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1. Lalli aan PR conformita 0 CE redatta dal costruttore o gt APRE RI AT esercente MEVA lo ainda ai sensi dell art 11 comma 3 del D P R 24 07 1996 n 459 D P R 459 96 Direttiva Macchine e della Circolare del Ministero dell Industria del Commercio e dell Artigianato n 162054 del 25 06 1997 denuncia la messa in servizio dei seguenti apparecchi Costruttore Tipo Apparecchio N Fabbrica Ubicazione anno di costruzione Si allega dichiarazione di conformit C E di ogni singolo apparecchio ate IL LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA timbro e firma MEZZI DI SOLLEVAMENTO Con Marcatura Senza Marcatura immessi sul mercato immessi sul mercato dopo il 21 9 96 sino il 31 12 96 NO La gru stata denunciata SI La gru stata denunciata NO all SPESL all ISPESL La gru possiede libretto La gru possiede libretto rilasciato dall ISPESL rilasciato dall ISPESL NO E trascorso un anno NO dalla data di denuncia 5 5 allISPESL La gru regolarmente La gru regolarmente sottoposta a verifica sottoposta a verifica periodica a cura dell ASL periodica a cura dell ASL NO SI SI Vengono regolarmente Vengono regolarmente comunicati gli spostamenti comunicati gli spostamenti NO montaggi smontaggi montaggi smontaggi all ASL all ASL Vengono regolarmente
2. MASTER SICUREZZA Trento 08 Settembre 2010 SECONDA PARTE APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Secondo la norma UNI ISO 4306 1 un apparecchio di sollevamento e definito come Un apparecchio a funzionamento discontinuo destinato a sollevare e manovrare nello spazio carichi sospesi mediante gancio o altri organi di presa Con questa definizione si distingue pertanto il campo degli apparecchi di sollevamento da quello degli impianti di sollevamento quali ascensori e montacarichi Sollevamento di carichi APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO L argano elettrico a fune assolve alla funzione di movimentare sollevando verticalmente nello spazio tramite il gancio di sollevamento e gli accessori idonei allo scopo merci o materiali nell ambito di installazioni industriali artigianali e commerciali L argano puo essere utilizzato in postazione fissa oppure scorrevole mediante carrello bitrave di traslazione e puo equipaggiare gru a ponte a portale a cavalletto ecc Due azioni principali e sollevamento verticale del carico tramite l argano traslazione del carico tramite movimento del carrello rezza bitrave porta argano Sollevamento di carichi APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Classificazione MOVIMENTO UNICO salita discesa Argani Un paranco effettua la riduzione di forza tramite un sistema di carrucole e solitamente Paranchi si usano le catene per trasferire forza e moto Un argano effett
3. 1 gt E O 92 Di conseguenza l operatore dovra sempre rallentare la marcia del carrello quando si avvicina alle estremita 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Manovre EMERGENZA La mancanza di tensione provoca l immediato blocco di tutti i movimenti dell argano in quanto i motori elettrici sono dotati di dispositivi automatici di freno Sollevamento di carichi 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Manovre FINE CORSA e LIMITATORE fine corsa punto 3 1 8 all V DLgs 81 2008 di sollevamento e di traslazione delimitano la massima escursione del gancio sono dispositivi di emergenza e non possono quindi esse re utilizzati sistematicamente come arresti di servizio o dispositivi di consenso per successive operazioni Il Limitatore di carico punto 3 1 8 all V DLgs 81 2008 impedisce l utilizzo dell argano in sovraccarico Sul gancio di sollevamento e installato il moschettone di sicurezza contro lo seanciamento accidentale dell imbracatura Sollevamento di carichi Sollevamento di carichi 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Manovre ALTRI DISPOSITIVI Quando il carrello argano e dotato di paranco di servizio salvo diversamente predisposto i due mezzi di sollevamento non devono mai operare contemporaneamente A tal scopo e prevista l installazione di un sistema di interblocco a selezione automatica per l impiego alternativo dei due apparecchi reso possibi
4. nelle zone di contatto con il carico e O tra gancio e imbracatura ESA N Sollevamento di carichi COSA NON FARE MAI MAI lasciare il carico sospeso incustodito MAI sollevare n applicare al sancio carichi superiori alla portata nominale MAI usare il carrello argano per servizi diversi da quelli a cui e destinato evitarne l uso per altre operazioni come ad esempio imbiancatura soffitti sostituzione lampade ecc MAI sollevare carichi non equilibrati MAI far oscillare il carico o il gancio durante la traslazione MAI utilizzare l argano per trainare MAI usare la fune dell argano come imbracatura per il O carico Sollevamento di carichi COSA NON FARE MAI MAI utilizzare imbracature senza averne controllato l idoneita MAI utilizzare la fune come cavo di messa a terra per saldatrice MAI usare la punta del gancio come base di appoggio del carico MAI impiegare l argano per mantenere in tensione elementi vincolati al suolo MAI sollevare carichi guidati elementi prefabbricati MAI proseguire la corsa del gancio dopo il posizionamento causando il bando della fune MAI urtare con il carico le strutture del capannone o di altre macchine e o impianti 9 O U 4 d 0 gt E O un COSA NON FARE MAI MAI utilizzare contemporaneamente due argani per sollevare lo stesso carico senza aver posto in atto adeguate procedure di sicurezza MAI utilizz
5. ACCESSORI Elementi costitutivi delle funi Trefoli n 7 Legnuoli n 7 Cavo 6 mm 7 x 7 Sollevamento di carichi OQ MANICOTTI MORSETTI RENDACE 5 C Le v O D gt 0 O 2 ACCESSORI Elementi costitutivi delle funi Esecuzione corretta di attacco della fune in acciaio con redancia e morsetti minimo 3 morsetti distanza tra i morsetti 6 cm circa tutti i morsetti posizionati nello stesso modo parte a U del morsetto verso il lato corto La portata dell attacco circa 1 80 della portata della fune Esecuzione scorretta morsetti con lato a U alternato Esecuzione scorretta morsetti con lato a U verso il lato lungo Esecuzione corretta di attacco della fune con redancia e manicotto pressato 2 ACCESSORI Catene Catena A braccio fuia Singolo e AS U O 4 m d gt N y 5 La famiglia delle catene disponibile nella famiglia grado 100 che rispetto al 13 convenzionale ha un beneficio in 8 termini di portata al 25 Il vantaggio S che ne consegue consiste nella riduzione del 26 peso sospeso sotto il gancio EN 818 Tutte le catene sono testate al 63 del carico di rottura nominale il master Carico massimo di lavoro e come indicato dalla legge pari a 1 4 del rezza carico di rottura nominale 2 ACCESSORI Fibre artificiali Generalmente sono
6. previo l accertamento delle buone condizioni di conservazione ha effettuato il relativo montaggio secondo le istruzioni fornite dal costruttore riportate nel manuale d uso e manutenzione dell apparecchio ed ha verificato il corretto funzionamento dei meccanismi e dei dispositivi di sicurezza dell apparecchio Firma e timbro della ditta RETTA RA eege N B Copia di detta dichiarazione deve essere allegata alla richiesta di verifica indirizzata all Azienda U S L competente per territorio APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Tutti gli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 Messa IN Servizio Kg sono soggetti a omologazione ISPESL art 194 D P R 547 55 art 8 D M 12 09 59 Marca da Bollo L ISPESL assieme al libretto di omologazione rilascia una targhetta di E AIlISPESL immatricolazione che deve essere apposta a cura del proprietario sulla SS aa XXXXXXXXXXX macchina in posizione ben visibile EE art 10 D M 12 09 59 MODULO DI DENUNCIA APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Prima del 21 09 96 PER APPARECCHIATURE CON MARCATURA CE LEE aie eg d AMA SS Per gli apparecchi di sollevamento di portata superiore a 200 Kg immessi NE residente REPRE sul mercato con la marcatura CE il datore di lavoro tenuto alla sola legale rappresentante della Da trasmissione all ISPESL all atto dell acquisto della dichiarazione di con sede sociale in
7. COSA NON FARE MAI NO MANOVRA SCORRETTA Pezzo imbracato male e persona vicina al carico sospeso che lo guida con le mani ES SITI 9 O U O 4 d 0 gt E O un ta voi SC e an 4 3 E e e rea ssi ENDE MEE D A on toast A E i O9 4 A D pr D ie Pt m SEA RUE apt ES xad MP DR X A ILLE Nea E E i DEEE di 2 ERA ea a ONE n EU RAS us at SE geg A d RE geg o E s e 2 Sollevamento di carichi Mec NO CY COSA NON FARE MAI NO MANOVRA SCORRETTA Il rotolo di nastro pu sfuggire dal ancio con onseguenze per l operatore COSA NON FARE MAI POSIZIONE DELLE MANI 9 O U O 4 d 0 gt E O un Giusta posizione delle mani COSA NON FARE MAI MAI sollevare dei carichi mentre le persone transitano nell area di manovra sottostante MAI transitare sostare operare e manovrare al di sotto del carico sospeso MAI consentire l uso dell argano a personale non addestrato e se non si fisicamente idonei MAI usare l argano sprovvisti di idonei indumenti di lavoro o misure di protezione personale MAI operare senza la dovuta attenzione durante le manovre di sollevamento e traslazione MAI mettere le mani nelle pulegge in rotazione sulle funi in movimento sulle imbracature in fase di tensionamento
8. D destanza definisce il limite esterno della zona provsima COSA FARE SEMPRE Uso previsto criteri e precauzioni d uso Il corretto utilizzo dell argano consente di usufruire pieno delle prestazioni che l argano e in grado di fornire in completa sicurezza Tali potenzialit sono garantite solo attenendosi scrupolosamente alle indicazioni sotto riportate e pertanto Sollevamento di carichi SEMPRE seguire le indicazioni e le istruzioni riportate nei manuali di installazione e di uso e verificare l integrit dei componenti e delle parti dell argano COSA FARE SEMPRE SEMPRE rispettare le istruzioni e gli avvertimenti evidenziati sulla macchina SEMPRE assicurarsi che l argano operi in ambiente protetto dagli agenti atmosferici pioggia vento neve ecc oppure se all aperto che sia dotato delle relative protezioni tettuccio ecc SEMPRE verificare la rispondenza delle prestazioni della macchina in relazione al servizio a cui e destinato cicli di lavoro intermittenza tempo di utilizzo carico da movimentare Sollevamento di carichi COSA FARE SEMPRE SEMPRE controllare la solidita delle strutture che sostengono l argano ed il relativo carrello SEMPRE verificare che la via di corsa di scorrimento del carrello argano sia posta ad una quota che non consenta all operatore di interferire con la sagoma del carrello argano e o delle sue parti in movimento Nel caso ci non fo
9. ISO 9927 1 e dedicata agli aspetti generali delle ispezioni sugli apparecchi di sollevamento definisce il quadro di riferimento fornisce definizioni individua i soggetti abilitati a svolgere l attivita di controllo ispezione Sollevamento di carichi All appendice A Lista di controllo per ispezioni 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI La norma UNI ISO 9927 1 Tipologia di Documento Contenuto ispezione Accertamento della regolarit di funzionamento generale dell apparecchio e della efficienza dei dispositivi di sicurezza Controllo funzionale e Nessun resoconto ma presenza accertamento della presenza di di una procedura di segnalazione difetti ovvi della presenza di eventuali difetti Prima dell uso Accertamento della regolarit di funzionamento generale dell apparecchio e delle singole Resoconto del tecnico esperto componenti e dispositivi Nel caso di accertamento di anomalie difetti segnalazione all ingegnere esperto Ispezione visiva e funzionale senza che sia necessaria l effettuazione di indagini approfondite Regolare Sollevamento di carichi Accertamento della presenza di anomalie e o difetti riguardanti le componenti strutturali i Resoconto dell ingegnere meccanismi e i dispositivi esperto Formulazione del giudizio d idoneit o definizione delle azioni di ripristino modifica da intraprendere Ispezione visiva e funzionale con l esecuzione di indagini Com
10. Per permettere il funzionamento dell argano necessario ruotare il pulsante di ARRESTO EMERGENZA in senso orario e portarlo in posizione rialzata di consenso di marcia L argano puo essere comandato anche tramite un sistema a radiocomando la funzionalit dei pulsanti e invariata rispetto a quanto sopra specificato e la pulsantiera e libera e non vincolata all argano Sollevamento di carichi LT Fan APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Carichi consentiti carichi devono essere di forma e dimensioni idonee alle caratteristiche del luogo in cui devono essere movimentati ed alla macchina impiegata materiali sfusi o sciolti devono essere imbracati con appositi accessori che evitino la caduta accidentale o dotati di appositi mezzi di aggancio Sollevamento di carichi carichi non devono essere soggetti a cambiare la loro configurazione statica durante l operazione di sollevamento APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Carichi non consentiti Carichi il cui peso compreso l eventuale accessorio supera la portata dell argano Carichi che per le loro caratteristiche chimico fisiche siano classificati come pericolosi per es materiali infiammabili esplosivi ecc Sollevamento di carichi Carichi non dotati di accessori indispensabili al corretto utilizzo della macchina 2 ACCESSORI Sono generalmente ammessi Imbracature costituite da funi e o catene e o fasce in fibra tessile corre
11. carichi 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Prescrizione art 71 DLgs 81 2008 ART 71 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 9 risultati dei controlli di cui al comma 8 devono essere riportati per iscritto e almeno quelli relativi agli ultimi tre anni devono essere conservati e tenuti a disposizione degli organi di vigilanza 10 Qualora le attrezzature di lavoro di cui al comma 8 siano usate al di fuori della sede dell unit produttiva devono essere accompagnate da un documento attestante l esecuzione dell ultimo controllo con esito positivo Sollevamento di carichi 9 U O 4 d 1 gt E O un 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Prescrizione DLgs 81 2008 Tabella 1 Tipologia di Soggetto Riferimento AI is Periodicit controllo verifica incaricato alla norma Trimestrale o secondo Funi e catene delle attrezzature Personale competente indicazione Allegato VI punto 3 1 2 specifica del costruttore Dopo una nuova installazione o montaggio Fissata dal costruttore o da Controlli periodici Personale competente norme di buona tecnica o da Art 71 comma 8 punto b codice di buona prassi Controllo iniziale Personale competente Art 71 comma 8 punto a Controlli straordinari Personale competente Dopo eventi eccezionali Art 71 comma 8 punto h Art 71 comma 11 e Allegato Verifiche periodiche Organo di vigilanza Variabile VII 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI La norma UNI ISO 9927 1 La norma UNI
12. possono essere facilmente controllate a vista osservando l inclinazione a vuoto durante la corsa di salita e successiva discesa Se il gancio durante tali manovre avesse un inclinazione notevole prima da un lato e poi dal l altro della verticale significa che U attrito delle carrucole eccessivo e pertanto occorrer smontare le carrucole ed esaminare le superfici di strisciamento Controllare che il eancio ruoti liberamente senza eccessivo attrito e che il moto sia dolce e senza scatti Diversamente occorre smontarlo ed esaminare il cuscinetto Verificare l usura della zona del gancio a contatto con imbracature uM Sollevamento di carichi 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Controllo catene LE CATENE La catena deve essere sostituita norma UNI 9647 del 01 10 1989 quando si e verificato un allungamento superiore al 5 delle maglie o dell intera catena quando si e verificata una riduzione del dae degli anelli superiore al 10 WE cmm quando risulta deformata o deteriorata se memm Sollevamento di carichi AAA HENARES OTI PATA 59 5058958454 PE agprgrsrst5354 Kam Diametro Diametro minimo nominale d1 d2 2 mm mm FI 6 3 8 7 2 10 9 13 11 7 16 14 4 20 17 1 22 20 7 3 26 23 4 32 28 8 MEC a 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Controllo catene Le brache a catena devono essere normalmente depositate su rastrelliere o supporti studiati a questo scopo Ess
13. ripetuti Strappi Sostituire immediatamente la fune 4 espulsione di fili Questo fenomeno si presenta quando alcuni fili o erupp1 di fili s1 separano sul lato della fune opposto alla gola della puleggia con formazione di nodi Questo caso si verifica di solito quando 51 subisce un A E colpo improvviso del carico Quando l espulsione di Espulsione di fili da un trefolo normalmente fili abbondante giustificata la sostituzione della questa anomalia avviene sullo stesso trefolo tune nella lunghezza pari ad un avvolgimento Sostituire la fune 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI 5 aumento localizzato del diametro della fune Il verificarsi di questo fenomeno comporta normalmente una distorsione dell anima determinando uno sbilanciamento dei trefoli esterni Un aumento eccessivo puo giustificare la sostituzione della fune Funi di sollevamento Aumento del diametro della fune dovuto alla fuoriuscita dell anima tessile Sostituire la fune Fuoriuscita dell anima metallica dovuta ad una distorsione derivante da un carico IMPTOVVISO Sostituzione immediata della fune 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Funi di sollevamento 6 riduzione localizzata del diametro della fune Questo fenomeno spesso associato ad una rottura dell anima Nelle verifiche prestare particolare attenzione punti vicini agli attacchi Quando la riduzione del diametro della fune eccessivo giustificata la sostituzione della fune Dimi
14. APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Operatore sollevamento FORMAZIONE Si fa riferimento alla norma UNI ISO 9926 che suggerisce le indicazioni in merito alla formazione dell addetto all apparecchio di sollevamento Parte teorica L operatore attitudini responsabilit e ruolo Tecnologia degli apparecchi di sollevamento Messa in servizio e fuori servizio Uso e regole di sicurezza Criteri di conduzione Comunicazione Movimentazione materiali Ispezioni e manutenzioni possibili incidenti e anomalie Parte pratica Esercizi operativi uso comandi e strumenti di controllo Esercizi di movimentazione sollevamento del carico e posizione O Esercizi d uso manutenzioni prove ed emergenza ft Li MM Sollevamento di carichi 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Illuminazione Illuminazione Il livello di illuminazione ambiente deve sempre essere tale da garantire l operativita dell apparecchio di sollevamento nella massima sicurezza possibile in relazione all utilizzo a cui e destinato Nel caso di operazioni di manutenzione localizzate in aree e o parti dell argano non sufficientemente illuminate e obbligatorio dotarsi di sistema di illuminazione portatile avendo cura di evitare coni d ombra che impediscano o riducano la visibilita del punto in cui si va adoperare o delle zone circostanti Sollevamento di carichi 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Micr
15. E SEMPRE al termine lavoro portare il carrello argano in postazione di ricovero pronto per l uso avendo cura di posizionare il bozzello gancio e la pulsantiera in modo che non costituiscano elementi di pericolo di collisione SEMPRE prima di abbandonare il posto di manovra premere a fondo il pulsante rosso a fungo di arresto di emergenza sulla pulsantiera e disinserire l interruttore generale Sollevamento di carichi SEMPRE provvedere a togliere la tensione di alimentazione dell argano in caso di ispezioni riparazioni interventi di manutenzione COSA FARE SEMPRE SEMPRE per tutte le operazioni usare abbigliamento di lavoro idoneo nel rispetto delle norme di sicurezza nell ambiente di lavoro SEMPRE segnalare eventuali anomalie di funziona mento comportamento difettoso sospetto di rottura movimenti non corretti e rumorosit al di fuori della norma al responsabile di reparto e mettere l argano in condizioni di fuori esercizio Sollevamento di carichi SEMPRE rispettare il programma degli interventi di manutenzione e registrare ad ogni controllo eventuali osservazioni relative soprattutto a gancio fune freni limitatore di carico e fine corsa COSA NON FARE SEMPRE Uso non previsto uso non consentito Uso improprio prevedibile e non prevedibile Controindicazioni d uso L utilizzo dell argano a fune per manovre non consentite il suo uso improprio e la carenza di manute
16. IN ACCIAIO COSTRUITE IN ACCIAIO 2 ACCESSORI Coefficienti di sicurezza per funi e catene punto 3 1 11 All V D Lgs 81 08 Le funi e le catene degli impianti e degli apparecchi di sollevamento e di trazione salvo quanto previsto al riguardo dai regolamenti speciali devono avere in rapporto alla portata e allo sforzo massimo ammissibile un coefficiente di sicurezza di almeno 6 per le funi metalliche 10 per le funi composte di fibre e 5 per le catene Le funi e le catene debbono essere sottoposte a verifiche trimestrali punto 3 1 2 All VI D Lgs 81 08 9 O U 4 D 0 gt E O 92 Attacchi ed estremit libere delle funi punto 3 1 12 All V D Lgs 81 08 Gli attacchi delle funi e delle catene devono essere eseguiti in modo da evitare sollecitazioni pericolose nonch impigliamenti o accavallamenti Le estremita libere delle funi sia metalliche sia composte di fibre devono essere provviste di O iombatura o legatura o morsettatura allo scopo di impedire lo scioglimento dei trefoli e dei fili elementari 2 ACCESSORI Pendenti a braccio singolo e a bracci Pendenti a braccio singolo e a bracci multipli con funi e nastri provvisti di ganci alle estremit Nastri tessili o fasce con asole e asola e staffa 2 ACCESSORI Accessori non idonel AS U O 4 m d gt O UN Master igurezza 2
17. RIFICA ANNUALE Componente FINECORSA Componente RUOTE data operazione esito firma NOS data operazione esito firma nota MANUTENZIONE ANNUALE VERIFICA ANNUALE A A sibile Componente RIDUTTORE Componente RESPINGENTI data operazione esito firma nota data operazione esito firma nota MANUTENZIONE ANNUALE Componente MOTORI data operazione esito firma nota VERIFICA ANNUALE Componente IMPIANTO ELETTRICO data operazione esito firma nota 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Pulegge e tamburo Pulegge bozzello osservare ogni singola puleggia in rotazione e constatarne la regolarit di funzionamento se si riscontrano imperfezioni smontarla e verificare il relativo cuscinetto Controllare l usura della gola Tamburo controllare il serraggio delle viti blocca fune ed esaminare lo stato di usura Controllare l integrita della filettatura 5 O U O 4 d 0 gt E O un fig 152 fig 153 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Riduttore e Freni Riduttore argano controllare il livello di rumorosit del riduttore il rumore deve essere continuo costante non presentare variazioni di intensit ed inferiore ai valori riportati sulla targa del riduttore stesso Vibra
18. appoggio delle vie di corsa stabilizzatori dell apparecchio di sollevamento GRU a TORRE con rotazione in basso con rotazione in alto matricola ENPUISPESL COSES EEN tipo modello O ci AP installata nel cantiere della impresa RE ud suma pa ubicato ANM ono E IDONEO a RESISTERE alle sollecitazioni trasmesse dalla gru nelle fasi di montaggio e di esercizio Firma e timbro del professionista A RIPPER dans Mn APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO NECSI Corretto montaggio DICHIARAZIONE DI MONTAGGIO Spett le Ditta Impresa po ici iia escena en AA A NTE Prov Kam E EE L 121152 AAA E Q 1 AAA GE A AMAS 124 Ree O Titolare Legale rappresentante della Ditta Installatrice con sede d ER EE APA A A eps RE avendo provveduto il giorno uvm Le all ustalizzione nel canbere della bte nean rela EEE o AA A II do PA 9 AAA A am della gru a torre con rotazione in basso con rotazione in alto con 1 seguenti dati di targa D 0 AA TIO FOCO d crisis ici a ME matricola ENPI ISPESL anno costruzione sotto la propria O responsabilit d rd rd O DICHIARA UN che
19. are l argano con due movimenti insieme MAI impiegare l argano in condizioni ambientali difficili MAI impiegare il carrello argano o compiere operazioni di manutenzione sullo stesso in condizioni di illuminazione e o visibilita insufficienti MAI impiegare l argano in aree dove prescritto l utilizzo di componentistiche antideflagranti MAI far intervenire in modo continuo gli interruttori di fine corsa del carrello argano MAI eseguire brusche inversioni di marcia durante il AS U O 4 m d gt O N ster a e eza sollevamento e la traslazione o dj 02277 COSA NON FARE MAI MAI azionare in modo ripetuto i pulsanti di comando MAI modificare le caratteristiche funzionali prestazionali MAI modificare starare le regolazioni dei dispositivi di sicurezza e o provocare manomissioni all apparecchio MAI eseguire riparazioni provvisorie o interventi di ripristino non conformi alle istruzioni MAI usare ricambistica non originale MAI affidare le manutenzioni e le riparazioni a personale non istruito dal costruttore MAI abbandonare l argano senza aver posto in atto le relative procedure di sicurezza Sollevamento di carichi COSA NON FARE MAI MAI effettuare operazioni di manutenzione ordinaria ispezioni o riparazioni senza aver messo l argano fuori servizio ed aver attivato la relativa procedura MAI durante le fasi di manutenzione usare mezzi no
20. arti della fune che possono essere soggette ad abrasioni contatto con il materiale Verificare la parte interna della fune corrosione e fatica Quando si nota una variazione dello stato originario della fune si dovra far eseguire una verifica piu dettagliata da parte di personale competente il quale dovra decidere se sostituire o meno la fune m I 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Funi di sollevamento La sostituzione della fune deve avvenire in base a quanto segue Norma UNI ISO 4309 84 a natura e numero dei fili rotti b rottura dei fili metallici nel punto di attacco c rottura dei trefoli d diminuzione di elasticit e grado di usura esterna ed interna f grado di corrosione esterna ed interna 9 deformazione h deterioramento dovuto al calore o ad arco voltaico 1 ritmo di incremento dell allungamento permanente Sollevamento di carichi 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Funi di sollevamento Numero dei fili rotti sulla base delle caratteristiche della fune e possibile individuare nella tabella del gruppo di sollevamento il numero massimo ammissibile delle rotture visibili di fili in un tratto qualsiasi di fune Per valori superiori a quelli indicati la fune deve essere sostituita Sollevamento di carichi 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Funi di sollevamento Diminuzione del diametro della fune se una fune presenta una sensibile diminuzione del valore del diametro nominale dov
21. costituite da fibre di poliestere PES a richiesta e solo per le brache destinate al sollevamento possono essere confezionate con fibra di poliammide e polipropilene con migliori prestazioni Regolate dalla norma EN 1492 Il coefficiente di sicurezza indica il rapporto Tipo FDP Doppio strato EN1492 1 tra carico nominale e Coefficiente di sicurezza 7 1 carico di rottura m A DOPPIO STRATO Sollevamento di carichi Tipo TZE Ad anello 11200 8000 14000 10000 2 ACCESSORI Sistemi di ancoraggio Le norme tecniche che regolamentano 1 vari sistemi di ancoraggio sono UNI EN 12195 1 Forze che agiscono sulle merci UNI EN 12195 2 Cinghie di tessuto di fibra chimica UNI EN 12195 3 Catene di ancoraggio UNI EN 12195 4 Funi di ancoraggio di acciaio Sistemi di ancoraggio di poliestere con cricchetto tensionatore e terminali alle estremit Tipo d Con ganci a due dita Sollevamento di carichi Con ganci a uncino Tipo t Con ganci a triangolo D e A d LM M 2 ACCESSORI Imbracatura Verifiche preliminari eos gt Sollevamento di carichi 2 ACCESSORI Imbracatura ganci devono avere indicata incisa o in rilievo la Portata massima ammissibile punto 3 1 3 All V D Lgs 81 08 devono essere marcati in modo da poterne identificare le caratteristiche essenziali ai fini di una utilizzazione sicura punto 3 1 3 All V D Lgs 81 08 in pratica devo
22. d 3 di il diametro corrispondente all inviluppo della fune deformata d il diametro della fune la lunghezza della fune presa in considerazione non deve essere maggiore di 25 d Funi di sollevamento Distorsione a elica una deformazione in cui l asse longitudinale della fune assume la forma di un elica La fune deve essere sostituita quando la formazione supera 1l valore indicato nella tabella Numero di rotture dei fili 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Funi di sollevamento 2 distorsione a canestro gt do gt pi dell a anima metallica generalmente associata ad una deformazione Questo tipo di deformazione si presenta in funi con anima metallica s determina quando lo strato di fili esterni s1 sposta oppure quando 1 trefoli esterni sono d canestro nalla sons adiacente pi lunghi di quelli interni Sostituire immediatamente la fune Quando vi e la distorsione a canestro la fune deve essere sostituita immediatamente Deformazione a canestro di una fune multi tretoli Sostituire immediatamente la fune 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Funi di sollevamento 3 espulsione di trefoli Questo fenomeno e spesso associato alla deformazione a canestro quando lo sbilanciamento della fune indicato dall espulsione dell anima Quando si verifica l espulsione del trefoli necessario sostituire immediatamente la fune Espulsione dei fili dei trefoli dovuti a
23. date eventualmente da anelli di sospensione e ganci terminali Accessori di sollevamento che si interpongono tra il carico ed il gancio di sollevamento quali bilancini pinze ventose magneti elettromagneti ecc L uso di tali accessori deve essere conforme alle prescrizioni fornite dal fabbricante degli stessi Sollevamento di carichi Non sono ammessi accessori di sollevamento che permettono un rilascio immediato del carico e che possono quindi provocare sovra sollecitazioni dinamiche e o sovraccarichi accidentali che limitano la libera O movimentazione del carico a 2 ACCESSORI Il peso degli accessori deve essere detratto valore della portata nominale dell argano ess per determinare il carico utile che 957225 fig 63 Non sono generalmente ammessi Sollevamento di carichi Accessori le cui caratteristiche funzionali prestazionali possano provocare all argano sollecitazior dinamiche superiori a quelle ammissibili Sollevamento di carichi FUNI POSSONO ESSERE IN FIBRE NATURALI K27 FIBRE SINTETICHE K27 ACCIAIO 25 R 1 200 2 200 FORME COSTRUTTIVE CATENE COSTRU ITE IN ACCIAIO R Aen N mm BILANCIERI GOLFARI COSTRUITI IN ACCIAIO TRAVE IN ACCIAIO CORREDATA DA TIRANTI SPECIFICI 2 ACCESSORI 7 CILINDRICHE PIATTE TUBOLARI BRACHE COSTRUITE CON FUNI E O CATENE MANIGLIONI GANCI COSTRUITE
24. di sollevamento x 2 E o 4 Anni Riduttori di traslazione u X 3 Mesi A Supporto tamburo Le Ge 3 Mesi e Tamburo e puleggie bozzello PENES A RR D Reggispinta gancio dd amp Modalita di esecuzione di scarico e cambio olio 2 Lo scarico dell si deve effettuare a temperatura non inferiore 20 C gt nel caso di temperatura ambientale lt 20 necessario far rullare a vuoto per qualche minuto i riduttori per riscaldare l olio prima di evacuarlo Togliere il tappo di scarico e lasciare defluire l olio lavare il riduttore con benzina effettuare alcune manovre a vuoto e quindi scaricare completamente Versare l olio molto lentamente per assicurare il tempo necessario per la O messa a livello si presti attenzione a non superare il livello dell indicatore rezza Il tipo di lubrificante non deve mai essere pi fluido di quello prescritto onde evitare perdite
25. e non dovrebbero essere lasciate a terra dopo l utilizzo con il rischio di essere danneggiate Se le brache a catena sono sospese al gancio di una gru il gancio della braca dovrebbe essere fissato su una delle maglie superiori Se le brache a catena non devono essere utilizzate per un certo tempo dovrebbero essere pulite asciugate e protette contro la corrosione per esempio oliandole leggermente Sollevamento di carichi 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Brache in poliestere TOLLERANZE Larghezza del nastro fino a 100 mm 10 Larghezze superiori a 100 mm 8 Lunghezza 4 con braca tesa a mano Osservare 1 Rottura delle fibre esterne 2 Attorcigliamenti Allentamenti Sfilamenti nella sezione della corda 3 Cambiamenti di colore dovuti all azione di sostanze nocive o all esposizione a fonti di calore 4 Sfrangiamento della fibra effetto dell usura 5 cH O 4 C D O gt O N Sollevamento di carichi aster rezza 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Funi di sollevamento Le funi per la movimentazione dei carichi devono essere sottoposte ad un esame visivo giornaliero per individuare il deterioramento e la deformazione subita La Norma UNI ISO 4309 84 riporta i seguenti criteri di verifica e sostituzione di una fune Verificare i punti di attacco ad entrambe le estremit della fune Verificare eventuali fili rotti dei trefoli Verificare tutte le p
26. eil ei D e EE A us eot e Faraspigot aster Sollevamento di carichi 2 ACCESSORI Imbracatura Sollevamento di carichi 2 ACCESSORI Forche Dispositivo di ritenuta AS U O 4 m d gt N Master igurezza Inforcare il carico utilizzando la forca conforme norma UNI EN 13155 2007 Bloccare in posizione il carico utilizzando il dispositivo di ritenuta della forca 2 ACCESSORI Forche PM crie DA S D Es tege XY Bcc ME d Hie m 3 2 ACCESSORI Forche Verificare la stabilit del carico sollevandolo di 1 metro da terra Sollevamento di carichi sollevare Il carico con prudenza e gradualit evitando la movimentazione sopra ad aree di cantiere ove siano presenti lavoratori 2 ACCESSORI Forche e carichi incoerenti Proteggere il carico utilizzando un dispositivo di presa secondario gabbia rete involucro U C Le v O D gt 0 O 92 CON CESTA Forca dotata di cestone in parte apribile 2 ACCESSORI Pallets non sono accessori ma PALLET DI LEGNO PERSONALIZZATO RIUTILIZZABILE CONFORME A QUANTO PREVISTO DALLA NORMA UNI EN ISO 445 2001 ESEMPIO DI MARCATURA STAMPIGLIATURA HS AIDS Vor 4 R capacita di carico norma d
27. ere utilizzata nei limiti del diagramma di carico indicante le portate massime in funzione dell inclinazione e della lunghezza del braccio dell area di lavoro e delle condizioni di lavoro l apparecchio di sollevamento deve essere provvisto di dispositivo di frenatura atto ad assicurare il pronto arresto e la posizione di fermo del carico e del mezzo e quando e necessario ai fini della sicurezza consentire la gradualit dell arresto ex artt 173 e 174 DPR n 547 55 punto 3 1 5 e 3 1 6 D Lgs 81 08 deve essere verificata l efficienza dei dispositivi di segnalazione e avvertimento acustici e luminosi nonch d illuminazione del campo di manovra ex art 175 DPR n 547 55 punto 3 1 7 D Lgs 81 08 Profilo legislativo deve essere verificata l efficienza dei dispositivi che impediscano la fuoriuscita delle funi dalle sedi dei tamburi e delle pulegge ex artt 176 177 e 178 DPR n 547 55 punto 3 1 8 All V D Lgs 81 08 il posto di lavoro deve consentire la perfetta visibilit del campo di azione e deve essere raggiunto senza pericolo costruito e difeso in maniera da consentire l esecuzione delle manovre i movimenti e la sosta in condizioni di sicurezza art 182 DPR n 547 55 punto 3 1 13 D Lgs 81 08 gli organi di comando devono essere collocati i posizione tale che il loro azionamento risulti agevole e portare la chiara indicazione delle manovre a cui servono e devono e
28. eseguiti i controlli trimestrali delle funi e riportato l esito sul libretto delle verifiche Vengono regolarmente eseguiti i controlli trimestrali delle funi e riportato l esito sul registro di controllo Effettuare i controlli e riportare esito sul libretto delle verifiche Effettuare i controlli e riportare l esito sul registro di controllo SI In caso di vendita rottamazione o fuori servizio NO stata data comunicazione all ASL APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Particolarit Elevatore a cavalletto Sollevamento di carichi Circolare Ministeriale del 31 07 1981 Procedure per allestimento in opera Contesto ambientale Protezioni APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Utilizzo Questi movimenti sono attivati tramite i pulsanti della pulsantiera e precisamente epulsanti SALITA e DISCESA per il comando del movimento di SOLLEVAMENTO epulsanti DESTRA e SINISTRA per il comando del movimento di TRASLAZIONE tranne per esplicite richieste Essi attivano la funzione quando sono mantenuti premuti e possono essere del tipo a scalare a due scatti il primo per il comando della velocit lenta il secondo per comandare quella veloce Sollevamento di carichi APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Utilizzo Il pulsante di ARRESTO EMERGENZA presente sulla pulsantiera e a forma di fungo di colore rosso ed attiva la funzione di STOP quando e premuto a fondo
29. ezze moschettone SEMPRE verificare l idoneita e l efficienza delle imbracature impiegate funi catene cinghie fasce ecc controllare che non presentino lacerazioni schiacciamenti trefoli rotti o parti non lubrificate Sollevamento di carichi SEMPRE assicurarsi di aver centrato il sruppo di sollevamento argano e gancio sulla perpendicolare del carico prima di aver effettuato le imbracature e di movimentare il carico tesso 5 COSA FARE SEMPRE SEMPRE assicurare in modo corretto le imbracature del carico al gancio di sollevamento dopo aver provveduto ad equilibrare il carico stesso prima di sollevarlo porre in tensione le imbracature con manovre lente e sicure SEMPRE accertarsi che il carico durante le operazioni di movimentazione sollevamento traslazione non incontri ostacoli Sollevamento di carichi SEMPRE dare avvertenza al personale che lavora nella zona di manovra dell argano dell inizio delle operazioni di movimentazione del carico COSA FARE SEMPRE SEMPRE operare nelle migliori condizioni di illuminazione dell area e di visibilit del carico SEMPRE operare al di fuori del raggio di manovra del carico sollevato SEMPRE azionare i vari movimenti evitando il pi possibile di procedere ad impulsi di comando in rapida successione Sollevamento di carichi SEMPRE impiegare le velocit lente per gli accostamenti e posizionamenti del carico COSA FARE SEMPR
30. i riferimento ll nome del produttore PALLET H sollevamento in UNI 11066 2003 il nome del modello quota la data anno e mese 5 accatastamento CARICO UNITARIO SECONDO IL PUNTO 5 2 5 5 UNI 13155 2007 IL CARICO NON DEVE ESSERE DANNEGGIATO carico reggiato con regge incrociate carico avvolto in plastica Involucro termoretraibile carico pallettizzato con pallet conforme a quanto previsto dalla norma UNI EN ISO 445 2001 2 ACCESSORI Pallets non sono accessori ma 2 ACCESSORI Pallets non sono accessori ma carico danneggiato MS e non reggiati e con 2 pallet a perdere d materiali sciolti LL O ee SENZA involucro termoretraibile e con pallet a perdere 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Operatore sollevamento Operatore deve essere persona idonea al lavoro e psicofisicamente in grado di attendere alle esigenze connesse con l operativita del carrello argano nel suo uso inteso L operatore non deve permettere ad alcuno di avvicinarsi durante l utilizzo dell argano ed impedirne l uso a personale estraneo soprattutto a minori di 16 anni Deve seguire le indicazioni fornite per ottenere il massimo rendimento il minimo consumo e la maggior sicurezza per s e per gli altri nell uso dell argano In particolare deve osservare scrupolosamente le indicazioni contenute nel presente manuale Sollevamento di carichi 3 UTILIZZO
31. i sensi del comma 8 dell art 71 il Datore di lavoro provvede affinche le attrezzature di lavoro siano sottoposte a un controllo iniziale dopo l installazione e prima della messa in esercizio e ad un controllo dopo ogni montaggio in un nuovo cantiere ad interventi di controllo volti ad assicurare il buon stato di conservazione ed efficienza Ai sensi del comma 11 dell art 71 il Datore di lavoro sottopone le attrezzature di lavoro riportate nell allegato VII a verifiche Qu periodiche volte a valutare l effettivo stato di conservazione e di efficienza ai fini di sicurezza A AS U O 4 m d gt O N APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Il tecnico verificatore dovr accertare in linea generale quanto segue l apparecchio di sollevamento deve essere appropriato alla natura alla forma e al volume dei carichi a cui destinato ex art 168 DPR n 547 55 nuova prescrizione punto 3 1 1 All VI del D Lgs 81 08 l adozione delle misure necessarie per assicurare la stabilit del mezzo e del suo carico ex art 169 DPR n 547 55 nuova prescrizione punto 3 1 1 All V del D Lgs 81 08 se su gomme controllare il buono stato dei pneumatici e il corretto valore della pressione di gonfiaggio se su martinetti stabilizzatori deve verificare la resistenza del terreno in funzione della quale sar ampliata la superficie di diffusione del carico tramite gli stabilizzatori la gru deve ess
32. iche UNI ISO 9927 1 CNR UNI 10011 88 UNI ISO 4301 ISO 12482 1 per tutti gli apparecchi con oltre 10 anni dalla data di fabbricazione Sollevamento di carichi documento di valutazione del periodo residuo di utilizzo di cui al punto 5 2 2 della UNI ISO 9927 1 aster rezza 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI C Verifiche periodiche art 71 comma 11 DLgs 81 2008 RICHIESTA DI VERIFICA PERIODICA E CLASSIFICAZIONE APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Art 71 comma 11 ed allegato VII del D Lgs 9 aprile 2008 n 81 IL SOTTOSCRITTO IN QUALIT DI LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA DITTA P IVA CON SEDE LEGALE Indirizzo 94 CHIEDE 444 PER LO STABILIMENTO DI indirizzo REFERENTE SIG TEL La verifica ai sensi del articolo 71 comma 11 del D Lgs 9 aprile 2008 n 81 e s m i degli apparecchi di sollevamento elencati in tabella N B compilare una riga per ogni apparecchio e inserire tutti i dati richiesti nel seguente prospetto o allegare analoga tabella 1 ENPI ISPESL se presente n di Fabbrica n CE se privo di libretto di omologazione 2 M mobile gru su autocarro autogru ponti sviluppabili scale aeree F fisso gru a ponte struttura limitata argani ecc 3 C costruzioni S siderurgico P portuale E estrattivo A altro 4 Aannuale B biennale T triennale Sollevamento di carichi Vedi tabella allegata All atto della verifica sar resa disponibile la seguente documentazione Libretto delle ver
33. ifiche rilasciato dall Enpi o dall Ispesl ovvero per apparecchi a marchio CE rientranti nel regime di applicazione della Direttiva Macchine DPR 459 96 copia della dichiarazione CE di conformit con relativa denuncia all ISPESL Li Verbali delle verifiche periodiche eseguite da ASL ARPA e Manuale di installazione uso e manutenzione ove previsto Registro di controllo DATA Timbro della Ditta e Firma del Legale Rappresentante 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Registrazioni REGISTRO DELLE MANUTENZIONI TRIMESTRALI E ANNUALI VERIFICARE REGISTRAZIONI E SOSTITUZIONI Le operazioni di verifica e manutenzione vanno registrate secondo la cadenza di esecuzione prevista La registrazione puo essere fatta neeli appositi moduli di seguito predisposti in qualsiasi altro modulo in cui siano riportate data tipo di operazione esito nome di chi ha eseguito l operazione Sollevamento di carichi NON ESITARE a sostituire la parte e o il componente in esame qualora lo stesso non fosse in grado di offrire sufficienti earanzie di sicurezza e o affidabilita funzionali Sollevamento di carichi MANUTENZIONE TRIMESTRALE Componente FUNE operazione esito firma 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Registrazioni MANUTENZIONE TRIMESTRALE Componente GANCIO nota data operazione esito firma nota Sollevamento di carichi 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Registrazioni MANUTENZIONE ANNUALE VE
34. lare visivamente le condizioni dello stato d integrit dell argano e attivare la linea di alimentazione ponendo l interruttore generale in posizione ON oppure 1 e verificare la funzionalit dell apparecchio di sollevamento Sollevamento di carichi 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Manovre Manovre buona regola eseguire un movimento alla volta in quanto solo in questo modo una manovra puo essere iniziata arrestata e costantemente seguita dall operatore che dovra pure evitare di eseguire in modo continuo ripetute inserzioni e disinserzioni anche nel caso di piccoli spostamenti Non corrisponde infatti a verita il fatto che manovre attivate a piccoli colpi di corrente possano risultare vantaggiose Sollevamento di carichi Solo la precisa definizione dei tempi di inizio e fine manovra permette una reale economia di tempo e di consumo energetico 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Avvisatore acustico AZIONARE L AVVISATORE ACUSTICO All inizio dell attivita d uso dell apparecchio di sollevamento Durante l uso solo per funzione di allertare personale interferente Sollevamento di carichi 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Manovre Portata non deve mai essere superato il limite di portata applicando carichi superiori alla portata nominale o sovraccarichi oppure modificando le tarature del limitatore di carico per quanto sia determina
35. le solo salita 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Fine lavoro Al termine del lavoro rispettare le seguenti disposizioni e liberare il gancio di sollevamento dalle imbracature usate per movimentare il carico e ricoverare nel caso di argano con carrello la macchina nell area definita per la sua locazione durante i momenti di non operativit e alzare il gancio ad una quota non inferiore a 250 cm in modo che non crei disturbo e pericolo al movimento di persone e cose arrestare tutti i movimenti premendo a fondo il pulsante rosso a fungo arresto di emergenza e mettere la pulsantiera in posizione di non disturbo e togliere la tensione di alimentazione all argano ponendo l interruttore generale in posizione OFF o oppure 0 zero rezza aster ez Sollevamento di carichi Sollevamento di carichi 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Lavori in prossimit di parti elettriche Estratto dalla Tab A 1 Limite Limite Tensione Limite esterno Limite esterno previsto dal previsto dal nominale zona di lavoro sotto della zona D P_R D Lgs tensione prossima 164 1956 81 2008 o ALLEGATO IX DLgs 81 2008 rece m 8 1 yalor delle tensioni nominat e di esercizio delle macchine ed impianti elettrici Parte attiva nuda Zona di lavoro sotto tensione Zona prossima D distanza che definisce il limite esterno della rona sotto tensione
36. n idonei appoggiare scale ai carrello argano operare senza i mezzi di protezione personale Intervenire senza aver rimosso il carico sollevato MAI utilizzare l argano se non perfettamente rispondente in tutte le funzioni operative Sollevamento di carichi 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Segnalazione ATTENZIONE ALT INTERRUZIONE ALT PERICOLO ARRESTO DI EMERGENZA INIZIO FINE DEL MOVIMENTO OPERAZIONI Sollevamento di carichi DISTANZA FINE OPERAZIONI ORIZZONTALE FERMA AVANZARE RETROCEDERE SOLLEVARE gt Y 2414 A SINISTRA 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Prescrizione DLgs 81 2008 ART 15 MISURE GENERALI DI TUTELA Le misure generali di tutela della salute e della sicurezza del lavoratori nei luoghi di lavoro sono Omissis z la regolare manutenzione di ambienti attrezzature impianti con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza in conformita alla indicazione dei fabbricanti 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Prescrizione DLgs 81 2008 ART 64 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 1 Il datore di lavoro provvede affinche Omissis c i luoghi di lavoro gli impianti e 1 dispositivi vengano sottoposti a regolare manutenzione tecnica e vengano eliminati quanto pi rapidamente possibile 1 difetti rilevati che possano pregiudicare la sicurezza e la salute dei lavoratori Omissis 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Prescrizione art 71 DLgs 81 2008 3 Il da
37. no essere conformati in modo da impedire la fuoriuscita delle funi o delle catene devono portare in sovrimpressione o incisi il marchio di conformit alle norme punto 3 1 3 All V D Lgs 81 08 ap Sollevamento di carichi 2 ACCESSORI Imbracatura or Be e qu L 40 or JO lt o gt d d E un materiale kg m cemento armato 2500 terriccio 2000 sabbia e ghiaia 2000 pallet con blocchi di calcestruzzo 1000 legno 800 profilati metallici 7850 y e Pu 2 ACCESSORI Imbracatura Gli angoli tra i tratti o gli angoli con la verticale devono essere determinati come descritto nella UNI ISO 4778 Sollevamento di carichi 2 ACCESSORI Imbracatura Principi generali o NM AS U O 4 m d gt N 2 ACCESSORI G r j 524 A w d att E y P f Hu d 2 aue ch A 4 Sollevamento di carichi 2 ACCESSORI Imbracatura A gt sy em EE m pa m Gs 9 PO E ra D 47 Z VD i y L E 4 WV i 87 i 4 y WE y Y a i _ ALS L h YA SES 7 A 289 WW IY 1 x CH i Um Jm d m af 8 y d
38. nuzione locale del diametro della fune poich 1 trefoli esterni occupano il posto dell anima tessile che distrutta Sostituire immediatamente la fune Schiacciamento locale con presenza di fili rotti Sostituire la fune 7 parti appiattite il risultato di un danneggiamento meccanico Se le parti appiattite sono di una certa entit la fune deve essere sostituita Fune multitrefolo appiattita a causa di un non corretto avvolgimento sul tamburo questo provoca squilibrio di tensione in condizioni di carico Sostituire la fune 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI 8 attorcigliamenti Questa deformazione determinata da un nodo nella fune quando questa resta tesa senza che possa rotare intorno al proprio asse Si verifica una sbilanciamento nella lunghezza di posa che causa un eccessiva usura e nel casi pi gravi la fune sar cos distorta che rimarr soltanto una minima parte della sua resistenza Un attorcigliamento motivo di immediata sostituzione Sono delle deformazioni angolare che derivano da cause esterne E un fenomeno che giustifica una sostituzione immediata della fune Funi di sollevamento Grave attorcigliamento della fune che provoca la fuoriuscita dell anima tessile Sostituire immediatamente la fune Fune attorcigliata durante l installazione ma ugualmente montata evidenzia un usura localizzata con allentamento dei trefoli Sostituire immediatamente la fune Grave piegamento Sos
39. nzione possono comportare gravi situazioni di pericolo per l incolumit personale e di danno per l ambiente di lavoro oltre a pregiudicare la funzionalit e la sicurezza intrinseca dell argano Le azioni sottodescritte che ovviamente non possono coprire l intero arco di potenziali possibilita di cattivo uso dell argano e costituiscono tuttavia quelle ragionevolmente piu prevedibili sono da considerarsi assolutamente vietate e pertanto AS U O 4 m d gt O N COSA NON FARE MAI MANOVRA Z 111 tentare brarne la ire sopra il i trasportare i equ i pezzi per d sospensione o per fars VIETATA Non sal SRA PC NC tr Ei Ip OJUSUILAD 0S re RO E 7 Ki gt GALERA y 914461 ALI 7746 COSA NON FARE MAI NO MANOVRA VIETAT AAA li ordini al gruista devono essere dati da una sola persona Il personale deve stare a debita distanza dal carico nes o rene eet Sollevamento di carichi AA MAR RR eT eos LIEGEN COSA NON FARE MAI NO MANOVRA VIETATA Non fare oscillare il carico per deporlo Sollevamento di carichi COSA NON FARE MAI NO MANOVRA VIETATA Staffe di fonderia male imbracate Gancio non sulla verticale che ne determina il pericolo di crollo Sollevamento di carichi
40. o provocare deterioramenti suscettibili di dare origine a situazioni pericolose siano sottoposte 1 ad interventi di controllo periodici secondo frequenze stabilite in base alle indicazioni fornite dai fabbricanti ovvero dalle norme di buona tecnica o in assenza di queste ultime desumibili dai codici di buona prassi 2 ad interventi di controllo straordinari al fine di garantire il mantenimento di buone condizioni di sicurezza ogni volta che intervengano eventi eccezionali che possano avere conseguenze pregiudizievoli per la sicurezza delle attrezzature di lavoro quali riparazioni trasformazioni incidenti fenomeni naturali o periodi prolungati di inattivit c gli interventi di controllo di cui alle lettere a e b sono volti ad assicurare il buono stato di conservazione e l efficienza a fini di sicurezza delle attrezzature di lavoro e devono essere effettuati da persona competente 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Prescrizione art 71 DLgs 81 2008 ART 71 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO 9 risultati dei controlli di cui al comma 8 devono essere riportati per iscritto e almeno quelli relativi agli ultimi tre anni devono essere conservati e tenuti a disposizione degli organi di vigilanza 10 Qualora le attrezzature di lavoro di cui al comma 8 siano usate al di fuori della sede dell unit produttiva devono essere accompagnate da un documento attestante l esecuzione dell ultimo controllo con esito positivo Sollevamento di
41. oclima L ambiente in cui opera l apparecchio di preferenza deve avere le seguenti caratteristiche etemperatura min 10 max 40 C umidit relativa max 80 enon pu essere impiegato in ambiente con vapori fumi o polveri corrosivi e o abrasivi con rischi d incendio di esplosione e comunque non puo essere utilizzato in ambiente ove sia prescritto l impiego di componenti antideflagranti enon deve inoltre essere utilizzato in zone ove siano presenti forti campi elettromagnetici che possono generare accumuli di cariche elettrostatiche AS U O 4 m d gt O N In caso contrario si adottino apparecchi appositamente Qu progettati a lavorare in condizioni particolari o 2g MM og Sollevamento di carichi 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Microclima L ambiente operativo puo inoltre essere Coperto la macchina in tal caso non essendo esposta agli agenti atmosferici non richiede di alcuna particolare precauzione All aperto la macchina puo essere esposta agli agenti atmosferici durante e dopo l utilizzo Occorrer proteggere ove possibile le sue parti elettriche con tettoie o ripari Per evitare ossidazioni proteggere la struttura con adeguati trattamenti e lubrificare i Meccanismi 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Avvio del lavoro Prima di iniziare l attivita operativa con l argano eseguire le seguenti operazioni e control
42. pleta approfondite anche di natura strumentale e con l eventuale smontaggio di alcune parti 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Verifiche periodiche art 71 comma 11 DLgs 81 2008 11 Oltre a quanto previsto dal comma 8 il datore di lavoro sottopone le attrezzature di lavoro riportate in allegato VII a verifiche periodiche volte a valutarne l effettivo stato di conservazione e di efficienza ai fini di sicurezza con la frequenza indicata nel medesimo allegato La prima di tali verifiche effettuata dall ISPESL che vi provvede nel termine di sessanta siorni dalla richiesta decorso inutilmente il quale il datore di lavoro puo avvalersi delle ASL e o di soggetti pubblici o privati abilitati con le modalita di cui al comma 13 Le successive verifiche sono effettuate dai soggetti di cui al precedente periodo che vi provvedono nel termine di trenta giorni dalla richiesta decorso inutilmente il quale il datore di lavoro puo avvalersi di soggetti pubblici o privati abilitati con le modalita di cui al comma 13 Le verifiche sono onerose e le spese per la loro effettuazione sono a carico del datore di lavoro Sollevamento di carichi 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Verifiche periodiche art 71 comma 11 DLgs 81 2008 Sollevamento di carichi WEI A MACCHINA DELLA MASIA 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Verifiche periodiche art 71 comma 11 DLgs 81 2008 Con riferimento al D Lgs 81 2008 art 71 comma 4 lett a ed alle norme tecn
43. rsa In particolare per i fine corsa dei movimenti riscontrare il loro funzionamento durante una normale manovra provando prima a bassa velocita Effettuare un controllo statistico sulla tenuta agli agenti atmosferici Controllare l integrit meccanica degli elementi mobili serra g gi O d e le vi ti di fissaggio ne Dro Sollevamento di carichi 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Limitatore di carico Il limitatore svolge le seguenti funzioni esegnala il raggiungimento della soglia di sovraccarico einibisce tutte le funzioni sollevamento e traslazioni ad esclusione della discesa a testimonianza del raggiunto sovraccarico Nel paranco il limitatore seneralmente costituito da un sensibile sistema elettromeccanico a perni e molle pre tarate La verifica dei valori di taratura del limite di intervento del limitatore di carico deve essere effettuata almeno una volta all anno attraverso Uutilizzo di masse di valore noto opportunamente predisposte e o con l ausilio di una cella di carico con visualizzazione dei valori di sollecitazione risultati delle verifiche annuali vanno riportati sul registro Qu appositamente predisposto Sollevamento di carichi 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Controllo gancio IL GANCIO Verificare l efficienza del dispositivo antisgancio moschettone Controllare che le carrucole di rinvio della fune siano libere nel loro movimento di rotazione Le carrucole del gancio
44. sse possibile provvedere alla sistemazioni di opportuni ripari o di cartellonistica posta nella zona a rischio Sollevamento di carichi SEMPRE assicurarsi prima di iniziare qualsiasi manovra che la zona di scorrimento del carrello argano sia libera O da ostacoli rezza COSA FARE SEMPRE SEMPRE accertare l adeguatezza dello stato di conservazione pulizia lubrificazioni e di manutenzione argano funi tamburo pulegge limitatore di carico bozzello gancio pulsantiera fine corsa moto riduttori ruote carrello ecc SEMPRE verificare l idoneit ed il funzionamento dell impianto elettrico in particolare controllare la correttezza dei collegamenti e che non vi siano allacciamenti precari e pericolosi Controllare il corretto funzionamento dei motori argano e carrello 9 O U 4 d 0 gt E O un SEMPRE verificare la corrispondenza dei movimenti del carrello e dell argano COSA FARE SEMPRE SEMPRE verificare la funzionalita del pulsante di arresto emergenza SEMPRE controllare in modo costante l efficienza dei freni e dei fine corsa verificandone la funzionalit dei movimenti Sollevamento di carichi SEMPRE eseguire controlli di funi bozzello gancio limitatore di carico e pulsantiera verificandone l integrita e l efficienza COSA FARE SEMPRE SEMPRE assicurarsi che il gancio di sollevamento non sia consumato danneggiato sprovvisto di sicur
45. ssere conformati 0 protetti in modo da impedire la messa in moto accidentale Art 183 DPR n 547 55 punto 3 1 14 D Lgs 81 08 le modalit di impiego ed i segnali prestabiliti per l esecuzione delle manovre devono essere richiamati mediante avvisi facilmente leggibili ex art 185 DPR n 547 55 punto 3 1 15 D Lgs 81 08 le manovre per il sollevamento ed il sollevamento trasporto dei carichi devono essere disposte in modo da evitare il passaggio dei carichi sospesi sopra i lavoratori e sopra i luoghi per i quali la eventuale caduta del carico pu costituire pericolo ex art 186 DPR n 547 55 punto 3 1 5 I D Lgs 81 08 gli impianti elettrici di utilizzazione devono essere provvisti all arrivo della linea di alimentazione di interruttore onnipolare di protezione ex art 188 DPR n 547 55 APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Basamento strutture e portata GRU A TORRE DICHIARAZIONE IDONEITA BASE DI APPOGGIO GRU 5 Spett le 1 Ec A jo CH Il in DEEN e A PSE SE A Tecnico abilitato D attualmente iscritto con n all Ordine Collegio degludei della Provincia MM pesare sotto la propria gt responsabilit D DICHIARA gt che il piano d
46. te parte della fornitura verificare che le parti mobili dei contattori si muovano con il minimo attrito in caso contrario potrebbe accadere che la forza dell elettromagnete sia insufficiente a garantire una buona pressione tra i contatti E necessario inoltre controllare la pulizia delle superfici di contatto tra nucleo fisso ed ancora mobile contatti non debbono mai essere lubrificati con l olio il quale pu carbonizzare ed opporre resistenza al passaggio della corrente provocando riscaldamenti locali che abbreviano la vita del contattore Sollevamento di carichi Deve essere controllato anche il consumo dei contatti provvedendo alla loro sostituzione quando questo soprattutto se irregolare pregiudichi l allineamento del complesso o renda la freccia della molla insufficiente a garantire una buona pressione tra le superfici di contatto 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Impianto elettrico Uguali cure debbono essere prestate ai contatti ausiliari In caso di smontaggio maneggiare con estrema cura la bobina per evitare danni all avvolgimento soprattutto agli estremi di questo Verificare periodicamente per evitare incerti contatti riscaldamenti o rumorosita che la tensione di alimentazione delle bobine sia di valore corretto Sollevamento di carichi lig 1158 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Fine corsa Verificarne lo stato di conservazione ed il corretto intervento azionare piu volte manualmente i fine co
47. tituire immediatamente la fune 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Lubrificazione L accurata gestione degli interventi di lubrificazione e la condizione necessaria per garantire l efficace rispondenza al servizio nonch alla sua durata La lubrificazione di organi in movimento e necessaria per evitare contatti diretti tra corpi volventi Le condizioni piu favorevoli si ottengono realizzando la minor quantita di lubrificazione per ottenere una lubrificazione efficace Si tenga presente pero che la quantit minima del lubrificante dipende anche da funzioni ausiliari che esso deve assolvere quali ad esempio l asportazione di calore Sollevamento di carichi 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Lubrificazione Col tempo il potere lubrificante diminuisce per effetto delle sollecitazioni per cui si deve procedere al ripristino o al rinnovo dei lubrificanti La lubrificazione nell argano e molto semplice puo essere effettuata da personale non altamente specializzato attenendosi scrupolosamente alle istruzioni contenute nel manuale istruzioni ed effettuando le verifiche ed i rabbocchi necessari seguendo le frequenze indicate in tabella lubrificazione Sollevamento di carichi 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Lubrificazione Tabella degli interventi periodici di lubrificazione c TIPO DI LUBRIFICANTE PERIODICITA COMPONENTE ANTE _ OLIO Se x 3 Mesi Corona dentata ruote x 3 Mesi U Riduttore
48. to con ampi margini di sicurezza Sollevamento di carichi 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Manovre SOLLEVAMENTO L operatore dovr porre attenzione nel mantenere sempre tese le funi di sollevamento non appoggiando mai il gancio a terra o sui carichi da sollevare Le funi in bando possono attorcigliarsi uscire dalle spire dei tamburi o dalle carrucole del bozzello formare dei nodi danneggiarsi anche gravemente e creare improvvise situazioni pericolose Sollevamento di carichi 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Manovre SOLLEVAMENTO L operatore dovra tassativamente evitare di effettuare tiri obliqui sempre pericolosi e mal controllabili e soprattutto tiri obliqui in senso parallelo all asse dei tamburi che possono provocare il danneggiamento dei guidafune se installati e delle scanalature con conseguente avvolgimento irregolare Sollevamento di carichi 3 UTILIZZO APPARECCHIO DI SOLLEVAMENTO Manovre MANOVRA CARRELLO E obbligatorio evitare urti violenti tra il carrello ed 1 paraurti terminali al fine di non provocare gravi ripercussioni sugli organi meccanici e sulla carpenteria Si deve tener presente che gli interruttori di fine corsa sono disposti in posizione tale da permettere la completa corsa del carrello quando questo li raggiunga a velocit ridotta e che lo spazio di frenata richiesto e tanto maggiore quanto piu elevata la velocita 9 U 4
49. tore di lavoro al fine di ridurre al minimo i rischi connessi all uso delle attrezzature di lavoro e per impedire che dette attrezzature possano essere utilizzate per operazioni e secondo condizioni per le quali non sono adatte adotta adeguate misure tecniche ed organizzative tra le quali quelle dell allesato VI ALLEGATO VI DISPOSIZIONI CONCERNENTI L USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO I 3 Disposizioni concernenti l uso delle attrezzature di lavoro che servono a sollevare e movimentare carichi I 3 1 Disposizioni di carattere generale 3 1 2 Le funi e le catene debbono essere sottoposte a controlli trimestrali in mancanza di specifica indicazione da parte del fabbricante 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Prescrizione art 71 DLgs 81 2008 ART 71 OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO Omissis 8 Fermo restando quanto disposto al comma 4 il datore di lavoro secondo le indicazioni fornite dai fabbricanti ovvero in assenza di queste dalle pertinenti norme tecniche o dalle buone prassi o da linee guida provvede affinche a le attrezzature di lavoro la cui sicurezza dipende dalle condizioni di installazione siano sottoposte a un controllo iniziale dopo l installazione e prima della messa in esercizio e ad un controllo dopo ogni montaggio in un nuovo cantiere o in una nuova localit di impianto al fine di assicurarne l installazione corretta e il buon funzionamento b le attrezzature soggette a influssi che posson
50. ua la riduzione di forza tramite ruotismi ruote dentate o leve e per trasferire DUE MOVIMENTI forza e moto di usano delle funi di acciaio Monorotaia Areani a cavalletto e bandiera Piccole gru a palo Sollevamento di carichi MOVIMENTO UNICO salita discesa Gru in genere a ponte a cavvalletto e Gru su autocarro Autogru rezza APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Profilo legislativo In base all art 69 del D Lgs 81 08 si intende per attrezzatura di lavoro qualsiasi macchina apparecchio utensile o impianto inteso come il complesso di macchine attrezzature e componenti necessari all attuazione di un processo produttivo destinato ad essere usato durante il lavoro uso di una attrezzatura di lavoro qualsiasi operazione lavorativa connessa ad una attrezzatura di lavoro quale la messa in servizio l impiego il trasporto la riparazione la manutenzione Sollevamento di carichi APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO Profilo legislativo Ai sensi del comma 4 dell art 71 il Datore di lavoro prende le misure necessarie affinch le attrezzature di lavoro siano installate ed utilizzate in conformit alle istruzioni d uso oggetto di idonea manutenzione assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti minimi di Sicurezza provvede altresi che siano curati la tenuta e l aggiornamento del registro di controllo delle attrezzature di lavoro per cui lo stesso e previsto A
51. uta a deteriora mento o alla rottura dell anima essa deve essere sostituita Corrosione e usura della fune se una fune presenta una diminuzione del diametro dovuta all usura dei fili pari o superiore al 7 in rapporto al valore nominale e necessario sostituirla anche se non sono visibili rotture dei fili in caso di seria corrosione interna la 9 fune deve essere sostituita MR dE Sollevamento di carichi Sollevamento di carichi 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Funi di sollevamento Per entrambe le lunghezze considerate la condizione deve essere rispettata Se una delle due condizioni non e soddisfatta la fune non idonea Per funi diverse da quelle riportate in tabella il totale dei fili esterni rotti su una lunghezza pari a 6 diametri non dovr superare il 3 dei fili costituenti tutti i trefoli esterni D tipo numero di di fune fili esempi di formazione lunghezza pari a lunghezza pari a ui _ 6 diametri _30 diametri 6 60 6 1 4 4 7 7 1 841246241 6 6 8 8 1 9 19 8x36 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI 1 distorsione a elica E una deformazione che verifica quando l asse della fune assume l aspetto di un elica Questa deformazione se di una certa entit pu trasmettere una vibrazione che determina un comando irregolare della fune ci pu provocare usura e rottura di fili a lungo andare Sostituire la fune nel caso in d gt 4
52. zioni o rumorosit irregolari possono essere causate dal consumo anomalo dei denti o dall avaria di un cuscinetto in questo caso si dovra smontare il riduttore esaminare le ruote dentate ed i cuscinetti sostituendo quelli difettosi Sollevamento di carichi Freni su motori auto frenanti controllare l usura delle superfici d attrito sull ancora mobile e sullo scudo posteriore del motore se necessario provvedere alla regolazione e o alla sostituzione della guarnizione frenante come descritto nei paragrafi e sostituzioni 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Ruote e Respingenti Ruote controllare lo stato di usura dei bordini e delle fasce di rotolamento lo spessore di bordino ridotto al 50 e o la fascia di rotolamento con usura superiore a 5 mm rivelano la necessit di sostituire le ruote Verificare la rumorosit di rotolamento dei cuscinetti una rumorosit anomala rivela la necessit di sostituire il cuscinetto Controllare i giochi nel calettamento tra ruota ed assi e fra asse e riduttore la presenza di gioco evidenzia la necessit di sostituire l asse e o le ruote Respingenti controllare che gli arresti di estremit non siano deformati e non ci siano segni di cedimenti nel loro fissaggio alle strutture e che il respingente sia integro senza segni di rottura o deformazione permanente e sia ben fissato al suo supporto Sollevamento di carichi 4 CONTROLLI E MANUTENZIONI Impianto elettrico Se facen

MAI

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