezione dei suoni e il gusto nell ascolto di brani musicali ATTIVIT CLASSE 3 4 5 1 CANTO Esecuzione intonata per imitazio e e e ne di canti didattici ESEMPI Canti didattici a una o pi voci canoni canti popolari del folclore nazionale e in ternazionale canti d autore OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI consigliabile presentare i giochi pi complessi analizzandone le diverse componenti manipolazione lanci passaggi e prese o difficolt esercitan dole separatamente per poi passare alla costruzione del gioco scegliendo le atti vit pi significative pure importante che l arbitraggio sia assunto a turno dagli allievi Nel Il ciclo si cercher di affinare sia i movimenti che le capacit ritmiche degli allievi senza peraltro dimenticare ia spontaneit e la creativit Le attivit di rilassamento di mimo di espressione corporea rispondono a pre cise finalit poich favoriscono l equili brio tra l affettivit e la corporeit del bambino attraverso il controllo motorio OSSERVAZIONI E SUGGE
2. Marcia corsa saltello danze Gesto 2 OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Nel seconda anno le attivit di discrimi nazione sonora faranno riferimento a elementi di confronto pi precisi altezza in rapporto a un determinato suono du rata in rapporto al tempo impiegato per un determinato movimento ecc Per sottolineare l accento tonico si ricor ra al battito delle mani Esecuzione con battiti e movimenti Tecnica dell imitazione ritmica Gli esercizi di letture saranno scritti con il quarto 3 come unit di movi mento Conoscenza dei segni seguenti pentagramma chiave di sol pu stanghetta e misura legatura di valore Aud s ded d Si consiglia di utilizzare parole o semplici frasi che descrivono landamento so noro Raffigurare i suoni anche con il gesto melodico Si consiglia di esercitare progressiva mente i seguenti suoni 2 suoni RE DO 3 suoni MI RE DO 5 suoni SOL FA MI RE DO DO RE MI FA SOL 6 suoni LA SOL FA MI RE DO ATTIVIT GRAFICHE E PITTORICHE OBIETTIVI favorire l espressione dei sentimenti lo sviluppo intellettuale e il coordinamento motorio affinare la sensibilit per le produzioni grafiche e pittoriche e il gusto estetico sperimentare le principali tecniche grafiche e pittoriche Gli allievi utilizzeranno mezzi e tecniche variati matite matite colorate penne a feltro penne a biglia inchiostri pastell
3. CLASSE 3 4 5 ESEMPI Autoritratto ritratti di persone rappre sentazioni di personaggi reali o immagi nari protagonisti di storie maschere ecc Animali vegetali minerali la casa il vil laggio il quartiere i propri oggetti Giochi viaggi avventure avvenimenti tristi o allegri Sogni desideri vicende o avventure vissute nella propria fantasia La superficie dell acqua calma dell ac qua mossa del mare in burrasca il profi lo delle montagne il contorno delle nu vole ecc Linea tremolante frastagliata scattante nervosa allegra tranquilla ecc Partendo dal foglio bianco esaminare l effetto di pochi punti rompono il silen zio poi di punti ravvicinati poi adden sati creano forme Tratteggi progressivamente pi intensi Piccole superfici di intensit cromatica crescente o di diversi valori di grigio Espressioni gioia spavento stupore paura soddisfazione inquietudine Azioni strizzare l occhio annusare ri flettere ecc Realizzare maschere in carta o cartonci no mimare OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Nota Mediante le attivit previste dai vari ca pitoli del programma l allievo sar segui to nell uso a di materiali vari matite matite colorate pastelli a cera gessi penne a feltro inchiostri tempere colori per la stampa all acqua b di diversi tipi di carte cartoncini e cartoni e di supporti rigidi legno pava tex compensato e
4. Da queste indicazioni i genitori potranno ricavare quindi le linee direttrici dell im pegno educativo della scuola Analoga impostazione sarebbe bene che l allievo la ritrovasse fra le pareti domestiche af finch le sue relazioni con l adulto av vengano su un piano di coerenza conti nua La distinzione fra obiettivi di padronanza e obiettivi di sviluppo costituisce una in dicazione nuova rispetto ai programmi sperimentali Si voluto con ci distin guere quelle competenze che per il loro valore strumentale richiedono livelli di padronanza da parte di tutti o quasi gli allievi da quelle che maggiormente ri sentono delle attitudini e delle capacit individuali Da ultimo le forme di attivit scolastica di cui si suggerisce la continua alternan za attivit disciplinari integrate e di motivazione stanno a indicare l impor tanza di una variet e di una comple mentariet degli approcci in funzione degli scopi e di conseguenza di una ac curata programmazione L orario settimanale mantiene il suo ca rattere indicativo proprio in relazione al carattere globale dell insegnamento b contenuti del programma La descrizione dei contenuti delle varie discipline amp preceduta da un capitolo in titolato Competenze generali par so infatti indispensabile attirare l atten zione del lettore su quelle competenze che fanno da supporto a tutte le pre stazioni scolastiche e che pertanto vanno att
5. attribuita dalle leggi vigenti all Autorit ecclesiastica alla quale soltanto competono la determinazione del programma e la scelta degli inse gnanti l educazione religiosa si pone accanto al fanciullo che vive nella scuola elementare come momento essenziale ed integrante del suo processo educativo e formativo personale e sociale Perch natura il fanciullo in quanto persona attraverso l esperienza di gioia e dolore amore e soffe renza speranza e lotta nella vita si apre agli interrogativi che riguardano Dio Emilia Gianotti Il canto nell ambiente in cui il fanciullo vive ci sono i segni di una presenza cristiana in particolare esiste una comunit cristiana Cosa fa finalit L educazione religiosa offre al fanciullo la possibilit di scoprire che il mondo e la vita sono un dono di Dio offre al fanciullo la possibilit di capire i segni della presenza cristiana dandosene ragione in misura adeguata alla sua et aluta inoltre il fanciullo a comprendere lo spirito di traternit valore fondamentale della vita umana e della comunit cristiana per formarsi una coscienza personale e co munitaria sull insegnamento di Ges Come metodologia L educazione religiosa si adegua all imposta zione generale della scuola alementare in troducendo in essa alcuni elementi che le sono tipici mediante l approccio ai segni della fede in particolare i sacramenti della Chiesa il
6. condo varie linee di approccio possibili e per molti aspetti complementari La lingua pu infatti essere considerata al l interno del pi generale fenomeno della comunicazione comparativamente con i in guaggi non verbali umani o animali pu es sere confrontata con altre ingue e dialetti inadeguata nelle sue variet funzionali con testuali i registri e i sottocodici o come si stema nel suo evolversi storico pu essere analizzata nelle sue manifestazioni concre te i discorsi i periodi e le frasi per indivi duarne le strutture pu essere fatta ogget to di un analisi di tipo categoriale al fine di cogliere nell estrema variet delle parole i criteri che legittimano l assegnazione a classi diverse nomi verbi ecc Le regoiarit della lingua verranno ricavate attraverso la ricerca e la scoperta dalle pro duzioni concrete degli allievi segnalando quando ii caso il carattere di provvisoriet e di convenzionalit di ogni grammatica so prattutto di quella descrittiva e classificato ria La conoscenza di alcune semplici regole risultato di questa rifiessione dovrebbe permettere all allievo di giungere pi facil mente all autocorrezione cio a dominare la lingua conoscendola dall interno Occorre qui per subito sottolineare il fatto che a riflessione sulla comunicazione non verbale e verbale influisce sulla competenza comunicativa in misura molto diversa a se conda degli aspetti conside
7. cuzione e viceversa Attivit preparatorie all uso della coppia ordinata per determinare la posizione di una casella o di un incracio c Forme Confronto di figure bidimensionali e tridi mensionali in posizione diversa Identificazione di forme o oggetti in base all esplorazione tattile castagna chiave fa giolo tubetto di colla o alle rispettive ombre proiettate dal sole o da una lampada differenze analogie Costruzione di motivi decorativi in rela zione ad attivit svolte in classe abbellire il libro per la biblioteca la lettera per i bambini di un altra scuola l albo di classe biglietti augurali anche con l invenzione di moti vi simmetrici Rilievi ci 4 Problemi Problemi di addizione e sottrazione dal l esame di situazioni concrete alla registra zione mediante operazione e risposta del tipo situazione 206 ES gettoni 9 i Operazione B 3 11 Risposta Mario ha 11 gettoni Problemi con numeri CLASSE Il Esempi frasi aperte del tipo seguente 4 9 N 15 GOS y Agan evitando nel caso di sottrazione il passaggio di decina successione del tipo 2 4 6 Situazioni da risolvere con l azione che implichino l idea di spartizione in parti uguali e di addizione ripetuta Problemi connessi con l analisi di forme geometriche lo studio di linee i percorsi nel lo spazio ecc Problemi connessi con l idea generale di relazione e
8. di sviluppare determinate abilit strumentali quali la capacit di usare i propri sensi gli strumenti d ingrandimento di misurazione l apparecchio fotografico il magnetofono la capacit di allestire collezioni di diverso tipo Affinch l allievo possa prendere coscienza delle trasformazioni dei viventi e pi in ge nerale dell evoluzione dei fenomeni si rea lizzeranno pure calendari di osservazione Vi si ricorrer soprattutto in relazione allo stu dio di un vegetale alla metamorfosi di un animale alle trasformazioni stagionali alla crescita dei vegetali o ad altri campi di stu dio che richiederanno una costante assun zione di dati 2 Obiettivi generali e indicazioni metodologiche Per una corretta attuazione dei principi pre cedentemente indicati l allievo deve entrare in contatto con le cose con gli esseri e con i fenomeni deve poter osservare toccare provare deve avvertire che esiste la possibi lit di soddisfare le proprie domande me diante mezzi diversi libri inchieste espe rienze testimonianze di persone Si svilupperanno nel contempo sentimenti sensibilit e rispetto verso la natura e le sue componenti ivi compreso l uomo li lavoro scolastico tender quindi a faracquisire all allievo degli atteggiamenti responsabili in rapporto alla propria vita so ciale e cio una sensibilit per la conservazione e la protezione dell ambiente in cui vive la consapevolezza di tr
9. 1980 1979 81 1981 Istituzione di Pubblicazione di un numero monografico di Scuola Ticinese 79 Preparazione dei programmi sperimentali per aree disciplinari separate 10 classi pilota per l applicazione sperimentale 1 gruppo di assistenza 2 direttori 2 ispettori dei docenti delle classi pilota Formazione dei docenti pilota mediante un corso di 9 giorni Formazione dei quadri informazione consultazione del corpo insegnante mediante 5 seminari di studio per circondario Avvio alla sperimentazione applicazione nuovi programmi in i elementare Avvio delle verifiche da parte dell Ufficio studi e ricerche Pubblicazione di un bollettino informativo sui lavori di riforma e di documenti di so stegno per il corpo insegnante Estensione delle sperimentazione a 55 nuove classi di i a elementare Continuazione della sperimentazione in ll a classe Riunioni di preparazione per sede e per circondario Continuazione delle verifiche da parte dell Ufficio studi e ricerche Modifica del sistema di valutazione e applicazione sperimentale 1983 84 siglio di Stato 22 maggio 1984 Messa a punto definitiva dei nuovi programmi e loro approvazione da parte del Con Inizio della generalizzazione progressiva della riforma con l applicazione dei nuovi programmi in tutte le classi di l a elementare e continuazione in Il e IN classe Inizio dell applicazione del nuovo programma di francese Continuazione delle verifiche
10. aveva fassi si fa ecc ecc c Aspetti del sistema linguistico Rendersi conto che una parola o una fra se assumono significati diversi a seconda dei contesto Si analizzino ad esempio alcuni casi di arn biguit frasale dipendenti dalla possibilit di interpretare alla lettera o in modo figurato lo stesso messaggio esempio Ha tagliato la corda s da intenzioni comunicative diverse esempio Ma che bravo in funzione ammirativa o ironica e si esplicitino le diverse interpr tazioni che possono corrispondere a ciascuna Si pren dano anche in considerazione coi esti dif ferenziati in cui una stessa parola esprima accezioni diverse ad esempio La mia squadra ha segnato un punto Da quel punto si gode una vista bellissima Ho fatto punto e sono andato a capo Con che punto lavorato questo maglione d La categorie linguistiche Classificare in base alla variabilit al si gnificato alla funzione e per l articolo alla posizione le seguenti parti del discorso nome verbo aggettivo avverbio pronome articolo connettivo e La morfosintassi Svolgere attivit sul periodo scomponendo nelle singole frasi periodi composti anche da pi di tre frasi realizzando espansioni e riduzioni di frasi e periodi secondo corretti rapporti di coor dinazione e di subordinazione variando in situazioni estremamente semplici la struttura di un periodo conser vandone
11. chez moi D accord Merci Oui merci Non merci Volontiers Je ne peux pas Je n ai pas envie Merci Merci beaucoup Je vous remercie cortesia C est tr s gentil Au revoir A demain A bient t Bon anniversaire Joyeux anniversaire Bonne ann e Joyeux No l Joyeuses P ques Bonne nuit Bonne journ e Bon app tit Bon voyage Bonnes vacances Pardon Je m excuse Excuse moi Excusez moi cortesia Je m excuse mais je dois Vas y Allez y C si esiga solo la comprensione e non la produzione Grassetto di uso pi frequente a a da amp 21 No Funzione Realizzazioni linguistiche Il IV v 17 Saper chiedere a qualcuno Fais cal di fare qualche cosa Arr te Arr tez Tais toi Taisez vous Aide moi Aidez moil Donne moi ta gomme Passe moi le livre rouge Tu joues avec moi Tu peux ouvrir la fen tre Tu peux me donner une feuille Vous pouvez fermer la porte cortesia Vous pouvez me donner un stylo cortesia Saper chiedere informazioni Pardon supplementari Tu peux r p ter s il te pia t Je n ai pas compris Vous pouvez r p ter s il vous plait cortesia Saper esprimere il proprio Qui Non D accord Je suis d accord accordo dissenso Je ne suis pas d accord Oui ca va Non ca ne va pas 20 Saper chiedere dire l ora Quelle heure il ast Quelle heure est il e la data Quel jour nous sommes Quel
12. dagli allievi nella preparazione di diaporami ecc 43 ATTIVIT MANUALI E TESSILI OBIETTIVI favorire l inventiva lo sviluppo intellettuale e il coordinamento motorio affinare il gusto estetico acquisire le principali tecnicha La attivit qui elencate saranno eseguite da tutti gli allievi senza distinzione di sesso l l insegnante titolare collabora con il docente speciale nelle attivit presentate nel capitolo INTRECCIO TESSITURA MAGLIA E RICAMO ATTIVIT 1 MODELLATURA Modellatura di ogaetti di vario tipa Modellatura mediante sovrapposi zione di strati multipli di carta incol lata 2 STAMPA Stampa mediante matrici ottenute con materiali morbidi Stampa mediante matrici ottenute con spago incollato su supporti ri gidi Stampa mediante matrici ricavate da vegetali 3 PIEGATURE Costruzione di oggetti 4 INTRECCIO TESSITURA MAGLIA E RICAMO intreccio di elementi artificiali e di materiali tessili Tessitura su telaietti di facile prepara zione di cartoncino a cornice otte nuti da cassette per la frutta Maglia e punto legaccio I al maglia rasata Il el Ricamo punto filza punto indietro punto lanciato punto erba affrancature 5 ASSEMBLAGGIO Semplici costruzioni a mediante fissaggi smontabili b mediante unioni fisse ESEMPI Personaggi inventati protagonisti di racconti animali impronte di forme particolari Maschere
13. e attivit di sviluppo dell uso corretto dei modi e tempi verbali in situazioni usuali dei connettivi anche meno frequenti che reg gono coordinate e subordinate e esercizi di ortografia e punteggiatura det tati Riflessione sulia lingua Mediante l esercizio di riflessione sulla lin gua l allievo sar condotto a svolgere attivi t diverse nei seguenti ambiti a La comunicazione Riflettere occasionalmente ma in modo rigoroso sulle scelte linguistiche che rendo no pi espressivo e creativo un testo Rilevare la complessit della comunica zione al giorno d oggi nelle sue varie forme segnaletica stradale commerciale pubbli cit ecc Esaminare testi di varia natura formulari moduli scritti scientifici sportivi pubblici tari ecc allo scopo di reperire i termini spe cifici e di coglierne il valore comunicativo b La storia della lingua Indagare con semplici osservazioni eti mologiche sull origine di parole correnti cosi da coglierne meglio il significato e l ori gine storica e ampliare la competenza lessi cale eseguire brevi ricerche sull origine di nomi locali c Aspetti del sistema linguistico Scoprire che le parole si compongono di parti dotate di significato unit linguistiche che combinate diversamente permettono la composizione di vari termini esempio bambin ett o bambin ai a bambin on e Ricondurre tali scoperte alla correttezza nella scrittura ad esempi
14. e introduzione alla corsa di orienta mento Corsa veloce corsa veloce 50 60 m gare e staffette staffette con scambio del testimone partenza bassa Saito in alto salto a forbice salto ventrale Salto in lungo salto in estensione perfezionamento dello stacco del volo dell atterraggio come pure della coordinazione lancio di precisione lancio a distanza con rincorsa d inseguimento a di ricerca del posto di nascondino d orientamento di forza e agilit combinazione di pi giochi OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Come gi sottolineato per il ciclo la corretta presentazione dell attivit amp l uso appropriato dei tappetoni elimina no progressivamente paure e difficolt Le attivit di atletica leggera corsa salti lanci ecc sono da svolgere preferibil mente all aperto piste atletiche prati boschi ecc La preparazione pu comunque essere svolta ottimamente anche in palestra La corsa di resistenza va esercitata rego larmente e preferibilmente all aperto in luoghi adatti sentieri prati ecc e su terreni morbidi Compito del docente sar quello di abi tuare gli allievi a correre lentamente ma a lungo Per quanto concerne l introduzione alla corsa di orientamento si tratta pi che altro di abituare l allievo a correre in zone non pericolose osservando quanto gli sta attorno natura e imparando a orien tarsi Per quanto concerne la corsa
15. nastica in particolare i volumi 2 e 9 2 2 Canto e musica L educazione musicale scolastica si realizza cantando suonando strumenti appropriati ascoltando musiche adatte agli allievi Le attivit da svolgere canto pratica stru mentale ascolto e gli elementi da analizza re e progressivamente padronaggiare ritrno e intonazione strutturano il programma prevedendo per ogni anno e per ogni settore capacit conoscenze e tecniche specifiche da acquisire gradualmente per realizzare gli scopi fondamentali dell educazione musi cale sviluppare le attitudini musicali degli al lievi stabilire e rinforzare i legami individuali con la musica Il canto didattico rimane l elemento centrale del programma e pertanto svolge una fun zione insostituibile L insegnante avr cura che tutti gli allievi possano parteciparvi e non confiner que sta attivit al solo momento settimanale de dicato in modo specifico all educazione mu sicale 2 3 Attivit graficha e pittoriche Le attivit che il bambino esegue sponta neamente come il disegnare e il dipingere possono diventare momenti educativi rile vanti sia in rapporto all espressione dei sen timenti sia ai fini dello sviluppo intellettuale Il programma di attivit arafiche e pittoriche prevede per attuare queste finalit produzioni spontanee legate cio al natu rale bisogno del bambino di esprimersi gra ficamente e pittoricamente per esternare sentimenti
16. orizzontali alti obliqui uno alto e uno basso ecc Cassone svedesa plinto Montone ATLETICA LEGGERA Percorsi nello spazio corsa di resistenza e corsa veloce Distacco dal suolo Mavimento impresso agli oggetti GIOCO Giochi senza palla ATTIVIT Preparazione trasportare i cassoni smontarii e usare i vari elementi come ostacoli disposizioni diverse rimontare i cassoni Attivit specifiche arrampicarsi sul cassone e saltare su tappeti e tappetoni salti d appoggio su 2 3 elementi arrivando sul cassone in ginocchio accosciati a gambe divari cate ecc o passando dall altra parte salito fac ciale Preparazione e uso libero trasportarlo arrampicarsi e saltare su tappeto e tappetoni passare sotto Attivit specifiche come con il cassone svedese ma partendo da due panchine appaiate e atterrando sul tappe tone Corsa di resistenza corsa lenta ma continuata nel tempo da 2 3 minuti a 8 10 minuti e pi giochi di corsa Corsa veloce e giochi di corsa gare di gruppo staffette Preparazione fondamentale salti sopra ostacoli panchina palloni medici nali cordicelle elastici ecc salti verso il basso saltare su tappeti e teppe toni partendo da un cassone dalle spalliere ecc e salto verso oggetti posti in alta cordicalle ap pese agli anelli ecc salti da un oggetto all altro da una cordicella all altra da un ta
17. rici e specifici nomenclature relative ad un tema ecc fusione di frasi semplici in un unica frase utilizzando forme semplici di coordinazione e subordinazione esercizi di ortografia di punteggiatura dettati 15 Riflessione sulla lingua Mediante l esercizio di riflessione sulla lin gua l allievo sar condotto a svolgere attivi t diverse nei seguenti ambiti a La comunicazione Rendersi conto in situazioni semplici e quotidiane che alcune caratteristiche del messaggio cambiano a seconda del desti natario delle situazioni e dello scopo e te nerne conto in reali situazioni comunicative con una persona vicina o lontana scam biando informazioni o impressioni emotive ecc b La storia della lingua Svolgere riflessioni occasionali e semplici sull origine di certi termini o nomi propri ad esempio BEDRETTO dal dialetto bedr betulleto o b dra betulla via NASSA da nassa rete ecc Le riflessioni prenderanno spunto dalle pro duzioni della classe o dallo studio di argo menti in altre discipline identificare termini stranieri o dialettali utilizzati correntemente nella nostra lingua in diversi settori sport gastronomia moda ecc e cercare le ragioni storiche della loro presenza anche come avvio alla consape volezza che la lingua subisce una costante evoluzione CLASSE IV c Le categorie linguistiche Svolgere semplici attivit che portino l al lievo alla sc
18. rotazio ne ecc svolti sul posto o con sposta menti Tutte queste attivit saranno eseguite individualmente a coppte a gruppi ecc Usati come punto di riferimento ricerca di ritmi spostandosi in modi di versi fra accanto sopra i piccoli at trezzi Manipolsti a seconda delle loro caratte ristiche saltelli con la cordicella sul posto cor rendo su un piede all indietro a coppie ecc a rimbalzi e lanci con la palla oscillazioni con le clavette estensioni flessioni rotazioni salti sul posto ed in movimento con i vari at trezzi Usati in modo creativo imitazioni di azioni e situazioni improvvisazioni individuali e di gruppo Combinati con altri attrezzi clavette che diventano bersagli per lanci con palle e palline nastri usati nei giochi di squadra bastoni e clavette usati per colpire dischi e palline ecc ti come attrezzo per la ginnastica rit mica ricavando suoni e ritmi dall attrezzo stesso battendo le clavette ed i bastoni facendo rimbalzare la palla ecc seguendo musiche e ritmi OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Le attivit qui elencate riprendono tal volta anche con attrezzi e situazioni di verse esercizi gi affrontati in forma di gioco creativo o di movimento sponta neo nel I ciclo Ovviamente data la maggior et degli allievi l insegnante avr cura di introdurre gradualmente e nel rispetto delle capacit individuali quegli accorgimenti
19. stiche tali da vanificare i benefici di un ap proccio comunicativo L allievo sar reso attento caso per caso alle caratteristiche delia lingua francese an che con proficui confronti con la lingua ita liana c l articolazione e l intonazione cio ri spettivamente la pronuncia corretta dei suoni e la curva melodica delle frasi CLASSE lli 1 Atti di parola Si veda l elenco generale con l indicazione delle competenze richieste nei vari anni 2 Grammatica implicita Maschile Femminile Singolare Plurale Aggettivi qualificativi e numerali cardinali da 1 a 100 Articolo determinativo articolo indetermi nativo aggettivi possessivi aggettivi dimo Pronomi personali je tu moi toi Pronomi interrogativi qui quoi e forma composta qu est ce que Verbi indicativo presente Il Ill persona singolare imperativo 3 Espressioni particolari Espressioni varie implicanti l idea di collocazione nel tempo aujourd hui maintenant demain seguito dall indicativo presente collocazione nello spazio droite gau che sur sous dans devant derri re chez o c t de destinazione pour c est pour toi appartenenza avoir tre de le livre de Jean affermazione c est vrai c est faux negazione non C est presentazione c est voil compagnia avec 4 Articolazione e intonazione Corretta pronuncia dei suoni che non ap
20. ta User per questo l esperienza diretta della vita della classe e dei singoli allievi dal mo mento che non si tratta di trasmettere infor mazioni dogmatiche eviter il verbalismo e la retorica consapevole che atteggiamenti durevoli nascono solo vivendo direttamente valori e norme La vera formazione morale dipender dun que largamente dalla vita della classe e av vier al rispetto di se stesso degli altri e del le cosa Rispetto di s ll rispetto di s presuppone una conoscenza realistica delle proprie capacit e dei propri mezzi A questo proposito saranno determinanti l aiuto e l incitamento che il maestro dar al l allievo per avviarlo a conoscersi e a con frontarsi con le difficolt dello studio in pri mo luogo adeguando il lavoro scolastico alle effettive possibilit di apprendimento Il ragazzo impara a fare una stima di ci che vale attraverso il risultato delle sue azioni e attraverso il giudizio dell insegnante perci il maestro ponderer attentamente sia le difficolt che la valutazione Dar riconoscimento a un lavoro ben fatto ma segnaler l insuccesso e non si rassa gner alla mancanza d impegno senza mai eccedere con l elogio immeritato o la critica distruttiva Mostrer cos di rispettare lui per primo il lavoro dell allievo e analogo ri spetto pretender da tutta la classe per il proprio lavoro Si tenga conto che l allievo dovr essara gradualmente educato al lavoro sc
21. teste di animali burattini materiali per attivit teatrali ecc Motivi geometrici figure umane o animali composti di lettere o numeri decorazione di letteroni libri preparati in classe ecc Lettere numeri scritte tracciati e disegni a carattere lineare copertine di libri ecc Contrassegni grandi note musicali per cartel loni simboli semplici mosaici ecc Trecce serpentine contenitori casette albe ri decorazioni natalizie ecc Rivestimento di contenitori cilindrici decora zioni cordoncini trecce cordoni con roc chetto catenelle eseguite con le dita Tappetini borse piccoli arazzi Salvadanaio bruco personaggi legati a rac conti svolti in classe ecc Calendari tappetini astucci borsellini ecc Pupazzi o animali snodati orologi dischi per la rotazione di compiti ecc Maschere paesaggi giostra animali e perso naggi ottenuti con scarti di legno compensa to giochi di puzzle personaggi movibili trami te tiranti ecc OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Plastilina paste varie segatura e colla Usare giornali carta da pacco colle cellulosi che Stampini di gomma di materia plastica di su ghero di materiali di recupero purch inchio strabili Utilizzare patate carote ecc Utilizzare carte sottili carte da giornali da pacco Estendere al ritaglio di figure sovrapposte sfilze di personaggi ecc Utilizzare strisce di cartoncino colorato di sto
22. tivazioni La costruzione delle conoscenze si far a partire dalle domande che l allievo si pone dalla risoluzione di problemi dall analisi di situazioni e di fenomeni da informazioni trasmesse dai mass media L insegnante avr cura di diversificare le oc casioni di studio inmodo da offrire agli allie vi la possibilit di operare riflessioni nei di versi ambiti del programma Lo studio dell uomo porter l allievo ad esse re maggiormente consapevole degli atti vi tali compiuti quotidianamente e a rendersi conto dell originalit dell uomo nei confronti degli altri animali sensibilit pensiero lin guaggio ecc L insegnante non trascurer inoltre di sotto lineare la componente relazionale nella vita dell uomo in questo contesto svilupper negli allievi il rispetto reciproco al di l delle differenze di sesso di ruolo di razza di cul tura e dei vari handicap L assunzione di un atteggiamento responsa bile nei confronti del proprio organismo si manifester soprattutto attraverso una concreta e costante igiene corporea Laspetto fisico tecnologico consentir al l allievo di conoscere alcune propriet della materia e di costatare come l uomo abbia saputo utilizzare le leggi della natura per ri spondere ai propri bisogni La riflessione porter cos a cogliere l inci denza delle conquiste tecnologiche nella trasformazione dei modi e delia qualit della vita La realizzazione delle attivit permetter
23. zione disseminazione ecc particolarit e fusione degli elementi co stitutivi dei vegetali radici fusto foglie fio ri frutti semi ecc b Interazioni relazioni tra vegetali e composizione for ma del terreno modalit di crescita tipo di vegetazione ecc cambiamenti dei vegetali in relazione a fattori climatici e ambientali reazione alle variazioni di luce di umidit di temperatura ecc relazioni tra vegetali competizione per la luce parassitismo simbiosi ecc relazioni tra vegetali e animali catene e reti alimentari parassitismo rifugi ecc relazioni con l uomo coltivazioni ortaggi vite tabacco ecc metodi di riproduzione innesti talee ecc uso di fertilizzanti rim boschimenti disboscamenti utilizzazione del legname disposizioni legali utilizzazio ne di vegetali nella cura dell organismo piante medicinali e in cucina legumi pian te aromatiche ecc c Rispetto della natura e interventi in natura partecipazione ad azioni di rimboschimento di pulizia di bo schi e sentieri raccolta di vegetali limitata alle necessit di osservazione interventi in classe e a domicilio buona cura delle coltivazioni cura dell orto del giardino di fiori coltivati riconoscimento di fiori e piante protette Nota Parallelamente agli argomenti storico geografici lo studio dei vegetali si articoler su unit ambientali sempre pi ampie regione Can tone a pren
24. Esempio 8 7 8 QU 7 3 Geometria Avvertenza le indicazioni contenute in que sto capitolo sono valide per il primo e il se condo anno di scuola momenti di esplorazione e di conoscenza dello spazio sono sviluppati principalmente nell ambito dello studio dell ambiente e delle attivit grafico pittoriche manuali di edu cazione fisica e di educazione stradale an che se qualunque altro campo dell insegna mento pu offrire occasioni utili ll docente non preveda quindi salvo nei casi indicati momenti di esercitazione specifica e sistematica Egli si preoccuper invece di verificare sin dai primi giorni di scuola le competenze gi acquisite dai bambini e le loro difficolt di ordine spaziale e coglier in seguito le occasioni pi oppurtune per mi gliorarne le capacit percettive motorie a Orientamento spaziale Attivit sulle relazioni spaziali pi usuali sopra sotto interno esterno dentro fuori di fianco ecc Reperimento di oggetti partendo sia dalla posizione del bambini sia da altri punti di ri ferimento Esecuzione di percorsi sulla base di preci se istruzioni comandi verbali o segnali ginnastica e loro descrizione b Rappresantazioni di situazioni prevedere alcune esercitazioni sistemati che Ricopiatura di motivi decorativi o disegni eseguiti seguendo la quadrettatura del fo glio trasporto su griglie diverse Percorsi su griglie dalle istruzioni all ese
25. Je pr f re la tennis Je fais Un m tre trente Je p se 36 kilos Je voudrais du chocolat aller Ja piscine J aimerais une glace jouer au ballon C si esiga solo la comprensione e non la produzione Grassetto di uso pi frequente ni Matematica 1 Obiettivi generali e indicazioni metodologiche L insegnamento della matematica si propa ne di far acquisire agli allievi gli strumenti concettuali le attitudini le tecniche a i lin guaggi necessari a una pi ampia compren sione dell ambiente e alla soluzione di pro blemi della vita quotidiana A tale obiettivo si giunge tuttavia compiuta mente quando l insegnante riesce a infon dere una disposizione positiva nei confronti della matematica e ha cura di mantenere vivi l interesse e il senso di utilit nei con fronti di ci che gli allievi ricercano e sco prono Per comprendere i concetti e le operazioni matematiche gli allievi hanna bisogno di compiere esperienze con oggetti concreti schierare gettoni spostarli classificare for me ritagliare figure confrontarle compiere misurazioni ecc L aula scolastica sar quindi ricca di mate riali anche di facile reperimento e di sussidi didattici possibilmente realizzati in classe disposti in modo che gli allievi li possano uti lizzare costantemente Tuttavia non sempre i materiale concreto costituir il punto di partenza privilegiato nella conquista di nuovi concetti a
26. ambiente cos da permetterne una conoscenza sempre pi vasta e approfondita In base alle conoscenze acquisite in prece denza e alle personali esperienze ogni allie Vo percepisce e intende in modo parzial mente diverso la realt ambientale comune Di ci si dovr tener conto per potersi riferire all ambiente effettivo dei singoli allievi e la conseguenza sar la necessit di individua lizzare l insegnamento riallacciandosi ogni volta che sia possibile al vissuto individuale e alle diverse caratteristiche della persona L educazione affettiva e sociale Sviluppo cognitivo affettivo e sociale sono inscindibilmente congiunti nel processo educativo Il maestro sa che non pu attendersi regole n rigide indicazioni tecniche in questo campo La sua personalit sar il primo fattore edu cante nei rapporto pedagogico Dagli allievi otterr quel che egli stesso sa dare rispetto se egli per primo mostrer rispetto per se stesso per gli altri e per il lavoro comune serenit ed equilibrio desiderio ed entusia smo di apprendere se li esterna nell attivit didattica Egli per gli allievi un modello di identifica zione dovr dunque essere coerente con ci che chiede agli allievi di diventare Formazione morale socialit vera capacit di collaborazione autonomia di giudizio e di comportamento sviluppo dei sentimenti sono tutti obiettivi dell azione educativa al cui conseguimento l educatore impegna
27. carte topografiche ecc sono altrettanti modi di rappresentazione della realt e di comunicazione di informazioni i diversi co dici risultano spesso a dipendenza della si tuazione pi efficaci della parola per sinte tizzare l informazione organizzare i dati o dare risalto espressivo alla comunicazione dunque necessario che l allievo apprenda attraverso l applicazione diretta linguaggi quali i numeri le notazioni musicali ecc e impari a servirsene per ampliare e perfezio nare la competenza comunicativa in modo adeguata Per questo negli esempi che seguono si sono tralasciate attivit del linguaggio ver bale dove il processo comunicativo sem pre evidente per mettere in risalto mo manti comunicativi propri di altre discipline Esampi linguaggio gestuale linguaggio matematico tabella istogrammi grafici diagrammi ecc linguaggio animale modalit di comunicazione tramite il verso il comportamento l assunzione di colori o dimensioni diversi ecc linguaggio dei segnali segnaletica stradale fer roviaria indicazioni di servizi etichette nell abbi gliamento ecc a linguaggio musicale efficacia espressiva di rit mi di melodie notazione musicale ecc linguaggio dell immagine insegne pubblicita rie tecniche fotografiche ecc linguaggio dei colori nella natura nelle usanze o convenzioni sociali nell espressione di senti menti amp cc 2 Competenza p
28. classificazione e di relazione utilizzando quando necessario i sistemi di rappresentazione noti diagrammi schemi frecce istogramrmi ecc Invenzione di problemi partendo da situa zioni operazioni dati schemi o diagrammi forniti agli allievi CLASSE HI 1 Logica insiemi relazioni Avvertenza le indicazioni contenute in questo capitolo sono valide per le classi III IV amp V Avvio all uso di diversi strumenti di rappre sentazione diagramma di Venn diagram ma ad albero tabella a doppia entrata sche mi e frecce diagramma cartesiano dia gramma di flusso scc Gli allievi acquisiranno una padronanza pro gressivamente crescente di tali strumenti fino a essere capaci d interpretare situazioni espresse con tali mezzi saperli utilizzare par organizzare razional mente oggetti dati per rappresentare e co municare relazioni o procedimenti nella ri soluzione di problemi 8 ci in un contesto matematico o non ma tematico Gli allievi impareranno inoltre a organizzarsi in modo sempre pi autonomo nella scelta e nell elaborazione del diagramma pi ade guato alla situazione che si vuol rappresen tare vari strumenti di rappresentazione verran no utilizzati con profitto per esplicitare certe relazioni tra figure geometriche e tra nume ri per chiarire e ordinare concetti degli altri filoni del programma di matematica Parallelamente sar utile analizzare procedi menti classific
29. curare la corretta pronuncia delle parole quale premessa alla capacit di trascriverle correttamente Per quanto riguarda la competenza morfo sintattica si guideranno invece gli allievi sul versante della comprensione a capire strut ture frasali e periodi via via pi complessi mentre su quello produttivo si curer che le frasi e i periodi vengano strutturati in modo corretto e non ambiguo sia a livello orale che scritto pur tenendo conto delle diffe renze sostanziali che intercorrono tra questi due codici comunicativi Per quanto riguarda la competenza lessica le infine si tratter di arricchire progressiva mente il lessico attivo e passivo e di gui dare gradualmente oltre che ad un uso corretto ad un uso espressivo della lingua In altri termini sviluppare tutte le competen ze linguistiche significa portare progressiva mente l allievo a comprendere i vari mes saggi linguistici prodotti nella vita di classe a comunicare oralmente e per iscritto in modo chiaro semplice e corretto Le tre competenze sfoceranno di conse guenza nelle attivit di ascolto di espressio ne orale di lettura e di scrittura Di qui la struttura del programma articolato in quattro principali settori di attivit ASCOLTARE PARLARE LEGGERE SCRI VERE Questi quattro capitoli si estendono sia nel primo che nel secondo ciclo Nel secondo ciclo vi si aggiunge anche una sezione di riflessione sui fatti di lingua se
30. dal maestro b Manipolazione di materiali Utilizzando materiali gi conosciuti etichet te figurine ecc l insegnante propone atti vit di manipolazione domande e risposta classificazioni sequenze domino ecc in modo da tar scoprire e consolidare quelle regole del sistema linguistico che l allievo gi pratica intuitivamente c Lettura e scrittura guidata La lingua scritta offre un ulteriore possibilit di analisi e di indagine sul funzionamento dei fenomeni linguistici e permette all allievo 18 i di meglio riconoscere ci che non sempre percettibile all ascolto Pensiamo ad esempio alla formazione del femminile degli aggettivi alle desinenze dei verbi alla trasposizione al plurale contatti pi frequenti con la lingua scritta riguardano la lettura Vi amp comunque una sostanziale distinzione tra lettura silenziosa e lettura ad alta voce Nella lettura silenziosa l accento messo sulla comprensione del testo sul signbifica to delle frasi senza che intervengano condi zionamenti dovuti alla necessit di pronun ciare correttamente i suoni il tipo di lettura pi personale pi globa le ma anche pi frequente nella vita extra scolastica e quindi va opportunamente esercitato Il maestro proporr testi scritti per i bambi ni il contenuto sar piacevole avvincente e l estensione misurata in modo da non pro vocare noia La lettura ad alta voce consente di formare i neces
31. del tipo 49 13e42 17 SECONDO CICLO LETTURA Saper leggere silenziosamente testi di va ria natura comprendendone il significato Saper leggere ad alta voce in modo scor revole ed espressivo rispettando il punto il punto esclamativo il punto di domanda la virgola e l intonazione delia frase nel discor so diretto SCRITTURA Raccontare per iscritto un fatto o un e sperienza vissuta in modo chiaro ordinato e sufficientemente articolato dimostrando di saper utilizzare termini appropriati saper realizzare gli accordi di genere e nu mero saper organizzare pi frasi in un periodo saper accordare i tempi dell indicativo e usare il congiuntivo e il condizionale nei casi pi ricorrenti saper ricorrere al dizionario per sciogliere dubbi ortografici possedere una buona padronanza dell or tografia e dei segni di punteggiatura punto punto esclamativo punto di domanda NUMERI INTERI E DECIMALI Padroneggiare i numeri interi e decimali dimostrando di saperli ordinare e scomporre conoscere il valore posizionale delle ci fre che indicano decine centinaia migliaia ecc rispettivamente decimi centesimi millesimi OPERAZIONI Saper applicare adeguatamente le opera zioni di addizione sottrazione moltiplicazio ne e divisione nella risoluzione di problemi richiedenti una sola operazione o in casi semplici anche pi operazioni concatenate Padroneggiare la tec
32. della famiglia Esempi i ruoli all interno della vita familiare e in quella extra familiare e analogie e differenze con l organizzazione so ciale di gruppi di ariimali Rispetto dell organizzazione sociale Esempi rispetto delle principali norme della circolazione stradale rispetto dei compiti assegnati a ciascun allievo nell ambito dell organizzazione della classe 4 Conoscenza di s Avvio alla conoscenza del proprio essere e delle proprie manifestazioni vitali Esempi le azioni e le attivit della giornata preferenze e abitudini nei giochi e negli svaghi preferenze e abitudini alimentari storie della propria alimentazione storia del proprio abbigliamento dei passatem pi ecc emozioni sensazioni sentimenti paure ecc protezione del corpo in diversi periodi dell anno Rispetto protezione e cura del proprio corpo confronto con situazioni del mondo animale e vegetale Esempi igiene portamento adattamento alle condizioni climatiche comportamenti pericolosi ecc SECONDO CICLO Dimensione storico geografica Nel li ciclo lo studio storico geografico si prefigge di sviluppare nell allievo la com prensione della ricchezza e complessit del l organizzazione ambientale e sociale del paese in cui vive Lanalisi condotta in tale senso verr pro gressivamente ampliandosi ad ambiti sem pre pi vasti il villaggio a la citt classe III la regione class
33. dentaria vaccinazioni ecc 3 Aspetto fisico tecnologico Attraverso l approccio fisico tecnologico l allievo sar portato a cogliere propriet e comportamenti della materia e a capire il funzionamento di oggetti tecnici L insegnante lo aiuter pure gradualmente a rendersi conto dell evoluzione che le con quiste tecnologiche hanno determinato nel le abitudini e possibilit di vita e contempo raneamente a costatare come l uorno abbia saputo utilizzare a proprio vantaggio le leggi della fisica e della chimica Non si tratter di affrontare in modo siste matico terni specifici quali le forze la dilata zione dei metalli o i tipi di meccanismi di tra smissione n sar il caso di addentrarsi nel l analisi di procedimenti troppo astratti per gli allievi Pi semplicernente si tratter di soffermar si percorrendo il programma di studio del l ambiente su oggetti realizzazioni tecni che o tenomeni che per pi ragioni merita no un approfondimento in quanto arricchi scono la conoscenza della nostra realt Le diversit locali e regionali da un lato la va riet dei mezzi cui l insegnante ricorre per lo studio storico geografico e naturalistico dall altro suggeriscono di rinunciare a una scelta a priori dei contenuti di questa sezio ne del programma e a una loro distribuzione nelle diverse classi Sar infatti l itinerario didattico tracciato dal maestro a suggerire i momenti e gli argo menti che pi
34. di altri potranno consentire riflessioni in chiave tecnologica Ci non esclude che si possano prendere anche in i e gi x mici nella misura in cui gli stessi risulteran Attivit espressive 1 Carattere unitario dell area disciplinare Il fatto di raggruppare nella stessa area di sciplinare l educazione fisica le attivit gra fiche e pittoriche il canto e la musica le atti vit manuali e tessili sianifica mettere l ac cento su quegli aspetti comuni che caratte rizzano queste materie Infatti se gli aspetti formali e tecnici permet tono di definire ali ambiti specifici ad ogni disciplina sembra per importante sottoli neare come tutte si pongano come obietti vo fondamentale l acquisizione di LIN GUAGGI che nella loro peculiarit svolgo no una comune funzione espressiva e co municativa non basata sulla parola L unit dell area si giustifica di conseguenza per la presenza in tutte le discipline consi darate delle seguenti dimensioni l aspressivit quale mezzo per l allievo di esternare sentimenti e renderli manifesti in forme vicine alla sua spontaneit la comunicazione che presuppone un continuo arricchimento e un uso differen ziato dei linguaggi posseduti per accrescere le possibilit di trasmettere ricevere e ana lizzare informazioni Va inoltre rilevato come in tutte le materie di quest area sia costantemente richiesta una presenza attiva del corpo quale sup porto all appr
35. di classificazione utilizzando quando necessario la rappresentazione mediante diagrammi frecce ecc 1 Logica insiemi relazioni Valgono le indicazioni per la classe prima 2 Numeri e operazioni a numeri da O a 100 L allievo sar condotto a leggerli e scriverli raggruppare per 10 codificare in decine e unit decodificare confrontare due numeri uso sicuro dei simboli gt lt muoversi agilmente sulla retta dei nume ri indicare il precedente e il successivo di un numero aggiungere e togliere decine a un numero dato contare in successione inse rire un numero tra due dati indicare il com plementare di un numero rispetto alla deci na superiore ordinare numeri dati ecc eseguire scomposizioni che utilizzino la padronanza del ritrno decimale lad esempio 42 40 2 30 12 20 10 10 2 10 10 10 10 2 b Operazioni Addizione e sottrazione esercitazioni che mettano in evidenza la relazione che lega una operazione all altra lad esempio operatori diretti e inversi attivit sulla retta dei numeri catene di operatori eca calcoli mentali entro 100 scoperta di strategie di calcolo basate sulla scomposi zione numerica e sulle propriet dell addi zione e della sottrazione Esempi 11 49 498411 494 14 10 16 9 16 6 3 16 6 3 Nota questo tipo di registrazione indirizzato al docente in quanto l uso delle parentesi verr in trodotto per gli all
36. dipendenza dell interlocutore compagno adulto persona nota o non la musicalit di un testo poetico le analogie o le differenze nella struttura della frase Atto di parola repertorio di espressioni linguistiche riferite una specifica situazione es salutare qualcuno chie dere l et ecc mediante le quali si raggiunge un obiettivo comunicativo preciso Ad es Tu viens chez moi O est la gare 17 2 3 Il maestro e la langue de la classe All inizio della IIl classe gli allievi non pos siedono alcun bagaglio linguistico che con senta loro di comprendere espressioni com plete in lingua francese Durante le prime lezioni quindi il maestro si rivolger loro in italiano rna a poco a poco comincer a far uso di facili locuzioni in francese accompagnandole con una mimi ca gestuale che faciliti la comprensione Ad esempio oui non bien bonjour les enfants au revoir Paolo viens regardez coutez bien ecc La complessit delle espressioni usate dal maestro aumenter gradualmente fino a quando l uso corrente della angue de la classe non diventer regola Soprattutto in IV e V classe quindi le lezio ni si svolgeranno completamente in fran Cese Una opportuna distinzione va fatta a propo sito delle consegne che riguardano prove di verifica In tal caso dovendo eliminare le variabili che potrebbero indurre l allievo a una errata in terpretazione del compito richiestogli quin di
37. disponibile all a scolto degli altri abituare l allievo a concentrarsi nell ascol to per periodi progressivamente pi lunghi portare l allievo a un buon grado di corn prensione di quanto ascolta A questo scopo con opportuna gradualit si offriranno occasioni di ascoltare produ zioni diversificate e pi precisamente racconti e letture del maestro racconti resoconti letture dei compagni istruzioni e disposizioni discussioni conversazioni interviste emissioni radiofoniche e registrazioni Si ricorda inoltre che una buona educazione all ascolto richiede che siano realizzate al cune condizioni preliminari consapevolezza che ognuno ha il diritto di essere ascoltato ambiente di lavoro calmo sereno ordi nato interesse e importanza di ci che si ascolta Parlare l educazione al parlare si propone di infondere nell allievo fiducia e sicurezza nel sostenere le proprie idee Sviluppare la capacit di rivolgersi in mo do adeguato ai vari interlocutori sviluppare la capacit di esporre in modo chiaro corretto e ordinato stimolare l uso di un lessico vario e appro priato A tale scopo si affronteranno reali situazioni comunicative e pi precisamente conversazioni e discussioni relazioni resoconti descrizioni menti sintesi orali di letture trasmissioni ecc recitazione di poesie recite teatrali interviste Si ricorda inoltre che in que
38. e di utilit Tali attivit saranno motivanti per la possibi lit che offrono di utilizzare affinandole le competenze acquisite c Attivit di motivazione Sono quelle che si propongono principal mente di suscitare nell allievo atteggiamenti positivi duraturi nei confronti delle attivit stesse piacere di leggere di ascoltare un brano musicale di costruire un oggetto ecc Nel realizzare tali attivit il maestro eviter di perseguire altri obiettivi che interferireb bero con il piacere che si vuol far provare Oltre all alternanza delle forme di attivit precedentemente indicate il maestro avr cura di variare opportunamente l organizza zione didattica lavoro collettivo di gruppo individuale e individualizzato in funzione degli obiettivi e al fine di evitare la monoto nia Struttura del programma Discipline specifiche aree disciplinari competenze generali Ogni disciplina scolastica presenta un lin guaggio dei principi e degli strumenti che la caratterizzano Ha senso perci mantenere la suddivisione del programma per discipli ne in quanto tale suddivisione funzionale alla chiarezza e all ordine del processo di in segnamento apprendimento Per ciascuna di esse vengono indicati gli argomenti in cui si articola il programma la loro distribuzio ne fatta per ciclo di scolarit oppure dove la logica della loro successione lo consente per singoli anni Per orientamento dell insegnante veng
39. fanciullo distingue l autenticit della fede dalle forme storiche in cui essa si esprime mediante l approccio ai fatti umani signi ficativi il fanciullo approfondisce e matura la sua dimensione di fede mediante l approccio al testo biblico il fanciullo conosce l autentico messaggio della salvezza e confronta la propria espe rienza con esso mediante l approccio ad altri modi di vive re la fede il fanciullo si apre alla molteplicit delle espressioni religiose e si motiva nella propria PRIMO CICLO Il fanciullo giunge per mezzo dell educazio ne religiosa ad una comprensione sempre maggiore della realt religiosa presente nel l ambiente Attraverso l educazione religiosa il fanciullo nel primo ciclo entra in contatto con il mes saggio cristiano che gli propone di giungere gradualmente a a conoscere Dio come Padre che lo ama e si manifesta attraverso gli altri e il creato b assumere un atteggiamento di ammira zione e di lode verso Dio che gli dona natura e vita cos impara a gioirne e a rispettarle c comprendere attraverso la conoscenza e l esperienza di Ges l invito ad aprirsi e a donarsi ai fratelli come Ges propone con le parole e con la vita nella sua Chiesa d scoprire che il Padre cos come ha vinto il male e la morte mediante la resurrezione di Ges sostiene nelle difficolt della vita el vivere e crescere nella gioia insieme con gli altri perch il Signore risorto ha d
40. generale e viceversa insi to nel concetto di inclusione presenta numerose applicazioni in tutti i campi l insegnante avr cura di utilizzare le occasioni offerte dalla diverse ma terie Ad esempio animale anfibio salamandra mobile sedia sedis a dondolo poligono quadrilatero parallelogram ma rombo quadrata Sar pure opportuno discutere con gli allievi a ef fettuare realmente classificazioni pratiche nel l ambito della classe o delle attivit del tempo liba ra ad esempio come organizzare la biblioteca di classe come gli allievi organizzano le loro colle zioni esame di relazioni e di alcune lara rappresenta zioni tabella diagramma a frecce i connettivi linguistici ad esempio il cane di Luigi il cane per Luigi il cane con Luigi le relazioni spaziali sopra sotto gi a destra ecc Osservazioni di rapporti causa effetto in situazio ni quotidiane evaporazione dell acqua effetto del gelo nelle tubature ecc Nel secondo ciclo le situazioni didattiche delle di verse discipline saranno pure occasione per svi luppare l attitudine a cogliere relazioni tra oggetti situazioni fenomeni insiemi uso corretto dei quantificatori linguistici tutti alcuni ecc utilizzando le occasioni fornite sia dalle diverse materie sia da situazioni pratiche Si eviter tuttavia di fare dei quantificatori l og getto di esercitazioni meccaniche e artificiali avulse da un contesto sign
41. il significato Non esco perch piove Piove quindi non esco ecc CLASSE V Ascoltare parlare valgono le indicazioni date per il secondo ci clo Leggere Le attivit di lettura porteranno l allievo a leggere silenziosamente testi di vario tipo comprendendone il significato adeguando il ritmo allo scopo e al tipo di testo leggere ad alta voce con espressivit ade guata al tipo di testo e diversificata a secon da della situazione dimostrando una buona comprensione del significato consultare istruzioni d uso orari guide e altri repertori d informazione Scrivere Nella stesura di testi l allievo verr condotto a dare un organizzazione preventiva a quanto intende scrivere utilizzare un lessico vario e appropriato utilizzare correttamente i modi verbali nei tempi pi usuali usare correttamente i connettivi quali perch quindi perci anche se neppure tuttavia affinch eppure padroneggiare con sicurezza l ortografia e la punteggiatura Queste competenze verranno sviluppate mediante redazioni regolari ed esercitazioni costanti e sistematiche del tipo attivit di arricchimento lessicale con ap profondimento di quelle avviate negli anni precedenti Si favoriranno inoltre l utilizzazione di termi ni specialistici relativi a ricerche compiute dall allievo e l individuazione di giochi di pa role doppi sensi battute ed espressioni fi gurate
42. lettura la cui importanza nella nostra civilt no nostante il peso crescente dell immagine ancora fondamentale Si offriranno dunque all allievo frequenti oc casioni di compiere spontaneamente ac canto alla ettura guidata una serie di ettu re silenziose differenziate grazie al libero accesso alla biblioteca di classe o predispo nendo nell aula un apposito angolo per la lettura Il ricorso a testi dialogati contribuir a svi luppare la capacit di leggere in modo espressiva Non si dimenticher il valore quale modello e stimolo delle letture dell insegnante che verranno sempre compiute con grande at tenzione alla pronuncia corretta e all intona zione espressiva In questo modo si affiancher al modello che la televisione propone un altro modello comunicativo che meglio potr essere fatto Oggetto di riflessione e di assimilazione consapevole Perci l insegnante legger spesso agli allie vi enon solo quale riempitivo per i ritagli di tempo testi relativi ai diversi argomenti di studio sottolineer cos anche il valore strumentale della lettura la possibilit che ne deriva di reperire utili informazioni o di soddisfare curiosit cognitive La lettura di poesie adatte al livello di matu rit degli allievi favorendo l avvicinamento a un linguaggio diverso e in s arduo rappre senta pure un momento formativo inelimi nabile e si inserisce nel pi vasto contesto di un educazione estetica
43. oggi la sua risposta sarebbe la pi essenziale valutazione dell insegnamen to ricevuto Analoga domanda bene che se la ponga l insegnante riferendola al suo lavoro avr cos un criterio per valutare la sua pratica di dattica in rapporto alle finalit generali della scuola L ambiente come criterio di organizzazione dell attivit scolastica L ambiente costituisce il termine di riferi mento sia per la scelta degli argomenti che per la costruzione dei sussidi didattici Si ritenuto infatti che l ambiente fonte di ogni naturale esperienza ci che induce l uorno ad apprendere per desiderio di cono scenza e di azione L attivit didattica dovrebbe dunque riferirsi quanto pi possibile all ambiente consen tendo cosi agli allievi di avvertire l utilit e la concretezza di quanto apprendono L ambiente a cui si pensato elaborando il curricolo elementare non va ridotto al luogo in cui gli allievi abitano e la scuola ha sede Esso innanzi tutto ambiente culturale e umano fatto di linguaggi valori tradizioni norme realizzazioni tecniche l esperienza che l allievo ne ha fatto nel corso della vita gli ha fornito i primi elementi di cultura Compito della scuola favorire l acquisizio ne di strumenti per una comprensione via via pi chiara e sistematica della complessi t ambientale Gli apprendimenti scolastici devono dunque tradursi in strumenti per un pi efficace e consapevole rapporto con l
44. partengono al sistema fonetico della lingua italiana Y lune X e amp entant 5 jaune CE fleur Ge lundi rrue bleu pain Y puis lui petit j ballon ntonazione della frase dichiarativa inter rogativa e imperativa CLASSE IV 1 Atti di parola Si veda l elenco generale con l indicazione delle competenze richieste nei vari anni 2 Grammatica implicita Articolo partitivo Pronomi personali con funzione di sogget to con funzione di complemento diretto e nella forma lui eux relativi c est moi qui indefinito on Verbi vedi elenco indicativo presente e passato prossimo 3 Espressioni particolari Espressioni varie implicanti l idea di collocazione nel tempo l ora la data i CLASSE V nomi dei giorni dei mesi delle stagioni hier t t tard quand collocazione nello spazio en face de tout droit en haut en bas vers par apr s loin pr s au centre durata pendant x jours longtemps casualit pourquoi parce que quantit beaucoup peu assez rien trop dizaine douzaine centaine combien an che in riferimento al prezzo combien de affermazione si a seguito di una frase in terrogativa con uso della negazione negazione la frase negativa ne pas ne plus ne jamais ne rien 4 Articolazione e intonazione intonazione la frase dichiarativa articolata composta di pi frasi giustapposte l intonazione espress
45. po perseguito descrizioni resoconti relazioni sintesi di lezioni anche nell ambito delle diverse disci pline s storie inventate racconti e riflessioni su esperienze perso nali lettere b Testi redatti in forma sintetica Il maestro curer che l allievo sviluppi progressi vamente la capacit di cogliere l essenziale e di esporlo in modo sintetico riassunti nella classe terza ci si limiter a individuare e registrare i momenti principali di un racconto appunti e annotazioni in occasioni diver se quali uscita all aperto osservazione di oggetti e di fenomeni testi cha diano un informazione con po che e precise parole didascalie istruzioni per l uso testi di problemi commenti di ta belle notizie ecc questionari richieste d informazione c Testi in cui prevale un uso libero a origi nale della lingua poesie filastrocche slogan indovinelli ecc Riflessione sulla lingua La riflessione sulla comunicazione si propo ne di migliorare la capacit di comunicare dell allievo A questo scopo occorrer avviarlo alla ricerca e alla scoperta di re gole e norme della lingua per migliorare le Capacit d uso portarlo a scoprire alcuni meccanismi di base su cui si regge la lingua costruzione di derivati di forme verbali ecc aiutarlo a scoprire come la lingua in quanto strumento di comunicazione sia soggetta a continue trasformazioni fargli cogliere il s
46. posizione esposizione condizioni fisiche del suolo dell aria delle acque vegetazione ecc Lo studio degli animali si svilupper nei s8 guenti ambiti a Comportamento a caratteri esteriori comportamento in situazioni diverse modi di spostarsi di alimentarsi di comuni care di reagire nei confronti di fattori am bientali torme di sensibilit atteggiamenti cura dei piccoli ecc caratteri esteriori forma globale dimen sioni colore organi ecc b Interazioni correlazioni tra le funzioni e l organo o l apparato che le assicura rapporto tra ap parato boccale e regime alimentare tra ap parato locomotore e spostamento tra mez zi di difesa offesa e modalit d uso tra sen sibilit e organi di senso ecc influenza delle condizioni climatiche e ambientali migrazioni letargo ibernazione reazione alla variazione di luce di umidit di temperatura ecc rapporti tra animali e tra animali e vegeta li catene e reti alimentari competizione delimitazione de territorio individuale o di gruppo costruzione del nido ricerca di rifu gi nella vegetazione rapporti sociali nella stessa popolazione di animali comporta menti sessuali ruoli diversi ecc o tra ani mali di popolazioni diverse ecc relazioni con l uomo utilizzazione dei pro dotti di animali in cattivit gli animali e il la voro caccia pesca morie da inquinamen to azioni di sterminio azioni di ripopola ment
47. progressivamente attraverso l acquisi zione graduale delle tecniche la naturale in gegnosit del bambino e il suo istintivo pia cere di manipolare e costruire Per questo vengono indicati i campi di attivit che ri chiedono le operazioni manuali tondamen tali modellatura stampa piegatura intrec cio assemblaggio e per ciascuna di esse vengono suggerite realizzazioni adeguate all et degli allievi Ci che conta comunque al di l della pro duzione degli oggetti che l allievo abbia la possibilit di acquisire pratica e sicurezza nelle varie tecniche indicate cos da poterle applicare correttamente al lavoro da svol gere Nel primo ciclo le attivit proposte si basa no sulle seguenti caratteristiche soggetti invitanti di facile esecuzione materiali piacevoli al tatto facilmente la vorabili Javori brevi non ripetitivi oggetti leggeri non ingombranti tecniche semplici adatte al terna e all et norme di sicurezza adeguate oggetti non appuntiti ecc contenuti dovranno riallacciarsi almeno in parte agli argomenti trattati nelle altre disci pline e in particolare all esplorazione del l ambiente Nel secondo ciclo l aspetto scientifico lega to alle realizzazioni manuali assume mag gior peso Si costruiscono bilance igrome tri strumenti per la misurazione di dati ecc costruzioni che richiedono un preciso piano di lavoro una esecuzione accurata e una ve rifica de
48. prospettiva pi ampia e pi dinamica per la comprensione dei legami esistenti tra numeri tra figure e in generale tra i vari fenomeni della realt Numeri La conoscenza dei numeri e la capacit di calcolare speditamente sia mentalmente sia per iscritto utilizzando le varie tecniche costituiscono un obiettivo importante nella formazione matematica di base La padronanza del sistema numerico si limi ta al campo dei numeri interi e decimali e alla loro applicazione nella risoluzione di problemi mediante le operazioni di addizio ne sottrazione moltiplicazione e divisione l iniziazione all uso dei numeri interi relativi positivi e negativi da intendere come ampliamento dell orizzonte dei numeri natu rali in rapporto a situazioni concrete che il bambino incontra oramai comunemente posteggi sotterranei ascensori tempera tura sotto zero ecc L eventuale accenno a basi di numerazione diverse da quella decimale rientra nell ambi to delle possibili procedure didattiche ten denti a consolidare la comprensione del funzionamento del nostro sistema di nume razione e non sar oggetto di inutili esercita zioni fini a se stesse Geometria L apprendimento della geometria quale e splorazione dello spazio e delle relazioni spaziali ha inizio gi a partire dalla prima classe mediante attivit atte a facilitare ne gli allievi la presa di coscienza dello spazio che li circonda e della loro posizione in rap porto ad alt
49. settori del l insegnamento in effetti nella conoscenza dell am biente che vien fatta convergere l utiliz zazione degli strumenti offerti dalle v Cronistoria 1973 1975 Il Collegio degli ispettori e l Ufficio studi e ricerche avviano gli studi preliminari do cumenti pubblicati sui numeri 40 e 45 di Scuola Ticinese per la sensibilizzazione del corpo insegnante Costituzione di un Gruppo cantonale composto di 24 membri ispettori direttori docenti rappresentanti delle scuole magistrali ecc Scopo definire la strategia di attuazione della riforma Sensibilizzazione del corpo insegnante mediante 2 giornate di studio in ogni circon dario Istituzione di 6 gruppi per la definizione degli obiettivi generali della scuola elementa re e di quelli specifici nelle seguenti aree disciplinari espressione e comunicazione seconda lingua area logico matematica storico sociale logico scientifica dei lin guaggi non verbali Istituzione di un Gruppo operativo per la riforma dei programmi GORPSE com posto di 10 membri Compiti coordinamento dei gruppi di lavoro pianificazione delle fasi della riforma elaborazione dell impostazione pedagogica di base linea programmatica 1979 Istituzione di gruppi ristretti formati prevalentemente di esperti delle discipline inca ricati di redigere nel giro di 2 anni i programmi sperimentali sulla scorta degli obietti vi precedentemente stabiliti
50. speci fici a testi dialogati in cui l accento sar messo sul valore espressivo della lettura a testi di reperimento quali indici il voca bolario l elenco dei libri della biblioteca ecc testi relativi ad argomenti di studio af frontati nelle diverse discipline geografia storia scienze naturali ecc in modo che l allievo avverta la possibilit di trame utili in formazioni e soddisfare la propria curiosit cognitiva Non si dimenticher il ruolo fondamentale della biblioteca di classe essa dovr essere ben organizzata ricca e soprattutto fre quentata Si richiamano inoltre alcuni principi meto dologici in merito alla lettura e cio l alternanza tra letture ad alta voce e lettu re silenziose con progressivo accento su queste ultime il valore della lettura dell insegnante qua le esempio di pronuncia di intonazione e di espressivit la necessit di un costante esercizio della lettura anche quale attivit individuale del l allievo il valore del resoconto anche quale mez zo di verifica della comprensione Scrivere L allievo sar progressivamente avviato alla redazione di testi di varia natura a Tasti descrittivi e narrativi La redazione di quesi testi dovr tendere a chia rezza correttezza e ordine il maestro avvier gli allievi alla produzione di elaborati progressiva mente pi ampi sempre meglio organizzati e co munque adeguati al soggetto trattato e allo sco
51. tecnici atti a miglio rare le abilit motorie dell allievo evitan do per di cadere nel tecnicismo fine a se stesso Queste attivit in forme semplici sono particolarmente indicate all inizio delle lezioni quali messa in moto oppure se approfondite ed elaborate possono es sere svolte come attivit di ginnastica ritmica o di espressione corporea Inoltre possono essere svolte ottima mente anche all aperto Da un punto di vista anatornico fisio logico le attivit con e senza piccoli at trezzi si prestano molto bene per mante nere e migliorare la mobilit articolare GRANDI ATTREZZI Tappeti e tappetoni Spalliere Corde Sbarra CLASSE 3 4 5 ATTIVIT tappetoni saranno utilizzati nelle attivi t seguenti gran parte delle quali si pos sono svolgere anche all aperto su terreni erbosi la ruota la ruota con 1 4 di giro l appoggio rovesciato sulla testa j salto del pesce l appoggio rovesciato stand Esarcizi di equilibrio su panchine rove sciate anche usando piccoli attrezzi Esercizi di agilit come passare sopra sotto strisciare ecc anche su panchine oblique Esercizi di agilit e di rafforzamento so spensioni salti da una spalliera all altra scavalcare le spalliere estraibili ece Oblique esercizi di sospensione come oscillazioni capriole ecc diversi tipi di arrampicata a 1 e a 2 pertiche Esercizi in sospensione a 1 o 2 corde come capr
52. vita sviluppare ulteriormen te le sue facolt perfezionando la consape volezza della dignit della libert e della cul tura che sono proprie della condizione umana Operando per la formazione dell individuo l insegnante della scuola elernentare si tro va nella particolare condizione di chi inizia un lavoro senza poterne vedere il termine Sa per che molti degli sviluppi successivi dipendono dalle premesse che iui stesso ha posto Di qui il dovere di riprendere l azione educativa iniziata dalla famiglia per formare attraverso un intervento coordinato e siste matico le condizioni che pi permettono di sperare in un positivo sviluppo successivo Nulla allora di ci che costituisce l umanit della persona pu essere trascurato nella formazione scolastica assa tavorir lo svi luppo del pensiero dei sentimenti del corpo dell allievo lo introdurr a una cultura che gli permetta di partecipare pienamente alla vita sociale former in lui responsabilit e senso civico la coscienza dei legami che ci uniscono agii altri e l impegno morale La scuola potr sperare nella continuit del la sua azione se avr suscitato nell allievo il desiderio di continuare in questo processo educativo essa dovr dunque promuovere la volont di progredire nel sapere la dispo nibilit ai rapporti interpersonali e il senso di responsabilit verso se stessi e verso gli al tri L intenzione educativa qui espressa che la scuo
53. vitali comporta menti a formulare interpretazioni concetti 6 quando possibile leggi e regole c offrire all allievo nel corso di uno stesso anno scolastico l opportunit di affrontare molteplici attivit su organismi e su ambien ti diversi d portarlo a utilizzare quali strumenti per una migliore comprensione dell ambiente le rappresentazioni quali disegni schizzi carte topografiche carte tematiche foto grafie ecc la raccolta di dati attraverso osservazioni continuate relative ai fenomeni climatici e biologici ciclo vitale di un organismo preci pitazioni temperatura ecc ia coltivazione e l allevamento in classe Si ricorrer a tali mezzi quando a partire da at tivit all aperto sorger la necessit o l inte 34 conoscenza funzionale delle principali vie di comunicazione autostrada ferrovia assi stradali passi in particolare San Gottardo Ceneri Lucomagno San Bernardino valichi di frontiera problemi legati alla motorizza zione ecc bonifiche migliorie fondiarie incanala menti piano di Magadino pian Scairolo delta della Maggia la realt sociale e culturale spopolamen to emigrazione immigrazione leggende e tradizioni vita religiosa canti popolari dia letti ecc Gli argomenti verranno svolti mediante lettura di carte geografiche e topografiche riconoscimento sulla carta geografica di loca lit di vie di comunicazione di fiumi e la
54. I e LA sotto il rigo di canta ATTIVIT GRAFICHE E PITTORICHE OBIETTIVI sviluppare la capacit di invenzione e l abilit decorativa affinare il gusto estetico la capacit di osservare e di analizzare svariati messaggi visivi sviluppare la capacit di rappresentazione della realt superando gli stereotipi conoscere i materiali le tecniche e gli strumenti indicati e saperli utilizzare in modo autonomo e creativo L insegnante programmer il lavoro sull arco dell anno in modo da collegare opportunamente le attivit grafico pittoriche a quelle previste nelle varie aree di sciplinari ATTIVIT 1 ATTIVIT DI TIPO PREVALENTEMENTE SPONTANEO Rappresentazioni espressive rife rite all uomo Rappresentazioni spontanee del mondo circostante forme orga nizzazioni ecc Rappresentazioni di esperienze vissute Rappresentazioni riguardanti il mondo immaginario 2 ATTIVIT LEGATE ALL OSSERVAZIONE 2 1 I punti e le linee Scoprire attraverso l osservazio ne diretta o di immagini e l utiliz zazione dei mezzi grafici le possi bilit espressive delle linee e uti lizzarle Rappresentare linee aventi preci se intenzioni espressive utilizzar le per esprimere nelle produzio ni spontanee emozioni e senti menti Creare semplici strutture median te punti o linee Scoprire le possibilit espressive del viso e determinare quali sono i segni che permettono di tra smettere informazioni
55. Per questo sar utile avere nella biblioteca di classe qualche raccolta di poesie e non scartare la possibilit di uno studio a memo ria di testi non gi con lo scopo in questo ambito di esercitare tale facolt bensi come mezzo per far propria la sensibilit di vedere e analizzare la realt che il poeta esprime nei versi E poi ovvio che le poesie saranno parte integrante del programrna di educazione linguistica e non solo di quello e che sar utile proporre confronti con altre forme espressive Quanto al problema delle diverse torme di redazione scritta si ricorder che quello che conta portare l allievo a sentire l utilit del lo scrivere e non imporgli lo scrivere come attivit fine a se stessa o addirittura inutile Si scriver anche se quest attivit implica sempre uno sforzo in molteplici situazioni in particolare si sfrutteranno le occasioni of ferte dal lavoro scolastico nelle diverse di scipline Ci porter progressivamente l al lievo a rendersi conto della funzionalit della redazione sia in rapporto alle possibilit di comunicare esperienze e vissuti sia come mezzo di chiarificazione nei processi di ap prendimento e di fissazione dei risultati rag giunti Si scriver allora ad esempio per comuni care magari a se stessi consegnando in una pagina a sintesi della ricerca compiuta di una lezione di un esperienza individuale o collettiva ad esempio redazione del proce dimento seguito p
56. RIMENTI Si prevedano almeno 10 canti ogni anno 49 ATTIVIT 2 PRATICA STRUMENTALE Esercizi di invenzione ritmica con strumenti a suono indeterminato invenzione ritmica e melodica di frammenti di rond Variazioni ritmiche a e melodi che b di frammenti proposti Accompagnamento di canti di dattici 3 ASCOLTO Esercizi di discriminazione so nora Indagine sulla forma A B indagine sulla forma A B A e sul la forma del rond Indagine sulla forma A B A 50 ESEMPI Antecedente proposta slid dillo Conseguenza invenzione solo s x 3 al Riconoscere variazioni di intensit di durata di altezza dei suoni e la succes sione melodica degli stessi Brani composti di due melodie diverse presenti in molti canti popolari e in nu merosi piccoli pezzi di grandi autori Brani in cui il terzo episodio uguale al primo Brani in cui il terzo episodio riprende il primo variandolo OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Si utilizzino gli strumenti dell orchestra infantile tamburi triangoli bastoncini piatti legni wood block campanelli ecc All episodio musicale ricorrente esegui to da tutti si intercalano episodi eseguiti da un singolo Anche l invenzione di melodie con ritmi diversi sovrapposte a formule ritmiche ostinate Es Il cuc da Grappoli per il Il cicio Es Autunno da Grappoli per il Il ciclo Es Il calamaio testo di Gian
57. Ripresa del concetto di angolo come par te di piano Studio di poligoni quadrilateri triangoli poligoni regolari loro classificazione secondo criteri diversi ad esempio diagonali assi di simmetria paralle lismo ecc loro definizione e perimetro Conoscenza degli elementi del cerchio centro raggio diametro circonferenza Avvio al concetto di area attraverso la co struzione di figure equiestese c Costruzioni geometriche Disegni su foglio quadrettato e non qua drettato e simmetrie assiali centrali e traslazioni costruzione di figure simili ingrandimen to e riduzione di figure Costruzione con riga squadra e compas so di rette parallele e rette perpendicolari e angoli congruenti e poligoni e loro altezze 4 Misure a Misure di lunghezza Ampliamento del sistema di unit di mi sura convenzionali dam hm Applicazione dei numeri decimali alle mi sure di lunghezza Conoscenza del decametro a bindella del contachilometri b Misure di peso e di capacit Scoperta delle unit di misura convenzio nali Introduzione delle seguenti unit di misu ra convenzionali g hg kg di litro e loro rapporti Conoscenza e uso di vari tipi di bilance di recipienti con taratura ufficiale misurini c Misure di area Confronto diretto di aree mediante scom posizione di una figura e sovrapposizione delle sue parti sull altra Mis
58. SCUOLA 113 TICINESE prile Maggio 198 I nuovi programmi della scuola elementare nuovi programmi della scuola elementare Il Consiglio di Stato ha approvato i nuovi programmi della scuola elementare La loro pubblicazione alla quale viene dedi cato interamente questo numero della rivista rappresenta il momento conclu sivo di un itinerario durato oltre un de cennic Risalgono infatti al 1973 gli studi preli minari dell Ufficio studi e ricerche del Dipartimento della pubblica educazio ne e del Collegio degli ispettori pub blicati nell intento di suscitare nel corpo insegnante interesse e disponibilit per una riforma del settore elementare Da allora l attivit del settore primario si concentrata prevalentemente su que sto obiettivo e ad esso ha finalizzato gran parte delle energie di molti opera tori scolastici docenti esperti ispetto ri direttori didattici ecc Due importanti momenti hanno segna to il cammino nel corso del decennio il primo rappresentato dalla definizione della cosiddetta LINEA PROGRAMMA TICA cio dell impostazione teorica di base della riforma elaborata da un appo sita commissione nel 1577 il secondo Confronta Scuola Ticinese no 40 e no 45 2 Presieduto dal prof Cleto Pellanda allora Capo dell Ufficio dell insegnamento primaria dalla pubblicazione dei programmi spe rimentali nel 1981 Alla Linea programmatica si deve il grande pregio di aver orientato
59. Valgono le indicazioni date per la classe terza 2 Numeri e operazioni a Numeri Estensione del campo numerico fino ai milioni Estensione dei numeri con la virgola fino ai millesimi b Operazioni Addizione e sottrazione applicazione delle due operazioni all estensione del cam po numerico Moltiplicazione e divisione ripresa e ap profondimento dei concetti acquisiti in IV Calcolo mentale e utilizzazione delle propriet nelle strategie di calcolo e moltiplicazione e divisione per 10 per 100 e per 1000 29 applicazione oltre a quelle acquisite in IV di particolari strategie di calcolo del tipo x 0 5 x 0 125 x 0 75 x 01 0 2 0 5 anche nella risoluzione di pro blemi esecuzioni di calcoli mentali con dati semplici con catene di operazioni esempio 0 25 x B 2 in x L calcoli rapidi per arrotondamento anche con numeri grandi del tipo 389 x 4 400 x 4 1500 ecc Tecnica della moltiplicazione in tutti casi Tecnica della divisione ripresa e sistemazione della tecnica della di visione scritta con numeri interi e decimali senza indicare esplicitamente la sottrazio ne per il calcolo dei resti parziali divisore al massimo di tre cifre c Frazioni Introduzione in situazioni semplici dell i dea di rapporto esempio uno su quattro Avvio al concetto di rapporto anche in al cune situazioni di proporzionalit diretta mediante l uso di grafici funzione
60. a curiosit degli allievi che invitino alla ricerca della soluzione che risultino insomma veri problemi e non unicamente esercizi di applicazione Sar quindi importante proporre all allievo situazioni che richiedano l effettiva ricerca di un procedimento risolutivo e non soltanto l applicazione meccanica di strategie L attivit matematica nel campo dei proble mi si propone in generale i seguenti scopi verificare consolidare e utilizzare i concetti 25 precedentemente appresi e scoprirne di nuovi Nel primo caso si dedicher la massima at tenzione a non superare le capacit effetti ve degli allievi nel secondo invece si pro porranno situazioni che spingano la rifles sione verso nuove conquiste matematiche e strategie risolutive differenziate soprattutto in quest ultima categoria di problemi che vengono sollecitati nell allievo il qusto dell indagine l attitudine alla ricerca e alla verifica dei risultati Una particolare cura sar sempre riservata alla formulazione dei problemi dalla quale spesso dipendono le difficolt di risolu zione Linsegnante abituer inoltre l allievo a una registrazione chiara ordinata ma senza pretendere inutili stereotipi CLASSE I 1 Logica insiemi relazioni Avvertenza le indicazioni contenute in questo capitolo sono valide per il primo e il secondo anno di scuola a Classificazioni l utilizzazione degli strumenti di classifica zione diagram
61. a divi sione nell ambito dei primi 100 numeri e a tecnica delle quattro operazioni per iscritto l insegnante preveda dunque per queste competenze esercitazioni brevi ma costanti e sistematiche Si terr comunque sempre presente che l automatismo anche in questi casi non pu n deve mai sostituire l effettiva com prensione di concetti soggiacenti a ciascu na tecnica Inoltre nell economia globale delle attivit matematiche della classe la parte prepon derante sar riservata alla riflessione e al ra gionamento piuttosto che ad attivit pura mente meccaniche 2 Struttura del programma ll programma si articola nelle seguenti se zioni fondamentali Le facolt logiche che la scuola intende svi luppare non sono prerogativa del ragiona mento matematico ma ricorrono in tutte le situazioni che richiedono processi di intelli genza concetti e le operazioni logiche ac quisiti via via nella pratica quotidiana do vranno per poter essere rappresentati in modo rigoroso Per questo motivo il pro gramma di matematica prevede l acquisi zione di specifici modi di rappresentazione di relazioni logiche l elaborazione e l uso di diagrammi e di schemi di vario tipo che fa voriscono in particolare lo sviluppo di un linguaggio preciso e rigoroso e costituisco no validi strumenti per la risoluzione di pro blemi e la comunicazione di informazioni Nell ambito della logica le attivit sulle rela zioni aprono una
62. a macchina per cucire cucitura semplice e zig zag Attivit facoltativa a dipenden za della dotazione della sede Applicazioni di bottoni di bottoni a pressione Cucitura di parti eseguite a ma glia a all uncinetto 5 MACRAM Lavorazioni con nodo piatto ese guito a met nodo a spirale Lavorazioni con nodo piatto ese guito per intero Lavorazioni con nodo a catena Lavorazioni con nodo a costa a cordoncino ESEMPI Semplici indumenti personali maglietta estiva bordure per indumenti scialle cinture ecc presine astucci borse tappetini soggetti analoghi a quelli per la lavorazione della maglia Lavorazione di parti atte a valorizzare tappetini borse pannelli grembiuli por tatovaglioli ecc a complemento di lavo ri di cucito Set di tovagliette pannelli Semplici indumenti personali gonna blusa grembiule prendisole ecc e og getti elencati nel capitolo RICAMO Calendari cinture bracciali borse na stri portachiave piccoli pannelli decora tivi OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Si utilizzino materiali di diversa grossez za e resistenza Semplici indagini sull origine del cotone e relativa lavorazione tramite proiezioni di diapositive Esperienze sulle carattenstiche dei tes suti di cotone Si consiglia di anticipare con un disegno l esecuzione del lavoro Favorire la libera scelta dei motivi e dei colori Accenni all artigianato di Sagno ricami
63. a nuova redazione si scosta di poco da quella dei programmi sperimentali Maggior accento stato messo sulle caratteristiche metodologiche che con traddistinguono l unit dell area poich esse assai pi dei contenuti influenza no le possibilit di successo Le indicazioni risultano a volte pi arti colate educazione fisica a volte pi fe deli all impostazione pratica program ma unico di attivit manuali e tessili nel primo ciclo a volte presentate secondo criteri intesi a facilitarne la lettura La rinuncia a designare quest area con l indicazione Linguaggi non verbali ri sponde a un triplice intendimento quel lo di essere semplici quello di evitare il ricorso a definizioni in negativo e quello di evidenziare una dimensione emergente anche se non unica ed esclusiva dell area Conclusioni La versione dei programmi pubblicata nelle pagine che seguono stata prece duta da una non indifferente quantit di documenti intermedi L apporto critico di numerose istanze Collegio degli ispettori direttori didatti ci esperti estensori dei programmi spe rimentali docenti delle classi pilota ecc ha permesso cammin facendo di apportare gli emendamenti necessari anche di carattere specifico senza ri nunciare all impostazione unitaria del programma Di questo contributo occorre essere grati Le concessioni fatte dalle singole disci pline a vantaggio di un quadro pi equili brato nel
64. acc borse a astucci di corda o altri materiali vegetali per rifiniture uti lizzare anche prodotti in pelle o similpel le abiti per burattini particolari per pan nelli pupazzi imbottiti ecc OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Utilizzare attrezzi e filati di diversa gros sezza e resistenza Riflessioni sulla lavorazione artigianale della lana tosatura lavaggio tintura cardatura filatura e sul funzionamento coi attrezzi relativi carde fuso arco aio Semplici esperienze di tintura della lana mediante materiali naturali camomilla foglie di cipolla mallo delle noci ecc Esperienze sulle caratteristiche della la na elasticit propriet isolanti imper meabilit ecc ATTIVIT 2 UNCINETTO Lavorazione con punto basso Lavorazione con punto alto Lavorazione con facili punti fanta sia articolati su 2 3 righe al mas simo inizio del lavoro su una base di catenelle e semplici finiture punto basso punto gambero cambio del gomitolo cambio del colore affrancatura dei fili aumenti e diminuzioni interni ad esterni Non si pretenda l assoluta padro nanza di questi procedimenti 3 RICAMO Applicazioni pi elaborate dei punti base con l aggiunta di pun to catenella punto festone punto croce Applicazione su stoffe a punto orlo e a punto festone 4 CUCITO Lavorazione con punto orlo pun to indietro punto filza arriccia tura Applicazioni con l
65. aggi entrino nel lavoro scolastico sia come apporto importante alle diverse aree disciplinari sia come un fatto creativo colle gato ai vari mezzi espressivi 37 PRIMO CICLO EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI migliorare la conoscenza e il controllo del proprio corpo attraverso l esercizio del movimento trarre piacere dalle attivit fisiche e sicurezza dal miglioramento delle capacit motorie accettare le regole di attivit in comune rispettando i compagni acquisire autonomia nello svolgimento e nella libera invenzione di attivit fisiche PALESTRA senza materiale PICCOLI ATTREZZI cerchi bastoni cordicelle nastri clavette matariale di fortuna giornali camere d aria ecc GRANDI ATTREZZI Tappeti tappeti servono in particolare per attivit o esercizi detti a corpo libero e come prote zione Tappetoni ATTIVIT spostarsi liberamente nella palestra in modi di versi variando la velocit la direzione la posizio ne imitando animali o altro ecc idem ma in relazione a punti di riferimento come le pareti le linee disegnate sul pavimento gli attrezzi fissi spalliere pertiche ecc porte fi nestre ecc attivit ed esercizi di imitazione svolti sul po sto spostamenti e attivit in relazione allo spazio e al compagni coppie gruppi colonne cerchi ranghi sciami ecc a usati come punto di riferimento sparpagliati allineati tre forme spost
66. ago parco campo sportivo cinema ecc le vie di comunicazione strade cantonali e comunali sentieri ecc e opere d arte gli edifici i monumenti si gnificativi Attraverso l osservazione l analisi di docu menti di toponimi l ascolto di testimonian ze dirette la lettura di leggende l esame di modi di dire e di tradizioni relative alla storia del villaggio o della citt ecc verranno con siderate alcune trasformazioni della struttura del villaggio citt delle costruzioni scuola case ponti chiese ecc dei modi di vita mestieri alimentazione igiene dialetti ecc Verranno inoltre prese in considerazione trasformazioni prevedibili in un prossimo fu turo si ricorrer a tale scopo a interviste ad autorit locali all esame di progetti ecc Gli argomenti verranno svolti utilizzando anche i seguenti strumenti pianta della casa della scuola del villaggio citt punti cardinali in riferimento a un punto di os servazione stabilito Localizzazione in rapporto ai punti cardinali di ele menti del paesaggio e dell orizzonte carte tematiche degli edifici pubblici dei luoghi di relazione delle vie di comunicazione ecc b Elementi di culture diverse Cenni su abitazioni e villaggi di civilt o tem pi diversi dai nostri come esemplificazione di diverse risposte umane agli universali bi sogni di protezione alimentazione e vita in comune Miti e leggende di epoc
67. arsi tra at torno sopra dentro e fuori ecc in modi diversi b manipolati a seconda delle loro caratteristiche far rotolare il cerchio saltare la corda far volare il giornale infilare il nastro ecc Cc usati in modo fantastico la cordicella che diventa un filo sospeso il basto ne che diventa un cavallo il nastro che diventa una cometa ecc d combinati con altri attrezzi clavette che diventano bersagli per lanci con pal le e palline nastri usati nei giochi d inseguimento bastoni usati per colpire palle e palline ecc Preparazione a uso libero scaricarli dall apposito carrello ricaricarli tra sportarli in modi diversi tenendoli per le maniglie sopra la testa trascinandoli ecc costruire galle rie piani inclinati disporli in modi diversi file mucchi sparpa gliati ecc e spostarsi da un tappeto all altro at torno saltare su e gi mettersi sopra e sotto ecc Attivit specifiche rotolare su un fianco dondolare sulla schiena e sul ventre capriola avanti in modi diversi caprio la indietro solo seconda scalciare stando in ap poggio sulle mani acc Preparazione Il trasporto dei tappetoni deve essere effettuato con un numero sufficientemente grande di allievi B 10 a causa del loro pesa Attivit specifiche attivit simili a quelle con i tappeti OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Lallievo prender gradualmente confidenza con lo spazio con gli attrezzi del
68. articolazio ni e movimenti ecc respirazione rifornimento di aria e appa rato respiratorio sviluppo della capacit polmonare ritmo respiratorio e attivit fi sica riproduzione generazione e allevamento della prole riposo e svago durata momenti luoghi ecc sonno svago rilassamento bisogni culturali conoscere ricordare scoprire esprimersi comunicare apprezza re ecc relazioni tra funzioni vitali e condizioni ambientali adattamento degli alimenti del l abito dell abitazione alle condizioni stagio nali prevenzione e cura delle malattie sta gionali organi di senso e stimolazioni am bientali c Rispetto dell organismo umano rispetto di s pulizia delle varie parti del corpo pelle denti capelli ecc alimenta zione varia sana ed equilibrata portamenti corretti abbigliamenti adeguati igiene del sonno e del riposo importanza del movi mento e delle attivit sportive evitare for me di dipendenza televisione fumo droga acc igiene dei locali ecc 35 rispetto degli altri rispetto dei sentimen ti delle diversit fisiche culturali razziali in questo contesto va inserita una corretta educazione sessuale conoscenza di semplici interventi sanitari disinfettare fasciare e di pericoli per la sa lute entrare in acqua dopo il pranzo tocca re apparecchi elettrici bere bevande ghiac ciate ecc conscenza dei pi comuni interventi di profilassi cura
69. asformazioni so ciali e ambientali avvenute nel passato e dei fattori che influenzano la vita attuale la conoscenza di alcune norme e istituzio ni che regolano la convivenza nella scuola nella famiglia nelle associazioni nel Comu ne e in altri ambiti patriziati parrocchie consorzi regionali Cantone ecc far acquisire all allievo metodi d indagine e cio reperire le informazioni necessarie con sultando mezzi adeguati organizzare i propri materiali 31 preparare una ricognizione un uscita un intervista un questionario una procedu ra sperimentale in modo funzionale all infor mazione cercata organizzare i dati raccolti rappresentarli e registrarli in forme adeguate schemi tabel le grafici osservare con sistematicit e rigore gli oggetti gli esseri e i fenomeni che si studia no anche su tempi prolungati interpretare le informazioni e i dati raccolti e metterli in relazione con le congetture for mulate scegliere gli strumenti e le tecniche d in dagine pi adatti a seconda del tipo di ricer ca e avvertire contemporaneamente i loro li miti e giungere a conclusioni chiare elaborando testi brevi ed enunciando semplici leggi ge nerali riutilizzare in situazioni nuove le conoscen ze e i principi acquisiti far acquisire all allievo la capacit di leg gere di disegnare e schematizzare di usa re strumenti e tecniche e cio leggere una carta topo
70. ato vassoi con fondo in compen sato e bordo di trafilato vegetale intrec ciato cestini sottopiatti contenitori OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Esigere rispetto al ciclo una rifinitura pi accurata bordi pi regolari meglio levigati Ricorrere eventualmente ad armature in terne di sostegno Usare giornali carta da pacco colle cel lulosiche Cottura Accenni storici fornaci laterizi nell in dustria e nell architettura forme cerami che pi note anfore vasi ecc e loro de corazioni Possibile uso di siringhe per i dolci per la stesura del filo di colla Possibilit di estendere la riflessione alla simmetria Materiali cartoncino poroso spessore 2 mm supporto rigido colle viniliche co lori adatti Riflessione sul diverso grado di espressi vit a seconda del tipo e della frequenza delle incisioni Materiali linoleum tenero colori da stampa solubili In acqua Accenni storici ai metodi di stampa Costruzione del quadrato Simmetrie assiali costruzione del pen tagona Materiali carta sottile resistente bianca o colorata Estendere la conoscenza ai materiali na turali e alle tecniche utilizzate per la co struzione di strumenti nel mondo conta dino Es lavorazione della paglia in Ticino 55 ATTIVIT 5 ASSEMBLAGGIO 5 1 Mediante legature Costruzione di oggetti richiedenti giunzioni semi rigide snodate e legature di rinforzo 5 2 Mediante fissaggio con ele
71. atori in diversi ambiti aia scientifici che pratici e riflettere sui criteri di una classificazione ad esempio come viene disposta la merce in un negozio 2 Numeri e operazioni a I numeri da 0 a 1000 L allievo sar condotto a leggerli scriverli e ordinarli raggruppare per 10 sia le unit che le decine e le centi naia leggere e scrivere numeri fino a 1000 conoscendo il valore posizionale delle sin gole cifre muoversi agilmente sulla retta dei nume ri indicare il precedente a il successivo di un numero aggiungere e togliere decine e cen tinaia a un numero dato ordinare numeri dati contare in successione indicare un numero tra due dati ecc eseguire scomposizioni che utilizzino la padronanza del ritmo decimale ad esempio 340 180 340 100 60 20 oppure 340 4 BO 120 ecc b Avvio alla conoscenza dei numeri interi ralativi mediante registrazione di situazioni grafico delle temperature in inverno ecc attivit sulla retta dei numeri c Operazioni Addizione e sottrazione relazione tra addizione e sottrazione ri presa di attivit che mettano in evidenza la relazione che lega una operazione all altra ad esempio operatori diretti e inversi catene di operatori ecah calcoli mentali entro 1000 ricerca di pro cedure di calcolo basate sulle propriet as sociativa commutativa e invariantiva 27 tecniche dell addizione e della sottrazione in colonna prova del
72. care i tipi di rappresentazio ne fotografie carte di allestire mappe di sviluppare una capacit di orientamento di calcolare distanze di eseguire trasposizioni in scala di scrivere resoconti L indagine sar per quanto possibile diret ta con osservazioni sul territorio interviste a persone anziane ricerca e interpretazione di oggetti come testimonianze di modi di vi vere suppellettili utensili vestiti ecc e di documenti scritti di varia natura vecchie stampe atti di compravendita annunci pubblici lettere brani resoconti e fotogra fie L allievo sapr progressivamente relativizza re il valore delle fonti storiche confrontando versioni diverse degli stessi fatti e rifletten do sul grado di attendibilit delle informa zioni Afferrer cos implicitamente che la cono scenza del passato un processo di inter pretazione e che lo studio tende a ridurre sempre pi il margine di errore inteso in quest ottica lo studio dell ambien te in chiave storico geografica si servir di tutti gli strumenti atti a facilitare l esplora zione macchina fotografica registratore giornali mappe tematiche carte topografi che termometri annuari ecc Non andr tuttavia dimenticata l esigenza legata alla dimensione affettiva e immagi naria dell allievo di trovare risposte adegua te ai problemi di origine delle cose di risalire agli inizi della civilt Questa dimensione del passato sar intro dotta a
73. carla in modi diversi dall appoggio mettere le mani a ter ra e scendere c altezza petto come punto b pi attivit in sospensione come la capriola indietro e avanti il nido la sospensione con le gambe staccando una o tutte e due le mani ecc Preparazione spostare le parallele e disporie in modi diversi e disporre i tappeti sotto attorno sopra a se conda delle attivit Attivit specifiche salire e scendere in modi diversi saltare sui tappeti da posizioni diverse e attraversare la parallela lunghezza larghezza in modi diversi appoggio sospensione OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI L attrezzo costituisce un ostacolo con cui il corpo si confronta il movimento deve adattarsi alle possibilit offerte dall attrezzo stesso che con la sua configurazione suggerisce sequenze moto rie pi corrette ed efficaci L uso fantastico del grande attrezzo oltre che sviluppare la creativit dell allievo favorir la di versificazione dell attivit e la render ancor pi interessante e divertente Qualora il numero degli attrezzi fosse insufficien te o il numero degli allievi elevato si consiglia di formare dei gruppi classe divisa in due o pi gruppi in modo da ottenere una buona intensit di lavoro Nel ciclo la preparazione alzare ed abbassare gli anelli amp effettuata dal docente Si pu variare ulteriormente l attivit variando la posizione degli staggi orizzontali bassi
74. cc Attivit da svolgere con matite pennelli dita stampini ecc e ricorrendo a varie tecniche gocciolatura della tempera ecc Possibile estensione a realizzazioni del tipo rosoni di cattedrale tappeti prato fiorito ecc Osservare fotografie sgranate Esaminare con la lente fotografie tratte da quotidiani oppure ingrandirle pi volte Estendere la riflessione al potere comu nicativo dell inflessione di voce Osservare primi piani di fotografie di per sonaggi tratti da rotocalchi ATTIVIT 2 2 l colori Partendo dall osservazione dei fe nomeni naturali conoscere i colori dell arcobaleno saperli ordinare e saperli designare con termini precisi riconoscere i colori primari 58 condari e terziari Saper mescolare i colori primari anticipare e riconoscere il risulta to delle mescolanze Sperimentare la possibilit di me scolare sostanze naturali e otte nere colori alternativi a quelli in commercio Scoprire i significati simbolici dei colori secondo gli usi e la cultura del luogo Conoscere le regole di base per schiarire e scurire Scoprire i contrasti fra i colori complementari rosso verde giallo viola azzurro arancio Rappresentare mediante i colori usando le tonalit corrispondenti al reale 2 3 Superfici forme spazio Creazione di segni e immagini con la tecnica dal frottage Composizione di forme geometri che Partendo dall osservazione di fo to
75. cconto esposizione ecc e saperle colle gare secondo una corretta sequenza logica e cronologica saper individuare termini non noti e chie derne il significato Parlare Sar cura del maestro parlare con chiarezza viva cit ed espressivit adeguate a suscitare l atten zione degli allievi La facilit di comprensione negli allievi dipende anche dalla chiarezza dell insegnante nella pro nuncia nelle scelte lessicali e sintattiche e nell or dine espositivo Analoga chiarezza il maestro pretender dagli al lievi non si accontenter di espressioni impreci se scorrette o di frasi incomplete ma richieder in ogni occasione lo sforzo di una comunicazione adeguata Anche il maestro si preoccuper dunque in ogni circostanza che il suo discorso sia per gli allievi un modello di chiarezza e di correttezza pur ade guandosi alle loro capacit di comprensione il maestro manterr un linguaggio adulto per ric chezza di lessico variet di sintassi e intonazione Attraverso la pratica del parlare l allievo sar condotto a 13 designare oggetti azioni propriet ecc con parole appropriate evitando di ricorrere a termini generici cosa coso affinare progressivamente la capacit di rispettare le concordanze di genere e nume ro salvo nei casi pi complessi e gli accordi temporali in situazioni semplici sviluppare la capacit di esporre in modo chiaro e ordinato fatti avvenime
76. ciogliere dubbi ortografici utilizzare l indice di un libro reperendo ra pidamente l argomento cercato Scrivere Nella stesura di testi l allievo verr condotto a dare un organizzazione preventiva a quanto intende scrivere utilizzare un lessico vario e appropriato realizzare gli accordi temporali all interno del discorso compresi nei casi pi semplici gli usi del condizionale e del congiuntivo utilizzare correttamente i connettivi per ch quando perci anche se usare il discorso indiretto diretto e relati va punteggiatura possedere una buona pradonanza dell or tografia e dei segni di punteggiatura Cat rah Queste competenze verranno sviluppate mediante redazioni regolari ed esercitazioni costanti e sistematiche del tipo ricerca dei sinonimi di termini rientranti in una medesima area di significato ad esem pio contento felice allegro gaio di termini d uso frequente con pi significati nomenclature relative ad un terna ecc 16 fusione di frase semplici utilizzando nessi logici di varia natura ad esempio Piove Prendo l ombrello Non voglio bagnarmi Prendo l ombrello perch piove e non voglio bagnarmi Non voglio bagnarmi perci prendo l om brello perch piove esercizi sugli accordi temporali ad esem pio riscrivere una storia un avvenimento ecc come se fosse accaduto in tempi di versi adeguando tempi e modi verbali esercizi di or
77. cui necessario correre La pratica naturale del salto comporta un sempre migliore coordinamento della sequenza motoria rincorsa battuta raccoglimento del corpo ecc nonch valutazione delle distanze e senso del ritmo Nel ciclo le abilit indicate andranno esercitate sotto forma di gioco senza pretendere di perte zionarle con procedimenti tecnici Si lascer all allievo il piacere naturale e sponta neo di elevarsi e di ricadere salti dovranno essere effettuati con rincorsa lo stacco da terra battuta va effettuato con un piede solo mentre l atterraggio va eseguito a pie di pari e con una flessione a fondo delle ginoc chia Le attivit con palle di diverso tipo lanci passag gi e prese sono raggruppate nel capitolo giochi con palla Durante i primi anni di scuola al gioco dev essere riservato largo spazio permette infatti all allievo di scoprire pi facilmente le motivazioni di uns prestazione o di una attivit creativa intesa sia sul piano fisico che su quello psichico Giochi con palla ancio passaggio e presa tattica di gioco MOVIMENTO RITMICO RILASSAMENTO ED ESPRESSIONE CORPOREA CANTO E MUSICA OBIETTIVI ATTIVITA Far rotolare sia con le mani che con i piedi lan ciare calciare afferrare palle di tipo diverso pal loncini palle leggere palloni palline ecc sia stando sul posto che in movimento introdurre il lancio in modi diversi 2 mani 1 mano dal ba
78. da parte dell Ufficio studi e ricerche Continuazione della formazione del corpo insegnante rie discipline in un rapporto di integrazio ne funzionale e di reciproca coopera zione Non a caso il piano orario delle lezioni attribuisce a quest area una importante parte del tempo disponibile in classe un indicazione che va ben oltre la sem plice ripartizione di pesi e che sotto linea l opzione metodologica illustra ta nelle pagine introduttive del pro gramma Attivit espressive Rientrano in quest area disciplinare l e ducazione fisica il canto e la musica le attivit grafiche e pittoriche quelle ma nuali e tessili e l educazione ai mass me dia Lo sforzo principale del programma si articola in due direzioni complementari quella di evidenziare il valore formati vo e la valenza educativa comune a tut te le dimensioni considerate troppo spesso relegate a un ruolo di piacevole passatempo quella di indicare contenuti chiari tali da orientare l attivit del maestro verso gli obiettivi specifici dei vari settori del l insegnamento L analiticit delle indicazioni richiede qui forse pi che in altri campi l intelligente opera di regia pedagogica da parte del docente Dalla sua capacit di program mazione dipender una corretta e fun zionale integrazione dei contenuti nel l ambito pi vasto delle varie attivit di dattiche e parallelamente il raggiungi mento di risultati specifici L
79. decorazione o co pertura di superfici mediante car tapesta Modellatura mediante creta 2 STAMPA Esecuzione di stampe con i meto di usati nel ciclo Stampa mediante matrici ottenu te con colla essiccata su un sup porto semirigido Stampa mediante matrici ottenu te incollando cartoncini sagomati su un supporto rigido Stampa mediante matrici incise su linoleum 3 PIEGATURE Costruzione di oggetti che richie dono la concatenazione di diver se piegature 4 INTRECCIO Costruzione di oggetti mediante intreccio di materiali flessibili CLASSE ESEMPI Personaggi oggetti caratteristici di un determinato ambiente animali impron te ritmi decorativi Maschere teste di animali rilievi geo grafici materiali per attivit teatrali bu rattini sussidi per l insegnamento Semplici suppellettili decorate mediante impronte di oggetti qualsiasi bassorilie vi serie di contenitori uguali ecc vedi programma ciclo Copie di disegni anche di grandi dimen sioni soggetti scientifici ecc Composizioni grafiche copertine di libri illustrazioni di ricerche del giornalino di classe cartelli stradali storie illustrate fumetti ecc Copertine frontespizi illustrazione di te sti biglietti augurali ecc Sacchetto maialino bicchiere uccellino che batte le ali e altri semplici origami Cestino ottenuto mediante intreccio di liste di cartoncino c di giornale ripiegato e incoll
80. der in considerazione le relazioni con le caratteristiche del territorio altitudine forme del rilievo ecc ms i LI 2 Studio dell uomo Attraverso lo studio dell uomo l allievo sar condotto a a capire il funzionamento del proprio cor po e ad assumere nei suoi confronti un at teggiamento responsabile igiene corporea alimentare equilibrio veglia sonno uso di medicamenti prevenzione delle malattie ecc b cogliere le manifestazioni vitali dell uo mo nei vari momenti del suo sviluppo cre scita prenatale infanzia fanciullezza giovi _ nezza maturit senilit c rendersi conto dell uguale dignit del l uomo e della donna nelle diversit di sesso delle funzioni e dei ruoli d riflettere sull originalit dell uomo nei confronti dell animale linguaggio capacit di apprendere e di rappresentare socialit sensibilit sentimento ecc Si eviter quindi di porre l accento unica mente sugli aspetti anatomici e sui processi fisiologici Lo studio delle funzioni vitali quali la nutri zione la respirazione ecc e delle loro com ponenti anatomiche seguir la riflessione sulle manifestazioni di vita dell uomo anzi ch precederla Gli argomenti riguarderanno il suo modo di vivere e di essere in vari ambienti casa scuola luogo di lavoro citt villaggio ecc e in momenti diversi della sua esistenza momenti della giornata et ecc e avran no come fi
81. e ricerca delle caratteristiche degli ambienti OSSERVAZIONI E ANALISI Conversazioni su immagini proiettate in clas Stimolare l osservazione dei particolari e la Di FOTOGRAFIE se sia in applicazione ai vari argomenti di stu capacit di descrivere con un linguaggio ap E DI DIAPOSITIVE dio sia come momenti specifici dedicati al propriato sollecitare la fantasia e l immagina l osservazione analitica zione mediante l invenzione di racconti che prendano spunto da una data immagine sia oralmente sia tramite il disegno e lo scritto giochi di memorizzazione es spegnere il proiettore raccontare verificare corretta costruzione di sequenze PRODUZIONE DI SEQUENZE Sequenze di disegni riferiti a racconti letti o Si svilupper la capacit di cogliere i momenti DI IMMAGINI inventati come pure ad attivit svolte con la principali di un racconto di rispettare la cro classe Diaporama con DIA EKTAGRAFIC Diaporama ottenuto fotografando sequenze di disegni o scenette create con personag gi e sfondi realizzati dagli allievi plastilina ecc Le fotografie saranno scattate dall insegnante nologia degli eventi di ricorrere consapevol mente a primi piani di utilizzare nelle didasca lie un linguaggio appropriato e conciso La registrazione di un commento del diapora ma offrir spunti per una lettura chiara ed espressiva La sonorizzazione favorir l ascolto di brani musicali La redazione dei nuovi programmi p
82. e a Misure di lunghezza capacit peso area Ampliamento del sisterna di unit di mi sura con l introduzione delle seguenti unit peso mg q t capacit ml cl dal hl Introduzione delle seguenti unit di misu ra di area mm cm dm m ed eventual mente dam e hm ettaro Riesame sistematico del sistema metrico decimale Studio dell ambiente dimensioni storico geografica e scientifica 1 Impostazione dell area disciplinare Questa parte del programma riunisce quelle attivit che permettono una lettura dell am biente secondo due dimensioni interpreta tive a quella storico geografica volta a far ac quisire all allievo il senso dell oraanizzazione dello spazio e delle sue trasformazioni nel tempo b quella scientifica volta ad avvicinare l allievo agli organismi vi venti e alle leggi che regolano l organizzazio ne e il funzionamento della natura aspetta naturalistico a dargli una visione unitaria dell organi smo umano in cui siano integrate compo nenti anatomiche biologiche e culturali in un contesto storico geografico aspetto an tropologico afamiliarizzarlo con la materia le sue pro 30 priet e le realizzazioni tecniche dell Uomo aspetto fisico tecnologico Nella scuola elementare questa suddivisio ne rimane tuttavia un quadro di riferimento per il docente e non deve dare origine a trat tazioni rigidamente separate per materie l esplorazione d
83. e nello stesso tempo si affinano ulteriormen te nella pratica di tutte le discipline Nel programma sono denominate compe tenze generali precedono le aree discipli nari e sono cos indicate competenza comunicativa competenza percettivo motoria competenza logica Per queste tre competenze non si indica un programma vero e proprio data l impossibi lit di stabilire contenuti specifici e la relati va progressione temporale Sono per indicati gli obiettivi corredati da una serie di esempi di attivit tutte ricondu cibili alle diverse materie si cos voluto in sistere sul fatto che lo sviluppo di queste competenze generali di fondamentale im portanza e che i relativi obiettivi vanno per seguiti costantemente utilizzando le innu merevoli occasioni offerte dal lavoro scola stica In sintesi il programma strutturato come segue LINGUA ITALIANA LINGUA FRANCESE seconda lingua MATEMATICA STUDIO DELL AMBIENTE dimensioni storico geografica e scienti fica ATTIVIT ESPRESSIVE educazione fisica canto e musica attivit grafiche e pittoriche attivit manuali e tessili educazione ai mass media EDUCAZIONE RELIGIOSA Orario settimanale d insegnamento Ambiti d insegnamento LINGUA ITALIANA LINGUA FRANCESE seconda lingua MATEMATICA STUDIO DELL AMBIENTE dimensione storico geografica e scientifica Educazione fisica Attivit grafiche e pittoriche educazione ai mas
84. e calcoli del tipo 525 5 500 25 5 500 5 25 5 270 90 270 10 90 10 27 9 e calcoli mentali con dati semplici con ca tene di operazioni ad esempio 5 x 8 4 applicazione di particolari strategie di cal colo ad esempio x 10 x 100 x 1000 16 100 1000 x 5 x 25 x 50 Tecnica della moltiplicazione con moltiplicatore di due cifre ad esempio 158 x 23 e con numeri decimali sia al moltiplicando che al moltiplicatore ad esempio 15 3 x 3 5 Si richieda soltanto la prova mediante scambio dei fattori Tecnica della divisione e con numeri interi e con divisore di una ci fra deltipo 248 6 c Frazioni Frazioni equivalenti e frazioni comple mentari di una frazione data rispetto all in tero Registrazione di frazioni mediante scrittu re del tipo 3 4 di 3 Geometria a Trasformazioni geometriche Attivit con le simmetrie assiali e centrali e con le traslazioni per consolidare o appli care i concetti di parallelismo e perpendicolarit distanza angolo poligono Riconoscimento di figure simili attraverso la ricerca e la precisazione degli invarianti b Figure geometriche Ripresa delle rette parallele e perpendico lari e loro definizione Concetti di distanza e di altezza e loro ap plicazioni alle figure geometriche Base e al tezza di triangoli parallelogrammi e trapezi
85. e IV il Cantone classe V Per ciascuno degli ambiti indicati verranno considerati aspetti diversi il lavoro degli abitanti oggi e ieri l organizzazione dello spazio in rapporto alle esigenze umane oggi e ieri risposte umane alle necessit naturali e alle condizioni ambientali la tradizione culturale locale il rispetto dovuto all ambiente e alla co munit l insegnante terr presente che gli aspetti indicati concorrono a formare una visione unitaria della multiforme complessit am bientale da cui l allievo possa trarre un pi vivo e consapevole senso di appartenenza al Paese e alla sua tradizione culturale L insegnante avr cura di variare il metodo didattico analisi di documenti interviste lezioni espositive racconti letture ricerche ecc adottando di volta in volta l approccio pi adatto all aspetto e all argomento trat CLASSE III STO GEO Lo studio del villaggio o della citt in cui la scuola ha sede prender in esame i seguenti aspetti a L organizzazione della realt nelle sue trasformazioni storiche l osservazione della situazione attuale ri guarder i vari tipi di case del villaggio o della citt caratteristiche e funzione inuclei abitativi loro caratteristiche e loro disposizione rispetto agli elementi naturali bosco fiume lago ecc la disposizione dei servizi scuola farma cia uffici comunali chiesa cimitero ecc i luoghi di sv
86. e degli oggetti degli spazi e delle costruzioni dell uomo costruzione descrizione e rappresentazione di percorsi e itinerari Rispetto dello spazio e della sua organiz zazione Esempio abitudine all ordine e alla pulizia dell aula del banco della biblioteca di classe della propria ca mera 2 Dimensione temporale Osservazioni sull organizzazione del tern po in rapporto alla vita dell allievo Esempi l organizzazione della giornata momenti di gio co di riposo di alimentazione ecc l organizzazione della settimana differenza fra giorni feriali e festivi ecc Osservazioni sulla differente organizza zione del tempo in rapporto alla diversit delle esigenze Esempi confronto fra l organizzazione del tempo del bambino e quello dell adulto confronto tra i ritmi vitali del bambino e quelli di alcuni animali noti e osservati Organizzazione sociale del tempo sull ar co dell anno il calendario Esempi confronto tra le scansioni rigide dei calendario e i ritmi stagionali nell abbigliamento nella vegeta zione nelle attivit dell uomo ritmi dei fenomeni di crescita del proprio corpo degli animali dei vegetali Percezione di archi di tempo pi lunghi in riferimento alla vita della famiglia passato presente futuro Rispetto del tempo e della sua organizza zione sociale bandonati gusci ecc colture di vegetali allevamenti di animali solo se neces
87. e della regione riconoscimento sulla carta topografica di cen tri abitati delle vie di cornunicazione delle carat teristiche dal rilievo delle zone vegetative produzione di carte tematiche analisi di vari tipi di documenti ascolto di testimonianze orali visite a musei regionali b Elementi dl culture diverse Cenni su forrne di vita sociale ad esempio il lavoro vie e mezzi di comunicazione ecc di civilt o tempi diversi dal nostro come esemplificazione di diverse risposte umane agli universali bisogni di relazione Miti e legaende di epoche e culture diverse relativi all origine delle cose e alla storia del la civilt c Educazione alla convivenza civile e Conoscenza pratica di alcune competen ze del Municipio e della Cancelleria comu nale ad esempio attraverso la conoscenza di norme sul funzionamento della scuola e di altri servizi di compiti di manutenzione di controllo abitanti ecc norme per la protezione dell ambiente di sboscamento incendi scarichi nei fiurni e nei laghi rumori caccia pesca raccolta dei funghi protezione della flora e della fauna ecc educazione stradale 33 CLASSE V STO GEO Lo studio del Cantone prender in esame i seguenti aspetti a Organizzazione della raalt nelle sue tra sformazioni storiche Le attivit riguarderanno le comunt e gli in sediamenti umani nelle loro caratteristiche specifiche gli insediam
88. e in conformit con il programma di geografia e storia da argomenti locali a quelli regionali e cantonali ANIMALI Le attivit si svolgeranno in ambienti natu rali in classe e in ambienti costruiti dall uo mo Esse riguarderanno animali diversi ver tebrati mammiferi uccelli rettili anfibi pe sci e invertebrati facilmente reperibili in zione di opere particolarmente significativa quali icastelli di Bellinzona e di Locarno chiesa ponti ecc a la strada del San Gottardo limplicazion economiche e politiche affreschi sculture ecc oggetti di una cultura popolare e agricola Questo ampliamento storico dovr permet tere di illustrare la funzione e il significato d tali realizzazioni in rapporto alle civilt da cu hanno origine c Educazione alla convivenza civile e Bellinzona sede del governo e del serviz amministrativi cantonali con esemplifica zioni relative a competenze specifiche quali l organizzazione della scuola media rilascia di patenti norme igienicha servizi sanitari tasse imposte ecc il problema energetico cenni sulle princi pali forme di energia e sui modi di approvvi gionamento del Ticino sui problemi di inqui namento e di risparmio energetico e forme di previdenza sociale per malati vecchi ecc educazione stradale setti ragni lumaca chiocciola lombrico ecc L osservazione rnuover da una descrizione globale dell unit ambientale considerata
89. ella realt che attornia l allie vo avverr quindi in situazione globale muovendo da un angolazione piuttosto che da un altra a seconda degli aspetti che si in tendono privilegiare Ognuna delle dimensioni esplorative sopra indicate ha caratteristiche proprie sia di me todo sia di contenuta L insegnante terr presente inoltre che so prattutto nel ciclo l aspetto affettivo in fluenza fortemente la visione che l allievo ha della realt e quindi anche i suoi interessi e le sue reazioni Sar quindi attento ai significati che egli at tribuisce a fatti oggetti o fenomeni e di ci terr conto nella programmazione delle atti vit Conoscenza degli strumenti di misurazio ne e loro uso b Misure di tempo Eventuale ampliamento ad altre unit di misura in relazione ad esperienze degli allie vi o alle esigenze delle altre discipline deci mi centesimi millesimi di secondo secolo Applicazione delle misure di tempo a semplici esperienze sulla velocit e introdiJ zione della registrazione km h 5 Problemi Problemi che implicano i concetti di addi zione sottrazione moltiplicazione a divisio ne media aritmetica anche con l impiego di nurneri con la virgola Problemi che presuppongono la lettura di dati statistici di orari di tariffe di tabelle di grafici Problemi che implicano l uso e il ricono scimento di frazioni in casi semplici Problemi concernenti la rappresentazione in sca
90. elle Je suis l ami de Paul un l ve de IV rne en IV me Saper chiedere Tu habitas o dire l indirizzo O est ce que tu habites Vous habitez o O est ce que vous habitez cortesia J habite Lugano J habite 5 rue O habite Martine il elle habite o O est ce qu il elle nabite O habitant tes cousins Ils elles habitent o O est ce qu ils elles habitent Paul Martine habite f Lausanne Ils amp elles habitent en au n Saper chiedere Quel ge tu as Quel ge as tu Tu as quel ge dire l et J ai dix ans Quel Bge il elle a Quel Age a t il elle Quel 8ge a ta s ur lelle a trois ans Saper dare informazioni Ca val su se stessi Je suis grand brun heureux J ai deux petits fr res Je vais l cole Faido Je joue au ballon Je vais la piscine Je fais un dessin Saper chiedere informazioni Ca va Comment ca va Comment vas tu 8 qualcuno Comment allez vous cortesia Qu ast ce que tu fals Que fais tu Tu fais du ski Tu vas ou O vas tu O est ce que tu vas Saper chiedere Il s appelle comment Comment s appelle t il Il s appelle dare informazioni su Qui ast ce C est qui C est Maurice qualcuno em Qu est ce qu il ella fait Que fait il elle Il elle fait du sport li elle joue au ballon Ielle est m dicin Qu es
91. elle tempere in polvere convenienti per il co sto ridotto e di buon effetto Educazione stradale Esaminare gli accostamenti nella pubbli cit nella moda nella pittura Riflessione sulla grana del foglio con fronti tattili Partendo ad esempio dal triangolo ese guire allineamenti rotazioni simmetrie Alternare la colorazione dei vari elementi secondo il ritmo desiderata Dalla forma circolare a quella ellittica strade o rotaie che si restringono ecc Esame delle tonalit sempre pi chiare delle montagne in lontananza ATTIVIT MANUALI E TESSILI OBIETTIVI conoscere e applicare in modo autonomo le tecniche indicate provando piacere nel fare conoscere le caratteristiche principali dei materiali qualit provenienza resistenza funzione ecc e valutarne il giusto impiego in rap porto alle tecniche di lavorazione e al risultato desiderato saper progettare un lavoro nelle sue varie fasi e seguire accuratamente il loro sviluppo l insegnante programmer il lavoro sull arco dell anno scolastico in modo da distribuire le attivit in ognuno dei cinque campi indicati dal programma e cio modellatura stampa piegatura intreccio assemblaggio Le attivit indicate in ogni capitolo saranno svolte progressivamente nel corso del cicio con opportune diversificazioni nei vari anni ATTIVIT 1 MODELLATURA Modellatura di oggetti con i me todi usati nel ciclo Modellatura
92. emplici Problemi che inducano alla scoperta di leggi regole invarianti propriet Invenzione di problemi partendo da dati diagrammi operazioni o grafici forniti agli allievi CLASSE IV 1 Logica insiemi relazioni Valgono le indicazioni date per la classe terza 2 Numeri e operazioni a Numeri Estensione del campo numerico oltre il migliaio introduzione dei numeri con la virgola fino al centesimo b Operazioni Addizione e sottrazione esercitazione delle conoscenze precedentemente acqui site approfondimento del concetto delle due operazioni e delle relative tecniche dil calcolo applicandole anche all estensione del campo numerico oltre il migliaio e ai nu meri con la virgola Moltiplicazione e divisione ripresa e approfondimento dei concetti delle due operazioni e relazione tra moltiplicazione e divisione Ad esempio operatori diretti e inversi catene di operatori analisi della tavola di moltiplicazione e di divisione diverso ruolo dello zero e dell uno ecc e memorizzazione della tavola della divi sione Calcoli mentali e utilizzazione delle propriet commutati va associativa distributiva e invariantiva nelle strategie di calcolo In particolare si eseguiranno per la moltiplicazio ne calcoli del tipo 5 x 38 5 x 30 8 5x30 5x8 5 25 x 4 5 0 25 x 4 5 x 4 0 25 x 4 5 x 39 5 x 40 1 5 x 40 5x 1 per la division
93. emplici storie de scrizioni disposizioni resoconti 14 Saper leggere scorrevolmente ad alta voce evitando di frammentare in modo scorretto le frasi o le singole parole L allievo sar perci avviato a rispettare i punti e le virgole rispettare con l intonazione il valore del punto fermo interrogativo ed esclamativo Saper leggere ad alta voce poesie o fila strocche assecondando con l intonazione della voce e con il ritmo di lettura il significa to del testo poetico Scrivere il maestro scriver in modo chiaro e ordinato sia alla lavagna che nelle comunicazioni e nei testi destinati agli allievi Ordine e rispetto saranno ugualmente richiesti agli allievi allo scopo di facilitare la comprensio ng ma anche per indurre il sanso del rispetto per il lavoro svolto e dell importanza da attribuire alla comunicazione scritta L attivit di scrittura condurr l allievo a acquisire una scrittura chiara e ordinata il maestro prester attenzione sin dall inizio alla correttezza dei movimenti badando a far ottenere scioltezza e precisione nella scrittura utilizzare progressivamente nelle reda zioni scritte i nuovi termini appresi scrivere brevi testi usando parole appro priate rispettando l ordine di successione degli avvenimenti con frasi chiare nella co struzione e corrette nell ortografia Tale ca pacit di redazione si svilupper per fasi in termedie la cui sequenza viene cos sug
94. endimento e come insostitui bile mezzo espressivo un intensa attivit percettiva nelle sue componenti visive uditive e tattili una capacit di organizzazione spaziale e temporale in quanto si richiede sempre al l allievo di saper situare la propria azione nel lo spazio e nel tempo in rapporto agli altri e agli oggetti 36 l unit dell area la si pu ritrovare su un pia no pi strettamente metodologico essendo alcuni principi generali validi per ognuna delle discipline sopraindicate Innanzitutto s pu affermare che la sensibi lit pedagogica dell insegnante importante in ogni momento del lavoro scolastico in fluisce maggiormente in quelle attivit che lasciano ampio spazio all espressione e non richiedono una convergenza di risultati Occorrer quindi che il maestro svolgendo gli argomenti e i contenuti specifici del pro gramma di ogni materia si preoccupi di sviluppare la capacit di sentire attra verso costanti manifestazioni di sensibilit nei confronti di una melodia di un ritmo di un movimento coordinato di un gesto mi mico di una pittura di un oggetto accurata mente costruito di un immagine di un feno meno naturale ecc rispettare un giusto equilibrio tra la neces saria acquisizione di tecniche e il naturale bisogno del bambino di esprimersi si tratta in altri termini di sottolineare come anche in queste discipline importante acquisire co noscenze e tecn
95. enso la ragione e lo sco po delle classificazioni nella lingua e metter lo in grado di dominare la terminologia delle principali categorie linguistiche nome ver bo ecc abituario a cogliere i diversi tipi di rappor to o di connessione che esistono tra una frase e l altra per migliorare la produzione linguistica Si affronter cosi la riflessione sulla lingua da diversi punti di vista complementari amp pi precisamente il fenomeno delis comunicazione per in dividuare le principali caratteristiche della comunicazione umana verbale e non ver bale per riflettere su alcune caratteristiche di lingue diverse ad esempio italiano e dia letto per scoprire all interno della lingua italiana alcune delle variet pi significa tive ad esempio linguaggio colloauiale sportivo scientifico ecc l analisi de sistema linguistico che si pro pone di riflettere in modo pi coerente e si stematico su aspetti quali il fenomeno dei termini primitivi denvati c alterati l esisten za di coppie sinonimiche postino por talettere termosifone calorifero i signi ficati diversi che possono essere assunti da un medesimo termine la scomponibilit delle parole in unit pi semplici ecc la storia della lingua con le attivit propo ste si Vogliono evidenziare senza portare avanti une riflessione sistematica alcuni aspetti della natura storico sociale della lin gua quali ad esempio l esistenza di par
96. enti con particolare riferi mento alle localit urbane ubicazione ca ratteristiche funzione economica e sociale gli elementi naturali morfologia fiumi e valli principali laghi zone montuose colli nari di pianura clima ecc le attivit economiche industrializzazio ne evoluzione del turismo spostamento occupazionale dal settore primario a quello terziario rapporti economici di frontiera ecc La trattazione di alcuni di questi argomenti sar effettuata scegliendo le regioni pi adatte ad evi denziare i fenomeni considerati l organizzazione del territorio Dimensione scientifica 1 Aspetto naturalistico Nel secondo ciclo lo studio naturalistico si propone di sviluppare la capacit di comprendere e di osservare in modo sempre pi analitico l ambiente naturale cogliere le relazioni essenziali esistenti nell organizzazione naturale dell ambiente far nascere atteggiamenti e comporta menti di rispetto dell ambiente tramite l ar ricchimento delle conoscenze la valorizza zione di relazioni affettive e lo sviluppo del senso estetica Per raggiungere gli obiettivi sopraelencati occorre a favorire l osservazione diretta degli am bienti naturali bosco prato stagno ru scello ecc a degli elementi che li compon gono b stimolare la descrizione e la rappresen tazione degli ambienti e degli organismi os servati per giungere attraverso il confronto di forme strutture atti
97. ento dettato rias sunto ecc vengono suggerite attivit pi dinamiche attraverso le quali l allie vo deve avvertire l utilit e il piacere di esprimersi e di comunicare resoconti testi dialogati per recite in classe corri spondenza interscolastica sintesi di esperienze preparazione di libri rac conti fantastici slogan didascalie ecc Ma si insiste anche sulla necessit di far scrivere frequentemente e regolarmen te poich solo l esercizio costante conduce alla padronanza del mezzo espressivo e comunicativo Analogamente per le attivit di lettura il programma indica un ampio ventaglio di tip di testi cui gli allievi dovrebbero confrontarsi soprattutto nel secondo ci clo allo scopo di praticare modalit di lettura differenziate Lo sviluppo delle capacit di parlare e di ascoltare messo in relazione con gli obiettivi educativi indicati nell imposta zione generale del programma Queste competenze infatti non sono mai dis 3 sociate dal comportamento dell allievo e dal clima della classe Per questa ragio ne il programma richiama frequente mente l importanza dell atmosfera in cui si svolge l insegnamento poich in essa pi che nelle scelte didattiche ri siedono le condizioni che possono invo gliare l allievo a comunicare e a espri mersi con la necessaria fiducia Francese l insegnamento del francese inizia in III classe ed attribuito al docente titolare il programma n
98. er le scuole elementari nella loro versione conclusiva stata eseguita dai signori Mario Delucchi direttore dell Ufficio dell insegnamento primario del DPE Roberto Ritter ispettore scolastico e membro del gruppo di assistenza delle ciassi pilota Franco Zambelloni docente di pedagogia e filosofia nella scuola magistrale di Lugano e gi presidente del Gruppo operativo che defini nel 1977 l impostazione di base delle riforma SECONDO CICLO EDUCAZIONE FISICA OBIETTIVI Nel Il ciclo rimangono validi gli obiettivi indicati per il ciclo Ulteriore sviluppo da individuare nelle possibilit offerte all allievo di svolgere attivit pi rigorose e specifiche che lo avvicinino alla pratica sportiva e ne allenino la condizione fisica di acquisire una crescente autonomia nell organizzazione delle attivit individuali e di gruppo di prendere coscienza della necessit di regole nei giochi collettivi e nelle attivit di gruppo SENZA ATTREZZI PICCOLI ATTREZZI cerchi bastoni cordicelle na stri clavette palle materiale di fortuna ecc ATTIVIT variazioni del camminare veloce len to pesante leggero con passi lunghi corti avanti indietro lateralmente ecc s variazioni della corsa idem variazioni del saltellare galoppo e passo saltellato nelle varie direzioni sal telli sul posto ecc esercizi e attivit di imitazione di estensione flessione torsione
99. er trovare l area del ret tangolo esposizione delle regole di un gio co svolto corne attivit di educazione fisica ecc Si scriver per comprendere le diverse for me del reale poich la necessit di redigere mette in atto le capacit di analisi e di sintesi e impone una visione pi articolata e ricca dell ambiente si scriver per conoscersi ri correndo per maggiore motivazione alla corrispondenza con allievi di altre scuole si scriver per mettere a conoscenza di pi persone i risultati o le sensazioni provate in determinate situazioni ricorrendo al giorna lino o al giornale murale o a libri progettati e realizzati con cura dagli allievi stessi Si scriver per il piacere di scrivere e di gio care con le parole di narrare esprimendo con originalit il proprio bagaglio di espe rienze di sensazioni E si scriver naturalmente anche per riassu mere riformulare quanto si udito sintetiz zare in brevi note ecc Per restare nell ambito degli elaborati scritti si ricorrer a seconda degli scopi alle diver se forme di dettato cercando di dettare come si parla senza segmentare artificiosa mente gli enunciati e senza inventare forza te e inesistenti pronunce Come si vede in alternativa al componi mento inteso come testo redatto in un mo mento fisso della settimana e partendo da un tema assegnato spesso banale o ricor rente si cercher di proporre all allievo atti vit di redazione sc
100. eranno in evidenza eventuali ac corgimenti tecnici usati per valorizzare particolari momenti Si solleciter l osservazione dei partico lari delle differenze la possibilit di fare deduzioni es di quale momento della giornata si tratta chi potrebbe abitare un dato tipo di casa a quale edificio pu appartenere un determinato accesso ecc si faranno rilevare i colori si susci teranno sensazioni stati d animo ecc Si cureranno la propriet di vocabolario e la correttezza espositiva degli allievi Semplici nozioni sull uso dell inquadra tore dei piani fondamentali primo pia no piano medio piano generale e del l apparecchio fotografico riflessione sulla messa in sequenza delle immagini La stesura e la registrazione dei com menti sar motivo di utili riflessioni sul piano linguistico la sonorizzazione co stituir un applicazione funzionale di co noscenze acquisite nell ambito dell edu cazione musicale ATTIVIT ANALISI E PRODUZIONE DI FUMETTI PRODUZIONE DI UN FILM SUPER 8 attivit facoltativa a d animazione b documentario o storia a sog getto ANALISI DI UN GIORNALE ANALISI E PRODUZIONE DI IMMAGINI PUBBLICITARIE CLASSE 3 4 5 ee ESEMPI Le componenti del fumetto disegno pa roia onomatopee e loro caratteristiche personaggi e ambienti Argomenti attinenti ad attivit di ricerca a letture soggetti liberi ecc Confronto di quotidiani e analisi de
101. ercattivo motoria Gli interventi educativi si propongono di svi luppare le capacit percettive quelle moto nie loro coordinamento in gredo adegua to all et e alle attivit da compiere La percezione corretta e la scioltezza e pre cisione del movimento stanno alla base di qualsiasi attivit pratica ma anche di pro cessi intellettuali apparentemente indipen denti da supporti percettivi e motori le ope razioni logiche astratte ad esempio sono come noto l interiorizzazione di azioni pre cedentemente compiute nella pratica e rese possibili dal coordinamento tra la percezio ne e il movimenta Per taluni tipi di apprendimento poi la com ponente percettivo motoria risulta del tutto evidente cos per l apprendimento della let tura e della scrittura saranno essenziali la coordinazione occhio mano le opposizioni precede segue alto basso sopra sotto destra sinistra la scioltezza del gesto la corretta prensione della matita ecc Pi in generale si terr presente che la capa cit di parlare di leggere di scrivere impli cano competenze psicomotorie o motorie specifiche che interessano la motricit del l apparato fonatorio la motricit oculare la motricit manuale ecc Non si tratta evidentemente di esercitare tali competenze con attivit specifiche pi opportunamente l insegnante terr conto costantemente della loro importanza e sar attento ad eventuali carenze percettive e motorie c
102. ffa nastri trafilati lane corde morbide Bcc Utilizzare materiali di vario tipo lane fini e grosse cotoni corde morbide paglia rafia ecc Inizio e fine del ferro in modo autonomo Chiudere il lavoro intrecciando le maglie Utilizzare aghi piuttosto grossi e senza punta tessuti a trama larga etamine stracci per pa virnento canovacci tele di juta e stoffe a quadretti In li el si abituino gli allievi a progettare su carta quadrettata i lavori da riportare poi sul tessuto Utilizzare attaches parisiennes viti e dadi di legno plastica metallo Si dedichi la dovuta cura all acquisizione delle tecniche necessarie quali la capacit di incol lare di levigare di ritagliare con le forbici EDUCAZIONE Ai MASS MEDIA OBIETTIVI sviluppare la capacit di osservazione dell immagine di cogliere la trama di un racconto audiovisivo di rappresentare una vicenda me diante una sequenza di immagini Le attivit descritte in questa sezione del programma sono da integrare nelle diverse discipline d insegnamento ATTIVIT ESEMPI OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI ANALISI DI Conversazioni su telefilm favole cinemato opportuno dare rilievo alle seguenti attivit PRODUZIONI TELEVISIVE grafiche cartoni animati ev te documentari ricostruzione della trama o del contenuto E CINEMATOGRAFICHE eant MU ORE d a domici ricerca delle caratteristiche del personag io film scolastici proie n classe gio principal
103. finalit erra to considerare che queste attivit coincidano col non far niente Tali attivit favoriranno l accordo tra il mondo psi cologico interno del bambino e il suo corpo at traverso l esperienza vissuta del contrullo moto rio e dell emotivit che si accompagna al movi mento eseguire coralmente canti didattici anche con l accompagnamento di strumenti costruiti in classe o dell orchestra infantile eseguire semplici esercizi ritmici e d intonazione cogliere i fatti sonori affinare la capacit di discriminarli e il gusto nell ascolto di brani musicali ATTIVIT 1 CANTO Esecuzione intonata per imitazione ej e di canti didattici 2 PRATICA STRUMENTALE Esercizi di imitazione ritmica eseguiti ei amp mediante percussione di strumenti a suono indeterminato legni ecc e determinato metallofono ecc an che come accompagnamento di canti Esercizi di invenzione strumentale e sulla base di una proposta ritmica CLASSE 1 2 ESEMPI ficolt progressive tura di schemi del tipo Proposta H 2 HT E 4 3 Invenzione possibile su DO RE MI Canti di genere vario di estensione e dif Formule ostinate eseguite mediante let OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Si prevedano circa 10 canti ogni anno Si curi nell esecuzione corale la legge rezza della voce Conoscenza dei segni battere un colpo forte O battere un colpo piano eseguire il movimento senza batte
104. ge rita Classe Scrittura di parole e brevi testi di varia na tura e secondo modalit diverse copiatura dettatura redazione collettiva e individu ale Progressiva osservanza di semplici accor di di genere e numero e in situazioni molto evidenti di quelli temporali ad esempio in frasi che iniziano con OGGI IERI DOMA NI Classe Il Progressivo passaggio a una sempre maggiore capacit di articolare un racconto dapprima con frasi giustapposte in seguito con un minimo di concatenazione Osservanza di semplici accordi di genere e numero e in situazioni ricorrenti di quelli temporali Acquisizione di un adeguata correttezza ortografica limitatamente ai casi pi sem plici e senza esigere la sicurezza assoluta nell uso delle doppie dell h nelle forme ver bali dell apostrofo e dell accento Uso corretto del punto e avvio all uso del punto di domanda del punto esclamativo della virgola Variazione o continuazione di filastroc che di semplici poesie o di giochi di asso nanza di rima e di ritmo Nota La scelta dell itinerario per l insegnamento della lettura e della scrittura lasciata al mae stro il quale attinger dai vari metodi quella proposte che pi si adattano alla situazione alle caratteristiche dei singoli allievi alla pro pria personalit agli obiettivi SECONDO CICLO Ascoltare L educazione all ascolto si propone di portare l allievo ad essere
105. ggere Le attivit di lettura porreranno l allievo a leggere silenziosamente testi di varia na tura comprendendone il significato leggere ad alta voce rispettando il punto il punto esclamativo il punto di domanda la virgola e l intonazione della frase nel discor sc diretto reperire un termine nei dizionario e con sultare l indice di un libra Si eviter di far leggere davanti ai compagni quegli allievi che hanno difficolt di lettura oltre a ci nella lettura ad alta voca nan si esiga che gli allie vi seguano silenziosamente la letturs fatta da un compagno si preferisca farli ascottare proceder do per turni Scrivere Nellastesuraditestil allievo verr condottoa dare urnforganizzazione preventiva a quanto intende scrivere utilizzare adeguatamente i nuovi termini appresi realizzare gli accordi di genere e numero accordare correttamente nella concate nazione di frasi i tempi del modo indicativo con le situazioni descritte dove la concate nazione richiede l uso del congiuntivo e del condizionale la capacit di accordare sar limitata ai casi pi ricorrenti usare correttamente le doppie le h gli apostrofi e gli accenti in casi semplici avere una discreta padronanza del segni di punteggiatura fondamentali Queste competenze verranno sviluppate mediante redazioni regolari ed esercitazioni costanti e sistematiche del tipo ricerca di sinonimi contrari termini gene
106. ghi di particolari elementi del rilievo produzione di carte tematiche analisi di vari tipi di documenti b Ampliamenti storici Cenni storici relativi all epoca della realizza resse di osservare pi sistematicamente aspetti particolari degli animali o dei vegeta li raccolti importante che al termine dell osservazio ne in classe gli animali siano restituiti al loro ambiente naturale Nalla scelta degli argomenti e del loro grado di approfondimento il docente terr conto dei seguenti criteri osservabilit si partir dagli oggetti e dai fenomeni pi facilmente e frequentemente osservabili prendendo successivamente in considerazione quelli meno evidenti o per i quali necessario ricorrere a materiale do cumentario grado di complessit si cercher di sce gliere attivit che mettano in evidenza strut ture e funzioni facilmente individuabili e si proceder da concettualizzazioni parziali verso interpretazioni pi complesse e gene rali In ogni caso non si pretenda la com pletezza nella trattazione dell argomento scelto possibilit di collegamento interdiscipli nare si sceglieranno di preferenza quegli ar gomenti che permettono di integrare lo stu dio storico e geografico ad esempio il ca stagno come oggetto biologico e in relazio ne con la pratica alimentare e agricola del passato A questo proposito l insegnante avr cura di ampliare progressivamente l analisi dell am bient
107. gli oggetti in relazione alla funzione che svolgono forma dimen sioni materiali di cui sono composti ecc i fenomeni e i comportamenti della mate ria cambiamenti di siato effetti del calore deterioramenti ecc sfruttare tutte le componenti educative che il lavoro in queste materie offre a pi ri prese Il maestro che nelle attivit di quest area di sciplinare sar riuscito a creare un clima di lavoro calmo sereno e nel contempo opero so avr la migliore verifica del suo impegno educativo integrare in modo funzionale le attivit dell area nello studio dell ambiente L attenzione a questo indirizzo metodologi co oltre ad offrire situazioni non artificiose per la realizzazione degli obiettivi preceden temente indicati avr positive ripercussioni sull economicit del lavoro scolastico e fa vorir nell allievo la consapevolezza dell uti lit di ci che impara L dove operano insegnanti speciali il con seguimento di questi obiettivi richiede una stretta collaborazione con il titolare sia in fase di programmazione delle attivit sia nel corso della loro realizzazione 2 Settori specifici di attivit 2 1 Educazione fisica All inizio della scolarit il ragazzo possiede gi il repertorio di comportamenti che gli si chieder di perfezionare attraverso l educa zione fisica sa correre saltare lanciare bi lanciarsi ecc l azione educativa del maestro dovr dun que procedere da que
108. grafica una mappa fotogra fie sezioni o profili geografici vecchie car te oggetti usati nel passato orari elenchi cataloghi annuari registri grafici tabelle istogrammi orologi calendari disegnare e schematizzare oggetti animali piante paesaggi mediante copia dal vero situazioni fenomeni cicli vi tali ecc mediante grafici istogrammi ta belle schemi usare bilancia termometro bussola macchina fotografica registratore lente ev te il bino culare realizzare collezioni botaniche erbari raccolta di ve getali e di loro parti collezioni zoologiche raccolta di tracce di animali orme nidi ab PRIMO CICLO Nel corso del ciclo l insegnante favorir un approccio globale all ambiente proponendo tematiche mediante le quali verranno svolte attivit nei settori di seguito indicati 1 Esplorazione dello spazio Analisi con approfondimento graduale della necessit di organizzare lo spazio in rapporto ai bisogni dell uomo Caratteristiche e funzioni degli spazi Esempi organizzazione della casa arredamento caratteristico di locali diversi organizzazione dell aula confronto con abitazioni di animali tana nido stalla ecc rapporti spaziali elementari alto basso sopra sotto ecc Rappresentazioni grafiche degli spazi pi vicini all esperienza dell allievo casa scuo la dintorni della scuola Esempi differenze delle form
109. grafie scoprire la deformazione di forme viste in prospettiva Scoperta della prospettiva aerea tramite i colori ESEMPI L alba il tramonto il cielo la tempesta il mutare dei colori con i cambiamenti di stagione l arcobaleno ecc Giochi di sovrapposizione di carte colo rate trasparenti applicazioni alle varie produzioni pittoriche Mescolare terre carbone gesso bianco colori in polvere tempere con leganti diversi colla olic miele bianco d uovo ecc Azzurro rosa per i neonati nero per il lut to ecc colori della segnaletica stradale giallo pericolo rosso divieto verde via libe ra azzurro indicazione ecc Realizzazione di bandiere stendardi co stumi medioevali maschere vestiti di carnevale ecc Foglie vigneto in autunno prato in pri mavera lago in inverno cortecce d albe ro ecc Monete cortecce d albero venature di legno foglie rocce minerali muri ecc Motivi decorativi Ritmi grafici Rappresentazione di oggetti circolari o di altra forma visti in prospettiva piatto ruota della bicicletta acc Pitture o collages di paesaggi caratteriz zati da orizzonti sempre pi lontani OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Visionamento di diapositive riferite a fe nomeni naturali Esecuzione di dia EKTAGRAFIC con le situazioni esaminate arcobaleno ecc Uso di materiali vari pastelli a cera ma tite colorate tempere Estendere la conoscenza all uso d
110. guenti struman ti vari tipi di metro riga centimetrata Attivit di stima di lunghezze b Misure di peso e di capacit Esperienze con pesi e capacit e semplici relazioni tra grandezze seriazione di oggetti in base al loro peso loro classificazione confronto diretto mediante bilance travasi ecc Semplici misurazioni di pesi e capacit c Misure di valore Conoscenza pratica delle monete d Misure di tempo Conoscenza pratica dell orologio ore mi nuti secondi 5 Problemi Problemi e situazioni che mettano in gio coi concetti di addizione sottrazione molti plicazione e divisione Risoluzione di problemi di addizione sot trazione e moltiplicazione anche con pi operazioni in casi semplici per la sottrazio ne resto differenza complemento per la moltiplicazione schieramenti prodotto car tesiano alberi addizioni ripetute Frasi aperte del tipo 231 se 720 720 221 Problemi di classificazione e di relazione con l utilizzazione appropriata di diagrammi schemi tabelle istogrammi ecc Problemi connessi con l uso di coordinate temperature reperimento di punti su una mappa grafici ecc Problemi connessi con le trasformazioni geometriche conosciute simmetrie assiali e traslazioni Analisi di situazioni relative all idea di peri metro Problemi di misura mediante l impiego di unit convenzionali per la lunghezza il valo re e il tempo casi s
111. he e culture diverse relativi all origine delle cose e alla storia del la civilt c Educazione alla convivenza civile Conoscenza pratica di alcuni servizi pub blici la posta il servizio di raccolta dei rifiu ti i trasporti pubblici l aiuto dorniciliare educazione stradale CLASSE IV STO GEO Le studio della regione in cui la scuola ha sede prender in esame i seguenti aspetti Le attivit riguarderanno le comunit e gli insediamenti umani nelle loro caratteristi che specifiche gliinsediamenti nella regione villaggi cit t maggenghi alpi ecc edifici privati di vario tipo edifici pubblici infrastrutture sportive scolastiche ecc gli elementi naturali morfologia zone ve getative rocce e suoli clima ecc le attivit economiche industria commer cio artigianato allevamento agricoltura di sussistenza di mercato ecc l organizzazione del territorio spazi di sboscati e rimboschimenti spazi agricoli vie di comunicazione zone edificabili e non edificabili bonifiche raggruppamento dei terreni ecc la realt sociale e culturale delle comunit della regione spopolamento inforestiera mento esplosione demografica emigrazio ne immigrazione dialetti struttura della fa miglia leggende tradizioni proverbi feste religiose ricorrenze locali canti popolari ecc Gli argomenti verranno svolti mediante lettura di carte geografiche e topografich
112. he potrebbero ostacolare le pre stazioni dell allievo Gli esempi che seguono hanno lo scopo di richiamare al docente la costante presenza delle componenti percettive e motorie in at tivit riconducibili alle diverse aree discipli nari e in generale in ogni momento della giornata Esempi attivit preparatore all apprendimento della let tura amp della scrittura attivit finalizzate a un grafismo corretto discriminazione dei suoni emissione della voce e intonazione corratta del canto orientamento nello spazio e localizzazione degli oggetti secondo sistemi di riferimento percezione e descrizione di suoni colori pro fumi sensazioni ecc in ambienti come il bosco il prato la piazze la scuola percezione tattile delle propriet e delle forme di oggetti e materiali percezione e stima di pesi di lunghezza di du rate coordinazione dei movimenti in attivit di mimo e di drammatizzazione momenti di attivit quotidiana preparazione alla lezione di ginnastica indossare capi di abbiglia mento ecc inoltre i programmi di educazione fisica dise gno e pittura attivit manuali e tessili prevedono momenti specifici di educazione percettiva e mo toria per entrambi i cicli 3 Competenza logica Gli interventi si propongono di sviluppare le capacit di analisi di sintesi di cogliere rala zioni di classificare di valutare la pertinen za di un giudizio di formulare sempl
113. i allievi saranno il risultato di una corretta or ganizzazione sociale Per raggiungere questi obiettivi sar neces sario che le consegne di lavoro siano sem plici e chiare Una razionale organizzazione dell aula e del la vita della classe sar indispensabile per favorire l autonomia degli allievi ciascuno di essi deve sapere dove reperire il materiale d uso consueto dove trovare letture e mate riale per occupare produttivamente le pau se tra un attivit e l altra e deve conoscere e svolgere con seriet e regolarit i compiti settimanali e quotidiani a lui affidati L autonomia si sviluppa quindi a partire da un ordine di cui l allievo consapevole e che rispetta riconoscendone la funzionalit Norme di vita sociale L accettazione delle norme di convivenza che regolano la vita sociale della classe un momento essenziale dell educazione al ri spetto degli altri L insegnante affiancher la sua azione quella della famiglia per avviare l allievo a un graduale controllo delle reazioni emotive che gli consenta di non offendere la sensibi lit degli altri e di stabilire relazioni sociali positive Anche a questo riguardo il maestro eduche r principalmente con l esempio che riuscir ad essere per gli allievi In generale sar determinante la coerenza dell insegnante con i principi di cui chiede l osservanza le norme poche e chiare che regolano la vita comunitaria dovranno sern pre essere appropriate alle s
114. i a cera gessi colori a tempera coma pure vari tipi di carte lisce ruvide grosse sottili di diverso formato e di supporti rigidi cartoncini cartoni pavatex novopan ecc ATTIVIT 1 ATTIVIT PREVALENTEMENTE SPONTANEE Rappresentazioni sempre pi evolu te articolate e complesse delle figure seguenti l uomo la cass la strada l animale l albero a macchina 2 ATTIVIT LEGATE ALLOSSERVAZIONE 21 La lineo Messa a punto dei principali concetti spaziali legati alle linee Rappresentazioni lineari delle parti che caratterizzano il viso 2 2 colori Riconoscimento e corretta denomi nazione dei principali colori 2 3 La forme Riconoscimento composizione e in venzione di forme ESEMPI Disegno di s di persone vicine al bambino di personaggi immaginari di eroi di protagoni sti di storie disegno di oggetti personificati di maschere di burattini La propria casa vari tipi di case palazzi chie se castelli ecc case di citt di campagna di montagna La strada casa scuola strade di citt di cam pagna di montagna l autostrada Animali domestici animali vicini agli interessi del bambino particolari di animali testa pro filo ece Varie specie di alberi paesaggi reali e imma ginari rappresentazione grafica e pittorica di fiori foglie ecc Mezzi di trasporto macchine agricole mac chine industriali linee sottilifgrosse aperte ch
115. iche per potenziare le pos sibilit espressive tenendo presente che il piacere si spegne se prevale l aspetto tecni co ma che altrettanto pu spegnersi se l in dividuo s rende conto di non migliorare valorizzare correttamente le produzioni degli allievi sottolineandone a seconda dei casi l espressivit l originalit la precisione la maggiore o minore efficacia espressiva e comunicativa in base ai mezzi utilizzati ecc stimolare gli allievi a liberare il foro estro creativo per portarli a vincere il conformi smo e ad apprezzare la dimensione espres siva delle cose no strettamente collegati alle attivit uma ne o al funzionamento dei mezzi analizzati Ad esempio il semplice impiego di un ter mornetro potr servire a evidenziare l effet to del calore sulla dilatazione dei metalli una riflessione sull effetto del gelo potr spingere l interesse verso le propriet dei di versi stati dell acqua e porter a cogliere l aumento di volume nel passaggio dallo stato liquido allo stato solido la visita di un mulino ad acqua potr suggerire un appro fondimento delle conoscenze attraverso un attenta osservazione dei congegni di tra smissione Le osservazioni potranno quindi riguardare gli argomenti pi disparati che tuttavia pos sono essere ricondotti ai seguenti ambiti le propriet della materia e dei materiali elasticit durezza resistenza trasparenza solubilit ecc lecaratteristiche de
116. ici de duzioni e ipotesi Tutte le operazioni mentali indicate permet tono di capire la realt nei suoi diversi aspet ti e di operare su di essa Non possono dunque essere inserite nel programma di una particolare disciplina ma vanno esercitate in ogni circostanza appro priata cosi da favorire l abitudine all osser vazione attenta delle cose alla riflessione all interpretazione dell ambiente Le attivit che vengono qui suggerite sono dunque esempi che indicano come le facol t logiche possono essere esercitate nel l ambito di tutte le aree disciplinari serven dosi quando il caso anche degli strumen ti specifici delle singole discipline Il maestro avr dunque cura di utilizzare tut te le occasioni che le varie discipline posso no offrire per esercitare le facolt logiche dell allievo Esempi descrizione di oggetti ricerca di differenze e analogie la scoperta di propriet e la necessit di denominarie porter anche a un arricchimento del lessico formazione di collezioni e insiemi ricerca del criterio seguito per costruire un de terminato insieme gli oggetti presi in esame possono far parte anche di materiali non struttu rati come foglie raccolte parole immagini o altro Nel secondo ciclo la capacit di classificazione Verr esercitata affrontanoo anche situazioni in cui si registrino casi di inclusione il processo di generalizzazione e di degeneralizza zione dal particolare al
117. ievi solo nel secondo cicla Moltiplicazione Avvio al concetto di moltiplicazione tramite l analisi di situazioni diverse loro registrazio ne con schemi adeguati ad esempio schiera menti prodotto cartesiano alberg ecc e scrit tura simbolica con il segno per x La memorizzazione della tavola di moltipli cazione tabelline un obiettivo della classe III 3 Geometria Valgono le indicazioni per la classe prima 4 Misure Avvio alla misura Esperienze che inducono a stabilire con fronti tra varie grandezze esempio lun ghezze capacit prendendo lo spunto da situazioni concrete crescita di Una piantina nutrimento degli animali allevati Classificazione e orinamento di oggetti tramite confronto diretto 5 Problemi Problemi e situazioni che implicano i con cetti di addizione sottrazione e moltiplica zione Risoluzione di problemi di addizione e sot trazione rappresentati graficamente imma gini tabelle o enunciati con un testo scritto e richiedenti una sola operazione Frasi aperte del tipo 6 E 13 40 O 60 18 lt O 9 19 O 30 L1 9 Situazioni da risolvere con l azione che implichino l idea di spartizione in parti u guali Problemi di reperimento di punti sul piano quadrettato mediante coppie ordinate Problemi connessi con l analisi il ricono scimento la costruzione di figure Problemi e situazioni inerenti all idea di misura Problemi di
118. ificativo di attivit formulazione di ipotesi sul possibili contenuti di un racconto partendo dal titolo analogamente ipotizzare un contesto verosimile suggerito da un immagine Idantificazione di un oggetto mediante domande sulle sue propriet o strutturazioni del materiale Hicollegare fatti o situazioni nuove a esperienze gi vissute o a conoscenze gi acquisite tentare di fare delle anticipazioni di quello che potrebbe accadere 1i Lingua italiana 1 Obiettivi generali e indicazioni metodologiche Ogni linguaggio verbale e non verbale ri sponde sia a esigenze espressive che co municative ricordarlo qui serve ad eviden ziare l importanza di entrambe le dimensio ni e dunque la necessit che la scuola non trascuri o non sacrifichi nessuna di esse L educazione linguistica ha dunque due compiti 1 rispettare e favorire l espressione dell al lievo 2 consolidare e perfezionare costante mente l acquisizione di modelli linguistici corretti che permettano di comunicare con efficacia La scuola terr necessariamente conto del retroterra linguistico culturale dell allievo partendo da esso svilupper progressiva mente le capacit di ASCOLTARE PARLA RE LEGGERE e SCRIVERE correttamente ossia in modo adeguato alle diverse situa zioni questa infatti l accezione fondamentale del termine correttamente che ricorrer pi volte nelle formulazioni degli obiettivi corretta una verbalizzazi
119. ima applicazione nelle classi dei risultati delle verifiche eseguite e di un generale ripensamento sui punti di diffi cile o controversa interpretazione dei documenti Gli intendimenti che hanno guidato il la voro di ristesura possono essere cosi riassunti costituire un quadro pedagogico coerente in tutti i suoi aspetti contenu ti metodi obiettivi educativi antepo nendo le esigenze dell allievo e le possi bilit realistiche di traduzione didattica alla logica interna delle discipline riunire quelle indicazioni che non sono specifiche a singole discipline e che per il loro carattere polivalente in fluenzano in termini generali e costanti la formazione dell allievo il caso degli obiettivi educativi e di alcune compe tenze che tagliano orizzontalmente i diversi campi di apprendimento ridurre a livelli di maggior essenzialit le indicazioni del programma cos da fa vorire l individuazione immediata dei suoi elementi qualificanti utilizzare un linguaggio piano e nella misura concessa dalla terminologia spe cifica delle varie discipline accessibile anche ai genitori degli allievi e ci nel l intento di consolidare ulteriormente la collaborazione scuola famiglia definire in modo chiaro i livelli di com petenza cui la scuola elementare deve tendere in modo da ridurre il margine di dispersione nella preparazione degli al lievi in quale misura questi intendimenti tro vino conferma ne
120. io o poe tico un dipinto un immagine un oggetto ben costruito Metodi mezzi tecniche In un insegnamento corretto la pratica di dattica deve variare a seconda dell argo mento di studio delle condizioni della clas se o dei singoli allievi dell obiettivo che si vuole ottenere L insegnante deve promuovere lo sviluppo delle capacit cognitive affettive e psico motorie in considerazione di ci egli sce glier via via per i diversi argomenti di stu dio l impostazione didattica che meglio si presta al conseguimento degli obiettivi Sa pr quindi che se lui stesso fornisce delle nozioni quando queste possono essere scoperte dall allievo con ragionamento e ricerca spreca un occasione per sviluppare le capacit di osservazione e di riflessione dell allievo Ma sapr al contrario che per trasmettere certe competenze come l ortografia che devono divenire abitudine la via pi ragio nevole e pi sicura quella di esercitarle an che se l esercizio costa fatica ovvio in ogni caso che si debbano evitare gli eccessi attuando una giusta alternanza di attivit diverse La diversificazione dell insegnamento nei metodi nei contenuti e nei tempi di svolgi mento deve partire dal presupposto che non esiste una classe omogenea il lavoro scolastico dovr allora essere organizzato in modo che sia possibile la differenziazione dell attivit didattica corrispondentemente alle possibilit e alle e
121. iole avanti e indietro oscilla zioni ecc Arrampicata tecnica A diverse altezze ginocchia fianchi petto testa esercizi di agilit come nel I ciclo Sopra la testa bilanciamento con spinta a piedi uniti e con un piede dopo l altro 1 2 giro ev giro intero bilanciamento in sospensione flessa bilanciamento in sospensione semi rovesciata uscite dal bilanciamento avanti o in dietro solo su tappetoni All altezza del petto stabilirsi all appoggio partendo dalla sospensione su una coscia giro in appoggio su una coscia o a ca valcioni sulla sbarra giro in appoggio libero capovolta all indietro per stabilirsi al l appoggio guizzo guizzo con 1 2 giro o con l appoggio dei piedi sulla sbarra o partendo dall ap poggia piccolo Napoleone combinazioni Sopra la testa con tappetone esercizi in sospensione come i prece denti bilanciamento e 1 2 giro bilanciamento uscite facciali indietro amp dorsali a vanti e capriola OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI grandi attrezzi devono mantenere an che nel Il ciclo quella caratteristica di oggetti con i quali giocare arrampicarsi dondolarsi scavalcare ecc Si raccomanda un uso costante dei tap peti per la prevenzione di incidenti Queste attivit possono essere svolte con panchine spalliere montoni ecc Si consiglia di disporre i tappetori sotto le pertiche oblique Gli anel
122. ituazioni e ri spettate La loro applicazione non pu di pendere dall umore del docente n dalla sua disattenzione un maestro che trascura di far osservare una norma mostra chiara mente di attribuirle scarso valore Il maestro sa che i segni del rispetto sono ri conoscibili in tante piccole cose se ad esempio non insiste sulla cura e l economia del materiale non pu attendersi dagli allievi il rispetto delle cose e delle attrezzature pubbliche se un allievo ha trascurato un in carico e il maestro lo esegue al posto suo compie un atto diseducativo perch solleva l allievo dalla sua responsabilit e mostra dunque che la consegna data non era im portante Nell ambito della tormazione morale sern pre ci che il maestro fa assai pi di quel che dice ad avere valore educativo La parola relativamente impotente in tutte le circostanze in cui ci che deve venire co municata un valore un atteggiamento 0 un modo di sentire Di ci si terr conto per tutta quella parte della vita scolastica che costituisce occa sione per l educazione del sentimento e lo sviluppo della sensibilit etica ed estetica del ragazzo Il maestro eviter il discorso astratto che specie se contraddetto dal comportamento suona vuota retorica svilupper la capacit di sentire attraverso costanti manifesta zioni di sensibilit nei confronti di una melo dia un ritmo un movimento armoniosa mente coordinato un testo letterar
123. iuse corte lun ghe tratteggiate punteggiate continue sot fiate diritte curve ecc Rappresentazione di semplici labirinti strisce decorative Autoritratto carta d identit Colori primari rosso giallo azzurro e secon dari arancio verde viola Campiture stesura uniforme all interno di su perfici date Decorazioni mediante le principali forme geo metriche quadrato rettangolo triangolo cer chio ecc figure simmetriche in positivo ne gativo biglietti augurali ecc OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Conversazioni su disegni in cui l allievo ha raf figurato s stesso o le proprie esperienze Possibilit di estendere l attivit all esecuzio ne tridimensionale Primi significati delle forme e dei colori nella segnaletica stradale Possibilit di drammatizzazioni utilizzando maschere in riferimento a racconti svolti in classe ecc Stilizzazione amp simbologia l albero di Natale ecc Riflessioni sui rumori e i suoni prodotti dalle macchine Esecuzione di disegni eseguiti a punti a tratti ni a linee Percorsi secondo codici dati Osservaziona di fotografie di visi che espri mono stati d animo diversi Particolare attenzione a eventuali casi di dal tonismo Riflessioni sulla prevalenza dei colori n natura o in ambienti particolari della realt circostan te l insieme dei colori dell acqua della citt degli alberi ecc Applicazioni nella decorazione di libri costruiti
124. iva la protesta l entu siasmo l insistenza 1 Atti di parola Si veda l elenco generale con l indicazione delle competenze richieste nei vari anni 2 Grammatica implicita Pronomi personali con funzione di comple mento indiretto Aggettivi numerali ordinali premier deuxi me 3 Espressioni particolari Espressioni varie implicanti l idea di collocazione nel tempo i momenti della giornata dans x jours en x jours quand apr s il y a x jours maintenant frequenza souvent jarnais toujours tous les jours quelquefois d habitude rapidit lentezza vite lentement douce ment presenza assenza il y a il n y a pas il y avait il n y avait pas confronto plus comme misura peso altezza lunghezza larghez za je fais x m tres x kilos je p se je me sure il fait x m tres de long de large de haut x m tres sur y combien combien den cortesia uso della forma di cortesia con il VOUS que moins que 4 Articolazione e intonazione l intonazione espressiva 19 Classi Ill IV V Atti di parola comprensione e produzione Classi ul IV V No Funzione Realizzazioni linguisticne Saper chiedere il nome a Comment tu t appelles Tu t appelles comment qualcuno Comment t appelles tu Comment vous vous appelez Comment vous appelez vous Vous vous appelez comment forma di cortesia 2 Sapersi presentare Je m app
125. ivate in ogni utile occasione Esse sono a competenza comunicativa che nei programmi sperimentali risultava valo rizzata prevalentemente nelle attivit di lingua la competenza percettivo motoria che veniva richiamata soprattutto in re lazione alle attivit manuali grafiche e fisiche a competenza logica che risultava una componente quasi esclusiva della matematica 8 in Modo meno marcato della lingua italiana pm m N Chi ritenesse di notare fra le varie disci pline l assenza di alcune fra le dimensio ni sopra citate tenga quindi conto di questa scelta Un accenno supplementare merita for se il discorso sulla logica nel programma di matematica alla quale gli anni del l insiemistica ci avevano forse troppo sensibilizzati Nella concezione dei nuovi programmi le facolt logiche da sviluppare nella scuola elementare non sono prerogati va esclusiva della matematica E men che meno le attivit logiche si identifi cano nelle situazioni artificiose suggeri te da questo o da quel diagramma Il discorso va semplicemente rovescia ta Le facolt logiche sono da esercitare nell ambito di tutte le aree disciplinari servendosi quando il caso anche de gli strumenti specifici delle singole disci pline Dai nuovi programmi la logica esce quindi rafforzata proprio poich solleci tata in ogni utile occasione di apprendi mento La matematica fornir le modalit di rap
126. ivit in cui si impiegano creativamente tecniche gi apprese 2 5 Educazione ai mass media Le attivit svolte in questo ambito sono da considerare come la somma di conoscenze e di esercitazioni che interessano le diverse discipline in particolare quelle finalizzate al l acquisizione e all uso dei diversi linguaggi verbali iconico ecc Vista in questa prospettiva l educazione ai mass media pur senza assumere un ruolo di disciplina autonoma svolge un importan te funzione nel pi ampio contesto di un e ducazione alla comunicazione sviluppando in particolare nell allievo ie capacit di let tura critica dell immagine e di espressione mediante nuovi linguaggi Per raggiungere questi obiettivi occorrer per che il maestro dedichi spazi anche oc casionali ma chiaramente finalizzati e rigo rosamente strutturati all acquisizione at traverso la produzione e la rifiessione dei rudimenti del linguaggio visivo e di un mini mo di tecniche Infatti l uso di immagini come sussidio alle varie discipline senza un abitudine ad os servarle e a capirle finisce per estendere al lavoro scolastico le cattive abitudini del tempo libero passivit superficialit con formismo ecc In altri termini importante che il maestro stimoli frequentemente gli allievi nelle oc casioni pi opportune e nell ambito delle di verse materie a riflettere sui vari prodotti audiovisivi facendo in modo che i nuovi lin gu
127. jour sommes nous Il est dix heures Nous sommes le 13 octobre C est le 13 octobre Nous sommes en octobre 24 Saper chiedere Quel temps il fait Quel temps fait il dare informazioni sul Est ce qu il fait beau tempo atmosferico Il fait mauvais Il fait chaud froid Il fait du vent Il pleut Il neige 22 Saper esprimere i propri J ai mal au ventre a la t te au dos la gorge aux dents stati fisiologici au genou J ai chaud froid faim soif sommeil peur Je suis fatigu e Je dois aller aux toilettes Saper chiedere C est vrai C est faux esprimere impressiont Qu est ce que tu penses de ce film e stati d animo Qu est ce que vous pensez de cette histoire cortesia C est horrible C est affreux Quelle horreur a m est gal C est gal Ca ne fait rien OK C est formidable C est bien C est chouette C est triste C est facile C est difficile Hourrai Bravo Quel dommage Le la pauvre Pauvre Jean 9 P QQ 97 9 S T Y P X9 C si esiga solo la comprensione e non la produzione Grassetto di uso pi frequente 22 Funzione Saper chiedere ci che si vuol acquistare amp il relativo prezzo Saper chiedere dare informazioni su un itinerario da seguire Saper rispondere al telefono Saper chiedere il permesso di fare qualcosa Saper esp
128. l addizione mediante scambio degli addendi prova della sottra zione mediante l addizione Moltilicazione ripresa e applicazione del concetto di moltiplicazione e costruzione e memorizzazione della tavo la della moltiplicazione fino a 10 x 10 calcoli mentali utilizzazione delle proprie t commutativa associativa e distributiva nelle strategie di calcolo entro 100 ad esempio 15 x 6 10x6 5x6 in casi semplici uso delle stesse propriet in calcoli entro 1000 ad esempio 250 x 3 200 x 3 50 x 3 tecnica della moltiplicazione scritta in calcoli del tipo 158 x 6 Divisione Avvio al concetto di divisione mediante l a nalisi di situazioni e loro rappresentazione con schemi e scrittura simbolica se gno Costruzione della tavola della divisione entro 100 Nota a partire dalla terza classe si introdurr pro gressivamente l uso delle parentesi nei calcoli scritti d Frazioni l unit frazionaria come una delle parti uguali in cui si divide un intero l intero pu essere una quantit continua o disconti nua Ad esempio 1 4 del foglio 1 3 del numero dei bambini che ecc Frazioni del tipo 3 4 di 4 5 di viste come somma di unit frazionarie uguali e registrate con l espressione 3 volte 1 4 di 4 volte 1 5 di 3 Geometria a Trasformazioni geometriche Ripresa delle simmetrie assiali e delle tra slazioni su griglie per uno studio dina
129. l funzionamento Queste realizzazioni si affiancano a quelle di tipo pi espressivo legate alle tecniche gi avviate nei primo ciclo e approfondite nelle classi successive Attivit con materiali tessili Anche nelle attivit tessili i lavori devono es sere scelti con cura stimolanti semplici di facile esecuzione di breve durata e poco ri petitivi Si usano materiali piacevoli al tatto di colori gradevoli e strumenti leggeri facilmente maneggevoli non pericolosi Importante anche la giusta posizione del corpo delle mani e delle dita L acquisizione delle tecniche accompagnata da semplici conoscenze sull origine dei materiali lana cotone juta lino ecc e sui procedimenti di lavorazione Lo svolgimento del programma porter l al lievo a esprimersi con originalit e spontaneit capire i rapporti che intercorrono tra idea progettazione scelta dei materiali e degli at trezzi realizzazione acquisire una buona padronanza delle tecniche fondamentali Nel secondo ciclo la necessit per le bambi ne di differenziare parzialmente la pratica manuale e di esercitare le tecniche relative ai materiali tessili ha quale conseguenza una separazione delle attivit Il lavoro si svolge quindi di regola separatamente quando in gio co l apprendimento di una tecnica specifica con materiali tessili per le ragazze e con al tri materiali per i maschi con l intera classe per quelle att
130. la Problemi di costruzione di figure median te l uso degli strumenti geometrici Problemi di misura anche in relazione alle figure geometriche studiate aree e perime tri misure di valore di capacit peso tern po ampiezza angolare temperatura e in casi semplici velocit Problemi di classificazione e di relazione utilizzando anche nei vari campi del pro gramma la lettura e la costruzione di dia grammi schemi tabelle grafici Problemi che inducano alla scoperta di leggi regole invarianti propriet Problemi da inventare partendo da opera zioni dati diagrammi tabelle grafici La dimensione storico geografica deve ser vire a far comprendere il funzionamento della societ in rapporto all organizzazione delo spazio nel tempo affinch l allievo possa farvi parte con consapevolezza e ac quisire quei principi che faranno di lui do mani un cittadino attiva Attraverso l approccio storico l allievo strut turer gradualmente il tempo e imparer utilizzare i rapporti temporali a situare cio nel tempo gli avvenimenti a coglierne le re lazioni a conoscerne la durata e le cause Per l allievo all inizio della scolarit la realt e la societ sono rappresentate soprattutto dalla tamiglia dalla scuola dagli ambienti immediatamente vicini all esperienza quoti diana progressivamente la sua compren sione dell organizzazione sociale si estende r a forme pi complesse come il fun
131. la aumenti il grado di consapevolezza dell individuo avviandolo a forme sempre pi elevate di sentimento e di pensiero Atteggiamento educativo e programmi Il conseguimento delle finalit indicate af fidato all azione educativa assai pi che ai contenuti dell insegnamento A questo sco po sar necessario che l intervento educati vo della scuola trovi continuit e coerenza presso i genitori e che tra scuola e famiglia si stabilisca una collaborazione costante nel rispetto dei ruoli specifici e delle diffe renti funzioni necessario che l educatore ne sia chiara mente consapevole la formazione della personalit dell allievo amp determinata non tanto da ci che gli si insegna quanto dal modo in cui egli l apprende Uno stesso argomento di studio pu scalfi re semplicemente la memoria oppure di ventare parte integrante della persona la differenza sta nel modo in cui appreso Nessun insegnante potr dunque delegare al programma la responsabilit di consegui re gli obiettivi indicati ll suo vero lavoro la sua funzione educativa si estendono ben oltre i contenuti di appren dimento essi tendono a sviluppare la per sonalit dell allievo a farla crescere nelle di mensioni pi sopra ricordate 6 questo il primo criterio di misura che si vuole suggerire per verificare la validit di un insegnamento Se ogni allievo potesse chiedersi al termine di una giornata scolastica Che cosa ho imparato
132. la palestra e con i compagni la prima conoscenza dell ambiente avverr in forma di gioco di esplorazione sponta nea e possibilmente dando sfogo alla sua creati vit ed immaginazione Si passer in seguito ad attivit con piccoli e grandi attrezzi Il primo approccio con i piccoli attrezzi ha quale obiettivo quello di far capire dove sono riposti e come vanno usati In seguito l uso di questi materiali permette so prattutto di facilitare l espressione creativa l al lievo contribuendo con la propria immaginazione all invenzione degli esercizi li svolger in uno spi tito gioiosa Nel ciclo il grande attrezzo va usato come osta colo od oggetto con il quale giocare All inizio bisogna dare grande importanza alla manipolazione in particolare di quegli attrezzi che sono riposti nell apposito locale tappeti panchine parallele sbarre cassoni ecc per far sl che gli allievi imparino a spostarli in modo ade guato e senza farsi male Anche per i grandi attrezzi valgono gli stessi prin cipi dei piccoli attrezzi essi possono infatti esse re usati in relazione allo spazio attorno sopra sotto ecc come oggetto fantastico alberi muretti autobus ecc e combinati tra di loro percorsi costruzione di parco giochi ecc in quest ultimo caso solo quando la manipolazione di ogni singolo attrezzo acquisita Panchine Spalliere Pertiche oblique Anelli Sbarra Parallela ATTIVIT Preparazio
133. le i cristiani testimoniano un impe gno nonprato a vivere la salvezza portata da esu Obiettivi di padronanza Gli obiettivi di padronanza indicano ci che ogni allievo dovrebbe essere in grado di fare con sicurezza al termine del primo e del se condo ciclo La scuola elementare assume con ci l im pegno di fornire a tutti gli allievi un minimo di conoscenze strumentali indipensabili per le necessit pratiche della vita sociale e per il proseguimento degli studi nelle diverse di scipline Questa strumentazione di base viene perci circoscritta al saper leggere e scrivere cor rettamente e al possedere con sicurezza le basi del sapere matematico senza queste competenze l allievo sarebbe privo di ci che indipensabile per il corretto inseri mento sociale Gli obiettivi di padronanza costituiscono quindi un impegno che la scuola assume nei confronti degli allievi e delle loro famiglie e svolgono perci una duplice funzione informano le famiglie e gli insegnanti del l ordine scolastico successivo di ci che deve considerarsi acquisito nel corso della scuola elementare richiamano all insegnante il dovere di pro digarsi perch anche gli allievi con maggiori difficolt di apprendimento possano conse guire per questi obiettivi il livello di padro nanza indicato Il maestro trover dunque in essi un criterio per orientare il proprio insegnamento e per valutarne i risultati principalmente nei con fro
134. le possibilit degli allievi scegliendo le occasioni che pi si prestano per il loro svolgimento ATTIVIT ANALISI DI PRODUZIONI TELEVISIVE E CINEMATOGRAFICHE ANALISI DI DIAPOSITIVE E FOTOGRAFIE PRODUZIONE DI FOTOGRAFIE PRODUZIONE DI UN DIAPO RAMA attivit facoltativa ESEMPI Conversazioni su telefilm evte anche cartoni animati e documentari frequen temente seguiti dagli allievi a domicilio film scolastici proiettati in classe Conversazioni su immagini proiettate o esposte in classe sia in applicazione ai vari terni di studio sia come momenti specifici dedicati all osservazione del l immagine Serie di immagini tematiche es la casa la strada ecc o singole immagini ricche di carica emotiva o di originalit ecc Documentari su ricerche eseguite in classe su cicli vitali vigneti in inverno primavera estate autunno sviluppo di vegetali coltivati in classe allevamenti servizi fotografici su uscite all aperto su soggiorni comunitari ecc idem OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Le riflessioni potranno riferirsi all argo mento agli episodi pi significativi all e poca in cui si svolge la vicenda alle ca ratteristiche dei personaggi ai senti menti e agli stati d animo suscitati al messaggio emergente dalla vicenda ecc Se ne ricaveranno spunti per redazioni scritte disegni grafici sulle preferenze degli allievi per la messa a fuoco di valo ri educativi ecc Si mett
135. le sue diverse parti aderente alle reali possibilit di attuazione e con sono alle peculiarit della scuola ele mentare stanno a indicare che una ra gionevole mediazione tra discipline e pratica pedagogica oltre che possi bile necessaria L incontro costruttivo tra teoria e pratica costituisce quindi un aspetto qualificante di questi programmi A distanza di 25 anni dai programmi del 1959 la scuola elementare si data un punto di riferimento nuovo esso ricon ferma forse con motivazioni diverse quei valori educativi universali che la scuola obbligatoria si sempre assunta in collaborazione con la famiglia ma ne aggiunge di nuovi suggeriti dalle muta zioni nelle condizioni di vita sociale e dall evolvere delle situazioni ambientali Resta ora per tutti la fase pi impegna tiva quella di tradurre le indicazioni del programma in una pratica educativa corretta e convinta Il peso principale superfluo affermar lo grava sui doceriti Alla loro sensibilit e al loro impegno professionale affida ta la riuscita della riforma Poich il maestro e rimane indipen dentemente da ogni programma il per no attorno al quale la scuola opera e cresce Estratto dal nuovo programma ufficiale Impostazione pedagogica e criteri organizzativi Finalit generali della scuola elementare Fine ultimo della scuola elementare porre le premesse perch ogni individuo possa nel corso della
136. li oscillanti sono degli attrezzi particolarmente interessanti e piacevoli per gli allievi ma che possono compor tare notevole pericolo cadute dal bilan ciamento avanti ecc Bisogner pertanto adeguare le difficol t alla capacit degli allievi forza ecc e provvedere a disporre tappeti e tappeto ni in modo sufficiente L uso del magnesio polvere bianca indispensabile per evitare che le mani scivolino La ginnastica con grandi attrezzi in ge nere tende per quanto concerne gli aspetti anatomico fisiologici a migliora re la forza e l agilit In effetti a seconda dell attrezzo usato e del tipo di esercizio eseguito si pu sol lecitare tutta la muscolatura o perlome no i principali gruppi muscolari dell orga nismo 47 Cassone svedese con mini tramp Mini tramp ATLETICA LEGGERA Percorsi nello spazio Distacco dal suolo GIOCHI Sanza palla CLASSE 3 4 5 ATTIVIT salto facciale accosciato sopra lo staggio alto partendo da quello basso capovolta all indietro sullo staggio basso capovolta all indietro sullo staggio alta salto facciale salto spaccata salto accosciato accosciato facciale facciale elevato ruota salti in estensione tesi flettendo e di varicando le gambe con 1 2 giro ecc salto del pesce Corsa di resistenza corsa prolungata all aperto giochi di corsa all aperto e in pale stra
137. lineare ad esempio peso costo velocit spazio circonferenza diametro ecc Ilrapporto negli ingrandimenti e nelle sca le geogratiche Semplici giochi di probabilit e attivit uti li alla formazione dei concetti di certo 100 su 100 di possibile da 1 su 100 a 99 su 100 e di impossibile 0 su 100 3 Geometria a Trasformazioni geometriche Ripresa delle attivit sulle similitudini per la precisazione degli invarianti angoli pun to medio rapporto nelle lunghezza ecc b Figure geometriche Ripresa e completamento delle attivit svolte in quarta in particolare per il concetto di perimetro formula per la misura della lunghezza della circonferenza segno x il concetto di area a formula per il calcolo della rnisura dell a rea di triangoli trapezi parallelogramrni quadrilateri con le diagonali perpendicolari b uso della carta quadrettata per la rnisu razione approssimata dell area di figure a contorno curvilineo Studio di semplici solidi e ricerca di forme geometriche solide in oggetti c Costruzioni geometriche Costruzione di tutti i tipi di triangoli paral lelogrammi trapezi Costruzione di parallelogrammi date le diagonali Costruzione dei seguenti poligoni regola ri triangolo quadrato esagono ottagono Eventuale costruzione del cubo del paral lelepipedo rettangolo prismi retti cilindro con materiale e mediante loro sviluppo 4 Misur
138. lla nuova stesura dei programmi un apprezzamento che spetta al lettore Sar l esperienza a rilevare forse pi oggettivamente i pregi e le lacune come in tutte le situazioni in cui il con fronto tra le indicazioni e la realt deve ancora avvenire Struttura dei programmi nuovi programmi si articolano nei se guenti grandi capitoli a L impostazione pedagogica genera le e i criteri organizzativi in questo capitolo pi che in altri che il rinnovamento pedagogico trova le in dicazioni di maggior rilievo L accento messo sull atteggiamento educativo sui valori verso cui va orien tata la sensibilit dell allievo sulle condi zioni in cui l apprendimento deve corret tamente aver luogo sta a indicare come le finalit che la scuola elementare per segue siano affidate all azione educati va assai pi che ai contenuti del pro gramma Da ci emergono indirettamente la fi gura del maestro e l importanza del ruo lo che egli svolge La sua personalit rimane il primo fatto re educante Dagli allievi egli otterr quel che egli stesso sa dare rispetto se egli per primo mostrer rispetto per se stesso per gli altri e per il lavoro comu ne serenit ed equilibrio desiderio ed entusiasmo di apprendere se li esterna nell attivit didattica Ed ancora nei principi enunciati in questo capitolo che possibile individuare criteri orientativi di una comune azione educativa tra scuola e famiglia
139. lle parti funzione degli spazi loro caratteri stiche articoli fotografie pubblicit ecc dirnensione distribuzione ecc Manifesti murali immagini pubblicitarie tratte da giornali pubblicit parlata ra dio TV e scritta Tecniche usate OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI L attivit risulter proficua sul piano gra fico tratti caratterizzanti espressioni del viso movimenti ecc sul piano lingui stico discorso diretto ecc e per la ri presa di nozioni sui piani fondamentali e sull inquadratura Le varie fasi del lavoro scelta del sogget to scaletta sceneggiatura riprese montaggio e sonorizzazione sono da in terpretare come momenti applicativi di varie parti del programma d insegna mento L attivit rientra nel pi vasto contesto della comunicazione verbale e non ver bale La ricostruzione di un giornale per illu strare le attivit svolte in classe costitui r l occasione per utilizzare concreta mente le conoscenze acquisite in sede di analisi Si mettano in rilievo dal punto di vista dell efficacia comunicativa le caratteri stiche del linguaggio pubblicitario slo gan violazione delle norme grammati cali ecc e delle scelte grafico pittoriche La ricostruzione di messaggi pubblicitari dato lo slogan costruire l immagine e vi ceversa permetter il reimpiego e la ve rifica delle conoscenze acquisite in sede di analisi Educazione religiosa L educazione religiosa
140. menti metallici Costruzioni snodate meccanismi di trasformazione articolazioni 5 3 Mediante unioni fisse Costruzioni implicanti una accu rata progettazione il reperimento di materiali adatti misurazioni schematizzazioni e applicazione delle tecniche apprese incollag gio ritaglio levigatura ecc CLASSE ESEMPI Aguilone zattera arco marionette bar ca a vela palafitte ascia di pietra attrez zi artigianali Locomotiva ruota a biella macchine fantastiche che trasmettono il movi mento arganelli teleferiche leve bilan cia articolazioni del corpo umano ruo te pozzo personaggi e animali snodati girandole indicatori del vento ecc Cassette di nidificazione aquilone terra rio cassette per allevamenti modellini acquedotto ecc mongolfiere ecc Casetta scatola lanterna vetrata sal vadanaio tangram e relativa busta soli di geometrici giochi calendari mobili in cartoncino per la bambola bandierine ecc SEZIONE DEL PROGRAMMA SPECIFICA PER LE RAGAZZE facoltativa per i ragazzi OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Materiale di vario tipo e colore corde spaghi legacci fili di plastica di ferro dolce atti a permettere unioni flessibili Accenni storici sugli utensili realizzati Materiali cartone o legno artaches parisiennes viti e dadi viti da legno chiodi cerniera anelli Riflessioni sul funzionamento degli ap parecchi costruiti Materiali vari legn
141. mi schemi ecc deve ri spondere alle necessit di Organizzare e Comunicare informazioni sostenere riflessioni e ragionamenti ll docente potr stimolare quando il caso l uso della congiunzione e della negazione in attivit di classificazione connesse ai diver si argomenti senza esigere una formalizza zione mediante speciali simboli e scritture La riflessione sul valore di verit di una pro posizione sull uso della congiunzione e del la negazione non costituir un esercitazione specifica ma sar svolta nell ambito di reali situazioni comunicative Analogamente si favoriranno semplici atti vit di deduzione b Relazioni La tabella come strumento di registrazio ne delle relazioni l allievo dovr acquisire si curezza nell uso di tale strumento costru zione e lettura sia per potersene servire ogni volta che si presenti la necessit di una forma sintetica e ordinata di rappresenta zione sia per poterne ricavare le informazio ni contenute Traduzione di informazioni in un diagram ma a frecce in un istogramma e loro lettura 2 Numeri e operazioni a I numeri da 0 a 20 L allievo sar condotto a leggerli e scriverli scomporre i primi dieci numeri ad esempio 9 scomposto in 7 2 6 3 4 3 2 ecc scomporre i nurneri compresi tra 10 e 20 limitatamente ai casi del tipo 14 10 4 16 una decina e 6 unit a indicare il complementare di un numero rispetto a 10 c
142. mico delle seguenti figure geometriche linee rette angoli a poligoni e non poligoni Scoperta delle seguenti propriet o rela zioni quali invarianti nelle trasformazioni allineamento dei punti in una retta e parallelismo e perpendicolarit caratteristiche degli angoli piatti retti acuti ottusi b Figure geometriche Riflessione sulle figure geometriche linee angoli poligoni e non poligoni per eviden ziarne propriet e relazioni Si affronteranno cos Lo studio e la classificazione di linee Lo studio di rette e delle loro possibili rela zioni parallelismo perpendicolarit Il concetto di angolo gli elementi lato vertice l idea di ampiezza di un angolo confronto e classificazione di angoli le diverse categorie di angoli retto acuto ottuso piatto l esplorazione di poligoni e non poligoni per giungere a una loro classificazione se condo vari criteri per avviare il concetto di perimetro c Costruzioni geometriche Costruzione di figure simmetriche o tra slate sul piano quadrettato Uso della riga per tracciare con precisione linee utilizzando le occasioni offerte da tut te le attivit 4 Misure a Misure di lunghezza Esperienze di misurazione che mettano in evidenza il carattere convenzionale delle unit di misura introduzione delle seguenti unit di misu ra mm cm dm m km e loro rapporti Conoscenza e uso dei se
143. mpetenze cos strumentali e d uso generale da richiedere livelli di pa dronanza anche da parte degli allievi con maggiori difficolt di apprendimento implicitamente gli obiettivi di padronanza indicano anche le conoscenze competen ze minime che ogni allievo dovrebbe giun gere a possedere entro il primo o il secondo ciclo della scuola elementare ll maestro avr cos alcuni punti di riferimen to pochi e chiaramente indicati per valu tare l eventuale ritardo di un allievo rispetto ai requisiti minimi richiesti Le competenze indicate dagli obiettivi di pa dronanza debbono dunque essere oggetto di verifiche regolari e costanti da queste l insegnante trarr indicazioni per individua lizzare l insegnamento a favore degli allievi pi deboli Tutti gli altri obiettivi e argomenti del pro gramma vanno intesi come obiettivi di svi luppo Con ci si intende che il loro conse guimento non deve necessariamente tra dursi in un livello di padronanza e di sicurez za come per gli obiettivi precedenti per questi obiettivi non possibile o non op portuno indicare livelli minimi indispensabi li da raggiungere le relative prestazioni de gli allievi possono essere al riguardo anche molto diverse a dipendenza delle attitudini e capacit individuali Per fare un esempio gli obiettivi relativi alla competenza logica o a quella percettivo motoria sono tutti obiettivi di sviluppo perch non si pu cert
144. mulare ipotesi e di verificare i risultati Accanto ai contenuti strumentali fra i quali rientrano anche i modi di rappre sentazione di relazioni logiche diagram mi schemi tabelle ecc il programma prevede quindi classe per classe il ven taglio dei tipi di problemi che gli allievi affronteranno secondo la progressione nel grado di complessit suggerita dal l ampliarsi delle conoscenze Come gi si detto a proposito del capi tolo Competenze generali alle attivi t logiche si attribuito un campo di azione che non si esaurisce nella tratta zione di argomenti di matematica Spetter guindi al maestro cogliere le occasioni pi utili per sviluppare il pen siero logico ricorrer tuttavia quando la situazione lo richieder agli strumenti rigorosi di rappresentazione che la ma tematica offre evitando per inutili arti fici di cui l allievo non avverte l utilit In quest ottica il programma evita deli beratamente di mettere lo studio del nu mero e delle operazioni aritmetiche in stretta dipendenza dalle operazioni sugli insiemi cos come non prevede lo stu dio sulle basi quale itinerario obbliga to per la comprensione del sistema di numerazione decimale Esso lascia ampia libert al docente di scegliere le procedure didattiche che ri tiene pi adeguate alla situazione e allo scopo Resta implicito che la pertinenza di tali scelte sar sempre in relazione alla profondit delle conoscen
145. nche con il racconto e opportune let ture dell insegnante per ravvivare la compo nente fantastica presente nella conoscenza di un passato lontano L allievo sar inoltre portato a rendersi conto di appartenere a una tradizione a tale sco po si favorir la conoscenza di usanze leg gende espressioni del costume e del folclo re locali Infine si cercheranno occasioni per un pri mo avvicinamento alle istituzioni anche tramite le persone che le rappresentano per un educazione pratica alla convivenza civile In questo contesto rientra anche l educazio ne stradale quale fertile occasione per ana lizzare un tipo di organizzazione dello spazio vicino all esperienza quotidiana dell allievo la cui conoscenza investe anche il piano del la sicurezza fisica Dimensione scientifica Mediante l approccio scientifico l allievo sa r avvicinato alle diverse manifestazioni del la natura e dell uomo e alle realizzazioni tec niche l aspetto naturalistico lo porter a ricono scere la struttura naturale dell ambiente a prendere coscienza delle trasformazioni profonde che essa ha subito nel tempo e a un rispetto sempre pi consapevole della realt in cui vive Le attivit saranno impostate prevalente mente sull osservazione diretta in ambienti naturali bosco stagno ruscello canneto prato ecc in ambienti costruiti dall uomo stalla pollaio campo coltivato orto frutte to apiario ecc in classe allevamenti col
146. ne e trasporto e disposizioni diverse anche capo volte appoggiate ad altri attrezzi spalliere sbar re ecc in modo da formare piani inclinati o rial zati Attivit specifiche e attraversarle nel senso della lunghezza in modi diversi in piedi a 4 zampe strisciando ecc scavalcarle in modi diversi con e senza l ap poggio delle mani e dei piedi passare sotto ar rampicarsi inclinate ecc Attivit specifiche e arrampicare in modi diversi e saiti verso il basso su tappeti e tappetoni Attivit specifiche e arrampicarsi in modi diversi 1 2 pertiche e dondolare in sospensione e salti verso il basso su tappeti e tappetoni e introduzione della tecnica di arrampicata a una pertica Attivit specifiche a all altezza delle ginocchia stare in piedi sugli anelli fare il burattino dondo lare fare l altalena ecc b all altezza del petto esercizi di sospensione come la capriola avanti e indietro il nido l altalena ecc c sopra la testa sospensione a braccia flesse dondolare avanti e indietro senza preoccuparsi di tecniche partico lari Preparazione montare e smontare le sbarre e disporre i tappeti sotto ed eventualmente so pra costruire capanne ecc Attivit specifiche a altezza ginocchia camminare in equilibrio scavalcare appoggiando le mani un piede ecc b altezza fianchi salire all appoggio all appog gio capriola avanti dall appoggio scaval
147. ne una migliore igiene del com portamento umano e un rispetto sempre pi consapevole di s e degli altri Lo studio dell uomo si svilupper nei se guenti ambiti a Comportamento e caratteri esteriori comportamenti dell uomo nell arco di una giornata l uomo si sveglia cura il proprio corpo mangia percepisce stimoli ambien tali lavora pensa ha ernozioni riposa si di verte dorme sogna ecc manifestazioni vitali dell uomo nei vari momenti del suo sviluppo neonato bambi no giovane adulto anziano comportamento dell uomo in rapporto ai suoi bisogni fisiologici alimentazione re spirazione sensibilit comunicazione ecc caratteri esteriori del corpo umano for ma parti articolazioni dimensioni e pro porzioni differenze fra i sessi ecc e funzioni di organi o apparati facilmente osservabili movimenti possibili della mano dell occhio funzione delia pelle e dei peli espressioni del viso movimenti del corpo ecc b Interazioni come l uomo soddisfa i propri bisogni fondamentali nutrizione variet degli alimenti ritmi di alimentazione situazioni in cui avviene l ali mentazione clima disteso necessit di mangiare in fretta preoccupazioni ecc scelta acquisto preparazione degli alimen ti relazione tra apparato digerente e alimen tazione movimento variet dei movimenti movi menti volontari e involontari l apparato lo comotore muscoli ossa tipi di
148. ne verso l alto della SENSIBILE di attrazione ver so il basso della CONTROSENSIBILE mettere in rilievo il carattere della ME DIANTE Possibilit di riutilizzare creativamente i brani ascoltati per sonorizzare poesie racconti diaporami drammatizzazioni disegni ombre cinesi ecc segni da introdurre in ill punto di valore misura di 3 d m segni da introdurre in IV O w 2 7 Misura 4 f T3 51 ATTIVIT gesto con suddivisione a gesto 2 per 2 b gesto 2 per 2 T Esecuzione per imitazione di figu re ritmiche strutturate nelle mi sure di edi 3 tempi idem pi 4 tempi idem pi tempo composto 2 9 V8 Esecuzione per imitazione e per lettura di figurazioni ritmiche pra prie di danze 5 INTONAZIONE Esercizi di lettura cantata Frasi musicali a 2 voci Frasi musicali di modo minore LA minore 52 ESEMPI 7 g Jd E 6 ata 5 a r prem mor Co LA d att I r and belii DALAI 417 Ed i d a i DLL it moto parallelo moto obliquo moto contrario OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI segni da introdurre in V Ja tI 34 Misura 2 8 Esecuzione di semplici danze sulla base dei ritmi appresi Estendere anche al tetracordo superiore SOL LA SI DO e all insieme della scala naturale Estendere l esercitazione al RE e MI su periori oltre l ottava della scala naturale Estendere l esercitazione a S
149. ni Rodari musica di Claudio Cavadini ATTIVIT Riconoscimento del DO TONI CA del SOL DOMINANTE a dei SUONI CARDINE della scala naturale DO MI SOL DO Riconoscimento del SI SENSIBI LE del FA CONTROSENSIBILE e del MI MEDIANTE Ascolto di brani musicali discer nimento degli strumenti dell or chestra e loro classificazione in famiglie strumentini ottoni ar chi percussioni 4 RITMO Dizione accurata dei testi delle canzoni Esecuzione dei gesti ritmici per la lettura cantata a2ea43movimenti idem pi 4 movimenti ESEMPI Schumann SCENE INFANTIL I Bizet JEUX D ENFANTS Debussy CHILDREN S CORNER Vivaldi LE QUATTRO STAGIONI L Mozart SINFONIA DEI GIOCATTOLI Respighi GLI UCCELLI Prokofiev PIERINO E IL LUPO Saint S ens CARNEVALE DEGLI ANIMALI Britten GUIDA DEL GIOVANE ALLORCHESTRA Bach SUITE IN SI MINORE Ciajkovskij LO SCHIACCIANOCI suite W A Mozart PICCOLA MUSICA NOTTURNA Dukas APPRENDISTA STREGONE OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI TONICA il primo grado della scala DOMINANTE il quinto grado della scala SUONI CARDINE DO MI SOL DO Cogliere il carattere di riposo delia toni ca di movimento della dominante e le caratteristiche armoniche e melodiche dei suoni cardine SENSIBILE il settimo grado delia scala CONTROSENSIBILE il quarto grado che risolve sul terzo MEDIANTE il terzo grado Cogliere il carattere di attrazio
150. nica dell addizione della sottrazione della moltiplicazione e del la divisione Saper eseguire calcoli mentali con le quattro operazioni dimostrando di saper ap plicare le principali procedure basate sulle propriet delle operazioni Saper calcolare la parte frazionaria di una grandezza GEOMETRIA Riconoscere le figure piane e caratteriz zarle in base alle loro propriet Conoscere i seguenti elementi delle figu re piane lati angoli acuto ottuso retto diagonali vertici centro raggio diametro circonferenza perimetro altezza base Saper calcolare la misura della circonfe renza Saper calcolare la misura dell area dei pa rallellogrammi dei triangoli dei trapezi Saper utilizzare riga squadra e compasso per e costruire le figure piane studiate tracciare altezze e diagonali MISURE Saper usare le misure di valore di lun ghezza di area di peso di capacit di tem po conoscendo le relazioni esistenti tra multipli e sottomultipli dell unit 61
151. nti espe rienze informazioni cos da favorire la com prensione dell ascoltatore scoprite progressivamente il piacere di giocare con il codice linguistico In que sto ambito anche la forma linguistica insoli ta o la parziale scorrettezza purch l allievo ne sia consapevole possono favorire sia l efficacia espressiva sia l acquisizione della forma corretta Leggere L insegnante rerr presente che nel bambino il gu sto per la lettura nasce anche dal piacere di senti re raccontare perci presentando un testo agli allievi l insegnante legger in modo vivace e con intonazione espressiva Analogamente proceder con gli scritti degli al lievi L attivit della lettura si propone di sviluppare la capacit di formulare ipote si o produrre semplici deduzioni a partire da un testo scritto ad esempio partendo dalle informazioni contenute in un testo cer care di dedurre il significato di termini non noti o mancanti partendo dal titolo di un racconto ipotizzare i possibili contenuti scegliere le conclusioni pi accettabili tra di versi finali di una storia far acquisire una buona capacit di com prensione del testo scritto A tale scopo si proceder per fasi intermedie la cui se quenza viene cos suggerita Classe Saper leggere brevi scritti con parole co nosciute comprendendone il significato glo bale Classe Il Saper leggere silenziosamente e com prendere testi brevi e s
152. nti degli allievi pi svantaggiati perci necessario che gli obiettivi di padronanza indichino con precisione e chiarezza ci che l allievo deve saper fare Ne deriva che altri obiettivi altrettanto importanti ma impossi bili da definire con precisione non figurano tra quelli di padronanza E questo il caso ad esempio degli obiettivi relativi all espressio ne orale indubbiamente importante che l allievo sappia esprimersi oralmente con una propriet analoga a quella che gli viene richiesta per l espressione scritta ma il gra do di correttezza dell espressione orale non pu essere chiaramente configurato in un obiettivo e d altra parte una indicazione ge nerica non sarebbe d aiuto per l insegnante lutti gli obiettivi di quest altro tipo indicati nei programmi vanno intesi come obiettivi di sviluppo l insegnante pur sforzandosi di condurre ogni allievo alle capacit e cono scenze da essi previste sapr che non pu attendersi in questo caso l uniformit delle prestazioni A dipendenza delle caratteristiche persona li ogni allievo conseguir in diversa misura le competenze reiative agli obiettivi di svi luppo Quelle indicate dagli obiettivi di padronanza saranno invece la base comune che ci si sforzer di garantire a tutti Si pu dunque sintetizzare il compito della scuola relativamente ai due diversi tipi di obiettivi dicendo che lascuola offre a tutti gli allievi tutte le pos sibilit di app
153. o cartone fili metal lo ecc Attivit con il traforo Prevalentemente carte e cartoncini leg geri abbinati a materiali di recupero Uso di pennini da taglio ll programma di attivit manuali comprende per le ragazze una sezione specifica riguardante la conoscenza di materiali tessili e delle relati ve tecniche di lavorazione Tali attivit si alterneranno nel corso dell anno scolastico a quelle relative a materiali e tecniche di altro genere illustrate nel programma co mune Si abituino inoltre gli allievi a interpretare correttamente le indicazioni sugli imballaggi dei filati sulle etichette degli indumenti e sui pi co muni materiali tessili usati nell arredamento Saranno pure chiarite le indicazioni inerenti al trattamento dei materiali applicati attualmente e in epoche passate es lavaggio con cenere gradazioni nell uso della lavatrice automatica stiratura con ferro in ghisa a brace elettrico ecc ATTIVIT 1 MAGLIA Punto legaccio Maglia rasata Lavorazione a coste semplici Lavorazione a coste doppie Lavorazione samplice con 4 ferri avvio del lavoro mettere le maglia cambio del colore cambio del gomitolo affrancatura dei fili diminuzioni e aumenti interni ed esterni Non si prentenda l assoluta pa dronanza di questi procedimenti 56 CLASSE 3 4 5 ESEMPI Semplici indumenti personali cuffia guanti gilet gambali di lana scialli pan tofole
154. o corretto e preciso Se ad esempio in terza classe l allievo sa ri spondere unicamente con il proprio nome alla domanda Comment tu t appelles alla fine della quinta la sua risposta sar pi arti colata e completa Je m appelle Marco Je suis l ami de Jacques Je suis en cinqui me e rivolgendosi a un interlocutore adulto non conosciuto far spontaneamente uso della forma di cortesia Comment vous appelez vous Tale concezione deve trovare costante ap plicazione didattica nelle varie componenti del programma atti di parola saper chie dere un informazione saper invitare qual cuno ecc conoscenze gramrmaticali espressioni linguistiche particoiari 2 2 Ruoio di cooperazione tra lingua fran cese e altre discipline Il ruolo di cooperazione reciproca fra lo stu dio del francese e ie altre discipline deve ri spondere a criteri di effettiva funzionalit e non ridursi a pretestuose esercitazioni delle quali risulta difficile per gli allievi cogliere l utilit Si eviter in particolare di trattare contenuti nuovi in francese svolgendo ad esempio le zioni di geografia di matematica o d altro mentre sar utile cogliere l occasione di un canto in francese per sottolinearne il ritmo o svolgere esercizi di accompagnamento strumentale Di particolare interesse sono i confronti con il funzionamento e le caratteristiche della lingua italiana o del dialetto Ne sono un esempio le varianti linguistiche utilizzate a
155. o interventi protettivi ecc c Rispetto della natura interventi in natura costruzione di cas sette di nidificazione di ripari per l inverno nutrizione di alcuni uccelli in inverno cura di animali feriti ecc interventi in classe e a domicilio cura de gli allevamenti restituzione degli animali al levati al loro ambiente assunzione di re sponsabilit nei confronti di eventuali ani mali domestici ecc riconscimento di animali protetti Nota Mediante documenti interviste letture film ecc la conoscenza degli animali sar appro fondita ed estesa all ambito regionale e cantonale in relazione agli argomenti storico geografici del programma VEGETALI L attivit in natura si svolger in ambienti di versi bosco prato campo frutteto stagno nva ecc a sar ripresa in sede coltivazioni orto scolastico Essa riguarder vari vege tali alberi arbusti erbe felci muschi fun ghi ecc L osservazione muover da una descrizione globale dell unit ambientale considerta posizione esposizione pendenza condi zioni fisiche del suolo ecc Lo studio dei vegetali si svilupper nei se guenti ambiti a Comportamento e caratteri esteriori caratteristiche globali di singoli vegetali forma dimensioni colore delle foglie e della corteccia ecc modifiche durante il ciclo vitale cambia mento di colore nelle foglie schiusura delle gemme fioritura impollinazione fruttifica
156. o l uso di doppie nei diminutivi in etto a nei derivati di carro carr ozza carr aio ecc Capire la possibilit di comprendere ter mini nuovi esempio tele comunicazione e di arricchire il lessico ecc Costruire le forme verbali nei modi e nei tempi d uso pi corrente Scoprire l esistenza e la funzione di prefis si suffissi derivati alterati parole compo ste con termini come poli tele ecc d Le categorie inguistiche Riconoscere le categorie linguistiche gi studiate nomi articoli aggettivi avverbi verbi pronomi connettivi distinguendo nell analisi di parole la loro funzione Ho vi sto Mario e gli ho detto Gli elefanti so no Prima di domani Sono la prirna della classe Ecc e La morfosintassi Operare procedimenti di espansione di frasi di riduzione di frasi di fusione di due o pi frasi in un unica frase Lingua francese seconda lingua 1 Impostazione e obiettivi generali L obiettivo generale dell insegnamento del francese nella scuola elementare la comu nicazione orale Si favorir quindi sin dall inizio una comuni cazione reale effettiva e si svilupperanno progressivamente quelle competenze lin guistiche di base che pi sono sollecitate nell interazione sociale quotidiana In quest ottica la riflessione sulla lingua as sume un posto secondario rispetto a un suo uso concreto e pratico e tantomeno deve costituire elemento f
157. o dire quale sia il livel lo ottimale da raggiungere durante la scola rit elementare si tratta infatti di capacit suscettibili di perfezionamento nel corso della vita dell individuo D altra parte non neppure possibile indicare un livello minimo data la complessit della competenza che non consente di frammentarla in precisi ri sultati intermedi Occorre sottolineare che ali obiettivi di svi luppo non sono meno importanti di quelli di padronanza Essi forniscono all insegnante indicazioni altrettanto prescrittive circa le attivit da svolgere Forme di attivit scolastica Nella programmazione del lavoro giornaliero e settimanale il maestro alterner le se guenti forme di attivit a Attivit disciplinari Sono quelle finalizzate all acquisizione di capacit conoscenze e tecn che proprie di una disciplina Tali acquisizioni richiedono un lavoro sistematico che tuttavia non sar mai arido e privo di motivazione questa de river dalla soddisfazione di imparare di riu scire a superare la difficolt dal piacere di saper fare e non da artificiosi espedienti escogitati dal maestro con l intento di ren dere attraente il lavoro degli allievi b Artivit integrate Sono quelle in cui capacit conoscenze e tecniche delle diverse materie cooperano per approfondire la conoscenza di un deter minato argomento Il ricorso alle varie discipline non sar artifi cioso ma risponder a esigenze di necessit
158. o motoria Competenza logica LINGUA ITALIANA LINGUA FRANCESE MATEMATICA STUDIO DELL AMBIENTE Dimensioni storico geografica e scientifica ATTIVIT ESPRESSIVE Educazione fisica Canto e musica Attivit grafiche e pittoriche Attivit manuali e tessili Educazione ai mass media EDUCAZIONE RELIGIOSA OBIETTIVI DI PADRONANZA Comunicati informazioni e cronaca nuti nuovi port a un abbondanza di in dicazioni non facilmente dominabile La giustapposizione dei contenuti pre visti in ogni campo dell insegnamento fece insorgere l idea di un carico ecces sivo difficilmente realizzabile nella prati ca didattica poich molti obiettivi com parivano sotto varie forrne in settori di versi Il linguaggio a volte specialistico pre supponeva conoscenze preliminari non sempre scontate Non si intendano tuttavia queste con siderazioni come valutazioni negative ogni lavoro riflette inevitabilmente le condizioni in cui si svolge e gli scopi pre dominanti del momento Senza questa ricchezza di dati e di ri flessioni sarebbe stato assai arduo ef fettuare quella mediazione fra le diverse impostazioni pedagogiche delle varie di scipline indispensabile per costituire un programma coerente e unitario Gli intendimenti guida La stesura conclusiva dei programmi se gue a tre anni di distanza la pubblicazio ne dei programmi sperimentali Essa tie ne quindi conto dei problemi emersi da una pr
159. olastico a poco a poco verr avviato ad impegnarsi per periodi pi lunghi l attivit intrapress dovr essere portata a termine anche sa per questo necessario rinviare il momento di altre occupazioni pi piacevoli Il maestro avr per cura di graduare le diffi colt e i tempi di lavoro anche in rapporto alle capacit dei singoli allievi alternando opportunamente attivit variamente impe gnative In taluni casi occorrer individualiz zare l insegnamento diversificando parte dei compiti assegnati in ogni caso si far in modo che ciascuno abbia nella classe un ruolo e compiti degni di rispetto Autonomia L insegnante avvier poi gli allievi all auto nomia di giudizio e di comportamento essenziale per lo sviluppo della capacit di giudizio che l allievo possa confrontarsi con problemi sia d ordine intellettuale che morale e pratico importante che non tutto gli venga inse gnato al contrario egli dovr cercare da s una risposta personale ogni volta che si pre senti un problema alla portata della sua ca pacit di riflessione E ancora saranno pre ziosi la discussione e il confronto con le opi nioni degli altri Quanto all autonomia di comportamento essa dipender in gran parte dall atteggia mento dell insegnante e dall organizzazione che sapr dare alla classe L insegnante per primo deve poter disporre di una relativa indipendenza nei confronti della classe la sua autonomia e quella degl
160. ole cadute in disuso di neologismi la presenza di parole straniere nella lingua italiana cambiamenti subiti dalla forma e dal sianifi cato delle parole ecc l analisi delle categorie linguistiche per portare l allievo a dominare le principali ca tegorie nome articolo aggettivo verbo av verbio pronome connettivo attraverso la scoperta della loro funzione e del loro signi ficato la morfosintassi come strumento di ana lisi delle produzioni linguistiche finalizzata alla capacit di produrre messaggi pi cor retti complessi e organici Si richiamano inoltre alcuni principi meto dologici relativi alla riflessione sui vari feno meni linguistici nella scuola elementare e cio lariflessione dovr essere condotta paral lelamente allo sviluppo delle capacit pro duttive e ricettive dell allievo restando fer mo il principio che comunque dovr essere privilegiato l uso dei diversi linguaggi in reali situazioni di comunicazione gli esercizi produttivi saranno privilegiati rispetto a quelli di analisi e di riconosci mento le regolarit della lingua verranno ricavate attraverso la ricerca e la scoperta l introduzione della terminologia specifica nei vari ambiti della riflessione del tutto inessenziale e deve quindi essere ridotta ai soli termini necessari e funzionali alla comu nicazione CLASSE IlI Ascoltare parlare valgono le indicazioni date per il secondo ci clo Le
161. om prendere i messaggi emessi da una persona di lingua madre francese Per variare il modello di lingua orale legato in classe alla voce del maestro e a esigenze prettamente didattiche s suggerisce di proporre e di utilizzare documenti sonori re gistrati messaggi pubblicitari brevi favole conversazioni ecc che introducano a8 scuola la variet e la molteplicit del discor so orale autentico 3 Struttura del programma il programma di ogni anno si distingue nelle seguenti componenti a Gli atti di parola cio quelle formule che permettono di comunicare nelle situa zioni pi frequenti della vita quotidiana la maggior parte di esse si riferisce quindi a re lazioni di tipo sociale come saper chiedere o dare informazioni ringraziare salutare in vitare scusarsi ecc altre meno numerosa mettono l allievo nella condizione di espri mere in forma semplice sentimenti emozio ni preferenze altre ancora gli consentono di descrivere la realt circostante di raccon tare le proprie esperienze b la grammatica cio le regole di funziona mento della lingua Si tratter sempre di una grammatica impli cita ricavata dalla riflessione guidata sull u so pratico della lingua e quindi in stretta re lazione con gli atti di parola Non si ricorrer a un uso sistematico della terminologia grammaticale n all enuncia zione di regole esplicite e tantomeno si ap pesantir l insegnamento con norme lingui
162. on legato a nessuno dei metodi esistenti sul mercato edito riale e quindi lascia ampia libert nell uti lizzazione dei materiali e alle strategie didattiche l obiettivo generale dell insegnamento del francese nella scuola elementare ri mane la comunicazione orale Sin dal primo contatto con la nuova lin gua l allievo dovr avvertire la possibilit di una reale comunicazione basata sui bisogni di interazione che la vita quoti diana comporta Per questo il programma mette l accen to sugli actes de parole cio su quel repertorio di espressioni linguistiche che in determinate situazioni consen tono di esprimersi adeguatamente La conoscenza analitica della lingua francese attraverso la padronanza di re gole specifiche e quindi della scrittura non fa parte degli obiettivi della scuola elementare bens costituisce il naturale prolungamento del lavoro nella scuola media Il programma illustra inoltre i momenti didattici fondamentali relativi alla scelta delle situazioni comunicative alla lettu ra alla correzione fonetica e all audizio ne di documenti autentici L elencazione classe per classe degli actes de parole delle nozioni fonda mentali di grammatica implicita delle espressioni particolari delie forme di ar ticolazione e di intonazione costituisce per l insegnante un utile traccia per la preparazione del proprio itinerario didat tico Matematica Il programma di matematica fra tut
163. onato il suo Spirito SECONDO CICLO Nel secondo ciclo il fanciullo aiutato dall e ducazione religiosa ad acquisire progressi vamente la capacit di a sentirsi responsabile mei confronti del creato e dell ambiente in cui chiamato a vi vere partecipando al progetto di salvezza che Dio affida agli uomini b leggere ed interpretare i simboli e i segni di fede che l ambiente propone ed in parti colare quelli cristiani c conoscere l impegno di vita nuova pro posto dal Vangelo e quindi saper individuare il male personale e sociale come mancata realizzazione da parte dell uomo del proget to di Dio nella storia d tendere alla vera riconciliazione con gli uomini e con Dio mediante la potenza di Cristo risorto che continua ad agire nel mondo e condividere l esperienza degli uomini vi cini e lontani come Ges che ha partecipa to alla condizione dei pi poveri dei soffe renti e degli emarginati del suo paese f prendere coscienza che tutti gli uomini sono chiamati a partecipare al progetto di li berazione e di felicit proposto dal messag gio biblico impegnandosi a realizzare rap porti di sincera amicizia con gli altri g comprendere sacramenti della tradizio ne cristiana attraverso i quali si manifesta e cresce la fede In particolare i sacramenti del Battesimo Penitenza ed Eucarestia h imparare a conoscere come si partecipa alla vita della Chiesa comunit dei credenti nella qua
164. one conforme alle regole e ai modelli codificati ma anche efficace nel suo intento comunicativo Accanto all aspetto comunicativo al quale l insegnante dedicher costante attenzione non sar trascurato quello espressivo pre valente negli usi liberi e creativi della lingua previsti dal programma ad essi l insegnan te dar adeguata importanza consapevole del fatto che l uso libero e creativo della lin gua permette l esteriorizzazione di senti menti sensazioni pensieri e favorisce la co noscenza e la comprensione reciproca Le attivit relative che porranno l accento sull originalit del fatto espressivo ammet tendo la violazione consapevole della nor ma potranno partire dall uso linguistico come gioco quindi dal momento produt tivo Successivamente potranno muovere dal momento della riflessione utilizzando in particolare la lettura e l analisi dei messaggi pubblicitari o poetici per evidenziarne l effi cacia o l espressivit delle scelte crea tive Condizione essenziale per favorire la comu nicazione e invogliare l allievo ad esprimersi il clima che caratterizzer la classe e le re lazioni sociali interne ad essa indispensabile dunque raggiungere un cli ma di lavoro che alimenti le relazioni con gli altri attraverso un uso concreto e motivato della lingua ogni circostanza e ogni attivit scolastica diventeranno occasione di edu cazione linguistica se il bisogno di comuni care autentico e
165. onfrontare i numeri da O a 20 uso sicuro dei simboli e i simboli gt e lt sono presentati senza esigerne la padronanza indicare il precedente e il successivo di un numero inserire un numero nell intervallo tra due numeri dati Altre attivit come contare in successione a 2 a 2 a 3 a 3 ecc contare alla rovescia ecc avran no lo scopo di rinforzare nall allievo la padronanza del campo numerico e la capacit di muoversi agilmente sulla retta dei numeri 26 b Operazioni Addizione e sottrazione analisi di situazioni che implichino l idea di addizione e successivamente di addizio ne e sottrazione cos da avidenziare intuiti vamente la relazione che lega la sottrazione all addizione rappresentazioni adeguate alle situazioni che richiedono l addizione o la sottrazione ad esempio retta dei numeri diagrammi isto grammi disegni ecc scrittura simbolica con il segno pi con il segno meno limitatamen te al caso di resto padronanza fino all automatismo di ad dizioni e sottrazioni entro 10 scoperta di prime strategie di calcolo ba sate sulla scomposizione del numero e sulle propriet dell addizione commutativa asso ciativa l obiettivo non la loro formalizzazione ma l applicazione nel calcolo capacit di eseguire oralmente e con spe ditezza addizioni che implicano il passaggio di decina eventualmente ricorrendo ancora alla scomposizione di un addendo
166. ono indicati nell ordine gli obiettivi gli argo menti e nei casi in cui sembrato opportu no esempi di attivit possibili Vi sono per alcune materie con caratteri stiche affini e obiettivi comuni Sulla base di queste affinit esse sono state raggruppate nelle aree disciplinari studio dell ambiente e attivit espressive Lo scopo di questa classificazione princi palmente quello di ricordare all insegnante gli obiettivi comuni alla stessa area discipli nare perch possa tendere al loro consegui mento pur servendosi di discipline diverse Per lo studio dell ambiente si vuole sottoli neare in particolare come l esplorazione del la realt debba avvenire in una situazione globale bench la dimensione interpretati va sia a volte quella storica quella geografi ca o quella scientifica L affinit tra le discipline raggruppate nell a rea attivit espressive invece data dal l obiettivo comune acquisire linguaggi di versi che permettano di dare espressione con capacit e libert crescenti alla fanta sia agli stati d animo e alla creativit ma nuale L intento dunque quello di superare nelli dentit degli obiettivi la frammentariet della suddivisione delle discipline Vi sono infine competenze o capacit che non appartengono ad alcuna materia in par ticolare anzi costituiscono altrettanti re quisiti preliminari indispensabili per lo svol gimento di qualsiasi attivit scolastica
167. operta di parole che variano e di parole che non variano Riconoscere in casi semplici nomi e verbi amp in rapporto ad essi riflettere sulla funzio ne degli aggettivi e degli avverbi d La morfosintassi Svolgere attivit sul periodo scomponendo nelle singole frasi un perio do composto di due o tre frasi ad esempio in periodi del tipo Non esco perch pio ve Non esco quando buio Prendo l ombrello perch piove cogliendo a partire da alcuni semplici casi i termini perch perci anche se ecc che rendono una frase dipendente da un altra L allievo sar avviato di conseguenza a collegare tra loro pi frasi usando il connet tivo adeguato ad esempio in frasi del tipo Sono contento perch c il sole C il sole perci vado a passeggio ecc completando le parti mancanti di un pe riodo secondo un corretto rapporto di di pendenza es Giovanni dimagrito molto perch Ascoltare parlare valgono le indicazioni date per il secondo ci clo Leggere Le attivit di lettura porteranno l allievo a leggere silenziosamente testi di varia na tura comprendendone il significato leggere ad alta voce dialoghi brani narra tivi e descrittivi rispettando la punteggiatu ra e con un intonazione adeguata consultare il dizionario dimostrando di sa per reperire rapidamente il termine cercato scegliere la definizione adatta al contesto e s
168. orma lineare di presentazione si amp badato alla funzionalit delle indicazioni Alcuni obiettivi di fondo hanno comun que costantemente orientato il lavoro e indirettamente rappresentano altret tanti punti di riferimento per una corret ta intepretazione del programma Essi sono dare all allievo il senso di appartenen za al proprio paese e gli elementi fonda mentali per la sua conoscenza portarlo a cogliere gli aspetti signifi cativi dell evoluzione ambientale cos da avvertire il significato delle conquiste dell uomo ed essere sensibile ai proble mi posti dalla vita sociale attuale e fu tura avvicinarlo alle istituzioni che provve dono all organizzazione sociale ed assu mere nei loro confronti un atteggia mento responsabile e un comporta mento improntato al rispetto di regole di convivenza civile soddisfare l esigenza che il bambino ha di conoscere le origini delle cose e della civilt e quindi le risposte che l uo mo ha saputo trovare agli universali bi sogni di protezione alimentazione e vita in comune portarlo ad essere sensibile nei con fronti dell ambiente naturale a cono scerlo e a rispettarlo mediante un com portamento adeguato aver cura della propria e dell altrui sa lute L importanza e la variet degli scopi e di conseguenza delle forme di attivit scolastica situano l area disciplinare studio dell ambiente in una posizione di centralit rispetto agli altri
169. ostru zione ha inizio gi nel ciclo mediante attivi t esplorative con unit di misura qualsiasi relative al confronto di oggetti in base a grandezze varie Un attenzione particolare viene dedicata alla messa a punto dei concetti e delle fasi che caratterizzano un procedimento di rni surazione con particolare riferimento all e sigenza di stabilire unit di misura conven zionali amp alla necessit di scealiere unit di misura adeguate si svolgeranno pure espe rienze relative a grandezze o unit di misura non rientranti nel sistema metrico decimale in relazione ai bisogni che si incontrano nel lo studio dell ambiente Sar anche importante che l allievo sviluppi la capacit di attribuire una misura basan dosi sulle proprie esperienze esercitandosi nella stima di lunghezze di pesi di capacit di durata ecc Problemi problemi si riferiscono a ognuno dei campi di studio del programma di maternatica nu meri e operazioni geometria misure e lo ica necessario che l allievo possa affrontare un ampia variet di problemi problemi nu merici e non numerici problemi con nessu na una o pi soluzioni problerni presentati con materiale concreto o tramite un testo scritto problemi corrispondenti a situazioni reali di vita pratica o semplicemente finaliz zati al piacere di confrontarsi con un ostaco lo intellettuale Ma soprattutto necessario che i problemi siano significativi che facciano nascere l
170. ppeto all altro da un cerchio al l altro da una linea a un tappeto acc Salto in alto scavalcare un elastico nel modo pi naturale possibile salto frontale Salto in lungo saltare il pi lontano possibile partendo da un x prestabilito una linea una cordicella ecc Manipolazione e lancio della pallina s in modi diversi passarla da una mano all altra farla rotolare farla rimbalzare lanciarla e ripren derla esercizi e giochi di lancio lanciarla il pi lonta no possibile tiri a bersagli fissi e mobili d inseguimento ricerca del posto nascondino d orientamento forza e agilit OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Per quanto concerne i salti d appoggio scavalca re un ostacolo appoggiandovi le mani si cerche r principalmente di ottenere una buona coordi nazione tra la rincorsa la battuta che va effet tuata a piedi uniti e l arrivo sull ostacolo od oltre La corretta presentazione dell attivit con pan chine e cassone svedese rispettivamente l atter raggio sui tappetoni eliminano automaticamen te paure e difficolt La corsa di resistenza va esercitata regolarmente e preferibilmente all aperto in luoghi adatti sen tieri prati ecc su terreni morbidi Compito del docente sar quello di abituare gli al lievi a correre lentamente ma a lungo Per quanto concerne la corsa veloce non si intro durranno accorgimenti tecnici la corsa verr esercitata mediante giochi in
171. presentazione cosi come l educazio ne pittonca fornir la tecnica migliore per illustrare con i colori una particolare situazione ambientale Lingua italiana l insegnamento della lingua italiana mette l accento su cinque aspetti fon damentali che corrispondono alle aree di comportamento osservabili nell allie vo in questo ambito e cio le capacit di leggere di scrivere di ascoltare di parla re e di riflettere sui fatti linguistici In sintesi al termine della scuola ele mentare l allievo dovrebbe aver acquisi to una buona padronanza nell ortografia e nella sintassi saper esprimersi oral mente con un linguaggio appropriato alla situazione comprendere ci che al tri dicono e conoscere gli elementi fon damentali del sistema linguistico Ma soprattutto dovrebbe aver acquisito il piacere di leggere e avvertito l utilit del lo scrivere ll programma ripropone semplificando ne l esposizione le dimensioni gi illu strate nel programma sperimentale esso mantiene quindi rispetto al passa to la caratteristica di apertura verso un uso maggiormente espressivo e creati vo della lingua ma nel contempo preci sa gli obiettivi strumentali ai quali la scuola deve prioritariamente tendere La riflessione sulla lingua concepita in funzione di un miglioramento delle pro duzioni dell allievo anzich come cono scenza teorica dei meccanismi linguisti ci Accanto alle classiche occasioni d scrittura componim
172. provocare una diversa valutazione dei ri sultati le consegne dovranno essere chia ramente espresse in lingua materna Diversamente quando la consegna stessa oggetto di verifica la stessa sar espressa in francese 2 4 Ritmi di lavoro L impostazione metodologica adottata pre suppone costanza e regolarit nella scelta dei momenti dedicati all insegnamento del francese Si tratta infatti di un tipo di apprendimento in cui le competenze non vengono ampliate e consolidate mediante lo studio sistemati co di regole e di strutture linguistiche bensi attraverso l assimilazione di forme comuni cative autentiche rese via via pi ricche e complete nell ambito di una pratica effettiva della lingua stessa quindi necessario che il maestro avverta sin dal principio l importanza di una pro grammazione metodica delle attivit e riser vi alla nuova lingua il tempo stabilito dal pia no orario 2 5 Momenti didattici fondamentali Le attivit di seconda lingua si articoleranno nei seguenti momenti didattici fondamen tali a Approccio alla comunicazione Questo tipo di attivit si propone di suscita re negli allievi il desiderio di comunicare in lingua francese Una situazione stimolo proposta dal mae stro suggerisce in modo generale l arnbito entro cui la comunicazione pu aver luogo La fantasia e l immaginazione degli allievi porteranno a comprendere ampliare e mo dificare il testo proposto come punto di par tenza
173. radualmente la capacit di auto valutarsi Obiettivi di padronanza e di sviluppo Tra le tante attivit e i molti temi che vengo no trattati nella scuola elementare ve ne sono alcuni che divengono prerequisiti per la comprensione dei successivi argomenti dei programma o che per la generalit del loro uso costituiscono strumenti da appli care in un gran numero di attivit scolasti che e soprattutto in situazioni di vita pra tica il caso ad esempio del calcolo matemati co 0 della capacit di leggere e scrivere Queste competenze per essere veramente utili vanno possedute con una padronanza progressivamente crescente in rapporto agli anni di scolarit a questo scopo ne cessario esercitarle costantemente e siste maticamente Si sono volute perci distinguere queste competenze indispensabili dagli altri argo menti del programma Per comodit dell insegnante esse sono raggruppate sotto la voce obiettivi di pa dronanza al termine di ogni ciclo L insegnante ne ricava due indicazioni che questi obiettivi dovrebbero essere conse guiti da tutti gli allievi e in modo abbastanza uniforme e che ad essi va riservato uno spazio esercitativo costante nella program mazione giornaliera e settimanale Gli obiettivi di padronanza previsti da questi programmi sono relativamente pochi e limi tati a due sole discipline italiano e matema tica Si ritenuto infatti che solo in queste mate rie sussistano co
174. rappresentare oggetti e situa zioni del mondo reale o immaginario aitivit di osservazione e di analisi intese cio a favorire la capacit di leggere l im magine nelle sue diverse componenti linee colori forme e nei suoi contenuti acquisizione graduale delle tecniche di base affinch il bambino raggiunga la ne cessaria sicurezza nel gesto e utilizzi creati vamente ma in modo consapevole i diversi mezzi di espressione grafica D importanza decisiva l utilizzazione dei materiali pi disparati e la possibilit per l al lievo di sperimentame gli effetti e quindi nuove modalit espressive 2 4 Attivit manuali e tessili Questo ambito di attivit strettamente le gato al disegno per modalit di esecuzione amp finalit educative integra aspetti rilevanti dell educazione l espressione di sentimen ti lo sviluppo intellettuale la capacit d in venzione la coordinazione dei movimenti la manipolazione dei materiali la formazione estetica l insegnante utilizzer dunque adeguata mente le possibilit intrinseche a questo tipo di attivit il coinvolgimento simultaneo della sfera intellettiva emotiva e corporea la possibilit di rendere concreti evidenti e tangibili Immagini e concetti l opportunit di insegnare mediante l attivit manuale costruendo oggetti e strumenti utili alla comprensione di argomenti propri di altre discipline Il programma costruito in modo da svilup pare
175. rati La progressiva riflessione con la conse guente presa di coscienza da parte dell allie vo delle proprie e altrui capacit dovr co munque essere condotta parallelamente allo sviluppo delle capacit produttive e ri cettive e integrarsi opportunamente con tutte le attivit espressive resta fermo il principio che in ogni caso uso concreto dei diversi linguaggi in reali situazioni di co municazione dovr sempre essere privile giato In particolare seppur strutturati in base a un rigoroso e coerente programma di gramma tica implicita gli esercizi produttivi saranno privilegiati rispetto a quelli di analisi e di ri conoscimento Scopo di questa attivit di riflessione sulla lingua infatti quello di permettere all allie vo di migliorarne la padronanza cosi da fa cilitare la sua vita sociale e di relazione PRIMO CICLO Ascoltare L abitudine all ascolto ossia a prestare attenzione col desiderio di capire ci che l altro intende dire e attendendo che l interlocutore abbia finito di esprimersi si sviluppa anche grazie all esempio che il maestro pu dare il rispetto che egli dimo strer per le paroie degli allievi sar elemento indi spensabile per ottenere un analogo comporta mento da parte loro L educazione all ascolto si propone di avvia re l allievo a prestare attenzione alle parole altrui sviluppare la capacit di cogliere le infor mazioni essenziali nel discorso ascoltato ra
176. re Si ricorra preferibilmente all uso delle piastrine del metallofono l esecuzione avviene singolarmente 41 ATTIVIT 3 ASCOLTO Esercizi di identificazione e di discri minazione sonora Ascolto di brevi brani musicali 4 RITMO Dizione spontanea e ritmata dei testi delle canzoni Dizione ritmata di parole Esecuzione di ritmi a proponenti l accentazione princi pale della misura musicale b strutturati nella misura di due tempi Esecuzione per imitazione di figure ritmiche particolari con andamento LENTO e VELOCE Esecuzione del GESTO RITMICO di due movimenti con inizio dal levare su gi e dal battere gi su per gli esercizi di lettura cantata 5 INTONAZIONE Esercizi di intonazione per imita zione Esercizi di lettura cantata di frasi mu sicali 42 CLASSE 112 ESEMPI Punto di provenienza fonte del suono rumori voci strumenti vari variazioni dell intensit FORTE PIANO della du rata LUNGO CORTO dell altezza PIU ALTO PIU BASSO della succestone dei suoni SALIRE SCENDERE RESTARE ALLA STESSA ALTEZZA Brani scelti in riferimento ai canti o alie attivit eseguiti in classe voci della na tura musiche per mimare versi di ani mali composizioni dedicate ai bambini strumenti dell orchestra ecc Parole accomunate da un terna m la p ra ci no gr p po lo ecc Formule ostinate pi volte Feet 6 O 2 L pi volte e 2
177. renante nella comuni cazione Le dimensioni privilegiate risultano quindi la comprensione e la produzione orali Bench le attivit di comprensione prece dano quelle di produzione occorre tendere alla loro progressiva integrazione evitando che l una abbia a prevalere eccessivamente sull altra Nell ambito della lettura le competenze ri chieste agli allievi saranno riferite a testi re lativamente semplici mentre la capacit di scrivere in francese non rientra fra gli obiet tivi della scuola elementare se non come ri copiatura Alla fine della quinta classe l allievo sar in grado di capire in termini generali una persona che si esprime in francese nell ambito dei contenuti stabiliti dal programma di comunicare oralmente sempre nello stesso quadro di riferimento esprimendosi in modo intelligibile e funzionale con frasi brevi ma corrette aventi le caratteristiche del sistema fonetico e intonativo della lin gua francese dileggere silenziosamente e ad alta voce traendone le informazioni fondamentali un testo scritto commisurato ai suoi interessi e alle sue conoscenze 2 indicazioni metodologiche 2 1 La progressione a spirale La ripartizione dei contenuti nei tre anni ri spetta una progressione a spirale le capaci t dell allievo di comprendere e di esprimersi in una data situazione vengono sviluppate gradatamente da un anno all altro consen tendogli di comunicare in modo sempre pi ampi
178. rendimento previste dai Pro grammi essa garantisce alla quasi totalit degli al lievi almeno le capacit di base definite dagli obiettivi di padronanza PRIMO CICLO LETTURA Saper leggere silenziosamente testi brevi e semplici comprendendone il significato Saper leggere ad alta voce brevi testi in modo scorrevole evitando di frammentare scorrettamente le frasi o le singole parole e rispettando il punto SCRITTURA Saper scrivere brevi testi usando le parole appropriate con frasi chiare nella costruzio ne e corrette nell ortografia limitatamente ai casi pi semplici e senza esigere la sicu rezza assoluta nell uso delle doppie dell h nelle forme verbali dell apostrofo e dell ac cento Usare correttamente il punto dimo strando ad esempio di saper inserire i punti mancanti in un semplice testo e di indivi duare le frasi di senso compiuto NUMERI NATURALI Padroneggiare la serie da 0 a 100 dimo strando di saper ordinare in ordine crescente una se rie di numeri dati conoscere il valore posizionale delle cifre che indicano le decine e le unit saper scomporre un numero in decine e unit OPERAZIONI DI ADDIZIONE E SOTTRAZIONE Saper applicare l operazione adeguata nella risoluzione di un probiema che implichi una sola operazione registrando la soluzio ne con caicolo e risposta Sapere a memoria la tavola di addizione fino a 10 10 Saper eseguire calcoli mentali
179. ri punti di riferimento Le prime attivit saranno quindi svolte prevalente mente nell ambito del disegno della pittura della scrittura e della ginnastica Progressivamente la necessit di una pi precisa collocazione nel piano porter gli al lievi a impadronirsi del sistema di coordinate e quindi della possibilit di reperire e indica re l esatta posizione di oggetti In seguito l introduzione delle trasformazio ni geometriche costituir un valido stru mento per lo studio operativo delle figure e delle propriet geometriche Esse si prestano perfettamente per nume rose attivit di osservazione piegature rita gli costruzioni relazioni ira figure o tra ele menti delle figure ecc cio per un lavoro di tipo intuitivo sperimentale che sta alla base della geornetria nella scuola elementare Le trasformazioni geometriche parmettono di considerare le figure geometriche da un punto di vista dinarnico e di riconoscere le propriet che si conservano amp quelle che mutano Gli allievi vengono cos abituati a osservare le figure in movimento e imparano a indivi duare le relazioni tra di esse Neil ll ciclo lo studio della geometria quindi caratterizzato da tre approcci paralleli e complementari corrispondenti ai seguenti capitoli trasformazioni geometriche rifles sioni sulle figure geometriche costruzioni geometriche Misure Lobiettivo principale rimane la padronanza del sistema metrico decimale la cui c
180. rimere la propria incapacit di fare qualcosa Saper indicare l autore di un azione Saper chiedere esprimere preferenze Saper dire la propria altezza e il proprio peso Saper esprimere un desiderio Realizzazioni linguistiche Pardon Monsieur vous avez des pommes cortesia Pardon Madame avez vous du lait cortesia Combian ca colte Ca co te combien C est combien C est dix francs le kilo Pardon Mademoiselle pour aller A la poste O est la poste s il vous plait cortesia C est tout droit C est la premi re droite C est loin pr s Tournez au feu rouge cortesia C est droite gauche Alla Qui est l appareil C est Jean C est de la part de qui C est de la part de Paul Je voudrais parler avec Martine Ne quitte pas Ne quittez pas cortesia Un instant s il te pla t Un instant s il vous pla t cortesia Je peux inf Est ce que je peux inf Je ne peux pas faire ca Je n y arrive pas C est lui qui a cass la tasse C est moi qui ai ouvert la porte Qu est ce que tu aimes Qu est ce que tu pr f res Tu aimes les animaux Est ce que tu aimes le coca Qu est ce que vous aimez cortesia Est ce que vous aimez aller au cin ma cortesia Vous aimez faire du ski J aime le chocolat J aimerais
181. ritta differenziata moti vata e funzionale alle diverse situazioni Occorre comunque sottolineare che per raggiungere determinati risultati in questo ambito l allievo deve essere impegnato in frequenti e regolari attivit di redazione indi viduali e collettive solo l esercizio costante conduce infatti alla padronanza del mezzo espressivo e comunicativo Per concludere questa rapida panoramica sul testo scritto e ricollegandoci a quanto gi detto val la pena ricordare l importanza che pu assumere nella pratica scolastica di ogni giorno la capacit di prendere appunti capacit complessa che richiede esercizi formativi da iniziare il pi presto possibile nel II ciclo Accanto alla frequentazione del testo scrit to nelle sue varie forme si dovr asciare co munque largo spazio all orale con particola re attenzione alla conversazione guidata e libera fondamentale strumento di parteci pazione alla vita sociale e mezzo non solo di sviluppo delle competenze logiche comuni cative e linguistiche ma anche di educazio ne all ascolto come audizione comprensio ne e rispetto dell altro Si coglier poi l occasione per mettere in ri lievo a poco a poco le caratteristiche del co dice scritto rispetto a quello parlato reso presente anche grazie ad esempio al rias sunto orale da parte degli allievi di quanto stato letto 2 Struttura del programma La competenza linguistica che l insegna mento delineato nel p
182. rogramma si propone di perfezionare un fenomeno composito che include perlomeno tre sottocompeten ze distinte quella fonologica a livello orale e ortografica a livello scritto quella morfo sintattica quella essicale Tali competenze pi specifiche non sono sempre strettamente collegate tra loro esi gono quindi ciascuna attenzioni partico lari Vi infatti chi accanto a una competenza morfosintattica sufficientemente evoluta presenta delle carenze lessicali e ortografi che chi domina un lessico vario e differen ziato ma incontra difficolt nella struttura zione delle frasi e dei periodi e cos via inoltre da tenere presente che ciascuna di queste competenze dev essere sviluppata nello scritto e nell orale e che tale sviluppo dev essere curato sia per quanto riguarda la comprensione sia per quanto riguarda la produzione Cosi in circostanze comunicative differen ziate e adeguate si dovranno potenziare la lingua orale e la lingua scritta in modo da permettere agli allievi di familiarizzarsi con entrambe cogiiendone per confronto le pe culiarit comunicative ed espressive Analogamente non si dimenticher che una cosa capire la lingua degli altri e un altra produrre lingua per gli altri Si tratta di capa cit distinte che richiedono quindi interven ti didattici diversi e specifici Ci significa ad esempio per quanto riguar da la competenza fonologica ortografica che si dovr
183. s media Attivit manuali e tessili ATTIVIT ESPRESSIVE Canto e musica EDUCAZIONE RELIGIOSA RICREAZIONI TOTALE Ore settimanali ciclo Il ciclo i AS Precisazioni Nel ciclo le attivit specifiche di lingua italiana non dovranno superare di regola la mezz ora Sono da prevedere tre momenti fissi di 20 30 minuti distribuiti a scadenze regolari sull arco della settimana Oltre a questi altri bre vi momenti per giochi canti ecc per altri 20 30 minuti In Ill classe l orario complessivo limitato a un ora la mezz ora re sidua da dedicare alla lingua italiana Nel ciclo le attivit specifiche di matematica non dovranno supe rare di regola la mezz ora Fra le attivit dedicate alla conoscenza dell ambiente rientrano anche quelle di altre discipline svolte in forma integrata In sedi sprovviste di palestra sono ammesse eccezionalmente 2 lezioni in luogo di 3 di cui una pi estesa Nel I ciclo sono comprese anche le attivit grafiche propedeutiche all apprendimento della scrittura ciclo nessuna differenziazione di attivit fra ragazzi e ragazze Il ciclo perle ragazze un ora e trenta minuti dedicata alle attivi t tessili 2 32 Da integrare con brevi momenti distribuiti durante la settimana dedicati soprattutto all ascolto e al canto 15 minuti la mattina 10 minuti al pomeriggio Competenze generali Premessa Lo sviluppo globale della persona l ogge
184. sari ai fini di uno studio in corso e nel rispetto delle norme federali e cantonali sulla flora e sulla fauna Le attivit di ricerca si alterneranno a espo sizioni dell insegnante il quale si avvarr di utili sussidi didattici quali film diapositive documentari tabelle testimonianze di altre persone L elaborazione dei dati sar adattata alle possibilit mentali degli allievi il ricorso a grafici tabelle statistiche e calcoli sar pi frequente nel secondo ciclo A dipendenza dei vari casi altre discipline forniranno gli strumenti per la realizzazione delle ricerche ad esempio la lingua italiana in relazione a espressioni locali a modi di dire a nomi di luoghi di attrezzi oppure la matematica in riferimento a sistemi di nu merazione del passato o l educazione musi cale in merito a canti popolari regionali Esempi abitudine alla puntualit e rispetto dei ritmi degli animali allevati od osser vati 3 Vivere insieme Avvio al concetto di organizzazione 50 ciale Esempi la famiglia sua composizione e sua estensione parenti pi o meno lontani le attivit dei compo nenti della famiglia nel corso della giornata la scuola la distribuzione dei compiti nella classe la strada norme di comportamento il mondo animale la coppia il gruppo il branco ecc L organizzazione sociale in funzione dei bi sogni dell uomo prime riflessioni in rappor to alle attivit dei componenti
185. sari automatismi affinch il passag gio dallo scritto all orale possa aver luogo in modo scorrevole Oltre alla lettura il programma prevede mo menti di scrittura guidata non autonoma poich ci presupporrebbe l applicazione di troppe regole Cisilimiter quindi in generale ad attivit di ricopiatura dalla lavagna o a esercitazioni in cui l allievo deve proporre aicune frasi a se conda dello stimolo fornito dal maestro La produzione di testi scritti suggeriti dagli allievi libri di classe didascalie commento a diaporama corrispondenza ecc sar eseguita dall insegnante il quale scriver sotto dettatura le frasi nella forma corretta In questo modo gli allievi saranno motivati all uso della lingua scritta e ne apprezzeran no il valore e l utilit d Correzione fonetica Per l acquisizione di una pronuncia corretta l esempio del maestro risulta determinante Egli interverr dunque costantemente per evitare il consolidarsi di articolazioni e into nazioni errate difficili poi da sradicare Sono da considerare in questo ambito feno meni di vario tipo quali la concatenazione encha nement e il legamento liaison l in tonazione in espressioni dichiarative impe rative interrogative ecc e le curve melodi che che contraddistinguono stati d animo come gioia paura collera ecc e Ascolto di documenti autentici l ascolto di documenti autentici ha per sco po di abituare sempre pi gli allievi a c
186. sentito dagli allievi e se il docente attento a fornire costantemente modelli linguistici corretti e stimoli allo scambio di informazioni alla discussione all analisi di esperienze se insomma si creeranno di continuo situazioni realmente comunicative Gli scambi linguistici non si ridurranno cos ad artificiali esercitazioni confinate nelle ore di italiano Il maestro ricorder anche che l espressione e la comunicazione non sono fatti puramen te tecnici ma dipendono in larga misura dal 12 le condizioni socio affettive in cui si svolgo no gli scambi comunicativi La fiducia che ogni allievo riporr in se stes so il rispetto e la confidenza reciproca con compagni e docente sono condizioni indi spensabili per motivare ad una comunica zione serena e priva di paure Il maestro intoragger l allievo ad esprimer si ed eviter di mortificario se sbaglia non per questo rinuncer a correggere l errore o a tornire modelli linguistici corretti Sar anzi suo compito cercare l equilibrio ottimale tra libert e costrizione rispettan do la produzione linguistica dell allievo ma aiutandolo a migliorarla con opportuni sug gerimenti e con attivit specifiche La competenza linguistica verr esercitata sia nelle forme consuete sia in quanti altri modi sono offerti dalle innovazioni tecniche Accanto ai mezzi per registrare immagini e suoni al cui uso l allievo verr gradualmente avviato si dar il dovuto spazio alla
187. sigenze diverse degli allievi Si comprende dunque l importanza di un ac curata programmazione didattica che non si contrappone certo n alla spontaneit n alla creativit essa costituisce al contrario un valido mezzo per evitare confusione e di sordine e per permettere di lavorare con tranquillit e sicurezza Nella sua programmazione l insegnante deve prevedere secondo la natura degli ar gomenti da svolgere l opportuna alternanza di diverse forme di lavoro cos la lezione espositiva e il lavoro collettivo andranno al ternati al lavoro di gruppo al lavoro indivi duale e a quello individualizzato necessa rio quest ultimo per colmare lacune soprat tutto di carattere cognitivo L impiego di tecniche e di mezzi didattici di versi deve essere comunque funzionale agli obiettivi del lavoro che si svolge e permet tere altresi un impiego razionale del tempo a disposizione dell insegnante Nell ottica di una programmazione accurata la valutazione assume un ruolo fondamen tale e contribuisce a migliorare le condizioni di apprendimento se ad essa l insegnante d il giusto significato di verifica in primo luogo del proprio lavoro Sapr cos scoprire le lacune del proprio insegnamento indivi duare le difficolt degli allievi e intervenire per ridurle o eliminarle La valutazione ha allora un valore formativo perch fornisce agli alunni utili parametri di giudizio e gli strumenti necessari per co struirsi g
188. sso dall alto dall indietro ecc at traverso esercizi e giochi individuali e di gruppo lanciare il pi lontano possibile lanciare sopra e sotto colpire oggetti fermi oggetti in movimen to giochi semplici introduzione della presa afferrare vari tipi di palle attraverso attivit individuali a coppie e in piccoli gruppi movimenti lenti e veloci espressione libera su terni musicali e ritmi camminare correre saltellare seguendo ritmi e accompagnamenti musicali danze spontanee esercizi di respirazione giochi di ritorno alla calma giochi mimati e di espressione corporea OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI La materia va presentata secondo principi peda gogici e metodologici Con semplici giochi individuali e di gruppo ven gono esercitati la prontezza motoria e i primissi mi principi tattici Queste due componenti permettono in seguito di estendere il discorso ai giochi di parte e di squadra tecnicamente e tatticamente pi impe gnativi Nei giochi con la palla si cercher inoltre di mi gliorare la coordinazione segmentaria mani e piedi con esercizi e giochi progressivi Senza pretendere d insegnare precisi passi di danza si lascer che l allievo adatti spontanea mente i suoi movimenti ai ritmi musicali La spontaneit del movimento agevoler le rea zioni emotive determinate dagli effetti ritmici Fare attivit di rilassamento di mimo di espres sione corporea risponde a precise
189. ste capacit per per fezionarle l ambiente speciale della palestra o gli spazi esterni opportunamente scelti offriranno le condizioni per un esecuzione pi attenta e via via pi sicura di gesti e movimenti che l allievo gi attua spontaneamente Si suggerisce cosi come indicazione meto dologica costante di partire dall esecuzione spontanea degli allievi e da un uso libero de gli attrezzi per giungere progressivamente attraverso interventi correttivi e momenti pi strutturati a una migliore padronanza dei movimenti L insegnante coordina consiglia stimola ma propone anche precise attivit in funzio ne di un determinato obiettivo e prevede quando la difficolt dell apprendimento lo ri chiede opportune sequenze sistematiche di esercizi pure evidente che tra gli scopi dell educa zione fisica permane e non certo in posi zione subordinata quello di favorire il nor male sviluppo fisico anche al fine di com pensare le diminuite attivit naturali e di prevenire gli eventuali difetti di portamento Il programma diviso per cicli si propone di raggiungere questi obiettivi generali attra verso attivit diversificate e motivate nei se guenti settori corpo libero corsa salto lan cio ginnastica agli attrezzi a dipendenza della dotazione della sede movimento rit mico gioco attivit di rilassamento Per indicazioni di carattere pi tecnico l in segnante cosulter i manuali tederali di gin
190. sto ambito ri sulta fondamentale l esempio dei maestro egli si esprimer quindi in ogni occasione in modo chiaro corretto ricco e vivace Edu cher costantemente gli allievi al rispetto dei discorsi dell insegnante mostrando egli stesso analogo rispetto nei confronti dei loro interventi com Leggere L attivita della lettura si propone di infondere nell allievo il gusto della lettura portario a un buon grado di comprensione dei testo scritto renderlo capace di leggere in modo scor revole ed espressivo fargli conoscere testi di varia natura con caratteristiche diverse abituandolo a mo dalit di lettura differenziate A questo scopo si affronteranno letture di vario tipo di difficolt crescente e pi preci samente racconti resoconti fiaba leggende aneddoti che sappiano suscitare l interesse e la curiosit per la vicenda e il piacere di leggere poesie e brani letterari tali da avvicinarlo al valore estetico della lingua messaggi pubblicitari slogan per introdurlo all origina lit espressiva di un testo testi redatti in epoche passate lettere statuti conti resi ecc dai quali l allievo possa ricavare l idea che la lingua si tra sforma testi dialettali intesi a far cogliere rispet to all italiano la diversa efficacia espressiva e comunicativa articoli sportivi scientifici cronache ecc che consentano una riflessione sulle caratteristiche della lingua in ambiti
191. su tela di sacco Utilizzare cotonate leggere tele di canapa tele di lino Si consiglia di stirarli su un tessuto di collante leggero fliselina prima di ap plicare i motivi desiderati Cenni storici ai procedimenti di lavora zione della canapa del lino loro utilizza zione nel Ticino Utilizzare stoffe piuttosto leggere e di cotone Confronti con indumenti del passato moda caratteristiche dei tessuti loro funzione Utilizzare filati ritorti assolutamente non elastici Cenni sulle origini del macram sulla provenienza dei filati pi usati sisal juta corda vegetale ATTIVIT CLASSE 3 14 5 6 TESSITURA Lavorazione a punto tela e a pun to arazzo EDUCAZIONE AI MASS MEDIA OBIETTIVO sviluppare la capacit di indagine il senso critico e il qusto estetico sui prodotti audiovisivi ESEMPI Tappeti borse arazzi astucci OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI Far progettare su carta in grandezza reale il lavoro da eseguire scegliendo i colori corrispondenti ai motivi scelti Utilizzare telai a cornice telai a tensione telai ottenuti con cassette per la frutta Richiami a tradizioni locali Val Maggia a metodi di lavorazione artigianale e in dustriale Le attivit descritte in questa sezione del programma sono da inserire nell ambito delle diverse discipline d insegnamento La lora distribuzione nelle diverse classi quindi orientativa spetta al docente adeguarle al
192. t ce qu ils alles font Que font ils elles lis elles font du v lo Il elles jouent la poup e l alle va o O va t il elle lis elles vont o O vont ils elles IVelle va Ils elles vont Comment il elle est Comment est il elle lelle est aggettivo C si esiga solo la comprensione e non la produzione Grassetto di uso pi frequente 20 Funzione Saper chiedere dare informazioni su qualcosa Saper salutare Saper invitare qualcuno Saper accettare rifiutare un invito Saper ringraziare sapersi congedare Saper formulare auguri Sapersi scusare Saper incoraggiare qualcuno Realizzazioni linguistiche Qu est ce que c est C est quoi C est comment ton pull Comment est ta voiture C est bien De quelle couleur est ton pull Pourquoi Parce que Combien de crayons tu as O est ta poup e C est un stylo lelle est neuf neuve C est int ressant li elle est rouge Jaune Bonjour Jacques Bonjour Madame Salut Marie Bonsoir Paul Bonsoir Mademoiselle Au revoir Monsieur Au revoir Anne Marie Tu peux venir chez moi Tu veux venir chez moi Est ce que tu peux venir chez moi Est ce que tu veux venir chez moi Je t invite chez moi Viens chez moi Venez chez moi Est ce que vous pouvez venir chez moi Est ce que vous voulez venir
193. ti quello che vanta il retroterra maggiore di studi di verifiche e di riflessioni con di retto riferimento alla pratica didattica nelle nostre scuole Dal 1969 anno in cui vennero introdotti nelle nostre scuole i primi elementi di matematica modema a tutt oggi l insegnamento di questa disciplina ha pi volte corretto il proprio orientamen to nell intento di ridurre lo scarto esi stente tra la concezione teorica degli studiosi di matematica e a volta anche di quelli delle scienze dell educazione e i risultati riscontrabili nella realt quoti diana Nella scrittura conclusiva dei program mi si dovuto tener conto oltre che di 4 questo prezioso bagaglio di informazio ni della necessit di chiarire numerosi aspetti dell nsegnamento da troppo tempo soggetti alle interpretazioni pi svariate e quindi all origine di un inam missibile ventaglio di competenze negli allievi Il programma ha comunque conservato il carattere dinamico e le aperture sug gerite dalla matematica moderna anche se in alcuni settori si sono dovu te operare delle scelte Il perno dell nsegnamento attorno al quale ruotano le conoscenze maternati che rimane la capacit di risolvere pro blemi Ad essa vanno ricondotte le ne cessarie competenze strumentali nel campo dell aritmetica della geometria delle misure come pure la capacit di utilizzare i vari codici di rappresentazio ne di individuare strategie risolutive di for
194. tografia punteggiatura det tati Riflessione sulla lingua Mediante l esercizio di riflessione sulla lin gua l allievo sar condotto a svolgere attivi t diverse nei seguenti ambiti a La comunicazione Rendersi conto che le caratteristiche del messaggio cambiano a seconda del desti natario della situazione e dello scopo In particolare ci si soffermer sulle differen ze tra comunicazioni orali e scritte cercando gli elementi che accompagna no le comunicazioni orali intonazioni mi miche ecc e che sono assenti in quelle scritte scoprendo diversi aspetti formali che ca ratterizzano il discorso scritto rispetto a quello orale termini pi o meno ripetuti strutture sintattiche pi o meno elaborate ecc A tale scopo sar utile l uso del registratore per verificare le difficolt di trasposizione dall orale allo scritto confrontando ad esempio un dialogo con uno scambio epi stolare tra amici sullo stesso argomento Una storia raccontata e registrata con il te sto scritto messaggi di mass media diversi su uno stesso argornento ecc b La storia della lingua Partendo da documenti storici vecchi quademi lettere brani di autori del secolo scorso ecc rendersi conto delle modifica zioni della lingua relativamente ad aspetti diversi quali il senso delle parole ad esem pio penna candela la loro grafia la loro forma ad esempio bicicletta bici avea avevo
195. tto e lo scopo dell intervento educativo In quest ottica non possono essere trascu rate quelle competenze generali che sono essenziali ad una crescita armonica dell in dividuo e che fanno da supporto a tutte le prestazioni pi propriamente scolastiche le competenze comunicativa percettivo mo tona e logica Si tratta di capacit gi operanti in varia mi sura all inizio della scolarit elementare Il loro sviluppo non sar oggetto di attivit di dattiche specifiche o di interventi tecnici a meno che si verifichino carenze tali da ri chiedere un sostegno speciale Occorrer piuttosto creare un ambiente ricco di espe renze stimolante nel quale le capacit sud dette vengano usate e perfezionate costan temente il loro sviluppo verr favorito dalla continua utilizzazione l insegnante trover nelle indicazioni che seguono suggerimenti per creare situazioni ricche di stimoli o per valorizzare adeguata mente le tante che si presentano nella prati ca scolastica quotidiana 1 Competenza comunicativa Gli interventi educativi si propongono di condurre l allievo alla comprensione e alla codici diversi La capacit di comunicare non limitata alla sola comunicazione verbale la lingua anzi costituisce una realizzazione particolare anche se certamente la pi importante del pi generale fenomeno comunicativo ll disegno la fotografia le immagini televisi ve i sistemi numerici diagrammi grafici
196. tutte le scelte successive di avere cio fornito un quadro di riferimento al quale si sa rebbero poi ispirati i lavori dei vari gruppi di studio Ai programmi sperimentali va ricono sciuto il merito di aver fornito le indica zioni operative necessarie per l avvio concreto della riforrna cio per l infor mazione del corpo insegnante e per una prima verifica sul terreno dei conte nuti e dei metodi proposti In entrambi i casi lo sforzo di approfondimento sta to rilevante Esso ha effettivamente contraddistinto quel ripensamento da un lato pedagogico dall altro scien tifico disciplinare dal quale sarebbero poi dipese le successive realizzazioni programmi sperimentali non riuscirono tuttavia a sottrarsi alle inevitabili conse guenze di un lavoro svolto settorialmen te che ha risentito pi della preoccupa zione di fomire un quadro disciplinare esauriente che di garantire un corretto inserimento di un discorso unitario L approfondimento svolto in ogni setto re e la necesit di diffondersi su conte INDICE IMPOSTAZIONE PEDAGOGICA E CRITERI ORGANIZZATIVI Finalit generali della scuola elementare Atteggiamento educativo amp programmi l ambiente come criterio di organizzazione dell attivit scolastica L educazione affettiva e sociale Metodi mezzi e tecniche Struttura del programma Orario settimanale d insegnamento COMPETENZE GENERALI Competenza comunicativa Competenza percettiv
197. urazione di aree mediante unit di mi sura ricoprimenti o quadrettatura d Misure di tempo Introduzione delle seguenti unit di misu ra convenzionali giorno ora minuto secondo e loro rapporti e Misure di ampiezza angolare Dal confronto di angoli alla loro misura zione tramite un angolo arbitrario e scoper ta dell angolo grado Conoscenza del goniometro 5 Problemi Problemi che implichino i concetti di addi zione sottrazione moltiplicazione e divisio ne anche con l impiego di numeri decimali limitatamente alle prime tre operazioni Problemi con operazioni concatenate Problemi grafici o numerici sernplici im plicanti l uso di frazioni del tipo 3 4 di Problemi di costruzione di figure con stru skari geometrici riga squadra compasso ecc Problemi inerenti alle simmetrie assiali centrali e alle traslazioni Problemi sulle misure di lunghezza anche in relazione ai poligoni studiati problemi di misura di capacit peso valore ampiezza angolare tempo area casi semplici Problemi di classificazione e di relazione utilizzando quando opportuno diagram mi schemi tabelle grafici con applicazioni ai vari campi del programma Problemi che inducano alla scoperta di leggi regole invarianti propriet Problemi da inventare partendo da dati operazioni grafici diagrammi forniti agli al lievi CLASSE V 1 Logica insiemi relazioni
198. veloce i salti ed i lanci pi che ai risultati quanti tativi misure si bader di migliorare la coordinazione dei movimenti e di far na scere il piacere del miglioramento perso nale Ai giochi deve essere riservato largo spazio nel li ciclo essi possono risultare relativamente complessi poich tendo no a migliorare oltre che la prontezza motoria anche i principi tattici indivi duali e di gruppo dei giochi sportivi grandi giochi CLASSE 3 4 5 Con palla 0 9 0 EK JE 0 00 0 e o e o oe MOVIMENTO RITMICO e o o RILASSAMENTO ej oejo ED ESPRESSIONE CORPOREA CANTO E MUSICA OBIETTIVI eseguire coralmente canti didattici anche con l accompagnamento di strumenti musicali ATTIVIT e giochi di manipolazione semplici lanci passaggi e prese con mani piedi mazze e bastoni e palla cacciatore diverse forme e palla prigionieri diverse forme e palla oltre la linea pallamano pallaca nestro forme eiementari palla bruciata baseball palla sopra la corda pallavolo blitz ball calcio calcio tennis e soft hockey e badminton volano soft tennis espressione libera su temi musicali e ritmi camminare correre saltellare ecc seguendo ritmi e accompagnamenti musicali accompagnare con strumenti a per cussione movimenti propri o dei compa gni danze spontanee danze focloristiche e moderne
199. volte sar opportuno il cammino a ritroso e si partir dalla formulazione di ipotesi astratte o da rappresentazioni grafiche per giungere in seguito a verificare tramite il materiale l attendibilit del ragionamento svolto In al tri casi le procedure didattiche saranno an cora diverse In tutti i casi gli allievi saranno sollecitati alla riflessione e alla scoperta mediante situa zioni opportunamente scelte capaci di su scitare una effettiva tensione cognitiva Sulle attivit manipolatorie non ci si soffer mer pi di quanto non sia necessario una manipolazione reiterata inutilmente ingene ra noia e trattiene artificiosamente l allievo a un livello inferiore alle sue capacit Occorre inoltre applicare costantemente il nuovo concetto sia durante la fase di acqui sizione che successivamente alla soluzione di problemi in modo che l allievo se ne impa dronisca come di uno strumento In taluni casi anche necessario che la sicu rezza la padronanza di certi strumenti e tecniche matematiche vengano esercitati sino all automatismo Si tratta di quelle competenze che diventano veramente effi caci ed economiche solo se memorizzate al punto da poter essere applicate automati camente in caso di bisogno e che del resto ricorrono frequentemente nella pratica ma tematica Esse sono la capacit di contare e l addizione e la sottrazione nell ambito dei primi 20 numeri la tavola della moltiplicazione e dell
200. ze dell inse gnante sia in campo matematico sia nelle scienze dell educazione Nello stesso ordine di idee i concetti fonda mentali relativi alla conoscenza dello spazio sono sviluppati nel primo ciclo non quali argomenti a s stanti ma co gliendo le innumerevoli occasioni offer te dal disegno dalla pittura dalla scrit tura dalla ginnastica dal lavoro manua le ecc Il programma indica anche quali sono le competenze che per risultare veramen te efficaci ed economiche vanno eser citate fino all automatismo e quindi pre suppongono esercitazioni sistematiche e costanti Si tratta di un punto insidio so che fa appello essenzialmente alla sensibilit dell insegnante La sistematicit che tali competenze ri chiedono non dovr in alcun modo sof focare lo spazio da riservare al ragiona mento e alla riflessione che sar sem pre preponderante cos come il clima in cui si svolgono non dovr allontanare gli allievi dal piacere di far matematica Studio dell ambiente La stesura del programma di studio del l ambiente conserva in larga parte le ca ratteristiche di base del programma sperimentale ma struttura i contenuti per classe o per ciclo secondo scelte maggiormente orientative per il do cente La redazione del programma si presenta diversamente articolata a seconda della dimensione considerata storico geo grafica o scientifica e dell et degli al lievi Infatti pi che alla ricerca di una f
201. ziona mento di un quartiere di un villaggio di una regione anche in relazione con le trasfor mazioni avvenute nel tempo e con le carat teristiche dell ambiente naturale Parallelamente lo spazio assumer dimen sioni sempre pi ampie dalla propria casa alla scuola agli immediati dintorni al villag gio alla regione al Cantone Lo studio muover dal presente da ci che pi vicino all esperienza del bambino per al largare progressivamente il campo d indagi ne ed estendere la ricerca in un passato sempre pi remoto a spazi sempre pi va sti Nelle prime classi ci si occuper dei ritmi della vita quotidiana delle ricorrenze perso nali e familiari dei ritmi della vita di animali del calendario dell orologio o di eventuali al tri sistemi di riferimento del tempo corne il tragitto del sole ecc Pi avanti si retroceder al tempo dell infan zia dei nonni e dei bisnonni al secolo passa to a due secoli fa in concomitanza con lo studio del villaggio della regione de Canto ne e oltre Lo studio naturalistico contribuir quando il caso a una comprensione pi articolata dei problemi derivanti dalla coesistenza uomo natura e permetter di chiarire la portata degli interventi dell uomo Attraverso le attivit di ricerca l allievo pre ciser progressivamente la rappresentazio ne mentale e grafica che egli ha dello spazio Ci avverr se gli sar stata offerta la possi bilit di diversifi

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