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Edilizia

1. 2 2 2 4 E fatto divieto di usare ponti su cavalletti sovrapposti e ponti con i montanti costituiti da scale a pioli 24 11 2013 39 METI La prevenzione contro tute le cadute dall alto MstuteLA GLI INTAVOLATI Le tavole costituenti il piano di calpestio di ponti passerelle e impalcati devono essere di materiale resistente se di legno con spessore di almeno 4 cm e larghezza non inferiore a 20 cm poggiare sempre su 4 traversi le estremit devono essere sovrapposte per almeno 40 cm essere assicurate contro gli spostamenti e ben accostate fra di loro Non devono esserci parti a sbalzo 48 La prevenzione contro le cadute dall alto SSctuteLA Es di aperture a bocca di lupo prive di protezione contro le cadute in queste condizioni si sono verificati gravi infortuni REGIONE VENETO 24 11 2013 40 24 11 2013 n ERA pere La prevenzione tuteLA le cadute dall alto 7 alb anni Le aperture a bocca di lupo devono sempre essere protette o mediante le proprie griglie metalliche o mediante tavoloni REGIONE ox VENETO La prevenzione e tuteLA le cadute dall alto neta dalle Colas 3 Le ruote del ponte in opera devono essere saldamente bloccate con cunei dalle due parti o con sistemi equivalenti In ogni caso dispositivi appropriati devono impedire lo spostamento involontario dei ponti su
2. EL LE S d att 2 EE T 92 24 11 2013 IL RISCHIO ELETTRICO tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Il quadro elettrico da cantiere edile deve prevedere un interruttore generale magnetotermico differenziale con soglia d intervento Id 0 03 A iRISCHIOELETTRICO tutela della salute dei lavoratori autonomi Esempio positivo di dispersore di messa a terra dell impianto elettrico di cantiere 93 24 11 2013 REGIONE bet VENETO IL RISCHIO ELETTRICO amp tuteLA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi Il gruppo elettrogeno portatile deve essere collegato a terra come prescritto dal costruttore e indicato nel manuale d uso e manutenzione della macchina amr e Esempio di mancato Collegamento al morsetto di terra del Gruppo E REGIONE ox VENETO IL RISCHIO ELETTRICO amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Esempio negativo di prese elettriche e quadro da cantiere privi di manutenzione e corretta installazione 94 24 11 2013 n REGIONE pri VENETO LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Lavori in prossimit di parti attive lavori in prossimit di linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette o che per circostanze particolari si debbano ritenere non sufficientemente protette ferme restando le norme di buona tecnica si deve rispettare a
3. Munirsi della tessera di riconoscimento gt Fornire la documentazione prevista dall allegato XVII Iscrizione alla CCIAA Certificazione della conformit di macchine attrezzature e opere provvisionali Elenco dei DPI Attestati inerenti la propria formazione e la relativa idoneit sanitaria ove espressamente previsti Documento Unico di Regolarit Contributiva DURC REGIONE VENETO SOGGETTI DELLE amp tuteLA P RE S E tutela della salute dei lavoratori autonomi LAVORATORE persona che indipendentemente dalla tipologia contrattuale svolge un attivit lavorativa nell ambito dell organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato con o senza retribuzione anche al solo fine di apprendere un mestiere un arte o una professione esclusi gli addetti ai servizi domestici e familiari PREPOSTO persona che in ragione delle competenze professionali e nei limiti di poteri gerarchici e funzionali adeguati alla natura dell incarico conferitogli sovrintende alla attivit lavorativa e garantisce l attuazione delle direttive ricevute controllandone la corretta esecuzione da parte dei lavoratori ed esercitando un funzionale potere di iniziativa iy Ta 24 11 2013 REGIONE or VENETO OBBLIGHI DEL RE tutela della salute dei lavoratori autonomi Articolo 20 D Lgs 81 08 1 Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luo
4. e vade EN 4 ai A r z icc as E Pon el s E um LA ue gi F o E a Se n Protezione degli scavi tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi Pozzi scavi e cunicoli Co 1 Nello scavo di pozzi e trincee profondi piu di 1 5 mt quando la consistenza del terreno non dia sufficienti garanzie di stabilit anche in relazione alla pendenza delle pareti si deve provvedere man mano che procede lo scavo a d applicare le necessarie armature di sostegno La loro rimozione deve essere effettuata in relazione al progredire del rivestimento in muratura Co 2 Le tavole di sostegno devono sporgere dai bordi degli scavi di almeno 30 cm Co 6 Nei lavori in pozzi di fondazione oltre 3 mt deve essere predisposto a protezione degli addetti allo scavo un robusto impalcato con apertura per il passaggio della benna DEPOSTO Di MATERIALI IN PRIOSDINTA DELI OCAMI 99 24 11 2013 HIVE Protezione degli scavi tuteLA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi Pozzi scavi e cunicoli Co 7 Nei pozzi e nei cunicoli deve essere prevista una adeguata assistenza all esterno e le loro dimensioni devono essere tali da permettere il recupero di un lavoratore infortunato privo di sensi Co 7 bis Il sollevamento di materiale dagli scavi deve essere effettuato conformemente al punto 3 4 dell Allegato XVIII se Pozzi scavi e cunicoli tute LA tutela della salute de
5. passt E A i strutture sensibili al dolore 168 24 11 2013 REGIONE or VENETO EFFETTI SULLA tuteLA S ALUTE tutela della salute dei lavoratori autonomi Cenni sulla funzionalit dei dischi intervetebrali 3 E i enm 1 Aumento pressione Diminuzione pressione Fuoriuscita sostanze Ingresso sostanze nutritive nutritive Tea EFFETTI SULLA Z tuteLA S ALUTE tutola della salute dei lavoratori autonomi Entit del carico lombare nelle attivit quotidiane 100Kg 120 175 210 340 Ky Favorisce l ingresso di sostanze nutritive nel disco Favorisce l eliminazione delle scorie dal disco Possibilit di microfratture sulle cartilagini vertebrali degenerazione artrosica del disco 169 24 11 2013 Wwe FATTORI DI RISCHIO amp tuteLA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi Carico e Pesante Ingombrante e Difficile da afferrare Contenuto instabile distante Ambiente Spazio ristretto Pavimento scivoloso irregolare instabile Soffitto basso Illuminazione Attivit e Frequente e ripetuta Distanze troppo grandi e Ritmo non modulabile Lavoratore e nidoneit fisica Mancata informazione e formazione FATTORI DI RISCHIO amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Caratteristiche del carico troppo pesante limite NIOSH 23 Kg ingombrante o difficile da afferrare in equil
6. 24 11 2013 Tous EFFETTI DANNOSI Stute LA i R A U D IT VI tutela della salute dei lavoratori autonomi NERVOSISMO cm IRRITAZIONE VERTIGINI PERDITA D EQUILIBRIO DISTURBI DELLA PRESSIONE SANGUIGNA TREMITO DELLE MANI DISTURBI DELL APPARATO GASTRO INTESTINALE MINORE CAPACITA DI DISTURBI SOGGETTIVI CONCENTRAZIONE GASTRITI DUODENITI 3 ULCERA GASTRODUODENALE EPATO TOSSICITA SOVRAFFATICAMENTO 23 REGIONE pit VENETO EFFETTI DANNOSI amp tuteLA EXT RA U D IT VI tutela dalla salute dei lavoratori autonomi Le risposte del sistema nervoso adrenergico al rumore 1 Risposta di allarme e una risposta rapida ad uno stimolo sonoro intenso e di breve durata aumento della frequenza cardiaca aumento della frequenza respiratoria aumento della pressione arteriosa vasocostrizione periferica vasodilatazione circolo cerebrale aumento della secrezione e motilit gastrica sudorazione dilatazione pupillare aumento produzione di adrenalina e noradrenalina 108 24 11 2013 Tw EFFETTI DANNOSI lt tute LA EXT R A U D IT VI tutela della amp alute dei lavoratori autonomi Le risposte del sistema nervoso adrenergico al rumore 2 Risposta neurovegetativa una risposta lenta determinata da stimli intensi e prolungati nel tempo La sua entit in funzione dello stimolo sonoro e dura quanto lo stimolo stesso con manifestazioni a carico di Apparato cardiocircolato
7. 44 24 11 2013 RA ESTE DGRV 2774 09 kl REGIONE pet VENETO E EDGRV9742 Sc tuteLA protezioni negli edifici contro le cadute dall alto Perch una legge specifica contro le cadute dall alto Cadendo dall alto si verificano infortuni gravi e mortali e Dall analisi fatta su tutti gli INFORTUNI MORTALI risulta che 74 di essi avviene per caduta dall alto REGIONE or VENETO DGRV 2774 09 amp tuteL E DG RV 97 1 2 tutela della salute dei lavoratori autonomi protezioni negli edifici contro le cadute dall alto Vantaggi per il committente Proteggere e salvare vite umane Progetto semplice ed economico da realizzare Manutenzione futura pi economica Sicurezza ed economia anche in interventi minori e Sicurezza ed economia nella manutenzione di impianti di condizionamento fotovoltaico ecc 45 24 11 2013 REG DGRV 2774 09 REGIONE bet VENETO L E DGRV 97 12 tute LA protezioni negli edifici contro le cadute dall alto Vantaggi per le imprese Proteggere e salvare vite umane Progetto semplice ed economico da realizzare e Abbattimento tempi e costi sugli interventi di manutenzione e Sicurezza anche in interventi minori Adempiere ad un obbligo normativo Digs 81 08 Leale competizione da parte delle imprese e degli artigiani REGIONE bet VENETO DGRV 2774109 S tuteLA EDGRV 9742 emen protezioni negli edifici contro le cadute dall alto Prima di far accede
8. E acfioa ctio formace auddetli dati firs dal accosan alle prestazione econnmich e santaee connesse neconorcimento malia professionale previste i i dalla normativa vigente 23 24 11 2013 ADEMPIMENTI MEDICO LEGALI iuteLA REGIONE oi VENETO Denuncia sanitaria allo SPISAL per la programmazione degli interventi di prevenzione primaria all INAIL per l individuazione delle situazioni pi frequenti da inserire nell elenco delle malattie tabellate E possibile il riconoscimento della causa da lavoro sulla base di prove fornite dal lavoratore Riferimenti normativi art 139 del DPR 1124 65 e del Decreto Ministeriale del 11 12 2009 Elenco delle malattie per cui obbligatoria la denuncia art 10 del D Lgs 38 2000 Disposizioni in materia di assicurazione degli infortuni e delle malattie professionali ADEMPIMENTI A REGIONE ox VENETO MEDICO LEGALI B amp tuteLA Referto Medico art 365 del Codice Penale da inviare all Autorit Giudiziaria Pubblico Ministero della Procura della Repubblica o a qualsiasi Ufficiale di Polizia Giudiziaria nel caso di allo SPISAL territorialmente competente Nel caso di malattia professionale si rientra nell ambito delle situazioni perseguibili d ufficio qualora la tecnopatia abbia le caratteristiche della lesione personale grave o gravissima o abbia causato la morte e possa essere in relazione con l inosservanza delle norme di igiene o
9. Parapetto di testata Montatori abilitati e Preposto a terra Jej ponteggio ES D O 1 m gt A M TIN LE 7 1 P Cordino d acciaio di vincolo delle cinture di sicurezza 38 La prevenzione contro le cadute dall alto luteLA REGIONE VENETO Norme particolari Le tavole dell impalcato devono essere fissate in modo che non possano scivolare sui traversi metallici E consentito un distacco delle tavole del piano di calpestio dalla muratura non superiore a 20 centimetri E vietato gettare dall alto gli elementi del ponteggio E vietato salire e scendere lungo i montanti E vietato depositare materiale sugli impalcati ad esclusione di quello temporaneo per l esecuzione dei lavori La prevenzione contro REGIONE pet VENETO B le cadute dall alto uf AuteLA Ponti su cavalletti ponti su cavalletti non devono Allegato XVIII aver altezza superiore a metri 2 e 22 non devono essere montati sugli 2 2 2 Ponti su cavalletti impalcati dei ponteggi ponti su 2 2 2 1 piedi dei cavalletti cavalletti devono essere oltre ad essere irrigiditi tie c mediante tiranti conformi ai requisiti specifici DOD Dada ma Sma indicati nel punto 2 2 2 tra due cavalletti consecutivi dell allegato XVIII pu essere di m 3 60 ETRE H 2 2 2 3 La larghezza Er rin a dell impalcato non deve essere T m x i gt s EN inferiore a 90 centimetri
10. REGIONE ort VENETO MISURE DI tuteLA p R EVE N Z O N E tutela della salute dei lavoratori autonomi Adottare dispositivi personali di protezione DPI guanti stivali maschere antipolvere Profilassi vaccinale per gli esposti Disponibilit di acqua corrente e mezzi di detersione Servizi sanitari adeguati con docce Cambio indumenti da lavoro all uscita Pulizia disinfezione o distruzione indumenti contaminati Divieto di bere mangiare fumare nelle aree di lavoro a rischio Pulizia personale adeguata e costante lavarsi sempre bene le mani REGIONE pet VENETO MISURE DI amp tuteLA R EVE N O N E tutela della salute del lavoratori autonomi 1 Alcuni consigli per la prevenzione del rischio biologico comune Evitare di portarsi le mani alla bocca ad esempio fumando bevendo o mangiando durante l attivit lavorativa Abituarsi a lavarsi bene le mani almeno 2 minuti ad ogni fine operazione e non solo alla fine del proprio turno di lavoro Se durante il lavoro ci si procura qualche piccola ferita lavare sotto l acqua corrente la ferita disinfettare e coprire con cerotti o garze Eseguire una adeguata pulizia con detergenti e disinfezione con candeggina al 1096 di superfici pavimenti in tale modo si diminuisce la concentrazione di germi nell aria e sulle superfici di appoggio Le vaccinazioni antitetanica antiepatite offrono buona copertura per gli agenti infettivi pi comuni
11. tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Dichiarazione di conformit da esibire in cantiere D M 22 01 2008 n 37 Regolamento recante riordino delle disposizioni in materia di attivit d installazione degli impianti all interno degli edifici gt Solo installatori abilitati possano realizzare impianti elettrici gt Obbligo di progetto per tutti gli impianti ad esclusione dei cantieri gt L installatore deve rilasciare una dichiarazione di conformit dell impianto alla regola d arte ll firmatario si assume la responsabilit per gt La corretta esecuzione nel rispetto del progetto nel caso sia previsto La compatibilit tecnica con le condizioni dell impianto preesistente per modifiche o rifacimenti parziali L utilizzo di materiali idonei ed adatti agli ambienti d installazione L effettuazione della verifica dell impianto prima della messa in servizio dello stesso Corretta compilazione dell atto N B La dichiarazione di conformit non ha scadenza l installatore pu essere chiamato a rispondere per tutta la durata di vita dell impianto REGIONE pri VENETO amp tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi 5 Demolizioni scavi e fondazioni 97 24 11 2013 Demolizioni scavi e fo n d az n tutela della salute del lavoratori autonomi Splateamento e sbancamento e Nei lavori di splateamento o sbancamento se previsto l accesso d
12. Sistemi di protezione contro le cadute dall alto Nei lavori in quota qualora non siano state attuate misure di protezione collettiva necessario che i lavoratori utilizzino idonei sistemi di protezione per l uso specifico composti da diversi elementi conformi alle norme tecniche quali i seguenti RZ e Y ise MN e dis vs e fggudec g guide e hji 7 Elema di afinces peri riapeutes B 9 Germano di oftocco kriema par connor cordino di posiionoamento wdi foeni Flori ion enterado La prevenzione contro tuteLA REGIONE VENETO 5 le cadute dall alto Me tute LA Sistemi di protezione contro le cadute dall alto Il sistema di protezione deve essere assicurato direttamente o mediante connettore lungo una guida o linea vita a parti stabili delle opere fisse o provvisionali Esempio da non seguire gt 34 REGIONE pr VENETO 4 REGIONE pet VENETO PR PEEVE ORIONE CONI tute LA le cadute dall alto M amp tuteLA Ponteggi e opere provvisionali Nei lavori in quota devono essere adottate seguendo lo sviluppo dei lavori stessi adeguate impalcature o ponteggi o idonee opere provvisionali o comunque precauzioni atte ad eliminare i pericoli di caduta di persone e di cose Ponteggi Castelli per elevatori Impalcati e parapetti dei castelli Elevatori La prevenzione contro le cadute dall alto SSctuteLA Disposi
13. dirigere i lavori di esecuzione del progetto I COORDINATORI PER S tyteLA LA SICUREZZ A tutela della salute dei lavoratori autonomi Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione CSP Soggetto con adeguato titolo di studio laurea in ingegneria geometra perito e specifica formazione in materia di sicurezza corso di 120 ore incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori per progettare il luogo di lavoro in condizioni di sicurezza per cantieri con pi imprese anche non contemporanee Compiti del CSP redazione del piano di sicurezza e coordinamento PSC redazione del fascicolo tecnico 24 11 2013 BIENES I COORDINATORI PER 727 42 L A S U REZZ A tutela della salute dei lavoratori autonomi 1 Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione CSE Soggetto con adeguato titolo di studio laurea in ingegneria geometra o perito e specifica formazione in materia di sicurezza corso di 120 ore incaricato dal committente o dal responsabile dei lavori per realizzare il luogo di lavoro in condizioni di sicurezza per cantieri con piu imprese anche non contemporanee Non puo essere individuato tra le seguenti figure datore di lavoro delle imprese esecutrici o dell impresa affidataria dipendente delle imprese esecutrici o dell impresa affidataria RSPP delle imprese esecutrici o dell impresa affidataria Temm COORDINATORI PER amp tuteLA L A S U REZZ A tutela
14. Oltre agli obblighi di sicurezza verso i propri dipendenti essa deve Mantenere il cantiere in condizioni di salubrit Scegliere l ubicazione dei posti di lavoro tenendo conto delle condizioni di accesso circolazione e viabilit Curare le condizioni di movimentazione dei materiali Verificare le condizioni e la manutenzione degli impianti Delimitare e allestire in sicurezza le zone di stoccaggio dei materiali e delle sostanze pericolose Adeguare la durata delle operazioni in funzione dell evoluzione del cantiere Cooperare e coordinarsi con gli altri datori di lavoro e con i lavoratori autonomi Curare le interazioni con le operazioni che avvengono all interno e in prossimit del cantiere Vietare la somministrazione ai propri lavoratori di bevande alcoliche Curare la protezione dei lavoratori contro le influenze atmosferiche Curare lo stoccaggio e la rimozione dei detriti e dei materiali pericolosi 24 11 2013 REGIONE pi VENETO LAVORATORE tute LA i Em Tus AU TO N tutela della salute dei lavoratori autonomi Persona la cui attivit professionale contribuisce alla realizzazione dell opera senza vincolo di subordinazione Ha obbligo di Adeguarsi alle indicazioni del CSE Rispettare le prescrizioni di sicurezza previste nel cantiere Rispettare quanto indicato dall art 21 Utilizzare attrezzature di lavoro conformi Munirsi e utilizzare i DPI
15. 166 24 11 2013 VE tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Il rischio lavorativo da esposizione a movimentazione manuale dei carichi REGIONE pet VENETO DEFINIZIONE tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi Azioni od operazioni comprendenti non solo quelle pi tipiche di sollevamento ma anche quelle rilevanti di spinta traino e trasporto di carichi che in conseguenza di condizioni ergonomiche sfavorevoli comportano tra l altro rischi di lesioni dorso lombarr tra l altro nella movimentazione manuale di carichi vi sono altri tipi di rischio eda infortunio eper altri segmenti dell apparato locomotore es cumulative trauma disorders del tratto cervicale e degli arti superiori per altri apparati es cardiovascolare 167 24 11 2013 ATTIVITA LAVORATIVE A tut eLA R S C H tutela della salute dei lavoratori autonomi In generale il rischio presente in tutti i settori lavorativi Agricoltura e Manifatturiero Costruzioni Metalmeccanica Trasporti e Commercio e Servizi REGIONE pit VENETO EFFETTI SULLA tu teLA S AL U E tutela della salute del lavoratori autonomi Cenni di anatomia del rachide Legamento Ez longitudinale NP i Legamento Legamentoll EIN Teovraspinoso longitudinale Sa posteriore 7 a MALA i HI ET IM J BA J NV Legamento d 211 interspinoso 7
16. 4 0al 5 0 al 4 0 al 4 L Resistenza alla periorazione Prova di impermeabilit L Resistenza allo strappo RISCHI Prova di permeazione Resistenza al taglio CHIMICI L Resistenza all abrasione EN 374 LIVELLI DI PRESTAZIONE 0al4 Oal4 001 Prova di impermeabilit L Permeabilit a acqua E sat UE RISCHI D vi L Resistenza al reddo da contatto ALF FRED Resistenza al freddo convettivo MNA E B LIVELLI DI PRESTAZIONE 0al4 Oal4 0 al 4 0 al 4 0 al 4 eee Resi nza 3 grossi schizzi di metallo fuso m L Resistenza a piccoli schizzi di metallo fuso a sistenza al calore adie L Resistenza convettivo L Resistenza al calore da c L Comportamento al fuoco Livello X non applicabile guanto non e stato testato La protezione delle mani amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi EN 374 2 3 REQUI SITI DEI GUANTI PER LA PROTEZI ONE DAL RISCHIO MI CROBI OLOGI CO E CHI MI CO Determinazione della resistenza alla permezione dei prodotti chimici LQA livello di qualit 1 2 3 accettabile in base alla percentuale non conforme che sara accettato dal piano di campionamento Indici di permeazione e protezione durata della protezione offerta classi da 1 a 6 162 24 11 2013 La protezione delle mani tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi pi comuni materiali LATTICE a base di caucci la sostanza naturale piu elastica NEOPRENE el
17. Rumore Vibrazioni meccaniche Prodotti chimici Polveri Legno Silice e Amianto Agenti biologici Movimentazione manuale di carichi Movimenti ripetitivi arti superiori Posture incongrue Condizioni climatiche 103 24 11 2013 VE tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi I rischio lavorativo da esposizione a rumore IL RISCHIO RUMORE amp tuteLA tutela della salute del lavoratori autonomi Definizioni Suono determinato da variazioni periodiche della pressione di un mezzo elastico nelle frequenze da 20 a 20000 Hz banda uditiva umana che si propagano nello spazio e nel tempo Rumore un fenomeno sonoro caratterizzato da piu onde prodotte contemporaneamente senza alcun accostamento armonico sensazione sgradevole 104 24 11 2013 SOUND PRESSURE LEVEL Con l uso dei Pa abbiamo bisogno di numeri a sei cifre Ci vorrebbe una scala con un centinaio di milioni di divisioni L orecchio umano risponde in modo logaritmico i dati sono pi facilmente interpretabili Per misurare il rumore si introdotto il dB ossia il rapporto fra due misure di pressione quella minima percepibile dall orecchio 204 Pa e quella da misurare COME SI PERCEPISCE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Non tutti i suoni esistenti in natura possono essere percepiti dall orecchio umano Il campo dei suoni udibili dall uomo ristretto approssimativamente fra i 2
18. Vestiario per la pelle Occhiali protettivi per gli occhi e Ombra REGIONE VENETO MISURE DI amp tuteL R EV E N Z O N E tutela della salute dei lavoratori autonomi Indumenti protettivi e Cappello a falde pelle Cappello con visiera occhi Vestiario a manica lunga Mezzi di protezione Creme protezione solare SPF 15 cute Occhiali da sole anche avvolgenti occhi Misure organizzative e Creazione di zone d ombra Diversa organizzazione lavoro orario 129 24 11 2013 REGIONE pt VENETO MISURE DI tuteLA P R EVE N Z E tutela della salute dei lavoratori autonomi Caratteristiche degli Indumenti protettivi anti UV Tessuti a trama fitta densi e spessi verificare il grado di protezione Protection Factor UV UPF 40 norma EN 13758 2 Se possibile osservare delle immagini attraverso il tessuto tenuto davanti ad una lampada il potere di protezione molto basso Se filtra attraverso il tessuto solo la luce il potere di protezione modesto e Se la luce non penetra il potere di protezione ottimo Dove passa la radiazione luminosa passa anche la radiazione UV REGIONE VENETO MISURE DI amp tuteLA R EVE N Z E tutela della salute dei lavoratori autonomi Caratteristiche del cappello protettivi anti UV A tesa larga di almeno 8 cm Con protezione di naso orecchie e collo i cappelli da legionario sono ottimali cappelli baseball con
19. amianto tipo linoleum gt cartone gt pannelli RISCHI DA AMIANTO IN EDILIZIA db AuteLA Tubazioni coibentate con impasti friabili contenenti amianto Amianto spruzzato friabile coibentante Tubazioni coibentate da tessuto in un locale caldaia amianto friabile 155 24 11 2013 RISCHI DA AMIANTO IN EDILIZIA or amp tuteLA Lastre in cemento amianto compatto eternit Canna fumaria in E b cemento amianto compatto Pavimenti in vinil amianto cx aa VENETO RISCHI DA AMIANTO IN I REGIONE pet VENETO e l A E D L Z IA tutela della t Jte LA Valutazione delle coperture in cemento amianto eternit Fattori di deterioramento lato esterno piogge acide sbalzi termici erosione eolica microrganismi vegetali Ispezione visiva e indicatori delle condizioni friabilit del materiale condizioni della superficie fratture crepe rotture integrit della matrice corrosione affioramento fibre trattamenti protettivi verniciatura incapsulamento ecc sviluppo di muffe e o licheni indicatori di dispersione delle fibre presenza di materiale polverulento negli scoli d acqua e nella gronda presenza di piccole stalattiti nei punti di gocciolamento scolo di acque piovane non canalizzato possibilit di aerodispersione all interno dell edificio prossimit di finestre 156 24 11 2013 m RISCHI DA AMIANTO IN IONE pet VENETO EDILIZIA 5 iuteLA Metodi di bonifica Rimoz
20. calcestruzzo betoniere macchine movimento a terra gruppi elettrogeni compressori 112 24 11 2013 ESPOSIZIONE A RUMORE S IN EDILIZIA tutela della AuteLA ESPOSIZIONE A RUMORE IN EDILIZIA tutela dolla AuteLA slo DeWalt Moc 02579 Na punta demolizione cemento Leq 50 99 gt pe 113 24 11 2013 BIENES LAPREVENZIONE tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi La riduzione dell esposizione al rumore pu essere attuata mediante differenti strategie di intervento privilegiando gli interventi alla fonte scelta di macchine e attrezzature meno rumorose insonorizzazione e manutenzione riduzione dei tempi di esposizione informazione e formazione sull uso corretto delle attrezzature di lavoro gt uso di protezioni personali DPI protettori auricolari sorveglianza sanitaria REGIONE pri VENETO amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi protettori per l udito Inserti auricolari o tappi Cuffie Caschi Criteri di scelta 1 marcatura di certificazione Certificazione CE 2 requisito di attenuazione sonora da evitare l iperprotezione 3 confortevolezza del portatore 4 disturbi sanitari precedenti irritazioni del meato acustico esterno otalgia patologia auricolare o cutanea 5 compatibilit con altri DPI 6 ambiente di lavoro e attivit lavorativa Raccomandazioni Perch sia efficace deve essere
21. conformit alla Norma UNI EN 131 parte14 e 24 _ i n 7 tute LA tutela della salute del lavoratori autonomi tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi BREE E 24 11 2013 29 24 11 2013 REGIONE pr VENETO LE SCALE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Le scale sono idonee per lavori di breve durata Fare attenzione durante la movimentazione delle scale Mai salire in due sulla scala La portata della scala deve essere indicata nell apposita targhetta Non usare la scale per operazioni diverse da quelle previste LE SCALE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi le scale portatili doppie non devono superare l altezza di 5 metri e devono essere provviste di catena o altro sistema di trattenuta che ne impedisca l apertura preferibile una scala con i montanti Fig SCALA DOPPIA CON NX prolungati di MONTANTE PROLUNGATO 60 70 Fig 16 VISO RIVOLTO ALLA SCALA 30 24 11 2013 H REGIONE pet VENETO LE SCALE tuteLA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi Esempio di scala mal posizionata e pericg LA FRECCIA INDICA IL ROMPITRATTA le scale di lunghezza superiore a 8 metri devono avere un rompitratta perch la scala non si fletta troppo e non si rompa La scala deve avere inclinazione di circa 75 1 4 altezza scala LE SCALE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autono
22. cui previsto l impiego ed una pendenza adeguata alla possibilit dei mezzi stessi L accesso pedonale al fondo dello scavo deve essere reso indipendente dall accesso carrabile solo nel caso in cui non fosse possibile realizzare tale accesso la larghezza delle rampe deve essere tale da consentire un franco di almeno 70 centimetri oltre la sagoma di ingombro del veicolo Qualora nei tratti lunghi il franco venga limitato ad un solo lato devono essere realizzate piazzuole o nicchie di rifugio ad intervalli non superiori a 20 metri lungo l altro lato 12 REGIONE VENETO VIABILITA tuteLA TI E RI tutela della salute dei lavoratori autonomi Viabilit nei cantieri le rampe di accesso agli scavi Consentire un franco di almeno 70 cm Realizzare una piazzola ca di rifugio ogni 20 m Parapetto sopra i 2 m f 24 11 2013 REGIONE pri VENETO VIABILITA NEI Stute LA CAN TI E RI tutela della salute dei lavoratori autonomi e viottoli e le scale con gradini ricavati nel terreno o nella roccia devono essere provvisti di parapetto nei tratti prospicienti il vuoto quando il dislivello superi i 2 metri e Le alzate dei gradini ricavati in terreno friabile devono essere sostenute ove occorra con tavole e paletti robusti o altri sistemi che garantiscano idonea stabilit e Alle vie di accesso ed ai punti pericolosi non proteggibili devono essere apposte segnalazioni opportune e devono
23. dei lavoratori autonomi Esempio positivo di transito su scala fissa completa di protezione contro le cadute E REGIONE or VENETO amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso 1 Chiunque venda noleggi o conceda in uso o locazione finanziaria macchine apparecchi o utensili costruiti o messi in servizio al di fuori della disciplina di cui all art 70 co 1 attesta sotto la propria responsabilit che siano conformi al momento della consegna ai requisiti di sicurezza di cui all ALLEGATO V 2 Chiunque noleggi o conceda in uso ad un datore di lavoro attrezzature di lavoro senza operatore deve al momento della cessione attestarne il buono stato di conservazione manutenzione ed efficienza a fini di sicurezza Dovr altres acquisire e conservare agli atti per tutta la durata del noleggio o della concessione dell attrezzatura una dichiarazione del datore di lavoro che riporti l indicazione del lavoratore o dei lavoratori incaricati del loro uso i quali devono risultare formati conformemente alle disposizioni del presente titolo e ove si tratti di attrezzature di cui all art 73 co 5 siano in possesso della specifica abilitazione ivi prevista 82 24 11 2013 MACCHINE MOVIMENTO TERRA tute LA REGIONE pri VENETO Formazione del conducente La legislazione vigente prevede formazione obbligatoria anche per i lavoratori autonomi per l ad
24. della salute dei lavoratori autonomi 2 Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione Compiti del CSE gt verificare l applicazione da parte delle imprese esecutrici e dei lavoratori autonomi delle disposizioni contenute nel piano di sicurezza e coordinamento PSC verificare l idoneit del PSC e del fascicolo e adeguarli in relazione all evoluzione dei lavori ed alle eventuali modifiche intervenute verificare che le imprese esecutrici adeguino i rispettivi piani operativi di sicurezza POS organizzare la cooperazione ed il coordinamento delle attivit fra le imprese verificare l attuazione della partecipazione dei lavoratori attraverso i loro rappresentanti alla sicurezza in cantiere segnalare al committente o al responsabile dei lavori le inosservanze rilevate e proporre la sospensione dei lavori o la risoluzione del contratto nel caso non venga preso alcun provvedimento in merito senza fornire idonea motivazione dare comunicazione dell inadempienza all ASL e alla Direzione provinciale del lavoro sospendere i lavori in caso di pericolo grave ed imminente 24 11 2013 BIO IMPRESA AFFIDATARIA c tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi Impresa titolare del contratto di appalto con il committente ossia quella incaricata di eseguire l opera Ha facolt di stipulare a sua volta contratti di subappalto con altre imprese esecutrici o con lavoratori autonomi In questo caso ha l obbligo
25. determina una qualit del sonno VALUTAZIONE DEL amp tuteLA R H tutela della salute dei lavoratori autonomi Valutazione semplificata del rischio climatico per lavori all aperto Per valutare in modo semplice il rischio sulla base dei due parametri T e Umidit si pu utilizzare il diagramma Carte dell indice di calore Si misura la temperatura all ombra nelle immediate vicinanze del posto di lavoro con un comune termometro e la percentuale di umidit con un igrometro Indice di calore Disturbi possibili Da 90 a 104 Crampi muscolari esaurimento fisico colpo di sole Da 205 a 129 Esaurimento fisico possibile colpo di calore Da 130 e pi Rischio elevato di colpo di calore CER E umidit relativo dell aria amp EEEE ELECE E BRSSSSBEENE w temperatura dall aria a avra Istituto Francese per la Ricerca sulla Sicurezza 186 24 11 2013 REGIONE bet VENETO PREVENZIONE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Verificare quotidianamente le condizioni meteorologiche valutare il rischio Informare i lavoratori Mettere a disposizione quantit sufficienti di acqua fresca Preparare aree di riposo ombreggiate Aumentare la frequenza delle pause di recupero Effettuare una rotazione nel turno fra i lavoratori esposti Organizzare il lavoro in modi da minimizzare i rischi programmare i lavori pi pesant
26. di Verificare le condizioni di sicurezza dei lavori affidati a imprese o lavoratori autonomi gt Verificare l applicazioni delle disposizioni e delle prescrizioni previste nel PSC da parte di imprese e lavoratori autonomi gt Corrispondere ai subappaltatori i costi della sicurezza senza alcun ribasso qualora tali apprestamenti siano stati previsti e contabilizzati nel PSC e realizzati dai subappaltatori stessi Valutare i rischi interferenti ossia adempiere a quanto previsto dall art 26 DUVRI Y Verificare l idoneit tecnico professionale delle imprese e dei lavoratori autonomi v Cooperare e coordinarsi con le imprese subappaltatrici e lavoratori autonomi Y Prevedere che il contratto di subappalto espliciti i costi della sicurezza v Fornire ai propri lavoratori la tessera di riconoscimento e stimolare che le imprese subappaltatrici e i lavoratori autonomi facciano lo stesso gt Verificare la congruenza dei POS delle imprese esecutrici al proprio POS gt Trasmettere il POS propri e delle imprese subappaltatrici al CSE gt Indicare al committente o al responsabile dei lavori il nominativo del soggetto incaricato di assolvere gli obblighi sopra indicati IMPRESA ESECUTRICE amp tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi Impresa che esegue un opera o parte di essa impegnando proprie risorse umane e materiali Puo essere l impresa affidataria o una sua subappaltatrice Deve redigere il POS e Deve accettare il PSC
27. di fonti di rumore i cui livelli di pressione sonora non superino i 95 db sono maggiormente impiegati in condizioni che richiedono la permanenza prolungata nell ambiente rumoroso o l impiego contemporaneo di altri DIP maschere occhiali elmetto la loro efficacia strettamente collegata al loro corretto posizionamento nel condotto uditivo possono essere causa di inconvenienti igienico sanitari dovuti al loro imbrattamento 116 24 11 2013 REGIONE ost VENETO 1 DPI amp tuteLA 1 cuffie auricolari tutela della salute dei lavoratori autonomi Sono costituite da coppe contenenti materiale fonoassorbente che coprono le orecchie creando un contatto ermetico con la testa mediante cuscinetti le coppe sono collegate con un archetto che mantiene la pressione delle coppe sul capo REGIONE oi VENETO DPI tuteLA 2 cuffi e au ri CO ri tutela della salute dei lavoratori autonomi hanno attenuazione sonora tra 30 40 decibel vanno impiegate in presenza di fonti di rumore i cui livelli di pressione sonora non superino i 120 db sono maggiormente impiegate in condizioni che non richiedono la permanenza prolungata o continuativa nell ambiente rumoroso sono ingombranti e possono interferire con l impiego contemporaneo di altri DIP di solito sono di minor tollerabilit stringono aumentano la sudorazione ma di piu facile indossabilit di solito non sono causa di inconvenienti igienico sanitari 117 24 1
28. di sicurezza del lavoro 24 24 11 2013 INDENNI ZZO DANNO Grado di Nessun indennizzo franchigia Sino a 5 Indennizzo in capitale per danno Tra 6 e 15 biologico Indennizzo in rendita 1 quota per 2 quota per danno danno biologico patrimoniale lt iutelA tutela della salute dei lavoratori autonomi Rischi di caduta dall alto CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI AUTONOMI 25 24 11 2013 ARGOMENTI TRATTATI Stute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi gt ponteggi e le opere provvisionali gt Elevazione della struttura con sistemi tradizionali e industrializzati e i prefabbricati Le DGRV 2774 09 e 97 2012 Statistiche incidenti in edilizia e analisi dei principali tipologie degli infortuni La prevenzione contro le cadute dall alto X tute LA I REGIONE VENETO La normativa di riferimento D Lgs 9 aprile 2008 n 81 Titolo IV CANTIERI TEMPORANEI MOBILI CAPO II NORME PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI SUL LAVORO NELLE COSTRUZIONI E NEI LAVORI IN QUOTA x Dy 1 4 Ay ae 26 24 11 2013 La prevenzione contro tute LA RI REGIONE pet VENETO 1 le cad ute dall alto tutela della salute dei lavoratori autonomi Cantiere temporaneo o mobile si intendono per a cantiere temporaneo o mobile di seguito denominato cantiere qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile il cui elenco riportato ne
29. essere adottate le disposizioni necessarie per evitare la caduta di gravi dal terreno a monte dei posti di lavoro REGIONE pri VENETO amp tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi 2 Rischi connessi all utilizzo di attrezzature e macchine 78 REGIONE pet VENETO NORMATIVA DI RIFERIMENTO tutela Stute LA Le macchine e attrezzature vecchie costruite prima del 21 09 1996 devono essere conformi all allegato V cio come indicato da i Decreti anni 50 e dal D Lgs 81 2008 Le macchine costruite dal 21 09 1996 devono essere conformi alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto e dell allegato VI del D Lgs 81 2008 4 elementi cardine Libretto Fascicolo tecnico gt Dichiarazione di conformit Marcatura CE Manuale d istruzione per l uso REGIONE pit VENETO LA SEGA CIRCOLARE ri autonomi Le seghe circolari fisse devono essere provviste na solida cuffia regi bile atta ad evitare il contatto accidentale del lavoratore con la lama e ad intercettare le schegge di coltello divisore in acciaio quando la macchina usata per segare tavolame in lungo applicata posteriormente al la lama a distanza di noi pi di mm dalla dentatura per mantenere aperto il taglio c di schermi messi ai due lati della lama nella parte sporgen te sotto la tavola di lavoro in modo da impedirne il contatto Qualora p
30. formato ed addestrato L utilizzo della piattaforma aerea va condotto sotto la sorveglianza di secondo lavoratore a terra La piattaforma aerea non omologata per lo sbarco in quota essere utilizzata solo per lavori che l operatore pu eseguire dall interno del cestello Controllare che i carichi e le persone a bordo non superino quelli previsti dal costruttore tute LA REGIONE pit VENETO tutela della salute dei lavoratori autonomi 3 Rischi connessi allo spostamento di materiali Progetto Trasporti Prevenzione degli infortuni nelle operazioni di carico e scarico e nella viabilit interna ai luoghi di lavoro della Regione Veneto Piano Regionale 2003 2007 24 11 2013 86 24 11 2013 amp tuteLA tutela della amp alute dei lavaratari autonomi OPERAZIONI PER LA MOVIMENTAZIONE IN SICUREZZA DELLE RETI ELETTROSALDATE REGIONE pet VENETO MOVIMENTAZIONE g RETI ELETTROSALDATE 5 tute LA Fase di lavoro carico e scarico Valutazione e Provvedimenti Rischi A A Provvedimenti UTILIZZARE FUNI GANCI E CATENE A NORMA NON SOSTARE NEL RAGGIO DI AZIONE DELLE MACCHINE UTILIZZARE SCALE ADEGUATE E LEGATE per SCHIACCIAMENTO E la salita e discesa sugli automezzi e sopra il URTI DA CADUTA O carico OSCILLAZIONE DELLE UTILIZZARE CINTURE DI SICUREZZA per la RETI DURANTE LA salita sopra il carico e l imbracatura dello stesso MOVIMENTAZIONE UTILIZZO D IDONEI DPI guanti
31. interaconfiltroP1 S Mascheraimeraconfi roP2 2 Maschera intera con filtro Elettrorespiratore con maschera e filtro P1 TMP 20_ Elettrorespiratore con maschera e filtro P2 TMP2 100_ Elettrorespiratore con maschera e filtro TMP3 2000 Elettrorespiratore con cappuccio o casco e filtro P1 THP1 Elettrorespiratore con cappuccio o casco e filtro P2 THP2 Elettrorespiratore con cappuccio o casco e filtro P3 THP3 158 24 11 2013 FILTRI ANTIGAS TIPO COLORE PROTEZIONE A MARRONE _ Gas e vapori organici con punto di ebollizione gt 65 C MARRONE Gas e vapori organici con punto di ebollizione lt 65 C Gas e vapori inorganici es cloro idrogeno solforato acido cianidrico con esclusione dell ossido di carbonio Ammoniaca e suoi derivati organici indicati dal fabbricante GIONE pet VENETO Gli indumenti di EM intel A D rotez e tutela della salute dei lavoratori autonomi Permeabilit Classi del Tempi di permeazione indumento materiale minuti i a tenuta stagna di gas frenano sica 5 241 480 3 prova di tenuta a getto 61 120 prova di tenuta agli spr spra 5 prova di tenuta alla 10 30 penetrazione di polveri prova di tenuta limitata agli schizzi liquidi 159 24 11 2013 IONE or VENETO Gli indumenti di tuteLA 2 rotez one tutela della salute dei lavoratori autonomi L ABBIGLIAMENTO PER LA PROTEZIONE CHIMICA DEFINIZIONE PITTO
32. la sicurezza Rappresentante dei lavoratori per la Corso di formazione durata 32 ore sicurezza territoriale PRE POSTO gt 15 dip 50 dip aggiornamento annuale 4 ore Corso di formazione iniziale 64 ore delega scritta gt 50 dip aggiornamento annuale 8 ore aggiornamento annuale 8 ore Formazione specifica aggiornamento periodico LAVORATORE informazione formazione addestramento formazione iniziale 16 ore aggiornamento annuale 8 ore TOWN DOCUMENTI DELLA tute LA S U REZZ A tutela della salute dei lavoratori autonomi DVR Documento di valutazione di rischi Datore di lavoro POS Piano operativo della sicurezza Datore di lavoro impresa esecutrice quindi no lavoratore autonomo PiMUS Piano di montaggio uso e smontaggio dei ponteggi Datore di lavoro RSPP Preposto PSC Piano di sicurezza e di coordinamento CSP Coordinatore per la progettazione CSE Coordinatore per l esecuzione dei lavori PSS Piano sostitutivo di sicurezza Appaltatore 24 11 2013 E ET PIANO DI COORDINAMENTO 4 REGIONE pet VENETO E SICUREZZA PSC Cosa E obbligatorio in tutti i cantieri dove prevista la presenza di pi imprese anche non contemporanea ad esclusione dei lavori in emergenza E la prova scritta che si pensato alla sicurezza dei lavoratori prima della costruzione dell opera E uno strumento per facilitare l integrazione delle esigenze di sicurezza con le esigenze di produzione Deve esser
33. pelle ed occhi La principale patologia fotoindotta senz altro il cancro della pelle REGIONE or VENETO EFFETTI SULLA lt tute LA AL U E tutela della salute dei lavoratori autonomi Organi bersaglio delle radiazioni ottiche Le patologie fotoindotte colpiscono pelle ed occhi La principale patologia fotoindotta senz altro il cancro della pelle Utraviolet A BG UVC 15 ccrreum gn e 1 kv de JEpidemis Subcutaneous 1 ayer 127 24 11 2013 BEES ATTIVITA LAVORATIVE A tuteLA RISCH IO tutela della salute dei lavoratori autonomi Elenco delle attivit con elevato rischio di esposizione a radiazione UV solare Lavorazioni agricolo forestali Floricoltura Giardinaggio Bagnini e Istruttori di sport all aperto Edilizia e Cantieristica stradale ferroviaria navale Lavorazioni in cave e miniere a cielo aperto Pesca e lavori a bordo di imbarcazioni ormeggiatori attivit portuali Addetti alle attivit di ricerca e stoccaggio idrocarburi liquidi e gassosi nel territorio nel mare e nelle piattaforme continentali BEES ATTIVITA LAVORATIVE lt tuteLA RISCH IO tutela della salute dei lavoratori autonomi Lavori edili all aperto Lavoratori edili senza indumenti e DPI adeguati 128 24 11 2013 HIS FATTORI DI RISCHIO tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Latitudine e stagione Copertura nuvolosa Durata dell esposizione Riflettanza del suolo
34. preparazione ricevuta 14 24 11 2013 L ADDETTO ALLE Stute LA E RG E NZE tutela della salute dei lavoratori autonomi Responsabilit 1 L addetto tenuto ad intervenire altrimenti incorre come qualunque altro cittadino nel reato di omissione di soccorso art 593 del ogni cittadino che trovi un corpo inanimato o una persona ferita o altrimenti in pericolo deve prestare l assistenza occorrente e darne immediato avviso alle autorit 2 Se insorgono conseguenze lesioni o morte imputabili a omissione di soccorso o eccesso di zelo azioni che vanno oltre la formazione ricevuta potrebbe rispondere di Lesioni personali art 590 CP Omicidio colposo art 589 CP Tae L ADDETTO ALLE tute LA E M E RG E NZE tutela della salute dei lavoratori autonomi L autoprotezione del soccorritore In caso di emergenza il soccorritore prima di agire deve 1 Badare alla propria incolumit valutando la sicurezza della scena 2 Pensare ai rischi a cui essere esposto Ambientali Contatto con sangue e fluidi biologici della vittima Comportamenti della vittima 15 24 11 2013 GESTIONE DELLE LA ENZE tutola della salute dei lavoratori autonomi Comportamento nelle emergenze Non mettere mai a repentaglio la propria vita o quella di altre persone In caso di avvistamento di un inizio di incendio avvertire sempre In caso di pericolo allontana
35. ruote durante l esecuzione dei lavori in quota La prevenzione contro REGIONE VENETO di le cadute dall alto Lavori speciali Prima di procedere alla esecuzione di lavori su lucernari tetti coperture e simili fermo restando l obbligo di predisporre sistemi collettivi di protezione dei bordi deve essere accertato che questi abbiano resistenza sufficiente per sostenere il peso degli operai e dei materiali di impiego Nel caso di dubbio devono essere adottati idonei apprestamenti ad esempio tavole sopra le orditure sottopalchi uso di DPI anticaduta DGRV 2774 09 E DGRV 97 12 REGIONE bet VENETO 24 11 2013 tute LA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi 8 Parapetti provvisori Reti di protezione Sistemi combinati tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi protezioni negli edifici contro le cadute dall alto L R 61 85 art 9bis Misure preventive e protettive da predisporre negli edifici per l accesso il transito e l esecuzione dei lavori in quota in condizioni di sicurezza 42 24 11 2013 REGIONE or VENETO DGRV 2774 09 Stute LA E DG RV 97 1 2 tutela della salute dei lavoratori autonomi protezioni negli edifici contro le cadute dall alto La nuova legge regionale prevede Un progetto specifico per installare una serie di apprestamenti fissi e permanenti utili ad operare in sicurezza in quota sia per nuova costruzione che per ristrutturazioni man
36. sulle condizioni di stoccaggio soi REGIONE or VENETO PREVENZIONE lt tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi Formazione Pressione su L 3 Zs 650 Kg WM 176 24 11 2013 REGIONE pet VENETO PREVENZIONE lt tute LA tutela della salute del lavoratori autonomi Formazione i11 Pressione su L 3 250 Kg REGIONE pet VENETO PREVENZIONE lt tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi Formazione Avvicinare l oggetto al corpo Evitare di ruotare solo il tronco ma girare tutto corpo usando le gambe 177 24 11 2013 REGIONE pet VENETO PREVENZIONE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Formazione Evitare di inarcare troppo la schiena Non lanciare Il carico Usare uno sgabello o una scaletta x tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Il rischio lavorativo movimenti ripetitivi degli arti superiori 1 8 24 11 2013 REGIONE VENETO DEFINIZIONE amp tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi Azioni od operazioni comprendenti non solo quelle piu tipiche di sollevamento ma anche quelle rilevanti di spinta traino e trasporto di carichi che in conseguenza di condizioni ergonomiche sfavorevoli comportano tra l altro rischi di lesioni dorso lombarr tra l altro nella movimentazione manuale di carichi vi sono altri tipi di rischio eda infortunio eper altri segmenti dell apparato locomo
37. un valore espresso in dB A E quindi uno strumento elettronico che reagisce al suono in maniera simile a quella dell orecchio umano REGIONE pe VENETO I VALORI LIMITE tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi Valori limite per i lavoratori stabiliti dal D Lgs 81 08 Valore limite di 87 dB A esposizione Dose da non superare tenendo conto dell attenuazione dei DPI Al superamento di questa dose Valore c Snperme s l obbligo dell uso dei DPI azione mE obbligo di sorveglianza sanitaria Al superamento di questa dose messa a disposizione DPI sorveglianza sanitaria su richiesta Valore inferiore di azione 111 24 11 2013 ESPOSIZIONE A RUMORE REGIONE pet VENETO E IN EDILIZIA tutela della AuteLA La principale fonte di rumore quello derivante dalle attrezzature rumorose usate per demolire forare segare impastare etc e dalle macchine movimento terra Inoltre alcune operazioni legate risultano particolarmente rumorose demolizioni movimentazione materiale Esiste una variabilit legata 8 EN tipo di macchina ed ai parametri WEIL di esercizio della stessa x li IE f ES OSIZIONE UMO E EGIONE pet VENETO AR R tutel A IN EDILIZIA tutela dolla salute del auum martelli demolitori o perforatori pneumatici seghe circolari per laterizi piastrelle marmi mole a disco pistole spara chiodi vibratori per
38. 0 Hz e i 20 000Hz Altri esseri viventi sono in grado di percepire anche frequenze esterne a questo intervallo 105 24 11 2013 REGIONE pri VENETO EFFETTI SULLA lt tute LA S AL U T E tutela della salute dei lavoratori autonomi Fattori che determinano il danno da rumore sull uomo Livello sonoro intensit Spettro sonoro frequenze Tipo di rumore continuo o impulsivo Durata dell esposizione Categorie a rischio v suscettibilit individuale v donne in gravidanza v minori v assunzione di farmaci Interazione con altri fattori di rischio lavorativi v vibrazioni Y sostanze chimiche ototossiche Y segnali di avvertimento Teoma EFFETTI DANNOSI amp tuteLA S U L U D ITO tutela della salute dei lavoratori autonomi L esposizione prolungata superiore a 80 dB per 8 ore al giorno per molti anni determina un tipo di sordit definita ipoacusia da trauma acustico cronico o ipoacusia da rumore o tecnopatica L esposizione a rumori particolarmente intensi e di breve durata es scoppio determina un quadro di sordit definita ipoacusia da trauma acustico acuto 106 24 11 2013 EFFETTI DANNOSI SULL UDITO Il danno che si instaura irreversibile e non pu essere curato L udito perso definitivamente Perdita di udito in ambiente rumoroso it AF TE et AALE LAY 2 kz o o 0 25 0 50 ESPOSIZIONE A 1 2 anni 2 5 curva sordit progressiva 107
39. 1 2013 Sorveglianza sanitaria amp tuteLA pe r lavo rato ri tutela della salute dei lavoratori autonomi 1 Quando il livello di esposizione supera gli 80 dB La sorveglianza sanitaria e attivata a richiesta del lavoratori 2 Quando il livello di esposizione supera gli 85 dB La sorveglianza sanitaria obbligatoria e comprende Visita e audiometria preventiva Visite e audiometria periodica annuale VE tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Il rischio lavorativo da esposizione a vibrazioni 118 24 11 2013 Wi INSONNIA IL RISCHIO VIBRAZIONI tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi Definizioni Le vibrazioni sono oscillazioni meccaniche generate da onde di pressione che si trasmettono attraverso corpi solidi elastici L accelerazione variazione di velocit espressa in m sec il parametro pi importante per la valutazione della risposta corporea alle vibrazioni in quanto l uomo avverte piu la variazione di uno stimolo che il suo perdurare REGIONE pi VENETO PUNTO DI amp tuteLA AP P L E tutela della salute dei lavoratori autonomi sistema mano braccio vibrazioni meccaniche che se trasmesse al sistema mano braccio nell uomo comportano un rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori in particolare disturbi vascolari osteoarticolari neurologici o muscolari corpo intero vibrazioni meccaniche scuotimenti che se trasmesse al corpo i
40. 24 11 2013 E tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Figure e documenti della sicurezza in cantiere CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI AUTONOMI BEST DEFINIZIONE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Cantiere Qualunque luogo in cui si effettuano lavori edili o di ingegneria civile definiti nell allegato X del D Lgs 81 08 gt VVVV VN N V Costruzione Manutenzione Riparazione Demolizione Conservazione Risanamento Ristrutturazione Trasformazione Rinnovamento o smantellamento di opere fisse permanenti o temporanee in muratura cemento legno o altri materiali comprese le linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici Opere Stradali Ferroviarie Idrauliche Marittime Idroelettriche Lavori di bonifica e sistemazione forestale e di sterro per la parte comportante lavori edili o di ingegneria civile 24 11 2013 REGIONE br VENETO SOGGETTI amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi gt committente gt responsabile dei lavoro gt Il progettista gt Il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione Il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione direttore di lavori L impresa affidataria gt Le imprese esecutrici gt lavoratori autonomi REGIONE VENETO IL COMMITTENTE amp tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi SOGGETTO PER CONTO DEL QUALE VIENE REALIZZATA L OPE
41. E VENETO Fornitori fabbricanti e istallatori tuteLA tutela della salute del lavoratori autonomi Obblighi dei fabbricanti e dei fornitori Sono vietati la fabbricazione la vendita il noleggio e la concessione in uso di attrezzature di lavoro dispositivi di protezione individuali ed impianti non rispondenti alle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di salute e sicurezza sul lavoro Sanzione per il fabbricante e fornitore arresto da tre a sei mesi o ammenda da 10 000 a 40 000 REGIONE pri VENETO Mezzi di Sollevamento amp tuteLA Norme comportamentali per i mezzi di sollevamento mio MGE 7 Mezzi di Verificare la presenza a Manuale d Istruzioni Uso zione insieme alla docu inerente le verifiche pe Mezzi a noleggi in caso di noleggio concessione in uso o locazione di mezzi senza operatore dovr essere attestata la conformit ai requisiti di sicurezza al momento della consegna il noleggiatore dovr acquisire una dichiarazione del datore di lavoro che riporti l indicazione dei lavoratori incaricati i quali devono risultare adeguatamente formati o in possesso della specifica abilitazione dove prevista 85 NORME COMPORTAMENTALI tute LA 2 1 REGIONE pr VENETO tutela della salute dei lavoratori autonomi Leggere il Manuale di Istruzioni Uso e Manutenzione L utilizzo della piattaforma aerea riservato a personale adeguatamente
42. GRAMMA CORRISPONDENTE impenetrabile gas C Impenetrabile ai gas giunture non impenetrabili G impenetrabile ai liquidi Impermeabile alle polverizzazioni Ca Impenetrabile alle particelle e Impenetrabilit limitata agli schizzi e alle particelle La protezione delle mani 121 tutela della salute dei lavoratori autonomi Caratteristiche dei guanti marcatura CE impressa in modo leggibile indelebile per tutto il periodo di utilizzo del DPI da usare contro le aggressioni meccaniche chimiche per elettricisti e antitermici NB da usare se non vi sono rischi d impigliamento il materiale dei guanti e delle cuciture deve essere soggetto agli stessi livelli di sicurezza e di pulizia come qualsiasi altra protezione 51 deve considerare anche la difficolt nell indossarli e nel toglierli ed il pericolo di passaggio di liquidi attraverso i guanti larghi 160 24 11 2013 mq La protezione delle mani tute LA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi EN 388 REQUISITI DEI GUANTI PER LA PROTEZI ONE DEI RISCHI MECCANI CI Resistenza all abrasione Resistenza al taglio Resistenza allo strappo Resistenza alla perforazione rischi radiazioni ionizzanti meccanici e contaminazione calore radioattiva fuoco d ch rischi elettricit PI 14 L L 161 24 11 2013 PITTOGRAMMI LIVELLI DI PRESTAZIONE 0 al
43. ONE Gli strati dell aria a contatto con la pelle si riscaldano o si raffreddano scambiando calore Lo scambio dipende da Temperature dell aria Velocit dell aria RADIAZIONE Lo scambio di calore avviane indipendentemente dall aria es radiazione solare termosifone etc Dipende da Estensione della temperatura radiante Temperatura del corpo radiante EVAPORAZIONE Il processo di evaporazione raffredda la superficie Con l evaporazione del sudore prodotto dal calore o dall esercizio fisico si ottiene il raffreddamento della cute Lo scambio va verso l esterno del corpo e dipende da Umidit dell aria ambiente Velocit dell aria ambiente REGIONE pei VENETO RISCHIO IN EDILIZIA tuteLA da macroclima caldo iie dei lavoratori autonomi Il rischio presente in tutti i settori lavorativi all aperto Y Agricoltura Edilizia Pesca 184 24 11 2013 VALUTAZIONE DEL tuteLA R H tutela della salute dei lavoratori autonomi Individuazione dei lavoratori esposti Misurazione dei vari indici temperatura dell aria umidit 96 Misurazione del tempo di permanenza dei lavoratori nelle condizioni climatiche avverse Dotazione di adeguati mezzi di protezione personali Fatica fisica Esistenza e ripari di posti di ristoro Sorveglianza sanitaria Abbigliamento indossato idoneo o no Rapporto fra periodi di lavoro e riposo 0 L acclimatazione processo fis
44. ONE bet VENETO amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi 4 Il rischio elettrico le norme e la sua documentazione REGIONE put VENETO Fornitori fabbricanti e installatori tute LA tutela della salute dei lavaratori autonomi Obblighi degli installatori Gli installatori e montatori di impianti attrezzature di lavoro o altri mezzi tecnici per la parte di loro competenza devono attenersi alle norme di salute e sicurezza sul lavoro nonch alle istruzioni fornite dai rispettivi fabbricanti Sanzioni per l installatore arresto fino a tre mesi o ammenda da 1 200 a 5 200 91 24 11 2013 LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO REGIONE pet VENETO amp tuteLA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi 1 Tutti materiali i macchinari e le apparecchiature nonch le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere progettati realizzati e costruiti a regola d arte 2 Ferme restando le disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle Direttive comunitarie di prodotto i materiali macchinari le apparecchiature le installazioni e gli impianti si considerano costruiti a regola d arte se sono realizzati secondo le pertinenti norme tecniche L o HN Lo ce __ Di A A AAA IL RISCHIO ELETTRICO tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi Esempio positivo di quadro elettrico da cantiere edile completo di schemi elettrici e certificazione
45. RA Organizza il cantiere in modo da assicurare la sicurezza Nomina i coordinatori per la sicurezza Si assicura che i coordinatori redigano i documenti per la sicurezza gt Individua l impresa affidataria e le imprese o i lavoratori autonomi Verifica l idoneit tecnico professionale di imprese e lavoratori autonomi richiedendo la documentazione prevista Y Certificato di iscrizione alla CCIAA Y Documento unico di regolarit contributiva DURC Y Autocertificazione del possesso degli altri requisiti conformit di macchine e attrezzature elenco DPI attestati inerenti la formazione e la idoneita sanitaria dei lavoratori elenco dei lavoratori libro matricola Y Dichiarazione di non aver provvedimenti interdittivi o sospensivi gt Trasmettere e aggiornare la notifica al amministrazione competente SPISAL e DPL Verificare che i coordinatori adempiano ai loro obblighi Sospendere l attivit in caso di immediato e grave pericolo 24 11 2013 REGIONE pi VENETO ALTRI SOGGETTI tute A tutela della salute dei lavoratori autonomi Responsabile dei lavori Soggetto eventualmente incaricato dal committente a svolgere i compiti relativi alla sicurezza che sono in capo al committente Pu essere uno dei coordinatori Progettista Soggetto incaricato dal committente per la progettazione dell opera Direttore dei lavori Soggetto incaricato dal committente a curare la realizzazione dell opera e quindi a
46. S Nei cantieri in cui vengono usati ponteggi deve essere tenuta ed esibita a richiesta degli organi di vigilanza copia del piano di montaggio uso e smontaggio Pi M U S completo della documentazione di ponteggio REGIONE pit VENETO La prevenzione contro le cadute dall alto Allegato XXII 5 Disegno esecutivo del ponteggio dal quale risultino 5 1 Generalit e firma del progettista salvo i casi di cui al comma 1 lettera dell articolo 132 5 2 Sovraccarichi massimi per metro quadrato di impalcato 5 3 Indicazione degli appoggi e degli ancoraggi Quando non sussiste l obbligo del calcolo ai sensi del comma 1 lettera g dell articolo 132 invece delle indicazioni di cui al precedente punto 5 1 sono sufficienti le generalit e la firma della persona competente di cui al comma 1 dell articolo 136 amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi PiMUS Piano di montaggio uso e smontaggio dei ponteggi Addetti al montaggio del ponteggio con cinture di sicurezza t n A Be 7 LA cr yee HL LA LEA max 250 IL LJ AV X Wh Jj mox 150 N TI f TH NA 77 y _ 2 1 Scala di accesso agli impalcati con botola y gt Funi di trattenuta delle cinture di sicurezza dispositivi di vincolo Addetto al pertica del materiale del ponteggio con casco di protezione
47. SIZIONI IN EDILIZIA vibrazioni corpo intero tuteLA EL am a NOLEGGIO TITO zm PATOLOGIE da tute LA vibrazioni COrpo Intero tutola della salute dei lavoratori autonomi Patologie del rachide Disturbo lombare aspecifico Low Back Pain Lombalgia acuta Sciatalgia 122 24 11 2013 REGIONE VENETO LA VALUTAZION E tuteLA del risch IO tutela della salute dei lavoratori autonomi Prima bisogna conoscere l entit del rischio attraverso Misura delle vibrazioni emesse da macchine e attrezzature Valutazione con misurazioni Standard CEN ISO Valutazione senza misurazioni Banca Dati INAIL Ispesl Banche dati CNR informazioni fornite dal costruttore Calcolo del livello di esposizione personale giornaliera a vibrazioni quanto tempo l operatore trascorre nelle postazione a rischio VALORI LIMITE tute LA tutela della salute dei lavoratori autonami Valori limite per i lavoratori stabiliti dal D Lgs 81 08 EE Vib mano braccio Misure di prevenzione Valore limite di SIE dI Dose da non superare esposizione 20 m s brevi periodi Al superamento di questa dose Valore di azione 2 5 m s obbligo di sorveglianza sanitaria giornaliero obbligo di misure di prevenzione e protezione EE Vib corpo intero Misure di prevenzione Valore limite di Laer Se Dose da non superare esposizione 1 5 m s brevi periodi Al superamento di questa dose c Va
48. a devono inoltre soddisfare i seguenti requisiti Avere specifiche caratteristiche di trasmissione della luce per lunghezze d onda da 500 nm a 650 nm il fattore spettrale di trasmissione dei filtri adatti all uso in strada e alla guida non deve essere minore di 0 2 X Fattore di trasmissione luminosa Riconoscimento dei segnali luminosi rossi verdi e gialli e dei segnali luminosi blu REGIONE or VENETO MISURE DI amp tuteLA P R EV N Z O N tutela della salute dei lavoratori autonomi Criteri generali di scelta dei DPI oculari Livelli di protezione e Attenuazione gt Livello di Esposizione Trasmissione luminosa qualit della visione gt 20 Percezione colori segnali luminosi segnaletica strada Riflessioni se ambiente molto riflettente Protezione da ulteriori rischi polveri proiezione di materiali etc 132 24 11 2013 MISUREDI 28 p REVE NZ O N E tutela della salute dei lavoratori autonomi Criteri generali di scelta dei DPI oculari Montatura e oculare sono marcati separatamente a meno che non formino un unica entit in tal caso la marcatura completa applicata sulla montatura FILTRO PRODUTTORE CLASSE RESISTENZA OTTICA CAMPO REQUISITI TEE T D IMPIEGO OPZIONALI MISUREDI SA tute La D HEVE NZ O N tutela della salute dei lavoratori autonomi Criteri generali di scelta dei DPI oculari Codice alfanumerico oculare Primo campo numero scala Caratteristiche 2 Fil
49. aeree filtri facciali o mascherine gt Vietato l uso dell aria compressa gt Disponibilit di spogliatoi v non lavorare con abiti civili Y tenere separati abiti civili lavoro Y pulizia personale a fine lavoro gt Disponibilit di servizi igienici Lavaggio separato degli abiti di lavoro Y non lavare gli indumenti di lavoro a casa mmm RISCHI DA POLVERI IN 2 i REGIONE VENETO EDILIZIA n uteLA Alcune esposizione a polveri mE j SALA re Taglio pietra con mola 149 24 11 2013 RISCHI DA POLVERI IN hl REGIONE pet VENETO E EDILIZIA iuteLA Le fibre di vetro o di roccia Impiego controsoffitti sospesi in pannelli isolamento termico cappotto entro le pareti esterne feltri stesi nei sottotetti isolamento di impianti termici ecc isolamento ed assorbimento Malattie Dermatiti irritative Patologie irritative delle vie respiratorie Prevenzione usare pannelli protetti sulle due facce effettuare il taglio dei pannelli all aperto e con strumenti a bassa velocit maschere filtranti P1 tute lavabili guanti e occhiali REGIONE VENETO RISCHI DA POLVERI IN EDILIZIA a amp tuteLA La silice Libera Cristallina SLC Materiali da costruzione potenzialmente contenenti SCL VN VN NN N NN WV Le principali fasi lavorative a rischio silicotigeno Tritato di sabbia abrasiva Mattoni refrattari Intonaci Collanti per rivestiment
50. aretta e all amianto molto pi dannosa per la salute che non la singola esposizione all amianto o al fumo di sigaretta 90 mo nare M 152 24 11 2013 RISCHI DA AMIANTO IN EDILIZIA iuteLA Caratteristiche dell amianto Resistenza a B calore sostanze organiche microorganismi trazione usura Ma sottoposto a sollecitazioni meccaniche e ad agenti atmosferici con il tempo si sfalda e libera nell ambiente fibre e fibrille Tem RISCHIDAAMIANTO IN EDILIZIA Fattori di danneggiamento e dispersione di fibre degrado spontaneo infiltrazioni d acqua cause accidentali o vandaliche interventi di modifica e manutenzione di strutture ed impianti correnti d aria vibrazioni accessibilit del materiale attivit svolta 153 24 11 2013 RISCHI DA AMIANTO IN I REGIONE pet VENETO 3 x EDILIZIA E AuteLA Dove si pu trovare l amianto strutture metalliche portanti pareti e soffitti con amianto floccato lastre e pannelli in cemento amianto pavimenti in vinil amianto porte tagliafuoco condotte di aerazione canne fumarie pluviali tende cartoni NEGLI EDIFICI tubazioni serbatoi caldaie silos rivestiti con coppelle costituite da avvolgimenti ed impasti di amianto con altri NEGLI IMPIANTI materiali CIVILI ED INDUSTRIALI valvole flange sportelli parti di impianto protette con pannelli schermanti di amianto e leganti organici ed inorganici NEIROTABILI carr
51. astomero sintetico a base di policloroprene NITRILE detto anche NBR un polimero di sintesi ottenuto da tre monomeri PVC cloruro di polivinile vinile BUTILE eccezionale resistenza alla permeazione uel tutela della salute dei lavoratori autonomi Il rischio lavorativo da esposizione ad agenti biologici 163 24 11 2013 Fa REGIONE ox VENETO DEFINIZIONE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Rischio ambientale ed occupazionale proveniente dalla presenza di microrganismi virus batteri funghi rickezie etc di allergeni di origine biologica funghi aeroallergeni acari forfore etc ed anche di sottoprodotti della crescita microbica endotossine e micotossine che possono essere presenti nell aria negli alimenti su superfici contaminati e che possono di provocare al lavoratore Infezioni Allergie Intossicazioni REGIONE pit VENETO DEFINIZIONI amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Agente biologico qualsiasi microrganismo anche se geneticamente modificato coltura cellulare ed endoparassita umano che potrebbe provocare infezioni allergie o intossicazioni Salmonella C tetani rickettsie Borreliosi Giardia y funghi e miceti protozoi 5 Candidosi 164 r 24 11 2013 INE RISCHIO BIOLOGICO IN x tute LA E D L IZ tutela della amp alute dei lavoratori autonomi T
52. chio viene segnalato dalla frase EUH031 A contatto con acidi libera un gas tossico 144 24 11 2013 BIEN SCHEDE DI SICUREZZA S24 401A tutela della salute dei lavaratori autonomi produttori devono provvedere alla stesura delle schede di sicurezza secondo le istruzioni dell allegato al D M 07 09 2002 Forniscono le informazioni necessarie alla tutela dela salute dele persone addette alla manipolazione e della popolazione generale Si compongono di 16 punti TOUS SCHEDE DI SICUREZZA amp tuteLA Il contenuto duis Mt rn fr Identificazione della sostanza preparato e della societ impresa Composizione informazione sugli ingredienti Identificazione dei pericoli Interventi di primo soccorso Misure antincendio Provvedimenti in caso di dispersione accidentale Manipolazione ed IMmagazzinamento Protezione personale controllo dell esposizione Propriet fisiche e chimiche Stabilit e reattivit Informazioni tossicologiche Informazioni ecologiche Osservazione sullo smaltimento Informazioni sul trasporto Informazioni sulla normativa Altre informazioni 145 T Tus 24 11 2013 ESPOSIZIONE AD AGENTI REGIONE pet VENETO CHIMICI IN EDILIZIA sun iuteLA I principali prodotti usati sono ACCELERANTI per malte cementizie ADDITIVI agenti espansivi per calcestruzzi miscele di additivi per cemento ADESIVI epossidici neoprenici in solventi resine sintetiche in dispersi
53. de che svolgono attivit in regime di appalto o subappalto devono esporre apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia contenente le generalit del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attivit nel medesimo luogo di lavoro i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto REGIONE VENETO OBBLIGHI DEL amp tuteLA P RE PO STO tutela della salute dei lavoratori autonomi Articolo 19 D Lgs 81 08 1 1 preposti secondo le loro attribuzioni e competenze devono a sovrintendere e vigilare sulla osservanza da parte dei singoli lavoratori dei loro obblighi di legge nonch delle disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro e di uso dei mezzi di protezione collettivi e dei DPI messi a loro disposizione e in caso di persistenza della inosservanza informare i loro superiori diretti b verificare affinch soltanto i lavoratori che hanno ricevuto adeguate istruzioni accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico C richiedere l osservanza delle misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza e dare istruzioni affinch i lavoratori in caso di pericolo grave immediato e inevitabile abbandonino il posto di lavoro o la zona pericolosa d informare il pi presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato circa il rischio s
54. detto alla conduzione di macchine movivento terra corso di formazione specifico di cui accordo Stato Regioni del 22 02 2012 di 10 ore MACCHINE REGIONE pet VENETO MOVIMENTO TERRA tute LA Compiti del conducente Controllare sempre dispositivi freni luci avvisatore acustico Adeguare velocit alle condizioni di cantiere Vietare la presenza di persone nella zona di lavoro Mai scarpe bagnate o unte Porre particolare attenzione a non sollecitare le pareti di trincee in relazione alle condizioni del terreno e ai puntellamenti presenti Non depositare il materiale di riporto sul ciglio dello scavo 83 24 11 2013 MACCHINE REGIONE VENETO f MOVIMENTO TERRA StutelA Requisiti di sicurezza gt Presenza di cabina ROPS rischi da ribaltamento e FOPS protezione caduta oggetti dall alto Dispositivo di trattenuta operatore al posto di guida in questi casi la cabina di comando viene considerato il luogo piu sicuro Non possono essere utilizzati come mezzi di sollevamento a meno che il libretto del mezzo non lo preveda In questo caso sono gi predisposti ganci o attacchi per catene funi ecc Pertanto vietato applicare questi accessori di propria iniziativa MACCHINE MOVIMENTO TERRA amp La cabina associata all uso della cintura di trattenuta ha salvato la vita all operatore Tt ain a 84 24 11 2013 REGION
55. e che nel cantiere ci sia un mezzo di comunicazione per le chiamate di soccorso accertarsi che i cellulari abbiano campo altrimenti mettere a disposizione altri mezzi 1 REGIONE pet VENETO Ment ute LA L INAIL e la tutela assicurativa in Edilizia CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI AUTONOMI 21 24 11 2013 e LA MALATTIA cs LAY REGIONE i VENETO PROFESSIONALE cette LA Definizione Eventi patologici conseguenti all esposizione prolungata nel tempo del lavoratore a fattori di rischio presenti nell ambiente di lavoro Pu comportare come conseguenza e Inabilit temporanea Inabilit permanente e Morte LA MALATTIA PROFESSIONALE c i tute LA REGIONE ox VENETO Statistiche Nazionali Qualche dato sulle malattie in edilizia 22 24 11 2013 ADEMPIMENTI REGIONE ot VENETO MEDICO LEGALI amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Primo certificato medico all INAIL Redatto dal medico che riscontra la patologia medico di base medico ospedaliero medico competente Da consegnare al lavoratore che provveder a trasmetterlo entro 15 giorni al Datore di lavoro che dovr inviarlo allegato alla denuncia di malattia professionale all Istituto assicuratore per l avvio della pratica amministrativa di riconoscimento della tecnopatia entro 5 giorni Riferimenti normativi artt 52 53 e 251 del D P R 1124 65 Decreto Ministero del Lavoro e Previdenza Sociale del 9 ap
56. e specifico per quel cantiere non una raccolta di fotocopie di leggi che si pensa vadano bene per tutti i cantieri Chi lo fa Viene redatto dal Coordinatore in fase di Progettazione e viene completato implementato modificato dal Coordinatore in fase di Esecuzione durante lo sviluppo dei lavori in cantiere mmm PIANO DI COORDINAMENTO S f REGIONE bet VENETO E e SICUREZZA tutela amp tuteLA contenuti Relazione tecnica con analisi individuazione e valutazione dei rischi concreti e relativi allo specifico cantiere e alle lavorazioni interferenziali Prescrizioni relative alla complessit dell opera e alle fasi critiche di costruzione costi della sicurezza relativi agli apprestamenti di cantiere e alle prescrizioni per ridurre i rischi interferenziali gt Tavole esplicative del progetto da realizzare gt Planimetria relativa alla organizzazione del cantiere gt Tavola tecnica degli scavi gt parte integrante del contratto di appalto gt Deve essere redatto in consultazione con il RLS 24 11 2013 Toomey FASCICOLO TECNICO amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Cosa e Rappresenta il documento della sicurezza dell opera edificio struttura etc e contiene informazioni utili alla prevenzione e protezione per i futuri lavori di manutenzione della costruzione Chi lo fa Redatto dal CSP e aggiornato dal CSE Contenuti Descrizione sintetica dell opera ed individuazio
57. ecinzione completa di protezione meccanica dello scavo uot pe m MC 1 mi E j fi gt m d i iti dala i SES ian TZ e 74 n REGIONE VENETO Viabilita nei cantieri Durante l intera durata dei lavori deve essere assicurata nei cantieri la viabilit delle persone e dei veicoli Anche per il recupero di eventuali infortunati EGIONE pet VENETO VIABILITA NEI CANTIERI VIABILITA NEI CANTIERI 24 11 2013 amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi ALLEGATO XVIII VIABILIT NEI CANTIERI PONTEGGI E TRASPORTO DEI MATERIALI 1 Viabilit nei cantieri 1 1 Le rampe di accesso al fondo degli SCavi 1 2 viottoli e le scale con gradini ricavati nel terreno 1 3 Le alzate dei gradini ricavati in terreno friabile 1 4 Alle vie di accesso ed ai punti pericolosi 1 5 luoghi destinati al passaggio e al lavoro 1 6 Le vie ed uscite di emergenza devono 1 7 In caso di pericolo i posti di lavoro 1 8 Il numero la distribuzione e le dimensioni 1 9 Le vie e le uscite di emergenza che necessitano di illuminazione amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Luoghi di transito I transito sotto ponti sospesi ponti a sbalzo scale aeree e simili deve essere impedito con barriere o protetto con l adozione di misure o cautele adeguate Protezione dei posti di lavoro Quando nelle immediate vicinan
58. edazione dei piani di sicurezza L utilizzo di software che producono piani standardizzati La non conoscenza delle tecnologie costruttive La non corretta organizzazione del cantiere La scarsa presenza in cantiere La scarsa preparazione dei coordinatori 12 24 11 2013 VE tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Gestione delle emergenze nel cantiere CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI AUTONOMI REGIONE ox VENETO DEFINIZIONE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi LA GESTIONE DELLE SITUAZIONI CRITICHE DI EMERGENZA GARANTENDO 1 ASSISTENZA ALLA PERSONA COINVOLTA IN ATTESA DEL PERSONALE PROFESSIONALE 2 PROTEZIONE ALLE ALTRE PERSONE 13 24 11 2013 REGIONE pri VENETO IL PIANO DI amp tuteLA E M E RG E NZ A tutela della amp alute dei lavoratori autonomi Realizzazione di procedure che coinvolgono diversi soggetti finalizzate ad effettuare l intervento senza perdere tempo Soggetti coinvolti Chi interviene per primo Chi effettua la chiamata di soccorso Chi dirige l operazione leader Valutare la situazione Individuare chi effettuer la chiamata Chi attender i soccorsi L ADDETTO ALLE EMERGENZE Non assimilabile ad un professionista medico infermiere o vigile del fuoco Ha il compito di fare da tramite con il personale qualificato al soccorso SUEM o VVF Non dovr mai fare qualcosa che vada oltre le sue competenze e la
59. er esigenze tecniche non sia possibile l adozione del dispositivo di cui alla lettera a si deve a icare uno schermo araschegge di dimensioni a ropriate CUFFIA REGISTRABILE 24 11 2013 19 LA SEGA CIRCOLARE tute LA tutela dalla salute del lmzoratori autonomi Es di Sega Circolare completa degli accessori spingitoi e guida Biome LA SEGA CIRCOLARE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi La Sega Circolare deve essere attrezzata come da Libretto d Uso e Manutenzione normalmente il coltello divisore deve essere posizionato a 2 3 mm dalla lama e la cuffia di protezione regolata in funzione dello spessore della tavola da tagliare Per pezzi minuti obbligatorio l uso degli spingitoi con la guida 24 11 2013 80 24 11 2013 H REGIONE peL VENETO LE SCALE tuteLA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi Scale in muratura Lungo le rampe e i pianerottolo delle scale fisse in costruzione fino alla posa in opera delle ringhiere devono essere tenuti parapetti normali con tavole fermapiedi fissati rigidamente a strutture resistenti REGIONE VENETO LE SCALE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi ee E contr Big A uu hc I MMAD up ut o NR li Pa Be er RR a a oaks _ ransito su scala non idoneo per mancanza di protezione contro le cadute 81 24 11 2013 peL VENETO LE SCALE tuteLA tutela della salute
60. eriore a 41 C anche fino a 45 C Pelle calda e priva di sudore Polso frequente 150 160 battiti minuto Respirazione rapida e superficiale Muscoli flaccidi e diminuzione dei riflessi osteo tendinei Danni epatici e insufficienza renale a distanza di giorni Si pu arrivare allo shock e alla morte REGIONE pet VENETO EFFETTI SULLA tuteLA S AL U T E tutela della salute dei lavoratori autonomi Colpo di calore elementi di primo soccorso Si tratta di una vera emergenza medica ad alto livello di mortalit CHIAMARE SUBITO IL PRONTO SOCCORSO 118 Trasportare la persona in ambiente fresco e all ombra Posizione antishock supina con gli arti inferiori sollevati Slacciare quello che stringe colletto e cintura Allontanare la folla per permettere al soggetto di respirare meglio Cosa non si deve fare Mai dare schiaffi non servono a niente Mai dare alcolici aumentano la vasodilatazione e peggiorano la situazione Mai sprizzare acqua gelata sul viso provoca brividi che aumentano la temperatura Mai dare da bere fino a quando non si ripreso e pu stare seduto e deglutire Mai dare farmaci di alcun tipo Mai alzarlo in piedi di colpo Mai abbandonarlo 189 24 11 2013 AMBIENTE SEVERO da tute LA F RE D D O tutela della salute dei lavoratori autonomi Definizione Quando i meccanismi di termoregolazione non sono pi sufficienti a mantenere l equilibrio termico la temperatura del nucleo corpo
61. etano Il rischio presente per ferite ed abrasioni soprattutto con materiali sporchi di terra perch nel terreno le spore del tetano permangono a lungo La vaccinazione efficace ed obbligatoria per tutti e anche per i lavoratori dell edilizia Lepstospirosi Il rischio presente nei lavori in vicinanza di fiumi canali etc dove possa esserci contatto cutaneo con acque contaminate da deiezioni di topi e ratti Esiste la possibilit di vaccinazione per i professionalmente esposti NE RISCHIO BIOLOGICO IN t UteLA E D L IZ tutela della salute dei lavoratori autonomi Insetti Il rischio collegato soprattutto agli imenotteri api vespe calabroni Oltre alle spiacevoli conseguenze della puntura gonfiore dolore prurito intenso c il rischio di reazioni intense di tipo allergico nel 5 della popolazione In tali casi il gonfiore diventa molto marcato c nausea ipotensione arteriosa difficolt respiratoria fino allo shock anafilattico Per le persone che sanno di essere allergiche e che lavorano all aperto esiste la profilassi vaccinale Rischio infettivo diffuso Si pu presentare in situazioni di lavoro nei pressi di condotte fognarie fosse settiche nella posa di tubazioni etc per esposizione a molteplici agenti infettivi virus batteri In questi casi la protezione l uso di filtranti facciali mascherine a filtro molto leggere con elevata efficienza e ben tollrabili 165 24 11 2013
62. etro o ceramiche polveri di asbesto o amianto 147 24 11 2013 RISCHI DA POLVERI IN El REGIONE pet VENETO E EDILIZIA 2 iuteLA Malattie causate dalle polveri Patologie polmonari Le polveri determinano patologie acute e croniche di tipo irritativo a carico delle vie respiratorie e dei polmoni oppure possono depositarsi negli alveoli dando origine e fibrosi polmonari La presenza di silice causa una particolare fibrosi detta silicosi Patologie sistemiche Patologie piu specifiche sistemiche possono determinarsi in relazione alla presenza nelle polveri di particolari agenti chimici malattie da metalli tumori etc RISCHI DA POLVERI IN 2 1 REGIONE bet VENETO 6 EDILIZIA 5 amp tuteLA Misure di prevenzione per contenere le polveri Nebulizzare l ambiente e o bagnare con acqua i materiali Scegliere attrezzature da lavoro con dispositivo aspirante Prevedere l utilizzo di aspiratori per la pulizia di superfici e ambienti Prevedere procedure di lavoro specifiche Organizzare le vaie fasi di lavoro anche in modo da evitare la contemporaneit e le esposizioni di altri addetti Prevedere la formazione e l addestramento sull uso delle attrezzature e dei DPI Organizzare l uso di adeguati DPI 148 24 11 2013 meme RISCHIDAPOLVERIIN Xe REGIONE bet VENETO 3 EDILIZIA 4 AuteLA Misure di Igiene personale per prevenire le malattie da polveri Uso di DPI per le vie
63. go di lavoro conformemente alla sua formazione alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro 2 lavoratori devono in particolare a contribuire insieme a datore di lavoro dirigenti e preposti alla tutela della salute e sicurezza b osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro dirigenti e preposti C utilizzare correttamente attrezzature di lavoro sostanze e preparati pericolosi mezzi di trasporto nonch DPI d utilizzare in modo appropriato i DPI messi a loro disposizione segnalare immediatamente al datore di lavoro dirigente o preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c e d nonch qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza adoperandosi direttamente in caso di urgenza nell ambito delle proprie competenze e possibilit e fatto salvo l obbligo di cui alla lettera f per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente f non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo g non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori h partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro i sottoporsi ai controlli sanitari previsti obbligatori o comunque disposti dal medico competente 3 I lavoratori di azien
64. i Piastrelle Costruzione Demolizione Restauro Ristrutturazioni Manutenzioni Escavazione Realizzazione di fondamenta Rimozione di materiali Calcestruzzo Cemento di malta Granito ardesia quarzite Rocce e pietre Sabbia I principali fattori che influenzano l esposizione Materiali Tipo di lavorazione Durata e frequenza delle operazioni Presenza o meno dei sistemi di abbattimento delle polveri 150 24 11 2013 ERA RISCHI DA POLVERI IN kl REGIONE pet VENETO E EDILIZIA sai iuteLA La silice Libera Cristallina SLC Alcune concentrazioni di SLC in edilizia Valore Limite di Confronto 25 ACGIH o 50 NIOSH ug m Lavorazione SLC ug m Tipologia cantiere Taglio muratura con 71 Ristrutturazione smerigliatrice 401 fabbricati Rimozione intonaco a Ristrutturazione 160 diae fabbricati 93 mano e martello pall neeg Demolizione fabbricati tagli pareti 134 RISCHI 4 hl REGIONE pet VENETO E EDILIZIA B amp tuteLA silicati idrati di magnesio ferro e altri elementi SERPENTINO ANFIBOLO CRISOTILO amianto bianco 151 24 11 2013 RISCHI DA AMIANTO IN REGIONE bet VENETO E EDILIZIA sai iuteLA Malattie causate dall amianto Mesotelioma della pleura ew RISCHI DA AMIANTO IN REGIONE beL VENETO E EDILIZIA e iuteLA Fumo di sigaretta e amianto La contemporanea esposizione al fumo di sig
65. i lavoratori le pareti delle fronti di attacco devono avere una inclinazione o un tracciato tali in relazione alla natura del terreno da impedire franamenti Quando la parete del fronte di attacco supera l altezza di m 1 50 vietato il sistema di scavo manuale per scalzamento alla base e conseguente franamento della parete e Quando per la particolare natura del terreno o per causa di piogge di infiltrazione di gelo o disgelo o per altri motivi siano da temere frane o scoscendimenti deve essere provveduto all armatura o al consolidamento del terreno Neilavori di escavazione con mezzi meccanici deve essere vietata la presenza degli operai nel campo di azione dell escavatore e sul ciglio del fronte di attacco BIENES Demolizioni scavi e tuteLA fo n d az i O n i tutela della salute dei lavoratori autonomi Verificare la coesione naturale del terreno Angoli di Geclivio DENOMINAZIONE TERRE naturale per terre Races dure x fat Y E n Rogge tenere oo Peseseursat t a fu Pie trarne Es Gh imin E e Sabbia Froesan mon argilloma Sabbia fine nen argillomza l Terra vefetaleae i a in T Arrilila marme C Ceo rmm arpillosnma Terre Torti 5 2 x Ste bt et 4 98 24 11 2013 Teoma Protezione degli scavi B tutela della tute LA Esempio di cedimento improvviso del terreno avvenuto in pochi secondi con fuga degli operai eK Pj
66. i frigo FERROVIARI E mezzi con trazione diesel ed elettrica ALTRI MEZZI DI carrozze passeggeri carrozze letto e bagagliai TRASPORTO e navi e traghetti RISCHI DA AMIANTO IN REGIONE bet VENETO d EDILIZIA Tipi di amianto negli edifici COMPATTO impastato con resine nei freni degli ascensori in guarnizioni di impianti termici nelle flange e nelle valvole impastato ad intonaci e massetti cemento amianto lastre tubi serbatoi impastato a resine sintetiche e gomma per pavimentazioni interne linoleum rigido MEDIAMENTE fettucce per guarnizioni di porte tagliafuoco FRIABILE filato o impastato con resine come antifiamma o isolante negli impianti elettrici FRIABILE materiale floccato spruzzato su muri pareti o soffitti per protezione antiincendio o antirumore caldaie garage tromba scale ascensori autorimesse strutture portanti impastato in cartoni termoisolanti o antifiamma rivestimento isolante di tubazioni serbatoi corpo caldaie 154 24 11 2013 i lipvenzust 23 Xe RISCHI DA AMIANTO IN I REGIONE bet VENETO A E D L Z IA tutela della tute LA Quando sospettare la presenza di amianto il materiale coibente non lana di vetro o di roccia non luccica soffice fioccoso di colore grigio marrone azzurrino o bianco sporco L analisi sul materiale necessaria nei casi sospetti presenta l aspetto di un impasto gt impasto di cemento amianto gt gomma
67. i lavoratori autonami ARMATURA IN PRESENZA DI TERRENO ISTABILE O PIOGGIA INFILTARZIONI IDONEE ARMATURA PER LE SOTTOFONDAZIONI NEGLI SCAVI DI PROFONDIT MAGGIORE DI 1 5 m IDONEE ARMATURA DI SOSTEGNO 100 24 11 2013 HI WWW Protezione degli scavi c tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi Esempio di mancata protezione dello scavo con pericolo di cedimento del fronte e possibile ribaltamento del mezzo Protezione degli scavi Mt to tutela della salute dei lavoratori autonomi Esempio di corretta protezione dello scavo 4 p ae Pr ON a i o o E 101 24 11 2013 n Protezione degli scavi tute LA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi Esempio di un infortunio ad artigiano avvenuto in occasione di scavo non protetto con mez HI REGIONE pet VENETO tutela della salute dei lavoratori autonomi Rischi per la salute in Edilizia CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI AUTONOMI 102 24 11 2013 npe LA MALATTIA REGIONE ost VENETO Me tuteLA Definizione Eventi patologici conseguenti all esposizione prolungata nel tempo del lavoratore a fattori di rischio presenti nell ambiente di lavoro Puo comportare come conseguenza Inabilita temporanea Inabilita permanente e Morte FATTORI di RISCHIO PER LA SALUTE IN EDILIZIA _tute LA REGIONE ox VENETO
68. i nelle ore pi fresche Programmare in modo che si lavori il maggior tempo possibile nelle zone meno esposte al sole Variare l orario di lavoro sfruttando le ore meno calde 10 Evitare lavoratori isolati REGIONE pri VENETO EFFETTI SULLA tuteLA S AL U tutela della salute dei lavoratori autonomi Meccanismi delle malattie da calore Il danno insorge quando le condizioni climatiche rendono difficile la dispersione del calore per convenzione ed irraggiamento In questi casi i tutto il calore accumulato deve essere disperso per sudorazione ed evaporazione del sudore difficile se poca ventilazione e alto tasso di umidit e Aumento della gittata e della frequenza cardiaca Vasodilatazione periferica Aumento della secrezione del sudore perdita di acqua e Sali anche un litro h e 2 3 grammi di cloruro di sodio e Aumento notevole della temperatura del nucleo corporeo Limiti OMS 38 di temperatura interna 160 battiti minuto 5 litri di sudore in 8 ore N B molto importante durante il lavoro bere in abbondanza bibite contenenti sali 187 24 11 2013 REGIONE nit VENETO EFFETTI SULLA tuteLA S AL U T E tutela della salute dei lavoratori autonomi Malattie da calore CRAMPI DA CALORE Sono dovuti a una sudorazione abbondante e prolungata che porta a una perdita di sali minerali DISIDRATAZIONE Legata a perdita di liquidi con la sudorazione e ad un insufficiente reintegro SINCOPE O COLPO DA CALORE impr
69. ibrio instabile o il suo contenuto rischia di spostarsi collocato in una posizione tale per cui deve essere tenuto o maneggiato ad una certa distanza dal tronco o con una torsione o inclinazione del tronco a motivo della struttura esterna e o della consistenza comportare lesioni al lavoratore in particolare in caso di urto 170 24 11 2013 FATTORI DI RISCHIO tutela della salute dei lavoratori autonomi Sforzo fisico richiesto eccessivo pu essere effettuato solo con un movimento di torsione del tronco pu comportare un movimento brusco del carico compiuto con il corpo in posizione instabile HIS FATTORI DI RISCHIO amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Caratteristiche dell ambiente di lavoro lo spazio libero in particolare verticale insufficiente per lo svolgimento dell attivit richiesta il pavimento ineguale quindi presenta rischi di inciampo o scivoloso il posto o l ambiente di lavoro non consentono al lavoratore la movimentazione manuale di carichi ad un altezza di sicurezza o in buona posizione il pavimento o il piano di lavoro presenza di dislivelli che implicano la manipolazione del carico a livelli diversi il pavimento o il punto di appoggio sono instabili la temperatura l umidit o la ventilazione sono inadeguate 171 24 11 2013 Gita FATTORIDIRISCHIO tutela della salute dei lavoratori autono
70. icato 60 11 22 01 Agrindustria e pesca 15 6 74 02 Estrazioni minerali 5 12 f O rt u I 03 Industria Alimentare 60 26 50 04 Industria Tessile 38 19 40 05 Industria Conciaria 19 13 9 06 Industria Legno 91 72 245 07 Industria Carta 47 11 19 nfo rt uni mo rta 08 Industria Chimica e Petrolio 82 47 25 invalidanti 09 Industria Gomma 3 10 di mensi one 10 Ind Trasf Non metalliferi 60 73 11 Industria Metalli 13 6 azl endal e 12 Metalmeccanica 14 245 13 Industria Elettrica 5 14 Altre industrie 86 16 Veneto 2006 2008 15 Elettricit Gas Acqua 8 0 16 Costruzioni 169 292 17 Commercio 80 46 18 Trasporti 68 95 19 Sanita 9 9 20 Servizi 141 99 Comparto non determinabile U 0 TOTALE 1 814 1 135 50 igo Infortuni in edilizia amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi DESCRIZIONE E DISCUSSIONI DI ALCUNI INFORTUNI ACCADUTI O INCIDENTI MANCATI 24 11 2013 51 24 11 2013 52 24 11 2013 53 24 11 2013 o4 24 11 2013 55 24 11 2013 56 24 11 2013 of 24 11 2013 58 24 11 2013 59 24 11 2013 60 24 11 2013 SCALE PORTATILI 61 24 11 2013 62 24 11 2013 63 24 11 2013 64 24 11 2013 65 24 11 2013 66 24 11 2013 67 24 11 2013 68 24 11 2013 69 24 11 2013 70 24 11 2013 E tuteLA tutela della salute dei lavora
71. ici classificati come preparati pericolosi ai sensi del D Lgs 65 2003 e successive modificazioni b agenti chimici che pur non essendo classificabili come pericolosi in base ai numeri 1 e 2 possono comportare un rischio per la sicurezza e la salute dei lavoratori a causa di loro propriet chimico fisiche tossicologiche e del modo in cui sono utilizzati o presenti sul luogo di lavoro MODALITA DI AZIONE tutela della salute dei lavoratori autonomi in modo improvviso e brutale incidente infortunio incendio esplosione ustione intossicazione asfissia ecc dopo un certo tempo di esposizione malattia dell apparato respiratorio asma rinite di malattie della pelle e delle mucose irritazioni ulcerazioni eczemi ecc di malattie del sistema nervoso mal di testa tremori turbe psichiche ecc dei tumori delle vie aeree e digerenti ecc 135 24 11 2013 VIE DI ASSORBIMENTO f tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi inalazione polmoni hanno una superficie alveolare N di circa 100 mq e sono la via di penetrazione ae piu importante VY La pelle di un individuo di statura media ha una superficie di circa 1 8 mq ed un ottima barriera se e integra L apparato digerente normalmente non ha molta importanza nell ambiente di lavoro salvo nel caso di comportamenti errati REGIONE pr VENETO EFFETTI SULLA tute LA S AL U E tutela della salute dei lavo
72. indossato correttamente con continuit per tutta la durata dell esposizione al rumore non deve essere manomesso e deve essere conservato adeguatamente 114 24 11 2013 DPI Criteri di scelta Stute LA 6 ambiente di lavoro e attivit lavorativa Alta temperatura ed umidit preferibili gli inserti auricolari o cuffie con coperture per i cuscinetti in materiale assorbente opportuno disporre dei dati di attenuazione con copertura Polvere preferibili inserti auricolari monouso o coperture monouso per i cuscinetti delle cuffie Rumori di breve durata preferibili cuffie ed archetti che sono di uso pi pratico REGIONE pri VENETO e manutenzione DPI riutilizzabili devono essere sottoposti periodicamente a manutenzione e pulizia Uso individuale Modalit di conservazione che evitino deformazioni contaminazioni e danneggiamenti Seguire le indicazioni del fabbricante 115 24 11 2013 REGIONE or VENETO DPI Stute LA 1 inserti auricolari O tappi tutela della salute del lavoratori autonomi Sono protettori auricolari che vengono inseriti nel meato acustico esterno oppure posti nella conca del padiglione auricolare per chiudere a tenuta l imbocco del canale auricolare Possono essere monouso o riutilizzabili REGIONE VENETO tute LA 2 inserti auricolari O ta pp esee anto salute dui lavoratori autonom hanno attenuazione sonora tra 10 20 decibel vanno impiegati in presenza
73. indumenti protettivi completi casco e calzature PREPARAZIONE DELLA BASE E UTILIZZO D ASTE DISTANZIATRICI UTILIZZO D IDONEI DPI guanti e calzature 87 REGIONE pe VENETO mE tut RETIELETTROSALDATE tute LA Fase di lavoro salita e ancoraggio Scala con piedini antisdrucciolo e trattenuta da un altro operatore e Scala con sbarco di almeno un metro sopra il carico L operaio dalla scala predispone la fune che servir per il suo ancoraggio e per la guida del carico durante la movimentazione MOVIMENTAZIONE tuteLA RETI ELETTROSALDATE tutela della salute dei lavoratori autonomi Fase di lavoro imbracatura del carico L operatore fa passare le imbracature sotto il carico e le aggancia alla gru Notare che l operatore ancorato al centro della rete elettosaldata La lunghezza della fune della cintura di sicurezza tale da non permettere all operatore di andare oltre la base di appoggio sopra il carico 24 11 2013 88 24 11 2013 MOVIMENTAZIONE RETIELETTROSALDATE tute LA Fase di lavoro sollevamento del carico lia Tea i Ties L operatore da terra a guida il carico mediante la fune precedentemente collocata tenendosi a distanza di sicurezza LE REGOLE PER IMBRACARE IN E 2 sen SICUREZZA tute LA Mai salire sopra il carico ma agire lateralmente allo stesso utilizzando scale di idonea lunghezza Da terra valutare le dimensioni peso baricentro de
74. io di neoplasia della cute e del polmone ADDITIVI Contengono spesso sostanze acidi organici o sostanze alcaline come soda potassa o ammoniaca con rischi di dermatiti irritative o caustiche 146 24 11 2013 sapere PATOLOGIA DAAGENTI LAs 51 REGIONE ox VENETO 6 CHIMICIINEDILIZIA Se tuteLA Dipendono dalle caratteristiche chimico fisiche e tossicologiche dei componenti che costituiscono il prodotto manifestazioni acute Dermatiti irritative caustico e allergiche Malattie respiratorie di tipo irritativo e allergico Disturbi oculari di tipo irritativo danni cronici anche molto gravi e di tipo permanente patologie respiratorie BPCO alterazioni della funzionalit epatica renale sangue ecc danni neurologici neoplasie RISCHI DA POLVERIIN es 2 1 REGIONE bet VENETO 6 EDILIZIA i amp tuteLA Tipo di polveri Nei cantieri edili si trovano prevalentemente polveri miste di varia composizione Si tratta di polveri a basso o nullo contenuto di silice libera cristallina ma possono contenere metalli o altre sostanze Si producono per azioni meccaniche quali lavori di demolizione manipolazione di materiali polverulenti o friabili Lavori su rocce o materiali contenenti silice espongono a rischio di inalare silice cristallina polveri di silicati contenute nella sabbia o pietrisco polvere di gesso polvere di calce polveri di legno gt polveri di fibre sintetiche lane e rocce di v
75. iologico di adattamento che si raggiunge in alcuni giorni con aumento graduale dello stress termico Il tutto vale per soggetti in buona salute normalmente vestiti e idonei fisicamente all attivit considerata HIS FATTORI DI RISCHIO amp tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi Influenza del ABBIGLIAMENTO negli scambi termici L abbigliamento rappresenta un barriera tra la superficie corporea e l ambiente modificando gli scambi termici per convenzione irraggiamento ed evaporazione del sudore in rapporto alla resistenza termica dei vestiti La resistenza termica dei vestiti dipende dallo spessore e porosit di ogni singolo strato che lo compone Sono state costruite delle tabelle che danno valori indicativi per alcuni tipi di vestiario 185 24 11 2013 Fa SNA VALUTAZIONE DEL tuteLA R S C H O tutola della saluto dei lavoratori autonomi Valutazione semplificata del rischio climatico per lavori all aperto Nei periodi in cui si prevede un caldo intenso la prima e pi importante cosa da fare ogni giorno Verificare le previsioni meteorologiche per conoscere temperatura dell aria e umidit relativa Devono essere sempre considerate a rischio quelle giornate in cui si prevede che La temperatura all ombra superi i 30 C L umidit relativa sia superiore a 70 Il rischio poi accresciuto se la T notturna rimane al di sopra dei 25 C perch ci non favorisce il recupero dell organismo e
76. ione Incapsulamento Confinamento Programma di controllo e manutenzione materiali in matrice compatta devono essere bonificati se sono in condizioni tali da costituire un pericolo reale di rilascio di fibre L amianto in forma friabile deve essere sempre bonificato Le bonifiche vanno eseguite da imprese autorizzate iscrizione albo nazionale gestori rifiuti categ 10 Datori di lavoro e lavoratori devono seguire obbligatoriamente corsi di formazione specifici BIEN La protezione delle vie res D rato ri e tutela della salute dei lavoratori autonomi ricorso ai DPI non prioritario e non risolutivo uso giustificato carattere occasionale della lavorazione o di interventi di manutenzione specificit di determinati ambienti sotterranei specificit di determinate attivit amianto difficolt tecnologica sostituzione materiali pericolosi situazioni di emergenza 157 24 11 2013 CLASSIFICAZIONE DEI RESPIRATORI FILTRI ANTIPOLVERE E ANTINEBBIA EFFICIENZA FILTRANTE ANTIPOLVERE AEROSOL DI PROVA AEROSOL DI PROVA NaCl OLIO DI PARAFFINA S aerosol base acquosa SL aerosol base organica FPN e FPO dei APVR per polveri Dispositivo di protezione individuale FPN FPO Facciale filtrante P1 FFP1 o semimaschera con filtro P1 4 _ Facciale filtrante P2 FFP2 o semimaschera con filtro P2 12 _ Facciale filtrante FFP3 semimaschera con filtro 50 _ Maschera
77. istiche del carico Sforzo fisico richiesto Caratteristiche dell ambiente di lavoro Esigenze connesse all attivit Fattori individuali di rischio 2 ricorrere a mezzi appropriati in particolare attrezzature meccaniche 3 se ci non possibile organizzare i posti di lavoro in modo che la movimentazione sia sicura 4 attivare la sorveglianza sanitaria REGIONE pri VENETO PREVENZIONE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Aut utomazione m ricorrere il pi possibile a macchinari m per il trasporto di carichi di peso superiore ai 30 Ke bist ena utilizzare bracci meccanici m per trasportare una cassetta un sacco o qualunque carico mantenerlo il pi vicino possibile al corpo evitando di inar care la schiena 174 24 11 2013 REGIONE or VENETO PREVENZIONE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Automazione REGIONE peL VENETO PREVENZIONE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Per il trasporto in piano fare uso di specifici carrelli Automazione 2RUOTE 50 100 KG MASSIMO 4 RUOTE FINO 250 KG CIRCA TRANSPALLET MANUALE FINO A 600 KG CIRCA 175 24 11 2013 REGIONE pet VENETO PREVENZIONE 2 tute LA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi Formazione lavoratori e organizzazione lavoro Esempi di posture difficili e soluzioni di sistemazione possibile 1 posture da evitare CE mehe 2 agire
78. l ALLEGATO X 1 lavori di costruzione manutenzione riparazione demolizione conservazione risanamento ristrutturazione o equipaggiamento la trasformazione il rinnovamento o lo smantellamento di opere fisse permanenti o temporanee in muratura in cemento armato in metallo in legno o in altri materiali comprese le parti strutturali delle linee elettriche e le parti strutturali degli impianti elettrici le opere stradali ferroviarie idrauliche marittime idroelettriche e solo per la parte che comporta lavori edili o di ingegneria civile le opere di bonifica di sistemazione forestale e di sterro 2 Sono inoltre lavori di costruzione edile o di ingegneria civile gli scavi ed il montaggio e lo smontaggio di elementi prefabbricati utilizzati per la realizzazione di lavori edili o di ingegneria civile La prevenzione contro le cad u te d al l a Ito tutela della salute dei lavoratori autonomi amp tuteLA 3 1 REGIONE oit VENETO Attivit soggette Le norme del capo II si applicano alle attivit che da chiunque esercitate e alle quali siano addetti lavoratori subordinati o autonomi concernono la esecuzione dei lavori di costruzione manutenzione riparazione demolizione comprese le linee e gli impianti elettrici attivit di cui all Allegato X Le disposizioni relative ai lavori in quota si applicano a tutte le attivit lavorative 2f La prevenzione contro le cadute dall alto Satu
79. l carico Verificare che la portata del mezzo di sollevamento sia adeguata al carico da sollevare Verificare che l imbracatura fasce catene funi ecc sia idonea in base alle caratteristiche del carico dimensioni peso tipo di materiale ecc Verificare il buono stato di conservazione dell imbracatura Verificare che l imbracatura utilizzata non formi con il carico un angolo superiore al consentito vedi tabella specifica delle Imbracature da conservare nel mezzo Proteggere i bordi e gli spigoli vivi tra carico ed imbracatura Mettere in tensione l imbracatura verificando l effettiva stabilit e compattezza del carico prima di procedere al sollevamento Verificare che nel raggio di rotazione del braccio della gru non vi siano ostacoli linee elettriche aeree ecc Preparare l area di deposito del materiale 89 24 11 2013 MOVIMENTAZIONE MATERIALE DA CANTIERE iuteLA L autista co responsabile di quanto avviene sopra il suo mezzo e deve vigilare sulle operazioni di carico scarico prevenendo le situazioni pericolose come in figura MOVIMENTAZIONE gt MATERIALE DA CANTIERE iuteLA Esempio di comportamento corretto Per legare il carico posto in alto l operaio utilizza una scala Esempio di comportamento NON corretto Per legare il carico l operaio sale sul furgone senza protezioni e si espone a pericolo di caduta dall alto 90 24 11 2013 REGI
80. llici esplosivi molto sensibili Pericolo di esplosione per riscaldamento Esplosivo a contatto o senza contatto con l aria Pu provocare incendio Pu provocare sensibilizzazione per contatto con la pelle Pu provocare il cancro Puo provocare alterazioni genetiche ereditarie Puo provocare il cancro per inalazione Puo ridurre la fertilita Puo danneggiare bambini non ancora nati R 36 37 Irritante per gli occhi e le vie respiratorie R 36 38 Irritante per gli occhi e la pelle REGIONE pri VENETO ETICHETTATURA Stute LA N uove n d ICAZIONI a tutela della salute dei lavoratori autonomi Le frasi saranno sostituite da Indicazioni di pericolo Esempi H224 Liquido e vapori altamente infiammabili H334 provocare sintomi allergici o asmatici o difficolt respiratorie se inalato H400 Molto tossico per gli organismi acquatici 142 24 11 2013 ETICHETTATURA 7 tuteLA Ve cch Co NSI g B S tutela della salute dei lavoratori autonomi I Consigli di prudenza S fornivano sintetiche indicazioni per operare sicurezza Conservare il recipiente ben chiuso Conservare il recipiente in luogo ben ventilato Tenere lontano da sostanze combustibili Manipolare ed aprire il recipiente con cautela Evitare il contatto con la pelle Evitare il contatto con gli occhi In caso di contatto con gli occhi lavare Immediatamente ed abbondantemente con acqua e consultare un medico In ca
81. lmeno una delle seguenti precauzioni a mettere fuori tensione ed in sicurezza le parti attive per tutta la durata dei lavori Fig 2 Esempio di protezione nei confronti di una linea aerea in media tensione LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO REGIONE ox VENETO amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Lavori in prossimit di parti attive La distanza di sicurezza deve essere tale che non possano avvenire contatti diretti o scariche pericolose per le persone tenendo conto del tipo di lavoro delle attrezzature usate e delle tensioni presenti e comunque la distanza di sicurezza non deve essere inferiore ai limiti di cui all allegato IX o a quelli risultanti dall applicazione delle pertinenti norme tecniche Tab 1 Allegato IX Distanze di sicurezza da parti attive di linee elettriche e di impianti elettrici non protette lt 1 3 1 lt Uns 30 30 lt Un lt 132 gt 132 95 24 11 2013 REGIONE VENETO LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO amp tuteLA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi Esempi negativi di interferenze con linee elettriche in cantiere durante lo scarico di materiale con oltre il pericolo di caduta dall alto REGIONE pri VENETO LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Esempio positivo di segnalazione linee elettriche in cantiere ET Si E ta E a d 96 24 11 2013 DOCUMENTAZIONE TECNICA REGIONE pri VENETO
82. lore di azione 0 5 m s obbligo di sorveglianza sanitaria giornaliero obbligo di misure di prevenzione e protezione 123 PRECIONT o VENETO ESPOSIZIONI IN EDILIZIA REGIONE pet VENETO a vibrazioni mano braccio AuteLA Vartello Atlas Mod 1 02 KW punta d 20demolizione pavimento A m s 10 15 ESPOSIZIONI IN EDILIZIA a vibrazioni corpo intero tuteLA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi Vea IENA PRAIA ANC LEGGIO 24 11 2013 124 24 11 2013 REGIONE pet VENETO LA PREVENZIONE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Scelta di altri metodi di lavoro e di attrezzature con una minore esposizione a vibrazioni meccaniche Y isolamento della cabina Y pedane assorbenti v sedili ammortizzanti Y sospensioni attive Fornitura di accessori quali sedili maniglie Manutenzione delle macchine e attrezzature Progettazione e l organizzazione dei luoghi e posti di lavoro Informazione e formazione sul rischio e uso corretto delle attrezzature di lavoro dei DPI Limitazione della durata ed intensit dell esposizione Organizzazione di orari di lavoro appropriati DPI per attenuare le vibrazioni guanti Indumenti per la protezione dal freddo e dall umidit BIENES GUANTI ANTIVIBRANTI amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Il livello di protezione attenuazione offerto dal guanto dipende dai diversi spettri di frequenza delle vibrazioni associate alle differen
83. mbenti di lavoro all aperto parametri climatici che caratterizzano un ambiente di lavoro e condizionano il benessere termico dei lavoratori sono Radiazione solare Temperatura Ventilazione Umidit La combinazione di questi 4 parametri definisce la sensazione di BENESSERE o DISAGIO TERMICO 182 24 11 2013 REGIONE or VENETO DEFINIZIONI tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi Equilibrio termico L uomo deve mantenere costante la sua temperatura corporea mantenendo in equilibrio il bilancio termico produzione di calore metabolico ambiente esterno dispersione termica Il benessere termico si ha quando il bilancio termico in pareggio non vi eccessiva perdita di calore n acquisto cioe la TEMPERATURA CORPOREA COSTANTE Lo scambio di calore con l esterno avviene per Convenzione Evaporazione Radiazione REGIONE peL VENETO DEFINIZIONI amp tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi Equilibrio termico TEMPERATURA CORPOREA Temperatura del nucleo viscerale organi interni cervello etc deve essere sempre uguale a 37 orale rettale TEMPERATURA CUTANEA E la temperatura della cute ed molto variabile in funzione di Attivit metabolica Attivit muscolare Clima esterno protezione degli abiti 183 24 11 2013 2 REGIONE i VENETO DEFINIZIONI tuteLA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi Equilibrio termico CONVENZI
84. mi provviste di dispositivi antisdrucciolevoli AAC nm D nella parte inferiore MALA ZEZA adatti alle condizioni d impiego Fig 5 PUNTALE AGGIUNTO PER TERRENO MORBIDO Fig 12 ZOCCOLI REGOLABILI 31 24 11 2013 REGIONE pet VENETO LE SCALE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Alcuni esempi di infortuni durante l uso di scale Scala portatile da appoggio L elettricista sul quinto gra dino stava controllando una scatola di derivazione La scala priva di appoggi antisdrucciolevoli scivola ta sul pavimento di marmo Frattura di polso e pollice E REGIONE or VENETO LE SCALE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Alcuni esempi di infortuni durante l uso di scale Scala doppia Mentre scendeva dalla scala all altez za di 1 metro scivo lava non riusciva a trattenersi perch aveva degli attrezzi in mano Trauma cranico amnesia frattura polso destro 32 24 11 2013 H REGIONE peL VENETO LE SCALE amp tuteLA tutela dolla salute dei lavoratori autonomi Esempi di attrezzature da lavoro adeguate A REGIONE pit VENETO LE SCALE tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Dove trovare informazioni utili LINEE GUIDA PER LA SCELTA L USO E LA MANUTENZIONE DELLE SCALE PORTATILI www inall it 33 24 11 2013 La prevenzione contro tute LA REGIONE eL VENETO E le cadute dall alto indi did
85. mi Esigenze connesse all attivit Sforzi fisici che sollecitano in particolare la colonna vertebrale troppo frequenti o troppo prolungati pause e periodi di recupero fisiologico insufficienti distanze troppo grandi di sollevamento di abbassamento o di trasporto un ritmo imposto da un processo che non essere modulato dal lavoratore HIS FATTORI DI RISCHIO amp tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi Fattori individuali di rischio inidoneit fisica a svolgere il compito tenuto conto delle differenze di genere e di et inidoneit fisica a svolgere il compito per patologie preesistenti o intercorrenti indumenti calzature o altri effetti personali inadeguati portati dal lavoratore insufficienza o inadeguatezza delle conoscenze o della formazione o dell addestramento 172 BIENES IL RISCHIO IN EDILIZIA Mt uteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi vibrazioni mantenimento prolungato di posture fisse in piedi a schiena flessa BEEN LE PATOLOGIA DA MMC tutela della salute dei lavoratori autonomi Danni acuti Contrazioni muscolari Ernie del disco Mal di schiena Danni cronici Patologie cronico degenerative del rachide artrosi Mal di schiena 24 11 2013 173 24 11 2013 REGIONE pri VENETO PREVENZIONE amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi 1 individuazione dei compiti che comportano rischi Caratter
86. ncendio o anche provocare un esplosione se sono in presenza di prodotti infiammabili o combustibili 21 REGIONE pet VENETO CONFRONTO E tra vecchi e nuovi simboli amp tuteLA PERICOLI SIMBOLO SIMBOLO VECCHIO NUOVO Gas sotto pressione Questi prodotti sono gas sotto pressione in un recipiente e possono esplodere sotto l effetto del calore Si tratta di gas compressi di gas liquefatti e di gas disciolti gas liquefatti possono quanto tali essere responsabili di bruciature o di lesioni legate al freddo dette criogeniche Nuovo pericolo Classificato e indicato da nuovo pittogramma Pericolo di tossicit acuta Questi prodotti avvelenano rapidamente anche con una bassa dose Essi possono provocare degli effetti molto vari sull organismo nausea vomito mal di testa perdita di conoscenza o altri disturbi importanti compresa la morte Questi prodotti possono esercitare la loro tossicit per via orale inalatoria e cutanea 140 24 11 2013 REGIONE VENETO CONFRONTO tute LA tra vecchi e nuovi simboli tutela della salute dei lavoratori autonomi PERICOLI SIMBOLO SIMBOLO VECCHIO NUOVO Pericoli gravi per la salute Questi prodotti possono provocare il cancro cancerogeni modificare il DNA delle cellule e quindi provocare dei danni sulla persona esposta o sulla sua discendenza mutageni avere degli effetti nefasti sulla riproduzione e sul feto tossici per la riproduzione modificare il funzionamento di cer
87. ne dei soggetti coinvolti Individuazione dei rischi e delle misure di prevenzione e protezione in dotazione all opera Riferimenti alla documentazione di supporto esistente 51 REGIONE VENETO PIANO OPERATIVO DI E SICUREZZA POS tutela amp tuteLA Cosa e Documento che illustra i rischi lavorativi presenti nello specifico cantiere prende cio in considerazione i rischi specifici solo di quel lavoro Rappresenta il documento di valutazione dei rischi DVR di quel cantiere Integra il piano di coordinamento e sicurezza Deve essere consegnato al coordinatore per la sicurezza prima di accedere al cantiere Chi lo fa E redatto dal datore di lavoro dell impresa esecutrice 10 24 11 2013 si oem PIANO OPERATIVO DI 4 REGIONE VENETO SICUREZZA POS w Stute LA lavoratori autonomi Non sono soggetti all obbligo di redigere il POS si adeguano comunque alle indicazioni fornite dal coordinatore per l esecuzione dei lavori ai fini della sicurezza PIANO MONTAGGIO USO e SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO tutela della tute LA PIMUS REGIONE ort VENETO Contenuti Dati identificativi del luogo di lavoro Identificazione del datore di lavoro che eseguir il montaggio e smontaggio del ponteggio Identificazione dei lavoratori addetti alle operazioni di montaggio e smontaggio Identificazione del ponteggio Disegno esecutivo del ponteggio dal quale risultino Generalit e firma del
88. ntero comportano rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori in particolare lombalgie e traumi del rachide 119 24 11 2013 REGIONE ox VENETO ESPOSIZIONE IN tuteLA E D L IZ IA tutela della salute dei lavoratori autonomi Le attivit che espongono a vibrazioni sono riconducibili a tre tipologie 1 Lavoratore a piedi che opera impugnando l attrezzatura mediante le due impugnature martello demolitore motoseghe 2 Lavoratore che guida un mezzo standovi seduto all interno macchine movimento terra mezzi di sollevamento ecc Nel primo caso interessato il sistema mano braccio mentre nel secondo il sistema corpo intero VUL T Pear mma ESPOSIZIONI IN EDILIZIA LEGIONE pet VENETO a vibrazioni mano braccio AuteLA 120 24 11 2013 REGIONE st VENETO PATOLOGIE da S tuteLA vibrazioni mano braccio tutela della salute dei lavoratori autonomi Disturbi vascolari Angiopatia da vibranti o Fenomeno di Raynaud Osteoarticolari Pseudocisti delle ossa carpali artrosi delle articolazioni del polso e gomito rizoartrosi dito a scatto entesopatie del gomito borsiti Neurologici Neuropatie sensitive dei nervi mediano ulmare radiale Sindrome da compressione del tunnel carpale dello stretto toracico Muscolari Tendinopatie infiammatorie degenerative Manifestazioni del Fenomeno di Raynaud Tag 4 ni j dr 4 e br La 121 24 11 2013 ESPO
89. ologico regole precise Per i nocivi effetti acuti dimostrando i motivi di riservatezza utilizzare denominazioni generiche Simboli Frasi R Frasi S Quantit se al dettaglio REG ESEMPIO DI RS REGIONE ori VENETO x VECCHIA ETICHETTA s tuteLA UNGUIS srl Via Dal Corno 9 Cornuda TV Tel 0423 020311 ACETONE Facilmente infiammabile XI Irritante pericoli pi importanti R11 Facilmente infiammabile segnalati da questi simboli R36 Irritante per gli occhi R66 L esposizione ripetuta pu provocare secchezza e screpolature della pelle R67 L inalazione dei vapori pu provocare sonnolenza e vertigini Frasi R rischi particolari del 52 Conservare fuori dalla portata dei bambini prodotto 59 Conservare il recipiente in luogo ben ventilato 516 Conservare lontano da fiamme e scintille Non fumare 526 In caso di contatto con gli occhi lavare immediatamente e Frasi S abbondantemente con acqua e consultare un medico Consigli di prudenza e condotta in caso d incidente Etichettatura CE 138 24 11 2013 REGIONE or VENETO ESEMPIO DI tute LA NUOVA ETICHETTA peli dela Se ui lavoratori Pittogrammi di pericolo UNGUIS srl Via Dal Corno 9 Cornuda Il nome l indirizzo il numero telefonico del fabbricante Tel 0423 020311 distributore importatore ACETONE PERICOLO Avvertenza Indica il grado di pericolo H225 Liquido e vapori facilmente infiammabili H319 Provoca grave ir
90. one acquosa AGENTI ANTI GELO per malte cementizie APPRETTI epossidici in solvente appretti in solvente resine epossidiche in dispersione acquosa CEMENTI cemento bituminosi DILUENTI per adesivi a base di solventi organici IMPREGANTI a base di resine silossaniche IDROREPELLENTI siliconioci in soluzione acquosa IDROFUGHI per malte cementizie INDURENTI per adesivi e sigillanti epossi poliuretanici INDURITORI per massetti cementizi LATTICI di gomma sintetica per massetti a rasature RESINE epossidiche per iniezioni SIGILLANTI epossidi poliuratanici a basa di epossi catrame SVERNICIANTI a base di solventi VERNICI protettive in solvente o epossi bituminose ESPOSIZIONE AD AGENTI 2 4 REGIONE VENETO ute L A CHIMICI IN EDILIZIA tutela della JteLA I principali rischi dei prodotti sono OLI DISARMANTI Miscele di oli minerali di origine naturale o derivati dalla distillazione del petrolio addizionati con addittivi vari Sono spesso causa di dermatiti per contatto con la cute se applicati a spruzzo possono dare origine ad aerosol nocivi per i polmoni VERNICI Nei restauri si usano spesso vernici a base di solventi organici con dispersione di solventi tossici toluolo xilolo chetoni e di pigmenti cadmio Nelle nuove costruzioni si usano soprattutto vernici ad acqua con basso tenore di alcol e glicoli CARTONI BITUMINATI Il rischi quello derivante dagli idrocarburi aromatici policiclici con risch
91. ono frequentemente durante la notte accompagnati anche da sensazioni di freddo o disturbi della sensibilit Dolori articolari alle dita polsi gomiti spalle nelle fasi iniziali solo durante i movimenti poi anche a riposo Riduzione della funzione motoria negli stati pi avanzati mancanza di forza caduta di piccoli oggetti dalle mani riduzione del movimento articolare REGIONE pi VENETO PREVENZIONE amp tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi 1 Individuare i compiti che comportano rischi Y Caratteristiche e frequenza dei movimenti Y Caratteristiche dell ambiente di lavoro Y Esigenze connesse all attivit Y Fattori individuali di rischio 2 ricorrere a mezzi appropriati in particolare attrezzature meccaniche 3 attivare la sorveglianza sanitaria 4 organizzare il lavoro Y Intercalare periodiche pause rapporto di 1 5 nei lavori svolti a ritmi di lavoro intensi RECUPERO v Ottimizzare la distribuzione delle azioni tecniche tra i due arti v Evitare azioni inutili vTurnare su postazioni diverse v Ridurre i ritmi di lavoro 181 24 11 2013 tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Il rischio lavorativo da esposizione a fattori climatici sfavorevoli REGIONE pr VENETO DEFINIZIONI amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Il MICROCLIMA E il clima negli ambienti chiusi II MACROCLIMA l insieme dei fenomeni climatici di un ampia regione Interessa gli a
92. onomi infortuni in edilizia Le attivit a maggior rischio di caduta dall alto Interventi di manutenzione ordinaria Sostituzione tegole Suantenne gt Su impianti solari termici e fotovoltaici Attivit gestite in autonomia dal proprietario Recupero oggetti gt Piccole riparazioni gt Pulizia grondaie 49 24 11 2013 em Statistiche e analisi degli EGIONE pet VENETO M infortuni in edilizia tute LA DTE 16 Costruzioni 1731 12 Metalmeccanica 20Servizi 967 10 Infortuni 06 Industria Legno 18 Trasporti 17 Commercio 10 Ind Trasf Non metalliferi infortuni mortali e 24 Conto Stato Non indicato invalidanti per compa rto 08 Industria Chimica e Petrolio 14 Altre industrie 03 Industria Alimentare Veneto 2006 2008 19 Sanita 116 Os industria Tessite 97 01 Agrindustria e pesca ss 2 or industria cartal 1 13 industria Elettrica 44 05 Industria Conciaria 41 4 INFORTUNI INVALIDANTI Q2Estrazioniminerai 22 1 eventi che determinano postumi permanenti in misura 09 Industria Gomma NE NN superiore al 596 in abito assicurativo INAIL 15 Elettricit Gas Acqua aee up E wa Statistiche e analisi degli gt REGIONE bet VENETO E infortuni in edilizia a ute LA di cui Singoli artigiani ditte gt 30 Ditte gt 10 Ditte fino a Comparti addetti 30 addetti 10 addetti Non ind
93. orritore necessario in ogni caso attivare i Soccorso Pubblico 118 v Nel caso di ferite sanguinanti il soccorritore deve utilizzare appositi guanti da medicazione Y Assicurarsi che l infortunato sia al riparo da ulteriori pericoli v Non prendere iniziative che sono di competenza del medico Y Assistere e confortare l infortunato in attesa dei soccorsi esterni 118 Menace PRIMO SOCCORSO amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Procedura per il 118 e Fornire le proprie generalit ed un telefono utile per ulteriori contatti e Fornire informazioni per raggiungere il luogo dell infortunio Fornire informazioni sulla dinamica dell infortunio e Rimanere a disposizione per eventuali richieste di ulteriori informazioni o istruzioni operative da parte degli 20 24 11 2013 LE EMERGENZE REGIONE net VENETO La gestione delle emergenze viene organizzata dal Coordinatore per Sicurezza in fase di Esecuzione CSE Il piano delle emergenze con indicazioni degli incaricati di primo soccorso e di antincendio viene inserito nel Piano di Sicurezza e Coordinamento PSC tenendo conto delle disponibilit e risorse delle imprese e dei lavoratori autonomi presenti in cantiere Il CSE dovr inoltre individuare in ogni cantiere la viabilit e le aree di sosta dei mezzi di soccorso e nei casi isolati privi di strade dovr prevedere aree per l elisoccorso Il CSE dovr assicurar
94. ovvisa perdita di coscienza Di breve durata in genere preceduta da vertigini senso di stanchezza eccessiva e nausea Causata dalla intensa vasodilatazione periferica diminuzione della pressione arteriosa e diminuzione di apporto di sangue al cervello sintomi sono la perdita di coscienza la cute pallida lucida e fredda polso piccolo e frequente e diminuzione della PA REGIONE pet VENETO EFFETTI SULLA tuteLA S AL U E tutela della salute dei lavoratori autonomi Il colpo di calore Causa Blocco centrale dei meccanismi di termoregolazione Fattori favorenti Temperatura ambiente facendo lavori pesanti bastano 29 C Acclimatazione inadeguata Sesso piu frequente nei maschi et piu colpite le et avanzate costituzione pi frequente negli obesi Dieta inadeguata ricca di grassi carboidrati alcol Farmaci Malattie intercorrenti diabete nefrosi cirrosi cardiopatie ipertensione arteriosa precedenti malattie da calore incapacit di percepire il pericolo dello stress da calore 188 24 11 2013 REGIONE pe VENETO EFFETTI SULLA tuteLA S AL U T E tutela della salute dei lavoratori autonomi Il colpo di calore Sintomi Improvvisa perdita di coscienza Sintomi premonitori cefalea vertigini stanchezza confusione mentale incoordinazione motoria disturbi addominali Casi gravi confusione psichica seguita da delirio e coma Esame obiettivo Prostrazione profonda Temperatura rettale sup
95. progettista Sovraccarichi massimi per metro quadro di impalcato e Indicazioni degli appoggi e ancoraggi Progetto del ponteggio 11 24 11 2013 PIANO MONTAGGIO USO e x SMONTAGGIO DEL PONTEGGIO tutela della tute LA PIMUS REGIONE VENETO Contenuti 7 Indicazioni per le operazioni di montaggio smontaggio Planimetria viabilit delimitazioni segnaletica Modalit e verifica del piano di appoggio Modalit di tracciamento prima arcata verticalit livelli distanza etc Descrizione dei DPI e delle attrezzature adoperate Misure adottate in presenza di linee elettriche Tipo e modalit degli ancoraggi Misure di sicurezza in relazione alle condizioni atmosferiche Misure di sicurezza contro la caduta di materiali 8 Istruzioni e progetti particolareggiati 9 Indicazioni per l uso 10 Indicazioni per le verifiche prima del montaggio e durante l uso REGIONE bet VENETO LA LEGGE amp tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi Gli aspetti positivi della norma Obbliga a valutare e a predisporre le lavorazioni e le relative procedure ed attrezzature perch si operi in sicurezza D addirittura al coordinatore in fase di esecuzione una specie di ruolo di vigilanza gt Impone che tutti siano informati e formati sulle modalit specifiche del lavoro da svolgere Obbliga l effettuazione di riunioni di coordinamento Gli aspetti negativi nell applicazione La non corretta r
96. ratori autonomi Organo bersaglio Effetti _ Occhi Allergie Allergie asma alveoliti Vie respiratorie mr Dermatiti irritative Cute Dermatiti allergiche Organi interni fegato reni sistema Alterazioni funzionalit emopoietico sistema nervoso centrale 136 24 11 2013 ICONE tuteLA tutela della salute dei lava ri autonomi Chi immette sul mercato sostanze o preparati pericolosi deve apporre sul loro contenitore un etichetta che informi l utilizzatore dei pericoli per l uomo e l ambiente simboli di pericolo ha l obbligo di fornire agli utilizzatori anche la scheda dei dati di sicurezza per consentire provvedimenti necessari per la tutela della salute e della sicurezza HIS EICHETTATURA tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Si applica a sostanze e preparati considerati pericolosi attenzione esclusi farmaci e alimenti L etichetta riporta le indicazioni fondamentali per la sicurezza di uso In caso di travaso sul nuovo contenitore si devono riportare le indicazioni dell etichetta originale assicurarsi che il contenitore sia idoneo 137 24 11 2013 REGIONE ost VENETO ETICH ETTATU RA e tuteLA CO nte n uti tutela della salute dei lavoratori autonomi Nome commerciale del preparato Nome indirizzo numero di telefonico del fabbricante importatore distributore Nome chimico dei componenti piu significativi dal punto di vista tossic
97. re i lavoratori alla copertura il committente deve fornire loro il FASCICOLO DELL OPERA contenente le istruzione su come e dove salire e muoversi in sicurezza sulla copertura 46 24 11 2013 D P I Man REGIONE pit VENETO 4 CONTRO LE CADUTE LA DALL ALTO eSono dei dispositivi di protezione individuale che vengono indossati dal lavoratore al fine di prevenire i danni derivati da una possibile caduta dall alto D P REGIONE VENETO E REGI CONTRO LE CADUTE xztuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi DALL ALTO Utilizzando adeguati D P I contro le cadute dall alto sulla copertura si pu si pu lavorare principalmente in due modalita o arresto di caduta o in trattenuta 47 24 11 2013 D P I E REGIONE pet VENETO CONTRO LE CADUTE Me tuteLA DALL ALTO b 2 TRATTENUTA Caduta totalmente trattenuta caduta impossibile Ve tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi Casistiche di infortuni in edlizia CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI AUTONOMI 48 24 11 2013 nmmustatistiche e analisi degli LA infortuni in edilizia tutela della salute dei lavoratori autonomi Il motivo piu gravoso la caduta dall alto 147 degli infortuni in edilizia avviene per cadute dall alto Prima causa di infortuni mortali e gravi HIGNZAAGOStatistiche e analisi degli amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori aut
98. reo si abbassa provocando manifestazioni patologiche anche assideramento che possono avere conseguenze fatali lavoratori devono essere protetti dall esposizione al freddo in modo tale che la temperatura rettale non scenda sotto i 36 C L azione termoregolatrice si basa sulla vasocostrizione dei capillari cutanei cute pallida e fredda e sull incremento della produzione di calore con le contratture muscolari violente brividi Questo meccanismo non si pu mantenere a lungo esaurimento muscolare e comunque avvertito come spiacevole e disturbante ESPOSIZIONI IN EDILIZIA SS tuyteLA AL F RE D DO tutela della salute dei lavoratori autonomi Rischio Lavorare all aperto in inverno con esposizione agli agenti atmosferici La comparsa di dolori alle mani da freddo e la presenza di brividi scuotenti possono essere causa di infortuni Rischi aggiuntivi per lavoratori anziani o con patologie cardiopatie Rischio di patologia da raffreddamento Bronchiti e degenerazioni artrosiche Misure di prevenzione Adozione di un adeguato vestiario isolante guanti scarpe copricapo copriorecchi Messa a disposizione di locali riscaldati dove effettuare pause compensatorie sostiuzione di abiti baganti bevande calde Sorveglianza sanitaria 190
99. ri aumento pressione arteriosa Apparato garstroenterico gastrite e Sistema nervoso centrale tipici segni di stress REGIONE pi VENETO VALORI LIMITE lt tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi L esposizione dell uomo ad un livello di rumore inferiore 80 db Leq per 8 ore al giorno per 5 giorni settimana per l intera vita lavorativa consente di preservarne l integrit della capacit uditiva 109 24 11 2013 Toot VALORI LIMITE tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi Il Livello Equivalente e il tempo di esposizione Durata per giorno ore Livello sonoro dBA LA VALUTAZION E amp tuteLA d el ri sch IO tutela della salute dei lavoratori autonomi Prima bisogna conoscere l entit del rischio attraverso Misura del rumore emesso da macchine e attrezzature Valutazione con misurazioni Standard CEN ISO Valutazione senza misurazioni Banca Dati Ispesl Banche dati CPT di Torino informazioni fornite dal costruttore Calcolo del livello di esposizione personale a rumore giornaliero quanto tempo l operatore trascorre nelle postazione a rischio 110 24 11 2013 REGIONE pet VENETO MISURAZIONI amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi fonometro Il fonometro un misuratore del livello di pressione sonora che viene tradotta in un segnale elettrico a sua volta pesato con un particolare filtro acustico A si ricava cos
100. rile 2008 Nuove tabelle delle malattie professionali nell industria e nell agricoltura Riconoscimento immediato delle causa da lavoro Mod 5SS Certificato medico primo continuativo definitivo riammissio ne in temporanea di malattia professionale da inviare all INAIL e al datore di lavoro composto di due pagine CERTIFICAZIONE MEDICA DI MALATTIA PROFESSIONALE PRIMO CONTINUATIVO O DEFINITIVO C RIAMMISSIONE IN TEMPORANEA LLLTTITTTTTTTTTTITIT 20 L3 i La pag 1 predisposta in tre copie RALE E LECH i Copia A per l assicurato Tie s TL i Copia B per l INAIL OMO OAO _i Copia C per il datore di lavoro i RISERVATO ALL ASSICURATO i Datore di lavoro attuale Essa contiene dati anagrafici dell assicurato dati identificativi del datore di lavoro anamnesi lavorativa richiesta di accesso alle pre stazioni economiche e sanitarie sottoscritti dall assicurato e prognosi sottoscritta dal medico certificatore La pag 2 predisposta in due copie Copia A per l assicurato Copia B per l INAIL Essa contiene dati sensibili riferiti allo stato di salute del soggetto per i quali si applicano le disposizioni legislative in tema di privacy Jssrac rina posta per prrra oots Tepe Coe magna esami EEEIEE Pree grano eventum con pet wiensayw dai voro causa Che nealta esame ET CELE
101. ritazione oculare H336 Pu provocare sonnolenza o vertigini Findicazioni di pericolo H P102 Tenere fuori dalla portata dei bambini P210 Tenere lontano da fonti di calore scintille fiamme libere superfici riscaldate Non fumare Consigli di P280 Indossare guanti indumenti protettivi Proteggere gli occhi il viso prudenza P P3054 P351 P338In caso di contatto con gli occhi sciacquare accuratamente per parecchi minuti Togliere le lenti a contatto se amp agevole farlo Continuare a sciacquare P4034 P233 Tenere il recipiente ben chiuso in luogo ben ventilato EUHO66 L esposizione ripetuta pud provocare secchezza o screpolature della pelle Uleteriori informazioni N CE 200 662 2 dipericolo EUH SIMBOLI DI PERICOLO amp tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi vecchi e i nuovi pittogrammi di pericolo 139 24 11 2013 241 REGIONE VENETO CONFRONTO E tra vecchi e nuovi simboli tuteta dena iuteLA PERICOLI SIMBOLO VECCHIO SIMBOLO NUOVO Pericolo di esplosione Questi prodotti possono esplodere a contatto di una fiamma di una scintilla dell elettricit statica sotto l effetto del calore di uno choc di uno sfregamento Pericolo d incendio Questi prodotti possono infiammarsi a contatto di una fiamma di una scintilla di elettricit statica sotto l effetto del calore di sfregamenti Prodotti comburenti Questi prodotti possono provocare o aggravare un i
102. rsi dalla zona a rischio GESTIONE DELLE lt tute LA EMERGENZE tutela della salute dei lavoratori autonomi Comportamento nelle emergenze Intervenire solo se si adeguatamente formati all uso dei mezzi di estinzione o alle manovre di primo soccorso 16 24 11 2013 GESTIONE DELLE 727 EMERGENZE tutela della salute dei lavoratori autonomi Comportamento nelle emergenze Abbandonare l area in maniera ordinata seguendo percorsi di sicurezza Evitare di utilizzare percorsi alternativi o di utilizzare ascensori o montacarichi Attenersi alle indicazioni del personale incaricato eta GESTIONE DELLE S tuteLA EMERGENZE tutela della salute dei lavoratori autonomi Cosa non fare Non farsi prendere dal panico Non essere indifferenti all ordine di evacuazione Non intralciare il personale addetto alle operazioni in emergenza 17 24 11 2013 I NUMERI DELLE E RG E NZE tutela della salute dei lavoratori autonomi Le chiamate ai numeri di emergenza sono gratuite e si riescono a realizzare anche telefono senza credito IL MATERIALE PERLE tuteLA E M E RG E NZE tutela dolla saluta dei lavoratori autonomi Estintori Cassetta o pacchetto di primo soccorso Mezzo di comunicazione telefonino 18 24 11 2013 REGIONE pr VENETO GLI ESTINTORI amp tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi In prossimit i ciascun estintore va esposto un ca
103. rtello indicatore Accertarsi che l estintore sia libero da intralci Generalmente vanno sistemai a muro o su strutture fisse Devono essere mantenuti in efficienze Sono soggetti a verifiche ogni 6 mesi ESTINTORI CONSIGLIATI a polvere chimi ad anidride carbonica PRIMO SOCCORSO amp tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi Contenuto minimo della cassetta di Primo Soccorso Guanti sterili monouso 5 paia 1 visiera paraschizzi Flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10 di iodio da 1 It 1 Flaconi di soluzione fisiologica sodio cloruro 0 9 da 500 ml 3 Compresse di garza sterile 10 X 10 in buste singole 10 Compresse di garza sterile 18 X 40 in buste singole 2 Teli sterili monouso 2 2 pinzette da medicazione sterili monouso 1 confezione di rete elastica di misura media 1 confezione di cotone idrofilo 2 confezione di cerotti pronti all uso di varie misure 2 rotoli di benda orlata alta cm 10 2 rotoli di cerotto alto cm 2 5 1 paio di forbici 3 lacci emostatici 2 confezioni di ghiaccio pronto uso 1 coperta isotermica monouso 2 sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari 1 termometro 1 apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa 19 24 11 2013 PRIMO SOCCORSO lt tute L A tutela della salute del lavoratori autonomi Cosa fare In caso di infortunio consigliabile intervenire solo se NON vi pericolo diretto per il socc
104. so di contatto con la pelle lavarsi immediatamente ed abbondantemente con prodotti idonei indicato Usare indumenti protettivi adatti Usare guanti adatti In caso di incendio usare mezzi estinguenti idonei ETICHETTATURA tuteLA N UOVI Co nsi g P tutela della salute dei lavoratori autonomi La frasi S saranno sostituite da Consigli di Prudenza P Esempi P260 Non respirare le polveri P302 P350 In caso di contatto con la pelle lavare delicatamente e abbondantemente con acqua e sapone Conservare sotto chiave 143 24 11 2013 ETICHETTATURA U Ite riori nfo rm azio ni U H tutela della salute dei lavoratori autonomi Ulteriori informazioni sui pericoli EUH Esempi EUHOS31 A contatto con acidi libera un gas tossico EUH201 Contiene piombo Non utilizzare su oggetti che possono essere masticati o succhiati da bambini EUHOS59 Pericoloso per lo strato dell ozono Tena LA NUOVA ETICHETTA lt tute LA tutela della salute dei lavoratori autonomi Alcuni pericoli non sono indicati da un pittogramma ma vengono segnalati dalle Frasi Indicazioni di Pericolo dalle Frasi EUH Ulteriori informazioni di pericolo E il caso della miscelazione di prodotti incompatibili quali per esempio la Varechina con sostanze acide che provoca lo sviluppo di un gas tossico il Cloro Questo un tipico incidente chimico comune sia in ambiente domestico che lavorativo Tale ris
105. tela B REGIONE peL VENETO Definizioni Agli effetti delle disposizioni di cui al presente capo si intende per lavoro in quota attivit lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza superiore a 2 m rispetto ad un piano stabile La prevenzione contro i tute LA le cadute dall alto Me tuteLA Priorit sceglie le attrezzature di lavoro piu idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure in conformit al seguente criterio priorit alle misure di protezione collettiva ponteggi opere provvisionali ecc rispetto alle misure di protezione individuale quali D P I 24 11 2013 28 H REGIONE pet VENETO LE SCALE Scala a sfilo UNI EN 131 parte 1 e 2 norme comportamentali Salire e scendere la scala sempre con due mani in presa sui pioli eventuali attrezzature vanno indossate a tracolla o in uno zaino oppure sollevate in quota tramite un cordino Le mani devono sempre afferrare pioli e non i montanti La scala deve avere inclinazione di circa 75 1 4 altezza scala La scala deve sporgere a sufficienza oltre il piano di sbarco 1 m REGIONE VENETO LE SCALE Le scale portatili siano accompagnate da un foglio o libretto recante Breve descrizione della scala gt Indicazioni per un corretto impiego gt Istruzioni per la manutenzione e conservazione gt Estremi dei certificati di prova gt Dichiarazione di
106. tesso e le disposizioni prese o da prendere in materia di protezione e astenersi salvo eccezioni debitamente motivate dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attivit in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave ed immediato f segnalare tempestivamente al datore di lavoro o al dirigente le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale e ogni altra condizione di pericolo che si verifichi durante il lavoro delle quali venga a conoscenza sulla base della formazione ricevuta g frequentare appositi corsi di formazione secondo quanto previsto dall articolo 37 24 11 2013 DATORE DI LAVORO Soggetto con potere decisionale e di firma if Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione M C medico competente Idoneit alla mansione DATORE DI LAVORO visite mediche periodiche Corso di formazione iniziale 16 48 ore AD D ETTI E M E RG E N ZA aggiornamento periodico DATORE DI LAVORO Primo soccorso Antincendio Titolo di studio 5 r P Corso di formazione iniziale 112 re Corso di formazione iniziale Corso di formazione iniziale macrosettore C 24 60 28 lt 5 dip 12 ore gt 5 dip 16 ore basso 4 ore medio 8 ore aggiornamento triennale elevato 16 ore ed gre lt 5 dip 8 ore gt 5 dip 12 ore aggiornamento periodico FAD 30 ore RLS RLST Rappresentante dei lavoratori per
107. ti tipologie di utensili basse frequenze es utensili di tipo percussorio 1096 medie frequenze es motoseghe 10 20 alte frequenze es smerigliatrici 40 60 ATTENZIONE i normali guanti da lavoro amplificano le vibrazioni 125 24 11 2013 Sorveglianza sanitaria tuteLA pe r lavo rato ri tutela della salute dei lavoratori autonomi 1 Quando il livello di esposizione supera e Sistema mano braccio gt 2 5 m s2 e Corpo intero gt 0 5 m s2 2 Oppure quando insorgono malattie correlate La sorveglianza sanitaria obbligatoria e comprende oltre alla visita medica l esame obiettivo per i disturbi neuro vascolari e muscolo scheletrici DISENO 2 tutela della salute dei lavoratori autonomi Il rischio da esposizione a radiazioni solari 126 24 11 2013 REGIONE or VENETO IL RISCHIO DA Stute LA RADI AZIONI SOL ARI tutela della salute dei lavoratori autonomi Definizioni Le piu autorevoli organizzazioni internazionali ICNIRP ILO WHO nazionali Istituto Superiore si Sanita concordano nel considerare la radiazione ultravioletta solare un rischio di natura professionale per tutti i lavoratori che lavorano all aperto lavoratori outdoor da valutare e prevenire alla stregua di tutti gli altri rischi presenti nell ambiente di lavoro In particolare per tali lavoratori sono da tempo individuate e caratterizzate molte patologie fotoindotte i cui organi bersaglio sono
108. ti organi come il fegato il sistema nervoso sia se si stati esposti una sola volta o meglio a pi riprese provocare degli effetti sui polmoni e che possono essere mortali se penetrano nelle vie respiratorie dopo essere passati per la bocca o il naso meglio quando li si vomitano provocare allergie respiratorie asma Pericoli gi classificati Indicati con nuovo pittogrammi REGIONE pe VENETO CONFRONTO tuteLA tra vecchi e nuovi simboli tutela della salute dei lavoratori autonomi PERICOLI SIMBOLO VECCHIO SIMBOLO NUOVO Pericoli per la salute Questi prodotti chimici possono avvelenare ad una dose elevata provocare delle allergie cutanee o causare sonnolenza o vertigini provocare una reazione infiammatoria per gli occhi la gola il naso o la pelle a seguito del loro contatto diretto prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose Pericolo di corrosione Questi prodotti sono corrosivi perch attaccano o distruggono i metalli e corrodono la pelle e o gli occhi in caso di contatto o di proiezione Pericoli per l ambiente Questi prodotti provocano effetti nefasti sugli organismi dell ambiente acquatico pesci crostacei e sullo strato dell ozono 141 24 11 2013 ETICHETTATURA Stute LA Ve cch je F rasi R tutela della salute dei lavoratori autonomi Le frasi R precisavano meglio la natura dei rischi Rischio di esplosione per urto sfregamento fuoco Forma composti meta
109. tore es cumulative trauma disorders del tratto cervicale e degli arti superiori per altri apparati es cardiovascolare TONEENMATTIVITA LAVORATIVE A amp tut eLA H S C H tutela della salute dei lavoratori autonomi In generale il rischio presente in tutti i settori lavorativi Agricoltura e Manifatturiero Costruzioni Metalmeccanica Trasporti e Commercio e Servizi 179 24 11 2013 Bima FATTORIDIRISCHIO tuteLA tutela della salute dei lavaratori autonomi Ripetitivita movimenti sempre uguali a se stessi ripetuti a lungo Frequenza alta frequenza di gesti in ogni minuto di lavoro Forza uso di forza elevata con gli arti superiori Postura posizioni scorrette del polso del gomito delle spalla o movimenti articolari estremi Periodi di recupero tempi di recupero insufficienti Fattori complementari maneggiare oggetti molto freddi vibrazioni compressioni sulle mani durante l uso di attrezzi uso di guanti inadeguati frequente uso di mazza e o martello per dare colpi REGIONE pet VENETO EFFETTI SULLA tute LA S AL U E tutela della salute dei lavoratori autonomi Patologie degli arti superiori Sindrome del tunnel carpale Tendiniti della mano Epicondilite Epitrocleite Conflitto scapolo omerale 180 24 11 2013 REGIONE pri VENETO EFFETTI SULLA Stute LA S AL U T E tutela della salute dei lavoratori autonomi Sintomatologia Formicolii agli arti superiori che compai
110. tori autonomi Organizzazione del Cantiere e rischi da Attrezzature e Macchine CORSO DI FORMAZIONE PER LAVORATORI AUTONOMI ek REGIONE bet VENETO 1 L area di lavoro 71 24 11 2013 REGIONE VENETO RECINZIONE DEL S tute LA TI E RE tutela della salute dei lavoratori autonomi Recinzione del cantiere Il cantiere in relazione al tipo di lavori effettuati deve essere dotato di recinzione avente caratteristiche idonee ad impedire l accesso agli estranei alle lavorazioni REGIONE ox VENETO RECINZIONE DEL S tuteLA CAN TI E RE tutela della salute dei lavoratori autonomi Un adeguata recinzione di cantiere tutela dalla responsabilit civile da eventuali danni contro terzi i fer 72 24 11 2013 REGIONE or VENETO RECINZIONE DEL tute LA CANTIERE tutela della salute dei lavoratori autonomi Es di interferenza tra lavorazioni in altezza e viabilit pubblica l area non delimitata e priva di segnaletica d I REGIONE nn VENETO RECINZIONE DEL REGIONE ort VENETO CANTIERE X tuteLA Esempio positivo di recinzione e segnaletica nf 13 24 11 2013 LOA RECINZIONE CANTIERE S tyteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Esempio di recinzione non idonea per mancanza di protezione meccanica dello scavo la sola rete di recinzione non sufficiente a garantire la protezione forse RECINZIONE CANTIERE tute LA Esempio di r
111. tro per ultravioletti il riconoscimento dei colori risultare alterato 2C Filtro per ultravioletti con buon riconoscimento dei colori Filtro per infrarossi Filtro solare senza requisiti per infrarossi 6 Filtro solare con requisiti per infrarossi 133 24 11 2013 REGIONE ox VENETO MISURE DI amp tuteLA P R EVE N Z E tutela della salute dei lavoratori autonomi Criteri generali di scelta dei DPI oculari Norma UNI EN 170 numeri scala per filtri contro le radiazioni solari 5 Numero Caratteristiche scala Filtro chiaro 5 2 Filtro medio raccomandato per la maggior parte degli usi outdoor 5 3 1 Filtro molto scuro tropici alta montagna neve zone d acqua luminose cave di gesso marmo calcare ambienti ad alto riflesso 5 4 1 Filtro estremamente scuro da utilizzarsi solo in condizioni di forte luminosit non adatto per la guida tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Il rischio lavorativo da esposizione a sostanze chimiche 134 24 11 2013 n Tamam IL RISCHIO DA AGENTI lt tute LA C H C tutela della salute dei lavoratori autonomi Definizioni AGENTI CHIMICI tutti gli elementi o composti chimici sia da soli sia nei loro miscugli o allo stato naturale o ottenuti utilizzati o smaltiti AGENTI CHIMICI PERICOLOSI a agenti chimici classificati come sostanze pericolose ai sensi del D Lgs 52 1997 e successive modificazioni D Lgs 145 2008 b agenti chim
112. utenzioni che richiedano un titolo abilitativo o la denuncia di inizia attivit Che il progetto rispetti le indicazioni tecniche previste dall allegato B alla DGR 97 del 31 gennaio 2012 Entrata in vigore della DGRV 2774 o novembre 2009 REGIONE VENETO DGRV 2774 09 tuteLA E DGRV 97 1 2 tutela della salute dei lavoratori autonomi protezioni negli edifici contro le cadute dall alto Sanzioni previste comma 3 e In caso di mancata presentazione del progetto o inadeguatezza non viene rilasciato il Permesso Costruire PdC E d ostacolo ai termini utili per la denuncia di inizio attivit e n caso di controllo a fine lavori la mancata o non adeguata realizzazione non consente il rilasciato il Certificato di Agibilit del fabbricato 43 24 11 2013 EE ETT DGRV 2774 09 kl REGIONE pet VENETO E EDGRV9742 SetuteLA protezioni negli edifici contro le cadute dall alto La nuova Legge richiede ai Comuni di comma 4 Prevedere adequati controlli sulla effettiva realizzazione delle misure e Adeguare il proprio Regolamento Edilizio recependo le nuove indicazioni REGIONE ort VENETO DGRV 2774 09 E DGRV 97 12 protezioni negli edifici contro le cadute dall alto Il progetto Redatto dal professionista progettista contenente e Materiali e Dimensionamento e La relazione di progetto e i grafici sono gt allegati alla richiesta del PdC o DIA o SCIA Parte integrante del fascicolo
113. visiera non forniscono protezione a collo e orecchie che andranno protette in altro modo _ 130 24 11 2013 REGIONE VENETO MISURE DI amp tuteLA p R EVE N Z tutela della salute dei lavoratori autonomi Caratteristiche delle creme solari anti UV Le creme con Sun Protectio Factor SFP maggiore di 15 hanno dimostrato la loro validit nel ridurre l incidenza sia di alterazioni neoplastiche epiteliali della cute che fotoinvecchiamento N B Possibili effetti fotoallergici e fototossici associati alla esposizione simultanea a sostanze chimiche es antiparassitari o vegetali es bergamotto ombrellifere etc In questi casi necessario che la scelta della crema sia effettuata con il coinvolgimento del medico REGIONE ost VENETO MISURE DI PREVENZIONE DPI oculari per radiazioni ottiche Tutti i dispositivi di protezione degli occhi e del viso contro le radiazioni ottiche appartengono almeno alla 11 categoria e pertanto comportano l obbligo della formazione specifica all uso Marcatura CE in accordo con specifica norma UNI EN 131 24 11 2013 REGIONE pet VENETO MISURE DI amp tuteLA p R EVE N Z O N tutela della salute dei lavoratori autonomi oculari per radiazioni ottiche Norma UNI EN 1836 2008 Occhiali da sole e filtri per la protezione contro le radiazioni solari per uso generale e filtri per l osservazione diretta del sole filtri adatti all uso in strada e alla guid
114. ze dei ponteggi o dei posti di caricamento e sollevamento dei materiali vengono impastatati calcestruzzi o malte o eseguite altre operazioni a carattere continuativo il posto di lavoro deve essere protetto da un solido impalcato sovrastante contro la caduta di materiale dall alto 19 VIABILITA I REGIONE bet VENETO CANTIERI M amp tuteLA Esempio di parasassi mantovana e steccato h a i gt o n E FRI E i 4 I zt e e jc li il ZU EJ MA ma l nr Se at M Se gt Er _ RAT t um a ont se amer SN p 7 Pu uM wg 1 M y PREVEDERE IL RISPETTO DELLA SAGOMA D INGOMBRO LIMITE DEI MEZZI DI TRASPORTO ADOTTANDO SE NECESSARIO UNA PROTEZIONE ALTERNATIVA RETI GRATICCI mismo VIABILITA NEI FLA REGIONE VENETO CANTIERI tute LA Esempio positivo di parasassi e viabilit pedonale protetta 24 11 2013 76 24 11 2013 REGIONE pet VENETO VIABILITA NEI tuteLA C AN TI E RI tutela della salute dei lavoratori autonomi Viabilit nei cantieri Le rampe di accesso al fondo degli scavi di splateamento o di sbancamento devono avere una carreggiata solida atta a resistere al transito dei mezzi di trasporto di
115. zione dei montanti L altezza dei montanti deve superare di almeno m 1 20 l ultimo impalcato dalla parte interna dei montanti devono essere applicati correnti e tavola fermapiede a protezione esclusivamente dei lavoratori che operano sull ultimo impalcato 24 11 2013 35 24 11 2013 xum Prevenzione contro tute LA le cad ute dal 4 Ito tutela della amp alute dei lavoratori autonomi Per l installazione corretta seguire il Manuale d istruzioni e d uso PROTEZIONE PER TETTI IN LEGNO VERNICIATA MONTANTE CLASSE B Art 112 MANUALE D ISTRUZIONE SCHEDA TECNICA CERTIFICAZIONE La prevenzione contro le cadute dall alto SSctuteLA Esempio di applicazione protezioni perimetrali del tetto secondo IL MANUALE D ISTRUZIONI PER L USO REGIONE ost VENETO Es senza protezione contro le cadute Es con protezione contro le cadute 36 24 11 2013 REGIONE or VENETO tuteLA le cadute dall alto SSctuteLA Esempio di operazioni con rischio di caduta dall alto senza uso dei DPI REGIONE ost VENETO La prevenzione contro lt le cadute dall alto SSctuteLA Esempio di operazioni con rischio di caduta dall alto Per brevi lavori sui tetti servono idonei D P I anticaduta con punti di ancoraggio certi SI 3 24 11 2013 La prevenzione contro REGIONE pr VENETO le cadute dall alto amp tuteLA tutela della salute dei lavoratori autonomi Documentazione PiMU

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