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139 Le caratteristiche principali dell`Ecolabel

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1. Successivamente a questa operazione il frigorifero bonificato dal gas passa alla fase di smontaggio delle parti mobili lampadine cavi circuiti lastre di vetro e quant altro presente all interno della carcassa Il frigorifero ridotto quindi alla sola carcassa viene inviato alla triturazione La triturazione eseguita da pi trituratori in cascata riduce la carcassa del frigorifero in frammenti dalle dimensioni di circa 30 50 mm Il materiale all uscita dell ultimo trituratore viene deferrizzato solitamente tramite elettromagneti ed il ferro allontanato con l ausilio di un nastro magnetico Tali componenti ferrosi vengono destinati alla fonderia Il restante materiale composto da 7 Immagine tratta dal sito http Awww seval impianti it 198 Trattamento RAEE alluminio rame schiuma di poliuretano e plastica viene sottoposto a pi fasi di macinazione in modo tale che le dimensioni dei E m wi al k na a b pip f a r y T r S n _ fe d gt E agli n h m ma Papi a a i n FE n i Cn n J n m J 1 1 n F i h a n Po my Bou i Ci g Pi hf T eg H a Fe frammenti MR ni aapi Figura 8 3 Alluminio proveniente dalla triturazione dei vecchi frigoriferi e congelatori Figura 8 4 Rame recuperato si riducano ulteriormente e la schiuma di Figura 8 5 Operaio della Seval che controlla la plastica triturata Figura 8 6 Polvere di poliuretano poliuretano ormai polverizzata sprigioni tutto
2. grati Ecco lo schema Trasporto con consistenti forme di protezione del CRT ACCETTAZIONE m O y SEPARAZIONE MOVIMENTO DI Sineag m FRANTUMAZIONE RESIDUI SOLIDI URBANI W CARICO DISASSEMBLAGGIO PULITO VETRO PANNELLO de a Al laboratorio analisi FRANTUMAZIONE CONTROLLO l lt Erh P QUALITA i f o y sh 4 v HF m F MAGAZZINO VETRO CONO z d 4 Sh RIA CA ai f l laboratorio sun analisi F TRATTAMENTO RAME A 20 pro 3 mm 14 22 METALLO SCHEDE PLASTICA RAME VETRO ALLA VENDITA Figura 8 17 Schema impiantistico del trattamento CRT della Vallone 8 7 Schede a circuiti stampati PWB Molti prodotti hi tech sono fatti con metalli preziosi per assicurare la connettivit Le schede a circuiti stampati tendono ad avere una quantit consistente pensiamo che alcune miniere danno 1 8 per milione di metallo in peso e che la densit di 210 Trattamento RAEE metalli preziosi nelle PWB spesso maggiore di oro argento platino palladio nickel e rame nei loro componenti Si calcola secondo stime della Chimet che in ogni tonnellata di schede si possa trovare una quantit di oro a 24 carati che oscilla tra 1 200g e 1 6 Kg SI pensato quindi di provvedere alla rifinitura di queste componenti al fine di estrarre questi e altri metalli Molti privati e aziende mittenti che portano rifiuti elettronici agli Impianti non sono in grado di incontrare le richieste di pes
3. Tuttavia non si pu negare che prodotti realizzati con materiali facilmente riciclabili e separabili fornirebbero un grande contributo alla possibilit di ottenere materiali idonei al riutilizzo in nuovi cicli produttivi E il caso delle plastiche che nel prodotti che vengono trattati oggi e che sono stati immessi sul mercato 5 10 anni fa sono presenti in composizioni complesse le plastiche miste per le quali il riciclaggio molto difficile In un futuro peraltro non troppo lontano 1 prodotti saranno realizzati ricorrendo in gran parte all impiego di plastiche semplici che in fase di riciclaggio possono essere facilmente separate le une dalle altre e offerte sul mercato a livelli di purezza e di prezzo elevati Sembra ora utile schematizzare dove e come agisce l innovazione di prodotto in favore di un riciclaggio pi semplice e quindi meno costoso e Sulla facilit di disassemblaggio delle varie componenti un prodotto progettato in funzione del futuro smontaggio rende le operazioni pi veloci aumentando la potenzialit di trattamento degli impianti di riciclaggio e ottimizzando l impiego di manodopera che in questa fase molto intenso e sulla riduzione dei costi necessari per la bonifica e la messa in sicurezza dei rifiuti contenenti sostanze pericolose 1 prodotti costruiti oggi sono gi privi di alcuni materiali che rendono le operazioni di riciclaggio molto costose Per esempio non si usano pi CFC e
4. come combustibile sicuramente laddove finiscono i cugini a cui ci si riferiti Faremo riferimento dunque agli impianti esistenti anche se si parler di rifiuti in generale giacch le sostanze immesse nei forni raggiungono una variet che contiene certo quella degli Hi Tech 8 10 1 Storia Nella nostra Nazione la percentuale di rifiuti avviati a termovalorizzazione ancora oggi irrisoria Furono 1 timori che si generarono con l incidente di Seveso a frenare bruscamente lo sviluppo della termodistruzione verso la fine degli anni 70 E con l inizio degli anni 80 che si affermata l esigenza di rimuovere per via chimica gli inquinanti presenti nei fumi degli inceneritori come gas acidi HCI HF e gli SOx insieme ad un pi efficace abbattimento delle polveri Per queste ultime si passati dall utilizzo di cicloni e multicicloni con rendimenti massimi di captazione rispettivamente del 70 e dell 85 ai filtri elettrostatici o filtri a maniche Contemporaneamente si sono attuate misure di contenimento preventivo delle emissioni ottimizzando le caratteristiche costruttive dei forni e migliorando 1l processo di combustione temperature pi alte di combustione maggiori tempi di permanenza in regime di alte turbolenze eccessi d aria tali da garantire la presenza di sufficiente Oo per l ossidazione completa dei prodotti della combustione ecc Lo sviluppo poi di sempre pi sofisticati metodi di campionamento ed a
5. risparmiare energia primaria salvaguardare l ambiente diminuire le emissioni di CO9 130 Si sfruttato il contributo di http www cogena it cos_e_la cogenerazione htm 244 Trattamento RAEE diminuire 1 costi creare nuovi posti di lavoro PRODUZIONE SEPARATA ENERGIA TERMICA IAF LANTE 91 COMIZIO NALE 4 FERDITE 144 ENERGIA ELETTRICA EHERGIA PRIMARIA IAPIAIHT CONVE AZIONA LE 83 PERDITE Grafico 8 10 Flusso energetico in un impianto convenzionale PRODUZIONE COMBINATA ENERGIA ELETTRICA HPIANTO PERDITE 100 DI J CACEHERAZIONE ENERGIA PRIMARIA ENERGIA TERMICA Grafico 8 11 Flusso energetico in un impianto a cogenerazione Infatti in una centrale di cogenerazione il calore di scarico della macchina per la produzione di energia elettrica ha livelli termici elevati e di conseguenza pu essere riutilizzato per la produzione di acqua calda vapore teleriscaldamento utilizzi in processi industriali ecc direttamente fumi utilizzati per l essiccamento oppure per produrre una ulteriore quota di energia elettrica ciclo combinato Non ci sono dubbi sui vantaggi in termini di rendimento energetico che la cogenerazione ha rispetto alla produzione separata di energia elettrica e termica Tuttavia proprio 245 Trattamento RAEE perch questi vantaggi sono originati da una produzione combinata necessario che l energia termica disponibile possa essere uti
6. Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Semimetallo morbido di aspetto variabile dal grigio metallico al rosso di norma simile allo zolfo Si ottiene come sottoprodotto della raffinazione di piombo nichelio e rame Conduce elettricit quando colpito dalla luce Usato nell industria elettronica nella costruzione di fotocellule esposimetri Colora 1 vetri di rosso Il selenio grigio un buon conduttore di elettricit e la sua conducibilit direttamente proporzionale all intensit luminosa ossia l elemento conduce meglio alla luce che all oscurit e per questo motivo molto usato in numerosi apparecchi fotoelettrici Piccole quantit di selenio vengono aggiunte alla gomma vulcanizzata per accrescerne la resistenza all abrasione 1 41 x77 92 906 Niobio 53 Nb 50 Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C solido 26 40 2468 C 10 C 682 0 kJ mol 4927 C kJ mol Metallo biancastro molle duttile Si estrae dai minerali columbite FeNb206 e manganocolumbite MnNb30c Usato in leghe speciali con ferro e nichelio In lega con stagno alluminio o zirconio possiede caratteristiche di superconduttore 184 Analisi degli elementi e dei composti e 39 x788 905 Ittrio Y pre Stato i Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggr
7. IR vengono usate per identificare le plastiche presenti nelle apparecchiature elettroniche Il grafico 8 4 mostra lo spettro IR ottenuto per 1 PC e le PWB Da questo spettro evidente che le plastiche usate nei materiali elettronici sono molto complesse 223 Trattamento RAEE Absorbance Units 0 0 4000 3750 3500 3250 300 2750 2500 2250 2000 1750 1500 1250 1000 750 500 Wavenumber cm 1 Grafico 8 4 Spettro di PC 1 e PCB 2 ottenuto con l infrarosso I picchi rappresentano gruppi funzionali contenuti nei polimeri lo spettro IR rappresenta un po la impronta di una molecola e per delle macromolecole come i polimeri che incontriamo nelle nostre analisi ma in generale questa indagine ci molto utile Da essa infatti sapendo quali quanti e quando si presentano determinati picchi in determinate molecole possiamo risalire al tipo di polimero presente Pur essendo complicate sia le analisi sia le plastiche tuttavia alcuni picchi possono essere identificati come quelli dell acrilonitrile butadienstirene ABS che presenta una banda caratteristica ad un numero d onda di 2236 cm Dalle analisi IR si evidenzia che la maggior parte delle plastiche usate nei PC sono fatte da ABS La maggior parte delle plastiche sono non biodegradabili il loro potere calorifico medio circa 40 GJ t Quindi l incenerimento di questi materiali potrebbe essere usato come fonte di energia Nel grafico seguente riportato
8. Pd Ag Cd In Sn Sb Te I Xe Cs Ba La Hf fra W Re Os Ir Pt Au Hg Tl Pb Bi Po At Rn Th Pa U Np Pu Am Cm Bk Cf Es Fm Md No Lw Come possiamo notare impiegata nella costruzione e nella protezione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche gran parte della tavola periodica questo porta ad un grande impiego di forze capacit e soldi per procurarsi materiale talvolta raro prezioso delicato ma anche pericoloso Una volta poi che il prodotto ha vissuto il suo arco di vita sempre pi breve perch sottoposto a forte innovazione tecnologica dei suoi simili emerge il problema dello smaltimento e del calcolo della convenienza o meno di un eventuale recupero Le materie prime seconde di telefonini PC stampanti monitor calcolatrici e via dicendo infatti da una parte si trovano con molta difficolt e con l impiego di ingenti sforzi finanziari dall altra si possono smaltire in maniera sempre meno grossolana e fuori legge Fino ad ora invero la legge della Natura poco ha potuto di fronte alla sensibilit e alle esigenze finanziarie dell uomo sotto e sopra il range di rispetto naturale rispettivamente ma il punto in cui si dovuto obbligatoriamente darsi delle regole per continuare a procedere con la tecnologia convivendo in maniera decente con ci che ci sta attorno alla fine arrivato Con le nuove proposte direttive e quindi sanzioni e burocrazia a livello Europeo N
9. Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C solido 50 550 1410 C 384 220 kJ mol 3265 C kJ mol La forma cristallina ha aspetto metallico grigiastro la forma amorfa quella di polvere marrone Settimo elemento pi abbondante dell universo secondo della crosta terrestre Si ottiene per reazione della silice SiO2 col carbone a 2200 C o per estrazione da altri silicati Il silicio ed 1 suol composti sono usati nell industria vetraria nell industria dei semiconduttori ed in quella chimica siliconi un semiconduttore a temperatura ambiente caratterizzato da una resistenza elettrica compresa tra quella dei metalli e quella degli isolanti che pu essere modificata mediante l aggiunta di piccole quantit di iImpurezze processo di drogaggio Data la sua abbondanza in natura e la possibilit di controllare le sue Analisi degli elementi e dei composti propriet elettriche il silicio trova importanti impieghi nell industria elettronica per la produzione di transistor e di circuiti integrati La silice e 1 silicati sono usati nella produzione del vetro della ceramica degli smalti del cemento e della porcellana La silice fusa ottenuta fondendo il quarzo o idrolizzando il tetracloruro di silicio ha basso coefficiente di espansione ed elevata resistenza agli agenti chimici Il monossido di silicio SIO l unico composto noto in cui il silicio presenti numero d ossidazione 2 viene
10. atmosfera contribuendo in tal modo ad accentuare 1l cosiddetto effetto serra Dal 31 dicembre 2000 l utilizzo dei CFC anche nelle operazioni di manutenzione e di ricarica di impianti per la refrigerazione ed il condizionamento gi esistenti proibito Per rendere meno stabile la composizione dei fluidi refrigeranti basta sostituire 1l cloro presente nella molecola con idrogeno Questo conferisce maggiore instabilit alle molecole di fluido una volta immesse in atmosfera ove tendono a decomporsi pi rapidamente mentre non incide sulla stabilit chimica e fisica del refrigerante ossia non implica la formazione di sostanze o composti nuovi quando si trova all interno di un impianto frigorifero Se l idrogeno sostituisce solo in parte il cloro che presente nella molecola dei CFC si ottengono gli idroclorofluorocarburi HCFC mentre se lo sostituisce completamente si ottengono gli idrofluorocarburi HFC Contenendo cloro gli HCFC risultano avere un impatto non nullo sull impoverimento dello strato di ozono stratosferico ODP Per tale ragione gi stata programmata la loro progressiva eliminazione Il Regolamento CE 2037 00 fissa le tappe per la progressiva dismissione dell uso degli HCFC sia come fluidi frigoriferi sia nella produzione di schiume I principali refrigeranti idroclorofluorocarburi e la rispettiva formula chimica sono riportati nella seguente tabella Tabella 7 3 Principali refrigeranti idroclorofluorocarb
11. della capacit produttiva e i piccoli commercianti avrebbero a disposizione ulteriori siti per il conferimento dei prodotti raccolti dai clienti e gli enti pubblici locali potrebbero considerare tali piattaforme come sostitutive seppur temporaneamente delle isole ecologiche pubbliche guadagnando tempo per la realizzazione di queste ultime e il consorzio C l Che No C potrebbe avvalersi di un numero supplementare di strutture che consentirebbero di incrementare le occasioni di 212 L Isola che non c accumulo di beni durevoli dismessi semplificando cos le operazioni di raccolta per il successivo invio al trattamento 9 4 2 1 Il circuito L idea del consorzio c ci sono comunque un sacco di problemi relativi alla gestione di ci che c dietro e cio alla gestione del costi e del circuito che lo regola Ad esempio il fatto che il consumatore si senta invogliato ad andare a conferire 1 propri BDD all Isola per il Bonus e che le aziende si trovino tutto il dismesso accumulato piuttosto che fare un porta a porta ai cittadini perch adesso siamo per le utenze domestiche ancora a questo livello e che produttori e negozianti si possano trovare a loro agio sgravati da una grande responsabilit quella della gestione fine vita di tutte le persone fisiche VA BENISSIMO Ma il problema grosso CHI PAGHERA IL TRATTAMENTO Non solo CHI PAGA TUTTO QUESTO Per la prima domanda siamo purtroppo t
12. facilmente contenibile entro i 10 ppm prescritti dalle norme CEE pi restrittive rispetto alle norme nazionali Negli inceneritori che utilizzano bicarbonato di sodio come agente di neutralizzazione degli acidi presenti nei fumi nelle normali condizioni di esercizio dell impianto possibile rimanere al di sotto di 5 ppm di HCI 256 Trattamento RAEE Tabella 8 12 Emissioni di diossine in atmosfera 1991 e valori previsti per il 2000 dopo investimenti mirati Sorgente g I TEQ anno 1991 2000 Sorgente o g l TEQ anno 1991 2000 incenerimento di rifiuti urbani 382 Processi di sinterizzazione 26 Uso di PCP in passato 29 incenerimento di rifiuti chimici 16 incenerimento di legname Traffico Industria metallurgica Combustione di carbone e lignite Processi ad alta temperatura es vetro incenerimento di rifiuti ospedalieri incenerimento di cavi e motori Combustione degli oli residui Proces produz chimica incl cloro e PVC incenerimento di biogas e fanghi Miscelazione di asfalto Crematori Totale Fonte RIVM TNO Inventario delle fonti di diossina nei Paesi Bassi 1991 La termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani 8 10 6 I casi di Alto Vicentino Ambiente e Terni 8 10 6 1 Impianto di termovalorizzazione di Alto Vicentino Ambiente srl 15 Alto Vicentino Ambiente ha in propriet e gestisce un impianto di incenerimento dei rifiuti urbani e di rifiuti sanitari con recupero del calore e produzione di energia elettri
13. la parte superiore alimentata con soluzione di soda caustica abbatte l acidit residua in particolare l anidride solforosa I fumi in uscita carichi di umidit passano attraverso lo scambiatore fumi fumi per essere riscaldati ed avviati al camino finale 8 10 6 2 L impianto di termovalorizzazione dei rifiuti di Terni Venne realizzato nel 1975 progettato per bruciare 1 rifiuti prodotti dai Comuni del bacino 8 della legge regionale 44 87 comprendente Terni Arrone Ferentillo Montefranco Polino Narni Otricoli Calvi L impianto impostato su due linee uguali e speculari stato progettato per una capacit di termodistruzione di 150 t giorno di rifiuti solidi urbani tal quali pari alle necessit di bacino E rimasto in funzione fino al 1980 quando fu fermato poich per la linea di trattamento fumi non rispondeva ai requisiti di legge Per adeguare l impianto alle normative di legge fu necessario realizzare le camere di postcombustione un impianto di cogenerazione ed un nuovo impianto di trattamento fumi Fu altres necessario eseguire lavori di manutenzione straordinaria in conseguenza del lungo periodo di fermo impianto Nel 1996 al momento del passaggio del servizi di igiene urbana all ASM l impianto era ancora fermo necessitando di ulteriori interventi impiantistici alla linea fumi consistenti nella realizzazione di due reattori semisecco e di due batterie di filtri a maniche per adeguarsi ai li
14. malleabile Ha un alto punto di fusione Si trova in tracce nella tantalite FeTa 0g e nella olovotantalite Ta Nb Sn Fe Mn O Il pentossido Ta 0 utilizzato per la costruzione di lenti ad alta rifrazione Essendo pi resistente del platino a molti agenti corrosivi il tantalio sostituisce il platino nei pesi standard e negli accessori da laboratorio Si usa principalmente per 1 condensatori nei circuiti elettronici e nei circuiti rettificanti a basso voltaggio ma anche negli scambiatori di calore chimici Indio i i 4d 552 5 pi m Stato i Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Solido 3 263 156 61 C 231 50 kJ mol 2080 C kJ mol Metallo bianco argento molto tenero raro Si trova in piccole quantit in minerali dello zinco Usato in leghe dentali nei semiconduttori e in lega con altri metalli per 178 Analisi degli elementi e dei composti abbassarne il punto di fusione Viene usato per preparare leghe con metalli non ferrosi per aumentare la durezza e la resistenza di altre leghe Alcuni composti di indio sono eccellenti semiconduttori Terbio i o 4 f 5d 65 Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a29 Metallo grigio argento tenero duttile Si trova come le altre terre rare in tracce nella monazite
15. parliamo di tutti noi Se ci prolettiamo in questa prospettiva quale sar il problema allora Non certo quello del trattamento n quello della separazione del poliuretano dai CFC n quello della produzione di energia elettrica da una turbina a vapore a valle di un impianto di combustione a combustibile derivato da rifiuti queste sono problematiche che una ben definita cerchia di persone affronta ogni giorno e di cui si hanno splendidamente tecnologia e mezzi ma poca volont di adottarli bene 264 L Isola che non c Se cl proiettiamo in questa prospettiva vedremo che il problema sar quello della sorgente quello della raccolta quello della raccolta quotidiana e del conferimento intelligente quello ci che vedremmo e che vedremo da quella prospettiva In Italia comunque siamo circa 60 000 000 9 2 Cosa si far in questa sede Creare un circuito virtuoso per la raccolta non semplice crearlo con gli Importi anche arbitrari ed ipotetici Impossibile farlo nel corso di questo lavoro c una grande confusione normativa organizzativa e tecnica a capo delle pi Importanti aziende e dei pi grandi enti del settore non possiamo certo tentare di fare una progettazione realistica senza avvalerci di tutte le altre figure e con 1 dati limitatissimi che possediamo Al termine di un Convegno tenutosi a Carpi il 9 Giugno 2003 il Presidente di FederAmbiente ha parlato a chiare lettere sul problema delle faci
16. per ancora lontano dal poter essere applicato nella prassi a tutti 1 siti adibiti a discarica non infatti pensabile che a breve e medio termine 1 siti non controllati e non a norma siano sostituiti con strutture operanti secondo criteri adeguati di sicurezza In alcuni paesi addirittura la realt scoraggiante in Grecia su un totale di 5000 discariche il 70 non controllato Conferenza per la Pianificazione della Gestione dei Rifiuti Grecia Gennaio 1997 In questi casi il percolato contaminato pu quindi intaccare le falde sotterranee fino a che l uso dell acqua per il consumo umano diventa impossibile rispettando 1 limiti stabiliti dalla direttiva 80 778 CEE del 15 Luglio 1980 190 Trattamento RAEE 8 3 2 Incenerimento Anche questa soluzione utilizzata purtroppo per smaltire i beni durevoli dismessi La procedura consiste nella loro combustione all interno di inceneritori o termovalorizzatori questi ultimi sono impianti che sfruttano il calore sviluppato allo scopo di produrre energia termica e o elettrica Mentre l incenerimento un alternativa valida e in certi casi economicamente efficiente per parte dei rifiuti non sarebbe assolutamente proponibile per i BDD Il termine condizionale sottolinea come invece ancora oggi sia diffusa questa cattiva abitudine A questo proposito Si calcola che le emissioni dall incenerimento di rifiuti nel Unione Europea comportino ogni anno la diffu
17. ricaricabili a bottone medicinali provenienti da utenze domestiche batterie per auto lampade al neon con idoneo imballo olii minerali esausti olii vegetali esausti contenitori per prodotti pericolosi Come si vede qui l idea stata estesa ad una vera e propria infinit di classi merceologiche Il centro un area custodita e attrezzata di appositi contenitori nei quali s1 possono portare diverse tipologie di rifiuti In queste ecostazioni vi un box suddiviso in tre vani adibiti rispettivamente allo stoccaggio delle pile dei farmaci delle batterie delle lampade al neon dei contenitori etichettati T e o F e contenitori esausti di vernice e solventi servizio igienico con doccia ufficio Possono portare rifiuti o BDD tutti 1 cittadini dei Comuni con Ecostazione ma 1 rifiuti devono nei limiti del possibile essere ridotti il pi possibile e separati per tipologia Ci sono anche qui delle cose poco comprensibili come il fatto che I utenza ammessa debba essere quella iscritta a ruolo TARSU del Comune servito dall Ecostazione e che sono vietati conferimenti superiori a quanto normalmente si produce in casa quantit domestica 9 3 4 Traversetolo A Traversetolo Parma abbiamo un altro esempio di stazione ecologica attrezzata luogo anche qui di una generale raccolta differenziata E possibile portare non solo quello che si raccoglie gi nei cassonetti colorati vetro lattine pile medicinali scaduti c
18. 1 000 000 500 000 42 181 610 0 38 625 1996 1998 2000 2002 2004 2006 Andamento linearizzato Grafico 9 2 Stima sulla base dei dati relativi al triennio 1998 1999 2000 dell evoluzione dei quantitativi di beni durevoli oggetto di raccolta differenziata L attendibilit della linea di tendenza correlata con il valore di R al quadrato denominato anche coefficiente di determinazione infatti quest ultimo un indicatore che pu assumere in relazione al grado di corrispondenza dei valori stimati per la linea di tendenza con 1 valori reali tutti 1 valori compresi tra 0 e 1 Pertanto una linea 270 L Isola che non c di tendenza risulta tanto pi precisa quanto pi il relativo valore R al quadrato uguale o prossimo a 1 Nel precedente grafico Stima sulla base dei dati relativi al triennio 1998 1999 2000 dell evoluzione del quantitativi di beni durevoli oggetto di raccolta differenziata la linea di tendenza lineare evidenzia manifestamente come nel prossimo quinquennio si dovrebbe assistere a un progressivo incremento dei quantitativi di beni durevoli avviati alla raccolta differenziata Inoltre il valore R al quadrato pari a 0 9913 a testimoniare una buona approssimazione della retta al dati 9 4 Il sistema Gestionale 9 4 1 Problema Le Isole Ecologiche e esistono in pochi luoghi e regioni Italiane e funzionano anche se in modo poco disciplinato e ancora hanno una organizzazione ed una se
19. Ce PO In tracce anche nello xenotimo YPO4 e nella euzenite Y Nb T1 Ta 0 0H c Utilizzato nell industria elettronica in alcuni tipi di laser 63 r 151 96 l 32 EU sgt6 l Europio Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Solido 9 210 824 C 143 50 kJ mol 1500 C kJ mol Metallo grigio argento tenero Si trova come le altre terre rare in tracce nella monazite Ce PO Utilizzato nell industria elettronica con l ossido di ittrio per produrre fosfori rossi dei tubi catodici 179 Analisi degli elementi e dei composti 227 47 90 anti 4g l Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione Titanio a 25 C Metallo di colore scuro leggero e resistente Nono elemento pi abbondante della crosta terrestre Si ottiene per estrazione dai minerali rutilo T102 ilmenite FeT103 e titanite CaTiSiO Usato in molte leghe per la sua elevata resistenza agli acidi Il biossido TiO usato come pigmento bianco nelle vernici al ii VE i Ae ia Hakif i n pl Abit a i im ii E Fi i Li x ail TRA 4 i eTa miaii a Ca pa J1 hi bd ui A Leo tk hany ti l hetat iran cer LR i fr aa Cl IE nr Zi RAN h g TERE F PE i 1A Rute
20. Fluoro e il Carbonio Le propriet di trasporto del calore dei refrigeranti di natura chimica dipendono dalla composizione cio da quali elementi entrano a far parte della loro molecola A loro volta tali propriet determinano il comportamento caratteristico del fluido durante le varie fasi del ciclo frigorifero espansione evaporazione compressione condensazione Tutti 1 refrigeranti di natura chimica CFC HCFC HFC derivano dal metano dall etano e dal propano idrocarburi prendendo essi come sostanze di base possibile giungere attraverso opportuni processi di natura chimica alla produzione del refrigeranti cos come li conosciamo Tali processi consistono sostanzialmente nella sostituzione di alcuni degli atomi di idrogeno e carbonio che compongono gli idrocarburi con altri atomi fluoro e un tempo cloro e bromo A seconda del numero e del tipo di atomi che vengono inglobati la nuova sostanza sintetizzata possiede determinati requisiti termodinamici e di trasporto del calore Giocando opportunamente su questi due parametri possibile ottenere sostanze che rispondono a determinati requisiti e che le rendono idonee all utilizzo nelle macchine frigorifere tali sostanze sono 1 fluidi frigoriferi a tutti ben noti Con il termine di refrigeranti del passato si intendono tutti quei refrigeranti normalmente in uso fino a pochi anni fa composti da tre tipi di elementi chimici 1l cloro il fluoro ed il carbonio Da qui la lo
21. HCFC negli apparecchi refrigeranti ci significa che non ci sar pi bisogno di distruggerli seguendo procedure molto onerose Nei nuovi prodotti non si impiegano pi 1 ritardanti di fiamma bromurati PBB e PBDE gli interruttori contenenti mercurio e 1 condensatori con PCB Tutti questi accorgimenti pi quelli in corso di studio consentiranno quando questi prodotti andranno rottamati fra qualche anno di eseguire le operazioni di riciclaggio con significativi risparmi rispetto ai costi sostenuti oggi Ci dovuto al fatto che sar molto pi blanda la necessit di mettere in sicurezza e smaltire in modo controllato le sostanze pericolose dal momento che queste saranno presenti in percentuali sempre minori all interno degli apparecchi e sull aumento della quantit di materiale avviabile al riciclaggio rispetto alla totalit del materiali estratti dal rifiuto l aumentata presenza di materiali di tipologia e qualit tale da poter essere riutilizzata permette di vendere sul mercato una maggiore quantit di materie prime seconde incrementando le voci di ricavo e di ridurre contestualmente l esigenza di ricorrere a forme di smaltimento riducendo le voci di costo 152 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Energy label ed Eco label In definitiva l innovazione di prodotto ha gi intrapreso un cammino che porter
22. Stati Membri dell Unione Europea cos come in Norvegia Islanda e Liechtestein In Europa hanno ottenuto il marchio attualmente circa 400 prodotti di oltre 90 produttori Possono richiedere 11 marchio le aziende produttrici di beni e 1 fornitori di servizi 1 venditori all ingrosso e al dettaglio di prodotti e servizi che utilizzino il proprio marchio e gli importatori Quali sono i vantaggi L Ecolabel costituisce un vantaggio competitivo legato all aumento di visibilit sul mercato e all allargamento del target clienti Il sigillo dell Unione Europea UE d al prodotti la possibilit di avvalersi di un elemento distintivo sinonimo di qualit ambientale e prestazionale riconosciuto su tutto il territorio europeo che pu evidenziare 1l prodotto sul mercato e attirare il consumatore attento alla salvaguardia ambientale 139 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Energy label ed Eco label L Ecolabel visto dalla parte del consumatore una garanzia fornita dalla UE delle qualit ecologiche e d uso dei prodotti che va al di l del marchio del produttore e permette di fare scelte volte a minimizzare gli impatti ambientali negativi dei prodotti industriali L Ecolabel rientra tra gli strumenti preferiti per lo sviluppo di politiche di acquisto sostenibile attuate sia nel settore pubblico che in quello privato 6 12 1 C
23. UNI EN ISO 9002 Descrizione della depurazione dei fumi nelle due linee Figura 8 26 Mole dell impianto di Alto Vicentino Ambiente Linea l Torre di abbattimento a semisecco l abbattimento degli acidi avviene mediante investimento dei fumi con latte di calce nebulizzato che li neutralizza all interno di una colonna verticale Elettrofiltro per l abbattimento delle polveri un filtro elettrostatico ad un campo ad alto rendimento separa le polveri trascinate dalla camera di combustione pi propriamente ceneri leggere e i sali formatisi nella torre di abbattimento che vengono raccolti ed avviati ad inertizzazione e smaltimento Il ventilatore di tiraggio ed il camino alto 40 metri provvedono infine all evacuazione dei fumi lavati e depurati nell atmosfera Linea 2 Elettrofiltro per l abbattimento delle polveri un filtro elettrostatico a due campi in 259 Trattamento RAEE serie separa le ceneri leggere che vengono raccolte ed avviate ad inertizzazione e smaltimento Un ventilatore di tiraggio invia i fumi alla successiva torre di lavaggio Torre di abbattimento ad umido l abbattimento avviene attraverso l assorbimento degli inquinanti in soluzione acquosa all interno di una colonna verticale in cui i fumi vengono investiti a pioggia dall alto in controcorrente Si tratta di una colonna a doppio stadio in cui la parte inferiore funziona in condizioni di pH acido ed assorbe la maggior parte dell acidit dei fumi
24. a titolo di paragone il valore energetico di alcuni tipi di plastica insieme a quelli di altri combustibili e carta L inconveniente di questo genere di trattamento sta nella eventuale presenza all interno delle emissioni gassose prodotte di sostanze dannose per l ambiente e la salute 27N Menad Bo Bjorkman Eric G Allain Combustion of plastics contained in electric and electronic scrap Resources Conservation and Recycling 24 pp 65 85 1998 224 Trattamento RAEE Tutti gli idrocarburi il carbone il petrolio e la gran parte dei composti Organici sono termodinamicamen te instabili a temperatura ambiente tranne il metano CH4 e Petano C2H6 che GJ t sono stabili Tuttavia quest ultimo si decompone a 500 C a grafite ed materiali idrogeno A questa temperatura se reagisce con l Ossigeno produce una miscela di CO e Grafico 8 5 Valori di calore di differenti plastiche in confronto con quelli di combustibile e carta H20 Durante la completa combustione dei prodotti organici si ha la formazione di molecole come CO2 H20 N2 SO e alogenuri di idrogeno Inoltre la combustione incompleta produce composti pi complessi e pericolosi come HCN e CO Alcune plastiche per combustione possono anche produrre componenti acidi come HCI e P20 Gruppi di ricercatori sostengono che il polistirene produce solo CO e H20 e questo perch il suo contenuto
25. dato che la fritta che congiunge il pannello e il cono crea un legame veramente forte Se 1 tubi sono triturati le propriet simili dei vetri di Piombo e Bario rendono molto difficile separare 1 2 utilizzando le attuali tecniche di classificazione dei materiali Comunque il riutilizzo dei residui raffinati di vetro da parte di un produttore di CRT suggerisce che 1l riciclaggio chiuso sia fattibile laddove ci sia solo 1 tipo di vetro E possibile usare il vetro dei CRT in applicazioni in cui il suo contenuto di metalli pesanti sia un vantaggio per esempio nei contenitori di rifiuti nucleari o in alcune strumentazioni di laboratorio Questi possono assorbire un piccolo volume del vetro di CRT E stato anche detto che 1 fonditori di Piombo possano accettare interi CRT per ricoverare il loro contenuto di metalli Questo potrebbe preparare un buon flusso di riciclaggio ma non sono stati riportati esempi concreti cos positivi Figura 8 16 Particolare del giogo di deflessione di un CRT 107 Mitsui amp Co Ltd 2 1 Ohtemachi 1 Chome Chiyoda Ku Crystal Clay Tokyo Japan 2003 108 FOX B Green TV laws store up mountain of trouble New Scientist 4 September 1993 p 20 109 BIDDLE M B and MANN R Recipe for Recycling IEEE Spectrum 1994 Vol 31 No 8 pp 22 24 110 PORADA T Materials Recovery Asset Alchemy Proceedings of the IEEE International Symposium on Electronics and the Environment 1
26. dei due componenti le diossine sono prodotte quando 1l processo di combustione dei materiali contenenti cloro avviene in difetto di ossigeno e a temperature inferiori a 800 C Negli Impianti di incenerimento sono tuttavia obbligatori gi da parecchio tempo degli accorgimenti tecnici che garantiscano la permanenza dei fumi di combustione ad una temperatura non inferiore a 850 C per un tempo sufficientemente lungo da garantire la completa distruzione di tutti 1 prodotti di combustione incompleta tra cui appunto le diossine Di particolare interesse risultano inoltre i meccanismi di riformazione delle diossine nelle sezioni fredde degli Impianti di incenerimento caldaia sistemi di depolverazione Tali meccanismi possono essere minimizzati mediante una serie di accorgimenti tecnici e comunque le diossine prodotte vengono rimosse mediante sistemi di adsorbimento o ossidazione catalitica fino al rispetto dei pi restrittivi limiti di legge I PCB sono stati a lungo utilizzati nella fabbricazione delle componenti elettriche plastificanti nella produzione di adesivi fluidi dielettrici nei condensatori con quantit tra 1 30 e 1 90g per ciascuna unit trasformatori elettrici e devono la loro diffusione alla forte resistenza all attacco di acidi e basi e all alta costante dielettrica L utilizzo di questi composti stato abbandonato in quanto accertata la loro tossicit Permangono comunque i problemi legati alla dismissione e
27. della discarica sia per il mancato recupero e valorizzazione del metallo Pb e di alcune componenti plastiche oltrech dannosa per l ambiente A tale scopo basti pensare che 11 metallo riciclato dalle batterie esaurite rappresenta oltre il 40 della produzione italiana di piombo nonch il 37 del fabbisogno nazionale di metallo Tale produzione secondaria richiede altres minore energia rispetto a quella necessaria per la lavorazione del minerale 8 9 3 Gli impianti di riciclaggio Oltre a possedere attraverso il Cobat uno dei migliori modelli d impresa dediti alla raccolta dei rifiuti l Italia vanta anche una tecnologia per 1l riciclaggio delle batterie 228 Trattamento RAEE esauste tra le pi aggiornate al mondo Sono sei gli impianti consorziati del Cobat in Italia che effettuano il riciclaggio delle batterie per una capacit installata di 442 000 ton anno addirittura superiore rispetto ai volumi provenienti dalla raccolta Tali impianti sono situati in Lombardia in Campania in Calabria e in Sicilia ECO BAT S p A Paderno Dugnano Mi ECO BAT S p A Marcianise CE PIOMBOLEGHE S r l Brugherio MI PIOMBIFERA BRESCIANA S p A Maclodio BS ME CA S r l Lamezia Terme CZ E S I Pace del Mela ME Sola ai ai a 8 9 4 Il processo di recupero e la frantumazione delle batterie Gli impianti consorziati utilizzano un processo che prevede anzitutto la fase di frantumazione delle batterie Dall area di
28. di separare le diverse tipologie di plastica garantendo elevati livelli di purezza delle stesse Ancora oggi buona parte delle materie plastiche ricavate dalle fasi di smontaggio triturazione dei beni durevoli non possiede quelle caratteristiche fisico tecniche purezza necessarie per poter essere riciclate in questi casi il materiale viene avviato alla termovalorizzazione ad un costo di circa 130 ex Lit kg che appesantisce la redditivit delle operazioni di trattamento Tuttavia interessanti osservazioni a questo proposito provengono dai riciclatori recuperatori Ci sono esempi di impianti di trattamento virtuosi che essendo dotati di tecnologie avanzate per la selezione e la raffinazione delle varie tipologie di materie plastiche sono in grado di inviarne al riciclaggio la quasi totalit cosa che fino a qualche anno fa era improponibile In questo risiede uno dei fattori 149 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Energy label ed Eco label discriminanti della capacit di sopravvivenza e redditivit delle imprese in questione se la plastica idonea al riciclaggio viene valutata circa 150 ex Lit kg in caso contrario l alternativa pi conveniente inviare il materiale al recupero energetico che costa come gi detto circa 130 ex Lit kg Dai due dati appena presentati emerge il notevole gap circa 280 ex Lit kg che separa le due alter
29. di petrolio brucia a temperature cos alte da poter bruciare anche le impurit che si depositano all interno dell inceneritore ma bisogna ricordare che anche il diossido di carbonio dannoso in quanto contribuisce al riscaldamento della Terra D altra parte stato dimostrato che tra 800 C e 900 C il prodotto della combustione del polistirene una complessa miscela di idrocarburi policiclici aromatici circa 90 differenti composti sono stati identificati nei gas emessi nella combustione di questo materiale Se 1 rifiuti contengono cloro allora la loro combustione contribuir alla formazione di composti policiclici altamente clorurati come diossine furani esaclorobenzene e clorofenoli se le plastiche contengono PVC allora ci sar un incremento di immissioni di prodotti clorurati Durante l incenerimento dei rifiuti contenenti plastiche sono stati identificati nelle emissioni gassose anche metalli pesanti tossici come Cadmio e Piombo Si capisce bene che bruciare rifiuti cos complessi comporta la formazione di differenti tipi di reazioni come la Decomposizione termica il Riarrangiamento molecolare e la Polimerizzazione di molecole leggere 225 Trattamento RAEE Queste reazioni sono molto complesse e dipendono da vari parametri come la durata del contatto la temperatura gli effetti catalitici la composizione dei rifiuti stessi La figura mostra un esempio di degradazione di molte plastiche in un range di temper
30. espansione parziale del vapore quindi si avr una cogenerazione in turbina in contropressione ed una utilizzazione come calore del vapore fino a condensazione 248 Trattamento RAEE Recupero energetico con teleriscaldamento Vapore surriscaldato TURBINA A DERIVAZIONE ELETTRICITA CALORE Acqua Diagramma 8 10 Diagramma termodinamico del recupero energetico con teleriscaldamento All uscita della camera di combustione 1 fumi saranno raffreddati e si produrr come prima vapore surriscaldato in caldaia di qui una turbina provveder ad una espansione totale turbina a condensazione o parziale cogenerazione in turbina a derivazione e condensazione del vapore prodotto I rendimenti saranno dipendenti dalla richiesta termica Q ed una modularit nell utilizzo del calore dar una certa flessibilit al sistema 8 10 5 5 Apporto del contenuto energetico dei rifiuti Il contenuto energetico dei rifiuti estremamente importante ai fini sia dell efficienza di esercizio degli Impianti di termovalorizzazione sia del rendimento in termini di energia prodotta Quando il potere calorifico dei rifiuti inferiore a 1 200 Kcal Kg la combustione risulta difficoltosa e diviene necessario adottare accorgimenti particolari tra 1 quali l aumento della quantit di aria immessa operazione delicata in quanto rischia di ridurre la temperatura di combustione ed accrescere il volume dei fumi da raffreddare depurare e
31. fatto che l Italia sia un paese cronicamente deficitario in termini di rottami metallici che ancora oggi devono essere in parte importati per soddisfare il fabbisogno nazionale 148 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Energy label ed Eco label Finora per recuperare metalli 1 beni durevoli dismessi sono sempre stati trattati insieme ad altri rifiuti quali veicoli fuori uso biciclette ed altri rifiuti metallici tutti sottoposti a processi di compattazione e o triturazione previa l asportazione di eventuali componenti rivendibili o di parti compromettenti la purezza del metallo recuperato E sempre stata assente l attenzione alla ecocompatibilit delle operazioni eseguite e alla fase di bonifica e messa in sicurezza dei beni durevoli dismessi In sostanza il recupero di metalli dai rifiuti elettrici sempre stato altamente redditizio poich 1 recuperatori dopo aver estratto le parti di interesse hanno avuto la possibilit di smaltire tutto il resto in discarica a costi oltretutto abbordabili e senza l obbligo di particolari adempimenti ambientali Attualmente chi opera nel recupero e riciclaggio del beni durevoli dismessi non pu pi permettersi 1l lusso di trattenere solo 1 materiali pregiati e disfarsi agevolmente di tutto il resto obbligato dalla legge a prendersi cura di tutte le sostanze materiali che possono provoc
32. funzionamento dei bruciatori ausiliari Eseguire dei controlli periodici programmati delle varie apparecchiature mediante un protocollo condiviso in maniera da assicurare una maggiore efficienza dello stato delle varie macchine Adottare dei sistemi di controllo degli NOx sia nella camera di combustione con iniezioni nei punti pi caldi di sostanze riducenti ammoniaca che a valle convertitori catalitici Ottimizzare l uso del carbone attivo per l adsorbimento di diossine e mercurio dai fumi verificare e controllare 1 punti di immissione del carbone e la qualita di questo Verificare che il voltaggio di lavoro dei filtri elettrostatici e le pressione dei filtri a maniche siano sempre in un range tale da ottimizzare l efficienza delle macchine Verificare di avere una portata di gas tale da assicurare un adeguato tempo di 235 Trattamento RAEE permanenza nella camera di combustione e nelle varie parti del sistema di trattamento fumi Verificare che la velocita di raffreddamento dei fumi nel campo 400 300 C sia sufficientemente veloce al fine di limitare la formazione di diossine Verificare che la manipolazione delle ceneri di fondo ed in particolare le ceneri volanti siano sempre eseguite in condizione da evitare l inquinamento per dispersione di inquinanti mantenere sotto vuoto 1 comparti Implementare costantemente la formazione e la certificazione degli addetti alle varie fasi dell impianto mant
33. installato a valle della caldaia per il recupero energetico pu essere a cicloni oppure elettrostatico In quest ultimo caso occorre mantenere la temperatura dei fumi al di sotto dei 250 C per evitare la sintesi de novo delle diossine che tendono a riformarsi in presenza di scariche elettriche Una volta abbattute le polveri occorre procedere alla deacidificazione dei fumi prima di immetterli in atmosfera 8 10 5 10 Abbattimento dei macro e dei micro inquinanti Esistono diversi processi di abbattimento del macro e microinquinanti ad umido a semi secco e a secco e Nei processi ad umido 1 fumi vengono trattati in elettrofiltri per la rimozione delle ceneri volanti e in gorgogliatori di lavaggio a doppio stadio dove 1 fumi vengono in contatto con una soluzione di lavaggio che li raffredda fino alla temperatura di saturazione 60 70 C con una soluzione di calce o soda 292 Trattamento RAEE caustica Vengono cos abbattuti acido cloridrico fluoridrico anidride solforosa e cloruri di metalli pesanti mentre non vengono abbattuti gli ossidi di azoto e quasi tutto il mercurio Le diossine normalmente condensate sul particolato vengono concentrate nei fanghi provenienti dall abbattimento delle polveri A valle dei gorgogliatori possono essere installati degli Impianti per la conversione degli ossidi di azoto in azoto mediante ammoniaca Il mercurio invece pu essere abbattuto con un trattamento a base di solfuro di sodio in una app
34. mercurio pu determinare lesioni al cervello soprattutto nelle parti che ne controllano la vista il coordinamento e l equilibrio Il metallo a livello inorganico se sparso nell acqua si trasforma in mercurio metilato nei sedimenti del fondo Il mercurio metilato facilmente accumulato dagli organismi viventi e si concentra nella catena alimentare attraverso il pesce ingerito dalle donne gravide pu essere trasmesso per mezzo della placenta all embrione e nei casi gravi i bambini possono nascere con lesioni celebrali e gravi carenze mentali Viste e considerate le possibili contaminazioni sui pesci anche gli uccelli che si cibano in ambiente acquatico saranno esposti a carichi critici di mercurio L avvelenamento causato da questo metallo considerato da molti scienziati il motivo per cui molte specie di uccelli rischiano l estinzione Il mercurio altamente tossico sia in forma di vapore sia come sale solubile L avvelenamento cronico da mercurio che insorge quando piccole quantit dei suoi sali liposolubili in particolare il metilmercurio vengono ingerite per lunghi periodi causa danni irreversibili al cervello al fegato e al reni pg 996 1a gS4s Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura aggregazione fusione fusione vaporizzazione di ebollizione Il Cromo 3C un metallo duro grigio chiaro bianco blu nel metallo puro resistente alla corrosione Si ottiene per estrazione da
35. ossidi di azoto anidride solforosa e acido cloridrico e Microinquinanti Sono composti tossici presenti anche in concentrazioni molto basse come 1 metalli pesanti 1 composti organoclorurati quali clorofenoli policlorobifenili diossine e furani clorurati e gli idrocarburi policiclici aromatici IPA Una parte degli inquinanti come ad esempio CO particelle carboniose e tracce di sostanze organiche deriva da una combustione incompleta dei rifiuti Un altra parte costituita da polvere vapori di metalli pesanti mercurio e cloruri di essi ad es piombo cadmio ecc Pertanto oltre ad una corretta gestione degli impianti necessario ricorrere ad una fase di depurazione dei fumi che preveda pi stadi di abbattimento in relazione alle caratteristiche chimico fisiche degli inquinanti 8 10 5 8 Abbattimento delle emissioni Un primo parziale abbattimento del potenziale inquinante derivante dal processo di combustione avviene grazie al processi di raffreddamento dei fumi all interno della caldaia che riducono la possibilit di sintesi de novo delle diossine Successivamente prima della loro liberazione in atmosfera 1 fumi sono sottoposti ad un trattamento per ridurre ulteriormente 11 tenore inquinante al di sotto dei parametri previsti dalla legge Questo trattamento consiste in una serie di operazioni chimico fisiche di depurazione 8 10 5 9 Abbattimento delle polveri L impianto di abbattimento delle polveri che deve essere
36. perch non possiamo pi tergiversare non possiamo pi aspettare non possiamo pi continuare a violentare le nostre risorse modificandole e non ripristmandole Questo limite non poetico scientifico Ne abbiamo assaggiato qualche dato nel corso di questo lavoro ma l entit del problema ancora pi grande Abbiamo parlato di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche ma ci sono anche quelli urbani quelli da produzione quelli speciali quelli dovuti a indifferenza ed ignoranza quotidiana sulla carta sulle plastiche sui vetri ci sono quelli che produciamo indirettamente sprecando come imbecilli energia acqua risorse tutti 1 giorni che Dio mette in Terra ci sono le emissioni gassose 1 reflui liquidi l inquinamento dell acqua lo spreco incosciente di carta e di alberi e di vita Quindi la rivoluzione Dobbiamo agire Dobbiamo lavorare e per contenere il danno gi fatto e risparmiare le risorse gi coinvolte e per progettare costruire organizzarci per sviluppare delle tecnologie sostenibili da adesso in poi ma non una strada o un bel concetto un imperativo per continuare a vivere in questo mondo Il buco dell ozono o l effetto serra sono solo alcuni dei danni gravi che stiamo infliggendo al Pianeta ce ne sono di meno globali e di altrettanto terribili nella vita di tutti 1 giorni nelle citt nei nostri quartieri nel nostro cibo nella nostra acqua e nella nostra aria Allor
37. pianeta E che quei fatti sono molto ma molto verosimili procedendo cos le cose Allora Allora per chi ha una coscienza una sensibilit congenita e poco contaminata verso la Natura non resta che innanzitutto prendere coscienza che chi gli sta attorno se ne frega poi che egli stesso e 1 simili con 1 quali condivide questo dono dovrebbero sforzarsi a fare qualcosa a cambiare piano piano le cose a vincere l avidit cieca e bieca degli altri e a fare una rivoluzione naturale Vedremo poi perch rivoluzione naturale La maggior parte degli esseri umani andando al mare o in montagna o in posti meravigliosi si porta da mangiare e da giocare quando se ne va lascia dal 20 all 80 degli imballi alimentari o altro Appurato Tutti gli esseri umani e qui non la maggior parte ma tutti nel corso della loro Storia cella dopo cella come api laboriose hanno costruito un setaccio di interessi di tornaconti di seguito di interessi economici finanziari di fronte alle loro Religioni al loro Studi alle loro Quotidianit alle loro Scienze e alle loro Coscienze Questo setaccio nella Storia dell uomo non mai stato cos spesso come in questi ultimi decenni di grandissima e grandiosa innovazione tecnologica Ma c un limite che la nostra Casa ci ha posto non improvviso ma costruendolo nel tempo nel rifiutare l inquinamento un limite di fronte al quale siamo arrivati 263 L Isola che non c Ecco
38. processo chimico di depurazione ed essere riutilizzati in un Impianto di produzione di bicarbonato di sodio secondo un processo messo a punto e brevettato dalla SOLVAY Ai sistemi sopra descritti vanno aggiunti quelli per l abbattimento degli ossidi di azoto e dei microinquinanti metalli pesanti e diossine ormai sempre presenti nei nuovi Impianti di incenerimento rifiuti I due processi normalmente utilizzati per la rimozione degli NOx sono del tipo SCR e SNCR La prima tecnologia detta Riduzione Selettiva Catalitica consiste nella installazione di un reattore posto a valle della linea di depurazione fumi in cui viene iniettata ammoniaca nebulizzata che miscelandosi con 1 fumi e attraversando gli strati di catatizzatori ossido di vanadio e titanio su supporti ceramici d luogo alla riduzione degli NOx in azoto e acqua Il processo SNCR Riduzione Selettiva Non Catalitica presenta il grosso vantaggio di un minor costo specifico da 4 a 5 volte gli SCR e di non avere il problema di dover smaltire 1 catalizzatori esausti Tale processo consiste nella iniezione di un reagente ammoniaca ad urea in soluzione acquosa in una zona in cui la temperatura compresa fra 850 C e 1050 C Sono stati riscontrati rendimenti di abbattimento degli NOx del 55 70 con fattore stechiometrico compreso fra 1 2 e 1 8 Dosaggi pi elevati aumentano la fuga slip di NH3 che comunque molto contenuto I metalli pesanti sono presenti sia in fase solida che vapor
39. prostata Il Mercurio i H2 i 10 4 f1 5d 65 Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C liquido 2 295 38 87 C 59 229 kJ mol 356 58 C kJ mol l unico metallo liquido a temperatura standard pesante di colore grigio argenteo lucente capace di sciogliere quasi tutti 1 metalli Si estrae da minerali quali il cinabro HgS In alcuni giacimenti di cinabro pu trovarsi mercurio allo stato elementare Il suo rilascio nell atmosfera dovuto ad attivit umane di circa 2 000 3 000 tonnellate l anno Rispetto al consumo mondiale annuo di mercurio quello per le apparecchiature elettriche ed elettroniche rappresenta il 22 Questo metallo liquido usato principalmente nei termostati nei sensori di posizione nei relais schermi piatti e negli interruttori ad esempio circuiti stampati apparecchiature di misura e lampade a vapori di mercurio a scarica e una volta interruttori a gravit utilizzati in alcuni tipi di congelatori Il mercurio anche Secondo la direttiva WEEE nell UE 300 t di mercurio sono state usate nei sensori di posizione 159 Analisi degli elementi e dei composti usato in apparecchiature mediche per la trasmissione dei dati le telecomunicazioni e 1 telefoni mobili Viene assorbito facilmente dagli organismi e trasferito tramite 1 pesci nella catena alimentare Nelle persone il
40. quanto come detto maggiore langolo 13 per particelle colloidali in acqua pura La condizione che si deve realizzare la seguente Tes lt Is cos O lt 0 gt 7 2 condizioni di galleggiamento o flottazione La suindicata equazione mostra chiaramente l importanza che pu avere l aggiunta di reattivi strutturalmente ed elettrostaticamente atti a modificare le tensioni interfacciali r apolari a struttura simmetrica campo di forze uniforme e comportamento idrofilo al fini di rendere pi efficace il processo Ci mostra l importanza che pu avere l aggiunta di reattivi strutturalmente ed elettrostaticamente atti a modificare le tensioni superficiali ai fini di rendere pi efficace 11 processo Tutto quello che stato detto fino ad ora sulla flottazione pu essere applicato alle plastiche La tabella che segue riporta le strutture dei pi comuni polimeri 126 H Shent et al A review of plastic recycling and the flotation of plastics Resources Conservation and Recycling 25 pp 85 109 1999 221 Trattamento RAEE Tabella 8 6 Strutture polimeriche pi comuni Polimero Abbreviazione Categoria molecolare Formula CH CH In Polietilene PE Poliolefina CH CH CH Polipropilene PP Poliolefina i C H E n CH EH Jn Polistirene PS Polistirene H H H H C C C C Polistirene H CN H CH Acrilonitile SAN Copolimero x to H H H HHH H H Acrilonitrile ECH Teen Dee butadiene
41. recycling and the flotation of plastics Resources Conservation and Recycling 25 pp 85 109 1999 218 Trattamento RAEE Le materie plastiche rappresentano una fetta rilevante dei rifiuti elettrici ed elettronici e questo ha un grosso impatto sulla gestione dei rifiuti solido urbani in quanto il pi delle volte sono prodotti non biodegradabili e l incenerimento delle plastiche pu causare emissioni tossiche e residui della combustione che contengono Piombo e Cadmio Un alternativa al deposito delle materie plastiche il riciclaggio Il riciclaggio dei rifiuti plastici offre la potenzialit di risparmiare sul consumo di combustibili fossili in quanto la plastica riciclata pu sostituire e anche competere con le resine vergini prodotte dal petrolio raffinato e perch l energia richiesta per ottenere plastica riciclata pu essere meno di quella consumata nella produzione delle stesse resine da materie prime vergini Sebbene 1l riciclaggio delle plastiche Importante le stime fatte negli ultimi anni 90 indicano che la percentuale di plastica riciclata molto bassa 8 8 3 Rifiuti plastici riciclati Il riciclaggio delle plastiche richiede 4 fasi Raccolta Separazione Trasformazione e Vendita Il trattamento delle plastiche s1 dirama in 1 Separazione dei componenti 2 Recupero di energia Trattamento delle Plastiche 3 Riciclaggio chimico Riciclaggio chimico Separazione dei Recupero di componenti E
42. riutilizzare Energy label ed Eco label Pubblicato sulla GUCE LIST dell Ottobre 999 L 323 dell Ottobre 1999 LOT del 24 Gennaio 1995 L 216 del 4 Agosto 1998 L 219 del 7 Agosto 998 L302 del 12 Novembre 998 L5 del 9 Gennaio 999 L57 del 5 Marzo 1999 L 57 del 5 Marzo 1999 L70 dell Marzo 1999 L 187 del 20 Luglio 1999 L16 del 2 Luglio 1999 L210 del 0 Agosto 1999 216 del l4 Agosto 1999 L276 del 27 Ottobre 1999 Figura 6 27 Prodotti che hanno ottenuto 1 EcoLabel Gruppi di prodotto Detergenti per sanitari Detersivi per piatti Pneumatici Mobili Aspirapolveri Televisioni Piastrelle di ceramica Turismo Batterie per beni di consumo Sacchetti per la spazzatura Prodotti di carta riciclata Status Criteri infase di sviluppo Studi di fattibilit in fase di sviluppo Studi di fattibilit in fase di sviluppo Studi di fattibilit in fase di sviluppo Studi di fattibilit in fase di sviluppo Studi di fattibilit in fase di sviluppo Studi di fattibilit in fase di sviluppo In fase di swiluppo Studio completato lavori in sospeso Studio completato lavori in sospeso Studio completato lavori in sospeso Figura 6 28 Gryppi di prodotti in fase di sviluppo 6 12 6 Eco Label estensione a servizi e distributori Il Consiglio dei Ministri dell Unione Europea in data 24 6 99 ha approvato la revisione del Regolamento 880 92 Tra le novit introdotte l estensione ai SERVIZI e la possibilit per 1 distributor
43. sostituzione dei PCB nelle apparecchiature degli scorsi decenni anche per quanto riguarda la contaminazione spesso fraudolenta di olii minerali ad esempio degli 164 Analisi degli elementi e dei composti olii usati idraulici o dei motori dei veicoli o di terreni presso 1 quali sono avvenute dispersioni anche accidentali di PCB Le diossine stesse possono essere a loro volta contaminanti in tracce dei PCB presenti gi nel prodotto iniziale oppure formatesi durante l utilizzo dei PCB I componenti contenenti PCB vista la pericolosit della sostanza devono essere raccolti e stoccati separatamente per essere successivamente trattati in centri specializzati I PCB rientrano nella categoria dei POP Persistent Organic Pollulants essi sono infatti persistenti poco biodegradabili idrofobici ed a bassa capacit di migrazione I PBC hanno un elevato potenziale di accumulo e sono miscibili negli oli e nei grassi il loro trasferimento ai lipidi ed ai grassi degli organismi viventi viene facilitato dall assunzione di acqua piante e sedimenti contaminati trasferendosi tramite la catena alimentare agli animali ed all uomo I PCB possono essere assorbiti sotto forma di vapori attraverso l apparato respiratorio per contatto attraverso la pelle e per ingestione Sull uomo si possono avere manifestazioni tossiche di carattere acuto irritazione delle vie respiratorie depressione neurologica astenia torpore vomito acne clorica epigastralgi
44. trattano 1 RAEE gravano obblighi di profitto e di interesse a crearsi un giro di materia si direbbe vitali Gli enti preposti ci sono sempre governano guidano controllano finanziano fanno possibilit e burocrazia Vogliamo parlare ancora di ambiente 285 L Isola che non c Per quello che concerne i paesi in via di sviluppo mi sembra che dopo avergli dedicato un capitolo intero si abbia Imparato che ci sia solo da proteggerli in ogni modo Bene detti gli attori vediamo quali sono le loro connessioni con l Isola Figura 9 3 Connessioni tra attoril33 In dettaglio vediamo quali sarebbero connessione per connessione i dare e avere ASI t Figura 9 4 Movimenti Isola enti preposti Mat 153 Lo sfondo dell Isola un immagine di Erico Menczer 286 L Isola che non c L Isola avrebbe un costo consistente ma questo costo si dovrebbe ramificare su pi direzioni il ramo pi grosso spetterebbe agli enti preposti ai quali spetterebbe anche l onere di decidere e regolamentare i luoghi e le legislazioni ad hoc Forte riduzione oneri di gestione e smaltimento RAEE a questo punto responsabilit solo per prodotti destinati e provenienti da aziende srl i Produttore Coinvolgimento nei costi di costruzione dell Isola e delle attrezzature Ka lt C gt A Ton az Figura 9 5 Movimenti Isola produttore Da legislazione Europea il produttore h
45. usato per creare degli strati protettivi su altri materiali che protegge ossidandosi a diossido S102 32 72 59 4 GE 10 24 Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Metallo morbido di colore grigio chiaro Si ottiene per estrazione del diossido GeO come prodotto secondario da minerali dello zinco Usato nell industria dei semiconduttori ed in quella dei vetri I cristalli di germanio preparati in modo opportuno hanno la propriet di rettificare la corrente elettrica L elemento classificato tra 1 semiconduttori trova impiego nella produzione dei transistor e a questo scopo viene drogato con elementi trivalenti o pentavalenti L ossido di germanio viene usato nella produzione di vetri ottici Gallio ERA Be 31 6972 Ea s 0A pos pg Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Solido 5 590 29 78 C 258 70 kJ mol 2204 C kJ mol 176 Analisi degli elementi e dei composti Metallo morbido di colore bianco blu fonde a bassissima temperatura Si ottiene per estrazione come prodotto secondario da minerali quali la bauxite e la germanite Usato nell industria dei semiconduttori nella produzione dei LED e per la costruzioni di laser al GaAs arseniuro di gallio Come l acqua il gallio pu essere sottoraffreddato e si
46. 1 ruolo che 1 rivenditori distributori sono in grado di esercitare in sostituzione degli enti pubblici locali laddove manchino isole ecologiche attrezzate secondo quanto esposto dall Accordo di Programma quest ultimo infatti contempla come centri commerciali punti vendita della grande distribuzione esercizi medio grandi per la vendita al dettaglio di 271 L Isola che non c prodotti elettrici ed elettronici etc in base alla superficie disponibile nella misura in cui sarebbero in grado di ospitare lo scarrabile per la raccolta dei rifiuti Ci consentirebbe di considerare questi operatori alla stregua delle isole ecologiche pubbliche ricordiamolo per relativamente ai soli rifiuti elettrici elettronici E il piccolo commerciante Purtroppo c un per anche sull Accordo di Programma Rimangono esclusi dalle agevolazioni dell Accordo i piccoli commercianti destinati a provvedere a loro spese allo stoccaggio dei vecchi apparecchi e al loro trasporto alla pi vicina isola ecologica pubblica In questo caso il problema duplice 1 piccoli commercianti sono gravati di un onere che non investe i grandi esercizi commerciali creando quindi una distorsione nella concorrenza se il piccolo commerciante si trova al centro sud il problema non risolto dal momento che egli non saprebbe come liberarsi legalmente dei rifiuti raccolti data la gi nota assenza di stazioni ecologiche comunali
47. 29 30 479 49 37 65 Figura 8 22 Risultati della separazione per forma Si pu vedere che Cu e Au sono pi concentrati nelle frazioni 1 0 0 6 e 0 6mm P Alluminio nella frazione 1 0 0 6 L Argento distribuito nelle frazioni pi leggere e nella frazione 1 0 0 6 Le ragioni di questo ultimo risultato sono che 1 Argento usato come placcatura delle leghe Fe Ni ed usato per la copertura di ceramiche e altri materiali conduttori Esiste anche una sostanziale presenza di Br che pu essere presente nelle frazioni granulari E quindi necessario rimuovere la polvere presente nei materiali perch contiene Br che risaputo essere tossico Quindi questa tecnica ci d una speranza per il riciclaggio dei PC e delle PWB in quanto ci permette di separare 1 componenti presenti in questi rifiuti in maniera intelligente 8 7 2 Ricerche sul riciclaggio di schede elettroniche Le PWB contengono metalli per il 30 del loro peso Nella maggior parte dei casi questi metalli sono Oro Platino Argento Rame Stagno e Piombo Attualmente per recuperare i metalli non preziosi si usano processi basati su metodi meccanici pirometallurgici ed idrometallurgici nei quali 11 valore delle 1 Shunli Zhang Eric Forssberg Intelligent Liberation and classification of electronic scrap Powder Technology 105 pp 295 301 1999 120 da www azom com 2003 215 Trattamento RAEE componenti elettroniche totalmente perso e non pos
48. 3 C kJ mol scoperto nel 1751 il nome deriva dal tedesco falso rame o diavoletto Il Nichel usato in molte leghe e come ricoprente attraverso elettrodeposizione per la sua resistenza alla corrosione Metallo duro duttile malleabile di colore grigio chiaro Resistente alla corrosione Si ottiene per estrazione da minerali quali la pentlandite 166 Analisi degli elementi e dei composti N1 Fe gSg e la millerite NiS Con il cadmio forma la coppia redox nelle batterie la rimozione di tali componenti deve avvenire prima di qualsiasi trattamento sulle carcasse dei beni dismessi E impiegato anche come catalizzatore e nelle monete metalliche Il fenomeno ormai noto delle reazioni allergiche che moltissime persone presentano al contatto prolungato con il nichel ha comportato l uso limitato di questo metallo nella moneta unica Europea E stata in particolare la Svezia a chiedere di ridurre al minimo la presenza del nichel nelle monete europee a favore di una lega a base di rame il cosiddetto nordic gold e 30 65 37 Lo Zinco Zn 04 Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura aggregazione fusione fusione vaporizzazione di ebollizione a 25 C solido 7 322 419 59 C 115 30 kJ mol 907 C kJ mol un elemento considerato essenziale per luomo Metallo duro duttile malleabile di colore grigio chiaro Facilmente passivabile Si ottiene per estrazione da minerali quali la blenda ZnS
49. 4 5 1 16 32 99 2 n d 99 0 1 0 6 10 46 03 sal f009n4 1000 e _100 00 ______0 537 Si pu vedere che per le frazioni in media minori di 3mm si ottiene la completa liberazione dei metalli Nelle frazioni di dimensione maggiore il Rame ha una minore liberazione dovuta alla presenza di pin inseriti nella plastica o segmenti di fili di Rame incapsulati da plastica Anche 1 ferromagnetici ottengono una buona liberazione tranne che per le frazioni pi grosse di 16mm dove anche qui i metalli si presentano legati alle plastiche Inoltre Alluminio nella frazione 7mm raggiunge la completa liberazione Nella figura 8 22 sono mostrati 1 risultati della separazione dei frammenti ottenuti dal trattamento dei PC e delle PWB l3 Shunli Zhang Eric Forssberg Intelligent Liberation and classification of electronic scrap Powder Technology 105 pp 295 301 1999 l6 I simboli e rappresentano I valori limite inferiore e superiore dell intervallo N d sta per non determinato 18 Shunli Zhang Eric Forssberg Intelligent Liberation and classification of electronic scrap Powder Technology 105 pp 295 301 1999 214 Trattamento RAEE legenda e i i Pnom b 00 00 12 3 100 00 445 100 00 92 70 100 00 991 23 100 00 639 162 _737 1332 257 75 87 439 345 168 50 55 120 78 __ 5 31 80 05 24 55 90 28 53 77 550 48 343 1
50. 9 Attualmente i LA I criteri sono stati definiti IA per 50 gruppi di prodotti USA Canada Environmental Choice l etichetta canadese creata nel 1988 amministrata da Canadian Environment Ministry stata gradualmente privatizzata Il sistema di etichettatura canadese molto simile a quello europeo Il sistema copre circa 100 gruppi di prodotti amp e l etichetta stata assegnata a oltre 2000 prodotti Canada Eco Mark il sistema di etichettatura giapponese stato creato nel 1989 dalla Nippon Environment Association sotto l egida del Ministro dell Ambiente Nel 1992 il sistema copriva gi 49 gruppi di prodotti ed aveva assegnato il marchio ad oltre 2 300 prodotti Giappone 6 12 11 I criteri di scelta ecologica Una volta che si sicuri che bisogna acquisire quel tale prodotto in quelle quantit le prime domande che bisogna porsi in materia di forniture sostenibili riguardanti sia 1l prodotto che il suo imballaggio sono e ha l etichetta ecologica e progettato con attenzione alla minimizzazione dei rifiuti pericolosi e non all efficienza energetica e contiene sostanze dannose all ambiente o risorse provenienti da aree sensibili es legni tropicali e durante il suo utilizzo produce sostanze o emette radiazioni dannose all ambiente e alla salute e ottenuto da materie riciclate facile la sua manutenzione conviene economicamente la riparazione e facilmente a
51. 994 pp 171 173 111 SMITH D SMALL M DODDS R AMIGAI S STRONG T Computer monitor recycling a case study IEE Engineering Science amp Education Journal 1996 Vol 5 No 4 pp 159 164 208 Trattamento RAEE Anche in questo caso la raccolta ed il trasporto richiedono qualche forma di protezione del bene durevole dismesso durante il trasporto dello stesso fino al punto in cul dovr essere trattato Una mancata protezione infatti pu vanificare le operazioni successive sla del componenti sia dei materiali ad es le polveri dai tubi a raggi catodici Una fase di carico consiste in ricezione e stoccaggio esterno del monitor e scarico degli stessi che avviene manualmente o con apposito carrello meccanico pulizia interna da rifiuti stazionamento dei pezzi nell area interna del magazzino per il successivo trattamento Segue una fase di trattamento preliminare una lavorazione che prepara l apparecchiatura allo svolgimento sicuro delle successive fasi di lavorazione La fase di disassemblaggio richiede una procedurizzazione al fine di garantire la recuperabilit dei componenti potenzialmente validi da un punto di vista tecnico economico Essa richiede un maggior apporto di lavoro manuale rispetto alle altre fasi posizionamento su apposita rulliera smontaggio delle parti mobili plastiche cavi circuiti legno trasformatori e quant altro presente all interno della carcassa rimozione delle schede dei
52. C solido 817 C a 28 34 760 kJ mol 613 C atm sublima Semimetallo di colore grigio chiaro Si ottiene per estrazione dell arsenopirite FeAsS o da altri arsenuri Raro allo stato elementare Usato nell industria dei semiconduttori come indurente delle leghe di piombo Alcuni composti come l arseniuro di gallio GaAs sono invece usati nell industria dei semiconduttori e nella fabbricazione dei materiali per 1 laser 231750 942 rapa l Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione Vanadio a 25 C solido 20 90 1890 C 10 C 0 452 kJ mol 3407 C kJ mol Vanadio stato scoperto da Nils Sefstr m Metallo leggero duttile di colore argenteo molto resistente alla corrosione acida e basica Si ottiene per estrazione da minerali quali la carnotite K U0O2 VO4 3H30 e la vanadinite Pbs VO4 CI Usato in molte leghe per la sua elevata resistenza agli acidi Il pentossido V 0 usato come catalizzatore 186 Trattamento RAEE CAP VIII TRATTAMENTO RAEE 8 1 Cosa dice il Decreto Ronchi Innanzitutto senza preamboli vediamo come detta le regole dal 1997 il Decreto Ronchi ecco lo schema delle fasi di recupero dei beni durevoli secondo il Decreto Ministeriale n 22 del 5 2 1997 Tabella 8 1 Schema delle fasi di recupero dei beni durevoli secondo il Decreto Ministeriale n 22 del 5 2 1997 Con
53. Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Energy label ed Eco label Le caratteristiche principali dell Ecolabel Europeo si possono quindi sintetizzare dicendo che uno strumento volontario selettivo e con diffusione a livello Europeo Principali caratteristiche dell Ecolabel Europeo Strumento volontario La richiesta del marchio Ecolabel del tutto volontaria I fabbricanti gli importatori o 1 distributori possono richiedere l Ecolabel una volta verificato il rispetto del criteri da parte dei prodotti I produttori che scelgono di richiederlo beneficiare conseguenti competitivi possono dei vantaggi A chi si rivolge Selettivo L etichetta ecologica un attestato di eccellenza pertanto viene concessa solo a quei prodotti che hanno un ridotto impatto ambientale I criteri ecologici e prestazionali sono messi a punto in modo tale da permettere l ottenimento dell Ecolabel solo da parte di quei prodotti che abbiano raggiunto l eccellenza ambientale I criteri vengono revisionati e resi pi restrittivi quando se ne verifichi la necessit in modo da premiare sempre l eccellenza e favorire il miglioramento continuo della qualit ambientale del prodotti Diffusione a livello Europeo La forza dell Ecolabel Europeo proprio la sua dimensione europea Il marchi pu essere usato nei 15
54. CuS Naturalmente utilizzato come conduttore di punta e super ricercato nel post fine vita Il Cadmio Cd 4d4 5s Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura aggregazione fusione fusione vaporizzazione di ebollizione a 25 C solido 6 192 321 C 99 570 kJ mol 765 C kJ mol un metallo bianco blu duttile tenero e malleabile usato per leghe a basso punto di fusione o Si ottiene come sottoprodotto della raffinazione dello zinco dal quale viene separato mediante distillazione frazionata o elettrolisi Il cadmio viene usato soprattutto nella cadmiatura un trattamento metallurgico mediante il quale viene depositato su superfici metalliche in modo particolare di ferro o acciaio per ottenere un sottile strato protettivo In lega con piombo stagno e 5 Per le analisi di Cadmio Piombo Mercurio Cromo Ritardanti di fiamma bromurati Plastiche Berillio Fosforo Nichel e Zinco ci si avvalsi in modo importante di dati tratti ed elaborati da Dossier Far e waste l altra faccia della tecnologia Consorzio Ecoqual It Milano 2003 158 Analisi degli elementi e dei composti bismuto viene utilizzato per preparare metalli fusibili che trovano impiego nella produzione di varie apparecchiature elettriche inoltre in lega con lo zinco viene usato nella fabbricazione di cuscinetti e nella saldatura Il cadmio metallico grazie all elevato potere di assorbimento dei neutroni viene utilizzato ne
55. Ebbene come abbiamo accennato l uomo deve essere incentivato da qualcosa da qualche interesse Ecco l idea spingere il cittadino a portare l inquinante risorsa in cambio di qualcosa in un Isola verde che lo accarezzi che lo riporti in contatto con la Natura Dunque questo accade nei negozi che accettano il rifiuto se il mittente acquista qualcosa questo accade a volte con lo scatto di uno sconto pi o meno fittizio questo succede con certe aziende come ha fatto la Motorola o la Omnione per i cellulari con la solita modalit fare sconti sul nuovo ed accettare l usato o il rifiuto Ma sono casi sporadici non rilevanti troppo legati all interesse troppo ipocriti verso il cittadino e l Ambiente e troppo poco adottati Bisogna creare un circuito di raccolta in cui tutti gli attori coinvolti siano stimolati abbiano il loro interesse Perch allora non progettiamo un isola Si sta parlando dell Isola che non c 1 ISOLA HI TECH Vediamo L isola avrebbe ragion d essere se creasse un circuito tra attori e se ne fosse il palcoscenico portante ma di quali attori Attori coinvolti gt Ambiente gt Produttore gt Negozi di elettronica elettrotecnica gt Consumatore gt Aziende trattamento RAEE gt Enti preposti gt Paesi in via di sviluppo Figura 9 2 Attori coinvolti nel progetto Per quanto riguarda produttore consumatore e negozi non c bisogno di commenti Sulle aziende che
56. H CN P H H H C H stirene ABS Copolimero j Polivinilcloruro PVC Vinileloruro ie no CH CH C Polimetil COOCH metacrilato PMMA Poliacrilato CH 0 n Folicximetilene POM Polietere CH CO NH i Nylon PAS Poliammide a FHOCCH_ CH_0 0C CO Polietilene teraftalato PET Poliestere i Polibutilene OC CO 0O CH CH GH CH 0 teraftalato PBT Poliestere i CH O C O CO CH Policarbonato PC Polimero aromatico P Si pu vedere che alcuni polimeri contengono gruppi non polari come PE PP e PS mentre altri contengono alcuni gruppi laterali polari che contengono atomi elettronegativi come ossigeno azoto cloro Alcuni polimeri sono alifatici altri aromatici e alcune plastiche contengono miscele di polimeri Delle plastiche non sono dei polimeri puri Sono formate da polimeri e additivi La ricerca sulla flottazione delle plastiche ha avuto inizio negli anni 70 I primi risultati riguardavano la separazione per flottazione del PVC da altre plastiche Ultimamente le ricerche in questo settore sono aumentate si pensi che un impianto pilota perla flottazione delle materie plastiche stato recentemente costruito in Germania Sfruttando la differenza di tensione superficiale tra le plastiche le si pu separare selettivamente per flottazione e se non c molta differenza si possono modificare le propriet superficiali delle plastiche con un condizionamento chimico o fisico la 227 Trattamento RAEE flottaz
57. La distanza che ci separa dal resto dell Europa potr essere comunque ridotta tra non molto gli impianti attualmente in fase di realizzazione dovrebbero infatti portare nel giro di pochi anni la capacit di trattamento complessiva di Rifiuti compresi 1 RSU a circa 6 milioni di tonnellate l anno pari a circa il 25 del totale dei rifiuti prodotti C stato poi un sostanziale aumento dei rifiuti da imballaggio ormai il 40 del totale In particolare la forte presenza di materiali da imballaggio quali plastica carta e cartone caratterizzati da un elevato contenuto energetico ha fatto progressivamente aumentare il potere calorifico complessivo dei rifiuti 8 10 5 1 Potere calorifico Il potere calorifico dei rifiuti IN GENERALE ci atteniamo ai dati che conosciamo si aggira oggi mediamente sulle 2 000 2 200 Kcal Kg Quando il rifiuto preselezionato quando cio viene sottratta la sostanza organica che viene avviata a compostaggio il potere calorifico sale ad oltre 3 000 Kcal Kg Tabella 8 9 Potere calorifico dei rifiuti e di altri combustibili POTERE CALORIFICO Flr mz Fl r m i l kcal ke 2 000 2 s HOG 000 3 2 600 3 000 Gas di citt 2 600 Gas naturale Carbone 6 000 7 600 8 10 5 2 L Impianto Nei processi di termovalorizzazione il materiale di alimentazione preparato in appositi impianti in cui viene vagliato selezionato triturato omogeneizzato e ridotto sotto forma di cilindr
58. Santi che percorrono ogni generazione l uomo se ne infischia la maggior parte dell umanit ignorante ignorante riguardo la Madre delle Madri riguardo 1il rispetto che dovrebbe avere per chi la ha generata e le d da mangiare e da respirare e da vivere tutti 1 giorni Madre Natura Cos recita l agente Smith il responsabile dei cervelli virtuali mentre parla a Morpheus il capo della resistenza umana in Matrix Desidero condividere con te una geniale intuizione che ho avuto durante la mia missione qui Mi capitato mentre cercavo di classificare la vostra specie Improvvisamente ho capito che voi non siete del veri mammiferi Tutti 1 mammiferi di questo pianeta d istinto sviluppano un naturale equilibrio con l ambiente circostante cosa che voi umani non fate Vi insediate in una zona e vi moltiplicate vi moltiplicate finch ogni risorsa naturale non si esaurisce e l unico modo in cui sapete sopravvivere quello di spostarvi in un altra zona ricca C un altro organismo su questo pianeta che adotta lo stesso comportamento e sai qual E il VIRUS Gli esseri umani sono un infezione estesa un cancro per questo pianeta siete una piaga e noi siamo la Un onda di parteggiamento verso l umanit ci farebbe prendere le difese di Morpheus e della resistenza un attimo di riflessione ci farebbe capire che dette parole sono vere Almeno finch non decidiamo di non essere pi un cancro per il nostro
59. Stazioni Ecologiche Non c per una omogeneit progettuale ed organizzativa 1 casi sono molto lontani tra loro sia geograficamente che concettualmente 265 L Isola che non c 9 3 1 COBAT Per favorire la raccolta delle batterie esauste ad esempio il Cobat ha promosso la stipula di Convenzioni con le Autorit Portuali per l installazione di Isole Ecologiche ossia strutture attrezzate in apposite aree con 1 cassonetti necessari al conferimento delle batterie esauste utilizzate dai natanti per l avviamento dei motori ove gli utenti della nautica privata e professionale possono conferirle senza alcuna incombenza Ad oggi sono gi operative Convenzioni con importanti marinerie italiane quali Ancona Pescara Viareggio Savona Cagliari e Castellamare di Stabia e molte altre sono in corso di attuazione La Spezia Genova Olbia Imperia Venezia Salerno Vibo Valentia S Benedetto del Tronto Livorno Taranto e molte altre ancora Con il progetto L Isola nel Porto coerente con gli adempimenti previsti dalla normativa vigente che affida alle Autorit Portuali precise responsabilit in materia di rifiuti il Consorzio intende presidiare una delle aree maggiormente critiche per la dispersione nell ambiente delle batterie esauste I risultati finora ottenuti sono veramente positivi a dimostrazione del fatto che laddove esistono strutture dedicate la risposta degli utenti non si fa attendere 9 3 2 Segnali d
60. a 128 N Menad Bo Bjorkman Eric G Allain Combustion of plastics contained in electric and electronic scrap Resources Conservation and Recycling 24 pp 65 85 1998 226 Trattamento RAEE Nel parlare di trattamento di RAEE allora dobbiamo includere ci che rende gli AFE o cosa per loro portatili le batterie Le suddette proprio per la loro diffusione non solo continuano ad essere un bel grattacapo per chi di rifiuti si occupa ma hanno cominciato a dare problemi gi da tempo a differenza det RAEE in generale infatti gi da anni sia le aziende di trattamento sia 1 consorzi sia soprattutto gli enti nazionali e governativi hanno dato al problema una risposta capillare i raccoglitori Insieme a plastica vetro carta medicinali scaduti lattine 1 contenitori per pile esauste infatti hanno occupato le nostre citt gi da tempo e questo ci fa rendere conto del problema nella sua grandezza Come abbiamo detto in testata si parler di componenti presenti un po sempre e dappertutto di componenti uno per tutti in questo discorso non possiamo dimenticare le pile le batterie gli accumulatori Allora il problema dello smaltimento recupero e trattamento di batterie una grossa faccenda che parte dal produttore passa dal consumatore ed arriva al gestore dei beni a fine vita tutti gli attori hanno la stessa responsabilit infatti 11 bambino che non getta la batterie del videogioco non fa lavorare 1 gestori del fin
61. a Dato che veniamo da studi che ci proietterebbero o proiettano in ricerche e sviluppi in enti e aziende con impressionanti nomi e con intenti Importanti dato che pi comune tra scienziati fare discorsi galattici sugli impianti di termovalorizzazione sui sistemi di separazione polimeri sul trattamento economico in sistemi di gestione integrati di servizi ambientali dato che ci verrebbe da fare numeri sulle imprese le aziende le universit pi pionieristiche dal punto di vista dei sistemi fisico chimici di estrazione metalli preziosi da PWB o quant altro date queste cose parliamo dell uomo comune dell uomo della strada della ragazza della porta accanto della Signora che non ha idea della differenza che intercede tra un polimero e un pancotto parliamo dei bambini che inventano aerei di legno del professore di letteratura che si fa il pranzo a microonde senza sapere perch con quelle onde si scalda la minestra diciamo del ginnasta che usa calzoni in polivinile dello studente che usa un vecchio PC o che getta il floppy della ragazzina che manda sms con un telefonino Parliamo dei miliardi di persone che non sanno di chimiche e di fisiche e di ingegnerie parliamo di chi non sa cos un Monossido di Carbonio o un Protossido di Azoto che cosa voglia dire PET o cosa sia il fumo di Piombo Parliamo anche di chi queste cose le ha viste o le ha studiate o le sa ma non sa come fare per non provocare danni al Creato
62. a contenuto e Motori e Pompe e Contrappeso in cemento e Metalli ferrosi e non ferrosi e Cavi in rame a e Plastica selezionata e PVC da cavi e Metalli ferrosi e non ferrosi e Cavi in rame e Plastica selezionata e PVC da cavi e Vetro e Metalli ferrosi e non ferrosi e Cavi in rame e Plastica selezionat Materiali per recupero di energia e Materiale e Schede a elettroniche contenuto e Guarnizioni energetico e Materiale a e Cartoni contenuto pressati energetico e Legno e Plastica mista Materiali per recupero di energia Materiali per recupero di energia e Plastiche e materiali a contenuto energetico e Plastica mista 195 Trattamento RAEE materiale a energetico truciolare e Gomme contenuto e Plastica energetico mista smaltire smaltire da smaltire smaltire smaltire e CFCeaffini e CFCeaffini e Condensat e Condensatori e Conde e Interruttori a e Interruttori ori con 0 con o senza nsatori mercurio mercurio senza PCB PCB con 0 e Condensatori e Condensatori e Polveri e Interruttori a senza con o senza cono senza PCB luminesce mercurio PCB PCB nti fosfori e Polveri e metalli luminescenti pesanti fosfori e Plastiche metalli anonime o pesanti clorurate e Plastiche e Polveri anonime con clorurate vernici e Polveri con con vernici con metalli metalli pesanti pesanti Componen ti oleose del condensat ori e Batterie e pile Parlare di tutti gli im
63. a o cronico tumori acne eczema iperpigmentazione cutanea edemi palpebrali e congiutivali anemia depressione del sistema immunitario epatopatia cronica Il Berillio Be Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C solido 12 20 1287 C 292 40 kJ mol 2472 C kJ mol un metallo grigio acciaio duro il pi leggero dei metalli rigidi Chiamato un tempo Glucinio Gl Oltre all isotopo stabile sono noti cinque isotopi artificiali Si trova in molti minerali quali il berillo AlBe3 S1601g ed il crisoberillo Al Be04 Pu essere anche prodotto per elettrolisi del BeCl Usato nell industria aereospaziale per la sua capacit di assorbire grandi quantit di calore Utilizzato nella costruzione di lampade fluorescenti e come refrattario Considerato un buon conduttore di elettricit e calore non magnetico Queste propriet rendono il Berillio adatto a molti usi industriali incluse le applicazioni elettroniche per 1 computer Nei computer il Berillio si trova comunemente nelle schede madri e nelle finger clips sotto forma di lega Berillio Rame che serve ad aumentare la tensione dei connettori e delle minispine mentre mantiene la conduttivit elettrica Essendo trasparente ai raggi X il berillio trova impiego nei tubi a raggi X Sebbene i prodotti del berillio siano assolutamente innocui i vapori e le polveri rilasciati dura
64. a a determinate temperature si forma diossina Parlare approfonditamente di plastiche semplicemente impossibile vista la variet dei tipi e la relativa diversit delle macromolecole coinvolte Diossine Furani e PCB con il termine diossine si fa riferimento a sostanze diverse con caratteristiche chimiche e propriet simili le policlorodibenzodiossine PCDD e 1 policlorodibenzofurani PCDF A causa delle simili caratteristiche di tossicit a queste due famiglie di composti si aggiungono generalmente ipoliclorobifenili PCB Le diossine sono formate da due anelli aromatici uniti tra loro da ponti ossigeno due per le PCDD uno solo per 1 PCDF e caratterizzati dalla sostituzione di uno o pi atomi di idrogeno con atomi di cloro Figura 3 In particolare la tossicit causata dalla simultanea presenza di atomi di cloro nelle posizioni 2 3 7 8 mentre una volta verificata questa condizione si osserva una diminuzione della tossicit stessa con l aumentare del grado di clorurazione A titolo di esempio dunque la 1 2 3 7 8 9 HxCDD meno tossica della 2 3 7 8 TCDD mentre la 1 2 7 8 TCDD ha tosicit nulla Grazie a tutte le possibili disposizioni degli atomi di cloro sulla struttura di base la famiglia delle PCDD comprende 75 composti fra cui il pi noto e il pi tossico 7 Secondo la direttiva i PBB sono risultati 200 volte pi solubili nel percolato di discarica che nell acqua distillata La causa
65. a che non c Mi ricordai di getto la discussione avuta due sere prima con un mio caro amico paterno circa la raccolta differenziata del vetro e le sue parole incalzanti Il pi vicino contenitore del vetro a 2 Km non posso andare fin laggi a buttare le bottiglie e non ho voglia n spazio per accumularle per poi perdere tempo ed energie per portarle l Ricordai anche non senza rammarico che fui impossibilitato a rispondergli a reagire Aveva ragione e ce l aveva in una misura ampia quella che racchiude tutti 1 disagi che ogni cittadino ha nel trovare 1 raccoglitori nel raggiungere 1 contenitori nel conferire il vetro la plastica 1 medicinali le pile la carta e cos via 283 L Isola che non c Aveva ragione anche perch di bidoni e raccoglitori per la raccolta differenziata spesse volte ce n una quantit irrisoria perch fa ridere ma penosa perch origine primaria del male dell inquinamento del fine vita Pensai allora e mi si form l immagine nella mente come se fosse stata l da tanto tempo ma non avessi mai trovato la chiave per aprirla all Isola che non c un Isola un oasi nella giungla cittadina un posto di ritrovo con la Natura con s stessi con 1 propri figli con il Verde e con 1 fantasmi tornaconto del nostro benessere tecnologico Un Isola dove si rimane d incanto in sintonia incontaminata con la Natura un oasi dentro la quale non si ricordi
66. a ed avr gli oneri riguardanti il fine vita dei beni durevoli e fino al 2005 anche per quelli storici esso non avrebbe l interesse di portare a compimento totale questi obblighi normativi se fosse per lui Quale miglior mezzo di alleggerimento di un Isola Hi Tech in citt che funzioni e che si prenda tutti o quasi gli Hi Tech della persona fisica del cittadino della persona comune di quei milioni di abitanti dei quali la stragrande di BDD finisce in discarica o sulle sue spalle 287 L Isola che non c Figura 9 6 Movimenti Isola consumatore Questo il punto come fare a convincere il consumatore a portare 1 suoi dismessi all Isola Con un bonus per un nuovo acquisto che si risolva o endogenamente o addirittura su un altra classe merceologica Vedremo poi il particolare Figura 9 7 Movimenti Isola aziende di trattamento RAEE 288
67. a energia per separare ceramiche vetro e altri materiali aventi differenti propriet meccaniche Ad esempio le PWB vengono frantumate e separate poi da griglie che si aprono fino ad un massimo di 10mm La frantumazione avviene alimentando con le schede elettroniche ed altri componenti contenenti pin connettori ventole etc un trituratore ad anello La separazione avviene in separatore di forma munito di una griglia a spessori regolabili Electronic scrap Flusso di alimentazione gt Anelli di frantumazione Rotore Video ripristinabili 114 Figura 8 21 Trituratore ad anello H3 Shunli Zhang Eric Forssberg Intelligent Liberation and classification of electronic scrap Powder Technology 105 pp 295 301 1999 114 Sezione schematica di un trituratore ad anello tratto da Shunli Zhang Eric Forssberg Intelligent Liberation and classification of electronic scrap Powder Technology 105 pp 295 301 1999 213 Trattamento RAEE I risultati sono riportati in tab 8 4 e tab 8 5 Tabella 8 4 Grado di liberazione dei principali metalli dagli scarti dei PC Range di Peso Grado di Liberazione Alimentazione Mm Ferromagnetici JAI Cu 16 19 95 8 0 RO aa X 100 0 n 0609 38 i000na f000 E E E 160958 _160 e 00 000 537 Tabella 8 5 Grado di liberazione dei principali metalli dagli scarti delle PWB Range di re Grado di Liberazione Oo j Femomagneii A o N E TAR n T n d rE
68. a le circostanze che hanno contribuito alla al piombo diffusione di questo sistema elettrochimico vi sono il costo delle materie prime piombo acido solforico polipropilene e la facile tecnologia di produzione che utilizza un solo metallo piombo e sue leghe Le sue applicazioni spaziano dall avviamento elettrico di motori a combustione interna batterie da avviamento alla alimentazione energetica di Impianti fissi batterie industriali e di motori elettrici batterie da trazione 229 Trattamento RAEE Accumulatori al Nichel Cadmio Accumulatori al Litio Le pile L altro sistema elettrochimico che compete col piombo quello sviluppato nei primi anni del 1900 che utilizza idrossidi di nichel e cadmio Le doti di miglior energia e potenza specifica oltre che di durabilit ne hanno consentito lo sviluppo per l alimentazione di apparati portatili diffusi in milioni di esemplari telefoni cellulari computer videocamere etc Purtroppo il cadmio presenta problemi di compatibilit ecologica 10 volte maggiori del piombo Con l obiettivo di superare 1 limiti ecologici del cadmio il sistema con pi alto tasso di sviluppo nel campo dei portatili quello di recente industrializzazione che utilizza litio ed ossidi metallici La sua produzione in rapido sviluppo soprattutto in Asia Le applicazioni a portatili di minor costo radio registratori giocattoli che non implicano la ricaricabilit hanno portato a produ
69. a smesso di produrre PBDE nel 1986 Secondo varie osservazioni scientifiche 1 PBDE cos come i PBB possono determinare sull uomo effetti sul fegato sull ormone della tiroide nonch il tumore al sistema digestivo La presenza invece di bifenili polibromurati PBB in campioni di foche indica una vasta distribuzione geografica del problema I percorsi noti di PBB da fonti localizzate in ambiente acquatico sono le zone di produzione degli stessi e le discariche Insolubili in acqua possibile riscontrarli sia nei sedimenti dei laghi sia dei fiumi inquinati Una volta immessi nell ambiente essi possono penetrare nelle catena alimentare dove si concentrano Attraverso 1 pesci essi passano rapidamente in mammiferi ed uccelli Se negli animali stato riscontrato un assorbimento di PBB notevole non sussistono attualmente documenti che dimostrano la degradazione ed il danneggiamento delle piante Plastiche incluso il PVC la quantit di plastiche contenuta in un computer medio pu arrivare fino a 6 7 Kg La maggior percentuale di Plastiche 26 usate in elettronica rappresentata dal polivinilcloruro PVC Il PVC si trova normalmente nei cavi e nelle casse per alloggiare il computer anche se spesso sostituito con plastiche ABS in qualche modo meno nocive Il PVC stato a lungo usato per la sua propriet di ritardare la combustione in caso di incendio Come nel caso di molti altri composti che contengono cloruri se 11 PVC bruci
70. abili sono il 6 entro 2020 obiettivo 15 con punte in Svezia e Austria del 25 residui forestali e industria legno sottoprodotti agricoli residui agroindustriali colture energetiche e per quanto ci riguarda appunto i rifiuti 100 kg di rifiuto urbano tal quale hanno un contenuto energetico totale equivalente a circa 22 kg di petrolio Sul tema specifico della termovalorizzazione a livello normativo in particolare si cita la recente Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio sull Incenerimento dei rifiuti 2000 76 CEE che abroga le precedenti 75 442 89 369 39 429 e 94 67 e che rappresenta un Importante punto di riferimento in materia di tutela ambientale Uso della discarica termovalorizzazione Va sottolineato che il livello minimo di uso della discarica 20 30 si raggiunge solo in quei casi in cui la termovalorizzazione il sistema principale di trattamento oltre il 70 di tutti i rifiuti Il progresso delle conoscenze e delle tecnologie ha consentito nell ultimo decennio il verificarsi di un vero e proprio mutamento di atteggiamento nel campo dello smaltimento dei rifiuti con riferimento anche alla loro valorizzazione energetica infatti possibile affrontare l argomento senza pi 1 condizionamenti del passato consapevoli che le soluzioni disponibili sono sicure perfettamente definite e sperimentate La possibilit di ricorrere ad una tecnologia piuttosto che ad un altra all interno di situazioni differe
71. accoglitori per batterie esauste Le pile vengono raccolte in contenitori di norma gialli con capacit di 0 05 mc posti sia su suolo pubblico che presso 1 rivenditori e le scuole di ogni ordine e grado I contenitori vengono svuotati una volta al mese La raccolta delle pile si effettua anche presso le isole ecologiche Oggi le pile danno energia a strumenti e apparati usati per lo studio il lavoro il tempo libero e le attivit domestiche In un anno ciascuno di noi getta in media 400 g di pile usate Esistono anche le pile specialistiche al mercurio e miniaturizzate usate per orologi fotocamere apparecchi acustici Le pile contengono acidi e metalli pesanti piombo mercurio manganese litio cadmio inquinanti per l ambiente Queste sostanze non vengono smaltite dall organismo passano da una specie all altra i i Figura tramite la catena alimentare e accumulandosi provocano gravi danni la g_24 dose di mercurio letale per l uomo di soli 1 5 g Dalle pile esauste Comune possono essere recuperati coi sistemi pi avanzati materiali utili raccoglit come metalli pesanti o il lamierino d acciaio del rivestimento I Ore per pile residui del trattamento o le pile non utilizzate per il recupero devono inte essere inertizzati cio 1 materiali tossici devono essere resi innocui e destinati allo stoccaggio definitivo in una discarica controllata Sono stati anche messi a punto trattamenti di detossificazione delle p
72. al NOE Dal NOE Nucleo Operativo Ecologico ci viene la notizia che in molte citt sono state costituite apposite aree denominate isole ecologiche dove ogni cittadino pu disfarsi gratuitamente delle batterie esauste Il NOE stesso avverte il cittadino sulla importanza del non abbandonare 1 rifiuti ingombranti in luoghi vietati ma di contattare la Amministrazione Comunale Assessorato all Ambiente che fornir le informazioni utili circa le modalit pi opportune per lo smaltimento 9 3 3 Alto Vicentino Ambiente L insorgere della mentalit dell usa e getta in seguito alla crescita del tenore di vita negli ultimi anni ha provocato un notevole aumento dei consumi e di conseguenza della produzione di rifiuti e una loro svariata ed errata composizione Nel vedere giustamente 1l rifiuto come una risorsa che pu ridiventare materia vera e propria o calore ed energia da impiegare per gli usi quotidiani e non pi come peso Alto Vicentino Ambiente srl ritiene prioritario come facciamo noi in questo Capitolo agire per potenziare 1 sistemi di raccolta differenziata al fine di aumentare la percentuale di rifiuti destinata al recupero e al riutilizzo di sottrarre 1 rifiuti pericolosi dai rifiuti urbani e inviarli a corretto smaltimento di migliorare 1l rifiuto destinato all incenerimento e di coinvolgere 1il cittadino nella gestione dei RAEE A tal fine questa azienda si impegnata in questi ultimi anni nella progettazione e re
73. alizzazione di 25 Ecocentri 17 dei quali sono gi operativi Gli Ecocentri sono aree custodite e attrezzate per la raccolta differenziata nelle quali 1 cittadini possono portare 1 loro rifiuti da raccolta differenziata consentendo loro di destinare correttamente 1 rifiuti pericolosi e 1 rifiuti recuperabili In queste EcoStazioni l utenza ammessa quella domestica sono vietati conferimenti superiori 266 L Isola che non c a quelli che normalmente vengono prodotti n una attivit familiare Come dicevamo un problema in questi centri anche la sorveglianza e la custodia La custodia delle EcoStazioni affidata a delle associazioni di volontariato 1 cul operatori controllano le corrette modalit di conferimento secondo le disposizioni del regolamento dell Ecostazione indirizzano gli utenti a conferire nei vari contenitori e svolgono tutte quelle funzioni necessarie per una corretta gestione delle attivit L accesso gratuito Le dodici Ecostazioni aperte da maggio 1999 sono a servizio di pi di 30 comuni e possono accogliere e materassi divani poltrone oggetti di grandi dimensioni indumenti usati abiti sfalci e ramaglie mobili armadi sedie pezzi di tavole oggetti costituiti da legno inerti contenitori in vetro bottiglie beni durevoli lavatrici lavastoviglie televisori monitor frigoriferi e condizionatori etc carta e cartone scarti ferrosi in genere pile esaurite alcaline zinco carbone
74. aminate Banalmente si potrebbero ipotizzare variazioni incrementali fino ad un 10 anche se doveroso ricordare la precariet di queste stime o ipotesi dal momento che persino gli addetti ai lavori partecipanti all Accordo di Programma non hanno avuto modo di fissare con intervalli di confidenza accettabili l importo dei contributi In particolare come figura dal testo dell Accordo di Programma emergono le difficolt nello stabilire con giusta misura l entit del sovrapprezzo da applicare ad alcuni rifiuti relativamente nuovi come PC e condizionatori d aria Per 1 frigoriferi c una base informativa gi pi consolidata che consente di stimare 1 costi di riciclaggio in ex Lit 35 000 circa 18 e 1 costi logistici in ex Lit 9 000 4 65 delineando quindi un ipotetico contributo unitario di ex Lit 44 000 20 66 9 4 2 4 Contributo visibile o sua internalizzazione nel prezzo di vendita Quanto illustrato finora potrebbe non aver luogo qualora al posto del contributo separato venisse scelta la strada dell internalizzazione dello stesso nel prezzo di vendita In questo caso si eviterebbero tutte le procedure burocratiche di gestione del contributo nelle varie fasi della catena distributiva Tuttavia 1 produttori si dichiarano contrari ad un approccio cos traumatico del sistema nei confronti dei consumatori che percepirebbero un seppur lieve incremento generalizzato dei prezzi senza esser
75. anto di termoutilizzo SI cerca di dividere l impianto in sezioni omogenee per semplificare 1l dimensionamento REDUC Preparazione Sezione cii controllo Processo termochimico Processo termacinamico Sezione di energetico missioni In atimosiera Diagramma 8 6 Flusso di un impianto di termoutilizzo E meglio dividere in sezioni anche per avere uniformit di definizione delle rese energetiche 242 Trattamento RAEE Questi Impianti funzionano nella maggior parte dei casi 24h 24h 7giorni 7giorni perch la taglia si riduce notevolmente s accendo e spengo ho dei transitori e degli shock termici se non tengo l impianto sempre in funzione ho un usura gt ed un inquinamento gt mi diminuisce la potenzialit oraria Tipi di processo termochimico letto fluido gassificazione 0 tamburo rotante 4 7 4 forno a griglia 85 Grafico 8 9 Distribuzione percentuale per tipo di processo termochimico Tipologie di forni 1 forni per la combustione di RSU RU o altri rifiuti derivati come potrebbero essere gli scarti dei RAEE sono derivati da analoghe installazioni per combustibili solidi come il carbone Forno a griglia griglie su cui 1 rifiuti si bruciano su livelli differenti mosse da pistoni alternativamente Per bruciare 1 rifiuti serve un enorme eccesso d aria inoltre 1 rifiuti bruciano in superficie allora si hanno immissioni d aria importanti e movimenti alter
76. are danni all ambiente non consideriamo qui tutte quelle attivit operanti nell illegalit che sono comunque ancora numerose Questo rende meno attraente di prima il recupero dei rifiuti elettrici elettronici poich la componente di ricavo risulta parzialmente erosa dai costi legati agli adempimenti ambientali E comunque certo che l attivit di recupero metalli da destinare al riciclaggio sia tuttora redditizia Un altro fattore potenzialmente svantaggioso sottolineato da Assofermet la progressiva riduzione dei metalli all interno dei beni durevoli soprattutto frigoriferi e lavatrici per avere prodotti pi leggeri e soprattutto per contenere 1 costi sempre pi spesso le plastiche sostituiscono i metalli Questo pu contribuire senz altro a ridurre il prezzo al consumo dei prodotti ma pu anche rendere meno interessante il riciclaggio del rifiuto poich questo comincia a perdere parte del suo valore costituito sino ad oggi quasi esclusivamente dalla componente metallica La sfida del futuro per garantire comunque un buon margine sul recupero di prodotti con un minor contenuto di metalli e una maggiore presenza di plastiche risiede nella possibilit di avviare la totalit o quasi delle plastiche al riciclaggio Questo dipende da fattori v a monte i produttori realizzano i prodotti con plastiche poco complesse e facilmente riciclabili v a valle 1 riciclatori sono dotati di tecnologie sofisticate in grado
77. are idrossido di piombo un composto leggermente solubile Fra tutte le sue applicazioni quelle inerenti alle apparecchiature elettriche ed elettroniche rappresentano l 1 5 2 5 del totale Tra gli altri usi si distinguono le pile 63 i tubi ed i prodotti da costruzione 9 gli additivi della benzina 2 e gli stabilizzanti nel cloruro di polivinile PVC Il piombo usato oltre che in enormi quantit nelle batterie come rivestimento di cavi elettrici tubi serbatoi e negli apparecchi per i raggi X Per la sua elevata densit e la grande sezione di cattura 1l piombo trova impiego come sostanza schermante per i materiali radioattivi Numerose leghe contenenti un alta percentuale di piombo sono utilizzate nella saldatura per 1 caratteri da stampa per gli ingranaggi Una quantit considerevole di composti di piombo inoltre consumata nelle vernici e nei pigmenti Le principali applicazioni nei prodotti tecnologici comprendono la microsaldatura di circuiti stampati e altri componenti elettrici additivo nel rivestimenti plastici PVC del cavi elettrici 1 vetro dei tubi catodici batterie schermi antiradiazione la saldatura ed il 83 Le immagini sono tratte dal sito http Avww webelements com 84 Con l utilizzo della unleaded gasoline si sta abbassando considerevolmente il livello del piombo nell aria Restano tuttora rilevanti le emissioni dovute ad operazioni estrattive trattamento fusione raffinazione riciclo e smaltime
78. arta e plastica ma tutti quei rifiuti che possono essere riciclati e per 1 quali 267 L Isola che non c non previsto un apposito cassonetto Non perci una discarica ma l esatto contrario Anche qui si possono portare e vetro anche di grosse dimensioni e plastica alluminio e banda stagnata pile farmaci scaduti potature e sfalci carta e cartone rifiuti urbani Z 9 9 pericolosi Figura 9 1 Isola ecologica un isola ecologica a Traversetolo rifiuti ingombranti di origine domestica pneumatici imballaggi legnami vari batterie d auto oli per 1 motori e oli domestici 9 3 5 AGAC Reggio Emilia L AGAC di Reggio Emilia su incarico dell Amministrazione Comunale ha attivato un nuovo servizio per 1 cittadini del Comune Sar infatti possibile richiedere gratuitamente il ritiro presso il proprio domicilio di rifiuti ingombranti di grandi dimensioni derivanti dall abitazione quali mobili televisori elettrodomestici materassi ecc raccomandando soltanto che Il materiale sia depositato davanti all abitazione in posizione ben visibile ma non a lato dei cassonetti AGAC avvia il materiale raccolto al riciclaggio L obiettivo del nuovo servizio quello di aumentare la quantit di rifiuti raccolti in modo differenziato e rendere pi efficiente il servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani 9 3 6 Modena Nel Modenese dal 1994 sono state messe in essere 28 Isol
79. asse precedentemente preparate Figura 8 13 Unicit del sistema SEG dal primo modulo Durante questa fase vengono pretrattamento in loco 202 Trattamento RAEE anche automaticamente separate le singole tipologie di materiali e plastiche e metalli ferrosi 90 acciaio e metalli non ferrosi successivamente distinti nelle singole tipologie e poliuretano esente da CFC che liberatisi durante la triturazione sono stati recuperati da un apposito sistema di aspirazione Il poliuretano stesso viene utilizzato sottoforma di granulato come assorbente per olii Quindi si pu affermare che 1 80 90 di un frigorifero viene recuperato mentre solo il restante 10 viene avviato allo smaltimento in particolare 1 CFC vengono distrutti attraverso la scissione delle loro componenti base Distruzione bio accettabile e o riutilizzo Ti Riutilizzo distillazione Riutilizzo s Riutilizzo e riciclo metalli SA NA Utilizzo termico Rigenerazione chimico fisica Utilizzo nella protezione ambiente come materiale per assorbimento olii e o PUR pannelli Distruzione bio Selezione e utilizzo accettabile di materie plastiche acciaio rame alluminio Figura 8 14 Schema gestionale di trattamento frigoriferi e congelatori alla Boz Il sistema SEG si divide in 3 grandi flussi 203 Trattamento RAEE Frigoriferi condizionatori o congelatori obsoleti Separazione del CFE dalle apparecch
80. ateriali sostanze pericolose e HCFC e CFC e Oli e lubrificanti contaminati da CFC e Schiume contenenti CFC e Interruttori a e Rimozione tubo catodico ed eventuale aspirazion e di polveri vernici dal vetro in ambiente controllato e Rimozione schede e Rimozione condensat ori con o senza PCB e Rimozione pile e batterie e Rimozione cavetterie e Rimozione parti metalliche e Rimozione parti non metalliche e Rimozione parti in legno e Rimozione parti plastiche Materiali e sostanze pericolose e Condensat ori con o senza PCB e Polveri luminesce nti fosforo e metalli e Rimozione schede elettroniche e Rimozione trasformatori e dispositivi elettrici a secco e Rimozione condensatori con o senza PCB e Rimozione cavetterie e Rimozione parti metalliche e Rimozione parti non metalliche e Rimozione parti plastica in eRecupero di eventuali interruttori a mercurio e Recupero lampade e Recupero filtri aria Materiali sostanze pericolose e Interruttori a mercurio e Condensatori con o senza PCB e Polveri luminescenti fosforo e eRimozione eventuali condensatori con PCB eRecupero motore eRecupero contrappeso in cemento eRecupero pompe eRecupero parti elettriche eRecupero cestello eRecupero cavi e Recupero parti in PVC Materiali sostanze pericolose e Rivestimenti plastici dei cavi elettrici con piombo e Condensatori
81. attamento degli apparecchi elettrici elettronici a fine vita consente in alcuni casi di eccellenza di sfruttare quasi al 100 1 materiali e le sostanze che vengono recuperate questo avviene in due modi v attraverso il riciclaggio il materiale recuperato subisce una trasformazione fisico tecnica e viene reimpiegato in altri cich produttivi v attraverso il recupero energetico il materiale recuperato viene usato come combustibile nei cosiddetti termovalorizzatori che in sostanza l Rapporto annuale di FISE AssoAmbiente sul riciclo dei rifiuti realizzato in collaborazione con ONR Ricicla CONAI e Comieco L Italia del recupero Beni durevoli 2002 8 Ci si avvalsi del contributo importante di Simone Contini La gestione dei beni durevoli dimessi creazione del sistema Nazionale di raccolta recupero e riciclaggio Universit degli Studi di Modena e Reggio Emilia 2002 147 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Energy label ed Eco label sono centrali elettriche alimentate anzich da petrolio o suoi derivati da rifiuti Di conseguenza il ricorso alla discarica come stadio ultimo del processo di riciclaggio e smaltimento ridotto a percentuali in alcuni casi bassissime il caso di TRED CARPI che dichiara come meno del 3 del rifiuto trattato in azienda finisca in discarica La tabella sintetizza il percorso segui
82. attrezzate 9 4 2 Una soluzione 1l Consorzio C I Che No C A completamento delle strutture per la raccolta e lo stoccaggio dei rifiuti un ulteriore contributo potrebbe provenire dalle piattaforme CONAI Cos una piattaforma CONAI Si tratta di un impresa privata solitamente di piccole medie dimensioni che gestisce un area alla quale possono essere conferite determinate qualit di rifiuto da imballaggio carta cartone legno plastica gratuitamente In pratica un privato tipicamente un impresa che si trovi a dover smaltire imballaggi costituiti da questi tre materiali ha a disposizione delle piattaforme che li ritirano senza richiedere alcun contributo Nonostante CONAI e le relative piattaforme convenzionate si occupino solo di rifiuti da imballaggio non si pu escludere che in futuro si possano sviluppare accordi e sinergie tra CONAI e un futuro consorzio che qui si chiamer C I Che No C Consorzio Isola Che Non C Queste sinergie potrebbero per esempio concretizzarsi anche nell utilizzo congiunto di queste piattaforme per raccogliere insieme agli imballaggi anche 1 rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche Dotando queste piattaforme delle attrezzature per lo stoccaggio temporaneo dei beni durevoli dismessi e studiando adeguati accordi finanziari s1 otterrebbero vantaggi per diversi attori di questo sistema e le piattaforme incrementerebbero le opportunit di business e lo sfruttamento
83. ature comprese tra 25 C e 1000 C sotto un atmosfera di azoto 100 N TGAN 40ih 80 Peso 0 200 400 600 800 1000 Temperatura C Grafico 8 6 Termogramma di differenti materiali plastici in atmosfera di azoto Questo termogramma indica che la Pirolisi avviene in 3 stadi Nel primo stadio la velocit di perdita di peso relativamente bassa ed probabilmente dovuta alla disitradazione di queste plastiche Il secondo stadio caratterizzato da una rapida perdita di peso e questo pu essere attribuito all allontanamento dei composti pi volatili risultanti dalla depolimerizzazione di ABS PVC PC PETP e PF La perdita di peso di circa il 90 per ABS 80 per il PVC il 77 per il PC il 70 per l PETP e il 50 per il PF La sezione finale pu essere attribuita alle reazioni di formazione di H20 CO e CO 8 9 Batterie esauste L energia portatile che dai tempi di Volta ci accompagna nella nostra vita diventata ad oggi un problema veramente importante Infatti nel Mondo attuale possiamo ritrovare le pile e le batterie ovunque dal telefono cellulare al videogioco dal Lego al notebook dal telecomando alla moto dall autovettura all aspiratore senza fili e si potrebbe continuare per molte pagine Naturalmente esistono disparati tipi di batteria quelle al piombo quelle al nichel cadmio al nichel e metallo idruro quelle al litio quelle agli ioni di litio quelle con effetto memoria e quelle senz
84. azionale e forse Mondiale gli altri hanno o pi spazi da inquinare prima di 155 Analisi degli elementi e dei composti scoppiare o meno esigenze verso l Hi Tech privati e aziende dovranno dapprima capire poi sensibilizzarsi poi lavorare in direzione della differenziazione del recupero e dello smaltimento dei loro gioielli rapidamente consumabili o beni poco durevoli che dir vogliamo A questo punto in relazione a pericolosit per la Natura e l uomo e a opportunit economica di reimpiego di certe sostanze si prenderanno delle decisioni per luno o l altro elemento l uno o l altro composto nei prodotti considerati come gi qualcuno fa Qui si daranno alcuni spunti di analisi e riflessione 7 1 Analisi delle sostanze contenute nei RAEES Verr fatta una descrizione dei vari elementi e composti in ordine di presenza e pericolosit Il Piombo Pb 4f 5d 65 6p Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura aggregazione fusione fusione vaporizzazione di ebollizione a 25 C solido 4 799 327 502 C 177 70 kJ mol 1740 C kJ mol un metallo grigio pesante malleabile tenero usato per leghe facilmente fusibili Si ottiene per riduzione da minerali quali la galena PbS raro allo stato naturale solubile in acido nitrico ma poco attaccabile dall acido cloridrico e dall acido solforico a temperatura ambiente Reagisce lentamente con l acqua in presenza d aria per form
85. ca L impianto costituito da due linee parallele linea 1 e linea 2 alimentate da un unica fossa dotate di sistemi separati per la depurazione dei fumi e di caldaie per il recupero del calore le linee sono asservite ad un unica turbina per la produzione di energia elettrica L impianto in funzione 24 ore su 24 in grado di smaltire c a 100 t giorno di rifiuti FUNZIONAMENTO Sezione stoccaggio I rifiuti urbani opportunamente registrati al ricevimento vengono scaricati dai mezzi di trasporto nella fossa di accumulo Tale fossa ha una capacit pari a ca tre volte la potenzialit giornaliera complessiva dell impianto ed chiusa interrata e posta in BI Da http Awww altoambiente it Impianti termo htm 2003 251 Trattamento RAEE depressione tramite un sistema di aspirazione dell aria che viene utilizzata come comburente per l incenerimento Il caricamento dei forni viene effettuato tramite carroponte con benna oleodinamica a polipo Per i rifiuti sanitari opportunamente imballati viene anche utilizzato un sistema di caricamento automatico separato Tabella 8 13 Sezioni incenerimento dati tecnici Rifiuti trattabili Potenzialit Anno di costruzione Tecnologia utilizzata Potere calorifico progetto Superficie griglia Volume camera di combustione e post combustione Produzione vapore Pressione del vapore Temperatura vapore Turbogeneratore Tipo Potenza Portata vapore 258 de
86. cato e della tossicit Il prossimo passo quello di applicare questa tecnologia su scala industriale Per il recupero di metalli preziosi il professor Geoff Kelsall del Dipartimento di Ingegneria Chimica e Tecnologia Chimica dell Imperial College di Londra ha sviluppato un metodo per recuperare metalli preziosi e metalli pesanti dai rifiuti elettronici L essenza del processo la sua abilit nel dissolvere tutti questi metalli non selettivamente per poi recuperarli selettivamente o non selettivamente Sfortunatamente non si pu recuperare tutto comunque si recupera un ampio range di metalli Il processo usa due reattori Un reattore a dissoluzione e uno elettrochimico Usando Cloro generato anodicamente il reattore a dissoluzione scioglie 1 metalli mentre l altro ha due funzioni esso non solo rigenera 1 reagenti che dissolvono 1 metalli ma recupera dalla soluzione 1 metalli sciolti nel reattore a dissoluzione L intero processo richiede energia elettrica per spostare il metallo dal rifiuto elettronico al catodo del reattore per produrre solo rifiuti demetallizzati Essenzialmente non si fa altro che muovere 1 materiali da un posto all altro Il cloro un ossidante non selettivo ed stato scelto appositamente per ossidare in maniera non selettiva dando la possibilit di recuperare selettivamente Usando un piccolo Impianto pilota capace di lavorare 10 kg di rifiuti al giorno Kelsall e i suoi ricercatori hanno dimostrato la sem
87. chi informatici e di telefonia mobile Questo potr tornare a vantaggio dei riciclatori che si troveranno a gestire un crescente numero di prodotti dismessi ad elevato valore aggiunto contenenti cio materiali pregiati da riavviare al recupero 6 14 L innovazione di prodotto come strumento per ridurre 1 costi di riciclaggio Attualmente 1 costi da sostenere per il riciclaggio ambientalmente corretto dei rifiuti elettr on ici sono elevati La componente principale di costo 0 mancato ricavo si manifesta nella fase iniziale e finale del processo di trattamento La fase iniziale riguarda la messa in sicurezza dei rifiuti s1 tratta di asportare 1 componenti le sostanze e 1 materiali che possono comportare pregiudizio ambientale Tutto ci che viene isolato rispetto al resto del rifiuto i tubi catodici contenenti piombo e polveri fluorescenti gli oli e 1 fluidi refrigeranti e le schiume poliuretaniche dei frigoriferi e condizionatori contenenti CFC e HCFC ecc deve essere scrupolosamente processato e destinato alle idonee forme di smaltimento Le operazioni eseguite in fase iniziale richiedono un elevato contributo di manodopera e non generano alcuna voce di ricavo poich tutti i materiali componenti recuperati non possono essere rivenduti sul mercato ma al contrario devono essere smaltiti secondo precise modalit sostenendo costi anche rilevanti E il caso di CFC e HCFC che una volta estratti dagli apparecchi refrigeranti
88. circuiti stampati di tutti 1 condensatori elettrolitici superiori al tre centimetri di tutte le bobine e trasformatori contenenti rame o altri metalli rimozione del giogo di deflessione in Rame che costituisce la parte pi riciclabile riutilizzabile e preziosa di tutto 1l sistema monitor preparazione del tubo catodico per la successiva bonifica Una fase caratterizzata da un maggior impiego di energia e di soluzioni automatizzate ad alto contenuto tecnologico quella che va dalla aspirazione delle polveri dai tubi catodici che sono stati preventivamente trattati dall impianto automatizzato recupero del vetro e delle parti ferrose interne alla introduzione delle carcasse metalliche e delle parti in plastica negli Impianti di trattamento dove vengono triturate e separate le varie parti ferrose e non e plastiche SI proceder poi al recupero dei vari tipi di metallo triturati separati in appositi contenitori dagli Impianti di trattamento e al 209 Trattamento RAEE recupero della plastica triturata I materiali non recuperabili o non pi tecnicamente separabili infine saranno mandati allo smaltimento in discarica ma negli impianti migliori dal punto di vista tecnico ed ecologico si arriva oggigiorno ad una percentuale di effettivo recupero del 90 95 a seconda del tipo di impianto La Vallone con sede nel Viterbese ci fornisce uno schema impiantistico molto illuminante di questo le si
89. combustione di rifiuti La raccolta separata e il trattamento dei flussi di rifiuti quali 1 BDD contribuiscono a generare una gestione degli stessi pi rispettosa degli equilibri ambientali Questo aspetto particolarmente importante quando non sono rispettate o applicabili norme rigorose in materia di emissione come riportato in precedenza Inoltre supponendo anche la presenza di inceneritori dai valori di emissione soddisfacenti va precisato che le sostanze non disperdibili nell atmosfera finiscono inevitabilmente per ristagnare nelle ceneri Cos facendo queste ultime vengono catalogate come scorie pericolose che devono quindi esser ulteriormente vagliate e poste in discariche controllate a massima sicurezza In nessun caso le ceneri contaminate possono trovare altra destinazione se non la discarica Ben diversa l esperienza dei Paesi Bassi che hanno adottato una normativa ambientale sull incenerimento fatta di severi requisiti in termini di presenza nelle ceneri di metalli pesanti questo pur mantenendo controllate le emissioni di sostanze nell aria Ci possibile grazie ad un attenta selezione e qualificazione dei rifiuti destinati alla combustione Il risultato molto interessante tutte le ceneri circa 600 mila tonnellate nel 1995 provenienti dalla distruzione termica dei rifiuti sono usate come materiale di riempimento per la costruzione stradale e per l edilizia in genere Ecco dimostrato come un attenta sele
90. con PCB CFC e Interruttori a mercurio e Condensatori con PCB Materiali riutilizzabili e Compressori e Ventilatori e Oli bonificati mercurio e Condensatori con PCB Materiali riutilizzabili e Compressori e Ventilatori e Oli bonificati Trattamento RAEE pesanti metalli e Polveri e pesanti vernici e Polveri e con vernici con metalli metalli pesanti pesanti e Schede e Schede elettronich elettroniche e e Pile e e Pile e batterie batterie Materiali riutilizzabili Materiali riutilizzabili Materiali riutilizzabil i e Schede e Schede elettronich elettroniche e e Trasformator 1 e dispositivi elettrici a secco e Motore e Componenti da piastre e Contrappeso in cemento Materiali Materiali Materiali Materiali Materiali riciclabili riciclabili riciclabili riciclabili riciclabili e Compressori e Serpentine di scambio termico e Ventilatori e Rottami ferrosi lamiere e Alluminio e Rame e Plastica selezionata e PVC da cavi e guarnizioni Materiali per recupero di energia e Cartoni pressati e Piastre di copertura e Plastica mista e Poliuretano e Altro e Compressori e Serpentine di scambio termico e Ventilatori e Rottami ferrosi e lamiere e Alluminio e Rame e Plastica selezionata e PVC da cavi e guarnizioni Materiali per recupero di energia e Cartoni pressati e Piastre di copertura e Plastica mista e Poliuretano e Altro materiale
91. d evacuare in atmosfera con inevitabili perdite di rendimento In secondo luogo il contenuto calorifico dei rifiuti determina il rendimento energetico dell impianto di termovalorizzazione Dalla termodistribuzione di una tonnellata di RSU ad esempio con potere calorifico medio si possono produrre dalle 2 5 alle 3 tonnellate di vapore oppure 500 600 KWh 249 Trattamento RAEE di energia elettrica Il PVC presente in maniera modesta negli RSU 0 5 0 7 ma la componente pi comune dei beni durevoli con un ciclo di vita molto lungo Il PVC ha un potere calorifico significativo ovvero dello stesso ordine di grandezza di quello del legno e superiore a quello della carta 8 10 5 6 Problemi formazione di diossine dalla combustione Le diossine Il termine generico diossine si riferisce ad una famiglia di composti organici clorurati le policlorodibenzodiossine PCDD alla quale appartengono ben 75 composti diversi la cui tossicit varia fortemente a seconda della struttura chimica 15 Le diossine furono identificate per la prima volta alla fine del 1800 ma la loro presenza nell ambiente risale a molto tempo prima Basti pensare che l esistenza delle diossine in epoca pre industriale stata confermata dall analisi dei tessuti organici di antichi Eschimesi nonch da uno studio giapponese che dimostra la presenza di PCDDs nei sedimenti accumulatisi circa 8120 anni fa presso le aree della costa giapponese Le diossi
92. dei veicoli dopo il divieto d uso negli stessi dell R22 Comunque nella riconversione di impianti da R12 a R134a a parit di potenza del compressore R134a fornisce una resa frigorifera leggermente inferiore dell R12 soprattutto per le temperature di evaporazione pi basse Per alcuni refrigeranti HFC ad esempio 1 R32 PR143a PR152a esiste il problema infiammabilit cosa sicuramente questa che non contribuisce a decretarne il loro successo d utilizzo come fluidi puri Oggigiorno gli HFC trovano maggior impiego come componenti di miscele L opportuno dosaggio di pi fluidi HFC ed eventualmente anche HCFC permette di ottenere determinati composti che posseggono le caratteristiche termodinamiche necessarie a sostituire 1refrigeranti CFC ed HCFC negli impianti esistenti L utilizzo di tali miscele pone per talvolta alcune problematiche nuove La dismissione dei CFC e la volont di eliminare progressivamente gli HCFC ha obbligato alla ricerca di nuovi refrigeranti Tranne che per l R134a gli HFC non trovano larga applicazione come fluidi puri Per la sostituzione dei CFC e HCFC sono disponibili sul mercato molte tipologie di miscele alcune transitorie e che quindi dovranno essere dismesse in quanto contengono HCFC ed altre invece definitive Tabella 7 5 Sostituzioni dei vecchi CFC tipi di impianto e tipo di sostituzione transitoria o definitiva ref domestica ref commerciale R134a R12 sintetico def tempera
93. devono essere necessariamente essere avviati a termodistruzione controllata con oneri elevati circa 10 000 ex Lit kg 5 17 Kg Altro esempio rappresentato dai costi per lo smaltimento controllato delle polveri fluorescenti presenti nel tubo catodico quantificabile in circa 2 kg Nella fase finale del processo di trattamento si hanno a disposizione 1 materiali ricavati dal processo di triturazione delle carcasse degli apparecchi elettr on ici Si tratta di ferro rame alluminio acciaio vetro materiali preziosi plastiche ecc A questo punto occorre vedere se la qualit e la purezza dei materiali ne consente la vendita realizzando un ricavo che per certi materiali elevato oppure se l unica opzione possibile la distruzione smaltimento soluzione che comporta ulteriori costi Il gap che separa le due alternative notevole la possibilit di rivendere sul 151 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Energy label ed Eco label mercato del riciclaggio 1 materiali recuperati dal trattamento dei rifiuti una discriminante di rilievo per stabilire la capacit di un impresa di riciclaggio di sopravvivere e porsi sul mercato a prezzi competitivi La capacit di estrarre dal rifiuti materiali di qualit e purezza tale da consentirne la rivendita in parte funzione della tecnologia di trattamento posseduta dall azienda di riciclaggio
94. di componenti elettronici o di circuiti elettrici 182 Analisi degli elementi e dei composti 51 7 121 75 3 5 Sb 10525 l m Antimonio Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Semimetallo bianco argento duro Si estrae per lo pi dalla stibnite Sb2S e dagli ossidi valentinite e senarmontite Sb 0 Usato in leghe con altri metalli per incrementarne la durezza Utilizzato nei semiconduttori e nell industria chimica 83 p 208 980 3 5 B pas 10626 Bismuto Stato di Calore di Temperatura di di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Solido 11 30 ITIL3 C 104 80 kJ mol 1560 C kJ mol Semi metallo grigio rosa duro Si ottiene per riduzione da minerali quali la bismutina BS e l ocra di bismuto Bi0 3 Raro allo stato naturale Usato in farmacologia e per costruire leghe a basso punto di fusione Le leghe Bi Mn smagnetizzano molto lentamente per cui sono utilizzatenella costruzione di magneti permanenti fortemente diamagnetico non conduce calore ed elettricit poich la sua resistenza elettrica incrementata dai campi magnetici viene impiegato nella costruzione di particolari strumenti di misurazione 183 Analisi degli elementi e dei composti Selenio 34 _ 78 96 2 4 6 SE jo 4 247 Stato di Calore di Temperatura di
95. di deflessione che pu essere facilmente rimosso e mandato alle raffinerie di Rame Il rivestimento di Fosforo pu essere lavato via dal pannello ma non sono stati riportati esempi di riutilizzo di questo materiale Il pi importante materiale il vetro in generale ben riciclabile Le bottiglie di vetro sono uno dei materiali pi comunemente riciclati e sono usate nella produzione di nuove bottiglie ed oggetti vari in vetro In ogni caso 1 metalli pesanti contenuti nei vetri dei CRT li rendono inadatti per queste applicazioni Un riciclagsfore om pleto dei CRT complicato dall utilizzo di 2 diversi tipi ivete Re palen cttivamente Piombo e Bario L aggiunta di questi metalli pesa ati serve a proteggere chi buafda dalle radiazioni ed a rendere pi rosiste naai SHE itura IlLPiombo u usato nel Cono per il suo basso costo ma nel pamellogQuesto 4 deve essertati fimpiazzato j dal pi caro Bario giacch il vetro di pim Wh a u olo re martoi 2 Di Conseg enza 1 pannelli non possono essere fatti con lafmiscela ba Pai PIC ion iv one Bario ot Enuf quando si triturano 1 CRT Sebbene 1 coni I DA Bio abbiano biso n jerefinon colorati solo una modesta quantit diMi SR n i sti d 4 RiCRI G 3 e Rs ssere usata T hella loro produzione dato che la mistura di Pi m e Bar 5 vetri bi i for 8 Coskun nonio c chiuso del vetro dei CRT dipende dalla effettiva separazione dei 2 tipi di vetro E questo molto difficile
96. di qualsiasi materiale organico in presenza di cloro di qualsiasi provenienza sia esso organico che inorganico Nel processi di incenerimento dei rifiuti solidi urbani le diossine si formano quando le temperature di combustione sono inferiori a 850 C Esse vengono originate sia dal precursori clorurati presenti in varie tipologie di rifiuti CPs PCBs sia da particelle carboniose 250 Trattamento RAEE in presenza di cloro vapor d acqua ossigeno e cloruri inorganici che agiscono da catalizzatori in intervalli di temperatura compresi tra 1 200 e 1 400 C In ogni caso le diossine sono gi contenute nei rifiuti in quantit superiori a quelle immesse nell atmosfera attraverso 1 fumi della combustione L incenerimento di RSU condotto secondo le moderne tecnologie contribuisce infatti alla riduzione della presenza di diossine nell ambiente Studi recenti basati su bilanci di materia accurati hanno provato che le diossine che entrano con 1 rifiuti in un inceneritore sono da 40 a 100 volte superiori a quelle emesse nell atmosfera nelle acque e nelle ceneri dai fumi di combustione Il PVC non responsabile della formazione di microinquinanti organo clorurati Il tenore complessivo in cloro dei rifiuti generalmente al di sotto dell 1 e la quota parte addebitabile al PVC non supera il 35 45 del totale Il restante 55 65 deriva in prevalenza dal cloruro di sodio e da altri cloruri inorganici contenuti in materiali di uso corre
97. e la maggior parte condensano nel sistema di controllo delle emissioni concentrandosi nel particolato fine ceneri volanti Il loro abbattimento dipende quindi principalmente dalla efficienza del depolveratore soprattutto a livello delle polveri submicroniche SI riscontrato che nel caso di un sistema di abbattimento a semisecco l efficienza di rimozione del metalli del 96 99 Per quanto riguarda le diossine ormai stato dimostrato che 1l solo controllo dei parametri della combustione e post combustione tempo temperatura turbolenza non condizione sufficiente a garantire valori di emissione in accordo alle normative pi stringenti L abbattimento delle diossine va quindi effettuato attraverso il meccanismo di chemiadsorbimento passaggio dalla fase vapore a quella condensata adsorbita su superfici solide Tale passaggio favorito dall abbassamento della temperatura e dall utilizzo di materiali con caratteristiche adsorbenti come il carbone attivo Solo cos s1 possono garantire abbattimenti delle diossine e furani ai valori di 0 1 ng Nm 1 ng 10 6 mg come richiesto dalle normative 8 10 5 11 Controllo delle emissioni Nell ambito della legislazione sull inquinamento atmosferico vengono prescritti severi limiti per le emissioni inquinanti in atmosfera Nella tabella seguente vengono riportati 1 limiti fissati con il decreto Ministeriale 12 7 90 Tali limiti vengono confrontati con 1 dati delle emissioni medie in usci
98. e Ecologiche di cui 4 a Modena ed 1 per ogni Comune dando come risultato un bel Z 0 abbandono In provincia di Reggio Emilia esistono egualmente le Isole Ecologiche che operano con le stesse modalit e mezzi di quelle di Modena o di Traversatolo di queste ultime abbiamo un esempio di raccolta batterie esauste 44 5 t di pile e 666 t di frigoriferi nel 2002 Sempre nel Reggiano il Comune di Correggio RE dall inizio del 2002 ha deciso di attivare la raccolta dei rifiuti elettronici televisori PC stampanti fax ecc in risposta alle crescenti quantit di dismissioni che non trovavano adeguate modalit di smaltimento L assessorato Ambiente del Comune ha quindi deciso di attivare il servizio presso l isola ecologica cittadina chiedendo la collaborazione di 268 L Isola che non c TRED CARPI Srl per le operazioni di ritiro e riciclaggio degli apparecchi ivi raccolti All interno dell isola ecologica sono collocati i TRED BOX carrelli attrezzati per lo stoccaggio e la protezione dei rifiuti elettronici Periodicamente TRED CARPI ritira questi contenitori avvalendosi del supporto logistico della Coop sociale Riparte e li porta nel proprio impianto di Carpi Mo dove avvengono tutte le operazioni di recupero riciclaggio smaltimento I risultati sono incoraggianti nei primi 5 mesi successivi all attivazione del servizio sono state raccolte oltre 20t di rifiuti elettronici circa 1 Kg ab del comune dimost
99. e il DNA Piccole sue concentrazioni nell ambiente possono inoltre causare reazioni allergiche come la bronchite asmatica Inoltre il cromo VI considerato da alcuni anni genotossico cio potenzialmente dannoso per il DNA Si ritiene che 1 composti del cromo esavalente siano tossici anche per l ambiente Ritardanti di fiamma bromurati sono utilizzati per garantire la protezione contro l inflammabilit di alcune parti delle apparecchiature elettriche ed elettroniche I bifenili polibromurati PBB e gli eteri di difenile polibromurati PBDE sono utilizzati in quattro principali applicazioni circuiti stampati componenti per 1 connettori rivestimenti in plastica televisori e elettrodomestici da cucina e cavi Secondo una stima danese 1 RAEE rappresentano circa il 78 del tenore totale di ritardanti di fiamma bromurati nei rifiuti I ritardanti di fiamma hanno un ruolo molto importante nella apparecchiature elettriche ed elettroniche Si stima che in un PC siano presenti 1 7 kg di ritardanti di fiamma Una simile stima d 2 kg di ritardanti di fiamma nella copertura plastica di un televisore Il 78 del ritardanti di fiamma sono bromurati cos come il 69 degli additivi Pur essendoci ritardanti al fosforo o altro 1 pi efficaci sono proprio quelli bromurati L etere difenilpolibromurato PBDE uno dei costituenti dei ritardanti di fiamma Questi composti sono contaminanti sono trovate delle tracce in Svezia e sono presenti sia
100. e il produttore un consumatore il consumatore paga un sovrapprezzo visibile o invisibile ma lo paga questi soldi passano si spera senza attaccarvisi come un CFC ad un carbone attivo attraverso il distributore vanno al Consorzio coordinatore che abbiamo chiamato il Consorzio dell Isola Che Non C il quale li distribuisce non si sa in quali perch non si sa possiamo solo fare delle ipotesi all ANCI o chi per lui che organizza e mette 1 posti per le Isole li distribuisce direttamente al progetto e alla produzione Isola e alle aziende che questi RAEE devono trattare Il problema se funzioner e soprattutto se basteranno 1 soldi E se la macchina funzioner arriver abbastanza carburante Un utile base informativa costituita dalle visibile fees applicate attualmente dai sistemi europei gi in funzione come RECUPEL Belgio e NVMP Olanda Si osserva come gli importi varino dai 15 20 per 1 grandi elettrodomestici agli 1 5 per 1 piccoli apparecchi Senza contare che il sistema olandese il pi vecchio d Europa gi in grado di garantire lo smaltimento di alcuni apparecchi soprattutto quelli piccoli senza il bisogno di ricorrere ad alcun sovrapprezzo Quindi l ammontare del contributo applicato si attesta su percentuali comprese mediamente tra il 2 ed 1l 6 del prezzo di vendita del prodotto 279 L Isola che non c 9 4 2 3 Il problema geografico Tuttavia co
101. e in parte immessa nella rete elettrica nazionale oppure consumata sul territorio dove sito l impianto ad esempio per riscaldare scuole ed edifici pubblici Il potere calorifico di questi CDR col tempo cresciuto essendo H arrivato a circa 2000 Kcal Kg e cio circa 4 di quello del legno 3420 Kcal Kg ed di quello del gasolio per autotrazione 10320 Kcal kg In un impianto di termovalorizzazione si hanno 3 tipi di recupero Forme di recupero energetico Cogenerazione 39 Energia Elettrica 47 Recupero Termico 14 Grafico 8 8 Distribuzione percentuale delle forme di recupero energetico Perch questa distribuzione Semplice per fare energia elettrica basta una turbina il recupero termico implica una rete di teleriscaldamento Una nota importante per le emissioni finali che analizzeremo di seguito le concentrazioni di alcune sostanze come Cu CI Metalli Pesanti ed altre nei CDR devono rispettare certi limiti 238 Trattamento RAEE 8 10 5 La situazione Impiantistica Gli impianti esistenti in Italia dotati di recupero energetico sono 38 di cui 18 operativi e 12 in ristrutturazione quasi tutti votati alla produzione diretta di energia elettrica Da una indagine condotta dall ENEA nel 1994 risulta che al 31 12 94 dalla combustione di 2 197 440 t di rifiuti erano stati ricavati 446 566 Mwh elettrici corrispondenti a circa lo 0 2 dell energia elettrica totale consumata in Italia
102. e iniziative di raccolta differenziata di risparmio energetico di uso razionale delle risorse abituare 1 cittadini ad interloquire con le strutture e con gli operatori che erogano servizi educare 1 pi giovani al rispetto per l ambiente alla conoscenza delle diverse problematiche ad un uso corretto delle risorse ambientali favorire una conoscenza delle tecnologie e degli impianti al fine di cancellare iImmotivate paure e di valutare con cognizione 1 diversi processi passare dal concetto 11 pi delle volte liturgico di educazione ambientale alla cultura del benessere della qualit della vita della citt accogliente dei servizi efficienti e trasparenti Dove deve arrivare l Italia L Italia ha la necessit di allinearsi alla media dei paesi dell Unione Europea in merito all utilizzo della termovalorizzazione del rifiuti come valida forma di recupero alternativa alla discarica Ci significa arrivare almeno all obiettivo del 20 partendo dall attuale 7 quota di incenerimento con e senza recupero energetico Se l Italia si portasse al livello delle principali nazioni dell Unione Europea ove la percentuale di RSU termotrattata si attesta intorno al 30 della produzione complessiva Danimarca 65 Francia 42 3 Germania 40 Svezia 55 l energia ricavabile sarebbe sufficiente a coprire circa il 10 del consumi di energia delle famiglie italiane La termovalorizzazione dei rifiuti oggi una forma di recupero sicura e
103. e la smithsonite ZnCO Dopo il potassio il calcio e il magnesio costituisce il metallo presente in concentrazione pi elevata nella cellula La carenza di zinco provoca nell uomo alterazioni cutanee ritardi di crescita difetti scheletrici Il solfuro usato in dispositivi che sfruttano fenomeni di elettroluminescenza di fotoconduttivit e di semiconduttivit come i rivestimenti fluorescenti e 1 tubi catodici collegati allo schermo televisivo Usato per rivestimenti galvanici di altri metalli in lega con il rame ottone L ossido ZnO usato come pigmento bianco per vernici I composti dello zinco sono relativamente atossici per l uomo a causa di un meccanismo omeostatico efficiente di questo elementoLo zinco presente nel caso di computer e monitor sia come m rivestimento di alcuni metalli sia in lega con il rame ottone nei circuiti stampati inoltre pu venire utilizzato anche nei tubi a raggi catodici Tuttavia 1 fumi e le polveri di zinco possono provocare disturbi respiratori cronici L inalazione di aria contenente zinco da 1 a 34 mg m produce la cosiddetta febbre da fumi metallici caratterizzata da ipertermia malessere depressione nausea secchezza delle fauci e delle cute cefalea sintomi molto simili a quelli di una forma influenzale Gli effetti tossici dello zinco derivano dalla interazione con altri elementi come ferro manganese e calcio 167 Analisi degli elementi e dei c
104. e messi al corrente e responsabilizzati del loro ruolo importante nella corretta gestione di questi rifiuti 280 L Isola che non c UN ESEMPIO Su un apparecchio il cui prezzo di vendita 360 il contributo ambientale previsto di 18 I IPOTESI visibile fee il consumatore paga 360 per l apparecchio pi il contributo ambientale separato di 18 ed quindi a conoscenza del motivo per cui paga la somma aggiuntiva II IPOTESI internalizzazione il consumatore paga 378 come prezzo di vendita dell apparecchio Lo strumento del contributo ambientale visibile considerato la soluzione ottimale per un periodo transitorio di cui possiamo ipotizzare la durata 10 anni necessario per creare nei consumatori una forte responsabilit ambientale dare modo ai vecchi prodotti non eco compatibili di essere completamente smaltiti dare tempo alle aziende di studiare e realizzare prodotti ambientalmente validi e facilmente riciclabili Giunti ad una simile realt ci si troverebbe con un mercato nel quale circolano solo prodotti puliti 1 cui costi di riciclaggio possono essere notevolmente abbassati Questo unito ad un apprezzabile e consolidato rapporto di collaborazione tra cittadini e sistema consente di rendere molto pi morbido l importo del contributo ambientale che potrebbe essere facilmente metabolizzato nel prezzo dei prodotti A questo punto la figura del contr
105. e sono il risultato di una semplice rielaborazione di dati raccolti da fonti ufficiali nonostante tutto esse sono utili per mettere in risalto il potenziale economico insito nella materia rifiuto Deve e ssere interesse primario delle imprese di riciclaggio dotarsi delle tecnologie necessarie per trasformare questo potenziale in effettivo ricavo 150 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Energy label ed Eco label Preme inoltre sottolineare che le stime esposte considerano solo il segmento apparecchi refrigeranti escludendo quindi le economie realizzabili su tutte le altre categorie di prodotti Sempre a proposito delle plastiche bisogna notare come anche i produttori comincino a sentire forti incentivi alla realizzazione di prodotti con un elevata percentuale di materiali facilmente riciclabili La loro futura responsabilit finanziaria per il riciclaggio dei loro prodotti li sta infatti portando a concepire apparecchi la cui gestione a fine vita sia meno costosa possibile Altro fattore da segnalare condiviso da tutti 1 soggetti interessati al problema rifiuti elettrici elettronici il mutamento della composizione dei beni durevoli dismessi previsto per il futuro a fronte di un modesto incremento di rifiuti tradizionali quali frigoriferi lavatrici televisori ci si attende un aumento esponenziale delle dismissioni di apparec
106. e vita e d al produttore una grossa preoccupazione dove vanno a finire le batterie come faccio a non inquinare ed a partecipare alla gestione se 1 consumatori non le mandano al trattamento E nato nel 1992 il Cobat il Consorzio Obbligatorio batterie esauste 11 pi grande gestore governativo del fine vita delle batterie e pile e leader in Europa per tasso di raccolta sulle batterie d avviamento recuperate Il consorzio nato ed opera soprattutto sulle batterie di avviamento ma non esiste nessuno che conosca il problema e che sviluppi una mole di lavoro cos significativa sulle batterie in generale Tabella 8 7 I numeri del COBAT 1992 Primo anno di piena operativit del Consorzio 86 Raccoglitori Incaricati del Servizio Cobat 6 Impianti di riciclaggio del piombo consorziati 176 738 ton Batterie esauste raccolte nel 2000 96 000 ton Piombo metallo riciclato nel 2000 34 milioni Litri di acido solforico neutralizzato nel 2000 1 412 000 Batterie raccolte dal 1992 al 2000 ton 760 000 ton Piombo metallo riciclato dai 1992 al 2000 265 milioni Litri di acido solforico neutralizzato dal 1992 al 2000 200 Batterie al Nichel cadmio perlopi industriali ton anno raccolte 1 600 ex lire Sovrapprezzo medio nel 2000 il pi basso in Europa 6 Crescita nella raccolta nel 00 rispetto al 99 tasso mai registrato 221 Trattamento RAEE 37 o Apporto medio al fabbisogno di piombo 260 000 ton anno 66 Risparmio ene
107. economici come il carbone la nafta ad alto tenore di zolfo i rifiuti solidi 1 cascami di produzione etc Riepilogando mediante processi di termodistruzione si trattano rifiuti e o prodotti derivati tramite processi di conversione termica e questo comporta e Latrasformazione in sottoprodotti con minori implicazioni ambientali e Possibilit di recupero energetico e Riduzione in volume e peso RECUPERO TERMICA A ENERGETICO Scorije ri sole K foii FORNO ena ani Fani Fani Diagramma 8 7 Schematizzazione della termodistruzione CONTROLLO gt EMISSIONI CONVERSIONE 246 Trattamento RAEE 8 10 5 4 Forme di recupero energetico Recupero energetico con espansione totale sola energia elettrica Fumi Fumi gt EN ELETTRICA Acqua Diagramma 8 8 Diagramma termodinamico del recupero energetico con espansione totale in turbina Al uscita della camera di combustione i fumi sono raffreddati con produzione di vapore surriscaldato in caldaia In una turbina a condensazione il vapore si espander totalmente 247 Trattamento RAEE Recupero energetico con cogenerazione energia elettrica calore apore surriscaldato EN ELETTRICA CALORE Acqua Diagramma 8 9 Diagramma termodinamico del recupero energetico con cogenerazione All uscita della camera di combustione 1 fumi saranno raffreddati e si produrr come prima vapore surriscaldato in caldaia una turbina provveder all
108. ecupero di energia da rifiuti abbina gli obiettivi dell incenerimento con quelli propri della combustione utilizzando combustibili non convenzionali costituiti da rifiuti o da frazioni da essi derivate Recuperando energia termica si valorizza il rifiuto sostituendo potenziali vantaggi in termini di risparmio energetico e di emissioni evitate a dei rischi certi legati allo spreco di risorse ed alla dispersione nell ambiente quali quelli che caratterizzano lo smaltimento dei rifiuti in discarica Il problema centrale quello del controllo delle varie fasi del funzionamento di un inceneritore in maniera da mantenere basse le emissioni qui di seguito sono riportate alcune indicazioni pratiche da attuare per la riduzione delle stesse Eliminare dall alimentazione quei rifiuti che generano inquinanti pericolosi e o costituiscono un mezzo di propagazione di inquinanti in particolare vanno eliminati 1 metalli che provocano particolato batterie e accumulatori Mantenere per quanto pi possibile un alimentazione costante in termini di massa e di potere calorifico in quanto le fermate e le partenze sono delle situazioni in cul risulta pi difficile mantenere sotto controllo 1 sistemi di limitazione della formazione di inquinanti Ottimizzare il funzionamento del forno in termini di temperatura concentrazione di ossigeno e produzione di ossido di carbonio controllando l iniezione di ossigeno la direzione ed il punto di immissione il
109. egazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C m Metallo duttile di colore argenteo Costituito da un solo isotopo Si pu estrarre da minerali quali lo xenotimo YPO Presente in quantit variabili nella monazite CePO Usato nell industria elettronica ad es per produrre i fosfori rossi dei tubi catodici televisivi DB 5 p 102 905 Rodio ARA gss Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Metallo duro bianco argenteo Si ottiene come sottoprodotto della raffinazione del nichelio Usato in leghe con platino ad es nella costruzione di termocoppie Platino Pai 4f 5d 65 Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione 185 Analisi degli elementi e dei composti a a25 solido e 60 e 510 0 lama e kJ mol Metallo bianco argenteo lucente tenero Si estrae allo stato elementare Usato per leghe da oreficeria come catalizzatore per strumenti da laboratorio E estremamente resistente alla corrosione Viene utilizzato anche per realizzare contatti elettrici e negli strumenti per misure di temperature elevate 33 As 74 922 Arsenico 43 5 45 045 iy Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione d
110. enendo un costante programma di addestramento e formazione del personale Predisporre un controllo periodico e sistematico per la calibrazione e verifica delle apparecchiature di controllo e misura da parte di un ente esterno qualificato Promuovere studi e ricerche su tutte le parti che costituiscono l impianto in maniera da incoraggiare lo sviluppo e l adozione di nuovi sistemi di misura e controllo impianto aperto Progettare e predisporre una rete di monitoraggio ambientale degli elementi pi sensibili a varie distanze dall impianto Prevedere un telesistema di trasmissione dati funzionamento emissione e controlli da renderli il pi accessibili possibile Occorrer inoltre evitare di imporre o privilegiare schemi rigidi di gestione o particolari soluzioni tecnologiche lasciando che sia il mercato all interno di un contesto caratterizzato da vincoli pi flessibili ma continuamente monitorati ad adattarsi alle esigenze mutevoli della domanda ed alla volatilit del prezzi di materie prime ed energia Quanto sopra esposto evidenzia come le tecnologie attualmente disponibili permettono di raggiungere limiti di emissione minimi nel pieno rispetto delle norme pi restrittive Il problema non quindi la tecnologia ma 1 limiti a cul ci si vuole spingere e la configurazione Impiantistica da adottare la quale deve essere anche compatibile con le risorse finanziarie disponibili L obiettivo La strada maestra l individuazione di
111. ente raffreddati nella torre di reazione con iniezione di una sospensione di latte di calce fino ad una temperatura di circa 160 C Nella torre avvengono le reazioni di assorbimento dell acido cloridrico e delle altre sostanze acide I fumi quindi entrano nel filtro a maniche per la captazione delle polveri e dei prodotti della deacidificazione La depurazione dei fumi termina in due scrubber a umido Figura 8 30 Caldaie fumi e torre di uno per linea dove si completa reazione con in basso serbatoio con l assorbimento delle sostanze clorate e sospensione di latte di calce solforate attraverso iniezione di soda e carbone attivo Le acque di scarico vengono trattate in un impianto di depurazione interno ed inviate al depuratore comunale Le ceneri e le polveri dei fanghi residuali della depurazione fumi vengono inertizzate e smaltite in discariche autorizzate Le emissioni in atmosfera vengono controllate da un sistema di monitoraggio in continuo dei fumi in camino collegato in tempo reale con ARPA provinciale I parametri sotto controllo sono polveri SO9 Nox HCI COT Umidit 03 Temperatura Portate fumi Il controllo sulle emissioni in atmosfera viene altres fatto in modo analitico distintamente dal Laboratorio Controllo Qualit dell ASM e da un laboratorio esterno 202 L Isola che non c CAP IX L isola che non c 9 1 Virus o Figli di DIO Il fatto che siamo esseri umani E a parte alcuni
112. ere sistemi a pi sezioni di abbattimento permette di raggiungere elevate efficienze anche nel caso di anomalie di uno degli stadi che compongono la linea di depurazione dei fumi Gli Impianti per il trattamento degli altri inquinanti sopra descritti sono gli stessi Il processo a bicarbonato sviluppato con 11 nome NEUTREC R dalla Societ SOLVAY consiste nell iniezione a secco di questo prodotto miscelato ad una piccola quantit di carbone attivo all interno della corrente gassosa da depurare a valle dell impianto di depolverizzazione elettrostatico Il bicarbonato a temperature superiori a 140 C s1 trasforma istantaneamente in carbonato di sodio liberando nel contempo acqua ed anidride carbonica L elevata porosit dei granuli di carbonato di sodio cos originati li rende altamente reattivi nei confronti degli acidi La contemporanea riduzione del peso del reagente a seguito della sua decomposizione comporta una prima diminuzione del contenuto in polveri iniettate nella corrente gassosa Il carbone attivo aggiunto in piccole quantit al bicarbonato consente l abbattimento del mercurio e delle diossine a dei livelli estremamente bassi I fumi prima di essere immessi in atmosfera passano su un impianto di abbattimento delle polveri costituito da filtri a maniche in Goretex microporoso che trattiene quasi tutte le polveri 253 Trattamento RAEE I sali sodici ottenuti cloruro e solfato di sodio possono venire sottoposti ad un
113. espande per solidificazione Grazie all elevato punto d ebollizione e al basso punto di fusione sfruttato nella costruzione di termometri per alte temperature Alcuni suoi composti inoltre sono eccellenti semiconduttori e vengono perci usati nella produzione di componenti di raddrizzatori transistor fotoconduttori e diodi a laser e a maser 50 118 69 4 2 SA p 552 5 p Stagno Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Solido 7 029 231 97 C 295 80 kJ mol 2602 C kJ mol Metallo bianco argento tenero duttile e malleabile Si estrae per lo pi dalla cassiterite SnO e dalla stannite CuzFeSnS4 Usato in leghe con l acciaio in quanto non tossico e non corrosivo Usato in leghe saldanti 33 Sn 67 Pb Il bronzo una lega costituita dal 20 di Sn e da 80 di Cu importante nella preparazione di leghe molto comuni quali il bronzo stagno e rame la lega per saldatura stagno e piombo e il metallo per cuscinetti stagno piombo e antimonio Il solfuro stannico detto oro musivo viene utilizzato in polvere per ricoprire materiali in solfato di calcio o legno 177 Analisi degli elementi e dei composti 73mm 180 948 l SLA pas peg l Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Metallo duro pesante grigio duttile
114. estimento sull interno della facciata anteriore dei CRT tubi a raggi catodici Si presenta in diversi stati allotropici ad es il F bianco un solido fosforescente infiammabile all aria Il F rosso amorfo una polvere brunastra Si ottiene per estrazione dai fosfati per riscaldamento con silice e coke a 1500 C Il fosforo inoltre un costituente di alcune leghe ad esempio della lega realizzata con bronzo e rame con eccellenti propriet meccaniche e di resistenza all usura Il Fosforo agisce sulla risoluzione e sulla luminosit della immagine vista sullo schermo I pericoli del fosforo nei CRT non sono molto noti o riportati ma la Marina Militare degli USA parla senza mezzi termini di pericoli in alcune delle sue linee guida Non toccare mai un rivestimento in fosforo estremamente tossico Se rompete un CRT pulite 1 frammenti di vetro con molta attenzione Se toccate il fosforo richiedete un controllo medico immediatamente Il rivestimento di Fosforo contiene metalli pesanti come cadmio e altri metalli ferrosi come zinco e vanadio utilizzati in qualit di additivi Questi metalli e 1 loro composti sono molto tossici Questo un serio pericolo che si presenta a coloro che smontano i CRT a mano Nichel o Nichelio 3 Ni 3d 4s Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C solido 17 470 1453 C 370 40 kJ mol 291
115. etti a basso contenuto di umidit o in forma coriandolata Un impianto di termovalorizzazione sostanzialmente costituito da un forno da una camera di post combustione da una caldaia per il recupero del calore generato dalla combustione e da sistemi per l abbattimento delle emissioni All interno del forno la combustione avviene a temperature superiori a 1000 C in tre fasi 239 Trattamento RAEE e essiccamento del prodotto e precombustione e combustione delle sostanze volatili e combustione dei residui solidi e loro trasformazione in scorie La combustione attuata con queste caratteristiche consente gi di per s la distruzione delle sostanze tossiche sprigionatesi durante il processo con una efficienza che pari o superiore al 99 9 fugando ogni possibile dubbio in tema di sicurezza per le popolazioni I fumi prodotti vengono trasferiti in una camera di post combustione per completare 1 processi di combustione condizione indispensabile a garantire l assenza di composti organici nei fumi in uscita dall impianto Attraversata la camera di post combustione s1 svolge la fase cruciale del ciclo energetico 1 fumi entrano nella caldaia dove cedono il proprio calore trasformando acqua in vapore L energia contenuta nel vapore pu essere utilizzata come energia termica ovvero energia elettrica impiegabile anche per autoalimentare l impianto All uscita dalla caldaia 1 fumi raffreddati vengono immessi nel circuito dei diversi si
116. fiuti come fonte di energia rinnovabile Da molto tempo hanno insistito sullo scenario in materia di rifiuti convinti orientamenti culturali i cui obiettivi strategici fondamentali si possono riassumere in azioni di prevenzione diminuzione della quantit e della pericolosit di valorizzazione recupero di energia e risorse dai rifiuti e di corretto smaltimento tecnologie compatibili La crucialit del problema dei rifiuti di ordine economico normativo tecnico ma anche e soprattutto culturale una appropriazione culturale forte necessaria non solo per promuovere una indispensabile coscienza civica ma anche per sostenere lo sviluppo di tecnologie appropriate e a loro volta ambientalmente compatibili Gli obiettivi che si devono perseguire nel tempo sono essenzialmente dunque quelli di migliorare per quanto possibile la qualit dei rifiuti riducendo 129 Ing Andrea Cirelli La termovalorizzazione e la politica impiantistica per un corretto smaltimento http www vasonline it forum inceneritori cirellli htm 2003 232 Trattamento RAEE sensibilmente le sostanze tossico nocive di aumentare la quota destinata al riciclo e di favorire la termocombustione destinando solo il rimanente allo stoccaggio definitivo in discarica controllata Produzione Energia Elettrica Oggi l energia elettrica prodotta per il 90 da combustibili fossili il 5 da fonte nucleare e solo il restante 5 da fonti rinnovabili in Europa le rinnov
117. ggiornabile o riutilizzabile anche in parti e facilmente ed economicamente smaltibile 146 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Energy label ed Eco label 6 12 12 Cosa si prefigge il Governo Ecco una tabella che evidenzia le percentuali di riciclo e di recupero che il Parlamento Italiano si propone di raggiungere anche al di l delle Direttive Europee Tabella 6 13 Percentuali di recupero e riciclo minimi per alcune categorie di elettrodomestici In peso Grandi Apparecchiat Apparecchiat Lampade da Altre elettrodomesti ure di ure elettrolumines categorie ci e consumo informatiche e cenza distributori per automatici telecomunicaz ioni riuso mun recupero 90 85 85 80 80 m n 6 12 13 Come iniziare 1 Adottare una politica ambientale degli acquisti 2 Valutare la situazione iniziale delle necessit di acquisto interne 3 Programmare una strategia di acquisti con obiettivi e criteri ambientali checklist 4 Attivare informazione e formazione interna sul tema degli acquisti sostenibili 5 Selezionare 1 fornitori 6 13 Atteggiamento assunto finora nei confronti del problema82 Il problema della creazione di un mercato per le materie prime seconde Il recupero di materiali dai beni durevoli dismessi non ha senso se non possibile prevederne un riutilizzo in altri cicli produttivi Al momento il tr
118. giri d affari endogeni come le schede elettroniche Tutte le altre sono recuperabili riciclabili riutilizzabili generano energia e spesso sono anche rivendibili ma non si bastano Chi le tratta ha bisogno di soldi Chi le gestisce ha bisogno di soldi E chi le restituisce all otto vuole indietro qualcosa Come se dopo essere state col padrone per tanto tempo avessero perso funzionalit ma acquistato un valore personale un know how proprietario Le pipelines del flusso sostenibile sono ancora da collegare in alcuni tratti da costruire e le loro superfici sono scabre Ma si deve fare qualcosa per innescare 1l movimento Si pensato allora di preparare il carburante l enorme quantit di RAEE che detiene e che dismetter la gente che ci abita attorno 9 5 L Isola che non c Percorrevo una via in un pomeriggio d Aprile Un viale alberato con le piste ciclabili dalle parti gli alberi rigogliosi poche automobili negozi ogni tanto La percorrevo con l automobile 1 finestrini tirati gi un caldo tiepido e piacevole il cielo azzurro e percorso da poche nuvole molto chiare Fissal per caso la mia attenzione sui bidoni della spazzatura quelli di un verde SCUro quasi rassicurante di plastica morbida e ben inseriti nel verde cittadino Allora ebbi l idea Un ISOLA Un Isola Verde e Azzurra verde come 1 prati e azzurra come il cielo pulita comoda curata amata l Isol
119. i per 182 400 tonnellate circa delle quali solo 24 600 sono state raccolte in modo separato e solo 17 000 trattate nelle piattaforme specializzate Un adeguato riciclaggio di queste apparecchiature consente come gi ampiamente illustrato di proteggere l ambiente e fornire all industria materie prime seconde da impiegare in altri processi produttivi Riciclare 1 BDD o comunque recuperarli dallo smaltimento indifferenziato permette inoltre di risparmiare spazio nelle discariche divenute anch esse un problema scomodo nelle moderne societ Il perch sia difficile infondere una cultura del riciclaggio per rifiuti cos complessi presto spiegato sono molti 1 soggetti da coinvolgere e questi portano interessi divergenti La situazione si presenta qui pi complicata rispetto ad altre categorie di rifiuti vetro carta plastica per riciclare 1 quali si verificano meno problemi L intervento legislativo si rende come al solito obbligatorio succede sempre quando si tratta di risolvere problematiche ambientali che quasi mai trovano soluzioni autonome su iniziativa dei privati Tuttavia difficile per un legislatore produrre una normativa che consenta di gestire 11 problema dei BDD senza ledere gli interessi di Imprese e consumatori Ecco il motivo per cui le iniziative per il recupero e il riciclo di questi rifiuti hanno sempre avuto carattere sperimentale e locale scarsi sono stati fino ad epoca recentissima 1 tenta
120. i di richiedere l etichetta 143 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Energy label ed Eco label 6 12 7 Il caso definiti 1 nuovi criteri per l assegnazione dell etichetta ecologica alle lampadine Per ottenere l ecolabel le lampadine dovranno rispettare i seguenti obblighi Marchio Paese avere un limite al contenuto di Evropa Biouer Engel Germania mercurio 1l confezionamento 1N css GINE pa ea cartone con una percentuale minima di Sin A a NF Environnnement Francia materiale riciclato e fornire al 7 cu f TUE Austria consumatore una serie di informazioni AENOR Spagna relative allo smaltimento ed al Distintiu Catalonia Stichting Milleuceur Olanda Paesi Bassi consumo energetico ASAOS PT 6 12 8 Il caso definiti i nuovi criteri Altri paesi OCSE EnviChoice Canada i UL per 1 assegnazione dell etichetta ETRE cone ecologica al computer portatili Green Mark Taiwan ROC Green Sedi LISA e The Thoi Green Label Tailandia La Commissione Europea ha infatti kea a stabilito gli standard qualitativi di riferimento per assegnare al computer portatili il marchio di qualita Figura 6 29 Elenco delle principali etiche ecologica Molti 1 criteri fissati dalla Commissione per l attribuzione dei marchi oltre ad una garanzia triennale rilasciata dal produttore 1 nuovi apparecchi dovranno contenere dettagliate istruzioni d
121. ia sufficiente ad ottenere la completa saturazione In entrambe i casi si trae vantaggio dal principio di Archimede 250 a C per i corpi immersi in un fluido Quando la miscela pressurizzata aria liquido introdotta nell unit di Flottazione a pressione atmosferica sono rilasciate in soluzione piccolissime bolle d aria I fiocchi di fango 1 SST o 1 globuli di olio presenti in soluzione sono quindi fatti flottare dalla spinta idrostatica di queste bollicine che aderiscono dapprima e sono successivamente inglobate negli agglomerati delle Bolla d aria particelle La miscela aria solidi risale poi alla superficie da dove viene rimossa per mezzo di scolmatori superficiali Il liquido cos chiarificato rimosso dal fondo dell unit di flottazione processo inverso a quello della sedimentazione La flottazione pu essere vantaggiosamente impiegata per la separazione d oli grassi fibre e sostanze sospese in genere preferibilmente a bassa densit Particella sospesa Angolo di contatto Figura 8 23 Adesione di una bolla d aria con una particella solida sospesa 125 H Shent et al A review of plastic recycling and the flotation of plastics Resources Conservation and Recycling 25 pp 85 109 1999 220 Trattamento RAEE Il sollevamento delle particelle pu avvenire in due modi differenti a per cattura delle bollicine d aria da parte dei fiocchi in sospensione b per ades
122. iattaforme ecologiche provvedono alla destinazione finale dei materiali trattati 188 Stoccaggio delle apparecchiature in arrivo dai trasportatori Cernita selezione delle apparecchiature destinate al riutilizzo o al recupero Trattamento smontaggio e suddivisione dei sottoassiemi in riutilizzabili O destinati al recupero Stoccaggio dei sottoassiemi secondo la tipologia del materiale Avvio dei materiali da recuperare alle piattaforme ecologiche specializzate ed autorizzate Recupero dei materiali per cicli produttivi e con valore commerciale Recupero dei materiali per generazione di energia messa in sicurezza dei materiali non recuperabili trasporto Qualificazione dell addestramen to del personale tecnico alle varie attivit di trattamento Conformit degli Impianti di trattamento alle norme tecniche Vidimazione dei formulari di trasporto da parte del ricevente Regolarit delle attivit di stoccaggio e suddivisione del sottoassiemi Idoneit completezza della documentazione relativa all attivit di recupero e messa in sicurezza Corretto reinserimento del materiale recuperato in base alla destinazione di recupero definita Trattamento RAEE 8 2 Correttezza del rifiuto Inoltre s1 ricorda che per rendere un rifiuto corretto c bisogno anche di garanzie sulla correttezza delle attivit Aggiornamento legislativo Nazionale ed Internazionale Rappresenta
123. iature contenenti ammoniaca Rimozione dei componenti del frigorifero congelatore o condizionatori Apparecchiature componenti non trattati IE apparecchiature con R12 R502 R22 pD Apparecchiature con ammoniaca Materiali estratti Diagramma 8 1 Primo stadio SEG pretrattamento apparecchiature del freddo gt Acqua Materiali riciclabili misti Acclalo AI plastiche e a i cre j i Ei Apparecchi pretrattati T PEE e Y EE Schiuma colbente PUR _ Materiati ripristinati Caricamento materiali Diagramma 8 2 II stadio SEG trattamento finale apparecchiature del freddo 204 Trattamento RAEE III AI plastiche miscela di Cu dal II stadio Convogliatore Fusti di selezione AI Cu plastiche misti dallo stadio Plastiche Materiali ripristinati Materiali residui Riempimento processi successivi DEMOA Diagramma 8 3 Terzo stadio SEG separazione componenti delle apparecchiature del freddo 205 Trattamento RAEE 8 6 Tubi a raggi catodici Di tutti i materiali usati nell elettronica oggigiorno i tubi a raggi catodici hanno incontrato il minor successo nel riciclaggio Sul mercato degli scarti elettrici ed elettronici 1 CRT sono tra i pochissimi materiali che portano con s uno svantaggio un peso finanziario In un mercato on line dell usato i CRT sono stati recentemente scambiati a 70 t Ci sono da fissare alcuni concetti per prima c
124. ibuto ambientale visibile perde il suo significato e la normalit diventa il costo di riciclaggio inglobato nel prezzo di vendita A questo bisogna aggiungere che la direttiva WEEE sembra comunque orientarsi verso l internalizzazione dei contributi ambientali nel prezzo dei prodotti come soluzione standard alla quale devono tendere tutti 1 sistemi L applicazione di una visibile fee quindi permessa ma viene vista dalla proposta WEEE come un dispositivo cuscinetto ammissibile ma temporaneo Ricordiamo che il Parlamento in prima lettura nell emendamento n 93 alla proposta originaria di direttiva suggeriva il seguente testo I costi della raccolta e trattamento devono essere internalizzati nel prezzo del prodotto Gli stati membri nei quali sono stati presi altri accordi finanziari prima dell entrata in vigore della direttiva possono mantenerli revisionandoli ma per non pi di 10 anni dall entrata in vigore della direttiva 9 4 2 5 Dove si vuole arrivare Il consorzio coordinatore dovrebbe garantire un flusso di materiale e di denaro abbastanza solido e continuo Dovrebbe essere insieme un mezzo di trasporto idee e risorse un setaccio per le normative e gli indisciplinati ed un lubrificante per favorire 281 L Isola che non c il movimento A questo punto il sistema grosso quello che contiene il nostro soggetto il sistema della produzione vendita utilizzo riciclo recupero relmmi
125. idea dei bidoni raccoglitori differenziati stata una grande idea s ma l applicazione ha dato e d dei forti dubbi Infatti anni or sono si pensato di mettere questi contenitori in qualche zona delle citt poi si pensato di disporli in modo pi fitto ma non bastato e soprattutto non si riusciti a sensibilizzare e costringere con abbastanza severit 1 cittadini a conferire le risorse preziose e o pericolose in quei raccoglitori Come faremo allora a costringere 1 cittadini a portare il televisore la radio il palmare o il cellulare esaurito in discarica Come detto la maggior parte degli umani non ha coscienza dei problemi legati alla Natura e all Ecologia n tanto meno alle Risorse ed all Energia perci se ci basiamo sulla fiducia campa cavallo che l erba cresce Potremmo obbligare 1l cittadino dunque a non gettare nei fiumi o nelle campagne o in discarica oggetti contenenti sostanze preziose e pericolose con la legge e con le pene ma si sa legge chiama legge legge chiama inganno soprattutto qua in Italia dove siamo in questo grandi professionisti 284 L Isola che non c Lasciamo perdere anche le costrizioni sono state inventate dall essere umano perch non in grado di darsi delle regole naturali e di farsi una selezione da solo ma sono state inventate per essere violate altrimenti non ce ne sarebbe stato bisogno un discorso intricato ma la logica chiara Ebbene
126. iden in Olanda ha verificato che con un incremento sino ad otto volte del carico di PVC negli RSU si notato solo un lieve incremento del livello delle diossine prodotte Diverse altre ricerche condotte in Germania Inghilterra e Stati Uniti hanno dimostrato come le emissioni di diossina dagli inceneritori di rifiuti solidi urbani si siano ridotte dal 1970 ad oggi del 50 questo in un periodo in cui la produzione di PVC negli stessi Paesi pi che raddoppiata Per vie pi dirette infine il Prof Rappe giunto alla stessa conclusione positiva per il PVC Assertore della teoria dei precursori di diossine vale a dire dell esistenza in una massa da bruciare di sostanze che per la loro struttura chimica hanno una predisposizione particolare a dar luogo a diossina 11 Prof Rappe afferma che il PVC come il sale da cucina un precursore modestissimo 8 10 5 7 Qualit delle emissioni Le principali sostanze inquinanti presenti nei fumi prodotti dagli impianti di termodistruzione prima di ogni trattamento sono raggruppabili nelle seguenti tre categorie 251 Trattamento RAEE e Polveri Le polveri sono costituite da particelle di sostanze presenti nei fumi allo stato solido ossidi di metalli particelle carboniose ecc dette particolato sulle quali si fissano le diossine ed altri microinquinanti condensabili e Macroinquinanti Sono le sostanze presenti in forma gassosa come biossido e monossido di carbonio gas acidi come
127. ientale unitario previsto per tipologia di prodotto moltiplicato per la quantit venduta Tale importo aggiuntivo deve essere separato dalle altre voci e quindi figurare in modo chiaro all interno della fattura Da questo momento in poi per ogni passaggio intermedio della merce il contributo ambientale viene scaricato da un soggetto della catena distributiva a quello successivo fino a quando il venditore al dettaglio non lo fa definitivamente pagare al consumatore finale E importante sottolineare che durante 1 vari passaggi l importo del contributo ambientale deve sempre rimanere costante in pratica il consumatore dovr pagare esattamente lo stesso sovrapprezzo unitario che il produttore importatore fattura al primo operatore della catena distributiva I commercianti distributori agiscono poi come collettori di contributi raccogliendo le somme dai consumatori e girandoli tramite il pagamento delle fatture al sovrastante operatore della catena distributiva fino a che al produttore importatore non ritorna il monte contributi relativo a tutti prodotti immessi sul mercato A questo punto il produttore importatore regola 1 conti con il Consorzio al quale dichiara la quantit e la qualit dei prodotti immessi sul mercato nel periodo di riferimento mese trimestre quindi al Consorzio dovr essere versato un importo risultante dal totale contributi raccolti nel periodo Che fine fanno le somme riscosse da
128. il gas nocivo all ozono stratosferico La sciuma di poliuretano espanso infatti contene circa il triplo dei CFC CFC11 in genere di quelli contenuti nel circuito frigorifero Nella fase di separazione la polvere di poliuretano viene separata dagli altri componenti mediante aspirazione e stoccata in BIG BAGS Una speciale apparecchiatura separa totalmente 1 restanti componenti che vengono integralmente inviati al riciclo 199 Trattamento RAEE Entra il frigorifero bonificato dai gas e senza compressore lampadine cavi cirquili lastre di vetro quant altro TRITURAZIONE MACINAZIONE Fe AI Cu e plastiche e schiume di poliuretano Carboni attivi e docce di vapore Separatore ferro Una pioggia di vapore intrappola Y ARIA TRATTATA a a _ _ l Cu Al e plastiche ALL AMBIENTE gt _9 sd a F O lt CADUTA FERRO e POLVERE DI POLIURETANO SEPARAZIONE Cu AI e plastiche Compattalore PLASTICA l ALLUMINIO RAME j l lingotti andranno alla combustione Figura 8 7 Esempio di impianto trattamento carcasse di frigo congelatori condizionatori distributori del freddo Le fasi operative di stoccaggio recupero CFC e triturazione vengono eseguite in un ciclo chiuso ermeticamente isolato dall ambiente esterno e mantenuto in leggera depressione da una serie di aspiratori Tale condizione di lavoro riduce al minimo la possibilit che il gas nocivo all ozono contenuto nelle schiu
129. ile alcaline esauste le quali hanno contenuti di mercurio pi elevati Le pile vengono smaltite in impianti specializzati dove sono rinchiuse in blocchi di cemento per evitare qualsiasi dispersione di sostanze nocive nell ambiente oppure vengono incenerite Sono allo studio vari metodi per recuperare almeno parte dei metalli pesanti usati nelle pile Per ora 1 migliori risultati vengono dal recupero dell ossido di mercurio contenuto nelle pile a bottone per usi specialistici 231 Trattamento RAEE 8 9 7 Punto della situazione Se torniamo alla curva Impatto Ambientale tempo diciamo che ora come ora possiamo molto migliorare senza accuse o frustarsi troppo abbiamo appena cominciato a pensare al problema caspita Almpatto Ambientale Attuale situazione i esimo azione di miglioramento organizzazione tecnologio s Faftibilit nefficlenza dell attuoale Situazione Oggi Tempo Grafico 8 7 Curva delle azioni tecnologiche verso un abbassamento dell impatto ambientale nel tempo Tuttavia ogni i esima azione dovuta alla ricerca alla coscienza all informazione alla tecnologia all uso della tecnologia e ne abbiamo visti alla gestione intelligente pu farci percorrere una ottimistica curva discendente verso il drastico abbattimento delle conseguenze di un trattamento mostruoso dei nostri congegni ordigni tecnologici a fine vita 8 10 Combustione incenerimento termovalorizzazione 1 ri
130. impianti di termoutilizzazione con recupero di energia a servizio di significativi bacini di produzione inseriti organicamente in un sistema di gestione dove si realizzino le raccolte differenziate e le discariche diventino cos elemento residuale Per quanto concerne la sostenibilit economica altro elemento fondamentale sar necessario prevedere incentivi legati al prezzo di cessione dell energia elettrica immessa sulla rete rivedendone eventualmente modalit ed entit al fine di premiare 1 sistemi e le tecnologie pi efficaci e pi efficienti I costi I prezzi di smaltimento in impianti di termovalorizzazione variano in funzione della gestione degli impianti Il costo di trattamento finale nel bruciatore dedicato 236 Trattamento RAEE pu variare da 0 07 euro kg fino a 0 14 euro kg Questi costi non comprendono 1 costi di smaltimento del CDR e del compost FOS Fonte Enea e comunque vanno verificati situazione per situazione Si tratta comunque di costi di gestione assolutamente compatibili e concorrenziali con impianti di interramento controllato che siano fatti nel rispetto delle norme e dell ambiente Per quanto attiene gli investimenti necessari a livello nazionale nell ipotesi di massimizzare l incenerimento occorrerebbero almeno 3 000 milioni di Euro a cui comunque aggiungerne altri 2 MLD per sviluppare la produzione di CDR e adeguare gli Impianti industriali Bisogna attivare una partecipazione reale all
131. ione delle bollicine d aria alle particelle sospese Come mostra la figura quando una bollicina gassosa risalendo incontra una particella solida aderisce ad essa per effetto delle tensioni interfacciali secondo un determinato angolo di contatto formato dalle tangenti alla superficie del solido ed a quella del gas nel punto di contatto tra le due fasi solido liquido gas liquido Dato che lo scopo della flottazione di favorire 11 galleggiamento occorre ridurre al minimo la superficie di contatto con 1l liquido si deve di conseguenza aumentare la superficie d appoggio dell aria al granello solido e ci sar tanto pi realizzato quanto minore sar l angolo Risulta evidente che quanto minore langolo tanto pi stabile la superficie di contatto tra bollicina e particella e quindi tanto pi efficace 11 processo di flottazione legato alle tensioni interfacciali dall equazione di equilibrio di Lippmann Reinders Tos T 7 cos da cui cos Tes Ty Tez nella quale T indica appunto la generica tensione e gli specifici pedici GS SL e GL vogliono Indicare rispettivamente tensione superficiale gas solido solido liquido e gas liquido Dato che lo scopo della flottazione di favorire 11 galleggiamento occorre ridurre al minimo la superficie di contatto con 1l liquido si deve in conseguenza aumentare la superficie d appoggio dell aria al granello solido e ci sar tanto pi realizzato
132. ione viene condotta in un mezzo liquido che pu essere una miscela acquosa o non acquosa con uno specifico valore di tensione superficiale Per esempio facendo adsorbire sulla superficie del polimero una sostanza che in grado di modificare l idrofobicit del polimero stesso condizionamento chimico o intrappolando le funzioni polari del polimero come 1 gruppi OH oppure COOH La flottazione delle plastiche un metodo pi flessibile di altre tecniche e potrebbe rivelarsi utile nella separazione delle miscele plastiche Comunque c ancora molta strada da fare finch questa tecnica possa essere applicata con successo a livello industriale 8 8 5 L incenerimento delle plastiche Il grosso vantaggio che ha l incenerimento rispetto alla discarica che bruciare 1 rifiuti genera energia e riduce enormemente il volume dei rifiuti I rifiuti elettronici contengono circa il 30 di plastiche che sono composte da tre categorie di polimeri e POLIMERI C H O contenenti solo carbonio idrogeno ed ossigeno e POLIMERI ALOGENATI e POLIMERI CONTENENTI AZOTO Inoltre 1 Polimeri possono essere classificati in tre principali categorie 1 1Termoindurenti che sono tipicamente polimeri rigidi 2 1Termoplastici che non sono generalmente fragili a temperatura ambiente ma molti di essi lo diventano a temperature pi basse 3 gli Elastomeri che come la gomma diventano fragili a basse temperature Le analisi a spettroscopia infrarossa
133. iritto riduzione del 25 per PMI annuale pari allo e fabbricanti e fornitori di 0 15 del volumelservizi di paesi in via di annuale delle vendite Sviluppo all interno dell Unione riduzione del 15 per i europea del prodotto al richiedenti che siano in quale stato assegnato il possesso di una marchio di qualit certificazione secondo le ecologica Importo norme EMAS o ISO 14001 minimo e massimo riduzione del 25 ai primi rispettivamente di 500 e tre richiedenti cui sia stato 25 000 euro concesso il marchio per un determinato gruppo di Prove e verifiche A carico del richiedente prodotti 6 12 3 Vantaggi L Ecolabel costituisce un vantaggio competitivo legato all aumento di visibilit sul mercato e all allargamento del target clienti Il sigillo dell Unione Europea UE d al prodotti la possibilit di avvalersi di un elemento distintivo sinonimo di qualit ambientale e prestazionale riconosciuto su tutto il territorio europeo che pu evidenziare 1l prodotto sul mercato e attirare il consumatore attento alla salvaguardia ambientale L Ecolabel visto dalla parte del consumatore una garanzia fornita dalla 141 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Energy label ed Eco label UE delle qualit ecologiche e d uso dei prodotti che va al di l del marchio del produttore e permette di fare scelte volte a minimi
134. l Linea 1 R U e assimilabili 36 t g 1982 Forno a griglia mobile 9 mq 43 m3 4 600 kg h 20 ata 240 C di riserva solo per linea 1 Monoruota a condensazione 500 KVA 4600 kg h Linea 2 R U e assimilabili Rifiuti sanitari 60 t g 1991 Forno a griglia mobile 3500 Kcal kg 14 3 mq 124 m3 13 100 kg h 20 ata 2959 in servizio per linea linea 2 a condensazione De Pretto Escher Wyss 2800 KVA 6800 kg h Trattamento RAEE Pressione 20 ata 20 ata Temperatura 240 C 280 C Pressione allo scarico 0 25 ata Potenza prodotta 2240 Kw linea 1 e linea 2 Cessione alla rete Ca 60 della produzione ENEL annua Sezione produzione di energia elettrica Il vapore prodotto in entrambe le caldaie viene utilizzato direttamente in una turbina De Pretto Escher Wyss a condensazione In queste condizioni 1l turbogeneratore in grado di produrre 2 240 kW di potenza Sezione depurazione fumi L impianto di Alto Vicentino Ambiente srl dotato di sofisticate apparecchiature per il monitoraggio in continuo dei fumi al camino finale Tali dati vengono utilizzati per ottimizzare la conduzione dell impianto stesso e fanno parte della documentazione periodicamente inviata agli enti di controllo Le apparecchiature vengono sottoposte ad adeguate procedure di manutenzione e taratura programmate in modo da garantirne l efficacia e l affidabilit in conformit con l requisiti della norma
135. l Consorzio Verosimilmente una parte viene trattenuta all interno per coprire le spese di gestione il rimanente viene girato al consorzi di filiera BIANCO BRUNO L ammontare dei trasferimenti ai singoli consorzi funzione della quantit di apparecchi immessi in commercio per ogni singola categoria merceologica BIANCO BRUNO A loro volta i singoli consorzi trattengono una parte dei contributi per finanziare la gestione della propria struttura e destinano il resto agli impianti di riciclaggio convenzionati che operano sulla base di tariffe concordate con il Consorzio 2 L Isola che non c Il percorso dei flussi di prodotti dismessi tutto ha origine dal consumatore Quando decide di disfarsi di un apparecchio egli ha a disposizione essenzialmente due alternative consegnare il vecchio al rivenditore contestualmente all acquisto del nuovo o affidarsi ai servizi pubblici locali di raccolta e stoccaggio Ammessa una adeguata partecipazione dei cittadini al sistema di raccolta 1 distributori rivenditori di grandi dimensioni si trovano ad intercettare ingenti quantit di BDD E per questo che il Consorzio si offre di venire incontro alle esigenze di questi operatori provvedendo gratutitamente al ritiro dello scarrabile dal domicilio del commerciante Differente e pi controverso il problema dei piccoli commercianti che raccolgono piccole quantit di rifiuti elettrici elettronici essi sembra
136. lar modo CFC 11 Dal punto di vista chimico un Uretano l estere di un acido carbamico R NH C OR Schematicamente un poliuretano la ripetizione di questo gruppo in una catena 173 Analisi degli elementi e dei composti molecolare e pu essere ottenuto dalla reazione di polimerizzazione di un polialcool poliolio con un poliisocianato nHO R OH nOCN R NCO gt R 0 C NH R NH C 0 O O Per produrre una schiuma di poliuretano la reazione di polimerizzazione viene combinata con una reazione di espansione ottenuta e attraverso un processo chimico alla miscela viene aggiunta dell acqua che reagisce con l isocianato e genera biossido di carbonio R NCO H 04 R NH CO e attraverso un processo fisico mediante un rigonfiante a basso punto di ebollizione che si trasforma in stato gassoso per l aumento di temperatura che si sviluppa durante la reazione esotermica di polimerizzazione E da notare che la schiuma di poliuretano contenuta negli isolamenti di un apparecchio del freddo pu contenere fino a 3 volte i gas nocivi all Ozono stratosferico contenuti nel circuito frigorifero Gli Olii minerali o sintetici sono contenuti nel compressore inserito nel circuito di refrigerazione dei frigoriferi e dei condizionatori Le quantit oscillano intorno ai 300 g per unit Il recupero pu avvenire direttamente dal compressore inoltre dopo la bonifica dal CFC presente devono essere raccolti in apposi
137. le Imprese di riciclaggio verso una tendenza rassicurante la progressiva riduzione dei costi e il contestuale aumento delle fonti di ricavo nelle operazioni di trattamento riciclaggio Questi vantaggi economici sono al momento ancora sulla carta dal momento che 1 rifiuti trattati oggi corrispondono a prodotti immessi sul mercato 5 10 anni fa quando le esigenze di ecocompatibilit del prodotti elettrici elettronici non erano pressanti come oggi Per apprezzare 1 benefici dell innovazione di prodotto sul settore del riciclaggio bisogner aspettare ancora qualche anno il tempo necessario affinch 1 prodotti costruiti secondo criteri ambientalmente sostenibili vengano dismessi 153 Analisi degli elementi e dei composti CAP VII ANALISI DEGLI ELEMENTI E DEI COMPOSTI Si possono di seguito elencare gli elementi e 1 composti contenuti nei RAEE pi importanti dai punti di vista dello smaltimento recupero e pericolosit Pb plastiche non biodegradabili Hg Cd ritardanti di fiamma bromurati PCB schiume poliuretaniche CFC HCFC Cr VI PBB PBDE Fe 154 Analisi degli elementi e dei composti eo o oe e oe Vediamoli evidenziati nella Tavola periodica degli elementi Tabella 7 1 Tavola periodica degli elementi vista dai RAEE l 2 3 4 5 6 7 8 9 JO 11 12 13 14 15 16 17 18 Ia Ha II b IV b Vb VIb VII b VIIb VIIb VIIb Ib II b IMI a IV a Va VIa VII a VIN a Rb Sr Y_ Zr Nb Mo Tc Ru Rh
138. le chiamiamolo C I Che No C destinato a coordinare l attivit di alcuni consorzi di filiera ciascuno dei quali si occuperebbe della gestione di categorie omogenee di prodotti elettrici elettronici per esempio 1 un consorzio per gli elettrodomestici BIANCHI 2 un consorzio per gli elettrodomestici BRUNI 273 L Isola che non c 3 un consorzio per gli apparecchi GRIGI 4 un consorzio eventuale per i PICCOLI apparecchi La struttura prefigurabile quella indicata nella pagina seguente Questa soluzione organizzativa quella desumibile dall Accordo di Programma ed ipotizzata dai produttori nonostante sia ancora in fase di studio e valutazione ANIE la federazione di Confindustria che rappresenta 1 produttori di apparecchi elettrici ed elettronici sottolinea per la scarsa similitudine tra CONAI e un futuro consorzio C I Che No C dal punto di vista costitutivo poich CONAI un consorzio obbligatorio previsto dal decreto Ronchi il cui statuto approvato con decreto ministeriale C I Che No C sarebbe invece un consorzio volontario costituito dai produttori che provvederebbero ad approvarne lo statuto CONAI costituito da produttori ed utilizzatori di imballaggi C I Che No C sar costituito presumibilmente dai soli produttori di apparecchi elettrici ed elettronici I produttori ANIE riterrebbero allora necessario un loro ruolo esclusivo all interno del Consorzio vi
139. lettivit acerbe e possono diffondersi studiando dei sistemi e delle operativit certo pi avanzati Centri per 1l conferimento C una carenza di luoghi dove conferire i RAEE non c dubbio Una simile carenza di centri per il conferimento dei beni durevoli dismessi costituisce il pi grave disincentivo alla raccolta separata degli stessi Non si pu infatti pretendere dai cittadini un impegno in questo senso se prima non vengono loro messe a disposizione strutture adeguate che possano essere raggiunte con comodit si ricorda il caso dell amico che si lamenta Il risultato nelle zone del nord Italia coperte da isole ecologiche comunali sufficiente sensibilizzare i cittadini ai loro doveri per registrare apprezzabili incrementi nelle quantit di rifiuti elettr on ici raccolte Ma in tutte le altre aree d Italia ci si trova in condizioni di impotenza dal momento che qualsiasi velleit in termini di raccolta separata si scontra con la totale assenza di strutture pubbliche dedicate al loro ricevimento Inoltre da parte delle associazioni dei produttori dei distributori rivenditori e dei riciclatori provengono dure critiche nei confronti dei Comuni italiani in particolare dell ANCI l Associazione che li rappresenta accusati di scarsa intraprendenza e insufficiente coordinamento nel realizzare le isole ecologiche nei territori che ne sono sprovvisti Alla luce di questo esce ulteriormente rafforzato 1
140. li illusioni che un ricercatore oggi come oggi s1 pu fare e della confusione generale sull argomento in termini di figure quali Comuni Province APAT ANIE etc on senza incollerirsi per la mancanza di attenzione in tutto questo per la figura a monte di tutte 1l cittadino Diciamo allora che in questa sede ci s1 impegner a dare degli input e dei nomi alle problematiche pi grandi I problemi per un tecnico anche stimolanti sono primario mettere d accordo gli attori Oddio creare il circuito in grado di accettare il progetto e dar vita all Isola creare un circuito virtuoso con gli importi ed i programmi software decidere il grado di automazione dell Isola e il punto in cui si farebbe necessario avere dei controllori dei gestori all accettazione e di quale razza comunali privati e accordo quadro con la provincia ente pianificatore territoriale ATO Ambito Territoriale Ottimale e decidereisiti dove costruire e progettare il sistema di erogazione scontrino o caricamento carta magnetica per il Bonus nuovo acquisto e prevedere un sistema Bonus anche per altre classi merceologiche con relativo circuito e prevedere la possibilit di pagamento Bonus in contanti importante e organizzare ed innescare un sistema di informazione e pubblicit 9 3 Esistono oggi Esistono oggi come oggi degli esempi molto calzanti e interessanti si chiamano Isole Ecologiche EcoStazioni EcoCentri
141. lizzata nel ciclo produttivo dello stabilimento in cui essa si colloca Ci comporta la localizzazione degli impianti di cogenerazione in prossimit delle aree produttive senza la penalizzazione delle perdite di trasporto dell energia elettrica in rete ponendo per dei limiti alle dimensioni delle macchine utilizzate in quanto l energia termica non pu essere trasportata a grandi distanze in modo economico Tra i sistemi di cogenerazione si classificano oltre ai MCI anche le turbine a gas 1 cui gas di scarico in gran volume e ad alta temperatura producono il calore richiesto in una caldaia a recupero oppure vengono utilizzati direttamente in processo come ad esempio nei processi di essiccamento turbine a vapore a contropressione alimentate con vapore surriscaldato che dopo aver attraversato la turbina producendo energia elettrica viene scaricato a bassa pressione per alimentare le utenze termiche a questi va aggiunto il ciclo combinato in cui con lo scarico delle turbine a gas viene prodotto vapore che a sua volta pu azionare una turbina a vapore Solitamente 1 combustibili utilizzati nella cogenerazione sono idrocarburi liquidi o gassosi L impiego di idrocarburi gassosi come il metano che non ha cloro e non sviluppa diossine attualmente preferito per diverse ragioni tra le quali 11 moderato costo e il minor impatto ambientale Le turbine a vapore possono anche essere azionate con vapore prodotto dalla combustione di combustibili pi
142. lla in ciascuna zona Il forno munito di un bruciatore di Figura 8 29 Impianto di metano per riscaldare solo durante termovalorizzazione di Terni l avviamento la camera di combustione fino ad una temperatura di 950 C prima di immettere 1 rifiuti Le scorie pesanti residuali della combustione vengono scaricate al termine della griglia spente in acqua e trasportate alla fossa scoria mediante un trasportatore a raschietti in bagno d acqua I fumi della combustione entrano nel postcombustore dove permangono per almeno 2 ad una temperatura superiore ai 950 C e con un contenuto di On superiore al 6 consentendo di completare l ossidazione della parte volatile e la dissociazione dei composti organici Lo scambio termico avviene nelle due caldaie a recupero che producono complessivamente 14 t h di vapore surriscaldato alla pressione di 38 bar ed una temperatura di 360 C Il vapore alimenta un turboalternatore a condensazione unico per le due linee della potenza di 2 500 kW Il vapore di scarico della turbina viene condensato in un condensatore a superficie alimentato con acqua in ciclo chiuso rigenerata mediante torri di raffreddamento a tiraggio forzato e rimessa in ciclo Il ciclo termico completato da un gruppo demineralizzatore che provvede al reintegro delle condense perdute per drenaggi campionamenti ecc 261 Trattamento RAEE A valle della caldaia 1 fumi alla temperatura di circa 300 C vengono ulteriorm
143. lle barre di controllo per 1 reattori nucleari I sali di cadmio trovano impiego in campo fotografico e nella fabbricazione di gomme vernici fluorescenti vetri e porcellane Il solfuro CdS un composto giallo chiaro che si ottiene come precipitato da soluzioni di sali di cadmio in cui si faccia gorgogliare solfuro di idrogeno usato come pigmento e trova applicazione anche nella realizzazione di celle fotovoltaiche le celle elettrochimiche a nickel cadmio inoltre sono ampiamente utilizzate in settori specialistici E presente in alcuni componenti dei circuiti stampati come per esempio i rilevatori a infrarossi e semiconduttori E possibile riscontrare la sua presenza anche nei tipi vecchi di tubi a raggi catodici in alcune batterie come stabilizzatore nel cloruro di polivinile PVC e come additivo nelle polveri luminescenti I composti di cadmio sono molto tossici con un possibile rischio di effetti irreversibili sulla salute umana accumulandosi nei reni nelle ossa e nel sangue L assorbimento da parte dell uomo pu avvenire attraverso il respiro inalando cio particelle di cadmio ma anche attraverso ingerimento di alimenti contaminati Caratterizzato da tempi di eliminazione lunghi 10 30 anni il cadmio determina 1 seguenti effetti sulla salute dell uomo come disfunzione renale disturbi della crescita danni allo scheletro e carenze riproduttive Si sospetta anche che questo metallo provochi il cancro al fegato ai polmoni e alla
144. lzino la T e brucino il restante 1 perch durante la combustione dei rifiuti ho delle variazioni di Hi che possono far calare la T 2 per bruciare l incombusto 3 per avere in uscita T e P gt gt e migliorare il n delle turbine I postbruciatori sono alimentati di norma da combustibili tradizionali Recupero energetico Attraversata la camera di post combustione 1 fumi entrano nella caldaia dove cedono 1l proprio calore che pu essere convertito in energia termica cio vapore da impiegare per usi civili teleriscaldamento o industriali oppure mediante impiego del vapore per l azionamento di un gruppo turbina alternatore in energia elettrica per l autoconsumo e da inviare alla rete elettrica nazionale Trattamento dei fumi All uscita dalla caldaia di recupero 1 fumi raffreddati vengono immessi nel circuito dei diversi sistemi di depurazione che consentono l abbattimento in successione continua delle diverse tipologie di sostanze inquinanti Scorie e residui Dalla combustione dei rifiuti indifferenziati restano come residui scorie che rappresentano il 10 12 in volume ed il 20 25 in peso dei rifiuti stessi percentuale che scende al 15 nel caso in cui le frazioni secche siano preselezionate e ceneri pari al 5 Le scorie vengono avviate in discarica Sono in corso degli studi per il loro impiego come fondi stradali previa lisciviazione e detossificazione 241 Trattamento RAEE Schema di un impi
145. mbiente Ministero Industria Ministero della Sanit e Ministero del Tesoro 140 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Energy label ed Eco label APAT Agenzia per la Protezione dell Ambiente e Servizi Tecnici svolge la funzione di supporto tecnico al Comitato per la concessione del marchio Il DM 413 95 affida all APAT una serie di compiti quali l istruttoria e la valutazione delle domande per l assegnazione dell Ecolabel la promozione del marchio la partecipazione ai gruppi di lavoro della Commissione Europea per lo sviluppo e la revisione di nuovi criteri In particolare APAT fornisce le informazioni necessarie alle aziende nella fase di predisposizione della domanda di concessione del marchio Ecolabel e nella fase di gestione del marchio stesso I laboratori accreditati presso l Ispettorato Tecnico del Ministero dell Industria Commercio e Artigianato v Circolare Ministero dell Industria n 162263 del 31 7 97 GU n 213 dell 8 8 97 sono quelli presso 1 quali il richiedente pu effettuare le prove richieste per dimostrare la conformit del prodotto ai criteri definiti per ciascun gruppo di prodotti 6 12 2 I costi dell Ecolabel Voce di costo Importo Riduzioni Spese per l esame del 500 euro riduzione del 25 per PMI fascicolo e fabbricanti e fornitori di Servizi di paesi in via di sviluppo Diritti annuali L importo del d
146. me di poliuretano possa Figura 8 8 Carcassa di frigocongelatore al trattamento pure essere liberato in atmosfera L aria dell impianto a ciclo chiuso satura di gas nocivo all ozono viene continuamente depurata mediante uno speciale impianto Tale impianto provvede alla separazione dell aria dai gas nocivi facendoli Figura 8 9 Gas nocivi all ozono stratosferico condensati Schema impiantistico elaborato dalla Tred Carpi tratto dal sito http www tredcarpi it 2003 200 Trattamento RAEE intrappolare cataliticamente su carboni attivi e poi condensando quest ultimi e facendoli precipitare in appositi contenitori Quest ultima fase operativa garantisce un adeguata protezione ecologica all ambiente in quanto le immissioni di gas nocivo in atmosfera sono ridotte al minimo Successivamente si ha lo smaltimento in discarica della frazione di rifiuto non pi tecnicamente separabile e lo smaltimento dei CFC e del poliuretano mediante combustione 8 5 1 Boz e il sistema SEG Un altro esempio di impianto ci viene dalla Boz Carta esclusivista per l Italia del sistema SEG SEG Umwelt Service GmbH 1987 Mettlach Germania per il trattamento di frigoriferi dismessi Si tratta di un sistema che adempie senza riserve alle richieste Imposte dalla certificazione RAL Riciclaggio di frigoriferi congelatori contenenti freon SEG Experts in industrial scale refrigerator recycling Figura 8 10 Riciclaggio di frigo
147. minerali SUE la cromite Fe Mg Cr04 Usato in molte leghe per la sua elevata resistenza alla corrosione soprattutto unito al ferro acciaio al cromo Per quanto riguarda il Cromo esavalente Cromo VI rispetto ai metalli pesanti appena trattati cadmio piombo mercurio questo metallo esistono notevoli carenze d informazione ma sappiamo che con questa valenza fortemente tossico per l Ambiente e per l uomo inoltre solubile in acqua entra nella catena alimentare tramite i pesci ed tossico per lo stesso ecosistema marino Nell ambito delle apparecchiature elettriche ed elettroniche questo metallo trova applicazione come rivestimento anticorrosivo dei gusci in metallo ed presente nei ritardanti di fiamma 87 In seguito ai pi recenti studi inerenti gli effetti indesiderati del mercurio sotto la spinta dell EPA US Environmental Protection Agency si arrivati ad una graduale riduzione del mercurio nei prodotti elettronici commerciali In particolare fin dagli anni 80 i produttori di batterie hanno ridotto il loro utilizzo di mercurio del 98 analogamente per le lampade fluorescenti 1l medesimo stato ridotto del 75 Fonte Consorzio Tecnoimprese Editore s r l Rivista AV amp Elettronica anno XIV n 1 2002 Milano Arti Grafiche Stefano Pinelli 160 Analisi degli elementi e dei composti bromurati Attraversando facilmente le membrane cellulari dell uomo il cromo pu danneggiare seriament
148. miti di legge Tali ulteriori opere sono state eseguite dall ASM e l impianto stato avviato nel gennaio 98 con la supervisione di una Commissione Interistituzionale nominata dalla Regione Dal 4 settembre del 98 Figura 8 28 Cassetto per l alimentazione 0 i forno a griglia della frazione secca l impianto ha avuto l autorizzazione 132 Da http www asmterni it Igiene ambientale 2003 260 Trattamento RAEE Regionale Ubicato su un sito nell area industriale di Maratta l impianto brucia 120 t giorno di Frazione secca combustibile prodotto derivato da un processo di preselezione primaria con un potere calorifico di 3 000 3 300 Kcal Kg Con frazione secca si identifica la frazione combustibile derivante da vagliatura meccanica dei rifiuti indifferenziati ed alimentabile anch essa in un impianto di recupero energetico La frazione secca combustibile viene scaricata e stoccata all interno dell impianto in un apposita fossa da dove viene prelevata da una gru a ponte dotata di benna e caricata nella tramoggia di alimentazione di ciascun forno dalla quale viene estratta con un alimentatore a cassetto che la trasferisce nella camera di combustione La camera di combustione del tipo a griglie mobili sistema Von Roll inclinate con gradone intermedio L aria di combustione insufflata nelle varie zone di combustione con possibilit di regolazione sia della portata complessiva che di que
149. nalisi degli inquinanti nei fumi ha condotto alla scoperta della presenza di significative concentrazioni di metalli pesanti tossici come il mercurio il cadmio e di microinquinanti organo clorurati come le diossine e 1 furani Ne conseguita l emanazione di norme pi severe volte al contenimento delle emissioni Parallelamente lo sviluppo tecnologico attuato dalle aziende del settore negli ultimi anni ha condotto all affermarsi nel mercato di sistemi di depurazione fumi del tipo a multistadi che nel caso di molti inquinanti permettono di raggiungere valori di concentrazione delle ernissioni al limite della misurabilita 8 10 2 Combustione e incenerimento Si possono in grande sintesi classificare le varie tecnologie di incenerimento secondo le seguenti categorie e forni a griglia a tamburo rotante a letto fluido e sistemi di pirolisi e gassificazione 234 Trattamento RAEE e sistemi al plasma Sotto l aspetto tecnico l incenerimento identifica un processo di smaltimento di rifiuti finalizzato alla distruzione di tutte le frazioni combustibili con conseguente riduzione in massa e volume La sua efficacia misurata in termini di distruzione e rimozione delle sostanze inquinanti La combustione invece un processo finalizzato alla massima produzione di energia termica e o elettrica tramite l impiego di combustibili fossili la sua efficacia misurata in termini di efficienza di combustione 8 10 3 Il problema Il r
150. native possibili Moltiplicare questo differenziale per le migliaia di tonnellate di plastica di cui ogni azienda si trova a dover disporre fa scoprire variazioni monetarie molto rilevanti Essere in grado di ottenere una percentuale crescente di materie plastiche riciclabili dai rifiuti quindi un imperativo per contribuire al mantenimento dell efficienza economica del processo Essendo quindi a plastica il materiale emergente e clou del riciclo della gestione dell inquinamento rimandiamo al capitolo sulle plastiche un approfondimento analitico su di essa QUALCHE CALCOLO ECONOMICO La maggior parte degli impianti italiani di trattamento beni durevoli dismessi in grado di processare con riferimento ai soli apparecchi refrigeranti circa 150 000 pezzi all anno Sapendo che un apparecchio refrigerante contiene mediamente 6 kg di plastiche possiamo ipotizzare che un impianto a pieno regime si trovi a disporre di circa 900 000 kg di plastiche ogni anno IN IPOTESI DI TOTALE REIMMISSIONE SUL MERCATO DELLE PLASTICHE RECUPERATE L AZIENDA RICAVA CIRCA ex Lit 135 000 000 69 700 IN IPOTESI DI IMPOSSIBILITA DI AVVIARE LE PLASTICHE AL RICICLAGGIO L ALTERNATIVA E LA TERMOVALORIZZAZIONE L AZIENDA SOSTIENE UN COSTO DI CIRCA ex Lit 117 000 000 60 400 La differenza tra le due alternative notevole circa ex Lit 252 000 000 130 100 Queste stime sono da considerarsi puramente simboliche
151. nativi che rivoltano 1 rifiuti 243 Trattamento RAEE pistoni Figura 8 25 Figura schematica del funzionamento di un forno a griglia Letto fluido cilindro refrattario una volta innescata la combustione dal fondo si inietta aria inerte che funge da volano termico e la T si mantiene stabile L impianto potrebbe necessitare di un bruciatore ausiliario di una entrata di aria secondaria o di un letto ricircolante Sono pi efficienti meno sperimentale meglio per rifiuti protrattati combustibile derivato da rifiuti CDR Tamburo rotante 1 rifiuti bruciano in un tamburo rotante che li rigira in modo continuo sempre perch data la loro eterogeneit sia chimica che fisica 1 rifiuti hanno bisogno di essere pi mossi possibile Di solito si ha anche una camera di post combustione Gassificazione combustione parziale in atmosfera riducente cio con O sottostechiometrico si producono gas ancora combustibili che si finiscono di bruciare poi 8 10 5 3 Cogenerazione La cogenerazione la produzione combinata di elettricit e calore Un impianto convenzionale di produzione di energia elettrica ha una efficienza di circa il 35 mentre il restante 65 viene disperso sotto forma di calore con un impianto di cogenerazione invece 1l calore prodotto dalla combustione non viene disperso ma recuperato per altri usi In questo modo la cogenerazione raggiunge una efficienza superiore al 90 e questo permette di
152. ne contiene anche cloruro d ammonio e batterie ZnCl in cui la soluzione contiene essenzialmente solo cloruro di zinco Queste ultime risultano leggermente migliori a basse temperature alcaline Zn Mn0O Le batterie alcaline hanno l anodo di zinco e il catodo di biossido di manganese con matrice di carbone L elettrolita e una soluzione di idrossido di potassio A circuito aperto la tensione e di 1 58 V S Trattamento RAEE distinguono dalle precedenti per la soluzione elettrolitica con idrossido di potassio una maggiore capacita e migliori prestazioni e zinco ossido d argento Zn Ag 0 Sono batterie di piccole dimensioni adatte per piccoli strumenti Hanno una tensione di 1 5 V e una curva di scarica piatta e accumulatori al piombo Pb da 2 2 V effettiva 2 0 V quelli che compongono la batteria dell auto e litio Li con bisolfito di ferro FeS oppure biossido di manganese MnO Con una tensione di 1 5 o 3 V e una curva di scarica molto piatta Eccellenti a basse temperature Non contengono mercurio cadmio e piombo Una batteria A A contiene circa un grammo di litio 8 9 6 Trattamento pile esauste Le pile in genere non possono essere riciclate o bruciate vanno raccolte e destinate ad appositi impianti che le rendono inerti Le batterie sono inquinanti per i metalli pesanti che contengono mercurio cromo cadmio piombo solo alcuni e per 1 componenti della soluzione elettrolitica Vanno depositate negli appositi r
153. ne alla pressione atmosferica e non pongono particolari problemi di utilizzo ad esempio di solubilit con gli oli minerali lubrificanti del compressore di compatibilit con 1 materiali elettrici isolanti del motore nelle procedure di carica e reintegro della carica ecc venivano prodotti a costi relativamente contenuti American Society of Heating Refrigeratine and Air Conditioning Engineers 169 Analisi degli elementi e dei composti Per tali ragioni dagli anni trenta sono stati utilizzati senza problemi nel campo della refrigerazione e del condizionamento In sessant anni di studi e ricerche le aziende produttrici sono riuscite a produrre fluidi dalle buone caratteristiche termodinamiche a costi abbastanza contenuti Non si sono mai preoccupate per visto che il problema non sussisteva fino a poche decine di anni fa dell impatto che tali fluidi avevano sull atmosfera una volta liberati in essa A causa della combinazione tra fluoro e cloro la composizione chimica dei CFC talmente stabile che pu rimanere invariata anche per decine di anni una volta che sono stati immessi nell atmosfera in tale periodo di tempo il gas raggiunge la zona pi esterna dell atmosfera dove il cloro in esso contenuto reagisce con l ozono diminuendone cos la quantit e creando il cosiddetto buco dell ozono La stabilit chimica permette ai CFC inoltre che essi vadano col passare degli anni accumulandosi nell
154. ne sono ubiquitariamente presenti nell ambiente L esposizione globale dell uomo alle diossine stata valutata in diversi Paesi europei in una assunzione quotidiana media di 120 pico grammi negli ultimi anni per s1 registrato un significativo calo dei livelli di diossine nell ambiente ed il trend destinato a continuare negli anni futuri Le fonti di emissione di diossine sono le pi diverse normalmente collegate a processi termici industriali e non Limitazioni nell emissione di diossina Nel 1989 nel 1990 Germania e Olanda hanno limitato le loro emissioni di diossina e furani nell atmosfera a 0 1 ng Nm per gli inceneritori di rifiuti mentre il Giappone ha raccomandato di ridurre le emissioni di diossina al minimo possibile permesso dalle migliori tecnologie disponibili Nessun valore stato imposto tuttavia indicato come limite per 1 nuovi inceneritori 0 5ng m Francia e USA non hanno limiti per le emissioni di diossine L unione europea si interessata al problema ed ha imposto a partire dal 01 01 1997 il valore limite di 0 1ng m E evidente da quanto detto che l incenerimento oltre ad avere alti costi di gestione e costruzione soggetto a sempre pi restrittive misure di controllo in quanto la combustione dei rifiuti pu produrre emissioni di sostanze dannose per l ambiente e la salute Le diossine come molte altre sostanze nocive si formano in seguito alla combustione incompleta
155. nell ambiente che nelle aree industrializzate Attraverso test su animali si provato che questi contaminanti provocano disordine nella riproduzione inoltre hanno un alta tossicit acquatica e si bioaccumulano Qui di seguito sono riportate le formule di struttura dei pi comuni ritardanti di fiamma 88 I tre gruppi di PBDE commercialmente disponibili sono il penta octa e decabromodifeniletere 5 BDE 8 BDE e 10 BDE 161 Analisi degli elementi e dei composti Decabromodiphenyi oxide DBDPO Br Brd Tetrabromophthalimido ethane TEPME O 0 CH CH CH H Br Brominated Oligomeric Epoxy i BOE Br Hr O OCH CH 0H Br HO OH Br Br Br Tnibromophenoxy ethane Tetrabromobisphenol A CIELEIAI TBBPA Bri Brit Octabromodiphenyl oxide Decabromodiphenyl oxide OBDPO DBDPO Figura 7 1 Formule di struttura dei pi comuni ritardanti di fiamma La nota dolente di questi composti che durante la pirolisi questa classe di composti produce dibenzo p diossine e dibenzo furani N Menad Bo Bjorkman Eric G Allain Combustion of plastics contained in electric and electronic scrap Resources Conservation and Recycling 24 1998 65 85 162 Analisi degli elementi e dei composti La preoccupazione nasce dal fatto che nel sangue di alcuni operatori degli impianti di riciclo sono state rilevate concentrazioni elevate di PBDE Di conseguenza l industria chimica in particolare quella tedesca h
156. nenti ma soprattutto nelle strutture nelle casse e negli involucri Alluminio 13 26 9815 3 AL o 3p m Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C solido 10 790 660 37 C 293 40 kJ mol 2519 C kJ mol 157 Analisi degli elementi e dei composti Metallo leggero fragile malleabile di colore argenteo Terzo elemento pi abbondante della crosta terrestre Si ottiene per elettrolisi della bauxite Al203 fusa Elevata resistenza all ossidazione in quanto possibile passivarlo artificialmente Elemento numero 1 nella per presenza negli involucri degli elettrodomestici bianchi e negli chassis facilmente recuperabile Caratterizzato da buona conducibilit elettrica esso viene spesso utilizzato in sostituzione del rame nella trasmissione di elevati voltaggi a lunghe distanze Conduttori in alluminio estremamente leggeri sono oggi usati per trasmettere tensioni di oltre 700 000 volt 29 1 63 54 Lan CU joy Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C solido 13 050 1083 C 300 30 kJ mol 2567 C kJ mol Metallo duro duttile malleabile di colore rosso bruno Resistente alla corrosione Ottimo conduttore elettrico Raro allo stato elementare Si ottiene per estrazione da minerali quali la calcopirite CuFeS2 e la covellite
157. nergia Densit Incenerimento Idrogenazione Elettrostatica Pirolisi Pirolisi Flottazione Gassificazione Spettroscopia ecc Dissoluzione etc Diagramma 8 5 Schematizzazione della fasi di trattamento dlle plastiche 219 Trattamento RAEE Dato che solo usando resine pulite e omogenee si possono produrre prodotti in plastica riciclata della pi alta qualit necessaria una efficiente separazione dei rifiuti plastici Sebbene molte tecnologie di separazione includano la separazione automatica e le separazioni per gravit e elettrostatica possano essere applicate per separare miscele plastiche queste hanno la loro limitazione La soluzione di questi problemi potrebbe essere la flottazione 8 8 4 Flottazione delle plastiche Il processo di flottazione utilizzato per la rimozione di solidi sospesi totali SST flottabili e non sedimentabili industria alimentare grassi ed oli emulsioni oleose minerali dai liquami oltre che per la separazione e la concentrazione dei fanghi di supero da processi biologici ispessimento Nella summenzionata operazione tali sostanze sono separate dal liquido sia sfruttando la loro bassa densit sia provocandone il galleggiamento flottazione mediante preventiva iniezione di una corrente gassosa pressurizzazione dell intera portata in trattamento o meglio di una frazione dell effluente gi trattato a circa 1 36 3 4 atm alla presenza di una quantit d ar
158. net cgi bin recycle 2003 di SMITH D SMALL M DODDS R AMIGAI S STRONG T Computer monitor recycling a case study IEE Engineering Science amp Education Journal 1996 Vol 5 No 4 pp 159 164 i Cathode Ray Tube CRT Picture Tube Remanufacturing Quest International Inc 65 Parker Irvine California 92718 USA 206 Trattamento RAEE Imbuto di vetro Pannello di vetro 22 25 di Pb 2 3 2 8 di Pb Maschera Chiusura a vuoto Pannello anteriore Collo Cannone elettronico Giogo di deflessione Cono Fascetta di fritta 70 80 di Pb Rivestimento luminescente Figura 8 15 Schematizzazione di un CRT Vediamo la tavola seguente Tabella 8 3 Materiali usati nei CRT 4105 10 Pannello Bario che supporta il vetro Cono collo Piombo che supporta il vetro Rivestimento Composti di Fosforo Fritta legante per il vetro Pb Zn B Ba ossidi di Si Giogo Rame altri materiali nel nucleo 104 CLEGG A J and WILLIAMS D J The Strategic Implications of Recycling and Design for Disassembly in the Electronics Industry Proceedings of the IEEE International Symposium on Electronics and the Environment 1994 pp 6 12 105 FOX B Green TV laws store up mountain of trouble New Scientist 4 September 1993 p 20 106 Frit Facts pubblicato da Techneglas 707 East Jenkins Ave Columbus Ohio 43207 USA 207 Trattamento RAEE La sola parte facilmente riciclabile dei CRT il Rame del giogo
159. nio HUSIE BETTE Tatia TA giii a Ii i 44 p 101 07 Aetia TATO ita rr yess E 2 3 4 6 8U ica Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Metallo raro grigio argenteo molto fragile Si trova in piccole quantit in minerali quali la pentlandite N1 Fe 9Sg Usato in leghe con platino e palladio alle quali conferisce maggiore durezza La lega rutenio molibdeno transisce allo stato superconduttivo a temperature inferiori a 263 C Il metallo allo stato puro estremamente resistente all attacco degli acidi 180 Analisi degli elementi e dei composti Cobalto Co88933 3d 45 Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Solido 16 190 1495 C 376 50 kJ mol 2927 C kJ mol Metallo duro duttile di colore grigio blu Propriet magnetiche Si ottiene per estrazione da minerali quali la cobaltite CoAsS e la linneite Co3S4 o come sottoprodotto della raffinazione di nickel ferro e rame Usato in leghe con il ferro nell industria ceramica e vetraria 1 suoi sali danno colorazione blu Palladio bia Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Solido 17 60 1554 C 357 0 kJ mol 2950 C kJ mol Metallo morbido bianc
160. niti sulla base di studi elaborati da parte di un istituto di ricerca specializzato Lo schema nordico prende in considerazione solo parzialmente la LCA Sono stati etichettati 32 prodotti e assegnate licenze a 26 aziende L Umweltzeichen Baume austriaco creato nel 1991 dal Ministro dell Ambiente della Giovent e della famiglia _ I criteri sono applicabili a prodotti e processi manifatturieri Il contratto dura 1 anno I prodotti etichettati sono l 34 e le aziende che detengono la Austria licenza sono 23 AENOR Medio Ambiente il marchio spagnolo creato nel 1993 dall Associazione Spagnola di Normalizzazione e Standardizzazione AENOR I criteri sono stabiliti sulla base della LCA del prodotto AENOR ha inoltre stabilito che i prodotti etichettati dal marchio nazionale saranno trattati separatamente da quelli con il marchio europeo El Distintiu il marchio di qualit ambientale catalano istituito nel 1994 Attualmente sono disponibili 1 criteri per 10 prodotti e l etichetta stata assegnata a 234 prodotti 145 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Energy label ed Eco label U S Green Seal Programme uno schema di etichettatura privato ma collabora strettamente con circa 100 partner ambientali incluse molte agenzie e amministrazioni pubbliche Lo schema vieneutilizzato talvolta anche per bandi di gara stato creato nel 198
161. nno messe nel database per la transazione o l accordo con il mittente rimosse dalle piattaforme del PC ripristinate rimpacchettate e poi rivendute nel mercato mondiale A questo punto le schede che debbono assolutamente A SOIT TC essere disassemblate e smontate passeranno al trattamento SiM sas a di estrazione e raffinazione dei metalli preziosi Eo oii In Italia non poteva mancare il contributo e l attenzione dei pi grandi orafi ed esperti di metalli preziosi in Europa e forse del mondo gli Aretini Rispondere alla domanda chi tratta tra le aziende di 0 trattamento Hi Tech le schede elettroniche semplice HI tutte ma poco utile dato che le tecnologie di estrazione di metalli preziosi dalle schede va dalla natura meccanica meccanica chimica a quella prettamente chimica elettrolitica ma n si potranno descrivere tali tecnologie n almeno che non ci si lavori dentro e non si sia un Figura 8 19 Impianto di recupero alla Fox Electronics 211 Trattamento RAEE tecnico con la chiave del know how ce le diranno mai A questo punto non ci resta come si far per tutto l Hi Tech che rimandare in allegato la descrizione delle Aziende che trattano la nostra materia dire che i pi forti del mondo sono a Singapore e si chiamano Citiraya e che 1 pi esperti ed antichi conoscitori dei pregiati metalli stanno ad Arezzo I primi sono abbastanza blindati 1 secondi sono leader in Italia sia nel
162. no destinati a doversi avvalere delle isole ecologiche locali per conferire gli apparecchi Il trasporto dal domicilio all isola ecologica sembrerebbe dover rimanere a loro carico sollevando non poche polemiche A loro volta le isole ecologiche 6 locali ricevono periodicamente la visita dei mezzi inviati dal Consorzio che provvedono a sostituire 1 cassoni scarrabili pieni con contenitori vuoti e a portare presso gli impianti di trattamento convenzionati le vecchie apparecchiature Le operazioni di sostituzione degli scarrabili e 11 trasporto di quelli pieni agli impianti di trattamento rimangono gratuiti per le autorit locali poich 1 costi sono sostenuti dal Consorzio 9 4 2 2 Sovrapprezzo Sarebbe ora interessante approfondire l argomento contributo ambientale sovrapprezzo EcoTassa o come la vogliamo chiamare cercando di analizzare il circuito che fa questo sovrapprezzo e di stimare l importo del sovrapprezzo applicato alle vendite di nuovi apparecchi in Italia Il giro finanziario dovrebbe seguire uno schema simile 278 L Isola che non c Diagramma 9 3 L arcobaleno del flusso finanziario dal sovrapprezzo alle Isole alle aziende di trattamento L immagine si commenta da sola la legge stabilisce una regola e si rivolge ai produttori e a chi per loro es gli importatori 1 produttori la ascoltano il sistema la fa rimbalzare al consumatore niente vittimismi diciamo che anch
163. nsiderare applicabili questi importi al sistema italiano sarebbe troppo semplicistico Ecco perch Il contributo ambientale si compone principalmente di due elementi costi di trattamento necessari per finanziare l intero processo di recupero riciclaggio smaltimento costi logistici necessari per garantire la movimentazione dei rifiuti dalle aree di raccolta agli Impianti di trattamento Mentre 1 costi di trattamento sono relativamente standardizzabili e possono quindi essere applicati a differenti realt nazionali sui costi logistici la cautela deve essere massima I costi logistici sono infatti influenzati in maniera rilevante dalle caratteristiche geografiche di un paese Basti pensare alle enormi differenze esistenti in questo senso tra Italia e Belgio oppure Olanda per rendersi conto di quanto sia inopportuno ipotizzare 1 contributi ambientali italiani uguali a quelli nord europei Belgio ed Olanda sono paesi relativamente regolari dal punto di vista morfologico piccoli tondeggianti e con ampia presenza di zone pianeggianti o depresse Niente a che vedere con la morfologia critica dello stivale italiano dalla forma allungata attraversato da catene montuose di vario genere e con una discreta presenza di territori isolati dalla terraferma A margine di tutto ci quindi ragionevole attendersi un importo maggiore nei premi applicati ai prodotti italiani rispetto ai contributi in vigore per le altre realt europee es
164. nte la produzione sono estremamente tossici ed necessaria molta attenzione per evitare di respirarne anche piccolissime quantit le persone che lavorano a contatto con gli ossidi di berillio usano infatti particolari dispositivi di protezione Il berillio utilizzato nella fabbricazione di strumenti e apparecchi come computer laser e televisori Il Berillio stato classificato di recente come un cancerogeno umano dato che una lunga esposizione ad esso pu essere causa di cancro ai polmoni La maggior 165 Analisi degli elementi e dei composti preoccupazione per la salute riguarda l inalazione di fumi aerosol e polvere di Berillio I lavoratori che sono esposti in maniera costante anche in piccole quantit possono sviluppare quella che chiamata malattia cronica da Berillio Berillicosi una patologia che colpisce i polmoni L esposizione al Berillio d origine anche a una forma di malattia della pelle caratterizzata da uno scarso potere di cicatrizzazione e da protuberanze simili alle verruche Alcuni studi hanno dimostrato che le persone possono sviluppare la malattia anche dopo anni rispetto all esposizione 1 peo 9738 Fosforo e additivi metallici il Fosforo 3 5 45 2 z Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C solido 0 657 44 1 C 12 129 kJ mol DITA kJ mol un composto chimico inorganico che si applica come riv
165. nte quali carta cartone e legno ed in tutti 1 rifiuti organici La correlazione tra quantit di cloro presente nei rifiuti e produzione di diossine stata messa in discussione da diversi studi condotti in Europa e negli Stati Uniti Uno studio dell American Society of Mechanical Engineers effettuato sui dati provenienti da 450 impianti di incenerimento in tutto 11 mondo non ha rilevato nessuna connessione statisticamente significativa tra le concentrazioni di diossina nei prodotti della combustione e l immissione di cloro Nell 80 del casi esaminati all aumentare del tenore di cloro presente nei rifiuti non si registrata alcuna variazione nelle concentrazioni di diossina nei gas d uscita Nell 11 del casi si verificato un aumento mentre il 9 dei casi ha mostrato addirittura una diminuzione nelle concentrazioni di PCDD F a fronte di un aumento del contenuto di cloro Un recente studio condotto dall Istituto di Chimica Ambientale dell Universit di UMEA in Svezia conclude che non c correlazione tra le quantit di diossine che si formano nel processi di combustione e 1l livello di cloro nei combustibili quando quest ultimo inferiore all 1 Inoltre nessuna differenza nel tasso di formazione dei microinquinanti clorurati stata notata tra le diverse sorgenti di cloro organico e inorganico Un altro studio recentissimo effettuato dal Centro di Chimica e Ambiente dell Istituto di Chimica dell Universit di Le
166. nti nasce proprio da questa piena consapevolezza La normativa recente D Lgs 5 2 97 n 22 ha sicuramente favorito il passaggio dal vecchio concetto degli inceneritori alla termovalorizzazione ovvero alle tecniche di smaltimento che non solo riducono drasticamente 11 volume dei rifiuti da conferire in discarica ma soprattutto realizzano un recupero energetico Da un censimento recente di Federambiente si rileva che in Italia vi sono 63 impianti di cui funzionanti 40 purtroppo il recupero energetico non avviene ancora in tutti gli impianti l efficienza energetica di tipo elettrico si stima a 200 300 Kwh tonn Qui parleremo di termovalorizzazione innanzitutto perch una delle grandi direzioni che il rifiuto Hi Tech dovr obbligatoriamente prendere e quando si dice obbligatoriamente ci si riferisce senz altro alla Legge della Natura 233 Trattamento RAEE piuttosto che a quella dell uomo poi perch il problema e l impiantistica sono stati affrontati gi da anni quantunque nel campo dei RSU Parlare di termovalorizzazione di RSU e di BD Hi Tech corretto S S perch i RSU contengono una variet di componenti impressionante si pu dire totale completa s perch gli impianti di termovalorizzazione esistenti sono rivolti ai RSU ed ai rifiuti sanitari e non ad altri tipi s poich il rifiuto Hi Tech a valle del suo trattamento specifico una volta non pi utilizzabile e riutilizzabile finir
167. nto del metallo in questione 156 Analisi degli elementi e dei composti vetro di lampadine e tubi fluorescenti Il piombo un metallo particolarmente velenoso e cumulativo per le donne incinte i feti 1 neonati e 1 bambini fino a 6 anni di et che rappresentano le fasce di popolazione pi suscettibili agli effetti negativi per la salute Questo metallo assorbito attraverso il cibo il terreno e la polvere pu causare danni al sistema nervoso centrale e periferico delle persone nonch effetti al sistema endocrino al sistema circolatorio e ai reni Il piombo penetra negli alimenti per mezzo delle piogge acide deposizione sulle piante e in misura meno rilevante attraverso l assorbimento dal terreno delle piante Gli studi disponibili condotti sugli animali dimostrano che il piombo cancerogeno E noto inoltre che il piombo si accumula nell ambiente con effetti tossici elevati acuti e cronici su piante animali e microrganismi 26 rr 55 847 IAA Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C un metallo duro duttile di colore grigio Quarto elemento pi abbondante della crosta terrestre nono dell universo Si ottiene per estrazione riduzione da minerali quali l ematite Fe203 la magnetite Fe304 e la limonite FeOOH Essenziale per la vita animale quale componente dell emoglobina Presente in molti compo
168. nza presso gli Enti della Pubblica Amministrazione preposti al settore Visite di controllo periodiche e qualificazione delle aziende autorizzate Interventi di informazione formazione e qualificazione del personale Sorveglianza normativa sulle attrezzature e dotazioni nonch amministrativa sulle autorizzazioni ed omologazioni Comitati tecnici di verifica Interfacciamento con Organismi tecnici accreditati per 11 controllo del settore Bollettini tecnici di aggiornamento sulle modalit di trattamento e sul livello di addestramento richiesto al personale Visite periodiche di sorveglianza sulla conformit degli impianti delle dotazioni e delle attrezzature Certificazione sulla qualit delle attivit espletate Sportello esplicativo per assistenza su quesiti e per consulenza su problematiche particolari Sempre sulla stessa linea si deve ricordare che dal punto di vista tecnico le indicazioni fondamentali per la realizzazione e gestione di un impianto di recupero sono contenute nelle Linee guida ANPA Neo APAT di cui si parlato nel capitolo sulla Legislazione Esistono inoltre una serie di Leggi Direttive decisioni regolamenti comunitari cui fare riferimento In secondo luogo osserviamo prima di parlare dettagliatamente di come e dove vengano trattati 1 RAEE ci che oggigiorno succede in Italia in generale 8 3 Opzioni di smaltimento Le opzioni per lo smaltimento dei beni durevoli dimessi si articolano 1n e mes
169. o 8 1 Densit di alcune plastiche 123 2 7 mostra la sequenza di caricamento triboelettrico per queste Il grafico 8 plastiche In teoria tutte le plastiche possono essere separate luna dall altra per separazione elettrostatica Tuttavia in pratica la tecnica ha le sue limitazioni in quanto differenti additivi nello stesso tipo di plastica possono spostare la posizione nel caricamento Questi possono diminuire la differenza nelle propriet di caricamento e perci l efficienza nella separazione E inevitabile che 1 rifiuti plastici sono frequentemente inquinati per cui una miscela di plastiche contenenti pi di due tipi di plastica pu avere una diminuzione nell efficienza di separazione 122 H Shent et al A review of plastic recycling and the flotation of plastics Resources Conservation and Recycling 25 pp 85 109 1999 123 H Shent et al A review of plastic recycling and the flotation of plastics Resources Conservation and Recycling 25 pp 85 109 1999 217 Trattamento RAEE Caricamento posizione PVDF QQ PVC D PET D Grafico 8 2 Sequenza di caricamento triboelettrico 8 8 2 Plastiche nei RAEE In tutti 1 settori merceologici presente la plastica Il grafico seguente riporta la distribuzione delle plastiche tra 1 vari settori merceologici Grafico 8 3 Distribuzione delle plastiche tra i vari settori merceologici 124 H Shent et al A review of plastic
170. o argenteo duttile malleabile Si estrae da minerali del platino del rame del mercurio e del nichelio Usato in leghe preziose in sostituzione dell argento Usato come catalizzatore Viene utilizzato principalmente nel campo delle comunicazioni per ricoprire 1 contatti elettrici negli interruttori automatici 181 Analisi degli elementi e dei composti 254 f 54 938 L 776741273 MM gs42 Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Metallo duro di colore grigio chiaro In polvere fine pirofosforico Si ottiene per estrazione riduzione da minerali quali la pisolusite MNO la rodocrosite MnCO e la barunite Mn 0 Usato in molte leghe dell acciaio nella produzione di batterie e nelle ceramiche E un elemento essenziale per la vita delle piante 47 107 870 A ui Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C Argento solido 11 30 961 93 C 250 580 kJ mol 2160 C kJ mol Metallo bianco argenteo duttile malleabile Si trova allo stato elementare Si estrae anche da minerali quali l argentite AgS l argento rosso Ag3AsS3 e la stromeyerite CuAgS Usato in leghe preziose I composti sono usati nell industria fotografica Attualmente grandi quantit del metallo vengono utilizzate nella produzione
171. o di analisi statistica utilizzata per la previsione dell andamento dei valori assunti in futuro da una data variabile In particolare l analisi di regressione stima 1 rapporti tra le variabili in modo che sia possibile valutare l andamento di una data variabile in funzione delle altre Nel seguito pi specificamente si utilizzer disponendo di una serie di dati limitata a soli tre anni una regressione lineare per mostrare come 1 quantitativi raccolti tendano manifestamente a crescere Naturalmente tale previsione deve essere considerata quale puramente indicativa infatti rifacendosi ai soli dati quantitativi raccolti nel triennio 1998 1999 2000 trascura altri fattori Importanti quali a esempio l immesso al consumo il numero di famiglie presenti un eventuale ciclicit dei conferimenti per cui negli anni immediatamente successivi all introduzione del servizio si assiste a un aumento esponenziale dei quantitativi conferiti ecc Fatte queste dovute premesse si pu introdurre il seguente grafico Stima sulla base dei dati relativi al triennio 1998 1999 2000 dell evoluzione dei quantitativi di beni durevoli oggetto di raccolta differenziata in cui rappresentata una linea di tendenza lineare che mostra chiaramente come l evoluzione della raccolta differenziata dei beni durevoli nel prossimo quinquennio sia caratterizzata da un deciso aumento 3 000 000 2 500 000 R 0 9913 2 000 000 kg 1 500 000
172. o di recupero di beni durevoli FRIGORIFE CONDIZIONAT TELEVISO COMPUTER LAVATRICI RI RI LAVASTOVI CONGELAT MONITOR CLIE ORI SURGELATO RI Operazioni di Operazioni di Operazioni Operazioni di Operazioni di smontaggio smontaggio di smontaggio smontaggio separazione e separazione smontaggio separazione e separazione e messa j in separazione messa sicurezza sicurezza e messa in sicurezza sicurezza sicurezza a e Fstrazione dei e Rimozione e Rimozione eSeparazione refrigeranti carcassa tubo catodico parti mobili Ci si T E E E in questo paragrafo su di una ricerca a cura dell Ingegner Alex Barboni della RifiutLab 2002 193 Trattamento RAEE presenti nel circuito refrigerante CFC e affini Recupero serpentine di scambio termico Estrazione degli oli dal compressore Recupero compressore Recupero di cavi parti in PVC parti elettriche Recupero condensatori con o senza PCB Recupero ventilatori Recupero di eventuali interruttori a mercurio Materiali sostanze pericolose e HCFC e CFC e Oli lubrificanti contaminati da CFC e Schiume contenenti 194 CFC e affini e Recupero serpentine di scambio termico Estrazione e degasaggio degli oli dal compressore Recupero compressore Recupero cavi parti PVC elettriche Recupero condensatori con o senza PCB Recupero ventilatori Recupero eventuali interruttori mercurio di in parti M
173. o minimo per il trasporto diretto imposto dalle raffinerie di metalli preziosi A questo punto alcune aziende di trattamento schede elettroniche s1 occupano anche del servizio di acquisto dei preziosi scarti da imprese e privati quindi uniscono gli scarti di pi aziende e privati per far incontrare a questi ultimi quel minimo Molte aziende di trattamento delle schede elettroniche e di altre componenti ricche di metalli preziosi stabiliscono il valore dell hardware trasportato una volta che le schede siano state processate attraverso un sistema di riciclaggio delle PWB Esiste anche un altro tipo di operazione il riciclo Quella che all inizio fu una idea su carta ora diventata una operazione che rimuove ripristina rimpacchetta e rivende una quantit impressionante di schede elettroniche In questi impianti si riesce a lavorare di tutto dal pi costoso e complicato microprocessore alle componenti pi elementari Inoltre si recuperano metalli preziosi A volte comunque il valore della componente reimmessa nel mercato supera quello del metallo prezioso estratto Alcune aziende addirittura possono rinnovare accomodare ripristinare la scheda e riconsegnarla al mittente perfettamente funzionante per gli hardware di provenienza come fa la Fox Electronics negli USA ma questa un operazione abbastanza singolare Figura 8 18 Schede elettroniche dismesse Se poi le schede sono riutilizzabili allora esse sara
174. ome si ottiene 1l marchio La domanda per ottenere il marchio Ecolabel corredata della documentazione tecnica necessaria deve essere presentata dal richiedente al Comitato Ecolabel Ecoaudit il quale provvede ad inoltrarla ad APAT per l esecuzione dell istruttoria tecnico amministrativa APAT ha 60 giorni di tempo per verificare la conformit del prodotto ai criteri Ecolabel di riferimento e comunicare il risultato al Comitato In caso di esito positivo dell istruttoria il Comitato entro 30 giorni concede l etichetta e informa la Commissione Europea Il tempo massimo per ottenere il contratto d uso del marchio dunque 3 mesi dalla data di presentazione della domanda IL RICHIEDENTE O nchederte imma la domuamdae la docamentazione L ANPA effetbua l istrotiona N60 arl I Contato notifica la decisione alla Commissio UE Il Conttato nasca l etichetta 0 gg Ri CELI La Commissione Europea Figura 6 25 Percorso per ottenere PEcoLabel I soggetti coinvolti Il richiedente produttori importatori prestatori di servizi e venditori all ingrosso e al dettaglio al fine di ottenere l assegnazione del marchio Ecolabel interagisce con i seguenti soggetti Il Comitato Ecolabel Ecoaudit APAT e i laboratori accreditati Il Comitato Ecolabel Ecoaudit rappresenta l Organismo Competente per la gestione del marchio Comunitario in Italia Tale Comitato costituito da 14 membri nominati dal Ministero dell A
175. omposti I Clorofluorocarburi CFC e gli Idroclorofluorocarburi HCFC si trovano all interno delle serpentine del circuito di refrigerazione dei frigoriferi e dei condizionatori d aria prodotti prima dell anno 1995 I frigoriferi di pi recente produzione contengono invece gli idrofluorocarburi HFC o gli idrocarburi HC sostanze non messe al bando dal protocollo di Montreal Comunque anche queste ultime devono essere tenute sotto controllo visto che la prima tra le sostanze responsabili dell effetto serra e la seconda presenta caratteristiche di infiammabilit Normalmente si tratta di quantit non superiori ai 100 g I CFC dannosi per l ozono stratosferico una volta raggiunta la stratosfera reagiscono con l Ozono formando Ossigeno semplice contenuti nel circuito di refrigerazione sono gli R12 e R502 I composti organoalogenati devono essere recuperati seguendo delle procedure specifiche anche dall olio di lubrificazione dei compressori 100 200 g di CFC R11 possono essere contenuti nelle schiume poliuretaniche espanse in quanto usati come espandenti usate come isolamento termico Questa frazione di CFC viene liberata in fase gassosa durante l operazione di triturazione delle carcasse dovendo pertanto essere recuperata tramite appositi sistemi generalmente sistemi a condensazione adsorbimento Con il termine di refrigeranti si intendono tutte quelle sostanze composte da 3 tipi di elementi chimici il Cloro il
176. onfronto tra diverse fonti di emissioni di macroinquinanti Polveri Rilasci in Kgih Termovalorizzatore RSU da 400 Si ERA Centrale termoelettrica a olio ata combustibile da 320 MW Impianto di produzione Beal alluminio da 125 000 t anno Fabbrica laterizi tegole da Bia 40 000 t anno 390 Riscaldamento domestico a gasolio per 10 000 persone Traffico 1000 automobili 14 63 735 Fonte ENEA 5 Convegno Nazionale Inquinamento dell aria e tecniche di riduzione Rubano PD 4 7 Dicembre 1995 Valore basato sul rispetto della concentrazione limite di 150 mg Nm3 in emissione Valori effettivi di 50 mg Nm3 sono oggi peraltro abbastanza facilmente ottenibili in tal caso si hanno 4 4 kg h per l emissione di SO2 Impianto di produzione 1 500 alumina da 800 000 t anno se 8 10 5 12 Controllo delle emissioni di diossine e di HCI Per ci che concerne in particolar modo le diossine rese di abbattimento pari al 99 999 sono ormai incluse nelle specifiche di progetto dei nuovi impianti di incenerimento Per fare un esempio 1 limiti relativi a diossine e furani previsti per i nuovi impianti con potenzialit superiore alle 400 t giorno nel Piano Smaltimento Rifiuti della Provincia di Milano sono pari a 0 012 ng Nm3 ben otto volte inferiori al limiti europei pi restrittivi pari a 0 1 ng Nm3 Anche per ci che concerne le emissioni di acido cloridrico negli impianti moderni la quantit di HCl emessa
177. osa ci sono delle difficolt di trasporto e all interno dei CRT c il vuoto e possono implodere se non maneggiati con grande attenzione e la grande probabilit di rompere il vetro richiede speciali precauzioni per prevenire danni e dato il contenuto di piombo nei vetri del CRT e la tossicit dei rivestimenti in fosforo luminescente 1 CRT sono classificati in alcuni paesi come rifiuti pericolosi e creano delle difficolt nel trasporto e nel trattamenti Secondariamente 1 CRT sono difficili da riusare o ripristinare Il vuoto dentro al tubo il rivestimento luminescente ed 11 cannone elettronico si deteriorano tutti con l uso Sarebbe possibile ricostituire il collo che vuol dire rimpiazzare il collo ed il cannone elettronico rinnovare il vuoto e risigillare il tubo Sebbene questo servizio sia commercialmente disponibile solo attraente per i CRT ad altissimo valore come quelli dell equipaggiamento medico e radar La terza risma di problemi costituita dal come disporre 1 materiali usati nei CRT Vediamo la figura 8 15 Wim Bruens Philips Recycling a TV set will always be unprofitable 2003 H MANN R D The Economics of Equipment Recyclin CONCEPT Conference on Clean Electronic Products and Technology 1995 IEE Conference Publication No 415 pp 151 156 0 Recycler s World Online Market Prices anonymous pubbicato da RecycleNet P O Box 24017 Guelph Ontario NIE 6V8 Canada http www recycle
178. osita sezione mentre le diossine residue vengono trattenute in filtri a carbone attivo Con il sistema ad umido si ottiene l obiettivo di raggiungere rendimenti particolarmente elevati nella rimozione degli inquinanti gassosi con consumo di reagenti particolarmente basso e valori minimi di residui prodotti e Nei processi a semisecco vengono utilizzate delle sospensioni acquose di idrato di calcio come agente di neutralizzazione dell acidit dei fumi L idrato di calcio attivo su tutti gli acidi tranne che sugli ossidi di azoto E costituito da un reattore di assorbimento e da un filtro a maniche L efficienza di questi sistemi in funzione di numerosi parametri tra cui il consumo di calce eccesso stechiometrico la temperatura il contenuto di umidit dei fumi il grado di atomizzazione del latte di calce L abbassamento della temperatura di raffreddamento dei gas in uscita dal reattore favorisce l assorbimento degli acidi come di altri inquinanti presenti in fase vapore e Nei processi a secco invece si impiegano come agenti di neutralizzazione ossido di calcio ventilato in polvere o bicarbonato di sodio iniettati nella corrente gassosa I sistemi misti sono del tipo a multistadio e si basano sulla combinazione di semisecco ed umido In condizioni di funzionamento normali il processo non ha scarico liquido in quanto lo spurgo ricircolato al sistema di preparazione del latte di calce Proprio la caratteristica di ess
179. pi quanto si cresciuti e ci si allontanati dal creato in cui si ritorni anche se per poco tempo ad essere del bambini felici del Mondo che ci circonda e del Verde e dell Azzurro e dei Profumi e dei Sapori e dell Energia che ci infonde 9 5 1 L idea Si diceva che il problema quello a monte a monte dei vari studi trattamenti riciclaggi e riutilizzi sia la raccolta Se non si raccoglie e non si conferiscono gli scarti come si fa a trattarli E come se progettassimo una autovettura e non avessimo il carburante come se volessimo volare e stessimo nel vuoto Allora come abbiamo detto si dovrebbe pensare a qualcosa per raccogliere il materiale che trattiamo per rastrellare pi benzina possibile rendere il lavoro di raccolta per coloro che gestiscono e trattano quel materiale 11 meno difficile possibile creare un circuito che funzioni e che sia in fase con l ambiente e 1 trattamenti Il materiale di cui parliamo sono 1 rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche nella fattispecie si parla dei rifiuti ad alta tecnologia quelli cio che dopo essere stati sfruttati per poco tempo diventano obsoleti per la grande innovazione tecnologica cui sono sottoposti 1 propri simili passati da un laboratorio al mercato Fino ad ora parlando di gestione della raccolta si parlato di carta plastica senza specificazione quella col bollino del riciclo vetro pile medicinali scaduti La grande
180. pianti di trattamento divisi per categorie pressoch improbabile e per di pi poco utile Ad esempio non c un impianto di trattamento o un azienda che tratta solo 1 telefoni cellulari come non ce n una che tratta solo impianti Hi Fi o casse acustiche Sempre restando sull esempio di un cellulare esso verr sicuramente disassemblato e verranno separate plastiche vetrino batteria e schede elettroniche la stessa cosa verr fatta per un Hi Fi per una telecamera per un lettore cd o un videoregistratore Questo tipo di operazioni ha natura comune a molti BDD e questo tipo di apparecchiature si mescolano ad altre nei cicli di trattamento delle diverse componenti Esistono invece degli elementi di un complesso diffusi dappertutto e sempre e questo ci che ci spinge a procedere in questo modo in pi tipologie di elettrodomestici come 1 tubi a raggi catodici o le schede elettroniche Per il resto abbiamo una serie di tabelle e linee guida molto pi che esaustive dal punto di vista descrittivo e molto pi che delucidanti dal punto di vista tecnico come le Linee Guida Anpa neo APATY le tavole di trattamento del Ronchi o altri schemi come quello del RiflutLab veramente ben configurati 196 Trattamento RAEE In questo capitolo quindi ci occuperemo delle apparecchiature e componenti pi interessanti dal punto di vista del riciclaggio della dannosit verso l uomo e l Ambiente e della diffusione gli a
181. plicit del processo Adesso il prossimo passo la costruzione di un impianto che pu trattare 100 kg al giorno Si pensa che nel giro di due anni s1 possa disegnare un impianto pilota di dimensioni industriali Tra 1 metalli che non si possono recuperare c anche l Alluminio che 121 Materials World vol 10 no 1 1 pp 17 18 Novembre 2002 216 Trattamento RAEE non pu essere elettrodepositato dalle soluzioni acquose e questo comporta l aggiunta di un ulteriore unit di processo per evitare l accumulo di Alluminio nella soluzione 8 8 Riciclaggio delle Plastiche 8 8 1 Le propriet fisiche e chimiche delle plastiche La separazione fisica di miscugli di plastiche dipende strettamente dalle propriet fisiche delle plastiche che devono essere separate Ci sono due categorie di propriet fisiche propriet fisiche che rimangono fisse come la densit e propriet fisiche che possono essere modificate come l energia superficiale la dimensione delle particelle la forma la ruvidit superficiale Il grafico 8 1 mostra la densit di alcune plastiche Si pu vedere che PVC e PP possono essere separate per gravit ma difficile quasi impossibile separare PVC e PET che hanno densit molto simili Densit g cm 0 9 10 1 1 1 2 1 3 1 4 1 5 _ ee PVC a PET PP E PE E PS PA ABS POM PC PUR I I i Il i I I l I l I l l I i LI Acqua Grafic
182. pparecchi del freddo gli schermi a CRT le schede elettroniche o PWB le plastiche e le batterie I primi infatti hanno diffusione planetaria e sono o almeno lo sono ancora 1 maggiori responsabili del buco dell ozono e dell effetto serra con 1 secondi ci occupiamo delle apparecchiature di visualizzazione a tubi a raggi catodici presenti in tutto il mondo in maniera abbondante e regine incontrastate prima dell entrata in scena dell LCD e del plasma della televisione e dei PC le terze anch esse di diffusione globale rappresentano il passaporto dell Hi Tech meglio riconosciuto essendo presenti in tutte le apparecchiature che posseggono una memoria una programmabilit un chip cio dai PC alle lavastoviglie dalla telecamera al videogame dal notebook alla cucina programmabile Dal trattamento di queste ultime talvolta si ricava una quantit di metalli preziosi maggiore in percentuale in peso alle migliori miniere Per le quarte non c bisogno di aggiungere altro al di l del nome sono la componente che conosciamo di pi e da pi tempo e che impariamo ad utilizzare sin da bambini tutti dappertutto e sempre 8 5 Frigoriferi congelatori e condizionatori Innanzitutto vediamo come viene condotta l operazione del trasporto L operazione di carico viene condotta manualmente in quanto di primaria Importanza non danneggiare il circuito refrigerante nel quale contenuto 1l C F C E per questo che l ope
183. rando la risposta dei cittadini all iniziativa 9 3 7 Udine E vediamo anche il caso di Udine I quantitativi di beni durevoli oggetto di raccolta differenziata in Provincia di Udine si sono nel corso del triennio 1998 1999 2000 quasi decuplicati passando da poco meno di novanta mila kg nel 1998 a poco pi di ottocento mila kg nel 2000 L andamento dei quantitativi di beni durevoli oggetto di raccolta differenziata a livello provinciale rappresentato dal seguente grafico Evoluzione della raccolta differenziata dei beni durevoli nella Provincia di Udine nel triennio 1998 1999 2000 1 000 000 Da 800 000 600 000 kg A 400 000 200 000 L 0 1998 1999 2000 Quantitativi raccolti 88 625 181 610 811 430 kg Grafico 9 1 Evoluzione della raccolta differenziata dei beni durevoli nella Provincia di Udine nel triennio 1998 1999 2000 Andamento quello appena illustrato che testimonia un progressivo aumento della risposta da parte dei cittadini nei confronti delle opportunit di conferimento poste in essere dagli Enti gestori A questo punto sulla base dei dati presentati in precedenza si vuole individuare un probabile andamento nel quinquennio 2001 2005 per i quantitativi di beni durevoli raccolti in maniera differenziata nella Provincia di Udine 269 L Isola che non c Tale tipo di proiezione viene effettuata sulla base di un analisi di regressione si tratta di un tip
184. razione di carico eseguita con ragni oppure altre attrezzature simili non fattibile Il trasporto pu essere eseguito con autotreno allestito per la movimentazione di cassoni scarrabili La raccolta una fase delicata che richiede una forma di protezione del bene durevole dismesso durante 1l trasporto dello stesso fino al punto in cui dovr essere trattato La mancata protezione infatti pu vanificare completamente l operazione di recupero sia come componente che pu essere danneggiato da manovre non corrette sia del materiale che pu essere perduto strada facendo ad es l olio dei compressori 1 CFC dei circuiti I frigoriferi vengono scaricati e stoccati in apposite aree per poi essere bonificati Il recupero di CFC e affini dall impianto frigorifero compressore e serpentine ottenuto mediante un unit di recupero che mantenendo sotto vuoto spinto una serie di tubazioni munite di speciali pinze perforatrici aspira 1l liquido refrigerante e lo recupera in apposite bombole dotate di valvole di sicurezza 197 Trattamento RAEE Figura 8 1 Recupero CFC da frigoriferi dismessi Una volta terminata la fase di recupero dei CFC il compressore viene smontato dal frigorifero e svuotato completamente dell olio in esso contenuto Tale olio quasi sempre quindi conferito al CONSORZIO NAZIONALE OLII ESAUSTI ed il motore riciclato quale materia prima secondaria Figura 8 2 Bidoni di olio refluo dai compressori
185. recupero e nell affinazione dei metalli preziosi che nei prodotti di chimica fine a base di oro argento platino palladio rodio rutenio ed iridio Questi ultimi ci concedono uno schema esaustivo del trattamento Alla Chimet cos si chiama lo stabilimento pi importante arrivano ogni anno circa 1000 t di schede queste vengono triturate e fuse quindi utilizzando metodi chimici ed elettrolitici si separano 1 metalli preziosi oro e argento in prevalenza Co MCENTRATEC denim ice na NAZIONE acque madri pt pd Rh Ru Ir acque madri acque madri acque madri 112 Diagramma 8 4 Flusso di lavorazione alla Chimet Me Diagramma di flusso della Chimet tratto dal sito http www chimet it 2003 212 Trattamento RAEE 8 7 1 Processi di separazione meccanica dei componenti deli PC e delle PWB I rifiuti elettrici ed elettronici sono caratterizzati da una alta eterogeneit di materiali e forme che va a nostro vantaggio nei processi di separazione Si pensi che vengono fatti studi per separare le diverse componenti dei PC e delle PWB proprio sfruttando un separatore dimensionale La liberazione dei componenti presenti negli scarti elettronici dovuta ai deboli legami interfacciali poca interazione a livello fisico basse forze di coesione tra i metalli Figura 8 20 Illustrazione del usati nelle apparecchiature elettroniche separatore di forme Quindi non richiesta molt
186. rgetico nella produzione di piombo riciclato 94 Tasso medio di raccolta sulle batterie d avviamento AI COBAT inoltre partecipano numerose societ di trattamento Partecipazione al Cobat Imprese Produttori e Associazioni Confederazioni Importatori di Raccoglitori e Installatori e di Riciclo Batterie Demolitori Auto Artigiani Il cobat inoltre d un appoggio meraviglioso all ecologia alla sensibilizzazione ed alla informazione sulla dannosit del materiali trattati 8 9 1 Le campagne di comunicazione Per evitarne la dispersione le iniziative del Cobat mirano ad informare sui danni ambientali causati dall abbandono sconsiderato degli accumulatori esausti Per questo il Consorzio collabora da anni in svariate iniziative tra le quali Bandiere Blu d Europa della Fondazione Europea per l Educazione Ambientale FEEE e Spiagge e Fondali Puliti di Legambiente Vivere il Mare della Union Contact 8 9 2 Il processo di riciclaggio delle batterie al Piombo esauste Lo smaltimento metallurgico delle batterie al piombo esauste mediante 1l recupero del metallo in esso contenuto presenta notevoli vantaggi per la collettivit sia in termini economici che ambientali Se non fosse possibile il riciclo infatti lo smaltimento delle batterie potrebbe avvenire solo con l abbancamento in discariche idonee a ricevere rifiuti tossico nocivi Quest ultima soluzione risulterebbe oltremodo onerosa sia per gli eccessivi costi
187. rgy label ed Eco label 6 12 10 Altre etichette ecologiche Le principali etichette ecologiche nazionali sono il Nordic White Swan Svezia Norvegia Finlandia e Islanda creato nel 1989 il solo marchio insieme a quello Furopeo ad essere multinazionale Un ente coordina 1 quattro consigli nazionali Ad oggi il Nordic Swan ha definito 1 criteri per 41 prodotti ha assegnato 424 licenze ad aziende per un totale di 1 400 prodotti Il Blaue Engel tedesco creato nel 1977 Tre membri istituzionali sono coinvolti nel sistema operativo di assegnazione del marchio le autorit federali ambientali l Istituto Tedesco per l Sn Germania l Applicazione della A Qualit e Serio dell Etichettatura e il Giur per l etichetta Francia Ad oggi lo schema tedesco ha definito 1 criteri per circa 80 prodotti ha assegnato 1 000 licenze ad imprese per un totale di 4 350 prodotti Il NF Environnement francese creato nel 1992 Il sistema coinvolge l organismo di normalizzazione francese AFNOR un Comitato decisionale il Comit de la marque NF Environnement e un organo consultivo il Scientific Council _ I criteri vengono stabiliti sulla base di una LCA completa redatta congiuntamente da industria e autorit preposte Il Stichting Milieukeur il marchio dei Paesi Bassi creato nel 1992 su iniziativa del Ministro dell Ambiente e Paesi Nordici a Olanda i ne na 4 i dell Economia I criteri ecologici sono defi
188. riferi e congelatori contenenti freon RAL marchio di qualit Si considera che ogni vecchio apparecchio contiene secondo il tipo e la grandezza 70 300 g di freon R12 nel circuito refrigerante e 200 1000 g di freon R11 nell isolamento poliuretanico Il sistema SEG costituito da due moduli ospitati da altrettanti container scarrabili e capaci di trattare 3 000 frigoriferi al mese 201 Trattamento RAEE O FC CFC amp as Ej Product Figura 8 11 Filosofia del sistema SEG Il primo modulo effettua un pretrattamento in loco infatti viene portato nei vari luoghi adibiti alla raccolta una volta che si sia raggiunto un numero sufficiente di pezzi Tale pretrattamento consiste e nell aspirazione dei CFC mediante una pinza brevettata che garantisce una spillatura senza dispersioni anche grazie al controllo computerizzato Il gas una volta aspirato viene stoccato in apposite bombole Tigan mi r Per ni LP j e nel recupero dell olio del compressore e suo stoccaggio in un contenitore specifico e nello smontaggio del compressore svuotato A questo punto 1 frigoriferi sono messi in sicurezza e possono rimanere nel luogo di raccolta senza arrecare pregiudizio all uomo o all ambiente secondo modulo una volta raggiunto un numero di pezzi ordine di grandezza del migliaio da trattare tale da consentire delle economie di scala si porta nel luogo di raccolta e provvede a triturare le carc
189. ro denominazione di cloro fluoro carburi CFC Da Linee Guida ANPA 168 Sigla RIO R1 R12 R13 R111 R112 R113 R114 RITO R211 R212 R213 R214 R215 R216 R217 Analisi degli elementi e dei composti Tabella 7 2 Denominazione ASHRAE 3 di alcuni refrigeranti CFC Denominazione Composizione chimica tetracloruro di carbonio CClA tricloro fluoro metano CFCIS dicloro difluoro metano CF2C12 cloro trifluoro metano CF3CI pentacloro fluoro etano C2FCl5 tetracloro difluoro etano C2F2C14 tricloro trifluoro etano C2F3CI3 tetrafluoro dicloro etano C2F4C12 pentafluoro cloro etano C2FS5CI eptacloro difluoro propano C3F2CI7 esacloro difluoro propano C3F2CI6 pentacloro trifluoro propano C3F3C15 tetracloro tetrafluoro C3F4Cl4 propano tricloro pentafluoro oropano C3F5C13 dicloro esafluoro propano C3F6CI2 cloro eptafluoro propano C3F7CI Come si pu notare ciascun tipo di refrigerante si differenzia dall altro unicamente per il numero di atomi di cloro fluoro carbonio presenti nella sua composizione chimica Tutti 1 refrigeranti CFC possiedono queste importanti propriet s sono fluidi molto stabili chimicamente cio mantengono inalterate le loro propriet nelle pi svariate condizioni fisiche non risultano tossici per l uomo non sono infiammabili e garantiscono un buon rendimento della macchina frigorifera in rapporto al loro quantitativo d impiego e possiedono in generale un basso punto di ebollizio
190. sa a discarica e incenerimento e riciclaggio 189 Trattamento RAEE 8 3 1 Messa a discarica Attualmente la maggior parte dei beni durevoli dismessi viene smaltito mediante il ricovero in discarica E questa l alternativa che permette la minore assunzione di responsabilit riciclare o incenerire tali rifiuti significa infatti addentrarsi in complicate valutazioni in termini di costo beneficio sollevando conflitti di interessi e contrasti che la messa a discarica consente di evitare A differenza di altri rifiuti inerti che vengono abitualmente smaltiti in discarica i beni durevoli dismessi ivi ricoverati comportano seri rischi per l ambiente Come in precedenza rilevato infatti tali beni contengono una variet di sostanze e materiali nocivi Si possono evitare impatti significativi depositando tali rifiuti in discariche controllate conformi a rigorose norme tecniche di protezione dell ambiente Tuttavia poich nessuna discarica completamente impermeabile nell arco della sua esistenza non si pu escludere una certa lisciviazione di metalli e sostanze chimiche lisciviazione si ha quando 1l rifiuto in discarica si logora o si danneggia per effetto dell erosione operata da agenti chimico fisici lasciando fuoriuscire le sostanze di cui composto mettendole quindi a contatto con l ambiente esterno Per esempio la lisciviazione del mercurio avviene quando alcuni dispositivi elettronici come gli interruttori sono di
191. sibile recuperare 11 metallo ad alte rese Ricercatori dell Universit di Cambridge hanno collaborato con 1 colleghi della Alpha fry Ltd e EA Technology per sviluppare e brevettare un processo che impiega un agente chimico dissolvente in grado di liberare tutte le componenti elettroniche come chips e condensatori per il riciclaggio e recuperare metalli di valore e altri materiali La chiave di questo nuovo processo un agente dissolvente selettivo che sia altamente efficiente nel dissolvere la saldatura usata nelle schede elettroniche e che non abbia alcun effetto sulla performance dei componenti elettronici Questo dissolvente selettivo sviluppato composto da acido fluoroborico contenente una coppia redox del Titanio Il dissolvente scioglie 11 Piombo e lo Stagno contenuti esattamente nello stesso rapporto della saldatura lasciando 1l contenuto del Rame sulle schede intatto Lo stesso processo pu essere applicato alle schede dopo che sono state trattate per rimuovere residui ferrosi e Alluminio L agente dissolvente pu essere rigenerato con la galvanostegia che permette di recuperare il metallo della saldatura Il professor Derek Fray Head del Dipartimento di Scienza dei Materiali e Metallurgia all Universit di Cambridge ha chiarito che a differenza dei processi termici questa tecnica non degrada l efficienza delle componenti estratte SI possono recuperare le componenti e separarle in funzione del tipo del valore sul mer
192. sione nell ambiente di 36 tonnellate di mercurio e 16 di cadmio Inoltre il piombo contenuto nei BDD rappresenta circa il 50 di quello immesso in totale negli inceneritori Dopo l incenerimento di un apparecchio il 64 del piombo rimane nelle ceneri il 35 nei residui e P1 nell aria Commissione delle Comunit Europee Proposta di Direttiva sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche Bruxelles giugno 2001 Il flusso di questi prodotti dismessi contribuisce notevolmente alla presenza di metalli pesanti e sostanze alogenate nei flussi di rifiuti urbani A causa della variet di sostanze presenti nei BDD durante 1l loro incenerimento possono prodursi diversi effetti negativi Per esempio la distruzione dei ritardanti di fiamma bromurati PBB e PBDE a bassa temperatura 600 800 C pu comportare la generazione di diossine e furani estremamente tossici Anche riguardo al PVC sembra provata la sua non idoneit all incenerimento Il 7 Ottobre 1998 la Commissione Europea ha adottato una proposta di direttiva sull incenerimento dei rifiuti COM 1998 558 def La proposta prevede valori limite di emissione rigorosi che dovrebbero portare ad una significativa riduzione delle emissioni nell atmosfera di vari inquinanti Questo rappresenta un esempio di tecnologia che interviene alla fine del processo end of pipe che non pu per essere considerata come l unico metodo per evitare le emissioni provenienti dalla
193. ssione in catena produttiva dovrebbe funzionare a monte e a valle come un otto continuo ANALISI A DOPPIO CICLO Circuito di utilizzo ILZIONE DISTIDUZIONE STOdOTI Distribuzione Energia Trasparenza totale Stessi servizi Medesima soddisfazione Diagramma 9 4 Auspicato doppio ciclo di funzionamento produzione Iguinamento Risparmio risorse ed energia utilizzo dismissione reimmissione Ci troveremmo allora di fronte ad una analisi a doppio ciclo dove l Isola Hi Tech avrebbe un ruolo fondamentale Il sistema funzionerebbe come dire come una macchina a combustione interna con un certo rendimento maggiore o minore a seconda del carburante 1 soldi dell aria l ambiente esterno organizzativo della cilindrata l entit del circuito e la grandezza delle Isole della qualit del telaio la solidit del sistema della strada percorsa l ambiente legislativo burocratico etc e della trasmissione le aziende di trattamento Molte cose si perderebbero per strada come e materiale non recuperato e roba gettata in discarica e incenerimenti poco controllati e esportazione orribile 282 L Isola che non c e composti non riciclabili ma un grande passo verso il Circuito con la C maiuscola verrebbe mosso sicuramente Purtroppo come abbiamo visto 1l grosso scoglio quello dei finanziamenti senza quelli anche la scienza resta a piedi Poche risorse si pagano da sole e generano
194. sta nel livello di acidit del terreno sottostante le discariche la conseguenza la contaminazione del terreno e delle falde acquifere 1 l Da www dsa unipr it trezzo uni parma 163 Analisi degli elementi e dei composti rappresentato dalla 2 3 7 8 tetraclorodibenzodiossina 0 2 3 7 8 TCDD E forse la sostanza pi tossica che si conosca e si misura in nanogrammi cio in miliardesimi di grammo La famiglia chimica dei PCDF invece formata da 135 composti i cui effetti sono identici a quelli della diossina Ada la si siena A 5 i cl lt n x OHO Cl D Zl PCDF PCDD TEDD una FEDD Figura 7 2 Formule di struttura per PCDD e PCDF Le diossine vengono generate da tutti i processi di combustione e sono estremamente tossiche anche a basse concentrazioni Purtroppo le molecole di questi composti sono estremamente resistenti vengono distrutte solo per combustione a oltre 800 C e quindi una volta immesse nell ambiente ne inquinano tutti 1 cicli vitali e si diffondono ovunque I PCB sono una categoria di composti organici derivati dal bifenile per sostituzione pi o meno numerosa degli atomi d idrogeno con atomi di cloro I PCB si presentano sotto l aspetto di olii a bassa viscosit di colore giallino ma di peso specifico superiore a quello dell acqua Ci significa che mentre un comune olio minerale galleggia sull acqua 1 PCB in essa affondano ovviamente nulla si pu dire rispetto a miscele
195. stemi di depurazione che consentono l abbattimento delle diverse tipologie di sostanze inquinanti Dalla combustione dei rifiuti alla fine restano come residui scorie che rappresentano 1l 10 12 in volume ed il 15 20 in peso dei rifiuti stessi e ceneri pari al 5 Le scorie vengono avviate in discarica oppure se opportunamente inertizzate utilizzate in alcuni Paesi come materiale per fondi stradali ed altri usi civili Vediamo come funziona un tipico impianto moderno di termovalorizzazione realizzato sulla base delle prescrizioni normative in materia di sicurezza e controllo delle emissioni L impianto sostanzialmente costituito da un forno da una camera di post combustione da una caldaia per il recupero del calore generato dalla combustione e da sistemi per l abbattimento delle emissioni Combustione All interno del forno la combustione dei rifiuti avviene ad una temperatura che raggiunge normalmente 1 1000 C negli impianti moderni La normativa italiana prevede che la temperatura minima di combustione per un tenore in cloro inferiore al 2 debba essere non inferiore ai 950 C Per un tenore in cloro gt 2 la temperatura minima deve essere di 1 200 C Il processo avviene in tre fasi essiccamento del prodotto e precombustione combustione delle sostanze volatili combustione dei residui solidi e loro trasformazione in scorie La combustione attuata con queste caratteristiche consente gi di per s la distruzione delle sostan
196. sto che gli oneri derivanti dalla gestione dei rifiuti sar quasi completamente a loro carico Essi ritengono quindi importante potersi muovere con ampi margini di libert in assenza di interferenze esterne A proposito dei singoli consorzi di filiera invece ANIE lascia intendere maggiori possibilit di paragone con 1 consorzi di materiale appartenenti a CONAI dal momento che questi ultimi sono costituiti dai soli produttori di imballaggi Stessa cosa dovrebbe verificarsi per 1 consorzi operativi appartenenti a C I Che No C sarebbero cio costituiti dai soli produttori di apparecchi elettrici ed elettronici La probabile struttura del consorzio per la gestione dei beni durevoli dismessi C I Che No C ero E70 gt 7AL0 ero E70 gt 7AL0 ero E70 gt 7AL0 CONSORZIO BIANCO BRUNO GRIGIO PICCOLO I Diagramma 9 1 Diagramma della probabile struttura gerarchica del Consorzio 274 L Isola che non c Il futuro Consorzio sar il braccio finanziario attraverso cui produttori ed importatori adempieranno ai loro obblighi relativi alla raccolta e riciclaggio dei BDD Le risorse finanziarie per il funzionamento della struttura consortile nonch per il finanziamento delle operazioni di raccolta rifiuti e riciclaggio proverranno con tutta probabilit dai contributi ambientali che 1 consumatori corrisponderanno in aggiunta al prezzo di vendita all atto dell acqui
197. sto di un nuovo apparecchio In sostanza il sovrapprezzo pagato dai consumatori consentir di trasferire a questi gli oneri originariamente a carico di produttori importatori Lo schema seguente evidenzia i soggetti coinvolti nel futuro sistema di raccolta recupero e riciclaggio dei beni durevoli dismessi e rivolge particolare attenzione al percorso compiuto dai flussi monetari che alimentano il sistema originati dal sovrapprezzo pagato dai consumatori e dai flussi di prodotti dismessi 275 L Isola che non c Diagramma 9 2 II possibile funzionamento della struttura consortile FLUSSO PRODOTTI DISMESSI FLUSSO MONETARIO CONSORZIO C I Che No C CONSORZIO CONSORZIO CONSORZIO CONSORZIO BIANCO BRUNO GRIGIO PICCOLO PRODUTTORI accumulano 1 contributi raccolti dai distributori e li versano al consorzio C l Che No C DISTRIBUTORI E RIVENDITORI raccolgono il ISOLE COMUNALI CONSUMATORI e sovrapprezzo pagato E O PIATTAFORME pagano il dai consumatori ed raccolgono 1 BDD e ne sovrapprezzo intercettano i loro effettuano lo stoccaggio riportano 1 beni beni durevoli temporaneo dismessi 276 L Isola che non c LETTURA DELLO SCHEMA Il percorso dei flussi monetari il produttore importatore quando vende al successivo attore della catena distributiva fattura non solo il corrispettivo dei prodotti venduti ma anche un importo aggiuntivo pari al contributo amb
198. stoccaggio le batterie vengono caricate in una tramoggia e tramite nastri trasportatori sono inviate alla sezione frantumazione composta da mulini a martelli Il prodotto frantumato con pezzatura calibrata viene trasferito ad un sistema vagliante a umido dove avviene la separazione accurata della parte metallica fine ossidata dal mix di griglie metalliche e materie plastiche La parte metallica fine detta pastello viene trasferita ad un filtro pressa Il mix di griglie metalliche e materie plastiche viene avviato mediante nastri al separatore idrodinamico in controcorrente che sfruttando la differenza di densit dei vari componenti frantumati separa le componenti plastiche da quelle metalliche In questa fase viene anche liberata la parte liquida della batteria soluzione acquosa di acido solforico che viene inviata all impianto di neutralizzazione In questo impianto avviene l attacco dell acido con calce idrata e con agenti flocculanti che consentono la decantazione dei solidi disciolti ed il raggiungimento della neutralizzazione del liquido ai valori fissati dalla normativa sugli effluenti 8 9 5 Principali tipi di pile e accumulatori in uso Per batteria o accumulatore si intende un generatore di energia a base metallica ricaricabile Di seguito vengono elencati 1 principali Tabella 8 8 Principali tipi di batterie e pile Accumulatori L accumulatore al piombo il pi diffuso generatore di energia a base metallica Tr
199. strutti Lo stesso vale per 1 PCB contenuti nei condensatori Nel caso della messa a discarica di plastica contenente ritardanti di fiamma bromurati oppure cadmio questi possono penetrare nel terreno e nelle acque sotterranee E stato constatato che notevoli quantit di ioni del piombo provenienti da frammenti di vetro come il cono di vetro dei tubi a raggi catodici sono dissolti dalle acque sotterranee acide il cosiddetto percolato spesso presenti nelle discariche E ovvio che l impatto ambientale nettamente superiore quando 1 BDD sono posti in discariche incontrollate cosa che avviene ancora in misura prevalente in alcuni stati membri e nella maggior parte dei paesi candidati all adesione all Unione europea La raccolta e il trattamento del percolato in strutture controllate secondo norme rispettose dell ambiente non elimina il problema ma aiuta Nelle discariche pi all avanguardia prevista l impermeabilizzazione del fondo e la raccolta del percolato che in questi casi destinato a trattamento sul posto o all invio verso impianti di gestione delle acque reflue Cos facendo nella peggiore delle ipotesi 1 metalli pesanti s1 concentrano in quantit ridotte nei fanghi di depurazione Questi ultimi possono essere sparsi su terreni agricoli se rispettano determinati valori limite oppure posti a loro volta in discarica o inceneriti Il processo appena descritto pi tollerante del rispetto ambientale
200. ta dagli impianti di vecchia generazione e con quelli relativi agli impianti moderni quelli cio realizzati 254 Trattamento RAEE secondo quanto previsto dalle prescrizioni normative La tabella riporta inoltre 1 livelli massimi oggi raggiungibili con le tecnologie pi sofisticate e aggiornate Tabella 8 10 Emissioni inquinanti dagli impianti di termovalorizzazione Concentrazioni Limiti Emissioni Emissioni Massimi mg m secco In normativa vecchi impianti oggi rag condiz normali Italiana impianti moderni giungibili Polveri totali 50 200 Monossido di 100 500 100 50 Ossidi di azoto SUE he Acido cloridrico 50 100 800 Acido Fluoridrico RO RES I a Cadmio 0 05 0 1 20 005 composti gt 01 lt 0005_ Altri metalli E _ ___ u_ua a PCDD PCDF 4 000 20 10 000 9 1 1 20 1 ngm ngima na im3 TE ng matTE Fonte atti del Convegno L incenerimento dei rifiuti 16 3 1995 Total Equivalent Come si pu facilmente dedurre dalla tabella le tecnologie pi avanzate di termovalorizzazione dei rifiuti solidi urbani consentono oggi di effettuare 1 processi di combustione in condizioni di assoluta sicurezza per l ambiente Oggi infatti le emissioni pericolose risultano ben al di sotto dei limiti previsti dalla normativa e inferiori a quelli di altre comuni sorgenti di emissione connesse a processi di combustione come si vede dalla tabella seguente 299 Trattamento RAEE Tabella 8 11 C
201. ti contenitori per essere presi in carico dal Consorzio obbligatorio degli olii usati che si occuper del successivo riciclaggio Mir 56 137 34 tI Ba gt Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione a 25 C 7 750 TO5 C 142 0 kJ mol 1640 C Da Linee Guida ANPA 174 Analisi degli elementi e dei composti mo sotto forma di ossido viene comunemente utilizzato nei vetri dei tubi a raggi catodici Metallo tenero grigio argento malleabile Si estrae dalla baritina BaSO4 e dalla witherite BaCO Come solfato usato in radiologia come mezzo di contrasto Nell industria delle vernici il BaS0O unito al ZnS forma il litopone pigmento bianco coprente Usato nei tubi catodici e sottovuoto E 79 196 967 l M 3 j AU aisge l Stato di Calore di Temperatura di Calore di Temperatura di aggregazione fusione fusione vaporizzazione ebollizione Oro a 25 C Solido 12 550 1064 43 C 334 40 kJ mol 2808 C kJ mol Metallo giallo lucente tenero Si estrae allo stato elementare o da leghe naturali con l argento Usato oltre che per leghe da oreficeria per strumenti da laboratorio in elettronica E estremamente resistente alla corrosione Usato in elettronica soprattutto nei connettori e per la conduzione presente nelle schede e nei chip Silicio 149125 Stato di Calore di Temperatura di Calore di
202. tivi di dare alla materia la rilevanza internazionale che questa richiede dati relativi all Italia tratti da ANPA ONR Rapporto Rifiuti 2001 192 Trattamento RAEE 8 4 Indicazioni fondamentali per la realizzazione e gestione di un impianto di beni durevoli dismessi Dunque basandosi su una ricerca fatta dalla RifiutLab di Bologna ma che opera in tutta l Emilia Romagna la produzione media annuale come numero di pezzi di beni durevoli per un bacino di 100 000 140 000 abitanti 3 000 frigoriferi 3 000 televisori 5 000 altri beni durevoli e rappresenta un bacino minimo di riferimento quindi facendo un calcolo generale ed anche abbastanza approssimato considerando che in Italia risiedono 60 000 000 di persone ogni anno s1 dismettono 1 500 000 1 800 000 frigoriferi 1 500 000 1 800 000 televisori 2 700 000 3 000 000 di altri beni durevoli Le principali fasi di lavorazione di un impianto di recupero di beni durevoli sono 1 Eliminazione CFC sostanze pericolose 2 Eliminazione compressore motore zavorra 3 Asportazione olio lampade trasformatori 4 Eliminazione parti smontabili 5 Macinazione carcasse e recupero dei metalli ferrosi dei metalli non ferrosi rame e alluminio e materie plastiche 6 Triturazione pi fine del poliuretano 7 Recupero dei CFC e affini dal poliuretano 8 Recupero del poliuretano bonificato Tabulando Tabella 8 2 Principali fasi di lavorazione di un impiant
203. to dalle varie parti che compongono il bene durevole dopo che questo stato disassemblato Tabella 6 14 Destinazioni di alcuni materiali recuperati DOVE VANNO A FINIRE I MATERIALI RECUPERATI Clorofluorocarburi CFC Incenerimento controllato A Alluminio Fonderia RECUPERO Plastiche Impianto di selezione RECUPERO Vetro bonificato Vetrerie RECUPERO Schede elettroniche Recupero preziosi RECUPERO Legno Consorzio Rilegno RECUPERO FONTE Tred Carpi Come si pu notare la maggior parte di ci che si trova in un prodotto elettrico elettronico pu essere recuperato Allo smaltimento in discarica viene quindi avviata una frazione marginale del rifiuto Rimane ora da analizzare il vero punto di interesse di questo paragrafo la convenienza economica del recupero riciclaggio dei beni durevoli dismessi A questo proposito utile fare riferimento all esperienza dei riciclatori e al contributo di ASSOFERMET l associazione delle aziende italiane di recupero metalli ferrosi e non Assofermet rappresenta circa 500 imprese di recupero che impiegano 10 000 addetti Da Assofermet provengono informazioni molto interessanti si fa presente che il recupero di metalli dai beni durevoli dismessi soprattutto frigoriferi lavatrici e lavastoviglie un business gi da parecchi anni prima ancora che il decreto Ronchi ne disponesse l obbligo di raccolta e riciclaggio Il grande interesse nei confronti dei rifiuti metallici scaturisce dal
204. trolli 1 Analisi del rifiuto La prima analisi deve determinare se il rifiuto generato pu essere riutilizzato o avviato al recupero 2 Raccolta e conferimento La raccolta deve essere eseguita da societ munite di autorizzazioni ed addestrate alle attivit da svolgere Definizione del rifiuto generato individuando il codice dal Catalogo Europeo Rifiuti Registrazione O carico del rifiuto sugli appositi libri e o formulari Stoccaggio Interno provvisorio in una apposita area aziendale Individuazione delle aziende di raccolta autorizzate Analisi del tipo di materiale nonch delle quantit da parte del trasportatore autorizzato Compilazione del documento di trasporto O formulario Stoccaggio temporaneo da parte del trasportatore in attesa dell avviamento alla piattaforma Controllo delle autorizzazioni rilasciate dagli Enti preposti dalla Pubblica Amministrazione alle aziende individuate per la raccolta Controllo delle autorizzazioni obbligatoriament e correlate al tipo di materiale da trasportare Controllo dei veicoli del trasportatore muniti delle adeguate autorizzazioni attrezzati secondo norma Controllo del personale del trasportatore 187 Trattamento RAEE ecologica formalmente autorizzato al particolare 3 Stoccaggio e trattamento Il rifiuto deve essere tenuto in magazzini autorizzati e attrezzati per essere poi suddiviso in sottoassiemi 4 Recupero Le p
205. tura positiva R22 condizionamento PAG def veicoli R23 R13 bassissime sintetico def temperature ForaneFX70 SuvaHP62 Klea404A ref commerciale R404A Genetron404A R502 temperature sintetico def Isceon404A negative Meforex55 Solkane 404A 172 R407C R408A R409A R410A R413A R417A R419A R507 R508B Suva9000 Klea407C Forane407C Genetron407C R22 Isceon407C Solkane407C Meforex95 ForaneFX10 Suva408A ForaneFX56 Genetron409A Klea409A R12 Suva409A Solkane 409A Klea410A GenetronAZ20 Meforex98 Suva9100 ia Forane410A Solkane410A _ R502 Isceon49 R12 Isceon 59 R Forane FX90 R22 Meforex57 Suva507 Forane507 Isceon507 kol Solkane507 GenetronAZ50 Suva95 R13 Forane50 8B R503 Analisi degli elementi e dei composti condizionamento residenziale e sintetico def commerciale ref commerciale ref commerciale condizionamento residenziale e commerciale condizionamento veicoli condizionamento residenziale e commerciale condizionamento residenziale e commerciale ref commerciale bassissime temperature minerale AB minerale AB sintetico minerale minerale minerale sintetico sintetico trans trans def trans def def def Def Le schiume di poliuretano possono contenere CFC o altri frigorigeni Fino ad ora infatti le schiume poliuretaniche hanno contenuto in partico
206. uri Formula chimica CHFClI R225 C3HFsCLhb CHF C1 R226 C HF6C1 CH FC R231 C3H2FCl CHFCl R232 C3H2F2Cl4 Analisi degli elementi e dei composti L eliminazione completa del cloro dalla composizione dei refrigeranti ha portato alla nascita degli idrofluorocarburi HFC refrigeranti che hanno effetto nullo per quanto riguarda il buco dell ozono Tuttavia anche tali fluidi non sono perfettamente eco compatibili in quanto la loro liberazione in atmosfera contribuisce ad aumentare l effetto di surriscaldamento della Terra effetto serra Il successo di questo tipo di refrigeranti non stato finora esaltante soprattutto per quanto riguarda l utilizzo come fluidi puri Questo dovuto soprattutto al fatto che 1 fluidi HFC non offrono nella maggior parte dei casi prestazioni comparabili con 1 refrigeranti CFC e HCFC per cui l operazione di retrofit dei vecchi impianti non risulta sempre di semplice e possibile effettuazione La seguente tabella riporta alcuni refrigeranti HFC Tabella 7 4 Pi adottati refrigeranti HFC Formula chimica Uno dei pochi HFC che si Imposto sul mercato e che viene utilizzato allo stato puro PR134a utilizzato con successo nella sostituzione dell R12 alle medie ed alte 171 Analisi degli elementi e dei composti temperature e nella refrigerazione domestica Il suo utilizzo avviene anche negli impianti di climatizzazione
207. uso per gli acquirenti Accanto alle normali specifiche tecniche verranno indicati 1 consumi energetici dell apparecchio e le modalita da adottare per limitarli soprattutto nei momenti di inattivita I nuovi computer dovranno inoltre recare una chiara indicazione dei possibili rischi per la salute umana derivanti dall uso di apparecchiature elettroniche o dai materiali mercurio utilizzati per fabbricarle La scelta dei materiali con cui verranno prodotte ed assemblate le varie parti dovra comunque essere attuata in modo da favorirne il riciclaggio custodia e telaio dovranno essere realizzati in materiali plastici e metallici riciclabili in volume al 90 tte ecologiche nazionali 6 12 9 Il caso Eco Label per carta fotocopie La Commissione Europea ha recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale L 210 del 10 Agosto 1999 1 nuovi criteri per il rilascio dell ecolabel per la carta per fotocopie Il consumo di carta per fotocopie rappresenta in Europa un volume totale di 2 7 milioni di tonnellate per anno e la sua produzione nonostante 1 significativi miglioramenti ottenuti recentemente comporta ancora un considerevole impatto sull ambiente L ecolabel quale sistema di certificazione indipendente ha l obiettivo di aiutare 1 consumatori a scegliere la carta che ha il minore impatto ambientale 144 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare separare riutilizzare Ene
208. utti d accordo ora come ora solo le schede elettroniche s1 pagano da sole producono infatti pi di quel che costano addirittura ci sono delle aziende pronte a comprarle al fine vita vedi Citiraya e Chimet per 1 restanti beni durevoli 1l riciclo il riutilizzo l estrazione di materie prime indispensabile per 11 Mondo umano e per l Ambiente MA NON BASTA A COPRIRE I COSTI Morale pagher il consumatore con una sovrattassa o un sovrapprezzo che attraverso un circuito che la porter al rivenditore al produttore e all azienda di trattamento servir a coprire 1 costi Per la seconda questione invece ci viene incontro l Accordo di Programma Dalla lettura dell accordo di programma si intende come 11 motore del futuro sistema di raccolta e riciclaggio sia il consorzio o meglio un consorzio costituito da diversi sottoconsorzi La struttura figurerebbe simile a quella del CONAI Consorzio Nazionale Imballaggi consorzio madre che coordina 6 consorzi di materiale CONSORZIO NAZIONALE ACCIAIO per l accialo CIAL per l alluminio COMIECO per la carta e il cartone RILEGNO per 1l legno COREPLA per la plastica COREVE per 1l vetro In sostanza a CONAI affidata la funzione di indirizzo e coordinamento generale dell attivit dei singoli consorzi che svolgono invece l attivit operativa Nel caso dei beni durevoli dismessi s1 potrebbe allora ipotizzare la costituzione di un consorzio principa
209. vantaggiosa in termini ambientali Come tale essa viene considerata fondamentale nell ambito delle strategie integrate di gestione dei rifiuti solidi urbani in tutti 1 Paesi industrializzati Il futuro ormai imminente della termovalorizzazione nell impiego di tecnologie innovative e con impatti ambientali sempre minori 8 10 4 Il ruolo della termovalorizzazione La termovalorizzazione correttamente inserita nell ambito di una strategia integrata di gestione volta alla massima valorizzazione del rifiuto presenta una serie di 25 1 Trattamento RAEE vantaggi ambientalmente ed economicamente significativi Essa consente innanzitutto una significativa riduzione del ricorso alla discarica la produzione di scorie e ceneri corrisponde a meno del 10 del volume dei rifiuti trattati Negli impianti di termovalorizzazione il contenuto termico dei rifiuti viene inoltre completamente recuperato tranne la parte che si disperde attraverso 1 fumi i dispositivi di raffreddamento le pareti dell impianto e le scorie Attraverso il recupero energetico 1 rifiuti possono insomma essere considerati una fonte rinnovabile di energia come peraltro affermato dalle leggi 9 e 10 del 1991 sul risparmio energetico Questa fonte viene chiamata CDR Combustibile Derivato dai Rifiuti L energia recuperata dai rifiuti mediante termovalorizzazione viene in parte utilizzata per il funzionamento stesso dell impianto a copertura del 50 60 dei costi di esercizio
210. ze tossiche sprigionatesi durante il processo con una efficienza che come prescritto dalla legge pari o superiore al 99 9 Quando si bruciano rifiuti si hanno variazioni di Hi che possono far calare la T di Y combustione Per questo una delle prescrizioni normative quella di avere dei 240 Trattamento RAEE bruciatori post camera di combustione che portino su di nuovo la T tali bruciatori usano combustibili tradizionali Post combustione I fumi prodotti dal processo di combustione vengono trasferiti in una camera di post combustione che ha lo scopo di completare 1 processi di combustione condizione indispensabile per garantire l assenza di composti organici nei fumi in uscita dall impianto La normativa stabilisce 1 parametri limite per rifiuti con tenore in cloro lt 2 relativamente al tenore di ossigeno libero almeno il 6 in volume alla temperatura dei fumi non inferiore ai 950 C alla velocit dei fumi non inferiore ai 10 m sec e al tempo medio di permanenza dei fumi nella camera almeno 2 secondi Il livello di questi parametri deve inoltre essere per legge rilevato e registrato in continuo mediante appositi sistemi di monitoraggio Note in combustione rifiuti bisogna tenere la T pi possibile costante e sopra un certo limite ad esempio per evitare lo sprigionamento delle diossine che s1 generano solo a certe condizioni termodinamiche devono esser presenti di norma dei postcombustori che ria
211. zione a monte del processo di 191 Trattamento RAEE incenerimento permetta a valle la creazione di un vasto e fiorente mercato delle scorie da combustione che tuttavia ancora assente in diversi paesi europei Quindi se per ipotesi peraltro auspicabile tutti 1 BDD fossero raccolti separatamente dai rifiuti urbani indifferenziati l incenerimento di questi ultimi produrrebbe ceneri con contenuto di metalli pesanti cos basso da poter essere utilizzate per molte finalit oltretutto remunerative A parte le emissioni nell atmosfera di sostanze pericolose e la loro presenza nelle ceneri la combustione di beni durevoli comporta un altro problema l output energetico negativo a cui si assiste bruciando alcune apparecchiature Come gi accennato questo fatto si verifica quando un prodotto per essere distrutto con fiamma assorbe pi energia di quanta la sua combustione rilasci Test pilota condotti nel nord Europa hanno dimostrato che la perdita di energia derivante dall i mmissione di vetro come i tubi a raggi catodici in un inceneritore sia quantificabile in 400 kJ kg 8 3 3 Riciclaggio Va subito chiarito che questa alternativa per gestire il problema beni durevoli dismessi al tempo stesso la pi corretta e la meno praticata fra le tre soluzioni considerate Infatti Solo il 13 48 dei beni durevoli dismessi viene recuperato e smaltito separatamente dagli altri rifiuti Nel 1999 sono stati dismessi beni durevol
212. zioni numericamente enormi di pile Nella versione pi diffusa le pile alcaline con l elettrolita costituito da idrossido di potassio occupano il 60 del mercato italiano che in totale consuma circa 15 000 ton anno di pile In commercio ci sono svariati tipi di batterie 230 nichel cadmio N1Cd con una tensione nominale di 1 4 Volts effettiva 1 2 V Ricaricabili L elettrodo positivo al nichel e dimensionato con una capacita maggiore di quello negativo al cadmio in modo da sopportare una certa sovraccarica Ni MH come le precedenti ma all elettrodo negativo un idruro metallico sustituisce 11 cadmio col vantaggio di un minor potenziale inquinante e una maggiore capacita fino al 40 in piu Ricaricabili Utilizzano leghe di terre rare tipicamente lantanio batterie di classe ABS oppure leghe con titanioo zirconio batterie di classe AB2 L idrogeno viene adsorbito sul reticolo di tali leghe che ha struttura prisma a base esagonale Nuova tecnologia per le batterie che permette una maggiore capacit volumetrica Sistema originale formato da un elettrodo positivo al nichel e da un elettrodo negativo all idruro metallico MH zinco carbonio ZnC zinco e biossido di manganese con una tensione di 1 5 V sono le batterie comuni Hanno l anodo di zinco e il catodo di biossido di manganese con polvere di carbonio per migliorarne la conducibilit In questa categoria accumuliamo le batterie LeClanche in cui la soluzio
213. zzare gli impatti ambientali negativi dei prodotti industriali L Ecolabel rientra tra gli strumenti preferiti per lo sviluppo di politiche di acquisto sostenibile attuate sia nel settore pubblico che in quello privato 6 12 4 Categorie etichettabili Le categorie di prodotti e servizi etichettabili e cio quelli per i quali sono stati gi definiti 1 criteri ecologici di assegnazione del marchio europeo sono Prodotti e ammendanti e calzature e carta per copie e coperture dure per pavimenti e detergenti multiuso e per servizi sanitari e detersivi per il lavaggio a mano dei piatti e detersivi per lavastoviglie e bucato e elettrodomestici lavatrici frigoriferi lavastoviglie e lampade elettriche e materassi e personal computer portatili e da tavolo e prodotti in carta tessuto carta igienica carta da cucina fazzoletti ecc e prodotti tessili e vernici 6 12 5 In Italia Anche in Italia abbiamo come gi citato e mostrato questo tipo di etichetta a re gt Li w k E a Figura 6 26 EcoLabel Europea Vediamo alcuni dati 142 Cosa c in un AEE percentuali in peso degli elementi e composti cosa si pu riciclare Gruppi di prodotti Lawatrici Frigoriferi Tessuto carta Lavastoviglie Ammendanti Materassi Pitture e vernici per interni Calzature Prodotti tessili Computer Detersivi per lavatrici Detersivi per lavastoviglie Carta per copia Lampade computer portatili separare

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