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1. CommandString x numero da 1 a 16 CommandString stringa di max 15 caratteri con il nome della funzione Comando Significato MASTER_L Livello del Volume uscita Left MASTER_R Livello del Volume uscita Right MASTER Livello dei Volumi uscite Left Right MASTER_SUB_L Livello del Volume uscita Sub_Left MASTER_SUB_R Livello del Volume uscita Sub_Right MASTER_SUB Livello dei Volumi uscite Sub_LR MASTER_AUXI Livello del Volume uscita AUX1 MASTER_AUX2 Livello del Volume uscita AUX2 MASTER_AUX3 Livello del Volume uscita AUX3 MASTER_AUX4 Livello del Volume uscita AUX4 MASTER_GROUPI Livello del Volume uscita Group MASTER_GROUP2 Livello del Volume uscita Group2 MASTER_GROUP3 Livello del Volume uscita Group3 MASTER_GROUP4 e 57 Group4 MASTER_GROUPS ay Group5 MASTER_GROUP6 ee e NP Group6 MASTER_GROUP7 i Group7 MASTER_GROUP8 oe Group8 45 COMANDI ASSEGNABILI AI BUTTON Controllo delle funzioni sui 32 Ingressi Sintassi BUTTONYx Comando ch CommandString x numero da 1 a 16 ch numero di canale di ingresso 1 32 CommandString stringa di max 15 caratteri con il nome della funzione Comando RESET INPUT A INPUT B INPUT_SWITCH EQU ON EQU OFF EQU ON OFF MUTE ON MUTE OFF MUTE SOLO LEFT RIGHT LEFT RIGHT OFF GROUPI GROUPI OFF GROUP2 Significato Reset del mixer nessun parametro Seleziona l ingresso A del canale Seleziona l ingresso B del canale Seleziona alternativa
2. Mac Mac Mac Workst Workst ECM TC Next Next ISPW ISPW DAT DAT MCD LL CD LL 16 caratteri 62 k k OK OX OK OX OK OK OK OK OX OK OX OK KK KK KO OX KKK ooa Demo MIX file da KK KK OK OX OK OK OK OK OX OK OX KO KK KK KO X KO XX OX KKK x kK OX kk 1 a 16 kK kK kK rk F BUTTON11 Input A 11 BUTTON12 Input A 12 BUTTON13 Input A 13 BUTTON14 Input A 14 BUTTON15 Input A 15 BUTTON16 Input A 16 Mac quadrifonico BUTTON1 Group1 01 BUTTON2 Group2 02 BUTTON3 Group3 03 BUTTON4 Group4 04 Workstation BUTTONS Groupl 05 BUTTONS Group4 05 BUTTON6 Group2 06 BUTTON6 Group3 06 TC Transportable Computer BUTTON7 Groupl 07 BUTTON7 Group4 07 BUTTONS Group2 08 BUTTONS Group3 08 Next BUTTON9 Groupl 09 BUTTON9 Group4 09 BUTTON10 Group2 10 BUTTON10 Group3 10 ISPW BUTTON11 Groupl 11 BUTTON11 Group4 11 BUTTON12 Group2 12 BUTTON12 Group3 12 DAT BUTTON13 Group1 13 BUTTON13 Group4 13 BUTTON14 Group2 14 BUTTON14 Group3 14 7 CD BUTTON15 Groupl 15 BUTTON15 Group4 15 BUTTON16 Group2 16 BUTTON16 Group3 16 DATAWHEEL LASTFADER SETUPSTRING Master_Groupl SETUPSTRING Master_Group2 SETUPSTRING Master_Gr
3. 00 06 61 22 01 F7 48kHz BUTTON8 NoMesssage BUTTONS NoMesssage BUTTON10 StringToggle FO 00 00 1B 02 03 00 1B F7 FO 00 00 1B 02 03 00 1A F7 Stereo Mono BUTTON11 String FO 00 00 1B 02 03 00 17 F7 Monitor On BUTTON12 String FO 00 00 1B 02 03 00 16 F7 Monitor Off BUTTON13 String FO 00 00 1B 02 03 00 18 F7 Audition BUTTON14 String FO 00 00 1B 02 03 00 01 F7 Arm BUTTON15 String FO 00 00 1B 02 03 00 02 F7 Start BUTTON16 String FO 00 00 1B 02 03 00 03 F7 Stop DATAWHEEL Control 18 SETUPSTRING NONE Si pu constatare come di sia cercato di riprodurre nella maniera pi fedele possibile la sintassi per la programmazione diretta del Peavey Vediamo ora come avvengono nel dettaglio le operazioni di comunicazione e scambio dati con il Peavey L Implementazione Particolare attenzione merita l implementazione delle operazioni per lo scambio dati con il controller Peavey Sono stati necessari alcuni accorgimenti per garantire un giusto dialogo fra Pc e controller Per salvaguardarci da perdite di dati nella comunicazione stato necessario predisporre una struttura in memoria centrale sufficientemente grande da contenere interamente tutti i dati inviati dal PC 1600 Questa struttura consiste in un Array di bytes residente nello Heap che referenzieremo in seguito con MData MData ARRAY 1 BuffSize of BYTE Nel nostro caso sono necessari un minimo di 42 Kb p
4. Associamo un cursore del Peavey al livello di ingresso di ciascun dispositivo interessato perci avremo un cursore che controlla entrambi i canali del dispositivo Left e Right 65 Al pulsante corrispondente associamo la funzione di muting del canale l assegnazione del canale A come ingresso LeftRight come uscita ed il giusto bilanciamento del segnale Associamo al TC Trasportable Computer il Fader 1 Trasportable Computer FADER 1 Fader 07 TC Level FADER Fader 08 BUTTON Mute 07 TC BUTTON Mute 08 BUTTONI Input A 07 BUTTONI Input A 08 BUTTONI LeftRight 07 BUTTONI LeftRight 08 BUTTONI Pan 07 0 BUTTONI Pan 08 127 Associamo al RealPiano PRO il Fader 2 RealPiano PRO1 FADER2 Fader 31 RealPiano L FADER2 Fader 32 BUTTON2 Mute 31 RealPiano BUTTON2 Mute 32 BUTTON2 Input A 31 BUTTON2 Input A 32 BUTTON2 LeftRight 31 BUTTON2 LeftRight 32 BUTTON2 Pan 31 0 BUTTON2 Pan 32 127 Agli altri Fader possibile associare altri dispositivi della Sala Conferenze quali il Next canali 9 e 10 oppure la Workstation canali 5 e 6 inserendo parti di codice analoghe alle precedenti Gli ultimi due Fader vengono utilizzati per regolare i volumi di ingresso al DAT e quello di uscita del DAT Volume di uscita FADERI15 Master Master LR Volume di registrazione FADER 16 Fader 13 DAT rec Vol FADER16 Fader 14 BUTTON1
5. Mute 16 BUTTONI Input A 0 BUTTON2 Input A 0 BUTTON3 Input A 0 BUTTON4 Input A 0 BUTTONS Input A 0 BUTTON6 Input A 0 BUTTON7 Input A 0 BUTTON8 Input A 0 BUTTON9 Input A 0 BUTTON10 Input A 1 BUTTON11 Input A 1 BUTTON12 Input A 1 BUTTON13 Input A 1 BUTTON14 Input A 1 BUTTON15 Input A 1 BUTTON16 Input A 1 DATAWHEEL LASTFADE SETUPSTRING SETUPSTRING SETUPSTRING SETUPSTRING F NE F EF gt EE Zz GPG Gis GG Gs GG GG Ge sy GG Gi R ader ader ader ader t t t t t t t t 4 TN Win In Tn In In En Tn In TI MEN Mn Wins TIN TIn Win Master_Groupl Master_Group2 Master_Group3 Master_Group4 Ch chi ch ch AT AY A AM AM A A A AM ATY A AM AM A A A 80 80 80 80 A 14 Lo 16 51 LA PROGRAMMAZIONE DIRETTA DEL PEAVEY 1600 Questa sezione non rientrava inizialmente negli scopi di questo lavoro E stata introdotta solamente in seguito per ragioni di completezza del lavoro svolto Tutto lo studio per la decodifca del formato di memorizzazione dei dati di Peavey 1600 rimane celato nei dettagli implementativi del software permettendo solamente l utilizzo di comandi specifici per il Mixer SE II L implementazione dei comandi del Mixer effetuata all interno del generatore di script usando come base una serie di primitiv
6. SE I un Mixer Midi analogico a controllo completamente digitale a 64 ingressi e 16 uscite dotato di numerosi controlli gestibili solamente via software mediante la connessione con un Pc Il Mixer ha una duplice possibilit di collegamento con l esterno attraverso l interfaccia seriale o attraverso l interfaccia Midi quest ultima permette il collegamento con la maggior parte degli strumenti e dispositivi nell ambito musicale Il controllo Midi pu avvenire mediante messaggi Midi standard oppure mediante messaggi di System Exclusive Il Peavey deve essere impostato in modo da inviare questi comandi al Mixer in modo da gestire le sue numerose funzioni La programmazione del Peavey avviene tramite un programma interprete di Script che genera un file contenente la descrizione di un particolare Preset Il Preset contiene i messaggi Midi impostati per il controllo del Mixer Questo file viene poi inviato al PC 1600 tramite un apposito messaggio di SysEx e quindi memorizzato al suo interno E stato scelto l uso del controller Midi PC 1600 per controllare il mixer in quanto si tratta di un prodotto di semplice utilizzo da parte di chiunque voglia utilizzarlo Il SE II fornito di un apposito software di controllo ma questo oltre ad essere assai complesso da utilizzare in alcuni casi presenta dei malfunzionamenti dovuti ai numerosi bug del software La necessit di effettuare conferenze all esterno del C S C inoltre costringerebbe al
7. Solo Button BUTTON4 ProgramChange 0 7 Volume BUTTONS ProgramChange 0 8 BUTTON6 NoteON OFF 15 60 128 BUTTON NoteON OFF 15 72 128 BUTTON8 String FO 41 36 00 20 30 00 05 03 F7 BUTTON9 StringPrsRel 90 60 7F 5F 7F 90 5F 00 60 00 BUTTON10 StringPrsRel 90 3C 64 80 3C 00 BUTTON11 StringToggle FO 41 36 00 20 30 00 05 03 F7 FO 41 36 00 05 04 F7 SysEx Toggle BUTTON12 StringToggle FO 18 04 00 03 28 00 01 00 F7 FO 18 04 00 00 00 F7 SysEx Toggle DATAWHEEL LastFader KK KK OK OX KK KK OX OK OX KK KR KK KK KR KK KK KKK KE D emo MIX file Autore Programmazion Parise Fabio diretta del Peavey 1600 Data 29 11 96 Pile Sa RE CAE A HR Ke OK e Ke ee SS SS Sd 57 20 30 00 03 28 00 un ETUPSTRING String FO 00 00 1B OB 00 10 F7 58 CONCLUSIONE DEL LAVORO Prova pratica delle funzionalita del Software A conclusione del lavoro svolto vediamo alcuni esempi di programmazione specifica del Peavey per il controllo del sistema di mixing della Sala Conferenze presente al Centro di Sonologia Computazionale dell Universit di Padova in via San Francesco 11 La sala organizzata come in figura Saletta Riunioni biblioteca Mixer Amplificatori Next 15 PY Raccolta Tesi di Laurea GRO EE ENN Audio Work station Lie NN Ne EEE DI D amp O Archiv
8. System Exclusive GysEx che verr spedita su Midi OUT ad ogni azione sul controllore Ad esempio il movimento di un cursore o la pressione di un pulsante E anche possibile raggruppare un insieme di cursori sotto il controllo di un altro cursore detto Master Questa funzionalit permette un facile sub mixing Il Mixer Midi Sound Engineer II Il Sound Engineer II SE II della General Music un sofisticato mixer analogico a controllo completamente digitale Le sue numerose funzionalit possono essere selezionate solamente via software mediante la connessione con un Personal Computer Il Mixer ha una duplice possibilit di collegamento con l esterno attraverso l interfaccia seriale mediante il codice SMPTE o attraverso l interfaccia Midi Quest ultima permette il collegamento con la maggior parte degli strumenti e dispositivi nell ambito musicale Il codice SMPTE consente di sincronizzare SE II con registratori multitraccia sequencers ed apparecchiature di post produzione audio e video Il collegamento Midi consente il controllo integrale di tutti i parametri audio del mixer Questo reso possibile attraverso una serie di codici di System Exclusive riconosciuti da SE II Il mixer anche controllabile tramite comandi Midi standard quali Note ON Note OFF Poly Press Control Change etc che vengono opportunamente interpretati secondo una codifica interna del mixer Questi non danno il controllo globale di tutte le fun
9. alcuna funzione nel Preset generato MOLTO IMPORTANTE se un controllo viene assegnato due volte ad esso viene associata una stringa Midi corrispondente alla SOMMA dei comandi specificati e non l ultimo comando incontrato Questo permette di conglobare in un controllo pi di un comando fino al limite fisico di 80 bytes totali per la stringa Midi associata 43 COMANDI ASSEGNABILI AI FADER Controllo delle funzioni sui 32 Ingressi Sintassi FADERx Comando ch CommandString x numero da 1 a 16 ch numero di canale di ingresso 1 32 CommandString stringa di max 15 caratteri con il nome della funzione Comando PAN FADER TREBLE BASS MIDDLE MIDFREQ AUX1_LEVEL AUX2_LEVEL AUX3_LEVEL AUX4_LEVEL GAIN Significato Permette la regolazione del panorama stereo del segnale bilanciamento Per 1 gruppi PAN bilancia tra i pari e i dispari Per le mandate AUX non ha effetto Definisce il livello del segnale inviato alle uscite Master ed ai Group Equalizzazione delle alte frequenze Equalizzazione delle basse frequenze Equalizzazione delle frequenze medie Regola la frequenza di centro banda per la regolazione dei medi Middle Livello di entrata della mandata Aux1 Livello di entrata della mandata Aux2 Livello di entrata della mandata Aux3 Livello di entrata della mandata Aux4 Definisce il livello di pre amplificazione del canale Controllo delle Uscite Sintassi FADERx Comando
10. byte seguente all ultimo puntatore il 52 L ultimo puntatore sembrerebbe inutile visto che memorizziamo solo 51 Preset ma presumo serva ad identificare la fine dei dati Punta al carattere F7 End of System Exclusive 23 E 51 blocchi del tipo Preset Descriptor 50 Preset Edit Buffer PresetNAME stringa di 16 caratteri codificati secondo lo standard ASCII indicante il nome del Preset memorizzato Struttura di un PRESET DESCRIPTOR Ogni Preset contiene i dati di ciascun elemento programmabile del PEAVEY 1600 Questo Controller Midi programmabile permette di programmare i seguenti dispositivi 16 cursori Fader 1 16 16 pulsanti Button 1 16 2 ingressi controllati in tensione CV1 e CV2 Data Wheel Possibilit di scegliere una Setup String inviata su Midi OUT ad ogni richiamo di Preset Ogni Preset mantiene le impostazioni di questi dispositivi memorizzate nel seguente ordine Fader01 Fader16 CVI CV2 Button01 Button16 Data Wheel Setup String NOTA Non vi nessun identificatore che qualifica il dispositivo ma solamente il suo ordine di memorizzazione Ogni singolo elemento programmabile descritto nelle sue impostazioni da un blocco di dati che chiameremo ControlDescriptor o semplicemente blocco Dobbiamo identificare 4 tipologie di formato di memorizzazione FaderFORMAT descrive i 16 cursori e CV1 CV2 24 ButtonFORMAT descrive i 16 pulsanti DataWheelFORM
11. casa al Peavey PC 1600 Preset Table simula Midi IN du disco Preset Table simula Midi OUT su disco Table Preset Table n Preset tutti i Preset annullati programmazione del Mixer SE Preset Vuoto Esempio di ricostruzione di un Preset eseguita da PC 1600 EXE Testo della tesina in formato WinWord 7 0 Copertina della tesina in formato WinWord 7 0 Indice della tesina in formato WinWord 7 0 Questo file Esempi di dati su qui si lavorato per decodificare il formato dei dati inviati dal Peavey PC 1600 Libreria per la realizzazione dei programmi Libreria per la realizzazione dei programmi Libreria per la realizzazione dei programmi Libreria per la realizzazione dei programmi Libreria per la realizzazione dei programmi 74
12. in ASC OUT2MIDI EXE Converte la rappr esadecimale nel rispettivo file binario OUT2MIDI PAS Codice sorgente PC 1600 EXE Programma di comunicazione con Peavey PC 1600 PC 1600 PAS Codice sorgente SCRIPT EXE Interprete di Script ver 1 1 per programmare Peavey con controlli per SE n SCRIPT PAS Codice sorgente DAT REC MIX Sorgente Script registrazione su DAT DAT REC PRS Script compilato FDR A 16 MIX Sorgente Script regolazione livello ingressi 1 16 canale A FDR A 16 PRS Script compilato FDR A 32 MIX Sorgente Script regolazione livello ingressi 17 32 canale A FDR A 32 PRS Script compilato FDR B 16 MIX Sorgente Script regolazione livello ingressi 1 16 canale B 73 FDR B 16 PRS FDR B 32 MIX FDR B 32 PRS DIRECT MIX DIRECT PRS NITIAL MID MIDI IN MID MIDI OUT MID NULL MID SE MID VUOTO PRS PR TABLE TXT TESINA DOC TITOLO DOG NDICE DOC README TXT REPORT MID REPORT7 OUT REPORT7 ASC BIOS TPU VIDEO TPU FRAMES TPU SMART_IO TPU OUTFORMC TPU Script compilato Sorgente Script regolazione livello ingressi 17 32 canale B Script compilato Sorgente Script programmazione diretta del Peavey Script compilato Preset Table impostazioni fornite dalla
13. in uscita sotto forma di un descrittore di Preset in un file PRS Questo il punto di contatto tra i due programmi il formato di scambio PRS Da notare che solo il programma SCRIPT EXE contiene i dati specifici per il Mixer SE II mentre il PC 1600 EXE risulta indipendente da suddetto mixer e si occupa solo di comunicare dei dati forniti da qualcun altro al controller Peavey 1600 Nel caso si volesse programmare il Peavey 1600 per gestire un altro dispositivo Midi sufficiente scrivere un altro programma che genera il file corrispondente PRS Questo pu essere sia un altro interprete di Script come un qualsiasi altro tipo di programma E sufficiente quindi conoscere il formato del file PRS di struttura molto pi semplice di quella per la comunicazione con il Peavey Esempio di utilizzo del Programma File di input FDR A 16 MIX Per compilare lo script digito C gt SCRIPT FDR A 16 MIX The Sound Engineer II Script Interpreter v 1 1 29 10 96 Fabio Parise Compiling Writing data to FDR A 16 PRS Compile successful 41 SCRIPT EXE genera su disco il file FDR A 16 PRS compatibile con programma per la comunicazione col Peavey PC 1600 EXE REDAZIONE DI FILE COMANDO MIX PER SCRIPT EXE Segue l insieme delle regole e dei comandi necessari per scrivere file Script MIX interpretabili da SCRIPT EXE Tutti i comandi possono essere scritti sia con lettere maiuscole che minuscole fatta ecce
14. trasporto di un Pc al seguito del mixer mentre utilizzare il Peavey per il suo controllo comporta pochissimi problemi di trasporto viste le sue ridotte dimensioni Il software inoltre impostato in modo da poter essere facilmente ampliato La strutturazione in due programmi separati dell interprete di Script e del software di comunicazione con il PC 1600 rende semplice poter programmare il Peavey per il controllo di altri dispositivi Midi Sar sufficiente scrivere un programma interprete di Script o meno in grado di produrre un file PRS con le impostazioni del Preset da programmare L uso degli Script per la descrizione dei comandi diventa uno strumento semplice e potente se rivolto ad una utenza ristretta ed esperta NOZIONI BASE L Hardware L hardware necessario per la realizzazione del lavoro si trova al CSC Centro di Sonologia Computazionale presso il Centro di Calcolo di Ateneo dell Universit di Padova e consiste in un Personal Computer IBM compatibile CPU 180x86 un Controller Midi Peavey 1600 una scheda Roland MIF PC una Roland MPU 401 un cavo di connessione a 25 pin due cavetti per l interconnessione Midi 5 pin il Mixer Midi SE II della General Music Cos MIDI MIDI Musical Instrument Digital Interface uno standard di comunicazione adottato da tutti i costruttori di strumenti musicali computer e apparecchi audio video in generale Esso in pratica stabilisce le specifiche hardware e so
15. utile nel caso in cui si lavori su di 33 un elaboratore non connesso fisicamente all interfaccia Midi premettendo di costruire la propria PresetTable e memorizzarla su disco Il programma si presenta con la seguente interfaccia utente Carica 11 Burfer da File Ciascuno degli 8 possibili comandi impostabile selezionandolo con le frecce della tastiera e premendo Enter Sulla destra sono disponibili alcune informazioni sullo stato attuale del sistema Si tratta rispettivamente di da quale fonte stata caricata l ultima PresetTable il nome dell ultimo file PRS caricato nel Buffer il contenuto del Buffer Sono inoltre disponibili alcune funzioni che allargano le potenzialita del software da semplice gestore del colloquio tra Pc e Peavey 1600 a vero e proprio strumento di gestione remota dei dati tramite elaboratore Premendo il tasto funzine F2 si ottiene in una finestra l elenco di tutti 1 nomi dei Preset memorizzati nella PresetTable Questo permette di conoscerne facilmente il contenuto e la composizione I tasti F3 ed F4 rendono disponibili all utente una sorta di ricostruzione dei dati presenti nella PresetTable Con la semplice pressione di un tasto il programma ricostruisce le operazioni che sono state eseguite nella programmazione di un determinato Preset del controller e genera la loro rappresentazione sotto forma di comandi specifici per il Peavey Per la sintassi ed il significato dei comandi si faccia riferim
16. valore 3 Inserisco i 51 blocchi di descrizione dei Preset e calcolo i valori assunti dai puntatori 4 Mi riposiziono ed aggiorno i puntatori con il valore precedentemente calcolato Nota I dati sono ancora memorizzati nel formato ad 8 bit pieni Verranno convertiti nel formato spedizione al momento stesso dell invio La spedizione avviene inviando su Midi OUT il messaggio SysEx che notifica l arrivo dall esterno dei dati riguardanti i Preset Send Receive All Presets Segue al messaggio l intero contenuto di MData che viene trasformato in formato spedizione al momento stesso dell invio dei dati Infine viene spedito il carattere che identifica la fine del messaggio SysEx F7 hex End of Exclusive Il programma SCRIPT EXE Il programma SCRIPT EXE un interprete di Script Cos un interprete di Script Si tratta di un programma che legge dei comandi contenuti in un file e li elabora producendo in uscita un file con 1 risultati dell elaborazione Nel nostro caso il file di partenza contenente l elenco dei comandi da elaborare sar un file testo con estensione MIX Questo file formato da una serie di comandi ognuno dei quali specifica un associazione dispositivo programmabile comando Midi per il del Peavey Mixer SE II Questo insieme di comandi file script MIX contiene la specificazione di un Preset del Peavey 1600 che verra opportunatamente interpretato e codificato Il risultato delle operazioni viene dato
17. 6 Mute 13 DAT rec BUTTON16 Mute 14 BUTTON 16 Input A 13 BUTTONI6 Input A 14 BUTTONI16 LeftRight 13 BUTTONI6 LeftRight 14 BUTTONI6 Pan 13 0 BUTTON16 Pan 14 127 Rimagono le istruzioni per l associazione dei gruppi e l inizializzazione del volume dei gruppi che possono venir demandate alla SetupString 67 CODICE SORGENTE DELLO SCRIPT REALIZZATO Ke OK Ke OK KE ke i CAS Re AK OK Ki i i e a KO A di Sy Sa a a KO GE OK KO OK Ke ke i Registrazione su DAT al C S C y cai Demo MIX file 7 a Oe Autore Fabio Parise K GK OK Ke KO OK RO ke GE CE Ke Ke CAS OK OK CE 0123456789ABCDEF 16 Preset_Name DAT recording Transportable FADERI FADERI UTTON UTTON UTTON UTTON UTTON UTTON UTTON UTTON w w ww vo w PRPPRPRPRPRP EB Computer Fader 07 TC Level Fader 08 Mute 07 TC Mute 08 Input A 07 Input A 08 LeftRight 07 LeftRight 08 Pan 07 0 Pan 08 127 RealPiano PRO1 FADER2 FADER2 Fader 32 UTTON UTTON UTTON UTTON UTTON UTTON UTTON UTTON w w ww wv vvv w w NNN D NN ND NN Fader 31 RealPiano L Mute 31 RealPiano Mute 32 Input A 31 Input A 32 LeftRight 31 LeftRight 32 Pan 31 0 Pan 32 127 Volume di uscita Master Master LR FADER15 Volume di registrazione FADER16 FADER16 UTTON16 UTTON16 UTTON1
18. 6 UTTON16 UTTON16 UTTON16 UTTON16 UTTON16 w w wv vvv w Fader 13 DAT rec Vol Fader 14 Mute 13 DAT Mute 14 Input A 13 Input A 14 LeftRight 13 LeftRight 14 Pan 13 0 Pan 14 127 Workstation Fader 05 Workst Vol FADER3 rec Data 29 11 96 koe k k KR Ke Ke OK OK i E i caratteri 68 80 80 80 FADER3 Fader 06 BUTTON3 Mute 05 Workst BUTTON3 Mute 06 BUTTON3 LeftRight 05 BUTTON3 LeftRight 06 BUTTON3 Pan 05 0 BUTTON3 Pan 06 127 Next FADER4 Fader 09 Next Vol FADER4 Fader 10 BUTTON4 Mute 09 Next BUTTON4 Mute 10 BUTTON4 LeftRight 09 BUTTON4 LeftRight 10 BUTTON4 Pan 09 0 BUTTON4 Pan 10 127 DATAWHEEL LASTFADER SETUPSTRING Groupl 07 SETUPSTRING Group4 07 SETUPSTRING Group2 08 SETUPSTRING Group3 08 SETUPSTRING Master_Groupl SETUPSTRING Master_Group2 SETUPSTRING Master_Group3 SETUPSTRING Master_Group4 80 69 FASI NELLA REALIZZAZIONE DEL LAVORO Realizzazione dei seguenti programmi scaffolding per la comunicazione con le apparecchiature e l analisi dei dati IO401 PAS Libreria Assembly 80x86 per lo scambio dati con il processore Roland MPU 401 Midi Processor Unit READMIDIEXE Programma per lo scambio di dati MIDI da e verso l estern
19. AT descrive i link di Data Wheel SetupStringFORMAT descrive la memorizzazione della Setup String Ognuno di questi formati di memorizzazione ha una organizzazione base comune per tutti che struttura ogni blocco nel seguente modo 1 byte del blocco lunghezza delle informazioni seguenti nel blocco che chiameremo LengthBYTE Perci la lunghezza del blocco data da LengthBYTE 1 2 byte del blocco memorizza due informazioni 1 nei 4 bit meno significativi troviamo l identificatore del tipo di controllo memorizzato che chiameremo TypeNIBBLE 2 1 4 bit pi significativi invece contengono la lunghezza della stringa da 0 a 15 che descrive il nome del controllo associato a quel dispositivo Questa stringa verr in seguito riferita come CommandNAME e la sua lunghezza come NameLENGTH La codifica della stringa avviene secondo lo standard ASCII Seguono poi gli altri dati la cui dimensione e significato dipendono dal valore di TypeNIBBLE E Descrizione di FaderFORMAT LengthBYTE NameLENGTHITypeNIBBLE DATI 00 No Message TypeNIBBLE 01 Controller 02 Master Fader 03 String Vediamo il formato del campo DATI nei vari casi 1 NO MESSAGE Nessun dato ES 01 00 LengthBYTE NameLEGNTH 0 No Message 2 CONTROLLER DATI Min Max CHNL Num MODE CommandNAME byte byte byte byte byte Min Max valori variabili tra 0 e 127 che indicano l intervallo di variazion
20. ING Ogni volta che un Preset viene selezionato c la possibilita di inviare ad ognuno dei 16 canali Midi rispettivamente un messaggio di selezione di banco un Program Change e l impostazione del volume Inoltre possibile inviare ulteriori messaggi Midi tramite una stringa di aggiuntiva di al pi 80 caratteri Tutte queste informazioni vengono spedite ogni volta che il Preset viene selezionato E molto utile per impostare i valori iniziali dei parametri che la configurazione che stiamo caricando dovr utilizzare 19 STRUTTURA DI CODIFICA DEI DATI NELLA MEMORIZZAZIONE DEI PRESET DEL CONTROLLER MIDI PEAVEY 1600 PREMESSA Il formato di memorizzazione dei dati inviati dal Peavey 1600 frutto dell analisi dei tabulati contenenti il dump esadecimale dei dati trasmessi via Midi Poich nel manuale di riferimento del controller non vi alcun riferimento al particolare formato di memorizzazione delle informazioni ne alla loro strutturazione nel file trasmesso l analisi dovuta partire da zero Numerosi tentativi e raffinamenti successivi hanno portato ad una interpretazione organica di ogni singolo byte dei dati trasmessi La decodifica del formato presentava delle difficolt intrinseche dovute alla completa carenza di qualsiasi informazione riguardante i formati di memorizzazione dei dati quali gli interi o le stringhe alfanumeriche Ad Es ASCII EBCDIC formato proprietario L analisi di configurazioni di stringhe con st
21. Message 2 MUTE FADER DATI CommandNAME Il campo CommandNAME presente solo se NameLENGTH diverso da Zero 3 SOLO FADER DATI CommandNAME Il campo CommandNAME presente solo se NameLENGTH diverso da Zero 28 4 PROGRAM CHANGE DATI CHNL Prog Num CommandNAME byte byte 5 NOTE ON OFF DATI CHNL Note Volume CommandNAME byte byte byte Note byte che esprime il valore di una nota Associa il valore 0 alla nota Do_ Do a 16 Hz ed ogni incremento di una unit aumenta di un semitono il valore della nota 6 STRING DATI StringToSend CommandNAME String 7 STRING PRESS RELEASE DATI PressString ReleaseString CommandNAME String String 8 STRING TOGGLE DATI ToggleString1 ToggleString2 CommandNAME String String 29 E Descrizione di DataWheelFORMAT LengthBYTE TypeNIBBLE ControlLINK TypeNIBBLE 01 ControlLINK valore che identifica il dispositivo del Controller collegato a Data Wheel 00 FADER 1 01 FADER 2 02 FADER 3 ControlLINK 0F FADER 16 10 CVI 11 CV2 12 LAST FADER Per NON avere l associazione rotellina dispositivo corrisponde alla scelta NONE nel menu si specifica un blocco con la struttura di un No Message LengthBYTE 01 TypeNIBBLE 00 30 E Descrizione di SetupStringFORMAT LengthB YTE TypeNIBBLE DATI Per ogni canale Ch 1 16 po
22. Name STRING SetButton2STRING PresetNDX ButtonNDX BYTE St STRING Name STRING SetButton2STRINGPRRE PresetNDX ButtonNDX BYTE Stl St2 STRING Name STRING SetButton2STRINGTOGGLE PresetNDX ButtonNDX BYTE St1 St2 STRING Name STRING SetDataWheel PresetNDX BYTE Control BYTE SetSetupString PresetNDX BYTE St STRING Tutte le operazioni di modifica aggiornamento dei Preset devono essere eseguite sulla PresetTable per mezzo di queste funzioni La struttura MData solo una struttura di appoggio per la conversione dal formato sequenziale facile constatare come chiunque abbia una media esperienza di inviato dal Peavey a questo formato strutturato Una volta che tutte le impostazioni sono state eseguite e si voglia memorizzare queste informazioni all interno del PC 1600 il programma segue le seguenti fasi partire dalla PresetTable si costruisce la struttura sequenziale dei dati da inviare e la si memorizza in MData in questo modo 39 Partendo dalla prima locazione di MData ed inserendo 1 dati sequenzialmente 1 Inserisco i nomi dei 50 1 Preset 2 Inserisco i 52 valori dei puntatori posti inizialmente tutti a 0 poich non se ne conosce ancora il
23. Sistemi di Elaborazione per la Musica Ch mo Prof G B Debiasi Ing N Orio Controllo del Mixer Sound Engineer II General Music mediante la programmazione del Controller Midi Peavey PC 1600 Fabio Parise Anno Accademico 1995 96 INDICE DEGLI ARGOMENTI INTRODUZIONE NOZIONI BASE L Hardware Cos Midi Messaggi Midi Standard Midi System Exclusive Connessione Pc Dispositivo Midi Primitive di comunicazione Midi I DISPOSITIVI Il Controller Midi PEAVEY 1600 Il Mixer Midi Sound Engineer II Le funzionalit del Mixer PROGRAMMAZIONE DEL PC 1600 Faders Buttons Data Wheel Setup String STRUTTURA DI CODIFICA DEI DATI NELLA MEMORIZZAZIONE DEI PRESET DEL CONTROLLER MIDI PEAVEY 1600 Premessa La Codifica IL SOFTWARE Il programma PC1600 EXE Il programma SCRIPT EXE REDAZIONE DI FILE COMANDO MIX PER SCRIPT EXE Esempio il File FDR A 16 MIX LA PROGRAMMAZIONE DIRETTA DEL PEAVEY 1600 Esempio il File DIRECT MIX CONCLUSIONE DEL LAVORO Prova pratica delle funzionalit del Software 1 Controllo del livello degli ingressi 2 Registrazione su DAT pg l pg 3 pg 9 pg 13 pg 17 pg 29 pg 39 pg 49 pg 55 APPENDICE pg 65 Passi per la realizzazione della Tesina Bibliografia Riferimenti Il contenuto del dischetto INTRODUZIONE Scopo di questo lavoro di interfacciare e programmare il Controller Midi Peavey 1600 PC 1600 tramite un Personal Computer Il controller permette di memo
24. StringToggle HexString1 HexString2 CommandName HexString1 codifica esadeciamle della prima stringa da inviare Formato HexString HexString2 codifica esadeciamle della seconda stringa Formato HexString CommandNAME stringa di alfanumerica di max 15 caratteri indicante il nome del controllo Programmazione di DATA WHEEL Sintassi DATAWHEEL Controllo Controllo pu assumere uno dei seguenti valori FADERI FADER2 FADER3 FADER4 FADERS FADER6 FADER7 FADER8 FADER9 FADERIO FADERII FADERI2 FADERI3 FADER14 FADER15 FADER16 CV1 CV2 LAST FADER NONE Programmazione della SETUP STRING Sintassi SETUPSTRING String HexString 56 HexString stringa contenente la codifica esadecimale del messaggio Midi da inviare Ogni byte della stringa Midi deve sempre essere rappresentato da due cifre esadecimali Zero 00 non 0 Uno 01 non 1 Etc ESEMPIO IL FILE DIRECT MIX E 0123456789ABCDEF 16 caratteri Preset_Name Prova DirectPrg FADER1 NoMessage FADER2 Controller 0 127 0 7 0 Controller7 FADER3 Controller 0 127 0 9 0 Controller9 FADER4 MasterFader 240 0 0 Master 1 8 FADERS MasterFader 16 0 0 Master 9 16 FADER6 String 1 0 127 00 01 02 03 04 05 FADER String 3 0 100 FO 42 30 24 41 1E FF 00 F7 FADER8 String 1 0 50 10 10 10 FADER9 String 1 0 100 FO AO F7 BUTTON1 NoMessage BUTTON2 MuteFader Mute Button BUTTON3 SoloFader
25. a al momento della pressione dello stesso Se poi durante la fase di editing della stringa viene ricevuto dal PC 1600 un messaggio System Exclusive il controller lo memorizza automaticamente al posto della stringa Funzione di apprendimento automatico String Press Release possibile associare ad un Button due stringhe una che viene inviata alla pressione del pulsante ed una al suo rilascio String Toggle al Button possiamo associare due stringhe che vengono inviate alternativamente una volta una una volta l altra Utile per azioni del tipo abilita disabilita E DATA WHEEL E possibile programmare il controllore Data Wheel collegandolo con un Fader o con una pedaliera tramite l ingresso CV1 o CV2 Si pu scegliere di collegarla ad un determinato Fader oppure all ultimo che stato mosso CVI e CV2 sono degli ingressi esterni al Peavey controllabili in tensione CV Control Voltage Mediante questi due ingressi possibile associare un messaggio di controllo Midi ad un dispositivo esterno esattamente come per un controllore del Peavey Un esempio di utilizzo di questa funzionalit la connessione del PC 1600 con una pedaliera esterna La pedaliera ha un comportamento da controllore continuo Dal punto di vista del tipo di controllo la programmazione degli ingressi CV1 e CV2 identica a quella dei Faders A Data Wheel possono essere assegnati i seguenti controllori Fader 1 16 CV1 CV2 Last Fader E SETUP STR
26. ale B FDR B 32 MIX Ingressi da 17 a 32 del canale B 61 CODICE SORGENTE DELLO SCRIPT REALIZZATO wW vv vvv vvv WwW wD wW uW w w U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U U F Controllo dei Volumi dei canali canale di ingresso A 0123456789ABCDEF Faders InA 1 16 set_Nam DERl Fader 01 DER2 Fader 02 DER3 Fader 03 DER4 Fader 04 DER5 Fader 05 DER6 Fader 06 DER7 Fader 07 DER8 Fader 08 DER9 Fader 09 DER1O Fader 10 DER11 Fader 11 DER12 Fader 12 DER13 Fader 13 DER14 Fader 14 DER15 Fader 15 DER16 Fader 16 TTON1 Mute 01 TTON2 Mute 02 TTON3 Mute 03 TTON4 Mute 04 TTON5 Mute 05 TTON6 Mute 06 TTON7 Mute 07 TTON8 Mute 08 TTON9 Mute 09 TTON10 Mute 10 TTON11 Mute 11 TTON12 Mute 12 TTON13 Mute 13 TTON14 Mute 14 TTON15 Mute 15 TTON16 Mute 16 TTON1 Input A TTON2 Input A TTON3 Input A TTON4 Input A TTON5 Input A TTON6 Input A TTON7 Input A TTON8 Input A TTON9 Input A TTON10 Input A Mac 01 Mac 02 Mac 03 Mac 04 Workst Workst Fader Fader Fader Fader Left Right TC Left TC Right Next Left Next Right ISPW Left ISPW Right DAT Left DAT Right CD Left CD Right Mac
27. atteri indicante il nome del controllo ProgramChange Sintassi BUTTONx ProgramChange CHNL Num CommandName 54 x numero da 1 a 16 CHNL numero di canale Midi 0 15 Num numero del Program Change da inviare CommandNAME stringa di alfanumerica di max 15 caratteri indicante il nome del controllo NoteON OFF Sintassi BUTTON x NoteON OFF CANL Note Vol CommandName x numero da 1 a 16 CHNL numero di canale Midi 0 15 Note valore della nota da inviare Note 0 gt Do_j ogni incremento di 1 corrisponde ad un semitono Vol volume della nota da suonare 0 127 CommandNAME stringa di alfanumerica di max 15 caratteri indicante il nome del controllo String Sintassi BUTTON x String HexString CommandName HexString stringa contenente la codifica esadecimale del messaggio Midi da inviare Ogni byte della stringa Midi deve sempre essere rappresentato da due cifre esadecimali Zero 00 non 0 Uno 01 non 1 Etc CommandNAME stringa di alfanumerica di max 15 caratteri indicante il nome del controllo StringPrsRel Sintassi BUTTON x StringPrsRel HexStrPrs HexStrRel CommandName 55 HexStrPrs codifica esadeciamle della PressString Formato HexString HexStrRel codifica esadeciamle della ReleaseString Formato HexString CommandNAME stringa di alfanumerica di max 15 caratteri indicante il nome del controllo StringToggle Sintassi BUTTONx
28. azioni stato da me decodificato ed il programma PC1600 EXE contiene al suo interno tutte le routine di decodifica automatica di questi dati I dati sui Preset dopo essere stati ricevuti sequenzialmente opportunatamente assemblati e codificati vengono memorizzati in una struttura dati che chiameremo PresetTable La PresetTable contiene quindi la decodifica dell intero blocco di dati inviato dal Peavey Essa pu essere vista in termini di struttura dati come un Array di 50 elementi dove ogni elemento un descrittore di Preset PresetTYPE Usando la notazione del Pascal possiamo scrivere PresetTable ARRAY 1 50 of PresetTYPE PC 1600 EXE mantiene in memoria una PresetTable che pu essere ricevuta dal Peavey modificata salvata e ricaricata da disco e rispedita al Peavey La PresetTable quindi la struttura su cui prepariamo le impostazioni che vogliamo memorizzare nel Peavey 1600 All inizio del programma la PresetTable viene inizializzata con tutti Preset del tipo Preset Vuoto i quali contengono per ogni Preset l associazione a No Message nessuna azione 32 Per operare con questa struttura abbiamo bisogno di un elemento di appoggio su cui eseguire le operazioni Questo elemento denominato Buffer e la sua struttura quella di un descrittore di Preset Possiamo percid cosi formalizzare la definizione di Buffer Buffer PresetT YPE La PresetTable perci costituita da 50 descrittori di Preset che posson
29. cessari almeno 2 bytes Questo metodo spartano e poco efficiente ma consente una semplice codifica e riconversione delle informazioni sia a livello di hardware della macchina che per il programmatore Nota D ora in poi faremo riferimento sempre ai bytes di informazione trasmessi e non alla loro codifica per la spedizione 22 Struttura del dump dei dati sui Preset La memorizzazione dinamica delle informazioni da parte di Peavey 1600 ha reso particolarmente ostica la decodifica dei codici esdecimali di descrizione dei Preset spediti attraverso l interfaccia Midi in risposta al comando di Dump dei Preset Qui di seguito ne riporto la descrizione E primi due bytes spediti non soddisfano al formato di spedizione appena descritto Si tratta di 32 codifica esadecimale di 50 numero di Preset memorizzati Forse per la compatibilit con altri modelli della casa che utilizzano lo stesso formato 00 nessun significato trovato Poich il PC1600 invia oltre a tutti i Preset 50 anche il contenuto dell attuale Edit Buffer avremo 51 entit memorizzate che chiameremo Preset Descriptor Questi vengono memorizzati nel seguente ordine Preset00 Preset49 Edit Buffer M Elenco di tutti i nomi dei Preset pi quello dell Edit Buffer nell ordine menzionato memorizzati nel formato PresetNAME E Elenco di 52 puntatori 2 bytes ciascuno che indicano la posizione relativa dei singoli Preset nel file a partire dal
30. ci realizzato la libreria I0401 PAS contenente tre primitive scritte in linguaggio Assembly per 180x86 che permettono l utilizzo della MPU 401 per l invio e la ricezione di dati Midi Le primitive sono Function GetMIDIdata INTEGER Riceve un byte di dati Midi dalla MPU 401 e lo ritorna come valore della funzione Ritorna il valore 1 se non ci sono dati disponibili o in caso di errore Function PutMIDIdata x INTEGER INTEGER Invia un byte di dati Midi all interfaccia MPU 401 Ritorna 1 in caso di errore Function PutMIDIcmd x INTEGER INTEGER Invia un comando alla MPU 401 e ritorna il byte di acknowledgement FE hex se il comando stato ricevuto 1 in caso di errore Verranno usati solamente due comandi della MPU 401 UART Universal Asinchronous Receive and Transmit che disabilita le funzioni intelligenti del dispositivo e passa 1 dati ricevuti senza apportarvi alcuna modifica da e verso 1 dispositivi cui connesso Questa modalit serve per utilizzare la MPU 401 come mezzo di collegamento fra Pc e dispositivi Midi AI termine della connessione il comando SYSRESET System Reset riporta alla modalit di funzionamento normale dell unit per l uso da parte di qualche altro programma I DISPOSITIVI Il Controller Midi PEAVEY 1600 Il PC 1600 un Controller Midi molto versatile progettato sia per applicazioni dal vivo che per l utilizzo in studio E fornito di una discreta variet di disp
31. der15 a DataWheel FADER16 Assegna il Fader16 a DataWheel CVI Assegna l ingresso CV1 a DataWheel CV2 Assegna l ingresso CV2 a DataWheel LASTFADER Assegna l ultimo Fader mosso a DataWheel NONE Nessuna assegnazione COMANDI ASSEGNABILI ALLA SETUPSTRING Tutti i comandi assegnabili ad un BUTTON ESEMPIO IL FILE FDR A 16 MIX KK KK KK KK OK OK OX KK OK OK OK KK KK KR KR KR KK KK KKK KKK L ok Demo MIX file Controllo dei Volumi dei canali dala 16 tai KK KK KK OK OK OK OK OX OK OX OK OK OK OK OX KK KK KKK KK KKK kX X XkX x F 0123456789ABCDEF 16 caratteri Preset_Name Faders ch 1 16 FADER1 Fader 01 Fader ch 01 FADER2 Fader 02 Fader ch 02 FADER3 Fader 03 Fader ch 03 FADER4 Fader 04 Fader ch 04 FADERS Fader 05 Fader ch 05 FADER6 Fader 06 Fader ch 06 FADER7 Fader 07 Fader ch 07 FADER8 Fader 08 Fader ch 08 FADER9 Fader 09 Fader ch 09 FADER10 Fader 10 Fader ch 10 FADER11 Fader 11 Fader ch 11 FADER12 Fader 12 Fader ch 12 50 FADER13 Fader 13 FADER14 Fader 14 FADER15 Fader 15 FADER16 Fader 16 BUTTONI Mute 01 BUTTON2 Mute 02 BUTTON3 Mute 03 BUTTON4 Mute 04 BUTTON5 Mute 05 BUTTON6 Mute 06 BUTTON7 Mute 07 BUTTON8 Mute 08 BUTTONS Mute 09 BUTTON10 Mute 10 BUTTON11 Mute 11 BUTTON12 Mute 12 BUTTON13 Mute 13 BUTTON14 Mute 14 BUTTON15 Mute 15 BUTTON16
32. e Soloing degli stessi E anche possibile assegnare al pulsante l invio di un messaggio di Note ON OFF di un Program Change o di una prefissata stringa Midi Le possibili impostazioni sono No Message nessuna funzione 17 Mute Fader viene associata al Button la funzione di Mute del rispettivo Fader impostando il Fader al minimo valore possibile e poi disattivandolo Quando il tasto premuto una seconda volta il Fader viene riabilitato Solo Fader viene associata al Button la funzione di Solo del rispettivo Fader Vengono mandati al minimo tutti gli altri Fader e poi disabilitati Resta attivo solo il Fader associato al pulsante premuto Per riattivare gli altri Fader sufficiente muoverli Program Change viene spedito un messaggio di Program Change ogni volta il pulsante viene premuto Si possono impostare il Canale Midi 1 16 ed il Program Number 0 127 che indica il Program Change da inviare Scegliendo ChOut come Canale Midi viene utilizzato il canale specificato da Main Midi Channel nella sezione Utility del PC 1600 Note On Off possibile assegnare il Button in modo che invii un messaggio di Note ON quando premuto ed un messaggio di Note OFF quando viene rilasciato Si devono impostare il canale Midi 1 16 Note il valore della nota da suonare DO_ gt Note 0 etc Vel valore della velocit per il comando di nota Midi String il Button associato ad una stringa Midi che viene spedit
33. e che mettono a disposizione comandi anaolghi a quelli dell editor del PC 1600 Queste primitive realizzano una sorta di macchina virtuale all interno del programma in grado di rappresentare un Preset esattamente come avviene nella memoria del Peavey Perch allora non realizzare un interfaccia che renda disponibie all esterno questa macchina virtuale Si tratta di rendere disponibili dei comandi aggiuntivi che permettano la chiamata diretta a queste funzioni essendo queste gi presenti nel software Questi nuovi comandi danno la possibilit di eseguire tutte le operazioni di impostazione dei controlli del Peavey tramite uno script da Pc Questo evita di dover introdurre tutte le impostazioni tramite la scomoda interfaccia utente del PC 1600 L implementazione di questo insieme di funzioni d la possibilit a qualsiasi utente di poter programmare il Peavey 1600 per contollare qualsiasi tipo di dispositivo Midi E sufficiente impostare i controlli in modo da inviare messaggi System Exclusive compatibili con quel particolare dispositivo L interprete di script diventa quindi un programmatore di Peavey del tutto generale in grado di comandare una grande variet di dispositivi Midi previa la conoscenza dei loro codici specifici di SysEx Per quanto riguarda il significato dei parametri si fa riferimento alla sezione sulla programmazione del Peavey o al manuale per l utente del PC 1600 Programmazione dei FADER 52 NoMessage Si
34. e del controllo CHNL valore variabile tra 0 e 15 che descrive il numero di canale Al canale 1 associo il valore CHNL 0 e cos via Num numero del controller da inviare 0 120 00 Merge MODE 01 Replace 02 Update 26 3 MASTER FADER DATI LSB MSB cvB CommandNAME byte byte byte La rappreeesentazione binaria dell intero a 16 bit formato dalla giustapposizione MSB LSB identifica le selezioni per i Fader da 1 a 16 Il bit 0 di cvB identifica la selezione di CV1 ed il bit 1 identifica la selezione di CV2 4 STRING DATI Formato Min Max String CommandNAME byte 2byte 2byte Formato 01 per Single Byte String codifica di una stringa a lunghezza variabile max 256 caratteri in formato ASCII secondo la struttura seguente 1 byte lunghezza della stringa n successivi n bytes codifica ASCII della stringa Nota Nella codifica della stringa il vaolre FF identifica il carattere pr che dice al Controller Midi di inserirvi il valore attuale della posizione del dispositivo 27 E Descrizione di ButtonFORMAT LengthB YTE NameLENGTHITypeNIBBLE DATI 00 No Message TypeNIBBLE 01 Mute Fader 02 Solo Fader 03 Program Change 04 Note ON OFF 05 String 06 String Press Release 07 String Toggle Vediamo il formato del campo DATI nei vari casi 1 NO MESSAGE Nessun dato ES 01 00 bal LengthBYTE NameLEGNTH 0 No
35. ei Volumi uscite Left Right MASTER_SUB_L Livello del Volume uscita Sub_Left MASTER_SUB_R Livello del Volume uscita Sub_Right MASTER_SUB Livello dei Volumi uscite Sub_LR MASTER_AUX1 Livello del Volume uscita AUX1 48 MASTER_AUX2 MASTER_AUX3 MASTER_AUX4 MASTER_GROUPI MASTER_GROUP2 MASTER_GROUP3 MASTER_GROUP4 MASTER_GROUPS MASTER_GROUP6 MASTER_GROUP7 MASTER_GROUP8 Livello del Volume uscita AUX2 Livello del Volume uscita AUX3 Livello del Volume uscita AUX4 Livello del Volume uscita Group Livello del Volume uscita Group2 Livello del Volume uscita Group3 Livello del Volume uscita Group4 Livello del Volume uscita Group5 Livello del Volume uscita Group6 Livello del Volume uscita Group7 Livello del Volume uscita Group8 COMANDI ASSEGNABILI A DATAWHEEL Assegnazione di un controllo del PC 1600 Sintassi DATAWHEEL Controllo Controllo Significato FADERI Assegna il Faderl a DataWheel FADER2 Assegna il Fader2 a DataWheel FADER3 Assegna il Fader3 a DataWheel FADER4 Assegna il Fader4 a DataWheel FADERS Assegna il Fader5 a DataWheel FADER6 Assegna il Fader6 a DataWheel FADER7 Assegna il Fader7 a DataWheel FADER8 Assegna il Fader8 a DataWheel FADER9 Assegna il Fader9 a DataWheel FADER10 Assegna il Fader10 a DataWheel FADERII Assegna il Fader11 a DataWheel FADERI2 Assegna il Fader12 a DataWheel 49 FADER13 Assegna il Fader13 a DataWheel FADERI4 Assegna il Fader14 a DataWheel FADERIS Assegna il Fa
36. ento alla sezione Programmazione Diretta del Peavey 1600 L output generato sul file PR TABLE TXT data la discreta quantita delle informazioni prodotte F3 produce la lista dei comandi associati ad un Preset scelto mentre F4 produce la lista dei comandi di tutti i Preset contenuti nella PresetTable Un esempio di output del comando F3 PRESET N 49 PresetName DPM SXII Control FADER String 1 0 127 90 FF 7F Note On FADER2 NoMesssage FADER3 NoMesssage FADER4 NoMesssage FADERS NoMesssage FADER6 NoMesssage FADER7 NoMesssage FADER8 NoMesssage FADER9 NoMesssage FADER1O NoMesssage FADER11 NoMesssage FADER12 NoMesssage FADER13 NoMesssage FADER14 String 1 42 1 F0 00 00 1B 02 03 00 OA FF F7 Threshold FADER15 String 1 0 127 FO 00 00 1B 02 03 00 1C FF F7 Pre Trigger FADER16 String 1 0 127 FO 00 00 1B 02 03 00 OE FF F7 Length FADER17 NoMesssage FADER18 NoMesssage BUTTON1 String FO 00 00 1B 02 03 00 06 05 0B 05 F7 12kHz BUTTON2 String FO 00 00 1B 02 03 00 06 24 68 03 F7 16kHz BUTTON3 String FO 00 00 1B 02 03 00 06 43 45 02 F7 24kHz BUTTON4 String FO 00 00 1B 02 03 00 06 12 74 01 F7 32kHz BUTTONS String FO 00 00 1B 02 03 00 06 10 4B 01 F7 38 461kHz 35 BUTTON6 String FO 00 00 1B 02 03 00 06 14 31 01 F7 44 1kHz BUTTON String FO 00 00 1B 02 03
37. er contenere tutti i dati valore che pu aumentare vista la natura dinamica del formato Poich i dati letti dall interfaccia Midi vengono ricavati dalla lettura della porta del microprocessore relativa alla scheda MIF PC collegata al computer questa 36 operazione deve avvenire il pi velocemente possibile pena la perdita di parte dei dati Appena stata inviata la richiesta di spedizione dati si procede con il trasferire tutti 1 dati in arrivo nella struttura MData senza effettuare alcuna elaborazione Questo consente di ottenere integralmente tutti i dati Successivamente si eseguono delle elaborazioni sui dati memorizzati in MData per tradurli dal formato di spedizione del Peavey al formato ad 8 bit pieni necessario per la decodifica delle informazioni Innanzitutto si procede con l eliminare l intestazione del messaggio SysEx ricevuto dopo aver controllato che corrisponda al messaggio che volevamo ricevere Si raggruppano poi a due a due i bytes seguenti che vengono assemblati per dar luogo ad un singolo byte di informazione uno per ogni coppia considerata Tutte le operazioni avvengono esclusivamente agendo sulla struttura dati MData per ragioni di risparmio della memoria disponibile Alla fine di queste elaborazioni avremo su MData tutti i dati convertiti e pronti alla successiva decodifica Per la decodifica delle informazioni e per averne anche un facile accesso dobbiamo trasferire i dati memorizzati sequenzialmente i
38. ftware che tutti i dispositivi devono soddisfare per poter essere considerati MIDI compatibili Le specifiche hardware stabiliscono le modalit di costruzione delle porte MIDI dei circuiti di trasmissione e ricezione dei messaggi e dei cavi di connessione Le specifiche software definiscono invece il linguaggio il codice MIDI appunto stabilendo la sintassi e le modalit con cui devono essere inviati i messaggi Lo standard di comunicazione Midi mette a disposizione 16 canali diversi Midi Channel su cui ogni dispositivo pu ricevere e trasmettere dati Si tratta di canali virtuali messi a disposizione dall interfaccia Midi ma fisicamente i dati fluiscono tutti per lo stesso cavo di connessione e sulla stessa linea Il funzionamento dei canali Midi pu essere paragonato a quello dei canali televisivi in cui per accedere ad una determinata trasmissione sufficiente sintonizzarsi sul rispettivo canale Allo stesso modo ogni dispositivo Midi riceve e trasmette i dati di sua competenza solamente su di un ben definito canale Midi Chiunque volesse operare con il dispositivo deve occuparsi di leggere e scrivere i dati nel canale su cui sintonizzato il dispositivo scelto Questo permette a numerosi dispositivi Midi interconnessi di colloquiare tra di loro senza problemi di interferenze Il numero di canale deve essere specificato in ogni messaggio Midi inviato Nei messaggi Midi standard il canale specificato nel primo byte trasme
39. inalterati all uscita I messaggi dovuti al movimento di qualche Fader vengono miscelati con quelli entranti Replace funziona analogamente al modo Merge ma quando un Fader viene mosso i messaggi entranti vengono filtrati e rimpiazzati con 1 dati generati dal Fader Update viene usato quando il PC 1600 connesso tra due dispositivi ed uno di loro trasmette dati del tipo controller continuo all altro i dati attraversano il PC 1600 Il PC 1600 usato in questa modalit per poter editare i dati entranti prima di passarli alla destinazione Master Fader con questa opzione possibile raggruppare un insieme di cursori sotto il controllo di un altro cursore detto il Master Fader Si devono specificare tutti i cursori gestiti dal Master Midi String possibile memorizzare un qualsiasi messaggio Midi inserendo i valori esadecimale che lo compongono E anche possibile inserire la posizione corrente del cursore nel messaggio inserendo il carattere pr nella stringa da inviare Inoltre possibile definire l intervallo dei valori tra i quali il parametro pu variare Nota se mentre stiamo editando un Fader il PC 1600 riceve un messaggio SysEx il messaggio viene memorizzato come Midi String associata a quel Fader E BUTTONS I pulsanti o Buttons vengono usati esclusivamente per funzioni di tipo on off Possono essere usati per interagire con i rispettivi Faders attraverso le funzioni di Muting disabilitazione
40. io Nastri C biblioteca R MIDI C Sound x L PC MIDI Audic 52 GEM keyboi D 00000 00009 i eeease 00000 Yamaha VL1 Atari STE MARS IRIS RMI PONS Sala C ricerca amministrazione Cas Sala B Ricerca Sa A prove produzione Audio e conferenze Si tratta di realizzare degli appositi files di script per il controllo del mixer SE II il quale gestisce le numerose apparecchiature di cui dotata la sala 59 1 CONTROLLO LIVELLO INGRESSI Funzionalita generale Controllo del livello di ingresso dei primi 16 canali del mixer canale A con possibilita di muting del canale Implementazione Per questa funzionalit associamo all x esimo cursore del controller FADERx il controllo del livello di ingresso dell x esimo canale entrante FADERX Fader x per x 1 16 Bisogna ora associare al pulsante relativo all x esimo cursore l invio della stringa Midi per il muting del canale BUTTONx Mute x per x 1 16 Alla pressione del pulsante associamo anche la selezione del canale A per l ingresso x esimo BUTTONx Input A x Bisogna per inviare al Mixer tutti 1 comandi per l assegnazione degli ingressi ai gruppi di uscita 4 casse come pure 1 controlli per il volume di uscita L assegnazione dei gruppi casse acustiche pu essere effettuata alla pressione del pulsante perci a canali dispari uscita stereo Left associo i gruppi 4 ed 1 cui corrispondono le ca
41. iziale ad un controllo che pu assumere un valore continuo E indispensabile nel caso si voglia inizializzare un determinato valore di un controllo Sintassi BUTTONx Comando ch Valore CommandString x numero da 1 a 16 ch numero di canale di ingresso 1 32 Valore numero compreso fra 0 e 127 CommandString stringa di max 15 caratteri con il nome della funzione Comando PAN Significato Permette la regolazione del panorama stereo del segnale bilanciamento Per i gruppi PAN bilancia tra i pari e i dispari Per le mandate AUX non ha effetto 47 FADER Livello di ingresso del canale TREBLE Equalizzazione delle alte frequenze BASS Equalizzazione delle alte frequenze MIDDLE Equalizzazione delle frequenze medie MIDFREQ Regola la frequenza di centro banda per la regolazione dei medi Middle AUXI LEVEL Livello di entrata della mandata Aux1 AUX2 LEVEL Livello di entrata della mandata Aux2 AUX3 LEVEL Livello di entrata della mandata Aux3 AUX4 LEVEL Livello di entrata della mandata Aux4 GAIN Livello di preamplificazione del canale Assegnazione di un valore ai volumi di uscita Sintassi BUTTONx Comando Valore CommandsString x numero da 1 a 16 Valore numero compreso fra 0 e 127 CommandString stringa di max 15 caratteri con il nome della funzione Comando Significato MASTER_L Livello del Volume uscita Left MASTER_R Livello del Volume uscita Rigth MASTER Livello d
42. le di uscita possibile controllare il livello del volume ad esso associato Questo avviene attraverso i comandi Master Per l elenco delle funzioni del mixer attivabili con sequenze Midi si veda il paragrafo riguardante 1 comandi dei file script di SCRIPT EXE 15 PROGRAMMAZIONE DEL PC 1600 Analizziamo nel dettaglio le singole funzioni che possono essere assegnate ai vari controlli del PC 1600 E FADERS Si tratta di cursori comunemente usati per inviare dati come controller continui c tuttavia la possibilit di associarvi una stringa Midi o di definire un Fader come Master di un altro gruppo di Faders Le possibili impostazioni sono No Message nessuna funzione Continuous Controller il Fader programmato per spedire un messaggio come controller continuo quando viene mosso E possibile selezionare il numero di canale Midi Chnl 1 16 il numero del controller da inviare Num 1 120 ES 7 per il controllo del Volume Min specifica il valore minimo inviabile cursore basso e Max specifica il massimo valore inviabile cursore tutto alto Per cambiare il verso del Fader sufficiente scambiare i due valori di Min e Max Il parametro Mode determina come viene gestita la collisione tra 1 messaggi che entrano nel PC 1600 da Midi IN e quelli generati dallo stesso PC 1600 Vi sono tre opzioni Merge i messaggi entranti nel controller che combaciano con quelli di qualche Fader vengono mantenuti
43. lo sviluppo di software aggiuntivo da me realizzato ad hoc per la manipolazione e conversione della grossa mole di dati circa 120 Kb di codici esadecimali Questo ha consentito operazioni di ricerca di configurazioni simili ad una data e la possibilit di aver numerose rappresentazioni degli stessi dati dalle quali estrapolare informazioni utili Questa parte del lavoro ha messo a dura prova le mie capacit di analisi e le mie conoscenze del settore ed ha avuto un ruolo fondamentale per l esito dell intero lavoro 21 LA CODIFICA I dati riguardanti le informazioni sui Preset del PC 1600 vengono inviati dallo stesso su Midi Out in risposta al messaggio System Exclusive Send All Presets FO 00 00 1B OB ch 11 F7 ch numero di canale Formato di spedizione dati di Peavey 1600 Il controller Midi Peavey 1600 per spedire un byte di informazione 256 valori spedisce 2 bytes ognuno corrispondente ad una cifra esadecimale del byte da trasmettere Ogni byte trasmesso porta percid un informazione di soli 4 bit corrispondente alla cifra esadecimale trasmessa KS voglio trasmettere il valore 127 Dec trasformo in Hex 7F Hex prendo le due cifre Hex e le trasmetto separatamente 07 Hex OF Hex Due bytes trasmessi per un byte di informazione Infatti i bytes trasmessi devono avere il MSb Most Significant bit sempre uguale a zero per le regole della trasmissione via Midi System Exclusive Per trasmettere un byte sono allora ne
44. mente l ingresso A e l ingresso B del canale ad ogni pressione del pulsante Abilita l equalizzazione del segnale per 1 comandi TREBLE MIDDLE BASS Disabilita l equalizzazione del segnale Alternativamente abilita disabilita l equalizzazione del segnale Abilita il muting del canale Disabilita il muting del canale Alternativamente disabilita abilita il muting del canale Soloing del canale Non ha effetto sulle mandate AUX Assegna al canale l uscita Master LR Leva l assegnazione dell uscita Master LR al canale Assegna al canale l uscita Group1 Leva l assegnazione dell uscita Group al canale Assegna al canale l uscita Group2 GROUP2 OFF GROUP3 GROUP3 OFF GROUP4 GROUP4 OFF GROUPS GROUPS OFEF GROUP6 GROUP6 OFF GROUP7 GROUP7 OFF GROUP8 GROUP8 OFF Leva l assegnazione dell uscita Group2 al canale Assegna al canale l uscita Group3 Leva l assegnazione dell uscita Group3 al canale Assegna al canale l uscita Group4 Leva l assegnazione dell uscita Group4 al canale Assegna al canale l uscita Groups Leva l assegnazione dell uscita Groups al canale Assegna al canale l uscita Group6 Leva l assegnazione dell uscita Group al canale Assegna al canale l uscita Group7 Leva l assegnazione dell uscita Group7 al canale Assegna al canale l uscita Group8 Leva l assegnazione dell uscita Group8 al canale Assegnazione di un valore ad un comando continuo Con questo insieme di comandi si vuole imporre un valore in
45. n MData in un altra struttura che ci permette di distinguere ogni singolo Preset ed ogni suo elemento caratterizzato dagli specifici attributi Si tratta della PresetTable gi descritta in precedenza dove PresetTable ARRAY 1 50 of PresetTYPE e PresetTYPE cos definito PresetTYPE ARRAY 1 36 of BlockTYPE PresetTYPE contiene 36 elementi uguali con la stessa struttura che rappresentano i 36 controlli del Peavey memorizzati in un Preset 16 Fader CV1 CV2 16 Button DataWheel SetupString organizzati nel seguente modo 37 Elementi da 1 a 16 Fader 1 16 Elemento 17 CV1 Elemento 18 CV2 Elementi da 19 a 34 Button 1 16 Elemento 35 DataWheel Elemento 36 SetupString Questa struttura ci permette di modificare ogni singolo attributo di ogni controllo del Preset prescelto con estrema facilita Ogni elemento di tipo BlockTYPE descrive quindi in maniera generale la definizione di un qualsiasi controllo del Peavey Ad esso corrisponde la seguente struttura dati BlockTYPE Record TypeBYTE BYTE ControlDATA STRINGI 80 ControlNAME STRING 15 End TypeBYTE contiene un intero che identifica il tipo di funzione assegnata al controllo Per i possibili valori ci si riferisca alla descrizione del formato dati del PC 1600 ControIDATA si tratta di una stringa che contiene i parametri che caratterizzano una determinata funzione associata ad Es la stringa Midi da spedire ControINAME s
46. n memoria Redazione di script MIX d esempio per pilotare lo specifico sistema di mixing digitale del Centro di Sonologia Computazinale dell Universit di Padova Produzione e redazione di tutta la documentazione Prova su strada del software 71 BIBLIOGRAFIA RIFERIMENTI 1 C Programming for Midi Jim Conger M amp T Books 2 Peavey PC 1600 Midi Controller USER S GUIDE 3 Manuale per l utente del mixer SE II 4 Manuale di programmazione Midi di SE II 5 Dispensa del corso di Sistemi di Elaborazione per la Musica sullo Standard Midi 6 Peavey Electronics Corporation Web Page URL http www peavey com E Mail peavey peavey com 7 Guida all uso di SE IT tramite il Peavey PC 1600 C S C 72 IL CONTENUTO DEL DISCHETTO File Contenuto READMIDI EXE Legge ed invia dati sulla porta Midi READMIDI PAS Codice sorgente MPURESET EXE Resetta la MPU 401 porta Midi MPURESET PAS Codice sorgente 10401 ASM Primitive di I O con MPU 401 10401 PAS Codice sorgente 10401 s PRU Libreria compilata MIDI2OUT EXE Converte dati binari Midi nella loro rappresentaz esadecimale MIDI20UT PAS Codice sorgente OUT2ASC EXE Converte la rappr esadec dei dati decodificando il formato di spedizione OUT2ASC PAS dati del Peavey rappresentando il risultato
47. ntassi FFADERx NoMessage x numero da 1 a 16 Controller Sintassi FADERx Controller Min Max CHNL Num MODE CommandNAME x numero da 1 a 16 Min limite inferiore di variabilit del controllo 0 127 Max limite superiore di variabilit del controllo 0 127 CHNL numero di canale Midi 0 15 Num numero del controller da inviare 0 120 MODE metodo di filtraggio dei dati entranti 0 Merge 1 Replace 2 Update CommandNAME stringa di alfanumerica di max 15 caratteri indicante il nome del controllo e MasterFader Sintassi FADERx MasterFader MSB LSB cvB CommandNAME x numero da 1 a 16 MSB LSB cvB indicano 1 Fader di qui essere il Master String Sintassi FADERx String Format Min Max HexString CommandNAME x numero da 1 a 16 53 HexString stringa contenente la codifica esadecimale del messaggio Midi da inviare Ogni byte della stringa Midi deve sempre essere rappresentato da due cifre esadecimali Zero 00 non 0 Uno 01 non 1 Etc ES FO 00 01 F7 Programmazione dei BUTTON NoMessage Sintassi BUTTONx NoMessage x numero da 1 a 16 e MuteFader Sintassi BUTTON x MuteFader CommandName x numero da a 16 CommandNAME stringa di alfanumerica di max 15 caratteri indicante il nome del controllo SoloFader Sintassi BUTTON x SoloFader CommandName x numero da a 16 CommandNAME stringa di alfanumerica di max 15 car
48. o attraverso la Roland MPU 401 Produce un file ASCII contenente il dump esadecimale dei dati trasmessi OUT MPURESET EXE Resetta la MPU 401 Utilissimo OUT2MIDI EXE Trasforma l output di READMIDI dump esadecimale in un file binario Midi esattamente come era stato trasmesso MID OUT2ASC EXE Trasforma l output di READMIDI in un file ASCII decodificando il formato di spedizione del PEAVEY 1600 ASC MIDIROUT EXE Trasforma un file binario di comandi Midi in un file ASCII contenente il suo dump esadecimale Reverse Engineering del formato di memorizzazione dei dati del PEAVEY 1600 in base all analisi dei dump esadecimali prodotti dal programma READMIDI EXE Realizzazione della documentazione sul formato del dump Realizzazione del Software di codifica decodifica dei dati spediti dal PEAVEY 1600 PC 1600 EXE 70 Realizzaione dell interprete di Script che produce un Preset per il PC 1600 contenente i comandi Midi specificati nel sorgente per pilotare il Mixer SE II SCRIPT EXE ver 1 0 Redazione del manuale utente per l utilizzo dell interprete di script specifica del formato dati per i files MIX Realizzazione di tutta la documentazione sul software prodotto e sul lavoro eseguito Aggiunta di nuove funzionalit all interprete di script Programmazione diretta del Peavey 1600 Ver 1 1 di SCRIPT EXE Debugging di PC 1600 EXE ed aggiunta delle funzionalit di ricostruzione dei comandi i
49. o essere singolarmente copiati nel Buffer per venire manipolati Il programma permette quattro operazioni sul Buffer caricamento del Buffer da file PRS salvataggio del Buffer su file PRS copia del Buffer in uno dei 50 elementi della PresetTable caricamento in uno dei 50 elementi della PresetTable nel Buffer Queste operazioni pur essendo molto spartane permettono una notevole flessibilit e consentono con un po di pratica una grande variet di usi Ad esempio si possono salvare su disco le informazioni di un Preset oppure scambiare il contenuto di due Preset o ancora annullare il contenuto di un Preset Per annullare un Preset sufficiente caricare nel Buffer il Preset Vuoto precedentemente salvato su disco dalla condizione iniziale e copiarlo al posto dell elemento della PresetTable scelto Alle quattro funzionalit precedentemente descritte il programma ne prevede altre quattro per la gestione della PresetTable Esse consistono in caricamento da file della PresetTable MID salvataggio du file della PresetTable MID invio della PresetTable al Peavey 1600 ricezione della PresetTable dal Peavey 1600 La PresetTable viene memorizzata su disco esattamente nello stesso formato in cui essa viene inviata al controller Midi Si tratta praticamente di una ridirezione su disco dei dati Midi da inviare ottengo cio su disco una copia esatta di ci che devo inviare al controller Questo risulta molto
50. ositivi programmabili essenziali per l editing aggiustamenti di precisione e mixing di studio Sono disponibili 16 cursori programmabili Faders 16 pulsanti programmabili Buttons 2 ingressi controllati in tensione programmabili CV1 CV2 per le pedaliere una Data Wheel programmabile una Setup String programmabile in grado di inviare ai dispositivi collegati una qualsiasi serie di comandi Midi ogni volta che un Preset viene richiamato Serve per impostare dei valori iniziali nei vari dispositivi controllati Nota mentre tutti gli altri sono elementi legati a dispositivi hardware la Setup String una funzionalit prettamente software legata alla fase di inizializzazione del Preset di appartenenza Tutte queste impostazioni vengono memorizzate in un Preset del PC 1600 Il PC 1600 offre la possibilit di memorizzare 50 differenti Preset corrispondenti a 50 diverse configurazioni del controller Ogni Preset consente di memorizzare in una stringa alfanumerica di 16 caratteri il proprio nome utile per caratterizzare la sua particolare funzione di utilizzo Per esempio il preset 00 fornito dalla casa Volume with Mute assegna ai cursori 1 codici per la regolazione dei volumi ed ai pulsanti la funzione di Mute disabilitazione del rispettivo cursore 12 Oltre alla possibilit di programmare ogni controllo del PC 1600 anche possibile assegnare ad ognuno di questi una stringa di valori contenente un comando di
51. oup3 SETUPSTRING Master_Group4 80 80 80 80 63 2 REGISTRAZIONE SU DAT Funzionalita generale Impostazione dei cursori per una versatile registrazione su DAT con controllo del volume di registrazione del volume di ascolto e possibilita di mixing Implementazione Consideriamo il caso specifico in cui si voglia suonare una melodia con RealPiano PRO1 della GEM su di una base musicale eseguita da PC Si vuole poter ascoltare il tutto regolando il mixaggio tra le due sorgenti ed il volume finale d ascolto Deve esserci la possibilita di registrare l uscita del mixer su DAT regolando eventualmente il livello di ingresso per la registrazione I canali del mixer che ci interessano sono i seguenti e Canale A ingressi 7 e 8 il PC che esegue la base e Canale A ingressi 31 e 32 RealPiano PROI1 della GEM e Canale A ingressi 13 e 14 uscita del DAT e L uscita LeftRight del mixer va in ingresso al DAT Perci e il livello degli ingressi 7 ed 8 controlla la base musicale e il livello degli ingressi 31 e 32 controlla la melodia suonata con RealPiano e l uscita LeftRight Master controlla il volume di ingresso al DAT e quindi il volume di registrazione e l uscita del DAT entra nel mixer nei canali 13 e 14 Il livello di questi canali determina l effettivo volume di uscita ai gruppi cio il volume d ascolto finale e il volume dei gruppi viene mantenuto sempre costante pari ad 80 in una scala da 0 a 127
52. r esempio il messaggio FO 00 00 1B OB 00 00 pp F7 un SysEx del PC 1600 che ordina al controller di selezionare il Preset indicato dal byte pp Recall Preset Nota I bytes spediti tra i due marker FO ed F7 devono tutti avere il bit pit significativo MSb posto a zero poich il MSb 1 riservato per i caratteri di controllo della trasmissione Midi quali appunto FO F7 FF ETC Connessione Pc dispositivo Midi Per la comunicazione tra il Personal Computer e i dispositivi Midi utilizziamo una scheda Roland MIF PC da inserire in uno slot del Pc ed una Roland MPU 401 Midi Processor Unit disponibile su box esterno Le due schede vengono collegate fisicamente tramite il cavo a 25 pin La MPU 401 cosi collegata al Pc dotata delle connessioni Midi IN e Midi OUT con le quali ci si pu collegare ad un qualsiasi dispositivo dotato di un interfaccia Midi Per la connessione di un Pc con pi dispositivi Midi usiamo la porta Midi THRU dell interfaccia Midi Ogni messaggio che perviene al dispositivo attraverso la porta Midi IN viene copiato sulla porta di uscita Midi THRU In questo modo connettendo la porta Midi IN del secondo dispositivo alla Midi THRU del primo il secondo riceve una copia esatta di tutti i messaggi Midi che pervengono al primo Primitive di comunicazione Midi A questo punto l elaboratore dotato dell interfaccia Midi ma non sono presenti alcune primitive per lo scambio dati con l interfaccia Ho per
53. rizzare al suo interno 50 differenti configurazioni Presets per i suoi elementi programmabili L interfaccia offerta dal controller per la definizione delle varie funzioni semplice ed abbastanza intuitiva ma la mancanza di una tastiera alfanumerica ed il display LCD molto ridotto rendono la programmazione molto lunga e noiosa Per programmare uno dei 50 Preset si impiega circa un ora La possibilit di interfacciare il controller con un PC offerta dallo stesso controller che a fronte di un messaggio Midi di System Exclusive Require All Presets invia su Midi OUT tutti i dati concernenti i 50 Presets memorizzati al suo interno La casa costruttrice non specifica per il formato di memorizzazione dei dati inviati si deve perci procedere alla decodifica del dump esadecimale inviato dal controller Una volta decodificato il formato dei dati e realizzato il software di decodifica automatica delle informazioni sar possibile impostare da PC i parametri di programmazione del Peavey 1600 e poi spedirli al controller Sar possibile anche creare copie di backup su disco dei Presets da ripristinare al momento opportuno oppure creare e salvare su disco i parametri dei singoli Presets realizzando un piccolo database di Preset residente nella memoria di massa del PC La seconda parte del lavoro consiste nel programmare il PC 1600 tramite Pc in modo da poter controllare il Mixer Midi Sound Engineer Il SE II della General Music Il
54. rutture note e particolari ad es simmetriche ABCDEFFEDCBA progressive ABCDEFGHIJKL o con piccole variazioni nella struttura AAAAAABAAAAA ha permesso di identificare lo standard di codifica dei caratteeri alfanumerici come lo standard ASCII oltre ad aver dato un contributo determinante alla decodifica della struttura del formato Un altro problema per la decodifica sorge dallo standard di comunicazione Midi che permette di inserire solo 7 bit di informazione per ogni byte trasmesso riservando il bit pi significativo per distinguere tra caratteri di controllo Midi e dati Come avviene allora la codifica di un byte di informazione La risposta a questa domanda la troveremo nelle pagine seguenti Questo fattore impone uno stadio di decodifica delle informazioni ricevute dal Peavey per tradurle dal formato di spedizione con max 7 bit di informazione trasmessa alla rappresentazione finale con informazioni ad 8 bit pieni 20 A complicare il lavoro di decodifica c anche la natura dinamica della memorizzazione dei dati da cui anche la necessit di inserire all interno degli stessi dati dei puntatori indicanti uno spiazzamento nel file Questo per consentire un facile accesso alle varie strutture del file senza doverlo percorrere sequenzialmente dall inizio ad ogni operazione Si tratta di un enorme cruciverba a schema libero in cui si deve trovare il significato di ogni singolo valore presente L analisi ha reso necessario
55. sa costruttrice e riportati nei manuali delle apparecchiature Midi Permettono ad un qualsiasi dispositivo o programma che li conosca di inviare alle apparecchiature connesse con l interfaccia Midi dei comandi che consentono di selezionare alcune funzioni od impostare i valori di alcuni parametri E possibile ad esempio alzare il volume di un amplificatore o modificare le impostazioni di un mixer tramite un messaggio System Exclusive Permettono inoltre di colloquiare con queste apparecchiature chiedendo i valori di stato o facendosi spedire in risposta 1 dati desiderati Ogni dispositivo pu ricevere messaggi Midi di ogni tipo anche messaggi destinati ad altre apparecchiature e che quindi non riconosce Il comportamento seguito in questo caso semplice tutti i messaggi che entrano da Midi IN vengono automaticamente copiati su Midi THRU se il dispositivo riconosce il messaggio dalla sua intestazione lo preleva ed esegue ci che indicato al suo interno In questo modo tutti i messaggi non riconosciuti da dispositivo lo attraversano senza procurare alcun effetto procedendo verso gli ulteriori dispositivi connessi Ogni messaggio SysEx inizia con il valore FO hex SysEx Status e termina con F7 hex End of Exclusive Questi messaggi non hanno vincoli di lunghezza e contengono la seguente sequenza di informazioni Codice di identificazione della casa proprietaria Tipo di dispositivo Tipo di comando Ulteriori dati Pe
56. sse acustiche di sinistra come si pu ben vedere dalla figura Analogamente ai canali pari uscita stereo Right associo i gruppi 2 e 3 casse acustiche di destra Perci ogni dispositivo che ha sempre due canali di uscita adiacenti per il suono stereofonico uno pari ed uno dispari avr le seguenti impostazioni dei gruppi Detto x il canale dispari ed x 1 quello pari corrispondente avremo per ogni dispositivo BUTTONx Groupl x BUTTONx Group4 x BUTTONx 1 Group2 x 1 BUTTONx 1 Group3 x 1 Il volume delle uscite pu essere impostato assegnando i relativi controlli Midi alla SetupString la quale viene inviata al mixer nel momento in cui il Preset viene selezionato Tra i valori di volume compresi fra 0 e 127 assegnamo un livello di volume ai 4 gruppi pari ad 80 SETUPSTRING Master_Group1 80 SETUPSTRING Master_Group2 80 SETUPSTRING Master_Group3 80 SETUPSTRING Master_Group4 80 Data Wheel pu essere utilizzata per aggiustamenti del tipo Fine Tuning del livello dell ultimo Fader mosso questo stato previsto appositamente nel progetto del Peavey 1600 con l impostazione LASTFADER Perci DATAWHEEL LASTFADER Sono stati realizzati 4 script allo scopo per controllare i livelli di ingresso di tutti i 64 ingressi del mixer 32 ingressi per canale A e 32 per il canale B FDR A 16 MIX Ingressi da 1 a 16 del canale A FDR A 32 MIX Ingressi da 17 a 32 del canale A FDR B 16 MIX Ingressi da 1 a 16 del can
57. sso Nei messaggi System Exclusive il numero di canale viene specificato all interno del messaggio Messaggi Midi standard Questo tipo di messaggi il pi comune ed il comando identificato dal primo byte del messaggio detto Status Byte Lo Status Byte contiene le seguenti informazioni 14 bit pi significativi contengono il tipo di comando 14 bit meno significativi specificano il canale Midi usato Nota il bit pi significativo dello Status Byte deve sempre essere posto uguale ad 1 Serve per discernere i bytes dati dai caratteri di controllo dello standard Midi I messaggi standard definiti sono Messaggio Midi Status Byte Nota OFF 8c Nota ON 9c Poly Pressure Ac Control Change Bc Program Change Cc Channel Pressure after touch Dc Pitch Wheel Change Ec c canale Midi 0 F Allo Status Byte seguono uno o due bytes dati a seconda del comando che specificano i valori dei parametri da impostare I byte dati sono invece vincolati dal fatto di dover sempre avere il bit pi significativo impostato a zero ES Messaggio Nota ON Parametri valore della nota velocit nota Codifica Midi 9c 30 56 Significato dei codici esadecimali 9c comando di Nota ON sul canale Midi specificato da c 30 corrisponde alla nota Do3 30 hex 48 12 4 56 velocit 56 hex 86 dec Midi System Exclusive I System Exclusive sono dei messaggi Midi speciali specifici per un determinato Hardware Sono definiti dalla ca
58. sso del mixer associata una coppia di ingressi bilanciati referenziati rispettivamente con A e B Nella programmazione del mixer possiamo scegliere in riferimento ad ogni canale se usare l ingresso A o l ingresso B oppure se commutare tra 1 due durante le operazioni Tutte le impostazioni di canale rimangono inalterate dopo un operazione di cambio dell ingresso da A a B o viceversa input switch Questo permette di aver disponibili in linea un notevole numero di dispositivi nello stesso momento senza essere obbligati a cambiare i cablaggi del mixer ad ogni nuova configurazione Per quanto riguarda le uscite sono disponibili due schede scheda Master contiene due uscite stereo bilanciate L R Sub_L Sub_R e le 4 uscite bilanciate AUX1 AUX2 AUX3 ed AUX4 14 scheda Group comprende 8 uscite bilanciate dette Group Ogni uscita Group riunisce le uscite di diversi canali che necessitano di un controllo di volume comune Risultano perci un totale di 16 uscite disponibili Funzionalit del Mixer Canali di ingresso Per ogni canale di ingresso possibile impostare numerosi parametri Il modulo di ingresso del canale esegue l elaborazione del segnale presente in linea dalla corrispondente presa abilitata E possibile migliorare la sensibilit del canale attraverso controlli di pre amplificazione Gain equalizzare il segnale ed assegnare il canale alle uscite generali Master ai Group o agli AUX Uscite Per ogni cana
59. sso impostare 1 valori di Bank off 0 127 Prog off 0 127 Vol off 0 127 TypeNIBBLE 01 DATI LSB MSB n Bank Prog Vol String byte byte byte byte byte Un intero a 16 bit formato giustapponendo MSB e LSB identifica i canali attivi con il bit 1 e disattivi con il bit 0 Il bit 0 identifica il canale 1 ed il bit 15 il canale 16 n numero di bit uguali ad 1 nell intero MSB LSB Cio indica il numero di canali attivi in cui cio almeno uno fra Bank Prog Vol diverso da off Ogni blocco di 3 bytes Bank Prog Vol descrive il canale nell ordine dal canale 1 al 16 Metodo per memorizzare i valori off 0 127 0 127 1 7 bit meno significativi contengono il numero e l ottavo bit posto 1 off valore 7F 01111111 binario 31 IL SOFTWARE Il programma PC 1600 EXE Il programma PC 1600 EXE si occupa principalmente di gestire lo scambio di informazioni tra Personal Computer ed il Controller Midi PC 1600 Esso fornisce anche altre funzionalita quali il salvataggio di dati su file e la possibilita di modificare i valori memorizzati Per capire appieno il funzionamento del programma necessario essere a conoscenza delle strutture che gestisce e della loro organizzazione Il Peavey 1600 a fronte di una richiesta SysEx Require All Presets invia su Midi IN tutte le informazioni riguardanti le impostazioni dei suoi 50 Preset Il formato di queste inform
60. tringa di max 15 caratteri che contiene il nome da associare al controllo La manipolazione dei dati in questa struttura compito di un intero insieme di procedure del programma le quali contenendo al loro interno le regole di codifica del formato fungono da interfaccia tra programma e struttura dati E sufficiente passar loro come parametri i valori da memorizzare e loro si occupano di inserirli nella struttura dati secondo le varie regole della codifica 38 E programmazione possa estrapolarle assieme alla struttura dati ad esse associata per poter gestire personalmente i Preset del Peavey 1600 SetFader2NOMESSAGE PresetNDX FaderNDX BYTE SetFader2CONTROLLER PresetNDX FaderNDX BYTE Min Max CHNL Num MODE BYTE Name STRING SetFader2MASTERFADER PresetNDX FaderNDX BYTE FaderW WORD cvB BYTE Name STRING SetFader2STRING PresetNDX FaderNDX BYTE Formato BYTE Min Max WORD St STRING Name STRING SetButton2NOMESSAGE PresetNDX ButtonNDX BYTE SetButton2MUTEFADER PresetNDX ButtonNDX BYTE Name STRING SetButton2SOLOFADER PresetNDX ButtonNDX BYTE Name STRING SetButton2PRGCHANGE PresetNDX ButtonNDX BYTE CHNL ProgNum BYTE Name STRING SetButton2NOTEONOFF PresetNDX ButtonNDX BYTE CHNL Note Vol BYTE
61. zionalit del mixer ma hanno il pregio di essere messaggi Midi pi corti dei SysEx servono solo 3 bytes per specificare un comando Midi standard contro i minimo 7 per un messaggio System Exclusive Viene perci preferito dove ci sia possibile l utilizzo di comandi Midi di tipo standard limitando l uso dei System Exclusive ai casi realmente necessari Lo scopo quello di salvaguardare il sistema da problemi di intasamento delle linee 13 di comunicazione I comandi Midi standard sono i pi adatti anche per essere generati da un controller Midi programmabile quale il PC 1600 data la sua predisposizione all invio di messaggi Midi standard e le sue ridotte capacita di memoria Il SE II riceve messaggi attraverso il canale Midi memorizzato nel file di start up START JOB presente nell unit a dischi del mixer e caricato automaticamente ogni volta che il mixer viene acceso con il disco inserito nel disk drive Il canale Midi pu anche essere impostato via software tramite il messaggio SysEx Custom Set Standard Midi Channel specificato dalla seguente sequenza esadecimale FO 2F 7ch 40 MidiChannel F7 Canale Midi da impostare Si assume in questa sede come canale di default per il mixer il canale zero Il mixer corredato da 8 schede di ingresso ognuna corrispondente a 4 coppie di ingressi bilanciati A B per un totale di 64 canali in linea di cui 32 utilizzabili contemporaneamente Ad ognuno dei 32 canali di ingre
62. zione per le stringhe alfanumeriche il cui contenuto Case Sensitive Le stringhe si specificano fra una coppia di doppi apici ES Volume with Mute E possibile inserire righe vuote tra i comandi I commenti si specificano inserendo un punto e virgola come primo carattere della riga E possibile consigliato specificare il nome del Preset con una stringa di 16 caratteri Il comando PRESET_NAME Nome Preset La stringa specificata dopo il comando rappresenta il nome che si vuole assegnare al rispettivo controllo del Peavey In caso questa venga omessa il programma provvede ad inserirne una di default una per ogni comando del Mixer I comandi di questo file assegnano ad un controllo del Peavey un comando del Mixer SE II L assegnazione avviene tramite l operatore Ogni comando segue quindi la seguente struttura 42 il Controllo Peavey Comando Mixer A Controllo Peavey corrispondono i seguenti possibili valori FADERI FADER2 FADER3 FADER4 FADERS FADER6 FADER7 FADER8 FADER9 FADERIO FADERI1 FADERI2 FADERI3 FADER14 FADER15 FADER16 CV1 CV2 BUTTONI BUTTON2 BUTTON3 BUTTON4 BUTTONS BUTTONG BUTTON7 BUTTONS BUTTONS BUTTONI0 BUTTONII BUTTON12 BUTTONI3 BUTTONI4 BUTTON15 BUTTONI6 DATAWHEEL SETUPSTRING Nota l operatore di assegnazione deve sempre essere delimitato da almeno uno spazio prima e dopo I controlli che non vengono assegnati non assumono

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