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1. 100 000 80 000 20 000 BILODO 60 000 40 000 40 000 20 000 20 000 E0 D LI i P iS da i F f di di Ed d die Pi 20 000 20 000 E JUUL 40 000 40 000 60 000 60 000 ci 4 e e n n o Bu i l l l b 0 00 rP im utllietittt lt o0 Ii X I I WIiIRRZLO O XLV RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati en orgie O O officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 3 5 SOSTITUZIONE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO RISPARMI STIMATI L intervento produce una riduzione di circa il 40 dei consumi pari a ca 3 600 m di metano Considerando il costo del gas metano ricavato dall elaborazione dei dati Costo gas metano 0 44 M storici forniti dall azienda pari a 0 44 m si pu ipotizzare un risparmio annuo di 1580 VARIABILI ECONOMICHE Inflazione energia 3 3 Tasso di sconto del 3 3 13 denaro VAN 25anni 15189 22 IP 0 69 il costo del gas metano stato ricavato dall elaborazione dei dati storici forniti TR 13 89 anni dall azienda TRA 14 15 anni iltasso di inflazione energia la media degli anni 2000 2007 il tasso di sconto del denaro la media dell Euribor 6 mesi degli ultimi 36 mesi COSTI D INTERVENTO Si ipotizza di coprire i 95 m di superficie attiva necessaria con termo strisce di larghezza pari a 1 20 m il cui costo commerciale montaggio
2. OO riqualificazione energetica negli edifici produttivi 1 CONOSCENZA 11 Dati generali 1 8 4 DATI AGGREGATI RIPARTIZIONE DEI CONSUMI 1 2 Edificio METODI USATI ne kWh termici indicati nella riga relativa ai consumi di gas metano I consumi in kWh del 2008 sono stati ripartiti in quote imputate 1 3 Impianto di riscaldamento risultano dalla moltiplicazione dei metri cubi consumati per il potere aivariusi moltiplicando le potenze nominali termiche per 1 4 Impianto elettrico calorifero inferiore considerato pari a 34 3 MJ m quanto riguarda i consumi di gas di assorbimento per quelli cre Gli euro di fornitura sono da intendersi come le spese sostenute elettrici per una stima del tempo d uso e per un fattore di 1 4 1 Impianto di climatizzazione esclusa l IVA contemporaneit ricavato da dati in letteratura tarati caso per 1 4 2 UTA e Impianto di ventilazione caso a seconda delle informazioni fornite dall azienda stessa In l B l questo modo si ha un quadro prima a seconda del tipo di 1 4 3 Impianto di illuminazione ELETTRICITA 403196 56440 28 energia considerato e poi aggregato dell incidenza di ogni voce ii ARN du a di consumo sul totale 1 4 4 Impianto di aria compressa ACQUA 1 4 5 Processo produttivo i sa ian 1 5 Impianto produzione ACS TT E a consumo d PIRA ACQUA z 3180 28 1 6 Fontirinnovabili 1 7 Prodotti di scarto o i nr 2008 di fornitura 1 8 Analisi dei consumi energetici 1 8 1 Elettrici
3. CT DI BOLOGNA I ai vincere la sfida energetica la riqualificazione energetica negli edifici produttivi EnergiApea stato realizzato da Alessandro Delpiano Responsabile Giovanna Trombetti Responsabile Donatella Bartoli Valeria Restani Luca Borsari Marino Cavallo Barbara Cosmani Cura scientifica di Angelo Mingozzi Sergio Bottiglioni Pietro Fiumana Luca Minelli RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati Con la preziosa collaborazione di Carlotta Ranieri CNA Bologna William Brunelli Cristiana Calabritto Un industria Bologna Emanuele Monaci Confartigianato Bologna Si ringraziano Marchetti sas Eurozappa srl Emmeti srl Cattabriga srl Trivisonno Andi mec srl Block stamp Metaltranciati Coop Agr Tre spighe Malaguti spa Progetto grafico Manuela Mattei Pubblicazione realizzata grazie al contributo di Goodlink Srl Bologna e presentata nell ambito del Green Social Festival edizione 2011 GREENSOCIALFESTIVAL2011 riqualificazione energetica negli edifici produttivi INDICE PREFAZIONE eli 3 1 ILRISANAMENTO ENERGETICO DI AREE PRODUTTIVE 5 t1 UN APPROCCIO INTEGRALE AL RISANAMENTO ENERGETICO DI AREE Pe E TN Eoee ae E E EE E A E E A Ea E 5 1 2 LE INIZIATIVE DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA PER L EFFICIENZA ENERGETICA DELE ATTIVITA PROPUT iaia ERE 7 1 3 SPERIMENTAZIONE DI UN PROCESSO DI RISANAMENTO ENERGETICO E DI RIQUALIFICAZIONE DI UN AREA PRODUTTIVA ECOLOG
4. officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica La suddetta normativa prevede che per attivit di lavorazione dei metalli in zone di attrezzi preparazione sagome e calibri meccanica di precisione micromeccanica l Em sia superiore a 1000 lux valori rilevati sono quindi pi bassi ma su ogni postazione di lavoro sono gi previsti punti luce dedicati Commenti Anche se i livelli di illuminamento rilevati risultano abbastanza adeguati l impianto di illuminamento ormai poco efficiente e sarebbe opportuna una sua riqualificazione IMPIANTO PRODUZIONE ACS Attualmente la produzione effettuata totalmente mediante un sistema di tipo tradizionale fabbisogni termici per produzione di acqua calda sanitaria non risultano elevati ma pu esser comunque opportuno l inserimento di pannelli solari termici FONTI RINNOVABILI Non attualmente presente alcun sistema per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili La conformazione delle coperture a shed ed il loro orientamento possono consentire un buon inserimento di pannelli fotovoltaici Inoltre le manutenzioni recentemente effettuate assicurano che non ci sar bisogno a breve di intervenire sulle coperture RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 2 INTERVENTI 2 1 SOSTITUZIONE CORPI ILLUMINANTI Si ipo
5. Se si scelto il regime di Scambio sul posto condizione essenziale si ha diritto ad un premio quando si effettuano interventi di efficientamento energetico dell edificio o unit immobiliare ottenendo una diminuzione di almeno il 10 nell indice di prestazione energetica sia invernale che estiva necessario dotarsi di un Attestato di certificazione energetica prima e dopo l intervento per dimostrare il risultato ottenuto II premio consiste in un aumento percentuale pari alla met della percentuale di riduzione ottenuta e comunque non superiore al 30 Hanno diritto ad un incremento del 10 della tariffa di riferimento gli impianti installati in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto riqualificazione energetica negli edifici produttivi 3 4 PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA MEDIANTE ALTRE FONTI RINNOVABILI Scambio sul posto Il servizio di scambio sul posto secondo la definizione dell AEEG Autorit per l Energia Elettrica e il Gas consiste nel realizzare una particolare forma di autoconsumo in sito consentendo che l energia elettrica prodotta e immessa in rete possa essere prelevata e consumata in un momento differente da quello nel quale avviene la produzione utilizzando quindi il sistema elettrico quale strumento per l immagazzinamento virtuale dell energia elettrica prodotta ma non contestualmente auto consumata Ruolo del GSE del gestore di rete e dell utente II GSE Gestore dei Se
6. e Predisporre una dichiarazione ambientale La dichiarazione ambientale deve descrivere i risultati raggiunti rispetto agli obiettivi ambientali fissati ed indicare in che modo e con quali programmi l organizzazione prevede di migliorare continuamente energifApea ooo le proprie prestazioni in campo ambientale e Ottenere la verifica indipendente da un verificatore EMAS Un verificatore accreditato da un organismo di accreditamento EMAS di uno Stato membro deve esaminare e verificare l analisi ambientale il sistema di gestione ambientale la procedura e le attivit di audit la dichiarazione ambientale e Registrare la dichiarazione presso l organismo competente dello Stato membro La dichiarazione ambientale convalidata dal verificatore deve essere inviata all Organismo competente dello Stato membro per la registrazione Ottenuta la registrazione l organizzazione riceve un numero che la identifica nel registro europeo ha diritto ad utilizzare il logo EMAS e mette a disposizione del pubblico la dichiarazione ambientale EMAS va oltre la norma 1S014001 le organizzazioni che aderiscono ad EMAS devono dimostrare la loro e efficienza impegnandosi a migliorare continuamente le proprie prestazioni ambientali dando evidenza della conformit alla normativa ambientale applicabile e trasparenza rendendo disponibili al pubblico le proprie politiche gli obiettivi e i relativi programmi di miglioramento ambientale il sistem
7. varie una progettazione accorta comunque consente oltre alla protezione nel periodo estivo l ingresso alla radiazione solare in quello invernale e cio quando questi apporti sono favorevoli alle esigenze termiche degli ambienti interni riqualificazione energetica negli edifici produttivi 2 3 INTERVENTI SULL IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE Interventi sul generatore di calore fonte benessere ambientale immagine aziendale energetica rinnovabile Il primo controllo che va effettuato sul generatore Le caldaie a condensazione ad esempio sono una delle tecnologie pi efficienti per il riscaldamento domestico 0 come spesso accade negli edifici a destinazione produttiva per il riscaldamento di piccole porzioni di fabbricato dedicate ad ospitare uffici e per la produzione di acqua calda sanitaria Le normali caldaie anche quelle definite ad alto rendimento rendimento nell ordine del 91 93 riferito al potere calorifico inferiore riescono ad utilizzare solo una parte del calore sensibile dei fumi di combustione a causa della necessit prettamente tecnologica di evitare la condensazione dei fumi Il vapore acqueo generato dal processo di combustione viene quindi disperso in atmosfera attraverso il camino la quantit di calore in esso contenuta definito calore latente rappresenta circa l 11 dell energia liberata dalla combustione ma non riesce ad essere recuperata La caldaia a condensazione invece p
8. Schema rielaborato dalla presentazione A Panvini UNI CEI EN 16001 2009 Sistemi di gestione dell energia Megalia AIEE 4a giornata sull efficienza energetica nelle industrie Milano 24 Novembre 2009 22 contenuti tratti da D Di Santo V Bini Sistemi Gestione Energia EN 16001 e la certificazione delle ESCO e degli altri operatori dell energia Workshop FIRE Solarexpo 6 maggio 2010 Verona A Panvini UNI CEI EN 16001 2009 Sistemi di gestione dell energia Megalia AIEE 4a giornata sull efficienza energetica nelle industrie Milano 24 Novembre 2009 energi pea oo La sua applicazione richiede una figura specifica opportunamente fornita di risorse e che sia responsabile Si crea quindi uno stretto collegamento del Sistema di Gestione dell Energia con un Esperto in gestione della stessa che sia coinvolto nella politica aziendale direttamente dal Top Management Nel punto 3 4 si delinea la figura del responsabile del sistema di gestione energetica con competenze e caratteristiche proprie dell Energy manager Il responsabile predispone il SGE aggiorna le procedure e ne verifica l applicazione propone il piano degli interventi e ne verifica l attuazione Lo schema corretto prevede che il responsabile del SGE collabori con i responsabili degli altri settori produttivi in modo da coinvolgerli nell azione agevolando l opera di individuazione e risoluzione delle inefficienze La comunicazione interna un altro punto fondament
9. Sono ammissibili all agevolazione i seguenti costi e Consulenze qualificate per la definizione progettazione del sistema di gestione ambientale e Perl entediverifica e o certificazione e Per la realizzazione di analisi finalizzate all analisi ambientale iniziale escluse analisi necessarie a dimostrare o conseguire il rispetto degli obblighi di legge e Per la formazione specifica sia degli addetti dell impresa che del responsabile del sistema di gestione ambientale e Perlacomunicazione ambientale Il contributo in regime de minimis nelle seguenti misure e 40 delle spese ammissibili fino ad un massimo di 7 500 per le piccole imprese e di 16 000 per le medie imprese nel caso di certificazione del sistema di gestione ambientale ai sensi della normativa UNI EN ISO 14001 e Per le piccole imprese 80 delle spese ammissibili fino ad un massimo di 15 000 per la verifica e l organizzazione ai sensi del Regolamento 761 2001 CE EMAS 38 riqualificazione energetica negli edifici produttivi e Per le medie imprese 75 delle spese ammissibili fino ad un massimo di 30 000 per la verifica e l organizzazione ai sensi del Regolamento 761 2001 CE EMAS Procedura Le spese devono essere gi sostenute e saldate al momento di presentazione della domanda di contributo e l impresa deve gi essere in possesso del certificato relativo al sintema di gestione ambientale rilasciato da un organismo accreditato Le ista
10. assorbono molta energia Per questo motivo oggi si preferiscono i pi efficaci alimentatori elettronici ad alta frequenza che non necessitano dello starter e che presentano una serie di vantaggi Consentono una migliore efficienza luminosa eliminano il tipico sfarfall o al momento dell accensione e aumentano la vita utile della lampada Esistono anche particolari alimentatori elettronici in versione dimming che consentono di regolare il flusso luminoso dal 10 al 100 riqualificazione energetica negli edifici produttivi conseguendo cos ulteriori risparmi energetici Le lampade agli ioduri metallici sono caratterizzate da una temperatura di colore piuttosto elevata attorno ai 4 000 5 000 K e un ottima resa cromatica Per la loro luce bianca le dimensioni compatte e la capacit di generare flussi fortemente concentrati senza richiedere eccessive potenze questi apparecchi sono particolarmente adatti all illuminazione di ambienti industriali Il principale svantaggio dato dalla lentezza in fase di accensione poich impiegano circa 5 minuti per arrivare a pieno regime Inoltre itempi aumentano ulteriormente in caso di spegnimento e di riaccensione a caldo energ pea _ 2 5 INTERVENTI SULL IMPIANTO DI PRODUZIONE DELL ACQUA CALDA SANITARIA ACS Collettori solari per produzione acqua calda sanitaria benessere ambientale risparmio energetico Quando i consumi di ACS o per il soddisfacimento dei bisogni
11. utilizzi al giorno da dati in letteratura si considera un consumo medio di 30 per ogni utilizzo dei quali si stima un 50 per ACS Il consumo totale risulta di 740 al giorno di ACS RISPARMI STIMATI Per il calcolo dei risparmi stato utilizzato il metodo semiempirico F chart norma UNI 8477 1985 basato sul procedimento proposto da Duffie Beckman Klein e ottenuto mediante l utilizzazione su un numero rilevante di impianti solari di un modello di simulazione complesso prevalentemente verificato per via sperimentale Con esso si ottenuta la quota percentuale f frazione solare del carico termico SL aL Prr r i h i energ Aea OO officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica previsto per la produzione di ACS utilizzando l energia solare captata dall impianto suddetto e dividendola per il rendimento di produzione di un impianto tradizionale posto pari al 90 si ricavato il risparmio annuo di energia primaria ottenibile con l intervento Risparmio Risparmio annuo Area netta captazione Frazione solare campo solare annua energia primaria metano 34 33 MJ m mi MJ 4 MJ m 12 22550 78 60 25055 730 BENEFICI AGGIUNTIVI Benefici ambientali Per quanto riguarda i benefici ambientali si stima la mancata emissione di 1 9 tdi CO 60 Evidenziata in arancione la parte di copertura piana ca 60 m dove si ipotizza l insta
12. www studiolce it energi Apea oo ed Le certificazioni ambientali Per ottimizzare e valorizzare le politiche aziendali verdi rendendone spendibile la comunicazione esterna all azienda pu essere utile dotarsi di certificazioni rilasciate da soggetti terzi La Certificazione ambientale un riconoscimento assegnato alle aziende che hanno adottato un sistema di gestione che permette di controllare e ridurre nel tempo gli impatti ambientali dei processi che si svolgono all interno dell azienda Pertanto la certificazione ambientale rappresenta non solo una garanzia di affidabilit e seriet dell azienda ma anche il riconoscimento di stare applicando determinate procedure di produzione e gestione orientate verso la sostenibilit A livello internazionale esistono due schemi di Certificazione ambientale ad adesione volontaria EMAS sistema realizzato dall Unione Europea tramite uno specifico strumento legislativo e lo standard ISO 14001 codificato e approvato a livello mondiale La gestione efficiente dell energia attualmente uno dei punti chiave per il successo di ogni tipo di organizzazione o impresa Il Sistema di Gestione per l Energia Energy Management System EMS proposto dalla norma EN 16001 consente alle organizzazioni di sviluppare e implementare politiche e obiettivi che prendano adeguatamente in considerazione la problematica relativa al consumo energetico Nell ambito del Progetto EnergiApea della Provin
13. 2 3 INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI XXX 2 4 RIQUALIFICAZIONE INVOLUCRO PARETI ella XXXI 2 5 SOSTITUZIONE IMMANTO DI RISCALDAMENTO ssrsrinsininiacsrcrsisriisssicerisi XXXIII 2 6 SOSTHUZIONE DESTRATIFRCATOR orsrrrsussrerisrorrsnsaesr iii XXXV 27 INTERVENTI NEL SISTEMA DI PRODUZIONE DELL ARIA COMPRESSA XXXVI 2 8 PROGEITOSCHERMATURE SOLARI 23 ironici XXXVII ANALISFCOSTI BENEFICI iii XL 3 1 SOSTIFUZIONE CORPHLLUMINAN T celeri XL 3 2 INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO XLI 3 3 INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI i XLII 3 4 RIQUALIFICAZIONE INVOLUCRO PARETE ridono XLIV 3 5 SOSTITUZIONE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO scorcio resterete XLV 3 5 SOSTITUZIONE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO essi XLVI 3 6 SOSITYZIONE DESIRATNIFICATORI cirio XLVII 3 7 TABELLA RIASSUNTIVA crea XLVIII officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 1 CONOSCENZA 1 1 DATI GENERALI Ragione sociale OFFICINA MECCANICA MARCHETTI SAS Attivit dell azienda Costruzione stampi ad iniezione per la produzione di particolari termoplastici e silicone liquido Indirizzo Via L Bizzarri 19 21 Sala Bolognese Bo Referente operativo per il Progetto Sig ra Barbara Monari Responsabile Gestionale Referente con potere decisionale di spesa Sig Dante Marchetti Legale rappresentante Referente per il ciclo produttivo Sig Dante Marchetti Legale rappresentante Refer
14. Marchi energystar energy label in questo caso per una televisione ed ecolabel D energ A 4 3 ESTERNALIT Le attivit umane come la conversione di energia i trasporti l industria e l agricoltura causano ingenti danni all ambiente e alla salute umana e producono un apprezzabile riduzione della qualit della vita che variano molto a seconda di dove si svolge l attivit ed al tipo di attivit Questi danni causati sono per la maggior parte non integrati nel sistema dei prezzi Prendendo in prestito un concetto adottato dall economia del benessere disciplina che studia le ragioni e le regole di fenomeni sociali al fine di formulare soluzioni tali da tendere ad una situazione di ottimo sociale la politica ambientale chiama queste esternalit costi esterni L internalizzazione dei costi esterni intesa come una strategia per riequilibrare la dimensione sociale e ambientale con quella puramente economica portando di conseguenza ad una maggiore sostenibilit ambientale Questo passaggio rappresenta un obiettivo chiaro per l Unione europea chiaramente espresso nel quinto e sesto Programma Quadro della Commissione Europea e dal protocollo di GOteborg del 2001 Ad esempio il Sesto programma d azione per l ambiente dell Unione europea promuove un mix di strumenti requisiti giuridici misure di comando e controllo trasferimento di tecnologie strumenti di mercato ricerca disposizioni sulla responsabilit a
15. Porte e portoni in materiale metallico con interposto strato coibente Valori ipotizzati della trasmittanza media dei componenti W m K 1 6 O 5 0 6 Normativa vigente valori limite per zona climatica E W m K 0 34 0 30 0 34 0 30 0 33 2 2 2 2 RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energie oo officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica A partire dai valori ipotizzati della trasmittanza media dei componenti e dai disegni tecnici forniti si realizzato un modello geometrico e fisico dell edificio mediante il quale sono state realizzate delle simulazioni in accordo con la normativa tecnica di riferimento sul risparmio energetico e la certificazione energetica degli edifici UNI TS 1300 in regime quasi stazionario Si cos determinato il bilancio energetico dello stabilimento e la ripartizione delle dispersioni per trasmissione tra i vari componenti dell involucro edilizio E Ponti termici E Porte E Finestre E Copertura 57 0 E Muri E Pavimento Stato di fatto perdite per trasmissione attraverso l involucro S 44 14 44 a a _ 0 n Ra 0 0101111RkilMtl UNRdu iu i r 10 0hlME 0a 12 amp ZRU at a Rtl E E XXI RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati Termografie Le termografie rappresentano una verifica di tipo qualitativo che consente di finalizzare le ipotesi sulle prestazioni di isolamento dei divers
16. compreso stimabile sui 120 m lineare Questo costo viene maggiorato del 30 per le lavorazioni complementari tubazioni impianto sostituzione pompe etc L installazione e di un generatore di calore di potenza adeguata pari a n0 kw e la sua messa in funzione stimabile manodopera compresa in circa 9000 Il costo totale dell intervento si stima quindi pari a circa 22000 Risparmio CO 9 500 kg RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 3 6 SOSTITUZIONE DESTRATIFICATORI VARIABILI ECONOMICHE Costo gas metano OAA E T Inflazione energia 3 3 Tasso di sconto del i 3 13 denaro il costo del gas metano stato ricavato dall elaborazione dei dati storici forniti dall azienda iltasso di inflazione energia la media degli anni 2000 2007 il tasso di sconto del denaro la media dell Euribor 6 mesi degli ultimi 36 mesi COSTI D INTERVENTO comprensivi della mano d opera Installazione 7 Destratificatori aria di influenza circa100 m 4000 Installazione quadro di comando e avviamento impianto 1000 TOT 5OOO RISPARMI STIMATI GAS METANO 2000 m paria 880 annui RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energie oo VAN 25 anni 12335 75 IP 2 47 TR 5 68 anni TRA 5 6 anni Risparmio CO 5 300 kg energ A 3 7 TABELLA RIASSUNTIVA officina Marchetti sas studio di
17. essere realizzato mediante l apposizione di un intonaco isolante o la realizzazione di un isolamento a cappotto con un materiale isolante rigido Il primo il tipo di intervento pi semplice rapido ed economico che consiste nella semplice applicazione manualmente o per mezzo di macchine apposite di uno strato di intonaco ad elevato potere isolante sulla superficie esterna dell edificio L altro consiste nell isolare la parete dall esterno creando uno strato senza discontinuit intorno all involucro dell edificio Questo tipo di intervento offre ottime prestazioni in quanto assicura una maggiore capacit isolante della parete evitando il raffreddamento eccessivo degli strati pi esterni e prevenendo fenomeni di condensa negli strati interni della parete Inoltre realizzare un cappotto in edifici industriali solitamente privi di particolari connotazioni architettoniche pu aumentare il valore estetico ed economico dell edificio Una soluzione tipica di isolante a cappotto in edifici industriali costituito dall applicazione di un pannello isolante presentata prima dell entrata in vigore del decreto legislativo 19 agosto 2005 N 192 e per il quale sia stata dichiarata la fine dei lavori energi pea oo accoppiato ad una lamiera verniciata che diventa la nuova finitura esterna isolare le pareti dall interno migliora indubbiamente le propriet di isolamento La sua realizzazione non implica particolari problematiche tecniche
18. incentivazioni fiscali VARIABILI ECONOMICHE Costo del metano 0 44 m Costo dell energia J 0 13 kWh elettrica Inflazione energia 3 3 Tasso di sconto del gt 3 13 denaro il costo del metano e dell energia elettrica stato ricavato dall elaborazione dei dati storici forniti dall azienda iltasso di inflazione energia la media degli anni 2000 2007 il tasso di sconto del denaro la media dell Euribor 6 mesi degli ultimi 36 mesi officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica COSTO INTERVENTO Costo complessivo d intervento 50 o00 comprensivo del costo di fornitura montaggio e smontaggio del ponteggio Detrazione fiscale Interventi sull involucro degli edifici esistenti sue parti o unit immobiliari riguardanti strutture opache verticali pari al 55 della spesa fino a un massimo detraibile di 27500 RISPARMI STIMATI Riscaldamento invernale Gas metano 4180 m Energia elettrica 5590 kWh paria 1840 paria 720 Raffrescamento estivo Energia elettrica 17000 kWh paria 2200 Risparmio CO 24 800 kg RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energie oo officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica CON INCENTIVI SENZA INCENTIVI Incentivo 55 27500 g VAN 25 anni 67635 1 IP 1 35 VAN 25 anni 92460 27 I TR 10 5 anni IP 1 85 TRA 10 11 anni TR 4 74 anni TRA 4 5 anni
19. indirizzare l Europa sulla giusta strada verso un futuro sostenibile sviluppando un economia a basse emissioni di CO2 improntata all efficienza energetica Sono previste le seguenti misure ridurre i gas ad effetto serra del 20 ridurre i consumi energetici del 20 attraverso un aumento dell efficienza energetic soddisfare il 20 del nostro fabbisogno energetico mediante l utilizzo delle energie rinnovabili riqualificazione energetica negli edifici produttivi Risultati ottenibili in termini energetici ed economici con la realizzazione di tutti gli interventi ipotizzati per le dieci aziende studiate Fra tutti gli interventi di cui si effettuata l analisi costi benefici stata operata una scelta tra quelli tecnicamente alternativi ad esempio l installazione di destratificatori e quella di impianti di riscaldamento radiante Il criterio di scelta stato quello di optare per quegli interventi che massimizzano i risparmi economici per l azienda La tabella riporta la somma dei risultati ottenuti per le dieci aziende RISPARMIO ENERGIA SU CONSUMI PRODUZIONE ESCLUSA vedi nota 25 ENERGIA ELETTRICA kWh anno 171 375 10 ENERGIA TERMICA kWh anno 1 127 745 33 RISPARMIO ENERGIA RISPETTO AI CONSUMI 30 TOTALI ELETTRICI E TERMICI EMISSIONI IN ATMOSFERA EVITATE EMISSIONI di CO2 eq EVITATE t anno 111 SULLE EMISSIONI TOTALI 16 ALBERI DA PIANTARE OGNI ANNO PER ASSORBIRE LA z MEDESIMA QUANTIT DI EMISSIONI vedi
20. un sistema ad adesione volontaria per le imprese e le organizzazioni che desiderano impegnarsi a valutare e migliorare la propria efficienza ambientale EMAS aperto a qualsiasi organizzazione del settore pubblico e privato che intenda migliorare la propria efficienza ambientale Al sistema definito dal Regolamento CE 761 2001 legge della UE aderiscono gli Stati membri della Unione Europea quelli dello spazio economico europeo e quelli candidati alla adesione alla UE Per ottenere la registrazione EMAS un organizzazione deve e Effettuare un analisi ambientale Esaminare tutti gli impatti ambientali delle attivit svolte processi produttivi prodotti e servizi metodi di valutazione quadro normativo prassi e procedure di gestione ambientale gi in uso e Dotarsi di un sistema di gestione ambientale Sulla base dei risultati dell analisi ambientale creare un efficace sistema di gestione ambientale che punti a realizzare la politica ambientale dell organizzazione ed a conseguire gli obiettivi di miglioramento definiti dal vertice aziendale Il sistema deve specificare responsabilit mezzi procedure operative esigenze di formazione provvedimenti di monitoraggio e controllo sistemi di comunicazione e Effettuare un audit ambientale Valutare l efficacia del sistema di gestione e le prestazioni ambientali a fronte della politica degli obiettivi di miglioramento dei programmi ambientali dell organizzazione e delle norme vigenti
21. uno strumento che informa i consumatori sui consumi energetici e sugli impatti dell elettrodomestico sull ambiente In Italia produttori e venditori sono obbligati ad esporla in modo ben visibile su frigoriferi congelatori lavatrici lavastoviglie lampadine ad uso domestico forni elettrici e condizionatori al momento sono invece esclusi da tale obbligo le apparecchiature professionali L etichetta energetica riporta informazioni ambientali molto utili tra cui il consumo annuale di energia elettrica espresso in kWh e la classe di efficienza energetica che pu andare da A minimo consumo a parit di prestazioni a G massimo consumo a parit energiApea oo di prestazioni La classe energetica rappresentata da frecce colorate di lunghezza diversa pi lunga la freccia maggiore sar il consumo energetico In abbinamento con le etichettature energetiche per le categorie di prodotti per cui esiste lo specifico regolamento ECOLABEL possibile soddisfacendo i requisiti necessari fregiare il prodotto anche con l etichetta ambientale europea Il logo Energy STAR con la scritta energy caratterizzata da una stella a 5 punte contraddistingue le apparecchiature da ufficio che presentano un elevata efficienza energetica attualmente possono essere etichettati computer monitor stampanti fax affrancatrici fotocopiatrici scanner e dispositivi multifunzione Ba k x Ee x Cl a ENERGY STAR
22. 05 2009 01 06 2009 01 07 2009 01 08 2009 01 09 2009 01 10 2009 01 11 2009 01 12 2009 al 31 01 2008 29 02 2008 31 03 2008 30 04 2008 31 05 2008 30 06 2008 31 07 2008 31 08 2008 30 09 2008 31 10 2008 30 11 2008 31 12 2008 31 01 2009 28 02 2009 31 03 2009 30 04 2009 31 05 2009 30 06 2009 31 07 2009 31 08 2009 30 09 2009 31 10 2009 30 11 2009 31 12 2009 2008 2009 ENERGIA ATTIVA kWh 38044 30859 34603 20605 31407 35837 40559 37964 36319 33357 27742 26400 27804 25675 26607 29011 32513 35061 44323 36946 33757 33427 O 32552 TOTALI 403196 358176 ENERGIA REATTIVA kVAr 19021 15428 17301 14802 15703 16440 17816 19895 16447 13210 10903 9869 12222 8901 7816 8838 9349 10217 12920 9426 9294 9485 O 3393 186835 106861 di fornitura 4810 96 3922 32 4390 47 3937 11 4178 81 4780 25 5866 86 5533 18 5260 51 4912 20 4047 23 3800 29 3673 7 3440 96 3580 50 3594 79 4069 23 4309 42 5560 62 4477 98 4147 74 4086 97 10 33 3919 83 55440 28 44932 13 50000 45000 40000 35000 30000 25000 20000 15000 10000 5000 Di E E Vl Ue De de D DI I LLE LET 7000 6000 5000 4000 3000 2000 1000 D he e C3 ai b at b b b 6 fb COORTE e officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica ENERGIA ATTIVA kWh ENERGIA REATTIVA kvarh ri TRAD 74 gt v i Em a i p e Sa ELLE 5 S Ss
23. Deliberazione di Giunta regionale n 1362 2010 che modifica gli allegati di cui alla parte seconda della delibera di Assemblea Legislativa n 156 2008 della Regione Emilia Romagna relativo al contenimento dei consumi energetici in regime estivo Ci significa che si garantisce una percentuale della superficie schermata rispetto alla superficie di ciascuna apertura pari almeno al 50 alle ore 13 e 15 del 25 giugno e del 25 luglio In realt bene incrementare la percentuale di schermatura solare e pertanto considerando che alcuni ambienti di lavoro richiedono temperature pi basse della media e valutando le esigenze di iluminamento naturale si scelto di cautelarsi imponendo una schermatura del 75 perimomenti stabiliti dalla norma PROSPETTO EST B Reparto Elettroerosioni e Ufficio programmazione Con lo strumento delle assonometrie solari si dimensionata una schermatura fissa costituita da un aggetto orizzontale di 95 cm e un elemento verticale che integra la protezione nelle ultime ore del mattino In base alle simulazioni effettuate si accerta un ombreggiamento totale dalle ore 10 45 in poi 25 7 ore 10 00 ombreggiamento al 75 25 7 ore 10 45 ombreggiamento al 100 RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energie PROSPETTO SUD C Uffici D Spogliatoi ed E Mensa Su questo prospetto si ritiene necessaria una schermatura fissa costituita da un aggetto orizzontale rispettivamente di 50
24. Diesel radionuclidi metalli pesanti HM PMio PM 5 Ricoveri ospedalieri cerebrovascolari i casi di bronchite cronica le cause della tosse cronica nei bambini tosse nei soggetti asmatici Mercurio Perdita di QI dei bambini O Attacchi diasma Rumore Infarto del miocardio angina pectoris ipertensione disturbi del sonno Rischi accidentali Rischio di lesioni da incidenti stradali e sul lavoro COL CHy 40 A livello mondiale effetti sulla Mortalit i morbosit ripercussioni costiere Riscaldamento ee i i l agricoltura la domanda di energia e Globale ui impatti economici dovuti ai cambiamenti di temperatura e del livello del mare Riduzione Rumore Riduzione della qualit della vita dovute della qualit all esposizione al rumore della vita Deposizione Acidit ed eutrofizzazione ii acidi deposizione di azoto SO NO NH riqualificazione energetica negli edifici produttivi 5 CONCLUSIONI 5 1 I RISULTATI DEL PROGETTO La situazione in essere L analisi condotta nelle dieci aziende pur rappresentative di un campione ridotto del parco aziendale provinciale ha comunque consentito di delineare un quadro della situazione e di definire in prima analisi gli interventi di riqualificazione energetico ambientale generalmente attuabili in tali destinazioni d uson nonch i benefici apportati da tali interventi Nell ambito del Progetto EnergiApea il livello degli interve
25. La Provincia di Bologna ha da tempo avviato un processo di qualificazione degli insediamenti produttivi conducendo una generale attivit di supporto al sistema produttivo bolognese allo scopo di contribuire a dare corpo e concretezza al tema della qualit e della sostenibilit dello sviluppo locale In tale percorso la strategia scelta dalla Provincia si fonda principalmente sul tema della Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate APEA tema introdotto a livello nazionale con la L 59 1997 che istitu le Aree Ecologicamente Attrezzate successivamente definite dal D Lgs 112 1998 art 26 come aree industriali dotate delle infrastrutture e dei sistemi necessari a garantire la tutela della salute della sicurezza e dell ambiente demandando alle Regioni una disciplina specifica La Regione Emilia Romagna ha inserito le APEA nella propria legge sul governo del territorio art A 14 della LR 20 2000 e successivamente ha emanato l Atto di indirizzo e di coordinamento tecnico in merito alla realizzazione in Emilia Romagna di aree ecologicamente attrezzate con cui ha fornito indicazioni sulle procedure per la loro realizzazione e sulle caratteristiche urbanistiche ed ambientali da ottenere Nel frattempo la Provincia di Bologna ha inserito organicamente nell assetto del proprio territorio il tema delle APEA assetto definito dal Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale Ptcp approvato nel marzo 2004 In questa sede infatti la Pro
26. Ss Ss A I S SS gS S S Ss Ss Ss a wW Ss g di fornitura A i SE Na 7 JA StH N PELLE gi Rug RL n i ii ai I PA ge A Ne ie RL A i o 1 j z S EL III III I S S A RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 1 8 2 GAS PERIODO dal al 01 01 2008 31 01 2008 01 02 2008 29 02 2008 01 03 2008 31 03 2008 01 04 2008 30 04 2008 01 05 2008 31 05 2008 01 06 2008 30 06 2008 01 07 2008 31 07 2008 01 08 2008 31 08 2008 01 09 2008 30 09 2008 01 10 2008 31 10 2008 01 11 2008 30 11 2008 01 12 2008 31 12 2008 01 01 2009 31 01 2009 01 02 2009 28 02 2009 01 03 2009 31 03 2009 01 04 2009 30 04 2009 01 05 2009 31 05 2009 01 06 2009 30 06 2009 01 07 2009 31 07 2009 01 08 2009 31 08 2009 01 09 2009 30 09 2009 01 10 2009 31 10 2009 01 11 2009 30 11 2009 2008 2009 2008 2009 CONSUMO REALE TOTALI m 2759 2207 1112 411 5O 629 O O O O 548 2203 4615 2567 1518 511 37 43 25 22 32 426 942 10009 12401 RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati di fornitura 1082 04 893 43 433 91 172 35 3351 262 45 2 54 2 54 2 70 2 84 287 11 1098 11 2230 56 1223 38 724 83 216 02 39 32 20 79 11 62 10 48 13 86 159 48 332 79 4263 29 5545 1 energi Afpea CONSUMO REALE m 5000 4500 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 SOLL
27. altri termini l analisi ambientale costituisce l elemento di riferimento per orientare il proprio Sistema di Gestione Ambientale SGA i processi di controllo e di sorveglianza ed i propri obiettivi e programmi di miglioramento L analisi ambientale iniziale oltre ad identificare i punti del processo e le attivit con impatto ambientale significativo evidenzia eventuali 48 energi eea oO OO riqualificazione energetica negli edifici produttivi situazioni di non conformit rispetto agli adempimenti legislativi che l azienda dovr risolvere in quanto precondizione indispensabile per l adesione al sistema EMAS L analisi ambientale consiste in una serie di valutazioni che iniziano con lo studio dell inguadramento territoriale del sito con la descrizione dello scenario ambientale e dei processi produttivi per concludersi poi con l individuazione degli elementi delle attivit aspetti ambientali significativi sui quali l impresa deve intervenire per ridurre nel tempo l impatto e la pressione sull ambiente UNI EN ISO 16001 La Norma UNI CEI EN 16001 nasce come sistema di misure e azioni per conseguire gli obiettivi generali di efficienza e risparmio energetico fissati dalla Direttiva n 2006 32 CE recepita con Decreto Legislativo n 115 08 e rappresenta il complemento energetico al pacchetto normativo sui sistemi di gestione La sua finalit non quella di definire specifici criteri prestazionali relativi all energia ma p
28. anno sono circa 1800 si comprendono immediatamente le potenzialit dell intervento proposto per il quale per fondamentale agire in maniera programmata creando un opportuno inventario Interventi sull impianto di produzione dell ACS e Utilizzo di pannelli solari per la produzione di ACS In una delle proposte effettuate si prevede l installazione di collettori solari vetrati piani a circolazione forzata per una superficie complessiva di circa 27 m in modo da poter risparmiare circa 2250 m all anno di gas metano Considerando di sfruttare gli incentivi il 5 tempo di ritorno semplice dell investimento pari a 6 anni che diventano 13 4 senza incentivo e Sostituzione di eventuali impianti di produzione di calore mediante energia elettrica come ad esempio boiler elettrici per la produzione di ACS Produzione energia mediante fonti rinnovabili e cogenerazione e Installazione di impianti fotovoltaici Nell ipotesi di usufruire del Conto Energia per gli impianti ipotizzati il tempo di ritorno dell investimento varia dai 6 agli 8 anni e Installazione di impianti di micro cogenerazione di piccola taglia lt 1 MW intervento da prendere in considerazione in particolare nei casi in cui sussiste una contemporanea e continuativa necessit di energia termica ed elettrica e Installazione di impianti di produzione di energia verde quali impianti mini eolici impianti a biomassa di piccole dimensioni ecc Sintesi de
29. aria riducendo anche la concentrazione di polveri o particelle nell aria migliorando sensibilmente la qualit dell aria interna In fase progettuale poi possibile decidere se riscaldare l ambiente in modo uniforme o a temperatura differente a seconda del tipo di lavorazione o di destinazione d uso zone con importante attivit fisica possono essere riscaldate con temperatura ambiente pi bassa rispetto ad altre dove ad esempio avviene l assemblaggio di componenti da parte di operatori in posizione statica o ad altre ancora con presenza del personale non continuativa 22 riqualificazione energetica negli edifici produttivi 2 4 INTERVENTI SULL IMPIANTO ELETTRICO Intervenire nell impianto elettrico in ambito industriale sempre molto delicato perch la maggior parte dei consumi sono imputabili ai processi produttivi i quali seguono logiche economiche spesso non conciliabili con il risparmio energetico Alcune soluzioni tecnologiche che permettono di ridurre i consumi elettrici sono i motori elettrici ad alta efficienza i variatori di velocit e i rifasatori Altri interventi interessanti per il risparmio energetico sono quelli sul sistema di produzione dell aria compressa e sull impianto di illuminazione artificiale Motori elettrici Incentivazioni pubbliche fonte benessere immagine ambientale aziendale energetica rinnovabile Per quanto riguarda i motori elettrici se si considera che il costo di un motore nella
30. che sostenevano spese per l acquisto e la sostituzione di motori elettrici ad alta efficienza nonch per l acquisto di inverter Incentivi 2010 per prodotti efficienti Sconto fino al 20 sull acquisto di vari prodotti tra cui per il settore efficienza energetica industriale inverter motori ad alta efficienza batterie per il rifasamento UPS 39 energ A 4 VINCERE LA SFIDA ENERGETICA 4 1 IVALORI AGGIUNTI DELLA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA Attuare azioni per aumentare l efficienza energetica di un azienda oltre che un ritorno immediato in termini economici comporta molteplici valori aggiunti difficilmente monetizzabili Questi aspetti se compresi e valorizzati possono alimentare le motivazioni che spingono un azienda ad intraprendere azioni volte al risparmio energetico prescindendo da mere analisi economiche condotte secondo un approccio classico In primo luogo sono evidenti le possibilit di miglioramento delle condizioni di benessere all interno di uno stabilimento in relazione ai fattori termoigrometrici illuminotecnici ed acustici Nessuno dubita della necessit di investire risorse per la manutenzione degli impianti produttivi cos altrettanto essenziale per l azienda attuare una efficace manutenzione e valorizzazione del proprio ambiente di lavoro per mettere in condizione il proprio capitale umano di operare al meglio A livello interno tali azioni concorrono a migliorare complessivamente il gra
31. degli operatori indicativamente almeno venti docce al giorno o per esigenze legate al ciclo produttivo situazione raramente riscontrata risultano abbastanza elevati pu essere utile installare collettori solari pi comunemente detti pannelli solari in grado di convertire la radiazione solare in energia termica Tale energia viene trasferita verso un accumulatore per un suo utilizzo successivo Tra le diverse tipologie ad oggi disponibili sul mercato i pannelli piani vetrati sono caratterizzati da buoni rendimenti e costi accessibili Possono raggiungere temperature di 90 95 C e sono ideali per la produzione di acqua calda a uso sanitario Non presentano particolari difficolt in fase di installazione e manutenzione essendo una tecnologia diffusa da molti anni sono affidabili versatili e hanno costi accessibili Si possono utilizzare inoltre pannelli dotati di vetri selettivi che riducono di circa il 10 le dispersioni di calore rispetto a quelli tradizionali Il prezzo pi elevato ma hanno il vantaggio di poter lavorare meglio nei periodi pi freddie meno assolati collettori sottovuoto sono formati da tubi sottovuoto costituiti da un doppio vetro studiati appositamente per garantire un livello di efficienza molto alto soprattutto in quelle localit in cui le temperature si mantengono molto basse Di contro sono pi cari rispetto ai pannelli piani e sovente nella stagione estiva vanno coperti per essere protetti dalla rad
32. di ogni tipo e dimensione e si adatta alle differenti situazioni geografiche culturali e sociali La diffusione della certificazione ISO 14001 ha avuto un buon successo nel corso del tempo e continua ad avere un successo crescente La norma ISO 14001 si applica ad ogni organizzazione che desideri a implementare mantenere attivo migliorare un SGA b assicurarsi di ottemperare alla propria stabilit politica ambientale c dimostrare tale conformit agli atti d richiedere la certificazione e o la registrazione del proprio SGA presso un organismo terzo e fare un auto valutazione o un auto dichiarazione di conformit alla stessa norma ISO 14001 delle risorse Questo strumento parte dall assunto che per il raggiungimento del massimo della qualit necessaria la costante interazione tra ricerca progettazione test produzione e vendita Per migliorare la qualit e soddisfare il cliente le quattro fasi devono ruotare costantemente tenendo come criterio principale la qualit 21 Sistema di gestione ambientale quella parte del sistema di gestione aziendale che comprende la struttura organizzativa le responsabilit le procedure i processi e le risorse umane tecniche e finanziarie definiti e adottati per la gestione delle problematiche ambientali scaturite dalle attivit aziendali riqualificazione energetica negli edifici produttivi EMAS Il Sistema di ecogestione ed audit EMAS Eco Management and Audit Scheme
33. edifici produttivi Impianto di illuminazione Incentivazioni pubbliche fonte immagine energetica aziendale rinnovabile Spesso possibile agire sull impianto di illuminazione poich i livelli sempre crescenti di efficienza energetica che oggi caratterizzano gli apparecchi di illuminazione permettono di avere ottime prestazioni con costi energetici ed economici molto bassi Attraverso alcuni accorgimenti gestionali e con l adozione di tecnologie consolidate e o di ultima generazione ad esempio lampade fluorescenti tubolari si possono soddisfare un vasto panorama di situazioni eterogenee Le lampade a scarica comprendono il maggior numero di soluzioni tecniche per l illuminazione La tecnologia pi diffusa quella delle lampade fluorescenti sia nella versione tubolare i classici neon per applicazioni soprattutto nel settore terziario e commerciale Per l illuminazione di grandi spazi interni ed esterni in cui indispensabile avere una luce nitida e di qualit si ricorre spesso a lampade a ioduri metallici che assicurano buone prestazioni e una lunga durata Le lampade fluorescenti tubolari non sono direttamente collegabili alla rete elettrica ma per funzionare necessitano di un apparecchio comunemente chiamato alimentatore che ha la funzione di innescare la scarica iniziale e di limitare la corrente nel tubo pi comuni sono gli alimentatori elettromagnetici formati da un reattore e da uno starter che per
34. energetica negli edifici produttivi Al fine di promuovere una crescita sostenibile l Unione europea ha fissato nella Strategia del 20 20 20 tre obiettivi strategici la riduzione del 20 per cento rispetto ai livelli del 1990 delle emissioni di gas a effetto serra il raggiungimento della quota di fonti rinnovabili del 20 per cento rispetto al consumo finale lordo il miglioramento dell efficienza degli usi finali dell energia del 20 per cento Per l Italia tale strategia si tradotta in un duplice obiettivo vincolante per il 2020 la riduzione dei gas serra del 14 per cento rispetto al 2005 e il raggiungimento di una quota di energia rinnovabile pari al 17 per cento del consumo finale lordo nel 2005 tale quota era del 5 2 per cento Le strategie per il rispetto degli obiettivi di Kyoto sono contenute all interno del Piano Nazionale delle Allocazioni PNA che assegna settore per settore le quote massime di emissione di gas serra In questo contesto il comparto delle attivit produttive destinato a svolgere un ruolo fondamentale Molte azioni intraprese a livello nazionale per limitare le emissioni di gas serra coinvolgono infatti in maniera significativa il mondo delle aziende sia direttamente attraverso obblighi sia indirettamente promuovendo comportamenti virtuosi riqualificazione energetica negli edifici produttivi 1 2 LE INIZIATIVE DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA PER L EFFICIENZA ENERGETICA DELLE ATTIVIT PRODUTTIVE
35. incentivazioni fiscali _IMCENTIVO 55 3050 00 VARIABILI ECONOMICHE VAN 25anni 4460 72 IP 0 64 TR 9 80 anni Costo gas metano O 44 m Tan ia n Inflazione energia 3 3 Tasso di sconto del denaro il costo del gas metano stato ricavato dall elaborazione dei dati storici forniti dall azienda iltasso di inflazione energia la media degli anni 2000 2007 il tasso di sconto del denaro la media dell Euribor 6 mesi degli ultimi 36 mesi COSTI DINTERVENTO Costi impianto tot 12 m Bollitore capacit 500 1600 Risparmio CO 1 900 kg 5 pannelli 3000 Componenti ausiliari valvole vaso di espansione antigelo etc 1000 Collegamenti e lavori in CT 1400 TOT 7000 RISPARMI STIMATI Si stima un risparmio di 25055 MJ di energia primaria pari a ca 320 annui RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energ oea officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica SENZA INCENTIVI VAN 25 anni 947 40 IP 0 14 TR 21 78 anni TRA 22 23 anni OSSERVAZIONI l intervento non ha un tempo di ritorno conveniente a causa del relativamente basso utilizzo di acqua calda sanitaria RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energ eea OO 3 4 RIQUALIFICAZIONE INVOLUCRO PARETI RIVESTIMENTO A CAPPOTTO CON PANNELLI ISOLANTI DELLE CHIUSURE VERTICALI Si effettuata un analisi economica sia con che senza il ricorso a
36. l l e l Azienda Ambito produttivo Attivit qualificazione APEA Ponte Rizzoli Ozzano dell Emilia Cento Budrio San Carlo Castel S Pietro T e Castel Guelfo e Tavernelle Sala TANA DINO Marchetti sas Tavernelle la produzione di particolari Bolognese e Calderara di Reno come riportato nella figura seguente termoplastici e in silicone liquido Produzione ricambi accessori e Eurozappa srl Tavernelle i Sil utensili per macchinari agricoli Emmeti srl Tavernelle Ossidazione anodica i Lavorazioni meccaniche su cilindri Cattabriga srl Cento di Budrio oleodinamici o pneumatici Officina di tornitura e fresatura Trevisonno Cento di Budrio metalli revisione e costruzione vernelle macchine utensili Lala Bgpognese Chi L avorazioni meccaniche di L e a di Reno i Andi mec srl Ponte Rizzoli aia E precisione Costruzione di stampi per iniezione Block stamp Ponte Rizzoli materie plastiche pressofusione e per soffiaggio Centro di servizio per la spianatura e Pre e bl Metaltranciati Ponte Rizzoli taglio dei rotoli di acciaio in fogli di AN Ozzano dell EMBia diverse dimensioni Coop Agricola vendita di prodotti orticoli e Bal San Carlo 3 ua x Mb J Ritiro stoccaggio lavorazione e Tre spighe ANAND cerealicoli Produzione e vendita mangimi Assemblaggio pezzi per ciclomotori Malaguti spa San Carlo realizzazio
37. ma per l intera collettivit Ci sono per vari tipi di barriere che impediscono l accelerazione e il pieno dispiegamento delle decisioni d investimento in favore di questo genere di misure L ostacolo principale dato dal fatto che nonostante la loro convenienza economica intrinseca l attivazione degli interventi pu rappresentare un costo inizialeanche importante per un azienda Per questo da alcuni anni le autorit pubbliche a livello europeo nazionale e locale si adoperano per promuovere l uso di fonti rinnovabili e l efficienza energetica anche in relazione agli obiettivi di riduzione delle emissioni a effetto serra che l Unione Europea si data Nel nostro paese ci si tradotto in numerose misure agevolanti rivolte sia agli operatori del settore energetico sia alle imprese e ai cittadini come e misure pubbliche che incentivano economicamente e facilitano da un punto di vista della semplificazione delle procedure l utilizzo di fonti rinnovabili e l attuazione di azioni volte al miglioramento dell efficienza energetica quali Certificati Verdi e Certificati Bianchi Conto energia Scambio sul posto Tariffa onnicomprensiva Ritiro dedicato e detrazioni fiscali che incentivano l efficienza energetica degli edifici esistenti destinate ai singoli cittadini alleimprese e agli enti e specifici bandi perla promozione di particolari settori energie e finanziamenti facilitati offerti da Istituti di credito e assicurati
38. per gli interventi effettuati durante il 2011 a 10 anni n II 7 Dicembre 2010 il Senato ha approvato in via definitiva la Legge di Stabilit per il 2011 ex Finanziaria stato quindi confermato il testo licenziato dalla Camera dei Deputati che prevedeva la proroga fino al 31 dicembre 20n per la detrazione del 55 delle spese per la riqualificazione energetica degli edifici 30 riqualificazione energetica negli edifici produttivi valori di trasmittanza validi dal 2008 sono stati definiti con decreto del Ministro dello Sviluppo economico delhi marzo 2008 successivamente modificati dal decreto 6 gennaio 2010 parametri cui far riferimento sono quelli applicabili alla data di inizio dei lavori LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL RISPARMIO ENERGETICO Cumulabilit e compatibilit La detrazione del 55 non cumulabile con quella del 36 per il recupero del patrimonio edilizio di edifici residenziali n con altre agevolazioni fiscali previste per i medesimi interventi da altre disposizioni di legge nazionale SARAI Tutte le informazioni utili sono reperibili dalla guida Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico redatta dall agenzia delle entrate scaricabile da internet in formato pdf al link Nttp Awww agenziaentrate gov it nella sezione Guide fiscali riqualificazione energetica negli edifici produttivi 3 3 INSTALLAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO Conto energia 2011 Il Con
39. qualificati sotto il profilo energetico e ambientale La Provincia di Bologna ha partecipato a tale bando candidando 5 progetti relativi a 5 aree di ampliamento di ambiti produttivi esistenti Grazie alle proprie Linee Guida la Provincia ha potuto candidare progetti che fossero coerenti e rispondenti a specifici requisiti di qualit e probabilmente anche grazie a questo i 5 progetti candidati hanno ottenuto un finanziamento regionale per un importo complessivo pari a 9 5 milioni di euro E evidente che le motivazioni e gli obiettivi del percorso fin qui descritto contemplano diverse tematiche paesaggio gestione della risorsa idrica trasporti e mobilit rifiuti rumore ecc seguendo un approccio progettuale e metodologico necessariamente integrato multidisciplinare per altrettanto evidente che una delle tematiche principali sia quella legata all Energia gli obiettivi di riduzione dei consumi energetici di miglioramento dell efficienza di aumento dell approvvigionamento da fonti rinnovabili e della conseguente riduzione delle emissioni climalteranti rappresentano senza dubbio alcuni degli obiettivi cardine delle APEA e della generale azione messa in campo dalla Provincia di Bologna 3 riqualificazione energetica negli edifici produttivi proprio in questo campo che nasce il progetto EnergiApea un progetto attraverso cui offrire a 10 aziende bolognesi uno strumento che consenta loro di avviare concretamente un inte
40. queste risorse la causa principale della crisi ambientale La sfida consiste nell affrontare questa situazione non per correre ai ripari cercando una via di fuga ma per cercare una nuova via che ci guidi ad un nuovo concetto di sviluppo e di economia Un economia che consideri i danni ambientali le cosiddette esternalit negative e le riduzioni degli impatti ambientali le cosiddette esternalit positive come parte integrante del bilancio economico di un azienda e di una famiglia Un economia che consideri la voce ambiente non come vincolo o limite ma come opportunit di sviluppo Questo in estrema sintesi il vero significato di Green Economy e della sfida di cui parliamo in queste pagine Quella che abbiamo di fronte una energi pea oo sfida che per essere vinta ha bisogno del contributo di tutti i livelli istituzionali di tutti gli attori economici di tutte le forze intellettuali e anche e soprattutto di tutti i singoli cittadini Proprio per questo motivo la Provincia di Bologna ha voluto e vuole assumere questa sfida e dare il proprio contributo Questo volume rappresenta un nuovo tassello della strategia a cui da anni sta lavorando la Provincia di Bologna che va sotto il nome di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate Apea e che nasce dalle politiche strategiche del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale PTCP L idea di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate nasce dalla
41. ritorno immediato in termini economici riqualificazione energetica negli edifici produttivi comporta altri numerosi valori aggiunti In primo luogo l aumento di benessere dei luoghi di lavoro che significa ben pi che il solo soddisfacimento di requisiti cogenti in tema di salute e sicurezza bens che i datori di lavoro migliorino le condizioni di lavoro ottenendo fra l altro benefici diretti in termini di produttivit e fidelizzazione dei dipendenti Come ormai ampiamente dimostrato in numerosi studi le conseguenti ricadute positive sono infatti molteplici tra le quali oltre la produttivit diminuzione dello stress migliori performance in campo aziendale diminuzione dell assenteismo e miglioramento dell immagine interna ed esterna dell azienda e del datore di lavoro In secondo luogo gli interventi di risparmio energetico portano ad una diminuzione delle emissioni in atmosfera di gas inquinanti e climalteranti producendo in tal senso esternalit positive Il beneficio apportato alla collettivit per le ricadute positive ambientali e sulla salute delle persone riguarda la riduzione di possibili effetti sulle persone danni alle colture e ai materiali danni causati dal riscaldamento globale ecc Un ultimo valore aggiunto ma assolutamente non meno importante l opportunit offerta dal marketing della sostenibilit e dalle opportunit offerte dagli sviluppo della cosiddetta green economy che muovendo dai settori produtt
42. termoplastici e silicone liquido LSR per i settori medicale articoli tecnici elettronico e meccanico Nel 2008 l azienda ha investito in un interessante sistema di palletizzazzione robotizzato consentendo di offrire al cliente stampi che prevedono un impegno in numero di ore elevato in tempi brevi officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica INDICE 1 CONOSCENZA alain ein V 1 1 DATI GENERAL ROOT V 1 2 EDIFICIO orreee a a a a S E S a E A N E E VI 1 3 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO ll elia IX 1 4 IMPIANTO ELETTRICO sortita XI 1 4 1 IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE rnnr eenen XI 1 4 2 UTA E IMPIANTO DI VENTILAZIONE nenen XI 1 4 3 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE i XI 1 4 4 IMPIANTO DI ARIA COMPRESSA iii XI 1 4 5 PROCESSO PRODUTTIVO rrer XI 1 5 IMPIANTO PRODUZIONE Asinara XITI 1 6 FONTIRINNOVABIL ellittica XI 1 7 PROPEeTTncScARIO a lella ea anta XITI 1 8 ANALISI DEI CONSUMI ENERGETICI 2008 2009 XIV 1 8 1 ELETTRICIT ccisslior nica replica XIV lei GAS psdassosrobao iero st desire EASE AESA ANNEO XV 2a A OU e E XVI i DAT ACCREGATI ossia paia XVII 1 9 DIAGNOSI creola osa isterico XX energifApea oo INDER VENETI esee AES XXVII 2 1 SOSTITUZIONE CORPI ILLUMINANTI sz asteroide XXVII 22 INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO XXVIII
43. utilizzo di un luxmetro i livelli di illuminamento sulla superficie di lavoro con impianto di illuminazione in funzione o spento Le misure di illuminamento naturale in condizioni di cielo coperto e impianto di illuminazione spento hanno consentito di calcolare il fattore medio di luce diurna Consumi energetici Parallelamente alla definizione del sistema tecnologico sono state valutate le prestazioni energetiche attraverso la lettura dei consumi rilevati direttamente dalle bollette dati raccolti sono stati organizzati mediante fogli di calcolo elettronici in modo da poter valutare su base mensile i consumi energetici e i costi energetici sostenuti negli ultimi due anni dalle aziende Al fine di ottenere dati rappresentativi delle reali prestazioni stato necessario relazionare i consumi dei diversi periodi alla situazione riqualificazione energetica negli edifici produttivi climatica dell anno a cui sono riferiti attraverso la normalizzazione del dato di consumo con i gradi giorno reali e valutando il modello d uso in relazione alle modalit di funzionamento ed esercizio corrente degli impianti e degli edifici risultati dei consumi cos aggregati sono stati confrontati con benchmark di riferimento disponibili per effettuare una prima classificazione e sono stati ripartiti in quote imputate ai vari usi in modo da avere un indicazione dell incidenza di ogni voce di consumo sul totale In linea generale i consumi riscontrat
44. zona A Officina meccanica calcoli sono stati effettuati attraverso l utilizzo del software di simulazione Relux considerando esclusivamente il contributo dell illuminazione artificiale L ambiente risulta illuminato attraverso 30 corpi illuminanti dotati di lampada fluorescente da 215 W cad collocati ad un altezza di circa 7 1 m dal pavimento reattori delle lampade sono di tipo ferromagnetico Principali caratteristiche sistema di illuminazione Altezza piano punti luce 7 10 m Flusso luminoso totale di tutte le lampade 624000 Im Potenza totale installata 6 8 kW Densit di potenza 11 1 W m Rilievi IlIluminamento naturale AI fine di determinare i potenziali di risparmio energetico ottenibili dall integrazione della luce naturale ed artificiale sono stati effettuati dei rilievi di illuminamento naturale inun ambiente preso a campione Mediante l utilizzo di un luxmetro nella zona A Officina meccanica sono stati rilevati i seguenti valori medi di illuminamento a livello del terreno variabile da 300 a 500 lux sul piano di lavoro variabile da 400 a 770 lux La norma UNI EN 12464 1 Luce e illuminazione Illuminazione dei posti di lavoro Parte 1 Posti di lavoro in interni dell ottobre 2004 fissa tra Requisiti di illuminazione per interni zone compiti e attivit dei valori di illuminamento medio mantenuto Em al di sotto del quale l illuminamento medio su una specifica superficie non dovrebbe mai scendere
45. 0 2000 00 4 1000 00 0 00 XXVIII en orgie O OO officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica STIME DI UTILIZZO In base alle indagini sui consumi condotte durante la fase di conoscenza stato appurato che il fabbisogno annuale di energia elettrica si aggirato negli ultimi anni intorno ai 400000 kWh Tali consumi sono prevalentemente concentrati durante le ore diurne e quindi ragionevole aspettarsi una quasi totale contemporaneit tra la produzione fotovoltaica e l assorbimento di potenza elettrica Applicando i moduli sugli shed della zona produzione evitando le zone maggiormente a rischio di ombreggiamento si ottiene un numero di pannelli pari a 270 per una potenza totale di 49 6 kWp da cui in base alla norma UNI 10349 ci si pu attendere una produzione annua di ca 52000 kWh e quindi inferiore al fabbisogno annuo sopra menzionato Energia prelevata dalla rete kwh mese kWh 40000 00 35000 00 30000 00 25000 00 20000 00 15000 00 10000 00 5000 00 0 00 10 11 12 onergi pea officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica RISPARMI STIMATI Ipotizzando una specifica distribuzione dei consumi nel corso delle 24 ore dei giorni settimanali e dei mesi coerentemente con le informazioni ottenute durante la fase di conoscenza tutta la produzione fotovoltaica sarebbe immediatamente auto consumabile BENE
46. 00 energi eea officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica BENEFICI AGGIUNTIVI Aldi l dei risparmi energetici conseguibili con l isolamento dell involucro la riqualificazione motivo di ulteriori vantaggi altrettanto importanti seppure pi difficilmente quantificabili in termini economici Miglioramento del benessere Un involucro ben isolato caratterizzato da temperature superficiali interne pi elevate ci significa che la temperatura percepita dagli occupanti dipendente in egual misura dalla temperatura dell aria e dalla temperatura media radiante delle superfici sia pi vicina alle condizioni ideali e quindi l ambiente sia sentito come pi confortevole Ci avviene tanto nella stagione invernale sensazione di minore freddo quanto nella stagione estiva sensazione di minore calore Maggiore benessere ambientale pu tradursi in un aumento della produttivit del personale Miglioramento della classe energetica Il risparmio energetico pu avere ripercussioni anche sulla classe energetica cos come definita dall Atto di Indirizzo e Coordinamento 156 2008 della Regione Emilia Romagna attualmente in vigore In particolare attuando l intervento descritto e migliorando l efficienza dell impianto ad esempio con l utilizzo di termostrisce si ottiene una variazione di classe energetica dell edificio dall attuale classe C alla classe B con conseguenti vantaggi dal punto
47. 010 ad esempio per il calcolo del tempo di ritorno dell intervento di installazione di pannelli solari termici si considerata una detrazione fiscale Irpef del 55 sul totale delle spese da sostenere spalmata per su cinque anni e non su dieci come introdotto con le recenti modifiche normative Va altres segnalato come questo tipo di indicatore tenga in considerazione solo gli aspetti economici e non i numerosi valori aggiunti legati alle diverse azioni volte al risparmio energetico Interventi come l apposizione di un isolamento a cappotto sull involucro edilizio o l installazione di un impianto di riscaldamento radiante pur avendo tempi di ritorno dell investimento mediamente pi elevati degli altri comportano un aumento molto pi significativo seppur difficilmente quanti ficabile dei livelli di benessere e della salubrit all interno del luogo di lavoro 62 riqualificazione energetica negli edifici produttivi TRMEDIO CON INCENTIVI DISPONIBILI ALLA DATA DI REALIZZAZIONE DELLO STUDIO anni 14 07 12 1 12 0 19 9 8 0 4 0 4 0 0 Riqualificazione Installazione Riqualificazione Riqualificazione Installazione Installazione Installazione Impianto di impianto copertura e involucro Impianto destratificatori pannelli illuminazione fotovoltaico installazione cappotto di riscaldamento solari termici impianto fotovoltaico radiante NOTA BENE i valori riportati indicano le medie aritmetiche d
48. 3 energ A bar nella rete di distribuzione comporta un aumento del 1 dei consumi con pressioni di lavoro di circa 7 bar e usiimpropri e motori funzionanti a carico parziale per buona parte del tempo di utilizzo e errato dimensionamento del gruppo compressore motore e produzione di aria compressa a pressioni pi elevate di quelle richieste Per ottimizzare i consumi energetici nella produzione dell aria compressa bisogna mantenere il livello di pressione adeguato alle reali esigenze della produzione valutare il reale fabbisogno di aria compressa ottimizzare la qualit dell aria compressa in relazione al tipo di utilizzo dipende da massima dimensione delle particelle solide massimo contenuto di umidit massimo residuo di olio creare un sistema di aerazione del locale compressori per un controllo della temperatura dell aria aspirata dal compressore al fine di massimizzare il rendimento complessivo del compressore si suggerisce di effettuare l aspirazione dall esterno del locale compressori e canalizzare l espulsione dell aria calda recuperare il calore prodotto ottimizzare l efficienza del gruppo motore compressore fare manutenzione dell impianto mediante una costante pulizia dei filtri in aspirazione evitare il sovradimensionamento del compressore progettare e manutenere l impianto di distribuzione dell aria in modo tale da ridurre al minimo le perdite e la caduta di pressione 24 riqualificazione energetica negli
49. FICI AGGIUNTIVI Benefici ambientali Per quanto riguarda i benefici ambientali si stima la mancata emissione annua di 35 3 t di CO Disposizione dei moduli fotovoltaici ipotizzata al fine di evitare zone in ombra i WliIiiIlfG p PDiii bili BPBeidMe A N fi ii irll l l li E Oil m i i i Di z i b e Il MI F ili lilELl E EIA RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati 2 3 INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI PROBLEMATICHE TECNICHE La tecnologia consigliata quella dei collettori solari vetrati piani a circolazione forzata L intervento non presenta particolari problematiche tecniche vista la possibilit di installare i pannelli sulla copertura piana delle zone E Mensa e D Spogliatoi mediante strutture metalliche atte a posizionare i pannelli in direzione Sud e con un inclinazione di 45 sull orizzontale In questo modo si resterebbe in prossimit della centrale termica dove andr posizionato un accumulo stimato da 500 1 al quale il nuovo impianto dovr allacciarsi STIME DI UTILIZZO Dalle risultanze della fase di conoscenza stato appurato che i principali consumi di ACS sono dovuti a e docce ca 3utilizzi al giorno da dati in letteratura si considera un consumo medio di 80 per ogni utilizzo e lavabo ca 20 utilizzi al giorno da dati in letteratura si considera un consumo medio di 10 per ogni utilizzo dei quali si stima un 10 per ACS e pulizie e altro ca 20
50. GA e fornire mezzi consistenti ed attendibili per dare informazioni sugli aspetti ambientali dell organizzazione La norma ISO 14001 l unica CERTIFICABILE tra le varie norme delle quali si compone la serie ISO 14000 stata sviluppata ricalcando l impostazione della norma ISO 9000 perla certificazione dei sistemi di qualit della quale condivide l impostazione generale secondo lo schema plan do check act La norma ISO 14001 prescrittiva al 20 Il ciclo di Deming ciclo di plan do check act PDCA un modello studiato per il miglioramento continuo della qualit in un ottica a lungo raggio Serve per promuovere una cultura della qualit che tesa al miglioramento continuo dei processi e all utilizzo ottimale 46 riqualificazione energetica negli edifici produttivi contrario delle altre che rappresentano delle semplici guide Il conseguimento della certificazione UNI EN ISO 14001 2004 un obiettivo di ogni organizzazione che volontariamente intende rafforzare la propria immagine esprimendo e perseguendo oltre al rispetto della normativa vigente politiche obiettivi e target ambientali rivolti al continuo miglioramento La certificazione infatti l atto conclusivo di un importante processo riorganizzativo che garantisce il costante controllo delle prestazioni ambientali nell attuale complesso quadro normativo nazionale ed internazionale Tale norma stata redatta in modo da essere appropriata per organizzazioni
51. ICAMENTE ATTREZZATA 9 I PRINCIPALI INTERVENTI APPLICABILI NEL RECUPERO DI EDIFICI PRODUTTIVI AD UTENZA INSEDIATA ii 17 2 1 GENERALITASUGLENTERVENT orribile SSL rin 17 2 2 INTERVENTISULEINYVOLUCR arrecati 18 2 3 INTERVENTI SULL IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE 21 24 JNTERVENTISULLIMPIANTO ELETTRICO io 22 2 5 INTERVENTI SULL IMPIANTO DI PRODUZIONE DELL ACQUA CALDA SANITARIA COS SIA IE SO O 25 2 6 PRODUZIONE DI ENERGIA MEDIANTE FONTI RINNOVABILI E COGENERAZIONE 26 AGEVOLAZIONI E INCENTIVI PER L EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLE IMPREE nona 29 3 1 GENERALITASUGEINCENTV alieni 29 3 2 DETRAZIONI PERILRISPARMIO ENERGETICO PER INTERVENTI SULL INVOLUCRO E SUGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE 30 33 INSTALLAZIONE IMPIANTO FOTOVOLTAICO osi ara 31 3 4 PRODUZIONE ENERGIA ELETTRICA MEDIANTE ALTRE FONTI RINNOVABILI 32 35 TINQLUIDrEFFICIENZAENERGERES TEE criari 34 3 6 LFINANZIAMENTI DALLE BANCHE siria iero Abili er 36 3 7 PROMOZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE PICCOLE E MEDIE ER E E e E E E ini 38 38 CONTRIBUTREGIONEEMIC AFROMAGNA corie aero 39 2 9 POSSIBIUUFUTURILINCENTIVI score era 39 energifApea oo ed 4 VINCERE LA SFIDA ENERGETICA 40 4 1 I VALORI AGGIUNTI DELLA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA ocn 40 4 2 LA COMUNICAZIONE AMBIENTALE DELL AZIENDA GREEN ECONOMY E CRMeEG4ZNAbINELi cli iii ei 41 4 3 ESTERNALITA aaao enoaan anaana oaaae EEEE EELEE AIEEE EEEE
52. LELE E SH S Ivo SH IS IS Sy S No DG Sa CY Sy Iva Sa per fornitura 8000 6000 t 4000 DATI FALSATI DALLA 2000 PERDITA D ACQUA 0 2000 4000 EEeLrorser_ Leerf L LLL LLLc eL c A O NV a IATA A a I A a o A A 9 o K Ky Ca gS KY S O A Ce Ea I S KY g CY y Ca KY KY OY RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energie ooo officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 1 8 4 DATI AGGREGATI METODI USATI I kWh termici indicati nella riga relativa ai consumi di gas metano risultano dalla moltiplicazione dei metri cubi consumati per il potere 2009 kWh 2008 di fornitura calorifero inferiore considerato pari a 34 3 MJ m Gli euro di fornitura sono da intendersi come le spese sostenute esclusa IVA mi ELETTRICIT GA METANO ELETTRICIT Midi METANO BACO 2008 m kWh di fornitura ELETTRICITA 403196 55440 28 GAS METANO 10049 95744 63 4263 29 2009 difornitura ACQUA 574 88 3180 28 2009 m kWh di fornitura ca nessuno ELETTRICITA 358176 44932 13 usi GAS METANO 12401 118153 97 5545 71 ACQUA 574 88 3180 28 dati non rappresentativi dei consumi medi a causa della perdita d acqua verificatasi nel 2008 e a a _yOu _ Di i ib aN RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati RIPARTIZIONE DEI CONSUMI I consumi in kWh del 2008 sono stati ripartiti in quote imputate ai vari usi moltiplic
53. LLLOLILSLCLCLCLCLELEL PCLrLAEAeoPLEoAEEA PELA MRO SS Ka SS Ki S S i K S Ki S K SS SS Ka SS Ay S K SS E Ki S Y Ku di fornitura 2500 2000 1500 1000 500 0 EERE S EREEREER KEE ele Se e s D IS OY S o Oi g Sa CY Ka NO A M A E E KN Ei E A A A A A A A A AN A BN SA A A Ag A 1 8 3 ACQUA PERIODO dal 2007 06 12 2007 04 10 2007 04 04 2008 06 06 2008 2008 al 005 1272007 05 02 2008 03 04 2008 05 06 2008 05 08 2008 energi co CONSUMO REALE e di fornitura 3m 51 13 250 490 72 180 74 27722 06 06 2008 04 10 2008 04 12 2008 04 10 2008 04 04 2008 04 04 2009 05 06 2009 04 04 2009 06 10 2009 04 12 2009 2009 05 08 2008 03 12 2008 04 02 2009 03 04 2009 03 10 2008 04 06 2009 05 08 2009 05 10 2009 03 12 2009 04 02 2010 MEDIE giorno anno Data l esiguit delle letture reali effettuate il grafico sui consumi perde di 277 22 189 41 183 76 116 214 09 2992 05 536 67 112 97 233 503 97 194 43 202 45 sia per fornitura 1 575 3 713 574 88 3180 28 significato e viene inserito solo per completezza 3000 2500 2000 1500 1000 officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica CONSUMO REALE m AN ADS N 7 DATI FALSATI DALLA PERDITA D ACQUA N 500 Xx i e e a 0 A 9 9 9 9 9 o Ry Ry amp di 0 o o o 0 O o o o o o o o CLPLPLLILQEOLEAEI
54. OLI DI EFFICIENZA ENERGETICA TEE Il sistema di incentivazione noto come Certificati Bianchi il cui nome tecnico Titoli di Efficienza Energetica TEE consiste in un meccanismo piuttosto complesso simile a quello dei certificati verdi visto nel paragrafo precedente basato per sugli interventi di efficientamento energetico e maggiori distributori di energia elettrica e gas naturale sono obbligati per legge ad ottenere il risparmio di una ben definita quota di energia Essi possono sia provvedere direttamente a effettuare interventi di efficienza energetica presso i propri clienti ottenendo i Certificati Bianchi corrispondenti sia comperare Certificati Bianchi in quantit corrispondente alla quota non ottenuta e aisoggetti che realizzano interventi di efficienza energetica certi e misurabili viene rilasciato un ammontare di Certificati Bianchi pari al risparmio di energia realizzato un Certificato per ogni Tep risparmiato Oltre ai soggetti obbligati i soggetti che hanno diritto ai Certificati Bianchi sono anche alcune tipologie di operatori intermedi in grado di gestire sufficienti quote di consumo finale e dunque di organizzare interventi di risparmio energetico su scala sufficiente Sono questi soggetti che vendono i propri Certificati ai soggetti obbligati che non raggiungono la propria quota 13 Il Tep rappresenta la quantit di energia rilasciata dalla combustione di una tonnellata di petrolio grezzo
55. TUZIONE DESTRATIFICATORI PROBLEMATICHE TECNICHE L intervento giustificato in presenza di impianti ad aria in edifici di notevole altezza L aria calda prodotta dall impianto di riscaldamento costituito da generatori di calore pensili a scambio diretto tende a salire verso l alto per la differenza di densit rispetto all aria fredda e si accumula sotto producendo anche 10 15 gradi di differenza in capannoni alti 10 metri l altezza dello stabilimento Marchetti compreso tra circa7 e 9 metri Questo oltre ad essere causa di discomfort del luogo di lavoro causa di maggiorazioni delle dispersioni termiche proprie del fabbricato in rapporto a quelle teoriche calcolate senza stratificazione e ad un aumento delle dispersioni per ventilazione influenzate dall aumento delle fughe d aria dalle fessure e dalla conseguente energia spesa per il suo reintegro Si possono cautelativamente stimare perdite maggiori di circa il 20 rispetto alla situazione teorica con temperatura ambiente uniforme destratificatori esistenti risultano di vecchia concezione e come rilevato producono delle fastidiose correnti d aria sulle persone in regime di riscaldamento pertanto opportuno sostituire le apparecchiature attualmente installate con macchine in grado di realizzare una soddisfacente e continua miscelazione dell aria calda prodotta con quella meno calda dell ambiente per ottenere uniformit delle temperature nel locale e ridurre al minimo stra
56. a EPI ZONA SA EPI 2008 EPI 2009 EPi limite UNI TS 11300 kWh m anno kWh mianno kWwh mianno kWh m anno A Officina 1 1 18 meccanica 43 101 C Uffici D spogliatoi 28 1 34 9 55 5 E Mensa B Reparto elettroerosioni IE 27 3 uff programm 19 7 z Per la conversione dei kWhe stimati e per questo uguali nei due anni in kWh energia primaria in accordo con la norma UNI TS 11300 2 si assume come fattore di conversione da Tep kWha in KWher primaria KWhe 11 86 x 103 inoltre dalla delibera EEN 3 08 risulta 0 187 10 Tep KWhej In conclusione il fattore di conversione usato di 2 218 kWhen primaria KWhe paria un rendimento del S E nazionale del 45 RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica EPa inf 8 8 lt EPior lt 10 163 EPg 30 30 lt EPa lt 44 44 lt EP lt 60 60 lt EP lt 80 EP or 8O Oln m IAID Classi di prestazione energetica altri edifici on appartenenti alla classe E 1 limiti espressi in kKWh m anno D A L 156 08 Regione Emilia Romagna Commenti Il confronto fra l indice di prestazione energetica elaborato a partire dai consumi e quello calcolato per via teorica fornisce una indicazione preliminare sulle modalit di utilizzo dell impianto di riscaldamento rispetto ad un funzionamento teorico Nel caso in esame risulta che potenzialmente l ed
57. a La EN 15900 pubblicata il 26 maggio 2010 si applica ai fornitori di servizi energetici ESCO ESPCO ecc e ai fruitori dei servizi medesimi Fra gli elementi qualificanti della norma e Ja previsione di una diagnosi energetica e ladefinizione delle prestazioni energetiche da raggiungere riqualificazione energetica negli edifici produttivi e laquantificazionee la verifica dei risparmi e ladescrizione degli interventi da realizzare e implementazione di un Sistema di Gestione Energia insieme alla EN 16001 la norma porta diversi benefici quali e la definizione di una base line di riferimento energetico e di modalit di verifica dei risultati garantiti contrattualmente e a misura dei rischi tecnici economici e finanziari e la possibilit di accedere a meccanismi di incentivazione quali i certificati bianchi e labancabilit del progetto I marchi ambientali Sul mercato oltre alle certificazioni ambientali esistono anche altre iniziative di etichettature per il settore energetico nate per offrire maggiori garanzie ai consumatori Quando si procede all acquisto di nuove apparecchiature siano queste elettrodomestici o altro bene ad esempio scegliere prodotti ad alto rendimento energetico in questa scelta ci possono guidare due tipi di etichettatura l Energy LABEL per gli elettrodomestici e il marchio Energy STAR per le apparecchiature da ufficio L etichettatura energetica o Energy LABEL
58. a di gestione ed il compendio dei dati significativi sulle prestazioni ambientali attivando un dialogo aperto con tutte le parti interessate dipendenti azionisti autorit locali fornitori ecc e credibilit ottenendo la convalida da un verificatore indipendente accreditato 47 registrandosi presso l organismo competente nazionale Vantaggi della partecipazione ad EMAS e gestioneambientale di qualit e garanziaeconformit alla normativa ambientale e minori rischi di sanzioni correlate alla applicazione della normativa ambientale e informazioni ambientali convalidate in modo indipendente e gestione dei rischi ambientali e risparmiodirisorse e riduzione dei costi e maggiori opportunit sui mercati sensibili ad una produzione rispettosa dell ambiente e migliori rapporti con i clienti le comunit locali e le autorit di controllo e migliorambiente di lavoro e maggiore soddisfazione dei dipendenti e impiego dellogo EMAS come strumento di marketing La valutazione condotta nello Studio di Fattibilit Avanzata per le 10 aziende contiene elementi per rispondere per le parti relative al tema energia all Analisi Ambientale Iniziale AAI prevista dal Regolamento EMAS L analisi ha l obiettivo di identificare gli aspetti ambientali relativi alle attivit svolte nel sito produttivo e di valutare gli aspetti ed impatti ambientali delle attivit prodotti e servizi dell organizzazione In
59. aesi economicamente pi avvantaggiati Nella lista possono essere identificati tre cluster principali il primo costituito dai mercati sviluppati che hanno le migliori prestazioni in materia di competitivit responsabile Il secondo rappresentato dalle economie emergenti L Italia si posiziona nel terzo cluster poco al di sopra di Messico Per Egitto e Grecia Con l obiettivo di chiarire meglio la posizione delle imprese che operano sulla Penisola rispetto ai temi in questione possono essere utili risultati di un indagine condotta tra giugno e ottobre 2009 sempre da Rga Tale ricerca ha coinvolto i vertici nostrani di circa 40 importanti aziende tra cui Acea Coca Cola Coop Ferrovie dello Stato Fiat Gancia Gruppo Hera Italgas Intesa Sanpaolo e Roche La ricerca nasce per comprendere l entit del gap esistente tra l Italia e il resto d Europa sottolinea Carlo Cici senior manager di Rga e docente di comunicazione ambientale e sociale all Universit Statale di Milano In primo luogo bisogna evidenziare che le aziende che hanno accettato di partecipare all indagine sono comunque le pi attente a queste tematiche mentre molte non se la sono neppure sentita di rispondere Il problema quindi esiste ed piuttosto diffuso ma al riqualificazione energetica negli edifici produttivi contempo difficile determinarne i contorni perch raro che al giorno d oggi manager e imprenditori dichiarino esplicitamente il
60. ale per assicurare che tutti gli operatori siano parte attiva del sistema energetico Viene inoltre rilevata l importanza della formazione e delle competenze tecniche che devono avere gli operatori in base alle necessit del caso affinch le persone che lavorano all interno dell organizzazione siano consapevoli dei propri ruoli delle proprie responsabilit dell importanza del controllo dell energia e delle conseguenze che si potrebbero avere qualora non si operi in ottemperanza al sistema energetico La norma applicabile a tutti quei fattori che influenzano l uso e il consumo di energia e che possono essere misurati e influenzati dall organizzazione ed applicabile in tutte quelle strutture che desiderano a essere sicure che la propria politica energetica sia conforme ad un sistema di gestione b dimostrare a terzi l applicazione di un sistema di gestione c ottenere una certificazione da parte di terzi per il proprio sistema di gestione d fare una autovalutazione o una autodichiarazione di conformit allo standard 49 energ A Si tratta di un documento tecnico utile per le imprese di qualsiasi dimensione e di qualsiasi tipologia che in grado di adattarsi a svariate condizioni geografiche culturali e sociali La EN 16001 ha come obiettivo la definizione dei requisiti di un sistema di gestione energetica SGE Il rispetto di tali standard dimostra un impegno concreto volto alla razionalizzazione ed alla gestio
61. alizzati prevede l installazione di una sonda per il energifApeo oo ed rilevamento dei livelli di illuminamento naturale collegata a un sistema di controllo automatico dell illuminazione artificiale risparmi stimati comportano un tempo di ritorno semplice dell investimento peraltro minimo di soli1 4 anni e Ottimizzazione del sistema di produzione dell aria compressa e Sostituzione di motori elettrici standard con quelli ad alta efficienza Ipotizzando titolo esemplificativo un costo dell energia elettrica di 0 07 kWh sostituendo un motore tradizionale fuori uso di potenza pari a 10 KW con uno di classe energetica EFF e di uguale potenza l investimento fatto si recupera con 3 000 ore annue di funzionamento del nuovo motore sostituendo invece un motore tradizionale funzionante di potenza pari a 10 KW con uno di classe energetica EFF e di eguale potenza l investimento si recupera con 4 000 ore annue di funzionamento del nuovo motore acquistando un motore di classe energetica EFF1 di potenza pari a 10 kW al posto di uno di eguale potenza ma tradizionale il tempo di recupero dell investimento in questo caso la differenza di costo d acquisto delle due tipologie di motori pari a circa 1 000 ore di funzionamento del motore stesso Se si considera che il prezzo medio dell energia nelle aziende selezionate di 0 16 kWh e che trascurando la possibilit di far lavorare le macchine in maniera automatica le ore lavorative in un
62. ando le potenze nominali termiche per quanto riguarda consumi di gas di assorbimento per quelli elettrici per una stima del tempo d uso e per un fattore di contemporaneit ricavato da dati in letteratura tarati caso per caso a seconda delle informazioni fornite dall azienda stessa In questo modo si ha un quadro prima a seconda del tipo di energia considerato e poi aggregato dell incidenza di ogni voce di consumo sul totale CONSUMI ELETTRICI 450000 17 400000 350000 1 300000 i E LLUMIN AZIONE F il CLIMATIZZAZIONE 250000 E PRODUZIONE 200000 150000 7 100000 50000 g le en orgie OO officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 100000 7 90000 80000 V 70000 7207 60000 50000 e 40000 30000 V 20000 e 10000 7 E CONSUMI GAS FA E RISCALDAMENTO G E ACS G 500000 450000 400000 350000 300000 250000 200000 150000 100000 50000 CONSUMI TOTALI a ILLUMINAZIONE i CLIMATIZZAZIONE B PRODUZIONE UH ACS G id RISCALDAMENTO G RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica PESO DEI COSTI ENERGETICI SUL TOTALE DEI COSTI DI PRODUZIONE Per costi di produzione si intendono le spese che l impresa sostiene per l acquisto dei fattori produttivi materi
63. ateriali con scarsi livelli di resistenza termica se paragonati a quelli utilizzati nelle componenti opache un punto in cui facilmente avvengono dispersioni termiche Il principale elemento critico il vetro ma le dispersioni termiche avvengono anche attraverso il telaio specie quando esso metallico senza soluzioni di taglio termico 8 fenomeno per cui il microclima all interno delle aree urbane cittadine pi caldo rispetto alle circostanti zone periferiche e rurali 20 riqualificazione energetica negli edifici produttivi L unico intervento possibile la sostituzione degli infissi con altri che presentino trasmittanze pi basse Questa operazione di solito piuttosto onerosa e per questo affrontabile soprattutto per opportunit ossia quando si renda necessario un intervento di manutenzione straordinaria ad esempio legato alla perdita di tenuta all acqua Durante l estate a causa dell esposizione diretta al sole la temperatura degli ambienti interni viene aumentata in modo considerevole dalla radiazione solare che entra dalle superfici vetrate con conseguenti fenomeni di discomfort degli occupanti e accrescimento dei consumi per la climatizzazione Le schermature solari esterne sono gli elementi dell involucro edilizio che intercettando la radiazione solare prima che entri attraverso le superfici trasparenti evita l insorgere di queste problematiche Le soluzioni architettoniche utilizzabili sono delle pi
64. azione impianto Riqualificazione Installazione impianto Installazione pannelli Riqualificazione Riqualificazione copertura di riscaldamento radiante pareti involucro di micro cogenerazione solari termici impianto di illuminazione uffici guaina chiara VAN mi risparmio totale collettivit e grafici riportati sono in scala logaritmica 71 energi eea DOCUMENTI CONSULTABILI Dal sito della Provincia di Bologna dedicato alle APEA dalla sezione Documenti e materiali possibile scaricare diverso materiale per approfondire i temi trattati tra cui e INSEDIAMENTI INDUSTRIALI E SOSTENIBILIT Linee guida per la realizzazione di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate G Bollini L Borsari V Stacchini a cura di ALINEA ed Firenze 2007 e RISPARMIO ENERGETICO NEGLI EDIFICI AD USO PRODUTTIVO coordinatore Marino Cavallo Provincia di Bologna Servizio Commercio e Industria responsabili Valeria Stacchini Provincia di Bologna Servizio Commercio e Industria e Pier Federico Fileni Ecuba e ANALISI DEGLI AMBITI PRODUTTIVI DELLA PROVINCIA DI BOLOGNA Ricognizione delle aree produttive esistenti della provincia di Bologna potenzialmente interessate ad un progetto volto alla loro qualificazione in Aree Produttive Ecologicamente Attrezzata Coordinatori Marino Cavallo Provincia di Bologna Servizio Commercio e Industria e Fabio Iraldo Universit Bocconi 32 www provincia bologna it imprese Engine RAS
65. bero durante il suo intero ciclo di vita In genere si considerano solo calcoli medi calcolati per ettaro Il calcolo della CO2 assorbita dagli alberi dipende infatti da vari parametri che considerano sia la quantit di carbonio assorbita dalla parte epigea sia del carbonio fissato nelle radici e nel suolo E noto comunque che il 50 della materia secca di un albero formato da carbonio e che il rapporto in massa tra anidride carbonica e carbonio 3 664 quindi ogni 100 kg di carbonio contenuti in un albero corrispondono a 366 4 Kg di CO2 catturata dall atmosfera aa aa G UL MG OtMMBiN a a Ueua m IRRRRRE e R 1 t_ blubuiu ue ezZI RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati Pubblicazione a cura di Angelo Mingozzi Sergio Bottiglioni RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati Stampa tipografia metropolitana bologna Bologna Febbraio 2011
66. biettivo di recuperare le criticit presenti nel patrimonio edilizio esistente Per affrontare con realismo tale obiettivo un concetto fondamentale di cui prendere coscienza quello dell intervento per opportunit cio associare azioni di efficientamento energetico ad altre attivit di manutenzione ordinaria e straordinaria In questo modo possibile sfruttare al meglio quelle sinergie costi fissi comuni dovuti a particolari condizioni tecniche incentivazioni economiche ecc capaci di minimizzare i tempi di ritorno degli investimenti a fronte di maggiorazioni anche relativamente basse del costo iniziale Alcuni esempi tipici per gli edifici produttivi sono l installazione di un impianto fotovoltaico in concomitanza della riqualificazione di una copertura in cemento amianto l apposizione di un isolamento a cappotto contestualmente ad un intervento di riqualificazione dell involucro l uso di guaine impermeabilizzanti in copertura e l incremento di isolamento termico in caso di rifacimento del manto impermeabilizzante o ancora l adozione di tecnologie pi efficienti ed incentivate come una caldaia a condensazione al momento della necessaria sostituzione di quelle in uso Di seguito si riporta una descrizione generale di interventi ricorrenti applicabili alla destinazione d uso in oggetto Gli interventi proposti sono coerenti con l utenza insediata ovvero rappresentano dei correttivi 17 energ A puntuali alle pres
67. carico stato aggiudicato da Ricerca e Progetto Galassi Mingozzi e Associati in Bologna Con questo progetto la Provincia ha voluto offrire come detto al paragrafo precedente uno strumento che consentisse a dieci aziende bolognesi di avviare concretamente un intervento di riqualificazione e di risparmio energetico del proprio edificio produttivo oltre che un esperienza pilota per tutte le imprese bolognesi Il Progetto si concluso a giugno 2010 con la consegna degli elaborati contrattuali di resocontazione delle attivit condotte Da un punto di vista operativo lo sviluppo del progetto stato articolato nelle seguenti fasi e Selezione di dieci aziende produttive energ A e Analisi energetica delle aziende selezionate e Proposta di interventi di ottimizzazione energetica e Analisi comparata dei costi di intervento e dei tempi di ammortamento in presenza o meno di incentivi pubblici e Ipotesidi sistema premiale e Promozione pubblica degli interventi energetici Prodotti della ricerca sono stati e 10 Studi di Fattibilit Avanzata di interventi di riqualificazione energetico ambientale di altrettante aziende in aree APEA della Provincia di Bologna RicercaeProgetto giugno 2010 e Rapporto Analisi comparata dei costi di intervento e dei tempi di ammortamento riportante la sintesi e il confronto dei risultati emersi dai 10 studi di fattibilit avanzata RicercaeProgetto giugno 2010 e Rapporto E
68. che ogni albero piantato permette l abbattimento di 700 kg di CO nel corso del suo intero ciclo di vita e Monetizzazione esternalit Il risparmio annuo della collettivit e cio il risparmio annuo in euro che la collettivit ottiene dagli interventi attuati dal privato calcolato monetizzando le esternalit conseguenti alle emissioni totali evitate Il risparmio totale della collettivit ottenuto moltiplicando il risparmio annuale per il numero degli anni di vita utile considerata per gli interventi Unnuovo Tempo di Ritorno semplice ottenuto ipotizzando che la collettivit al tempo o Momento dell investimento restituisca tutto il risparmio totale sotto forma economica La variazione tra questo ultimo Tempo di Ritorno e quello calcolato senza gli incentivi oggi a disposizione 30 l unit di misura utilizzata per misurare il Global Warming Potential dei gas serra ovvero il loro potenziale di riscaldamento globale in quanto la CO2 il gas di riferimento usato per misurare tutti gli altri riqualificazione energetica negli edifici produttivi EMISSIONI IN _ ATMOSFERA MONETIZZAZIONE ESTERNALITA EVITATE og w U U P _ a cac T L D Dos T E E Se 23 2 535 2 5 _ O ossee 20E ZsuE E E n Re a 5 u Le c lt n gt cadi di TTI 5 m eEaose DZ RN a LA zZ gt o SDacd AA O O o Lu LU WU CovS lt U NEU O t anno e anni anni installazione impian
69. chi industriali sono ritenuti la causa principale dell inguinamento seguiti dal traffico Dentro le mura domestiche l 836 del campione intervistato afferma di usare prodotti ecologici e adottare comportamenti sostenibili ma guai a toccare loro l auto basta con i limiti al traffico dicono meglio spendere per nuovi autobus La Green Economy non una delle scelte possibili ma l unico modello praticabile per lo sviluppo dei prossimi venti anni Puntare sulla Green Economy un imperativo condiviso a tutti i livelli un dato di fatto non un argomento su cui scontrarsi non un elemento del programma della destra o della sinistra una priorit di tutti dall Enea fino a centri Ispra della Commissione Europea Non pu esistere Green Economy senza l industria Partendo dal presupposto che quello del low carbon un settore importante dal punto di vista strategico ritengo sia necessario avere un 15 Da IDEE Verde speranza con la green economy di Jacopo Giliberto sole 24 ore intervista a Gianni Silvestrini 42 riqualificazione energetica negli edifici produttivi giusto approccio con la nuova prospettiva aperta dalla Green Economy A volte infatti capita di leggere approcci un po talebani alla questione dell economia verde Le domande che bisogna porsi sono semplici pu esistere una green economy senza l industria Pu esistere una green economy senza innovazione Pu esistere una green economy senza
70. cia di Bologna gli Studi di Fattibilit Avanzata redatti per le dieci aziende hanno anche lo scopo di raccogliere le informazioni preliminari per iniziare questi percorsi di certificazione volontaria UNI EN ISO 14000 Lo schema generale delle norme ISO 14000 cos riassumibile e ISO 14001 sistemi di gestione ambientale requisiti e guide per l USO e 15014004 sistemi di gestione ambientale linee guida su principi 45 energ A sistemi e tecniche di realizzazione e 15014010 linee guida per audit ambientali principi generali e ISO 1407 linee guida per audit ambientali procedure di audit audit di sistemi ambientali e ISO 14012 linee guida per auditor ambientali criteri di qualificazione auditor ambientali e 15014020 1 2 3 4 classificazione e descrizione delle etichette e delle dichiarazioni ambientali e S014030 1 indicatori di prestazione ambientale e ISO 14040 gestione ambientale Valutazione del ciclo di vita Principi e quadro di riferimento e 15014050 gestione ambientale Vocabolario Tali norme hanno lo scopo di e fornire una guida pratica per la creazione e o il miglioramento di un Sistema di gestione ambientale SGA attraverso il quale migliorare le prestazioni ambientali e fornire i mezzi con cui sia chi sta all esterno sia chi opera internamente all organizzazione possa valutare gli aspetti specifici di un SGA e verificarne la validit attraverso l audit verifica del S
71. cm per gli uffici nel capannone di 70 cm per quelli nell edificio adiacente e di 30 cm per la mensa e due elementi verticali che contribuiscono alla protezione nel primo mattino e nel tardo pomeriggio Nonostante l edificio pi basso non sia climatizzato si propone di intervenire considerando l esposizione e i guadagni termici gi presenti nella mensa a causa della destinazione d uso 25 7 ore 13 00 ombreggiamento al 75 25 7 ore 12 00 ombreggiamento al 100 i n E E E XXXVII PROSPETTO OVEST A Officine meccaniche Analogamente si sono progettate delle schermature fisse costituite da un aggetto orizzontale di go cm e un elemento verticale che integra la protezione nelle prime ore pomeridiane Si assicura un ombreggiamento di almeno il 75 fino alle ore 16 momento dal quale sarebbe necessario aggiungere delle tende esterne per il completo ombreggiamento 25 luglio Ore 15 30 100 25 7 ore 16 45 ombreggiamento al 50 ore 16 00 75 RISPARMI STIMATI Dai calcoli energetici effettuati ai sensi delle norme UNI TS 11300 si ottengono dei consumi per la climatizzazione inferiori rispetto a quelli riscontrati nelle stime fornite durante la visita in azienda tuttavia si scelto di riferirsi a questi per maggior cautela Acquisendo quindi le ipotesi di norma e con riferimento ad un periodo di raffrescamento pari a 100 giorni lavorativi l intervento produce una riduzione del 20 dei consumi pari a ca 10000 kWh Co
72. consapevolezza che le zone industriali rappresentino il motore della nostra economia reale e al contempo siano fra le aree a maggiorimpatto ambientale in termini di consumi di emissioni e di interferenze con l ambiente naturale Per questo motivo riteniamo che le zone industriali abbiano bisogno di un azione che sia in grado di dare ad esse una veste nuova oseremmo quasi dire una concezione nuova Innanzitutto evitando che crescano in maniera indiscriminata e irrazionale nel nostro territorio e contemporaneamente definendo i criteri che guidino la realizzazione degli eventuali loro nuovi ampliamenti affinch questi siano progettati e gestiti garantendo il massimo dell efficienza nell uso delle risorse in particolare quelle energetiche e il minimo degli impatti ambientali Questa impostazione ha caratterizzato il lavoro della Provincia di Bologna negli ultimi anni che ha trovato la propria declinazione nelle scelte del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale per le zone industriali e che ha portato successivamente alla stesura delle Linee Guida perla progettazione e gestione delle Apea In tale strategia doveva per trovare adeguato spazio il tema cruciale delle zone industriali esistenti Per vincere la sfida energetica non possiamo infatti evitare di affrontare questo nodo il livello insostenibile dei nostri consumi energetici a cui prima accennavamo dipende in larga parte da ci che gi esiste ed evidente quindi ch
73. d o VII RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energi eea O officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica LU A officina meccanica pianta piano terra prospetto sud prospetto ovest Tavola 1 planimetria e sezioni con indicazioni ambienti principali VIT RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati onergi pea officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica k3 IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Centrale A Officina meccanica 5 generatori pensili a scambio diretto per una potenza termica del focolare nominale totale di ca 120 kW installati nel 1991 B Reparto elettroerosioni e uff programmazione 3 unit a pompa di calore con 15 3 kW di capacit di riscaldamento nominale per il reparto e 1 unit a pompa di calore con 12 2 KW di capacit di riscaldamento nominale per l ufficio C Uffici D Spogliatoi E Mensa nella centrale termica sono installate due caldaie murali da 37 KW di potenza nominale ognuna Combustibili Gas Metano fornitore Hera COMM Terminali A Officina meccanica Ai generatori di calore sono associati dei destratificatori che ad un esame visivo risultano obsoleti C Uffici Sono dotati di ventilconvettori a regolazione manuale Contratto Fornitore Hera COMM Utilizzo Riscaldamento Centralizzato promiscuo Coefficiente M 1 04 genera
74. damages html D Categoria d impatto Inquinante Altri aggravi Effetti Salute umana mortalit PM 0a PM sb SO O Riduzione dell aspettativa di vita a causa di tempi di esposizione Materiali da costruzione SO deposizione di acido energ eea OO riqualificazione energetica negli edifici produttivi Deterioramento acciaio zincato calcare malta sabbia pietra vernici Combustione delle particelle Imbrattamento di edifici Metalli Pesanti HM benzene benzo a pirene 1 3 butadiene particelle Diesel radionuclidi Riduzione dell aspettativa di vita a causa di tempi di esposizione Rischi accidentali Rischio di incidenti mortali da incidenti stradali e sul lavoro Colture NOx SO Cambiamento resa per il frumento orzo segale avena patate barbabietole da zucchero O Cambiamento resa per il frumento orzo segale avena patate riso tabacco semi di girasole Acidi deposizione Maggior bisogno di calcinazione N S deposizione Concimazione effetti Salute umana patologie 54 Rumore Riduzione dell aspettativa di vita a causa di lunga esposizione PIV PMO Ricoveri ospedalieri per problemi SO respiratori PMio PM35 O Riduzione giorni lavorativi PMia PM CO Insufficienza cardiaca Benzene Benzo Rischio di cancro non fatale a pirene 1 3 Osteoporosi atassia disfunzione renale butadiene particelle
75. de legale e o operativa nel territorio dell Emilia Romagna e non potr essere superiore a 150 mila euro per ciascun beneficiario Alla valutazione tecnica delle domande di contributo provveder un nucleo di valutazione composto da collaboratori appartenenti all assessorato Attivit produttive e dell assessorato Ambiente Le domande di contributo dovranno essere compilate tramite una specifica applicazione web le cui Modalit di accesso e di utilizzo saranno rese disponibili almeno dieci giorni prima dell apertura dei termini per la presentazione delle stesse sul sito della Regione Emilia Romagna agli indirizzi e Nttp emiliaromagna si impresa it e http fesr regione emilia romagna it e vww ermesambiente it La trasmissione delle domande di contributo tramite posta elettronica certificata e trasmissione della copia cartacea per raccomandata dovr essere effettuata nel periodo intercorrente tra il 1 aprile 2011 e il 2 maggio 2011 entro le ore 16 energifApea oo 3 9 POSSIBILI FUTURI INCENTIVI Negli anni passati sono state instituite diverse forme di incentivazione che risultano alla data di pubblicazione scadute ma che potrebbero essere riattivate in futuro Detrazioni 20 per l acquisto di motori e inverter Detrazione d imposta fornita in un unica rata ma per la quale vigeva un tetto massimo di spesa ammissibile che veniva riconosciuta sia alle persone fisiche sia agli enti e alle societ di persone e di capitali
76. dei consumi energetici PROBLEMATICHE POSSIBILI Adottare azioni di efficientamento energetico comporta risparmi quantificabili generalmente compresi fra il 10 ed il 40 motivi delle carenze prestazionali dei sistemi possono essere molteplici e utilizzo di motori a bassa efficienza e perdite sulla rete di distribuzione a titolo esemplificativo ad un foro del diametro di 1 mm associabile ad una perdita di portata in volume di circa 1 dm s a cui corrisponde una maggiore potenza del compressore di 0 3 kW inoltre ogni incremento di pressione di 0 1 bar nella rete di distribuzione comporta un aumento del 1 dei consumi con pressioni di lavoro di circa 7 bar e usiimpropri e motorifunzionanti a carico parziale per buona parte del tempo di utilizzo e errato dimensionamento del gruppo compressore motore e produzione di aria compressa a pressioni pi elevati di quelle richieste officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica INDICAZIONI SU COME OTTIMIZZARE I CONSUMI ENERGETICI NELLA PRODUZIONE DELL ARIA COMPRESSA 1 mantenere il livello di pressione adeguato alle reali esigenze della produzione 2 valutare il reale fabbisogno di aria compressa 3 qualit dell aria compressa in relazione al tipo di utilizzo dipende da massima dimensione delle particelle solide massimo contenuto di umidit massimo residuo di olio 4 aerazione del locale compressori per un controllo d
77. di calore split tradizionali i posizione macchine e principali postazioni di lavoro D compressore SISTEMI PRINCIPALI XII RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energie officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 1 5 IMPIANTO PRODUZIONE ACS Centrale Nella centrale termica sono installate due caldaie murali da 37 kW di A ASARAS Skidi ii D potenza nominale cad per produzione istantanea ACS LES 1 J U ea al Li A Consumi principali Circa 3 docce al giorno i H 4 Id i f i z m o ni z aF n m i ment 1 6 FONTI RINNOVABILI w a Fonti rinnovabili Non presenti i Attivit confinanti Dati rilevabili da internet imprecisi e lacunosi FI Lun na a gl Altro Niente di significativo T E BE 119 PRODOTTI DI SCARTO D dust 4 a 4 1 h i o Rifiuti Rottami ferrosi e imballaggi Scarichi in Niente di significativo atmosfera Tavola 6 produzione ACS Altro Niente di significativo centrale termica produzione ACS RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati 1 8 1 8 1 2008 2009 en orgie O OO ANALISI DEI CONSUMI ENERGETICI 2008 2009 ELETTRICITA PERIODO dal 01 01 2008 01 02 2008 01 03 2008 01 04 2008 01 05 2008 01 06 2008 01 07 2008 01 08 2008 01 09 2008 01 10 2008 01 11 2008 01 12 2008 01 01 2009 01 02 2009 01 03 2009 01 04 2009 01
78. di vista del valore immobiliare ma anche potenzialit di promozione d immagine Benefici ambientali Per quanto riguarda i benefici ambientali si stima la mancata emissione annua di 24 8 t di CO RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 2 5 SOSTITUZIONE IMPIANTO DI RISCALDAMENTO PROBLEMATICHE TECNICHE Il fabbisogno energetico per la climatizzazione degli edifici legato oltre che all involucro alle prestazioni d impianto L analisi compiuta durante la fase di conoscenza ha messo in evidenza come la zona A Officina meccanica riscaldata Mediante generatori pensili a scambio diretto non sia la meno efficiente ma sicuramente la tecnologia utilizzata non la pi indicata per quanto riguarda il benessere dei fruitori di questo genere di ambienti di lavoro L intervento ipotizzato consiste nell installazione di terminali radianti nell officina meccanica A per una superficie attiva complessivamente pari a circa 65 m e di un generatore di calore adeguato al funzionamento di tale impianto nella centrale termica adiacente Il pre dimensionamento stato effettuato considerando delle dispersioni per trasmissione dell involucro pari a circa 15 W m di volume riscaldato in via cautelativa rispetto ai risultati delle simulazioni effettuate che stimavano le dispersioni a 13 W m e una resa termica dell impianto installato paria 500 W m L
79. dimento dell ambiente di lavoro da parte del personale riducendo insoddisfazione sul lavoro demotivazione diminuzione della qualit del lavoro rallentamento dei processi produttivi scioperi incidenti sul lavoro scarsa produttivit non rispetto dell orario di lavoro frequenti lamentele assenteismo cattive relazioni aziendali Altrettanto nutrite e in costante aumento sono le occasioni di comunicazione esterna che l attuale sviluppo della green economy offre nel cercare di coniugare l esigenza di ridurre le emissioni di gas serra con la creazione di nuove opportunit di business e la domanda di prodotti 40 riqualificazione energetica negli edifici produttivi con caratteristiche di sostenibilit radicalmente diverse rispetto al passato Molte societ di gestione del risparmio chiedono alle principali Borse mondiali requisiti di sostenibilit Di conseguenza anche alle piccole e medie imprese che si trovano sempre pi ad operare in filiera con altre realt richiesto di creare una propria green reputation e spesso di dotarsi di certificazioni ambientali Integrare fattori ambientali sociali e di governance nelle strategie aziendali pu accrescere il valore del proprio prodotto Non a caso nel mondo dell alta formazione vengono attivati sempre pi corsi per la creazione di figure professionali che sappiano gestire in modo integrato e ottimale il settore dell energia all interno dei processi produttivi aziendali
80. do i vari risultati si calcola il beneficio risparmio annuo in euro che la collettivit ottiene dagli interventi attuati dal privato Coefficienti di monetizzazione considerati NH 11 880 kg NMVOC 0 605 kg NOx 7 142 kg PPM CO 2 014 kg PPM 25 34 104 kg SO 3 343 kg Cd 100 872 kg AS 648 437 kg Ni 3 393 kg Hg 9468 900 kg Cr 16 689 kg Diossina 43 8 10 kg 4 Cumulazione benefici per vita utile attesa degli interventi Il beneficio complessivo si ottiene estendendo il beneficio annuo a tutta la vita utile attesa degli interventi ipotizzati Non avendo elementi certi per scegliere un tasso di capitalizzazione adeguato si moltiplica direttamente e in via cautelativa il risparmio annuale per il numero degli anni di vita utile considerata per gli interventi 28 Fonti ExternE Ricerca finanziata dalla Commissione Europea nell ambito del Non Nuclear Energy Programme JOULE III Metodologia di valutazione delle esternalit dell energia ricadenti sulla collettivit Database sviluppato all interno del progetto europeo CASES Cost Assessment For Sustainable Energy Systems energiApea oo ed 5 Definizione dei sistemi premiali Con i risultati ottenuti il decisore politico pu valutare la forma pi opportuna di incentivazioni detrazioni fiscali capacit edificatoria esenzioni d imposta ecc Nel valutare come quantificare i sistemi premiali bisogner tenere conto da un lato de
81. dustriali che per motivi costruttivi sovente presentano parti opache con esposizione verso sud e inclinazione adeguate Per inclinazione minori o per coperture con andamento curvilineo consigliabile ricorrere a soluzioni tecnologiche che utilizzano il silicio amorfo pannelli in amorfo vengono indicati con la sigla a Si e hanno costi di molto inferiori rispetto al monocristallino e al policristallino Inoltre l amorfo rispetto al monocristallino ha maggiore capacit di trasformare la luce solare quando il sole forte bassa dipendenza dell efficienza dalla temperatura e quando il sole debole con bassa luminosit l efficienza alta Dopo tre sei mesi per il rendimento iniziale dell a Si cala e si stabilizza su circa un meno 20 rispetto alle prestazioni iniziali in seguito si ha un calo dell ogni anno inoltre l efficienza intesa come capacit di trasformare l energia del sole in energia elettrica molto pi bassa del monocristallino quindi sono necessarie aree pi grandi per avere la stessa potenza installata Minieolico risparmio benessere sinergie ambientale manutenzione programmata energetico La produzione di energia elettrica dal vento pu essere realizzata anche attraverso aerogeneratori di altezza e potenza ridotte nell ordine di 10 20 metri in grado di servire utenze diffuse aziende agricole imprese artigianali ecc e risultare integrati in paesaggi agricoli In Italia questo modello eolico diff
82. e cio in grado di analizzare i consumi individuare le possibili fonti di risparmio e proporre soluzioni Ultimo perch meno spendibile a livello aziendale ma non per questo meno importante il beneficio ottenuto dall intera collettivit in termini sia ambientali che sociali Un costo esterno noto anche come esternalit negativa sorge quando le attivit sociali ed economiche di un gruppo di persone hanno un impatto su un altro gruppo e quando questo impatto non pienamente giustificato o compensato da parte del primo gruppo Come descritto nel paragrafo 4 3 sull esternalit diversi studi a livello comunitario cercano di quantificare e monetizzare questi costi poich una valutazione completa ed omogenea dei costi complessivi associati ai consumi energetici costo globale che include sia i costi privati di produzione che il costo delle esternalit di fondamentale importanza per le decisioni politiche in ambito produttivo e ambientale riqualificazione energetica negli edifici produttivi 4 2 LA COMUNICAZIONE AMBIENTALE DELL AZIENDA GREEN ECONOMY E CERTIFICAZIONI AMBIENTALI La Green economy Green economy un termine molto utilizzato la cui definizione non facilmente delineabile Un utilizzo comune e non completo vuole circoscrivere con tale termine GE il settore energetico da fonte rinnovabile ma tale non che una visione parziale di uno scenario economico estremamente ampio Si d
83. e dobbiamo preoccuparci non solo di come costruire in maniera efficiente le nuove zone industriali ma anche di come riqualificare quelle esistenti riducendo i loro consumi e migliorando la loro qualit di come incentivare e supportare in tal senso i Comuni gli imprenditori e i proprietari degli immobili Per fare ci occorre una politica nazionale e regionale che innanzitutto sotto il profilo fiscale prosegua nel percorso avviato con misure dedicate e orientate all obiettivo di favorire la riqualificazione 55 Conto Energia ecc La Provincia di Bologna ha comunque ancora una volta deciso di dare il proprio contributo straordinario e sperimentale Da qui nata l idea di avviare sperimentazioni concrete da cui si possano trarre elementi utili per i Comuni per le aziende e perch no anche per la definizione di quelle scelte a livello regionale e nazionale a cui si accennava attraverso analisi dati proposte esempi per poter affrontare in modo consapevole quella sfida cos ardua che dobbiamo affrontare e vincere L obiettivo che ci diamo di fornire risposte chiare e concrete a domande quali Qual il ruolo della pianificazione territoriale nella sfida energetica Come si riqualifica un edificio industriale e quanto costa farlo Quali strumenti ha o dovrebbe avere a disposizione un imprenditore In quanto tempo si recupera un investimento di riqualificazione grazie all energia risparmiata Il risparmio energetico quali be
84. e gli apporti solari nelle diverse stagioni dell anno e quali sono le zone maggiormente esposte facendo una prima stima dei guadagni termici invernali e del surriscaldamento estivo Il requisito 6 4 1 della Deliberazione di Giunta regionale n 1362 2010 che modifica gli allegati di cui alla parte seconda della delibera di Assemblea Legislativa n 156 2008 della Regione Emilia Romagna relativo al contenimento dei consumi energetici in regime estivo indica come giorno di riferimento della stagione surriscaldata il 25 luglio In quel periodo quindi necessario controllare adeguatamente l irraggiamento solare con particolare attenzione ai locali a ponente esposti al sole nelle ore pi calde tenendo conto anche delle particolari temperature imposte dalle esigenze produttive Assonometria solare del complesso alle ore 9 del 25 luglio RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energie Dall esame svolto emerge che le aree climatizzate sia destinate alla produzione sia ad uffici sono dotate di ampie finestrature esposte all irraggiamento diretto per molte ore al giorno Questa condizione favorevole per gli accumuli termici in inverno risulta invece sfavorevole nella stagione estiva quando il surriscaldamento indesiderato influisce negativamente sui consumi perla climatizzazione e sul benessere Tale aspetto maggiormente critico nella reparto elettroerosioni B e negli ambienti a Sud zone C Uffici D Spogliatoi ed E M
85. e oggi ci si riferisce sono quelli dell energia e della gestione dei rifiuti pensando alla green economy il futuro invece ci far comprendere come ogni settore dovr e potr essere traghettato dalla economia classica a quella Verde Di seguito sono riportati alcuni brani di interviste articoli e saggi utili a meglio inquadrare il tema della Green Economy La green economy piace La spinta a essere ecologici nasce in parte dal mercato i consumatori sono cambiati e nel momento di scegliere un prodotto guardano con attenzione la componente ambientale In parte sono mutate le aziende e gli imprenditori sono pi sensibili al tema dell ecologia E infine c la grande politica internazionale la tendenza di fondo che stata interpretata per esempio dal presidente statunitense Barack Obama Perch le politiche dei maggiori paesi si orientano verso un economia verde Certamente per il motivo etico di preservare la natura Per contenere i costi che potrebbero essere prodotti dal cambiamento del clima Ma anche perch il mercato del dopo crisi si gioca sugli standard tecnologici di domani afferma Corrado Clini direttore generale del ministero dell Ambiente e negoziatore internazionale ai grandi ecosummit e chi rimarr indietro sulla tecnologia verde perder la gara al business Quanto vale il mercato verde Non calcolabile nel dettaglio business sono dispersi in segmenti diversissimi Quella della
86. e prime movimentazione lavorazione vendita e distribuzione costi di funzionamento Tali costi detti costi totali sono composti dai costi fissi e dai costi variabili primi sono quei costi che l impresa deve comunque sostenere anche quando la produzione nulla es macchinari ammortamenti impianti etc per costi variabili viceversa si intendono quei costi che dipendono dalla produzione Per la loro determinazione data l eterogeneit dei dati di bilancio e dei tipi di contabilizzazione si richiesta una stima all azienda stessa Uno dei fattori produttivi l energia l costi energetici considerati in questo paragrafo sono solo quelli sostenuti in stabilimento e quindi trascurando alcune voci esterne come ad esempio l aliquota dovuta al carburante compresa nei costi di trasporto Esso stato quindi ricavato direttamente come somma dei dati storici forniti RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energie Il seguente grafico mostra l incidenza dei costi energetici sul totale dei costi di produzione sostenuti dall azienda 2008 COSTI ENERGETICI COSTI DI PRODUZIONE 2 9 E TOTALE COSTI ENERGIA ELTTR GA5S E COSTI DI PRODUZIONE COSTI ENERGETICI 59704 COSTI DI PRODUZIONE 1980422 PESO PERCENTUALE 2 9 NB Dati riferiti al 2008 energi co 1 9 DIAGNOSI Le informazioni raccolte nella fase di conoscenza integrate ed approfondite permetton
87. e si propone di costituire una base culturale e metodologica comune su cui definire caso per caso le migliori soluzioni possibili Nello specifico tramite le proprie Linee Guida la Provincia di Bologna si proposta di e definire quali siano gli obiettivi prestazionali da perseguire e indicare i criteri da seguire e suggerire le principali azioni da effettuare nella progettazione urbanistica ambientale ed edilizia da tradursi in un piano urbanistico in un corretto layout territoriale e in apposite norme tecniche e indicare quali siano le modalit e le principali azioni per attuare efficacemente la gestione unitaria per l intero ambito e fare discendere da tutto questo un sistema grazie a cui sia possibile attestare e valutare a livello progettuale il raggiungimento dello status di APEA energ A Tale lavoro conserva ovviamente un carattere fortemente sperimentale pertanto sar di certo oggetto di ulteriori aggiornamenti e miglioramenti sia alla luce dei risultati ottenuti nelle sperimentazioni avviate sia sulla base del confronto con gli enti locali e con le categorie interessate La Regione Emilia Romagna ha dato corso alla propria azione di promozione delle APEA mettendo a disposizione importanti risorse economiche attraverso il proprio Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale POR FESR 2007 2013 sulla base del quale ha emanato un apposito bando volto a finanziare progetti APEA particolarmente
88. e termostrisce possono essere sospese in differenti modi alle strutture degli edifici e ad altezze anche molto elevate e per bilanciare i circuiti la rete di distribuzione dovr inoltre essere realizzata ad anello o a circuito inverso In fase progettuale sar eventualmente possibile decidere se riscaldare l ambiente in modo uniforme o a temperatura differente a seconda del tipo di lavorazione o di destinazione d uso zone con importante attivit fisica possono essere riscaldate con temperatura ambiente pi bassa rispetto ad altre con assemblaggio di componenti da parte di operatori in posizione statica o ad altre ancora con presenza del personale non continuativa Va aggiunto che in seguito ad un analisi pi dettagliata sulla quantit e il tipo di movimenti dei lavoratori tra una postazione e l altra potr risultare opportuno aumentare la superficie attiva installata RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati en orgi pea _ diminuendo nel contempo le temperature di funzionamento per evitare possibili discomfort dovuti ad asimmetrie della temperatura radiante RISPARMI STIMATI L intervento produce una riduzione di circa il 40 dei consumi pari a ca 3600 m di metano Considerando il costo del gas metano ricavato dall elaborazione dei dati storici forniti dall azienda pari a 0 44 m si pu ipotizzare un risparmio annuo pari a 1584 i m mmmm m 6 0 XXXIII e
89. e vale ca 42 GJ L Autorit per l energia elettrica e il gas con la Delibera EEN 3 08 3 del 20 03 2008 GU n 100 del 29 4 08 SO n 107 ha fissato il nuovo valore del fattore di conversione dei kWh in tonnellate equivalenti di petrolio connesso al meccanismo dei titoli di efficienza energetica in 0 187 x10 3 tep kWh 34 riqualificazione energetica negli edifici produttivi Sono soggetti volontari in grado di beneficiare dei Certificati Bianchi e distributori di energia elettrica e gas naturale con meno di 50 000 clienti sono i distributori autonomi cio non controllati dai grandi distributori che tendenzialmente agiscono a livello locale e le societ controllate da distributori di energia elettrica e gas naturale sono le societ costituite dai grandi distributori soggetti obbligati che attraverso di esse realizzano gli interventi di efficienza energetica e grandi utenti industriali e del terziario che sono obbligati alla nomina dell Energy Manager le imprese del settore industriale che consumano piu di 10 000 Tep di energia annui i soggetti del settore civile terziario e dei trasporti con consumi che superino i 1 000 Tep di energia annui e lesociet operanti nel settore dei servizi energetici altrimenti dette ESCo Energy Service Company Caratteristiche dei Certificati Bianchi Certificati sono titoli a taglia fissa negoziabili cio soggetti alle leggi della domanda e offerta di mercato Ad ognuno di es
90. e zone produttive sono scarsamente controllati e gli stessi impianti di riscaldamento presenti funzionano solo in casi di temperature rigide e comunque risultano inadeguati a fronte dei consumi prodotti La conoscenza dell edificio i aziendali e degli impianti spesso anche a causa di interventi di ampliamento o modifiche occorse negli anni sono 55 energ A frammentate e incomplete Non esiste quindi una sorta di archivio organizzato delle consistenze edilizie delle tecnologie costruttive degli impianti dei libretti di uso e manutenzione delle apparecchiature in campo condizione invece essenziale per una corretta gestione e pianificazione di interventi manutentivi Sul fronte del sistema edificio impianto sono quindi possibili diversi interventi di riqualificazione che oltre a prospettare un risparmio energetico possono riqualificare anche gli spazi di lavoro e di conseguenza l immagine aziendale Di seguito si riassumono brevemente alcuni interventi tipo che sono stati proposti alle aziende negli studi di fattibilit avanzata con una indicazione preliminare dei possibili benefici attesi Interventi tipo Interventi sull involucro e Coibentazione degli edifici quali ad esempio l isolamento a cappotto delle chiusure verticali opache degli edifici l installazione di finestre con vetri a doppia camera ecc In un azienda che per esigenze produttive climatizza l ambiente di lavoro sia nella stagione invernale che in quella
91. efficienza installazione di sistemi automatici di accensione e spegnimento e regolazione dell intensit sistemi di rilevazione presenze di illuminazione naturale crepuscolari ecc installazione di apparecchiature a basso consumo in stand by o di dispositivi per la riduzione del consumo in stand by di apparecchiature esistenti e interventi per la sostituzione di scaldacqua elettrici per acqua sanitaria o per lavastoviglie lavatrici ecc con dispositivi alimentati con altre fonti energetiche o a pi alta efficienza o mediante teleriscaldamento e interventi per l isolamento termico degli edifici interventi per il controllo della radiazione entrante attraverso le superfici vetrate durante i mesi estivi vetri selettivi protezioni solari esterne ecc e applicazioni delle tecniche dell architettura bioclimatica del solare passivo e del raffrescamento passivo e cogenerazione e sistemi di microgenerazione come definiti dall Autorit per l energia elettrica e il gas utilizzo di calore di recupero S energ A 3 60 I FINANZIAMENTI DALLE BANCHE Molti istituti bancari hanno scelto di offrire ai propri clienti prodotti finanziari particolari per incentivare la realizzazione di scelte compatibili dal punto di vista ambientale privilegiando cos l adozione di tecnologie impianti e strumenti che favoriscono il risparmio energetico l utilizzo di fonti di energia rinnovabili e di materiali di bioedilizia Di seguito si
92. efinisce economia verde o pi propriamente economia ecologica un tipo di analisi econometrica che oltre ai benefici economici aumento del Prodotto Interno Lordo prende in considerazione i danni ambientali prodotti dall estrazione delle materie prime dal loro trasporto e trasformazione in energia della loro manifattura in prodotti finiti ed infine del possibile riciclaggio o danno ambientale che produce la loro eliminazione definitiva Questa analisi propone misure economiche legislative tecnologiche e di educazione pubblica in grado di ridurre il consumo di energia e di risorse naturali acqua cibo combustibili metalli ecc diminuire la dipendenza dall estero abbattere le emissioni di gas serra ridurre l inquinamento locale e globale ed infine cercare di istituire un economia sostenibile per molti millenni servendosi prevalentemente di risorse rinnovabili come le biomasse l eolico il solare l energia idraulica e procedendo al pi profondo riciclaggio di ogni tipo di scarto domestico o industriale La green economy un arcipelago di cui non facilissimo definire i confini Essa cerca di coniugare l esigenza di ridurre le emissioni di gas serra con la creazione di nuove opportunit di business e la domanda di prodotti con caratteristiche di sostenibilit radicalmente diverse rispetto al passato 14 Nttp it wikipedia org wiki Economia_verde energifApea oo ed Se i settori produttivi a cui normalment
93. ei risultati ricavati dall analisi economica sugli interventi proposti alle aziende energie ooo riqualificazione energetica negli edifici produttivi Grafico 4 EMISSIONI IN ATMOSFERA Il quarto grafico descrive in valore assoluto valore assoluto la diminuzione delle tonnellate di CO equivalente ottenibile ogni anno dalle RA singole aziende RES tCQa2 anno Ogni colonna del diagramma si riferisce ad svn sa una delle aziende analizzate valori sopra riportati evidenziati con diverse colorazioni sini sno rappresentano rispettivamente e in verde chiaro l abbattimento di sogad emissioni inquinanti in atmosfera conseguenti all installazione di sui impianti fotovoltaici 53 e in verde scuro risultati ottenibili cena _ mediante l attuazione delle altre se 186 soluzioni proposte 1000 0 IA 45 172 e in grigio le emissioni in atmosfera che 35 3 400 1 121 432 3 46 177 5 la singola azienda produrrebbe dopo 500 0 EB 32 5 30 5 32 5 DIE la realizzazione di tutti gli interventi Zia i dai negli studi di fattibilit vo La somma delle tre componenti restituisce la A1 A 2 A3 B 1 B 2 C1 C 2 C 3 D D 2 quantit di emissioni in atmosfera attual mente generate annualmente da ogni A ES ta ip apliit arnan dA ZOnE hra AD centro a azienda 63 energi ea Grafico 5 Il quinto grafico utilizza la stessa logica del grafico 4 ma considera la diminuzione delle tonnellate di CO equivalente ottenib
94. el settore energetico tenendo conto dei costi pieni utilizzando le metodologie dell analisi Costi Benefici e della Multi Criteria Decision Analysis Questa parte del progetto dinamica e si focalizza sull impatto che ogni decisione politica ha sull ambiente e sulla salute intervenendo anche sulla scelta delle fonti di energia da utilizzare nel presente e nel futuro Per ogni politica energetica alternativa vengono inoltre considerate le conseguenze fiscali e sociali soprattutto sui poveri e sui gruppi vulnerabili e Divulgareirisultati della ricerca ai produttori ed ai consumatori del settore energetico nonch alla comunit politica attraverso eventi che permettano di convalidare e presentare i risultati del progetto AI capitolo 5 2 viene descritta una applicazione concreta del calcolo delle esternalit ai dieci casi analizzati dal progetto energiApea link http www feem project net cases La tabella che segue fornisce una panoramica degli effetti ambientali e sulla salute attualmente inclusi nelle analisi Le categorie principali sono e lasaluteumana effetti fatali e non fatali e glieffettisulle colture e glieffettisui materiali Inoltre i danni causati dal riscaldamento globale istigati dai gas serra sono stati valutati a livello globale entro ExternE ma l intervallo di incertezza molto pi elevato per impatto sul riscaldamento globale che per altri danni 23 estratta e tradotta dal sito http Awmww externe info
95. ella temperatura dell aria aspirata dal compressore al fine di massimizzare il rendimento complessivo del compressore si suggerisce di effettuare l aspirazione dall esterno del locale compressori e canalizzare l espulsione dell aria calda 5 recupero del calore prodotto dalla compressione dell aria 6 ottimizzazione dell efficienza del gruppo motore compressore 7 costante pulizia filtriin aspirazione 8 evitare il sovradimensionamento del compressore 9 progettazione e manutenzione dell impianto di distribuzione dell aria in modo tale da ridurre al minimo le perdite e la caduta di pressione N B RECUPERO CALORE solo il 10 dell energia elettrica consumata da un compressore convertita in energia meccanica utile per comprimere l aria Il 90 dell energia elettrica invece trasformata in calore che viene normalmente convogliato e dissipato tramite l olio nelle macchine lubrificate e tramite l aria compressa in uscita Questo calore pu essere opportunamente recuperato in molteplici usi riscaldamento locali e riscaldamento acqua sanitaria RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 2 8 PROGETTO SCHERMATURE SOLARI Considerate le premesse con l ausilio di strumenti di controllo della radiazione solare si sono progettate delle schermature adatte a proteggere le aperture nelle ore critiche definite dal requisito 6 4 1 della
96. elle strategie competitive di imprese industriali e di distribuzione Dal sito http www greenreport it 43 energ A La produzione sostenibile L obiettivo di trasformazione del manifatturiero avanzato coinvolge tutti gli attori e gli esperti in una consultazione continua Le traiettorie di ricerca innovazione corrono lungo alcune portanti predefinite in strategie di alto livello e gli interessati partecipano per caratterizzarle e farle proprie Questo processo interessa l Europa come gli Stati Uniti e altre aree di mercato Gli Industry driver e gli R amp D need del cambiamento sono stati recentemente analizzati dal National Institute of Standards and Technology Nist americano www nist gov mel advmanuwkshp cfm Un approccio simile e ancora valido stato seguito in passato per l Agenda Strategica della Piattaforma Manufuture Secondo il Nist cinque pi importanti Industry driver sono e risparmiodi risorse e di energia con produzioni ottimizzate e sicurezza lungo tutta la filiera e responsabilit sociale nell intero ciclo di vita del prodotto e servizio e armonizzazione degli standard basata sull interoperabilit dei sistemi nelle filiere e connessione tra le imprese per decisioni real time a livello globale La green reputation La green reputation pu essere definita come il curriculum ambientale della azienda La green reputation della azienda deve prevalere sulla moda ovvero sul rischio del
97. ensa irraggiati per gran parte della giornata Con i sopralluoghi e le interviste agli utenti si registrato il disagio causato dall eccessivo soleggiamento delle finestre per questo motivo si ricorre abitualmente a schermare le aperture dall interno ottenendo una riduzione marginale dell irraggiamento e generando la necessit di illuminazione artificiale Le ampie superfici vetrate necessitano quindi di dispositivi esterni per il controllo dei guadagni termici solari che consentano al contempo di soddisfare i requisiti di illuminazione naturale Assonometria solare del complesso alle ore 17 del 25 luglio energi ca IMPIANTO DI RISCALDAMENTO Nel prospetto seguente sono stati riportati i vari indici di prestazione energetica basandosi sul parametro di riferimento per la verifica dei requisiti minimi per la certificazione energetica l indice di prestazione energetica EPi che esprime la quantit annua di energia consumata annualmente per riscaldamento secondo un uso standard dell edificio divisa per la superficie utile dell edificio nel caso di edifici residenziali espresso in kWh m anno o divisa per il volume lordo riscaldato nel caso di edifici diversi espresso in kWh mi L indice di prestazione energetica complessiva EP tiene conto sia del fabbisogno di energia per la climatizzazione invernale ed estiva per la produzione di acqua calda sanitaria e per l illuminazione sia dell energia erogata e dell energia ausiliaria dei sis
98. ente perla manutenzione degli impianti Sig Dante Marchetti Legale rappresentante Numero di dipendenti e numerosit del personale attivo diviso per mansioni 18 Orari di lavoro e turni Turno unico da 8 ore nell officina Meccanica e negli uffici Lavoro automatizzato nel reparto elettroerosioni energ Ave ooo i a i Fa TA E na La Localizzazione stabilimento Marchetti all interno dell ambito produttivo Tavernelle RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati 1 2 EDIFICIO Numero unit immobiliari e riferimenti Documentazione grafica sull edificio Vedi Tavola 1 Note storiche Edificio principale costruito nel 1974 e sito bonificato dopo l acquisto dell attuale propriet Negli ultimi 5 anni stata coibentata la copertura e sono stati sostituiti i serramenti Indicazione vani riscaldati raffrescati dimensione dei vani Vedi Tavola 2 energ eea officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica e Pavimento di tipo industriale su vespaio spessore 90 cm ca U 0 15 W M K Reparto elettroerosioni uffici programmazione mensa e spogliatoi e Muratura esterna in laterizio da 30 cm U 1 6 W m K e Copertura solaio orizzontale in laterocemento IPOTESI debolmente coibentato spessore circa 30 cm U 0 4W M K e Pavimento solaio in laterocemento contro terra IPOTESI spessore 26 cm U 0 6 W M K Orientamento e ins
99. enti di installazione di impianti fotovoltaici con o senza concomitante riqualificazione della copertura l energia 70 0 elettrica in quanto autoprodotta non da considerarsi di per s un risparmio di energia ma piuttosto un metodo alternativo di approvvigionamento Per questo motivo il 40 0 suo contributo non stato computato ai fini 90 0 87 0 0 60 0 50 0 3 51 5 31 7 Te 4 2 Y a sz 30 0 del calcolo del risparmio energetico grafico 3 20 0 1 ma che stato computato nella costruzione del grafico seguente 10 0 realizzando comunque un abbattimento SD I delle emissioni inquinanti in atmosfera Riqualificazione Installazione Riqualificazione Riqualificazione Installazione Installazione Installazione impianto di impianto copertura e involucro Impianto destratificatori pannelli illuminazione fotovoltaico installazione cappotto di riscaldamento solari termici impianto fotovoltaico radiante NOTA BENE i valori riportati indicano le medie aritmetiche dei risultati ricavati dall analisi economica sugli interventi proposti alle aziende 61 energi ca Grafico 3 Il terzo grafico individua il numero degli anni attraverso i quali in media un azienda rientra del capitale investito per l attuazione dei diversi tipi di intervento risultati delle analisi economiche sotto riportati tengono conto degli incentivi a disposizione alla data di realizzazione degli studi di fattibilit avanzata 2
100. ento Lo studio vuole fornire all azienda le condizioni necessarie conoscenza e consapevolezza tecnica ed economica per poter valutare l opportunit di realizzare un intervento di riqualificazione energetica tale da consentire un risparmio dei costi di gestione ed una valorizzazione anche in termini comunicativi delle azioni intraprese Lo Studio di Fattibilit Avanzato si compone delle seguenti parti sequenziali fase di conoscenza diagnosi delle carenze prestazionali proposta degli interventi analisi costo beneficio dei vari interventi in costo globale ed alla luce degli incentivi esistenti validazione degli interventi e loro valutazione in termini di esternalit positive prodotte La fase di Conoscenza ha un elevato valore intrinseco per l azienda in quanto consente di ordinare la diversa documentazione e informazioni riguardanti l edificio gli impianti e i consumi energetici che risultano normalmente frammentate La Conoscenza rappresenta inoltre la base fondamentale per la programmazione di interventi di manutenzione Per gli edifici individuati stata effettuata l analisi della qualit residua del sistema edificio impianto Questa ha l obiettivo di definire le 5 In allegato riportato a titolo di esempio uno studio completo eseguito per una delle dieci aziende energifApeo oo prestazioni energetiche e ambientali degli edifici esistenti ed effettuare la diagnosi delle eventuali carenze prestazionali riscont
101. erie in seguito all irraggiamento solare Il materiale usato per le celle fotovoltaiche commerciali il silicio e poich si richiede una sua certa purezza i prezzi sono tuttora elevati sebbene in costante diminuzione il che comporta che questa tecnologia debba essere incentivata economicamente La durata media di un impianto di circa 25 30 anni la ricerca sperimentale 26 riqualificazione energetica negli edifici produttivi sta rendendo sempre pi efficiente il rendimento di tali impianti Ai moduli per la produzione dell energia elettrica va associato un inverter che consente di trasformare la corrente prodotta venga da continua CC ad alternata CA in modo da poter essere auto consumata dall utenza e o immessa in rete Il numero di moduli fotovoltaici da installare dipende da una serie di fattori di tipo climatico tecnico ed economico ma oggi soprattutto il sistema di incentivi introdotto con il Conto energia a influire in maniera determinante sul dimensionamento degli impianti connessi in rete a seconda che si scelga di scambiare energia oppure di venderla alla rete La prima grandezza da individuare la potenza complessiva dell impianto necessaria per soddisfare determinati scopi elettrici La potenza nominale di un modulo fotovoltaico e quindi di un impianto fotovoltaico si misura in kWp cio in kilowatt di picco L orientamento ideale per i pannelli fotovoltaici senza dubbio il Sud poich questa esposi
102. erso il Conto energia e gli impianti solari termici geotermici a bassa temperatura biomasse per riscaldamento ecc che non producono energia elettrica Sono invece incluse le centrali ibride gli impianti che utilizzano idrogeno se a sua volta prodotto da fonti rinnovabili e l energia prodotta da impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento che hanno acquisito i diritti all ottenimento dei certificati in applicazione del decreto ministeriale 24 ottobre 2005 altre produzioni Opzione di scelta tra Certificati e Tariffa fissa onnicomprensiva Esiste la possibilit di optare per una Tariffa fissa onnicomprensiva diversificata per fonte in alternativa ai Certificati Verdi Il massimo di potenza incentivabile attraverso la Tariffa 200 KW per l eolico 1 MW per tutte le altre fonti Questa opzione possibile solo per gli impianti entrati in funzione dopo il 31 dicembre 2007 rivolta a semplificare le procedure per gli impianti pi piccoli per i quali il sistema dei Certificati Verdi risulta complesso e burocraticamente oneroso Compatibilit con altri incentivi Per gli impianti entrati in esercizio dopo il 31 dicembre 2008 i Certificati Verdi non sono compatibili e dunque non sono cumulabili con altre forme di contributo o incentivazione locale regionale nazionale o europea Il beneficio economico dei Certificati Verdi si pu sommare invece a quello della vendita di energia elettrica 33 energ A 3 5 TIT
103. ervePG php P 251911360504 T APEA 72 riqualificazione energetica negli edifici produttivi SITOGRAFIA Nttp www casasoleil it Nttp www energiaspiegata it Nttp www energymanager net Nttp Awww fonti rinnovabili it Nttp Awww nextville it Nttp www externe info Nttp www feem project net cases Nttp motorchallenge casaccia enea it Nttp www gse it Nttp Awww enea it Nttp www provincia bologna it Nttp www isea bologna it Nttp www agenziaentrate it Nttp www sviluppoeconomico gov it Nttp incentivizo10 sviluppoeconomico gov it allegato Esempio di studio di fattibilit avanzato Sperimentazione di un progetto di risanamento energetico e di riqualificazione di un area produttiva ecologicamente attrezzata energi ea PROFILO AZIENDALE OFFICINA MARCHETTI S a s Via L Bizzarri 19 21 Sala Bolognese OFFICINA tel 39 O51 6814453 MARCHETTI Fax 39 051 6814150 SOLUZIONI PER LO Na l P STAMPAGGIO mail info officinamarchetti it Nasce nel 1974 come azienda di costruzione stampi ad iniezione per la produzione di particolari in termoplastico su disegno del cliente costituita da n 17 dipendenti e occupa una superficie di mq 1 000 per svilupparsi nel corso degli anni e proporre soluzioni personalizzate al cliente dal re engineering allo studio di nuovi particolari all analisi di fattibilit alla progettazione e costruzione dello stampo in partnership con il cliente per la produzione di particolari
104. estiva si ipotizzato l intervento di isolamento a cappotto di una superficie di circa 800 mt mediante pannelli in polistirene di 120 mm di spessore in grado di consentire il raggiungimento di una trasmittanza inferiore al valore limite per poter accedere agli incentivi A fronte di un costo complessivo d intervento di 50 000 si stima un risparmio pari a circa 4180 m di gas metano e 5590 kWh di energia elettrica utilizzo pompe di calore per il riscaldamento invernale e di circa 177000 kWh di energia elettrica per il raffrescamento estivo per un totale di circa 4800 Considerando di sfruttare gli incentivi fino a un massimo detraibile di 27500 il tempo di ritorno semplice dell investimento paria 4 8 anni che diventano 10 5 senza incentivo 56 riqualificazione energetica negli edifici produttivi e Riqualificazione delle coperture quali ad esempio la posa di guaine impermeabilizzanti di colore chiaro ecc In un caso in seguito ai sopralluoghi effettuati si verificato il cattivo stato del il manto impermeabilizzante che copre una parte del tetto dell edificio adibito ad uffici L intervento proposto consiste nell installazione di una nuova guaina con strato superiore ardesiato di colore bianco su una superficie di circa 140 m producendo una riduzione del 13 dei consumi pari a ca 900 kWh Stimando un costo complessivo d intervento pari a circa 1400 il tempo di ritorno semplice dell investimento di10 2 an
105. eventuali difetti di posa in opera La seconda parte della fotografia dello stato di fatto ha riguardato la parte impiantistica 13 ENERGIA ATTIVA kWh ENERGIA REATTIVA kvarh Immagini estratte dagli studi di fattibilit avanzata redatti per le dieci aziende selezionate 14 en orgie O O riqualificazione energetica negli edifici produttivi Consultando le schede tecniche i documenti di uso e manutenzione di centrali e terminali i progetti ove disponibili e rilevando direttamente sulle macchine i dati di targa si sono ricostruite le caratteristiche e le prestazioni dei diversi sistemi impiantistici impianti di riscaldamento di climatizzazione di ventilazione di illuminazione di aria compressa edi produzione di ACS Per le diverse apparecchiature installate centrali terminali etc sono state rilevate le potenze in gioco l anno di installazione e mediante le interviste agli addetti interni all azienda eventuali manutenzioni straordinarie effettuate o particolari problematiche sul funzionamento emerse in passato Nei casi di elevate potenze elettriche impiegate sono stati svolti approfondimenti maggiori sugli impianti elettrici valutando in dettaglio lo stato delle cabine di trasformazione dei rifasamenti ecc Per una valutazione del benessere visivo e del potenziale inserimento di strategie per l integrazione della luce naturale e artificiale negli stabilimenti sono stati inoltre rilevati mediante l
106. fattibilit avanzata di riqualificazione energetica EMISSIONI DI CO numero di alberi da piantare ogni INTERVENTO COSTO TR equivalente anno per assorbire la medesima RISPARMIATE quantit di emissioni SOSTITUZIONE CORPI ILLUMINANTI 6 000 7 1anni 3t anno 4 alberi anno Me RSM Mo RO 1 OO 8 2 anni t anno o alberi anno FOTOVOLTAICO 94 4 35 3 5 INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI 7 000 9 8 anni 1 9 t anno 3 alberi anno TERMICI RIQUALIFICAZIONE INVOLUCRO PARETI 50 000 9 8 anni 24 8 t anno 36 alberi anno ONTO 22 000 anni t anno 14 alberi anno RISCALDAMENTO o 3 9 915 4 SOSTITUZIONE DESTRATIFICATORI 5 000 s 7 anni 5 3 t anno 8 alberi anno Tempo di ritorno semplice dell investimento calcolato considerando la possibilit di accedere agli incentivi ad oggi disponibili Il dato rappresenta il numero di alberi da piantare ogni anno per un numero di anni pari alla durata di vita dell intervento effettuato per assorbire la medesima quantit di emissioni risparmiate Per il presente calcolo si scelto di adottare le indicazioni del progetto Parchi per Kyoto www parchiperkyoto it realizzato con il con il patrocinio del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il quale indica che ogni albero piantato permette l abbattimento di 700 kg di CO2 nel corso del suo intero ciclo di vita E importante segnalare che molto difficile valutare a priori la quantit di CO2 assorbita da un singolo al
107. formazione universitaria Pu esistere una green economy senza cultura La risposta decisamente no Qualunque sia il paradigma economico che si vuole adottare l economia ecologica non ha e non pu avere un cuore anti industrialista nonostante ne riconosca i danni fatti nel passato e nel presente La Green Economy quindi non la fine dell industria bens un cammino di riconversione che conduce alla sostenibilit ambientale e sociale dell industria E questo perch non l economia che depaupera le materie prime e consuma energia ma il responsabile sempre e comunque l uomo Dunque se la forza dell industria italiana il manifatturiero e se si ha come orizzonte la green economy come in passato anche Emma Marcegaglia ha affermato dall unione di queste due spinte e di queste due vocazioni che dobbiamo ripartire Eurispes invece attraverso il Rapporto Italia 2010 ci informa che in Italia il mercato della green economy ammonterebbe a 10 miliardi di euro Un risultato che sta generando l entusiasmo di chi in questo settore crede fa impresa e si convinto della possibilit di creare utili puntando sulla sostenibilit e su modelli di sviluppo differenti dagli attuali Soltanto se le politiche ambientali sono caratterizzate dalla contemporanea presenza delle tre dimensioni individuate nel presente lavoro sociale economica e di marketing l impresa potr trasformare il proprio impegno ambientale in vantaggio competi
108. getico Finanziamenti fino al 100 sul totale dell investimento con erogazioni anche in un unica soluzione per importi inferiori a 150 000 euro la Ugf offre dei finanziamenti agevolati per impianti fotovoltaici www ugfbanca it la Banca di Bologna con un plafond di dieci milioni di euro offre dei prodotti tali da rendere possibile alle aziende di risparmiare circa il 30 rispetto ai tassi di interesse abitualmente praticati sul mercato anche la Unicredit offre dei finanziamenti agevolati per impianti fotovoltaici proponendo un mutuo ipotecario o chirografario con 0 senza garanzia reale a tasso fisso o variabile con addebito in conto corrente e rimborso mensile trimestrale o semestrale e con erogazione in un unica soluzione o a stato avanzamento lavori Www unicreditbanca it SI energ A 3 7 PROMOZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE AMBIENTALE NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE Il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio con il Decreto n 2230 del 7 Maggio 2003 offre un contributo sulle spese sostenute alle piccole e medie imprese che abbiano ottenuto la registrazione o la certificazione ai sensi della procedura europea EMAS e di quella internazionale UNI EN ISO 14001 Sono ammesse le imprese operanti nei seguenti settori estrazione di minerali attivit manifatturiere produzione e distribuzione di energia elettrica gas ed acqua costruzioni alberghi smaltimento dei rifiuti solidi delle acque di scarico e simili
109. gnificativo a partire dal 2005 con l entrata in vigore dei decreti attuativi della direttiva europea 2002 91 da un lato la qualit energetica dell involucro edilizio divenuta fondamentale nel determinare le scelte di progettisti costruttori e acquirenti e nello stimolare i produttori dei materiali a innovare prodotti e processi per ottenere prestazioni pi elevate dall altro anche negli edifici esistenti possibile ottenere buoni livelli di risanamento energetico dell involucro 7 Si definisce edificio esistente secondo la normativa vigente in materia un edificio costruito per il quale la richiesta del permesso di costruire comunque denominato sia stata riqualificazione energetica negli edifici produttivi Isolamento delle pareti fonte energetica rinnovabile L intervento di isolamento dall esterno dell edificio piuttosto oneroso dal punto di vista economico in quanto necessita dell installazione di ponteggi e dell uso di adeguate misure di sicurezza D altra parte questo tipo di intervento ha maggiori possibilit di risolvere al meglio i problemi energetici dell involucro Nonostante richieda rispetto all intervento dall interno tempi di esecuzione maggiori e costi di realizzazione pi elevati dal punto di vista dei risultati sempre preferibile poich se ben progettato ed eseguito comporta l annullamento delle dispersioni attraverso i ponti termici Per gli edifici esistenti l isolamento esterno pu
110. green economy una tendenza che sar impossibile ribaltare diceva l altro giorno il ministro delle Politiche comunitarie Andrea Ronchi Se novanta colossi come General electric Volvo e Air France hanno invitato i governi a fissare obiettivi per la riduzione di gas serra la green economy un imperativo condiviso a tutti i livelli un dato di fatto Se fino a qualche anno fa la sostenibilit era per le imprese una fonte di costo era l obbligo di adeguarsi alle normative o un impegno AI energ A volontario per diventare un azienda migliore oggi la green economy quel segmento economico che non pi una voce di costo ma diventa un occasione di fatturato di arricchimento in senso stretto ma anche in senso figurato La green economy proiettata verso l esterno verso il mercato Infatti un fiorire di idee progetti e investimenti ma i consumatori sono pronti ad assecondare l offerta verde In teoria gli italiani si sentono virtuosi dell ambiente ma non si tocchi l automobile Lo afferma uno studio condotto dall Ispo di Renato Mannheimer La ricerca sulla green economy dice Carlo lacovini presidente di GreenValue promotore dello studio ha confermato quella sensazione ormai diffusa che vede l ecologia come un valore proprio del vissuto comune Stando alla ricerca il 92 degli intervistati ritiene necessario integrare economia con ambiente soprattutto investendo nelle tecnologie Gli scari
111. i componenti con particolare riferimento alla valutazione dell incidenza dei ponti termici Di seguito si riportano alcune termografie a titolo di esempio en orgie officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica Commenti Le prestazioni di isolamento termico dell involucro sono coerenti con le tecnologie costruttive normalmente utilizzate per destinazioni d uso industriali pannelli prefabbricati che formano la struttura delle chiusure verticali opache come verificato con le riprese termografiche presentano una rilevante perdita di isolamento termico in presenza dei giunti e risultano la principale fonte delle perdite per trasmissione attraverso l involucro Grazie ai recenti interventi di manutenzione attuati sia la copertura a shed sia quella piana delle zone di produzione presentano un isolamento accettabile e analogamente le chiusure trasparenti denotano prestazioni accettabili H pa ml 1 A RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica Assonometrie solari Le assonometrie solari sono uno strumento grafico che permette di valutare le parti di un edificio soggette a irraggiamento solare In ogni rappresentazione le parti visibili sono direttamente irraggiate dal sole le parti nascoste sono in ombra Con questo strumento di analisi possibile valutare qualitativament
112. i nel 2009 sono un po inferiori di quelli del 2008 in relazione ad una generale inflessione della produzione Modello d uso dell edificio Mediante le informazioni raccolte stato creato un modello digitale dell edificio cos da poterne simulare le prestazioni attraverso l utilizzo di vari software specifici per le analisi energetiche e luminose Si cos potuto valutare e irraggiamento solare incidente su superfici vetrate e opache e ilivellidi illuminamento naturale e artificiale sul piano di lavoro e le parti di edificio direttamente irraggiate dal sole mediante l utilizzo di assonometrie solari e latrasmittanza delle strutture edili e l energia utile per la climatizzazione delle diverse zone termiche dell edificio e le relative emissioni di CO su base annua e stagionale 6 Il metodo di calcolo adottato si basa sulle norme UNI TS 11300 1 Determinazione del fabbisogno di energia termica dell edificio per la climatizzazione estiva ed invernale per il calcolo del fabbisogno di energia utile dell edificio o della singola unit immobiliare UNI TSn300 2 Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria per il calcolo dei rendimenti del sistema di riscaldamento e per la determinazione del consumo per la produzione di acqua calda sanitaria energifApea oo Proposte d intervento Sulla base delle risultanze delle analis
113. i risultati risultati delle indagini e delle analisi condotte singolarmente per le dieci aziende sono stati messi a sistema realizzando dei database contenenti gli indicatori di consumi ed emissioni allo stato di fatto e dei risparmi ottenibili attuando le azioni proposte dati raccolti sono stati selezionati ed uniformati per poter essere confrontati tra loro e rielaborati sinteticamente Di seguito si riportano le tabelle e i grafici che attraverso medie aritmetiche semplici sintetizzano gli esiti degli studi effettuati sulle diverse aziende analizzate 58 en orgie OO riqualificazione energetica negli edifici produttivi Tabella 1 Mediante analisi energetiche sono state valutate le prestazione termiche dell involucro edilizio Nel seguente prospetto sono riportati per i singoli casi indagati e come media totale le performance dei diversi componenti edilizi esaminati Per facilitare il confronto tra le aziende le caselle di ogni colonna assumono una gradazione di colorazione che va dal verde per le dispersioni che percentualmente incidono di meno al rosso per quelle pi elevate La stessa logica stata adottata nella riga finale per dare un indicazione a livello aggregato di quali sono le parti di edificio dalle quali avvengono in via preferenziale le dispersioni termiche RIPARTIZIONE PERDITE PER TRASMISSIONE NEI 10 CASI DI STUDIO CODICE STRUTTURE STRUTTURE PONTI AZIENDA OPACHE APRIBILI TERMICI Pavi
114. i svolte stata effettuata una diagnosi di primo livello sullo stato di fatto cos da confrontare i risultati con i limiti imposti dalla normativa nazionale e regionale per le nuove costruzioni e quindi definire una proposta preliminare di interventi di riqualificazione energetico ambientale Secondo un approccio integrale gli interventi proposti sono valutati sia in relazione al risparmio energetico atteso sia alle possibilit di migliorare anche la qualit ambientale interna degli edifici La scelta degli interventi stata inoltre orientata dalla possibilit di beneficiare di varie tipologie di incentivazioni fiscali es certificati verdi Titoli di Efficienza Energetica conto energia per impianti fotovoltaici incentivi 55 ecc Gli interventi proposti per la riduzione dei consumi ed efficienza di produzione energetica non riguardano esclusivamente l ambito tecnico ma anche soluzioni non tecniche legate a modalit operative e gestionali Le analisi economiche sono effettuate in ottica di costo globale valutando quindi i benefici in termini economici ambientali e sociali risultati degli Studi di Fattibilit Avanzata sono riportati sottoforma di schede vedi fig seguente Oltre ad una consegna formale del materiale alle aziende si rivelato molto utile il confronto diretto con i vari responsabili che ha consentito di indirizzare meglio gli interventi e condividere le analisi costo beneficio 15 en orgie
115. iazione solare per evitare cos aumenti eccessivi della pressione nell impianto con conseguenti possibili rotture 25 energ A 2 6 PRODUZIONE DI ENERGIA MEDIANTE FONTI RINNOVABILI E COGENERAZIONE Sono da considerarsi energie rinnovabili quelle forme di energia generate da fonti che per loro caratteristica intrinseca si rigenerano o non sono esauribili nella scala dei tempi umani e per estensione il cui utilizzo non pregiudica le risorse naturali per le generazioni future Sono dunque generalmente considerate fonti di energia rinnovabile il sole il vento il moto ondoso il calore della Terra ovvero quelle fonti il cui utilizzo attuale non ne pregiudica la disponibilit nel futuro In ambito industriale visti gli elevati fabbisogni elettrici che contraddistingue le lavorazioni effettuate sono particolarmente interessanti quelle soluzioni che consentono la produzione diretta di energia elettrica quali il fotovoltaico e il minieolico In questo capitolo stata inoltre inserita la descrizione dei sistemi di cogenerazione che possono sfruttare fonti fossili e quindi non rinnovabili in maniera notevolmente pi efficiente rispetto ai sistemi tradizionali Fotovoltaico benessere ambientale risparmio energetico la tecnologia che converte direttamente l irradiazione solare in energia elettrica pannelli sono composti da unit di base le celle fotovoltaiche che si comportano come delle minuscole batt
116. ibilit di sostituire le vecchie guaine impermeabilizzanti Il colore scuro che le caratterizza infatti 19 energ A favorisce gli accumuli termici per irraggiamento incrementando i carichi di calore durante la stagione estiva e contribuendo all aumento dei consumi per la climatizzazione In relazione a queste problematiche pu risultare conveniente un intervento per opportunit che colga l occasione della sostituzione della guaina impermeabilizzante per migliorare l efficienza energetica della copertura attraverso l adozione di un nuovo rivestimento chiaro Questa scelta consente di riflettere la radiazione solare diminuendo la temperatura della superficie del tetto e di conseguenza degli ambienti interni rispetto a unusuale copertura scura Inoltre un impiego diffuso di cool roof in italiano tetto freddo tetti contraddistinti da un elevata capacit di riflettere l irradiazione solare incidente e al contempo di emettere energia termica nell infrarosso consente la riduzione dell effetto isola di calore Interventi sugli infissi e schermature solari fonte energetica rinnovabile Le finestre data la loro funzione principale che quella di consentire l illuminazione e la ventilazione degli ambienti interni sono un punto di discontinuit dell involucro caratterizzato da prestazioni di isolamento termico pi scarse rispetto ai componenti opachi Nella stagione invernale poich la finestra costituita da m
117. ificazione pareti 10 150 000 60 000 9 100 75 951 0 5 9 9 16 4 involucro 25 Gli impieghi totali di energia dell azienda sono epurati della quota parte direttamente imputabile alla produzione ad esempio stato sottratto il consumo di energia elettrica necessario al funzionamento dei macchinari utilizzati nel ciclo produttivo 59 Grafico 1 Il primo grafico indica in percentuale il risparmio medio sui consumi energetici ottenibile nelle 10 aziende oggetto delle analisi suddividendolo per tipologia di intervento e confrontandolo con gli impieghi totali di energia dell azienda epurati della quota parte direttamente imputabile alla produzione 60 energi eea O riqualificazione energetica negli edifici produttivi RISPARMIO DI ENERGIA RISPETTO Al CONSUMI TOTALI ESCLUSA LA QUOTA PER PRODUZIONE 20 2 15 10 4 10 2 4 0 Riqualificazione Riqualificazione Installazione impianto Installazione Installazione di Impianto di involucro di riscaldamento destratificatori pannelli illuminazione cappotto radiante solari termici energie riqualificazione energetica negli edifici produttivi Grafico 2 EMISSIONI DI CO2eq EVITATE II secondo grafico riporta in valore assoluto t anno le tonnellate di CO equivalente risparmiabili mediamente ogni anno dalle 10 aziende oggetto delle analisi suddividendole per tipologia di intervento proposto Per gli interv
118. ificio dovrebbe consumare di pi ma probabilmente l impianto non sempre in funzione durante la stagione di riscaldamento e le temperature interne sono mantenute a valori diversi da quelli supposti nel calcolo teorico Inoltre le modalit di calcolo teorico sono certamente pi penalizzanti in quanto considerano un funzionamento continuo dell impianto Il confronto fra l indice di prestazione energetica calcolato per via teorica con i limiti normativi applicabili ad una nuova edificazione forniscono un indicazione in merito alle prestazioni energetiche complessive Le prestazioni teoriche riscontrate collocherebbero l edificio in una classe di RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energie prestazione energetica C in linea con la tipologia edilizia e l anno di realizzazione Le parti di uffici spogliatoi e mensa sono meno efficienti di quella occupata dall officina meccanica ma va considerato che le temperature ipotizzate in quest ultima sono pi basse L efficienza dell impianto di riscaldamento della zona eletto erosioni e ufficio di programmazione riscaldato mediante pompe di calore risulta in linea con l altra parte produttiva dello stabilimento Si vuole in ultimo riportare la presenza di destratificatori che a causa dell et di installazione risultano di dubbia efficienza energ A IMPIANTO ELETTRICO ILLUMINAZIONE Si riportano di seguito i risultati dei calcoli illuminotecnici semplificati condotti per la
119. ile ogni anno dalle singole aziende in percentuale sul totale Ogni colonna del diagramma si riferisce ad una delle aziende analizzate valori sopra riportati evidenziati con diverse colorazioni rappresentano rispettivamente e in verde chiaro l abbattimento di emissioni inquinanti in atmosfera conseguenti all installazione di impianti fotovoltaici e in verde scuro i risultati ottenibili mediante l attuazione delle altre soluzione proposte e in grigio le emissioni in atmosfera che la singola azienda produrrebbe dopo la realizzazione di tutti gli interventi indicati negli studi di fattibilit La linea tratteggiata in arancione rappresenta il limite al disotto del quale viene conseguito l obiettivo della riduzione del 20 di emissioni di gas serra fissato dall Unione europea in attuazione del protocollo di Kyoto 26 Nel dicembre del 2008 l UE ha adottato una strategia integrata in materia di energia e cambiamenti climatici che fissa obiettivi ambiziosi per il 2020 Lo scopo 64 riqualificazione energetica negli edifici produttivi EMISSIONI IN ATMOSFERA percentuali edel20 delle _ r r zione del Protocollo drK F _ gt _m__ m 0 veoe er eF r_r yt _ A 1 A 2 A3 B 1 B 2 C 1 Ga C3 D 1 D 2 Emissioni DI Risparmi mediante installazione Risparmi mediante altri interventi inatmosfera di impianti fotovoltaici t peril risparmio energetico
120. ilizzati da altri vedi fig seguente Molte sono le esperienze nelle quali si sono gi sperimentate con successo queste idee Fra queste la pi nota si colloca nel parco eco industriale di Kalundborg in Danimarca nel quale i risparmi ottenuti in 15 anni mediante scambio di energia e rifiuti sono stati dell ordine di 120 milioni di dollari Se questo metodo pu essere applicato in maniera ottimale per lo sviluppo di nuove aree risulta pi impegnativo l ambito della riqualificazione dove oltre alle difficolt tecniche connesse all operare sull esistente necessario confrontarsi con un tessuto edilizio ed economico strutturato e con prassi gestionali consolidate Il tema della riqualificazione e recupero edilizio del patrimonio esistente oggi particolarmente strategico anche considerata l attuale congiuntura economica che frena le prospettive di espansione degli insediamenti industriali Nei contesti in essere per concorrere all obiettivo comune quindi fondamentale sostenere la concertazione fra le parti che favorisca l incontro dell Amministrazione pubblica con il mondo imprenditoriale In questo senso all Amministrazione pubblica compete il ruolo di promuovere iniziative di indirizzo e incentivazione a vari livelli per sensibilizzare le imprese sulle tematiche energetico ambientali e sostenere azioni di recupero degli stabilimenti produttivi anche 1 E Corticelli S Tondelli La Pianificazione delle aree produttive per lo svil
121. ioni 52 E CONCLUSION ene e arianna 55 5 1 RISULTATI DEL PROGETTO aero 55 5 2 POSSIBILI CRITERI PER LA MODULAZIONE DI INCENTIVI SULLA BASE DELLE SENI licia 66 DECUMENTCONU LE silice ieri 72 SITOGRAFIA a prliboreiiganilivzioidisibiiialeridgi pia regia riorigiibsi aride darai 72 ALLEGATO Esempio di studio di fattibilit avanzato Sperimentazione di un processo di risanamento energetico e di riqualificazione di unarea produttiva ecologicamente attrezzata riqualificazione energetica negli edifici produttivi PREFAZIONE N Vincere la sfida energetica un titolo ambizioso per una pubblicazione Leggiamolo non come un titolo quanto invece come un obiettivo ineluttabile e globale insito nel tempo in cui viviamo La sfida energetica non possiamo scegliere se combatterla oppure no E una sfida impostaci dalla crisi climatica dalla crisi delle risorse energetiche petrolifere ma anche e non a caso dalla crisi economica globale in cui siamo coinvolti E una sfida che si vince o si perde non si pu evitare val la pena far di tutto per tentare di vincerla La sfida energetica nella sua gravit estremamente chiara il Pianeta non pu resistere garantendo per tutti i suoi abitanti l attuale livello occidentale di consumi energetici perch questo livello troppo alto perch le risorse energetiche su cui finora si basato il nostro sviluppo economico e sociale si stanno esaurendo perch l utilizzo di
122. isultare conveniente un intervento che colga l occasione della sostituzione della guaina impermeabilizzante come opportunit per migliorare l efficienza energetica della copertura inserendo un nuovo rivestimento con una colorazione chiara e la contemporanea interposizione di isolamento termico Le dieci aziende analizzate Le dieci Aziende a cui stato fornito lo Studio di Fattibilit Avanzata supportato da analisi costo beneficio di interventi volti alla riqualificazione energetico ambientale del proprio stabili mento produttivo sono state selezionate con il contributo delle rappresentanze locali di alcune Associazioni di categoria nonch delle Amministrazioni dei Comuni coinvolti La selezione ha seguito criteri di rappresentativit dell Azienda rispetto agli obiettivi del Progetto valutando i potenziali margini di miglioramento ottenibili oltre che la motivazione e disponibilit alla collaborazione degli imprenditori coinvolti ritenuta questa una condizione essenziale per il buon svolgimento del lavoro A tale scopo le Aziende selezionate hanno aderito al progetto attraverso 3 Unindustria CNA Confartigianato 1 energie OO riqualificazione energetica negli edifici produttivi la sottoscrizione di un protocollo di intenti Le dieci aziende sono di seguito elencate Le dieci aziende selezionate sono collocate nei quattro ambiti produttivi sovracomunali gi interessati da un complessivo percorso di l
123. iuttosto assistere le imprese nell organizzare sistemi e processi volti al miglioramento dell efficienza energetica una gestione che porta a benefici economici e che nel contempo determina una riduzione delle emissioni climalteranti Definizioni Il sistema di gestione dell energia secondo il DLgs 115 08 Dall Art 2 Definizioni lettera v sistema di gestione dell energia la parte del sistema di gestione aziendale che ricomprende la struttura organizzativa la pianificazione la responsabilit le procedure i processi e le risorse per sviluppare implementare migliorare ottenere misurare e mantenere la politica energetica aziendale riqualificazione energetica negli edifici produttivi Il sistema di gestione dell energia secondo la EN 16001 Un Energy Management System un sistema di gestione che permette all organizzazione di avere un approccio sistematico ad un continuo miglioramento dell efficienza energetica tenendo in considerazione gli obblighi che l organizzazione deve rispettare La norma di fatto un sistema di gestione della qualit nel settore specifico dell energia L analogia con gli altri sistemi di gestione evidente e logica di sistema che richiama modelli organizzativi rivolti a procedure persone e responsabilit e prescrivono obiettivi necessariamente determinati quantificabili dichiarati e formalizzati e perseguono dinamiche orientate ad un miglioramento continuo altri sistemi
124. ivi dell energia e della gestione dei rifiuti a cui normalmente oggi si riferisce sta sempre pi espandendosi a nuovi ambiti incentivando un evoluzione dalla economia classica a quella verde L adesione volontaria a processi di certificazione ambientale dell azienda con il conseguente ottenimento di marchi ambientali consente di migliorare la propria posizione aziendale condizione che si rivela particolarmente utile per quelle aziende che operano sui mercati esteri dove le aziende straniere sempre pi spesso cercano fornitori certificati perle proprie filiere Nell ottica di questa visione di riqualificazione energetico ambientale negli studi vengono proposti esclusivamente interventi non invasivi e energifApea ooo ed quindi che non prevedano vere e proprie ristrutturazioni aziendali o modifiche sostanziali alle strutture dell edificio che comporterebbero un inevitabile sospensione del ciclo produttivo Gli interventi sono poi valutati considerando il potenziale di benefici producibili Al fine di rendere economicamente pi vantaggiosi gli interventi oltre che riuscire ad accedere agli incentivi ed alle numerose forme di credito agevolato disponibili essenziale valutare le sinergie con la pianificazione della manutenzione programmata al fine di individuare quelle attivit che se affrontate nello stesso momento avendo costi fissi comuni abbattono i tempi di ritorno dell investimento iniziale Ad esempio in certi casi pu r
125. l risparmio di energia elettrica e termica in kWh prodotti 66 riqualificazione energetica negli edifici produttivi 2 Trasformazione in emissioni di inquinanti in atmosfera Moltiplicando i risparmi di energia per dei fattori di emissione si ricavano le emissioni totali evitate annualmente Per quanto riguarda il consumo di energia elettrica si tenuto conto del mix energetico cio il tipo di fonte utilizzata per la produzione di elettricit che in Italia avviene in gran parte grazie all utilizzo di fonti non rinnovabili come il carbone il petrolio e il gas naturale e in misura minore con fonti rinnovabili o con l acquisto di energia dall estero Fattori di emissione considerati peri CONSUMI ELETTRICI NH mg GJ NMVOC 3541 mg GJ NOx 126729 mg GJ PPM CO 11430 mg GJ PPM 25 mg G SO 322710 mg G Cd 3 44 mg GJ AS 30 mg GJ Ni 60 mg G Hg 1 mg GJ Cr 71 mg G Diossina mg G Fattori di emissione considerati per CONSUMI di GAS NATURALE NH3 mg GJ NMVOC 5 000 mg GJ NOx 50 000 mg GJ PPM CO 25 000 mg GJ PPM 2 5 mg GJ SO mg GJ 27 Fonti Manuale dei fattori di emissione nazionali a cura di ARPA Toscana basati su database EMEP CORINAIR EPA ANPA Database dei fattori di emissione APAT Sinanet riqualificazione energetica negli edifici produttivi 3 Monetizzazione e ricavo beneficio risparmio annuo Moltiplicando le emissioni totali risparmiate annualmente per i coefficienti di monetizzazione e somman
126. lementi utili alla promozione di interventi di riqualificazione energetica di edifici produttivi documento che nasce come supporto agli studi di fattibilit avanzata e che fornisce approfondimenti in merito ai benefici economici sociali ed ambientali connessi al risparmio energetico RicercaeProgetto giugno 2010 e La presente Pubblicazione divulgativa e la partecipazione a seminari aperti a vari gruppi di interesse Approccio metodologico Gli interventi di riqualificazione energetico ambientale del patrimonio edilizio esistente per essere correttamente individuati richiedono un approccio integrale che sia in grado di governare le diverse variabili in gioco e le relazioni intrinseche che sussistono fra le stesse La conoscenza della cosiddetta qualit residua di un organismo edilizio 1O riqualificazione energetica negli edifici produttivi deve confrontarsi con una vasta serie di ambiti prestazionali che non riguardano esclusivamente quelli energetici ma anche quelli inerenti alla qualit ambientale del costruito in termini di prestazioni di benessere per gli utenti di aspetti di sicurezza statica di qualit dei materiali ecc La fase iniziale di conoscenza della realt in cui si propone di intervenire necessita quindi di una capacit di visione complessa in grado di leggere integralmente le prestazioni residue del sistema edificio impianto alla luce degli obiettivi ampi che una visione ecososte
127. lla redditivit dell intervento per il privato in quanto pi questa alta meno incentivo richiesto da parte di soggetti pubblici per promuovere quell intervento dall altro il risparmio assoluto per la collettivit privilegiando quegli interventi che massimizzano l abbattimento delle emissioni di inquinanti in atmosfera Non detto infatti che i due fattori siano direttamente proporzionali come si evince dagli esempi considerati Valutazione delle esternalit delle dieci aziende analizzate Per le dieci aziende selezionate sono state realizzate delle tabelle che riportano per ogni intervento proposto Emissioni in atmosfera evitate e Emissioni di CO eq evitate quantit di CO equivalente di cui attuando gli interventi proposti viene evitata ogni anno l immissione in atmosfera e Numero di alberi da piantare ogni anno per assorbire la medesima quantit di emissioni per questa stima si scelto di adottare le indicazioni del progetto Parchi per Kyoto il quale indica che ogni albero piantato permette l abbattimento di 700 kg di CO nel corso del suo intero ciclo di vita vedi successiva nota n 30 29 l unit di misura utilizzata per misurare il Global Warming Potential dei gas serra ovvero il loro potenziale di riscaldamento globale in quanto la CO2 il gas di riferimento usato per misurare tutti gli altri 67 Monetizzazione esternalit Il risparmio annuo della collettivit e cio il ris
128. lla rete che gli vengono rimborsati per tutta la quota di energia scambiata Il contributo infatti composto da due voci il Contributo in quota energia e il Contributo in quota servizi Compatibilit con altri incentivi Lo Scambio sul posto un meccanismo non compatibile con il Ritiro dedicato dell energia e con la Tariffa onnicomprensiva che si configura come una vendita incentivata di energia elettrica Risulta invece compatibile con il Conto energia per il fotovoltaico e con il meccanismo dei Certificati Verdi Certificati verdi Dal 1999 operativo in Italia un sistema di incentivazione dell energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili definito con il nome di Certificati Verdi Consiste in un meccanismo piuttosto complesso che pu essere cos sintetizzato e ai produttori di energia da fonti fossili richiesto di trasformare ogni anno una percentuale della loro produzione in modo che questa sia ricavata da fonti rinnovabili questa quota pu essere raggiunta oltre che mediante azioni dirette acquistando Certificati Verdi da consegnare al Gestore energi pea oo ed e un Certificato Verde rilasciato ai produttori di fonti rinnovabili ogni anno per ogni MWh prodotto Fonti incentivate Hanno diritto ai Certificati Verdi tutti gli impianti alimentati da fonti rinnovabili che producono energia elettrica ad esclusione della fonte solare Sono dunque esclusi gli impianti fotovoltaici incentivati attrav
129. llazione dei pannelli solari termici RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 2 4 RIQUALIFICAZIONE INVOLUCRO PARETI PROBLEMATICHE TECNICHE Il fabbisogno energetico per la climatizzazione degli edifici in particolare per il riscaldamento invernale legato oltre che alle prestazioni d impianto anche alla qualit dell involucro edilizio L analisi compiuta durante la fase di conoscenza ha messo in evidenza in maniera preliminare probabili carenze prestazionali e quindi l opportunit di approfondire il tema degli interventi di riqualificazione sull involucro Al fine di valutare pi approfonditamente il comportamento termico degli edifici sono state condotte varie diagnosi energetiche attraverso simulazioni informatizzate in accordo con le norme UNI TS 11300 normalizzando i dati in relazione alle caratteristiche tecnologiche degli edifici e alla presenza di zone con differenti modelli d uso In questo modo si potuto evidenziare quali sono gli elementi d involucro che presentano le maggiori debolezze per i quali appare pi opportuno sviluppare un analisi di costo beneficio consumi di gas metano per il riscaldamento provengono dalla lettura delle bollette depurati della quota utile per la produzione di ACS consumi elettrici relativi alla climatizzazione sono stati stimati in base alle potenze installate e ai tempi di
130. ma non risolve del tutto i problemi dell involucro in particolare quelli dovuti ai ponti termici Inoltre tutta la parte che rimane all esterno quindi non isolata potrebbe raffreddarsi eccessivamente durante i mesi invernali ci comporta la possibilit di formazione di condensa sulla superficie interna delle pareti e tutta la serie di problemi e degrado conseguenti macchie muffe distacco dell intonaco ecc Interventi sulle coperture fonte immagine energetica aziendale rinnovabile Per questo tipo di componente edilizio valgono considerazioni del tutto analoghe a quelle viste nel precedente paragrafo con le dovute accortezze tecniche che la protezione da acqua piovana e umidit dovuta alla loro particolare posizione comporta In pi va aggiunto che data la sensibile stratificazione del calore che si viene a formare negli edifici ad uso produttivo connotati da altezze spesso superiori a 6 metri le differenze di temperatura che si vengono a creare fra il lato interno e quello esterno del pacchetto di copertura sono pi elevate rispetto alle altri parti dell involucro Questo comporta dispersioni pi significative e quindi risparmi energetici maggiori in caso di intervento importante inoltre segnalare nella logica degli interventi per opportunit la possibilit di aumentare l isolamento in occasione di interventi di rimozione degli elementi di copertura in cemento amianto Un ulteriore aspetto da considerare la poss
131. mbientale appalti pubblici eco compatibili e piani e accordi volontari Un costo esterno noto anche come esternalit negativa sorge quando le attivit sociali ed economiche di un gruppo di persone hanno un impatto su un altro gruppo e quando questo impatto non pienamente giustificato o compensato da parte del primo gruppo Cos una centrale elettrica che genera emissioni di SO causando danni ai materiali da costruzione o alla salute umana impone un costo esterno Questo perch l impatto sui proprietari degli edifici o su chi subisce danni alla salute non preso in considerazione dal generatore di energia elettrica al momento di decidere in merito alle attivit che causano il danno In 52 riqualificazione energetica negli edifici produttivi questo esempio i costi ambientali sono esterni perch sebbene siano costi reali non vengono considerati in fase decisionale Una valutazione completa ed omogenea dei costi complessivi associati al consumo energetico che include sia i costi privati di produzione sia il costo delle esternalit di fondamentale importanza per le decisioni politiche nell ambito sia produttivo che ambientale Le decisioni di politica energetica riguardano da un lato l offerta e dall altro la domanda di fornitura di energia Sul lato dell offerta la conoscenza del costo totale per ogni fonte di energia permette di scegliere tra possibilit alternative di investimento Dal lato della domanda la ma
132. menti Pareti Coperture Finestre Porte MEDIA esclusi il valore pi alto e pi basso riqualificazione energetica negli edifici produttivi Tabella 2 La seguente tabella riporta le analisi effettuate e i risultati ottenuti per 6 tipi di intervento particolarmente significativi selezionati tra tutti quelli energi pea oo Il Tempo di Ritorno semplice rapporto tra l investimento e il flusso di cassa medio calcolato con e senza gli incentivi oggi a disposizione proposti nei 10 studi di fattibilit avanzato Per ogni intervento viene indicato Il peso percentuale dei risparmi annuali di energia elettrica e di energia termica ottenibili dall attuazione degli interventi sui consumi totali di energia esclusa la quota imputabile alla produzione mediante stime effettuate i consumi energetici di ogni azienda sono stati ripartiti in quote imputate ai vari usi in questo modo stato possibile escludere la aliquota imputabile alla produzione Il costo dell intervento Gli incentivi attualmente percepibili ove presenti Il risparmio annuale in termini economici basato sui costi reali per l energia calcolati per ogni azienda Il Valore Attuale Netto VAN e cio la differenza tra la somma dei benefici attualizzati ed il valore dell investimento al momento attuale ricalcolato secondo il numero gli anni di vita utile dell intervento L Indice di Profitto IP definito come rapporto tra il VAN e l investimen
133. mento iniziale 18 riqualificazione energetica negli edifici produttivi 2 2 INTERVENTI SULL INVOLUCRO Le prestazioni energetiche dell intero organismo edilizio dipendono dalla capacit passiva dell involucro di mediare le sollecitazioni climatiche Se le chiusure che costituiscono l involucro non sono state progettate e realizzate in maniera consona alle prestazioni energetiche dell edificio le dispersioni dei flussi di calore passanti attraverso le stesse ne comprometteranno i consumi energetici finali Le azioni termiche che agiscono sull esterno di un edificio sono combinazioni d impatti radiativi e convettivi La componente radiativa consiste nella radiazione solare incidente e nello scambio termico radiativo con l ambiente esterno e con il cielo L impatto termico convettivo una funzione dello scambio con la temperatura dell aria circostante Le dispersioni che avvengono sotto forma di calore dipendono dalla differenza di temperatura tra la faccia interna e esterna dell involucro stesso e dalla resistenza termica del materiale o combinazione di materiali dei quali fatto l involucro materiali componenti un involucro che separa due ambienti a temperature differenti offrono una resistenza al passaggio del calore che varia in relazione diretta allo spessore del materiale e in relazione inversa alla sua facilit a trasmettere il calore trasmittanza criteri di rendimento energetico in edilizia sono cambiati in modo si
134. mento imposti dalla Comunit Europea Riqualificazione quindi come obiettivo strategico Una riqualificazione che abbia come principale criterio guida quello della riduzione dei consumi energetici ma che sappia proporsi come opportunit per un miglioramento della qualit degli spazi lavorativi e come occasione per una svolta nell immagine e nelle prospettive delle aziende bolognesi in questo consiste il progetto EnergiApea energi Apea oo ed 1 3 SPERIMENTAZIONE DI UN PROCESSO DI RISANAMENTO ENERGETICO E DI RIQUALIFICAZIONE DI UN AREA PRODUTTIVA ECOLOGICAMENTE ATTREZZATA il bando Il progetto energiApea partito nel novembre del 2009 quando il Settore Pianificazione Territoriale e Trasporti della Provincia di Bologna ha emanato un Bando per il Conferimento di un incarico di consulenza per la sperimentazione di un processo di risanamento energetico e di riqualificazione di un area produttiva ecologicamente attrezzata limitata ad alcuni edifici tipo Lo scopo del Bando stato quello di effettuare l analisi energetica di edifici esistenti a carattere produttivo rappresentativi dell industria manifatturiera media presente nel territorio provinciale di proporre interventi di riqualificazione energetica valutando la convenienza economica in presenza o meno di incentivi pubblici esistenti o da delineare e di divulgare i risultati Fra le 23 realt altamente qualificate per il tema trattato che hanno presentato domanda l in
135. nare l impianto il pi possibile Un cogeneratore pertanto indicato per tutte quelle industrie che necessitano di calore per i loro cicli produttivi Un altro aspetto del problema il combustibile utilizzato Nella stragrande maggioranza dei casi i cogeneratori sono alimentati a gas naturale il quale presenta comunque problemi legati alla variabilit dei prezzi In questo contesto diventano sempre pi interessanti combustibili alternativi come il biogas l olio vegetale e per i motori a combustione esterna e per i turbogeneratori ORC fonti pulite come l energia solare e le biomasse da legno Tecnologie particolarmente avanzate come le celle a combustibile possono utilizzare anche l idrogeno Le taglie dei cogeneratori per applicazioni di tipo industriale vanno da un minimo di 5 KW fino a oltre 1 megawatt Il collegamento alla rete elettrica consente di immettere e prelevare energia elettrica usufruendo dei benefici dello Scambio sul posto assicurati a tutti gli impianti cogenerativi ad alto rendimento di potenza fino a 200 kW Gli impianti di potenza superiore a 200 kW possono comunque vendere elettricit alla rete a condizioni vantaggiose in regime di Ritiro dedicato 28 riqualificazione energetica negli edifici produttivi 3 AGEVOLAZIONI E INCENTIVI PER L EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLE IMPRESE 3 1 GENERALIT SUGLI INCENTIVI Le misure di efficienza energetica sono convenienti non solo per chi le intraprende
136. ne intelligente delle risorse energetiche Si articola in 3 punti e scopoecampodiapplicazione e terminie definizioni e requisiti del sistema di gestione energetico II sistema di gestione energetica si deve basare sui seguenti principi e ilrispetto degli obblighi legislativi e l efficienza energetica e l identificazione di evidenze oggettive che comprovino il raggiungimento degli obiettivi prefissati Il criterio alla base della EN 16001 quello di ogni sistema di gestione pianificare e agire sulla base degli obiettivi individuati Al fine di affrontare i problemi energetici si devono analizzare e valutare le principali criticit e i punti deboli per poi definire scelte operative perla loro eliminazione Dopo aver implementato le misure individuate viene valutata l efficienza di questi provvedimenti e vengono analizzati eventuali nuovi punti deboli Sulla base di questa fase di controllo ricomincia il ciclo di pianificazione definendo nuovi obiettivi Di seguito sono elencati alcuni requisiti essenziali e la direzionedeve creare e implementare una politica energetica e analisi dei consumi energetici del passato attuali e futuri per definire opportunit di miglioramento e definizione di obiettivi e piani programma e definizione delle risorse ruoli e responsabilit 50 riqualificazione energetica negli edifici produttivi e informazione e formazione del personale e documentazione e controllo dei processi e misu
137. ne del prodotto finito e 4 Il protocollo di intenti senza un obbligo formale ha richiesto alle aziende l impegno di distribuzione valutare concretamente la realizzazione delle azioni di riqualificazione e miglioramento dell efficienza energetica individuate dagli studi di fattibilit compatibilmente con propri piani aziendali promuovere comportamenti orientati al risparmio energetico tra i soci i fornitori i dipendenti includere nelle proprie comunicazioni informazioni sulle azioni intraprese far conoscere al pubblico le azioni realizzate e comunicare alla provincia di Bologna eventuali azioni di risparmio energetiche intraprese e i risparmi energetici ottenuti 12 riqualificazione energetica negli edifici produttivi Lo Studio di Fattibilit Avanzato DI Alle aziende selezionate stato offerto uno Studio di fattibilit avanzato in altre parole uno strumento che a partire da una diagnosi energetica ed un analisi specifica dell edificio produttivo tipologia ciclo produttivo consistenza dell edificio e degli impianti individua le possibili soluzioni per un intervento di riqualificazione e risparmio energetico specifico per quell edificio Lo studio definisce quindi alternative progettuali approfondendo sia l aspetto tecnico edilizio ed impiantistico sia quello economico finanziario analisi costi benefici tempi di ritorno possibili strumenti di incentivo economico e di finanziamento dell interv
138. nefici comporta per l azienda per l ambiente e per la collettivit Il progetto EnergiApea nasce proprio per questo e lo fa raccontando e analizzando l esperienza di 10 aziende della nostra realt economica e produttiva 4 energi eea oO OO riqualificazione energetica negli edifici produttivi Leggendo nelle prossime pagine i risultati di queste esperienze ogni lettore imprenditore pubblico amministratore tecnico o cittadino potr trarre utili suggerimenti e ispirazione per essere tutti insieme protagonisti della sfida energetica che dobbiamo affrontare Giacomo Venturi Vice Presidente della Provincia di Bologna riqualificazione energetica negli edifici produttivi 1 ILRISANAMENTO ENERGETICO DI AREE PRODUTTIVE 1 1 UN APPROCCIO INTEGRALE AL RISANAMENTO ENERGETICO DI AREE PRODUTTIVE Il risanamento energetico di aree produttive richiede un approccio integrale in grado di valutare le relazioni che sussistono fra un singolo edificio e l ambito esteso in cui lo stesso si inserisce al fine di sviluppare strategie di gestione a scala di comparto che promuovano l uso razionale delle risorse e dell energia garantendo la salvaguardia dell ambiente L approccio esteso ad un intero ambito produttivo piuttosto che ad un singolo edificio rappresenta infatti la modalit corretta per ottimizzare il consumo di risorse e di energia contenendo la quantit di emissioni generate in ambiente e di sottoprodotti di rifiuto Alle ricad
139. nergi Aea officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica BENEFICI AGGIUNTIVI Il passaggio da un sistema di trasmissione del calore convettivo ad uno S EE E E radiante comporta altri importanti vantaggi difficilmente quantificabili ny L LIS intermini economici Il riscaldamento con termostrisce radianti non prevede l utilizzo ed il i consumo di energia elettrica per l alimentazione di gruppi ventilanti presente invece nel sistema di riscaldamento ad aria calda attualmente installato A livello di comfort degli ambienti serviti oltre all elevato benessere termico prodotto si ottiene il miglioramento del clima acustico data l assenza di parti mobili fonte di rumore e la cessazione correnti o movimenti d aria Non essendoci organi meccanici in rotazione in ogni posizione all interno dell ambiente di lavoro si ha lo stesso livello di benessere e non avere movimenti d aria forzati riduce anche la concentrazione di polveri O particelle nell aria migliorando sensibilmente In verde l area oggetto dell intervento in arancio la centrale termica dove la qualit dell aria interna collocare il nuovo generatore i li f Benefici ambientali Per quanto riguarda i benefici ambientali si stima la mancata emissione di 9 5 tdi CO RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 2 0 SOSTI
140. ni e Installazione di schermature solari per il controllo dell irraggiamento diretto attraverso le aperture trasparenti risparmi su consumi di energia per il raffrescamento estivo ottenibili sono condizionati da diverse variabili quali orientamento estensione delle superfici finestrate sistemi di climatizzazione utilizzati ecc Nelle simulazioni effettuate per le aziende selezionate si sono stimati diminuzione dei suddetti consumi dell ordine del 15 ma con punte del 40 Interventi sull impianto di climatizzazione invernale e Manutenzione ordinaria degli impianti atti ad aumentare il rendimento quali ad esempio la pulizia delle caldaie delle pompe di calore ecc e Ottimizzare i rendimenti ad esempio predisponendo delle caldaie modulari o tramite la sostituzione delle caldaie tradizionali con quelle a condensazione In una circostanza si stimato che l extracosto per l installazione di una caldaia a condensazione in luogo di una standard di uguale potenza dei filtri di sicurezza a protezione degli impianti e di valvole termostatiche sui radiatori ha un tempo di ritorno semplice dell investimento di 6 9 anni riqualificazione energetica negli edifici produttivi e Installazione di caldaie alimentate a biomasse laddove sia disponibile un approvvigionamento locale di combustibile e Installazione di destratificatori L installazione di queste macchine comporta risparmi sull energia utilizzata per il riscaldamento che si posso
141. nibile orientata all efficienza energetica pone D altra parte perseguire obiettivi di sostenibilit edilizia non significa proporre modelli o soluzioni preconfezionate quanto piuttosto definire una metodologia di approccio in grado di governare la complessit citata di definire i collegamenti fra le scale di intervento dall insediamento al sistema tecnologico di porre le basi di un linguaggio comune in cui gli esperti delle diverse discipline riescano a cooperare condividendo gli obiettivi Si tratta quindi di proporre modalit operative in cui le professionalit si integrano anzich procedere per addizioni successive attraverso modalit partecipate in cui agli aspetti tecnici sono affiancati quelli economici e sociali per trovare un equo punto di incontro Criteri guida perla selezione degli interventi criteri guida per la scelta degli interventi sono orientati da analisi costo beneficio improntate sul concetto di costo globale ovvero estendendo i costi e i benefici oltre che agli aspetti economici pi tradizionali anche a quelli sociali ed ambientali Risulta evidente infatti che i benefici derivanti dagli interventi di riqualificazione energetica debbano essere collocati secondo una visione estesa che non riguarda esclusivamente il beneficio economico in termini di sola riduzione delle spese di gestione ma anche altri aspetti Attuare azioni per aumentare l efficienza energetica di un azienda oltre che un
142. no stimare cautelativamente nell ordine del 20 In un caso specifico il tempo di ritorno semplice dell investimento calcolato di 4 4 anni a fronte di un investimento iniziale pari a circa 1000 e Utilizzo di sistemi radianti per il riscaldamento degli opifici Interventi sull impianto elettrico e Interventi di manutenzione ordinaria degli impianti atti ad aumentare il rendimento quali ad esempio la pulizia dei filtri dei condizionatori o dei fan coil e Installazione di apparecchi illuminanti adeguati alle prestazioni specifiche del luogo e che utilizzano lampade a basso consumo e reattori elettronici In una delle aziende analizzate si proposta la sostituzione dei 28 corpi illuminanti attualmente installati e oramai obsolescenti con nuovi dotati di reattore elettronico e plafoniera in acciaio vetro In questo caso a fronte di un costo d intervento stimato pari a circa 4200 Si ottiene un risparmio annuo di circa 5600 kWh pari a ca 760 in meno per il consumo di energia elettrica Vi inoltre il risparmio dovuto alla mancata sostituzione delle lampade grazie alla diminuzione del numero e all aumento della vita media per le quali si stima una maggiore spesa di circa 240 ogni anno Il tempo di ritorno semplice dell investimento pari a 4 2 anni e Utilizzo di sistemi di controllo automatici per la regolazione dell impianto di illuminazione artificiali in relazione ai livelli di illuminamento esterno Uno degli interventi an
143. nota 30 MONETIZZAZIONE ESTERNALIT vedi par 5 2 punto3 RISPARMI ANNUI COLLETTIVIT 13 730 RISPARMIO TOTALE COLLETTIVIT 282 800 energifApea oo ed Potenziale di risparmio del comparto manifatturiero a livello provinciale Al fine di valutare un possibile ordine di grandezza del valore del risparmio energetico su scala provinciale i risultati delle analisi sono stati applicati a tutto il settore manifatturiero della provincia di Bologna L obiettivo quello di definire in via del tutto preliminare un potenziale complessivo indicativo di risparmio senza pretesa di alcuna scientificit dei valori che richiederebbero un campione analizzato pi esteso valori indicati sono stati quindi ottenuti moltiplicando i risultati medi calcolati per le dieci aziende di studio per il numero delle aziende del settore manifatturiero della Provincia di Bologna stimate in 10820 unit al 30 06 2010 fonte CCIAA Registro delle Imprese RISPARMIO ENERGIA SU CONSUMI PRODUZIONE ESCLUSA vedi nota 25 ENERGIA ELETTRICA kWh anno 120 508 000 16 ENERGIA TERMICA kWh anno 1 220 220 500 33 RISPARMIO ENERGIA RISPETTO AI CONSUMI 30 TOTALI ELETTRICI E TERMICI EMISSIONI IN ATMOSFERA EVITATE EMISSIONI di CO2 eq EVITATE t anno 1 201 200 SULLE EMISSIONI TOTALI 16 ALBERI DA PIANTARE OGNI ANNO PER ASSORBIRE LA 767 100 MEDESIMA QUANTIT DI EMISSIONI vedi nota 30 i MONETIZZAZIONE ESTERNALIT vedi par 5 2 pu
144. nsiderato il costo dell energia elettrica ricavato dall elaborazione dei dati storici forniti dalla Marchetti pari a 0 13 kWh si pu ipotizzare un risparmio annuo di circa 1300 ile a a a a a a ib en orgie officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica BENEFICI AGGIUNTIVI Gli interventi proposti consentirebbero di limitare notevolmente gli accumuli termici dovuti alla radiazione solare a vantaggio del benessere degli occupanti oltre che dei consumi energetici per la climatizzazione Inoltre migliorerebbero gli apporti di luce naturale riducendo i consumi elettrici per l illuminazione artificiale Benefici ambientali Per quanto riguarda i benefici ambientali si stima la mancata emissione di 6t di CO r H f N E Ji ba r Li ti Fani i a i E A n ai fi e fto ND C CDD i H H al TETEE fa wa n a S reak CRA EEE vl va Ta T i ij j LVL l Ri L j l Si i z u q In rosso le aree interessate dall intervento RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica DIMENSIONAMENTO DI MASSIMA SCHERMATURE In base alle altezze solari agli orari di riferimento alle dimensioni e all orientamento delle aperture si sono determinati gli ingombri dei dispositivi schermanti Pur non trattandosi di una progettazione architet
145. nt03 RISPARMI ANNUI COLLETTIVIT 14 856 000 RISPARMIO TOTALE COLLETTIVIT 305 992 000 05 energ A 5 2 POSSIBILI CRITERI PER LA MODULAZIONE DI INCENTIVI SULLA BASE DELLE ESTERNALIT Come precedentemente evidenziato ad ogni intervento di risparmio energetico sono associati sia dei benefici privati per i soggetti attuatori sia dei benefici pubblici per la collettivit intesi come esternalit positive evidente quindi che da un punto di vista di equit la collettivit dovrebbe di minima retribuire al soggetto privato la quota parte del beneficio monetizzato che la stessa ha ottenuto Di seguito si riporta una proposta preliminare per la definizione di criteri per la modulazione degli incentivi sulla base del valore economico delle esternalit Il criterio stato applicato ai casi di studio analizzati e si valutato come si modifica il tempo di ritorno degli investimenti immaginando che l azienda possa percepire al tempo zero un corrispettivo economico pari alla monetizzazione delle esternalit positive prodotte Metodologia Per quanto precedentemente detto al fine di poter effettuare un analisi comparata dei costi di intervento e dei tempi di ammortamento tra i diversi interventi si pu procedere monetizzando le esternalit mediante il procedimento di seguito descritto sinteticamente per punti 1 Calcolo risparmio annuo energia primaria in kwh Per ogni intervento viene calcolato i
146. nti proposti compatibile con il recupero edilizio ad utenza insediata e prevede pertanto interventi mirati che non interferiscono o interferiscono minimamente con l attivit produttiva Gli interventi sono quindi una serie di azioni puntuali che vanno ad agire su determinati ambiti escludendo la possibilit di una ristrutturazione integrale degli stabilimenti La definizione degli interventi e i livelli prestazionali proposti tengono conto innanzitutto delle esigenze di risparmio energetico ma anche delle esigenze di benessere ambientale della situazione di partenza dell azienda dei valori richiesti per accedere agli incentivi e delle ricadute positive per la collettivit in termini di esternalit Come ampiamente sottolineato la valutazione della convenienza di interventi di riqualificazione energetica deve infatti collocarsi in un ambito ampio e valorizzare oltre alla riduzione dei costi gestionali tutta una serie di sinergie legate alla valorizzazione dell immagine aziendale alla cura del luogo di lavoro alla pianificazione degli interventi secondo logiche dettate anche dalla manutenzione programmata ecc energifApea oo ed Le realt analizzate sottolineano generalmente una forte attenzione della Direzione aziendale per il livello di servizio reso dalle tecnologie legate al ciclo produttivo che sono normalmente mantenute in corretto stato di efficienza e manutenzione Il ciclo produttivo evidentemente conosciuto molt
147. nze sono accettate a seguito di spedizione mediante raccomandata AR a decorrere dal 5 novembre 2003 in busta chiusa con l indicazione Decreto per la promozione dei Sistemi di Gestione Ambientale indirizzate al Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per lo Sviluppo Sostenibile il Clima e l Energia Div Il Interventi per lo sviluppo sostenibile e i rapporti con l associazionismo Ufficio del Protocollo Via Cristoforo Colombo 44 00147 Roma La misura non prevede scadenze per la presentazione delle domande di agevolazione ma solo un plafond massimo di contributi erogabili Al momento sono disponibili circa 3 500 000 00 Euro per maggiori informazioni e per scaricare i modelli per la presentazione della domanda Nttp www minambiente it riqualificazione energetica negli edifici produttivi 3 8 CONTRIBUTI REGIONE EMILIA ROMAGNA Con delibera del 10 Gennaio 20n la Regione Emilia Romagna ha stanziato nove milioni di euro per la qualificazione ambientale ed energetica del sistema produttivo regionale Gli interventi che possono beneficiare del contributo sono e rimozione e smaltimento dei manufatti contenenti cemento amianto e coibentazione degli edifici climatizzati e installazione di impianti fotovoltaici in edifici immobili e o stabilimenti in cui si svolgono attivit lavorative Il contributo rivolto esclusivamente alle piccole e medie imprese emiliano romagnole aventi se
148. o inferiore a 0 9 l utente deve sopportare un onere economico indicato in bolletta alla voce energia reattiva tanto maggiore quanto pi il cos basso L energia reattiva di cui si sta parlando dovuta alla presenza di carichi induttivi come motori elettrici trasformatori ecc A questa vera e propria perdita si aggiungono altre conseguenze negative cadute di tensione e perdite di energia per effetto Joule sulla rete interna Il rimedio limitare i prelievi di energia reattiva induttiva e fornire all impianto energia reattiva capacitiva tramite condensatori in grado di compensare quella reattiva induttiva Si tratta di installare batterie di condensatori che generano potenza reattiva capacitiva che evitano cos di prelevarla dalla rete Produzione dell aria compressa Incentivazioni pubbliche fonte benessere immagine ambientale aziendale energetica rinnovabile Intervenire nell impianto di produzione dell aria compressa adottando azioni di efficientamento energetico pu comportare risparmi quantificabili fra il 10 ed il 40 motivi delle carenze prestazionali dei sistemi possono essere molteplici e utilizzo dimotoria bassa efficienza e perdite sulla rete di distribuzione a titolo esemplificativo un foro del diametro di 1 mm associabile ad una perdita di portata in volume di circa 1 dm3 s cui corrisponde una maggiore potenza del compressore di 0 3 kW inoltre ogni incremento di pressione di 0 1 2
149. o pari a circa 6000 e comprende la fornitura e posa di 16 corpi illuminanti del tipo 3F Filippi cub4x55 l installazione della sonda di rilevamento dei livelli di luce artificiale di un timer e dei cablaggi necessari all automatizzazione del funzionamento dell impianto RISPARMI STIMATI Si stima un risparmio di gestione annuo di circa 5000 kWh pari a ca 600 in meno per il consumo di energia elettrica Vi inoltre il risparmio dovuto alla mancata sostituzione delle lampade per le quali si stima una spesa di circa 250 anno officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica VAN 5 anni 5784 88 IP 0 96 TR 7 06 anni TRA 7 8 anni Risparmio CO 3 000 kg RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 3 2 INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO benefici economici derivanti dall installazione dei pannelli fotovoltaici nelle Modalit sopra descritte sono distinguibili in pi categorie e mancato esborso economico per l acquisto di energia elettrica e premio di produzione legato al Conto Energia premio incentivante Poich in questo caso tutta l energia prodotta viene immediatamente auto consumata non c nessun ricavo derivante dalla vendita dell energia elettrica VARIABILI ECONOMICHE Assumendo che la tariffa incentivante sia quella in vigore nel 2010 per impianti
150. o bene e le azioni volte ad ottimizzare la produzione anche in termini di risparmio energetico sono state di solito tutte valutate In molti casi ulteriori migliorie sono possibili esclusivamente immaginando di sostituire in toto alcune macchine con impegno economico significativo impegno che di solito pu essere giustificato pi da esigenze produttive che dalla volont di un risparmio energetico Poich la percentuale della spesa energetica in molte aziende incide in minima misura sui costi di produzione questa stata in passato normalmente trascurata e considerata come un costo fisso una sorta di tassa da pagare su cui non c era possibilit e margine di intervento evidente che oggi questa percentuale pur mantenendosi in molti casi ridotta tende ad incrementarsi Immaginare di ridurre i costi energetici anche solo di pochi punti percentuali sul costo di produzione permette certamente di ridurre i prezzi di vendita aumentando la competitivit aziendale o in alternativa di mantenere gli stessi prezzi aumentando gli utili che possono a loro volta essere reinvestiti in ulteriori interventi per il risparmio energetico Se vero che quindi la linea produttiva mantenuta sotto controllo l edificio inteso come contenitore e l impianto di riscaldamento sono invece pi spesso di qualit tecnologica inferiore come anche il loro stato di manutenzione D altra parte i requisiti di benessere ambientale all interno di molt
151. o di elaborare una diagnosi di primo livello sullo stato di fatto cos da poter analizzare le carenze prestazionali e definire la proposta preliminare di interventi di riqualificazione energetico ambientale EDIFICIO Le prestazioni di isolamento termico dell involucro sono state stimate a partire dai dati forniti e dai sopralluoghi oltre ad un controllo qualitativo eseguito a campione con termografie Al fine di stabilire un livello qualitativo delle prestazioni di isolamento termico dell involucro disperdente si effettua un confronto con le prestazioni richieste attualmente dalla normativa regionale vigente Regione Emilia Romagna Delibera di Assemblea Legislativa n 156 del 4 marzo 2008 e s m i officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica Descrizione componenti Tamponatura perimetrale costituita da pannelli in c a p verticali sp cm 20 con superfici lisce e tinteggiate con pittura per esterni di colore crema Copertura elementi a shed composti da lastre in c a coibentate con 4 cm di polistirene e ulteriormente isolate da pannelli sandwich in alluminio con 8 cm di poliuretano espanso interposto Muratura esterna in laterizio da 30 cm Copertura solaio orizzontale in laterocemento IPOTESI debolmente coibentato spessore circa 30 cm Pavimento solaio in laterocemento contro terra IPOTESI spessore 26 cm Infisso in alluminio con taglio termico e vetria bassa emissione
152. obot 2 macchine di misura e controllo A Officina meccanica 4 condizionatori da 20 5 kW di potenza frigorifera installati nel1990 B Reparto elettroerosioni e uff programmazione 3 unit a pompa di calore con 12 8 kW di capacit di raffrescamento nominale per il reparto e 1 unit a pompa di calore con 10 0 kW di capacit di raffrescamento nominale per l ufficio C Uffici 2 condizionatori rispettivamente da 2 2 kW e 5 5 kW di capacit di raffrescamento A Officina meccanica Circa 42 destratificatori da 60 W di potenza nominale installati nella zona produzione Unit interna del sistema a pompa di calore installata nel reparto elettroerosioni Illuminazione A Officina meccanica interna 22 lampade Power Groove da 215 W pi lampade ausiliarie sulle postazioni di lavoro B Reparto elettroerosioni e uff programmazione Ca 20 lampade da 2x58 W Modo d uso Accensione e spegnimento manuali Illuminazione Dato non rilevato esterna Modo d uso Dato non rilevato RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati i _____ _u_ 1nr w u __0 m 1 un1ru u r r r01 _ rr tmt11 r1 1i XI energi ea i officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica Tavola 4 impianto di climatizzazione Tavola 5 layout schematico di produzione S cabina elettrica D unit a pompa
153. olazione Latitudine 44 34 Azimut 26 Ovest l J j F y 7 T i lA i I f fa i mi 7 Chiusure trasparenti disperdenti dimensioni telaio vetro eventuale ombreggiamento Infisso in alluminio con taglio termico e vetri a bassa emissione Uw da progetto 2 W m K Porte e portoni in materiale metallico con interposto strato coibente U 2 7 W M K Eventuale presenza piano libretto di manutenzione NON RILEVATO Manutenzioni straordinarie previste NESSUNA Chiusure opache disperdenti stratigrafie e materiali Officina meccanica e uffici Di seguito si fornisce una stima delle trasmittanze dei vari elementi principali dell involucro e Tamponatura perimetrale costituita da pannelli in c a p verticali sp cm 20 con superfici lisce e tinteggiate con pittura per esterni di colore crema U 2 3W M K e Copertura elementi a shed composti da lastre in c a coibentate con 4 cm di polistirene e ulteriormente isolate da pannelli sandwich in alluminio con 8 cm di poliuretano espanso interposto U 0 2 W m K Eventuali altre necessit azienda ampliamenti copertura zone NON RILEVATO energie oo officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica IMMAGINI DELLO STABILIMENTO Immagine del fronte Nord dello stabilimento Immagine del fronte Sud dello stabilimento cari E E E E E ___ _e __ i ill bbM
154. oncomitanza di guasti Azionamenti a velocit variabile Incentivazioni pubbliche fonte benessere immagine ambientale aziendale energetica rinnovabile Gli azionamenti a velocit variabile servono per modificare la velocit di un motore elettrico che di regola fissa e dipende dal numero di poli del motore Essi consistono essenzialmente in un inverter che modula la frequenza di alimentazione del motore in funzione del carico Questi sistemi possono essere utilizzati con profitto per variare ad esempio la portata di una pompa o di un ventilatore al posto di sistemi tradizionali quali le valvole di strozzamento o le serrande e sono validi soprattutto perch una piccola riduzione di velocit si riflette in una forte riduzione della potenza assorbita In questi casi infatti se diminuiamo la velocit per regolare la portata dell aria o di liquido non solo si ottiene una risposta pi pronta della macchina ma diminuisce anche in modo consistente la potenza elettrica assorbita a causa del minore lavoro meccanico si pu realizzare un risparmio energetico valutabile tra il 20 e il 50 Altri vantaggi riguardano anche alcuni aspetti elettrici non meno importanti quali la funzione di softstart e l innalzamento del fattore di potenza energi Apea Rifasamento Incentivazioni pubbliche fonte benessere immagine ambientale aziendale energetica rinnovabile Se il fattore di potenza cos del proprio impiant
155. ovabili Progetto Energia www bancaetica com la Banca Popolare Pugliese offre dei finanziamenti agevolati per impianti fotovoltaici Conto energia www bpp it la San Paolo Imprese propone dei finanziamenti per le imprese interessate al contenimento dei consumi energetici e alla garanzia dell approvvigionamento www sanpaoloimprese com il Monte dei Paschi di Siena propone Welcome Energy Per i privati finanziamenti fino al 100 della spesa di norma non superiore a 1 500 000 per la realizzazione di impianti fotovoltaici Potenza compresa tra 1 kW e1000 kW entrati in esercizio dopo il 30 09 2005 per effetto di nuova costruzione o rifacimento totale o potenziamento di un impianto preesistente Il finanziamento concesso ha una durata massima di 15 anni oltre preammortamento tecnico compreso un possibile periodo di utilizzo di massimo 24 mesi Per le aziende importo finanziabile fino al 100 della spesa di norma non superiore ad Euro 5 000 000 00 Durata massimo 18 anni oltre preammortamento tecnico compreso un possibile periodo di utilizzo di massimo 24 mesi Www mMps it riqualificazione energetica negli edifici produttivi il Gruppo UBI Banca Banca Popolare di Bergamo Banco di Brescia Banca Popolare Commercio e Industria Banca Regionale Europea Banca Popolare di Ancona Banca Carime Banca di Valle Camonica Banco di San Giorgio sostiene le imprese ed i privati che intendono realizzare interventi concreti
156. parmio annuo in euro che la collettivit ottiene dagli interventi attuati dal privato calcolato monetizzando le esternalit conseguenti alle emissioni totali evitate Il risparmio totale della collettivit ottenuto moltiplicando il risparmio annuale per il numero degli anni di vita utile considerata per gli interventi Un nuovo Tempo di Ritorno semplice ottenuto ipotizzando che la collettivit al tempo o momento dell investimento restituisca tutto il risparmio totale sotto forma economica La variazione tra questo ultimo Tempo di Ritorno e quello calcolato senza gli incentivi oggi a disposizione Di seguito a titolo esemplificativo si riportano alcuni risultati ottenuti 68 energi eea oO OO riqualificazione energetica negli edifici produttivi Tabella 3 La seguente tabella riporta le analisi effettuate riguardo alla monetizzazione delle esternalit per i 6 interventi selezionati di cui nel paragrafo precedente si erano riportate le analisi economiche e i risparmi energetici Per ogni intervento viene indicato e Emissioni in atmosfera evitate Emissioni di CO eq evitate quantit di CO equivalente di cui attuando gli interventi proposti viene evitata ogni anno l immissione in atmosfera Numero di alberi da piantare ogni anno per assorbire la medesima quantit di emissioni per questa stima si scelto di adottare le indicazioni del progetto Parchi per Kyoto Www parchiperkyoto it il quale indica
157. parzialmente integrati architettonicamente superfici complanari ma senza sostituzione dei materiali di rivestimento si ottengono i seguenti dati Costo energia elettrica 0 129 KWhe Premio incentivante 0 384 KWhe Inflazione energia 3 3 Tasso di sconto del 13 denaro 3 13 Il costo dell energia elettrica comprendente costi fissi e costi variabili stato ricavato dall elaborazione dei dati storici forniti dall azienda il tasso di inflazione dell energia la media degli anni 2000 2007 il tasso di sconto del denaro la media dell Euribor 6 mesi degli ultimi 36 mesi RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati en ergifipea oo COSTO INTERVENTO Si considera un costo di 4000 per kWp installato un decadimento delle prestazioni dello 0 50 annuo e due interventi di manutenzione straordinaria al10 e al 15 anno di vita dell impianto COSTO COMPLESSIVO DELL IMPIANTO FOTOVOLTAICO 194400 RISPARMI STIMATI Benefici economici relativi al primo anno Autoconsumo 57728 kWh paria 7447 Premio incentivante 57728 kWh paria 22168 VAN 25 anni 259736 17 IP 1 34 TR 8 22 anni TRA 11 12 anni Risparmio CO 35 300 kg en orgie o O officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 3 3 INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI TERMICI CON INCENTIVI Si effettuata un analisi economica sia con che senza il ricorso a a Incentivo 55 850 00
158. per incrementare l utilizzo attento e consapevole delle risorse energetiche In particolare il fimanziamento ai privati Progetto Citt Mia viene oggi offerto dalla Banca Popolare di Bergamo ed i dettagli dell offerta sono scaricabili dal sito www bpb it sezione Territorio Progetto Citt Mia la Prestitempo Gruppo Deutsche Bank ha stipulato in tutta Italia oltre 20 accordi con i pi importanti operatori del settore per finanziare l installazione degli impianti fotovoltaici L offerta copertura totale degli investimenti massima facilit di accesso e nessuna spesa www db com italia it la Locat leasing Gruppo Unicredit propone finanziamenti con leasing per impianti eolici fotovoltaici centrali idroelettriche e impianti a biomasse www locat it cmSs il Gruppo Banca Sella offre un mutuo chirografario della durata massima di 15 anni e a copertura del 100 della spesa da sostenere per impianti fotovoltaici Questo Finanziamento Energia Pulita consente di pagare il costo di installazione dell impianto fotovoltaico con rate correlate all incentivazione ricevuta dal Ministero delle Attivit Produttive con il cosiddetto Conto Energia Si rivolge a privati imprese anche agricole ed enti pubblici wWww gruppobancasella it energifApeo oo la UBI Banca lancia Nuova Energia Una linea di credito del Gruppo Bancario UBI Banca per gli investimenti delle imprese italiane in impianti fotovoltaici fonti rinnovabili e risparmio ener
159. prese della Provincia di Bologna che hanno aderito volontariamente al progetto 28 nel 2009 e 65 nel 2010 vengono supportate nella realizzazione di audit energetici e nella elaborazione di un Piano di miglioramento energetico attraverso il quale ridurre consumi e l emissione di gas climalteranti EnergiApea e Microkyoto Imprese quindi sono due progetti diversi ma riqualificazione energetica negli edifici produttivi complementari come si evince dalla presente pubblicazione sono fondati su un diverso livello di approfondimento e su diverse ambizioni ma sono uniti dal comune obiettivo di aiutare le imprese bolognesi ad intraprendere il tanto complesso quanto necessario percorso di risanamento energetico dei propri edifici Ci che per forse pi di ogni altra cosa unisce tali progetti e spiega dove sia indirizzato in questa fase lo sforzo principale della Provincia di Bologna rappresentato dalla consapevolezza che dopo aver dedicato attenzione alla definizione di limiti condizioni e requisiti per garantire la qualit dei nuovi insediamenti produttivi attraverso PTCP e Linee Guida APEA ora la Provincia di Bologna sa di dover dedicare tutte le attenzioni e tutto il sostegno possibile al tema della riqualificazione dell esistente perch l unica via in grado di coniugare l obiettivo di risparmio economico per le aziende a quello di riduzione dei consumi finali consentendo cos di contribuire al raggiungimento dei livelli di migliora
160. propria vita mediamente dovuto per il 98 4 al consumo di energia elettrica e solo per l1 6 alle spese per acquisto e manutenzione o in altri termini che il costo di un motore paragonabile a quanto il motore stesso consuma in tre mesi di lavoro si pu ben vedere come sia conveniente prendere in considerazione apparecchi ad alta efficienza motori ad alta efficienza coprono la gamma di potenze che va da 1 1 a 90 kW con due o quattro poli Un aspetto fondamentale e nella pratica quasi sempre trascurato la redazione di un inventario contenente dati tecnici importanti quali potenza anno di installazione rendimento ore di funzionamento annue fattore di carico numero di avvolgimenti subiti ecc Tutti questi dati o Fonte Programma Europeo Motor challenge EC SAVE Il Programma attivo dal 2003 la Commissione europea ne responsabile a livello centrale mentre le Agenzie energetiche dei paesi partecipanti sono i riferimenti nazionali per la diffusione e l attuazione del Programma In Italia il riferimento ENEA riqualificazione energetica negli edifici produttivi permettono di conoscere l energia elettrica consumata dal motore nell arco dell anno l incidenza percentuale sui consumi dell azienda e quali motori hanno consumi importanti e meritano di conseguenza un attenzione particolare In questo modo si crea una solida base per la programmazione di interventi di manutenzione evitando di intervenire solo in c
161. proprio disinteresse per le questioni etiche Le prime societ a Importare nei nostri confini la responsabilit sociale e competitiva CSR sono state le grandi multinazionali Eco design Il termine Ecodesign definisce un approccio progettuale innovativo in cui la variabile ambientale assume un importanza strategica fondamentale Lo sviluppo di modelli di produzione e consumo sostenibili e l uso eco efficiente delle risorse ambientali sono priorit della Commissione Europea ma anche fattori di competitivit per lo sviluppo locale L innovazione apportata dall Ecodesign offre la possibilit di conciliare sostenibilit ambientale e competitivit economica consentendo l accesso dei prodotti al mercato sviluppato dalle politiche di Green Public Procurement Le opportunit in sintesi possono essere e riduzione dei costi di produzione e distribuzione identificando processi inefficienti e differenziazione e creazione di nuove opportunit di mercato e conformit e potenziale superamento dei vincoli normativi imposti dalle Direttive Europee e miglioramento della qualit e innovazione dei prodotti e accesso al mercato sviluppato dalle politiche di Green Public Procurement e accesso alle certificazioni internazionali di qualit ambientale dei prodotti Ecolabel 18 vedi articolo di Chiara Cammarano consultabile sul sito http www inail it nella sezione Rassegna stampa 19 Di Studio LCE _ Ecodesign vedi http
162. r muratura esterna in laterizio da 30 cm DESCRIZIONE INTERVENTO L intervento di isolamento ipotizzato consiste nell apposizione a cappotto cio fissati all esterno delle pareti di pannelli in polistirene che successivamente vengono rasati ed armati con una rete prima dell applicazione finale del rivestimento di protezione degli strati sottostanti Questa soluzione comporta l eliminazione dei ponti termici ossia di quei punti della struttura in cui si hanno delle vie preferenziali per la dispersione del calore e allo stesso tempo fornisce una soluzione alla formazione di condensa di vapore acqueo macchie e muffe sulle superfici interne delle pareti Uno spessore di 12 cm consente il raggiungimento di una trasmittanza inferiore al valore limite fissato dal D Lgs 26 1 2010 U 0 27 W m K per poter accedere agli incentivi L intervento interessa complessivamente una superficie di 832 m RISPARMI STIMATI Dalle simulazioni effettuate l intervento produce nella stagione invernale una riduzione del 45 dei consumi per la parte riscaldata mediante gas metano e del 38 per quella riscaldata mediante pompe di calore Nella stagione estiva la migliore tenuta termica dell involucro diminuisce del 30 i consumi elettrici perla climatizzazione Gas metano 4180 m Risparmio economico pari a 1840 Energia elettrica riscaldamento 5590 kwh Risparmio economico pari a 720 raffrescamento 17000 kWh Risparmio economico pari a 22
163. ra e verifica della prestazioni con gli obiettivi e definizione delle azioni correttive e auditdiverifica della conformit sistema di gestione dell energia e riesame della direzione Un sistema di gestione energia rappresenta un importante opportunit per chi intende affrontare con successo gli aspetti energetici all interno della propria realt che permette di avere un approccio sistemico nella definizione di obiettivi energetici e nell individuazione degli strumenti adatti al loro raggiungimento identificare le opportunit di miglioramento assicurare il rispetto di tutti i requisiti cogenti ridurre costi legati ai consumi energetici L approccio volontario alla norma permette inoltre di lasciare libere le organizzazioni di poter fissare quali e quanti obiettivi cercare di raggiungere e le relative tempistiche di attuazione Il tema della gestione dell energia non si esaurisce con la EN 16001 Recentemente si chiusa l inchiesta pubblica CEN sul prEN 15900 Energy efficiency services Definitions and essential requirements i cui lavori sono svolti da un Gruppo di Lavoro a coordinamento italiano affidato da UNI al CTI e sotto la supervisione della Task Force 189 che si prefigge l obiettivo di costituire un riferimento per appropriati schemi di certificazione di accreditamento o di qualificazione per fornitori di servizi energetici e di fornire una guida utile sia per clienti che per fornitori di servizi di efficienza energetic
164. rate L analisi stata effettuata alla luce degli obiettivi di efficienza energetica e prestazioni ambientali in termine di benessere degli utenti Tra il Marzo e il Giugno 2010 sono stati effettuati vari sopralluoghi durante i quali si proceduto alla raccolta e all elaborazione delle informazioni necessarie all analisi degli ambiti di seguito citati Sistema edificio impianto La conoscenza dello stato di fatto stata attuata con diverso approfondimento a seconda delle realt incontrate In generale si proceduto innanzitutto alla raccolta della documentazione sull edificio planimetrie piante sezioni ecc e alla loro digitalizzazione al fine della creazione di una base di lavoro informatica per le elaborazioni successive Le informazioni frequentemente carenti sono state integrate con sopralluoghi conoscitivi e rilievi in loco Per la stima delle prestazioni termiche dei componenti dell involucro non essendo presente nella maggior parte dei casi documentazione tecnica dettagliata si proceduto al confronto delle tecnologie edilizie in opera con abachi e tipologie di riferimento Si inoltre svolto un controllo qualitativo delle caratteristiche ipotizzate mediante la realizzazione di termografie con particolare riferimento alla valutazione dell incidenza dei ponti termici Grazie alle termografie si inoltre potuto verificare la presenza di possibili problematiche locali dovute al degrado dei materiali utilizzati o a
165. relazione ai livelli di illuminamento sia alla resa cromatica Benefici ambientali Per quanto riguarda i benefici ambientali si stima la mancata emissione di 3000 kg di CO In verde evidenziata l area d intervento S E ____ XXVII 2 2 INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO PROBLEMATICHE TECNICHE In relazione all orientamento degli shed rivolti a Sud Ovest azimuth 26 e inclinati di 14 si giudica favorevolmente l installazione di pannelli fotovoltaici applicati in maniera complanare alla superficie degli shed Prendendo come riferimento un pannello da 180 Wp dimensioni 1660 x 835 mm possibile ottimizzare il numero di elementi e la dimensione dell impianto sulla base della superficie disponibile dei vincoli derivanti da zone in ombra e del fabbisogno annuo di energia elettrica la produzione fotovoltaica non dovr essere interessata nemmeno parzialmente da ombreggiamenti che causerebbero una grave caduta di prestazione in questo caso l attenzione va principalmente rivolta alle porzioni degli shed che si trovano a quota pi bassa perch esse vengono pi facilmente ombreggiate dallo shed immediatamente successivo inoltre per un efficace e pi redditizio utilizzo dell energia elettrica prodotta consigliabile che la produzione fotovoltaica prevista in un anno non superi i fabbisogni elettrici interni dell azienda si Autoconsumo kWh mese 9000 00 8000 00 7000 00 6000 00 5000 00 4000 00 3000 0
166. riporta un elenco non esaustivo e certamente in rapida evoluzione di prodotti finanziari direttamente segnalati da Legambiente BCC e Lega Ambiente L accordo tra Legambiente e Banche di Credito Cooperativo permette di usufruire di finanziamenti per l installazione di impianti da fonti rinnovabili e per interventi di efficienza energetica L obiettivo di favorire e incentivare la diffusione delle fonti energetiche pulite attraverso un sistema di informazione e di sostegno finanziario che consenta una maggiore facilit nel realizzare i progetti interventi finanziabili installazione di impianti a fonte energetica rinnovabile e interventi di efficienza energetica beneficiari privati aziende enti pubblici associazioni e condomini importo finanziabile massimo 200 000 100 dell importo IVA compresa rimborso rateale durata massima 20 anni preammortamento massimo di 2 anni tasso Euribor 6 mesi max 1 5 Alcune BCC possono aver aderito all accordo con parametri leggermente diversi Nttp www fonti rinnovabili it index php c bcc 36 riqualificazione energetica negli edifici produttivi la San Paolo ha un programma di finanziamenti per privati e imprese per incentivate a utilizzare fonti di energia pulita www smallbusiness intesasanpaolo com la Banca Popolare Etica presenta una proposta di finanziamento per l installazione di impianti per l efficienza energetica e per la produzione di energia da fonti rinn
167. ro dedicato Le tariffe incentivanti diverse per le diverse fasce di potenza sono erogate per un periodo di 20 anni durante il quale rimangono costanti Tariffe previste per gli impianti solari fotovoltaici A B C Intervallo Impianti entrati in esercizio Impianti entrati in esercizio Impianti entrati in esercizio di potenza in data successiva al in data successiva al indata successiva al 31 dicembre 2010 30 aprile 2011 31 agosto 2011 ed entro il 30 aprile 2011 ed entro il 31 agosto 2011 ed entro il 31 dicembre 2011 impianti altri impianti altri impianti altri fotovoltaici impianti fotovoltaici impianti fotovoltaici impianti realizzati fotovoltaici realizzati fotovoltaici realizzati fotovoltaici sugli edifici sugli edifici sugli edifici KW KWh kWh KWh KWh kWh kWh 1 lt P lt 3 0 402 0 362 0 391 0 347 0 380 0 333 3 lt P lt 20 O 377 0 339 0 360 0 322 0 432 0 304 20 lt P lt 200 0 358 0 321 0 341 0 309 0 323 0 285 200 lt P lt 1000 0 355 0 314 0 335 0 303 0 314 0 266 1000 lt P lt 5000 0 351 0 313 0 327 0 289 0 302 0 264 P gt 5000 0 333 O 297 O 311 0 275 0 287 0 251 12 Tabella estratta dal documento elaborato dal GSE in cui si illustrano sommariamente le novit contenute nel decreto ministeriale in attesa della realizzazione della nuova Guida al Conto Energia Fotovoltaico 2011 2013 e consultabile dal sito del GSE http www gse it 31 energi co Inoltre 32
168. rtano Migliorare l efficienza energetica significa quindi da un lato beneficiare di un risparmio sui costi economici dell energia e dall altro ottenere una diminuzione della pressione esercitata sull ambiente in termini di inquinamento Possibili soluzioni per migliorare l efficienza energetica sono sicuramente ridurre la domanda di energia mantenere i macchinari in un corretto stato di manutenzione e utilizzare possibilmente fonti rinnovabili di energia La massima efficienza energetica come ovvio si ottiene quando essa viene posta come obiettivo prioritario fin dal progetto in quanto in quella fase possibile prendere in esame tutte le variabili che concorrono alla realizzazione del miglior risultato possibile la fascia climatica il posizionamento dell edificio le esigenze di benessere e le tecnologie e energi pea ooo ed materiali della costruzione la possibilit di utilizzo di fonti rinnovabili la gestione ecc Il patrimonio edilizio italiano costituito in grande prevalenza da edifici che sono stati costruiti ignorando che l energia sarebbe diventata un punto discriminante del nostro modo di vivere e del nostro futuro Nel settore del terziario gli edifici sono spesso caratterizzati da involucri inefficienti e impianti critici sia per scelte progettuali iniziali che per logiche produttive talvolta non conciliabili con il tema ambientale E pertanto evidente quanto sia cruciale e al tempo stesso difficile porsi l o
169. rto in massa tra anidride carbonica e carbonio 3 664 quindi ogni 100 kg di carbonio contenuti in un albero corrispondono a 366 4 Kg di CO2 catturata dall atmosfera energi Apea oo 69 energi ca Grafico 6 Il grafico riporta per i sei interventi il costo di esecuzione il risparmio annuale in costi di gestione e il risparmio annuo per la collettivit Gli interventi sono ordinati per costo di esecuzione 70 100 000 10 000 riqualificazione energetica negli edifici produttivi LOOOG O00O 150 000 120 000 LODO Riqualificazione installazione impianto Installazione impianto Installazione pannelli Riqualificazione Riqualificazione copertura pareti involucro di riscaldamento radiante di micro cogenerazione solari termici impianto di illuminazione uffici guaina chiara costo intervento E risparmio annuale risparmi collettivit riqualificazione energetica negli edifici produttivi Grafico 7 Il grafico riporta per i sei interventi il VAN e il risparmio totale per la collettivit entrambi calcolati sullo stesso tempo di vita utile attesa degli interventi In questo caso gli interventi sono ordinati secondo il VAN Si noti come non sempre i benefici privati VAN hanno la stessa gerarchia di quelli pubblici risparmi collettivit energie ooo TODD 00O q 300 738 100 000 37 685 15 525 Tn 9 972 Ris 10 000 1000 100 Install
170. rvento di riqualificazione e di risparmio energetico del proprio edificio produttivo con l intento pi generale di fornire con questi 10 casi un esperienza pilota per tutte le imprese bolognesi Con tale progetto descritto nella presente pubblicazione il Settore Pianificazione Territoriale della Provincia ha voluto porsi in continuit con l azione gi intrapresa dalla Provincia ed in particolare con l iniziativa condotta dai Settori Attivit Produttive e Ambiente che all interno del Forum di Agenda21 hanno elaborato il testo del Protocollo MicroKyoto Imprese Il Protocollo MicroKyoto Imprese sottoscritto a gennaio 2008 rientra nel pi ampio Progetto Microkyoto ha la medesima scadenza del Protocollo di Kyoto fissata per il 2012 ed stato firmato da Provincia di Bologna Unindustria CNA Impronta Etica e Lega delle Cooperative Gli obiettivi di Microkyoto Imprese sono il coinvolgimento delle imprese del territorio nella riduzione delle emissioni di CO la divulgazione presso le imprese di nuove modalit per il risparmio energetico la promozione delle iniziative realizzate e l attuazione di progetti locali per la sostenibilit Per gli anni 2008 2009 il Protocollo Microkyoto Imprese stato realizzato attraverso il Progetto Sostenibilit ambientale e per gli anni 2009 2010 stato invece realizzato attraverso il Progetto Sostegno dell efficienza energetica entrambi cofinanziati dalla Fondazione Carisbo Le im
171. rvizi Energetici svolge il ruolo di intermediario tra il sistema elettrico e gli utenti dello Scambio sul posto Si configura una triangolazione tra GSE gestore di rete cio il distributore di energia competente territorialmente e utente dello Scambio sul posto Quest ultimo ha un contratto con il gestore di rete con il quale si approvvigiona di energia che ritira dalla rete diventando quindi un cliente finale del mercato elettrico essere in possesso di questo contratto e di un attivazione della fornitura condizione necessaria per fare richiesta perlo Scambio sul posto Viene stipulata una convenzione tra utente e GSE al quale consentito di controllare l energia immessa in rete e di regolare l erogazione del Contributo in conto scambio CS e le tempistiche di erogazione del contributo stesso GSE e gestore di rete a loro volta scambiano per via telematica le informazioni per i necessari controlli dei flussi e le relative attribuzioni amministrative riqualificazione energetica negli edifici produttivi Contributo L utente paga al proprio fornitore zonale tutti i propri consumi mentre il GSE calcola con diverse modalit un contributo che ristabilisce l equit dello scambio criteri di base sono e energia immessa in rete viene valutata secondo parametri di mercato e lo stesso avviene per quella prelevata e rispetto all energia prelevata e pagata in bolletta l utente non deve farsi carico dei costi di gestione de
172. semplice greenWashing dell immagine stessa La green reputation passa non da una semplice operazione di marketing verde ma dall applicazione di metodologie sostenibili quali in primis la responsabilit sociale dell impresa l ecodesign ecc Nel nostro Paese le iniziative legate alla sustainability sono erroneamente interpretate come pure operazioni di marketing All estero invece sono considerate molto diversamente 44 riqualificazione energetica negli edifici produttivi C un errore alla base del modo d intendere la responsabilit sociale delle imprese italiane O meglio per essere politicamente corretti possiamo dire che nel nostro Paese la responsabilit sociale viene interpretata in maniera diversa da quanto accade nella maggior parte degli altri Stati L Italia pone infatti ancora decisamente l accento sulla reputazione aziendale senza cogliere il vero potenziale della CSR responsabilit sociale e competitivit in termini di sviluppo motore di cambiamento e in definitiva leva di business Anche e soprattutto per questo motivo sul fronte della competitivit responsabile siamo solo al 26 posto su 31 paesi considerati in un indice recentemente elaborato dalla societ Rga societ di consulenza specializzata proprio in ambiente sicurezza e responsabilit sociale In estrema sintesi il posizionamento dell Italia appare distante da quello dei suoi principali partner europei e in generale dai p
173. si corrisponde il risparmio di un Tep tonnellata equivalente di petrolio L acquisto ela vendita dei Certificati pu avvenire e all interno di una vera e propria Borsa dei titoli di efficienza energetica affidata al Gestore del Mercato Elettrico Il Gestore organizza sessioni di compravendita con cadenza settimanale e attraverso contratti bilaterali cio accordi privati prezzi e le quantit dei titoli cos scambiati devono essere obbligatoriamente comunicati al GME Il quinto giorno di ogni mese il Gestore pubblica informa aggregata le quantit il prezzo minimo il prezzo riqualificazione energetica negli edifici produttivi massimo e il prezzo medio ponderato per ciascuna tipologia di titolo scambiata attraverso i contratti bilaterali registrati nel mese precedente Questo per garantire maggiore trasparenza sull andamento dei prezzi dei TEE Le ESCO Il principale legame tra i consumi energetici dei cittadini e delle piccole aziende e il meccanismo incentivante dei Certificati Bianchi rappresentato dalle ESCo Le ESCo sono societ che operano nel campo dei servizi energetici come operatori economici cio come imprese che ricavano profitti promuovendo progetti per l efficienza energetica Quindi realizzano finanziano e gestiscono interventi per la riduzione del consumo di energia Queste strutture infatti creano le condizioni perch i vantaggi conferiti dal sistema dei Certificati possano ricadere anche sul con
174. ssimizzazione del benessere sociale dovrebbe portare alla formulazione di politiche energetiche che indirizzino il comportamento del consumatore in modo da portare alla minimizzazione dei costi sociali ed ambientali imposti alla societ nel suo complesso Secondo questa visione evidente che al risparmio energetico sono quindi associate delle esternalit positive conseguenti alla riduzione dei costi esterni Quando un soggetto privato compie degli investimenti per ridurre i consumi sta quindi potenzialmente procurando un beneficio alla collettivit in termini di riduzione di impatti sulla societ e sull ambiente naturale Il tema delle incentivazioni pubbliche andrebbe pertanto inquadrato anche in quest ottica ovvero come una sorta di retribuzione che la collettivit riconosce ad un privato che di minimo deve compensare il beneficio che lo stesso ha generato attraverso il suo investimento Il ruolo poi di guida e indirizzo che il soggetto pubblico deve ricoprire per promuovere i comportamenti virtuosi suggerisce di modulare gli incentivi anche in modo da ricondurre gli interventi a tempi di ritorno dell investimento plausibili riqualificazione energetica negli edifici produttivi Progetti europei di riferimento f F ExternE Externalities of Energy A Research Project of the European Commission i Negli ultimi 20 anni si e molto progredito nell analisi dei costi dei danni ambientali in particolare attraverso il proget
175. strategia con riguardo sia al soddisfacimento delle attese sociali sia alla produzione di un prodotto servizio competitivo sui mercati L elemento compatibilit ambientale diviene quindi in presenza di strategie proattive un fattore caratterizzante l impresa sia nel momento di confronto con gli interlocutori sociali sia nel momento di confronto nell arena competitiva Concludendo le pressioni provenienti dalle normative e la spinta all innovazione ecologica dei prodotti sono forze che non possono pi essere ignorate Non per questo per l impresa deve considerare l evoluzione di questi elementi come dei vincoli l ambiente non genera solo costi L introduzione della variabile ambientale nei processi di formulazione ed implementazione delle scelte strategiche nonch nelle procedure operative ai diversi livello organizzativi pu contribuire all ottenimento di miglioramenti nella struttura dei costi opportunit di differenziazione nonch l ottenimento di un vantaggio competitivo ecologico L ambiente non solo non un vincolo ma per l impresa conveniente orientare la gestione in senso ecocompatibile Se questo risulta vero oggi che ci troviamo in un epoca di transizione sar ancora pi vero domani quando non si parler pi di ambiente come componente del sistema economico ma di sviluppo eco trainato 17 17 Estratto della tesi di Alessia Marmiroli Facolt di Economia Universit di Parma La sostenibilit ambientale n
176. sumatore finale E viceversa rendono possibile ad una pi vasta base di consumatori di partecipare ad un programma di miglioramento dell efficienza energetica nei luoghi in cui vivono e lavorano Queste societ contattano l utente finale o vengono contattate da questo per effettuare un intervento di efficienza energetica Ad esempio l installazione di un impianto solare termico di riscaldamento pi efficiente la coibentazione del tetto delle pareti ecc effettuano l investimento perla realizzazione del progetto e si assumono il rischio del risultato stipulano con il cliente un contratto per la condivisione dei vantaggi che derivano dal risparmio energetico conseguito In pratica i clienti non anticipano denaro ma si impegnano a corrispondere alla ESCo per un periodo di anni stabilito un canone che generalmente inferiore alla bolletta energetica anteriore all intervento Le ESCo possono inoltre richiedere i Certificati Bianchi per i progetti di efficienza energetica realizzati e venderli ai distributori obbligati energi Apea oo Interventi ammessi Gli interventi di efficienza energetica ammessi al rilascio dei Certificati Bianchi sono descritti in modo dettagliato negli allegati 1 dei due Decreti ministeriali 20 luglio 2004 sono infatti stati emanati due Dm con la stessa data Tra quelli previsti citiamo rifasamento presso l utenza finale e installazione motori e meccanismi di trasmissione della forza motrice a pi alta
177. t 1 8 2 Gas reo deren ch ao gres 200008 r Arc cn IIIRHiHI 1 3 3 Acqua 2009 di fornitura 1 8 4 Dati aggregati 1 9 Diagnosi 2 INTERVENTI 2 1 Intervento A SIIREIITII 2 2 Intervento B 2 3 Intervento C Immagini relative alle analisi dellmmagini relative alle analisi dei consumi energetici estratte dagli studi di fattibilit avanzata redatti per le dieci aziende selezionate 3 ANALISI COSTI BENEFICI 3 1 Intervento A 3 2 Intervento B 3 3 Intervento C 3 4 Tabella riassuntiva degli interventi Indice tipo Studio di Fattibilit Avanzato 16 riqualificazione energetica negli edifici produttivi 2 PRINCIPALI INTERVENTI APPLICABILI NEL RECUPERO DI EDIFICI PRODUTTIVI AD UTENZA INSEDIATA 2 1 GENERALIT SUGLI INTERVENTI L efficienza energetica basata sull uso razionale dell energia ossia l insieme delle azioni la cui attuazione consente di raggiungere l obiettivo di un elevato risparmio energetico sia riducendo i consumi sia promuovendo l uso di fonti rinnovabili La necessit di ridurre le emissioni di anidride carbonica nell atmosfera al fine di salvaguardare la qualit dell ambiente la diminuzione e il sempre pi elevato costo delle risorse fossili per la produzione di energia rendono necessari interventi immediati che consentano di mantenere lo stesso livello di disponibilit energetica per l utente finale riducendo l impatto ambientale che la produzione e fornitura di energia compo
178. tazioni residue dell edificio senza prevedere un intervento invasivo che possa compromettere significativamente il ciclo produttivo Ogni intervento accompagnato da uno schema grafico nel quale sono evidenziati in verde i vari ambiti in cui i benefici ottenibili possono essere ricondotti ovvero e risparmio energetico che produce una riduzione dei costi di gestione ed una serie di esternalit positive per la collettivit e fonte energetica rinnovabile che non produce un risparmio energetico inteso in senso stretto ma utilizza un energia primaria che non genera impatto e consente comunque di ridurre i costi gestionali oltre alle ricadute positive in termini ambientali e benessere ambientale comfort nel luogo di lavoro che rappresenta le ricadute positive per il benessere degli addetti con evidenze specifiche rispetto ad uno o pi dei seguenti ambiti benessere termico visivo acustico respiratorio olfattivo che comporta un incremento dell immagine interna dell azienda e immagine aziendale ovvero la riconoscibilit dell intervento effettuato che ha come effetto quello di migliorare l immagine esterna dell azienda e sinergie con la manutenzione programmata ovvero quegli interventi che devono essere pianificati in relazione ad un Piano di manutenzione Programmata per valorizzare economicamente le sinergie e incentivazioni pubbliche intervento che pu accedere ad un incentivo economico a parziale copertura dell investi
179. temi impiantistici inclusi sistemi per l utilizzo di energia anche prodotta al di fuori dell edificio in oggetto i sistemi di cogenerazione teleriscaldamento di valorizzazione delle fonti rinnovabili Ad oggi ai fini della certificazione degli edifici si considerano solamente gli indici di prestazione di energia primaria per la climatizzazione invernale e per la preparazione dell acqua calda per usi igienici e sanitari Perle due zone i cui consumi vengono contabilizzati mediante contatori diversi sono stati cos calcolati EPi 2008 indice di prestazione energetica riferito ai consumi reali dell anno 2008 EPi 2009 indice di prestazione energetica riferito ai consumi reali dell anno 2009 EPi limite indice di prestazione energetica secondo Deliberazione di Giunta regionale n 1362 2010 della regione Emilia Romagna limite valido per le nuove costruzioni utilizzato nel presente studio solo come riferimento EPi UNI TS 11300 indice di prestazione energetica riferito ai consumi teorici calcolato secondo alla metodologia UNI TS 11300 officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica Per ogni zona inoltre l energia primaria per riscaldamento e produzione a c s rilevata dalle bollette stata ripartita attraverso medie pesate tra gli ambienti con caratteristiche diverse alimentate da un medesimo sistema di generazione termica sulla base del volume e della temperatura di progetto intern
180. tificazione e dispersioni di calore La soluzione con destratificatori a miscelazione risulta pi cautelativa rispetto alla problematica dei moti dell aria Nel caso di impianti radianti la soluzione non ha efficacia RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati en orgi pea _ RISPARMI STIMATI Si possono stimare cautelativamente risparmi sull energia utilizzata per il riscaldamento nell ordine del 20 e cio pari a circa 2000 m di gas metano a fronte di consumi elettrici irrilevanti ogni destratificatore installato consuma circa l equivalente di una lampadina elettrica BENEFICI AGGIUNTIVI Riduzione del gradiente termico tra pavimento e soffitto innalzamento della temperatura a livello degli spazi occupati dalle persone uniformit di temperatura nelle diverse zone dell ambiente miglioramento delle condizioni abitative sfruttamento del calore prodotto da macchine e lavorazioni durante la stagione invernale Ventilazione nell ambiente riduzione della concentrazione di fumi e odori riduzione del grado percentuale di umidit relativa in ambiente durante la stagione estiva Benefici ambientali Per quanto riguarda i benefici ambientali si stima la mancata emissione di 5300 kg di CO energ A 2 7 INTERVENTI NEL SISTEMA DI PRODUZIONE DELL ARIA COMPRESSA PROBLEMATICHE TECNICHE I compressori utilizzati risultano di vecchia installazione ma vengono gi rispettati diversi accorgimenti per l ottimizzazione
181. tile mentre le perdite sono di 17 unit Per ricavare la stessa quantit di calore ed elettricit a partire da due impianti separati come di solito avviene invece di 100 unit di combustibile ne occorrono 148 Valutare la convenienza economica e la fattibilit tecnica di un impianto di cogenerazione significa dover considerare una serie di variabili spesso complesse Il limite principale della cogenerazione infatti riguarda soprattutto la corrispondenza tra produzione e domanda sia sul lato elettrico sia su quello termico inutile ottenere alti rendimenti complessivi se poi non si possono razionalmente utilizzare le energie prodotte Le utenze assorbono energia elettrica e calore con andamenti 2 energi eea oO OO riqualificazione energetica negli edifici produttivi indipendenti e variabili caso per caso e considerando che l elettricit non praticamente accumulabile ed il calore lo solo per brevi periodi la cogenerazione proponibile e conveniente quando le domande di energia elettrica e termica sono contemporanee Per questo nell installazione di un cogeneratore essenziale essere guidati da tecnici competenti La regola fondamentale quella per cui un impianto di cogenerazione rientra tanto pi velocemente quanto pi ore all anno viene mantenuto in funzione Questo perch il costo di installazione iniziale in proporzione pi elevato di un generatore termico tradizionale e perammortizzarlo bisogna far funzio
182. tivo 16 Abstract Intervento del ministro Ronchi al convegno sulla Gestione e recupero dei rifiuti come green business organizzato dalla Fondazione Farefuturo Mercoled 7 ottobre 2009 presso Palazzo San Macuto riqualificazione energetica negli edifici produttivi Innanzitutto le politiche ambientali devono essere inserite nel pi ampio quadro della Responsabilit Sociale d Impresa L assunzione del concetto di responsabilit ambientale d impresa presuppone per l azienda l integrazione di obiettivi di tutela ambientale nel quadro delle strategie sociali Le attivit sviluppate per la tutela dell ambiente devono integrarsi e coordinarsi con le diverse attivit sociali poste in essere dall azienda stessa Inoltre la tutela ambientale un fine di base che deve essere valorizzato nella formulazione delle strategie e degli obiettivi aziendali L attribuzione permanente di rilevanza strategica dell ambiente una scelta imprenditoriale che oltre a rispondere alla condivisione di valori sociali discende dalla convinzione che sebbene alcuni interventi non costituiscano sostanziali benefici in termini di redditivit possono contribuire nel medio lungo periodo alla formazione del capitale intangibile in termini di know how immagine motivazione riduzione dei rischi Formulato esplicitamente l impegno ambientale si potr includerlo e valorizzarlo all interno delle strategie aziendali Inoltre l impresa deve dotarsi di sistemi di mis
183. tizza la riqualificazione dell impianto di illuminazione della zona A Officina meccanica mediante la sostituzione dei 22 corpi illuminanti lampade da 215 W attualmente installati con 16 corpi illuminanti dotati di lampade fluorescenti 4x55 W corpi illuminanti in questione sono dotati di serie di un sistema a doppia accensione spento mezza o tutta potenza collegando l impianto di illuminazione artificiale ad un sistema di rilevamento dei livelli di illuminamento naturale si pu quindi automatizzare la gestione delle accensioni e degli spegnimenti ottenendo risparmi sul consumo di energia valutabili sull ordine del 40 RISPARMI STIMATI Allo stato di fatto considerando la potenza totale installata di 5 1 KW e un funzionamento di 8 ore al giorno per 220 giorni lavorativi si stima un consumo annuo pari a 9200 kWh Le lampade attuali hanno inoltre una vita media che si aggira intorno alle 8000 ore mentre per quelle di progetto di circa 20000 Ore Dopo l intervento vi un aumento delle prestazioni del sistema che porta il mantenimento degli stessi livelli di illuminamento attuali con minore potenza impegnata Nello stesso tempo grazie al sistema di gestione automatizzato si stima un consumo annuo di circa 4000 kWh RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energie ooo BENEFICI AGGIUNTIVI Benessere visivo Oltre ai risparmi energetici conseguibili l intervento produce un miglioramento delle prestazioni visive sia in
184. to ExternE costi esterni dell energia European Research Network Dal 1991 il progetto ExternE ha coinvolto pi di 50 gruppi di ricerca in oltre 20 paesi Gli effetti della conversione di energia sono fisicamente ambientalmente e socialmente complessi e difficili da stimare e coinvolgono parametri con incertezze elevate a volte irrisolvibili e in ultima analisi non stimabili differenze di opinione Nonostante queste difficolt ExternE diventata una fonte ben riconosciuta per la metodologia adottata e i risultati di stima dell esternalit link http www externe info CASES Cost Assessment for Sustainable Energy Systems valutazione dei costi per sistemi energetici sostenibili un progetto finanziato dalla Commissione Europea tra il 2006 2008 Gli obiettivi che si posto sono e Ottenere una stima coerente dei costi esterni e dei costi privati legati alla produzione di energia Tali costi sono stati dettagliati per tecnologia a livello nazionale per ognuno dei 25 paesi dell UE e per alcuni paesi non UE tenendo in considerazione gli scenari energetici possibili nel 2030 L integrazione fra costi esterni e costi privati dunque costruita in un ottica dinamica per arrivare a delle stime dei costi pieni che z N E n ES CAS energiApea oo includano i costi sia esterni che privati e siano coerenti tra i diversi paesi per ogni fonte di energia e Valutare le opzioni politiche per migliorare l efficenza d
185. to cio il profitto per unit di investimento un coefficiente di redditivit relativo dato dal rapporto tra il VAN e l investimento economico da effettuare VAN I Consente di determinare la convenienza tra due possibili interventi a parit di redditivit VAN risulta pi conveniente l intervento che comporta l investimento economico minore IP maggiore 24 Negli S F A per il calcolo del VAN stata considerata una vita utile legata alle aspettative tecniche degli interventi Nelle tabelle in via cautelativa si considerata una durata inferiore per tenere conto dell obsolescenza e della perdita di efficienza che comporta dopo un certo periodo aumenti delle emissioni con conseguenti ricadute nelle esternalit RISPARMI ENERGIA SU CONSUMI ANALISI ECONOMICA PRODUZIONE ESCLUSA gt O gt lt m O em Y LU LLa a m 2 gt E N z 38195 gg E 23 e 83 m AE PET LUI Z 5 S h E gt AZ ol gt SZ x v Z dat sie Z q gt na E e e e anni anni installazione impianto di 5 _ IRA 23 120 000 21 600 300 738 2 5 5 7 radiante riqualificazione impianto di 14 6 750 1 120 9 072 1 5 5 8 illuminazione installazione di pannelli solari 18 000 9 900 1 323 15 525 0 9 6 1 13 6 termici installazione di un impianto di i 27 4 43500 4 597 37 685 0 9 10 7 cogenerazione riqualificazione copertura uffici 2 1 400 135 1 938 1 4 10 4 guaina chiara riqual
186. to di riscaldamento radiante 126 180 800 10 000 5 0 O riqualificazione impianto di eo P 4 4 6 103 1 551 4 5 1 3 installazione di pannelli N ae 7 8 11 50 1 000 12 9 0 8 installazione di un impianto di micro cogenerazione 3 3 D 5 1 11 420 7 9 2 8 riqualificazione copertura uffici guaina chiara 0 6 l 13 321 3 0 2 4 riqualificazione pareti LA i 53 6 71 338 8 450 15 5 0 9 TOTALE 195 7 280 1875 38 742 31 Il dato rappresenta il numero di alberi da piantare ogni anno per un numero di anni pari alla durata di vita dell intervento effettuato per assorbire la medesima quantit di emissioni risparmiate Per il presente calcolo si scelto di adottare le indicazioni del progetto Parchi per Kyoto www parchiperkyoto it realizzato con il patrocinio del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare il quale indica che ogni albero piantato permette l abbattimento di 700 kg di CO2 nel corso del suo intero ciclo di vita importante segnalare che molto difficile valutare a priori la quantit di CO2 assorbita da un singolo albero durante il suo intero ciclo di vita In genere si considerano solo calcoli medi calcolati per ettaro Il calcolo della CO2 assorbita dagli alberi dipende infatti da vari parametri che considerano sia la quantit di carbonio assorbita dalla parte epigea sia del carbonio fissato nelle radici e nel suolo noto comunque che il 50 della materia secca di un albero formato da carbonio e che il rappo
187. to energia l incentivo studiato per promuovere la produzione di energia elettrica da impianti fotovoltaici L incentivo consiste nel riconoscimento da parte del Gestore dei Servizi Energetici GSE di una tariffa incentivante per ogni kWh elettrico prodotto dall impianto fotovoltaico interamente gestito dal GSE Gestore Servizi Energetici A questo ente affidato il compito di riconoscere gli incentivi di controllare impianti e quantit prodotte e di erogare le tariffe incentivanti Beneficiari Possono beneficiare del Conto energia i seguenti soggetti responsabili dell impianto persone fisiche persone giuridiche soggetti pubblici condomini di unit abitative ovvero di edifici Tariffe e impianti Il Conto energia individua quattro diverse tipologie impiantistiche distinte in base al livello di integrazione architettonica e o di tecnologia utilizzata ad ognuna delle quali corrispondono specifiche regole e tariffe di riferimento Non esistono limiti alla potenza incentivabile con le tariffe per singolo impianto nel caso di e impianti su edifici e altriimpianti prevista una potenza massima incentivabile per impianto pari a 5 MW per e impianti integrati con caratteristiche innovative e impianti a concentrazione Esiste invece una soglia massima per accedere al regime di Scambio sul posto e cio una potenza di picco massima di 200 kW Oltre questa energifApea oo taglia obbligatorio accedere al Riti
188. tonica le sezioni di seguito riportate forniscono le dimensioni e le geometrie che gli aggetti devono avere per soddisfare i requisiti imposti fs fattore di schermatura Prospetto Est Prospetto Ovest ua lu de 3 So 1 TA s Ne I a x a finestre h 160 cm finestre h 200 cm RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energie Prospetto Sud 5 259 N S h KSL OD A bos a p m 72 ci A z A 3 28 cm D wp finestre h 140 cm finestre h 80 cm finestre h 200 cm ALTRE INDICAZIONI Per le finestre ad Ovest vanno previste tende mobili installate esternamente per assicurare l ombreggiamento nelle ore pomeridiane durante le quali l inclinazione dei raggi solari sensibilmente minore Le diverse altezze delle finestre a meridione comportano lunghezze diverse degli aggetti orizzontali e di conseguenza di quelli verticali en orgie O O 3 ANALISI COSTI BENEFICI 3 1 SOSTITUZIONE CORPI ILLUMINANTI VARIABILI ECONOMICHE Costo energia elettrica 0 129 KWhg Inflazione energia 3 3 Tasso di sconto del denaro 3 13 Il costo dell energia elettrica comprendente costi fissi e costi variabili stato ricavato dall elaborazione dei dati storici forniti dall azienda il tasso di inflazione dell energia la media degli anni 2000 2007 il tasso di sconto del denaro la media dell Euribor 6 mesi degli ultimi 36 mesi COSTO INTERVENTO Il costo d intervent
189. tori d aria calda utilizzati per riscaldare l opificio RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energie UOO officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica Tavola 2 vani riscaldati e vani raffrescati Tavola 3 impianto di riscaldamento vani riscaldati a vani riscaldati e raffrescati CENTRALE generatore di calore a scambio diretto unit a pompa di calore 3 caldaia murale tradizionale TERMINALI Des ventilconvettori e radiatori RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati energie ooo officina Marchetti sas studio di fattibilit avanzata di riqualificazione energetica 1 4 IMPIANTO ELETTRICO 1 4 4 Centrale IMPIANTO DI ARIA COMPRESSA 3 compressori a vite con presa d aria dall esterno e centralina per l attivazione automatica in base al carico interno Cabina nuova di propriet Impianto Contratto 1 4 1 IMPIANTO DI CLIMATIZZAZIONE Impianto 1 4 2 UTAEIMPIANTO DI VENTILAZIONE Impianto 1 4 3 IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE fornitore Hera COMM Utilizzo non domestico in BT 1 4 5 Potenza impegnata 100 kW Potenza disponibile 100 kW Tensione di alimentazione Bassa tensione PROCESSO PRODUTTIVO Generale Planimetria layout di produzione vedi tavole seguenti Impianto 5 centri di lavoro per fresatura 2 torni CNC 1 rettifica CNC 4 rettifiche tradizionali 6 centri per elettroerosione a tuffo e filo 1r
190. u recuperare una gran parte del calore latente contenuto nei fumi espulsi attraverso il camino La particolare tecnologia della condensazione consente infatti di raffreddare i fumi fino a riportarli allo stato di liquido saturo o in taluni casi a vapore saturo umido con un recupero di calore utilizzato per preriscaldare l acqua di ritorno dall impianto In questo modo la temperatura dei fumi di uscita che si pu abbassare fino a 40 C mantiene sempre un valore prossimo alla temperatura di mandata dell acqua ben inferiore quindi ai 140 160 C dei generatori ad alto rendimento ed ai 200 250 C dei generatori di tipo tradizionale energiApea oo alimentate a gas metano Il fenomeno della condensazione avviene quando l acqua del circuito di ritorno in caldaia ha una temperatura sufficientemente bassa da provocare la condensazione dei fumi Questo accade con terminali che funzionano a bassa temperatura ma anche con terminali tradizionali in presenza di caldaia modulante che potrebbero funzionare a temperatura medio bassa in determinate situazioni climatiche Grazie a questi accorgimenti tecnici si ottiene un notevole aumento di efficienza e un conseguente risparmio in bolletta Nel settore produttivo la necessit di scaldare ampi volumi comporta spesso soluzioni tecniche come i generatori pensili a scambio diretto di difficile efficientamento Una possibilit da valutare l adozione di sistemi di ricircolo dell aria in grado di dimin
191. uire l effetto di stratificazione del calore destratificatori Interventi sui terminali Incentivazioni pubbliche fonte immagine energetica aziendale rinnovabile Per quanto riguarda i terminali per il riscaldamento opportuno applicare negli uffici in cui sono installati i tradizionali radiatori 0 convettori valvole termostatiche per regolare il flusso d acqua negli stessi in base alla temperatura richiesta dall ambiente allo scopo di evitare sprechi e migliorare il comfort stabilizzando la temperatura a livelli diversi nei diversi locali a seconda delle necessit In alcuni casi possibile ricorrere a sistemi pi efficienti come i ventilconvettori e soprattutto sistemi radianti particolarmente indicati per il riscaldamento delle zone produttive degli opifici La soluzione a soffitto viene in genere scelta per climatizzare ambienti di grandi dimensioni in cui la presenza di macchinari e altre strutture impedisce un 21 energ A intervento agevole sulle pavimentazioni Il passaggio da un sistema di trasmissione del calore convettivo ad uno radiante comporta altri importanti vantaggi Innanzitutto non prevede l utilizzo ed il consumo di energia elettrica per l alimentazione di gruppi ventilanti A livello di comfort degli ambienti serviti oltre all elevato benessere termico prodotto si ottiene il miglioramento del clima acustico data l assenza di parti mobili fonte di rumore e la cessazione di correnti o movimenti d
192. uppo sostenibile del territorio ALINEA EDITRICE Firenze 2009 en ngi ea delineando e valorizzando il quadro ampio dei benefici ottenibili L impresa dal canto suo deve valutare le diverse positivit ottenibili sia in relazione ai risparmi dei costi di gestione connessi alla spesa energetica sia ai benefici indiretti legati alla valorizzazione in termini di comunicazione ambientale esterna incremento della qualit dei propri stabilimenti e miglioramento delle condizioni di lavoro offerte indubbio infatti che interventi di successo si hanno con il coinvolgimento reale e la motivazione dei soggetti privati insediati nell area ai gt Na finite l rifiuti e risorse l limitati Confronto tra un ciclo classico aperto e lo schema descrittivo del ciclo ottenibile attuando il concetto di Ecologia Industriale R Frosch e N E Gallopoulos 19897 A fronte di un consumo limitato di energie e risorse si produce un altrettanta limitata quantit di rifiuto l idea centrale quella di strutturare i sistemi industriali sul modello degli ecosistemi naturali a ciclo chiuso nei quali si percorre l idea di una struttura autonoma es gli scarti di uno stabilimento produttivo sono riutilizzati da altri risorse rifiuti illimitate illimitati limitate 2 R Frosch e N E Gallopoulos Strategies for Manufacturing in Scientific American 261 3 1989 pp 94 102 6 riqualificazione
193. urazione delle performance ambientali per poter valutare i progressi compiuti sotto tale profilo e poter dimostrare ai diversi stakeholders di riferimento il proprio grado di sensibilit rispetto alla tutela ambientale Infine ma non per importanza anche le politiche di marketing devono essere orientate alla tutela dell ambiente Le indagini sociali e di mercato evidenziano in questi anni una crescente consapevolezza da parte dei consumatori verso le problematiche ambientali ed una spiccata sensibilit verso tutto ci che concerne la natura la consapevolezza infatti a caratterizzare sempre pi il consumatore nostrano nelle sue scelte d acquisto e consumo nonch a descriverlo nelle sue azioni quotidiane in tema di sostenibilit ambientale Per questo l intero piano di marketing sostenibile ovvero la definizione delle modalit d impiego delle leve fondamentali del marketing mix deve essere orientato alla energifApea ooo ed tutela dell ambiente In particolare spetta alla politica di prodotto progettare e realizzare il prodotto servizio ecologico dotato delle giuste caratteristiche per soddisfare il target di consumatori a cui l aziende intende rivolgersi L attenzione agli aspetti di natura ecologica divengono in questo modo nelle aziende definite proattive un elemento portante della complessiva strategia aziendale In tali aziende infatti la variabile ambientale rappresenta un elemento centrale della propria
194. uso sta compiendo oggi i primi passi ma ha importanti potenzialit proprio perle caratteristiche del territorio italiano e del vento presente L adozione di una tecnologia ancora cos poco diffusa non pu non essere preceduta da un approfondito studio calato sul caso specifico energifApea ooo effettuando apposite campagne anemometriche di misurazione effettuato da tecnici competenti in grado di valutarne l efficacia Cogenerazione fonte benessere immagine energetica ambientale aziendale rinnovabile La cogenerazione consiste nella produzione combinata e contemporanea di elettricit e di calore mediante un impianto che utilizza un unica fonte energetica Pur utilizzando normalmente energia primaria convenzionale e non rinnovabile il riutilizzo del cascame termico lo rende parzialmente assimilabile per questa quota ad una fonte rinnovabile E la soluzione ideale per quei settori in cui vi richiesta contemporanea di elettricit e calore ed eventualmente di freddo associandovi una macchina frigorifera in quel caso per si parla di sistemi di trigenerazione In termini di efficienza un impianto di cogenerazione presenta rendimenti medi complessivi intorno all 80 90 Rispetto alla produzione separata di calore ed elettricit l aumento di efficienza di circa il 30 40 L esempio classico che partendo da 100 unit di energia primaria un impianto cogenerativo pu ricavarne 38 di elettricit e 45 di calore u
195. ute positive che si ottengono per la collettivit corrispondono spesso ottimizzazioni dei costi gestionali sostenuti dalle imprese conseguenti alle economie di scala che derivano dalla centralizzazione dei servizi Le nuove sfide poste dall obiettivo ormai largamente condiviso dello sviluppo sostenibile impongono un ripensamento radicale dei modi di produzione industriale Infatti l uso sconsiderato delle risorse territoriali e naturali l ingente produzione di rifiuti il ricorso a tecnologie di immediata convenienza e l impossibilit di rimediare a ogni episodio di impatto attraverso i classici metodi di end of pipe o di filtro finale rendono ormai inconciliabili gli attuali sistemi produttivi con le imprescindibili esigenze di tutela dell ambiente Alla luce di questa consapevolezza il ruolo del sistema delle imprese non pu pi essere concepito come avveniva tradizionalmente soltanto in termini di energifApea oo ed contributo alla crescita economica ma deve internalizzare in tutte le dimensioni insite nel concetto di sostenibilit la protezione delle risorse l etica la salute la sicurezza la qualit della vita Questi principi derivano dallo sviluppo che ha avuto negli ultimi vent anni il concetto di ecologia Industriale la cui idea centrale quella di strutturare sistemi industriali sul modello degli ecosistemi naturali esempi tipici di sistemi a ciclo chiuso nei quali gli scarti di un organismo sono riut
196. utilizzo ipotizzati Si tenuto conto del fatto che essi riguardano gli uffici e l officina meccanica per il solo raffrescamento estivo mentre gli uffici programmazione e il reparto elettroerosioni sono serviti dalle pompe di calore tutto l anno sia perla climatizzazione invernale sia per l estiva In questi ultimi si considerato un funzionamento di 18 ore al giorno per 220 giorni lavorativi all anno per le particolari necessit produttive mentre negli altri locali ipotizzata l accensione dei condizionatori solo per 8 ore al giorno per un periodo di raffrescamento di 105 giorni RICERCAEPROGETTO Galassi Mingozzi e Associati en orgi pea _ Le ipotesi avanzate conducono a una distribuzione dei consumi elettrici pari a circa 14700 kWh nel periodo invernale e 54800 kWh nel periodo estivo per un totale annuale stimato in 69500 kWh PRESTAZIONI RESIDUE La prestazione termica degli elementi d involucro stata valutata in base alla documentazione raccolta durante la fase di conoscenza e da dati di letteratura recenti interventi di manutenzione straordinaria e di coibentazione della copertura fanno s che le parti pi carenti risultano le chiusure verticali per le quali sono stati stimati i seguenti valori di trasmittanza 2 3 W m K per tamponatura perimetrale costituita da pannelli prefabbricati in c a verticali sp 20 cm con superfici lisce e tinteggiate con pittura per esterni di colore crema 1 6 W m K pe
197. vi spesso associati ad accordi con Enti locali Oggi disponibile una vasta gamma di misure economiche e normative incentivanti all interno di uno scenario in continua evoluzione che anche per questo pu risultare di difficile accessib ita 29 en ri 3 2 DETRAZIONI PER IL RISPARMIO ENERGETICO PER INTERVENTI SULL INVOLUCRO E SUGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE La riqualificazione energetica degli edifici esistenti prevede fino al 31 dicembre 2011 una detrazione fiscale Irpef del 55 delle spese effettivamente sostenute per alcuni tipi di interventi e si calcola su un limite massimo di spesa variabile a seconda del tipo di intervento I beneficiari sono tutti i soggetti pubblici o privati che detengono l immobile Spese detraibili e importi massimi Intervento Detrazione massima 100 000 Riqualificazione energetica di edifici esistenti pari al 55 di 181 818 18 60 000 pari al 55 di 109 090 90 euro Involucro edifici pareti finestre compresi gli infissi su edifici esistenti 60 000 Installazione di pannelli solari termici ui pari al 55 di 109 090 90 euro Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale installazione di impianti dotati di caldaie a condensazione 30 000 pari al 55 di 54 545 45 euro L ultima finanziaria recentemente approvata ha modificato il periodo di ripartizione delle detrazioni previsto precedentemente fissandolo
198. vincia ha compiuto la scelta di limitare lo sviluppo solo a quei 14 ambiti produttivi di rilievo sovracomunale identificati come idonei a sopportare nuovi ampliamenti e di richiedere a tutti gli Ambiti Produttivi di rilievo sovracomunale di acquisire le caratteristiche e la conseguente qualifica di APEA energi pea oo ed Definito tale quadro normativo e pianificatorio la Provincia ha poi ritenuto necessario redigere delle proprie Linee Guida mediante le quali perseguire l obiettivo di definire dal punto di vista tecnico e nel modo pi approfondito possibile le caratteristiche tecnico ambientali che devono contraddistinguere le APEA e orientare la progettazione di nuovi insediamenti produttivi verso processi virtuosi di aggiornamento tecnologico non solo applicato al processo produttivo ma anche alle infrastrutture d area alla definizione del layout urbano e degli involucri edilizi e alla gestione unitaria dei servizi e delle infrastrutture presenti nell ambito Le Linee Guida per la realizzazione di Aree Produttive Ecologicamente Attrezzate approvate con Delibera della Giunta Provinciale N 407 del 21 novembre 2006 e successivi aggiornamenti costituiscono pertanto uno dei primi risultati conseguiti nell ambito del progetto avviato dalla Provincia di Bologna Si tratta infatti di uno strumento operativo rivolto agli amministratori progettisti e imprenditori coinvolti nel processo di qualificazione delle aree industriali uno strumento ch
199. zione massimizza la radiazione solare su superfici inclinate Spesso accade che le superfici disponibili per l installazione non siano perfettamente esposte a Sud ma spostamenti anche consistenti verso Sud est o Sud ovest comportano diminuzioni trascurabili nella producibilit elettrica dell impianto soprattutto quando i pannelli hanno inclinazioni non superiori a 30 Per gli impianti connessi alla rete l inclinazione ideale rispetto alla superficie orizzontale quella che consente di massimizzare la produzione elettrica su base annua L angolo di inclinazione dei moduli dipende dalla latitudine della localit scelta per l installazione Un valore medio accettabile di 30 ma possono risultare accettabili anche inclinazioni di 20 o 40 bene rilevare che queste 10 L unit di misura del kWp viene utilizzata per identificare una dato di potenza nominale oggettivo per il fotovoltaico indipendentemente dalla variabilit caratteristica della radiazione solare Il kWp individua la potenza istantanea erogata da un modulo fotovoltaico in condizioni standard di irraggiamento 1 000 W m di radiazione solare e 25 C di temperatura ambiente La superficie media su un tetto inclinato necessaria per avere 1 kWp installato di circa 8 m di moduli monocristallini o policristallini riqualificazione energetica negli edifici produttivi caratteristiche si coniugano felicemente con la maggior parte delle coperture a shed dei capannoni in

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