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CSA Impianti Elettrici - Bandi on-line

1. Permettere l importazione di mappe grafiche o altri disegni da utilizzare come sfondo per gli impianti e per il posizionamento grafico delle unit periferiche sui sinottici territoriali Mettere a disposizione per mezzo di calendari la schedulazione automatica di comandi verso le unit periferiche consentendo di automatizzare le procedure di aggiornamento degli orari di funzionamento di raccolta dei dati storici ecc Mettere a disposizione un applicativo in grado di effettuare periodicamente interrogazioni sulla base dati prelevare le informazioni di carattere amministrativo ad es totalizzatori di ore contatori e di fornire informazioni utili alla valutazione dei consumi e della economicit della gestione dell impianto Essere predisposto per essere eventualmente esteso successivamente ed a discrezione dell Appaltante in modo da poter supervisionare varie tipologie di altri impianti tecnologici eventualmente presenti negli edifici Il sistema telematico sia a livello di unit centrale che di unit periferica dovr essere dotato di interfaccia utente completamente in lingua italiana CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO 3 i Pag 121 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali PRESCRIZIONI TECNI
2. Yam mo T CITTA DI TORINO VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI AMBIENTE EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E SPORT DIVISIONE SERVIZI TECNICI PER LE GRANDI OPERE EDILIZIE E VERDE PUBBLICO SETTORE GRANDI OPERE EDILIZIE INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO CATEGORIA CAPITOLATO SPECIALE DATA SUB CATEGORIA ELABORATO E Dicembre 2008 IMPIANTI E RE03 AGG Marzo 2009 CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO SCALA S NORME TECNICHE DI ESECUZIONE IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI A dae GRUPPO DI PROGETTAZIONE Capogruppo RPA s r l Strada del Colle 1 A Perugia TEKNEMA PROGETTI S r l Corso Stati Uniti n 57 Torino Tecnicaer Engineering S r l Via Pomba n 24 Torino STUDIO ARCHITETTI G SANT ANDREA B BRACCHI P INGLESE Via Ulpiano n 29 Roma Responsabile Unico del Procedimento Direttore Divisione Servizi Tecnici per le Grandi Opere Edilizie e Verde Pubblico Citt di TORINO Ing Claudio LAMBERTI CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2099 Pag 1 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali INDICE PREMESSA eree e e in i LL GLi i 2 1 OPERE DA
3. LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 70 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali contenitore e INVERTER statico trifase a IGBT di potenza in case isolato atto a riconvertire la tensione continua del raddrizzatore in tensione alternata di elevata qualit per l alimentazione dei carichi pi sofisticati in modo permanente il ponte inverter deve essere realizzato con ponte di IGBT unico e senza alcun parallelo di semiconduttori l inverter dovr essere progettato per realizzare la separazione galvanica tra ingresso e uscita non verranno presi in considerazione gruppi di continuit NON dotati del trasformatore sull inverter Tensione corrente frequenza e temperatura di funzionamento sono parametri che devono costantemente venir monitorati controllati e corretti per mantenerli entro le tolleranze stabilite L inverter sar dimensionato per alimentare in modo continuativo il pieno carico senza nessun declassamento per tutto il suo range di temperatura di funzionamento da 0 a 40 C e COMMUTATORE STATICO automatico in grado di trasferire istantaneamente il carico dall inverter alla rete di soccorso e viceversa senza interruzioni e o perturbazioni alcuna sulla tensione di uscita Il trasferimento inverter rete avverr automaticamente in presenza di sovraccarichi eccedenti la capacit dell inverter per fermo inverter o p
4. Pag 53 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali SGANCIATORI Il sistema di protezione degli interruttori basato sulle unit degli sganciatori elettronici a microprocessore Tale soluzione ottimizza la protezione degli impianti fornendo diverse funzioni e soluzioni Lo sganciatore elettronico inoltre comprende le segnalazioni LED di intervento senza la necessit di tensioni ausiliarie esterne contatto di segnalazione intervento per protezione blocco meccanico di reinserzione segnalazione visiva e a distanza di interruttore pronto alla chiusura contatti ausiliari 2L 2R In particolare abbinate nelle diverse configurazioni si avranno le seguenti protezioni protezione di sovraccarico sulle tre fasi a protezione del neutro N protezione istantanea contro i corto circuiti n protezione selettiva a breve ritardo z Il sistema di alimentazione degli sganciatori indipendente da tensioni esterne in quanto alimentato direttamente dai trasformatori di corrente interni all interruttore I led posti sul fronte dell apparecchio danno segnalazione di discriminazione del tipo di intervento dell interruttore in funzione del tipo di sganciatore attivato segnalazione guasto al uP micro processore segnalazione di sovratemperatura assimetria delle fasi apparecchio di servizio Nell esecuzione base sono disponibili le seguenti regolazioni
5. Sistema integrato trasmissione dati telefonia Dovr realizzarsi di un sistema integrato di trasmissione dati telefonia consistente in N 1 armadio concentratore principale centro stella dell intero complesso armadio di campus CD ubicato nel locale supervisione al piano terra del locale di sorveglianza N 3 armadi concentratori principali di edificio BD N 14 da 144 porte ubicato al piano terra della stecca intercettazioni telefoniche nel locale stanza riposo N 1 da 144 porte ubicato al piano interrato della stecca giudici di pace braccio IV nel locale hubs N 41 da 144 porte ubicato al piano interrato della stecca giudici di pace braccio V nel locale hubs N 14 armadi concentratori di piano FD N 2 da 168 porte per piani primo e secondo delle intercettazioni telefoniche N 6 da 72 o 48 porte per i piani terra primo e secondo due per piano giudici di pace braccio IV N 6 da 72 o 48 porte per i piani terra primo e secondo due per piano giudici di pace braccio V Gli armadi sono completi di patch pannels per l attestazione dei punti presa TD e di permutatore telefonico per l attestazione dei punti presa telefonici gli armadi concentratori sono gi predisposti per l alloggiamento e l alimentazione elettrica delle apparecchiature di rete N 1 permutatore telefonico generale installato nel locale supervisione al piano terra del locale di sorveglianza da 1000 coppie rete di canalizzazione primaria installat
6. Configurazione armadi Gli armadi dovranno alloggiare gli apparati attivi di rete i patch panel delle dorsali in fibra ottica e i componenti passivi per la attestazione dei cavi di dorsale e del cablaggio orizzontale Le caratteristiche richieste per l armadio sono le seguenti Dimensioni 42U altezza 2000 mm larghezza 800 mm profondit 800 mm Vernice a polvere epossidica RAL 7021 Porta anteriore in cristallo anti sfondamento con chiave Canaline e o anelli passacavo verticali ed orizzontali N 4 montanti 19 Pannelli ciechi Pareti posteriori e laterali removibili Modulo da tetto 3 ventole con termostato per il comando automatico impianto di ventilazione tarato alla temperatura di 30 C Zoccolo Canalina di alimentazione con almeno 6 prese universali o schuko da 16 A con magnetotermico Canalizzazione di dorsale di edificio I vari nodi di distribuzione dovranno essere raccordati tra loro attraverso una canalina portacavi completa di coperchio rispondente alle norme CEI 23 31 e IMQ In particolare la canalina dovr essere di acciaio zincato a caldo di dimensioni idonee al contenimento dei cavi posati con almeno il 30 di spazio libero Ogni componente della canalina ed in particolare il coperchio dovr essere provvisto di tutti gli accessori di messa a terra secondo le normative vigenti La canalina dovr essere dedicata al servizio di telecomunicazione dati fonia con opportune etichettatur
7. N armadi Realizzazione Colore standard Grado di protezione STRUTTURA METALLICA RADDRIZZATORE Dimensioni armadio l p h Ingresso cavi N armadi Realizzazione Colore standard Grado di protezione Ponte ad SCR con trasformatore d isolamento e stabilizzazione semicontrollato monofase 110 Vdc 10 Amp 3 2 1 livello 121 Vdc Piombo Ermetico 10 anni 12 Vdc 70Ah 9 60 min primi 620 640 1400mm dal basso uno Armadio metallico da pavimento con porta apribile RAL 7032 IP 20 a porta chiusa 620 640 1400 mm dal basso uno Armadio metallico da pavimento con porta apribile RAL 7032 IP 20 a porta chiusa SEGNALAZIONI VISIVE mediante LED diametro 5 mm Presenza rete Raddrizzatore servizi inserito Raddrizzatore batterie inserito Funzionamento batterie Limite autonomia Fine autonomia CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 64 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali STRUMENTAZIONE di SERIE Ramo servizi Voltmetro analogico formato 72x72mm classe 1 5 per tensione di uscita Amperometro analogico formato 72x72mm classe 1 5 per corrente di uscita Ramo batterie Voltmetro analogico formato 72x72mm classe 1 5 per tensione di ricarica batterie Amperometr
8. O Morsettiera Ethernet RJ 45 RS232 Porta seriale DB9 P RS485 Porta seriale Morsettiera USB 1 x connettore USB Harddisk Dimensioni LxAxP 9 45 Kg Temperatura operativa da 5 C a 40 C Umidit operativa 0 to 90 Installazione Da tavolo Alimentazione 100 240V CA 0 5A 50 60Hz Dimensioni e peso 430 x 88 x 365 mm Peso 9 45 Kg 230Vca Monitor 19 Monitor a colori professionali per sistemi TVCC LCD TFT 19 risoluzione 1280x1024 pixels Luminosit 270cd m2 rapporto di contrrato 550 1 angolo di visuale O V 140 135 Dimensioni BxHxP 420x429x190mm Interfaccia conversione dati vista Interfaccia conversione dati dalle centrali serie Vista a protocollo RS485 atta anche alla creazione di una rete di centrali Vista 4140xmpt2 Vista 120 per la creazione di un sistema di centralizzazione in rete locale Tutte le schede vengono interconnesse fra loro con un Bus RS485 a 4 fili che viene riconvertito in RS232 attraverso apposito convertitore Sull interfaccia sono inoltre disponibili 5 ingressi e 5 uscite aggiuntive direttamente pilotabili e gestibili dal computer di supervisione CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 98 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 19 3 Impianto antintrusione D
9. Tutti gli interruttori di uguali portata e caratteristiche devono essere intercambiabili tra loro Gli interruttori in esecuzione estraibile devono poter assumere i seguenti assetti funzionali INSERITO circuiti principali MT e circuiti ausiliari BT collegati SEZIONATO IN PROVA circuiti principali MT sezionati e circuiti ausiliari collegati ESTRATTO circuiti principali e ausiliari sezionati interruttore completamente fuori cella Il sezionamento e l estrazione dell interruttore devono risultare possibili tramite apertura dei due sezionatori rotativo controsbarre e di linea con manovra simultanea Nel caso di utilizzo di interruttori di tipo sottovuoto non sono richiesti particolari assetti funzionali poich l interruttore risulter fisso e privo di manutenzione Tutti gli interruttori devono essere dotati di comando manuale di apertura e chiusura con dispositivo ad accumulo di energia con molle di chiusura precaricabili manualmente dopo ogni manovra di apertura Nei casi in cui sia richiesto il comando elettrico degli interruttori la ricarica delle molle di chiusura deve avvenire automaticamente per mezzo di un motoriduttore Il comando deve essere a sgancio libero trip free assicurando l apertura dei contatti principali anche se l ordine di apertura viene dato dopo l inizio di una manovra di chiusura Gli interruttori devono sempre essere dotati almeno dei seguenti accessori 2NA 2NC contatti ausiliari blocco a chiave
10. e EN 50091 2 Sistemi statici di continuit Prescrizioni di compatibilit elettromagnetica EMC e EN 62040 3 Sistemi di continuit UPS Parte 3 Metodi di specifica delle prestazioni e prescrizioni di prova EN50091 3 e EN 60950 CEl74 2 IEC950 BS5850 BS6204 BS7002 Apparecchiature per la tecnologia dell informazione comprese le apparecchiature elettriche per l ufficio Sicurezza Quando non in contrasto con le precedenti si deve tener conto delle seguenti norme CEI 22 2 IEC146 BS4417 Convertitori elettrici di potenza e semiconduttori CEI 17 13 IEC439 2 BS5486 Parti 1 e 2 Apparecchiature costruite in fabbrica CEI 44 5 IEC204 1 BS22771 Parte 1 Equipaggiamenti elettrici di macchine industriali CEI 70 1 IEC529 BS5490 Grado di protezione degli involucri CEl 14 4 IEC76 BS171 BS4727 Trasformatori di potenza CEI 64 8 CEl 20 22 IEC364 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 100Vca e 1500Vdce IEC 68 2 32 Prove di caduta VDE 0510 Parte 2 par 6 5 Corrente di ripple in batteria CEl 64 8 CEl 20 22 IEC364 Installazioni elettriche CEl 8 6 IEC38 Tensione nominale per i sistemi di distribuzione pubblica dell energia elettrica a bassa tensione CARATTERISTICHE Il gruppo statico a DOPPIA CONVERSIONE VFI dovr consentire l alimentazione di tutti quei carichi critici che necessitano di continuit sia in caso di presenza che di assenza della rete di alimentazio
11. Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 13 COMPLESSI DI RIFASAMENTO IN B T Caratteristiche dei materiali GENERALIT l complessi per il rifasamento in bassa tensione sono inseriti in appositi armadi completamente indipendenti dal quadro di bassa tensione a cui sono associati oppure in alternativa essere integrati nel quadro entro scomparti dedicati segregati completamente dal quadro principale Devono essere dimensionati per garantire un fattore di potenza non inferiore a 0 90 in ritardo in tutte le condizioni di carico CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E FUNZIONALI Ciascun complesso di rifasamento deve essere inserito in un armadio di tipo prefabbricato in serie AS in lamiera di acciaio verniciata adatto per installazione all interno con grado di protezione non inferiore a IP3X Per le caratteristiche costruttive dell armadio dei cablaggi interni e dei componenti si deve fare riferimento a quanto prescritto per i quadri elettrici di bassa tensione Devono essere previsti dispositivi che limitino le correnti di inserzione dei condensatori ai valori massimi definiti nelle relative norme di riferimento Per la determinazione di tali dispositivi si deve tener conto delle condizioni pi gravose di esercizio di eventuali ampliamenti dialtri complessi eventualmente collegati in parallelo complessi di rifasamento devono essere provvisti di resistenze di scarica incorporate complessi di ri
12. manometro su ogni polo per il controllo della pressione del gas SF6 con contatto di allarme solo nel caso di utilizzo di interruttori del tipo in SF6 I circuiti ausiliari del comando interruttore devono inserirsi automaticamente nelle relative parti fisse con l introduzione dell interruttore nella propria cella Non sono accettate soluzioni a presa e spina inseribili a mano dall operatore CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 17 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali b Sezionatori rotativi I sezionatori rotativi devono essere tripolari ed avere le caratteristiche tecniche specificate nella Descrizione Impianti e o sui disegni di progetto devono in ogni caso essere adeguati alle caratteristiche delle utenze da manovrare I sezionatori rotativi devono essere dotati dei dispositivi e accessori indicati nella Descrizione Impianti e o sui disegni di progetto Devono in ogni caso essere forniti i seguenti anche se non espressamente richiesti comando manuale sul fronte quadro segnalazione meccanica di aperto chiuso blocco meccanico a chiave contatti ausiliari 1NA 1NC I sezionatori rotativi devono garantire la segregazione tra celle contigue in entrambe le posizioni di aperto e chiuso senza l impiego di s
13. stato eseguito in conformit alle norme alle leggi ed ai decreti vigenti misura della resistenza di terra del dispersore relazione e misura dell impedenza dell anello di guasto Zg relazione e misura delle tensioni di passo e di contatto Tutta la documentazione dovr essere presentata all E A prima delle prove finali Verifiche e prove finali Generalit Il Direttore dei Lavori a opere completamente ultimate e funzionanti e dopo che siano state eseguite positivamente le prove e verifiche preliminari di cui al precedente articolo proceder in contraddittorio con la Ditta esecutrice alle verifiche e prove finali e di funzionamento intese ad accertare la corri spondenza delle opere eseguite a tutte le condizioni contrattuali Se i risultati saranno positivi verr rilasciato il certificato di ultimazione dei lavori In base alle norme CEI 64 8 6 le prove si suddividono in due parti esami a vista che avvalendosi della documentazione as built accertino che i componenti dell impianto elettrico siano conformi alle prescrizioni di sicurezza siano stati scelti correttamente ed installati secondo normativa siano integri in modo da non compromettere la sicurezza prove e misure per accertare la rispondenza delle parti di impianto ai dati progettuali ed alla normativa in vigore Tali verifiche e prove verranno effettuate con personale e mezzi messi a disposizione dell Appaltatore Gli oneri per queste prove sono inclusi n
14. Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali segnalazione P guasto o attivo funzione TEST integrata nello sganciatore utilizzabile anche senza sgancio effettivo dell interruttore RISPONDENZA NORMATIVA IEC 947 2 tipo B IEC 947 3 per il sezionamento DIN VDE 0660 parte 101 IEC 68 parte 30 2 per la tropicalizzazione IEC 947 4 1 per l avviamento motori CONFORMIT ALLE DIRETTIVE Marcatura CE Direttiva BT 73 23 e revisione 93 68 Interruttori scatolati per distribuzione Gli interruttori scatolati per distribuzione sono adatti a stabilire portare ed interrompere correnti fino a 2500A e sono altres in grado di stabilire portare per una durata specificata interrompere correnti anomale o di corto circuito fino alla massima corrente di corto circuito presente nel punto d installazione in accordo con la norma IEC 947 2 Sono in esecuzioni tripolare o quadripolare Gli interruttori sono tropicalizzati nell esecuzione standard e quindi adatti anche per ambienti umidi per una temperatura massima di funzionamento fino a 70 C per esecuzioni dotate di sganciatore di tipo a bimetallo e fino a 60 C per esecuzioni con sganciatore elettronico E possibile l installazione orizzontale e verticale nei quadri L allacciamento dei conduttori avviene sui perni sbarre in rame posteriori nel caso di utilizzo degli interruttori in quadri di tipo Power Center mentre avviene indifferentem
15. Elemento dell impianto di terra nel quale confluiscono i conduttori di terra di protezione di equipotenzialit ed eventualmente di neutro Conduttore di terra Conduttore non in intimo contatto col terreno destinato a collegare i dispersori fra di loro e al collet tore o nodo principale di terra Conduttore di protezione PE Conduttore che va collegato a una massa per la protezione contro i contatti indiretti Sistemi TN S CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Salsa Maro 2005 Pag 123 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Conduttore PEN Conduttore che svolge insieme le funzioni di conduttore di protezione e di neutro Sistema TN C Conduttore equipotenziale Conduttore avente lo scopo di assicurare l equipotenzialit fra le masse e o le masse estranee Contatto diretto Contatto di persone con parti attive Contatto indiretto Contatto di persone con una massa o con una parte conduttrice in contatto con una massa durante un cedimento dell isolamento Parti simultaneamente accessibili Conduttori o parti conduttrici che possono essere toccati simultaneamente da una persona distanti fra di loro non pi di 2 5 m in verticale o di 2 0 m in orizzontale 1 25 m se entrambi fuori dalla portata di mano Parti a portata di mano
16. O O O lampeggio sequenziale batteria non collegata Nessuno O spento rete assente 2 effettuando un semplice collegamento per mezzo di un BUS DALI a due fili di tutti i moduli di autodiagnosi ad una Centrale di controllo si ottiene la supervisione integrale di tutto il sistema creato I report sullo stato di funzionomento sono accessibili grazie ad un display posto sulla Centrale di controllo possibile interfacciare il sistema a una stampante per la stampa dei report di funzionalit o a un PC perla gestione dell impianto da una semplice postazione di lavoro Ecco in dettaglio il funzionamento del sistema di autodiagnosi Il sistema composto da un unit principale di controllo per la gestione del sistema illuminazione di emergenza studiato per alimentare e gestire fino a 200 unit controllate in modo capillare dalle unit di autodiagnosi montate su ogni apparecchio e collegate alla centrale di controllo Inoltre la centrale di controllo permette la verifica in pochi minuti del corretto funzionamento di ogni singola sorgente luminosa e l esecuzione di test di autonomia completa con un ciclo completo di scarica per il controllo dello stato di efficienza delle batterie I report sullo stato di funzionamento sono accessibili grazie ad un display a cristalli liquidi E possibile interfacciare il sistema ad una stampante per ottenere una stampa dei report di funzionalit o ad un PC per la gestione dell impianto d
17. Tutti i corpi illuminanti descritti nel seguito dovranno essere dotati per quanto applicabili dei seguenti accessori starter elettronico con porta starter per preriscaldamento dei catodi In particolare esso avr un perfetto isolamento e sar dotato sia di condensatore contro i radio disturbi che di dispositivo di CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 128 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali sicurezza con compito di abbreviare i tempi di accensione e spegnere immediatamente la lampada difettosa a reinserimento manuale reattore elettromeccanico e o elettronico secondo quanto indicato negli elaborati o alimentatore per limitare e stabilizzare la corrente di carico con perdita massima di 5 W condensatore per rifasare il carico sino a un fattore di potenza di 0 95 capacit 5 microfarad 5 con resistenza di scarica incorporata e dotato di filtro antidisturbo messa a terra del corpo metallico della plafoniera Tipologie di corpi illuminanti Per quanto non in contrasto con quanto specificato nella Descrizione Impianti e o sui disegni di contratto i corpi illuminanti da impiegare dovranno avere caratteristiche come indicato di seguito Apparecchi da incasso per illuminazione normale in locali con presen
18. V 231 a vuoto 2 x 2 5 triangolo stella con neutro Dyn 11 W 3 100 T5 C W 13 700 120 C W 16 000 6 0 9 8 5 0 40 1 18 4 49 98 82 98 53 99 98 76 dB A 76 dB A 62 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 33 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 8 QUADRI DI DISTRIBUZIONE GENERALE B T Generalit quadri di distribuzione generale in bassa tensione tipo power center di seguito denominati quadri PC sono progettati e costruiti avendo come riferimento la regola dell arte attuale le prescrizioni del progettista espresse tramite la presente Norma tecnica e gli altri documenti di progetto le norme di riferimentoil rispetto delle esigenze funzionali di sicurezza e di manutenzione degli impianti nel loro complesso e dei singoli componenti quadri PC sono del tipo AS in accordo con la norma CEI EN 60439 1 1994 A11 1996 CEI 17 13 1 e per i componenti sar massimizzato l uso di materiali di serie e normalizzati la cui reperibilit sul mercato prevista per lungo tempo quadri PC realizzati con sistema a struttura portante sono caratterizzati da modularit e componibilit facilit di montaggio alto livello di sicurezza continuit d
19. alternata e a1500 V in corrente continua Parte 6 Verifiche CEl 64 8 7 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a1500 V in corrente continua Parte 7 Ambienti ed applicazioni particolari CEl 64 14 Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori CEl 64 14 V1 Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori CEI R064 004 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a1500 V in corrente continua Protezione contro le interferenze elettromagnetiche EMI negli impianti elettrici CEl 64 17 Guida all esecuzione degli impianti elettrici nei cantieri CEl 64 17 Ec Guida all esecuzione degli impianti elettrici nei cantieri CEl 81 10 Protezione delle strutture contro i fulmini CEI EN 50164 1 Componenti per la protezione contro i fulmini LPC Parte 1 Prescrizioni per i componenti di connessione CEI 100 7 Guida per l applicazione delle norme riguardanti gli impianti di distribuzione via cavo per segnali televisivi sonori e servizi interattivi Norme del locale comando dei VV F D M 22 02 2006 approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione la costruzione e l esercizio di edifici e o locali destinati ad uffici D P R 07 01 1956 n 164 norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni D P R 27 04 1955 n 547 norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro D
20. secondo le norme CEl 20 20 Morsettiera 2P T con massima sezione dei conduttori ammessa 2 5 mm2 Normative Prodotti in conformit alle norme EN60598 CEI 34 21 Hanno grado di protezione secondo le norme EN60529 Conformi alle norme EN12464 Versione in emergenza In caso di black out una sola lampada collegata al circuito in emergenza rimane accesa Autonomia di 60 min Provvisto di modulo di autodiagnosi Versioni previste in progetto uffici a parete bilampada con lampade T5 2x80 W completo di lamellare concavo per un miglior controllo dell abbagliamento corridoi scale filtri non controsoffittati a parete bilampada con lampade T5 2x54W Corridoi controsoffittati Apparecchi di illuminazione a luce indiretta Indicati per tutti gli ambienti che necessitano di una illuminazione diffusa e confortevole con un limitato contrasto luce ombra e Apparecchi ad incasso finalizzati all utilizzo di lampade fluorescenti Realizzati in lamiera d acciaio con superficie riflettente in lamiera di alluminio verniciata bianca e Sorgenti luminose schermate da carter amovibili collegati con delle cerniere al corpo dell apparecchio CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pag 78 di 154 e Con alimentato
21. sono ammessi monoblocchi con tensione nominale multipla da 4 6 12 V La tensione tampone a 20 C dovr essere di 2 27 V el tale valore deve consentire anche la ricarica della batteria dopo una scarica Si dovr prevedere una valvola unidirezionale di sicurezza che permetta la fuoriuscita dei gas dall interno di ogni monoblocco essa cessato l intervento dovr richiudersi automaticamente Dovranno essere previste tante valvole quanti sono gli elementi che compongono il monoblocco non saranno ammessi monoblocchi a pi elementi con una sola valvola Per ulteriore sicurezza ogni monoblocco dovr essere dotato di un dispositivo pastiglia antifiamma in grado di impedire la propagazione di fiamme all interno del contenitore Il contenitore e il coperchio saranno realizzati in materiale plastico resistente agli urti tipo ABS ritardante la fiamma in conformit al grado UL 94 VO o IEC VO Il coperchio dovr essere termosaldato al contenitore e gli elementi dovranno resistere alle variazioni di pressione interne che non dovranno provocare apprezzabili deformazioni del contenitore stesso Ciascun monoblocco elemento dovr portare in modo indelebile le seguenti diciture Nome e marchio del fabbricante Tipo e sigla commerciale Tensione e capacit nominale Data di assemblaggio e primo riempimento o carica iniziale impresse a caldo sul CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc
22. su appositi patch panel montabili a rack 19 con un altezza di 1 unit o superiore patch panel in funzione del tipo di cavo utilizzato ospiteranno moduli con bussole SC come raccomandato dagli standard EIA TIA 568B e ISO IEC 11801 o altre specificate dagli standard Inoltre sul pannello anteriore dovr essere presente una numerazione progressiva che identifichi il CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO ini Pag 111 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali singolo barrel e o connettore All interno del pannello invece il numero assegnato dovr essere riportato anche sulla singola fibra E preferibile che vengano usati connettori pre intestati con pig tail i quali successivamente saranno saldati in campo sui cavi di dorsale In alternativa si potr utilizzare una soluzione a connettorizzazione delle singole fibre a giunzione meccanica Per tanto nel primo caso dovranno essere previsti degli organizer per l alloggiamento degli splices di protezione della saldatura Il permutatore utilizzato dovr essere a struttura componibile che permette di avere la massima flessibilit d impiego Il pannello di attestazione per fibra ottica dovr essere utilizzato all interno degli armadi per l attestazione della
23. 1 BASAMENTO in acciaio saldato e verniciato sul quale sono montati e connessi motore ed alternatore in accoppiamento mono supporto IMPIANTO elettrico del motore realizzato con cavi non propaganti l incendio norma CEI 20 22 II inseriti in tubo di poliproprilene modificato resistente agli acidi elevata resistenza termica fino a 135 C con massima temperatura di impiego a breve fino a 150 C elevata resistenza alle deformazioni termiche Cavi batterie ed alimentazione principale realizzata con cavi a doppio isolamento non propaganti l incendio e contenuta emissione di gas corrosivi in caso d incendio norma CEI 20 22 Il e 20 37 L impianto elettrico viene sottoposto a prove e verifiche con emissione del certificato di prova in conformit alla norma EN 60204 1 Continuit del circuito di protezione Resistenza di isolamento Tensione 1kV e prova funzionale N 1 QUADRO automatico di comando controllo e commutazione consente una gestione completa del Gruppo Elettrogeno Un interruttore magnetotermico fornibile a protezione del Gruppo Elettrogeno e delle eventuali prese E prevista una commutazione di potenza Rete Gruppo opzionale La centralina elettronica a microprocessore che equipaggia questo quadro permette il funzionamento in quattro modalit operative manuale automatica prova supermanuale La diagnostica bilingue italiano o inglese con chiari messaggi sullo stato operativo e sugli allarmi in corso All
24. 100 9 Tempo di ristabilimento nella stabilit statica 10 Distorsione armonica totale su carico lineare 11 Stabilit della frequenza 12 Sovraccarico per 20 minuti 13 Sovraccarico per 90 secondi 14 Fattore di cresta 15 Temperatura di funzionamento 16 Rendimento inverter a pieno carico a cosfi 0 8 DYNDUIUSWNA COMMUTATORE STATICO Sistema di alimentazione Tensione di alimentazione Sovraccarico in corrente per 30 minuti Sovraccarico in corrente lato rete per 100 millisecondi Tempo massimo di commutazione per comando manuale per commutazione automatica per guasto inverter 6 Rendimento a pieno carico a cosfi 0 8 UPS COMPLETO 1 Temperatura di lavoro ammessa senza declassamento di potenza 2 Umidit relativa senza formazione di ghiaccio o condensa a 20 C 3 Rumorosit a 1 mt di distanza e altezza 4 Declassamento in potenza oltre 1000m slm DDWN 1 10 Capacit lt 7 97 Batteria regolata da valvola AGM In armadio 10 Anni Std fornitore 2 27V el 1 67 V el 168kw 15 minuti Std fornitore 200 kVA 60 kW V 400 50 Hz SINUSOIDALE 1 5 lt 20 msec lt 2 1 125 Pn 150 Pn 3 1 0 40 C 95 Trifase N 400 V 10 150 In 1000 In 0 msec 0 msec lt 1 msec 99 2 da 0 a 40 C 90 lt 70 dbA 5 ogni 1000 m CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGE
25. Apri Chiudi interruttore Selettore locale distanza Lampada di segnalazione interruttore chiuso rossa Lampada di segnalazione interruttore aperto verde Lampada di segnalazione sezionatore di linea aperto bianca Lampada di segnalazione sezionatore di messa a terra aperto gialla Unit di ptotezione DM1A SF1 24kV 16kA 630A Unit interr con sempl sez e TA IAC AFLR 16kA 1s Presenza di tensione TA ARM3 N1F 100 5A 25kAx1s 2 5VA 5P30 7 5VA 5P10 cl 1 Contatti ausiliari su interr NA 2NC 1CO Blocco chiave PROFALUX su interr chiave libera in pos di aperto Motor per com RI mot sganc ch rel antirich contaman 110Vcc Interr con ciclo di operazioni standard 0 03mn CO 3mn CO Sganc semplice di apertura 110Vcc Com man a manovra dipendente tipo CS1 Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di chiuso Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di aperto Blocco chiave su IMS SEZ chiave libera in posizione di aperto Blocco chiave su SEZ chiave libera in posizione di chiuso per unit interrutt Cella bassa tens da 750x450mm Alimentaz aux Sepam 1000 da 48 250 Vcc Sepam sottostazione S20DK con visore conn TA std CD software di regolazione SFT2841 CCA783 cavo per connessione PC dA A AAA AA A AAA iii E E EE E eg IE VE i gie ga Ge E PE IO gpl Ger GEE GEE EEE GE IPER pe Celi e i dg did dA AAP A AAA Aia Yi CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCE
26. Conduttori o parti conduttrici situati nel volume che si estende attorno al piano di calpestio o di transi to dei luoghi ordinariamente occupati o percorsi da persone e limitato dalla superficie che la mano non pu raggiungere senza far uso di mezzi ausiliari il volume convenzionale definito dalle norme Corrente di sovraccarico Sovracorrente che si verifica in un circuito elettricamente sano Corrente di corto circuito Sovracorrente che si verifica in un circuito a seguito di un guasto di impedenza trascurabile fra due punti fra i quali esiste tensione in condizioni regolari di esercizio Corrente convenzionale di funzionamento di un dispositivo di protezione If Valore limite per il quale il dispositivo in specificate condizioni sicuramente funziona entro un tempo specificato Protezione contro i contatti diretti In generale la protezione contro i contatti diretti dovr essere realizzata mediante isolamento delle parti attive CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 124 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Dovranno pertanto essere adottati quegli accorgimenti involucri barriere porte chiavi ecc per escludere l accesso a parti in tensione senza prima aver effettuato tutte le manovre necessarie
27. INTERRUTTORI Interruttori automatici di tipo aperto CARATTERISTICHE MECCANICHE ED ELETTRICHE Gli interruttori automatici di tipo aperto sono adatti a stabilire portare ed interrompere correnti fino a 5000A in esecuzione quadripolare per tensioni di impiego fino a 690 Vca e sono altres in grado di stabilire portare per una durata specificata interrompere correnti anomale o di corto circuito fino a 100KA in accordo con la norma IEC 947 2 Gli interruttori sono tropicalizzati nell esecuzione standard e quindi adatti anche per ambienti umidi per una temperatura massima di funzionamento fino a 70 C Sono inoltre adatti all installazione in ambienti segregati quadri elettrici in forma 4b con o senza la necessit di spazi per lo sfogo dei gas d arco durante l apertura dei contatti in caso di corto circuito Il potere nominale di interruzione di 65KkA Ics lcu per correnti fino a 3200A e 100KkA per correnti da 3300A a 5000A valori di PNI riferiti a 500Vca La tensione nominale Ue uguale a 690 Vc a mentre la tensione nominale di isolamento Ui uguale a 1000 V c a Gli interruttori sono forniti in esecuzione estraibile su carrello L alimentazione degli interruttori possibile dai morsetti inferiori o superiori in funzione delle necessit costruttive dei quadri e sono comunque alimentati per quanto riguarda gli arrivi trasformatori da condotti sbarre 3x5000 N T Gli interruttori sono caratterizzati da distanza di sicurezz
28. L 19 09 1994 n 626 Attuazione delle direttive CEE 89 391 89 655 90 269 90 270 90 394 90 679 riguardanti il miglioramento e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori sul lavoro DECRETO 22 gennaio 2008 n 37 Regolamento concernente l attuazione dell articolo 11 quaterdecies comma 13 lettera a della legge n 248 del 2 dicembre 2005 recante riordino delle disposizioni in materia di attivita di installazione degli impianti all interno degli edifici D M 14 06 1989 n 236 abbattimento barriere architettoniche D P R 16 07 1962 n 1063 condizioni di Capitolato Generale D G R 15 02 1980 n 661 Capitolato Speciale di Appalto D G R 25 09 1980 n 458 serie III Capitolato Speciale di Appalto C M 29 07 1971 n 73 norme di sicurezza da applicarsi nella progettazione installazione ed esercizio di impianti termici D P R 28 06 1977 n 1052 regolamento di esecuzione della legge 30 04 1976 n 373 Legge 09 01 1991 n 10 norme per l attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia D P R 26 08 1993 n 412 regolamento recante norme per la progettazione l installazione l esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia in attuazione dell articolo 4 comma 4 legge 9 gennaio 1991 n 10 D M 17 03 1982 Modificazione del D M del 27 09 1965 concernente
29. LUCE Apparecchi di comando La portata nominale minima degli interruttori dovr essere di 10 A in c a con isolamento 250 V c a Dovranno essere conformi alle prescrizioni delle norme CEI 23 9 Gli interruttori dovranno essere adatti a sopportare le extracorrenti di chiusura e di apertura sui carichi induttivi lampade a fluorescenza Nella scelta degli interruttori si dovr tenere conto del declassamento dovuto al tipo di carico alimentato Gli apparecchi da incasso dovranno essere fissati con viti su scatole in materiale isolante incassate rettangolari o quadrate Pi apparecchi vicini anche se appartenenti ad impianti diversi dovranno essere installati su un unico supporto Le placche dovranno essere fissate con viti sui relativi supporti Il conduttore di terra dovr essere portato anche ai supporti ed alle protezioni metalliche degli organi di comando placche cestelli ecc ad esclusione degli apparecchi certificati in Classe III doppio isolamento o Classe III bassissima tensione di sicurezza Gli apparecchi per impianti in vista dovranno avere la custodia dello stesso materiale delle cassette di derivazione Nel caso di impianti esterni realizzati con canalette in PVC le scatole di contenimento degli apparecchi di comando si dovranno integrare con le canalette Gli apparecchi elettrici di comando come pure le prese posizionate in locali predisposti alla presenza di persone portatrici di handicap dovranno soddisfare le
30. a caldo oppure in acciaio zincato e verniciato ove espressamente indicato secondo le Norme CEI 7 6 Tranne qualche caso assolutamente particolare tutto quanto viene fissato a dette mensole dovr essere smontabile Pertanto non sono ammesse saldature o altri sistemi di fissaggio definitivo In particolare passerelle ed apparecchiature dovranno essere fissate con vite e dado Qualora fosse indispensabile effettuare saldature queste dovranno essere ricoperte con due mani di vernice antiruggine Le dimensioni delle mensole dovranno essere tali da garantire un fissaggio robusto e sicuro Le mensole dovranno essere installate in quantit tale da assicurare un perfetto ancoraggio delle canaline delle tubazioni e delle sbarre blindate In ogni caso tra una mensola e la successiva non dovr mai esserci una distanza superiore a 2 m per le canalette e le sbarre blindate ed 1 m per le tubazioni Le mensole potranno essere fissate con tasselli metallici ad espansione in corrispondenza del cemento armato essere murate nelle strutture normali oppure saldate o avvitate ai profilati in ferro della struttura CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Senna Pag 145 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 9 APPARECCHI DI COMANDO PRESE PUNTI
31. a parete cartello ammonitore di lavori in corso da fornire sciolto Norme di riferimento La progettazione la costruzione e le verifiche dei quadri elettrici devono essere conformi alle prescrizioni delle Norme CEl Comitato Elettrotecnico Italiano e o IEC International Electrotechnical Commission in vigore all atto della stipula del Contratto di Appalto tenendo conto delle eventuali varianti emesse In particolare devono essere rispettate le seguenti norme per quanto applicabili CEI IEC Quadri di media tensione 17 6 298 Interruttori c a per tensione gt 1000 V 17 1 56 Sezionatori e sezionatori di terra per tensione gt 1000 V c a Interruttori di manovra ed interruttori 17 4 129 di manovra sezionatori per tensione gt 1000 V c a 17 9 265 Fusibili per tensione gt 1000 V 32 3 282 1 Trasformatori di corrente 38 1 185 Trasformatori di tensione 38 2 186 Misura delle scariche parziali nei trasformatori di misura 38 3 44 4 Gradi di protezione degli involucri 70 1 529 Coordinamento dell isolamento per tensioni gt 1000 V 28 3 T1 1 71 3 Interruttori MT SF6 sottovuoto 10 7 376 Colori degli indicatori luminosi e dei pulsanti 16 3 73 Canalette portacavi di materiale plastico per quadri elettrici 23 22 Rel elettrici ausiliari 41 1 255 Strumenti di misura 13 10 414 Contatori 13 13 524 13 15 521 In caso di discordanza tra norme CEI e IEC prevarranno le prescrizioni di quelle
32. agibilit degli edifici rilascio delle dichiarazioni di conformit secondo quanto previsto Decreto 22 gennaio 2008 n 37 fornitura di certificazione attestante la rispondenza delle apparecchiature installate alla normativa vigente fornitura di manuali d uso 2 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO in Pag 5 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali RIFERIMENTO NORMATIVO L esecuzione degli impianti dovr avvenire nel rispetto delle seguenti normative CEI EN60059 Correnti nominali IEC CEl 11 17 Impianti di produzione trasmissione e distribuzione di energia elettrica Linee in cavo CEI 11 1 Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata CEI EN60439 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione quadri BT Parte 1 Apparecchiature soggette a prove di tipo AS e apparecchiature parzialmente soggette a prove di tipo ANS CEI EN60439 3 A2 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione quadri BT Parte 3 Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro uso Quadri di distribuzione ASD CEI EN60439 Apparecchiature ass
33. componenti che svolgono la stessa funzione e di uguali caratteristiche sono rigorosamente uguali tra loro e dello stesso Costruttore es interruttori sezionatori lampade relais ausiliari e di protezione morsetti strumenti ecc CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 42 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali DISPOSIZIONE APPARECCHIATURE ED OPERAZIONI CON QUADRO IN TENSIONE La disposizione delle apparecchiature all interno del quadro sar tale che i gas di ionizzazione e o il calore prodotti da un componente non danneggino o riducano le prestazioni di apparecchiature adiacenti Ogni singolo apparecchio sar adeguato alla corrente di corto circuito dell impianto Con il quadro in tensione devono essere possibili da parte del personale specializzato le seguenti operazioni senza pericoli di contatti accidentali ispezione visiva di dispositivi di regolazione segnalazione relais sganciatori ed altri apparecchi regolazione e ripristino di relais sostituzione di fusibili lampade etc misura di tensione corrente e localizzazione guasti eseguite con strumenti appositamente previsti ed isolati adeguatamente AMPLIABILIT quadri devono essere predisposti per l ampliamento su entrambi i lati senza
34. di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Le etichette dovranno essere poste su ogni singolo cavo sia dal lato armadio che dal lato presa a breve distanza dal connettore e comunque in posizione facilmente leggibile opportuno che tale etichettatura avvenga gi in fase di posa e che rispecchi da subito la numerazione finale onde evitare che numerazioni transitorie possano poi risultare elemento di confusione e causa di doppio lavoro Ogni cavo dovr riportare in maniera univoca i seguenti parametri numero del posto di lavoro rappresentato da un numero di 3 cifre progressive da 1 a 999 la presa del PDL A quella a sinistra B quella a destra identificativo del locale tecnico da cui parte il cavo identificativo dell armadio rack di appartenenza rappresentato da un numero progressivo da 1a9 identificativo del patch panel a cui il cavo connesso all interno di ogni singolo armadio rappresentato dalla lettera P seguita dai numeri da 1 a 99 identificativo della posizione all interno del singolo patch panel Numerazione cavi orizzontali Sistemi di numerazioni diversi da quelli indicati potranno essere presi in considerazione purch contengano tutte le informazioni sopra elencate e siano di facile e immediata interpretazione Numerazione del cablaggio di dorsale Nel cablaggio di dorsale vanno numerati i patch panel dove terminano le tratte di dorsale
35. di acciaio zincato aventi dimensioni tali da garantire la segregazione delle linee in pi scomparti separati energia telefono ausiliarilecc anche in corrispondenza di cambiamenti di direzione e all imbocco delle cassette di derivazione e delle scatole portafrutti Dove si rendano necessarie pi canalette nella loro posa in opera si dovr rispondere a particolari requisiti tecnici quali la distanza tra loro tra due canalette sovrapposte non dovr essere inferiore a 200 mm la possibilit di posa di nuovi conduttori il collegamento alla rete di terra Particolare attenzione dovr essere posta nella realizzazione della curvatura delle canalette che non dovr comunque mai avere raggio inferiore a 10 volte il diametro della sezione del cavo maggiore Dovranno essere evitati cambi di direzione ad angolo retto collegamenti tra i vari elementi dovranno essere realizzati con giunti fissati con viti mai saldati Le mensole dovranno essere fissate ad una distanza massima di 2 m una dall altra Il collegamento tra mensole e canaletta dovr essere realizzato con viti mai con saldatura Nella posa di canalette aventi lunghezza superiore ai 50 m dovranno essere adottati a seconda delle necessit tecniche dei materiali adeguati accorgimenti atti a garantire l assorbimento delle dilatazioni dovute ad effetti termici Ogni 20 m e comunque in corrispondenza di ogni diramazione dovranno essere poste in opera fascette segnacavo La cassette di
36. e o altre tratte di dorsale e o postazioni di lavoro Sulla parte frontale del pannello in corrispondenza di ogni bussola sar posizionata una etichetta identificativa della fibra connettorizzata Sul retro tutti i pannelli saranno corredati di opportuni ancoraggi per il bloccaggio del cavo in fibra ottica cavi saranno inoltre fascettati e legati ai montanti del telaio dell armadio dal basso verso l alto fino al raggiungimento dei medesimi Le bretelle di raccordo agli apparati attivi dovranno essere del tipo bifibra multimodale e dotate ai due estremi di opportuni connettori ceramici le prestazioni consentite da tali connettori sono rispondenti alle norme ISO11801 di tipo SC La lunghezza della bretella dovr essere finalizzata in dipendenza delle distanze medie di permutazione con lunghezza minima 1 metro Ciascuna fibra della bretella sar singolarmente protetta con rivestimento di tipo Tight costituito da filo aramidico e guaina termoplastica ed avr le stesse caratteristiche ottiche del cavo installato Connettori ottici prelappati Nel caso in cui si scelga la connettorizzazione diretta su fibre con buffer da 900 micron si dovranno utilizzare connettori prelappati a bassa perdita come sotto riportato Caratteristiche dei Connettori ottici connettori ottici richiesti dovranno essere installabili in campo ottimizzano i tempi di installazione CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CAR
37. ecc dovranno avere le seguenti caratteristiche tecniche minime Marchio IMQ protezione min IP 40 materiale autoestinguente secondo le norme IEC 695 2 1 propriet meccaniche secondo le norme NFT 510 34 NFT 510 63 propriet elettriche secondo le norme ASTM D 149 150 e VDE D 303 reazione al calore secondo le norme NFT 51021 ASTM D 690 resistenza agli agenti chimici quali acidi basi alcool colore adeguato all ambiente ove vengono installate accessori di montaggio coordinati quali curve giunti scatole etc Postazione di lavoro Postazione di lavoro su torretta a scomparsa Si tratta di un PDL destinato alle aree dotate di pavimento flottante intercettazioni telefoniche ove per motivi estetici e o pratici venga scelta invece della torretta standard una torretta del tipo a scomparsa o pozzetto Le suddette torrette saranno collegate alla dorsale di distribuzione mediante un tubo flessibile in PVC di adeguato diametro min 32 mm Il tubo dovr avere lunghezza tale da garantire una scorta che sar lasciata sotto il pavimento flottante facendo riferimento all ubicazione indicata questo per poter permettere la mobilit delle torrette nello spazio circostante CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 117 di 154 Capitolato Specia
38. ed autoestinguenti separatori coibentati fungono da trappole per il rumore e da divisori termici incanalando il flusso d aria di raffreddamento ed evitando il suo rimescolamento con quella calda Il sistema di raffreddamento potenziato con opportuni accorgimenti che contribuiscono a fornire sicure caratteristiche di continuit di servizio Gli sportelli sono a perfetta tenuta d acqua e di polveri consentendo un facile accesso al Gruppo Elettrogeno golfari assicurano una equilibrata manovrabilit in sospensione della cabina La versione insonorizzata garantisce un emissione sonora pari a 70 dBa a 7 metri Lunghezza A 6000 mm Larghezza B 2200 mm CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO SE Pag 67 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Altezza C 2750 mm N 1 MARMITTA INSONORIZZATA per i gas di scarico del tipo RESIDENZIALE montata sul tetto della cabina con un valore di abbattimento da scarico libero a marmitta inserita di 35 db circa N 1 SISTEMA di caricamento automatico del combustibile composto da N 1 ELETTROPOMPA autoadescante di caricamento combustibile montata nel serbatoio Portata 1 2 mc h prevalenza 10 m alimentazione 380 V trifase 50 Hz Grado di protezione IP 55 N 1 POMPA a mano di riserva alla elet
39. fra 10 La frequenza della tensione di alimentazione sar compresa fra 49 e 51Hz Dovr essere garantita la conformit degli apparati alle norme CE sui disturbi elettromagnetici e a tutte le altre normative vigenti riguardanti l emissione di campi elettromagnetici Per l installazione a cielo aperto tutti i componenti dell impianto dovranno essere messi in opera utilizzando materiali e tecniche idonee per una temperatura ambiente compresa fra 25 e 40 C L impresa appaltante si far carico di verificare la tenuta delle infrastrutture secondo quanto previsto dalle vigenti normative 19 5 Impianto controllo accessi Obbiettivi del sistema di controllo degli accessi Il sistema di controllo degli accessi previsto per tutte le aree oggetto di intervento si prefigge di organizzare ed assicurare in maniera semplice e flessibile l accesso alle zone riservate predefinite II sistema dovr essere in grado di garantire un elevato livello di sicurezza Le funzioni di controllo degli accessi dovranno quindi essere ottimizzate rispetto alle esigenze di sicurezza del sito Gestione dell autorizzazione all accesso La definizione dei livelli di accesso dovr prevedere combinazioni di zone geografiche e di periodi di tempo da assegnarsi ai differenti gruppi di utenti del sistema Il sistema dovr consentire la possibilit di editare le zone geografiche di accesso controllato ed i periodi di tempo cos come l assegnazione dei gruppi di utenti med
40. in fibra ottica i cavi di dorsale ottica i cavi di dorsale fonia Numerazione dei cavi di dorsale Tutti i cavi di dorsale devono avere una numerazione che contenga i seguenti campi il primo campo contiene un numero progressivo di cavo il secondo campo indica il tipo di cavo dove la lettera F indica Fibra ottica ed il numero di fibre disponibili il terzo campo indica il punto di distribuzione di provenienza il quarto campo indica il rack di provenienza il quinto campo indica il punto di distribuzione di destinazione il sesto campo indica il rack di destinazione Tutti i cavi relativi al cablaggio di dorsale dovranno essere numerati con un sistema indelebile che garantisca la perfetta adesione e la perfetta leggibilit nel tempo A tale scopo si dovranno utilizzare specifiche etichette marcafilo stampate con una stampante con testina a trasferimento termico portatile Tali etichette avranno una parte scrivibile ed una parte trasparente che servir come ulteriore protezione al cavo La parte scrivibile sar rossa con scritta in nero Il materiale di queste etichette sar di tipo vinilico Il materiale dell etichetta dovr essere sufficientemente flessibile per non compromettere i raggi di curvatura dei cavi Specifiche per l attestazione di fibre ottiche Collegamento di dorsale Tutti i cavi e i relativi connettori facenti parte delle dorsali dati devono essere terminati in testa e coda
41. la fine dei lavori CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 143 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali La CASSETTE DI DERIVAZIONE E SCATOLE Le cassette e le scatole potranno essere di vario tipo a seconda dell impianto previsto incassato a vista stagno Dovranno comunque essere largamente dimensionate in modo da renderne facile e sicura la manutenzione ed essere munite di fratture prestabilite per il passaggio dei tubi e o canalette Quelle da incasso dovranno essere in resina con coperchio in plastica fissato con viti Le cassette dovranno essere di tipo modulare con altezza e metodo di fissaggio uniformi per tutto l edificio Nella posa dovr in ogni caso essere allineato il filo inferiore di tutte le cassette installate nel medesimo ambiente Particolare cura dovr essere posta per l ingresso e l uscita dei tubi in modo da evitare strozzature e consentire un agevole infilaggio dei conduttori Tutte le cassette per gli impianti in vista e sottopavimento dovranno essere metalliche del tipo in fusione o in materiale isolante autoestinguente adatte per montaggi a vista e quindi molto robusto con un grado di protezione IP adeguato alla loro ubicazione con imbocchi ad invito per le tubazioni con passacavi o con
42. luoghi con pericolo di esplosione Prescrizioni specifiche per la presenza di polveri infiammabili e sostanze esplosive CEI 64 7 Impianti elettrici di illuminazione pubblica CEl 64 8 1 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a1500 V in corrente continua Parte 1 Oggetto scopo e principi fondamentali CEI 64 8 2 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a1500 V in corrente continua Parte 2 Definizioni CEl 64 8 3 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a1500 V in corrente continua Parte 3 Caratteristiche generali CEI 64 8 4 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a1500 V in corrente continua Parte 4 Prescrizioni per la sicurezza CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 7 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali CEl 64 8 5 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a1500 V in corrente continua Parte 5 Scelta ed installazione dei componenti elettrici CEl 64 8 6 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente
43. massima sezione ammessa dei conduttori 2 5 mm CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 79 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali EQUIPAGGIAMENTO Passacavi in gomma diam 1 2 pollice gas Guarnizione in materiale ecologico di poliuretano espanso Led di ispezione di serie Equipaggiati con pittogrammi autoadesivi visibili fino a 27 mt e rispondenti alla norma ISO 3864 NORMATIVA Prodotti in conformit alle vigenti norme EN60598 1 CEI 34 21 grado di protezione IP65IK08 secondo le EN 60529 Installabile su superfici normalmente infiammabili POTENZA LAMPADE Completi di lampade a risparmio energetico 1x18 W da 4000 K EMERGENZA S A sempre acceso In caso di black out la lampada collegata al circuito in emergenza rimane accesa evitando cos dovuti all improvvisa mancanza di illuminazione L autonomia di 12P0 min Al ritorno della tensione la batteria si ricarica automaticamente in 12 ore LAMPADA FL 1X18 W Illuminazione cornicione secondo piano installato ad applique tramite staffa Apparecchio di illuminazione a luce diretta finalizzato all impiego di sorgenti luminose fluorescenti Installazione a parete e Costituito da corpo e supporti per l installazione e Corpo in alluminio estruso con testate di estremit
44. necessit di foratura sulla struttura o sbarre o saldature da eseguire in opera Caratteristiche elettriche e Tensione nominale d isolamento Ui 690 V e Tensione di esercizio nominale Ue 400 V e Tensione nominale di tenuta ad impulso Uimp 8 kV e Frequenza nominale 50 Hz e Corrente nominale Fino a 3150 A e Corrente nominale ammissibile di breve durata Icw 1s Fino a 50 KA e Corrente nominabile ammissibile di picco lpk Fino a 110 kA e Forma costruttiva di segregazione CEI EN 60439 1 A11 3b e Classe di isolamento CEI EN 60439 1 A11 1 collegamento delle masse al conduttore di protezione e Corrente nominale circuiti amperometrici derivati da TA 5A e Tensione nominale circuiti voltmetrici derivati da TV 100 V Caratteristiche costruttive quadri di smistamento sono del tipo AS in accordo con la norma CEI EN 60439 1 1994 A11 1996 CEl 17 13 1 La struttura del quadro formata da scomparti verticali di tipo normalizzato affiancate ognuna costituita da elementi modulari componibili a standard del Costruttore Le colonne verticali sono suddivise in celle ciascuna contenente una unit funzionale L involucro realizzato con lamiera elettro zincata verniciata a polvere Le porte modulari con spessore 20 10 dispongono di cerniere con un angolo di apertura prossima a 180 I montanti sono ricavati da lamiera piegata almeno cinque volte e hanno uno spessore pari a 20 10 Lungo il loro profilo sono dotati di fo
45. parte del presente documento alla voce Predisposizione per controllo e gestione centralizzati Targhe Sono realizzate con scritte indelebili e situate in modo da essere visibili quando il quadro installato Tali targhe riportano almeno nome e marchio di fabbrica del costruttore numero di identificazione del quadro marcatura CE Altre informazioni tecniche in accordo con la relativa norma CEI potranno essere riportate su documenti schemi e cataloghi riguardanti il quadro Trasformatori di corrente e di tensione Le caratteristiche e le prestazioni dei TA e dei TV sono adatte per il corretto funzionamento dei dispositivi di protezione comando e misura ad essi connessi entro le tolleranze specificate dal Costruttore dei dispositivi stessi trasformatori di corrente sono adatti a resistere alle sollecitazioni termiche e dinamiche relative alla corrente di corto circuito del quadro Accessori e attrezzi ACCESSORI Per ogni quadro sono forniti almeno i seguenti accessori tutti gli accessori per l assiemaggio meccanico ed elettrico in loco quali bulloni rondelle cavi e sbarre di collegamento interpannellatura etc golfari di sollevamento o dispositivi analoghi resistenze anticondensa solo per i quadri tecnologici ATTREZZI Per ogni quadro fornita una serie di chiavi ed attrezzi speciali Tali chiavi ed attrezzi sono in quantit e tipo tali da consentire la completa installazione e manutenzione del quad
46. pavimento galleggiante interni ai locali Il sistema provveder inoltre all arresto delle UTA in caso di incendio mediante modulo di comando ad uscita rel a microprocessore completo di modulo analogico indirizzato Il sistema in oggetto sar di tipo ad indirizzamento individuale analogico e permetter collegamenti con i dispositivi in campo in derivazione seriale ad anello chiuso Tutti i componenti il sistema saranno programmabili e riconfigurabili dalla tastiera esistente sulla centrale e comunque sempre aggiornabili senza l ausilio obbligatorio di software specifici su piattaforma PC WIN Ogni loops gestir 99 rivelatori 99 moduli di in out Sui singoli loops secondo specifiche costruttive saranno collegate le apparecchiature antincendio di seguito elencate Rivelatori ottici installati negli ambienti puliti con scarsa polvere e di dimensioni normali Nel dimensionamento si tenuto conto di un area di copertura massima di 50m per singolo rivelatore Vedi punto 5 4 3 3 della norma UNI 9795 Dove l area di sviluppo del locale risultata inferiore si proceduti all installazione comunque di n 01 rivelatore Rivelatori Termici installati nelle zone delle autorimesse perch l ambiente non pulito e con presenza di polvere o altro Nel dimensionamento si tenuto conto di un area di copertura massima di 40m per singolo rivelatore Vedi punto 5 4 2 2 della norma UNI 9795 Dove l area di sviluppo del local
47. per il sezionamento dell impianto e la messa a terra dei conduttori In particolare si prescrive che l accesso ai quadri o alle celle dei quadri debba essere reso possibile solamente a personale qualificato con l uso di chiavi e non mediante attrezzi debbano essere eseguiti tutti gli interblocchi necessari per evitare la richiusura intempestiva del circuito il grado di protezione dei quadri delle cassette e dei contenitori verso parti in tensione sia almeno IP 2X con portelle aperte vengano adottati rel differenziali nei punti ove questo sia possibile in particolare sulle linee finali alle utenze Protezioni contro i contatti indiretti La protezione dovr essere assicurata usando un isolamento rinforzato dove questo sia possibile collegando i conduttori di protezione a tutte le utenze elettriche con le sezioni prescritte dalle norme CEl eseguendo i collegamenti equipotenziali a tutte le masse e le masse estranee collegando al conduttore di protezione tutte le parti conduttrici simultaneamente accessibili da una massa collegando al conduttore di protezione tutte le parti conduttrici a portata di mano inserendo nei circuiti protezioni differenziali a media ed alta sensibilit Protezioni contro i sovraccarichi Per assicurare la protezione contro i sovraccarichi di una conduttura si dovr installare un organo di protezione tale da soddisfare le seguenti diseguaglianze lb lt In lt Iz_ elf lt 1 45 Iz dove Ib co
48. permeabilit e basse perdite specifiche con taglio a 45 in corrispondenza dei giunti c Terminali trasformatori devono essere dotati di 3 terminali sul lato MT e 4 terminali sul lato BT contrassegnati secondo le normative vigenti terminali devono essere adatti per il tipo di collegamento specificato negli altri elaborati di progetto cavo o condotto sbarre Nei casi in cui sia previsto il collegamento con cavo sul lato MT i terminali devono essere unipolari a spina per innesto rapido tipo ELASTIMOLD o similare approvato terminali BT devono avere una idonea custodia di protezione contro i contatti diretti CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 29 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali d Accessori trasformatori devono essere forniti completi di tutto quanto necessario per renderli pronti al funzionamento anche se non specificatamente richiesto nelle presenti prescrizioni e o negli altri elaborati di progetto In ogni caso devono essere completi almeno dei seguenti dispositivi e accessori ruote di scorrimento a faccia piana di tipo bidirezionale su carrello o dispositivo equivalente piastre di acciaio rinforzate per martinetti idraulici di sollevamento del trasformatore dispositivi per il bl
49. prescrizioni del D M n 4809 1968 art 2 4 3 Prese Tutte le prese di corrente dovranno portare impresso il marchio di qualit IMQ attestante la costruzione delle medesime secondo le regole dell arte L altezza di installazione delle prese norme CEI 64 8 non dovr essere inferiore a 175 mm dal piano pavimento tradizionale o sopraelevato Tipo da incasso Norme specifiche di riferimento CEI 23 34 e CEI 23 50 Prese e spina per usi domestici e similari Ogni presa dovr essere di tipo bipolare con poli o alveoli allineati pi polo di terra centrale La portata nominale di corrente alla tensione di 250 V dovr essere bivalente da 10 16 A I relativi interruttori di comando e o protezione uno per ogni presa dovranno essere di tipo unipolare Prese ed interruttori inerenti dovranno essere installati entro scatole frutto in materiale termoplastico di tipo incassato a parete e dotate di mostrina di copertura fissabile alla scatola per mezzo di viti Tipo da esterno per usi industriali interbloccate Norme specifiche di riferimento CEI 23 12 1 Prese a spina per usi industriali CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Seo Pag 146 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Ogni presa dovr essere di tipo bipolar
50. pressacavi Le cassette in lega leggera dovranno avere imbocchi filettati UNI 339 oppure 6125 AD PE per connessioni a tubi in acciaio zincato Lo stesso dicasi per impianti all interno di controsoffitti Prescrizioni generali Non ammesso collegare o far transitare nella stessa cassetta conduttori anche della stessa tensione ma appartenenti ad impianti o servizi diversi luce FM ausiliari telefono In alcuni casi dove espressamente citato una cassetta pu essere utilizzata per pi circuiti devono essere previsti in tal caso scomparti separati Il contrassegno sul coperchio viene applicato per ogni scomparto della cassetta Sul corpo e sul coperchio di tutte le cassette deve essere applicato un contrassegno da stabilire con la D L per indicare l impianto di appartenenza luce FM ecc e per precisare le linee che l attraversano E tassativamente proibito l impiego di morsetti di tipo autospellante morsetti di terra e di neutro devono essere contraddistinti con apposite targhette CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2099 Pag 144 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 8 MENSOLE DI SOSTEGNO Tutte le mensole per sostegno di conduttori tubazioni passerelle apparecchiature ecc dovranno essere in acciaio zincato
51. protezioni di massima corrente dovranno risultare coordinate tra loro e selettive Impianto di terra L impianto di terra generale dovr soddisfare le esigenze imposte dalla normativa CEl vigente in materia In particolare si ricorda che l impianto di terra costituito dall intero sistema di conduttori giunzioni e dispersori installati con la finalit di assicurare alla corrente di guasto un ritorno verso terra attraverso una bassa resistenza Il conduttore di terra dovr collegare tra di loro i dispersori e le eventuali masse metalliche di notevole estensione conduttori di terra e di protezione dovranno essere di sezione adeguata per sopportare le eventuali sollecitazioni meccaniche alle quali potrebbero essere sottoposti in caso di guasti La sezione dei conduttori dovr essere tale che la massima corrente di guasto non provochi sovratemperature inammissibili per essi Il conduttore di protezione in dorsale ed in montante se isolato non dovr essere interrotto ad ogni scatola di derivazione ma semplicemente liberato dall isolamento per il tratto corrispondente al morsetto di derivazione Si dovr quindi fare uso di morsetti passanti La sezione del conduttore principale dovr rimanere invariata per tutta la sua lunghezza Le giunzioni fra elementi del dispersore dovranno essere protette contro le corrosioni Per i conduttori di protezione nei sistemi TN degli impianti a bassa tensione le sezioni minime ammesse sono quelle ri
52. relativa da 10 a 95 senza condensa Rivelatore lineare di fumo Rilevatore lineare di fumo costituito da due parti una parte trasmittente TX e una parte ricevente RX Il rivelatore di fumo pu essere utilizzato tra i 5m e i 45m spostando lo switch LO HI presente sul trasmittente TX su LO per una distanza superiore fino a 100m spostarlo su HI Dispone di una temporizzazione sull apertura del contatto di guasto agendo sui dipswitch 1 e 2 di SW2 Il ritardo impostabile permette una regolazione ottimale del sistema a seconda dell ambiente in cui installato riducendo drasticamente il rischio di trasmissione alla centrale di false segnalazioni di guasto dovute a brevi interruzioni della barriera Le temporizzazioni disponibili sono 0 secondi azione immediata 30 60 o 90 Caratteristiche tecniche Distanza operativa da 5 a 45m con selettore in LO da 45 a 100m con selettore in HI Uscita in corrente 4 20mA disponibile di serie Portata contatti Rel di Allarme 1A 30V Opto Rel di Guasto 170mA 30V Lunghezza cavi 500m sezione 0 5 mm 24V 1000m sezione 1 0 mm 24V 2000m sezione 1 5 mm 24V Tipo di cavo Schermato antifiamma CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2009 Pag 89 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettric
53. seguenti prova della continuit dei conduttori di protezione e dei conduttori equipotenziali misura della resistenza di isolamento verifica della protezione per separazione elettrica verifica del sistema di protezione con interruzione automatica dell alimentazione prove di funzionamento misura della caduta di tensione misura della resistenza verso terra dell impianto prove di accettazione sui quadri elettrici Documentazione da allegare L Appaltatore dovr presentare la relazione con i risultati ottenuti nelle varie fasi di verifica corredata di diagrammi calcoli curve di intervento e di tutto quanto pu servire al controllo dei risultati ottenuti Si proceder inoltre ad un esame generale e dettagliato delle opere realizzate e ad una verifica della loro conformit ai disegni di progetto e schemi di principio imposti alle norme e regolamenti in vigore La presa in consegna provvisoria costituir soltanto la prova del generico funzionamento e non quella del raggiungimento delle garanzie prescritte in capitolato n del regolare ed ineccepibile funzionamento All atto della consegna provvisoria dovranno essere consegnati ai responsabili dell esercizio tutti gli attrezzi ed utensili nonch tutte le dotazioni di rispetto per i macchinari previsti CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO
54. una connessione di tipo stellare Questa soluzione consente di ottimizzare l utilizzo delle coppie dei cavi di dorsale fonia Tutte le coppie presenti potranno essere efficientemente utilizzate sia per l attivazione di apparecchi analogici sia per apparecchi ISDN o numerici a 4 fili Pannello telefonico 50 porte RJ45 cat3 Negli armadi delle telecomunicazioni in alternativa al sistema 110 sopra descritto si potranno utilizzare pannelli di permutazione telefonici da 50 porte RJ45 in cat 3 Nella realizzazione delle dorsali fonia i cavi in rame da impiegare dovranno avere sempre le caratteristiche tecniche minime di seguito riportate Tipo di cavo 25 50 100 coppie con conduttori in rame elettrolitico ricotto stagnato 24AWG e con codice colori secondo tabella CEI UNEL 00724 Guaina esterna colore grigio RAL 7035 costruita con guaine e isolanti di tipo LSOH conforme alle normative IEC 60332 1 CE 20 35 CEI 20 22 III Dorsale Dati Le dorsali dati dovranno essere realizzate solo ed esclusivamente con cavi in fibra ottica multiconduttori Questi dovranno avere con un numero di fibre adeguato a garantire tutti i collegamenti previsti dalle architetture logiche adottate stellare e o a matrice tenendo inoltre conto degli sviluppi futuri e delle necessarie fibre di scorta per singola tratta Inoltre si dovranno studiare percorsi fisici appropriati al fine di garantire un adeguata ridondanza dell intero impianto Il cavo ottico richi
55. visualizzazioni Amperonetro con display LCD Sganciatore ritardato a tempo dipendente a corrente d esercizio Ir 40 In fino a 100 In Grado d inerzia regolabile Tc da 2 S fino a 30 S Protezione del neutro N IN 50 o 100 Regolazione del tempo di ritardo td da 20 ms a 400 ms Sganciatore instantaneo n Corrente d intervento regolabile li da 2 a 12 x Ir o In Caratteristica 12t dipendente dal ritardo Tg per sganciatore g Tg da 80 ms a 500 ms INTERBLOCCHI MECCANICI Gli interruttori sono provvisti di interblocco meccanico a fune che permette l interblocco fino a tre interruttori in esecuzione estraibile su carrello Nell esecuzione estraibile il blocco attivo solo ad interruttore inserito Gli interruttori sono posizionati in modo affiancato o sovrapposto secondo le esigenze impiantistiche e o costruttive del quadro DISPOSITIVI PER LA SICUREZZA Nell esecuzione base gli interruttori dispongono di alcune funzione rivolte a implementare l affidabilit e la sicurezza d esercizio quali contatto di segnalazione a distanza scattato rel blocco meccanico di reisenserzione contatto di segnalazione interruttore pronto alla chiusura indicatore visivo di interruttore pronto alla chiusura CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 54 di 154
56. zone audio in cui deve essere diffuso l annuncio microfonico interrompendo l eventuale musica di sottofondo Collegando la base ad un ingresso ad alto livello dell amplificatore la distanza massima del collegamento pu arrivare fino a 1000 metri senza problemi di disturbi ed interferenze con linea bilanciata Attivando la funzione Alarm possibile pilotare l amplificatore con il segnale della sirena bitonale interna alla base Il cavo audio provvisto di un conduttore ausiliario che consente di comandare l eventuale scheda din don dell amplificatore Microfono dinamico contraddistinto da un elevata sensibilit Livello di uscita selezionabile fra due valori per poter collegare la base sia ad un ingresso microfonico dell amplificatore basso livello sia ad un ingresso di linea alto livello Sirena bitonale attivabile tramite il tasto Alarm con livello e frequenza di oscillazione regolabili Ingresso ausiliario che permette di collegare in serie fino a 10 basi che piloteranno un solo ingresso di linea dell amplificatore alto livello Quattro modalit di funzionamento possibili con il collegamento in serie di pi basi miscelazione interblocco miscelazione con due basi aventi priorit scalare interblocco con due basi aventi priorit scalare Tasto perattivare la funzione General Call sull unit parole e musica Tasto per attivare la funzione Alarm sull unit parole e musica 6 tasti per attivare i re
57. 1 unit periferica QGGPIV Quadro generale giudici di pace braccio IV per il controllo degli impianti di illuminazione delle zone comuni per la segnalazione degli allarmi dei quadri 7 n 1 unit periferica centrale termica per il controllo stato allarmi pompe circuiti fluidi termovettori gruppi frigo e allarmi livelli vasche e pressioni centrale idrica antincendio 8 n 10 unit periferiche per il controllo e lo stato delle dieci UTA previste in progetto Caratteristiche del sistema Il sistema di telecontrollo dovr poter garantire il raggiungimento dei seguenti obbiettivi minimi 3 Garantire l affidabilit complessiva dell intero sistema grazie all utilizzo di tecniche hardware e software idonee questo a livello di unit centrale e di unit periferiche Garantire la sicurezza degli accessi al sistema presente nell unit centrale sia da parte degli operatori umani che dalle apparecchiature interconnesse Dovranno essere quindi utilizzati pacchetti applicativi basati su sistemi operativi dotati di un grado di sicurezza idoneo e di utilizzo noto Permettere di gestire a distanza gli impianti controllati dalle unit periferiche sia nella fase di configurazione che in quella di normale funzionamento Permettere il controllo in tempo reale cos detto real time delle funzionalit degli impianti permettendo quindi di rilevare e visualizzare lo stato di funzionamento delle principali apparecchiature in campo R
58. 3 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 105 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Centro di Gestione per i servizi fonia dati Dovr essere realizzato un sistema di comunicazione rispondente ai principi del Cablaggio Strutturato Questo dovr supportare le attuali esigenze di comunicazione consentendo nel contempo le necessarie flessibilit di utilizzo e modularit di crescita secondo le tecnologie previste dagli Standard di riferimento attuali e per quanto possibile futuri La scelta del cablaggio importante per una corretta gestione della rete locale poich richiede investimenti di progettazione e di capitale Tale sistema consentir il soddisfacimento delle attuali esigenze di comunicazione flessibilit d utilizzo modularit di crescita secondo le moderne tecnologie dettate dagli Standard di riferimento onde avere la possibilit di realizzare sottoreti logicamente e o fisicamente distinte all interno dell unica struttura fisica di cablaggio In sintesi gli obiettivi di progetto sono i seguenti Connettivit fisica omogenea per tutta la rete Prestazioni in termini di velocit adeguata alle esigenze attuali e future Possibilit di seguire le evoluzioni tecnologiche Facilit di gestione e d espansione delle rete sia in caso di spostamenti che d interruzioni o malfunzio
59. 4 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali sgrassatura decappaggio trattamento di fondo essiccazione verniciatura con vernice alle polveri epossidiche polimerizzate a forno con spessore minimo di 50 micron L offerente pu proporre il proprio ciclo di verniciatura anche se diverso da quello prescritto sottoponendolo ad approvazione da parte della D L Il punto di colore finale deve essere concordato con la D L sulla base delle tabelle di codifica RAL Viti bulloni e minuterie metalliche devono essere zincati a fuoco e cadmiati Circuiti ausiliari I circuiti ausiliari di comando segnalazione e misura all interno dei quadri devono essere realizzati con conduttori flessibili in rame isolati in elastomero reticolato G9 di tipo N07G9 K con tensione nominale 450 750 V Vo V Per i diversi circuiti devono essere impiegate le seguenti sezioni minime circuiti amperometrici 4 mm circuiti voltmetrici 1 5 mm circuiti di comando e segnalazione 2 5 mm circuiti di comando e segnalazione all interno di apparecchiature 1mm I conduttori dei circuiti ausiliari devono essere riuniti a fascio o alloggiati entro canali in plastica nel caso di attraversamento di zone a media tensione i conduttori devono essere posati entro canali metallici opportunamente messi a terra Le estremit dei conduttori devono essere provviste di identificazione in conformit ag
60. Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali SGANCIATORI Gli sganciatori di sovracorrente per interruttori fino a 250A prevedono lo sganciatore di cortocircuito fisso o regolabile da 5 a 10 In e lo sganciatore di sovraccarico fisso o regolabile da 0 8 a 1 x In Il polo di neutro dell esecuzione quadripolare riportato sulla sinistra dell interruttore e prevede la protezione al 100 fino a 100 A ed al 60 per correnti nominali oltre i 100 A rispetto alle fasi Interruttori per correnti nominali dalla taglia con corrente nominale 400A Ir 200A fino alla taglia con corrente nominale 2500 A sono provvisti di sganciatori di sovracorrente di tipo elettronico con le seguenti regolazioni Sganciatore contro i sovraccarichi regolabile da 0 5 a 1 x In Sganciatore contro i cortocircuiti a breve ritardo td da 0 a 300 ms e regolabile in corrente da 2 a 8 Ir Sganciatore istantaneo contro i cortocircuiti fisso con soglia d intervento rispettivamente per In 1250 A Im 15 KA e per In 2000 A Im 20 KA La regolazione degli sganciatori frontale ed agibile dall esterno delle calotte dell interruttore ACCESSORI Gli interruttori sono equipaggiabili con accessori da posizionare internamente alla scatola isolante la presenza degli accessori rilevabile dagli elaborati grafici Contatti ausiliari Contatto di segnalazione E inoltre disponibile per il montaggio all esterno della scatola isolante i
61. CERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Porto Pag 112 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali ferrule in ceramica finitura del connettore realizzata in fabbrica per garantire un ottima trasmissione ottica ed eliminare il rischio di errori risultanti da una lucidatura manuale in campo I connettori per fibra da 50 125 um richiesti dovranno essere del tipo pre lappato con giunto meccanico a bassa perdita tipica 0 3dB e dovranno utilizzare fibra ottica ottimizzata la stessa fibra raccomandata per le applicazioni a 10 Gigabit dalla TIA EIA 568 B 3 1 Le ispezioni interferometriche effettuate sulla superficie di terminazione garantiranno che l apice il raggio di curvatura e la protrusione soddisfino le esatte tolleranze richieste per ottenere un ottima prestazione bassa perdita e minima riflessione Distribuzione orizzontale Postazione di lavoro Il punto di utenza telematico sar realizzato su scatola tipo 503 conforme alle normative di riferimento Le placche saranno dotate di set di etichette per l identificazione univoca dell utenza all interno dell edificio Una dicitura di identificazine sar riportata anche sui due estremi del cavo sul patch panel all interno dell armadio e riportata sul libro delle permutazioni cartaceo e o informatico la distanza tra il patch panel all interno dell a
62. CHE GENERALI CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 122 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 1 SICUREZZA ELETTRICA Definizioni Con riferimento alle norme CEI 64 8 vengono evidenziate le seguenti definizioni Impianto di terra Insieme dei dispersori dei conduttori di terra dei collettori o nodi di terra e dei conduttori di protezione ed equipotenziali destinato a realizzare la messa a terra di protezione e o di funzionamento Massa Parte conduttrice facente parte dell impianto elettrico che non in tensione in condizioni ordinarie di isolamento ma che pu andare in tensione in caso di cedimento dell isolamento principale e che pu essere toccata Viene considerata messa anche una parte conduttrice che pu andare in tensione in caso di cedimento dell isolamento principale posta dietro un involucro o una barriera rimovibili senza l uso di un attrezzo nell esercizio ordinario Massa estranea Parte conduttrice non facente parte dell impianto elettrico suscettibile di introdurre il potenziale di terra Dispersore Corpo metallico o complesso di corpi metallici posto in intimo contatto con il terreno e che realizza il collegamento elettrico con la terra Collettore o noto principale di terra
63. E DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 9 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 3 CARATTERISTICHE FONTI ENERGETICHE Dovr essere realizzata una cabina di trasformazione MT BT al servizio degli edifici del Tribunale E stato disposto un adeguato sovradimensionato in previsione del collegamento di tutte le utenze previste nel complesso Per la realizzazione della nuova fornitura MT la Stazione Appaltante dovr fare richiesta di Allacciamento alla rete distributiva elettrica AEM Distribuzione La richiesta di allacciamento alla rete distributiva dell energia elettrica deve essere fatta per connessioni sulla rete a tensione pari a 22kV dell Azienda AEM Il progetto la realizzazione la manutenzione la riparazione e l esercizio dell impianto per la connessione sono di pertinenza di AEMD Il progetto degli impianti elettrici prevede un locale per l impianto di rete per la consegna locale di consegna ed un locale per i complessi di misura locale di misura entrambi sempre accessibili ad AEMD Tutti i locali sono dotati di un adeguato impianto d illuminazione realizzato a regola d arte alimentato dall impianto BT dell Utente e predisposto a cura del medesimo I locali di consegna e di misura sono corredati di porta fornita dall Utente mentre la serratura fornita e inst
64. E EEA AESA EAE 102 19 6 Sistema integrato trasmissione dati telefonia iiii 104 20 SISTEMA DI TELECONTROLLO E SUPERVISIONE IMPIANTI i 118 PRESCRIZIONI TECNICHE GENERALI i 121 1 SIGUREZZA ELET TRIGA lai asi a Ana ana 122 2 CORPI ILLUMINANTI x inuiniiien biz iaia la dala aa Aa iaia 127 3 GAVI E GONDUTTORI x ji assiale 133 4 GANALIZZAZIONI 5 2 aaa AA iaia iii e e fe ai 137 5 BARRIERE TAGLIAFUOGCO o ian liana 139 6 TUBAZIONI sacrale here ab lele iena 140 7 CASSETTE DI DERIVAZIONE E SCATOLE i 143 8 MENSOLE DI SOSTEGNO o lana e ice AL MiO sai I elio cul ni agi iii 144 9 APPARECCHI DI COMANDO PRESE PUNTI LUCE li 145 10 COLLEGAMENTI AGLI UTILIZZATORI i 148 11 VERIFICHE E PROVE PRELIMINARI E FINALI i 149 12 GARANZIA DEGLI IMPIANTI la ea elle lio lia E EEEE a 153 13 TIPO DELMATERIAL lis 5 stan iia a aa hole Ria aliena 154 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO o Pag 2 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali PREMESSA Il presente fascicolo contiene le prescrizioni tecniche generali e particolari per la realizzazione degli impianti elettrici e speciali relativi al primo stralcio funzi
65. EI 23 51 V1 Prescrizioni per la realizzazione le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare CEI 23 51 V3 Prescrizioni per la realizzazione le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare CEI 23 73 Colonne e torrette a pavimento per installazioni elettriche CEI EN60079 10 Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas Parte 10 Classificazione dei luoghi pericolosi CEI EN60079 14 Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas Parte 14 Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas diversi dalle miniere CEI EN60079 17 Costruzioni elettriche per atmosfere esplosive per la presenza di gas Parte 17 Verifica e manutenzione degli impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas diversi dalle miniere CEI 31 35 Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive per la presenza di gas Guida all applicazione della Norma CEI EN 60079 10 CEI 31 30 Classificazione dei luoghi pericolosi CEI 31 35 A Costruzioni elettriche per atmosfere potenzialmente esplosive per la presenza di gas Guida all applicazione della Norma CEI EN 60079 10 CEI 31 30 Classificazione dei luoghi pericolosi Esempi di applicazione CEl 64 2 A Ab Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione Appendici CEI 64 2 Impianti elettrici nei
66. ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 153 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 12 GARANZIA DEGLI IMPIANTI La ditta appaltatrice ha l obbligo di garantire tutti gli impianti sia per la qualit dei materiali sia per il montaggio sia infine per il regolare funzionamento per un periodo di anni 2 due decorrenti dalla data della consegna provvisoria degli impianti alla E A La consegna provvisoria degli impianti avverr dopo l esecuzione delle prove e verifiche finali con esito positivo Pertanto fino al termine di tale periodo la ditta appaltatrice dovr riparare tempestivamente e a sue spese i guasti e le imperfezioni che si verificassero negli impianti per causa della cattiva qualit dei materiali e per difetti di montaggio o funzionamento escluse soltanto le riparazioni dei danni che a giudizio dell E A non possano attribuirsi all ordinario esercizio dell impianto ma ad evidente imperizia o negligenza del proprio personale di esercizio Qualora dopo la scadenza del periodo di garanzia e fino a 10 anni dall ultimazione dei lavori si manifestassero guasti o anomalie di funzionamento dovuti a vizi occulti dell opera la ditta dovr provvedervi a propria cura e spese Con la firma del contratto la ditta riconosce essere a proprio carico anche il risarcimento all E A di tutti i danni sia diretti che indiretti che potessero essere causati da guast
67. Ente Appaltante circa la data di effettuazione dei collaudi l Ente Appaltante si riserva il diritto di presenziare all effettuazione delle prove L Appaltatore deve comunque consegnare all Ente Appaltante i certificati di collaudo relativi alle prove effettuate Prove di accettazione Il trasformatore deve superare con esito positivo le prove di accettazione previste dalla norma CEI 14 8 e cio misura della resistenza degli avvolgimenti misura del rapporto di trasformazione e controllo delle polarit e dei collegamenti misura della tensione di cortocircuito presa principale dell impedenza di corto circuito e delle perdite dovute al carico misura della perdita e della corrente a vuoto prova di isolamento con tensione applicata prova di isolamento con tensione indotta misura delle scariche parziali Deve essere prodotto altres certificato relativo alle resine di ingliobamento di ciascun avvolgimento atto a valutare il corretto rapporto di miscelazione resina carica inerte e trattamento la resistenza alle fessurazioni di ciascun avvolgimento inglobato Prove di tipo L Appaltatore deve fornire le certificazioni attestanti il superamento da parte di una macchina di uguale taglia e di uguale classe di isolamento delle prove di tipo previste dalla norma CEI 14 8 e cio prova ad impulso atmosferico prova di riscaldamento Verifiche di corretta installazione Sono verificate ad avvenuta installazion
68. I DISTRIBUZIONE B T CENTRALI TECNOLOGICHE E QUADRI DI SMISTAMENTO Generalit quadri di distribuzione di bassa tensione nelle centrali tecnologiche e quadri di smistamento sono progettati e costruiti avendo come riferimento la regola dell arte attuale le prescrizioni del progettista espresse tramite la presente Norma tecnica e gli altri documenti di progetto le norme di riferimento il rispetto delle esigenze funzionali di sicurezza e di manutenzione degli impianti nel loro complesso e dei singoli componenti quadri di smistamento sono del tipo AS assiemaggio di serie in accordo con la norma CEI EN 60439 1 1994 A11 1996 CEI 17 13 1 e per i componenti sar massimizzato l uso di materiali di serie e normalizzati la cui reperibilit sul mercato prevista per lungo tempo quadri di smistamento realizzati con sistema a struttura portante sono caratterizzati da modularit e componibilit facilit di montaggio alto livello di sicurezza continuit di servizio forma costruttiva 3b Condizioni normali d esercizio I quadri di smistamento sono installati all interno di un locale ove potranno aversi le seguenti condizioni temperatura ambiente lt 40 C grado d inquinamento elettromagnetico lt 3 Caratteristiche generali OMOGENEIT DELLA FORNITURA E DEI MATERIALI I quadri di smistamento inclusi nella presente parte del Capitolato speciale sono dello stesso Costruttore materiali e
69. LLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 108 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali postazioni definita con circa un Pdl due prese utente ogni 10m di spazio utile aumenter la flessibilit del cablaggio nei confronti di possibili cambiamenti e o spostamenti Le postazioni di lavoro devono essere contrassegnate con un etichetta permanente che sia visibile all utente Il cablaggio orizzontale deve essere di tipo stellare tra l armadio di piano e le postazioni di lavoro utilizzando cavi UTP a 4 coppie in filo di rame 23AWG 1000hm LSZH Cat 6 adatto per essere installato all interno di un edificio Si riportano di seguito alcune caratteristiche di riferimento del cavo Specifiche generali del cavo di posa a Materiale impiegato come conduttore rame solido m Certificazioni realizzate secondo ISO IEC e o EIA TIA m Caratteristiche resistenza al fuoco secondo IEC 332 1 tipo di rivestimento LSZH Le prestazioni del canale installato proposto con componenti in categoria 6 vengono garantite sul campo con margini sui valori misurati di diafonia NEXT paradiafonia ELFEXT e di Return loss RL di almeno 3 dB rispetto ai valori richiesti dagli standard questi margini vengono garantiti a copertura di tutte le configurazioni di canale approvate dagli standard americani intern
70. MPIANTI SPECIALI Per Impianti Speciali si intendono i seguenti impianti o sistemi e impianto rilevazione e segnalazioni incendi e impianto TVCC e impianto controllo accessi e impianto antintrusione e impianto diffusione sonora e Sistema integrato trasmissione dati telefonia Le opere da fornire dovranno comprendere oltre alla fornitura degli apparati necessari le prestazioni di manodopera e di ingegneria per progettazione programmazione messa in marcia collaudo addestramento del personale e garanzia Dovr inoltre essere inclusa la fornitura e la posa dei cavi di alimentazione e di collegamento 19 1 Sistemadirilevazione incendi analogico attivo Architettura del sistema Il sistema di Rivelazione Incendio sar costituito da N 4 centrali di tipo modulare Centrale giudici di pace braccio IV dotata di 4 linee Centrale giudici di pace braccio V dotata di 4 linee Centrale intercettazioni telefoniche dotata di 4 linee e Centrale locali tecnologici dotata di 1 linea Il livello di comunicazione e risposta tra le centrali e gli apparati di rivelazione in campo avverr mediante l utilizzo di cavo elettrico schermato twistato CEI 20 22 di sezione 2 x 1 mm come richiesto dalle normative e per una lunghezza massima del Loop di comunicazione considerato ad anello chiuso di circa 1000 mt Il cavo di alimentazione degli apparati di segnalazione ottico acustica sar normato CEI 20 45 CEI 20 36 di tipo FTG10 O M1 e di sezione adeguata al c
71. NO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 37 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali lamiera in acciaio zincata elettroliticamente ZE 25 25 rivestimento in zinco bilaterale dello spessore di 2 5 micrometri per parte 03 caratteristica della superficie Sono ammesse solo le imperfezioni relative all aspetto esteriore PHCR trattamento superficie Fosfatazione e cromatizzazione lamiera in acciaio zincata a fuoco Fe PO2G acciaio con resistenza alla trazione Rm minima di 270 N mm Z275 rivestimento bilaterale in zinco dello spessore di 275 g m 20 u di spessore per parte NA esecuzione del rivestimento Fiore di zinco cristalli di zinco e superficie comuni Circuiti ausiliari I circuiti ausiliari sono realizzati con cavi unipolari raccordati eventualmente a barrette collettrici con le seguenti avvertenze a I cavetti sono con conduttori in rame isolati in PVC del tipo non propagante l incendio Uo U 450 750 V Le batterie sono nastrate o protette da guaine termoresistenti o supportate da elementi isolanti in vetronite steatite e materiali di caratteristiche analoghe con tensione nominale d isolamento di 600 V b La sezione dei conduttori non sar inferiore a 2 5 mm per i circuiti amperometrici 1 5 mm negli a
72. O Pag 95 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Isolamento Termoplastica M1 Posa Temperatura minima 10 C Raggio minimo di curvatura 6 volte il diametro esterno massimo Sforzo massimo di tiro 50 N per mmq di sezione totale del rame Alimentazione Elettrica Alimentatori Supplementari Tensione di alimentazione 220 V monofase 10 Frequenza 50 Hz 1 Hz 19 2 Tvcc Verr previsto un sistema di tvcc per tutte le aree oggetto di intervento Il sistema essenzialmente costituito da Giudici di pace braccio IV e rotonda N 37 telecamere day amp night complete di obiettivo a focale variabile e regolabile e custodia IP54 se installate all interno IP65 se installate all esterno N 3 unit di videoregistrazione digitale N 1 matrice video N 2 unit di alimentazione 230Vac 24Vac 100VA N 1 tastiera di gestione posizionata nel locale tecnico piano interrato N 2 monitor 19 per la visualizzazione delle immagini fisse cicliche spot allarm posizionati nel locale nel locale tecnico piano interrato Giudici di pace braccio V N 22 telecamere day amp night complete di obiettivo a focale variabile e regolabile e custodia IP54 se installate all interno IP65 se installate all esterno N 2 unit di videoregistrazione digitale N 1 matrice video N 2 unit di alimentazione 230Vac 24Vac 100VA N 1 tastiera
73. O 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2009 Pag 36 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali PVC auto estinguente abbondantemente dimensionate Le segregazioni interne tipiche della forma 4b avranno come scopi assicurare la protezione contro i contatti diretti almeno IPXXB in caso di accesso ad una parte del quadro posta fuori tensione rispetto al resto del quadro rimasto in tensione impedire il passaggio di corpi solidi fra parti diverse del quadro grado di protezione IP2X il quadro verr cos suddiviso zona apparecchi accessibile dal fronte destinata agli interruttori di potenza zona sbarre accessibile dal retro destinata alle sbarre omnibus principali e alle sbarre di distribuzione o di calata zona ausiliari accessibile dal fronte destinata alle morsettiere sopra citate ed ai vani strumenti zona collegamenti di potenza accessibile dal retro destinata ai cavi di potenza e d uscita Ci permetter di effettuare interventi o manutenzioni con un elevato grado di sicurezza senza interruzione di esercizio per le utenze ad esso collegate Sar possibile operare su ogni unit funzionale in completa sicurezza senza il pericolo di accedere a parti attive in tensione Sistemi di sbarre Le sbarre in CU sono a profilo rettangolare e in base alla corrente nominale potranno essere di tipo pieno o forato Le derivazioni sono effettuate tramite
74. O 1 STRALCIO Pag 141 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Negli impianti a vista le giunzioni tra tubazioni e l ingresso dei tubi nelle cassette dovr avvenire attraverso appositi raccordi Nello stesso tubo non dovranno esserci conduttori riguardanti servizi diversi anche se alla medesima tensione di esercizio L uso di tubazioni flessibili in generale consentito per i tratti terminali dei circuiti come tra cassette di dorsale ed utilizzi finali Nel caso sia richiesta la costruzione di cavidotti nel terreno si dovr procedere come segue le tubazioni in acciaio senza saldature zincate dovranno essere spalmate con emulsioni bituminose le tubazioni in PVC dovranno essere annegate in gettate di calcestruzzo Salvo prescrizioni particolari il diametro esterno minimo delle tubazioni di 16 mm diametri indicati nei documenti di progetto con un solo numero si riferiscono al diametro esterno Il diametro interno delle tubazioni deve essere pari almeno a 1 3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio dei cavi in essi contenuti In corrispondenza dei giunti di dilatazione delle costruzioni dovranno essere usati particolari accorgimenti come tubi flessibili o doppi manicotti tubi metallici dovranno essere fissati mantenendo un certo distanziamento dalle strutture in modo che possano essere effettuate agevolmente le operazioni di rivernicia
75. O iCLASS fino a 2 5 cm per Key o Tag Dimensioni 48 3x102 6x20 3mm Materiale Policarbonato UL94 Uscita Wiegand Tensione di Alimentazione 10 16VDC Assorbimento 80 300 mA normale picco Temperatura di funzionamento da 35C a 65C Compatibile con tessere ICLASS 15693 solo lettura Mifare 14443A solo lettura numero seriale Master controller Unit di controllo remoto Dotata di un database SQL e di un software on board Linux in grado di connettere sino a 10 Concerto Local Controller 20 lettori Il controllore dotato di 2 porte bus RS 485 per la connessione dei Remote Controller in daisy chain Interfaccia di rete Ethernet 10 100 per la connessione TCP IP alla LAN o verso la WAN Gestisce sino a 100 000 tessere 256 livelli di accesso illimitati site code formati tessere multipli 1 64 bit buffer 10 000 eventi LED di controllo comunicazione e alimentazione Il modulo predisposto per il Montaggio rack a norme DIN Alimentazione 12Vdc 1A Dimensioni 147 32 x 122 5 x 32 38 mm Scheda di gestione Scheda di gestione Per n 2 Lettori via RS485 collegamento RS232 con Host uscite Clock amp Data o Wiegand Alimentazione 24Vcc Vca 19 6 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 104 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali
76. OTTO 1 STRALCIO Pag 47 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 10 QUADRI SECONDARI DI B T DI ZONA SETTORE Generalit quadri secondari di bassa tensione di zona settore sono progettati e costruiti avendo come riferimento la regola dell arte attuale le prescrizioni del progettista espresse tramite la presente Norma tecnica e gli altri documenti di progetto le norme di riferimento il rispetto delle esigenze funzionali di sicurezza e di manutenzione degli impianti nel loro complesso e dei singoli componenti quadri secondari di bassa tensione sono del tipo AS assiemaggio di serie in accordo con la norma CEI EN 60439 1 1994 A11 1996 CEI 17 13 1 e per i componenti sar massimizzato l uso di materiali di serie e normalizzati la cui reperibilit sul mercato prevista per lungo tempo quadri di smistamento realizzati con sistema a struttura portante sono caratterizzati da modularit e componibilit facilit di montaggio alto livello di sicurezza forma costruttiva 1 Condizioni normali d esercizio quadri secondari sono adatti all installazione in ambienti di uso comune e particolare cura verr data oltre alla costruzione anche al design Le condizioni di normale funzionamento sono temperatura ambiente lt 40 C grado d inquinamento elettromagnetico lt 3 Caratteristiche generali OMOGENEIT DELLA FORNIT
77. OVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pag 26 di 154 Rel di protezione e strumenti di misura I rel di protezione e gli strumenti di misura devono essere adatti per montaggio incassato sulla portella dei quadri con grado di protezione minimo IP5X I circuiti amperometrici e voltmetrici devono essere alimentati da trasformatori di corrente con secondario da 5 o 1 A e di tensione con secondario a 100V Tutti i quadri elettrici devono essere equipaggiati con amperometro e voltmetro sugli arrivi dotati di relativo commutatore di misura Apparecchiature ausiliarie I quadri devono essere equipaggiati con tutte le apparecchiature ausiliarie necessarie per renderli completi e pronti al funzionamento anche se non specificatamente indicate negli elaborati di progetto In generale devono essere previsti rel ausiliari e temporizzati interruttori automatici miniaturizzati per la protezione individuale dei diversi circuiti ausiliari previsti con contatto ausiliario di segnalazione indicatori luminosi commutatori e selettori di comando e di misura pulsanti resistenze anticondensa comandate da termostati ventilazione forzata in settori dei quadri dove siano presenti apparecchiature elettroniche di regolazione e controllo Devono essere previsti a morsettiera contatti ausiliari senza ten
78. RARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 28 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 7 TRASFORMATORI MT BT Caratteristiche dei materiali Le presenti prescrizioni tecniche stabiliscono i requisiti minimi che devono essere soddisfatti per la costruzione la fornitura e le verifiche dei trasformatori di potenza MT BT Caratteristiche tecniche e costruttive a Generalit trasformatori devono essere progettati e costruiti secondo la regola dell arte tenendo conto dei seguenti requisiti sicurezza affidabilit continuit di servizio elevata vita utile economia di esercizio ridotta manutenzione dimensioni ridotte bassa rumorosit I trasformatori devono essere per quanto possibile di tipo standard con uso di componenti e accessori di serie e normalizzati tali da garantirne la reperibilit sul mercato per tutta la durata di vita prevista trasformatori devono essere adatti per resistere alle sollecitazione termiche e dinamiche conseguenti alle correnti di guasto previste Devono essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per rendere la struttura dei trasformatori elastica limitando al minimo la trasmissione di vibrazioni e di rumorosit b Nucleo Il nucleo magnetico dei trasformatori deve essere realizzato utilizzando lamierini a cristalli orientati ad alta
79. RARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO 3 i Pag 24 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali MES114 modulo 10 ingressi 4 uscite ingressi alim 24 250 Vcc ACE949 2 Interfaccia comunicazione RS4885 2 fili 12 24Vcc CCA612 cavo modulo comunicazione 3 m Toroide omopolare chiuso tipo CSH 120 Diam 120mm Interruttore automatico protezione circuiti aux Manipolatore di comando Apri Chiudi interruttore Selettore locale distanza Lampada di segnalazione interruttore chiuso rossa Lampada di segnalazione interruttore aperto verde Lampada di segnalazione sezionatore di linea aperto bianca Lampada di segnalazione sezionatore di messa a terra aperto gialla dA A AA SA SA iii Protezione sistema MT con rel indiretti La cabina di trasformazione viene alimentata mediante un sistema MT esistente distribuito ad anello Il sistema fa gi capo ad una serie di cabine interconnesse tra loro Tutte le cabine esistenti sono dotate di rel indiretti di protezione della serie SEPAM 2000 quindi anche la nuova cabina dovr essere dotata di tale tipo di protezioni per poter rendere compatibile ed omogeneo l intero sistema chiaro che la taratura dei rel potr essere effettuata solamente in campo dopo aver preso conoscenza dei parametri reali sia della nuova cabina di trasformazione e delle protezioni che in essa si dev
80. REALIZZARE e E I ie ein ii ia le im alia a SAES 4 2 RIFERIMENTO NORMATIVO cicline naar ARS aa A ii 5 3 CARATTERISTICHE FONTI ENERGETICHE ee 9 4 CRITERI DIMENSIONAMENTO LINEE ELETTRICHE tent 11 5 CABINA DI TRASFORMAZIONE MT BT i 12 6 QUADRI DI MEDIA TENSIONE ee 14 7 TRASFORMATORI MT BT pierin ant e a e eielena delle ile 28 8 QUADRI DI DISTRIBUZIONE GENERALE B T e 33 9 QUADRI DI DISTRIBUZIONE B T CENTRALI TECNOLOGICHE E QUADRI DI SMISTAMENTO 41 10 QUADRI SECONDARI DI B T DI ZONA SETTORE i 47 11 NSOE a E E EAA E EE EE T E EAEE E 52 12 INVERTER ELE MEL IL AA aeaa ee dal iea Lea 57 13 COMPLESSI DI RIFASAMENTO IN B T e 58 14 RADDRIZZATORE CARICABATTERIE 110 VCC ei 62 15 GRUPPO ELETTROGENO 7 7 ci Oi nil e A io lr dii ilari AA nl 65 16 GRUPPI STATICI DI CONTINUIT 0 hd ai Dir tolo 68 17 IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E F M i 74 18 IMPIANTO GENERALE DI TERRA hrtan asia Lie 81 19 IMPIANT SPECA Si GEL na e AR ia 82 19 1 Sistema di rilevazione incendi analogico attivo iiii 82 192 CORTA RP RIS POR SERI SER ARE VASO RAFORARY GGP OSSEA PORSI SERE OE PROPIO P RE OSP SE ORRORE RA PEC AI ONE 95 193 Impianto antintrusione x x ariani AR ie eli 98 19 4 Impianto diffusione SONOra iii 99 19 5 Impianto controllo accessi ii nE EESE EE RENANE REENE A
81. TTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2009 Pag 73 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 5 Rendimento totale UPS a pieno carico a cosfi 0 8 91 8 6 Potenza dissipata a carico nominale 14 3 Kw 7 Dimensioni UPS L 1 100 x P 820 x H 1 950 mm 8 Peso UPS 1 400 Kg 9 Dimensioni Armadio Batteria L 2 200 x P 800 x H 1 900 mm 10 Peso Armadio Batteria 2 900 Kg 11 Colore Std fornitore 12 Grado di protezione UPS a porte aperte IP 20 13 Accesso cavi dal basso CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO PRETI Pag 74 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 17 IMPIANTI DI ILLUMINAZIONE E F M Norme di riferimento UNI EN 12464 1 Gli impianti di illuminazione dovranno assicurare le seguenti prestazioni Livelli di illuminamento L impianto di illuminazione stato calcolato per i seguenti valori di illuminazione uffici con videoterminali 500 lux uffici per archiviazione e copiatura 300 lux sale conferenze e riunioni 500 lux archivi 200 lux servizi igienici 150 lux scale 150 lux locali tecnici 150 lux corridoi ingressi zone di circolazione 100 lux Illuminazione di sicurezza Generalit L illuminazione di sicurezza destin
82. URA E DEI MATERIALI quadri secondari di bassa tensione inclusi nella presente parte di Capitolato speciale di appalto sono dello stesso Costruttore materiali e componenti che svolgono la stessa funzione e di uguali caratteristiche sono rigorosamente uguali tra loro e dello stesso Costruttore es interruttori sezionatori lampade relais ausiliari e di protezione morsetti strumenti ecc DISPOSIZIONE APPARECCHIATURE ED OPERAZIONI CON QUADRO IN TENSIONE La disposizione delle apparecchiature all interno del quadro sar tale che i gas di ionizzazione e o il calore prodotti da un componente non danneggino o riducano le prestazioni di apparecchiature adiacenti Ogni singolo apparecchio sar adeguato alla corrente di corto circuito dell impianto CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 48 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali AMPLIABILIT quadri devono essere predisposti per l ampliamento su entrambi i lati ad esclusione delle cassette con struttura a monoblocco chiusa Caratteristiche elettriche e Tensione nominale d isolamento Ui 690 V e Tensione di esercizio nominale Ue 400 V e Tensione nominale di tenuta ad impulso Uimp 8 kV 6kV e Frequenza nominale 50 Hz e Corrente nominale Fino a 630 A e C
83. VC HT o cavetto capicordato con puntali in ottone stagnato ad innesto rapido isolamento in silicone con calza di vetro sez 1 0 mm Morsettiera 2P T con massima sezione dei conduttori ammessa 2 5 mm DOTAZIONE Versioni complete di cornice di serraggio e di scatola per incasso in nylon f v CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 80 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali EQUIPAGGIAMENTO Guarnizione di tenuta in gomma siliconica Piastra porta accessori elettrici asportabile per una facile manutenzione Due pressacavi in nylon f v diam 1 2 pollice gas NORMATIVA Prodotti in conformit alle vigenti norme EN60598 1 CEI 34 21 protetti con il grado IP67IK08 secondo le EN 60529 LAMPADA equipaggiati con lampada JM TS da 70 W Illuminazione locali tecnici archivi interrati locali sottocopertura Armatura stagna montata a plafone con CORPO Stampato ad iniezione in policarbonato grigio RAL7035 infrangibile ed autoestinguente V2 di elevata resistenza meccanica grazie alla struttura rinforzata da nervature interne DIFFUSORE Stampato ad iniezione in policarbonato trasparente prismatizzato internamente per un maggior controllo luminoso autoestinguente V2 stabilizzato ai raggi UV La finitura liscia esterna facilita l operazi
84. ZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 12 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 5 CABINA DI TRASFORMAZIONE MT BT Caratteristiche dei materiali MATERIALI PER IMPIANTO DI TERRA La maglia equipotenziale sotto pavimento in corda di rame nuda o in piatto di acciaio zincato In alternativa possono essere usate le maglie elettrosaldate sottopavimento se previste dall appaltatore delle opere civili Il collettore perimetrale a parete in piatto di rame o di acciaio zincato GRUPPO SOCCORRITORE Devono essere forniti Raddrizzatori con batterie di accumulatori ermetici al piombo caricabatterie e filtri con uscita a 110 Vcc per l alimentazione di tutti i circuiti ausiliari di cabina Posa in opera IMPIANTO DI TERRA Sotto il pavimento dei locali di cabina ove possibile ad una profondit massima di 50 cm deve essere installata una maglia equipotenziale in corda nuda di rame o in piatto di acciaio zincato di sezione adeguata con lato di 1 m collegata in almeno 4 punti al dispersore di terra in modo da rendere equipotenziale il piano di calpestio Sul perimetro dei locali ad una altezza di circa 50 cm deve essere realizzato un collettore anulare in piatto di rame o di acciaio zincato verniciato in giallo collegato al dispersore di terra in almeno 4 pu
85. a di acciaio pressopiegata avente spessore minimo di 2 5 mm facilmente accoppiabile e componibile con altre per ottenere la configurazione richiesta Ogni scomparto deve risultare suddiviso in celle dotate di portella frontale individuale opportunamente segregate tra loro per mezzo di lamiere in modo che eventuali guasti non si propaghino da una cella all altra o fra zone adiacenti dello scomparto Le apparecchiature interne alle varie celle devono risultare accessibili dal fronte tramite apertura della porta relativa opportunamente interbloccata con i dispositivi elettrici posizione di terra del sezionatore Gli scomparti devono essere dotati sul fondo sul tetto o nella zona frontale di lamiere asportabili per facilitare l ingresso dei cavi esterni e l ispezionabilit delle sbarre principali Le estremit laterali dei quadri devono avere pannelli di chiusura asportabili per consentire un agevole ampliamento con l aggiunta di ulteriori scomparti I pannelli di chiusura e le porte devono essere realizzati con lamiera di acciaio avente spessore minimo di 2 mm Il grado di protezione minimo degli scomparti previsti per installazione all interno deve essere IP3X con porte chiuse e IP2X con porte aperte Le porte delle celle in cui sia necessario verificare lo stato delle apparecchiature interne quali la posizione fisica dei sezionatori o altro devono essere provviste di finestre in materiale trasparente avente resistenza meccan
86. a di segnalazione interruttore chiuso rossa Lampada di segnalazione interruttore aperto verde Lampada di segnalazione sezionatore di linea aperto bianca Lampada di segnalazione sezionatore di messa a terra aperto gialla Unit di ptotezione DM1A SF1 24kV 16kA 630A Unit interr con sempl sez e TA IAC AFLR 16kA 1s Presenza di tensione TA ARM3 N1F 100 5A 25kAx1s 2 5VA 5P30 7 5VA 5P10 cl 1 Contatti ausiliari su interr NA 2NC 1CO Blocco chiave PROFALUX su interr chiave libera in pos di aperto Motor per com RI mot sganc ch rel antirich contaman 110Vcc Interr con ciclo di operazioni standard 0 03mn CO 3mn CO Sganc semplice di apertura 110Vcc Com man a manovra dipendente tipo CS1 Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di chiuso Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di aperto Blocco chiave su IMS SEZ chiave libera in posizione di aperto Blocco chiave su SEZ chiave libera in posizione di chiuso per unit interrutt Cella bassa tens da 750x450mm Alimentaz aux Sepam 1000 da 48 250 Vcc Sepam sottostazione S20DK con visore conn TA std CD software di regolazione SFT2841 CCA783 cavo per connessione PC MES114 modulo 10 ingressi 4 uscite ingressi alim 24 250 Vcc ACE949 2 Interfaccia comunicazione RS4885 2 fili 12 24Vcc CCA612 cavo modulo comunicazione 3 m Toroide omopolare chiuso tipo CSH 120 Diam 120mm Interruttore automatico protezione circuiti aux Manipolatore di comando
87. a in tutti i corridoi delle aree servite se controsoffittati sottopavimento dove previsto il pavimento galleggiante nei locali tecnici della sottocopertura per la distribuzione ai secondi piani dei giudici di pace rete di canalizzazioni secondarie costituite da canalizzazioni flessibili posate sotto traccia e o sottopavimento rete cavi di interconnessione armadi concentratori punti presa TD telefonici realizzati con cavi UTP cat 6 4 coppie tipo AWG24 1 LSOH AFUMEX n 2 punti presa trasmissione dati telefonia connessi al concentratore di zona con cavo UTP 4 coppie cat 6 e connettore RJ45 per ogni posto di lavoro Caratteristiche prestazionali Nel presente documento sono descritti i servizi minimi mirati a rendere e mantenere efficiente il sistema di telecomunicazioni Gli obiettivi principali che si intendono conseguire sono i seguenti miglioramento delle comunicazioni interne ed esterne con introduzione di servizi di rete evoluti come meglio specificato in seguito miglioramento della qualit dei posti di lavoro opportunit di qualificazione interna mediante la diffusione di nuove tecnologie strumenti distribuiti per gestione e amministrazione Lo strumento per il raggiungimento di tali obiettivi una piattaforma tecnologica cos definita Rete Privata per i servizi di fonia e dati Rete Intranet tra le eventuali sedi CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE0
88. a led luminosi e su di un display alfanumerico Una apposita tastiera permetter di interrogare UPS per visualizzare gli eventuali allarmi memorizzati sulla Power History oltre ad eseguire almeno i seguenti comandi pulsante marcia INVERTER pulsante arresto INVERTER ni pulsante commutazione del carico RETE INVERTER si pulsante tacitazione dell allarme acustico inoltre dovranno venir visualizzate le seguenti misure visualizzazione tensione e corrente ingresso visualizzazione tensioni uscita visualizzazione correnti e frequenza uscita visualizzazione tensioni corrente batteria e autonomia residua s potenza apparente e attiva di uscita CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 71 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali fattore di potenza uscita temperatura vano batteria temperatura aria ingresso UPS avanzamento visualizzazione allarmi Power History Un pannello da collocare remotamente deve essere compreso nella fornitura e deve ripetere le medesime segnalazioni e allarmi riportate a livello locale L UPS dovr essere completo di scheda interfaccia rel con contatti liberi da tensione in scambio per poter riportare a distanza i pi importanti stati e pi precisamente 1 Raddrizzatore in fu
89. a per lo sfogo dell arco ridotta tramite installazione di camere spegniarco aggiuntive o uguale a zero nessun declassamento in corrente fino alla temperatura di 55 C massima temperatura ambiente di funzionamento uguale a 70 C facilit di montaggio e compattezza sicurezza d esercizio e affidabilit di funzionamento Gli interruttori sono dotati di contatti ausiliari di stato e di allarme scattato rel di bobine di sgancio a lancio di corrente 110 Vcc e di comando motorizzato con tensione 110 Vcc Il comando motore e le bobine di sgancio caratterizzato da una bassa potenza assorbita Per l esecuzione estraibile sono disponibili una serie di dispositivi contatti di segnalazione posizione interruttore serrande di protezione Gli interruttori sono dotati di prese a spina a 14 poli per i circuiti ausiliari Esse sono ubicate al di sopra o in fianco all interruttore inoltre la possibilit di codifica delle stesse spine rende praticamente impossibile errori in operazioni di manutenzione Oltre alla custodia esterna in materiale isolante anche tutte le altre parti dell interruttore devono essere realizzate con materiali che ne permettano il riciclaggio Il pannello frontale comprendente gli sganciatori ha un grado di protezione IP54 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO
90. a riposo 200 microampere in allarme 5 milliampere LED 30mA max Grado di protezione IP44 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pag 91 di 154 Pannello Ottico Acustico Caratteristiche Generali Cassonetto luminoso interamente costruito con materiali non combustibili ABS VO o non propagatori di fiamma Schermi e diciture in PMMA Polimetilmetacrilato infiammabilit lenta Le diciture su sfondo rosso sono messe in risalto a cassonetto attivo Verr installato presso le vie di fuga quali porte di Uscita verso zone filtro e o altro Diciture disponibili Allarme Incendio Evacuare il Locale Vietato Entrare Specifiche tecniche Lampada allo xeno lampeggiante con frequenza del lampeggio regolabile da 90 a 180 Flash al minuto oppure LED ad alta luminosit Corredato da un avvisatore acustico piezoelettrico Alimentazione 12 24 Vec Assorbimento 95 mA a 24 Vcc 135 mA a 12 Vcc Dimensioni 300 x 120 x 50 mm Modulo di uscita Modulo d uscita a microprocessore per sistemi analogici Fornisce un circuito d uscita per segnalatori ottico acustici polarizzati o un rel di forma C contatti liberi da potenziale Gli stati del modulo sono visualizzati da un unico LED tric
91. a scheda elettronica affidata la gestione della sicurezza del funzionamento che grazie ad allarmi visivi acustici ed al blocco eventuale del motore consente di prevenire i danni causati da eventuali malfunzionamenti La scheda elettronica conta gli avviamenti e visualizza con chiari messaggi sul display retroilluminato le seguenti indicazioni ore di funzionamento numero di giri del motore gli avviamenti tensioni fase fase e fase neutro del Gruppo e della rete correnti sulle 3 fasi frequenza tensione di batteria potenza attiva potenza apparente fattore di potenza energia erogata allarmi misure meccaniche opzionali pressione olio temperatura motore misura livello gasolio Gestisce un vero proprio programma di manutenzione con indicazione degli interventi di manutenzione ordinaria da effettuare Offre la possibilit di tarare gli strumenti di misura e di regolare oltre 70 parametri Ha la possibilit di essere gestita e programmata tramite PC e telegestita grazie ad una porta RS232 Ha una memoria storica in cui vengono registrate le avarie e gli interventi N 1 COFANATURA costituita da una struttuta autoportante in lamiera di acciaio presso piegata e saldata La struttura rinforzata grazie a quattro montanti d angolo in acciaio pressopiegato Prima di essere accuratamente ricoperta da un duplice strato di vernice epossidica la cofanatura viene sottoposta ad un trattamento anti corrosione e rivestita da pannelli altamente fonoassorbenti
92. a una semplice postazione di lavoro Il sistema d accesso facilitato permette di visualizzare i dati di funzionamento ed eventuali malfunzionamenti CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO 3 i Pag 76 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali degli apparecchi d illuminazione Per aumentare la sicurezza possibile installare un accessorio in grado di spegnere completamente le plafoniere evitando di consumare le batterie e consentendo una manutenzione sicura Centrale di controllo Centrale di controllo in grado di gestire fino ad un massimo di 200 unit suddivise in 4 gruppi Dotata di led e rel per la segnalazione di guasti Idonea per essere montata in quadro direttamente su guida DIN Alimentazione 230 240 Vac 50 60Hz 20W Complesso autonomo di emergenza installato sugli apparecchi di illuminazione ordinaria Gli alimentatori elettronici per illuminazione d emergenza a funzionamento intermittente possono essere collegati per funzionamento permanente con qualsiasi tipo di reattore convenzionale o elettronico Sono anche predisposti per essere collegati ad un modulo esterno a microprocessore per funzioni di autodiagnosi Devono essere dotati di accumulatori ermetici al Ni Cd in grado di garantire elevati rendimenti anche con a
93. adro in acciaio zincato versione arco interno 16kA 1s Quadro Unit di arrivo GAM2 24kV 16kA 630A Unit arrivo sempl IAC AFLR 16KA 1s Presenza di tensione Canalina superiore bassa tens per unit di larghezza 375mm Unit di protezione DM1P SF1 24kV 16kA 630A Unit interr con sempl sez TA e TV IAC AFLR 16kA 1s Presenza di tensione TV f m VRQ2 S2 Ue22kV Rapp 22000 r3 100 r3 100 3 30VA cl05 50VA ci3P Resistenza antiferrorisonanza cablata TA ARM83 N2F Rapp 200 5A 5A 20VA cl05 Fs lt 10 o 10VA cl5P10 1 5VA 5P30 Ith25kAx1s Contatti ausiliari su interr 2NA 2NC 1CO Blocco chiave PROFALUX su interr chiave libera in pos di aperto Motor per com RI mot sganc ch rel antirich contaman 110Vcc Interr con ciclo di operazioni standard 0 03mn CO 3mn CO Sganc semplice di apertura 110Vca Sganc di apertura min tens semplice 110Vcc Riarmo mecc per sganc apertura min tens per alim a valle dell interr Com man a manovra dipendente tipo CS1 Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di chiuso Blocco chiave su SEZ chiave libera in posizione di chiuso per unit interrutt Cella bassa tens da 750x450mm Alimentaz aux Sepam 1000 da 48 250 Vcc Sepam sottostazione S41DKE con visore conn TA std MES114 modulo 10 ingressi 4 uscite ingressi alim 24 250 Vcc Toroide omopolare chiuso tipo CSH 160 Diam 160mm DK5600 Interruttore automatico protezione circuiti aux Interruttore automatico protezione secondari TV Manip
94. ali CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 11 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 4 CRITERI DIMENSIONAMENTO LINEE ELETTRICHE Per il dimensionamento delle linee dorsali di distribuzione si sono utilizzati i seguenti parametri prese monofasi e trifasi per utenze particolari per la potenza nominale dell utenza alimentata complessi presa nelle centrali tecniche interbloccate CEE 5000 W contemporaneit 40 complessi presa nelle centrali tecniche per la potenza nominale delle apparecchiature in esse installate considerando la contemporaneit di funzionamento delle macchine I conduttori sono dimensionati con i seguenti criteri la massima caduta di tensione ammessa per le linee dorsali montanti dell 1 5 la massima caduta di tensione ammessa per le linee dal quadro generale di bassa tensione agli utilizzatori dovr essere per i circuiti luce minore 4 per i circuiti F M minore 4 Le sezioni minime dei conduttori dovranno essere ai punti luce ed ai punti di comando 1 5 mm alle prese da 10 16A normali 2 5 mm alle prese da 16A interbloccate 4 mm conduttore di terra in dorsale 6 mm collegamenti equipotenziali 6 mm CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALI
95. allata a cura di AEMD Parimenti sono di competenza dell Utente le griglie di aerazione e la carpenteria necessaria I documenti elencati dovranno fare parte integrante come allegati del Contratto per la connessione e del Regolamento di Esercizio 1 Attestato di conformit dell impianto ai criteri previsti nelle regole tecniche di connessione di utenti attivi e passivi alle reti mt di AEM Torino Distribuzione S p A e alle norme CEI corredato delle verifiche effettuate tale dichiarazione deve avere in allegato i seguenti documenti a Schema elettrico dell impianto a corrente alternata a valle del punto terminale di utenza per la connessione punto di consegna sullo schema devono essere indicati in dettaglio i seguenti dati e potenza disponibile della fonriturea in kVA o KW tensione primaria e secondaria in kV e tensione di cortocircuito in dei trasformatori MT BT tipo e rapporto di trasformazione dei riduttori di tensione TV e dei riduttori per corrente di fase TA r corrente omeopolare TO se presenti caratteristiche elettriche del dispositivo generale e corrente nominale dei fusibili se presenti e sezione e lunghezza dei cavi MT interni all impianto e potenza nominale in kVA dei generatori elettrici tipologia dei sistemi di protezione installati ulteriori organi di manovra e protezioni presenti e eventuali punti di misura e rilevazione dei carichi b Dichiarazione di conformit dell impianto elettrico ai sen
96. amente sfilabile pertanto dovr essere inserito entro guaina in PVC morsetti di collegamento alle tubazioni che dovranno essere preventivamente approvati dalla D L dovranno assicurare un contatto sicuro anche nel tempo Nei casi in cui sia interessato l impianto per la protezione contro le scariche atmosferiche il collegamento dovr essere effettuato con corda di rame nudo da 35 mm CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO DESTRO Pag 127 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 2 CORPI ILLUMINANTI Generalit Tutti i corpi illuminanti dovranno essere forniti completi di lampade reattori accenditori starter condensatori di rifasamento fusibile di protezione portalampade morsetti arrivo linea ed accessori I fusibili dovranno essere sul conduttore di fase Le lampade fluorescenti dovranno in genere avere temperatura di colore 4000 4200 K tonalit bianco extra ad alta efficienza luminosa Ogni reattore dovr essere monolampada fissato alla base dell apparecchio se specificatamente ri chiesto i reattori dovranno essere di tipo elettronico Le parti metalliche dei corpi illuminanti dovranno essere verniciate a forno previa pulitura decapaggio e trattamento antiruggine All armatura dovr essere collegato
97. ar mai maggiore di 40m Vedi punto 6 della norma UNI 9795 Pannelli ottici acustici saranno posizionati uno e o pi per zona Per il dimensionamento si tenuto conto della necessit di poter avvisare tutti i locali facente parte del modulo di compartimentazione Moduli di out saranno liberamente configurabili utilizzando il rel a bordo libero da potenziale e o bilanciato polarizzato ed utilizzati per il comando delle segnalazioni ottico acustiche elettromagneti e o altro Moduli di input saranno utilizzati per il controllo di segnali di tipo digitale ON OFF provenienti dallo stato degli alimentatori supplementari a controllo della presenza rete e batterie normali per l acquisizione di altri segnali Elettromagneti saranno utilizzati per il comando automatico di chiusura porte di settorizzazione REI Alimentatore Supplementare sar utilizzato per l alimentazione di tutti i dispositivi di segnalazione ottico acustica ed altro che necessitino di alimentazione a 24 Vcc con relativo Back up in caso di mancanza rete come da normative vigenti Vedi punto 5 6 4 1 della norma UNI 9795 Le alimentazioni saranno eseguite con cavi resistenti all incendio secondo la Norma CEI 20 36 Tali alimentazioni saranno supportate inoltre da appositi alimentatori 230 Vca con uscita a 24 Vcc con batterie a tampone opportunamente dimensionate Gli allarmi potranno avere la possibilit di indirizzamento in modo automatico previa installazione d
98. arico ed alle distanze di sviluppo linee Descrizione del sistema e degli apparati proposti per la realizzazione dell impianto Lo scopo che l impianto automatico di rivelazione incendi deve assicurare quello di e rilevare un principio di incendio e segnalare gli allarmi sia all interno delle aree protette che sulla centrale e sui dispositivi di visualizzazione del sistema Pannelli ottico acustici sirene etc dedicati alla rivelazione incendio e azionare i comandi delle apparecchiature di supporto all intervento di emergenza e attivare dispositivi relativi ad altri sottosistemi impianto di condizionamento impianto elettrico sistema di gestione delle uscite di sicurezza CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO 3 i Pag 83 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali e gestire tutte le apparecchiature in termini di efficienza e manutenzione segnalando eventuali anomalie o disservizi Il sistema dovr essere previsto oltre che in tutti i locali ordinari anche al di sopra dei controsoffitti ove previsti e al di sotto del pavimento galleggiante dei corridoi principali dell edificio Intercettazioni telefoniche Non saranno sorvegliati solamente e servizi igienici e vani scale compartimentali e spazi sotto il
99. ata a garantire un livello di illuminamento minimo senza soluzione di continuit anche in caso di mancanza dell alimentazione dalla rete elettrica al fine di assicurare un ordinato deflusso delle persone presenti valori di illuminamento minimo da garantire nelle vie d esodo di almeno 5 lux sul piano di calpestio lungo i percorsi di esodo Per l illuminazione di sicurezza sono previsti due tipologie di apparecchi Tipo a Apparecchi di illuminazione ordinaria provvisti di batteria autonoma sempre in carica In caso di black out una sola lampada collegata al circuito di emergenza rimane accesa per almeno 60 minuti garantendo un livello minimo di illuminamento pari a 5 lux prescritto dalla vigente normativa e sono provvisti di modulo di autodiagnosi per effettuare test di funzionalit e di autonomia Tipo b Apparecchi di illuminazione di sicurezza per la segnalazione delle uscite di sicurezza e delle vie di esodo di tipo autoalimentato equipaggiati con lampade fluorescenti da 8 o 18 W installati a secondo degli ambienti ed esigenze a soffitto a parete incassati e o a vista e a bandiera Hanno un autonomia di 120 minuti e sono provvisti di modulo di autodiagnosi per effettuare test di funzionalit e di autonomia Sono equipaggiati con pittogrammi autoadesivi visibili fino a 27 mt e rispondenti alla norma ISO 3864 in quanto aventi le seguenti caratteristiche e Colori conformi alla norma e Luminanza di tutta la superficie del colo
100. aterali rimovibili e porta posteriore e ventilazione forzata con termostato sul top Diffusori acustici da incasso installati nelle zone controsoffittate CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO RECTO Pag 101 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Con altoparlante da 160 mm 6 con tweeter coassiale da 25 mm 1 montato su un supporto a ponte Sono corredati di un trasformatore di linea che consente il collegamento diretto ad impianti a tensione costante a 70 V o 100 V Grazie alle prese multiple del trasformatore di linea possibile selezionare la potenza da diffondere fra diversi valori disponibili Potenza 12 W e Diffusore da parete con 2 vie in bass reflex Range ingresso 20W Sensibilit 90 dB 1W 1 mt Risposta in frequenza 80 20000 Hz Altoparlante 12 cm a cono tipo dinamico 2 5 dome tweeter Connessioni Con cavo diam 6 mm Dimensioni Diam 196 x 290 profondit 150 Peso 2 5 Kg senza staffa Tipo di fissaggio Con staffa in acciaio compresa e N 1base microfonica installata nel locale centralino al piano terra del tribunale di sorveglianza La base espressamente indicata per essere impiegata con l unit di commutazione parole e musica Tramite i 6 tasti Speakers possibile selezionare le
101. aturizzato permette di raccogliere le segnalazioni provenienti da sistemi diversi e di riportarle in un loop di rivelazione incendio ad indirizzo Caratteristiche generali Il modulo pu essere montato all interno di una scatola da incasso tipo 2503 Questi avr due led che lampeggeranno ad ogni interrogazione della centrale se cos programmato Il modulo pu collegare tutti i dispositivi aventi contatto NA Specifiche tecniche Tensione di funzionamento 15 32Vcc Corrente a riposo 300 microA Temperatura di funzionamento da 0 C a 50 C Umidit relativa senza condensa 10 93 Peso 58 gr Elettromagneti Applicazioni Gli elettromagneti vengono impiegati per mantenere aperte le porte tagliafuoco e di rilasciarle in caso d incendio a seguito dei comandi effettuati dalla centrale di rivelazione automatica d incendio CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 94 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Caratteristiche generali L elettromagnete cessata la segnalazione d allarme nuovamente in grado di potere attrarre di nuovo la relativa porta tagliafuoco Esistono magneti dotati a bordo di pulsante di sblocco per facilitare interventi di manutenzione o di pulizia Caratteristiche tecniche Con pulsante d
102. azionali ed europei Gestione del cablaggio La corretta e completa gestione un aspetto essenziale poich permetter di sfruttare nella sua totalit la flessibilit del cablaggio Si dovr definire un accurata identificazione e registrazione di tutti i componenti che comprendono il sistema di cablaggio Ogni parte dell impianto dovr essere identificata seguendo le specifiche dell EIA TIA 606 A canalizzazioni locali tecnici cavi di dorsale e distribuzione orizzontale tipologia dei servizi armadi e postazioni di lavoro Ciascun elemento del cablaggio dovr essere facilmente identificabile Si dovr utilizzare un unico identificatore come nome colore numero e o stringa di caratteri per ogni singolo cavo armadio locale tecnico e punti di terminazione del cablaggio Ogni presa dovr essere etichettata secondo una dicitura univoca e comprensibile cos come i pannelli di permutazione ai quali le prese faranno capo nonch i cavi di collegamento da entrambi i capi con una dicitura identificativa chiara e leggibile i cavi di dorsale dati e fonia sia in rame che in fibra ottica se presente Dovranno essere utilizzate etichette identificative presenti sulle placche lato utente sui pannelli di permutazione e i diversi servizi dovranno essere identificati con idonee icone colorate La realizzazione delle etichettature dovr essere effettuata con opportuno software di interfacciamento per il sistema di cablaggio passiv
103. azione da interno alimentazione con ingresso cavi dall alto interruttore generale a scatto rapido con blocco porta dotato di lampade di segnalazione condensatori inseriti protezione generale con fusibili ACR condensatori in polipropilene metallizzato dotati di dispositivo antiscoppio NORME DI RIFERIMENTO Certificazione CE Normativa di riferimento CEE73 23 93 68 89 336 92 31 99 68 CEI EN 60439 1 60831 1 60831 2 I dati relativi alle potenze dei singoli complessi sono indicati negli elaborati grafici di progetto delle singole cabine schemi unifilari MT BT Modalit di posa La disposizione delle apparecchiature deve essere scelta in modo che il calore dei componenti sia smaltito senza danneggiarne altri adiacenti vi sia possibilit di ispezione visiva degli apparecchi di manovra siano facilmente accessibili i componenti interni quali rel sganciatori fusibili indicatori luminosi ecc CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2009 Pag 61 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Le apparecchiature di protezione le linee di collegamento i dispositivi di manovra e pi in generale i circuiti di potenza devono essere dimensionati per una corrente pari a 1 5 volte le correnti
104. azione se prima non sia stata tolta tensione nella cabina dell Ente Distributore Tutti i blocchi a chiave devono essere realizzati in modo tale che l estrazione della chiave mantenga le apparecchiature bloccate nella posizione in cui si trovano Le sequenze di manovra e il tipo dei blocchi meccanici devono essere sottoposti per approvazione alla D L Illuminazione interna Le celle di potenza di tutti gli scomparti devono essere dotati di circuito di illuminazione interna alimentate a 110 V dal soccorritore di cabina comandabile dal fronte Le celle strumenti devono altres essere dotate di circuito di illuminazione interna il cui comando deve essere realizzato mediante microswitch azionato automaticamente dall apertura della porta relativa Modalit di posa Nei locali di cabina devono essere previsti gli impianti le apparecchiature e i materiali indicati di seguito Scomparto MT Gli scomparti vanno installati secondo le istruzioni del costruttore Sono installati a parete assicurata la completa accessibilit per le operazioni di manutenzione ed altres assicurata la circolazione dell aria Sono installati con opportuni elementi di base per la perfetta messa a livello L installazione deve tener conto della presenza di altre apparecchiature onde evitare reciproche influenze che possono determinare declassamenti di qualche apparecchiatura Accessori Devono essere forniti tutti gli accessori d uso nelle cabine MT BT ed in par
105. bili descrizione punto e zona a 32 caratteri 150 zone fisiche e 400 gruppi logici diretti ed inversi equazioni di controllo CBE per attivazioni con operatori logici AND OR DEL ecc CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2009 Pag 86 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali archivio storico di 999 eventi in memoria non volatile orologio in tempo reale in memoria non volatile autoprogrammazione delle linee con riconoscimento automatico del tipo dei dispositivi collegati riconoscimento automatico di punti con lo stesso indirizzo algoritmi di decisione per i criteri di allarme e guasto cambio automatico sensibilit Giorno Notte segnalazione di necessit di pulizia dei rivelatori segnalazione di scarsa sensibilit sensori soglia di Allarme per i sensori programmabile con 9 o 5 selezioni in funzione del tipo di rivelatore programmazione di funzioni software predefinite per diversi dispositivi in campo funzioni di test automatico dell impianto e walk test manuale gestione rivelatori gas esplosivi e tossici tramite interfaccia con distinzione tra preallarme 1 2 ed allarme e segnalazione su display remoto dedicato tastiera con tasti multifunzione comando di evacuazione comando d azzeramento rita
106. che di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Il rivelatore termoelocimetrico analogico identificato viene utilizzato in particolare per la protezione di locali ed installazioni in cui un principio di incendio sia accompagnato da un repentino aumento della temperatura o in cui altri rivelatori di incendio non possono essere applicati a causa di presenza costante prima di temperatura e poi di fumo vapore ecc Il rivelatore reagisce quindi al veloce incremento di temperatura ed al superamento della temperatura massima prestabilita Il rivelatore sar fornito completo di circuito di identificazione il quale assegna l indirizzo dell elemento per mezzo di due interruttori decimali non sar di tipo autoindirizzante Caratteristiche Generali largo spettro di applicazione elevata sensibilita di risposta protezione contro umidita e corrosione circuito elettronico allo stato solido stabilizzato in tensione e protetto contro le inversioni di polarita ed i disturbi elettrici misura elettronica della temperatura non necessita di manutenzione non ci sono parti meccaniche mobili indicazione di funzionamento e di allarme tramite due LED Il rilevatore sar provvisto isolatore di linea nel caso si verifichi un cortocircuito Caratteristiche Tecniche Tensione di funzionamento da 15 a 28V DC Corrente in campo 5mA con LED acceso Corrente a riposo 200 microA nominale Temperatura di funzionamento da 10 a 606C Umidita
107. che di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pag 103 di 154 e Scheda a banda magnetica e Scheda di prossimit digitale Per tutte le tecnologie i lettori dovranno poter essere ove richiesto abbinati a tastiere numeriche per consentire accessi vincolati all insieme di scheda e di codice PIN Numero di Identificazione Personale immesso mediante tastiera Controllore Unit di controllo dei lettori di badge con protocollo Wiegand Clock amp Data Esso in grado di controllare 2 lettori o tastiere o lettori con tastiere incorporate Completo di ingressi uscite per il controllo di due porte e 2 uscite rel addizionali Batteria al Litio Porta RS 485 per la connessione in daisy chain al Master Controller Il Local Controller in grado di avere l antipass back locale e globale Possibilt di memorizzare vari Site Code e vari formati Wiegand contemporaneamente Dimensioni 216 41 x 70 10 x 43 18 mm Alimentazione 16Vac Il modulo predisposto per il montaggio rack a norme DIN Convertitore Convertitore RS232 RS485 per collegamento locale tra la centrale PW 5000 ed il personal computer Lettore di prossimit Lettore di prossimit adatto alla lettura della tecnologia HID 13 56 MHz iCLASS ISO15693 oppure del solo codice seriale delle tessere Mifare La trasmissione del codice con la tessera criptata la tecnologia ICLASS rende altresi impossibili duplicati o falsificazioni tessere Portate di lettura da 5 7 cm per tessere IS
108. coli di contatti accidentali a collegamento e o scollegamento dei cavi provenienti dall esterno alle singole unit funzionali partenze b rimozione e rimontaggio dei componenti ausiliari di ciascun circuito messo fuori tensione c ispezione visiva di dispositivi di regolazione segnalazione relais sganciatori ed altri apparecchi d regolazione e ripristino di relais e sostituzione di fusibili lampade etc f misura di tensione corrente e localizzazione guasti eseguite con strumenti appositamente previsti ed isolati adeguatamente Per consentire le operazioni di cui sopra sono previsti ripari sui componenti dei circuiti adiacenti in particolare gli scomparti le frazioni di scomparto morsetti terminali ecc sono protetti da appositi schermi AMPLIABILIT quadri devono essere predisposti per l ampliamento su entrambi i lati senza necessit di foratura sulla struttura o sbarre o saldature da eseguire in opera Caratteristiche elettriche e Tensione nominale d isolamento Ui 690 V e Tensione di esercizio nominale Ue 400 V e Tensione nominale di tenuta ad impulso Uimp 8 kV e Frequenza nominale 50 Hz e Corrente nominale 5000 A e Corrente nominale ammissibile di breve durata lcw 1s 60 kA e Corrente nominabile ammissibile di picco lpk 132 KA e Forma costruttiva di segregazione CEI EN 60439 1 A11 4b e Classe di isolamento CEI EN 60439 1 A11 1 collegamento delle masse al conduttore di protezione
109. collegamento interpannellatura etc golfari di sollevamento o dispositivi analoghi ove necessari ATTREZZI Per ogni quadro fornita una serie di chiavi per la chiusura della porta frontale Rispondenza normativa CEI EN 60439 1 1994 A11 1996 Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione quadri BT CEI 64 8 4a edizione Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 Vca e 1500 Vcc IEC439 1 Low voltage swicht gear and control gearassemblies VDE 0660 Teil 500 Niederspannung Schaltgeraetekombinationen Conformit alle direttive Direttiva Bassa Tensione 73 23 e 93 68 CEE recepite rispettivamente con la Legge 791 1977 e con il D Lgs 626 1996 Direttiva Comp Elettromagnetica 89 336 e 93 68 CEE recepita con il D Lgs 615 96 Marcatura CE conseguenza delle due Direttive sopra citate DECRETO 22 gennaio 2008 n 37 Regolamento concernente l attuazione dell articolo 11 quaterdecies comma 13 lettera a della legge n 248 del 2 dicembre 2005 recante riordino delle disposizioni in materia di attivita di installazione degli impianti all interno degli edifici Norma CEI 64 8 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 52 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 11
110. definitiva non necessario realizzare alcun sistema di protezioni contro i fulmini per la struttura in questione in quanto il rischio dovuto al fulmine gi al di sotto del limite tollerato Si provveduto a realizzare un impianto di terra cos costituito anello dispersore in corda di rame nuda sezione 50 mmq interrato ad una profondit di 50 70 perimetralmente agli edifici L impianto di terra sar interconnesso al nodo equipotenziale della cabina di trasformazione MT BT All impianto di terra sono inoltre collegati tutte le parti metalliche degli edifici masse estranee normalmente non in tensione con conduttori flessibili in rame isolato g v della sezione di 16 6 mmq e tutte le strutture metalliche dei quadri elettrici con conduttori c s d della sezione di 16 mmq tutte le parti metalliche di apparecchiature elettriche normalmente in tensione con conduttori c s d aventi una sezione pari alla sezione di fase per sezioni di fase fino a 16 mmq ed alla met della sezione di fase al di sopra di 25 mmq tutti i collegamenti equipotenziali quali i tubi di adduzione metallici dell acqua calda sanitaria ed antincendio CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pag 82 di 154 19 I
111. della linea sul morsetto e sul conduttore siglatura della fase RSTN sul singolo conduttore e sul morsetto Tipi di cavi e conduttori Generalit Sono di seguito riportate le indicazioni circa le tipologie di cavi utilizzati nella distribuzione La definizione del tipo di cavo contenuta nella Descrizione Impianti Tutti i conduttori dovranno essere in rame stagnato Cavi non propaganiti l incendio Il loro comportamento tale che anche se installati in fasci non propagano l incendio e si autoestinguono a distanza limitata durante la combustione poi emettono fumi opachi e contenuta quantit di gas tossici e corrosivi Sono conformi alle norme CEI 20 35 e 20 22 II Tipologie ammesse NO7V K CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 136 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Cavi non propaganti l incendio ed a bassa emissione di fumi e gas Sono cavi che non propagano l incendio e che durante la combustione emettono ridottissima quantit di fumi trasparenti e di gas tossici e corrosivi Norme CEI di riferimento 20 22 II 20 22 III 20 35 20 37 20 38 Tipologie ammesse NO7VK F RG7 0 M106 1kV Cavi resistenti al fuoco Sono cavi che in caso di combustione assicurano per un determinato t
112. derivazione dovranno essere fissate sul fondo sull ala della canaletta Lungo le canalette di dorsale non dovranno essere fatte giunzioni fra i conduttori al di fuori delle cassette di derivazione Nei tratti verticali i conduttori dovranno essere ancorati alla canaletta ogni metro Dovr essere garantita la continuit elettrica delle canalette realizzando ad ogni giunzione un collegamento tramite corda di rame da 16 mm tra i due spezzoni di canaletta o per mezzo di piastra di collegamento adeguatamente imbullonata Ogni 20 m dovranno essere elettricamente collegate al conduttore di terra che le percorre ammesso il taglio a misura degli elementi rettilinei con ripristino della zincatura a freddo sulle superfici del taglio Gli eventuali spigoli vivi delle passerelle dovranno essere smussati o protetti in modo da evitare di danneggiare le guaine dei cavi in particolare durante la posa Particolari tipi di canalizzazioni stagne in lamiera piena verniciata ecc sono eventualmente descritte ed espressamente richieste nella Descrizione Impianti Barelle portacavi Potranno essere installate nei tratti verticali cavedi CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 138 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Dovranno e
113. di cablaggio e dei morsetti sar conforme ad uno dei due metodi previsti nelle norme CEI 16 1 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 38 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Targhe Devono essere realizzate con scritte indelebili e situate in modo da essere visibili quando il quadro installato Tali targhe riporteranno almeno nome e marchio di fabbrica del costruttore numero di identificazione del quadro marcatura CE Altre informazioni tecniche in accordo con la relativa norma CEI potranno essere riportate su documenti schemi e cataloghi riguardanti il quadro Trasformatori di corrente e di tensione Le caratteristiche e le prestazioni dei TA e dei TV sono adatte per il corretto funzionamento dei dispositivi di protezione comando e misura ad essi connessi entro le tolleranze specificate dal Costruttore dei dispositivi stessi trasformatori di corrente sono adatti a resistere alle sollecitazioni termiche e dinamiche relative alla corrente di corto circuito del quadro Pulsanti e lampade I pulsanti e le lampade di segnalazione sono posizionati e colorati in relazione alla loro funzione I colori da utilizzare sono conformi alla Pubblicazione IEC 73 Comandi e controlli a distanza AI fine
114. di categoria 6 Il pannello di permutazione orizzontale patch panel dovr essere utilizzato all interno degli armadi per l attestazione di cavi UTP e la relativa permutazione tramite bretelle patch cord verso apparati e o altre tratte di cavo Il permutatore avr una struttura in lamiera metallica verniciata di spessore 10 10mm parte frontale provvista di supporto per rack 19 altezza 1U con 24 prese RJ45 di Categoria 6 conformi alla normativa di riferimento EIA TIA 568 B 2 1 Le prese RJ45 dovranno avere la possibilit di ospitare icone colorate asportabili per l identificazione esterna del servizio dati fonia ad esse collegato In alternativa alle icone potranno essere utilizzati sportellini colorati antipolvere anch essi asportabili e con l identificativo del servizio dati fonia connesso alla presa Le prese RJ45 saranno provviste di sistema di connessione delle coppie in tecnica IDC nsulation Displacement Contact con etichettatura anteriore e posteriore opzionale per l identificazione della postazione di lavoro connesse Posteriormente i pannelli dovranno avere una barra di fissaggio per i cavi collegati che garantisca il corretto supporto e il rispetto dei raggi di curvatura richiesti dagli standard Nei sistemi di permutazione con connettori RJ45 dovranno essere fornite bretelle di permutazione realizzate dal fornitore del cablaggio con cavi UTP cat6 di tipo stranded intestate da entrambi i lati su Plug RJ45 Le lun
115. di consentire la gestione comando controllo e supervisione della rete di distribuzione dal sistema di controllo centralizzato i quadri sono predisposti per i seguenti controlli misure e segnalazioni a distanza a comandi apertura e chiusura di tutti gli interruttori b misure tensione arrivi e alimentazione tensione sbarre o semisbarre corrente assorbibile dal quadro e dalle singole partenze c segnalazioni aperto chiuso estratto per ogni interruttore d allarmi scatto di ciascuna protezione scatto relais di blocco 86 dove previsto presenza tensione circuiti ausiliari c c e c a sul quadro presenza tensione circuiti di apertura per ogni interruttore e Protezione e misure CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 39 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Dato che l impianto sar gestito da un sistema centralizzato di comando e controllo le protezioni dei montanti principali arrivi e congiuntori in bassa tensione sono del tipo elettronico con microprocessore ed adatte all interfacciamento con il sistema di gestione per il controllo ed i dialogo con esso Per quanto riguarda le misure sono previsti per ogni misura i relativi convertitori con uscita 4 20 mA Ove previsti i contatori di energia so
116. di gestione posizionata nel locale tecnico piano interrato N 2 monitor 19 per la visualizzazione delle immagini fisse cicliche spot allarm posizionati nel locale nel locale tecnico piano interrato Intercettazioni telefoniche N 14 telecamere day amp night complete di obiettivo a focale variabile e regolabile e custodia IP54 se installate all interno IP65 se installate all esterno N 1 unit di videoregistrazione digitale _N 1 matrice video N 1 unit di alimentazione 230Vac 24Vac 100VA N 1 tastiera di gestione posizionata nel locale riposo piano terra N 2 monitor 19 per la visualizzazione delle immagini fisse cicliche spot allarm posizionati nel locale nel locale riposo piano terra CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 96 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali tre sottosistemi saranno interfacciati al sistema generale di supervisione e gestione impianti ubicato al piano terra del tribunale di sorveglianza nel locale supervisione Telecamera minidome antivandalismo Telecamera minidome da interno esterno antivandalismo Day night ad alta risoluzione corpo in metallo semisfera in policarbonato Montaggio a soffitto o a parete sensore CCD 1 3 Posizionamento modulo camera
117. dio principale di ogni edificio BD presente nel campus Quando presente include i cavi di dorsale del campus con la loro terminazione Dorsale di edificio Il cablaggio di dorsale dell edificio si estende dal locale tecnico armadio principale di edificio BD agli armadi di piano FD Il sottosistema include i cavi di dorsale dell edificio e la loro terminazione Non ci devono essere pi di due livelli gerarchici di permutazione nel cablaggio di dorsale per limitare la degradazione del segnale per i sistemi passivi e per semplificare la gestione dei cavi e delle connessioni Non ci pu essere pi di un BD tra un CD e un FD CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 107 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Dorsale fonia La dorsale fonia costituita da cavi multicoppia in cat 3 da 100 ohm 24 AWG che vanno connessi alle due estremit sui dei permutatori tipo 110 Tali cavi normalmente hanno origine dal permutatore della centrale telefonica e terminano sui permutatori negli armadi situati nei locali tecnici di edificio e o di piano Per l attestazione dei cavi multicoppia UTP necessari per il raccordo fonia dal PABX verso gli armadi di distribuzione potranno essere utilizzate strisce di permutazione tipo 110 con
118. divisi da apposite spazi per l installazione frontale di canaline in PVC auto estinguente abbondantemente dimensionate La chiusura dei pannelli sar di tipo incernierato con apertura tramite apposito attrezzo I sistemi di sbarre ove necessari sono posizionati in apposito vano chiuso da propria portina e dimensionati in base alla corrente di cortocircuito prevista nel punto d installazione Sar prevista l installazione di apparecchi di protezione dalle sovraccorrenti di tipo in scatola isolante in esecuzione fissa per correnti nominali fino a 630A e di tipo modulare in esecuzione fissa per correnti nominali fino a 125A Ogni conduttore dovr essere contrassegnato con appositi anelli numerati secondo le indicazioni degli schemi elettrici e dovr essere intestato con appositi capicorda direttamente sulle morsettiere posizionate indifferentemente nella parte bassa alta o laterale in funzione delle necessit installative CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2009 Pag 49 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali I circuiti ausiliari devono essere realizzati con conduttori flessibili non propaganti l incendio Il quadro verr cos suddiviso zona apparecchi accessibile dal fronte destinata agli interruttori di potenza zona sbarre
119. e la rispondenza dei dati di targa alle prescrizioni contrattuali la rispondenza delle modalit di installazione alle Norme CEI la rispondenza di tutti gli accessori alle prescrizioni contrattuali CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali E RE03 doc Data Marzo 2009 Pag 32 di 154 dati tecnici Potenza nominale Tensione di riferimento Tensione di prova a frequenza industriale 50 Hz Tensione di impulso 1 2 50 microS Tensione primaria Tensione secondaria tra le fasi salvo altra scelta Tens sec tra le fasi e il neutro salvo altra scelta Regolazione MT standard salvo scelta differente Collegamenti Perdite a vuoto Perdite dovute al carico Perdite dovute al carico Tens di corto circuito standard salvo altra scelta Corrente a vuoto Corrente di inserzione le In valore di cresta Corrente di inserzione costante di tempo Caduta di tensione a pieno carico coso 1 Caduta di tensione a pieno carico cosg 0 8 Rendimento a 4 4 del carico cos 1 Rendimento a 4 4 del carico cos 0 8 Rendimento a 3 4 del carico coso 1 Rendimento a 3 4 del carico coso 0 8 Rumore potenza acustica Lwa Rumore pressione acustica Lpa a 1m kVA 1 600 kV 24 1 min kV 50 kV 125 kV 22 V 400 a vuoto
120. e risultata inferiore si proceduti all installazione comunque di n 01 rivelatore Rivelatore di fumo per aspirazione Installato al di sotto dei pavimenti galleggianti dei corridoi di distribuzione principale edificio Intercettazioni telefoniche Si tratta di un sistema di rivelazione incendio basato sull analisi di un campione d aria della zona che si desidera controllare Il principio di funzionamento consiste nell aspirare alcuni campioni d aria con pressione 1 0 tramite un sistema di tubature provviste di fori e disposti nelle immediate vicinanze della zona da controllare Tutta quest aria viene canalizzata fino alla centralina dove due rivelatori analizzano la concentrazione di fumo in ogni istante Caratteristiche tecniche analisi con 2 sensori ottici del tipo indirizzabile per ridondanza o rivelazione mista lunghezza max tubo di campionamento 50 metri cartuccia filtro aria display a barre indicatore di flusso con condizioni di guasto per eccesso o carenza di flusso e ripetizione remota innesto per tubatura est 25 mm alimentazione 24Vcc assorbimento 225 mA CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 84 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pulsanti La distanza tra i pulsanti non s
121. e apparecchiature programmare il servizio di manutenzione Tale impianto costituito da una unit centrale da unit periferiche e da canalizzazioni e tubazioni dal punto di controllo ai singoli punti di utenza finali prevista inoltre l installazione sui quadri elettrici e sulle apparecchiature principali di morsettiere con attestati i contatti dei comandi e delle segnalazioni da riportare al sistema stesso Sono previsti i seguenti controlli oltre a quanto specificatamente indicato negli elaborati grafici di progetto Quadri generali e secondari di piano o di zona comando e controllo degli impianti di illuminazione delle zone comuni segnalazione di intervento luci di sicurezza Quadri ascensori comando e controllo illuminazione comando e stato dei contattori generali Pulsanti di emergenza Sono previsti pulsanti di emergenza posizionati per il sezionamento elettrico del complesso Lo stato di detti pulsanti deve essere riportato al sistema di telecontrollo Gruppi di continuit guasto ed allarme livello di carica batteria intervento by pass In Vn allarme generale Impianti speciali Rilevatori di fumo Segnalazione allarme con indicazione della zona e locale allarmato Pulsanti manuali di rilevazione incendi Segnalazione allarme con indicazione della zona e locale allarmato Moduli di acquisizione stato elettrostatico Stato comando porte tagliafuoco Controllo accessi Stato porte con
122. e comandi e segnalazione interruttori automatici 110 Vcc e corrente nominale circuiti amperometrici derivati da TA 5A tensione nominale circuiti voltmetrici derivati da TV 100 V I sistemi di sbarre sono suddivisi in gradini di correnti in funzione delle necessit installative dettate dalle scelte progettuali 1250 A 1600 A 2000 A 2500 A 3200 A 4000 A 5000 A Le altre caratteristiche elettriche necessarie per la completa definizione dei quadri sono desumibili dai documenti di progetto CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pag 35 di 154 Caratteristiche costruttive quadri elettrici per distribuzione primaria tipo Power Center sono del tipo AS in accordo con la norma CEI EN 60439 1 1994 A11 1996 CEl 17 13 1 La struttura del quadro sar formata da scomparti verticali di tipo normalizzato affiancati ognuno costituito da elementi modulari componibili a standard del Costruttore Le colonne verticali sono suddivise in celle ciascuna contenente una unit funzionale L involucro verr realizzato con lamiera elettro zincata verniciata a polvere Le porte modulari con spessore 20 10 disporranno di cerniere con un angolo di apertura prossima a 180 1 Montanti sono ricavati da lamiera p
123. e di tipo semi speculare ad elevato fattore di riflessione di forma parabolica doppia realizzato in alluminio anodizzato con grado di purezza gt 99 85 schermo di forma lamellare parabolica ad alto fattore di riflessione in alluminio anodizzato con grado di purezza 99 85 con spessore minimo 5 10 mm corpo plafoniera in acciaio spessore minimo 8 10 mm con trattamento anticorrosivo fosfosgrassaggio od altri verniciato elettroforeticamente colore bianco ed essiccato in forno dimensioni modulari con il tipo di controsoffitto proposto riferito ad apparecchi di normale produzione fissaggio schermo mediante dispositivi a scatto n 2 per ogni testata e dispositivi di apertura del tipo a cerniera con molle di acciaio tale da permettere l apertura senza l uso di utensili CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pag 129 di 154 presentare un sistema di fissaggio dello schermo al corpo dell apparecchio senza parti in vista il sistema dovr permettere un facile smontaggio dello schermo e fornire una notevole durata nel tempo Il grado di protezione minimo dovr essere IP4X Apparecchi da incasso per illuminazione normale in locali privi di videoterminali con ottica tipo lamellare in al
124. e o accessori omogenei al sistema di canalizzazione Canalizzazioni per postazioni di lavoro I cavi di distribuzione orizzontale dovranno essere alloggiati in canalina rispondente alla norma CEI 23 32 In particolare dovranno essere utilizzate canalizzazione in materiale polivinilcloruro PVC rigido pesante antiurto resistente al calore anormale alla propagazione della fiamma agli agenti chimici pi comuni ma tinteggiabile con vernici del tipo vinilico ove per problemi estetici ve ne sia la necessit Le canaline dovranno essere dimensionate in base ai flussi dei cavi che ospiteranno garantendo comunque un ulteriore disponibilit in PVC rispondente alla normativa CEI 23 32 e IMQ ed ogni accessorio impiegato dovr essere della stessa linea di prodotto In corrispondenza delle stanze da asservire dovr diramarsi una canalina in dipendenza della posizione della postazione da servire che andr a terminare una scatola a parete tipo CEI503 adatta per il supporto delle borchie utilizzate per il fissaggio dei connettori RJ45 Ortronics o se richiesto su scatole esterne per le telecomunicazioni di dimensioni e caratteristiche come riportato nel capitolo Postazione di lavoro o se richiesto su torrette esterne o a scomparsa con finiture di tipo civile serie Bticino La canalina utilizzata dovr essere dedicata al servizio di telecomunicazione dati fonia Le canalizzazioni in PVC normalmente usate in dorsali in aree di ufficio impianti a vista
125. e o sbarrette di derivazione accessibile dal fronte zona morsettiere accessibile dal fronte Sistemi di sbarre Le sbarre in CU sono a profilo rettangolare e in base alla corrente nominale sono di tipo forato Le derivazioni sono effettuate tramite vite sistemi di sbarre sono dimensionati in base alla corrente nominale del quadro e sono altres in grado di resistere alla corrente presunta di corto circuito nel punto d installazione sistemi di sbarre sono installati in orizzontale o in verticale secondo le necessit costruttive de quadri Tutti i sistemi di derivazione sbarre in rame o derivatori di tipo modulare sono protetti contro i contatti diretti da appositi pannelli in Lexan provvisti di cartello monitore per parti in tensione Le sbarre e conduttori isolati sono contrassegnati come previsto dalle norme di riferimento es L1 L2 L3 N o colori diversi E prevista una sbarra collettrice di terra con sezione opportunamente coordinata a quella del sistema di sbarre principali Ad essa sono collegati le singole sezioni della struttura metallica fissa gli avvolgimenti secondari dei trasformatori di misura Lamiera ciclo di verniciatura E utilizzata per le parti verniciate lamiera in acciaio zincato elettroliticamente con definizione Fe P01 ZE 25 25 03 PHCR secondo EN 10152 Per le parti non verniciate si utilizza lamiera in acciaio zincata a fuoco con definizione FE P02 G Z 275 NA secondo EN 10142 La vernice d
126. e o tripolare pi polo di terra disposto in basso ore 6 La portata nominale di corrente alla tensione di 250 V colore blu o 115 V colore rosso dovr comunque essere coordinata con il cavo di alimentazione e con l organo di protezione inerente Ogni presa dovr essere completa di interruttore di blocco atto a permetterne l inserimento disinseri mento solo in mancanza di tensione nella presa dotata di fusibili o protezione magnetotermica Presa interruttore di blocco e organo di protezione dovranno essere installati entro scatole in materiale termoplastico di tipo esposto complete di coperchio di protezione a molla Tale sistema nella sua globalit dovr garantire un grado di protezione minimo IP44 Tipo da esterno per usi industriali non interbloccate Norme specifiche di riferimento CEI 23 12 1 Prese a spina per usi industriali Ogni presa dovr essere di tipo bipolare pi polo di terra disposto in basso ore 6 La portata nominale a 250 V monofase o 415 V trifase dovr essere coordinata con il cavo di alimentazione e con l organo di protezione inerente La presa dovr essere installata in una scatola isolante termoindurente ed autoestinguente con possibilit di accoppiamento con altre cassette Il sistema presa interruttore dovr garantire un grado di protezione minimo IP44 Tipologia punti luce I punti luce potranno avere il corpo illuminante disposto nei seguenti modi appeso a soffitto o a parete V
127. e prove per quadri elettrici e linee elettriche saranno eseguiti durante le prove sugli impianti tecnologici cui si riferiscono Le prove dovranno accertare la rispondenza degli impianti alle disposizione di legge alle Norme CEI ed a tutto quanto espresso nelle prescrizioni generali e in quelle particolari tenuto conto di eventuali modifiche concordate in corso d opera sia per quanto riguarda l efficienza delle singole parti che della loro installazione A titolo esemplificativo elenchiamo le verifiche e o attivit che potranno essere richieste senza alcun onere aggiuntivo per l E A protezioni verifica della loro adeguatezza e del loro coordinamento misura delle impedenze dell anello di guasto sicurezza verifica di tutto l impianto di terra misura della resistenza dell impianto di dispersione verifica della inaccessibilit di parti sotto tensione salvo l impiego di utensili verifica dell efficienza delle prese di terra degli utilizzatori conduttori verifica dei percorsi della sfilabilit e del coefficiente di riempimento delle portate e delle cadute di tensione prova di isolamento dei cavi fra fase e fase e tra fase e terra in cantiere verifica delle sezioni dei conduttori in funzione dei livelli di corto circuito quadri prova di isolamento prima della messa in servizio prova di funzionamento di tutte le apparecchiature degli interblocchi e degli automatismi impianti di terra verifica dell efficienza dell im
128. e visibili che la identifichino nell impianto Se nelle stesse tubazioni o canaline si dovessero installare altri cavi quali ad esempio multicoppia telefonici fibra ottica etc si dovr tenere conto anche dei loro ingombri AI fine di assicurare la necessaria ridondanza degli impianti anche i percorsi fisici delle canalizzazioni che conterranno i cavi di dorsale dovranno essere studiati in modo da garantire che non vi siano tratti in cui le canalizzazioni stesse siano affiancate o vicine Tutte le vie cavi dovranno essere installate tenendo conto delle distanze minime previste dallo standard TIA EIA 569A o dalla CENELEC 50174 2 Canalizzazioni metalliche Quando si rende necessario installare delle canalizzazioni metalliche queste dovranno avere le seguenti caratteristiche tecniche Marchio IMQ canalina piena non ventilata CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2003 Pag 116 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali costruzione in lamiera zincata coperchio incernierato piastrina di continuit elettrica dei segmenti per messa a terra cavetto di continuit elettrica tra canalina e coperchio eventuale separatore metallico staffe e sistemi di montaggio completamente zincati pezzi speciali
129. ei prezzi unitari di elenco Si intende che nonostante l esito favorevole di esse l Appaltatore rimane responsabile delle deficienze di qualunque natura e origine che abbiano a riscontrarsi fino al collaudo definitivo e fino alla scadenza dei termini di garanzia CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 152 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Esami a vista Saranno da eseguire i seguenti esami verifica dei sistemi di protezione contro i contatti diretti barriere involucri ecc presenza di barriere tagliafuoco o altro per impedire la propagazione del fuoco o altri effetti termici verifica dei conduttori per la portata e la caduta di tensione verifica dei dispositivi di protezione e di segnalazione a funzionamento continuo controllo della corretta installazione dei dispositivi di sezionamento e comando identificazione dei conduttori di neutro e di protezione presenza di schemi cartelli monitori schemi a parete delle centrali e dei quadri elettrici identificazione dei circuiti dei cavi dei morsetti degli interruttori ecc verifica idoneit connessioni dei conduttori verifica accessibilit dell impianto per interventi operativi e di manutenzione Prove e misure Saranno le
130. empo il loro normale funzionamento inoltre durante la combustione emettono ridottissima quantit di fumi trasparenti e di gas tossici Norme di riferimento CEI 20 35 20 36 20 37 20 38 Tipo RF 31 22 Cavi a bassissima emissione di fumi e gas tossici Utilizzati per il cablaggio interno dei quadri elettrici Norme di riferimento CEI 20 35 20 37 20 38 20 22 Il Tipo N0O7G9 K CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 137 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 4 CANALIZZAZIONI Canalette metalliche Le canalette dovranno essere di tipo in lamiera forata zincata e verniciata ribordata e complete di coperchio di chiusura se poste in opera ad altezza inferiore ai 2 5 m da pavimento nelle zone di passaggio o dove indicato nella Descrizione Impianti Dovranno essere atte all ancoraggio a parete o soffitto a mezzo di staffe pure zincate e verniciate comprese nella fornitura non dovranno mai essere ancorate al controsoffitto La canaletta dovr avere dimensioni sufficienti al contenimento dei cavi di alimentazione alle singole utenze I cavi dovranno essere disposti ben allineati in un unico strato Nel caso di un unica canaletta utilizzata per servizi diversi si dovranno interporre setti separatori in lamiera
131. ente dagli attacchi anteriori e o posteriori in caso di utilizzo in quadri per distribuzione secondaria Gli interruttori magneto termici sono alimentati indifferentemente dai morsetti superiori o inferiori senza incorrere in declassamenti o limitazione alcuna Gli interruttori magneto termici dotati di dispositivo differenziale sono alimentati esclusivamente dai morsetti superiori Gli interruttori sono dotati di dispositivo di sgancio libero per evitare di interdire la manovra di apertura o di sgancio attraverso la leva di comando I conduttori o le sbarre allacciati ai morsetti superiori dell interruttore sono isolati nell ambito dello spazio riservato allo sfogo dei gas determinati dall arco elettrico in caso di guasto Gli accessori montati all interno degli interruttori sono del tipo con morsettiera annessa Il comando a levetta dell interruttore in esecuzione base assolve anche la funzione di indicatore di posizione dei contatti ON interruttore chiuso OFF interruttore aperto TRIPPED interruttore sganciato RESET interruttore ripristinato Gli interruttori sono in funzione delle scelte progettuali deducibili dagli elaborati grafici rimovibili fino a In 400A estraibili da In 630A CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 55 di 154 Capitolato Speciale di
132. ente finale perch significa che il costruttore essendo inserito in un programma di verifica continuo garantisce una costante qualit dei propri prodotti ed elevate prestazioni sui propri sistemi Inoltre le prestazioni del canale installato con componenti in categoria 6 in tecnologia Clarity vengono garantite sul campo con margini sui valori misurati di diafonia NEXT e paradiafonia ELFEXT di 4 dB e di Return loss RL di 3 dB rispetto ai valori richiesti dagli standard questi margini vengono garantiti a copertura di tutte le configurazioni di canale approvate dagli standard americani internazionali ed europei Questo al fine di garantire prestazioni che eccedano tutti i requisiti per le attuali applicazioni sopperiscano a eventuali criticit installative delle infrastrutture e garantiscano un margine di sicurezza per le implementazioni future Certificazione fibra ottica test di conformit previsti per le dorsali dati fanno riferimento in particolare ai cavi in fibra ottica e alle loro terminazioni e giunzioni secondo quanto specificato dell EIA TIA 568B 3 e o ISO IEC 11801 Per quel che attiene invece le bretelle in fibra ottica di patch queste dovranno essere prodotte industrialmente dal costruttore del cablaggio e quindi consegnate con la documentazione di fabbrica riportante i risultati dei test effettuati dal costruttore Si dovranno verificare le attenuazioni delle singole fibre dei cavi connettori e o saldature cos
133. ento anticorrosivo fosfosgrassaggio od altri verniciato elettroforeticamente colore bianco ed essiccato in forno dimensioni modulari con il tipo di controsoffitto proposto riferite ad apparecchi di normale produzione assoluta mancanza con il tipo del tubo fluorescente previsto di fenomeni di colorazione ad arcobaleno iridescenza dello schermo della plafoniera fissaggio schermo mediante dispositivi a scatto n 2 per ogni testata e dispositivi di apertura del tipo a cerniera con molle in acciaio e tale da permettere l apertura senza l uso di utensili presentare un sistema di fissaggio dello schermo al corpo dell apparecchio senza parti in vista il sistema dovr permettere un facile smontaggio dello schermo e fornire una notevole durata nel tempo Il grado di protezione minimo dovr essere IP4X CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2099 Pag 131 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Plafoniere per montaggio sporgente per illuminazione normale nelle centrali e locali tecnici Le plafoniere dovranno principalmente fornire un ottimo grado di illuminazione con massima utilizzazione del flusso luminoso e con un ottimo comfort visivo garantire un rendimento rapporto tra il flusso totale emesso dalla plafoniera e il flusso to
134. er comando manuale tempi di commutazione inverter rete e viceversa dovranno essere effettuati in tempo zero Il trasferimento potr avvenire anche tramite comando manuale In ogni dei sopra citati casi sar necessaria per evitare il buco di tensione la presenza del sincronismo tra la rete di soccorso e la tensione generata dall inverter e ORGANI di PROTEZIONE Ogni gruppo di continuit UPS deve essere dotato di circuito elettronico di rilevazione della corrente di ritorno verso la rete di soccorso NRE conforme alle direttive ENEL DK 5600 che nel caso di necessit permetta il comando di un interruttore dotato di bobina di sgancio posto a monte dell UPS L intervento di tale protezione deve venir evidenziata sul supervisore a bordo UPS e in morsettiera tramite contatto libero da tensione Ogni UPS dovr essere dotato di un dispositivo di emergenza EPO Emergency Power Off in grado di bloccare contemporaneamente il raddrizzatore l inverter e il commutatore statico al fine di disalimentare completamente l uscita dell UPS Questo dispositivo elettronico pu essere attivato con l ausilio di un pulsante di emergenza posto presso il carico da proteggere Il ripristino di tale allarme deve avvenire solo ed esclusivamente a bordo UPS con comando manuale e SISTEMA DI DIAGNOSTICA L UPS dovr essere dotato di un sistema di diagnostica locale a microprocessore in grado di evidenziare lo stato di funzionamento e di allarme su di uno schema
135. er i cavi di distribuzione orizzontale di 12 Kg il raggio minimo di curvatura per il cavo UTP a 4 coppie di 5 cm la sguainatura del cavo UTP a 4 coppie in corrispondenza della parte terminale deve essere il minimo possibile e comunque non superare i 25 mm CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 114 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali la sbinatura delle coppie del cavo UTP in corrispondenza della terminazione non deve essere superiore a 13 mm in modo da garantire il mantenimento delle caratteristiche di Categoria 6 per tutti i cavi UTP a 4 coppie si dovr prevedere una scorta lato armadio passivo di almeno 3 mt che andr alloggiata all interno dellarmadio stesso ed consigliato almeno 30cm lato postazione di lavoro Cablaggio di dorsale Tutti i cavi di dorsale posati all interno delle vie cavi dovranno rispettare le seguenti regole raggio di curvatura minimo previsto dal costruttore per il tipo di cavo installato tensione di tiro ammessa prevista dal costruttore per il tipo di cavo installato Inoltre tutti i cavi di dorsale fibra ottica e o multicoppia telefonici sulle tratte tra gli armadi di rete dovranno avere una scorta in testa e in coda di un minim
136. er le due portate di 37X3m o 61X5m 3 livelli di sensibilit anti accecamento soglie autoadattanti circuito INFORMER 4uscite rel dedicate 19 4 Impianto diffusione sonora L impianto di diffusione sonora realizzato conforme alla normativa EN 60849 cio un impianto che ha anche la funzione di sistema di allarme acustico tramite altoparlanti per l invio di messaggi di allerta ed evacuazione per una rapida ed ordinata mobilitazione degli occupanti di aree interne o esterne in edifici che dovessero venire a trovarsi in situazioni di emergenza Tali impianti devono possedere i seguenti requisiti minimi controllo dell effettivo funzionamento degli amplificatori efficienza delle linee di alimentazione altoparlanti distribuiti nelle zone in cui e suddiviso l impianto efficienza delle basi microfoniche destinate all invio degli annunci invio in modalit manuale automatica degli annunci di emergenza attivazione degli amplificatori di scorta nel caso di guasto su quelli in servizio garantire l intelligibilit del messaggi di emergenza indipendentemente dal rumore di fondo presente nell ambiente generare messaggi di allarme preceduti da un segnale di attenzione di una durata variabile da 4 a 10 secondi in caso di utilizzo di messaggi pre registrati gli stessi dovranno essere conservati in memoria non volatile e monitorati in modo da garantirne la disponibilit all occorrenza il sistema di annunc
137. ero massimo di punti in conformit alla normativa EN54 2 dovr essere di 512 punti per singolo microprocessore La gestione intelligente di tipo analogico permetter una costante supervisione dell impianto relativamente alla manutenzione agli eventuali allarmi intempestivi ai test automatici verso il campo al controllo della sensibilit dei rivelatori ed alla loro necessit di pulizia ecc Tutte queste operazioni potranno essere effettuate direttamente sull installazione e quindi in modo estremamente flessibile Tutte queste operazioni potranno essere configurate direttamente dalle tastiere delle centrali o da pc tramite l uscita seriale RS 232 che non dovr avere chiave di protezione hardware Caratteristiche tecniche Quattro linee 1 uscita seriale RS232 per download e upload delle programmazioni 1 uscita seriale RS485 per collegare sino a 22 pannelli remoti generali o locali incendio o tecnologici con schede opzionali possibile una connessione ethernet TCP IP ed una USB per pc o stampante oppure un uscita RS232 485 per connessione a NOTI FIRE NET con protocollo CEI ABI display Icd grafico con 16 righe per 40 colonne 480 x 128 punti software standard in 2 lingue italiano e inglese selezionabili dall utente altre lingue disponibili su eprom 3 lingue per chip quattro livelli d accesso come richiesto dalla normativa EN54 2 3 livelli di Password Operatore Manutenzione Configurazione scritte programma
138. err prevista una scatole a soffitto o a parete con morsetti Nel caso di impianti in vista tali scatole sono fissate alla struttura dell edificio Dalla scatole verr poi fatta la derivazione al corpo illuminante Per sostenere i corpi illuminanti verranno fissati a soffitto o a parete robusti ganci in acciaio cadmiato incassato nel controsoffitto Verr prevista una scatola fissata alla struttura all interno del controsoffitto Il corpo illuminante sar sostenuto dai profilati di sostegno del controsoffitto o fissati alla struttura in accordo con le esigenze di chi fornisce il controsoffitto installato su canalina aerea In corrispondenza del corpo illuminante dovr essere lasciato nelle canalina una sufficiente scorta del conduttore di alimentazione almeno 30 cm senza per inter rompere la linea Ad installazione del corpo illuminante avvenuta verr eseguita la derivazione sulla morsettiera dello stesso Punto di allaccio per controllo luci di sicurezza inverter Il punto di allaccio luci di sicurezza o inverter ove prevista la distribuzione dorsale in canaletta metallica dovr essere realizzato in tubazione in PVC rigido autoestinguente o in tubazione metallica Gli stacchi dalla canaletta metallica sono realizzati tramite idonee scatole di derivazione collegate al canale metallico e ai tubi che da esse si derivano con raccordi serratubo La realizzazione del punto di allaccio comprensiva di quota parte di tubo in PVC
139. errande o lamiere addizionali Cc Trasformatori di corrente e di tensione trasformatori di corrente e di tensione devono essere del tipo con elementi attivi inglobati in resina esente da scariche parziali ovvero del tipo in metallo Le prestazioni le classi di precisione e le altre caratteristiche tecniche devono essere conformi a quanto indicato nella Descrizione Impianti e o sugli schemi di progetto devono in ogni caso essere adeguati alle caratteristiche dei carichi da alimentare e resistere alle correnti di guasto previste nell impianto L installazione fissa all interno degli scomparti d Sezionatori di terra I sezionatori di terra dove richiesti devono essere di costruzione particolarmente compatta e robusta con contatti mobili a lama e pinze autostringenti adatti per sopportare le correnti di guasto previste L esecuzione deve essere tripolare con comando manuale di apertura e chiusura dal fronte del quadro I sezionatori di terra devono essere sempre dotati almeno dei seguenti dispositivi e accessori comando manuale sul fronte del quadro segnalazione meccanica di aperto e chiuso blocco meccanico a chiave contatti ausiliari 1NA 1NC Interblocchi I quadri di Media Tensione devono essere dotati di tutti gli interblocchi meccanici necessari per prevenire errori di manovra tali da compromettere l efficienza e l affidabilit delle apparecchiature e la sicurezza del personale addetto all esercizio e alla man
140. erzione della musica in 6 zone audio in modo selettivo Tasto General call per la commutazione di tutti i 6 rel Speakers dell apparecchio Funzione Alarm per la commutazione di un rel ausiliario interno avente 2 contatti in scambio riportati su morsettiera Uscita 24 Vdc per alimentare le basi microfoniche BM 3067 Controllo remoto della commutazione musica parola tramite la base BM 3067 o tramite normali pulsanti o interruttori Controllo remoto della funzione General Call tramite la base BM 3067 o tramite pulsante o interruttore Controllo remoto della funzione General Call tramite alimentazione esterna 10 24 Vdc es alimentazione override command Spie Speakers Music on General call Telaio adatto al montaggio a rack Doppia alimentazione in corrente alternata 115 230 Vac Alimentazione in corrente continua 24 Vdc Morsettiere di collegamento estraibili 3 unita di potenza 240 W complete di scheda di sorveglianza e scheda di retroamplificazione N retroamplificazione riserva secondo EN60849 N 1 alimentatore Capacit alimentazione 640W N 1 alimentatore Capacit alimentazione 320W N 2 unit di alimentazione schede 1 unita di potenza 480 W complete di scheda di sorveglianza e scheda di Le apparecchiature sopra elencate sono contenute in un armadio rack avente le seguenti caratteristiche e 15 unita e struttura con montanti in acciaio e pannelli l
141. escrizione del sistema Ogni stecca di edificio oggetto del presente appalto Giudici di Pace Braccio IV Giudici di Pace Braccio V Intercettazioni Telefoniche dotata di un impianto antintrusione essenzialmente costituito da centrale antintrusione tastiera di programmazione trasduttori per interfacciamento degli elementi in campo alla centrale contatti magnetici rilevatori di presenza volumetrici a doppia tecnologia rilevatori di rottura vetri sottosistemi delle stecche saranno interfacciati al sistema di gestione e controllo impianti ubicato nel locale supervisione al piano terra del tribunale di sorveglianza Localmente i sottosistemi potranno essere gestiti e controllati dal PC client relativo alla stecca Caratteristiche tecniche Centrale Impianto Antintrusione Centrale a microprocessore interamente programmabile e gestibile da tastiera a display 8 linee di ingresso a doppio bilanciamento espandibili a 32 con concentratori sia interni che esterni Possibilit di espansione via radio Zone configurabili in 20 modalit e liberamente assegnabili a 4 aree distinte di partizione 6 tastiere Led o Lcd con lettore di prossimit incorporato liberamente assegnabili a qualsiasi gruppo 64 Codici utente e 1000 eventi in memoria completi da data e ora Uscita supervisionata per allarme e 8 uscite programmabili Completa di comunicatore digitale multiformato e sistema di controllo tramite telefono Up download eseguibile tramite
142. esto di tipo multimodale 50 125 micron applicazioni intra edificio o inter edificio L attestazione dei cavi deve avvenire su pannelli ottici adatti al montaggio su rack 19 1U o superiore completi di bussole preferibilmente con sistemi di giunzione a fusione splices oppure connettorizzazioni dirette con connettori SC L interconnessione degli apparati alla dorsale deve avvenire tramite bretelle ottiche bifibra multimodali in base alla fibra richiesta Per questo specifico progetto richiesto un collegamento di dorsale di edificio intrabuilding backbone con cavo in fibra ottica multimodale da 6 fibre 50 125 micron collegato in modalit stellare tra il centro stella di edificio e gli armadi di piano Distribuzione orizzontale Dimensionamento e configurazione Distributori di piano FD La richiesta di progetto quella di posizionare due armadi ogni piano opportunamente dimensionati per distribuire al meglio nel rispetto delle massime distanze le utenze presenti al piano per le aree dei giudici di pace ed un armadio ogni piano nelle intercettazioni telefoniche Prese delle telecomunicazioni TO le prese nell area di lavoro saranno collocate a muro e o pavimento secondo la progettazione delle aree d ufficio Il cablaggio deve fare in modo che le prese siano installate in zone facilmente accessibili su tutto lo spazio del piano utilizzabile Una densit di CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DE
143. fasamento devono essere completi di trasformatori di misura protezioni dispositivi di comando e di controllo per l inserzione e lo stacco dei condensatori cosfimetro voltmetro con commutatore amperometro valore efficace della corrente con commutatore TIPI AD INSERZIONE FISSA PER IL RIFASAMENTO A VUOTO DEI TRASFORMATORI I complessi ad inserzione fissa devono essere ad inserimento manuale costituiti da un organo di protezione in ingresso eventuale reattanza limitatrice della corrente di inserzione batteria di condensatori dispositivo di scarica lampade di segnalazione presenza tensione CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pag 59 di 154 TIPO AD INSERZIONE AUTOMATICA Devono essere costituiti da pi unit o batterie di condensatori inseribili o disinseribili tramite regolatore automatico in funzione della potenza reattiva assorbita dal sistema completi di organo di protezione in ingresso batterie di condensatori per costituire i vari gradini di inserzione almeno 5 sezionatore fusibile e contattore per ciascun gradino regolatore automatico dispositivi per il controllo automatico e per il comando dei gradini
144. ffettuarsi in morsettiera si veda quanto prescritto in altra parte del presente documento alla voce Predisposizione per controllo e gestione centralizzati Targhe Sono realizzate con scritte indelebili e situate in modo da essere visibili quando il quadro installato Tali targhe riportano almeno nome e marchio di fabbrica del costruttore numero di identificazione del quadro marcatura CE Altre informazioni tecniche in accordo con la relativa norma CEI potranno essere riportate su documenti schemi e cataloghi riguardanti il quadro Trasformatori di corrente e di tensione Le caratteristiche e le prestazioni dei TA e dei TV sono adatte per il corretto funzionamento dei dispositivi di misura ad essi connessi entro le tolleranze specificate dal Costruttore dei dispositivi stessi trasformatori di corrente sono adatti a resistere alle sollecitazioni termiche e dinamiche relative alla corrente di corto circuito del quadro CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO PERSO Pag 51 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Accessori e attrezzi ACCESSORI Per ogni quadro sono forniti almeno i seguenti accessori tutti gli accessori per l assiemaggio meccanico ed elettrico in loco quali bulloni rondelle cavi e sbarre di
145. fibra utilizzando bretelle di permutazione verso gli apparati e o altre tratte di dorsale e o postazioni di lavoro Sulla parte frontale del pannello in corrispondenza di ogni bussola dovr essere posizionata una etichetta identificativa della fibra connettorizzata La dicitura riportata sull etichetta indicher i due punti di attestazione del cavo La stessa dicitura sar riportata anche sui due estremi del cavo I pannelli dovranno essere dotati di un sportello frontale incernierato con chiusura a chiave e di una struttura dedicata per la gestione del cablaggio sia interno che delle bretelle esterne in modo da garantire un operativit migliore sia in fase di controllo che di manutenzione delle attestazioni dei cavi ottici Per la soluzione a giunzione possibile associare un cassetto dedicato al contenimento dei vassoi porta splice Il permutatore utilizzato avr una struttura componibile da 1 unit che permette la massima flessibilit d impiego moduli con le bussole ottiche avranno una modularit ad esempio di 6 connettori SC ogni modulo con la possibilit di inserimento ed estrazione dal fronte del pannello il cassetto estraibile dar la possibilit di accedere frontalmente alla parte interna Il pannello di attestazione per fibra ottica sar utilizzato all interno degli armadi per l attestazione della fibra di dorsale e le interconnessioni saranno realizzate utilizzando bretelle di permutazione collegate agli apparati atttivi
146. ghezze che dovranno essere standard saranno scelte in modo adeguato garantire un organizzazione ordinata dell armadio di permutazione Per tutte le bretelle di permutazione richiesta la certificazione di rispondenza alla categoria prodotta dal costruttore in questo caso secondo l EIA TIA 568 B 2 1 La bretella dovr essere costituita da un cavo a 4cp UTP con impedenza caratteristica 1000 in rame a filamenti 24 AWG e rispondente alla Categoria 6 con guaina di protezione ritardante la fiamma PVC Le bretelle RJ45 RJ45 dovranno essere dotate inoltre alle due estremit di connettori RJ45 Cat 6 per la completa connettorizzazione delle 4cp con tecnologia che permetta l ottimizzazione dell attestazione del cavo di patch sul plug cos da rispettare per i componenti in Categoria 6 le specifiche richieste dello standard EIA TIA 568 B 2 1 I connettori RJ45 dovranno essere inoltre dotati di cappucci plastici colorati che permettano l iconabilit della bretella e la separazione tra le coppie fino al punto di attestazione sul plug RJ45 Modalita installative del cablaggio Cablaggio orizzontale Nell installazione dei cavi del cablaggio orizzontale mandatario rispettare le seguenti norme d installazione lunghezza massima della connessione channel tra posto di lavoro e apparato attivo di rete e o altro servizio 100 m totali comprese le bretelle lato armadio e lato utenza tensione massima di tiro ammessa p
147. i all interno di un loop a due soli conduttori costantemente sorvegliati di 198 punti che avverr attraverso una comunicazione continua interrogazione risposta tra sensori e centrale Grazie a questo sistema di comunicazione il rivelatore trasmetter alla centrale un valore analogico corrispondente alla propria sensibilita che verr confrontato con i dati residenti nel software del sistema per determinare quando necessita un intervento di manutenzione Il rivelatore sar fornito completo di circuito di identificazione il quale assegna l indirizzo dell elemento per mezzo di due interruttori decimali non sar di tipo autoindirizzante Il rilevatore sar provvisto isolatore di linea nel caso si verifichi un cortocircuito Caratteristiche Tecniche Tensione di alimentazione Corrente a riposo Corrente massima Corrente del LED Diametro Altezza con base B501 Peso Peso con base Temperatura di funzionamento Umidita relativa Diametro base Rivelatore Termovelocimetrico Applicazioni 15V 28V cc 150 mA nominale 7mA per lampeggio dei LED 7mA 24 Vcc con LED ON 10 1 cm 4 3 cm 110 g 150 g da 10 C a 606C da 10 a 93 senza condensa 10 1 cm CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 88 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecni
148. i appositi moduli di IN OUT verso la centrale di diffusione sonora che organizzer l evacuazione della struttura Tutti i componenti ed i sistemi forniti saranno progettati per un funzionamento continuativo senza produzione di calore o peggioramenti nel funzionamento o nelle prestazioni Tutte le apparecchiature i materiali gli accessori i dispositivi e gli altri componenti saranno i migliori adatti al loro uso Interfacciamento al sistema supervisione e controllo impianti L uscita per l interfacciamento sar in modalit RS 485 Le centrali mediante apposita scheda di conversione protocolli denominata SIB 600 saranno messe in comunicazione con il sistema di supervisione generale mediante una rete di tipo FTT 10 ECHELON realizzata in rame con cavo dedicato per una distanza totale di massimo 1500 mt lineari e rilanciabili mediante Fibra Ottica Requisiti generali delle apparecchiature Tutte le apparecchiature proposte per l ampliamento saranno conformi agli standard in vigore quali UNI EN 54 2 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d incendio Centrale di controllo e segnalazione UNI EN 54 4 Sistemi di rivelazione e di segnalazione d incendio apparecchiatura di alimentazione CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 85 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche d
149. i Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali UNI EN 54 5 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d incendio Rivelatori di calore Rivelatori puntiformi con un elemento statico UNI EN 54 6 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica incendio Rivelatori di calore Rivelatori termovelocimetrici di tipo puntiforme senza elemento statico UNI EN 54 7 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d incendio Rivelatori puntiformi di fumo Rivelatori funzionanti secondo il principio della diffusione della luce UNI EN 54 9 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d incendio Prove di sensibilit su focolari tipo UNI EN 54 11 Componenti dei sistemi di rivelazione automatica d incendio Pulsanti manuali Tale rispondenza sar documentata sui manuali allegati alle apparecchiature e visibile sui contenitori dei dispositivi Tutti i componenti ed i sistemi forniti sono stati progettati per un funzionamento continuativo senza produzione di calore o peggioramenti nel funzionamento o nelle prestazioni Tutte le apparecchiature i materiali gli accessori i dispositivi e gli altri componenti saranno i migliori adatti al loro uso Centrali di rivelazione incendio Generalit Le centrali di rivelazione incendio a multiprocessore sono sviluppate secondo le attuali le normative EN54 2 e 4 Dotata di 4 linee le centrali supporteranno fino a 99 rivelatori e 99 moduli di ingresso uscita per linea Il num
150. i deve poter intervenire entro 3 secondi dall istante in cui si verifica un segnale di allarme il sistema pu essere suddiviso in pi zone possono essere previsti messaggi diversi per le singole zone diffusori costituenti l impianto devono garantire la resistenza al fuoco per almeno 30 minuti corpo metallico calotta antifiamma morsetti ceramici etc Il sistema di progetto essenzialmente costituito da e centrale di amplificazione e gestione in armadio rack installata nel locale supervisione al piano terra del tribunale di sorveglianza e composta da gt n 1 preamplificatore miscelatore 9ingressi 2 uscite 9 ingressi XLR bilanciati 8 ingressi hanno sensibilit mic line alimentazione phantom 24 v inseribile e filtri passa alto sugli ingressi microfonici ogni ingresso ha un selettore di uscita spia di presenza del segnale su ogni ingresso 2 livelli di priorita ingresso 1 ad attivazione vocale o tramite contatto su connettore amovibile ingressi 2 e 3 a mezzo VOX 4 degli ingressi LINE sono disponibili su connettori di tipo Stereo Generatore di DIN DON incorporato a tre toni con contatto su connettore amovibile di tipo Euro block 2 uscite XLR bilanciate Controlli di tonalit Treble e Bass su ogni uscita Misuratore di livello a LED sulle due uscite uscita recording su connettore pre master Funzionamento in AC 115 230V e alimentazione d emergenza 24VDC Telaio rack 19 da 1Uunit gt n 1 preamplificatore di
151. i e Speciali Copertura massima 675m 45m x15m in LO 1500m 100m x15m in HI Temperatura di funzionamento 20 C 55 C Caratteristiche meccaniche Contenitore ABS Grado di protezione IP44 Filtro anteriore in polisolfone Supporto meccanico in plastica Dimensioni del corpo del rilevatore 80mm 150mm 80mm Dimensioni staffa 80mm 60mm 65mm Peso complessivo per coppia TX amp RX 1 0kg Peso staffa 150g Caratteristiche elettriche i dati si riferiscono al sistema composto da TX e RX Assorbimento massimo di corrente 24V in bassa distanza switch su LO fino a 45m stand by 26mA allarme 39mA Assorbimento massimo di corrente 24V in alta distanza switch su HI fino a 100m stand by 34mA allarme 46mA Segnalazioni led RX led di allarme ROSSO spento stand by acceso fisso in preallarme lampeggiante allarme led di alimentazione VERDE e acceso indica presenza 24Vcc led di stato GIALLO spento stand by acceso fisso interruzione barriera Guasto e lampeggiante segnale eccessivo saturazione SW1 Switch di selezione soglia di allarme SW2 Switch di selezione ritardo segnale di Guasto Autoreset di Allarme Guasto lampeggiante o fisso TX led di alimentazione VERDE acceso indica presenza 24Vcc led di stato GIALLO se collegato il cavetto RTX e spento stand by acceso fisso interruzione barriera guas
152. i il sistema riprende le condizioni originarie di funzionamento Se con rete presente si dovesse verificare un avaria al raddrizzatore di RS le utenze verranno alimentate dal raddrizzatore RCB alla tensione di ricarica tampone 121VDC con una corrente massima di 10 Amp Specifica tecnica generale INGRESSO Tensione Trifase Neutro Range standard 400 Vac 10 Frequenza 50 Hz 5 Ventilazione Forzata USCITA RAMO SERVIZI Tipologia costruttiva ramo servizi Tensione nominale Potenza di uscita raddrizzatore Ripple ondulazione residua Ponte ad SCR TOTAL CONTROLLATO con trasformatore d isolamento e stabilizzazione di tensione di uscita 110 Vdc 2 4Kw 2 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 63 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali USCITA RAMO BATTERIE Tipologia costruttiva ramo carica batterie Configurazione ponte raddrizzatore Tensione nominale Corrente di uscita raddrizzatore Ripple ondulazione residua Stabilit della tensione di uscita Ciclo di carica BATTERIE Tipo batterie Vita media attesa Tensione nominale monoblocco Capacit singolo monoblocco N tot monoblocchi Autonomia Dimensioni armadio batterie l p h Ingresso cavi
153. i in caso d allarme e permette inoltre un risparmio nella stesura del cavo grazie ad una delocalizzazione delle alimentazioni Caratteristiche generali Certificato EN 54 14 Ricarica di due accumulatori da 18Ah Contenitore metallico con indicazione a led del corretto funzionamento CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO SEE Pag 93 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Led per segnalazioni di presenza rete batteria bassa ok sovraccarica e guasto generale Microcontatto per controllo apertura Rel per invio segnalazione di anomalia e rel per segnalazione di mancanza rete Ponticelli di programmazione per ritardo segnalazione di mancanza rete Specifiche tecniche Tensione di rete 230Vca Tensione di funzionamento 27 6Vcec Accumulatori 2 da 17Ah Corrente nominale 4A Corrente max 5A Uscite rel 2 per guasto e mancanza rete ritardato Temperatura di funzionamento da 5 C a 40 C Dimensioni 374 x 307 x 175 Modulo indirizzato di ingresso Applicazioni Modulo di ingresso miniaturizzato adatto al collegamento su linea ad indirizzo bifilare dotato di circuito di identificazione il quale assegna l indirizzo dell elemento per mezzo di due interruttori rotativi Il modulo d ingresso mini
154. i o anomalie funzionali degli impianti fino alla fine del periodo di garanzia sopra definito compresi i 10 anni per i vizi occulti Per quanto non contemplato nel presente capitolato si far riferimento alle normative e o consuetudini vigenti e alle disposizioni del Codice Civile CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 154 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 13 TIPO DEI MATERIALI obiettivo dell E A installare apparecchiature di grandissima affidabilit e prodotte da costruttori al massimo livello nazionale ed internazionale In particolare criterio qualificante per la scelta delle macchine e apparecchiature in genere dovr essere la silenziosit Nella scelta delle macchine infine dovr essere ridotto al minimo il numero dei costruttori sempre nell ambito di quelli indicati al fine di uniformare l insieme e di facilitare la manutenzione Sar ad insindacabile giudizio della Direzione Lavori accettare o respingere marche o tipi di apparecchiature e materiali che non ritenesse adatti alla caratteristiche dell impianto ed agli standard qualitativi richiesti
155. i sblocco Magnete ferro nichelato Piattello ferro nichelato Supporto nylon rinforzato Assorbimento 60 mA per 50 kg 100 mA per 100 kg Forza di aggancio 50 o 100 kg Linee Cavo Loops per linee Rivelatori Pulsanti Moduli di uscita Moduli di ingresso Il cavo utilizzato sar a 2 conduttori TWISTATO e SCHERMATO CEI 20 20 CEI 20 22 La sezione del cavo sar 2 x 1 mm Dati Tecnici Tensione nominale 450 750 V Tensione di prova 0 6 1KV in c a Temperatura di esercizio max 70 C Temperatura di corto circuito max 160 C Conduttore a corda flessibile di rame rosso ricotto Isolamento in PVC R2 Posa Temperatura minima 5 C Raggio minimo di curvatura 4 volte il diametro esterno massimo Sforzo massimo di tiro 50 N per mmq di sezione totale del rame Cavi alimentazione Pannelli Sirene di tipo FTG 10 O M1 RF 31 22 Dovranno essere alimentati con conduttori non propaganti l incendio norma CEI 20 45 CEI 20 36 e non propaganti la fiamma norma CEI 20 35 con elevata resistenza all abrasione e facile spellabilit Dati Tecnici Tensione nominale 450 750 V Tensione di prova 0 6 1KV in c a Temperatura di esercizio max 90 C Temperatura di corto circuito max 250 C Conduttore a corda flessibile di rame rosso ricotto CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCI
156. i servizio forma costruttiva 4b Condizioni normali d esercizio quadri PC sono installati all interno di una cabina ove potranno aversi le seguenti condizioni temperatura ambiente lt 40 C grado d inquinamento elettromagnetico lt 3 Caratteristiche generali OMOGENEIT DELLA FORNITURA E DEI MATERIALI I quadri PC inclusi nella presente parte di Capitolato speciale di appalto devono essere dello stesso Costruttore materiali e componenti che svolgono la stessa funzione e di uguali caratteristiche sono rigorosamente uguali tra loro e dello stesso Costruttore es interruttori sezionatori lampade relais ausiliari e di protezione morsetti strumenti ecc DISPOSIZIONE APPARECCHIATURE ED OPERAZIONI CON QUADRO IN TENSIONE La disposizione delle apparecchiature all interno del quadro sar tale che i gas di ionizzazione e o il calore prodotti da un componente non danneggino o riducano le prestazioni di apparecchiature adiacenti CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2009 Pag 34 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Ogni singolo apparecchio sar adeguato alla corrente di corto circuito dell impianto Con il quadro in tensione devono essere possibili da parte del personale specializzato le seguenti operazioni senza peri
157. i tipo in polvere setificata colore RAL 7035 con resina epossidica caratterizzata da ridotte capacit di riscaldamento 180 Celsius Lo spessore minimo della vernice di 60 micrometri lamiera in acciaio zincata elettroliticamente ZE 25 25 rivestimento in zinco bilaterale dello spessore di 2 5 micrometri per parte 03 caratteristica della superficie Sono ammesse solo le imperfezioni relative all aspetto esteriore PHCR trattamento superficie Fosfatazione e cromatizzazione lamiera in acciaio zincata a fuoco Fe P02 G acciaio con resistenza alla trazione Rm minima di 270 N mm Z 275 rivestimento bilaterale in zinco dello spessore di 275 g m 20 micrometri di spessore per parte NA esecuzione del rivestimento Fiore di zinco cristalli di zinco e superficie comuni CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 50 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Circuiti ausiliari I circuiti ausiliari sono realizzati con cavi unipolari raccordati eventualmente a barrette collettrici con le seguenti avvertenze a I cavetti sono con conduttori in rame isolati in PVC del tipo non propagante l incendio Uo U 450 750 V Le batterie sono nastrate o protette da guaine termoresistenti o supportate da eleme
158. iante una semplice interfaccia di comando MS Windows Topologia del sistema Il sistema dovr presentare elevate caratteristiche di modularit al fine di consentire future espansioni senza dover sostituire dispositivi precedentemente installati Dovr essere possibile collegare ad un bus comune RS485 che fornisca anche la comunicazione con la postazione del sistema sino a 10 unit periferiche di controllo varchi 20 lettori ciascuna in grado di gestire 2 varchi Dovr altres essere disponibile il collegamento su reti LAN Ethernet Dovr essere possibile associare differenti tipi di lettori di schede in uno stesso sistema e sullo stesso bus di comunicazione L alimentazione dei lettori dovr essere fornita dalle unit periferiche di controllo varchi Nel caso di varchi controllati solo sul lato ingresso l unit periferica dovr essere abilitabile tramite un pulsante richiesta di uscita Le interazioni con altri sistemi si realizzeranno mediante ingressi galvanicamente disaccoppiati optoaccoppiatori e uscite rel Tecnologie di lettura Per soddisfare completamente tutte le richieste di sicurezza il sistema dovr essere in grado di utilizzare contemporaneamente le seguenti tecnologie di lettura CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecni
159. ica pari almeno a quella della portella su cui sono montati In alternativa a quanto sopra descritto sar consentito l utilizzo di un dispositivo di indicazione sicuro della distanza di sezionamento come da D M 27 Marzo 1998 Gli scomparti e i suoi componenti devono essere dimensionati per poter resistere alle sollecitazioni termiche e dinamiche derivanti dalle correnti di corto circuito previste indicate nella Descrizione Impianti e o sugli schemi elettrici di progetto Ogni scomparto deve risultare composto da una o pi celle tipiche descritte nel seguito Cella sbarre La cella sbarre posizionata nella parte superiore degli scomparti e deve contenere il sistema di sbarre principali Cella interruttore In tale cella posizionata nella parte centrale degli scomparti deve essere installato l interruttore di media tensione del tipo sottovuoto ovvero in esafluoruro di zolfo SF6 L interruttore di tipo sottovuoto sar direttamente collegato alle sbarre omnibus e all interruttore di manovra a tre posizioni posizionato prima dell uscita cavi CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 15 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali L interruttore di tipo in esafluoruro di zolfo SF6 sar invece collegato al
160. iegata almeno cinque volte e avranno uno spessore pari a 20 10 Lungo il loro profilo sono dotati di fori quadrati e tondi passo 25 mm secondo DIN 43660 La struttura interna di sostegno sar cos costituita e Montanti multifunzione verranno realizzati con lamiera in acciaio zincato spessore 20 10 Sono predisposte delle forature con passo 100 mm su tutta l altezza dei montanti per il fissaggio di Kit di sostegno apparecchi e segregazioni orizzontali Gli stessi montanti avranno anche la funzione di segregazione laterale per la formazione dei cubicoli e Kit di montaggio costituiti da lamiera in acciaio zincato di sostegno con spessore 20 10 Su piano orizzontale per interruttori aperti su piano verticale per interruttori scatolati segregazioni orizzontali in lamiera per la formazione dei cubicoli porte modulari in lamiera verniciata spessore 2 mm con cerniera e chiusura di sicurezza e Segregazioni sistemi sbarre fabbricati con lamiera in acciaio zincato per la realizzazione completa della forma 4b La struttura metallica sar tale che per intervento automatico manovra di apparecchi operazioni di estrazione e inserzione di qualsiasi apparecchio non si verifichino vibrazioni tali da provocare interventi intempestivi sugli altri apparecchi o comunque compromettere il corretto funzionamento dei diversi organi Lo zoccolo sar di tipo ispezionabile e rullabile Grazie al concetto di modularit sono possibili ampliamenti o modifiche i
161. iemate di protezione e di manovra per bassa tensione quadri BT Parte 3 Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro uso Quadri di distribuzione ASD CEI EN60439 4 A2 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione quadri BT Parte 4 Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate per cantiere ASC CEI EN60439 4 Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione quadri BT Parte 4 Prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate per cantiere ASC CEI 17 43 Metodo per la determinazione delle sovratemperature mediante estrapolazione per le apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione quadri BT non di serie ANS CEI 17 70 Guida all applicazione delle norme dei quadri di bassa tensione CEI EN50298 Involucri vuoti per apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione Prescrizioni generali CEI UNEL35024 1 Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua Portate di corrente in regime permanente per posa in aria CEI UNEL35024 2 Cavi elettrici ad isolamento minerale per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Portate di corrente in regime
162. ifiutati tutti i sistemi che prevedano scritture a mano Armadi o rack Negli armadi bisogner usare una numerazione composta da un numero progressivo da 1 a 9 per ogni singolo rack seguito da una o pi lettere maiuscole dellalfabeto che identificano il locale tecnico Per esempio ci potranno essere nello stesso locale tecnico due rack denominati 1A e 2A La numerazione dell armadio deve essere riportata mediante apposita targhetta esterna posizionata in modo visibile e fissata in modo sicuro Non saranno ammesse identificazioni sui singoli pdl e patch panel fatte a mano L identificazioni dei singoli pdl e patch panel dovr avvenire tramite OR LabelMo e le etichette dovranno essere fustellate Cablaggio orizzontale Nel cablaggio orizzontale andranno numerati pannelli di permutazione dove vengono intestati i cavi del cablaggio orizzontale I posti di lavoro denominati PDL I cavi di distribuzione orizzontale che partono dai pannelli di permutazione e terminano nella placchetta utente del PDL Pannelli di permutazione La numerazione dei pannelli di permutazione dovr essere univoca all interno dell armadio pertanto sar cos composta la lettera P Patch Panel seguita da un numero progressivo da 1 a 99 all interno di ogni patch panel bisogna poter identificare la singola posizione che consiste nell assegnare un numero progressivo ad ogni presa RJ45 Saranno rifiutati tutti i sistemi che pre
163. il conduttore di terra Nella fornitura dei corpi illuminanti si considerano sempre inclusi gli oneri derivanti dalla sospensione a soffitto le connessioni elettriche e la messa a punto dell apparecchi completo Per la posa in opera dei corpi illuminanti risultano a carico dell Appaltatore i materiali e le opere acces sorie necessarie per una corretta installazione di quanto specificato nel seguito In particolare a puro titolo indicativo si ricordano staffaggi a soffitto strutture varie e materiali di consumo eventuali strutture di rinforzo e o appoggio al controsoffitto collegamenti mediante uso di fusibili con relativo portafusibile di prese e spine delle plafoniere in oggetto alle linee di alimentazione pulizia accurata degli schermi e dei riflettori prima della messa in servizio materiali elettrici impiegati per i corpi illuminanti dovranno disporre del Marchio di Qualit IMQ L Appaltatore sar tenuto a fornire alla D L le necessarie certificazioni di qualit e o descrizioni tecniche dei corpi illuminanti proposti e dei relativi accessori Per tutti i tipi di corpi illuminanti proposti l Appaltatore dovr presentare opportuna campionatura alla D L per approvazione Norme specifiche di riferimento CEI 34 3 per i tubi fluorescenti CEI 34 5 per gli starters CEI 34 14 per i portalampade e i portastarters CEI 34 21 CEI 34 23 per i corpi plafoniera CEI 34 31 Apparecchiature accessorie
164. il diametro del cavo Nell infilare i conduttori in tubi si dovr fare attenzione ad evitare torsioni o eliche che ne impedirebbero lo sfilamento Sono ammesse giunzioni di conduttori solamente nelle cassette e nei quadri e con appositi morsetti di sezione adeguata I conduttori nelle linee dorsali e montanti non devono essere interrotti ad ogni scatola di derivazione ma semplicemente liberati dall isolamento per il tratto corrispondente al morsetto di ancoraggio ammesso derogare a queste prescrizioni soltanto per le linee dorsali limitatamente ai casi in cui il loro sviluppo superi i 50 metri In tal caso consentita la giunzione nella cassetta prossima ai 50 metri La sezione dei conduttori delle linee principali e dorsali dovr rimanere invariata per tutta la loro lunghezza In corrispondenza dei punti luce i conduttori dovranno terminare su blocchetti con morsetti a vite Tutti i conduttori in partenza dai quadri dovranno essere siglati ed identificati con fascette segnacavo Le stesse fascette dovranno essere installate anche all arrivo dei conduttori ed in corrispondenza di ogni cassetta di derivazione Su tali fascette dovr essere precisato il numero di identificazione della linea e la sigla del quadro che la alimenta Dovranno essere siglati anche tutti i conduttori degli impianti ausiliari Per ogni linea di potenza facente capo a morsetti entro quadri elettrici o cassette la siglatura dovr essere eseguita come segue siglatura
165. ilevare stati di funzionamento ed eventuali allarmi che dovranno avere soglie di intervento programmabili in termini di stato e di tempo sia dalle unit periferiche che dall unit centrale Rilevare misurare e registrare grandezze analogiche temperature pressioni ecc che potranno avere soglie di intervento programmabili in termini di valore e di tempo sia dalle unit periferiche che dall unit centrale Raccogliere e memorizzare ad intervalli di tempo programmabili i valori storici degli elementi in campo sugli impianti e permettere la loro visualizzazione in forma grafica nonch la stampa del grafico visualizzato Contabilizzare il tempo di erogazione di energia e pi in generale il tempo di funzionamento degli organi di comando Gestire completamente gli eventi provenienti dalla unit periferiche ed in particolare Gestire e schedulare le attivit di manutenzione ordinaria degli impianti e delle apparecchiature in campo Le attivit di manutenzione ordinaria svolte dovranno essere aggiornate in tempo reale Mettere a disposizione le procedure di salvataggio degli archivi di configurazione e dei dati storici CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pag 120 di 154
166. impianti ausiliari Il tipo di conduttore da usare definito nei documenti di progetto conduttori potranno essere installati a in tubazioni interrate di grande diametro in tal caso dovr essere sigillato l ingresso con riempitivi b in cunicolo di piccole dimensioni in questo caso i cavi andranno adagiati sul fondo del cunicolo stesso e la sua imboccatura dovr essere chiusa con sabbia o altro materiale equivalente c su passerelle metalliche orizzontali i cavi dovranno essere appoggiati in modo ordinato d su passerelle o barelle verticali i cavi dovranno essere fissati alle passerelle con collari atti a sostenerne il peso CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 135 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali I collari dovranno essere installati ogni metro di lunghezza del cavo oppure di pi cavi se appartenenti alla stessa linea e entro tubazioni a vista od incassate le sezioni interne dei tubi dovranno essere tali da assicurare un comodo infilaggio e sfilaggio dei conduttori La dimensione dei tubi dovr consentire il successivo infilaggio di una quantit di conduttori pari ad 1 3 di quella gi in opera senza dover levare questi ultimi Le curvature dei cavi dovranno avere un raggio superiore a 10 volte
167. in pressofusione di alluminio complete di guarnizioni siliconiche Vano ottico chiuso superiormente da uno schermo in vetro trasparente fissato con silicone Riflettore superpuro Sistema di installazione a parete tramite staffe e Gruppo di alimentazione elettronico contenuto all interno dell apparecchio Apparecchi conformi alle norme EN 60598 1 e particolari e IP66 IK05 e Classe di isolamento Il e Lampada T16 FL 1x35 W llluminazione rotonda Proiettori orientabili per istallazione a parete soffitto Realizzati in pressofusione di alluminio e materiale termoplastico Rotazione di 340 sull asse verticale inclinazione di 100 rispetto al piano orizzontale Il puntamento garantito da blocchi meccanici a vite scale graduate e dispositivi di frizionamento e Completi di trasformatore elettronico apparecchi conformi alle norme EN 60598 1 e particolari e IP20 40 e Classe di isolamento e Completi di lampada alogena QR 111 12 V da 75 W1 Illuminazione esterna incassi tondi a filo terreno CORPO CORNICE In acciaio inox AISI316 resistente alle nebbie saline a filo pavimento RIFLETTORE Asimmetrico in alluminio ossidato anodicamente e brillantato DIFFUSORE Vetro temperato trasparente resistente agli shock termici agli urti ed al carico max 2000 Kg PORTALAMPADA In ceramica e contatti argentati Attacco Rx7s CABLAGGIO Alimentazione 230V 50Hz Cavetto rigido sezione 0 50 mm e guaina di P
168. ione da rete avere un tempo minimo di funzionamento in emergenza di 2 ore durata scarica essere dotati di contenitore in alluminio anodizzato garantire il funzionamento fino ad una temperatura di 50 C Ogni corpo illuminante dovr essere dotato di segnalatore luminoso a led di presenza tensione e contrassegnato con targa monitrice Attenzione lampade alimentate da gruppo accumulatori I corpi illuminanti posti in corrispondenza delle uscite di sicurezza dovranno essere dotati di pittogramma secondo la normativa italiana CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2099 Pag 133 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 3 CAVI E CONDUTTORI Norme di riferimento CEI 11 17Impianti di distribuzione in cavo modalit di posa CEI 16 1Individuazione dei conduttori isolati CEI 16 4 CEI 20 22Cavi non propaganti l incendio CEI 20 24Giunzioni e terminazioni per cavi CEI 20 33 di energia CEI 64 8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in c a CEI 20 14Cavi rivestiti in PVC per tensioni da 1 a 20 kV CEI 20 27Sistema di designazione cavi per energia e segnalamento CEI 20 35Cavi non propaganti la fiamma CEI 20 37Cavi a bassa emissione di gas corrosivi Caratteristiche gene
169. ione dispositivi ASCII 1 porta dati per telemetria RS422 230Vca 25W Tastiera di controllo Tastiera di controllo con JoyStick a 3 assi e display LCD collegamento via porta seriale RS 232 max distanza 10m completa di alimentatore 230Vca 12Vcc CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 97 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Videoregistratore digitale Videoregistratore digitale integrato gestibile da software di supervisione fino a 16 ingressi Controllo della riproduzione con Jog shuttle con selezione X0 5 X1 X2 X4 della velocit Archivio esterno delle immagini su CD RW o HARDDISK esterno USB Password per la protezione dei men e della tastiera Controllo della telemetria RS485 per apparecchi brandeggiabili Le immagini provenienti dalle telecamere vengono digitalizzate compresse e registrate su Hardisk interno di capacit non inferiore ai 160 Gb Avanzate tecniche di processo e compressione permettono l archivio di grandi quantit di immagini in file molto piccoli tempi di registrazione delle telecamere saranno ancora pi ampi utilizzando il motion detector integrato che avvia la registrazione automaticamente quando le immagini vengono interessate da un movimento L impostazione della registrazione fi
170. ione e controllo Per i gruppi di continuit in particolare dovranno essere effettuate le seguenti prove e verifiche controllo a vista delle apparecchiature controllo della tensione in uscita a pieno carico con variazioni della tensione in ingresso del 10 verifica dell andamento della tensione in uscita al variare del carico equilibrato e squilibrato misura del fattore di potenza verso rete in ogni condizione di carico verifica del funzionamento del by pass controllo del rendimento del sistema dai morsetti di ingresso ai morsetti di uscita compresa auto ventilazione a diversi valori del carico 25 50 75 100 ed a diversi cos b misure di sovraccarico di breve o lunga durata verifica protezioni di massima corrente e loro selettivit verifica della capacit di sovraccarico del gruppo nel tempo controllo delle protezioni degli allarmi e della strumentazione controllo delle operazioni di manutenzione accessibilit delle pareti e facilit di intervento CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 150 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Prove in loco Verranno effettuati alla presenza di responsabili dell E A e della D L sugli impianti completi o parti di essi L
171. ire una efficace e sicura continuit elettrica tutti gli elementi di carpenteria e i componenti principali del quadro CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 16 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Le porte se dotate di apparecchiature elettriche devono essere collegate alla struttura metallica mediante trecciole flessibili in rame aventi sezione minima pari a 16 mm Alle estremit della sbarre di terra deve essere prevista la possibilit di collegamento al dispersore di terra con conduttori aventi sezione fino a 120 mm Apparecchiature principali Le apparecchiature principali montate nei quadri devono rispondere alle seguenti prescrizioni generali e presentare caratteristiche tecniche adeguate a quanto specificato nella Relazione Tecnica e sui disegni di progetto Gli interruttori e le apparecchiature di manovra e sezionamento devono garantire un perfetto accoppiamento tra loro e la massima affidabilit degli interblocchi meccanici relativi a Interruttori Gli interruttori devono essere salvo diversa indicazione del tipo sottovuoto in esecuzione fissa completamente esenti da manutenzione ovvero del tipo in SF6 ad autocompressione o ad autogenerazione di pressione in esecuzione estraibile montati su carrello
172. irettore dei Lavori qualora riscontri dalle prove preliminari imperfezioni di qualsiasi genere relative ai materiali impiegati od all esecuzione prescriver con appositi ordini di servizio i lavori che l impresa dovr eseguire per mettere gli impianti nelle condizioni contrattuali e il tempo concesso per la loro attuazione soltanto dopo aver accertato con successive verifiche e prove che gli impianti corrispondono in ogni loro parte a tali condizioni rediger il verbale delle prove facendo esplicita dichiarazione che da parte dell Appaltatore sono state eseguite tutte le modifiche richieste a seguito delle prove preliminari Resta inteso che nonostante l esito favorevole di esse l Appaltatore rimane responsabile delle deficienze di qualunque natura e origine che abbiano a riscontrarsi fino alla scadenza dei termini di garanzia Documenti per la denuncia all USSL della rete di terra L Appaltatore dovr produrre la seguente documentazione e le misurazioni necessarie alla denuncia all USSL territoriale del sistema di messa a terra planimetrie dell impianto di terra realizzato con le seguenti indicazioni posizione dei dispersori loro numerazione e relativo valore della resistenza di terra tipo e sezione dei conduttori di terra e dei conduttori di collegamento ai singoli collettori album con fotografie di alcune zone specifiche dell impianto modello USSL debitamente compilato dichiarazione dell Appaltatore che l impianto
173. izzo sulla linea analogica da 1 a 99 Pu essere modificato in campo per fornire un singolo contatto pulito FORC libero da potenziale N O oppure N C Installazione Grazie al suo particolare design meccanico il modulo permette il montaggio a muro in apposito contenitore plastico e o montaggio su binario DIN standard da 35mm x 7 5mm tramite adattatore plastico montaggio su pannello tramite adattatore plastico II modulo sar fornito completo di circuito di identificazione il quale assegna l indirizzo dell elemento per mezzo di due interruttori decimali non sar di tipo autoindirizzante Caratteristiche tecniche Massima sezione cavo 2 5 mmq Tensione d esercizio 15 30 Vdc Per garantire il corretto funzionamento del LED necessario garantire 17 5 Vcc Corrente 5 mA con LED acceso Corrente di standby 310 pA LED No blink 510 pA LED blink Corrente di supervisione 0 yA APERTO 100 pA NORMALE 200 pA CORTOCIRCUITO Contatti rel 2 A 30 Vdc resistivo Induttivo 1 A 30 Vdc 0 6 pF Temperatura di funzionamento 20 C 60 C Umidit relativa 5 95 senza condensa Dimensioni 93mm H 94mm L 23mm P Peso solo modulo 110 grammi Peso modulo scatola 235 grammi Alimentatori ausiliari L alimentatore supplementare con batterie ermetiche al piombo garantisce maggiore autonomia agli impianti di rivelazione automatica d incendio nel caso della necessit di avere svariate attivazion
174. l Speakers dell unit Tasto per l inserzione stabile del microfono e N 1 Microfono da parete per VVFF Possibilit di lanciare due messaggi E composto da una cassetta in acciaio montata a parete con microfono palmare 2 interruttori per l invio di messaggi e componenti elettronici di elaborazione audio e monitoraggio e reti di canalizzazioni e cavi di collegamento tra la centrale ed i diffusori in cavo FTG10 0 M 2x4 mmq per la dorsale e 2x1 5 mmq per il collegamento al diffusore Qualit e Caratteristiche dei Materiali Tutti i materiali e gli apparati impiegati per la realizzazione degli impianti dovranno essere adatti all ambiente in cui saranno installati ed avere caratteristiche tali da resistere alle azioni meccaniche corrosive termiche e meteorologiche alle quali saranno esposti durante l esercizio CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO SEA Pag 102 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Tutti i materiali e gli apparati dovranno rispondere alle norme CEI ed alle tabelle di unificazione CEI UNEL ove esistenti Tutti gli apparecchi dovranno riportare i dati di targa secondo la simbologia CEI Alimentazione e condizioni ambientali La tensione di alimentazione nominale di 230V monofase con variazioni comprese
175. l comando a motore ove richiesto con tensione di alimentazione 110 Vcc RISPONDENZA NORMATIVA IEC 947 1 DIN VDE 0660 parte 1001EC 947 2 DIN VDE 0660 parte 1011EC 947 3 per idoneit al sezionamento IEC 947 4 DIN VDE 0660 parte 104 IEC 68 parte 30 2 per la tropicalizzazione CONFORMIT ALLE DIRETTIVE Marcatura CE Direttiva BT 73 23 e revisione 93 68 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 56 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Interruttori di tipo modulare fino a 125A Gli interruttori di tipo modulare fino a 125A sono del tipo miniaturizzato m c b adatti per essere utilizzati negli impianti elettrici di bassa tensione per la protezione contro i sovraccarichi e di corto circuito delle condutture delle apparecchiature e degli equipaggiamenti elettrici in genere Sono conformi alla normativa di prodotto EN 60898 CEl 23 3 4a edizione Il fissaggio di tipo a scatto su guide a norme 50022 e DIN 46277 da 35mm con profilo a omega Le dimensioni modulari sono in accordo con la norma DIN 43880 modulo 18mm e altezza della finestra frontale di 45mm Il meccanismo di sgancio del tipo a scatto libero La curva d intervento degli interruttori modulari sempre di tipo C La classe di limitazione degli i
176. la determinazione delle attivit soggette al controllo dei vigili del fuoco Legge 06 12 1971 n 1083 Norme per la sicurezza nell impiego del gas combustibile CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2099 Pag 8 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali D P R 29 07 1982 n 577 Approvazione del regolamento concernente l espletamento dei servizi di prevenzione e vigilanza antincendio Dovranno ancora essere rispettate tutte le norme CEI che stabiliscono le caratteristiche elettriche meccaniche fisiche ecc delle varie apparecchiature e materiali tubi contattori strumenti trasformatori cassette prese ecc Per gli impianti relativi agli ascensori devono essere rispettate Decreto del Presidente della Repubblica 30 aprile 1999 n 162 Regolamento recante norme per l attuazione della direttiva 95 16 CE sugli ascensori e di semplificazione dei procedimenti per la concessione del nulla osta per ascensori e montacarichi nonch della relativa licenza di esercizio Direttiva 95 16 sugli ascensori Nei servizi igienici riservati a persone portatrici di handicap gli impianti devono essere realizzati in osservanza al D P R n 384 del 27 aprile 1978 e alla C M n 4809 del 1968 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZION
177. la parte di cablaggio con cavo in rame a 4coppie e o fibra ottica che collega i permutatori di piano alla postazione utente su connettori modulari tipo RJ45 per il rame o SC per la fibra ottica Le normative stabiliscono che il cablaggio orizzontale denominato anche cablaggio di piano risponda ai seguenti requisiti 90 m di distanza massima ammessa tra l armadio di distribuzione ed il posto lavoro 10 m massimo per le bretelle di permutazione Tutti i componenti passivi quali CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 106 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali a cavi di distribuzione orizzontale UTP Unshielded twisted pair 4 coppie bilanciate non schermate a bretelle di permutazione a connettori a pannelli di permutazione devono avere per questo impianto caratteristiche in Categoria 6 secondo le ultime definizioni dello standard EIA TIA 568 B 2 1 e ISO IEC 11801 o correlati sui quali vengono riportate le specifiche dei singoli componenti in Categoria 6 A totale garanzia della soluzione di cablaggio installata tutti i componenti dovranno essere certificati da un ente terza parte che verifichi la totale rispondenza per ogni componente del canale connettori pannelli di permutazione patch cord e ca
178. la porta di ingresso di cabina e su ogni scomparto di Media Tensione segnale di pericolo sulla porta di accesso della cabina cartello per indicare il divieto di usare acqua per spegnimento incendi sulla porta di accesso della cabina cartelli con indicazione delle principali operazioni di pronto soccorso da installare a parete cartello monitore di lavori in corso da fornire sciolto Prescrizioni generali VENTILAZIONE Per evitare sovratemperature nelle cabine devono essere installati degli estrattori aventi portata adeguata alla cubatura dei locali completo di interruttore salvamotore e di termostato ambiente per il suo azionamento CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 14 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 6 QUADRI DI MEDIA TENSIONE Caratteristiche dei materiali GENERALIT E CARATTERISTICHE CELLE quadri di media tensione devono essere formati da scomparti prefabbricati affiancati adatti per essere installati addossati a parete con accessibilit alle apparecchiature interne esclusivamente dal fronte quadri di media tensione devono essere in esecuzione protetta secondo la definizione delle Norme CEI 17 6 Gli scomparti devono essere costituiti da una robusta struttura autoportante in lamier
179. la presa telematica il collegamento tra i connettori posti sulla placca e il terminale d utente dovr essere costituito da una bretella di raccordo Patch Cord di lunghezza compresa tra i 3 eis metri La bretella dovr essere costituita da un cavo a 4cp UTP con impedenza caratteristica 1000 in rame a filamenti 24 AWG e rispondente alla Categoria 6 con guaina di protezione ritardante la fiamma PVC Le bretelle RJ45 RJ45 saranno dotati alle due estremit di connettori RJ45 Cat 6 per la completa connettorizzazione delle 4cp la tecnologia utilizzata dal costruttore del sistema passivo permette l ottimizzazione dell attestazione del cavo di patch sul plug mantenendo separate le coppie fino al punto di attestazione e riducendo al minimo l effetto della diafonia tra le coppie cos da rispettare per i componenti in Categoria 6 le specifiche richieste dello standard EIA TIA 568 B 2 1 Il plug iconabile al fine di identificare il servizio ad esso collegato CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 113 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pannelli di permutazione per attestazione del cavo Tutti i cavi facenti parte del cablaggio orizzontale andranno sempre terminati lato armadio passivo su sistemi di permutazione
180. le di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Postazione di lavoro a muro E tipicamente composto da una scatola 503 montata a parete ad un altezza da pavimento non inferiore ai 17 cm La dotazione di questo PDL sar rappresentata da due cavi UTP connettorizzati su due prese RJ45 montate su relativo faceplate Certificazioni del cablaggio AI fine di verificare la corretta installazione delle componenti del cablaggio di dorsale e orizzontale e la rispondenza agli standard di seguito vengono indicati i test di conformit che bisogna eseguire al termine della realizzazione degli impianti Certificazione dei link in rame multicoppia 4coppie Il test dei cavi UTP costituenti il cablaggio orizzontale devono essere eseguite secondo le modalit previste dagli standard di riferimento TIA EIA 568B e o ISO IEC 11801 Tutti i test dovranno essere effettuati avvalendosi di apposita strumentazione tester da campo con un livello di accuratezza della misura di livello III per la certificazione dei link in categoria 6 AI termine dei test da effettuarsi su tutti i cavi del cablaggio orizzontale si dovr provvedere ad organizzare i risultati ottenuti con il dettaglio dei parametri richiesti su archivi elettronici A garanzia della qualit del sistema installato il costruttore e fornitore del sistema passivo ha la certificazione aziendale ISO 9001 Questo molto importante e significativo per l ut
181. le sbarre principali tramite la chiusura del sezionatore rotativo controsbarre e ai terminali di ingresso uscita tramite sezionatore di linea o dispositivo equivalente La parte inferiore della cella deve contenere i terminali dei cavi di potenza gli eventuali trasformatori di corrente il sezionatore di terra o sezionatore a tre posizioni e i divisori capacitivi per la segnalazione di presenza tensione in tutti gli scomparti di arrivo e in quelli di partenza in cui si possano avere tensioni di ritorno da altre alimentazioni Cella strumenti Nella cella strumenti situata nella parte frontale superiore degli scomparti devono trovare alloggiamento tutte le apparecchiature e i dispositivi ausiliari per comando segnalazione protezione e misura di ciascuna utenza quali strumenti rel di protezione e ausiliari fusibili e interruttori di protezione dei circuiti ausiliari pulsanti ed indicatori luminosi Cella morsettiere La cella morsettiere deve contenere le morsettiere per l allacciamento dei cavi ausiliari Per altre informazioni sulle predisposizioni da effettuarsi in morsettiera si veda quanto descritto in altra parte del presente documento alla voce Predisposizione per controllo e gestione centralizzati Cella misure Deve contenere i trasformatori di tensione ed i relativi fusibili a protezione del primario montati su telaio collegato alle sbarre principali tramite sezionatore rotativo controsbarre ovvero interruttore di manov
182. li C COLLEGAMENTI E TUBAZIONI TIPO CIRCUITO DIAMETRO TUBAZIONE TIPO DI CAVO FORMAZIONE CIRCUITO LUCE ORDINARIA 1020 FG7 O MI 3x1 5mmq CIRCUITO LUCE EMERGENZA allmentate da UPS centralizzato 1920 RF31 22 3x1 5 mma CIRCUITO LUCE EMERGENZA autoalimentate 1920 FG7 0 MI 3x1 5 mmq APPARECCHI SEGNALAZ VIE DI ESODO E USCITA 1016 LINEA BUS 20 75 mmg CIRCUITO F M 10 164 1025 FG7 0 MI 92 5 mmg CIRGUITO F M PRESE INTERBLOCCATE 1032 FG7 O MI 4x4 mmq 1x6mmq PE TIPO CIRCUITO DIAMETRO TUBAZIONE TIPO DI CAVO FORMAZIONE DIFFUSORE SONORO 616 FG7 0 M1 2x1 5 mmq RILEVATORE DI FUMO 920 LINEA BUS 2x1 mmg 920 LINEA BUS 2x1 mmq PANNELLO OTTICO ACUSTICO ALLARME 920 RF31 22 3x1 5 mm PULSANTE SEGNALAZIONE INCENDIO 920 LINEA BUS 2x1 mmq 920 LINEA BUS 2x1 mmq ELETTROMAGNETE CHIUSURA PORTE REI 920 RF31 22 3x1 5 mmq 916 COAX RG59B U TELECAMERA 920 FG7 0 M1 2x1 5 mmq CITOFONO 920 FROR 62029 2x0 5 mmq Il colore dell isolamento dei conduttori con materiale termoplastico dovr essere definito a seconda del servizio e del tipo di impianto Le colorazioni dei cavi di energia in accordo con la tabella UNEL 00722 dovranno essere fase R nero fase S grigio fase T marrone neutro azzurro terra giallo verde Non ammesso l uso dei colori azzurro e giallo verde per nessun altro servizio nemmeno per gli
183. li schemi funzionali e o di cablaggio e di terminali isolati adatti per essere attestati ai morsetti delle apparecchiature o a morsettiere componibili numerate morsetti componenti le morsettiere devono essere in materiale isolante non igroscopico ed essere dotati di dispositivo di serraggio indiretto antivibrante per assicurare un buon collegamento elettrico ed evitare allentamenti durante l esercizio Non sono accettati morsetti con vite che agisca direttamente sul conduttore I morsetti relativi ai circuiti amperometrici e voltmetrici devono essere dotati di attacchi per collegamenti provvisori di strumenti devono in particolare essere di tipo cortocircuitabile quelli dei circuiti amperometrici e sezionabili quelli dei circuiti voltmetrici Le morsettiere di attestamento dei cavi esterni devono essere proporzionate in modo da consentire il fissaggio di un solo conduttore per morsetto cavi esterni si devono poter collegare alle morsettiere senza accavallamenti tra loro Deve essere prevista una quantit minima di morsetti di riserva pari al 10 di quelli utilizzati Le morsettiere di uscita devono essere posizionate ad una altezza minima di 30 cm dal fondo del quadro per consentire un agevole allacciamento dei cavi Tutti i morsetti delle morsettiere e delle apparecchiature devono avere un grado di protezione pari almeno a IP2X CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NU
184. lte temperature Gli alimentatori possono essere inseriti all interno di plafoniere moduli o canaline consentendo cos di abilitare all emergenza in modo semplice e rapido qualsiasi punto luce nel posto in cui serve Gli apparecchi elettronici devono essere costruiti in conformit alle norme EN60925 EN61347 1 EN61347 2 7 E importante e collegare la batteria all alimentatore prestando molta attenzione alla polarit del connettore e posizionare la batteria il pi lontano possibile da fonti di calore in modo particolare non a ridosso dell alimentatore magnetico e la batteria ad installazione ultimata deve essere ricaricata per almeno 30 ore affinch il sistema sia in grado di funzionare con l autonomia dichiarata e il sistema deve essere alimentato unicamente con la batteria in dotazione e non associare a dispositivi di ricarica esterni e effettuare periodicamente ogni tre mesi almeno un ciclo di scarica e ricarica della batteria per ottenere la massima efficienza del sistema e sostituire le batterie ogni 4 anni o dopo circa 500 cicli di scarica e ricarica e prima di ogni operazione di manutenzione disinserire tutte le alimentazioni compresa la batteria e non disperdere nell ambiente i materiali contenuti nel prodotto Caratteristiche Tecniche tensione di alimentazione 230 240V 50 60Hz corrente di alimentazione 40mA max cosqg 0 9 frequenza di funzionamento 20 45Khz temperatura max d esercizio misurata sull invol
185. ltri casi c I conduttori sono di norma flessibili e sono muniti di capicorda di tipo a pressione ove consentito dalle caratteristiche dei morsetti ai quali vanno connessi conduttori non muniti di capicorda avranno le estremit rese rigide mediante stagnatura o altro sistema equivalente d I cavetti unipolari dei collegamenti degli apparecchi montati su pannelli incernierati sono raggruppati in fasci flessibili disposti ancorati e protetti per esempio con tubo flessibile in modo da escludere deterioramento meccanico dei cavetti stessi e sollecitazioni sui morsetti e I collegamenti dei circuiti ausiliari sono disposti entro guaine e o canalette in materiale autoestinguente realizzate e ubicate in modo da permettere la verifica e la sostituzione dei conduttori in esse contenute con i circuiti principali in tensione fanno eccezione i tratti direttamente connessi ai circuiti principali ad es collegamenti voltmetrici Tutti i conduttori dei circuiti relativi alle apparecchiature contenute nel quadro sono attestati a morsettiere componibili morsetti dei circuiti amperometrici sono cortocircuitabili mentre quelli voltmetrici sono sezionabili Le morsettiere non integrate ad apparecchi sono isolate in melanina o in materiale di analoghe caratteristiche sono del tipo con viti a serraggio autobloccante oppure con viti provviste di ranella elastica Tutte le viti sono protette contro l ossidazione Il sistema di individuazione dei conduttori
186. luminio Gli apparecchi dovranno principalmente fornire un ottimo grado di illuminazione con massima utilizzazione del flusso luminoso e con un ottimo comfort visivo in particolare un buon contrasto visivo evitare per quanto possibile la formazione di abbagliamenti garantire un rendimento rapporto tra il flusso totale emesso dall apparecchio e il flusso totale emesso dalla sorgente non inferiore al 50 Ogni apparecchio sar dotato di tubi fluorescenti di potenza 36 W o 18 W del tipo a 3 bande ed alto indice di resa cromata I R C la colorazione di luce di tali tubi sar bianca extra tipo TLD 84 Le principali caratteristiche dei tubi fluorescenti dovranno essere le seguenti flusso luminoso 3 450 lumen temperatura colore 4 000 K indice di resa cromatica valore minimo 86 efficienza luminosa minima rispettoalla sola potenza assorbita dalla lampada 95 lumen W efficienza luminosa minima rispetto alla potenza globale assorbita dalla plafoniera 75 lumen W Le caratteristiche costruttive degli apparecchi dovranno essere le seguenti riflettore e schermo in lamiera d acciaio con trattamento anticorrosivo verniciati elettroforeticamente colore bianco ed essiccati in forno lamelle dello schermo in alluminio anodizzato corpo plafoniera in acciaio spessore minimo 8 10 di mm con trattamento anticorrosivo fosfosgrassagio od altri verniciato elettroforeticamente colore bianco ed essiccato in forno dimensioni m
187. mentazione Trifase 1 Tensione di alimentazione 400V 15 2 Frequenza 50 Hz 3 Tipo raddrizzatore dodecafase 4 Tempo di start up con presa graduale del carico gt 30 sec 5 Fattore medio di potenza in ingresso a carico nominale gt 0 9 6 Residuo alternato sulla tensione continua 1 7 Stabilit statica 1 8 Dinamica tensione uscita Std fornitore 9 Metodo di ricarica batteria DIN 41773 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali E RE03 doc Data Marzo 2009 Pag 72 di 154 10 Corrente di ricarica 11 Distorsione corrente ingresso raddrizzatore senza l inserimento di filtri capacitivi 12 Rendimento a pieno carico a cosfi 0 8 BATTERIA 1 Tipologia batterie 2 Tecnologia di costruzione 3 Montaggio 4 Vita attesa batteria Eurobat 5 Dinamica tensione uscita 6 Tensione di ricarica batteria per elemento 7 Tensione fine scarica per elemento 8 Potenza in Kw continuativi di scarica 9 Autonomia a pieno carico INVERTER Dinamica tensione ingresso Potenza nominale uscita in KVA Potenza nominale uscita in KW Tensione di uscita trifase Neutro Frequenza di uscita Forma d onda di uscita Stabilit statica tensione uscita Stabilit dinamica tensione uscita per variazioni del carico da 0 al
188. mmazione e display di controllo in grado di riportare i parametri e i codici di allarme Tutte le indicazioni riportate sul display sono in lingua italiana o comunque acronimi di inequivocabile significato Il variatore durante le operazioni di avvio e di arresto in grado di supportare le commutazioni del circuito motore Tali commutazioni non debbono cagionare danni al variatore e non richiedono la presenza di una logica di interblocco esterna variatore di velocit deve essere fornito di filtri antidisturbo in ingresso ed in uscita in modo che l installazione e l esercizio risultino conformi ai vigenti limiti di emissione e di immunit nel campo della compatibilit elettromagnetica L inverter deve avere contatti puliti per la segnalazione di anomalia generale che cumuler gli allarmi di sovratensione sottotensione guasto generale corto circuito sovracorrente sovratemperatura blocco motore inverter protezione 12 t L inverter deve essere dotato di morsetti per il collegamento a sonde di tipo PTC e per il collegamento del comando o della regolazione dalla unit periferica Tale regolazione si deve effettuare mediante segnali in corrente 0 20 o 4 20 mA o in tensione 0 10 V CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 58 di 154 Capitolato Speciale di Appalto
189. modem a bordo o uscita seriale Tastiera Tastiera retroilluminata LCD con 32 caratteri per centrali completa di sportello di protezione 2 ingressi di zona e un uscita programmabile O C Contatto magnetico a giorno Contatto magnetico NC per montaggio a giorno in alluminio con 4 fili GAP 55 mm Dimensioni contatto 50 A x 104 L x 10 P mm Dimensioni magnete 38 H x 89 L x 38 P mm Rilevatore rottura di vetro Rivelatore rottura vetri volumetrico doppia tecnologia Flex ed Audio da soffitto Controllato da microprocessore circuito watchdog tamper antirimozione ed apertura test attivabile remotamente tramite il simulatore FG 701 Portata max 7 6 metri Trasduttore Trasduttore a 8 ingressi a doppio bilanciamento singolarmente identificabili 4 uscite logiche programmabili con portata 400 mA cad trasformabili in Open Collector Collegamento con la centrale tramite bus RS 485 In contenitore plastico completo di tamper antiapertura ed antistrappo Dimensioni 160x150x40 mm LxHxP CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 99 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Rilevatore a doppia tecnologia con antimascheramento Rivelatore doppia tecnologia microonda a cavit infrarosso passivo con tecnologia doppio specchio p
190. morsetto a cavaliere o sistema equivalente per le sbarre piene e tramite vite per il tipo forato sistemi di sbarre sono dimensionati in base alla corrente nominale del quadro e sono altres in grado di resistere alla corrente presunta di corto circuito nel punto d installazione sistemi di sbarre potranno essere installati in orizzontale o in verticale secondo le necessit costruttive de quadri Le sbarre e conduttori isolati sono contrassegnati come previsto dalle norme di riferimento es L1 L2 L3 N o colori diversi Lungo tutto il quadro sar prevista una sbarra collettrice di terra con sezione opportunamente coordinata a quella del sistema di sbarre principali Ad essa sono collegati le singole sezioni della struttura metallica fissa tramite angolare di fissaggio in CU gli schermi mobili ed i pannelli incernierati con a bordo apparecchiature elettriche gli avvolgimenti secondari dei trasformatori di misura Lamiera ciclo di verniciatura Viene utilizzata per le parti verniciate lamiera in acciaio zincato elettroliticamente con definizione Fe P01 ZE 25 25 03 PHCR secondo EN 10152 Per le parti non verniciate si utilizza lamiera in acciaio zincata a fuoco con definizione FE P02 G Z 275 NA secondo EN 10142 La vernice sar di tipo in polvere setificata colore RAL 7035 con resina epossidica caratterizzata da ridotte capacit di riscaldamento 180 Celsius Lo spessore minimo della vernice di 60 y CITTA DI TORI
191. mpianti Elettrici e Speciali targhe di pericolo targhe con sequenze di manovra Le targhe di identificazione devono essere in materiale plastico con fondo nero e scritte in bianco fissate con viti non sono accettati fissaggi a mezzo di collanti Accessori quadri devono essere dotati almeno dei seguenti accessori telaio di base per il fissaggio dei quadri a pavimento con relativi tasselli e bulloni golfari di sollevamento lamiere asportabili di chiusura inferiori e o superiori lamiere di completamento laterali serie di leve e di attrezzi speciali due chiavi per ogni tipo previsto due barattoli di vernice per ritocchi Devono comunque essere previsti tutti gli accessori necessari a rendere i quadri completi e pronti al funzionamento anche se non espressamente menzionati negli elaborati di progetto Dimensioni ed installazione dei componenti Le caratteristiche estetiche e dimensionali dei quadri devono risultare omogenee nell ambito di uno stesso progetto A tale proposito richiesto che tali caratteristiche vengano definite di comune accordo con la D L Le altezze di installazione rispetto al pavimento delle apparecchiature all interno dei quadri devono rispettare nei limiti del possibile le seguenti indicazioni strumenti di misura max2m dispositivi di manovra tra 0 8 e 1 6 m morsettiere min 30 cm CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCE
192. n Marchio Italiano di Qualit tabella UNEL 37121 70 per gli usi indicati specificatamente nei documenti di progetto In taluni casi dovranno essere rinforzate con spirale interna in acciaio distribuzione in vista sotto pavimento sopraelevato in materiale plastico per cavidotti interrati a Norme CEI 23 54 con resistenza allo schiacciamento a secco ed a umido pari o superiore a 200 kg dm din acciaio con o senza saldature secondo norme UNI 3824 per gli impianti in esecuzione normale tipo Conduit In tutti i casi in cui gli impianti devono essere a tenuta perfettamente stagna e avere elevate caratteristiche meccaniche si useranno tubazioni in acciaio zincato a fuoco internamente ed esternamente secondo le prescrizioni contenute nelle norme UNI 5745 La filettatura dovr essere UNI 339 tubazioni senza saldatura secondo norme UNI 4149 serie pesante per impianti in esecuzione AD PE Superficie interna liscia Filettatura UNI 6125 I tubi di qualunque materiale siano dovranno essere espressamente prodotti per impianti elettrici e quindi dovranno risultare privi di sbavature alle estremit e privi di asperit taglienti lungo le loro generatrici interne ed esterne In ogni caso prima del montaggio le tubazioni dovranno essere soffiate con aria compressa o spazzolate prescritta in modo tassativo e rigoroso l assoluta sfilabilit dei conduttori in qualunque momento Se necessario si dovranno installare cassette rompitratta pe
193. n fase di messa in opera Sono consentite le seguenti operazioni senza che si verifichino rotture o deformazioni permanenti delle strutture metalliche o lesioni delle parti elettriche fisse sollevamento del quadro o sue sezioni a mezzo di appositi golfari spostamento con rulli per la sistemazione del quadro all interno del locale nella posizione voluta L ingresso cavi sar possibile indifferentemente dall alto o dal basso in funzione delle scelte progettuali rilevabili dagli elaborati grafici Ogni conduttore dovr essere contrassegnato con appositi anelli numerati secondo le indicazioni degli schemi elettrici e dovr essere intestato con appositi capicorda direttamente sui perni sbarre posteriori degli interruttori o sui loro prolungamenti in rame La parte frontale del quadro sar costituita da porte modulari equipaggiate con la mostrina di rifinitura ci permetter di raggiungere un grado di protezione esterno IP30 Le morsettiere dei circuiti ausiliari verranno posizionate nella prima cella in basso di ogni scomparto identificate da apposite targhette poste nella parte esterna della portina di chiusura Tali celle conterranno solo le morsettiere dei circuiti ausiliari dello scomparto a cui appartengono circuiti ausiliari devono essere realizzati con conduttori flessibili posti in canalette in CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIV
194. namenti Conformit alle raccomandazioni internazionali e nazionali riguardo al materiale utilizzato e alle procedure d installazione e collaudo Supporto di protocolli Standard di comunicazione Possibilit di far evolvere le applicazioni supportate senza modificare la struttura portante dell infrastruttura Con tale architettura si garantisce la continua migrazione del sistema acquisito in linea con gli Standard emergenti e le nuove tecnologie consentendo l inserimento di moduli HW SW orientati alla fornitura di Funzioni Servizi necessari al soddisfacimento delle reali necessit Il cablaggio dovr essere conforme alla normativa TIA EIA 568B ISO IEC 11801 ed EN 50173 Ad esse si dovr fare riferimento per quanto riguarda le norme di installazione la tipologia i mezzi trasmissivi le tecniche di identificazione dei cavi la documentazione e le caratteristiche tecniche dei prodotti impiegati Definizioni Il cablaggio viene suddiviso come prevedono gli standard TIA EIA 568B ed ISO IEC11801 in 1 cablaggio di dorsale che collega i locali tecnici di edificio di un comprensorio dorsale di campus o i locali tecnici di piano dorsale di edificio Il cablaggio di dorsale si suddivide in dorsale dati fibra ottica e dorsale fonia cavi multicoppia in rame 2 cablaggio di distribuzione orizzontale che partendo dall armadio o locale tecnico di piano raggiunge il posto lavoro La distribuzione orizzontale identifica quel
195. nazionali CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 20 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Caratteristiche elettriche principali Le caratteristiche elettriche principali sono le seguenti salvo diversa indicazione sui disegni di progetto Quadro con protezione arco interno 16kA 1s sui 4 lati Tensione nominale kV 24 Tensione nominale di tenuta a frequenza industriale 50Hz 1min valore efficace kV 50 Tensione nominale di tenuta a impulso atmosferico 1 2 50 microS valore di picco kV 125 Tensione di esercizio kV 20 Frequenza nominale Hz 50 60 N fasi 3 Corrente nominale delle sbarre principali A Corrente nominale max delle derivazioni A Corrente nominale ammissibile di breve durata kA Corrente nominale di picco kA 40 Potere di interruzione degli interruttori alla tensione nominale kA Durata nominale del corto circuito Ss Tensione nominale degli ausiliari V Larghezza come da disegni di progetto Altezza mm 2200 Profondit mm 1360 e sezionatori rotativi tensione nominale 24 kV tensione di prova a 50 Hz per 1 minuto 50 kV verso terra e tra le fasi tensione di prova ad impulso 125 kV verso terra e tra le fasi corrente nominale non inferiore a 800 A corrente di breve dura
196. ne principale Dovr inoltre garantire a continuit assoluta di alimentazione ai carichi anche al mancare della rete senza che avvenga nessuna perturbazione sul carico b completa eliminazione delle perturbazioni di rete durante il normale funzionamento c elevata qualit della forma d onda di uscita sinusoidale Ciascuna unit dovr essere costituita da CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 69 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali RADDRIZZATORE INVERTER BATTERIA DI ACCUMULATORI COMMUTATORE STATICO SISTEMA DI DIAGNOSTICA LOCALE SISTEMA DI COMUNICAZIONE REMOTA e RADDRIZZATORE carica batterie di tipo dodecafase a tiristori che dovr provvedere alla trasformazione della tensione alternata trifase di ingresso in tensione continua stabilizzata Detto raddrizzatore dovr essere dimensionato per alimentare contemporaneamente l inverter a pieno carico e la batteria sia in fase di mantenimento che in fase di ricarica assicurando una distorsione della corrente assorbita THD in ingresso inferiore al 7 senza nessuna aggiunta di filtri capacitivi Il sistema di ricarica della batteria dovr avvenire in due fasi a la prima fase dovr avvenire a corrente limitata e costante sino al raggiungimento della tensio
197. ne di carica b la seconda fase avverr a tensione costante e a corrente decrescente Per non pregiudicare la vita della batteria un circuito elettronico limiter la corrente di ricarica al valore massimo indicato dal costruttore inoltre PUPS sar dotato di circuito rilevamento della temperatura del vano batterie e relativa modifica automatica della tensione di ricarica La tensione di ricarica delle batterie sar automaticamente compensata in funzione della temperatura rilevata con una sonda all interno dell armadio batteria AI fine di monitorare lo stato della batteria il raddrizzatore sar dotato di circuito di TEST periodico programmabile di scarica della batteria governato da un sistema a microprocessore che dopo aver verificato lo stato della rete procede ad effettuare il test e in caso di esito negativo ne evidenzi lo stato di anomalia sul supervisore a bordo UPS e tramite contatto libero da tensione BATTERIA DI ACCUMULATORI ermetica esente da esalazioni a ricombinazione di gas montata in armadio metallico completo di organi di sezionamento e protezione dimensionata per garantire una autonomia di 15 minuti a pieno carico la temperatura di funzionamento e dimensionamento deve considerarsi compresa tra i 20 e 25 C la vita di progetto non deve essere inferiore a 10 anni long life EUROBAT Gli elementi che costituiscono la batteria saranno del tipo piombo acido a ricombinazione di gas con tensione nominale da 2 V per elemento
198. no a 25 immagini al secondo In modalit duplex permette la riproduzione delle immagini senza interrompere il processo di registrazione Con 50 immagini al secondo In modalit simplex la riproduzione delle immagini interrompe il processo di registrazione Due tipologie di schedulazione permettono impostazioni automatiche e flessibili della registrazione La riproduzione pu essere avviata con differenti filtri come Ora e data allarmi ricerca sul movimento videoloss etc Trasmissione via TCP IP in Ethernet LAN WAN visione real time anche multiscreen e riproduzione delle immagini con software di supervisione fornito con il DVR Possibilit di trasmissione di messaggi via Modem Registrazione di un canale audio associato al primo canale video Formato PAL or NTSC Ingressi video Composito 16 ingressi con Loop 1V p p Auto terminazione 75 ohms Uscite Monitor Composito Una 1V p p 75 ohms Una SVHS Risoluzione video 720 x 576 PAL Ingressi d allarme 16 X contatti puliti N O o N C programmabile Soglia 4 3V Uscite d allarme 4 X contatti puliti open collector 5mA 12V 30MA 5V Ingresso di reset allarme 1 X contatti puliti soglia 4 3V Porta seriale Per modem o controllo remoto Ingresso audio 1 X line or mic level Uscita audio 1 X line level connettori Ingressi video 4 BNC Loop Uscite monitor Composito 1 x BNC SVHS 1 x Y C Mini DIN Ingresso audio 1 x RCA connettore phono uscita audio 1 x RCA connettore phono Allarmi
199. no muniti di emettitori di impulsi Quanto sopra richiesto sar reso disponibile su apposita morsettiera per ogni scomparto Tale morsettiera sar separata da quelle relative ai circuiti ausiliari I comandi di cui al punto a sono realizzati con contatti puliti a doppia interruzione Per le segnalazioni ed allarmi di cui in c e d sono resi disponibili contatti puliti a doppia interruzione singoli per ogni funzione Per altre informazioni sulle predisposizioni da effettuarsi in morsettiera si veda quanto prescritto in altra parte del presente documento alla voce Predisposizione per controllo e gestione centralizzati Accessori e attrezzi ACCESSORI Per ogni quadro sono forniti almeno i seguenti accessori tutti gli accessori per l assiemaggio meccanico ed elettrico in loco quali bulloni rondelle cavi e sbarre di collegamento interpannellatura etc golfari di sollevamento o dispositivi analoghi ATTREZZI Per ogni quadro fornita una serie di chiavi ed attrezzi speciali Tali chiavi ed attrezzi sono in quantit e tipo tali da consentire la completa installazione e manutenzione del quadro delle singole apparecchiature degli ausiliari Nei quadri con parti estraibili di massa unitaria superiore a 30 Kg sono forniti carrelli elevatori per permettere l agevole rimozione di dette parti E fornito un carrello per cabina Rispondenza normativa CEI EN 60439 1 1994 A11 1996 Apparecchiature assiemate di protezione e manovra
200. nominali delle batterie dei condensatori alimentate Prescrizioni generali Norme di riferimento CEI 17 13 per gli armadi CEI 33 5 peri condensatori altre norme CEI applicabili per i componenti CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 62 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 14 RADDRIZZATORE CARICABATTERIE 110 VCC Caratteristiche generali Il raddrizzatore caricabatterie 110 V ha la funzione di alimentare senza interruzione le seguenti utenze all interno della cabina di trasformazione quali irel di protezione MT carico permanente le bobine di apertura e chiusura carico temporaneo i motori per i servomeccanismi carico temporaneo l illuminazione del quadro MT e box trafo Inoltre ha lo scopo di mantenere completamente carica o ricaricare dopo una scarica una batteria di accumulatori Principio di funzionamento In condizioni normali le utenze sono alimentate a tensione nominale di 110VDC con potenza massima di 4KW tramite il raddrizzatore RS mentre il raddrizzatore RCB provvedere a caricare gli accumulatori In caso di mancanza rete le utenze vengono alimentate dagli accumulatori attraverso il blocco di commutazione composto da diodo teleruttore AI ritorno della condizioni normal
201. nstallazione di N 1 GRUPPO elettrogeno 400 V trifase con neutro accessibile 1500 g 1 50 Hz con Potenza emergenza 1125 KVA Alimentazione Gasolio Raffreddamento Acqua Cilindri 8 Cilindrata 30561 cc Capacit Standard Serbatoio 120 I Numero di Batterie 2 Amperaggio Batterie 200 Ah Quadro Automatico Cofanatura Insonorizzata motore Alimentazione Diesel Numero di Cilindri 8 Cilindrata 30561 cc HP at 50Hz 1269 Regolatore di Giri Elettronico Aspirazione TCA A Portata Aria Ventilatore 104000 m3 h Portata Aria per la Combustione 2760 m3 h Diametro Tubo di Scarico 200 mm Portata Gas di Scarico 6880 m3 h Temperatura Massima Gas di Scarico 560 C Alesaggio 160 mm Corsa 190 mm Giri al Minuto 1500 Consumo 2 4 del Carico 111 l h Consumo 3 4 del Carico 163 l h Consumo 4 4 del Carico 235 I h alternatore Numero di Poli 4 Eccitazione Brushless Numero di Terminal 6 IP 21 Fase Trifase Cos Phi 0 8 Rendimento 0 94 Caratteristiche Elettriche 400 230V CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 66 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Dimensioni gruppo Lunghezza A 5000 mm Larghezza B 2000 mm Altezza C 2410 mm N 1 SERIE di supporti elastici posti tra motore alternatore e basamento N
202. nterruttori modulari la 3 secondo la norma EN 60898 L installazione degli interruttori modulari di tipo fisso in accordo con la normativa EN 60898 CEI 23 3 4a edizione Il Potere nominale d interruzione PNI rilevabile dagli elaborati grafici di progetto e deve essere sempre superiore al valore di Icc nel punto d installazione Il PNI dovr comunque essere sempre superiore o uguale a 10 KA La caratteristica degli interruttori differenziali utilizzati del tipo a classe A RISPONDENZA NORMATIVA CEI 23 3 4a ed EN 60898 IEC 398 CEl 17 5 5a ed EN 60947 2 IEC 947 2 VDE 0641 T11 VDE 0660 T101 CONFORMIT ALLE DIRETTIVE Marcatura CE Direttiva BT 73 23 e revisione 93 68 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 57 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 12 INVERTER Gli inverter impiegati per l azionamento a velocit variabile di motori asincroni trifasi sono alloggiati nei pressi delle rispettive utenze regolate negli appositi scomparti predisposti in conformit alle indicazioni progettuali Gli inverter sono del tipo a codifica PWM vettoriale con controllo del vettore tensione con frequenza regolabile in uscita da 5 a 60 Hz come minimo Gli inverter sono dotati di tastiera di comando e di progra
203. nti a tale collettore devono essere collegate tutte le parti metalliche delle apparecchiature di cabina In particolare devono essere collegate al collettore le seguenti parti metalliche centri stella dei trasformatori sbarre di terra dei quadri elettrici conduttori di protezione dei montanti e per masse estranee di cabina Per agevolare la connessione dei conduttori di protezione il collettore deve distanziato dalle pareti di almeno 5 cm ACCESSORI Devono essere forniti tutti gli accessori d uso nelle cabine MT BT ed in particolare tappeto isolante grigio largo 90 cm isolato per la tensione di 24 kV posizionato a pavimento sul fronte degli scomparti di media tensione per tutta la loro lunghezza vetrinetta con schema elettrico dalla cabina da installare a parete CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 13 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali n 2 estintori a CO2 da 5 kg fissati a parete in posizione opportuna n 1 lampada portatile di emergenza con batterie sempre in carica n 1 fioretto di salvataggio n 1 fioretto nei casi di cabine con apparecchiature a giorno TARGHE Devono essere fornite e installate le seguenti targhe indicazione della tensione di cabina lato Media Tensione sul
204. nti isolanti in vetronite steatite e materiali di caratteristiche analoghe con tensione nominale d isolamento di 600 V b La sezione dei conduttori non inferiore a 2 5 mm per i circuiti amperometrici 1 5 mm negli altri casi c I conduttori sono di norma flessibili sono muniti di capicorda di tipo a pressione ove consentito dalle caratteristiche dei morsetti ai quali vanno connessi conduttori non muniti di capicorda hanno le estremit rese rigide mediante stagnatura o altro sistema equivalenti d I cavetti unipolari dei collegamenti degli apparecchi montati su pannelli incernierati sono raggruppati in fasci flessibili disposti ancorati e protetti per esempio con tubo flessibile in modo da escludere deterioramento meccanico dei cavetti stessi e sollecitazioni sui morsetti e I collegamenti dei circuiti ausiliari sono disposti entro guaine e o canalette in materiale autoestinguente realizzate e ubicate in modo da permettere la verifica e la sostituzione dei conduttori in esse contenute con i circuiti principali in tensione fanno eccezione i tratti direttamente connessi ai circuiti principali ad es collegamenti voltmetrici Tutti i conduttori dei circuiti relativi alle apparecchiature contenute nel quadro sono attestati a morsettiere componibili Il sistema di individuazione dei conduttori di cablaggio e dei morsetti conforme ad uno dei due metodi previsti nelle norme CEI 16 1 Per altre informazioni sulle predisposizioni da e
205. nzione 2 Avaria batteria 3 Preallarme fine scarica batteria 4 Carico alimentato da inverter 5 Inverter inserito 6 Sovraccarico inverter 7 Commutazione bloccata 8 Rete di soccorso idonea 9 Carico alimentato da rete di soccorso 10 Blocco inverter 11 Blocco raddrizzatore 12 EPO Emergency Power Off L UPS dovr essere completo di scheda interfaccia seriale per il collegamento dello stesso ad un sistema di comunicazione via modem ad una stazione remota la comunicazione tra il gruppo UPS e la stazione di supervisione dovr essere bidirezioinale e SISTEMA DI PARALLELO RIDONDANTE gruppi statici di continuit devono venir collegati tra di loro in soluzione di parallelo ridondante permettono di ampliare la potenza dell impianto esclusivamente inserendo ulteriori UPS della medesima potenza Tale possibilit garantita dal fatto che gli UPS siano provvisti di commutatore statico autonomo indipendente e non necessita di predisposizioni particolari d impianto evitando di conseguenza il commutatore statico generale dimensionato per l impianto futuro Questa soluzione permette un aumento dell affidabilit poich il commutatore statico unico il collo di bottiglia del sistema Inoltre la comunicazione fra i gruppi statici deve avviene tramite fibre ottiche eliminando cos tutti gli inconvenienti delle interferenze a radio frequenza generate dai gruppi stessi DATI TECNICI RADDRIZZATORE Sistema di ali
206. nzione e evitare mutue influenze con altre apparecchiature tali da poter provocare declassamenti delle prestazioni nominali Prescrizioni generali Norme di riferimento I trasformatori MT BT devono essere conformi alle prescrizioni delle norme CEI Comitato Elettrotecnico Italiano IEC International Electrotechnical Commission e o HD Norme Armonizzate CENELEC in vigore all atto della stipula del Contratto di Appalto tenendo conto anche delle eventuali varianti emesse In particolare devono essere rispettate le seguenti Norme per quanto applicabili CEI IEC HD Trasformatori di potenza 14 4 398 76 Trasformatori di potenza a secco 14 8 726 Prove ad impulso per trasformatori e reattori S 699 722 Gradi di protezione degli involucri 70 1 365 529 Identificazione dei terminali 14 7 616 445 Materiali magnetici A 404 Livello di rumorosit 551 I singoli componenti e accessori dei trasformatori devono essere in accordo alle corrispondenti norme Verifiche e prove Si elencano qui di seguito le verifiche da eseguire Con riferimento alle operazioni di verifica da eseguire in fabbrica CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO SERIA Pag 31 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali l Appaltatore deve avvisare l
207. o analogico formato 72x72mm classe 1 5 per corrente di ricarica batterie ALLARMI REMOTI mediante contatti liberi da tensione Guasto raddrizzatore servizi Guasto raddrizzatore batterie Assenza rete Minima tensione batterie PROTEZIONI ELETTRONICHE presenti su RAMO SERVIZI e sul RAMO CARICA BATTERIE Tensione minima ingresso Senso ciclico Tensione massima di uscita raddrizzatore batterie Corrente RMS raddrizzatore Corrente lpk raddrizzatore Massima temperatura raddrizzatore ORGANI di MANOVRA e SEZIONAMENTO N 01 Sezionatore generale N 01 Sezionatore a fusibili su ing Ramo servizi N 01 Sezionatore a fusibili su ing Ramo carica batterie N 01 Sezionatore a fusibili su uscita N 01 Sezionatore a fusibili su armadio batterie N x Fusibili sezionabili servizi interni Nota tutti gli organi di manovra sono interni ed accessibili mediante l apertura della porta principale che risulta essere sprovvista di dispositivo blocco porta DOCUMENTAZIONE a CORREDO lingua italiano Manuale tecnico di uso e manutenzione Certificato di collaudo Dichiarazione di conformit Garanzia CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 65 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 15 GRUPPO ELETTROGENO E prevista l i
208. o di 5 mt Tali scorte andranno lasciate in appositi alloggiamenti sulla parete di fondo degli armadi e o nella parte inferiore degli stessi Armadi di permutazione Caratteristiche generali Tutti gli armadi di rete dovranno avere un organizzazione interna che garantisca un ordinato montaggio di tutti i componenti installati Per tanto a tale scopo si dovranno prevedere tutti gli accessori necessari quali ad esempio passacavo pannelli ciechi etc Armadi da pavimento Caratteristiche principali Massima accessibilit sia durante il cablaggio sia durante la manutenzione grazie alla possibilit di asportare con semplici e veloci operazioni i pannelli laterali ed la porta posteriore Facilit di allestimento di complessi di armadi affiancati grazie all asportabilit delle pareti laterali Possibilit del cambiamento del senso di apertura Possibilit di regolazione del telaio 19 in relazione alle apparecchiature da installare Quattro montanti regolabili da 19 IP 20 IEC EN 60529 IK 08 IEC EN 62262 Ampi spazi laterali tali da consentire anche le installazioni che necessitano che di grandi quantitativi di cavi Colore nero RAL 7021 Per gli armadi di rete andr sempre prevista l alimentazione elettrica che sar diversificata in funzione del tipo di armadio e dalla sua ubicazione Tutte le linee elettriche dovranno rispettare per il dimensionamento e la documentazione quanto previsto in I
209. o e l uso di stampanti e di etichette appropriate per l etichettatura dei cavi Dovr essere fornita una chiara documentazione relativa ai disegni esecutivi con percorso dei cavi ubicazione e identificazione delle prese delle telecomunicazioni struttura e collegamenti degli armadi di distribuzione nonch localizzazione delle dorsali e collegamento ai diversi servizi e l utilizzo delle simbologie identificative delle varie parti come specificato dagli standard EIA TIA ISO IEC o Cenelec Identificazione secondo EIA TIA 606 A La numerazione viene definita per i seguenti elementi costituenti il cablaggio e locali tecnici e armadi e cablaggio orizzontale CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2003 Pag 109 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali e cablaggio di dorsale Punti di distribuzione Nell edificio da cablare sono stati previsti degli spazi per gli armadi da cui partono tutti i cavi di dorsale ottica e di distribuzione orizzontale Suddette aree vengono denominate Locali tecnic locali tecnici verranno identificati con una o pi lettere dell alfabeto Non sono ammesse scritte manuali Eventuali canaline contenenti cavi di cablaggio andranno identificati con una etichetta che andr applicata ogni due metri Saranno r
210. o piano di protezione sp 5 mm resistente agli shock termici e agli urti VERNICIATURA Con polvere poliestere colore grigio grafite e vernice argento sabbiato resistente alla corrosione e alle nebbie saline supera la prova delle 500h UNI ISO 9227 PORTALAMPADA In ceramica e contatti argentati CABLAGGIO Alimentazione 230V 50Hz con protezione termica Cavetto capicordato con puntali in ottone stagnato a innesto rapido isolamento in silicone con calza di vetro sez 1 0 mm Morsettiera 2P con massima sezione dei conduttori ammessa 4 mm EQUIPAGGIAMENTO Pressacavo in nylon f v diam 1 2 pollice gas Piastra portaccessori asportabile in nylon f v Completo di sezionatore NORMATIVA Prodotti in conformit alle vigenti norme EN60598 1 CEI 34 21 sono protetti con il grado IP65IK8 secondo le norme EN60529 Completo di attacco orientabile per installazione a parete Con cremagliera anti slittamento Lampada CDM TS da 150W CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO 3 i Pag 81 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 18 IMPIANTO GENERALE DI TERRA Il complesso di progetto in relazione al rischio di perdita di vite umane autoprotetto in conformit alle Norme CEI EN IEC 62305 Protezione contro il fulmine Aprile 2006 In
211. ocali in muratura 7 Dichiarazione della rispondenza di locali alla norma CEI 11 1 rilasciata dal costruttore 8 Dichiarazione di conferma allacciamento La cabina utente sar equipaggiata con gt Quadro generale di media tensione del tipo protetto in aria con interruttori SF6 gt Unit di trasformazione del tipo con isolamento conglobato in resina di potenza unitaria pari a 1 600kVA due unit faranno riferimento al quadro generale di bassa tensione con una terza unit di pari potenza dedicata al collegamento direttamente in MT della sorgente privilegiata costituita da gruppo elettrogeno non previsto in questo stralcio gt Quadro generale di bassa tensione del tipo conforme alla norma CEI EN 60439 1 in esecuzione segregata in forma 4b gt Gruppo elettrogeno di potenza di targa pari a 1125kVA in emergenza gt Sistema di continuit statico costituito da N 2 GRUPPI STATICI DI CONTINUITA TRIFASE tecnologia on line a doppia conversione VFI SS 111 Voltage Frequency Independent secondo norma CEI EN62040 3 ciascuno della potenza di 200kVA a cosf 0 8 concommutazione PWM atto ad alimentare le utenze in continuit sia in presenza che in assenza della rete alla tensione ingresso uscita di 400V trifase Neutro 50 Hz funzionanti in PARALLELO RIDONDANTE Saranno alimentate sotto sorgente di continuit la totalit delle utenze informatiche e gruppi di prese forza motrice per ogni postazione di lavoro all interno dei singoli loc
212. occaggio dei trasformatori alle rotaie o al pavimento ganci per il traino dei trasformatori nei due sensi ortogonali golfari per il sollevamento del trasformatore e o della sola parte estraibile targa con i dati caratteristici del trasformatore in conformit a quanto stabilito dalle norme ubicata in posizione ben visibile dal fronte della cella relativa due prese di messa a terra con bullone di tipo antiallentante contrassegnate secondo le norme variatore di tensione a vuoto sull avvolgimento di media tensione con prese 2x2 5 centralina termometrica a microprocessore a 4 livelli ventilazione alta e bassa velocit allarme scatto e display alfanumerico a 10 caratteri sensori PT100 negli avvolgimenti di ciascuna fase e nel nucleo magnetico cassetta stagna IP55 completa di morsettiera per la raccolta di tutti i circuiti di protezione e allarme ubicata in posizione facilmente accessibile dal fronte serie di attrezzi speciali per l esercizio e la manutenzione Trasformatori in resina Gli avvolgimenti devono essere costruiti con conduttori di rame elettrolitico o di alluminio isolati in classe B sul lato media tensione ed F su quello di bassa tensione Gli avvolgimenti di MT devono essere inglobati in resina isolante di tipo epossidico insensibile all umidit e alla polvere La resina impiegata deve garantire le seguenti caratteristiche stabilit nel tempo classe di comportamento al fuoco F1 cor
213. odulari con il tipo di controsoffitto proposto riferite ad apparecchi di normale produzione fissaggio schermo mediante dispostivi a scatto n 2 per ogni testata e dispositivi di copertura del tipo a cerniera con molle in acciaio e tale da permettere l apertura senza l uso di utensili presentare un sistema di fissaggio dello schermo al corpo dell apparecchio senza parti in vista il sistema dovr permettere un facile smontaggio dello schermo e fornire una notevole durata nel tempo Il grado di protezione minimo dovr essere IP4X CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2003 Pag 130 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Apparecchi da incasso con ottica tipo batwing Gli apparecchi dovranno principalmente fornire un ottimo grado di illuminamento con massima utilizzazione del flusso luminoso e con un ottimo comfort visivo in particolare un buon contrasto visivo all uopo l emissione luminosa sar massima nelle direzioni comprese fra angoli di 30 e 45 rispetto alla verticale evitare la riflessione delle sorgenti verso gli occhi dei presenti nei locali limitazione dell emissione luminosa per le angolazioni maggiori di 45 rispetto alla verticale evitare per quanto possibile la formazione di abbagliamenti indiretti limitazi
214. olatore di comando Apri Chiudi interruttore Lampada di segnalazione interruttore chiuso rossa Lampada di segnalazione interruttore aperto verde Lampada di segnalazione sezionatore di linea aperto bianca Lampada di segnalazione sezionatore di messa a terra aperto gialla dA ALA AA AAA AAA EE E E E E E G E S T E CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 22 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Cabina elettrica mt bt Accessori Quadro Impianti Elettrici e Speciali Leva di manovra Pannello finale chiusuraquadro in acciaio zincato versione arco interno 16kA 1s Unit di arrivo IM 24kV 16kA 630A Unit arrivo partenza con IMS IAC AFLR 16kA 1s Presenza di tensione Maggioraz per com man ad accumulo di energia CI2 con puls di ap e puls di ch Sganciatore di apertura per com tipo CI2 man 110Vcc Cont aux su IMS SEZ 1NA 1NC 1CO Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di aperto Canalina superiore bassa tens per unit di larghezza 375mm Unit di ptotezione DM1A SF1 24kV 16kA 630A Unit interr con sempl sez e TA IAC AFLR 16kA 1s Presenza di tensione TA ARM3 N1F 100 5A 25kAx1s 2 5VA 5P30 7 5VA 5P10 cl 1 Contatti ausiliari su interr NA 2NC 1CO Blocco chiave PROFALUX su interr chiave libera in pos di aperto Motor
215. olore Tutti i moduli sono dotati di dispositivo interno di isolamento dal loop di comunicazione L indirizzamento del modulo ottenuto tramite commutatori rotativi decimali 01 99 Il modulo alimentato direttamente dal loop a 2 fili dalla centrale analogica Due modi di funzionamento CON per segnalatori ottico acustici polarizzati FORC contatto rel libero da potenziale La configurazione CON necessita di un alimentazione separata per i dispositivi di segnalazione ottico acustici Modulo di isolamento sul loop di comunicazione Ampio angolo di visuale dei LED Il LED incorporato lampeggia ogni volta che viene ricevuta una comunicazione dalla centrale a meno che non si programmi di non farlo lampeggiare Alta immunit contro i disturbi elettromagnetici CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 92 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Applicazioni Pu essere usato per far funzionare le apparecchiature di segnalazione ottico acustiche in circuiti stile Y o Z classe A o B Pu essere programmato per azionare elettromagneti chiusura serrande ecc e per resettare l alimentazione dei rivelatori di fumo convenzionali a 4 fili comandi comprendono 2 commutatori rotativi per programmare direttamente l indir
216. on resina epossidica caratterizzata da ridotte capacit di riscaldamento 180 Celsius Lo spessore minimo della vernice di 60 p lamiera in acciaio zincata elettroliticamente ZE 25 25 rivestimento in zinco bilaterale dello spessore di 2 5 micrometri per parte 03 caratteristica della superficie Sono ammesse solo le imperfezioni relative all aspetto esteriore PHCR trattamento superficie Fosfatazione e cromatizzazione lamiera in acciaio zincata a fuoco Fe P02 G acciaio con resistenza alla trazione Rm minima di 270 N mm Z 275 rivestimento bilaterale in zinco dello spessore di 275 g m 20 micrometri di spessore per parte NA esecuzione del rivestimento Fiore di zinco cristalli di zinco e superficie comuni Circuiti ausiliari I circuiti ausiliari sono realizzati con cavi unipolari raccordati eventualmente a barrette collettrici con le seguenti avvertenze a I cavetti sono con conduttori in rame isolati in PVC del tipo non propagante l incendio Uo U 450 750 V Le batterie sono nastrate o protette da guaine termoresistenti o supportate da elementi isolanti in vetronite steatite e materiali di caratteristiche analoghe con tensione nominale d isolamento di 600 V b La sezione dei conduttori non inferiore a 2 5 mm per i circuiti amperometrici 1 5 mm negli altri casi c I conduttori sono di norma flessibili sono muniti di capicorda di tipo a pressione ove consentito dalle caratteristiche dei mo
217. onale della ristrutturazione dell ex carcere Le Nuove Tale stralcio prevede in estrema sintesi l esclusione dall appalto del Braccio VI relativo al Tribunale di Sorveglianza non dovranno conseguentemente essere considerate nel seguito le osservazioni e o prescrizioni ad esclusivo uso del braccio citato Analoga considerazione deve essere estesa alla totalit degli schemi funzionali relativi agli impianti Le scelte di progetto e le caratteristiche degli impianti sono state definite con la progettazione generale tenendo presente sia le esigenze di servizio sia gli aspetti distributivi generali del complesso Gli impianti devono essere realizzati secondo le prescrizioni del presente fascicolo degli elaborati grafici e della relazione tecnica descrittiva e di calcolo CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2099 Pag 3 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali DESCRIZIONE IMPIANTI CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO ea Pag 4 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 1 OPERE DA REALIZZARE Il progetto prevede la realizza
218. one dell emissione luminosa nell angolazione tra 0 e 30 rispetto alla verticale avere la possibilit di sostituzione del riflettore dotato di curva Batwing con altro dotato di curva BAP o Darklight senza sostituzione di altre parti dell apparecchio garantire un rendimento rapporto tra il flusso totale emesso dall apparecchio e il flusso totale emesso dalla sorgente non inferiore al 50 Ogni apparecchio sar dotato di uno o due tubi fluorescenti da 36 W del tipo a 3 bande ad alto indice di resa cromatica I C R la colorazione di luce dovr essere bianca extra tipo TLD 84 Le principali caratteristiche dei tubi fluorescenti dovranno essere le seguenti flusso luminoso 3 450 lumen temperatura colore 4 000 K indice di resa cromatica valore minimo 86 efficienza luminosa minima rispetto alla sola potenza assorbita della lampada 95 lumen W efficienza luminosa minima rispetto alla potenza globale assorbita dalla plafoniera 75 lumen W Le caratteristiche costruttive degli apparecchi dovranno essere i seguenti riflettore di tipo semi speculare ad elevato fattore di riflessione di forma parabolica doppia realizzato in alluminio anodizzato brillantato con grado di purezza gt 99 99 con spessore minimo di 5 10 mm schermo di forma lamellare ad alto fattore di riflessione in alluminio anodizzato brillantato con grado di purezza gt 99 99 corpo plafoniera in acciaio spessore minimo 8 10 mm con trattam
219. one di pulizia necessaria per avere sempre la massima efficienza luminosa RIFLETTORE In acciaio laminato a freddo zincato a caldo antifessurazione rivestimento con fondo di primer epossidico 7 8 micron verniciatura stabilizzata ai raggi UV antingiallimento in poliestere lucido colore bianco spessore 20 micron PORTALAMPADA In policarbonato bianco e contatti in bronzo fosforoso Attacco G13 CABLAGGIO Alimentazione 230V 50Hz con reattore elettronico Cavetto rigido sezione 0 50 mm rivestito con PVC HT resistente a 90 C secondo le norme CEI 20 20 Morsettiera 2P T con portafusibile massima sezione ammessa dei conduttori 2 5 mm EQUIPAGGIAMENTO Fusibile di protezione 3 15A Pressacavo in nylon f v diam 1 2 pollice gas Guarnizione in materiale ecologico di poliuretano espanso Ganci di bloccaggio in nylon f v Predisposizione al serraggio con viti in acciaio NORMATIVA Prodotti in conformit alle vigenti norme EN 60598 1 CEI 34 21 grado di protezione IP66IK08 secondo le EN 60529 Installabile su superfici normalmente infiammabili Provvisto di certificazione di conformit europea ENEC Resistente alla prova del filo incandescente per 850 C LAMPADE equipaggiato con lampade FL 2x36 W Illuminazione esterna a parete Aparecchio di illuminazione montato a parete mediante apposito attacco con CORPO Completo di telaio in alluminio pressofuso RIFLETTORE In alluminio martellato e brillantato Asimmetrico DIFFUSORE Vetro temperat
220. ono realizzare Vengono utilizzate unit SEPAM 2000 diverse tra loro in relazione alle funzioni che esse devono svolgere nelle celle MT su cui vengono installate Sulle celle della cabina MT sono previste unit SEPAM 2000 che svolgono le seguenti funzioni Celle arrivo e partenza anello massima corrente di fase 50 51 massima corrente di terra 51N direzionale di fase 67 direzionale di terra 67N Cella generale di cabina massima corrente di fase 50 51 massima corrente di terra 51N minima tensione 27 massima tensione 59 Celle protezione trasformatori massima corrente di fase 50 51 massima corrente di terra 51N direzionale di fase 67 direzionale di terra 67N Nelle celle arrivo e partenza anello viene inoltre installato un rel a filo pilota 87 di tipo FIR Tutte le unit SEPAM 2000saranno collegate all esistente sistema di telecomando e telecontrollo delle cabine elettriche DES Trattamento delle superfici e verniciatura Tutte le superfici metalliche dei quadri devono essere opportunamente trattate e verniciate in modo da resistere all usura del tempo e alle condizioni ambientali del luogo di installazione In particolare deve essere adottato il seguente ciclo che costituisce il minimo richiesto CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO SER Pag 25 di 15
221. ontaggio sporgente per servizi Dovranno avere caratteristiche analoghe a quella da incasso ma essere adatte per montaggio sporgente Potranno essere dotate di lampade ad incandescenza da 60 100 W o fluorescenti da 9 11 W CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 132 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Apparecchi di illuminazione di sicurezza per la segnalazione delle uscite e vie di esodo corpi illuminanti utilizzati per l illuminazione e la segnalazione delle uscite di sicurezza dovranno essere equipaggiati con lampade fluorescenti con di tipo autoalimentati con complesso di batterie raddrizzatori e inverter essi dovranno essere accesi 24 ore su 24 e svolgere le seguenti funzioni raggruppate nello stesso corpo illuminante illuminazione di sicurezza per segnalare i percorsi di sgombero dei locali illuminazione notturna per garantire un minimo di visibilit notturna in tutte le zone servite dall impianto illuminazione di emergenza con funzionamento a batteria nel momento in cui manca l alimentazione di rete In particolare ogni apparecchio per illuminazione di sicurezza dovr avere le caratteristiche seguenti garantire un flusso luminoso emesso in emergenza pari al 40 del flusso emesso con alimentaz
222. ori Tali verifiche preliminari saranno eseguite a vista utilizzando personale ed attrezzature messe a disposizione dall Appaltatore Gli oneri per tali verifiche sono inclusi nei prezzi unitari delle singole apparecchiature Verifiche in officina Verranno effettuati alla presenza di responsabili dell E A ed avranno per oggetto la verifica dello stato di avanzamento delle forniture con possibilit di collaudo di alcuni componenti I responsabili dell E A dovranno godere di libero accesso alle officine dell Appaltatore e dei suoi subfornitori Le verifiche in officina interesseranno principalmente l assemblaggio di parti di impianto prefabbricate Per i materiali e le apparecchiature sottoposti a collaudo da parte di Enti ufficiali dovranno essere forniti i certificati I certificati dovranno in ogni caso essere forniti per le tarature dei contatori di energia e per i collaudi dei materiali antideflagranti Prove in fabbrica Verranno effettuati alla presenza di responsabili dell E A sui prodotti finiti In particolare verranno provati presso le officine dei costruttori sottoponendoli alle prove di accettazione previste dalle Norme CEI i seguenti componenti quadri di bassa tensione Norme CEI 17 13 1 e CEI 17 13 2 apparecchi illuminanti Norme CEI 34 21 34 22 34 23 cavi antifiamma Norme CEI 20 22 1 CEI 20 22 2 CEI 20 22 3 CEI 20 22 4 CEI 20 22 5 gruppi di continuit apparecchiature elettroniche di gest
223. orme EN60598 1 CEI 34 21 sono protette con il grado IP431IK07 secondo le EN 60529 e sono installabili su superfici normalmente infiammabili VERSIONE IN EMERGENZA In caso di black out la lampada collegata al circuito in emergenza rimane accesa evitando cos disagi dovuti all improvvisa mancanza di illuminazione L autonomia di 60 min Al ritorno della tensione la batteria si ricarica automaticamente Provvista di modulo di autodiagnosi LAMPADA GL 1X18 W Illuminazione di sicurezza per la segnalazione delle vie di fuga Apparecchio di illuminazione da incasso o a parete con CORPO Stampato ad iniezione in policarbonato grigio RAL7035 infrangibile ed autoestinguente V2 stabilizzato ai raggi UV di elevata resistenza meccanica grazie alla struttura rinforzata da nervature interne DIFFUSORE Stampato ad iniezione in policarbonato trasparente autoestinguente V2 di estrema flessibilit e resistenza con prismature longitudinali e microsatinatura interna per un migliore controllo dell abbagliamento ed un elevato rendimento luminoso La finitura liscia esterna facilita l operazione di pulizia necessaria per avere sempre la massima efficenza luminosa RIFLETTORE In policarbonato colore bianco PORTALAMPADA In policarbonato bianco e contatti in bronzo fosforoso CABLAGGIO Alimentazione 230V 50Hz con reattore elettronico Cavetto rigido sezione 0 50 mm rivestito con PVC HT resistente a 90 C secondo le norme CEl 20 20 Morsettiera 2P con
224. orrente nominale ammissibile di breve durata Icw 1s Fino a 30 kA e Corrente nominabile ammissibile di picco lpk Fino a 63 KA e Forma costruttiva di segregazione CEI EN 60439 1 A11 1 e Classe di isolamento CEI EN 60439 1 A11 1 collegamento delle masse al conduttore di protezione e Corrente nominale circuiti amperometrici derivati da TA 5A Le altre caratteristiche elettriche necessarie per la completa definizione dei quadri sono desumibili dai documenti di progetto Caratteristiche costruttive quadri elettrici secondari di bassa tensione sono del tipo AS assiemaggio di serie in accordo con la norma CEI EN 60439 1 1994 A11 1996 CEI 17 13 1 Avranno la struttura di tipo a monoblocco chiuso max 125A o affiancabile max 630A secondo le esigenze installative La struttura dell armadio sar in lamiera di acciaio verniciato con parete esterna list ia realizzata con vernici epossidiche aventi uno spessore medio di 50 micron e con colorazione RAL 7035 Le porte di chiusura avranno un angolo di apertura di 180 per assicurare che le stesse non creino impedimento lungo le vie di fuga qualora l installazione avvenga in locali con pubblico accesso La forma costruttiva sar la 1 Le porte sono realizzate con vetro fum di sicurezza con particolare attenzione al design I cavi avranno accesso dall alto o dal basso tramite apposito passacavi ad apertura variabile La suddivisione interna avverr tramite moduli da 150 o 200 mm sud
225. per bassa tensione quadri BT CEI 64 8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 Vca e 1500 Vcc IEC439 1 Low voltage swicht gear and control gearassemblies VDE 0660 Teil 500 Niederspannung Schaltgeraetekombinationen CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO isa Pag 40 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Conformit alle direttive Direttiva Bassa Tensione 73 23 e 93 68 CEE recepite rispettivamente con la Legge 791 1977 e con il D Lgs 626 1996 Direttiva Comp Elettromagnetica 89 336 e 93 68 CEE recepita con il D Lgs 615 96 Marcatura CE conseguenza delle due Direttive sopra citate DECRETO 22 gennaio 2008 n 37 Regolamento concernente l attuazione dell articolo 11 quaterdecies comma 13 lettera a della legge n 248 del 2 dicembre 2005 recante riordino delle disposizioni in materia di attivita di installazione degli impianti all interno degli edifici Norma CEI 64 8 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 41 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 9 QUADRI D
226. per com RI mot sganc ch rel antirich contaman 110Vcc Interr con ciclo di operazioni standard 0 03mn CO 3mn CO Sganc semplice di apertura 110Vcc Com man a manovra dipendente tipo CS1 Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di chiuso Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di aperto Blocco chiave su IMS SEZ chiave libera in posizione di aperto Blocco chiave su SEZ chiave libera in posizione di chiuso per unit interrutt Cella bassa tens da 750x450mm Alimentaz aux Sepam 1000 da 48 250 Vcc Sepam sottostazione S20DK con visore conn TA std CD software di regolazione SFT2841 CCA783 cavo per connessione PC MES114 modulo 10 ingressi 4 uscite ingressi alim 24 250 Vcc ACE949 2 Interfaccia comunicazione RS4885 2 fili 12 24Vcc CCA612 cavo modulo comunicazione 3 m Toroide omopolare chiuso tipo CSH 120 Diam 120mm Interruttore automatico protezione circuiti aux Manipolatore di comando Apri Chiudi interruttore Selettore locale distanza Lampada di segnalazione interruttore chiuso rossa Lampada di segnalazione interruttore aperto verde Lampada di segnalazione sezionatore di linea aperto bianca Lampada di segnalazione sezionatore di messa a terra aperto gialla Unit di ptotezione DM1A SF1 24kV 16kA 630A Unit interr con sempl sez e TA IAC AFLR 16kA 1s Presenza di tensione TA ARM3 N1F 100 5A 25kAx1s 2 5VA 5P30 7 5VA 5P10 cl 1 Contatti ausiliari su interr NA 2NC 1CO Blocco chia
227. permanente per posa in aria CEl UNEL35024 1Ec Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua Portate di corrente in regime permanente per posa in aria CEI UNEL35011 Cavi per energia e segnalamento Sigle di designazione CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 6 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali CEI UNEL35026 Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico o termoplastico per tensioni nominali di 1000 V incorrente alternata e 1500 V in corrente continua Portate di corrente in regime permanente per posa interrata CEI 20 27 Cavi per energia e per segnalamento Sistema di designazione CEl 20 27 V1 Cavi per energia e segnalamento Sistema di designazione CEI 20 65 Cavi elettrici isolati con materiale elastomerico termoplastico e isolante minerale per tensioni nominali non superiori a 1000 V in corrente alternata e 1500 V in corrente continua Metodi di verifica termica portata per cavi raggruppati in fascio contenente conduttori di sezione differente CEI 23 51 Prescrizioni per la realizzazione le verifiche e le prove dei quadri di distribuzione per installazioni fisse per uso domestico e similare C
228. pianto misura della resistenza verso terra dell impianto Per i gruppi di continuit in particolare dovranno essere effettuate le seguenti prove e verifiche Esame a vista con controllo delle apparecchiature e delle loro connessioni controllo delle sicurezze controllo della tensione in uscita a pieno carico con variazioni della tensione in ingresso del 10 verifica dell andamento della tensione in uscita al variare del carico equilibrato e squilibrato rilevamento del contenuto di armoniche nella corrente assorbita ed erogata al carico controllo del funzionamento del by pass misura della stabilit in frequenza misure di sovraccarico di breve o lunga durata verifica della capacit di sovraccarico del gruppo nel tempo controllo della capacit di ricarica delle batterie da parte del raddrizzatore e verifica del ciclo di carica verifica dell ondulazione residua della tensione di batteria verifica funzionale dei teleallarmi e dei telecomandi Le verifiche e prove verranno effettuate con personale e mezzi messi a disposizione dall Appaltatore Per tale onere non previsto alcun compenso CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pag 151 di 154 Il D
229. r soddisfare questo requisito almeno una ogni 15 metri ed in corrispondenza di ogni brusco cambio di direzione Le curve dovranno essere eseguite con largo raggio in relazione al diametro dei conduttori con apposite macchine piegatubi in casi particolari potranno essere utilizzate curve in fusione in lega leggera completate con viti di chiusura o nel caso di tubazioni in PVC mediante curve precostituite In ogni caso non ammesso l impiego di derivazioni a T L infilaggio dei conduttori dovr essere successivo alla installazione delle tubazioni e dovr essere autorizzato da apposita dichiarazione scritta della D L I tubi dovranno essere posati con percorso regolare e senza accavallamenti per quanto possibile Nei tratti in vista e nei controsoffitti i tubi dovranno essere fissati con appositi sostegni in materiale plastico od in acciaio cadmiato posti a distanza opportuna ed applicati alle strutture con chiodi a sparo o tasselli ad espansione o fissati con viti o saldatura su sostegni gi predisposti con interdistanza massima di 1500 mm Nei tratti a pavimento i tubi prima di essere ricoperti con malta dovranno essere ben fissati tra loro ed alla soletta onde evitare successivi spostamenti durante la copertura per i lavori di ultimazione del pavimento CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTT
230. ra a tre posizioni Nella cella deve anche essere previsto il sezionatore di terra Sbarre e connessioni Le sbarre omnibus e quelle di derivazione devono essere realizzate in rame elettrolitico Il sistema di sbarre deve essere trifase ed essere dimensionato per sopportare termicamente e dinamicamente le correnti di corto circuito dell impianto specificate nella Relazione Tecnica e sugli schemi elettrici di progetto In corrispondenza del passaggio delle sbarre omnibus da uno scomparto all altro non devono essere interposti diaframmi di alcun tipo in modo da costituire un condotto sbarre continuo lungo tutto il quadro Le sbarre omnibus devono avere composizione prefabbricata modulare in modo da facilitare eventuali futuri ampliamenti Il sistema di sbarre deve essere realizzato in modo tale che la sequenza delle fasi sia RSCdal fronte verso il retro dall alto verso il basso e da sinistra verso destra guardando il quadro dal fronte La portata delle sbarre omnibus deve essere almeno uguale alla somma delle portate relative alle unit di arrivo funzionanti in parallelo La portata delle sbarre di derivazione non deve in nessun caso essere inferiore a quella dell organo di interruzione e o sezionamento dell unit considerata Messa a terra Ogni quadro deve essere percorso per tutta la sua lunghezza da uno sbarra di terra in rame elettrolitico avente sezione minima pari a 120 mm A tale sbarra devono essere collegati in modo da garant
231. ra i terminali in c a per 10 secondi 700 V tensione di prova tra i terminali e la cassa per 10 secondi 3 kV categoria di temperatura C CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pag 60 di 154 I condensatori devono essere costruiti con dielettrico di tipo autorigenerabile non inquinante e non contenente liquido Le perdite devono essere inferiori a 0 5 W KVAR Se installati all interno di un quadro di bassa tensione i condensatori devono risultare segregati dal resto del quadro I condensatori devono essere dotati di dispositivo antiscoppio ARMONICHE O RISONANZA Le componenti armoniche presenti in rete o generate da dispositivi inseriti nel progetto non devono causare riduzioni della vite media dei condensatori o causare anomalie nel funzionamento dei complessi di ritasamento I complessi di rifasamento devono in particolare essere adatti a coesistere con gruppi statici di continuit inseriti nel sistema elettrico Caratteristiche dei materiali per il riftasamento e vuoto dei trasformatori Il complesso di rifasamento a vuoto dei trasformatori contenuto in una struttura metallica verniciata E dotato delle seguenti caratteristiche grado di protezione IP30 adatto per install
232. rali di posa conduttori dovranno essere di primaria marca e dotati di Marchio Italiano di Qualit dove applicabile rispondere alle Norme costruttive stabilite dal CEI ed alle Norme dimensionali e di codice colori stabilite dalla UNEL I conduttori dovranno essere in rame Tipo e sezione sono indicate nei documenti di progetto Nella definizione delle sezioni dei conduttori si dovr procedere come segue a il valore massimo di corrente nei conduttori dovr essere pari al 70 della loro portata stabilita dalle tabelle CEI UNEL per quelle determinate condizioni di posa b la massima caduta di tensione a valle del quadro generale fino all utilizzazione pi lontana dovr essere del 4 salvo i valori prescritti per impianti particolari c dovr essere verificata la protezione delle condutture contro i sovraccarichi ed i cortocircuiti La sezione minima dei conduttori salvo prescrizioni particolari dovr essere 1 5 mm per i circuiti luce ed ausiliari 2 5 mm per i circuiti FM prese da 10 16A normali 4 mm per i circuiti FM prese da 16A interbloccate 1 mm per i circuiti di segnalazione ed assimilabili Pi in particolare CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO SalgeMarzo 2003 Pag 134 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Specia
233. rdi tasti per selezione dei men operatore disponibile versione per alloggiamento in armadio rack tastiera multifunzione per la programmazione completa in campo della centrale comprensivo del testo utente programma opzionale di UPLOAD DOWNLOAD su PC per la programmazione della centrale Specifiche tecniche Numero di linee 4 Numero di zone 150 zone software Numero di gruppi 400 gruppi dei quali 100 ad attivazione indiretta sirena Ingresso rete 220 Vca 15 50Hz Tensione nominale del sistema da 19 a 29 Vcc Alimentatore 2 7 A 24 Vcc Corrente di ricarica 1 A per accumulatori sino a 18Ah Uscite controllate per sirene 1 uscita 30Vcc 1 A Uscite utenze esterne 1 non resettabile 24Vcc 1A 1 resettabile 24Vcc 1A Uscita rel di allarme contatto di scambio 30Vcc 3A Uscita rel di guasto contatto di scambio 30Vcc 3A Uscite seriali 1 x RS232 standard 1 x RS485 standard Dimensioni 483 x 266 x 111 Rivelatore ottico di fumo analogico indirizzato Applicazioni Il rivelatore di fumo ottico analogico identificato reagir a tutti i fumi visibili Sar particolarmente adatto per rilevare fuochi covanti e fuochi a lento sviluppo Questi tipi di fuochi si manifestano CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO E RE03 doc Data Marzo 2009 Pag 87 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elett
234. re di sicurezza superiore a 2 cd mq in tutte le direzioni e Rapporto fra la luminanza massima e minima sempre compreso fra 5 e 15 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc Data Marzo 2009 Pag 75 di 154 LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Sistema di controllo centralizzato degli apparecchi di illuminazione di sicurezza Gli apparecchi di illuminazione e segnalazione delle uscite di sicurezza sono dotati di un sistema di autodiagnosi localizzato Il sistema di autodiagnosi un sistema intelligente componibile ed espansibile 1 dotando gli apparecchi di illuminazione di modulo di autodiagnosi possibile ottenere un sistema localizzato le cui informazioni sulla funzionalit sono affidate ad un led luminoso a tre colori posto sul corpo illuminante La seguente tabella indica come leggere le informazioni fornite dal modulo di autodiagnosi Colore led stato led stato di funzionamento test inibiti batteria in ricarica dopo lampeggiante prima installazione o per mancanza di rete nelle precedenti 24 ore Verde O lampeggiante test in corso Verde apparecchio funzionante luce fissa i le in condizioni normali Rosso to test durata batteria luce fissa fallito Rosso lampenciante test accensione O ampegg lampada fallito Verde Giallo Rosso
235. re elettronico e Dotati di squadrette d acciaio che permettono l installazione su controsoffitti Per le operazioni di installazione sono previste morsettiere ad innesto rapido Versioni emergenza complete di inverter e gruppo batterie luce emergenza permanente autonomia 1 ora con modulo di auto diagnosi Apparecchi conformi alle norme EN 60598 1 e particolari IP22 e Classe di isolamento e Potenza lampade Completi di lampada a risparmio energetico TC L 2x55W Servizi igienici scale di servizio rotonda Apparecchio illuminante a parete compatto lineare con CORPO In alluminio estruso con testate in policarbonato grigio infrangibile ed autoestinguente V2 DIFFUSORE In policarbonato opalino rigato internamente e liscio esternamente antipolvere stabilizzato ai raggi UV antingiallimento VERNICIATURA Con polvere epossipoliestere colore bianco stabilizzato ai raggi UV previo trattamento di fosfatazione PORTALAMPADA In policarbonato bianco e contatti in bronzo fosforoso Attacco G13 CABLAGGIO Alimentatore 230V 50Hz con reattore elettronico Cavetto rigido sezione 0 50 mm e guaina di PVC HT resistente a 90 C secondo le norme CEl 20 20 Morsettiera 2P T in nylon con massima sezione dei conduttori ammessa 2 5 mm DOTAZIONE Attacco universale per l applicazione indifferentemente a plafone a parete o su altre superfici Testata in policarbonato MONTAGGIO A parete NORMATIVA Prodotti in conformit alle vigenti n
236. ri quadrati e tondi passo 25 mm secondo DIN 43660 La struttura interna di sostegno cos costituita CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 43 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali traverse di sostegno sono realizzati con lamiera di acciaio zincato con spessore 20 10 Sono predisposte delle forature con passo 200 mm su tutta l altezza dei montanti per il fissaggio di Kit di sostegno apparecchi kit di montaggio sono costituiti da lamiera con lamiera di acciaio zincato di sostegno con spessore 20 10 su piano orizzontale per interruttori aperti su piano verticale per interruttori scatolati segregazioni orizzontali in lamiera per la formazione dei cubicoli porte modulari in lamiera verniciata spessore 2 mm con cerniera e chiusura di sicurezza La struttura metallica tale che per intervento automatico manovra di apparecchi operazioni di estrazione e inserzione di qualsiasi apparecchio non si verifichino vibrazioni tali da provocare interventi intempestivi sugli altri apparecchi o comunque compromettere il corretto funzionamento dei diversi organi Lo zoccolo di tipo ispezionabile Grazie al concetto di modularit sono possibili ampliamenti o modifiche in fase di messa in opera Sono consentite le
237. rici e Speciali normalmente nella fase precedente all incendio con sviluppo di fiamma in questa fase quindi il fumo prodotto dal focolaio sar chiaro ed estremamente riflettente Il rivelatore ottico di fumo interverr tempestivamente a segnalare il principio di incendio prima che siano prodotti danni ingenti Il rivelatore sar compatto moderno e si integrer facilmente in qualunque tipo di locale Caratteristiche Generali Il rivelatore di fumo ottico analogico identificato sar in grado di operare una discriminazione tra fuochi reali ed allarmi intempestivi che possono essere causati da correnti d aria polvere insetti repentine variazioni di temperatura corrosione ecc Il disegno a basso profilo solo 4 3 cm di altezza con base B501 lo render adatto a soddisfare le esigenza di ogni tipo di ambiente Il rivelatore ottico di fumo a basso profilo trasmetter un segnale di corrente analogico direttamente propozionale alla densita di fumo presente Tutti i circuiti saranno protetti contro le sovracorrenti e le interferenze elettromagnetiche Non avr componenti soggetti ad usura La risposta del rivelatore attivazione sar chiaramente visibile dall esterno grazie alla luce rossa lampeggiante emmessa da due diodi led che copriranno un angolo di campo visivo di 360 gradi questa luce diventar fissa in caso di allarme Il rivelatore avr un circuito di uscita analogica in grado di controllare la trasmissione di segnal
238. rigido autoestinguente o metallico completo di raccordi e curve di diametro interno almeno 1 3 volte maggiore del cerchio circoscritto dal fascio di cavi installati all interno installato a parete e o soffitto in derivazione dalla canaletta metallica di distribuzione alla scatola di derivazione CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2003 Pag 147 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali derivazione da realizzare in cavo tipo twistato e schermato sezione 2x0 75 mmq da installare entro la tubazione sopra descritta dalla linea dorsale alla plafoniera per luce di sicurezza o inverter scatola di derivazione in PVC autoestinguente o metallica collegamenti elettrici all interno della scatola di derivazione realizzati con morsetti in ottone di tipo sezionabile con serraggio a vite CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 148 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 10 COLLEGAMENTI AGLI UTILIZZATORI Il collegamento tra tubazioni metalliche o cassette e motori o altre apparecchiature negli impianti a vista dovr e
239. riserva secondo EN60849 gt n 1 doppio lettore digitale secondo EN60849 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 100 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali gt n 1 Unit di gestione parola musica che consente di ottenere le seguenti configurazioni impiantistiche O O O o o o o o N VVIV v Y Sistema con 1 amplificatore per ciascuna zona Sistema con 6 zone audio sonorizzate tramite due amplificatori di cui uno dedicato alla diffusione della voce e l altro alla diffusione della musica Il sistema consente di scegliere in quale delle 6 zone audio deve essere normalmente diffusa la musica di sottofondo tasti Music on e permette di selezionare le zone in cui interrompere la diffusione della musica per diffondere un annuncio tasti Speakers Sistema con 6 zone audio sonorizzate tramite un unico amplificatore per parola musica Il sistema consente di scegliere in quale delle 6 zone audio deve essere diffusa la parola o la musica Per mantenere separata la selezione di musica e parola occorre impegnare il rel ausiliario Alarm entro contenuto 6 tasti Speakers per la commutazione musica parola in 6 zone audio in modo selettivo rel Speakers 6 tasti Music on per l ins
240. rispondente a infiammabilit ridotta autoestinguenza del fuoco entro tempo da concordare emissione minima di sostanze tossiche e di fumi opachi prodotti della combustione praticamente esenti da composti alogeni limitato contributo di energia termica ad un incendio esterno coefficiente di dilatazione prossimo a quello degli avvolgimenti assenza di scariche parziali assenza di igroscopicit elevata tenuta alle onde di impulso atmosferiche Gli avvolgimenti di BT devono risultare isolati utilizzando films impregnati con resine epossidiche La potenza nominale deve essere garantita con raffreddamento a circolazione naturale di aria AN CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO PSI Pag 30 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Modalit di posa in opera Le modalit di posa in opera devono essere tali da soddisfare le seguenti esigenze e le distanze di isolamento conformi alle Normative e messa a terra conforme alla Normativa e limiti di distanza dalle pareti della cella di contenimento non inferiori a 15 cm perla classe di isolamento sino a 12 kV 20 cm per la classe di isolamento sino a 17 5 kV 24 cm perla classe di isolamento sino a 24 kV e completa accessibilit per cablaggio e manute
241. rmadio di piano e la postazione di lavoro dovr essere al massimo di 90 metri Le prese Trac Jack RJ45 dovranno essere di tipo modulare e provviste di icone colorate asportabili per l identificazione esterna del servizio dati fonia ad esse collegato In alternativa alle icone potranno essere utilizzati sportellini colorati antipolvere con chiusura a molla anch essi asportabili e con l identificativo del servizio dati fonia connesso alla presa Su tutti i PDL sar previsto l uso di prese Trac Jack RJ45 come sistema di terminazione dei cavi UTP lato utente tali prese dovranno avere le seguenti caratteristiche tecniche Presa non schermata UTP RJ45 a 8 fili Categoria 6 secondo specifiche di componente EIA TIA 568 B 2 1 Sistema di connessione a perforazione d isolante tipo 110 T568A T568B Le suddette prese dovranno essere montate su appositi faceplate facenti parte di un sistema completo Ogni postazione di lavoro dovr essere equipaggiata con prese modulari tipo RJ45 con sistema di connessione delle coppie del cavo di posa orizzontale in tecnica IDC Insulation Displacement Contact la sequenza di attestazione potr essere quella di tipo T568A o T568B riportata sul frutto con codice colore per entrambe le tipologie Le prese RJ45 dovranno avere la possibilit di essere estratte dal fronte della placca senza smontare la medesima al fine di facilitarne l installazione e l eventuale futura manutenzione A completamento del
242. ro delle singole apparecchiature degli ausiliari Rispondenza normativa CEI EN 60439 1 1994 A11 1996 Apparecchiature assiemate di protezione e manovra per bassa tensione quadri BT CEI 64 8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 Vca e 1500 Vcc IEC439 1 Low voltage swicht gear and control gearassemblies VDE 0660 Teil 500 Niederspannung Schaltgeraetekombinationen CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO CE Pag 46 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Conformit alle direttive Direttiva Bassa Tensione 73 23 e 93 68 CEE recepite rispettivamente con la Legge 791 1977 e con il D Lgs 626 1996 Direttiva Comp Elettromagnetica 89 336 e 93 68 CEE recepita con il D Lgs 615 96 Marcatura CE conseguenza delle due Direttive sopra citate DECRETO 22 gennaio 2008 n 37 Regolamento concernente l attuazione dell articolo 11 quaterdecies comma 13 lettera a della legge n 248 del 2 dicembre 2005 recante riordino delle disposizioni in materia di attivita di installazione degli impianti all interno degli edifici Norma CEI 64 8 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 L
243. rrente di impiego Iz portata della conduttura nelle determinate condizioni di posa In corrente nominale della protezione If corrente convenzionale di funzionamento Le protezioni dovranno rispettare il legame tra la If e la In stabilito dalle norme CEI 17 5 e 23 3 Protezioni contro i corto circuiti dispositivi di protezione nei quadri e sulle apparecchiature dovranno avere un potere di interruzione almeno uguale alla corrente di corto circuito presente nel punto ove il dispositivo installato Norme CEI 64 8 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 125 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Per ogni linea sia principale che dorsale dovr essere fatta la verifica termica dei conduttori nelle condizioni di corto circuito secondo quanto stabilito dalle Norme 64 8 L Appaltatore dovr presentare le curve di I2t delle protezioni prescelte allegando una relazione che dimostri la protezione delle condutture per tutta la loro lunghezza Per gli interruttori automatici dovr essere fatta la verifica anche per la massima corrente di corto cir cuito per la quale la protezione assicurata corto circuito all inizio della conduttura I calcoli dovranno essere presentati prima della esecuzione dei lavori Tutte le
244. rsetti ai quali vanno connessi conduttori non muniti di capicorda hanno le estremit rese rigide mediante stagnatura o altro sistema equivalenti d I cavetti unipolari dei collegamenti degli apparecchi montati su pannelli incernierati sono raggruppati in fasci flessibili disposti ancorati e protetti per esempio con tubo flessibile in modo da escludere deterioramento meccanico dei cavetti stessi e sollecitazioni sui morsetti e I collegamenti dei circuiti ausiliari sono disposti entro guaine e o canalette in materiale autoestinguente realizzate e ubicate in modo da permettere la verifica e la sostituzione dei conduttori in esse contenute con i circuiti principali in tensione fanno eccezione i tratti direttamente connessi ai circuiti principali ad es collegamenti voltmetrici Tutti i conduttori dei circuiti relativi alle apparecchiature contenute nel quadro sono attestati a morsettiere componibili Il sistema di individuazione dei conduttori di cablaggio e dei morsetti conforme ad uno dei due metodi previsti nelle norme CEI 16 1 CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 45 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Per altre informazioni sulle predisposizioni da effettuarsi in morsettiera si veda quanto prescritto in altra
245. seguenti operazioni senza che si verifichino rotture o deformazioni permanenti delle strutture metalliche o lesioni delle parti elettriche fisse sollevamento del quadro o sue sezioni a mezzo di appositi golfari spostamento con rulli per la sistemazione del quadro all interno del locale nella posizione voluta L ingresso cavi possibile indifferentemente dall alto o dal basso in funzione delle scelte progettuali rilevabili dagli elaborati grafici Ogni conduttore deve essere contrassegnato con appositi anelli numerati secondo le indicazioni degli schemi elettrici e deve essere intestato con appositi capicorda direttamente sugli attacchi anteriori degli interruttori o sui loro prolungamenti in rame La parte frontale del quadro costituita da porte modulari equipaggiate con la mostrina di rifinitura ci permette di raggiungere un grado di protezione esterno IP30 per i quadri di smistamento e IP55 per i quadri utenze tecnologiche Il quadro cos suddiviso zona apparecchi accessibile dal fronte destinata agli interruttori di potenza zona collegamenti di potenza accessibile dal fronte destinata ai cavi di potenza e d uscita Sistemi di sbarre Le sbarre in CU sono a profilo rettangolare e in base alla corrente nominale potranno essere di tipo pieno o forato Le derivazioni sono effettuate tramite morsetto a cavaliere o sistema equivalente per le sbarre piene e tramite vite per il tipo forato sistemi di sbarre sono dimensiona
246. si della legislazione vigente D M 37 del 22 01 08 c Dichiarazione di conformit dell impianto di terra della cabina rilasciata ai sensi della legge D M 22 01 08 completa dei relativi allegati schema e in particolare del verbale di esecuzione delle verifiche in conformit al DPR 22 10 2001 n 462 corredato dei dati di misura dell impedenza di terra e delle eventuali tensioni di passo e contatto qualora previste d Manuali tecnici eventuali delle apparecchiature dei sistemi di protezione della cabina elettrica facenti parte dell impianto CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 10 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 2 Dichiarazione di conformit del sistema di protezione generale ai sensi della norma CEI 0 16 3 Dichiarazione di conformit del sistema di protezione di interfaccia ai sensi della norma CEI 0 16 4 Dichiarazione di verifica del sistema di protezione ai sensi della norma CEI 0 16 firmata da un professionista iscritto all albo o dal responsabile tecnico di un impresa abilitata ai sensi della vigente normativa D M 37 del 22 01 2008 5 Certificato di verifica del sistema di misura redatto e firmato secondo le indicazioni della norma CEI 13 4 se previsto 6 Certificato di agibilit dei l
247. sione per la predisposizione di un sistema centralizzato di gestione e controllo secondo quanto prescritto in altra parte dispositivi e le apparecchiature che devono essere visualizzati e manovrati dall esterno dei quadri devono essere previsti per montaggio incassato sulle portelle con grado di protezione minimo IP5X Materiali isolanti materiali isolanti impiegati all interno dei quadri elettrici devono essere di tipo autoestinguente non igroscopici ed avere elevate caratteristiche di resistenza alle scariche superficiali e all invecchiamento Gli isolatori devono in particolare presentare lunghe linee di fuga per evitare problemi di scarica elettrica Targhe Devono essere previste almeno le seguenti targhe di identificazione e indicazione targhetta di identificazione utenza sia sul fronte che sul retro delle rispettive celle dove applicabile targhetta di identificazione delle singole apparecchiature indicanti ingenerale norme del costruttore sigla di tipo e numero di serie tensione nominale tensione nominale di tenuta corrente nominale corrente nominale di breve durata corrente di cresta anno di costruzione CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 27 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione I
248. sistema di ventilazione interno se richiesta negli elaborati di progetto induttanze di blocco di determinate armoniche se richiesto dalle caratteristiche circuitali Deve essere possibile inserire il primo gradino in modo autonomo dal processo automatico selezionato dal regolatore automatico tramite un selettore automatico manuale La potenza della batteria di condensatori del primo gradino deve essere tale da avvicinarsi alla potenza a vuoto dissipata dal trasformatore o dai trasformatori inseriti in parallelo di alimentazione in modo da realizzare con tale gradino il condensatore fisso di rifasamento CARATTERISTICHE DEL REGOLATORE AUTOMATICO Il regolatore deve essere completo di circuito amperometrico circuito voltmetrico moltiplicatore corrente tensione regolatore di sensibilit amplificatore di segnale dispositivo elettronico per la gestione delle batterie di condensatori comandi automatico manuale e inserzione disinserzione dei condensatori Le caratteristiche principali del regolatore devono essere tensione di esercizio 400 V corrente amperometrica 5 A tempo di risposta 20 secondi circa CARATTERISTICHE DELLE BATTERIE DI CONDENSATORI Le singole batterie di condensatori devono avere le seguenti caratteristiche tensione di dimensionamento 550 V tensione di esercizio 400 V frequenza nominale 50 Hz collegamenti a stella o triangolo tensione di prova t
249. ssere realizzate con longheroni laterali di altezza minima di 65 mm e da traversini disposti almeno ogni 50 cm Le barelle portacavi dovranno essere di tipo prefabbricato costituite da due fiancate in lamiera con spessore di 15 10 mm minimo Le barelle dovranno poter sopportare con sostegni ogni due metri un carico uniformemente distribuito di almeno 250 kg m pi il peso di un uomo Tutti i pezzi speciali curve incroci derivazioni riduzioni setti separatori ecc dovranno essere di tipo prefabbricato con le stesse caratteristiche delle barelle Le traversine dovranno essere dotate di asole in modo da poter fissare i cavi con appositi cinturini in materiale sintetico Le mensole di fissaggio e sostegno delle barelle dovranno anch esse essere di tipo prefabbricato costituito da profilato in lamiera zincata avente spessore di 20 10 mm minimo Le barelle dovranno essere fissate alle mensole per mezzo di elementi di fissaggio prefabbricati Per le modalit di installazione si fa riferimento alle canalette descritte in precedenza CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2099 Pag 139 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 5 BARRIERE TAGLIAFUOCO In tutti gli attraversamenti delle linee elettriche di potenza telecomunicazioni sicure
250. ssere realizzato con guaina metallica flessibile rivestita in plastica collegata mediante appositi raccordi sia dalla parte delle tubazioni o cassette sia dalla parte delle apparecchiature Il tipo di guaina da impiegare e dei relativi raccordi dipender dal tipo di impianto normale stagno antideflagrante Nello stesso tubo non dovranno essere installati conduttori riguardanti servizi diversi anche se previsti per la medesima tensione di esercizio Per ogni utilizzatore si dovr avere la possibilit di verificare visivamente l interruzione dell alimentazione collegamenti dovranno essere eseguiti a perfetta regola d arte Negli impianti con tubazioni in PVC pesante rigido e con cassette in resina esterne i raccordi tra tubazioni o cassette ed utilizzatori dovranno essere eseguiti con guaina in plastica pesante flessibile con spirale in PVC liscia all interno e con raccordi in nylon sui due lati CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 149 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 11 VERIFICHE E PROVE PRELIMINARI E FINALI Verifiche e prove preliminari Consisteranno nella verifica qualitativa e quantitativa dei materiali e nelle prove di funzionamento dei singoli apparecchi sia in corso d opera che al termine dei lav
251. ssere successivo alla installazione dei tubi ed autorizzato da apposita dichiarazione scritta della D L Nello stesso tubo non devono esserci conduttori riguardanti servizi diversi anche se alla medesima tensione di esercizio L uso di tubi portacavo flessibili in generale consentito per i tratti terminali dei circuiti come tra cassette di dorsale ed utenze finali Salvo prescrizioni particolari il diametro esterno minimo dei tubi deve essere di 16 mm diametri indicati nei documenti di progetto con un solo numero si riferiscono al diametro esterno CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 142 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Il diametro interno dei tubi deve essere pari almeno a 1 3 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio di cavi in essi contenuti E fatto divieto transitare con tubi protettivi in prossimit di condutture di fluidi ad elevata temperatura o di distribuzione del gas e di ammararsi a tubazioni canali o comunque altre installazioni impiantistiche meccaniche tranne dove espressamente indicato tubi previsti vuoti devono comunque essere dotati di fili pilota in materiale non soggetto a ruggine tubi di riserva devono essere chiusi con tappi filettati e lasciati tappati anche dopo
252. su 3 assi Alimentazione Dual Power autosensing 12Vcc 24Vca 3 5W Corpo Custodia antivandalismo IP 66 Telecamera fissa da esterno Telecamera professionale Day Night filtro IR removibile meccanicamente CCD 1 3 sensibilit 0 lux con LED ON 540 TVL a colori 580 TVL in b n sincronismo interno rapporto S N gt 48 dB autoshutter 1 100 000 ottica integrata Regolazioni esterne di messa a fuoco e zoom Alimentazione12Vcc 13 5W dimensioni 105x230mm temperatura di funzionamento da 40 C a 60 C Obiettivo per telecamere fisse Obiettivo varifocal autoiris DD DC 5 5 33mm F1 6 360 x 1 3 Custodia da esterno per telecamere fisse Custodia con corpo in alluminio fronte e retro in policarbonato completa di tettuccio parasole e termostatazione IP 66 possibilit di utilizzo con staffa standard o con passaggio cavi interno Ricevitore attivo hub 32 porte Ricevitore HUB multicanale attivo per collegamento di n 32 segnali video su 32 coppie UTP CAT 2 3 5 per una distanza massima sia colori che B N fino a 2200 metri con TX attivo Alimentazione 24Vac 50 mA Matrice video Matrice video programmabile 32 48 input 6 output in rack 19 3U ingresso video passanti generatore di caratteri 8 ingressi di allarme 1 uscita a rel 1 uscita ausiliaria open collector 3 porte seriali RS485 per tastiere di gestione unit periferiche supplementari interfacciamento con multiplexer video 2 porte seriali RS 232 per PC ausiliario di programmaz
253. sultanti dalla Tab 54F cap 543 1 2 delle Norme CEI 64 8 e cio Sezione dei conduttori di fase Sezione del conduttore di protezione S lt 16 Sp S se ___ 16 lt S lt 35 ai tg amp amp S e Collegamenti equipotenziali Ai fini della equalizzazione del potenziale tutti i sistemi di tubazioni metalliche accessibili destinati ad adduzione distribuzione e scarico delle acque nonch tutte le masse metalliche accessibili esistenti nell area dell impianto elettrico utilizzatore dovranno essere collegate all impianto di terra Tali collegamenti dovranno essere realizzati con conduttori isolati giallo verde da 6 mm CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 126 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali In particolare si dovranno collegare all impianto di terra tubazioni in ingresso ed uscita dalle centrali canalizzazioni in lamiera in ingresso ed uscita dai locali tecnici ed in corrispondenza delle uscite dai cavedi verticali ai piani tubazioni nei cunicoli tubazioni per ventilconvettori a pavimento dei piani tubazioni di adduzione e scarico in corrispondenza degli apparecchi sanitari masse metalliche dell edificio come finestre infissi ecc Il conduttore di protezione dovr risultare perfett
254. ta per 1 secondo 16 kA corrente di cresta 40 kA e interruttori di manovra sezionatore a tre posizioni tensione nominale 24 kVfrequenza nominale 50 Hz corrente di stabilimento nominale 40kA corrente di breve durata nominale ammissibile per 1S 16kA corrente di interruzione su carico o su linea 100x630A corrente di interruzione su trasformatore cavo 40A e interruttori sottovuoto tensione nominale 24 kV frequenza nominale 50 Hz tensione nominale di tenuta a frequenza industriale 50kV CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2009 Pag 21 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali tensione nominale di tenuta ad impulso 125kV corrente di interruzione in corto circuito 16kA corrente di breve durata nominale ammissibile per 3s 16kA corrente di stabilimento in corto circuito 40kA e interruttori in esafluoruro di zolfo SF6 tensione nominale 24 kV tensione di prova a 50 Hz per 1 minuto 50 kV tensione di prova ad impulso 125 kV corrente nominale non inferiore a 630 A potere di interruzione simmetrico non inferiore a 16 KA a 24 kV Composizione dei quadri di Media Tensione Cabina di ricezione Accessori Leva di manovra Pannello finale chiusuraqu
255. tale emesso dalla sorgente non inferiore al 40 Ogni plafoniera sar dotata di tubi fluorescenti di potenza di 36 W ognuno del tipo a 3 bande ad alto indice di resa cromata I R C la colorazione di luce di tali tubi sar bianca extra tipo TLD 84 Le principali caratteristiche dei tubi fluorescenti dovranno essere le seguenti flusso luminoso 3 450 lumen temperatura colore 4 000 K indice di resa cromatica valore minimo 86 efficienza luminosa minima rispetto alla sola potenza assorbita dalla lampada 95 lumen W efficienza luminosa minima rispetto alla potenza globale assorbita dalla plafoniera 75 lumen W Le caratteristiche costruttive delle plafoniere dovranno essere le seguenti corpo in poliestere grigio rinforzato con fibre di vetro autoestinguente e resistente alla corrosione schermo rifrattore a prismi interni stampato ad iniezione con superficie esterna liscia fissaggio dello schermo mediante robuste molle di chiusura esterne Il grado di protezione minimo dovr essere IP65 Apparecchi per montaggio incassato Gli apparecchi per montaggio incassato nel controsoffitto da installare in locali di piccole dimensioni dovranno avere le seguenti caratteristiche base in lamiera di acciaio verniciata diffusore in vetro lavorato e sabbiato parabola riflettente in alluminio cornice decorativa esterna in materiale plastico colorato portalampade e lampada fluorescenti compatte Plafoniere per m
256. talia dal Decreto 22 gennaio 2008 n 37 e dalle norme CEI I cavi saranno posati e fascettati nella parte posteriore del permutatore dividendoli a gruppi fino al raggiungimento del punto di attestazione onde evitare che il cavo degradi le sue caratteristiche a causa di eccessive curvature Il permutatore dovr essere dotato di una guida di sostegno e di ancoraggio dei cavi da terminare A corredo dei permutatori dovranno essere compresi sulla parte frontale tutta una serie di pannelli guida permute per il corretto incanalamento delle patch cord necessarie all attestazione dei cavi all apparato o ad altra tratta di cavo secondo la configurazione di apparecchi apparati da attivare CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2099 Pag 115 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Il pannello guida permute sar realizzato in lamiera metallica verniciata adatto per essere installato su struttura rack 19 altezza 1U completo di occhielli e verr installato parallelamente al permutatore per il corretto incanalamento delle bretelle di raccordo All interno dell armadio saranno utilizzati accessori che garantiscano le condizioni ottimali di funzionamento e gestione del cablaggio ventole termostatate ripiani conaline passacavi verticali etc
257. ti in base alla corrente nominale del quadro e sono altres in grado di resistere alla corrente presunta di corto circuito nel punto d installazione sistemi di sbarre sono installati in orizzontale o in verticale secondo le necessit costruttive de quadri Le sbarre e conduttori isolati sono contrassegnati come previsto dalle norme di riferimento es L1 L2 L3 N o colori diversi Lungo tutto il quadro prevista una sbarra collettrice di terra con sezione opportunamente coordinata a quella del sistema di sbarre principali Ad essa sono collegati le singole sezioni della struttura metallica fissa tramite angolare di fissaggio in CU gli schermi mobili ed i pannelli incernierati con a bordo apparecchiature elettriche gli avvolgimenti secondari dei trasformatori di misura CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pag 44 di 154 Lamiera ciclo di verniciatura Viene utilizzata per le parti verniciate lamiera in acciaio zincato elettroliticamente con definizione Fe P01 ZE 25 25 03 PHCR secondo EN 10152 Per le parti non verniciate si utilizza lamiera in acciaio zincata a fuoco con definizione FE P02 G Z 275 NA secondo EN 10142 La vernice del tipo in polvere setificata colore RAL 7035 c
258. ticolare tappeto isolante grigio largo 90 cm isolato per la tensione di 24 kV posizionato a pavimento sul fronte degli scomparti di media tensione per tutta la loro lunghezza vetrinetta con schema elettrico dalla cabina da installare a parete n 2 estintori a CO da 5 kg fissati a parete in posizione opportuna n 1 lampada portatile di emergenza con batterie sempre in carica n 1 fioretto di salvataggio n 1 fioretto nei casi di cabine con apparecchiature a giorno CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO E RE03 doc Data Marzo 2009 Pag 19 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Ventilazione Per evitare sovratemperature in cabina deve essere installato un estrattore avente portata adeguata alla cubatura dei locali completo di interruttore salvamotore e di termostato ambiente per il suo azionamento Targhe Devono essere fornite e installate le seguenti targhe indicazione della tensione di cabina lato Media Tensione sulla porta di ingresso di cabina e su ogni scomparto di Media Tensione segnale di pericolo sulla porta di accesso della cabina cartello per indicare il divieto di usare acqua per spegnimento incendi sulla porta di accesso della cabina cartelli con indicazione delle principali operazioni di pronto soccorso da installare
259. tituenti ogni singola tratta di dorsale test di conformit per le tratte in fibra ottica costituenti una dorsale dati andranno effettuate utilizzando un Certificatore tester da campo con interfaccia ottica Tutti i test dovranno essere eseguiti in base alle seguenti indicazioni Fibra ottica multimodale test da effettuarsi a 850 e 1300 nm AI termini dei test da effettuarsi su tutte le tratte del cablaggio di dorsale il Fornitore dovr provvedere ad organizzare i risultati ottenuti con il dettaglio dei parametri richiesti su carta o su archivi elettronici CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 118 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 20 SISTEMA DI TELECONTROLLO E SUPERVISIONE IMPIANTI L intero complesso dovr essere dotato di un sistema di telecontrollo e supervisione centralizzato per i seguenti impianti tecnologici impianti elettrici F M illuminazione impianti elettrici speciali rivelazione fumi TVCC controllo accessi antintrusione impianti meccanici Il sistema consente di ottenere i seguenti risultati avere sotto controllo costantemente la situazione degli impianti poter modificare e programmare il funzionamento degli impianti a distanza conoscere i cambiamenti di stato dell
260. to e lampeggiante segnale eccessivo Saturazione T Trimmer di regolazione fine della portata potenza infrarosso LO HI Switch di selezione portata LO da 5m a 45m HI da 45m a 100m CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 90 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Pulsante manuale indirizzato a rottura vetro Descrizione Pulsante di allarme manuale a rottura vetro dotato di Led di segnalazione di avvenuto azionamento adatto al montaggio a giorno in ambienti chiusi non a rischio Il pulsante e fornito completo di circuito di identificazione il quale assegna l indirizzo dell elemento per mezzo di due interruttori decimali Assieme al pulsante viene fornita una chiave per effettuare il test una volta installato il pulsante La chiave provoca la caduta del vetrino e la simulazione della condizione di allarme Verr installato presso le vie di fuga quali porte di Uscita verso zone filtro e o altro Il pulsante sar fornito completo di circuito di identificazione il quale assegna l indirizzo dell elemento per mezzo di due interruttori decimali non sar di tipo autoindirizzante Caratteristiche tecniche Minima tensione di funzionamento 15V Massima tensione di funzionamento 30V Intensita di corrente
261. trollate Telecamere TVCC Comando mappe sezione grafica Impianto antintrusione Segnalazione allarme con indicazione della zona e locale allarmato CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 119 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Il sistema di telecontrollo e supervisione unico per tutti gli impianti tecnologici Il sistema previsto in progetto essenzialmente costituito da 1 n 1 unit centrale installata nel locale supervisione al piano terra del tribunale di sorveglianza 2 n 4 PC client per la gestione e il controllo locale delle aree di appartenenza Intercettazioni Telefoniche Giudici di Pace Braccio IV Giudici di Pace Braccio V centrali tecnologiche 3 n 1 unit periferica cabina di trasformazione MT BT per la segnalazione degli allarmi dei quadri dei trasformatori e per la segnalazione di intervento e allarme UPS 4 n 1 unit periferica QGIT Quadro generale intercettazioni telefoniche per il controllo degli impianti di illuminazione delle zone comuni per la segnalazione degli allarmi dei quadri 5 n 1 unit periferica QGGPV Quadro generale giudici di pace braccio V per il controllo degli impianti di illuminazione delle zone comuni per la segnalazione degli allarmi dei quadri 6 n
262. tropompa N 1 INTERRUTTORE a galleggiante montato nel serbatoio per la segnalazione di allarme per minimo livello combustibile avviamento e arresto dell elettropompa per minimo o per massimo livello combustibile allarme per mancato arresto dell elettropompa N 1 SERIE di tubazioni con due valvole a sfera per realizzare il collegamento by pass tra le due pompe di caricamento combustibile CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 68 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 16 GRUPPI STATICI DI CONTINUIT Dovranno essere installati nella cabina di trasformazione MT BT n 2 gruppi autonomi di continuit assoluta funzionanti in parallelo ridondante aventi le seguenti caratteristiche N 2 unit della potenza di 200 kVA a cosfi 0 8 cadauna in parallelo ridondante cadauno avente un autonomia di 15 minuti a pieno Il sistema di continuit statici destinato ad alimentare carichi critici e di primaria importanza tra cui sistemi informatici NORME DI RIFERIMENTO I gruppi di continuit UPS devono essere progettati e costruiti secondo le seguenti normative e EN 62040 1 2 Sistemi statici di continuit UPS Parte 1 2 Prescrizioni generali e di sicurezza per UPS utilizzati in aree ad accesso limitato EN50091 1 2
263. tura per manutenzione e sia assicurata una sufficiente circolazione di aria fatto divieto transitare con tubazioni in prossimit di condutture di fluidi ad elevata temperatura o di distribuzione del gas e di ammarrarsi a tubazioni canali o comunque altre installazioni impiantistiche meccaniche tranne dove espressamente indicato I tubi previsti vuoti dovranno comunque essere infilati con opportuni fili pilota in materiale non soggetto a ruggine In tutti i casi in cui vengano impiegati tubi metallici dovr essere garantita la continuit elettrica degli stessi la continuit tra tubazioni e cassette metalliche e qualora queste ultime fossero in materiale plastico dovr essere realizzato un collegamento tra le tubazioni ed il morsetto interno di terra tubi di riserva dovranno essere chiusi con tappi filettati e lasciati tappati anche dopo la fine dei lavori Per i cavidotti interrati dovranno essere seguite inoltre le seguenti prescrizioni profondit di posa in relazione ai carichi transitanti in superficie ma possibilmente non inferiore a 500 mm dalla generatrice superiore dei cavidotti posa su uno strato di calcestruzzo magro di circa 100 mm di spessore e rinforzati sul loro intorno sempre con calcestruzzo giunzioni sigillate con apposito collante onde garantire la ermeticit dalla tenuta seguendo rigorosamente le prescrizioni indicate dalle Case Costruttrici Prescrizioni generali L infilaggio dei cavi deve e
264. ucro 70 C temperatura ambiente 0 40 C tempo di ricarica 24h distanza max tra alimentatore e lampada 2m portata morsettiera 1 5mm CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO SESSI Pag 77 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali FATTORE AUTONOMIA CORRENTE DI LAMPADA BATTERIA Ei I 20 NO SE DUI MT DI E Ce I i Caratteristiche apparecchi di illuminazione impiegati E previsto l impiego dei seguenti apparecchi di illuminazione Uffici sale riunioni locali con videoterminali scale corridoi e filtri privi di controsoffitto Sistema modulare in grado di fornire luce diretta indiretta od entrambe consentendo di avere sempre la luce desiderata anche in rapporto con luce naturale Corpo In alluminio estruso con testate in pressofusione Diffusore In policarbonato trasparente autoestinguente V2 stabilizzato ai raggi UV La finitura liscia esterna facilita l operazione di pulizia necessaria per avere sempre la massima efficienza luminosa Verniciatura A polvere con vernice a base di resina acrilica e stabilizzato ai raggi UV Portalampada In policarbonato e contatti in bronzo fosforoso Cablaggio Alimentazione 230 240V 50 60Hz con reattore elettronico Cavetto rigido sezione 0 50 mm2 e guaina di PVC HT resistente a 90
265. utenzione dell impianto Deve essere in ogni caso realizzato per ogni scomparto un sistema di interblocchi meccanici e a chiave fra le apparecchiature di interruzione e sezionamento e le porte delle celle tali da impedire CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 18 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali l apertura e la chiusura dei sezionatori rotativi con il corrispondente interruttore inserito e chiuso la chiusura degli interruttori in posizione di inserito con i corrispondenti sezionatori rotativi aperti la chiusura dei sezionatori di terra con i corrispondenti interruttori di manovra o sezionatori rotativi chiusi la chiusura degli interruttori di manovra e sezionatori rotativi con il corrispondente sezionatore di terra chiuso l apertura delle porte delle celle MT con il corrispondente sezionatore di terra aperto l apertura dei sezionatori di terra con la porta dello scomparto corrispondente aperta la manovra separata del sezionatore rotativo controsbarre e di quello di linea di un medesimo scomparto la manovra deve essere unica e simultanea l introduzione in una cella di un interruttore con caratteristiche tecniche inferiori a quelle previste l apertura della cella linea di aliment
266. ve PROFALUX su interr chiave libera in pos di aperto Motor per com RI mot sganc ch rel antirich contaman 110Vcc Interr con ciclo di operazioni standard 0 03mn CO 3mn CO Sganc semplice di apertura 110Vcc Com man a manovra dipendente tipo CS1 Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di chiuso Blocco chiave su SEZ TERRA chiave libera in posizione di aperto Blocco chiave su IMS SEZ chiave libera in posizione di aperto Blocco chiave su SEZ chiave libera in posizione di chiuso per unit interrutt Cella bassa tens da 750x450mm Alimentaz aux Sepam 1000 da 48 250 Vcc dA A A Aid ii PER SEA E E E SR AE E Sg E EER E A L Gpl ET E E SI VIET I E ENT E E I E S dia dii CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Data Marzo 2009 Pag 23 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali Sepam sottostazione S20DK con visore conn TA std CD software di regolazione SFT2841 CCA783 cavo per connessione PC MES114 modulo 10 ingressi 4 uscite ingressi alim 24 250 Vcc ACE949 2 Interfaccia comunicazione RS4885 2 fili 12 24Vcc CCA612 cavo modulo comunicazione 3 m Toroide omopolare chiuso tipo CSH 120 Diam 120mm Interruttore automatico protezione circuiti aux Manipolatore di comando Apri Chiudi interruttore Selettore locale distanza Lampad
267. vedano scritture a mano Postazioni di lavoro La numerazione del posto di lavoro dovr essere riportata sul faceplate e dovr riportare il numero progressivo del PDL Il numero del posto di lavoro sar rappresentato da una lettera indicante il locale tecnico a cui connesso seguita da un numero di 3 cifre progressive da 1 a 999 La numerazione dei posti lavoro sar effettuata a mezzo di etichette Saranno rifiutati tutti i sistemi che prevedano scritture a mano Numerazione dei cavi Tutti i cavi relativi al cablaggio orizzontale dovranno essere numerati con un sistema indelebile che garantisca la perfetta adesione e la perfetta leggibilit nel tempo A tale scopo si utilizzeranno specifiche etichette stampate con una stampante con testina a trasferimento termico portatile Tali etichette avranno una parte scrivibile ed una parte trasparente che servir come ulteriore protezione al cavo Indicativamente le dimensione dell etichetta sara 25 4 mm di larghezza 38 1 mm di lunghezza e 12 7 mm di altezza della parte scrivibile Il materiale di queste etichette sar di tipo vinilico Il materiale dell etichetta dovr essere sufficientemente flessibile per non compromettere i raggi di curvatura dei cavi CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO SEO Pag 110 di 154 Capitolato Speciale
268. vo di posa alle richieste di questo standard Inoltre in conformit alle specifiche dello standard Europeo Cenelec EN50173 1 il sistema di cablaggio passivo deve essere certificato dall Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell Informazione del Ministero delle Telecomunicazioni Italiano Normative di riferimento Si deve far riferimento alle Norme e agli Standard Nazionali ed Internazionali in vigore alla data di emissione dello stesso Segue l elenco degli standard generici di riferimento Altri specifici standard sono riportati all interno dei vari capitoli in relazione alla loro applicabilit ISO IEC 11801 Information technology Generic cabling for customer premises Cenelec EN 50173 Information technology Generic cabling systems Cenelec EN 50174 1 Information technology Cabling installation Part 1 Specification and quality assurance Cenelec EN 50174 2 Information technology Cabling installation Part 2 Installation planning and pratices inside building EIA TIA 568 B 1 General Cabling System Guidelines EIA TIA 568 B 2 Copper Cabling Component Specifications EIA TIA 568 B 3 Optical Fiber Component Specifications EIA TIA 569 A Pathways and Spaces EIA TIA 606 A Administration numbering and labeling Struttura completa elementi funzionali Dorsale di campus Il cablaggio di dorsale del campus si estende dal locale tecnico armadio di campus CD al locale tecnico arma
269. za di videoterminali Gli apparecchi dovranno principalmente fornire un ottimo grado di illuminazione con massima utilizzazione del flusso luminoso e con un ottimo comfort visivo in particolare un buon contrasto visivo all uopo l emissione luminosa dovr risultare massima nelle direzioni definite dagli angoli di 30 e 55 rispetto alla verticale evitare la riflessione delle sorgenti verso gli occhi dei presenti nei locali limitazione dell emissione luminosa per le angolazioni maggiori di 55 rispetto alla verticale per cui l emissione massima dovr risultare minore di 200 cd m per angolazioni superiori a 55 rispetto alla verticale evitare per quanto possibile la formazione di abbagliamenti indiretti limitazione dell emissione luminosa nell angolazione tra 0 e 30 rispetto alla verticale garantire un rendimento rapporto tra flusso totale emesso dall apparecchio e flusso totale emesso dalla sorgente non inferiore al 60 Ogni apparecchio dovr essere dotato di quattro tubi fluorescenti di potenza di 18 W ognuno del tipo a 3 bande ad alto indice di resa cromatica 1 C R la colorazione di luce di tali tubi sar bianca extra tipo TLD 84 Le principali caratteristiche dei tubi fluorescenti dovranno essere le seguenti flusso luminoso 1 350 lumen temperature colore 4 000 K indice di resa cromatica valore minimo 86 Le caratteristiche costruttive degli apparecchi dovranno essere le seguenti riflettor
270. zione dei seguenti impianti ed opere principali Cabina di trasformazione mt bt quadri generali di edificio quadri elettrici di distribuzione secondaria quadri impianti meccanici linee elettriche di distribuzione secondaria con relative canalizzazioni impianti di illuminazione normale impianti di illuminazione di sicurezza impianti di illuminazione esterna impianti di distribuzione F M e linee elettriche di allacciamento alle utenze finali impianti di distribuzione F M in continuit sotto UPS per l alimentazione elettrica delle utenze informatiche sistema integrato trasmissione dati telefonia di categoria 6 impianto di rilevazione incendi e fughe gas impianto di diffusione sonora conforme norma EN 60849 impianto TVCC impianto controllo accessi impianto antintrusione sistema di telecontrollo e gestione impianti impianti di protezione comprendenti a impianto di messa a terra b collegamenti equipotenziali Le opere comprendono esecuzione di tutti gli impianti fornitura installazione ed allacciamenti richiesti opere di assistenza muraria prove di funzionamento rilevamento e misurazione di tutte le caratteristiche tecnico prestazionali degli impianti messa in funzione e collaudo istruzione e formazione del personale addetto alla gestione degli impianti assistenza all ente appaltante nelle fasi di ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie per l
271. zza ecc di pareti e o solai dovr essere ripristinata la resistenza al fuoco REI 120 degli elementi strutturali orizzontali e o verticali mediante l installazione di barriere tagliafuoco costituite da passacavi multipli antifiamma con e telaio di base in acciaio e moduli premi gomma in alluminio con viti di serraggio e guarnizioni e tassello di chiusura per completamento finestra di telaio L Impresa dovr fornire opportune certificazioni di omologazione dei materiali impiegati e attestazione di esecuzione a regola d arte delle barriere in oggetto CITTA DI TORINO INTERVENTO DI RIFUNZIONALIZZAZIONE DELLO STORICO COMPLESSO CARCERARIO E RE03 doc LE NUOVE Data Marzo 2009 PROGETTO ESECUTIVO 1 LOTTO 1 STRALCIO Pag 140 di 154 Capitolato Speciale di Appalto Norme Tecniche di Esecuzione Impianti Elettrici e Speciali 6 TUBAZIONI Le tubazioni dovranno rispondere alle seguenti norme CEI 23 54 tubi protettivi rigidi in PVC ed accessori CEI 23 55 tubi protettivi flessibili in PVC e loro accessori Le tubazioni potranno essere in materiale plastico rigido di tipo pesante a Norme CEI 23 54 con Marchio Italiano di Qualit tabella UNEL 37118 72 per la distribuzione nei sottofondi o a parete e dove indicato specifica tamente nei documenti di progetto Dovranno essere del tipo autoestinguente e a ridotta emissione di gas tossici in materiale plastico flessibile di tipo pesante a Norme CEI co

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