Elaborato 8 - Piano monitoraggio e controllo
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1. 22 3 7 1 Sezione chimico fisica a batch 22 3 7 2 Sezione trattamento aria nee 22 3 9 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA 27 3 10 INDICI DI PRESTAZIONE AMBIENTALE 27 4 TABELLA RIASSUNTIVA SINTETICA DEL PAMC 29 5 RESPONSABILITA NELL ESECUZIONE DEL 31 6 GESTIONE E COMUNICAZIONE DEI RISULTATI DEL MONITORAGGIO 32 MODUL E SCHEDE ici rain 33 Pag 2 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo 1 PREMESSA La redazione di un Piano di Monitoraggio e Controllo prevista dal D Lgs 18 2 2005 n 59 recante Attuazione integrale delle Direttiva 96 61 CE relativa alla prevenzione e riduzione integrate dell inquinamento Il presente Piano di Monitoraggio e Controllo viene predisposto per l attivit IPPC della piattaforma di smaltimento rifiuti liquidi di Poggibonsi il cui titolare Acque Industriali Srl sito in localit Le Lame di Sotto comune di Poggibonsi Il presente Piano di Monitoraggio e Controllo conforme alle indicazioni delle Linee Guida in materia di Sistemi di Monitoraggio che costituisce l allegato Il del Decreto 31 gennaio 2005 recante Emanazione di linee guida per l individuazione e l utilizzazione delle migliori tecniche disponibili per le attivit elencate nell allegato2. T dI PE l EOE E AE SI D Lgs 152 06 REGISTRO DELLE ANALISI ALLE EMISSIONI Ragione sociale ACQUE INDOSTRALI SRL DOT ZE TETTE 2 Vil 6L pol LOS Deals Cpns Sede Ditta 025 PONTEDERA P mrt Sedo Impianti Gon GC L GE Autorizzazione alle emissioni in atmosfera ex art co n del Acque Industriali S R L Via Molise 3 zona industriale di Gello y 56025 Pontedera ACO UE Codice Fiscale e P I 01624800502 INDUSTRIALI Z 0587 801495 fax 0587 801491 42 ACQUE INDUSTRIALI REATTORE N RIFIUTO TRATTATO mc mc mc mc SCHEDA REATTORE prelevati da serbatoio n inizio carico ore prelevati da serbatoio n fine carico ore omologa n omologa n AGGIUNGERE REATTIVI COME DI SEGUITO ELENCATO SEQUENZA REATTIVO Q TA TEMPO REAZIONE latte di calce 10 cloruro ferrico 40 polielettrolita TRASFERIMENTO DELLA FASE ACQUOSA TRASFERIMENTO DELLA FASE FANGOSA IN FIRMA ADDETTO PIATTAFORMA inizio scarico ore fine scarico ore pH Rx
3. ACQUE INDUSTRIALI IMPIANTO DI TRATTAMENTO RIFIUTI LIQUIDI NON PERICOLOSI DI POGGIBONSI LOCALITA LE LAME ELABORATO TITOLO ELABORATO IL TECNICO DATA 8 PIANO DI MONITORAGGIO E Ing Nicola Conti CONTROLLO Ottobre 2015 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo INDICE PREMESSA C eet vr e bb iaia lati 3 2 FINALITA DEL PIANO E CONSIDERAZIONI GENERAL I 4 3 CONDUZIONE CONTROLLO E MONITORAGGQGILIO 8 3 1 RIFIUTI IN INGRESSO sits prob eb erre 8 3 1 1 Verifica della fattibilit tecnica nnne 8 3 1 2 Quantificazione economica del trattamento rifiuti 9 3 1 3 Criteri di controlli sui rifiuti in ingresso 10 3 1 4 Ammissione dei rifiuti all interno dell impianto 11 3 1 5 Piano di messa in esercizio 13 allo ee e bc aer i 15 3 3 SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA 16 3 4 EMISSIONI INATMOSFERA 16 3 5 ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI 17 3 6 MANUTENZIONE lol Lula 18 3 7 CONTROLLO INTERNO AL PROCESSOQO
4. Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo 3 3 SCARICO IN PUBBLICA FOGNATURA La qualit dello scarico finale sar garantita attraverso i seguenti controlli Punto di Finalit del Parametri standard Modalit di Frequenza controllo controllo campionamento Pozzetto finale Qualit ed Q Torbidit Redox pH Medio composito Una vola acque reflue efficienza del COD SST metalli NH su ore settimana scaricate processo Pozzetto finale Qualit ed MBAS CI P Medio composito Una volta acque reflue efficienza del idrocarburi totali grassi ed su 3 ore mese scaricate processo oli SO fluoruri Oltre parametri di cui sopra In virt dell ampliamento impiantistico con il conferimento del percolato di discarica stato deciso di installare un analizzatore di ammonio on line compatibile con le caratteristiche del refluo da analizzare che verr installato nella vasca di disconnessione idraulica a monte del finissaggio dove e gi presente il torbidimetro Tale strumento avr uscita modbus RTU su RS485 da collegare alla rete di telecontrollo di Acque SpA PLC linea fanghi cos come saranno forniti segnali analogici 4 20 mA relativi ai misuratori e alle sonde presenti Q redox torbidit e pH da collegare a terminale PLC linea fanghi della rete di TLC del IDL Le Lame Tale collegame
5. discarica in fase di omologazione del rifiuto data la scelta tecnologica adottata e quindi le percentuali di abbattimento previste sar necessario selezionare le discariche per il conferimento del percolato in funzione delle seguenti caratteristiche qualitative ATTIVITA DI ORIGINE E CARATTERIZZAZIONE MEDIA Percolati di discariche RSU e di discariche per rifiuti speciali contenenti carico organico 1 000 15 000 solidi sospesi 100 3 000 ammoniaca 500 1 500 metalli 10 50 3 1 4 Ammissione dei rifiuti all interno dell impianto Di seguito si riporta la procedura gestionale che verr adottata per l ammissione dei rifiuti all interno dell impianto di trattamento Nel momento in cui arriva il camion cisterna all ingresso dell impianto l autista consegna il formulario all addetto all accettazione che controlla che il cliente 1 Le concentrazioni sono espresse in mg l salvo diversa indicazione Pag 11 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo risulti fra quelli in possesso dell autorizzazione all accesso verificando anche l autorizzazione del trasportatore nel relativo albo Dopo il controllo della completezza della documentazione di trasporto in caso di non conformit sul formulario il carico viene respinto l operatore compila il contenitore per il campionamento apponendo su di esso i seguenti dati e data e produtto
6. Segnalazione di fuori parametro ACQUE M 7 1 1 rev 0 del 22 02 07 ACQUE sca Serviz ldnci Codifica Acque Industriali Laboratorio di La numerazione autonoma per ciascun laboratorio ed progressiva la parte in azzurro di competenza del laboratorio e la parte in giallo di competenza dell esercizio Data della segnalazione Settore XT destinatario della 2 Acque Industriali e segnalazione segn Oggetto della segnalazione Eventuali suggerimenti per la risoluzione Segnalazione inviata per la correzione a Per la depurazione 1 o SCARICO ANOMALO IN FOGNATURE 2 0 CARENZA IMPIANTISITICA RIFERITA A O Portata O Sezione Ossidativa Sedimentazione Finale O Sezioni Specifiche di Trattamento Note O Fattori Ambientali Note O Manutenzione straordinaria Note O Prelievo non conforme O Altro O Note alla segnalazione Azione da svolgere per la correzione Note Risposta o azioni conseguenti Responsabile dell azione Nuovo campione prelevato O NO SI Prelevato nuovo campione e disponibile presso il laboratorio di i Segnalazione di fuori poao ACQUE ACQUE 1 Servizi ldrici VERIFICA o Parametri rientrati Note del Laboratorio EFFICACIA o Parametri NON rientrati O Prelevato nuovo campione e disponibile presso il lab Note del Laboratorio VERIFICA o Parametri rientrati EFFICACIA o Parametri NON rientrati
7. del Decreto Legislativo 4 08 1999 n 372 Pag 3 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo 2 FINALITA DEL PIANO E CONSIDERAZIONI GENERALI In attuazione dell art 7 comma 6 del citato D Lgs N 59 il Piano di Monitoraggio e Controllo che segue ha la finalit principale della verifica di conformit dell esercizio dell impianto alle condizioni prescritte nell Autorizzazione Integrata Ambientale AIA che verr rilasciata per l attivit IPPC dell impianto e far pertanto parte integrante dell AIA stessa La piattaforma di smaltimento rifiuti liquidi rappresenta un impianto complesso ed articolato a sua volta su diverse sezioni con cicli di funzionamento legati tra di loro dalla necessit di far confluire in pubblica fognatura acque reflue qualitativamente conformi alle prescrizioni L impianto chimico fisico di Poggibonsi un impianto di trattamento attualmente autorizzato a trattare i rifiuti liquidi non pericolosi riconducibili ai seguenti codici CER per quanto riguarda la piattaforma esistente 010413 rifiuti prodotti dalla lavorazione della pietra diversi da quelli di cui ala voce 010407 010504 fanghi e rifiuti di perforazione di pozzi per acque dolci 020201 fanghi da operazioni di lavaggio e pulizia 020204 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 020502 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 020701 rifiuti prodotti dall
8. sommando i costi forniti dal gestore dei singoli componenti necessari al trattamento del rifiuto e cio e costo dei reagenti desunti dalle fatture di acquisto e tariffa di scarico e costi di gestione dell impianto che vengono ripartiti su tutti i materiali in ingresso oneri commerciali ammortamento manodopera consumi energetici ecc desunti dal conto economico Calcolando tutte le voci di costo in percentuale della quantit definita di rifiuto trattato si ottiene il costo del trattamento espresso in euro per chilo Il costo cos ottenuto viene comunicato per la predisposizione dell offerta da inviare al cliente sulla base dei quantitativi di conferimento richiesti Pag 9 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo 3 1 3 Criteri di controlli sui rifiuti in ingresso A seguito dell accettazione dell offerta il cliente viene inserito nell elenco contratti attivi e da questo momento ha l accesso alla piattaforma Ai fini della valutazione dei rifiuti in ingresso si adotta il seguente criterio di controllo sia per quanto riguarda lo stato attuale che per quello di progetto quindi relativamente al percolato da discarica CER 19 07 03 tutti i rifiuti conferiti devono essere campionati e conservati per almeno 1 settimana il primo conferimento di nuovi clienti deve essere sempre campionato ed analizzato omologa rifiuto settimanalmente a rotazione viene analizzat
9. rifiuti liquidi ubicata in Loc Le Lame Poggibonsi SI Comune di Poggibonsi Autorizzazione n 1361 del 30 10 2007 Direttore Tecnico Impianto Massimo Aiello RINA Acque Industriali Srl Unipersonale Societ soggetta all attivit di direzione e coordinamento di Acque Spa Capitale Sociale 100 000 00 Registro Imprese di Pisa n 01624800502 R E A Pisa n 141780 Codice Fiscale e Partita IVA 01624800502 Pag 1 di 49 Acque Industriali s r l Registro di ITL Pogaibonsi Conduzione COWmoio Wamuiwe LUNE wwew O O T T ee eeeeew F L CER MEN EMEN VENERDI mw 000 Eee _ E semanas _ mu Cancello ispessitore V F Pompe monho fanghi V F ai mme Erri dla Istrumento in EE T M Rilievo redox vasca pretrattato Strumento campo mattina e pomeriggio Rilievo torbidi metro vasca pretratatto strumento in campo giornaliera Stato letto di essiccamento Pompa drenaggio V F FIRMA ADDETTO PIATTAFORMA Mod 7 3 3 2 revl del 20 09 2012 49 ACQUE INDUSTRIALI Mod 7 3 3 5 rev0 del 20 09 2012 REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI POGGIBONSI REGISTRO DEGLI AUTOCONTROLLI ANALISI PIEZOMETRI Registro n 01 costituito dan 50 pagine vidimato in data per conto della ditta Acque Industriali Srl relativamente alla piattaforma di smaltiment
10. Pag 33 33 SCHEDA PRELIVI POGGIBONSI ACQUE Mod 7 3 3 1 Rev 1 del 25 07 12 INDUSTRIALI TIPOLOGIA FREQUENZA ANALISI Sempre per il primo conferimento Analisi completa pH COD 5 SST azoto tot ammoniaca Cd Cr tot Ni Pb Cu Zn test di tossicit Tutti i codici CER autorizzati Settimanale a rotazione per i clienti acquisiti USCITA TIPOLOGIA FREQUENZA ANALISI 19 02 06 Fanghi prodotti da trattamenti chimico fisici diversi da quelli di cui alla 19 08 01 Vaglio 19 08 02 Rifiuti dall eliminazione della Annuale sabbia 19 09 04 Carbone attivo esaurito i i impi Residuo secco Classificazione del rifiuto ai sensi del D Lgs 152 99 Test cessione in acido acetico Eventuale test di cessione in acqua ai sensi del DM 3 8 05 Ad ogni uscita dall impianto FIRMA ADDETTO PIATTAFORMA Pagina 1 di 1 49 ACQUE INDUSTRIALI Mod 7 3 3 2 rev del 20 09 2012 REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI POGGIBONSI Sede Legale Via Bellatalla 1 56121 Ospedaletto Pisa Sede Amministrativa Via Molise 3 Zona Industriale di Gello 56025 Pontedera PI Tel 0587 801495 Fax 0587 801491 e mail info acqueindustriali net sito www acqueindustriali net REGISTRO DI CONDUZIONE ITL POGGIBONSI Registro n 01 costituito dan 50 pagine vidimato in data per conto della ditta Acque Industriali Srl relativamente alla piattaforma di smaltimento
11. TARATURE dove viene definita la frequenza di taratura manutenzione dello strumento tenendo conto di indicazioni del fabbricante documentazione d uso e manutenzione esperienza con strumenti simili frequenza di utilizzo modalit di utilizzo VV V ON ON ON ambiente in cui lo strumento utilizzato Tutte le schede strumento il plan delle tarature e le relative registrazioni delle manutenzione e tarature sono archiviati presso l impianto Le eventuali tarature interne sono definite in istruzioni tecniche di dettaglio Se uno degli strumenti risulta fuori taratura oppure se gli utilizzatori dello strumento evidenziano delle anomalie danneggiamenti risultati dubbi viene sospesa immediatamente le attivit di misura per la determinazione interessata mediante segregazione delle strumento e o identificazione dello stesso con applicazione dell etichetta Strumento non conforme in cui sono riportati gt codice matricola strumento gt data compilazione gt motivo firma del compilatore Lo strumento dovr inoltre essere immediatamente sostituito Di seguito vengono indicate per ogni strumento di misura in continuo le modalit e le frequenze di taratura Strumento Metodo di taratura Tipo di taratura Frequenza pH metri Soluzioni tampone Interna Mensile certificate Redox Soluzioni redox Interna Mensile certificate Torbidimetro Soluzione limpida Interna Semestrale cer
12. ali Istruzioni per la messa in marcia ed il funzionamento di torre di lavaggio gas in soluzione di H S0 Primo Stadio Primo riempimento parametri in rosso sono monitorati in continuo con strumentazione in campo Pag 22 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo Assicurarsi che il serbatoio di base della torre sia perfettamente pulito con assenza di corpi estranei o residui di lavorazione Chiudere la valvola di scarico di fondo V1 Chiudere le valvole V4 e V5 del gruppo di reintegro acqua vedi schema generale ed assicurarsi che l elettrovalvola sia chiusa tipo normalmente chiuso in assenza di tensione Aprire la valvola di By pass V3 del gruppo di reintegro acqua Riempire il serbatoio fino al livello contrassegnato nell indicatore visivo trasparente o fino al allo scarico di troppo pieno _ Riempire il serbatoio della guardia idraulica fino allo scarico Chiudere la valvola V3 ed aprire le valvole V1 e V4 Latorre pronta per il funzionamento Nella torre previsto l utilizzo di soluzione acida riempire con soluzione di acido solforico H2SO4 avente concentrazione compresa tra il 6096 ed il 6596 il serbatoio di servizio per il reagente Assicurarsi che la pompa dosatrice sia correttamente collegata con il tubo di aspirazione pescante nel serbatoio di servizio Si consiglia prima dell avviamento di caricare nel serbatoio di base della torre at
13. autorizzativo Pag 7 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo 3 CONDUZIONE CONTROLLO E MONITORAGGIO Le attivit di controllo e monitoraggio durante l esercizio saranno effettuate direttamente da Acque Industriali avvalendosi anche ove ritenuto opportuno di laboratori terzi specializzati e qualificati Acque Industriali ha predisposto opportune procedure per la gestione della piattaforma messe a sistema nel rispetto delle certificazioni in suo possesso UNI EN ISI 9001 UNI EN ISO 14001 OHSAS 18001 ed SA8000 qualit sicurezza ambiente responsabilit sociale La conduzione il controllo e la manutenzione dell impianto sono condotti avvalendosi di personale qualificato opportunamente formato e costantemente aggiornato mentre i prelievi e le analisi previste per garantire il rispetto dei limiti alle emissioni indicate nei documenti autorizzativi sono effettuati da laboratori competenti anche terzi operanti preferibilmente in regime di qualit secondo le norme di qualit per le specifiche determinazioni necessarie In particolare saranno successivamente definite le indicazioni sulle modalit operative i controlli e le manutenzioni svolte da Acque Industriali sulla piattaforma Alcune delle successive procedure sono parte integrante delle procedure definite dal Sistema di Gestione della Qualit ISO9001 e dal Sistema di Gestione Ambientale ISO14001 e quindi la loro riproduzio
14. delle emissioni diffuse come allo stato attuale per mezzo di un campionamento passivo con n 3 radielli per sette giorni con frequenza semestrale e monitoraggio dei parametri ammoniaca e idrogeno solforato 3 5 ACQUE SOTTERRANEE E SUPERFICIALI Il monitoraggio delle acque sotterranee e superficiali sar garantito attraverso il controllo della rete di piezometri individuati allo scopo controlli effettuati sugli stessi saranno i seguenti Pag 17 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo Punto di controllo Finalit del controllo Parametri standard Modalit di campionamento Frequenza Temperatura conducibilit Piezometro 1 durezza totale bicarbonati calcio cloruri magnesio sodio potassio solfati ammonio ferro manganese nitrati solfuri fluoruri bromuri IPA metalli Cd Cr Cu Ni Pb Zn Monitoraggio Istantaneo Semestrale ambientale Piezometro 2 Temperatura conducibilit durezza totale bicarbonati calcio cloruri magnesio sodio potassio solfati ammonio ferro manganese nitrati solfuri fluoruri bromuri IPA metalli Cd Cr Cu Ni Pb Zn Monitoraggio Istantaneo Semestrale ambientale 3 6 MANUTENZIONE Per garantire il corretto funzionamento ed un elevato livello di affidabilit dell intera piattaforma Acque Industriali effettua una manutenzione ordinaria programmata periodica
15. di reintegro acqua Riempire il serbatoio fino al livello contrassegnato nell indicatore visivo trasparente o fino al allo scarico di troppo pieno Riempire il serbatoio della guardia idraulica fino allo scarico Chiudere la valvola V7 ed aprire le valvole V8 e V9 La torre pronta per il funzionamento Nella torre previsto l utilizzo di soluzione basica e soluzione ossidante Riempire il serbatoio di stoccaggio reagenti D4 con idrossido di sodio NaOH avente una concentrazione compresa tra il 30 e il 35 Riempire il serbatoio di stoccaggio reagenti D5 con acqua ossigenata avendo una concentrazione del 16 Assicurarsi che le pompe dosatrici siano correttamente collegate con i rispettivi tubi di aspirazione e mandata Assicurarsi che il cappuccio di protezione dell elettrodo Rx e pH sia stato rimosso Si consiglia prima dell avviamento di caricare nel serbatoio di base della torre attraverso il passo d uomo idrossido di sodio in soluzione fino ad una concentrazione di 5 10 gr l 10Kg per mc di acqua e soluzione di acqua ossigenata soluzione a misurare un valore ossidante di circa mV 400 450 Avviamento Inserire a quadro l interruttore generale Pag 24 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo Porre in posizione Autom l inseritore dell elettrovalvola viene attivata l apertura e la chiusura dell elettrovalvola con asservimento alle sonde di livello Avviare la
16. e Industriali che da ditte terze specializzate L esecuzione ed il corretto funzionamento del sistema gestionale della piattaforma definito attraverso la chiara e precisa individuazione delle figure e delle responsabilit dei soggetti coinvolti Nella tabella di seguito si riportano i ruoli dei soggetti che hanno competenza nell esecuzione del Piano SOGGETTI AFFILIAZIONE NOMINATIVO DEL REFERENTE TIPOLOGIA ATTIVITA Legale rappresentante procuratore speciale P I Massimo Aiello Referente IPPC P I Massimo Aiello Referente impianto Ing Nicola Conti Laboratorio qualit Acque S p A Ing Roberto Salvadori Pag 31 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo 6 GESTIONE E COMUNICAZIONE DEI RISULTATI DEL MONITORAGGIO Il gestore si impegna a conservare su supporto informatico e cartaceo tutti i risultati dei dati del monitoraggio e controllo per un periodo minimo di cinque anni I risultati del presente Piano di Monitoraggio saranno comunicati con frequenza annuale anche in forma aggregata con una relazione ambientale che evidenzi la conformit dell esercizio dell impianto alle condizioni prescritte nell AIA di cui il presente Piano parte integrante Acque Industriali Srl Ing Nicola Conti Pag 32 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo MODULI E SCHEDE
17. e operazioni di lavaggio pulizia e macinazione della materia prima 020705 fanghi prodotti dal trattamento in loco degli effluenti 161002 soluzioni acquose di scarto diverse da quelle di cui alla voce 161001 190805 fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane 190902 fanghi prodotti dai processi di chiarificazione dell acqua 200304 Fanghi delle fosse settiche 200306 Rifiuti della pulizia delle fognature La realizzazione della nuova piattaforma di progetto volta essenzialmente alla possibilit di ricevere trattare e scaricare a monte della sezione di finissaggio dell impianto esistente un unica tipologia di rifiuto liquido non pericolo ovverosia il percolato di discarica avente codice CER 190703 Pag 4 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo 190703 Percolato di discarica diverso da quello di cui alla voce 190702 L impianto esistente prevede diverse fasi di trattamento che vengono svolte sui rifiuti in ingresso Il ciclo tecnologico adottato sull impianto costituito dalle seguenti sezioni LINEA ACQUA Grigliatura Equalizzazione Microgrigliatura Condizionamento Sedimentazione Finissaggio LINEA FANGHI l spessimento Disidratazione Per quanto riguarda la parte di progetto in ampliamento si prevede LINEA ACQUA Grigliatura Stoccaggio iniziale Trattamento chimico fisico a batch Stoccaggio surnatante Finis
18. i centrifuga Annuale Verifica usura ed eventuale sostituzione dei cuscinetti e coclea Triennale trasporto fango Pag 21 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo 3 7 CONTROLLO INTERNO AL PROCESSO 3 7 1 Sezione chimico fisica a batch Il controllo viene effettuato nei reattori dopo il trattamento e prima che il rifiuto venga inviato alle successive fasi di stoccaggio e trattamento Infatti dopo il dosaggio dei reagenti indicati dal laboratorio l operatore preleva un campione di surnatante dove vengono determinati i seguenti parametri Punto di Finalit del Parametri standard Modalit di Frequenza controllo controllo campionamento Reattore Qualit pH Rx T C Istantaneo Su ogni batch di chimico fisico efficienza del trattamento prima processo dello scarico risultati delle analisi il dosaggio dei reagenti indicato secondo criteri diversi per le matrici di rifiuto dal laboratorio la data e i rifiuti contenuti nel reattore sono registrati sul modello SCHEDA REATTORE che dovr essere compilata ad ogni trattamento chimico fisico eseguito Tutte le schede sono archiviate presso l impianto a costituire un registro dei dati di monitoraggio della sezione chimico fisica 3 7 2 Sezione trattamento aria Si riporta di seguito l istruzione tecnica per la gestione dello scrubber ad umido che verr applicata da Acque Industri
19. iche e calibrazioni delle modalit di intervento Il programma in grado di elaborare Gestione del parco macchine e impianti Gestione manutenzioni preventive e correttive Scadenziario e generazione automatica di schede di intervento Archivio Macchine Archivio Fornitori Archivio Ricambi Manutenzioni preventive per data Scadenziario Assicurazioni Bolli Collaudi Manutenzioni preventive per Km o Ore Procedure di manutenzione preventiva programmata Scadenzario manutenzioni preventive Immissione veloce registrazioni di manutenzione preventiva Costi delle manutenzioni preventive Manutenzioni correttive Costi interni e o esterni Manutenzioni correttive Registrazione dei tempi di fermo per guasto Costi di fermo per guasto Costi macchina per guasto Costi operatore per guasto Programmazione degli interventi correttivi ed emissione di fogli di intervento Registrazione interventi preventivi e correttivi Analisi tempi e costi di intervento Storico della vita di una macchina Stampa etichette Consumi ricambi codificati Il flussogramma generale del processo di manutenzione pu essere schematizzato nel seguente modo Pag 19 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo No ba LEES Pag 20 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo Tutte le schede di manutenzione saranno archiviate a costituire il regist
20. istiche attraverso procedure e controlli prestabiliti e codificati ridurre al minimo le avarie le disfunzioni e le emergenze che possano creare impatti negativi sull ambiente e sulle persone I campionamenti la preparazione dei campioni le analisi e l espressione dei risultati delle analisi chimiche saranno eseguite con le metodiche indicate dalla normativa italiana In mancanza di specifiche indicazioni della normativa italiana saranno quelle indicate da istituti ufficiali nazionali e o internazionali UNICHIM IRSA CNR ISTISAN CEE EPA Per quanto riguarda la precisione l affidabilit e l incertezza di tutte le misure in campo si fa riferimento alla certificazione del fornitore mentre per le analisi di Pag 6 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo laboratorio si fa riferimento alle singole metodiche interne di qualit che saranno adottate da Acque Industriali e o da laboratori convenzionati e conformi a metodiche ufficialmente riconosciute L acquisizione ed il trattamento dei dati acquisiti sar effettuata su supporto cartaceo e su archivi informatici gestiti sulla rete aziendale in conformit al sistema di qualit aziendale I dati archiviati del Piano di Monitoraggio e Controllo saranno mantenuti per un periodo di almeno tre anni ed i risultati del piano saranno comunicati con cadenza annuale all autorit competente e ad eventuali altri soggetti indicati nell atto
21. ne anche parziale vietata senza specifica autorizzazione Tutte le schede i modelli e registri sono allegati in calce al presente piano 3 1 RIFIUTI IN INGRESSO 3 1 1 Verifica della fattibilit tecnica Fanno riferimento a tale fase le operazioni svolte da personale interno o commerciali esterni allorch il rifiuto si trova ancora fisicamente presso il sito di produzione e quindi dal potenziale cliente Pag 8 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo commerciali esterni o il personale di Acque Industriali effettuano il primo contatto con il potenziale cliente raccogliendo le specifiche esigenze e le notizie riguardanti i dati relativi al cliente al produttore se trattasi di azienda e non privati le caratteristiche qualitative e quantitative del rifiuto 3 1 2 Quantificazione economica del trattamento rifiuti Per poter quantificare il costo di trattamento di ogni rifiuto necessario riprodurre su scala ridotta in laboratorio la stessa procedura che poi verr applicata su scale industriale presso la piattaforma e quindi 1 definire una quantit di refluo rappresentativa in peso od in volume da trattare su scala ridotta 2 dosare i reagenti necessari per la depurazione in base alla quantit di refluo definita sempre quantificandoli 3 quantificare i prodotti ottenuti dal trattamento Alla fine del trattamento il laboratorio provvede ad elaborare i dati ottenuti
22. nitorare la reale interazione con l IDL Le Lame prima di operare alla piena capacit di progetto della nuova linea percolati dell ITL Le Lame Pag 13 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo SCHEMA DI FLUSSO DELLE PROCEDURE DI ACCETTAZIONE Richiesta di conferimento da parte del cliente Verifica per omologazione Comunicazione di servizio ritirabile o no e non erogabile quantificazione trattamento Redazione ed invio offerta Accettazione offerta Programmazione ritiro e conferimento Accettazione NO Verifica N C se controllo documentale risolvibile SI LI prelievo campione e Non trattabile controllo qualit ea x SI Scarico per trattamento Trattabile ma a diverse condizioni economiche Verifica quantitativa e Accettazione nuove vidimazione documenti condizioni Ritiro documenti Carico respinto registrazione car scar emissione fatture Pag 14 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo 3 2 RIFIUTI IN USCITA materiali di risulta dal trattamento possono essere i fanghi il grigliato le sabbie derivanti dal lavaggio delle autobotti ed il carbone attivo esaurito L operatore controlla il livello dei contenitori dei rifiuti e che esso non superi le quantit definite e nel momento in cui arriva a tale limite contatta il fornitore per il ritiro controlli sui fanghi sarann
23. nto consentir di effettuare un primo controllo in continuo quali quantitativo delle caratteristiche del refluo scaricato 3 4 EMISSIONI IN ATMOSFERA Nella configurazione di progetto vista la presenza di stoccaggi rifiuti e trattamenti a batch stato deciso di prevedere un impianto di abbattimento odori in modo da porre sotto aspirazione le sezioni ritenute pi critiche Sulla 2 parametri in grassetto sono monitorati in continuo con strumentazione in campo Pag 16 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo base di quanto premesso e sull esperienza maturata da Acque Industriali su altri impianti gestiti similari a quello proposto gli effluenti prima del trattamento possono essere contaminati da Ammoniaca idrogeno solforato Campagna pluriennali di monitoraggio eseguite su impianti similari sia per qualit di rifiuti trattati che di tecnologia di abbattimento proposte hanno di fatto dimostrato l assenza di altri inquinanti Proponiamo pertanto che il monitoraggio e controllo dell emissione in atmosfera sia effettuato con i seguenti controlli Punto di Finalit del Parametri standard Modalit di Frequenza controllo controllo campionamento Emissione E1 Monitoraggio Ammoniaca 3 campionamenti da Annuale ambientale mediare di durata 1h Idrogeno solforato con aspirazione di 1 l min Siamo inoltre a confermare il controllo
24. o effettuati semestralmente mentre sul grigliato e le sabbie considerato le limitate quantit prodotte la frequenza sar annuale mentre per il carbone attivo esaurito si prevede un controllo ad ogni cambio come meglio evidenziato nella tabella seguente Punto di controllo Finalit del controllo Parametri da determinare Modalit di campioname nto Frequenza Cassone disidratati fanghi Smaltimento in discarica Residuo secco Classificazione del rifiuto ai sensi del D Lgs 152 99 Test cessione in acetico Eventuale test di cessione in acqua ai sensi del DM 3 8 05 acido Medio composito semestrale Cassone vaglio Smaltimento in discarica Residuo secco Classificazione del rifiuto ai sensi del D Lgs 152 99 Test cessione in acetico Eventuale test di cessione in acqua ai sensi del DM 3 8 05 acido Medio composito annuale Sabbie Smaltimento in discarica Residuo secco Classificazione del rifiuto ai sensi del D Lgs 152 99 Test cessione in acetico Eventuale test di cessione in acqua ai sensi del DM 3 8 05 acido Medio composito annuale Carbone attivo esaurito Smaltimento in discarica Residuo secco Classificazione del rifiuto ai sensi del D Lgs 152 06 Test cessione in acetico Eventuale test di cessione in acqua ai sensi del DM 36 03 acido Medio composito Ad ogni cambio del riempimento delle colonne Pag 15 33
25. o rifiuti liquidi ubicata in Loc Le Lame Poggibonsi SI Comune di Poggibonsi Autorizzazione n 1361 del 30 10 2007 Campionamento Pompa sommersa a basso flusso Direttore Tecnico Impianto Massimo Aiello RINA Sede Legale Via Bellatalla 1 56121 Ospedaletto Pisa Sede Amministrativa Via Molise 3 Zona Industriale di Gello 56025 Pontedera PI Tel 0587 801495 Fax 0587 801491 e mall info acqueindustriali net sito www acqueindustriali net Acque Industriali Srl Unipersonale Societ soggetta all attivit di direzione e coordinamento di Acque Spa Capitale Sociale 100 000 00 Registro Imprese di Pisa n 01624800502 R E A Pisa n 141780 Codice Fiscale e Partita IVA 01624800502 CQ U E Mod 7 3 3 3 rev0 del 20 09 2012 INDUSTRIALI REGIONE TOSCANA PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI POGGIBONSI REGISTRO DEGLI AUTOCONTROLLI Scarico impianto Registro n 01 costituito dan 50 pagine vidimato in data per conto della ditta Acque Industriali Srl relativamente alla piattaforma di smaltimento rifiuti liquidi ubicata in Loc Le Lame Poggibonsi SI Comune di Poggibonsi Autorizzazione n 1361 del 30 10 2007 Direttore Tecnico Impianto Massimo Aiello RINA Sede Legale Via Bellatalla 1 56121 Ospedaletto Pisa Sede Amministrativa Via Molise 3 Zona Industriale di Gello 56025 Pontedera PI Tel 0587 801495 Fax 0587 801491 e mail info acqueindustriali net sito w
26. o un conferimento allo scopo di avere una casistica completa della qualit dei rifiuti conferiti sia per i rifiuti conferiti alla piattaforma esistente che per il percolato ovverosia complessivamente due campioni a settimana devono essere analizzati i parametri analizzati saranno quelli individuati come caratteristici controllo organolettico prima durante e a fine scarico Nella seguente tabella vengono riepilogati i punti di controllo le modalit i parametri e le frequenze dei controlli effettuati sui rifiuti in ingresso Punto di controllo Finalit del Parametri da Modalit di Frequenza controllo determinare campionamento Cisterna in Qualit dei pH Istantaneo Il primo ingresso rifiuti conferiti COD conferimento per i nuovi BODs clienti Solidi sospesi totali Azoto totale Ammoniaca Cromo totale Rame Nichel Cadmio Piombo Zinco Test di tossicit Pag 10 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo Cisterna in ingresso Qualit dei rifiuti conferiti pH COD BOD5 Solidi sospesi totali Azoto totale Ammoniaca Cromo totale Rame Nichel Cadmio Piombo Zinco Test di tossicit Istantaneo Settimanale a rotazione sui clienti acquisiti Uno per la linea esistente uno per quella di progetto Per quanto riguarda la nuova linea di progetto e quindi per il percolato di
27. pompa di ricircolo Avviare ventilatore centrifugo Avviare la pompa dosatrice Assicurarsi che il selettore sia in posizione Automatica Impostare a quadro il valore mV 400 450 Impostare il valore pH 9 10 Ruotare la manopola del conta colpi sul valore minimo 20 30 ed eventualmente ad impianto a regime aumentare il numero dei colpi cio la portata fino a che lo scarico si mantiene sui valori in mV 350 400 3 8 TARATURA STRUMENTI ON LINE Le operazioni di manutenzione e taratura della strumentazione funzionante in continuo saranno strutturate in conformit alle procedure del sistema di qualit aziendale con almeno 1 messa a punto iniziale del sistema e certificazione del fornitore della strumentazione manutenzione ordinaria programmata e straordinaria messa a punto con taratura periodica e verifica della taratura Gli strumenti installati in continuo sul processo sono identificati con una scheda identificativa SCHEDA STRUMENTO dove sono riportati i seguenti dati descrizione strumento costruttore matricola codice d identificazione data ricezione e data messa in esercizio campo di misura collocazione gt tipo di intervento cui sottoposto taratura manutenzione gt chi esegue la taratura manutenzione Pag 25 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo Gli strumenti e la destinazione degli stessi vengono riepilogati nel PLAN
28. quenza controllo controllo campionamento Pozzetto finale Qualit ed Q Torbidit Redox pH Medio composito Una volta acque reflue efficienza del COD SST metalli NH su 3 ore settimana scaricate processo Pozzetto finale Qualit ed MBAS CI P Medio composito Una volta acque reflue efficienza del idrocarburi totali grassi ed su ore mese scaricate processo oli SO4 fluoruri Oltre parametri di cui sopra Acque sotterranee Punto di controllo Finalit del Parametri standard Modalit di Frequenza controllo campionamento Piezometro 1 Monitoraggio Temperatura conducibilit Istantaneo Semestrale ambientale durezza totale bicarbonati calcio cloruri magnesio Sodio potassio solfati ammonio ferro manganese nitrati solfuri fluoruri bromuri IPA metalli Cd Cr Cu Ni Pb Zn Piezometro 2 Monitoraggio Temperatura conducibilit Istantaneo Semestrale ambientale durezza totale bicarbonati calcio cloruri magnesio Sodio potassio solfati ammonio ferro manganese nitrati solfuri fluoruri bromuri IPA metalli Cd Cr Cu Ni Pb Zn Pag 30 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo 5 RESPONSABILITA NELL ESECUZIONE DEL PIANO Il presente Piano di Monitoraggio e Controllo si articola su diverse attivit sia svolte direttamente da Acqu
29. re e trasportatore e numero di formulario e codice CER Il camion viene pesato peso lordo con produzione di tagliando di pesata elettronica ed inviato al punto di scarico dove l operatore preleva il campione del rifiuto per l eventuale analisi di laboratorio Durante questa fase l operatore effettua un controllo organolettico del rifiuto visivo ed olfattivo per la verifica della rispondenza alla tipologia dichiarata sul formulario Durante tutto il periodo dello scarico l addetto controlla la sezione di grigliatura ed il canale di ingresso per verificare la qualit del rifiuto ed inoltre a fine scarico verifica qualitativamente nella vasca di equalizzazione l intero carico conferito A fronte di qualsiasi evidenza di difformit qualitativa sia prima durante che a fine scarico si interrompe la procedura di scarico e si avvisa un responsabile che pu decidere se respingere il carico o previo sopralluogo se la tipologia compatibile rinegoziare il prezzo con il cliente La quota parte di rifiuto non conforme eventualmente scaricato viene fatto riaspirare dal trasportatore per poi effettuare il respinto A fine scarico viene effettuato il controllo quantitativo confrontando il volume riportato sul formulario con quello indicato dal misuratore di portata installato sulla linea di scarico Dopo lo scarico il camion si posiziona sulla pesa l addetto all accettazione effettua la tara appone sul formulario di trasporto una X
30. ro della manutenzione e delle avarie sulla base del quale saranno periodicamente effettuate delle statistiche per il riesame del processo di manutenzione che comporta la verifica della statistica dei fermi macchina a rottura individuazione straordinarie per evitare disservizi tempo utile della necessit di manutenzioni l esame dei piani di manutenzione in essere e l eventuale revisione degli stessi unmigliore utilizzo e gestione dei ricambi la conseguente riduzione delle quantit di ricambi a magazzino e dei fermi impianto Le operazioni di manutenzione ordinaria periodica effettuate per sezione e la loro frequenza sono le seguenti OPERAZIONE FREQUENZA Flussaggio compattatore giornaliera Pulizia del canale di ingresso giornaliera Verifica e pulizia livelli mensile Ingrassaggio cuscinetti e catena griglia mensile Ingrassaggio supporto pompe mensile Smontaggio e pulizia filtri semestrale Cambio olio e tenuta elettropompe annuale Controllo olio riduttori agitatori mensile Ingrassaggio cuscinetti coclee Mensile Pulizia vasche interrate Mensile Controllo ed eventuale rabbocco olio pompe dosatrici Mensile Controllo olio motoriduttore pompa monho Mensile Scarico condense compressore Giornaliero Controllo dei cuscinetti ed organi di trasmissione Trimestrale Ingrassaggio cuscinetti centrifuga Trimestrale Sostituzione olio motoriduttor
31. saggio sezione esistente LINEA FANGHI l spessimento sezione esistente Disidratazione sezione esistente Pag 5 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo La funzione dei trattamenti quella di intervenire su reflui caratterizzati da elevate concentrazioni di inquinanti specifici in modo da ridurne il carico inquinante a livelli tali da consentirne l immissione nella pubblica fognatura che recapita nell impianto biologico A servizio delle linee sopra riportate e inoltre previsto un sistema di stoccaggio e dosaggio dei reagenti sia per la parte esistente che per quella di progetto Le apparecchiature dell impianto sono state pensate per consentire di variare i parametri di regolazione e funzionamento entro intervalli ampi consentendo cosi all impianto di adattarsi alle piccole variazioni qualitative della miscela di reflui in ingresso Il presente Piano ha pertanto la finalit di verificare l effettiva trattabilit dei rifiuti accettati possedere tutte le informazioni quali quantitative dei rifiuti grezzi documentare con evidenza l efficacia dei trattamenti effettuati garantire la tracciabilit dei rifiuti ed il loro trattamento garantire un adeguato livello di affidabilit dell impianto affinch siano raggiunte le prestazioni richieste nelle diverse condizioni operative garantire la corretta gestione e manutenzione di tutte le sezioni impiant
32. sulla base delle indicazioni dei costruttori delle apparecchiature Tutta la manutenzione ma anche gli interventi straordinari e a rottura effettuati sugli impianti le macchine e le attrezzature sono gestite attraverso un software dedicato Il responsabile della manutenzione utilizzando questa applicazione in grado di gestire piani di manutenzione anche estremamente complessi Avendo a disposizione una rappresentazione grafica della gerarchia di tutti gli oggetti che necessitano manutenzione in grado di definire delle schede in cui verr specificata la periodicit degli interventi e di associare tali schede ai vari oggetti o gruppi Dopo aver definito le schede con i relativi interventi il programma consente di creare in modo automatico dei piani di manutenzione che conterranno gli interventi da effettuare entro una data specifica normalmente viene creato un piano con cadenza mensile ma non esiste alcun limite Pag 18 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo Il piano di manutenzione viene stampato e distribuito ai vari addetti per quanto attiene gli interventi di loro competenza Il programma infatti consente di definire vari profili utente ognuno con determinate abilitazioni Gli interventi effettuati possono essere consuntivati dal responsabile o direttamente dai vari addetti ed andranno a costituire un archivio storico utile per analisi statist
33. sulla casella accettato Pag 12 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo per intero indicando il peso effettivo del rifiuto scaricato e la data e siglandolo con timbro e firma Consegna infine due copie al trasportatore e trattiene la copia del destinatario che provveder ad inviare al centro elaborazioni movimenti per la registrazione sul registro di carico e scarico nei tempi prescritti dalla legge Ai fini della tracciabilit dei rifiuti trattati l operatore addetto alla piattaforma registra l avvenuto scarico sul modello DISTINTA MOVIMENTI PIATTAFORMA Tutte le analisi effettuate sui rifiuti in ingresso vengono documentate sul REGISTRO ANALISI CONFERIMENTI Di seguito si riporta lo schema di flusso delle procedure di accettazione e scarico dei rifiuti 3 1 5 Piano di messa in esercizio Prima del raggiungimento della condizione a regime che prevede al massimo il conferimento di 120 mc d di percolato da discarica si prevede un periodo di start up della durata temporale di 6 mesi in cui trattare fino a 60 mc d di percolato a seguito del quale sar redatta una valutazione condivisa con Acque SpA che in caso di esito positivo permetter di aumentare fino a 120 mc d come previsto nel progetto ed avvalorato dagli studi e dalle prove di laboratorio Tale fase di start up permetter di confermare e colmare l analisi conoscitiva dei percolati da trattare e mo
34. t clienti acquisiti Uno per la linea esistente uno per quella di progetto Rifiuti in uscita Punto di controllo Finalit del Parametri da determinare Modalit di Frequenza controllo campioname nto Cassone fanghi Smaltimento Residuo secco Medio semestrale disidratati in discarica Classificazione del rifiuto ai composito sensi del D Lgs 152 99 Test cessione in acido acetico Eventuale test di cessione in acqua ai sensi del DM 3 8 05 Cassone vaglio Smaltimento Residuo secco Medio annuale in discarica Classificazione del rifiuto ai composito sensi del D Lgs 152 99 Test cessione in acido acetico Eventuale test di cessione in acqua ai sensi del DM 3 8 05 Sabbie Smaltimento Residuo secco Medio annuale in discarica Classificazione del rifiuto ai composito sensi del D Lgs 152 99 Test cessione in acido acetico Eventuale test di cessione in acqua ai sensi del DM 3 8 05 Carbone attivo Smaltimento Residuo secco Medio Ad ogni esaurito in discarica Classificazione del rifiuto ai composito cambio del sensi del D Lgs 152 06 riempimento Test cessione in acido delle colonne acetico Eventuale test di cessione in acqua ai sensi del DM 36 03 Pag 29 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo Scarico in pubblica fognatura Punto di Finalit del Parametri standard Modalit di Fre
35. tificata Misuratori di portata Metodi vari Esterno Triennale Fornitore Pag 26 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo 3 9 GESTIONE DELLE NON CONFORMITA Se a seguito di analisi eseguite dal Laboratorio interno sono riscontrati valori difformi sia da quelli presenti in autorizzazione che da quelli previsti per il corretto funzionamento degli impianti il responsabile di laboratorio comunica immediatamente al responsabile di impianto il superamento con l apertura del modello di SEGNALAZIONE DI FUORI PARAMETRO Il responsabile della piattaforma stabilisce gli interventi gestionali necessari per ripristinare il corretto funzionamento procedendo anche secondo la gravit alla momentanea disattivazione delle linee e o sezioni interessate dalla disfunzione fino alla completa ripresa dell efficienza documentata dalla ripetizione di un campionamento straordinario di verifica Ogni segnalazione viene numerata progressivamente dal laboratorio e gestita come non conformit fino alla sua chiusura Tutte le segnalazioni ed il loro iter di gestione sono archiviate presso il laboratorio 3 10 INDICI DI PRESTAZIONE AMBIENTALE Per misurare e tenere sotto controllo il miglioramento delle prestazioni ambientali dell organizzazione come richiesto anche dalla norma UNI EN ISO 14001 occorre identificare e gestire adeguati indicatori ambientali Nella tabella seguente sono riportati gli obie
36. traverso il passo d uomo acido solforico in soluzione fino a raggiungere un pH di 1 2 Avviamento Inserire a quadro l interruttore generale Porre in posizione Autom l inseritore dell elettrovalvola viene attivata l apertura e la chiusura dell elettrovalvola con asservimento alle sonde di livello Awiare la pompa di ricircolo Avviare ventilatore centrifugo Avviare la pompa dosatrice Assicurarsi che il selettore sia in posizione Automatica Impostare a quadro il valore del pH 1 5 2 Ruotare la manopola del conta colpi sul valore minimo 20 30 ed eventualmente ad impianto a regime aumentare il numero dei colpi cio la portata fino a che lo scarico non si mantiene a pH acido circa 1 2 Aprire il reintegro in Pag 23 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo continuo dell acqua mediante la valvola V e regolando la portata a circa 50 I h Istruzioni per la messa in marcia ed il funzionamento di torre di lavaggio gas in soluzione NaOH Acqua ossigenata Secondo Stadio Assicurarsi che il serbatoio di base della torre sia perfettamente pulito con assenza di corpi estranei o residui di lavorazione Chiudere la valvola di scarico di fondo V5 Chiudere le valvole V6 e V8 del gruppo di reintegro acqua vedi schema generale ed assicurarsi che l elettrovalvola sia chiusa tipo normalmente chiuso in assenza di tensione Aprire la valvola di By pass V7 del gruppo
37. ttivi direttamente legati a precisi indicatori ambientali che Acque Industriali si data per il raggiungimento di queste finalit Pag 27 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo Obiettivo Parametri Indicatore Frequenza di Ambientale rilevamento Controllare e ridurre il X energia elettrica consumo di energia consumata kwh EE X Y Annuale elettrica Y rifiuti trattati ton Controllare e ridurre il X chemicals consumo di reagenti consumati kg CHzX Y Annuale Y rifiuti trattati ton Controllare e ridurre la X rifiuti prodotti produzione di rifiuti Y rifiuti trattati RF X Y Annuale ton Controllare e ridurre il X acqua consumo idrico impiegata Annuale Y rifiuti trattati ton Pag 28 33 Acque Industriali Srl Piattaforma di Poggibonsi Piano di Monitoraggio e Controllo 4 TABELLA RIASSUNTIVA SINTETICA DEL PdMC Rifiuti in ingresso Punto di controllo Finalit del Parametri da Modalit di Frequenza controllo determinare campionamento Cisterna in Qualit dei pH COD BOD5 SST Istantaneo Il primo ingresso rifiuti conferiti Nios NH4 Cr Cu Ni Cd conferimento per i nuovi Pb Zn Test di tossicit clienti Cisterna in Qualit dei pH COD BOD5 SST Istantaneo Settimanale a ingresso rifiuti conferiti Nion Cr Cu Ni Cd rotazione sui Pb Zn Test di tossici
38. ww acqueindustriali net Acque Industriali Srl Unipersonale Societ soggetta all attivit di direzione e coordinamento di Acque Spa Capitale Sociale 100 000 00 Registro Imprese di Pisa n 01624800502 R E A Pisa n 141780 Codice Fiscale e Partita IVA 01624800502 PIATTAFORMA POGGIBONSI LL j IMPIANTO 2000 15 10 ERE uou iameorsuaj 8 T IAnjeorsua 015501 1591 i ll 11810 unqueooupi HI a IsseJB a NES 2 L B 2210 3H 10 0 cara L me 1 T Fd LE j 2 2 0 01027 1J 30 is dsos pijos mac B i T IMPIANTO PIATTAFORMA POGGIBONSI Elaborazioni st LI Ll D5 Solidi sospesi totali Parametro Conc ione H a o ea LIMITI Produttore N Formulario mg L mg L Data 02 02 l j mmonio lt NH4 oto totale lt Ez osforo totale admio P Cromo totale N net rs oto a ichel iombo inco z
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