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VAS 1

1. POI Aree con potenziali difficolt di drenaggio Fonte estratto carta di sintesi Studio geologico comunale 117 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 4 5 4 Gli ambiti estrattivi Nel territorio comunale di Bulgarograsso presente un unico ambito estrattivo denominato ATEg13 La cava interessata si trova in localit Baraggiola ed ha una superficie pari a circa 10 ettari Secondo le previsioni di piano dell ambito ATEg13 le riserve stimate al 30 giugno 2009 sono paria 1 500 000 mc e la profondit media di escavazione di 16m La destinazione finale programmata agricola con il ripristino della morfologia preesistente Si prevede la messa a dimora di essenze arboree mature secondo sesti di impianto non rigidi lungo il perimetro Nord Ovest dell Ate atte a schermare l abitato di Bulgarograsso dalla cava in sede operativa pu essere valutata la reale necessit di installare nuovi ambiti di lavorazione in quanto ne esistono gi attivi nei pressi della cava E dela IB LGAROGRASSO i Fonte Piano cave della provincia di Como 4 5 5 L analisi Geoambientale della Regione Lombardia L indagine preliminare sulla situazione a livello comunale stata sviluppata sulla base delle informazioni rese disponibili dalla Regione Lombardia tramite il Geoportale relativamente all analisi Geoambientale del territorio 118 119 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Capaci
2. Limiti massimi di emissione espressi in dB A relativi alle classi di destinazione d uso del territorio definite dal D P C M 1 marzo 1991 sono i seguenti limiti massimi di emissione per classi di territorio I sms III E wf veamos f a i Scopo fondamentale della zonizzazione acustica del territorio comunale di tutelare Classi di destinazione d uso del territorio innanzitutto aree di particolare interesse e pregio in cui la presenza di rumore costituisce una limitazione alle attivit in esse localizzate Queste sono ospedali scuole parchi pubblici ecc aree che la legge tutela prevedendone l inserimento nella classe di zonizzazione acustica __l VAS 1 COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO All estremo opposto la legge consente alle localizzazioni prettamente industriali un maggiore impatto acustico prevedendone l inserimento nella Va o nella Vla classe Estratto piano di zonizzazione acustica asi WIRA CES NL e L N A VANNA NI E Classe to VAGA CR 4 g tor P i Ga P o ENVINA ASTI 3 j MMM Classe A NANY Y E STE LIAN Pa Sl T Classe III lho OAA dei Se R PO BAR N Mu Classe IV y x be A x RASO F i CND ME Classe V Renon X ha p NA A Aa ha k COOP E Classe VI hs SNA IT ENA ST e 7 da Ky G N i A _ S AA i i a i 6 a gt API SA a iS ea SA ANTE Li PI Fi d wta SEA EU 1 ka de bal or A
3. 126 RAPPORTO AMBIENTALE VAS l VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Unit di pedopaesaggio 2 Secondo l analisi pedologica vediamo che la quasi totalit del territorio di Bulgarograsso caratterizzato da depositi morenici intermedi rissiani e una piccola fascia di piane alluvionali inondabili con dinamica prevalentemente de posizionale o n e n i i Pedologica unit di pedopaesaggio 2 4 EN 7 fade eo __ __ IL mr Zes i Degeati moreno named Ya sari coRE da materni fi sigla gecai e axogiecisis mofaranD alati soa tepon fa sopature ecdote i asmore 0 3 cstat SIE coesa moreno raare Pura n dI d matoia sapen anst da e urmrti gai ni secartaramente fusogmi DI arcamar gornmerie poso stent car Sias prososza S parats P apate e di edeem ne asol PonDeata mermn S origine obsdoran corprendert le aperia d maart i ogne comu ma or verme zi raor it cal mas Apia Sfumere o comm ogere Pmraaluvarei no dabli cen Gna vice Dmrumotariarie SeparTi 100 costruita da tesmeni aceit ional Chosare reca me atea UTI Paro taraia tasca Mocirretca toi Camarote Aret e gaot erot o 700 m Compmate l atrosrio mimetiese wnes cor acmralila lograra nstrartane cor eect S Bifogia ade fe Bugerici ervazzane coaftdie da Asien avida mega dimeet Sa scarpata arsomne a reramanne iosa n a pare slumaaai Diocese assesi SUIT roras mamos ranan rive ei mpeto 011 ma tomat mpana si paret medeiss costtut da matera furo
4. 3 4 2 Mobilit e spostamenti La mobilit un tratto caratteristico dei territori economicamente sviluppati che diventano poli attrattori di persone merci e idee Come spiegato nel Rapporto sullo stato dell Ambiente in Lombardia 2010 la provincia di Como tra le provincie lombarde con il minor rapporto tra popolazione e autovetture con un indice di 1 63 In passato la rete di trasporto della Provincia di Como stata caratterizzata da un sistema di assi stradali e ferroviari che hanno assicurato sufficienti condizioni di accessibilit e mobilit a livello locale e storicamente garantito collegamenti con la rete internazionale ed il centro nord Europa Negli ultimi anni tuttavia si assistito ad una serie di mutamenti a livello territoriale sociale ed economico che hanno in parte modificato le problematiche della viabilit provinciale il passaggio da un modello insediativo policentrico ad un modello diffuso indifferenziato e l aumento costante significativo del tasso di motorizzazione La mobilit nella Provincia di Como ammonta a circa 289 300 spostamenti giornalieri risentendo delle caratteristiche di un assetto territoriale fortemente improntato a favore della aree centro meridionali Inoltre all aumentare della durata del viaggio aumenta anche la percentuale di spostamenti effettuati mediante trasporto pubblico Il comparto provinciale che genera e attrae il maggior numero di spostamenti ovviamente quello comprendente il
5. TUIR mi Lo re alc r ae am ___d O l VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO L intera rete di trasporto che interessa la zona con ben 55 linee permette collegamenti sino a Sondrio Lecco Bergamo Monza e Varese Le linee che transitano nel comune di Bulgarograsso sono tre La C62 classificata quale linea a media forza e le linee C64 e C69 considerate secondarie dal punti di vista dell utenza m Lai d a Breghano 7 SEU RA C62 COMO MOZZATE STECAV SCARL Una linea urbana che collega il comune di Bulgarograsso al capoluogo di provincia passando per Montano Lucino Villa Guardia Lurate Caccivio Oltrona di San Mamette Appiano Gentile Grandate Luisago Cassina Rizzardi Fino Mornasco Mozzate Limido Comasco Lurago Marinone Veniano Guanzate C64 OLGIATE C APPIANO G LOMAZZO FNMA SPA Che ferma nei comuni di Olgiate Comasco Oltrona di San Mamette Appiano Gentile Guanzate e Lomazzo 64 65 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA C69 LOMAZZO TRADATE FNMA SPA Passante per i comuni di Lomazzo Guanzate Appiano Gentile Beregazzo con Figliaro Castelnuovo Bozzente Venegono Superiore SF 030 TALIA r a DE A Pian sua a o Casello s ELLE des uovo frane gt zbo di Songs Sinai S C l idon S 3 se rs lt 2 dg C62 t o obi N Pt Sp si i Oakin Rizz rd nfjC62 i de ca c62 p nr E
6. fascia rispetto RIM LULA Sai Fonte reticolo Idrico Minore 2005 N i Tascanta 1 IMA gt Il territorio di Bulgarograsso si trova nel bacino Olona Lambro meridionale quale areea idrografica di riferimento Secondo il reticolo idrico minore redatto per il comune di Bulgarograsso sul territorio sono presenti pochi corsi idrici Tali corsi d acqua sono suddivisi in due differenti categorie quelle appartenenti al Reticolo Idrico Principale costituito dai soli corsi d acqua che sottendono bacini idrografici significativi e quelli appartenenti al Reticolo Idrico Minore che comprende i restanti Come possibile vedere dalla cartografia riportata in fianco nello studio RIM vengono altres individuate anche le fasce di rispetto in base a ragioni di natura idraulica e di tutela della pubblica incolumit Queste zone possono comprendere aree di stretta pertinenza fluviale individuate con criterio geomorfologico a disposizione per consentire l accesso durante interventi di manutenzione del corso d acqua o di difesa idraulica aree soggette a fenomeni di erosione spondale o dissesti aree inondabili in occasione di eventi metereologici intensi 69 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 4 1 1 Corsi d acqua Gli elementi identificativi dei corsi d acqua principali che ricadono nel territorio comunale sono i seguenti Torrente Lura regionale Fonte reticolo Idr
7. Partecipazione Ai sensi degli Indirizzi generali la partecipazione dei cittadini intesa come insieme di attivit attraverso le quali i cittadini intervengono nella vita politica nella gestione della cosa pubblica e della collettivit finalizzata a far emergere all interno del processo decisionale interessi e valori di tutti i soggetti di tipo istituzionale e non potenzialmente interessati alle ricadute delle decisioni La partecipazione nel presente procedimento di VAS data nell insieme dei momenti di informazione e comunicazione al pubblico Si sottolinea la possibilit di adottare un approccio di ascolto permanente che caratterizza la V A S ossia di tenere in considerazione le osservazioni suggerimenti pervenuti durante tutta la redazione della V A S dall avvio del procedimento alla pubblicazione della proposta del RA quindi fino alla seconda conferenza acquisite ai fini dell espressione del parere motivato Sono di seguito espresse le modalit di partecipazione presenti nella procedura metodologica di riferimento fase 0 analisi proposte pervenute che precedono il piano osservazioni che giungono appena viene dato avvioal procedimento di piano mediante sua pubblicazione all Albo Pretorio e su web fase 1 atto formale individuazione singoli settori di pubblico portatori di interesse e definizione della loro partecipazione ed informazione fase 2 messa a disposizione del pubblico e su web per 60 gg dell
8. RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Alcuni degli allevamenti sono ancora oggi ubicati nel centro urbano e interferiscono con la funzione residenziale a causa della mancata distanza dalle abitazioni trattasi per di allevamenti con numero di capi di poco superiore al limite familiare CapriniOvini Suini Equini di 2 _ 1 0 Elenco allevamenti e specifiche CODICE AZIENDA DENOMINAZIONE SPECIE N CAPI 1 034C0001 VIA MONTE CHIARO N 23 Bovini 400 034C0004 VIA MAZZINI 5 Bovini Co 034C0005 VIA PER APPIANO N 81 6000 osscons VIA MANZONI N 9 o VIA PER APPIANO 54 8 93400019 VIA BURATTI CIS ESCI 9 0B4co020 VIABATTISTI 151 10 034C0027 VIASANNA N 22 B 33 034C0028 VIA P FERLONI N 75 034C0030 VIA S ANNA N 2 Caprini 8 owi a Fonte ASL e amministrazione comunale 2012 55 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 3 3 3 Sistema produttivo Come testimoniato dai dati relativi all occupazione il comune di Bulgarograsso presenta un economia molto fiorente per quel che concerne il settore industriale Risultano occupati complessivamente 1 820 individui pari al 46 4 del numero complessivo di abitanti del comune Si registra una forte presenza di imprese industriali operanti nei settori manifatturiero e dell edilizio a cui segue il comparto commerciale Risultano insistere sul territorio del comune 110 attivit industriali con 976 addetti pari al 67 54 della forza la
9. piezometrici di vulnerabilit e climatologia Lo studio permette di inquadrare e caratterizzare il territorio in base ad alcuni aspetti peculiari elencati in seguito e di individuare i fattori o gli elementi che necessitano maggiori approfondimenti analitici o investigativi oltre che a fornire le indicazioni di fattibilit geologica In particolare il lavoro si articolato nelle seguenti tre fasi 1 Fase di analisi 2 Fase di sintesi e valutazione 3 fase di proposta FASE DI ANALISI una fase propedeutica per la successiva elaborazione delle fasi di sintesi e di proposta essa permette di inquadrare e caratterizzare il territorio e i suoi elementi distintivi e strutturali in particolare vengono presi in analisi i caratteri geolitologici e geomorfologici gli elementi pedologici e geotecnici gli aspetti pluviometrici e climatici la struttura idrografica primaria e minore le caratteristiche idrogeologiche gli elementi antropici e le caratteristiche legate alla sismicit FASE DI SINTESI E VALUTAZIONE questa fase permette di elaborare le indicazioni di pianificazione e focalizzare le proposte di fattibilit geologica che vengono sviluppate nella parte finale del lavoro riguardante la fattibilit Essa comprende le elaborazioni sviluppati partendo dallo studio della documentazione tecnica raccolta nella fase di analisi permettendo cos di esprimere un giudizio d insieme sulle caratteristiche territoriali e sulle problema
10. sar sostenuto con azioni dirette e concrete dalle istituzioni e dalle varie componenti della societ operatori economici e portatori di interesse Con tali presupposti evidente come la proposta di progetto territoriale definita dal PTR non possa essere semplicemente di tipo ordinatorio cio finalizzata a regolare le funzioni del contenitore spaziale delle attivit umane ma piuttosto di strumento che consenta di incidere su una nuova qualit complessiva del territorio orientando e indirizzando le condizioni di trasformazione in termini di compatibilit e di migliore valorizzazione delle risorse riconoscendo nel territorio stesso la risorsa primaria da salvaguardare 26 27 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Cos inteso il Piano assume la duplice valenza di strumento di conoscenza strutturata delle caratteristiche potenzialit e dinamiche della Lombardia e di mezzo di orientamento e cooperazione finalizzato a dare corpo alle proposte maturate ai diversi livelli territoriali e a realizzare la coesione tra i molteplici interessi in gioco Il PTR propone un progetto da condividere per il territorio e restituisce l immagine della regione che si vuole costruire la Lombardia del futuro L efficacia del PTR nel perseguire gli obiettivi si appoggia soprattutto sul concorso delle azioni e delle politiche che vengono messe in campo settorialmente e dai vari livelli del governo del territorio L idea di un
11. t Comune di PG T PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO CONSULENZA E PROGETTAZIONE URBANISTICA Bulgarograsso VALUTAZIONE AMBIENTALE VAS 1 STRATEGICA Sindaco Data Dicembre 2014 Ufficio tecnico Segretario Comunale Direttore tecnico C P U srl Alessandro Magli Sindaco Giampaolo Cusini Segretario Tiziana Ronchetti Vice sindaco Fabio Chindamo Uffici comunali Giulio Bianchi Piano di Governo del Territorio Valutazione Ambientale Strategica CPU Engineering s r l Direttore Tecnico Alessandro Magli Cordinatori Vanina Zanaboni Andrea Gavazzoni Collaboratori Paola Ceriali Consulenza geologica CPU Engineering s r l Massimo Marella RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA INDICE INTRODUZIONE AEDOCUMENTO DISCOPING Lille E E 4 1 IL PERCORSO DELLA VAS NEL PROCESSO DI PIANO i 5 1 1 riferimenti normativi e disciplinari a A 5 1 1 1 Il concetto di sviluppo sostenibile 5 1 1 2 Ea direttiva 2001 42 cedel200L uil nn a 7 11 3 La legge regionale 12 2005 e le specifiche SUCCESSIVE 9 1 2 Lo schema del percorso metodologico e procedurale di valutazione ambientale 13 2 PIANIFICAZIONE E RAPPORTO CON ALTRI PIANI 25 2 1 Prenrsovracomundl assiali 25 2 1 1 Il Piano Territoriale Regionale P T R i 25 2 1 2 Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale P T C P
12. 122 123 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Capacit protettiva acque sotterranee Nel comune di Bulgarograsso vengono identificate tre aree con capacit protettiva delle acque sotterranee Ad est la capacit protettiva bassa moderata a nord e a sud la capacit risulta elevata ad est invece moderata 0 8 sassa BU Sasa Moderata GEZ 7 m Moderata MB Mogersta Bassa Fonte Geoambientale Regione Lombardia VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Capacit protettiva acque superficiali Nel comune di Bulgarograsso vengono identificate tre aree con capacit protettiva delle acque superficiali Ad ovest del TUC troviamo una fasca nord sud di capacit moderata elevata a nord e a sude dell urbanizzato la capacit protettiva elevata nella parte sud orientale invece troviamo una area con capacit moderata Capacit protettiva acque superficiali i g A A Se I s s DI Moderata C we Moderata ievara UU sean de Fonte Geoambientale Regione Lombardia 124 RAPPORTO AMBIENTALE VAS l VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Carta pedologica Dal punto di vista pedologico nel territorio di Bulgarograsso possiamo identificare superfici subpianeggianti di pianure alluvionali superfici di raccordo con le piane fluvioglaciali limitrofe Pedotogica A a CN SII Acco rca noumerte n arata sia tata esdeta poem conche incuemparzam c
13. Competente per la V A S inviato ai fini della consultazione ai soggetti interessati punto 3 3 dell Allegato 1b Il suo contenuto discusso nella prima conferenza di valutazione durante la quale si raccolgono osservazioni pareri e proposte di modifica ed integrazione VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO La prima conferenza di valutazione convocata dall Autorit Procedente d intesa con l Autorit Competente per la V A S segna l avvio del confronto ad essa segue l elaborazione del Rapporto Ambientale e della Sintesi non tecnica in riferimento al DdP fase di elaborazione e redazione L Autorit Procedente mette a disposizione presso i propri uffici e pubblica su web la proposta di DdP il Rapporto Ambientale e la Sintesi non Tecnica per sessanta giorni dando notizia dell avvenuta messa a disposizione mediante pubblicazione all Albo Pretorio L Autorit Competente in collaborazione con l Autorit Procedente trasmette inoltre la proposta di DdP e Rapporto Ambientale per la necessaria consultazione ai soggetti competenti in materia ambientale ed agli Enti territorialmente interessati tutti si esprimeranno nell ambito della seconda Conferenza di Valutazione Il parere dei soggetti interessati deve essere inviato entro 60 gg dalla messa a disposizione all Autorit Competente per la V A S e all Autorit Procedente Durante la seconda conferenza sono valutati la proposta di DdP e del Rapporto Ambientale e son
14. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale PTCP il principale strumento di governo del territorio e del paesaggio della Provincia di Como Il PTCP mira allo sviluppo sostenibile del territorio e alla tutela degli interessi sovra comunali secondo un modello di dialogo e di leale cooperazione con le amministrazioni locali e con le varie articolazioni della societ in coerente applicazione del principio costituzionale di sussidiariet e nel rispetto degli indirizzi e delle linee guida degli strumenti di pianificazione territoriale regionale Il consiglio provinciale con delibera n 35 7221 del 8 aprile 2002 ha approvato le linee guida individuando gli obbiettivi strategici fondamentali del PTCP ed in particolare La necessit di riequilibrio fra le esigenza di sviluppo insediativo e la tutela dell ambiente l ambiente e lo sviluppo sostenibile La definizione di un quadro di riferimento programmatico delle infrastrutture di mobilit di livello strategico e di riassetto della rete di trasporto provinciale Il posizionamento strategico della Provincia di Como nel contesto regionale e globale Gli obiettivi strategici che la Provincia di Como intende raggiungere attraverso il proprio PTCP riguardano 28 29 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA L assetto idrogeologico e la difesa del suolo La tutela dellOambiente e la valorizzazione degli ecosistemi La costituzione della rete ec
15. capoluogo In generale su tutta la provincia si registra una percentuale di spostamenti superiore per quel che concerne destinazioni al di fuori del comune di provenienza ben un 60 sul totale Spostamenti annuali suddivisi per comune a seconda della destinazione A livello comunale si registra annualmente un numero di Spostamenti p spostamenti inferiore alle 2 000 unit piuttosto basso e Totale annuale inferiore rispetto alla mobilit registrata nei comuni 5 000000 2000 000000 limitrofi dove questo numero si attesta sotto i 5000 Di 2000 000001 5000 000000 questi 1780 movimenti registrati annualmente ben il 75 E 5000 000001 10000 000000 degli spostamenti avviene al di fuori del comune stesso e DO 10000 000001 50000 000000 SOltanto un 25 riguarda movimenti interni ai confini II 50000 000001 89028 692705 comunali Come possibile desumere dalla carta rappresentata troviamo che tale tendenza riscontrabile tipologia anche nei comuni del circondario ed essenzialmente SERRA dovuta ad una mancanza di attrattivit e servizi in loco i Difatti la maggior parte dei movimenti avviene per recarsi Fuori comune nei vicini poli potenziali e verso il capoluogo di provincia VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Parco veicolare Bulgarograsso anno 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Auto 1 992 2 068 2 210 2 297 2 363 2 435 Motocicli 230 253 291 308 322 325 Dettaglio
16. enni ANo ay restore i RE NC ig i N j j f ps I Pn he af r inedi y EEA RR des E i i Put ata A Y Come si pu vedere dalla cartografia nel territorio di Bulgarograsso non sono presenti particolari criticit legate a questa componente di inquinamento la maggior parte del suolo rientra in classe Il ovvero sono aree prevalentemente residenziali o agricole interessate dal Parco del Lura tra le quali si inseriscono le zone particolarmente protette Il centro urbano attraversato da infrastrutture importanti e attivit agricole impianti come il depuratore inserite in classe IV che sono fonte di disturbo per le zone adiacenti L unica zona di criticit segnalata il comparto industriale a nord del confine amministrativo che prosegue anche nel comune adiacente causa di rumore e pertanto poco compatibile con le sporadiche attivit residenziali presenti nelle adiacenze 158 159 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 4 9 Energia ed elettromagnetismo 4 9 1 Trendalivello regionale e provinciale Nel 2002 con l approvazione in Consiglio regionale dell Atto di Indirizzo per la Politica Energetica DGR VII 0674 del 3 dicembre 2002 seguita poi dall adozione del Programma Energetico Regionale PER da parte della Giunta DGR VII 12467 del 21 marzo 2003 Regione Lombardia si dotata degli strumenti atti a delineare le proprie scelte in campo energetico Nel corso del 2007 per rendere oper
17. idrocarburi policiclici aromatici e i metalli pesanti di cui alcuni sono potenti agenti cancerogeni Inoltre le dimensioni cos ridotte soprattutto per quanto riguarda le frazioni minori di particolato permettono alle polveri di penetrare attraverso le vie aeree fino a raggiungere il tratto tracheo bronchiale NOx e NO Ossidi e Biossidi di azoto un gas di colore rosso bruno di odore forte e pungente altamente tossico ed irritante un forte agente ossidante e reagisce violentemente con materiali combustibili e riducenti mentre in presenza di acqua in grado di ossidare diversi metalli Gli ossidi di azoto in generale vengono prodotti durante i processi di combustione a causa della reazione che ad elevate temperature si ha tra l azoto e l ossigeno contenuto nell aria L NO2 un inquinante per lo pi secondario che si forma in seguito all ossidazione in atmosfera dell NO relativamente poco tossico Esso svolge un ruolo fondamentale nella formazione dello smog fotochimico in quanto costituisce l intermedio di base per la produzione di tutta una serie di inquinanti secondari molto pericolosi come l ozono l acido nitrico l acido nitroso Una volta formatisi questi inquinanti possono depositarsi al suolo per via umida tramite le precipitazioni o secca dando luogo al fenomeno delle piogge acide con conseguenti danni alla vegetazione e agli edifici la principale fonte di emissione il trasporto su strada 49 Si
18. sul Bollettino Ufficiale della Regione e su almeno un quotidiano o periodico a diffusione locale c comunicare l avvenuto deposito ai soggetti competenti in materia ambientale e agli enti territorialmente interessati con l indicazione dell indirizzo web e delle sedi dove pu essere presa visione della documentazione integrale d depositare la sintesi non tecnica secondo le disposizioni procedurali vigenti al momento del deposito stesso presso gli uffici della Provincia e della Regione con indicazione delle sedi e dell indirizzo web ove pu essere presa visione della documentazione integrale Entro i termini previsti dalle specifiche norme di P G T e comunque non inferiori a trenta giorni dalla pubblicazione della notizia di avvenuto deposito chiunque ne abbia interesse pu 20 21 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA prendere visione della proposta di Piano e del relativo Rapporto Ambientale e presentare proprie osservazioni anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi Conclusa la fase di deposito e raccolta delle osservazioni l Autorit Procedente e l Autorit Competente per la V A S esaminano e controdeducono le eventuali osservazioni pervenute e formulano il parere motivato e la dichiarazione di sintesi finale In presenza di nuovi elementi conoscitivi e valutativi evidenziati dalle osservazioni pervenute l Autorit Procedente provvede all aggiornamento del DdP e del Rapporto Ambien
19. 120 121 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Attitudine allo spandimento fanghi I suoli si dimostrano prevalentemente non adatti allo spandimento di fanghi Queste aree presentano caratteristiche e qualit tali da sconsigliare l uso di fanghi e da rendere delicate le pratiche di tertilizzazione in genere Le aree considerate adatte hanno moderate limitazioni queste S3 richiedono attenzioni specifiche e possono presentare ostacoli nella gestione dei fanghi di depurazione E a a M M MaM SS te e CRE n an pa gt _ H Attitudine allo spandimento fanghi N Attitudine allo spandimento fanghi p ___ 53 Suoi agat con moderate Imitazioni richiedono attenzioni specifiche e possono presentare ostacoli nella gestione del fanghi di depurazione A san Suot con moderate limtazioniSuoli non adatti MQ N 92 Suol non adatti Suoll adatti con lievi Imitazioni N 53 Suol non adatti Suoli adatti con moderate limitazioni IE n cuoi non adatti presentano carameristiche e qualita tall da sconsiglare l uso di fanghi e da rendere delicate le pratiche di fertilizzazione in genere Y Fonte Geoambientale Regione Lombardia VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Aree protette Nel comune di Bulgarograsso viene indicata una piccola porzione di territorio come parco locale di interesse sovracomunale Parco Valle del Torrente Lura h fx Fonte Geoambientale Regione Lombardia
20. 3 La produzione di energia Per quanto concerne la produzione di energia non sono presenti particolari dati specifici a livello comunale Tra le fonti di energia rinnovabile presenti ritroviamo necessario citare la presenza di impianti fotovoltaici sul territorio comunale Si segnalano 28 impianti in esercizio per una potenza complessiva di 1 326 KW di cui 23 inferiori ai 20 Kw e 5 oltre i 50 Kw Per impianto fotovoltaico si intende un installazione in grado di ottenere energia elettrica sfruttando la luce solare Tale impianto composto da varie componenti di particolare importanza troviamo Pannelli fotovoltaici definiti anche moduli essi sono fissati ad una struttura di supporto e rappresentano la parte pi importante e visibile dell impianto in quanto la loro funzione quella di catturare l energia del Sole e trasformarla in energia elettrica L Inverter un dispositivo elettronico che si occupa della conversione della corrente continua prodotta dai pannelli in alternata ai quali connesso tramite quadri elettrici e cavi di collegamento 165 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Schema generale di un impianto fotovoltaico In particolare se ne evidenzia la presenza anche su un edificio di pubblica propriet quale il passaggio pedonale della scuola elementare Inoltre si segnala anche la presenza di diversi impianti di natura privata sia gi realizzati che in corso d opera Fonte Altosole
21. 7267 0 0 0 0 0061 O 0 0794 0 1902 0 0 0 2319 0 0 0 0 0 6 2372 0 3693 4 2898 0 136 0 007 2 3644 0 2472 2 1622 1 0051 0 0083 O 0 0002 Trasporto su strada NH3 SOST AC 0 2591 0 1855 0 0 2 1977 0 13093 0 0 0 0 0 0 0 0866 0 1098 0 0006 0 05164 0 0076 0 08988 Estrazione e distribuzione combustibili Agricoltura Altre sorgenti e assorbimenti Processi produttivi Uso di solventi m Combustione non Altre sorgenti mobili e industriale macchinari Combustione nell industria E Trattamento e smaltimento 100 rifiuti VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Analizzando i singoli macrosettori possiamo identificare le attivit responsabili dei principali inquinanti sul territorio comunale Tra i valori pi alti ritroviamo la combustione non industriale che incide per il 29 sul inquinamento globale del atmosfera comunale a cui fanno seguito il trasporto su strada 19 l uso di solventi 16 e il trattamento e smaltimento rifiuti 13 Trasporto su Estrazione e Trattamento e trad o i strada distribuzione smaltimento rifiuti 19 combustibili 9 13 Combustione nell industria icol 2 Agricoltura 3 Altre sorgenti l Altre sorgenti e mobili e LE assorbimenti macchinari 6 2 Processi produttivi 1 Satta seas Uso di solventi Combustione non 16 industriale 29 COMBUSTIONE NON INDUSTRIALE Il macrosettore della combustione non in
22. Al f E NIN TA e AK Nra 0 GERE A i PELI FL 134 A x y T vo PS e k VN ESN ana dl n NA ENA y e p i 3 r EN bg INEENS SR IA A f I V5 Aspetti litologici _ Deposit alluvionali recenti ed attuali Clocans ghiaie e sabbie C Depositi lacusin tardiglaciali Olocenc argille limi EE Depositi fiuviegiagali Wurm sabbie ghiaie _ Depositi glaciali e cordoni morenici Wurm ghiaia blocchi e limi Ea Depositi glaciali prowurmiani ghiaie blocchi limi ferrsttizzati Fonte Estratto Carta geologica e geomorfologica Studio geologico comunale 110 111 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Nel territorio in studio sono stati riconosciuti i seguenti ambiti geomorfologici CORDONI MORENICI RECENTI In tale ambito si riscontrano rilievi morenici principali e secondari in genere a morfologia netta con pendenze da basse ad elevate spesso con terrazzamenti di origine antropica Si osserva l allineamento di cordoni morenici lungo la sponda destra del T Lura tra Il confine con il comune di Lurate Caccivio ed il centro dell abitato di Bulgarograsso Essi mostrano direzione principale NW SE In tale contesto si possono manifestare fenomeni erosivi o di soliflusso lungo i versanti maggiormente acclivi che portano all accumulo di materiale detritico alla base degli stessi PIANE INTRAMORENICHE E RETROGLACIALI Sono costituite da ampi solchi ubicati tra gli allineamenti morenici o
23. DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO me RE A SA KA Le lt TA a D G 7 Ne Cero di AL D JA DA 4 NX RAMA A ND AA Y A A ra A i a N 19 HAPLIC ALISOLS deposit morenici intermedi suoli molto profondi con scheletro scarso tessitura media in superfici s moderatamente fine in profondit saturazione molto bassa drenaggio buono 21 HAPLIC ALISOLS superfici di raccordo con le piane fiuviogiagiali suoli molte profendi con scheletro scarso tessitura media in superficia s moderatamente fine in profondit saturazione melto bassa drenaggio buono B 23 23 HAPLIC ALISOLS valli scancaton piani a morfologia subpiansggiante o concava suoli molto profondi con scheletro scarso in superfice e frequents in profondit tessitura moderatamente grossolana saturazione molto bassa drenaggio buono 33 UMBRIC REGOSOLS deposit morenici recanti suoli moderatamente profondi limitati da scheletro ghiaioso sabbioso con scheletro frequente in superficie ed abbondante in profondit lassitura moderatamente grossolana saturazione molto bassa drenaggio moderatamente rapido SIN ato ALLA 48 D vw A ss n 3 LI dE J gara KAE NG RE CSA pe 3 aa AT RR CIT VAT a IE 4 19 F 21 mi 3 pN a L CER Fi h Wa SOIA irta LR de EMI i vw Sd A i N X A N A N 37 ih INTONA Ta ADN S AS Bp l Ri UWV N F A i AI _ War mu A
24. Fino Mornasco 9 614 1 12 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO OOO Pere ONDBIAVEND Fonte ARPA 2010 4 2 1 Smaltimento e isole ecologiche Sul territorio presente un centro di raccolta rifiuti di circa 550 mq posizionato nella porzione sud est del territorio comunale distaccato rispetto al centro urbano da cui si ha accesso dalla via Sant Anna dietro il cimitero comunale Fonte amministrazione comunale 2012 84 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 4 3 Aria 4 3 1 Considerazioni generali La legislazione italiana costruita sulla base della cosiddetta direttiva europea madre Direttiva 96 62 CE recepita dal D Lgs 351 99 individua le Regioni quali autorit competenti in materia di valutazione e gestione della qualit dell aria In questo ambito previsto che ogni Regione definisca la suddivisione del territorio in zone e agglomerati sulla base dei risultati della valutazione della qualit dell aria delle caratteristiche orografiche e meteoclimatiche della densit abitativa e della disponibilit di trasporto pubblico locale con la D G R 2 agosto 2007 n 5290 e D G R 29 luglio 2009 n 9958 ha modificato la precedente zonizzazione distinguendo il territorio nelle seguenti zone Zona A EE A1 Aggiomerati E A2 Zona urbanizzata Zona 8 Zona di pianura Zona C UN c1 Zona prealpina e appenninica __ C2 Zona alpina Il
25. Interventi Con Legge n 1 del 5 gennaio 2000 la Regione Lombardia ha delegato alle Province le competenze in materia di PLIS Negli ultimi anni essi hanno assunto notevole importanza strategica nella realt della pianura e della collina lombarda soprattutto quali elementi di connessione e integrazione tra il sistema del verde urbano e quello delle aree protette di interesse regionale consentendo la tutela di vaste aree a vocazione agricola il recupero di aree degradate la creazione di corridoi ecologici e la valorizzazione del paesaggio tradizionale Tutto ci si deve al fatto che l istituzione dei parchi locali diretta espressione della volont locale e si concretizza nell inclusione delle aree a parco nel contesto degli strumenti di pianificazione urbanistica comunale e sovracomunale Alle comunit locali viene attribuita quindi l iniziativa e la conseguente decisione di istituire mantenere e gestire tali parchi individuando anche la forma di gestione e le risorse necessarie il parco del Lura nel territorio di Bulgarograsso Fonte Parco del Lura VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 4 6 2 Rete ecologica RETE ECOLOGICA REGIONALE La Regione Lombardia ha istituito la Rete Ecologica Regionale RER riconosciuta dal Piano Territoriale Regionale del gennaio 2010 come infrastruttura prioritaria e strumento di indirizzo per la pianificazione regionale e locale La RER lombarda si basa sul concetto di p
26. LI i lt UD i si z CE ESE x Ar c i C62 mec ce2 tr Reniate Superidre i Monter KT NIE S Mondello ANo g q aorago i gt PAA EN ne ANA 13 cr s A pc 5 y Ci ci a A al aPin tina Ai E SPA BS Cascina tato i alli i f i gl IE n i lino Pitinio jo AERJ aA R nen at a N a_i Pug asti pria Ra 3 c60 Er eni dee 3 i cd TA Peli fago Marinon a i C60 k n RALE 2 LA MLA 1 CCO NR DAI a Questo servizio viene offerto con cadenza di 30 minuti e durante tutto il corso della giornata permettendo pertanto una buona soddisfazione dei clienti che possono cos raggiungere le vicine mete ambite tra cui anche la fermata della stazione ferroviaria pi vicina di Fino Mornasco VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO La stazione ferroviaria vicina posta sulla tratta Como Lago Saronno gestita dalle FerrovieNord che si occupa della rete di cinque linee nell hinterland a nord di Milano La fermata di Fino Mornasco classificata come secondaria ma in loco offre servizi quali biglietteria un parcheggio di interscambio modale e l accesso per disabili accompagnati Dalla stazione possibile raggiungere il centro di Como in 10 minuti di Saronno in 20 e di Milano in circa 35 minuti Oltre al servizio autobus il comune offre un trasporto scuolabus dedicato al raggiungimento delle strutture scolastiche ed un servizio pedibus che offre diversi percorsi per raggiungere
27. La Lombardia mostra un migliore stato di avanzamento della zonizzazione acustica sia per territorio sia per numero di comuni che per popolazione residente in territorio zonizzato rispetto alla media italiana L obiettivo quello di prevenire il deterioramento delle zone non inquinate acusticamente e di fornire uno strumento di pianificazione complementare al piano di governo del territorio che detti norme di tutela acustica del territorio comunale La suddivisione del territorio comunale in zone La classificazione acustica ha permesso di suddividere tutto il territorio comunale in classi omogenee per livello di tollerabilit della rumorosit ambientale La suddivisione stata operata secondo le seguenti classi CLASSE aree particolarmente protette Rientrano in questa classe le aree nelle quali la quiete rappresenta un elemento di base per la loro utilizzazione aree ospedaliere scolastiche aree destinate al riposo ed allo svago aree residenziali rurali aree di particolare interesse urbanistico parchi pubblici ecc CLASSE Il aree destinate ad uso prevalentemente residenziale Rientrano in questa classe le aree urbane interessate prevalentemente dal traffico veicolare locale con bassa densit di popolazione con limitata presenza di attivit commerciali ed assenza di attivit industriali e artigianali CLASSE III arre di tipo misto Rientrano in questa classe le aree urbane interessate dal traffico veicolare locale
28. PROVINCIA DI COMO Seguono i terremoti verificatisi nel raggio di 100 km dal comune oggetto di studio dai risulati in tabella si pu evincere si sono susseguiti ben 26 eventi dal anno 1065 al 1851 aventi magnitudo valori da un minimo di 4 8 a un massimo di 5 1 raggiunti ee o 1065 sn N J 1623 Chiesa in Valmalenco 84 79 77 56 J i 5 ei 7504 TENETE ST I Lizzano sn Paolo _ __s83 Stam Fonte Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia portaleabruzzo com 4 7 4 Piano delle emergenze ambientali E in fase di redazione da parte dal geologo Liveriero il Piano delle emergenze ambientali Verr integrato nel Rapporto Ambientale 154 155 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 4 8 Rumore Su incarico dell Amministrazione comunale di Bulgarograsso BG stato predisposto il piano di zonizzazione acustica ai sensi di quanto previsto dalla legge quadro sull inquinamento acustico 26 11 1995 n 447 dal D P C M 1 Marzo 1991 Limiti massimi d esposizione al rumore negli ambienti abitativi e negli ambienti esterni dalla Delibera di Giunta Regionale n 5 37724 del 25 giugno 1993 e dalla L R Regione Lombardia del 10 agosto 2001 n 13 Il piano di zonizzazione acustica verr aggiornato a seguito della approvazione del PGT Oltre a ci il Mosaico Informativo Regionale delle Classificazioni Acustiche MIRCA costituisce un sistema informativo di catalogazione presentazione aggior
29. Valutazione Ambientale ma assume un rilievo decisivo in due particolari occasioni 173 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO nel consolidamento degli obiettivi generali dove l analisi di coerenza esterna verifica che gli stessi obiettivi generali del P P siano coerenti con quelli del quadro programmatico nel quale il P P si inserisce nel consolidamento delle alternative di P P dove l analisi di coerenza interna volta ad assicurare la coerenza tra obiettivi specifici del P P e le azioni proposte per conseguirli Il concetto di coerenza si basa su due livelli differenti e coerenza verticale quando l analisi si riferisce a documenti redatti a livelli diversi di governo Regione Lombardia Provincia di Como altri Enti territorialmente interessati e coerenza orizzontale quando l analisi si riferisce a documenti redatti dal medesimo Ente o da altri Enti per lo stesso ambito territoriale Questo livello di valutazione definisce non solo la determinazione dei sistemi prima elencati ma sofferma l attenzione su una serie di scenari differenti da tenere opportunamente in considerazione In particolare riferito alle dinamiche del territorio spesso dipendenti da una serie di scelte e decisioni di livello sovraordinato e differente da quello comunale alle quali il PGT e in particolare il Documento di Piano deve necessariamente far riferimento ma anche alla coerenza con la sostenibilit ambientale sociale te
30. Vulnerabilit della falda acquifera mediamente alta Presenza di un ambito estrattivo Presenza di un elettrodotto Presenza di speci arboree non autoctone Ambito estrattivo a sud del centro abitato Non stato effettuato un rilievo radon nel territorio comunale Aree di maggiore incidenza nelle zone produttive Alto consumo dei settori industria 170 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 171 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 5 OBIETTIVI DI PIANO Come gi evidenziato nel documento di scoping l amministrazione comunale aveva individuato un primo quadro sommario degli obiettivi generali perseguiti nell avanzamento progettuale del piano di governo del territorio A seguito di una attenta concertazione sulla base delle analisi effettuate sul territorio in oggetto sono stati ridefiniti e delineati gli obiettivi del piano che meglio rispondono alle reali esigenze richiamate dalla popolazione in essere E cos possibile desumere linee di indirizzo e specifiche azioni concrete atte a valorizzare criticit e potenzialit del territorio bb gt attraverso Le stesse azioni possono integrarsi e richiamarsi tra loro manifestando una loro correlazione interna essendo stretto il livello di programmazione e progettazione considerato all interno degli obiettivi e strategie di piano opportuno inoltre sottolineare la forte nesso degli obiettivi individuati a livello
31. accesso ai servizi per arrestarne e ridurne l emarginazione PTCP Piano territoriale di coordinamento provinciale OGP 5 definizione dei centri urbani aventi funzioni di rilevanza sovracomunale OGP 9 costruzione di un nuovo modello per la governance urbana OGP 4 Sostenibilit dei sistemi insediativi mediante la riduzione del consumo di suolo OGP 8 Perequazione territoriale RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Grado di coerenza PGT Piano di governo del territorio OSP1 A3 Potenziare la dotazione dei servizi 0 Ampliamento depuratore OSP5 A3 Conferma delle previsioni del vecchio PRG Ampliamento depuratore OSP1 A4 Potenziare la dotazione dei servizi Nuova isola ecologica OSP5 A8 Conferma delle previsioni del vecchio PRG Consolidamento dell attivit residenziale OSP4 A8 Contenere il consumo di suolo Consolidamento dell attivit residenziale OSP5 A1 Conferma delle previsioni del vecchio PRG Nuovo polo sportivo OSP4 A8 Contenere il consumo di suolo Incentivare la riqualificazione del NAF OSP4 A8 Contenere il consumo di suolo Riempire le porosit OSP1 A1 Potenziare la dotazione dei servizi Nuovo poli sportivo OSP1 A5 Potenziare la dotazione dei servizi Aggiunta di parcheggi nel TUC VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO TM 2 6 Promuovere la pianificazione integrata delle reti infrastrutturali e una progetta
32. anni di funzionamento dell impianto stesso e successivamente la produzione di energia porta persino ad un piccolo guadagno annuale L energia elettrica prodotta pu essere utilizzata per tutte le utenze domestiche che richiedono per il funzionamento consumo di energia elettrica elettrodomestici illuminazioni computer ecc con il vantaggio di non produrre emissioni inquinanti e una volta coperto il costo dell installazione di avere energia elettrica gratuita Il costo per un impianto fotovoltaico varia ovviamente in base alla tecnologia e alle esigenze il costo a kW installato si aggira intorno ai 7 8mila euro circa Un impianto da 3 kW con moduli mono o policristallino che occupa circa 24mq su falda inclinata o 60mq su un tetto piano ha un costo di circa 24 30 mila euro comprensivo di inverter staffe di supporto progettazione dell impianto installazione elettrica e meccanica collaudo finale La durata media di impianto fotovoltaici si aggira intorno ai 25 30 anni BIOMASSA 207 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO La biomassa utilizzabile ai fini energetici consiste in tutti quei materiali organici che possono essere utilizzati direttamente come combustibili o trasformati in combustibili liquidi o gassosi negli impianti di conversione per un pi comodo e vasto utilizzo Il termine biomassa riunisce materiali di natura eterogenea dai residui forestali agli scarti dell industria di trasformazione del legno o dell
33. bacino intercomunale dell ALTO LURA comprendenti i territori dei Comuni di Lurate Caccivio Olgiate Comasco Villa Guardia Bulgarograsso Oltrona San Mamette Beregazzo con Figliaro Gironico Par e Solbiate avente superficie pari a circa 45 Km ed uno sviluppo di collettori di circa 32 Km Il servizio di depurazione avviene tramite l impianto centralizzato di depurazione di Bulgarograsso CO Vengono fatti regolari interventi di manutenzione per mantenere alto il livello qualitativo del servizio Sono stati inoltre adottati diversi altri accorgimenti atti a migliorare la qualit dello scarico finale e a ottimizzare il funzionamento dell impianto La rete idropotabile di Bulgarograsso rientra in un network pi vasto che comprende anche i comuni di Cassina Rizzardi Grandate Luisago Lurate C Montano L San Fermo della Battaglia Villa Guardia e si estende pe runa lunghezza di 113 037 m lunghezza Il comune di Bulgarograsso presenta sul suo territorio una rete di una lunghezza pari a 17 572 metri un pozzo di captazione e un impianto di potabilizzazione Sono altres presenti 2 serbatoi per un VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO volume complessivo di metri cubi 140 e 1 sede di sollevamento in grado di erogare una potenza pari a 7 5 KW Potabilizzazione La Vol mc psi Potenza KW reti m 140 Fonte ATO Como 2012 T de e Reti tecnologiche voli gt 5 Rete approvvigionamento acque Tratta reale o g
34. comunale con quelli riguardanti la pianificazione e programmazione sovralocale coerenza verticale sia in termini di determinazione degli obiettivi sia in termini di valutazione e coerenza Gli obiettivi OSP e le azioni A definite dal piano sono possono essere raggruppate e sintetizzate come espresso nella tabella seguente Potenziare la dotazione dei servizi Conferma delle previsioni del vecchio PRUG A1 A2 A3 A8 Riassetto della viabilit A4 A7 A8 172 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA I LI Ampliamento depuratore i E I I LI LI Aggiunta di aree per il verde nel TUC A8 A9 S1 S2 i Percorsi per la mobilit sostenibile A2 A9 S2 S3 Consolidamento dell attivit residenziale A8 A9 A10 A11 Progetto REC Rete ecologica comunale A2 A7 Incentivare la riqualificazione del NAF nuclei di A8 A11 antica formazione ano Riempire le porosit A8 A10 So Per meglio comprendere l ambito di riferimento di ogni OGP e o A sono stati opportunamente assegnati dei codici identificativi al sistema di riferimento e competenza dell obiettivo e o azione la classificazione dei suddetti sistemi raggruppata nei seguenti macrosettori N SISTEMA DESCRIZIONE SISTEMA di riferimento Sistema paesistico ambientale 5 1 La valutazione di coerenza 5 1 1 La valutazione di coerenza esterna L analisi di coerenza accompagna lo svolgimento dell intero processo di
35. dal punto di vista ambientale delle azioni critiche e bisognose di 189 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO attenzione utili in fase di gestione e attuazione del nuovo strumento di pianificazione comunale prossimit con i i ia compari produttivi ecocompatibili Inserire fasce verdi di mitigazione nei confronti delle nuove costruzioni residenziali nel comparto i Impiego di mitigazione del colore per le parti visibili dell ampliamento In zona classe di fattibilit geologica III necessario redigere una relazione di supporto geologico Interferenza con le Misure a verde o pannelli per contenere il disturbo aree libere agricole causato dall attivit del depuratore in particolare a ATS 2 A3 con il Parco del protezione del comparto istituito a Parco Torrente del Lura e Quinte perimetrali a verde a tutela della qualit con le aree boscate Lu n I sii li paesaggistica per gli interventi relativi ai nuovi impianti cercando di mantenere i boschi i filari e gli altri elementi arborei di pregio esistenti i Inserire tipologie consone con il contesto attorno per quanto concerne ingombri e altezze Interferenza con il Realizzare un edilizia morfologicamente e suolo ancora non tipologicamente coerente con l esistente mantenendo A1 costruito rispetto coni visuali verso il territorio agricolo ATS1 stradale aumento del cia l A5 consumo di suolo Realizzare un edilizia di ele
36. delle informazioni al momento disponibili ha permesso di delineare un primo quadro delle criticit e delle potenzialit espresse il territorio in esame In seguito viene schematicamente riportata una sintesi degli elementi pi salienti riguardanti le suddette considerazioni SOCIO DEMOGRAFICO ECONOMICO INFRASTRUTTURE ACQUA RIFIUTI POTENZIALIT Crescente aumento della popolazione nell ultimo decennio Alto tasso di natalit Popolazione giovane Alto numero di famiglie Popolazione tendenzialmente attiva Alto tasso di occupazione Posizione strategica Vicinanza con il sistema ferroviario e autostradale Buon collegamento stradale con i principali poli attrattori Copertura totale dell urbanizzato Presenza di un servizi di TPL bus ben dislocato Buona sicurezza delle strade interne Presenza di numerosi tratti ciclopedonali Presenza del Torrente Lura Presenza dello studio del RIM Presenza del depuratore acque Buona copertura del sevizio acquedottistico di depurazione e fognario Raccolta porta a porta Alta produzione di raccolta differenziata CRITICIT Alta densit abitativa Moderata offerta di servizi Traffici difficoltosi nel tessuto interno locale sensi unici e strade strette Rete ciclopedonale poco integrata Scarsa qualit delle acque del Torrente Lura Criticit dello smaltimento acque in fase di depurazione in caso di precipitazioni intense Pr
37. delle unit immobiliari site al piano terra pu superare la soglia di 400 Bg mc corrispondenti al 8 dei Comuni totali e 616 Comuni nei quali il 10 delle unit immobiliari site al piano terra supererebbe la soglia di 200 Ba mc corrispondenti al 40 dei Comuni totali Non sono stati effettuati rilievi nel Comune di Bulgarograsso rilievi effettuati nei comuni limitrofi Appiano Gentile e Guanzate registrano valori tra 200 Bq mc e 400 Ba mc quindi il valore rispetta i limiti di legge perch inferiore ai 400 Bg mc 147 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 4 7 2 Amianto L amianto una fibra minerale naturale che grazie alle sue propriet chimico fisiche resistenza al calore alla trazione possibilit di essere filato e basso costo per lungo tempo stato largamente utilizzato in un gran numero di processi produttivi industriali ed artigianali in tutto li mondo Con l emanazione della legge 257 92 veniva di fatto bandita in Italia l estrazione la lavorazione e la commercializzazione dell amianto e dei prodotti contenenti amianto a causa dei ben documentati effetti nocivi che questi avevano dimostrato sulla salute dell uomo La presenza di materiali contenenti amianto in un edificio non comporta di per se un pericolo per la salute degli occupanti se il materiale in buone condizioni e non viene manomesso improbabile infatti che esista un pericolo apprezzabile di rilascio di fibre Se invece
38. di Kyoto con il quale 118 nazioni del mondo si sono impegnate a ridurre le emissioni di gas serra per rimediare ai cambiamenti climatici in atto sviluppando le fonti alternative di energia ed il risparmio energetico La sostenibilit dello sviluppo un concetto che va localizzato territorialmente per poter essere concretamente perseguito non esiste infatti un unica modalit secondo la quale un sistema economico sostenibile ma una serie di sostenibilit locali che devono essere rese I compatibili con alcuni grandi questioni locali La via dell ecoefficienza Piano Regionale di Azione ambientale della Toscana In tale ottica di pianificazione multidisciplinare del territorio s inquadra la necessit di elaborare una Valutazione integrata degli effetti territoriali ambientali sociali ed economici e sulla salute umana che rappresenti uno strumento valutativo di supporto un aiuto concreto alle scelte degli organi politici nel rispetto della sostenibilit ambientale A tal proposito la CEE nel Manuale per la valutazione ambientale dei Piani di Sviluppo Regionale e dei Programmi dei Fondi Strutturali dell Unione Europea definisce i 10 criteri di sostenibilit che debbono essere intesi quali orientamenti generali per i problemi in materia di ambiente e di sviluppo sostenibile propri dei piani coodificato nella Carta Costituzionale europea del 2004 seguenti punti oltre che fare riferimento all
39. di Valutazione ambientale di piani e programmi VAS art 4 l r n 12 2005 d c r n 351 2007 Recepimento delle disposizioni di cui al d lgs 29 giugno 2010 n 128 con modifica ed integrazione delle dd g r 27 dicembre 2008 n 8 6420 e 30 dicembre 2009 n 8 10971 pubblicato sul S O alla G U n 187 del 11 agosto 2010 e D g r 22 dicembre 2011 n 2789 Determinazione della procedura di valutazione ambientale di piani e programmi VAS art 4 l r n 12 2005 Criteri per il coordinamento delle procedure di valutazione ambientale VAS Valutazione di incidenza VIC Verifica di assoggettabilit a VIA negli accordi di programma a valenza territoriale art 4 comma 10 l r 5 2010 e D g r 25 luglio 2012 n 3836 Determinazione della procedura di valutazione ambientale di piani e programmi VAS art 4 l r 12 2005 d c r n 351 2007 Approvazione allegato 1u Modello metodologico procedurale e organizzativo della valutazione ambientale di piani e programmi VAS Variante al piano dei servizi e piano delle regole 12 13 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 1 2 Lo schema del percorso metodologico e procedurale di valutazione ambientale procedimenti per la formazione del Piano di Governo del Territorio e per la Valutazione Ambientale Strategica V A S sono stati avviati rispettivamente con Deliberazione della Giunta Comunale n 69 del 02 settembre 2009 e con Deliberazione della Giunt
40. dolci costituiti principalmente da depositi glaciali di tipo morenico Il settore centrale invece caratterizzato dalla presenza di una vasta area pianeggiante con pendenza generalmente compresa tra gli 0 ed i 5 che degrada dolcemente verso est fino a raccordarsi con la piana alluvionale del T Lura il quale attraversa il comune con un andamento prevalentemente N S 4 5 1 geologia e morfologia Dall analisi della bibliografia esistente e da un rilevamento di terreno stato possibile ricostruire i caratteri geologici e geomorfologici che caratterizzano il territorio in esame Le informazioni sono state riportate sulla Carta geologica e geomorfologica redatta in scala 1 10 000 ed allegata alla presente relazione Durante l Era quaternaria 1 8 milioni di anni il settore pedemontano della provincia di Como stato interessato dalla presenza di due grossi corpi glaciali alpini Il primo scendeva lungo la depressione del Lago di Como mentre l altro lungo la valle del torrente Faloppia In prossimit della pianura le lingue glaciali si aprivano a ventaglio andando a costituire l Anfiteatro morenico di Como e l Anfiteatro morenico del Faloppia L Anfiteatro di Como presenta una forma semicircolare ed sotteso da un arco con orientazione Est Ovest di lunghezza pari a circa 15 Km mentre quello del Faloppia di morfologia paragonabile ha dimensioni notevolmente inferiori con un arco di circa 5 Km Nel territorio comunale di Bulg
41. e sud Inizialmente il Comune di Bulgarograsso ha aderito al Parco con convenzione approvata con D C C n 20 del 36 03 2004 apportando un are adi 213 ettari successivamente con D C C n 23 del 24 05 2005 ha aderito al Consorzio La perimetrazione ufficiale del Parco nel Comune di Bulgarograsso avvenuta con D C C n 23 del 30 09 2006 le aree individuate VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO g rappresentano il collegamento naturale con il PLIS Sorgenti del Torrente Lura composto dai Comuni di Lurate Caccivio Villaguardia Montano Lucino Gironico Faloppio e Uggiate Trevano Il Comune di Caronno Pertusella invece ha individuato le aree da inserire nel Parco solo nel 2007 D C C n 40 del 02 07 07 apportando 158 ettari Ad oggi quindi la superficie totale del Parco Sovracomunale di 1 341 30 ettari dei quali 1 166 80 in provincia di Como 87 e 174 5 in provincia di Varese 13 v PE va Y 2 si a Y ra TPF 29 Fonte PLIS Parco del Lura 32 33 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA OA l ZN de PZA ye 1 72 me F P P Y Vl A a r ST dr AS n VAS Si e Bu f i tF A I 4 4 wi PA F p e ge s Fon j g 3 L he A ik f LL 4 i Mantiselk Se al se del LE Ra et E enni A SI iis ee A 4 a J o pt SLA 7 sa e rP Ri A A ua Pg 4 si da A G P D
42. emissione da parte dell uomo il maggior apporto 41 dato dal trasporto su strada altrettanto significativo il contributo dato dalla combustione non industriale 39 CO Biossido di Carbonio in natura presente sotto forma di gas che pu essere liquefatto sotto pressione A temperature inferiori a 78 C temperatura di sublimazione si trova sotto forma di solido noto come ghiaccio secco un tipico prodotto della combustione dei composti organici e la sua concentrazione nell atmosfera ora tenuta sotto costante controllo per il suo possibile ruolo nel cosiddetto effetto serra Le emissioni di CO2 derivano in egual misura dalla Combustione non industriale 36 e dal Trasporto su strada 36 seguiti dai Processi produttivi 20 e dalla Combustione nell industria 19 Si evidenzia un decremento del 14 di CO2 sequestrato dalla biomassa vegetale non presente nell inventario 2007 N O Protossido d azoto Il maggiori contributi percentuali sono dovuti alla all Agricoltura 40 e alla Combustione non industriale 29 seguiti dalla Combustione nell industria 12 dal Trasporto su strada 11 e dal Trattamento e smaltimento dei rifiuti 7 NH Ammoniaca in provincia di Como le emissioni pi significative sono dovute per il 78 all Agricoltura per il 10 alla Combustione nell industria per il 9 al Trasporto su strada PM PM e PTS Particulate Matter la definizione generale con cui si definisce un
43. forze lavoro Occupati Disoccupati Bulgarograsso w Italia 52 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA N Popolazione N Pop Non forze lavoro 2 012 51 3 Agricoltura 21 05 Forze lavoro 1 909 48 7 O O Occupati 1 820 46 4 n SELLE soci Disoccupati 89 23 SS A Fonte ISTAT 2010 3 3 1 Sistema agronomico Nonostante il settore primario non sia la principale attivit economica sviluppata nel comune di Bulgarograsso data anche l estensione limitate della superficie comunale si riportano i dati relativi alle aziende agricole presenti in loco sottolineando che l attivit di coltivazione col passare del tempo ha aumentato il pregio e la qualit dei prodotti anche se limitatamente riveste un ruolo non indifferente nell economia del comune Aziende per titolo di possesso dei terreni della superficie totale del comune di Bulgarograsso Propriet Affitto Uso Parte in Parte in Parte in Parte in Totale gratuito propriet propriet affittoe propriet e parte e parte parte in parte in in affitto in uso uso affitto e gratuito gratuito parte in uso gratuito N aziende 3 7 10 Superficie in ettari 10 66 114 86 125 52 Superficie utilizzata SUA 3 18 32 01 78 04 113 23 Superficie aziendale secondo l utilizzazione dei terreni a Bulgarograsso superficie in ettari Prati Totale Di cui permanenti Coltivazioni Seminativi Atra Totale supe
44. idro meteorologiche Nel comune di Bulgarograsso non sono presenti stazioni idro meteorologiche Le stazioni pi vicine si trovano nei comuni di Olgiate Comasco Casnate con Bernate e Veniano come si pu vedere dalla carta sottostante 102 103 SORLA MAGGIORE Fonte Geoambientale Regione Lombardia RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 4 4 Salute 4 4 1 Salute pubblica La provincia di Como suddivisa in 5 distretti socio sanitari Il comune di Bulgarograsso appartiene al distretto sanitario Sud Ovest che comprende altri 41 comuni e si estende su una superficie territoriale di ben 214 chilometri quadrati il territorio rientrante in questo distretto presenta una popolazione mediamente pi giovane e con un indice di popolazione attiva piuttosto elevato Tali caratteristiche si ripercuotono direttamente sulla programmazione ed organizzazione dei servizi sanitari e socio sanitari MENAGGIO GAM RION E 5 VUYT ner Oltrona V a dl i TAL e z P COMO OLUGIATE GOMASCO CANTU UV CODAT O lt ARGO MANYAS nani Nel distretto sono presenti le seguenti strutture accreditate e Bellaria e Finisterre Societ Consortile e Fisio Med Service S r l e Cooperativa Sociale Santa Rita e San Giacomo s r l Il comune di Bulgarograsso promuove attivit di sostegno e servizi sociali volti a sup
45. incidenza ambientale le opere di mitigazione e compensazione in grado di mantenere e o ristabilire gli ecosistemi ambientali esistenti i Mantenere le fasce di rispetto stradale e promuovere l inserimento di fasce di mitigazione e di limitazione agli assi stradali previsti salvaguardando la rete idrica e gli i elementi di pregio ambientale oltre che la qualit della Consumo di suolo i vita dagli impatti generati sul rumore aria acqua salute suolo Garantire la realizzazione di parcheggi a raso con materiali semipermeabili e o sistemi arboreo vegetali 191 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 6 PIANO DI MONITORAGGIO Il procedimento di Valutazione Ambientale prevede una sua estensione postuma all approvazione del PGT in cui per la gestione e attuazione del piano stesso vengano monitorati i caratteri territoriali ambientali culturali e socioeconomici in oggetto verso una analisi critica sulle dinamiche in atto Attraverso la fase del Monitoraggio sar possibile valutare gli effetti ambientali delle azioni previste dal PGT e la loro sostenibilit e nel caso poter introdurre tempestivamente misure correttive Il monitoraggio avviene attraverso la raccolta di dati registrati con cadenza annuale ove presente l aggiornamento del dato che potranno rivelarsi utili come supporto per scelte future Tale attivit viene realizzata mediante l utilizzo di indicatori scelti sulla base di alcuni requisiti e
46. m0 14 m15 64 65 Popolazione residente per classi quinquennali di et al 2010 nel grafico sono rappresentati i valori di frequenza relativa suddivisi per sesso maschi a sinistra e femmine a destra BULGAROGRASSO M F Totale ooz 00T 00T a0 4anni 138 127 265 6 8 da5a9anni 123 93 216 5 5 da 10 a 14 anni 107 64 171 44 da 15 a 19 anni 89 90 179 4 6 da 20 a 24 anni 94 93 187 4 8 da 25 a 29 anni 102 105 207 5 3 da 30 a 34 anni 171 158 329 8 4 da 35 a 39 anni 217 197 414 10 6 da 40 a 44 anni 203 170 373 95 da 45 a 49 anni 168 154 322 8 2 da 50 a 54 anni di 236 6 0 da 55 a 59 anni 112 108 220 5 6 da 60 a 64 anni LOZA 22 224 5 7 da 65 a 69 anni 93 89 182 4 6 da 70 a 74 anni 63 73 136 3 5 da 75 a 79 anni 53 77 130 3 3 da 80 a 84 anni 24 50 74 1 9 da 85 a 89 anni 11 23 34 09 da 90 a 94 anni 3 11 14 0 4 da 95 a 99 anni 1 6 7 02 TOTALE 0 1 1 0 0 Fonte demolSTAT 2011 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO La composizione della stessa per fasce d et rispecchia l andamento della provincia il grafico sovrastante mostra come le fasce pi numerose siano quelle centrali dai 30 ai 55 anni Con un et media di 39 anni si segnala una forte preponderanza di popolazione giovane e un tasso di natalit pari a 13 9 collocandosi tra i comuni pi prolifici del comasco Il tasso di natalit misura la frequenza delle nascite di una popolazione in un arco di tempo normalmente un anno ed calcol
47. ma soltanto dopo la cessazione dell attivit lavorativa La diagnosi precoce non cambia sostanzialmente la storia naturale della malattia in caso di mesotelioma ma non si pu escludere un vantaggio in caso di tumore polmonare Pertanto pur non esistendo sulla base delle conoscenze attuali validi metodi di screening per i tumori professionali da amianto si ritiene che la sorveglianza sanitaria degli ex esposti sia utile in quanto consente di ricostruire la storia di esposizione di informare il singolo soggetto sui rischi legati alla passata esposizione nonch di informare sulle possibilit diagnostiche terapeutiche e medico legali per le eventuali patologie correlate Tale attivit contribuisce altres alla conoscenza del problema nella popolazione e nel personale sanitario oltre che fornire preziosi dati epidemiologici utilizzabili nel campo della ricerca scientifica 4 7 3 Assetto sismico Il Comune di Bulgarograsso stato valutato in termini di pericolosit sismica ai sensi dell O P C M 3274 03 e della d g r 14964 03 aggiornata al 16 01 2006 Secondo la classificazione sismica dei comuni lombardi definita con D M 5 marzo 1984 l Italia suddivisa in n 4 zone sismiche zona 1 alta pericolosit PGA 3 0 25 g zona 2 pericolosit media 0 15 PGA lt 0 25 g zona 3 pericolosit bassa 0 05 PGA lt 0 15 g zona 4 pericolosit molto bassa PGA lt 0 05 g dove PGA indica il picco di accele
48. modifica dell aria atmosferica dovuta all introduzione nella stessa di una o di pi sostanze in quantit e con caratteristiche tali da ledere o costituire un pericolo per la salute umana o per la qualit dell ambiente oppure tali da ledere i beni materiali o compromettere gli usi legittimi dell ambiente VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO La nascita delle politiche e delle azioni di contrasto dell alterazione della qualit dell aria viene comunemente fatta risalire agli anni 50 del secolo scorso Sull onda dell evidenza dei crescenti problemi sanitari legati all inquinamento dell aria l Italia approva la prima normativa nazionale di settore la legge 13 luglio 1966 n 615 Provvedimenticontro l inquinamento atmosferico La legge si concentr sul controllo delle sorgenti di inquinamento individuando tre fonti impianti termici impianti industriali veicoli a motore Nonostante il pericolo sanitario rappresentato dagli episodi acuti la legge n 615 non prevedeva la costruzione di reti di monitoraggio a tutela della salute della popolazione Pochi anni dopo la Lombardia pot promulgare la legge regionale del 23 agosto 1974 n 49 Interventi per il controllo e la prevenzionedell inguinamento atmosferico ed acustico per gli anni 1974 75 La legge oltre a finanziare le amministrazioni provinciali per l acquisto di apparecchiature destinate ai Servizi di analisi e controllo dell inquinamento atmosferico de
49. mortalit Tasso migratorio Tasso migratorio Tasso di crescita Tasso di crescita Tasso di occupazione Tasso di occupazione Tasso di disoccupazione Tasso di disoccupazione Tasso di attivit Tasso di attivit Densit Densit Bulgarograsso Provincia di Como Fonte ISTAT 2011 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Indice di vecchiaia dei comuni della provincia di Como al 2011 Fonte ISTAT 2011 3 3 Sistema socio economico Dai dati rilevati secondo i tassi di occupazione e di attivit analizzati in precedenza si ribadisce sul territorio la presenza di una popolazione tendenzialmente attiva dal punto di vista lavorativo ed il livello di occupazione molto buono Il settore economico che vede il maggior numero di occupati quello industriale ancor pi accentuato entro i confini amministrativi rispetto all andamento di tutta la provincia Questo assicura buone opportunit di occupazione specialmente nel comparto tessile specializzato nella lavorazione della seta e nello stampaggio dei tessuti Non mancano imprese edili e occupazioni nel settore metalmeccanico Segue il settore che comprende terziario commerciale e dei servizi e si compone della rete distributiva anch esso di dimensioni 50 51 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA rilevanti Il livello di reddito e la capacit di risparmio dei bulgaresi giustificano la presenza del servizio bancario in questo se
50. o di attraversamento con media densit di popolazione con presenza di attivit commerciali uffici con limitata presenza di attivit artigianali e con assenza di attivit industriali aree rurali interessate da attivit che impiegano macchine operatrici 156 157 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA CLASSE IV aree di intensa attivit umana Rientrano in questa classe le aree urbane interessate da intenso traffico veicolare con alta densit di popolazione con elevata presenza di attivit commerciali e uffici con presenza di attivit artigianali le aree in prossimit di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie le aree portuali le aree in prossimit di strade di grande comunicazione e di linee ferroviarie le aree portuali le aree con limitata presenza di piccole industrie CLASSE V aree prevalentemente industriali Rientrano in questa classe le aree interessate da insediamenti industriali ve con scarsit di abitazioni CLASSE VI aree esclusivamente industriali Rientrano in questa classe le aree esclusivamente interessate da attivit industriali e prive di insediamenti abitativi Ad ognuna delle classi sopra riportate il D P C M associa dei livelli di rumorosit massima tollerabile riferita sia al periodo diurno sia notturno dove per diurno si intende la fascia oraria compresa fra le ore 06 e le 22 e per notturno si intende la fascia oraria compresa tra le ore 22 e le ore 06
51. piano che costantemente si aggiorna quanto a misure e strumenti operativi fondati per su un sistema di obiettivi precisi condivisi e di ampio respiro i tre macro obiettivi e i 24 obiettivi del PTR presenta notevoli vantaggi nel garantire la flessibilit dell azione e la possibilit di cogliere via via le migliori opportunit che il complesso delle politiche pubbliche o degli interventi privati innescano sul territorio E in quest ottica incrementale che vengono individuate le linee d azione del PTR I 24 obiettivi del PTR vengono declinati secondo due punti di vista tematico e territoriale I temi individuati anche in coerenza con i fattori ambientali e i fattori di interrelazione individuati parallelamente nella procedura di Valutazione Ambientale sono Ambiente Aria cambiamenti climatici acqua suolo flora fauna e biodiversit rumore e radiazioni Assetto Territoriale mobilit e infrastrutture equilibrio territoriale modalit di utilizzo del suolo rifiuti Assetto economico produttivo industria agricoltura commercio turismo innovazione energia rischio industriale Paesaggio e Patrimonio Culturale paesaggio patrimonio culturale e architettonico Assetto sociale popolazione e salute qualit dell abitare patrimonio ERP Sistemi Territoriali sono Sistema metropolitano Montagna Sistema Pedemontano Laghi Pianura Irrigua Fiume Po e
52. pubblico siano consultate durante la valutazione dei piani e dei programmi e che vengano fissate scadenze adeguate per consentire un lasso di tempo sufficiente per le consultazioni Infine viene affrontato anche un altro problema che emerge frequentemente in materia di tutela ambientale ovvero la dimensione spaziale degli effetti ambientali di un piano Raramente tali effetti possono essere racchiusi all interno di uno specifico confine amministrativo ma devono essere studiati rispetto ad un opportuno ambito al fine di una loro corretta valutazione e migliore gestione La Direttiva fa riferimento agli Stati membri e ai confini transfrontalieri ma l osservazione ha la stessa valenza anche nel caso di ambiti pi piccoli in cui ugualmente vi siano pi soggetti amministrativi deputati alla tutela dell ambiente come nel caso di un Comune facente parte di una Comunit Montana di una Provincia e di una Regione 6 I diversi sistemi di valutazione ambientale operanti nei diversi Stati membri dovrebbero prevedere una serie di norme procedurali comuni necessarie a contribuire ad un elevato livello di protezione dell ambiente E ancora 7 i sistemi di valutazione ambientale di piani e programmi applicati nella Comunit dovrebbero garantire adeguate consultazioni transfrontaliere quando l attuazione di un piano o programma in preparazione in uno Stato membro potrebbe avere effetti significativi sull ambiente di un altro Stato mem
53. si accosta anche una riduzione del 2 dei rifiuti raccolti procapite di contro ad uno 0 4 registrato su tutta la provincia Putroppo anche la percentuale di differenziato diminuita dall anno precedente di 1 4 punti percentuali di contro ad un aumento pari allo 0 9 sul territorio comasco Per il comune di Bulgarograsso la quantit di materia recuperata pari al 53 9 mentre il recupero di energia corrisponde al 25 8 tale valore aumentato notevolmente rispetto a quanto registrato nell anno precedente trattasi di un incremento che supera il 142 Facendo un breve confronto con i dati dell intera provincia troviamo che la percentuale di avvio a recupero di materia e destinati a recupero di energia sono pari rispettivamente al 46 2 e 31 9 Dal grafico sottostante si pu notare come il territorio oggetto di indagine risulta essere tra quelli aventi una buona percentuale di raccolta differenziata sul totale prodotto VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Raccolta differenziata anno 2009 percentuale lt 25 25 35 35 50 50 65 Es gt 65 BULGAROGRASSO Fonte ARPA 2009 Dai dati rilevati tramite amministrazione comunale si pu evincere che gran parte dei rifiuti differenziati ricadono nei settori delle frazioni organiche del vetro della carta e della plastica Dal confronto con i comuni contermini possibile riscontrare che la produzione dei rifiuti in linea con quella del territorio ci
54. sovraccarico Il livello di utenza in entrambe le fasce di rilevamento mediamente basso ed il 5 delle corse risulta privo di utenza programmi di esercizio attuali e l organizzazione del servizio delle varie autolinee consentono di raggiungere in maniera quasi capillare anche le aree pi lontane A questa efficacia del servizio automobilistico si accompagnano tuttavia alcuni disservizi e collegamenti ormai obsoleti nonch delle inevitabili sovrapposizioni che invitano ad una parziale razionalizzazione del servizio e di conseguenza delle risorse Motivazioni degli spostamenti Fascia di Morbida 9 00 12 00 Motivazioni degli spostamenti Fascia di Punta ore 6 00 9 00 scuola scuola lavoro 57 13 25 lavoro altro altro ffari nre 33 a acquisti commissioni 1 acquisti _ commissioni 4 11 pratiche ecc 2 pratiche ecc 28 3 Il comune di Bulgarograsso servito dal trasporto pubblico urbano attivato dalla STECAV SCARL della provincia di Como Societ Trasporti Extraurbani Consortili Alessandro Volta trasformatasi in societ consortile dall Associazione Temporanea di Imprese tra ASF Autolinee Srl e FNMA SpA e AGI SpA Essa permette di collegare i siti di interscambio pi significativi con la ferrovia e quelli di maggior interesse socio economico ricreativi e ricopre e gestisce oggi i servizi di trasporto pubblico locale della provincia SOCIETA TRASPORTI EXTRAURBANI CONSORTILI ALESSANDRO VOLTA
55. territoriale fondanti che concorrono alla costruzione del Piano redazione dei rapporti di monitoraggio e valutazione periodica __l VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Schema metodologico procedurale poao poa revisore vene VS Fase 0 PO 1 Pubblicazione avviso di avvio del procedimento Preparazione P0 2 Incarico per la stesura del DdP PGT AO 1 Incarico per la redazione del Rapporto Ambientale PO 3 Esame proposte pervenute ed elaborazione del A0 2 Individuazione autorit competente per la VAS n Orientamento rinite dito ATI a A1 1 Integrazione della dimensione ambientale nel DdP PGT A1 2 Definizione dello schema operativo per la VAS e mappatura dei soggetti competenti in materia ambientale e del pubblico coinvolto A1 3 Verifica delle presenza di Sit Rete Natura 2000 sic zps P1 2 Definizione schema operativo DdP PGT e e e e eo eo_ e s o o e c 0o e e eco o oe c o o P1 3 identificazione dei dati e delle informazioni a disposizione dell ente su teritorio e ambiente Fase 2 A2 1 Definizione dell ambito di influenza scoping Elaborazione e P2 1 Determinazione obiettivi generali definizione della portata delle informazioni da lazi includere nel Rapporto Ambientale e e e os 0o o oe e 0 e oe s o oe oe e 0o e o os 0o oe o os o o dea dl aan a P
56. 0 4 o0 5 E incidenti E morti feriti 2001 3 1 2 13 2002 6 0 12 10 2003 4 0 6 5 2004 4 0 6 2005 1 0 1 0 2006 1 0 1 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 66 67 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Il trasporto su strada responsabile di incidenti non relativamente alto nel comune di Bulgarograsso Se rapportato a confronto con i comuni limitrofi possiamo notare come il maggior numero di sinistri avviene nelle amministrazioni in cui transitano le principali direttrici della provincia comasca Lurate Caccivio Guanzate e Fino Mornasco in cui si registra anche il numero pi elevato di morti dovute a scontri stradali Dai dati riportati si pu notare come da inizio secolo gli incidenti sono diminuiti fino ad essere quasi nulli e i decessi legati alla strada sono pressa poco nulli Incidenti registrati al 2006 nei comuni confinanti E Incidenti E Morti Feriti 40 31 28 22 24 19 24 23 lol i 0 1 0 pi 4 dI el r i Bulgarograsso Villa Guardia Lurate Caccivio Appiano Guanzate Cassina Fino Mornasco Gentile Rizzardi Fonte Atlante Statistico dei Comuni ISTAT 2006 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 4 LE COMPONENTI AMBIENTALI 4 1 Acqua Tomerte FOSSATO Corsid acqua principali Corsi d acqua minori Area inondabile in casi di eventi metereologici intensi Toreme LURA Area inondabile in casi di eventi metereologici intensi Fascia risperro RIP
57. 2 2010 anno iscritti cancellati saldo 2006 237 125 112 migratorio 2007 226 155 71 2002 157 77 30 2008 203 123 80 2003 198 108 90 2009 168 140 28 2004 172 106 66 2010 168 136 32 2005 234 81 153 Cos come per la differenza iscritti e cancellati la tendenza del comune relativa all aumento delle nascite rispetto ai deceduti sempre positiva negli anni Il valore del saldo naturale rimasto pressapoco costante mentre tra il 2002 e il 2010 il saldo migratorio diminuito drasticamente dopo un picco positivo nel 2005 Comune di Bulgarograsso saldo totale anno 2010 160 140 120 100 80 60 40 20 ISCRITTI ISCRITTI ISCRITTI CANCELLATI CANCELLATI CANCELLATI per da per altri comuni da per estero altro mnra SET a oo s o oo 5 in uscita 14 125 6 NATI MORTI VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Popolazione al 1959 1890 3849 288 799 301 251 590 050 1 Gennaio Iscritti da altri 75 143 9 623 9 619 19 242 comuni Iscritti dall estero oee 25 2 073 2 708 4 781 Cancellati per altri i 65 125 8 636 8 688 17 324 comuni Cancellati per l 1 5 6 730 651 1 381 l estero Altri cancellati a al 5 758 343 1 101 SALDO 5 MIGRATORIO SALDO TOTALE 100 I Popolazione al 31 1993 1928 3921 291 122 303 866 594 988 1 824 2 744 Dicembre Fonte ISTAT amministrazione comunale 2011 3 2 5 le dina
58. 2 3 Definizione di obiettivi specifici parere alternative scenarn di sviluppo e definizione delle azioni da mettere in campo per attuarl A2 3 Stima degl effetti ambientali attesi A2 4 Valutazione delle alternative di piano A2 5 Analisi di coerenza interna A2 6 Progettazione del sistema di monitoraggio A2 7 Studio di Incidenza delle scelte del piano sui siti di Rete Natura 2000 se previsto Ferma eon deposito della proposta di DdP PGT del Rapporto Ambientale e dello Studio di Incidenza se previsto ADOZIONE il Consiglio Comunale adotta PGT DdP Piano dei Servizi e Piano delle Regole DEPOSITO PUBBLICAZIONE INVIO ALLA PROVINCIA deposito degli atti del PGT DdP Rapporto Ambientale Dichiarazione di sintesi Piano dei Servizi e Piano delle Regole nella segreteria comunale ai sensi del comma 4 art 13 l r 12 2005 trasmissione in Provincia ai sensi del comma 5 art 13 Lr 12 2005 trasmissione ad ASL e ARPA ai sensi del comma 6 ant 13 lr 12 2005 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 o 0 0 o 0 0 0 o o 0 0 0o o0o 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 lM 3 3 RACCOLTA OSSERVAZIONI ai sensi comma 4 art 13 Lr 142 2005 Controdeduzioni alle osservazioni presentate a seguito di analisi di sostenibilit La provinda garantendo li confronto con li comune Interessato valuta esclusivamente
59. 2012 4 9 4 Illuminazione ed elettromagnetismo La Legge regionale della Lombardia n 17 00 delibera 7 6162 del 20 settembre 2001 contenente i criteri di applicazione della stessa legge e la l r 38 04 affrontano il tema dell illuminazione pubblica e dell inquinamento luminoso La normativa lombarda si propone di tutelare l attivit di ricerca scientifica e divulgativa svolta dagli osservatori astronomici di conservare gli equilibri ecologici di ridurre l inquinamento ottico attraverso l applicazione di buone regole di illuminotecnica di prestare attenzione al problema dell abbagliamento e dell affaticamento visivo al fine di migliorare la sicurezza per la circolazione stradale L efficacia della legge sulla regolazione dell illuminazione pu facilmente essere valutata in termini di risparmio energetico mentre la valutazione in termini di riduzione dell inquinamento luminoso risulta meno immediata a causa della complessit delle indagini tecnico scientifiche necessarie Gli effetti sull uomo e sull ambiente sono di varie tipologie e le attuali generazioni stanno subendo la privazione della visione del cielo stellato e della percezione dell universo e illuminazione artificiale se non integrata con l ambiente circostante deturpa la bellezza dei centri storici e delle zone artistiche e la crescita della brillanza artificiale del cielo riduce la possibilit di osservazione astronomica a pochi siti lontani dai centri densamente p
60. 2018 2020 anche laddove si avessero valori inferiori al valore limite Il decreto fissa inoltre i valori obiettivo gli obiettivi a lungo termine le soglie di allarme e di informazione per l ozono e i valori obiettivo per le concentrazioni nell aria ambiente di arsenico cadmio nichel e benzo a pirene E richiesto inoltre che in alcune stazioni venga misurata non solo la massa del particolato atmosferico ma anche la sua composizione al fine di poter stimare in modo pi approfondito la suapericolosit e le dinamiche di formazione valutando meglio il contributo delle principali sorgenti e misurando i composti tossicologicamente pi rilevanti Da ultimo stabilisce che per le zone in cui i livelli di inquinanti presenti nell aria ambiente superano un valore limite o un valore obiettivo le regioni devono provvedere a predisporre piani per la qualit dell aria al fine di conseguire il relativo valore limite o valore obiettivo predefinito Per le aree invece in cui i livelli di inquinanti sono inferiori ai valori limite le 88 89 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA regioni devono adottare le misure necessarie per preservare la migliore qualit dell aria che risulti compatibile con lo sviluppo sostenibile Nel territorio della Provincia di Como presente una rete pubblica di monitoraggio della qualit dell aria di propriet dell ARPA e gestita dal ARPA Lombardia Tale rete costituita da n 6 sta
61. 28 2i 3 Il parco locale di interesse sovracomunale parco del lura 31 2 2 bpian disettore comunale iui ei 34 22 1 Componente geologica idrogeologica e SISMICA 35 3 INQUADRAMENTO GENERALE DEL TERRITORIO 37 3 1 Sistema fisico ed amministrativo anca loi 37 3 2 Setem Soco demogra CO tatto A ae 38 3 2 1 POPOIARZIONE Fesio ente 40 Dadi Famiglie resigoenitia nasello 43 3 2 3 Stranieri residenti ilaele 44 3 2 4 SAl00 COMPIESSIVO rane 46 3 2 5 le dinamiche insediative i 48 did SISTEMA SOGIO ECONOMICO ll ciali 50 Sbk SIStEMa agronomicoti alal ian 53 3 3 2 Allevamento siderali 54 39 SISTEMA Produttivo seitan 56 dd Sistema infresifuttuale ss care 58 3 4 1 iguagramento zcailllale cla a 58 3 4 2 Mopti eS postament ersi a a 61 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 3 4 3 trasporto PUDDICO ll aaa 63 3 4 4 Incidentistradali e a a 66 4 LE COMPONENTIAMBIENTA L kainin N 68 Al ACQUI 68 4 1 1 COTIA CO aaa a a a a 69 4 1 2 Acque superficiali e sotterranee 70 4 13 Ciciodelleacgue aula 72 4 1 4 Approvvigionamento acque potabili 73 dx R Oaa A E E TNE 80 4 2 1 La raccolta del Hut 80 4 2 2 La produzione d i Titi soes R A A 81 4 2 1 Smaltimento e isole ecologiche 84 45 Aani a A A E N A A 85 4 3 1 Considerazioni generalista 85 4 3 2 Qualita delisr
62. 3 l r 12 2005 sono pubblicati per estratto sul web vedi allegato 3 d g r n 8 6420 Gli atti del DAP approvati P P Rapporto Ambientale Sintesi non Tecnica la Dichiarazione di sintesi finale e il provvedimento di approvazione definitiva devono essere inviati in formato digitale alla Regione Lombardia Direzione Generale Territorio e Urbanistica Struttura Valutazione Ambientale Strategica La procedura di valutazione prosegue con la fase di attuazione e gestione durante la quale come previsto nel sistema di monitoraggio vi sono le valutazioni periodiche dei possibili effetti significativi sull ambiente dell attuazione del DdP mediante rapporti di monitoraggio e di valutazione periodica La gestione del DdP pu essere considerata come una successione di procedure di screening delle eventuali modificazioni parziali del DdP a seguito delle quali decidere se accompagnare o meno l elaborazione delle varianti con il procedimento di V A S VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Fasi di consultazione e partecipazione Consultazione comunicazione e informazione sono elementi imprescindibili della valutazione ambientale Il punto 6 0 degli indirizzi generali per la valutazione ambientale di piani e programmi prevede infatti l allargamento della partecipazione a tutto il processo di pianificazione programmazione individuando strumenti atti a perseguire obiettivi di qualit La comunicazione e l informazione caratterizza
63. 4 000 AE e tratta una portata di reflui inferiore alle sue possibilit massime Gestore Comune Servizio Impianti rilevati Alto Lura S r l Bulgarograsso Depurazione Depuratore Denominazione D e i Abitanti attuali serviti Potenzialit attuale depuratore AE Impianto Bulgarograsso Altolura 88 000 154 000 Fonte ATO Como 2012 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Capacit depurativa attuale dell impianto voi umeai vremeindusiai Toti Portata di punta mefh 2 oo Temp Eserciio OOOO o y stante Voci Valori min Valori max BOD mg l 170 400 COD mg l 400 800 N NO mg l 0 5 N NO mg l 0 1 TKN mg l 40 80 P Totale mg l 6 14 Solidi sospesi mg l 100 250 Tensioattivi mg l 10 30 Temperatura 14 C 30 C Inquinamento sottratto al torrente Lura COD 4 187 500 kg Tensioattivi totali 139 000 kg Azoto totale 215 300 kg Fosforo totale 61 900 kg Metalli pesanti 18 200 kg Fanghi biologici smaltiti 1 263 800 kg Grigliato e sabbie smaltiti 93 500 kg Altri rifiuti 1 000 kg Caratteristiche medie allo scarico delle acque depurate Fonte Societ Alto Lura s r l 2008 76 77 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA L impianto in oggetto dispone delle seguenti fasi di trattamento LINEA ACQUE LINEA FANGHI grigliatura grossolana ricircolo fanghi sollevamento iniziale ispessimento grigliatura fine digestione aerobica dissa
64. 62 2133 439 9355 453 2082 AGRICOLTURA 25 1592 24 5356 23 7658 24 6438 Consumi per settore Consumi per vettore i _9 Tr yyr_ree e rr r r eeeeee i 6000 ua 4000 TOR 2000 2000 0 0 i 2005 2006 2007 2008 a e a a m AGRICOLTURA E TERZIARIO E GAS NATURALE E ENERGIA ELETTRICA TRASPORTI URBANI E INDUSTRIA NON ETS E GASOLIO E BENZINA E RESIDENZIALE E BIOMASSE E Altri lt 2 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Emissioni energetiche di CO2 equivalente valori espressi in KT bilancio ambientale comunale in termini di emissioni di gas serra connesse agli usi energetici finali Vengono quindi considerate le emissioni legate ai consumi di energia elettrica e non quelle prodotte dagli impianti di produzione elettrica Trattandosi dei soli usi energetici le emissioni non tengono conto di altre fonti emissive ad es emissioni da discariche e da allevamenti zootecnici dati resi disponibili non costituiscono pertanto una misura delle emissioni di gas serra sul territorio ma restituiscono una fotografia degli usi energetici finali in termini di COzeq Comune di Bulgarograsso Provincia di Como TRASPORTI RESIDENZI TERZIARIO AGRICOLT RESIDENZI EXTRAURB ALE 9 URA ALE INDUSTRIA ANI 29 TRASPORT 1 42 ETS 19 URBANI 10 15 i AGRICOLT URA INDUSTRI 0 A NON ETS 33 INDUSTRIA NON ETS 20 TRASPORTI URBANI 10 TERZIARIO 12 Distribuzione geografica delle emissi
65. AGNETISMO POTENZIALITA TENDENZA CONTROLLO 188 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 12 ENERGIA ED ELETTROMAGNETISMO CRITICITA TENDENZA CONTROLLO Andamento criticit potenzialit LETTURA DELLA SIMBOLOGIA STATO ATTUALE nel complesso si riferisce per quanto concerne le potenzialit al grado di implementazione delle stesse per ci che attiene le criticit alle influenze che queste riversano sul territorio to positivo amp stato negativo Dr mediocre TENDENZA EFFETTO DEL PIANO attiene alle ricadute che gli effetti di piano possono avere sulle componenti analizzate nel comune Temene positivo in salita andamento negativo in discesa andamento uguale CONTROLLO GESTIONE in base alla capacit di influenza che le scelte dell amministrazione hanno sui fattori di interesse basso medio alto La sintesi delle considerazioni sopra esposte si riferisce all analisi dei possibili effetti generati dalle scelte di piano 5 3 Indirizzi e misure di mitigazione e compensazione Sulla base delle considerazioni fatte nei paragrafi precedenti e sulla sintesi delle interferenze generate dalle trasformazioni di piano sul sistema delle componenti possibile individuare ulteriori misure cautelative per tutte quelle azioni che presentano impatti di carattere negativo Di seguito si propongono alcuni possibili indirizzi in grado di garantire una pi corretta integrazione
66. ALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA A y HN SP N R pia Tna M ULGAROGRASSO Bi a d eaor a dd x Aey RPF Ser n f Ta 7 ie Me n Py ut rien a te ge Fonte ORS Regione Lombardia ELETTRODOTTI Nel territorio di Bulgarograsso presente un solo elettrodotto che attraversa il comune nella parte sud orientale vedi cartogafia aa p lt de 18 3 Fonte ORS Regione Lombardia VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 4 6 Paesaggio Il Comune di Bulgarograsso fa parte dell ambito territoriale della collina olgiatese in riferimento alla quale verr riportata una sintesi con attinenza al territorio comunale di Bulgarograsso dei caratteri tipizzanti il paesaggio e gli elementi di criticit paesaggistica individuati dal PTCP 4 6 1 Il paesaggio della valle del Torrente Lura Gran parte del territorio di Bulgarograsso occupato dal Parco Locale di Interesse Sovracomunale PLIS Valle del Torrente Lura istituito con D G R 24 novembre 1995 n 6 5311 L area del parco si estende per quasi 1 500 ettari 914 dei quali riconosciuti dalla Regione e la Li rimanente parte in via di riconoscimento Ha un andamento nord sud come tutti i fiumi RAI U d A Iry 4 Le affluenti dalle Alpi al Po ed ail m A lg Dopo gt ata pi dermatiti tto ross X kap sa S Pangit i f i la interessa i 12 comuni compresi tra Bulgarog
67. BIENTALE STRATEGICA 4 9 2 Il consumo di energia nel comune di Bulgarograsso Grazie ai dati raccolti nell archivio di SiReNa possibile ritrovare per ogni comune i consumi energetici finali comunali suddivisi per i diversi settori d uso residenziale terziario agricoltura industria non ETS trasporti urbani e per i diversi vettori impiegati gas naturale energia elettrica energia immessa in reti di teleriscaldamento ecc con l esclusione della produzione di energia elettrica Il settore prevalente per quanto concerne i consumi di energia quello residenziale seguito da quello industriale Consumi per settori espressi in Tonnellata equivalente di petrolio indica l energia che si libera dalla combustione di una tonnellata di petrolio Settore Valore TEP Valore TEP Valore TEP Valore TEP RESIDENZIALE 2963 6742 2853 274 2656 584 2790 955 INDUSTRIA NON ETS 1623 0322 1587 61 1526 559 1501 737 TRASPORTI URBANI 807 2551 685 127 705 1752 829 2526 TERZIARIO 465 3864 462 2133 439 9355 453 2082 AGRICOLTURA 25 1592 24 5356 23 7658 24 6438 Consumi per vettore espressi in Tonnellata equivalente di petrolio indica l energia che si libera dalla combustione di una tonnellata di petrolio Settore Valore TEP Valore TEP Valore TEP Valore TEP RESIDENZIALE 2963 6742 2853 274 2656 584 2790 955 INDUSTRIA NON ETS 1623 0322 1587 761 1526 559 1501 737 TRASPORTI URBANI 807 2551 685 127 705 1752 829 2526 TERZIARIO 465 3864 4
68. LE STRATEGICA impediva l affermarsi di una gestione efficiente di tipo industriale e determinava una disomogeneit degli standard qualitativi del servizio Per fare fronte a questa situazione la legge assegna alle autorit regionali e locali la riorganizzazione dei servizi di acquedotto e smaltimento attraverso un integrazione territoriale I principi della legge Galli integrazione territoriale e industriale attraverso l introduzione degli Ambiti Territoriali Ottimali A T O separazione tra le seguenti funzioni programmazione regolamentazione organizzazione e controllo del servizio idrico che devono essere svolte dalle autorit locali gestione del servizio affidata ad un operatore unico indipendente propriet delle infrastrutture Copertura completa dei costi operativi e di investimento Obblighi di efficienza e produttivit I cosiddetti Ambiti Territoriali Ottimali sono stati introdotti allo scopo di superare l eccessiva frammentariet che caratterizzava il settore idrico nel nostro Paese 4 1 4 Approvvigionamento acque potabili L approvvigionamento del sistema idrico del comune di Bulgarograsso e il servizio fognatura affidato alla societ Colline Comasche s p a che gestisce il collettamento e la distribuzione delle acque potabili e di scarto Il servizio di depurazione invece affidato alla societ Alto Lura s r l che gestisce la depurazione delle acque reflue industriali e civili del
69. N ser 4 o nn p TAAN A A se ini 12 Rule 777 AA NESA ERESIA GU Ey 39 EUTRIC CAMBISOLS depositi morenici recenti in cui l idromorfia dovuta alla falda subaffioranie suoli profondi con scheletro scarso in superfice cd assente in profondit tessitura media saturazione alta drenaggio mediocre 83 DYSTIC CAMBISCLS terrazzi dol torrente Lumi suoli profondi con schelsiro comune in superficie sd abbondante in profondit tessitura media in superficie 2 moderatamente grossolana in profondit saturazione mollo basss drenaggio buono 71 DYSTIC FLUVISOLS piani alluvionali recenti od attuali suoli moderatamente profondi limitat da substrato riottoloso sabbiosa con scheletro frequente in superficie ed assente in profondit tessitura moderatamente grossolana drenaggio buono U Ares urbane verde urbano Fonte Estratto Carta geopedologica Studio geologico comunale 112 113 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 4 5 1 4 idrogeologia Dall analisi delle numerose stratigrafie dei pozzi presenti nell area stato possibile ricostruire la stratigrafia idrogeologica tipo SUBSTRATO ROCCIOSO E costituito da conglomerati e arenarie riferibili alla Gruppo della Gonfolite lombarda Questo litotipo generalmente impermeabile e nei settori pi rilevati rappresenta la soglia d infiltrazione idrica del sottosuolo Da un punto di vista idrogeol
70. O SERVIZIO Illuminazione pubblica Illuminazione CARATTERISTICHE E O PRESTAZIONI AMBIENTALI CARATTERISTICHE E O PRESTAZIONI AMBIENTALI Utilizzo di fotovoltaico Utilizzo lampade a led RISPARI IO ONOMI UN TARI BIEPARMIO ECONOMICO UNITARIO 5 Non ricavabile non perve nuto RISPARMIO ECONOMICO COMPLESSIVO RISPARMIO ECONOMICO COMPLESSIVO L amministrazione ha risparmiato 11 500 in un anno grazie al mancato acquisto di elettricit L utilizzo delle lampade a led comporta un riduzione dei consumi energetici del 40 nel caso specifico pari ad un risparmio di 291 50 considerando un costo dell elettricit pari a 0 11 Kwh DATI FORNITI DA Comune d Pisa DATI FORNITI DA EPSON Italia spa FONTI DI ENERGIA RINNOVABILI SOLARE TERMICO i Sono gli impianti pi diffusi e diffondibili sui tetti degli edifici italiani Essi utilizzano la radiazione solare attraverso un collettore pannello solare principalmente per riscaldare acqua per usi sanitari e dopo attenta valutazione anche per il riscaldamento degli ambienti e per le piscine La tecnologia matura ed affidabile con impianti che hanno una vita media anche di oltre 20 anni e tempi di ritorno dell investimento che possono essere molto brevi L acqua calda prodotta con un impianto solare termico pu essere utilizzata 1 pergli usi sanitari bagno cucina lavatrice lavastoviglie 2 per integrazione al riscaldamento degli ambienti meglio se abbinato ad un tipo di riscald
71. RTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Qualit rete smaltimento O S RIFIUTI Produzione totale Produzione pro capite annua Kg ab a Ente gestore ARIA E FATTORI CLIMATICI concentrazione media annua dei principali inquinanti ug m3 INEMAR r event UTC Asi ia Lombardia di Rievamenti qualit puntuali T_T SALUTE Associazioni sanitarie adad territoriale UTC Spete nonea O O wer TO competenti Enti gestori 197 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Rete distribuzione gas metano LI Su uperfici boscate UTC Amianto presente UTC Presenza di radon Regione Soggetti competenti Estensione areale Ce IN interventi di risanamento acustico IN Consumo di energia procapite impianti adiocomunicazione N 198 199 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 7 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE 7 1 Proposte di sviluppo sostenibile Le politiche di sostenibilit urbana si stanno affermando soprattutto attraverso l adozione di strumenti di iniziativa volontaria tuttavia necessario che le politiche di sostenibilit urbana improntino gli strumenti obbligatori tradizionali della pianificazione del territorio a cominciare dal Piano di Governo del Territorio Una simbiosi tra strumenti obbligatori e strumenti volontari si prospetta come un interessante via attraverso cui questi ultimi possono iniettare nei primi quella linfa di novit in grado di s
72. RUMORE Impiegare adeguate misure di contenimento per il disturbo acustico prodotto da un eventuale ampliamento del depuratore in particolare a protezione del nuovo parco adiacente e del territorio agricolo 182 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Ipotesi Attuale Ipotesi di non attuazione Ipotesi di altra localizzazione Ampliamento del Niente consumo di suolo Non sono presenti altre plausibili depuratore e risoluzione Mantenimento inalterato ipotesi localizzative data criticit legate al della porzione di paesaggio l esigenza di sviluppare manutenzione e e degli elementi di flora l ampliamento in adiacenza al precipitazioni intense fauna e boschivi presenti al depuratore esistente e dato il Riconferma aree previste suo interno passaggio del Torrente Lura dal PRUG sull altro lato del comparto di i i urazione Adiacenza con il depuratore depurazione esistente Posizione separata rispetto al centro abitato Strada Provinciale 25 AMBITO 194 314 mq lt Z gt lt Ma Lu lt q ce O bar pra ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE RETE ECOLOGICA MOBILITA PAESAGGIO ENTI GESTORI PATRIMONIO CULTURALE ECONOMIA LOCALE POPOLAZIONE SISTEMA DEI SERVIZI FATTIBILITA GEOLOGICA 183 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO O impatto nullo o non significativo i i impatto negativo O impatto nullo o non significativo a seguito di misure di mitigazione impat
73. UNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO l identificazione di elementi territoriali con potenzialit di matrici di valorizzazione territoriale in chiave paesistico ambientale anche entro una prospettiva di rafforzamento dell identit locale il potenziamento e l integrazione territoriale delle opportunit culturali e di fruizione ricreativa In particolare lo schema generale di definizione degli elementi della rete ecologica sar sviluppato a partire dagli elementi conoscitivi gi identificati nel PTCP vigente Aree protette L R 86 83 Parchi regionali Aree protette L R 86 83 Riserve naturali i p Si t Elementi costitutivi fondamentali Li ME N Ees E ambiti a massima naturalit ICI la rat MNA EA Sy Da CASI Mi Arce sorgenti di biodiversit di Pa fe primo livello CAP Mace sorgenti di biodiversit di secondo livello CAS N Corridoi ecologici di primo livello ECP A corridoi ecologici di secondo livello ECS E Stepping Stones STS Zone di riqualificazione ambientale ZRA tampone zone tampone di primo livello BZP Mizna tampone di secondo livello BZS Aree urbanizzate esistenti e previste dai PRG vigenti D BA Fonte PTCP Como Come si pu vedere nella tavola della REP Rete Ecologica Provinciale riportata sopra il territorio comunale stato identificato come aree sorgenti di biodiversit di secondo livello CAS zone tampone di secondo livello BZS e zone di riqualificazione
74. __ y d m Vede Y h Y Pai ca X x y Tw A 2 rt wd i P J 4 A ro d A g OLI N hs ur e aa A via e 4 nt E ate w DAK i Sa o DI ba di SRP Von gt a to LOTTE I EU e D e t x HA te A A P Pi po A nS Ad A n area Pigi A 1A t Re a 4 NE si an ad eri hdl wi Sai PO aA f Pd Je Pai E a t e i at gap i A Y i MIETTA Fonte PLIS Parco del Lura nel territorio di Bulgarograsso Il territorio del Parco costituito prevalentemente da boschi e dalle aree agricole compresi nel corridoio ecologico del Torrente Lura collocato nell Alta Pianura Lombarda fra il Parco Regionale della Pineta di Appiano Gentile e Tradate ed il Parco delle Groane Il Parco oltre ad avere una funzione di conservazione e tutela dell ambiente rappresenta anche un importante realt sociale per l elevata fruizione garantita ai cittadini attraverso la realizzazione di piste ciclabili percorsi manifestazioni e attivit di educazione ambientale Il Parco dotato di Programma Pluriennale degli Interventi PPI e di Piano particolareggiato di Attuazione PPA VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 2 2 piani di settore comunale Il comune di Bulgarograsso risulta dotato di una serie di piani di settore Studio Geologico Idrogeologico e sismico redatto dal geol Frati Stefano di Villaguardia CO nel dicembre 2003 Reticolo ldrico Minore da dicembre 2003 Il regolament
75. ___ i IIN SN CN LNN o OS a 40 gd 0 0 A 5 A O E OS YV a oS S DS Y gDay Altro uso di solventi e relative attivita Produzione o lavorazione di prodotti chimici Sgrassaggio pulitura a secco e componentistica elettronica so di HFC N20 NH3 PFC e SF6 Verniciatura TRATTAMENTO E SMALTIMENTO RIFIUTI 99 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO L attivit di trattamento e smaltimento rifiuti assume particolare rilevanza nel comune a causa della presenza del depuratore ed responsabile dell immissione in atmosfera di elevate quantit di metano dovute per l appunto alle attivit di trattamento delle acque reflue nel settore residenziale 50 45 40 35 30 25 20 i A m 20 n A Altri trattamenti di rifiuti ncenerimento di rifiuti agricoli eccetto 10 3 0 4 3 3 Caratteristiche climatiche fattori meteo climatici agiscono sul territorio e di conseguenza hanno effetti profondi sulle comunit umane Ci appare evidente a tutte le scale spaziali dalla macroscala alla microscala e temporali a cui vengono analizzati i fenomeni atmosferici Gli elementi del clima costituiscono dunque una fondamentale risorsa per la vita dell uomo ed al contempo ne rappresentano un preciso limite Espressione quantitativa ditale limite il concetto di rischio climatico inteso come probabilit del verificarsi di eventi dannosi associati a valori anomali delle gr
76. a Comunale n 70 del 2 settembre 2009 successivamente integrata con la delibera n 37 del 23 maggio 2012 Si quindi individuato quale percorso metodologico procedurale da seguire nella VAS del Documento di Piano quello descritto dalla Determinazione della procedura per la Valutazione Ambientale di Piani e Programmi con D G R n VIII 6420 del 27 dicembre 2007 D g r 30 dicembre 2009 n 8 10971 Determinazione della procedura di valutazione ambientale di piani e programmi VAS art 4 l r n 12 2005 d c r n 351 2007 Recepimento delle disposizioni di cui al d lgs 16 gennaio 2008 n 4 modifica integrazione e inclusione di nuovi modelli e D g r del 10 novembre 2010 n 9 761 Determinazione della Procedura per la Valutazione Ambientale di Piani e Programmi V A S in recepimento delle disposizioni di cui al d lgs 29 giugno 2010 n 128 con modifica ed integrazione delle dd g r 27 dicembre 2008 n 8 6420 e 30 dicembre 2009 n 8 10971 e D g r del 22 dicembre 2011 Determinazione della procedura di valutazione ambientale di piani e programmi VAS art 4 l r n 12 2005 Criteri per il coordinamento delle procedure di valutazione ambientale VAS Valutazione di incidenza VIC Verifica di assoggettabilit a VIA negli accordi di programma a valenza territoriale art 4 comma 10 l r 5 2010 nonch da ultimo come modificato dalla L r 13 marzo 2012 n 4 Norme per la valorizzazione del patrimonio edilizio esisten
77. a S N T fase 6 seconda conferenza analisi e integrazione della proposta di RA fase 7 espressione del parere motivato fase 8 adozione e dichiarazione di sintesi fase 9 trasmissione in copia integrale del parere motivato e del provvedimento di adozione fase 10 deposito nella segreteria comunale e su web per un periodo continuativo di trenta giorni degli atti di P G T DAP adottato corredato da Rapporto Ambientale e Sintesi non Tecnica parere motivato dichiarazione di sintesi sistema di monitoraggio e comunicazione dell avvenuto deposito ai soggetti competenti in materia ambientale e agli enti territorialmente interessati con l indicazione dell indirizzo web e delle sedi dove pu essere presa visione della documentazione integrale 22 23 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA fase 11 deposito della sintesi non tecnica secondo le disposizioni procedurali al congruo del deposito stesso presso gli uffici della Provincia e della Regione con indicazione delle sedi e dell indirizzo web ove pu essere presa visione della documentazione integrale fase 12 verifica di compatibilit della Provincia fase 13 deposito degli atti del DdP approvato e loro invio alla Provincia e alla Regione fase 14 invio in formato digitale alla Regione Lombardia degli atti del DAP approvati DdP Rapporto Ambientale Sintesi non Tecnica della Dichiarazione di sintesi finale e del provvedimento di approvazione definitiva
78. a aree previste adiacenti al Torrente Lura dal PRUG Valorizzazione di aree degradate e ad oggi poco vissute Aumento della permeabilit dell area del PLIS 184 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA VI b i it gt Pi t i d l FATTIBILITA GEOLOGICA LU LU Z q ad aa E O N Lu lt LL a Lui A gt N LU gt g Q lt FLORA E FAUNA RETE ECOLOGICA MOBILIT SISTEMA URBANO PAESAGGIO ENTI GESTORI PATRIMONIO CULTURALE ECONOMIA LOCALE POPOLAZIONE SISTEMA DEI SERVIZI OJO OO impatto nullo o non significativo i impatto negativo O impatto nullo o non significativo anche a seguito di misure di mitigazione impatto positivo PAESAGGIO possibile perdita di quote di componenti del paesaggio agrario a fronte della realizzazione dei tracciati ciclopedonali e viabilistici ACQUE interferenza con il torrente Lura per la strada di progetto di collegamento tra la piazzolla ecologica e la via IV novembre CRITICITA MOBILITA interventi in previsione per il completamento della mobilit lenta SISTEMA URBANO realizzazione delle connessione tra attrezzature e spazi ad uso pubblico al di fuori del centro abitato PAESAGGIO valorizzazione e riqualificazione degli elementi della FLORA e FAUNA e della RETE ECOLOGICA SERVIZI realizzazione di nuovi tracciati di connessione di rilevante impatto per il sistema dei servizi OBIETTIVI POPOLAZIONE protez
79. a partire dalle abitazioni e nei luoghi ricreativi La dichiarazione di Rio Conferenza della Nazioni Unite dell ambiente e lo sviluppo 1992 afferma che il coinvolgimento del pubblico e delle parti interessate nelle decisioni relative agli interessi comuni un cardine dello sviluppo sostenibile Il principale meccanismo a tal fine la pubblica consultazione in fase di controllo dello sviluppo e in particolare il coinvolgimento di terzi nella valutazione ambientale Oltre a ci lo sviluppo sostenibile prevede un pi ampio coinvolgimento del pubblico nella formulazione e messa in opera delle proposte di sviluppo di modo che possa emergere un maggiore senso di appartenenza e di condivisione delle responsabilit La direttiva 2001 42 ce del 2001 La Direttiva europea 2001 42 CE introduce la necessit di sottoporre a valutazione non solo i progetti ma anche gli strumenti di pianificazione in modo da inserire nell iter decisionale soluzioni pi sostenibili ed efficaci VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Nelle considerazioni iniziali della Direttiva 2001 42 CE si afferma che 1 Jla politica della Comunit in materia ambientale contribuisce tra l altro a perseguire gli obiettivi della salvaguardia tutela e miglioramento della qualit dell ambiente della protezione della salute umana e dell utilizzazione accorta e razionale delle risorse naturali e che essa deve essere fondata sul principio della preca
80. a proposta di DdP RA e di SNT dando notizia dell avvenuta messa a disposizione mediante pubblicazione all Albo Pretorio fase 3 dopo l adozione deposito nella segreteria comunale e su web per un periodo continuativo di 30 gg gli attidi P G T DdP adottato corredato da Rapporto Ambientale e Sintesi non Tecnica parere motivato dichiarazione di sintesi sistema di monitoraggio e comunicazione del deposito degli atti sul Bollettino Ufficiale della Regione e su almeno un quotidiano o periodico a diffusione locale fase 4 raccolta delle osservazioni per 30 gg dalla pubblicazione della notizia di avvenuto deposito dei documenti adottati fase 5 deposito degli atti del DdP approvato e loro pubblicazione per estratto su web VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Modalit specifiche di partecipazione La forma prevalente di partecipazione adottata consiste nella pubblicazione su web della documentazione prodotta durante la procedura di valutazione in particolare avviso di avvio del procedimento verbale della prima seduta conferenza di valutazione proposta di DdP Rapporto Ambientale e Sintesi non tecnica prima della seconda seduta della conferenza di valutazione verbale della seconda seduta conferenza di valutazione atti del PGT adottato DdP adottato corredato da Rapporto Ambientale e Sintesi non Tecnica parere motivato dichiarazione di sintesi sistema di monitoraggio prima dell approvazione finale
81. a tergo degli stessi Sono siti caratterizzati da pendenze modeste o nulle e presentano morfologia pianeggiante o lievemente ondulata talora con blandi terrazzi Nelle aree pi depresse possono manifestarsi fenomeni di idromorfia CORDONI MORENICI ANTICHI Si tratta di cordoni morenici residuali di probabile et Rissiana con morfologie blande ad ampie ondulazioni con pendenze medio basse Tali rilievi caratterizzano con andamento N S l intero settore occidentale del territorio comunale sono delimitati in genere da blande scarpate di erosione che ne costituiscono il raccordo con i deposti terrazzati 4 5 1 3 Inquadramento geopedologico All interno dello studio geologico possiamo trovare la carta geopedologica che fa riferimento a lavori precedenti ed in particolare alla pubblicazione dell ERSAL ente regionale di sviluppo agricolo della lombardia intitolata SUOLI DELLA BRIANZA COMASCA E LECCHESE dell anno 1999 Le caratteristiche litologico tessiturali dei suoli presenti nell area sono fondamentali per la determinazione della vulnerabilit della falda freatica in quanto rappresentano la prima protezione ad un eventuale contaminazione superficiale da parte di agenti inquinanti La informazioni di natura geopedologica sono inoltre utilizzate per determinare potenziali problematiche legate alla presenza di suoli molto argillosi che comportano problemi di drenaggio e di limitata portanza dei terreni affioranti VAS COMUNE
82. a un lato garantiscono portate sempre presenti VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO in alveo ma dall altro anche a causa dello scarso o nullo potere diluente delle portate naturali sono causa di profonde alterazioni delle caratteristiche chimico fisiche delle acque e di conseguenza nelle biocenosi acquatiche La scarsit d acqua nei periodi asciutti aggrava inoltre quello che per il fiume il problema peggiore l eccessivo carico inquinante prodotto dall insieme della popolazione e delle industrie presenti sul bacino reflui civili e industriali nonostante il collettamento e la depurazione siano presenti nell intero bacino originano un inquinamento residuo che di gran lunga superiore alla capacit di ricezione dell ecosistema fluviale che risulta dunque gravemente compromesso Torrente Fossato Questo corso d acqua interessa il territorio comunale per una limitata estensione Il Torrente Fossato scorre con direzione NO SE dal confine con Lurate Caccivio vantando un alveo ampio e ben sviluppato Successivamente dopo un tragitto di circa 0 8 km sbocca nel torrente Lura Il Torrente non presenta particolari problematiche idrauliche se non la scarsa accessibilit dell alveo per consentire agibilit in caso di interventi necessari Roggia detta Ronco Con questo nome stata indicata la roggia che decorre nel settore orientale del territorio lungo il confine con il comune di Cassina Rizzardi Essa ha or
83. ali diagnosi di patologie correlate con l esposizione all amianto Tali conseguenze possono essere La rilevazione di placche pleuriche bilaterali potrebbe da un lato in quanto indicative di pregressa esposizione avere un utilit dal punto di vista medico legale ma dall altro pu avere ripercussioni sulla qualit di vita del paziente ingenerando in questo paure spesso ingiustificate Per l asbestosi possibile attraverso la sorveglianza sanitaria giungere ad una diagnosi precoce della malattia permettendo l adozione di provvedimenti utili a rallentare la progressione della malattia per esempio indurre i pazienti fumatori a smettere di fumare Inoltre tale diagnosi ha implicazioni medico legali per il riconoscimento di malattia professionale Per il tumore polmonare l utilit della sorveglianza sanitaria molto dibattuta in quanto non esistono ancora dati in letteratura che possano permettere una adeguata valutazione Sono attualmente in corso studi multicentrici che hanno lo scopo di valutare l utilit di altre tecniche radiologiche come la TAC spirale Per il mesotelioma la sorveglianza sanitaria ha solo lo scopo di indagare l origine professionale in quanto come noto non disponibile alcuna terapia efficace per variare la prognosi Inoltre vanno considerati i gravi risvolti psicologici che una diagnosi ha sulla qualit di vita di tali pazienti Oltre a tali valutazioni vanno presi in considerazione i seguenti ul
84. ali il cui processo sedimentazione da ricollegarsi all azione di un ghiacciaio o delle sue acque di fusione L et dei depositi glaciali affioranti nell area in esame sia prewurmiana sia wurmiana DEPOSITI MORENICI Sono costituiti da terreni a litologia molto eterogenea ed eterometrica con ghiaie sabbie ciottoli e massi in abbondante matrice limoso argillosa e sono caratterizzati da un livello d alterazione superficiale brunastro nel caso di depositi wurmiani depositi prewumiani mostrano una pi spiccata alterazione superficiale che comporta la presenza di un orizzonte pedologico pi importante e ricco di frazione argillosa ferretto La loro genesi da ricollegare all azione della lingua glaciale che nelle fasi d avanzata produceva un effetto erosivo sui materiali incontrati mentre nelle fasi di ritiro abbandonava in modo caotico una gran quantit di detrito proveniente da luoghi anche molto lontani DEPOSITI FLUVIOGLACIALI Sono depositi alluvionali derivanti dall azione delle acque dei torrenti prodotti dalla fusione glaciale frequenti terrazzamenti che li caratterizzano sono da ricondurre alle varie pulsazioni del ghiacciaio che producevano numerosi cicli d erosione e di sedimentazione Sono costituiti da depositi granulari generalmente sciolti a granulometria variabile dalle sabbie alle ghiaie Localmente possibile anche la presenza di livelli di limi sabbiosi riferibili a momenti di bassa energia delle acq
85. alla vita culturale di una comunit teatri ecc Gli stili di vita i costumi e le lingue Conservare e migliorare la qualit dell ambiente locale Protezione dell atmosfera riscaldamento globale Sensibilizzare maggiormente alle problematiche ambientali sviluppare l istruzione e la formazione in campo ambientale Promuovere la partecipazione del pubblico alle decisioni che comportano uno sviluppo sostenibile 1 1 2 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA tradizionali costituiscono anch essi una risorsa storica e culturale che opportuno conservare Nel contesto del presente dibattito la qualit di un ambiente locale pu essere definita dalla qualit dell aria dal rumore dalla gradevolezza visiva e generale La qualit dell ambiente locale importantissima per le aree residenziali e per i luoghi destinati ad attivit ricreative o di lavoro La qualit dell ambiente locale pu cambiare rapidamente a seguito di cambiamenti del traffico delle attivit industriali di attivit edilizie o estrattive della costruzione di nuovi edifici e infrastrutture e da aumenti generali del livello di attivit ad esempio da parte di visitatori E inoltre possibile migliorare sostanzialmente un ambiente locale degradato con l introduzione di nuovi sviluppi Cfr anche criterio n 3 relativo alla riduzione dell impiego e del rilascio di sostanze inquinanti Una delle principali forze trainanti dell eme
86. ambientale ZRA Un analisi pi approfondita verr sviluppata all interno della REC Rete Ecologica Comunale del Piano di Governo del territorio 138 139 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 4 6 3 L unit tipologica di paesaggio Collina Olgiatese L amplissimo settore della provincia di Como posto a sud delle direttrici Como Varese e Como Lecco genericamente denominato con il termine Brianza caratterizzato da un assetto territoriale sostanzialmente omogeneo e significativamente differente dai precedenti Percepibili differenze nella struttura paesaggistica suggeriscono tuttavia di suddividere nella presente trattazione l area briantea collinare in due settori convenzionalmente disgiunti all altezza della Strada Statale dei Giovi L unit tipologica di paesaggio ripartibile in tre sottozone geomorfologiche i terrazzi antichi i terrazzi recenti e le valli fluviali escavate L ambiente dei terrazzi antichi si distingue per il grado di povert e acidit dei suoli argillosi e rossastri dovuti ad alterazione profonda ferrettizzazione dei depositi fluvioglaciali risalenti al Pleistocene inferiore La vegetazione naturale potenziale rappresentata da boschi acidofili di farnia e rovere spesso accompagnati da betulla e pino silvestre Il sistema dei terrazzi recenti corrisponde agli affioramenti dei depositi alluvionali fluviali e fluvioglaciali del Pleistocene medio e superiore La vege
87. ambiente l accessibilit l adattabilit dei lavoratori e lo sviluppo dei mercati Cfr Regolamento CE n 1083 2006 dell 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione Occupati per sesso Maschi Femmine Totale Bulgarograsso 829 567 1 396 Provincia di Como 140960 95544 236504 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Occupati per posizione nella Imprenditore Lavoratore Socio di Coadiuvante Dipendente Totale rofessione e Libero in proprio cooperativa familiare o posizione professionista subordinata Bulgarograsso 72 174 19 9 1122 1396 Provincia di Como 18428 34209 2143 3641 178083 236504 Occupati per attivit economica Agricoltura Industria Altre Totale attivit Bulgarograsso 28 825 543 1396 Provincia di Como 292 10060 22297 32649 Provincia di Como Agricoltur a Bulgarograsso ini 2 Industria 59 1 Industria 31 Altre attivit 39 Altre attivit 68 Fonte ISTAT censimento 2001 e ISTAT 2010 I dati recenti relativi all occupazione testimoniano un aumento della popolazione attiva nel decennio e una tendenza sempre pi marcata nel prediligere i settori del terziario e del secondario a discapito dell agricoltura In particolare si rileva un aumento per quanto concerne la componente di occupazione che interessa i servizi 80 60 40 20 Forza lavoro Non
88. amento diffuso come pavimenti e pareti radianti in quanto richiedono acqua a temperatura pi bassa rispetto ai normali termosifoni utilizzati e disperdono meno il calore 3 peril mantenimento in temperatura delle piscine sia per le famiglie sia per strutture pi grandi centri sportivi ospedali alberghi ecc SOLARE FORTOVOLTAICO E la tecnologia che converte direttamente l irradiazione solare in energia elettrica pannelli sono composti da unit di base le celle fotovoltaiche che praticamente si comportano come delle minuscole batterie in seguito all irraggiamento solare Il materiale usato per le celle fotovoltaiche commerciali il silicio e poich si richiede una sua certa purezza i prezzi sono tuttora elevati sebbene in costante diminuzione il che comporta che questa tecnologia debba essere incentivata economicamente La durata media di un impianto di circa 25 30 anni la ricerca sperimentale sta rendendo sempre pi efficiente il rendimento degli impianti che vengono utilizzati da aziende edifici pubblici da una domanda energetica diffusa Il costo di un impianto per usi residenziali di 2 3 kW pari a 15 000 20 000 Euro Da Settembre 2005 in Italia previsto il Conto Energia un sistema di incentivazione che premia l energia il kWh prodotta da impianti fotovoltaici con prezzi incentivanti In questo modo la spesa iniziale per l installazione di un impianto fotovoltaico domestico si ripaga approssimativamente in 10
89. ammontava a 1 500 miliardi di Euro pari al 16 3 del relativo PIL Se quindi tutti gli acquisti di beni servizi e lavori fossero effettuati scegliendo le opzioni a minore impatto ambientale e stimolando il mercato a migliorare le proprie prestazioni i vantaggi per l ambiente sarebbero considerevoli La diffusione del GPP pu agevolare anche il settore privato e i consumatori a fare scelte di acquisto migliori sotto il profilo ambientale e pu incentivare il sistema produttivo all innovazione tecnologica potenziando ulteriormente gli effetti sull ambiente in Italia Il Ministero dell ambiente e della tutela del territorio e del Mare seguendo le indicazioni sviluppate nella Comunicazione della Commissione europea Politica integrata dei prodotti sviluppare il concetto di ciclo di vita ambientale COM 2003 302 e in applicazione del comma 1126 articolo 1 della legge 296 2006 legge finanziaria 2007 ha elaborato con la collaborazione degli altri Ministeri Competenti Economia e Finanza e Sviluppo Economico e di enti e strutture tecniche di supporto CONSIP ENEA APAT ARPA attraverso un ampio processo di consultazione con enti locali e parti interessate il Piano d azione per la sostenibilit ambientale dei consumi della pubblica amministrazione di seguito PAN GPP Buone Pratiche http www compraverde it come buonepratiche html 206 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PRODOTTO SER a PRODOTT
90. anche condotte depuratori acquedotti sia laddove ci siano portate interessanti realizzando salti e interventi di limitato impatto nei confronti dei bacini idrografici In Italia la potenza mini idroelettrica installata a fine 2007 era di 2 522 MW 208
91. andezze meteorologiche OMM 1985 Il concetto di rischio climatico applicabile ad una vasta gamma di fattori quali ad esempio le precipitazioni pioggia neve grandine galaverna ecc le temperature gelate ondate di caldo il vento velocit elevate la visibilit nebbia La meteorologia Lombarda risente in modo decisivo della presenza dell arco alpino che interagisce con il flusso atmosferico dando origine a fenomeni che favoriscono la dispersione delle sostanze inquinanti quali ad esempio il favonio oppure precipitazioni pi abbondanti in prossimit dei rilievi Comunque l effetto medio della barriera alpina quello di rallentare il flusso atmosferico e di conseguenza in pianura padana sono frequenti le condizioni di vento debole con prevalenza di regime di brezza Inoltre nelle ore notturne invernali con basse temperature del suolo vento debole e forte irraggiamento della superficie terrestre verso il cielo sereno possibile la formazione di uno strato d aria in prossimit del terreno avente caratteristiche di estrema stabilit atmosferica rispetto ai moti verticali inversione termica al suolo Pertanto tale strato particolarmente favorevole per l aumento della concentrazione 100 101 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA delle sostanze inquinanti nei pressi della superficie terrestre Infatti durante gli episodi di forte inversione termica al suolo vengono spesso misurate le concentrazioni d
92. ano costituisce disciplina del territorio immediatamente vigente ad ogni conseguente effetto quale vincolo conformativo della propriet Detta efficacia e il connesso vincolo decade qualora entro cinque anni dalla definitiva approvazione del piano non sia approvato il progetto preliminare dell opera o della struttura di cui trattasi conservando la previsione efficacia di orientamento e di indirizzo fino al successivo aggiornamento del piano Gli obiettivi proposti dal Piano derivano dalla sintesi dei principali orientamenti della programmazione nazionale e comunitaria dalle previsioni del Programma Regionale di Sviluppo e dal dialogo con le pianificazioni di settore attraverso un percorso di partecipazione e confronto con il territorio Il territorio sempre pi punto di convergenza di temi cruciali per il futuro della regione che corrispondono alle questioni di compatibilit tra crescita economica e qualit della vita nel suo complesso in termini di ambiente accessibilit sicurezza bellezza e paesaggio Il PTR si configura come un patto condiviso tra Regione ed Enti territoriali per contemperare le diverse esigenze locali e verificare la compatibilit con gli obiettivi di sviluppo territoriale pi generale In questo senso esso costituisce il punto di riferimento rispetto al quale le azioni sul territorio da chiunque promosse possano trovare un efficacie coordinamento L efficacia del Piano sar tanto pi evidente quanto pi
93. arograsso sono state osservate forme moreniche la cui giacitura le fa ricondurre all apparato glaciale di Como di cui rappresenterebbero le propaggini pi occidentali All interno delle varie cerchie moreniche che costituiscono gli anfiteatri sono presenti depositi terrazzati sciolti di natura prevalentemente sabbioso ghiaiosa ricollegabili all azione degli scaricatori glaciali e dei corsi d acqua attuali Dove le acque di fusione glaciale non trovavano libero sfogo si formavano dei piccoli laghi inframorenici dove avveniva la sedimentazione di limi sabbiosi e limi argillosi I depositi di origine glaciale costituenti in via esclusiva le litologie affioranti ricoprono con continuit un substrato costituito da pochi lembi di conglomerato appartenenti al Gruppo della Gonfolite Lombarda si tratta di una successione terrigena oligomiocenica che presenta il suo sviluppo pi significativo al bordo padano della catena alpina nel territorio compreso tra Como 108 109 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA e Varese Vi anche una formazione di sedimenti marini o di piana deltizia di et Villafranchiana costituita da limi argillosi e limi sabbiosi varvati Queste ultime formazioni non affiorano nell area in esame ma si sono potute rilevare solo attraverso l esame delle stratigrafie dei pozzi 4 5 1 1 descrizione dei litotipi affioranti DEPOSITI GLACIALI Con questo termine si indicano tutti i depositi continent
94. assimo coinvolgimento mediante l utilizzo dei mezzi pi idonei oltre alle conferenze di cui ai punti precedenti 16 17 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Fase 0 preparazione del procedimento con individuazione dei soggetti interessati al procedimento e pubblicazione avviso di avvio del procedimento Fase 1 orientamento definizione dello schema operativo e mappatura dei soggetti competenti integrazoine della dimensione ambientale ricognizione della conoscenza disponibile rispetto alla documentazione e agli archivi informativi esistenti definizione dell ambito di influenza verifica di conformit con pianificazione 1 CONFERENZA DI VALUTAZIONE 3 Fase 2 elaborazione e redazione analisi della coerenza interna ed esterna stima degli effetti attesi attraverso la costruzione di scenari di sviluppo rappresentativi delle possibili dinamiche di crescita progettazione dei sistemi di monitoraggio proposta di rapporto ambientale e sintesi non tecnica 2 CONFERENZA DI VALUTAZIONE parere motivato Fase 3 Adozione e approvazione revisione del parere motivato deposito pubblicazione e trasmissione del rapporto ambientale del parere motivato e dichiarazione di sintesi raccolta osservazioni redazione del parere motivato finale adozione definitiva pubblicazione ufficiale e divulgazione Fase 4 Attuazione gestione dell assetto ambientale locale attraverso l individuazione delle linee di assetto
95. ativa la programmazione energetica individuando specifiche linee di intervento e prevedendo uno specifico set di azioni e risorse la Giunta di Regione Lombardia ha approvato con DGR VIII 4916 del 15 giugno 2007 il Piano d Azione per l Energia PAE Successivamente sono stati emanati l aggiornamento del Piano d Azione DGR VIII 8746 del 22 dicembre 2008 e il Piano per una Lombardia Sostenibile DGR VIII 11420 del 10 febbraio 2010 Quest ultimo propone un approccio trasversale al tema energia che abbraccia tutti gli ambiti di governance regionali e che muove nella direzione di una svolta nelle modalit di vivere muoversi produrre comunicare abitare il territorio ed usufruire delle sue molteplici risorse e opportunit Il Piano opera nel solco della Azione Clima promossa dall Unione Europea per la lotta ai cambiamenti climatici con attenzione peculiare alle azioni di mitigazione che possono essere attuate negli ambiti dell efficienza energetica e dello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili L elaborazione del PAE basata su un quadro conoscitivo di dettaglio e in particolare un bilancio energetico ambientale con proiezione quinquennale BEAR 2000 2004 successivamente aggiornato al 2005 e al 2007 ma soprattutto integrato da un sistema di monitoraggio denominato SIRENA Sistema Informativo Regionale Energetico Ambientale direttamente accessibile sul portale web della Direzione Generale Reti Servizi di Pubblica Util
96. ato come rapporto tra il numero dei nati sopravvissuti al parto in quel periodo e la popolazione media Per il comune di Bulgarograsso stato calcolato come il rapporto tra il numero delle nascite registrate nel comune durante l anno 2010 e la popolazione media residente nel medesimo periodo Tasso di natalit dei comuni della provincia di Como al 2011 Fonte ISTAT 2011 42 43 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 3 2 2 Famiglie residenti Un altra componente della popolazione molto significativa per la determinazione delle trasformazioni socio demografiche in atto rappresentato dalla struttura e tipologia della famiglia Famiglie residenti nel comune di Bulgarograsso Comune di 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Bulgarograsso 1165 1115 1170 1250 1323 1356 1402 1416 1439 1500 1000 FAGGIO 0 Fonte Amministrazione comunale ufficio anagrafe ISTAT 2011 Numero medio di componenti per famiglia Comune di 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Bulgarograsso 2 65 2 86 2 81 2 77 2 73 2 73 2 72 2 72 2 72 Fonte ISTAT 2011 Il numero delle famiglie andato progressivamente aumentando nell arco degli ultimi dieci anni in concomitanza con l aumento della popolazione residente Il dato ricondotto alla rilevazione del Dicembre 2010 registra un quantitativo di 1 439 famiglie che risiedono nel comune composte da una media di component
97. atti del DdP approvato Verranno tenute in considerazione le osservazioni suggerimenti pervenuti durante tutta la redazione della V A S Si sottolinea che con l adozione del Rapporto Ambientale insieme al D d P lo stesso attraversa una fase formale di partecipazione ovvero il passaggio canonico delle osservazioni controdeduzioni 24 25 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 2 PIANIFICAZIONE E RAPPORTO CON ALTRI PIANI Il comune di Bulgarograsso dotato di Piano Regolatore Generale redatto dal dott ing R Colombo adottato con delibera n 27 del 20 settembre 1994 a cui sono state apportate 7 varianti successive Inoltre presente un Piano dei Servizi redatto dal progettista Arch M Figlioli e adottato e approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n 21 del 26 marzo 2004 e n 34 del 29 giugno 2004 II PRG Piano Regolatore Generale corredato da vari elaborati costitutivi di indagine ed esplicativi volti ad indicare una zonizzazione del territorio comunale i vincoli presenti sul territorio le modalit di intervento per gli edifici appartenenti al centro storico e la viabilit 2 1 I piani sovracomunali Il Piano di Governo del Territorio lo strumento principale per la pianificazione comunale Il governo del territorio si attua mediante una pluralit di piani fra loro coordinati e differenziati i quali nel loro insieme costituiscono la pianificazione del territorio stesso A livell
98. azione delle fonti energetiche rinnovabili in particolare nelle aree in trasformazione recupero e riqualificazione urbana Struttura Prima fase Linee Guida per l energia nel Regolamento Edilizio di Melegnano Seconda fase il censimento energetico degli edifici e delle utenze comunali Terza fase la diagnosi energetica degli edifici Quarta fase la valutazione dei possibili interventi di risparmio Quinta fase la realizzazione degli interventi Vantaggi Miglioramenti Il Piano Energetico Comunale dopo aver condotto una approfondita analisi sul patrimonio degli edifici comunali aiuta l amministrazione comunale a programmare quali siano gli interventi di carattere di ristrutturazione riqualificazione da attuare prioritariamente al fine del risparmio ed efficienza energetica buone pratiche http www comune melegnano mi it pagine pagina aspx ID Piano_Energe001 amp L IT http www comune padova it dettaglio jsp id 2470 PIANO DELLA RETE DEGLI ITINERARI CICLABILI Le finalit e i criteri che devono ispirare la pianificazione di percorsi ciclabili sono a favorire e promuovere un elevato grado di mobilit ciclistica e pedonale alternativa all uso dei veicoli a motore nelle aree urbane e nei collegamenti con il territorio contermine che si ritiene possa raggiungersi delle localit interessate con preminente riferimento alla mobilit lavorativa scolastica e turistica b puntare all attrattivit alla continuit ed alla ricon
99. bbiatura di tipo aerata postispessimento disoleatura disidratazione meccanica con denitrificazione centrifuga ossidazione e nitrificazione 2 linee in parallelo sedimentazione finale 2 linee in parallelo filtrazione su sabbia comparto di ozonizzazione Il funzionamento del depuratore segue la seguente procedura dopo la grigliatura grossolana il refluo in arrivo viene sollevato verso la sezione di grigliatura fine per rimuovere la frazione inquinante formata da particolato e poi verso quella di dissabbiatura e disoleatura dove avviene la separazione di solidi e flottanti Il refluo confluisce poi nelle unit di trattamento composte da denitrificazione per l eliminazione dell azoto ossidazione finalizzata alla rimozione delle sostanze organiche biodegradabili e sedimentazione finale per poi riunirsi nell unit di disinfezione ad ozono L ozonizzazione consente una reazione di ossidazione fra l ozono e le residue sostanze organiche presenti nell acqua trattata prima di essere avviata allo scarico L ozono viene prodotto in reattori sottoponendo l ossigeno gassoso a scariche elettriche La miscela gassosa di ossigeno e ozono viene inviata alle vasche di contatto a tenuta di gas dove diffusa nell acqua attraverso setti porosi Uno dei principali problemi d impatto dell impianto legato alla qualit delle acque del torrente Lura quando in caso di pioggia il volume di scarico di by pass del coll
100. bino e Cassano d Adda Milano di Gavazzano Lodi Sermide e Ostiglia Mantova Produzione totale dalle centrali termoelettriche e idroelettriche lombarde GWh Lorda produttori Autoproduttori Totale 2002 2003 2002 2003 2002 2003 35 49 1 36 36 0 3002 8 3125 2 38 499 9 39 861 2 Produzione termoelettrica GWh Lorda produttori Autoproduttori Totale 2002 2003 2002 2003 2002 2003 24 125 1 25 861 0 2439 6 2685 0 26 564 7 28 546 0 Produzione idroelettrica GWh Lorda produttori Autoproduttori Totale 2002 2003 2002 2003 2002 2003 11 3 2 1 10 8 9 1 563 2 440 1 11 935 2 11 315 2 Nel territorio della provincia di como sono presenti le seguenti centrali idroelettriche autorizzate che secondo una stima basata sul confronto dei valori medi regionali di un totale regionale di circa 194 GWh pari quindi al 3 3 produttivit media del parco tecnologico idroelettrico fornisce un valore di 6 5 GWh anno su POTENZA PORTATA AUTO moare comune kw EDIPOWER S p A _ CLAINOCONOSTENO 109 3 No EDIPOWER S p A _ CLAINOCONOSTENO _ 4 3 No EDIPOWER S p A _ CLAINOCONOSTENO 105 3 No ECOWATT VALREZZO 1000 270 No ECOWATT VAL REZZO o 44 9 No SORICO o 182 85 No Fonte Piano Energetico della Provincia di Como 2007 Tra le altre fonti di produzione di energia alternativa in provincia si segnala la diffusione di pannelli fotovoltaici di impianti a biomassa ben 62 unit pr
101. borazione pianificatoria degli enti locali Le prescrizioni attinenti alla tutela del paesaggio contenute nel PTR sono cogenti per gli strumenti di pianificazione dei comuni delle citt metropolitane delle province e delle aree protette e sono immediatamente prevalenti sulle disposizioni difformi eventualmente contenute negli strumenti di pianificazione Il PTR pu altres stabilire norme di salvaguardia VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO finalizzate all attuazione degli indirizzi e al raggiungimento degli obiettivi di qualit paesaggistica applicabili sino all adeguamento degli strumenti di pianificazione Il PTR costituisce quadro di riferimento per la valutazione di compatibilit degli atti di governo del territorio di comuni province comunit montane enti gestori di parchi regionali nonch di ogni altro ente dotato di competenze in materia Le previsioni del PTR concernenti la realizzazione di prioritarie infrastrutture e di interventi di potenziamento ed adeguamento delle linee di comunicazione e del sistema della mobilit nonch inerenti all individuazione dei principali poli di sviluppo regionale e delle zone di preservazione e salvaguardia ambientale espressamente qualificate quali obiettivi prioritari di interesse regionale o sovraregionale hanno qualora ci sia previsto dal piano immediata prevalenza su ogni altra difforme previsione contenuta nel PTCP ovvero nel PGT In tal caso la previsione del pi
102. bro 8 Occorre pertanto intervenire a livello comunitario in modo da fissare un quadro minimo per la valutazione ambientale che sancisca i principi generali del sistema di valutazione ambientale e lascia agli stati membri il compito di definire i dettagli procedurali tenendo conto del principio di sussidiariet RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 1 1 3 Lalegge regionale 12 2005 e le specifiche successive Con la legge regionale 11 marzo 2005 n 12 la Regione Lombardia ha dettato le nuove norme per il governo del territorio lombardo nel rispetto dei criteri di sussidiariet adeguatezza differenziazione sostenibilit partecipazione collaborazione flessibilit compensazione ed efficienza ridefinendo tra l altro le competenze e gli strumenti relativi alla pianificazione territoriale Il Titolo Il della prima parte della legge definisce in particolare il significato e i contenuti degli strumenti di pianificazione di livello comunale Piano di Governo del Territorio provinciale Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e regionale Piano Territoriale Regionale L art 4 della legge regionale in attuazione alla direttiva dell Unione europea 2001 42 CE in materia di VAS stabilisce quanto segue Valutazione ambientale dei piani 1 Al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile ed assicurare un elevato livello di protezione dell ambiente la Regione e gli enti locali nell ambito dei p
103. cano _3 Gestione 7990 3 TRASPORTO PUBBLICO VIABILIT E MOBILIT URBANA POTENZIALITA TENDENZA CONTROLLO 3 TRASPORTO PUBBLICO VIABILIT E MOBILIT URBANA CRITICITA TENDENZA CONTROLLO l 4 ACQUA POTENZIALITA TENDENZA CONTROLLO A AA EFFETTO DEL PIANO GESTIONE 4 ACQUA CRITICITA TENDENZA CONTROLLO 5 RIFIUTI POTENZIALITA TENDENZA CONTROLLO 5 RIFIUTI CRITICITA TENDENZA CONTROLLO 187 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 6 ARIA E FATTORI CLIMATICI POTENZIALITA TENDENZA CONTROLLO i 6 ARIA E FATTORI CLIMATICI CRITICITA TENDENZA CONTROLLO 7 SALUTE POTENZIALITA TENDENZA CONTROLLO 7 SALUTE CRITICITA TENDENZA CONTROLLO IMAA EFFETTO DEL PIANO a GESTIONE 8 SUOLO E SOTTOSUOLO POTENZIALIT A TENDENZA CONTROLLO 8 SUOLO E SOTTOSUOLO CRITICITA TENDENZA CONTROLLO moame iero prima eemo 9 _ 9 PAESAGGIO POTENZIALIT A TENDENZA CONTROLLO 9 PAESAGGIO CRITICITA TENDENZA CONTROLLO soaus teserro ber mano Gestione _ meo _ 10 EMERGENZE AMBIENTALI POTENZIALITA TENDENZA CONTROLLO 10 EMERGENZE AMBIENTALI CRITICITA TENDENZA CONTROLLO rin 6 EFFETTO DEL PIANO ES GESTIONE 11 RUMORE POTENZIALITA TENDENZA CONTROLLO 11 RUMORE CRITICITA TENDENZA CONTROLLO mwovu ifeiro da mano 5 aesnone 12 ENERGIA ED ELETTROM
104. ciale del Commercio del Turismo dei servizi di Como Coldiretti Sede di Como Unione Agricoltori Srl sede di Como Collegio Imprese Edili Sede di Como Gruppo Alpini Sede di Bulgarograsso Gruppo Protezione Civile Sede di Bulgarograsso e a Conferenza di valutazione istituita con la finalit di acquisire elementi informativi e pareri dei soggetti enti territorialmente e ambientalmente interessati e che si prevede articolata in almeno due sedute l la prima di tipo introduttivo volta ad illustrare il documento di scoping la ricognizione dello stato di fatto dello schema di piano gli orientamenti iniziali e gli obiettivi e ad acquisire pareri contributi ed osservazioni nel merito Il la seconda conclusiva finalizzata a valutare la proposta di Piano e di Rapporto Ambientale esaminare le osservazioni ed i pareri pervenuti prendere atto degli eventuali pareri obbligatori previsti e E garantita la massima partecipazione e informazione alla cittadini associazioni di categoria e associazioni varie di cittadini ed altre autorit che possano avere interesse ai sensi dell art 9 comma 5 del D Lgs n 152 2006 mediante l utilizzo di consoni mezzi di comunicazione tra cui la pubblicazione di tutti gli atti attinenti la procedura in oggetto sul sito internet e all albo pretorio del comune di Bulgarograsso La partecipazione verr VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO garantita con il m
105. cola donnola ghiro riccio tasso volpe Uccelli allodola colombaccio fringuello pettirosso rondine ballerina bianca cincia gazza picchio storno capinera cinciallegra gheppio piccione tortora selvatico cappellaccia cornacchia merlo quaglia usignolo cardellino corvo nibbio regolo verdone codirosso fagiano passero rigogolo verzellino BOSCHI DI LATIFOGLIE In questa classe rientrano i boschi costituiti da piante di latifoglie destinate ad essere allevate ad alto fusto o sottoposte a tagli periodici pi o meno frequenti cedui semplici e cedui composti Appartengono a questa sottoclasse anche i boschi di latifoglie in cui non riconoscibile una forma di governo fustaia ceduo prevalente L estensione dei boschi di latifoglie nella provincia di Como pari a 48 237ha pari al 37 69 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Distribuzione dei boschi di latifoglie Fonte Regione Lombardia PRATI PERMANENTI In questa classe rientrano le aree con coltivazioni foraggere erbacee polifite fuori avvicendamento il cui prodotto viene di norma raccolto pi volte nel corso dell annata agraria previa falciatura L estensione prati permanenti nella provincia di Como pari a 10 939ha pari al 8 55 Distribuzione dei boschi di latifoglie Fonte Regione Lombardia 4 6 5 Rilevanze paesistiche Il PTCP si configura come atto paesistico a maggiore definizione rispetto al PTR e deve quindi precisare arricchire e svilu
106. collaborazione coni comuni e le Provincie Secondo quanto comunicato dall UTC ufficio tecnico comunale negli immobili stato rimosso l amianto presente principali tipi di materiali contenenti amianto in ordine approssimativo di potenziale rilascio delle fibre 148 149 Ricoprimenti a spruzzo e rivestimenti isolanti Pennellature e blocchi isolanti Materiali compositi Funi corde e tessuti Cartoni carte e prodotti affini Prodotti in cemento amianto Prodotti in cemento amianto Prodotti bituminosi mattonelle di vinile con intercapedini di carta in amianto mattonelle e pavimenti vinilici PVC e plastiche rinforzate ricoprimenti e vernici mastici sigillanti stucchi adesivi contenenti amianto RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Fino all 85 circa di amianto Spesso anfiboli prevalentemente amosite spruzzata su strutture portanti di acciaio Per i rivestimenti di tubazioni tutti i tipi di amianto talvolta in miscela al 6 10 con silicati e o carbonati di calcio In tele feltri imbottiture in genere al 100 Talvolta crocidolite Nel passato 15 40 amosite o miscele amosite crisotilo In passato sono stati usati tutti i tipi di amianto Pi recentemente solo crisotilo al 100 Generalmente solo crisotilo al 100 Generalmente 10 15 di amianto prevalentemente crisotilo Crocidolite ed amosite sono stati usati per alcuni tipi di tubi Generalmente 10 15 di a
107. comune di Bulgarograsso catalogato dalla zonizzazione del territorio regionale effettuata dall ARPA in zona A2 nota come zona urbanizzata tipica della zona di pianura con minore densit emissiva rispetto agli agglomerati urbani zona A1 in cui sono riscontrabili e concentrazioni pi elevate di PM10 in particolare di origine primaria rilevate dalla Rete Regionale di Qualit dell Aria e confermate dalle simulazioni modellistiche e pi elevata densit di emissioni di PM10 primario NOX e COV VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO V PROVINCIA DI COMO e situazione meteorologica avversa per la dispersione degli inquinanti velocit del vento limitata frequenti casi di inversione termica lunghi periodi di stabilit atmosferica caratterizzata da alta pressione e alta densit abitativa di attivit industriali e di traffico Valori limite per la salute umana anno 2008 Limite protezione imi imi imi imi i i ic Limite salute agglomerato Agglomerati urbani A1 Zona urbanizzata A2 ron dipana O 0 000000 Zona prealpina e appenninica C1 Zona alpina C2 In verde sono indicate le soglie inferiori al valore limite ed in rosso quello maggiore del valore limite oltre il margine di tolleranza 350 pg m da non superare pi di 24 volte 10 mg m come media mobile massima su 8 ore 125 pg m da non superare per pi di 3 200 pg m gt media oraria Soglia di sia da non superare per pi di I 180 pg m g
108. cune rocce della crosta terrestre ed in particolar e da lave tufi pozzolane alcuni graniti ecc Altra importante sorgente costituita da materiali da costruzione essi rivestono solamente un ruolo di secondaria importanza rispetto al suolo tuttavia in alcuni casi possono essere la causa principale di elevate concentrazioni di radon Una terza sorgente di radon rappresentata dall acqua in quanto il gas radioattivo moderatamente solubile in essa Tuttavia il fenomeno riguarda essenzialmente le acque termali e quelle attinte direttamente da pozzi artesiani poich l acqua potabile nei trattamenti e nel processo di trasporto viene talmente rimescolata da favorire l allontanamento del radon per scambio con l aria Il radon proviene dal suolo mescolato all aria si propaga fino a risalire in superficie Nell atmosfera si diluisce rapidamente e la sua concentrazione in aria e pertanto molto bassa ma quando penetra negli spazi chiusi tende ad accumularsi raggiungendo concentrazioni dannose per salute La via che il radon generalmente percorre per giungere all interno delle abitazioni quella che passa attraverso fessure e piccoli fori delle cantine e nei piani seminterrati L interazione tra edificio e sito l uso di pratico articolari materiali da costruzione le tipologie edilizie sono pertanto gli elementi pi rilevanti ai fini della valutazione dell influenza del radon sulla qualit dell aria interna delle abitazioni
109. da 21 un documento di intenti ed obiettivi programmatici su ambiente economia e societ sottoscritto da oltre 170 paesi di tutto il mondo durante la Conferenza delle Nazioni Unite su Ambiente e Sviluppo UNCED svoltasi a Rio de Janeiro nel giugno 1992 Tale documento formato da 40 capitoli e suddiviso in 4 sezioni dimensioni economiche e sociali conservazione e gestione delle risorse per lo sviluppo rafforzamento del ruolo delle forze sociali e strumenti di attuazione In particolare il capitolo 28 Iniziative delle amministrazioni locali di supporto all Agenda 21 riconosce un ruolo decisivo alle comunit locali nell attuare le politiche di sviluppo sostenibile tenuto conto che oltre il 45 della popolazione mondiale vive in contesti urbani percentuale destinata a crescere fino al 63 nel 2030 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO _ Nel capitolo 28 si legge Ogni amministrazione locale dovrebbe dialogare con i cittadini le organizzazioni locali e le imprese private e adottare una propria Agenda 21 locale Attraverso la consultazione e la costruzione del consenso le amministrazioni locali dovrebbero apprendere e acquisire dalla comunit locale e dal settore industriale le informazioni necessarie per formulare le migliori strategie L Agenda 21 locale pu in questo modo essere definita come un processo condiviso da tutti gli attori presenti sul territorio stakeholder per definire un piano di azione locale che gua
110. dente l amministrazione comunale nella persona del sig Giampaolo Cusini quale sindaco protempore e l Autorit competente per la VAS il sig Fabio Chindamo Ass re all Urbanistica ed Edilizia privata in qualit di responsabile del servizio competente perch in possesso dei requisiti di tutela protezione e valorizzazione ambientale e di sviluppo sostenibile come richiesti dagli atti e dalla normativa di cui in premessa vedi nota interna del 12 06 2013 aggiornamento cariche e responsabilit di Area a seguito delle Elezioni Amministrative ultime scorse del maggio 2013 decreto sindacale n 6 del 10 06 2013 e isoggetti enti competenti in materia ambientale A R P A Lombardia sede di Como A S L sede di Olgiate Comasco CO Direzione regionale per i Beni culturali e Paesaggistici della Lombardia nelle rispettive sedi della Soprintendenza ai beni architettonici e archeologici di Milano Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per la provincia di Como Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia e entiterritorialmente interessati Regione Lombardia Direzione Generale Territorio e Urbanistica Provincia diComo Comune di Appiano Gentile Comune di Cassina Rizzardi Comune di Fino Mornasco Comune di Guanzate Comune di Lurate Caccivio Comune di Villa Guardia S T E R Sede Territoriale di Como e altri entri con specifiche competenze funzionalmente interessati Cons
111. di SO2 e NH3 le emissioni dei precursori dell ozono troposferico comprendono quelle di NOx COVNM CO e CH si attestano tra i valori 17 42 valore in linea con i dati dei comuni del circondario ma superiore ad una media stimata sulla provincia Mentre per le emissioni di gas serra comprese CO di CH e N0 dove il valore incluso tra 2 e 3 risulta alquanto elevato La stazione di rilevamento di Fino Mornasco ha evidenziato nella campagna del 2010 che il valore relativo alla presenza di biossido di azoto quale media annuale pari a 57 ug m e si sono registrati ben 9 superamenti orari del limite imposto dalla normativa quale soglia limite di 200 ug m 92 93 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Emissioni acidificanti per la regione Lombardia Sostanze acidificanti kt km2 di ioni H E 3 24 1 x gt ll dg Emissioni precursori dell ozono per la regione Lombardia Precursoni ozono troposferico km2 E 415 1059 E 9 415 n 2 DD 17 2 t g Gas serra kt lan2 di CO2 equivalente Mm 35 35 d cn O ww 9 2 I Fonte INEMAR Arpa Lombardia 2008 Analizzando i dati raccolti dall ARPA si pu rilevare sul territorio in generale una tendenza al miglioramento della qualit dell aria pi significativa se riferita agli inquinanti primari VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO L analisi dei dati raccolti nell anno 2010 infatti conferma che i pa
112. di coerenza interna rispetto al sistema di obiettivi ambientali specifici i Presentazione della proposta di Piano definitiva e del relativo Rapporto Ambientale VAS in occasione dell ultima seduta della Conferenza di Valutazione RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 1 IL PERCORSO DELLA VAS NEL PROCESSO DI PIANO 1 1 Ilriferimenti normativi e disciplinari 1 1 1 Il concetto di sviluppo sostenibile Per sviluppo sostenibile s intende una forma di sviluppo che permanga tale anche per le future generazioni e che quindi preservi la qualit e la quantit del patrimonio e delle risorse naturali L obiettivo dunque quello di mantenere uno sviluppo economico compatibile con l equit sociale e gli ecosistemi Ormai sono trascorsi quasi due decenni da quando ONU ha ritenuto indispensabile affrontare il problema dell interazione tra le politiche di sviluppo e lo stato dell ambiente Nel 1992 con la Conferenza di Rio de Janeiro sull Ambiente l ONU e i governi di tutto il mondo sono stati chiamati per la prima volta a formalizzare il concetto di sviluppo sostenibile e mettere in evidenza come non sia pi possibile prescindere dalle tematiche ambientali nella formulazione delle future strategie politiche Tuttavia i proclami e gli accordi devono poter uscire dalle carte e dai verbali per potersi concretamente attuare e concretizzare in azioni Nel 1997 stato creato e sottoscritto un accordo internazionale noto come protocollo
113. dustriale responsabile delle emissioni di monossido di carbonio e in misura minore di precursori dell ozono il settore relativo ad impianti residenziali causato in misura maggiore dalle attivit prodotte dai camini chiusi o inserti e caldaie con potenza termica lt 50 MW 50 40 A 20 p N J l DUT r Oo AANA OANA 0 9 A OAO q7 Q7 lt 4 Q Q 5 K O Impianti commerciali ed istituzionali mpianti residenziali 98 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA TRASPORTO SU STRADA Per quanto concerne il macrosettore del trasporto su strada possiamo notare dal grafico sottostante come il settore sia il principale responsabile delle emissioni di monossido di carbonio precursori dell Ozono e ossido e biossido di azoto causato dal transito di autovetture e motocicli su strade urbane 20 15 i A QUEENS amp o 00 9 A O A ww Dl O O Q SL Q g Automobili Ciclomotori lt 50 cm3 Motocicli gt 50 cm3 eicoli a benzina Emissioni evaporative Veicoli leggeri lt 3 5 t Veicoli pesanti gt 3 5 t e autobus USO DI SOLVENTI L uso di solventi responsabile di una ampia quota di inquinamento causa maggiori concentrazioni di precursori dell ozono e composti organici volatili dove i settori impattanti riguardano la verniciatura dove prevalgono le attivit relative ad applicazioni industriali ed alla riparazione di autoveicoli 25 20 n No O ONA 1 I _
114. e programmazione 3 4 L autorit competente per la VAS e l autorit proponente collaborano in ogni momento del procedimento al fine di assicurare l integrazione degli elementi valutativi e la speditezza ed efficacia del procedimento In particolare al fine di o dare applicazione al principio di integrazione degli obiettivi di sostenibilit ambientale nelle politiche settoriali o individuare un percorso metodologico e procedurale stabilendo le modalit della collaborazione le forme di consultazione da attivare e i soggetti competenti in materia ambientale ed il pubblico da consultare definire le informazioni da includere nel rapporto ambientale e del loro livello di dettaglio verificare la qualit del rapporto ambientale e la congruenza del piano programma con le informazioni e gli obiettivi del rapporto ambientale o individuare le necessit e le modalit di monitoraggio 4 Ambito di applicazione 4 1 P P elaborati dalla Regione e dagli enti locali ai sensi dell articolo 3 paragrafo 2 della direttiva richiamata dal comma 1 dell articolo 4 della legge per il governo del territorio come individuati dai successivi punti 4 2 e 4 3 sono soggetti a VAS secondo le modalit previste dal successivo punto 5 0 4 2 E effettuata una valutazione ambientale per tutti i P P a elaborati per i settori agricolo forestale della pesca energetico industriale dei trasporti della gestione dei rifiuti e delle acque delle telec
115. e utilizzati per studiare patologie a bassa letalit o per le quali vi sono forti discrepanze di interpretazione delle cause di morte o di codifica dei dati a partire dalle certificazioni del decesso Tuttavia essi costituiscono una base informativa di riconosciuta validit per studi descrittivi e analitici e vengono utilizzati per molteplici fini dalla rilevazione della frequenza dei tumori o delle malattie del sistema circolatorio alla valutazione di efficacia di programmi di screening in campo oncologico 4 4 2 1 Considerazioni epidemiologiche nella provincia di Como La salute dei cittadini l obbiettivo vero ultimo della pianificazione sanitaria Ci presuppone una precisa conoscenza dello stato di salute dei cittadini e dei fattori che li influenzano Il servizio epidemiologico dell ASL di Como ha elaborato una serie di raccolte di dati epidemiologici che costituiscono una sorta di fotografia dello stato di salute dei cittadini per le principali cause di patologia e provenienza geografica In generale si riscontra una prevalenza dell utilizzo di strutture ospedaliere pubbliche per quanto concerne i ricoveri mentre i servizi pi richiesti su tutto il territorio si rivolgono ad attivit ambulatoriali in aumento le richieste per prestazioni ad alta tecnologia risonanza magnetica Da una progressione dei dati raccolti si evince un aumento della richiesta per le case di cura inoltre l ampliamento dei posti letto avvenuto in tutta Lo
116. e Mesotelioma VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Asbestosi una pneumoconiosi causata dall inalazione cronica e protratta di amianto caratterizzata da una fibrosi polmonare diffusa Inizialmente la fibrosi interessa soprattutto le basi polmonari nelle fasi pi avanzate tutto il polmone reso anelastico dal processo fibrotico portando al quadro clinico dell insufficienza respiratoria cronica Alla rigidit del polmone nella realizzazione dell insufficienza respiratoria si aggiunge anche un alterazione degli scambi dei gas respiratori a livello della membrana alveo capillare per l ispessimento di quest ultima Placche pleuriche Sono reperti che dimostrano una pregressa esposizione ad amianto esiste una buona correlazione tra sviluppo delle placche e carico totale polmonare di fibre Anche queste si sviluppano con una latenza di 15 20 anni dalla prima esposizione Carcinoma polmonare Nei soggetti esposti ad amianto pi frequente rispetto ai non esposti i primi infatti hanno un rischio da 2 a 5 volte maggiore di sviluppare neoplasia rispetto ai secondi Alcuni studi dimostrano come i soggetti portatori di asbestosi abbiano un maggior rischio di ammalare di neoplasia polmonare alcuni di essi riportano percentuali che vanno dal 18 al 40 del campione esaminato Altri studi dimostrano che il fumo di sigaretta ha un effetto moltiplicativo sul rischio di sviluppare tumore nel paziente portatore di a
117. e aziende zootecniche In generale si possono definire biomasse tutti i materiali di origine organica provenienti da reazioni fotosintetiche il processo che permette alle piante di convertire l anidride carbonica in materia organica sfruttando l energia solare In Italia le biomasse coprono circa il 2 5 del fabbisogno energetico con un apporto di anidride carbonica in atmosfera che pu essere considerato virtualmente nullo poich la quantit di CO2 rilasciata durante la combustione equivalente a quella assorbita dalla pianta durante il suo accrescimento Perch questo processo sia effettivamente considerabile neutro in termini di produzione di gas serra deve essere mantenuta la ciclicit del processo riproducendo sempre la biomassa utilizzata Le biomasse possono essere utilizzate in impianti di produzione termica di dimensioni diverse dimensioni strettamente legate alle caratteristiche del territorio e alla reperibilit del suddetto combustibile in zone limitrofe MINI IDROELETTRICO Con mini idroelettrico ci si riferisce abitualmente ad impianti idroelettrici di potenza inferiore a 10 MW di ridotta dimensione e con un basso impatto ambientale L energia viene ottenuta attraverso impianti idraulici che sfruttano la portata dell acqua per muovere le turbine Il mini idroelettrico pu rappresentare una importante risorsa in molti territori agricoli e montani sfruttabile sia recuperando strutture esistenti lungo i fiumi e corsi d acqua
118. e di Bulgarograsso rientra nel bacino Ticino Adda dove lo stato chimico mostra che oltre il 60 delle acque risulta in classe 4 poco pi del 25 in classe 3 e meno del 10 in classe 2 Il Torrente Lura non risulta idonea alla vita dei pesci dal VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO V PROVINCIA DI COMO 9 4 Comune Bacino Numero Stato Stato Stato idrogeologico settore chimico quantitativo ambientale Bulgarograsso TicinoAdda 2 4 B Scadente LIM livello inquinamento da macrosettori per lo stato ecologico IBE indice biotico esteso SCAS Stato chimico delle acque sotterranee Fonte ARPA La sintesi dell analisi qualitativa del bacino Olona Lambro Meridionale rilevato sul Torrente Lura rileva una stato ambientale piuttosto scadente con un valore di Indice Biotico esteso I B E pari a 5 4 1 3 Ciclo delle acque Tutte le acque superficiali e sotterranee costituiscono una risorsa che salvaguardata ed utilizzata secondo criteri di solidariet per i diritti delle generazioni presenti e future e risorse idriche disponibili in Italia ammontano a circa 52 miliardi di mc annui di cui circa un quarto proviene da fonti sotterranee mentre il rimanente deriva da fonti superficiali La disponibilit di risorse tuttavia distribuita in maniera difforme sul territorio nazionale con il 53 localizzato nell Italia settentrionale il 19 nell Italia centrale ed il 28 nell Italia Meridionale e nelle Isole consumi idrici vengono assorbi
119. e di iniziative che si potrebbero attuare sempre le quadro dello sviluppo sostenibile del territorio AGENDA 21 LOCALE PROMOZIONE ED ADESIONE A PROGETTI DI AGENDA 21 LOCALE AVVIATI DA ENTI SOVRACOMUNALI Provincia Parco La Provincia di Como ha sottoscritto nel 2000 la Carta di Aalborg e ha aderito alla Campagna delle Citt Europee Sostenibili e al Coordinamento Agende 21 Locali Italiane adottando i principi di Agenda 21 e portandoli all interno delle proprie competenze e attivit quindi impegnandosi ad organizzare le proprie azioni per lo sviluppo sostenibile in un Piano d Azione Locale e a monitorare la situazione del territorio attraverso la realizzazione del Rapporto sullo Stato dell Ambiente nella Provincia di Como Il 13 ottobre 2004 l impegno a promuovere i contenuti dello sviluppo sostenibile stato confermato dall approvazione degli Aalborg Commitments delibera del C P 113 aggiornamento a distanza di 10 anni della carta di Aalborg che impegna le amministrazioni aderenti all attuazione di programmi di sostenibilit In particolare in questi quattro anni di attivit l ufficio ha seguito lo sviluppo di attivit in sinergia con i diversi servizi del Settore Ambiente come la redazione del Piano Energetico Ambientale Provinciale o la costituzione dei forum legati a specifiche attivit come la pianificazione relativa alle cave e quella sui rifiuti applicando sistematicamente i principi di Agenda 21 RA nel mondo Agen
120. e disposizioni legislative vigenti nell intero territorio dell Unione Europea assumono un carattere ispiratore delle azioni e scelte politiche da intraprendere VAS 10 CRITERI CHIAVE PER LA SOSTENIBILIT Ridurre al minimo l impiego delle risorse energetiche non rinnovabili Impiego delle risorse rinnovabili nei limiti della capacit di rigenerazione Uso e gestione corretta dal punto di vista ambientale delle sostanze e dei rifiuti pericolosi inquinanti Conservare e migliorare lo stato della fauna e flora selvatiche degli habitat e dei paesaggi Conservare e migliorare la qualit dei suoli e delle risorse idriche Conservare e migliorare la qualit delle risorse storiche e culturali COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO V k eci DESCRIZIONE L impiego di risorse non rinnovabili quali combustibili fossili giacimenti di minerali e conglomerati riduce le riserve disponibili per le generazioni future Un principio chiave dello sviluppo sostenibile afferma che tali risorse non rinnovabili debbono essere utilizzate con saggezza e con parsimonia ad un ritmo che non limiti le opportunit delle generazioni future Ci vale anche per fattori insostituibili geologici ecologici o del paesaggio che contribuiscono alla produttivit alla biodiversit alle conoscenze scientifiche e alla cultura cfr comunque i criteri chiave nn 4 5 6 Per quanto riguarda l impiego di risorse
121. e non risulta avere particolare rilievo per il comune oggetto di studio A seguito di una verifica con l amministrazione comunale stata rilevata un unica cascina nella parte meridionale del territorio comunale all interno del Parco del Lura ITINERARI NATURALISTICI Il Parco del Lura ricco di itinerari naturalistici che attraversano boschi radure e aree verdi L ASL della Provincia di Como ed il consorzio Parco del Lura hanno individuato due percorsi all interno del parco dove poter svolgere una sana attivit fisica in tranquillit e sicurezza due percorsi hanno una lunghezza di circa 5km Le stagioni migliori per percorrere i sentieri del parco del Lura sono la primavera e l autunno NUCLEI DI ANTICA FORMAZIONE Nel territorio di Bulgarograsso possono essere riconosciuti 2 Nuclei di Antica formazione oltre al principale Due si trovano all interno del tessuto urbano consolidato uno nel territorio agricolo nella parte meridionale del comune VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Fonte PRG Bulgarograsso RETE DI DISTRIBUZIONE GAS In tutto il tessuto urbano consolidato di Bulgarograsso presente la rete di distribuzione di gas la cui coperture risulta essere totale Il servizio di distribuzione nel comune di Bulgarograsso viene garantito So Di Me Metano Lombardia L analisi della rete di distribuzione sar approfondita all interno del piano dei servizi 132 133 RAPPORTO AMBIENT
122. e risorse che consente di sviluppare mettere in atto realizzare e mantenere la politica ambientale effettuare l auditing cio svolgere una valutazione sistematica periodica documentata e obiettiva delle prestazioni dell organizzazione del sistema di gestione ambientale e dei processi destinati a proteggere l ambiente redigere la dichiarazione ambientale rivolta al pubblico che comprende la politica ambientale una breve descrizione del sistema di gestione ambientale una descrizione dell organizzazione degli aspetti ambientali significativi degli obiettivi e target ambientali ed in generale delle prestazioni ambientali dell organizzazione FASE DI GESTIONE Il Regolamento stabilisce che la dichiarazione ambientale sia sottoposta ad esame per la convalida da parte di un Verificatore Ambientale Accreditato indipendente dall impresa Una volta che la Dichiarazione ambientale sia stata convalidata l organizzazione pu chiedere la registrazione da parte dell Organismo nazionale competente per essere inserita in un apposito Elenco EMAS europeo Ottenuta la registrazione le organizzazioni possono utilizzare un apposito logo VANTAGGI EMAS aiuta tali organismi a rispettare la normativa ambientale nazionale ed internazionale realizzare risparmi finanziari mediante la riduzione dei rifiuti risparmi energetici e minori consumi di risorse migliorare il controllo di gestione all interno dell organismo e ridurre i problemi amb
123. ed edifici in genere La concentrazione di radon subisce considerevoli variazioni sia nell arco della giornata che in funzione dell avvicendarsi delle stagioni Essa tende inoltre a diminuire rapidamente con l aumentare della distanza dell appartamento dal suolo Il problema investe infatti in modo particolare cantine e locali sotterranei o seminterrati Alcuni studi nell ultimo decennio hanno dimostrato che l inalazione di radon al alte concentrazioni aumenta di molto il rischio di tumore polmonare In Italia ancora non c normativa per quanto riguarda il limite massimo di concentrazione di radon all interno delle abitazioni private Si pu fare riferimento ai valori raccomandati della Comunit Europea raccomandazione 90 143 EURATOM di 200 Bq mc come obbiettivo di qualit per le nuoce abitazioni e 400 Ba mc valore al di sopra del quale si suggeriscono interventi per las riduzione delle concentrazioni nelle abitazioni esistenti VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Una normativa invece esiste per gli ambienti di lavoro D LGS n 2341 del 26 05 2000 che fissa un livello di riferimento di 500 Ba mc Per le scuole non vi sono indicazioni ma si ritiene per il momento di poter assimilare una scuola ad un ambiente di lavoro In ogni caso i valori medi misurati nelle regioni italiane variano fda 20 a 120 Bg mc In particolare la Regione Lombardia ha effettuato una campagna di monitoraggio delle concentrazioni medie a
124. ee ove necessario attuare progetti di ricucitura della rete ambiti di massima naturalit MNA comprendenti le aree di pi elevata integrit ambientale del territorio provinciale montano b zone tampone zone tampone di primo livello BZP e di secondo livello BZS con funzione di interposizione tra le aree naturali o seminaturali e le aree antropizzate Il piano di settore della rete ecologica della Provincia di Como assume come obbiettivo la realizzazione di un sistema integrato di conservazione e valorizzazione delle risorse naturali e culturali e l arricchimento dell attenzione alla rigenerazione ambientale e paesistica nelle aree di maggiore criticit nei processi di sviluppo locale al fine di dotare il territorio Comasco di un valido quadro infrastrutturale ambientale che sappia conciliare sviluppo economico equilibrio ecologico e valorizzazione dell armatura storico paesistica provinciale Gli obbiettivi e le politiche alle quali il Piano di Settore tende sono la conservazione e l incremento della biodiversit la tutela e la valorizzazione delle aree di pregio ambientale e naturalistico la ricucitura deframmentazione dell ecomosaico territoriale il riequilibrio ecologico e l aumento della capacit di auto depurazione del territorio anche attraverso il recupero di aree degradate entro la prospettiva di rete ecologica interscalare interprovinciale provinciale intercomunale d area comunale VAS COM
125. el Parco del Torrente Lura L ambiente forestale tipico del climax delle prealpi lombarde evidenzia l equa suddivisione tra area boschiva e ambiente agricolo Serie di formazioni boschive dominate dalla robinia farnia carpino nonch dai filari di ontano nero sono diffusi su entrambe le sponde del torrente da Rovellasca fino a Saronno Presenti anche le specie autoctone come il pino il castagno il ciliegio e la betulla L attento osservatore pu notare la ricchezza del sottobosco ben rappresentato dal nocciolo dal sambuco ma anche da una variet di funghi erbe felci e muschi che disegnano un paesaggio variopinto e caratteristico godibile in ogni stagione Sono presenti anche campi a seminativi coltivati soprattutto a cereali Alcune presenze esotiche sono riscontrabili nei boschi si possono trovare piante di larice e soprattutto ciliegi tardivi questi ultimi purtroppo sono pericolosi infestanti americani che degradano e semplificano l ecosistema Abete rosso Ciliegio tardivo Lauroceraso Pioppo Salicone cipressino Acero campestre Edera Luppolo Pioppo tremulo Sambuco Acero di monte Falsa fragola Nocciolo Platano Sanguinello Acero di Virginia Felce Olmo Prugnolo Sigillo di Salomone Artemisia Felce aquilina Ontano nero Pungitopo Solidaggine Bagolaro Fitolacca Ortica Quercia Rovere Sorbo selvatico Betulla Frangula Pallon di neve Quercia Farnia Spino di Giuda Biancospino Frassino Pervinca Quercia rossa Spirea maggiore Carpin
126. el comma 1 dell art 4 della legge regionale 11 marzo 2005 n 12 Tale atto contiene un primo elenco di piani e programmi da sottoporre a valutazione e lo schema generale del processo metodologico procedurale integrato di pianificazione e di VAS Questo primo documento regionale definisce 3 Integrazione della dimensione ambientale nei piani e programmi 3 1 L applicazione della direttiva e l introduzione della valutazione ambientale di piani e programmi di seguito VAS nel nostro ordinamento comportano un significativo cambiamento nella maniera di elaborare i piani e programmi di seguito P P in quanto essi devono permettere la riflessione sul futuro da parte di ogni societ e dei suoi governanti e nel contempo aumentare sensibilmente la prevenzione evitando impatti ambientali sociali ed economici negativi essere effettuata il pi a monte possibile durante la fase preparatoria del P P e anteriormente alla sua adozione o all avvio della relativa procedura legislativa essere integrata il pi possibile nel processo di elaborazione del P P accompagnare il P P in tutta la sua vita utile ed oltre attraverso un azione di monitoraggio 3 2 La VAS va intesa come un processo continuo che si estende lungo tutto il ciclo vitale del P P Il significato chiave della VAS costituito dalla sua capacit di integrare e rendere coerente il processo di pianificazione orientandolo verso la sostenibilit Una prima forma di inte
127. ello regionale e provinciale 159 4 9 2 Il consumo di energia nel comune di Bulgarograsso 163 4 9 3 l a produzione di enere aieeaii A 165 4 9 4 Illuminazione ed elettromagnetismo 166 4 10 Sintesi delle criticita e potenzialit ti s taria 169 5 QBIETTINFDIPIANO leale 172 bi RIANODEMONITORAGGIO 3spita E a a a 181 7 CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE iui 199 Z Proposte disviluppo sostenibile s a aaa 199 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO INTRODUZIONE AL RAPPORTO AMBIENTALE Questo documento deriva dall elaborazione ed implementazione del documento di scoping noto per la peculiare caratterizzazione strategica connotato quale quadro orientativo del processo teso a definire la portata e le necessit conoscitive del Piano Mentre la fase di scoping costituisce il primo momento di confronto e di dialogo tra l amministrazione i soggetti competenti in materia ambientale gli enti territorialmente interessati e il pubblico chiamati ad esprimersi sugli obiettivi sulle criticit sulle opportunit e sulla disponibilit di informazione i e di dati di un determinato territorio il Rapporto ambientale si fa carico di valutare le scelte definitive imposte dal piano per verificarne la sostenibilit ambientale e nel caso intervenire reindirizzando percorsi poco compatibili I contenuti delle fasi di valutazione qui gi anticipati nella fase di scoping vengono o
128. eneratrice O Pozzo Serbatoio Fonte ORS regione Lombardia 2012 74 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA consumi totali di acqua registrati dalla ATO di Como per l anno 2008 attestano un fabbisogno civile totale dell acquedotto medio annuo ai 280 000 mc e un valore minimo del fabbisogno produttivo totale sommato al 20 del fabbisogno civile pari a circa 58 000 mc Seguono i consumi e fabbisogni civili e produttivi registrati nel comune di Bulgarograsso Fabbisogno Fabbisogno civile totale produttivo totale Comune di Bulgarograsso 2001 290 328 Comune di Bulgarograsso 2008 281 407 Fonte Piano d Ambito ATO provincia di Como 2012 Il servizio di depurazione avviene tramite l impianto centralizzato di depurazione ubicato proprio nel paese di Bulgarograsso CO a sud est del confine comunale Difatti la raccolta e l allontanamento dei reflui avviene tramite l innesto nel collettore di ALTO LURA S r l delle reti fognarie comunali gestite dalla societ di gestione Colline Comasche spa e lo scarico prodotto del refluo trattato si immette nel Torrente Lura Il quantitativo medio su base annua di acque in entrata corrisponde a 22 000 metri cubi al giorno in tempo secco provenienti da utenze civili per il 26 e da utenze industriali per il 74 L impianto stato realizzato nel 1979 annualmente vengono eseguiti controlli e interventi di manutenzione Oggi presenta una potenzialit di 15
129. enzia la congruit delle scelte rispetto agli obiettivi di sostenibilit del piano e le possibili sinergie con gli altri strumenti di pianificazione e programmazione individua le alternative assunte nella elaborazione del piano o programma gli impatti potenziali nonch le misure di mitigazione o di compensazione anche agroambientali che devono essere recepite nel piano stesso Dall articolato si legge quindi che il PGT nonch le sue varianti sono sottoposti a Valutazione Ambientale Strategica VAS al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile ed assicurare un elevato livello di protezione dell ambiente Dalla lettura del comma 3 poi si evince che la legge regionale attribuisce alla VAS il compito di evidenziare la congruit delle scelte rispetto agli VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO obiettivi di sostenibilit del piano e le possibili sinergie con gli altri strumenti di pianificazione e programmazione di individuare le alternative assunte nella elaborazione del piano gli impatti potenziali nonch le misure di mitigazione o di compensazione che devono essere recepite nel piano stesso In attuazione dell art 4 della L R 12 2005 i riferimenti normativi che Regione Lombardia ha prodotto sino ad ora in termini di indirizzi generali e criteri per la valutazione ambientali di piani e programmi sono e d c r 13 marzo 2007 n VIII 351 Indirizzi generali per la valutazione di piani e programmi in attuazione d
130. ertura del servizio sia buona registrata con una lunghezza complessiva di quasi 14 km per un valore procapite pari a 3 5 m ab nel 2009 Schema della rete smaltimento acque di Bulgarograsso v det n AE CLI PAR AA ES N ULGAROGRASSO Ma nta y F a I ARE abeti aa SA Leda Ta PA x IR do XU Fonte ORS regione Lombardia 2012 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 4 2 Rifiuti 4 2 1 La raccolta dei rifiuti La raccolta dei rifiuti nel comune di Bulgarograsso affidata alla societ Econord S p a che si occupa della gestione di impianti di smaltimento rifiuti solidi urbani speciali e pericolosi che ricopre un territorio piuttosto vasto Tale societ provvede al servizio nel comune mediante la raccolta porta a porta monomateriale Su tutta la provincia di Como la produzione procapite dei rifiuti in diminuzione registrando nel 2009 un valore procapite pari a 1 29 kg ab al giorno mentre nel comune di Bulgarograsso tale valore stato al di sotto della media provinciale registrata Inoltre in tutta la provincia cos come nell intera Regione Lombardia si registra un forte aumento della raccolta differenziata nell ultimo decennio che raggiunge quasi il 50 Raccolta differenziata Fig 33 RACCOLTA DIFFERENZIATA PROVINCIALE Confronto anno 2009 e 1998 80 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 4 2 2 La produzione dei rifiuti Analizzando nel dettaglio quan
131. esenti ed un impianto di biogas nel comune di Mozzate Il quantitativo di energia prodotta sulla provincia da parte di impianti a energia rinnovabile o assimilate raggiunge i 138 164 900 kWh Per quanto concerne i consumi annuali di energia elettrica dal 1996 al 2003 suddivise per i diversi settori vengono riportati nelle tabelle seguenti In particolare i dati evidenziano una recente flessione dei consumi nel settore secondario ed un sensibile e costante aumento del settore terziario che ha sopravanzato anche quello residenziale La zona dell Olgiatese risulta dal punto di vista dei consumi medio alta soprattutto per quel che concerne il settore VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO industriale mentre per i restanti comparti il consumo risulta poco incidente rispetto ad altre zone del comasco Totale 14441 4986 5448 1509 5447 570 6 2796 8 2893 4 16365 619 5907 16451 6631 6144 Consumi di energia elettrica in Lombardia GWh Totale 50 985 2 127 9 5 271 5 9 074 2 0 690 7 2002 0 671 8 2003 63 091 4 NIN NIN a Oc O5 jo o O 0 0110 0 0 O 0 WIN O jN N NIN led Oo 0 0 CO WO 0 lt O 0 2003 1996 2003 1 Provincia di Como Consumi di energia elettrica Lago e Valli Zona Como Olgiatese Canturino Erbese B Agricoltura O Residenziale W Industria O Terziario Fonte Piano Energetico della Provincia di Como 2007 162 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AM
132. esenza di un centro di raccolta interno al comune VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO ARIA SALUTE SUOLO E SOTTOSUOLO PAESAGGIO EMERGENZE AMBIENTALI RUMORE ENERGIA ED Assenza di aziende sottoposte a RIR Buona accessibilit ai servizi sociali distribuiti nel circondario Ottima fornitura di servizi offerta dal consorzio Olgiatese e dal comune anche a domicilio Discreta attitudine del suolo all uso agricolo Suoli prevalentemente adatti allo spandimento di reflui zootecnici L elettrodotto non attraversa il centro abitato Presenza di elementi paesisticamente rilevanti PLIS Parco del torrente Lura Aree sorgenti di biodiversit di secondo livello ad ovest del TUC Zone tampone di secondo livello ai margini del costruito livello di radon inferiore ai limiti di legge Piano di emergenza comunale in fase di redazione Bassa pericolosit sismica Zonizzazione acustica comunale Assenza di potenziali fonti di inquinamento acustico Emissioni consumi in leggero Presenza di ditte autorizzate alle emissioni in atmosfera incidenza della combustione non industriale e del trasporto su strada per immissioni di Oz e CO incidenza dell uso di solventi per immissioni di COV e OZ incidenza del trattamento e smaltimento rifiuti per immissioni di metano Sedi dei servizi sanitari poco distribuite sul territorio Consumo di suolo elevato
133. este risorse naturali comprendono la flora e la fauna le caratteristiche geologiche e geomorfologiche le bellezze e le opportunit ricreative naturali Il patrimonio naturale pertanto comprende la configurazione geografica gli habitat la fauna e la flora e il paesaggio la combinazione e le interrelazioni tra tali fattori e la fruibilit di tale risorsa Vi sono anche stretti legami con il patrimonio culturale Cfr criterio chiave n 6 Il suolo e le acque sono risorse naturali rinnovabili essenziali per a salute e la ricchezza dell umanit e che possono essere seriamente minacciate a causa di attivit estrattive dell erosione o dell inquinamento IL principio chiave consiste pertanto nel proteggere la qualit e quantit delle risorse esistenti e nel migliorare quelle che sono gi degradate Le risorse storiche e culturali sono risorse limitate che una volta distrutte o danneggiate nn possono essere sostituite In quanto risorse non rinnovabili i principi dello sviluppo sostenibile richiedono che siano conservati gli elementi i siti o le zone rare rappresentativi di un particolare periodo o tipologia o che contribuiscano in modo particolare alle tradizioni e alla cultura di un data area Si pu trattare tra l altro di edifici di valore storico e culturale di altre strutture o monumenti di ogni epoca di reperti archeologici nel sottosuolo di architettura di esterni paesaggi parchi e giardini e di strutture che contribuiscono
134. etrico ha mostrato valori decisamente superiori rispetto all andamento medio su 11 anni in tutti i mesi facendo registrare un incremento medio del 14 la radiazione solare ha mostrato il tipico andamento annuale a campana con valori superiori al trend storico nei mesi di aprile luglio agosto e settembre UMIDO a SECCO VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Tra i dati registrati nell ultimo decennio si pu evidenziare che da annate pi calde a inizio secolo prima secche poi umide la tendenza ha portato ad annate con una temperatura pi bassa dal 2005 delimitando un nuovo aumento dell umidit negli ultimi anni Temperatura media precipitazioni e umidit registrate nel comune di Bulgarograsso l ultimo anno Temperatura mit Vento Mese Massima Minima Media Km h Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre Fonte Dati registrati alla stazione meteo di Milano Malpensa 2012 dati registrati nel anno 2011 a livello comunale testimoniano come il mese pi caldo agosto con una temperatura massima di oltre 30 C mentre punte pi fredde le ritroviamo a gennaio dove nel 201 si sono toccati i 2 4 Le escursioni termiche maggiori 13 si registrano nei mesi estivi da maggio a ottobre con picco nel mese di dicembre anche se l escursione termica durante tutto l anno non subisce forti sbalzi restando pressapoco costante Stazioni
135. ettore consortile percentualmente alto rispetto al volume di acque del torrente La linea fanghi comprende l ispessimento che consente di concentrare il fango di due tre volte pur risultando ancora liquido l operazione di digestione aerobica l unit di postispessimento e la fase di disidratazione meccanica con centrifuga Nella fase di digestione l aerazione avviene con aria ed ozono residuo fanghi prodotti dall impianto sono circa 6 319 t anno con una percentuale di secco del 21 e vengono smaltiti in agricoltura VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO E gere J mo a a h r 4 fa Ti h Ey gt A EEN A 3 Pea 1 Arrivo reflui e grigliatura 2 Campionatore automatico 3 Sollevamento 4 Grigliatura fine 6 Denitrificazione 11 Sedimentazione secondaria 17 ispessimento 18 Centrifuga 19 Dosaggio polielettroliti 20 Scarico fanghi Stato di conservazione e funzionalit del Depuratore Alto Lura Buono Buono Buono Buono Buono Buono Buono Buono 78 79 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Giudizio complessivo Qualit e funzionalit Opere civili Opere Adeguamenti o norme complessiva Elettromeccaniche sicurezza sul lavoro dell impianto Fonte ATO Como 2012 Il sistema fognario presente sul territorio comunale di Bulgarograsso gestito dalla stessa societ responsabile anche del servizio idrico Dalle analisi dei dati a disposizione risulta che la cop
136. genere di organismo compresi Eco LABEL i i i quelli del settore pubblico che possono ricavarne notevoli vantaggi La struttura del Sistema infatti presenta un approccio flessibile alla registrazione che permette l adesione di singoli dipartimenti o uffici dell organismo pubblico 204 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA FASEPRELIMINARE Per partecipare ad EMAS alle organizzazioni viene chiesto di svolgere un analisi iniziale sotto il profilo ambientale coinvolgere attivamente i dipendenti nell attuazione di EMAS rendere accessibili le relative informazioni al pubblico e agli altri interessati FASE DI VALUTAZIONE L organizzazione che intende aderire al Regolamento EMAS tenuta a svolgere i seguenti compiti effettuare l analisi ambientale iniziale con la quale viene stabilita la posizione iniziale dell organizzazione rispetto alle condizioni ambientali stabilire la propria politica ambientale cio gli obiettivi ed i principi generali di azione rispetto all ambiente definendo il quadro di riferimento per fissare obiettivi specifici e target elaborare il programma ambientale che contiene una descrizione delle misure adottate per raggiungere gli obiettivi specifici ed i target conseguenti alla politica ambientale attuare il sistema di gestione ambientale cio quella parte del sistema complessivo di gestione struttura pianificazione responsabilit pratiche procedure processi
137. geologici antropici geotecnici ASPETTI LITOLOGICI Di seguito si fornisce una descrizione delle tipologie in cui sono stati suddivisi i depositi di copertura Depositi alluvionali recenti ed attuali si tratta essenzialmente di sabbie e ghiaie medio grossolane alternate a rare passate limoso argillose La loro permeabilit generalmente da media a alta Depositi lacustri tardiglaciali si tratta essenzialmente di limi argillosi e limi sabbiosi ricollegabili alla presenza di piccoli bacini lacustri intramorenici Presentano in genere una permeabilit bassa Depositi fluvioglaciali wurmiani sono costituiti prevalentemente da sabbie e ghiaie La loro permeabilit generalmente da media a alta Depositi fluvioglaciali prewurmiani sono costituiti prevalentemente da sabbie e ghiaie e sono caratterizzati dalla presenza di una coltre di alterazione superficiale argillosa che comporta una 114 115 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA permeabilit generalmente bassa Non rara la presenza di livelli cementati specie in profondit Depositi glaciali e cordoni morenici sono costituiti da terreni a litologia variabile con ghiaie sabbie ciottoli e massi in quantit discontinua di matrice limoso argillosa La loro permeabilit generalmente bassa ASPETTI GEOMORFOLOGICI Di seguito si riporta l elenco ed una sintetica descrizione del significato dei simboli di origine
138. geomorfologica utilizzati nella Carta di dettaglio Orlo di scarpata morfologica o di terrazzo con tale simbologia sono stati cartografati gli orli di scarpata derivati da processi erosivi diffusi legati principalmente all azione delle acque e o graduali Sono ubicati in prevalenza lungo le scarpate dell incisione del torrente Lura Cordone morenico sono stati cartografati tutti gli allineamenti morfologici ricollegabili all anfiteatro morenico del lago di Como Solco di ruscellamento concentrato con tale simbolo sono stati indicati i solchi determinati dallo scorrimento concentrato delle acque nelle zone dove non presente o non risulta ben definita un incisione valliva vera e propria Ruscellamento diffuso tale simbolo localizzato lungo i versanti nei quali si verifica lo scorrimento di acqua non incanalata ASPETTI IDROLOGICI ED IDROGEOLOGICI Corso d acqua perenne corso d acqua temporaneo sono stati distinti i corsi d acque perenni comprendenti essenzialmente il torrente Lura e il torrente Fossato da quelli temporanei roggia detta Ronco Aree di pertinenza idraulica sono state evidenziate le aree di stretta pertinenza idraulica e le aree inondabili in concomitanza di eventi particolarmente intensi Aree con fenomeni di ristagno delle acque sono state evidenziate le aree di ristagno delle acque meteoriche a causa della presenza di terreni poco permeabili ASPETTI ANTROPICI Per quanto riguarda gli aspetti antro
139. gli enti locali Inoltre nel 2000 l ANPA ha pubblicato un Manuale tecnico operativo per lo sviluppo dei processi di Agenda 21 locale Anche questo strumento diffuso capillarmente si rivelato particolarmente utile per incentivare le amministrazioni a muoversi sulla via dello sviluppo sostenibile Infine il Ministero dell ambiente con il Bando 2000 per il cofinanziamento di progetti di Agenda 21 locale ha messo a disposizione delle amministrazioni locali e degli enti parco 12 9 milioni di euro pari a circa 25 miliardi di lire e sta sostenendo l attuazione di 110 progetti Il Bando 2000 ha avuto un ruolo determinante nella diffusione in Italia dei processi di Agenda 21 locale il 62 dei progetti cofinanziati rappresentano nuove esperienze di Agenda 21 locale che coinvolgono soggetti interessi e risorse mai prima dedicate alla sperimentazione di processi di pianificazione territoriale integrata e partecipata LINK www a21italy net www agenda21locale polito it SISTEMA DI ECOGESTIONE E AUDIT AMBIENTALE EMAS Pal a w L obiettivo del Sistema di ecogestione e audit Eco Management and Audit Scheme EMAS consiste nel promuovere costantemente il miglioramento delle prestazioni Ma ua Vial ambientali EMAS infatti un sistema istituito per le organizzazioni che desiderano NE migliorare su base volontaria e tramite un costante monitoraggio le proprie prestazioni ambientali Alla nuova versione di EMAS pu partecipare qualunque
140. gnificativo anche il contributo della combustione nell industria che contribuisce per il 32 e della combustione non industriale 10 SO Biossido di zolfo un gas dall odore pungente incolore irritante molto solubile in acqua la cui presenza in atmosfera deriva dalla combustione di prodotti organici di origine fossile contenenti zolfo quali carbone petrolio e derivati Le emissioni naturali di biossido di zolfo sono principalmente dovute all attivit vulcanica mentre per le principali sorgenti antropiche il contributo maggiore 40 dato dai processi produttivi seguito dalla Combustione nell industria 36 e dalla Combustione non industriale 15 Apporti minori provengono dal Trasporto su strada 4 e dal Trattamento e smaltimento rifiuti 4 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Data l elevata solubilit in acqua il biossido di zolfo contribuisce al fenomeno delle piogge acide trasformandosi in anidride solforica e successivamente in acido solforico a causa delle reazioni con l umidit presente in atmosfera CO eq come per la CO contributi consistenti derivano da Combustione industriale 33 e Trasporto su strada 33 seguiti dai Processi produttivi 17 e dalla Combustione nell industria 17 Precursori 03 per i precursori dell 03 la principale fonti di emissione sono Uso di solventi 29 il Trasporto su strada 22 Altre sorgenti e assorbimenti 16 Combustioni sia industria
141. grandi fiumi di pianura VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Sistemi Territoriali che il PTR individua non sono ambiti e ancor meno porzioni di Lombardia perimetrate rigidamente bens costituiscono sistemi di relazioni che si riconoscono e si attivano sul territorio regionale all interno delle sue parti e con l intorno Essi sono la chiave territoriale di lettura comune quando si discute delle potenzialit e debolezze del territorio quando si propongono misure per cogliere le opportunit o allontanare le minacce che emergono per il suo sviluppo Per ciascun Sistema vengono evidenziati i tratti e gli elementi caratterizzanti che lo contraddistinguono rispetto agli altri Ciascun comune provincia ente con competenze per il governo del territorio ma anche ogni altro soggetto pubblico o privato fino al singolo cittadino devono identificare nei sei sistemi proposti il proprio ambito di azione o di vita e confrontare il proprio progetto o capacit d azione con gli obiettivi che per ciascun Sistema del PTR vengono proposti Gli obiettivi territoriali del PTR proposti per i sei Sistemi Territoriali non si sovrappongono agli obiettivi tematici ma sono ad essi complementari rappresentando le priorit specifiche dei vari territori Cos come avviene per gli obiettivi tematici anche quelli territoriali si declinano in linee d azione o misure 2 1 2 Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale P T C P
142. grazione rappresentata dall interazione positiva e creativa tra la pianificazione e la valutazione durante tutto il processo di impostazione e redazione del P P il dialogo permanente permette aggiustamenti e miglioramenti continui che si riflettono nel prodotto finale rendendolo molto pi consistente e maturo Altre forme di integrazione imprescindibili sono la comunicazione e il coordinamento tra i diversi enti e organi dell amministrazione coinvolti nel P P l utilit di tale comunicazione diventa maggiore nelle decisioni di base circa il contenuto del piano o programma Infine l integrazione nella considerazione congiunta degli aspetti ambientali sociali ed economici la forte tendenza alla compartimentazione del sapere rende difficile la realizzazione di analisi integrate che tuttavia permettono l emergere di conoscenze utili e interessanti quanto quelle che derivano dalle analisi specialistiche 10 11 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 3 3 Nella gestione dei presenti indirizzi e negli ulteriori atti in attuazione della legge per il governo del territorio si dovr porre particolare attenzione considerando che P P pur soggetti a valutazione ambientale attengono a natura e contenuti in alcuni casi molto diversi tra di loro aspetto questo che comporta flessibilit e diversificazione di approccio pur nella comune ottica di perseguire la valutazione degli effetti sull ambiente dell atto di pianificazione
143. guoni gomma Madama me alterati atta si Pabizcane nasa speres Scoperti de tam pemcnsei 47 TE e ETW o AR A d aR Y V P Fonte Geoambientale Regione Lombardia 127 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Unit di pedopaesaggio 3 DI Il territorio di Bulgarograsso riconoscibile con terrazzi e anfiteatrici morenici antichi ed intermedi Solo una piccola parte a nord est del territorio comunale in verde di tipo morenico recente Pedologica unit di pedopaesaggio3 uo mag n per a P WS r da ye TIRA iran f 9 Pa vu a rengo t Fi j I min 5 se Pi A A LA at g ha DS a Da abit eN N rr S 3 nie A a s A N K g Unrasa Nora n Roo A na d Li pi e Fonte Geoambientale Regione Lombardia 128 129 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Unit di pedopaesaggio 4 Analizzando l unit di pedopaesaggio n 4 di Bulgarograsso si pu vedere che la quasi totalit del territorio comunale riconosciuto come Luvisols e una piccola parte a nord est arancio Cambisols Pedologica unit di pedopaesaggio4 Fonte Geoambientale Regione Lombardia VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Valore naturalistico La classificazione dell analisi geoambientale identifica gran parte del territorio comunale con valore naturalistico moderato solo lungo il fiume troviamo una fascia defin
144. i LPIP prevede finalmente interventi a sostegno del controllo pubblico della qualit dell aria Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 28 marzo 1983 fissa per la prima volta standard di qualit dell aria in ambiente esterno Nel 1999 con l istituzione dell Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente ARPA Lombardia le attivit vengono trasferite a livello provinciale Da allora ogni anno l ARPA provvede a redigere un rapporto sulla qualit dell aria RQA di seguito prenderemo in considerazione il RQA del 2010 comparando poi i dati tra le emissioni provinciali e quelle in dettaglio comunali Il recente Decreto Legislativo n 155 del 13 08 2010 ha recepito la direttiva quadro sulla qualit dell aria 2008 50 CE istituendo a livello nazionale un quadro normativo unitario in materia di valutazione e di gestione della qualit dell aria ambiente Il decreto stabilisce i valori limite per le concentrazioni nell aria ambiente di biossido di zolfo biossido di azoto benzene monossido di carbonio piombo PM10 e introduce per la prima volta un valore limite per il PM2 5 pari a 25 ug m3 da raggiungere entro il 31 12 2015 Per quest ultimo inquinante fissa inoltre l obiettivo di riduzione nazionale dell esposizione la media delle concentrazioni di PM2 5 misurate in aree urbane rappresentative dell esposizione media della popolazione deve diminuire di una percentuale prefissata dal triennio 2008 2010 al triennio
145. i Pubbliche di effettuare scelte differenziate per incentivare la realizzazione di edifici che prefigurino un interesse collettivo attraverso la scelta di soluzioni maggiormente rispettose dei valori ambientali Tale strumento costituito da un insieme di regole e di requisiti di tipo prestazionale che elencano non solo i parametri caratteristici di un determinato aspetto quali ad esempio l isolamento termico ecc ma individuano soprattutto l obiettivo finale che deve essere perseguito e che consiste in particolare nella riduzione dei consumi di energia al di sotto di una soglia predefinita E composto in particolare da una serie di linee guida raccolte in 70 schede di valutazione che corrispondono ad altrettanti requisiti di compatibilit ambientale Considerata l effettiva complessit di alcune parti del metodo proposto stata valutata la possibilit di affiancare ad esso un sistema semplificato composto da 28 schede Tale semplificazione ha fatto propri comunque quei requisiti che sono stati ritenuti fondamentali ed indispensabili per la realizzazione di interventi aventi caratteristiche di eco sostenibilit buone pratiche Comune di Rimini http www riminiambiente it energia bioedilizia DOCUMENTI pagina6 html Il Regolamento portante Misure Volontarie in Bioedilizia allegato al Regolamento Edilizio Comunale vigente prevede forti incentivi per la bioedilizia a fronte di determinati investimenti che consentono di dim
146. i che si avvicina ai 3 Popolazione residente nel comune di Bulgarograsso suddivisa per stato civile STATO CIVILE Divorzi Vedove Divor Vedo ate 10 ziati i Celibi nubili 2 2 Coniugati e Divorziati e Vedovi e Fonte ISTAT 2011 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO La composizione della popolazione residente vede al suo interno un maggior numero di componenti coniugati che giustifica l alto numero di famiglie registrato dall amministrazione comunale seguono quelle aventi uno stato civile celibe e nubile la percentuale di divorziati risulta molto limitata mentre per quanto concerne la restante parte vi una predominanza di vedove per l appunto legate alla componente femminile che prevale del 8 quella maschile Maschi Femmine E celibi E coniugati E divorziati E vedovi E nubili E coniugate E divorziate E vedove 100 da 95 a 99 anni da 90 a 94 anni da 85 a 89 anni da 80 a 84 anni da 75 a 79 anni da 70 a 74 anni da 65 a 69 anni da 60 a 64 anni da 55 a 59 anni da 50 a 54 anni da 45 a 49 anni da 40 a 44 anni da 35 a 39 anni da 30 a 34 anni da 25 a 29 anni da 20 a 24 anni da 15 a 19 anni da 10 a 14 anni da5a9anni a0 4 anni 250 200 150 100 50 0 50 100 150 200 250 Fonte ISTAT 2011 3 2 3 Stranieri residenti L analisi del trend demografico comunale di breve e lungo periodo rivela un andamento con una tendenza crescente per quanto riguarda la popolazione straniera residente nel c
147. i di dissesto idrogeologico in atto o potenziale o da vulnerabilit idrogeologica Q A A SSO Q 2 i Q S2 Q hO e 10 ZSS e D 2 74 d 2 RARI LoL POI SS d 0 009 SEX rn de a te E SNC 07 teococeosnoososa de 116 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA LEGENDA Aree pencolose dal punto di vista dell instabilit dei versanti Aree con pendenza generalmente elevata Aree con pendenza generalmente media Aree vulnerabili dal punto di vista idrogeologico Arssditutela assoluta dei pozzi captati ad uso idropotabile D L 253 2000 x Aree di rispetto dei pozzi captati ad uso idropotabile D L 258 2000 A Aree con vulnerabilit della falda acquifera alta o molto alta XX Aree con vulnerabilit della falda acquifera mediamente alta Aree vulnerabili dal punto di vista idraulico Aree inondabili in occasione di eventi meteorici intensi Aree inondabili in occasione di eventi meteorici eccezionali Z Aree di pertinenza dei corsi d acqua Aree con possibile innalzamento della falda in concomitanza di fenomeni di ncarica piogge persistenti Aree con presenza di ruscellamento concentrato Aree che presentano scadenti caratteristiche geotecniche Aree prevalentemente limoso argillose con limitata capacit portante Aree con possibile presenza di acque sotterranee a moderata profondit
148. i inquinanti pi elevate Questa zona collinare e di alta pianura comasca caratterizzata da un clima semi continentale con inverni rigidi ed estati calde e afose Le stagioni intermedie sono relativamente brevi e caratterizzate da una spiccata variabilit Queste risentono maggiormente delle precipitazioni provenienti dai quadranti meridionali e presentano quindi valori pi bassi rispetto alle aree in quota ma anche alle aree costiere del centro e alto lago Nella provincia di Como sono stati registrati i seguenti effetti climatici Il campo barico rispetto alla media degli ultimi 11 anni stato mediamente minore in tutti i mesi dell anno in particolare a gennaio febbraio novembre e dicembre la velocit del vento misurata a Como Villa Gallia presenta i valori pi alti nei mesi primaverili ed estivi Nel 2010 il vento stato in linea con i valori medi storici ad eccezione dei mesi di aprile e maggio in cui si sono registrate velocit leggermente maggiori il regime pluviometrico stato di circa 465 mm superiore rispetto a quello medio degli ultimi 11 anni con rilevanti apporti di precipitazione soprattutto nel mese di maggio ed in tutti i mesi del secondo semestre dell anno il campo termico stato leggermente superiore alla media degli ultimi 11 anni in particolare nei mesi di giugno luglio e agosto Complessivamente si evidenzia una variazione positiva media annuale di 1 0 C l andamento igrom
149. i servizi Superficie nuova isola Comune UTC ecologica Nuova isola ecologica Aggiunta di parcheggi Kmq nuovi parcheggi Comune UTC nel TUC q p 65 Kmq nuovi parcheggi Comune UTC verde nel TUC km di viabilit di Percorsi per la DA i EDI PERBSCO Comune UTC mobilit sostenibile N Interventi realizzati Consolidamento N Nuove abitazioni dell attivit i Comune UTC entro il TUC residenziale N interventi di risanamento Progetto REC Rete ambientale Comuna UTC ecologica comunale Sup nuove aree verdi nel TUC DI Aggiunta di aree per il 193 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO I Superficie edifici Incentivare la recuperati riqualificazione del nen o Comune UTC NAF nuclei di antica N interventi di formazione riqualificazione nel NAF Riempire le porosit A O Ae Comune UTC nel TUC B IL MONITORAGGIO ANNUALE DEGLI AMBITI DI TRASFORMAZIONE da compilare a cura del proponente dell ambito La scheda deve far parte integrante del progetto dei piani attuativi e richiamata dalla relativa convenzione ESITO OBIETTIVI DATI QUANTITA vatoRE OBIETTIVO DI PIANO DELL INTERVENTO DELL valore i iniziale finale Esito Trend l previsto realizzato Tipo di illuminazione Migliorare Interventi di l accesso ai manutenzione e comparti miglioramento fava i Arredo Creare percorsi Realizzazione di percorsi urbano ciclopedon ciclopedonali ali Fornitur N
150. i vengono emessi nell atmosfera direttamente da sorgenti di emissione antropogeniche o naturali mentre gli altri si formano in atmosfera in VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO seguito a reazioni chimiche che coinvolgono altre specie primarie o secondarie principali inquinanti della provincia sono i seguenti COV Composti Organici Volatili per la provincia di Como si stima che le emissioni derivano principalmente dall Uso di solventi 46 e per la restante parte da Altre sorgenti ed assorbimenti 25 Combustione non industriale 10 Trasporto su strada 7 e Agricoltura 4 Rispetto all inventario 2007 si nota un incremento delle emissioni di COV che passano da 18 625 a 21 882 t anno 1 derivante dai macrosettori Uso di solventi Agricoltura ed Altre sorgenti e assorbimenti CH Metano per questo parametro le emissioni pi significative sono dovute per il 45 ai processi di estrazione e di distribuzione dei combustibili per il 26 al trattamento e smaltimento dei rifiuti e per il 15 all agricoltura CO Monossido di carbonio un gas inodore incolore infiammabile e molto tossico risultante dalla combustione incompleta di gas naturali propano carburanti benzine carbone e legna Le fonti di emissione di questo inquinante sono sia di tipo naturale che di tipo antropico in natura il CO viene prodotto in seguito a incendi eruzioni dei vulcani ed emissioni da oceani e paludi Per quanto concerne l
151. ia 25 Europa Asia 29 America Presenza di popolazione straniera nei comuni limitrofi Lurate Cacivio 7 4 I Cassina Rizzardi 7 8 Guanzate 7 2 Appiano Gentile 4 7 Villa Guardia 6 5 Fino Mornasco 9 1 Fonte ISTAT 2009 Dai dati riportati in tabella si pu ricavare che il trend sulla presenza di stranieri nel comune decisamente in linea con l andamento registrato nelle amministrazioni confinanti se non inferiore Inoltre si evidenza la forte preponderanza di provenienza africana e asiatica rispettivamente il 30 e il 29 in particolare la maggior parte proveniente dal Ghana e dal Bangladesh 3 2 4 Saldo complessivo Dai dati registrati dal 2002 al 2010 riportati in seguito viene evidenziato il peso che hanno riscontrato i trasferimenti verso il comune di Bulgarograsso nel contribuire all aumento della popolazione residente Rilevanti sono difatti i trasferimenti tra i comuni limitrofi o della provincia Tale componente risultata essere determinante soprattutto nei primi anni del decennio mentre nell ultimo anno la crescita demografica da attribuirsi tanto alle migrazioni quanto alle nascite 46 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Saldo naturale nel periodo 2002 2010 anno nati morti saldo naturale 2006 61 22 39 2002 48 24 24 2007 44 23 21 2003 30 15 15 2008 50 25 25 2004 44 17 27 2009 39 25 14 2005 39 16 23 2010 47 20 27 Saldo migratorio nel periodo 200
152. ia Ls 92 4 3 3 Caratteristiche climatiche allo ela 100 di Salute oe E E T E T 104 4 4 1 SUE PODDIIC oraaa en T T 104 4 4 2 Analisidella mortalit essnee 107 4 4 2 1 Considerazioni epidemiologiche nella provincia di COMO 107 dib SUOIOG SOT0OSUO0 O sirena ail 108 4 5 1 geologia emMmoriologiai nr NA 108 45 11 descrizione dellitotipraffiorafiti sruselle illa 109 4 5 1 2 Inquadramento geomorfologico iii 109 4 5 1 3 Inquadramento geopedologico ri 111 45 14 lt oroseolo fante A A N A 113 4 5 2 Carta droettaglio uil ei iaia 114 4 5 3 Carta di Sintesi 116 4 5 4 GiiampiItrEsStr attie S N 118 4 5 5 l analisi Geoambientale della Regione Lombardia 118 4 5 6 Fatton antrop nessen oaa a a A i 131 4 6 PUCSOEE cela 134 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 4 6 1 Il paesaggio della valle del Torrente LUra 134 4 6 2 Rete SC0 0R Clisi 136 4 6 3 L unit tipologica di paesaggio Collina Olgiatese n 139 4 6 4 La tlora e la fand ella 140 4 6 5 RI EVANZe Daesistiche anali lle 142 4 7 Emergenze ambientali 145 4 7 1 RI Lalla aS 145 4 7 2 AMANTO colletti 148 4 7 3 ASSETTO SISMICO iea a NE aa 152 4 7 4 Piano delleemergenzeambientali ssenari a aa 154 46 BUMO Guso ail g 155 4 9 Energeia ed elettromagnetisMOniesinnrsinsietihain a a 159 4 9 1 Trend a liv
153. ia per l utente di ci che acquista Comune di Bovisio Masciago http www comune bovisiomasciago mi it dbdocs 179_Reg pdf Il regolamento di bioedilizia costituisce uno degli strumenti di regolamentazione comunale da collegarsi direttamente agli altri documenti integrativi del PGT ed attua per la materia della bioedilizia bioarchitettura la regolamentazione integrativa al Regolamento Edilizio di cui costituisce parte normativa relativa alla materia Il regolamento di bioedilizia valuta la qualit energetica e ambientale di un edificio o parte di esso ed lo strumento per disciplinare la valutazione del livello di biosostenibilit dei singoli interventi in bioedilizia e per graduare i contributi previsti dal medesimo regolamento Il Regolamento diviso in requisiti cogenti e raccomandati e comprende i requisiti bioedili richiesti con le corrispondenti scale di prestazione quantitativa e di prestazione qualitativa che determinano il punteggio di valutazione dei singoli interventi ai fini delle agevolazioni economiche previste Per le finalit del presente regolamento vengono concesse agevolazioni economiche a fronte dei maggior costi connessi con la realizzazione di interventi edilizi eseguiti dai soggetti privati sulla base dei criteri e le valutazioni previsti dal regolamento Tali agevolazioni sono concesse nella misura massima della riduzione del 30 del contributo sul costo di costruzione al raggiungimento di almeno 85 punti del p
154. iatese e la Pineta di Appiano Gentile Esaminando la tavola dei vincoli paesistico ambientali riportata nella pagine che sgue si pu evincere che nel territorio di Bulgarograsso presente un unico vincolo legato al Torrente Lura D lgs 22 gennaio 2004 n 42 30 31 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA AGC AR ha 4 E M Fonte Tavola A9 Vincoli paesistico ambientali PTCP 2 1 3 Il parco locale di interesse sovracomunale parco del lura Il PLIS stato istituito con D G R n VI 5311 del 24 novembre 1995 Esso si estende per 924 ettari sui comuni di Guanzate cadorago Cermenate Lomazzo Bregnano Rovellasca Rovello Porro provincia di Como e Saronno provincia di Varese Il parco dal 2000 gestito da un consorzio composto dai sopra citati Comuni e dal Comune di Caronno Pertusella provincia di Varese che per all atto del riconoscimento non aveva ancor individuato le aree destinate a Parco Sovracomunale Successivamente il perimetro del parco ha subito delle variazioni introdotte dall approvazione nel 2005 del Piano Particolareggiato Attuativo con il quale sono state individuate nuove aree da tutelare e sono state recepite delle variazioni richieste dai Comini in base alle previsioni del PRG Inoltre con l ingresso del comune di Bulgarograsso e la perimetrazione ufficiale di Caronno Pertusella il Parco si ulteriormente ampliato estendendosi in direzione nord
155. ico Minore 2005 Torrente Lura Il Torrente Lura nasce sulle colline moreniche dell Alto Olgiatese presso Uggiate Trevano presso il confine italo svizzero e confluisce nel fiume Olona a Rho al termine di un percorso di 46 km ad una altitudine di circa 400 m s l m Attraversa le province di Como di Varese e di Milano e dopo essersi caricato di reflui industriali che ne caratterizzano il colore rosso violaceo delle acque e la sterilit praticamente assoluta dell alveo confluisce nell Olona presso Mazzo di Rho risulta difatti essere il maggior tributario del fiume Olona oltre che uno dei maggiori torrenti lombardi Il bacino del Lura di 130 kmq presenta la forma stretta ed allungata tipica dei corsi d acqua della zona prealpina Lungo il percorso drena acqua dai prati umidi e dalle rogge dell Olgiatese per poi ricevere l immissione di alcuni piccoli tributari i torrenti Riale e Fossato le rogge Livescia e Murella Mentre poco pi a nord il torrente scende dalle colline moreniche infiltrandosi nel sottosuolo data l elevata permeabilit del tratto lasciando l alveo in secca per lunghi periodi nel tratto compreso tra Lurate Caccivio e Bulgarograsso il panorama muta radicalmente nei pressi di Guanzate Qui le condizioni delle acque cambiano drasticamente Il torrente riceve gli effluenti di vari impianti di depurazione a Bulgarograsso a Fino Mornasco nell affluente Livescia e molto pi a valle a Caronno Pertusella Essi d
156. ientali dimostrare ai dipendenti e alla clientela il proprio impegno per un ambiente migliore integrare i principi dello sviluppo sostenibile nelle attivit dell organismo nel quadro delle iniziative locali legate ad Agenda 21 L adesione ad EMAS produce una serie di vantaggi tra cui Riorganizzazione interna e conseguente crescita dell efficienza Riduzione dei costi a seguito di una razionalizzazione nell uso delle risorse e nell adozione di tecnologie pi pulite Crescita della motivazione dei dipendenti e della loro partecipazione con conseguente riduzione delle conflittualit interne Creazione di un rapporto di maggiore fiducia con gli organismi preposti al controllo ambientale e con quelli che rilasciano le autorizzazioni Riduzione delle probabilit di eventi che possono arrecare danno all ambiente Maggiori garanzie in termini di certezza del rispetto delle normative ambientali Riconciliazione con i cittadini che percepiscono l impegno al miglioramento ambientale da parte dell organizzazione Crescita delle conoscenze tecnico scientifiche e loro uso per il miglioramento continuo delle prestazioni 205 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO ambientali Riequilibrio sul territorio tra necessit di sviluppo e difesa dell ambiente Maggiori garanzie di successo nelle azioni che vengono intraprese in materia ambientale a seguito di una pi attenta valutazione Riduzione del ca
157. igine presso la localit Ronco Vecchio sul confine tra i comuni di Bulgarograsso e di Cassina Rizzardi ed interessa il territorio comunale in esame per una lunghezza di circa 0 82 km scorrendo con andamento principalmente S N fino in localit Sant Anna dove dopo aver bruscamente deviato vero ovest sembra immettersi nel torrente Lura Il tratto finale risulta intubato quindi il reale andamento non stato possibile determinarlo 4 1 2 Acque superficiali e sotterranee La Regione Lombardia in attuazione della legge 10 maggio 1976 n 319 Norme per la tutela delle acque dall inquinamento ha disciplinato le operazioni di monitoraggio per il rilevamento delle caratteristiche qualitative e quantitative delle acque superficiali e sotterranee con la L R 20 marzo 1980 n 32 Censimento e catasto delle acque piani in materia di tutela delle acque dall inquinamento successivamente con la L R 26 novembre 1984 n 58 recante modifiche alla L R 32 80 ha delegato alle Province le funzioni in materia di censimento dei corpi idrici A seguito di tali disposizioni la prima rete regionale di monitoraggio stata realizzata e attivata negli anni ottanta Con l approvazione della L R 16 99 la gestione delle reti di monitoraggio i sopralluoghi i prelievi ei campionamenti oltre all effettuazione delle analisi di laboratorio sui campioni prelevati sono stati attribuiti all ARPA Analisi della qualit dell acqua del Torrente Lura nella s
158. il materiale viene danneggiato per interventi di manutenzione o altro motivo inevitabile il rilascio di fibre che costituisce un rischio potenziale alla salute umana analogamente se il materiale in cattive condizioni o se vetusta e friabile le sole vibrazioni o le correnti d aria possono causare il distacco di fibre In questi casi necessario ricorrere ad interventi di bonifica che non costituiscono necessariamente nella rimozione dell amianto o dei materiali contenenti amianto quale ad esempio il fissaggio ed il confinamento temporaneo In Regione Lombardia la maggior parte dell amianto presente costituito principalmente da coperture in cemento amianto sulla base delle informazioni fornite da un telerilevamento effettuato sul territorio di Milano nel 2005 si potuto stimare che in Lombardia presente un quantitativo complessivo di coperture contenenti amianto per circa 22 6 kmq Con la DGR n 8 1526 del 22 dicembre 2005 stato approvato il Piano Regionale Amianto Lombardia PRAL con lo scopo di eseguire entro il 2008 una mappatura e un censimento dell amianto presente sul territorio regionale al fine di eliminare dal territorio lombardo l amianto sotto qualsiasi forma entro il 2015 principali strumenti utilizzati per l attuazione del PRAL sono Telerilevamento aereo della fascia di territorio regionale fino a 450 mslm Censimento diretto della presenza di amianto negli edifici effettuato da ASL e ARPA in
159. ili degli utenti dei servizi ed ad un adeguato dimensionamento di piano del PGT Alcune delle elaborazioni presentate sono state articolate secondo una lettura e interpretazione delle diverse realt comunali limitrofe in modo da evidenziare e confrontare le peculiarit locali del territorio in rapporto all intera provincia di appartenenza Nel corso dell ultimo secolo e ancora prima i residenti stabilizzati nel comune di Bulgarograsso hanno seguito una costante crescita cos come avvenuto nella intera provincia di Como come si pu notare dalle tabelle e dai grafici sottostanti In particolare il comune ha registrato forti incrementi ad inizio secolo per poi aumentare stazionalmente fino agli anni 70 quando l aumento si aggiro attorno al 20 Il ritmo elevato nell incremento della popolazione si mantenuto fino ad oggi per registrare il picco della variazione proprio nell ultimo decennio in cui i dati testimoniano una variazione percentuale del 29 tre volte superiore al movimento a livello provinciale 38 39 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Anno censito N abitanti Bulgarograsso Variazione 1861 766 1871 768 0 26 1881 934 21 61 1901 1 169 25 16 1911 13175 0 34 1921 1 184 0 94 1931 1 287 8 70 1936 1 379 7 15 1951 1 455 5 51 1961 1 721 18 28 1971 2 107 22 43 1981 2 342 11 15 1991 2 691 14 90 2001 2 989 11 07 2010 3 849 28 77 5 000 4 000 3 000 2 000 1 000 0 Andamento popolazio
160. imento di Valutazione ambientale L Avviso di avvio del procedimento di V A S del DdP avviene con pubblicazione sull albo pretorio e su web regionale Contestualmente all avviso su almeno un quotidiano o periodico a diffusione locale stabilendo i termini entro il quale chiunque abbia interesse pu presentare proposte o suggerimenti Avvenuto l avvio del procedimento l Autorit Procedente definisce y i soggetti competenti in materia ambientale e gli enti territorialmente interessati ove necessario anche transfrontalieri da invitare alla conferenza di valutazione le modalit di convocazione della conferenza di valutazione articolata almeno in una seduta introduttiva e in una seduta finale di valutazione V l autorit competente in materia di SIC e ZPS se necessario L i singoli settori del pubblico interessati all iter decisionale Vle modalit di informazione e di partecipazione del pubblico di diffusione e pubblicizzazione delle informazioni organizzando e coordinando le conseguenti iniziative L elaborazione della procedura di V A S vera e propria ha inizio con la redazione del documento di scoping che contiene il percorso metodologico procedurale definito una proposta di ambito di influenza del DdP del P G T e le informazioni da includere nel rapporto ambientale la verifica delle possibili interferenze con i Siti di Rete Natura 2000 SIC e ZPS Il Documento di scoping da scope raggio d azione ha il compit
161. implementare il tratto esistente della tangenziale di Como di poco pi a nord del centro abitato di Bulgarograsso Si segnala inoltre sempre da quanto individuato dalle tavole del PTCP la variante alla strada provinciale SP 31 trata P SKE ta i E a NN X E g CCIATO DI PEDEMONTANA LOMBARDA Collegamento autostradale LA Dalmine Como Varese Valico del Giaggiolo ed opere ad esso connesse tot 157 km 87 km autostrada i Fonte PTCP e Regione Lombardia 2012 59 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO V PROVINCIA DI COMO Data la compattezza del centro abitato le strade locali all interno dei confini comunali sono efficienti e permettono di servire tutte le abitazioni La copertura infrastrutturale si pu dire totale per quanto concerne il suolo di Bulgarograsso Tuttavia si segnalano diversi transiti difficoltosi all interno del tessuto locale dovuti alla presenza di numerosi sensi unici e strade strette Autostrada Tangenziale Strada Statale Strada Provinciale Strada Comunale ad Stazioni_ferroviarie_point JA Rete_rerroviana_iine Rete_igrografica_ine 61 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Oltre ai sistemi sopra elencati intermini di mobilit lenta abbiamo la presenza di una rete di sentieri e percorsi ciclopedonali diffusi sul comune anche se trattasi per lo pi di tratti separati e non bene integrati tra loro in un unico percorso finalizzato
162. inuire il consumo di risorse acqua luce gas di orientarsi verso risorse rinnovabili fotovoltaico solare termico e altri oltre che di aumentare lo standard a verde Prerogativa specifica richiesta ai progetti sar basarsi su studi bioclimatici del sito in cui sorgeranno migliorando le qualit progettuali in maniera tale da sfruttare correttamente soleggiamento e brezze per migliorare il comfort abitativo e ridurre la spesa energetica La tesi che una buona impostazione di base del progetto tale da consentire lo sfruttamento delle energie passive presenti nell intorno consente grandi ottimizzazioni a fronte del solo studio iniziale approfondito Le case costruite in bioedilizia avranno muri spessi per resistere al caldo estivo impianti di riciclo dell acqua piovana dispositivi di risparmio idrico pannelli solari per il riscaldamento dell acqua sanitaria pannelli fotovoltaici per produrre e vendere energia materiali salubri al di l di ogni dubbio Il Regolamento di bioedilizia prevede tre forme di incentivo e economico sgravi fiscali riduzione degli Oneri di Urbanizzazione secondaria fino ad massimo del 50 proporzionalmente agli interventi realizzati 200 201 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA e edilizio recupero di superficie utile scomputo delle murature perimetrali proporzionalmente agli interventi realizzati e una certificazione di qualit degli interventi di bioedilizia a garanz
163. ionati con relativa periodicit di aggiornamento dell area di monitoraggio associata a ciascun indicatore dello schema di monitoraggio adottato disposizione dei punti fonti dei dati metodologie prescelte riferimenti legislativi ecc e della periodicit di acquisizione dei dati delle difficolt problematiche incontrate durante l esecuzione del monitoraggio delle variazioni avvenute nei valori degli indicatori con un analisi accurata dei dati e l interpretazione delle cause che hanno dato origine a un determinato fenomeno 192 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA dei possibili interventi di modificazione del piano per limitarne gli eventuali effetti negativi delle procedure per il controllo di qualit adottate Di seguito una bozza strutturata degli indicatori di monitoraggio con la specifica dell unit di misura e la fonte di reperimento del dato integrabile in seguito ai suggerimenti e all apporto che gli Enti territorialmente interessati e competenti in materia ambientale volessero fornire A IL MONITORAGGIO DEGLI EFFETTI DELL ATTUAZIONE DEL PGT ESITO OBIETTIVO VALORE INDICATORE FONTE monitorato _ AZIONE Superficie nuovo centro sportivo Nuovo polo sportivo Comune UTC Nuovo parco lungo il N Interventi nel parco Comune UTC torrente Lura i N Kmq di parco realizzati l Superficie nuovi Comune UTC Ampliamento impianti realizzati depuratore p f Lu Ente Gestore N comun
164. ione delle piste ciclopedonali dalle carreggiate riservate ai veicoli per una maggiore messa in sicurezza PAESAGGIO realizzare opere mitigative nel caso di possibile impatto negativo con il sistema agricolo ambientale e con il PLIS esistente Utilizzazione di materiali permeabili o semipermeabili MITIGAZIONI E COMPENSAZIONI 185 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Servizi di progetto C impatto nullo o non significativo FATTIBILITA GEOLOGICA MOBILITA ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE LLI cl lt q x ma cl gt Q O zZ O z e lt Q FLORA E FAUNA RETE ECOLOGICA SISTEMA URBANO ECONOMIA LOCALE POPOLAZIONE SISTEMA DEI SERVIZI Parsassio o Em GESTORI fa impatto negativo O impatto nullo o non significativo anche a seguito di impatto positivo misure di mitigazione SUOLO consumo di suolo sottrazione di suolo per l insediamento di alcuni servizi lt E E O ACQUE collettamento alla rete fognaria comunale PAESAGGIO URBANO creazione di nuovi scenari urbani e creazione di un nuovo paesaggio urbano attraverso opere di riconversione e riqualificazione SUOLO mantenimento di una buona della superficie permeabile internamente all ambito di progetto o potenziamento del servizio SISTEMA URBANO raccordo con il sistema urbano e con le zone destinate a servizio e residenziale prevalente ECONOMIA LOCALE previsione di una potenzia
165. it e Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia In tale ambito sono state affinate e specificate rispetto al livello regionale e a quello provinciale le tecniche tradizionali di stesura del Bilancio Energetico La metodologia elaborata rende anche disponibili attraverso un processo top down per i consumi cosiddetti diffusi i consumi energetici per vettore e per settore a livello comunale Questo documento finalizzato ad evidenziare l opportunit per le Regioni di dotarsi da un lato di metodi di elaborazione specifici per la scala regionale capaci di arricchire il patrimonio conoscitivo locale la pianificazione energetica nazionale e dall altro di strumenti di pianificazione monitoraggio e divulgazione verso il vasto pubblico di tecnici e non soprattutto in vista del contributo locale al raggiungimento degli obiettivi nazionali e regionali della Azione Clima europea meglio conosciuta come politica 20 20 20 Fonte Un approccio integrato per i Bilanci Energetico AmbientaliRegionali il caso della Regione ombardia Autori Anna Boccardi Stefania Ghidorzi 1 Dino De Simone 1 Mauro Brolis Giuseppe Maffeis Dalla Provincia di Como stata sviluppata una politica energetica locale attraverso l adozione di uno strumento volontario di indirizzo e pianificazione in materia quale il Piano Energetico VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Provinciale Si tratta di uno strumento di riferiment
166. ita moderata Valore naturalistico Fonte Geoambientale Regione Lombardia 130 131 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 4 5 6 Fattori antropici Con l espressione fattori antropici si indicano quegli interventi operati dall uomo che hanno modificato la struttura del territorio ed il paesaggio Nella Pianura Padana le trasformazioni antropiche sono state pervasive le opere di bonifica e di regolazione idraulica i nuclei storici e gli insediamenti sparsi le opere romane e la trama dei percorsi storici di epoca tardo medievale ci testimoniano sia la storia dell uomo che la conquista dello spazio naturale Come si pu notare dalle cartografie riportate all interno di questo documento il tessuto urbano consolidato di Bulgarograsso legato alle urbanizzazioni dei comuni limitrofi Questo fattore non una tipicit della provincia comasca caratteristico di gran parte dei comuni lombardi Nonostante l elevato consumo di suolo che caratterizza il nord Italia il 52 del territorio di Bulgarograsso non urbanizzato Una presenza rilevate sul paesaggio lobardo costituita dalle cascine sparse tipiche della campagna regionale Difatti elemento caratteristico del paesaggio agricolo lombardo la cascina riscontrabile in tutta la Pianura Padana con caratteri peculiari che variano con le tecniche costruttive le dimensioni fondiarie e la tipologia d utilizzo Tuttavia tale component
167. izzare un nuovo centro sportivo e nuove aree ricreative per la popolazione ECONOMIA LOCALE realizzare un polo attrattivo per lo sport OBIETTIVI SISTEMA URBANO e PAESAGGIO quinte perimetrali a verde a tutela della qualit paesaggistica per gli interventi di nuova edificazione e a protezione del tessuto agricolo di confine con il nuovo comparto Realizzare un edilizia di elevata qualit con particolare attenzione alla coerenza di contesto e all impiego di materiali sostenibili ed ecocompatibili MITIGAZIONI E COMPENSAZIONI 180 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Ipotesi Attuale Ipotesi di non attuazione ipotesi di altra localizzazione Realizzazione nuovo centro niente consumo di suolo Realizzazione nuovo centro sportivo e aree ricreative Mantenimento della visuale sportivo e aree ricreative per la popolazione verso il territorio agricolo per la popolazione Riconferma aree previste Fornire un servizio sportivo dal PRUG dislocato in pi punti sul Adiacenza con il polo territorio in modo sportivo esistente un polo sportivo pi Aree adiacenti al tessuto accessibile anche ai cittadini urbano consolidato oggi pi lontani da esistente Prossimit con un parcheggio e altri servizi esistenti Posizione centrale e facilmente accessibile dai cittadini Limitato distrurbo alle funzioni residenziali 181 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO C impatto nullo o non
168. l comune di Melegnano ha voluto dotarsi di questo importante strumento che consente di capire quali interventi attuare sul patrimonio comunale per dare un significativo contributo all abbattimento delle emissioni climateranti VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Obiettivi Censimento Energetico degli Edifici di propriet comunalecon particolare riferimento alle strutture scolastiche asili scuole materne elementari e medie inferiori dove individuare i possibili interventi di risparmio energetico e ricorso alle fonti rinnovabili e redigere il censimento degli edifici e delle utenze di propriet del Comune di Melegnano con le relative caratteristiche di efficienza energetica e individuare l dove possibile opportunit indicazioni strategie o urgenze per la gestione razionale dei consumi energetici delle utenze comunali e dotarel Amministrazione gli Uffici tecnici e il futuro gestore degli impianti di uno strumento aggiornabile ed utilizzabile ai fine anche di orientare le scelte d intervento quantificarne e monitorarne i risultati Capitolati d appaltoper la gestione energetica degli impianti e degli edifici contenenti forme innovative per l incentivo d interventi energysaving ripagati con il risparmio stesso nel corso dei una gestione pluriennale Regolamento Ediliziocon uno specifico richiamo a Linee guida per l Energia contenenti raccomandazioni progettuali per l uso efficiente dell energia e la valorizz
169. la scuola primaria 3 4 4 Incidenti stradali Prima del 1991 l Istat rilevava tutti gli incidenti stradali anche quelli che non necessariamente comportavano lesioni alle persone ma solo danno alle cose La definizione attuale di incidente stradale a cui si rif l analisi qui riportata d luogo ad un concetto pi interessante sotto il profilo dell analisi poich restringendo il campo di osservazione ai soli incidenti che causano danno alle persone si ottiene una lettura pi corretta e mirata dei sinistri pi gravi inoltre permette di effettuare confronti internazionali La definizione dei decessi anch essa conforme alle norme internazionali si applica agli incidenti stradali verificatisi a partire dal 1 gennaio 1999 Prima di tale data il periodo di tempo necessario per determinare il numero dei decessi era pari a sette giorni dal momento dell incidente Ad oggi risultano registrati gli incidenti che si verificano in una strada aperta alla circolazione pubblica in seguito ai quali una o pi persone sono rimaste ferite o uccise e nei quali almeno un veicolo rimasto implicato Vengono registrate le persone decedute sul colpo entro le 24 ore o quelle decedute dal secondo al trentesimo giorno a partire da quello dell incidente compreso per i feriti si intendono le persone che hanno subito lesioni al proprio corpo a seguito dell incidente Incidenti stradali annuali nel comune di Bulgarograsso incidenti morti feriti 22000
170. la stagione calda si forma in atmosfera a partire proprio dalla presenza degli ossidi di azoto e dei composti organici volatili Viene altres confermata la stagionalit di alcuni inquinanti SO NO CO Benzene CgHe PMio hanno dei picchi centrati sui mesi autunnali ed invernali quando il ristagno atmosferico causa un progressivo accumulo degli inquinanti emessi dal traffico autoveicolare e dagli impianti di riscaldamento L O3 tipico inquinante fotochimico presenta un trend con un picco centrato sui mesi estivi quando si verificano le condizioni di maggiore insolazione e di pi elevata temperatura che ne favorisce la formazione fotochimica le condizioni peggiori si hanno comunque quando nelle grandi citt diminuiscono solo parzialmente le emissioni di NO e l anticiclone provoca condizioni di subsidenza e di assenza di venti sinottici con sviluppo di brezze che trasportano ed accumulano sottovento ai grandi centri urbani le concentrazioni di O prodotte per effetto fotochimico Ripartizione percentuale emissioni in provincia di Como 15 su 28 11 5 6 1 1 CH CO 94 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 26 54 SO PM2 5 01 Produzione energia e trasform combustibili 2 Combustione non industnale 3 Combustione nell industria m4 Processi produttivi 5 Estrazione e distribuzione combustibili 6 Uso di solventi m7 Trasporto su strada m8 Altre
171. la compatibilit del DIP con li proprio piano territoriale di coordinamento entro centoventi giomi dai ricevimento della relativa documentazione decorsi inutilmente qual la valutazione si Intende espressa favorevolmente al sensi comma S art 13 Lr 12 2005 Verifica di compatibilita della Picak 3 5 APPROVAZIONE ai sensi del comma 7 art 13 l r 12 2005 i Consiglio Comunale decide sulle osservazioni apportando agli atti del PGT le modifiche conseguenti all eventuale accoglimento delle osservazioni predisponendo ed approvando la dichiarazione di sintesi finale provvede all adeguamento del DdP adottato nel caso In cul la Provincia abbia ravvisato elementi di Incompatibilit con le previsioni prevalenti del proprio piano territoriale di coordinamento o con limiti di cu all art 15 comma 5 ovvero ad assumere le definitive dii iii il ia ii i ea a e i art 13 Lr 12 2005 oo o eco o pubblicazione su web pubblicazione dell avviso dell approvazione definitiva ALL Albo pretorio e sui BURL al sensi del comma 11 art 13 Lr 12 2005 Fase 4 P4 1 Monitoraggio dell attuazione DdP Attuazione P4 2 Monitoraggio dell andamento degli indicatori gestione previst P4 3 Attuazione di eventuali interventi correttivi A4 1 Rapport di monitoraggio e valutazione periodica 18 19 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Nella fase di preparazione si procede all Avviso di avvio del proced
172. la dotazione dei servizi Aggiunta di aree per verde nel TUC OSP3 A2 Valorizzare l area del Parco del Lura Nuovo parco lungo il Torrente Lura OSP5 A2 Conferma delle previsioni del vecchio PRG Nuovo parco lungo il torrente Lura OSP1 A2 Potenziare la dotazione dei servizi Nuovo parco lungo il Torrente Lura OSP2 A2 Salvaguardia del paesaggio Nuovo parco lungo il torrente Lura OSP2 A9 del Salvaguardia paesaggio Progetto REC OSP3 A2 Valorizzare l area del Parco del Lura Progetto REC OSP6 A7 Riassetto della viabilit Percorsi per la mobilit sostenibile Sintesi degli obiettivi per l analisi di coerenza verticale programmazione di piano 176 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 5 1 1 La valutazione di coerenza interna L analisi di coerenza interna consente di verificare l esistenza di contraddizioni all interno del P P Essa esamina la corrispondenza tra base conoscitiva obiettivi generali e specifici azioni di piano e indicatori verificando in particolare le seguenti condizioni tutte le criticit ambientali emerse dall analisi della base conoscitiva devono essere rappresentate da almeno un indicatore tutti gli obiettivi di P P devono essere rappresentati da almeno un indicatore ovvero non devono esistere obiettivi non perseguiti o non misurabili nel loro risultato tutti gli effetti significativi dovuti alle azioni devono avere almeno un indicatore che li mi
173. le maggiore di emissioni per l utilizzo di solventi dal trasporto su strada combustione non industriale e da altre sorgenti e assorbimenti 96 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Emissioni per un dato inquinante suddiviso per macrosettore nel comune di Bulgarograsso PPP 40 Fonte INEMAR 2012 97 Descrizione CO2 PM10 C02_eq PREC_OZ macrosettore Trasporto SU 4799 0 95115 252907 20 72578 strada Estrazione e distribuzione 0 O 0 57533 3 73122 combustibili Agricoltura O 0 00252 0 18651 4 02322 Altre SOIEENHe l 0 206 0 19015 0 20642 12 9537 assorbimenti erore O 0 19648 O 1 79353 produttivi Uso di 0 O 0 27041 31 86413 solventi Combustione non 5 4505 5 98532 5 65246 20 41337 industriale Altre POE DN 0 2222 0 136 0 22527 3 41743 mobili e macchinari Combustione 6788 0 19021 0 70334 176186 nell industria Trattamento a O 0 00697 1 97927 0 68498 smaltimento rifiuti SOST AC NH3 NOx S02 PTS COV _ PM2 5 co a CH4 N20 PREC_OZ CO2_ eq PM10 CO2 20 0 20 N20 CH4 CO 0 11 0 7164 30 53 O 27 397 0 0 4186 2 7084 0 0 O 0 296 0 0 0 0 0 0 0 4435 3 073 49 76 0 0095 0 0054 1 14 0 0751 0 0599 0 377 3 1668 47 503 0 018 60 80 PM2 5 0 77935 0 0007 0 19015 0 09151 0 5 78574 0 136 0 16006 0 00675 COV TRS SA 3 3477 3 8884 12 921 177935 31 864 9 6627 0 4074 0 4933 0 0177 PTS S02 NOx 1 1247 0 0754 7
174. li 12 che non industriali 11 Tot Acidificanti per gli acidificanti la fonte di emissione principali risultano il trasporto su strada 36 la combustione nell industria 28 e l agricoltura 16 4 3 2 Qualit dell aria A livello regionale le informazioni relative alla qualit dell aria sono reperibili presso l inventario regionale delle emissioni in Lombardia basato sul database INEMAR archivio che permette di stimare le emissioni a livello comunale per diversi inquinanti attivit e combustibili Le rilevazioni della qualit dell aria sono effettuate da 154 stazioni fisse che per mezzo di analizzatori automatici forniscono dati in continuo ad intervalli temporali regolari La rete di rilevamento della qualit dell aria regionale Le postazioni sono distribuite su tutto il territorio regionale in funzione della densit abitativa territoriale e della tipologia di territorio stesso vengono considerate emissioni di tipo diffuse puntuali o lineari In questo archivio informatico sono raccolte tutte le informazioni necessarie per la stima delle emissioni gli indicatori di attivit i fattori di emissione i dati statistici necessari per la disaggregazione spaziale e temporale delle emissioni e le procedure di calcolo definite nelle diverse metodologie per stimare le emissioni Per il comune di Bulgarograsso si registrato un valore compreso tra 0 3 e 3 3 per quanto concerne gli acidificanti che comprendono quelle
175. li equilibri ecologici e si sviluppino invece le opportunit positive del rapporto uomo ambiente criteri e le modalit di intervento saranno volti al principio prioritario del miglioramento dell ambiente di vita per le popolazioni residenti e all offerta di opportunit di fruizione della qualit ambientale esistente e futura e al miglioramento della qualit paesistica fonte PTCP CO Per rete ecologica s intende un sistema di connessioni tra aree di interesse ambientale non contigue costituito da linee preferenziali di movimento nelle quali avvengono i flussi biotici sia animali che vegetali La rete ecologica articolata in a elementi costitutivi fondamentali aree sorgenti di biodiversit di primo livello CAP e di secondo livello CAS caratterizzate rispettivamente da elevati e medi livelli di biodiversit corridoi ecologici di primo livello ECP e di secondo livello ECS comprendenti aree con struttura genericamente lineare che connettono geograficamente e funzionalmente le aree sorgenti di biodiversit presenti nel territorio comunale e in quelli confinanti consentendo il mantenimento dei flussi riproduttivi tra le popolazioni di organismi viventi elementi areali di appoggio alla rete ecologica stepping stones aree di modeste dimensioni che costituiscono punto di appoggio alla rete ove mancano o sono scarsamente funzionali i corridoi ecologici zone di riqualificazione ambientale ZRA comprendenti ar
176. lit per inserimento di nuove attivit in miglioramento al sistema economico OBIETTIVI RUMORE ARIA mitigazione dell inquinamento acustico prodotto dall inserimento del nuovo centro di raccolta rifiuti attraverso la realizzazione di barriere verdi PAESAGGIO realizzare un sistema di servizi integrato tra i diversi servizi e gli esistenti per garantire la fruibilit e l utilizzabilit delle aree verdi al fine di migliorare la qualit dell intero SISTEMA URBANO SERVIZI garantire la realizzazione di parcheggi a raso con materiali semipermeabili e o sistemi arboreo vegetali 3 2 O lt q UV n 2 g u eS gt O QO 186 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 5 2 Sintesi delle criticit e potenzialit Secondo la tabella indicativa al capitolo 6 Giudizio di compativbilit ambientale possibile determinare per le componenti individuate un livello di tendenza per l andamento in futuro possibile cio delineare i possibili miglioramenti o peggioramenti dello stato delle componenti a fronte degli obiettivi e delle scelte di piano effettuate nel Piano di Governo del Territorio 1 QUADRO SOCIO DEMOGRAFICO POTENZIALIT TENDENZA CONTROLLO 1 QUADRO SOCIO DEMOGRAFICO CRITICIT A TENDENZA CONTROLLO l moanne eenove pano 2 QUADRO SOCIO ECONOMICO POTENZIALITA TENDENZA CONTROLLO 2 QUADRO SOCIO ECONOMICO CRITICITA TENDENZA CONTROLLO suo amate eserro de
177. lle attenzioni da assumere in fase esecutiva della fattibilit dell intervento Nella scheda di valutazione sono indicati gli elementi di verifica e controllo per la determinazione della fattibilit di comparto maggiormente espressivi della capacit a trasformarsi per le zone indicate Il giudizio di compatibilit stato assegnato come nella lettura a seguito FATTIBILITA ALLA TRASFORMAZIONE CON LIEVI LIMITAZIONI La suddetta valutazione insieme alla verifica di coerenza verticale dei livelli sovraordinati il presupposto per definire le compensazione e le azioni di mitigazione necessaria per l avvenuta trasformazione trattati nel paragrafo seguente 179 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Il dettaglio per ogni Tipo di trasformazione di piano visibile nelle SCHEDE DI VALUTAZIONE SEGUENTI Via Ravarino 24 077 mq FATTIBILITA GEOLOGICA ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE MOBILITA FLORA E FAUNA RETE ECOLOGICA SISTEMA URBANO PAESAGGIO ENTI GESTORI PATRIMONIO CULTURALE ECONOMIA LOCALE POPOLAZIONE SISTEMA DEI SERVIZI C impatto nullo o non significativo impatto negativo O impatto nullo o non significativo a seguito di misure di mitigazione impatto positivo SUOLO consumo di suolo Interferenza con fascia di rispetto stradale prossimit con comparti produttivi CRITICITA ACQUE collettamento alla rete fognaria comunale SISTEMA DEI SERVIZI real
178. ltimento rifiuti Agricoltura D Altre sorgenti e assorbimenti Fonte INEMAR 2012 Valori limite per la salute umana sintesi regionale S02 CO C6H6 NO2 03 PM10 l Valore Limite protezione Limite Limite Valore Valore Limite Limite Soglia Soglia bersaglio Limite Limite salute agglomerato orario giorn limite limite orario annuale info allarme salute giornal annuale umana Bergamo O OO O OO O Ol Ol gt compreso tra valore imite maggiore del valore limte 3 minore del valore imke e valore kmite margine di tolleranza d margine di tolleranza Dai dati e dal grafico sottostante possiamo individuare quali macrosettori contribuiscano in maniera sostanziale alle emissioni in atmosfera di un dato inquinante ad esempio vediamo che il metano CH4 viene diffuso prevalentemente dal trattamento e smaltimento rifiuti e dall estrazione e distribuzione di combustibile Responsabile della presenza di una percentuale di ammoniaca NH3 all interno dell atmosfera il macrosettore dell agricoltura mentre per il monossido di carbonio CO invece ritroviamo come causa principale la combustione non industriale e il trasporto su strada composti organici volatili COV sono inseriti all interno dell atmosfera principalmente dall uso di solventi e in misura minore da altre sorgenti e assorbimenti mentre per quanto riguarda i precursori dell ozono li ritroviamo fondamentalmente in tutti i macrosettori con una percentua
179. mbardia ha migliorato la risposta dei servizi socio sanitari garantendo una migliore distribuzione dell offerta con una conseguente diminuzione della mobilit intraregionale Il numero totale degli assistiti per l anno 2007 nel distretto socio sanitario sud ovest pari a 104 470 una percentuale del 67 Inoltre a livello macro sono stati registrati i seguenti dati Il numero degli assistiti relativi a assistenza protesica minore ed integrativa diabetica pari a 1 465 unit da inizio secolo si registrato un aumento della patologia croniche che ha portato l ASL ha predisporre un aumento dei servizi al domicilio In fase di redazione del Rapporto Ambientale verranno integrati i dati relativi alla mortalit e morbilit a livello comunale ad oggi non ancora disponibili VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 4 5 Suolo e sottosuolo Il territorio di Bulgarograsso si estende nella fascia pedemontana prealpina della provincia di Como Questa zona caratterizzata nel suo settore centrosettentrionale dalla presenza di anfiteatri glaciali rimodellati dall attivit fluviale e di estesi depositi fluvioglaciali terrazzati e pedogenizzati che si raccordano blandamente verso sud con la pianura Il territorio comunale di Bulgarograsso con un estensione di circa 3 9 km2 ed un altitudine media di circa 326 m s l m presenta nella sua parte occidentale una morfologia a carattere prevalentemente collinare con rilievi generalmente
180. mento provinciali documento di piano 4 6 Per i P P che determinano l uso di piccole aree a livello locale e le modifiche minori come definiti con provvedimento dalla Giunta regionale si procede alla verifica di esclusione secondo le modalit previste dal successivo punto 5 0 al fine di determinare se possono avere significativi effetti sull ambiente e D g r 27 dicembre 2007 n VIII 6420 Valutazione ambientale di piani e programmi ulteriori adempimenti di disciplina in attuazione dell articolo 4 della legge regionale 11 marzo 2005 n 12 e degli indirizzi generali per la valutazione ambientale dei piani e programmi approvati con delibera dal Consiglio regionale il 13 marzo 2007 atti n VIII 351 In tale documento lo schema generale della precedente delibera adattato alla specificit del piano cui si riferisce in particolare il riferimento alle procedure di valutazione del PTCP sono quelle dell allegato 1c mentre l allegato 2 della delibera fornisce ulteriori e aggiuntive indicazioni del coordinamento della procedura di VAS con quelle di VIA e VIC e D g r 30 dicembre 2009 n 8 10971 Determinazione della procedura di valutazione ambientale di piani e programmi VAS art 4 l r n 12 2005 d c r n 351 2007 Recepimento delle disposizioni di cui al d lgs 16 gennaio 2008 n 4 modifica integrazione e inclusione di nuovi modelli e D g r 10 novembre 2010 n 9 761 Determinazione della procedura
181. mianto prevalentemente crisotilo Crocidolite ed amosite sono stati usati per alcuni tipi di tubi Generalmente da 0 5 2 per mastici sigillanti ed adesivi Da 10 25 per pavimenti e mattonelle vinilici Fonte decreto direzione generale sanit 4972 del 16 05 2007 EFFETTI DELLE FIBRE DI AMIANTO Elevato potenziale di rilascio di fibre se i rivestimenti non sono ricoperti con strato sigillante uniforme ed intatto Possono essere molto friabili tipi meno friabili possono generare polveri fibrose per i comuni interventi meccanici Probabilit di rilascio di fibre quando grandi quantit di materiale vengono immagazzinati Sciolti o maneggiati carte e cartoni non hanno una struttura molto compatta e sono soggetti a facili abrasioni ed a usura e quindi al rilascio di fibre Possono rilasciare fibre se abrasi segati perforati o spazzolati oppure se deteriorati Improbabile rilascio di fibre se in buono stato di conservazione ed usati senza le sopra citate lavorazioni Improbabile rilascio di fibre durante l uso normale Possibilit di rilascio di fibre se tagliati abrasi o perforati Come noto infatti dopo l inalazione cronica prolungata nel tempo di amianto possibile a distanza di parecchi anni dalla prima esposizione 15 20 anni lo sviluppo di malattie gravi e debilitanti che coinvolgono principalmente il polmone Tali patologie sono Asbestosi Placche Pleuriche Tumore Polmonare
182. miche insediative L indice di vecchiaia calcolato al 2010 per il Comune di Bulgarograsso inferiore a quello della media provinciale 88 contro 139 esso esprime il rapporto tra la popolazione dai 65 anni in poi e la popolazione inferiore ai 14 anni di et moltiplicata per 100 Questo parametro evidenzia il livello di invecchiamento della popolazione Un valore basso indica un elevata natalit ed una ridotta percentuale delle classi anziane cos come si presenta la popolazione residente entro i confini del territorio oggetto di studio Testimonianza di una popolazione piuttosto giovane anche il valore dell indice di dipendenza degli anziani pari a 21 5 per il comune di Bulgarograsso calcolato come rapporto percentuale tra la popolazione over 65 e la popolazione in et attiva 48 49 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA L indice di dipendenza strutturale pari a 45 7 viene invece calcolato come rapporto tra la popolazione non lavorativa e quella lavorativa Esso esprime il divario tra le due categorie tanto pi il valore si avvicina a 100 pi consistente la parte di popolazione non lavorativa rispetto a quella attiva Il tasso di attivit risulta superiore di 4 5 punti percentuali a quello medio registrato nella provincia di Como Il tasso di attivit fornisce una misura della partecipazione della popolazione al mercato del lavoro e rileva dal punto di vista economico l offerta vale a dire la quota di p
183. mix di particelle solide e liquide particolato che si trovano in sospensione nell aria Con i termini PM e PM 5 si indicano le frazioni di particolato aerodisperso aventi diametro aerodinamico 90 91 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA inferiore rispettivamente a 10 e a 2 5 um Le polveri sia grossolane che fini ed ultrafini sono emesse principalmente dalle Combustioni non industriali dal 37 al 45 e secondariamente dal Trasporto su strada dal 33 al 39 Rispetto all inventario 2007 si nota un leggero decremento delle emissioni In particolare considerando le emissioni per tipo di combustibile si pu osservare come insieme alle emissioni da gasolio per autotrazione su strada e off road motori diesel sia prevalente la combustione di biomassa legnosa per riscaldamento Inoltre esiste un particolato di origine secondaria dovuto alla compresenza in atmosfera di altri inquinanti come l NOx e l SO che reagendo fra loro e con altre sostanze presenti nell aria danno luogo alla formazione di solfati nitrati e sali di ammonio Si stima che in alcuni contesti urbani pi del 50 del particolato sia di origine secondaria maggiori componenti del PM sono il solfato il nitrato l ammoniaca il cloruro di sodio il carbonio le polveri minerali e l acqua A causa della sua composizione il particolato presenta una tossicit intrinseca che viene amplificata dalla capacit di assorbire sostanze gassose come gli IPA
184. namento dinamico georeferenziato dei Piani di Classificazione Acustica sviluppati a livello comunale I riferimenti normativi per lo sviluppo dei PCA in Lombardia sono i seguenti Legge Nazionale 26 ottobre 1995 Legge quadro sull inquinamento acustico GU n 254 del 30 10 1995 Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore GU n 280 del 1 1 1997 Regione Lombardia Legge Regionale del 10 agosto 2001 n 13 Norme in materia di inquinamento acustico BURL n 33 del 13 8 2001 Deliberazione della Giunta Regionale 12 Approvazione del documento Criteri tecnici di dettaglio luglio 2002 n VII 9776 per la redazione della classificazione acustica del territorio comunale BURL n 29 del 15 7 2002 La normativa vigente stabilisce che i Comuni predispongano per la determinazione dei massimi livelli sonori equivalenti la zonizzazione del territorio comunale in aree definite secondo la loro destinazione d uso in base al D P C M 1 marzo 1991 alla Delibera di Giunta Regionale del 25 giugno 1993 n 5 37724 alla legge quadro sull inquinamento acustico 26 11 1995 n 447 e alla L R 10 agosto 2001 n 13 La zonizzazione del territorio comunale in aree omogenee dal punto di vista acustico come previsto dall art 2 del D P C M 1 marzo 1991 ha una grande importanza se si vogliono garantire condizioni accettabili di vivibilit conformemente a q
185. ne 1861 1871 1881 1901 1911 1921 1931 1936 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2010 Andamento della popolazione provincia di Como Andamento della popolazione comune di Bulgarograsso 6 000 800 000 600 000 4 000 400 000 2 000 200 000 0 0 1971 1981 1991 2001 2010 1971 1981 1991 2001 2010 Comune 1971 1981 1991 2001 2010 Bulgarograsso 2 107 2 342 2 691 2 989 3 849 Provincia di Como 476 209 511 425 522 147 537 500 594 988 Fonte Atlante statistico dei comuni ISTAT 2011 e UTC VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 3 2 1 Popolazione residente l incremento dell ultimo decennio stato pressapoco costante portando a registrare nel 2010 ben 3 941 abitanti distribuiti su una superficie territoriale limitata difatti la densit abitativa del intero comune risulta essere molto alta con valori che superano i 1 000 metri quadri ad abitante Tale densit comunque in linea con la media del territorio della bassa comasca anno anno anno anno anno anno anno anno anno anno 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 abitanti 2 987 3 085 3 190 3 283 3 459 3 610 3 702 3 807 3 849 3 921 Densit della popolazione residente in provincia di Como al 2011 Fonte Amministrazione comunale ufficio anagrafe e ISTAT 2011 40 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Popolazione residente suddivisa per fasce di et Comune di Bulgarograsso Provincia di Como 0 14 m15 64 65
186. nici ed caratterizzata da certa eterogeneit litologica anche se principalmente costituita da sabbie e limi inglobanti ciottoli e blocchi di dimensioni variabili Non rara la presenza di livelli pi spiccatamente ghiaioso sabbiosi cos come quella d orizzonti francamente argillosi In generale questa litozona presenta caratteristiche di scarsa permeabilit e non risulta quindi sede di risorse idriche di particolare interesse VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO tt rr a e _ _ rey ee e _ r r Se e e R m _ crt E _ _ e a oa aam e I tl IniI nnMMiI5 i y 999 GLGILL4IGGGGGI e e 0 e Fig 1 Schema della struttura idrogeologica della provincia di Como Legenda Col Colluvio AII Alluvioni Fg Fluvioglaciale Mo Morene C Ceppo Vv Villafranchiano S Substrato 19 2 9 Acquiferi Direzione di alimentazione L P Livello piezometrico Fonte Estratto schema della struttura idrogeologica della Provincia di Como Studio geologico comunale 4 5 2 Carta di dettaglio Nella Carta di dettaglio redatta in scala 1 5 000 attraverso rilievi diretti sul terreno sono stati riportati i principali aspetti del territorio ossia litologici geomorfologici idrologici ed idro
187. nnuali di radon radon prone areas negli anni 2003 2005 realizzando una rete di monitoraggio d i3 650 punti di misura Le misure sono relative al piano terreno di edifici adibiti ad uffici preferibilmente con vespaio o cantinua sottostante La rete di monitoraggio stata costruita realizzando delle maglie omogenee ottenute incrociando il criterio semplicemente cartografico CTR 1 10 000 con quello geologico morfologico regionale Ai comuni appartenenti ad una maglia anche se non specificatamente indagati stato associato il valore della maglia corrispondente poich come ipotesi di base si assunto che la concentrazione di radon all interno di una maglia fosse omogenea risultati delle misure effettuate mostrano valori pi elevati di concentrazione di radon indoor nelle provincie di Bergamo Brescia Lecco Sondrio e Varese Concentrazione annuale radon indoor Regione Lombardia Regione Lombardia 0 E lt 200 Bg mc 200 400 Ba mc 400 800 Ba mc gt 800 Bg mc Fonte Regione Lombardia 146 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Il valore medio nella Provincia di Como di 321 Ba mc Il numero di rilievi totali di 132 di cui Inferiori a 200 Bg mc 112 rilievi Tra 200 e 400 Ba mc 15 rilievi Superiori a 400 Bq mc 5 rilievi Campagna Regionale 2003 2005 Dalle elaborazioni registrate risulta che in Lombardia sono presenti in totale 119 Comuni nei quali il 10
188. no il processo decisionale partecipato volto a informare i soggetti anche non istituzionali interessati alla decisione per consentirne l espressione dei diversi punti di vista Consultazione La consultazione espressa negli Indirizzi generali come componente del processo di piano o programma prevista obbligatoriamente dalla Direttiva 2001 42 CE che prescrive il coinvolgimento di autorit e pubblico al fine di fornire un parere sulla proposta di piano o programma e sul Rapporto Ambientale che la accompagna prima dell adozione del piano o programma o dell avvio della relativa procedura legislativa Nella V A S del DdP in esame la consultazione intesa come insieme delle fasi che prevedono l intervento e la condivisione delle decisioni con i soggetti che ai sensi della vigente normativa devono essere convocati e che esprimono parere in fase di valutazione Le modalit di consultazione previste nella procedura metodologica di riferimento sono fase 1 individuazione dei soggetti interessati e definizione delle modalit di informazione e comunicazione fase 2 invio documento di scooping prima della prima conferenza fase 3 prima conferenza analisi e integrazione documento di scooping fase 4 invio proposta di DdP e proposta RA al fine dell espressione del parere che deve essere inviato entro 60 gg dalla messa a disposizione fase 5 messa a disposizione del pubblico e su web per 60gg della proposta di DdP del R A e dell
189. nviare la luce solo dove serve R i art all 87 3 utilizzano Si evita la dispersione di luce verso l alto e si risparmia energia lampade a vapori di e a mercurio pertanto il BENE Gli apparecchi di tipo cut off in cui la risparmio energetico lampada non fuoriesce conseguibile utilizzando dall apparecchio stesso evitano lampade a vapori di sodio che i fasci di luce si disperdano al di significativo la potenza sopra dell orizzonte impegnata potrebbe essere MALE dimezzata mantenendo gli Gli impianti a schermo parziale stessi standard qualitativi determinano dispersione di luce sopra l orizzonte Ci comporta anche spreco di energia elettrica Il comune di Bulgarograsso MALISSIMO ad oggi non ancora I globi che emettono luce a 360 dotato di alcun piano di gradi sono molto inquinanti illuminazione comunale Richiedono lampade di maggiore l i potenza e sprecano energia e non esistono pertanto dati denaro specifici a livello comunale VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Per quanto concerne invece l elettromagnetismo possiamo evidenziare che trattasi di una tematica sempre pi sentita al giorno d oggi Gli impianti di radiocomunicazione e radiotelevisione sono realizzati per trasmettere informazioni audio video etc attraverso la propagazione di onde elettromagnetiche Le caratteristiche fisiche che distinguono i vari tipi di impianti sono la frequenza
190. o bianco Fusaggine Pino silvestre Robinia Tiglio Castagno Gelso Pino strobo Rosa selvatica Vitalba Ciliegio selvatico Giunco Pioppo Rovo Specie esotiche Descrizione degli aspetti faunistici La copertura vegetale del Parco del Lura caratterizzata dall alternanza di fitti boschi prati e campi ha favorito l insediamento di molti animali Un habitat naturale ideale per numerose 140 141 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA specie capaci di adattarsi a questo contesto ambientale prossimo ad una zona densamente urbanizzata Nel Parco risulta particolarmente significativa la presenza degli uccelli Sono presenti passeri rondini pettirossi cinciallegre ed alcuni rapaci tipici del nostro territorio come la civetta il gufo il barbagianni e il gheppio pi comuni risultano essere tortore zigoli cornacchie merli piccioni e fagiani selvatici Ben pi difficili da sorprendere sono i mammiferi selvatici che popolano il sottobosco del Parco carnivori di taglia piccola come la volpe la faina la donnola o roditori come il ghiro ed il tasso E possibile invece incrociare la strada del coniglio selvatico del simpatico riccio che si muove con circospezione nella boscaglia scorgere gli scoiattoli saltare da un albero all altro ed i roditori o i rettili pi comuni che vivono nei prati tipici delle zone coltivate anche in prossimit dei centri abitati Mammiferi coniglio selvatico faina lepre scolattolo arvi
191. o dagli insediamenti di colle e da scorci panoramici sugli orizzonti montani circostanti Tra le aree meno alterate sotto il profilo ambientale vere e proprie terre di risulta nelle quali ancora possibile distinguere in parte i tratti dell originaria struttura paesaggistica del territorio possono essere citate alcuni lembi di paesaggio agro forestale lungo le aste dei principali corsi d acqua Antiga Seveso uno dei quali il Lura attualmente tutelato da un parco locale di interesse sovracomunale VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Il forte sviluppo edilizio che ha caratterizzato il comprensorio brianteo negli ultimi decenni ha fatto spesso perdere le tracce degli importanti elementi storico culturali in grado di contraddistinguere i diversi luoghi L architettura tradizionale soffocata dall edificato diffuso talvolta rintracciabile in antiche residenze contadine esempi di cascine mulini o fornaci oggi trasformate in private residenze o semplicemente abbandonate Tuttavia i nuclei storici dei centri di maggiori dimensioni ospitano ancora prestigiose ville ed edifici religiosi Le greenways sono ancora poco comuni sebbene alcuni percorsi tematici siano stati recentemente realizzati In crescita la progettazione e realizzazione di piste ciclabili 4 6 4 La flora e la fauna Attraversando Bulgarograsso ci si accorge di quanto sia rigogliosa e varia la vegetazione che caratterizza la superficie d
192. o di definire l ambito di influenza su cui agisce il piano da sottoporre a valutazione le caratteristiche delle informazioni che devono essere fornite nel Rapporto Ambientale che costituisce la relazione finale del processo di valutazione nonch indicare il quadro normativo di riferimento e le linee guida che il piano dovr seguire mutuate dai piani e programmi sovra ordinati PTR PTCP Il documento rappresenta anche la base su cui impostare le consultazioni con gli organi e gli enti cui spettano competenze ambientali nonch quelli territorialmente interessati individuati dal Consorzio gestore del Parco ed invitati al primo tavolo di confronto istituzionale Dopo aver definito gli scopi dell analisi ambientale verr fornito il panorama normativo in cui essa si inserisce partendo dall ambito europeo passando per quello nazionale e finendo con l illustrazione di quanto previsto dalla Regione Lombardia nel campo della pianificazione territoriale e della valutazione ambientale Una sezione specifica del Documento di scoping viene dedicata ad un approfondimento sull importanza di seguire un percorso metodologico procedurale integrato tra la redazione della Variante del Piano di coordinamento territoriale e la sua valutazione questo al fine di garantire in ogni fase della progettazione la sostenibilit ambientale delle scelte proposte dal piano stesso Tale documento predisposto dall Autorit Procedente in collaborazione con l Autorit
193. o esaminati le osservazioni e i pareri pervenuti In seguito alla consultazione viene presa una decisione e formulato il parere motivato che costituisce presupposto per la prosecuzione del procedimento di approvazione del DdP Il parere motivato pu essere condizionato all adozione di specifiche modifiche e integrazioni alla proposta del DdP valutato Di seguito ha inizio la fase di adozione del DdP comprensivo della dichiarazione di sintesi e conseguentemente si procede agli atti di approvazione In caso di parere motivato positivo il Consiglio Comunale adotta con propria delibera il P G T DdP Piano dei Servizi e Piano delle Regole il Rapporto Ambientale la Dichiarazione di Sintesi Diversamente l Autorit Procedente in collaborazione con l Autorit Competente per la V A S provvede alla revisione del piano alla luce del contenuto del parere motivato espresso Il parere motivato ed il provvedimento di adozione con la relativa documentazione sono trasmessi in copia integrale ai soggetti interessati che hanno partecipato alle consultazioni L Autorit Procedente provvede contestualmente a a depositare nella segreteria comunale e su web per un periodo continuativo di 30 30 gg gli atti di P G T DAP adottato corredato da Rapporto Ambientale e Sintesi non Tecnica parere motivato dichiarazione di sintesi sistema di monitoraggio b dare comunicazione del deposito degli atti di cui alla lettera a
194. o fissa le norme da applicare le condizioni che si devono seguire nella gestione delle fasce di rispetto e le procedure autorizzative relativamente ai corsi d acqua attribuiti al Reticolo Idrico Minore RIM nel territorio di competenza dell Amministrazione Comunale di Bulgarograsso CO Fonte Reticolo Idrico Minore Bulgarograsso 35 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA L Amministrazione Comunale ha avviato contestualmente al PGT l aggiornamento dello studio geologico e la redazione dello studio di Determinazione del reticolo idrico minore 2 2 1 Componente geologica idrogeologica e sismica Il comune di Bulgarograsso ha adottato nel dicembre del 2003 lo Studio Geologico redatto dal geologo Frati Stefano di Villaguardia CO Il comune di Bulgarograsso ha avviato l aggiornamento dello studio geologico e sismico del territorio comunale Tale piano di dettaglio offre al processo progettuale di pianificazione urbanistica del territorio comunale gli elementi conoscitivi indispensabili all individuazione delle potenzialit vocazioni e vulnerabilit del territorio sotto il punto di vista geologico con specifico riferimento alla prevenzione del rischio ed alla mitigazione del dissesto idrogeologico ed ambientale Le tematiche considerate prenderanno in esame il sistema paesistico ambientale l analisi della cartografia storica aspetti idrogeologici morfologici geologici litologici podologici sismici
195. o per le politiche energetiche locali verso la sostenibilit economica sociale e ambientale per il corretto uso delle fonti energetiche a favore di una gestione economicamente consapevole delle risorse del territorio Il Piano Energetico Provinciale stato predisposto dall Assessorato Ecologia e Ambiente dell Amministrazione Provinciale di Como E stato approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n 66 43601 del 24 ottobre 2005 Nel 2007 il Piano Energetico Provinciale stato revisionato ed stata predisposta una proposta in corso di valutazione Le finalit di questo piano sono razionalizzare i MACROZONE ENERGETICHE consumi sostituire le fonti tradizionali con quelle I rinnovabili sfruttare fonti tecnologie competenze e servizi energetici locali limitare le infrastrutture energetiche e contenere l inquinamento ambientale Il citato studio ha predisposto la suddivisione del territorio in macrozone rappresentative delle diverse realt territoriali il comune di Bulgarograsso rientra nell area denominata Olgiatese Secondo un analisi che evidenzia le tipologie di impianti di riscaldamento del settore civile emerge che tale zona assieme a quella del Canturino sono quelle che presentano il maggior numero di impianti autonomi E CANTURINO Wi ERBESE EE LAGO E VALLI centralizzato autonomo EE COMO E DINTORNI OLGIATESE 8 523 22 994 CONFINI COMUNALI Andando invece a valutare l offerta energetica presente su
196. o range di frequenza di trasmissione e la potenza impiegata che consente una maggiore o minore copertura del territorio sistemi di diffusione radiotelevisiva hanno spesso potenze superiori al kW mentre le SRB stazioni radio base per la telefonia cellulare impiegano potenze di decine di Watt In alcune zone dei centri urbani alle SRB di tipo tradizionale si affiancano quelle micro e pico cellulari ossia sistemi a corto raggio d azione che garantiscono la copertura del servizio nelle aree a maggior traffico telefonico Tali sistemi sono caratterizzati dall uso di potenze estremamente basse ponti radio sono parabole per i collegamenti punto punto al servizio degli impianti di radiotrasmissione Per il corretto funzionamento dei ponti radio necessaria la totale assenza di ostacoli nella direzione del collegamento radio In generale comunque l altezza delle installazioni le potenze impiegate e la tipologia delle antenne utilizzate fanno si che nelle aree circostanti gli impianti i valori di campo elettromagnetico risultino ampiamente al di sotto dei valori di riferimento normativo Entro i confini di Bulgarograsso sono presenti due antenne radiobase di cui una prossima alla realizzazione poste in prossimit del centro di raccolta e del cimitero comunale 168 169 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 4 10 Sintesi delle criticita e potenzialita Lo studio del territorio svolto nei capitoli precedenti sulla base
197. o regionale il riferimento il Piano Territoriale Regionale P T R a livello provinciale il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale P T C P Essi hanno efficacia di orientamento di indirizzo e coordinamento fatte salve le previsioni che abbiano efficacia prevalente e vincolante secondo quanto specificato dalla l r 12 05 2 1 1 Il Piano Territoriale Regionale P T R Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato in via definitiva il Piano Territoriale Regionale con deliberazione del 19 01 2010 n 951 Il Piano ha acquisito efficacia dal 17 febbraio 2010 Il Piano Territoriale Regionale P T R costituisce atto fondamentale di indirizzo agli effetti territoriali della programmazione di settore della Regione nonch di orientamento della programmazione e pianificazione territoriale dei comuni e delle province La Regione con il PTR sulla base dei contenuti del programma regionale di sviluppo e della propria programmazione generale e di settore indica gli elementi essenziali del proprio assetto territoriale e definisce altres in coerenza con quest ultimo i criteri e gli indirizzi per la redazione degli atti di programmazione territoriale di province e comuni II PTR ha natura ed effetti di piano territoriale paesaggistico ai sensi della vigente legislazione e a tal fine individua gli obiettivi e le misure generali di tutela paesaggistica da perseguire nelle diverse parti del territorio regionale attivando la colla
198. ociale Consorzio Servizi sociali dell Olgiatese tra cui Centro Diurno Disabili Centro Sociale Educativo Servizio Assistente Sociale Soggiorni climatici e week end sollievo Cga per persone disabili Servizio Inserimenti Lavorativi Sportello Lavoro Centro di incontro per la riscolarizzazione e integrazione sociale dei paziente psichiatrici Servizio tutela minori Interventi di prevenzione e sostegno sul disagio giovanile Servizio per l affido temporaneo di minori Fondi di sostegno per nuclei famigliari in difficolt servizio Psico Pedagogico Mediazione culturale nelle scuole Buoni sociali e badanti per anziani in difficolt Voucher 106 107 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA sociali per l accesso a prestazioni qualificate Mediazione culturale e linguistica per stranieri Sportello informativo per stranieri 4 4 2 Analisi della mortalit L insieme di indicatori utilizzati per descrivere la mortalit permette di identificare immediatamente le aree a maggiore o minore rischio di morte per specifici patologie e di stimare l impatto relativo che le stesse esercitano sulla salute e sul bisogno di assistenza I dati di mortalit sono utilizzati da molti anni a fini epidemiologici per valutare lo stato di salute di una popolazione e sollevare ipotesi sul possibile ruolo eziologico di fattori ambientali nelle diverse realt geografiche limiti dei dati di mortalit sono ben noti non possono esser
199. ogico considerato improduttivo anche se localmente si rilevata la presenza di piccoli acquiferi dovuti a permeabilit secondaria LITOZONA ARGILLOSO SABBIOSA E costituita da depositi sabbiosi raramente ghiaiosi mediamente permeabili alternati a limi ed argille d et Villafranchiana con permeabilit pressoch nulla Questa litozona corrisponde all unit litostratigrafica denominata Argille sotto il Ceppo e poggia direttamente sul substrato gonfolitico Data l alternanza litologica questi depositi oltre che rappresentare il letto impermeabile che sostiene la falda superficiale vanno a costituire un acquifero multistrato caratterizzato da una produttivit idrica molto variabile LITOZONA GHIAIOSO SABBIOSA Questa litozona costituita da un alternanza di ghiaie e sabbie con rari livelli limosi riferibile ai depositi alluvionali d origine fluvioglaciale presenti nell area che sovrastano l unit Villafranchiana nei settori pianeggianti Le stratigrafie dei pozzi scavati nell area hanno rivelato la presenza all interno di questa litozona d orizzonti cementati caratterizzati da spessore ed andamento molto variabile Questi depositi rappresentano la sede della falda freatica da cui attingono la maggior parte dei pozzi presenti che contraddistinta generalmente da una buona produttivit limitata solo localmente da un esiguo spessore o un elevata cementazione LITOZONA LIMOSO SABBIOSA Corrisponde ai depositi more
200. olifunzionalit con ci rappresentando il prioritario strumento regionale per la difesa della biodiversit e al contempo per la fornitura di servizi eco sistemici unico esempio a livello nazionale in piena coerenza con gli obiettivi espressi dalla Strategia europea per la biodiversit ____k corridoi regionali primari a bassa o moderata antropizzazione L___ corridoi regionali primari ad alta antropizzazione elementi di primo livello della RER TRI Pi y gt a 5 DL L Lv Hi ld a e d s o i Hi gt a lt e D cem ren an gt a Sd ur f i 2 i B P Di Lt api i Il ay si AI x j 4 i PA i 4 DINTR Yr Fonte Regione Lombardia RETE ECOLOGICA PROVINCIALE AN gt Hi in a i ne TNT i In 4 A a i o d i tao ha Il One P ll AI A Yu s r i a 1 t ha A taoa dal PALAIA at E i n__ va RIP a j Siia i TELLAN A mo Iil nel LI T aalt Pad i 4 La rete ecologica che sar oggetto di specifico Piano di Settore Provinciale definisce uno scenario ecosistemico polivalente a supporto di uno sviluppo sostenibile in modo che si 136 137 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA riducano per quanto possibile le criticit esistenti suscettibili di compromettere g
201. ologica provinciale per la conservazione delle biodiversit La sostenibilit dei sistemi insediativi mediante la riduzione del consumo di suolo La definizione dei centri urbani aventi funzioni di rilevanza sovra comunale L assetto della rete infrastrutturale della mobilit Il consolidamento del posizionamento strategico della Provincia di Como nel sistema economico globale L introduzione della perequazione territoriale La costruzione di un nuovo modello di governance urbana Fonte Tavola A1C Difesa del suolo PTCP VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Analizzando la tavola di difesa del suolo del PTCP di Como come sopra si pu vedere che nel territorio di Bulgarograsso presente un ambito territoriale estrattivo non attivo e quattro pozzi non potabili concentrati a nord La classe stato ambiente delle acque del torrente Lura nel tratto di bulgaro grasso di tipo 4 scadente Lungo il torrente Lura tra Bulgarograsso e Fino Mornasco troviamo un area a pericolosit di esondazione molto elevata Nei pressi del tessuto urbano troviamo uno specchio d acqua Fonte Tavola A2C Elementi del Paesaggio PTCP Come si pu vedere dalla tavola A2C Elementi del paesaggio del PTCP di Como qui riportata nel territorio di Bulgarograsso non sono presenti particolari elementi storici culturali Riscontriamo una zona umida nel comune di Guanzate e dal punto di vista paesaggistico la collina olg
202. ompiat pradigae privo d dunaggio camma marumine vicine a comi fasqua Ove gY ITIS nero supero nono fapanii orget e veget gefa SA IMM coen nant preas mesentere rortia gia calirana con vemanti re gerommante tarso pontorzo co tasse ad ona MMM cc one pera mcnar oreren cell a scarsa si soma ri Mortara gara arme me a mutauga rata cin parterne da Danno a TOR swima cosit da Sapsan guano mm pico camat mera n mavice fae madbe e irs II carui eran acer sign fici caminal dia mtarmanm arwenn verser cnr pencorzo 10 nolam a rotermanarte ciavote UIIE prevent mante parc do pun e serrato UTI haro sais notoza ssa reggani s Lmermenie condnta n cai pm veiporo Gagcali Pruiaga cal gerernimato dan cassa gmano ri e sermadi corsiab Sepoali delete parue grimioae III iresi 3 moscrte cir l pare fu agmoni imita a perserne ce Umane a moderema ci ERate 1e LAS PIANI ogre ARA CI MPENTOnI a arpei a EA col pendenze ancra rets Saaie n pes ra sa papai sm cab Buferici pace restare S arco cenba pams coda pendart ala 3rPcpel face solsviai i pete venante Mano pertenza iaie moderata ni n sogge 4 mesalamarti riesco T MMM cero ar loomsete rote a magia corsanar sel Ierazzi Mmea carsmizza fa una mortiaga ssspiaraggate arcana ME cc neame spiare attore val paise ta eransi arici Mica maggior Pontabi Lmirote a comi Locq fa cui non sapa mm fa gragri muri Apga Magoni a mE ras E di fm cor pararta Piace elfi a ansas Buperici mbgianagg contts da nasi
203. omune di Bulgarograsso registrando nell arco del 2010 un numero pari a 230 unit tendenza del tutto congruente con l andamento della popolazione Con questo dato il comune si colloca al 86 posto su 162 nella graduatoria effettuata sulla provincia di Como in base all incidenza degli 44 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA stranieri sui residenti Su tutta la provincia il valore registrato superiore a quello evidenziato a Bulgarograsso con una media percentuale di 7 3 STRANIERI anno anno anno anno anno anno anno anno anno 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 maschi 40 46 54 65 83 107 117 123 130 femmine 34 41 52 61 67 88 95 87 100 abitanti totali 74 87 106 126 150 195 212 210 230 Percentuale stranieri residenti sulla popolazione insediata 5 9 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 stranieri 6 Fonte ISTAT amministrazione comunale 2011 Provenienza della popolazione straniera residente 45 Nazione Residenti sui residenti Srilanka 6 i Ucraina 6 0 15 Ghana 28 0 71 0 13 0 66 Macedonia 4 0 10 Per 20 0 51 0 10 India 20 0 51 Marocco 4 0 10 0 36 Gambia 4 0 10 0 33 0 08 Ecuador 13 0 33 0 08 0 28 o Avorio 0 28 0 05 Senegal 9 0 23 Francia 2 0 05 Mauritius 6 0 15 o Atro 16 0 41 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO America CONTINENTE 16 Africa O s less ta 30 QI i Africa Europa As
204. omunicazioni turistico della pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli e che definiscono il quadro di riferimento per l autorizzazione dei progetti elencati negli allegati e Il della direttiva 85 337 CEE b peri quali in considerazione dei possibili effetti sui siti si ritiene necessaria una valutazione ai sensi degli articoli 6 e 7 della direttiva 92 43 CEE 4 3 P P indicati alla lettera a del precedente punto 4 2 individuati nell allegato A Tale elenco meramente compilativo e non esaustivo 4 4 siti indicati alla lettera b del precedente punto 4 2 comprendono le Zone di Protezione Speciale ZPS direttiva 79 409 CEE e i Siti di Importanza Comunitaria SIC Direttiva Habitat che costituiscono la rete ecologica europea Natura 2000 istituita dalla Direttiva 92 43 CEE L individuazione e la classificazione delle ZPS e l individuazione dei SIC contenuta nei provvedimenti specifici elaborati dalle rispettive autorit preposte 4 5 L ambito di applicazione relativamente al settore della pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli stato specificato dal comma 2 dell articolo 4 della legge per il governo VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO del territorio precisando che sono sempre soggetti a valutazione ambientale i seguenti piani e le loro varianti piano territoriale regionale piani territoriali regionali d area piani territoriali di coordina
205. oni energetiche di CO2 nei comuni limitrofi a Bulgarograsso Comuni Emissioni ombra KT E 30 00m 0 50 I__ 0 50 3 60 I__ 3 60 23 00 EE 23 00 150 E 1 50 980 E 030 6 400 m valori in millesimi K valori in migliaia M valori in milioni 164 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Segue una rappresentazione dei consumi totali di energia elettrica suddivisi per settore come si pu evincere dalle carte il comune di Bulgarograsso presenta valori nella media e relativamente bassi data la sua ubicazione rispetto alla distribuzione sul territorio provinciale CONSUMI TOTALI DI ENERGIA ELETTRICA kVVh 2003 CONSUMI TOTALI DI ENERGIA ELETTRICA kWh 2003 CONSUMI TOTALI DI ENERGIA ELETTRICA KVVh 2003 SETTORE RESIDENZIALE SETTORE INDUSTRIA AI D Te SETTORE TERZIARIO a t x r j Td i Pa Lai en RAT x y v i gt d PNL Pel A d v il j i ND A x AL s LI P AD x CE 0 1 000 000 s x 10 5 000 000 E 1 000 000 2 peo 000 N 5 000 000 10 000 000 E 1 000 000 3 000 000 E 2 000 000 5 000 000 I 10 000 000 20 000 000 EEE 3 000 000 5 000 000 5 000 000 10 001 EEE 5 000 000 10 000 000 II 20 000 000 50 600 000 EEE 5 000 000 10 000 000 EEE 10 000 000 50 000 000 MEA gt 90 000 000 DR LAGHI EEE 20 000 000 100 000 000 IE 200 000 000 MI LAGHI HE 10 000 000 50 000 000 E gt 150 000 000 MI LAGHI 4 9
206. opolati 166 167 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA l alterazione del ciclo giorno notte pu provocare la riduzione o l alterazione della fotosintesi clorofilliana nelle piante l alterazione delle abitudini di vita e di caccia degli animali disturbi alla riproduzione e alle migrazioni l eccessiva diffusione della luce nelle ore destinate al riposo pu provocare disturbi quali minore produzione di melatonina irrequietezza o insonnia la dispersione di luce rappresenta uno spreco di energia L utilizzo di lampade a basso consumo e di regolatori di flusso nell illuminazione pubblica consente un vantaggio in termini di risparmio energetico In Lombardia dopo la pubblicazione della nuova norma regionale il risparmio stato pari al 34 in un semestre modalit non corrette di illuminazione possono abbagliare e distrarre i conducenti di autoveicoli creando problemi di circolazione e di sicurezza stradale Mentre le province esercitano il controllo sul corretto uso dell energia elettrica da illuminazione i comuni entro tre anni dall entrata in vigore della legge dovevano dotarsi di Piano di Illuminazione Pubblica e Privata Tra le indicazioni importanti da evidenziare come l utilizzo di lampade ad alta efficienza energetica possa ottimizzare l illuminazione e ridurre l inquinamento luminoso In provincia di Como circa BENISSIMO 7600 apparecchi di Le schermature sono efficaci illuminazione pari nell i
207. opolazione che si presenta sul mercato Nello specifico l indicatore esprime quanta parte della popolazione residente lavora o ricerca un lavoro in modo attivo la cosiddetta popolazione attiva sul totale dei residenti di et compresa fra i 15 e i 64 anni Il confronto con gli indici relativi alla totalit dei comuni comaschi denotano che a livello provinciale la popolazione mediamente pi anziana rispetto a quella del comune oggetto di studio Rilevante anche la componente attiva dei residenti tassi esaminati delineano un quadro caratteristico della popolazione di Bulgarograsso mettendo in evidenza un alta densit demografica con preponderante presenza di popolazione giovane dato il valore dell indice di dipendenza strutturale e il basso indice di vecchiaia nonch del basso tasso di mortalit per il quale il comune si posiziona al penultimo posto paragonato a tutti i comuni comaschi La componente migratoria incide particolarmente sulla composizione degli abitanti riguarda per lo pi popolazione in et attiva Altro aspetto rilevante del comune di Bulgarograsso il forte tasso di crescita riscontrato difatti il comune registra al suo interno un valore due volte superiore a quanto presente su tutto il territorio provinciale Gli indici relativi all occupazione e alla popolazione attiva risultano essere nella media INDICI DEMOGRAFICI INDICI DEMOGRAFICI Indice vecchiaia Indice vecchiaia Tasso di mortalit Tasso di
208. oriali Strutture ambulatoriali Strutture ambulatoriali radiologia odontoiatria polispecialistiche Si sottolinea che i tempi di attesa per ricoveri e visite sono piuttosto bassi nella provincia analizzata 105 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Nel territorio analizzato sono presenti le seguenti strutture socio sanitarie autorizzate cos raggruppate Residenze Sanitario Assistenziali Strutture 13 N posti 1 046 Centri Diurni Integrati per Anziani Strutture 5 N posti 88 Residenze Sanitarie Disabili Strutture 1 N posti 28 Ospizi Strutture N posti Centri Diurni Disabili Strutture 4 N posti 102 Comunit Socio Sanitarie Strutture 4 N posti 35 Enti Ausiliari Dispendenze Strutture 1 N posti 30 Consultori Familiari Strutture 2 Consultori Familiari Privati Strutture Voucher Socio Sanitario ADI Strutture 8 Fonte ASL Como 2010 Servizi sanitari comune di Aziando sanitarie Iocali Bulgarograsso Nel distretto sono presenti 39 farmacie di cui 1 nel comune di Bulgarograsso inoltre tra le strutture presenti si evidenzia la presenza di ambulatori medici e pediatrici Tra i servizi forniti alla comunit individuiamo i pasti a domicilio il trasporto alunni la mensa scolastica e dei convenzionamenti per i trasporti per emergenze con la crocerossa e per fornire servizi di assistenza domiciliare Altri servizi e strutture vengono direttamente forniti dalla cooperativa s
209. orzio Parco del Lura Parco Locale di interesse sovracomunale sede di Cadorago CO Corpo Forestale dello Stato sede di Appiano Gentile CO 14 15 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA A A T O sede di Como Colline comasche spa Sede di Lurate Caccivio CO AltoLura srl sede di Villa Guardia CO Snam Rete Gas sede di Novedrate 2i Gas srl Enel Sole Enel Energia Telecom Terna W W F Italia sede di Mialno Legambiente Lombardia Onlus sede di Milano Ordine Ingegneri della Provincia di Como Ordine Architetti Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Como Collegio Periti industriali e Periti Industriali laureati della Provincia di Como Collegio Geometri della Provincia di Como Ordine Regionale dei Geologi della Regione Lombardia C G I L sede di Como C 1 S L sede di Como U I L sede di Como Camera di commercio Industria Artigianato ed Agricoltura della provincia di Como Unione Industriali della provincia di Como A P I Industrie associazione Piccole e Medie Industrie della provincia di Como A P A Associazione provinciale allevatori della provincia di Como e Lecco C N A Confederazione Nazionale dell Artigianato e delle piccole e medie imprese Confartigianato Imprese sede di Como Confesrcenti sede di Como Conf commercio Unione Provin
210. oscibilit dell itinerario ciclabile privilegiando i percorsi pi brevi diretti e sicuri secondo i risultati di indagini sull origine e la destinazione dell utenza ciclistica c valutare la redditivit dell investimento con riferimento all utenza reale e potenziale ed in relazione all obiettivo di ridurre il rischio d incidentalit ed i livelli di inquinamento atmosferico ed acustico d verificare l oggettiva fattibilit ed il reale utilizzo degli itinerari ciclabili da parte dell utenza secondo le diverse fasce d et e le diverse esigenze per le quali necessario siano verificate ed ottenute favorevoli condizioni anche plano altimetriche dei percorsi Al fine di predisporre interventi coerenti con le finalit ed i criteri anzidetti il Comune si dota dei seguenti strumenti di pianificazione e di progettazione a un piano della rete degli itinerari ciclabili nel quale siano previsti gli interventi da realizzare comprensivo dei dati sui flussi ciclistici delle lunghezze dei tracciati della stima economica di spesa e di una motivata scala di priorit e di tempi di realizzazione Il livello di indagini preliminari e di dettaglio degli elaborati di piano deve 202 203 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA essere adeguato alla estensione dimensionale della rete ciclabile ed alla complessit del modello di organizzazione della circolazione delle altre componenti di traffico Per i comuni che sono tenuti alla predi
211. p Sho paleontologico Area con rocce montonate renza nz FAIR A Valico perl avifauna e A Albero monumentale PN Orrido o forra Tx Laghetto alpino EJ Conoide o promontorio ELEMENTI PAESAGGISTICI E Rock glacier C Parete di interesse paesaggistico Piana alluvionale TG Area con presenza di alpeggi isola E Punto panoramico Sadia anirai M Luogo dell identit del PTPR Cascata E Paesaggio agrario tradizionale del PTPR Circo glaciale Grotta Mosso erratco ELEMENTI STORICO CULTURALI O Oridoo fora Mulino d Chiesa oratorio santuario abbazia i Vala palazzo CODIFICA ELEMENTI 8 Tore castello rudere Pn m Codifica elemento puntuale a cisse Ati monumenti faro fontana ecc Anm Codifica semento areale m progressivo Centro storico Rapporti tra il territorio comunale e gli elementi di rilevanza paesaggistica del PTCP fonte PTCP Como 143 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Come si pu vedere dalla tavola delle rilevanze paesistiche di Bulgarograsso viene indicato tra gli elementi storico culturali il centro storico perimetro rosso e una zona industriale a nord del nucleo di antica formazione A sud nei pressi del confine con Guanzate possiamo trovare un area estrattiva denominata Ateg13 contenuti descrittivi ed analitici prodotti in questa prima fase sono il risultato di verifiche condotte sulla qualit di dati gi esistenti coerenziate con le indicazioni adottate dalla Regione per de
212. pici si sono evidenziate in cartografia le opere idrauliche realizzate lungo il torrente Lura e in particolare le scogliere di massi ciclopici e gli argini in terreni granulari ASPETTI GEOTECNICI Sulla carta di dettaglio stata riportata l ubicazione di alcune prove penetro metriche dinamiche realizzate sul territorio comunale per incarichi professionali precedenti I diagrammi delle prove sono in allegato alla presente relazione E inoltre riportato dove presente il livello freatico delle acque sotterranee rilevato durante la realizzazione delle indagini VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 4 5 3 Carta di sintesi Sulla Carta di sintesi in scala 1 5 000 sono stati trasferiti tutti gli elementi emersi durante le varie fasi di sviluppo del lavoro e giudicati significativi rispetto alle scelte di pianificazione territoriale che il presente studio si prefigge come obiettivo finale Sulla carta si sono pertanto riportati in accordo con quanto previsto nella D G R 28 ottobre 2001 n 7 6645 gli elementi che rappresentano ambiti di pericolosit e di vulnerabilit presenti sul territorio Infatti la carta di sintesi deve rappresentare le aree omogenee dal punto di vista della pericolosit riferita allo specifico fenomeno che la genera Pertanto tale carta sar costituita da una serie di poligoni che definiscono una porzione di territorio caratterizzata da pericolosit omogenea per la presenza di uno o pi fenomen
213. portare le persone in difficolt attraverso una forma consortile di gestione che converge nel Consorzio dei Servizi Sociali dell Olgiatese il quale eroga stabilmente una molteplicit di servizi andando a colmare le situazioni di disagio garantendo una efficacia della fornitura ed un contenimento dei costi grazie alla condivisione di strutture e personale dedicato 104 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Nella provincia di Como sono ad oggi presenti 11 strutture ospedaliere di cui nessuna nel distretto Sud Ovest mentre sono presenti diverse strutture ambulatoriali che erogano prestazioni di laboratorio analisi uniformemente distribuite sul territorio su 24 centri ben 4 rientrano nel distretto Inoltre presente una struttura dedicata alla medicina sportiva nell estremo sud della provincia 5 sedi per odontoiatria ben 3 strutture dedicate alla radiologia nel distretto mentre le restanti sono perlopi integrate nelle strutture ospedaliere mentre pi diffuse sono le strutture polispecialistiche Nel distretto sud ovest si concentrano perlopi le strutture psichiatriche in termini di comunit protette e centri di riabilitazione terapeutica mentre le apparecchiature abilitate per la risonanza magnetica nucleare per la zona di riferimento si rifanno al San Paolo Radiologia di Bregnano Tutto ci riscontrabile dalle carte riportate in seguito Legenda C woo auro uno k gt Strutture ambulat
214. ppare le indicazioni di carattere ricognitivo valutativo e dispositivo del PTPR stesso attraverso un articolata lettura del territorio provinciale sotto il profilo paesistico dalla quale emergano sia le situazioni che richiedono interventi di recupero e riqualificazione sia i valori da tutelare con particolare riguardo ai sistemi ed alle strutture leggibili alla scala sovra comunale e interprovinciale La vasta scala territoriale del PTCP supera i semplici confini amministrativi delle realt comunali e pertanto consente una visione articolata e integrata del territorio provinciale 142 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Dalla definizione di questo quadro di riferimento che ha preso inizio l analisi svolta operando attraverso la nozione di paesaggio quale sistema complesso emergente ed importante della qualit della vita della popolazione per il quale occorre intervenire in molteplici direzioni con la salvaguardia la gestione e la pianificazione dei paesaggi non solamente di eccezionale pregio ma anche dei paesaggi compromessi e o degradati pi legati alla vita quotidiana Carta delle rilevanze paesistiche del comune di Bulgarograsso o g BATNI TORETE EA E i N STIA E Ro ENIG e Dir O X gt J JON ti are AT so PE L P EGENDA ELEMENTI FISICO MORFOLOGICI ELEMENTI NATURALISTICI Fiumi fia Giardino botanico j Laghi Ambito di interesse paleontologico Area con fenomeni carsici am
215. questa disciplina anche al fine di guidare l elaborazione di scelte normative regionali o locali e di strategie di programmazione delle politiche per la casa Sono da considerarsi in sintesi priorit strategiche con le quali attivare una serie di processi ed azioni rivolte al raggiungimento di obiettivi specifici per l edilizia sostenibile 1 Ricercareuno sviluppo armonioso e sostenibile del territorio dell ambiente urbano e dell intervento edilizio 2 Tutelare l identit storica delle citt e favorire il mantenimento dei caratteri storici e tipologici legati alla tradizione degli edifici Contribuire con azioni e misure al risparmio energetico e all utilizzo di fonti rinnovabili Costruire in modo sicuro e salubre Ricercare e applicare tecnologie edilizie sostenibili sotto il profilo ambientale economico e sociale Utilizzare materiali di qualit certificata ed eco compatibili Progettare soluzioni differenziate per rispondere alle diverse richieste di qualit dell abitare Garantire gli aspetti di Safety e di Security dell edificio to Rota ee I Applicare la domotica per lo sviluppo di una nuova qualit dell abitare 10 Promuovere la formazione professionale la progettazione partecipata e l assunzione di scelte consapevoli nell attivit edilizia Senza avere la pretesa di esaurire ogni aspetto della bioedilizia si inteso perseguire l obiettivo di redigere un insieme di regole minime che consentono alle Amministrazion
216. ra riproposti dopo essere stati aggiornati e modificati a seconda delle indicazioni proveniente dai pareri pervenuti a seguito della conferenza di valutazione Lo schema metodologico generale per la VAS ha previsto le seguenti tappe fondamentali a Definizione degli obiettivi generali del PGT ed integrazione preliminare della dimensione ambientale attraverso i primi confronti con gli esperti ambientali b Raccolta ed implementazione nel progetto degli orientamenti strategici dell Amministrazione Comunale di Bulgarograsso c Primi confronti con gli Enti territoriali coinvolti e con le autorit competenti in materia ambientale in occasione della prima seduta della Conferenza di Valutazione e finalizzata alla condivisione della metodologia generale VAS d Elaborazione del quadro conoscitivo e perfezionamento degli obiettivi generali di Piano e Formulazione dello scenario strategico di Piano e sua valutazione di coerenza esterna in relazione ai contenuti ambientali degli strumenti di pianificazione territoriale e programmazione sovraordinati f Completamento dell analisi ambientale di dettaglio con formulazione degli obiettivi ambientali specifici rispetto ai quali verificare la proposta d intervento anche attraverso l utilizzo di opportuni indicatori ambientali g Individuazione delle possibili alternative d intervento e loro confronto in relazione agli effetti ambientali attesi h Selezione della proposta di Piano e sua verifica
217. ra minore nella localit Ronco Vecchio Il territorio che accanto alle tradizionali attivit agricole ha sviluppato il tessuto industriale disegna un profilo geometrico regolare con variazioni altimetriche di lieve Vr Wj BULGAROGRASSO Il toponimo risale con molta probabilit alla presenza nella zona dei bulgari che intorno all ottavo secolo si stanziarono nell Italia settentrionale come confederati dei longobardi Il suffisso di probabile riferimento alla grande importanza rivestita dal ruolo della agricoltura su un territorio per l appunto molto fertile Il comune dotato di uno stemma ufficiale concesso con decreto del 1959 5 pEr r ano Py Li a 4 i eye _ __e__ i VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO entit che vanno da un minimo di 308 metri sul livello del mare a un massimo di 353 metri l abitato che mostra segni evidenti di una forte espansione edilizia presenta un andamento plano altimetrico pianeggiante Parte del territorio interessato dal PLIS Parco del Lura che ha inizio proprio nella parte sud di questo comune per proseguire lungo la valle scavata dal torrente 3 2 Sistema socio demografico L analisi stata svolta al fine di fornire un quadro sintetico delle trasformazioni insediative ed occupazionali del Comune di Bulgarograsso in atto fondamentale alla costruzione di quadri e scenari di riferimento volti alla definizione dei prof
218. rametri critici per l inquinamento atmosferico sono l ozono e il particolato sottile per i quali numerosi e ripetuti sono i superamenti dei limiti Il biossido d azoto mostra un superamento dei limiti meno diffuso ma comunque importante anche in relazione al carattere secondario e al suo coinvolgimento nella dinamica di produzione dell ozono Per quanto riguarda SO CO e benzene si osserva invece che le concentrazioni sono largamente al di sotto dei limiti SO o comunque inferiori a quanto previsto come limite dal D Lgs 155 2010 In generale si conferma una tendenza alla diminuzione per le concentrazioni dei tipici inquinanti da traffico come il CO per il quale la diffusione di motorizzazioni a emissione specifica inferiore permette di ottenere importanti riduzioni delle concentrazioni in atmosfera La progressiva diffusione del filtro antiparticolato permette di ottenere riduzioni significative delle concentrazioni di PM10 in aria sebbene spesso ancora sopra i limiti almeno per il limite sulla media giornaliera nonostante la diffusione dei veicoli diesel Tale tipologia di motorizzazione peraltro in questo momento particolarmente critica per l NO considerato che anche le classi euro pi recenti fino all euro V se diesel sembrano non mantenere su strada nel mondo reale le performances emissive dimostrate in fase di omologazione Non si riscontrano poi miglioramenti significativi dell O3 inquinante secondario che durante
219. rasso lt x e Lainate i Il territorio affiancato dalla ferrovia FNM Milano Como e dall Autostrada dei Laghi A9 Lainate Chiasso che assicurano un ottimo accesso da qualsiasi ingresso del Parco Ct Il PLIS un corridoio LIS ecologico strategico che permette la connessione tra il Parco Groane il Parco Pineta ed il Parco della Brughiera garantendo cos la biodiversit della specie Dal punto di vista geografico il Parco comprende un incisione ME valliva che si forma a valle di Bulgarograsso fino alle porte di saronno Sono incluse inoltre le colline poschive di guanzate e Cermenate 134 135 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Questo il tipoco ambiente dei pianialti lombardi con boschi di farnia e robinia residui di pineta e boschi ripariali Circa la met del Parco destinata al lavoro agricolo a prato Le modalit gestionali sono state stabilite con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n 3775 del 14 07 1998 Il PLIS attualmente gestito da un consorzio tra i Comuni di Bregnano Bulgaograsso Cadorago Caronno Pertusella VA Cassina Rizzardi Cermenate Guanzate Lainate MI Lomazzo Rovellasca Rovello Porro e Saronno VA la sede del consorzio in comune di Cadorago La gestione territoriale del PLIS attualmente affidata ad un Piano Particolareggiato di Attuazione al quale rinviano le N T A dei Comuni consorziati e ad un Programma Pluriennale degli
220. razione gravitazionale Il comune di Bulgarograsso stato classificato dal punto di vista sismico e climatico come Pericolosit sismica 4 ovvero in zona con pericolosit sismica molto bassa la meno pericolosa dove la possibilit di eventuali danni sismici sono in misura molto bassa Gli elaborati relativi all assetto geologico idrogeologico e sismico richiamati come parte integrante del Piano di Governo del Territorio costituiscono la documentazione di riferimento per la Componente geologica idrogeologica e sismica D G R n 8 1566 del 22 12 2005 D G R n 8 7374 del 28 05 2008 in attuazione dell art 57 della L R 12 2005 152 153 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA NUOVA CLASSIFICAZIONE SISMICA DEI COMUNI DELLA LOMBARDIA Classi di Sismicit E zonaz __ Zona3 I Zona 4 BULGAROGRASSO zona 4 pan hi Fonte classificazione sismica Arpa Lombardi 2012 Secondo i dati registrati si evidenzia l avvenimento di una attivit sismica nel 2010 nel distretto di Legnano per una magnitudo pari a 1 7 quindi molto bassa distante circa 18 km da Bulgarograsso Non esiste inoltre memoria storica ultimi 1000 anni di eventi sismici all interno del territorio comunale Nel raggio di 30 km dal comune di Bulgarograsso si sono registrati soltanto 2 terremoti Anno Epicentro Magnetudo Distanza 1396 Monza 5 37 27 70 km 1895 04 4 63 22 01 km Sempione VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO
221. rcostante il dato procapite mostra per Bulgarograsso il valore di raccolta procapite pi basso rispetto a quelli analizzati Descrizione Totale 2010 Totale 2011 Rifiuti indifferenziati 509 120 500 320 Frazione organica 168 360 173 780 Carta 99 520 109 260 Plastica 64 720 63 780 Vetro 137 340 130 500 Residui pulizia strade 7 880 19 340 TOTALE 986 940 996 980 82 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 83 Descrizione Totale 2010 Totale 2011 Rifiuti ingombranti 150 700 175 040 Carta e cartone 47 000 52 000 Imballaggi in vetro 9 000 4 940 Residui vegetali verde 222 740 227 160 Legno 54 140 56 700 Materiali ferrosi 18 102 22 280 Inerti da demolizioni 14 580 114 580 Frigoriferi 5 900 0 Batterie di piombo 3 100 800 Oli minerali 1 800 0 Oli vegetali 1 565 1 250 Pile esauste 197 177 Medicinali scaduti 429 595 Componenti elettronici 940 1 962 Lampade al neon 813 367 Indumenti smessi 3 133 4 150 TOTALE 534 139 662 001 TOTALE GENERALE 1 521 079 1 658 981 Descrizione Totale 2010 Totale 2011 Indiffer ingombr terre 667 700 694 700 Raccolta differenziata 838 799 849 701 TOTALE 1 506 499 1 544 401 Inerti 14 580 114 580 Complessivamente 1 521 079 1 658 981 Rraccolta differenziata 55 68 55 02 Fonte amministrazione comunale 2012 COMUNE Abitanti Pro capite Kg ab gg BULGAROGRASSO 3 921 1 05 Lurate Caccivio 10 083 1 29 Villa Guardia 7 759 1 07 Appiano Gentile 7 726 1 24 Guanzate 5 719 1 06 Cassina Rizzardi 3 224 1 21
222. rdi al 21 secolo Il Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile WSSD tenutosi a Johannesburg dal 26 agosto al 4 settembre 2002 ha rappresentato un importante occasione per rilanciare l impegno degli Enti locali Nei documenti finali del Summit il governo locale ha ottenuto il riconoscimento della comunit internazionale per il suo ruolo di attore chiave nell attuazione dell Agenda 21 L obiettivo per il prossimo decennio di passare dall Agenda 21 all Azione 21 e di adottare Piani d azione concreti e realistici In Italia Dopo Rio affinch l Europa risponda positivamente alla sfida dello sviluppo sostenibile viene organizzata nel 1994 la Conferenza di Aalborg nel cui ambito nasce la Campagna europea citt sostenibili La Conferenza di Lisbona del 1996 e quella di Hannover del 2000 rappresentano un momento di confronto importante per i paesi che hanno raccolto questa sfida Oggi in Italia sono numerose le amministrazioni che firmando la Carta di Aalborg e aderendo alla Campagna europea citt sostenibili stanno promuovendo processi di Agenda 21 locale sul proprio territorio Un impulso decisivo in questa direzione viene dalla nascita del Coordinamento nazionale Agende 21 locali nel 1999 a Ferrara recentemente trasformato in Associazione L Associazione riveste un ruolo di primo piano nel diffondere valorizzare e monitorare le esperienze di Agenda 21 locale in corso e nel favorire la partnership e lo scambio di informazioni tra
223. rficie Arboricoltura Boschi destinata ad attivit legnose da legno agrarie e pascoli ricreative 113 23 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Aziende per forma di conduzione nel comune di Bulgarograsso CONDUZIONE DIRETTA DEL COLTIVATORE D o O T ao oo do ow O e e E C E v VU N o o v U U a 0 E E CC o ES 2 v 2 v Q E U le o a O e o O 29 o I e v 5 S S a 5 o 5 o Z g O oe omo o o Cc E CRE Z o SMOR No O O vo O x 2 O e w o 6 2 2 6 O ONERE ON eo E O v O O o lt O N aziende 9 9 1 10 Superficie in ettari 121 92 121 92 3 60 125 52 Superficie 112 83 112 83 0 40 113 23 utilizzata SAU Fonte ISTAT censimento 2001 3 3 2 Allevamento Secondo le fonti trasmesse dall ASL di riferimento gli allevamenti attivi nel comune di Bulgarograsso sono 20 registrati all ASL di cui per soltanto 13 sono effettivamente attivi ad oggi La maggior parte si occupano del settore bovino ben la met seguono allevamenti di equini caprini e ovini mentre allevamenti di api e pesci erano presenti in passato L amministrazione comunale afferma che ad oggi quasi tutte le attivit sono inattive Allevamenti Equini Caprini Ovini Api E Bovini Bovini Equini y Bovini Ovini Equini W Bovini Suini A Caprini A Caprini Ovini Equini x Pesci 54
224. rgere di uno sviluppo sostenibile costituita nei dati che dimostrano l esistenza di problemi globali e regionali causati dalle emissioni nell atmosfera Le connessioni tra emissioni derivanti dalla combustione piogge acide e acidificazione dei suoli e delle acque come pure tra clorofluorocarburi CFC distruzione dello strato di ozono ed effetti sulla salute umana sono stati individuati negli anni settanta e nei primi anni ottanta Successivamente stato individuato il nesso tra anidride carbonica e altri gas di serra e cambiamenti climatici Si tratta di impatti a lungo termine e pervasivi che costituiscono una grave minaccia per le generazioni future Il coinvolgimento di tutte le istanze economiche ai fini di conseguire uno sviluppo sostenibile un elemento fondamentale dei principi istituiti a Rio Conferenza della Nazioni Unite dell ambiente e lo sviluppo 1992 La consapevolezza dei problemi e delle operazioni disponibili d importanza decisiva l informazione l istruzione e la formazione in materia di gestione ambientale costituiscono elementi fondamentali ai fini di uno sviluppo sostenibile Li si pu realizzare con la diffusione dei risultati della ricerca l integrazione dei programmi ambientali nella formazione professionale nelle scuole nell istruzione superiore e per gli adulti e tramite lo sviluppo di reti nell ambito di settori e raggruppamenti economici E importante anche l acceso alle informazioni sull ambiente
225. rico burocratico corsie preferenziali per le organizzazioni aderenti ad EMAS Maggiori garanzie di accesso ai finanziamenti per le piccole imprese Incremento del valore patrimoniale per la garanzia di una corretta gestione ambientale che ne esalta la valutazione GPP Green Public Procurement Acquisti Verdi nella Pubblica Amministrazione Il GPP Green Public Procurement definito dalla Commissione europea come l approccio in base al quale le Amministrazioni Pubbliche integrano i criteri ambientali in tutte le fasi del processo di acquisto incoraggiando la diffusione di tecnologie ambientali e lo sviluppo di prodotti validi sotto il profilo ambientale attraverso la ricerca e la scelta dei risultati e delle soluzioni che hanno il minore impatto possibile sull ambiente lungo l intero ciclo di vita Il GPP uno degli strumenti principali che gli enti locali e la Pubblica Amministrazione PA hanno a disposizione per mettere in atto strategie di sviluppo sostenibile mirate a ridurre gli impatti ambientali dei processi di consumo e produzione attraverso una gestione pi responsabile delle risorse naturali e dei rifiuti Si tratta di uno strumento di politica ambientale volontario che intende favorire lo sviluppo di un mercato di prodotti e servizi a ridotto impatto ambientale attraverso la leva della domanda pubblica in Europa In base alle stime della Commissione Europea la spesa pubblica nei paesi membri nel 2002
226. rinnovabili nelle attivit di produzione primaria quali la silvicoltura la pesca e l agricoltura ciascun sistema in grado di sostenere un carico massimo oltre il quale la risorsa si inizia a degradare Quando si utilizza l atmosfera i fiumi e gli estuari come depositi di rifiuti li si tratta anch essi alla stregua di risorse rinnovabili in quanto ci si affida alla loro capacit spontanea di autorigenerazione Se si approfitta eccessivamente di tale capacit si ha un degrado a lungo termine della risorse L obiettivo deve pertanto consistere nell impiego delle risorse rinnovabili allo stesso ritmo o possibilmente ad un ritmo inferiore a quello della loro capacit di rigenerazione spontanea in modo da conservare o anche aumentare le riserve di tali risorse per le generazioni future In molte situazioni possibile utilizzare sostanze meno pericolose dal punto di vista ambientale ed evitare o ridurre la produzione di rifiuti e in particolare dei rifiuti pericolosi Un approccio sostenibile consister nell impiegare i fattori produttivi meno pericolosi dal punto di vista ambientale e nel ridurre al minimo la produzione di rifiuti adottando sistemi efficaci di progettazione di processi gestione dei rifiuti e controllo dell inquinamento In questo caso il principio fondamentale consiste nel conservare e migliorare le riserve e le qualit delle risorse del patrimonio naturale a vantaggio delle generazioni presenti e future Qu
227. rocedimenti di elaborazione ed approvazione dei piani e programmi di cui alla direttiva 2001 42 CEE del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente e successivi atti attuativi provvedono alla valutazione ambientale degli effetti derivanti dall attuazione dei predetti piani e programmi Entro sei mesi dall entrata in vigore della presente legge il Consiglio regionale su proposta della Giunta regionale approva gli indirizzi generali per la valutazione ambientale dei piani in considerazione della natura della forma e del contenuto degli stessi La Giunta regionale provvede agli ulteriori adempimenti di disciplina in particolare definendo un sistema di indicatori di qualit che permettano la valutazione degli atti di governo del territorio in chiave di sostenibilit ambientale e assicurando in ogni caso le modalit di consultazione e monitoraggio nonch l utilizzazione del SIT 2 Sono sottoposti alla valutazione di cui al comma 1 il piano territoriale regionale e i piani territoriali di coordinamento provinciali il documento di piano di cui all articolo 8 nonch le varianti agli stessi La valutazione ambientale di cui al presente articolo effettuata durante la fase preparatoria del piano o del programma ed anteriormente alla sua adozione o all avvio della relativa procedura di approvazione 3 Per i piani di cui al comma 2 la valutazione evid
228. rritoriale ed economica Al fine di verificare la coerenza degli obiettivi locali del PGT sono stati estratti i principali obiettivi regionali riguardanti i temi interessati dalle scelte di piano TM strettamente legati agli OSP precedentemente elencati quindi strettamente connessi alle caratteristiche problematiche e strategie del territorio di Bulgarograsso Allo stesso modo sono state verificate le relazioni di coerenza tra obiettivi e strategie di piano con il PTCP OGP riportando quelli pi consoni per le caratteristiche del comune in oggetto La determinazione di valutazione per la coerenza esterna rappresentata come di seguito Grado di coerenza Molto Coerente Coerente Poco coerente 174 1 5 PTR Piano territoriale regionale Obiettivi tematici TM 2 10 Perseguire la riqualificazione e la qualificazione dello sviluppo urbano TM 3 3 Incentivare il risparmio e l efficienza energetica riducendo la dipendenza energetica della Regione TM 2 13 Contenere il consumo di suolo razionalizzare riutilizzare e recuperare le volumetrie disponibili recuperare i territori degradati e le aree dismesse TM 2 14 Garantire la qualit progettuale e la sostenibilit ambientale degli insediamenti TM 2 12 Garantire una equilibrata dotazione di servizi nel territorio e negli abitati al fine di permettere la fruibilit da parte di tutta la popolazione garantendo ai comuni marginali un adeguato
229. sbestosi Mesotelioma la neoplasia maligna specifica causata dall esposizione a fibre di amianto Colpisce nella maggior parte dei casi la pleura polmonare ma occasionalmente pu localizzarsi in altre sedi come peritoneo e acquisizione ancora controversa la tunica vaginale del testicolo e il pericardio Non correlato con l abitudine tabagica L Italia si colloca ai primi posti in Europa e nel mondo per mortalit e incidenza di neoplasie asbesto correlate LA SORVEGLIANZA SANITARIA DEGLI EX ESPOSTI La sorveglianza sanitaria un obbligo di legge previsto dalla legge regionale n 1 del 29 settembre 2003 e dalla Direttiva CE n 18 del 27 marzo 2003 recepita con D Lgs n 257 del 25 luglio 2006 che dispongono di proseguire la sorveglianza sanitaria anche dopo la cessazione dell esposizione ad amianto L istituzione del Registro regionale esposti ed ex esposti all amianto ha le sole finalit epidemiologiche e prevenzionali previste dalle sopra citate norme e l iscrizione al Registro non costituisce in nessun caso presupposto o condizione per rivendicare nei confronti degli Enti preposti il riconoscimento di esposizione all amianto ai fini previdenziali o assicurativi 150 151 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Ci premesso per una corretta valutazione dell utilit della sorveglianza sanitaria vanno considerate innanzitutto le conseguenze sia positive che negative che possono avere sui pazienti le eventu
230. scelte locali in modo sostenibile attraverso una programmazione di breve media e lunga durata che un Amministrazione Comunale si trova periodicamente a fare REGOLAMENTO DI BIO EDILIZIA E DI INCENTIVAZIONE URBANISTICA PROTOCOLLO ITACA Valutazione energetico ambientale dell edificio Con la costituzione di uno specifico gruppo di lavoro nel 2001 ITACA istituto per l Innovazione e la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilit Ambientale ha ritenuto necessario avviare un confronto tra le regioni italiane tale da consentire la formulazione di una serie di regole condivise con le quali poter definire le soglie ed i requisiti necessari per la predisposizione di progetti con caratteristiche di bioedilizia E su tali basi che stato elaborato un protocollo di lavoro condiviso Protocollo ITACA che consente di attribuire VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO un punteggio di eco sostenibilit agli edifici ma soprattutto stata definita in modo univoco una regola basata su presupposti di certezza scientifica interesse pubblico e semplicit Il Protocollo corredato da settanta schede che inquadrano ogni singolo requisito relativo ai diversi aspetti dell ecosostenibilit di un progetto rappresenta per l Italia uno strumento assolutamente innovativo Sono state individuate le dieci regole fondamentali della bioedilizia intendendo con ci enunciare i principali obiettivi ispiratori per chiunque intenda avvicinarsi a
231. si fri mend abi ai artari tepon fi dpi incentra Dan frenate ewa spicca evita rge fi donota pe a pes alirraricare rm furcrevcie rape et arco demot MAD ci vo da commi VEL acatcatot e piana e martiogia afpaeggane e cosa cul prengon Gagcal fu dogiacial Licatrarto empoli de capotar ecbPe c colmai 1 vernart cos parcarza a sepie suraman eleva Dagenanzi ie a inca Li MP gm errota a vota anciia par sevgani angoalio ra a moi regse LEIDS a AMSS Quet e tenti ni saga mne pode e n 94 aaa rio atarate Fonte Geoambientale Regione Lombardia 125 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Analizzando l unit di paesaggio possiamo trovare nella maggior parte del territorio comunale anfiteatri morenici dell alta pianura Unit di pedopaesaggio 1 lungo il torrente incontriamo valli alluvionali corrispondenti ai piani di divagazione dei corsi d acqua attivi o fossili i q Pedologica unit di pedopaesa iog poa 9 e imma ar P p wy 9 g CI nai S I Rea morena del ata pure ii Riev montos dele At e Presi ormberse cartartizz ca vubadat occorso e sovente ca sfiora merti aa Ea Terrazze sutoereggart fhev ripeto al Livello Foncerentizie delle Aera O FAP ositit artrte spero racemate Adi pawone e comprendenti la maggor parte Cm rhevi sosi della pierre E 3 Nati afovicnati cormaponderS a pen d dvagerore dei cow Tacgua fri o faet rappr mentari eloo togrefico ciocenco Fonte Geoambientale Regione Lombardia
232. significativo Strada Provinciale 25 AMBITO 24 94 mq ACQUE SUPERFICIALI E SOTTERRANEE fior E FAUNA fer ECOLOGICA MOBILITA SISTEMA URBANO PAESAGGIO ENTI GESTORI PATRIMONIO CULTURALE ECONOMIA LOCALE Forolazione SISTEMA DEI SERVIZI FATTIBILIT GEOLOGICA impatto negativo O impatto nullo o non significativo a seguito di misure di mitigazione CRITICITA OBIETTIVI MITIGAZIONI E COMPENSAZIONI impatto positivo SUOLO E PAESAGGIO consumo di suolo Interferenza con il Parco del Torrente Lura e con le aree boscate e la fascia di rispetto del Torrente Lura ACQUE Ampliamento servizio di depurazione risoluzione di criticit legate alla pulitura delle vasche e alla concomitanza di fenomeni metereologici intensi Interferenza con le aree di rispetto del Torrente Lura SISTEMA DEI SERVIZI realizzare un raddoppiamento del depuratore intercomunale al fine di fornire una pi amplia copertura del servizio PAESAGGIO RETE ECOLOGICA FLORA E FAUNA quinte perimetrali a verde a tutela della qualit paesaggistica a protezione del tessuto agricolo e del PLIS esistente posizionate a confine con il nuovo comparto Impiego di particolari tecniche di mitigazione con l utilizzo del colore per le strutture dedicate agli impianti in modo da attenuarne l impatto ambientale Realizzare le nuove costruzioni al di fuori delle aree boscate e il pi possibile in adiacenza al depuratore esistente
233. sorgenti mobili e macchinari m9 Trattamento e smaltimento rifiuti 10 Agricoltura 11 Altre sorgenti e assorbimenti 6PMio PTS Fonti Emissioni provinciali INEMAR Inventario 2012 Contributi percentuali delle fonti emissive nella Provincia di Como nell anno 2008 tlanno tlanno tianno tianno tianno kt anno tanno tianno tlanno tianno tanno kt anno tanno ktlanno Produzione energia e trazform combustibili Combustione non cm 839 1330 446 6738 1088 4 Combustione nell industria 2 118 442 75 694 562 39 Procezzi produttivi 258 950 596 Estrazione e distribuzione conbantibii 513 5 292 Uzo di solventi 0 0 10 152 Trasporto zu strada 4 349 1 571 138 6 840 1097 33 Altre sorgenti mobili Ire i 560 99 16 264 49 2 7 50 ARIE 95 227 30901 23 4 amp 2 21 I i 14 390 Agricoltura 4 1 733 1 783 j f f ti 763 Altre sorgenti n RARO h 45 5 626 994 1 338 419 399 5 842 Totale 946 8 010 20 943 11 820 16 853 3 006 318 3998 1 209 1 407 1 584 3 395 32 735 262 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO S02 NOx cov CH4 co c02 N20 NH3 PM2 5 PM10 PTS C02 eq Precurs 03 Tot acidif H 20 0 20 40 60 80 100 Produzione energia e trasform combustibili m Combustione non industriale Combustione nell industria Processi produttivi O Estrazione e distribuzione combustibili W Uso di solventi OTrasporto su strada D Altre sorgenti mobili e macchinari E Trattamento e sma
234. sposizione del Piano urbano del traffico PUT ai sensi dell articolo 36 del decreto legislativo 30 aprile 1992 n 285 il piano della rete ciclabile deve essere inserito in maniera organica quale piano di settore all interno del PUT secondo le indicazioni delle direttive ministeriali pubblicate nel supplemento ordinario n 77 alla Gazzetta Ufficiale del 24 giugno 1995 Per i comuni non tenuti alla predisposizione del PUT occorre comunque procedere ad una verifica di compatibilit soprattutto ai fini della sicurezza con le altre modalit di trasporto b i progetti degli itinerari ciclabili previsti dal piano di cui al punto a che prevedano anche ove necessario la riqualificazione dello spazio stradale circostante in particolare i progetti devono considerare e prevedere adeguate soluzioni per favorire la sicurezza della mobilit ciclistica nei punti di maggior conflitto con i pedoni e i veicoli a motore intersezioni accessi a nodi attrattivi ecc RIFERIMENTI NORMATIVI DECRETO MINISTERIALE 30 novembre 1999 n 557 Regolamento recante norme per la definizione delle caratteristiche tecniche delle piste ciclabili G U n 225 26 settembre 2000 Serie Generale Deliberazione di Giunta Regionale n VI 47207 del 22 dicembre 1999 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia sussidi tematici il 12 maggio 2000 Manuale per la realizzazione della rete ciclabile regionale Di seguito vengono riportate una seri
235. ssenziali Risulta importante la scelta di codesti indicatori in particolare auspicabile che siano rappresentativi scientificamente validi e certi cos come le loro fonti i dati che non siano statici ma malleabili a seconda delle dinamiche in atto e di facile o immediata interpretazione Inoltre gli indicatori vanno pesati a seconda delle dimensioni e delle caratteristiche del comune e della reperibilit delle informazioni nel caso si rivelassero inadeguati possono anche essere cambiati nel corso del tempo Il piano di monitoraggio del PGT di Bulgarograsso sar articolato come segue A il monitoraggio degli effetti dell attuazione del PGT con il fine di valutare specificatamente le singole azioni proposte dal PGT e la loro attuazione B il monitoraggio annuale della raccolta dati compilati a seguito di ogni singola trasformazione al fine di valutare se l obiettivo fissato nel PGT stato raggiunto in quale dimensione e con quale andamento positivo negativo C il monitoraggio dello stato dell ambiente serve per la stesura dei rapporti sullo stato e l ambiente ponendo l attenzione sugli indicatori descrittivi rapporti di monitoraggio rappresenteranno i documenti di pubblica consultazione che l amministrazione comunale emaner con una periodicit fissata in fase della definizione finale del sistema di monitoraggio La struttura di tali rapporti dovr essere tale da rendere conto in modo chiaro degli indicatori selez
236. sua posizione geografica Bulgarograsso vanta collegamenti stradali molto agevoli a soli tre chilometri corrono la ex strada statale n 342 Briantea posta sull asse Varese como Bergamo e la ex strada statale n 35 dei Giovi Inoltre nel confinante comune di Fino Mornasco possibile accedere all autostrada A9 Lainate Como Chiasso Anche collegamenti ferroviari sono estremamente agevoli la stazione di riferimento lungo la linea Saronno Como dista appena 3 chilometri i eri zie ii a A Fire t 58 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Come evidenziato dalla cartografia le strade statali permettono un veloce collegamento diretto verso i poli di Como Milano Varese e Cant La vicinanza con il capoluogo di provincia Como fondamentale in quanto rappresenta il principale polo di gravitazione per il commercio per le strutture burocratico amministrative e per i servizi non disponibili sul posto Da ultimo bene ricordare la discreta vicinanza anche con i due aeroporti di Milano che distano circa 50 chilometri Tra le previsioni infrastrutturali in progetto le cui ricadute andranno ad influenzare i collegamenti da e per il comune di Bulgarograsso si segnala il progetto della strada Pedemontana di attraversamento est ovest dalle provincie di Varese Como Bergamo Secondo quanto contenuto nel PTCP di Como si segnala la previsione del tracciato ancora da definire della autostrada Como Varese che va ad
237. suri tutti gli indicatori devono essere riferiti almeno a un obiettivo e a una azione mettendo cos in relazione i sistemi degli obiettivi e delle azioni Tale valutazione di coerenza pu essere predisposta una volta definite le linee strategiche di Piano e le nuove trasformazione previste sul territorio Si ricorda che al fine della VAS necessario e obbligatorio considerare il solo DdP quale elemento di analisi e valutazione in termini di compatibilit ambientale Per meglio analizzare le principali trasformazioni di piano la seguente tabella ne evidenzia il sistema di riferimento l ambito di competenza e le azioni correlate la suddetta sintesi stata redatta per poter effettuare le valutazioni di coerenza interna delle principali componenti ambientali e degli elementi di criticit rilevati nel processo di analisi fase iniziale documento di scoping ATS1 polo sportivo A1 A5 ATS 3 parco A2 A7 A9 VIABILITA E PISTE CICLOPEDONALI A5 A6 A7 A9 SERVIZI DI PROGETTO A4 A5 A6 Sintesi delle trasformazione per ambito di competenza e per azioni correlate 177 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO A seguito secondo l analisi di coerenza interna si riporta una tabella sintetica in grado di evidenziale per ogni tipologia di trasformazione di piano l impatto rilevante aaa medio aa basso a trascurabile o positivo che la trasformazione prevista pu presumibilmente avere s
238. t d uso dei suoli La classificazione dell analisi geoambientale identifica l area ad ovest dell urbanizzato come 3sc 3c a nord e a sud possiamo trovare una fascia definita come 3sc e solo a sud est un angolo 3es Nel complesso la capacit di uso dei suoli pu essere ritenuta bassa Toso geapacit d uso dei suoli l pra O Fonte Geoambientale Regione Lombardia HER VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO Attitudine allo spandimento di reflui zootencici I suoli del comune di Bulgarograsso si dimostrano prevalentemente adatti allo spandimento di reflui zootencici Solo una piccola porzione ad est del centro abitato considerato adatto con modeste limitzioni lt A Fo 4 A Attitudine allo spandimento liquami MARGENS AA C araz suoi sosm senza imzaziony2uoii adatti con ilevi imitazioni C 22 sucii acam con tevi imtazioni reniecono attenzioni specitcne e possono presentare aicuni ostacoli nella gessone dei liquami zootecnici CZ 323 suoi aganicon iev imitazionisuoli acam con moderate limitazioni FA 33 Suoi scam con moderate Imitazioni I 33 23 suoli saatt con moderate limitazioni messtura y2uoli adatti con moderate Imitazioni PAZ N Suoi non scam presentano carameristiche e qualta tal da sconsigliare uzo di refiul non strutturati e da rendere di norma delicate le pratiche di fertitzzazione in genere S e Aai PET e a Fonte Geoambientale Regione Lombardia
239. t media oraria _ nfo 18 volte anno 120 pg m gt come media bersaglio mobile massima su 8 ore da non superarsi per pi di 25 volte anno Fonte ARPA Lombardia 2011 Secondo le rilevazioni effettuate da Lamiaaria questo comune non rientra tra quelli indicati a livello regionale a rischio di superamento dei limiti di criticit per la qualit dell aria La 86 87 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA qualit misurata dai vicini centri di monitoraggio ne indicano un IQA tra accettabile 25 50 e mediocre 51 100 Su tutto il suo territorio la qualit dell aria nei casi peggiori monitorati modesta ovvero caso in cui l esposizione a livelli elevati di ozono pu o provocare irritazione e eventuali disturbi a soggetti particolarmente sensibili L IQA indice di qualit dell aria suggerito dalla Commissione nazionale per l Emergenza Inquinamento Atmosferico CNEIA esso trasmette lo stato della qualit dell aria sulla base degli elementi inquinanti ivi presenti e degli effetti che questi potrebbero determinare sulla salute L indice considera cinque inquinanti ozono polveri sottili monossido di carbonio biossido di zolfo e biossido di azoto Per ognuno di questi inquinanti EPA o l OMS hanno stabilito degli standard per proteggere la salute umana L ozono e il particolato atmosferico sono gli inquinanti che nel nostro Paese possono pi frequentemente determinare problemi per la sal
240. tale e dispone d intesa con l Autorit Competente per la V A S la convocazione di una ulteriore Conferenza di valutazione volta alla formulazione del parere motivato finale In assenza di osservazioni presentate l Autorit Procedente d intesa con l Autorit Competente per la V A S nella dichiarazione di sintesi finale attesta l assenza di osservazioni e conferma il precedente parere motivato Prima di procedere con l approvazione deve essere effettuata la verifica di compatibilit da parte della Provincia che garantendo il confronto con il Comune interessato valuta esclusivamente la compatibilit del DdP con il proprio Piano Territoriale di Coordinamento Entro 120 gg dal ricevimento della relativa documentazione o decorsi inutilmente i quali la valutazione si intende espressa favorevolmente ai sensi del c 5 art 13 l r 12 2005 Il provvedimento di approvazione definitiva del DdP avviene con delibera di Consiglio Comunale e motiva puntualmente le scelte effettuate in relazione agli esiti del procedimento di V A S e contiene la dichiarazione di sintesi finale schema M dei criteri attuativi della L r 12 2005 Gli atti del DdP sono depositati presso la segreteria comunale ed inviati per conoscenza alla Provincia ed alla Regione ai sensi del comma 10 dell art 13 l r 12 2005 acquistano efficacia con la pubblicazione dell avviso della loro approvazione definitiva sul B U R L ai sensi del comma 11 dell art 1
241. tazione potenziale rappresentata da querceti con farnia e carpino bianco Particolare significato ai fini della conservazione della biodiversit possiedono le rare zone umide non di rado localizzate in coincidenza di aree con cessata attivit di cavazione dell argilla Il sistema delle valli fluviali comprende infine ambienti di forra generalmente incisi nell arenaria localmente detta molera e nella formazione conglomeratica del Ceppo La vegetazione potenziale rappresentata da saliceti arbustivi e populo saliceti a salice bianco Nella realt odierna l intera unit tipologica di paesaggio presenta un forte carico insediativo con fitte maglie infrastrutturali e densit di popolazione tra le pi elevate d Europa che ha corroso e consumato il territorio celandone e o banalizzandone l assetto strutturale Piuttosto comune l esperienza di non riconoscere i confini di un paese rispetto all altro perch tutto omogeneizzato in una crescente uniformit del paesaggio costruito La vegetazione stessa risulta significativamente distante dall assetto potenziale essendo in gran parte dominata da boschi di robinia e frequentemente invasa da essenze originarie di altre regioni biogeografiche Tracce di alberature di pregio permangono talvolta nei parchi delle ville storicamente insediate con il possesso delle visuali e il tracciato dei viali dall altura al piano Pi in generale il paesaggio relitto caratterizzat
242. tazione di monitoraggio di Lomazzo stazione POLSOSLUCNI1 in localit Cascina Bissago anno 2001 2003 70 71 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA CARATTERI AMBIENTALI Il territorio circostante coperto da vegetazione boschiva La vegetazione riparia di tipo arboreo La larghezza dell alveo bagnato di circa 3 m morbida la larghezza dell alveo di piena di circa 6 m La profondit media dell acqua nel tratto campionato di 20 50 cm la portata media stimata di 0 8 m3 s Composizione del substrato in alveo ciottoli 30 ghiaia 60 sabbia 10 In alveo si rilevano localizzati fenomeni di anaerobiosi discreto sviluppo di perifiton e sono presenti alghe filamentose copertura stimata lt 5 Si osservano numerose colonie di batteri filamentosi L acqua presenta odore chimico e risulta colorata Ricchezza tassonomica IBE m Taxa totali 2001 2002 2003 Lo stato biologico rilevato risulta essere scadente su una scala da 1 a 12 viene attribuitogli valore 5 tuttavia la tendenza in relazione ad interventi futuri ne indica la possibilit di raggiungere un buono stato Area idrografica Corso d acqua Rilevanza del Tipo Punti di di riferimento corso idrico monitoraggio OLONA TORRENTE LURA CARICO NATURALE LOMAZZO LAMBRO RHO MERIDIONALE Corpo idrico LIM classe IBE classe SECA SACA valore valore Torrente Lura 5 IV 5 Pessimo 50 5 Secondo una analisi acque sotterranee il comun
243. te e altre disposizioni in materia urbanistica edilizia Il documento di scoping il primo elaborato che viene prodotto nella procedura di V A S con l obiettivo di illustrare il percorso metodologico procedurale definito una proposta di ambito di influenza del DdP del P G T le informazioni da includere nel Rapporto Ambientale I contenuti del documento di scoping vengono discussi durante la prima Conferenza di Valutazione L allegato 1b della citata d g r n 8 6420 costituisce pertanto il prevalente riferimento per la procedura di V A S in esame e definisce le fasi del procedimento schematicamente indicate nei punti seguenti 1 avviso di avvio del procedimento 2 individuazione dei soggetti interessati e definizione delle modalit di informazione e comunicazione elaborazione e redazione del DdP e del Rapporto Ambientale messa a disposizione convocazione conferenza di valutazione De eo formulazione parere ambientale motivato VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 7 adozione del DdP 8 pubblicazione e raccolta osservazioni 9 formulazione parere ambientale motivato finale e approvazione finale 10 gestione e monitoraggio La Valutazione Ambientale VAS stata avviata mediante pubblicazione dell avvio del procedimento Con specifico atto formale sono stati individuati i soggetti direttamente coinvolti nel procedimento e la procedura adottata e l autorit proponente e proce
244. teriori aspetti La conoscenza di essere considerati soggetti a rischio pu essere un buon veicolo per promuovere stili di vita sani e corretti In passato la sorveglianza sanitaria degli esposti prevedeva una radiografia all anno mentre attualmente mutuando il criterio della giustificazione derivato dalle conoscenze in tema di radioprotezione essa pu essere sostituita dalle prove di funzionalit respiratoria dall esame dell espettorato corpuscoli dell asbesto siderociti conta delle fibre nonch dal di rantoli crepitanti bibasilari diradando la frequenza della radiografia ad una ogni 3 anni la radiografia del torace ha una scarsa sensibilit nella diagnosi delle interstiziopatie polmonari alcuni studi infatti dimostrano come il 18 delle interstiziopatie asbestosiche diagnosticate in sede autoptica sono negative dal punto di vista radiografico Non si pu non dare una risposta ad eventuali richieste anche solo di natura informativa agli ex esposti che si rivolgessero al Servizio Sanitario Regionale VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO L individuazione della popolazione degli ex esposti potrebbe costituire un utile strumento e forse anche uno stimolo per future ricerche sulle migliori tecniche per la diagnosi precoce Gli effetti dell amianto sulla salute sono caratterizzati da una lunga latenza clinica cosicch in molti casi essi non si rendono evidenti nel corso dell esposizione
245. terminare la RILEVANZA PAESISTICA delle diverse categorie di elementi che fanno parte della Carta Geoambientale Sulla base degli orientamenti espressi dalla Regione attraverso criteri indicativi circa la rilevanza paesistica degli elementi contenuti nella legenda della Carta Regionale delle rilevanze paesistiche ambientali sono stati condotti approfondimenti che hanno messo a punto i contenuti paesistici relativi al sistema paesistico ambientale ed insediativo Si evidenzia da ultimo la presenza di una zona ex cava nella parte centro orientale del territorio comunale ad oggi dismessa e integrata nel suolo agricolo che non mai stata oggetto di alcuna bonifica 144 145 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 4 7 Emergenze ambientali 4 7 1 Radon La fonte principale d esposizione della popolazione alle radiazioni ionizzanti quella derivante dal fondo naturale radionuclidi naturali presenti nell atmosfera e sulla terra e tra questi il contributo maggiore dato dall esposizione al radon negli ambiti chiusi radon indoor Il radon un gas nobile e radioattivo che si forma dal decadimento del radio generato a sua volta dal decadimento dell uranio E un gas molto pesante che a temperatura e pressione standard si presenta inodore e incolore esso viene considerato estremamente pericoloso per la salute umana se inalato Il radon proviene principalmente dal terreno infatti viene generato continuamente da al
246. ti ISTAT al 2001 possibile valutare come nel decennio 91 01 il numero delle imprese per i diversi settori specificati sia andato notevolmente aumentando nel comune di Bulgarograsso in particolare per quel che concerne i settori dei servizi e istituzionali mentre il settore commerciale rimasto immutato INDICATORI ECONOMICI numero di imprese aziende per settore e variazioni intercensuali 1991 2001 Variazione 91 01 Industria 87 104 19 54 Commercio 47 47 0 00 Servizi 42 76 80 95 Artigianato 82 113 37 80 Istituzionali 2 11 450 00 Variazione 90 00 Agricoltura 10 10 0 00 Per quanto concerne l aspetto turistico possiamo riportare che il comune carente in termini di offerta in particolare per quanto concerne le strutture ricettive Sotto possibile vedere riportate l appartenenza ai sistemo scolastici di base e superiori ancora il bacino fisico di appartenenza e quelli gestionali e da ultimo la distribuzione dei collegi elettorali del Senato e della Camera y B i m reg n JAmbiti scolastici di base i Ambiti scolastici di superiori Te mns Bacini fisici br Tr 77 VA3Y fees i Ag 57 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO 3 4 Sistema infrastrutturale 3 4 1 Inquadramento Una analisi a scala sovralocale delle principali reti di collegamento infrastrutturale presenti sul territorio ne ha delineato un profilo pi che positivo Difatti data la
247. ti per il 50 dal settore agricolo per il 40 dai settori civile ed industriale per il rimanente 10 dal settore energetico Un terzo dell acqua disponibile in Italia 2 milioni di mc si disperde dunque lungo le reti fatiscenti e corrose degli acquedotti Ed questo un problema tipicamente di programmazione e di gestione alla portata di una pubblica amministrazione che operi per risultati e non pi per atti Il 30 dell acqua che entra nelle condotte idriche si perde per strada e non arriva nelle case La gestione dei servizi idrici in Italia risulta fortemente frammentata e caratterizzata dalla prevalenza di gestioni in economia ad opera degli enti pubblici locali La frammentazione deriva tradizionalmente da due fattori una scarsa integrazione verticale dovuta al fatto che le diverse fasi del ciclo idrico captazione adduzione distribuzione fognatura depurazione sono spesso affidate a gestori diversi una limitata integrazione orizzontale dovuta al fatto che la rete idrica stata modellata sulla dimensione territoriale dei singoli Comuni sino a pochi anni fa i principali responsabili del servizio idrico Con la legge n 36 1994 nota come Legge Galli stato avviato in Italia un profondo processo di modernizzazione e riorganizzazione del settore idrico reso scarsamente efficiente dall estrema frammentazione degli operatori oltre 13 000 nel 1994 Questa frammentazione 72 73 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTA
248. tiche VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO presenti sia come processi evolutivi naturali sia come interventi antropici che vanno ad interagire con le caratteristiche strutturali del territorio FASE DI PROPOSTA In questa fase vengono evidenziati e valutati la pericolosit e il rischio geologico riassumendo con il termine geologico tutti gli elementi territoriali valutati in precedenza idraulico idrogeologico pedologico geotecnico antropico Sulla base dell identificazione della pericolosit generata da un determinato fenomeno e dal conseguente rischio che sono state individuate le 4 classi di fattibilit i cui risultati sono riportati nella apposita cartografia Carta di fattibilit geologica 36 37 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA 3 INQUADRAMENTO GENERALE DEL TERRITORIO 3 1 Sistema fisico ed amministrativo Bulgarograsso un comune di pianura che rientra nella parte meridionale del territorio della provincia di Como a confine con i comuni di Lurate Caccivio a nord Villa Guardia Cassina Rizzardi e Fino Mornasco a est Guanzate a sud e Appiano Gentile ad ovest Sorge a soli 11 km sud dal capoluogo provinciale quale comune dalle origini medioevali e si estende per una superficie di soli 3 kma Gli abitanti detti bulgaresi sono concentrati per lo pi nel capoluogo comunale contiguo ai nuclei urbani di Lurate Caccivio e Cassina Rizzardi e din misu
249. to messo a disposizione dall ARPA e dall amministrazione comunale possibile analizzare dati specifici e dettagliati per comune sul sistema dei rifiuti come riportati in seguito Inoltre le analisi qui presentate hanno cercato un confronto con i valori medi provinciali e con quanto riscontrato nei comuni limitrofi quale oggetto di confronto Nella provincia di Como sono state attivate in gran parte dei comuni pi del 70 hanno oltre 10 Differenti raccolte attive e la maggior parte di queste vengono gestite da imprese private 94 rifiuti urbani registrati entro i limiti comunali sono pari a 1 658 981 kg per un valore procapite di 423 1 kg ad abitante nel 2011 RSU N Totale smaltimento Procapite a smaltimento Abitanti kg kg ab a Bulgarograsso 3 921 1 658 981 423 1 La percentuale di raccolta differenziata nel comune superiore alla media provinciale Bulgarograsso vanta appunto un alta percentuale di rifiuti differenziati raccolti pari a ben il 55 al 2011 nonostante dal 2010 questa stessa percentuale leggermente diminuita di circa 0 7 punti risulta in ogni caso superiore di bene 7 unit al valore medio della provincia di Como Ragione Sociale Raccolta Raccolta Totale Differenziata Indifferenziata t Differenziata t BULGAROGRASSO 509 12 1 506 5 PROVINCIA DI COMO 144 620 7 135 310 9 279 932 Fonte amministrazione comunale e ARPA 2010 La produzione dei rifiuti leggermente calata nell ultimo anno a questo dato
250. to positivo SUOLO consumo di suolo interferenza con l elettrodotto e relativa fascia di rispetto area avente fattibilit geologica con gravi limitazioni Interferenza con le aree di rispetto del Torrente Lura PAESAGGIO Interferenza con fascia di rispetto del Torrente Lura e con il PLIS del Torrente Lura e con le aree boscate CRITICITA PAESAGGIO valorizzazione delle aree adiacenti al torrente Lura e riqualificazione delle rive del Torrente SISTEMA DEI SERVIZI realizzare un nuovo parco e nuove aree ricreative per la popolazione ECONOMIA LOCALE realizzare un polo attrattivo ricreativo immerso nel verde dove possano essere presenti attivit temporanee o piccoli ristori e altre funzioni turistico ricettive OBIETTIVI PAESAGGIO e ACQEU valorizzazione del patrimonio naturale presente nell aera Realizzare un edilizia di elevata qualit con particolare attenzione all impiego di materiali sostenibili ed ecocompatibili e alla temporaneit delle strutture MOBILITA promuovere la fruibile nel PLIS del Torrente Lura attraverso indicazione di sentieri e percorsi per la mobilit sostenibile MITIGAZIONI E COMPENSAZIONI VALUTAZIONE ALTERNATIVE vantaggi ipotesi Attuale Ipotesi di non attuazione Ipotesi di altra localizzazione Realizzazione nuovo parco niente consumo di suolo Non sono presenti altre plausibili attrattivo per la ipotesi localizzative data la popolazione possibilit di valorizzare aree Riconferm
251. ttore inoltre si segnala la presenza di attivit di consulenza informatica Anche l offerta di servizi pubblici commisurata la bisogno locale difatti non sono presenti strutture sociali di particolare importanza per un territorio pi ampio La presenza di un tessuto industriale abbastanza vivace ne fa un polo di attrazione per il lavoro che ne ha determinato il consistente movimento migratorio Nelle scuole locali s impartisce la sola istruzione primaria mentre quelle sanitarie limitate alla presenza del solo servizio farmaceutico costringono la popolazione a spostarsi nei centri vicini anche per i servizi di base Le strutture ricettive infine offrono possibilit di ristorazione ma non di soggiorno Indice del reddito e del consumo tassi relativi all occupazione 120 116 30 115 60 110 105 40 100 DI 95 90 0 NIR NIC T Attivit T Occupazione T Disoccupazione m Bulgarograsso W Italia m Bulgarograsso Italia Fonte ISTAT 2012 Fondi comunitari Nella nuova Programmazione 2007 2013 della politica di coesione economica e sociale dell Unione Europea il comune rientra nell Obiettivo Competitivit regionale e occupazione A partire dall 1 gennaio 2007 nelle aree rientranti in tale obiettivo l impiego dei fondi strutturali europei punta a rafforzare la competitivit l occupazione e l attrattiva delle regioni ad anticipare i cambiamenti socioeconomici a promuovere l innovazione l imprenditorialit la tutela dell
252. tutto il territorio provinciale Impianto Impianto Olgiatese possibile affermare che la stessa si dimostra sempre compatibile con le diverse forme di domanda e l offerta di energia elettrica garantita anche in situazioni di massima richiesta L approvvigionamento di prodotti petroliferi e gas come per la maggior parte delle citt italiane dipende essenzialmente dalle importazioni dall esterno L energia elettrica utilizzata in provincia costituita invece da una quota prevalente di energia importata e da una assai modesta componente di produzione locale idroelettrica e cogenerazione ovvero derivante da trasformazioni che avvengono sul territorio provinciale Questa situazione di forte dipendenza dall esterno comunque in linea purtroppo con la situazione regionale Si suppone che l energia elettrica immessa in provincia di Como sia prodotta secondo una distribuzione percentuale che ricalca quella nazionale per il 60 70 derivante da fonte termica per il 15 20 da fonte idrica e per il 15 20 circa da importazione dall estero anche da nucleare L energia elettrica in Lombardia viene prodotta da oltre 150 impianti termoelettrici tradizionali 51 produttori distributori grossisti 99 autoproduttori e da oltre 300 impianti idroelettrici 223 produttori distributori grossisti 77 autoproduttori Le grandi centrali termoelettriche 160 161 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA sono quelle di Tur
253. uanto previsto dagli standard socio sanitari Attribuire limiti massimi d esposizione al rumore ambientale in funzione delle caratteristiche di destinazione d uso attuali e future del territorio comunale rappresenta un valido strumento di programmazione necessariamente integrativo di quello urbanistico poich introduce criteri di valutazione qualitativi e quantitativi di compatibilit ambientale VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO La finalit La zonizzazione acustica un atto tecnico e politico di governo del territorio in quanto ne disciplina l uso e vincola le modalit di sviluppo delle attivit svolte Questo strumento finalizzato sia alla prevenzione del deterioramento delle zone non inquinate che al risanamento di quelle inquinate attraverso la regolamentazione dello sviluppo urbanistico commerciale artigianale ed industriale L eventuale presenza sul territorio comunale di livelli di rumore superiori a quanto fissato dalla normativa comporta l obbligo della predisposizione e dell adozione di un Piano di Risanamento Acustico da parte dell Amministrazione Comunale Il processo di zonizzazione del territorio lombardo non si basa solo sulle realt insediative ma tiene conto anche della pianificazione urbanistica e degli obiettivi di risanamento ambientale prevedendo una classificazione che comporta la successiva attuazione di tutti gli accorgimenti volti alla migliore protezione dell ambiente dal rumore
254. ue DEPOSITI GLACIOLACUSTRI Derivano dai processi di sedimentazione che avvenivano nei piccoli laghi inframorenici impostati all interno delle cerchie collinari Sono costituiti prevalentemente da limi sabbiosi e sabbie fini limose anche se in alcuni livelli possibile ritrovare una cospicua presenza di materiale argilloso 4 5 1 2 Inquadramento geomorfologico Nella carta di inquadramento geomorfologico sono stati evidenziati i depositi e le forme in funzione del processo che li ha originati ed in funzione del loro stato di attivit sono inoltre stati definiti gli ambiti geomorfologici principali individuabili in base allo studio della VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO morfologia del territorio ed in base alle modalit deposizionali degli stessi Tali ambiti consentono di fornire un inquadramento preliminare del territorio suddividendolo in contesti con caratteristiche geomorfologiche simili che possono pertanto presentare problematiche confrontabili tra loro Il territorio in esame caratterizzato da morfologie collinari e presenta generalmente pendenze da medie a basse Vasta parte dell area subpianeggiante con valori di pendenza di pochi gradi Le pendenze maggiori si concentrano lungo i dossi morenici della porzione centro orientale del territorio e lungo le scarpate che delimitano i terrazzi antichi nella porzione occidentale ZIE Dias NOI a A7 SA N 7 o d 7 X DE re lt m f Se REC
255. ulle principali matrici ambientali TIPO TRASFORMAZIONE COMPONENTI DI PIANO FLORA E EMERGENZE AMBIENTALI porge POPOLAZIONE ppr elele efron FE en CEONEC SS A seguito si riporta una tabella sintetica per le criticit e potenzialit rilevate sul territorio comunale sulla base dell interferenza diretta x o indiretta v delle singole trasformazioni di Piano TIPO SISTEMA DELLE CRITICITA Fama TRASFORMAZIONE DI PIANO RISPETTO CIMITERIALE E AREE TECNOLOGICHE ELETTRODOTTO E METANODOTTO RISPETTO STRADALE SOVRALOCALE PROSSIMITA INDUSTRIE RISPETTO DEPURATORE AREE DEGRADATE ESISTENTI VIABILITA ALLEVAMENTI lt gt gt gt Sistema delle criticit 178 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA TIPO ISTEMA DELLE SENSIBILIT TRASFORMAZIONE DI PIANO RETICOLO IDRICO ELEMENTI RER PLIS PARCO DEL TORRENTE LURA a N LU o lt LL ED AMBITI AGRICOLI Sistema delle sensibilit La lettura delle presenti tabelle per l individuazione delle sensibilit e criticit di valutazione da effettuarsi previa analisi dei capitoli precedenti nonch delle informazioni messe a disposizione preliminarmente nel Documento di Scoping Le indicazioni che seguono costituiscono presupposto per la sostenibilit ambientale della trasformazione e indicazione in sintesi degli accorgimenti da tenersi in fase progettuale di dettaglio e de
256. unteggio previsti per gli interventi di Bioedilizia realizzati I requisiti valutati appartengono alle seguenti categorie 1 APPROCCIO ALLA PROGETTAZIONE PRESTAZIONI DELL INVOLUCRO MATERIALI DA COSTRUZIONE ECOSOSTENIBILI AREE VERDI EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI IMPIANTI FONTI ENERGETICHE RINNOVABILI SOSTENIBILITA AMBIENTALE CERTIFICAZIONE ENERGETICA altri comuni lombardi Comune di Corbetta Comune di Pioltello Comune di Caccivio Comune di Canzo Comune Sos ge dl po Ce LIS di Melzo Comune di Carugate riferimenti normativi regionali DGR 22 dicembre 2008 VIII 8745 Determinazioni in merito alle disposizioni per l efficienza energetica in edilizia e per la certificazione energetica D g r 27 dicembre 2006 n 8 3951 Indirizzi inerenti l applicazione di riduzioni degli oneri di urbanizzazione in relazione a interventi di edilizia bioclimatica o finalizzati al risparmio energetico PIANO ENERGETICO COMUNALE Introduzione Il protocollo di Kyoto fissa una diminuzione dei gas serra del 5 2 6 5 per l Italia entro il 2012 E un obbiettivo ambizioso e purtroppo i paesi pi sviluppati hanno una pericolosa tendenza all incremento piuttosto che al decremento l Italia si attesta ad un 6 Le vicende climatiche dell estate appena trascorsa hanno posto prepotentemente il problema del risparmio energetico La normativa vigente prevede l obbligo di redigere un Piano energetico solo per i comuni sopra i 50 000 abitanti tuttavia i
257. uove reti e acquedotto idriche O Adeguame ristrutturate i nto al sistema dei i Abitanti servizi in Nuove reti base alle fognature o esigenze Fognatur ristrutturate e Reti separate Impianti di depurazione AMBIENTALE i serviti 194 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA servizi servizidi i Servizi cui ui tecnologici Tutela nl Nuove Filari adeguata i piantumazio m i alberati l nei misure di ni confronti mitigazio del ne Altri altri territorio interventi materiali agricolo i ntener i o tenere cg Nuovi il consumo Ng N classe S edifici di suolo O DO q delle B Edifici e o V i N classe insediative n rea i si recuperare n erven ecuperata I l edilizia cit ML inutilizzata esitente singoli Slp mq edifici en Su migliorare DE ma la i territoriale bili Intervent velume ARRE siti insediamen i ti Riina mo l i 195 VAS COMUNE DI BULGAROGRASSO PROVINCIA DI COMO C IL MONITORAGGIO DELLO STATO DELL AMBIENTE Popolazione residente N RT Famigie residenti N Popolazione stai N de e mae N seni N Came N CO CI Addetti per tivi economiche N Traffico giornaliero medio Veicoli giorno tinee Mezzi pubbli oo Popolazione futon NO Reg Lombardia UTC Provincia Gestore servizi ISTAT Qualit acque Torrente Lura poio N Qualit acque depure T_T dae 196 RAPPO
258. ute Sul territorio la provincia ha rilevato 11 aziende a cui stata rilasciata autorizzazione alle emissioni in atmosfera Impresa Foti s r l Tiemme Tintoria s r l Poliplast s r l Lavanderia F B di Bricola Franca De Ca Stamp s r l Salvapell di Bricola Franca La Cacciviese s p a Salvapell di daniele Pagani Carrozzeria C T Car di Tom amp C s n c Art Clean S A S di Parravicini Antonella Roncoroni Renato Si segnalano altres la presenza di 2 aziende sottoposte ad autorizzazione integrata ambientale AIA la G DZ s r l e la Ecosfera s r l La qualit dell aria nella Regione Lombardia costantemente monitorata da una rete fissa rispondente ai criteri del DM 60 02 e del D Lgs 183 04 Il monitoraggio cos realizzato integrato con l inventario delle emissioni INEMAR gli strumenti modellistici i laboratori mobili e altri campionatori per campagne specifiche fornisce la base di dati per effettuare la valutazione della qualit dell aria cos come previsto dalla normativa vigente Come previsto dalle direttive europee recepite dalla norma nazionale l informazione infine completata con la trasmissione annuale mensile per l ozono dei dati rilevati al Ministero dell Ambiente per il successivo invio alla Commissione Europea l attivit di livello regionale in parte svolta in modo analogo da ogni Dipartimento Provinciale di ARPA Lombardia Per inquinamento atmosferico s intende ogni
259. uzione L articolo 6 del trattato stabilisce che le esigenze connesse con la tutela dell ambiente devono essere integrate nella definizione delle politiche e delle azioni comunitarie in particolare nella prospettiva di promuovere lo sviluppo sostenibile E si aggiunge inoltre che 2 Il quinto programma comunitario di politica e azione a favore dell ambiente e dello sviluppo sostenibile Per uno sviluppo durevole e sostenibile ribadisce l importanza di valutare i probabili effetti di piani e programmi sull ambiente La Direttiva riconosce l importanza della valutazione dei piani a livello ambientale in quanto 4 garantisce che gli effetti dell attuazione dei piani e dei programmi in questione siano presi in considerazione durante la loro elaborazione e prima della loro adozione e 5 l adozione di procedure di valutazione ambientale dovrebbero andare a vantaggio delle imprese fornendo un quadro pi coerente in cui operare inserendo informazioni pertinenti in materia ambientale nell iter decisionale Viene inoltre posta l attenzione sulla necessit di una maggiore partecipazione all iter decisionale dei diversi soggetti competenti 15 allo scopo di contribuire ad una maggiore trasparenza dell iter decisionale nonch allo scopo di garantire la completezza e l affidabilit delle informazioni su cui poggia la valutazione occorre stabilire che le autorit responsabili per l ambiente ed il
260. vata qualit con particolare attenzione all impiego di materiali sostenibili ed i Mantenere l edificazione il pi possibile prossima alle i strutture esistenti O Tutelare e mantenere e integrare ove necessario le siepi i filari e gli altri elementi arborei di pregio esistenti A2 Interferenza con le i aree del PLIS in area Inzona classe di fattibilit geologica IlI e IV necessario ATS3 A7 con fattibilit geologica i redigere una relazione di supporto geologico AI con gravi limitazioni Le strutture realizzate dovranno avere carattere temporaneo ed essere realizzate secondo l impiego di materiali e accorgimenti ecocompatibili 190 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Tutelare e mantenere e integrare ove necessario le siepi i filari e gli altri elementi arborei di pregio esistenti Interferenza con i Pianificare la realizzazione dei nuovi tracciati diversi ecosistemi ciclopedonali attraverso utilizzo di materiali ambientali flora permeabili o semipermeabili a bassissimo impatto fauna aria acqua etc rispetto al sistema ambientale attraversato e con gli elementi sensibili presenti nel PLIS del Torrente Lura e perdita di quote del paesaggio agrario Mantenere le visuali panoramiche esistenti senza l inserimento di ostacoli visivi o elementi di altro genere Nei casi gi citati dove si prevedono impatti sostanziali si invita ad approfondire attraverso uno studio di
261. vecchiarli Le politiche sono un sistema di azioni che si realizzano tramite strumenti di programmazione e di attuazione Si distinguono i veri e propri strumenti attraverso cui le politiche prendono corpo cio i piani i programmi e i progetti strumenti di primo livello ad esempio il Piano di Governo del Territorio ma anche quei programmi per accedere a finanziamenti nazionali o regionali ad esempio i Programmi di Riqualificazione Urbana e di Sviluppo Sostenibile del Territorio PRUSST e l Agenda 21 Locale e gli strumenti di cui piani programmi e progetti abbisognano per essere formati approvati gestiti e attuati strumenti di secondo livello partecipazione dei cittadini negoziazione e concertazione procedure di VAS piani di monitoraggio piani di settore sistemi informativi territoriali e ambientali premi per buone pratiche iniziative educative per le scuole Se si guarda al panorama degli strumenti a disposizione degli enti locali per avviarsi sul terreno di una strategia della sostenibilit ci si trova di fronte ad una gamma di possibilit ricchissima I sistemi urbani sono complessi e il perseguimento della sostenibilit un compito tra i pi ardui gli strumenti devono essere pochi efficaci e appropriati alla situazione che si riscontra nel contesto locale In questa sede si deciso di porre in evidenza alcuni degli innumerevoli strumenti attuativi per affrontare il governo del territorio e delle
262. veicoli commerciali anno 2004 2005 2006 2007 2008 2009 Autocarri trasporto merci Motocarri E gt B gt e e B quadricicli 10 trasporto merci Rimorchi e _P_pERHKEKEHHYN semirimorchi O NOU NN trasporto merci Trasporto Autobus merci 266 298 303 323 305 296 Autoveicoli speciali WwW U UU UUV o A O N U O Veicoli speciali Motoveicoli 71 75 79 81 75 44 DO QUU A N quadricicli speciali e altri 2 Sb UU VU WN semorimorchi Rimorchi 00 WO 37 37 35 Trattori speciali Totale 2 563 2 697 2 887 3 015 3 071 3 105 Trattori stradai e UU UU W NN motrici Auto 1000 ab 607 598 612 620 621 633 o o co oc O Oi Altri veicoli 62 63 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA I dati attestano un numero di autovetture in aumento dal 2004 al 2009 ed un lieve calo nell ultimo anno degli autocarri dediti al trasporto merci Tale aumento del tutto in linea con il costante aumento della popolazione residente nel comune La preponderante percentuale dei mezzi transitanti nel comune costituita da autovetture private Fonte ACI parco veicolare registrazioni PRA ISTAT 2010 3 4 3 trasporto pubblico Secondo quanto analizzato nell intera provincia 80 del totale degli spostamenti viene effettuato nella punta mattutina ed il restante 20 nella morbida in merito al trasporto pubblico il 4 delle corse in
263. voro occupata 47 attivit di servizio con 165 addetti pari al 3 25 della forza lavoro occupata altre 56 attivit di servizio con 235 addetti pari al 11 42 della forza lavoro occupata e 13 attivit amministrative con 42 addetti pari al 3 88 della forza lavoro occupata Comune di Bulgarograsso Provincia di Como ATTIVITA Percentuale ATTIVITA Attivit manifatturiere 259 Agricoltura e pesca Edilizia 22 4 Attivit manifatturiere Commercio 17 9 e Servizi 8 9 e Uiz Agricoltura e pesca 8 3 Commercio Trasporti 6 1 Alberghi e ristoranti Attivit finanziarie 2 6 Trasporti Alberghi e ristoranti 1 6 TTE ERT cn Attivit finanziarie Sanit 153 energia acqua e gas 0 3 Servizi Altre attivit 4 8 Istruzione TOTALE 100 Altre attivit Sanit TOTALE Attivit manifatturiere Commercio Sistemi locali del lavoro Estrazioni di minerali Energia acqua e gas Percentuale 5 2 18 2 19 9 25 9 5 9 4 1 32 12 1 0 4 4 6 0 1 0 2 0 8 100 Alberghi e ristoranti Altre Agricoltura e pesca Attivit finanziarie attivit Ai A Edilizia FONTI Elaborazioni Urbistat su dati ISTAT Contabilit Nazionale e del Ministero dell Economia e delle Servizi Trasporti Sanit Energia acqua e gas Finanze reddito imponibile delle persone fisiche ai fini delle addizionali Irpef 2012 56 RAPPORTO AMBIENTALE VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA In base ai dati registrati dai censimen
264. zione che integri paesisticamente e ambientalmente gli interventi infrastrutturali TM 2 2 Ridurre i carichi di traffico nelle aree congestionate TM 1 1 Migliorare la qualit dell aria e ridurre le emissioni climalteranti ed inquinanti TM 4 6 Riqualificare e recuperare dal punto di vista paesaggistico le aree degradate o compromesse e mettere in campo azioni utili ad impedire o contenere i processi di degrado e compromissione in corso o prevedibili TM 4 4 promuovere l integrazione delle politiche per il patrimonio paesaggistico e culturale negli strumenti di pianificazione urbanistico territoriale degli Enti Locali TM 1 10 Conservare e valorizzare gli ecosistemi e la rete ecologica regionale TM 4 2 Migliorare la qualit la quantit e la fruizione dei servizi culturali offerti al pubblico e valorizzare i contesti territoriali di riferimento OGP 6 Assetto della rete infrastrutturale della mobilit OGP 2 Tutela dell ambiente e valorizzazione degli ecosistemi OGP 3 Costituzione della rete ecologica provinciale per la conservazione della biodiversit OSP1 A7 Potenziare la dotazione dei servizi Percorsi per la mobilit sostenibile OSP3 A7 Valorizzare l area del Parco del Lura Percorsi per la mobilit sostenibile OSP6 A8 Riassetto della viabilit Consolidamento dell attivit residenziale OSP6 A4 Riassetto della viabilit Nuova isola ecologica OSP1 A6 Potenziare
265. zioni fisse e n 1 postazione mobile Nel corso dell anno 2010 sono state effettuate 4 campagne di monitoraggio con il laboratorio mobile presso i comuni elencati nella tabella sottostante Localizzazione delle stazioni di monitoraggio per la Provincia diComo Nome stazione TIPOLOGIA Como Centro Traffico Mariano Comense Traffico Fino Mornasco Traffico Como Villa Gallia Meteo Erba Fondo Cant Fondo Campagne mobili TIPOLOGIA Casnate con Fondo Bernate Casnate con Fondo Bernate Alzate Brianza Fondo Cermenate Traffico Tipo di stazione Dlgs 155 10 TRAFFICO stazione ubicata in posizione tale che il livello di inquinamento sia influenzato prevalentemente da emissioni da traffico provenienti da strade limitrofe con intensit di traffico media alta INDUSTRIALE stazione ubicata in posizione tale che il livello di inquinamento sia influenzato prevalentemente da singole fonti industriali o da zone industriali limitrofe FONDO stazione ubicata in posizione tale che il livello di inquinamento non sia influenzato prevalentemente da emissioni da specifiche fonti industrie traffico riscaldamento residenziale ecc ma dal contributo integrato di tutte le fonti poste sopravento alla stazione rispetto alle direzioni predominanti dei venti nel sito Fonte ARPA Lombardia 2010 Gli inquinanti atmosferici considerati dall inventario sono suddivisi in due gruppi gli inquinanti primari e quelli secondari prim

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