IO Ascensori e montacarichi da cantiere - Rev 2
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1. L extracorsa inferiore tale che Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 21 di 25 si SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa EMILIA ROMAGNA e p i hi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di asConsor e montacarichi I 009 61 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente agisce in modo che la cabina non pu raggiungere gli ammortizzatori azionato da sagoma diversa da quella degli arresti terminali e direttamente dal movimento della piattaforma dopo il suo intervento il ritorno in servizio normale avviene previo intervento di 3 4 8 persona competente contatto di sicurezza con l eccezione del funzionamento del punto precedente SE esiste l interruttore di extracorsa superiore agisce prima che la cabina entri in contatto con qualsiasi arresto meccanico azionato da sagoma diversa da quella degli arresti terminali e direttamente dal movimento della piattaforma dopo il suo intervento ammesso solo movimenti verso il basso contatto di sicurezza con l eccezione del funzionamento del punto precedente 3 4 9 SE NON esiste l interruttore di extracorsa superiore Il carico nominale minore di 300 Kg comando ad azione mantenuta gli interruttori di fine corsa sono conformi alla EN 60947 5 1 2004 il movimento verso l alto limitato da ammortizzatori 3 4 10 Esi2. E presente un dispositivo di sicurezza contro la caduta della cabina dispositivo di blocco che si attivi per eccesso di velocit se ascensore idraulico ad azione diretta il dispositivo pu essere solo valvola di blocco 3 2 8 Il dispositivo di blocco arresta e mantiene ferma la cabina con carico pari a 1 3 volte quello nominale interviene entro un aumento di 0 4 m sec la velocit nominale ed provvisto di contatto elettrico di sicurezza che ferma l impianto 3 2 9 La prova del dispositivo di blocco possibile da una distanza di sicurezza tramite telecomando 3 2 10 Il ritorno in servizio normale dell impianto dopo l intervento del dispositivo di blocco avviene dopo l intervento di persona competente Dispositivo di blocco La puleggia dall eventuale limitatore montata indipendentemente da qualsiasi albero che regge le pulegge delle funi di sospensione Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 19 di 25 se SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa IAA A Verifiche di ascensori e montacarichi 1009 6117 UOCIA Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente 3 2 11 I meccanismi di regolazione del limitatore sono sigillati Il meccanismo del dispositivo di blocco efficiente e funzionante
3. della velocit nominale 2 3 3 Le parti del macchinario sono protette secondo le EN 294 e EN 349 Se distanti meno di 0 5 m protette secondo le EN 953 2 3 4 Le parti del macchinario sono protette da agenti atmosferici caduta materiali e loro penetrazione negli accoppiamenti ad argano agganciato o idraulico indiretto 2 3 5 A 2 3 5 L ascensore di tipo idraulico diretto 2 3 5 B a pignone e cremagliera 2 3 5 C 2 3 5 A Ad argano agganciato o idraulico indiretto le funi Sono almeno in numero di due Il carico uniformato sulle funi tramite dispositivo es molle F previsto un dispositivo di sicurezza che provoca l arresto in caso di allentamento o rottura di una fune fino all adozione di una azione correttiva da parte di persone competenti gt Dispositivo non necessario nella UNI EN 12159 2000 qualora il sistema soddisfi tutti i seguenti punti o Sistema ad azionamento positivo o Tutti i calcoli di progettazione si basano su un carico 1 5 il carico nominale o Sistema di frenatura in grado di arrestare la cabina con carico 1 5 il carico nominale o Dispositivo di sicurezza contro eccesso di velocit in grado di arrestare la cabina con carico 1 5 volte il carico nominale o Potenza del motore limitata a gestire solo il carico nominale Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 13 di 25 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa EMILIA RO
4. di azionamento o di sicurezza e la dentatura della cremagliera SI NO J rulli o i pattini di guida non sono gli unici mezzi per mantenere correttamente ingranati la cremagliera e tutti i pignoni di azionamento e dei dispositivi di sicurezza 3 4 INSTALLAZIONI APPARECCHIATURE ELETTRICHE E DISPOSITIVI DI COMANDO Installazioni elettriche 5 9 EN 12158 1 SI NO 3 4 1 L assenza o perdita di tensione non produce malfunzionamento pericoloso 3 4 2 Un guasto di isolamento in relazione alla struttura metallica o alla terra non produce malfunzionamento pericoloso 3 4 3 In caso di inversione di fase non possibile avviare la macchina Un guasto verso terra di un circuito contenente un dispositivo di sicurezza produce il 3 4 4 fermo dell impianto e il suo rientro in esercizio avviene solo dopo l intervento di persona competente Le apparecchiature elettriche hanno grado di protezione minimo IP 65 per i dispositivi di 3 4 5 comando portatili IP 54 per gli armadi di comando e i componenti elettrici del freno IP 44 per i motori Dispositivi di comando e limitazione 5 10 EN 12158 1 SI NO 3 4 6 Idispositivi elettrici di sicurezza agiscono direttamente sul motore o valvola di discesa oppure tramite almeno due contattori in serie 3 4 7 Ai piani estremi esistono interruttori di arresto terminali che intervengono prima del contatto con gli interruttori di extracorsa
5. in grado di fermare la cabina nella direzione di discesa con carico pari al 125 del 3 3 5 carico nominale Le molle che partecipano all azione di frenatura sono tali che un guasto in una molla la forza frenante sufficiente per rallentare la cabina l azione del freno esercitata mediante molle in compressione ad argano agganciato o idraulico indiretto 3 3 6 A 3 3 6 Il montacarichi di idraulico diretto 3 3 6 B tipo a pignone e cremagliera 3 3 6 C 3 3 6 A Ad argano agganciato o idraulico indiretto le funi catene Se pi di una fune catena il carico uniformato tramite dispositivo es molle F previsto un dispositivo che interrompe il circuito di controllo nella discesa per fune catena allentata 5 10 3 EN 12158 1 questo interruttore pu avere la funzione dell interruttore di fine corsa terminale inferiore pu inoltre avere la funzione di interruttore di extracorsa inferiore se di SI NO sicurezza Diametro minimo della fune 6 mm e coeff di sicurezza almeno 8 Il coeff di sicurezza della catena almeno 6 Il rapporto minimo tra diametro fune e diametro puleggia o tamburo almeno pari a 20 3 3 6 AI Pulegge di rinvio ruote di catene NON appl Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 20 di 25 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa EMILIA ROMAGNA e p i hi Azienda Unit Sanitaria Locale di B
6. 12159 gt Sono rispettate le distanze minime indicate nelle figure 6 e 7 delle EN 12159 Hanno resistenza meccanica conforme a quanto previsto al punto 5 5 4 2 delle EN12159 1 KN verticale lungo la sommit e separatamente 300 N in un qualsiasi punto della barra superiore non provocano deformazione permanente dopo la prova il cancello funziona in modo soddisfacente Se motorizzati sono conformi alle parti applicabili del punto 7 della EN 81 1 1998 Le parti mobili dell ascensore sono protette secondo quanto previsto dal punto 7 1 2 7 1 1 EN 12159 e dalle linee guida ISPESL e Se la distanza dalle parti mobili minore di 0 85m 0 5m se la velocit non supera i 0 7m sec la protezione del percorso dell ascensore deve essere fissa e conforme ai prospetti I e IV della EN 294 92 con un minimo di 2 0 m e Se la distanza dalle parti mobili maggiore o uguale di 0 85m 0 5m se la velocit non supera i 0 7m sec la protezione del percorso dell ascensore deve essere fissa e di altezza almeno di 1 1 m corrimano traversi e bordo di contenimento La protezione del percorso ha le caratteristiche dei cancelli punti 5 5 4 1 e 5 5 4 2 delle EN 12159 Dispositivi di bloccaggio dei cancelli di piano 5 5 5 EN 12159 SI NO Cancelli a tutta altezza a non possibile aprire le porte con dislivello gt 0 15 m ed avviare o tenere in movimento la cabina con cancello in posizione NON chiusa permessa sagoma fissa b la
7. accoppiamento tra tamburo e motore di tipo positivo e non disinseribile 2 3 5 B L azionamento idraulico diretto indiretto a struttura estensibile presente un manometro tra la valvola di ritegno e il cilindro presente una valvola di blocco posizionata all ingresso del cilindro che interviene entro un aumento di velocit di 0 4 m sec SI NO Sono previsti precauzioni contro un abbassamento lento come da punto 9 delle UNI EN 81 2 98 presente una valvola di sicurezza by pass tarata al 140 della pressione statica massima controllabile il livello del fluido nel serbatoio 2 3 5 C L azionamento a pignone e cremagliera L accoppiamento tra pignone e motore di tipo positivo e non disinseribile Vi sono misure per impedire la penetrazione di corpi estranei tra i pignoni di azionamento o di sicurezza e la dentatura della cremagliera SI NO J rulli o i pattini di guida della cabina non sono gli unici mezzi per mantenere correttamente ingranati la cremagliera e tutti i pignoni di azionamento e dei dispositivi di sicurezza Il sistema di frenatura Agisce direttamente sul tamburo o pignone in grado di fermare la cabina nella direzione di discesa con carico pari al 125 del 2 3 6 carico nominale Le molle che partecipano all azione di frenatura sono tali che in caso di un guasto in Data emissio
8. ad altezza minima 0 6 m protezione con SI NO aperture max 50mm X 50mm o con fessure di larghezza max 20 mm riparo fisso di altezza 2 m nel lato rivolto la colonna che eccede di 0 2 m la larghezza della colonna su ciascun lato della colonna o al max quanto il lato della piattaforma Il riparo interbloccato con il movimento della piattaforma per permettere la rimozione per manutenzione Ha resistenza meccanica tale che forza di 300 N applicata perpendicolarmente su superficie di 5000 mm non provoca deformazione permanente e deformazione elastica maggiore di 30 mm dopo la prova la recinzione funziona in modo soddisfacente Inoltre con forza di 600 N applicata perpendicolarmente su superficie di 5000 mm la recinzione rimane salda I cancelli sono provvisti di bloccaggi meccanici che per la loro apertura richiedono una azione intenzionale e non possibile avviare o tenere in movimento la cabina con cancello in posizione NON chiusa 2 2 1 12 CABINA SI NO 2 2 1 La cabina completamente chiusa 2 2 2 La cabina permanentemente illuminata con minimo di 50 Lux a livello dei comandi 2 2 3 Esiste pulsantiera di comando e controllo con dispositivo di allarme 5 10 7 1 1 e 5 11 1 EN 12159 2 2 4 Esiste dispositivo per l arresto e il mantenimento fuori servizio con le caratteristiche di dispositivo di emergenza fungo STOP 5 10 5 EN 12159 Data emissione o ultima revisi
9. alla verifica Nel caso il dispositivo di blocco sia progettato per intervenire su pi di una guida allora interviene su tutte le guide simultaneamente Se il dispositivo un pignone su cremagliera questo situato sotto il pignone di azionamento 5 7 3 1 1 2 EN 12159 Dispositivo del rilevatore del sovraccarico 5 6 3 EN 12158 1 SI NO E presente un dispositivo di sovraccarico che segnala in piattaforma il raggiungimento del 120 del carico nominale ed impedisce il normale avvio oppure si ci si accerta che gt Il sistema di azionamento di tipo positivo 3 2 12 gt Il sistema di frenatura e i dispositivi di sicurezza contro l eccesso di velocit fermano e mantengono ferma la piattaforma con un carico 1 5 volte il carico nominale e alla velocit nominale gt Il calcolo della potenza del motore di azionamento limitato al carico nominale 3 3 MACCHINARIO Unit di azionamento 5 7 EN 12158 1 SI NO 3 3 1 A funzionamento normale il movimento di discesa avviene a motore inserito se idraulico la discesa per gravit 3 3 2 Le variazioni di velocit a vuoto o pieno carico non sono maggiori del 15 della velocit nominale 3 3 3 Le parti del macchinario sono protette secondo le EN 13857 08 e EN 349 se distanti meno di 0 5 m 3 3 4 Le parti del macchinario sono protette da agenti atmosferici caduta materiali e loro penetrazione negli accoppiamenti Il sistema di frenatura Agisce direttamente sul tamburo o pignone
10. delle SI NO istruzioni in lingua italiana e sono accompagnate dal timbro Istruzioni originali Le istruzioni per l uso e la manutenzione contengono almeno le indicazioni sotto elencate SI NO 1 7 4 e 4 4 2 all I ai DPR459 96 e D Lgs 17 10 in connessione con i punti 6 3 e 7 delle EN 12159 12158 1 e 12158 2 1 3 2 Ragione sociale e indirizzo del fabbricante e il riepilogo la marcatura ad eccezione del n di serie delle indicazioni previste per Informazioni generali sulla macchina Tutte le parti compatibili elementi colonna porte di piano ecc progettate per essere utilizzate nell installazione Carico nominale o di esercizio n max persone Velocit nominale Per MONTACARICHI solo per immissione sul mercato dopo DPR 459 96 Per ASCENSORI solo per immissione sul mercato dopo D Lgs 17 10 4 Per le macchine immesse sul mercato dopo l entrata in vigore del D Lgs 17 10 l obbligo di custodia della dichiarazione CE di 10 anni Per macchine antecedenti a direttive di prodotto si intende i risultati dei controlli di cui ai commi 8 e 9 art 71 del D Lgs 81 08 Per macchine antecedenti al D Lgs 17 10 solo Descrizione della macchina 7 Per le macchine immesse sul mercato dopo l entrata in vigore del D Lgs 17 10 dichiarazione esplicita di conformit a tutte le disposizioni pertinenti la direttiva 2006 42 CE 8 Per macchine immesse sul mercato do
11. distanza di arresto cabina gt 0 25 m non possibile aprire le porte con dislivello gt 0 25 m ed avviare o tenere in movimento la cabina con cancello in posizione NON chiusa e bloccata sagoma mobile a Sono provvisti di dispositivo di sbloccaggio di emergenza Chiave triangolare EN 81 1 b Lo spostamento della cabina impedito dai contatti elettrici dei cancelli con fessure prodotte in fase di apertura superiori a quelle riportate nel prospetto 4 delle 294 1992 EN ISO 13857 08 Cancelli ad altezza ridotta distanza tra la base della cabina e la base del piano lt 15 cm presenza di dispositivo di interblocco del cancello controllato dalla posizione dell ingresso della cabina Non deve essere possibile avviare o tenere in movimento la cabina con cancello in posizione NON chiusa e bloccata I dispositivi di bloccaggio dei cancelli sono controllati da contatto elettrici di sicurezza 5 9 6 EN 12159 12 La UNI EN 12159 2000 riportava il valore 0 25 sostituita dalla UNI EN 12159 2009 a settembre 2009 3 Distanza dedotta da quanto prescritto nei cancelli a tutta altezza non essendo riportata nella norma Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 10 di 25 se SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa ON Verifiche di ascensori e montacarichi 1009 6117 UOCIA 3 Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna da cantieri con cabina piattaforma gui
12. rapporto tra diametro funi e diametro pulegge tamburi almeno 14 per il sistema telescopico e 20 per il dispositivo di trasporto gt Le scanalature delle pulegge hanno profilo circolare e la profondit non minore di 1 5 volte il diametro nominale della fune gt Le funi che entrano dall alto sono protette dalla penetrazione di corpi estranei gt Sono previsti dispositivi antiscarrucolamento gt Sul tamburo rimangono sempre due giri inattivi di fune metallica anche alla massima estensione gt Il tamburo provvisto di flange sporgenti alle estremit gt Il sistema di frenatura Agisce sul tamburo o su componenti accoppiati positivamente ad esso in grado di fermare il dispositivo di trasporto nella direzione di discesa con carico pari a 1 5 del carico nominale Le molle che partecipano all azione di frenatura sono tali che un guasto in una molla la forza frenante sufficiente per fermare il supporto del carico L azione del freno esercitata mediante molle in compressione Con carico e velocit nominale la distanza di frenatura inferiore a 0 2 m sistema telescopico dotato di sistema di frenatura e bloccaggio Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 24 di 25 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa EMILIA ROMAGNA e p i hi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di ARESUSQLI e montacarichi I 009 61 17
13. 5 4 1 EN 12158 1 della piattaforma consiste in gt su tutti i lati fascia fermapiede non perforata di altezza 0 15 cm gt su tutti i lati pannelli di altezza 0 6 m con fori max 50X50 mm o fessure di larghezza non maggiore di 20 mm gt dove esiste rischio di cadute di persone parapetto di altezza 1 1 m con corrente intermedio ad almeno 0 5 m gt riparo fisso di altezza 1 8 m nel lato rivolto la colonna che eccede di 0 2 m la larghezza della colonna su ciascun lato della colonna o al max quanto il lato della piattaforma Il riparo interbloccato con il movimento della piattaforma per permettere la rimozione per manutenzione gt le protezione hanno resistenza meccanica uguale a quella dei cancelli a tutta altezza peri pannelli 5 5 4 1 e uguale a quella dei cancelli ad altezza ridotta per i parapetti 5 5 4 2 3 2 3 I cancelli e le pedane sono apribili solo mediante azione manuale intenzionale 3 2 4 Non possibile mantenere in movimento la piattaforma o avviare se i cancelli e le pedane non sono in posizione di chiusura 3 2 5 La piattaforma provvista almeno di una guida rigida per evitare lo sgancio o l inceppamento I pattini di scorrimento sono tali da impedire che la cabina fuoriesca dalle guide 3 2 6 In caso di rottura dei pattini vi sono dispositivi che mantengono la cabina nelle guide Dispositivi di sicurezza contro la caduta della cabina 5 6 2 EN 12158 1 SI NO 3 2 7
14. A e p i hi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di asConsor e montacarichi I 009 61 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente 1 1 4 Registro di controllo Dichiarazione di corretta installazione comprendente l adeguatezza delle fondazioni 1 1 5 secondo le indicazioni fornite dal fabbricante e buon funzionamento da parte del datore di lavoro UNI 12159 e 12158 1 punto 6 3 e 7 1 2 7 3 1 1 6 Eventuale dichiarazione di idoneit da parte del costruttore di parti che si riscontrano sostituite 1 2 EVENTUALE DICHIARAZIONE CE La dichiarazione CE contiene i seguenti dati SI NO 1 2 1 Ragione sociale e indirizzo del fabbricante o suo mandatario nell Unione Europea 1 2 2 Descrizione e identificazione della macchina con denominazione generica funzione gt r x i 6 modello numero di serie tipo denominazione commerciale 1 2 3 Tutte le disposizioni pertinenti alle quali la macchina conforme 1 2 4 Eventuale riferimento a norme armonizzate 1 2 5 Luogo e data della dichiarazione 1 2 6 Identificazione e firma della persona autorizzata a redigere la dichiarazione 1 2 7 Nome e indirizzo della persona autorizzata a costituire il fascicolo tecnico 1 3 ISTRUZIONI PER L USO E LA MANUTENZIONE 1 3 1 Le istruzioni per l uso sono redatte in lingua italiana o presente una traduzione
15. I DEL PERCORSO DELL ASCENSORE Protezioni del percorso dell ascensore 5 5 EN 12159 SI NO 2 1 0 Dispositivo di Piattaforma 2 1 0 A carico Cabina 2 1 0 B 2 1 0 A PIATTAFORMA linee guida ISPESL La recinzione di altezza 2 mo di altezza ridotta con le seguenti caratteristiche minime Non minore di 1 1 m Distanza tra recinzione di base ed ogni parte in movimento minore o uguale a 2 m SI NO Esiste un parapetto con traverso intermedio e spazio libero minore di 0 6 m Lo spazio di arresto del supporto del carico inferiore a 2 m Il supporto del carico si arresta automaticamente a 2 5 m dalla base e riparte solo dietro comando manuale con segnale sonoro 2 1 0B CABINA La recinzione della base protegge tutti i lati fino ad una altezza minima di 2 SI NO m ed conforme ai prospettil e 4 delle EN 294 1992 EN ISO 13857 08 L eventuale contrappeso deve essere posizionato all interno della recinzione L eventuale cancello deve essere apribile dall interno I cancelli scorrevoli sono guidati e il loro movimento limitato da arresti meccanici Ha resistenza meccanica conforme a quanto previsto al punto 5 5 4 1 delle EN12159 2 1 1 forza di 300 N applicata perpendicolarmente su superficie di 5000 mm non provoca deformazione permanente e deformazione elastica maggiore di 30 mm dopo la prova la recinzione funziona in modo soddisfacente Inoltre con forza di 600 N applic
16. Istruzione Operativa 32 EMILIA ROMAGNA e chi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di ARESUSQLI e montacarichi I 009 61 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Redazione Coordinatori del Gruppo di lavoro Alessandro Negri Responsabile Unit Operativa Semplice Sollevamento Gruppo di lavoro Alberto Fava Piergiorgio Paggi Franco Zanardi Verifica Firma Alfonso Montefusco Referenti Qualit f to A Montefusco Governo Clinico Marco Monari Assistenziale f to M Monari Approvazione Firma Alfonso Montefusco Direttore Unit f to A Montefusco Operativa Complessa Marco Monari Coordinatore Unit f to M Monari Assistenziale Elenco Allegati Allegato N Titolo dell Allegato Codice pr gt F _ RIvAAS aaa Ii lt NNMVN TT EUOUMNANRSNS IL KUNMUL M MU ii Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 1 di 25 si SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa EMILIA ROMAGNA e p i hi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di ARESUSQLI e montacarichi I 009 61 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente Sommario ODI pri RERAN EEE n REE pag 2 Campo e luogo di applicazione oa arri pag 2 Riferimenti normativi bibliografici e documentali L 0 pag 2 Definizioni e Abbreviaz
17. MAGNA e p i hi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di asConsor e montacarichi I 009 61 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente Diametro minimo 8 mm e coeff Di sicurezza almeno 12 6 nella SI NO sospensione del contrappeso Il rapporto minimo tra diametro fune e diametro puleggia o tamburo almeno pari a 30 La parte di fune in eccedenza tesa ed immagazzinata in un tamburo con scanalature elicoidali e ad esso ancorata oppure non tesa ed immagazzinata in un tamburo non scanalato con stratificazione multipla Il rapporto tra diametro tamburo e diametro fune e almeno 15 2 3 5 AI Contrappeso NON appl F esposta una informazione circa la massa totale Ogni singolo riempitivo ha una marcatura con la propria massa SI NO Se sopra uno spazio accessibile provvisto di dispositivo di sicurezza contro l eccesso di velocit 2 3 5 A2 Pulegge di rinvio NON appl Le scanalature hanno profilo circolare e la profondit non minore di 1 5 volte il diametro nominale della fune SI NO Con funi che entrano dall alto sono protette dalla penetrazione di corpi estranei Sono previsti dispositivi antiscarrucolamento 2 3 5 A3 Tamburo NON appl F dotato di sistema di avvolgimento automatico oppure le funi sono avvolte in un solo strato Rimangono sempre due giri inattivi di fune metallica SI NO E scanalato e provvisto di flange sporgenti alle estremit L
18. UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente 4 3 INSTALLAZIONI APPARECCHIATURE ELETTRICHE E DISPOSITIVI DI COMANDO Apparecchiature elettriche e dispositivi di comando 5 8 e 5 9 EN 12158 2 SI NO o Le apparecchiature elettriche hanno grado di protezione minimo IP 65 per i dispositivi di comando portatili IP 54 per gli armadi di comando e i componenti elettrici del freno IP 44 per i motori e IP 23 per spine e prese esterne La spina di collegamento alla alimentazione elettrica del tipo con codifica meccanica I finecorsa sono azionati direttamente dal dispositivo di trasporto L interruttore per fune allentata interrompe il movimento di discesa E presente un pulsante di arresto di emergenza I comandi ad eccezione dell arresto di emergenza sono attuabili mediante azione manuale intenzionale I comandi sono ad azione mantenuta o Imovimenti del dispositivo di carico sino ad una altezza di 2 m hanno velocit non maggiore di 0 7 m sec O 4 3 1 o ooo O 4 3 2 Numero stazioni di comando 1 4 3 2A 2 4 3 2B 4 3 2A F al livello di base con completa visibilit e con pulsante di arresto SI NO gt Dotate entrambe di pulsante di arresto gt La commutazione dei comandi tra una stazione e l altra ad opera 4 3 2B del dispositivo di trasporto SI NO gt Dopo la commutazione rimane attivo il richiamo dalla stazione originaria fino allo spostamento ad opera della stazio
19. a direttiva 95 16 CE relativa agli ascensori c D Lgs 81 08 Attuazione dell articolo 1 della legge 3 agosto 2007 n 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro d Decreto del 11 04 11 Disciplina delle modalit di effettuazione delle verifiche periodiche di cui all All VII del decreto legislativo 9 aprile 2008 n 81 nonch i criteri per l abilitazione dei soggetti di cui all articolo 71 comma 13 del medesimo decreto legislativo e UNI EN 12159 2000 2009 Ascensori da cantiere per persone e materiali con cabina guidata verticalmente f UNI EN 12158 1 2005 2010 Montacarichi da cantiere per materiali Parte 1 montacarichi con piattaforma accessibile g UNI EN 12158 2 2005 2010 Montacarichi da cantiere per materiali Parte 2 montacarichi inclinati con dispositivi di trasporto non accessibili h UNI EN 81 1 2 nelle varie edizioni Regole di sicurezza per la costruzione e l installazione degli ascensori Parte 1 Ascensori elettrici Parte 2 Ascensori idraulici i UNI EN 294 1993 Sicurezza del macchinario Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose con arti superiori j UNI EN 953 2000 2009 Requisiti generali per la progettazione e costruzione di ripari fissi e mobili k UNIEN 349 2008 Spazi minimi per evitare lo schiacciamento di parti del corpo 1 CEI 70 1 EN 60529 1991 Gradi di protezione degli involucri c
20. ata perpendicolarmente su superficie di 5000 mm la recinzione rimane salda Esiste dispositivo per l arresto e il mantenimento es lucchettabile fuori servizio 5 9 6 3 e 5 10 1 EN 12159 all esterno della recinzione e tale il dispositivo di sicurezza Gli accesi ai piani sono provvisti di cancelli a protezione del percorso dell ascensore conformi al punto 5 5 3 delle EN 12159 in particolare Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 9 di 25 se SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa IAA Verifiche di ascensori e montacarichi 1009 6117 UOCIA Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente Se a tutta altezza gt di altezza minima di 2 m o al minimo 1 8 m se l altezza di accesso libera nell edificio minore di 2 m gt Sono rispettate le distanze minime indicate nella figura 5 delle EN 12159 I cancelli se non perforati hanno un pannello di area minima 250 cm che consente la visione del bordo del piano 5 6 1 4 1 2 EN 12159 gt La fessura massima tra bordo del cancello e soglia di piano 35 mm gt Hanno resistenza meccanica conforme a quanto previsto al punto 5 5 4 1 delle EN 12159 con le stesse caratteristiche della recinzione Se ad altezza ridotta gt tra 1 1 me 1 2 m sono rispettati i rapporti tra distanza di sicurezza e velocit di cui all art 5 5 3 9 2 EN
21. azione e la conclusione amministrativa della pratica sono svolte secondo criteri e modalit decise dalla Direzione UOCIA e consolidatisi nel corso del tempo In particolare i criteri di assegnazione sono definiti in base alle caratteristiche tecniche dell impianto e o della macchina oggetto di verifica e del carico di lavoro del funzionario a cui viene assegnata mentre le modalit relative alla conclusione amministrativa della verifica sono espletate secondo processi di fatturazione e archiviazione standardizzate a livello aziendale Matrice delle Responsabilit L istruzione operativa rivolta ai funzionari dell Unit Operativa Complessa Impiantistica Antinfortunistica del Dipartimento di Sanit Pubblica che svolgono l attivit di verifica degli ascensori e montacarichi da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente Considerato che la verifica viene generalmente eseguita da un solo funzionario la responsabilit R dell Ingegnere prevista dalla tabella della Matrice della Responsabilit in seguito indicata deve intendersi in carico alla specifica singola figura professionale impegnata nell espletamento della verifica Funzione su Direzione Mr x Ingegnere Amministrativo NA UOC Attivit Assegnazione verifica R C Analisi documentazione R Analisi Macchina Impianto R Verifica Macchina Impianto R Stesura scheda identificativa R Stesura verbale ispettivo R Conclusione verifi
22. ca C R R responsabile C coinvolto Data emissione o ultima revisione 1 agosto 2013 N Rev 2 Pagina 4 di 25 si SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa EMILIA ROMAGNA e p i hi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di ARESUSQLI e montacarichi I 009 61 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente Descrizione La descrizione del processo relativo all esecuzione della prima verifica periodica e delle successive verifiche periodiche relative all attivit di verifica degli ascensori e montacarichi da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente disposta dall allegato II del Decreto 30 aprile 2011 descritto al precedente punto 2 di cui si riporta uno stralcio omissis 3 1 2 La prima verifica periodica finalizzata a a identificare l attrezzatura di lavoro in base alla documentazione allegata alla comunicazione di messa in servizio inoltrata al Dipartimento INAIL territorialmente competente controllandone la rispondenza ai dati riportati nelle istruzioni per l uso del fabbricante In particolare devono essere rilevate le seguenti informazioni nome del costruttore tipo e numero di fabbrica dell apparecchio anno di costruzione matricola assegnata dall INAIL in sede di comunicazione di messa in servizio Deve inoltre prendere visione della seguente documentazione 1 dichiarazione CE di conformi
23. cabina piattaforma dispone di guide rigide almeno 2 atte ad impedire il disinnesto o l inceppamento I pattini di scorrimento sono tali da impedire che la cabina fuoriesca dalle guide 2 2 14 In caso di rottura dei pattini vi sono dispositivi che mantengono la cabina piattaforma nelle guide 2 2 15 La cabina piattaforma dotata di mezzi per rilevare un elemento di colonna non fissato e 14 prevenire che possa scorrere su di esso Dispositivi di sicurezza contro la caduta del dispositivo di carico 5 6 2 EN 12159 SI NO E presente un dispositivo di sicurezza contro la caduta della cabina dispositivo di 4 Punto non previsto dalla UNI EN 12159 2000 Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 12 di 25 se SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa FEMIDA ROMAGNA Verifiche di ascensori e montacarichi 1009 6117 UOCIA gt Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente 2 2 16 blocco che si attivi per eccesso di velocit se ascensore idraulico ad azione diretta il dispositivo pu essere solo valvola di blocco 2 2 17 Il dispositivo di blocco arresta e mantiene ferma la cabina con carico pari a 1 3 volte quello nominale interviene entro un aumento di 0 4 m sec la velocit nominale ed provvis
24. data verticalmente L elemento di bloccaggio mantenuto in posizione mediante molle in compressione guidate o pesi 5 5 5 3 8 EN 12159 La cabina non deve muoversi a meno che gli elementi di bloccaggio siano innestati per non meno di 7 mm 5 5 5 3 9 EN 12159 Spazio sotto cabina 5 4 3 5 5 6 2 EN 12159 SI NO 2 1 10 La corsa della cabina e se esiste del contrappeso limitata nella sua parte inferiore mediante ammortizzatori con ammortizzatori ad olio c un interruttore elettrico di sicurezza che impedisce il movimento quando l ammortizzatore depressurizzato 2 1 11 Vi sono mezzi es un puntello mobile o equivalente per creare una distanza verticale minima 1 8 m sotto l intera area della cabina inseribile senza che nessuno debba sostare sotto la cabina 2 2 DISPOSITIVO DI CARICO 2 2 0 Piattaforma solo se soddisfa le seguenti condizioni Velocit nominale Max 0 2 m sec Persone trasportate Max 8 Dispositivo di Comandabile solo da persona competente a bordo es 2 2 0 A carico bottoniera a chiave Comandi ad azione mantenuta Distanza tra parti mobili e fisse maggiore di 0 5 m Cabina 2 2 1 12 2 2 0 A PIATTAFORMA linee guida ISPESL Parapetto di recinzione Non minore di 1 1 m Fermapiede non perforato 0 15 m Traverso intermedio posto a non pi di 0 5m su fermapiede e dal corrimano Sopra fascia fermapiede sino
25. e anche dall interno del vano Tutti i cancelli scorrevoli sono guidati e il loro movimento limitato da arresti meccanici eventuali contrappesi sono guidati pannelli dei cancelli scorrevoli verticali sono sostenuti da due elementi indipendenti Gli elementi di sospensione flessibili hanno coeff sic almeno 6 ed eventuali pulegge hanno il diametro 15 volte la fune Vi sono dispositivi per impedire lo schiacciamento delle dita tra i pannelli a livello del pavimento con cancelli a TUTTA 3 1 3 A Il carico e lo scarico ALTEZZA avviene a livello del pavimento con cancelli ad 3 1 3 B 3 1 3 ALTEZZA RIDOTTA Al di sopra di una protezione fissa 3 1 3 C 3 1 3 A Cancelli a TUTTA ALTEZZA gt di altezza minima di 2 m o al minimo pari all altezza del piano gt Sono rispettate le distanze minime indicate nella figure 5 delle EN 12158 1 gt I cancelli se non perforati permettono comunque di riconosce la presenza della piattaforma al piano gt La fessura massima tra bordo del cancello e soglia di piano 35 mm SI NO gt Hanno resistenza meccanica conforme a quanto previsto al punto 5 5 4 1 delle EN 12158 1 forza di 600 N applicata perpendicolarmente su superficie di 5000 mm non provoca deformazione permanente e deformazione elastica maggiore di 30 mm dopo la prova la recinzione funziona in modo soddisfacente Inoltre con forza di 600 N applicata perpendicolarmente su superficie di 5000 mm la recinzio
26. e la cabina con carico nominale non supera i 400 N SI NO accessibile solo a persona competente Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 15 di 25 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa EMILIA ROMAGNA e p i hi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di asConsor e montacarichi I 009 61 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente 2 5 1B MANUALE E IDRAULICO E prevista una valvola di discesa ad apertura manuale In caso di azionamento indiretto la valvola di discesa manuale non si apre con pressione inferiore a quella minima di esercizio SI NO prevista una pompa a mano in quanto la cabina dotata di dispositivo contro l eccesso di velocit accessibile solo a persona competente 2 5 1 C ELETTRICO E presente un interruttore elettrico di funzionamento emergenza accessibile solo a persona competente che impedisce tutti i movimenti salvo quelli controllati dall interruttore stesso I movimenti avvengono tramite pulsanti a uomo presente J verso del movimento chiaramente indicato SI NO L interruttore di funzionamento pu consentire di rendere non operativi i dispositivi elettrici di sicurezza per limitatore di velocit dispositivo di sicurezza contro l eccesso di velocit gli ammortizzatori gli interruttori di extracorsa e di allentamento funi La velocit mas
27. he si muove lungo un percorso inclinato al max 30 ma che pu essere utilizzato con qualsiasi angolazione prevista dal fabbricante sostenuto da una fune e da un argano agganciato che non si Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 22 di 25 se SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa REN Verifiche di ascensori e montacarichi 1009 6117 UOCIA 3 Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente avvale di contrappesi che abbia un carico massimo di 300 Kg che abbia velocit massima di 1 00 m sec e le cui guide necessitano di sostegno di strutture separate 4 1 4 PROVE DI FUNZIONAMENTO PROTEZIONI DEL PERCORSO DEL DISPOSITIVO DI TRASPORTO Protezioni del percorso del montacarichi 7 1 2 8 3 1 EN 12158 2 SI NO 4 1 1 gt La protezione di base si estende di 1 4m in tutte le direzioni oltre l area prospiciente il carico gt La protezione di base consiste almeno di due elementi orizzontali di colore ben visibile primo elemento altezza tra 1 0 e 1 2 m secondo elemento altezza 0 5 m gt La larghezza massima dell accesso alla base 1 4 m Tutte le zone accessibili ad una distanza inferiore a 0 85 m sono protette se la velocit superiore a 0 7 m sec Mentre con velocit inferiori o uguali a 0 7 m sec sono protette le zone accessibili distanti meno di 0 5m Le protezioni hanno le caratteri
28. i di Pmax 20 mm gt I dispositivi ribaltabili o apribili nella parte inferiore lo sono solo in punti predeterminati e dotati di mezzi per impedire il ribaltamento Dispositivo di sicurezza contro la caduta del dispositivo di trasporto 5 5 2 EN 12158 2 SI NO 4 2 3 gt Il dispositivo di sicurezza impedisce la caduta del dispositivo di trasporto in caso di rottura fune gt Nel caso il dispositivo di blocco sia progettato per intervenire su pi di una guida allora interviene su tutte le guide simultaneamente gt Il dispositivo di sicurezza in grado di arrestare e mantenere fermo il dispositivo di trasporto con carico pari a 1 25 volte il carico nominale alla velocit nominale Azionamento 5 6 EN 12158 2 SI NO 4 2 4 gt L accoppiamento tra tamburo e motore di tipo positivo e non disinseribile gt Il dispositivo di trasporto e le guide telescopiche possono essere abbassate in ogni momento utilizzando la potenza del motore gt La velocit di estensione delle guide inferiore a 15 m min gt Le variazioni di velocit a vuoto o pieno carico non sono maggiori del 15 della velocit nominale gt Le parti del macchinario sono posizionate in modo da proteggere le persone secondo le EN 13857 08 e protette da agenti atmosferici caduta materiali e loro penetrazione negli accoppiamenti gt Le funi sono zincate e di diametro minimo di 5 mm e coefficiente di sicurezza almeno 6 gt Il
29. in sicurezza La descrizione dell uso previsto e le condizioni di utilizzo con le avvertenze relative ai 1 3 7 modi ragionevolmente prevedibili in base all esperienza nei quali la macchina non deve essere usata 1 3 8 Informazioni necessarie per la gestione delle emergenze 1 3 9 Pressione portante sul terreno in funzione della configurazione dell ascensore 1 3 10 Il contenuto del registro di controllo della macchina se non fornito assieme a quest ultima 1 4 MARCATURE E AVVERTENZE 1 4 1 Soggette a direttive di prodotto NO 1 4 1 A SI 1 4 1 B 1 4 1 A NON soggette a direttive di prodotto D Lgs 81 08 all V gt Sul supporto di carico indicata la portata max ammissibile SI NO gt Se MONTACARICHI sul supporto di carico indicato il divieto trasporto persone 1 4 1 B Soggette a direttive di prodotto gt Targa con dati CE SI NO gt Sul supporto di carico indicata la portata max ammissibile persone gt Se MONTACARICHI sul supporto di carico indicato il divieto trasporto persone A conclusione dell esame documentale risulta che SI NO 1 5 1 Il registro di controllo regolarmente compilato secondo le indicazioni del costruttore o secondo comma 8 art 71 D Lgs 81 08 1 5 2 I dati riportati sulla eventuale scheda tecnica sono congrui rispetto a quanto esaminato nella documentazione e a quanto si rile
30. iodiche successive alla prima 3 2 1 Le verifiche periodiche successive alla prima sono effettuate secondo le modalit di cui al punto 3 1 2 e con la periodicit indicata nell allegato VII del decreto legislativo n 81 2008 3 2 2 Le eventuali violazioni riferite al punto 3 1 2 e 3 2 1 devono essere comunicate all organo di vigilanza competente per territorio Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 5 di 25 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa 22 EMILIA ROMAGNA e chi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di ARESUSQLI e montacarichi I 009 61 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente La constatazione di non rispondenza ai requisiti essenziali di sicurezza RES di cui alle disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle pertinenti direttive comunitarie applicabili deve essere segnalata al soggetto titolare della funzione omissis Il processo inerente l attivit di prima verifica o di verifica periodica deve svolgersi seguendo le indicazioni fornite dalle Linee Guida redatte dalla UOC Impiantistica Antinfortunistica di seguito indicate LISTA DI CONTROLLO APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO MARCATI CE DENOMINATI ASCENSORI E MONTACARICHI DA CANTIERE CON CABINA PIATTAFORMA GUIDATA VERTICALMENTE Le Norme UNI EN prevedono la seguente definizione generale ascensori montacarichi installati tem
31. ioni c sirena rail iugaliabai pag 3 PIOGGE piace pag 4 Matrice delle responsabilit iran ila pag 4 Descrizione del ProGesso 343 ernia aeneon pag 5 Ascensori e montacarichi da cantiere esame della documentazione pag 6 Ascensori e montacarichi da cantiere prove di funzionamento ascensori da cantiere 00000 pag 9 Ascensori e montacarichi da cantiere prove di funzionamento montacarichi da cantiere con piattaforma accessibile pag 16 Ascensori e montacarichi da cantiere prove di funzionamento montacarichi da cantiere con piattaforma non accessibile pag 22 1 Obiettivi L obiettivo della presente Istruzione Operativa quello di definire le modalit e le responsabilit per la corretta esecuzione delle verifiche di ascensori e montacarichi da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente Ha inoltre la funzione di uniformare il comportamento operativo dei funzionari del Dipartimento di Sanit Pubblica Unit Operativa Complessa Impiantistica Antinfortunistica UOCIA nell ambito della loro attivit ispettiva dedicata alle verifiche di ascensori e montacarichi da cantieri 2 Campo e luoghi di applicazione L Istruzione Operativa si applica per la corretta esecuzione delle verifiche di ascensori e montacarichi da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente installati presso cantieri edili con il solo fine di essere utilizzati per il sollevamento di perso
32. l accesso I cancelli della cabina hanno altezza minima 2 m a larghezza minima 0 6 m e 2 2 8 se non perforati hanno un pannello di area minima 250 cm che consente la visione del bordo del piano 2 2 9 I cancelli sono provvisti di bloccaggi meccanici che non ne consentono apertura al di fuori della zona di sbloccaggio come i cancelli di piano vedi 5 5 5 1 EN 12159 e non possibile avviare o tenere in movimento la cabina con cancello in posizione NON chiusa 2 2 10 Icancelli hanno resistenza meccanica conforme a quella prevista per i cancelli a tutta altezza 5 5 4 1 EN 12159 e se motorizzati rispettano il punto 8 delle EN 81 1 2 2 11 SE all interno della cabina esistei un dispositivo di emergenza ad azionamento manuale questo tale che 5 11 3 EN 12159 Il freno pu essere rilasciato manualmente dall interno della cabina e richiede uno sforzo minore di 400 N per mantenerlo aperto Il dispositivo protetto dall abuso tramite copertura La velocit controllata automaticamente ed minore di 1 m sec e prima dell intervento del limitatore di velocit 2 2 12 SE il tetto accessibile Esiste parapetto posizionato a non oltre 200 mm dal bordo del tetto e di dimensioni conformi al punto 5 6 1 3 4 EN 12159 Esiste dispositivo per l arresto e il mantenimento fuori servizio con le caratteristiche di dispositivo di emergenza fungo STOP 2 2 13 La
33. lmare giochi orizzontali non maggiore di 0 6 m lo sforzo di azionamento della maniglia non maggiore di 150 N 5 5 3 1 65 EN12158 1 3 1 3 C Protezione fissa gt Il carico e lo scarico avviene al di sopra di una protezione fissa del piano di almeno 1 1 m gt La distanza orizzontale tra il bordo della piattaforma e la soglia del piano non supera 50 mm durante il carico e lo scarico fig 7 EN 12158 1 SI NO gt La porzione di piano superiore al parapetto conforme al punto 5 5 3 2 3 EN 12158 1 provvista di cancello se la distanza tra protezione fissa e parti in movimento minore di 0 5m o minore di 0 85 con velocit maggiore di 0 7 m sec gt Con piattaforma mobile in senso orizzontale atta a colmare lo spazio tra piattaforma e la soglia di piano due dispositivi indipendenti impediscono movimenti orizzontali accidentali pericolosi La distanza massima tra i cancelli di piano chiusi e una eventuale maniglia installata sulla piattaforma per colmare giochi orizzontali non maggiore di 0 6 m lo sforzo di azionamento della maniglia non maggiore di 150 N 3 1 4 Le parti mobili del montacarichi sono protette secondo quanto previsto dal punto 7 1 2 7 1 1 EN 12158 1 gt Recinzione di altezza almeno 2 m per distanze inferiori a 0 5 m e per distanze inferiori a 0 85 m se la velocit maggiore di 0 7 m sec dimensioni fori secondo EN ISO 13857 08 gt Parapetto di altezza almeno 1 1 per distanze s
34. lore 0 25 sostituita dalla UNI EN 12158 1 2010 1 Distanza dedotta da quanto prescritto nei cancelli a tutta altezza non essendo riporto nella norma Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 18 di 25 si SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa SEMI RONISGR Verifiche di ascensori e montacarichi 1009 6117 UOCIA Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente guidate o pesi 5 5 5 3 8 EN12158 1 3 1 10 La cabina non deve muoversi a meno che gli elementi di bloccaggio siano innestati per non meno di 7 mm 5 5 5 3 9 EN12158 1 Spazio sotto cabina 5 4 3 5 5 6 2 EN 12158 1 SI NO 3 1 11 La corsa della piattaforma limitata nella sua parte inferiore mediante ammortizzatori con ammortizzatori ad olio c un interruttore elettrico di sicurezza che impedisce il movimento quando l ammortizzatore depressurizzato 3 1 12 Vi sono mezzi es un puntello mobile o equivalente per creare una distanza verticale minima 1 8 m sotto l intera area della cabina inseribile senza che nessuno debba sostare sotto la cabina 3 2 PIATTAFORMA Pavimento e pareti della piattaforma 5 6 1 EN 12158 1 SI NO 3 2 1 Le aree dove previsto il calpestamento sono antiscivolo e drenaggio libero La protezione che ha la resistenza meccanica delle protezioni del vano di corsa 5
35. ne L istruzione operativa si applica presso le sedi nell ambito territoriale di competenza della UOCIA ovvero la provincia di Bologna in cui sono eseguite le verifiche agli ascensori e montacarichi da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente e gli accertamenti documentali degli stessi 3 Riferimenti normativi bibliografici e documentali Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 2 di 25 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa 22 EMILIA ROMAGNA e chi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di ARESUSQLI e montacarichi I 009 61 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente La seguente normativa esplicita i riferimenti da assumersi per le verifiche agli ascensori e montacarichi da cantieri Le norme UNI di seguito indicate devono intendersi da assumersi come miglior riferimento tecnico dello stato dell arte nel genere di macchine in esame fermo restando il rispetto della libert del costruttore nello scegliere soluzioni diverse ma equivalenti nei confronti della sicurezza per il rispetto dei Requisiti Essenziali di Sicurezza RES a DPR 459 96 Regolamento per l attuazione delle direttive 89 392 CEE 91 368 93 44 e 93 68 concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine b D Lgs 17 10 Attuazione della direttiva 2006 42 CE relativa alle macchine e che modifica l
36. ne commutata Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 25 di 25
37. ne o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 14 di 25 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa EMILIA ROMAGNA de i j sai Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di asConsor e montacarichi I 009 6l 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente una molla la forza frenante sufficiente per rallentare la cabina L azione del freno esercitata mediante molle in compressione Ogni freno deve poter essere rilasciato manualmente 2 4 INSTALLAZIONI APPARECCHIATURE ELETTRICHE E DISPOSITIVI DI COMANDO Installazioni elettriche 5 9 EN 12159 SI NO 2 4 1 L assenza o perdita di tensione non produce malfunzionamento pericoloso 2 4 2 Un guasto di isolamento in relazione alla struttura metallica o alla terra non produce malfunzionamento pericoloso 2 4 3 In caso di inversione di fase non possibile avviare la macchina Un guasto verso terra di un circuito contenente un dispositivo di sicurezza produce il 2 4 5 fermo dell impianto e il suo rientro in esercizio avviene solo dopo l intervento di persona competente Le apparecchiature elettriche hanno grado di protezione minimo IP 65 per i dispositivi di 2 4 6 comando portatili IP 53 per gli armadi di comando e i componenti elettrici del freno IP 44 per i motori Dispositivi di comando e limitazione 5 10 EN 12159 SI NO 2 4 7 I dispositivi elettrici di sicurezza agiscono direttamen
38. ne rimane salda 3 1 3 B Cancelli ad ALTEZZA RIDOTTA gt Altezza tra 1 1 me 1 2 m e sono rispettati i rapporti tra distanza di sicurezza e velocit di cui all art 5 5 3 1 8 2 EN 12158 1 gt Sono rispettate le distanze minime indicate nelle figure 6 e 7 EN 2158 1 gt Hanno resistenza meccanica conforme a quanto previsto al punto 5 5 4 2 SI NO delle EN 12158 1 1 KN verticale lungo la sommit e separatamente 300 N in un qualsiasi punto della barra superiore non provocano deformazione permanente dopo la prova il cancello funziona in modo soddisfacente gt Il cancello copre l intera larghezza dell apertura ed provvisto di barra intermedia a met altezza e di una fascia fermapiede di 150 mm gt La fessura massima tra bordo del cancello e soglia di piano 35 mm gt Con piattaforma mobile in senso orizzontale atta a colmare lo spazio tra Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 17 di 25 se SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa gii E MIAROMAGNA Verifiche di ascensori e montacarichi 1009 6117 UOCIA 3 Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente piattaforma e la soglia di piano due dispositivi indipendenti impediscono movimenti orizzontali accidentali pericolosi La distanza massima tra i cancelli di piano chiusi e una eventuale maniglia installata sulla piattaforma per co
39. odice IP m CEI EN60947 5 1 2004 Apparecchiature a bassa tensione Dispositivi per circuiti di comando ed elementi di manovra n Linee guida ISPESL per il settore edilizio Trasporto di persone e materiali fra piani definiti in cantieri temporanei 4 Definizioni e Abbreviazioni Definizioni CE Marcatura per identificare un prodotto conforme ai requisiti essenziali previsti da Direttive in materia di sicurezza UNI Ente Nazionale Italiano di Unificazione INAIL Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 3 di 25 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa EMILIA ROMAGNA e p i hi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di asConsor e montacarichi I 009 61 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente Abbreviazioni RES Requisiti Essenziali di Sicurezza UOCIA Unit Operativa Complessa Impiantistica Antinfortunistica 5 Processo Le modalit per l effettuazione delle verifiche periodiche sono definite dall allegato II del DECRETO 11 aprile 2011 Disciplina delle modalit di effettuazione delle verifiche periodiche di cui al All VII del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n 81 nonch i criteri per l abilitazione dei soggetti di cui all articolo 71 comma 13 del medesimo decreto legislativo L assegn
40. ologna Verifiche di asConsor e montacarichi I 009 61 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente Le scanalature delle pulegge hanno profilo circolare e la profondit non minore di 1 5 volte il diametro nominale della fune SI NO Con funi catene che entrano dall alto sono protette dalla penetrazione di corpi estranei Sono previsti dispositivi antiscarrucolamento 3 3 6 A2 tamburo NON appl Rimangono sempre due giri inattivi di fune metallica F scanalato e provvisto di flange sporgenti alle estremit l accoppiamento tra tamburo e motore di tipo positivo e SI NO non disinseribile 3 3 6 B L azionamento idraulico diretto E presente un manometro tra la valvola di ritegno e il cilindro presente una valvola di blocco posizionata all ingresso del cilindro che interviene entro un aumento di velocit di 0 4 m sec E presente una valvola di chiusura a nei pressi e a monte della valvola di blocco SI NO Sono previsti precauzioni contro un abbassamento lento come da punto 9 delle UNI EN 81 2 98 presente una valvola di sicurezza by pass tarata al 140 della pressione statica massima controllabile il livello del fluido nel serbatoio 3 3 6 C L azionamento a pignone e cremagliera l accoppiamento tra pignone e motore di tipo positivo e non disinseribile Vi sono misure per impedire la penetrazione di corpi estranei tra i pignoni
41. one agosto 2013 N Rev 2 Pagina 11 di 25 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa SITO Verifiche di ascensori e montacarichi 1009 6117 UOCIA Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente 2 29 E rispettato il rapporto superficie n persone e portata 0 2 m per persona con 80 Kg per persona e l altezza libera interna di almeno 2 m 2 2 6 Le pareti della cabina compresi i cancelli rispettano i requisiti delle EN 294 prospetto 4 con aperture che non consentono comunque il passaggio di una sfera di 25 mm 2 2 1 Uscita di Esiste almeno un cancello porta 2 2 7 A emergenza Esiste almeno una botola 2 2 7 B 2 2 7 A Esiste almeno un cancello porta per l uscita di emergenza Il cancello porta ha dimensioni almeno 0 4 X 1 4 m apribile verso l interno o scorrevole apribile dall esterno senza chiave e SI NO dall interno con chiave particolare e provvista di contatto di sicurezza pu essere il cancello della cabina 2 2 7 B Esiste almeno una botola per l uscita di emergenza La botola posizionata sul tetto almeno di 0 4X 0 6 m non apribile verso l interno e apribile dall esterno senza chiave e SI NO dall interno con chiave particolare provvista di contatto di sicurezza All interno della cabina esiste una scala vincolata alla stessa cabina che ne consente
42. pabile gt Protegge tutti i lati per una altezza non minore di1 1 m a condizione La distanza tra parti in movimento e recinzione compresa tra 0 5 e 2 m Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 16 di 25 se SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa EMILIA ROMAGNA e p i hi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di asConsor e montacarichi I 009 61 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente La recinzione almeno composta da parapetto con ringhiere intermedie con spazio libero non maggiore di 0 6 m Distanza di arresto verso il basso con carico nominale minore di 0 2 m 3 1 1 Esiste interruttore di arresto posto ad una altezza di 2 m 5 10 2 3 EN 12158 1 I movimenti sino ad una altezza di 2 m sono controllati solo dal livello di base e con dispositivo di comando ad azione mantenuta e hanno velocit non maggiore di 0 7 m sec Esiste dispositivo per l arresto e il mantenimento es lucchettabile fuori servizio 5 9 6 3 e 5 10 5 EN12158 1 all esterno della recinzione e tale dispositivo di sicurezza Il cancello ha le caratteristiche minime della recinzione Gli accesi ai piani o alla base sono provvisti di cancelli conformi al punto 5 5 3 delle EN 12158 1 con le caratteristiche Non sono apribili verso il vano di corsa 3 1 2 Il cancello della recinzione di base apribil
43. po l entrata in vigore del D Lgs 17 10 L obbligo del timbro istruzioni originali solo per macchine immesse sul mercato dopo l entrata in vigore del D Lgs 17 10 10 Il riepilogo solo per macchine soggette a direttive di prodotto Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 7 di 25 se SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa EMILIA ROMAGNA e p i hi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di asConsor e montacarichi I 009 6l 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente Altezza consentita 1 3 3 Altezze massime colonna con o senza ancoraggi consentita in servizio e fuori servizio Velocit del vento consentita in montaggio e in servizio Dimensioni cabina elemento di colonna ecc Tipo di azionamento e caratteristiche basi elettrico potenza tensione caratteristiche fusibili ecc o idraulico pressioni idrauliche potenza motore ecc Le informazioni relative all emissione del rumore aereo 1 3 4 Istruzioni di montaggio e smontaggio indicando le varie configurazioni previste dal fabbricante per l installazione 1 3 5 Gli schemi disegni diagrammi descrizioni e spiegazioni necessari per la manutenzione l uso e il buon controllo del funzionamento della macchina 1 3 6 Le istruzioni per le operazioni o descrizione delle operazioni regolazione e manutenzione con le istruzioni per compierle
44. poraneamente e destinati all utilizzo da parte di persone a cui consentito l accesso in cantieri da costruzione ed edili Gli stessi ascensori montacarichi devono essere provvisti di un dispositivo di carico progettati per il trasporto di persone e o cose e guidati Tali macchine si muovono lungo un percorso verticale o inclinato in cui le colonne quando installate possono o meno richiedere sostegno da strutture separate 1 PARTE GENERALE COMUNE SIA AGLI ASCENSORI SIA AI MONTACARICHI DA CANTIERE LISTA DI CONTROLLO APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO MARCATI CE DENOMINATI ASCENSORI E MONTACARICHI DA CANTIERE ESAME DELLA DOCUMENTAZIONE 1 1 DOCUMENTAZIONE AL MOMENTO DELLA VERIFICA AI momento della verifica presente la seguente documentazione SI NO 1 1 1 Verbale di precedente verifica periodica prima o successiva e scheda tecnica 1 1 2 Manuale di istruzioni per l uso e la manutenzione UNI 12159 e 12158 1 punto 7 1 1 1 3 Eventualmente dichiarazione CE o all interno delle istruzioni per l uso e la manutenzione sua copia o documento che ne riporta il contenuto Scheda tecnica solo per prima verifica dopo entrata in vigore Decreto n 111 del 11 04 2011 Per macchine soggette a direttive di prodotto obbligatorio anche per RES Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 6 di 25 se SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa EMILIA ROMAGN
45. sima di 0 7 m sec posizionato in modo da poter vedere i movimenti della cabina LISTA DI CONTROLLO APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DENOMINATI MONTACARICHI DA CANTIERE CON PIATTAFORMA ACCESSIBILE Rif UNI 12158 1 Montacarichi motorizzati installati temporaneamente destinati all utilizzo da parte di persone a cui consentito l accesso nei cantieri che servono livelli di piano provvisti di un dispositivo di trasporto progettati per il trasporto di soli materiali guidati che si muovono lungo un percorso inclinato al max 15 dalla verticale supportati o sostenuti da fune metallica azionata da tamburo catena pignone e cremagliera martinetto idraulico diretto o indiretto o da un meccanismo a struttura sviluppabile in cui le colonne quando installate possono o meno richiedere sostegno da strutture separate che permetta l accesso durante il carico e lo scarico di persone addestrate che permetta durante il montaggio lo smantellamento la manutenzione e l ispezione l accesso e la movimentazione da parte di persone competenti 3 PROVE DI FUNZIONAMENTO 3 1 PROTEZIONI DEL PERCORSO DEL MONTACARICHI Protezioni del percorso del montacarichi 5 5 EN 12158 1 SI NO La recinzione della base conforme al punto 5 5 2 delle EN 12158 1 in particolare gt Protegge tutti i lati per almeno 2 m in altezza e conforme alla EN ISO 13857 08 Oppure ad esclusione di meccanismo a struttura svilup
46. ste dispositivo di arresto in corrispondenza della stazione di comando principale 3 4 11 Icomandi ad eccezione dell arresto di emergenza sono attuabili mediante azione manuale intenzionale 3 4 12 Nel funzionamento normale i movimenti non sono comandabili dalla piattaforma Le operazioni di manutenzione sono possibili solo dalla piattaforma attraverso apposito dispositivo con le caratteristiche 3 4 13 commutatore manutenzione normale bistabile e lucchettabile dispositivi di comando ad azione mantenuta dispositivo di arresto di emergenza 3 5 CONDIZIONI DI AVARIA Funzionamento di emergenza da parte di una persona competente 5 11 EN 12158 1 SI NO 3 5 1 Il montacarichi dotato di un sistema che permetta l abbassamento della piattaforma tramite una azione manuale intenzionale continua su freno o valvola idraulica LISTA DI CONTROLLO APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DENOMINATI MONTACARICHI DA CANTIERE CON DISPOSITIVO DI TRASPORTO NON ACCESSIBILE Rif UNI 12158 2 Montacarichi motorizzati installati temporaneamente destinati all utilizzo da parte di persone a cui consentito l accesso nei cantieri che servono sia un livello di piano superiore sia un area di lavoro che si estende fino all estremit delle guide dotati di un dispositivo di trasporto previsto per il trasporto di soli materiali in cui vietato in qualsiasi momento l ingresso di persone guidato c
47. stiche del prospetto 1 delle EN ISO 13857 08 Nei tratti in pendenza in cui previsto il carico e lo scarico la velocit non supera 1 0 7 m sec e si ha visibilit dell intero percorso Base del montacarichi piedi delle guide basamento o chassis 5 3 EN 12158 2 SI NO gt Sono previsti dispositivi per fissare la posizione della base del montacarichi gt I piedi delle guide devono sono liberi di ruotare nel piano di inclinazione previsto delle guide gt L eventuale piattaforma girevole posta tra le guide e il basamento provvista di dispositivo di bloccaggio sulla rotazione gt La velocit di inclinazione delle guide inferiore a 8 sec gt Esiste dispositivo che impedisce l abbassamento non intenzionale delle guide se idraulico valvola di ritenuta gt Gli eventuali cilindri di sostegno del basamento sono dotati di valvola di ritegno 5 7 EN 12158 2 NO 4 1 5 A Il basamento tipo chassis SI 4 1 5B 4 2 4 1 5A gt Se il basamento provvisto di piedi questi sono regolabili SI NO gt Il trasferimento delle forze sul terreno non avviene attraverso sospensioni elastiche e ruote pneumatiche 4 1 5B gt Gli appoggi sono bloccabili sia nella posizione di trasporto che di SI lavoro in questa ultima posizione i dispositivi di bloccaggio devono essere fissati gt In posizione di trasporto le guide sono bloccabili gt Le zone previste per lo stazionamen
48. t 2 dichiarazione di corretta installazione ove previsto da disposizioni legislative 3 tabelle diagrammi di portata ove previsti 4 diagramma delle aree di lavoro ove previsto 5 istruzioni per l uso b accertare che la configurazione dell attrezzatura di lavoro sia tra quelle previste nelle istruzioni d uso redatte dal fabbricante c verificare la regolare tenuta del registro di controllo ove previsto dai decreti di recepimento delle direttive comunitarie pertinenti o negli altri casi delle registrazioni di cui all articolo 71 comma 9 del d lgs n 81 2008 d controllarne lo stato di conservazione e effettuare le prove di funzionamento dell attrezzatura di lavoro e di efficienza dei dispositivi di sicurezza 3 1 3 AI fine di assicurare un riferimento per le verifiche periodiche successive dovr essere compilata la scheda tecnica di identificazione che successivamente costituir parte integrante della documentazione dell attrezzatura di lavoro adottando la modulistica riportata in allegato IV 3 1 4 Le eventuali violazioni riferite al punto 3 1 2 devono essere comunicate all organo di vigilanza competente per territorio La constatazione di non rispondenza ai requisiti essenziali di sicurezza RES di cui alle disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle pertinenti direttive comunitarie applicabili deve essere segnalata al soggetto titolare della funzione 3 2 Verifiche per
49. te sul motore o valvola di discesa oppure tramite almeno due contattori in serie 2 4 8 Ai piani estremi esistono interruttori di arresto terminali che intervengono prima del contatto con gli interruttori di extracorsa Gli extracorsa sono tali che Superiormente agisce prima che la cabina entri in contatto con qualsiasi arresto meccanico Inferiormente agisce in modo che la cabina non pu raggiungere gli ammortizzatori 2 4 9 Sono azionati da sagome diverse da quelle degli arresti terminali e direttamente dal movimento della cabina Dopo il loro intervento il ritorno in servizio normale avviene previo intervento di persona competente Sono contatti di sicurezza 2 4 10 Icomandi ad eccezione dell arresto di emergenza sono attuabili mediante azione manuale intenzionale Le operazioni di manutenzione sono possibili dall interno della cabina o dal tetto cabina attraverso apposito dispositivo con le caratteristiche 2 4 11 commutatore manutenzione normale bistabile e lucchettabile dispositivi di comando ad azione mantenuta dispositivo di arresto di emergenza 2 5 CONDIZIONI DI AVARIA Funzionamento di emergenza da parte di una persona competente 5 11 4 EN 12159 Il sistema di manuale e non idraulico 2 5 1 A 2 5 1 emergenza di tipo Manuale e idraulico 2 5 1 B di tipo elettrico 2 5 1 C 2 5 1 A MANUALE E NON IDRAULICO Lo sforzo manuale per muover
50. to di contatto elettrico di sicurezza che ferma l impianto 2 2 18 La prova del dispositivo di blocco possibile da una distanza di sicurezza tramite telecomando 2 2 19 Il ritorno in servizio normale dell impianto dopo l intervento del dispositivo di blocco avviene dopo l intervento di persona competente Il dispositivo di blocco Indipendente dai componenti normali ad eccezione della cremagliera La puleggia dall eventuale limitatore montata indipendentemente da qualsiasi albero che regge le pulegge delle funi di sospensione 2 2 20 I meccanismi di regolazione del limitatore sono sigillati Il meccanismo del dispositivo di blocco efficiente e funzionante alla verifica Nel caso il dispositivo di blocco sia progettato per intervenire su pi di una guida allora interviene su tutte le guide simultaneamente Se il dispositivo un pignone su cremagliera questo situato sotto il pignone di azionamento 5 7 3 1 1 2 EN 12159 Dispositivo del rilevatore del sovraccarico 5 6 3 EN 12159 SI NO 2 2 21 E presente un dispositivo di sovraccarico che interviene entro il 120 del carico nominale che segnala ed impedisce il normale avvio 2 3 MACCHINARIO Unit di azionamento 5 7 EN 12159 SI NO 2 3 1 A funzionamento normale il movimento di discesa degli ascensori avviene a motore inserito se idraulico la discesa per gravit 2 3 2 Le variazioni di velocit a vuoto o pieno carico non sono maggiori del 15
51. to di persone sono antiscivolo NO MACCHINARIO Guide e ammortizzatori 5 4 EN 12158 2 SI NO 4 2 1 gt Sono previsti punti di fissaggio delle guide alla struttura gt In caso di non funzionamento degli interruttori di finecorsa l urto del dispositivo di trasporto non provoca deformazioni permanenti gt Le funi dell eventuale sistema telescopico sono facilmente ispezionabili gt Lo spostamento del dispositivo di trasporto limitato nella parte inferiore da Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 23 di 25 SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa IAA Verifiche di ascensori e montacarichi 1009 6117 UOCIA 3 Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente ammortizzatori Dispositivo di trasporto 5 5 EN 12158 2 SI NO 4 2 2 gt Il carico posizionato sul dispositivo raggiungibile da non pi di 0 6 m gt La piattaforma provvista almeno di una guida rigida per evitare lo sgancio o l inceppamento gt In caso di rottura dei rulli di guida vi sono dispositivi che mantengono il dispositivo nelle guide gt L estremit delle guide provvisto di dispositivi che impediscono la fuori uscita del dispositivo gt Il dispositivo provvista di ripari su tutti i lati di altezza minima di 0 3m con aperture massime di 50X50 mm o for
52. uperiori a 0 5 m con velocit minore di 0 7 m sec e per distanze superiori a 0 85 m La protezione di tutto il percorso ha la resistenza meccanica dei cancelli punti 5 5 4 1 e 5 5 4 2 delle EN 12158 1 Dispositivi di bloccaggio dei cancelli di piano 5 5 5 EN 12158 1 SI NO Cancelli a tutta altezza c non possibile aprire le porte con dislivello gt 0 15 m ed avviare o tenere in movimento la cabina con cancello in posizione NON chiusa permessa sagoma fissa d la distanza di arresto cabina gt 0 25 m non possibile aprire le porte con dislivello gt 0 25 m ed avviare o tenere in movimento la cabina con cancello in posizione NON chiusa e bloccata sagoma mobile a Sono provvisti di dispositivo di sbloccaggio di emergenza Chiave triangolare EN 81 1 b Lo spostamento della cabina impedito dai contatti elettrici dei cancelli con fessure prodotte in fase di apertura superiori a quelle riportate nel prospetto 4 delle EN ISO 13857 08 Cancelli ad altezza ridotta distanza tra la base della cabina e la base del piano lt 15 cm presenza di dispositivo di interblocco del cancello controllato dalla posizione del dispositivo di sbarco I dispositivi di bloccaggio dei cancelli sono controllati da contatto elettrici di sicurezza 5 9 6 EN12158 1 3 1 9 L elemento di bloccaggio mantenuto in posizione mediante molle in compressione 16 La UNI EN 12158 1 2005 riportava il va
53. va dalla macchina La targa contiene almeno i seguenti dati ragione sociale del fabbricante o nome 1 5 3 eventuale marcatura CE tipo o serie anno di costruzione designazione della macchina 1 7 3 all I ai DPR459 96 e D Lgs 17 10 e o UNI 12159 e 12158 Solo per macchine soggette a direttive di prodotto Data emissione o ultima revisione agosto 2013 N Rev 2 Pagina 8 di 25 se SERVIZIO SANITARIO REGIONALE Istruzione Operativa EMILIA ROMAGNA e p i hi Azienda Unit Sanitaria Locale di Bologna Verifiche di ARESUSQLI e montacarichi I 009 61 17 UOCIA da cantieri con cabina piattaforma guidata verticalmente 2 LISTA DI CONTROLLO APPARECCHI DI SOLLEVAMENTO DENOMINATI Rif UNI 12159 e LINEE GUIDA ISPESL ASCENSORI DA CANTIERE Ascensori installati temporaneamente destinati all utilizzo da parte di persone a cui consentito l accesso in cantieri da costruzione ed edili che servono piani fissi provvisti di un dispositivo di carico progettati per il trasporto di persone e cose guidati che si muovono lungo un percorso inclinato al max 15 dalla verticale supportati o sostenuti da fune metallica azionata da tamburo da pignone e cremagliera da un gruppo cilindro pistone idraulico o da un meccanismo a struttura sviluppabile Le colonne quando installate possono o meno richiedere sostegno da strutture separate 2 PROVE DI FUNZIONAMENTO 2 1 PROTEZION
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