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“RAFFAELLO SANZIO” - Scuola Secondaria di I° grado Statale

1. S M S Raffaello Sanzio Via San Marco N 3 Tremestieri Etneo Prot N Tremestieri Etneo Spett le Le Sig Frazzetto Carlo Spett le Sig ra Milazzo Rosetta Spett le Prof ssa Rapisarda Santina Sede OGGETTO Designazione dei lavoratori addetti alla gestione dell emergenza per le misure di Pronto Soccorso Antincendio ed Evacuazione ai sensi dell Articolo 4 comma 5 lettera a del D Lgs 626 94 e successive modifiche ed integrazioni Con la presente Le comunichiamo previa consultazione con il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza la Sua designazione quale incaricato titolare di attuare le misure di Pronto Soccorso Antincendio ed Evacuazione presso la Sede di Via San Marco n 3 di questa Scuola ai sensi dell Articolo 4 comma 5 lettera a del Decreto Legislativo n 626 del 19 Settembre 1994 e successive modifiche ed integrazioni La Sua attivit sar svolta conformemente alle istruzioni e con i mezzi che Le saranno forniti A norma degli Articoli 21 e 22 del Decreto suddetto Le sar inoltre erogata una formazione specifica ed adeguata in materia Si evidenzia che la presente designazione non pu essere da Lei rifiutata se non per giustificato motivo che dovr esserci notificato per iscritto Voglia restituire copia della presente firmata per accettazione Distinti saluti Il Dirigente Scolastico Dott ssa Mariolina Castorina Per accettazione Addetto Pronto Soccorso Addetto Antincend
2. Rif Legislativo Documento CONTENUTO NOTE RIFERIMENTI In particolare vengono fissati 2 i criteri generali relativi alla localizzazione ed alle dimensione della Indica quali sc ola D M 18 12 75 devono essere le le caratteristiche generali e di sicurezza dell area caratteristiche Norme Tecniche aggiornate relative all edilizia scolastica igienico sanitarie e di sicurezza delle strutture adibite ad attivit didattiche le norme riferite sia all opera in generale che agli spazi relativi a unit pedagogica insegnamento specializzato laboratori officine informazione attivit parascolastiche e integrative educazione fisica e sportiva servizio sanitario mensa amministrazione distribuzione servizi igienici e spogliatoi le norme relative all arredamento ed alle attrezzature le norme relative alle condizioni di abitabilit acustiche di illuminazione e colore termoigrometriche e di purezza dell aria di sicurezza e quelle relative alle condizioni d uso D M 26 8 92 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica Vengono indicati i criteri di sicurezza antincendio da applicare negli edifici e nei locali adibiti a scuole di qualsiasi tipo ordine e grado Il decreto prende in esame le caratteristiche costruttive il comportamento al fuoco dei materiali la compartimentazione degli edifici e le misure di evacuazione in caso di emergenza es numero e larghezza delle uscite gli sp
3. Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT INTERVENTI DETTAGLIATI URGENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELL EDIFICIO SCOLASTICO Dal sopralluogo effettuato nel mese di ottobre dal RSPP sono state riscontrate diverse situazioni di rischio Le criticit sono state rilevate ad ogni livello dell edificio e richiedono immediati interventi di manutenzione classificabili in e Interventi di tipo elettrico e Interventi di rimozione e Interventi di ancoraggio e Interventi edili e Interventi sugli infissi e Interventi vari INTERVENTI DI TIPO ELETTRICO Gli interventi di tipo elettrico riguardano il ripristino e la messa in sicurezza dell impianto stesso giacch presenta fili scoperti da canaletta o pendenti o non isolati cassette di derivazione scoperte o rotte interruttori rotti mal ancorati o non presenti prese civili prive di placchette di copertura esterna mancanza di luce nei vani lampadine o plafoniere e di luci di emergenza mancanza di cover in plastica sulle prese e sugli interruttori ubicati nei pressi dei lavabi Nello specifico dei singoli piani PIANO TERRA ambiente n 2 3 8 9 10 11 13 14 17 19 26 e 28 PIANO PRIMO ambiente n 3 5 9 22 e 26 PIANO SECONDO ambiente n 1 3 4 7 8 9 16 17 19 34 35 36 37 38 39 40 41 PIANO TERZO ambiente
4. R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT e Responsabile S P P e Addetti alla gestione dell emergenza e Responsabile Amministrativo FORMAZIONE Premesso che un apposita particolare formazione stata effettuata per I RSPP e gli ASPP ora l attenzione sar riservata maggiormente agli addetti alle emergenze e in generale a tutti i lavoratori Per l a s 2012 2013 sar tenuto un incontro di informazione ed aggiornamento della durata di n 4 ore diretto a tutto il personale Inoltre verranno attuate simulazioni coordinate di evacuazione VERIFICHE 1 Effettuare almeno due prove l anno di evacuazione degli edifici scolastici 2 Controllare ogni bimestre il sistema di allarme 3 Controllare gli estintori ogni trimestre Dagli approfondimenti programmati tutta la popolazione scolastica dovr acquisire una mentalit di previsione e prevenzione per eliminare o quantomeno ridurre i rischi per la sicurezza e la salute La Direzione Didattica disponibile ad accogliere tutte le indicazioni ed integrazioni atti a migliorare il presente Documento per la Valutazione dei Rischi Il R S P P esprimer al termine di ciascun anno scolastico una valutazione complessiva a partire dai casi di infortunio verificatisi Il presente documento stato posto all ordine del giorno degli argomenti della riunione periodic
5. Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT POSSONO INOLTRE ESSERE UTILIZZATI SEGNALI LUMINOSI illuminati dall interno o dal retro e con caratteristiche forma colori e pittogrammi simili a quelli dei cartelli semplici SEGNALI ACUSTICI emessi e diffusi da un apposito dispositivo senza impiego di voce umana o di sintesi vocale COMUNICAZIONI VERBALI tramite una voce umana o una sintesi vocale o SEGNALI GESTUALI che consistono in un movimento o in una particolare posizione delle braccia o delle mani per guidare persone che effettuano manovre Nel posizionare la segnaletica utile ricordarsi di questa semplice formula A gt L2 2000 dove A rappresenta la superficie in m2 e L la distanza di riconoscibilit in metri ESEMPI INDICATIVI Distanza m Area m2 Diagonale cm 10 0 05 30 20 0 20 60 30 0 45 100 50 1 25 160 Ad esempio ad una distanza di 10 metri il segnale dovr avere un diametro di almeno 30 cm D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT PERCORSO DIDATTICO SCUOLA Secondaria di 1 grado Italiano e Storia o Lettura e commento
6. Destinare una zona al deposito degli attrezzi e materiali vari Sostituire la pavimentazione con altra pi idonea Sostituirle in caso non siano di materiale di sicurezza Ci vale in particolare per le porte completamente vetrate che devono essere costituite di vetri di sicurezza Norme UNI 7697 7143 5832 Apporre adeguate protezioni se mancanti Servizi e spogliatoi INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE e o Tea emere N Punto di verifica s no Prob Danno RO s no s Misure 1 Nei locali per i servizi igienici il numero dei WC conforme a quanto indicato nel Prevedere la costruzione di altri locali ad uso DM 18 12 75 x 2 2 4 x x servizi igienici I locali che contengono i servizi igienici e gli spogliatoi sono illuminati e aerati Adeguare il locale alla normativa o trasferire i direttamente dall esterno x 2 2 4 x X servizi igienici in luogo pi idoneo Se il locale dell antibagno non 3 illuminato ed aerato direttamente sono stati installati efficienti impianti d aerazione e ventilazione ui i Spostare lo spogliatoio in un locale idoneo e sesso e sono dotati di arredi e dotang a panche appendia biti Armadietti m attrezzature adeguati per numero e x 2 2 4 x x caso si faccia uso di materiali insudicianti per caratteristiche i quali si faccia uso di appositi indumenti 5 I servizi igienici sono separati per sesso x 2 2 4 x Separare servizi per sesso e segnalare opportunamen
7. Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO RAFFAELLO SANZIO VIA SAN MARCO N 3 TREMESTIERI ETNEO DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI IL DIRIGENTE SCOLASTICO RSPP Dott ssa Mariolina Castorina D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT DVR Docmento di Valutazione dei Rischi D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Datore di lavoro Dirigente Scolastico Castorina Mariolina il Responsabile esterno Geom Granata Rosario L addetto alla gestione emergenza ed evacuazione Prof ssa Rapisarda Santina Il Documento stato elaborato previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Per presa visione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Prof ssa La Piana Giuseppina Il Dirigente Scolastico Dott ssa Mariolina Castorina Il Dirigente Scolastico Dott ssa Mariolina Castorina 01 09 2012 D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc
8. Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Definizione delle priorit degli interventi necessari In base al risultato di classificazione dei rischi e della loro quantificazione con il metodo sopra riportato al Datore di Lavoro viene semplificato il compito di stabilire un ordine di priorit con il quale attuare le misure di prevenzione protezione individuate per ciascun rischio Si nota come tale scala di priorit sia fondamentale in situazioni complesse per poter organizzare la programmazione delle misure necessarie Il metodo utilizzato un valido aiuto per cercare di rendere il pi oggettivo possibile il giudizio sui vari rischi presenti in quanto scompone la decisione di priorit in una serie di scelte successive pi semplici All inevitabile soggettivit che sempre rimarr nella scelta della scala di probabilit e di gravit del danno si potr ovviare con il confronto continuo con pi operatori e con coloro che di fatto eseguono le varie operazioni o utilizzano le varie attrezzature L ordine di priorit delle misure da attuare dovrebbe prescindere dal discorso economico ma naturalmente i vincoli economici possono suggerire modifiche all ordine che deriva dalla pura applicazione del metodo seguito Individuazione programmazione e messa in atto delle misure di prevenzione protezione necessarie L individuazione delle misure di
9. 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Piano Di Evacuazione PLANIMETRIA PIANO TERRA sel USCITA MICUREZZA il O emmm CZ owoonemmco uwocnera annNcenDo ISTRUZIONI DI SICUREZZA Quelle che seguono sono istruzioni di sicurezza che possono ritenersi valide per ogni circostanza ALLA DIRAMAZIONE DELL ALLARME gt Mantieni la calma gt Interrompi immediatamente l attivit Lascia tutto l equipaggiamento non preoccuparti di libri abiti o altro Incolonnati dietro il compagno apri fila Precedi il compagno serra fila Ricordati di non spingere non gridare e non correre Segui la via di fuga indicata dall apposita segnaletica Il professore porter con s Il registro di classe Raggiungi la zona di raccolta assegnata NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO SE TI TROVI IN UN LUOGO CHIUSO Tieni la calma Non precipitarti fuori gt Resta in classe e riparati sotto il banco o vicino ail muri portanti gt Allontanati da finestre porte con vetri e armadi perch cadendo possono ferirti gt Se sei nei corridoi nei servizi o per le scale riparati sotto gli stipiti delle porte o all angolo tra un pilastro ed una trave e successivamente rientra nella tua classe o in quella pi vicina Dopo il terremoto alla diramazione dell allarme segui le istruzioni gi indicate SE TI T
10. 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Le vetrate e gli infissi devono essere protette contro i frantumi Scale Predisporre un intervento di straordinaria manutenzione finalizzato ad assicurare la protezione della pedata Illuminazione Dotare le finestre di apposite schermature e di vetri antifrantumi Utilizzo di videoterminali Il posizionamento dei VDT deve essere secondo la legge vigente Pulizia Realizzare il rivestimento con tinte chiare lavabili e disinfettabili per un altezza di 2 m Non consentire l accumulo di materiale corrosivo irritante etc nell area esterna Provvedere alla pulizia quotidiana degli ambienti e spazi interni ed esterni Controllare la presenza di batteri Servizi igienici Predisporre un intervento di straordinaria manutenzione dei locali finalizzato ad una generale ristrutturazione ed adeguamento alla normativa vigente dotarli degli adeguati arredi e presidi igienico sanitari Microclima Verificare la possibilt di installare sistemi di climatizzazione per le aree a maggior disagio microclimatico migliorare la ventilazione e provvedere a ridurre la temperatura nelle aule Il Dirigente Scolastico Dott ssa Mariolina Castorina D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09
11. Alfio Rapisarda e ha le capacit per svolgere i compiti di prevenzione e protezione dai rischi e ha frequentato il corso di formazione in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro come previsto dal D Lgs n 195 2003 Il Dirigente Scolastico Dott ssa Mariolina Castorina D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT S M S Raffaello Sanzio Via San Marco N 3 Tremestieri Etneo Prot N Tremestieri Etneo All Ispettorato Provinciale del Lavoro Via del Rotolo 46 CATANIA AIIFAUSL n 3 Via Gaifami CATANIA Oggetto COMUNICAZIONE DI ELEZIONE DA PARTE DEI LAVORATORI DEL RAPPRESENTANTE PER LA SICUREZZA La sottoscritta Dott ssa Mariolina Castorina Dirigente Scolastico della S M S Raffaello Sanzio con sede legale in Tremestieri Etneo Via San Marco n 3 COMUNICA Che la Prof ssa La Piana Giuseppina stata eletta RLS a norma dell Articolo 18 del D Lgs 626 94 Distinti saluti Il Dirigente Scolastico Prof ssa Mariolina Castorina D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT
12. secondo metodi validati NIOSH INRS ecc oltre all adozione delle misure di cui sopra art 47 48 49 D Lgs 626 94 MICROCLIMA CONDIZIONAMENTO La climatizzazione dei locali dipende dalla stagione e ci sono lamentele per carenze di ricambi d aria Nei locali forniti di climatizzatori Segreteria e Dirigenza si dovr provvedere alla sostituzione dei filtri esauriti ed il materiale recuperato verr conferito a soggetto autorizzato al trasporto ed allo smaltimento degli stessi RISCALDAMENTO Gli ambienti sono provvisti di impianto di riscaldamento funzionante ma non opportunamente regolato Il controllo della corretta posa in opera degli impianti di riscaldamento avvenuto tramite collaudo di cui dovr essere richiesta la certificazione La temperatura degli ambienti adibiti ad usi scolastici in condizioni invernali ed estive d luogo a lamentele La temperatura dei servizi igienici ecc non buona Le correnti di aria fredda e calda che investono le persone sono opportunamente regolate Le chiusure esterne verticali e orizzontali sono tali da impedire qualsiasi infiltrazione di acqua di pioggia garantita ai fini di mantenere il livello di purezza dell aria previsto dalla legge l introduzione di portate d aria esterna i funzione di destinazione d uso locali affollamento tipo art 33 D Lgs 626 94 e D M 18 12 75 e successive modifiche ILLUMINAZIONE Tutti i locali hanno un livello di illuminazione adeguato e nei luoghi di l
13. 4 x verificare period di sicurezza viene verificata all inizio delle lezioni Le attrezzature e gli impianti di sicurezza sono controllati 7 periodicamente in modo da assicurarne la loro costante x 2 2 4 x x Verificare period efficienza Esistono sistemi per la rilevazione e segnalazione dei focolai Richiedere all Ente 8 x 3 3 9 x x di incendio Locale Esistono idonei sistemi per il rilevamento della presenza di Richiedere all Ente 9 i Da Hi x 3 3 9 x x gas e o miscele infiammabili Locale 10 Idranti ed estintori sono presenti in numero sufficiente x 2 2 4 x x Verificare period il Idranti ed estintori sono distribuiti correttamente x 2 2 4 x x Verificare period 12 Idranti ed estintori sono sottoposti a verifica periodica x 2 2 4 x x Verificare period 13 Idranti ed estintori sono facilmente raggiungibili senza x 2 2 4 F Verificare period ostacoli fissi ed occasionali 14 La segnaletica di sicurezza sufficiente ed efficiente x 2 2 4 x x Verificare period 15 Idranti ed estintori sono adeguatamente segnalati x 2 2 4 x x Verificare period 16 Esistono bocche antincendio in numero sufficiente a x 2 2 4 x Per l edificio di via F copertura di tutta l area dell edificio Fabiani D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI
14. ETNEO CT POSTO DI LAVORO VDT 1 PARTE INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE 10 11 12 13 14 15 16 Punto di verifica Lo schermo ha riflessi o riverberi che possano causare molestia all utilizzatore Lo schermo emette radiazioni nocive per la sicurezza e salute dei lavoratori Il posto di lavoro sistemato in maniera tale che non si producano riflessi e abbagliamenti fastidiosi sullo schermo I caratteri sullo schermo hanno una buona definizione ed una forma chiara grandezza sufficiente e spazio adeguato tra caratteri e linee L immagine sullo schermo stabile esente da sfarfallamento o altre forme di instabilit La brillanza e o il contrasto tra i caratteri e lo sfondo sono facilmente regolabili dall operatore e facilmente adattabili alle condizioni ambientali Lo schermo inclinabile ed orientabile liberamente per adeguarsi alle esigenze dell operatore E possibile utilizzare un sostegno separato o un piano regolabile per lo schermo La tastiera inclinabile e dissociata dallo schermo per consentire all operatore di assumere una posizione confortevole e tale da non provocare l affaticamento delle braccia e delle mani Lo spazio avanti alla tastiera sufficiente per consentire un appoggio per le mani e le braccia dell utilizzatore La tastiera ha una superficie opaca onde evitare i riflessi E agevole l uso della tastiera in relazione alla disposizione della st
15. Esame del carteggio agli atti e verifica della presenza delle certificazioni MODALITA DI Ord DOCUMENTAZIONE ACQUISIZIONE MISURE 1 Sono acquisiti agli 0 di consegna degli Richiesta di Adeguamento 2 Sono acquisite le planimetrie dell istituto scolastico Sono acquisiti i certificati di collaudo e o agibilit 3 idoneit statica Richiesta di Adeguamento E acquisito il certificato di conformit impianti di 4 protezione dalle scariche atmosferiche e copia dei Richiesta di Adeguamento verbali o certificazione delle verifiche biennali dei dispositivi contro le scariche atmosferiche E acquisita la dichiarazione di idoneit delle strutture 5 speciali e delle infrastrutture mobili Ascensore in dotazione all edificio Richiesta di Adeguamento E acquisita la planimetria dei locali con indicazione 6 della destinazione d uso e del numero massimo degli allievi ospitabili Richiesta di Adeguamento E acquisito il certificato di conformit degli impianti 7 idraulici e la planimetria della distribuzione dell impianto idrico Richiesta di Adeguamento E acquisita la planimetria della distribuzione 8 dell impianto fognante Richiesta di Adeguamento E acquisita la planimetria della distribuzione sui 9 dell impianto gas Richiesta di Adeguamento E acquisita la planimetria della distribuzione dell impianto antincendio il Nulla Osta da parte dei 10 VV FF per l esercizio dell impianto di riscaldament
16. Vi sono tracce evidenti di umidit Si avvertono rumori esterni molesti Le porte del locale per numero larghezza ed apertura sono adeguate alle disposizioni vigenti in relazione all attivit che vi si svolge nel locale Le finestre sono provviste di parapetto di altezza non inferiore a 90 cm Sono periodicamente verificati gli ancoraggi delle apparecchiature fissate alla struttura alle pareti al soffitto al pavimento I corpi illuminanti sospesi sono protetti da schermi anticaduta dei loro componenti Gli arredi sono privi di sporgenze che possono costituire causa potenziale di urto Le apparecchiature elettriche fisse prese interruttori etc presentano elementi di pericolo cavi scoperti possibilit di contatti accidentali etc D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 P D PxD Elimin Riduz s no Prob Danno Rischio s no s no Misure Verificare periodicamente Verificare periodicamente Verificare periodicamente Verificare periodicamente Verificare periodicamente Verificare periodicamente Verificare periodicamente Verificare periodicamente Verificare periodicamente Verificare periodicamente Verificare periodicamente Verificare periodicamente Comunicare all Ente Locale Comunicare all Ente Locale Verificare periodicamente mettere in atto tutte le necessarie misure al fine di impedire che il problema segnalato provoch
17. connessi e alle misure per evitarli art da 50 a 59 D Lgs 626 94 Biblioteca Esiste un aula adibita a biblioteca ed il carico cartaceo presente superiore a quello consentito dalle vigenti disposizioni legislative Non si ritiene sufficiente il numero dei mezzi estinguenti Gli scaffali per libri non sono disposti in modo da essere facilmente accessibili da parte degli allievi e dagli adulti poich non sono presenti scale mobili portatili Servizi Nei locali per i servizi igienici il numero di WC per gli studenti non come da disposizioni di legge 1 per ogni classe oltre alcuni WC supplementari per servire gli spazi lontani dalle aule Il locale che contiene i WC iluminato e aerato direttamente I bagni sono separati per sesso sono costituiti da box non sollevati dal pavimento le cui pareti divisorie siano alte non meno di 2 10 m e non pi di 2 30 m con porte apribili verso D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT l esterno e sono munite di chiusura dall interno tale per che si possa aprire dall esterno in caso di emergenza Almeno un locale igienico opportunamente attrezzato per ogni piano agibile al disabile in carrozzina art 33 D Lgs 626 94 DM 18 12 75 Barriere architettoniche Caratteristiche estern
18. di brani letterari e articoli di stampa riguardanti incidenti e situazione di emergenza o Ricerca storica degli eventi naturali e antropici verificatesi nella regione geografica di appartenenza o Strutturazione del servizio di Protezione Civile Enti e Istituzioni Organizzazioni di volontariato Geografia o Studio della regione geografica di appartenenza orografia suolo e sottosuolo condizioni atmosferiche piovosit venti temperature probabilit di fulminazione o Studio della cartografia realizzazione di disegni ed Orientamento Scienze motorie o Studi sul panico e le dinamiche di gruppo I comportamenti da adottare in situazioni di emergenza o Esercizi fisici mirati allo sviluppo delle capacit di orientamento spaziale Scienze naturali o Individuazione delle principali fonti di rischio a casa ed a scuola corrente elettrica gas prodotti infiammabili prodotti tossici inquinamento elettromagnetico o Principi della combustione e sviluppo degli incendi ed i sistemi e le sostanze estinguenti o Principali sostanze tossiche e nocive per l uomo e per l ambiente o Studio dei fenomeni naturali Tecnologia e disegno o Realizzazione del piano di emergenza e delle planimetrie dei locali e individuazione dei percorsi e dei punti di raccolta esterni o Conoscenza della segnaletica di sicurezza o Simulazioni ed esercitazioni periodiche ed effettiva fruibilit dei percorsi di esodo D Lgs 81 08 integrat
19. periodicamente 11 Avviene una regolare manutenzione del patrimonio x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente arboreo e delle aree attrezzate 12 L area esterna inclusa quella destinata ai percorsi x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente uniforme percorsi destinati ai veicoli sono provvisti di opportuna 13 segnaletica orizzontale e o verticale x 3 3 9 KOA Comunicare all Ente Locale percorsi destinati ai veicoli sono provvisti di elementi 14 dissuasori di velocit x 3 3 9 x x Comunicare all Ente Locale 15 percorsi pedonali sono delimitati 4 P x 3 3 9 x x Comunicare all Ente Locale 16 Le aree utilizzabili si adeguatamente x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente 17 Gli alunni utilizzano Li su strade provinciali x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente 18 L ingresso principale arretrato rispetto al ciglio x 2 2 4 Verificare periodicamente stradale per offrire un uscita sicura 19 I cassonetti per i rifiuti sono sistemati in area protetta x 3 3 9 Comunicare all Ente Locale D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT ATRIO DI INGRESSO INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE R 1 i P en Nel caso di portone di ingresso p Da 1 preceduto da gradini consentito agile Verifica
20. prevenzione e protezione rispetta quanto indicato all art 3 del D Lgs 626 94 Misure generali di tutela ed in particolare fa riferimento ai principi gerarchici della prevenzione dei rischi in esso indicati eevitare i rischi eutilizzare al minimo gli agenti nocivi esostituire ci che pericoloso con ci che non pericoloso o che lo meno ecombattere i rischi alla fonte eapplicare provvedimenti collettivi di protezione piuttosto che individuali elimitare al minimo il numero di lavoratori che sono o che possono essere esposti al rischio eadeguarsi al progresso tecnico ecercare di garantire un miglioramento del livello di protezione eintegrare le misure di prevenzione protezione con quelle tecniche e organizzative Il piano di attuazione contempla i tempi previsti per la realizzazione degli interventi la verifica della loro effettiva messa in opera la verifica della loro efficacia la revisione periodica in merito ad eventuali variazioni intercorse nelle operazioni svolte o nell organizzazione del lavoro che possano compromettere o impedire la validit delle azioni intraprese istituire un registro delle verifiche con relative procedure D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Obiettivi Specifici Perseguiti Ne
21. seguenti lavoratori e Il Dirigente Scolastico e Tutti i docenti presenti in attivit didattica e Il Personale ATA e Gli alunni Dal Verbale del Collegio Docenti dovr risultare che tutti sono stati informati del contenuto del Documento nonch dei nominativi dei lavoratori designati come 1 RSPP 2 Medico Competente se necessario 3 Addetti a compiti di emergenza Dal Verbale del Collegio Docenti dovr risultare che stato formalizzato il programma dell attivit di informazione formazione relativa ai rischi specifici di mansione di nuova assunzione di cambio di mansione PROFESSIONALITA E RISORSE IMPIEGATE La Valutazione dei rischi della Scuola stata svolta mediante analisi delle fonti informative e della documentazione di sicurezza esistente identificazione dei fattori di rischio e dei lavoratori esposti D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT sopralluoghi con compilazione delle liste di controllo check list eventuali richieste di approfondimenti da parte di esperti consulenti esterni La Valutazione dei rischi l individuazione delle misure preventive e protettive e la programmazione sono state effettuate dal Dirigente Scolastico RSPP avvalendosi di consulenza tecnica esterna La comp
22. soccorso dei Vigili del Fuoco art 12 13 D Lgs 626 94 Esiste un servizio di Primo Soccorso art 13 D Lgs 626 94 SORVEGLIANZA SANITARIA VACCINAZIONI Solo nel caso sussistano particolari rischi per i quali prevista una sorveglianza sanitaria preventiva o periodica i lavoratori saranno sottoposti a specifico protocollo sanitario di controllo dal Medico Competente nominato art 16 e 17 D Lgs 626 94 LAVORI IN APPALTO Nel caso dovessero essere affidati lavori in appalto da parte della scuola il Committente fornir agli appaltatori e viceversa informazioni relative ai rischi specifici esistenti nell ambiente di lavoro in cui operano e le procedure a cui dovranno attenersi alla presenza di eventuali impianti ed attrezzature pericolose art 7 D Lgs 626 94 SALUTE E SICUREZZA DI LAVORATORI E STUDENTI IMPIANTO ELETTRICO L impianto elettrico interno ai locali privo di certificazione di conformit e subisce regolare manutenzione Non D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT esistono rischi di contatto diretto con parti nude in tensione normalmente accessibili e nei locali sono previste prese e spine conformi alle Norme CEI In caso di manutenzione straordinaria o ampliamenti rifacimenti sostanziali dell impia
23. vicino ad uno dei cancelli esterni 7 Impianto antifurto Numero persone dipendenti e Docenti n 64 e Personale amministrativo n 5 e Personale ausiliario n 9 Totale n 78 Numero alunni 716 Numero persone esterne genitori ospiti visitatori etc giornaliere 25 Orario medio di lavoro nell istituto ore n 6 antimeridiano 7 ore post meridiano Ai fini del procedimento adottato di Valutazione dei Rischi lavorativi la Scuola in esame stata suddivisa nelle seguenti aree operative omogenee per rischio 1 Area didattica normale si considerino le aule dove non sono presenti particolari attrezzature 2 Area tecnica si considerino i laboratori scientifici i locali tecnici i luoghi attrezzati con macchine e apparecchiature laboratori linguistici informatici stanza fotocopiatrici o stampanti ecc 3 Area attivit collettive si considerino le aule per attivit particolari che comportino la presenza di pi classi contemporaneamente aula magna la mensa la biblioteca e simili 4 Area attivit sportive si considerino le palestre e gli spazi attrezzati esterni 5 Area uffici aule segreteria D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA SPECIFICA
24. x x Verificare periodicamente Sono rispettate le condizioni di 6 benessere per quanto riguarda la y 2 2 4 x x Verificare periodicamente temperatura l umidit ed il movimento dell aria 7 I livelli d illuminazione sono adeguati in x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente ogni zona 8 Eventuali pareti vetrate sono x 2 2 4 x x Verificare periodicamente opportunamente segnalate 9 Le finestre sono provviste di parapetto x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente di altezza non inferiore a 90 cm Le apparecchiature elettriche fisse prese interruttori etc presentano sn o Di elementi di pericolo cavi scoperti X 2 2 4 X X Verificare periodicamente possibilit di contatti accidentali etc Sono periodicamente verificati gli 11 ancoraggi delle apparecchiature fissate x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente alla struttura alle pareti al soffitto al pavimento corpi illuminanti sospesi sono protetti 12 da schermi anticaduta dei loro x 3 3 9 x Xx Comunicare all Ente Locale componenti 13 Le vie di esodo sono mantenute x 2 2 4 x x Verificare periodicamente costantemente libere da ingombri 14 Le porte dell uscita di emergenza sono x 2 2 4 x x Verificare periodicamente dotate di chiusura antipanico Le porte dell uscita di emergenza 15 rimangono sempre non chiuse durante X 2 2 4 x x Verificare periodicamente l attivit lavorativa Le vie e le uscite di emergenza sono 16 idonee ed adeguate alla normativa di X 2 2 4 x x Verificare period
25. 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Indice Premessa Generalit Identificazione e riferimenti della scuola Caratteristiche generali dell edificio scolastico Documentazioni obbligatorie generali Documentazioni obbligatorie specifiche gt de amp r amp S Documentazioni necessarie per la valutazione dei rischi Allegati o Attivit di Formazione Informazione Addestramento o Dispositivi di Protezione Individuale o Sostanze e preparati pericolosi o Documento di Valutazione Rischio Rumore Autocertificazione o Presidi Sanitari per il pacchetto di medicazione o Prevenzione delle malattie a trasmissione ematica Presidi Antincendio Q Metodologia v Fattori di rischio rischi per la sicurezza rischi per la salute rischi per la sicurezza e la salute v Riferimenti alle normative tecniche v Criteri utilizzati Identificazione dei fattori di rischio Attivit svolta Identificazione dei lavoratori esposti Quantificazione dei Rischi Matrice di valutazione del rischio Definizione delle priorit degli interventi necessari Individuazione Programmazione e messa in atto delle misure di prevenzione protezione necessarie v Obiettivi specifici perseguiti ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI COINVOLGIMENTO DEL PERSONALE PROFESSIONALIT E RISORSE IMPIEGATE RISULTATI DELLA VALUTAZIONE E TEMPISTICA DEGLI INTERVENTI AGGIORNAMENTI PROGRAMMATI Aggiornamenti del Documento SCHEDA DI RILEVAZIONE
26. ALI SUPERFICIE CCLI me lt AEA Ccm Piano T A RISCHI PER LA SICUREZZA di natura infortunistica A 1 STRUTTURALI A 2 MECCANICI A 3 ELETTRICI A 4 INCENDI ESPLOSIONI A 5 SOSTANZE PERICOLOSE LIT B RISCHI PER LA SALUTE di natura igienico ambientale B 1 AGENTI CHIMICI B 2 AGENTI FISICI B 3 AGENTI BIOLOGICI C RISCHI PERLA SICUREZZA E LA SALUTE C 1 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO C 2 FATTORI PSICOLOGICI C 3 FATTORI ERGONOMICI C 4 CONDIZIONI DI LAVORO DIFFICILI To lo Ae BHE Indicare con una X la classificazione dei rischi indicati ai punti A B C La classificazione sar agevolata dopo la rilevazione effettuata compilando la tabella della pagina seguente OTO DD DATA DI COMPILAZIONE IL COMPILATORE D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Pai e re le situazioni di rischio rilevate 4 RISCHI PER LA SICUREZZA B RISCHI PER LA SALUTE C RISCHI PER LA SIC E LA SALUTE Al STRUTTURALI carenze 1 AGENTI CHIMICI C 1 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Altezza ambiente Polveri Processi usuranti turni lavori nott Superficie ambiente Fumi Manutenzione Volume ambiente Nebbie Situazioni emergenza Illuminazione normale Gas Movimentazione manuale dei carichi Pavimento sconnesso Vapori Lavoro a V
27. Acqua M Manichetta E Estintore CO2 Anidride carbonica S Schiuma controllo dei presidi antincendio verifica di e condizioni generali di estintori manichette raccordi e valvole e peso dell estintore e pressione interna mediante manometro D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT e integrit del sigillo Documento di Valutazione Rischio Rumore Autocertificazione Rapporto di Valutazione del rumore ex D Lgs 277 91 La sottoscritta Dott ssa Mariolina Castorina in qualit di Dirigente Scolastico della S M S R Sanzio di Tremestieri Etneo con sede in via San Marco n 3 Provincia di Catania consapevole della responsabilit che assume ai sensi del D Lgs 277 91 DICHIARA e di auto certificare la Valutazione del rumore in data 01 09 2012 e che gli occupati nella scuola rispondono al seguente schema per un totale n 795 e Studenti n 717 e Docenti n 64 e ATAn 14 e di aver potuto escludere il superamento degli 80 dBA di LEP sulla base 1 della palese assenza di sorgenti rumorose 2 di misurazioni in situazioni analoghe e di aver consultato i seguenti lavoratori o loro rappresentanti RLS Prof ssa La Piana Giuseppina e che la Valutazione in oggetto salvo l obbligo di ripe
28. CEE riguardanti il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori Organizzazione e miglioramento delle condizioni di igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro Relativamente agli aspetti di carattere strutturale modifica alcuni articoli dei precedenti D P R 303 56 e 547 55 R 203 88 D P R 25 7 91 Emissioni in Le emissioni prodotte dai laboratori scolastici corrispondenti al punto 19 della tabella allegata al D P R 25 7 91 sono considerate tra le attivit ad inquinamento atmosferico poco significativo e pertanto non richiedono alcuna autorizzazione Eventualmente le Regioni possono prevedere che una comunicazione sulla scarsa delle acque dall inquinamento rispettare i parametri della tab C Si tenga presente che gli scarichi dei laboratori dovrebbero essere separati dagli altri tipi di scarico servizi igienici ecc dell insediamento atmosfera significativit inquinante di tali emissioni sia inviata al settore Ecologia e Cave della Provincia in cui l istituto ubicato Regolamenta gli scarichi di qualsiasi tipo provenienti dagli Eventuali Si tratta di una insediamenti sorti dopo il 1976 Tutti gli scarichi devono essere regolamenti legge di carattere autorizzati dal Sindaco previa domanda inoltrata allo stesso Per locali di Igiene L 319 76 e etale che poter essere autorizzati gli scarichi devono possedere i requisiti dei singoli L 650 76 9 da la tutel accettabilit di cui alle specifiche tabe
29. Circ Min 119 99 5 LISTE DI CONTROLLO CHECK LIST PROGRAMMA DI ATTUAZIONE Allegati o Indicazioni di massima per installazioni sicure Giochi o Percorso Didattico o Nomine SPP o Planimetrie D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Premessa Il documento di valutazione dei rischi elaborato a cura del datore di lavoro in base all art 4 comma 2 del D Lgs 626 94 va considerato uno strumento operativo per il miglioramento della sicurezza e la salute dei lavoratori nel luogo di lavoro Il documento rappresenta il centro gravitazionale del processo di prevenzione E la radiografia della situazione in termini strutturali e di organizzazione E il percorso per il miglioramento delle condizioni complessive e specifiche bonifiche e procedure E il punto di riferimento della attivit autoregolativa che la scuola deve costantemente aggiornare Il Decreto Legislativo 626 94 ha introdotto l obbligo di effettuare la valutazione dei rischi e di attivare una organizzazione permanente per la riduzione e la gestione degli stessi Tale obbligo coinvolge i dirigenti e tutto il personale per quanto di loro competenza L obiettivo generale del documento l eliminazione dei rischi I rischi non eliminabili devono essere c
30. DHOT PACKS N 2 sacchetti monouso per la raccolta dei rifiuti sanitari Prevenzione delle malattie a trasmissione ematica Da affiggere all interno della cassetta di Pronto Soccorso AI fine di evitare la trasmissione di malattie che si trasmettono con liquidi organici infetti in particolare sangue e patite B epatite C AIDS ecc si danno le seguenti indicazioni E necessario indossare guanti monouso ogni volta si preveda di venire in contatto con liquidi organici di altre persone es per medicazioni igiene ambientale Gli strumenti didattici taglienti forbici punteruoli cacciaviti ecc devono essere o strettamente personali o se imbrattati di sangue opportunamente disinfettati Il disinfettante da utilizzare per le superfici e o i materiali imbrattati di sangue o altri liquidi organici l ipoclorito di sodio al 5 6 di cloro attivo In pratica si procede come indicato di seguito indossare guanti monouso allontanare il liquido organico dalla superficie applicare una soluzione formata da 1 L di acqua e 200 mi di ipoclorito di sodio al 5 6 di cloro attivo lasciare la soluzione per 20 D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Sciacquare con acqua N B necessario controllare la com
31. DT Pareti Solai Soppalchi Botole Uscite in n non suff in funz del pers Porte in n non suff in funz del pers Locali sotterranei A 2 MECCANICI carenze B 2 AGENTI FISICI C 2 FATTORI PSICOLOGICI Protorgani avviamento Rumore Intensit monotonia Prot organi trasmissione Vibrazioni Situazioni conflittualit Prot organi lavoro Ultrasuoni Complessit delle mansioni Prot organi comando Radiazioni non ionizzanti Carenze di controllo Macchine con marchio CE Temperatura Reattivit anomala all emergenza Macchine senza marchio CE Umidit relativa Prot apparecchi sollevamento Ventilazione Prot ascensori e montacarichi Calore radiante Prot apparecchi a pressione Condizionamento Prot accesso a vasche eic Huminazione DT posizionamento DT illuminotecnica DT postura A3 ELETTRICI carenze B AGENTI BIOLOGICI C 3 FATTORI ERGONOMICI Non idoneit del progetto Batteri Sistema di sicurezza Non idoneit d uso Funghi Conoscenze e capacit del personale Non idoneit materiali Lieviti Norme di comportamento Non idoneit per incendio ed esplos Virus Colture cellulari A4 INCENDIO Pericoli C 4 CONDIZ DI LAVORO DIFFICILI Presenza materiali infiammabili Lavoro con animali Armadi di conservazione Condizioni climatiche esasperate Depositi materiali infiammabili Lavoro a pressioni anomale Carenze sistemi antincendio Lavoro in acqua Carenza segnaletica di sicurezza Posto di lavoro non ergonomico Attrezz di protez person non idonee Variazione pr
32. E 7 aerazione permanente in sommit non X 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente inferiore a 1 mq 8 Le rampe sono sempre prive di x 2 2 4 x x Verificare periodicamente ostacoli Le apparecchiature elettriche fisse prese interruttori etc presentano x 2 2 4 x x elementi di pericolo cavi scoperti possibilit di contatti accidentali etc Verificare periodicamente Sono periodicamente verificati gli 10 ancoraggi delle apparecchiature fissate y 2 2 4 x x Verificare periodicamente alla struttura alle pareti al soffitto al pavimento Per l ascensore si in possesso del 11 certificato di omologazione rilasciato x 3 3 9 x Xx Comunicare all Ente Locale dal USL 12 Vengono i periodici y 2 2 4 x x Verificare periodicamente 13 Esiste targhetta di esercizio x 2 2 4 x x Verificare periodicamente dell ascensore chiaramente visibile Il pulsante di allarme e la lampada di iodio x 2 2 4 x x Verificare periodicamente 14 D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT 15 Il vano ascensore aerato x 2 2 4 x x Verificare periodicamente Il personale ausiliario addestrato per le manovre di emerdenza x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente 16 mettere in atto tutte le necessarie mis
33. GNALETICA per COLORE FORMA FINALITA QUADRATA O RETTANGOLARE ROSSO pittogramma bianco su fondo INDICAZIONE ED UBICAZIONE ANTINCENDIO rosso il rosso deve coprire e ATTREZZATURE ANTINCENDIO almeno il 50 della superficie del cartello SMISE QUADRATA O RETTANGOLARE VERDE gt FORNISCE INDICAZIONI pittogramma bianco su fondo A RELATIVE ALLE USCITE DI SALVATAGGIO O verde il verde deve coprire SICUREZZA O AI MEZZI DI SOCCORSO almeno il 50 della superficie RD SOCCORSO O DI SICUREZZA del cartello EMERGENZA SALVATAGGIO pittogramma nero su fondo giallo bordo nero il giallo deve AVVERTE DI UN RISCHIO O AVVERTIMENTO coprire almeno il 50 della PERICOLO superficie del cartello ROTONDA anche se spesso AZZURRO inserita in forme rettangolari PRESCRIVE UN DETERMINATO PRESCRIZIONE pittogramma bianco su fondo COMPORTAMENTO O OBBLIGA azzurro l azzurro deve coprire AD INDOSSARE UN almeno il 50 della superficie o Ae Ikel DISPOSITIVO DI PROTEZIONE del cartello PROTEGGERE INDIVIDUALE GLI OCCHI ROSSO pittogramma nero su fondo ROTONDA bianco bordo e banda verso il HA LA FUNZIONE DI VIETARE UN COMPORTAMENTO CHE POTREBBE FAR CORRERE O CAUSARE UN PERICOLO basso da sinistra a destra DIVIETO PERICOLO lungo il simbolo con un inclinazione di 459 rossi rosso deve coprire almeno il 35 della superficie del cartello D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09
34. Le dimensioni e la disposizione delle finestre tale da garantire una sufficiente illuminazione e aerazione naturale Il numero di prese di corrente sufficiente ad alimentare il numero di utenze presenti I cavi mobili di alimentazione attraversano pavimenti o luoghi di lavoro o passaggio Vengono usate prolunghe in modo stabile Tutti gli schermi dei VDT sono orientabili e facilmente inclinabili e nessuno schermo presenta riflessi sia da luce naturale che artificiale tali da causare fastidio agli utilizzatori Le postazioni di lavoro al VDT utilizzate dai lavoratori sono dotate dei necessari requisiti ergonomici schermo tastiera sedia piano di lavoro posizionamento rispetto a superfici illuminanti ecc Il datore di lavoro assicura informazione e formazione adeguata ai lavoratori in ordine alle modalit di svolgimento dell attivit comportante uso di VDT ai rischi connessi e alle misure per evitarli I lavoratori che operano al VDT per pi di 4 ore consecutive giornaliere in modo sistematico ed abituale sono sottoposti a sorveglianza sanitaria x VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE DEA s no Misure 2 2 4 x x 2 2 4 x x 2 2 4 x x 2 2 4 x x 2 2 4 x x 2 2 4 x x 2 2 4 x x Verificare continuamente Verificare continuamente Le utenze devono essere alimentate in modo che i cavi non costituiscano intralcio al lavoro o al passaggio Verificare continuamente Verificare continuamente Verifica
35. NCENDIO Mantieni la calma gt Se l incendio si sviluppato nella classe esci subito chiudendo la porta gt Se l incendio fuori della tua classe ed il fumo rende impraticabile le scale e i corridoi chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati gt Apri la finestra e senza esporti troppo chiedi soccorso gt Se II fumo non ti fa respirare filtra l aria attraverso un fazzoletto meglio se bagnato e sdraiati sul pavimento il fumo tende a salire verso l alto gt Alla diramazione dell allarme segui le istruzioni gi indicate D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT S M S Raffaello Sanzio Via San Marco N 3 Tremestieri Etneo Prot N Tremestieri Etneo AI sig Sindaco del comune di TREMESTIERI ETNEO e p C All Ispettorato Provinciale del Lavoro Via Del Rotolo 46 CATANIA AIlAUSL n 3 Via S M La Grande 5 CATANIA Oggetto Rilascio certificazioni interventi di manutenzione e fornitura attrezzature Premesso che questa S M S ha aggiornato per l anno scolastico 2007 08 il documento per la valutazione dei rischi con annesse le norme di comportamento distinte per singola calamit in relazione ai rischi configurati e il citato d
36. NEO CT Le parti metalliche delle attrezzature Li elettriche sono collegate a terra x Comunicare all Eng Para mettere in atto tutte le necessarie misure al fine di impedire che il problema segnalato provochi danni a cose o a persone presenti nella istituzione scolastica AULA SPECIALE Auditorium INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE e o Ta eree N Punto di verifica s no Prob Danno E s no Misure E conforme alla destinazione d uso z Di 1 prevista in planimetria x 2 2 4 x Verificare periodicamente Il pavimento adeguato alla p RAT 2 destinazione d uso x 2 2 4 x Verificare periodicamente 3 Il pavimento regolare ed uniforme x 2 2 4 x Verificare periodicamente Lo stato delle pareti adeguato alla zal ME 4 destinazione d uso del locale x 2 2 4 x Verificare periodicamente I livelli d illuminazione naturale sono i iso 5 adeguati alla destinazione d uso x 2 2 4 x Verificare periodicamente Sono rispettate le condizioni di benessere per quanto riguarda la A PAEA 6 temperatura l umidit ed il movimento x 2 2 4 x Verificare periodicamente dell aria Le finestre consentono un adeguato zi R 7 ricambio dell aria x 2 2 4 x Verificare periodicamente 8 Vi sono tracce evidenti di umidit x 9 x Comunicare all Ente Locale 9 Si avvertono rumori esterni molesti x x Verificare periodicamente Le porte del locale per numero larghezza ed apertura sono adeguate 10 alle disposizioni vigenti in rel
37. ROVI ALL APERTO gt Allontanati dall edificio dagli alberi dai lampioni e dalle linee elettriche Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te Non avvicinarti ad animali spaventati NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D INCENDIO Mantieni la calma gt Se l incendio si sviluppato nella classe esci subito chiudendo la porta gt Se l incendio fuori della tua classe ed il fumo rende impraticabile le scale e i corridoi chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati Apri la finestra e senza esporti troppo chiedi soccorso gt Se Il fumo non ti fa respirare filtra l aria attraverso un fazzoletto meglio se bagnato e sdraiati sul pavimento il fumo tende a salire verso l alto gt Alla diramazione dell allarme segui le istruzioni gi indicate D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT PLANIMETRIA PIANO PRIMO PALESTRA ESTINTORE QUADRO ELETTRICO MANICHETTA ANTINCENDIO roc ISTRUZIONI DI SICUREZZA Quelle che seguono sono istruzioni di sicurezza che possono ritenersi valide per ogni circostanza ALLA DIRAMAZIONE DELL ALLARME Mantieni la calma Interrompi immediatamente l attivit Lascia tutto l equipaggiamento non preoccuparti di libri abiti
38. Scolastico e Esegue nell ambito di specifiche istruzioni e con responsabilit connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro attivit caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all orario delle attivit didattiche e durante la ricreazione e del pubblico di pulizia dei locali degli spazi scolastici e degli arredi di vigilanza sugli alunni compresa l ordinaria vigilanza e l assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici di collaborazione con i docenti Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche all interno e nell uscita da esse nonch nell uso dei servizi igienici e nella cura dell igiene personale ALUNNI Nella scuola gli allievi accedono nell edificio scolastico tra le ore 8 00 e le ore 8 30 nella fase d ingresso la vigilanza sui minori compete congiuntamente al personale ausiliario di vigilanza all ingresso e sulle scale ed al personale docente che sulla scorta delle disposizioni di plesso attende gli alunni nel cortile interno della scuola In caso di assenza del titolare si provvede alla vigilanza nei modi indicati dal regolamento d Istituto Durante l orario di lezion
39. T continua posto di lavoro VDT POSTO DI LAVORO VDT 2 PARTE INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE Elimin Riduz Punto di verifica no z sn TE s Osservazione Lo spazio del piano di lavoro sufficiente per una posizione comoda dell operatore Il sedile di lavoro stabile e spazioso Il sedile di lavoro dispone di appoggio a cinque razze munite di rotelle al fine di permettere all utilizzatore una certa libert di movimento ed una posizione comoda Il sedile di lavoro ha altezza regolabile Lo schienale regolabile in altezza ed inclinazione A richiesta l operatore pu disporre di poggiapiedi Le finestre hanno un opportuno dispositivo di copertura regolabile per attenuare la luce diurna che illumina il posto di lavoro Il rumore emesso dalle stampanti tale da non perturbare le comunicazioni verbali Il rumore emesso dalle stampanti inferiore a quanto previsto dalle disposizioni in materia lt a 65 dB Il calore prodotto dalle attrezzature non provoca disturbo per gli operatori non pi di 2 3 C Tutte le radiazioni sono state ridotte a livelli trascurabili eccezione per la parte visibile dello spettro elettromagnetico Il software adeguato alla mansione da svolgere Il software adeguato a livello di conoscenze e di esperienza del lavoratore Il software fornisce al lavoratore adeguate informazioni per la sua esecuzione Verificare continuamente Ric
40. a di alcune indicazioni riguardanti le vie di esodo in caso di calamit Il rilievo degli estintori ha messo in evidenza che tutte le unit presenti nello stabile sono in buono stato di conservazione e non ancora scaduti Si tuttavia riscontrata l assenza di estintori in alcuni ambienti comuni di D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT rilevante importanza come ad esempio l aula informatica 08 al secondo piano Si inoltre notato come in presenza di quadri elettrici vi siano estintori mobili non a CO Bisogna dunque provvedere ad una adeguata ricollocazione delle unit presenti in situ e all acquisto di nuove unit per ambienti che lo richiedono Il rilievo ha messo in evidenza come a tutti i livelli dell edificio vi sia una vetrata a tutta altezza in prossimit dello spazio servente verticale scale particolarmente pericolosa Tale ambiente infatti particolarmente utilizzato dai discenti durante l ingresso mattutino o durante i cambi d ora e al fine di evitare possibilit di urti o defenestrazioni sarebbe opportuno installare delle ringhiere in acciaio interne con un passo tale da evitare qualsiasi danno dovuto ad urto contro le vetrate stesse inoltre stata rilevata la necessit di interventi di messa in
41. a di prevenzione e protezione il Il Dirigente Scolastico Prof ssa Mariolina Castorina D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT SEGNALETICA DI SICUREZZA Il D Lgs 626 94 stabilisce le misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori Tra le varie misure che devono essere adottate l uso dei segnali di avvertimento e sicurezza riveste una importanza primaria L impiego della segnaletica da parte del datore di lavoro finalizzata a Vietare comportamenti pericolosi Avvertire di rischi e pericoli Fornire indicazioni per la sicurezza o il soccorso Prescrivere comportamenti sicuri Indicare ulteriori elementi di prevenzione L allegato 1 del D Lgs n 493 impone al datore di lavoro di utilizzare gli strumenti comunicativi pi adeguati per le proprie necessit cartelli segnali luminosi ecc e di informare di ci i lavoratori ed in particolare gli RLS La segnaletica bene ricordarlo non costituita solo dai CARTELLI ma da un complesso di strumenti canali comunicativi e modalit di interazione che si inseriscono nel sistema di gestione aziendale della sicurezza Quando si utilizzano i cartelli segnaletici si rispettano i seguenti criteri COLORE E FINALIT COMUNICATIVE SE
42. anza rilevata pu provocare un danno anche se non in modo automatico o diretto 3 M alta E noto qualche episodio in cui alla mancanza ha fatto seguire un danno Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe una moderata sorpresa La mancanza rilevata pu provocare un danno solo in circostanze sfortunate 2 M bassa Sono noti solo rarissimi episodi gi verificatisi Il verificarsi del danno ipotizzato susciterebbe grande sorpresa La mancanza rilevata pu provocare un danno per la concomitanza di pi eventi poco probabili indipendenti 1 Bassa Non sono noti episodi gi verificatisi Il verificarsi del danno susciterebbe incredulit D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Tale giudizio pu essere misurato in modo indiretto attraverso il livello di sorpresa che l evento provocherebbe secondo una interessante prassi interpretativa in uso nei paesi anglosassoni La definizione della scala di gravit del Danno fa riferimento principalmente alla reversibilit o meno del danno VALORE LIVELLO CRITERI 4 Ingente Infortunio o episodio di esposizione con effetti letali o di invalidit totale Esposizione cronica con effetti letali e o totalmente invalidanti 3 Notevole Infortunio o episodi
43. avoro realizzato uno stretto rapporto di D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT integrazione dell iluminazione naturale con quella artificiale la luce naturale sufficiente per salvaguardare la sicurezza la salute e il benessere dei lavoratori In tutti i luoghi di lavoro garantita la protezione dai fenomeni di abbagliamento sia diretto che indiretto o zone d ombra I locali di passaggio i corridoi e le scale hanno buoni livelli di illuminazione I luoghi di lavoro sono dotati di illuminazione di sicurezza di sufficiente intensit art 33 D Lgs 626 94 e D M 18 12 75 e successive modifiche ARREDI L arredamento in generale previsto di forma e dimensione adeguati alle varie classi di et degli studenti ed al tipo di scuola Non tutti i tavoli e le sedie degli studenti rispettano le disposizioni di legge e le norme di buona tecnica UNI rettangolari e di dimensioni adatte combinabili tra loro per consentire attivit di gruppo variamente articolate Non tutte le lavagne i tavoli e le sedie degli insegnanti rispettano le disposizioni di legge e le norme di buona tecnica UNI Le superfici di lavoro sono di materiale idoneo con bordi arrotondati e spaziose D M 18 12 1975 Le superfici trasparenti o traslucide del
44. azi a rischio specifico gli impianti elettrici ed i sistemi di allarme i mezzi per l estinzione degli incendi la segnaletica di sicurezza le norme di esercizio Le norme in esame trovano applicazione dalla data di emanazione del decreto per le scuole da costruirsi Per quelle esistenti previsto l adeguamento entro 5 anni data facolt di chiedere deroga motivata ex art 21 DPR 577 82 D P R 22 11 67 n 1518 Contiene norme Dispone che i comuni i consorzi e le amministrazioni provinciali nell ambito della rispettiva competenza in materia di edilizia Regolamento per l applicazione del relative ai NA i sl tit III Norme relative ai ne i sa scolastica forniscano i locali idonei es ambulatorio per il Servizio servizi di medicina Servizi di medicina di Medicina Scolastica che di norma debbono ricavarsi all interno Del D P R scolastica scolastica dell edificio scolastico 11 2 61 n 264 Contiene un piano di Circolare intervento e misure Ministero della tecniche per Circolare M Sanit l individuazione e Sanit 10 7 86 n 45 olrunazione dal 25 11 91 n 23 na rischio connesso Materiali l all impiego di L 257 del contenenti materiali contenenti 13 4 92 amianto negli amianto in edifici D M 6 9 94 edifici scolastici scolastici ed ospedali pubblici e privati DPR 26 5 59 n 689 Certificato di prevenzione incendi CPI o nulla osta Aziende e lavorazioni soggette al con
45. azione x 2 2 4 x Verificare periodicamente all attivit che vi si svolge nel locale 11 Le finestre sono provviste di parapetto 2 2 4 Verificare beriodi mente di altezza non inferiore a 90 cm x x P Sono periodicamente verificati gli ancoraggi delle apparecchiature fissate 12 alla struttura alle pareti al soffitto al x 2 2 4 x Verificare periodicamente pavimento corpi illuminanti sospesi sono protetti 13 da schermi anticaduta dei loro x 3 3 9 x Comunicare all Ente Locale componenti Gli arredi sono privi di sporgenze che 14 possono costituire causa potenziale di x 3 3 9 x Comunicare all Ente Locale urto Le apparecchiature elettriche fisse prese interruttori etc presentano 15 elementi di pericolo cavi scoperti x 2 2 4 x Verificare periodicamente possibilit di contatti accidentali etc Le attrezzature sono mantenute in buono stato con un programma di revisione periodico ed un pronto 16 P E x 2 2 4 x Verificare periodicamente intervento di segregazione e riparazione in caso di necessit D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Esistono spazi e arredi per riporre le attrezzature quando non vengono s Dai w utilizzate x 2 2 4 x x Verificare periodicamente Nel locale esposta segnaleti
46. basato sul controllo visivo in loco al fine di far risaltare i rischi presenti nell ambiente scolastico Dall analisi delle schede e per ciascun plesso si proceduto alla Valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza derivanti dalle strutture dagli impianti e o da comportamenti umani errati nonch ad adottare Misure per l eliminazione e o la mitigazione dei rischi in relazione alle conoscenze acquisite Ai sensi della normativa vigente richiamata dal D Lgs n 297 94 art 85 l Amministrazione Comunale tenuta ad esercitare i compiti attribuiti dalla legislazione statale in materia di edilizia scolastica compresi gli oneri per l arredamento ed attrezzature aule palestre uffici ecc per cui ad essa competono inoltre a La certificazione dei requisiti di agibilit e abitabilit b La definizione d uso degli ambienti scolastici c La richiesta agli organi competenti delle autorizzazioni per gli utilizzi in deroga a disposizioni di legge vigenti d La richiesta ai VV FF per la certificazione di prevenzione incendi e L approntamento delle opere per l adeguamento degli edifici alle norme vigenti ID Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT f La manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti esisten
47. ca s j 18 appropriata x 3 3 9 x X Comunicare all Ente Locale mettere in atto tutte le necessarie misure al fine di impedire che il problema segnalato provochi danni a cose o a persone presenti nella istituzione scolastica CONTESTO ESTERNO INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE R pucr PxD Elimin Riduz n N Punto di verifica s no Prob Danno Rischio s no s no Misure La scuola situata in prossimit di attivit 1 che comportino gravi rischi escluso x Verificare periodicamente l incendio esalazioni nocive scoppi ecc Esiste un sistema di allarme interno 2 direttamente collegato all impianto a rischio Il piano di emergenza esterno 3 dell impianto a rischio tiene conto della presenza della scuola 4 La scuola nelle immediate vicinanze di x Verificare periodicamente vie di transito particolarmente pericolose In vicinanza della scuola il traffico Concordare Con Il corpo di Polizia 5 regolato da un vigile nelle ore di ingresso Xx Municipale e di uscita p La scuola nelle immediate vicinanze di 6 strade ferrate aeroporti industrie X Verificare periodicamente rumorose La scuola in localit sottovento a zone pe MERO 7 XxX Verificare periodicamente con esalazioni fumi nocivi o sgradevoli Se la scuola adiacente sottostante sovrastante locali aventi destinazione 8 diversa da quella scolastica sono presenti X Verificare periodicamente struttu
48. cciolo etc regolare uniforme pulito e libero di sostanze sdrucciolevoli La maggior parte delle porte dei locali di lavoro non consentono una rapida uscita dei lavoratori insegnanti assistenti e studenti verso l esterno sono apribili dall interno libere da impedimenti all apertura e di larghezza adeguata ed in numero sufficiente Sono presenti alcuni dei dispositivi di sicurezza e di emergenza necessari per non sempre sono rispettate tutte la misure igieniche generali e le corrette procedure di lavoro DPR 547 55 art da 40 a 46 D Lgs 626 94 D Lgs 475 92 Aula Magna Auditorio Esiste un auditorio per attivit didattiche di grande gruppo spettacoli assemblee riunioni di genitori L auditorio garantisce le condizioni di sicurezza stabilite dalle vigenti norme per la prevenzione incendi ed evacuazione Uffici Direzione e Amministrazione I locali per la segreteria permettono un contatto diretto con il pubblico Esistono distinti servizi igienici sia per la Direzione sia per gli insegnanti La distribuzione delle mansioni e dei compiti lavorativi comportanti l uso di videoterminali evita il pi possibile la ripetitivit e la monotonia delle operazioni Non esistono addetti che lavorano per pi di 4 ore consecutive giornaliere al VDT come definito dalla legge Il datore di lavoro assicura informazione e formazione adeguata ai lavoratori in ordine alle modalit di svolgimento dell attivit comportante uso di videoterminali ai rischi
49. con vetri e armadi perch cadendo possono ferirti gt Se sei nei corridoi nei servizi o per le scale riparati sotto gli stipiti delle porte o all angolo tra un pilastro ed una trave e successivamente rientra nella tua classe o in quella pi vicina gt Dopo il terremoto alla diramazione dell allarme segui le istruzioni gi indicate SE TI TROVI ALL APERTO Allontanati dall edificio dagli alberi dai lampioni e dalle linee elettriche Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te Non avvicinarti ad animali spaventati NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D INCENDIO Mantieni la calma gt Se l incendio si sviluppato nella classe esci subito chiudendo la porta gt Se l incendio fuori della tua classe ed il fumo rende impraticabile le scale e i corridoi chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati gt Apri la finestra e senza esporti troppo chiedi soccorso gt Se Il fumo non ti fa respirare filtra l aria attraverso un fazzoletto meglio se bagnato e sdraiati sul pavimento il fumo tende a salire verso l alto gt Alla diramazione dell allarme segui le istruzioni gi indicate D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT PLANIMETRIA PIANO TERZO PALESTRA r
50. coperta da un lucernario L edificio provvisto di ascensore che dal piano terra palestra al terzo livello assicura il collegamento verticale ad eventuali disabili inoltre la circolazione in orizzontale su uno stesso piano non presenta ostacoli La uscite di sicurezza sono tutte dotate di maniglione antipanico e sono complessivamente 20 di cui 18 con apertura netta di 2 me 2 con apertura netta di 1 10 m esse sono cos dislocate n 8 al piano terra che servono palestra e auditorium n 8 al primo piano di cui 2 nella biblioteca 2 nel laboratorio artistico 1 nell androne che serve anche come ingresso principale 1 nel corridoio della nuova ala che conduce nel cortile Est 1 che si apre sulla scala antincendio Ovest e 1 che si apre sul corridoio esterno che porta al cancello d ingresso del garage coperto del lato Nord n 2 al secondo piano che si aprono sulle scale antincendio Est e Ovest e n 2 al terzo piano che si aprono sulle scale antincendio Est e Ovest Tutte le porte che danno sulle scale antincendio sono interamente in metallo mentre le altre sono in metallo e vetro retinato L edificio dotato di 1 Impianto di riscaldamento che assicura adeguate condizioni microclimatiche e la cui manutenzione a carico del Comune 2 Impianto di areazione 3 Impianto elettrico che assicura un adeguata illuminazione di tutti i locali e che dotato anche di lampade di emergenza L impianto elettrico munito di un interruttore generale nel
51. cumento di Valutazione dei rischi ed stato dichiarato il programma di prevenzione con gli obiettivi da raggiungere le priorit degli interventi necessari i tempi di realizzazione e momenti di verifica art 4 D Lgs 626 94 INFORMAZIONE FORMAZIONE Tutti i lavoratori ricevono una informazione e formazione sufficiente ed adeguata specificamente incentrata sui rischi relativi alla mansione ricoperta art 4 21 e 22 D Lgs 626 94 stato definito un programma di informazione per il raggiungimento di obiettivi concreti in tema di prevenzione dei rischi art 4 D Lgs 626 94 PARTECIPAZIONE Il lavoro svolto secondo procedure chiare e note ai lavoratori alla formulazione delle quali gli stessi sono stati chiamati a contribuire art 3 D Lgs 626 94 Il Dirigente Scolastico svolger con frequenza almeno annuale la riunione periodica di Prevenzione e Protezione dai rischi art 11 D Lgs 626 94 Esiste una collaborazione attiva fra Datore di lavoro Servizio di Prevenzione e Protezione Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Ente proprietario dell edificio art 9 11 17 19 D Lgs 626 94 D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT NORME E PROCEDURE DI LAVORO Esistono norme di comportamento e procedure di lav
52. d esso dotato di almeno un nucleo oh Sena ampliandolo alle misure stabilite dalla di servizi igienici che prevede un bagno x 2 2 4 x x i A A ST Sai normativa e dotando lo degli accessori accessibile ai portatori di handicap ed necessari adeguatamente attrezzato mettere in atto tutte le necessarie misure al fine di impedire che il problema segnalato provochi danni a cose o a persone presenti nella istituzione scolastica AMBIENTE GENERICO Sala professori Biblioteca INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE Punto di verifica Il carico di incendio in biblioteca supera i 30 kg mq Gli scaffali per i libri sono disposti in modo da essere facilmente accessibili da parte degli allievi e per limitare l uso di scale mobili portatili R E PxD Elimin Riduz Rischio s no s no Misure D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Verificare continuamente Richiedere all Ente Locale mettere in atto tutte le necessarie misure al fine di impedire che il problema segnalato provochi danni a cose o a persone presenti nella istituzione scolastica Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT AMBIENTE GENERICO Uffici INDIVIDUAZIONE N Punto di verifica
53. e gli scolari svolgono attivit formative sotto la responsabilit del Docente il quale garante che le predette attivit siano coerenti con gli indirizzi del programma Ministeriale vigente e si realizzino secondo gli obiettivi previsti dai singoli docenti nell ambito della progettazione atti a sviluppare le capacit e le potenzialit di apprendimento anche riguardo ai temi dell educazione alla salute intesa come ricerca del benessere e della sicurezza evitando situazioni di pericolo per la salute sia fisica che psichica degli alunni La ricreazione e la refezione dove esiste rientrano come momenti educativi dell orario scolastico D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Identificazione dei lavoratori esposti In relazione alle situazioni pericolose messe in luce dalla prima fase della valutazione si evidenzia il numero dei lavoratori che possibilmente esposto ai fattori di rischio individualmente o come gruppo omogeneo E opportuno che i lavoratori esposti siano identificati nominalmente o come gruppi omogenei per la programmazione dei successivi interventi di informazione formazione Tale fase non potr prescindere da una modalit partecipativa dei lavoratori nella raccolta delle informazioni necessarie A ques
54. e e interne Nell area esterna di accesso all edificio scolastico tutti i dislivelli sono opportunamente superati da rampe o scivoli Sono previste aree di sosta regolamentari ed opportunamente segnalate per veicoli per disabili All interno dell edificio scolastico i dislivelli che possono creare intralcio alla fruizione del disabile in carrozzina sono superati per mezzo di ascensore L edificio servito da ascensore di caratteristiche e dimensioni rispondenti a quanto indicato dal DM 14 6 89 n 236 Le porte realizzate con materiali trasparenti sono dotate di accorgimenti atti ad assicurare l immediata percezione Non tutte le porte si aprono mediante una leggera pressione Nei percorsi aventi caratteristica di continuit i pavimenti non sono realizzati con materiali antisdrucciolo di superficie omogenea DM 14 6 89 N 236 COINVOLGIMENTO DEL PERSONALE Nell individuazione e valutazione dei fattori di rischio nell individuazione delle misure preventive e protettive nell elaborazione delle procedure di sicurezza nella stesura dei programmi di informazione e formazione ci si avvalsi del Responsabile del SPP e di supporto tecnico esterno Nella effettuazione della Valutazione si tenuto conto dei commenti e delle osservazioni dei lavoratori coinvolti In particolare stato consultato il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Sig ra Spampanato Sebastiana Nel corso dei sopralluoghi negli ambienti di lavoro sono stati coinvolti i
55. e personale mezzi ed attrezzi di Verificare periodicamente protezione individuale D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT PREVENZIONE INCENDI INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE P M I Elimin Riduz i Punto di verifica PI s no s no Misure A DOCUMENTAZIONE 1 E stato rilasciato il Certificato di Prevenzione Incendi dal Richiedere all Ente competente Comando Provinciale VV FF Locale 2 In assenza del C P I stato acquisito il Nulla Osta x x Solo via Brindisi Provvisorio 3 In caso negativo sono state attivate tutte le prescrizioni x Richiedere all Ente previste per ottenere il N O P Locale B PIANO DI EMERGENZA 1 Esiste piano di emergenza x 2 2 4 x x Verificare period 2 Si eseguono almeno due prove di evacuazione l anno x 2 2 4 x x Verificare period 3 Tutto il personale scolastico conosce le disposizioni di pronto x 2 2 4 x Verificare period intervento 4 Tutte le classi conoscono i comportamenti da tenere in caso 2 2 4 x Verificare period di emergenza 5 Le vie d uscita sono tenute costantemente sgombre da x 2 2 4 x Verificare period qualsiasi materiale 6 L agevole apertura e funzionalit dei serramenti delle uscite x 2 2
56. edia potenziale x Scuola Ufficio di Segreteria di pertinenza dei lavoratori e loro organizzazioni esistente reperibile presso si no ente nome persona referente Nomina RLS x Scuola Ufficio di Segreteria Vidimato il 10 04 1982 Registro infortuni da Ispettorato Provinciale del Lavoro ALLEGATI infortuni complessivi n 72 Attivit di Formazione Informazione Addestramento S M S Raffaello Sanzio ISTITUTO GRADO Secondaria di 1 grado INDIRIZZO Via San Marco 3 Tel 095 496093 RSPP Geom Granata Rosario Dirig Scolastico Dott ssa Mariolina Castorina Date corso Orari _11 30_ 13 30_ Luogo __ Scuola R Sanzio___ N tot ore 2 N tot personale interessato N non docenti __17 Relatori Argomento trattato 1 DS RSPP ASPP 2 Materiale informativo utilizzato Dispense Lucidi Video Altro Allegare foglio presenze Dispositivi di Protezione Individuale allegato IV D Lgs 626 94 PARTI DEL CORPO MANSIONI Docente Studente Ausiliario Altro cranio udito occhi Vie respiratorie volto Mascherine mani guanti braccia piedi D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruz
57. ei ESTINTORE QUADRO ELETTRICO Z MANICHETTAANTINCENDIO ISTRUZIONI DI SICUREZZA Quelle che seguono sono istruzioni di sicurezza che possono ritenersi valide per ogni circostanza ALLA DIRAMAZIONE DELL ALLARME Mantieni la calma Interrompi immediatamente l attivit Lascia tutto l equipaggiamento non preoccuparti di libri abiti o altro Incolonnati dietro il compagno apri fila gt Precedi il compagno serra fila Ricordati di non spingere non gridare e non correre gt Segui la via di fuga indicata dall apposita segnaletica Il professore porter con s Il registro di classe gt Raggiungi la zona di raccolta assegnata NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO SE TI TROVI IN UN LUOGO CHIUSO Tieni la calma Non precipitarti fuori Resta in classe e riparati sotto il banco o vicino ail muri portanti Allontanati da finestre porte con vetri e armadi perch cadendo possono ferirti gt Se sei nei corridoi nei servizi o per le scale riparati sotto gli stipiti delle porte o all angolo tra un pilastro ed una trave e successivamente rientra nella tua classe o in quella pi vicina gt Dopo il terremoto alla diramazione dell allarme segui le istruzioni gi indicate SE TI TROVI ALL APERTO gt Allontanati dall edificio dagli alberi dai lampioni e dalle linee elettriche Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te gt Non avvicinarti ad animali spaventati NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D I
58. enza che il caso riveste la documentazione relativa alle certificazioni di agibilit delle strutture degli impianti per l edificio sede di questa scuola Infine si osserva che gli obblighi previsti dal citato decreto si intendono assolti da parte dei Dirigenti Scolastici con la richiesta del loro adempimento all Amministrazione competente Nell attesa di gradito ceno di riscontro si inviano distinti ossequi Il Dirigente Scolastico Dott ssa Mariolina Castorina D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT PROGRAMMA DI ATTUAZIONE DELLE MISURE GENERALI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE INDI VIDUATE e Richiedere il rilascio di tutte le certificazioni previste dal D L vo n 626 94 e Attenzionare la manutenzione periodica dell intero edificio e della recinzione e Verificare periodicamente la funzionalit degli idranti e Rimuovere le cause di infiltrazione d acqua e Verifica maniglie antipanico delle porte Impianti elettrici e Affidare a ditta abilitata la manutenzione degli impianti ed utilizzatori elettrici e Installazione e verifica di sistema di allarme autoalimentato e Per qualsiasi intervento sull impianto elettrico pretendere la dichiarazione di conformit e Assicurare la verifica periodica dell impian
59. eriodicamente Sono rispettate le condizioni di benessere per quanto riguarda la 6 temperatura l umidit ed il movimento x 2 2 4 x x Verificare periodicamente dell aria Le finestre consentono un adeguato 7 ricambio dell aria x 2 2 4 x x Verificare periodicamente 8 Vi sono tracce evidenti di umidit 4 Verificare periodicamente 9 Si avvertono rumori esterni molesti 4 Verificare periodicamente Le porte del locale per numero larghezza ed apertura sono adeguate 10 alle disposizioni vigenti in relazione x 2 2 4 x x Verificare periodicamente all attivit che vi si svolge nel locale Sono periodicamente verificati gli ancoraggi delle apparecchiature fissate 11 alla struttura alle pareti al soffitto al x 2 2 4 x x Verificare periodicamente pavimento I corpi illuminanti sospesi sono protetti mai 12 da cherini anticaduta dei loro x 3 3 9 Xx x Provvedere alla collocazione di griglie protettive componenti Gli arredi sono privi di sporgenze che 13 possono costituire causa potenziale di x 3 3 9 x x Comunicare all Ente Locale urto Le apparecchiature elettriche fisse prese interruttori etc presentano 14 elementi di pericolo cavi scoperti x 2 2 4 x x Verificare periodicamente possibilit di contatti accidentali etc Le finestre sono provviste di parapetto NA PR da di altezza non inferiore a 90 cm Li 2 2 4 XA Verificare periodicamente 16 La tinteggiatura delle pareti chiara X 2 2 4 x x Verificare periodicamen
60. escrizioni e o Disposizioni organi di vigilanza x Patentini per acquisto uso fitosanitari x Documentazione di denuncia emissioni in atmosfera DPR 203 89 x Documentazione smaltimento rifiuti speciali x Scuola Ufficio di Segreteria Documentazione NECESSARIA PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI di pertinenza dell Istituto scolastico esistente reperibile presso si no ente nome persona Planimetria della scuola con destinazione d uso dei locali x Scuola Ufficio di Segreteria Elenco dei presidi sanitari e loro ubicazione x Scuola Ufficio di Segreteria Elenco del contenuto dei presidi sanitari x Scuola Ufficio di Segreteria Elenco delle macchine attrezzature e VDT x Scuola Ufficio di Segreteria Elenco delle sostanze pericolose utilizzate nei laboratori x Scuola Ufficio di Segreteria Elenco dei presidi antincendio e loro ubicazione x Scuola Ufficio di Segreteria D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Misure tecniche i procedurali identificate per Scuola Ufficio di Segreteria avorazioni particolari Documentazione dei verbali di esercitazioni evacuazioni ecc x Scuola Ufficio di Segreteria Presenze giornaliere nel plesso scolastico m
61. esistente reperibile presso si no ente nome persona referente Documento sulla valutazione dei RISCHI art 4 comma 2 D Lgs n 626 94 x Scuola Ufficio di Segreteria Nomina del RSPP x Scuola Ufficio di Segreteria Nomina Lavoratori designati Art 4 comma A 626 94 gestione Scuola Ufficio di Segreteria emergenze primo soccorso Lettera di richiesta a all ente proprietario x Seul Ufficio di Segreteria Piano di emergenza x Scuola Ufficio di Segreteria Documentazione attivit Formativa Informativa Addestramento Scuola Ufficio di Segreteria Elenco e caratteristiche DPI istruzioni Scuola Ufficio di Segreteria Schede di sicurezza sostanze e preparati Scuola Ufficio di Segreteria xX X X X Registro Infortuni Scuola Ufficio di Segreteria DOCUMENTAZIONE OBBLIGATORIA SPECIFICA N B indicare nella colonna esistente se tale documentazione non pertinente mediante la sigla n p di pertinenza dell Istituto scolastico esistente reperibile presso si no ente nome persona referente Libretti di altre apparecchiature soggette ad omologazione x Scuola Ufficio di Segreteria Istruzioni per l uso macchine marcate CE x Scuola Ufficio di Segreteria Documento di valutazione rumore D Lgs 277 91 x Scuola Ufficio di Segreteria Nomina medico competente x Elenco lavoratori soggetti ad Accertamento Sanitario x Scuola Ufficio di Segreteria Pr
62. essa ed alle caratteristiche dei tasti I simboli dei tasti hanno sufficiente contrasto per essere leggibili dalla normale posizione di lavoro Il piano di lavoro di dimensioni sufficienti e permette una disposizione flessibile dello schermo della tastiera dei documenti e del materiale accessorio Il piano di lavoro ha una superficie poco riflettente Il supporto per i documenti stabile regolabile e collocabile in modo da ridurre al massimo i movimenti fastidiosi della testa e degli occhi Elimin x x 2 2 x 2 2 x 2 2 x 2 2 x 2 2 x 2 2 x 2 2 x 2 2 x 2 2 x 2 2 x 2 2 x 2 2 x 2 2 x 2 2 x 2 2 g s no x 4 x 4 x 4 x 4 x 4 x 4 x 4 x 4 x 4 x 4 x 4 x 4 x 4 x 4 x 4 x Osservazioni Verificare periodicamente Verificare periodicamente Verificare periodicamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 segue Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO C
63. evedibile delle condizioni di sicurezza A 5 SOSTANZE PERICOLOSE carenze Infiammabili Corrosive Comburenti Esplosive Indicare con una X le situazioni di rischio rilevate di D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT LISTA DI CONTROLLO Check List D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT AULE ORDINARIE INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE Elimin Riduz N Punto di verifica s no Prob Danno Rischio s no s no Misure E conforme alla destinazione d uso NA aon 1 prevista in planimetria x 2 2 4 x x Verificare periodicamente Il pavimento adeguato alla pa Suu 2 destinazione d uso x 2 2 4 x x Verificare periodicamente 3 Il pavimento regolare ed uniforme X 2 2 4 x x Verificare periodicamente Lo stato delle pareti adeguato alla pu 5 Na Rifacimento di alcuni tratti dell intonaco e i 4 destinazione d uso del locale x 2 2 4 x XxX nuova pittura I livelli d illuminazione naturale sono 5 adeguati alla destinazione d uso x 2 2 4 x x Verificare p
64. forme a quanto indicato all art 33 del D Lgs 626 94 All interno dell aula non vengono depositate attrezzature che possono creare condizioni di pericolo da parte degli alunni ed insegnanti o che possono impedire la fruizione dello spazio in tutte le sue parti art 33 D Lgs 626 94 All interno degli armadi ancorati lungo il corridoio non vengono conservati materiali infiammabili o altri materiali a rischio chimico biologico o di qualsiasi natura non attinente all attivit didattica L aula dotata di tutti gli impianti ed attrezzature necessarie per la normale sua fruizione impianto elettrico illuminazione L impianto elettrico ha un numero sufficiente di punti luce prese interruttori da rendere agevole D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT l utilizzo di attrezzature elettriche Se i docenti eseguono esperienze scientifiche in aule didattiche non attrezzate ad uso laboratorio tali esperienze sono eseguite in sicurezza secondo procedure di lavoro idonee al fine di minimizzare i possibili rischi per insegnanti e studenti usando materiali sostanze e preparati non pericolosi Aule speciali laboratori Il pavimento degli spazi di lavoro non adeguato alle condizioni d uso per resistenza caratteristiche antisdru
65. hiedere all Ente Locale Richiedere all Ente Locale Richiedere all Ente Locale Richiedere all Ente Locale Verificare continuamente Richiedere all Ente Locale Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente Verificare continuamente N B La normativa di riferimento per i posti di lavoro VDT quella prevista dal Titolo 6 e dall allegato VII del D Lgs 626 94 D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT PRESENZA REGISTRI PER CONTROLLI PERIODICI NORME DI ESERCIZIO Rel riemeneosiventa slm mee O Esiste registro dei controlli periodici relativi L impianto privo di certificazione all efficienza degli impianti elettrici Esiste registro dei controlli periodici relativi Non Esiste l impianto all efficienza dell impianto di terra Esiste registro dei controlli periodici relativi MTA all efficienza dell impianto di protezione dalle Non Esiste l impianto scariche atmosferiche Esiste il libretto di matricola dell ascensore dove vengono annotati i controlli periodici relativi Richiedere all Ente Locale all efficienza dell impianto da parte del manutentore Esiste registro dei controlli pe
66. i coperti o all aperto DESCRIZIONE DELL EDIFICIO Via San Marco 3 L edificio scolastico stato costruito in tre periodi diversi un ala stata consegnata nell anno scolastico 1996 97 una seconda parte nell anno scolastico 1999 2000 e l ultima nell ottobre 2003 Nell edificio costruito in cemento armato e muratura si individuano un corpo centrale e due ale una rivolta ad Est e una rivolta ad Ovest L edificio dotato di ampie vetrate che assicurano una soddisfacente illuminazione nei corridoi nelle aule e negli ambienti di lavoro di una scala interna nel corpo centrale e di due scale di sicurezza in ferro esterne alla struttura Per facilitare l ingresso e l uscita degli alunni vengono usate anche le suddette scale esterne Il cortile pi grande rivolto ad Est utilizzato come punto di raccolta degli alunni prima dell inizio delle lezioni durante le pause didattiche ma anche come punto di riferimento in caso di evacuazione dell edificio mentre il cortile pi piccolo in parte coperto rivolto ad Ovest utilizzato solo come punto di raccolta degli alunni prima dell inizio delle lezioni e durante le pause didattiche Nella parte Nord dell edificio si trova il garage coperto con relativo scivolo per l ingresso e cancello esterno Nella parte rivolta a Sud prospiciente via San Marco si trovano i due cancelli esterni la cui apertura non conforme alle norme di sicurezza in quanto i due battenti si aprono verso l interno sol
67. i danni a cose o a persone presenti nella istituzione scolastica Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT AREA CORTIVA INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE oT o Te fe S N Punto di verifica s no Prob Danno Rn s no Misure 1 L area adeguatamente protetta con recinzione x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente 2 Il sistema di recinzione permette qualunque possibilit x 3 3 9 x x Comunicare all Ente Locale di scavalcamento 3 Nella recinzione sono inseriti elementi di pericolosit a 3 3 9 x Xx Comunicare all Ente Locale scopo dissuasivo filo spinato vetri etc 4 In caso di cancelli automatici i sistemi di prevenzione e 3 3 9 x Xx Comunicare all Ente Locale protezione sono efficienti e sicuri 5 Sui cancelli automatici stato posto il segnale di 3 3 9 x x Comunicare all Ente Locale pericolo Il cancello a scorrimento provvisto di sistema di i 6 sicurezza che impedisca di uscire dalle guide o di x 3 3 9 x x Comunicare all Ente Locale cadere Esistono aree destinate anche momentaneamente ad 7 ere o X attivit di cantiere 8 Le eventuali aree destinate a cantiere sono opportunamente recintate 9 Le eventuali aree destinate a cantiere sono opportunamente segnalate 10 Esistono essenze a e nocive per la x 2 2 4 x x Verificare
68. i protezione Dopo l adozione del documento occorrer verbalizzare le riunioni del servizio di protezione e prevenzione realizzare sia le attivit di formazione di tutto il personale sia le procedure degli addetti ai controlli docenti o personale A T A e predisporre un monitoraggio continuo dei rischi attraverso delle schede di rilevazione e valutazione Il tutto deve essere inserito all interno della normale attivit di tutte le discipline scolastiche L impostazione scelta per aggiornare il documento la seguente a relazione contenente la valutazione dei rischi ed i criteri adottati nonch la descrizione delle attivit delle strutture delle attrezzature e l individuazione dei rischi presenti b descrizione delle misure di prevenzione e protezione elaborate sulla base della relazione c programma di attuazione delle misure di prevenzione e protezione Il documento dovr essere aggiornato con cadenza annuale e portato a conoscenza di tutto il personale operante nel plesso scolastico mediante circolari e riunioni di formazione ed aggiornamento Sar opportuno fornire al gruppo di attuazione delle norme di sicurezza un registro sul quale annotare le procedure ed i controlli periodici Ogni operatore dovr comunicare le situazioni di pericolo al RSPP tutti gli alunni dovranno essere formati ed informati L aggiornamento del documento stato fatto mediante schede di rilevamento e valutazione Il rilevamento
69. i rischio 4 4 12 16 3 3 6 9 12 2 2 4 6 8 1 1 2 3 4 Valori di Danno 1 2 3 4 Una tale rappresentazione un importante punto di partenza per la definizione delle priorit e la programmazione temporale degli interventi di prevenzione e protezione da adottare La valutazione numerica del livello di rischio permette di identificare la priorit degli interventi da effettuare R gt 12 16 Azioni correttive immediate R gt 8 lt 12 Azioni correttive urgenti D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT R gt 4 lt 8 Azionicorrettive da programmare nel breve R lt 4 Azioni correttive migliorative da programmare medio termine R 1 Programmabili Matrice del rischio Probabilit 4 Elevata Modesta Altissima Attenzione Attenzione 3 Medio Alta 2 Medio Bassa p Ep Alta sinasina Attenzione 1 Bassissima Magnitudo 1 Trascurabile 2 Modesta 3 Notevole 4 Ingente Definizione e priorit degli interventi Probabilit 4Elevata Protezione 3 Medio Alta Prevenzione 2 Medio Bassa 1 Bassissima Magnitudo 1 Trascurabile 2 Modesta 3 Notevole 4 ingente D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO
70. i servizi igienici non comunicano direttamente con i locali di lavoro ma sono provvisti di anti wc con lavabi di finestre per l areazione naturale e sono rivestiti in maiolica Tutte le aule sono provviste di due finestre quelle dell ala centrale dell edificio che danno sul corpo scale sono pi grandi delle altre ed alcune hanno anche delle porte finestre con ballatoi esterni Tutti gli infissi esterni sono in metallo e sono dotati di ante scorrevoli munite di doppi vetri I vetri della palestra non sono adeguatamente protetti e costituiscono fonte di rischio Le porte interne sono in legno tranne quelle delle aule di informatica del deposito di materiale fotografico e altre due nel piano ammezzato che sono corazzate e si aprono secondo il verso dell esodo L apertura delle porte dell ala Ovest e della nuova ala risulta non essere a norma Dei cancelli in ferro delimitano la zona dove si trovano gli uffici e laula informatica L edificio sprovvisto di porte tagliafuoco I corridoi sono ampi tranne quello della nuova ala del primo piano e costituiscono i percorsi obbligati anche per l evacuazione dell edificio in caso di eventi calamitosi I vari piani dell edificio sono collegati tra loro da una scala interna ampia 1 50 m in parte sprovvista di corrimano e con scalini provvisti di strisce antiscivolo i pianerottoli prendono luce da ampie vetrate che arrivano a livello di pavimento e che costituiscono fonte di pericolo La tromba delle scale
71. icamente sicurezza 17 Le vie e le uscite di emergenza sono x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente dotate di segnaletica di sicurezza D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT adeguata mettere in atto tutte le necessarie misure al fine di impedire che il problema segnalato provochi danni a cose o a persone presenti nella istituzione scolastica SCALE ED ASCENSORE INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE N Punto di verifica Prob Danno Rischio s no s Misure Le rampe di scale con pi di 3 gradini n su 1 dispongono sui lati aperti di parapetto X 2 2 4 x x Verificare periodicamente non inferiore ai 100 cm Le rampe di scale con pi di 3 gradini 2 dispongono almeno di un corrimano x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente per larghezze fino a 180 cm o di due se superiore 3 gradini hanno altezza non superiore a x 2 2 4 XX Verificare periodicamente 17 cm e pedata non inferiore a 30 cm 4 Tutti i gradini sono uniformi e x 2 2 4 XX Verificare periodicamente antiscivolo 5 La ita pareti di colore x 2 2 4 x x Verificare periodicamente 6 I livelli d illuminazione sono adeguati in x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente ogni zona Il vano scale ha una superficie netta di n D
72. ificare periodicamente 8 Vi sono tracce evidenti di umidit 9 Comunicare all Ente Locale 7 n 9 Si avvertono rumori esterni molesti x 2 2 4 Verificare periodicamente Le porte del locale per numero larghezza ed apertura 10 sono adeguate alle disposizioni vigenti in relazione ne oo all attivit che vi si svolge nel locale x 2 2 4 x x Verificare periodicamente 1 Le finestre sono provviste di parapetto di altezza non inferiore a 90 cm x 2 2 4 x x Verificare periodicamente Sono periodicamente verificati gli ancoraggi delle 12 apparecchiature fissate alla struttura alle pareti al sai soffitto al pavimento x 2 2 4 x x Verificare periodicamente 13 corpi illuminanti sospesi sono protetti da schermi anticaduta dei loro componenti x 3 3 9 x X Comunicare all Ente Locale 14 Gli arredi sono privi di sporgenze che possono costituire causa potenziale di urto x 3 3 9 x X Comunicare all Ente Locale Le apparecchiature elettriche fisse prese interruttori 15 etc presentano elementi di pericolo cavi scoperti pes diga possibilit di contatti accidentali etc x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente 16 collegamenti elettrici delle attrezzature a spina sono conformi alle norme di sicurezza x 2 2 4 x x Verificare periodicamente 17 Le parti metalliche delle attrezzature elettriche sono i collegate a terra x 3 3 9 x x Comunicare all Ente Locale 18 Nel locale esposta segnaletica appropriata x 2 2 4 x X Verificare periodicamente 19 E a
73. iglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene del lavoro definito con le priorit stabilite sar oggetto di verifiche periodiche Le verifiche dell efficienza delle misure attuate e di realizzazione di quelle programmate saranno svolte con cadenza almeno annuale in occasione della riunione del Servizio di Prevenzione e Protezione L organizzazione delle suddette verifiche sar curata dal Servizio di Prevenzione e Protezione Il Servizio di Prevenzione e Protezione potr avvalersi se necessario di supporti professionali specifici esterni R gt 12 16 Azioni correttive immediate R gt 8 lt 12 Azioni correttive urgenti R gt 4 lt 8 Azioni correttive da programmare nel breve R lt 4 Azioni correttive migliorative da programmare medio termine R 1 Programmabili D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT AGGIORNAMENTI PROGRAMMATI Aggiornamenti del Documento A B Cc D E F G H Risultati della Generalit dae a Coinvolgimento Professionalit e valutazione Controllo Aggiornamenti Check yaluta ion del personale risorse impiegate Programma di gestionale programmati List g attuazione n revisione Data approvazione firma Dirigente fir
74. ilazione delle liste di controllo avvenuta con la collaborazione dei responsabili e o addetti delle aree in esame RISULTATI DELLA VALUTAZIONE E TEMPISTICA DEGLI INTERVENTI Conformemente alla Metodologia stata effettuata la Valutazione dei Rischi e sono state applicate e compilate le liste di controllo per l intero edificio scolastico La compilazione delle liste di controllo ha consentito di individuare e quantificare i rischi di definire gli interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene del lavoro con un programma di attuazione basato su priorit ben definite Tali priorit di intervento verranno rispettate seguendo un programma di attuazione che associ scadenze pi ravvicinate a quelle misure aventi rischio maggiore secondo il criterio descritto nella MATRICE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Pertanto viene stabilito il programma d attuazione degli interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza e di igiene del lavoro tali interventi sono stati individuati durante la Valutazione dei rischi e quindi di priorit All interno di ogni livello di rischio essi sono stati suddivisi per tipologia di scheda della check list I tempi indicati per la realizzazione sono commisurati all entit dei rischi Il dettaglio dei tempi di attuazione previsti per i singoli interventi rilevabile direttamente nell apposita colonna delle schede della Check List La realizzazione del programma d attuazione degli interventi di m
75. infortuni sul lavoro Indica i parametri di sicurezza delle opere e degli impianti destinati anche alle strutture adibite ad attivit didattiche in particolare fissa il principio generale che gli edifici le opere destinate ad ambienti o posti di lavoro compresi i servizi accessori devono essere costruiti e mantenuti in buono stato di stabilit conservazione di efficienza in relazione alle condizioni d uso ed alle necessit della sicurezza del lavoro Gli impianti le macchine gli apparecchi le attrezzature ecc devono possedere in relazione alle necessit della sicurezza del lavoro necessari requisiti di resistenza e di idoneit ed essere mantenuti in buono stato di conservazione ed efficienza Il decreto disciplina in modo specifico alcuni aspetti della sicurezza fissando appositi criteri e requisiti tra qui si segnalano quelli relativi a ambienti posti di lavoro e passaggio es parapetti scale uscite e uscite di sicurezza illuminazione di emergenza macchinari macchine utensili impianti elettrici e D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT indicazioni circa materie e prodotti pericolosi e mezzi di protezione individuale D Lgs 626 94 Attuazione delle direttive
76. io Addetto Evacuazione D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Verbale N __ Verbale di informazione formazione del personale Il giorno mese anno ____ si tenuta nei locali della scuola Maiale una riunione finalizzata alla formazione del personale in materia di sicurezza e prevenzione cos come disposto dagli artt 21 e 22 del D Lgs 626 94 La riunione stata programmata secondo le modalit a suo tempo concordate con il Rappresentante per la sicurezza e con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione della scuola Nel corso della riunione sono stati trattati i seguenti argomenti 1 norme generali in materia di sicurezza 2 rischi per la sicurezza e la salute connessi alle singole attivit svolte 3 misure e attivit di protezione e prevenzione adottate 4 dispositivi di protezione individuale 5 procedure che riguardano il pronto soccorso la lotta antincendio e l evacuazione dei lavoratori 6 distribuzione del manuale di sicurezza ovvero illustrazione del manuale di sicurezza gi distribuito con particolare riferimento dicon 5 7 risposte a quesiti posti dai lavoratori A tutti i lavoratori presenti stato inoltre ribadito che il manuale per la sicurezza contiene precise di
77. ione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT gambe pelle Tronco addome SOSTANZE E PREPARATI PERICOLOSI Elenco Sostanze e Schede di Indicazioni di Quanta f rE sii ericol Modalit di stoccaggio Note prep p LABORATORIO MAGAZZINO Candeggina Linda Si Xi N 10 Sprint Magnum Si Xi N 10 arexons Si X N 1 Legenda o Modalit di stoccaggio Indicazioni di pericolo chiusi a chiave e non devono E esplosivo O comburente E gac Schede di sicurezza 3 co i n ARE RIE accompagnate alla F facilmente infiammabile Infiammabili non pi di 20 fezione dell Do litri nello stesso armadio contezione della F altamente infiammabile sigillato e antiscoppio sostanza preparato Tossico i di t scrivere se sono presenti C corrosivo Xn nocivo T tossico ae SI 0 NO possibilmente aspirato T altamente tossico Xi irritante Liquido Aggressivo acidi in base al DM 17 12 77 e al DM 3 12 85 basi solventi armadio aerato con vasca di contenimento Presidi Antincendio da ritenersi non esaustiva e da integrarsi dopo aver effettuato il PIANO DI EVACUAZIONE MEZZI di CONTROLLO UBICAZIONE TIPO SEMESTRALE VARIE ESTINZIONE i nome della ditta Tutti i livelli I E AC P CO2 Cocimanno Di Paola Legenda Mezzi di estinzione Tipo I Idrante N Naspo P Polvere H Halon AC
78. ire l accessibilit l adattabilit e la visitabilit degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata ai fini del superamento delle barriere architettoniche Indica le norme tecniche per l eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico e nei trasporti pubblici L 9 1 89 n 13 L 1083 71 Impianti di distribuzione del gas Norme UNI CIG 7129 92 Le norme UNI CIG fissano i requisiti di idoneit degli impianti destinati ad utilizzare gas combustibile Nel loro complesso quanto in riferimento ai singoli componenti fissano i parametri di sicurezza cui devono rispondere le installazioni di caldaie murali apparecchi di cottura apparecchi per la produzione rapida di acqua calda funzionanti a gas D M 25 8 89 Palestre per attivit sportive Norme di sicurezza per gli impianti sportivi D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Criteri utilizzati Nel seguito si descrivono i criteri adottati per la Valutazione dei rischi art 4 comma 2 attraverso una descrizione dei passi compiuti per identificare i mezzi pi opportuni per eliminare i rischi ovvero per controllarli La valutazione dei rischi vie
79. isponibili su norme di legge e standard tecnici dai dati desunti dall esperienza e dalle informazioni raccolte dai contributi apportati da quanti a diverso titolo concorrono all effettuazione della stessa valutazione responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza altre figure che possono essere utilmente consultate nel merito docenti non docenti ecc Questo procedimento consentir di identificare i pericoli non soltanto in base ai principi generalmente noti ma anche all esistenza di fattori di rischio peculiari delle condizioni in cui ha luogo l attivit lavorativa Si avr cura di controllare l influenza che su tale identificazione pu esercitare la percezione soggettiva del rischio che talvolta pu portare a sottostimare o sovrastimare un pericolo sulla base dell abitudine al rischio o dell eccessiva fiducia concessa alle impressioni sensoriali D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Attivit svolta PERSONALE DOCENTE L attivit del personale docente si esplica per come previsto dal D L vo 297 94 e dal C C N L 2002 2005 in Attivit di vigilanza Programmazione didattica da attuarsi in incontri collegiali dei docenti di modulo realizzati in momenti n
80. l androne con le scale che portano al piano terra e ai piani superiori la segreteria la presidenza la vicepresidenza l aula informatica 1 un ufficio di segreteria per il ricevimento del pubblico la sala insegnanti la biblioteca l aula 2 H il laboratorio di ceramica con annesso un piccolo locale le aule 1I 24C 3 241 2 L 3 L 1 G n 2 ripostigli n 9 servizi igienici di cui due per il personale A T A uno per i docenti uno per D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT la presidenza e cinque per gli alunni di cui uno per disabili AI secondo piano si trovano n 12 aule che ospitano le aule 2 H 2 G 3 G 1 L 2 D 14F 3 F 1 H l aula video l aula di informatica 2 n 9 ripostigli di cui due all interno dei locali che si trovano nel corpo centrale dell edificio e n 12 servizi igienici 10 per gli alunni di cui due per disabili e 2 per i docenti e il personale Al terzo piano si trovano n 12 aule che ospitano le classi 2 b 1 b 2 A 3 D 1 D 3 B 19M 3 4E 15E 24E 14A 3 4 il laboratorio linguistico n 9 ripostigli di cui due all interno dei locali che si trovano nel corpo centrale dell edificio e n 12 servizi igienici 10 per gli alunni di cui due per disabili e 2 per i docenti e il personale Tutti
81. l seguito si richiamano le principali leggi e normative riferite ai vari fattori di rischio elencati le indicazioni in esse contenute costituiscono altrettanti obiettivi per il miglioramento della Salute e Sicurezza dei lavoratori e degli studenti ASPETTI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO Si provveder ad istituire l elenco del numero della qualifica e del profilo professionale dei lavoratori docenti non docenti e degli studenti che fanno uso dell aula di informatica L assegnazione dei compiti lavorativi sar fatta rispettando i profili professionali d assunzione coinvolgendo gli interessati e garantendo l aggiornamento sull introduzione di nuovi sussidi attrezzature e procedure di lavoro Tutto il personale verr a conoscenza dell organigramma ruoli e funzioni Si prevede la consultazione periodica del Rappresentante per la Sicurezza dei Lavoratori e dei Lavoratori mediante incontri organizzativi COMPITI FUNZIONI E RESPONSABILITA Compiti funzioni e responsabilit sono chiaramente assegnati e distribuiti rispettando le competenze professionali art 4 D Lgs 626 94 stato organizzato il Servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi del D Lgs 626 94 e nominato il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione art 4 8 e 8 bis D Lgs 626 94 Non si provveduto alla nomina del Medico competente in quanto non necessario art 4 D Lgs 626 94 ANALISI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO E redatto il Do
82. la cabina situata nel cortile Ovest di D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT un quadro di controllo generale posto nell androne del piano uffici e di quattro quadri uno per ciascun piano posti nel corpo scale che permettono il controllo elettrico del piano in cui sono allocati 4 Impianto antincendio il serbatoio di accumulo dell acqua posto in un ampio locale del piano terra che si affaccia sul cortile Ovest e le pompe per l attacco degli idranti in un vano adiacente inoltre presente un attacco per l autopompa dei Vigili del Fuoco vicino al cancello che immette nel cortile del lato Ovest Gli idranti sono complessivamente 17 cosi dislocati 8 al piano terra di cui alcuni esterni 3 al primo piano 3 al secondo piano e 3 al terzo piano Gli estintori sono complessivamente 32 pi 1 a CO essi sono cos dislocati 6 al piano terra 10 nel primo piano 8 al secondo piano e 8 al terzo piano L estintore a CO posto nella zona Uffici L edificio non dotato di rivelatori antincendio 5 Impianto idrico la scuola dotata di un serbatoio di accumulo dell acqua potabile e relativa autoclave che assicurano una sufficiente quantit di acqua a disposizione degli alunni e del personale 6 Impianto di depurazione situato
83. la scuola di tenere un registro di carico scarico per i rifiuti tossico nocivi D L 375 95 art 14 Attuazione della i direttiva 92 58 CEE E abrogato il D Lgs 493 96 concernente le Il presente decreto enumera le prescrizioni per la segnaletica di ui AAGA prescrizioni minime f f reca ce E soppressa la Segnaletica di E sicurezza e di salute sul luogo di lavoro nei settori di attivit privati per la segnaletica dil pubblici indicati dai D Lgs 626 94 e 242 96 tabella A_del Sicurezza sicurezza e o di p i i D P R 547 55 salute sul luogo di lavoro Attuazione delle direttive CEE n 80 1107 n 82 65 D Lgs 277 91 N 83 477 86 188 e Le norme del presente decreto sono direttive alla protezione dei A norma n 88 642 in lavoratori contro i rischi per l udito e laddove sia espressamente dell art 7 della capo IV materia di protezione previsto contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti legge 30 luglio Rumore dei lavoratori contro dall esposizione al rumore durante il lavoro 1990 n 212 D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it e biologici durante il lavoro cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT D M 236 89 Fruibilit delle strutture da parte delle persone con handicap Prescrizioni tecniche necessarie a garant
84. le porte e dei portoni sono costituite da materiali di sicurezza al fine di evitare lo sfondamento e il ferimento dei lavoratori in caso di rottura art 33 D Lgs 626 94 ATTREZZATURE Scale Le scale manuali si utilizzano solo in modo occasionale e vengono usate correttamente per raggiungere la quota o per brevissime operazioni e non per lavori prolungati nel tempo Nessun lavoratore si trova sulla scala quando se ne effettua lo spostamento Rischi legati alle attivit svolte in ambienti specifici L atrio e gli spazi per le attivit complementari sono opportunamente dimensionati come gli spazi per gli uffici l amministrazione e l educazione fisica in modo corrispondente alle dimensioni standard previste dalla normativa D M 18 12 75 e successive modifiche Aule normali Le aule per le attivit didattiche normali hanno caratteristiche tecniche dimensionali conformi alla normativa L altezza netta dell aula non inferiore a 300 cm nel caso di soffitto piano e a 270 cm in caso di soffitto inclinato Le dimensioni e la disposizione delle finestre tale da garantire una sufficiente illuminazione e aerazione naturale Le aule per le attivit didattiche normali non sono ubicate in locali interrati o seminterrati La disposizione dei banchi all interno dell aula non ostacola la via di fuga in caso di emergenza La pavimentazione non realizzata con materiali antisdrucciolo ma facilmente lavabile Non tutte le porte sono dimensionate in modo con
85. lle A B e C della L 319 76 Comuni che per Scarichi igyarca A 2a Andando di norma in fognatura gli scarichi scolastici dovrebbero concordano con i requisiti delle tabelle della L n 319 76 D P R 915 82 e successive delibere del Comitato interministeriale inerenti a norme tecniche per la Classificazione dei rifiuti solidi in tre grandi categorie urbani speciali e tossico nocivi Lo stoccaggio Mentre per i rifiuti di tipo urbano non si richiedono particolari adempimenti per quelli speciali e tossico nocivi provenienti ad es dai laboratori bisogna ricordare che per lo STOCCAGGIO e rifiuti speciali non occorre autorizzazione e rifiuti tossico nocivi purch si rispettino le condizioni di cui all art 14 c 1 del D L 373 95 non occorre autorizzazione bisogna per dare comunicazione alla Regione 30 gg prima dell inizio dello stoccaggio Tale comunicazione dovr essere accompagnata dalla dichiarazione di cui al comma 2 dell art 14 sopra citato La raccolta dei rifiuti per lo stoccaggio opportuno sia attuata secondo i criteri indicati nella i rischi derivati da esposizione ad agenti chimici fisici sua provvisorio ed il e per lo SMALTI MENTO Deliberazione applicazione loro smaltimento rifiuti speciali e tossico nocivi devono essere ritirati da ditte Interministeriale Rifiuti specializzate ed autorizzate iscritte in apposito elenco regionale del 27 7 84 Vi obbligo per
86. ma RSPP firma RLS approvazione firma Medico approvazione Criteri di revisione I Punti del presente documento in particolare i Punti A ed E sono singolarmente passibili di revisione secondo i criteri temporali prescritti dal D Lgs 626 94 In linea generale le revisioni sono richieste in occasione di modifiche significative ai fini della sicurezza e della salute dei lavoratori all atto della scelta di nuove attrezzature di lavoro sostanze o preparati chimici impiegati sistemazione dei luoghi di lavoro in relazione alla natura della attivit Art 4 comma 1 in ogni caso ogni tre anni qualora siano presenti agenti cancerogeni o biologici art 63 comma 5 e art 78 comma 3 D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 TC pai Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT ta ct e a MOD A SC NE D A DI RILEVAZIONE AMBIENTE DI LAVORO destinazione N identificativo ATTIVITA SVOLTA NELL AMBIENTE SPAZIO A RISCHIO Os Cino CARATTERISTICHE STRUTTUR
87. n 1 6 8 9 25 31 34 35 36 37 42 INTERVENTI DI ANCORAGGIO Gli interventi di ancoraggio riguardano la messa in sicurezza di elementi architettonici o di arredo rispetto alla possibilit di ribaltamento o caduta degli stessi a seguito di interventi calamitosi Le criticit riscontrate sono armadi alti pi di 2 00 m semplicemente appoggiati al pavimento pannelli di controsoffittature non adeguatamente incastrati nei loro alloggi INTERVENTI EDILI Gli interventi edili riguardano la messa in sicurezza di elementi strutturali o di tamponamento dell edificio rispetto alla possibilit di ribaltamento o caduta degli stessi a seguito di interventi calamitosi e All interno dell edificio le criticit riscontrate si limitano a un vano del PIANO PRIMO precisamente il vano 38 in cui stato rilevato un buco nella muratura di tamponamento Il resto dell edificio risultato adeguato dal punto di vista degli interventi edili ai fini della sicurezza e AIl ESTERNO dell edificio la criticit riscontrata si limita alla mancanza di una rampa di accesso all edificio per diversamente abili che abbia una pendenza a norma circa 8 INTERVENTI SUGLI INFISSI D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Gli interventi sugli i
88. ne di 68 DPR n 447 91 conformit degli Obbligo di adeguare gli impianti esistenti alle norme di buona N CEI impianti elettrici tecnica entro 30 06 98 L 5 3 90 n 46 e DL 23 5 95 n 188 art Sie 11 c 2 L 30 4 62 n Rilasciata dal Sindaco del Comune in cui ubicato l edificio nel caso 283 e suo Autorizzazione in cui all interno della scuola venga effettuata la preparazione e o regolamento dia la somministrazione di pasti si rammenta che gli addetti alla D P R 26 3 80 n Sanitaria distribuzione dei pasti devono essere muniti di libretto di idoneit 327 sanitaria D P R 19 3 56 n 303 Contiene norme generali di igiene del lavoro Relativamente alla struttura indica quali devono essere le caratteristiche igienico sanitarie fissa i requisiti minimi come ad es divieto di adibire ad uso lavoro locali sotterranei o semisotterranei illuminazione e ventilazione naturale ed artificiale dei locali altezze obbligo di riscaldamento dotazione di servizi igienici lavandini docce spogliatoi refettori ecc Fermi restando alcuni requisiti specifici in genere il D P R non fissa parametri definitivi rimandando al miglior risultato possibile da ottenere con le pi avanzate e recenti tecniche e conoscenze scientifiche In tal senso risulta ancor pi importante il coordinamento e l integrazione di tale normativa con il regolamento locale di igiene D P R 27 4 55 n 547 Contiene norme per la prevenzione degli
89. ne effettuata in collaborazione con il Responsabile del SPP previa consultazione del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza L obiettivo della valutazione dei rischi consiste nel fornire al datore di lavoro gli elementi utili a prendere i provvedimenti che sono effettivamente necessari per salvaguardare la sicurezza e la salute dei lavoratori L intervento operativo di valutazione dei rischi porta a suddividere le attivit in relazione agli ambienti specifici in cui vengono svolte identificare i fattori di rischio potenziali fonti di pericolo identificare i lavoratori esposti quantificare i rischi stima dell entit dell esposizione e della gravit degli effetti definire le priorit degli interventi necessari Oon A UU N e individuare programmare e mettere in atto le misure di prevenzione necessarie Identificazione dei fattori di rischio potenziali fonti di pericolo Tale fase viene eseguita attraverso una breve ma dettagliata descrizione di tutte le attivit che vengono svolte in ciascuna tipologia di ambiente di lavoro La valutazione deve riguardare i rischi che risultino ragionevolmente prevedibili E opportuno fare una prima valutazione complessiva per separare i rischi in due categorie quelli ben noti per i quali si identificano prontamente le misure di controllo e i rischi per i quali necessario un esame pi attento e dettagliato L identificazione dei fattori di rischio sar guidata dalle conoscenze d
90. nfissi riguardano la messa in sicurezza delle aperture sia interne che esterne sia porte che finestre rispetto alla possibilit di ribaltamento o caduta delle stesse a seguito di interventi calamitosi Inoltre gli interventi mirano ad una adeguato utilizzo delle stesse aperture in caso di evacuazione dell edificio Le criticit riscontrate sono porte interne che non si chiudono adeguatamente a causa di una sbagliata messa in opera delle stesse maniglie rotte finestre fuori binario che non scorrono adeguatamente porte il cui verso di apertura non risulta consono ai fini dell evacuazione Il rilievo dell edificio ha messo in mostra come gli interventi atti a ripristinare le aperture esterne riguardino ogni vano dell edificio pertanto l intervento sulle finestre esterne andr effettuato su tutto l edificio cos come per le porte interne dovr essere visionata la capacit di chiusura delle singole maniglie Per ci che concerne invece il verso di apertura delle porte interne il rilievo ha messo in mostra quanto segue PIANO PRIMO e Lato ovest presenza di porte interne che non risultano a norma in quanto l apertura delle ante avviene all interno del vano In particolare va invertita la messa in opera delle porte degli ambienti antibagni ripostigli e tutte le aule di lezione e Lato est Lato ovest presenza di porte interne che non risultano a norma in quanto l apertura delle ante avviene all interno del vano In particolare va inver
91. nto elettrico dovr essere rilasciata una dichiarazione di conformit alle norme CEI da parte della ditta installatrice ANTINCENDIO ED USCITE D EMERGENZA Le strutture gli impianti i mezzi di protezione e di estinzione le vie di uscita e di emergenza in generale sono conformi a quanto indicato nell art 33 del D Lgs 626 94 e nel DM 26 8 92 Norme di prevenzione incendi per l edilizia scolastica G U n 218 del 16 9 92 RUMORE E COMFORT ACUSTICO E presente la Valutazione del rumore Autocertificazione e dovr essere rispettata la periodicit prevista dalla valutazione art 40 del D Lgs 277 91 Non ci sono locali o spazi in cui il riverbero particolarmente fastidioso o sorgenti rumorose comunemente ritenute dannose o particolarmente fastidiose CARICO LAVORO FISICO MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI L organizzazione del lavoro permette a tutto il personale di intervallare periodi di lavoro in piedi e periodi di lavoro seduti Se esistono carichi gravosi da sollevare anche occasionalmente di peso superiore a 30 kg per gli uomini 20 kg per donne ed adolescenti maschi 15 kg per adolescenti femmine sar adottata ogni misura tecnica organizzativa procedurale controllo sanitario informazione e formazione che possa eliminare o anche solo ridurre i rischi per la salute Se si movimentano pesi compresi tra 3 30 kg maschi e 3 20 kg femmine in modo non occasionale gt 1 sollevamento ora saranno calcolati gli indici di sollevamento
92. o Richiesta di Adeguamento e copia dei verbali o certificazione delle verifiche periodiche dei dispositivi antincendio e rinnovo Nulla Osta da parte dei VV FF 11 E acquisito agli atti il documento di consegna DPI Richiesta di Adeguamento E acquisito agli atti l autorizzazione sanitaria per 12 la preparazione e somministrazione pasti Non si somministrano pasti 13 E acquisito agli atti il Registro Infortuni e il Registro dei controlli periodici 14 E acquisito agli atti il Piano di emergenza 1 Sono acquisite agli atti le nomine RSPP RLS e 3 ASPP 16 Sono acquisite agli atti le Schede di rilevazione e valutazione dei rischi E acquisita agli atti la licenza d uso per 17 l impianto termico e la planimetria della distribuzione dell impianto di riscaldamento Richiesta di Adeguamento E acquisito agli atti il certificato di conformit dell impianto elettrico e di messa a terra 18 Richiesta di Adeguamento D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT E acquisita agli atti la documentazione dei lavori in appalto Non vi sono lavori in appalto E acquisito agli atti il documento sulla valutazione del rumore o autocertificazione di pertinenza dell Istituto scolastico
93. o altro gt Incolonnati dietro il compagno apri fila Precedi il compagno serra fila Ricordati di non spingere non gridare e non correre gt Segui la via di fuga indicata dall apposita segnaletica gt II professore porter con s Il registro di classe Raggiungi la zona di raccolta assegnata NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO SE TI TROVI IN UN LUOGO CHIUSO gt Tieni la calma gt Non precipitarti fuori gt Resta in classe e riparati sotto il banco o vicino ail muri portanti Allontanati da finestre porte con vetri e armadi perch cadendo possono ferirti gt Se sei nei corridoi nei servizi o per le scale riparati sotto gli stipiti delle porte o all angolo tra un pilastro ed una trave e successivamente rientra nella tua classe o in quella pi vicina gt Dopo il terremoto alla diramazione dell allarme segui le istruzioni gi indicate SE TI TROVI ALL APERTO Allontanati dall edificio dagli alberi dai lampioni e dalle linee elettriche Cerca un posto dove non hai nulla sopra di te Non avvicinarti ad animali spaventati NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO D INCENDIO Mantieni la calma gt Se l incendio si sviluppato nella classe esci subito chiudendo la porta gt Se l incendio fuori della tua classe ed il fumo rende impraticabile le scale e i corridoi chiudi bene la porta e cerca di sigillare le fessure con panni possibilmente bagnati gt Apri la finestra e senza esporti troppo chiedi
94. o con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT S M S Raffaello Sanzio Via San Marco N 3 Tremestieri Etneo Prot N Tremestieri Etneo All Ispettorato Provinciale del Lavoro Via del Rotolo n 46 CATANIA AIlAUSL n 3 Via S M la grande 5 CATANIA OGGETTO Designazione del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi dell Articolo 4 comma 4 e Articolo 8 commi 2 3 e 11 del D Lgs 626 94 e successive modifiche ed integrazioni La sottoscritta Prof ssa Mariolina Castorina Dirigente Scolastico della S M S Raffaello Sanzio con sede legale in Tremestieri Etneo Via San Marco n 3 ai fini di ottemperare a quanto previsto dall art 4 comma 4 lettera a del Decreto Legislativo 626 94 DESIGNA secondo le regole di cui all art 8 e 8bis D Lgs 626 94 quale RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Il Geom Granata Rosario cui affidato l incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai Rischi per il periodo dal 01 09 2012 al 31 08 2013 per le attivit previste dall art 9 del D Lgs 626 94 ed eventuali altri affidamenti da concordare su specifica delega semplice da parte del Datore di lavoro sottoscritta da ambo le parti A tale proposito il sottoscritto notifica che il prof
95. o di esposizione acuta con effetti di invalidit parziale Esposizione cronica con effetti irreversibili e o parzialmente invalidanti 2 Modesta Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilit reversibile Esposizione cronica con effetti reversibili 1 Trascurabile Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilit rapidamente reversibile Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili L incidente con rischio di conseguenze mortali anche se improbabile va considerato come priorit nella programmazione delle misure di prevenzione N B Deve essere preso in considerazione il danno pi grave che pu essere associato al rischio in esame a tal fine non pu essere utilizzato il solo dato statistico aziendale che mostra un basso numero di incidenti di quel tipo di per s tale dato non autorizza ad adottare misure di sicurezza meno restrittive Definiti la Probabilit P e la gravit del Danno D il rischio R viene calcolato con la formula R P x D e si pu raffigurare in una rappresentazione a matrice avente in ascisse la gravit del Danno ed in ordinate la Probabilit del suo verificarsi MATRICE DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO Definiti il DANNO e la PROBABILITA il RISCHIO viene graduato da R P D Probabilit Danno I risultati consentono di definire le priorit e la programmazione degli interventi di prevenzione da adottare Valori di Probabilit valori d
96. o uno di essi viene aperto per consentire l ingresso e l uscita degli alunni l altro invece dotato di apertura automatica viene utilizzato per consentire anche l uscita degli alunni alla fine delle lezioni e l ingresso di eventuali veicoli Un altro cancello pi piccolo munito di citofono e di chiusura a richiamo consente l ingresso e l uscita del personale della scuola e di eventuali visitatori e viene aperto per consentire l uscita degli alunni a fine lezioni Al piano terra si trovano l auditorium la palestra due spogliatoi uno dei quali usato come sala medica e n 4 servizi igienici di cui due per disabili con n 6 docce di cui due per disabili Sul cortile del lato Ovest si affacciano un ampio locale dove situato il serbatoio di accumulo dell acqua per l impianto antincendio un locale attiguo con la pompa di attacco per gli idranti un locale con vasca di raccolta dell acqua potabile con autoclave un vano caldaia con i comandi per i dispositivi antincendio esterni non adeguatamente protetti una cabina elettrica con interruttore generale tutti questi locali sono chiusi da porte interamente in metallo e un deposito utilizzato per la raccolta differenziata con porta in metallo e vetri retinati Nel suddetto cortile esternamente protetto da una rete metallica allocato un serbatoio di raccolta delle acque fognanti Nel lato Nord esternamente sono presenti i dispositivi per l areazione dei locali Nel primo piano sono presenti
97. ocumento stato adottato da questa Direzione giuste le disposizioni discendenti dall applicazione del D L vo n 626 94 dalla C M n 119 99 e dal D Lgs n 195 2003 Nel rammentare che ai sensi della normativa vigente richiamata dal D L vo n 297 94 art 85 Amministrazione Comunale tenuta ad esercitare i compiti attribuiti dalla legislazione statale in materia di edilizia scolastica compresi gli oneri per l arredamento ed attrezzature aule palestre uffici ecc si evidenzia che alla stessa Amministrazione Comunale compete anche 1 La certificazione dei requisiti di agibilit e abitabilit 2 La definizione d uso degli ambienti scolastici 3 La richiesta agli organi competenti delle autorizzazioni per gli utilizzi in deroga a disposizioni di legge vigenti 4 La richiesta ai VV F per la certificazione di prevenzione incendi 5 L approntamento delle opere per l adeguamento degli edifici alle norme vigenti 6 La manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti esistenti Per quanto sopra si coglie l occasione per i consequenziali provvedimenti di competenza per comunicare in allegato alla presente il programma di attuazione delle misure di prevenzione e protezione individuate nel documento di valutazione dei rischi secondo la tempistica ivi stabilita per gli edifici facenti parte di questa scuola al fine di renderli fruibili ed adeguati alla normativa vigente Si invita inoltre la S V a trasmettere con l urg
98. odicamente chiusura antipanico mettere in atto tutte le necessarie misure al fine di impedire che il problema segnalato provochi danni a cose o a persone presenti nella istituzione scolastica D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT AULA SPECIALE ATTIVIT ARTISTICHE D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE Pp D Elimin Riduz PxD i N Punto di verifica s no Prob Danno Rischio s no s no Misure E conforme alla destinazione d uso prevista in ne DE 1 planimetria x 2 2 4 x x Verificare periodicamente A ai Dix 2 Il pavimento adeguato alla destinazione d uso 4 Verificare periodicamente 2 3 Il pavimento regolare ed uniforme x 4 xa Verificare periodicamente 4 Lo stato delle pareti adeguato alla destinazione d uso del locale x 2 2 4 x x Verificare periodicamente 5 I livelli d illuminazione naturale sono adeguati alla destinazione d uso x 2 2 4 x x Verificare periodicamente 6 Sono rispettate le condizioni di benessere per quanto riguarda la lia ed il movimento x 2 2 4 Xx x Verificare periodicamente 7 Le finestre consentono un adeguato ricambio dell aria E REN 4 Ver
99. ogico del personale addetto all operazione e o a lavorazioni con emissioni nell ambiente di fattori di rischio di natura chimica fisica e biologica con conseguente esposizione del personale presente C Rischi per la sicurezza e la salute Sono quelli cosiddetti trasversali perch sono legati prevalentemente ai rapporti tra le persone all organizzazione del lavoro alla psiche dei lavoratori nonch a fattori strettamente personali situazioni affettive humor ecc oltre che a fattori ergonomici ed a condizioni di lavoro oggettivamente difficili La metodologia seguita nell analisi dei fattori di rischio ha tenuto conto del contenuto specifico del D Lgs 626 94 e successivi aggiornamenti L analisi stata effettuata utilizzando elenchi gi esistenti adattati alle realt scolastiche elencando i fattori di rischio di competenza degli Istituti scolastici ID Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Non sono stati elencati i fattori di rischio di stretta competenza degli Enti proprietari degli edifici scolastici I fattori di rischio sopra riportati sono contenuti nell elenco seguente in un ordinamento di tipologie organizzative e di lavoro pi utile alle procedure di valutazione dei rischi Ciascuno dei punti dell elenco sa
100. on coincidenti con l orario di lezione Realizzazione di iniziative educative in aule speciali laboratori con l ausilio di televisore videoregistratore telecamera proiettore di film o di diapositive registratori computer macchine da scrivere attivit artistica attivit musicale teatro ecc Partecipazione alle riunioni degli organi collegiali Colloqui individuali con i genitori degli alunni Partecipazione agli scrutini Rapporti con gli specialisti operanti sul territorio PERSONALE AMMINISTRATIVO L attivit del personale amministrativo si esplica secondo quanto previsto dalla normativa vigente in osservanza alle norme contrattuali DIRETTORE AMMINISTRATIVO DGSA Svolge attivit lavorativa di rilevante complessit ed avente rilevanza esterna Sovrintende con autonomia operativa ai servizi generali amministrativo contabili e ne cura l organizzazione svolgendo funzioni di coordinamento promozione delle attivit e verifica dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi assegnati ed agli indirizzi impartiti al personale ATA posto alle sue dirette dipendenze Organizza autonomamente l attivit del personale ATA nell ambito delle direttive del dirigente scolastico Attribuisce al personale ATA nell ambito del piano delle attivit incarichi di matura organizzativa e le prestazioni eccedenti l orario d obbligo quando necessario Svolge con autonomia operativa e responsabilit diretta attivit di istruzione predi
101. ontrollati e ridotti al pi basso livello tecnicamente possibile L effettuazione degli interventi di bonifica deve iniziare nel corso stesso della analisi valutazione Si prevede quindi una prima fase che faccia emergere i fattori di rischio quindi un conseguente intervento mirato ad eliminare tutto ci che eliminabile e poi una seconda fase se necessaria di misurazione dei rischi residui finalizzata al loro controllo Il documento redatto dal datore di lavoro con la consulenza del responsabile del servizio di protezione e prevenzione deve contenere la descrizione dell organizzazione della prevenzione e protezione dei rischi all interno dei luoghi di lavoro Da tali adempimenti discende la responsabilit dei Dirigenti Scolastici in quanto nelle pubbliche amministrazioni di cui all art 1 comma 2 D Lgs 29 93 per datore di lavoro s intende il Dirigente al quale spettano i poteri di gestione Inoltre viene definito il rapporto di responsabilit tra scuola ed Ente tenuto a fornire i locali infatti il 12 comma dell art 4 precisa che gli obblighi relativi agli interventi strutturali e di manutenzione necessari per assicurare la sicurezza dei locali e degli edifici assegnati in uso a istituzione scolastiche ed educative restano a carico dell amministrazione tenuta In questo caso gli obblighi previsti dal citato decreto si intendono assolti da parte dei Dirigenti Scolastici con la richiesta del l
102. oro adempimento alla amministrazione competente Questo conferma l obbligo del Dirigente scolastico di effettuare la valutazione dei rischi e nell attesa dell emanazione di norme dettagliate importante predisporre il servizio di protezione e prevenzione mediante il quale analizzare i pericoli effettuare la valutazione dei rischi e predisporre la documentazione necessaria Probabili ispezioni dell ASL e dell Ispettorato del Lavoro verificheranno se la scuola ha provveduto ad elaborare e o aggiornare il documento senza entrare nel merito dei contenuti Per una indagine partecipata e completa necessario che tutta la scuola partecipi alla individuazione dei fattori di rischio Il primo strumento di questa partecipazione la formazione di un Servizio di Protezione e di Prevenzione nel quale sia presente il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Il team deve assumere come riferimento la seguente gerarchia di principi di prevenzione evitare i rischi stabilire ci che pericoloso con ci che non lo o lo meno combattere i rischi alla fonte applicare provvedimenti collettivi adeguarsi al progresso tecnico cercare di garantire un miglioramento del livello d
103. oro per la sicurezza e l igiene dei lavoratori e degli studenti in tutti gli ambienti Durante le operazioni di pulizia sono ridotti al minimo i rischi derivanti da manipolazione manuale di oggetti ferite da taglio schiacciamenti scivolamenti cadute dall alto esposizione e contatto ad agenti chimici detergenti sanificanti disinfettanti per tutto il personale addetto DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE I DPI utilizzati per la pulizia degli ambienti sono conformi alle norme di cui al D Lgs 475 92 sono adeguati ai rischi da prevenire e alle condizioni esistenti sul luogo di lavoro tengono conto delle esigenze ergonomiche o di salute dei lavoratori sono in numero sufficiente e in dotazione personale E controllata periodicamente la loro funzionalit ed efficienza e all occorrenza vengono sostituiti All atto della loro scelta dovranno essere coinvolti i lavoratori interessati Art da 40 a 46 D Lgs 626 94 EMERGENZA E PRONTO SOCCORSO Esiste un Piano di Emergenza che comprende le norme di comportamento per le singole emergenze il cui contenuto adeguato alle necessit della Scuola noto ai lavoratori e periodicamente simulato almeno due volte nel corso dell anno scolastico art 4 21 e 22 D Lgs 626 94 D M 26 8 92 La popolazione scolastica viene informata e formata sulle modalit di auto protezione di evacuazione di comportamenti da tenere in caso di emergenza Esistono accessi all area per l intervento agevole dei mezzi di
104. posizione dell ipoclorito di sodio da utilizzare e verificare la concentrazione di cloro attivo sia al 5 6 METODOLOGIA Fattori di Rischio Classificazione e definizione dei rischi lavorativi presenti negli ambienti di lavoro in conseguenza dello svolgimento delle attivit lavorative possono essere divisi in tre grandi categorie e Strutture 1 Rischi per la sicurezza dovuti a e Macchine rischi di natura infortunistica e Impianti elettrici e Sostanze pericolose e Incendio Esplosioni e Agenti chimici e Agenti fisici e Agenti biologici e Organizzazione del lavoro e Fattori psicologici e Fattori ergonomici e Condizioni di lavoro difficili 2 Rischi per la salute dovuti a rischi di natura igienico ambientale 3 Rischi per la sicurezza e la salute dovuti a A Rischi per la sicurezza Sono quelli di natura infortunistica responsabili del potenziale verificarsi d incidenti o infortuni e quindi di danni o menomazioni lievi o gravi subite dalle persone durante le varie attivit lavorative in conseguenza di un impatto fisico traumatico di natura diversa per carenze strutturali dei luoghi di lavoro delle macchine e degli impianti meccanici elettrici chimici ecc nonch per la presenza di sostanze pericolose e di materiale che pu causare incendio e o esplosioni B Rischi per la salute Sono quelli di natura igienico ambientali responsabili della potenziale alterazione dell equilibrio biol
105. r oggetto di una lista di controllo check list che far da guida alle persone incaricate della valutazione ELENCO DEI FATTORI DI RISCHIO PER GLI ISTITUTI SCOLASTICI Aspetti organizzativi e gestionali O 0 NU OANA U N e 10 ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO COMPITI FUNZIONI E RESPONSABILITA ANALISI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO INFORMAZIONE FORMAZIONE PARTECIPAZIONE NORME E PROCEDIMENTI DI LAVORO DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE EMERGENZA E PRONTO SOCCORSO SORVEGLIANZA SANITARIA VACCINAZIONI LAVORI IN APPALTO Salute e sicurezza di lavoratori e studenti 11 IMPIANTO ELETTRICO 12 13 14 15 16 17 18 ANTINCENDIONIE ED USCITE D EMERGENZA RUMORE E COMFORT ACUSTICO CARICO LAVORO FISICO MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI MICROCLIMA ILLUMINAZIONE ARREDI ATTREZZATURE Rischi legati alle attivit svolte in ambienti specifici 19 20 21 22 23 24 25 26 AULE NORMALI AULE SPECIALI I LABORATORI AULA MAGNA E AUDITORIO UFFICI DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE BIBLIOTECA ATTIVITA SPORTIVE PALESTRA E SPAZI ESTERNI ATTREZZATI SERVIZI E SPOGLIATOI BARRIERE ARCHITETTONICHE Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT RIFERIMENTI ALLE NORMATIVE TECNICHE
106. re con caratteristiche di resistenza al fuoco REI gt 120 Le parti aggettanti dell edificio cornicioni 9 mensole pensiline etc presentano Xx Comunicare all Ente Locale elementi fessurati o lesionati Gli ancoraggi di infissi che aprono verso x l esterno sono integri Verificare periodicamente 10 11 I canali di gronda e i pluviali sono integri X Verificare periodicamente D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Gli arredi esterni sospesi sono Verificare periodicamente 12 saldamente ancorati x 2 2 4 CA o mettere in atto tutte le necessarie misure al fine di impedire che il problema segnalato provochi danni a cose o a persone presenti nella istituzione scolastica CORRIDOI INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE n GENE N Punto di verifica s no ESRI no s Misure 1 Il pavimento regolare ed uniforme 2 2 4 x x Verificare periodicamente 2 Il pavimento pulito e privo di sostanze x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente sdrucciolevoli 3 Eventuali aperture nel pavimento sono x 2 2 4 x x Verificare periodicamente segnalate e protette 4 Le zone di passaggio sono prive di x 2 2 4 x x Verificare periodicamente ostacoli 5 La a di colore x 2 2 4
107. re continuamente Verificare continuamente Consultare un medico competente per l organizzazione della sorveglianza sanitaria mettere in atto tutte le necessarie misure al fine di impedire che il problema segnalato provochi danni a cose o a persone presenti nella istituzione scolastica D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT INDIVIDUAZIONE Punto di verifica E prevista una zona destinata agli insegnanti costituita da uno o pi ambienti e corredata da servizi igienico sanitari e da una doccia La zona di servizi per gli allievi costituita da spogliatoi locali per servizi igienici e docce separati per sesso E prevista una zona destinata a depositi per attrezzi e materiali vari necessari per la pratica addestrativa e per la manutenzione La pavimentazione tale da ridurre al minimo i danni conseguenti alle cadute Le finestre e le porte vetrate sono in vetro di sicurezza O dotate di adeguate protezioni HE Attivit sportive VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE R Les Rischio Misure Destinare una zona opportunamente corredata di tutti i servizi necessari destinata agli insegnanti Attrezzare la zone di servizi per gli allievi in conformit alla normativa vigente
108. re periodicamente accesso ai disabili 2 gradini di ingresso sono antiscivolo Verificare periodicamente 3 Il pavimento regolare ed uniforme Verificare periodicamente 4 Il pavimento pulito e privo di sostanze Verificare periodicamente sdrucciolevoli 5 Eventuali aperture nel pavimento sono Verificare periodicamente segnalate e protette 6 Le zone di passaggio sono prive di Verificare periodicamente ostacoli 7 La tinteggiatura delle pareti di colore Verificare periodicamente chiaro Sono rispettate le condizioni di 8 benessere per quanto riguarda la Verificare periodicamente temperatura l umidit ed il movimento dell aria 9 I livelli d illuminazione sono adeguati in Verificare periodicamente ogni zona Eventuali pareti vetrate sono DI de 10 opportunamente segnalate con cartelli Verificare periodicamente ad altezza di occhio Le apparecchiature elettriche fisse 11 prese interruttori etc presentano Verificare periodicamente elementi di pericolo cavi scoperti possibilit di contatti accidentali etc Sono periodicamente verificati gli 12 ancoraggi delle apparecchiature fissate Verificare periodicamente alla struttura alle pareti al soffitto al pavimento corpi illuminanti sospesi sono protetti 13 da schermi anticaduta dei loro Comunicare all Ente Locale componenti 14 Le vie di esodo Sono mamenuig Verificare periodicamente costantemente libere da ingombri 15 portone di MgrSS59 S dotato di Verificare peri
109. rietaria Nel quadro della programmazione predetta si rimanda alle schede di rilevazione e valutazione danno allegate da cui dedurre la priorit dell intervento comunale PROGRAMMA DI INFORMAZIONE E FORMAZIONE INFORMAZIONE All inizio di ogni anno scolastico a cura del Dirigente Scolastico con apposita circolare interna tutto il personale sar informato adeguatamente sulle regole ed i comportamenti da osservare sul posto di lavoro Gli insegnanti sono tenuti ad informare gli alunni ed a programmare esercitazioni pratiche sui problemi della sicurezza La programmazione didattica si preoccuper di collegare i riferimenti relativi alla sicurezza contenuti nei programmi Il tutto per educare alla cultura della sicurezza come fatto normale ed abitudinario Il Responsabile del S P P segnaler tempestivamente a tutti gli utenti eventuali variazioni rispetto alle procedure da osservare in caso di emergenza Gli addetti al servizio di emergenza si adopereranno affinch gli ambienti di competenza risultino il pi possibile sicuri ed agibili e rispondono direttamente al Responsabile S P P Tutto il personale e gli alunni segnaleranno al Responsabile S P P eventuali proposte per migliorare il Servizio di Prevenzione e Protezione TUTTI ai fini della sicurezza devono conoscere la seguente catena di comando e Dirigente Scolastico datore di lavoro D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado
110. riodici relativi Istituire il registro all efficienza dei presidi antincendio Esiste registro dei controlli periodici relativi Istituire il registro all efficienza degli impianti di sicurezza e controllo Esiste registro infortuni AMBIENTE GENERICO Laboratorio di Informatica INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE R La P D PxD Elimin Riduz N Punto di verifica s no Prob Danno Rischio s no s no Misure Tutti gli schermi dei VDT sono orientabili e facilmente inclinabili e nessuno schermo presenta riflessi sia da luce naturale che x 2 2 4 x x artificiale tali da causare fastidio agli utilizzatori Utilizzare schermi orientabili e facilmente inclinabili orientare gli schermi parallelamente le finestre e leggermente rivolti verso il basso schermare veneziane tende le finestre Esistono prese elettriche a pavimento nell area sotto stante O circostante i tavoli da lavoro a x 2 2 4 x x VDT Limitarne l uso e programmarne la sostituzione con altre calate da soffitto Esistono cavi d alimentazione 3 volanti sul pavimento o sulle AIRPORT RT 4 pareti x 2 2 4 x x Programmare l eliminazione a breve termine Occorre evitare la necessit d uso continuato di adattatori multipli prese triple aumentando il numero di prese al momento della revisione dell impianto elettrico e in attesa di tali modifiche x 2 2 4 x x utilizzando prese multiple in linea ciabatte U
111. sicurezza anche per e CORTILE PICCOLO LATO EST per il quale necessaria la messa in opera di segnaletica indicante l uscita di sicurezza tramite scala esterna Sarebbe inoltre opportuno non utilizzare tale cortile per la ricreazione in quanto la scala che lo collega al cortile grande rappresenta un rischio per gli alunni e CORTILE PICCOLO LATO OVEST per il quale necessario eliminare l automatismo elettrico del cancello grande carrabile evitare di parcheggiare veicoli a motore nello spazio adiacente al punto di raccolta degli alunni IL DIRIGENTE SCOLASTICO Dott ssa Mariolina Castorina D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09
112. soccorso gt Se Il fumo non ti fa respirare filtra l aria attraverso un fazzoletto meglio se bagnato e sdraiati sul pavimento il fumo tende a salire verso l alto gt Alla diramazione dell allarme segui le istruzioni gi indicate D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT PLANIMETRIA PIANO SECONDO PALESTRA ESTINTORE QUADRO ELETTRICO MANICHETTA ANTINCENDIO USCITA SICUREZZA sio ISTRUZIONI DI SICUREZZA Quelle che seguono sono istruzioni di sicurezza che possono ritenersi valide per ogni circostanza ALLA DIRAMAZIONE DELL ALLARME Mantieni la calma Interrompi immediatamente l attivit gt Lascia tutto l equipaggiamento non preoccuparti di libri abiti o altro Incolonnati dietro il compagno apri fila gt Precedi il compagno serra fila Ricordati di non spingere non gridare e non correre gt Segui la via di fuga indicata dall apposita segnaletica gt Il professore porter con s Il registro di classe Raggiungi la zona di raccolta assegnata NORME DI COMPORTAMENTO IN CASO DI TERREMOTO SE TI TROVI IN UN LUOGO CHIUSO Tieni la calma Non precipitarti fuori gt Resta in classe e riparati sotto il banco o vicino ail muri portanti Allontanati da finestre porte
113. sposizione e formalizzazione degli atti amministrativi e contabili funzionario delegato ufficiale rogante e consegnatario dei beni mobili Pu svolgere attivit di studio e di elaborazione di piani e programmi richiedenti specifica specializzazione professionale con autonoma determinazione dei processi formativi ed attuativi Pu svolgere incarichi di D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT attivit tutoriale di aggiornamento e formazione nei confronti del personale Possono essergli affidati incarichi ispettivi nell ambito delle istituzioni scolastiche ASSISTENTE AMMINISTRATIVO e N i diversi profili svolge le seguenti attivit specifiche con autonomia operativa e responsabilit diretta e nelle istituzioni scolastiche ed educative dotate di magazzino pu essere addetto con responsabilit diretta alla custodia alla verifica alla registrazione delle entrate e delle uscite del materiale e delle derrate in giacenza Esegue attivit lavorativa richiedente specifica preparazione professionale e capacit di esecuzione delle procedure anche con l utilizzazione di strumenti di tipo informatico pure per finalit di catalogazione Ha competenza diretta della tenuta dell archivio e del protocollo Collaboratore
114. sposizioni interne alle quali il personale deve attenersi Relatori dell incontro sono stati Il datore di lavoro Dott ssa Mariolina Castorina Il Responsabile del SPPR Geom Granata Rosario La responsabile RLS Prof ssa La Piana Giuseppina Il Rappresentante dei Il Datore di Lavoro Il Responsabile SPPR Il Medico Competente lavoratori D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT RIUNIONE PERIODICA ai sensi art 11 D Lgs 626 94 Verbale N Il GIOMNO LL alle ore a seguito di regolare convocazione si sono riuniti nel locale ui della scuola ciiae aiar i signori Datore di LAVoro isla ie Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ii Rappresentante dei lavoratori iii Medico Competente ove previsto iii per esaminare i seguenti argomenti all o d g e bozza o testo finale del documento di valutazione dei rischi e o variazioni dei rischi tali da richiedere una revisione del documento di valutazione e idoneit dei mezzi di protezione individuale e programma di informazione e formazione dei lavoratori in materia di sicurezza e iniziative e progetti in materia di sicurezza indirizza
115. ssicurato lo smaltimento dei rifiuti speciali 2 2 4 Xx x Verificare periodicamente 20 Vengono utilizzati prodotti tossici x 2 2 4 x x Verificare periodicamente Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT ATTIVIT Laboratorio Linguistico D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE R plol PxD Elimin Riau N Punto di verifica s no Prob Danno Rischio ma Misure E conforme alla destinazione d uso i 1 prevista in planimetria x Verificare periodicamente Il pavimento adeguato alla pa NIGRO 2 destinazione d uso 4 x Verificare periodicamente 3 Il pavimento regolare ed uniforme X 4 x Verificare periodicamente Lo stato delle pareti adeguato alla 4 destinazione d uso del locale x 3 3 9 x Xx Comunicare all Ente Locale I livelli d illuminazione naturale sono 5 adeguati alla destinazione d uso x 2 2 4 x X Verificare periodicamente Sono rispettate le condizioni di benessere per quanto riguarda la 6 temperatura l umidit ed il movimento X 2 2 4 x x Verificare periodicamente dell aria Le finestre consentono un adeguato 7 ricambio dell aria x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente 8 Vi sono tracce evidenti di umidit x 3 3 x X Com
116. te D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT 6 Le porte dei WC sono apribili verso l esterno x 2 2 4 x x Modificare l apertura E presente un locale igienico per ogni Modificare i locali igienici per renderne agibile piano agibile ai disabili in carrozzina ed x 2 2 4 x x ai disabili in carrozzina almeno uno per opportunamente attrezzato piano PROGRAMMA DI ATTUAZIONE L esercizio della prevenzione ha lo scopo di potenziare le capacit dei soggetti coinvolti nell attivit E accertato che l abitudine e l eccessiva confidenza degli operatori sono i primi nemici della sicurezza ci vale particolarmente nelle scuole dove l esperienza e la competenza dell insegnante sono accompagnate anche dalla ripetitivit annuale della maggior parte delle attivit In queste situazioni ancora pi necessario non dimenticare mai che si ha a che fare con l inesperienza degli alunni cui si aggiunge l esuberanza propria dell et Nella programmazione della prevenzione una parte importante a carico dell Amministrazione Comunale alla quale demandato l onere di richiedere e trasmettere le documentazioni organizzare i controlli e la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture scolastiche di cui prop
117. te La disposizione dei banchi consente s di 17 l illuminazione naturale da sinistra x 2 2 4 ia Verificare poilodicimente Le attrezzature sono mantenute in i scie 18 buono stato x 2 2 4 x x Verificare periodicamente Esistono spazi e arredi per riporre le 19 attrezzature quando non vengono x 2 2 4 x x Verificare periodicamente utilizzate mettere in atto tutte le necessarie misure al fine di impedire che il problema D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT segnalato provochi danni a cose o a persone presenti nella istituzione scolastica 10 11 12 13 14 15 AMBIENTE GENERICO Aula Sussidi Magazzino VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE R INDIVIDUAZIONE Punto di verifica E conforme alla destinazione d uso prevista in planimetria Il pavimento adeguato alla destinazione d uso Il pavimento regolare ed uniforme Lo stato delle pareti adeguato alla destinazione d uso del locale I livelli d illuminazione naturale sono adeguati alla destinazione d uso Sono rispettate le condizioni di benessere per quanto riguarda la temperatura l umidit ed il movimento dell aria Le finestre consentono un adeguato ricambio dell aria
118. terla ad ogni variazione consistente del rumore prodotto verr ripetuta con periodicit quinquennale Tremestieri Etneo li 01 09 2012 Il Dirigente Scolastico Prof ssa Mariolina Castorina per presa visione la RLS Prof ssa La Piana Giuseppina D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Presidi Sanitari per il pacchetto di medicazione D M n 388 2003 Ogni cassetta di Pronto Soccorso tipo pensile da cucina opportunamente segnalata e dotata di chiusura ma non chiusa a chiave deve contenere almeno Una confezione di sapone liquido Una confezione di guanti monouso in vinile o in lattice Un paio di forbici Una confezione di clorossidante elettrolitico al 5 es AMUCHINA al 10 pronto ferite Una confezione di acqua ossigenata F U 10 vol da 100 g N 2 bende orlate da 5 cm Un rotolo di cerotto premedicato alto 8 cm es ANSAMED Una confezione di cerotti premedicati di varie misure Una confezione di cotone idrofilo da 100 g N 10 compresse di garze sterili 10 x 10 in buste singole Una confezione di rete elastica di misura media N 2 lacci emostatici Un termometro N 2 confezioni di ghiaccio pronto uso istantaneo N 2 confezioni di ghiaccio pronto uso da conservare in ghiacciaia es COL
119. ti GENERALITA Identificazione e riferimenti della scuola Scuola Media Statale Raffaello Sanzio Indirizzo Via San Marco n 3 N studenti 716 N docenti 64 N non docenti 18 Dirigente Scolastico Dott ssa Mariolina Castorina Ente Proprietario dell edificio Comune di Tremestieri Etneo Il Servizio di Prevenzione e Protezione costituito come di seguito e si avvale all occorrenza del supporto di consulenti esterni all uopo incaricati per svolgere compiti specifici Datore di lavoro Dirigente Scolastico Dott ssa Mariolina Castorina Medico competente RSPP RLS Non necessario Geom Granata Rosario Prof ssa La Piana Giuseppina Addetti gestione emergenza Addetti gestione emergenza Addetti gestione emergenza Pronto Soccorso Antincendio Evacuazione Via San Marco 3 Via San Marco 3 Via San Marco 3 Sig ra Milazzo Rosetta Sig Frazzetto Carlo Prof ssa Santina Rapisarda D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Caratteristiche generali dell edificio scolastico Nella documentazione riportata la planimetria completa della scuola dalla quale si possono desumere le ubicazioni delle diverse aree le strutture che ospitano laboratori o veri e propri impianti i corpi tecnici ed in generale i diversi luogh
120. ti agli allievi del F e programmazione di nuove tecnologie che interessano la sicurezza Il Datore di lavoro Il Responsabile del SPPR Il Rappresentante dei Il Medico Competente lavoratori ove previsto D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT Verbale N Verbale di informazione formazione per nuove assunzioni Il giorno MESE ui anno nei locali della scuola ibi il sig la Sig ra MUOVO a assunto a a seguito di i ha ricevuto copia del manuale di sicurezza predisposto dal SPPR relativo alle mansioni affidategli oltre ad una adeguata formazione in materia di prevenzione e protezione dai rischi presenti durante il lavoro formazione effettuata dal sig slug pina Responsabile del Servizio di Prevenzione interno Inoltre il sig la sig ra LL stato a informato a che le prescrizioni contenute nel manuale e le disposizioni impartite dal Responsabile del SPPR rappresentano precise disposizioni in materia di sicurezza del lavoro alle quali egli obbligato ad attenersi strettamente Il Dipendente Il datore di lavoro D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n
121. tilizzare schermi orientabili e facilmente inclinabili orientare gli schermi parallelamente le finestre e leggermente rivolti verso il basso schermare veneziane tende le finestre Sono utilizzate prese riduzioni 4 triple e grappoli che non garantiscono il collegamento a terra D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT AMBIENTE GENERICO AULA MAGNA AUDITORIO INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE P D Elmin Riduz PxD i Punto di verifica s no Prob Danno Rischio s no s no Misure Esiste un auditorio per attivit didattiche a scala Verificare tutti i parametri di sicurezza di grande gruppo spettacoli assemblee richiedere la certificazione VV FF riunioni di genitori che garantisca le condizioni contattando amministrazione di di sicurezza stabilite dalle vigenti norme per la 2 2 4 x x competenza protezione civile e antincendio L aula magna o l auditorio sono ubicati in locale Il locale non pu essere utilizzato a fuori terra o se nel piano 1 piano interrato la questi scopi destinarlo ad altri usi quota minima superiore a 7 50 m x 2 2 4 x XK E garantito l accesso all auditorio ai portatori di Modificare un servizio igienico handicap e
122. tita la messa in opera delle porte degli ambienti antibagni ripostigli e tutte le aule di lezione PIANO SECONDO e Lato ovest presenza di porte interne che non risultano a norma in quanto l apertura delle ante avviene all interno del vano In particolare va invertita la messa in opera delle porte degli ambienti antibagni aula informatica 08 ripostigli e tutte le aule di lezione e Lato est tutte le porte interne risultano a norma verso di apertura delle ante verso l esterno del vano tranne quelle dei ripostigli 10 e 13 Necessita dunque l inversione della messa in opera delle porta appena citate PIANO TERZO e Lato ovest tutte le porte interne sia delle aule di lezione che dei bagni e dei ripostigli non risultano a norma in quanto l apertura delle ante verso l interno del vano Necessita dunque l inversione della messa in opera della porta stessa e Lato est tutte le porte interne risultano a norma verso di apertura delle ante verso l esterno del vano tranne quelle dei ripostigli Necessita dunque l inversione della messa in opera delle porta appena citate INTERVENTI VARI Nella categoria interventi vari sono stati racchiusi quegli interventi di carattere puntuale non ascrivibili alle altre categorie ma che come le precedenti concorrono alla messa in sicurezza dell intero stabile Le criticit riscontrate sono inadeguato posizionamento o mancanza di alcuni estintori la mancanza di alcune ringhiere di protezione l assenz
123. to e Limitare al massimo l utilizzo di derivazioni a spina e comunque prevedere l adeguato comando funzionale e l adeguato tipo di cavo cavi per posa mobile Ascensori e montacarichi e Dotare gli ascensori di cartelli di segnalazione Impianti idraulici e Assicurare una regolare manutenzione preventiva e periodica degli apparecchi a pressione Impianto di rilevazione e protezione antincendio e Sottoporrea regolare manutenzione e verifica periodica i sistemi antincendio presenti Organizzazione e Sostituzione di sedie e tavoli rotti e Eliminazione delle attrezzature non a norma e Posizionamento della segnaletica di emergenza e piante della struttura con l indicazione delle vie di fuga e Le scaffalature devono essere ancorate alla muratura e Utilizzare DPI per l uso di prodotti per la pulizia nei laboratori e nella centrale termica e Collocare vicino al telefono i numeri utili in caso di emergenza e Sorvegliare costantemente i corridoi e le entrate Illuminazione e Assicurare un programma di manutenzione ordinaria Vie di esodo ed uscite di emergenza e Migliorare la visibilit delle segnalazioni Vetrate e Predisporre un intervento di straordinaria manutenzione finalizzato ad assicurare che le vetrate le pareti traslucide o trasparenti siano realizzate con materiali sicuri e Assicurare che gli infissi quando sono aperti non possano costituire un rischio per lavoratori dipendenti ed alunni D Lgs
124. to proposito si fa presente come l uso di check list se pur di utilit al RSPP non pu essere considerato come l unico mezzo per la valutazione La check list infatti e pu rivelarsi a volte eccessivamente dettagliata altre generica a seconda del tipo di lavorazione o attrezzatura utilizzata e non sostituisce la conoscenza e le informazioni pregiate di cui dispongono i lavoratori direttamente interessati sulle specifiche situazioni di rischio Quantificazione dei rischi stima dell entit dell esposizione e della gravit degli effetti La quantificazione del rischio deriva dalla possibilit di definire il rischio come prodotto della Probabilit P di accadimento per la gravit del Danno D atteso R PxD La definizione della scala di Probabilit fa riferimento principalmente all esistenza di una correlazione pi o meno diretta tra la carenza riscontrata e la probabilit che si verifichi l evento indesiderato tenuto conto della frequenza e della durata delle lavorazioni che comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori VALORE LIVELLO CRITERI Esiste una correlazione diretta tra mancanza rilevata ed il verificarsi del danno ipotizzato per i lavoratori Si sono gi verificati danni per la stessa mancanza rilevata nella stessa scuola o in situazioni operative simili Il verificarsi del danno conseguente la mancanza rilevata non susciterebbe alcun stupore tra gli operatori 4 Elevata La manc
125. trollo dei VV FF Tabella 8 punto n 6 aziende nelle quali sono occupati contemporaneamente in un unico edificio a pi di un piano oltre 500 addetti D Lgs 81 08 integrato con il D Lgs 106 09 Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ETNEO CT provvisorio NOP D M 16 2 82 Attivit soggette alle visite di prevenzione incendi Voce n 85 scuole con oltre 100 persone presenti Voce n 91 impianti termici di potenzialit superiore a 100 000 kcal h Voce n 83 locali di spettacolo e di intrattenimento in genere con capienza superiore a 100 posti L 7 12 84 n Disciplina transitoria per il controllo delle attivit soggette ai controlli periodici di Mentre le attivit insediatesi successivamente risultano Con D L 0 514 94 stata prorogata la validit degli 818 i soggette alla procedura per ottenere il CPI quelle in parola sono i prevenzione incendi sottoposte ad un controllo differenziato temporaneo in previsione attuali NOP di a a del di un adeguamento alla procedura ordinaria tuttora non ancora 180 gg dal avvenuto 29 8 94 Obbligo di realizzare tutti gli impianti elettrici a regola d arte L 5 3 90 n 46 presumendo tali quelli realizzati secondo i dettami del CE L 186 1 3 68 n 186 Dichiarazio
126. unicare all Ente Locale 9 Si avvertono rumori esterni molesti x x X Verificare periodicamente Le porte del locale per numero larghezza ed apertura sono adeguate 10 alle disposizioni vigenti in relazione x 2 2 4 x x Verificare periodicamente all attivit che vi si svolge nel locale Le finestre sono provviste di parapetto NS NA 17 di altezza non inferiore a 90 cm x 2 2 4 x X Verificare periodicamente Sono periodicamente verificati gli ancoraggi delle apparecchiature fissate 12 alla struttura alle pareti al soffitto al X 2 2 4 x x Verificare periodicamente pavimento corpi illuminanti sospesi sono protetti 13 da schermi anticaduta dei loro x 3 3 9 x X Comunicare all Ente Locale componenti Gli arredi sono privi di sporgenze che 14 possono E potenziale di x 3 3 9 Xx x Comunicare all Ente Locale Le apparecchiature elettriche fisse prese interruttori etc presentano 15 elementi di pericolo cavi scoperti x 2 2 4 x x Verificare periodicamente possibilit di contatti accidentali etc Pareti soffitto e pavimento sono coibentati e predisposti f 16 ac sticamente x 3 3 9 x x Comunicare all Ente Locale 17 collegamenti elettrici delle attrezzature a spina sono conformi alle x 2 2 4 x Xx Verificare periodicamente norme di sicurezza Scuola Secondaria di 1 grado R SANZIO Via San Marco n 3 telef 095 496093 e mail ctmm06700r istruzione it cod fisc 80021700879 CAP 95030 TREMESTIERI ET
127. ure al fine di impedire che il problema segnalato provochi danni a cose o a persone presenti nella istituzione scolastica ULTERIORI MISURE DI PREVENZIONE INDIVIDUAZIONE VALUTAZIONE PROGRAMMAZIONE eo TOCI O Punto di verifica no Prob Danno Rischio s Misure Nei locali ove vengono depositate sostanze infiammabili o facilmente Verificare periodicamente combustibili fatto divieto di fumare o fare uso di fiamme libere I travasi di liquidi infiammabili sono si Da effettuati in locali appositi e con recipienti Verificare periodicamente e o apparecchiature di tipo autorizzato Le sostanze pericolose sono contenute n recipieni chiaramente etichettati Ci Verificare periodicamente quindi custoditi in locali ed armadi chiusi a chiave Negli archivi e nei depositi i materiali sono depositati in modo da consentire una facile ispezionabilit lasciando Verificare periodicamente corridoi e passaggi di larghezza adeguata 0 90 m Le scaffalature negli archivi e depositi risultano a distanza non inferiore a m Verificare periodicamente 0 60 dall intradosso del solaio di copertura E stato organizzato un sistema di y a controllo e di verifica dell adempimento Verificare periodicamente dei compiti e responsabilit Sono state impartite istruzioni sul comportamento in sicurezza delle diverse mansioni e compiti Verificare periodicamente Vengono sistematicamente forniti ad alunni

“RAFFAELLO SANZIO” - Scuola Secondaria di I° grado Statale

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