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MANUALE DI INSTALLAZIONE KIT SOLARE

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1. _ 3025 _ i 802 i 1563 i l i A i i i i Loo l _802 377 1563 a a be F o H LF figura 6 17 4 PANNELLI KIT 2 KIT 2 1563 517 1563 4065 IU __ 1563 517 1563 a P 7 pa figura 6 18 40 TETTO PIANO 5 PANNELLI KIT 1 2 X KIT 2 802 377 1563 517 1563 5105 I O OO OT _ 802 377 1563 517 1563 Hi 5 4J LF Hl EH HJ LH l figura 6 19 FISSAGGIO DEI KIT MULTIPLI Anche in questo caso risulta conveniente prima realizzare i collegamenti idraulici tra i vari pannelli poi regolare e allineare le varie strutture ed infine fissare al suolo i profili di base sx 2 e dx 3 e serrare tutte le viti e dadi presenti Alla fine i pannelli dovranno essere perfettamente allineati tra loro in modo da non creare sollecitazioni sui giunti idraulici compensatori FISSAGGIO DELLE BATTERIE Nel caso in cui si debbano fissare 6 8 o 10 pannelli necessario realizzare un collegamento idr
2. I 2 i i figura 6 4 1563 _ 1985 2 i i lea ar 1 i 5 S ma Ta L 1563 F LP figura 6 5 2 Fissare le barre inclinate sx 6 e dx 7 ai rispettivi montanti sx punto 4 e dx 5 utilizzando le viti 10 e i dadi 11 come indicato in figura 6 6 e regolare l inclinazione desiderata della struttura cambiando i fori di fissaggio nei profili base come indicato nelle figure 6 7 6 8 e 6 9 l inclinazione andr impostata in base alla tipologia di utilizzo dell impianto solare vedi capitolo Inclinazione dei pannelli Nel caso di inclinazione pari a 30 necessario raffilare i due montanti verticali 5 e 6 36 TETTO PIANO Capitolo 6 figura 6 6 figura 6 7 940 1190 figura 6 8 figura 6 9 3 Fissare i 2 traversi posteriori 8 come indicato nella figura sotto Per il kit 1 pannello fare riferimento alla figura 6 11 mentre per il kit 2 pannelli fare riferimento alla figura 6 12 figura 6 10 TETTO PIANO 37 Capitolo 6 figura 6 11 figura 6 12 4 Fissare i profili in alluminio con gola 1 come indicato nella figura sotto utilizzando le relative viti 10 e i dadi flangiati 11 in dotazione Il profilo in alluminio relativo a
3. I l __ l D A O i 802 377 _ 1563 770 1563 802 1377 1563 517 1563 a 5105 _ _ 5105 Ta rd 4J m LP jjj 4J m P DR m m 5 m E j figura 6 22 42 TETTO PIANO INCLINAZIONE DEI PANNELLI In base alla latitudine e alla finalit dell impianto solare deve essere regolata l inclinazione del pannello Attraverso il kit di fissaggio per tetto piano possibile ottenere tre diverse inclinazioni 34 45 e 60 La tabella seguente fornisce l angolo di inclinazione ottimale del pannello in base al tipo di impiego Inclinazione pannello Tipo di impiego Solo acqua calda sanitaria per uso prevalentemente estivo Acqua calda sanitaria e integrazione al riscaldamento Solo acqua calda sanitaria per uso annuale OMBREGGIAMENTO Al fine di evitare ombreggiamento reciproco la distanza minima fra le serie di collettori dipende dall inclinazione dei collettori e dalle caratteristiche locali ad esempio posizione pi bassa del sole durante l anno La figura sotto e la tabella relativa forniscono le indicazioni della distanza minima delle batterie per installazioni in Italia Per latitudini diverse il progettista dovr effettuare il calcolo corretto in base alla formula sotto riportata b figura 6 23 Inclinazione collettori 60 e a 90 6 23 5 latitudine a a tana tan
4. 2 an FREE figura 5 6 Attenzione le guarnizioni fornite all interno dei giunti sono in A fibra vegetale e si espandono con l umidit T u nn 5 gt a COET figura 5 7 figura 5 8 TETTO INCLINATO 31 Porre molta attenzione per non rovinare le guarnizioni al momento serraggio e per non creare torsioni sul tubo in rame del collettore si consiglia di serrare con le mani il giunto e quindi leggermente con le chiavi come indicato in figura Dopo aver effettuato il lavaggio dell impianto far defluire alcune gocce di liquido dai giunti non ancora perfettamente serrati Avvitare quindi energicamente le connessioni ponendo attenzione a tenere bloccato il dado da 30 mm e ruotare la ghiera da 22 mm fino ad una definitiva tenuta dell impianto figura 5 13 Controllare in seguito dopo aver gt messo in pressione l impianto il mantenimento nel tempo del livello di pressione rilevabile dal manometro del gruppo circolatore figura 5 10 figura 5 11 figura 5 12 32 TETTO INCLINATO Dima di foratura kit tetto inclinato Dima di foratura kit tetto inclinato per 1 pannello per 2 pannelli 1729 2 974 6 754 6 1665 1665 1949 2 754 6 905 685 figura 5 14 figura 5 15 Fissare la piastra 1 alla copertura di legno attraverso le viti 3
5. 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 Portata l h figura 8 3 Perdita di carico serpentina solare BSV300 100 90 80 70 60 Ap mbar 0 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 Portata l h figura 8 4 Perdita di carico serpentina solare TPS500 500 450 400 350 300 250 200 Ap mbar 150 100 50 0 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 Portata l h figura 8 5 Perdita di carico serpentina solare TPS1000 800 700 600 500 400 300 Ap mbar 200 100 0 O 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 Portata l h figura 8 6 IMPIANTO IDRAULICO 49 Capitolo 8 II collegamento idraulico tra le tubazioni e i pannelli solari deve essere realizzato tramite tubi flessibili in acciaio inox Il collegamento diretto dei pannelli con i tubi rigidi non consentito La coibentazione delle tubazione deve essere adeguata e priva di falle in modo da garantire un trasporto efficiente del calore raccolto dal collettore verso il serbatoio Per una larghezza del tubo fino a 22 mm e una coibentazione con conduttivit termica di 0 035 W m K lo spessore minimo dell isolante deve e
6. TETTO PIANO 43 DISTANZA DAL BORDO DEL TETTO Per evitare le sollecitazioni dovute alla turbolenza del vento nei pressi del bordo della copertura necessario prevedere una distanza minima di 1 metro tra il bordo del tetto e i sostegni per tetto piano come indicato nella figura sotto A4 TETTO PIANO MONTAGGIO SONDA DI TEMPERATURA E COLLEGAMENTI IDRAULICI DI ADDUZIONE Per i collegamenti idraulici di adduzione si consiglia l utilizzo degli accessori sotto indicati forniti a richiesta La sonda del collettore fornita con la centralina CS3 1 o CS3 2 e ha la guaina in silicone di colore nero in grado di resistere agli agenti atmosferici Essa deve essere posizionata all interno del pozzetto nella parte alta del primo collettore dell ultima batteria collettori in parallelo come da figura sotto Nella parte alta dell ultimo collettore dell ultima batteria si consiglia l utilizzo di un giunto a 3 vie in modo da collegare la valvola a sfera per lo sfiato dell impianto e la tubazione di mandata Per una perfetta efficienza dell impianto solare necessario infilare completamente la sonda nel pozzetto fino all arresto Il pozzetto deve risultare immerso all interno del pannello Ove necessario proteggere il cavo contro eventuali danni esempio rosicchiamento dei roditori Il cavo della sonda porta tensione di segnale e non deve essere posato assieme ad altri cavi di alimentazion
7. CARICHI DOVUTI AL VENTO E ALLA NEVE Gli effetti del carico di neve e del vento possono avere influenza sui sistemi di fissaggio causando possibili problemi meccanici Per avere un indicazione dell altitudine operativa massima dei collettori in relazione alla zona di carico di neve e alla pendenza della copertura con altezza dell edificio sino a 20 metri si pu fare riferimento alla norma DIN 1055 Al fine di evitare danni causati da forti raffiche di vento i collettori solari devono essere assicurati sufficientemente alla copertura Sar cura dell installatore realizzare un adeguato sistema di ancoraggio in TETTO INCLINATO 29 base alla tipologia di tetto e alla zona climatica in cui viene effettuata l installazione E responsabilit della ditta installatrice rispettare la normativa vigente ed eseguire i lavori secondo la regola dell arte Nel caso di coperture con pendenze inferiori ai 35 particolare attenzione deve essere posta alle correnti che si sviluppano alle estremit e agli angoli La figura 5 2 fornisce un indicazione delle zone laterali del tetto con pendenza inferiore ai 35 su cui non effettuare l installazione dei pannelli La lunghezza a rappresenta il lato minore della pianta del tetto dato dalla larghezza dell edificio pi il cornicione di gronda mentre b il lato lungo della pianta del tetto pari alla lunghezza dell edificio pi il cornicione di gronda R la larghezza laterale su cui non devono essere installat
8. C 0 10 20 30 40 50 60 Glicole figura 10 4 Perla scelta della diluizione appropriata bisogna riferirsi alla tabella ipotizzando un punto di congelamento pari a Temperatura minima mediamente rilevata nella zona 10 C Esempio Temperatura minima invernale media di zona 11 C Punto di congelamento critico 11 C 10 C 21 C da cui si ricava diluizione 40 v v Preparazione Se sono necessari 20 litri di liquido diluito risulta 8 litri di TYFOCOR L 12 litri di acqua MESSA IN ESERCIZIO 79 RIEMPIMENTO DEL CIRCUITO SOLARE Capitolo 10 _ f f GP BEE gt CE Miscela acqua glicole figura 10 5 Simbolo Descrizione B Bollitore sanitario D DI GP O M Gruppo circolatore Gruppo pompa caricamento Valvola sicurezza Manometro Valvola ritegno Prima di procedere al riempimento necessario verificare la pressione preimpostata del vaso di espansione con un manometro Il riempimento viene eseguito come qui di seguito descritto Collegare mediante tubi di gomma una pompa di riempimento GP per esempio pompa manuale o da trapano al contenitore e al rubinetto R1 Su richiesta viene fornita all installatore la pompa carrellata ad alta prevalenza per il carico degli impianti accessorio cod 002160627 Riportare un tubo di gomma dal rubinetto R2 al contenitore rubinetti devono essere aperti e la valvola di intercettazione VI deve essere chi
9. MANUALE DI INSTALLAZIONE KIT SOLARE Capitolo 1 AVVERTENZE E SICUREZZR uni nnhehniiheranennienrr 5 Capitolo 2 DESCRIZIONE COMPONENT 05002000 7 Pleiadi aaa 8 DIVE rara 10 DIVO ica 11 DEL EEE DA A ee a 12 Till 14 TP 000 15 RA se ne a a e io 16 IRA RR I EIA 16 A RR 16 RE 17 lle 17 E E A E A E E E A E T A A E A E N A A E E A NE A E 18 CELERE 18 VES iaia aaa 19 VESD IOS aaa nre 19 BAG clara 20 Capitolo 3 DIMENSIONAMENTO orreiisvssrovsricorovsvidsitvsvstrorstidi vds Contei Cs TEN rE EEEREN AEE NECRO AECE Eat 21 INCLINAZIONE DEFCOLLET FOR n aiaia aaia 21 PRODUZIONE DI SOLA ACQUA CALDA SANITARIA eseesesessesessesessenennenenennenenoenennenenennenennenenennenennenennenenennennnne 22 PRODUZIONE DI ACQUA CALDA E INTEGRAZIONE AL RISCALDAMENTO 24 RISCAEDAMENTO DIPE CINE gela tag 25 Capitolo 4 SCHEMI DI COLLEGAMENTO SERIE PARALLELO E BATTERIE ssccrscrscerscescerecescesecescesecescoeececeoo 26 Capitolo 5 TETTO INCEINATO siiaseriniianesanizane siva fans sani daneniniinia divina sica NEEE nici 29 DESCRIZIONE COMPONENTI DI MONTAGGIO PER KIT DA 1 O 2 PANNELLI 29 CARICHI DOVUTI AL VENTO E ALEANEVE pc iii 29 FASI DLMONTAGGIO saio 31 Capitolo 6 TETTOPJIAND 2 2200 34 PREME ST nenne nen een E E en rennen sense nie 34 DESCRIZIONE COMPONENT lia 34 ISTRUZIONI PER ILMONTAGG IO aiar 36 COMPOSIZONEMULLIPLEDEIN Teenies 40 SFRNNELLERTI EN lai 40 APANNELEERIT 2ER 2 ear 40 SPANNELLERI IA FO RR Zee ee een anne 41 FISSA
10. Per tetti di materiale diverso servirsi di solidi tasselli di fissaggio reperibili in commercio Fissare il supporto Z alla piastra 1 attraverso le viti 4 Fissare il profilo in alluminio 8 9 al supporto Z 2 attraverso la vite 5 e il dado 6 Posizionare il pannello sopra i profili di alluminio in modo tale da risultare perfettamente accoppiato al bordo del profilo 8 Effettuare il collegamento idraulico tra i collettori attraverso i giunti di raccordo forniti Fissare le clips 6 sul profilo di alluminio 9 attraverso le viti 5 e i dadi 6 TETTO INCLINATO 33 TETTO PIANO PREMESSA Prima di realizzare l installazione verificare che la struttura del tetto abbia una portata adeguata e non siano presenti difetti Realizzare un adeguato fissaggio in base all altezza dell edificio e al vento Verificare che non vi siano zone d ombra dovute ad ostacoli quali alberi edifici etc Il pannello andr orientato in direzione sud Le indicazioni relative alla resistenza di carico delle costruzioni possono essere ricavate dalla norma DIN 1055 Il fissaggio dei supporti pu essere realizzato direttamente sulla copertura mediante i 3 fori presenti su ciascun profilo base In questo caso l installatore dovr realizzare un adeguato ancoraggio in grado di resistere ai carichi dovuti alla neve e al vento Nel caso in cui vengano praticati dei fori nella copertura realizzare una opportuna impermeabilizzazione
11. la stessa utilizzata per il calcolo di progettazione dell impianto di riscaldamento Il volume d acqua contenuto all interno dell impianto pu essere misurato direttamente dopo la fase di lavaggio e controllo della tenuta oppure pu essere calcolato Il liquido contenuto all interno di ciascun pannello pari a circa 1 litro Il liquido contenuto all interno delle tubazioni pu essere calcolato in base alla seguente tabella moltiplicando i valori per la lunghezza totale delle tubazioni Diametro esterno e spessore in mm Dimensioni del tubo 28x15 35x15 Contenuto l m 0 079 0 133 0 201 0 314 0 491 0 804 All interno del circuito solare si utilizza un fluido termovettore che ha la funzione di trasferire il calore assorbito dal pannello solare all interno dell accumulo dell acqua calda sanitaria Questo fluido costituito da una miscela di acqua neutra e di liquido antigelo TYFOCOR L in grado di proteggere l impianto dal gelo invernale L acqua utilizzata la normale acqua potabile o demineralizzata MAX cloruri 100 mg kg La concentrazione e la densit corrispondente riportata nella tabella seguente ed i valori di resistenza al gelo sono indicati nel grafico figura 10 4 TYFOCORL Punto di Densit 10 C 1 023 La concentrazione minima per mantenere la protezione completa contro la corrosione deve essere maggiore del 25 mentre la massima consentita del 55 78 MESSA IN ESERCIZIO Capitolo 10 Temperatura
12. stato memorizzato Il visualizzatore System Monitoring composto di 3 zone l indicatore di canali il listello di simboli e l indicatore di schemi dei sistemi schema attivo dei sistemi L indicatore di canali si compone di due righe La riga superiore un campo alfanumerico di 16 segmenti Qui sono visualizzati principalmente nomi di canali livelli di menu Nella riga inferiore campo di 7 segmenti sono visualizzati valori di canali e parametri di settaggio Le temperature e le differenze di temperature si visualizzano impostando C o K I simboli supplementari del listello di simboli indicano lo stato attuale del sistema Simbolo Normale Lampeggiante o peme BE pere __ Limitazione massima Funzione raffreddamento collettore serbatorio inserita inserito temperatura massima Funzione raffreddamento serbatoio serbatorio oltrepassata inserita E Opzione protezione Limitazione minima collettore inserita antigelo Funzione protezione antigelo inserita Disinserimeto di sicurezza collettore FAAN inserito o disinserimento di sicurezza serbatoio canale di settaggio viene SET a Modalit SET CENTRALINA ELETTRONICA Indicatore di schemi dei sistemi Lindicatore di schemi dei sistemi schema attivo dei sistemi indica lo schema selezionato mediante il canale SIST Si compone di diversi simboli di componenti dei sistemi che lampeggiano appaiono permanentemente o spariscono secondo lo stato attuale del s
13. La temperatura minima del collettore una temperatura minimale d inserimento che deve essere superata per poter inserire la pompa solare R1 La temperatura minima impedisce che la pompa solare si inserisca troppo frequentemente in caso di temperature basse del collettore In caso di temperature inferiori alla temperatura minima il visualizzatore mostra il simbolo lampeggiante La funzione protezione antigelo inserisce il circuito di riscaldamento tra il collettore e il serbatoio per impedire il congelamento o l ispessimento del fluido termovettore per ci devono essere state raggiunte temperature inferiori alla temperatura di protezione antigelo impostata Al superamento di questa temperatura di protezione antigelo impostata di un 1 C il circuito solare si disinserisce ATTENZIONE Dato che la funzione di protezione antigelo utilizza solo la quantit termica limitata del serbatoio si raccomanda impiegarla solo in regioni con pochi giorni di congelamento all anno Funzione raffreddamento del serbatoio ORAF Opzione serbatoio Area settaggio OFF ON Settaggio di fabbrica OFF raffreddamento 70 RHF DFF Al raggiugimento della temperatura massima del serbatoio impostata SMS la pompa solare rimane inserita per prevenire un surriscaldamento del collettore Nel frattempo la temperatura del serbatoio pu continuare ad aumentare ma soltanto fino a 95 C disinserimento di sicurezza del serbatoio L
14. S1 A Zu EN a KE h figura 9 8 CENTRALINA ELETTRONICA Simbolo Denominazione Sonda collettore Sonda serbatoio inferiore S 1 2 sonda termostato 1 2 S4 TRIT Sonda per bilancio di quantit termica opzionale R Pompa di carica per riscaldamento integrativo 61 Ch USO E FUNZIONAMENTO Tasti di regolazione Indietro SET Avanti selezione modalit di operazione figura 9 9 Visualizzatore System Monitoring Si 18888 visualizzatore System Monitoring completo figura 9 10 Indicatore di canali AN AS OS ON GODO k solo indicatore di canali figura 9 11 Listello di simboli 62 edi A solo listelli di simboli figura 9 12 PR o SET Capitolo 9 Il regolatore si comanda mediante i 3 pulsanti disposti sotto il visualizzatore Il tasto 1 serve per scorrere avanti nel menu di visualizzazione o per aumentare valori di settaggio Il tasto 2 corrisponde alla funzione contraria Per impostare dei valori premere 2 secondi il tasto 1 Se nel visualizzatore appare un valore da impostare visualizzata la scritta SET In questo caso possibile passare alla modalit di operazione premendo il tasto 3 Selezionare il canale con i tasti 1 e 2 Premere brevemente il tasto 3 la scritta SET lampeggia modalit SET Impostare il valore con i tasti 1 e 2 Premere brevemente il tasto 3 la scritta SET appare di nuovo costante il valore impostato
15. Specific CEN KEYMARK Scheme Rules for Solar Thermal Products and is granted the licence to use the marks in conjunction with the Registration No below Registration No 011 75203 F figura 2 3 DESCRIZIONE COMPONENTI IL III III 0 05 0 06 0 07 0 08 0 09 0 1 Tm Ta I m K W figura 2 2 FORSCHUNGS UND TESTZENTRUM FUR a SOLARANLAGEN 7 Vy Institut f r Thermodynamik und W rmetechnik Universit t Stuttgart 23 SW T Professor Dr Dr Ing habil H M ller Steinhagen Pr fbericht Zuverl ssigkeit Dauerhaftigkeit und W rmeleistung eines Sonnenkollektors Dieser Pr fbericht ersetzt Pr fbericht OSCOL4160EMOS vom 27 Juni 2007 Test Report Durability Reliability and Thermal Performance of a Solar Collector This tesi reponi substitutes lesi report no OSCOL4180EMOS of June 27 2007 nach EN 12975 2 2001 accoming lo EN 12975 22001 Prilfbericht Nr 05C0L4160EMOS Tasi Repot No GSCOLITSCEMOG Stuttgart den 9 Juli 2007 Sutipa Juy S 2007 Verteiber EXTRAFLAME SPA gg Via Dell Argtigianato 10 36030 Montecchio Precalcino VI Italy Typ EXTRAFLAME PS A51 Herstelljahr 2005 roaro productia Institut ir Thermodynamik und Warmesechrak TVi Plaflenwaldring 6 T0550 Sugan Tal AST IIEAS BIENE Fast OANT IRAE prail saiw unibsutigarde figura 2 4 BSV 150ES Capitolo 2 Bollitore sanitario a singolo serpentino vetrificato da 150l 600 x 960 mm con isolante Volum
16. IDRAULICO 52 DIMENSIONAMENTO E COLLEGAMENTO DEL VASO DI ESPANSIONE Il corretto dimensionamento del vaso di espansione risulta di importanza fondamentale per il buon fun zionamento dell impianto e per garantire la durata del glicole antigelo vasi di espansione vengono forniti con una precarica di 2 5 bar Tale valore deve essere impostato in base al dislivello esistente tra il vaso di espansione e il punto pi alto del circuito solare punto superiore dei pannelli solari Il valore di tale dislivello in bar 1 bar pari a 10 m di colonna d acqua pari alla pressione di precarica da impostare Sino ad un dislivello di 15 m si consiglia di impostare un valore di precarica pari a 1 5 bar C hgeo m figura 8 11 La pressione iniziale dell impianto freddo deve essere maggiore di 0 5 bar rispetto alla pressione di preca rica in modo da mantenere la membrana del vaso di espansione in tensione Con un valore della precarica di 1 5 bar risulta una pressione iniziale ad impianto freddo di 2 bar La pressione finale dell impianto non deve superare i 5 5 bar poich la valvola di sicurezza possiede una taratura di 6 bar p iniziale colonna d acqua 0 5 bar 2 bar fino a 15 m Pue precarica p 0 5 bar ps finale lt 5 5 bar Pus valvola sicurezza p 1 Per il calcolo del volume del vaso di espansione necessario conoscere il volume totale di liquido conte nuto nell impianto V V collettore V t
17. Se durante il periodo inattivo la temperatura collettore dovesse diminuire di 2 K il momento dell inserimento del collettore tubolare calcolato di nuovo La funzione termostato funziona indipendentemente dall esercizio solare pu impiegarsi per esempio per sfruttare il calore eccendente o per il riscaldamento integrativo TEI lt TED Utilizzazione della funzione termostato per il riscaldamento integrativo TEI gt TED Utilizzazione della funzione termostato per sfruttare il calore eccedente Quando la 2 uscita rele amp inserita il visualizzatore mostra il simbolo m 71 ML NI Perilcontrollo e peroperazioni dimanutenzione PAIN am pu essere attivata manualmente la modalit Hut O operativa Per ci selezionare il valore di settaggio MAN MAN1 MAN2 questo valore MCINI I permette le impostazioni seguenti MAN Ta MAN MANI MAN2 modalit operativa OFF relais disinserito lampeggiante 9 MAN AUTO relais in funzionamento automatico a L ON relais inserito lampeggiante 2 UCO MAN MAN1 MAN2 Modalit di operazione Area di settaggio OFF AUTO ON pa Ar gt n Settaggio si fabbrica AUTO Lingua LING In questo canale si pu impostare la lingua del LING menu Pit gen GPR lt dE Tedesto ettaggi possibili dE En It En Inglese Settaggio di fabbrica dE dE Me It Italiano 72 CENTRALINA ELETTRONICA Capitolo 9 Ch Ricerca degli errori Se dove
18. Se dovesse essere forata potrebbero verificarsi delle infiltrazioni d acqua Sar cura dell installatore garantire le perfetta impermeabilit della copertura 2 Il sistema di fissaggio costituito dalla piastra 1 dalla staffa 2 dal profilo di alluminio inferiore 8 e superiore 9 3 Una volta fissata saldamente al tetto la struttura adattare le tegole al profilo della staffa Un eventuale aggiustamento per non creare interferenze con le tegole si pu ottenere inserendo degli spessori tao o correggendo la forma delle tegole stesse con un disco diamantato NV Gli aggiustamenti apportati dovranno essere protetti con guaine impermeabili per evitare infiltrazioni di acqua 4 Appoggiare quindi il pannello sul profilo inferiore figura 5 7 figura 5 5 incastrando il suo bordo nel profilo di alluminio Nell eseguire questa operazione prestare molta attenzione al verso del pannello identificato da una etichetta DOWN SIDE figura 5 8 che ne indica la parte che va posta verso il basso 5 Fissare quindi la parte superiore e bloccare lateralmente il pannello mediante le clips come da figura figura 5 9 6 In caso di montaggio di 2 o pi collettori affiancati collegarli fra loro mediante i giunti di raccordo forniti sempre in numero di 2 per pannello giunti di raccordo sono elastici e comprimibili per assorbire eventuali dilatazioni termiche che possono provocare deformazioni in caso di batterie formate da pi pannelli
19. Uscite a relais standard 1 _ ______ O_ Riscaldamento integrativo no si TTT A A En Contatore di ore di esercizio so N i 18 DESCRIZIONE COMPONENTI VES 18 Capitolo 2 Vaso espansione solare da 18 litri VES 35 50 80 Vaso espansione solare da 35 50 80 litri da pavimento Capacit I o O ao 5o 8001 Max temperatura di esercizio 100 C 100 C 100 C 100 C della membrana Max EE di esercizio 120 C 120 C 120 C 120 C del sistema figura 2 18 Membrana speciale resistente fino a 100 C Resistente a qualunque miscela contenete glicole etilenico e glicole propilenico Struttura completamente saldata Verniciatura epossidica Installazione rapida DESCRIZIONE COMPONENTI 19 GAG 20 Tanica di glicole antigelo concentrata da 20 21 kg da diluire in relazione alle temperature limite di gelo della zona di installazione TYFOCOR L Liquido antigelo concentrato con inibitori di corrosione contiene glicole propilenico non dannoso per la salute Va normalmente diluito in acqua per applicazioni in impianti solari per la produzione di acqua calda sani taria o per il riscaldamento degli ambienti La miscela pu essere ottenuta usando acqua potabile dal 25 al 55 v v volume volume in relazione al pericolo di gelo dell impianto figura 2 19 20 DESCRIZIONE COMPONENTI Capitolo 3 II dimensionamento dell impianto solare termico parte innanzitutto dall individuazione d
20. capitolo relativo alla descrizione dei componenti figura 8 17 CE Centalna sevoria RP Regolatore di ona m Manometto wms Valolemicelaice sana p Puffer vma Valvola miscelatrice termostatica automatica PR Pannelli radianti vs Vamolasicurezza RR Riscaldamento vr Vabolaritegno RT Rubinettor La figura sopra rappresenta un esempio di impianto idraulico composto dal kit solare con puffer TPS e caldaia a biomassa Extraflame Il calore fornito dai pannelli solari al puffer viene integrato dalla caldaia a biomassa e pu essere utilizzato per soddisfare le zone di riscaldamento Collegare il ritorno freddo dell impianto di riscaldamento ad alta temperatura sopra al serpentino solare IMPIANTO IDRAULICO 57 Capitolo 8 Ci come indicato in figura in modo tale da non riscaldare la parte bassa dell accumulo Solamente nel caso di ritorno freddo dai pannelli radianti possibile il collegamento nella parte bassa del puffer La miscelazione della parte bassa dell accumulo con l acqua calda dell impianto pu pregiudicare l apporto solare al riscaldamento nella stagione fredda Negli accumuli TPS 500 e TPS 1000 l acqua calda sanitaria viene prodotta attraverso il serpentino in rame alettato di grande superficie Questo garantisce la massima igienicit e previene la formazione della legionella Per compensare le dilatazioni causate dall escursione termica dell acqua all i
21. di stagnazione DIN 4757 4 parte Impianti termici solari collettori solari definizione del grado di efficienza della capacit termica e della caduta di pressione Attenersi anche alle seguenti norme europee CE UNI EN 12975 1 Impianti termici solari e le loro componenti collettori 1X parte richieste generali UNI EN 12975 2 Impianti termici solari e le loro componenti collettori 2 parte verifica di controllo UNI EN 12976 1 Impianti termici solari e le loro componenti impianti prefabbricati 1X parte richieste generali UNI EN 12976 2 Impianti termici solari e le loro componenti impianti prefabbricati 2 parte verifica di controllo UNI EN 12977 1 Impianti termici solari e le loro componenti impianti fabbricati specificamente per il cliente 1 parte richieste generali UNI EN 12977 2 Impianti termici solari e le loro componenti impianti fabbricati specificamente per il cliente 2 parte verifica di controllo UNI EN 12977 3 Impianti termici solari e le loro componenti impianti fabbricati specificamente per il cliente 3 parte controllo di efficienza di serbatoi per acqua calda Per il montaggio e l esercizio dell impianto importante osservare le norme e le direttive del luogo di installazione Precauzioni generali La postazione di lavoro deve essere pulita e libera da oggetti che potrebbero essere d intralcio La postazione di lavoro deve essere ben illuminata Tenere i bambini gli animali domesti
22. in caso di anomalia Controllare sul manometro del gruppo circolatore che la pressione ad impianto freddo sia costantemente uguale al valore impostato Controllare che la differenza di temperatura fra mandata e ritorno durante le giornate estive con forte insolazione sia compresa fra 10 C e 20 C Controllare che la temperatura del collettore letta sul display della centralina e rilevata dalla sonda posta sul collettore sia circa uguale alla temperatura di mandata letta sul termometro rosso del gruppo circolatore In caso contrario significa che non stato effettuato un adeguato isolamento delle tubazioni Controllare che il circolatore entri in funzione quando c forte radiazione solare Controllare che durante la notte o in presenza di cielo molto nuvoloso il circolatore sia fermo e che sia la mandata che il ritorno dell impianto termometri rosso e blu siano freddi Controllare che non vi siano rumori all interno delle conduttore causati dalla presenza di bolle d aria Se il bollitore dotato di anodo in magnesio controllare il valore segnato dal tester premendo il pulsante integrato la lancetta deve posizionarsi all interno del campo verde Lavori periodici di manutenzione a cura dei tecnici preposti Pulire i vetri dei collettori qualora questi risultino molto sporchi Controllare almeno 1 volta ogni 2 anni la concentrazione dell antigelo mediante l apposito strumento rifrattometro Control
23. insufficiente Il serbatoio si raffredda durante la notte Presenza di circuito di dell acqua calda sanitaria dell accumulo Attraverso innescarsi integrativo IR circolazioni naturali 14 collettore notte la temperatura del collettore Isolamento dei raccordi del serbatoio Isolamento dei raccordi del serbatoio non aderente ricircolo pompa di ricircolo Presenza di riscaldamento integrativo riscaldamento Capitolo 9 Presenza di aria nel sistema Disareare il sistema Aumentare la pressione del sistema di minimo 0 5 bar rispetto alla pressione statica primaria continuare ad aumentarla se ci necessario inserire e disinserire manualmente la pompa Pulire il filtro Modificare ATins ed eventualmente ATdis Spostare la sonda all interno del collettore Modificare ATins ed eventualmente ATdis Spostare la sonda all interno del collettore del circuito collettore Verificare la pompa Presenza di calcare sullo scambiatore Rimuovere il calcare dallo termico scambiatore Pulire lo scambiatore Verificare le funzioni OCR e ORAF Aumentare l isolamento Cambiare l isolamento o aumentarlo Impiegare un temporizzatore per la Installare una valvola di ritegno per evitare circolazioni naturali Installare una valvola di ritegno nel circuito di riscaldamento integrativo CENTRALINA ELETTRONICA Capitolo 9 CENTRALINA ELETTRO
24. l attivazione della garanzia 2 L installazione non stata eseguita nel rispetto delle norme vigenti in materia e alle prescrizioni descritte nel manuale d uso e manutenzione 3 Negligenza del cliente per mancata o errata manutenzione 4 Presenza di impianti elettrici ed idraulici non conformi alle norme vigenti 5 Danni derivati da agenti atmosferici chimici elettrochimici uso improprio del prodotto modifiche o manomissioni del prodotto e o altre cause non derivanti dalla fabbricazione del prodotto 6 Danni causati da normali fenomeni di corrosione o deposizione tipico degli impianti idraulici 7 Danni causati al sistema per utilizzo di ricambi non originali o conseguenti ad interventi effettuati da personale tecnico non qualificato 8 Uso improprio o negligente 9 Tutti i danni causati dal trasporto pertanto si raccomanda di controllare accuratamente la merce almomento del ricevimento avvisando immediatamente il rivenditore di ogni eventuale danno riportando l annotazione sul documento di trasporto e sulla copia che resta al trasportatore 10 Eventi atmosferici di intensit superiore a quanto previsto dai test di certificazione e tale da causare la rottura del vetro del collettore 11 Usura dell anodo in magnesio o mal funzionamento dell anodo elettronico al titanio 12 Guasto della centralina solare causato da sovratensioni 13 Malfunzionamento delle serpentine SRA 1 5 SRA 3 SRA 5 causato dal deposito di calcare
25. ogni 50 litri giorno figura 3 2 22 DIMENSIONAMENTO Per orientamenti e inclinazioni diverse la superficie dei collettori va incrementata in base alla tabella seguente Orientamento Sud 0 Est Ovest 90 o 15 30 45 60 75 9 00 m 108 1 101 107 120 144 60 112 107 106 108 115 126 144 90 nm 113 115 12 128 140 161 Una volta ottenuta la superficie dei collettori va dimensionato il serbatoio di accumulo Con buona approssimazione ogni m di collettore necessita di 70 litri di accumulo La quota di acqua calda non coperta dal solare durante i mesi invernali vedi figura sotto deve essere soddisfatta con una caldaia integrativa Apporto utile del sistema solare Fabbisogno per acqua calda sanitaria kWh m Mese Esempio Abitazione situata in nord Italia con 4 persone con consumo medio e un lavaggio con lavatrice tetto orientato a ovest con inclinazione di 30 Il consumo giornaliero totale di acqua calda risulta pari a 4x50 40 240 litri La superficie dei collettori correttamente orientati risulta pari a 240x1 2 50 5 76 m A causa dell orientamento ad ovest il valore della superficie deve essere incrementato e risulta pari a 5 76x1 15 6 62 m Il volume dell accumulo deve essere pari a 6 62 x 70 463 litri DIMENSIONAMENTO 23 Capitolo 3 Ch PRODUZIONE DI ACQUA CALDA E INTEGRAZIONE AL RISCALDAMENTO II dimensionamento del
26. per accessori componenti elettrici ed elettronici La presente dichiarazione viene fornita in ottemperanza alla necessit di compilare l asseverazione da parte di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza dell intervento ai requisiti richiesti negli articoli 6 7 8 e 9 del Decreto Interministeriale del 19 02 2007 per l ottenimento delle detrazioni i fiscali del 55 CONDIZIONI DI GARANZIA La garanzia viene riconosciuta valida a condizione che 1 Il kit solare sia stato installato collaudato e mantenuto secondo la regola dell arte conformemente alle norme vigenti in materia e alle prescrizioni contenute nel manuale di installazione uso e manutenzione relativo al prodotto da personale qualificato in possesso dei requisiti di legge legge 5 marzo 1990 n 46 2 Peri sistemi in cui vengono montati i seguenti componenti Bollitore sanitario vetroporcellanato BSV 300 Bollitore sanitario vetroporcellanato BSV 150 ES e BSV 300 ES obbligatorio per la validit della garanzia installare l anodo elettronico al titanio per la prevenzione continuativa dalla corrosione e verificarne il corretto funzionamento 3 Sia stato compilato in tutte le sue parti il DOCUMENTO DI GARANZIA e venga conservato con la documentazione fiscale relativa al prodotto acquistato TERMINI DI GARANZIA 95 Capitolo 12 Ci La garanzia non viene riconosciuta valida nei sequenti casi 1 Non sono state rispettate le condizioni per
27. tempo indipendente dai controlli e quindi per ottenere l estensione del periodo di garanzia fino a 5 anni la sostituzione dell anodo al magnesio con l anodo al titanio Questo accessorio elettronico eroga automaticamente delle correnti impresse in modo da evitare corrosione all interno del serbatoio La sostituzione dell anodo di serie con quello elettronico opzionale avviene togliendo il primo dalla parte superiore del bollitore dopo aver scollegato il filo di connessione al tester che rimane nella sua locazione inserendo e collegando il nuovo accessorio secondo le modalit ampiamente descritte nelle Istruzioni per il montaggio e l impiego allegate al particolare 230 V 50 Hz figura 2 10 figura 2 11 Configurazione di serie con anodo al magnesio Configurazione opzionale con anodo al titanio Le figure sopra indicano la messa a terra degli anodi e dei serbatoi Il cavo giallo verde uscente dal serbatoio relativo al tester TE Il serbatoio deve essere collegato a massa attraverso una fascetta equipotenziale applicata su una tubazione Simbolo Descrizione rn Fascetta per connessioni equipotenziali Tester anodo magnesio Trasformatore anodo al titanio DESCRIZIONE COMPONENTI 13 TPS 500 Puffer di accumulo da 500 I Diametro x Altezza 850 x 1680 mm con isolante Capacit 500 Materiale accumulo Acciaio al carbonio ad elevato spessore Materiale serpentino solare Acciaio al carbonio 135 kg Superfic
28. 14 Formazione di condensa all interno del collettore solare la formazione di condensa sulla superficie interna del vetro un fenomeno normale di tutti i collettori solari ad alta efficienza che non pregiudica il funzionamento dipende dalle condizioni climatiche della localit in cui vengono installati i pannelli e dalla stagione Extraflame S p A non risponde di eventuali danni che possano direttamente o indirettamente derivare a persone cose ed animali domestici in conseguenza della mancata osservanza delle prescrizioni indicate nel manuale di installazione uso e manutenzione e della normativa vigente in tema di installazione e manutenzione dell apparecchiatura Sono esclusi da garanzia Il vetro del collettore per rotture avvenute dopo la consegna o per eventi atmosferici sopra descritti Le guarnizioni rivestimenti i particolari verniciati Le opere murarie particolari di impianto non forniti da EXTRAFLAME S p A Sono esclusi da garanzia eventuali interventi per taratura o regolazioni del prodotto FORO Per qualsiasi controversia viene eletto come foro competente quello di Vicenza 86 TERMINI DI GARANZIA Ch DOCUMENTO DI GARANZIA Capitolo 13 Etichetta identificativa del prodotto Attacca qui Documento da conservare ed esibire nel caso di richiesta di intervento in garanzia Nome dI d I IIT I IT TI II T 11 Cognome II I IT II IT I ITI IIT T 11 Indirizzo IMI II T I
29. Capitolo 2 BSV 300 ES Bollitore sanitario a singolo serpentino vetrificato da 300 Diametro x Altezza 650 x 1515 mm con isolante 300 106 kg Trattamento interno Vetrificazione a due mani Superficie serpentino solare Volume liquido serpentino solare Anodo in magnesio di serie figura 2 8 Protezione dalla corrosione Oa i Anodo in titanio optional figura 2 9 gest 54 FAZELO 1480 ass Bes 17 2 IGX ss 415 del 80 980 gg Sal figura 2 7 A Anodo al magnesio o elettronico al titanio F Ritorno freddo solare B Uscita acqua calda sanitaria G Ingresso acqua fredda sanitaria vaso esp Valvola sicurezza 6 bar ricircolo Hl Flangia di ispezione Mandata calda solare wu Resistenza elettrica E Sondatemperatura Termometro 12 DESCRIZIONE COMPONENTI Capitolo 2 Ch Anodo al magnesio con tester di serie Anodo al titanio a corrente impressa optional figura 2 8 u figura 2 9 Il bollitore sanitario da 150 o 300 litri viene fornito di serie dotato di anodo al magnesio sacrificale con tester di durata Questo particolare soggetto a usura naturale e si consuma in un tempo variabile in funzione delle caratteristiche dell acqua Pertanto deve essere controllato periodicamente al fine di proteggere adeguatamente il bollitore La soluzione alternativa proposta da Extraflame per avere una protezione costante nel
30. GGIO DEIRL MULTIPE I aa 41 FISSAGGIO DELLE BATTERIE aaa 41 O PANNELLE ZA KIT T F2 AKT 2 sani 41 SPANNELLESANI Zarri 42 LO PANNELEL ZART EIRRU Dean 42 INELINAZIONE BEEPANNIEL EI clero 43 OMBREGGIRMENTO ae 43 DISTANZA DAL CORDO DEL TETTO lai 44 Capitolo 7 MONTAGGIO SONDA DI TEMPERATURA E COLLEGAMENTI IDRAULICI DI ADDUZIONE 45 Capitolo 8 IMPIANTO IDRAULICO een 47 INDICAZIONI SULLA TIPOLOGIA E DIAMETRO DEI TUBI esessesessesessesessesesnenenennenennenenennennnnenennenennnnennnne 47 COLLEGAMENTO DEL GRUPPO CIRCOLATORE niro 51 DIMENSIONAMENTO E COLLEGAMENTO DEL VASO DI ESPANSIONE sssssssesseseseseseeseseseeoseseseseereseseseressese 53 COLLEGAMENTO ALCLACCUMULCO lio 56 COLLEGAMENTO DEL BOLLITORE BSV 300 BSV 150 Eulen innen 56 COLLEGAMENTO DEL PUPFER ereit ritis nenn E EE ie 57 Capitolo 9 CENTRALINA ELETTRONICA anna 59 ALLACCIAMENTO ELETRICO ara 60 INSTALLAZIONE agg 60 MONTAGE een ae 60 USO E FUNZIONAMENTO aiar 62 PRIVAMESSAINFUNZIONE lara 64 PARAMETRI DI CONTROLLO E CANALI DI VISUALIZZAZIONE rire ee rire ieri eee rizienenionee 65 Capitolo 10 MESSA INESERCIZIO ara 76 LAVAGGIO DEL CIRCUITO SOLARE sale ea anne 76 CONTROLLO DELLA TENUTA arno iano arr 77 SVUOTAMENTO DEC CIRCUITO SOLAR E rr 77 DILUIZIONE DEL GLICOLE ALLA CONCENTRAZIONE DESIDERATA eesessseseesesesesesseseseseseeseseseseosesesesesresesess 78 RIEMPIMENTO DEL CIRCUITO SOLARE aa i 80 IMPOSTAZIONE DELLA PORTATA DEL COLLETTORE E DELLIM
31. IIT T11 C a p IS I dT I IIT I IT I T 11 Comune di residenza Provincia MIU II I IIT 11 Telefono II I T II I I T IIT T1 Modello II dId I I I T I T 11 Nr matricola II II T IIT 11 Rivenditore Timbro Data acquisto IMPORTANTE L accetto L non accetto Informativa ai sensi del dlgs 196 2003 vostri dati personali vengono trattati dalla scrivente societ nel pieno rispetto del dlgs 196 2003 per tutta la durata dei rapporti contrattuali instaurati e anche successivamente per l espletamento di tutti gli adempimenti di legge nonch per conseguire un efficace gestione dei rapporti commerciali dati potranno essere comunicati ad altri soggetti esterni ai soli fini della tutela del credito e della migliore gestione dei nostri diritti relativi al singolo rapporto commerciale oltre che eventualmente comunicati a terzi in esecuzione di specifici obblighi di legge L interessato ha la facolt di esercitare i diritti riconosciuti dall art 7 del citato decreto DOCUMENTO DI GARANZIA 87 Qextraflame Stufe a Pellet EXTRAFLAME S p A Via Dell Artigianato 10 36030 MONTECCHIO PRECALCINO Vicenza ITALY Tel 0445 865911 Fax 0445 865912 http www lanordica extraflame com E mail info extraflame com Nota importante testi e i grafici in questo manuale sono stati realizzati con la maggior cura e conoscenza possibile Dato ch
32. NICA 75 MESSA IN ESERCIZIO Capitolo 10 LAVAGGIO DEL CIRCUITO SOLARE Per la pulizia e il riempimento dell impianto devono essere utilizzati i due rubinetti RI e R2 presenti nei gruppi circolatori GSC1 e GSC2 il primo di riempimento e il secondo di scarico Una terza valvola di intercettazione VI viene usata per scollegarli tra loro rubinetti vanno posizionati nel punto pi basso del GRUPPO solare figura 10 1 Prima di riempire l impianto con la miscela di acqua e antigelo deve essere lavato facendovi circolare dell acqua Si asportano in questo modo dal circuito solare tutte le parti di sporcizia e i resti di pasta fondente Aprire il rubinetto R1 e collegarlo con un tubo di gomma al rubinetto dell acqua fredda Aprire il rubinetto R2 e collegarlo con un tubo di gomma a uno scarico dell acqua Chiudere la valvola di intercettazione VI vedi figura 10 2 Aprire tutti i rubinetti di intercettazione prima delle valvole di sfiato automatico oppure tutte le valvole di sfiato manuali Aprire il rubinetto e lasciare scorrere l acqua nel circuito solare per alcuni minuti con forza ATTENZIONE Eseguire questa operazione solo se le condizioni atmosferiche non presentano rischio di temperature rigide altrimenti potrebbe gelare l impianto Se i collettori non vengono messi in A esercizio per lunghi periodi e vengono quindi scollegati dal resto dell impianto devono essere protetti per mezzo di un tappo dall umidit che potre
33. PIANTO uusesessesesseseneesesennenesneneneenenenne 81 VERIFICA DELLE IMPOSTAZIONI DELLA CENTRALINA DI REGOLAZIONE 82 IMPOSTAZIONE DEL MISCELATORE DELL ACQUA SANITARIA eesesessesessesessesesnenenennenennenennnnennnenenenennnennnne 82 RIEMPIMENTO DEL SERBATOIO BSV 300 BSV 300 ES E BSV 150 ES iii circo 82 Capitolo 11 MANUTENZIONE psriiariricicaiinncidarini viaria 83 Capitolo 12 TERMINE DIGA RANZA siii iianana vinti ada EEN E EEEE EEEE een 85 Capitolo 13 DOCUMENTO DI GARANZIA aussi 87 AVVERTENZE E SICUREZZA Leggere attentamente le indicazioni per il montaggio e la messa in funzione Osservare che il montaggio avvenga conformemente alle norme tecniche riconosciute Osservare anche le norme antinfortunistiche dell Istituto di assicurazione contro gli infortuni sul lavoro L uso non conforme alle norme nonch l attuazione di modifiche non ammesse durante il montaggio escludono qualsiasi responsabilit da parte di Extraflame S p A Attenersi in particolar modo alle seguenti norme tecniche DIN 4757 1X parte Impianti di riscaldamento solare con acqua e acqua mischiata come portatori termici richieste di sicurezza della messa in pratica tecnica DIN 4757 2 parte Impianti di riscaldamento solare con portatori termici organici richieste di sicurezza della messa in pratica tecnica DIN 4757 3 parte Impianti di riscaldamento solare collettori solari termini richieste tecniche di sicurezza controllo della temperatura
34. a pompa solare si inserisce il pi presto possibile a seconda delle condizioni meteorologiche finch il serbatoio non si raffreddi mediante il collettore e le tubazioni e raggiunga la sua temperatura massima CENTRALINA ELETTRONICA Funzione collettore tubolare OCT at Im Funzione collettore tubolare LJ LI Area settaggio OFF ON UP E Funzione termostato SIST 2 Riscaldamento integrativo Utilizzazione calore eccedente z 06 7h TC N I L Gai I a L am mmc 17 C SL 450 TEI TED Temp inserimento Temp disinserimento termostato termostato Area settaggio 0 0 95 0 C Area settaggio 0 0 95 0 C Settaggio di fabbrica 40 C Settaggio di fabbrica 45 C CENTRALINA ELETTRONICA Capitolo 9 Se il regolatore rileva un innalzamento di 2 K rispetto alla temperatura del collettore memorizzata per ultimo la pompa solare si inserisce al 100 durante 30 secondi per determinare la temperatura media attuale Dopo scorrimento del tempo di esercizio della pompa solare la temperatura collettore attuale memorizzata come nuovo riferimento Se la temperatura rilevata nuovo riferimento oltrepassata di 2 K la pompa solare si inserisce di nuovo per 30 secondi Se la differenza di temperatura tra il collettore e il serbatoio dovesse essere oltrepassata durante il tempo di esercizio della pompa solare o durante il periodo inattivo dell impianto il regolatore passa automaticamente alla carica solare
35. aggio 40 250 C J HH LC lt S4 temperatura sonda 4 Nota S3 e S4 si visualizzano solo se le sonde temperatura sono allacciate Indicazione delle altre temperature TRIT Indica la temperatura attuale della sonda Altre temperature di TA TT l P ans IL rispettiva IC TRIT temperatura ritorno Area settaggio 40 250 C 56 l p Contatore di ore di esercizio II contatore di ore di esercizio somma le ore di esercizio solare del relais rispettivo h P h P1 h P2 Il visualizzatore indica ore complete Le ore di esercizio sommate possono essere rimesse a zero Appena selezionato un hP hP1 hP2 canale di ore di esercizio la scritta SET appare Contatore ore di esercizio la F I sai costante nel visualizzatore Per passare alla canale di visualizzazione J305 modalit RESET del contatore premere il tasto SET per 2 secondi La scritta SET lampeggia e le ore di esercizio si rimettono a 0 Per terminare l operazione RESET non premere nessun tasto per 5 secondi Il regolatore passa automaticamente alla modalit di visualizzazione iniziale 66 CENTRALINA ELETTRONICA Bilancio di quantit termica OWMZ Bilancio quantit termica Area di settaggio OFF ON Settaggio di fabbrica OFF VMAS Volume del flusso min Area si settaggio 0 20 in passi di 0 1 Setteggio di fabbrica 1 ANTT Tipo di protezione antigelo Area di settaggio 0 3 Settaggio di fabbrica 1 ANT Grado di protezione a
36. al fine di evitare infiltrazioni d acqua L ancoraggio pu essere realizzato anche su travi a doppio T vedi figura sotto e anche in questo caso l installatore deve predisporre un tipo di fissaggio che renda stabile la costruzione senza danneggiare il tetto DESCRIZIONE COMPONENTI Per l installazione dei collettori su tetto piano esistono 2 tipologie di kit tetto piano per 1 pannello e kit tetto piano per 2 pannelli vedi figure sotto NI LS figura 6 2 figura 6 3 34 TETTO PIANO Capitolo 6 2167000 2 3 4 7 6000724 Tabella elementi kit tetto piano per 2 pannelli Codice 1 2167001 Profilo alluminio con gola per kit 1 pannello 2 2167002 Profilo base sx kit tetto piano 3 2167003 Profilo base dx kit tetto piano 2167005 Montante verticale dx kit tetto piano O 6 2167006 Barra inclinata sx kit tetto piano To 3 2167004 2167005 6 2167006 2167007 8 2167008 9 2167403 6000441 Vite TE M10X20 flangiata 6000724 Dado M10 flangiato TETTO PIANO 35 ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO 1 Posizionare sul piano di montaggio i profili base sx 2 e dx 3 alla distanza indicata nelle figure 6 4 e 6 5 relative rispettivamente al kit da 1 pannello al kit da 2 pannelli profili non devono essere fissati al suolo ma vanno solo appoggiati 802 _ _ Aa di 2
37. ano solo quando le sonde temperatura sono allacciate SIST o i SIST e Denominazione Pagina Canale Denominazione Pagina Temperatura collettore 1 Opz raffreddamento collettore 1 Temperatura serbatoio 1 Temperatura massima collettore 1 I X X Canale Ta N COL un mM JI SERI SERS un w OCR CMS OCN CMN GE x x oponemos connor 7 ES ES 7 I x Velo resi o Z Innalzamento il sistema 2 valido solo nella versione CS 3 2 Temp inserimento termostato 1 71 Temp disinserimento termostato 1 71 O zZ N u un TS opone bone i uan emi 07 7 7 x D eem 7 De emm 7 7 7 7 MAN x S se 2 ar CH je ast m je ere era Z Z z gt Z N CENTRALINA ELETTRONICA 65 Indicazione di temperatura del collettore COL CI Indica la temperatura attuale del collettore Temperatura collettore L LJL Area settaggio 40 250 C g g COL temperatura collettore Indicazione di temperatura del serbatoio Indica la temperatura attuale del serbatoio cn suino AIDA GER SER temperatura serbatoio i io 40 250 C nr a SERI temperatura serbatoio inferiore 919 u q 39 SERS temperatura serbatoio superiore Indicazione delle sonde 3 e 4 Indica la temperatura attuale della sonda supplementare rispettiva senza funzione S3 S4 c nel regolatore Temperatura sonda na a 53 temperatura sonda 3 Area sett
38. ata troppo bassa Vetro del collettore sporco L isolamento stato eseguito con poca cura Raffreddamento causato dal circuito del collettore Il serbatoio si raffredda velocemente in funzione durante la notte Presenza della pompa di ricircolo nel circuito sanitario E stata impostata una differenza di temperatura di accensione troppo bassa Posizione delle sonde o loro collegamento scorretto Circolatore difettoso Perdita di pressione nel circuito dei collettori ad impianto freddo Il circolatore commuta continuamente tra acceso e spento 84 MANUTENZIONE TERMINI DI GARANZIA EXTRAFLAME S p A Le ricorda che il costruttore titolare dei diritti previsti dal Decreto Legislativo 2 febbraio 2002 n 24 e che la seguente garanzia lascia impregiudicati tali diritti EXTRAFLAME S p A con sede a Montecchio Precalcino VI via dell Artigianato 10 dichiara le seguenti condizioni di GARANZIA relativamente ai componenti costituenti i KIT SOLARI ECO STAR STAR PLUS STAR COMBI 5 ANNI DI GARANZIA per i seguenti elementi Collettori solari piani modello EXTRAFLAME PS AS 1 certificati DIN SOLAR KEYMARK Bollitore sanitario vetroporcellato BSV 150 ES con anodo elettronico al titanio Bollitore sanitario vetroporcellanato BSV 300 con anodo elettronico al titanio Bollitore sanitario vetroporcellanato BSV ES 300 con anodo elettronico al titanio Accumulo solare TPS 500 Accumulo solare TPS 1000 2 ANNI DI GARANZIA
39. atoe VMS Valvola miscelatrice sanitaria M _ Manometo VS Valvolasicurezza _ RI Rubinetto VR Valvolaritegno _ R2 Rubinetto Ove richiesto collegare il termoprodotto di integrazione al serpentino superiore come indicato in figura 98 anche in questo caso la mandata calda deve essere collegata nella parte superiore del serpentino mentre il ritorno freddo in quella inferiore Nello schema amp stata indicata la valvola a tre vie miscelatrice termostatica automatica che consente un ottimale funzionamento del termoprodotto Per ulteriori schemi idraulici ed informazioni relative ai termoprodotti consultare il sito www extraflame it support Collegare al bollitore sanitario il vaso di espansione e la valvola di sicurezza con taratura 6 bar 56 IMPIANTO IDRAULICO Al fine di prevenire spiacevoli scottature dovute all acqua sanitaria troppo calda necessario installare una valvola miscelatrice termostatica nel circuito sanitario in modo da ottenere una erogazione a temperatura costante grazie alla miscelazione dell acqua calda proveniente dal bollitore sanitario con l acqua fredda di rete COLLEGAMENTO DEL PUFFER Il serpentino solare del puffer da 500 1000 litri possiede attacchi idraulici da 1 La mandata calda dei pannelli solari deve essere collegata sulla parte superiore della serpentina solare come in indicato nella figura sotto Per i dettagli tecnici dei puffer consultare il
40. aulico misto serie parallelo vedi capitolo schema di collegamento serie parallelo e batterie 6 PANNELLI 2 X KIT 1 2 X KIT 2 Realizzare 2 batterie di tre pannelli ciascuna e collegarle in serie i 802 i 1563 i 802 377 1563 I E tn Ol _802 377 1563 802 377 1563 _ 3025 u _ 3025 s E gt c iji i E Hel LP LH H figura 6 20 TETTO PIANO 41 8 PANNELLI 4 X KIT 2 Realizzare 2 batterie di quattro pannelli ciascuna e collegarle in serie 1563 517 1563 1563 517 1563 I Td _ 1563 1517 1563 1563 517 1563 4065 i 4065 ka uz i figura 6 21 i 10 PANNELLI 2 X KIT 1 4X KIT 2 Realizzare 2 batterie di cinque pannelli ciascuna e collegarle in serie 802 377 1563 517 1563 802 A 1563 517 1563 i I I I DITO l l j i
41. bbe entrare L acqua di condensa in condizioni di temperature rigide pu gelare i collettori figura 10 2 76 MESSA IN ESERCIZIO CONTROLLO DELLA TENUTA Capitolo 10 Concludere la fase di risciacquo chiudendo il rubinetto R2 e far salire la pressione all interno del circuito solare fino ad almeno 4 bar sempre che questo non superi la pressione ammissibile per le diverse componenti Chiudere il rubinetto R1 e quindi chiudere anche il rubinetto dell acqua Aprire la valvola di intercettazione VI attivare tramite la centralina elettronica la pompa del circuito solare e sfatare tutta l aria dal circuito vedi figura 10 3 Controllare a vista accuratamente la tenuta di tutti i tubi e i raccordi Se si desidera e se le condizioni atmosferiche lo permettono l impianto pu essere fatto funzionare per un periodo di prova solo con acqua in circolo Questo pu essere fatto solo se le condizioni atmosferiche non presentano il rischio di gelo VI Purtroppo succedere continuamente che impianti nuovi gelino perch il proprietario ha comprato l antigelo ma non l ha ancora inserito nell impianto Prima di lasciarsi sorprendere dal primo giorno critico autunnale meglio aggiungere subito l antigelo dopo aver verificato per qualche giorno che il funzionamento si svolga senza problemi In alternativa il controllo di tenuta pu essere 2 R2 effettuato con aria compressa prima di eseguire il processo di risciacquo Se
42. carico distribuite devono essere calcolate anche quelle concentrate dovute alle valvole alle curve etc La tabella sotto fornisce dei valori indicativi per la scelta del diametro appropriato delle tubazioni in relazione alla portata Per quanto riguarda i collettori solari la figura sotto fornisce la curva delle perdite di carico in base alla portata del fluido Perdita di carico del pannello Ap mbar Portata l h figura 8 1 IMPIANTO IDRAULICO 47 1000 900 800 700 600 Dt 500 Portata l h 5 400 300 42X1 200 100 0 00 0 1 02 0 3 0 4 5 0 6 0 7 0 8 0 9 1 0 1 1 1 2 Velocit m s Sr X N 7 Perdita di carico mbar m N U A UV a N 0 wo 0 00 0 1 0 2 0 3 04 05 06 0 7 08 09 10 1 1 12 Velocit m s figura 8 2 Flusso Diametro esterno l h per spessore mm 240 410 410 570 48 IMPIANTO IDRAULICO Capitolo 8 Perdita di carico serpentina solare BSV150
43. ci e i non addetti ai lavori lontano dalla portata degli attrezzi e delle postazioni di lavoro Conservare il fluido termovettore fuori dalla portata dei bambini Se si cambia postazione di lavoro scollegare dalla presa di corrente tutte le apparecchiature elettriche oppure fare in modo che non possano accendersi involontariamente Indossare indumenti da lavoro adeguati scarpe antinfortunistiche elmetto e occhiali di protezione Predisporre delle protezioni anticaduta a norma Nel caso siano presenti cavi elettrici ad alta tensione nelle vicinanze togliere la corrente per tutta la durata dei lavori e mantenere le distanze di sicurezza conformemente alle normative nazionali nel caso in cui i collettori solari vengano installati temporaneamente privi del fluido termovettore all interno andranno protetti dai raggi solari al fine di evire un surriscaldamento degli stessi AVVERTENZE E SICUREZZA 5 figura 1 1 figura 1 2 6 AVVERTENZE E SICUREZZA DESCRIZIONE COMPONENTI Tutti i kit forniti da La Nordica amp Extraflame sono costituiti da varie combinazioni dei componenti sotto descritti La configurazione dei kit e le loro caratteristiche sono descritti nelle pubblicazioni commerciali e nei listini di vendita EXTRAFLAME PS AS1 pannelli solari piani altamente selettivi dim 1946 x 946 x 105 mm BSV 150 ES bollitore sanitario a singolo sperpentino verificato da 150 litri con anodo di serie al mag
44. cuito del collettore fino alla temperatura di stagnazione in prossimit del collettore Compatibilit con il fluido termovettore miscela acqua e glicole Le caratteristiche dei materiali e le tecniche di installazione devono garantire la totale tolleranza dell espansione termica nell intervallo di temperatura previsto circa dai 20 ai 150 C Stabilit delle connessioni in presenza di stress termico e meccanico dovuto all espansione Tubazione ideale rame brasato forte Per evitare corrosioni galvaniche non utilizzare tubazioni in acciaio zincato Il diametro delle tubazioni deve essere scelto in base alla portata ottimale dell impianto in modo da non creare eccessive perdite di carico La figura 75 fornisce un indicazione della perdita di carico per metro di tubo per diversi diametri di tubazioni con una miscela al 40 di glicole alla temperatura di 40 C Nel primo diagramma partendo dalla portata dell impianto in l h vedi capitolo Impostazione della portata del collettore e dell impianto in base al diametro del tubo si ricava la velocit del fluido Nel secondo diagramma in base alla velocit e al diametro delle tubazioni si ricava la perdita di carico unitaria in mbar m Moltiplicando questo ultimo valore per la lunghezza totale della tubazione si ricava la perdita di carico totale Per esempio con una portata di 240 I h e una tubazione 15 x 1 mm si ottiene una perdita di carico unitaria di 4 5 mbar m Oltre alle perdite di
45. d inizializzazione nella quale la spia di controllo lampeggia ad intermittenza rossa verde Dopo l inizializzazione il regolatore passa alla modalit di funzionamento automatico con i suoi settaggi di fabbrica Lo Avanti schema del sistema preimpostato SIST 1 2 selezionare il canale SIST passare alla modalit SET selezionare lo schema dell impianto mediante il codice di riferimento SIST salvare l impostazione premendo il tasto Spia di controllo funzionamento Indietro Adesso il regolatore pronto per l uso con i settaggi di fabbrica SET selezione modalita di operazione figura 9 15 Panoramica dei sistemi SIST 1 Sistema solare standard SIST 1 aal SIST 2 Sistema solare con riscaldamento integrativo CS 3 2 Nelle versioni di programma CS 3 1 viene soppresso il canale SIST figura 9 16 64 CENTRALINA ELETTRONICA PARAMETRI DI CONTROLLO E CANALI DI VISUALIZZAZIONE Panoramica dei canali Legenda Canale corrispondente presente Canale corrispondente presente solo quando l opzione bilancio di quantit termica inserita OWMZ Canale corrispondente presente se l opzione Canale corrispondente presente colo quando rispettiva inserita l opzione bilancio di quantit termica OWMZ disinserita ANTT Il canale del grado di protezione antigelo ANT appare solo se il tipo di potezione ANTT non ne acqua ne Tyfocor LS G LS MEDT 0 o 3 Nota S3 e S4 vi visualizz
46. depositi di calcare IMPOSTAZIONE DEL MISCELATORE DELL ACQUA SANITARIA Al fine di evitare spiacevoli scottature necessario installare una valvola miscelatrice nel circuito sanitario Il miscelatore dell acqua sanitaria deve essere impostato alla temperatura desiderata RIEMPIMENTO DEL SERBATOIO BSV 300 BSV 300 ES E BSV 150 ES Il riempimento del serbatoio deve essere effettuato nella seguente modalit Aprire il rubinetto di intercettazione nella linea di ingresso dell acqua fredda e un rubinetto dell acqua calda in casa Riempire il serbatoio finch dal rubinetto non esce acqua Se presente mettere in funzione manualmente la pompa di ricircolo Verificare a vista la tenuta di tutti i tubi e raccordi Verificare la corretta installazione del vaso di espansione del serbatoio e della valvola di sicurezza Con il bollitore caldo la pressione lato sanitario non deve superare i 6 bar altrimenti significa che vi un errore di esecuzione dell impianto o ad esempio che il vaso di espansione non lavora in modo corretto 82 MESSA IN ESERCIZIO Capitolo 11 Ci MANUTENZIONE Una corretta manutenzione dell impianto eseguita regolarmente da parte dell utente e periodicamente dai tecnici preposti la condizione essenziale per il buon funzionamento e per la durata dell intero sistema Controlli regolari a cura dell utente Il cliente tenuto ad effettuare regolarmente i controlli sotto descritti ed avvisare i tecnici preposti
47. e Proteggere la centralina solare da scariche atmosferiche convogliate attraverso il cavo della sonda mediante appositi dispositivi normalmente forniti dalle ditte di impianti elettrici figura 7 1 Raccordo a tre vie da 3 4 femmina Attenzione i giunti flessibili di raccordo 5 con le rispettive guarnizioni sono forniti di serie in numero di 2 per ciascun pannello solare PSAS1 MONTAGGIO SONDA DI TEMPERATURA E COLLEGAMENTI IDRAULICI DI ADDUZIONE 45 figura 7 2 Effettuare una adeguata messa a terra dei pannelli solari L allacciamento idraulico alle tubazioni di adduzione avviene tramite tubi flessibili lunghi per solare usualmente in acciaio inox L allacciamento diretto del collettore di una tubazione di adduzione rigida non consentito Per la posa di tubazioni di allacciamento sotto il tetto utilizzare tegole per la ventilazione oppure passaggi per antenne Per il passaggio delle tubazioni di adduzione sotto il tetto rivolgersi ove necessario ad una ditta specializzata Assieme alle tubazioni far passare sotto il tetto anche la sonda di temperatura all interno di una guaina di protezione figura 7 3 46 MONTAGGIO SONDA DI TEMPERATURA E COLLEGAMENTI IDRAULICI DI ADDUZIONE IMPIANTO IDRAULICO Capitolo 8 INDICAZIONI SULLA TIPOLOGIA E DIAMETRO DEI TUBI Per un corretto funzionamento le tubazioni devono soddisfare i seguenti criteri Resistenza al calore fino a 150 C nell interno del cir
48. e liquido serpentino solare Anodo in magnesio di serie figura 2 8 Protezione dalla corrosione Anodo in titanio optional figura 2 9 17174 A i oe A 210 ss 4005 figura 2 5 A Anodo al magnesio o elettronico al titanio __ B Uscita acqua calda sanitaria D Valvola sicurezza 6 bar ricircolo DD E Sondatemperatura F Ritorno freddo solare _G Ingresso acqua fredda sanitaria vaso esp _ H fFlangiadiispezone l Termometro 10 DESCRIZIONE COMPONENTI BSV 300 Capitolo 2 Bollitore sanitario a doppio serpentino vetrificato da 300 650 x 1515 mm con isolante Pressione massima di esercizio Anodo in magnesio di serie figura 2 8 Protezione dalla corrosione Anodo in titanio optional figura 2 9 7AA AD ma 0 9 IGX GPE T QO gt Mq let LO C a O Q gt 1 2 IGx 5 A 5 ie gt 6x2 dL aD M SD DD 2 D 9 46 CJ SL IN z j E O 1 figura 2 6 A Anodo al magnesio o elettronico al titanio H Sonda temperatura B Uscita acqua calda sanitaria I Ritorno freddo solare D Sonda temperatura M Flangia diispezione _ _ E Halvla sicurezza 6 barfiereole NL Resistenza elettrica G Ritorno caldaia integrativa Mandata calda solare DESCRIZIONE COMPONENTI 11
49. e non comunque possibile escludere tutti gli errori si precisano le seguenti annotazioni La base dei vostri progetti dovrebbe essere costituita esclusivamente da calcoli e progettazioni in base alle leggi e norme vigenti Escludiamo qualsiasi responsabilit per tutti i testi ed illustrazioni pubblicati in questo manuale in quanto sono di carattere puramente esemplificativo Se saranno utilizzati contenuti tratti dal presente manuale sar espressamente a rischio dell utente E esclusa per principio qualsiasi responsabilit del redattore per informazioni incompetenti incomplete o inesatte nonch per ogni danno da esse derivate Questo documento a vostra disposizione all indirizzo www extraflame it support 004165100 ITALIANO Manuale installazione kit solare REV 004 12 03 2009
50. e termostato design eccezionale e facile 9 DO Ma BRRR J98887 figura 9 1 Volume di consegna 1 x Extraflame CS 1 x astuccio degli accessori 1 x fusibile di ricambio T4A 2 x vite e tassello 4 x scarico di trazione e viti Aggiuntivo nel pacchetto completo 1 x sonda FKP6 2 x sonda FRP6 Varianti di regolatore 65 a e 175 Te 110 figura 9 2 Bilancio di quantita termica Contatore di ore di esercizio Versione palin Relais standard Relais semiconduttore Regolazione Funzione della velocit termostato Dati tecnici con ene arene e l i 1 i en Sistema solare standard Involucro in plastica PC ABS e opzionali Controllo delle funzioni PMMA conformementealle direttive BAW Tipo di protezione IP 20 DIN contatore di ore di esercizio della 40050 pompa solare funzione collettore Temp ambiente 0 40 C Dimensioni 172x110x46 mm Montaggio a parete possibilit di montaggio in un pannello elettrico di comando Visualizzatore Monitor System per visualizzare l impianto disIplay di 16 segmenti display di 7 segmenti 8 simboli per verificare lo stato del sistema e una spia di controllo del funzionamento Comando mediante i tre pulsanti sul frontale Funzioni regolatore differenziale CENTRALINA ELETTRONICA tubolare e bilancio di quantit termica Ingressi per 4 sonde temperatura
51. el fluido Effettuare periodicamente e ad impianto freddo la disaerazione attraverso il disaeratore posto sulla mandata del gruppo circolatore GSC2 Al fine di recuperare il liquido ed evitare possibili scottature collegare un piccolo tubo al disaeratore Successivamente svitare la ghiera del disaeratore fino alla fuoriuscita completa dell aria dopodich riavvitare Se non si ancora provveduto applicare la coibentazione al circuito solare congiungendola in tutti i punti senza lasciare fughe oppure incollandola Verificare periodicamente la pressione del circuito idraulico Se dovesse scendere al di sotto del valore iniziale di caricamento significa che sono presenti delle perdite mentre se dovesse essere superiore ai 5 bar significa che il vaso di espansione non lavora in modo corretto IMPOSTAZIONE DELLA PORTATA DEL COLLETTORE E DELL IMPIANTO La portata ottimale che deve circolare all interno di ciascun collettore compresa tra 60e 1001 h Effettuando il collegamento in parallelo dei pannelli risulta una portata totale pari alla portata ottimale moltiplicata per il numero di pannelli Se ad esempio vengono installati 4 pannelli risulta una portata totale pari a 240 400 l h 4 6 7 l min Per impostare la portata desiderata Aprire completamente la valvola di intercettazione VI Impostare il circolatore al regime di esercizio pi basso Attraverso il misuratore di portata inserito alla base del gruppo pompe GSC1 e GSC2 fi
52. ella finalit a cui destinato sola produzione di acqua calda sanitaria oppure produzione di acqua calda sanitaria ed integrazione al riscaldamento Risulta di fondamentale importanza il sopralluogo presso l abitazione al fine di individuare la disponibilit di una falda orientata in modo opportuno con superficie ed inclinazione adeguata Di seguito verranno descritte alcune indicazioni di massima per il corretto dimensionamento dell impianto solare termico La regola fondamentale da rispettare ai fini di garantire il buon funzionamento e l adeguato rapporto costi benefici il non sovradimensionare Deve sempre sussistere un equilibrio tra energia prodotta dai collettori e consumo da parte dell utenza DIMENSIONAMENTO INCLINAZIONE DEI COLLETTORI L energia solare captabile dai collettori durante tutto l arco dell anno varia in base all inclinazione con cui essi vengono installati Il diagramma riportato in figura sotto rappresenta la variazione dell energia mensile incidente su ogni m di collettore al variare dell angolo di inclinazione kWh m Mese RI E N AY 2 E u a GEN FEB MAR APR MAG GU LUG AGO SET OTT NOV DIC figura 3 1 Se la finalit dell impianto solare termico la produzione di sola acqua calda sanitaria verranno privilegiate le bassa inclinazioni mentre nel caso di integrazione al riscaldamento si dovr optare per inclinazioni superiori ai 45 La tabella fornisce le indicazioni di massima p
53. er la scelta dell inclinazione pi appropriata in base alla tipologia di apporto Inclinazione Tipo di apporto dell impianto solare 30 massima produzione estiva massima produzione annuale 60 massima produzione invernale 9 11Iminimaproduzioneestiva DIMENSIONAMENTO 21 PRODUZIONE DI SOLA ACQUA CALDA SANITARIA Capitolo 3 La base di calcolo per il dimensionamento dell impianto solare per la produzione di sola acqua calda sanitaria parte dall individuazione del consumo totale del nucleo familiare in esame In base alle abitudini il consumo di acqua calda pu essere basso medio o elevato La tabella seguente fornisce i valori indicativi di consumo giornaliero per persona ai vari livelli di confort e per gli elettrodomestici predisposti all utilizzo diretto di acqua calda Comfort basso 30 Comfort medio 50 Comfort elevato 70 Lavatrice 20 401 1 lavaggio Lavastoviglie 20 1 lavaggio La superficie dei collettori deve essere dimensionata in base alla latitudine all inclinazione del tetto e all orientamento della falda La massima produzione si ottiene con collettore orientato perfettamente a sud e inclinato da 30 a 45 La tabella seguente fornisce un indicazione della superficie di collettori necessaria in base alla latitudine 2 Valori di riferimento per il dimensionamento Zona in Italia 3 della superficie dei collettori 1 2 m ogni 50 litri giorno 1 0 m ogni 50 litri giorno 0 8 m
54. ersamente da quanto nel collegamento in serie il salto termico tra monte e valle lo stesso per tutti i collettori e quindi i collettori lavorano con il medesimo valore di efficienza II collegamento in parallelo quindi risulta pi efficiente rispetto alla serie ma d altra parte applicabile solo a campi formati da un numero ridotto di collettori circa 5 Particolare attenzione deve essere rivolta al collegamento delle tubazioni ai pannelli al fine di garantire una uniforme distribuzione della portata vedi figura 4 3 Prestare attenzione alla direzione di montaggio del pannello che deve essere posto con il lato down side in basso 26 SCHEMI DI COLLEGAMENTO SERIE PARALLELO E BATTERIE MC RF figura 4 2 Per un numero di pannelli superiore a 5 necessario creare pi batterie che devono essere connesse tra loro Nel caso di collegamento di pi batterie in parallelo secondo il metodo di Tichelmann la lunghezza complessiva delle tubazioni di mandata e di ritorno deve essere la medesima In questo modo vengono garantite perdite di carico identiche lungo tutte le connessioni in parallelo vedi figura sotto figura 4 3 SCHEMI DI COLLEGAMENTO SERIE PARALLELO E BATTERIE 27 Capitolo 4 Ci Con tale sistema per molto difficile ottenere un flusso uniforme nei vari pannelli e la portata totale di fluido nell impianto risulta elevata con conseguente aumento delle perdite di carico E consigliabile quindi adottare
55. ersione di calore fortemente dipendente dalla zona geografica in cui vengono installate Non inoltre possibile garantire una determina temperatura dell acqua costante per diversi mesi La figura sottostante riassume le diverse percentuali di perdite di calore delle piscine scoperte e coperte Perdita di calore nella piscina scoperta Perdita di calore nella piscina coperta 10 3 F IM 27 Mi gt 20 70 I A Evaporazione B Radiazione verso il cielo C Perdita verso il terreno e altre A Evaporazione B Ventilazione C Altre figura 3 5 L utilizzo di una copertura sulla vasca quando la piscina non viene utilizzata riduce notevolmente le dispersioni per evaporazione Per quanto riguarda il dimensionamento dei collettori solari esso pu essere effettuato solamente in modo approssimativo e in base alla superficie della vasca La tabella seguente fornisce le indicazioni per il dimensionamento dei collettori in base alla tipologia di piscina con una temperatura dell acqua di 26 C Il calcolo esatto comunque deve essere sempre effettuato da parte di un termotecnico e il riscaldamento della piscina per un suo utilizzo anche nei mesi non estivi deve essere realizzato con l ausilio di una caldaia Tipologia di piscina Superficie di collettori necessaria Piscina coperta con vasca coperta 1 m di collettore ogni 2 5 m di piscina Piscina all aperto con vasca coperta 1 m di collettore og
56. gura 10 6 verificare di avere raggiunto il valore desiderato oppure di averlo superato Se questo caso verificato pu essere mantenuto questo regime di esercizio Solo se si presenta un forte superamento 1 7 volte pi alto la portata deve essere ridotta per strozzamento attraverso la valvola VI Se non si raggiunge invece il valore desiderato allora il regime di rotazione del circolatore deve essere aumentato Seguono quindi ulteriori verifiche ed eventualmente aumenti dei livelli di regime Un efficace verifica della portata pu essere effettuata anche attraverso il controllo della differenza MESSA IN ESERCIZIO 8l Capitolo 10 a zu ers J fig ra 10 6 di temperatura tra mandata e ritorno grazie ai due termometri presenti nel gruppo circolatore GSC2 Se durante le giornate estive di forte insolazione viene misurata una differenza di temperatura tra mandata e ritorno compresa tra 10 e 20 C significa che la portata impostata in modo corretto Per differenze superiori ai 20 C necessario aumentare il flusso mentre per differenze inferiori a 10 C la portata deve essere ridotta VERIFICA DELLE IMPOSTAZIONI DELLA CENTRALINA DI REGOLAZIONE Le impostazioni della centralina di regolazione devono essere verificate seguendo le istruzioni per l uso Impostare una temperatura del serbatoio di accumulo non troppo elevata lt 85 C per evitare sollecitazioni termiche e
57. i i pannelli Per edifici chiusi R deve essere maggiore o uguale ad a 8 I pannelli inoltre devono essere posizionati ad una distanza di almeno 0 5 m dal colmo del tetto ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO Prima di procedere con l installazione dei pannelli deve essere predisposto un adeguato impianto di messa a terra da personale qualificato secondo le normative vigenti I collettori Extraflame PS AS1 possono essere montati sopra la falda del tetto orientato a sud rimuovendo semplicemente alcune tegole I collettori vanno montati in verticale e disposti in batterie costituite da 2 o pi pannelli vedi capitolo figura 5 2 schemi di collegamento serie parallelo e batterie Tutti gli elementi aggiuntivi non previsti nel kit e forniti dall installatore dovranno essere Perfettamente coibentati Resistenti alle intemperie vento e acqua e dalla penetrazione dell umidit nell isolante termico Resistenti ai raggi UV Resistenti alle beccate degli uccelli 160 170 cm figura 5 3 30 TETTO INCLINATO FASI DI MONTAGGIO 1 Togliere alcune tegole e cercare punti di ancoraggio sicuro sulle travi in legno oppure sulla struttura in cemento eventualmente presente sotto le tegole Servirsi delle viti in dotazione o in alternativa di solidi tasselli di fissaggio reperibili per i diversi tipi di materiali vedi figure 5 4 5 5 ATTENZIONE 1 Prestare molta attenzione nel caso sia presente la guaina isolante
58. ica con 3 sonde e 2 uscite a relais per la pompa solare e caldaia ausiliaria VES 18 Vaso espansione solare da 18 litri VES 35 50 80 Vaso espansione solare da 35 50 80 litri da pavimento GAG 20 Tanica di glicole antigelo concentrata da 20 21 kg da diluire in relazione alle temperature limite di gelo della zona di installazione DESCRIZIONE COMPONENTI 7 Ci Capitolo 2 PS AS1 Pannelli solari piani altamente selettivi 945 x 946 x 105 mm 84 m 65 m 62 m Dimensioni LxHxP Superficie lorda Superficie dell apertura Superficie assorbitore Peso a vuoto con vetro Prismatico temperato spessore A mm a basso contenuto di ferro Assorbitore Rame con rivestimento Tinox altamente selettivo Tipologia costruttiva Lyra saldatura ad ultrasuoni Materiale tubi Rame Dimensione collegamenti Va Assorbenza 95 3 0 732 3 771 W m K 0 011 W m K Massima pressione d esercizio 10 bar Temperatura di stagnazione 2 Contenuto di fluido Portata di esercizio 60 100 I h Inferiore 50 mm Laterale 20 mm Struttua Alluminio con trattamento elettrostatico EPDM Silicone lt D eF m 7 U O A Q Spessore isolamento figura 2 1 o DESCRIZIONE COMPONENTI Capitolo 2 Curva di efficienza l 800W m ENEBENEAEE III III III VIII NEGATA 0 0 01 0 02 0 03 Extraflame PS AS1 24 mm 12 7 mm 18 mm 8 mm conforms to DIN EN 12975 1 2001 03 DIN EN 12975 2 2002 12
59. ie serpentino solare Si 1 N lt ID 11 2 T 11 72 fe oO ON IN Te 11 2 QU O ME 00 MRO 1 Qu QU ar U lt lt oO O m u ON IN u 8 un 11 2 oO xt T ID oO N figura 2 12 Ritorno riscaldamento bassa temperatura Valvola sicurezza 3 bar sfiato __ caldaia a legna B Sonda temperatura G Flangia per serpentina acqua calda sanitaria Dez Mandata caldaia Ho Flangia per serpentina caldaia DI Mandata riscaldamento wu Mandata calda solare Ritorno riscaldamento alta temperatura L Ritorno freddo solare ritorno caldaia a pellet 14 DESCRIZIONE COMPONENTI Capitolo 2 a TPS 1000 Puffer di accumulo da 1000 Orr DE 17 77 Fondo 0790 1 2 To S 1 2 121 02 11 2 T 2 3 1 2 1 2 11 2 1 1 2 1 2 n 11 2 1 1 2 L m IN oO D QU 5 00 n 1 vi D 1 2 x z Tp 0 SR P r 1 2 gt d 1 2 1 172 Qu N ip S 790 n figura 2 13 Ritorno riscaldamento bassa temperatura Valvola sicurezza 3 bar sfiato ritorno caldaia a legna Sonda temperatura G Flangia per serpentina acqua calda sanitaria Hl Flangia per serpentina caldaia De Mandata calda solare C Mandata caldaia Mandata riscaldamento Ritorno riscaldamento alta temperatura L Ritorno freddo solare ritorno caldaia a pellet DESCRIZIONE COMPONENTI 15 SRA 1 5 Capitolo 2 Serpentino in rame alettato da 1 53 m SRA 3 Serpentino in rame aletta
60. il tratto fra Calotta in Circolatore a tre velocit regolabili CAMS au o finitura gialla manualmente La portata viene indicata Grazie alla tenuta delle valvole a sfera dall apposito USE scorrevole il riscontro a monte e a valle del circolatore esso pu essere rimosso senza svuotare l impianto immediato grazie alla vicinanza alla valvola di regolazione figura 8 8 Il gruppo GSC2 completo del collegamento per il tubo di mandata con disareatore e di ritorno mentre il gruppo GSC1 presenta solamente i collegamenti per la tubazione di ritorno In questo ultimo caso sar cura dell installatore realizzare un adeguata connessione della tubazione di mandata e del sistema di disaerazione Il fissaggio a muro avviene mediante il set fornito Realizzare una tubazione di collegamento tra la valvola di sicurezza ed una tanica vuota appoggiata al pavimento in modo da recuperare eventuali fuoriuscite di fluido termovettore quando la pressione dell impianto dovesse superare i 6 bar vedi figura 8 9 IMPIANTO IDRAULICO 51 co Q 6 U Ritorno Mandata N nr SE u gal IS nia ja IN E wir NY Ia O J sa Per i dettagli tecnici relativi ai due gruppi GSC1 e GSC2 consultare le istruzioni contenute nei relativi imballi Wilo Star ST 25 6 WI EZUa eAald 1000 1500 2000 2500 3000 3500 500 Portata l h figura 8 10 IMPIANTO
61. ione che nel luogo d installazione previsto non esistano forti campi elettromagnetici Il regolatore deve potere essere separato dalla rete elettrica mediante un dispositivo supplementare con una distanza minima di distacco su tutti i poli di 3 mm oppure mediante un dispositivo di distacco conforme alle norme vigenti In fase d installazione prestare attenzione che il cavo di collegamento alla rete elettrica ed i cavi delle sonde rimangano separati 1 Svitare la vite a croce della mascherina e staccare quest ultima dall involucro estraendola verso il basso 2 Segnare il punto di fissaggio superiore per la sospensione e premontare il tassello colla vite corrispondente compresa nella fornitura 3 Agganciare l involucro nel punto di fissaggio superiore e segnare il punto di fissaggio inferiore distanza tra i fori 130 mm inserire il tassello inferiore 4 Agganciare l involucro in alto e fissarlo con la vite inferiore L apporto di corrente elettrica al regolatore deve passare per un interrutore esterno ultima fase di montaggio e la tensione elettrica deve essere di 220 240 V 50 60 Hz cablaggi flessibili devono essere fissati al coperchio del regolatore colle apposite staffe e viti per permettere lo scarico di trazione oppure messi in canalina nella scatola del regolatore Il regolatore equipaggiato a seconda di versione di 1 relais CS 3 1 o di 2 CS 3 2 al quale ai quali possono collegarsi utilizzatori come p
62. istema solo indicatore di schemi dei sistemi figura 9 13 sonde sonda serbatoio superiore collettore 2 circuito riscaldamento collettore 2 valvola 4 gt valvola pompe BR N sonda i simbolo supplementare funzionamento bruciatore scambiatore termico serbatoio serbatoio serbatoio 2 o riscaldamento integrativo con simbolo supplementare figura 9 14 Collettori con sonda collettore Serbatoi 1 e 2 con scambiatore termico Valvola a 3 vie Viene indicata solo la direzione attuale della corrente o la modalit di operazi one attuale Riscaldamento integrativo con simbolo di bruciatore Codici lampeggiamento Codici lampeggiamento schemi dei sitemia le pompe lampeggiano durante la fase d inizializzazione le sonde lampeggiano quando si seleziona il canale di visualizzazione della sonda rispettiva le sonde lampeggiano velocemente in caso di sonda sifettosa il simbolo di bruciatore lampeggia quando il riscaldamento integrativo inserito CENTRALINA ELETTRONICA 63 Codici lampeggiamento LED Capitolo 9 Verde costante nessun guasto tutto funziona correttamente Rosso verde lampeggiante fase d inizializzazione funzionamento manuale Rosso lampeggiante sonda difettosa il simbolo sonda lampeggia velocemente PRIMA MESSA IN FUNZIONE Prima di tutto impostare lo schema del sistema desiderato x 1 Attivare l allacciamento elettrico Il regolatore sani passa ad una fase
63. l impianto solare combinato per la produzione di acqua calda sanitaria ed integrazione al riscaldamento risulta decisamente pi complesso rispetto a quello perla sola produzione di acqua calda e dovrebbe essere sempre supportato da un programma di calcolo e simulazione dedicato Un elevato sovradimensionamento dell impianto va effettuato solamente nel caso in cui vi sia forte consumo di acqua calda nel periodo estivo o la presenza di una piscina da riscaldare e la possibilit di installare i collettori con elevata inclinazione Dalla figura sotto si evince che effettuare una elevata copertura del fabbisogno per riscaldamento comporta inevitabilmente un elevato apporto del sistema solare nel periodo estivo E per questo motivo che l impianto solare viene usualmente dimensionato per coprire al massimo il 30 del fabbisogno per riscaldamento Una indicazione di massima pu essere ricavata partendo dal consumo di acqua calda sanitaria e calcolando la superficie di collettori necessaria Tale valore va poi raddoppiato o triplicato in base all inclinazione con cui vengono installati i collettori Solamente nel caso di installazione con inclinazione superiore a 70 o la presenza di una piscina permette l installazione di 1 5 3 m di collettore ogni kW richiesto dall edificio per il riscaldamento La tabella riassume le indicazioni per il dimensionamento di un impianto combinato Va ribadito il fatto che il calcolo esatto della superficie di collettori nece
64. l kit per 1 pannello misura 1050 mm mentre quello relativo a 2 pannelli misura 2100 mm figura 6 13 5 Fissare il pannello attraverso le 2 clips 9 e relative viti 10 e dadi flangiati 11 sia anteriormente che posteriormente figura sotto Nel kit 2 pannelli sono presenti 4 clips 9 con le relative viti 10 e dadi flangiati 11 come indicato in figura 6 15 In questo ultimo caso risulta conveniente realizzare i raccordi idraulici tra i due pannelli attraverso i giunti compensatori prima di fissare le clips 9 PANNELLO figura 6 14 38 TETTO PIANO Capitolo 6 11 VA IS e R 6 Fissare al suolo i profili di base sx 2 e dx 3 e dopo aver regolato e allineato la struttura serrare tutte le viti e dadi figura 6 15 TETTO PIANO 39 COMPOSIZIONI MULTIPLE DEI KIT Nel caso in cui vengano installati 3 5 6 8 o 10 pannelli necessario utilizzare pi kit per tetto piano affiancati Risulta conveniente tracciare una linea di allineamento frontale sul piano di fissaggio delle strutture che verranno affiancate in base alle distanze indicate di seguito Quando vengono affiancati 3 o pi pannelli necessario far scorrere i profili in allumino in modo tale da evitare l interferenza reciproca figura sotto Eventualmente a discrezione dell installatore i profili possono essere raffilati al fine di annullare l interferenza 3 PANNELLI KIT 1 KIT 2
65. lare almeno 1 volta ogni 2 anni il livello di acidit PH della miscela di acqua e glicole all interno dell impianto se PH lt 6 6 procedere con la sostituzione del liquido in quanto corrosivo Se il bollitore dotato di anodo in magnesio provvedere alla sua sostituzione qualora il tester ne segnali l usura campo rosso Controllare la pressione ad impianto freddo se dovesse essere inferiore al valore impostato integrare il fluido come descritto nel capitolo riempimento dell impianto MANUTENZIONE 93 Tabella guasti cause GUASTI CAUSE POSSIBILI Perdite di fluido dall impianto dalle connessioni o dai disareatori automatici Presenza di aria nell impianto A causa di un errato dimensionamento di un guasto o della errata pressione preimpostata sul vaso di espansione la valvola di sicurezza intervenuta e il fluido uscito dal circuito Danni provocati dal gelo dopo un periodo di freddo intenso E stata impostata una differenza di temperatura di accensione troppo elevata Non c corrente quindi la centralina spenta Il circolatore non si inserisce automaticamente E stata raggiunta la temperatura massima all interno del serbatoio Le sonde di temperatura sono guaste Il circolatore bloccato o guasto Presenza di aria all interno del circuito del collettore Il circolatore in funzione ma non arriva calore dal Formazione di vapore in quanto il circolatore collettore partito troppo tardi oppure la port
66. llettore inferiore di minimo 5K a quella del serbatoio l impianto solare rimane inserito finch OCR Opz raffreddamento sistema Area di settaggio OFF ON Settaggio di fabbrica OFF l r J CI CMS il serbatoio non sia di nuovo raffreddato Temp massima collettore 2K mediante il collettore e le tubazioni i i IM ed abbia un mperatura inferior Area di settaggio 100 190 MS a una temperatura eriore a C imc quella massima impostata SMS Quando uu IC il dispositivo di raffredd to del sist Settaggio di fabbrica 120 C il dispositivo di raffreddamento del sistema inserito il visualizzatore mostra il simbolo lampeggiante Mediante questo dispositivo l impianto solare funziona per lungo tempo anche in giorni caldi d estate e mantiene un equilibrio termico nel campo del collettore e della sorgente di calore CENTRALINA ELETTRONICA 69 Opzione limitazione minima collettore OCN Limitazione minima collettore Area di settaggio ON OFF Settaggio di fabbrica OFF CMN Temperatura collettore Area di settaggio 10 90 C Settaggio di fabbrica 10 C minima Opzione funzione protezione antigelo OCA Funzione protezione antigelo Area di settaggio ON OFF Settaggio di fabbrica OFF CAG Temperatura antigelo Area di settaggio 10 10 C Settaggio di fabbrica 4 0 C FINI LILLINV amp MNI LIITIN amp m mrC E A JLH DEF LAO 47 Capitolo 9
67. mica si rimette a 0 Per chiudere l operazione RESET confermare col tasto SET 3 Per interrompere l operazione RESET aspettare 5 secondi Il regolatore passa automaticamente alla modalit di visualizzazione iniziale CENTRALINA ELETTRONICA 67 Regolazione AT All inizio il dispositivo di regolazione si comporta come undispositivo diregolazione DT I Differenza temp di differenza standard Al raggiungimento inserimento MT T della differenza d inserimento DTI la pompa UI L Area settaggio 1 0 20 0 K m Siinserisce Se la differenza di temperatura Settagio di fabbrica 6 0 K B L K inferiore alla differenza di temperatura di disinserimento impostata DTD ilregolatore si disinserisce DT D Differenza temp disinserimento 7 Tn I U Area settaggio 0 5 19 5 K m Settaggio di fabbrica 4 0 K GL K ATTENZIONE la differenza di temperatura d inserimento deve essere di minimo 1 K maggiore alla temperatura di disinserimento Temperatura massima del serbatoio Quando oltrepassata la temperatura massima impostata la carica del serbatoio MS on a 2 si interrompe cos da prevenire un Temp massima serbatoio C MC l i 7 iJesa surriscaldamento dannoso Quando la Area settaggio 2 95 C l o Or A temperatura massima del serbatoio Settaggio di fabbrica 60 C LU LI eo oltrepassata il visualizzatore mostra il simbolo ATTENZIONE Il regolatore dispone di un dispositivo di disinse
68. nesio e tester esterno sostituibile in alternativa con anodo elettronico optional a corrente impressa al titanio BSV 300 bollitore sanitario a doppio serpentino vetrificato da 300 litri con anodo di serie al magnesio e tester esterno sostituibile in alternativa con anodo elettronico optional a corrente impressa al titanio e predisposto per resistenza elettrica integrativa BSV ES 300 bollitore sanitario a singolo serpentino vetrificato da 300 litri con anodo di serie al magnesio e tester esterno sostituibile in alternativa con anodo elettronico optional a corrente impressa al titanio e predisposto per resistenza elettrica integrativa TPS 500 Puffer di accumulo da 500 litri senza serpentino sanitario istantaneo TPS 1000 Puffer di accumulo da 1000 litri senza serpentino sanitario istantaneo SRA 1 5 Serpentino in rame alettato da 1 53 m per produzione di acqua calda sanitaria o integrazione al riscaldamento SRA 3 Serpentino in rame alettato da 3 17 m per produzione di acqua calda sanitaria o integrazione al riscaldamento SRA 5 Serpentino in rame alettato da 5 26 m per produzione di acqua calda sanitaria o integrazione al riscaldamento GSC 1 gruppo pompa di circolazione singolo monotubo senza disareatore GSC 2 gruppo pompa di circolazione doppio bitubo con disareatore CS 3 1 centralina elettronica con 3 sonde ed una uscita a relais per la pompa solare CS 3 2 centralina elettron
69. ni 2 m di piscina Piscina all aperto con vasca scoperta 1 m di collettore ogni 1 1 5 m di piscina DIMENSIONAMENTO 25 SCHEMI DI COLLEGAMENTO SERIE PARALLELO E BATTERIE I kit solari Extraflame sono costituiti da due o pi pannelli che devono essere collegati tra loro collegamenti possibili sono tre in serie in parallelo e misti in serie parallelo Quando i collettori sono collegati in serie essi sono attraversati dallo stesso flusso e la portata dell impianto la medesima che passa attraverso ciascun collettore La temperatura del fluido termovettore cresce dal primo all ultimo collettore e ci significa che gli ultimi collettori lavorano a temperatura pi elevata e quindi con un efficienza inferiore Le perdite di carico di ciascun collettore inoltre si sommano e di conseguenza in tale configurazione risulta conveniente lavorare con basse portate low flow RF Ritorno freddo MC Mandata calda o BEE BE Ks MC RF x _ nl figura 4 1 Il collegamento in parallelo secondo il metodo di Tichelmann permette di ottenere il medesimo flusso per ciascun collettore Al fine di prevenire zone morte e garantire un flusso turbolento risulta utile regolare la portata circolante su ciascun collettore ad un valore superiore a 60 I h La portata di fluido dell impianto con collegamento in parallelo si divide tra i vari collettori Se i collettori sono n e la portata totale x in ogni collettore si ha un flusso pari a x n Div
70. nterno del serpentino e minimizzare i colpi d ariete necessario installare un vaso di espansione di volume modesto 4 litri e una valvola di sicurezza con taratura 6 bar Al fine di prevenire spiacevoli scottature dovute all acqua sanitaria troppo calda necessario installare una valvola miscelatrice termostatica nel circuito sanitario in modo da ottenere una erogazione a temperatura costante grazie alla miscelazione dell acqua calda proveniente dal bollitore sanitario con l acqua fredda di rete Effettuare un trattamento di addolcimento dell acqua nel caso in cui la sua durezza sia superiore a 25 F l eccessivo deposito di calcare all interno della serpentina in rame pu pregiudicarne il funzionamento Installare il vaso di espansione nella parte bassa del puffer in grado di assorbire l aumento di volume dell acqua nell accumulo e la valvola di sicurezza con taratura 3 bar nella parte pi alta ATTENZIONE Verificare la chiusura di tutti i manicotti e flangie in particolare quelli inferiore manicotto per lo scarico e superiore del serbatoio Effettuare una corretta messa a terra del puffer secondo la normativa vigente 58 IMPIANTO IDRAULICO CENTRALINA ELETTRONICA Capitolo 9 Visualizzatore System Monitoring Fino a 4 sonde temperatura Pt1000 Bilancio di quantit termica Controllo delle funzioni Maneggio facile Involucro di montaggio Opzioni contatore di ore di esercizio solare e funzion
71. ntigelo in Vol Med sparisce con MEDT 0 e 3 Area di settaggio 20 70 Settaggio di fabbrica 45 kWh MWh Quantit termica in kWh MWh Canale di visualizzazione DWMZ OFF v MHS 5 0 HNI I cm ANTI cn 45 Kun SEI Capitolo 9 Nei sistemi di base SIST 1 2 possibile realizzare dei bilanci di quantit termica in collegamento con il contatore di volume del flusso Per ci attivare l opzione Bilancio di quantit termica nel canale OWMZ Il volume del flusso l min visualizzato nel contatore di volume del flusso deve essere impostato nel canale VMAS Il tipo e il grado di protezione antigelo del portatore termico si visualizzano nei canali ANTT e ANT Tipo di protezione O acqua 1 glicol propilenico 2 glicol etilenico 3 Tyfocor LS G LS La quantit termica trasportata si misura mediante il volume del flusso e le sonde di rifererimento dell andata TVL S1 e del ritorno TRIT S4 La quantit termica misurata visualizzata in tenori di kWh nel canale di visualizzazione kWh e in tenori di MWh nel canale MWh La somma dei due canali forma il rendimento termico totale La quantit termica sommata pu essere rimessa a zero Appena uno dei canali di visualizzazione di quantit termica selezionato appare nel visualizzatore la scritta SET constante Per passare alla modalit RESET del contatore premere il tasto SET 3 per 2 secondi La scritta SET lampeggia e il valore di quantit ter
72. ompe valvole ecc Relais 1 18 conduttore R1 17 conduttore neutro N 13 morsetto terra Relais 2 solo CS 3 2 16 conduttore R2 15 conduttore neutro N 14 morsetto terra Le sonde temperatura S1 fino a S4 vanno collegate con polarit indifferente ai seguenti morsetti CENTRALINA ELETTRONICA 1 2 sonda 1 p es sonda collettore 1 3 4 sonda2 p es sonda serbatoio 1 5 6 sonda3 p es sonda TSPO 7 8 sonda 4 p es sonda TRL L allacciamento alla rete avviene con i seguenti morsetti 19 conduttore neutro N 20 conduttore L 12 morsetto terra Assegnazione dei morsetti sistema 1 Capitolo 9 Sistema solare stadard con 1 serbatorio 1 pompa e3 sonde La sonda S4 TRIT pu impiegarsiopzionalmente per effettuare dei bilanci di qualit termica sl S1 S2 53 S4 N R2 N RIN L Tiza 213185778 12 13 14 15 16 17 18 19 20 888 88 O O S4 TRIT figura 9 7 Assegnazione dei morsetti sistema 2 solo CS 3 2 L N R2 N RIN L Simbolo Denominazione Sonda collettore Sonda serbatoio inferiore 53 Sonda serbatoio superiore opzionale S4 TRIT Sonda per bilancio di quantit termica opzionale Sistema solare e riscaldamento integrativo con 1 serbatoio 3 sonde e riscaldamento integrativo La sonda S4 TRIT pu impiegarsi opzionalmente per realizzare dei bilanci di 52 53 aut 2 3 4 56 78 12 13 14 15 116 17 118 19 2 Quantita termica 2 0 22020022 88 ANOO
73. orre molta attenzione in questa fase poich il circuito idraulico del solare viene cos privato della possibilit di sfogare la pressione nel vaso di espansione Questa manutenzione va eseguita solo da personale qualificato ed in assenza di insolazione per non provocare pericolosi aumenti di pressione nel circuito solare vasi VES35 VES50 e VES80 devono essere posizionati a terra e vanno collegati al gruppo circolatore modelli VES35 e VES50 possiedono attacchi idraulici da mentre VES80 ha un attacco idraulico da 1 54 IMPIANTO IDRAULICO Capitolo 8 figura 8 13 el figura 8 14 figura 8 15 IMPIANTO IDRAULICO 55 COLLEGAMENTO ALLACCUMULO COLLEGAMENTO DEL BOLLITORE BSV 300 BSV 150 ES Il gruppo circolatore deve essere collegato al serpentino solare dell accumulo bollitore o puffer Il serpentino solare del bollitore sanitario ha attacchi idraulici da 34 La mandata calda proveniente dai pannelli solari deve essere collegata sulla parte superiore del serpentino solare mentre il ritorno freddo va collegato sulla parte inferiore del serpentino solare come indicato nella figura sotto Per i dettagli tecnici relativi al bollitore BSV 300 BSV 300 ES e BSV 150 ES consultare il capitolo relativo alla descrizione componenti figura 8 16 Simbolo Descrizione Simbolo Descrizione B Bollitore sanitario RP Regolatorediportata Termometro Terminali sanitari Vaso espansione G Gener
74. pt1000 Uscite a seconda di versione vedi tabella Varianti di regolatore Alimentazione 220 240 V Assorbimento totale di corrente 4 2 a 250V Assorbimento di corrente per relais Relais elettromagnetico 2 2 A 220 240V figura 9 3 Sistema solare con riscaldamento integrativo figura 9 4 59 Ci INSTALLAZIONE MONTAGGIO Visualizzatore Mascherina x ni NZ Passaggio per cavi con Pulsanti Fusibile Sospensione 104 Fissaggio figura 9 5 ALLACCIAMENTO ELETRICO CS 3 1 Fusibile T4A 220 240V e 2 1 A 220 240 V Temp Sensor Pt 1000 S1 S2 3 S4 i N RIIN L E I 12 13 14 17 18 19 20 20000000 990 909999 vendi une Morsetti em Morsetti Morsetti utilizzatori d allacciamento alla CS 3 2 rete elettrica Fusibile 220 240V ___R1 2 1 A 220 240 V R2 2 1 A 220 240 V Temp Sensor Pt 1000 L S1 S2 53 S4 N RIN RIIN L en Se N Calais 00000000 999 900990 Morsetti sonda Morsetti terra Morsetti Morsetti utilizzatori d allacciamento alla rete elettrica figura 9 6 60 Capitolo 9 ATTENZIONE A prima di aprire l involucro assicurarsi sempre che la tensione di rete sia completamente staccata II montaggio deve essere effettuato esclusivamente in ambienti chiusi ed asciutti Per garantire un funzionamento regolare fare attenz
75. rimento di sicurezza per il serbatoio che impedisce una nuova carica del serbatoio in caso di temperature intorno ai 95 C 68 CENTRALINA ELETTRONICA Temperatura limite del collettore Disinserimento di sicurezza del collettore Al superamento della temperatura limite del collettore impostata SIC la pompa solare R1 si disinserisce cosi da prevenire un surriscaldamento dannoso dei componenti SIC l Li i sa Li A solari disinserimento di sicurezza del Temperatura limite collettore CET l x JLL collettore Il settaggio di fabbrica della een IL MC la temperatura limite di 140 C ma pu Settaggio di fabbrica 140 C l Hu p i p essere modificato nell area 110 200 C Al superamento della temperatura limite del collettore il visualizzatore mostra il simbolo lampeggiante Raffreddamento del sistema Al raggiungimento della temperatura massima del serbatoio impostata l impianto solare si disinserisce Se la temperatura del collettore aumenta fino a raggiungere la temperatura massima del collettore a iIMpostata CMS la pompa solare si inserisce fr finch la temperatura non sia inferiore a questo valore limite Nel frattempo la temperatura del serbatoio pu continuare ad aumentare temperatura massima del serbatoio attivata per ultimo ma soltanto fino a 95 C disinserimento di sicurezza del serbatoio Se la temperatura del serbatoio supera quella massima impostata SMS e la temperatura del co
76. rollate con un polimetro Le loro temperature possono essere paragonate con i valori di resistenza riportati nella tabella seguente Controllare la sonda Le sonde Pt1000 allacciate possono essere controllate con un polimetro Le loro temperature possono essere paragonate con i valori di resistenza riportati nella tabella seguente Verificare l alimentazione del regolatore e il fusibile Verificare l alimentazione del regolatore della pompa e il fusibile l Sbloccare il rotore della pompa con La pompa risulta bloccata a i l ausilio di un cacciavite 73 La pompa amp calda ma non c trasporto di calore dal collettore al serbatoio andata e ritorno caldi uguali eventuale gorgoglio nelle tubazioni Pressione impianto troppo bassa Filtro del circuito collettore intasato Differenza di d inserimento ATins troppo alta temperatura impostata La pompa si inserisce tardi a Sonda collettore posizionata nel posto non ottimale Differenza di d inserimento ATins troppo bassa temperatura impostata La pompa continua ad inserirsi e disinserirsi frequentemente Sonda collettore posizionata nel posto non ottimale La differenza temperatura tra serbatoio e il collettore aumenta molto il circuito del collettore non conduce via il calore Pompa difettosa Scambiatore termico ostruito Pompa del circuito funzionante anche di notte Di maggiore della temperatura esterna
77. si nota una perdita di pressione si consiglia di verificare la tenuta di tutti i raccordi critici con acqua saponata A ki LAI SU fE figura 10 3 SVUOTAMENTO DEL CIRCUITO SOLARE Collegare entrambi i rubinetti mediante tubi di gomma con lo scarico aprirli e svuotare l impianto La quantit di acqua pu essere misurata e utilizzata per la preparazione della miscela di acqua e glicole La quantit reale di acqua contenuta nell impianto maggiore perch rimane sempre un po di acqua all interno del collettore Nel caso in cui il circuito del collettore non possa essere completamente svuotato possibile spingere fuori l acqua mentre si effettua il riempimento vedi paragrafo seguente Dal colore e dalla viscosit del fluido si pu riconoscere quando dal rubinetto R2 non esce pi solo acqua ma inizia ad uscire la miscela di acqua e glicole L acqua rimasta all interno del circuito comporta comunque il pericolo che l impianto geli se questo non viene subito riempito nuovamente MESSA IN ESERCIZIO 71 DILUIZIONE DEL GLICOLE ALLA CONCENTRAZIONE DESIDERATA Se si prevede di usare l antigelo l acqua e il glicole devono essere mescolati in un contenitore seguendo i dati indicati dal produttore e in modo che sia garantita la sicurezza antigelo fino a una temperatura di 10 C inferiore alla temperatura minima media invernale Tale dato deve essere ricavato in base alla zona geografica specifica ed
78. ssaria deve essere effettuato da un termotecnico esperto supportato anche da un programma di calcolo Anche in questo caso il volume dell accumulo necessario pari a 70 litri ogni m di collettori installati Fabbisogno per riscaldamento Apporto utile del Fabbisogno per sistema solare acqua calda sanitaria kWh m Mese al ern a 5 se OFE Mm 4 a gt rr ar 44 DIC figura 3 4 el Valori di riferimento per il Inclinazione del collettore A i p dimensionamento dei collettori lt 40 Superficie per sola acqua calda in m x 2 gt 40 e lt 70 Superficie per sola acqua calda in m x 3 gt 70 e lt 90 o integrazione della piscina 1 5 3 m kW 24 DIMENSIONAMENTO RISCALDAMENTO DI PISCINE Capitolo 3 II riscaldamento della piscina tramite collettori solari termici risulta vantaggiosa specie se abbinato all impianto combinato poich permette un efficace smaltimento del calore estivo in eccesso captato dai pannelli solari Il dimensionamento di tali impianti tuttavia non banale a causa dei numerosi fattori che causano le dispersioni termiche della piscina Sia nelle piscine coperte che in quelle scoperte la causa principale di dispersione del calore l evaporazione la quale risulta influenzata dalla temperatura dell acqua dalla temperatura e umidit dell aria e dalla velocit del vento sulla superficie Risulta chiaro quindi che per le piscine scoperte la disp
79. sse insorgere un disturbo all interno del regolare il visualizzatore lo comunica con l avviso seguente Temp Sensor Pt 1000 S1 S2 S3 S4 i N RIN RIIN L Iii lisa 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2 20222220 Fusibile T4A 220 240V A R1 2 1 A 220 240 V R2 2 1 A 220 240 V 888 I I I I figura 9 17 Problema Motivazione Risoluzione La spia di controllo led del regolatore sempre spenta La spia di controllo lampeggia ad intermittenza rossa Nel display appare il simbolo chiaveinglese e il simbolo triangolo lampeggia La pompa del circuito solare non funziona anche se il collettore molto pi caldo del serbatoio La pompa del circuito solare non funziona neanche in modalit manuale CENTRALINA ELETTRONICA Il regolatore risulta non alimentato Sonda difettosa Nel canale corrispondente appare il codice 888 8 invece di una temperatura significa che la sonda rotta o scollegata Sonda difettosa Nel canale corrispondente appare il codice 88 8 invece di una temperatura significa che la sonda in cortocircuito La spia di controllo del regolatore spenta Non arrivata tensione alla pompa Simboli di avvisi Spia di controllo funzionamento figura 9 18 Verificare l alimentazione del regolatore Verificare il fusibile e procedere alla sua eventuale sostituzione Controllare la sonda Le sonde Pt1000 allacciate possono essere cont
80. ssere di 20 mm Per diametri da 22 a 35 mm il valore minimo di spessore di isolante deve essere di 30 mm Per i tubi collocati all interno devono essere rispettate le seguenti indicazioni La coibentazione deve resistere a temperature elevate in prossimit del collettore circa 170 C lontano dal collettore almeno 120 C materiali utilizzati devono avere bassa conduttivit termica Utilizzare materiali a cellula aperta solo se non sussiste il rischio di umidit e Lo L2 Per i tubi collocati all esterno devono essere rispettate le seguenti indicazioni La coibentazione deve resistere all impatto ambientale inquinamento atmosferico raggi UV e all azione degli animali becchettio degli uccelli roditori etc altrimenti occorre ricorrere ad ulteriori rivestimenti Per evitare il rischio di infiltrazione di umidit la coibentazione deve essere effettuata con materiali a cellule chiuse poich neppure un accurato rivestimento pu prevenire l infiltrazione di umidit la quale a sua volta intacca gravemente l efficacia della coibentazione In commercio sono disponibili i seguenti rivestimenti per gli isolanti Materiali sintetici da impiegare preferibilmente sui tubi collocati all interno Acciaio zincato Alluminio 99 5 Alluminio resistente al salmastro Acciaio inox e lega alluminio zinco merce speciale In commercio esistono tubi in rame o acciaio inox singoli o doppi gi completi di isolante event
81. to da 3 17 m SRA 5 Serpentino in rame alettato da 5 26 m figura 2 14 SRA3 SRAS 345 mm 200 mm 3 4 11 4 Superfice 15m 30 kW 12 l min Temperatura accumulo 75 C Temperatura acqua fredda 10 C Temperatura acqua calda 45 C 16 DESCRIZIONE COMPONENTI GSC1 Gruppo pompa di circolazione singolo monotubo senza disareatore comprensivo di tubo flessibile in acciaio inox staffa di fissaggio a muro e valvola di ritegno per vaso di espansione Collegamenti idraulici 1 Valvola diritegno escludibile e termometro nel ritorno Valvola di ritegno escludibile e si epe 215 GSC 2 Gruppo pompa di circolazione doppio bitubo con disareatore comprensivo di tubo flessibile in acciaio inox staffa di fissaggio a muro e valvola di ritegno per vaso di espansione 400 x 230 x 150 6 Collegamenti idraulici Ne 1 HI Valvola di ritegno escludibile e termo l metro nel ritorno Valvola di ritegno escludibile e termo l Valvole per carico e scarico impianto Mi IT figura 2 16 DESCRIZIONE COMPONENTI 17 CS 3 1 Centralina elettronica con 3 sonde ed una uscita a relais per la pompa solare CS 3 2 Centralina elettronica con 3 sonde e 2 uscite a relais 1 per la pompa solare e 1 per la caldaia 3 SONDE DI TEMPERATURA 10 2 USCITE A RELAIS CONTROLLO DELLE FUNZIONI MODERNO DESIGN FACILE INSTALLAZIONE figura 2 17 Ingressi per sensori o a o o o a
82. uale rivestimento dell isolante e cavo per la sonda di temperatura Isolante elastomerico a cellule chiuse Rame trafilato senza saldature Pellicola nera di co pertura che proteg ge dall usura mecca nica e dai raggi UV Cavo sensore di temperatura integrato figura 8 7 Al fine di minimizzare le perdite di calore opportuno effettuare un accurato isolamento di tutte le parti idrauliche coinvolte nel trasporto del fluido termovettore raccordi diramazioni valvole etc 50 IMPIANTO IDRAULICO Capitolo 8 a COLLEGAMENTO DEL GRUPPO CIRCOLATORE Per quanto riguarda i gruppi circolatore monotubo GSC1 e bitubo GSC2 i collegamenti idraulici sono i seguenti Gruppo monotubo GSC1 3 4 Gruppo bitubo GSC2 22 mm C Gruppo di sicurezza Installazione kit flessibile Il gruppo di sicurezza certificato CE e T V protegge l impianto da sovrapressioni E tarato a 6 bar oltre i quali per gruppo di sicurezza il gruppo interviene opzionale E inoltre provvisto di manometro e di connessione verso il vaso di espansione tramite tubo 22 mm oppure kit flessibile illustrato a fianco 1 Rimuovere calotta e ogiva 22 mm dal gruppo Andata A di sicurezza Ritorno A AHI Wa I i 7 f IN yo LA more X I 2 Montare i particolari Y ul nell ordine indicato BY zu J inserire il nipplo sul diametro interno del gruppo di sicure
83. ubi V scambiatore di calore V altri componenti L espansione del fluido in fase liquida pari a AV e x V e coefficiente di espansione della miscela acqua glicole IMPIANTO IDRAULICO 53 Capitolo 8 Coefficiente di espansione e 0 050 0 060 0 065 0 070 Al volume di espansione va sommato il volume dei collettori Vi AV V x 1 1 II volume nominale del vaso di espansione risulta pari a AV V x p 1 p p I kit solari Extraflame vengono forniti con vaso di espansione dimensionato in base al numero di pannelli presenti Nei kit STAR PLUS 2 3 il vaso di espansione da 18 VES18 deve essere montato a parete per mezzo della staffa fornita all interno dell imballo del gruppo circolatore vedi figura 8 12 Il vaso va collegato al gruppo circolatore tramite il tubo in acciaio inox fornito All estremit del tubo flessibile inox va inserita la valvola automatica di ritegno fornita assieme alla staffa di fissaggio a muro vedi figura 88 La valvola automatica di ritegno serve per bloccare il deflusso del fluido antigelo se si deve togliere il vaso di espansione per manutenzione o sostituzione In caso di montaggio di un vaso di espansione appoggia to a terra questa valvola di ritegno va sempre messa all estremit del tubo flessibile vedi figura 8 14 ATTENZIONE uando si toglie il vaso di espansione svitando la ghiera da 38 mm della valvola di ritegno la valvola stessa si chiude automaticamente P
84. un collegamento misto serie parallelo in modo da utilizzare una circolazione low flow e allo stesso tempo distribuire uniformemente la portata nei vari pannelli collettori possono essere collegati in serie tra loro e le batterie in parallelo come raffigurato nella figura sotto EEE Ci ERE Ju u BEE i NENNEN ERO E O BE a EEE figura 4 4 Il sistema pi efficiente prevede il collegamento in parallelo dei pannelli e la connessione in serie delle batterie come rappresentato nella figura sotto figura 4 5 Nel caso di 6 pannelli quindi dovranno essere realizzate 2 batterie di 3 collettori ciascuna connessi in parallelo tra loro Le 2 batterie invece andranno collegate in serie Per 8 pannelli dovranno essere realizzate 2 batterie di 4 collettori ciascuna connessi in parallelo tra loro Le 2 batterie invece andranno collegate in serie Nel caso di 10 pannelli dovranno essere realizzate 2 batterie di 5 collettori ciascuna connessi in parallelo tra loro Le 2 batterie invece andranno collegate in serie 28 SCHEMI DI COLLEGAMENTO SERIE PARALLELO E BATTERIE TETTO INCLINATO DESCRIZIONE COMPONENTI DI MONTAGGIO PER KIT DA 1 O 2 PANNELLI figura 5 1 Quantit Elemento 1 Piastradisuppoto ooo 4 6 O 2 Supporto a 6 3 Vitedalegno8x60 OR O 4 ViteM8x12 8 a O 5 Ve mo 0 6 Dado Mio 6 0 8 Profiloinalluminio 1x1050mm tx2100mm 9 Profiloinalluminio 1x1050mm tx2i0omm
85. usa vedi figura 10 2 Aprire tutti i rubinetti di intercettazione a monte delle valvole automatiche di sfiato oppure tutte le valvole manuali di sfiato Riempire il circuito del collettore mediante la pompa con la miscela di acqua e glicole finch il fluido Vaso espansione Simbolo OR R2 O RP 80 MESSA IN ESERCIZIO inizia a uscire dal rubinetto R2 Chiudere il rubinetto R2 La pressione all interno del circuito solare deve salire fino alla pressione iniziale desiderata pi vedi capitolo Collegamento del vaso di espansione e regolazione della precarica Quindi chiudere il rubinetto R1 e spegnere la pompa di caricamento Aprire la valvola di intercettazione VI Alimentare il circolatore del circuito solare impostandolo su esercizio continuo in modo da togliere l aria dal circuito Aprire pi volte manualmente la valvola di sfiato manuale Far uscire l aria dal circolatore aprendo la grande vite di ottone sul fronte della pompa Se non si riesce a estrarre tutta l aria dal circuito accendere e spegnere pi volte il circolatore a distanza di dieci minuti Dopo alcuni giorni e dopo aver estratto completamente l aria non si sentono pi rumori all interno dell impianto chiudere le valvole di intercettazione a monte delle valvole automatiche di sfiato Verificare ancora una volta a freddo mattina presto la pressione iniziale all interno del circuito solare ed eventualmente aggiungere ancora d
86. zza interporre la guarnizione fra nipplo e A Valvola a sfera sul ramo di mandata termometro con anello rosso e scala 0 120 C con VNR Solar S A 2 ti 2 a di a i calotta del flessibile regolatore permette di i I Ce B Valvola a sfera sul ramo di IM ue EEE ae avvitare il flessibile i p prestando attenzione ritorno termometro con anello blu e scala 0 120 C con VNR Solar Valvola di non ritorno Solar Inserita nella valvola a sfera sia sul esigenze dell impianto fissarlo al gruppo tramite una valvola a sfera a di sicurezza tramite 3 vie Quando la valvola in l estremit con la calotta posizione chiusa la normale in finitura gialla circolazione viene interrotta ed possibile utilizzare il rubinetto laterale per il caricamento dell impianto E presente un secondo rubinetto laterale per lo scarico La vicinanza dei due rubinetti Q e UA al n W N O jj t x ramo di andata che sul ramo di ritorno Garantisce tenuta e basse perdite di carico Per escludere la valvola di non ritorno ad esempio in caso di svuotamento dell impianto ruotare en SI fe alta SE RO pe Er SEDAARNA j M R Z le i gt la manopola 45 in senso orario SAY agevola le operazioni E Circolatore _ 9 minimizzando

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