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intermittori e oscillatori ad assi paralleli istruzioni per l` uso e la

1. 4 FORI 6 fig 5 Sospensione con golfare 4 fori passanti per il fissaggio 4 fori filettati per il sollevamento fig 6 Fori di sollevamento e fissaggio tavole T15 T55 e T75 T105 wa s Kg E sollevamento inclinato mmm esee em sollevamento inclinato sollevamento verticale tabella 5 peso fissaggio e sollevamento 6 MONTAGGIO E INSTALLAZIONE L installazione della macchina da effettuare esclusivamente in una delle posizioni previste dalla fig 1 su supporti di fissaggio adeguatamente dimensionati a supportare il carico ad assorbire le vibrazioni ed il rumore Il fissaggio deve essere effettuato con viti delle dimensioni prescritte dalla tabella 5 dischi portapezzo devono essere progettati e costruiti compatibilmente con le caratteristiche tecniche della tavola ed essere conformi ai requisiti minimi di sicurezza e salute della direttiva macchine Per esigenze di trasporto imballo avviene con il riduttore in posizione affiancata alla tavola Qualora la posizione di lavoro desiderata sia differente si deve svincolare la flangia di applicazione del riduttore alla tavola avendo cura di evitare lo sbandieramento del motoriduttore ruotare il motoriduttore nella posizione desiderata e riavvitare la flangia alla scatola del divisore Per i dati elettrici si veda la scheda matric
2. J o 1 C 1 2 11 11 11 3 ALBERO IN USCITA 11 1 C 1 4 12 2 1 2 e 11 12 12 2 7 GRUPPO RULLO 8 CUSCINETTO ______ 32019 2 32024x 21 3209 2 9 DISTANZILE 1327 2 13337 2113334 2 10 VITE TESTA ESAGONALE 10 35 8 10 5 8 4 5 12 1 M20X160 6 4 1 CUSCINETTO 32014X GUARNIZIONE DPSM 70X90X10 80X110X10 6 6 17 DISTANZIALE 1284 21 13396 ___ __ 2 133333 17 14 ANOMALIE DEL FUNZIONAMENTO MANUTENZIONE STRAORDINARIA RIPARAZIONE L utilizzo corretto del divisore non comporta alcun ulteriore intervento di manutenzione Anomalia rilevata e Gioco del disposi tivo durante la fase di pausa del movi mento mancata trasmissione del moto trasmissione irregolare Causa Intervento da effettuare 7 rottura di un rullo a registrare la posizione delle flange eccentriche 5 che devono essere rimontate nella stessa posizione per garantire il corretto funzionamento del divisore b aprire la scatola del divisore rimuovendo le viti 15 e le viti di fissaggio delle flange 5 16 smontare albero vedi esploso d sostituire il perno e rullo 6 7 col gruppo fornito come ricambio e rimontare nelle posizioni originali f chiudere la scatola verificare il funzionamento e riaprire g ripristinare il lubrificante h pulire accuratamente le superfici di contat
3. CS VEON MENTO OS MT Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 7 8 OOo 13 4 Oscillatori 70 85 110 135 GRUPPO SCATOLA E 2 ALBEROINENTRATA ZII S ALBERO IN USCITA el 5 FLANGIA 02690 02692 02695 02698 4 DE JE 5 4 oS F Y PUP iero c el vm 8 CUSCINETTO 9 32005 320 32 32009x 32012X _ 4 9 RONDELLA 131235 131236 131237 131238 2 10 VITE TESTA ESAGONALE M5XS0 M6X35 8 50 Miox60 _ 4 11 SPINA CILINDRICA 6x25 8 36 10 6 50 12X60 2 12 GUARNIZIONE 25407 A32477 A45658 A60808 4 15 VITE UNI 5931 M8X70 M10X85 M12X100 MI6XI30 __ 6 Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 7 ali Denominazione OP85 135 2 3 5 O AJN 15 13 5 Intermittori AP165 AP200 250 amp 0 Denominazione GRUPPO SCATOLA pz x l0 2 ALBERO IN ENTRATA 02 3 ALBERO IN USCITA f 02756 ____ 5 FLANGIA 02756 6 EDEN 7 GRUPPORULO 8 CUSCINETTO ______ 32019 ___ 9 DISTANZIALE 527 Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 7 13 6 Oscillatori OP165 0P200 250 Denominazione 1
4. ELE INTERMITTORI E OSCILLATORI AD ASSI PARALLELI ISTRUZIONI L USO E 92 2 LA MANUTENZIONE autorotor HI ITA 9 1996 AUTOROTOR S r L Via dell Industria 4 CrudtCOTOtOr 26010 VAIANO CREMASCO ISTRUZIONI PER L USO E LA MANUTENZIONE Edizione Settembre 1996 0 Indice 0 INDICE 1 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA 2 050 PREVISTO E NON PREVISTO 2 1 Staticit 2 2 Caratteristiche delle applicazioni connesse all albero in uscita 2 3 Rischio di proiezione di parti schiacciamento intrappolamento frizione taglio introdotto dalle attrezzature messe in movimento dal divisore 2 3 1 Arresto del motore durante la fase di pausa del ciclo 2 3 2 Arresto del motore in caso di mancanza della tensione di alimentazione 2 3 3 Arresto di emergenza 3 CALCOLO DEL TEMPO DI ARRESTO IN EMERGENZA 4 DATI TECNICI GENERALI 5 MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO 6 MONTAGGIO E INSTALLAZIONE 6 1 Trasmissione del moto all unit 6 2 Gioco sulle trasmissioni 7 MESSA IN SERVIZIO 8 LUBRIFICAZIONE 9 REVISIONE COMPLETA 9 1 Ricambi 10 SMALTIMENTO DI SOSTANZE NOCIVE E DEMOLIZIONE 11 INFORMAZIONI SULLA RUMOROSIT 12 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 13 SCHEDE TECNICHE 13 1 Intermittorl AP40 oscillatorl 40 13 2 Intermittorl AP55 OP55 13 3 Intermittori AP70 AP85 AP110 AP135 13 4 Oscillatori OP70 OP85 OP110 OP135 13 5 Intermittori AP165 AP200 AP2
5. j L NS L J les C D 7 x 1 fig 2 Posizioni di montaggio unit motrice Poich la vita residua del divisore rotante viene ridotta dalle elevate sollecitazioni di urto dinamico fatto divieto di utilizzare la funzione di arresto d emergenza quale normale arresto di ciclo Il montaggio di un giunto limitatore di coppia tra divisore e riduttore che in condizioni di urto consente la continuazione del moto per slittamento della frizione e la conseguente dissipazione nella frizione dell energia cinetica accumulata riduce effetto dell urto dinamico sugli organi meccanici Bisogna considerare che arresto in emergenza non determina istantaneo arresto del moto albero in uscita pu compiere ancora un certo angolo di rotazione legato alla massa inerziale del sistema e all istante in cui si verifica arresto II giunto limitatore di coppia deve essere inoltre periodicamente controllato in modo da poter accertare che sia mantenuto il corretto valore di taratura valore che deve essere naturalmente ripristinato ove non fosse pi quello originale 3 CALCOLO DEL TEMPO DI ARRESTO EMERGENZA Il tempo di arresto pu essere calcolato dal bilancio del lavoro di frenatura e dell energia cinetica relativa all inerzia del divisore e del motore trascurando i fenomeni passivi e Energia cinetica massima rapportata all albero del mot
6. rottura di sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente stazione durante il perno portarullo 7 normale funzionamento 21 AUTOROTOR S r L del 4 CruCOTOtOT 26010 VAIANO CREMASCO 17 DICHIARAZIONE CE DEL FABBRICANTE ALL Si dichiara che la macchina divisore meccanico descritta dalle presenti istruzioni per l uso e la manutenzione conforme ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla direttiva CEE 89 392 e sue integrazioni Il divisore meccanico destinato allo incorporo in altra macchina che dovr essere del pari conforme alla stessa direttiva quindi fatto divieto della messa in servizio del divisore meccanico incorporato in altra macchina che non sia stata dichiarata dal costruttore o da suo mandatario stabilito nella comunit europea complessivamente conforme alla direttiva stessa con apposizione della prescritta marcatura ce il Direttore Generale F Bertolotti 22
7. albero si sposta ripristinando le condizioni precedenti e ripetere l operazione sulla ghiera sinistra La rotazione dell albero deve essere leggermente forzata precarica su cuscinetti conici che guidano l albero allentamento del verificare il serraggio delle viti 27 della flangia inferiore la flangia inferiore 1 allentamento e smontare il coperchio 11 rimuovendo le viti di fissaggio della ghiera 25 che 37 vedi nota 1 di pag 13 rimuovere il gruppo albero blocca la camma centrale 4 13 22 f avvitare la ghiera 25 che blocca la camma 9 riposizionare il gruppo albero centrale e montare il coperchio 11 h verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole i Rismontare il coperchio 11 Pulire le superfici di contatto del coperchio 11 e della scatola 12 spalmare una piccola quantit di guarnizione liquida rimontare bloccando con le viti di fissaggio Usura dei perni e j eseguire il punto e dei rulli 7 9 k sostituire i perni e i rulli 7 8 9 rimuovere il dado di blocco ovalizzazione dei del perno 23 ed estrarre il perno forzato nel foro vedi fori sede dei perni nota 2 di pag 13 nel disco divisore l eseguire i punti h e i piegatura dei 7 Non piegatura dei m sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente nella coppia perni 7 necessaria allo spostamento delle diverse stazioni Arresto su
8. f On ty ian Sono quindi ricavabili il tempo di frenatura e angolare dell albero in ingresso l angolo di slittamento rad s m angolo di oscillazione rad 28 Lars p angolo di spostamento rad 7 Ji S B J i rapporto di riduzione del riduttore y eK m velocit angolare dell albero motore rad s 57 Jm inerzia del motore Kgm tempo di frenatura 5 Qt angolo di slittamento rad t tempo di intervento del freno s E K coeff di sicurezza 1 5 2 Verificare periodicamente efficienza del freno del motore 4 MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO manipolatori sono da sollevare mediante golfari da serrare negli appositi alloggiamenti secondo le indicazioni della norma UNI ISO 3266 figg 2 e 3 4 fori di fissaggio 12 fig 2 fori di sollevamento e fissaggio fig 3 Sospensione con golfare 5 MONTAGGIO E INSTALLAZIONE L installazione della macchina da effettuare su supporti di fissaggio adeguatamente dimensionati a supportare il carico ad assorbire le vibrazioni ed il rumore Il fissaggio deve essere effettuato con viti delle dimensioni prescritte I bracci del manipolatore devono essere progettati e costruiti compatibilmente con le caratteristiche tecniche dello stesso ed essere conformi ai requisiti minimi di sicurezza e salute della direttiva macchine Per esigenze di trasporto imballo avviene con il riduttore in posizione affiancata al manipo
9. Durante l estrazione verificare che la lamella di guarnizione del cuscinetto non resti incollata alla base della sede e venga danneggiata piegatura dei perni pulire accuratamente le superfici del disco e della sede sostituire i perni e i rulli rimuovere il dado 7 ed estrarre il perno forzato nel foro cfr nota 2 di pag 17 l rimontare il disco portarulli e verificare il funzionamento Rismontarlo m eseguire i punti 0 ed h n spalmare la superficie della sede del disco 3 di sigillante per flange loctite 510 per piani pressofusi e rimontare il disco i sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente omogeneit nella coppia neces Non piegatura perni saria allo sposta mento delle diverse stazioni Arresto su stazione durante il normale funziona mento rottura di perno portarullo p sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente 19 15 75 15 1 Scheda tecnica Rif Denominazione t Rif Denominazione 1 SCATOLA 9 PIASTRA FRONTALE 32602 GHIERA GUK M60X2 E STOP 1 CUSCINETTO W1 1063 RULLINO PERNO RONDELLA CUSCINETTO SKF 330 1 DADO SPECIALE CUSCINETTO SKF 33113 1 GUARNIZ ANGST PFISTER A21024015 31285 1 DISCO PORTARULLI ice 05 1 DISTANZIALE ALBERO FLANGIA LATERALE 02714 GHIERA GUK M65X2 E STOP VITE M12X40 12K VITE TSEI M5X30 VITE TSEI M5X20 TAP
10. che funzionano ad oltre 150 cicli minuto consigliamo un controllo di livello ogni 2000 ore e la sostituzione del lubrificante ogni 4000 ore 9 REVISIONE COMPLETA La revisione completa viene eseguita presso lo stabilimento Autorotor contattare il servizio post vendita 9 1 Ricambi Per ogni odine di ricambi specificare tipo di unit e matricola indicati sulla targhetta e numero del particolare vedi schede tecniche 10 SMALTIMENTO DI SOSTANZE NOCIVE E DEMOLIZIONE La macchina non disperde oli o grassi lubrificanti nell ambiente In caso di demolizione i lubrificanti devono essere smaltiti secondo le vigenti norme di legge 11 INFORMAZIONI SULLA RUMOROSIT Il livello di pressione acustica continua equivalente ponderato emesso dal divisore inferiore a 70 db a 12 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DPR 547 55 Norme per la prevenzione infortuni sul lavoro DPR 303 56 Norme generali per igiene del lavoro DPR 524 82 Attuazione direttiva 576 77 e 640 79 segnaletica di sicurezza DPR 802 82 Attuazione Direttiva 181 80 unita di misura DPR 224 88 Responsabilit da prodotto difettoso DIRETTIVA CEE 392 89 Direttiva macchine e sue integrazioni NORMA EN292 1 Sicurezza del macchinario principi generali di progettazione parte prima terminologia metodologia NORMA EN292 2 Sicurezza del macchinario principi generali di progettazione parte seconda specifiche e principi tecnici 11 13 SCHEDE TECNICHE
11. 1 1 G l l 1 Y 1 d D D x S NS La a TOM A SN uU Sas sa 1 1 8 3 s s s s 3 s s s s s s s s s s s N T lt gt N e bow co N Forza radiale J daN tabella 1 carichi assiali e radiali applicati contemporaneamente Divisore assiale Carico radiale M flettente M ribaltante Tio 60 450 418 9 4 i T o Ya Cai Appli 1245 chi W tabella 2 carichi indipendenti massimi Tipo eenaa 0 761 00761 0078 sers n T25 0 0733 0 0789 0 0789 0 0873 TE tabella 3 inerzia degli organi interni Ja Kg N O CO OO O O O O gt _ Fo cO cO co O tabella 4 numero di rulli per numero di stazioni 5 E TRASPORTO Per i modelli T10 e T15 peso inferiore a Kg 25 il sollevamento possibile manualmente Le versioni motorizzate e di peso superiore sono da sollevare mediante golfari da serrare negli appositi alloggiamenti fig 4 fig 5 fig 6 e tabella 5 secondo le indicazioni della norma UNI ISO 3266
12. 1 2 2 2 dovuta all inerzia delle masse rotazione applicate all albero E dt k disco in uscita del divisore i S e Energia cinetica del 1 5 motore kmot 9 Legenda i TIT Mf momento frenante Nm oli dissipata pos 1 Mf Op t Jt momento di inerzia sull albero disco uscita Kgm Sono quindi ricavabili il tempo di frenatura e velocit angolare dell albero in ingresso l angolo di slittamento rad s 2 S numero di stazioni B angolo di spostamento rad m i 8 8 rapporto di riduzione del riduttore t K On velocit angolare dell albero motore rad s f Mf i Jm inerzia del motore Kgm t tempo di frenatura s Or angolo di slittamento rad tempo di intervento del freno s 0 1 K coeff di sicurezza 1 5 2 Verificare periodicamente efficienza del freno del motore 4 DATI TECNICI GENERALI e __2 Ea 5 0 53028 0 53028 tabella 1 Inerzia degli organi interni Ja Kg m Oscillatori gntermitoi O Divisioni 1 2 8 4 6 8 numero rulli 6 8 6 tabella 4 numero di rulli del divisore Divisore Carico assiale Carico radiale RT ENTRATA Fig 3 Applicazione dei carichi tabella 3 carichi indipendenti massimi USCITA 5 MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO Per i modelli 40 AP OP55 AP OP70 peso inferiore a Kg 25 il solle
13. 17 DICHIARAZIONE CE DEL FABBRICANTE ALL IIB A 1 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA Il divisore rotante Autorotor una unit meccanica che aziona il disco di uscita in modo intermittente Il divisore pu essere motorizzato Il dispositivo ad assi ortogonali tramite una trasmissione a camma elicoidale e rulli in presa continua trasforma il moto rotatorio continuo in entrata in moto intermittente in uscita il profilo costruttivo della camma determina il ciclo di movimento e di pausa del divisore La macchina costituita da un divisore rotante ad assi ortogonali ed destinata ad essere impiegata su altra macchina che la incorpora 2 USO PREVISTO E NON PREVISTO Il divisore rotante stato progettato per la movimentazione di attrezzature di progetto e responsabilit del cliente aventi valori di massa velocit legge di movimento rigidit del sistema carico assiale spinta laterale momento applicato ecc entro i limiti previsti dalle specifiche tecniche di cui alle schede tecniche pagg 13 e segg Utilizzi con configurazioni di carico diverse pi gravose da quelle dichiarate in fase d ordine possono determinare un funzionamento non ideale una precoce usura del sistema possono costituire una condizione anomala di 1 3 funzionamento anche ai fini della sicurezza del personale In particolare la presenza di un urto dinamico in fase di decelerazione del moto indica un carico
14. VITE 6 16 8 L C Le viti di fissaggio del disco portarulli sul lato camma sono pi corte Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 8 Denominazione Q t TAPPO NEUTRO OLIO 58501 ELESA SPINA CILINDRICA 6X25 GHIERA GUK M20X1 E STOP GHIERA GUK M25X1 5 E STOP CUSCINETTO RIV30204 11 CUSCINETTO RIV32005X 1 CUSCINETTO RIV 16009 11 2 Tavola 25 Z if Denominazione 1 16 CO CO IN 09 IN Denominazione TAPPO NEUTRO OLIO 58501 ELESA SPINA CILINDRICA 6X30 GHIERA GUK M30X1 5 E STOP GHIERA GUK M35X1 5 E STOP TAPPO CON SFIATO TCF 58901 ELESA Le viti di fissaggio del disco portarulli sul lato camma sono pi corte Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 8 Q t 15 Tavola 35 Rif Denominazione Q t 1 SCATOLA COPERCHIO 11 DISCO PORTARULLL f DADO 15 DISTANZIALE 11 FLANGIA LATERALE 0274 2 VITE 6 18 1l 8 0 88 gt IOO IN 16 Rif _2 TAPPO NEUTRO OLIO 58501 ELESA SPINA CILINDRICA 8X30 GHIERA GUK M35X1 5 E STOP GHIERA M40X1 5 E STOP CUSCINETTO FAG 32007 ____ 1 CUSCINETTO 32007 1 CUSCINETTO 16015 1 Le viti di fissaggio
15. arresto dell albero motore portacamma deve avvenire durante la pausa del movimento dell albero di uscita quando le masse sono ferme sensore di posizione opzionale che guida l arresto in pausa del motore di tipo funzionale e non di sicurezza In caso la garanzia della sicurezza di questo arresto fosse necessaria ai fini della sicurezza della macchina incorporante dovr essere sostituito da opportuno dispositivo eventualmente da ordinare alla Autorotor Il sensore di posizione deve essere regolato all installazione cfr 6 2 3 2 Arresto del motore in caso di mancanza della tensione di alimentazione L arresto del sistema avviene per intervento del freno meccanico del motore cfr 5 2 3 3 3 Qualora i valori calcolati presentassero rischi residui inaccettabili dovranno essere introdotte protezioni interbloccate oppure dovr essere richiesto ad Autorotor un diverso modello di divisore 2 3 3 Arresto di emergenza Bench le unit intermittenti oscillanti non vadano arrestate durante la fase di movimento il divi sore Autorotor meccanicamente progettato e costruito in modo da permettere arresto di emergenza qualsiasi istante del ciclo di movi mento E possibile aggiungere alla frenatura intrinseca del motore autofrenante la frenatura elettrica in controcorrente fino ai valori di corrente indicati dalla tabella delle caratteristiche elettriche del motore L arresto durante la fase di sposta mento
16. 0 04800 0 05080 0 05640 0 05920 0 04800 0 05080 0 0564 mss IE tabella 2 Intermittori inerzia degli organi interni Ja Kg Divisore Carico assiale Carico radiale M ribaltante y ASSIALE T IT OT 10 IT OT 15 Ya Dvertoming IT OT 25 d RIBALTANTE Cuento BREIALTAHTE IT OT 35 IT OT 55 2000 2000 tabella 3 carichi indipendenti massimi angolo di spostament tabella 4a Oscillatori numero di rulli per angolo di spostamento Fig 3 Applicazione dei carichi numero s e so e 1a us oo zo oz os o 2n oo ERRAT ER ERE DS PR ER ERE ERE imo 6 8 10 6 7 8 9 10 12 7 15 8 9 10 11 12 13 14 15 16 ims 8 6 81 1016 7 8 9 10 12 14 15 8 9 10 11 12 13 14 15 16 is __ 6 7 8a 9 10 12 14 15 16 18 10 11 12 13 14 15 16 irs __ 6 6 7 8 9 10 12141 5 16 18 10 11 12 13 14 15 16 ims ej e s8 t0 1 7 8 9 10 12 14 15 16 18 10 11 12 13 14 15 16 tabella 4b Intermittori numero di rulli per numero di stazioni 5 MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO Per i modelli IT OT 10 e IT OT 15 inferiore a Kg 25 il sollevamento possibile manualmente Le versioni motorizzate e di peso superiore sono da sollevare mediante golfari da
17. 8 TAPPO N OLIO 58501 ELESA GUARNIZ ANGST PFISTER OR 3850 17 GUARNIZIONE ANGST PFISTER OR 1 38 VITE TCEI M12X50 12K A E GHIERA GUK M75X2 E STOP VITE TSEI M4X15 6 GHIERA GUK M80X2 E STOP Per il valore 5 si confronti la tabella 4 di pag 8 22 Tavola T105 Denominazione SB ie cec id 2 Bi SEE 4061 100X45 TSEI M4X16 FLANGIA LATERALE 02761 ANELLO FISSO 131280 GUARNIZ DE 1350 2 GHIERA GUK M95X2 5 VITE TCEI M12X120 12K 19 14 16 VITESSE MERE a GUARN ANGST PFISTER OR 2175 VITE TSEI M4X16 Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 8 23 16 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria riparazione Anomalia rilevata Movimento del disco durante la fase di pausa della camma Non omogeneit nella coppia neces saria allo sposta mento delle diverse stazioni Arresto su una stazione durante il normale funziona mento 24 Causa allentamento delle ghiere 12 19 sull albero porta camma l albero si sposta lungo il pro prio asse allentamento della ghiera blocca la camma che e usura dei perni dei rulli Ovalizzazione dei fori sede dei perni nel disco divisore piegatura perni dei piegatura dei perni rottura di perno un Intervento da effettuare a smontare le flange 11 rimuovendo le viti 15 b avvitare una ghiera
18. comporta l applicazione sull albero in uscita del divisore di una coppia di picco dovuta all inerzia del sistema che determina un urto dinamico la cui intensit legata alla posizione della camma al momento dell arresto tale urto si scarica sull intermittore e sul riduttore Poich la vita residua del divisore rotante viene ridotta dalle elevate sollecitazioni di urto dinamico fatto divieto di utilizzare la funzione di arresto d emergenza quale normale arresto di ciclo montaggio di un giunto limitatore di coppia tra divisore e riduttore che in condizioni di urto consente la continuazione del moto slittamento della frizione e la conseguente dissipazione nella frizione dell energia cinetica accumulata riduce l effetto dell urto dinamico sugli organi meccanici Bisogna considerare in questo caso che l arresto in emergenza non determina istantaneo arresto del EU NE moto ma albero in uscita pu compiere ancora un certo angolo di rotazione legato alla massa inerziale del sistema e all istante in cui si verifica l arresto fig 1 Posizioni di montaggio unit motrice 3 CALCOLO DEL TEMPO DI ARRESTO EMERGENZA Il tempo di arresto pu essere calcolato dal bilancio del lavoro di frenatura e dell energia cinetica relativa all inerzia del divisore e del motore trascurando i fenomeni passivi e Energia cinetica massima rapportata all albero del motore
19. del disco portarulli sul lato camma sono pi corte Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 8 13 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria riparazione Anomalia rilevata Movimento del disco durante la fase di pausa della Causa allentamento delle ghiere 12 o 19 sull albero porta Intervento da effettuare a smontare le flange 11 rimuovendo le viti 15 b avvitare una ghiera per esempio la 19 C verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole Se la rota zione 6 faticosa 6 necessario svitare la ghiera 19 ripristi nando le condizioni precedenti e ripetere l operazione sulla ghiera 12 La rotazione dell albero deve essere leg germente forzata precarica su cuscinetti conici 22 e 23 d smontare il coperchio 2 rimuovendo le viti 14 rimuovere il coperchio mediante estrattori filettati che agiscono nei due fori filettati disposti presso le spine di fissaggio vedi nota 1 la ghiera 20 f montare il coperchio 2 con i rulli in presa 9 verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole h Rismontare il coperchio 2 Pulire le superfici di contatto del coperchio 2 e della scatola 1 spalmare una piccola quantit di guarnizione liquida rimontare bloccando con le viti 14 i eseguire il punto d j sostituire i perni e i rulli rimuovere il dado 7 ed estrarre il pe
20. fase di pausa della camma Non nella necessaria spostamento diverse stazioni Arresto su una stazione durante il normale funzionamento omogeneit coppia allo delle Causa allentamento 9 24 sull albero portacamma albero si sposta allentamento della flangia inferiore 3 allentamento della ghiera 25 che blocca la camma e usura dei perni e dei rulli 5 6 7 ovalizzazione dei fori sede dei perni nel disco divisore piegatura perni piegatura perni dei dei rottura perno portarullo un Intervento da effettuare a smontare le flange 2 rimuovendo le viti 34 uscita delle ghiere esterne b avvitare una delle ghiere per esempio la 9 c verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole Se la rota zione faticosa necessario svitare la ghiera 9 ripristinando le condizioni precedenti e ripetere l operazione sulla ghiera 24 La rotazione dell albero deve essere leggermente forzata precarica su cuscinetti conici 20 22 d verificare il serraggio delle viti 26 sulla flangia 3 e smontare il coperchio 12 rimuovendo le viti 35 vedi nota 1 di pag 13 rimuovere il gruppo albero centrale 1 13 33 18 f avvitare la ghiera 25 g riposizionare il gruppo albero centrale e montare il coperchio 12 h verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole i Rismont
21. intermittore e sul riduttore Poich la vita residua del divisore rotante viene ridotta dalle elevate sollecitazioni di urto dinamico fatto divieto di utilizzare la funzione di arresto d emergenza quale normale arresto di ciclo montaggio di un giunto limitatore di coppia tra divisore e riduttore che in condizioni di consente una continuazione del moto per slittamento della frizione e la conseguente dissipazione per attrito dell energia cinetica accumulata riduce effetto dell urto dinamico sugli organi meccanici Bisogna considerare che l arresto in emergenza non determina istantaneo arresto del moto ma il disco pu compiere ancora un certo angolo di rotazione legato alla massa inerziale del sistema e all istante in cui si verifica l arresto II giunto limitatore di coppia deve essere inoltre periodicamente controllato in modo da poter accertare che sia mantenuto il corretto valore di taratura valore che deve essere naturalmente ripristinato ove non fosse pi quello originale 3 CALCOLO DEL TEMPO DI ARRESTO EMERGENZA Il tempo di arresto pu essere calcolato dal bilancio del lavoro di frenatura e dell energia cinetica relativa all inerzia del divisore e del motore trascurando i fenomeni passivi e Energia cinetica massima rapportata all albero del motore 1 2 27 2 dovuta all inerzia delle masse in rotazione applicate all albero IL disco in uscita del divisore
22. macchina incorporante dovr essere sostituito da opportuno dispositivo eventualmente da ordinare alla Autorotor Il sensore di posizione deve essere regolato all installazione cfr 6 2 3 2 Arresto del motore in caso di mancanza della tensione di alimentazione L arresto del sistema avviene per intervento del freno meccanico induttivo del motore ove siano presenti questi dispositivi cfr 82 3 3 e 83 Qualora i valori calcolati presentas sero rischi residui inaccettabili dovranno essere introdotte protezioni interbloccate oppure D dovr essere richiesto ad Autorotor un diverso modello di divisore 2 3 3 Arresto di emergenza Bench le unit intermittenti non vadano arrestate durante la fase di movimento il divisore Autorotor meccanicamente progettato e costruito in modo da permettere l arresto di emergenza in qualsiasi istante del ciclo di movimento E possibile aggiungere alla frenatura intrinseca del motore autofrenante la frenatura elettrica in controcorrente fino ai valori di corrente indicati dalla tabella delle caratteristiche elettriche del motore L arresto durante la fase di sposta mento comporta l applicazione sul disco del divisore di una coppia di picco dovuta all inerzia del sistema che determina un urto dinamico la fig 2 Posizioni di montaggio unit motrice cui intensit legata alla posizione della camma al momento dell arresto tale urto si scarica sull
23. spedizione dei ricambi opportuni di procedere alla sostituzione dei perni e rulli necessario controllare i fori dentro i quali sono forzati i perni La piegatura o rottura di perni la conseguenza di un urto dinamico eccedente la massima coppia trasmissibile Per effetto di questo urto i fori potrebbero risultare ovalizzati dalla parte della flangia di appoggio del perno sul disco portarulli faccia inferiore del disco portarulli 1 ovalizzazione dei fori deve essere eliminata con un ripasso accurato i nuovi perni da utilizzare dovranno avere un diametro opportunamente maggiorato per garantire la forzatura dell accoppiamento nota 2 13 14 OSCILLATORE 10 a 4 6 5 69 69 4 8 6 ni TS P ad 5 Ex 3 EE wai UE S L jacu M ICE N ci a 03 9 6 69 9 69 6 69 V Denominazione Denominazione Q t SCATOLA DADO M3 COPERCHIO DADO AUTOBLOCCANTE E STOP 5 22 VITEUNI5933 M5X12 6 23 VITE UNI 5933 M3X8 4 1 6 68 1 8 9 2 9 N PERNO SPINA CILINDRICA 6X20 2 SPINA CILINDRICA 0 5 24 2 DISTANZIALE GHIERA AUTOBLOC E STOP M17X1 2 ALBERO TRASVERSALE GHIERA E STOP 15 1 LINGUETTA 5 5 30 FLANGIA LATERALE LINGUETTA 5X5X30 12 ANELLO ESTERNO 1 31 CUSCINETTO RULLI CONICI TIPO 30202 FAG ANELL
24. verificare visivamente lo stato di compressione delle molle ROSSI Taratura con chiave dinamometrica Smontare il giunto con un estrattore dopo aver tolto vite e rondella indicati in figura Bloccare il giunto in una morsa o con un _ attrezzo idoneo Togliere la vite di bloccaggio Svitare la ghiera con la chiave apposita Avvitare al massimo a mano la ghiera Avvitare alla prima tacca di riferimento questa posizione diventa il riferimento 0 della tabella Avvitare del numero di tratti indicato in tabella per eccesso Verificare con la chiave dinamometrica il valore di taratura usando un albero attrezzo di collegamento In caso di non corrispondenza avvitare al tratto successivo fino al valore ricercato eccesso perch la regolazione non continua Montare il giunto sul riduttore Verificare il funzionamento dell applicazione Se permane l urto dinamico il giunto deve essere caricato maggiormente Bloccare la posizione di taratura con la vite di fissaggio La tabella Giri della ghiera coppia di taratura bench pi attendibile non completamente affidabile per cui preferibile comunque la verifica della coppia mediante chiave dinamometrica Taratura senza chiave dinamometrica Senza smontare il giunto dal riduttore togliere la vite di bloccaggio e svitare la ghiera dir regolazione Avvitare al massimo la ghiera a mano e avvitare con la chiave la ghiera fi
25. 0 2 GHIERA 30 1 5 E STOP GHIERA M35X1 5 E STOP LINGUETTA 10X8X50 1 8 CAMMA 1 CUSCINETTO RIV 30206 7 1 CUSCINETTO RIV 32007 1 CUSCINETTO RIV 16014 1 GUARNIZ ANGST PFISTER A70858 1 VITE TSEI 4 12 TAPPO NEUTRO OLIO 58051ELESA TAPPO NEUTRO OLIO 58501 1 Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 8 GUARNIZ ANGST PFISTER OR 3231 GUARNIZ ANGST PFISTER OR 3231 TAPPO CON SFIATO TCF 58901 ELESA 1 7 9 1 1 1 1 14 6 25 8 1 1 1 GUARNIZ ANGST PFISTER A32477 Tavola TA35 8 CAMMA ij 9 DISTANZIALE 14 8 Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 8 SPINA CILINDRICA 8X30 2 GHIERA GUK M35X1 5 E STOP GHIERA GUK M40X1 5 E STOP LINGUETTA 10X8X70 1 CUSCINETTO FAG32007X 1 CUSCINETTO FAG32007X 11 CUSCINETTO FAG 1815 1 GUARNIZ ANGST PFISTER A7510010 1 ES 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 15 13 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria riparazione Anomalia rilevata Movimento del disco durante la fase di pausa della Causa allentamento delle ghiere 12 o 19 sull albero porta Intervento da effettuare a smontare le flange 11 rimuovendo le viti 15 b avvitare una ghiera per esempio la 19 c verificare il
26. 0901 096 098 osz 069 067 ore 092 2 4 01 7 oos 027 Ott 007 oze oee oez 0 061 081 001 08 001 08 0 96 61 07 07 98 962 022 ove ore 082 0 ooz 09 SIL 98 OG 82 91 01 4 091 SSL 191 St SEL 91 SIL 001 18 89 9 vc A 02 012 96 92 091 ovt 021 26 99 IS 72 mn 9 291 tot 921 OIL 26 v4 ZS Op 12 mn 06 26 98 92 v9 IS 9 S m INY ez z enta z ez 2l pj 218148 iosa elap Ip ouoddey OALLVOIGND op 8 erqe 1 JALLS _ ROTANTI 2 7 ISTRUZIONI PER L USO E LA MANUTENZIONE ITA 6 1998 autorotor Lob LL AUTOROTOR S r L Via dell Industria 4 CrudtCOTOtOr 26010 VAIANO CREMASCO ISTRUZIONI PER L USO E LA MANUTENZIONE Edizione Giugno 1998 DIA 6 7 8 9 INDICE INDICE 4 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA USO PREVISTO E NON PREVISTO 21 Staticit 2 2 Rischio di proiezione di parti schiacciamento intrappolamento frizione taglio introdotto dalle parti in movimento del manipolatore 2 2 1 Arresto del motore durante la fase di pausa del ciclo 2 2 2 Arresto del motore in caso di mancanza della tensione di alimentazione 2 2 3 Arresto di emergenza CALCOLO DEL T
27. 12 b rimuovere il coperchio 2 e il lubrificante contenuto nel divisore vedi nota 1 c aggiustare il posizionamento della camma serrando le ghiere 25 mantenendo la rotazione della camma a contatto coi rulli scorrevole d ripristinare il lubrificante e Rismontare il coperchio 2 Pulire le superfici di contatto del coperchio 2 e della scatola 1 spalmare una piccola quantit di guarnizione liquida rimontare bloccando con le viti 26 f eseguire il punto b g rimuovere il gruppo perno centrale composto dagli elementi 3 4 5 13 15 16 17 18 19 20 21 22 27 h sostituire i perni e i rulli rimuovere il grano 17 ed estrarre il perno forzato nel foro vedi nota 2 i forzare il nuovo perno nel foro e fissare con il grano 17 j rimontare il gruppo perno centrale verificare 1 funzionamento del congegno k eseguire i punti d ed e l sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente m sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente necessario prima dello smontaggio contrassegnare il posizionamento dell applicazione rispetto all albero in uscita dell albero in uscita e della camma albero in netrata rispetto alla scatola del divisore nel rimontaggio assolutamente necessario rispettare la fasatura iniziale tra albero in uscita albero in entrata e applicazione i rulli sono definiti in funzione alla matricola del divisore che deve essere comunicata alla Autorotor per consentire immediata
28. 13 1 Intermittori 40 oscillatori Denominazione GRUPPO SCATOLA ALBERO IN ENTRATA ALBERO IN USCITA CAMMA BOCCOLA ECCENTRICA 17013 6 PERNO RULLO 8 CUSCINETTO COMBINATO RAX715 CONTRORALLA CP21528 TAPPO OLIO 1 VITE UNI 5931 M 5X45 Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 7 13 2 Intermittorl 55 oscillatori OP55 Denominazione GRUPPO SCATOLA ALBERO IN ENTRATA ALBERO IN USCITA CAMMA BOCCOLA ECCENTRICA 17014 6 PERNO 8 CUSCINETTO COMBINATO 720 9 CONTRORALLA 2035 00 20 TAPPO OLIO VITE UNI 5931 6 60 Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 7 13 13 3 Intermittori AP70 AP85 110 135 Denominazione AP85 110 AP135 E GRUPPO SCATOLA MEM NGC GU 2 ALBERO IN ENTRATA 3 ALBERO IN USCITA 11 1 f 94 GAMMA upto ro oo em ros 5 FLANGIA 02690 02692 02695 02698 4 6 GRANO 11 sS BEGIN OMEN sii ss 8 CUSCINETTO 32005x 320 32 32009x 32012X _ 4 9 RONDELLA 131235 131236 131237 131238 2 10 VITE TESTA ESAGONALE 5 30 M6X35 8 50 Mi0x60 _ 4 11 SPINA CILINDRICA 6x25 8 36 10 6 50 12x60 2 12 GUARNIZIONE 1 A25407 A32477 45658 24 3 gt 14
29. 2 i S Energia cinetica del 1 5 motore 5 sr Legenda momento frenante Nm e Energia dissipata 1 i dal freno Jt momento di inerzia sull albero disco in uscita Sono quindi ricavabili il tempo di frenatura amp X velocit angolare dell albero in ingresso l angolo di slittamento rad s 2 S numero di stazioni 2 27 p angolo di spostamento rad O di riduzi del rid i S i rapporto di riduzione del riduttore E t Om velocit angolare dell albero motore rad s f Mf i Jm inerzia del motore Kgm t tempo di frenatura s 0 angolo di slittamento rad tempo di intervento del freno 5 0 1 K coeff di sicurezza 1 5 2 Verificare periodicamente efficienza del freno del motore 4 DATI TECNICI GENERALI 100000 ca Aeg ipe Pere d rp e m A 10000 ICE LA 3 4 TELL LELE e 2 5 5 195 105 gt lt _ 1000 N Eo E EP ELLE 2 S I 2 M 100 s Eum mE sie dere LLL ELE DELI mm SCR o
30. 20 CUSCINETTO RIV32007X 1 2 FLANGIA SUPERIORE 02457 1 21 CUSCINETTO 201 1 FLANGIA LATERALE 02674 2 22 CUSCINETTO 3201 ___ 1 4 CENTRALE 1 23 AUTOBLOCCANTE ESTOP S 5 ALBERO TRASVERSALE 1 24 GUK 35 1 5 ESTOP 2 6 LINGUETTA 10 8 70 1 25 GHIERAGUKM4OXI 5ESTOP 1 7 S 4 6 4 1 27 VITETCE M6X20 6 RULLINO S 28 GUARNIZIONE A P 227 2 10 DISTANZIALE 1 __ 29 A P OR4287 1 11 COPERCHIO 1 30 GUARNIZIONE A P OR4462 __ 1 12 SCATOLA 1 31 SPINA CILINDRICA 8x25_ 2 13 Disco 1 _ 32 SPINA CILINDRICA 08 40 ___ 2 14 GUARNIZIONE 2477 1 __ 33 5851 ___ 2 15 GUARNIZIONE 2477 1 34 SFIATO 58901 16 GUARNIZIONE 50658 1 35 6 __ 4 17 GUARNIZIONE A759510 1 __ 36 VITE 6 25 6 18 ________ 1 __ 37 VITETCEIM8X50 8 19 CUSCINETTO RIV3207X 1 14 Per il valore S si confrontino la tabella 4a e la tabella 4b di pag 8 19 55 W im ii 12227 TG 000 OROM eS 5 9 4 Rif Denominazione Q t Ri Denominazone 1 FLANGIA INFERIORE 02576 1 20 CUSCRULLICONICI RIV 33010 ___ 1 2 FLANGIA S
31. 50 13 6 Oscillatori 165 200 OP250 14 ANOMALIE DEL FUNZIONAMENTO MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RIPARAZIONE 15 DICHIARAZIONE CE DEL FABBRICANTE ALL AO A O C1 O1 1 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA Il divisore intermittente Autorotor una unit meccanica che aziona albero di uscita in modo intermittente Il divisore oscillante Autorotor una unit meccanica che aziona albero di uscita in modo oscillante In entrambi i casi si tratta di un divisore ad assi paralleli che tramite una trasmissione a camma piana e rulli in presa continua trasforma il moto continuo in entrata in moto intermittente od oscillante in uscita il profilo costruttivo della camma determina il ciclo di movimento e di pausa del divisore Il divisore pu essere motorizzato ed destinato ad essere impiegato su altra macchina che lo incorpora 2 USO PREVISTO E NON PREVISTO Il divisore stato progettato per la movimentazione di attrezzature di progetto e responsabilit del cliente aventi valori di massa velocit legge di movimento rigidit del sistema carico assiale spinta laterale momento applicato ecc entro i limiti previsti dalle specifiche tecniche di cui alle schede tecniche pagg 12 e segg Utilizzi con configurazioni di carico diverse pi gravose da quelle dichiarate in fase d ordine possono determinare un funzionamento non ottimale e una precoce usura del sistema e poss
32. CANTE 1 10 0 15 15 0 40 25 1 00 35 2 00 55 6 00 L ROLOI Lubrificanti equivalenti AGIP GR SLL BP ENER GREASE FGOOEP ESSO BEACON EPO SHELL SUPER GREASE TIVELA COMPOUND tabella 6 lubrificazione 6 2 Gioco sulle trasmissioni La rigidit delle trasmissioni essenziale per il buon funzionamento del divisore Deve essere verificata l assenza di giochi tra albero della motorizzazione e albero portacamma L eliminazione dei giochi ripristina la completa efficienza del divisore 7 MESSA IN SERVIZIO Prima della messa in servizio della macchina devono essere effettuati pulizia accurata asportando la polvere e le sostanze estranee o imbrattanti eliminazione dell antiruggine dalle parti non verniciate regolazione della posizione e del funzionamento del sensore di posizione che arresta il motore elettrico durante il tratto di pausa della camma del divisore e verifica del corretto funzionamento di tutti i sistemi di protezione e di sicurezza della macchina incorporante 8 LUBRIFICAZIONE Le unit Autorotor sono lubrificate con grasso a lunga vita Anche gli accessori riduttori variatori sono adeguatamente lubrificati quando vengono forniti montati sulle unit La quantit di grasso contenuta nelle unit definita in funzione della posizione di lavoro fig 1 ed riportata nella tabella 6 La v
33. EMPO DI ARRESTO IN EMERGENZA MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO MONTAGGIO E INSTALLAZIONE 5 1 Gioco sulle trasmissioni MESSA IN SERVIZIO LUBRIFICAZIONE REVISIONE COMPLETA 8 1 Ricambi SMALTIMENTO DI SOSTANZE NOCIVE E DEMOLIZIONE 10 INFORMAZIONI SULLA RUMOROSIT 11 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 12 DICHIARAZIONE CE DEL FABBRICANTE ALL IIB O0 O2 C1 1 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA Il manipolatore rotante Autorotor un dispositivo meccanico che tramite una trasmissione a camme e rulli in presa continua trasforma il moto rotatorio continuo in entrata in un moto in uscita che descrive un determinato ciclo di funzionamento fig 1 Il profilo costruttivo delle camme determina il ciclo di movimento e di pausa del manipolatore La macchina destinata ad essere impiegata integrata con altre macchine 2 USO PREVISTO E NON PREVISTO Il manipolatore rotante stato progettato per la movimentazione di attrezzature di progetto responsabilit del cliente aventi valori di massa velocit legge di movimento rigidit del sistema carico assiale spinta laterale momento applicato ecc entro i limiti previsti e e dalle specifiche Utilizzi con configurazioni di carico diverse pi gravose da quelle dichiarate in fase d ordine possono determinare un funzionamento non ideale e una precoce usura del sistema e possono costituire un
34. ENTANZE INDUSTRIALI Via Ebat 31 57100 Livorno Toscana e Umbria e Fax 0586 804257 e mail paolobonaccorsi tin it ALESSANDRO MARIANI Via Verdi 10 20030 Bovisio Masciago Lodi e Milano Tel e Fax 0362 593724 e mail alex mar60 altavista it MIND ENGINEERING S a s di M Franzaroli amp C Emilia Romagnae Via Serenari 29 40013 Castel Maggiore Marche Tel 051 63230117 Fax 051 6323050 uffeom pulsarbgroup com http www pulsarbgroup com Aosta Alessandria SFERA di F Ghirello Asti Cuneo Torino via Devesi 28 10076 Vercelli Genova 011 9296779 Fax 011 9295188 Imperia La Spezia mail sfera icip com Savona SIN TEC di p i Ermanno Santon Via L Perosi 93 35132 Padova Triveneto Tel 049 8643180 Fax 049 614168 e mail info sinergietecniche it http www sinergietecniche it VEGA AUTOMAZIONI 5 5 Largo Rotonda 23 81020 S Nicola La Strada CE Campania Tel 0823 454468 Fax 0823 424788 e mail vegautomazioni tin it AUTOROTOR S r L Via dell Industria 4 CrudtCOTOtOr 26010 VAIANO CREMASCO ISTRUZIONI PER L USO E LA MANUTENZIONE Edizione Settembre 1998 0 INDICE 0 INDICE DESCRIZIONE DELLA MACCHINA VERIFICARE DRIVER STP LASERJET 2 USO PREVISTO E NON PREVISTO 21 Staticit 2 2 Caratteristiche dei dischi portapezzo da connettere al divisore rotante 2 3 Rischio di proiezione di parti schiacciamento intrappolamento f
35. LE 32597 DISCO PORTARULLI 1 RULLINO PERNO RONDELLA DADO S BEN 1 ALBERO TRASVERSALE 3 3 1 FLANGIA LATERALE 02659 GHIERA GUK M50X1 5E STOP 11 VITE TCEI 6 25 VITE TSEI 5 25 VITE TSEI M3X12 8 Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 8 s aD 26 gt lt 2 29 9 o S KS Y LINGUETTA 144912020 1 CUSCINETTO RIV 16024 1 30 TAPPO CON SFIATO 58901 ELESA 1 Q t m 23 CUSCINETTO RIV 3300 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 17 14 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria e riparazione Intervento da effettuare a smontare le flange 11 rimuovendo le viti 15 b avvitare una ghiera per esempio la 19 c verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole Se la rotazione faticosa necessario svitare la ghiera 19 ripristinando le condizioni precedenti e ripetere l operazione sulla ghiera 12 La rotazione dell albero deve essere leggermente forzata precarica su cuscinetti conici 22 e 23 d smontare il coperchio 2 rimuovendo le viti 14 la tavola deve essere previamente svuotata del lubrificante contenuto Lo svuotamento pu essere evitato effettuando intervento sulla tavola inclinata di 45 lato coperchio 2 in alto ci consente il deflusso del lubrificant
36. NER GREASE FGOOEP ESSO BEACON EPO Q TA 1 o4 23 6 0 0 9 80 e S 209 80 SHELL SUPER GREASE TIVELA COMPOUND tabella 6 lubrificazione 11 La quantit di grasso contenuta nelle unit definita in funzione della posizione di lavoro fig 1 ed riportata nella tabella 6 La verifica della quantit del lubrificante si effettua controllando i tappi di livello Per le quantit di lubrificante relative a posizioni di montaggio diverse da quelle indicate contattare l Ufficio Tecnico Autorotor Per le sole unit che funzionano ad oltre 150 cicli minuto consigliamo un controllo di livello ogni 2000 ore e la sostituzione del lubrificante ogni 4000 ore 9 REVISIONE COMPLETA La revisione completa viene eseguita presso lo stabilimento Autorotor contattare il servizio post vendita 9 1 Ricambi Per ogni ordine di ricambi specificare tipo di unit e matricola indicati sulla targhetta e numero del particolare vedi schede tecniche 10 SMALTIMENTO DI SOSTANZE NOCIVE E DEMOLIZIONE La macchina non disperde oli o grassi lubrificanti nell ambiente In caso di demolizione i lubrificanti devono essere smaltiti secondo le vigenti norme di legge 11 INFORMAZIONI SULLA RUMOROSIT Il livello di pressione acustica continua equivalente ponderato emesso dal divisore inferiore a 70 db a 12 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DPR 547 55 Norme per la prevenz
37. NUTENZIONE Edizione Settembre 1998 7 8 9 INDICE INDICE DESCRIZIONE DELLA MACCHINA USO PREVISTO E NON PREVISTO 21 Staticit 2 2 Caratteristiche dei dischi portapezzo da connettere al divisore rotante 2 3 Rischio di proiezione di parti schiacciamento intrappolamento frizione taglio introdotto dalle parti delle tavole portapezzo e dalle attrezzature messe in movimento dal divisore 2 3 1 Arresto del motore durante la fase di pausa del ciclo 2 3 2 Arresto del motore in caso di mancanza della tensione di alimentazione 2 3 3 Arresto di emergenza CALCOLO DEL TEMPO DI ARRESTO IN EMERGENZA DATI TECNICI GENERALI MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO MONTAGGIO E INSTALLAZIONE 6 1 Trasmissione del moto all unit 6 2Gioco sulle trasmissioni MESSA IN SERVIZIO LUBRIFICAZIONE REVISIONE COMPLETA 9 1 Ricambi 10 SMALTIMENTO DI SOSTANZE NOCIVE E DEMOLIZIONE 11 INFORMAZIONI SULLA RUMOROSIT 12 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 13 TAVOLE T10 T15 25 T35 13 1 Schedetecniche 13 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria e riparazione 14 TAVOLA T55 14 1 Schedatecnica 14 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria e riparazione 15 TAVOLA T75 15 1 Schedatecnica 15 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria e riparazione 16 TAVOLE T95 E T105 16 1 Schede tecniche 16 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria e riparazione
38. O SFERE 0 4 762 SKF 36 GUARNIZIONE GUARN ANGST PFISTER 3081 1 15 VITE UNI 5931 M 5X15 4 34 TONDINO ANGST PFISTER 01 78 1 SVIL 435 16 VITE UNI 5931 M 4x20 6 1 17 VITE 5931 5 8 2 18 VITE UNI 5931 M 3X14 8 2 ol coc eroe Per il valore S si confrontino la tabella 4a e la tabella 4b di pag 8 14 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria e riparazione Anomalia rilevata Movimento dell albero in uscita durante la fase di pausa della camma Non nella necessaria spostamento diverse stazioni Arresto su una stazione durante il normale funzionamento omogeneit coppia allo delle Causa allentamento del ghiere 29 sull albero portacamma albero si sposta allentamento dela ghiera blocca la camma che e usura dei perni e dei rulli ovalizzazione dei fori sede dei perni nel disco divisore piegatura perni piegatura perni dei dei rottura perno portarullo un Intervento da effettuare a smontare le flange 11 rimuovendo le viti 17 b avvitare una delle ghiere 29 per esempio la destra c verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole Se la rota zione faticosa necessario svitare la ghiera destra ripristinando le condizioni precedenti e ripetere l operazione sulla ghiera sinistra La rotazione dell albero deve essere leggermente forzata precarica su cuscinet
39. PO NEUTRO OLIO 58501 ELESA GUARN ANGST PFISTER 2175 11 Per il valore 5 si confronti la tabella 4 di pag 8 mre mre mre mre mre mr 5 OO N o NIAJN 36 20 15 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria riparazione Anomalia rilevata Movimento del disco durante la fase di pausa della camma omogeneit nella coppia neces Non saria allo sposta mento delle diverse stazioni Arresto su una stazione durante il normale funziona mento Causa allentamento delle ghiere 12 o 19 sull albero porta camma l albero si sposta lungo il pro prio asse allentamento della ghiera blocca la camma che usura dei perni dei rulli Ovalizzazione dei fori sede dei perni nel disco divisore piegatura perni dei piegatura perni e rottura perno portarullo Intervento da effettuare a smontare le flange 11 rimuovendo le viti 15 b avvitare una ghiera per esempio la 19 c verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole Se la rotazione faticosa necessario svitare la ghiera 19 ripristinando le condizioni precedenti e ripetere l operazione sulla ghiera 12 La rotazione dell albero deve essere leggermente forzata precarica su cuscinetti conici 22 e 23 d smontare il coperchio 2 rimuovendo le viti 14 la tavola deve essere previamente svuotata del lubrif
40. TRASPORTO 4 fori passanti per il Per i modelli TA10 e TA15 peso inferiore a Kg 25 il fissaggio sollevamento possibile manualmente Le versioni motorizzate e di peso superiore sono da sollevare mediante golfari da serrare negli appositi alloggiamenti fig 4 fig 6 e tabella 5 secondo le indicazioni della norma UNI ISO 3266 1 4 fori filettati per il sollevamento Em 4 FORI dl fig 4 Fori di fissaggio 10 fig 6 Fori di sollevamento e fissaggio tavole TA15 TA55 fig 5 Sospensione con golfare fissaggio sollevamento TA10 Kg 2 TIPO 1 UNI ISO 3266 M8X15 sollevamento inclinato 2 TIPO 1 UNI ISO 3266 M8X35 sollevamento inclinato M10X40 2 TIPO 1 UNI ISO 3266 M10X50 sollevamento inclinato TA35 TA55 M12X50 2 TIPO 1 UNI ISO 3266 M12X20 sollevamento inclinato tabella 5 peso fissaggio e sollevamento 6 MONTAGGIO E INSTALLAZIONE L installazione della macchina da effettuare esclusivamente in una delle posizioni previste dalla fig 1 su supporti di fissaggio adeguatamente dimensionati a supportare il carico ad assorbire le vibrazioni ed il rumore Il fissaggio deve essere effettuato con viti delle dimensioni prescritte dalla tabella 5 dischi portapezzo devono essere progettati e costruiti compatibilmente con le caratteristiche tecniche della tavola ed essere conformi ai requisiti min
41. UPERIORE 1 21 CUSC RULLI CONICI RIV 33114 ____ t FLANGIA LATERALE 02659 2 22 CUSCINETTO RULLI CONICI RIV 32024 1 4 PERNO CENTRALE 1 23 DADOAUTOBLOCCANTEE STOP S 5 ALBERO TRASVERSALE 1 24 GHIERA GUK 45 1 5 5 1 6 LINGUETTA 14X9X120 1 25 GHIERA GUK 50 1 5 5 ___ 2 7 S 26 VITE UNI5933M3X12 8 9 RULLINO S 27 VIEUNI5931M8X25 6 10 DISTANZIALE 2 28 11 COPERCHIO 1 29 SCATOLA 1 30 13 Disco 1 31 SPINA CILINDRICA 8 0 GUARN ANGST PFISTER 48628 32 SPINA CILINDRICA 210 40 ES 38 G EIME 35 1 36 16 GUARN ANGST PFISTER 709513 TAPPO SFIATO 4 ELESA 19 CUSC RULLI CONICI RIV 33109 1 37 VITE UNI 5931 10 55 00 Per il valore S si confrontino la tabella 4a e la tabella 4b di pag 8 14 15 16 6 6 8 20 16 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria riparazione Anomalia rilevata Causa Intervento da effettuare Movimento allentamento a smontare le flange 3 rimuovendo le viti di fissaggio albero ghiere 24 o b avvitare una delle ghiere per esempio la destra durante la fase di 24 25 esterne verificare il funzionamento la rotazione della camma pausa della camma sull albero contatto con i rulli deve essere scorrevole Se la rota portacamma zione faticosa necessario svitare la ghiera destra
42. a condizione v e e anomala di funzionamento anche ai fini della sicurezza del personale E da progettare accuratamente da parte del cliente la sicurezza globale della macchina che incorporer il p manipolatore rotante Autorotor tenendo conto delle 3 rotazione caratteristiche specifiche del manipolatore stesso alzata pausa 2 1 Staticit fig 1 Esempi di ciclo di funzionamento Il manipolatore deve essere opportunamente ancorato e supportato in relazione al peso proprio e ai carichi applicati fig 2 2 2 Rischio di proiezione di parti schiacciamento intrappolamento frizione taglio introdotto dalle parti in movimento del manipolatore Devono essere predisposte schermature e ripari sufficienti da valutare in funzione alle indicazioni seguenti 2 2 1 Arresto del motore durante la fase di pausa del ciclo manipolatori non vanno arrestati durante la fase di movimento l arresto dell albero portacamma deve avvenire durante la pausa del movimento del braccio del manipolatore quando le masse sono ferme sensore di posizione opzionale che guida l arresto in pausa del motore di tipo funzionale e non di sicurezza In caso la garanzia della sicurezza di questo arresto fosse necessaria ai fini della sicurezza della macchina incorporante dovr essere sostituito da opportuno dispositivo eventualmente da ordinare alla Autorotor Il sensore di posizione deve essere regolato all installazione c
43. ani pressofusi e rimontare il disco i sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente omogeneit nella coppia neces Non piegatura perni saria allo sposta mento delle diverse stazioni Arresto su stazione durante il normale funziona mento rottura p sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente perno portarullo AUTOROTOR S r L del 4 C r udtOY Otor 26010 VAIANO CREMASCO 17 DICHIARAZIONE CE DEL FABBRICANTE ALL Si dichiara che la macchina divisore meccanico descritta dalle presenti istruzioni per l uso e la manutenzione conforme ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla direttiva CEE 89 392 e sue integrazioni divisore meccanico destinato allo incorporo in altra macchina che dovr essere del pari conforme alla stessa direttiva E quindi fatto divieto alla messa in servizio del divisore meccanico incorporato in altra macchina che non sia stata dichiarata dal costruttore o da suo mandatario stabilito nella comunit europea complessivamente conforme alla direttiva stessa apposizione della prescritta marcatura C il Direttore Generale F Bertolotti TAVOLE ROTANTI SERIE 5 ISTRUZIONI PER L USO E LA MANUTENZIONE 15 ma adutorotor ITA 9 1998 via dell Industria 4 26010 VAIANO CREMASCO ISTRUZIONI PER L USO E LA MA
44. are il coperchio 12 Pulire le superfici di contatto del coperchio 12 e della scatola 11 spalmare una piccola quantit di guarnizione liquida rimontare bloccando con le viti 35 j eseguire il punto e k sostituire i perni e i rulli 5 6 7 rimuovere il dado 10 ed estrarre il perno forzato nel foro vedi nota 2 di pag 13 l eseguire i punti h e i m sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente n sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente 17 16 25 5 IT 55 OsciLLATORI 0725 OT35 OT55 16 1 Schede tecniche IT OT25 Rif Denominazione 044 Denominazione 4 1 FLANGIA INFERIORE 02452 1 19 CUSCINETTI Riv 30206x ___ 1 2 FLANGIA SUPERIORE 02463 1 20 CUSCINETTI RIV32007X 1 3 FLANGIA LATERALE 02674 2 4 PERNO CENTRALE 1 22 CUSCINETTO RIV 32013 1 5 ALBERO TRASVERSALE 1 6 LINGUETTA 10 8 50 1 7 PERRO 5 8 S 9 RULLINO 15 VITE TSEI 4 16 14 VITE TSEI 6X20 6 11 COPERCHIO 110 12 SCATOLA j 1 6 18 CAMMA 11 36 VIETCEIMGX20 6 __ 8 Per il valore S si la tabella 4a e la tabella 46 di pag 8 1 4 10 DISTANZIALE 1 28 GUARNIZIONE 231 _ 2 35 Ri Denominazione 044 7 Denominazione 4 1 FLANGIA INFERIORE 0254 1
45. azione Misurare la coppia con chiave dinamometrica con l ausilio di un albero attrezzo E possibile agire con la chiave dinamome trica anche sul lato opposto dell albero in ingresso del divi sore avendo cura di smontare il gruppo camma micro di fase Le tabelle Giri della ghiera coppia di re golazione fornite dal produttore del ri duttore e riportate in calce al presente do cumento sono am piamente indicative e possono essere uti lizzate solamente a livello indicativo per una pre regolazione del giunto Avvitare la ghiera fino ad ottenere il valore di regolazione ricercato Avendo sperimentato un ritardo nel ripristino della frizione dopo uno slittamento necessario tarare il giunto pi rigidamente del teorico 42096 Dato il margine di soggettivit della regolazione e il possibile cambiamento delle condizioni di comportamento meccanico del sistema carichi reali differenti dai valori di progetto rodaggio degli attriti interni ecc la taratura effettuata deve essere validata dalla verifica del funzionamento del divisore non ci devono essere urti dinamici all arrivo nella posizione di pausa del divisore Il permanere di un urto dinamico implica la necessit di aumentare 11 valore di taratura del giunto Dato che la ghiera di regolazione del tipo autobloccante potrebbe risultare molto resistente all avvitatura valutare la possibilit di caricare il giunto
46. che incorporer il divisore rotante Autorotor tenendo conto delle caratteristiche specifiche del divisore stesso 2 1 Staticit Il corpo del divisore viene fornito di serie con finitura di macchina sui sei lati per consentire il montaggio in ogni posizione Il divisore deve essere opportunamente ancorato e supportato in relazione al peso proprio e ai carichi applicati cfr fig 4 e tabella 5 fig 1 Posizioni di lavoro del divisore 2 2 Caratteristiche delle applicazioni connesse all albero di uscita Devono essere corrispondenti alle caratteristiche di potenza e di velocit del divisore 2 3 Rischio di proiezione di parti schiacciamento intrappolamento frizione taglio introdotto dalle attrezzature messe in movimento dal divisore Qualora siano presenti tali rischi devono essere predisposte schermature e ripari sufficienti da valutare in funzione alle indicazioni seguenti 2 3 1 Arresto del motore durante la fase di pausa del ciclo Le unit intermittenti oscillanti non vanno arrestate durante la fase di movimento l arresto dell albero motore portacamma deve avvenire durante la pausa del movimento dell albero di uscita quando le masse sono ferme sensore di posizione opzionale che guida l arresto in pausa del motore di tipo funzionale e non di sicurezza In caso la garanzia della sicurezza di questo arresto fosse necessaria ai fini della sicurezza della macchina incorporante d
47. e all albero di uscita 2 3 Rischio di proiezione di parti schiacciamento intrappolamento frizione taglio introdotto dalle attrezzature messe in movimento dal divisore 2 3 1 Arresto del motore durante la fase di pausa del ciclo 2 3 2 Arresto del motore in caso di mancanza della tensione di alimentazione 2 3 3 Arresto di emergenza CALCOLO DEL TEMPO DI ARRESTO IN EMERGENZA DATI TECNICI GENERALI MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO MONTAGGIO E INSTALLAZIONE 6 1 Trasmissione del moto all unit 6 2 Gioco sulle trasmissioni MESSA IN SERVIZIO LUBRIFICAZIONE REVISIONE COMPLETA 91 Ricambi 10 SMALTIMENTO DI SOSTANZE NOCIVE E DEMOLIZIONE 11 INFORMAZIONI SULLA RUMOROSIT 12 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 13 INTERMITTORE IT 10 13 1 Scheda tecnica 13 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria e riparazione 14 OSCILLATORE OT 10 14 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria e riparazione 15 INTERMITTORE IT 15 OSCILLATORE OT15 151 Scheda tecnica 15 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria e riparazione 16 INTERMITTORE IT 25 IT35 IT 55 OSCILLATORI OT25 OT35 OT55 16 1 Schede tecniche 16 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria e riparazione 17 DICHIARAZIONE DEL FABBRICANTE ALL IIB 1 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA Il divisore intermittente Autorotor una unit meccanica che azi
48. e nella parte posteriore della tavola evitando la fase di svuotamento e avvitare la ghiera 20 f verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole g Pulire le superfici di contatto del coperchio 2 e della scatola 1 spalmare una piccola quantit di guarnizione liquida rimontare bloccando con le viti 14 h Ripristinare il lubrificante i smontare il disco portarulli rimuovendo le viti 13 e agendo Causa allentamento delle ghiere 12 o 19 sull albero porta camma albero si sposta lungo il pro prio asse Anomalia rilevata Movimento del disco durante la fase di pausa della camma allentamento della ghiera blocca la camma che e usura dei perni e dei rulli ovalizzazione dei fori sede dei perni nel disco divisore Sui fori filettati in prossimit delle spine di fissaggio con un estrattore cfr nota 1 di pag 16 Durante l estrazione verificare che la lamella di guarnizione del cuscinetto non resti incollata alla base della sede e venga danneggiata piegatura dei perni j pulire accuratamente le superfici del disco e della sede sostituire i perni e i rulli rimuovere il dado 7 ed estrarre il perno forzato nel foro cfr nota 2 di pag 16 rimontare il disco portarulli e verificare il funzionamento Rismontarlo m eseguire i punti 0 ed h n spalmare la superficie della sede del disco 3 di sigillante per flange loctite 510 per pi
49. eccedente il valore di progetto E da progettare accuratamente da parte del cliente la sicurezza globale della macchina che incorporer il divisore rotante Autorotor tenendo conto delle caratteristiche specifiche del divisore stesso 2 1 Staticit 2 4 fig 1 Posizioni di lavoro del divisore GLD Z 2 22 Il divisore deve essere opportunamente ancorato e supportato in relazione al peso proprio e ai carichi applicati cfr fig 4 fig 6 e tabella 5 2 2 Caratteristiche dei dischi portapezzo da connettere al divisore rotante Devono essere corrispondenti alle caratteristiche di potenza e di velocit del divisore 2 3 Rischio di proiezione di parti schiacciamento intrappolamento frizione taglio introdotto dalle parti delle tavole portapezzo e dalle attrezzature messe in movimento dal divisore Qualora siano presenti tali rischi devono essere predisposte schermature e ripari sufficienti da valutare in funzione alle indicazioni seguenti 2 3 1 Arresto del motore durante la fase di pausa del ciclo Le unit intermittenti non vanno arrestate durante la fase di movimento l arresto dell albero portacamma deve avvenire durante la pausa del movimento del disco quando le masse sono ferme sensore di posizione opzionale che guida l arresto in pausa del motore di tipo funzionale e non di sicurezza In caso la garanzia della sicurezza di questo arresto fosse necessaria ai fini della sicurezza della
50. erifica della quantit del lubrificante si effettua controllando i tappi di livello Per le quantit di lubrificante relative a posizioni di montaggio diverse da quelle indicate contattare l Ufficio Tecnico Autorotor Per le sole unit che funzionano ad oltre 150 cicli minuto consigliamo un controllo di livello ogni 2000 ore e la sostituzione del lubrificante ogni 4000 ore 9 REVISIONE COMPLETA La revisione completa viene eseguita presso lo stabilimento Autorotor contattare il servizio post vendita 9 1 Ricambi Per ogni odine di ricambi specificare tipo di unit e matricola indicati sulla targhetta e numero del particolare vedi schede tecniche 10 SMALTIMENTO DI SOSTANZE NOCIVE E DEMOLIZIONE La macchina non disperde oli o grassi lubrificanti nell ambiente In caso di demolizione i lubrificanti devono essere smaltiti secondo le vigenti norme di legge 11 INFORMAZIONI SULLA RUMOROSIT Il livello di pressione acustica continua equivalente ponderato emesso dal divisore inferiore a 70 db a 12 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DPR 547 55 Norme per la prevenzione infortuni sul lavoro DPR 303 56 Norme generali per igiene del lavoro DPR 524 82 Attuazione direttiva 576 77 e 640 79 segnaletica di sicurezza DPR 802 82 Attuazione Direttiva 181 80 unita di misura DPR 224 88 Responsabilit da prodotto difettoso DIRETTIVA CEE 392 89 Direttiva macchine e sue integrazioni NORMA EN292 1 Sicurezza del macchinar
51. eve essere scorrevole Se la rotazione faticosa necessario svitare la ghiera 19 ripristinando le condizioni precedenti e ripetere l operazione sulla ghiera 12 La rotazione dell albero deve essere leggermente forzata precarica su cuscinetti conici 22 e 23 d smontare il coperchio 2 rimuovendo le viti 14 la tavola deve essere previamente svuotata del lubrificante contenuto Lo svuotamento pu essere evitato effettuando intervento sulla tavola inclinata di 45 lato coperchio 2 in alto ci consente il deflusso del lubrificante nella parte posteriore della tavola evitando la fase di svuotamento e avvitare la ghiera 20 f verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole g Pulire le superfici di contatto del coperchio 2 e della scatola 1 spalmare una piccola quantit di guarnizione liquida rimontare bloccando con le viti 14 h Ripristinare il lubrificante i smontare il disco portarulli rimuovendo le viti 13 e agendo Causa allentamento delle ghiere 12 o 19 sull albero porta camma l albero si sposta lungo il pro prio asse Anomalia rilevata Movimento del disco durante la fase di pausa della camma allentamento dela ghiera blocca la camma che e usura dei perni e dei rulli ovalizzazione dei fori sede dei perni nel disco divisore Sui fori filettati in prossimit delle spine di fissaggio con un estrattore cfr nota 1 di pag 17
52. eve essere verificata l assenza di giochi tra albero della motorizzazione e albero portacamma L eliminazione dei giochi ripristina la completa efficienza del divisore 7 MESSA IN SERVIZIO Prima della messa in servizio della macchina devono essere effettuati pulizia accurata asportando la polvere e le sostanze estranee o imbrattanti eliminazione dell antiruggine dalle parti non verniciate regolazione della posizione e del funzionamento del sensore di posizione ove esistente che arresta il motore elettrico durante il tratto di pausa della camma del divisore e verifica del corretto funzionamento di tutti i sistemi di protezione e di sicurezza della macchina incorporante 8 LUBRIFICAZIONE Le unit Autorotor sono lubrificate con grasso a lunga vita Anche gli accessori riduttori variatori sono adeguatamente lubrificati quando vengono forniti montati sulle unit POSIZIONE DIVISORE MONTAGGIO BENE REN NE ENT T 15 T 25 T 35 ES NON 75 1 95 r x epo Lx p sii Leo xL e T 35 LG GEN GNE e cd C i C C y w C Rap er m ce T 35 2822 21 75 o 01 IER St ERE CNET p T 35 T 75 95 105 2 2 2 C A 735 4 4 Lubrificanti equivalenti AGIP GR SLL TIPO LUBRIFICANTE E P 0 0 T E X L ROLOI ze JS x 5 o BP E
53. fr 5 2 2 2 Arresto del motore in caso di mancanza della tensione di alimentazione L arresto del sistema avviene per intervento del freno meccanico o induttivo del motore ove siano presenti questi dispositivi Qualora i valori calcolati presentassero rischi residui inaccettabili dovranno essere introdotte protezioni interbloccate 2 2 3 Arresto di emergenza Il manipolatore Autorotor meccanicamente progettato e costruito in modo da permettere arresto di emergenza in qualsiasi istante del ciclo di movimento E possibile aggiungere alla frenatura intrinseca del motore autofrenante la frenatura elettrica in controcorrente fino ai valori di corrente indicati dalla tabella delle caratteristiche elettriche del motore L arresto durante la fase di spostamento comporta applicazione sul congegno del manipolatore di una coppia di picco dovuta all inerzia del sistema che determina un urto dinamico la cui intensit legata alla posizione della camma al momento dell arresto tale urto si scarica sul congegno del manipolatore e sul riduttore Poich il manipolatore pu anche essere messo fuori uso dalle elevate sollecitazioni di urto dinamico fatto divieto di utilizzare la funzione di arresto d emergenza quale normale arresto di ciclo Il montaggio di un giunto limitatore di coppia tra manipolatore e riduttore che in condizioni di urto consente una continuazione del moto per slittamento della frizione e la conseguente dissipazi
54. funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole Se la rota zione faticosa necessario svitare la ghiera 19 ripristi nando le condizioni precedenti e ripetere l operazione sulla ghiera 12 La rotazione dell albero deve essere leg germente forzata precarica su cuscinetti conici 22 e 23 d smontare il coperchio 2 rimuovendo le viti 14 rimuovere il coperchio mediante estrattori filettati che agiscono nei due fori filettati disposti presso le spine di fissaggio vedi nota 1 e avvitare la ghiera 20 f montare il coperchio 2 con i rulli in presa g verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole h Rismontare il coperchio 2 Pulire le superfici di contatto del coperchio 2 e della scatola 1 spalmare una piccola camma albero si sposta lungo il pro prio asse camma allentamento della ghiera blocca la camma che quantit di guarnizione liquida rimontare bloccando con le viti 14 i eseguire il punto d j sostituire i perni e i rulli rimuovere il dado 7 ed estrarre il perno forzato nel foro vedi nota 2 eseguire i punti g ed e usura dei perni e dei rulli ovalizzazione dei fori sede dei perni nel disco divisore piegatura perni piegatura perni dei Non omogeneit dei l sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente nella coppia neces saria allo sposta mento delle dive
55. icante contenuto e avvitare la ghiera 20 f verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole g pulire le superfici di contatto del coperchio 2 e della scatola 1 spalmare una piccola quantit di guarnizione liquida rimontare bloccando con le viti 14 h ripristinare il lubrificante i smontare il disco portarulli rimuovendo le viti 32 e agendo sui fori filettati in prossimit delle spine di fissaggio con un estrattore cfr nota 1 di pag 17 j sostituire i perni e i rulli rimuovere il dado 7 ed estrarre il perno forzato nel foro cfr nota 2 di pag 17 rimontare il disco portarulli rispettando la fasatura originaria con il cuscinetto 3 indicata da una lettera stampigliata sulle superfici del cuscinetto e del disco verificare il funzionamento m eseguire i punti g ed h i n sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente o sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente 21 16 TAvoLE 795 T105 16 1 Schede tecniche Tavola 95 Denominazione t if Denominazione 1 SCATOLA 1 21 LINGUETTA 22X14X160 PIASTRA FRONTALE 32603 22 CUSCINETTO SKF 33015 3 CUSCINETTO W1 1063 1 23 CUSCINETTO SKF 33015 25 GUARNIZ ANGST PFISTER AS30034018 1 7 DAD 156 26 GUARNIZ ANGST PFISTER 45709010 1 27 GUARNIZ ANGST PFISTER 5709010 1 1 1 28 29 GUARNIZ ANGST PFISTER OR 4425 11 30 1 12 1 12 15 VITE TSEIMOX20
56. imi di sicurezza e salute della direttiva macchine Per esigenze di trasporto imballo avviene con il riduttore in posizione affiancata alla tavola Qualora la posizione di lavoro desiderata sia differente si deve svincolare la flangia di applicazione del riduttore alla tavola avendo cura di evitare lo sbandieramento del motoriduttore ruotare il motoriduttore nella posizione desiderata e riavvitare la flangia alla scatola del divisore Per i dati elettrici si veda la scheda matricolare nella prima pagina del manuale 61 Trasmissione del moto all unit Qualora il divisore sia fornito nella versione non motorizzata il suo funzionamento legato alla considerazione di alcuni requisiti la coppia uscita dal riduttore deve essere considerata inferiore rispetto ai dati dichiarati dal fornitore del 35 per angoli della camma compresi tra 180 e 330 del 65 per angoli della camma compresi tra 90 e 150 la coppia di picco deve essere verificata tra vite e corona del riduttore devono essere assicurati giochi ridotti un ulteriore coefficiente di riduzione della coppia utile K 1 3 per le trasmissioni attraverso catene pulegge cardani coppie coniche ecc deve essere considerato i pignoni e le pulegge devono avere il massimo diametro primitivo compatibile con gli ingombri richiesti le catene e le cinghie devono essere inestensibili i cardani devono essere esenti da giochi Per quanto detto sopra circa l
57. io principi generali di progettazione parte prima terminologia metodologia NORMA EN292 2 Sicurezza del macchinario principi generali di progettazione parte seconda specifiche e principi tecnici 11 13 INTERMITTORE 10 13 1 Scheda tecnica 1 CAMMA CAMMA LINGUETTA 6X6X90 11 12 VITE TCEI 5 25 8 6 ALBERO TRASVERSALE 8 9 e 0000 C 1114 VITE TCEI M5X25 REGGISPINTA A RULLI AX3552 SPINA CILINDRICA 5X25 Per il valore 5 si confrontino la tabella 4a e la tabella 4b di 8 _____ 13 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria riparazione Anomalia rilevata Movimento del disco durante la fase di pausa della camma Non omogeneit nella coppia neces saria allo sposta mento delle diverse stazioni Arresto su una stazione durante il normale funziona mento nota 1 attenzione per i divisori con applicazioni personalizzate torrette ecc Causa allentamento delle flange 6 di fissaggio dell albero P albero si lungo il asse allentamento delle ghiere 25 che bloccano la camma sposta proprio e usura dei perni e dei rulli Ovalizzazione dei fori sede dei perni nel disco divisore piegatura perni dei piegatura dei perni rottura perno portarullo un Intervento da effettuare a verificare il serraggio delle flange 6 con le viti
58. ione infortuni sul lavoro DPR 303 56 Norme generali igiene del lavoro DPR 524 82 Attuazione direttiva 576 77 e 640 79 segnaletica di sicurezza DPR 802 82 Attuazione Direttiva 181 80 unita di misura DPR 224 88 Responsabilit da prodotto difettoso DIRETTIVA CEE 392 89 Direttiva macchine e sue integrazioni NORMA EN292 1 Sicurezza del macchinario principi generali di progettazione parte prima terminologia metodologia NORMA EN292 2 Sicurezza del macchinario principi generali di progettazione parte seconda specifiche e principi tecnici 13 TAvOLE T10 T15 T25 T35 13 1 Schede tecniche Tavola T10 9 es 43 ste Denominazione TAPPO NEUTRO OLIO 58501 ELESA SPINA CILINDRICA 5 25 2 GHIERA 15 1 ESTOP 1 GHIERA M17X1E STOP 1 Denominazione Q t COPERCHIO 1 LINGUETTA 5X5X30 CUSCINETTO FAG 30202 1 CUSCINETTO FAG 30202 1 CUSCINETTO RIV 61804 1 14 VITE TCEI M4X20 _ _ 6 15 VITE TCEI M5X16 Le viti di fissaggio del disco portarulli sul lato camma sono pi corte Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 8 Lala 2 OOOI N GHIERA GUK M15X1 E STOP VITE TCEI M3X16 8 13 Tavola 15 Denominazione 1 SCATOLA COPERCHIO RULLINO PERNO RONDELLA 5 5 IET DISTANZIALE 1 ALBERO TRASVERSALE 1 FLANGIA LATERALE 02622 2 VITE TCEI 6 20 1 6 14 TCEI M6X20 6 15
59. l motore ove siano presenti questi dispositivi cfr 2 3 3 e 83 Qualora i valori calcolati presentas sero rischi residui inaccettabili dovranno essere introdotte protezioni interbloccate oppure dovr essere richiesto ad Autorotor un diverso modello di divisore 2 3 3 Arresto di emergenza Bench le unit intermittenti non vadano arrestate durante la fase di movimento il divisore Autorotor C D meccanicamente progettato e costruito modo da permettere l arresto di emergenza in qualsiasi istante del ciclo di movimento E possibile aggiungere alla frenatura intrinseca del motore autofrenante la frenatura elettrica in controcorrente fino ai valori di corrente indicati dalla tabella delle caratteristiche elettriche del motore L arresto durante la fase di sposta mento comporta l applicazione sul disco del divisore di una coppia di picco dovuta all inerzia del sistema che determina un urto dinamico la cui intensit legata alla posizione della camma al momento dell arresto tale urto si scarica sull intermittore e sul riduttore Poich la vita residua del divisore rotante viene ridotta dalle elevate sollecitazioni di urto dinamico fatto fig 2 Posizioni di montaggio unit motrice divieto di utilizzare la funzione di arresto d emergenza quale normale arresto di ciclo montaggio di un giunto limitatore di coppia tra divisore e riduttore che in condizioni di consente una continuazione del m
60. latore Qualora la posizione di lavoro desiderata sia differente si deve svincolare la flangia di applicazione del riduttore al manipolatore avendo cura di evitare lo sbandieramento del motoriduttore ruotare il motoriduttore nella posizione desiderata e riavvitare la flangia alla scatola del manipolatore Per i dati elettrici si veda la scheda matricolare nella prima pagina del manuale 5 1 Gioco sulle trasmissioni La rigidit delle trasmissioni essenziale per il buon funzionamento del manipolatore Deve essere verificata assenza di giochi tra albero della motorizzazione e albero portacamma L eliminazione dei giochi ripristina la completa efficienza del divisore 6 MESSA IN SERVIZIO Prima della messa in servizio della macchina devono essere effettuati pulizia accurata asportando la polvere e le sostanze estranee o imbrattanti eliminazione dell antiruggine dalle parti non verniciate regolazione della posizione e del funzionamento del sensore di posizione ove esistente che arresta il motore elettrico durante il tratto di pausa della camma del divisore verifica del corretto funzionamento di tutti i sistemi di protezione e di sicurezza della macchina incorporante 7 LUBRIFICAZIONE Le unit rotanti Autorotor sono lubrificate con olio a lunga vita La quantit e il tipo di lubrificante sono indicati in tabella Quantit lubrificante L BRMT2 BRMT3 ROL OIL EP 460 8 13 Gli accessori ridutt
61. lle superfici del cuscinetto e del disco m verificare il funzionamento n eseguire i punti g ed h o rimontare la flangia 31 p sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente AUTOROTOR S r L Via dell Industria 4 CrudCOTOtOT 26010 VAIANO CREMASCO 17 DICHIARAZIONE CE DEL FABBRICANTE ALL Si dichiara che la macchina divisore meccanico descritta dalle presenti istruzioni per l uso e la manutenzione conforme ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla direttiva CEE 89 392 e sue integrazioni Il divisore meccanico destinato allo incorporo in altra macchina che dovr essere del pari conforme alla stessa direttiva quindi fatto divieto alla messa in servizio del divisore meccanico incorporato in altra macchina che non sia stata dichiarata dal costruttore o da suo mandatario stabilito nella comunit europea complessivamente conforme alla direttiva stessa l apposizione della prescritta marcatura il Direttore Generale F Bertolotti 25 Taratura del giunto limitatore di coppia Il valore teorico di taratura indicato sulla prima pagina del manuale Istruzioni per l uso e la manutenzione a corredo del divisore meccanico STM Bloccare l albero del motore gi bloccato nel caso di motore autofrenante o con rapporto di riduzione gt 30 Togliere l anello in plastica che protegge la ghiera di regol
62. moto rotatorio continuo in entrata in moto intermittente in uscita il profilo costruttivo della camma determina il ciclo di movimento e di pausa del divisore La macchina costituita da un divisore rotante ad assi ortogonali ed destinata ad essere impiegata su altra macchina che la incorpora 2 USO PREVISTO E NON PREVISTO Il divisore rotante stato progettato per la movimentazione di attrezzature di progetto e responsabilit del cliente aventi valori di massa velocit legge di movimento rigidit del sistema carico assiale spinta laterale momento applicato ecc entro i limiti previsti dalle specifiche tecniche di cui alle schede tecniche pagg 12 e segg Utilizzi con configurazioni di carico diverse pi gravose da quelle dichiarate in fase d ordine possono determinare un funzionamento non 777552000 ideale e una precoce usura del sistema possono costituire una condizione anomala di 1 3 funzionamento anche ai fini della sicurezza del personale In particolare la presenza di un urto dinamico in fase di decelerazione del moto indica un carico eccedente il valore di progetto E da progettare accuratamente da parte del cliente la sicurezza globale della macchina che incorporer il divisore rotante Autorotor tenendo conto delle caratteristiche specifiche del divisore stesso 2 1 Staticit 2 I fig 1 Posizioni di lavoro del divisore Z Z 222 Il divisore deve esse
63. ne desiderata e riavvitare la flangia alla scatola del divisore Per i dati elettrici si veda la scheda matricolare nella prima pagina del manuale 6 1 Trasmissione del moto all unit Qualora il divisore sia fornito nella versione non motorizzata il suo funzionamento legato alla considerazione di alcuni requisiti la coppia in uscita dal riduttore deve essere considerata inferiore rispetto ai dati dichiarati dal fornitore del 35 per angoli della camma compresi tra 180 e 330 del 65 per angoli della camma compresi tra 90 e 150 la coppia di picco deve essere verificata tra vite e corona del riduttore devono essere assicurati giochi ridotti un ulteriore coefficiente di riduzione della coppia utile K 1 3 per le trasmissioni attraverso catene pulegge cardani coppie coniche ecc deve essere considerato i pignoni e le pulegge devono avere il massimo diametro primitivo compatibile con gli ingombri richiesti le catene e le cinghie devono essere inestensibili i cardani devono essere esenti da giochi Per quanto detto sopra circa l urto dinamico in caso di arresto durante la fase di spostamento del divisore fortemente raccomandato l uso del giunto limitatore di coppia per evitare sollecitazioni che possono portare alla piegatura e anche alla rottura dei perni portarullo Il giunto limitatore va tarato non oltre il 15 in pi della coppia di normale utilizzo POSIZIONE TIPO DIVISORE MONTAGGIO LUBRIFI
64. ni ds Lap 412 27 B angolo di spostamento rad m i S i rapporto di riduzione del riduttore t I K Om velocit angolare dell albero motore rad s Mf i Jm inerzia del motore Kgm tempo di frenatura 5 Qt angolo di slittamento rad t tempo di intervento del freno s 0 1 K coeff di sicurezza 1 5 2 Verificare periodicamente efficienza del freno del motore 4 DATI TECNICI GENERALI X Carico assiale axial load daNm 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900 2000 N J Carico radiale radial load daNm 1000 tabella 1 carichi assiali e radiali applicati contemporaneamente Divisore Carico assiale Carico radiale M flettente M ribaltante X daN J daN YrR daNm Y R daNm TA10 5 45 90 90 25 J 25 TA25 1350 1350 G Ys TA35 2000 200 90 90 e Fig 3 Applicazione dei carichi Pr snae mim s ma tabella 2 carichi indipendenti massimi 32 _ 0 00232 0 00228 0 00232 0 00226 0 00232 0 00238 0 00243 000292 000235 000238 000243 TA15 00069 000678 0 00691 0 0067 0 20691 0 2070 0 00716 0 0061 00697 0 00703 00016 tabella 3 inerzia degli organi interni Ja Kg tabella 4 numero di rulli per numero di stazioni 5 MOVIMENTAZIONE E
65. no alla prima tacca che diventa lo zero di riferimento della taratura Avvitare per il numero di tratti riportati nella tabella per eccesso Verificare il funzionamento della macchina in presenza di un urto dinamico il giunto va caricato ulteriormente Bloccare il giunto nella posizione di taratura con l apposita vite Il giunto applicato al riduttore Rossi un ROBA Mayr Riferirsi alla documentazione tecnica del fabbricante per maggiori informazioni 1O 2 5 Tabella Giri della ghiera taratura de giunto Riduttore Rossi T A LO N LO N N e CN YT e N i N RV RIV molle 958 1065 1151 1238 1330 1400 522 737 851 0221 0291 0291 SI tI 0051 0611 0901 026 022 009 057 0091 OLYE 0221 OEZE 0501 026 008 0 9 059 0 6 OLEL 0621 0911 0901 096 098 osz 0 9 061 OVE 025 097 097 980 92 8911 011 480 019 095 482 016 09 62 00 012 07482 OLL m 0 495 26 98 SZ v9 9 82 Mn or 499 esary p euoiznpu pite z gen gi 1 2 ell V ip ouoddey 9 v M OEL 058 0 1 001 08 02 9S ____6 02 OLLINU OLEL 022 0911
66. olare nella prima pagina del manuale 61 Trasmissione del moto all unit Qualora il divisore sia fornito nella versione non motorizzata il suo funzionamento legato alla considerazione di alcuni requisiti la coppia in uscita dal riduttore deve essere considerata inferiore rispetto ai dati dichiarati dal fornitore del 35 per angoli della camma compresi tra 180 e 330 del 65 per angoli della camma compresi tra 90 e 150 la coppia di picco deve essere verificata tra vite e corona del riduttore devono essere assicurati giochi ridotti un ulteriore coefficiente di riduzione della coppia utile 1 3 per le trasmissioni attraverso catene pulegge cardani coppie coniche ecc deve essere considerato i pignoni e le pulegge devono avere il massimo diametro primitivo compatibile con gli ingombri richiesti le catene e le cinghie devono essere inestensibili i cardani devono essere esenti da giochi Per quanto detto sopra circa l urto dinamico in caso di arresto durante la fase di spostamento del divisore fortemente raccomandato l uso del giunto limitatore di coppia per evitare sollecitazioni che possono portare alla piegatura e anche alla rottura dei perni portarullo Il giunto limitatore va tarato ad un valore superiore di non oltre il 15 a quello della coppia di normale utilizzo 6 2 sulle trasmissioni La rigidit delle trasmissioni essenziale per il buon funzionamento del divisore D
67. ona albero di uscita in modo intermittente Il divisore oscillante Autorotor una unit meccanica che aziona albero di uscita in modo oscillante In entrambi i casi si tratta di un divisore ad assi ortogonali che tramite una trasmissione a camma elicoidale e rulli in presa continua trasforma il moto continuo in entrata in moto intermittente od oscillante in uscita il profilo costruttivo della camma determina il ciclo di movimento e di pausa del divisore Il divisore pu essere motorizzato ed destinato ad essere impiegato su altra macchina che lo incorpora 2 USO PREVISTO E NON PREVISTO Il divisore stato progettato per la movimentazione di attrezzature di progetto e responsabilit del cliente aventi valori di massa velocit legge di movimento rigidit del sistema carico assiale spinta laterale momento applicato ecc entro i limiti previsti dalle specifiche tecniche di cui alle schede tecniche pagg 12 e segg Utilizzi con configurazioni di carico diverse pi gravose da quelle dichiarate in fase d ordine possono determinare un funzionamento non ottimale e una precoce usura del sistema e possono costituire una condizione anomala di funzionamento anche ai fini della sicurezza del personale In particolare la presenza di un urto dinamico in fase di decelerazione del moto indica un carico eccedente il valore di progetto E da progettare accuratamente da parte del cliente la sicurezza globale della macchina
68. one parte prima terminologia metodologia NORMA 292 2 Sicurezza del macchinario principi generali di progettazione parte seconda specifiche e principi tecnici AUTOROTOR S r L Via dell Industria 4 CrudCOTOtOT 26010 VAIANO CREMASCO 12 DICHIARAZIONE CE DEL FABBRICANTE ALL Si dichiara che la macchina manipolatore meccanico descritta dalle presenti istruzioni per e la manutenzione conforme ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla direttiva CEE 89 392 e sue integrazioni manipolatore meccanico destinato incorporo in altra macchina che dovr essere del pari conforme alla stessa direttiva quindi fatto divieto alla messa in servizio del manipolatore meccanico incorporato in altra macchina che non sia stata dichiarata dal costruttore o da suo mandatario stabilito nella comunit europea complessivamente conforme alla direttiva stessa con apposizione della prescritta marcatura il Direttore Generale F Bertolotti INTERMITTORI E OSCILLATORI AD ASSI ORTOGONALI S c autorotor HI ITA 9 1998 AUTOROTOR S r L Via dell Industria 4 CrudtOTOtOr 26010 VAIANO CREMASCO ISTRUZIONI PER L USO E LA MANUTENZIONE Edizione Settembre 1998 0 1 2 7 8 9 INDICE DESCRIZIONE DELLA MACCHINA USO PREVISTO E NON PREVISTO 21 Staticit 2 2 Caratteristiche delle applicazioni conness
69. one per attrito dell energia cinetica accumulata riduce effetto dell urto dinamico sugli organi meccanici Bisogna considerare che arresto in emergenza non determina l istantaneo arresto del moto ma il braccio del manipolatore pu compiere ancora un certo angolo di rotazione o una certa corsa verticale in funzione alla massa inerziale del sistema e all istante in cui si verifica l arresto Il giunto limitatore di coppia deve essere inoltre periodicamente controllato in modo da poter accertare che sia mantenuto il corretto valore di taratura valore che deve essere naturalmente ripristinato ove non fosse pi quello originale 3 CALCOLO DEL TEMPO DI ARRESTO IN EMERGENZA Il tempo di arresto pu essere calcolato dal bilancio del lavoro di frenatura dell energia cinetica relativa all inerzia del manipolatore e del motore trascurando i fenomeni passivi Le grandezze relative all alzata spostamento lineare si calcolano sostituendo le grandezze lineari alle corrispondenti grandezze angolari e le masse ai momenti di inerzia e Energia cinetica massima rapportata all albero del motore 1 J 2 a dovuta all inerzia delle masse in rotazione applicate all albero in E 6 uscita del manipolatore UAM 2m i p e Energia cinetica del 1 3 motore mot 2 Jm i m Energia dissipata 1 momento frenante Nm 5 Jt momento di inerzia sull albero disco in dal freno
70. ono costituire una condizione anomala di funzionamento anche ai fini della sicurezza del personale In particolare la presenza di un urto dinamico in fase di decelerazione del moto indica un carico eccedente il valore di progetto E da progettare accuratamente da parte del cliente la sicurezza globale della macchina che incorporer il divisore Autorotor tenendo conto delle caratteristiche specifiche del divisore stesso 2 1 Staticit Il corpo del divisore viene fornito di serie con finitura di macchina su quattro lati per consentire il montaggio in diverse posizioni A richiesta sono realizzabili le finiture di fissaggio anche sui lati attraversati dagli alberi di ingresso e di uscita Il divisore deve essere opportunamente ancorato e supportato in relazione al peso proprio e ai carichi applicati cfr fig 4 e tabella 5 2 2 Caratteristiche delle applicazioni connesse all albero in uscita Devono essere corrispondenti alle caratteristiche di potenza accelerazione e velocit del divisore 2 3 Rischio di proiezione di parti schiacciamento intrappolamento frizione taglio introdotto dalle attrezzature messe in movimento dal divisore Qualora siano presenti tali rischi devono essere predisposte schermature e ripari sufficienti da valutare in funzione alle indicazioni seguenti 2 3 1 Arresto del motore durante la fase di pausa del ciclo Le unit intermittenti oscillanti non vanno arrestate durante la fase di movimento l
71. ore 1 2 2 2 dovuta all inerzia delle masse in rotazione applicate all albero E dt k disco in uscita del divisore 2 i S e Energia cinetica del 1 3 motore kmot 9 Legenda i TIT Mf momento frenante Nm dissipata UN Mf Opt Jt momento gi inerzia sull albero disco uscita Sono quindi ricavabili il tempo di frenatura e velocit angolare dell albero in ingresso l angolo di slittamento rad s 2 S numero di stazioni D E B angolo di spostamento rad m i 8 8 rapporto di riduzione del riduttore t K On velocit angolare dell albero motore rad s f Mf i Jm inerzia del motore t tempo di frenatura s 0 angolo di slittamento rad tempo di intervento del freno 5 0 1 K coeff di sicurezza 1 5 2 Verificare periodicamente efficienza del freno del motore 4 DATI TECNICI GENERALI Angolo di spostamento 30 60 75 OT15 0 000849 0 000917 0 000849 0 00147 0 00147 OT25 0 005930 0 006290 0 005930 0 00983 0 00983 OT35 0 023000 0 024400 0 023000 0 03960 0 03960 OT55 0 120000 0 126000 0 120000 0 21700 0 21700 tabella 1 Oscillatori inerzia degli organi interni Ja Kg Tipo __ Division 2 24 21314 6 8 10 12 16 18 20 24 IT15 00172 0 00159 0 00172 0 00159 0 00172 0 00184 0 00197 0 00172 0 00178 0 00184 0 00197 IT35 0 04520 0 04240 0 04520 0 04240 0 04520
72. ori variatori sono adeguatamente lubrificati quando vengono forniti montati sulle unit per le quantit e i tipi di lubrificante fare riferimento ai dati di catalogo dei singoli produttori E necessario provvedere periodicamente alla lubrificazione delle colonne a tale scopo predisposto un ingrassatore accessibile dal coperchio delle colonne 8 REVISIONE COMPLETA La revisione completa viene eseguita presso lo stabilimento Autorotor contattare il servizio post vendita 8 1 Ricambi Per ogni ordine di ricambi specificare tipo di unit e matricola indicati sulla targhetta e numero del particolare vedi schede tecniche 9 SMALTIMENTO DI SOSTANZE NOCIVE E DEMOLIZIONE La macchina non disperde oli o grassi lubrificanti nell ambiente In caso di demolizione i lubrificanti devono essere smaltiti secondo le vigenti norme di legge 10 INFORMAZIONI SULLA RUMOROSIT Il livello di pressione acustica continua equivalente ponderato emesso dal divisore inferiore a 70 db a 11 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DPR 547 55 Norme per la prevenzione infortuni sul lavoro DPR 303 56 Norme generali per igiene del lavoro DPR 524 82 Attuazione direttiva 576 77 e 640 79 segnaletica di sicurezza DPR 802 82 Attuazione Direttiva 181 80 unita di misura DPR 224 88 Responsabilit da prodotto difettoso DIRETTIVA CEE 392 89 Direttiva macchine e sue integrazioni NORMA 292 1 Sicurezza del macchinario principi generali di progettazi
73. oto per slittamento della frizione e la conseguente dissipazione per attrito dell energia cinetica accumulata riduce effetto dell urto dinamico sugli organi meccanici Bisogna considerare che l arresto in emergenza non determina istantaneo arresto del moto ma il disco pu compiere ancora un certo angolo di rotazione legato alla massa inerziale del sistema e all istante in cui si verifica l arresto Il giunto limitatore di coppia deve essere inoltre periodicamente controllato in modo da poter accertare che sia mantenuto il corretto valore di taratura valore che deve essere naturalmente ripristinato ove non fosse pi quello originale 3 CALCOLO DEL TEMPO DI ARRESTO EMERGENZA Il tempo di arresto pu essere calcolato dal bilancio del lavoro di frenatura e dell energia cinetica relativa all inerzia del divisore e del motore trascurando i fenomeni passivi e Energia cinetica massima rapportata all albero del motore 1 2 27 2 dovuta all inerzia delle masse in rotazione applicate all albero Eco dt disco in uscita del divisore 2 i S e Energia cinetica del 1 gt motore O Jm o Legenda momento frenante Nm cus dissipata E l Mf Jt momento di inerzia sull albero disco in uscita Kgm Sono quindi ricavabili il tempo di frenatura e velocit angolare dell albero in ingresso l angolo di slittamento rad s 2 S numero di stazio
74. ovr essere sostituito da opportuno dispositivo eventualmente da ordinare alla Autorotor Il sensore di posizione deve essere regolato all installazione cfr 6 2 3 2 Arresto del motore in caso di mancanza della ten sione di alimentazione L arresto del sistema avviene per intervento del freno meccanico del motore cfr 2 3 3 3 Qualora i valori calcolati presentas sero rischi residui inaccettabili do vranno essere introdotte protezioni interbloccate oppure dovr essere richiesto ad Autorotor un diverso modello di divisore 2 3 3 Arresto di emergenza Bench le unit intermittenti oscil lanti non vadano arrestate durante la fase di movimento il divisore Auto rotor meccanicamente progettato e costruito in modo da permettere arresto di emergenza in qualsiasi istante del ciclo di movimento E possibile aggiungere alla frenatura intrinseca del motore autofrenante la frenatura elettrica controcorrente fino ai valori di corrente indicati dalla tabella delle caratteristiche elettriche del motore L arresto durante la fase di sposta mento comporta l applicazione sull albero in uscita del divisore di una coppia di picco dovuta all inerzia del sistema che determina un urto dinamico la cui intensit legata alla posizione della camma al momento dell arresto tale urto si scarica sull intermittore e sul riduttore i wx IH Rien diode bs
75. per esempio la 19 c verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole Se la rotazione faticosa necessario svitare la ghiera 19 ripristinando le condizioni precedenti e ripetere l operazione sulla ghiera 12 La rotazione dell albero deve essere leggermente forzata precarica su cuscinetti conici 22 e 23 d smontare il coperchio 2 rimuovendo le viti 14 la tavola deve essere previamente svuotata del lubrificante contenuto e avvitare la ghiera 20 T95 o le bussole autobloccanti 9 T105 f verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli deve essere scorrevole g Pulire le superfici di contatto del coperchio 2 e della scatola 1 spalmare una piccola quantit di guarnizione liquida rimontare bloccando con le viti 14 h Ripristinare il lubrificante i rimuovere la flangia 31 agendo sulle viti 38 j smontare il disco portarulli rimuovendo le viti 32 e agendo sui fori filettati in prossimit delle spine di fissaggio con un estrattore cfr nota 1 di pag 17 sostituire i perni e i rulli rimuovere il dado 7 ed estrarre il perno forzato nel foro cfr nota 2 di pag 17 Nel caso il difetto sia attribuibile al solo rullo possibile la sua sostituzione senza estrazione del perno togliendo le viti 39 e la rondella 6 rimontare il disco portarulli rispettando la fasatura originaria con il cuscinetto 3 indicata da una lettera stampigliata su
76. rasmissibile Per effetto di questo urto i fori potrebbero risultare ovalizzati dalla parte della flangia di appoggio del perno sul disco portarulli faccia inferiore del disco portarulli L ovalizzazione dei fori deve essere eliminata con un ripasso accurato i nuovi perni da utilizzare dovranno avere un diametro opportunamente maggiorato per garantire la forzatura dell accoppiamento nota 2 17 14 TAvoLAT55 14 1 Scheda tecnica 15 VITETSEIM3XI2 1 8 Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 8 8 9 DISTANZIALE Q TN lt 2 De a N Ri _ Denominazione 94 16 TAPPO NEUTRO OLIO 58501 ELESA 19 GHIERA GUK M45X1 5E STOP 20 GHIERA GUK M50X1 5E STOP_ 21 LINGUETTA 14X9X120 1 1 1 22 CUSCINETTO RIV 33109 23 24 25 26 27 28 CUSCINETTO RIV 16024 1 29 GUARNIZ ANGST PFISTER OR 4287 30 TAPPO CON SFIATO 58901 ELESA 1 1 1 CUSCINETTO RIV 3300 1 EEE ERN 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 Rif 16 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 14 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria e riparazione Intervento da effettuare a smontare le flange 11 rimuovendo le viti 15 b avvitare una ghiera per esempio la 19 c verificare il funzionamento la rotazione della camma a contatto con i rulli d
77. razioni NORMA 292 1 Sicurezza del macchinario principi generali di progettazione parte prima terminologia metodologia NORMA 292 2 Sicurezza del macchinario principi generali di progettazione parte seconda specifiche e principi tecnici POSIZIONE TIPO DIVISORE MONTAGGIO LUBRIFICANTE Q TA 1 735 A FISIES els Ao 5 oo e e n ROLOIL LI TEX Lubrificanti equivalenti AGIP GR SLL BP ENER GREASE FGOOEP ESSO BEACON EPO SHELL SUPER GREASE EPO TIVELA COMPOUND tabella 6 lubrificazione 11 13 TAVOLE TA10 15 TA25 TA35 13 1 Schede tecniche Tavola TA10 Rif _ Denominazione 1 SCATOLA orco nd 1 FLANGIA LATERALE 02482 2 GHIERA GUK M15X1 E STOP 4 VITE TCEI M4X20 15 VITE TCEI M5XIG Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 8 Denominazione Tavola 15 Denominazione SCATOLA SPINA CILINDRICA 6X25 GRUPPO COPERCHIO DIVISORE GHIERA GUK M20X1 E STOP 8 CAMMA 1 6 VITE TCEI M6X16 _ 8 Per il valore S si confronti la tabella 4 di pag 8 GUARNIZ ANGST PFISTER OR 3162 GUARNIZ ANGST PFISTER OR 3162 TAPPO CON SFIATO 58901 ELESA 9 GUARNIZ ANGST PFISTER A18357 GUARNIZ ANGST PFISTER A24357 1 I 13 Tavola 25 Denominazione SPINA CILINDRICA 6 3
78. re opportunamente ancorato e supportato in relazione al peso proprio e ai carichi applicati cfr fig 4 fig 6 e tabella 5 2 2 Caratteristiche dei dischi portapezzo da connettere al divisore rotante Devono essere corrispondenti alle caratteristiche di potenza e di velocit del divisore 2 3 Rischio di proiezione di parti schiacciamento intrappolamento frizione taglio introdotto dalle parti delle tavole portapezzo e dalle attrezzature messe in movimento dal divisore Qualora siano presenti tali rischi devono essere predisposte schermature e ripari sufficienti da valutare in funzione alle indicazioni seguenti 2 3 1 Arresto del motore durante la fase di pausa del ciclo Le unit intermittenti non vanno arrestate durante la fase di movimento l arresto dell albero portacamma deve avvenire durante la pausa del movimento del disco quando le masse sono ferme sensore di posizione opzionale che guida l arresto in pausa del motore di tipo funzionale e non di sicurezza In caso la garanzia della sicurezza di questo arresto fosse necessaria ai fini della sicurezza della macchina incorporante dovr essere sostituito da opportuno dispositivo eventualmente da ordinare alla Autorotor Il sensore di posizione deve essere regolato all installazione cfr 6 2 3 2 Arresto del motore caso di mancanza della tensione di alimentazione L arresto del sistema avviene per intervento del freno meccanico induttivo de
79. rizione taglio introdotto dalle parti delle tavole portapezzo e dalle attrezzature messe in movimento dal divisore 2 3 1 Arresto del motore durante la fase di pausa del ciclo 2 3 2 Arresto del motore in caso di mancanza della tensione di alimentazione 2 3 3 Arresto di emergenza CALCOLO DEL TEMPO DI ARRESTO IN EMERGENZA DATI TECNICI GENERALI MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO MONTAGGIO E INSTALLAZIONE 6 1 Trasmissione del moto all unit 6 2Gioco sulle trasmissioni 7 MESSA INSERVIZIO 8 LUBRIFICAZIONE 9 REVISIONE COMPLETA 9 1 Ricambi 10 SMALTIMENTO DI SOSTANZE NOCIVE E DEMOLIZIONE 11 INFORMAZIONI SULLA RUMOROSIT 12 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO 13 TAVOLE TA10 TA15 TA25 TA35 13 1 Schede tecniche 13 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria e riparazione 14 TAVOLA TA55 141 Scheda tecnica 14 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria e riparazione 17 DICHIARAZIONE CE DEL FABBRICANTE ALL k O A da a a A da a SA 2 cla LA O 1 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA VERIFICARE DRIVER STP LASERJET Il divisore rotante Autorotor una unit meccanica che aziona il disco di uscita in modo intermittente Il divisore pu essere motorizzato Il dispositivo ad assi ortogonali tramite una trasmissione a camma elicoidale e rulli in presa continua trasforma il
80. rno forzato nel foro vedi nota 2 k eseguire i punti g ed h camma albero si sposta lungo il pro prio asse camma allentamento dela ghiera blocca la camma che e usura dei perni dei rulli ovalizzazione dei fori sede dei perni nel disco divisore piegatura perni piegatura perni dei Non dei l sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente omogeneit nella coppia neces saria allo sposta mento delle diverse stazioni e Arresto su stazione durante il normale funziona mento nota 1 attenzione per le tavole con applicazioni personalizzate dischi portapezzo torrette ecc necessario prima dello smontaggio contrassegnare il posizionamento dell applicazione rispetto al disco portarulli del disco portarulli e della camma rispetto alla scatola della tavola nel rimontaggio assolutamente necessario rispettare la fasatura iniziale tra disco camma e applicazione rottura di un m sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente perno portarullo i rulli sono definiti in funzione del numero di matricola della tavola numero che deve essere comunicato alla Autorotor per consentire immediata spedizione dei ricambi opportuni Prima di procedere alla sostituzione dei perni e rulli necessario controllare i fori dentro i quali sono forzati i perni La piegatura o rottura di perni la conseguenza di un urto dinamico eccedente la massima coppia t
81. rse stazioni e Arresto su stazione durante 1 normale funziona mento nota 1 attenzione per le tavole con applicazioni personalizzate dischi portapezzo torrette ecc necessario prima dello smontaggio contrassegnare il posizionamento dell applicazione rispetto al disco portarulli del disco portarulli e della camma rispetto alla scatola della tavola nel rimontaggio assolutamente necessario rispettare la fasatura iniziale tra disco camma e applicazione una rottura di m sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente perno portarullo un i rulli sono definiti in funzione del numero di matricola della tavola numero che deve essere comunicato alla Autorotor per consentire immediata spedizione dei ricambi opportuni Prima di procedere alla sostituzione dei perni e rulli necessario controllare i fori dentro i quali sono forzati i perni La piegatura o rottura di perni la conseguenza di un urto dinamico eccedente la massima coppia trasmissibile Per effetto di questo urto i fori potrebbero risultare ovalizzati dalla parte della flangia di appoggio del perno sul disco portarulli faccia inferiore del disco portarulli L ovalizzazione dei fori deve essere eliminata con un ripasso accurato i nuovi perni da utilizzare dovranno avere un diametro opportunamente maggiorato per garantire la forzatura dell accoppiamento nota 2 14 TAVOLATA55 14 1 Scheda tecnica SCATOLA PIASTRA FRONTA
82. serrare negli alloggiamenti previsti per il fissaggio fig 4 fig 5 e tabella 5 secondo le indicazioni della norma UNI ISO 3266 fig 4 Fori di sollevamento e fissaggio P viti di golfari di Kg fissaggio sollevamento IT OT 10 6 15 fresa a 1 IT OT15 11 8 12 2 TIPO 1 UNI ISO 3266 M8X12 sollevamento inclinato IT OT25 M8X20 2 TIPO 1 UNI ISO 3266 M8X20 sollevamento inclinato fig 5 Sospensione con golfare 3 4 2 1 UNI ISO 3266 M12X25 sollevamento inclinato tabella 5 peso fissaggio e sollevamento 6 MONTAGGIO E INSTALLAZIONE L installazione della macchina da effettuare esclusivamente in una delle posizioni previste dalla fig 1 su supporti di fissaggio adeguatamente dimensionati a supportare il carico ad assorbire le vibrazioni ed il rumore Il fissaggio deve essere effettuato con viti delle dimensioni prescritte dalla tabella 5 Le applicazioni all albero in uscita devono essere progettate e costruite compatibilmente con le caratteristiche tecniche del divisore ed essere conformi ai requisiti minimi di sicurezza e salute della direttiva macchine Per esigenze di trasporto imballo avviene con il riduttore in posizione affiancata al divisore Qualora la posizione di lavoro desiderata sia differente si deve svincolare la flangia di applicazione del riduttore al divisore avendo cura di evitare lo sbandieramento del motoriduttore ruotare il motoriduttore nella posizio
83. ti conici 31 d smontare il coperchio 2 rimuovendo le viti 16 vedi nota 1 di pag 13 rimuovere il gruppo albero centrale 4 e avvitare la ghiera 28 f riposizionare il gruppo albero centrale e montare il coperchio 2 9 verificare il funzionamento la rotazione della contatto con i rulli deve essere scorrevole h Rismontare il coperchio 2 Pulire le superfici di contatto del coperchio 2 e della scatola 1 spalmare una piccola quantit di guarnizione liquida rimontare bloccando con le viti 16 i eseguire il punto d j sostituire i perni e i rulli rimuovere il dado 21 ed estrarre il perno forzato nel foro vedi nota 2 di pag 13 eseguire i punti g h e i l sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente m sostituire i perni e i rulli come nel caso precedente 15 15 INTERMITTORE 15 OSCILLATORE 15 15 4 Scheda tecnica Rif Denominazione Q t Rif 34 VITE UNI 5931 6 16 8 35 VITE UNI 5931 6 5 8 _ E Per il valore S si la tabella 4a e la tabella 46 di pag 8 Denominazione 0 A 5 Co P D O O O 5 0 E 6 9 15 2 Anomalie del funzionamento manutenzione straordinaria riparazione Anomalia rilevata Movimento dell albero in durante la
84. tilizzo 6 2 Gioco sulle trasmissioni La rigidit delle trasmissioni essenziale per il buon funzionamento del divisore Deve essere verificata l assenza di giochi tra albero della motorizzazione e albero portacamma L eliminazione dei giochi ripristina la completa efficienza del divisore 7 MESSA IN SERVIZIO Prima della messa in servizio della macchina devono essere effettuati pulizia accurata asportando la polvere e le sostanze estranee o imbrattanti eliminazione dell antiruggine dalle parti non verniciate regolazione della posizione e del funzionamento del sensore di posizione che arresta il motore elettrico durante il tratto di pausa della camma del divisore verifica del corretto funzionamento di tutti i sistemi di protezione e di sicurezza della macchina incorporante 8 LUBRIFICAZIONE Le unit Autorotor sono lubrificate con grasso a lunga vita Anche gli accessori riduttori variatori sono adeguatamente lubrificati quando vengono forniti montati sulle unit DIVISORE LUBRIFICANTE 1 E TEX Lubrificanti equivalenti AGIP GR SLL BP ENER GREASE FGOOEP ESSO BEACON EPO SHELL SUPER GREASE TIVELA COMPOUND tabella 6 lubrificazione La quantit di grasso contenuta nelle unit riportata nella tabella 6 ed indipendente dalla posizione di lavoro del divisore Per le sole unit
85. to delle semiscatole spalmare un velo di guarnizione liquida e chiudere definitivamente le semiscatole del divisore AUTOROTOR S r L Via dell Industria 4 CrudCOTOtOT 26010 VAIANO CREMASCO 15 DICHIARAZIONE CE DEL FABBRICANTE ALL Si dichiara che la macchina divisore meccanico descritta dalle presenti istruzioni per l uso e la manutenzione conforme ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla direttiva CEE 89 392 e sue integrazioni Il divisore meccanico destinato allo incorporo in altra macchina che dovr essere del pari conforme alla stessa direttiva quindi fatto divieto della messa in servizio del divisore meccanico incorporato in altra macchina che non sia stata dichiarata dal costruttore o da suo mandatario stabilito nella comunit europea complessivamente conforme alla direttiva stessa con apposizione della prescritta marcatura ce il Direttore Generale F Bertolotti TAVOLE ROTANTI SERIE ISTRUZIONI PER L USO E LA MANUTENZIONE i me autorotor mg 05 09 ITA 9 1998 I NOSTRI AGENTI IN ITALIA AUTOMAZIONE INDUSTRIALE S A S di A Colpani Bergamo Bresciae Via M D Azeglio 13 24047 Treviglio BG Pavia Tel e Fax 0363 45026 BIANCHINI amp S N c Como Via Novellina 14 C 21050 Besano VA Novara Sondrio 0332 916627 Fax 0332 916419 Varese Verbania e mail bonbianc tin it PAOLO BONACCORSI RAPPRES
86. tore ruotare il motoriduttore nella posizione desiderata e riavvitare la flangia alla scatola del divisore Per i dati elettrici si veda la scheda matricolare nella prima pagina del manuale 6 1 Trasmissione del moto all unit Qualora il divisore sia fornito nella versione non motorizzata il suo funzionamento legato alla considerazione di alcuni requisiti la coppia uscita dal riduttore deve essere considerata inferiore rispetto ai dati dichiarati dal fornitore del 35 per angoli della camma compresi tra 180 e 330 del 65 angoli della camma compresi tra 90 e 150 la coppia picco deve essere verificata tra vite e corona del riduttore devono essere assicurati giochi ridotti un ulteriore coefficiente di riduzione della coppia utile K 1 3 per le trasmissioni attraverso catene pulegge cardani coppie coniche ecc deve essere considerato i pignoni e le pulegge devono avere il massimo diametro primitivo compatibile con gli ingombri richiesti le catene e le cinghie devono essere inestensibili i cardani devono essere esenti da giochi Per quanto detto sopra circa urto dinamico in caso di arresto durante la fase di spostamento del divisore fortemente raccomandato l uso del giunto limitatore di coppia per evitare sollecitazioni che possono portare alla piegatura e anche alla rottura dei perni portarullo Il giunto limitatore va tarato non oltre il 15 in pi della coppia di normale u
87. urto dinamico in caso di arresto durante la fase di spostamento del divisore fortemente raccomandato l uso del giunto limitatore di coppia per evitare sollecitazioni che possono portare alla piegatura e anche alla rottura dei perni portarullo Il giunto limitatore va tarato ad un valore superiore di non oltre il 15 a quello della coppia di normale utilizzo 6 2 Gioco sulle trasmissioni La rigidit delle trasmissioni essenziale per il buon funzionamento del divisore Deve essere verificata l assenza di giochi tra albero della motorizzazione e albero portacamma L eliminazione dei giochi ripristina la completa efficienza del divisore 7 MESSA IN SERVIZIO Prima della messa in servizio della macchina devono essere effettuati pulizia accurata asportando la polvere e le sostanze estranee o imbrattanti eliminazione dell antiruggine dalle parti non verniciate regolazione della posizione e del funzionamento del sensore di posizione ove esistente che arresta il motore elettrico durante il tratto di pausa della camma del divisore e verifica del corretto funzionamento di tutti i sistemi di protezione e di sicurezza della macchina incorporante 8 LUBRIFICAZIONE Le unit Autorotor sono lubrificate con grasso a lunga vita Anche gli accessori riduttori variatori sono adeguatamente lubrificati quando vengono forniti montati sulle unit La quantit di grasso contenuta nelle unit definita in funzione della posizione di la
88. vamento possibile manualmente Le versioni motorizzate e di peso superiore sono da sollevare mediante golfari da serrare negli alloggiamenti previsti per il fissaggio fig 4 fig 5 e tabella 5 secondo le indicazioni della norma UNI ISO 3266 fig 4 Fori di sollevamento e fissaggio fig 5 Sospensione con golfare CRT ee Kg fissaggio 40 M5X8 CETTE ani NINE lille 70 8 ______ 2 TIPO 1 UNI ISO 3266 10 20 sollevamento inclinato 2 TIPO 1 UNI ISO 3266 M18X35 sollevamento inclinato tabella 5 peso fissaggio e sollevamento 6 MONTAGGIO E INSTALLAZIONE L installazione della macchina da effettuare esclusivamente utilizzando le superfici e le forature predisposte su supporti di fissaggio adeguatamente dimensionati a supportare il carico ad assorbire le vibrazioni e il rumore Il fissaggio deve essere effettuato con viti delle dimensioni prescritte dalla tabella 5 Le applicazioni all albero in uscita devono essere progettate e costruite compatibilmente con le caratteristiche tecniche del divisore ed essere conformi ai requisiti minimi di sicurezza e salute della direttiva macchine Per esigenze di trasporto imballo avviene con il riduttore in posizione affiancata al divisore Qualora la posizione di lavoro desiderata sia differente si deve svincolare la flangia di applicazione del riduttore al divisore avendo cura di evitare lo sbandieramento del motoridut
89. voro fig 1 ed riportata nella tabella 6 La verifica della quantit del lubrificante si effettua controllando i tappi di livello Per le quantit di lubrificante relative a posizioni di montaggio diverse da quelle indicate contattare l Ufficio Tecnico Autorotor Per le sole unit che funzionano ad oltre 150 cicli minuto consigliamo un controllo di livello ogni 2000 ore e la sostituzione del lubrificante ogni 4000 ore 9 REVISIONE COMPLETA La revisione completa viene eseguita presso lo stabilimento Autorotor contattare il servizio post vendita 9 1 Ricambi Per ogni ordine di ricambi specificare tipo di unit e matricola indicati sulla targhetta e numero del particolare vedi schede tecniche 10 SMALTIMENTO DI SOSTANZE NOCIVE E DEMOLIZIONE La macchina non disperde oli o grassi lubrificanti nell ambiente In caso di demolizione i lubrificanti devono essere smaltiti secondo le vigenti norme di legge 11 INFORMAZIONI SULLA RUMOROSIT Il livello di pressione acustica continua equivalente ponderato emesso dal divisore inferiore a 70 db a 12 QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DPR 547 55 Norme per la prevenzione infortuni sul lavoro DPR 303 56 Norme generali per igiene del lavoro DPR 524 82 Attuazione direttiva 576 77 e 640 79 segnaletica di sicurezza DPR 802 82 Attuazione Direttiva 181 80 unita di misura DPR 224 88 Responsabilit da prodotto difettoso DIRETTIVA CEE 392 89 Direttiva macchine e sue integ

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