progetto definitivo d`appalto capitolato speciale d`appalto impianto di
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1. Decreto del Presidente della Repubblica del 22 Ottobre 2001 n 462 Regolamento di semplificazione del procedimento per la denuncia d istallazioni e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche di dispositivi di messa a terra d impianti elettrici e d impianti elettrici pericolosi e Norme CEI di settore e prescrizioni dell ASL ARPA ISPESL Corpo Nazionale VV F ecc e prescrizioni delle autorit locali e norme CEI 11 1 Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata e norme CEI 11 27 Lavori su impianti elettrici in tensione e norme CEI 11 48 Esercizio degli impianti elettrici e norme CEI 17 13 1 2 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione quadri BT e norme CEI 20 13 Cavi con isolamento estruso in gomma per tensioni da 1 a 30 kV e norme CEI 20 14 Cavi con isolamento in polivinilcloruro e norme CEI 23 3 Interruttori automatici per la protezione dalle sovracorrenti e norme CEI 23 5 e CEI 23 12 Prese a spina e norme CEI 23 8 Tubi protettivi rigidi in PVC e loro accessori e norme CEI 23 9 Apparecchi di comando non automatici per uso domestico e similare e norme CEI 23 14 Tubi protettivi flessibili in PVC e loro accessori e norme CEI 23 18 Interruttori differenziali con e senza sganciatori di sovracorrente e norme CEI 23 19 Canali portacavi in materiale plastico e loro accessori ad uso battiscopa e norme CEI 23 31 Sistemi di canali me2. Non saranno accettati i progetti di dettaglio che non siano stati preceduti dalla campionatura dei materiali progetti che comunque verranno consegnati alla D L senza rispettare tale prescrizioni saranno restituiti alla Ditta appaltatrice calcoli prescritti nel presente articolo si devono infatti riferire al materiale effettivamente utilizzato per l installazione PARTE Il PARTE TECNICA ART 6 GENERALIT Si precisa che tutte le prescrizioni tecniche richiamate nella presente Parte Il e negli articoli degli Elenchi Prezzi comprese le prescrizioni redatte dalla Citt di Torino a cui detti elenchi fanno riferimento hanno carattere vincolante Nell esecuzione delle attivit fatto espresso carico all Appaltatore di rispettare scrupolosamente oltre alle prescrizioni del presente Capitolato Speciale tutte le disposizioni per quanto applicabili contenute nelle Leggi Regolamenti Circolari e Normative Tecniche vigenti UNI CEI ecc che comunque trattino della materia anche se non esplicitamente menzionate nel testo del presente Capitolato nonch le buone regole dell arte Prima dell esecuzione delle attivit l Appaltatore dovr provvedere alla protezione delle opere esistenti in prossimit Nel caso di attivit in locali interni l Appaltatore dovr provvedere anche allo spostamento e o alla protezione con teli degli arredi che dovranno essere risistemati al termine dell intervento Tutti gli strumenti di
3. ITTA DI LORINO VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI SETTORE EDILIZIA ABITATIVA PUBBLICA NUOVE OPERE MANUTENZIONE STRAORDINARIA STABILI DI EDILIZIA ABITATIVA PUBBLICA SITI IN SETTIMO T SE VIA FOGLIZZO 2 20 E C SO PIEMONTE 46 48 PROGETTO DEFINITIVO D APPALTO Gruppo di lavoro Progettista opere architettoniche Collaboratori Progettista opere impiantistiche Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione Responsabile del Procedimento e Dirigente di Settore Ing Michele MOCCIOLA Arch Sabina CALI Geom Luca D ERRICO Arch Cristian TARASCO P I Diego BOSSO Arch Paola MONTRESOR Arch Tiziana SCAVINO CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE Novembre 2008 PARTE PARTE NORMATIVA ART ART ART ART ART 1 2 3 4 5 PREMESSA OGGETTO DELL APPALTO VERIFICHE E PROVE IN CORSO D OPERA DEGLI IMPIANTI E COLLAUDO DOCUMENTAZIONI DICHIARAZIONI E CERTIFICAZIONI PROGETTO COSTRUTTIVO PARTE Il PARTE TECNICA ART ART ART ART ART ART ART ART ART ART ART ART ART 6 7 8 9 GENERALIT NORME TECNICHE DI SETTORE MATERIALI E APPARECCHIATURE QUADRI ELETTRICI E COMPONENTI ELETTRICI VARI CANALIZZAZIONI TUBAZIONI PORTACAVI IN PVC RIGIDO PERCORSO DELLE TUBAZIONI CAVI ELETTRICI CAVIDOTTI CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DEGLI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE NORM
4. da eseguire Le prescrizioni tecniche riportate nei paragrafi seguenti costituiscono il riferimento base delle apparecchiature e impianti che l Appaltatore dovr eseguire ART 9 QUADRI ELETTRICI E COMPONENTI ELETTRICI VARI Poteri di interruzione degli interruttori in relazione delle potenze contrattuali In tabella 1 sono riportati in funzione della potenza contrattuale prevista e in funzione della tensione nominale d impiego i minimi valori del potere d interruzione ai vari livelli d impianto sia per gli interruttori scatolati che per i modulari Resta inteso che i valori dei poteri d interruzione P I sotto riportati si riferiscono alla Icu o alla Icn in relazione alla specifica normativa di riferimento L Impresa appaltatrice deve produrre alla Stazione Appaltante prima della posa in opera del quadro generale di distribuzione apposita dichiarazione di conformit per quadri elettrici certificazione di collaudo ed attestazione della procedura di collaudo seguita secondo quanto indicato dalla norma CEl 17 13 1 Tali documenti devono essere redatti secondo i modelli riportati in appendice al Capitolato Speciale di Appalto parte Normativa da utilizzarsi anche per tutti gli altri quadri elettrici che faranno parte integrante dell opera Specifiche tecniche per interruttori automatici ed interruttori differenziali modulari magnetotermici Gli interruttori automatici magnetotermici devono avere potere di interruzione Icn in relazione alle
5. dettaglio delle opere oggetto dell intervento La D L comunicher per iscritto l approvazione o le eventuali osservazioni e richieste di modifica e o integrazione entro i 20 giorni successivi alla consegna degli elaborati Si riporta l elenco degli elaborati da presentare per considerare compiuta la documentazione i medesimi documenti dovranno essere consegnati in via definitiva con gli eventuali aggiornamenti prima dell ultimazione dei lavori a Relazione tecnico illustrativa b sero Elenco dei carichi da alimentare Calcoli di verifica con particolare riguardo alla caduta di tensione nonch ai calcoli di verifica illuminotecnica Schemi elettrici topografici degli impianti da cui risulti la sezione e il numero dei conduttori il diametro dei tubi e la sezione delle canaline con i percorsi relativi ubicazione dei componenti degli impianti elettrici e speciali Schemi unifilari di potenza dei quadri di arrivo dei quadri generali dei quadri di piano e di locale Schemi funzionali dei circuiti di comando e dei circuiti ausiliari Relazione sui materiali Piano di manutenzione degli impianti e delle apparecchiature da realizzare corredato delle indicazioni dei costruttori delle apparecchiature Altri documenti che la D L ritenga utile per la definizione dell intervento Ogni onere diretto ed indiretto finalizzato alla realizzazione del progetto costruttivo dell intervento sono a completa cura e spesa dell Appaltatore
6. con la portella deve inoltre essere dotato di dispositivo che consenta l applicazione di lucchetto per l inibizione della manovra di chiusura L interruttore deve essere tetrapolare ed equipaggiato sulle fasi e sul neutro con idonei rel magnetotermici aventi taratura termica e magnetica regolabile La taratura magnetica deve essere pari ad almeno dieci volte la regolazione termica L interruttore deve essere equipaggiato con un elemento differenziale facente corpo unico con l interruttore con corrente di intervento regolabile tra 0 03 3 A a tempo indipendente regolabile con ritardo massimo di 1 secondo e comunque tale da consentire la selettivit per guasto a terra con i dispositivi a valle Entrata e uscita dei cavi devono essere protette in modo da garantire una tenuta complessiva non inferiore a IP 55 L apparecchio deve essere munito di segnalazioni ottiche differenziate per scatto degli sganciatori magnetotermici e del differenziale L interruttore deve essere corredato di bobina di sgancio a minima tensione al fine di realizzare un sistema a sicurezza positiva per disattivare in caso d emergenza l impianto elettrico a distanza Il comando di sgancio deve essere posto nelle vicinanze dell ingresso principale dell edificio o in luogo presidiato Caratteristiche degli interruttori Gli interruttori sulle partenze devono essere tetrapolari automatici tipo scatolati con rel termomagnetici sulle fasi e sul neutro e devono avere le segue
7. necessit di impiego non inferiore a quanto indicato nella Tabella 1 kA a 400 V secondo NORME CEI 23 3 IV IEC 898 per guasto tra le fasi Il potere di interruzione tra le fasi non deve comunque essere inferiore al valore della corrente di corto circuito presunto nel punto di installazione Gli interruttori automatici magnetotermici e differenziali devono rispondere alle norme CEl 23 18 CEI EN 61009 App G e IEC 1009 e CEI 17 5 L elemento differenziale deve essere sensibile alla corrente alternata e o pulsante con componenti continue tipo A IEC 1009 CEI 23 18 V3 L elemento differenziale di tipo B pubblicazione IEC 755 adatto a funzionare anche con correnti continue applicate istantaneamente o lentamente crescenti sar previsto per la protezione dei gruppi di continuit statici UPS CEl 64 8 art 531 2 5 4 Non sono ammessi interruttori differenziali AC Il potere di interruzione tra le fasi non deve comunque essere inferiore al valore della corrente di corto circuito presunto nel punto di installazione TABELLA 1 Tabella valori minimi del potere di interruzione P I della C C della Ix3 o Iki LIVELLO P I per Tensione d impiego P I per Tensione d impiego D IMPIANTO nominale di 400 V nominale di 230 V Per impianti elettrici con potenza contrattuale Pc lt 15 kW LIVELLO I QA 15 KA 10 KA LIVELLO II QG 6 kA LIVELLO III QP 6 kA LIVELLO IV QL 4 5 kA Per impia
8. tav n 12 e particolare n 12 Fabbricati 1 2 e 3 Fornitura e posa pozzetti di derivazione e di ispezione in PVC all interno di aree verdi o aree pedonali coma da elaborato grafico vedi tav n 12 Fabbricati 1 2 e 3 Fornitura e posa pozzetti di derivazione e di ispezione in cls con coronamento in ghisa sferoidale classe C250 UNI EN 124 su aree aperte al transito veicolare anche leggero come da elaborato grafico vedi tav n 12 Fabbricati 1 2 e 3 Fornitura in opera per ciascun fabbricato dei pali e degli apparecchi illuminanti dell impianto di illuminazione Fabbricati 1 2 e 3 Fornitura e posa di pali in acciaio zincati preverniciati per impianto illuminazione q Fabbricati 1 2 e 3 Fornitura posa e collegamento apparecchi di illuminazione r Fabbricati 1 2 e 3 Esecuzione delle opere edili e stradali connesse alla realizzazione degli impianti elettrici nonch smantellamenti recuperi riposizionamenti modifiche e ripristini ART 3 VERIFICHE E PROVE IN CORSO D OPERA DEGLI IMPIANTI E COLLAUDO Durante il corso dei lavori la D L potr effettuare in qualsiasi momento controlli e verifiche e prove preliminari sugli impianti o parti di essi in modo da poter tempestivamente intervenire qualora non fossero rispettate le condizioni e le prescrizioni del presente Capitolato Speciale controlli e le verifiche eseguite dalla D L nel corso dell appalto non escludono la responsabilit dell Appaltatore per v
9. E COMUNI PER L INSTALLAZIONE DI CONDUTTURE RETE DI DISTRIBUZIONE PRESCRIZIONI GENERALI PER L IMPIANTO IMPIANTO ILLUMINAZIONE ESTERNO PARTE I PARTE NORMATIVA ART 1 PREMESSA Il presente capitolato ha per oggetto il rifacimento dell impianto di illuminazione delle parti comune esterne degli stabili di propriet della Citt di Torino siti in Settimo Torinese TO ai civici 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 di via Foglizzo e 46A 46B 48A 48B di c so Piemonte Tale rifacimento si inserisce all interno di un pi ampio intervento di ristrutturazione degli stabili in questione Il presente capitolato contiene le prescrizioni tecniche necessarie all esecuzione dei suddetti impianti Il Capitolato Speciale d Appalto dell intervento e gli altri documenti contengono le prescrizioni di carattere contabile ed amministrativo ART 2 OGGETTO DELL APPALTO A titolo meramente indicativo e non esaustivo si indicano nel seguito le tipologie di forniture ed opere comprese nell oggetto dell appalto Fabbricati 1 2 e 3 Disconnessione dai quadri di ciascun fabbricato dei rispettivi impianti di illuminazione esistenti Fabbricati 1 2 e 3 Fornitura in opera per ciascun fabbricato di scatola di derivazione da cui derivare una linea per il nuovo impianto di illuminazione ed un linea per il quadro condominiale esistente Fabbricati 1 2 e 3 Fornitura in opera per ciascun fabbricato di quadro elettrico in PVC Fabbricati 1 2 e 3 Fornitura
10. IBUZIONE Sezione minime dei conduttori Le sezioni dei conduttori calcolate in funzione della potenza impegnata e della lunghezza dei circuiti affinch la caduta di tensioni non superi il valore del 4 della tensione a vuoto devono essere scelte tra quelle unificate In ogni caso non devono essere superati i valori delle portate di corrente ammesse per i diversi tipi di conduttori dalle tabelle di unificazione CEI UNEL e le sezioni minime ammesse per i conduttori di rame sono di 6 mmq e sezione minima dei conduttori neutri la sezione dei conduttori neutri non deve essere inferiore a quella dei corrispondenti conduttori di fase Sistema di protezione Il sistema delle protezioni installate deve soddisfare le prescrizioni delle norme CEI 64 8 ed inoltre fornire garanzie di selettivit per tutti i casi di guasto corto circuito e guasto verso terra ART 17 PRESCRIZIONI GENERALI PER L IMPIANTO Architettura della distribuzione Dal punto di consegna dell energia elettrica si dovr alimentare una scatola di derivazione da cui partiranno due cavi FG7OR 4x10 mmq posati in tubo o canalina Tali cavi andranno ad alimentare vecchio quadro condominiale ed il nuovo quadro dell impianto di illuminazione Gli interventi nel vecchio quadro condominiale si ridurranno al semplice scollegamento del vecchio impianto di illuminazione ART 18 IMPIANTO ILLUMINAZIONE ESTERNO L impianto di illuminazione delle aree esterne degli edifici impianto in cl
11. ale carico della Impresa aggiudicataria L accettazione della fornitura naturalmente subordinata all esito positivo del collaudo in caso contrario l Impresa nel periodo di tempo ad essa concesso dalla D L avr l obbligo di presentare altre apparecchiature in aderenza perfetta alle prescrizioni di Capitolato Trascorso il periodo di tempo concesso qualora le nuove prove non diano esito positivo la fornitura verr definitivamente rifiutata e la Ditta interessata dovr sostituire con altre le apparecchiature originarie L Appaltatore dovr provvedere a proprie spese e nel pi breve tempo possibile all allontanamento dal cantiere ed alla sostituzione di eventuali componenti ritenuti non idonei dalla D L L accettazione dei materiali da parte della D L non esonera l Appaltatore dalle responsabilit che gli competono per il buon esito dell intervento I componenti di nuova installazione dovranno riportare la marcatura CE quando previsto dalle norme vigenti In particolare quelli elettrici dovranno essere conformi al Decreto legislativo 81 08 Titolo III Capo III in materia di marcatura CE del materiale elettrico destinato ad essere utilizzato entro taluni limiti di tensione nonch essere certificato e marcato secondo quanto stabilito nelle norme CEI di riferimento Negli articoli che seguono sono indicate le caratteristiche dei principali materiali che l Appaltatore pu dover approvvigionare in relazione alle prestazioni ed attivit
12. asse II sar realizzato utilizzando corpi illuminanti montati su pali L impianto di illuminazione esterna deve essere alimentato da apposito quadro di comando e distribuzione L impianto dovr essere realizzato utilizzando componenti che abbiano un grado di protezione non inferiore a IP55 Il comando dell accensione degli apparecchi di illuminazione deve essere effettuato tramite un contattore collegato ad un interruttore digitale a calcolo astronomico Le scelte tecniche evidenziate in fase di progettazione dovranno in ogni caso aver cura di rispettare i limiti prescritti dalla Legge Regionale 438 98 e dalla norma UNI 10819 necessari per abbattere l inquinamento luminoso 13 Quadro di comando protezione e distribuzione Tale quadro di illuminazione esterna deve essere realizzato in PVC con grado di protezione minimo IP 55 il quadro sar alimentato direttamente dal contatore utilizzando un partenza specifica Esso deve contenere un interruttore magnetotermico differenziale trifase con sensibilit 0 3 A perla protezione del circuito di alimentazione al fine di realizzare un sistema di comando automatico e manuale di accensione degli apparecchi di illuminazione gestito da interruttore digitale a calcolo astronomico Canalizzazioni e cavi elettrici La posa dei cavidotti verr realizzata secondo la norma CEI 11 17 cavi elettrici di alimentazione per posa interrata devono essere del tipo FG7OR0 6 1 kV Il rifacimento dei cavidotti inter
13. canaline saranno fissate alle strutture del fabbricato tramite appositi sostegni in modo da reggere i carichi e resistere alle sollecitazioni meccaniche e Il numero dei cavi installati deve essere tale da consentire un occupazione non superiore al 50 della sezione utile dei canali secondo quanto prescritto dalle norme CEI 64 8 e Non dovranno essere realizzate giunzioni all interno delle canaline o delle scatole tipo alveare le giunzioni andranno effettuate solo nelle scatole di derivazione Nei punti di incrocio e o derivazione delle canaline dovranno sempre essere installati appositi box dotati di setti separatori 10 I cavi vanno utilizzati secondo le indicazioni della norma CEI 20 20 ART 11 TUBAZIONI PORTACAVI IN PVC RIGIDO PERCORSO DELLE TUBAZIONI Nell impianto i tubi protettivi a vista devono essere in materiale termoplastico serie pesante Tubazioni rigide Tubazioni isolanti in PVC autoestinguente rigido serie pesante RK15 colore grigio RAL 7035 conforme alle Norme CEI 23 08 e UNEL 37118 72 a Staffaggio mediante graffe stringitubo antisfilamento in materiale termoplastico Si riportano inoltre le seguenti prescrizioni il diametro interno dei tubi deve essere pari ad almeno 1 3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi in esso contenuti il diametro del tubo deve essere sufficientemente grande da permettere di sfilare e rinfilare i cavi in esso contenuti con facilit e senza che ne risult
14. e ma dovr essere tenuto a disposizione della D L in cantiere La Stazione Appaltante si riserva di effettuare in qualsiasi momento controlli e collaudi sulle apparecchiature e sui materiali sia all atto della fornitura che in corso d opera a verifica della perfetta e sostanziale corrispondenza tra i requisiti richiesti dal presente Capitolato e le caratteristiche dei materiali che le Ditte aggiudicatarie intendono fornire o hanno in corso di fornitura Il materiale potr essere rifiutato dalla Direzione Lavori se non perfettamente corrispondenti alle prescrizioni di Capitolato anche dopo la sua posa in opera senza che l Appaltatore possa chiedere o apporre riserve o pretendere maggiori compensi o la proroga della scadenza del tempo utile per l esecuzione dei lavori Per la effettuazione delle prove e delle misure necessarie all espletamento della verifica suddetta la D L potr avvalersi di Laboratori ufficiali di prova legalmente riconosciuti e prescelti a suo insindacabile giudizio previo accertamento della loro idoneit ad eseguire le prove necessarie A tal proposito la Stazione Appaltante curer l invio presso il Laboratorio di prova prescelto di un congruo numero di esemplari della fornitura a pi d opera o gi installati per le necessarie verifiche e confronti Tutte le spese conseguenti al trasporto dei materiali presso i Laboratori di prova e gli oneri connessi con l effettuazione delle prove e misure necessarie saranno a tot
15. emit qualora si preveda l esistenza nello stesso locale di circuiti appartenenti a sistemi elettrici diversi questi devono essere protetti da tubi diversi e far capo a cassette separate Tuttavia ammesso collocare i cavi nello stesso tubo e far capo alle stesse cassette purch essi siano isolati per la tensione pi elevata e le singole cassette siano internamente munite di diaframmi non amovibili se non per mezzo di attrezzo tra i morsetti destinati a serrare conduttori appartenenti a sistemi diversi i tubi protettivi dei conduttori elettrici collocati in cunicoli che ospitano altre canalizzazioni devono essere disposti in modo da non essere soggetti a influenze dannose in relazione a sovrariscaldamenti sgocciolamenti formazione di condensa ecc E inoltre vietato collocare nelle stesse incassature montanti e colonne telefoniche o radiotelevisive Nel vano degli ascensori o montacarichi non consentita la messa in opera di conduttori o tubazioni di qualsiasi genere che non appartengano all impianto dell ascensore o del montacarichi stesso ART 12 CAVI ELETTRICI Le tipologie pi ricorrenti di cavi per bassa tensione che devono essere impiegati nel presente appalto sono le seguenti Cavi uni multipolari con conduttori di rame propagante l incendio a bassa emissione di gas corrosivi conduttore a corda flessibile isolamento in gomma e guaina in PVC del tipo non Sigle FG7 OJR 0 6 1 kV Norme di riferimento Costrut
16. ente menzionate In ogni caso essi dovranno essere di prima scelta delle migliori qualit esistenti in commercio di larga diffusione nonch di facile reperibilit 6 Dovranno inoltre possedere caratteristiche adeguate al loro impiego essere di facile manutenzione ed essere idonei al luogo di installazione Si evidenzia che nella scelta dei materiali da impiegare per l esecuzione degli impianti oggetto del presente appalto particolare attenzione va posta al rispetto del Capitolo 42 Sezione 422 delle norme CEI 64 8 4 Parte 4 Prescrizioni per la sicurezza riguardante la protezione contro gli incendi In particolare per quanto attiene canaline tubazioni scatole e cassette in materiale isolante ecc necessario che i suddetti materiali soddisfino i criteri di prova previsti dalla tabella delle succitate norme CEI 64 8 4 Capitolo 42 Sezione 422 Le apparecchiature ed i materiali proposti devono essere assistiti da idoneo marchio di qualit con l indicazione a carattere indelebile ed in posizione visibile durante la manutenzione dei parametri e rispettivi valori che servono a definire esattamente il campo di impiego Per la scelta dei tipi e delle qualit dei materiali dovranno comunque osservarsi le norme in vigore al momento dell esecuzione dei lavori ancorch qui non trascritte Tutti i materiali muniti della necessaria documentazione tecnica certificati di prova marchi di qualit omologazioni schede tecniche ecc dovrann
17. erficie per uno spessore di 10 15 cm deve essere posta la pastina di cemento come saldatura Alla base del palo deve inoltre essere eseguito un collarino formato da un impasto di cemento del tipo restringente con la maturazione e debolmente armato con rete di ferro con la parte superiore ben lisciata ed eseguita a scivolo per permettere il deflusso delle acque che scendono lungo il palo una successiva spalmata di collante ai siliconi servir a migliorare la tenuta La parte superiore del blocco eseguito a punta di diamante deve essere costruita con spigoli ben rifiniti le parti esterne al terreno devono essere accuratamente lisciate con strato di pastina di cemento per uno spessore di circa 2 cm e tale da non consentire il ristagno dell acqua Caratteristiche interruttore digitale astronomico Interruttore digitale universale con calcolo dell alba e del tramonto per la gestione dell iluminazione pubblica senza il bisogno di un sensore di luminosit conforme alle normative IEC EN 60 730 1 e 60 730 2 7 VDE 631 1 e 631 2 7 dotato di e funzione di commutazione manuale forzata ON OFF display LCD e pulsanti retroilluminati riserva di carica di almeno 5 anni passaggio automatico ora solare legale memorizzazione dei programmi su memoria permanente EEPROM precisione 1 min anno 14
18. in opera per ciascun fabbricato di interruttore magnetotermico per impianto trifase Fabbricati 1 2 e 3 Fornitura in opera per ciascun fabbricato di interruttore digitale universale a calcolo astronomico con contattore quadripolare Fabbricati 1 2 e 3 Fornitura in opera per ciascun fabbricato di canalizzazioni a vista in PVC IP55 diam 32 mm come da elaborato grafico vedi tav n 12 Fabbricati 1 2 e 3 Fornitura in opera per ciascun fabbricato di tubazioni in polietilene per cavidotto interrato diam 50 come da elaborato grafico vedi tav n 12 Fabbricati 1 2 e 3 Realizzazione collegamenti tra quadri mediante fornitura in opera di cavo tipo FG7OR 0 6 1kV 4x10mmaq come da elaborato grafico vedi tav n 12 Fabbricati 1 2 e 3 Realizzazione dorsali impianto illuminazione mediante fornitura in opera di cavo tipo FG7OR 0 6 1kV 4x6mmq come da elaborato grafico vedi tav n 12 Fabbricati 1 2 e 3 Realizzazione derivazioni impianto illuminazione mediante fornitura in opera di cavo tipo FG7OR 0 6 1kV 2x6mmq come da elaborato grafico vedi tav n 12 Fabbricati 1 2 e 3 Realizzazione giunzioni di derivazione e giunzioni in linea ove necessario Le giunzioni all interno dei pozzetti saranno protette con muffole e resine bicomponenti isolanti Fabbricati 1 2 e 3 Formazione per ciascun fabbricato di blocchi di fondazine per palo delle dimensioni di 60x60x70 H cm come da elaborato grafico vedi
19. ino danneggiati i cavi stessi o i tubi comunque il diametro esterno non deve essere inferiore a 16 mm il tracciato dei tubi protettivi deve consentire un andamento rettilineo orizzontale con minima pendenza per favorire lo scarico di eventuale condensa o verticale Le curve devono essere effettuate con raccordi o piegature eseguite a freddo che non danneggino il tubo e non pregiudichino la sfilabilit dei cavi a ogni brusca deviazione resa necessaria dalla struttura muraria dei locali a ogni derivazione secondaria dalla linea principale e in ogni locale servito la tubazione deve essere interrotta con cassette di derivazione le connessioni dei conduttori devono essere eseguite nelle cassette di derivazione impiegando opportuni morsetti e morsettiere Dette cassette devono essere costruite in modo che nelle condizioni ordinarie di installazione non sia possibile introdurvi corpi estranei e risulti agevole la dispersione di calore in esse prodotta Il coperchio delle cassette deve offrire buone garanzie di fissaggio ed essere apribile solo con attrezzo i tubi protettivi dei montanti di impianti utilizzatori alimentati attraverso organi di misura centralizzati e le relative cassette di derivazione devono essere distinti per ogni montante Tuttavia ammesso utilizzare lo stesso tubo e le stesse cassette purch i montanti alimentino lo stesso complesso di locali e siano contrassegnati per la loro individuazione almeno in corrispondenza delle due estr
20. isposto dalle leggi vigenti dalle prescrizioni del Capitolato Generale d Appalto e del presente Capitolato soggetta a tutte le condizioni in quanto applicabili stabilite da disposizioni di leggi vigenti e di quelle che venissero eventualmente emanate durante l esecuzione dell appalto in materia di assunzione della mano d opera previdenza sociale e prevenzione contro gli infortuni sul lavoro Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n 81 inerente l attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Decreto Legislativo 2 gennaio 1997 n 10 Attuazione delle Direttive 93 68 CEE 93 95 CEE e 96 58 CEE relative ai dispositivi di protezione individuale disposizioni delle Leggi 13 settembre 1982 n 646 12 ottobre 1982 n 726 23 dicembre 1982 n 936 19 marzo 1990 n 55 D P R 3 giugno 1998 n 252 in materia di lotta alla delinquenza mafiosa e quelle ulteriori che vengano eventualmente emanate durante l esecuzione dell appalto Legge 1 marzo 1968 n 186 Disposizioni concernenti la produzione di materiali apparecchiature macchinari installazioni e impianti elettrici ed elettronici Decreto 22 gennaio 2008 n 37 Regolamento concernente l attuazione dell articolo 11 quaterdecies comma 13 lettera a della legge n 248 del 2 dicembre 2005 recante riordino delle disposizioni in materia di attivit di installazione degli impianti all interno di edifici
21. izi difetti e difformit dell opera di parte di essa o dei materiali impiegati n la garanzia dell Appaltatore stesso per le parti di lavoro e per i materiali gi controllati Tali controlli e verifiche non determinano l insorgere di alcun diritto in capo all Appaltatore n alcuna preclusione in capo alla Stazione Appaltante La D L si riserva inoltre la possibilit di verificare a campione l esattezza delle misure tecniche anche con propri strumenti se i valori non dovessero corrispondere l Appaltatore dovr ripetere tutte le misure effettuate con gli strumenti non in regola In attesa dell emissione del certificato di collaudo l Appaltatore tenuto a mantenere in perfetta efficienza gli impianti eseguendo pertanto a sua cura e spese gli opportuni controlli e procedendo alle riparazioni di guasti imputabili all Appaltatore per cattiva qualit dei materiali e o errata esecuzione delle opere ART 4 DOCUMENTAZIONI DICHIARAZIONI E CERTIFICAZIONI L Appaltatore in tutti i casi previsti dalla legge dovr fornire la dichiarazione di conformit ai sensi del Decreto 22 gennaio 2008 n 37 o qualsiasi altra dichiarazione o certificazione prevista dalle norme I documenti indicati nel presente articolo e qualsiasi altra dichiarazione certificazione o documentazione richiesta dovranno essere forniti alla D L senza alcun ulteriore compenso Tutte le prove di verifica e collaudo parziali e finali anche quelle non espressa
22. li con 2 fusibili di protezione a 16A e classe di isolamento ll Apparecchi da palo per giardini Le apparecchiature dovranno rispondere alle seguenti caratteristiche generali corpo in alluminio pressofuso diffusore in policarbonato infrangibile ed autoestinguente V2 stabilizzato ai raggi UV antingiallimento riflettore in alluminio stampato lampada agli ioduri metallici da 150 W classe di isolamento Il grado di protezione minimo IP55 portalampada in ceramica e contatti argentati attacco E40 alimentazione 230V 50Hz con protezione termica prodotto in conformit alle vigenti norme EN60598 1 CEI 34 21 ottica antinquinamento luminoso UNI10819 ottica priva di retroilluminazione alternativamente l apparecchio dovr essere dotato di accessori schermanti che garantiscano lo stesso risultato ART 15 NORME COMUNI PER L INSTALLAZIONE DI CONDUTTURE Modalit per l esecuzione delle canalizzazioni e delle derivazioni Le scatole di derivazione e di transito da incasso devono essere costruite in robusta plastica con coperchio fissato con viti con grado di protezione minimo IP 55 Connessioni Le connessioni fra conduttori devono essere realizzate esclusivamente con morsetti ad una via o con morsettiere unipolari a pi vie con piastrina di riscontro per serraggio indiretto in policarbonato con grado di estinguenza V 0 UL94 grado di protezione IP20 tensione nominale 450 V massima temperatura di esercizio 85 viti imperdibili morsetti dev
23. mente richiamate nel Capitolato o nei documenti di progetto sono a completo carico dell Appaltatore che dovr mettere a disposizione l assistenza la strumentazione e i materiali necessari AI termine dell intervento dovranno essere trasmesse alla D L n 3 copie cartacee della documentazione di impianto realizzato disegni as built regolarmente sottoscritte dal responsabile tecnico designato dall Appaltatore nonch una copia di tutti gli elaborati su supporto informatico i supporti fisici ed i formati saranno indicati di volta in volta dal Committente adeguandosi comunque ai pi diffusi software e prodotti in commercio La documentazione da consegnare comprende a titolo indicativo e non esaustivo e tutta la documentazione aggiornata del progetto e dei particolari costruttivi e idisegni gli schemi esecutivi tutte le denunce di legge la dichiarazione di conformit degli impianti eseguiti e o revisionati e quant altro occorra per attivare gli impianti ed averli perfettamente funzionanti nel rispetto della vigente normativa e un fascicolo con chiare istruzioni per l uso ordinario le verifiche e manutenzioni periodiche da effettuare al fine di garantire nel tempo la perfetta funzionalit degli impianti e di tutte quelle parti e componenti che lo costituiscono e l elencazione dei pezzi di ricambio ART 5 PROGETTO COSTRUTTIVO L appaltatore dovr redigere e consegnare a propria cura e spese il progetto costruttivo di
24. misura utilizzati dall Appaltatore dovranno essere in buono stato di conservazione dovranno avere le caratteristiche idonee al tipo di misura come richiesto dalle norme tecniche e dovranno essere tarati e certificati in conformit alla norma ISO 9000 L Appaltatore dovr fornire copia dei certificati di taratura degli strumenti utilizzati per le misure ufficiali e dovr altres dimostrare che la taratura dello strumento utilizzato in corso di validit La Stazione Appaltante si riserva la possibilit di verificare a campione l esattezza delle misure tecniche anche con propri strumenti se i valori non dovessero corrispondere l Appaltatore dovr ripetere tutte le misure effettuate con gli strumenti non in regola In caso di interventi nei vani compresi tra l intradosso dei solai ed i controsoffitti la rimozione ed il riposizionamento di pannelli doghe e dell eventuale materiale isolante saranno a carico dell Appaltatore Lo smontaggio dovr essere eseguito con particolare cura per evitare deterioramenti in caso contrario l Appaltatore dovr provvedere a proprie cura e spese alla sostituzione dei componenti danneggiati AI termine degli interventi dovranno essere ripristinate le compartimentazioni REI rimosse o danneggiate durante l esecuzione delle attivit L Appaltatore sar inoltre tenuto a provvedere al trasporto in luoghi indicati dalla D L al recupero ed eventualmente al reimpiego di tutti i materiali apparecchiatu
25. nti caratteristiche La corrente nominale dell interruttore magnetotermico installato nel quadro generale non deve essere superiore a 63 A a 30 e a 25 A per l impia nto di illuminazione degli ascensori curva C Il potere di interruzione Icu non deve essere inferiore a quanto riportato in TABELLA 1 per la tensione di 400 V e comunque non inferiore al valore della corrente di corto circuito presunto nel punto di installazione per gli interruttori rispondenti alla norme EN 60947 2 Il potere di interruzione lcn non deve essere inferiore a quanto riportato in TABELLA 1 per la tensione di 400 V e comunque non inferiore al valore della corrente di corto circuito presunto nel punto di installazione degli interruttori Se rispondenti alla norme alle norme CEI 23 3 IV devono avere classe di limitazione di energia uguale a tre ART 10 CANALIZZAZIONI I conduttori a meno che non si tratti di installazioni provvisorie devono essere sempre protetti e salvaguardati meccanicamente Dette protezioni possono essere costituite da tubazioni canalette porta cavi passerelle condotti o cunicoli ricavati nella struttura edile ecc Canaline portacavi PVC Le canaline impiegate devono essere provviste delle omologazioni e certificazioni previste dalla normativa vigente devono essere a uno o pi scomparti complete di coperchio ed accessori di installazione con grado di protezione almeno pari a IP 5X Le canaline devono presentarsi senza forature sia per
26. nti elettrici con potenza contrattuale 15 kW lt Pc lt 30 kW LIVELLO I QA 25 KA LIVELLO II QG 15 kA 10 kA LIVELLO III QP 10 kA 6 kA LIVELLO IV QL 6 kA 4 5 kA Per impianti elettrici con potenza contrattuale 30 kW lt Pc lt 400 kW LIVELLO I QA 35 KA LIVELLO II QG 25 kA 15 kA LIVELLO III QP 10 kA 6 kA LIVELLO IV QL 6 kA 4 5 kA Si prescrive comunque che tali valori non debbano essere inferiori alla corrente di corto circuito presunto nel punto di installazione e che il rapporto Ies Icu deve essere 20 5 Quadro di protezione d arrivo Il quadro di protezione d arrivo collocato immediatamente a valle del punto di consegna dell energia in modo che la lunghezza del cavo compreso tra l uscita dei contatori e l ingresso del quadro sia la pi breve possibile e comunque di lunghezza non superiore a 3 m Il quadro del tipo installabile a parete con struttura in materiale isolante vetroresina o materiale equivalente oppure se di materiale metallico avere l ingresso cavi in doppio isolamento munito di portella e con grado di protezione non inferiore a IP 55 a portella chiusa L ingresso dei cavi da realizzare in doppio isolamento deve avvenire dall alto ed i conduttori di fase e di neutro devono essere direttamente attestati sui morsetti di ingresso dell interruttore generale che deve essere dotato di coprimorsetti Il comando dell interruttore deve avvenire per mezzo di maniglia rotante interbloccata meccanicamente
27. o essere sottoposti prima del loro impiego all esame della D L affinch essi siano riconosciuti idonei e dichiarati accettabili Per quanto concerne in particolare i materiali in vista l Appaltatore dovr tempestivamente fornire adeguati campioni dopo la loro approvazione su richiesta dovranno essere depositati in locale indicato dalla D L che ne servir per verificare l idoneit della fornitura La D L avr facolt di scegliere tipo di finitura e colore tra tutti quelli in produzione Il materiale da campionare dovr essere accompagnato da lettera alla attenzione della Direzione Lavori Nella lettera dovranno essere elencati tutti i materiali che si campioneranno nonch tutte le documentazioni tecniche a corredo degli stessi La D L dopo aver eseguito tutti gli accertamenti necessari per verificare che le caratteristiche del materiale siano conformi a quanto richiesto dal presente Capitolato provveder ad inoltrare una comunicazione scritta di accettazione o diniego entro quindici giorni dalla consegna del campione Qualora la documentazione a corredo del materiale sia ritenuta insufficiente la D L potr chiedere ulteriori approfondimenti In tal caso si prorogher il limite dei quindici giorni di cui sopra senza che l Appaltatore possa chiedere o opporre riserve e pretendere proroghe del tempo ultimo per l esecuzione dei lavori Il materiale campionato ed approvato non sar depositato permanentemente presso la Stazione Appaltant
28. ono consentire una facile introduzione dei conduttori al fine 12 di assicurare la loro integrit dopo la connessione Morsetti e morsettiere devono essere rispondenti alle norme CEI EN 60998 1 1995 CEI 23 21 Il edizione 1992 EN60998 2 1 1993 Nelle connessioni fra conduttori ed apparecchiature elettriche i conduttori devono quando necessita essere dotati di capicorda ad attacco rotondo All interno dei pozzetti le connessioni dovranno essere protette con muffole in materiale plastico di tipo rigido riempite con miscele isolanti in resine epossidiche Colori e segni distintivi dei conduttori I conduttori impiegati devono avere un unico colore distintivo di ogni singola fase per tutta la loro lunghezza colori utilizzabili sono per le fasi marrone grigio nero per il neutro blu chiaro per il PE giallo verde inoltre per una rapida individuazione della linea in occasione degli interventi di manutenzione devono essere dotati di segnafili ad anello ad altro sistema apposti lungo i percorsi in canalina qualora quest ultima sia occupata da pi di un circuito L opposizione di tali segnalazioni non deve pregiudicare la sfilabilit delle linee Numerazione quadri elettrici e apparecchi di illuminazione Sul sostegno di ciascun apparecchio di illuminazione la Ditta aggiudicataria dovr apporre in maniera indelebile il relativo numero progressivo La numerazione deve essere riportata sui disegni esecutivi ART 16 RETE DI DISTR
29. quanto riguarda il corpo che i setti di separazione Per i sistemi di canali battiscopa e canali ausiliari si applica la norma CEI 23 19 per quelli ad uso portacavi e portapparecchi a soffitto e a parete si applica la norma CEl 23 32 Per gli altri sistemi di canalizzazione si applicheranno le norme CEI specifiche ove esistenti La continuit dei setti dovr essere garantita anche nelle curvature della canalina effettuando intagli a 45 e facendo combaciare le parti esterne dei tratti contigui Inoltre si precisa quanto segue e Per il grado di protezione contro i contatti diretti si applica quanto richiesto dalle norme CEI 64 8 utilizzando i necessari accessori angoli derivazioni ecc in particolare opportune barriere devono separare cavi a tensioni nominali differenti Le dimensioni ed il numero di scomparti saranno scelti in funzione delle indicazioni riportate sugli elaborati di progetto allegati e Lecanaline dovranno essere corredate di scatole di derivazione ed accessori facenti parte del sistema di canalizzazione scelto e Gli apparecchi installati su canalina dovranno essere ubicati in scatole portapparecchi facenti parte del sistema di canalizzazione scelto e Gli spostamenti le curve saranno eseguite mediante componenti di interconnessione con possibilit di variazione dell angolazione anche 2903 e Per la realizzazione di canalizzazioni in canaline portacavi saranno utilizzati solo elementi di tipo prefabbricato e Le
30. rati comporta l utilizzo di tubazioni conformi alla norma EN 50086 2 4 CEI 23 46 tipo 450 diametro minimo di 63 mm interrate ad una profondit di almeno 60 cm protette meccanicamente da coppella supplementare o mattonella Alimentazione degli apparecchi di illuminazione installati su palo I conduttori entro i pali di sostegno degli apparecchi illuminanti saranno costituiti da cavi multipolari in rame elettrolitico a formazione flessibile con guaina tipo FG7OR fissati alla sommit del palo con morsetti rivestiti in plastica affinch il peso del cavo non si scarichi sulle morsettiere e non sia possibile durante l eventuale sostituzione dell apparecchio la caduta accidentale del cavo all interno del sostegno La protezione di ogni passaggio del cavo avverr entro fori praticati nelle pareti metalliche con passacavi in materiale plastico La cassetta di giunzione entro i pali deve garantire il doppio isolamento Per eventuali giunzioni o derivazioni di linee interrate previsto l impiego di muffole I basamenti in calcestruzzo per i sostegni devono essere gettati in opera predisposti con foro cilindrico di dimensioni superiori alla sezione di base del sostegno tale foro deve essere ottenuto esclusivamente per mezzo di cassaforma cilindrica il fondo deve essere drenante l appoggio per il palo deve essere rinforzato con due tondini incrociati L intercapedine risultante tra foro e palo deve essere riempita da sabbia ben stipata solo alla sup
31. re e loro parti che la D L a suo insindacabile giudizio ritenga riutilizzabili L Appaltatore tenuto a dare comunicazione verbale e scritta alla D L di eventuali anomalie riscontrate su componenti e impianti anche per parti non direttamente interessate agli interventi che sta eseguendo e che possano a suo giudizio pregiudicare il funzionamento o costituire pericolo L Appaltatore sar tenuto a fornire alla D L le informazioni necessarie alla redazione del Giornale dei Lavori che dovr firmare in ogni pagina annotandovi eventuali proprie osservazioni Con le presenti prescrizioni tecniche si intendono fornire le indicazioni per le modalit di esecuzione ed adeguamento degli impianti elettrici e speciali negli edifici oggetto delle opere del presente Capitolato Gli obiettivi che si intendono raggiungere sono cos riepilogati conseguimento della massima sicurezza per le persone e gli ambienti affidabilit e continuit di esercizio razionalizzazione ed unificazione dei componenti del sistema di distribuzione flessibilit ed espandibilit facilit di gestione e manutenzione Per quanto riguarda le prescrizioni tecniche in caso di contrasto fra quanto riportato nel presente capitolato speciale ed in altri documenti esempio elenco prezzi saranno adottate le soluzioni pi convenienti per la stazione appaltante a suo insindacabile giudizio ART 7 NORME TECNICHE DI SETTORE L Impresa appaltatrice oltre a quanto d
32. tallici e loro accessori ad uso portacavi e portapparecchi e norme CEI 23 44 Interruttori differenziali con sganciatori di sovracorrente e norme CEI 34 21 Apparecchi di illuminazione Parte1 Prescrizioni generali e prove e norme CEI 34 22 Apparecchi di illuminazione Parte Il Prescrizioni particolari Apparecchi di emergenza e norme CEI 64 8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua e norme CEI 64 12 Guida per l esecuzione dell impianto di terra negli edifici per l uso residenziale e terziario e tab CEI UNEL 35375 Cavi per energia isolati in gomma di qualit G7 sotto guaina di PVC non propagante l incendio e a ridotta emissione di gas corrosivi e UNI EN 12464 1 Luce e illuminazione Illuminazione dei posti di lavoro e UNI 10779 Impianti di estinzione incendi Reti di idranti Progettazione installazione ed esercizio 01 05 2002 Le normative richiamate si intendono aggiornate con eventuali successive integrazioni e modifiche Tutte le sopraccitate normative per quanto applicabili hanno valore come se fossero integralmente riportate ART 8 MATERIALI E APPARECCHIATURE materiali e le apparecchiature che l Appaltatore impiegher dovranno essere conformi oltre che alle prescrizioni contrattuali anche a quanto stabilito da Leggi Regolamenti Circolari e Normative Tecniche vigenti UNI CEI ecc anche se non esplicitam
33. tive e di prova CEI 20 13 Tabelle CEI UNEL 35375 35376 35377 11 Non propagazione incendio CEI 20 22 Il Emissione di gas corrosivi HCI lt 22 CEI 20 37 ART 13 CAVIDOTTI Il rifacimento dei cavidotti comporta l utilizzo di tubazioni interrate conformi alla norma EN 50086 2 4 CEI 23 46 tipo 450 diametro minimo di 63 mm interrate ad una profondit di almeno 60 cm protette meccanicamente con mattonella o tegolo in materiale laterizio Le derivazioni ai singoli punti luce supportati su palo dovranno essere realizzate in apposito pozzetto a pi palo avente dimensioni utili 40x40 cm e profondit 60 cm tramite muffole in materiale plastico di tipo rigido riempite con miscele isolanti in resine epossidiche ART 14 CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE DEGLI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE Pali per illuminazione giardini e aree verdi I pali dovranno avere le seguenti caratteristiche lunghezza totale 4 60 m lunghezza fuori terra 4 m sezione circolare diametro 100 mm sezione quadrata lato 100 mm spessore 3 mm devono essere conici in lamiera saldata zincati a caldo e verniciati Tali pali avranno in lamiera di acciaio saldata e zincata a caldo Norme UNI EN 40 4 1 dotati alla base di manicotto anticorrosione con un testa palo di circa 60 mm verniciato analogamente al corpo illuminante e manicotto anticorrosione di rinforzo L 600 mm e dotato di foro ingresso cavi alla base e finestra d ispezione e morsettiera asportabile a 4 po
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