Home

Igea SpA –doc SPP Documento unico di valutazione dei rischi da

1. 37 RISCHI EVIDENZIATI DALE ANALISI sorso boiler a 37 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI DELL APPALTATORE 37 CARICO E SCARICO MATERIALI E MOVIMENTAZIONE INTERNA 38 RISCHI EVIDENZIATE EENEG 38 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI DELL APPALTATORE 38 VALIDITA E REVISIONI bara oe diro blanda da ad 39 DICHIARAZIONI isla 39 COSTI DELLA SICUREZZA RELATIVI AI RISCHI DA INTERFERENZE aoooossesnnnnnnannnnnnnnnnnnnnnes 40 CONCLUSIONI eege ee 45 SOMMARIO DEGLI ARGOMENTI DEL DUVRI DSS COORDINATO ll 46 Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 47 ICSC NITL0O917 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 1 di 3 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica ACIDO METACRILICO LE AA AN bf Cen ON E tes 8 O AY Ki ICSC 0917 CAS 79 41 4 RTECS 0Z2975000 NU 2531 stabilizzato CE 607 088 00 5 TIPO DI RISCHIO Combustibile Nella SL UNEP Acido 2 Metilpropenoico Acido alfa Metilacrilico C H O CH C CH COOH Massa molecolare 86 09 RISCHI ACUTI SINTOMI NO fiamme libere combustione libera fumi 0 gas tossici o irritanti Oltre 77 C possono formarsi miscele vapore aria esplosive usare un sistema chiuso ventilazione PREVENZIONE A temperature superiori a 77 C ICSC 0917 PRIMO SOCCORSO MEZZI ESTINGUENTI AFFF schiuma alcool resistente polver
2. Componenti pericolosi che ne determinano l etichettatura OLIO DI PINO Natura dei rischi specifici frasi R 10 Infiammabile 38 Irritante per la pelle 43 Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle 50 53 Altamente tossico per gli organismi acquatici pu provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico 65 Nocivo pu causare danni ai polmoni in caso di ingestione Consigli di prudenza frasi S 2 Conservare fuori della portata dei bambini 24 Evitare il contatto con la pelle 37 Usare guanti adatti 61 Non disperdere nell ambiente Riferirsi alle istruzioni speciali schede informative in materia di sicurezza 62 In caso di ingestione non provocare il vomito consultare immediatamente il medico e mostrargli il contenitore o l etichetta continua a pagina 7 I Pagina 7 7 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907 2006 CE Articolo 31 Data di compilazione 11 05 2010 Revisione 11 05 2010 Denominazione commerciale OLIO DI PINO 65 Segue da pagina 6 Disposizioni nazionali Classe di pericolosit per le acque Pericolosit per le acque classe 1 WGK1 Autoclassificazione poco pericoloso 16 Altre informazioni I dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano alcun rapporto giuridico contrattuale Frasi R rilevanti 10 Infiammabile 22 Nociv
3. ICSC NITLO270 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 3 di 3 Codice NFPA H1 FI RO INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ICSC 0270 GLICOL ETILENICO C IPCS CEC 1999 N NIOSH la CEC o il IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell IPCS sono responsabili per l uso che verr fatto di queste informazioni Questa scheda contiene 1 punti di vista collettivi del comitato di revisione di pari di IPCS e non pu riflettere in tutti 1 casi tutte le prestazioni dettagliate incluse nella legislazione nazionale sull oggetto L utente dovrebbe verificare la conformit delle schede con la legislazione relativa nel paese di uso NOTIZIA LEGALE IMPORTANTE http www cdc gov niosh ipesnit1 n1t10270 html 09 07 2010 ICSC NITL1118 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina di 3 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica CIANURO DI SODIO tale PES Cen Eet WEY Sg UNEP O Sale di sodio dell acido cianidrico NaCN Massa molecolare 49 01 ICSC 1118 CAS 143 33 9 RTECS VZ7525000 NU 1689 CE 006 007 00 5 TIPO DI RISCHIO ESPOSIZIONE Non combustibile ma sprigiona gas infiammabili a contatto con l acqua o in presenza di aria umida Nella combustione libera fumi 0 gas tossici o irritanti RISCHI ACUTI SINTOMI INCENDIO Mal di gola Mal di testa Stato confusionale Debolezza Respiro affannoso Convulsion
4. Stabilit Stabile Incompatibile con acidi forti basi forti forti agenti ossidanti Tossicologia Nocivo per inalazione ingestione o se assorbito attraverso la pelle Dati di tossicit Il significato di ogni abbreviazione tossicologici che appaiono in questa sezione dato qui ORL ratto LD50 1700 mg 8 Frasi di rischio http translate googleusercontent com translate_c hl it amp langpair en 7Cit amp u http 06 01 2011 Sicurezza MSDS per 1 dati di etile potassio xantato Page 2 of 2 Il significato di ogni frase di rischio che compaiono in questa sezione dato qui R20 R21 R22 R36 R37 R38 Informazioni sul trasporto Il significato dei codici delle Nazioni Unite qualsiasi pericolo che appaiono in questa sezione dato qui N ONU 3 288 ADR RIC Codice 6 1 Gruppo di imballaggio III Protezione personale Occhiali di sicurezza una ventilazione adeguata Torna al Teorica Laboratorio di Chimica e fisica Sicurezza home page Questa informazione stata aggiornata il 18 novembre 2004 Abbiamo cercato di renderlo il pi accurato e utile possibile ma pu assumere alcuna responsabilit per il suo utilizzo uso improprio o accuratezza Non abbiamo verificato queste informazioni e non pu garantire che up to date Si noti inoltre che le informazioni sulla sicurezza del sito web PTCL dove la pagina stata ospitata stata copiata su molti altri siti spesso senza permesso Se avete dubbi sul
5. Utilizzo Sposta l umidit deposita uno strato trasparente e protettivo su metalli sotto trattamento in uso in magazzino in transito Facile da rimuovere SS un rivestimento a base solvente Di INDICAZIONE DEI PERICOLI E Aerosol infiammabile Contenuto sotto pressione L esposizione ripetuta pu provocare secchezza e screpolature della pelle Come con i prodotti a base di solventi organici si deve aver cura di evitare l eccessiva inalazione dei vapori Questo particolarmente importante in aree chiuse o aree con scarsa ventilazione si COMPOSIZIONE INFORMAZIONE SUGLI INGREDIENT E Ingredienti pericolosi no CAS no CE Simboli Frasi R distillati petrolio frazione leggera di 64742 47 8 265 149 8 Xn 65 66 hydrotreating cere di idrocarburi petrolio ossidate esteri 68603 10 1 271 637 1 Xn 20 22 metilici sali di bario sulfonato di bario 3 Xn 20 22 38 53 diossido di carbonio O 124 38 9 204 696 9 Altri ingredienti distillati petrolio naftenici hydrotreating 64742 53 6 265 156 6 O O 64742 52 5 265 155 0 Contiene meno del 3 di estratto di DMSO secondo la misurazione IP 346 Vedere la sezione 15 per le frasi di rischio sull etichetta e la sezione 16 per le altre A W Chesterton Company 2007 AN diritti riservati Conforme alla 67 548 CEE 29 adeguamento Reg US Patent and TM Office IT pagina 1di 4 Nome del Prodotto 775 Rivestimento Antiumidit Aerosol Data 5
6. stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2004 e 2005 Vedi le sezioni Limiti di Esposizione Occupazionale classificazione EU Risposta di Emergenza Transport Emergency Card TEC R 8082531 Codice NFPA H3 F2 R2 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI VERSIONE INTERNAZIONALE IN ITALIANO ICSC 0917 ACIDO METACRILICO C IPCS CEC 1999 N NIOSH la CEC o il IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell IPCS NOTIZIA sono responsabili per l uso che verr fatto di queste informazioni Questa scheda contiene 1 punti LEGALE di vista collettivi del comitato di revisione di pari di IPCS e non pu riflettere in tutti 1 casi tutte le IMPORTANTE prestazioni dettagliate incluse nella legislazione nazionale sull oggetto L utente dovrebbe verificare la conformit delle schede con la legislazione relativa nel paese di uso http www cdc gov niosh ipcsnitl nitlO9 17 html 13 01 2011 ecsa centonze Pagina 1 7 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907 2006 CE Articolo 31 Data di compilazione 11 05 2010 Revisione 11 05 2010 a Identificazione della sostanza preparato e della societ impresa Dati del prodotto Denominazione commerciale OLIO DI PINO 65 Utilizzazione della Sostanza del Preparato Industria cosmetica Produttore fornitore Emanuele Centonze SA Via L Favre 16 CH 6828 Balerna Svizzera Tel 0041 91 6958800 Fax 0041 91 6958801 Informazioni fornite da
7. Corrosivo Sensazione di Non mangiare bere o fumare Risciacquare la bocca NON bruciore Dolore addominale durante il lavoro indurre il vomito Dare INGESTIONE Shock o collasso abbondante acqua da bere Sottoporre all attenzione del medico ll mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds DRATO DI SODIO mht 06 01 2011 ICSC NITL0360 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 2 of 3 RIMOZIONE DI UN IMBALLAGGIO amp VERSAMENTO IMMAGAZZINAMENTO ETICHETTATURA Raccogliere la sostanza sversata in contenitori appropriati se opportuno preumidificare per evitare la dispersione di polvere Poi lavare via il residuo con acqua abbondante Protezione personale indumento protettivo munito di autorespiratore corrosione Separato da acidi forti metalli alimenti e mangimi Asciutto Ben chiuso Immagazzinare in un area con pavimento in cemento resistente alla Imballaggio infrangibile posizionare gli imballaggi fragili in contenitori infrangibili chiusi Non trasportare con alimenti e mangimi Symboli C R 35 S 1 2 26 37 39 45 UN Classe di Rischio 8 UN Gruppo di Imballaggio II El Ram INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO Schede Internazionali di Sicurezza Chimica SODIO IDROSSIDO d Z gt Ss x O RP KS p PROPRIETA FISICHE DATI AMBIENTALI STATO FISICO ASPETTO SOLIDO IN VARIE FORME DELIQUESCENTE BIANCO SENZA ODORE PERICOLI FISIC
8. ICSC NITL0362 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 1 of 3 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica ACIDO SOLFORICO ICSC 0362 Acido solforico 100 Olio di vetriolo H SO 4 Massa molecolare 98 1 ICSC 0362 CAS 7664 93 9 RTECS WS5600000 NU 1830 CE 016 020 00 8 TIPO DI RISCHIO ESPOSIZIONE Non combustibile Molte reazioni possono provocare INCENDIO lincendi o esplosioni Nella combustione libera fumi 0 gas tossici o irritanti RISCHI ACUTI PRIMO SOCCORSO SINTOMI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI NO contatto con sostanze NO acqua In caso di incendio infiammabili NO contatto con nell ambiente circostante combustibili polvere AFFF schiuma anidride carbonica Rischio di incendio ed In caso di incendio raffreddare esplosione a contatto con base 1 fusti ecc bagnandoli con ESPLOSIONE i sostanze combustibili acqua ma evitare il contatto ossidanti agenti riducenti o della sostanza con l acqua acqua PREVENIRELA FORMAZIONE DI NEBBIE EVITARE OGNI CONTATTO Corrosivo Sensazione di Ventilazione aspirazione Aria fresca riposo Posizione bruciore Mal di gola Tosse localizzata o protezione delle semi eretta Pu essere Difficolt respiratoria Respiro vie respiratorie necessaria la respirazione affannoso I sintomi possono artificiale Sottoporre presentarsi in ritardo vedi all attenzione del medico Note Corrosivo A
9. METIL ISOBUTIL CARBINOLO d Z gt a F O EF p PROPRIETA FISICHE STATO FISICO ASPETTO LIQUIDO INCOLORE PERICOLI FISICI Il vapore pi pesante dell aria e pu spostarsi lungo il suolo possibile una accensione a distanza PERICOLI CHIMICI Reagisce con forti ossidanti LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE TLV 25 ppm come TWA 40 ppm come STEL cute ACGIH 2004 MAK 20 ppm 85 mg m Categoria limitazione di picco I 1 Gruppo di rischio per la gravidanza D DFG 2006 Punto di ebollizione 132 C Punto di fusione 90 C Densit relativa acqua 1 0 82 Solubilit in acqua 2 g 100 ml ICSC 0665 VIE DI ESPOSIZIONE La sostanza pu essere assorbita nell organismo per inalazione dei suoi vapori e attraverso la cute RISCHI PER INALAZIONE Una contaminazione dannosa dell aria sar raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20 C EFFETTI DELL ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE La sostanza e irritante per gli occhi la cute e il tratto respiratorio L esposizione potrebbe provocare attenuazione della vigilanza EFFETTI DELL ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE Il liquido ha caratteristiche sgrassanti la cute Densit di vapore relativa aria 1 3 5 Punto di infiammabilit 41 C Limiti di esplosivit vol in aria 1 0 5 5 Coefficiente di ripartizione ottanolo acqua come log Pow 1 43 DATI AMBIENTALI NOTE La scheda stata parz
10. Massa molecolare 40 0 ICSC 0360 CAS 1310 73 2 RTECS WB4900000 NU 1823 CE 011 002 00 6 TIPO DI RISCHI ACUTI PRIMO SOCCORSO RISCHIO PREVENZIONE ESPOSIZIONE SINTOMI MEZZI ESTINGUENTI Non combustibile Il contatto In caso di incendio con umidit o acqua pu nell ambiente circostante INCENDIO generare sufficiente calore da utilizzare appropriati mezzi incendiare sostanze antincendio combustibili ESPLOSIONE JA EVITARE OGNI IN OGNI CASO ESPOSIZIONE CONTATTO CONSULTARE UN MEDICO Corrosivo Sensazione di Aspirazione localizzata o Aria fresca riposo Posizione bruciore Mal di gola Tosse protezione delle vie semi eretta Pu essere Difficolt respiratoria Respiro respiratorie necessaria la respirazione affannoso I sintomi possono artificiale Sottoporre presentarsi in ritardo vedi all attenzione del medico Note Corrosivo Arrossamento Guanti protettivi Vestiario Rimuovere 1 vestiti Dolore Grave Ustioni cutanee protettivo contaminati Sciacquare la cute Vesciche con abbondante acqua o con una doccia Sottoporre all attenzione del medico INALAZIONE Corrosivo Arrossamento Visiera o protezione oculare Prima sciacquare con Dolore Vista offuscata Gravi abbinata a protezione delle vie abbondante acqua per alcuni ustioni profonde respiratorie se in presenza di minuti rimuovere le lenti a polvere contatto se possibile farlo agevolmente quindi contattare un medico
11. Reparto sicurezza prodotti Informazioni di primo soccorso Schweizerisches Toxikologisches Informationszentrum Tel 41 44 251 51 51 CH 145 2 Identificazione dei pericoli Classificazione di pericolosit Xn Nocivo N Pericoloso per l ambiente Indicazioni di pericolosit specifiche per l uomo e l ambiente Il prodotto ha l obbligo di classificazione in base al metodo di calcolo della direttiva generale della Comunit sulla classificazione dei preparati nella sua ultima versione valida RIO Infiammabile R38 Irritante per la pelle R43 Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle R 50 53 Altamente tossico per gli organismi acquatici pu provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico R65 Nocivo pu causare danni ai polmoni in caso di ingestione Sistema di classificazione La classificazione corrisponde alle attuali liste della CEE tuttavia integrata da dati raccolti da bibliografia specifica e da dati forniti dall impresa Elementi dell etichetta GHS Pericolo H304 Pu essere letale in caso di ingestione e di penetrazione nelle vie respiratorie O Attenzione H226 Liquido e vapori infiammabili Attenzione H400 Molto tossico per gli organismi acquatici H410 Molto tossico per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata continua a pagina 2 IT Pagina 2 7 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907 2006 CE Articolo 31 D
12. temperatura superiore a 50 C Non perforare n bruciare neppure dopo l uso Non vaporizzare su una fiamma o su un corpo incandescente Conservare al riparo da qualsiasi fonte di combustione Non fumare 16 ALTRE INFORMAZIONI RE i Frasi di rischio nella sezione 3 R20 22 Nocivo per inalazione e ingestione R38 Irritante per la pelle R53 Pu provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico R65 Nocivo pu causare danni ai polmoni in caso di ingestione L esposizione ripetuta pu provocare secchezza e screpolature della pelle L esposizione ripetuta pu provocare secchezza e screpolature della pelle Modifiche al Prospetto Dati di Sicurezza in questa revisione sezioni 1 aggiornato ad un nuovo formato R65 non applicabile secondo i criteri ALE Queste informazioni sono basate esclusivamente su dati forniti dalle ditte di fabricazione dei materiali usati e non su dati relativi alla mistura Non viene offerta alcuna garanzia implicita o esplicita sull accuratezza dei dati o sull adattabilit del prodotto per determinate applicazioni Spetta all utilizzatore stabilire l adattabilit del prodotto alle esigenze d uso A W Chesterton Company 2007 Tutti diritti riservati Reg US Patent and TM Office pagina 4 di 4 IT Pagina 1 4 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento CE 19072000 REACH Stampato il 24 09 2007 Revisione 24 09 2007 i identificazione del
13. 1416 STATO FISICO ASPETTO VIE DI ESPOSIZIONE SOLIDO AZZURRO IN VARIE FORME La sostanza pu essere assorbita nell organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione PERICOLI FISICI RISCHI PER INALAZIONE PERICOLI CHIMICI L evaporazione a 20 C trascurabile una La sostanza si decompone per forte concentrazione dannosa di particelle riscaldamento producendo fumi tossici e aereodisperse pu tuttavia essere raggiunta corrosivi contenenti ossidi di zolfo La rapidamente quando disperso soprattutto se soluzione in acqua un acido debole In pulverulento presenza di acqua attacca molti metalli p EFFETTI DELL ESPOSIZIONE A BREVE LIMITI DI ESPOSIZIONE TERMINE OCCUPAZIONALE La sostanza e gravemente irritante per gli occhi TLV come rame 1 mg m3 come TWA e la cute L aerosol e irritante per il tratto ACGIH 2004 respiratorio Corrosivo per ingestione Se Mak come rame Frazione inalabile 0 1 ingerito la sostanza pu avere effetti sul mg m sangue sui reni e sul fegato causando anemia Categoria limitazione di picco II 2 Gruppo di emolitica disfunzione renale e disfunzione rischio per la gravidanza D epatica DFG 2004 EFFETTI DELL ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE I polmoni possono essere danneggiati per un esposizione ripetuta o prolungata a aerosol La sostanza pu avere effetto sul fegato quando ingerita d Z gt vd Xx O mm Zg p Punto di fusione con decomposizione 110 C
14. ANALY Si Rail bielle 26 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 26 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 27 ATTIVITA 2 CARATTERIZZAZIONE DEI PRODOTTI CHIMICI ZREAGENTIL eee 28 ACKINITA CONTEMPLATA ario 28 AVIREZZATURE MD LIZZ E rl inse 28 RISCHEEVIDENZIATE DALL ANALIS EE 28 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 28 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI assssnnseseennnnnnnnnnnnnnnnnnneeeennnnnnne 30 Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 46 Igea SpA doc SPP ATTIVITA 3 RIMOZIONE RACCOLTA CARICO E TRASPORTO DI PRODOTTI CHIMICI LIQUIDI SOLIDI E ALTRI RIFIUTI CONTAMINATI PULIZIA E BONIFICA DELLE SUPERFICI TRATTATE 31 ALTINITA CONTEMPLATA a liebe 31 ATIREZZATORE UTILIZZATE srl dead ea 31 RISCHI EVIDENZIATY DALCANALISI olii lilla aaa 31 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADODETII 32 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI esesssnsnseonnnnnnnnnnnnnnnnnnnreeennnnnnne 34 GESTIONE INFERFERENZE glicine 36 INTERFERENZE TRA LAVORAZIONI DI DIVERSE IMPRESE iii 36 CIRCOLAZIONE E MANOVRE NELLE AREE ESTERNE CON AUTOMEZZI 36 RISCHI EVIDENZIA TI DAEEANALISI EE 36 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI DELL APPALTATORE 37 SPOSTAMENTI A PIEDI AREE ESTERNE ED INTERNE A QUELLA DI LAVORO
15. IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell IPCS NOTIZIA sono responsabili per l uso che verr fatto di queste informazioni Questa scheda contiene 1 punti LEGALE di vista collettivi del comitato di revisione di pari di IPCS e non pu riflettere in tutti 1 casi tutte le IMPORTANTE prestazioni dettagliate incluse nella legislazione nazionale sull oggetto L utente dovrebbe verificare la conformit delle schede con la legislazione relativa nel paese di uso http www cdc gov niosh ipesnitl nit 1223 html 12 01 2011 Sicurezza MSDS per 1 dati di etile potassio xantato Page 1 of 2 I dati di sicurezza per etilico potassio xantato Glossario dei termini su questa scheda tecnica Le informazioni contenute in questa pagina web sono fornite per alutarvi a lavorare in modo sicuro ma destinato ad essere una panoramica dei pericoli non un rimpiazzo per un pieno Material Safety Data Sheet MSDS MSDS forme possono essere scaricati dai siti Web dei fornitori chimici Generale Sinonimi ethylxanthic acido sale di potassio potassio xanthogenate Formula molecolare KC H O lt S CAS No 140 89 6 N EINECS 205 439 3 Dati fisici Apparenza bianco a polvere giallo chiaro Punto di fusione ca 213 C s1 decompone Punto di ebollizione Densit di vapore Pressione di vapore Densit g cm gt gt Punto di infiammabilita Limiti di infiammabilita Temperatura di autoaccensione Solubilit in acqua
16. Solubilit in acqua g 100ml a 0 C 31 7 Densit 2 3 g cm3 DATI La sostanza molto tossica per gli organismi acquatici Pu esserci bioccumulo di questa sostanza chimica per esempio lungo la catena alimentare nei pesci Si AMBIENTALI i Lu l i raccomanda vivamente che questa sostanza non sia immessa nell ambiente PROPRIETA FISICHE Il punto di fusione apparente dato dalla perdita di acqua di cristallizzazione La scheda stata parzialmente aggiornata nell Aprile del 2005 Vedi la sezione Limiti di Esposizione Occupazionale INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI VERSIONE INTERNAZIONALE IN ITALIANO ICSC 1416 SOLFATO DI RAME II PENTAIDRATO C IPCS CEC 1999 N NIOSH la CEC o il IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell IPCS NOTIZIA sono responsabili per l uso che verr fatto di queste informazioni Questa scheda contiene 1 punti LEGALE di vista collettivi del comitato di revisione di pari di IPCS e non pu riflettere in tutti 1 casi tutte le IMPORTANTE prestazioni dettagliate incluse nella legislazione nazionale sull oggetto L utente dovrebbe verificare la conformit delle schede con la legislazione relativa nel paese di uso mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds SOLFATO DI RAME PENTA 06 01 2011 ICSC NITL1416 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 3 of 3 mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds SOLFATO DI RAME PENTA 06 01 2011
17. acqua 1 1 1 Solubilit in acqua miscibile Tensione di vapore Pa a 20 C 7 ICSC 0270 VIE DI ESPOSIZIONE La sostanza pu essere assorbita nell organismo per inalazione e attraverso la cute RISCHI PER INALAZIONE Una contaminazione dannosa dell aria sar raggiunta abbastanza lentamente per evaporazione della sostanza a 20 C EFFETTI DELL ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE La sostanza e irritante per gli occhi e il tratto respiratorio La sostanza pu determinare effetti sul reni e sul sistema nervoso centrale causando insufficienza renale e lesione cerebrale L esposizione potrebbe provocare attenuazione della vigilanza EFFETTI DELL ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE La sostanza pu avere effetto sul sistema nervoso centrale causando movimenti anormali degli occhi nistagmo Densit di vapore relativa aria 1 2 1 Densit relativa della miscela aria vapore a 20 C aria 1 1 00 Punto di infiammabilit 111 C c c Temperatura di auto accensione 398 C Limiti di esplosivit vol in aria 3 2 15 3 Coefficiente di ripartizione ottanolo acqua come log Pow 1 93 DATI AMBIENTALI NOTE Il valore limite di esposizione non deve essere superato in alcun momento della esposizione lavorativa La scheda stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005 Vedi le sezioni Limiti di Esposizione Occupazionale Risposta di Emergenza http www cdc gov niosh ipesnit1 n1t10270 html 09 07 2010
18. del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Investimento Grave Improbabile BASSO Caduta materiali Improbabile BASSO Improbabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI DELL APPALTATORE Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 37 Igea SpA doc SPP Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva del DVR Aziendale i lavoratori addetti dovranno osservare le seguenti misure preventive Presso gli stabili e le aree di lavoro Igea x Camminare sui marciapiedi o lungo i percorsi pedonali indicati mediante segnaletica orizzontale ove presenti e comunque lungo il margine delle vie carrabili Non sostare dietro gli automezzi in sosta e in manovra Non sostare nelle aree di deposito dei materiali INTERFERENZA CARICO E SCARICO MATERIALI E MOVIMENTAZIONE INTERNA RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La possibile interferenza dipende dalla presenza nell area di lavoro di altri veicoli in circolazione e manovra e di altro personale in transito o che svolgono la propria attivit lavorativa dell Igea di altri appaltatori prestatori d opera terzi edi altri utenti L evento danno atteso e Investimento Urti Caduta materiali schiacciamenti La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell interferenza esaminata per ognuno dei quali stato valu
19. del personale che soffre di dermatiti Effetti acuti Il diretto contatto con gli occhi pu risolversi in una iritazione oculare L inalazione eccessiva di vapori pu provocare irritazione degli occhi e del tratto respiratorio vertigini emicrania ed altri disturbi del sistema nervoso centrale Effetti cronici Contatti continui o prolungati con la pelle possono causare irritazioni e sgrassaggio cutaneo Altre Informazioni In questo prodotto non ci sono sostanze cancerogene dell elenco dell Agenzia Internazionale per le Ricerche sul Cancro LARC 12 INFORMAZI ONI ECOLOGICHE Non stata determinata l informazione ecotossicologica specificamente per questo prodotto L informazione fornita sotto basata sulla conoscenza dei componenti e l ecotossicologia di sostanze simili Mobilit Liquido Insolubile in acqua Tensione di superficie 25 6 mN m Nella determinazione della mobilit ambientale considerare le propriet fisiche e chimiche del prodotto vedere la sezione 9 Degradabilit Distillati petrolio frazione leggera di hydrotreating pu degradare nell aria pu biodegradare Distillati petrolio naftenici hydrotreating non prontamente biodegradabile Accumulazione Distillati petrolio naftenici hydrotreating non dovrebbe verificarsi il bioaccumulo Ecotossicit indeterminato A W Chesterton Company 2007 Tutti diritti riservati Reg US Patent and TM Off
20. di 1 m a altezza 1 00 m costo di utilizzo dei materiali per tutta la durata dei lavori Costo di utilizzo per la sicurezza e la salute dei lavoratori di parapetto prefabbricato anticaduta da realizzare per la protezione contro il vuoto esempio rampe delle scale vani ascensore vuoti sui solai e perimetri degli stessi cigli degli scavi balconi etc fornito e posto in opera I dritti devono essere posti ad un interasse adeguato al fine di garantire la tenuta all eventuale spinta di un operatore I correnti e la tavola ferma piede non devono lasciare una luce in senso verticale maggiore di cm 60 inoltre sia i correnti che le tavole ferma piede devono essere applicati dalla parte interna dei montanti Sono compresi l uso per la durata delle fasi di lavoro che lo richiedono al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori il montaggio con tutto ci che occorre per eseguirlo e lo smontaggio anche quando per motivi legati alla sicurezza dei lavoratori queste azioni vengono ripetute pi volte durante le fasi di lavoro l accatastamento e lo m 50 2 53 126 5 m 50 Lat 77359 Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 42 Igea SpA doc SPP smaltimento a fine opera Gli apprestamenti sono e restano di propriet dell impresa EI inoltre compreso quanto altro occorre per l utilizzo temporaneo dei parapetti Misurato a metro lineare posto in opera per anno o frazione di anno
21. di 2 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica IDROSSIDO DI CALCIO ICSC 0408 Ke EP Diidrossido di calcio Calcio idrato Calce idrata Calce spenta Ca OH Massa molecolare 74 1 ICSC 0408 CAS 1305 62 0 RTECS EW2800000 TIPO DI RISCHI ACUTI PRIMO SOCCORSO RISCHIO PREVENZIONE ESPOSIZIONE SINTOMI MEZZI ESTINGUENTI In caso di incendio nell ambiente circostante Non combustibile utilizzare appropriati mezzi antincendio PREVENIRELA DISPERSIONE DELLA POLVERE Mal di gola Tosse Sensazione Aspirazione localizzata o Aria fresca riposo Sottoporre di bruciore protezione delle vie all attenzione del medico respiratorie Guanti protettivi Vestiario Rimuovere 1 vestiti protettivo contaminati Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia Sottoporre all attenzione del medico Arrossamento Ruvidezza Dolore Cute secca ustioni cutanee Vesciche Arrossamento Dolore Gravi ustioni profonde mascherina o visiera oO abbondante acqua per alcuni Occhiali protettivi a Prima sciacquare con protezione oculare abbinata a minuti rimuovere le lenti a protezione delle vie contatto se possibile farlo respiratorie agevolmente quindi contattare un medico Sensazione di bruciore Dolore addominale Crampi addominali Vomito Non mangiare bere o fumare durante il lavoro Risciacquare la bocca NON indurre il vomit
22. immettere nelle fognature Imballaggi non puliti Consigli Smaltimento in conformit con le disposizioni amministrative x 14 Informazioni sul trasporto Trasporto stradale ferroviario ADR RID oltre confine Classe ADR RID GGVS E 3 F1 Liquidi infiammabili Numero Kemler 30 Numero ONU 1272 Gruppo di imballaggio III Marcatura speciali Simbolo pesce e albero Descrizione della merce 1272 OLIO DI PINO soluzione Codice di restrizione in galleria D E continua a pagina 6 I Pagina 6 7 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907 2006 CE Articolo 31 Data di compilazione 11 05 2010 Revisione 11 05 2010 Denominazione commerciale OLIO DI PINO 65 Segue da pagina 5 Trasporto marittimo IMDG Classe IMDG Numero ONU Label Gruppo di imballaggio Numero EMS Marine pollutant Denominazione tecnica esatta PINE OIL Trasporto aereo ICAO TI e IATA DGR Classe ICAO IATA 3 Numero ONU ID 1272 Label 3 Gruppo di imballaggio III Denominazione tecnica esatta PINE OIL UN Model Regulation UN1272 OLIO DI PINO soluzione 3 II 75 Informazioni sulla regolamentazione Classificazione secondo le direttive CEE Il prodotto classificato e codificato conformemente alle direttive CE norme sulle sostanze pericolose Sigla e etichettatura di pericolosit del prodotto Xn Nocivo N Pericoloso per l ambiente
23. per immondizie Conservare lontano da fiamme e scintille Non fumare Se non possibile eliminare le sorgenti di accensione lavare via il materiale con acqua 7 MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO I vapori sono pi pesanti dell aria e si raccolgono in zone basse Non vaporizzare s su una fiamma o su un corpo incandescente Conservare al riparo da qualsiasi fonte di combustione Non fumare Manipolazione Stoccaggio Recipiente sotto pressione Proteggere contro i raggi solari e non esporre ad una temperatura superiore a 50 C Non perforare n bruciare neppure dopo l uso 8 CONTROLLO DELL ESPOSIZIONE PROTEZIONE INDIVIDUALE Ingredienti pericolosi TLV dell ACGIH ae ee it Logan distillati petrolio frazione leggera di hydrotreatingy ei n I e cere di idrocarburi petrolio ossidate esteri metilici sali di bario sulfonato di bario PREI pit k diossido di carbonio nebbiolina di olio minerale A W Chesterton Company 2007 Tutti diritti riservati Reg US Patent and TM Office pagina 2 di 4 IT Nome del Prodotto 775 Rivestimento Antiumidit Aerosol Data 5 luglio 2007 No del Prospetto 151A 14 Protezione dell apparato Normalmente non necessario Se i limiti di esposizione sono superati usare il respiratore per respiratorio vapori organici approvato Ventilazione Nessuno speciale requisito Se i limiti di esposizione sono superati fornire una ventilazione
24. prodotto non contiene quantit rilevanti di sostanze i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro Ulteriori indicazioni Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base Mezzi protettivi individuali Norme generali protettive e di igiene del lavoro Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche Togliere immediatamente gli abiti contaminati Evitare il contatto con gli occhi e la pelle continua a pagina 4 i Pagina 4 7 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907 2006 CE Articolo 31 Data di compilazione 11 05 2010 Revisione 11 05 2010 Denominazione commerciale OLIO DI PINO 65 Segue da pagina 3 Maschera protettiva Nelle esposizioni brevi e minime utilizzare la maschera nelle esposizioni pi intense e durature indossare l autorespiratore Guanti protettivi Guanti protettivi Il materiale dei guanti deve essere impermeabile e stabile contro il prodotto la sostanza la formulazione A causa della mancanza di tests non pu essere consigliato alcun tipo di materiale per i guanti con cui manipolare il prodotto la formulazione la miscela di sostanze chimiche Scelta del materiale dei guanti in considerazione dei tempi di passaggio dei tassi di permeazione e della degradazione Materiale dei guanti La scelta dei guanti adatti non dipende soltanto dal materiale bensi anche da altre caratteristiche di qualit
25. sostanza e irritante per il tratto respiratorio infiammabile esplosivo idrogeno vedere ed e corrosiva per gli occhi e la cute E indicata ICSC 0001 l osservazione medica LIMITI DI ESPOSIZIONE EFFETTI DELL ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE TLV 5 mg m ACGIH 1996 Contatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti I polmoni possono essere danneggiati per un esposizione ripetuta o prolungata alle particelle di polvere Punto di fusione con decomposizione 580 C Densit relativa acqua 1 2 2 Solubilit in acqua insolubile INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI VERSIONE INTERNAZIONALE IN ITALIANO ICSC 0408 IDROSSIDO DI CALCIO C IPCS CEC 1999 N NIOSH la CEC o il IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell IPCS NOTIZIA sono responsabili per l uso che verr fatto di queste informazioni Questa scheda contiene 1 punti LEGALE di vista collettivi del comitato di revisione di pari di IPCS e non pu riflettere in tutti i casi tutte le IMPORTANTE prestazioni dettagliate incluse nella legislazione nazionale sull oggetto L utente dovrebbe verificare la conformit delle schede con la legislazione relativa nel paese di uso http www cdc gov niosh ipcsnitl nitl0408 bm 12 01 2011 ICSC NITL1223 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 1 di 3 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica FLUO
26. utente dovrebbe verificare la conformit delle schede con la legislazione relativa nel paese di uso mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds DRATO DI SODIO mht 06 01 2011 ICSC NITLO270 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 1 di 3 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica GLICOL ETILENICO ICSC 0270 OC De EP 1 2 Etandiolo 1 2 Dildrossietano HOCH CH OH Massa molecolare 62 1 ICSC 0270 CAS 107 21 1 RTECS KW2975000 CE 603 027 00 1 TIPO DI RISCHI ACUTI PRIMO SOCCORSO RISCHIO PREVENZIONE ESPOSIZIONE SINTOMI MEZZI ESTINGUENTI Combustibile NO fiamme libere INCENDIO ESPLOSIONE ssi eg Gehier CC LA FSPOSIZIONE _ Vertigine Mal di testa PORZIONE DI EDI Aria fresca riposo Pu essere necessaria la respirazione artificiale Sottoporre all attenzione del medico e INALAZIONE Cute secca Guanti protettivi Rimuovere 1 vestiti contaminati Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia Arrossamento Dolore Occhiali protettivi a Prima sciacquare con mascherina abbondante acqua per alcuni minuti rimuovere le lenti a contatto se possibile farlo agevolmente quindi contattare un medico e OCCHI Dolore addominale Non mangiare bere o fumare Risciacquare la bocca Indurre Intorpidimento mentale durante il lavoro il vomito SOLO A PERSONE Nausea Stato d incoscienza COSCIENTI Sottoporre Vomito all attenzione del me
27. variabili da un produttore a un altro Poich il prodotto rappresenta una formulazione di pi sostanze la stabilit dei materiali dei guanti non calcolabile in anticipo e deve essere testata prima dell impiego Tempo di permeazione del materiale dei guanti Richiedere dal fornitore dei guanti il tempo di passaggio preciso il quale deve essere rispettato Occhiali protettivi Occhiali protettivi a tenuta gd Propriet fisiche e chimiche Indicazioni generali Forma liquido Colore giallo chiaro Odore caratteristico Cambiamento di stato Temperatura di fusione ambito di fusione non definito Temperatura di ebollizione ambito di ebollizione 168 230 C Punto di infiammabilit DITE Temperatura di accensione 255 C Autoaccensione Prodotto non autoinfiammabile Pericolo di esplosione Prodotto non esplosivo tuttavia possibile la formazione di miscele di vapori aria esplosive Limiti di infiammabilit inferiore 0 7 Vol superiore 6 1 Vol Tensione di vapore a 20 C 2 1 hPa Densit a 20 C 0 88 0 91 g cm Solubilit in Miscibilit con Acqua poco e o non miscibile Tenore del solvente Acqua i 0 Stabilit e reattivit Decomposizione termica condizioni da evitare Il prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme Sostanze da evitare forti agenti ossidanti basi forti acidi forti Reazioni pericolose Non sono note reazioni pericolose continu
28. 6 01 2011 ICSC NITL1137 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH_ Page 2 of 2 autorespiratore INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO Schede Internazionali di Sicurezza Chimica SILICATO DI SODIO soluzione al 25 50 p STATO FISICO ASPETTO SOLUZIONE ACQUOSA 25 50 SODIO SILICATO INCOLORE PERICOLI FISICI PERICOLI CHIMICI La soluzione acquosa una base medio forte Reagisce con alluminio e zinco formando gas infiammabile esplosivo idrogeno vedi ICSC 0001 LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE TLV non definito MAK non definito ICSC 1137 VIE DI ESPOSIZIONE La sostanza pu essere assorbita nell organismo per inalazione e per ingestione RISCHI PER INALAZIONE L evaporazione a 20 C trascurabile una concentrazione dannosa di particelle in aria pu tuttavia essere raggiunta rapidamente per nebulizzazione EFFETTI DELL ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE L aerosol e irritante per gli occhi la cute e le vie respiratorie EFFETTI DELL ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE d Z gt rd x Omm Zg p Solubilit in acqua g 100ml a 20 C miscibile PROPRIETA Densit relativa acqua 1 1 4 FISICHE DATI INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI VERSIONE INTERNAZIONALE IN ITALIANO ICSC 1137 SILICATO DI SODIO soluzione al 25 50 C IPCS CEC 1999 N NIOSH la CEC o il IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell IPCS sono resp
29. DELLA POLVERE Tosse Mal di gola Aspirazione localizzata o ri Richiedi e INALAZIONE protezione delle vie i i i respiratorie indi Arrossamento Guanti protettivi Sciacquare la cute con e CUTE abbondante acqua o con una doccia Arrossamento Dolore Occhiali di sicurezza Sciacquare con abbondante acqua rimuovere le lenti a contatto se possibile farlo e OCCHI agevolmente Sottoporre immediatamente all attenzione del medico Dolore addominale Nausea Non mangiare bere o fumare Risciacquare la bocca Dare da Vomito durante il lavoro bere uno o due bicchieri di acqua Sottoporre all attenzione del medico RIMOZIONE DI UN IMBALLAGGIO amp VERSAMENTO IMMAGAZZINAMENTO ETICHETTATURA Protezione personale respiratore con Asciutto Provvedere al contenimento filtro P2 per particelle nocive di reflui da spegnimento di incendio Symboli Xn Raccogliere la sostanza sversata in Immagazzinare in un area senza Symboli N contenitori se opportuno tombini o accesso alle fogne R 22 41 50 53 mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds SOLFATO DI ZINCO mht 06 01 2011 ICSC NITL1698 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 2 of 3 preumidificare per evitare la S 2 22 26 39 46 60 61 dispersione di polvere NON UN Classe di Rischio 9 permettere che questo agente chimico UN Gruppo di Imballaggio II contamini l ambiente Signal Warning Nocivo se ingerito Provoca importante
30. DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI I lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura CE Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Elmetto Conforme UNI EN 397 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO BASSO Ci nonostante pur essendo attualmente il rischio accettabile al fine del miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza possibili dovranno essere comunque seguite le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 21 Igea SpA doc SPP FASE LAVORATIVA FASE 3 REALIZZAZIONE IMPIANTO ELETTRICO E DI TERRA DEL CANTIERE ATTIVITA CONTEMPLATA Formazione di impianto elettrico del cantiere completo di allacciamenti quadri linee dispersori e quant altro necessario Il lavoro consiste nella realizzazione dell impianto elettrico di cantiere e dell impianto di terra L impianto sar funzionante con l eventuale ausilio di idoneo gruppo elettrogeno L esecuzione dell impianto elettrico e di terra dovr essere affidata a personale qualificato che seguir il progetto firmato da tec
31. DIO ANID 06 01 2011 ICSC NITL1047 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 3 of 3 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ICSC 1047 SOLFURO DI SODIO ANIDRO C IPCS CEC 1999 N NIOSH la CEC o il IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell IPCS NOTIZIA sono responsabili per l uso che verr fatto di queste informazioni Questa scheda contiene 1 punti LEGALE di vista collettivi del comitato di revisione di pari di IPCS e non pu riflettere in tutti 1 casi tutte le IMPORTANTE prestazioni dettagliate incluse nella legislazione nazionale sull oggetto L utente dovrebbe verificare la conformit delle schede con la legislazione relativa nel paese di uso mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds SOLFURO DI SODIO ANID 06 01 2011 ICSC NITL1698 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 1 of 3 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica SOLFATO DI ZINCO ICSC 1698 Oo BS EP Solfato di zinco anidro Sale di zinco dell acido solforico 11 Zinco solfato ZnSO Massa molecolare 161 4 ICSC 1698 CAS 7733 02 0 RTECS ZH5260000 NU 3077 CE 030 006 00 9 TIPO DI RISCHI ACUTI PRIMO SOCCORSO RISCHIO PREVENZIONE ESPOSIZIONE SINTOMI MEZZI ESTINGUENTI Non combustibile In caso di incendio nell ambiente circostante INCENDIO utilizzare appropriati mezzi antincendio ESPLOSIONE II PREVENIRE LA ESPOSIZIONE DISPERSIONE
32. ERRA PER SCIVOLAMENTO URTO ABRASIONE O INCIAMPO CONTRO MATERIALE Procedere con cautela Disponibilit di indumenti e DPI adeguati scarpe di sicurezza tuta casco Disponibilit di procedure di lavoro che facciano riferimento a questo rischio Formazione informazione addestramento anche all uso dei DPI del personale addetto ASSORBIMENTO PER CONTATTO CUTANEO INGESTIONE INALAZIONE DI SOSTANZE PERICOLOSE Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 28 Igea SpA doc SPP Disponibilit di indumenti e DPI adeguati tuta guanti occhiali o schermo facciale maschera specifica in casi eccezionali respiratore disponibilit di informazioni sul tipo di sostanze disperse o comunque presenti acquisizione delle schede di sicurezza x disponibilit di un sistema di lavaggio in caso di mancanza di acqua sul posto disponibilit di carta o altro per asciugarsi formazione informazione addestramento anche all uso dei DPI del personale addetto s disponibilit di procedure di lavoro che facciano riferimento al rischio di assorbimento Per eliminare il rischio di esposizione a sostanze pericolose le reazioni chimiche con sviluppo di gas o vapori pericolosi l uso di apparecchiature che possono liberare nell ambiente fumi gas o vapori il travaso o prelievo di solventi specie se volatili per le quantit strettamente necessarie allo svolgimento delle attivit devono essere effettua
33. ERSE IMPRESE All atto dell inizio dei lavori la Direzione lavori IGEA per l esecuzione dell intervento sulla base delle informazioni raccolte con i Responsabili IGEA di competenza nelle aree dei lavori effettua l analisi delle interferenze tra le eventuali diverse lavorazioni presenti siano esse eseguite da IGEA o da altre Imprese appaltatrici e predispone il cronoprogramma dei lavori ed in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni uno specifico allegato integrativo al DUVRI DSS Coordinato denominato DIAGRAMMA DI GANTT E STUDIO DELLE INTERFERENZE riportante le prescrizioni operative per lo sfasamento spaziale o temporale delle lavorazioni interferenti e le modalit di verifica del rispetto di tali prescrizioni Tale allegato da inviare a tutti i soggetti Responsabili far parte integrante della documentazione a corredo del presente DUVRI DSS Coordinato Nel caso di rischi di interferenza non eliminabili sono state indicate le misure preventive e protettive e gli eventuali dispositivi di protezione individuale aggiuntivi atti a ridurre al minimo tali rischi I lavoratori addetti alle fasi interferenti dovranno essere informati adeguatamente mediante le previste azioni di coordinamento da parte dei rispettivi responsabili Le interferenze esaminate qui di seguito sono relative a 1 CIRCOLAZIONE E MANOVRE NELLE AREE ESTERNE CON AUTOMEZZI 2 SPOSTAMENTI A PIEDI AREE ESTERNE ED INTERNE A QUELLA DI LAVORO 3 CARICO E SCARICO
34. I PERICOLI CHIMICI La sostanza una base forte reagisce violentemente con acidi ed corrosivain ambiente umido per metalli come zinco alluminio stagno e piombo con formazione di gas combustibili esplosivi Idrogeno Vedi ICSC 0001 Reagisce con sali di ammonio genera ndo ammoniaca causando pericolo di incendio Attacca alcuni tipi di plastica gomma o rivestimenti Assorbe rapidamente anidride carbonica e acqua dall aria Il contatto con umidit o acqua produce calore Vedi Note LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE TLV 2 mg m valore Ceiling ACGIH 2004 MAK IIb non definito ma sono disponibili 1 dati DFG 2004 Punto di ebollizione 1390 C Punto di fusione 318 C Densita 2 1 g cm3 Questa sostanza pu essere pericolosa per l ambiente una attenzione particolare deve essere posta agli organismi acquatici ICSC 0360 VIE DI ESPOSIZIONE La sostanza pu essere assorbita nell organismo per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione RISCHI PER INALAZIONE L evaporazione a 20 C trascurabile una concentrazione dannosa di particelle aereodisperse pu tuttavia essere raggiunta rapidamente EFFETTI DELL ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE Corrosivo La sostanza e verycorrosiva per gli occhi la cute e il tratto respiratorio Corrosivo per ingestione Inalazione dell aerosol della sostanza pu causare edema polmonare vedi Note EFFETTI DELL ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE C
35. I ACUTI PRIMO SOCCORSO RISCHIO PREVENZIONE ESPOSIZIONE SINTOMI MEZZI ESTINGUENTI Non combustibile In presenza Polvere spruzzo d acqua di fiamme libera fumi tossici 0 schiuma anidride carbonica irritanti In caso di incendio mantenere freddi 1 fusti ecc bagnandoli con acqua ESPOSIZIONE RIGOROSA IGIENE Sensazione di bruciore Tosse Ventilazione aspirazione Aria fresca riposo Posizione Difficolt respiratorie Respiro localizzata o protezione delle semi eretta Sottoporre affannoso Mal di gola I vie respiratorie all attenzione del medico sintomi possono presentarsi in ritardo vedi Note Arrossamento Cute ustionata Dolore Vesciche Guanti protettivi Vestiario Prima sciacquare con protettivo abbondante acqua poi rimuovere 1 vestiti contaminati e sciacquare ancora Sottoporre all attenzione del medico Arrossamento Dolore Gravi ustioni profonde Visiera o protezione oculare Prima sciacquare con abbinata a protezione delle vie abbondante acqua per alcuni respiratorie minuti rimuovere le lenti a contatto se possibile farlo agevolmente poi contattare un medico Dolore addominale Non mangiare bere o fumare Sensazione di bruciore Shock durante il lavoro o collasso Stato d incoscienza Vomito Risciacquare la bocca NON indurre il vomito Sottoporre all attenzione del medico Ventilazi
36. Igea SpA doc SPP Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Installare le baracche di cantiere su terreno pianeggiante e stabile lontano da avallamenti Le baracche di cantiere devono presentare una struttura ed una stabilit adeguate al tipo di impiego In caso di installazione delle baracche su terreno in pendio occorrer avvalersi della sorveglianza di un tecnico competente Nel montaggio delle baracche di cantiere attenersi scrupolosamente alle schede tecniche fornite dal costruttore del prefabbricato Attenersi scrupolosamente alle istruzioni relative all utilizzo dell autogru o dell autocarro con gru durante la movimentazione e la posa delle baracche Curare gli allacciamenti dei servizi ai sistemi fognanti o ad una adeguata fossa settica prima del convogliamento alla depurazione Prevedere lo smaltimento dei rifiuti non assimilabili agli urbani attraverso operatori autorizzati curando tutte le registrazioni come per legge Dotare le baracche dei presidi di pronto soccorso e delle indicazioni dei primi soccorsi da prestare in caso di infortunio SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO a In caso di realizzazione di gradini di accesso alle baracche di cantiere necessario realizzare un parapetto di idonea resistenza H 1 00 m corrente intermedio e tavola fermapiede da 20 cm CALORE FIAMME ESPLOSIONE Dotare le installazioni di cantiere di estintori portatili a polvere DISPOSITIVI
37. Informazioni sulla regolamentazione Classificazione secondo le direttive CEE Nella manipolazione di prodotti chimici osservare le consuete misure precauzionali La sostanze non ha l obbligo di classificazione in base alle liste comunitarie o altre fonti letterarie disponibili Dispostioni nazionali Ulteriori disposizioni Hmitazioni e decreti proibitivi 648 2004 CE Etichettatura detergenti DPR 303 56 Igiene sul lavoro Digs 626 94 Sicurezza e salute sui luogo di lavoro DPR 547 55 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro Digs 25 02 Protezione da agenti chimici Digs 2835 98 Attuazione di direttive comunitarie in materia di classificazione imballaggio ed etichettatura dei preparati pericolosi a norma dell art 38 del D igs 24 04 98 n 125 DAL del 19 04 2000 Creazione di un banca dati sui preparati pericolosi 16 Altre informazioni i dati sono riportati sulla base delle nostre conoscenze attuali non rappresentano tuttavia alcuna garanzia delle caratteristiche del prodotto e non motivano dicun rapporto giuridico contrattuale Scheda rilasciata da Reparto Tecnico divisione Sicurezza prodotti ZEP ITALIA Interiocutore FRANCESCA VANNUCCI e mail francesca vannucci ze pitalia it ALVES COSTANZA e mail alves costanza zepitalia it Dati modificati rispetto alla versione precedente
38. MATERIALI E MOVIMENTAZIONE INTERNA ed avvengono con le attivit effettuate dai lavoratori dell Azienda esterna che vengono svolte nei locali aree di lavoro dell Azienda committente Intervento di emergenza per l asportazione e smaltimento dei reagenti chimici e delle sostanze contaminate solide e liquide dal capannone reagenti e dalle zone attigue ad esso della miniera di Campo Pisano ad Iglesias CI INTERFERENZA CIRCOLAZIONE E MANOVRE NELLE AREE ESTERNE CON AUTOMEZZI RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La possibile interferenza dipende dalla presenza nell area di lavoro di altri veicoli in circolazione e manovra e pedoni dell Igea di altri appaltatori prestatori d opera terzi edi altri utenti L evento danno atteso e Investimento Incidenti fra automezzi Igea SpA doc SPP La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell interferenza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno che ne potrebbe derivare Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Investimento lt Possibile Grave MEDIO ME Incidenti tra automezzi Improbabile BASSO 2 MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI DELL APPALTATORE Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva del DVR Aziendale i la
39. NTO IMMAGAZZINAMENTO ETICHETTATURA Raccogliere la sostanza sversata in contenitori asciutti di plastica Separato da materiali incompatibili alimenti e mangimi Vedi Pericoli Non trasportare con alimenti e mangimi http www cdc gov niosh ipesnitl nit11223 html 12 01 2011 ICSC NITL1223 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 2 di 3 Raccogliere il residuo con cura poi Chimici Asciutto Ben chiuso Symboli T trasferire in un posto sicuro R 23 24 25 Protezione personale respiratore con S 1 2 26 45 filtro P3 per particelle tossiche NON UN Classe di Rischio 6 1 permettere che questo agente chimico UN Gruppo di Imballaggio II contamini l ambiente INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO Preparata nel contesto della cooperazione tra l International Programme on Chemical Safety amp la ICSC 1223 P 3 3 i Comissione della Comunit Europea C 1999 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica FLUORURO DI AMMONIO ICSC 1223 STATO FISICO ASPETTO VIE DI ESPOSIZIONE CRISTALLI INCOLORE O POLVERE La sostanza pu essere assorbita nell organismo BIANCA per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione PERICOLI FISICI RISCHI PER INALAZIONE Non pu essere fornita alcuna indicazione circa la velocit con cui si raggiunge una PERICOLI CHIMICI contaminazione dannosa nell aria per La sostanza si decompone per forte evaporazione della sostanza a 20 C riscaldamento producendo fu
40. NZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Attenersi alle misure generali di prevenzione nei confronti dei singoli rischi sopra individuati Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante Vietare l avvicinamento e la sosta ai non addetti ai lavori Sorreggere i dispersori con pinza a manico lungo Identificare i circuiti protetti dai singoli interruttori mediante cartellini Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 22 Igea SpA doc SPP ELETTROCUZIONE z Saranno predisposti comandi di emergenza per interrompere rapidamente l alimentazione all intero impianto elettrico sul quadro generale e a sue parti sui quadri di zona tali comandi saranno noti a tutte le maestranze e facilmente raggiungibili ed individuabili Norme CEI 64 8 4 Sez 464 Norme CEI 64 8 7 Art 704 537 E fatto divieto di di lavorare su quadri in tensione Per lavorare sui quadri elettrici occorre che il personale preposto sia qualificato ed abbia i requisiti necessari per poter svolgere questa mansione Schermare le parti in tensione con interruttori onnipolari di sicurezza DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDI
41. O CANTIERE snai TA 17 FASE J RECINZIONE ACCESS E SEGNALE TICA DEL CANTIERE vias een ees 17 ATTIVITA CONTEMPLATA orree a E A TT E AE 17 ALTREZZATURE AI LIZZ E 17 RISCHLEVIDENZIA TI DALL ANALISI oe ea A E iaia 18 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 18 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI ssesesnsssennnnnenennnnnnnnnnnneeeennnnnnn 18 FASEZ4APFRRONIAMENTO BARACH E albe 20 ATTIVITA ENEE 20 AbIREZZATFURE AI LIZZ uil alari einer esi 20 RISEREEVIDENZIATISDAECANALISI tlc lado aaa 20 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 0 000000002 20 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 21 FASE 3 REALIZZAZIONE IMPIANTO ELETTRICO E DI TERRA DEL CANTIERE iii 22 ATTIVITA EE 22 ACIREZZATURE AI LIZZ iii deeg 22 RISGHI EVIDENZIATI DAL ANAL ISI serenita 22 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 22 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 23 FASE F ALLESTIMENTO DI DEPOSIT area A E 24 ATTIVITA CONTEMPLATA EE 24 AVIREZZATURE VIIEIZZATE E 24 RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI E 24 MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI 24 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI 25 FASE SD MESSAAN SICUREZZAAREA DI LAVORO pila 26 ATTIVITA WEE EE 26 ATTREZZATURE AIT DEEZ D 26 OPERE PROVVISIONALD UTILIZZATE AE EE 26 RISCHTEVIDENZIAT DALI
42. OL CONTAMINATO DA GENTI BIOLOGICI uso di DPI adeguati maschera occhiali o schermo facciale uso di indumenti di lavoro adozione di procedure di lavoro che regolamentino quanto sopra assicurarsi che il personale addetto sia vaccinato STRESS PSICOLOGICO informazione e formazione del personale addetto sulle modalit di gestione delle situazioni in cui necessita prendere decisioni rapide formazione alla funzione specifica conoscenza e disponibilit di tecniche di comunicazione conoscenza e disponibilit di tecniche di gestione dello stress disponibilit di procedure di lavoro che facciano riferimento a questo rischio ESPOSIZIONE A FATTORI CLIMATICI E MICROCLIMATICI AVVERSI disponibilit di indumenti idonei MORSO DI ANIMALE ispezione dell area da attraversare per verificare la presenza di animali liberi rettili disponibilit di indumenti di lavoro adeguati calzoni lunghi stivali non farsi prendere dal panico non scappare conoscenza PUNTURA DI INSETTI disporre di adeguati indumenti di lavoro che minimizzino le parti del corpo scoperte indossare guanti e copricapo acquisire informazioni su eventuali allergie del personale disporre di una procedura e di materiale di pronto soccorso in caso di puntura INFORTUNIO PER URTO SCHIACCIAMENTO ABRASIONE DA PARTE DEI CARICHI MOVIMENTATI organizzazione del lavoro presenza di due operatori per il trasporto e il posizionamento delle attrezzatu
43. OSH Page 3 of 3 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ICSC 1698 SOLFATO DI ZINCO C IPCS CEC 1999 N NIOSH la CEC o il IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell IPCS NOTIZIA sono responsabili per l uso che verr fatto di queste informazioni Questa scheda contiene 1 punti LEGALE di vista collettivi del comitato di revisione di pari di IPCS e non pu riflettere in tutti 1 casi tutte le IMPORTANTE prestazioni dettagliate incluse nella legislazione nazionale sull oggetto L utente dovrebbe verificare la conformit delle schede con la legislazione relativa nel paese di uso mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds SOLFATO DI ZINCO mht 06 01 2011 ICSC NITL1416 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 1 of 3 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica SOLFATO DI RAME II PENTAIDRATO ICSC 1416 Oem d EP Sale di rame 2 dell acido solforico pentaidrato CuSO 5H 0 Massa molecolare 249 7 ICSC 1416 CAS 7758 99 8 RTECS GL8900000 CE 029 004 00 0 TIPO DI RISCHIO ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI PRIMO SOCCORSO SINTOMI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI Non combustibile Nella In caso di incendio combustione libera fumi 0 nell ambiente circostante INCENDIO onr berarum 8 ostante gas tossici o irritanti utilizzare appropriati mezzi antincendio FSPLOSIONE ER PREVENIRE LA ESPOSIZIONE DISPERSIONE DELLA POLVERE Tosse Mal di gola Aspiraz
44. RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Investimento 1 Possibile Grave MEDIO Ribaltamento Improbabile BASSO Punture tagli e abrasioni BASSO Urti colpi impatti e compressioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 26 Igea SpA doc SPP Attenersi alle misure generali di prevenzione nei confronti dei singoli rischi sopra individuati Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante CADUTA DALL ALTO Le aperture verso il vuoto devono essere delimitate con parapetti e tavole fermapiede RIBALTAMENTO Le rampe di accesso al fondo degli scavi devono avere una carreggiata solida in riferimento ai mezzi di trasporto ed una pendenza adeguata Punto 1 1 Allegato XVIII D Lgs 81 08 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI I lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoria
45. RISTALLINA BIANCA IGROSCOPICA CON ODORE CARATTERISTICO INODORE QUANDO SECCA PERICOLI FISICI PERICOLI CHIMICI La sostanza si decompone rapidamente a contatto con acidi e lentamente al contatto con acqua umidit o anidride carbonica producendo acido cianidrico vedi ICSC 0492 La soluzione in acqua una base medio forte LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE TLV come CN 5 mg m valore Ceiling cute ACGIH 2003 MAK Frazione inalabile 2 mg m3 Categoria limitazione di picco II 1 assorbimento cutaneo H Gruppo di rischio per la gravidanza C DFG 2004 http www cdc gov niosh ipcsnitl nitl1 118 html ICSC 1118 VIE DI ESPOSIZIONE La sostanza pu essere assorbita nell organismo per inalazione attraverso la cute e per ingestione RISCHI PER INALAZIONE Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse pu essere raggiunta rapidamente quando disperso EFFETTI DELL ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE La sostanza e gravemente irritante per gli occhi la cute e il tratto respiratorio La sostanza pu determinare effetti sulla respirazione cellulare causando convulsioni e stato di incoscienza L esposizione pu portare alla morte E indicata l osservazione medica Vedi Note EFFETTI DELL ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE La sostanza pu avere effetto sulla tiroide 08 07 2010 ICSC NITL1118 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 3 di 3
46. RURO DI AMMONIO ICSC 1223 Ke EP Floruro di ammonio neutro NH AP Massa molecolare 37 0 ICSC 1223 CAS 12125 01 8 RTECS BQ6300000 NU 2505 CE 009 006 00 8 TIPO DI RISCHI ACUTI PRIMO SOCCORSO RISCHIO PREVENZIONE ESPOSIZIONE SINTOMI MEZZI ESTINGUENTI Non combustibile Nella In caso di incendio combustione libera fumi o nell ambiente circostante gas tossici o irritanti acqua in grande quantit per abbattere 1 vapori acidi quindi usare un appropriato agente estinguente PREVENIRE LA DISPERSIONE DELLA POLVERE Tosse Mal di gola Aspirazione localizzata o Aria fresca riposo Sottoporre protezione delle vie all attenzione del medico respiratorie saw Guanti protettivi Rimuovere 1 vestiti contaminati Sciacquare la cute Arrossamento Dolore con abbondante acqua o con una doccia Visiera o protezione oculare Prima sciacquare con abbinata a protezione delle vie abbondante acqua per alcuni respiratorie se in presenza di minuti rimuovere le lenti a polvere contatto se possibile farlo agevolmente quindi contattare un medico Diarrea Nausea Vomito Dolore addominale Sensazione di bruciore Shock o collasso Non mangiare bere o fumare durante il lavoro Risciacquare la bocca NON indurre il vomito Dare abbondante acqua da bere Sottoporre all attenzione del medico RIMOZIONE DI UN IMBALLAGGIO amp VERSAME
47. Realizzazione e utilizzo di trabattello Il trabattello sara completo in ogni sua parte e conforme alla norma UNI HD 1004 MISURE PREVENTIVE E PROTETTIVE E DPI EVENTUALMENTE PREVISTI PER LAVORAZIONI INTERFERENTI Presenza di un preposto individuato dall impresa con compiti di supervisione durante l esecuzione di operazioni interferenti IMPIANTO DI MESSA A TERRA DI PROTEZIONE CONTRO LE SCARICHE ATMOSFERICHE E ANTINCENDIO Impianto di terra per cantiere medio collegamento delle baracche con conduttore equipotenziale in rame isolato a 13 76 13 76 107 80 268 87 corpo 268 87 corpo 1 86 76 Omologazione da parte ente di controllo dell impianto di messa a terra potenza installata presunta Ze PROTEZIONE COLLETTIVA Fornitura di estintore portatile a polvere per fuochi di tipo A B C del peso di 6 Kg comprese le verifiche periodiche semestrali Controllo al termine di ogni turno di lavoro sulla sistemazione delle protezioni di sicurezza e sistemazione di quanto previsto Cartello di forma circolare segnalante divieti o obblighi in osservanza del Regolamento di attuazione del Codice della strada fig II 4675 in lamiera di acciaio spessore 10 10 mm costo di utilizzo del segnale per un mese a lato 60 cm rifrangenza classe I PROCEDURE PREVISTE PER SPECIFICI MOTIVI DI SICUREZZA Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 43 86 76 Igea SpA doc SPP Presenza di un addet
48. SOSTITUZIONE DEL PRODOTTO 6 CHESTERTON 880 Salem Street Groveland Massachusetts 07834 USA TEL 781 438 7000 FAX 978 469 6528 WEB ADDRESS http Avww chesterton com A W Chesterton Company 2006 Tutti diritti riservati Marchio di fabbrica registrato di propriet e concesso su licenza della A W Chesterton Company negli USA e in altri paesi Sicurezza Prima di utilizzare questo prodotto si prega di rivedere il Foglio Dati per la Sicurezza del Materiale MSDS Material Safety Data Sheet o il foglio della sicurezza appropriato per la propria area DISTRIBUITO DA FORM NO 074815 775 MOISTURE SHIELD ITALIAN REV 3 06 CHESTERTON Global Solutions Local Service PROSPETTO DI DATI RIGUARDANTI LA SICUREZZA DEI M ATERIALI conforme alla 1907 2006 CE 67 548 CEE 2004 73 CE e 99 45 CE 1 ELEMENTI IDENTIFICATORI DELLA SOSTANZA O DEL PREPARATO E DELLA SOCIET IMPRESA_ Nome del Prodotto 775 Rivestimento Antiumidit Aerosol Data di Preparazione 5 luglio 2007 No del Prospetto IS1A 14 NEES pure x CS Societ Fornitore A W CHESTERTON COMPANY 860 Salem Street Groveland MA 01834 1507 USA Tel 1 978 469 6446 Fax 1 978 469 6785 Lun Ven 8 30 17 00 EST E mail domande cain ani ssaa com Numeri Telefonici di Emergenza 24 ore al giorno 7 giorni alla settimana Infotrac 1 800 535 5053 Fuori dell America del Nord 1 352 323 3500 a carico del destinatario
49. TE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si potr prevedere l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE Z ATTREZZI MANUALI DI USO COMUNE ZZ CARRIOLA Nota Per le attrezzature di lavoro le sostanze sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Movimentazione manuale dei carichi Per movimentazione non sporadica effettuare Probabile Lieve BASSO valutazione specifica Scivolamenti cadute a livello BASSO Punture tagli e abrasioni BASSO Urti colpi impatti e compressioni BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione GENERALE Utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti Attenersi alle misure generali di prevenzione nei confronti dei singoli rischi sopra individuati Verificare l uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante I percorsi per la m
50. Tl responsabile della ditta appaltatrice deve vigilare sulla corretta applicazione delle misure di prevenzione e protezione da parte di tutti i lavoratori impegnati nelle operazioni di bonifica Prioritariamente devono essere adottati mezzi di protezione collettiva Quando i mezzi di protezione collettiva non sono in grado di eliminare il rischio di esposizione a sostanze pericolose necessario usare anche i Dispositivi di Protezione Individuale DPI appropriati per ogni tipo di attivit e per ogni livello di rischio ad esempio guanti a perdere occhiali maschere protettive calzature tute monouso I DPI devono essere utilizzati correttamente e tenuti sempre in buono stato di manutenzione IMBRATTAMENTO CON MATERIALE CONTAMINATO DA AGENTI BIOLOGICI utilizzo di abiti da lavoro adeguati dispositivi di protezione del viso schermo oppure maschera e occhiali dispositivi di protezione delle mani guanti non in lattice usa e getta disponibilit di un sistema di lavaggio delle mani ed eventualmente del viso in caso di mancanza di acqua pulita sul posto disponibilit di carta o altro materiale per asciugarsi INALAZIONE DI AEROSOL CONTAMINATO DA AGENTI BIOLOGICI Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 29 Igea SpA doc SPP uso di DPI adeguati maschera occhiali o schermo facciale 7 uso di indumenti di lavoro adozione di procedure di lavoro che regolamentino quanto sopra s a
51. VIDUALE OBBLIGATORI I lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura CE Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 7 Elmetto Conforme UNI EN 397 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 23 Igea SpA doc SPP FASE LAVORATIVA FASE 4 ALLESTIMENTO DI DEPOSITI Attivit prevista per l intervento in area di lavoro CAPANNONE REAGENTI ATTIVITA CONTEMPLATA Il lavoro consiste nel delimitare le aree per lo stoccaggio provvisorio dei materiali di risulta delle lavorazioni fig 1 da portare successivamente in discarica previa pesatura presso la pesa di Campo Pisano alla presenza di un incaricato del Committente Fasi previste Gli operatori provvederanno a pulire e predisporre l area dello stoccaggio Le aree saranno segnalate e delimitate opportunamente e adeguate alla movimentazione dei mezzi ATTREZZATURE UTILIZZA
52. a a pagina 5 I Pagina 5 7 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907 2006 CE Articolo 31 Data di compilazione 11 05 2010 Revisione 11 05 2010 Denominazione commerciale OLIO DI PINO 65 Segue da pagina 4 Prodotti di decomposizione pericolosi Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi al 1 Informazioni tossicologiche Tossicit acuta Irritabilit primaria Sulla pelle Irrita la pelle e le mucose Sugli occhi Generalmente non ha effetti irritanti Sensibilizzazione Pu provocare sensibilizzazione a contatto con la pelle Ulteriori dati tossicologici Il prodotto in base al metodo di calcolo della direttiva generale della Comunit sulla classificazione dei preparati nella sua ultima versione valida presenta i seguenti rischi Irritante Sensibilizzazione Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle wl 2 Informazioni ecologiche Effetti tossici per l ambiente Osservazioni Molto tossico per i pesci Ulteriori indicazioni in materia ambientale Ulteriori indicazioni Pericolosit per le acque classe 1 D Autoclassificazione poco pericoloso Non immettere nelle acque freatiche nei corpi d acqua o nelle fognature non diluito o in grandi quantit Tossico per pesci e plancton Molto tossico per gli organismi acquatici 13 Considerazioni sullo smaltimento Prodotto Consigli Non smaltire il prodotto insieme ai rifiuti domestici Non
53. a movimentazione manuale carichi BASSO Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 31 Igea SpA doc SPP MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione CADUTA A TERRA PER SCIVOLAMENTO URTO ABRASIONE O INCIAMPO CONTRO MATERIALE Procedere con cautela o Disponibilit di indumenti e DPI adeguati scarpe di sicurezza tuta casco Disponibilit di procedure di lavoro che facciano riferimento a questo rischio Formazione informazione addestramento anche all uso dei DPI del personale addetto INVESTIMENTO DA PARTE DI AUTOMEZZI GUIDATI DA TERZI Accordi con la direzione dei lavori per il rispetto delle vie di accesso e di transito individuate per il raggiungimento delle zone di lavoro attraverso un percorso sicuro Uso di indumenti ad alta visibilit Formazione informazione addestramento del personale addetto ASSORBIMENTO PER CONTATTO CUTANEO INGESTIONE INALAZIONE DI SOSTANZE PERICOLOSE Disponibilit di indumenti e DPI adeguati tuta guanti occhiali o schermo facciale maschera specifica in casi eccezionali respiratore disponibilit di informazioni sul tipo di sostanze disperse o comunque presenti acquisizione delle schede di sicurezza disponibilit di un sistema di lavaggio in caso di manca
54. acido silicico Na S1 0 RTECS VV9365000 TIPO DI RISCHIO ESPOSIZIONE RISCHI ACUTI PRIMO SOCCORSO SINTOMI PREVENZIONE MEZZI ESTINGUENTI Non combustibile In caso di incendio nell ambiente circostante INCENDIO polvere acqua nebulizzata schiuma anidride carbonica ESPLOSIONE Il PREVENIRELA ESPOSIZIONE FORMAZIONE DI AEREOSOL e INALAZIONE Tosse Mal di gola Ventilazione Aspirazione Aria fresca riposo localizzata Arrossamento Dolore Guanti protettivi Prima sciacquare con abbondante acqua poi rimuovere 1 vestiti contaminati e lavare ancora Sottoporre all attenzione del medico Arrossamento Dolore isiera Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti rimuovere le lenti a contatto se possibile farlo agevolmente poi contattare un medico e OCCHI Diarrea Nausea Vomito Non mangiare bere o fumare Risciacquare la bocca Dare durante il lavoro abbondante acqua da bere NON indurre il vomito Sottoporre all attenzione del medico RIMOZIONE DI UN IMBALLAGGIO amp VERSAMENTO IMMAGAZZINAMENTO ETICHETTATURA Raccogliere il liquido fuoriuscito e Separato da acidi forti alluminio sversato in contenitori sigillabili il pi zinco lontano possibile Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro Protezione personale straordinaria SE SE mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds SILICATO DI SODIO SOL 2 0
55. ad Punto di ebollizione 1496 C PROPRIETA Punto di fusione 563 7 C Solubilit in acqua g 100ml a 20 C 58 FISICHE Densit 1 6 g cm3 DATI La sostanza molto tossica per gli organismi acquatici AMBIENTALI NOTE Il valore limite di esposizione non deve essere superato in alcun momento della esposizione lavorativa In caso di avvelenamento con questa sostanza necessario uno specifico trattamento devono essere disponibili mezzi opportuni e relative istruzioni NON portare a casa abiti da lavoro In funzione del grado di esposizione sono indicati esami clinici periodici Mai lavorare da soli in un area dove sia possibile l esposizione a acido cianidrico La scheda stata parzialmente aggiornata nell Aprile del 2005 Vedi la sezione Limiti di Esposizione Occupazionale Transport Emergency Card TEC R 6151689 Codice NFPA H3 F0 RO INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ICSC 1118 CIANURO DI SODIO C IPCS CEC 1999 N NIOSH la CEC o il IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell IPCS NOTIZIA sono responsabili per l uso che verr fatto di queste informazioni Questa scheda contiene 1 punti LEGALE di vista collettivi del comitato di revisione di pari di IPCS e non pu riflettere in tutti 1 casi tutte le IMPORTANTE prestazioni dettagliate incluse nella legislazione nazionale sull oggetto L utente dovrebbe verificare la conformit delle schede con la legislazione relativa nel paese di u
56. adeguata Guanti di protezione Guanti resistenti ai chimici e g di gomma di nitrile Protezione degli occhi Occhialoni o occhiali di sicurezza Altre Vestiti impermeabili secondo necessit per il contatto con la pelle pr tate e prolungato 9 PROPRIET F ISICHE E CHIMICHE SEAIA Tad ie Forma liquido Odore leggero odore di petrolio Colore ambra Pressione di vapore a 20 C indeterminato Temperatura di ebollizione 207 C solo prodotto di aromatizzanti per peso non noto Temperatura di fusione indeterminato pH Percentuale volatile in volume 82 Peso per volume Punto di infiammabilit 66 C solo prodotto Coefficiente acqua olio Metodo PM Vaso Chiuso Densit del vapore aria 1 Viscosit non noto Tasso di evaporazione etere 1 Temperatura di autoaccensione indeterminato Solubilit in acqua insolubile Limite di esplosione indeterminato A nessuno 10 STABILITA E REATTIVITA Stabilita Stabile Polimerizzazione pericolosa Non avverra La decomposizione termica pu Monossido di Carbonio aldeidi e altre esalazioni tossiche formare Condizioni da evitare Fiamme libere calore scintille e superfici al calor rosso Materiali da evitare Ossidanti forti come il cloro liquido e l ossigeno concentrato 11 INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE ii e Inalazione contatto con la pelle e con gli occhi L esposizione a questo prodotto Principale modalit di esposizione per uso normale aggrava la condizione
57. al ef ef A Ul a P _ Trasparente Paglierino 0 8 1 2 cps Punto di Infiammabilit In Vaso Chiuso ASTM D 98 DIN 51 755 Come Ricevuto Pellicola Asciutta Tempo di Essiccazione a 21 C Protezione contro la Corrosione 100 Umidit 38 C 20 Nebbiolina Salata 35 C 95 F ASTM B 117 DIN 50 021 Copertura Spessore Raccomandato della Pellicola Bagnata _ Asciutta Temperatura di Applicazione Temperatura di Servizio Coefficiente di Frizione Composizione ll Rivestimento Antiumidita 775 della Chesterton un rivestimento di pellicola sottile al petrolio contenente dei composti attivi che effettivamente ellminano le molecole d acqua e prevengono la loro reazione con metalli base Essendo poco viscoso il prodotto penetra in tolleranze sottili e riveste le superfici interne che sarebbero altrimenti sottoposte a corrosione col tempo Le riparazioni costose ed i tempi di arresto per malfunzionamenti dell apparecchiatura dovuti a tali problemi vengono cos ridotti al minimo A causa del suo design unico il prodotto effettivamente elimina l acqua dalle superfici gi bagnate o umide Si pu effettivamente vedere l acqua che forma delle piccole sfere sulla pellicola sottile del rivestimento lubrificante trasparente depositato dal Rivestimento Antiumidita 775 80 C 149 C 3 ore 30 giorni minimo 50 ore minimo 29 5 mc 23 microns 4 microns 10 43 C 29t066 0 0 174 applica
58. anza per soluzioni o diluizioni aggiungerla sempre lentamente all acqua Altri numeri UN UN1831 Acido solforico fumante classe di rischio 8 rischio sussidiario 6 1 gruppo di imballaggio I UN1832 Acido solforico esausto classe di rischio 8 gruppo di imballaggio II La scheda stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005 Vedi le sezioni Limiti di Esposizione Occupazionale Risposta di Emergenza Transport Emergency Card TEC R 8081830 or 80GCI IIHIII Codice NFPA H3 F0 R2 W INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI VERSIONE INTERNAZIONALE IN ITALIANO ICSC 0362 ACIDO SOLFORICO C IPCS CEC 1999 N NIOSH la CEC o il IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell IPCS NOTIZIA sono responsabili per l uso che verr fatto di queste informazioni Questa scheda contiene i punti LEGALE di vista collettivi del comitato di revisione di pari di IPCS e non pu riflettere in tutti 1 casi tutte le IMPORTANTE prestazioni dettagliate incluse nella legislazione nazionale sull oggetto L utente dovrebbe verificare la conformit delle schede con la legislazione relativa nel paese di uso mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds ACIDO SOLFORICO mht 06 01 2011 ICSC NITL0360 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 1 of 3 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica SODIO IDROSSIDO ICSC 0360 QA AOL NL DONE EP Soda caustica Idrato di sodio Liscivia di sodio NaOH
59. ata di compilazione 11 05 2010 Revisione 11 05 2010 Denominazione commerciale OLIO DI PINO 65 AR Attenzione H315 Provoca irritazione cutanea H317 Pu provocare una reazione allergica cutanea Prevenzione P210 Tenere lontano da fonti di calore scintille fiamme libere superfici riscaldate Non fumare P241 Utilizzare impianti elettrici di ventilazione d illuminazione a prova di esplosione Reazione P301 P310 IN CASO DI INGESTIONE contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI o un medico P303 P361 P353 IN CASO DI CONTATTO CON LA PELLE o con i capelli togliersi di dosso immediatamente tutti gli indumenti contaminati Sciacquare la pelle fare una doccia Segue da pagina 1 Conservazione P405 Conservare sotto chiave Smaltimento P501 Smaltire il prodotto recipiente in conformit con le disposizioni locali regionali nazionali internazionali 3 Composizione informazioni sugli ingredienti Caratteristiche chimiche Descrizione Miscela composta dalle seguenti sostanze Sostanze pericolose 8002 09 3 OLIO DI PINO MR Xn BBN R 10 22 50 53 50 100 Attenzione 2 6 3 amp 4 1 A 1 4 1 C 1 Ulteriori indicazioni Il testo dell avvertenza dei pericoli citati pu essere appreso dal capitolo 16 a 4 Misure di pronto soccorso Inalazione Portare il soggetto in zona molto ben areata e per sicurezza consultare un medico Se il soggetto incosciente provvedere a tenerlo durante i
60. azione circa la velocit con cui si raggiunge una PERICOLI CHIMICI concentrazione dannosa in aria per La sostanza si decompone per riscaldamento a evaporazione della sostanza a 20 C contatto con acidi e se esposta alla luce producendo gas tossici e corrosivi contenenti EFFETTI DELL ESPOSIZIONE A BREVE cloro vedi ICSC 0126 La sostanza un forte TERMINE ossidante e reagisce violentemente con materiali La sostanza e corrosiva per gli occhi la cute e combustibili e riducenti causando rischio di le vie respiratorie Corrosiva per ingestione incendio ed esplosione La soluzione acquosa L inalazione di aerosol pu causare edema una base forte reagisce violentemente con acidi polmonare vedi Note Gli effetti possono ed corrosiva Attacca molti metalli insorgere con ritardo E indicata l osservazione medica LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE EFFETTI DELL ESPOSIZIONE TLV non definito RIPETUTA O A LUNGO TERMINE Contatti ripetuti o prolungati possono causare sensibilizzazione della cute Densit relativa acqua 1 1 21 14 soluzione acquosa La sostanza tossica per gli organismi acquatici NOTE La candeggina domestica contiene solitamente circa 5 di sodio ipoclorito pH circa 11 irritante mentre candeggine pi concentrate possono arrivare ad un contenuto del 10 15 circa pH 13 corrosivo I sintomi dell edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sfo
61. co di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato Igea SpA doc SPP la durata delle fasi di lavoro che lo richiedono al fine di garantire l igiene dei lavoratori il montaggio e lo smontaggio anche quando per motivi legati alla sicurezza e l igiene dei lavoratori queste azioni vengono ripetute pi volte durante il corso dei lavori a seguito della evoluzione dei medesimi il documento che indica le istruzioni per l uso e la manutenzione il trasporto presso il cantiere la preparazione della base di appoggio l uso dell autogru Der la movimentazione e la collocazione nell area predefinita e per l allontanamento a fine opera Dimensioni esterne massime m 1 10 x 1 10 x 2 30 circa Il bagno chimico ed i relativi accessori sono e restano di propriet dell impresa E inoltre compreso quanto altro occorre per l utilizzo del box chimico portatile Misurato al mese o frazione di mese per assicurare la corretta organizzazione del cantiere anche al fine di garantire la salute e l igiene dei lavoratori Bagno chimico portatile per il primo mese o frazione d 12 22 3055 38 96 311 8 Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato Recinzione eseguita con rete metallica maglia 50 x 50 mm in filo di ferro zincato diametro 2 mm di altezza 2 m ancorata a pali di sostegno in profilato metallico a T sez 50 mm compreso noleggio del materiale per tutta la durata dei lavori legature controventat
62. d _ Irritabilit primaria sulla pelle Non ha effetti irritanti sugli occhi Non irritante Sensibilizzazione Non si conoscono effetti sensibilizzanii Ulteriori dati tossicologici Sulla base delle nostre esperienze e delle informazioni disponibili ii prodotto non dannoso per ia salute se manipolato correttamente e utilizzato secondo le norme La sostanza non ha l obbligo di classificazione in base alle liste della CEE nell ultima versione valida I2 Informazioni ecologiche Ulteriori indicazioni Pericolosit per le acque classe 1 D Classif secondo le liste poco pericoloso Non immettere nelle acque freatiche nei corsi d acqua o nelle fognature non diluito o in grandi quantita 13 Considerazioni sullo smaltimento Prodotto Consigli Piccole quantit di prodotto possono essere smaltite insieme ai rifiuti domestici Finballaggi non puliti Consioli Smaltimento in conformit con le disposizioni amministrative continua a pagina 4 I Pagina 4 4 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento CE 19072000 REACH Stampato if 24 09 2007 Revisione 24 09 2007 Denomin ione commerciale SALE PURO PER ADDOLCITORI 14 Informazioni sul trasporto Trasporto stradale ferroviario ADR RID oltre confine Classe ADR RID GGYV SE Trasporto marittimo IMDG Classe IMDG S Marine pollutant No Trasporto aereo ICAO TI e TATA DGR Classe ICAQUATA 15
63. dico Se e INGESTIONE non disponibile alcun personale medico e il paziente cosciente l ingestione di una bevanda alcolica pu prevenire l insufficienza renale RIMOZIONE DI UN IMBALLAGGIO amp VERSAMENTO MARR LONA ORLO ETICHETTATURA Renga il liquido fuoriuscito e Separato da ossidanti forti basi forti http www cdc gov niosh ipcsnitl nitl0270 html 09 07 2010 ICSC NITL0270 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI sversato in contenitori sigillabili il pi Asciutto Ventilazione lungo il lontano possibile Poi lavare via il pavimento residuo con acqua abbondante Protezione personale respiratore con filtro per gas e vapori organici Pagina 2 di 3 Symboli Xn R 22 S 2 INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO Schede Internazionali di Sicurezza Chimica GLICOL ETILENICO Z rd x O BS Z m p PROPRIETA FISICHE STATO FISICO ASPETTO LIQUIDO IGROSCOPICO INODORE INCOLORE VISCOSO PERICOLI FISICI PERICOLI CHIMICI Alla combustione forma gas tossici Reagisce con forti ossidanti e basi forti LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE TLV 100 mg m valore Ceiling A4 non classificabile come cancerogeno per l uomo ACGIH 2004 MAK 10 ppm 26 mg m Categoria limitazione di picco I 2 assorbimento cutaneo H Gruppo di rischio per la gravidanza C DFG 2004 Punto di ebollizione 198 C Punto di fusione 13 C Densit relativa
64. e anidra anidride carbonica In caso di incendio mantenere freddi i fusti ecc bagnandoli con acqua EVITARE OGNI CONTATTO Tosse Sensazione di bruciore Respiro affannoso Difficolt respiratoria protezione delle vie respiratorie Arrossamento Ustioni cutanee Vestiario protettivo Dolore Vesciche Arrossamento Dolore Perdita Visiera della vista Gravi ustioni profonde Crampi addominali Dolore addominale Sensazione di bruciore Debolezza Raccogliere il liquido che fuoriesce in Separato da ossidanti forti alimenti e Non trasportare con alimenti e contenitori di plastica sigillabili Neutralizzare il residuo con prudenza Mantenere in un locale ben ventilato con sodio carbonato acquoso o latte di mangimi Freddo Mantenere al buio mangimi Nota D Immagazzinare solo se stabilizzato Symboli C RIMOZIONE DI UN IMBALLAGGIO amp VERSAMENTO IMRE CA CINO ENZO ETICHETTATURA http www cdc gov niosh ipcsnitl nitlO9 17 html Non mangiare bere o fumare durante il lavoro Lavarsi le mani prima di mangiare Ventilazione no se in polvere Aria fresca riposo Posizione aspirazione localizzata o semi eretta Sottoporre all attenzione del medico Prima sciacquare con abbondante acqua poi rimuovere 1 vestiti contaminati e sciacquare ancora Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti rimuovere le lenti a contatto se possibile farlo agevolmente quindi co
65. e cs Officina Elettromeccanica Fa INF AAR ODIO Toscano Responsabile Servizio Pind Maro Padin Prevenzione e Protezione AZIENDE APPALTATRICI Direttore dei Lavori Con l apposizione della firma nello spazio di pagina sottostante ciascuna azienda appaltatrice dichiara di essere a conoscenza del contenuto del presente D U V R I e di accettarlo integralmente divenendone responsabile per l attuazione della parte di competenza Iglesias 17 gennaio 2011 Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 45 Igea SpA doc SPP SOMMARIO DEGLI ARGOMENTI DEL DUVRI DSS COORDINATO ANAGRAFICAAZIENDA COMMIFENTE irene ia elle la 2 DATI GENERALI DELL AZIENDA eegen 2 AREE DIINTERVENTO EE 3 PLANIMETRIAAREE DI INTERVENTO sissi aaa 3 PLANIMETRIA LOCALE CAPANNONE Eege eege 4 PLANIMETRIA LOCALE MAGAZZINO ul clips 5 OGGETTO DEEL APPALTO cai 6 DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA OGGETTO DELL APPALTO scsi 6 INTERVENTI PREVIO Toena lla deal libia ia 8 LUOGHIOGGETTO DELLE ATTIVITA scorie 9 VERIFICA DELL IDONETTA DELL AZIENDA ARPALTATRICE snai 11 VERBALE DI SOPRALLUOGO PRELIMINARE CONGIUNTO aa 11 VEER AE L Te E EE 12 CONSIDERAZIONI GENERALE scalari 12 METODOLOGIA E CRITERTADOTTA TI delia ian 13 AZIONI DA INTRAPRENDERE IN FUNZIONE DEL RISCHIO aasessesseonnnnsnnnnnnnnnnnnnreeeennnnnnnnnnnnne 15 AFFINIT FAVORAFIVE EFASEDI LAVOR O ees 17 VALUTAZIONE RISCHI ATTIVITA LAVORATIVE anelli 17 ATTIVIT T ALLESTIMENT
66. e delle Imprese esecutrici Elemento di costo APPRESTAMENTI Fornitura in cantiere di G prefabbricato di dimensioni cm 240x450x240 adibito a spogliatoio avente struttura portante in profilati metallici tamponamento e copertura in pannelli sandwich autoportanti in lamiera zincata con interposto isolante pavimentazione in PVC su supporto in legno idrofugo infissi in alluminio anodizzato impianto elettrico impianto termico impianto idrico acqua calda e fredda e fognario Sono esclusi gli allacciamenti e la realizzazione del basamento per ogni mese o parte di mese successivo sl Costo di utilizzo per la salute e l igiene dei lavoratori di bagno chimico portatile costruito in polietilene ad alta densit privo di parti significative metalliche Da utilizzare in luoghi dove non e presente la rete pubblica fognaria Illuminazione interna del vano naturale tramite tetto traslucido Le superfici interne ed esterne del servizio igienico devono permettere una veloce e pratica pulizia Deve essere garantita una efficace ventilazione naturale e un sistema semplice di pompaggio dei liquami Il bagno deve essere dotato di 2 serbatoi separati uno per la raccolta liquami e l altro per il contenimento dell acqua pulita necessaria per il risciacquo del wc azionabile tramite pedale a pressione posto sulla pedana del box Sono compresi l uso per Prezzo mer 8 men n mesi cad 139 70 139 70 Ir Documento uni
67. ecipienti Non sono richiesti requisiti particolari Indicazioni sullo stoccaggio misto Non necessario Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento Nessuno Controllo dell esposizione protezione individuale Uiferiort indicazioni sulla struttura di impianti tecnici Nessun dato ulteriore vedere punto 7 Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro Viene meno Ulteriori indice gioni Le liste valide alla data di compilazione sono state usate come base Mezzi protettivi individuali Norme generali protettive e di totene del lavoro Osservare le misure di sicurezza usuali nella manipolazione di sostanze chimiche Maschera protettiva Non necessario Guanti protettivi ii materiale dei guanti deve essere impermeabile e stabile contro il prodotto la sostanza ia formulazione A causa della mancanza di tests non pu essere consigliato aicun tipo di materiale per i guanti con cui manipolare il prodotto la formulazione la miscela di sostanze chimiche Scelta del materiale dei guanti in considerazione dei tempi di passaggio dei tassi di permeazione e della degradazione Materiale dei guanti La scelta dei guanti adatti non dipende soltanto dai materiale bensi anche da altre caratteristiche di qualit variabili da un produttore a un altro Tempo di perme ione del materiale dei guanti Richiedere dal fornitore dei guanti il tem
68. endo attualmente il rischio accettabile al fine del miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza possibili dovranno essere comunque seguite le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 25 Igea SpA doc SPP FASE LAVORATIVA FASE 5 MESSA IN SICUREZZA AREA DI LAVORO Attivit prevista per l intervento in area di lavoro CAPANNONE REAGENTI ATTIVITA CONTEMPLATA Si tratta dell ispezione della rimozione di parti pericolanti e dell allestimento di parapetti ed in particolare di rimuovere le parti sospese non adeguatamente ancorate o collegate per le quali si ravvisa il pericolo di caduta di materiale dall alto di realizzare opportune opere provvisionali quali parapetti necessari a consentire il transito in sicurezza dove sono presenti aperture verso il vuoto ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si potr prevedere l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE ATTREZZATURA MANUALE DA TAGLIO ATTREZZI MANUALI DI USO COMUNE OPERE PROVVISIONALI UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si prevede l utilizzo delle seguenti OPERE PROVVISIONALI PARAPETTI TRABATELLI Nota Per le attrezzature di lavoro le opere provvisionali sopra indicate si fara riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare
69. erine 444444 Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 30 Igea SpA doc SPP ATTIVITA 3 RIMOZIONE RACCOLTA CARICO E TRASPORTO DI PRODOTTI CHIMICI LIQUIDI SOLIDI E ALTRI RIFIUTI CONTAMINATI PULIZIA E BONIFICA DELLE SUPERFICI TRATTATE ATTIVITA CONTEMPLATA Si tratta della cernita e dello smistamento dei prodotti e dei reagenti chimici presenti nelle aree di lavoro I prodotti devono essere separati secondo le modalit di manipolazione e smaltimento risultanti dalla loro caratterizzazione I prodotti e reagenti chimici devono essere raccolti caricati e stoccati in appositi contenitori che ne impediscano la fuoriuscita involontaria ben separati gli uni dagli altri in modo da evitare eventuali reazioni indesiderate I contenitori devono essere successivamente caricati con idonei mezzi di sollevamento su mezzi di trasporto per il conferimento in discariche autorizzate Una volta eseguita la cernita lo stoccaggio ed il trasporto sar compito della d
70. himicamente instabili Non lasciare senza controllo apparecchi in funzione e nel caso assicurarsi dell efficacia dei sistemi di sicurezza Evitare la presenza di fonti di accensione che potrebbero dar luogo ad incendi ed esplosioni e qualsiasi altra fiamma libera in presenza di sostanze infiammabili Le apparecchiature alimentate elettricamente utilizzate nell espletamento delle proprie mansioni sia all esterno che all interno del capannone devono possedere un impianto elettrico a sicurezza cio dotato di protezioni particolari dimensionato e installato in relazione alle tipologie di sostanze utilizzate ed alle procedure operative Requisito fondamentale dell impianto deve essere la riduzione del rischio di innesco sia durante il funzionamento ordinario sia a causa di un guasto Le apparecchiature devono assicurare il controllo degli operatori sulle condizioni di esercizio IMBRATTAMENTO CON MATERIALE CONTAMINATO DA AGENTI BIOLOGICI utilizzo di abiti da lavoro adeguati 7 dispositivi di protezione del viso schermo oppure maschera e occhiali dispositivi di protezione delle mani guanti non in lattice usa e getta disponibilit di un sistema di lavaggio delle mani ed eventualmente del viso in caso di mancanza di acqua pulita sul posto disponibilit di carta o altro materiale per asciugarsi Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 33 Igea SpA doc SPP INALAZIONE DI AEROS
71. i Stato d incoscienza PUO ESSERE ASSORBITO Arrossamento Dolore Inoltre e CUTE vedi Inalazione Arrossamento Dolore Inoltre vedi Inalazione e OCCHI Sensazione di bruciore Nausea Vomito Diarrea Vedi Inalazione e INALAZIONE PREVENZIONE PREVENIRELA DISPERSIONE DELLA POLVERE RIGOROSA IGIENE Aspirazione localizzata o protezione delle vie respiratorie Guanti protettivi Vestiario protettivo Occhiali protettivi a mascherina visiera oO protezione oculare abbinata a protezione delle vie respiratorie se in presenza di polvere Non mangiare bere o fumare durante il lavoro Lavarsi le mani prima di mangiare http www cdc gov niosh ipcsnitl nitl1 118 html ICSC 1118 PRIMO SOCCORSO MEZZI ESTINGUENTI NO agenti estinguenti acquosi NO acqua NO anidride carbonica In caso di incendio nell ambiente circostante schiuma e polvere In caso di incendio raffreddare 1 fusti ecc bagnandoli con acqua ma evitare il contatto della sostanza con l acqua Aria fresca riposo No respirazione artificiale bocca a bocca Ossigeno somministrato da personale addestrato Sottoporre all attenzione del medico Rimuovere 1 vestiti contaminati Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia Sottoporre all attenzione del medico Prima sciacquare con abbondante acqua per alcuni minuti rimuovere le lenti a contatto se possibile farlo agevolmente quindi contattare u
72. ialmente aggiornata in Ottobre 2005 Vedi le sezioni Limiti di Esposizione Occupazionale Risposta di Emergenza mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds METIL ISOBUTIL CARBIN Transport Emergency Card TEC R 3082053 o 30GF1 III 06 01 2011 ICSC NITL0665 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH_ Page 3 of 3 Codice NFPA H2 F2 RO La scheda stata aggiornata parzialmente in Agosto 2007 vedi Limiti di Esposizione Professionale INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI VERSIONE INTERNAZIONALEINITALIANO JL ICSC 0665 METIL ISOBUTIL CARBINOLO C IPCS CEC 1999 N NIOSH la CEC o il IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell IPCS sono responsabili per l uso che verr fatto di queste informazioni Questa scheda contiene 1 punti LEGALE di vista collettivi del comitato di revisione di pari di IPCS e non pu riflettere in tutti 1 casi tutte le IMPORTANTE prestazioni dettagliate incluse nella legislazione nazionale sull oggetto L utente dovrebbe verificare la conformit delle schede con la legislazione relativa nel paese di uso NOTIZIA mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds METIL ISOBUTIL CARBIN 06 01 2011 ICSC NITL1137 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 1 of 2 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica SILICATO DI SODIO soluzione al 25 50 7 ICSC 1137 Oo BS EP Waterglass Sodio silicato Sale sodico dell
73. ice pagina 3 di 4 IT Nome del Prodotto 775 Rivestimento Antiumidit Aerosol Data 5 luglio 2007 No del Prospetto 151A 14 snai CONSIDERAZIONE SULLO SMALTIMENTO en il materiale assorbito con un impianto adeguatamente fornito di iena possibile che ci si debba uniformare agli standard di trattamento per il bario prima dello smaltimento Incenerire i contenitori pressurizzati o sigillati in un impianto autorizzato Verificare le norme locali statali e nazionali federali e conformarsi ai requisiti pi severi Codice del CER 1501 10 14 INFORMAZIONI SUL TRASPORTO Li AEROSOLS FLAMMABLE CLASS 2 a UN1950 AEROSOLS CLASS 2 UN1950 NOTE Shipped as DANGEROUS GOODS IN LIMITED QUANTITY OF CLASS 2 Ref IMDG Code 2000 Chapter 3 2 Dangerous Goods List for UN1950 Aerosols column 7 limited quantities page 93 special provisions 277 page186 and Chapter 3 4 Limited quantities page192 IATA ICAO AEROSOLS FLAMMABLE CLASS 2 1 UN1950 ADR RID 1950 AEROSOLS 2 5F ADR 15 INFORMAZIONI SULLA REGOLAMENTAZIONE Classificazione Europea nessuno Frasi R R66 L esposizione ripetuta pu provocare secchezza e screpolature della pelle Frasi S S23C Non respirare i vapori aerosoli 524 25 Evitare il contatto con gli occhi e con la pelle Nomi delle sostanze sull etichetta nessuno di avvertimento Altre informazioni sull etichetta Recipiente sotto pressione Proteggere contro i raggi solari e non esporre ad una
74. ione localizzata o Aria fresca riposo e INALAZIONE protezione delle vie respiratorie Arrossamento Dolore Guanti protettivi Sciacquare la cute con e CUTE abbondante acqua o con una doccia Dolore Arrossamento Vista Visiera o protezione oculare Prima sciacquare con offuscata abbinata a protezione delle vie abbondante acqua per alcuni respiratorie minuti rimuovere le lenti a contatto se possibile farlo agevolmente quindi contattare un medico e OCCHI Dolore addominale Non mangiare bere o fumare NON indurre il vomito Dare Sensazione di bruciore durante il lavoro Lavarsi le abbondante acqua da bere Diarrea Nausea Vomito mani prima di mangiare Sottoporre all attenzione del Shock o collasso medico RIMOZIONE DI UN IMBALLAGGIO amp VERSAMENTO NANO ETICHETTATURA Raccogliere la sostanza sversata in contenitori se opportuno Symboli Xn preumidificare per evitare la Symboli N dispersione di polvere Protezione R 22 36 38 50 53 e INGESTIONE personale straordinaria respiratore S 2 22 60 61 con filtro P2 per particelle nocive NON permettere che questo agente chimico contamini l ambiente mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds SOLFATO DI RAME PENTA 06 01 2011 ICSC NITL1416 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH_ Page 2 of 3 INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO Schede Internazionali di Sicurezza Chimica SOLFATO DI RAME II PENTAIDRATO ICSC
75. irritazione oculare Molto tossico per la vita acquatica INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO Schede Internazionali di Sicurezza Chimica SOLFATO DI ZINCO ICSC 1698 STATO FISICO ASPETTO VIE DI ESPOSIZIONE CRISTALLI INCOLORE IGROSCOPICO La sostanza pu essere assorbita nell organismo per ingestione PERICOLI FISICI RISCHI PER INALAZIONE Una concentrazione dannosa di particelle PERICOLI CHIMICI areodisperse pu essere raggiunta rapidamente La soluzione in acqua un acido debole quando disperso soprattutto se pulverulento LIMITI DI ESPOSIZIONE EFFETTI DELL ESPOSIZIONE A BREVE OCCUPAZIONALE TERMINE TLV non definito La sostanza e gravementeirritante per gli occhi MAK non definito e e Irritante per il gtratto gastrointestinale e il tratto respiratorio p EFFETTI DELL ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE d Z gt rd x Omm Zg p Punto di fusione con decomposizione 680 C Solubilit in acqua g 100ml a 20 C 22 PROPRIETA Densit 3 8 buona FISICHE g cm3 Coefficiente di ripartizione ottanolo acqua come log Pow 0 07 DATI La sostanza molto tossica per gli organismi acquatici Si raccomanda vivamente AMBIENTALI che questa sostanza non sia immessa nell ambiente Transport Emergency Card TEC R 90GM7 III mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds SOLFATO DI ZINCO mht 06 01 2011 ICSC NITL1698 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI
76. ispositivi di Protezione Individuale DPI appropriati per ogni tipo di attivit e per ogni livello di rischio ad esempio guanti a perdere occhiali maschere protettive calzature tute monouso I DPI devono essere utilizzati correttamente e tenuti sempre in buono stato di manutenzione DANNI CAUSATI DA REAZIONI CHIMICHE INCONTROLLATE INCENDI ESPLOSIONI Disponibilit di indumenti e DPI adeguati tuta guanti occhiali o schermo facciale maschera specifica in casi eccezionali respiratore Disponibilit di informazioni sul tipo di sostanze disperse o comunque presenti Disponibilit di un sistema di lavaggio in caso di mancanza di acqua sul posto disponibilit di carta o altro per asciugarsi Formazione informazione addestramento anche all uso dei DPI del personale addetto Disponibilit di procedure di lavoro che facciano riferimento al rischio di incendio e di esplosioni Per ridurre i rischi di innesco sviluppo di incendio ed esplosione le reazioni chimiche con sviluppo di gas o vapori pericolosi l uso di apparecchiature che possono liberare nell ambiente fumi gas o vapori il travaso o prelievo di solventi specie se volatili per le quantit strettamente necessarie allo svolgimento delle attivit devono essere effettuati in un ambiente delimitato e adeguatamente ventilato Ove possibile si devono adottare metodiche in grado di ridurre la presenza di concentrazioni pericolose di sostanze infiammabili e c
77. itta appaltatrice pulire le aree ed eventualmente bonificare ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si potr prevedere l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE a AUTOCARRO CON GRU O MEZZO EQUIVALENTE AL SOLLEVAMENTO CARRELLO ELEVATORE CAMION PER IL TRASPORTO e BADILE Nota Per le attrezzature di lavoro sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Caduta a terra per scivolamento urto abrasione Bassa o inciampo contro materiale Investimento da parte di veicoli guidati da terzi Possibile Modesta BASSO Assorbimento per contatto cutaneo ingestione ci Possibile Grave inalazione di sostanze pericolose Danni causati da reazioni chimiche incontrollate ERC a Possibile Grave incendi esplosioni Imbrattamento con materiale contaminato da me Ss Des Possibile Grave agenti biologici Inalazione di aerosol contaminato da agenti SC Se Possibile Grave biologici Infortunio per urto schiacciamento abrasione da Possibile Modesta BASSO parte dei carichi movimentati Infortunio d
78. l ambiente Evitare l eccessivo affollamento nel capannone Riferire sempre al responsabile della ditta appaltatrice di eventuali incidenti o condizioni di non sicurezza Il responsabile della ditta appaltatrice deve istruire adeguatamente il proprio personale in relazione alle attivit che questi dovranno svolgere in modo che tutti siano informati sui Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 32 Igea SpA doc SPP possibili rischi presenti nel luogo di lavoro e i rischi derivanti dallo svolgimento delle diverse mansioni i possibili danni derivanti dall utilizzo di sostanze pericolose ivi compresi i gas tecnici e o apparecchiature pericolose le misure di prevenzione e protezione da attuare in ogni specifica situazione Il responsabile della ditta appaltatrice deve predisporre un manuale operativo che identifichi i rischi effettivi o potenziali per ogni singola fase di lavorazione e che indichi i comportamenti che devono essere assunti per eliminare o minimizzare detti rischi Il responsabile della ditta appaltatrice deve vigilare sulla corretta applicazione delle misure di prevenzione e protezione da parte di tutti i lavoratori impegnati nelle operazioni di bonifica Prioritariamente devono essere adottati mezzi di protezione collettiva Quando i mezzi di protezione collettiva non sono in grado di eliminare il rischio di esposizione a sostanze pericolose necessario usare anche i D
79. l trasporto in posizione stabile su un fianco Contatto con la pelle Lavare immediatamente con acqua e sapone sciacquando accuratamente In caso di irritazioni cutanee persistenti consultare il medico Contatto con gli occhi Lavare con acqua corrente per alcuni minuti tenendo le palpebre ben aperte Ingestione Non provocare il vomito chiamare subito il medico x 5 Misure antincendio Mezzi di estinzione idonei CO polvere o acqua nebulizzata Estinguere gli incendi di grandi dimensioni con acqua nebulizzata o con schiuma resistente all alcool continua a pagina 3 IT Pagina 3 7 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del regolamento 1907 2006 CE Articolo 31 Data di compilazione 11 05 2010 Revisione 11 05 2010 Denominazione commerciale OLIO DI PINO 65 Segue da pagina 2 Mezzi di estinzione inadatti per motivi di sicurezza Acqua Mezzi protettivi specifici Non sono richiesti provvedimenti particolari Altre indicazioni Raffreddare i contenitori a rischio con un getto d acqua a 6 Misure in caso di rilascio accidentale Misure cautelari rivolte alle persone Indossare equipaggiamento protettivo Allontanare le persone non equipaggiate In caso di vapori polvere aerosol adottare protezioni respiratorie Misure di protezione ambientale In caso di infiltrazione nei corpi d acqua o nelle fognature avvertire le autorit competenti Impedire infiltrazioni nella fognatura nelle acque
80. la sostanza preparato e della societ impresa Dati del prodotto Denominazione commerciale SALE PURO PER ADDOLCITORI Articolo numero 0662 Utilizzazione della Sostanza del Preparato Sale per impianti di addoicimento Granulare alimentare o a Pasticche solo per uso industriale Produttorefornitore ZEP ITALIA spb Via Nethune nse Km 25 000 IT 04011 APRILIA LI Tel 39 0692669 Fax 39 06 92747061 sito www zepitalia it Informazioni fornite da Reparto Sicurezza Prodotti Responsabile Doti Domenico De Grazia Interlocutori Francesca Vannucci Alves Costanza e mail info zepitalia it Informazioni di primo soccorso Ti prodotto non presenta alcuna pericolosit Per informazioni generali contattare Ufficio Tecnico ZEP ai numeri SOL 579185 oppure 39 06 926693 16 350 2 Identificazione dei pericoli Classificazione di pericolosit Viene meno Indicazioni di pericolosit specifiche per l uomo e l ambiente Viene meno 3 Composizioneinformazioni sugli ingredienti Caratteristiche chimiche Numero CAS 7647 14 5 cloruro di sodio Numero di identificazione Numero EINECS 231 595 3 Ulteriori indie azioni Eventuali apporti di additivi quali antimpaccanti agenti di scorrevolezza o sostanze coloranti per if riconoscimento dei prodotto non vengono considerati in questo paragrafo e comunque non hanno alcuna incidenza sul comportamento generale del prodotto 4 Misure di pron
81. la veridicit delle informazioni che stai vedendo o qualsiasi domanda si prega di controllare l URL che 1l browser visualizza web per questa pagina Se l URL inizia con http msds chem ox ac uk la pagina viene gestito dal responsabile della sicurezza in Chimica Fisica all Universit di Oxford In caso contrario questa pagina una copia fatta da un altra persona e non abbiamo alcuna responsabilit http translate googleusercontent com translate_c hl 1it amp langpair en 7Cit amp u http 06 01 2011 ICSC NITL0665 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 1 of 3 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica METIL ISOBUTIL CARBINOLO ICSC 0665 KOLDI Ey BS EP 4 Dimetil butan 2 olo 4 Metil 2 pentanolo Metil amil alcool C H 40 CH HCOHCH CH CH Massa molecolare 102 2 ICSC 0665 CAS 108 11 2 RTECS SA7350000 NU 2053 CE 603 008 00 8 TIPO DI RISCHI ACUTI PRIMO SOCCORSO RISCHIO PREVENZIONE ESPOSIZIONE SINTOMI MEZZI ESTINGUENTI Infiammabile NO fiamme libere NO scintille Polvere schiuma alcool INCENDIO e NON fumare i i Oltre 41 C possono formarsi WA temperature superiori a 41 C miscele vapore aria esplosive lusare un sistema chiuso ESPLOSIONE P P PE ventilazione e materiale elettrico antideflagrante PREVENIRELA esposizione osuaionenneme __ Tosse Mal di gola Stato Ventilazione aspirazione Aria fresca riposo Pu essere d incoscienza localizzata o pro
82. luglio 2007 No del Prospetto 15 A 4 4 MISURE DI PRONTO SOCCORSO di i in Inalazione Rimuovere all aria aperta In mancanza di respirazione praticare la respirazione artifi ciale Contattare un medico immediatamente Contatto con la pelle Lavare la pelle con acqua e sapone Contattare un medico se l irritazione persiste Contatto con gli occhi Risciacquare gli occhi per almeno 15 minuti con grandi quantit di acqua Contattare un medico se l irritazione persiste Ingestione Non provocare il vomito Contattare un medico immediatamente Consiglio al medico Trattare i sintomi 5 MISURE ANTINCENDIO ZS E FSE Mezzo Estinguente diossido di carbonio prodotto chimico secco schiuma o spruzzo d acqua Pericoli eccezionali di incendio e di I recipienti in pressione quando vengono riscaldati sono un potenziale pericolo di scoppio scoppio Speciali procedure antincendio Raffreddare i recipienti esposti con acqua Autorespiratore antincendio consigliato 6 MISURE IN CASO DI FUORUSCITA ACCIDENTALE Precauzioni individuali Evacuare la zona Fornire adeguata ventilazione Utilizzare controlli per l esposizione e protezione personale come specificato alla sezione 8 Precauzioni ambientali Tenere lontano da fogne correnti e corsi d acqua Metodi di pulizia Contenere i gocciolamenti su una piccola area Raccogliere con materiale assorbente per esempio sabbia segatura argilla ecc e mettere in un adatto contenitore
83. mente i seguenti DPI con marcatura CE Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 7 Elmetto Conforme UNI EN 397 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Indumenti ad Alta Visibilit Conforme UNI EN 471 Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 27 Igea SpA doc SPP ATTIVITA 2 CARATTERIZZAZIONE DEI PRODOTTI CHIMICI REAGENTI ATTIVITA CONTEMPLATA All Impresa appaltatrice richiesta la caratterizzazione dei prodotti da smaltire in discarica autorizzata preliminarmente a qualsiasi altra operazione attraverso il prelievo di campioni da analizzare Le relative analisi dovranno essere fornite alla Societ committente Si ricorda che tali attivit hanno come unica finalit quella dell individuazione dei codici CER necessari per le attivit di smaltimento escludendo qualsiasi individuazione di nuovi elementi conoscitivi che possano modificare nella sostanza le valutazioni del rischio collegate al pe
84. mi tossici e corrosivi contenenti acido fluoridrico e EFFETTI DELL ESPOSIZIONE A BREVE ammoniaca La soluzione in acqua un acido TERMINE debole Reagisce con trifluoruro di cloro La sostanza e irritante per gli occhi la cute e il causando pericolo di esplosione Attacca tratto respiratorio Corrosivo per ingestione vetroemetallo EFFETTI DELL ESPOSIZIONE LIMITI DI ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE OCCUPAZIONALE La sostanza pu avere effetto su bones e teeth TLV come fluoro 2 5 mg m come TWA A4 causando fluorosi non classificabile come cancerogeno per l uomo BEI pubblicato ACGIH 2004 MAK come F Frazione inalabile 1 mg m Categoria limitazione di picco I 4 assorbimento cutaneo H Gruppo di rischio per la gravidanza C DFG 2005 Punto di fusione sublima Solubilit in acqua g 100ml a 25 C 45 3 Densit 1 01 g cm3 La sostanza nociva per gli organismi acquatici NOTE La scheda stata parzialmente aggiornata in Aprile 2005 e in Ottobre 2005 Vedi la sezione Limiti di Esposizione Occupazionale Transport Emergency Card TEC R 61GT5 III Codice NFPA H3 F0 RO http www cdc gov niosh ipcsnitl nitl 1223 bm 12 01 2011 ICSC NITL1223 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 3 di 3 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI VERSIONE INTERNAZIONALE IN ITALIANO ICSC 1223 FLUORURO DI AMMONIO C IPCS CEC 1999 N NIOSH la CEC o il
85. n medico Indurre il vomito SOLO A PERSONE COSCIENTI Indossare guanti protettivi quando si induce il vomito No 08 07 2010 ICSC NITL1118 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 2 di 3 respirazione artificiale bocca a bocca Ossigeno somministrato da personale addestrato Sottoporre all attenzione del medico Vedi Note Evacuare l area pericolosa Consultare Separato da ossidanti forti acidi un esperto Ventilazione Raccogliere alimenti e mangimi anidride la sostanza sversata in contenitori carbonica acqua o prodotti contenenti imballaggi fragili in contenitori asciutti sigillabili ed etichettati acqua Asciutto Ben chiuso infrangibili chiusi Non trasportare Neutralizzare il residuo con prudenza Mantenere in un locale ben ventilato con alimenti e mangimi A tenuta d aria Imballaggio infrangibile posizionare gli con soluzione di sodio ipoclorito Poi lavare via con acqua abbondante NON permettere che questo agente chimico contamini l ambiente Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore Inquinante per l ambiente marino Nota A Symboli T Symboli N R 26 27 28 32 50 53 S 1 2 7 28 29 45 60 61 UN Classe di Rischio 6 1 UN Gruppo di Imballaggio I INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO Schede Internazionali di Sicurezza Chimica CIANURO DI SODIO D A T p p Z gt F Oo wt SE STATO FISICO ASPETTO POLVERE C
86. ndumento protettivo munito di Pu immagazzinare in contenitori di autorespiratore NON permettere che acciaio inossidabile Immagazzinare questo agente chimico contamini in un area con pavimento in cemento l ambiente resistente alla corrosione S 1 2 26 30 45 UN Classe di Rischio 8 UN Gruppo di Imballaggio II El amb INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO Schede Internazionali di Sicurezza Chimica ACIDO SOLFORICO ICSC 0362 STATO FISICO ASPETTO VIE DI ESPOSIZIONE LIQUIDO IGROSCOPICO INCOLORE La sostanza pu essere assorbita nell organismo OLEOSO SENZA ODORE per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione PERICOLI FISICI RISCHI PER INALAZIONE L evaporazione a 20 C trascurabile una concentrazione dannosa di particelle PERICOLI CHIMICI aereodisperse pu tuttavia essere raggiunta La sostanza un forte ossidante e reagisce rapidamente per nebulizzazione violentemente con materiali combustibili e riducenti La sostanza un acido forte reagisce EFFETTI DELL ESPOSIZIONE A BREVE violentemente con le basi e corrosiva con i pi TERMINE comuni metalli forma gas Corrosivo La sostanza e molto corrosiva per infiammabili esplosivi Idrogeno vedi ICSC gli occhi la cute e il tratto respiratorio 0001 Reagisce violentemente con acqua e Corrosivo per ingestione Inalazione di aerosol sostanze organiche con sviluppo di calore di questa sostanza pu causare edema Vedi Note Al riscaldamento si formano f
87. nico iscritto all albo professionale L installatore dovr rilasciare dichiarazioni scritte che l impianto elettrico e di terra sono stati realizzati conformemente alle norme UNI alle norme CEI 186 68 e nel rispetto della legislazione tecnica vigente in materia Prima della messa in esercizio dell impianto accertarsi dell osservanza di tutte le prescrizioni e del grado d isolamento Dopo la messa in esercizio controllare le correnti assorbite le cadute di tensione e la taratura dei dispositivi di protezione Predisporre periodicamente controlli sul buon funzionamento dell impianto ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si potr prevedere l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE ze ATTREZZI MANUALI DI USO COMUNE e UTENSILI ELETTRICI PORTATILI Nota Per le attrezzature di lavoro sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Elettrocuzione Possibile Grave MEDIO Scivolamenti cadute a livello BASSO Punture tagli e abrasioni BASSO Urti colpi impatti e compressioni Possibile BASSO MISURE DI PREVE
88. ntattare un medico Risciacquare la bocca Riposo Sottoporre all attenzione del medico 13 01 2011 ICSC NITL0O917 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 2 di 3 calce Poi lavare via con acqua R 21 22 35 abbondante NON adsorbire con S 1 2 26 36 37 39 45 segatura o altri adsorbenti UN Classe di Rischio 8 combustibili Protezione personale UN Gruppo di Imballaggio II indumento protettivo munito di gt autorespiratore Em INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO Preparata nel contesto della cooperazione tra l International Programme on Chemical Safety amp la ICSC 0917 j A i Comissione della Comunit Europea C 1999 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica ACIDO METACRILICO ICSC 0917 STATO FISICO ASPETTO VIE DI ESPOSIZIONE LIQUIDO INCOLORE O CRISTALLI La sostanza pu essere assorbita nell organismo INCOLORE CON ODORE per inalazione CARATTERISTICO RISCHI PER INALAZIONE PERICOLI FISICI Una contaminazione dannosa dell aria sar I vapori non stabilizzati possono polimerizzare raggiunta abbastanza lentamente per provocando il blocco degli sfiati evaporazione della sostanza a 20 C PERICOLI CHIMICI EFFETTI DELL ESPOSIZIONE A BREVE La sostanza dovr l polimerizzare facilmente per TERMINE forte riscaldamento o sotto l influenza della La sostanza e corrosiva per gli occhi la cute e il luce di agenti ossidanti quali perossidi o in tratto respiratorio Corrosivo pe
89. nza di acqua sul posto disponibilit di carta o altro per asciugarsi formazione informazione addestramento anche all uso dei DPI del personale addetto disponibilita di procedure di lavoro che facciano riferimento al rischio di assorbimento Per eliminare il rischio di esposizione a sostanze pericolose le reazioni chimiche con sviluppo di gas o vapori pericolosi l uso di apparecchiature che possono liberare nell ambiente fumi gas o vapori il travaso o prelievo di solventi specie se volatili per le quantit strettamente necessarie allo svolgimento delle attivit devono essere effettuati in un ambiente delimitato e adeguatamente ventilato In prossimit delle aree di lavoro vietato mangiare bere e fumare Non introdurre nel capannone sostanze ed oggetti estranei alla attivit lavorativa ad esempio cappotti piumini zaini ecc Tutti i contenitori di raccolta delle sostanze devono essere correttamente etichettati in modo da poterne riconoscere in qualsiasi momento il contenuto Nello svolgimento delle operazioni deve sempre essere indossata la tuta di protezione Non lavorare mai da soli soprattutto al di fuori dell orario ufficiale di lavoro Al termine delle attivit rimuovere prontamente dai luoghi di lavoro le attrezzature utilizzate Raccogliere separare ed eliminare in modo corretto i rifiuti chimici solidi e liquidi cerniti vietato scaricare qualsiasi rifiuto in fogna o abbandonarli nel
90. o In caso di modifica significativa delle condizioni dell appalto il DUVRI dovr essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d opera Le misure indicate per la gestione dei rischi interferenziali potranno essere integrate e o aggiornate immediatamente prima dell esecuzione dei lavori oggetto del Contratto d Appalto o durante il corso delle opere a seguito di eventuali mutamenti delle condizioni generali e particolari delle attivit oggetto dell Appalto DICHIARAZIONI L Azienda Appaltatrice dichiara completa ed esauriente l informativa ricevuta sui rischi specifici e sulle misure di prevenzione e di emergenza agli stessi inerenti e di aver assunto con piena cognizione delle conseguenti responsabilit tutti gli impegni contenuti nel presente documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DUVRI di cui conferma espressamente con la sottoscrizione la completa osservanza Igea SpA doc SPP COSTI DELLA SICUREZZA RELATIVI AI RISCHI DA INTERFERENZE In fase di valutazione preventiva dei rischi relativi all appalto oggetto del presente DUVRI sono stati individuati gli oneri per la sicurezza e per apprestamenti di sicurezza relativi alla gestione dei rischi da interferenze come riportato nella seguente tabella riepilogativa Il costo della sicurezza cos individuati sono compresi nell importo totale dei lavori ed individuano la parte del costo dell opera da non assoggettare a ribasso nelle offert
91. o Non dare da bere Sottoporre all attenzione del medico Raccogliere la sostanza sversata in contenitori poi trasferire in un posto sicuro Protezione personale Separato da acidi forti RIMOZIONE DI UN IMBALLAGGIO amp VERSAMENTO IMINIRCAZZINA MENTO ETICHETTATURA http www cdc gov niosh ipcsnitl nitl0408 bm 12 01 2011 ICSC NITL0O408 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 2 di 2 per particelle nocive INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO straordinaria respiratore con filtro P2 S Preparata nel contesto della cooperazione tra l International Programme on Chemical Safety amp la ICSC 0408 Comissione della Comunit Europea C 1999 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica IDROSSIDO DI CALCIO ICSC 0408 STATO FISICO ASPETTO VIE DI ESPOSIZIONE CRISTALLI INCOLORE O POLVERE La sostanza pu essere assorbita nell organismo BIANCA per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione PERICOLI FISICI RISCHI PER INALAZIONE L evaporazione a 20 C trascurabile una concentrazione dannosa di particelle PERICOLI CHIMICI aereodisperse pu tuttavia essere raggiunta La sostanza si decompone per forte rapidamente quando disperso riscaldamento producendo ossido di calcio La soluzione in acqua una base medio forte EFFETTI DELL ESPOSIZIONE A BREVE Reagisce violentemente con acidi In presenza TERMINE di acqua attacca molti metalli formando gas La
92. o per ingestione 50 53 Altamente tossico per gli organismi acquatici pu provocare a lungo termine effetti negativi per l ambiente acquatico Scheda rilasciata da Reparto Sicurezza Interlocutore Stria Albano quality ecsa ch Abbreviazioni e acronimi ADR Accord europ en sur le transport des marchandises dangereuses par Route European Agreement concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road RID R glement international concernant le transport des marchandises dangereuses par chemin de fer Regulations Concerning the International Transport of Dangerous Goods by Rail IMDG International Maritime Code for Dangerous Goods IATA International Air Transport Association IATA DGR Dangerous Goods Regulations by the International Air Transport Association IATA ICAO International Civil Aviation Organization ICAO TI Technical Instructions by the International Civil Aviation Organization ICAO GHS Globally Harmonized System of Classification and Labelling of Chemicals Dati modificati rispetto alla versione precedente ICSC NITL1119 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 1 di 3 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica IPOCLORITO DI SODIO soluzione con cloro ICSC 1119 TT oa ME PN OAM UNEP Sodio cloruro ossido Sodio ossicloruro NaClO Massa molecolare 74 4 ICSC 1119 CAS 7681 52 9 RTECS NH3486300 NU 1791 CE 017 011 00 1 TIPO DI RISCH
93. one Ventilazione Raccogliere il liquido il liquido Separato da sostanze infiammabili e da sostanze infiammabili e Non trasportare con alimenti e RIMOZIONE DI UN IMBALLAGGIO amp VERSAMENTO IMMAGAZZINAMENTO ETICHETTATURA Bi http www cdc gov niosh ipcsnitl nitl1 119 html 12 01 2011 ICSC NITL1119 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 2 di 3 fuoriuscito e sversato in contenitori riducenti acidi alimenti e mangimi mangimi sigillabili il pi lontano possibile Poi Vedi Pericoli Chimici Freddo Nota B lavare con acqua abbondante NON Tenere al buio Ben chiuso Symboli C adsorbire con segatura o altri R 31 34 adsorbenti combustibili Protezione S 1 2 28 45 50 personale indumento protettivo UN Classe di Rischio 8 munito di autorespiratore UN Gruppo di Imballaggio I HI El Ram INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO I C S C 1119 Preparata nel contesto della cooperazione tra l International Programme on Chemical Safety amp la di Comissione della Comunit Europea C 1999 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica IPOCLORITO DI SODIO soluzione con cloro ICSC 1119 attivo gt 107 STATO FISICO ASPETTO VIE DI ESPOSIZIONE SOLUZIONE LIMPIDA GIALLASTRA La sostanza pu essere assorbita nell organismo CON ODORE CARATTERISTICO per inalazione dei suoi aerosol e per ingestione PERICOLI FISICI RISCHI PER INALAZIONE Non pu essere fornita alcuna indic
94. onsabili per l uso che verr fatto di queste informazioni Questa scheda contiene 1 punti di vista collettivi del comitato di revisione di pari di IPCS e non pu riflettere in tutti 1 casi tutte le prestazioni dettagliate incluse nella legislazione nazionale sull oggetto L utente dovrebbe verificare la conformit delle schede con la legislazione relativa nel paese di uso NOTIZIA LEGALE IMPORTANTE mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds SILICATO DI SODIO SOL 2 06 01 2011 ICSC NITL1047 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 1 of 3 Schede Internazionali di Sicurezza Chimica SOLFURO DI SODIO ANIDRO ICSC 1047 Sodio monosolfuro Sodio solfuro Na s Massa molecolare 78 04 ICSC 1047 CAS 1313 82 2 RTECS WE1905000 NU 1385 CE 016 009 00 8 TIPO DI IC nio RISCHI ACUTI PREVENZIONE PRIMO SOCCORSO SINTOMI MEZZI ESTINGUENTI INCENDIO mme mme a EVITARE OGNI IN OGNI CASO ESPOSIZIONE CONTATTO CONSULTARE UN MEDICO i i Sistema chiuso e ventilazione Ana fresca riposo Sottoporre all attenzione del medico Prima sciacquare con cutanee Vesciche abbondante acqua poi rimuovere i vestiti contaminati e sciacquare ancora Sottoporre all attenzione del medico Arrossamento Dolore Vista Visiera o protezione oculare Prima sciacquare con offuscata Gravi ustioni abbinata a protezione delle vie labbondante acqua per alcuni profonde respiratorie minuti rim
95. ontatti ripetuti o prolungati con la cute possono causare dermatiti Solubilit in acqua g 100ml a 20 C 109 mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds IDRATO DI SODIO mht 06 01 2011 ICSC NITL0360 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 3 of 3 NOTE Il valore limite di esposizione non deve essere superato in alcun momento della esposizione lavorativa I sintomi dell edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico Sono pertanto essenziali il riposo e l osservazione medica Non aggiungere MAI acqua a questa sostanza per soluzioni o diluizioni aggiungerla sempre lentamente all acqua Altro numero UN UN1824 Sodio idrossido soluzione classe di rischio 8 La scheda stata parzialmente aggiornata in Ottobre 2005 Vedi le sezioni Limiti di Esposizione Occupazionale Risposta di Emergenza Transport Emergency Card TEC R 80GC6 II III Codice NFPA H3 FO R1 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI ICSC 0360 SODIO IDROSSIDO C IPCS CEC 1999 N NIOSH la CEC o il IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell IPCS NOTIZIA sono responsabili per l uso che verr fatto di queste informazioni Questa scheda contiene 1 punti LEGALE di vista collettivi del comitato di revisione di pari di IPCS e non pu riflettere in tutti 1 casi tutte le IMPORTANTE prestazioni dettagliate incluse nella legislazione nazionale sull oggetto L
96. ovimentazione dei carichi e il dislocamento dei depositi durante le operazioni di scavo e movimenti di terra devono essere scelti in modo da evitare interferenze con zone in cui si trovano persone Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 24 Igea SpA doc SPP CADUTA DI MATERIALE DALL ALTO Evitare il deposito di materiali nelle vicinanze dei cigli o in zone a rischio SCIVOLAMENTI CADUTE A LIVELLO Nel caso di impossibilit di organizzare un area di stoccaggio e deposito del materiale di risulta all esterno dell area di lavoro dovr essere individuata una specifica zona all interno tale zona dovr essere segnalata e protetta nonch spostata di volta in volta depositi momentanei devono consentire la agevole esecuzione delle manovre e dei movimenti necessari per lo svolgimento del lavoro DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI I lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura CE Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Elmetto Conforme UNI EN 397 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO BASSO Ci nonostante pur ess
97. po di passaggio preciso il quale deve essere rispettato Occhiali protettivi Non necessario 9 Propriet fisiche e chimiche Indicazioni penerali Solido Granulare o a pasticche Bianco Inodore Cambiamento di stato Temperatura di fusione ambito di fusione continua a pagina 3 I Pagina 3 4 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento CE 19072000 REACH Stampato if 24 09 2007 Revisione 24 09 2007 Denomina ione commerciale SALE PURO PER ADDOLCITORI Segue da pagina 2 Temperatura di ebollizione ambito di ebollizione gt 999 C Punto di infiammabilit Non applicabile Infiammabilita solido gassoso Sostanza non infianmabile Pericolo di esplosione Prodotto non esplosivo Densit a 20 C 2 16 gem Densit apparente a 20 C 800 1600 kg m Solubilit tn Miscibilita con acqua a 20 C valori di pH 50 9 2 420 C 6 9 Tenore del solvente Solventt organici VOC CE Contenuto solido 100 0 a 10 Stabilit e reattivit Decomposizione termica condizioni da evitare Ii prodotto non si decompone se utilizzato secondo le norme Reazioni pericolose Non sono note reazioni pericolose Prodotti di decomposizione pericolosi Non sono noti prodotti di decomposizione pericolosi i i Informazioni tossicologiche Tossicit acuta Falori LD LCSO rilevanti per ta classificazione 704 7 14 5 cloruro di sodio 7647 145 cloruro da
98. r ingestione presenza di tracce di acido cloridrico con Inalazione del vapore pu causare edema pericolo di incendio o esplosione Attacca 1 polmonare vedi Note metalli EFFETTI DELL ESPOSIZIONE LIMITI DI ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE OCCUPAZIONALE TLV 20 ppm come TWA ACGIH 2004 MAK 5 ppm 18 mg m Categoria limitazione di picco I 2 Gruppo di rischio per la gravidanza C DFG 2005 Punto di ebollizione 159 163 C Densit di vapore relativa aria 1 2 97 Punto di fusione 16 C Densit relativa della miscela aria vapore a 20 Densit relativa acqua 1 1 02 C aria 1 1 00 Solubilit in acqua Punto di infiammabilit 77 C oc 68 C c c moderata Limiti di esplosivit vol in aria 1 6 8 8 Tensione di vapore Pa a 25 C 130 Coefficiente di ripartizione ottanolo acqua come log Pow 0 93 I sintomi dell edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico Sono pertanto essenziali il riposo e l osservazione medica Si deve prevedere l immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui lei autorizzato L aggiunta di uno stabilizzante o http www cdc gov niosh ipcsnitl nitlO9 1 bm 13 01 2011 ICSC NITL0O917 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 3 di 3 inibitore pu modificare le propriet tossicologiche della sostanza consultare un esperto La scheda
99. re di lavoro disponibilit di carrelli adeguati ai carichi da movimentare smontabili pieghevoli a due ruote INFORTUNIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI scelta della strumentazione da utilizzare in funzione anche degli aspetti infortunistici ed ergonomici legati alla sua gestione disponibilit di carrelli adeguati ai carichi da movimentare DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI I lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura CE Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 388 420 Guanti monouso Elmetto Conforme UNI EN 397 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 444 4 4 Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 34 Igea SpA doc SPP Mascherine Conclusioni Individuati tutti i singoli FATTORI DI RISCHIO presenti nella FASE DI LAVORO analizzata e le POSSIBILI CONSEGUENZE per la salute e la sicurezza dei lavoratori si pu presumibilmente ritenere che la stessa presenti nel suo complesso un RISCHIO MEDIO Dovranno pertanto essere obbligatoriamente seguite tutte le Misure di Prevenzione indicate ed utilizzati i D P I indicati al fine di conseguire un livello di RISCHIO accettabile Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 35 INTERFERENZE GESTIONE INTERFERENZE INTERFERENZE TRA LAVORAZIONI DI DIV
100. ricolo di manipolazione e trasporto di agenti chimici alle relative misure di sicurezza ed oneri ad esso collegati ATTREZZATURE UTILIZZATE Nello svolgimento dell attivit lavorativa si potr prevedere l utilizzo delle seguenti ATTREZZATURE ae CONTENITORI PER IL CAMPIONAMENTO IN VETRO O PLASTICA Nota Per le attrezzature di lavoro sopra indicate si far riferimento alle schede specifiche riportanti i relativi rischi misure di prevenzione e dispositivi di protezione da indossare RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nella fase di lavoro per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Caduta a terra per scivolamento urto abrasione ci ne P 4 Possibile Modesta BASSO o inciampo contro materiale Assorbimento per contatto cutaneo ingestione La 1 Possibile Grave inalazione di sostanze pericolose Imbrattamento con materiale contaminato da SCH Ee Ip Possibile Grave agenti biologici Inalazione di aerosol contaminato da agenti a biologici Possibile Grave BASSO BASSO BASSO jj Puntura di insetti BASSO MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati vengono applicate le seguenti misure di prevenzione e protezione CADUTA A T
101. rrossamento Guanti protettivi Vestiario Rimuovere 1 vestiti Dolore Vesciche Gravi protettivo contaminati Sciacquare la cute ustioni cutanee con abbondante acqua o con una doccia Sottoporre all attenzione del medico e INALAZIONE Visiera o protezione oculare Prima sciacquare con abbinata a protezione delle vie labbondante acqua per alcuni respiratorie minuti rimuovere le lenti a contatto se possibile farlo Corrosivo Arrossamento Dolore Gravi ustioni profonde e OCCHI agevolmente quindi contattare un medico Corrosivo Dolore addominale Non mangiare bere o fumare Risciacquare la bocca NON e INGESTIONE Sensazione di bruciore Shock durante il lavoro indurre il vomito Sottoporre mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds ACIDO SOLFORICO mht 06 01 2011 ICSC NITL0362 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH_ Page 2 of 3 lo collasso all attenzione del medico RIMOZIONE DI UN IMBALLAGGIO amp VERSAMENTO IMMAGAZZINAMENTO ETICHETTATURA Consultare un esperto Evacuare Separato da sostanze infiammabili e Imballaggio infrangibile posizionare l area pericolosa NON adsorbire con riducenti ossidanti forti basi forti gli imballaggi fragili in contenitori segatura o altri adsorbenti alimenti e mangimi materiali infrangibili chiusi Non trasportare combustibili Protezione personale incompatibili Vedi Pericoli Chimici con alimenti e mangimi i
102. rzo fisico Sono http www cdc gov niosh ipcsnitl nitl1 119 html 12 01 2011 ICSC NITL1119 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 3 di 3 pertanto essenziali il riposo e l osservazione medica Si deve prevedere l immediata somministrazione di una appropriata terapia inalatoria da parte di un medico o personale da lui autorizzato Risciacquare abbondantemente gli indumenti contaminati a rischio di incendio con acqua Chloros Chlorox Clorox Deosan Javex Klorocin Parozone e Purin B sono nomi commerciali Vedi ICSC 0482 Sodio ipoclorito cloro attivo lt 10 Transport Emergency Card TEC r 45 80G12 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI VERSIONE INTERNAZIONALE IN ITALIANO ICSC 1119 IPOCLORITO DI SODIO soluzione con cloro attivo gt 10 C IPCS CEC 1999 N NIOSH la CEC o il IPCS e neanche le persone che agiscono per conto della CEC o dell IPCS NOTIZIA sono responsabili per l uso che verr fatto di queste informazioni Questa scheda contiene 1 punti LEGALE di vista collettivi del comitato di revisione di pari di IPCS e non pu riflettere in tutti 1 casi tutte le IMPORTANTE prestazioni dettagliate incluse nella legislazione nazionale sull oggetto L utente dovrebbe verificare la conformit delle schede con la legislazione relativa nel paese di uso http www cdc gov niosh ipcsnitl nitl1 119 html 12 01 2011 ICSC NITL0408 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NI Pagina 1
103. sici e corrosivi che aumenta il pericolo di incendio La soluzione in acqua una base forte reagisce violentemente con acidi e corrosiva Reagisce violentemente con ossidanti LIMITI DI ESPOSIZIONE OCCUPAZIONALE TLV non definito Punto di fusione con decomposizione 920 950 C Densit 1 86 g cm3 essere posta agli organismi acquatici ICSC 1047 VIE DI ESPOSIZIONE La sostanza pu essere assorbita nell organismo per inalazione e attraverso la cute e per ingestione RISCHI PER INALAZIONE Una concentrazione dannosa di particelle areodisperse pu essere raggiunta rapidamente quando disperso EFFETTI DELL ESPOSIZIONE A BREVE TERMINE La sostanza e corrosiva per gli occhi la cute e il tratto respiratorio Corrosivo per ingestione EFFETTI DELL ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE Temperatura di auto accensione gt 480 C Coefficiente di ripartizione ottanolo acqua come log Pow 3 5 Questa sostanza pu essere pericolosa per l ambiente una attenzione particolare deve SA NOTE Altro numero UN 1849 sodio solfuro idrato con il 30 o pi di acqua classe di rischio 8 gruppo di imballaggio II Altri punti di fusione 1180 C sotto vuoto La scheda stata parzialmente aggiornata nell Aprile del 2005 Vedi la sezione Risposta di Emergenza Transport Emergency Card TEC R 42GS4 IHIII Codice NFPA H3 F1 R1 mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds SOLFURO DI SO
104. so http www cdc gov niosh ipcsnitl nitl1 118 html 08 07 2010 lt Rivestimento Antiumidita 775 della Chestertone un rivestimento protettivo trasparente che rimuove l umidit e protegge per mesi le parti e le apparecchiature dalla corrosione Spruzzato sul metallo nudo il prodotto lascia una pellicola lubrificante che resiste all ossidazione e che previene la ruggine veloce durante il magazzinaggio ed il trasporto Il prodotto penetra velocemente nelle giunzioni per fornire protezione dall umidit e dalla condensa Asciuga realmente il metallo rimuovendo o inserendosi sotto all umidit presente sulle parti senza intaccare le caratteristiche elettriche molto efficace dopo gli allagamenti ed in condizioni umide Insieme all enfasi crescente sui fluidi per macchine solubili nell acqua e sui sistemi di sgrassatura acquosi cresciuta la preoccupazione relativamente alla protezione delle parti e delle apparecchiature dalla ruggine veloce durante il magazzinaggio Un immersione veloce nel Rivestimento Antiumidit 775 lascia una pellicola sottile che protegge per mesi al coperto dalla polvere dalla corrosione e dalle impronte digitali Quando si desidera una protezione a lungo termine utilizzare il Rivestimento Antiruggine 740 della Chestertona SCHEDA TECHNICA DEL PRODOTTO Propriet Fisiche Tipiche Colore Peso Specifico Viscosit a 38 C ASTM D 455 DIN 51 561 Let at aT all i pl we ll
105. ssicurarsi che il personale addetto sia vaccinato STRESS PSICOLOGICO informazione e formazione del personale addetto sulle modalit di gestione delle situazioni in cui necessita prendere decisioni rapide formazione alla funzione specifica conoscenza e disponibilit di tecniche di comunicazione conoscenza e disponibilit di tecniche di gestione dello stress disponibilit di procedure di lavoro che facciano riferimento a questo rischio ESPOSIZIONE A FATTORI CLIMATICI E MICROCLIMATICI AVVERSI disponibilit di indumenti idonei MORSO DI ANIMALE 4 ispezione dell area da attraversare per verificare la presenza di animali liberi rettili disponibilit di indumenti di lavoro adeguati calzoni lunghi stivali non farsi prendere dal panico non scappare conoscenza PUNTURA DI INSETTI disporre di adeguati indumenti di lavoro che minimizzino le parti del corpo scoperte indossare guanti e copricapo acquisire informazioni su eventuali allergie del personale 2 disporre di una procedura e di materiale di pronto soccorso in caso di puntura DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI I lavoratori addetti alla fase di lavoro devono indossare obbligatoriamente i seguenti DPI con marcatura CE Guanti rischi meccanici Conformi UNI EN 338 420 Guanti monouso Elmetto Conforme UNI EN 397 Scarpe di sicurezza con suola imperforabile Conformi UNI EN 345 344 Occhiali protettivi Conformi UNI EN 166 Masch
106. superficiali nelle acque freatiche Metodi di pulitura assorbimento Raccogliere il liquido con materiale assorbente sabbia tripoli legante di acidi legante universale Smaltimento del materiale contaminato conformemente al punto 13 Provvedere ad una sufficiente areazione Non dilavare con acqua o detergenti liquidi i 7 Manipolazione e immagazzinamento Manipolazione Indicazioni per una manipolazione sicura Accurata ventilazione aspirazione nei luoghi di lavoro Evitare la formazione di aerosol Proteggere dal calore e dai raggi diretti del sole Conservare in luogo fresco e asciutto in fusti perfettamente chiusi Indicazioni in caso di incendio ed esplosione Tenere lontano da fonti di accensione e calore non fumare Adottare provvedimenti contro cariche elettrostatiche Stoccaggio Requisiti dei magazzini e dei recipienti Non sono richiesti requisiti particolari Indicazioni sullo stoccaggio misto Non conservare a contatto con alimenti Immagazzinare separatamente da sostanze ossidanti e acide Immagazzinare separatamente da alcali Ulteriori indicazioni relative alle condizioni di immagazzinamento Mantenere i recipienti ermeticamente chiusi a Ss Controllo dell esposizione protezione individuale Ulteriori indicazioni sulla struttura di impianti tecnici Nessun dato ulteriore vedere punto 7 Componenti i cui valori limite devono essere tenuti sotto controllo negli ambienti di lavoro Il
107. tato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno che ne potrebbe derivare Descrizione del Pericolo Probabilit Magnitudo Rischio Investimenmtg Possibile Grave MEDIO Improbabile BASSO Caduta materiali Improbabile BASSO Improbabile BASSO MISURE DI PREVENZIONE ED ISTRUZIONI PER GLI ADDETTI DELL APPALTATORE Oltre alle misure di prevenzione di ordine generale nei confronti dei rischi sopra individuati riportate nella relazione introduttiva del DVR Aziendale i lavoratori addetti dovranno osservare le seguenti misure preventive Presso gli stabili e le aree di lavoro Igea Parcheggiare il mezzo in modo da ridurre al minimo l ingombro delle vie di transito veicolare Durante tuta la fase di carico scarico azionare i segnali visivi di sosta del mezzo quattro frecce Prima di procedere allo scarico carico dal mezzo verificare che questo sia stato assicurato contro spostamenti intempestivi motore spento e freno a mano e marcia inseriti Segnalare con idonea cartellonistica e se necessario delimitare fisicamente l area di intervento Informare correttamente i Responsabili Igea in merito alle operazioni in corso Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 38 VALIDITA E REVISIONI Il presente DUVRI costituisce parte integrante del contratto di appalto ed ha validit immediata a partire dalla data di sottoscrizione del contratto stess
108. tezione delle necessaria la respirazione vie respiratorie artificiale Sottoporre all attenzione del medico e INALAZIONE Cute secca Arrossamento Guanti protettivi Vestiario Rimuovere 1 vestiti Dolore protettivo contaminati Sciacquare la cute con abbondante acqua o con una doccia Sottoporre all attenzione del medico Arrossamento Dolore Occhiali protettivi a Prima sciacquare con mascherina abbondante acqua per alcuni minuti rimuovere le lenti a contatto se possibile farlo agevolmente quindi contattare un medico Non mangiare bere o fumare e INGESTIONE durante il lavoro RIMOZIONE DI UN IMBALLAGGIO amp VERSAMENTO BORD ete av MENO ETICHETTATURA Ventilazione ne een ae il liquido A prova di ariana se all interno di un mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds METIL ISOBUTIL CARBIN 06 01 2011 ICSC NITL0665 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 2 of 3 fuoriuscito e sversato in contenitori sigillabili il pi lontano possibile Freddo Assorbire il liquido restante con sabbia o adsorbente inerte e spostare in un posto sicuro NON eliminare in fognatura Protezione personale respiratore con filtro per gas e vapori organici edificio Separato da ossidanti forti Symboli Xi R 10 37 S 2 24 25 UN Classe di Rischio 3 UN Gruppo di Imballaggio II INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO Schede Internazionali di Sicurezza Chimica
109. ti in un ambiente delimitato e adeguatamente ventilato In prossimit delle aree di lavoro vietato mangiare bere e fumare Non introdurre nel capannone sostanze ed oggetti estranei alla attivit lavorativa ad esempio cappotti piumini zaini ecc Nello svolgimento delle operazioni deve sempre essere indossata la tuta di protezione Non lavorare mai da soli soprattutto al di fuori dell orario ufficiale di lavoro Al termine delle attivit rimuovere prontamente dai luoghi di lavoro le attrezzature utilizzate Evitare l eccessivo affollamento nel capannone Riferire sempre al responsabile della ditta appaltatrice di eventuali incidenti o condizioni di non sicurezza Tl responsabile della ditta appaltatrice deve istruire adeguatamente il proprio personale in relazione alle attivit che questi dovranno svolgere in modo che tutti siano informati sui possibili rischi presenti nel luogo di lavoro e i rischi derivanti dallo svolgimento delle diverse mansioni i possibili danni derivanti dall utilizzo di sostanze pericolose ivi compresi i gas tecnici e o apparecchiature pericolose le misure di prevenzione e protezione da attuare in ogni specifica situazione Il responsabile della ditta appaltatrice deve predisporre un manuale operativo che identifichi i rischi effettivi o potenziali per ogni singola fase di lavorazione e che indichi i comportamenti che devono essere assunti per eliminare o minimizzare detti rischi
110. to per far manovrare i mezzi in retromarcia e in condizioni di scarsa visibilit Controllo periodico delle attrezzature di lavoro con cadenza sufficiente a garantire la sicurezza degli utilizzatori MISURE PER L USO COMUNE DEGLI APPRESTAMENTI ATTREZZATURE INFRASTRUTTURE MEZZI E SERVIZI DI PROTEZIONE COLLETTIVE Partecipazione responsabile Impresa a riunioni di coordinamento specifiche procedure gestione interferenze etc TOTALE 6157 75 Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze DSS Coordinato 44 Igea SpA doc SPP CONCLUSIONI Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenza D U V R I e stato redatto ai sensi dell art 26 del D Lgs 81 08 e soggetto ad aggiornamento periodico ove si verificano significativi mutamenti che potrebbero averlo reso superato La valutazione dei rischi di cui al presente documento stata effettuata dal Datore di Lavoro committente come previsto dall art 26 comma 3 del D Lgs 81 08 AZIENDA APPALTANTE e Datore di Lavoro Sio Giovanni Battista zuru Giovanni Battista Zurru Responsabile Settore richiedente l intervento P Ind Fernando Loddi Leo Ambiente Responsabile Servizio l Ka Ciani no P Chim Enrico Contini AN Da Responsabile Settore vin erer H WE Laboratorio Chimico Rappresentante dei P Ind Pierangelo Algisi Mayr Lavoratori per la Sicurezza P Min Giampaolo Del Rio Responsabile settor
111. to soccorso Indicazioni generali Non sono necessari provvedimenti specifici Inalazione Portare in zona ben areata in caso di disturbi consultare il medico Contatto con la pelle Generaimente il prodotto non irritante per la pelle Contatto con gli occhi Lavare con acqua corrente per alcuni minuti tenendo le palpebre ben aperte Ingestione Se il dolore persiste consultare il medico 5 Misure antincendio Mezzi di estinzione idonei CO2 polvere o acqua nebulizzata Estinguere gli incendi di grosse dimensioni con acqua nebulizzata 0 con schiuma resistente all alcool continua a pagina 2 Pagina 2 4 Scheda di dati di sicurezza ai sensi del Regolamento CE 19072000 REACH Stampato il 24 09 2007 Revisione 24 09 2007 Denomin ione commerciale SALE PURO PER ADDOLCITORI 6 Misure in caso di rilascio accidentale Misure cautelari rivolte alle persone Non necessario Misure di protezione ambientale Impedire infiltrazioni nella fognatura nelle acque superficiatinelle acque fredliche Metodi di pulitura assorbimento Raccogliere con mezzi meccanici Ulteriori indicazioni Non vengono emesse sostanze pericolose Manipolazione e immagazzinamento Manipolazione Indicaioni per una manipolazione sicura Non sono richiesti provvedimenti particolari Indicazioni in caso di incendio ed esplosione Non sono richiesti provvedimenti particolari Stoccaggio Requisiti dei magazzini e dei r
112. umi polmonare vedi Note o gas tossici o irritanti ossidi di zolfo p EFFETTI DELL ESPOSIZIONE LIMITI DI ESPOSIZIONE RIPETUTA O A LUNGO TERMINE OCCUPAZIONALE I polmoni possono essere danneggiati per TLV 1 mg m come TWA 3 mg m come un esposizione ripetuta o prolungata a aerosol di STEL A2 cancerogeno sospetto per l uomo questa sostanza Pericolo di erosioni dentali per ACGIH 2004 ripetute o prolungate esposizioni ad aerosol di MAK Frazione inalabile 0 1 mg m questa sostanza Vapori di acidi inorganici forti Categoria limitazione di picco I 1 Classe di contenenti questa sostanza sono cancerogeni per cancerogenicit 4 Gruppo di rischio per la l uomo gravidanza C DFG 2004 M P O R T A N T p Punto di ebollizione con decomposizione 340 Tensione di vapore kPa a 146 C 0 13 C Densit di vapore relativa aria 1 3 4 mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds ACIDO SOLFORICO mht 06 01 2011 ICSC NITL0362 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 3 of 3 Punto di fusione 10 C PROPRIETA Densit relativa acqua 1 1 8 FISICHE Solubilit in acqua miscibile DATI La sostanza nociva per gli organismi acquatici AMBIENTALI NOTE I sintomi dell edema polmonare spesso non si manifestano prima di alcune ore e sono aggravati dallo sforzo fisico Sono pertanto essenziali il riposo e l osservazione medica Non aggiungere MAI acqua a questa sost
113. uovere le lenti a contatto se possibile farlo agevolmente quindi e OCCHI Dolore addominale Non mangiare bere o fumare NON indurre il vomito Dare Sensazione di bruciore Shock durante il lavoro abbondante acqua da bere e INGESTIONE o collasso Sottoporre all attenzione del Rimuovere tutte le sorgenti di Separato da acidi ossidanti A tenuta d aria accensione Coprire il materiale Mantenere in un locale ben ventilato Symboli C sversato con terra o sabbia secca Asciutto Symboli N Raccogliere la sostanza sversata in R 31 34 50 mhtml file F smaltimento reagenti campo pisano sds SOLFURO DI SODIO ANID 06 01 2011 ICSC NITL1047 International Chemical Safety Cards WHO IPCS ILO CDC NIOSH Page 2 of 3 contenitori Raccogliere il residuo con cura poi trasferire in un posto sicuro NON permettere che questo agente chimico contamini l ambiente Tuta di protezione da composti chimici munita di autorespiratore S 1 2 26 45 61 UN Classe di Rischio 4 2 UN Gruppo di Imballaggio II INFORMAZIONI IMPORTANTI NEL RETRO Schede Internazionali di Sicurezza Chimica SOLFURO DI SODIO ANIDRO d Z gt vd W O mg p PROPRIETA FISICHE DATI AMBIENTALI STATO FISICO ASPETTO CRISTALLI BIANCHI TENDENTE AL GIALLO IGROSCOPICI CON ODORE CARATTERISTICO PERICOLI FISICI PERICOLI CHIMICI La sostanza si decompone per combustione a contatto con acidi acqua producendo gas tos
114. ure blocchetto di fondazione in magrone di calcestruzzo e doppio ordine di filo spinato Cancello in pannelli di lamiera zincata ondulata per recinzione cantiere costituito da adeguata cornice e rinforzi fornito e posto in opera Compresi l uso per tutta la durata dei lavori la collocazione in opera delle colonne in ferro costituite da profilati delle dimensioni di mm 150 x 150 opportunamente verniciati le ante opportunamente assemblate in cornici perimetrali e rinforzi costituiti da diagonali realizzate con profilati di dimensioni non inferiori a mm 50 x 50 Igea SpA doc SPP opportunamente verniciati le opere da fabbro e la ferramenta necessarie il sistema di fermo delle ante sia in posizione di massima apertura che di chiusura la manutenzione per tutto il periodo di durata dei lavori sostituendo o riparando le parti non pi idonee la rimozione l accatastamento e l allontanamento a fine opera Tutti i materiali costituenti il cancello sono e restano di propriet dell impresa Il tutto realizzato a perfetta regola d arte E inoltre compreso quanto altro occorre per l utilizzo del cancello Valutato a metro quadrato di cancello posto in opera per mese o frazione di mese Recinzione realizzata con rete in polietilene alta densit peso 240 g mq resistente ai raggi ultravioletti indeformabile colore arancio sostenuta da appositi paletti di sostegno in ferro zincato fissati nel terreno a distanza
115. voratori addetti dovranno osservare le seguenti misure preventive Presso gli stabili e le aree di lavoro Igea Procedere a passo d uomo seguendo la segnaletica presente e le indicazioni in merito alle vie di transito e accesso all area di lavoro Impegnare le aree di scarico solo quando queste non sono utilizzate da altri soggetti In caso di manovre in retromarcia o quando la manovra risulti particolarmente difficile spazi ridotti scarsa visibilit ecc farsi coadiuvare da un collega a terra In mancanza di sistema di segnalazione acustica di retromarcia cicalino sul mezzo preavvisare la manovra utilizzando il clacson In caso di utilizzo di ponteggi fissi assicurarsi che gli ingressi nei locali siano liberi e di facile accesso INTERFERENZA SPOSTAMENTI A PIEDI AREE ESTERNE ED INTERNE A QUELLA DI LAVORO RISCHI EVIDENZIATI DALL ANALISI La possibile interferenza dipende dalla presenza nell area di lavoro di altri veicoli in circolazione e manovra e personale che movimenta materiali da lavoro dell Igea di altri appaltatori prestatori d opera terzi edi altri utenti L evento danno atteso Investimento urti caduta materiali schiacciamenti La seguente tabella riporta l elenco dei pericoli individuati nell interferenza esaminata per ognuno dei quali stato valutato il relativo rischio in funzione della probabilit e della magnitudo del danno che ne potrebbe derivare Descrizione
116. zioni Eccellente e conveniente protezione dei metalli per il magazzinaggio o per il trasporto delle parti Asciuga i sistemi elettrici bagnati e li mantiene asciutti in ambienti umidi Eccellente per l utilizzo nell industria marittima dove l umidit una costante Garalteristiche E Conforme alla Specifica Militare MIL C 16173D sulla Prevenzione della Corrosione Grado 3 E Pellicola Trasparente E Elimina l Umidit E Eccellente Protezione dalla Corrosione E Penetra in Tolleranze Sottili Alta Rigidit Dielettrica ENSF H2 Numero di registrazione 134015 aerosol Istruzioni Il Rivestimento Antiumidit 775 della Chestertone pu essere applicato a spruzzo Con una spazzola per immersione o strofinandolo Testare su un campione dello stesso materiale per accertare la compatibilit Applicare nuovamente se necessario Togliere il prodotto prima del rivestimento o dell applicazione Il prodotto pu essere tolto facilmente o con degli sgrassanti a base di solvente come lo Sgrassante Industriale 274 della Chestertone o con prodotti a base d acqua come il Solvente Industriale e Marino Il 803 della Chestertona Dati Tecnici rispecchiano i risultati delle prove di laboratorio e indicano solo caratteristiche generali LA AWW CHESTERTON COMPANY NON RICONOSCE ALCUNA GARANZIA ESPLICITA O IMPLICITA RESE LE GARANZIE DI COMMERCIABILITA E IDONEITA AD UN PARTICO PO OD IMPIEGO L EVENTUALE RESPONSABILIT E LIMITATA SOLA

Igea SpA –doc SPP Documento unico di valutazione dei rischi da

Contents

Download Pdf Manuals

Related Search

Related Contents

Igea SpA &ndash;doc SPP Documento unico di valutazione dei rischi da

Contents

Download Pdf Manuals

Related Search

Related Contents

Igea SpA –doc SPP Documento unico di valutazione dei rischi da