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d.c.r. 28 luglio 2004, n. 1048

1. B Q aver esercitato in proprio l attivit di vendita di prodotti alimentari tipo di attivit dal al n di iscrizione al Registro Imprese CCIAA di n R E A C Q aver prestato la propria opera presso imprese esercenti l attivit di vendita di prodotti alimentari quale dipendente qualificato regolarmente iscritto all INPS dal al denominazione sede n R E A quale collaboratore familiare regolarmente iscritto all INPS dal al denominazione sede n R E A D essere stato iscritto nell ultimo quinquennio al Registro Esercenti il Commercio REC presso la CCIAA di con il n per il commercio delle tabelle merceologiche QUADRO D A Q di non essere in possesso del titolo di priorit per il rilascio dell autorizzazione richiesta oppure B Q di essere in possesso del titolo di priorit indicato nel QUADRO E QUADRO E 1 Q presenze maturate nell ambito del singolo mercato l r 15 2000 art 5 comma 5 lettera a n oppure 1 Q che ai sensi dell art 18 comma 2 della 1 241 90 le informazioni sopra richieste sono presenti in documenti gi in possesso dell Amministrazione Comunale dove ubicato il mercato sede del posteggio da assegnare 2 0 anzianit di registro delle imprese l r 15 2000 art 5 comma 5 lettera b data di iscrizione anni mesi giorni 3 O anzianit dell attivit di commercio su aree pubbliche attestata da Registro delle Imprese l r 15 2000 art
2. ei al netto di IVA e aziende consorziate che hanno partecipato al progetto A 3 Schede di rendicontazione per ogni singola tipologia di attivit promozionale dettagliate per voci di spesa PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI IN ITALIA E ALL ESTERO Affitto delle aree espositive e servizi connessi evidenziare numero mq e tipologia dei servizi usufruiti N Estremi fattura n e data Importo senza IVA Importo Descrizione con IVA pr ogi A Emittente TOTALE Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3747 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Allestimenti stand N Pr Estremi fattura Importo Importo progr Emittente Descrizione n e data senza IVA con IVA TOTALE Nome cognome qualifica e firma Nome cognome qualifica e firma legale rappresentante procuratore speciale presidente del collegio sindacale revisore dei conti PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI IN ITALIA E ALL ESTERO Realizzazione di materiale promozionale specifico per l evento fieristico descrivere dettagliatamente il prodotto e il numero copie realizzate e distribuite N Pi Estremi fattura Importo Importo progr Emittente Descrizione n e data senza IVA con IVA TOTALE Trasporto a destinazione prodotti N Pe Estremi fattura Importo Importo progr Emittente Descrizione
3. l intervento finalizzato alla realizzazione di un impianto per produrre energia elettrica da fonti rinnovabili di pub blico interesse e di pubblica utilit in quanto utilizza fonti rinnovabili di energia il Parco del Serio si espresso favorevolmente non ci sono interazioni di alcun tipo con Siti di Interesse Comunitario Viste la relazione istruttoria le opere di compensazione e mitigazione individuate nel progetto A voti unanimi espressi nelle forme di legge Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3695 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Delibera 1 di approvare la realizzazione del progetto di costruzione di un impianto per la produzione di energia idroelettrica ubi cato in Comune di Crema incluse le mitigazioni proposte in deroga alle norme di salvaguardia del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco regionale del Serio come da proget to definitivo parte integrante e sostanziale della presente deli berazione allegato 1 omissis 2 di approvare come parte integrante e sostanziale della presente deliberazione la relazione istruttoria allegato 2 0 missis 3 di approvare altres le misure compensative sottoscritte dalla Societ C E V s r l fatte pervenire al Parco con nota prot n 2370 del 18 settembre 2001 in cui si esplica limpe gno della suddetta Societ ad acquisire un terreno limitrofo da riqualificare per una somma pari a 25822 8
4. Centro Italiano Femminile Provinciale di Mantova 298 via Rubens 7 46100 Mantova 492 Milano per la Donna 299 via Ariberto 11 20123 Milano 493 Nascere in casa associazione nazionale ostetriche parto a domicilio e casa maternit 300 via Comi 57 21056 Induno Olona VA 494 Associazione Tandem 301 v le Lombardia 50 20131 Milano 495 A N D 0 S Oglio Po 302 via Ospedale Vecchio 10 46019 Viadana MN 496 CEMP Centro di Educazione Matrimoniale Prematrimoniale 303 via Eugenio Chiesa 1 20122 Milano D G Commercio fiere e mercati BUR20040138 46 1 Com r 16 agosto 2004 n 122 Elenco dei posteggi da assegnare in concessione ai fini del rilascio della autorizzazione prevista dall articolo 28 comma 1 lettera a del d lgs 114 98 di cui i comuni han no richiesto la pubblicazione ai sensi dell articolo 5 com ma 2 della l r 15 00 In relazione alla procedura prevista dall articolo 5 comma 2 della legge regionale n 15 00 Norme in materia di com mercio al dettaglio su aree pubbliche in attuazione del d lgs 114 98 e Primi indirizzi regionali di programmazione del commercio al dettaglio su aree pubbliche i comuni di Ca snigo BG Costa Volpino BG Ome BS Rezzato BS Ni bionno LC Lodi LO Pieve di Coriano MN Arese MI Meda MI Besozzo VA hanno richiesto la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia dei posteggi liberi da assegnare in concessione a se
5. Progetto appartenente ad un PISL o Patto territoriale punti 5 Progetto non appartenente ad un PISL o Patto territoria le punti 0 b Superficie dei comuni interessati all intervento max 5 punti Viene assegnato un punteggio a ciascun progetto presenta to proporzionalmente alla superficie complessiva dei comuni coinvolti ricompresi nelle aree sottoutilizzate ai sensi della legge n 208 1998 obiettivo 2 sostegno transitorio art 87 3c del trattato U E di ciascuna Comunit montana Superficie interessata 100 punti 10 Superficie interessata tra il 70 ed il 99 punti 8 Superficie interessata tra il 40 ed il 69 punti 5 Superficie interessata inferiore al 40 punti 2 c Numero di abitanti dei comuni interessati all intervento max 5 punti Viene assegnato un punteggio in funzione del numero di abitanti totali dei comuni interessati rapportato proporzio nalmente al progetto che ha il maggior numero di abitanti Pertanto il progetto con il maggior numero di abitanti per cepir 5 punti e gli altri in misura proporzionale con arroton damento per difetto al numero intero inferiore d Grado di cofinanziamento max 10 punti Viene assegnato un punteggio proporzionalmente crescen te in relazione al grado di cofinanziamento ulteriore rispetto al minimo previsto da parte della Comunit montana e o di altri Enti Una volta individuato i progetti con valore percen tuale di cofinanziamento massi
6. e destina alla produzione di acqua potabile tutte le acque superficiali oggetto di captazione a tale fine e quelle previste quali fonti di approvvigionamento dalla pianificazione e persegue l idoneit alla balneazione per i grandi laghi prealpini e per i corsi d acqua emissari dei grandi laghi preal pini e designa quali idonei alla vita dei pesci i grandi laghi prealpini e i corsi d acqua aventi stato di qualit buono o suf ficiente e definisce e protegge gli usi non convenzionali delle acque e dell ecosistema ad esse connesso quali gli usi ricreativi la navigazione e l ambiente naturale e persegue l equilibrio del bilancio idrico per le acque su perficiali e sotterranee identificando in particolare le aree so vrasfruttate Il Programma pone particolare attenzione alle previsioni e alle prescrizioni del d lgs 152 1999 che individua obiettivi minimi di qualit ambientale per i corpi idrici significativi definiti in funzione della capacit dei corpi idrici stessi di mantenere i processi naturali di autodepurazione e di suppor tare comunit animali e vegetali ampie e ben diversificate nonch obiettivi di qualit per specifica destinazione idonei a garantire le diverse utilizzazioni e la vita dei pesci Il Programma prevede allo scopo le misure atte a consegui re i seguenti obiettivi di qualit entro il 31 dicembre 2016 e mantenimento o raggiungimento per i corpi idrici signi ficativi superficiali e sotterr
7. Contro la violenza alle donne Contro la violenza in famiglia 172 via Piacenza 8 20135 Milano 127 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Bergamo 173 c o Maria Teresa Zambetti via Baschenis 8 24122 Bergamo Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3709 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 128 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Sedriano 174 c o Paolo V piazza della Chiesa 2 20018 Sedriano MI 129 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Vilminore di Scalve 175 via San Vincenzo 2 24020 Vilminore di Scalve BG 130 Club Donna Natalia Ginzburg 177 c o Mariangela Arosio via Buonarroti 42 20035 Lissone MI 131 ANDOS Comitato di Lecco 178 corso Emanuele Filiberto 40 23900 Lecco 132 Consulta Femminile Citt di Lecco 179 c o Palazzo Municipale via Roma 51 23900 Lecco 133 Donna Leader Associazione Europea 180 piazza Podest 2 21100 Varese 134 Gruppo Donne Impresa Lombardia 181 c o Confartigianato Lombardia viale Vittorio Veneto 16 a 20124 Milano 135 Donneuropee Federcasalinghe 182 via Mentana 2 21052 Busto Arsizio VA 136 Gruppo Culturale Donne Bresciane 183 via Creta 50 25124 Brescia 137 Impresa Cooperazione Donna Onlus 184 via Palmanova 22 20132 Milano 138 Ladies Circle Milano n 10 1
8. Data inizio e termine dei lavori Data previsione Data previsione Data previsione inizio lavori fine lavori inizio esercizio 1 2 2005 31 10 2005 31 12 2005 Modalit di verifica di conseguimento degli obiettivi Il All A11 SCHEDA ART 3 COMMA QUARTO L R N 31 96 Denominazione progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte Obiettivo specifico 10 4 4 Sviluppo sostenibile e nuovi criteri gestionali dell ecosistema dei Navigli Lombardi Obiettivo gestionale 10 4 4 1 Recupero e valorizzazione dei Navigli Lombardi Denominazione sottoprogetto 12 Comune di Corsico Area ex Pozzi Progetto delle opere di verde ed arredo dell area a parco pubblico Obiettivi e risultati Descrizione obiettivo Indicatori di risultato obiettivo Data inizio e termine dei lavori Data previsione inizio esercizio 31 1 2005 Data previsione inizio lavori 1 7 2004 Data previsione fine lavori 31 1 2005 Modalit di verifica di conseguimento degli obiettivi Il All A12 SCHEDA ART 3 COMMA QUARTO L R N 31 96 Denominazione progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte Obiettivo specifico 10 4 4 Sviluppo sostenibile e nuovi criteri gestionali dell ecosistema dei Navigli Lombardi Obiettivo gestionale 10 4 4 1 Recupero e valorizzazione dei Navigli Lombardi Denominazione sottoprogetto 13 Rifacimento delle sponde del Naviglio Grande e delle are
9. Decreta 1 di approvare il progetto e autorizzare la Ditta Lomellina Energia s r l con sede legale in Corsico MI via S Caboto n 1 alla realizzazione e all esercizio della seconda linea di trattamento recupero e valorizzazione energetica mediante termoutilizzazione di rifiuti speciali non pericolosi presso l impianto ubicato in Comune di Parona Lomellina PV lo calit Cavo dei Dossi Cascina Scocchellina alle condizioni e con le prescrizioni di cui agli allegati A e B che costituisco no parte integrante del presente provvedimento 2 di stabilire che il presente provvedimento di autorizza Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3732 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 zione decade automaticamente qualora il soggetto autoriz zato non inizi i lavori entro un anno dal rilascio dell autoriz zazione non completi la realizzazione dell impianto o sue parti funzionali linee entro tre anni dal rilascio dell autoriz zazione 3 di disporre che l esercizio delle operazioni di trattamen to recupero e valorizzazione energetica mediante termouti lizzazione di rifiuti speciali non pericolosi nella II linea pu essere avviato dal trentesimo giorno successivo alla comuni cazione di ultimazione lavori che il soggetto autorizzato deve trasmettere alla Provincia di Pavia al comune di Parona PV ed all ARPA Dipartimento provinciale di Pavia Tale termine pu essere antic
10. In considerazione di quanto sopra il Programma prevede azioni efficaci e articolate per lo sviluppo di una autentica cultura dell acqua i cui attori sono gli utenti i gestori gli imprenditori agricoli e industriali oltre alle istituzioni Tali azioni si articolano attraverso la realizzazione di attivi t promozionali di varia natura meeting tematici corsi di formazione a vari livelli percorsi formativi nelle scuole di di verso genere e grado opuscoli e campagne d informazione sui mass media al tempo stesso si realizzano adeguate forme di partecipazione per un coinvolgimento pieno degli utenti e delle loro associazioni nei processi che conducono alle scelte fondamentali quale garanzia di chiarezza e di trasparenza delle decisioni e delle azioni intraprese 5 6 Ripartizione di responsabilit e coordinamento tra i diversi livelli di governo delle acque Le previsioni della pianificazione regionale investono una molteplicit di soggetti istituzionali Risulta pertanto neces sario per una effettiva integrazione tra i diversi livelli di go verno delle acque definire in modo organico il sistema di re lazioni che legano tra loro tali soggetti al fine di garantire la massima efficacia dell azione svolta a livello locale e un ap proccio integrato a scala di bacino idrografico Il Programma identifica quindi la ripartizione delle respon sabilit tra i diversi livelli di governo del sistema delle acque prevedendo le
11. Norme per l attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell energia di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili che definisce l utilizza zione delle fonti di energia tra cui l energia idraulica di pub blico interesse e di pubblica utilit e le opere relative le equi para alle opere dichiarate indifferibili e urgenti ai fini dell ap plicazione delle leggi sulle opere pubbliche Visto il progetto dell impianto per la produzione di energia idroelettrica che prevede la realizzazione di un canale deriva tore di un edificio centrale atto a contenere la turbina e gli impianti tecnologici di un canale di scarico di una strada di accesso alla centrale in prossimit della Palata Borromeo in Comune di Crema Visto il Piano Territoriale di Coordinamento del Parco re gionale del Serio approvato con deliberazione di Giunta re gionale del 28 giugno 2000 n 7 192 ed in particolare gli artt 17 zona di riqualificazione ambientale 18 zona agricola 29 tutela idrologica e idrogeologica che in tali zone non ammettono la realizzazione di impianti quali quello per cui stata presentata la richiesta di deroga Visto il parere favorevole del Consiglio di Amministrazione dell Ente Parco del Serio espresso a voti unanimi con delibe razione del 29 novembre 2001 n 29 Visto il parere espresso dalla competente Commissione Consiliare nella seduta del 28 luglio 2004 Considerato che
12. Punto di Emissione 9 mg 2 Portata di progetto del ventilatore Nm h 1000 Nichel mg Nm a x im Temperatura dei gas C ambiente SE mgiNm 0 5 2 Ore operative h anno lt 1 000 Diossine 4 mg Nm 0 1 6 ii RR 51001 6 Dati geometrici del punto di emissione LEA 9 mg Nm 0 Altezza dal suolo m 23 P C B mg Nm di r Contenuto di inquinanti Note Polveri mg Nm 10 1 Espresse come carbonio organico totale 2 Periodo di campionamento pari a 1 hr 3 Come somma di Sb As Pb Cr Co Cu Mn Ni V e Sn 4 In termini equivalenti si veda la tabella di tossicit di seguito allegata Sistema di abbattimento inquinanti filtro a maniche superficie filtrante m 15 velocit di filtrazione m min 1 1 sistema di pulizia filtro aria compressa Tabella delle tossicit equivalenti di diossine e furani 4 1 3 Silo carbone attivo Daron Tossicit Punto di Emissione E3 2 i equivalente Portata di progetto del ventilatore Nm h 1000 2 3 7 8 Tetraclorodibenzodiossina TCDD 1 Temperatura dei gas C ambiente 1 2 3 7 8 Pentaclorodibenzodiossina PeCDD 0 5 Ore operative h anno lt 1 000 1 2 3 4 7 8 Esaclorodibenzodiossina HxCDD 0 1 Dati geometrici del punto di emissione 1 2 3 4 7 9 Esaclorodibenzodiossina HxCDD 0 1 Altezza dal suolo m 8 1 2 3 6 7 8 Esaclorodibenzodiossina HxCDD 0 1 Contenuto di inquinanti 1
13. conto dei seguenti criteri livello di integrazione nel progetto tra requisiti di eco compatibilit e qualit architettonica e o di design della proposta innovazione e qualit dell arredo urbano sperimentazione di forme di coinvolgimento dell utenza nel progetto nella gestione e nella manutenzione degli interventi fruibilit e accessibilit degli spazi anche oltre il mero rispetto dei requisiti normativi in una prospettiva di pro getto integrato integrazione degli interventi nel contesto ambientale nel rispetto dell identit dei luoghi e della compatibilit eco logica qualit dei materiali e dei componenti in relazione a cri teri di fattibilit tecnica ed economica degli interventi razionalit flessibilit affidabilit durabilit e manute nibilit nel tempo Con particolare riferimento alla valutazione della sostenibi lit ambientale il gruppo di lavoro terr conto dei seguenti criteri risparmio energetico riduzione dei consumi energetici per effetto delle scelte architettoniche tecnologiche im piantistiche e dei prodotti componenti edilizi risparmio di risorse naturali accorgimenti per la ridu zione degli sprechi di risorse rinnovabili e non rinnovabi li valutato con riferimento all intero ciclo di vita del pro getto e o prodotto salvaguardia del benessere e dell igiene ambientale com fort microclimatico acustico e visivo qualit de
14. incrementata di 4 374 761 27 STATO DI PREVISIONE DELLE SPESE e alla funzione obiettivo 2 3 10 Crescita di competitivit del sistema delle imprese spesa in capitale UPB 2 3 10 2 3 16 Internazionalizzazione e promozione del si stema impresa istituito il capitolo 2 3 10 2 3 16 6481 In terventi di cofinanziamento a favore dei sistemi turistici locali per progetti di sviluppo in ambiti interregionali o sovracomu nali di cui all art 5 comma 5 della 1 135 2001 con la dota zione finanziaria di competenza e di cassa di 6 301 496 75 e alla funzione obiettivo 2 3 10 Crescita di competitivit del sistema delle imprese spesa in capitale UPB 2 3 10 2 3 16 Internazionalizzazione e promozione del si stema impresa la dotazione finanziaria del capitolo 2 3 10 2 3 16 5940 la cui descrizione cos modificata Finan ziamenti finalizzati allo sviluppo dell attivit turistica di cui all art 6 commi 2 e 3 della 1 135 2001 incrementata di 4 374 761 27 2 di trasmettere la presente deliberazione al Consiglio re gionale ai sensi e nei termini stabiliti dall art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed integrazioni 3 di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ai sensi del l art 49 comma 10 della l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed integrazioni Il segretario
15. 210 Ricerca Biopsicologica RBP 265 p za Duomo 2 20121 Milano 211 Soroptimist International d Italia Club di Mantova 266 via Tito Speri 30 46100 Mantova 212 Soroptimist International d Italia Club Garda Sud 267 via Minelli 33 25015 Desenzano del Garda BS 213 Soroptimist International d Italia Club Pavia 268 via Vivai 9 27100 Pavia 214 Suonodonne Italia Magistrae Musicae 269 c o Esther Fl ckiger via Catalani 67 20131 Milano 215 Train de Vie associazione per lo sviluppo della donna 270 via Stresa 15 20125 Milano ALLEGATO B Elenco soggetti iscritti nell anno 2004 all Albo regionale delle associazioni movimenti e organizzazioni delle donne N N progr ASSOCIAZIONE Albo 216 0 10 Baby Parking Onlus 271 via Madonna degli Angeli 9 b 27029 Vigevano PV 217 A F G P Associazione Formazione Giovanni Piamarta Gruppo Pari Opportunit 272 via Ferri 73 25123 Brescia 218 Associazione La Trib 273 via Baccelli 21 b fraz Marengo 46045 Marmirolo MN 219 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Nembro 274 piazza Umberto 24027 Nembro BG 220 Centro Donna 275 c o Casa della Associazioni via Garofani 20089 Rozzano MI 221 Cooperativa Sociale Eureka a r l 276 via Gorizia 1 20097 S Donato Milanese MI 222 Coordinamento Banche del tempo di Milano e provincia 277 via Ugo Foscolo 3 20121 Milano Bollettino Ufficiale della Regi
16. Associazione Lombarda Femminile Agricola 140 c o Ente Nazionale Risi p za Trieste Sala Contrattazione Merci 27036 Mortara Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3716 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 351 Amici dell Opera Canossiana di Treviglio 141 c o Centro Salesiano Don Bosco via Zanovello 1 24047 Treviglio BG 352 Associazione donne contro la violenza Provincia di Pavia 142 corso Garibaldi 37 b 27100 Pavia 353 Associazione Giuriste Italiane sezione provinciale di Milano 143 c o avv Angela Rossi via Leopardi 5 20123 Milano 354 AISTMAR Onlus Associazione italiana per lo studio e la tutela della maternit ad alto rischio 144 via della Commenda 19 20122 Milano 355 Associazione Mazziniana Italiana sezione di Milano 145 via Pantano 17 20122 Milano 356 Associazione nazionale delle donne del riso 146 c o Ente Nazionale Risi piazza Pio XI 2 20123 Milano 357 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Treviglio 149 piazza Santuario 3 24047 Treviglio BG 358 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Verdello 150 c o Sala Parrocchiale piazza Mons Grassi 24049 Verdello BG 359 C I F Centro Italiano Femminile Provinciale di Como 151 via Rodari 1 22100 Como 360 ANDOS Associazione Nazionale Donne Operate al Seno Comitato d
17. COMUNE ASL Corsico Provincia Milano Risorse impiegate durata progetto modi e tempi di attua zione FINANZIAMENTI 2004 2005 Totale Bernate Ticino Milano Risorse impiegate durata progetto modi e tempi di attua zione FINANZIAMENTI 2004 2005 Totale Fondo perduto l r 31 96 132 500 00 132 500 00 Rimborso l r 31 96 Statali Comunitari Enti Locali Comune di Bernate Ticino 37 000 00 95 500 00 132 500 00 Sogg Pubblici Sogg Privati Fondo perduto l r 31 96 200 000 00 200 000 00 TOTALE 37 000 00 228 000 00 265 000 00 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3676 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Data inizio e termine dei lavori Data previsione Data previsione Data previsione inizio lavori fine lavori inizio esercizio 1 2 2005 31 12 2005 31 1 2006 Modalit di verifica di conseguimento degli obiettivi Coordinamento dei vari interventi con l obiettivo di rendere fruibili tutte le aree di intervento unitariamente BUR20040120 6 1 2 D g r 5 agosto 2004 n 7 18539 Assunzione con la Cassa Depositi e prestiti s p a di un mutuo a tasso fisso in ammortamento dal 1 gennaio 2005 per il finanziamento degli interventi previsti dal program ma 20 000 abitazioni in affitto Pos 4459723 00 LA GIUNTA REGIONALE Visto l art 145 della legge 23 dicembre 2000 n 388 che di spone
18. Per il finanziamento delle iniziative relative a studi ricerche e sperimentazioni in materia di edilizia residenziale e all anagrafe degli assegnatari di abitazioni di cui all art 2 comma 63 lettera b della legge 23 dicembre 1996 n 662 nonch per il finanziamento di interventi a favore di categorie sociali svantaggiate di cui all art 2 comma 63 lettera c del la medesima legge autorizzata la spesa di L 80 miliardi per l anno 2001 Per l attuazione delle iniziative di cui alla citata lettera b altres autorizzato un limite di impegno quindi cennale di L 80 miliardi per l anno 2002 Visto il d m n 2523 del 27 dicembre 2001 con il quale una quota pari a 20 658 276 00 del limite quindicennale di 41 316 552 00 da attualizzare secondo le modalit fissate dalla convenzione con l istituto finanziatore destinato al finanziamento di un programma sperimentale di edilizia resi denziale denominato 20 000 abitazioni in affitto Visto il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Tra sporti del 17 marzo 2003 che ripartisce fra l altro fra le re gioni e le prov autonome 20 658 276 00 quale quota parte del limite quindicennale di 41 316 552 00 di cui l art 145 della legge 23 dicembre 2000 n 388 attribuendo alla Regione Lombardia un limite quindicennale di 2 996 958 08 Vista la nota del Ministero delle Infrastrutture e dei Tra sporti del 3 maggio 2004 prot 4301 con la qua
19. Su proposta dell assessore alle Risorse e bilancio rapporti con il consiglio regionale e affari istituzionali e dell assessore alle Opere pubbliche politiche per la casa ed edilizia residen ziale pubblica Ad unanimit dei voti espressi nelle forme di legge Delibera 1 di approvare i seguenti sub progetti riconducibili al pro getto Master Plan Navigli Lombardi I parte ai sensi della l r 31 96 obiettivo gestionale 10 4 4 1 Recupero e valoriz zazione dei Navigli Lombardi con i relativi allegati contras segnati A e B omissis che costituiscono parte integrante 2 per la copertura finanziaria riguardante la realizzazione del suindicato progetto infrastrutturale si provveder me diante impiego di quota parte dello stanziamento come segue DENOMINAZIONE SUB PROGETTO 2005 2006 129 588 41 1 Lavori di sistemazione del viale nel parco pubblico Sola Cabiati 3669 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia DENOMINAZIONE SUB PROGETTO 2005 2006 2 Completamento della formazione del parco 700 000 00 pubblico sulla Martesana in comune di Cer nusco sul Naviglio Restauro e consolidamento statico ponte 101 156 96 sul Naviglio Grande frazione Pontevecchio di Magenta Pista ciclabile Cascina Boscaccio San 31 271 78 Pietro Cusico Passerella ciclopedonale sul Naviglio Gran 172 476 32 de in frazione Pontevecchio Pista c
20. art 3 della l r 13 febbraio 2003 n 1 OGR G02 Attuazione legge di riforma delle ILPP A B 0 3676 3 1 0 Vomina di due componenti del Consiglio di Amministrazione dell Azienda di Servizi alla Persona Casa di Riposo San Giuseppe con sede legale in Comune di Isola Dovarese Ai sensi del comma 4 art 8 della l r 13 febbraio 2003 nd gt o s a e a wo a oo s po po s W a po o d a s 3677 610 Estinzione dell IPAB denominata Fondazione Gilda e Secondo Mondadori avente sede legale in Comune di Ostiglia MN Ai sensi dell art 6 della l r 13 febbraio 2003 n 1 OGR G02 Attuazione legge di riforma delle IL PP A B i A to O al e Le aaO aO o Oo o 3677 B10 stinzione dell IPAB denominata Upera Pia G Greggiati avente sede legale in Comune di Ostiglia MN Ai sensi dell art 6 della l r 13 febbraio 2003 n 1 OGR G02 Attuazione legge di riforma delle IT PP A B 3678 DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18585 3 2 0 Revisione del valore del punto DRG ed integrazioni tariffarie relative ad alcuni DRG endoprotesi ed al nomen P clatore tariffario di diagnostica strumentale e specialistica ambulatoriale 2 0 3678 DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18596 1 9 0 Viodalit per la presentazione dei progetti per la realizzazione nei territori dei comuni montani di reti di teleco municazione a banda larga mediante l utilizzo di tecnologia wireless 3690 DELIBERAZIONE GIUNTA
21. le modalit di cancellazione dall Albo Considerato che la suddetta deliberazione consiliare stabili sce che le associazioni i movimenti e le organizzazioni fem minili per presentare domanda di iscrizione all Albo devono operare al fine di contribuire all effettiva attuazione del prin cipio di parit e pari opportunit tra uomo e donna In parti colare tali soggetti collettivi devono avere sede in Lombardia ed avere come scopo la diffusione dei principi di parit e pari opportunit nonch la promozione e la valorizzazione della condizione femminile nell educazione e nella formazione nella cultura e nei comportamenti nella partecipazione alla vita politica e sociale nelle istituzioni e nella vita familiare e professionale Dato atto che ai sensi dell art 10 comma 4 della lr 16 1992 stato pubblicato in data 8 marzo 2004 sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia BURL Serie Ordinaria n 11 il comu nicato regionale n 29 che fissava al 7 maggio 2004 il termine per la presentazione delle richieste di iscrizione all Albo 2004 il termine di cui sopra veniva successivamente prorogato al 7 giugno 2004 con comunicato pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Serie Ordinaria n 19 del 3 maggio 2004 Visto il d d u o 22 luglio 2003 n 12225 Aggiornamento dell Albo regionale delle associazioni movimenti e organizza zioni delle donne anno 2003 che ha previsto ai fini del ma
22. rie prime e dei semilavorati da utilizzarsi da parte delle imprese stesse ha sede legale ed operativa in Lombardia era in attivit al 1 gennaio 2004 costituito da n piccole e medie imprese delle quali almeno 180 aventi sede legale ed operativa in Lombardia e comunque non pi di 14 imprese con sede legale ed operativa in altre regioni ha come previsione statutaria il divieto di distribuzione degli utili anche in caso di scioglimento ha il fondo consortile interamente sottoscritto e formato da singole quote di partecipazione non superiori al 20 del fondo stesso Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3746 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 non ha ottenuto agevolazioni a valere su leggi comunitarie statali regionali per le medesime attivit promozio nali oggetto della presente domanda ha imprese associate hanno le seguenti caratteristiche 1 natura di PMI cos come definita dall allegato 1 del regolamento CE n 70 2001 della Commissione del 12 gennaio 2001 relativo all applicazione degli artt 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di stato a favore delle PMI GUCE L10 del 13 gennaio 2001 2 sede legale ed operativa in Lombardia 3 sono in attivit ed iscritte alle CCIAA Elenco delle imprese consorziate redatto secondo il seguente schema Settore merceologico Denominazione N iscrizione sede legale e operativa CCIAA Tipologia
23. sezioni progetto Tav 11 C163 Prospetti particolare sezione progetto Tav 12 C164 Elaborazione virtuale Tav 13 C165 Relazione tecnica illustrativa generale Fascic A C166 Relazione geologica geotecnica Fascic B C167 Prime indicazioni per la sicurezza Fascic C C168 Calcoli preliminari delle strutture Fascic D C169 Indagine fotografica Fascic E C170 Computo metrico Fascic F C171 Quadro economico Fascic G Sub progetto 12 Comune di Corsico Area ex Pozzi Progetto delle opere di verde ed arredo dell area a parco pubblico C172 Relazione tecnica C173 Cronoprogramma C174 Computo metrico estimativo C175 Quadro economico C176 Elenco prezzi C177 Capitolato speciale d appalto C178 Tavola di confronto stato di fatto progetto Tav 1 C179 Planimetria generale Tav 2 C180 Palo segnavento Tav 6 C181 Area giochi Tav 7 C182 Pista ciclopedonale Tav 8 C183 Vialetti ed aree sosta Tav 9 C184 Abaco degli arredi Tav 10 C185 Planimetria generale agg 7 2003 Tav 11 C186 Planimetria generale piante essenze a ver Tav 12 de prato C187 Planimetria generale progetto esecutivo im Tav 14 pianto elettrico Sub progetto 13 Rifacimento delle sponde del Naviglio grande e delle aree limitrofe al ponte progetto definitivo esecutivo lot to 2 C188 Relazione tecnica ed illustrativa C189 Computo metrico estimativo C190 Elenco prezzi unitari C191 Rilievo stato di fatto Tav 1 C192 Planimetria generale reti tecnologiche T
24. 093 04 M Malattia polmonare interstiziale senza CC 2064 46 154 17 26 00 124 56 154 17 094 04 M Pneumotorace con CC 3415 25 202 16 26 00 149 07 202 16 095 04 Pneumotorace senza CC 1596 84 178 68 16 00 125 58 178 68 096 04 M Bronchite e asma et gt 17 con CC 2378 93 183 78 21 00 134 77 183 78 097 04 Bronchite e asma et gt 17 senza CC 1655 04 158 26 17 00 114 35 158 26 098 04 Bronchite e asma et lt 18 2385 06 326 72 12 00 248 10 326 72 099 04 Segni e sintomi respiratori con CC 2037 92 141 92 29 00 100 06 141 92 100 04 M Segnie sintomi respiratori senza CC 1349 76 133 75 16 00 93 93 133 75 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3682 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 DRG TIPTAR MDC TIPO DESDRG TARORD TARUNO VALSOA TARSOA TARDHC TARDHM 101 04 M Altre diagnosi relative app respiratorio con CC 2442 23 162 34 23 00 116 39 0 00 162 34 102 04 M Altre diagnosi relative app respiratorio senza CC 1450 84 141 92 15 00 112 31 0 00 141 92 103 PR C Trapianto cardiaco 39477 99 29609 00 73 00 642 21 0 00 104 05 C interventi su valvole card e altri interv maggiori cardiotoracici con 22179 18 16634 13 30 00 807 61 0 00 cateterismo card 105 05 C interventi su valvole card e altri interv m
25. 13 La linea di depurazione fumi deve prevedere la possibilit di una integrazione con ulterio ri stadi ad esempio lavaggio acido e o deni trificatore catalitico 14 Sul condotto di scarico devono essere instal lati analizzatori in continuo come sopra spe cificato Con periodicit prevista dalla vigen te normativa devono essere effettuate analisi di controllo per la taratura degli strumenti in continuo e per il controllo degli altri inqui nanti per i quali stato fissato un limite in emissione I risultati devono essere trasmessi alla Regione ed agli altri enti di controllo una volta all anno Il sistema di monitoraggio deve essere predisposto per la trasmissione in continuo dei dati misurati e registrati al centro operativo provinciale Il collegamento deve essere realizzato dalla ditta su richiesta della Regione o della Provincia 15 I sili di stoccaggio dei reagenti di abbatti mento devono essere dotati di filtri a mani che in grado di garantire all emissione un va lore di concentrazione delle polveri pari a 10 mg Nm I filtri a maniche devono essere pre sidiati da un sistema di rilevazione quali il pressostato differenziale di minima collegato ad un allarme ottico e o acustico 16 I sili di stoccaggio delle polveri e di prodotti di reazione di deacidificazione in caso di e missione diretta devono essere dotati di filtri in grado di garantire all emissione un valore di concentrazione delle polveri pari a 1 mg
26. 16 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 16 1 DOD D o o o o o fo fo fo fofo o o fo fo fo o o fo fo fo fo o fo fo fo jo Q ojojoj ojlojo oco o jo fjlo jo ljo O Q 4BBBBBBEEEBE BA oco o fo fo fofo fofo fofo fo fo fo fo olo O alle ore 12 30 12 30 12 30 12 30 12 30 12 30 G giornaliero S settimanale Q quindicinale M mensile T stagionale S settimanal S settimanal S settimanal S settimanal S settimanal S settimanal T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale T stagionale Totale posteggif posteggio mercato N del libero 5 00 Q e o Q o o gi o 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 5 00 4 00 4 00 4 00 4 00 CARATTERISTICHE DEL POSTEGGIO 25 00 5 00 a o e gi o N A o 25 00 5 0 0 4 00 4 00 4 00 4 00 4 00 4 00 4 00 4 00 4 00 4 00 4 00 4 00 4 00 4 00 4 00 Q o te w Kdj e AJA 4 00 4 00 4 00 4 00 4 00 3 00 HO olo 3 Q Settore merceolog
27. 179 70 29 00 146 00 179 70 332 11 M Altre diagnosi rene e vie urinarie et gt 17 senza CC 1429 40 135 79 20 00 95 97 135 79 333 11 M Altre diagnosi rene e vie urinarie et lt 18 2563 73 290 99 15 00 189 91 290 99 334 12 C Interventi maggiori su pelvi maschile con CC 4739 48 3554 10 22 00 158 26 0 00 335 12 C Interventi maggiori su pelvi maschile senza CC 3661 31 2746 49 16 00 153 15 2746 49 0 00 336 12 C Prostatectomia transuretrale con CC 2605 59 1954 19 16 00 106 18 1954 19 0 00 337 12 C Prostatectomia transuretrale senza CC 1816 36 1362 01 12 00 103 12 1362 01 0 00 338 12 C Interventi su testicolo per neoplasie maligne 2258 45 1693 84 15 00 162 34 1693 84 0 00 339 12 C Interventi su testicolo non per neoplasie maligne et gt 17 1822 49 1366 10 4 00 285 88 1366 10 0 00 340 12 C Interventi su testicolo non per neoplasie maligne et lt 18 1242 56 932 17 4 00 213 39 932 17 0 00 341 12 C interventi su pene 2200 26 1649 94 15 00 279 75 1649 94 0 00 342 12 C Circoncisione et gt 17 1387 54 1040 40 7 00 281 80 1040 40 0 00 343 12 C Circoncisione et lt 18 986 29 740 23 4 00 0 00 344 12 C Altri interventi app riproduttivo maschile per neoplasie maligne 2825 11 2119 60 36 00 0 00 345 12 C Altri interventi app riproduttivo maschile escl per neoplasie maligne 2010 35 1508 02 26 00 0 00 346 12 M Neoplasie maligne app riproduttivo maschile con CC 2648 47 163 36 34
28. 389 15 M Neonati a termine con affezioni maggiori 2749 55 394 11 16 00 325 70 394 11 390 15 Neonati con altre affezioni significative 1976 66 370 62 11 00 339 99 370 62 391 15 M Neonato normale 638 13 166 42 8 00 0 00 166 42 392 16 C Splenectomia et gt 17 9836 31 7377 75 34 00 405 34 0 00 393 16 C Splenectomia et lt 18 4126 88 3095 67 22 00 269 54 0 00 394 16 C Altri interventi su organi ematopoietici 3799 14 2848 59 23 00 287 92 0 00 395 16 M Anomalie globuli rossi et gt 17 1475 14 146 00 25 00 52 58 146 00 396 16 M Anomalie globuli rossi et lt 18 1818 40 202 16 16 00 202 16 397 16 M Disturbi di coagulazione 2863 91 241 98 24 00 241 98 398 16 M Disturbi sist reticoloendoteliale ed immunitario con CC 3232 49 223 60 28 00 223 60 399 16 M Disturbi sist reticoloendoteliale ed immunitario senza CC 1801 04 180 72 19 00 129 67 180 72 400 17 C Linfoma e leucemia con interventi chir maggiori 8441 63 6331 22 28 00 247 08 0 00 401 17 C Linfoma e leucemia non acuta con altri interventi chir con CC 7387 96 5540 97 60 00 184 80 0 00 402 17 C Linfomae leucemia non acuta con altri interventi chir senza CC 2281 94 1711 20 34 00 100 06 0 00 403 17 M Linfoma e leucemia non acuta con CC 5173 41 252 19 43 00 170 51 252 19 404 17 M Linfoma e leucemia non acuta senza CC 2283 98 173 57 26 00 117 42 173 57 405 17 M Leucemia acuta senza interventi chir maggiori et lt 18 3332 54 233 81
29. 508 22 M Ustione a tutto spessore senza trapianto pelle o lesioni da inalaz con 4141 18 554 40 31 00 305 28 554 40 CC o traumi rilevanti 509 22 M Ustione a tutto spessore senza trapianto pelle o lesioni da inalaz 3388 70 453 32 22 00 249 12 453 32 senza CC o traumi rilevanti 510 22 M Ustioni non estese con CC o traumi rilevanti 4369 88 499 27 35 00 250 15 499 27 511 22 M Ustioni non estese senza CC o traumi rilevanti 3575 54 408 40 18 00 204 20 408 40 512 PR C Trapianto contemporaneo di pancreas e rene 27604 78 20703 84 65 00 510 50 0 00 513 PR C Trapianto di pancreas 21689 10 16266 57 51 00 401 25 0 00 514 05 C Impianto di defibrillatore cardiaco con cateterismo cardiaco 21257 22 15942 92 33 00 789 23 0 00 515 05 C Impianto di defibrillatore cardiaco senza cateterismo cardiaco 15938 83 11953 87 51 00 566 66 11953 87 0 00 516 05 C interventi su sist cardiovascolare per via percutanea con IMA 6922 38 5191 79 17 00 416 57 5191 79 0 00 517 05 C interventi su sist cardiovasc per via percutanea con inserz stent in 6471 10 4852 81 11 00 703 47 4852 81 0 00 arteria coron senza IMA 518 A 05 C interventi su sist cardiovasc per via percutanea senza inserz stent 5207 10 3905 33 7 00 652 42 3905 33 0 00 in arteria coron o IMA con Cod Interv 3734 518 B 05 C interventi su sist cardiovasc per via percutanea senza inserz stent 4186 10 3139 58 7 00 652 42 0 00 in arteria coron o IMA 51
30. 806 59 56039 63 0 00 481 D PR C Trapianto di midollo osseo con tipo tariffa D 86214 26 64659 93 63 00 931 15 64659 93 0 00 482 PR C Tracheostomia per disturbi orali laringei o faringei 11934 47 8951 11 59 00 220 54 8951 11 0 00 483 PR C Tracheostomia escl per disturbi orali laringei o faringei 52356 88 39267 66 112 00 728 99 39267 66 0 00 484 24 C Craniotomia per traumatismi multipli rilevanti 20657 89 15493 68 118 00 932 17 15493 68 0 00 485 24 C ne arti inf interv su anca e femore per traumatismi multipli 9962 92 7472 70 62 00 223 60 7472 70 0 00 rilevanti 486 24 C Altri interventi chir per traumatismi multipli rilevanti 15163 89 11372 92 51 00 402 27 0 00 487 24 M Altri traumatismi multipli rilevanti 5810 51 372 67 34 00 394 11 372 67 488 25 C Infezione da HIV con intervento chirurgico esteso 13059 61 9794 45 109 00 335 91 0 00 489 25 M Infezione da HIV con patologie correlate maggiori 6641 61 348 16 53 00 165 40 348 16 490 25 M Infezione da HIV con o senza altre patologie correlate 3968 63 352 25 29 00 138 86 352 25 491 08 C Interventi su articolaz maggiori e reimpianto di arti sup 4399 49 3298 85 21 00 121 50 0 00 492 17 M Chemioterapia con dia secondaria di leucemia acuta 8744 87 526 84 58 00 594 22 526 84 493 07 C Colecistectomia laparoscopica senza C D E con CC 4883 44 3663 35 33 00 165 40 0 00 494 07 C Colecistectomia laparoscopica senza C D E senza C
31. Altri interventi su app respiratorio con CC 7975 03 5981 02 49 00 213 39 0 00 077 04 C Altri interventi su app respiratorio senza CC 2729 13 2046 08 37 00 0 00 078 04 Embolia polmonare 3835 90 184 80 33 00 184 80 079 04 M Infezioni e infiammazioni respiratorie et gt 17 con CC 4681 29 190 93 45 00 190 93 080 04 M Infezioni e infiammazioni respiratorie et gt 17 senza CC 2570 88 112 31 42 00 58 20 112 31 081 04 Infezioni e infiammazioni respiratorie et lt 18 3292 73 235 85 27 00 137 84 235 85 082 04 M Neoplasie app respiratorio 3424 43 201 14 36 00 167 44 201 14 083 04 M Traumi maggiori torace con CC 2537 19 211 35 18 00 212 37 211 35 084 04 M Traumi maggiori torace senza CC 1227 24 230 75 12 00 142 94 230 75 085 04 M Versamento pleurico con CC 3199 81 179 70 31 00 123 54 179 70 086 04 M Versamento pleurico senza CC 1793 90 115 37 28 00 76 58 115 397 087 04 M Edema polmonare e insuff respiratoria 3089 55 206 24 27 00 186 84 206 24 088 04 M Malattia polmonare cronico ostruttiva 2657 66 197 05 21 00 136 81 197 05 089 04 M Polmonite semplice e pleurite et gt 17 con CC 3096 69 175 61 29 00 123 54 175 61 090 04 M Polmonite semplice e pleurite et gt 17 senza CC 1953 17 132 73 21 00 90 87 132 73 091 04 M Polmonite semplice e pleurite et lt 18 2220 68 272 61 15 00 175 61 272 61 092 04 M Malattia polmonare interstiziale con CC 3200 84 190 93 31 00 137 84 190 93
32. Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3667 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 gatoria per le spese in annualit e a pagamento differito e per quelle direttamente regolate con legge Vista la l r 23 dicembre 2003 n 29 Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2004 e bilancio pluriennale 2004 2006 a legislazione vigente e programmatico Vista la d g r n 15866 del 30 dicembre 2003 Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione per le sercizio finanziario 2004 e bilancio pluriennale 2004 2006 a legislazione vigente e programmatico Considerato che la Direzione Generale Culture Identit e Autonomie della Lombardia ha richiesto con nota n L1 2004 0009336 del 15 luglio 2004 di disporre per l anno 2004 all UPB 2 4 1 4 2 59 Sviluppo e qualificazione dei siste mi bibliotecari dei sistemi museali e integrazione dei servizi culturali la seguente variazione compensativa Variazione Variazione Capitolo OGGETTO competenza cassa 2021 Contributi a favore delle biblioteche di in 1 500 00 1 500 00 teresse locali e degli archivi storici di per tinenza degli Enti locali 4546 Spese per la conoscenza la rilevazione 1 500 00 1 500 00 la tutela e la valorizzazione del patrimo nio librario e documentario delle bibliote che per la catalogazione e l informazione bibliografica per la rilevazione dei dati at tinenti all organizzazione bibliote
33. IV provvedimento 2002 Decreta Recepite le premesse 1 di approvare il riparto a favore dei Consorzi di Bonifica Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3700 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 per un importo di 261 442 90 come da allegato 1 compo sto da n 1 pagina parte integrante e sostanziale del presente atto redatto secondo i criteri di cui al punto 5 del citato pro gramma di interventi Fasce Tampone Boscate 2 di destinare a interventi a carattere sperimentale e divul gativo da definirsi con successivo atto la somma residua di 131 368 84 3 di modificare e integrare ai fini del presente provvedi mento le disposizioni attuative per la presentazione dei pro getti esecutivi da parte dei Consorzi di Bonifica contenute nel Programma di interventi Fasce Tampone Boscate ap provato con la citata d g r 17 ottobre 2003 n 7 14620 nelle parti di cui all allegato 2 composto da n 3 pagine parte inte grante e sostanziale del presente atto 4 di demandare a successivi atti del Dirigente dell Unit Organizzativa Politiche Agroambientali e Servizi per le Im prese l assunzione degli impegni di spesa e le relative liquida zioni 5 di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale del la Regione Lombardia Il direttore generale Paolo Baccolo ALLEGATO 1 RIPARTO ECONOMIE Codice COMPRENSORIO Percentuale Importo 4
34. come stabilito dall art 4 della Lr 17 ottobre 1997 n 39 a la nomina del Vice Presidente b la nomina del direttore c il regolamento per l organizzazione interna e per il fun zionamento dell Istituto e le sue revisioni d la dotazione organica e il bilancio preventivo e le relative variazioni nonch il conto consuntivo f il bilancio di esercizio cos come previsto dall art 2423 del Codice Civile g il Piano annuale di attivit e le modalit della sua attua zione h le convenzioni per l attuazione di iniziative svolte in for ma indiretta nel rispetto delle disposizioni disciplinanti i pubblici contratti i gli incarichi di collaborazione 1 in materia di liti attive e passive rinunce e transazioni m la relazione annuale sull attivit svolta dall Istituto n ogni altro provvedimento di competenza dell Istituto per il quale la legge o i regolamenti non prevedano l attribu zione ad altro organo 4 Gli atti di cui alle lettere c d e e g del comma 3 sono sottoposti all approvazione del Consiglio regionale su propo sta della Giunta 5 Il Consiglio di Amministrazione pu conferire a uno o pi consiglieri deleghe specifiche per la trattazione di partico lari argomenti o questioni Articolo 8 Funzionamento del Consiglio di Amministrazione 1 Il Consiglio di Amministrazione presieduto dal Presi dente che ne regola i lavori 2 Il Consiglio di Amministrazione convocato di norm
35. concedente deve pro cedere tenendo presente i seguenti criteri fermo restando che dovr essere rispettato il valore del DMV complessivo medio annuo calcolato 6 1 Compensazione Il DMV deve essere calcolato per ogni singola opera di presa e non valutato complessivamente sull impianto Tuttavia anche su proposta del concessionario allo scopo di rendere minime le perdite energetiche ed evitare la dispersione di contributi insignificanti da un punto di vista ambientale si possono prevedere compensazioni tra le varie opere di presa di uno stesso impianto e concentrazione dei rilasci in uno o pi punti in relazione alle caratteristiche am bientali del sito e preferendo quei tratti del corso d acqua ove possibile mantenere la continuit dell ecosistema fluviale 6 2 Modulazione Potr essere prevista per la tutela del l ittiofauna per la fruizione turistico ricreativa o per altre esi genze di carattere ambientale una modulazione stagionale dei rilasci alle opere di presa in funzione del tipo di alimenta zione idrica del bacino imbrifero afferente la derivazione 6 3 Continuit dell ecosistema fluviale Al fine di garantire la continuit dell ecosistema fluviale interessato dalla deriva zione il DMV dovr essere di norma rilasciato immediata mente a valle delle opere di presa o dall invaso ancorch sia tecnicamente possibile e compatibile con la sicurezza delle opere predisponendo sistemi di rilascio ch
36. dell amministrazione Fase di attuazione monitorata dal software Methodica All A3 SCHEDA ART 3 COMMA QUARTO L R N 31 96 Denominazione progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte Obiettivo specifico 10 4 4 Sviluppo sostenibile e nuovi criteri gestionali dell ecosistema dei Navigli Lombardi Obiettivo gestionale 10 4 4 1 Recupero e valorizzazione dei Navigli Lombardi Denominazione sottoprogetto 3 Restauro e consolidamento statico ponte sul Naviglio Grande frazione Pontevecchio di Magenta Obiettivi e risultati Descrizione obiettivo Indicatori di risultato obiettivo 1 Restauro e consolidamento sta Diminuzione del 100 dei rischi di distac tico del manufatto co di parti causanti danni a persone e cose Aumento del 60 del turismo loca le lungo gli itinerari lungo il Naviglio e verso l accesso al Parco del Ticino ed al Centro di accoglienza turistica del Parco Costo complessivo 202 313 92 Soggetti beneficiari dei contributi Comune di Magenta Soggetti responsabili dell attuazione del progetto e delle sue singole fasi Comune di Magenta Localizzazione territoriale COMUNE ASL Magenta Provincia Milano 1 Legnano Milano Risorse impiegate durata progetto modi e tempi di attua zione FINANZIAMENTI Fondo perduto l r 31 96 Rimborso l r 31 96 Statali Comunitari Enti Locali Comune di Magenta 49 313 93 Sogg Pubblici 2005 Totale 101
37. grafico che assume pertanto centralit nella definizione delle politiche e delle azioni di tutela permettendo di delineare Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3658 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 scenari e di definire proposte operative per il raggiungimento degli obiettivi di qualit prefissati Il Programma in tale contesto definisce e le misure generali aventi applicazione su tutto il territo rio regionale e necessarie per attuare la normativa comunita ria in materia di protezione delle acque e le misure specifiche di bacino messe in atto a comple mento e integrazione delle misure generali per il raggiungi mento degli obiettivi indicati per i corpi idrici significativi e aventi carattere differenziato in relazione alle caratteristiche dei singoli bacini idrografici e delle differenti problematiche riscontrate 5 3 1 Misure generali Le misure generali comprendono 1 la designazione delle aree sensibili e dei relativi bacini drenanti 2 la designazione delle zone vulnerabili 3 la determinazione del deflusso minimo vitale per i corsi d acqua superficiali 4 l individuazione delle aree di salvaguardia delle acque destinate al consumo umano 5 il controllo dell inquinamento causato dalle sostanze pe ricolose 6 il risparmio ed il riuso dell acqua 7 il recupero e la tutela dell ecosistema acquatico 8 l incremento della disponibilit nel tempo 5 3 1 1 Desig
38. gt 17 con CC 251 08 M Fratture distorsioni stiramenti e lussaz avambraccio mano e piede 1128 21 231 77 9 00 231 77 et gt 17 senza CC 252 08 M Fratture distorsioni stiramenti e lussaz avambraccio mano e piede 910 73 274 65 7 00 179 70 274 65 et lt 18 253 08 Fratture distorsioni stiramenti e lussaz braccio gamba escl piede 2077 74 181 74 25 00 140 90 181 74 et gt 17 con CC 254 08 M Fratture distorsioni stiramenti e lussaz braccio gamba escl piede 1085 32 138 86 12 00 138 86 et gt 17 senza CC 255 08 M da distorsioni stiramenti e lussaz braccio gamba escl piede 1208 86 247 08 4 00 247 08 et lt 256 08 M Altre diagnosi sist muscoloscheletrico e tessuto connettivo 1738 76 206 24 13 00 206 24 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3685 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 DRG TIPTAR MDC TIPO DESDRG TARORD TARUNO VALSOA TARSOA TARDHC TARDHM 257 09 C Mastectomia totale per neoplasie maligne con CC 3965 00 2973 75 20 00 98 02 2973 75 0 00 258 09 C Mastectomia totale per neoplasie maligne senza CC 2839 00 2129 25 16 00 93 93 2129 25 0 00 259 09 C Mastectomia subtotale per neoplasie maligne con CC 3906 00 2929 50 15 00 2929 50 0 00 260 0
39. gt 17 con CC 2060 38 203 18 19 00 0 00 203 18 032 01 M Commozione cerebrale et gt 17 senza CC 1143 52 166 42 10 00 0 00 166 42 033 01 M Commozione cerebrale et lt 18 704 49 171 53 4 00 0 00 171 53 034 01 M Altre malattie del sist nervoso con CC 3058 92 167 44 41 00 0 00 167 44 035 01 M Altre malattie del sist nervoso senza CC 1494 74 134 77 20 00 0 00 134 77 036 02 C interventi su retina 1784 71 1338 53 12 00 1338 53 0 00 037 02 C interventi su orbita 2107 34 1580 51 20 00 1580 51 0 00 038 02 C Interventi primari su iride 1030 19 772 90 16 00 772 90 0 00 039 02 C Interventi su cristallino con o senza vitrectomia 959 91 959 91 4 00 959 91 0 00 040 02 C Interventi su strutture extraoculari escl l orbita et gt 17 1101 05 1101 05 4 00 1101 05 0 00 041 02 C Interventi su strutture extraoculari escl l orbita et lt 18 733 50 733 50 4 00 733 50 0 00 042 02 C Interventi su strutture intraoculari escl retina iride e cristallino 1356 45 1356 45 9 00 1356 45 0 00 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3681 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 DRG TIPTAR MDC TIPO DESDRG TARORD TARUNO VALSOA TARSOA TARDHC TARDHM 043 02 M lIfema 1033 25 171 53 13 00 140 90 0 00 171 5
40. incisivo ai bisogni delle famiglie per l istruzione Vista la l r 23 dicembre 2003 n 29 Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2004 e Bilancio pluriennale 2004 2006 a legislazione vigente e programmatico Vista la proposta della Giunta regionale approvata con deli berazione n 7 17945 del 28 giugno 2004 Sentita la relazione della VII Commissione consiliare Cul tura Formazione Professionale Commercio Sport e Infor mazione Con votazione palese per alzata di mano Delibera 1 di approvare gli indirizzi per la predisposizione del pia no annuale degli interventi regionali per il diritto allo studio Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3662 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 relativo all anno finanziario 2004 come risultano dall allegato A che fa parte integrante e sostanziale del presente atto 2 di dare atto che la spesa per gli interventi di cui al pre sente piano trova copertura nei seguenti capitoli del bilancio regionale approvato con lr 23 dicembre 2003 n 29 Bilan cio di previsione per l esercizio finanziario 2004 e Bilancio pluriennale 2004 2006 a legislazione vigente e programmati co che presentano la seguente disponibilit e U P B 2 5 2 3 2 77 cap 1046 1 403 222 30 e U P B 2 5 2 3 2 77 cap 4503 4 480 487 10 3 di rinviare assegnazione e impegno di spesa dei contri buti previsti dal presente piano a successivi atti in ottempe ranza a
41. n e data senza IVA con IVA TOTALE Nome cognome qualifica e firma Nome cognome qualifica e firma legale rappresentante procuratore speciale presidente del collegio sindacale revisore dei conti PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI IN ITALIA E ALL ESTERO Spese di interpretariato N A DE Estremi fattura Importo Importo progr Emittente Descrizione n e data senza IVA con IVA TOTALE Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3748 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Viaggio e alloggio del personale dipendente pr ogr Emittente Estremi fattura Descrizione n e data Importo senza IVA Importo con IVA Nome cognome qualifica e firma legale rappresentante procuratore speciale TOTALE Nome cognome qualifica e firma presidente del collegio sindacale revisore dei conti PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI IN ITALIA E ALL ESTERO Personale dipendente coinvolto direttamente nell attuazione del progetto pri ogr Nominativo Ore dedicate al progetto Rapporto di lavoro intercorrente con il Consorzio Soc cons Costo orario Costo totale TOTALE Nome cognome qualifica e firma legale rappresentante procuratore speciale Nome cognome qualifica e firma presidente del collegio sindacale revisore dei conti MISSIONI COMMERCIALI WO
42. per le acque a specifica destinazione 5 3 2 1 Azioni per il raggiungimento degli obiettivi di qualit ambientale per i corpi idrici significativi Le misure di base in precedenza indicate sono considerate e valutate in relazione al raggiungimento degli obiettivi di qualit ambientale fissati per i corpi idrici significativi Ove l insieme di tali misure non fosse sufficiente il Programma procede all integrazione delle medesime compresa l adozione di valori limite di emissione per lo scarico delle acque reflue urbane e industriali pi restrittivi di quelli di riferimento e di limitazioni al prelievo delle acque considerato anche il mi gliore rapporto efficacia costo 5 3 2 2 Azioni per il raggiungimento degli obiettivi di qualit per le acque a specifica destinazione Le caratteristiche richieste per le acque a specifica destina zione sono ricomprese nel pi vasto obiettivo di qualit am bientale buono Le misure programmate per il raggiungi mento di tale obiettivo concorrono pertanto in linea generale anche al conseguimento degli obiettivi di qualit per le acque a specifica destinazione Misure di carattere locale possono peraltro rendersi neces sarie per le acque destinate alla balneazione che devono in particolare essere conformi a quanto stabilito dalla normativa per i parametri di carattere microbiologico Per garantirne il necessario livello di protezione il Programma prevede la disinfezione estiva con tecnologi
43. 1 Recupero e valorizzazione dei Navigli Lombardi Denominazione sottoprogetto 6 Passerella ciclopedonale sul Naviglio Grande in frazione Pontevecchio Obiettivi e risultati Descrizione obiettivo Indicatori di risultato obiettivo Attraversamento ciclopedonale Diminuzione dei rischi e degli incidenti protetto del Naviglio Grande e col 90 per il traffico ciclopedonale locale ed legamento con il sistema delle pi aumento del 40 del turismo locale lun ste ciclabili del Naviglio Grande e go gli itinerari ambientali storici ed artistici Parco Ticino di Magenta del Naviglio e della Valle del Ticino Costo complessivo 344 952 65 Soggetti beneficiari dei contributi Comune di Magenta Soggetti responsabili dell attuazione del progetto e delle sue singole fasi Comune di Magenta Localizzazione territoriale COMUNE ASL Magenta Provincia Milano 1 Legnano Milano Risorse impiegate durata progetto modi e tempi di attua zione FINANZIAMENTI 2003 2004 2005 Totale Fondo perduto l r 31 96 172 476 32 172 476 32 Rimborso l r 31 96 Statali Comunitari Enti Locali Comune di Magenta 45 438 05 127 038 28 Sogg Pubblici Sogg Privati 172 476 33 TOTALE 45 438 05 127 038 28 172 476 32 344 952 65 Data inizio e termine dei lavori Data previsione Data previsione Data previsione inizio lavori fine lavori inizio esercizio 31 12 2
44. 11 00 258 31 791 28 0 00 361 13 C Laparascopia ed occlusione laparotomica tube 1624 41 1218 05 4 00 382 88 1218 05 0 00 362 13 C Occlusione endoscopica tube 1676 48 1257 87 4 00 286 90 1257 87 0 00 363 13 Cc Dea conizzazione e impianto materiale radioattivo per neoplasie ma 1369 16 1026 11 9 00 192 97 1026 11 0 00 igne 364 13 C D amp C conizzazione escl per neoplasie maligne 812 11 812 11 4 00 142 43 812 11 0 00 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3687 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 DRG TIPTAR MDC TIPO DESDRG TARORD TARUNO VALSOA TARSOA TARDHC TARDHM 365 13 C Altri interventi app riproduttivo femminile 2531 06 1898 04 29 00 206 24 1898 04 0 00 366 13 M Neoplasie maligne app riproduttivo femminile con CC 2821 02 192 97 36 00 167 44 0 00 192 97 367 13 M Neoplasie maligne app riproduttivo femminile senza CC 2024 64 205 22 18 00 110 27 205 22 368 13 M Infezioni app riproduttivo femminile 1303 82 207 26 13 00 231 77 207 26 369 13 M Disturbi mestruali ed altri disturbi app riproduttivo femminile 791 28 143 96 9 00 183 78 143 96 370 14 C Parto cesareo con CC 1964 40 1472 28 17 00 149 07 0 00 371 14 C Parto cesareo senza CC 1754 08 1315 05 10 00 156 21 0 00 372 14 M Parto vaginale con dia complicanti 1797 98 31
45. 156 96 101 156 96 101 156 96 FINANZIAMENTI 2003 2004 2005 Totale Sogg Privati TOTALE 49 313 93 51 843 03 101 156 96 202 313 92 Data inizio e termine dei lavori Data previsione inizio lavori 31 12 2004 Data previsione fine lavori 31 12 2005 Data previsione inizio esercizio 31 12 2005 Modalit di verifica di conseguimento degli obiettivi Monitoraggio della struttura verifiche attraverso gli stru menti di controllo del traffico e dei sistemi di rilevazione delle presenze turistiche nel territorio All A4 SCHEDA ART 3 COMMA QUARTO L R N 31 96 Denominazione progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte Obiettivo specifico 10 4 4 Sviluppo sostenibile e nuovi criteri gestionali dell ecosistema dei Navigli Lombardi Obiettivo gestionale 10 4 4 1 Recupero e valorizzazione dei Navigli Lombardi Denominazione sottoprogetto 5 Pista ciclabile Cascina Bo scaccio San Pietro Cusico Obiettivi e risultati Descrizione obiettivo Indicatori di risultato obiettivo Collegamento Naviglio Grande e Numero aziende agricole disposte ad ini Naviglio Pavese attraverso percor ziare attivit di tipo turistico ricettive in so ciclo pedonale protetto varie forme vendita prodotti ecc Messa in rete dei poli di fruizione Aumento della fruizione nei poli di inte Boscaccio Carcana resse iglioram
46. 185 82 17 00 185 82 422 18 M Mal di origine virale e febbre di origine sconosciuta et lt 18 2039 96 334 89 10 00 334 89 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3688 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 DRG TIPTAR MDC TIPO DESDRG TARORD TARUNO VALSOA TARSOA TARDHC TARDHM 423 18 M Altre diagnosi di mal infettive e parassitarie 3801 18 276 69 34 00 232 79 0 00 276 69 424 19 C Interventi chir in pz con dia principale di mal mentale 6429 24 4822 18 47 00 237 89 4822 18 0 00 425 19 M Reazione acuta di adattamento e disfunzione psicosociale 1883 75 163 36 18 00 163 36 426 19 M Nevrosi depressive 1250 73 136 81 22 00 136 81 427 19 M Nevrosiescl quelle depressive 1125 35 155 19 25 00 155 19 428 19 M Disturbi di personalit e controllo degli impulsi 2615 80 160 30 34 00 110 27 160 30 429 19 M Disturbi organici e ritardo mentale 1964 71 173 57 29 00 57 69 173 57 430 19 M Psicosi 3069 13 147 02 38 00 90 87 147 02 431 19 M Disturbi mentali dell infanzia 2030 77 193 99 23 00 97 00 193 99 432 19 M Altre diagnosi di disturbi mentali 1901 10 214 41 16 00 181 74 214 41 433 20 M Abuso o dipendenza da alcool farmaci dimesso contro il parere dei 909 71 164 38
47. 2 lett b Schema di domanda Alla Regione Lombardia D G Industria PMI Cooperazione e Turismo via Pola 14 20124 Milano Oggetto Azione di promozione dei Consorzi Export lombardi verso i mercati esteri L r 35 96 art 2 lett b misura B2 3 Richiesta di contributo programma promozionale 2004 Il sottoscritt nome e cognome ie iaia alal ele in qualit di legale rappresentante del Consorzio Societ consortile con sede legale ed operativa iti Re telefono N e TAX acilia malleabile iscritto alla CCIAA di TA rr ina sottopone ai fini dell approvazione a codesta amministrazione il programma delle iniziative promozionali realizzato nel periodo 1 gennaio 30 settembre 2004 e ne chiede l ammissione a contributo A tal fine allega 1 dichiarazione sostitutiva dell atto di notoriet dalla quale risulta l idoneit del consorzio societ consortile a chiedere il contributo programma delle attivit promozionali 2004 redatto in conformit al successivo punto A del presente allegato dichiarazioni sostitutive dell atto di notoriet utili ai fini dell erogazione del contributo atto costitutivo e statuto vigente al momento di presentazione delle domanda ien 9 certificato camerale attestante che il consorzio risulta svolgere attivit e non soggetto a procedure concorsuali o in sostituzione dichiarazione resa dal legale rappresentante sotto la propria responsabil
48. 20158 Milano 88 La Banca del Tempo di Legnano 122 via Barbara Melzi 54 20025 Legnano MI 89 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Colico 124 via Sant Abbondio 23823 Colico LC 90 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Costa Volpino 125 via Gorizia 7 24062 Costa Volpino BG 91 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Lovere 126 via Roma 3 24065 Lovere BG 92 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Rogno 127 via Piazze 14 24060 Rogno BG 93 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Saronno 128 via Marconi 5 21047 Saronno VA 94 D come Donna Onlus 129 c o Palazzo del comune Largo Carabinieri d Italia 20090 Segrate MI Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3708 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 95 Donne in Campo Lombardia 130 c o Confederazione Italiana Agricoltori Lombardia piazza Caiazzo 3 20124 Milano 96 F I D A P A Federazione Italiana delle Donne nelle Arti Professioni Affari 131 c o Adria Bartolich via Castiona 22 22070 Appiano Gentile CO 97 GEPO Associazione per la salute della donna della coppia e del bambino 132 via San Giovanni sul Muro 5 20121 Milano 98 Gruppo donne via Grioli 133 c o Centro Documentazione Formazione via Cavour 68 46100 Mantova 99 Soroptimist International Club di
49. 24060 Riva di Solto Emilia Dal Forno 20 BG Azienda Agricola Santinelli Via Stezzano 63 Bergamo Via Stezzano 63 Bergamo Angelo Santinelli 21 BG Azienda agricola Tallarini Vincenzo Via Fontanile 7 24060 Gandosso Via Fontanile 7 24060 Gandosso Vincenzo Tallarini 22 BG Azienda agrituristica Asperti Arturo Via Cascina nuova 7 Via Cascina nuova 7 Arturo Asperti Adriano 24060 Bolgare 24060 Bolgare 23 BG Azienda agrituristica Cascina Baccia Via G Pascoli 44 24040 Filago Via G Pascoli 44 24040 Filago Gabbiadini Daniele 24 BG Azienda Agrituristica Cascina Ombria Via Ombria 1 Via Ombria 1 Vergani Giuseppe 24030 Caprino Bergamasco 24030 Caprino Bergamasco 25 BG Azienda Agrituristica Prati Parini Via Ca Chinaglio 8 Via Ca Chinaglio 8 Fustinoni Marco 24010 Sedrina 24010 Sedrina 26 BG Azienda agrituristica S Antonio Via Provinciale 28 24060 Grone Via Provinciale 28 24060 Grone Consoli Rino 27 BG Azienda agrituristica Villa Delizia Via G Marconi 7 Via G Marconi 7 Dolci Giorgio 24050 Mornico al Serio 24050 Mornico al Serio 28 BG Azienda Vitivinicola e Agrituristica La Via Torricella 1 Via Torricella 1 Marco Bernardi Tordela 24060 Torre de Roveri 24060 Torre de Roveri 29 BG Azienda Vitivinicola Medolago Albani Via Redona 12 Via Redona 12 Emanuele Medolago Albani 24069 Trescore Balneario 24069 Trescore Balneario 30 BG Cascina Buona Speranza di Nosari Ettore Via Pradone 17 24050 Zanica Via Pradone 17 24050 Zanica Nosar
50. 27054 Montebello Della Battaglia Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3704 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 PR Nome ragione sociale azienda agricola o agrituristica Sede legale Sede Fattoria Didattica Titolare azienda 21010 Castelveccana D G Giovani sport e pari opportunit BUR20040137 D d u o 26 luglio 2004 n 13127 Aggiornamento dell Albo regionale delle associazioni movimenti e organizzazioni delle donne per l anno 2004 LA DIRIGENTE DELL U O 2 POLITICHE FEMMINILI E PARI OPPORTUNITA Vista la l r 2 maggio 1992 n 16 Istituzione e funzioni del la Commissione regionale per la realizzazione di pari oppor tunit tra uomo e donna e successive modifiche Richiamato in particolare lart 10 comma 1 della lr 16 1992 sopra citata che istituisce l Albo regionale delle asso ciazioni movimenti e organizzazioni delle donne di seguito denominato Albo Richiamato altres il suddetto art 10 comma 3 della mede sima legge regionale che prevede l aggiornamento annuale dell Albo Vista la d c r 8 marzo 1995 n 1447 con la quale sono stati approvati i criteri per la formazione dell Albo Dato atto che la suddetta deliberazione consiliare ha defi nito in particolare i soggetti che possono presentare domanda di iscrizione i requisiti per l iscrizione le modalit di iscrizione le procedure per l istruttoria
51. 337 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Colico 124 via Sant Abbondio 23823 Colico LC 338 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Costa Volpino 125 via Gorizia 7 24062 Costa Volpino BG 339 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Lovere 126 via Roma 3 24065 Lovere BG 340 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Rogno 127 via Piazze 14 24060 Rogno BG 341 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Saronno 128 via Marconi 5 21047 Saronno VA 342 D come Donna Onlus 129 c o Palazzo del comune Largo Carabinieri d Italia 20090 Segrate MI 343 Donne in Campo Lombardia 130 c o Confederazione Italiana Agricoltori Lombardia piazza Caiazzo 3 20124 Milano 344 F I D A P A Federazione Italiana delle Donne nelle Arti Professioni Affari 131 c o Adria Bartolich via Castiona 22 22070 Appiano Gentile CO 345 GEPO Associazione per la salute della donna della coppia e del bambino 132 via San Giovanni sul Muro 5 20121 Milano 346 Gruppo donne via Grioli 133 c o Centro Documentazione Formazione via Cavour 68 46100 Mantova 347 Soroptimist International Club di Sondrio 135 c o Albergo della Posta piazza Garibaldi 19 23100 Sondrio 348 Sportello Donna Onlus 137 v le della Repubblica 34 27100 Pavia 349 Aiuto Donna Uscire dalla violenza Onlus 139 c o Consiglio delle Donne Comune di Bergamo via S Lazzaro 3 24122 Bergamo 350 A L F A
52. 7151 08 5363 31 49 00 205 22 5363 31 0 00 196 07 C Colecistectomia con C D E senza CC 3753 20 2814 90 46 00 136 81 0 00 197 07 C Colecistectomia escl quella laparoscopica senza C D E con CC 4747 65 3561 25 36 00 165 40 0 00 198 07 C Colecistectomia escl quella laparoscopica senza C D E senza CC 2458 57 1843 93 19 00 159 28 0 00 199 07 C Procedure diagnostiche epatobiliari per neoplasie maligne 7349 16 5512 38 60 00 211 35 0 00 200 07 C Procedure diagnostiche epatobiliari non per neoplasie maligne 8552 92 6414 94 53 00 243 00 0 00 201 07 C Altri interventi epatobiliari o su pancreas 7929 09 5947 33 72 00 226 66 0 00 202 07 M Cirrosi ed epatite alcoolica 3196 75 193 99 29 00 160 30 193 99 203 N 07 M Neoplasie maligne app epatobiliare o pancreas 3412 18 216 45 34 00 159 28 216 45 203 S 07 C Neoplasie maligne app epatobiliare o pancreas con Cod Interv 9985 4943 68 3708 27 34 00 159 28 3708 27 ipertermia per il trattamento di tumore 204 07 M Mal pancreas escl neoplasie maligne 2983 36 192 97 26 00 141 92 192 97 205 07 M Mal fegato escl neoplasie maligne cirrosi epatite alcoolica con CC 3078 32 195 01 26 00 154 17 195 01 206 07 M Mal fegato escl neoplasie maligne cirrosi epatite alcoolica senza 1731 62 137 84 29 00 118 44 137 84 207 07 M Mal vie biliari con CC 2623 97 173 57 28 00 124 56 173 57 208 07 M Mal vie biliari senza CC 1041 32 135 79 19 00 50 03
53. 8 Esaclorodibenzofurano HxCDF 0 1 1 2 3 7 8 9 Esaclorodibenzofurano HxXCDF 0 1 1 2 3 6 7 8 Esaclorodibenzofurano HxCDF 0 1 2 3 4 6 7 8 Esaclorodibenzofurano HxCDF 0 1 1 2 3 4 6 7 8 Eptaclorodibenzofurano HpCDF 0 01 1 2 3 4 7 8 9 Eptaclorodibenzofurano HpCDF 0 01 Octaclorodibenzofurano OCDF 0 001 Policlorodibenzodiossine PCDD policloridibenzofurani PCDF come somma dei valori delle concentrazioni di 0 1x10 6 massa delle seguenti diossine e dibenzofurani misurate nell effluente gassoso ciascuno preventivamente moltipli Cadmio e tallio e loro composti espressi come cadmio e tallio Cd TI 0 05 Mercurio e suoi composti Hg 0 05 Metalli e loro composti espressi come Sb As Pb Cr Co Cu Mn Ni V Sn 0 5 A valore medio giornaliero valore medio orario 5 1 3 Impianti di abbattimento 5 1 3 1 Camino Il camino dovr rispettare i seguenti requisiti minimi Altezza geometrica del punto di emissione 100 metri Velocit fumi gt 15 m s al carico massimo continuo Temperatura fumi allo scarico gt 100 C 5 1 3 2 Sili stoccaggio reagenti 5 1 3 2 1 sostanze in emissione polveri 5 1 3 2 2 valori limite e sistemi di abbattimento la CMA concentrazione massima ammessa del le polveri in uscita pari a 10 mg Nm Il valore si intende rispettato se i sili sono dotati di un sistema di depolverazione a maniche di tes suto con gram
54. 915 82 2 11 le scorie decadenti dalla camera di combustione devo no essere tenute separate dai residui decadenti dall impianto di depurazione fumi 2 12 la camera di combustione deve essere gestita nel ri spetto di quanto contenuto alla lettera G dell allegato 1 del d m 503 97 2 13 l alimentazione dei rifiuti al forno durante gli avvia menti e o transitori deve essere effettuata solo dopo che la temperatura in camera di post combustione sia stata portata a 850 C mediante l utilizzo del combustibile ausiliario 2 14 nella camera di post combustione deve essere control lata in continuo la temperatura in una posizione schermata rispetto alla zona radiante della fiamma posta nell ultimo quarto della camera 2 15 la temperatura di esercizio nell ultimo quarto deve es sere gt 850 C e deve essere misurata nella parete interna della camera di combustione o vicino ad essa 2 16 tutti i parametri operativi dal punto 2 14 al punto 2 17 devono essere regolati in continuo memorizzati e colle gati ad un sistema di allarme 2 17 le fermate dell impianto a seguito di interventi di ma nutenzione ordinaria e straordinaria o causate da emergenze guasti o malfunzionamenti devono essere immediatamente comunicate agli enti territorialmente competenti al controllo cos come deve essere comunicata la notizia del riavvio del l impianto stesso 2 18 in caso di superamento dei valori limite della qualit dell aria nelle stazioni fi
55. C33 Pianta sezione e prospetti Ponticello gire 2 C91 Lista delle categorie di lavoro e forniture vole previste offerta di prezzo Sub progetto 3 Restauro e consolidamento statico ponte sul Sub progetto 7 Pista ciclabile collegamento frazione di Ponte Naviglio Grande frazione Pontevecchio di Magenta vecchio comune di Magenta C34 Relazione tecnica statica C92 Relazione descrizione lavori C35 Relazione geotecnica C93 Computo metrico C36 Computo metrico estimativo C94 Computo metrico estimativo C37 Cronoprogramma dei lavori C95 Piano di sicurezza e coordinamento C38 Linee guida per la stesura dei piani di sicu C96 Documentazione per autorizzazione comu rezza nale paesisitica C39 Disciplinare descrittivo e prestazionale degli C97 Stima lavori elementi tecnici del progetto definitivo C98 Cronoprogramma C40 Documentazione fotografica C99 Richiesta offerta C41 Stralcio aerofotogrammetrico Tav 0 C100 Elenco prezzi C42 Prospetto Nord stato di fatto Tav 1 C101 Capitolato speciale d appalto C43 Prospetto Nord stato di progetto con descri Tav 2 C102 Aree soggette ad esproprio Tav 1 zione lavori C103 Aerofotogrammetrico Tav la C44 Tracciamento dei servizi Tav 3 C104 Piano particellare Tav 2 C45 Interventi di risanamento sull arcata in mat Tav 4 C105 Piano particellare Tav 3 toni e sulla fondazione della pila centrale C106 Canale villoresi Tav 1les C46 Relazione tecnica C107 Progetto stralcio reparto a Tav prog 1 Sub progetto 5 Pista ciclabile Casc
56. Modalit di presentazione I soggetti interessati che intendono accedere al contributo limitatamente alle attivit promozionali comprese nel perio do 1 gennaio 30 settembre 2004 devono presentare doman da alla Regione entro e non oltre il giorno 2 novembre 2004 in conformit al modello di cui all allegato A1 Le domande possono essere presentate e direttamente al protocollo generale della Regione Lom bardia via Pola 14 20124 Milano il quale provveder all ap posizione del timbro di ricevuta sulla domanda ed al rilascio di una copia per ricevuta al diretto interessato oppure e all ufficio protocollo degli S TE R provinciali Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3744 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 oppure e essere spedite per raccomandata con avviso di ricevuta di ritorno In tal caso far fede la data del timbro postale di spedizione della raccomandata b Documentazione da allegare Alla domanda deve essere allegata la seguente documenta zione dalla quale risulti l idoneit del consorzio a chiedere il contributo e dichiarazione sostitutiva dell atto di notoriet e programma delle attivit promozionali svolte e fotocopia dell atto costituivo e dello statuto vigente e certificato camerale del consorzio attestante che il con sorzio risulta svolgere attivit e non soggetto a procedure concorsuali tale certificazione pu essere sostituita da una dichiarazione resa d
57. Obiettivo 3 Dispositivo Orientamento 2003 2004 Proroga del termine di conclusione delle attivit proget tuali IL DIRIGENTE U 0 FORMAZIONE E MERCATO DEL LAVORO Visto il d d g n 5647 del 2 aprile 2003 relativo all approva zione del Dispositivo per la presentazione di progetti di cui alla deliberazione n 7 12008 7 febbraio 2003 e della relativa modulistica Fondo Sociale Europeo obiettivo 3 Orienta mento anno 2003 2004 con il quale stato inoltre fissato al 31 agosto 2004 il termine di conclusione delle relative attivit progettuali Visto il d d g n 10319 del 24 giugno 2003 relativo all ap provazione delle graduatorie dei progetti FSE Dispositivo Orientamento Obiettivo 3 anno 2003 2004 con il quale si tra l altro provveduto a prorogare al 30 settembre 2004 il ter mine di conclusione di tali progetti Considerato che per oggettive esigenze organizzative con nesse anche alle specificit di gestione del Dispositivo Orien tamento anno 2003 2004 si rende necessario prorogare ulte riormente il termine di conclusione dei citati progetti al 20 dicembre 2004 Ritenuto pertanto di prorogare al 20 dicembre 2004 la data di conclusione dei progetti di cui trattasi Visti e la lr 23 luglio 1996 n 16 Ordinamento della struttura organizzativa e della dirigenza della Giunta regionale e suc cessive modificazioni ed integrazioni e la d g r 24 maggio 2000 n 7 4 di conferimento al dr Renzo Ruffini del
58. Organizzativa Bilancio e Ragioneria la regolarit dell istruttoria e della pro posta di deliberazione sia dal punto di vista tecnico sia sotto il profilo della legittimit A voti unanimi espressi nelle forme di legge Delibera 1 di contrarre sulla base delle motivazioni addotte in pre messa con la Cassa Depositi e prestiti s p a al saggio vigente al momento della concessione per il finanziamento degli in terventi previsti dal programma 20 000 abitazioni in affitto un mutuo tredicennale a tasso fisso di 29 431 059 46 da am mortizzare mediante 26 rate semestraii da 1 498 479 04 a decorrere dal 1 gennaio 2005 Pos 4459723 00 2 di prendere atto che il valore del mutuo di cui al punto 1 sar rideterminato in base al tasso di interesse applicato dalla Cassa Depositi e prestiti s p a al momento della conces sione 3 di precisare che il pagamento delle annualit verr effet tuato dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti come da nota del 27 luglio 2004 prot A 6943 4 di impegnarsi se la pubblicit della gara relativa viene effettuata attraverso la pubblicazione dell estratto del bando sui quotidiani ad inserire la dicitura l opera verr finanziata dalla Cassa Depositi e prestiti s p a con i fondi del risparmio postale 5 di impegnarsi a porre sul luogo dei lavori finanziati un cartello con la dicitura l opera finanziata dalla Cassa Depo siti e prestiti s p a con i fondi del
59. REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18616 5 2 2 l nidizione della Conferenza dei Servizi ai fini della valutazione del progetto definitivo degli interventi di ripristi no della navigabilit del fiume Adda dal lago di Garlate all incile del Naviglio di Paderno Ob PRS 8 5 2 Svilup po del sistema idroviario padano veneto e idrovie collegate G L O oed O DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18618 4 2 2 Autorizzazione alla Societ C E V s r di Padova per ia realizzazione del progetto di costruzione di un impian to di produzione di energia idroelettrica in Comune di Crema in deroga al regime proprio del Parco regionale del Serio ai sensi dell art 18 comma 6 ter della l r 30 novembre 1983 n 86 e successive modificazioni Obiettivo 9 6 1 Pianificazione delle aree protette LL 2 LL 3694 5 3 4 Piano d azione per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico con parti e riferimento al traffico veicolare relativamente alle zone critiche ed agli agglomerati della Regione Lom ardia ue Re ee ea 3693 3695 0 ORDINAMENTO FINANZIARIO Bilancio e contabilit 3 AMBIENTE E TERRITORIO Territorio Lavori pubblici ed espropri 2 AMBIENTE E TERRITORIO Territorio Edilizia economica popolare e scolastica 0 SERVIZI SOCIALI Assistenza 0 SERVIZI SOCIALI Sanit 0 ASSETTO ISTITUZIONALE Comunicazioni 2 AMBIENTE E TERR
60. Requisiti per la partecipazione Possono partecipare al bando tutti gli operatori nazionali dei settori di cui alle categorie dell articolo 2 quali aziende progettisti produttori imprese consorzi e associazioni non ch enti pubblici Tali soggetti possono presentare pi domande di partecipa zione con diverse proposte riferite a una o pi categorie tra quelle di cui all art 2 Per ogni proposta progetto o prodotto deve essere presen tata una singola domanda con riferimento ad una delle cate gorie di cui all art 2 Art 4 Procedura di istruttoria e di valutazione delle do mande La selezione avverr ad opera di una apposito gruppo di lavoro che con cadenza annuale verificher la documenta zione presentata Il gruppo di lavoro sar composto da Fabrizio Schiaffonati Politecnico di Milano dipartimen to BEST i Baglioni Politecnico di Milano dipartimento Elena Mussinelli Politecnico di Milano dipartimento BEST rappresentante dell Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori rappresentante dell Ordine degli Ingegneri rappresentante di Assolombarda rappresentante di Centredil rappresentante di Legambiente L assessore al Territorio e urbanistica della Regione Lom bardia e l assessore alla Qualit dell ambiente della Regione Lombardia presiederanno all attivit del gruppo di lavoro Nel valutare progetti e prodotti il Gruppo di lavoro terr
61. S Giacomo Tratti 3 4 5 7 8 9 A8 Sub progetto 9 Pista ciclabile Cascina Boscaccio San Pietro Cusico tratto 1 2 nel comune di Gaggiano A9 Sub progetto 10 Lavori di sistemazione della sponda nord del Naviglio Martesana A10 Sub progetto 11 Naviglio Martesana recupero vecchio trac ciato alzaia in comune di Inzago provincia di Milano A11 Sub progetto 12 Comune di Corsico Area ex Pozzi Progetto delle opere di verde ed arredo dell area a parco pubblico A12 Sub progetto 13 Rifacimento delle sponde del Naviglio grande e delle aree limitrofe al ponte Progetto definitivo esecutivo lotto B Pareri rilasciati dalla struttura Interventi in materia di opere pubbliche e di genio civile omissis B1 Lavori di sistemazione del viale nel parco pubblico Sola Ca biati B2 Completamento della formazione del parco pubblico sulla Martesana in comune di Cernusco sul Naviglio B3 Restauro e consolidamento statico ponte sul Naviglio Grande frazione Pontevecchio di Magenta B4 Pista ciclabile Cascina Boscaccio San Pietro Cusico B5 Passerella ciclopedonale sul Naviglio Grande in frazione Pon tevecchio B6 Pista ciclabile collegamento frazione di Pontevecchio B7 Cascina Boscaccio San Pietro Cusico comune di Zibido S Giacomo tratti 3 4 5 7 8 9 B8 Pista ciclabile Cascina Boscaccio San Pietro Cusico tratto 1 2 nel comune di Gaggiano B9 Lavori di sistemazione della sponda Nord del Naviglio Marte sana B10 Naviglio M
62. Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 allo strumento urbanistico vigente in quanto individua all in terno di un area azzonata come agricola una significativa zona a parcheggio a completamento della zona commerciale Dato atto altres che la provincia di Pavia ha rilasciato con nota n 11168 del 5 maggio 2004 certificazione di attestazio ne che le aree coinvolte non sono destinate all esercizio del l attivit agricola ai sensi dell art 4 secondo comma della l r 12 aprile 1999 n 9 Verificato che il Programma Integrato di Intervento interes sa un ambito avente una superficie territoriale di circa mq 114 345 e prevede in particolare la realizzazione di un centro commerciale complesso a vente una slp complessiva di circa 13 930 mq costituito da un unit per la grande distribuzione da tre strutture commer ciali di media dimensione e da una serie di negozi al detta glio la realizzazione di una zona per depositi e magazzini a vente una slp complessiva di circa 3 918 mq la realizzazione di una zona ad uffici avente una slp com plessiva di circa 1 045 circa la realizzazione di una galleria commerciale di collega mento avente una slp complessiva di circa 3 071 mq la realizzazione di locali di lavorazione avente una slp complessiva di circa 2 030 mq la cessione di aree destinate a verde pubblico ed attrezza to e di arredo per una superficie di circa 14 089 mq la dotazi
63. Tipologia merceol Bi latticini formaggi ecc Gi prodotti ittici ia latticini formaggi 6 ecc x rosticceria DES DC ferao e ergono wo a e PC ferao ass DC eremo io 23 a C o eremo io gt ergono wo E PC eremo io cei PC eremo io gt erigento io Ea A PC erano io E PC erano io 3 a o o x eremo io o C e eranan io x x prodot oi x x prodot og x x prodot biogr X X X X X X X X X X X X D C R n VII 950 27 01 04 Par II 2 punto 2 Lr 15 00 XXX Xx Xx xx x x x x x x x x x o 1200 x x prosoti nigi o x ojlo A AJAJAJA SA UT A x x CARATTERISTICHE DEL MERCATO CARATTERISTICHE DEL POSTEGGIO G giornaliero Settore D C R Codice COMUNE Prov i UBICAZIONE Giorno di dalle alle S settimanale Totale N del merceolog Tipologia Par II 2 n VII 950 ISTAT Via o Piazza principale che mercato ore ore Q quindicinale posteggif posteggio merceol punto 2 27 01 04 identifica il mercato M mensile mercato libero Lr 15 00 62 0esos1LoI LO Pianta Ferri via matei SABATO 1600 2100 T stagionae oa 00 sa st 400 00 1200 x x precottoegii no x __ 63 0isooe ARESE Mi vianoniso SABATO 7 50 1830 s settmaneie __ 198 re feof s00 feso x sommambw sx __ ea 01s1s8 ueDA__ Mi frizzetta merca GIOveor e00 1400 S settmeneie __ 4 27 s00 4oo sso x Mot T os 01S1s8 ueDA___ Mi
64. a valle della derivazione eseguita con modalit oggetti ve e conformi alla normativa ISO vigente e o a prassi idrome triche riconosciute Il Concessionario tenuto a norma delle vigenti leggi a garantire l accesso dei luoghi all Autorit con cedente e a supportame l attivit di verifica 7 Mancato rispetto del DMV L accertamento del mancato rilascio del DMV secondo le previsioni del presente atto imposto anche nelle more del ri lascio della concessione come previsto dal precedente punto 4 costituisce inadempimento delle condizioni essenziali della derivazione ed utilizzazione e determina l applicazione dei provvedimenti a carico del concessionario diffida e avvio del procedimento di decadenza ai sensi dell art 55 del r d 1775 1933 BUR2004018 3 4 0 D c r 28 luglio 2004 n VII 1049 Piano annuale per il diritto allo studio relativo all anno finanziario 2004 Indirizzi per l attuazione IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Vista la l r 20 marzo 1980 n 31 Diritto allo studio nor me di attuazione e successive modificazioni ed integrazioni ed in particolare l art 14 che al comma 2 prevede la compe tenza del Consiglio regionale in ordine all approvazione del piano degli interventi regionali per il diritto allo studio Visti altres gli artt 1 2 10 11 12 14 17 della citata lr 31 1980 Vista inoltre la legge 10 marzo 2000 n 62 Norme per la parit scolastica e disposizioni sul diritt
65. alla Direzione Generale Sanit 88 provvedi mento LA GIUNTA REGIONALE Omissis Delibera 1 di apportare al bilancio e al documento tecnico di ac compagnamento per l esercizio finanziario 2004 le seguenti variazioni STATO DI PREVISIONE DELLE ENTRATE e al titolo 2 categoria 1 Contributi ed assegnazioni di parte corrente dell Unione Europea dello Stato e di altri sog getti per funzioni proprie UPB 2 1 31 la cui descrizione cos modificata Assegnazioni dell Unione Europea e dello Stato per progetti in materia sanitaria istituito il capitolo 2 1 31 6478 Assegnazioni per la partecipazione al progetto TeleMed ESCAPE TeleMedicina Electronic Signature in Care Activities for Paper Elimination con la dotazione fi nanziaria di competenza e di cassa di 96 000 00 STATO DI PREVISIONE DELLE SPESE e alla funzione obiettivo 3 7 1 Qualificazione e valoriz zazione delle risorse umane professionali e scientifiche tipo di spesa corrente operativa UPB 3 7 1 2 2 335 Promozione della ricerca scientifica e dell innovazione tecnologica in cam po biomedico istituito il capitolo 3 7 1 2 2 335 6479 Con tributo per la partecipazione al progetto TeleMed ESCAPE TeleMedicina Electronic Signature in Care Activities for Paper Elimination con la dotazione finanziaria di compe tenza e di cassa di 96 000 00 2 di trasmettere la presente deliberazione al Consiglio re gionale ai sensi e nei termin
66. alveo aspetti connessi alla tutela dei SIC della palude di Brivio e del lago di Olginate per un costo comples sivo pari a 650 000 00 che il Consorzio per la Gestione del Parco Adda Nord ha inviato il suddetto progetto preliminare alla Regione Lombar dia con propria nota prot 3100 del 3 novembre 2003 che in data 10 dicembre 2003 tra Regione Lombardia Consorzio dell Adda e Consorzio per la Gestione del Parco Adda Nord stata stipulata un integrazione alla convenzione del 10 giugno 2003 nella quale stato recepito il nuovo qua dro economico del progetto che in data 10 settembre 2003 e in data 27 novembre 2003 la Regione Lombardia ha convocato due riunioni prepa ratorie alla conferenza dei servizi chiedendo a tutti i parteci Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3694 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 panti di esprimere le proprie osservazioni sul progetto preli minare sviluppato da parte del Consorzio per la Gestione del Parco Adda Nord che per la presenza dei SIC relativi alla Palude di Brivio ed al lago di Olginate il Consorzio per la Gestione del Parco Adda Nord ha conferito un incarico per la valutazione di inci denza del progetto di ripristino della navigabilit su tutta l e stensione della tratta fluviale compresa tra il lago di Garlate e l incile del Naviglio di Paderno che il Consorzio per la Gestione del Parco Adda Nord ha conferito un incarico ai prop
67. am bientale da certificarsi al fine del successivo svincolo della ga ranzia fidejussoria 3 2 Piano di emergenza Prima della messa in esercizio dell impianto il soggetto au torizzato deve altres provvedere alla eventuale revisione del piano di emergenza e fissare gli adempimenti connessi in re lazione agli eventuali obblighi derivanti dalle disposizioni di competenza dei Vigili del Fuoco e di altri organismi ALLEGATO B 1 IDENTIFICAZIONE DELLA DITTA Ragione Sociale Lomellina Energia s r l Indirizzo unit operativa via vecchia vicinale per Vigevano localit Cascina Scocchellina 27020 Parona PV Fascicolo 24589 59675 99 Settore di appartenenza industria Attivit smaltimento e recupero RSU RSAU Personale impiegato 80 a regime La ditta chiede di essere autorizzata ai sensi del d P R 24 maggio 1988 n 203 alla costruzione di una nuova linea per rifiuti speciali aggiuntiva a servizio dell impianto esistente per smaltimento e recupero di RSU e RSAU Il quantitativo di rifiuti gi autorizzato di 200 000 t anno mentre quello ogget to del presente ampliamento di 180 000 t anno La potenza elettrica netta prodotta dalla nuova unit di ter movalorizzazione sar di 16 Mwe Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3734 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 2 PRODOTTI E MATERIE PRIME 2 1 Materie prime Rifiuti speciali aggiuntive t anno 180 000 2 2 Prodotti 2 2 1 Da sezi
68. ambito dello studio d impatto ambientale inoltre per quanto riguarda le emissioni in atmosfera si atterr alle prescrizioni stabilite nell atto regionale autorizza tivo ai sensi del d P R 203 1988 e che vengono riportate nel l allegato al presente Rilevato che a seguito di ricorso al Tribunale Amministrati vo proposto dalla societ istante avverso il protrarsi del proce dimento autorizzativi il giudice amministrativo ha inviato gli uffici regionali a concludere il procedimento entro 90 giorni dalla sentenza ovvero entro il 22 agosto p v Rilevato che comunque tutte le fasi del procedimento sono state esaurientemente concluse e che non sussistono ulteriori elementi di valutazione che possano modificare le risultanze della Conferenza Valutato quindi di procedere all adozione del provvedimen to autorizzativo secondo le risultanze della Conferenza dei Servizi del 24 luglio 2002 che dava mandato alla struttura regionale di predisporre il provvedimento conclusivo Preso atto degli accertamenti e verifiche compiuti dalla Struttura Autorizzazioni e vagliati dal Dirigente dell Unit Or ganizzativa Gestione Rifiuti che al riguardo dichiara che a le caratteristiche dell impianto le operazioni ivi effet tuate nonch i tipi e i quantitativi di rifiuti trattati sono ripor tate nell Allegato A che costituisce parte integrante del pre sente provvedimento b la ditta iscritta alla CCIAA di Milano con n 1162994015
69. aria prima ria e secondaria temperatura in zona di combustione primaria e secondaria sistemi di controllo della portata di alimentazione 9 Tutti i parametri chimico fisici sopra imposti devono essere regolati in continuo memoriz zati e collegati ad un sistema di allarme 10 Come combustibile di supporto in camera di postcombustione pu essere usato oltre al metano previsto dal progetto anche olio combustibile avente zolfo massimo inferiore allo 0 3 11 Il reattore di deacidificazione deve essere di mensionato in modo che il rapporto in equi valenti tra OH H possa raggiungere l or dine di 3 1 e sia regolato in continuo Il quantitativo di carbone attivo additivato deve essere di circa 100 mg di carbone per m di fumi In base alla prove di collaudo do vr essere individuato e comunicato un rap porto di esercizio in grado di garantire i limi ti di emissione 12 Il filtro a maniche deve essere a comparti menti e dimensionato in modo da ottenere una velocit di filtrazione escludendo la se zione delle maniche in rigenerazione infe riore ad 1 m min L efficienza del filtro deve essere controllata in continuo mediante pressostati differenziali di minima e massi ma pressione La rigenerazione automatica deve essere comandata in funzione delle per dite di carico nelle varie sezioni Il dosaggio di carbone attivo per abbattere i microinqui nanti deve avvenire nel rispetto delle norme di prevenzione e sicurezza
70. che l et media delle apparecchiature diagnostiche attual mente supera i 10 anni di et Considerato che mediamente si indica in 5 anni l et ottimale del parco macchine un parco macchine al passo con l evoluzione tecnologica e relativamente giovane indice di efficienza operativa di qualit delle prestazioni di sicurezza per i pazienti oltre che in grado di fornire maggiori informazioni e pi efficacia Impegna la Giunta regionale a comunicare alla competente commissione l et media del parco tecnologico a disposizione delle strutture sanitarie pub bliche della Regione e il conseguente piano di investimenti per il suo rinnovo Il presidente Attilio Fontana I consiglieri segretari Luciano Valaguzza Giuseppe Adamoli Il segretario dell assemblea consiliare Maria Emilia Paltrinieri BUR2004014 0 7 0 D c r 26 luglio 2004 n VII 1036 Ordine del giorno concernente l assestamento al bilancio per l esercizio finanziario 2004 istituzione del servizio ci vile volontario in Lombardia IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Visto l ordine del giorno n 976 presentato in data 26 luglio 2004 collegato al PDL n 447 concernente l assestamento al bilancio per l esercizio finanziario 2004 ed al bilancio plurien nale 2004 2006 a legislazione vigente e programmatico I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali A norma dell art 74 del Regolamento interno con votazio ne
71. complessiva piani ficazione e gestione del territorio e dell ambiente L Unione Europea ha recentemente affrontato il problema di un utilizzo razionale consapevole e sostenibile di tale ri sorsa in una prospettiva ampia con la direttiva quadro n 2000 60 CE del 23 ottobre 2000 che assume come oggetto di tutela non solo l acqua ma tutto l ambiente acquatico e ter ritoriale circostante individuando come unit di riferimento per la pianificazione e la gestione delle risorse idriche il baci no idrografico Nello stesso tempo emerge ogni giorno di pi la valenza centrale dell acqua nei processi insediativi soprattutto in Re gioni come la Lombardia in cui la ricchezza delle acque che in passato ha garantito il fiorire di civilt idrauliche tra le pi rilevanti a livello mondiale pu oggi permettere il persegui mento di strategie adeguate a modelli di sviluppo autentica mente sostenibili Le acque infatti hanno rappresentato e rap presentano in Lombardia una straordinaria opportunit e l utilizzo irriguo stato e continua ad essere il motore principale dello sviluppo agricolo della pianura e unitamente alla bonifica agraria di ampie porzioni del territorio ha deter minato la forma del paesaggio e l utilizzo per la produzione di energia ha permesso un elevato sviluppo industriale e continua a fornire un notevole Ce in termini di apporti energetici da fonti rinnova ili e la diffusa disponibilit di acque ha costitu
72. comprensione dell intervento e delle sue caratteristiche con riferimento al contesto ed ai contenuti del bando documentazione relativa ad eventuali certificazioni eti chettature marchi e o riconoscimenti I documenti dovranno essere inviati o consegnati su supporto cartaceo e se ritenuto necessario audiovi sivo su supporto informatico cd rom o floppy disc Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3756 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004
73. conclusione del pro getto una verifica dei risultati ottenuti in riferimenti ai punti 1 2 3e4 All A9 SCHEDA ART 3 COMMA QUARTO L R N 31 96 Denominazione progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte Obiettivo specifico 10 4 4 Sviluppo sostenibile e nuovi criteri gestionali dell ecosistema dei Navigli Lombardi Obiettivo gestionale 10 4 4 1 Recupero e valorizzazione dei Navigli Lombardi Denominazione sottoprogetto 10 Lavori di sistemazione della sponda Nord del Naviglio Martesana Obiettivi e risultati Descrizione obiettivo Indicatori di risultato obiettivo 1 Risanamento di franamenti diffusi lun Sistemazione della sponda go la sponda nord del Naviglio Marte sana 2 Risistemazione della sede stradale Allargamento della careggiata contigua Costo complessivo 320 000 00 Soggetti beneficiari dei contributi Comune di Cassina de Pecchi Soggetti responsabili dell attuazione del progetto e delle sue singole fasi Comune di Cassina de Pecchi Localizzazione territoriale COMUNE ASL Cassina de Pecchi Provincia Milano Risorse impiegate durata progetto modi e tempi di attua zione FINANZIAMENTI 2004 2005 Totale Fondo perduto l r 31 96 160 000 00 160 000 00 Rimborso l r 31 96 mento alle tradizioni locali Statali Costo complessivo 127 719 67 Comunitari Soggetti beneficiari dei contributi Comune di Gaggiano E
74. copia alla Regione Estremi fattura Importo Importo Emittente Descrizione n e data senza IVA con IVA progr TOTALE Nome cognome qualifica e firma Nome cognome qualifica e firma legale rappresentante procuratore speciale presidente del collegio sindacale revisore dei conti RIEPILOGO DELLE SPESE SOSTENUTE PER TIPOLOGIA DELL ATTIVIT PROMOZIONALE IMPORTO TOTALE VOCI DI SPESA SENZA IVA TOTALE Nome cognome qualifica e firma Nome cognome qualifica e firma legale rappresentante procuratore speciale presidente del collegio sindacale revisore dei conti Luogo re dat a DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIET utile ai fini dell erogazione del contributo Il sottoseritio a aura eee Rai nella qualit di legale rappresentante di CON SELE A sia ai sotto la propria responsabilit consapevole delle sanzioni previste dalla normativa in vigore nei confronti di chi attesta il falso art 76 d P R 445 del 28 dicembre 2000 DICHIARA e che le spese sostenute e indicate nel rendiconto corrispondono esclusivamente e specificatamente ai costi soste nuti dall ente per la realizzazione dell iniziativa oggetto del contributo e che tutte le fatture sono state pagate e che il personale come indicato nella successiva tabella intrattiene rapporto di lavoro continuativo dipendente con il consorzio societ consortile Rapporto di lav
75. dalle sostanze pericolose prioritarie deve essere arrestato o gradualmente eliminato in conformit alle prescrizioni della normativa comunitaria e nazionale Il Programma indica le modalit per l individuazione delle sostanze da controllare e per la definizione della rete di moni toraggio necessaria a valutarne la presenza e la concentrazio ne nei corpi idrici L assunzione dei programmi d azione per la riduzione o l eliminazione delle predette sostanze tiene conto del rischio intrinseco della sostanza interessata dei fat tori indicativi di una contaminazione ambientale diffusa del le migliori tecnologie disponibili e della possibilit di ricorre re a forme di incentivazione per la riconversione delle prati che agricole e dei processi produttivi 5 3 1 6 Risparmio e riuso dell acqua Il risparmio e il riuso dell acqua concorrendo alla razionale gestione della risorsa idrica rappresentano in generale stru menti da promuovere anche al fine della migliore tutela delle risorse idriche Nelle aree che presentano deficit di risorse nel rapporto fra disponibilit fabbisogni ed usi in atto anche a seguito del l applicazione del DMV il Programma adotta i seguenti indi rizzi volti a promuovere e l adeguamento delle infrastrutture di distribuzione del l acqua destinata all uso irriguo e la modifica l adeguamento e la razionalizzazione dei processi e dei cicli di lavorazione con riferimento al raffred damento term
76. della dotazione organica d predispone il Piano annuale delle attivit da sottoporre all approvazione del Consiglio di Amministrazione e redige la relazione annuale sull attivit svolta dall Isti tuto f predispone le convenzioni per l attuazione d iniziative svolte in forma indiretta da sottoporre all approvazione del Consiglio di Amministrazione g propone al Consiglio di Amministrazione gli incarichi di collaborazione da attivare h cura la gestione amministrativa ed economico conta bile i redige il bilancio preventivo e le sue variazioni il conto consuntivo nonch il bilancio di esercizio j sovraintende alla realizzazione del Piano di attivit del l Ente k adotta gli atti e i provvedimenti necessari compresi quelli che impegnano l Ente verso l esterno ed esercita i pote ri di spesa 1 esercita previa diffida il potere sostitutivo in caso di i nerzia dei dirigenti subordinati m determina le procedure organizzative che consentano l ottimizzazione dell utilizzo delle risorse n cura i rapporti con le strutture regionali e con gli altri Enti committenti ai fini del necessario raccordo per la pro grammazione delle attivit o sottopone al Consiglio di Amministrazione le proposte in materia di liti attive e passive p svolge le funzioni di segretario del Consiglio di Ammini strazione 3 Il Direttore pu delegare l assunzione di atti di sua com petenza ai dirigenti 4 Il Direttore svol
77. della prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico con particolare riferi mento al traffico veicolare relativamente alle zone critiche ed agli agglomerati come definiti nell allegato A alla d g r 19 ottobre 2001 n 6501 e nelle dd g r 6 dicembre 2002 n 11485 e 29 luglio 2003 n 13856 PUNTO 1 Indicazioni generali a Applicazione delle misure e dei provvedimenti e Nelle zone critiche e negli agglomerati della Regione Lombardia per quanto concerne le misure sul traffico di cui al PUNTO 2 e sugli impianti di produzione di energia elettrica secondo le disposizioni di cui al PUNTO 4 e su tutto il territorio regionale per quanto concerne le mi sure per l inquinamento da ozono b Rilevamento e comunicazione dei dati di qualit dell aria alle autorit che adottano i provvedimenti ed ai soggetti inte ressati L ARPA che gestisce le reti di monitoraggio trasmette i dati relativi e il bollettino meteorologico alle amministrazioni regionale provinciali e comunali interessate nonch ai gesto ri degli impianti per la produzione di energia elettrica con potenzialit termica superiore a 100 MW soggetti alle misure previste al punto 4 entro le ore 11 00 di ogni giorno c Comunicazione dei provvedimenti di competenza regionale La Regione invia comunicazione alle province ai comuni ed alle prefetture interessati al fine di segnalare la possibile adozione di provvedimenti d Esclusioni e deroghe ai provved
78. delle 3 esistenti installazione di un III mulino secondario con le stesse caratteristiche dei 2 esistenti realizzazione della II linea di termoutilizzazione costitui ta da forno a letto fluido circolante turbogeneratore li nea abbattimento fumi e camino 2 Prescrizioni 2 1 Le operazioni di messa in riserva e o di deposito preli minare devono essere effettuate in conformit a quanto previ sto dal d d g 7 gennaio 1998 n 36 2 2 prima della ricezione dei rifiuti all impianto la ditta deve verificare l accettabilit degli stessi mediante acquisizio ne di idonea certificazione riportante le caratteristiche chimi co fisiche dei rifiuti citati formulario di identificazione e o risultanze analitiche qualora la verifica di accettabilit sia effettuata anche mediante analisi la stessa deve essere ese guita per ogni conferimento di partite di rifiuti ad eccezione di quelli che provengono continuativamente da un ciclo tec nologico ben definito in tal caso la verifica dovr essere alme no semestrale 2 3 qualora il carico di rifiuti sia respinto il gestore del l impianto deve comunicarlo alla Provincia entro e non oltre 24 ore trasmettendo fotocopia del formulario di identifica zione 2 4 i prodotti e le materie prime ottenute dalle operazioni di recupero autorizzate devono avere caratteristiche merceo logiche conformi alla normativa tecnica di settore o comun que nelle forme usualmente commercializzate p
79. descrivere l intervento evidenziando in particolar modo gli elementi di innovazione e le caratteristi che morfologiche tipologiche e tecnologiche del progetto o prodotto che qualificano l intervento sotto il profilo dell inse rimento paesaggistico e della sostenibilit ed ecocompatibili t ambientale La relazione costituita da un fascicolo rilegato e potr essere corredata da allegati immagini testi filmati rappre sentazioni audio visive campioni dimostrativi e o ogni altra rappresentazione ritenuta opportuna documentando anche eventuali certificazioni E lasciata ampia libert per quanto concerne l estensione della relazione gli aspetti redazionali e di editing del docu mento fatto salvo l obbligo di fornire informazioni relativa mente ai seguenti aspetti committente e relativi recapiti progettista e relativi recapiti eventuali consulenti impresa di costruzione produttore azienda e relativi re capiti localizzazione dell intervento e caratteristiche salienti del contesto tipologia dell intervento o del prodotto ed eventuale de nominazione commerciale documentazione o altra rappresentazione che dia conto delle scelte formali adottate con particolare riferimento alle linee guida per l esame paesistico dei progetti pubbli cate in data 21 novembre 2002 sul supplemento straordi nario al n 47 del Bollettino Ufficiale della Regione Lom bardia o comunque utile per la migliore
80. deve comunicare con un anticipo di almeno 15 giorni la messa in esercizio degli impianti alla Regione al comune ed all ARPA e Il termine massimo per la messa a regime degli impianti fissato in 365 gg a partire dalla data di messa in esercizio degli stessi 5 3 4 Modalit e controllo delle emissioni a relativamente alle emissioni derivanti dal camino di ter movalorizzazione Entro 15 gg dalla data fissata per la messa a regime lim presa comunica alla Regione al comune ed all ARPA i dati relativi alla emissione effettuata da tale data per un periodo continuativo di 10 giorni Nel periodo fino alla messa a regi me dell impianto i limiti non devono essere superati del 25 Entro 180 gg dalla data di entrata in esercizio la ditta dovr comunicare i referti analitici alla Regione ed agli Enti prepo sti al controllo Per i parametri di emissione misurati in continuo deve es sere adottata la disciplina prevista dal decreto 21 dicembre 1995 eventualmente integrata dalla specifica norma regionale emanata in applicazione di tale decreto b Relativamente alle altre emissioni valgono le seguenti prescrizioni Entro 15 giorni a partire dalla data di messa a regime ovve ro entro un termine massimo di 105 giorni dalla data di entra ta in esercizio degli impianti la Ditta deve presentare i referti analitici relativi alle emissioni generate dagli impianti alla Regione al comune interessato ed all ARPA I referti analitici
81. devono essere presentati esclusivamente per gli inquinanti per i quali sono stati prescritti valori limite di concentrazione e o quantit oraria massima La ditta qualora sia in possesso di pi provvedimenti auto rizzativi ai sensi del d P R 203 88 potr unificare la cadenza temporale dei controlli previa comunicazione alla Regione al comune interessato e agli Enti di controllo competenti per territorio c Controllo della qualit dell aria L installazione della rete di centraline di monitoraggio della qualit dell aria deve essere concordata con l amministrazio ne Provinciale 5 3 5 Metodologia analitica Le determinazioni degli inquinanti devono essere esegui te adottando le metodologie di campionamento e di analisi previste dall art 4 del d m 12 luglio 1990 metodi UNICHIM ovvero utilizzando altri metodi equivalenti preventivamente concordati con il responsabile dell ARPA Per quanto riguarda la determinazione delle diossine la misurazione deve essere effettuata adottando la metodologia di campionamento ed analisi CEN EN 1948 1 2 3 approvata dalla commissione CE con provvedimento 97 283 CE del 21 aprile 1997 pubblicato sulla G U CEE 113 11 La determinazione della qualit olfattiva delle emissioni dovr essere effettuata seguendo le metodiche disposte dal l ARPA Le determinazioni degli inquinanti dovranno essere effet tuate esclusivamente in relazione alle sostanze che vengono eff
82. di tecnolo gia wireless LA GIUNTA REGIONALE Vista la deliberazione CIPE 9 maggio 2003 n 17 Riparti zione delle risorse per interventi nelle aree sottoutilizzate Rifinanziamento legge 208 1998 per il triennio 2003 2005 legge finanziaria 2003 art 61 con la quale sono stati ripar titi 39 000 000 00 di euro per la societ dell informazione Rilevato che con tale riparto stata destinata alla Regione Lombardia una somma complessiva di 4 106 700 00 Considerato che la Regione Lombardia intende promuove re lo sviluppo di una rete di telecomunicazione a banda larga mediante utilizzo di tecnologia wireless nei territori dei co muni montani al fine di superare il loro deficit tecnologico e permettendo quindi l integrazione dei loro sistemi informa tivi con il resto del territorio Ravvisata pertanto l opportunit di destinare adeguate ri sorse per il raggiungimento di tale obiettivo Ritenuto quindi di destinare alla realizzazione di reti di te lecomunicazione a banda larga mediante utilizzo di tecnolo gia wireless nei territori dei Comuni appartenenti alle Comu nit montane della Lombardia la somma complessiva di 600 000 00 cos suddivisa e Anno 2004 300 000 00 quale quota delle risorse asse gnate alla Regione Lombardia con la deliberazione CIPE 9 maggio 2003 n 17 e Anno 2005 300 000 00 quale quota a carico del bilan cio regionale Ritenuto altres di stabilire che i con
83. e 79 della l r 31 marzo 1978 n 34 3 Il bilancio di esercizio trasmesso al Consiglio regionale per informativa secondo quanto previsto dall art 5 comma 6 della l r 17 ottobre 1997 n 39 Articolo 22 Controllo di gestione 1 LT Re F al fine di verificare i risultati conseguiti non ch l efficienza e l efficacia della propria attivit si dota di un sistema di controllo di gestione basato sulla contabilit economico patrimoniale e analitica BUR2004017 5 1 0 D c r 28 luglio 2004 n VII 1048 Atto di indirizzo per la politica di uso e tutela delle acque della Regione Lombardia Linee strategiche per un uti lizzo razionale consapevole e sostenibile della risorsa i drica IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Vista la l r 12 dicembre 2003 n 26 Disciplina dei servizi di interesse economico generale Norme in materia di gestio ne dei rifiuti di energia di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche e in particolare l art 45 Piano di gestione del bacino idrografico che definisce gli strumenti regionali per la piani ficazione delle risorse idriche prevedendo al comma 3 che il Consiglio regionale su proposta della Giunta regionale ap provi l atto di indirizzi con il quale sono individuati gli obiet tivi regionali in materia di risorse idriche Visto il d lgs 11 maggio 1999 n 152 Disposizioni sulla tu tela delle acque dall inquinamento e recepimento della diretti va 91 271 CEE conc
84. e successive modifiche ed integra zioni riguardanti i dodici sub progetti contrassegnati B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 B9 B10 B11 B12 Viste le schede previste dal art 3 comma IV l r 31 96 contrassegnate A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 A10 A11 e A12 relative ai dodici sub progetti riconducibili al progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte Atteso che e per la copertura finanziaria riguardante la realizzazione del suindicato progetto si provveder mediante impiego di quota parte dello stanziamento come segue DENOMINAZIONE SUB PROGETTO 2005 2006 1 Lavori di sistemazione del viale nel parco 129 588 41 pubblico Sola Cabiati 2 Completamento della formazione del parco pubblico sulla Martesana in comune di Cer nusco sul Naviglio 3 Restauro e consolidamento statico ponte sul Naviglio Grande frazione Pontevecchio di Magenta 5 Pista ciclabile Cascina Boscaccio San Pietro Cusico Passerella ciclopedonale sul Naviglio Gran de in frazione Pontevecchio Pista ciclabile collegamento frazione di Pontevecchio Cascina Boscaccio San Pietro Cusico Comune di Zibido S Giacomo tratti 3 4 5 7 8 9 700 000 00 101 156 96 31 271 78 172 476 32 203 259 91 259 557 07 12 818 50 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 DENOMINAZIONE SUB PROGETTO 2005 2006 9 Pista ciclabile Cascina Boscaccio San 63 859 83
85. esercizio degli impianti in dustriali Questi ultimi potranno essere riattivati solo dopo la rimessa in efficienza degli impianti di abbatti mento ad essi collegati Di queste avarie deve essere data segnalazione alle autorit preposte al controllo 5 3 2 Criteri di manutenzione e Le operazioni di manutenzione parziale e totale degli im pianti dovranno essere eseguite con le seguenti modalit manutenzione parziale controllo delle apparecchiatu re pneumatiche ed elettriche da effettuarsi ogni 50 ore di funzionamento oppure con frequenza almeno quin dicinale manutenzione totale da effettuarsi secondo le indica zioni fornite dal costruttore degli impianti libretto d uso e manutenzione e comunque con frequenza al meno semestrale dovranno essere in ogni caso assicurati i controlli dei motori dei ventilatori delle pompe e degli organi di trasmissione cinghie pulegge cuscinetti ecc al ser vizio dei sistemi di estrazione e depurazioni dell aria le operazioni di manutenzione dovranno essere ripor tate su apposito registro con la relativa data di effettua zione tale registro dovr essere tenuto a disposizione delle autorit preposte al controllo le operazioni di manutenzione ordinaria dei sistemi di aspirazione e degli impianti di abbattimento deve esse re settimanale quella programmata in contemporanea con le fermate prestabilite 5 3 3 Messa in esercizio e a regime e La Ditta
86. il diritto allo studio di competenza dei Comuni a vantag gio degli alunni residenti utenti dei servizi devono quindi es sere utilizzati per ridurre o se possibile azzerare gli oneri fi nanziari eventualmente a carico dell utenza Per quanto attiene all assistenza ai disabili gli interventi dei comuni per cui possono essere richiesti contributi regio nali riguardano l assistenza per l autonomia e la comunicazione persona le degli alunni con disabilit fisica psichica o sensoriale certi ficata dalle strutture competenti ASL UONPIA strutture ac creditate la fornitura di materiale specifico per la didattica diffe renziale e di attrezzature specialistiche il trasporto casa scuola Le domande dovranno essere corredate dalla richiesta di intervento presentata al Comune da parte della scuola e dalla relativa certificazione della ASL o di una struttura accreditata che ha analoga competenza I Comuni singoli o le Unioni di Comuni possono presentare richiesta di contributo con riferimento alla spesa complessiva da essi sostenuta per i servizi per l accesso all istruzione tra sporto scolastico e assistenza disabili Le modalit attuative la modulistica e i termini per la pre sentazione delle domande sono definiti dalla Direzione Gene rale Formazione Istruzione e Lavoro I contributi a sostegno dei servizi per l accesso all istruzione per l anno scolastico 2004 2005 sono destinati ai Comuni con
87. il potenziamento dei servizi socio edu cativi per la prima infanzia agevolazioni per l acquisto di strumenti tecnologicamente avanzati per disabili per la formazione e la riqualificazione del personale per interventi socio sanitari e per la promozione del l associazionismo familiare sono incrementate rispet tivamente di 244 737 65 ed 244 737 65 2 di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ai sensi del l art 49 comma 10 della l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed integrazioni Il segretario Sala BUR20040119 5 1 9 D g r 5 agosto 2004 n 7 18538 Approvazione di dodici sub progetti riconducibili al pro getto Master Plan Navigli Lombardi I parte obiettivo gestionale 10 4 4 1 Recupero e valorizzazione dei Navi gli Lombardia ai sensi della l r 31 96 LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge regionale 28 ottobre 1996 n 31 Norme con cernenti la disciplina del fondo per la realizzazione di progetti infrastrutturali di rilevanza regionale e sue successive modi ficazioni ed integrazioni Richiamate le proprie deliberazioni 28 luglio 2000 n 566 di costituzione del Nucleo di Valu tazione di cui all art 5 della sopracitata legge e sue successive modificazioni ed integrazioni 2 luglio 2001 n 5325 con la quale fra l altro stato inte grato il suddetto nucleo 31 ottobre 2001 n 6670 con la
88. le direttive vigenti per quanto non previsto dal presente atto 8 di far presente che il presente atto produce gli effetti del 5 comma dell art 27 del d lgs 22 97 e che in particolare sostituisce sotto ogni profilo la Concessione Edilizia Comuna le ex lege 10 77 fatti salvi gli eventuali oneri di urbanizzazione e che l approvazione del progetto in esame costituisce varian te automatica e temporanea allo strumento urbanistico co munale cos come definita dalla Circolare esplicativa n 4301 del 5 agosto 1998 pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Re gione Lombardia n 36 II Supplemento Straordinario del 10 settembre 1998 9 di disporre che la ditta si adegui alle disposizioni del d P R 203 88 e del d m 503 97 per quanto riguarda i limiti di emissione in atmosfera prescrivendo altres che i livelli di emissione siano adeguati a quanto consentito dall adozione delle migliori tecnologie disponibili BAT tenuto conto che esistono gi impianti operanti nel territorio lombardo che presentano valori di emissione significativamente inferiori ri spetto a quanto previsto dalle normative citate 10 di demandare l accertamento della regolarit delle mi sure e dei dispositivi di prevenzione dell inquinamento atmo sferico nonch del rispetto dei valori limite all ARPA Dipar timento provinciale di Pavia 11 di disporre che in fase di realizzazione ed esercizio le varianti progettuali finalizzate a modifiche op
89. meglio individuato in pre messa al Comune di Ostiglia 3 di disporre altres che l Ente beneficiario subentrer nel le situazioni patrimoniali attive e passive nei rapporti pen denti a qualsiasi titolo inerenti ai beni ed alle loro pertinenze oltre che in tutti gli altri rapporti giuridici preesistenti facenti gi capo all IPAB estinta 4 di nominare Commissario liquidatore dell IPAB in pre messa il sig Maurizio Fanti Presidente del Consiglio di Am ministrazione dell istituzione Fondazione Gilda e Secondo Mondadori con il compito di procedere entro 30 gg dall av venuta notifica del presente atto al compimento delle opera zioni di consegna del patrimonio mediante appositi verbali che dovranno formare oggetto di formale delibera di recepi mento da parte dell Ente beneficiario con l obbligo di trasmet tere copia della sopra accennata delibera e dei relativi verbali alla Direzione Generale Famiglia e Solidariet Sociale 5 di disporre per la comunicazione del presente atto alli stituzione interessata all ASL ed al Comune territorialmente competenti nonch alla pubblicazione del dispositivo dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Il segretario Sala Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3678 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 BUR20040124 8 1 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18567 Estinzione dell IPAB denominata Opera Pia G Greggia ti avente sede lega
90. n C A P Comune Prov dichiara di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall articolo 5 commi 2 e 4 del decreto legislativo 114 98 che non sussistono nei propri confronti cause di divieto di decadenza o di sospensione di cui all articolo 10 della legge 31 maggio 1965 n 575 antimafia Il sottoscritto consapevole che le dichiarazioni false la falsit negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art 26 L n 15 1968 Data Firma ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE Indicare nel QUADRO A i dati relativi al posteggio richiesto come risultano pubblicati sul B U R L Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Indicare nel QUADRO B chi possiede i requisiti professionali per il settore merceologico alimentare Nel caso i predetti requisiti professionali siano posseduti da soggetto diverso dal legale rappresentante compilare il QUADRO E allegato alla domanda di autorizzazione Nel QUADRO C barrare la casella A oppure quella B Quando si barrata la casella B nel QUADRO C barrare una o pi caselle QUADRO D Le dichiarazioni di cui al QUADRO F allegato alla domanda devono essere compilate da soci amministratori diversi dal legale rappresentante che ha presentato la domanda di autorizzazione La presente domanda pu essere consegnata direttamente al protocollo Comunale competente o inviata allo stesso con raccomandata A R Bolletti
91. necessarie azioni di coordinamento per rende re tra loro integrati i diversi ambiti della pianificazione e della programmazione di competenza dei vari soggetti in materia di risorse idriche Tale identificazione costituisce la premessa per lo sviluppo di proposte finalizzate a integrare le misure di base della pia nificazione regionale e per operare concretamente per l attua zione delle misure previste A tal fine la promozione del partenariato e dell integrazio ne delle politiche a livello di bacino e sottobacino idrografico costituisce strumento preferenziale per lo sviluppo coordina to ed efficace delle azioni di programmazione e di gestione La realizzazione di tale logica prevede anche l utilizzo degli strumenti di programmazione negoziata che assumono la forma di contratto di fiume e contratto di lago e sono oggetto di particolare valorizzazione nella destinazione degli eventuali finanziamenti regionali disponibili ai fini della tute la della risorsa idrica ALLEGATO 1 CALCOLO DEL DMV 1 Definizione 1 1 Il deflusso minimo vitale nel seguito denominato DMV rappresenta la portata indicativa dello stato naturale di magra di un corso d acqua Come definito all allegato A della delibera 7 2002 del Comitato Istituzionale dell Autorit di bacino del fiume Po il DMV il deflusso che in un corso d acqua deve essere presente a valle delle captazioni idriche al fine di mantenere vitali le condizioni di funzio
92. palese per alzata di mano Delibera di approvare l ordine del giorno n 976 concernente l as sestamento al bilancio per l esercizio finanziario 2004 istitu zione del servizio civile volontario in Lombardia nel testo che cos recita Il Consiglio regionale della Lombardia Ritenuto che tra gli obiettivi della Regione Lombardia vi la promozione dell esperienza di servizio civile volontario come momento di educazione alla cittadinanza attiva e alla solidariet verso le fasce deboli della popolazione Visto il progetto di Lr n 200 Norme per l istituzione del servizio civile volontario per le persone anziane attualmente all esame della III Commissione Considerato che tra gli obiettivi del PDL n 200 vi la valo rizzazione della persona anziana attraverso una maggiore partecipazione all azione del volontariato a fianco dei giovani Considerato che tra i volontari cresce sempre pi il numero delle persone non pi giovani soprattutto donne che danno la propria disponibilit ad impegnarsi nel tempo libero in ini ziative di aiuto sociale Rilevato che il PDL n 200 prevede l istituzione del servizio civile volontario per le persone anziane impegnando l anziano in attivit di sorveglianza presso scuole parchi giardini pub blici e monumenti nonch in attivit di aiuto e sostegno alle persone temporaneamente non in grado di svolgere piccoli compiti giornalieri di compagnia ad altri anziani o a persone che s
93. pi grandi della peniso la Nella Regione sono diffusi anche i bacini artificiali desti nati alla produzione di energia elettrica Nome lago ua da ar ai Maggiore o Verbano 212 370 37 500 Como o Lario 145 410 22 500 Iseo o Sebino 60 9 258 7 600 Garda o Benaco 368 350 49 030 Lugano o Ceresio 48 9 322 5 860 Nelle aree di pianura il reticolo idrico ha subito nel corso 3 3 Gli usi delle acque Come evidenziato da una analisi del catasto regionale delle derivazioni la maggiore parte delle acque derivate sono desti nate alla produzione di energia elettrica con un volume inte ramente prelevato da acque superficiali L utilizzo idroelettri co concentrato essenzialmente nelle aree montane pur inci degli anni interventi e sistemazioni idrauliche A partire dalla strutturazione del territorio realizzata dai Romani il paesag gio lombardo fortemente determinato dalla presenza di ope re di bonifica e di sistemazione idraulica La superficie regio nale di bonifica corrisponde a circa il 56 dell intera Regione P una rete di canali che ha un estensione di circa 40 000 m Il sottosuolo della pianura lombarda sede di un enorme riserva di acque sotterranee abbondantemente sfruttate sia in passato sia nel presente Attualmente i fenomeni di abbas samento delle falde indotti da elevati prelievi industriali e civili sono limitati a poche situazioni in corrispondenza di alcuni capoluoghi di p
94. quanto disposto dalla l r 16 1996 art 3 comma 2 lettera a e art 18 comma 1 lettera b 4 di dare mandato alla Direzione Generale Formazione Istruzione e Lavoro per la definizione sulla base degli indiriz zi espressi dei criteri e delle modalit attuative degli interven ti previsti dall art 1 comma 9 della legge 10 marzo 2000 n 62 secondo quanto stabilito dall art 1 comma 2 e dall art 5 del d p c m 14 febbraio 2001 n 106 5 di richiedere la pubblicazione del presente atto sul Bol lettino Ufficiale della Regione Lombardia e di disporre per la consultazione in via informatica sul sito internet della Regio ne Lombardia Il presidente Attilio Fontana Il consigliere segretario Luciano Valaguzza Il segretario dell assemblea consiliare Maria Emilia Paltrinieri e ALLEGATO PIANO ANNUALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO RELATIVO AL ANNO FINANZIARIO 2004 INDIRIZZI PER L ATTUAZIONE Gli interventi regionali in attuazione del diritto allo studio per l anno scolastico 2004 2005 hanno la seguente articola zione tematica A SERVIZI PER L ACCESSO ALL ISTRUZIONE trasporto scolastico e assistenza disabili B INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE B1 Assegni di studio B2 Interventi in attuazione della legge n 62 2000 C INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE ATTIVIT DI ORIENTAMENTO MUSICALE D INTERVENTI A SOSTEGNO DEL SISTEMA DI I STRUZIONE E PER L ATTUAZIONE DELLE AZIO NI PREVISTE DAL PIANO PER IL DI
95. riferito ad attivit commerciali svolte dal consorzio societ consortile e che nell esercizio della propria attivit l IVA costituisce non costituisce costo Luogo data uararun Firma del Legale rappresentante Timbro del consorzio Societ consortile Ai sensi dell art 38 comma 3 del d P R 28 dicembre 2000 n 445 l autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda potr oltre che nelle consuete forme essere effettuata mediante apposizione della firma alla presenza del dipendente addetto al ricevimento dell istanza ovvero in alternativa allegando la fotocopia di un valido documento di identit D G Territorio e urbanistica BUR20040141 5 1 0 D d s 3 agosto 2004 n 13718 Approvazione del bando Progetto di innovazione soste nibile Obiettivo gestionale 10 4 2 2 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA Vista la l r 27 maggio 1985 n 57 Esercizio delle funzioni regionali in materia di protezione delle bellezze naturali e subdelega i comuni e successive modifiche e integrazioni che definisce i contenuti e le procedure di adozione e appro vazione del piano paesistico regionale Vista la legge regionale 9 giugno 1997 n 18 Riordino delle competenze e semplificazione delle procedure in materia di tutela dei beni ambientali e dei piani paesistici Subdeleghe agli enti locali Vista la deliberazione di Consiglio regionale VI 197
96. sanitari riscaldamento cen 2 tro di documentazione C20 Raffronto prospetti e sezione centro di do 6 cumentazione C21 Descrizione delle opere del parco pubblico sulla Martesana stazione meteorologica C22 Pianta e vista frontale stazione meteorolo 13 gica C23 Descrizione delle opere del parco pubblico sulla Martesana parco Uboldo e sistemazio ne a verde C24 Planimetria generale interventi realizzati linterventi progetti C25 Descrizione delle opere del parco pubblico sulla Martesana ruota idraulica C26 Locale pompe piante sezioni e prospetto 4 ruota idraulica Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3670 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 C27 Inquadramento planimetrico e sistemazione 2 C84 Pianta fondazione A sezioni dalla 1 1 alla 2 Tav S14 area circostante ruota idraulica C28 Particolare eccentrici e pompe ruota idrau 6 C85 Sezioni dalla 3 3 alla 4 4 Tav 15 lica C86 Pianta fondazione B sezioni dalla 1 1 alla 4 Tav S16 C29 Prospetti del locale pompe e della ruota ruo 3 4 ta idraulica C87 Pianta fondazione C sezioni dalla 1 1 alla 3 Tav S17 C30 Schema fondazioni canale e locale pompe 7 3 ruota idraulica C88 Pianta fondazione D sezioni dalla 1 1 alla 2 Tav S18 C31 Sezioni e viste della ruota idraulica 5 2 C32 Descrizione delle opere del parco pubblico C89 Manuale di manutenzione programma di sulla Martesana Ponte ciclopedonale mo manutenzione bile C90 Piano di sicurezza e coordinamento
97. secchi 11 in volume e riportati nella seguente tabella INQUINANTE A B C D Polveri totali 10 30 Composti inorganici del CI espressi come acido cloridrico HCI 20 40 Composti inorganici del F espressi come acido fluoridrico HF 1 4 Ossidi di zolfo come S02 100 200 Ossidi di azoto come NO2 200 400 Composti organici volatili espressi come carbonio organico totale COT 10 20 Monossido di carbonio CO 50 100 Idrocarburi policiclici aromatici I P A come somma di benz a antracene dibenz a h antracene benzo b fluorantene benzojj fluorantene benzo k fluorantene benzo a pirene dibenzo a e pirene dibenzo a h pirene dibenzo a j pirene dibenzo a l pirene indeno 1 2 3 cd pirene 0 01 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3738 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 INQUINANTE A B C D cato per il corrispondente fattore di tossicit equivalente FTE FTE 2 3 7 8 Tetraclorodibenzodiossina TCDD 1 1 2 3 7 8 Pentaclorodibenzodiossina PeCDD 0 5 1 2 3 4 7 8 Esaclorodibenzodiossina HXCDD 0 1 1 2 3 7 8 9 Esaclorodibenzodiossina HxCDD 0 1 1 2 3 6 7 8 Esaclorodibenzodiossina HXCDD 0 1 1 2 3 4 6 7 8 Eptaclorodibenzodiossina HpCDD 0 01 Octaclorodibenzodiossina OCDD 0 001 2 3 7 8 Tetraclorodibenzofurano TCDF 0 1 2 3 4 7 8 Pentaclorodibenzofurano PeCDF 0 5 1 2 3 7 8 Pentaclorodibenzofurano PeCDF 0 05 1 2 3 4 7
98. via Borsieri 12 20159 Milano 2 ANCORPARI Associazione Nazionale Consigliere di Parit 2 Galleria Unione 5 20122 Milano 3 A N D E Associazione Nazionale Donne Elettrici 3 via Manin 13 20121 Milano 4 A R D Archivi Riuniti delle Donne 4 corso di Porta Nuova 32 20121 Milano 5 APICOLF Associazione Professionale Italiana dei Collaboratori Familiari 5 via C Salerio 53 a 20151 Milano 6 A I D I A Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti 6 c o Ordine Ingegneri Milano corso Venezia 16 20121 Milano 7 A I D M Associazione Italiana Donne Medico sezione di Bergamo 8 via G Manz 25 24122 Bergamo 8 A 1 D M Associazione Italiana Donne Medico sezione di Brescia 9 c o dott ssa Anna Benetti via XIII 21 villaggio Sereno 25125 Brescia 9 Blu Artigiane Associate 12 via Melzo 9 20129 Milano 10 Casa di accoglienza delle donne maltrattate 13 via Piacenza 14 20135 Milano 11 C A DO M Brianza Centro di Aiuto alle Donne Maltrattate 14 via Mentana 43 20052 Monza MI 12 C E D Centro Educazione Demografica 16 via Amedei 13 20123 Milano 13 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Milano 17 piazza Duomo 20 20122 Milano 14 C I F Centro Italiano Femminile Provinciale Lecco 18 via Amendola 57 23900 Lecco 15 C I F Centro Italiano Femminile Provinciale Varese 19 via Bernardino Luini 21 21100 Varese 16 Comitato Impresa D
99. zione di prevenzione e di risanamento sulle esigenze e sulle caratteristiche del corpo idrico Sotto il profilo giuridico legislativo da sottolineare che la pianificazione in materia di tutela delle acque costituisce ai sensi dell indicato decreto piano stralcio di settore ai sensi della legge 18 maggio 1989 n 183 con tutte le conseguenti implicazioni La l r n 26 2003 Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale Norme in materia di gestione dei rifiuti di energia di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche pre vede all art 45 la predisposizione del Piano di gestione del bacino idrografico di cui all articolo 13 della direttiva 2000 60 CE quale strumento regionale per la pianificazione della tutela e dell uso delle acque Tale Piano costituito dal l Atto di Indirizzi approvato dal Consiglio regionale su propo sta della Giunta regionale e dal Programma di tutela e uso delle acque approvato dalla Giunta regionale nel seguito Programma con il quale sono individuate le azioni i tempi e le norme di attuazione per il raggiungimento degli obiettivi contenuti nell Atto di Indirizzi Ai sensi dell art 55 comma 19 della predetta legge la pri ma elaborazione del Piano di gestione effettuata in confor mit alle previsioni di cui all art 44 del d lgs 152 1999 che stabilisce valenza e contenuti dei Piani di tutela delle acque Con delibere dell Autorit di bacino del fiume Po nn 6 e 7 2
100. 0 265 46 0 00 neoplasia con CC 305 11 C Interventi su rene uretere ed interv maggiori su vescica non per 3087 50 2315 63 21 00 140 90 0 00 neoplasia senza CC 306 11 C ProstatectomiaconCC 3407 08 2555 56 56 00 148 05 0 00 307 11 C Prostatectomia senza CC 2062 42 1546 82 14 00 111 29 0 00 308 11 C Interventi minori su vescica con CC 3443 83 2584 15 28 00 159 28 0 00 309 11 C Interventi minori su vescica senza CC 1948 07 1461 05 16 00 98 02 0 00 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3686 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 DRG TIPTAR MDC TIPO DESDRG TARORD TARUNO VALSOA TARSOA TARDHC TARDHM 310 11 C Interventi per via transuretrale con CC 2373 83 1780 62 20 00 129 67 1780 62 0 00 311 11 C Interventi per via transuretrale senza CC 1543 75 1156 79 12 00 113 33 1156 79 0 00 312 11 C Interventi su uretra et gt 17 con CC 2419 77 1816 36 30 00 0 00 313 11 C Interventi su uretra et gt 17 senza CC 1328 32 997 52 11 00 0 00 314 11 C Interventi su uretra et lt 18 1126 16 844 37 20 00 0 00 315 11 C Altri interventi su rene e vie urinarie 5248 96 3936 98 40 00 251 17 0 00 316 11 M Insufficienza renale 3447 92 222 58 29 00 183 78 222 58 317 11 M Ricovero per dialis
101. 0 96 43 00 214 41 0 00 121 05 Mal cardiovascolari con IMA e complicanze maggiori dimessi vivi 4393 36 252 19 25 00 181 74 252 19 122 05 M Mal cardiovascolari con IMA senza complicanze maggiori dimessi 3576 56 253 21 17 00 150 09 253 21 vivi 123 05 M Mal cardiovascolari con IMA deceduti 4483 21 427 80 30 00 459 45 427 80 124 05 Mal cardiovascolari escl IMA con cateterismo cardiaco e dia compli 3280 47 511 52 25 00 203 18 511 52 cata 125 05 M Mal cardiovascolari escl IMA con cateterismo cardiaco senza dia 2028 73 501 31 9 00 219 52 501 31 complicata 126 05 M Endocardite acuta e subacuta 8946 00 297 11 102 00 216 45 297 11 127 05 M Insufficienza cardiaca e shock 2849 61 191 95 24 00 138 86 191 95 128 05 Tromboflebite vene profonde 2105 30 139 88 23 00 102 10 139 88 129 05 M Arresto cardiaco senza causa apparente 3430 56 252 19 39 00 245 04 252 19 130 05 M Mal vascolari periferiche con CC 2677 06 172 55 34 00 114 35 172 55 131 05 M Mal vascolari periferiche senza CC 1152 10 133 75 27 00 133 75 132 05 M Aterosclerosi con CC 2130 83 148 05 24 00 148 05 133 05 M Aterosclerosi senza CC 877 86 128 65 17 00 128 65 134 05 Ipertensione 934 22 146 00 18 00 146 00 135 05 M Mal cardiache congenite e valvolari et gt 17 con CC 2305 42 199 10 21 00 199 10 136 05 M Mal cardiache congenite e valvolari et gt 17 senza CC 1520 27 146 00 16 00 146 00 137 05 M Mal ca
102. 0 GIUGNO 2004 PR Nome rag ma SII agricola Sede legale Sede Fattoria Didattica Titolare azienda 1 BG Agriturismo La Roncalina Via Belvedere 16 Loc Gromlongo Via Belvedere 16 Loc Gromlongo Mariagrazia Roncalli 24030 Palazzago 24030 Palazzago 2 BG Agriturismo La Peta Via Peta 3 24010 Costa Serina Via Peta 3 24010 Costa Serina Ghisleni Maria Luisa 3 BG Apicoltura Grisa Via della Grumellina 26 Bergamo Via della Grumellina 26 Bergamo Annunzio Grisa 4 BG Azienda agricola La Buca Via Fontanella 24054 Calcio Via Fontanella 24054 Calcio Luigi Ranghetti 5 BG Azienda agricola L Alveare Via Fontanella 11 Via Fontanella 11 Roberto Bonacina 24039 Sotto il Monte 24039 Sotto il Monte Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3702 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Nome ragione sociale azienda agricola Piai PR o agrituristica Sede legale Sede Fattoria Didattica Titolare azienda 6 BG Azienda Agricola Le Galose Strada Francesca km 13 Strada Francesca km 13 Fiorenzo Ardig 24055 Cologno al Serio 24055 Cologno al Serio 7 BG Azienda agricola Tenuta degli Angeli Via Fara 2 Via Fara 2 Manuela Ghidini 24060 Carobbio degli Angeli 24060 Carobbio degli Angeli 8 BG Azienda Agricola Agri Gi Loc Tezzi Alti Gandellino Loc Tezzi Alti Gandellino Giovanna Sabini 9 BG Azienda agric
103. 00 163 36 347 12 M Neoplasie maligne app riproduttivo maschile senza CC 1533 54 162 34 27 00 107 21 0 00 162 34 348 12 M lIpertrofia prostatica benigna con CC 1821 46 179 70 26 00 115 37 0 00 179 70 349 12 M Ipertrofia prostatica benigna senza CC 1014 87 123 54 20 00 99 04 0 00 123 54 350 12 M Infiammazioni app riproduttivo maschile 1792 88 213 39 16 00 173 57 0 00 213 39 351 12 M Sterilizzazione maschile 782 09 312 43 3 00 260 36 0 00 312 43 352 12 M Altre diagnosi app riproduttivo maschile 1395 71 296 09 4 00 211 35 0 00 296 09 353 13 C Eviscerazione pelvica isterectomia e vulvectomia radicali 10914 49 8186 38 26 00 217 47 8186 38 0 00 354 13 C BA utero ed annessi per neoplasie maligne non di ovaio annessi 5589 98 4191 21 32 00 95 97 4191 21 0 00 con 355 13 C Interventi utero ed annessi per neoplasie maligne non di ovaio annessi 4482 19 3361 13 15 00 109 25 3361 13 0 00 senza CC 356 13 C Interventi ricostruttivi app riproduttivo femminile 2564 75 1923 56 14 00 104 14 1923 56 0 00 357 13 C interventi utero ed annessi per neoplasie maligne di ovaio o annessi 8843 90 6632 42 31 00 238 91 6632 42 0 00 358 13 C Interventi utero e annessi non per neoplasie maligne con CC 3522 45 2642 35 19 00 136 81 2642 35 0 00 359 13 C Interventi utero e annessi non per neoplasie maligne senza CC 2561 69 1920 50 15 00 144 98 1920 50 0 00 360 13 C Interventi su vagina cervice e vulva 1054 69 791 28
104. 002 sono stati definiti in coerenza alle disposizioni del ri chiamato art 44 del decreto gli indirizzi per l elaborazione dei Piani di tutela da parte delle Regioni padane che saranno considerati in fase di espressione del parere vincolante del l Autorit sui Piani stessi Il presente documento costituisce l Atto di Indirizzi per la politica delle acque della Regione Lombardia sulla base del quale la Giunta regionale predisporr il Programma di tutela e uso delle acque 3 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 3 1 Le caratteristiche del sistema idrografico lombardo La Lombardia ha un paesaggio fortemente differenziato in ambienti montani collinari e di pianura e Superficie 23 856 km e Territorio montano 42 e Territorio collinare 13 e Territorio di pianura 45 La media delle precipitazioni di circa 1 000 mm anno con valori massimi di circa 2 000 mm anno nella zona preal pina occidentale e minimi di circa 600 mm anno nella zona di pianura sudorientale Il volume dell apporto idrico da pre cipitazione di circa 25 miliardi di m anno La densit di occupazione del territorio tra le pi elevate in Italia e in Europa pari a quella della Campania e delle aree dipartimentali di Parigi e Bruxelles La situazione tuttavia molto differenziata con Comuni montani che presentano una densit ridotta a meno di cento abitanti km e Comuni in cui tale valore dell ordine delle migliaia Bollettino Ufficiale della Reg
105. 004 31 12 2005 31 12 2005 Modalit di verifica di conseguimento degli obiettivi Monitoraggio del piano urbano del traffico e dei sistemi di rilevazione delle presenze turistiche nel territorio All A6 Localizzazione territoriale COMUNE ASL Magenta Provincia Milano Milano 1 Legnano Risorse impiegate durata progetto modi e tempi di attua zione FINANZIAMENTI 2003 2004 2005 Totale Fondo perduto r 31 96 203 259 91 203 259 91 Rimborso l r 31 96 Statali Comunitari Enti Locali Comune di Magenta 45 000 00 158 259 92 Sogg Pubblici Sogg Privati 203 259 92 TOTALE 45 000 00 158 259 92 203 259 91 406 519 83 Data inizio e termine dei lavori Data previsione inizio lavori 31 12 2004 Data previsione fine lavori 31 12 2005 Data previsione inizio esercizio 31 12 2005 Modalit di verifica di conseguimento degli obiettivi Monitoraggio del piano urbano del traffico e dei sistemi di rilevazione delle presenze turistiche nel territorio All A7 SCHEDA ART 3 COMMA QUARTO L R N 31 96 Denominazione progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte Obiettivo specifico 10 4 4 Sviluppo sostenibile e nuovi criteri gestionali dell ecosistema dei Navigli Lombardi Obiettivo gestionale 10 4 4 1 Recupero e valorizzazione dei Navigli Lombardi Denominazione sottoprogetto 8 Cascina Boscaccio San Pietro
106. 1 3 t h Altezza 3 2 m Diametro 5 5 m Dati geometrici del punto di emissione Numero vasche 2 Dimensioni di ciascuna vasca Lunghezza 45 m Larghezza 15 m Altezza del cumulo 2 5 m Contenuto di inquinanti Il contenuto di inquinanti riportato nella tabella di seguito allegata in accordo alla delibera autorizzativa dell im pianto esistente 3737 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Parametro Concentrazione mg Nm VOC come C 5 NH e ammine come NH 10 Zolfo ridotto 1 Particolato 10 HCI 10 Altri acidi alogenidrici 1 Composti azotati come HNO 5 Sistema di abbattimento inquinanti biofiltro Volume del cumulo 3350 m Superficie filtrante 1350 m CASO A CASO B senza stoccaggio nuovo edificio con stoccaggio nuovo edificio Carico del filtro 57 3 m m h 78 2 m m h Velocit superficiale 142 2 mm h 194 mm h Tempo di contatto 62 8 s 46 0 s I parametri di dimensionamento e le concentrazioni di in quinanti sono in accordo con quanto specificato dalla delibe ra della Giunta Regionale n 7 12764 del 16 aprile 2003 Linee guida relative alla costruzione ed all esercizio degli impianti di produzione compost 4 2 Monitoraggio delle emissioni in atmosfera Prima dell emissione al camino i fumi di combustione de purati saranno assoggettati a campionamento ed analisi per la verifica
107. 10 00 114 35 164 38 sanitari 434 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 0 00 435 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 0 00 436 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 437 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 438 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 439 21 C Trapianti di pelle per traumatismo 3241 68 2431 00 38 00 161 32 0 00 440 21 C Sbrigliamento di ferite per traumatismo 4907 95 3680 71 40 00 224 62 3680 71 0 00 441 21 C Interventi su mano per traumatismi 1957 26 1468 20 12 00 204 20 1468 20 0 00 442 21 C Altri interventi chir per traumatismo con CC 5720 66 4290 24 50 00 198 07 4290 24 0 00 443 21 C Altri interventi chir per traumatismo senza CC 2412 62 1809 21 19 00 99 04 1809 21 0 00 444 21 M Traumatismi et gt 17 con CC 2043 02 168 47 34 00 163 36 0 00 168 47 445 21 M Traumatismi et gt 17 senza CC 1432 46 184 80 10 00 128 65 0 00 184 80 446 21 M Traumatismi et lt 18 1249 70 296 09 7 00 209 31 296 09 447 21 M Reazioni allergiche et gt 17 1261 96 176 63 14 00 133 75 176 63 448 21 M Reazioni allergiche et lt 18 904 61 173 57 7 00 152 13 173 57 449 21 M Avvelenamenti ed effetti tossici da farmaci et gt 17 con CC 2109 39 155 19 21 00 158 26 155 19 450 21 M Avvelenamenti ed effetti tossici da farmaci et gt 17 senza CC 1109 83 139 88 11 00 131 71 139 88 451 21 M Avvelenamenti ed effetti tossici da farmaci et lt 18 1407 96 389 00 4 00 295 07 389 00 452 21 M Complicaz
108. 135 79 209 08 C Interventi su articolazioni magg e reimpianti arti inf 7365 49 5524 63 26 00 227 68 0 00 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3684 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 DRG TIPTAR MDC TIPO DESDRG TARORD TARUNO VALSOA TARSOA TARDHC TARDHM 210 08 C interventi su anca e femore escl articolazioni magg et gt 17 con CC 5712 50 4284 12 36 00 151 11 4284 12 0 00 211 08 C Interventi su anca e femore escl articolazioni magg et gt 17 senza 3558 19 2667 87 34 00 122 52 2667 87 0 00 212 08 C Interventi su anca e femore escl articolazioni magg et lt 18 3098 74 2323 80 30 00 123 54 2323 80 0 00 213 08 C Amputazioni per mal sist muscoloscheletrico e tessuto connettivo 4728 25 3545 93 103 00 139 88 3545 93 0 00 214 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 0 00 0 00 215 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 0 00 0 00 216 08 C Biopsie sist muscoloscheletrico e tessuto connettivo 5458 27 4094 21 34 00 356 33 4094 21 0 00 217 08 C Sbrigliam ferita e trapianto cutaneo escl mano per mal sist musco 7600 32 5700 24 24 00 0 00 loschel e tess connettivo 218 08 C Interventi arto inf ed omero escl anca piede e femore et gt 17 con 4481 17 3361 13 32 00 124 56 0 00 219 08 C interventi arto inf ed omero escl anca piede e femor
109. 165 40 21 00 109 25 165 40 016 01 M Malattie cerebrovascolari aspecifiche con CC 2963 96 189 91 25 00 130 69 189 91 017 01 M Malattie cerebrovascolari aspecifiche senza CC 1717 32 135 79 20 00 87 81 135 79 018 01 M Malattie nervi cranici e periferici con CC 2451 42 153 15 25 00 113 33 153 15 019 01 M Malattie nervi cranici e periferici senza CC 1114 93 137 84 22 00 55 13 137 84 020 01 M Infezioni del sist nervoso escl meningite virale 6300 59 299 15 40 00 245 04 299 15 021 01 M Meningite virale 3878 78 283 84 20 00 260 36 283 84 022 01 M Encefalopatia ipertensiva 1940 92 177 65 27 00 115 37 177 65 023 01 M Stato stuporoso e coma di origine non traumatica 2192 09 123 54 24 00 111 29 123 54 024 01 M Convulsioni e cefalea et gt 17 con CC 2597 42 199 10 21 00 153 15 199 10 025 01 M Convulsioni e cefalea et gt 17 senza CC 1017 73 151 11 17 00 55 64 151 11 026 01 M Convulsioni e cefalea et lt 18 2474 90 348 16 11 00 306 30 348 16 027 01 M Stato stuporoso e coma di origine traum coma gt 1h 3674 58 213 39 31 00 141 92 213 39 028 01 M Ta stuporoso e coma di origine traum coma lt 1h et gt 17 con 3263 12 222 58 31 00 216 45 222 58 029 01 M zy stuporoso e coma di origine traum coma lt 1h et gt 17 senza 1573 36 178 68 18 00 178 68 030 01 M Stato stuporoso e coma di origine traum coma lt 1h et lt 18 921 96 193 99 4 00 0 00 193 99 031 01 M Commozione cerebrale et
110. 2 27 01 04 Lr 15 00 1000 post 1200 post 23 24 098031 25 098031 26 098031 27 098031 LODI 29 098031 LODI 30 098031 LODI 31 098031 LODI 32 098031 LODI 33 098031 LODI 34 098031 LODI 35 098031 LODI 36 098031 LODI 37 098031 LODI 38 098031 LODI 39 098031 LODI 40 098031 LODI 41 098031 LODI 28 42 098031 LODI 43 098031 LODI 44 098031 LODI 45 098031 LODI 46 098031 LODI 47 098031 LODI 48 098031 LODI 49 098031 LODI 50 098031 LODI 51 098031 LODI 52 098031 LODI 53 098031 LODI 54 098031 LODI CARATTERISTICHE DEL MERCATO UBICAZIONE Via o Piazza principale che identifica il mercato Via Maiocchi Via Cava Zona Campo di Marte leggeri Via Maiocchi Via Caval Zona Campo di Marte leggeri Via Maiocchi Via Caval Zona Campo di Marte leggeri Via Maiocchi Via Caval Zona Campo di Marte leggeri Via Maiocchi Via Caval Zona Campo di Marte leggeri Via Maiocchi Via Cava Zona Campo di Marte leggeri Giorno di mercato VENERD VENERD VENERD VENERD VENERD VENERD SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO SABATO dalle ore 8 00 8 00 8 00 8 00 8 00 8 00 16 16 1 16 16 16 16 16
111. 2 3 4 6 7 8 Eptaclorodibenzodiossina HpCDD 0 01 Polveri mg Nm 10 Octaclorodibenzodiossina OCDD 0 001 Sistema di abbattimento inquinanti filtro a maniche 2 3 7 8 Tetraclorodibenzofurano TCDF 0 1 superficie filtrante m 15 1 2 37 8 Pentaclorodibenzofurano PeCDF 005 velocit di filtrazione m min 1 1 2 3 4 7 8 Pentaclorodibenzofurano PeCDF 0 5 sistema di pulizia filtro aria compressa 1 2 3 4 7 8 Esaclorodibenzofurano HxCDF 0 1 4 1 4 Biofiltro coperto 1 2 3 7 8 9 Esaclorodibenzofurano HxCDF 0 1 Punto di Emissione E4 1 2 3 6 7 8 Esaclorodibenzofurano HxCDF 0 1 CASO A f 2 3 4 6 7 8 Esaciorodibenzofurano HxCDF 0 1 i TI aaa senza stoccaggio nuovo edi 1 2 3 4 6 7 8 Eptaclorodibenzofurano HpCDF 0 01 1 2 3 4 7 8 9 Eptaclorodibenzofurano HpCDF 0 01 OA Portata massima operativa con stoccaggio nuovo edifi Octaclorodibenzofurano OCDF 0 001 cio m h 262000 5 come somma di benz a antracene dibenz a h antracene benzo b fluoran Temperatura dei gas C ambiente tene benzolj fluorantene benzo k fluorantene benzofa pirene diben Ore operative h anno 8 000 zo a o pirene dibenzo a h pirene dibenzo a j pirene dibenzo a l pirene indeno 1 2 3 cd pirene 6 Periodo di campionamento pari a 8 hr Sistema di abbattimento inquinanti Torre di condizionamento Temperatura fumi entranti 150 C Temperatura fumi uscenti 135 C Portata acqua
112. 2004 n 7 18618 Autorizzazione alla Societ C E V s r l di Padova per la realizzazione del progetto di costruzione di un impianto di produzione di energia idroelettrica in Comune di Cre ma in deroga al regime proprio del Parco regionale del Serio ai sensi dell art 18 comma 6 ter della l r 30 no vembre 1983 n 86 e successive modificazioni Obiettivo 9 6 1 Pianificazione delle aree protette LA GIUNTA REGIONALE Vista la richiesta della Societ C E V s r l di Padova perve nuta in data 9 marzo 2004 prot T1 2004 0006271 tesa ad ot tenere lautorizzazione per la realizzazione del progetto di un impianto per la produzione di energia idroelettrica ubicata in Comune di Crema in deroga al regime proprio del Parco regionale del Serio Visto l art 18 comma 6 ter della l r 30 novembre 1983 n 86 Norme per l istituzione e la gestione delle riserve dei parchi e dei monumenti naturali nonch delle aree di parti colare rilevanza naturale e ambientale e successive modifi che e integrazioni che attribuisce alla Giunta regionale sen tita la Commissione consiliare competente e su conforme pa rere dell ente gestore del parco la facolt di autorizzare la realizzazione di opere pubbliche previste dalla legislazione nazionale che non possano essere diversamente localizzate stabilendo le opere di ripristino o di recupero ambientale e ventualmente necessarie Visto l art 1 comma 4 della legge 9 gennaio 1991 n 10
113. 20121 Milano 152 Donna per donna 204 via Generale Papa 30 25015 Desenzano del Garda BS 153 Donne di Milano I donn de Milan 205 via Plinio 12 20129 Milano 154 Donne di Monza e Brianza 206 via O Pennati 5 20052 Monza MI 155 Donne amp Donne associazione culturale 207 via Cavour 19 26866 Sant Angelo Lodigiano LO 156 Donne in cooperazione Onlus 208 via Fabio Filzi 2 20124 Milano 157 Donne lombarde di Bergamo e provincia 209 via Mazzini 12 24128 Bergamo 158 Associazione Epocadonna 211 via S Martino 28 25047 Darfo Boario Terme BS 159 Gabriella Finzi incontri di donne 212 via Lombardini 1 20143 Milano 160 Gruppo Edith Associazione Italo Svizzera di psicologia applicata a gruppi istituzioni e comunit 213 via Giotto 3 20145 Milano Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3710 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 161 Gruppo Progetto Donna 214 c o Biblioteca Comunale via Matteotti 10 24046 Osio Sotto BG 162 Mamme separate associazione per la difesa dei diritti dei figli nella separazione 215 via Muggi 23 22100 Como 163 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Buffalora 216 via Zacconi 6 25129 Brescia Buffalora 164 MO I CA Gruppo di Castrezzato 217 via Sandro Pertini 28 25030 Castrezzato BS 165 S
114. 2443 95 9332 96 47 00 9332 96 0 00 155 06 C Interventi su esofago stomaco e duodeno et gt 17senza CC 4102 38 3077 29 34 00 3077 29 0 00 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3683 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 DRG TIPTAR MDC TIPO DESDRG TARORD TARUNO VALSOA TARSOA TARDHC TARDHM 156 06 C Interventi su esofago stomaco e duodeno et lt 18 2275 81 1706 09 30 00 102 10 1706 09 0 00 157 06 C Interventi su ano e stoma con CC 2559 65 1919 48 19 00 132 73 1919 48 0 00 158 06 C Interventi su ano e stoma senza CC 1084 81 1084 81 4 00 60 75 1084 81 0 00 159 06 C interventi per ernia escl inguinale e femorale et gt 17 con CC 3017 06 2263 56 29 00 114 35 2263 56 0 00 160 06 C Interventi per ernia escl inguinale e femorale et gt 17 senza CC 1401 58 1401 58 16 00 51 05 1401 58 0 00 161 06 C Interventi per ernia inguinale e femorale et gt 17 con CC 2091 01 1568 26 13 00 125 58 0 00 162 06 C Interventi per ernia inguinale e femorale et gt 17 senza CC 1014 52 1014 52 4 00 61 26 0 00 163 06 C Interventi per ernia et lt 18 956 77 956 77 4 00 129 67 0 00 164 06 C Appendicectomia con dia principale complicata con CC 6792 71 5094 79 30 00 356 33 0 00 16
115. 3 044 02 M Infezioni acute maggiori occhio 1711 20 176 63 26 00 111 29 0 00 176 63 045 02 M Malattie neurologiche occhio 1600 93 159 28 20 00 136 81 159 28 046 02 M Altre malattie occhio et gt 17 con CC 1929 69 150 09 20 00 206 24 150 09 047 02 M Altre malattie occhio et gt 17 senza CC 1184 36 152 13 15 00 123 54 152 13 048 02 M Altre malattie occhio et lt 18 1151 69 165 40 13 00 134 77 165 40 049 03 C Interventi maggiori su capo e su collo 4542 43 3407 08 46 00 110 27 0 00 050 03 C Sialoadenectomia 1957 26 1467 18 11 00 118 44 0 00 051 03 C Interventi su ghiandole salivari escl sialoadenectomia 1678 52 1258 89 20 00 204 20 0 00 052 03 C Riparazione di cheiloschisi e di palatoschisi 2101 22 1576 42 14 00 158 26 0 00 053 03 C Interventi su seni e mastoide et gt 17 1934 80 1450 84 9 00 170 51 0 00 054 03 C Interventi su seni e mastoide et lt 18 1869 45 1402 85 20 00 150 09 0 00 055 03 C Miscellanea di interventi su orecchio naso bocca e gola 1242 76 1242 76 4 00 84 74 0 00 056 03 C Rinoplastica 1648 92 1236 43 4 00 196 03 0 00 057 03 C Interventi su tonsille e adenoidi escl solo tonsillectomia e o adenoidec 2033 83 1525 37 4 00 283 84 0 00 tomia et gt 17 058 03 C Interventi su tonsille e adenoidi escl solo tonsillectomia e o adenoidec 848 45 636 08 7 00 163 36 0 00 tomia et lt 18 059 03 C Tonsillectomia e o adenoidectomia et gt 17 1096 55 822
116. 3 64 7352 22 88 00 234 83 0 00 472 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 0 00 473 17 M Leucemia acuta senza interventi chir magg et gt 17 10816 47 423 72 78 00 350 20 423 72 474 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 0 00 475 04 M Diagnosi app respiratorio con respirazione assistita 9046 06 441 07 44 00 376 75 441 07 476 C Intervento chir prostata non correlato a dia principale 6920 34 5190 76 30 00 356 33 0 00 477 C Intervento chir non esteso non correlato a dia principale 3832 83 2875 14 48 00 207 26 0 00 478 05 C Altri interventi vascolari con CC 6123 96 4593 48 43 00 246 06 0 00 479 05 C Altri interventi vascolari senza CC 3026 24 2269 68 26 00 164 38 0 00 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3689 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 DRG TIPTAR MDC TIPO DESDRG TARORD TARUNO VALSOA TARSOA TARDHC TARDHM 480 PR C Trapianto di fegato 63386 74 47539 80 90 00 1008 75 47539 80 0 00 481 A PR C Trapianto di midollo osseo con tipo tariffa A 33335 65 25002 25 50 00 359 39 25002 25 0 00 481 B PR C Trapianto di midollo osseo con tipo tariffa B 37359 41 28019 30 30 00 403 30 28019 30 0 00 481 IC PR C Trapianto di midollo osseo con tipo tariffa C 74718 82 56039 63 55 00
117. 3 del 19 febbraio 1996 avente per oggetto so ciale la gestione di impianti per il trattamento e lo smaltimento di rifiuti c stata acquisita la certificazione di cui all art 3 del d lgs 8 agosto 1994 n 490 di cui al certificato della CCIAA di Mila no n 117243 2001 CMI1727 del 4 ottobre 2001 d determinato in 1 252 367 77 l ammontare totale del la garanzia finanziaria che la ditta deve prestare a favore della Regione Lombardia relativo a messa in riserva di 1 500 mc di rifiuti speciali non peri colosi gi idonei per essere direttamente alimentati alla II linea di termoutilizzazione pari a 23 235 00 impianto avente una potenzialit annua di 180 000 t pari a 98 126 81 deposito preliminare di 4 900 mc di rifiuti speciali non pericolosi pari a 759 157 00 I linea termoutilizzazione pari a 371 848 96 e l istruttoria tecnico amministrativa si conclusa con va lutazione favorevole proponendo le prescrizioni di cui al pun to 2 dell allegato A soprarichiamato Preso atto dell istruttoria tecnico amministrativa espletata ai sensi del d P R 203 88 e del d m 503 97 compiuta dalla Unit Organizzativa Prevenzione Inquinamento Atmosferico e Autorizzazione Integrata Ambientale IPPC e vagliata dal Dirigente dell Unit Organizzativa medesima che in proposi to precisa che a le caratteristiche degli impianti e i limiti alle emissioni nonch il termine pe
118. 30 00 163 36 233 81 406 17 C mieloprolif o neoplasie poco differenziate con interv maggiori 8698 92 6524 19 58 00 216 45 6524 19 0 00 con 407 17 C Alteraz mieloprolif o neoplasie poco differenziate con interv maggiori 3207 98 2405 48 26 00 0 00 senza CC 408 17 C Alteraz mieloprolif o neoplasie poco differenziate con altri interventi 3194 71 2396 29 14 00 0 00 409 17 M Radioterapia 3600 05 372 67 32 00 372 67 410 17 M Chemioterapia senza dia secondaria di leucemia acuta 1945 01 374 71 9 00 374 71 411 17 M Anamnesidi neoplasia maligna senza endoscopia 1201 72 114 35 18 00 114 35 412 17 M Anamnesi di neoplasia maligna con endoscopia 1223 16 126 60 12 00 126 60 413 17 M Altre alteraz mieloprolif o neoplasie poco differenziate con CC 3565 33 186 84 38 00 186 84 414 17 M Altre alteraz mieloprolif o neoplasie poco differenziate senza CC 1832 70 114 35 34 00 114 35 415 18 C Interventi chir per malattie infettive o parassitarie 11054 37 8290 52 73 00 0 00 416 18 M Setticemia et gt 17 4069 71 195 01 41 00 195 01 417 18 Setticemia et lt 18 2399 35 173 57 23 00 173 57 418 18 M Infezioni post chirurgiche e post traumatiche 2587 21 188 89 29 00 188 89 419 18 M Febbrediorigine sconosciuta et gt 17 con CC 2540 25 192 97 25 00 192 97 420 18 M Febbredi origine sconosciuta et gt 17 senza CC 1740 81 154 17 22 00 154 17 421 18 M Mal diorigine virale et gt 17 1839 84
119. 4 ovvero nell impossibilit a titolo di indennizzo nel versamento a fa vore del Parco di tale somma 4 di disporre che le mitigazioni previste per ridurre gli ef fetti negativi diretti ed indiretti dell intervento sull ambiente debbano far riferimento alla Direttiva concernente criteri ed indirizzi per l attuazione degli interventi di ingegneria natura listica sul territorio della Regione approvata con d g r n 6 6586 del 19 dicembre e al Manuale tecnico di ingegneria naturalistica adottato con d g r del 7 aprile 1994 n 5 50989 5 di dare atto che sar compito della societ C E V s r l dotarsi di eventuali diverse autorizzazioni richieste ai sensi di altre disposizioni statali o regionali 6 di disporre che l inizio dei lavori sia comunicato al Parco regionale del Serio che nella sua qualit di Ente gestore incaricato della vigilanza sulla conformit degli interventi au torizzati con la presente deliberazione 7 di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Il segretario Sala BUR20040129 6 3 4 D g r 5 agosto 2004 n 7 18622 Piano d azione per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico con particola re riferimento al traffico veicolare relativamente alle zone critiche ed agli agglomerati della Regione Lombar dia LA GIUNTA REGIONALE Richiamate la d g r 29 luglio 2003 n 13856 recante il piano
120. 40 93 0 00 002 01 C Craniotomia et gt 17 per traumatismo 9844 48 7382 85 26 00 451 28 7382 85 0 00 003 01 C Craniotomia et lt 18 9314 58 6985 68 60 00 267 50 6985 68 0 00 004 01 C Interventi su midollo spinale 7423 69 5567 51 21 00 281 80 5567 51 0 00 005 01 C Interventi su vasi extracranici 3855 30 2891 47 16 00 193 99 2891 47 0 00 006 01 C Decompressione tunnel carpale 895 45 895 45 4 00 116 39 895 45 0 00 007 01 C Int su nervi periferici e cranici ed altri int su sist nervoso con CC 6879 50 5160 13 40 00 226 66 5160 13 0 00 008 N 01 C Jint su nervi periferici e cranici ed altri int su sist nervoso senza CC 1868 43 1401 83 14 00 180 72 1401 83 0 00 008 S 01 Jint su nervi periferici e cranici ed altri int su sist nervoso senza CC 6879 50 5160 13 40 00 0 00 Con cod di interv principale 9231 o 9232 o 9233 Radiochirurgia 009 01 M Malattie e traumatismi midollo spinale 3418 31 243 00 31 00 168 47 243 00 010 01 M Neoplasie del sist nervoso con CC 3431 58 181 74 34 00 13681 181 74 011 01 M Neoplasie del sist nervoso senza CC 2057 32 148 05 26 00 118 44 148 05 012 01 M Malattie degenerative del sist nervoso 2553 52 175 61 23 00 113 33 175 61 013 01 M Sclerosi multipla e atassia cerebellare 2228 84 182 76 20 00 116 39 182 76 014 01 M Malattie cerebrovascolari specifiche escl TIA 3250 86 186 84 30 00 134 77 186 84 015 01 M TIAe occlusioni precerebrali 1906 21
121. 401 Donne di Milano I donn de Milan 205 via Plinio 12 20129 Milano 402 Donne di Monza e Brianza 206 via O Pennati 5 20052 Monza MI 403 Donne amp Donne associazione culturale 207 via Cavour 19 26866 Sant Angelo Lodigiano LO 404 Donne in cooperazione Onlus 208 via Fabio Filzi 2 20124 Milano 405 Donne lombarde di Bergamo e provincia 209 via Mazzini 12 24128 Bergamo 406 Associazione Epocadonna 211 via S Martino 28 25047 Darfo Boario Terme BS 407 Gabriella Finzi incontri di donne 212 via Lombardini 1 20143 Milano 408 Gruppo Edith Associazione Italo Svizzera di psicologia applicata a gruppi istituzioni e comunit 213 via Giotto 3 20145 Milano 409 Gruppo Progetto Donna 214 c o Biblioteca Comunale via Matteotti 10 24046 Osio Sotto BG 410 Mamme separate associazione per la difesa dei diritti dei figli nella separazione 215 via Muggi 23 22100 Como 411 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Buffalora 216 via Zacconi 6 25129 Brescia Buffalora 412 MO I CA Gruppo di Castrezzato 217 via Sandro Pertini 28 25030 Castrezzato BS 413 Spazio Donne Laboratorio interculturale 218 via Carcano 10 22063 Cant CO 414 A I D M Associazione Italiana Donne Medico 221 Medical Women s International Association M W L A c o Ordine dei Medici della provincia di Milano via Lanzone 31 20123 Milano 415 ACCENTIROSA donneincomunicazione 222 via Forlanin
122. 5 comma 5 lettera c data di iscrizione anni mesi giorni N B i requisiti indicati nel presente QUADRO devono essere posseduti alla data di pubblicazione sul B U R L Il sottoscritto consapevole che le dichiarazioni false la falsit negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art 26 L n 15 1968 Data Firma ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE Indicare nel QUADRO A 1 dati relativi al posteggio richiesto come risultano pubblicati sul B U R L Bollettino Ufficiale Regione Lombardia Nel QUADRO B barrare la casella A oppure quella B Il QUADRO C da compilare solo per il commercio relativo al settore merceologico alimentare Nel QUADRO D barrare la casella A oppure quella B Quando si barrata la casella B nel QUADRO D barrare una o pi caselle QUADRO E La presente domanda pu essere consegnata direttamente al protocollo del Comune competente o inviata allo stesso con raccomandata A R Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3726 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 ALLEGATO C marca da bollo spazio per l ufficio SOCIETA DI PERSONE AI COMUNE di Oggetto domanda di rilascio di autorizzazione per esercitare l attivit di commercio su aree pubbliche di cui all art 28 comma 1 lettera a del decreto legislativo 114 98 Il la sottoscritto a Cognome Nome data di n
123. 5 06 C Appendicectomia con dia principale complicata senza CC 2583 13 1937 86 10 00 283 84 0 00 166 06 C Appendicectomia con dia principale non complicata con CC 3188 58 2391 18 16 00 228 70 0 00 167 06 C Appendicectomia con dia principale non complicata senza CC 1823 51 1368 14 9 00 214 41 0 00 168 03 C Interventi su bocca con CC 2647 45 1984 82 10 00 168 47 0 00 169 03 C Interventi su bocca senza CC 1547 84 1160 88 9 00 161 32 0 00 170 06 C Altri interventi su app digerente con CC 7469 64 5602 23 53 00 249 12 0 00 171 06 C Altri interventi su app digerente senza CC 3058 92 2294 19 31 00 0 00 172 06 M Neoplasie maligne app digerente con CC 3472 42 196 031 37 00 196 03 173 06 M Neoplasie maligne app digerente senza CC 1831 67 139 88 26 00 139 88 174 06 M Emorragia gastrointestinale con CC 2618 87 184 80 23 00 132 73 184 80 175 06 M Emorragia gastrointestinale senza CC 1545 79 146 00 18 00 101 08 146 00 176 06 M Ulcera peptica complicata 2761 81 219 52 25 00 175 61 219 52 177 06 M Ulcera peptica non complicata con CC 2120 62 150 09 22 00 109 25 150 09 178 06 M Ulcera peptica non complicata senza CC 1529 46 153 15 18 00 108 23 153 15 179 06 M Mal infiammatorie intestino 2952 73 204 20 26 00 146 00 204 20 180 06 M Occlusione gastrointestinale con CC 2480 01 180 72 24 00 138 86 180 72 181 06 M Occlusione gastrointestinale senza CC 1405 92 138 86 17 00 102 10 138 8
124. 6 IL DIRETTORE GENERALE Richiamate la l r 4 luglio 1998 n 11 Riordino delle competenze re gionali e conferimento di funzioni in materia di agricoltura che all art 3 comma 1 lettera m attribuisce alla Regione la competenza sugli interventi a livello regionale per l orienta 4 3 0 mento dei consumi e per il coordimamento delle politiche nu trizionali mentre all art 4 comma 1 lettera c trasferisce alle Province le funzioni amministrative concernenti le attivit a grituristiche e le produzioni biologiche e al comma 2 lettera e delega alle Province le funzioni amministrative concernenti l attuazione di programmi provinciali di intervento relativi al l educazione alimentare e alle politiche nutrizionali ivi com prese quelle biologiche la d g r 11 ottobre 2002 n 7 10598 Approvazione dello schema della carta della qualit e del marchio che identifica la rete regionale delle fattorie didattiche il d d g 24 marzo 2003 n 4926 che approva la procedura di accreditamento delle fattorie didattiche della Lombardia e prevede l istituzione di un elenco regionale con decreto del Direttore Generale Preso atto che il dirigente dell Unit Organizzativa compe tente riferisce che l elenco regionale allegato A di n 4 pagine parte integrante e sostanziale del presente atto costituito dalle seguenti voci provincia denominazio ne dell azienda agricola o agrituristica ubicazione della sede de
125. 6 182 06 M da gastroenterite e miscellanea mal app digerente et gt 17 2064 46 176 63 23 00 124 56 176 63 con 183 06 M Esofagite gastroenterite e miscellanea mal app digerente et gt 17 921 96 144 98 18 00 59 22 144 98 senza CC 184 06 M Esofagite gastroenterite e miscellanea mal app digerente et lt 18 979 14 284 86 4 00 107 72 284 86 185 03 M Mal denti e cavo orale escl estrazione e riparazione et gt 17 2100 20 256 27 15 00 210 33 256 27 186 03 M Mal denti e cavo orale escl estrazione e riparazione et lt 18 1178 23 186 84 9 00 146 00 186 84 187 03 M Estrazionie riparazion dentali 906 65 404 32 4 00 133 24 404 32 188 06 M Altre diagnosi app digerente et gt 17 con CC 2665 83 197 05 28 00 151 11 197 05 189 06 M Altre diagnosi app digerente et gt 17senza CC 1232 35 131 71 15 00 111 29 131 71 190 06 M Altre diagnosi app digerente et lt 18 1817 38 353 27 9 00 229 73 353 27 191 07 C interventi su pancreas fegato e di shunt con CC 16951 66 12713 49 59 00 300 17 0 00 192 07 C interventi su pancreas fegato e di shunt senza CC 5241 81 3931 87 48 00 119 46 0 00 193 07 C pira su vie biliari escl solo colecistectomia con o senza C D E 9550 43 7162 32 52 00 207 26 0 00 con 194 07 C interventi su vie biliari escl solo colecistectomia con o senza C D E 4585 31 3438 73 51 00 116 39 3438 73 0 00 senza CC 195 07 C Colecistectomia con C D E con CC
126. 6 0 00 291 10 C interventi su dotto tireoglosso 1320 15 989 35 11 00 147 02 0 00 292 10 C Altri interventi per mal endocrine nutrizionali e metaboliche con CC 8937 83 6703 89 78 00 317 53 0 00 293 N 10 C Altri interventi per mal endocrine nutrizionali e metaboliche senza CC 3017 06 2262 54 38 00 186 84 0 00 293 S 10 C Altri interventi per mal endocrine nutrizionali e metaboliche senza CC 6879 50 5160 13 40 00 226 66 0 00 con Cod Interv 9231 9232 9233 radioch stereotassica 294 10 M Diabete et gt 35 1201 92 158 26 20 00 56 67 158 26 295 10 M Diabete et lt 35 2064 46 209 31 20 00 154 17 209 31 296 10 M Disturbi nutrizione e metabolismo et gt 17 con CC 2515 74 174 59 23 00 135 79 174 59 297 10 M Disturbi nutrizione e metabolismo et gt 17 senza CC 1408 98 130 69f 20 00 95 97 130 69 298 10 M Disturbi nutrizione e metabolismo et lt 18 1226 22 165 40 10 00 125 58 165 40 299 10 M Difetti congeniti del metabolismo 1794 92 135 79 17 00 147 02 135 79 300 10 M Mal endocrine con CC 3007 87 193 99 24 00 138 86 193 99 301 10 M Mal endocrine senza CC 931 76 141 92 21 00 57 69 141 92 302 11 C Trapianto renale 18337 16 13752 87 43 00 338 97 0 00 303 11 Cc Interventi su rene uretere ed interv maggiori su vescica per neopla 10072 17 7554 38 39 00 0 00 sia 304 11 C Interventi su rene uretere ed interv maggiori su vescica non per 6895 83 5171 37 36 0
127. 6 Milano 321 Cooperativa Proficua s c r l 104 via Bagutta 12 20121 Milano 322 Dimensioni Diverse Spazio di relazione e di pensiero 106 via Due Giugno 4 20153 Milano 323 F D E l Federazione Donne Evangeliche in Italia 108 via Cogne 9 int G80 20157 Milano 324 Federcasalinghe Federazione Nazionale Casalinghe 109 via Domenico Pino 4 b 22100 Como 325 GEIS Coop Soc r l Genitori e Insegnanti nella Scuola 110 c o Scuola Materna Bilingue via S Allende 2 a 20020 Arese MI 326 Mosaico Interculturale 111 via Rimembranze 21 20057 Vedano al Lambro MI 327 Percorso Donna 112 v le Pisa 39 20146 Milano 328 Quaderni Viola 113 c o Rosa Calderazzi via Birago 4 20133 Milano 329 Salute Donna 114 c o Istituto Nazionale Tumori Milano via Venezian 1 20133 Milano 330 Soroptimist International Club di Busto Arsizio Ticino Olona 115 via Marconi 1 21013 Gallarate VA 331 Women s Federation for World Peace 116 via Turani 4 24123 Bergamo 332 A I E D Milano Associazione Italiana per l Educazione Demografica 118 via Vitruvio 43 20124 Milano 333 A N D E Associazione Nazionale Donne Elettrici 119 villaggio Pasotti 7 25123 Brescia 334 Associazione Donne Padane 120 c o Clara Modena via Tavazzano 6 20155 Milano 335 Attivecomeprima Onlus 121 via Livigno 3 20158 Milano 336 La Banca del Tempo di Legnano 122 via Barbara Melzi 54 20025 Legnano MI
128. 7 53 9 00 158 26 317 53 373 14 M Parto vaginale senza dia complicanti 1682 61 424 74 4 00 161 32 424 74 374 14 C Parto vaginale con sterilizzazione e o D amp C 1682 61 1260 94 10 00 248 10 0 00 375 14 C Parto vaginale con altro intervento escl sterilizzazione e o D amp C 1705 07 1279 31 7 00 322 64 1279 31 0 00 376 14 M Diagnosirelative a postparto e postaborto senza intervento chirurgico 833 14 159 28 7 00 108 23 0 00 159 28 377 14 C Diagnosirelative a postparto e postaborto con intervento chirurgico 2244 16 1682 61 13 00 328 76 1682 61 0 00 378 14 Gravidanza ectopica 1977 68 342 04 10 00 206 24 0 00 342 04 379 14 M Minaccia di aborto 830 07 154 17 12 00 82 70 154 17 380 14 M Aborto senza D amp C 1011 81 279 75 4 00 279 75 381 14 C Aborto con D amp C isterosuzione o isterotomia 1110 85 833 14 4 00 0 00 382 14 M Falso travaglio 380 83 44 92 16 00 44 92 383 14 M Altre diagnosi preparto con complicazioni mediche 1113 91 151 11 12 00 151 11 384 14 Altre diagnosi preparto senza complicazioni mediche 762 69 99 04 12 00 99 04 385 15 M Neonati morti o trasferiti ad altre strutture assistenziali 3884 91 188 89 22 00 188 89 386 15 M Neonati gravemente immaturi o con sindrome da distress respiratorio 14791 23 294 05 138 00 154 17 294 05 387 15 M Prematurit con affezioni maggiori 8178 21 358 37 67 00 142 94 358 37 388 15 M Prematurit senza affezioni maggiori 3140 60 217 47 26 00 142 94 217 47
129. 8 C 05 C interventi su sist cardiovasc per via percutanea senza inserz stent 4932 45 3699 08 7 00 652 42 0 00 in arteria coron o IMA con Cod Interv 3596 3601 3602 3605 3609 519 08 C Artrodesi vertebrale cervicale con CC 6749 83 5063 14 79 00 171 53 0 00 520 08 C Artrodesi vertebrale cervicale senza CC 4121 78 3090 57 15 00 334 89 0 00 521 20 M Abuso o dipendenza da alcool farmaci con CC 2135 93 278 73 24 00 138 86 278 73 522 20 M Sei o dipendenza da alcool farmaci con terapia riabilitativa senza 1814 32 254 23 25 00 126 60 254 23 523 20 M A o dipendenza da alcool farmaci senza terapia riabilitativa senza 1160 88 213 39 22 00 106 18 213 39 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3690 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 ALLEGATO 2 NOTA CODICE DESCRIZIONE TARIFFA 90 91 PRESTAZIONI DI LABORATORIO 90 20 6 FARMACI DOSAGGIO QUANTITATIVO IN CROMATOGRAFIA 28 40 Incluso Barbiturici 90 09 3 Benzodiazepine 90 09 4 Carbamazepina 90 12 3 Droghe d abuso 90 18 3 Etanolo 90 20 1 Antiaritmici 90 23 3 Antiinfiammatori 90 20 4 Antitumorali 90 20 5 Digitalici 90 21 1 quando effettuati come test di screening 90 36 8 PEPTIDE NATRIURETICO TIPO B BNP 15 40 90 49 8 ANTICORPI ANTI GANGLIOSIDE GM1 IgG e IgM per classe di anticorpi 16 10 90 49 9 ANTICORPI ANTI GANGLIOSIDE GQ1b IgG e IgM per classe di ant
130. 85 c o Elena Moglio via Roma 72 20037 Paderno Dugnano MI 139 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Comunale di Bergamo 187 c o Ina La Rosa via Nullo 3 24128 Bergamo 140 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Comunale di Brescia Leonessa 188 via B Castelli 4 25133 Brescia 141 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Comunale di Castenedolo 189 via C Colombo 13 25014 Castenedolo BS 142 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Comunale di Chiari 190 via Rota 8 25032 Chiari BS 143 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Comunale di Cremona 191 via Cavalieri di Vittorio Veneto 3 26100 Cremona 144 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Comunale di Milano 192 c o Circolo Ponte Lama Galleria Vittorio Emanuele Il 11 12 20121 Milano 145 Soroptimist International Club di Lecco 195 c o Carla Farina Beretta via Ghislanzoni 1 23900 Lecco 146 Soroptimist International Club di Varese 196 c o Maria Vittoria Caprara via Montalbano 1 21100 Varese 147 Telefono Azzurro Rosa di Brescia 198 via San Zeno 174 25123 Brescia 148 A I D A Associazione Incontro Donne Antiviolenza Onlus 199 via Beltrami 18 26100 Cremona 149 C I F Centro Italiano Femminile di Varese Comunale 201 via Bernardino Luini 21 21100 Varese 150 Cascina Bianca Cooperativa Sociale a r l 202 via delle Primule 5 20146 Milano 151 Crinali Coop Sociale a r l Onlus 203 corso di Porta Nuova 32
131. 87 provvedimento LL 3665 DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18494 2 1 0 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 disposte al sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alla Direzione Generale Sanit 88 provvedi Inento e i a a e i La a e Lal ia e a e 8 as LR 18065 DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18495 2 1 0 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 disposte al sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alla Direzione Generale Agricoltura d lgs 143 97 89 provvedimento _ _ ue e e E e ea I 3665 DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18496 0 4 Variazioni al bilancio per l esercizio imanziario 2004 disposte al sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alla Direzione Generale Direzione Industria Piccola e Media Impresa Cooperazione e Turismo l 135 2001 art 5 comma 5 e 6 comma 1 90 provvedi mento __ _ ooe i o a a poo poog a de a a o 3665 DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18497 2 1 0 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 disposte al sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative all
132. 9 C Mastectomia subtotale per neoplasie maligne senza CC 2274 00 1705 50 13 00 1705 50 0 00 261 09 C Interventi mammella non per neoplasie maligne escl biopsia ed escis 1920 50 1440 63 9 00 1440 63 0 00 sione locale 262 09 C Biopsia mammella ed escissione locale non per neoplasie maligne 1143 52 1143 52 4 00 1143 52 0 00 263 09 C Trapianti pelle e o sbrigliam per ulcere pelle o cellulite con CC 7986 26 5990 21 50 00 5990 21 0 00 264 09 C Trapianti pelle e o sbrigliam per ulcere pelle o cellulite senza CC 3385 64 2539 23 35 00 108 23 0 00 265 09 C Trapianti pelle e o sbrigliam escl per ulcere pelle o cellulite con CC 3726 65 2794 48 23 00 173 57 0 00 266 09 C rai pelle e o sbrigliam escl per ulcere pelle o cellulite senza 1865 37 1399 79 12 00 183 78 0 00 267 09 C Interventi perianali e pilonidali 1242 35 1242 35 4 00 88 83 0 00 268 09 C Chirurgia plastica su pelle tessuto sottocutaneo e mammella 2010 35 1508 02 10 00 195 01 0 00 269 09 C Altri interventi su pelle tessuto sottocutaneo e mammella con CC 4533 24 3399 93 39 00 195 01 0 00 270 09 C Altri interventi su pelle tessuto sottocutaneo e mammella senza CC 1305 83 1305 83 13 00 100 06 0 00 271 09 M Uccere della pelle 3199 81 154 17 36 00 101 08 154 17 272 09 M Mal maggiori della pelle con CC 2800 60 143 96 37 00 104 14 143 96 273 09 M Mal maggiori della pelle senza CC 1760 20 100 06 30 00 79 64 100 06 274 09 M Neoplasi
133. 9 59675 99 tendente ad ottenere l autorizzazione per il medesimo impianto ai sensi dell art 15 del d P R n 203 88 Richiamate le dd g r 24 settembre 1999 n 6 45274 avente per oggetto Nuove disposizioni in materia di garanzie finanziarie a carico dei soggetti autorizzati alla realizzazione di impianti ed all eserci zio delle inerenti operazioni di smaltimento e o recupero di rifiuti ai sensi del d lgs 5 febbraio 1997 n 22 e successive modifiche ed integrazioni Revoca delle dd g r nn 51932 85 54407 85 24447 87 23701 92 42335 93 come integrata dalle dd g r nn 6 48055 del 4 febbraio 2000 e 7 5964 del 2 agosto 2001 29 dicembre 1999 n 6 47566 avente per oggetto Ditta Lomellina Energia s r l Approvazione del progetto e autoriz zazione alla realizzazione e all esercizio dell impianto di trat tamento mediante inertizzazione delle ceneri leggere derivan ti dal proprio impianto di recupero e valorizzazione energeti ca di RSU RSAU ubicato in Comune di Parona PV e gi au torizzato con d g r n 24004 del 13 gennaio 1997 Artt 27 e 28 del d lgs 5 febbraio 1997 n 22 Art 6 del d P R 24 maggio 1988 n 203 28 novembre 2000 n 7 2362 avente per oggetto Auto rizzazione all ampliamento quantitativo e contestuale rinno vo dell autorizzazione alla Ditta Lomellina Energia s r l per l esercizio di un impianto a tecnologia innovativa di tratta mento recupero e valorizzazione ener
134. 93 4 00 191 95 0 00 060 03 C Tonsillectomia e o adenoidectomia et lt 18 714 70 536 03 4 00 169 49 0 00 061 03 C Miringotomia con inserzione di tubo et gt 17 2072 63 1553 96 10 00 1553 96 0 00 062 03 C Miringotomia con inserzione di tubo et lt 18 845 39 634 04 2 00 634 04 0 00 063 03 C Altri interventi su orecchio naso bocca e gola 2788 35 2091 01 15 00 2091 01 0 00 064 03 M Neoplasie maligne di orecchio naso bocca e gola 3217 17 258 31 23 00 258 31 065 03 M Alterazioni dell equilibrio 884 08 141 92 15 00 141 92 066 03 M Epistassi 1253 79 192 97 11 00 192 97 067 03 M Epiglottidite 2252 33 356 33 13 00 234 83 356 33 068 03 M Otite media e infezioni vie respiratorie sup et gt 17 con CC 1929 69 172 55 23 00 134 77 172 55 069 03 M Otite media e infezioni vie respiratorie sup et gt 17senza CC 1283 40 165 40 10 00 135 79 165 40 070 03 M Otite media e infezioni vie respiratorie sup et lt 18 1637 68 315 49 9 00 218 49 315 49 071 03 M Laringotracheite 1843 93 355 31 5 00 348 16 355 31 072 03 M Traumatismi e deformit del naso 1562 13 339 99 4 00 219 52 339 99 073 03 M Altre diagnosi relative a orecchio naso bocca e gola et gt 17 2011 37 250 15 13 00 223 60 250 15 074 03 M Altre diagnosi relative a orecchio naso bocca e gola et lt 18 892 35 178 68 9 00 126 60 178 68 075 04 C Interventi maggiori su torace 11870 15 8903 12 31 00 307 32 0 00 076 04 C
135. C 2668 89 2001 16 10 00 159 28 0 00 495 PR C Trapianto di polmone 24827 66 18621 00 60 00 642 21 0 00 496 08 C Artrodesi vertebrale combinata anteriore posteriore 16631 07 12473 56 59 00 566 66 0 00 497 08 C Artrodesi vertebrale escl quella cervicale con CC 9385 03 7038 77 58 00 323 66 0 00 498 08 C Artrodesi vertebrale escl quella cervicale senza CC 6685 51 5014 13 21 00 348 16 0 00 499 08 C Interventi su dorso e collo escl artrodesi vertebrale con CC 4211 63 3158 97 27 00 209 31 0 00 500 08 C Interventi su dorso e collo escl artrodesi vertebrale senza CC 2725 05 2043 02 14 00 250 15 0 00 501 08 C Interventi su ginocchio con dia principale di infezione con CC 7980 14 5985 10 68 00 234 83 0 00 502 08 C Interventi su ginocchio con dia principale di infezione senza CC 4512 82 3384 62 42 00 213 39 3384 62 0 00 503 08 C Interventi su ginocchio senza dia principale di infezione 1913 61 1913 61 4 00 308 85 1913 61 0 00 504 22 C Ustioni estese di 3 grado con trapianto di pelle 41150 38 30862 79 85 00 323 66 30862 79 0 00 505 22 M Ustioni estese di 3 grado senza trapianto di pelle 23692 31 539 09 70 00 269 54 539 09 506 22 C Ustione a tutto spessore con trapianto pelle o lesioni da inalaz con 15724 42 11792 55 63 00 502 33 0 00 CC o traumi rilevanti 507 22 C Ustionea tutto spessore con trapianto pelle o lesioni da inalaz senza 12865 62 9648 45 35 00 411 46 0 00 CC o traumi rilevanti
136. Cusico Comune di Zibido S Giacomo TRATTI 3 4 5 7 8 9 Obiettivi e risultati Descrizione obiettivo Indicatori di risultato obiettivo 1 Valorizzazione del contesto am Numero di aziende agricole disposte ad bientale generale con migliora iniziare attivit di tipo turistico ricettive in mento delle potenzialit turistico varie forme vendita prodotti bed and ricreative brekfast 2 Messa in rete dei poli di fruizio Aumento della fruizione nei poli di frui ne Boscaccio Carcana zione SCHEDA ART 3 COMMA QUARTO L R N 31 96 Denominazione progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte Obiettivo specifico 10 4 4 Sviluppo sostenibile e nuovi criteri gestionali dell ecosistema dei Navigli Lombardi Obiettivo gestionale 10 4 4 1 Recupero e valorizzazione dei Navigli Lombardi Denominazione sottoprogetto 7 Pista ciclabile collegamento frazione di Pontevecchio Obiettivi e risultati Descrizione obiettivo Indicatori di risultato obiettivo Collegamento ciclabile protetto con Diminuzione dei rischi e degli incidenti la frazione ed il sistema delle piste 90 sulla strada di collegamento ed au ciclabili del Naviglio Grande e Par mento del 50 del turismo locale lungo co Ticino gli itinerari ambientali storici ed artistici di Magenta Costo complessivo 406 519 83 Soggetti beneficiari dei contributi Comune di Magenta Soggetti responsabili dell attuazione del pro
137. Est Ticino Villoresi 7 51 29 538 33 6 Media Pianura Bergamasca 6 46 25 399 12 8 Muzza e bassa lodigiana 7 33 28 813 37 9 Sinistra Oglio 6 56 25 802 72 11 Naviglio Vacchelli 5 35 21 039 66 12 Dugali 6 10 23 970 88 15 Alta e Media Pianura Mantovana 6 06 23 838 95 19 Fossa di Pozzolo 5 45 21 421 96 20 Agro Mantovano Reggiano 6 19 24 321 68 21 Revere 4 98 19 563 32 22 Burana Leo Soltenna Panaro parte lombarda 4 51 17 732 90 TOTALE 261 442 90 Interventi a carattere sperimentale e divulgativo 131 638 84 TOTALE 393 081 74 ALLEGATO 2 PROGRAMMA INTERVENTI FASCE TAMPONE BOSCATE Art 13 Accordo di Programma Quadro Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche Integrazioni e modifiche per la realizzazione di interventi a valere sulle economie registrate in sede di prima applica zione N B le parti ed i punti non comprese nelle seguenti integra zioni e modificazioni sono da considerarsi vigenti secondo il testo di cui al Programma di Interventi approvato con d g r 17 ottobre 2003 n 7 14620 2 TIPOLOGIE D INTERVENTO E CONDIZIONI DI AM MISSIBILITA In deroga alle previsioni quanto previsto al punto 2 del pro gramma di interventi Fasce tampone Boscate d g r 17 ot tobre 2003 n 7 14620 interventi bifilari e trifilari potranno essere realizzati e a valle di impianti di depurazione nel caso venga previ sta una loro funzione di ulteriore stadio depurativo me diante impiego di acque re
138. Grande 2 Rosa Amedea e Guglielmina Verdieri 46010 Commessaggio 46010 Commessaggio Vignoli 73 MN Azienda Agrituristica Corte San Giovanni Str San Silvestro 8 A Str San Silvestro 8 A Daniele Alberini 46100 Mantova 46100 Mantova 74 MN Azienda agrituristica Corte Virgiliana Via Virgiliana 13 46030 Pietole Via Virgiliana 13 46030 Pietole Boccalari Andes di Virgilio Andes di Virgilio 75 MN Azienda agrituristica Il Glicine Via S Romano 40 a Via S Romano 40 a Claudio Traversi 46035 Ostiglia 46035 Ostiglia 76 MN Azienda agrituristica Loghino Bosco Via Cantalupa 18 Via Cantalupa 18 Stefania Savazzi Loc San Silvestro Loc San Silvestro 46010 Curtatone 46010 Curtatone 77 MN Azienda agrituristica Tenuta Le Sorgive Via Piridello 6 46040 Solferino Via Piridello 6 46040 Solferino Vittorio Serenelli 78 MN Azienda agrituristicaCorte Valle San Via Valle San Martino 30 c Via Valle San Martino 30 c Giuseppe Mezza Martino 46024 Moglia 46024 Moglia 79 PV Agriturismo Biologico Spizzir Loc Spizzir 17 Bagnaria Loc Spizzir 17 Bagnaria Aristide Riccardi 80 PV Azienda agricola La Corte Ghiotta Via Bruno Buozzi 41 Vigevano Cascina Terno Di Velezzo Fabio Brugnoni Lomellina 81 PV Azienda Agrituristica Cascina Venesia Via Roma 54 27040 Mezzanino Via Roma 54 27040 Mezzanino Patrizia Da Ros 82 PV Azienda agrituristica La Fattoria delle Frazione Genestrello Frazione Genestrello Lina Barbieri Ginestre 27054 Montebello Della Battaglia
139. ITORIO Infrastrutture di comunicazione Navigazione e porti lacuali 2 SVILUPPO ECONOMICO Infrastrutture generali Energia 4 AMBIENTE E TERRITORIO Ambiente Tutela dell inquinamento TAI MWUIN WNNON AAA Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3647 Serie Ordinaria N 35 23agosto 2004 DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18639 2 2 1 Modalit di partecipazione della regione alla conferenza dei rappresentanti delle amministrazioni interessate alla conclusione dell accordo di programma promosso dal sindaco del comune di Pavia PV per l approvazione al sensi della legge regionale 12 aprile 1999 n 9 del programma integrato di intervento finalizzato alla riquali ficazione di un area industriale dismessa denominata Area ex Fiat Obiettivo gestionale 10 2 2 9 Istruttoria e monitoraggio dei programmi integrati di intervento e degli accordi di programma di rilievo urbanistico 3696 D ATTI DIRIGENZIALI GIUNTA REGIONALE D G Formazione istruzione e lavoro Approvazione rettifica di mero errore materiale ad integrazione del dispositivo per la presentazione di progetti di cui alla deliberazione n 7 17608 del 21 maggio 2004 Fondo Sociale Europeo obiettivo 3 anno 2004 Disposi etti corsuali D2 d d g n 13531 del 30 luglio 2004 3697 3 3 0 Parziale rettifica dei dd d g n 20000 de novembre 2003 e n 19677 del 19 novembre 2003 relativi alle gra duatori
140. MPIANTO 1 1 L impianto autorizzato a ritirare stoccare e trattare i seguenti rifiuti speciali non pericolosi provenienti da attivit artigianali e commerciali insediamenti industriali cos cata logati e classificati come dal C E R ai sensi della decisione 2000 532 CE come modificata dalle decisioni 2001 118 CE 2001 119 CE e 2001 573 CE 020103 020104 020107 020199 020203 020299 020304 020399 020499 020501 020599 020601 020699 020704 020799 030101 030105 030199 030301 030307 030308 030399 040108 040109 040199 040209 040221 040222 040299 070299 090108 120105 120199 150101 150102 150103 150104 150105 150106 150109 150203 160103 170201 170203 170604 180104 190501 190502 190503 190599 191002 191201 191203 191204 191207 191208 191210 191212 i rifiuti di cui sopra codificati con i codici generici 99 pos sono essere ritirati solo se gli stessi sono riconducibili a quelli individuati dal punto 1 1 1 della d c i 27 luglio 1984 1 2 la potenzialit annua della seconda linea di trattamen to recupero e valorizzazione energetica mediante termouti lizzazione di rifiuti speciali non pericolosi pari a 180 000 tonnellate 1 3 lo stoccaggio dei rifiuti in ingresso cos organizzato i rifiuti speciali non pericolosi da des
141. Nm se tali prodotti sono classificati tos sici e 0 1 mg Nmc se classificati molto tossici d lgs n 52 97 e successivi decreti di attua zione d lgs n 285 98 e successive norme 5 1 4 Sistema di monitoraggio 1 Per quel che riguarda i metodi di campionamento anali si e valutazione delle emissioni se essi non sono espressa mente indicati dall autorit competente ci si deve uniformare a quanto previsto alla lettera C allegato 1 del d m 503 97 I sistemi di misurazione in continuo devono essere adegua ti a quanto previsto dal manuale di gestione di prossima e manazione da parte della Regione entro i termini fissati nel manuale stesso e nel contempo collegati al centro provinciale se gi funzionante Se il centro fosse in fase di realizzazione entro i tempi di collegamento devono essere concordati con lente gestore del centro stesso Verifiche e calibrazioni secon do il manuale di gestione 2 Devono essere misurate e registrate in continuo le con centrazioni nell effluente gassoso di CO polveri COT HCI HF SO2 NOx come NO2 nonch il tenore volumetrico di ossigeno la temperatura la pressione il tenore di vapore ac queo e la portata volumetrica La misurazione in continuo dell HF pu essere sostituita da misure periodiche semestrali a condizione che venga rispettato il limite dell HCI 3 Il sistema di analisi delle emissioni deve essere esercita to verificato e collaudato ad intervalli regolari secon
142. Piano annuale di attivit 1 Entro il 30 ottobre di ciascun anno l T Re F presenta alla Giunta regionale il Piano annuale di attivit per l anno successivo Il Piano formulato in raccordo con gli indirizzi forniti dalla Regione Lombardia e comprende come previsto dalla l r 17 ottobre 1997 n 39 a le esigenze formative segnalate dalle strutture operative istituzionalmente competenti in materia di formazione del personale regionale b le esigenze formative degli enti locali regionali e sub regionali c le richieste inoltrate da istituzioni ed enti pubblici e pri vati interessati alla partecipazione di proprio personale a ini ziative formative d le domande di formazione altrimenti ricevute dall Isti tuto 2 Il Piano annuale delle attivit sottoposto all approva zione del Consiglio regionale su proposta della Giunta ai sen si di quanto previsto dall art 4 comma 3 della l r 17 otto bre 1997 n 39 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3651 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Articolo 4 Relazione annuale 1 Il Consiglio di Amministrazione approva su proposta del Presidente la Relazione annuale sull attivit svolta dall I stituto nell anno precedente Tale relazione deve anche ripor tare i risultati raggiunti evidenziando le risorse impiegate per i singoli obiettivi e commentando l andamento dei principali aggregati finanziari 2 La relazione di cui al com
143. Pietro Cusico tratto 1 2 nel comune di Gaggiano 10 Lavori di sistemazione della sponda Nord 160 000 00 del Naviglio Martesana 11 Naviglio Martesana recupero vecchio trac 134 868 85 ciato alzaia in comune di Inzago 12 Comune di Corsico Area ex Pozzi Pro 200 000 00 getto delle opere di verde ed arredo dell a rea a parco pubblico 13 Rifacimento delle sponde del Naviglio 132 500 00 Grande e delle aree limitrofe al ponte progetto definitivo esecutivo lotto 2 Totale 2 288 539 13 12 818 50 previsto nell UPB 5 0 4 0 3 254 cap 4787 Fondo per la realiz zazione di progetti infrastrutturali di rilevanza regionale del Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2004 e bilan cio pluriennale 2004 2006 e agli oneri finanziari a carico della Regione Lombardia conseguenti all approvazione dei precitati sub progetti infra strutturali si far fronte con gli stanziamenti previsti nel pre detto bilancio regionale che verranno iscritti in appositi capi toli per ciascuno dei sub progetti menzionati con delibera zione di Giunta di variazione di bilancio ai sensi dell art 6 comma 2 della l r 31 96 secondo quanto previsto dai rispet tivi allegati contrassegnati A1 A2 A3 A4 A5 A6 A7 A8 A9 A10 A11 e A12 Dato atto che i sopracitati documenti contrassegnati da A1 a A12 da B1 a B12 e C vengono allegati al presente atto e costituiscono sue parti integra
144. REPUBBLICA ITALIANA CI RegioneLombardia BOLLETTINO UFFICIALE MILANO LUNED 23 AGOSTO 2004 SERIE EDITORIALE ORDINARIA Sommario A CONSIGLIO REGIONALE DELIBERAZIONE CONSIGLIO REGIONALE 26 LUGLIO 2004 N VII 1033 2 1 0 Ordine del giorno concernente l assestamento al bilancio per l esercizio finanziario 2004 adozione di iniziative in ricordo delle vittime delle foibe e degli italiani di Istria N d O gt ro KO 2 na Fiume e Dalmazia costretti all esodo 000a a a a a 3648 O a DELIBERAZIONE CONSIGLIO REGIONALE 26 LUGLIO 2004 N VIIN034 CONSIGLIO REGIONALE 26 LUGLIO 2004 N VII 1034 2 1 0 S Ordine del giorno concernente l assestamento al bilancio per l esercizio finanziario Rej 2004 adozione di iniziative in ricordo delle vittime delle foibe e degli italiani di Istria c Fiume e Dalmazia costretti al esodo 000a a a a a 3648 Da DELIBERAZIONE CONSIGLIO REGIONALE 26 LUGLIO 2004 N VII 1035 2 1 0 D Ordine del giorno concernente l assestamento al bilancio per l esercizio finanziario 3 2004 rinnovo del parco macchine dei servizi radiologici G L 3649 DELIBERAZIONE CONSIGLIO REGIONALE 26 LUGLIO 2004 N VII 1036 1 7 0 N Ordine del giorno concernente l assestamento al bilancio per l esercizio finanziario g 2004 istituzione del servizio civile volontario in Lombardia 3649 E DELIBERAZIONE CONSIGLIO REGIONALE 28 LUGLIO 2004 N VII 104I 1 2 0 O omposizione delle commissioni consiliari permanenti v
145. RITTO ALLO STUDIO Gli interventi regionali per il diritto allo studio 2004 preve dono il seguente impiego di risorse finanziarie e 5 883 709 40 suddivisi nei seguenti capitoli di spesa e con la seguente destinazione U P B 2 5 2 3 2 77 cap 4503 4 480 487 10 per gli in terventi in attuazione del diritto allo studio dei Comuni destinati ai servizi per l accesso all istruzione punto A U P B 2 5 2 3 2 77 cap 1046 1 403 222 30 per gli in terventi in attuazione del diritto allo studio per le attri buzioni generali e gli interventi complementari desti nati agli interventi a sostegno del sistema di istruzione ad azioni dirette regionali finalizzate all attuazione degli interventi regionali per il diritto allo studio ed alle atti vit di orientamento musicale Le risorse finanziarie non utilizzate in questo ambito saranno destinate ai ser vizi per l accesso all istruzione Eventuali ulteriori risorse finanziarie che risultassero di sponibili a seguito di variazione di bilancio o a seguito di specifiche assegnazioni statali in materia di diritto allo studio saranno destinate a favore degli interventi attuati dai Comuni per i servizi per l accesso all istruzione Gli indirizzi ed i criteri per l attuazione degli interventi sono i seguenti A SERVIZI PER L ACCESSO ALL ISTRUZIONE trasporto scolastico e assistenza disabili I contributi devono intendersi come sostegno agli interventi per
146. RKSHOP SEMINARI CONFERENZE E INCONTRI PROMOZIONALI ALL ESTERO CON OPERATORI ESTERI E IMPRESE ASSOCIATE Organizzazione degli eventi progr Emittente Descrizione Estremi fattura n e data Importo senza IVA Importo con IVA Affitto sale per eventi TOTALE pr ogr Emittente Descrizione Estremi fattura n e data Importo senza IVA Importo con IVA Nome cognome qualifica e firma legale rappresentante procuratore speciale TOTALE Nome cognome qualifica e firma presidente del collegio sindacale revisore dei conti Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3749 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 MISSIONI COMMERCIALI WORKSHOP SEMINARI CONFERENZE E INCONTRI PROMOZIONALI ALL ESTERO CON OPERATORI ESTERI E IMPRESE ASSOCIATE Consulenza tecnico specialistica Estremi fattura Importo n e data senza IVA Importo Emittente Descrizione con IVA progr TOTALE Realizzazione di materiale promozionale specifico per l evento descrivere dettagliatamente il prodotto e il numero copie realizzate e distribuite N E Estremi fattura Importo Importo progr Emittente Descrizione n e data senza IVA con IVA TOTALE Nome cognome qualifica e firma Nome cognome qualifica e firma legale rappresentante procuratore speciale presi
147. S Donna Aiuta Donna Onlus 281 c o Clinica Mangiagalli via della Commenda 12 20122 Milano 475 Donne di Varese Donn de Var s 282 via Magenta 5 21100 Varese 476 Essere Donne Oltre 283 via Melchiorre Gioia 88 20125 Milano 477 Favolare Onlus 284 c so Mazzini 18 27100 Pavia 478 Gaya Associazione Italo Tunisina 285 v le Forlanini 65 20131 Milano 479 La Casa di Winnie the Pooh Onlus 286 c o sede del comune piazza Umberto 1 27010 Inverno e Monteleone PV 480 Le Nuvole 287 piazza Vittorio Emanuele 13 27040 Arena Po PV 481 LiLitu Cultura e habitat nel Parco Sud 288 via Cairoli 2 20090 Opera MI 482 MO I CA gruppo di Pralboino 289 via Re Alboino 11 25020 Brescia BS Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3720 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 483 Mondo Parallelo 290 via Cattaneo 5 27043 Broni PV 484 Omnia Language s r l 291 via Cavour 51 23900 Lecco 485 Pronto Tata Onlus 292 v le Repubblica 34 27100 Pavia 486 Servizi Sociali per il Territorio 293 via Lombardia 39 27057 Varzi PV 487 Argonaute 294 p le Bertacchi 55 23100 Sondrio 488 Centro Arcobaleno 295 via Provinciale 23 20080 Zelo Surrigone MI 489 ABC Merletti Ricami 296 via Oltrecolle 26 b 22100 Como 490 D E C Donne Europee Consulting 297 via Marsala 59 26900 Lodi 491 C I F
148. Sala BUR20040117 2 1 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18497 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 di sposte ai sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alle Direzioni Generali Famiglia e Solidariet So ciale Sanit 1 448 01 art 70 d P R 309 90 art 127 1 328 00 artt 15 e 16 d lgs 502 92 art 1 d lgs 502 92 artt 12 e 12 bis 92 provvedimento LA GIUNTA REGIONALE Omissis Delibera 1 di apportare al bilancio e al documento tecnico di ac compagnamento per l esercizio finanziario 2004 le seguenti variazioni STATO DI PREVISIONE DELLE ENTRATE e al titolo 2 categoria 1 UPB 2 1 24 Assegnazioni per adempimenti in campo socio assistenziale la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 1 24 6127 Assegnazioni statali del Fondo per gli asili nido incrementata di 16 049 489 23 la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 1 24 4341 Quota del fondo nazionale d in tervento per la lotta alla droga incrementata di 1 862 571 45 istituito il capitolo 2 1 24 6486 Assegnazioni statali per il progetto Centrale Operativa in favore degli an ziani non autosufficienti con la dotazione finanziaria di competenza e di cassa di 200 000 00 istituito il capitolo 2 1 24 6487 Assegnazioni statali per il progetto Evoluzione del custo
149. Sondrio 135 c o Albergo della Posta piazza Garibaldi 19 23100 Sondrio 100 Sportello Donna Onlus 137 v le della Repubblica 34 27100 Pavia 101 Aiuto Donna Uscire dalla violenza Onlus 139 c o c o Consiglio delle Donne Comune di Bergamo via San Lazzaro 3 24122 Bergamo 102 A L F A Associazione Lombarda Femminile Agricola 140 c o Ente Nazionale Risi p za Trieste Sala Contrattazione Merci 27036 Mortara 103 Amici dell Opera Canossiana di Treviglio 141 c o Centro Salesiano Don Bosco via Zanovello 1 24047 Treviglio BG 104 Associazione donne contro la violenza Provincia di Pavia 142 corso Garibaldi 37 0 27100 Pavia 105 Associazione Giuriste Italiane sezione provinciale di Milano 143 c o avv Angela Rossi via Leopardi 5 20123 Milano 106 AISTMAR Onlus Associazione italiana per lo studio e la tutela della maternit ad alto rischio 144 via della Commenda 19 20122 Milano 107 Associazione Mazziniana Italiana sezione di Milano 145 via Pantano 17 20122 Milano 108 Associazione nazionale delle donne del riso 146 c o Ente Nazionale Risi piazza Pio XI 2 20123 Milano 109 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Treviglio 149 piazza Santuario 3 24047 Treviglio BG 110 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Verdello 150 c o Sala Parrocchiale piazza Mons Grassi 24049 Verdello BG 111 C I F Centro Italiano Femminile Provinciale di Como 151 via Rod
150. Valaguzza Giuseppe Adamoli Il segretario dell assemblea consiliare Maria Emilia Paltrinieri BUR2004013 2 1 0 D c r 26 luglio 2004 n VII 1035 Ordine del giorno concernente l assestamento al bilancio per l esercizio finanziario 2004 rinnovo del parco mac chine dei servizi radiologici IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Visto l ordine del giorno n 967 presentato in data 23 luglio 2004 collegato al PDL n 447 concernente l assestamento al bilancio per l esercizio finanziario 2004 ed al bilancio plurien nale 2004 2006 a legislazione vigente e programmatico I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali A norma dell art 74 del Regolamento interno con votazio ne palese per alzata di mano Delibera di approvare l ordine del giorno n 967 concernente l as sestamento al bilancio per l esercizio finanziario 2004 rinno vo del parco macchine dei servizi radiologici nel testo che cos recita Il Consiglio regionale della Lombardia Premesso che nell anno 2000 il Ministero della Salute denunciava l ob solescenza del parco macchine dei servizi radiologici invitan do le Aziende Sanitarie e le Regioni a provvedere di conse guenza recentemente una indagine del dipartimento di Scienze Radiologiche del Policlinico Universitario di Palermo effet tuato su un campione di 150 strutture da nord a sud d Italia ha confermato quanto denunciato nel 2000 e pi precisamen te
151. ZIONE REGIONALE Tenuto conto degli obiettivi strategici e delle previsioni del Piano Regionale di Risanamento delle Acque approvato con deliberazione del Consiglio regionale 15 gennaio 2002 n 402 il Programma definisce e lo stato dei corpi idrici superficiali e sotterranei e gli obiettivi di qualit da perseguire Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3657 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 e le misure necessarie al raggiungimento degli obiettivi di stinte in misure di tipo generale applicabili a tutto il territorio misure specifiche che tengono conto di situazioni parti colari e gli strumenti per la costruzione e la condivisione delle conoscenze in materia di acque e gli interventi e i programmi per la diffusione della cultu ra dell acqua e la ripartizione di responsabilit e il coordinamento tra i diversi livelli di governo delle acque 5 1 Stato dei corpi idrici superficiali e sotterranei Il d lgs 152 1999 prevede l individuazione di corpi idrici si gnificativi che devono essere classificati al fine di stabilire e adottare le misure necessarie al raggiungimento o al manteni mento degli obiettivi di qualit ambientale Il Programma individua quali corpi idrici significativi quelli che presentano le seguenti caratteristiche e acque superficiali laghi naturali aventi superficie dello specchio liquido pari a 0 5 km o superiore corsi d acqua natural
152. a direzione di strutture organizzative complesse 3 Il rapporto di lavoro del Direttore regolato da contratto di diritto privato di durata non superiore a cinque anni rin novabile una sola volta In ogni caso il contratto s intende ri solto con il rinnovo del Consiglio di Amministrazione e la no mina di un nuovo Direttore 4 Il Consiglio di Amministrazione pu con provvedimen to motivato risolvere anticipatamente il contratto del Diretto re qualora risultino dal bilancio di esercizio gravi perdite de rivanti dall attivit di gestione o in caso di gravi violazioni di leggi di irregolarit amministrative e contabili riscontrate dal Collegio dei revisori 5 Il trattamento economico del Direttore definito dal Consiglio di Amministrazione assumendo come riferimento quello attribuito a un Direttore Generale dell amministrazio ne regionale Articolo 14 Compiti del Direttore 1 Il Direttore responsabile dell attivit gestionale ammi nistrativa contrattuale ed economico contabile dell I Re F risponde della corretta esecuzione degli atti finalizzati al rag giungimento degli obiettivi dell Istituto stesso e d attuazione alle decisioni del Consiglio di Amministrazione e del Presi dente 2 In particolare il Direttore a propone i regolamenti di organizzazione e contabile e le loro modificazioni b adotta un sistema sia di controllo di gestione che di con trollo interno c propone le variazioni
153. a una volta al mese dal Presidente di sua iniziativa o su richie sta della maggioranza dei consiglieri o del Presidente del Col legio dei revisori La convocazione deve contenere l ordine del giorno e deve pervenire ai consiglieri almeno tre giorni prima della riunione In caso d urgenza il termine pu essere ridot to fino a ventiquattro ore e la convocazione e la comunicazio ne dell ordine del giorno possono essere effettuate anche con l ausilio di mezzi telematici 4 L ordine del giorno viene trasmesso con le stesse moda lit di cui al comma precedente al Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti e al Presidente della Giunta regionale 5 Le sedute del Consiglio di Amministrazione sono valide quando presente la maggioranza dei componenti 6 Le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione sono approvate a maggioranza dei presenti In caso di parit preva le il voto del Presidente 7 Sono approvate dalla maggioranza dei componenti del Consiglio di Amministrazione le deliberazioni concernenti l approvazione del regolamento per l organizzazione interna e per il funzionamento dell Istituto e le sue modifiche 8 Secondo quanto previsto dall art 48 dello Statuto regio nale le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione sono trasmesse al Consiglio regionale entro 30 giorni dalla loro a dozione Copia conforme sar inviata alla Giunta regionale 9 Il Consiglio di Amministrazione su proposta del Presi den
154. a a n oppure 1 Q che ai sensi dell art 18 comma 2 della 1 241 90 le informazioni sopra richieste sono presenti in documenti gi in possesso dell Amministrazione Comunale dove ubicato il mercato sede del posteggio da assegnare 2 anzianit di registro delle imprese l r 15 2000 art 5 comma 5 lettera b data di iscrizione anni mesi giorni 3 Q anzianit dell attivit di commercio su aree pubbliche attestata da Registro delle Imprese lr 15 2000 art 5 comma 5 lettera c data di iscrizione anni mesi giorni N B i requisiti indicati nel presente QUADRO devono essere posseduti alla data di pubblicazione sul B U R L Il sottoscritto consapevole che le dichiarazioni false la falsit negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art 26 L n 15 1968 Data Firma Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3728 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 QUADRO E allegato alla domanda da compilare solo per il commercio relativo al settore merceologico alimentare da parte di altra persona specificatamente preposta all attivit commerciale diversa dal legale rappresentante Cognome Nome C F Data di nascita Cittadinanza Luogo di nascita Stato Provincia_____Comune Residenza Via piazza ecc n C A P Comune Prov dichiara di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professio
155. a codifica del progetto ai sensi della delibera CIPE 27 dicembre 2002 n 143 da verificarsi da parte della direzione generale compe tente per l attuazione del progetto 5 di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Il segretario Sala 1 Gli originali degli atti che risultano dichiarati allegati alla pre sente deliberazione e non vengono riprodotti nel presente bollettino possono essere consultati presso la Direzione Generale Risorse e Bi lancio U O Strumenti Finanziari Integrati 1 ALLEGATI Approvazione di dodici sub progetti riconducibili al pro getto Master Plan Navigli Lombardi I parte A Scheda art 3 comma IV l r 31 96 A1 Sub progetto 1 Lavori di sistemazione del viale nel parco pub blico Sola Cabiati Comune di Gorgonzola A2 Sub progetto 2 Completamento della formazione del parco pubblico sulla Martesana in comune di Cernusco sul Naviglio A3 Sub progetto 3 Restauro e consolidamento statico ponte sul Naviglio Grande frazione Pontevecchio di Magenta A4 Sub progetto 5 Pista ciclabile Cascina Boscaccio San Pietro Cusico comune di Noviglio A5 Sub progetto 6 Passerella ciclopedonale sul Naviglio Grande in frazione Pontevecchio comune di Magenta A6 Sub progetto 7 Pista ciclabile collegamento frazione di Ponte vecchio comune di Magenta A7 Sub progetto 8 Cascina Boscaccio San Pietro Cusico Comu ne di Zibido
156. a inoltrata Ritenuto altres opportuno procedere alla nomina della dr ssa M Rita Bruschi Presidente del Consiglio di Amministra zione dell istituzione Opera Pia G Greggiati quale Com missario liquidatore del patrimonio dell estinguenda IPAB al fine di consentire l espletamento delle procedure di estinzione dell istituzione di cui trattasi entro i termini indicati dall art 6 comma 4 della l r 1 2003 A voti unanimi espressi nei modi e nelle forme di legge Delibera 1 di estinguere ai sensi dell art 6 della l r 1 2003 IPAB denominata Opera Pia G Greggiati avente sede legale in Comune di Ostiglia MN 2 di disporre l attribuzione del patrimonio di pertinenza dell istituzione in oggetto come meglio individuato in pre messa al Comune di Ostiglia 3 di disporre altres che l Ente beneficiario subentrer nel le situazioni patrimoniali attive e passive nei rapporti pen denti a qualsiasi titolo inerenti ai beni ed alle loro pertinenze oltre che in tutti gli altri rapporti giuridici preesistenti facenti gi capo all IPAB estinta 4 di nominare Commissario liquidatore dell IPAB in pre messa la dr ssa M Rita Bruschi Presidente del Consiglio di Amministrazione dell istituzione Opera Pia G Greggiati con il compito di procedere entro 30 gg dall avvenuta notifi ca del presente atto al compimento delle operazioni di conse gna del patrimonio mediante appositi verbali che dovranno formare og
157. affred date con circolazione di vapore Si produce vapore surriscaldato a 443 C ed alla pressione di 63 bar assoluti 3 7 Ciclo termico Il vapore surriscaldato prodotto dalla nuova unit di termo valorizzazione viene inviato in un nuovo gruppo turbina ge neratore di energia elettrica aggiuntivo analogo a quello esi stente turbina di tipo a condensazione con estrazioni multi ple con produzione di vapore a media e bassa pressione temperatura C 440 pressione allo scarico mbar a 100 potenza elettrica lorda MWe 19 potenza elettrica netta MWe 16 tensione alternatore kV 11 Per gestire la condensazione del vapore del nuovo ciclo ter mico previsto un condensatore ad aria analogo a quello esi stente Condensatore ad aria calore scambiato Gcal h 31 1 superficie di scambio m 92 900 3 8 Depurazione fumi La depurazione fumi della nuova caldaia sar effettuata con una linea analoga a quella presente nell impianto esisten te attraverso una torre di condizionamento un reattore a sec co con sorbente basico previsto come circa 400 kg h di calce idrata e con aggiunta di 11 kg h di carbone attivo pari a circa 100 mg Nmc sui fumi trattati L obiettivo di questa unit la rimozione degli inquinanti acidi e dei microinquinanti Segue un filtro depolveratore a maniche in feltro agugliato in ryton rastex con grammatura di circa 550 g mq suddiviso in quat tro comparti intercettabili Ogni compar
158. aggiori cardiotoracici senza 16677 01 12507 25 26 00 732 06 0 00 cateterismo card 106 05 C Bypass coronarico con PTCA 17242 65 12931 99 45 00 540 11 12931 99 0 00 107 05 C Bypass coronarico con cateterismo cardiaco 16187 96 12140 71 28 00 540 11 12140 71 0 00 108 05 C Altri interventi cardiotoracici 16800 56 12600 16 27 00 730 02 0 00 109 05 C Bypass coronarico senza PTCA o cateterismo cardiaco 12115 19 9085 88 18 00 721 85 0 00 110 05 C Interventi maggiori su sist cardiovascolare con CC 12834 99 9625 99 36 00 397 17 0 00 111 05 C Interventi maggiori su sist cardiovascolare senza CC 7224 60 5418 45 22 00 255 25 0 00 112 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 0 00 113 05 C Amputazione per mal app circolatorio escl arto sup e dita piede 7775 94 5830 93 67 00 174 59 0 00 114 05 C Amputazione arto sup e dita piede per mal app circolatorio 4265 74 3199 81 52 00 106 18 3199 81 0 00 115 05 C Impianto PM cardiaco permanente con IMA insuff card o shock o 11347 39 8511 06 31 00 456 39 8511 06 0 00 AICD o generatore impulsi 116 05 C Impianto PM cardiaco permanente con altre patologie 7735 10 5802 34 19 00 470 68 0 00 117 05 C Revisione di PM cardiaco escl sostituzione 3278 43 2459 59 33 00 0 00 118 05 C Sostituzione di PM cardiaco 4239 19 3179 39 4 00 0 00 119 05 C Legaturae stripping vene 1390 73 1390 73 4 00 0 00 120 05 C Altri interventi su app circolatorio 5960 60 447
159. al legale rappresentante sotto la propria responsabilit e copia conforme all originale dell ultimo bilancio appro vato e copia conforme all originale dell elenco soci vidimato e depositato presso la CCIAA di appartenenza e elenco delle imprese consorziate redatto secondo il se guente schema e autocertificato dal legale rappresentante del consorzio ai sensi del d P R 445 2000 artt 47 e 38 Tipologia Denominazione N di attivit Codice sede legale iscrizione Settore industriale Istat e operativa CCIAA merceologico commerciale ateco artigianale 2002 altro La domanda le dichiarazioni e le schede devono essere sot toscritte dal legale rappresentante del consorzio il quale con la propria firma attesta di essere a conoscenza delle conse guenze penali previste per le dichiarazioni mendaci Ai fini dell erogazione del contributo alla domanda dovran no essere inoltre allegati e schede di rendicontazione delle spese a consuntivo sot toscritte ai sensi e per gli effetti di cui al d P R 445 del 28 dicembre 2000 dal legale rappresentante del soggetto benefi ciario ovvero procuratore speciale dell ente e dal presidente del collegio sindacale o in mancanza di quest ultimo da un professionista iscritto al relativo registro o albo dei revisori dei conti dei dottori commercialisti dei ragionieri e periti commerciali comprovante le spese sostenute e rendicontate Per ogni tipo
160. al mo mento dell esodo una maggiore tutela delle nostre minoranze rimaste nell ex Jugoslavia e l abolizione delle molte restrizioni ancora in vigore sia in Slovenia che in Croazia nei confronti dei cittadini italiani e delle nostre iniziative economiche e culturali ma soprattutto il sacrosanto diritto delle famiglie dei desaparecidos italiani di conoscere quale sia stata la sor te dei propri cari ed il luogo in cui giacciono le loro spoglie che in Regione Lombardia risiedono migliaia di esuli i striani fiumani e dalmati Impegna la Giunta regionale a destinare un congruo stan ziamento per la realizzazione di iniziative relative alla commemorazio ne del Giorno del Ricordo cos come previsto dalla legge na zionale 30 marzo 2004 n 92 la realizzazione di studi convegni incontri e dibattiti or ganizzati da istituzioni ed enti al fine di conservare la memo ria di quelle vicende la promozione di iniziative volte a valorizzare il patrimo nio culturale storico letterario ed artistico degli italiani del l Istria di Fiume e delle coste dalmate sottolineando in parti colare il contributo dato in passato e oggi allo sviluppo cultu rale del territorio della costa nord orientale adriatica favorire il tramandarsi delle tradizioni delle comunit i striano dalmate residenti in Lombardia Il presidente Attilio Fontana I consiglieri segretari Luciano Valaguzza Giuseppe Adamoli Il segretar
161. ale Sanit 83 provvedimento LL 3664 DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18491 2 1 0 Variazioni al bilancio per l esercizio inanziario 2004 disposte ai sensi dell art 49 com gt ma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alla Direzione Generale Infrastrutture e Mobilit 84 provvedimento 3664 2 DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18492 2 1 0 E Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 disposte al sensi dell art 49 com lt ma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alla Direzione Generale Infrastrutture e Mobilit 86 provvedimento 3664 2 1 0 ORDINAMENTO FINANZIARIO Bilancio e contabilit 1 7 0 ASSETTO ISTITUZIONALE Persone giuridiche aziende regionali e locali 1 2 0 ASSETTO ISTITUZIONALE Ordinamento regionale 5 1 0 AMBIENTE E TERRITORIO Territorio 3 4 0 SERVIZI SOCIALI Diritto allo studio Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3646 Serie Ordinaria N 35 23agosto 2004 DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18493 2 1 0 Variazioni al bilancio per l esercizio fimanziario 2004 disposte al sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alla Direzione Generale 00 PP Politiche per la Casa ed Edilizia Residenziale e Pubblica
162. ale di Pavia ed all U O Prevenzione Inquina mento Atmosferico e Autorizzazione Integrata Ambientale IPPC della Direzione Generale Qualit dell Ambiente 14 di dare atto che la mancata presentazione della fide jussione di cui al punto 11 entro il termine di 90 giorni dalla data di comunicazione del presente provvedimento ovvero la difformit della stessa dall allegato A alla d g r n 45274 99 comporta la revoca del provvedimento stesso come previsto con la d g r sopracitata come integrata dalle dd g r nn 48055 00 e 5964 01 15 di stabilire che l efficacia del presente atto decorre dalla data di ricevimento della copia conforme trasmessa al sogget to interessato subordinatamente all accettazione della fide jussione di cui al punto 11 16 di disporre che il presente decreto venga pubblicato in tegralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Il direttore generale servizi di pubblica utilit Paolo Alli Contro il presente provvedimento pu essere presentato ri corso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla data della sua prima comunicazione ov vero ricorso straordinario al Presidente della Repubblica en tro 120 giorni dalla stessa data e ALLEGATO A Ditta Lomellina Energia s r l Sede legale via S Caboto n 1 Corsico MI Sede impianto Cascina Scocchellina Localit Cavo dei Dossi Parona PV II LINEA DESCRIZIONE DELLE OPERAZIONI E DELL I
163. ali per il Territorio 293 via Lombardia 39 27057 Varzi PV 239 Argonaute 294 p le Bertacchi 55 23100 Sondrio 240 Centro Arcobaleno 295 via Provinciale 23 20080 Zelo Surrigone MI 241 ABC Merletti Ricami 296 via Oltrecolle 26 b 22100 Como 242 D E C Donne Europee Consulting 297 via Marsala 59 26900 Lodi 243 C I F Centro Italiano Femminile Provinciale di Mantova 298 via Rubens 7 46100 Mantova 244 Milano per la Donna 299 via Ariberto 11 20123 Milano 245 Nascere in casa associazione nazionale ostetriche parto a domicilio e casa maternit 300 via Comi 57 21056 Induno Olona VA 246 Associazione Tandem 301 v le Lombardia 50 20131 Milano 247 A N D 0 S Oglio Po 302 via Ospedale Vecchio 10 46019 Viadana MN 248 CEMP Centro di Educazione Matrimoniale Prematrimoniale 303 via Eugenio Chiesa 1 20122 Milano ALLEGATO C ELENCO DELLE ASSOCIAZIONI ISCRITTE ALL ALBO ANNO 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 249 A D O N A I Associazione Donne Organizzate Nell Arte Internazionale 1 via Borsieri 12 20159 Milano 250 ANCORPARI Associazione Nazionale Consigliere di Parit 2 Galleria Unione 5 20122 Milano 251 A N D E Associazione Nazionale Donne Elettrici 3 via Manin 13 20121 Milano 252 A R D Archivi Riuniti delle Donne 4 corso di Porta Nuova 32 20121 Milano Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3713 Serie Ordinaria N 35 23 agost
164. alla navigazio ne per il biennio 2004 05 con la quale la Regione Lombardia ha provveduto ad integrare i finanziamenti per la realizzazio ne degli interventi in oggetto la d g r 7 18263 del 19 luglio 2004 Programma degli in terventi di escavazione di materiale inerte delle vie navigabili turistiche lombarde al fine di garantire la navigabilit delle tratte di fiumi interessati dagli interventi previsti dal piano regionale di cui alla d g r n 16799 del 19 marzo 2004 Delibera 1 di dare atto che il progetto preliminare degli interventi ai fini del ripristino della navigabilit del fiume Adda dal lago di Garlate all incile del Naviglio di Paderno stato approvato da parte del Consorzio per la Gestione del Parco Adda Nord con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n 65 del 15 ottobre 2003 2 di indire la Conferenza dei Servizi per la valutazione del progetto definitivo degli interventi ai fini del ripristino della navigabilit del fiume Adda dal lago di Garlate all incile del Naviglio di Paderno ai sensi della legge 241 90 e successive modifiche e integrazioni 3 di dare atto che il Consorzio per la Gestione del Parco Adda Nord ha assicurato la trasmissione agli enti interessati del progetto definitivo degli interventi entro il trentesimo giorno antecedente la data di convocazione della Conferenza dei Servizi 4 alla Conferenza parteciperanno i rappresentanti degli enti interessati ovvero Regione Lombardia So
165. alle Sedi Territoriali della Regione Lombardia ter ritorialmente competenti e devono pervenire entro e non oltre le ore 12 00 del giorno 29 ottobre 2004 Gli elaborati proget tuali e la relativa documentazione tecnico amministrativa dovranno essere presentati in duplice copia e Sede territoriale di Bergamo via Papa Giovanni XXIII n 106 24100 Bergamo e Sede territoriale di Brescia via Dalmazia n 92 94 C 25125 Brescia e Sede territoriale di Como via Varese via Benzi 22100 Como e Sede territoriale di Lecco C so Promessi Sposi n 132 23900 Lecco e Sede territoriale di Pavia via C Battisti n 150 27100 Pavia e Sede territoriale di Sondrio via del Ges n 17 23100 Sondrio e Sede territoriale di Varese viale Belforte n 22 21100 Varese 1 4 Dotazione finanziaria Il presente invito finalizza quota parte delle risorse finan ziarie previste dalla delibera CIPE 9 maggio 2003 n 17 per complessivi 300 000 00 per l anno 2004 ed 300 000 00 per l anno 2005 a carico del bilancio regionale 1 5 Tipologie di interventi ammissibili Gli interventi devono essere finalizzati alla realizzazione di reti di telecomunicazione per la pubblica amministrazione e delle eventuali autonomie locali e funzionali interessate me diante l utilizzo della tecnologia wireless nelle bande di fre quenza a 2 4 Ghz e 5 Ghz ed utilizzando almeno lo standard 802 11 a b g posate secondo le v
166. anda limitazioni per operato re inserendo dopo il capoverso Ogni Organizzazione rap presentativa delle Parti Sociali potr commissionare un solo progetto il seguente capoverso Ogni soggetto accreditato potr presentare al massimo due progetti Vista la l r 23 luglio 1996 n 16 e successive modifiche ed integrazioni Richiamata la d g r 24 maggio 2000 n 7 4 con la quale stato costituita la Direzione Generale Formazione Istruzio ne e Lavoro e contestualmente stato nominato Direttore Generale della medesima il dr Renzo Ruffini Decreta 1 di approvare l integrazione al Dispositivo Formazione Continua Progetti corsuali D2 di cui al d d g Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3698 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 n 13531 2004 inserendo dopo il capoverso Ogni Organizza zione rappresentativa delle Parti Sociali potr commissionare un solo progetto il seguente capoverso Ogni soggetto ac creditato potr presentare al massimo due progetti 2 di provvedere alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del presente atto Il direttore generale Renzo Ruffini BUR20040132 3 3 0 D d g 13 agosto 2004 n 14152 Parziale rettifica dei dd d g n 20000 del 21 novembre 2003 e n 19677 del 19 novembre 2003 relativi alle gra duatorie dei progetti FSE Dispositivi Multimisura Ex traobbligo formativo e Percorsi di integrazione in obb
167. anee con un numero di captazioni totale tra pozzi e sorgenti di circa 9 000 a fronte di circa 30 derivazioni da acque superficiali In termini di volumi il con tributo delle acque superficiali di circa il 5 Nell area di pianura il prelievo avviene essenzialmente da pozzo con cir ca 6 000 pozzi che raggiungono talvolta profondit ragguar devoli 200 300 m Tipicamente utilizzati per l approvvigio namento potabile sono anche i grandi bacini lacustri e nelle aree di montagna le sorgenti Le acque prelevate nel comparto industriale sono utilizzate sia per raffreddamento prevalentemente acque superficiali sia direttamente nei processi produttivi normalmente acque sotterranee Il primo tipo di utilizzo comporta portate consi stenti come nel caso delle centrali termoelettriche ma non produce un elevato degrado della risorsa gli usi di processo invece riguardano quantitativi pi limitati ma determinano solitamente un forte degrado qualitativo dell acqua impie gata inoltre da rilevare che il patrimonio idrico lombardo e l ambiente ad esso collegato sono ampiamente sfruttati per altri scopi Numerosi tratti di corsi d acqua sono stati infatti designati come idonei alla pesca esercitata a scopo ricreativo da 160 000 cittadini lombardi I laghi lombardi costituiscono un importante elemento di attrazione turistica sul solo lago di Garda si registra un terzo delle presenze turistiche com plessive della Regione U
168. anei dell obiettivo di qualit am bientale corrispondente allo stato di buono e mantenimento ove gi esistente dello stato di qualit ambientale elevato e mantenimento o raggiungimento altres per i corpi idrici a specifica destinazione dei relativi obiettivi di qualit salvo i termini di adempimento previsti dalla normativa specifica Per assicurare il raggiungimento dell obiettivo di qualit corrispondente allo stato buono nei termini indicati ogni corpo idrico superficiale classificato o tratto di esso deve conseguire almeno i requisiti dello stato sufficiente entro il 31 dicembre 2008 Per i corpi idrici che presentano condizioni tali da non con sentire il raggiungimento dello stato buono entro il 31 di cembre 2016 o da non permettere il perseguimento di tale stato il Programma stabilisce motivatamente termini tem porali diversi od obiettivi di qualit pi flessibili Il Programma prevede infine le misure necessarie ad assi curare il raggiungimento degli obiettivi fissati dall Autorit di bacino del fiume Po concernenti le concentrazioni massime ammissibili di determinati fattori inquinanti nel fiume stesso e nei grandi laghi prealpini nonch l applicazione del mini mo deflusso vitale ai corsi d acqua 5 3 Misure per la tutela e l uso delle risorse idriche La risoluzione delle criticit inerenti i corpi idrici richiede una visione e una valutazione integrata estesa al bacino idro
169. anno di rifiuti speciali conferiti all impianto Tale incremento sar dedicato da rifiuti speciali non perico losi e da impianti di separazione meccanica L unit di selezione operer 7 giorni settimana invece dei 6 previsti a monte dell ampliamento su 2 turni giornalieri della durata di 8 ore invece delle 7 previste a monte dell am pliamento Per ciascun turno sono previste 7 ore di funziona mento effettivo delle macchine e 1 ora ripartita tra pulizia delle linee e tempi morti Conseguentemente l unit operer per circa 5100 ore anno L impianto di combustione dei rifiuti operer 7 giorni la settimana su 3 turni giornalieri della durata di 8 ore salvo i periodi di manutenzione programmata e d indisponibilit dell impianto con un fattore di disponibilit atteso di circa 8000 ore anno Di seguito sono descritte le modifiche da apportare alle va rie sezioni dell impianto in seguito alla realizzazione della linea aggiuntiva 3 1 Stoccaggio e ricezione rifiuti speciali 3 1 1 Fossa ricezione La ricezione dei rifiuti speciali avverr in un nuovo settore creato nella fossa esistente la cui capacit utile verr aumen tata di circa 1 000 m Parimenti la cubatura dell edificio di ricezione sar ampliata di circa 16 000 m La portata dell a ria aspirata dalla fossa sar aumentata di 21 000 m h L aria aspirata verr utilizzata nella sezione di compostaggio e quin di inviata ai biofiltri Il bilanc
170. ano 375 C LF Centro Italiano Femminile Comunale di Bergamo 173 c o Maria Teresa Zambetti via Baschenis 8 24122 Bergamo 376 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Sedriano 174 c o Paolo V piazza della Chiesa 2 20018 Sedriano MI 377 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Vilminore di Scalve 175 via San Vincenzo 2 24020 Vilminore di Scalve BG 378 Club Donna Natalia Ginzburg 177 c o Mariangela Arosio via Buonarroti 42 20035 Lissone MI 379 ANDOS Comitato di Lecco 178 corso Emanuele Filiberto 40 23900 Lecco 380 Consulta Femminile Citt di Lecco 179 c o Palazzo Municipale via Roma 51 23900 Lecco 381 Donna Leader Associazione Europea 180 piazza Podest 2 21100 Varese 382 Gruppo Donne Impresa Lombardia 181 c o Confartigianato Lombardia viale Vittorio Veneto 16 a 20124 Milano 383 Donneuropee Federcasalinghe 182 via Mentana 2 21052 Busto Arsizio VA Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3717 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 384 Gruppo Culturale Donne Bresciane 183 via Creta 50 25124 Brescia 385 Impresa Cooperazione Donna Onlus 184 via Palmanova 22 20132 Milano 386 Ladies Circle Milano n 10 185 c o Elena Moglio via Roma 72 20037 Paderno Dugnano MI 387 MO I CA Movi
171. archi Cat 4 edifici e complessi edilizi Cat 5 arredo urbano REPERTORIO DEI PRODOTTI Cat 6 componenti edilizi e manufatti Cat 7 prodotti e materiali Allegati Scheda di descrizione del progetto o del prodotto redat ta secondo le indicazioni contenute nell allegato B del bando Con la presente si autorizza al trattamento dei dati e alla pub blicazione della Scheda del progetto o del prodotto allegata alla presente domanda luogo ALLEGATO B Istruzioni per la compilazione della Scheda di descrizione del progetto o del prodotto La domanda di partecipazione al bando progetto innova zione sostenibile dovr essere corredata da una Scheda sin tetica di descrizione del progetto o del prodotto da una rela zione e da ulteriori elaborati e documenti utili a illustrare la proposta La Scheda di descrizione del progetto o del prodotto pre feribilmente in formato A4 dovr contenere le seguenti indi cazioni la denominazione della proposta l ubicazione dell intervento l anno di realizzazione la categoria di riferimento per la partecipazione al bando le generalit complete del soggetto partecipante denomi nazione e recapiti una sintetica descrizione del progetto o del prodotto massimo 600 battute una immagine particolarmente significativa del progetto o del prodotto La relazione dovr
172. ardi Obiettivo gestionale 10 4 4 1 Recupero e valorizzazione dei Navigli Lombardi Denominazione sottoprogetto 2 Completamento della for mazione del parco pubblico sulla Martesana in comune di Cernusco sul Naviglio Obiettivi e risultati Descrizione obiettivo Indicatori di risultato obiettivo Fruibilit del parco n 1 000 perso Miglioramento qualit della vita ne che entrano Costo complessivo 1 400 000 00 Soggetti beneficiari dei contributi Comune di Cernusco sul Naviglio Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3672 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Soggetti responsabili dell attuazione del progetto e delle sue singole fasi Comune di Cernusco sul Naviglio Localizzazione territoriale COMUNE ASL Cernusco sul Naviglio Milano Provincia Risorse impiegate durata progetto modi e tempi di attua zione FINANZIAMENTI 2004 2005 Totale Fondo perduto l r 31 96 700 000 00 700 000 00 Rimborso l r 31 96 Statali Comunitari Enti Locali Comune di Cernusco sul Naviglio 400 000 00 300 000 00 700 000 00 Sogg Pubblici Sogg Privati TOTALE 400 000 00 1 000 000 00 1 400 000 00 Data inizio e termine dei lavori Data previsione Data previsione Data previsione inizio lavori fine lavori inizio esercizio 1 10 2004 31 8 2005 30 9 2005 Modalit di verifica di conseguimento degli obiettivi Inclusi nel P E G
173. ari 1 22100 Como 112 ANDOS Associazione Nazionale Donne Operate al Seno Comitato di Milano 154 via Lanzone 47 20123 Milano 113 Donne amp Futuro Libera Associazione per le donne di oggi Onlus 156 c o Marilena Quarello via Foppa 37 20144 Milano 114 Gruppo Donne dell Unione Artigiani della Provincia di Sondrio 157 c o Unione Artigiani via delle Prese 15 23100 Sondrio 115 Lyceum Club di Cremona 159 palazzo Cattaneo via Oscasali 3 26100 Cremona 116 Noisempredonne 161 via Palestro 17 a 22100 Como 117 Pari e Dispari 162 via Pacini 22 20131 Milano 118 Soroptimist International Club di Cremona 163 piazza Libert 27 26100 Cremona 119 Soroptimist International Club della Lomellina 164 c o Maria Rosa Cecchi Carnevale Cascina Costa 510 27036 Mortara PV 120 Villaggio della madre e del fanciullo Onlus 165 via F Goya 60 20148 Milano 121 Amici della casa dell accoglienza di Cinisello Balsamo 166 via S Ambrogio 20 20092 Cinisello Balsamo MI 122 Associazione il Cortile 168 c o Centro Parrocchiale via Giussani 3 20054 Nova Milanese MI 123 A M M I Associazione Mogli Medici Italiani Sezione Provinciale 169 c o Ordine dei Medici via Lanzone 31 20123 Milano 124 Banca del Tempo di Gallarate 170 via Cadolini 6 21013 Gallarate VA 125 La Banca del Tempo di Treviglio 171 via B Rozzone 1 24047 Treviglio BG 126 Cerchi d acqua Coop soc a r l
174. artesana recupero vecchio tracciato alzaia in co mune di Inzago B11 Comune di Corsico Area ex Pozzi Progetto delle opere di verde ed arredo dell area a parco pubblico B12 Rifacimento delle sponde del Naviglio Grande e delle aree li mitrofe al ponte progetto definitivo esecutivo lotto 2 c Dodici sub progetti definitivi cos composti omissis Sub progetto 1 Lavori di sistemazione del viale nel parco pub blico Sola Cabiati Comune di Gorgonzola C1 Estratto fotogrammetria Tav 1 C2 Stato di fatto Tav 2 c3 Confronto Tav 3 c4 Progetto Tav 4 C5 Particolari costruttivi Tav 5 C6 Particolari costruttivi Tav 6 C7 Progetto sottoservizi Tav 7 C8 Planimetria generale sistemazione area can Tav 1 tiere c9 Relazione illustrativa C10 Piano di sicurezza e coordinamento Sub progetto 2 Completamento della formazione del parco pubblico sulla Martesana in comune di Cernusco sul Naviglio C11 Descrizione delle opere del parco pubblico sulla Martesana C12 Descrizione delle opere del parco pubblico sulla Martesana approdo C13 Pianta sezione e prospetti approdo 9 C14 Descrizione delle opere del parco pubblico sulla Martesana Sottopasso ciclopedonale C15 Pianta sezione e prospetti Sottopasso ciclo 11 pedonale C16 Descrizione delle opere del parco pubblico sulla Martesana centro di documentazione C17 Raffronto piante centro di documentazione 5 C18 Prospetti e sezione centro di documenta 4 zione C19 Impianti idrico
175. ascita luogo di nascita cittadinanza residente a Prov via piazza ecc n CAP in qualit di legale rappresentante della societ denominazione con sede in Prov via piazza ecc n CAP iscritta al Registro Imprese al n R E A presso la Camera di Commercio di Codice Fiscale CHIEDE il rilascio dell autorizzazione di cui all oggetto per esercitare il commercio su aree pubbliche sul sottoindicato posteggio QUADRO A Comune di giorno di mercato Via P zza posteggio n di dimensioni settore merceologico O alimentare O non alimentare attrezzato alimentare L SI oppure O NO pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia n del A tal fine DICHIARA di essere in possesso dei requisiti morali di cui all articolo 5 commi 2 e 4 del decreto legislativo 114 98 e che non sussistono nei propri confronti cause di divieto di decadenza o di sospensione di cui all articolo 10 della legge 31 maggio 1965 n 575 antimafia di non possedere pi di una autorizzazione e relativa concessione di posteggio nello stesso mercato Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3727 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 DICHIARA INOLTRE QUADRO B da compilare solo per il commercio relativo al settore merceologico alimentare O di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali di cui all articolo 5 comma 5 del decreto legi
176. assiale e condizioni meteorologiche della zona e possibilit di alimentazione elettrica Da ciascuna centralina i dati rilevati saranno trasmessi ad un elaboratore centrale per l archiviazione la segnalazione di eventuali situazioni anomale l elaborazione statistica ed il trasferimento su stampante 5 PRESCRIZIONI Si esprime parere favorevole all ampliamento dell impianto con le prescrizioni di seguito riportate 5 1 Sezione di termovalorizzazione dell SCR La Ditta dovr attenersi a quanto disposto nell allegato I 5 2 Sezione di preselezione e trattamento rifiuti special e RSU RSA La Ditta dovr rispettare le prescrizioni riportate nell alle gato II 5 3 Prescrizioni generali La Ditta dovr attenersi a quanto disposto nell allegato III ALLEGATO I 5 1 Sezione di termovalorizzazione dell SCR 5 1 1 Sostanze in emissione Polveri totali acido cloridrico acido fluoridrico ossidi di zolfo ossidi di azoto composti organici volatili monossido di carbonio idrocarburi policiclici aromatici policlorodiben zodiossine policlorodibenzofurani cadmio e tallio e relativi composti mercurio e relativi composti metalli quali antimo nio arsenico piombo cromo cobalto rame manganese ni chel vanadio stagno e relativi composti da operazioni di combustione 5 1 2 Valori limite Sono espressi in mg Nm riferiti a temperatura 273 K pressione 101 3 kPa gas secco tenore di O nei fumi
177. ate ai sensi dell art 11 comma 4 lr 16 1996 Vista la d g r 7 17904 del 28 giugno 2004 recante Disposi zioni a carattere organizzativo 2 provvedimento 2004 Decreta 1 di approvare il bando Progetto di innovazione sosteni bile allegato 1 che costituisce parte integrante del presente atto 2 di dare atto che con successivi atti del direttore generale Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3754 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 si provveder alla costituzione del gruppo di lavoro individua to nel bando 3 di provvedere con successivi atti del dirigente competen te per materia all impegno e alla liquidazione delle relative spese cos come previsto dagli articoli 14 15 e 17 del vigente regolamento di contabilit della Giunta regionale 4 di individuare ai fini della copertura finanziaria delle spese previste per l importo complessivo di 3 000 tremila il cap UPB 4 10 2 4 2 107 5438 del documento tecnico di ac compagnamento al Bilancio di previsione per l esercizio fi nanziario 2004 5 di prevedere idonea divulgazione illustrativa dei conte nuti del presente atto mediante pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia in congruo numero di co pie supplementari rispetto alla tiratura ordinaria Il dirigente dell u o pianificazione e programmazione territoriale Gian Angelo Bravo Il dirigente dell U O protezione ambientale e sicurezza indus
178. av 2 C193 Planimetria lotto 2 pavimentazioni Tav 3 2 C194 Planimetria lotto 2 scavi e demolizioni Tav 4 2 C195 Planimetria lotto 2 fondazioni Tav 5 2 C196 Planimetria lotto 2 quote plano altimetriche Tav 6 2 C197 Sezioni particolari Tav 7 2 e All A1 SCHEDA ART 3 COMMA QUARTO L R N 31 96 Denominazione progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte Obiettivo specifico 10 4 4 Sviluppo sostenibile e nuovi criteri gestionali dell ecosistema dei Navigli Lombardi Obiettivo gestionale 10 4 4 1 Recupero e valorizzazione dei Navigli Lombardi Denominazione sottoprogetto 1 Lavori di sistemazione del viale nel parco pubblico Sola Cabiati Obiettivi e risultati Descrizione obiettivo Indicatori di risultato obiettivo Creazione spazi didattici all aperto Flussi di visitatori Formazione sistema di spazi verdi Percorribilit ciclo pedonale Costo complessivo 259 176 81 Soggetti beneficiari dei contributi Comune di Gorgonzola Soggetti responsabili dell attuazione del progetto e delle sue singole fasi Comune di Gorgonzola Localizzazione territoriale COMUNE ASL Gorgonzola Provincia Milano 2 Melegnano Milano Risorse impiegate durata progetto modi e tempi di attua zione FINANZIAMENTI 2003 2004 2005 Totale Fondo perduto r 31 96 129 588 41 129 588 41 Rimborso l r 31 96 Statali Comunitari Enti Locali Comune di Gorgonzola 39 721 73 89 866 67 Sog
179. azione dei programmi speciali di interesse e rilievo interre gionale o nazionale per ricerche o sperimentazioni attinenti gli aspetti gestionali la valutazione dei servizi le tematiche della comunicazione e dei rapporti con i cittadini le tecnolo gie e biotecnologie sanitarie incrementata di 13 000 00 2 di trasmettere la presente deliberazione al Consiglio re gionale ai sensi e nei termini stabiliti dall art 49 comma 7 e della l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed integrazioni 3 di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ai sensi del l art 49 comma 10 della l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed integrazioni Il segretario Sala BUR20040118 2 1 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18498 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 di sposte ai sensi dell art 49 comma 3 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alle Direzioni Generale Culture Identit e Auto nomie della Lombardia e famiglia e solidariet sociale 14 provvedimento LA GIUNTA REGIONALE Visto l art 49 con 3 della lr 31 marzo 1978 n 34 e suc cessive modificazioni ed integrazioni che consente di dispor re con deliberazione della Giunta regionale le variazioni compensative fra capitoli appartenenti alla medesima UPB fatta eccezione per le autorizzazioni di spesa di natura obbli
180. azza ecc n C A P Comune Prov dichiara di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall articolo 5 commi 2 e 4 del decreto legislativo 14 98 che non sussistono nei propri confronti cause di divieto di decadenza o di sospensione di cui all articolo 10 della legge 31 maggio 1965 n 575 antimafia Il sottoscritto consapevole che le dichiarazioni false la falsit negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art 26 L n 15 1968 Data Firma Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3729 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Cognome Nome C F Data di nascita Cittadinanza Luogo di nascita Stato Provincia Comune Residenza Via piazza ecc n C A P Comune Prov dichiara di essere in possesso dei requisiti morali previsti dall articolo 5 commi 2 e 4 del decreto legislativo 114 98 che non sussistono nei propri confronti cause di divieto di decadenza o di sospensione di cui all articolo 10 della legge 31 maggio 1965 n 575 antimafia Il sottoscritto consapevole che le dichiarazioni false la falsit negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art 26 L n 15 1968 Data Firma Cognome Nome C F Data di nascita Cittadinanza Luogo di nascita Stato Provincia Comune Residenza Via piazza ecc
181. ca del contributo Il contributo relativo alle attivit promozionali e alla realiz zazione di progetti volti a favorire l internazionalizzazione delle PMI sar concesso nel limite massimo del 50 delle spe se ammissibili e per un importo complessivo non superiore a 100 000 Il limite elevato a 200 000 se le imprese con sorziate sono almeno 30 Il contributo di cui al presente bando non cumulabile con analoghe agevolazioni a valere su leggi comunitarie statali regionali Il contributo non costituisce aiuto ai sensi dell art 87 del Trattato CE In applicazione della disciplina comunitaria che per evita re distorsioni della libera concorrenza vieta gli aiuti diretti alle singole imprese il contributo destinato unicamente ai consorzi e o societ consortili per favorire il processo d inter nazionalizzazione della generalit delle imprese consorziate Per tali motivi possono essere oggetto di contributo unica mente i costi di azioni promozionali Le attivit proposte non devono pertanto contenere azioni dirette a sostenere le ven dite o la rete di distribuzione e in generale tutte le azioni a venti natura commerciale 4 Programma promozionale tipologia di attivit promo zionali e spese ammissibili I consorzi e o societ consortili che intendono accedere al contributo limitatamente alle attivit promozionali effettuate nel periodo 1 gennaio 30 settembre 2004 devono presentare domanda alla Regione Lomba
182. caria per il funzionamento della biblioteca re gionale specializzata in biblioteconomia per la formazione del personale delle bi blioteche e degli archivi storici e per spe se urgenti Considerato che la Direzione Generale Famiglia e Solida riet Sociale ha richiesto con nota n G1 2004 0012997 del 14 luglio 2004 di disporre per l anno 2004 all UPB 3 6 2 1 2 91 Iniziative a sostegno della famiglia la seguente variazione compensativa Variazione Variazione Capitolo OGGETTO competenza cassa 5104 Spese per il potenziamento di servizi so 260 346 60 260 346 60 cio educativi per la prima infanzia agevo lazioni per l acquisto di strumenti tecnolo gicamente avanzati per disabili per la formazione e la riqualificazione del perso nale per interventi socio sanitari e per la promozione dell associazionismo fami liare 5092 Compenso a Finlombarda s p a per l atti 15 608 95 vit di gestione del fondo di garanzia per il finanziamento delle esigenze familiari 5109 Contributi per il potenziamento dei servizi 244 737 65 244 737 65 socio educativi per la prima infanzia age volazioni per l acquisto di strumenti tec nologicamente avanzati per disabili per la formazione e la riqualificazione del per sonale per interventi socio sanitari e per la promozione dell associazionismo fami liare 16 608 95 Visti altres gli stati di previsione dell
183. che di Assi stenza e Beneficenza operanti in Lombardia Visti altres il d p g r 24 maggio 2000 n 13371 con il quale stato affidato al sig Gian Carlo Abelli l incarico di Assessore alla Famiglia e Solidariet Sociale la d g r 28 giugno 2004 n 17904 con la quale stato de terminato l attuale assetto organizzativo della Giunta regio nale disponendo contestualmente il conferimento degli inca richi dirigenziali Dato atto che con deliberazione n 3 del 29 ottobre 2003 l ordinario or gano di amministrazione dell IPAB in oggetto ha disposto la trasformazione dell istituzione denominata Fondazione Gil da e Secondo Mondadori in Fondazione senza scopo di lucro e l approvazione del nuovo testo statutario con deliberazione n 1 del 31 gennaio 2004 il Consiglio di Amministrazione ha revocato la suddetta deliberazione n 3 in quanto l Ente di che trattasi non in possesso del requisito patrimoniale minimo necessario per il riconoscimento della personalit giuridica di diritto privato ed ha proposto l estin zione con nota n 2 del 16 aprile 2004 il sig Fanti Maurizio Presidente del Consiglio di Amministrazione ha conseguen temente presentato istanza di estinzione dell IPAB denomina ta Fondazione Gilda e Secondo Mondadori avente sede le gale in Comune di Ostiglia MN e la contestuale devoluzione del patrimonio residuo al Comune di Ostiglia copia della stessa comunicazi
184. che per il raggiungimento di tali finalit la deli berazione di Giunta regionale 7 14673 sopra citata prevede la predisposizione e pubblicazione di un apposito bando Considerato che per l attivit di selezione dei prodotti e dei progetti si rende necessaria la costituzione di un apposito gruppo di lavoro che verr costituito in attuazione del decreto del segretario generale n 4907 del 6 marzo 2001 Constatato che il capitolo di spesa bilancio di competenza UPB 4 10 2 4 2 107 5438 dispone della somma necessaria per attuare questa iniziativa Considerato che le attivit volte alla promozione e diffusio ne della qualit del progetto rientra nella Promozione di a zioni di diffusione sensibilizzazione alla qualit di cui allo biettivo gestionale 10 4 2 2 Considerato che tale attivit rappresenta anche un applica zione del piano d azione per il paesaggio che individua le a zioni positive per promuovere la salvaguardia dei paesaggi secondo quanto definito all obiettivo gestionale 10 1 3 2 Strategie regionali per la pianificazione paesistica e che i noltre rientra nelle finalit dell obiettivo gestionale 9 5 2 2 Sostegno e promozione di strumenti per lo sviluppo sosteni bile da parte di enti pubblici e PMI Visto il decreto del segretario generale n 10380 del 21 giu gno 2004 con il quale sono state adeguate le strutture organiz zative e relative competenze ed aree di attivit delle direzioni generali ivi indic
185. ci mesi Non sono ammissibili per l occupazione dei destinatari del Dispositivo FSE Obiettivo 3 anno 2002 Assunzioni Pro grammate Extra Obbligo Formativo Formazione Superiore Misure A2 A3 C3 le seguenti tipologie contrattuali e Contratto di lavoro intermittente e Contratto di lavoro ripartito e Contratto di lavoro occasionale e Contratto di somministrazione D G Agricoltura BUR20040135 4 3 0 D d g 11 agosto 2004 n 14108 Interventi di contenimento e prevenzione degli apporti di sostanze nutrienti di origine diffusa provenienti da terre ni agricoli mediante la realizzazione di impianti arborei ed arbustivi lineari Fasce Tampone Boscate Art 13 Ac cordo di Programma Quadro Tutela delle Acque e Ge stione Integrata delle Risorse Idriche Rimodulazione e conomie derivanti da prima applicazione IL DIRETTORE GENERALE Richiamata la d g r 17 ottobre 2003 n 7 14620 Interventi di contenimento e prevenzione degli apporti di sostanze nu trienti di origine diffusa provenienti da terreni agricoli me diante la realizzazione di impianti arborei ed arbustivi lineari Fasce Tampone Boscate Art 13 Accordo di Programma Quadro Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risor se Idriche Visto in particolare il punto 5 del dispositivo della d g r n 7 14620 che demanda al Direttore Generale della Direzio ne Agricoltura l eventuale apporto con proprio provvedimen to di modifiche ed int
186. colo 21 Bilancio e conto consuntivo Articolo 22 Controllo di gestione Articolo Articolo O TITOLO I PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Funzioni 1 L I Re F Istituto Regionale lombardo di Formazione per l amministrazione pubblica istituito con la l r 17 ottobre 1997 n 39 esercita le seguenti funzioni previste dall art 1 della legge istitutiva stessa a attuare iniziative di progettazione gestione valutazione e certificazione di attivit formative per il personale della Re gione Lombardia di enti e aziende pubbliche nonch svolgere attivit di certificazione su progetti formativi effettuati da soggetti terzi b promuovere iniziative di formazione tecnica degli am ministratori pubblici e curare il loro aggiornamento su argo menti d interesse generale c realizzare iniziative formative finalizzate alla prepara zione degli aspiranti ai concorsi o ad altre forme di assunzio ne specificamente previste dagli ordinamenti degli enti inte ressati ivi compresi corsi concorso con il rilascio agli allievi di attestati finali conseguenti al superamento delle apposite prove di verifica 2 Le iniziative di cui al comma precedente potranno esse re svolte a richiesta anche a favore del personale di enti pri vati operanti in rapporto con il pubblico o di enti pubblici o privati operanti fuori dal territorio della Regione Lombardia Articolo 2 Sede dell Istituto 1 L LRe F ha sede in Milano Articolo 3
187. costi ad esse correlati Per i corpi idrici per i quali sono stabiliti termini diversi per il raggiungimento dello stato di qualit ambientale buono o obiettivi di qualit pi flessibili la Regione promuove l inte grazione delle politiche a livello di bacino e sottobacino idro grafico in una logica di partenariato con soggetti pubblici e privati anche attraverso la realizzazione di contratti di fiu me e contratti di lago per concordare misure coordinate in grado di concorrere al perseguimento dei prefissati obiet tivi 5 3 1 8 Incremento delle disponibilit nel tempo La variabilit delle precipitazioni a fronte dei consumi sempre crescenti impone l avvio di un piano finalizzato ad aumentare l accumulo e le disponibilit di acqua nel tempo sia migliorando i bacini esistenti che realizzando interventi di contenimento finalizzati anche ad un migliore assetto idro geologico del territorio Il piano a partire dalla situazione esi stente individua le aree ed i corsi d acqua pi interessanti per realizzare gli obiettivi indicati nonch i criteri a cui devono uniformarsi gli interventi di gestione di manutenzione e le nuove realizzazioni 5 3 2 Misure specifiche di bacino Le misure specifiche di bacino comprendono 1 le azioni aggiuntive per il raggiungimento degli obiettivi di qualit ambientale per i corpi idrici significativi 2 le azioni aggiuntive per il raggiungimento degli obiettivi di qualit
188. ctomia in patologia neoplastica maligna con i rimborsi at tualmente in vigore ha fatto emergere la necessit di revisioni dei rimborsi ai fini dell adeguamento tariffario alle strutture di costo scaturite dall indagine il rimborso per le protesi all anca ed al ginocchio rilevate secondo le modalit classificatorie oggi in uso passi dal 25 del costo medio di acquisto rilevato su base regionale al 45 dello stesso il rimborso per le endoprotesi ad ombrellino per difetti interatriali ed interventricolari rilevate secondo le modalit classificatorie oggi in uso passi dall 80 del costo medio di acquisto rilevato su base regionale al 100 dello stesso il rimborso per gli stent coronarici a rilascio di farmaco rilevati secondo le modalit classificatorie oggi in uso passi dal 25 del costo medio di acquisto rilevato su base regionale al 45 dello stesso il rimborso del DRG 257 passi ad 3 965 00 del DRG 258 passi ad 2 839 00 del DRG 259 passi ad 3 906 00 del DRG 260 passi ad 2 274 00 le nuove tariffe cui si pervenuti attraverso l analisi so praccitata sono riportate nell allegato 1 che forma parte inte grante ed essenziale del presente provvedimento il nomenclatore delle prestazioni di assistenza specialisti ca ambulatoriale erogabili nell ambito del Servizio Sanitario Regionale sar integrato con le prestazioni riportate nell alle gato 2 che forma parte integrante ed
189. d azione per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico con particolare riferimento al traffico veicolare relativamente alle zone critiche ed agli ag glomerati della Regione Lombardia come definiti nell allega to A alla d g r 19 ottobre 2001 n 6501 nella d g r 6 dicem bre 2002 n 11485 e nella medesima d g r 29 luglio 2003 n 13856 la d g r 17 ottobre 2003 n 14645 concernente i criteri e modalit di attuazione del piano d azione di cui alla sopra citata d g r 29 luglio 2003 n 13856 la d g r 28 novembre 2003 n 15380 e la d g r 15 dicem bre 2003 n 15652 che integrano e modificano le suddette deliberazioni n 13856 03 e n 14645 03 in ordine alle dero ghe al rispetto delle disposizioni contenute nel piano d azione da parte di determinati soggetti e categorie di veicoli Ritenuto sulla base delle medesime considerazioni svolte a supporto delle richiamate deliberazioni regionali nonch del le cognizioni scientifiche acquisite in relazione ai fenomeni acuti di inquinamento atmosferico e dell esperienza maturata sul piano operativo anche in raccordo con le altre istituzioni coinvolte nella fase gestionale dell emergenza tenuto altres conto dell esigenza di contenimento nei limiti possibili del disagio della popolazione in relazione alle attivit lavorative formative e scolastiche sociali ed assistenziali soprattutto nelle giornate infrasettimanali di dispor
190. dal comune di Pavia PV 4 di dare atto in relazione ai contenuti del d p g r n 24377 del 9 ottobre 2000 richiamati in premessa che l As sessore regionale al territorio ed urbanistica rappresenta la Regione nella conferenza dei rappresentanti di cui al punto 1 ed componente del Collegio di vigilanza sull esecuzione dell accordo stesso ai sensi dell art 34 del d lgs 18 agosto 2000 n 267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali oltre ad essere delegato nel procedimento del l Accordo di Programma allo svolgimento degli adempimenti di competenza del presidente della Giunta Regionale ed alla sottoscrizione degli atti conseguenti 5 di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ai sensi e per gli effetti dell art 6 comma 3 della legge regionale 14 marzo 2003 n 2 Il segretario Sala D ATTI DIRIGENZIALI GIUNTA REGIONALE D G Formazione istruzione e lavoro BUR20040131 3 3 0 D d g 13 agosto 2004 n 14150 Approvazione rettifica di mero errore materiale ad inte grazione del dispositivo per la presentazione di progetti di cui alla deliberazione n 7 17608 del 21 maggio 2004 Fondo Sociale Europeo obiettivo 3 anno 2004 Dispositi vo Formazione Continua Progetti corsuali D2 d d g n 13531 del 30 luglio 2004 IL DIRETTORE GENERALE Vista la d g r n 7 17608 21 maggio 2004 di approvazione delle Linee di indirizzo pe
191. de socio sanitario nell area metropolitana di Milano con la dotazione finanziaria di competenza e di cassa di 750 000 00 e al titolo 2 categoria 1 UPB 2 1 37 Fondo Sanitario Na zionale per impieghi innovativi la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 1 37 4621 Quota del Fondo Sanitario Na zionale per l attuazione di programmi speciali di inte resse e rilievo interregionale o nazionale per ricerche o sperimentazioni attinenti gli aspetti gestionali la valu tazione dei servizi le tematiche della comunicazione e dei rapporti con i cittadini le tecnologie e biotecnolo gie sanitarie incrementata di 13 000 00 STATO DI PREVISIONE DELLE SPESE e alla funzione obiettivo 3 6 2 Sviluppo dell organizza zione a rete dei servizi e degli interventi per famiglie minori e adolescenti spesa corrente UPB 3 6 2 2 2 100 Iniziative di socializzazione protagonismo e di tutela di minori e adole scenti la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 3 6 2 2 2 100 6129 Impiego del Fondo nazionale per gli asili nido incrementata di 16 049 489 23 e alla funzione obiettivo 3 6 4 Sistema integrato dei ser vizi e degli interventi volto a contrastare l esclusione sociale spesa corrente UPB 3 6 4 3 2 286 Dipendenze indirizzo e a deguamento dei servizi con particolare attenzione alla pre venzione primaria la dotazione finanziaria di competenza e di cassa d
192. degli elementi di seguito indicati a appartenenza ad un Programma Integrato di Sviluppo locale ivi compresi quelli presentati nell ambito del DocUP obiettivo 2 o Patti territoriali approvati da Decreto Ministe riale max 5 punti b superficie dei comuni interessati all intervento max 5 punti c numero di abitanti dei comuni interessati all intervento in linea con i dati dal censimento ISTAT 2001 max 5 punti d grado di cofinanziamento previsto superiore al minimo prescritto max 10 punti e identificazione dell iter procedurale riferito ai tempi ed alle modalit di realizzazione e controllo max 5 punti f numero di enti che si propone di connettere max 5 punti g coerenza tra il fabbisogno individuato ed i risultati atte si max 5 punti h connessione e sinergie con altri interventi gi realizzati max 10 punti 2 3 Criteri per l assegnazione dei punteggi max 50 punti A ciascun progetto viene assegnato un punteggio per ognu no degli elementi di valutazione sopra riportati calcolati nel modo seguente a Appartenenza ad un Programma Integrato di Sviluppo lo cale ivi compresi quelli presentati nell ambito del DocUP obiettivo 2 o Patti territoriali approvati da Decreto Mini steriale max 5 punti Viene assegnato un punteggio a ciascun progetto presenta to relativamente all appartenenza o meno ad un Programma Integrato di Sviluppo Locale PISL o Patto territoriale appro vato con Decreto Ministeriale
193. dei Comuni serviti totalmente o parzialmente da fognatura pari al 99 Il 65 delle reti fognarie collegato a un depuratore mentre il 35 scarica le acque reflue in cor po idrico superficiale o sul suolo senza trattamenti prelimi nari Le perdite delle reti fognarie responsabili di estese situa zioni di degrado delle risorse idriche sotterranee non sono facilmente stimabili queste sono da mettere in relazione con l et lo stato di manutenzione nonch l adeguatezza delle stesse ai carichi crescenti di reflui urbani Per quanto concerne la depurazione delle acque reflue ur bane il 35 degli impianti sono al servizio di piccoli nuclei e adottano trattamenti semplificati mentre il 40 degli im pianti sono dotati di fasi di processo pi affinate del seconda rio Con riferimento alle previsioni normative specifiche e merge che negli agglomerati maggiori di 2 000 abitanti equi valenti 80 degli impianti risultano da realizzare o da ade guare Sono indicati di seguito alcuni dati di riferimento sulle ca ratteristiche delle infrastrutture e del servizio relativo al ciclo delle acque e Acquedotti pubblici in esercizio 1 164 e Lunghezza totale delle tubazioni circa 55 000 km e Volume d acqua potabile distribuito 1 500 000 000 m anno e Potenzialit complessiva degli impianti di trattamento 36 m s Valore medio regionale disponibilit idrica giornaliera pro capite 250 litri Valori di punta disponibili
194. del 6 marzo 2001 di definitiva approvazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale Vista la deliberazione di Giunta regionale n 7 111045 dell 8 novembre 2002 di approvazione delle Linee guida per lesa me paesistico dei progetti con la quale si riconosce alla qua lit del progetto un ruolo di particolare importanza nell attua zione del Piano Territoriale Paesistico Regionale Visto il d lgs 22 gennaio 2004 n 42 Codice dei beni cultu rali e del paesaggio art 135 che attribuisce al Piano Paesag gistico la definizione degli Interventi di valorizzazione del paesaggio anche in relazione alle prospettive di sviluppo so stenibile Vista altres la legge regionale 3 settembre 1999 n 20 Norme in materia di impatto ambientale che all art 8 bis stabilisce che gli introiti previsti dalla stessa lr 20 99 venga no impiegati per ottimizzare le procedure di valutazione del l impatto ambientale dei progetti Vista la deliberazione di Giunta regionale n 7 14673 del 17 ottobre 2003 di Presa d atto della comunicazione del presi dente Formigoni di concerto con gli assessori Nicoli Cristiani e Moneta avente per oggetto Progetto qualit del Territorio e il relativo allegato Considerato che la finalit di tale comunicazione la pro mozione di prodotti e soluzioni progettuali che consentano di coniugare lo sviluppo di opere pubbliche con la tutela delle qualit del territorio Preso atto
195. del rispetto dei limiti di emissione e per consentire ove necessari tempestivi interventi correttivi delle condizioni di marcia dell unit di combustione nel caso l analisi dei fumi indichi una deriva dai valori ottimali di emissione L impianto sar pertanto provvisto di un sistema di control lo in continuo dell ossigeno del monossido di carbonio delle polveri degli ossidi di azoto e zolfo dell acido cloridrico del la temperatura nell effluente gassoso e della temperatura nel la camera di combustione Saranno altres monitorati tutti gli altri inquinanti prescritti dalle norme Per quanto riguarda i valori di concentrazione a terra delle sostanze emesse a valle della dispersione atmosferica il ri spetto dei limiti imposti dalla normativa vigente d P R 24 maggio 1988 n 203 sar verificato per mezzo delle centrali ne di rilevamento gi esistenti intorno all impianto Infatti sono state installate a cura di Lomellina Energia tre centraline ciascuna dotata di campionatori automatici ed analizzatori per la determinazione dei principali inquinanti Inoltre prevista una quarta centralina dotata di apparec chiature di rilevazione dei dati meteorologici per la determi nazione di e direzione del vento e velocit del vento al suolo e temperatura e pressione atmosferica La localizzazione delle centraline terr conto dei seguenti fattori e calcoli di ricaduta eseguiti a seguito dello studio disper sione
196. della deliberazione del Consiglio di Amministrazione n 1 dell 11 febbraio 2004 per l esiguit del patrimonio con la stessa deliberazione il Consiglio di Amministra zione dell IPAB Opera Pia G Greggiati ha approvato lo scioglimento di detto Ente morale con devoluzione del resi duo patrimonio al Comune di Ostiglia il patrimonio di propriet dell estinguenda istituzione costituito da denaro liquido disponibile presso la Unicredit Banca di Ostiglia pari a 5 894 25 come da dichiarazione rilasciata con riferimento al 5 dicembre 2003 e non risulta alcun rapporto giuridico attivo e o passivo con altri soggetti Rilevato che la richiesta di estinzione motivata dall im possibilit di garantire il perseguimento delle originarie fina lit statutarie dell Ente e che le limitate disponibilit econo miche e patrimoniali dell Ente non consentono l avvio di nuo ve attivit Dato atto che non sono pervenute richieste di altri Enti assistenziali interessati all acquisizione del patrimonio dell i stituzione di cui trattas Riconosciuta pertanto l opportunit di estinguere l IPAB denominata Opera Pia G Greggiati avente sede legale in Comune di Ostiglia MN e di trasferire il patrimonio residuo al Comune di Ostiglia con vincolo di destinazione ai servizi educativi Ritenuto necessario procedere all adozione del presente atto in quanto conforme alla normativa vigente nonch con seguente alla richiest
197. dente del collegio sindacale revisore dei conti MISSIONI COMMERCIALI WORKSHOP SEMINARI CONFERENZE E INCONTRI PROMOZIONALI ALL ESTERO CON OPERATORI ESTERI E IMPRESE ASSOCIATE Spedizioni internazionali N Pi Estremi fattura Importo Importo progr Emittente Descrizione n e data senza IVA con IVA TOTALE Spese di interpretariato N N Estremi fattura Importo Importo progr Emittente Descrizione n e data senza IVA con IVA TOTALE Nome cognome qualifica e firma Nome cognome qualifica e firma legale rappresentante procuratore speciale presidente del collegio sindacale revisore dei conti Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3750 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 MISSIONI COMMERCIALI WORKSHOP SEMINARI CONFERENZE E INCONTRI PROMOZIONALI ALL ESTERO CON OPERATORI ESTERI E IMPRESE ASSOCIATE Viaggio e alloggio del personale dipendente N PiP Estremi fattura Importo Importo progr Emittente Descrizione n e data senza IVA con IVA TOTALE Personale dipendente coinvolto direttamente nell attuazione del progetto N Nominativo Rapporto di lavoro intercorrente Ore dedicate Costo Costo progr con il Consorzio Soc cons al progetto orario totale Nome cognome qualifica e firma legale rappresentante procuratore speciale TOTALE Nome cognome qualifica e firma presiden
198. di aggiornare le tipologie contrattuali ammissibili per l occupazione dei destinatari del sopracitato dispositivo secondo quanto indicato nell allegato A parte in tegrante e sostanziale del presente provvedimento Visti e la lr 23 luglio 1996 n 16 Ordinamento della struttura organizzativa e della dirigenza della Giunta regionale e suc cessive modificazioni ed integrazioni e la d g r 24 maggio 2000 n 7 4 di conferimento al dr Renzo Ruffini dell incarico di Direttore Generale della Dire zione Generale Formazione Istruzione e Lavoro e successive modificazioni e integrazioni e il d d g 15 gennaio 2003 n 193 di riconoscimento dei po teri di firma al dr Renato Pirola in merito alle competenze attribuite alla U O Formazione e mercato del lavoro e succes sive modifiche e integrazioni e la d g r del 28 giugno 2004 n 7 17904 relativa al nuovo assetto organizzativo della Giunta regionale Decreta 1 di aggiornare le tipologie contrattuali ammissibili per l occupazione dei destinatari del Dispositivo per la presenta zione di progetti di cui alla d g r n 7 9359 del 14 giugno 2002 FSE Obiettivo 3 anno 2002 Assunzioni Programmate Extra Obbligo Formativo Formazione Superiore Misure A2 A3 C3 secondo quanto indicato nell allegato A parte in tegrante e sostanziale del presente provvedimento 2 di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Il di
199. di attivit industriale commerciale artigianale di servizi altro Codice Istat ateco 2002 e le imprese consorziate hanno posseduto i requisiti sopradetti ininterrottamente dal 1 gennaio 2004 al 30 settembre 2004 Luogo data sinopse Firma del Legale rappresentante i Timbro del consorzio Societ consortile Ai sensi dell art 38 comma 3 del d P R 28 dicembre 2000 n 445 l autentica delle firme in calce alla dichiarazione ovvero ad ogni altro documento che la preveda potr oltre che nelle consuete forme essere effettuata mediante apposizione della firma alla presenza del dipendente addetto al ricevimento dell istanza ovvero in alternativa allegando la fotocopia di un valido documento di identit A PROGRAMMA DELLE ATTIVIT PROMOZIONALI 2004 A 1 Relazione tecnica descrittiva del programma promozionale realizzato nel periodo compreso tra il 1 gennaio e il 30 settem bre 2004 A 2 Schede analitiche per ogni singola tipologia di attivit promozionale contenente e progetto denominato e mercato di riferimento e descrizione delle azioni promozionali che compongono il progetto per ciascuna azione descrivere fasi modi tempi luoghi risorse impiegate e partecipazione finanziaria di eventuali soggetti pubblici o privati denominazione rapporto con il richiedente valore del contributo e costo complessivo del progetto
200. dini 4 24122 Bergamo 282 Unione Femminile Nazionale 51 corso di Porta Nuova 32 20121 Milano 283 W O M E N Association Winners Opinion leaders Managers Executives Network 52 via Passerini 18 20162 Milano 284 Associazione donne contro la violenza 54 via XX Settembre 115 26013 Crema CR 285 Casa delle donne 57 via S Faustino 38 25122 Brescia Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3714 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 286 C 0 F Casa di Orientamento Femminile 58 piazza Castello 24 20121 Milano 287 C I F Centro Italiano Femminile Regionale 61 piazza Duomo 20 20122 Milano 288 C I F Centro Italiano Femminile Provinciale di Milano 62 piazza Duomo 20 20122 Milano 289 C P D Centro Problemi Donna 64 via Silvio Pellico 6 20121 Milano 290 Centro Studi e Ricerche sulla Maternit 65 via Sant Elembardo 2 20126 Milano 291 Collettivo Donne Sant Eufemia 66 via Pila 37 25135 Brescia 292 Comedonna 67 via Palma il Vecchio 35 24122 Bergamo 293 Gruppo Terziario Donna della Provincia di Milano 68 c o Unione Commercio Turismo e Servizi prov di Milano c so Venezia 47 49 20121 Milano 294 Federcasalinghe Federazione Nazionale Casalinghe 69 via Casati 11 22064 Casatenovo LC 295 Donneuropee Federcasalinghe Federazione Na
201. do le mo dalit previste dal decreto 21 dicembre 1995 e decreti regio nali di attuazione 4 devono essere misurate con frequenza quadrimestrale le concentrazioni di idrocarburi policiclici aromatici policloro dibenzodiossine policlorodibenzofurani cadmio e tallio e re lativi composti mercurio e relativi composti metalli quali an timonio arsenico piombo cromo cobalto rame mangane se nichel vanadio stagno e relativi composti e con frequenza annuale la concentrazione delle polveri relative ai sili di stoc caggio 5 Devono essere misurati e registrati in continuo e temperatura dei gas nella zona di postcombustione con sistema di allarme al raggiungimento in discesa della temperatura di 870 C ed accensione dei bruciatori di supporto alla temperatura minima di 850 C e Concentrazione dell O libero all uscita della camera di combustione 6 I limiti dovranno comunque essere rispettati nelle pi gravose condizioni di esercizio e per le portate dichiarate 7 Per la valutazione dei risultati delle misure vale quanto previsto al punto 4 lettera C allegato 1 del d m 503 97 8 Prescrizioni in caso di avarie e malfunzionamenti L impianto deve essere dotato di un sistema di allarme Le soglie di allarme sono pari all 85 dei valori limite fissati ai punti precedenti Qualora dalle misurazioni eseguite risulti che a causa di malfunzionamenti o avarie un valore limite di emissione superato deve cessare i
202. e lotto Pista ciclabile Cascina Boscaccio San Pietro Cusico Passerella ciclopedonale sul Naviglio Grande in frazione Pontevecchio Pista ciclabile collegamento frazione di Pontevecchio Cascina Boscaccio San Pietro Cusico comune di Zibido S Giacomo tratti 3 4 5 7 8 9 9 Pista ciclabile Cascina Boscaccio San Pietro Cusico tratto 1 2 nel comune di Gaggiano 10 Lavori di sistemazione della sponda Nord del Naviglio Martesana 11 Naviglio Martesana recupero vecchio tracciato alzaia in comune di In zago 12 Comune di Corsico Area ex Pozzi Progetto delle opere di verde ed arredo dell area a parco pubblico 13 Rifacimento delle sponde del Naviglio Grande e delle aree limitrofe al ponte progetto definitivo esecutivo lotto 2 D0 N D I Visto il verbale della seduta del 26 maggio 2004 del predet to nucleo di valutazione ove risulta che lo stesso ha esamina to e fatto proprio il parere favorevole del relatore sui singoli sub progetti ad esclusione del sub progetto 4 Completa mento pista ciclabile dallo Stadio Comunale a piazzale San Giuseppe 1 lotto Visti i dodici sub progetti validati dal predetto nucleo di valutazione costituiti complessivamente da n 197 allegati contrassegnati C Visti i pareri rilasciati dalla Struttura interventi in materia di opere pubbliche e di genio civile ai sensi dell art 33 com ma 96 della l r n 1 2000
203. e et gt 17 2783 25 2086 92 22 00 122 52 0 00 senza CC 220 08 C Interventi arto inf ed omero escl anca piede e femore et gt 18 2508 60 1881 70 13 00 185 82 0 00 221 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 0 00 0 00 222 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 0 00 0 00 223 08 C renent maggiori su spalla gomito o altri interv su arto sup con 2234 97 1676 48 4 00 154 17 1676 48 0 00 224 08 C Sa su spalla gomito escl interv maggiori su articolaz senza 1901 10 1425 32 12 00 132 73 1425 32 0 00 225 08 C Interventi su piede 2162 48 1621 35 8 00 183 78 1621 35 0 00 226 08 C Interventi su tessuti molli con CC 3358 07 2518 81 36 00 147 02 2518 81 0 00 227 08 C Interventi su tessuti molli senza CC 1607 05 1205 80 9 00 0 00 228 08 C interventi maggiori su pollice o articolaz o altri interventi su mano o 2017 50 1513 12 12 00 0 00 polso con CC 229 08 C Interventi su mano o polso escl interv maggiori su articolaz senza 1404 90 1053 67 4 00 0 00 230 08 C E locale e rimozione di mezzi di fissaggio int di anca e 2454 48 1840 86 12 00 192 97 0 00 emore 231 08 C E locale e rimozione di mezzi di fissaggio int escl anca e 2362 59 1771 44 4 00 290 99 0 00 emore 232 08 C Artroscopia 1257 87 1257 87 4 00 117 93 0 00 233 08 C Altri interventi sist muscoloscheletrico e tessuto connettivo con CC 5440 91 4080 94 39 00 161 32 0 00 234 08 C Altri interventi sist muscoloscheletrico e tessuto conn
204. e Direzioni Generali Famiglia e Solidariet Sociale Sanit l 448 01 art 70 d P R 309 90 art 127 1 328 00 artt 15 e 16 d lgs 502 92 art 1 d lgs 502 92 artt 12 e 12 bis 92 provvedimento se e e ee e e A a La DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18498 2 1 0 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 disposte al sensi dell art 49 comma 3 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alle Direzioni Generale Culture Identit e Autonomie della Lombardia e famiglia e solidariet sociale 14 provvedimento 3666 DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18538 5 1 3 Approvazione di dodici sub progetti riconducibili al progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte obietti vo gestionale 10 4 4 1 Recupero e valorizzazione dei Navigli Lombardia ai sensi della l r 31 96 ata 3667 DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18539 2 ssunzione con la Cassa Depositi prestiti s p a di un mutuo a tasso fisso in ammortamento dal 1 gennaio 2005 per il finanziamento degli interventi previsti dal programma 20 000 abitazioni in affitto Pos 4459723 3666 00 x 3676 G10 rasformazione dell IPAB Casa di Riposo di Talamona con sede legale nel Comune di Talamona SO in Fondazione ONLUS senza scopo di lucro denominata Casa di Riposo di Talamona ONLUS Ai sensi dell
205. e al 31 dicembre 2008 gli stessi vengono applicati a partire dalla data del provvedimento di concessione o rin novo b per le concessioni vigenti i parametri correttivi si appli cano entro il 31 dicembre 2015 sulla base di un ulteriore pro gramma articolato per bacini idrografici e realizzato di con certo fra le Autorit concedenti interessate 4 4 Nei disciplinari di concessione approvati in pendenza della applicazione dei fattori correttivi previsto l obbligo per il concessionario di adeguare il rilascio del DMV a seguito dell introduzione dei fattori stessi 5 Deroghe 5 1 L Autorit concedente pu disporre per limitati e de finiti periodi il rilascio di un DMV ridotto e in presenza di situazioni idrologiche critiche per carenza idrica e conseguente definizione di stato di calamit da parte della Regione e nelle aree che presentano gravi deficit di bilancio idrico ove non sia sostenibile sotto l aspetto tecnico ed economico il ricorso a fonti alternative di approvvigionamento 5 2 I valori minimo e massimo del DMV come previsti ai punti 2 1 e 3 1 e relativi rispettivamente alla componente i drologica ed all applicazione dei fattori correttivi possono es sere derogati a seguito di sperimentazione da realizzarsi se condo le previsioni di apposita direttiva regionale da ema narsi entro 1 anno dall approvazione del presente atto 6 Criteri per l applicazione del DMV Per l applicazione del DMV l Autorit
206. e compatibili con gli altri usi del corpo idrico negli impianti di trattamento delle acque re flue urbane i cui scarichi possono interessare le predette ac que 5 4 Strumenti per la costruzione e la condivisione delle conoscenze in materia di acque La razionale gestione e la condivisione dell informazione attraverso un accurato processo di misura ricerca analisi e riorganizzazione dei dati nonch la realizzazione di adeguate reti di monitoraggio e di sistemi di controllo per la verifica dell efficacia della politica di risanamento intrapresa consen tono l attuazione di una politica di pianificazione con una vi sione strategica e di lungo periodo Il Programma organizza una strutturazione del sistema del le conoscenze che rappresenta inoltre un punto cardine per la promozione della partecipazione attiva di tutte le parti in teressate alle attivit di pianificazione e gestione in materia di acque ai sensi della richiamata direttiva 2000 60 CE I dati utilizzati per l elaborazione degli scenari di pianificazione sono pertanto correlati e messi a sistema in modo da essere fruibili mediante accesso all Osservatorio Regionale sulle Ri sorse Idriche istituito dall art 46 della l r 26 2003 che costi tuisce sezione dell Osservatorio Risorse e Servizi Attraverso l Osservatorio assicurata e l integrazione e la raccolta unitaria delle informazioni re lative al sistema delle acque lombarde e la condivisione delle informa
207. e corrispon dere ad un indicatore ISEE non superiore ad 14 695 96 Dovranno essere favorite le famiglie in disagiate condizioni economiche SPESE AMMISSIBILI Ai sensi della lettera b del comma 1 dell art 5 del d p c m 14 febbraio 2001 n 106 le spese effettivamente sostenute de vono riferirsi esclusivamente a frequenza trasporto mensa e sussidi didattici Il tetto minimo di spesa effettivamente so stenuta per l accesso alla borsa di studio come stabilito dal d p c m 14 febbraio 2001 n 106 di 51 65 IMPORTO DELLE BORSE DI STUDIO L importo delle borse di studio sar commisurato al 30 della spesa ammissibile elevabile a seconda della disponibilit di risorse fino alla copertura totale delle spese ammissibili sostenute e documentabili con un tetto massimo di 500 00 per la scuola primaria 800 00 per la secondaria di primo grado e di 1 000 00 per la secondaria superiore CUMULABILITA La borsa di studio di cui al presente provvedimento com patibile e cumulabile con analoghi provvedimenti di enti loca li o della stessa Regione Lombardia pur riferendosi allo stes so anno scolastico nei limiti per i provvedimenti della stessa Regione Lombardia di quanto da questi previsto in ordine alla cumulabilit ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI La Direzione Generale Formazione Istruzione e Lavoro con specifico provvedimento definir sulla base degli indiriz zi espressi i criteri e le modalit at
208. e dei progetti FSE Dispositivi Multimisura Extraobbligo formativo e Percorsi di integrazione in obbli go formativo Anno 2003 LL 3698 3 3 0 Obiettivo 3 Dispositivo Orientamento 2003 2004 Proroga del termine di conclusione delle attivit pro peltualit ia ein ale a e e e e a a a 3698 630 Aggiornamento delle tipologie contrattuali ammissibili per l occupazione dei destinatari del Dispositivo per la presentazione di progetti di cui alla d g r n 7 9359 del 14 giugno 2002 FSE Obiettivo 3 anno 2002 Assunzioni Programmate Extra Obbligo Formativo Formazione Superiore Misure A2 A3 C3 LL 3698 D G Agricoltura DECRETO DIRETTORE GENERALE II AGOSTO 2004 N 14108 4 3 0 nterventi di contenimento e prevenzione degli apporti d sostanze nutrienti di origine diffusa provenienti da terreni agricoli mediante la realizzazione di impianti arborei ed arbustivi lineari Fasce Tampone Boscate Art 13 Accordo di Programma Quadro Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche Rimo dulazione economie derivanti da prima applicazione 0 0 a a a a 3699 DECRETO DIRETTORE GENERALE I3 AGOSTO 2004 N 14162 4 3 0 Approvazione elenco regionale delle fattorie didattiche aggiornato al 30 giugno 2004 in applicazione del d d g 24 marzo 2003 n 4926 3701 D G Giovani sport e pari opportunit DECRETO DIRIGENTE UNIT ORGANIZZATIVA 26 LUGLIO 2004 N 13127 4 7 3 Aggiornamento dell Albo regionale del
209. e dei semilavorati da utilizzarsi da parte delle imprese stesse e abbiano sede legale ed operativa in Lombardia e risultino in attivit al 1 gennaio 2004 e siano costituiti da 8 o pi piccole e medie imprese delle quali almeno l 80 aventi sede legale ed operativa in Lombar dia Le imprese aventi sede legale ed operativa in altre Regio ni non devono comunque superare il numero di 14 e abbiano come previsione statutaria il divieto di distribu zione degli utili anche in caso di scioglimento e abbiano il fondo consortile interamente sottoscritto e formato da singole quote di partecipazione non superiori al 20 del fondo stesso e abbiano imprese associate 1 con natura di PMI cos come definita dall allegato 1 del regolamento CE n 70 2001 della Commissione del 12 gennaio 2001 relativo all applicazione degli artt 87 e 88 del trattato CE per gli aiuti di Stato a favore delle PMI GUCE L10 del 13 gennaio 2001 2 con sede legale ed operativa in Lombardia 3 che siano in attivit ed iscritte alla CCIAA Tali requisiti devono essere posseduti dai consorzi dalle so ciet consortili e dalle imprese consorziate ininterrottamente nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2004 e la data di con clusione del programma promozionale oggetto del contributo regionale di cui al successivo punto 4 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3743 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 3 Entit e caratteristi
210. e e formazione interculturale tra donne 88 corso di Porta Nuova 32 20121 Milano 310 Eva 89 via Marconi 31 25062 Concesio BS 311 Metis Medicina e Memoria Centro Internazionale di Studi e Terapie per la Salute delle Donne 90 via Plinio 1 20129 Milano 312 Soroptimist International Club di Como 92 c o Maria Grazia Brunelli Pozzi via Diaz 98 22100 Como 313 Soroptimist International Club di Monza 93 c o Tiziana Gori Premuroso v le Regina Margherita 11 20052 Monza MI 314 Telefono Donna 94 via Zezio 60 22100 Como 315 ACLI Lombardia Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Coordinamento regionale donne 95 via Bernardino Luini 5 20123 Milano 316 ANDOS Associazione Nazionale Donne Operate al Seno Comitato Provinciale 96 via Maspero 10 21100 Varese 317 AIDDA Lombardia Associazione Italiana Donne Dirigenti d Azienda 97 via Bigli 15 a 20121 Milano Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3715 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 318 Associazione per la Famiglia 98 via Tadino 25 20124 Milano 319 C I F Centro Italiano Femminile provinciale di Bergamo 102 viale Papa Giovanni XXIII 106 24121 Bergamo 320 Centro Regionale di ricerca documentazione e studi sulla condizione femminile Sibilla Aleramo 103 via Sant Elembardo 2 2012
211. e entrate e delle spese del bilancio regionale per l esercizio finanziario 2004 e suc cessivi Verificato da parte del Dirigente dell Unit Organizzativa Bilancio Ragioneria e Strumenti finanziari integrati la rego larit dell istruttoria e della proposta di deliberazione sia dal punto di vista tecnico che sotto il profilo di legittimit Vagliate ed assunte come proprie le predette valutazioni e considerazioni Ad unanimit dei voti espressi nelle forme di legge Delibera 1 di apportare al documento tecnico di accompagnamento al bilancio le seguenti variazioni per l esercizio finanziario 2004 STATO DI PREVISIONE DELLE SPESE e alla funzione obiettivo 2 4 1 Beni attivit e servizi cul turali spesa corrente UPB 2 4 1 4 2 59 Sviluppo e qualifi cazione dei sistemi bibliotecari dei sistemi museali e integra zione dei servizi culturali la dotazione finanziaria di competenza e la dotazione finanziaria di cassa del capitolo 2 4 1 4 2 59 2021 Contributi a favore delle biblioteche di interesse locali e degli archivi storici di pertinenza degli Enti locali sono ridotte rispettivamente di 1 500 00 ed 1 500 00 la dotazione finanziaria di competenza e la dotazione finanziaria di cassa del capitolo 2 4 1 4 2 59 4546 Spe se per la conoscenza la rilevazione la tutela e la valo rizzazione del patrimonio librario e documentario del le biblioteche per la catalogazione e l informazione bi bliogra
212. e limitrofe al ponte Progetto definitivo esecutivo lotto 2 Obiettivi e risultati Descrizione obiettivo Indicatori di risultato obiettivo 1 Riqualificazione del ponte storico sul Diminuzione dei rischi Aumento Naviglio e delle aree limitrofe in rela del turismo locale zione anche al Progetto navigabilit promosso dalla Regione Lombardia 2 Riqualificazione di un area molto este Recupero di manifestazioni popo sa in localit centrale al nucleo del lari paese 3 Rivalutazione del complesso della Ca Aumento del turismo locale nonica origini attorno all anno 1000 4 Fruibilit di aree a verde molto estese Miglioramento della qualit della e miglioramento delle vie d accesso al vita Parco del Ticino Costo complessivo 265 000 00 Soggetti beneficiari dei contributi Comune di Bernate Ti cino Soggetti responsabili dell attuazione del progetto e delle sue singole fasi Comune di Bernate Ticino Localizzazione territoriale Creazione spazi ricreativi all aperto Flussi di visitatori COMUNE ASL Provincia Formazione sistema di spazi verdi Percorribilit ciclo pedonale Fruibilit del parco Miglioramento della qualit della vita Costo complessivo 400 000 00 Soggetti beneficiari dei contributi Comune di Corsico Soggetti responsabili dell attuazione del progetto e delle sue singole fasi Comune di Corsico Localizzazione territoriale
213. e maligne mammella con CC 3526 53 237 89 40 00 173 57 237 89 275 09 M Neoplasie maligne mammella senza CC 1704 05 151 11 28 00 151 11 276 09 M Patologie non maligne della mammella 975 87 221 56 13 00 221 56 277 09 M Cellulite et gt 17 con CC 2415 69 148 05 30 00 148 05 278 09 M Cellulite et gt 17 senza CC 1588 68 148 05 22 00 110 27 148 05 279 09 M Cellulite et lt 18 1999 12 279 75 16 00 227 68 279 75 280 09 M Traumi pelle tessuto sottocutaneo e mammella et gt 17 con CC 1819 42 201 14 15 00 162 34 201 14 281 09 M Traumi pelle tessuto sottocutaneo e mammella et gt 17 senza CC 657 32 172 55 9 00 71 47 172 55 282 09 M Traumi pelle tessuto sottocutaneo e mammella et lt 18 535 41 259 33 4 00 85 76 259 33 283 09 M Mal minori della pelle con CC 1414 39 147 02 24 00 53 60 147 02 284 09 M Mal minori della pelle senza CC 685 50 117 42 19 00 51 05 117 42 285 10 C Amputazione arto inf per mal endocrine nutrizionali e metaboliche 8651 95 6489 48 84 00 150 09 0 00 286 10 C Interventi su surrene ed ipofisi 7151 08 5364 33 24 00 294 05 0 00 287 10 C Trapianti cutanei e sbrigliam ferite per mal endocrine nutrizionali e 6152 55 4614 92 42 00 297 11 0 00 metaboliche 288 10 C Interventi per obesit 5125 42 3844 07 16 00 330 80 0 00 289 10 C interventi su paratiroidi 2741 39 2056 29 27 00 144 98 0 00 290 10 C Interventi su tiroide 2209 44 1658 10 10 00 138 8
214. e ne garantiscano deflusso in ogni condizione e che necessitino la minor manu tenzione possibile in relazione alle caratteristiche idrauliche del corso d acqua Qualora la portata intercettata dall opera di presa sia inferiore al DMV come sopra determinato essa dovr essere totalmente rilasciata Nel caso di derivazione con bacino di accumulo in alveo deve comunque essere sempre garantita immediatamente a valle dell opera di presa una portata minima pari al DMV sta bilito 6 4 Controlli A valle del rilascio o della presa il conces sionario dovr installare appositi sistemi per il controllo del valore di DMV Detto controllo potr avvenire mediante lin stallazione di misuratori di portata o anche tramite la sem plice apposizione di segnali di livello idrometrico corrispon denti alle portate di DMV in corrispondenza delle opere pre poste al rilascio del DMV o di sezioni stabili dell alveo a valle delle opere di presa La garanzia circa il rispetto del valore del DMV a valle delle opere di derivazione deve essere periodicamente verificata dall Autorit concedente Detta verifica pu inoltre essere ef fettuata in ogni momento e in particolare ogniqualvolta ven gano segnalate in alveo condizioni anomale di deflusso mini mo Il controllo effettuato attraverso la lettura dei misurato ri di portata installati o dei sistemi di misura presenti e ove necessario attraverso una misura diretta della portata istan tanea
215. e ore consecutive della so glia di allarme pari a 400 microgrammi mec come attestato dai bollettini sui livelli di concentrazione degli inquinanti in viati quotidianamente dall A R P A i gestori degli impianti di produzione di energia elettrica ad esclusione di quelli ali mentati con fonti rinnovabili come definite dalla legge 9 gen naio 1991 n 10 aventi potenzialit termica gt 100 MW che insistono in zona critica o entro 15 km dalla zona critica o agglomerato interessati non devono superare il 75 dell e missione massima autorizzata e comunque non devono au mentare il flusso di massa giornaliero degli NOx calcolato sul la media dei flussi di massa emessi nei 3 giorni precedenti di esercizio Tale limitazione vale per le sezioni di impianto che hanno limiti di emissione superiori o uguali a 200 mg mc riferiti al 3 di ossigeno libero Il superamento del valore limite o della soglia di allarme attestato dalla misura rilevata e validata dall A R P A della Lombardia in un numero di stazioni pari o superiore al 50 del totale delle stazioni funzionanti nelle zone critiche o ag glomerato AI fine di stabilire l avvenuto superamento del limite o della soglia di allarme che deve essere opportunamente validato necessario che per ogni zona critica o agglomerato siano funzionanti almeno 2 stazioni di rilevamento e che entrambe misurino il suddetto superamento Analogo provvedimento viene attivato per l impianto aven
216. egrazioni a valenza esclusivamente tec nica che dovessero rendersi necessarie all allegato 1 alla deli berazione medesima in sede di loro esecuzione Considerato che con la suddetta deliberazione stato ap provato il Programma di interventi Fasce Tampone Bosca ca in attuazione del suddetto Accordo di Programma Qua ro Visto in particolare il punto 5 del citato Programma di in terventi Fasce Tampone Boscate relativo alle modulazione dei finanziamenti che espressamente prevede che le econo mie nelle richieste da parte dei singoli Consorzi di Bonifica ovvero nell impiego delle risorse attribuite siano rimodulate con provvedimento del Direttore Generale D G Agricoltura a favore dei Consorzi che hanno originariamente proposto progetti esecutivi ovvero a favore di interventi a carattere sperimentale e divulgativo Vista la situazione delle economie disponibili sulle risorse previste dal citato Programma di interventi cos come risul tanti agli atti della U O Politiche agroambientali e servizi alle imprese che ammontano a 393 081 74 Ritenuto di dover provvedere ai sensi del punto 5 del so prarichiamato Programma di Interventi al riparto della som ma di 393 081 74 a favore dei Consorzi di Bonifica e di in terventi a carattere sperimentale e divulgativo Dato atto che il riparto a favore dei Consorzi di Bonifica avviene con gli stessi criteri e percentuali di cui al riparto operato con la richiamata d g r 17
217. el 29 giugno 2004 del Presidente del gruppo Radicali Lista Emma Bonino con la quale si chiede l aumen to da 1 a 2 dei rappresentanti del gruppo stesso nella IV com missione Attivit produttive Visto l art 21 comma 4 del regolamento interno Vista la proposta formulata dall ufficio di Presidenza con deliberazione n 159 del 1 luglio 2004 Con votazione palese per alzata di mano Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3650 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Delibera di aumentare da 1 a 2 la rappresentanza del gruppo Radi cali Lista Emma Bonino nella commissione IV Attivit pro duttive di rideterminare pertanto la composizione delle commis sioni consiliari permanenti come segue Commissioni consiliari permanenti I H M WN V WV VI GRUPPO Forza Italia 23 Centrosinistra Democratici di Sinistra 3 3 Lega Lombarda Lega Nord Padania 2 2 1 1 1 1 1 1 Alleanza Nazionale Centrosinistra PPI La Margherita Radicali Lista Emma Bonino M N N N W A Rifondazione Comunista C C D U D C C D U U D C Partito Pensionati Centrosinistra con Martinazzoli S D I Liberali Democratici Indipendenti per la Lombardia 1 componente per ogni gruppo consiliare in ciascuna commissione 1 componente per ogni formazione politica del gruppo misto in ciascuna commissione Gruppo Misto Il presidente Attili
218. el capitolo 3 6 4 3 2 286 4342 Impiego del Fondo nazionale di intervento per la lotta alla droga incrementata di 1 862 571 45 e alla funzione obiettivo 3 6 5 Ridefinizione del sistema delle cure continuative a sostegno delle situazioni di fragili t spesa corrente UPB 3 6 5 1 2 97 Sistema dei servizi e degli interventi integrati per anziani e disabili istituito il capitolo UPB 3 6 5 1 2 97 6488 Contributi statali per il pro getto Centrale Operativa in favore degli anziani non auto sufficienti con la dotazione finanziaria di competenza e di cassa di 200 000 00 e alla funzione obiettivo 3 6 5 Ridefinizione del sistema delle cure continuative a sostegno delle situazioni di fragili t spesa corrente UPB 3 6 5 1 2 97 Sistema dei servizi e degli interventi integrati per anziani e disabili istituito il capitolo UPB 3 6 5 1 2 97 6489 Contributi statali per il pro getto Evoluzione del custode sociosanitario nell area metro politana di Milano con la dotazione finanziaria di compe tenza e di cassa di 750 000 00 e alla funzione obiettivo 3 7 1 Qualificazione e valorizza zione delle risorse umane professionali e scientifiche spesa corrente UPB 3 7 1 2 2 335 Promozione della ricerca scien tifica e dell innovazione tecnologica in campo biomedico la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 3 7 1 2 2 335 4622 Impiego di quota del F S N per la realiz z
219. elerazione e semplificazione di IRE conferenze di servizi valutazioni di impatto eCC 4 SCHEDA DI SINTESI DEL PROGETTO COMUNIT MONTANA iii RESPONSABILE DEL PROGETTO denominazione indiriz zo telefono fax ed e mail rappresentante legale e responsabi le del procedimento 4 1 Comuni interessati 4 la DENOMINAZIONE 4 1b N ABITANTI 4 1c SUPERFICIE 4 2 Autonomie locali e funzionali interessate 5 SCHEDA DI AUTOCERTIFICAZIONE 1 Il soggetto beneficiario rientra nei casi di cui all allegato A punto 1 SI NO 2 L area oggetto di intervento rientra delle aree sottoutilizzate ai sensi della legge n 208 1998 ob 2 sostegno transitorio art 87 3c del trattato istitutivo CEE SI NO 3 L intervento almeno allo stadio di pro gettazione definitivo ai sensi della legge n 109 1994 e successive modificazioni ed integrazioni SI NO 4 L intervento gi stato ultimato alla data di approvazione delle modalit per la presentazione dei progetti SI NO 5 L intervento beneficiario di altri finan ziamenti regionali SI NO 6 Estremi della delibera di approvazione del progetto e del relativo cofinanzia MEDIO riale 7 L intervento inserito un Programma Integrato di Sviluppo locale nell ambito del Docup obiettivo 2 dell AdPO Infra strutture per lo sviluppo locale in aree depresse o Patti territo
220. ell istituzione denominata Opera Pia G Greggiati in Fondazione senza scopo di lucro e l approvazione del nuovo testo statutario con deliberazione n 1 dell 11 febbraio 2004 il Consiglio di Amministrazione ha revocato la suddetta deliberazione n 3 in quanto l Ente di che trattasi non in possesso del requisito patrimoniale minimo necessario per il riconosci mento della personalit giuridica di diritto privato ed ha pro posto l estinzione con nota n 2 del 16 aprile 2004 la dr ssa Bruschi M Rita Presidente del Consiglio di Amministrazione ha conseguen temente presentato istanza di estinzione dell IPAB denomina ta Opera Pia G Greggiati avente sede legale in Comune di Ostiglia MN e la contestuale devoluzione del patrimonio re siduo al Comune di Ostiglia copia della stessa comunicazione stata inoltrata al Co mune di Ostiglia e all Azienda Sanitaria Locale di Mantova quale autorit di controllo territorialmente competente per l espressione del parere previsto dall art 6 comma 3 della l r 1 2003 il parere si intende reso in senso favorevole essendo tra scorso il termine di trenta giorni dal ricevimento della propo sta cos come previsto dall art 6 comma 3 della l r 1 2003 Dato atto che dalla documentazione acquisita possibile rilevare che l IPAB di cui trattasi non pi in grado di perseguire le originarie finalit statutarie come esplicitato nelle premesse
221. elle funzioni conferite relative alle ma terie di agricoltura foreste pesca agriturismo caccia e svi luppo rurale incrementata di 20 161 369 91 STATO DI PREVISIONE DELLE SPESE e alla funzione obiettivo 2 3 4 Agricoltura spesa cor rente UPB 2 3 4 2 2 31 Il trasferimento e la condivisione del l innovazione come fattore di competitivit aziendale la do tazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 3 4 2 2 31 5287 Funzioni trasferite dal Ministero delle Poli tiche Agricole e Forestali per le attivit svolte dalle associazio ni provinciali allevatori per la tenuta dei libri genealogici e per l effettuazione dei controlli funzionali del bestiame in crementata di 16 612 052 72 e alla funzione obiettivo 2 3 4 Agricoltura spesa cor rente UPB 23 4 1 2 29 Rafforzamento della competitivit delle filiere agricole ed agroalimentari la dotazione finan ziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 3 4 1 2 29 5775 Trasferimenti statali per l esercizio delle funzioni conferite relative alle materie di agricoltura foreste pesca agrituri smo caccia e sviluppo rurale incrementata di 20 161 369 91 2 di trasmettere la presente deliberazione al Consiglio re gionale ai sensi e nei termini stabiliti dall art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed integrazioni 3 di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Uf
222. ente finalizzati alle funzioni e ai compiti da svolgere Articolo 19 Entrate Le entrate dell I Re F sono costituite da a proventi derivanti dalle attivit svolte b eventuali contributi della Regione Lombardia e degli Enti locali della Lombardia c contributi o altre erogazioni accettate dal Consiglio di Amministrazione in quanto compatibili con le finalit dell T stituto d finanziamenti comunitari statali e regionali per l esecu zione d interventi specifici in relazione alle attivit dell Ente e cofinanziamenti derivanti dalla stipulazione di conven zioni e o accordi f donazioni lasciti crediti e contribuzioni a qualsiasi tito lo disposte da soggetti pubblici o privati g proventi derivanti da alienazioni del patrimonio immo biliare h mutui e anticipazioni i sponsorizzazioni nei limiti previsti dalla legge j ogni altra entrata Articolo 20 Esercizio finanziario 1 L esercizio finanziario dell Ente coincide con l anno so lare Articolo 21 Bilancio e conto consuntivo 1 L Ente si dota di un bilancio finanziario ai sensi della legislazione regio nale in vigore di un bilancio di esercizio cos come previsto dall art 2423 del codice civile 2 Il bilancio di previsione le eventuali variazioni e il conto consuntivo sono presentati dal Presidente dell Istituto alla Giunta regionale per l ulteriore trasmissione al Consiglio re gionale ai sensi degli artt 78
223. entiquattresima variazione 3649 N t DELIBERAZIONE CONSIGLIO REGIONALE 28 LUGLIO 2004 N VII 1047 1 2 0 o Approvazione del regolamento per l organizzazione interna e per il funzionamento x dell IRe E lt io 60 4 e e xo e 3650 to N i DELIBERAZIONE CONSIGLIO REGIONALE 28 LUGLIO 2004 N VII 1048 5 1 0 5 Atto di indirizzo per la politica di uso tutela delle acque della Regione Lombardia 5 Linee strategiche per un utilizzo razionale consapevole e sostenibile della risorsa idrica 3653 O a DELIBERAZIONE CONSIGLIO REGIONALE 28 LUGLIO 2004 N VII t049 CONSIGLIO REGIONALE 28 LUGLIO 2004 N VII 1049 3 4 0 2 Piano annuale per 1l diritto allo studio relativo all anno finanziario 2004 Indirizzi per oj l attuazione me o dio Ge e io ae a e Le w a an e o ae a a 3661 E o 5 x C GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI amp DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18489 2 1 0 i Variazioni al bilancio per l esercizio fimanziario 2004 disposte al sensi dell art 49 com 2 ma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni 2 relative alla Direzione Generale Formazione Istruzione e Lavoro 80 provvedimento 3663 fo DELIBERAZIONE GIUNTA REGIONALE 5 AGOSTO 2004 N 7 18490 2 1 0 g Variazioni al bilancio per l esercizio fimanziario 2004 disposte al sensi dell art 49 com a ma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni di relative alla Direzione Gener
224. ento Caratteristiche progettuali biofiltro materiale di riempimento d origine vegetale tempo di contatto non inferiore a 35 secondi altezza minima dello strato di riempimento del biofiltro 80 cm altezza massima dello strato di riempimento del biofiltro 200 cm valore di riferimento per la portata specifica non maggio re di 100 Nm m h controllo dell umidit relativa mediante sistema idoneo in continuo all uscita del biofiltro Tale umidit non deve essere inferiore al 90 in modo da garantire una umidit minima del materiale di riempimento del biofiltro pari al 45 Della misurazione dell umidit relativa dell aria in uscita dal biofiltro non richiesta la registrazione in con tinuo ma solo la evidenziazione Al fine di garantire una migliore efficienza di abbattimento anche alla luce delle condizioni climatiche del sito si prescri ve la copertura del biofiltro 5 2 3 Caratteristiche impiantistiche minime Conferimento Stoccaggio il conferimento deve avvenire in luogo chiuso con aspira zione convogliata lo stoccaggio del rifiuto deve avvenire in luogo chiuso lo scarico del rifiuto deve avvenire in sistemi a tenuta al fine di evitare fuoriuscite di sostanze volatili maleodo ranti I luoghi a ci preposti devono essere dotati di pavimenta zione adeguata che faciliti la pulizia e il recupero del refluo L edificio deve essere chiuso con almeno 2 ricambi ora 4 in caso di presenza di operato
225. ento dei collegamenti tra Maggior utilizzo della mobilit ciclabile centri frazioni e cascine negli spostamenti quotidiani Ripresa percorsi storici in riferi Recupero di manifestazioni popolari mento alle tradizioni locali Costo complessivo 62 543 57 Soggetti beneficiari dei contributi Comune di Noviglio Soggetti responsabili dell attuazione del progetto e delle sue singole fasi Comune di Noviglio Localizzazione territoriale COMUNE ASL Provincia Noviglio Milano Risorse impiegate durata progetto modi e tempi di attua zione FINANZIAMENTI 2004 2005 Totale Fondo perduto r 31 96 31 271 78 31 271 78 Rimborso l r 31 96 Statali Comunitari Enti Locali Comune di Noviglio 7 446 00 23 825 79 31 271 79 Sogg Pubblici Sogg Privati TOTALE 7 446 00 55 097 57 62 543 57 Data inizio e termine dei lavori Data previsione inizio lavori 1 1 2005 Data previsione fine lavori 30 6 2005 Data previsione inizio esercizio 30 9 2005 All A5 SCHEDA ART 3 COMMA QUARTO L R N 31 96 Denominazione progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3673 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Obiettivo specifico 10 4 4 Sviluppo sostenibile e nuovi criteri gestionali dell ecosistema dei Navigli Lombardi Obiettivo gestionale 10 4 4
226. entro comuni di Noviglio e Zibido S G 4 C78 Tipologici giunti passerella Tav S8 C141 Sud comune di Zibido S G fi 5 C79 Traverso principale traverso secondario Tav S9 C142 Sezioni tipo particolari ne 6 C80 Pila alta viste laterali foratura colonne Tav S10 C81 Pila alta piastre di base Tav S11 Sub progetto 10 Lavori di sistemazione della sponda nord del C82 Pila bassa Tav S12 Naviglio Martesana C83 Pianta generale delle fondazioni Tav S13 C143 Relazione illustrativa 3671 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia C144 Fotografie All 6 C145 Rilievo planialtimetrico scala 1 200 All 1 C146 Stato di fatto planimetria All 2 C147 Individuazione dell area di intervento Tav 1 C148 Planimetria generale e profilo altimetrico Tav 2 C149 Aree di consolidamento Tav 3 C150 Particolari costruttivi Tav 4 C151 Prospetto scarpata Tav 5 Sub progetto 11 Naviglio Martesana recupero vecchio traccia to alzaia in comune di Inzago provincia di Milano C152 Inquadramento territoriale Tav 1 C153 Strumenti urbanistico territoriali Tav 2 C154 Aerofotogrammetria e stralcio catastale Tav 3 C155 Planimetria generale Tav 4 C156 Pianta sezioni stato di fatto Tav 5 C157 Pianta sezioni stato di fatto Tav 6 C158 Pianta sezioni stato di fatto Tav 7 C159 Prospetti particolare sezione stato di fatto Tav 8 C160 Pianta sezioni progetto Tav 9 C161 Pianta sezioni progetto Tav 10 C162 Pianta
227. era Associazione Agricoltori Cremonesi piazza del comune 9 26100 Cremona 61 CRINALI Associazione di ricerca cooperazione e formazione interculturale tra donne 88 corso di Porta Nuova 32 20121 Milano Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3707 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 62 Eva 89 via Marconi 31 25062 Concesio BS 63 Metis Medicina e Memoria Centro Internazionale di Studi e Terapie per la Salute delle Donne 90 via Plinio 1 20129 Milano 64 Soroptimist International Club di Como 92 c o Maria Grazia Brunelli Pozzi via Diaz 98 22100 Como 65 Soroptimist International Club di Monza 93 c o Tiziana Gori Premuroso v le Regina Margherita 11 20052 Monza MI 66 Telefono Donna 94 via Zezio 60 22100 Como 67 ACLI Lombardia Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani Coordinamento regionale donne 95 via Bernardino Luini 5 20123 Milano 68 ANDOS Associazione Nazionale Donne Operate al Seno Comitato Provinciale 96 via Maspero 10 21100 Varese 69 AIDDA Lombardia Associazione Italiana Donne Dirigenti d Azienda 97 via Bigli 15 a 20121 Milano 70 Associazione per la Famiglia 98 via Tadino 25 20124 Milano 71 C I F Centro Italiano Femminile provinciale di Bergamo 102 viale Papa Giovanni XXIII 106 24121 Bergamo 72 Centro Regionale d
228. erative e gestio nali migliorative che mantengano la potenzialit ed i principi del processo impiantistico approvato e non modifichino la quantit e le tipologie dei rifiuti autorizzati siano esaminate dalla Provincia di Pavia che rilascia in caso di esito favorevo le dell istruttoria un nulla osta alla loro realizzazione infor mandone la Regione il comune di Parona e l ARPA Diparti mento provinciale di Pavia 12 di determinare in 1 252 367 77 l ammontare totale della garanzia finanziaria che la ditta deve prestare a favore della Regione Lombardia ai sensi della d g r n 45274 99 rela tivo a messa in riserva di 1 500 mc di rifiuti speciali non peri colosi gi idonei per essere direttamente alimentati alla seconda unit di termoutilizzazione pari a 23 235 00 impianto avente una potenzialit annua di 180 000 t pari a 98 126 81 deposito preliminare di 4 900 mc di rifiuti speciali non pericolosi pari a 759 157 00 I linea termoutilizzazione pari a 371 848 96 la fidejussione deve essere prestata ed accettata in conformit con quanto stabilito dalla d g r n 45274 99 come integrata dalle dd g r nn 48055 00 e 5964 01 13 di disporre che ai fini degli adempimenti di cui al pun to 11 il presente atto venga comunicato a mezzo raccoman data A R al soggetto interessato trasmettendone copia alla Provincia di Pavia al comune di Parona all ARPA Diparti mento provinci
229. ernente il trattamento delle acque reflue urbane e della direttiva 91 676 CEE relativa alla protezione delle acque dall inquinamento provocato dai nitrati prove nienti da fonti agricole che al Titolo IV Strumenti di tutela prevede l elaborazione del Piano di tutela delle acque da parte delle Regioni sulla base delle direttive delle Autorit di baci no nazionali e interregionali Considerato che il predetto d lgs 152 1999 ha affidato alle Regioni il compito di elaborare il Piano di tutela delle acque quale strumento di pianificazione degli interventi volti a ga rantire il raggiungimento o il mantenimento degli obiettivi di qualit ambientale entro il 31 dicembre 2003 Visto il comma 19 dell art 55 della suddetta l r 26 2003 che prevede che la prima elaborazione del Piano di gestione del bacino idrografico sia effettuata in conformit alle previsioni di cui all art 44 del d lgs 152 1999 e costituisca quindi Piano di tutela delle acque per la Regione Lombardia Considerato che le delibere dell Autorit di bacino del fiume Po nn 6 e 7 2002 ed i relativi allegati individuano gli obiettivi e le priorit a scala di bacino Vista la deliberazione della Giunta n 7 16581 del 27 feb braio 2004 riguardante la proposta di deliberazione consilia re avente ad oggetto Atto di indirizzi per la politica di uso e tutela delle acque della Regione Lombardia Linee strategi che per un utilizzo razionale consapevole e sostenibile de
230. err confrontato il valore ottenuto con il valore li mite Le misure dell azoto organico aerodisperso devono esse re effettuate in tutti i casi in cui avvertibile un contributo odorigeno da parte dell impianto soggetto a controllo evitan do periodi in cui siano presenti contributi odorigeni imputa bili anche a pratiche agricole esercitate in loco La misura delle immissioni deve essere effettuata all esterno del perime tro industriale sui 4 lati i punti di prelevamento devono tro varsi a distanza orizzontale e verticale non inferiore a 1 5 m e non superiore a 3 m dal suolo o da ogni ostacolo esistente Nel caso di presenza di contributi esterni non imputabili a pratiche agricole relativamente al parametro in questione si proceder secondo posizione opportuna rispetto alle posta zioni di prelievo verr collocata anche una stazione per la mi sura della direzione e della velocit del vento Si campiona aria ambiente attraverso n 2 assorbitori contenenti 100 ml di una soluzione acida costituita da 5 ml di acido solforico concentrato e 500 ml di acqua distillata al flusso di 1 litro al minuto per un tempo minimo di 8 ore Al termine del campio namento i liquidi contenuti negli assorbitori vengono riuniti e sottoposti a determinazione del contenuto di azoto organico mediante il metodo 5030 metodi analitici per le acque IRSA 1994 Il limite s intende rispettato se il valore medio delle misure effettuate nelle 4 postazioni
231. err effettuato tramite il sistema di trattamento esistente basato su lavaggio ed umidificazione prima di essere inviata al biofiltro 3 6 Termovalorizzazione Una nuova unit di termovalorizzazione verr realizzata in affiancamento a quella esistente utilizzando la stessa tecno logia del letto fluido circolante A tale scopo sar dotata di un combustore a letto fluido circolante costituito da sabbia silicea e ceneri mantenute in circolazione e sospensione dall aria di combustione con una temperatura operativa compresa fra 850 e 900 C a pressione atmosferica 3 6 1 Caratteristiche e quantit combustibile A regime la nuova linea avr una capacit di trattare 135 500 t anno di SCR 16 9 t h ad un potere calorifico fra 3 050 e 4 000 kcal kg L alimentazione del combustibile avverr tramite sistema meccanico automatizzato alimentato da nastri trasportatori Le caratteristiche medie attese dell SCR sono Elemento c 14 U d M PCI 2 3050 kcal kg Ceneri 13 5 Umidit 28 5 Cloro 0 6 Zolfo 0 1 Inerti non fluidizzabili 1 2 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3735 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Turbina Valore iti caratteristico U d M portata vapore t h 82 9 Pezzatura 98 lt 90 mm pressione bar 62 3 Note 1 Si definiscono inerti non fluidizzabili le particelle solide non combu stibili aventi diametr
232. esente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ai sensi del l art 49 comma 10 della l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed integrazioni Il segretario Sala BUR20040111 2 1 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18491 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 di sposte ai sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alla Direzione Generale Infrastrutture e Mobilit 84 provvedimento LA GIUNTA REGIONALE Omissis Delibera 1 di apportare al bilancio per l esercizio finanziario 2004 le seguenti variazioni STATO DI PREVISIONE DELLE ENTRATE e al titolo 2 categoria 1 UPB 2 1 116 Assegnazioni per il settore dei trasporti la dotazione finanziaria di competen za e di cassa del capitolo 2 1 116 5807 Assegnazioni statali per lo svolgimento di funzioni di Polizia amministrativa incrementata di 74 924 00 STATO DI PREVISIONE DELLE SPESE e alla funzione obiettivo 5 0 2 Risorse operative tipo di spesa correnti di funzionamento UPB 5 0 2 0 1 174 Risor se umane la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 5 0 2 0 1 174 5808 Spese per lo svolgimento del le funzioni della polizia amministrativa incrementata di 74 924 00 2 di trasmettere la presente deliberazione al Consiglio re gionale ai sensi e nei termini stabiliti dall art 49 comma 7 de
233. esidente a Cremona via G Pedone n 37 di trasmettere a cura della Direzione Generale Famiglia e Solidariet Sociale il presente atto all Azienda di Servizi alla Persona e ai soggetti interessati nonch al ASL ed al Co mune territorialmente competenti per gli adempimenti di loro pertinenza di disporre la pubblicazione del dispositivo del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Il segretario Sala BUR20040123 8 1 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18566 Estinzione dell IPAB denominata Fondazione Gilda e Secondo Mondadori avente sede legale in Comune di O stiglia MN Ai sensi dell art 6 della l r 13 febbraio 2003 n 1 OGR G02 Attuazione legge di riforma delle II PP A B LA GIUNTA REGIONALE Visti lart 6 della l r 13 febbraio 2003 n 1 Riordino della disciplina delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Benefi cenza operanti in Lombardia che detta nuove norme in ordi ne alla procedura di estinzione delle II PP A B aventi sede legale in Lombardia art 19 comma 1 lettera a della stessa lr 1 2003 che ha abrogato il previgente art 4 comma 33 della l r 5 gennaio 2000 n 1 il quale disciplinava in precedenza la procedura di estinzione delle II PP A B aventi sede legale in Lombardia lart 9 del regolamento regionale 4 giugno 2003 n 11 Regolamento di attuazione della l r 13 febbraio 2003 n 1 Riordino della disciplina delle Istituzioni Pubbli
234. esponsabili nei confronti del Direttore a della coerenza della loro azione con gli obiettivi fissati negli atti di programmazione dell Ente e nei piani attuativi e con gli atti di indirizzo del Presidente e del Consiglio di Amministrazione b dei risultati conseguiti nel rispetto dei vincoli di tempo costo e qualit c della corretta gestione e della valorizzazione del perso nale assegnato Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3653 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 d della gestione economica ed efficiente del budget asse gnato e della trasparenza e della semplificazione dell azione am ministrativa f della circolazione delle informazioni riguardanti il fun zionamento della struttura cui sono preposti ivi comprese quelle riguardanti la gestione del personale 2 Il Direttore e i dirigenti rispondono del raggiungimento degli obiettivi istituzionali e programmatici in coerenza con gli atti d indirizzo degli organi dell I Re F Articolo 17 Personale dell Istituto e incarichi professionali 1 Al personale dell I Re F si applica la normativa prevista per il personale regionale nonch il CCNL comparto Regioni e Autonomie Locali Resta intesa l autonomia dell I Re F ri spetto alla stipulazione con le proprie 00 SS del contratto collettivo decentrato integrativo 2 Le procedure di accesso agli impieghi presso l T Re F sono disciplinate in conformit alle norme generali sull
235. espressioni di regio nalizzazione adatte alle condizioni climatiche ed alla dimen sione dei bacini idrografici di interesse fissati sulla base di approfondimenti ed elaborazioni svolti sui dati di monitorag gio idrometrico e pluviometrico disponibili 2 3 consentita la valutazione delle portate medie alla se zione di riferimento sulla base di dati rilevazioni ed elabora zioni disponibili per il bacino di interesse di durata almeno quinquennale 3 Fattori correttivi 3 1 Sono definiti fattori correttivi della componente idro logica di base i parametri Z funzione di N F Q M ed A come indicati nella formula citata L Autorit concedente sulla base di regolamento regionale da emanare entro 2 anni dall approvazione dell Atto di Indirizzi determina di volta in volta il valore dei parametri correttivi da applicarsi che co munque non devono comportate di norma un aumento supe riore al 100 della componente idrologica di base del DMV Fino a specifica definizione i fattori M Z A sono da conside rare pari a 1 3 2 Il Programma di tutela ed uso delle acque indica i cor si d acqua sui quali si applicano i fattori correttivi e definisce criteri ed indirizzi per la determinazione di Q sui corsi d ac qua significativi individuando i tronchi per i quali necessa ria la sua applicazione per il raggiungimento degli obiettivi di qualit ambientale fissati 3 3 Il fattore Q si applica a tutte le nuove derivazioni i
236. essenziale del presente provvedimento Stabilito pertanto di A incrementare il valore del punto DRG ad 2 673 43 B introdurre come dettagliato nell allegato 1 parte inte grante ed essenziale del presente atto il nuovo tariffario dei DRG costruito sulla base della revisione delle tariffe condotta per le motivazioni sopra esposte C integrare il nomenclatore delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell ambito del Servizio Sanitario Regionale come dettagliato nell allegato 2 parte in tegrante ed essenziale del presente atto Ritenuto che le integrazioni tariffarie non comportino delle integrazioni di budget relative all anno 2004 anche in consi derazione dei trend di attivit sopra evidenziati Stabilito che il sistema tariffario prospettato dal presente atto possa risultare suscettibile di verifiche ed eventualmente rettifiche e che il monitoraggio sul sistema tariffario cos in dicato sar compiuto da parte delle Unit Operative preposte della DG Sanit Dato atto che il presente provvedimento non concerne le prestazioni sanitarie erogate in area riabilitativa che restano pertanto valorizzate secondo il tariffario attualmente in vigo re in attesa del riordino della rete riabilitativa disposto dal PSSR 2002 2004 Ritenuto inoltre di mantenere invariati gli effetti dei prece denti atti relativi a tariffe e modalit di rimborso non esplici tamente citati nel presente provvediment
237. esta di nuove derivazioni artico lando la domanda nei vari settori di interesse civile indu striale idroelettrico e agricolo Oltre agli usi convenzionali il Programma definisce gli altri usi delle acque e degli ambienti acquatici gli usi ricreativi quali la balneazione la pesca e la fruizione turistica le esi genze legate alla navigazione e la tutela degli ambienti natu rali finalizzata anche alla preservazione della biodiversit Sulla base del rapporto fra disponibilit delle risorse e fab bisogni individuati il Programma identifica le aree sovras fruttate per le acque superficiali e sotterranee per le quali de finire indirizzi per la concessione dell uso delle acque e per il risparmio idrico anche sulla base di una valutazione di even tuali sprechi delle risorse nei diversi settori di interesse 5 2 Obiettivi di qualit da perseguire Il Programma indica gli obiettivi di qualit da perseguire per i corpi idrici comprendendo in una visione organica e integrata le scelte strategiche della Regione gli obiettivi pre visti in linea generale dalla direttiva quadro 2000 60 CE dal d lgs 152 1999 nonch quelli definiti a scala di bacino dal l Autorit di bacino del fiume Po Allo scopo di realizzare appieno questa visione strategica il Programma e tutela in modo prioritario le acque sotterranee e i laghi per la loro particolare valenza anche in relazione all approvvi gionamento potabile attuale e futuro
238. estero descrivere dettagliamene il prodotto e fornire copia alla Regione pr ogr Emittente Descrizione Estremi fattura n e data Importo senza IVA Importo con IVA Nome cognome qualifica e firma lega e rappresentante procuratore speciale TOTALE Nome cognome qualifica e firma presidente del collegio sindacale revisore dei conti REALIZZAZIONE STAMPA E DISTRIBUZIONE DI CATALOGHI DEPLIANT NOTIZIARI INFORMATIVI ANCHE SU SUPPORTO INFORMATICO REDATTI IN LINGUA ESTERA Tutti i costi strettamente connessi alla realizzazione del materiale promozionale descrivere dettagliatamente il prodotto e fornire copia alla Regione lega Nome cognome qualifica e firma e rappresentante procuratore speciale N N Estremi fattura Importo Importo progr Emittente Descrizione n e data senza IVA con IVA TOTALE Spedizioni internazionali N Pi Estremi fattura Importo Importo progr Emittente Descrizione n e data senza IVA con IVA TOTALE Nome cognome qualifica e firma presidente del collegio sindacale revisore dei conti Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3752 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 PUBBLICIT EFFETTUATA ALL ESTERO SU GIORNALI RIVISTE SPECIALIZZATE RADIO TELEVISIONE Tutti i costi relativi alla realizzazione descrivere dettagliatamente il prodotto e fornire
239. ettivamente impiegate nel ciclo tecnologico I controlli degli inquinanti dovranno essere eseguiti nelle I trolli degl tid ti nell pi gravose condizioni di esercizio dell impianto I risultati delle analisi eseguite all emissione devono ri portare i seguenti dati e concentrazione degli inquinanti espressa in mg Nm e portata aeriforme espressa in Nm h e la qualit olfattiva delle emissioni in unit odorimetri che e temperatura aeriforme in C Il dato di portata inteso in condizioni normali 273 K e 101 323 kPa L accesso ai punti di prelievo deve essere a norma di sicu rezza secondo le norme vigenti I condotti di adduzione e di scarico nonch i punti di campionamento dovranno essere disposti in conformit al d P R 322 71 I punti di emissione dovranno essere chiaramente identi ficati mediante apposizione di idonee segnalazioni Ai punti di scarico dove le condizioni dei manuali UNI CHIM non sono applicabili biofiltri con scarico in atmosfera da superfici pi o meno vaste si procede in prima istanza alla misura della portata nella condotta a monte del presidio depurativo secondo quanto indicato dal manuale UNICHIM M422 per i flussi convogliati la misura sar eseguita con mi suratore di velocit a ventolina in grado di apprezzare valore di 0 05 m sec Si annoter la misura della portata complessiva dell impianto Successivamente si proceder a suddividere la superficie di scar
240. ettivo senza CC 2390 16 1791 86 12 00 146 00 0 00 235 08 M Fratture femore 2729 13 209 31 56 00 156 21 209 31 236 08 M Fratture anca e pelvi 2607 63 208 28 31 00 123 54 208 28 237 08 M Distorsioni stiramenti e lussaz anca pelvi e coscia 1469 22 110 27 30 00 88 83 110 27 238 08 M Osteomielite 4126 88 218 49 55 00 159 28 218 49 239 08 M Fratture patologiche e neoplasie maligne sist muscoloschel e tessuto 3564 31 208 28 33 00 140 90 208 28 connettivo 240 08 M Mal tessuto connettivo con CC 3372 36 199 10 29 00 128 65 199 10 241 08 M Mal tessuto connettivo senza CC 1699 97 122 52 22 00 76 58 122 52 242 08 Artrite settica 3171 23 165 40 50 00 132 73 165 40 243 08 M Affezioni mediche del dorso 1279 31 170 51 22 00 60 24 170 51 244 08 M Mal osso ed artropatie specifiche con CC 1965 43 151 11 24 00 98 02 151 11 245 08 M Mal osso ed artropatie specifiche senza CC 1348 74 118 441 24 00 89 85 118 44 246 08 M Artropatie non specifiche 1525 37 125 58 24 00 106 18 125 58 247 08 M Segnie sintomi sist muscoloscheletrico e tessuto connettivo 1519 25 146 00 20 00 118 44 146 00 248 08 M Tendinite miosite e borsite 1804 11 178 68 23 00 143 96 0 00 178 68 249 08 M Ricoveri successivi per mal sist muscoloschel e tessuto connettivo 1862 30 192 97 19 00 192 97 0 00 192 97 250 08 M Fratture distorsioni stiramenti e lussaz avambraccio mano e piede 1883 75 174 59 16 00 174 59 et
241. evato che la societ istante nel corso della conferenza del 24 luglio 2002 ha controdedotto le suddette osservazioni tecniche come segue a per quanto riguarda il punto 1 le fermate delle caldaie saranno programmate in modo che non siano contestuali e che quindi la capacit di stoccaggio di RDF sia sufficiente mente dimensionata b in relazione al punto 2 la seconda linea sar dedicata al trattamento di rifiuti speciali e pertanto non interagisce con il sistema di gestione degli RSU della Provincia di Pavia Dato atto inoltre che relativamente ai maggiori impatti il provvedimento autorizzativo fa proprie prescrizioni contenu te nel Decreto di Pronuncia di Compatibilit Ambientale in particolare il gestore in caso di superamento dei valori limite della qualit dell aria nelle stazioni fisse di monitoraggio adotter tutti gli accorgimenti atti alla limitazione delle emissioni in atmosfera effettuer almeno una volta all anno e per un intervallo di osservazione adeguato non inferiore a sette giorni conse cutivi una campagna di monitoraggio da concordarsi con gli organi competenti volta a a misurare l inquinamento effettivamente prodotto dal l impianto e l eventuale rilascio di composti volatili o dorigeni nell area di impatto b stabilire eventuali correlazioni con le centraline fisse c verificare l aderenza dei valori misurati con quelli si mulati con i modelli matematici utilizzati nell
242. fica per la rilevazione dei dati attinenti all orga nizzazione bibliotecaria per il funzionamento della bi blioteca regionale specializzata in biblioteconomia per la formazione del personale delle biblioteche e degli archivi storici e per spese urgenti sono incrementate rispettivamente di 1 500 00 ed 1 500 00 e alla funzione obiettivo 3 6 2 Sviluppo dell organizza zione a rete dei servizi e degli interventi per famiglie minori e adolescenti spesa corrente UPB 3 6 2 1 2 91 Iniziative a sostegno della famiglia la dotazione finanziaria di competenza e la dotazione finanziaria di cassa del capitolo 3 6 2 1 2 91 5104 Spe se per il potenziamento dei servizi socio educativi per la prima infanzia agevolazioni per l acquisto di stru menti tecnologicamente avanzati per disabili per la formazione e la riqualificazione del personale per in terventi socio sanitari e per la promozione dell associa zionismo familiare sono ridotte rispettivamente di 260 346 60 ed 260 346 60 la dotazione finanziaria di competenza e la dotazione finanziaria di cassa del capitolo 3 6 2 1 2 91 5092 Compenso a Finlombarda s p a per l attivita di ge stione del fondo di garanzia per il finanziamento delle esigenze familiari sono incrementate rispettivamente di 15 608 95 ed 15 608 95 la dotazione finanziaria di competenza e la dotazione finanziaria di cassa del capitolo 3 6 2 1 2 91 5109 Contributi per
243. ficiale della Regione Lombardia ai sensi del l art 49 comma 10 della l r 1 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed integrazioni Il segretario Sala BUR20040116 210 D g r 5 agosto 2004 n 7 18496 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 di sposte ai sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alla Direzione Generale Direzione Industria Pic cola e Media Impresa Cooperazione e Turismo l Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3666 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 135 2001 art 5 comma 5 e 6 comma 1 90 provvedi mento LA GIUNTA REGIONALE Omissis Delibera 1 di apportare al bilancio per l esercizio finanziario 2004 le seguenti variazioni STATO DI PREVISIONE DELLE ENTRATE e al titolo 4 categoria 3 UPB 4 3 66 Assegnazioni per il turismo istituito il capitolo 4 3 66 6480 Assegnazioni sta tali per interventi di cofinanziamento a favore dei sistemi tu ristici locali per progetti di sviluppo in ambiti interregionali o sovracomunali con la dotazione finanziaria di competenza e di cassa di 6 301 496 75 e al titolo 4 categoria 3 UPB 4 3 66 Assegnazioni per il turismo la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 4 3 66 5939 Assegnazioni del Fondo di cofinan ziamento dell Offerta Turistica finalizzate allo sviluppo del l attivit turistica
244. flue tramite irrigazione o som mersione parziale e lungo il reticolo idrico adiacente a terreni agricoli in uso a soggetti operanti nel settore agricolo interessati dal ri lascio di Autorizzazione Integrata Ambientale 3 ENTIT DEI FINAZIAMENTI E CRITERI DI RIPARTO 3 1 Costi massimi ammissibili impianto bifilare 4 2 m lineare manutenzione 1 5 m lineare comprensiva dei primi 3 anni impianto trifilare 3 9 m lineare manutenzione 1 5 m lineare comprensiva dei primi 3 anni 5 MODULAZIONE DEI FINANZIAMENTI e Entro il 15 ottobre 2004 i Consorzi di Bonifica predispon gono i progetti esecutivi degli interventi oggetto del pre sente provvedimento e Eventuali economie nelle richieste da parte dei singoli Consorzi entro il termine suddetto ovvero nell impiego delle risorse attribuite saranno rimodulate con provve dimento del Direttore Generale D G Agricoltura 8 STRUMENTI E PROCEDURE DI ATTUAZIONE I progetti esecutivi riguardanti la realizzazione degli inter venti redatti in conformit a quanto previsto al punto 2 del programma di interventi Fasce tampone Boscate d g r 17 ottobre 2003 n 7 14620 cos come integrato e modificato con le disposizioni di cui al presente allegato dovranno per venire entro il 15 ottobre 2004 a Regione Lombardia D G Agricoltura U O Politiche agroambientali e servizi per le imprese P za IV Novembre 5 20124 Milano I Consorzi d
245. frizzett mercan GIoveor e00 1400 s settmene __ 4 20 soo 4oo sso0 _ xX ___ t T mem a_i Meva f x x x x e e 015138 MEDA Fazer Mercanti GIOVEDI 600 roo szseamenae e2 or feof 400 faeo eee o7 orsraa uena Fazer Vercani coven 600 1400 s setimneie _ _ _ _s8 feofeo TTT L_ 20010 PIEVE DI GORIANO_ MW razza Ao Neo SABATO roo 1300 sssetimenaie _ _ _ _ eof soo fzo x zoo PIEVE DI GORIANO un razza Aado Moro SABATO roo 1300sssetimenee e 2 so so a pel T ssetimense _ _ e s sso x T T_T r Goven ssmarae 2 reo see h f e eo orzsafeesozzo va Giovo semara e ro see TS T_T va Vesera GIOveor e00 1330 sssetmense m eo0 soo swo f TT To fefefe xj x x x x x x x x x x Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3724 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 ALLEGATO B marca da bollo spazio per l ufficio PERSONA FISICA AI COMUNE di Oggetto domanda di rilascio di autorizzazione per esercitare l attivit di commercio su aree pubbliche di cui all art 28 comma 1 lettera a del decreto legislativo 114 98 Il la sottoscritto a Cognome Nome data di nascita luogo di nascita cittadinanza residente a Prov via piazza ecc n CAP Codice fiscale CHIEDE il rilascio dell autorizzazione di cui all oggetto per esercitare il commercio su aree pubbliche sul sottoind
246. g Pubblici Sogg Privati 129 588 40 TOTALE 39 721 73 89 866 67 129 588 41 259 176 81 Data inizio e termine dei lavori Data previsione inizio lavori 1 12 2004 Data previsione fine lavori 30 6 2005 Data previsione inizio esercizio 30 6 2005 Modalit di verifica di conseguimento degli obiettivi Oltre alla formazione di un sistema di spazi verdi a ponte sul Naviglio della Martesana in stretto collegamento con il tracciato dell Alzaia che ha forte connotazione a percorso ci clopedonale la finalit utilizzativa consiste nel predisporre spazi didattici destinati a ragazzi in visita al Parco storico che poi si riuniscono per giocare anche con i segni disegnati sulla pavimentazione di pietra ovviamente la destinazione deve es sere flessibile per consentire a tutte le classi di et e sociali un uso il pi possibile libero Il Parco Sola Cabiati gode di un servizio continuo di sorve glianza attraverso questa presenza costante che consentir di monitorare i flussi dei visitatori oltre che di verificare il grado di soddisfacimento degli stessi nei riguardi dell utilizzazione degli spazi una volta ridisegnati figuralmente All A2 SCHEDA ART 3 COMMA QUARTO L R N 31 96 Denominazione progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte Obiettivo specifico 10 4 4 Sviluppo sostenibile e nuovi criteri gestionali dell ecosistema dei Navigli Lomb
247. ge le funzioni di segretario del Consiglio di Amministrazione e pu assistere se richiesto alle riunioni del Collegio dei Revisori fatte salve le situazioni di incompa tibilit Articolo 15 Poteri dei dirigenti 1 Ciascun dirigente a provvede alla direzione della struttura e delle attivit cui preposto all organizzazione del lavoro e alla gestione delle risorse umane e strumentali b esercita ove delegato i poteri di spesa e ove previsto di accertamento delle entrate c adotta nell ambito delle competenze attribuite e delega te gli atti che impegnano l amministrazione verso l esterno d formula in relazione al personale assegnato proposte al Direttore in merito alla mobilit alla formazione all attri buzione dei trattamenti economici variabili alla valutazione delle prestazioni nonch all adozione di ogni altra misura prevista dalla normativa vigente garantendo il rispetto del principio di parit e di pari opportunit tra uomini e donne 2 Gli atti e i provvedimenti dei dirigenti nell ambito delle rispettive competenze o funzioni delegate dal Direttore sono definitivi possono peraltro essere sottoposti ad avocazione da parte del Direttore per particolari ragioni di necessit e ur genza che devono essere adeguatamente motivate nel provve dimento di avocazione Articolo 16 Responsabilit dei dirigenti 1 Fatta salva la responsabilit civile amministrativa e pe nale i dirigenti sono r
248. getica mediante ter moutilizzazione di rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali non pericolosi sito in Parona PV localit Cavo dei Dossi Casci na Scocchellina Richiamato inoltre il Decreto del Direttore Generale della Direzione Urbanistica n 7284 del 23 marzo 2000 avente per oggetto Progetto della seconda linea di combustione del l impianto di recupero e valorizzazione energetica di rifiuti di Parona PV Proponente Lomellina Energia s r l Corsico Pronuncia di compatibilit ambientale della Regione Lom bardia ai sensi degli artt 1 e 5 del d P R 12 aprile 1996 Preso atto che il Dirigente dell Unit Organizzativa Gestio ne Rifiuti riferisce che a l istanza presentata dalla Ditta in data 5 novembre 1999 tendeva ad ottenere l approvazione del progetto e l autorizza zione alla realizzazione di una seconda linea di termovaloriz zazione di rifiuti solidi urbani e speciali non pericolosi me diante un impianto a contenuto innovativo ai sensi dell art 32 della l r 21 93 e degli artt 27 e 28 del d lgs 22 97 b nel corso della Conferenza ai sensi dell art 27 del d lgs 22 97 tenutasi in data 9 maggio 2001 la Provincia di Pavia ribadiva i contenuti della d g p n 105 del 26 marzo 2001 nel la quale aveva espresso parere non favorevole in relazione al l istanza presentata ai sensi dell art 32 del l r 21 93 relativa mente alle tipologie di rifiuti riconducibili alla legge in men zione rifiuti urban
249. getto di formale delibera di recepimento da parte dell ente beneficiario con l obbligo di trasmettere copia della sopra accennata delibera e dei relativi verbali alla Direzione Generale Famiglia e Solidariet Sociale 5 di disporre per la comunicazione del presente atto alli stituzione interessata all ASL ed al Comune territorialmente competenti nonch alla pubblicazione del dispositivo dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Il segretario Sala BUR20040125 3 2 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18585 Revisione del valore del punto DRG ed integrazioni tarif farie relative ad alcuni DRG endoprotesi ed al nomencla tore tariffario di diagnostica strumentale e specialistica ambulatoriale LA GIUNTA REGIONALE Visto il d lgs 502 92 e successive modifiche e integrazioni ed in particolare l art 8 sexies commi 1 4 5 e 6 Visto il d m Sanit 15 aprile 1994 Determinazione dei cri teri generali per la fissazione delle tariffe delle prestazioni di assistenza specialistica riabilitativa ed ospedaliera che al l art 3 commi 5 6 statuisce i criteri di determinazione delle tariffe Richiamato il d m Sanit del 30 giugno 1997 Aggiorna mento delle tariffe delle prestazioni di assistenza ospedaliera di cui al d m 14 dicembre 1994 in particolare gli articoli 2 3 4 Richiamate le proprie deliberazioni 30 dicembre 1994 n 5 62664 Determinazione delle ta riffe delle prestazioni ospedal
250. getto e delle sue singole fasi Comune di Magenta 3 Miglioramento dei collegamenti Maggior utilizzo della mobilit ciclabile tra centri frazioni e cascine negli spostamenti quotidiani 4 Ripresa percorsi storici in riferi Recupero di manifestazioni popolari mento alle tradizioni locali Costo complessivo 544 751 13 Soggetti beneficiari dei contributi Comune di Zibido San Giacomo Soggetti responsabili dell attuazione del progetto e delle sue singole fasi Comune di Zibido San Giacomo Localizzazione territoriale COMUNE ASL Zibido San Giacomo Provincia Milano Risorse impiegate durata progetto modi e tempi di attua zione FINANZIAMENTI 2004 2005 2006 Totale Fondo perduto l r 31 96 259 557 07 12 818 50 272 375 57 Rimborso l r 31 96 Statali Comunitari 3674 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia FINANZIAMENTI 2004 2005 2006 Totale Enti Locali Comune di Zibido S Giacomo 166 140 00 93 086 42 13 149 14 272 375 56 Sogg Pubblici Sogg Privati TOTALE 166 140 00 352 643 49 25 967 64 544 751 13 Data inizio e termine dei lavori Data previsione inizio lavori 1 4 2005 Data previsione fine lavori 31 1 2006 Data previsione inizio esercizio 31 1 2006 Modalit di verifica di conseguimento degli obiettivi Monito
251. gionale ed europea 234 corso Magenta 81 20123 Milano 180 CLUBDONNAPOLITICA 235 via Ferdinando di Savoia 5 20124 Milano 181 Collage Coop Sociale a r l 236 via Veglia 49 20159 Milano 182 CISL Coordinamento Donne 237 via Tadino 23 20124 Milano 183 CREdES Centro Ricerche Evolutive dell Essere 238 via Palermo 16 20121 Milano 184 CROCICCHIO ADOC Associazione DOnna Crea 239 via Clementi 5 20052 Monza 185 D O N N A Donne Organizzate Nel Nuovo Avvenire della politica 240 via Villaggio dei Pioppi 6 27020 Torre d Isola PV 186 DONNE 8 MARZO Onlus 241 piazza S Giacomo 1 25022 Borgo San Giacomo BS 187 Associazione Culturale Donne in Cammino in memoria di Rosa Menni Giolli 242 via Mercantini 24 20158 Milano 188 DONNE PAVESI 243 via Santa Casa 15 5 27029 Vigevano PV 189 Donneuropee federcasalinghe 244 via Bonomi 18 46100 Mantova 190 EOS Centro di Ascolto e accompagnamento contro la violenza le molestie sessuali e i maltrattamenti alle donne e ai minori 245 via Staurenghi 24 21100 Varese 191 EUROPA DONNA Movimento Europeo d opinione contro i tumori al seno 246 via Broletto 43 20121 Milano 192 FIDAPA Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari di Bergamo 247 via T Frizzoni 28 24121 Bergamo Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3711 Serie Ordinaria N 35 23 ag
252. giori servizi miglioramento della qualit dei servizi offerti aumento delle presenze turistiche vantaggi po tenziali in termini di mantenimento della popolazione sul ter ritorio etc h Connessione e sinergie con altri interventi gi realizzati max 10 punti Vengono valutate le ricadute del progetto nell ambito terri toriale e tematico individuato in relazione ad altri interventi gi realizzati o solo finanziati 3 RELAZIONE TECNICA ALLEGATA AL PROGETTO Ciascun progetto presentato dovr essere corredato da una relazione contenente i seguenti elementi 3 1 Presentazione del progetto La presentazione del progetto deve contenere le seguenti indicazioni opere ed interventi che si intendono realizzare e tecnolo gia utilizzata localizzazione delle opere anche mediante opportuna cartografia allegata motivazioni che hanno indotto lente a proporre il pro getto per il finanziamento risultati che si intendono ottenere a progetto concluso ragioni di scelta della soluzione prospettata anche in base alla valutazione di diverse soluzioni possibili e veri fiche di fattibilit tecniche compiute eventuali sinergie con altri interventi gi attivati o pro grammati Dovr inoltre essere descritta l architettura prevista ed in particolare e la capacit di banda minima dell access point almeno 54 mbit sec che pu essere anche multiplo purch intercon nesso e la connessione ad una dorsa
253. gli interventi prioritari per lo sviluppo della navigazione interna turistica e l obiettivo 8 2 5 Interventi di carattere organizzativo e fi nanziario per il sostegno della mobilit ai fini turistici che in data 10 giugno 2003 tra Regione Lombardia Con sorzio dell Adda e Consorzio per la Gestione del Parco Adda Nord stata stipulata una Convenzione per la progettazione e la realizzazione di interventi ai fini del ripristino della navi gabilit del fiume Adda dal lago di Garlate all incile del Navi glio di Paderno per un costo complessivo degli interventi pari a 500 000 00 che in data 11 luglio 2003 tra i tre soggetti di cui al punto precedente le Province di Bergamo e Lecco tutti i Comuni direttamente interessati e tutti i soggetti aventi specifiche competenze in materia stato sottoscritto un protocollo d in tesa per la progettazione e la realizzazione di interventi ai fini del ripristino della navigabilit del fiume Adda dal lago di Garlate all incile del Naviglio di Paderno che il Consorzio per la Gestione del Parco Adda Nord con deliberazione di Consiglio di Amministrazione n 65 del 15 ottobre 2003 ha approvato il progetto preliminare nel quale viene definito il quadro economico aggiornato dello stesso che tiene conto anche di alcune problematiche inizial mente non previste presenza di resti di un ponte romano nei pressi della conca di Vercurago competenze in merito alle escavazioni in
254. goria 1 UPB 2 1 155 Assegnazione per l agenzia regionale per il lavoro la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 1 155 5246 Assegnazio ne statale per le spese dell agenzia regionale per il lavoro incrementata di 1 541 222 78 e al titolo 2 categoria 1 UPB 2 1 162 Assegnazioni per interventi nel settore del lavoro ed occupazione la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 1 162 5268 Trasferimenti statali per le spese di funzionamento e di per sonale per i compiti trasferiti alle regioni in materia di merca to del lavoro conseguenti al decentramento amministrativo incrementata di 498 466 22 e al titolo 2 categoria 1 UPB 2 1 162 Assegnazioni per interventi nel settore del lavoro ed occupazione la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 1 162 5689 Trasferimenti statali in materia di mercato del lavoro in rela zione al personale cessato incrementata di 1 043 266 00 STATO DI PREVISIONE DELLE SPESE e alla funzione obiettivo 2 5 3 Politiche del lavoro spe sa corrente UPB 2 5 3 1 2 79 Politiche attive del lavoro e svi luppo dei servizi per l impiego la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 5 3 1 2 79 5247 Spese per il personale l affitto ed il funzionamento dell agenzia re gionale per il lavoro incrementata di 1 541 222 78 e alla funzione obiettivo 2 5 3 Politiche del lavo
255. grammatico I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali A norma dell art 74 del Regolamento interno con votazio ne palese per alzata di mano Delibera di approvare l ordine del giorno n 949 concernente l as sestamento al bilancio per l esercizio finanziario 2004 ado zione di iniziative in ricordo delle vittime delle foibe e degli italiani di Istria Fiume e Dalmazia costretti all esodo nel te sto che cos recita Il Consiglio regionale della Lombardia Visto che il Parlamento il 16 marzo scorso ha definitiva mente approvato con 502 voti a favore la legge n 92 che istituisce in occasione del 10 febbraio di ogni anno il Giorno del Ricordo per conservare e rinnovare la memoria della tra gedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe dell esodo dalle loro terre degli Istriani Fiumani e Dalmati nel secondo OPO e della pi complessa vicenda del confine orien tale Premesso che tra il 43 ed il 47 sono stati oltre 12 000 gli italiani infoibati perch considerati etnodiversi e quindi indeside rabili secondo le definizioni contenute nel manuale della pu lizia etnica dell ex ministro di Tito Vasa Cubrilovic che nelle foibe trovarono una morte atroce anche molti civili antifascisti esponenti della Resistenza italiana e mem bri del Comitato di Liberazione Nazionale che nello stesso periodo sono stati pi di 350 000 gli ita liani costrett
256. gricola Salazzara s s Cascina Salazzara Strada Valle 9 Cascina Salazzara Strada Valle 9 Carlo Sangalli 20013 Magenta 20013 Magenta 63 MI Cascina Caremma Cascina Caremma 20080 Besate Cascina Caremma 20080 Besate Gabriele Corti 64 MI Piccola Societ Cooperativa La via Verdi snc 20077 Melegnano via Verdi snc 20077 Melegnano Simone Bernazzani Cappuccina 65 MN Azienda agrituristica Arginino Piccolo Via Arginino 9 46085 Ostiglia Via Arginino 9 46085 Ostiglia Luisa Bellini 66 MN Azienda Agrituristica Bio Welt Strada Valeggio 16 a Strada Valeggio 16 a Sabina e Adriana Dossi 46045 Pozzolo di Marmirolo 46045 Pozzolo di Marmirolo 67 MN Azienda Agrituristica Boaria Bassa Via Don Doride Bertoldi 18 Via Don Doride Bertoldi 18 Giacomo Bondavalli 46033 Castel d Ario 46033 Castel d Ario 68 MN Azienda agrituristica Cascina Sguazzarina Strada Baldese 12 46042 Strada Baldese 12 46042 Pedretti Loc Sant Anna Castel Goffredo Loc Sant Anna Castel Goffredo 69 MN Azienda agrituristica Corte Fabbrica Via Moschini 36 Via Moschini 36 Diego Amista 46020 Motteggiana 46020 Motteggiana 70 MN Azienda agrituristica Corte Galvagnina Via Argine Tre teste 9 Via Argine Tre teste 9 Vanni Feroldi 46030 Cesole 46030 Cesole 71 MN Azienda agrituristica Corte Medaglie d oro Via Argine Secchia Sud 63 Via Argine Secchia Sud 63 Claudio Cobellini 46027 San Benetto Po 46027 San Benetto Po 72 MN Azienda agrituristica Corte Pagliare Via Grande 2 Via
257. guito di rilascio della relativa autorizzazione La domanda per il rilascio dell autorizzazione di cui all arti colo 28 comma 1 lettera a del d lgs 114 98 in carta legale e da predisporsi utilizzando i fac simili di seguito riportati con l indicazione del posteggio per il quale si chiede l assegnazio ne deve essere inoltrata al comune sede del posteggio entro sessanta giorni dalla presente pubblicazione A tal proposito i comuni sono invitati ad avvisare tutti gli operatori del mer cato interessati che stato avviato il procedimento di asse gnazione dei posteggi liberi Qualora nell ambito del medesimo mercato sia prevista l as segnazione di pi posteggi e quindi il rilascio di pi autoriz zazioni gli operatori interessati devono presentare una do manda per ciascuna autorizzazione rilasciabile Entro i successivi trenta giorni ricevute le domande i co muni formulano e pubblicano la graduatoria sulla base dei criteri di priorit previsti dall articolo 5 comma 5 della citata legge regionale In ordine ai predetti criteri di priorit si pre cisa quanto segue 1 l anzianit di registro delle imprese comprensiva an che dell anzianit maturata come ex registro ditte 2 con riguardo al criterio di cui alla lettera b dell articolo 5 comma 5 l anzianit di registro delle imprese rife rita all attivit espletata nel settore commerciale Gli assegnatari che sono utilmente collocati in graduatoria ha
258. hi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 S settimanale Zona Campo di Marte 15 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 s settimanale Zona Campo di Marte 16 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 s settimanale Zona Campo di Marte 17 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 s settimanale Zona Campo di Marte 18 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 s settimanale Zona Campo di Marte 19 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 S settimanale Zona Campo di Marte 20 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 s settimanale Zona Campo di Marte 21 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 S settimanale Zona Campo di Marte 22 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 S settimanale Zona Campo di Marte CARATTERISTICHE DEL POSTEGGIO Settore merceolog Tipologia merceol giocattoli alimenti ed acc per animali ferramenta intimo calze casalinghi pelletteria x stoffe tende e tovaglie abbigliamento X abbogliamento prodotti conservati bigiotteria X detersivi profumi merceria filati ricamo e cucito X X X X X X X X X X X X X X X ALLEGATO A D C R Par II 2 n VII 950 punto
259. i 51 20024 Garbagnate Milanese MI 416 ANDOSITALIA Associazione donne operate al seno di Brescia 223 via Tosio 1 25121 Brescia Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3718 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 417 ASAF Associazione di Solidariet Attiva tra nuclei Famigliari 224 via Presolana 10 20040 Bellusco MI 418 Associazione Casalinghe d Europa 225 via Benedetto Marcello 77 20124 Milano 419 Banca Del Tempo di Monza e Brianza 226 via Correggio 59 20052 Monza 420 Banca del Tempo e dei Saperi BdTdS 227 via Marzabotto 9 20090 Buccinasco MI 421 Banca del tempo Conca Fiorita 228 c o IV Circoscrizione di Bergamo piazzale Goisis 6 24123 Bergamo 422 Benessere donna 229 via Villaggio dei Pioppi 6 27020 Torre d Isola PV 423 C I F Centro Italiano Femminile di Pisogne 230 c o Comune di Pisogne via Isonni 7 25055 Pisogne BS 424 C I F Centro Italiano Femminile di Breno 281 via Duomo 1 25043 Breno BS 425 C I F Centro Italiano Femminile di Lumezzane 232 c o Comune di Lumezzane vicolo dell Arco 5 25065 Lumezzane BS 426 CdIE Centro di Iniziativa Eurropea 233 via Poerio 39 20129 Milano 427 C I R E Centro d iniziativa regionale ed europea 234 corso Magenta 81 20123 Milano 428 CLUBDONNAPOLITICA 235 via Ferdinando di Sav
260. i dal regime comunista jugoslavo a lasciare la propria terra Rilevato che le case e le propriet degli esuli sono state confiscate e mai indennizzate che dopo una spietata pulizia etnica ha fatto seguito anche una sistematica pulizia storiografica Ritenuto che ricordare gli italiani uccisi nelle foibe e far conoscere a tutti anche ai pi giovani quali e quanti massacri sono avvenuti nella Venezia Giulia sia un atto dovuto che sia dovere delle Istituzioni farsi promotrici di un a zione di riscoperta e divulgazione della memoria negata che debbano essere intraprese iniziative appropriate af finch la vicenda storica della persecuzione dell esodo e del genocidio degli italiani d Istria di Fiume e della Dalmazia tro vi adeguato riscontro nei libri di testo nei programmi scola stici e nelle iniziative didattiche delle scuole e delle Univer sit Preso atto che il I maggio 2004 la Slovenia entrata a far parte del l Unione Europea e che a Gorizia stato abbattuto l ultimo muro di quella cortina di ferro che per oltre mezzo secolo ha diviso l Europa secondo la logica di Yalta che le responsabilit sono sempre personali o dei gover ni non dei popoli Confondere le responsabilit e attribuirle genericamente e indifferentemente ad un intera popolazione o peggio ad un gruppo etnico significa alimentare la spirale d odio ed il conflitto rendendolo diffic
261. i soprattutto alla luce del piano provincia le gi adottato c a fronte di quanto espresso dalla Provincia la Conferen za veniva rinviata a data da destinarsi previa trasmissione da parte della Ditta di formale dichiarazione di volont di prose cuzione dell istanza ai sensi degli artt 27 e 28 del d lgs 22 97 e relativa esclusivamente ai rifiuti speciali d con nota prot n 30093 del 9 ottobre 2001 U O Gestio ne Rifiuti sollecitava un riscontro da parte della Ditta rispetto a quanto dichiarato in Conferenza e con nota in atti regionali prot n 33302 del 6 novembre 2001 la Ditta confermava il proprio interesse per la prosecu zione dell istruttoria ai sensi del d lgs 22 97 relativamente ai rifiuti speciali f con nota prot n 1367 del 17 gennaio 2002 veniva richie sto alla Ditta la presentazione di documentazione tecnica in tegrativa che escludesse dal progetto i rifiuti riconducibili alla lr 21 93 g con nota in atti regionali prot n 23369 del 9 luglio 2002 la Ditta trasmetteva le integrazioni richieste h a seguito delle integrazioni trasmesse dalla Ditta veniva convocata la Conferenza ai sensi dell art 27 del d lgs 22 97 in data 24 luglio 2002 nella quale sono stati acquisiti i se guenti specifici pareri Regione Lombardia U O Gestione Rifiuti ha concluso positivamente l istruttoria tecnica Visto anche il parere espresso dalla Giunta Provinciale si riserva di valutare l ampliamento impiantistic
262. i 8 ore di refrattario sia tale da garantire un tempo di permanenza di almeno 3 secondi ed i gas prodotti dalla combustione dell SCR dopo l ultima immissione di aria di combustione devono essere mantenuti in condizioni di ec cesso di ossigeno libero del 6 per almeno due secondi alla temperatura di 850 C Nella zona combustione devono essere adot tati tutti i sistemi pi avanzati per ottimizza re la combustione dell SCR minimizzando nel contempo la formazione di NOx Si riten gono a tal fine adeguati ad esempio tra gli altri gli analizzatori dell O libero i controlli di temperatura i sensori di fumosit e radia zioni della fiamma in modo da ottimizzare la distribuzione dell aria comburente Tra il letto fluido fase densa e la sovrastan te zona di postcombustione deve essere man tenuta mediante una lama d aria una condi zione di separazione fisica attiva tra le stesse Si deve a tal fine evitare l instaurarsi delle condizioni che possano favorire percorsi re ferenziali in particolare lungo le pareti e gli spigoli Devono essere inseriti almeno due sensori di pressione e o velocit posti su cia scuna linea di alimentazione dell aria secon daria al fine di verificare che siano mantenuti i presupposti per avere condizioni fluidodi namiche nella sezione di passaggio alla zona di postcombustione tali che in ogni punto della stessa la velocit dei fumi sia gt 10 m s In seguito alle prove di collaudo
263. i Bonifica potranno presentare progetti esecuti vi con un overbooking del 30 rispetto alle risorse indivi duate dal riparto a loro favore di cui al presente provvedi mento La richiesta dovr indicare distintamente l eventuale quota dell importo dei lavori costo complessivo dell intervento comprensivo di IVA e spese generali presentata a titolo di overbooking 8 1 Documentazione della domanda Oltre a quanto previsto al punto 8 1 del programma di in terventi Fasce tampone Boscate d g r 17 ottobre 2003 n 7 14620 dovr essere compilata la sottoindicata scheda Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3701 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Localizzazione Azienda Comune Struttura Modulo Lunghezza ml Nel caso di elementi della nuova richiesta di finanziamento che siano i medesimi di quelli gi parte della precedente ri chiesta si potr fare riferimento alla documentazione in pre cedenza gi presentata ed agli atti della D G Agricoltura es relazione tecnico illustrativa calcolo unitario della spesa etc 8 2 Concessione dei finanziamenti Ricevuti i progetti esecutivi e le relative fidejussioni i com petenti uffici dell Unit Organizzativa Politiche Agroambien tali e Servizi per le Imprese unitamente a quelli dell Unit Organizzativa Sviluppo e Tutela del Territorio Rurale e Mon tano provvederanno ad effettuare le relative i
264. i Ettore 31 BG Cooperativa Sociale AI Del Mans Loc Valle del Manzo Loc Valle del Manzo Belotti Giuseppe 24017 Serina 24017 Serina 32 BG Oikos Cooperativa Sociale Via Ronco Basso 13 Via Ronco Basso 13 Giuseppe Daminelli 24018 Villa d Alm 24018 Villa d Alm 33 BS Al Rocol Via Provinciale 79 Via Provinciale 79 Gianluigi Vimercati Castellini 25050 Ome BS 25050 Ome BS 34 BS Azienda Agricola Dosso di Sant Andrea Cascina Dosso Sant Andrea Cascina Dosso Sant Andrea Mariangela Lamagni 25027 Quinzano d Oglio 25027 Quinzano d Oglio 35 BS Azienda Agricola Le Caselle Via Garibaldi 28 25080 Prevalle Via Garibaldi 28 25080 Prevalle Gianbattista Goffi 36 BS Azienda Agricola San Faustino Localit San Faustino 25040 Ceto Localit San Faustino 25040 Ceto Valentino Bonomi 37 BS Azienda Agrituristica Rosa dei Venti Via del Sardano 25070 Preseglie Via del Sardano 25070 Preseglie Loredana Tononi 38 BS Dosso Badino Via Europa 53 Via Europa 53 Carola e Alessandra 25040 Monticelli Brusati 25040 Monticelli Brusati Morandi 39 BS Forest Via Roma traversa Il 25 Iseo Via Roma traversa Il 25 Iseo Cinzia Romele 40 CO Az Agricola Biologica San Damiano di Via Atene 4 Loc Fecchio Via Atene 4 Loc Fecchio Di Feo Marco Cant 22036 Cant 22036 Cant 41 CO Azienda Agricola The Green Farm Via AI Gaggio 59 Via AI Gaggio 59 Maria Tettamanzi Senna Comasco Senna Comasco 42 CR Az Agrit Apiflor Piazza Garibaldi 11 Piazza Gar
265. i Milano 154 via Lanzone 47 20123 Milano 361 Donne amp Futuro Libera Associazione per le donne di oggi Onlus 156 c o Marilena Quarello via Foppa 37 20144 Milano 362 Gruppo Donne dell Unione Artigiani della Provincia di Sondrio 157 c o Unione Artigiani via delle Prese 15 23100 Sondrio 363 Lyceum Club di Cremona 159 palazzo Cattaneo via Oscasali 3 26100 Cremona 364 Noisempredonne 161 via Palestro 17 a 22100 Como 365 Pari e Dispari 162 via Pacini 22 20131 Milano 366 Soroptimist International Club di Cremona 163 piazza Libert 27 26100 Cremona 367 Soroptimist International Club della Lomellina 164 c o Maria Rosa Cecchi Carnevale Cascina Costa 510 27036 Mortara PV 368 Villaggio della madre e del fanciullo Onlus 165 via F Goya 60 20148 Milano 369 Amici della casa dell accoglienza di Cinisello Balsamo 166 via S Ambrogio 20 20092 Cinisello Balsamo MI 370 Associazione il Cortile 168 c o Centro Parrocchiale via Giussani 3 20054 Nova Milanese MI 371 A M M I Associazione Mogli Medici Italiani Sezione Provinciale 169 c o Ordine dei Medici via Lanzone 31 20123 Milano 372 Banca del Tempo di Gallarate 170 via Cadolini 6 21013 Gallarate VA 373 La Banca del Tempo di Treviglio 171 via B Rozzone 1 24047 Treviglio BG 374 Cerchi d acqua Coop soc a r l Contro la violenza alle donne Contro la violenza in famiglia 172 via Piacenza 8 20135 Mil
266. i con superficie del bacino idrogra fico maggiore di 400 km canali artificiali di bonifica con superficie del bacino scolante maggiore di 100 km e portate medie dell ordi ne di 3 m5 s e acque sotterranee principali falde della pianura lombarda Il Programma provvede a caratterizzare i corpi idrici signi ficativi mediante la valutazione dello stato qualitativo e un at tenta analisi degli aspetti quantitativi che concorrono al rag giungimento degli obiettivi di qualit attraverso una pianifi cazione degli usi delle acque volta a consentire un consumo idrico sostenibile e una gestione integrata delle misure di tu tela 5 1 1 Monitoraggio qualitativo e quantitativo La rete di monitoraggio regionale stata definita in relazio ne all esigenza di consentire la migliore conoscenza dello sta to delle acque e la valutazione degli effetti delle misure di risanamento intraprese ed stata pertanto estesa anche a corpi idrici non significativi che hanno rilevante interesse am bientale o che per il carico inquinante convogliato possono avere influenza negativa rilevante sui corpi idrici identificati come significativi Sulla base della rete di monitoraggio esistente e delle cam pagne di misura eseguite dall Agenzia Regionale per la Prote zione dell Ambiente ARPA i corpi idrici superficiali sono stati classificati ai sensi del d lgs 152 1999 relativamente allo stato ecologico che esprime la complessit degli ec
267. i di cui all art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed inte grazioni 3 di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ai sensi del l art 49 comma 10 della l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed integrazioni Il segretario Sala BUR20040115 21 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18495 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 di sposte ai sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alla Direzione Generale Agricoltura d lgs 143 97 89 provvedimento LA GIUNTA REGIONALE Omissis Delibera 1 di apportare al bilancio per l esercizio finanziario 2004 le seguenti variazioni STATO DI PREVISIONE DELLE ENTRATE e al titolo 2 categoria 1 UPB 2 1 91 Assegnazioni per promozione e servizi in agricoltura la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 1 91 5286 Assegna zioni per l esercizio delle funzioni trasferite dal Ministero del le Politiche Agricole e Forestali per la tenuta dei libri genealo gici e per l effettuazione di controlli funzionali del bestiame incrementata di 16 612 052 72 e al titolo 2 categoria 1 UPB 2 1 93 Assegnazioni per lo sviluppo del settore agricolo la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 1 93 5774 Assegnazioni statali per l esercizio d
268. i promozione dei Consorzi Export lombardi verso i mercati esteri misura B 2 3 l r 35 96 Bando per l accesso ai contributi anno 2004 e a 3742 D G Territorio e urbanistica DECRETO DIRIGENTE STRUTTURA 3 AGOSTO 2004 N 13718 5 1 0 Approvazione del bando Progetto di imnovazione sostenibile Obiettivo gestionale 10 4 2 2 0 0 3753 2 2 1 ORDINAMENTO FINANZIARIO Programmazione Accordi di programma 3 3 0 SERVIZI SOCIALI Formazione professionale 4 3 0 SVILUPPO ECONOMICO Agricoltura 4 7 3 SVILUPPO ECONOMICO Lavoro Pari opportunit 4 6 1 SVILUPPO ECONOMICO Attivit terziarie Commercio 5 3 5 AMBIENTE E TERRITORIO Ambiente Rifiuti e discariche 4 0 0 SVILUPPO ECONOMICO 5 1 0 AMBIENTE E TERRITORIO Territorio Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3648 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 A CONSIGLIO REGIONALE BUR200401 1 2 1 0 D c r 26 luglio 2004 n VII 1033 Ordine del giorno concernente l assestamento al bilancio per l esercizio finanziario 2004 adozione di iniziative in ricordo delle vittime delle foibe e degli italiani di Istria Fiume e Dalmazia costretti all esodo IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Visto l ordine del giorno n 949 presentato in data 21 luglio 2004 collegato al PDL n 447 concernente l assestamento al bilancio per l esercizio finanziario 2004 ed al bilancio plurien nale 2004 2006 a legislazione vigente e pro
269. i renale 1356 91 136 81 30 00 131 71 136 81 318 11 M Neoplasie rene e vie urinarie con CC 3005 82 178 68 36 00 148 05 178 68 319 11 M Neoplasie rene e vie urinarie senza CC 1517 21 143 96 28 00 107 21 143 96 320 11 M Infezioni rene e vie urinarie et gt 17 con CC 2621 93 212 37 21 00 140 90 212 37 321 11 M Infezioni rene e vie urinarie et gt 17 senza CC 1671 38 162 34 18 00 122 52 162 34 322 11 M Infezioni rene e vie urinarie et lt 18 1708 13 229 73 13 00 165 40 229 73 323 N 11 Calcolosi urinaria con CC e o litotripsia ESW 1835 76 344 08 16 00 205 22 344 08 323 S 11 M Calcolosi urinaria con CC e o litotripsia ESW Con codice di intervento 2269 68 424 74 8 00 205 22 424 74 S 98 51 Litotripsia extra corporea del rene uretere e o vesci ca 324 11 M Calcolosi urinaria senza CC 568 19 108 23 12 00 49 52 108 23 325 11 M Segnie sintomi rene e vie urinarie et gt 17 con CC 1751 02 168 47 21 00 128 65 168 47 326 11 M Segni e sintomi rene e vie urinarie et gt 17 senza CC 746 15 120 48 15 00 47 48 120 48 327 11 M Segni e sintomi rene e vie urinarie et lt 18 1881 70 341 01 10 00 341 01 328 11 M Stenosi uretrale et gt 17 con CC 1700 99 140 90 20 00 140 90 329 11 M Stenosi uretrale et gt 17 senza CC 1055 71 125 58 18 00 125 58 330 11 M Stenosi uretrale et lt 18 726 95 97 00 18 00 79 64 97 00 331 11 M Altre diagnosi rene e vie urinarie et gt 17 con CC 2610 70
270. i ricerca documentazione e studi sulla condizione femminile Sibilla Aleramo 103 via Sant Elembardo 2 20126 Milano 73 Cooperativa Proficua s c r l 104 via Bagutta 12 20121 Milano 74 Dimensioni Diverse Spazio di relazione e di pensiero 106 via Due Giugno 4 20153 Milano 75 F D E l Federazione Donne Evangeliche in Italia 108 via Cogne 9 int G80 20157 Milano 76 Federcasalinghe Federazione Nazionale Casalinghe 109 via Domenico Pino 4 b 22100 Como 77 GEIS Coop Soc r l Genitori e Insegnanti nella Scuola 110 c o Scuola Materna Bilingue via S Allende 2 a 20020 Arese MI 78 Mosaico Interculturale 111 via Rimembranze 21 20057 Vedano al Lambro MI 79 Percorso Donna 112 v le Pisa 39 20146 Milano 80 Quaderni Viola 113 c o Rosa Calderazzi via Birago 4 20133 Milano 81 Salute Donna 114 c o Istituto Nazionale Tumori Milano via Venezian 1 20133 Milano 82 Soroptimist International Club di Busto Arsizio Ticino Olona 115 via Marconi 1 21013 Gallarate VA 83 Women s Federation for World Peace 116 via Turani 4 24123 Bergamo 84 A I E D Milano Associazione Italiana per l Educazione Demografica 118 via Vitruvio 43 20124 Milano 85 A N D E Associazione Nazionale Donne Elettrici 119 villaggio Pasotti 7 25123 Brescia 86 Associazione Donne Padane 120 c o Clara Modena via Tavazzano 6 20155 Milano 87 Attivecomeprima Onlus 121 via Livigno 3
271. i scritti da allegare in fase di rendicontazione delle spese I soggetti abilitati a prestare consulenze tecnico specialisti che devono essere qualificati e ove previsto per legge regolar mente iscritti negli albi professionali per i rispettivi rami di competenza In ogni caso non viene riconosciuta ai fini contributivi la consulenza tecnico specialistica rilasciata da presidenti di rettori amministratori e o consiglieri professionisti soci e di pendenti del soggetto beneficiario del contributo Per la ricerca di mercato e le consulenze tecnico specialisti che dovr essere prodotta copia degli elaborati contenenti il prodotto fornito Non sono ammissibili tutti i costi di uso e funzionamento della sede consortile i costi espressi in modo forfetari i costi di magazzino scorte campionatura e prototipi Potranno essere riconosciute unicamente le spese relative alle iniziative sostenute e debitamente quietanzate dal bene ficiario del contributo Il mancato rispetto di tale principio comporta la non ammissibilit a contributo della spesa espo sta La documentazione di spesa deve essere trattenuta presso la sede del consorzio per essere messa a disposizione della Regione per eventuali controlli Sono ammesse a contributo esclusivamente le spese documentate dalle fatture quietanza te ricevute fiscali intestate al consorzio conformi alla norma tiva vigente in materia fiscale 5 Presentazione della domanda di contributo a
272. i trovano in condizione di isolamento Ritenuto che compito della Regione assicurare ai Comu ni titolari della organizzazione e gestione delle attivit di cui sopra la necessaria copertura finanziaria anche attraverso programmi pluriennali di intervento Impegna la Giunta regionale a destinare in considerazione delle finalit sopra richiama te una adeguata copertura finanziaria all istituzione del servi zio civile volontario in Lombardia Il presidente Attilio Fontana I consiglieri segretari Luciano Valaguzza Giuseppe Adamoli Il segretario dell assemblea consiliare Maria Emilia Paltrinieri BUR2004015 1 2 0 D c r 28 luglio 2004 n VII 1041 Composizione delle commissioni consiliari permanenti ventiquattresima variazione IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Richiamata la d c r n VII 6 del 5 luglio 2000 ad oggetto Istituzione delle commissioni consiliari permanenti come modificata dalle dd c r VII 28 VII 59 VII 77 VII 114 VII146 VII 201 VII 215 VII 229 VII 261 VII 287 VII 407 VII 416 VII 419 VII 513 VII 572 e VII 624 tutte concernenti variazioni alla composizione numerica delle commissioni Richiamata altres la d c r VII 707 del 21 gennaio 2003 ad oggetto Rinnovo delle commissioni consiliari permanenti come modificata dalle dd c r VII 726 VII 800 VII 823 VII 839 VII 906 e VII 982 tutte concernenti vari azioni alla composizione numerica delle commissioni Vista la nota d
273. ia 3 UPB 4 3 149 Trasferimenti da altri soggetti la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 4 3 149 5866 Contributi del comune di Belgioioso per i lavori di ristrutturazione della chiesa di S Maria delle Grazie e dell ex chiesa dei Frati incrementata di 100 790 00 STATO DI PREVISIONE DELLE SPESE e alla funzione obbiettivo 2 4 1 Beni attivit e servizi culturali spesa in capitale UPB 2 4 1 2 3 56 Recupero con servazione e valorizzazione del patrimonio artistico monu mentale la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 4 1 2 3 56 5879 Spese per la ristrutturazione della chiesa di S Maria delle Grazie e dell ex chiesa dei Frati in comune di Belgioioso incrementata di 100 790 00 2 di trasmettere la presente deliberazione al Consiglio re gionale ai sensi e nei termini di cui all art 49 comma 7 della lr 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed inte grazioni 3 di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ai sensi del l art 49 comma 10 della l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed integrazioni Il segretario Sala BUR200401 14 2 1 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18494 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 di sposte ai sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative
274. iare i limiti del DMV sopra indicati A titolo di salvaguardia nel transitorio fino all approvazio ne del Programma si stabilisce che il calcolo del DMV sia effettuato come indicato nell allegato 1 al presente Atto di in dirizzi 5 3 1 4 Individuazione delle aree di salvaguardia delle acque destinate al consumo Per mantenere e migliorare le caratteristiche qualitative delle acque superficiali e sotterranee destinate al consumo u mano il Programma opera una prima individuazione delle aree di salvaguardia di cui all art 21 comma 1 del d lgs 152 1999 nelle quali adottare le opportune misure relative alla destinazione del territorio interessato e le limitazioni e le prescrizioni relative agli insediamenti Tale prima individua zione integrata e modificata su proposta delle Autorit d ambito formulata sulla base di indirizzi regionali In particolare al fine della protezione delle acque sotterra nee anche se non ancora utilizzate per il consumo umano il Programma individua aree di protezione e definisce pertinen ti misure di tutela Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3659 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 5 3 1 5 Controllo dell inquinamento causato dalle sostanze pe ricolose Il raggiungimento degli obiettivi di qualit ambientale ri chiede il controllo dell inquinamento prodotto dallo scarico e dall emissione delle sostanze pericolose In particolare l in quinamento causato
275. ibaldi 11 Esterina Mariotti 26012 Pescarolo 26012 Pescarolo 43 CR Az Agrit Cascina Arcobaleno Via SS Trinit 14 Via SS Trinit 14 Elisabetta De Grazia 26010 Capergnanica 26010 Capergnanica 44 CR Az Agrit Girasole Cascina Colombare 1 A Cascina Colombare 1 A Elisabetta e Manuela Fusar 26010 Chieve 26010 Chieve Poli Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3703 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Nome ragione sociale azienda agricola nigi F PR o agrituristica Sede legale Sede Fattoria Didattica Titolare azienda 45 CR Az Agrit Le Ghiande Via Canove 1 Tidolo Via Canove 1 Tidolo Analisa Casali 26048 Sospiro 26048 Sospiro 46 CR Az Agrit S Maria Bressanoro 26012 Castelleone CR 26012 Castelleone CR Anna Emilia Galeotti Vertua 47 LO Az Agr Cascina Grazzanello Cascina Grazzanello Cascina Grazzanello Spartaco Corvi 26825 Mairago 26825 Mairago 48 LO Az Agr De Vizzi Cascina La Pagnana Cascina La Pagnana Giovanni De Vizzi 26866 Castiraga Vidardo 26866 Castiraga Vidardo 49 LO Az Agr Floralia Via della Marescalca 20 Via della Marescalca 20 Fabiano Oldani 26900 Lodi 26900 Lodi 50 LO Az Agr Gruppi Luigi Via Martiri della Libert 11 Cascina Isolone Via San Giovanni Luigi Gruppi 26865 San Rocco al Porto Bosco 26865 San Rocco al Porto 51 LO Az Agr Le Casc
276. icato posteggio QUADRO A Comune di giorno di mercato Via P zza posteggio n di dimensioni settore merceologico O alimentare O non alimentare attrezzato alimentare L SI oppure O NO pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lombardia n del A tal fine DICHIARA di essere in possesso dei requisiti morali di cui all articolo 5 commi 2 e 4 del decreto legislativo 114 98 e che non sussistono nei propri confronti cause di divieto di decadenza o di sospensione di cui all articolo 10 della legge 31 maggio 1965 n 575 antimafia di non possedere pi di una autorizzazione e relativa concessione di posteggio nello stesso mercato QUADRO B A Q di non essere iscritto al Registro Imprese oppure B Q di essere iscritto al Registro Imprese presso la Camera di Commercio di al n R E A Repertorio Economico Amministrativo Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3725 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 DICHIARA INOLTRE QUADRO C da compilare solo per il commercio relativo al settore merceologico alimentare di essere in possesso di uno dei seguenti requisiti professionali di cui all articolo 5 comma 5 del decreto legislativo 114 98 A O aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio del settore alimentare denominazione dell istituto sede data conseguimento attestato
277. iclabile collegamento frazione di 203 259 91 Pontevecchio Cascina Boscaccio San Pietro Cusico Comune di Zibido S Giacomo tratti 3 4 5 7 8 9 259 557 07 12 818 50 Pista ciclabile Cascina Boscaccio San 63 859 83 Pietro Cusico tratto 1 2 nel comune di Gaggiano Lavori di sistemazione della sponda Nord 160 000 00 del Naviglio Martesana Naviglio Martesana recupero vecchio trac 134 868 85 ciato alzaia in comune di Inzago Comune di Corsico Area ex Pozzi Pro 200 000 00 getto delle opere di verde ed arredo dell a rea a parco pubblico Rifacimento delle sponde del Naviglio 132 500 00 Grande e delle aree limitrofe al ponte progetto definitivo esecutivo lotto 2 Totale 2 288 539 13 12 818 50 previsto nell UPB 5 0 4 0 3 254 cap 4787 Fondo per la realiz zazione di progetti infrastrutturali di rilevanza regionale del Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2004 e bi lancio pluriennale 2004 2006 3 agli oneri finanziari a carico della Regione Lombardia conseguenti all approvazione del precitato progetto infra strutturale si far fronte con gli stanziamenti previsti nel predetto bilancio regionale che verranno iscritti in appositi capitoli per ciascuno dei sub progetti menzionati con delibe razione di Giunta di variazione di bilancio ai sensi dell art 6 comma 2 della l r 31 96 4 di condizionare l erogazione delle risorse all
278. ico in subaree di 1 mq se la superficie totale maggiore di 20 mq di 0 5 mq nel caso opposto Con lo strumento misuratore di velocit si esploreranno eventualmente con l ausilio di schermi per diminuire l impat to della ventilazione ambientale tutte le subaree individuate seguendo le diagonali del quadrato annotando il punto di massima velocit la media dei valori acquisiti moltiplicata per la superficie totale non dovr scostarsi dal valore di porta ta misurato a monte per un valore maggiore del 20 I campionamenti della durata di 30 minuti saranno effet tuati in almeno 5 punti in cui la velocit sia risultata pi ele vata ed in almeno 5 punti in cui la portata sia risultata mini ma nelle superfici maggiori di 20 mq in 3 punti di max e min per superfici tra 20 mq e 5 mq per superfici sotto i 5 mq si effettueranno 3 misure nel punto di massima e 3 misure nel punto di minima I campionamenti saranno effettuati con l attrezzatura prevista dai metodi UNICHIM M632 e M634 E opportuno qualora possibile che il riquadro dove viene effettuato il prelievo sia schermato sui lati esposti e per un al tezza di almeno 70 cm in modo da simulare una condotta di scarico in tal caso il punto d ingresso dell assorbitore verr prolungato mediante collegamento ad un tratto di tubo silico nico libero di flottare nell effluente Si sottolinea che le misure debbono essere effettuate con impianto a regime Una prima indagine
279. icorpi 16 10 90 49 A ANTICORPI ANTI GLICOPROTEINA OLIGODENDROCITARIA MIELINICA MOG 16 10 90 53 C ANTICORPI ANTI PEPTIDE CICLICO CITRULLINATO CCP 10 10 90 83 7 AMEBE A VITA LIBERA ESAME COLTURALE 24 50 90 83 8 AMEBE A VITA LIBERA ESAME MICROSCOPICO con colorazioni specifiche 9 00 90 83 9 BARTONELLA HANSELAE ANTICORPI IgG e IgM per classe di anticorpi 12 90 90 91 7 COXIELLA BURNETI ANTICORPI 12 90 90 91 8 CRIPTOCOCCO ANTIGENI RICERCA DIRETTA Metodi immunologici 13 50 90 95 7 FRANCISELLA TULARENSIS TULAREMIA ANTICORPI 12 90 90 95 8 LEISHMANIA ESAME COLTURALE 24 50 90 98 7 MICROFILARIE W BANCROFTI ANTIGENI RICERCA DIRETTA Metodi immunologici 23 20 91 08 6 STREPTOCOCCUS PNEUMONIAE ANTIGENI NELLE URINE RICERCA DIRETTA Metodi immunologici 23 20 91 08 7 STRONGYLOIDES STERCORALIS RICERCA LARVE NELLE FECI Esame colurale o Baermann 10 80 91 09 6 TOXOPLASMA ANTICORPI IMMUNOBLOTTING per IgG e IgM Saggio di comferma per classe di anticorpi 70 00 91 09 7 TAENIA SOLIUM CISTICERCOSI ANTICORPI 12 90 91 09 8 TAENIA SOLIUM CISTICERCOSI IMMUNOBLOTTING Saggio di conferma 70 00 91 10 6 TOSSINA DIFTERICA ANTICORPI 12 90 91 10 7 TOSSINA TETANICA ANTICORPI 12 90 91 10 8 TRICHINELLA ANTICORPI 16 10 BUR20040126 1 9 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18596 Modalit per la presentazione dei progetti per la realizza zione nei territori dei comuni montani di reti di teleco municazione a banda larga mediante l utilizzo
280. iere 27 giugno 1996 n 6 15084 Prima attuazione della d g r n 62664 del 30 dicembre 1994 Aggiornamento di alcune ta riffe per le prestazioni ospedaliere 28 febbraio 1997 n 6 25608 Aggiornamento delle tarif fe delle prestazioni ospedaliere in regime di ricovero e suc cessive integrazioni 24 luglio 1998 n 6 37597 Aggiornamento delle tariffe delle prestazioni ospedaliere in regime di ricovero e attuazio ne del punto 3 del dispositivo della d g r n 6 34437 del 4 febbraio 1998 23 aprile 1999 n 6 42606 Aggiornamento delle presta zioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nel l ambito del servizio sanitario regionale e relative tariffe Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3679 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 13 settembre 1999 n 6 45079 Modifica alla d g r 6 37597 del 24 luglio 1998 Aggiornamento delle tariffe delle prestazioni ospedaliere in regime di ricovero e attuazione del punto 3 del dispositivo della d g r 6 34437 del 4 febbraio 1998 3 agosto 2000 n 7 941 Aggiornamento delle tariffe delle prestazioni ospedaliere in regime di ricovero 23 dicembre 2002 n 7 11637 Introduzione di alcuni nuovi DRG corrispondenti alla versione 19 del Grouper HCFA e definizione delle tariffe dei DRG modificati e di nuova intro duzione in particolare l art 3 del dispositivo 4 marzo 2003 n 7 12287 Determi
281. iettivi di qualit da perseguire 3 Misure per la tutela e l uso delle risorse idriche 5 3 1 Misure generali 5 3 1 1 Designazione delle aree sensibili e dei relativi bacini drenanti 1 2 Designazione delle zone vulnerabili 1 3 Determinazione del deflusso minimo vitale 1 4 Individuazione delle aree di salvaguardia del le acque destinate al consumo 1 5 Controllo dell inquinamento causato da so stanze pericolose UU Did Did DIS 5 3 5 3 1 6 Risparmio e riuso dell acqua 5 3 1 7 Recupero e tutela dell ecosistema acquatico 5 3 1 8 Incremento delle disponibilit nel tempo 5 3 2 Misure specifiche di bacino 5 3 2 1 Azioni per il raggiungimento degli obiettivi di qualit ambientale per i corpi idrici significa tivi 5 3 2 2 Azioni per il raggiungimento degli obiettivi di qualit per le acque a specifica destinazione 5 4 Strumenti per la costruzione e la condivisione delle cono scenze in materia di acque 5 5 Interventi e programmi per la diffusione della cultura dell ac qua 5 6 Ripartizione di responsabilit e coordinamento tra i diversi livelli di governo delle acque Allegato 1 Calcolo del DMV 1 PREMESSA L acqua l elemento che garantisce la vita nella sua com plessit a livello planetario Partendo da questa considerazio ne nasce l esigenza di condivisione e integrazione di strategie in ordine alle azioni di tutela valorizzazione e risanamento della risorsa idrica nell ambito di una pi
282. igenti normative in materia Potranno essere presi in considerazione anche interventi che prevedano l utilizzo di tecnologie di recente sviluppo e definizione purch aderenti a standard gi consolidati e diffu si ovvero che prevedano l utilizzo di altre frequenze purch regolarmente disponibili e nel rispetto della normativa vi gente 1 6 Proposta La proposta sottoscritta dal rappresentante legale dell ente deve contenere per ciascun intervento la relazione tecnica di progetto la scheda di autocertificazione di cui al punto 5 sotto scritta dal legale rappresentante della Comunit mon tana 1 7 Esclusione Non saranno accolte le domande per il finanziamento di progetti gi ultimati alla data di approvazione delle modalit per la presentazione dei relativi progetti 1 8 Esame istruttorio delle proposte Le proposte pervenute saranno verificate per gli aspetti for mali di cui ai punti 1 3 1 7 e 2 1 da parte delle sedi territoria li competenti della Regione Lombardia Successivamente i progetti ritenuti ammissibili a seguito di parere favorevole a firma del dirigente della Sede territoria le competente saranno esaminati dalle competenti Strutture della Giunta regionale che verificheranno i contenuti del pro getto per determinare la ammissibilit tecnica dello stesso procedendo in caso favorevole alla attribuzione del relativo punteggio tecnico finalizzato alla formulazione della gradua toria di
283. il funzionamento dell I Re F approvato dal Consiglio di Amministrazione dell Istituto con deliberazione 23 gennaio 2004 n 1 04 Il presidente Attilio Fontana Il consigliere segretario Luciano Valaguzza Il segretario dell assemblea consiliare Maria Emilia Paltrinieri 1 REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE INTERNA E PER IL FUNZIONAMENTO DELL T Re F Istituto Regionale lombardo di Formazione per l Amministrazione pubblica TITOLO I PRINCIPI GENERALI Articolo 1 Funzioni Articolo 2 Sede dell Istituto Articolo 3 Piano annuale di attivit Articolo 4 Relazione annuale Articolo 5 Partecipazione a societ fondazioni associazioni o consorzi TITOLO II ORDINAMENTO Articolo 6 Organi Articolo 7 Nomina composizione e funzioni del Consiglio di Am ministrazione Funzionamento del Consiglio di Amministrazione Incompatibilit decadenza e dimissioni dei consi glieri Articolo 10 Presidente Articolo 11 Collegio dei Revisori TITOLO III RESPONSABILITA DELLA DIRIGENZA E ASSETTO ORGANIZZATIVO Articolo 12 Articolazione organizzativa dell I Re F Articolo 13 Direttore Articolo 14 Compiti del Direttore Articolo 15 Poteri del dirigenti Articolo 16 Responsabilit dei dirigenti Articolo 17 Personale dell Istituto e incarichi professionali TITOLO IV PRINCIPI DELL ORGANIZZAZIONE CONTABILE Articolo 18 Patrimonio Articolo 19 Entrate Articolo 20 Esercizio finanziario Arti
284. il presente provvedimento 5 di disporre altres che la Casa di Riposo di Talamona ONLUS derivante dalla trasformazione dell IPAB di cui al l oggetto subentrer nelle situazioni patrimoniali attive e pas sive nei rapporti pendenti a qualsiasi titolo inerenti ai beni ed alle loro pertinenze oltre che in tutti gli altri rapporti giuridici preesistenti alla trasformazione Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3677 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 6 di disporre la trasmissione del presente atto all istituzio ne interessata all ASL ed al Comune territorialmente compe tenti nonch la pubblicazione del dispositivo dello stesso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Il segretario Sala BUR20040122 8 1 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18565 Nomina di due componenti del Consiglio di Amministra zione dell Azienda di Servizi alla Persona Casa di Riposo San Giuseppe con sede legale in Comune di Isola Dova rese Ai sensi del comma 4 art 8 della lr 13 febbraio 2003 n 1 LA GIUNTA REGIONALE Omissis Delibera di nominare ai sensi dell art 8 della l r 13 febbraio 2003 n 1 quali componenti dell organo amministrativo dell Azien da di Servizi alla Persona Casa di Riposo San Giuseppe le signore e CARINI Patrizia Emanuela nata a Cremona il 27 gen naio 1961 residente a Cremona via Battaglione n 141 e CAVAGLIERI Federica nata a Cremona l 11 novembre 1968 r
285. ili da nitrati di origine agricola e civile La designazione delle zone vulnerabili da nitrati di origine agricola e civile legate a perdite del sistema fognario operata nel Programma secondo i criteri previsti dal d lgs 152 1999 e dalla direttiva europea 91 676 Sono individuate le aree nelle quali siano gi stati rilevati fenomeni di inquinamento da ni trati Sono inoltre individuate altre aree in considerazione della alta vulnerabilit intrinseca dei terreni suolo e sotto suolo e della importante presenza di carico zootecnico o di perdite del sistema fognario Nelle zone designate sono attua ti idonei programmi d azione prevedendo in particolare l ela borazione e l applicazione dei programmi d utilizzazione a gronomica PUA per le aziende agricole in coerenza con le disposizioni regionali in materia Per procedere in futuro alla revisione o al completamento della designazione operata e per valutare l insorgenza di fenomeni di eutrofizzazione nelle acque superficiali il Programma stabilisce le modalit ed i tempi per la realizzazione del controllo delle concentrazioni di nitrati nelle acque e le modalit di adeguamento delle in frastrutture fognarie degradate e Zone vulnerabili da prodotti fitosanitari Le zone potenzialmente vulnerabili per prodotti fitosanitari sono identificate nel Programma sulla base delle caratteristi che dei suoli e della loro capacit protettiva nei confronti dei prodotti di pi largo impiego e de
286. ilmente sanabile che il confine che per tanti anni ha diviso italiani e slavi che ha a lungo rappresentato una linea di separazione ed e sclusione ed stato fonte di reciproca e profonda inimicizia potrebbe oggi trovare una sua giusta e nuova connotazione in una dimensione pi europea che essere parte dell Unione Europea significa far parte di una comunit pi ampia sovranazionale all interno della quale ogni Stato membro pur conservando la propria cultu ra le proprie tradizioni il proprio sentimento nazionale pa triottico rispetta gli altri Stati e a differenza di quanto avve niva in passato si pone come obiettivo la condivisione non solo della moneta ma anche e soprattutto dei valori e dei principi che un Europa unita non pu essere costruita su odio e rancori mai sopiti che evidente che per ricucire uno strappo tra due popo li divisi da secoli non bastano semplici dichiarazioni di buo na volont ma indispensabile il rispetto delle minoranze e dei diritti civili e la ricerca di una memoria condivisa che se da un lato pretendere di rimettere in discussione i confini orientali evidentemente improponibile dall altro deve essere chiaro che alcune delicate questioni in sospeso da ormai pi di cinquant anni devono essere seriamente affron tate e risolte che fra le questioni da affrontare vi sono prime fra tutte la restituzione dei beni confiscati ai cittadini italiani
287. imenti di blocco del traffico Per quanto riguarda i provvedimenti di blocco del traffico veicolare l autorit competente il presidente della Giunta Regionale per le zone critiche sovracomunali oppure il sinda Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3696 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 co per i singoli comuni pu escludere dal provvedimento stesso la viabilit di interesse sovracomunale e quella di colle gamento tra svincoli autostradali e posteggi in corrisponden za di stazioni periferiche di mezzi pubblici I sindaci possono inoltre concedere deroghe per particolari veicoli e o per particolari necessit limitatamente ai residenti nel proprio territorio Tale deroga valida per la circolazione nella zona critica unica di Milano Como Sempione nella zona sovracomunale di Bergamo nell agglomerato sovraco munale di Brescia e nei comuni capoluogo di provincia che abbiano aderito al piano d azione PUNTO 2 Provvedimenti relativi alla circolazione auto veicolare da assumere nella stagione inver nale Nel periodo dall 8 novembre al 17 dicembre 2004 e dal 10 gen naio al 28 febbraio 2005 Blocco del traffico nelle giornate dal luned al venerd e scluse le giornate festive infrasettimanali degli autoveicoli e dei motoveicoli non adibiti a servizio pubblico dalle ore 8 00 alle ore 10 00 e dalle ore 16 00 alle ore 19 00 Sono esclusi dal blocco e gli autoveicoli ad emissione nulla
288. ina Boscaccio San Pietro C108 Progetto stralcio reparto b Tav prog 2 Cusico comune di Noviglio C109 Progetto stralcio reparto c Tav prog 3 C47 Relazione disiciplinare descrittivo e presta A C110 Progetto str alcio reparto d Tav prog 4 zionale C111 Progetto stralcio reparto e Tav prog 5 C48 Stima di massima quadro economico B C112 Progetto stralcio reparto f Tav prog 6 C49 Documentazione fotografica C113 Progetto stralcio reparto g Tav prog 7 C50 Cronoprogramma C114 Particolare rotonda reparto a Tav prog 8es C51 Obiettivi e schema territoriale Tav 1 C115 Canale villoresi reparto a Tav 10es C52 Inquadramento territoriale 2 C116 Stato di fatto reparto A Tav sdf 1 C53 Nord comune di Gaggiano 3 C117 Stato di fatto reparto B Tav sdf 2 C54 Centro comuni di Noviglio e Zibido S G 4 C118 Stato di fatto reparto C Tav sdf 3 C55 Sud comune di Zibido S G 5 C119 Stato di fatto reparto D Tav sdf 4 C56 Sezioni tipo particolari 6 C120 Stato di fatto reparto E Tav sdf 5 C121 Stato di fatto reparto F Tav sdf 6 Sub progetto 6 Passerella ciclopedonale sul Naviglio Grande in C122 Stato di fatto reparto G Tav sdf 7 frazione Pontevecchio comune di Magenta C57 Computo metrico estimativo Sub progetto 8 Cascina Boscaccio San Pietro Cusico Comune di Zibido S Giacomo Tratti 3 4 5 7 8 9 C123 Relazione disiciplinare descrittivo e presta zionale C124 Stima di massima quadro economico C125 Documentazione fotografica C126 Cronoprogram
289. ine Conduzioni Agricole Via Cabrini 10 26845 Codogno Cascina dei Passerini 25 Carlo Vailati Riboni e Immobiliari 26827 Terranova dei Passerini 52 LO Az Agr Molino Pagnana Cascina Pagnana 7 Cascina Pagnana 7 Giovanni Colnaghi 26866 Castiraga Vidardo 26866 Castiraga Vidardo 53 LO Az Agr Pietro Gattoni Cascina Cascinazza 26843 Meleti Cascina Cascinazza 26843 Meleti Pietro Gattoni 54 LO Az Agr San Gabriele Cascina San Gabriele Cascina San Gabriele Luigi Riva 26853 Caselle Lurani 26853 Caselle Lurani 55 LO Az Agr Tenuta del Boscone Cascina Isola 26823 Camairago Cascina Isola 26823 Camairago Antonio Biancardi 56 LO Az Agr Toninelli F lli Cascina Castagna 26854 Cascina Castagna 26854 Giovanni Toninelli Pieve Fissiraga Pieve Fissiraga 57 LO Az Agr Virolo Tenuta Virolo 26837 Mulazzano Tenuta Virolo 26837 Mulazzano Benedetta Vedove 58 LO Azienda Agricola Baronchelli F lli e Cerri Via Taietta 4 26855 Lodi Vecchio Fraz Ca dell Acqua Giampaolo Baronchelli 26851 Borgo San Giovanni 59 MI Azienda Agricola Brognoli Luigi Via Villoresi 40 Via Villoresi 40 Luigi Brognoli 20020 Busto Garolfo 20020 Busto Garolfo 60 MI Azienda Agricola Galatea Piazza Castello 5 20050 Sulbiate Piazza Castello 5 20050 Sulbiate Simona Stacchezzini 61 MI Azienda Agricola Panizzari Angelo Via Madonna dei Monti 39 Via Madonna dei Monti 39 Angelo Panizzari 20079 San Colombano al Lambro 20079 San Colombano al Lambro 62 MI Azienda A
290. inferiore al valore indi cato e fissato in 0 05 mg mc normalizzato a 25 C e 101 323 Kpa Qualora venga individuata una posizione preferenziale in cui il valore analitico misurato superi il valore limite si dovranno utilizzare le rimanenti posizioni come bianco e si dovr procedere ad una campagna di almeno 20 giorni presso la medesima postazione al fine di accertare con compiutezza le fasi del processo che d luogo ad immissioni odorigene Nel registro dei risultati dovranno essere riportati i dati relati vi all impianto ed alle misure effettuate compresi eventuali ipotesi di interferenza da addebitare a contributi diversi dal l insediamento D G Industria piccola e media impresa e cooperazione e turismo BUR20040140 4 0 0 D d s 13 agosto 2004 n 14166 Azioni di promozione dei Consorzi Export lombardi verso i mercati esteri misura B 2 3 l r 35 96 Bando per l acces so ai contributi anno 2004 IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA INTERVENTI PER LA PROMOZIONE ESTERA Vista la l r 16 dicembre 1996 n 35 Interventi regionali per le imprese minori Vista la l r 27 marzo 2000 n 18 che apporta modifiche ed integrazioni alla normativa sopra citata con particolare riferi mento agli artt 6 7 e 8 Vista la l r 2 febbraio 2001 n 3 con la quale stato dispo sto il trasferimento della competenza ai fini della predisposi zione degli indirizzi programmatici alla Giunta regionale Vista la d g r 7 15267 del 28 novembre 2003 a
291. integrazioni relative alla Direzione Generale Sanit 83 provvedi mento LA GIUNTA REGIONALE Omissis Delibera 1 di apportare al bilancio e al documento tecnico di ac compagnamento per l esercizio finanziario 2004 le seguenti variazioni STATO DI PREVISIONE DELLE ENTRATE e al titolo 2 categoria 1 Contributi ed assegnazioni di parte corrente dell Unione Europea dello Stato e di altri sog getti per funzioni proprie UPB 2 1 31 Assegnazioni dell U nione Europea per progetti in materia sanitaria istituito il capitolo 2 1 31 6472 Assegnazioni della UE per la partecipa zione al progetto C3 Comprehensive Continuous Care con la dotazione finanziaria di competenza e di cassa di 97 293 00 STATO DI PREVISIONE DELLE SPESE e alla funzione obiettivo 3 7 1 Qualificazione e valorizza zione delle risorse umane professionali e scientifiche tipo di spesa corrente operativa UPB 3 7 1 2 2 335 Promozione del la ricerca scientifica e dell innovazione tecnologica in campo biomedico istituito il capitolo 3 7 1 2 2 335 6473 Contri buto dell UE per il progetto C3 Comprehensive Continuous Care con la dotazione finanziaria di competenza e di cassa di 97 293 00 2 di trasmettere la presente deliberazione al Consiglio re gionale ai sensi e nei termini di cui all art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed inte grazioni 3 di disporre la pubblicazione della pr
292. io dell aria da trattare verr assicurato riducendo l ingresso di aria fresca nella sezione di stabilizzazione a fronte dell incremento di aria proveniente dalla zona di ricezione dei rifiuti 3 1 2 Nuovo edificio di stoccaggio Per la gestione dei rifiuti speciali verr inoltre costruito un edificio separato per lo stoccaggio dei rifiuti medesimi colle gato all edificio di selezione tramite nastri Il rifiuto verr sca ricato a terra e quindi movimentato verso i nastri convoglia tori con mezzi meccanici E previsto un sistema di aspirazio ne dell aria presente all interno per il controllo degli odori per circa 45 000 m h a fronte di un volume dell edificio di 22 000 m 3 2 Triturazione primaria rifiuti speciali La linea aggiuntiva prevede l affiancamento di un mulino a coclea chiuso analogo ai 3 esistenti con medesima capacit di 25 6 t h dotato di separatore magnetico a valle per la sepa razione del ferro 3 3 Vagliatura La linea aggiuntiva prevede l affiancamento di un vaglio ro tante chiuso analogo ai 3 esistenti con medesima capacit di 25 6 t h per separare il sottovaglio in prevalenza di natura organica dal sovvallo a pi alto potere calorifico La tritura zione primaria e la vagliatura avvengono nel capannone esi stente contiguo all edificio di ricezione e stoccaggio la cui vo lumetria non viene modificata come pure quindi la portata di aria proveniente da tale locale che come per l edifici
293. io dell assemblea consiliare Maria Emilia Paltrinieri BUR2004012 2 1 0 D c r 26 luglio 2004 n VII 1034 Ordine del giorno concernente l assestamento al bilancio per l esercizio finanziario 2004 adozione di iniziative in ricordo delle vittime delle foibe e degli italiani di Istria Fiume e Dalmazia costretti all esodo IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Visto l ordine del giorno n 950 presentato in data 22 luglio 2004 collegato al PDL n 447 concernente l assestamento al bilancio per l esercizio finanziario 2004 ed al bilancio plurien nale 2004 2006 a legislazione vigente e programmatico I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali A norma dell art 74 del Regolamento interno con votazio ne palese per alzata di mano Delibera di approvare l ordine del giorno n 950 concernente l as sestamento al bilancio per l esercizio finanziario 2004 ado zione di iniziative in ricordo delle vittime delle foibe e degli italiani di Istria Fiume e Dalmazia costretti all esodo nel te sto che cos recita Il Consiglio regionale della Lombardia Considerata una scelta di grande rilievo l azione promossa sul piano istituzionale politico e culturale di dare vita ad ini ziative unitarie nel nostro Paese per ricordare la tragedia vis suta dagli oltre 300 mila italiani residenti fino al 1944 45 nelle province di Pola Fiume e Zara e in parte di quelle di Trieste e Gorizia i quali furo
294. ionanti ad olio combustibile avente le seguenti ca ratteristiche e zolfo 0 3 in peso e residuo carbonioso 10 in peso e nichel e vanadio come somma 230 ppm d P R 24 maggio 1988 n 203 d P R 25 luglio 1991 d p c m 2 ottobre 1995 e Per quanto riguarda gli impianti di abbattimento deve essere rispettato quanto imposto da art 3 comma 4 d P R 322 71 gli impianti di abbatti mento funzionanti secondo un ciclo ad umido che comporta lo scarico anche parziale continuo o di scontinuo delle sostanze derivanti dal processo adotta to sono consentiti solo se lo scarico liquido convoglia to e trattato in un impianto di depurazione risponde alle norme vigenti Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3741 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 art 3 comma 6 d P R 322 71 i condotti di adduzio ne e di scarico degli impianti di abbattimento che con vogliano gas fumi e polveri devono essere provvisti ciascuno di fori di diametro 100 mm Tali fori situati ad una distanza non inferiore a 10 volte la massima dimensione della sezione retta da ogni restringimento o deviazione del condotto stesso devono essere allinea ti sull asse del condotto e muniti di relativa chiusura metallica art 4 comma 4 d P R 322 71 qualunque interruzio ne nell esercizio degli impianti di abbattimento deve comportare la fermata limitatamente al ciclo tecnolo gico ad essi collegato dell
295. ione Lombardia 3655 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 In Lombardia sono concentrate attivit ad alto impatto sia sul territorio sia in particolare sulle risorse idriche operanti soprattutto nel settore della fabbricazione e della lavorazione dei metalli Alcune di tali attivit hanno provocato fenomeni rilevanti di inquinamento contaminando con diversa rilevan za circa un migliaio di siti che devono essere mantenuti sotto controllo o bonificati La superficie agraria utilizzata pari a circa la met del territorio regionale con netta prevalenza dei seminativi Nel l area di pianura molto diffuso l allevamento di bovini suini e avicoli Densit di occupazione del territorio 378 abitanti km e Unit industriali circa 230 000 e Superficie agraria 1 100 000 ettari pari a circa la met del territorio regionale e Attivit di allevamento bovini circa 1 600 000 suini 3 800 000 avicoli 27 000 000 I fiumi pi importanti della Regione oltre al Po sono quelli che affluiscono e defluiscono dai grandi laghi come Ticino Adda Oglio Chiese e Mincio che sono caratterizzati da un regime stabile dei deflussi Altri corsi d acqua quali i fiumi Olona Lambro Brembo Serio Mella e Cherio hanno regime unicamente torrentizio alla stregua di quelli di provenienza appenninica come lo Staffora Circa 68 laghi appartengono almeno in parte al territorio lombardo e tra questi vi sono i 5 laghi
296. ioni di consiglio comunale n 7 del 3 feb braio 2000 e n 10 del 10 marzo 2003 con le quali il consiglio comunale di Pavia PV ha rispettivamente approvato e ag giornato il documento di inquadramento di cui all art 5 della legge regionale n 9 99 allo scopo di definire gli obiettivi ge nerali e gli indirizzi della propria azione amministrativa nel l ambito della programmazione integrata di intervento sull in tero territorio comunale individuando quale obiettivo gene rale la riqualificazione di un area industriale dimessa denomi nata Area ex Fiat Vista la nota del 12 maggio 2004 pervenuta in Regione con nota PG n Z12004 0020366 del 24 maggio 2004 con la quale il sindaco del comune di Pavia PV ha promosso ai sensi della legge regionale 12 aprile 1999 n 9 e dell art 1 della legge regionale 23 febbraio 2004 n 3 ed in coerenza con gli obietti vi fissati nel proprio Documento d Inquadramento l Accordo di Programma per l approvazione del Programma Integrato di Intervento denominato Area ex Fiat finalizzato alla rea lizzazione di un centro commerciale complesso all individua zione di zone per uffici locali di lavorazione depositi e ma gazzini alla costituzione di parcheggi pubblici alla riorganiz zazione della viabilit ed alla creazione di area a verde allin terno del Parco della Vernavola Dato atto che il Programma Integrato comporta variante Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3697
297. ioni di trattamento con CC 2286 02 137 84 26 00 137 84 453 21 Complicazioni di trattamento senza CC 1071 03 104 14 19 00 104 14 454 21 Altre dia di traumatismi avvelenamenti ed effetti tossici con CC 2372 80 170 51 34 00 170 51 455 21 M Altre dia di traumatismi avvelenamenti ed effetti tossici senza CC 1059 80 99 04 28 00 99 04 456 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 457 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 458 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 459 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 460 Non pi valido 0 00 0 00 0 00 0 00 461 23 C Intervento con dia di altro contatto con servizi sanitari 2024 64 1519 25 22 00 0 00 462 23 M Riabilitazione 2379 95 169 49 34 00 169 49 463 23 M Segnie sintomi con CC 1945 01 130 69 27 00 130 69 464 23 M Segnie sintomi senza CC 1172 11 123 54 17 00 123 54 465 23 M Ricoveri successivi con anamnesi di neoplasia maligna come dia se 906 65 195 01 10 00 195 01 condaria 466 23 M Ricoveri successivi senza anamnesi di neoplasia maligna come dia 1424 30 188 89 9 00 188 89 secondaria 467 23 Altri fattori che influenzano lo stato di salute 802 61 195 01 9 00 195 01 468 C Intervento chir esteso non correlato a dia principale 5163 20 3871 63 58 00 282 82 0 00 469 Diagnosi principale non valida come diagnosi di dimissione 369 60 37 78 16 00 38 80 37 78 470 Non attribuibile ad altro DRG 369 60 22 46 10 00 45 95 22 46 471 08 C interventi magg bilaterali o multipli su articolazioni arti inf 980
298. ipato qualora la Provincia rilasci specifico nulla osta all esercizio previo accertamento degli interventi realizzati 4 di far presente che l autorizzazione all esercizio delle o perazioni di trattamento recupero e valorizzazione energeti ca mediante termoutilizzazione di rifiuti speciali non perico losi nella II linea ha la durata di cinque anni dalla data di messa in esercizio dell impianto di cui al punto precedente e che ai sensi del 3 comma dell art 28 d lgs 22 97 la relativa istanza di rinnovo deve essere presentata entro centottanta giorni dalla scadenza della stessa autorizzazione 5 di dare atto che il presente provvedimento soggetto a revoca ai sensi dell art 28 del d lgs 22 97 ovvero a modifica ove risulti pericolosit o dannosit dell attivit esercitata o nei casi di accertate violazioni del provvedimento stesso fermo restando che la ditta tenuta ad adeguarsi alle disposizioni anche regionali pi restrittive che dovessero essere emanate 6 di far presente che l attivit di controllo esercitata ai sensi dell art 20 del d lgs 22 97 dalla Provincia di Pavia a cui compete in particolare accertare che la ditta ottemperi alle disposizioni della presente deliberazione nonch adotta re se del caso i provvedimenti ai sensi dell art 28 del d lgs 22 97 7 di dare atto che sono fatte salve le autorizzazioni e le prescrizioni stabilite da altre normative nonch le disposizio ni e
299. it 6 copia conforme all originale del libro soci depositata presso la CCIAA di appartenenza aggiornato alla data di presentazione della domanda di contributo 7 copia conforme all originale dell ultimo bilancio approvato 8 eventuali allegati integrativi per la valutazione della domanda Luogo edata i Firma del Legale rappresentante Timbro del consorzio Societ consortile Ai sensi dell art 38 comma 3 del d P R 28 dicembre 2000 n 445 l autentica delle firme in calce alla dichiarazione ovvero ad ogni altro documento che la preveda potr oltre che nelle consuete forme essere effettuata mediante apposizione della firma alla presenza del dipendente addetto al ricevimento dell istanza DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIET dalla quale risulta l idoneit del consorzio societ consortile a chiedere il contributo U sottoscritto uaar nella qualit di legale rappresentante di EAE AE A NE ANENE Com sede orania a a a sotto la propria responsabilit consapevole delle sanzioni previste dalla normativa in vigore nei confronti di chi attesta il falso artt 47 e 37 d P R 445 del 28 dicembre 2000 DICHIARA CHE IL CONSORZIO SOCIET CONSORTILE ha come scopo sociale esclusivo anche disgiuntamente l esportazione dei prodotti delle imprese consorziate e l attivit promozionale necessaria per realizzarla A tali specifici scopi pu aggiungersi l importazione delle mate
300. it statutarie dell Ente e che le limitate disponibilit econo miche e patrimoniali dell Ente non consentono l avvio di nuo ve attivit Dato atto che non sono pervenute richieste di altri Enti assistenziali interessati all acquisizione del patrimonio dell i stituzione di cui trattasi Riconosciuta pertanto l opportunit di estinguere l IPAB denominata Fondazione Gilda e Secondo Mondadori aven te sede legale in Comune di Ostiglia MN e di trasferire il patrimonio residuo al Comune di Ostiglia con vincolo di de stinazione ai servizi educativi Ritenuto necessario procedere all adozione del presente atto in quanto conforme alla normativa vigente nonch con seguente alla richiesta inoltrata Ritenuto altres opportuno procedere alla nomina del sig Maurizio Fanti Presidente del Consiglio di Amministrazione dell istituzione Fondazione Gilda e Secondo Mondadori quale Commissario liquidatore del patrimonio dell estinguen da IPAB al fine di consentire l espletamento delle procedure di estinzione dell istituzione di cui trattasi entro i termini in dicati dall art 6 comma 4 della l r 1 2003 A voti unanimi espressi nei modi e nelle forme di legge Delibera 1 di estinguere ai sensi dell art 6 della l r 1 2003 VIPAB denominata Fondazione Gilda e Secondo Mondadori aven te sede legale in Comune di Ostiglia 2 di disporre l attribuzione del patrimonio di pertinenza dell istituzione in oggetto come
301. ito una risorsa essenziale per l insediamento industriale e continua ad ali mentare i processi produttivi insediati in Lombardia e grande rilievo assumono sul territorio gli aspetti ricreati vi delle acque con la presenza di laghi ad elevata attrattiva turistica e di ambienti naturali di pregio Le citate strategie centrate sul perseguimento degli obietti vi di tutela e gestione razionale delle risorse idriche per il ter ritorio regionale devono essere contemperate in un pi am pio sistema identificabile con il bacino idrografico del fiume Po e con la fascia costiera del mare Adriatico interessata dagli effetti provocati dal trasporto di sostanze inquinanti 2 INQUADRAMENTO NORMATIVO Il mutamento del quadro normativo comporta una evidente urgente necessit di adeguamento delle norme regionali alle nuove disposizioni statali e europee in materia di acque e di servizi pubblici Il d lgs 152 1999 e successive modificazioni che ha recepi to le direttive 91 271 CEE e 91 676 CEE ha profondamente innovato le precedenti norme di settore definendo la discipli na generale per la tutela delle acque superficiali e sotterranee e configurandosi quale norma organica tesa a unificare la di sciplina delle acque in base ai medesimi principi giuridici spostando l attenzione dal controllo del singolo scarico alla considerazione e normazione del complesso delle attivit in grado di pregiudicare la qualit delle acque e calibrando l a
302. ituazione at tuale 4 1 1 Camino Punto di emissione E 1 2 Portata massima operativa Nm h 115000 Portata di progetto del ventilatore Nm h 142000 Temperatura dei gas C 135 Ore operative h anno 8 000 Dati geometrici del punto di emissione Altezza m 100 Diametro allo scarico m 2 1 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3736 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Sezione di scarico m 1 9 Velocit allo scarico m s 15 Contenuto di inquinanti I valori attesi di emissione riportati nella tabella di seguito allegata rispetteranno i limiti del d m 503 del 19 novembre 1997 Tutti i valori sono espressi in mg Nmc di fumi secchi riferi ti all 11 di O Reattore Efficienza di abbattimento HCl 99 5 S02 90 0 Altezza 23 6 m Diametro 4 7 m Dosaggio reagenti Calce 550 kg h D M N 503 97 Carboni attivi 10 kg h Media Media Filtro a maniche oraria giornaliera n celle 4 Polveri totali mg Nm 30 10 n maniche 1200 S02 mg Nm 200 100 Materiale ryton rastex NOX mg Nm 400 200 Superf filtrante 3 500 mq HCI mg Nm 40 20 Velocit filtrazione 1 m min HF HBr mg Nm 4 1 Lunghezza 17 2 m co mg Nm 100 50 Larghezza 5 9 m Sostanze organiche volatili 1 mg Nm 20 10 j da 12 9 m Cd TI mg Nm 0 05 2 41 ROAD H Nm 0 05 2
303. ivo del DMV non pu superare il 20 della portata naturale media annua alla sezione di riferimen to Eventuali deroghe ai valori massimi e minimi del DMV sono adeguatamente motivate ed autorizzate in seguito ad ap posite sperimentazioni finalizzate a verificare l efficacia dei rilasci ed a migliorare la determinazione del DMV L Autorit concedente e entro il 31 dicembre 2008 adegua tutte le derivazioni in modo da garantire a valle delle captazioni la componente i drologica del DMV e entro il 31 dicembre 2016 integra la componente idrolo gica ove necessario con l applicazione dei fattori correttivi del DMV Il Programma provvede a e individuare i corsi d acqua sui quali applicare i fattori correttivi e fornire criteri ed indirizzi per la determinazione e l appli cazione di Q nei tratti dei corsi d acqua che necessitano di diluizione ai fini del raggiungimento degli obiettivi di qualit ambientale e individuare specifiche deroghe in considerazione di par ticolari periodi di crisi idrica per le aree che presentano de ficit di bilancio idrico e per altri particolari contesti di appro vigionamento La Regione disciplina con appositi regolamenti da emanar si entro 2 anni dall approvazione del presente Atto i criteri e gli indirizzi per e la determinazione e l applicazione dei fattori correttivi e le modalit di attuazione della sperimentazione necessa ria per verificare l efficacia dei rilasci e var
304. l incarico di Direttore Generale della Dire zione Generale Formazione Istruzione e Lavoro e successive modificazioni e integrazioni e il d d g 15 gennaio 2003 n 193 di riconoscimento dei po teri di firma al dr Renato Pirola in merito alle competenze attribuite alla U O Formazione e mercato del lavoro e succes sive modifiche e integrazioni e la d g r del 28 giugno 2004 n 7 17904 relativa al nuovo assetto organizzativo della Giunta Regionale Decreta 1 di prorogare al 20 dicembre 2004 la data di conclusione dei progetti FSE Obiettivo 3 Dispositivo Orientamento 2003 2004 2 di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Il dirigente u o formazione e mercato del lavoro Renato Pirola BUR20040134 3 3 0 D d u o 3 agosto 2004 n 13644 Aggiornamento delle tipologie contrattuali ammissibili per l occupazione dei destinatari del Dispositivo per la presentazione di progetti di cui alla d g r n 7 9359 del 14 giugno 2002 FSE Obiettivo 3 anno 2002 Assunzioni Programmate Extra Obbligo Formativo Formazione Su periore Misure A2 A3 C3 IL DIRIGENTE U 0 FORMAZIONE E MERCATO DEL LAVORO Visto il d d g del 20 febbraio 2003 n 2323 con il quale stato approvato il Dispositivo per la presentazione di proget ti di cui alla d g r n 7 9359 del 14 giugno 2002 Fondo Socia le Europeo Obiettivo 3 anno 2002 Assunzioni Programmate Extra Obbligo For
305. la scuola primaria elementare 5 punti Manca la scuola secondaria di primo grado media 5 punti Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3663 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORE PUNTEGGIO MAX Indice di degrado Indicatore fornito dal Ministero dell Interno per la ripartizio Oltre 8 punti 5 punti ne ai Comuni delle risorse per la fornitura dei libri di testo Da 4 1 a 8 punti 2 punti Fino a 4 punti O punti Entit della spesa in rapporto alla spesa dimensione del Spesa per i servizi per l accesso all istruzione divisa per Massimo 20 punti Comune il numero di abitanti del Comune PROGETTAZIONE INTEGRATA Coordinamento fra le istituzioni e coinvolgimento delle ri Unione di Comuni oppure intervento integrato Comune scuola ASL 10 punti sorse del territorio per assistenza ai disabili TOTALE 100 punti NOTE alla griglia di valutazione di 10 000 abitanti se Comuni montani 5 L ammontare del contributo regionale calcolato in rap porto al costo annuo del servizio a carico del Comune e se condo il punteggio ottenuto nel modo seguente e fino a 49 punti 20 del costo sostenuto e da 50 a 69 punti 25 del costo sostenuto e 70 punti e oltre 30 del costo sostenuto con un tetto massimo di contributo erogabile di 13 000 00 Per le richieste di Unioni di Comuni il tetto massimo da intendersi per singolo Comune In caso di eccedenza de
306. le associazioni movimenti organizzazioni delle donne per l anno 2004 3704 D G Commercio fiere e mercati COMUNICATO REGIONALE I6 AGOSTO 2004 N 122 4 6 1 enco dei posteggi da assegnare in concessione ai fini del rilascio della autorizzazione prevista dall articolo 28 comma 1 lettera a del d lgs 114 98 di cui i comuni hanno richiesto la pubblicazione ai sensi dell articolo 5 comma 2 della l r 15 00 e e a a e e a a a e a a a a a a y 3720 D G Servizi di pubblica utilit DECRETO DIRETTORE GENERALE I2 AGOSTO 2004 N 14140 5 3 5 Ditta Lomellina Energia s r l de leg I via S Caboto n 1 Approvazione del progetto autorizzazione alla realizzazione ed all esercizio della seconda linea di trattamento recupero e valorizzazione energetica mediante termoutilizzazione di rifiuti speciali non pericolosi presso l impianto a tecnologia innova tiva di trattamento recupero e valorizzazione energetica mediante termoutilizzazione di rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali non pericolosi ubicato in comune di Parona Lomellina PV localit Cavo dei Dossi Cascina Scocchellina gi autorizzato con d g r n 7 2362 del 28 novembre 2000 Artt 27 e 28 del d lgs 5 febbraio 1997 n 22 e successive modifiche ed integrazioni Art 17 l r 26 2003 Art 15 del d P R 203 88 3730 D G Industria piccola e media impresa e cooperazione e turismo DECRETO DIRIGENTE STRUTTURA I3 AGOSTO 2004 N 14166 4 0 0 Azioni d
307. le in Comune di Ostiglia MN Ai sensi dell art 6 della l r 13 febbraio 2003 n 1 OGR G02 Attua zione legge di riforma delle II PP A B LA GIUNTA REGIONALE Visti lart 6 della l r 13 febbraio 2003 n 1 Riordino della disciplina delle Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Benefi cenza operanti in Lombardia che detta nuove norme in ordi ne alla procedura di estinzione delle II PP A B aventi sede legale in Lombardia art 19 comma 1 lettera a della stessa l r 1 2003 che ha abrogato il previgente art 4 comma 33 della l r 5 gennaio 2000 n 1 il quale disciplinava in precedenza la procedura di estinzione delle II PP A B aventi sede legale in Lombardia lart 9 del regolamento regionale 4 giugno 2003 n 11 Regolamento di attuazione della l r 13 febbraio 2003 n 1 Riordino della disciplina delle Istituzioni Pubbliche di Assi stenza e Beneficenza operanti in Lombardia Visti altres il d p g r 24 maggio 2000 n 13371 con il quale stato affidato al sig Gian Carlo Abelli l incarico di Assessore alla Famiglia e Solidariet Sociale la d g r 28 giugno 2004 n 17904 con la quale stato de terminato l attuale assetto organizzativo della Giunta regio nale disponendo contestualmente il conferimento degli inca richi dirigenziali Dato atto che con deliberazione n 3 del 29 ottobre 2003 l ordinario or gano di amministrazione dell IPAB ha disposto la trasforma zione d
308. le per l accesso alla rete In ternet la connessione ad una dorsale pu essere sia su linea in rame o fibra ottica oppure tramite un accesso satellitare bidirezionale Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3693 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 e le metodiche di gestione della sicurezza e il piano di utilizzo completo per almeno un triennio comprensivo di manutenzione anche a grandi linee e gli aspetti organizzativi responsabili di rete gestione del network contratti di gestione e di manutenzione con i relativi livelli di servizio e elenco degli enti che si propone di connettere ove dispo nibile anche la loro adesione e i tempi di realizzazione e le modalit di rendicontazione collaudo e controllo 3 2 Ricadute economiche del progetto Le ricadute economiche del progetto devono essere espres se per quanto possibile in termini quantitativi ad es vantag gi potenziali in termini di mantenimento della popolazione sul territorio servizi offerti vantaggi potenziali per la popola zione e gli enti collegati 3 3 Costo complessivo del progetto Deve essere definito il costo globale previsto per la realizza zione dell intervento 3 4 Cronogramma di attuazione Devono essere descritte le diverse fasi procedurali realizza tive di spesa e dei tempi connessi all attuazione dell interven to ivi compresi gli eventuali adempimenti gli atti e le deter minazioni finalizzate all acc
309. le si comunica che con d m n 1768 del 29 dicembre 2003 si provveduto all impegno sul capitolo 7437 dello stesso Ministero del limi te d impegno quindicennale dell importo di 20 658 276 00 Preso atto che con la stessa nota il Ministero comunica che l attualizzazione deve concernere le annualit dal 2005 al 2017 mentre per quelle relative al 2003 e 2004 essendo gi maturate si provveder all accredito diretto a favore delle re gioni interessate Vista la nota del 22 luglio 2004 prot B1 2004 70967 con la quale la Direzione Generale Risorse e bilancio chiede al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il benestare alla contrazione del mutuo in questione con la Cassa Depositi e prestiti s p a e comunica il numero di c c presso la Banca d Italia Tesoreria Prov le dello Stato di Milano su cui accre ditare le annualit gi maturate Preso atto della risposta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 27 luglio 2004 prot A 6943 nella quale non si evidenziano motivi ostativi al ricorso alla Cassa DD PP Considerato che nella stessa nota il Ministero delle Infra strutture e dei Trasporti chiede che copia della convenzione stipulata con l Istituto di credito prescelto da dove risulti il netto ricavo dell attualizzazione nonch il quadro finanziario delle annualit da rimborsare nel tempo venga inviata allo stesso al fine di provvedere direttamente all ammortamento del mutuo in questione Vis
310. li di bilancio inerenti le competenze e le funzioni della propria Struttura Decreta Per i motivi espressi in narrativa di approvare in esecuzione della d g r 18519 del 5 agosto 2004 gli allegati A e A1 contenenti rispettivamente i criteri per l applicazione della misura B 2 3 art 2 lett b della l r 35 96 e la modulistica inerente la documentazione da presen tare per l accesso ai contributi regionali costituenti bando per la presentazione dei progetti di promozione anno 2004 di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito internet della Re gione Lombardia Franco Cocquio ALLEGATO Azioni di promozione dei Consorzi Export lombardi verso i mercati esteri Misura B2 3 L r 35196 art 2 lett b 1 Obiettivi della misura La presente misura rivolta esclusivamente ai consorzi ex port e alle societ consortili finalizzata ad incentivare le attivit promozionali sui mercati esteri attraverso la realizza zione di progetti che favoriscano l internazionalizzazione del la PMI lombarda 2 Soggetti beneficiari Possono accedere ai contributi del presente bando i consor zi e le societ consortili che e abbiano come scopi sociali esclusivi anche disgiunta mente l esportazione dei prodotti delle imprese consorziate e l attivit promozionale necessaria per realizzarla A tali speci fici scopi pu aggiungersi l importazione delle materie prime
311. lia Club di Mantova 266 via Tito Speri 30 46100 Mantova 460 Soroptimist International d Italia Club Garda Sud 267 via Minelli 33 25015 Desenzano del Garda BS 461 Soroptimist International d Italia Club Pavia 268 via Vivai 9 27100 Pavia 462 Suonodonne Italia Magistrae Musicae 269 c o Esther Fl ckiger via Catalani 67 20131 Milano 463 Train de Vie associazione per lo sviluppo della donna 270 via Stresa 15 20125 Milano 464 0 10 Baby Parking Onlus 271 via Madonna degli Angeli 9 b 27029 Vigevano PV 465 A F G P Associazione Formazione Giovanni Piamarta Gruppo Pari Opportunit 272 via Ferri 73 25123 Brescia 466 Associazione La Trib 273 via Baccelli 21 b fraz Marengo 46045 Marmirolo MN 467 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Nembro 274 piazza Umberto 24027 Nembro BG 468 Centro Donna 275 c o Casa della Associazioni via Garofani 20089 Rozzano MI 469 Cooperativa Sociale Eureka a r l 276 via Gorizia 1 20097 S Donato Milanese MI 470 Coordinamento Banche del tempo di Milano e provincia 277 via Ugo Foscolo 3 20121 Milano 471 Coordinamento femminile delle aggregazioni ecclesiali della diocesi di Brescia 278 c o Centro Meridiano via Crispi 23 25121 Brescia 472 Coro femminile Philomela 279 via Settembrini 4 20063 Cernusco sul Naviglio MI 473 Crescere insieme donne e non solo 280 via G Puccini 3 20121 Milano 474 SV
312. liana Centri di Educazione Matrimo niale Prematrimoniale 5 di dare atto che risultano pertanto iscritte per l anno 2004 all Albo regionale delle associazioni movimenti e orga nizzazioni delle donne 248 soggetti collettivi a ciascuno dei quali viene attribuito un numero di iscrizione come da alle gato C che costituisce parte integrante del presente decreto 6 di dare atto che in sede di aggiornamento dell Albo re Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3705 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 gionale delle associazioni movimenti e organizzazioni delle er l anno 2005 ai soggetti gi iscritti sar richiesta donne una relazione sull attivit svolta nell anno 2004 ai fini del mantenimento dell iscrizione 7 di pubblicare il presente decreto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 8 di trasmettere copia del presente atto a tutte le Associa zioni iscritte all Albo regionale delle associazioni movimenti e organizzazioni delle donne per il 2004 La dirigente dell u o politiche femminili e pari opportunit Fiorella Ferrario ALLEGATO A Elenco dei soggetti di cui si conferma l iscrizione all Albo regionale delle associazioni movimenti 88 e organizzazioni delle donne Anno 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 1 A D O N A I Associazione Donne Organizzate Nell Arte Internazionale 1
313. ligo formativo Anno 2003 IL DIRETTORE GENERALE Visti i propri decreti relativi alle graduatorie dei progetti cofinanziati con il FSE n 20000 del 21 novembre 2003 Dispositivi Multimisura Extraobbligo formativo e Formazione Superiore anno 2003 n 19677 del 19 novembre 2003 Dispositivo Percorsi di integrazione in obbligo formativo anno 2003 Considerato che al progetto id n 145305 presentato dall o peratore CAPAC id 1011469 nel sopra citato decreto n 20000 2003 stata imputato per mero errore materiale un importo diverso da quello esatto pari a 115 500 00 Ritenuto pertanto di dover procedere ad una parziale retti fica del sopra citato d d g n 20000 2003 al fine di riportare il costo totale del progetto all esatto importo di 115 500 00 Considerato inoltre che al progetto id n 192337 presen tato dall operatore Centro di Formazione Professionale Padre Monti id 1716 nel sopra citato decreto n 19677 2003 all 17 Provincia di Varese Progetti ammessi e finanziati sono stati imputati un monte ore e un importo diversi da quelli esatti pari rispettivamente a 1 000 ore e ad 110 000 00 Ritenuto pertanto di dover procedere ad una parziale retti fica del sopra citato d d g n 19677 2003 al fine di riportare il monte ore e il costo totale del progetto ai valori esatti pari a 1 000 ore e a 110 000 00 Ritenuto altres opportuno determinare che la comunica zione delle
314. ll aria in terna protezione da campi elettromagnetici sicurezza flessibilit certificazioni e riconoscimenti documentati di livello nazionale o internazionale ad esempio con riferimento al reg CE n 761 2001 EMAS alle Norme UNI EN ISO 14000 96 UNI ENT ISO 14021 14024 14025 e o ad altre etichettature marchi o sistemi di certificazione di qualit ambientale Art 5 Termini e modalit di presentazione delle domande Le domande devono essere presentate dagli interessati uti lizzando il modulo allegato al presente bando allegato A e corredate dalla documentazione richiesta secondo quanto indicato nell allegato B e dovranno pervenire a mezzo racco mandata entro 90 giorni successivi alla data di pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia del presente bando Qualora il termine di scadenza corrisponda ad un giorno festivo o non lavorativo il termine stesso prorogato automa ticamente al primo giorno lavorativo successivo La data di riferimento considerata sar esclusivamente quella del protocollo regionale Le domande dovranno essere indirizzate a Regione Lom bardia Direzione generale territorio e urbanistica via Sasset ti 32 2 20124 Milano Sulla busta deve essere apposta la seguente dicitura Pro getto di innovazione sostenibile La consegna a mano al protocollo della Direzione generale territorio e urbanistica dovr essere effettuata nei seguenti orari luned gi
315. ll azienda agricola o agrituristica indirizzo della sede della fattoria didattica via numero civico comune e provincia cognome e nome del titolare dell azienda ordinato per provincia e per ordine alfabetico stato predisposto sulla base degli elenchi provinciali pervenuti da parte dalle Province su supporto sia cartaceo che informatico e che l ultimo atto pervenuto con nota n 24841 in data 3 agosto 2004 le Province di Lecco e Sondrio non hanno inviato nessun atto di accreditamento al 10 agosto 2004 Visti gli artt n 3 e 18 della l r 16 96 che individua le com petenze ed i poteri dei Direttori Generali Vista la d g r n 4 del 24 maggio 2000 Avvio alla VII legi slatura Costituzione e nomina delle Direzioni Generali e no mina dei Direttori Generali Decreta Recepite le premesse 1 di approvare l elenco regionale delle fattorie didattiche accreditate Allegato A di n 4 pagine parte integrante e so stanziale del presente atto 2 di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollet tino Ufficiale della Regione Lombardia 3 di incaricare la Struttura competente a pubblicare l elen co regionale sul sito della Direzione Generale Agricoltura e sul sito Buonalombardia nonch di promuoverne la cono scenza utilizzando tutti i canali di informazione propri della Direzione Generale Agricoltura Il direttore generale ALLEGATO A FATTORIE DIDATTICHE ACCREDITATE AL 3
316. lla risorsa idrica l r 26 2003 Sentita la relazione della VI Commissione consiliare Am biente e Protezione civile Con votazione palese per alzata di mano Delibera di approvare l Atto di indirizzi per la politica di uso e tutela delle acque della Regione Lombardia Linee strategi che per un utilizzo razionale consapevole e sostenibile della risorsa idrica di cui all allegato A che costituisce parte inte grante della presente deliberazione Il presidente Attilio Fontana Il consigliere segretario Luciano Valaguzza Il segretario dell assemblea consiliare Maria Emilia Paltrinieri e Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3654 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 ALLEGATO A Atto di indirizzi per la politica di uso e tutela delle acque della Regione Lombardia Linee strategiche per un utilizzo razionale consapevole e sostenibile della risorsa idrica INDICE 1 PREMESSA 2 INQUADRAMENTO NORMATIVO 3 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO 3 1 Le caratteristiche del sistema idrografico lombardo 3 2 Lo stato delle risorse idriche 3 3 Gli usi delle acque 3 4 La situazione dei servizi idrici 3 5 Le criticit del sistema delle acque 4 GLI OBIETTIVI STRATEGICI DELLA POLITICA REGIONALE DELLE ACQUE 5 GLI INDIRIZZI PER LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE 5 1 Stato dei corpi idrici superficiali e sotterranei 5 1 1 Monitoraggio qualitativo e quantitativo 5 1 2 Analisi delle pressioni 2 Ob
317. lla l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed integrazioni 3 di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ai sensi del l art 49 comma 10 della l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed integrazioni Il segretario Sala BUR200401 12 2 1 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18492 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 di sposte ai sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alla Direzione Generale Infrastrutture e Mobilit 86 provvedimento LA GIUNTA REGIONALE Omissis Delibera 1 di apportare al bilancio per l esercizio finanziario 2004 le seguenti variazioni STATO DI PREVISIONE DELLE ENTRATE Al titolo 2 categoria 1 UPB 2 1 120 Assegnazioni a ripiano dei disavanzi delle aziende di trasporto istituito il capitolo e 2 1 120 6476 Assegnazione dello Stato per il ripiano dei disavanzi di esercizio delle aziende di trasporto pubblico locale relativo all anno 1999 con la dotazione finanziaria di competenza e di cassa di 1 200 748 12 STATO DI PREVISIONE DELLE SPESE Alla funzione obiettivo 4 8 2 Riforma del trasporto pubbli co locale UPB 4 8 2 3 2 123 Completamento della riforma del trasporto pubblico locale obiettivo gestionale 8 2 3 1 Gestione degli aspetti finanziari inerenti il trasferimento del le funzioni in ma
318. lle colture presenti Per tali zone il Programma detta indirizzi per il monitoraggio mirato contemplando le necessarie azioni di informazione e soste gno al settore agricolo 5 3 1 3 Determinazione del deflusso minimo vitale Allo scopo di assicurare la salvaguardia e mantenere vitali le condizioni di funzionalit e di qualit degli ecosistemi ac quatici tutte le derivazioni da corso d acqua naturale sono regolate dall Autorit concedente anche mediante revisione delle utilizzazioni in atto prevedendo rilasci volti a garantire il deflusso minimo vitale DMV che costituisce la portata minima da rilasciare a valle delle opere di presa mediante opportuna regolazione delle stesse Sulla base delle indicazioni contenute nell allegato B alla richiamata deliberazione n 7 2002 dell Autorit di bacino del fiume Po il DMV si compone di e una componente idrologica di base posta pari al 10 della portata naturale media annua alla sezione di riferi mento e eventuali fattori correttivi da applicare alla componente idrologica che tengano conto delle condizioni locali e sito specifiche ed in particolare di caratteristiche morfologiche dell alveo del corso d acqua M interazione tra acque super ficiali e sotterranee A naturalit e pregi naturalistici N esigenze di fruizione turistico sociale F necessit di dilui zione degli scarichi Q esigenze di variazione nell arco del l anno del DMV T Il valore compless
319. lle ri sorse rispetto alle richieste dei Comuni la Direzione Generale Formazione Istruzione e Lavoro all atto della definizione delle graduatorie e della assegnazione dei contributi pu au mentare l entit degli stessi e del tetto massimo erogabile in misura proporzionale alla eccedenza B INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE FAMIGLIE B 1 Assegni di studio I bandi per l assegnazione di 2000 assegni di studio indivi duali dell importo di 500 00 a studenti meritevoli ed in con dizioni economiche disagiate frequentanti scuole secondarie superiori statali e paritarie dovranno essere rivolti agli stu denti residenti in Lombardia iscritti e frequentanti per l anno scolastico 2004 2005 scuole secondarie superiori statali o pa ritarie aventi sede in Lombardia o nelle Regioni confinanti e frequentate da studenti lombardi in riferimento al pendolari sino scolastico Si intende per studente pendolare l alunno che al termine delle lezioni rientra quotidianamente alla pro pria residenza Le condizioni di merito e di reddito sono cos definite e condizioni di merito aver conseguito almeno la media del 7 5 nell anno scolastico 2003 2004 o per chi proviene dal la scuola secondaria di primo grado ex scuola media il giu dizio di ottimo e condizioni di reddito indicatore ISEE non superiore ad 14 695 96 Sar elaborata apposita graduatoria per mezzo di punteggi attribuiti in base al merito ed al reddito Gli assegni di studi
320. logia di spesa ammessa a contributo dovr esser redatta singola scheda e dichiarazioni ai sensi e per gli effetti di cui al d P R 445 00 rese dal legale rappresentante del soggetto beneficia rio ai fini dell applicazione della ritenuta d acconto ex art 28 d P R 600 73 della tipologia di rapporto lavorativo intercorrente tra il personale dipendente ed il consorzio della correttezza delle spese sostenute e quietanzate e dati per l accreditamento del contributo La documentazione di cui sopra dovr essere redatta in conformit ai modelli di cui all allegato A1 6 Istruttoria e concessione del contributo a Modalit di verifica della sussistenza dei requisiti del ri chiedente istruttoria da parte dell ufficio competente se ne cessario gli uffici possono richiedere per il completamento dell esame istruttorio ulteriore documentazione ad integra zione di quanto gi presentato dal soggetto beneficiario b Modalit per la concessione del contributo i contributi vengono concessi ai programmi ritenuti ammissibili con de creto del Dirigente competente della Direzione Generale In dustria Piccola e Media Impresa Cooperazione e Turismo c Esiti dell istruttoria entro sessanta giorni dal perfeziona mento dell istruttoria viene trasmessa al singolo soggetto una comunicazione riportante l esito istruttorio e in caso di esito positivo l importo delle spese ammesse e del relativo contri buto conces
321. ma C58 Relazione illustrativa progetto esecutivo C59 Stima incidenza di sicurezza C60 Capitolato speciale d appalto C61 Elenco dei prezzi unitari C62 Stima incidenza manodopera C63 Relazione geotecnica Ced Relazione di calcolo C127 Obiettivi e schema territoriale Tav 1 C65 Planimetria Tav 1 C128 Inquadramento territoriale 2 C66 Rilievo planoaltimetrico Tav 2 C129 Nord comune di Gaggiano 3 C67 Prosetto planimetrico pianti Tav 3 C130 Centro comuni di Noviglio e Zibido S G 4 i Li C131 Sud comune di Zibido S G 5 C68 Raffronto planimetrico pianta Tav 3 bis C132 Sezioni ti icolari 6 C69 Pianta prospetto sud sezioni e particolari Tav 4 Czion UPO paruco at COSWUrYI Sub progetto 9 Pista ciclabile Cascina Boscaccio San Pietro C70 Simulazione fotografica Tav 5 Cusico tratto 1 2 nel comune di Gaggiano C71 Viste d assieme strutture metalliche pro Tav S1 C133 Documentazione fotografica spetto pianta l ARCI RE C72 Sezione trasversale sezione pile Tav S2 Su penio me disiciplinare deserittivo e presta C73 Modulo 1 viste interna ed esterna sezioni Tav 3 C135 Stima di massima quadro economico diagonale cana C136 Cronoprogramma C74 Modulo 2 viste interna ed esterna Tav S4 C137 Obiettivi e schema territoriale Tav 1 C75 Modulo 3 viste interna ed esterna Tav S5 C138 Inquadramento territoriale 2 i C76 Modulo 4 viste interna ed esterna Tav S6 C139 Nord comune di Gaggiano 3 C77 Modulo 5 viste interna ed esterna Tav S7 C140 C
322. ma precedente viene presenta ta dal Presidente dell Istituto alla Giunta regionale per l ulte riore trasmissione al Consiglio regionale ai sensi dell art 78 comma 1 della l r 31 marzo 1978 n 34 unitamente al bilan cio preventivo annuale Articolo 5 Partecipazione a societ fondazioni associazioni e consorzi 1 Per lo svolgimento di attivit riguardanti compiti istitu zionali nonch per l esecuzione di attivit strumentali o ac cessorie l I Re F pu costituire o partecipare a societ fon dazioni associazioni o consorzi aventi scopo affine al pro prio dandone comunicazione alla Giunta regionale TITOLO II ORDINAMENTO Articolo 6 Organi 1 Sono organi dellT Re F a il Consiglio di Amministrazione b il Presidente c il Collegio dei revisori Articolo 7 Nomina composizione e funzioni del Consiglio di Amministrazione 1 Il Consiglio di Amministrazione composto di cinque membri compreso il Presidente nominato dal Consiglio re gionale e dura in carica cinque anni 2 Il Consiglio di Amministrazione esercita le funzioni di indirizzo politico amministrativo definendo gli obiettivi e i programmi da attuare In sintonia con gli indirizzi regionali formula le linee programmatiche adotta i provvedimenti di carattere generale in ordine alla pianificazione e programma zione all organizzazione agli aspetti economico finanziari dell ente 3 Compete in particolare al Consiglio deliberare
323. mativo Formazione Superiore Misure A2 A3 C3 Preso atto che il citato dispositivo stabilisce che i soggetti beneficiari dei progetti finalizzati alla creazioni di nuovi posti di lavoro siano assunti ricorrendo a specifiche tipologie con trattuali indicate nello stesso atto Preso atto che l attuale quadro normativo in materia di oc cupazione e mercato del lavoro risulta significativamente mu tato a causa delle recenti innovazioni introdotte a seguito del l approvazione della 1 14 febbraio 2003 n 30 Delega al Go verno in materia di occupazione e mercato del lavoro e del d lgs 10 settembre 2003 n 276 Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro con i quali tra l altro sono state introdotte nuove tipologie contrattuali Considerato che necessario adeguare la tipologia dei con tratti ammissibili per l occupazione dei destinatari del men zionato dispositivo aggiornandoli alle modifiche recentemen te apportate dalla normativa di cui al punto precedente al fine di incrementare e favorire le possibilit di inserimento professionale dei disoccupati e dei soggetti in cerca di una prima occupazione con particolare riguardo alle donne e ai giovani e in coerenza con gli obiettivi indicati dagli orienta menti dell Unione europea in materia di occupabilit Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3699 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Ritenuto pertanto
324. matura maggiore di 350 gr m e ve locit di filtrazione minore di 1 5 m min 5 1 3 2 3 prescrizioni sulla linea di combustione 1 Lo stoccaggio dell SCR deve essere effettuato in un reparto chiuso tenuto in depressione l aria aspirata deve essere convogliata nel forno come aria comburente All esterno non devono essere avvertiti odori molesti 2 L alimentazione dell SCR al forno durante gli avviamenti e o transitori deve essere effet tuata solo dopo che la temperatura del letto fluido in camera di combustione e nella zona sovrastante di postcombustione sia stata portata a regime mediante il combustibile ausiliario L SCR al momento della alimentazione deve essere portato in condizioni il pi possibile costanti ed omogenee come composizione e dimensione A questo fine deve essere instal lato oltre al sistema di triturazione un siste ma di dosaggio alimentazione automatico L impianto deve essere provvisto di bruciato re ausiliario a combustibile gassoso o liquido zolfo max 0 3 e di regolazione automatica del rapporto aria combustibile 3 Il letto fluido deve essere dimensionato in modo che il volume compreso tra la sezione di alimentazione dell SCR e la sezione dove iniziano i tubi di scambio termico non dotati B C valore medio della somma degli inquinanti indicati rilevato per un periodo di campionamento di 1 ora D valore medio della somma degli inquinanti indicati rilevato per un periodo di campionamento d
325. mento Italiano Casalinghe Comunale di Bergamo 187 c o Ina La Rosa via Nullo 3 24128 Bergamo 388 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Comunale di Brescia Leonessa 188 via B Castelli 4 25133 Brescia 389 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Comunale di Castenedolo 189 via C Colombo 13 25014 Castenedolo BS 390 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Comunale di Chiari 190 via Rota 8 25032 Chiari BS 391 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Comunale di Cremona 191 via Cavalieri di Vittorio Veneto 3 26100 Cremona 392 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Comunale di Milano 192 c o Circolo Ponte Lama Galleria Vittorio Emanuele Il 11 12 20121 Milano 393 Soroptimist International Club di Lecco 195 c o Carla Farina Beretta via Ghislanzoni 1 23900 Lecco 394 Soroptimist International Club di Varese 196 c o Maria Vittoria Caprara via Montalbano 1 21100 Varese 395 Telefono Azzurro Rosa di Brescia 198 via San Zeno 174 25123 Brescia 396 A I D A Associazione Incontro Donne Antiviolenza Onlus 199 via Beltrami 18 26100 Cremona 397 C I F Centro Italiano Femminile di Varese Comunale 201 via Bernardino Luini 21 21100 Varese 398 Cascina Bianca Cooperativa Sociale a r l 202 via delle Primule 5 20146 Milano 399 Crinali Coop Sociale a r l Onlus 203 corso di Porta Nuova 32 20121 Milano 400 Donna per donna 204 via Generale Papa 30 25015 Desenzano del Garda BS
326. merito secondo i criteri riportati al punto 2 1 9 Attribuzione delle risorse Le risorse relative al finanziamento del progetto verranno attribuite fino alla concorrenza massima dell 85 del costo complessivo dell intervento medesimo 1 10 Spese ammissibili Sono considerate spese ammissibili progettazione direzio ne lavori sistemi di sicurezza acquisto e noleggio di apparati di TLC acquisto o noleggio di hardware e software licenze d uso installazione collaudo canoni di TLC contratti di ge stione e manutenzione sistemi di cablaggio Espropri in mi sura non superiore al 10 del costo di ogni singolo inter vento 1 11 Accordo di Programma Quadro AI fine di fruire delle citate risorse CIPE gli interventi sele zionati verranno inseriti all interno dell Accordo di Program ma Quadro denominato Societ dell Informazione nella Re gione Lombardia stipulato dalla Regione Lombardia e dal Ministero dell Innovazione e le Tecnologie L Accordo di Programma Quadro sar corredato da apposi te schede identificative che individueranno i soggetti sotto scrittori i soggetti attuatori il responsabile del procedimento del soggetto attuatore i contenuti progettuali il costo com plessivo il fabbisogno finanziario e la sua articolazione nel tempo con individuazione delle specifiche fonti di copertura l impegno finanziario di ciascun soggetto i tempi di attuazio ne e le procedure tecnico amministrative necessarie pe
327. mmediatamente l alimentazione dei rifiuti al forno e le autorit competenti PMIP Provincia in assenza del collegamento al centro provinciale o per parame tri non misurati in continuo devono essere avvisate mediante Fax entro le ore 12 della prima giornata lavorativa successiva all evento Gli stessi criteri valgono per l avvenuto ripristino della com pleta funzionalit dell impianto Il collegamento con il centro provinciale deve prevedere in formazioni in tempo reale come fissato dal manuale di ge stione 5 1 5 Altre prescrizioni Nel caso di superamento dei valori limite in emissione o di molestie olfattive la Ditta provveder ad installare ulteriori idonei impianti di aspirazione e abbattimento La Ditta adotter tutti gli accorgimenti tecnicamente dispo nibili al fine di limitare le emissioni diffuse e in particolare di odori e materiale pulverulento I macchinari aperti e tutti gli altri punti critici nei quali si Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3740 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 possa presentare la dispersione di polveri devono essere pre sidiati da idonei sistemi di aspirazione ALLEGATO II 5 2 Sezione di preselezione e di trattamento rifiuti spe ciali 5 2 1 Limite alle emissioni In uscita dal biofiltro E4 Ammoniaca 5 mg Nm Acido solfidrico 5 mg Nm Qualit olfattiva 200 unit odorimetriche 5 2 2 Requisiti minimi della tecnologia d abbattim
328. mo e quello con valore percen tuale minimo verranno definiti dieci intervalli con attribuzio ne di punteggio da 1 a 10 sempre con arrotondamento per difetto al numero intero inferiore e Identificazione dell iter procedurale riferito ai tempi ed alle modalit di realizzazione e controllo max 5 punti Viene assegnato un punteggio crescente in relazione al li vello di analiticit descrittiva delle diverse fasi procedurali realizzativi di spesa e dei tempi connessi all attuazione del l intervento comprendendo anche gli eventuali adempimenti gli atti e le determinazioni finalizzate all accelerazione sem plificazione di procedimenti conferenze di servizi valutazio ni di impatto etc f Numero degli enti che si propone di connettere max 5 punti Viene assegnato il punteggio massimo al progetto con il to tale massimo di enti pubblici connessi o connettibili Agli al tri in proporzione diretta lineare sempre con arrotondamento per difetto al numero intero inferiore g Coerenza tra il fabbisogno individuato ed i risultati attesi max 5 punti Viene assegnato punteggio a seguito della valutazione delle motivazioni delle carenze e delle opportunit che hanno in dotto lente ad avanzare la richiesta di finanziamento per la realizzazione dell intervento Vengono inoltre valutate le pre visioni per il futuro utilizzo ricadute economiche e non del progetto nell ambito territoriale e tematico individuato es offerta di mag
329. motore elettrico e gli autoveicoli con motore ad accensione comandata ali mentati a carburanti gassosi metano g p l e gli autoveicoli ad accensione comandata alimentati a benzina dotati di catalizzatore e omologati ai sensi della direttiva 91 441 CEE e successive direttive immatricolati a partire dall1 gennaio 1993 o in precedenza purch conformi alla citata direttiva 91 441 CEE e gli autoveicoli ad accensione spontanea diesel di tipo omologato ai sensi della direttiva 91 441 CEE e successi ve direttive immatricolate a partire dall 1 gennaio 1993 o in precedenza purch conformi alla citata direttiva 91 441 CEE e gli autoveicoli ad accensione spontanea diesel di massa massima superiore alle 3 5 tonnellate di tipo omologato ai sensi della direttiva 91 542 CEE e successive direttive e di massa massima inferiore alle 3 5 tonnellate di tipo omologato ai sensi della direttiva 93 59 CEE e successive direttive e motoveicoli e ciclomotori catalizzati omologati ai sensi della direttiva 97 24 CEE e motoveicoli e ciclomotori dotati di motore a quattro tem pi omologati precedentemente alla citata direttiva 97 24 CEE Blocco totale della circolazione dalle ore 8 00 alle ore 20 00 per tutti gli autoveicoli motoveicoli e ciclomotori non adibiti a servizio pubblico in un numero variabile da due a quattro domeniche nell ambito del suddetto periodo di cui due indi cate in via preventiva e le eventuali rimanenti fissa
330. mprenditori di APILOMBARDA 251 via Vittor Pisani 26 20124 Milano 445 Associazione lemanj 252 via Dall Acqua 44 20093 Cologno Monzese MI 446 Il Giardino Segreto Associazione Onlus 253 via SS Capitanio e Gerosa 17 24047 Treviglio BG 447 IRIS Istituto Ricerca Intervento Salute 254 via Resistenza 11 20026 Novate Milanese MI 448 L Albero di Antonia Circolo Arci 255 c o I Ronchi Rione San Fermo via Brennero 68 21100 Varese 449 Circolo Arci L Isolachenonc 256 via Leopardi 6 20068 Peschiera Borromeo MI Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3719 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 450 La Melagranata 257 via ai Poggi 66 23900 Lecco 451 Magistrae Musicae 258 via Carlo Porta 9 20060 Pessano con Bornago MI 452 MO I CA di Gambara BS 259 via Parma 35 25020 Gambara BS 453 MO I CA di Mantova 260 via G Cesare 24 48067 Porto Mantovano MN 454 MO I CA di Sondrio 261 via A Maffei 25 23100 Sondrio 455 Natura Solidale Associazione di volontariato 262 via Padova 23 20131 Milano 456 Associazione Pronto Famiglia 263 c so Strada Nuova 86 27100 Pavia 457 RE MIDA Onlus 264 via S Vittore 26 27015 Landriano PV 458 Ricerca Biopsicologica RBP 265 p za Duomo 2 20121 Milano 459 Soroptimist International d Ita
331. n sempre crescente interesse viene dimostrato per la frui zione di ambienti ben preservati dal punto di vista naturalisti co l istituzione di parchi e di riserve in ambiente fluviale con caratteri rilevanti anche dal punto di vista culturale e ubicati a breve distanza dai nuclei urbani di grandi dimensioni rap presenta una caratteristica e una ricchezza della pianura lom barda Anche la navigazione a scopo turistico costituisce una im portante attivit sui laghi maggiori oltre che su alcuni corsi d acqua Questo tipo di utilizzo alla base dei progetti di re cupero e riqualificazione dei navigli milanesi 3 4 La situazione dei servizi idrici Una recente indagine condotta dalla Regione Lombardia in collaborazione con le Province le autorit d ambito ed i gestori dei servizi idrici ha permesso di ricostruire lo stato delle infrastrutture del servizio idrico in Lombardia Gli impianti di trattamento delle acque potabili sono oltre 1 000 il 75 delle acque trattate soggetto a semplice disin fezione e il restante a processi pi complessi quali rimozione di microinquinanti organici ferro manganese ammoniaca ecc Le perdite delle reti acquedottistiche sono stimate in media del 20 a scala regionale con punte che possono raggiungere localmente il 30 40 La disponibilit idrica giornaliera pro capite di circa 250 litri con punte localizzate soprattutto nelle grandi citt che toccano i 1 000 litri Il numero
332. nali di cui all articolo 5 comma 5 del decreto legislativo 114 98 A O aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio del settore alimentare denominazione dell istituto sede data conseguimento attestato B Q aver esercitato in proprio l attivit di vendita di prodotti alimentari tipo di attivit dal al n di iscrizione al Registro Imprese CCIAA di n R E A C Q aver prestato la propria opera presso imprese esercenti l attivit di vendita di prodotti alimentari quale dipendente qualificato regolarmente iscritto all INPS dal al denominazione sede n R E A quale collaboratore familiare regolarmente iscritto all INPS dal al denominazione sede n R E A D essere stato iscritto nell ultimo quinquennio al Registro Esercenti il Commercio REC presso la CCIAA di con il n per il commercio delle tabelle merceologiche Il sottoscritto consapevole che le dichiarazioni false la falsit negli atti e l uso di atti falsi comportano l applicazione delle sanzioni penali previste dall art 26 L n 15 1968 Data Firma QUADRO F allegato alla domanda da compilare a cura di soci amministratori diversi dal legale rappresentante della medesima societ che ha richiesto l autorizzazione Cognome Nome C F Data di nascita Cittadinanza Luogo di nascita Stato Provincia_____Comune Residenza Via pi
333. nalit e di qualit degli ecosistemi interessati 1 2 Il DMV in una determinata sezione del corso d acqua calcolato secondo la formula seguente Opwv l s k quepa S M Z A T dove e S km superficie del bacino imbrifero complessivo sotteso dall opera di presa comprese le aree gi interessate da derivazioni esistenti a monte della captazione prevista e k parametro sperimentale determinato per singole aree idrografiche quera 1 s km portata specifica media annua per unit di superficie del bacino Qwepia S e M parametro morfologico e Z parametro che tiene conto delle esigenze naturalisti che N di fruizione turistico sociale F e di riduzione dei carichi inquinanti Q e A parametro che tiene conto dell interazione tra acque superficiali e sotterranee e T parametro che tiene conto della modulazione dei rila sci nell arco dell anno 2 Componente idrologica di base 2 1 Il valore del termine k quepa S della formula indicata rappresenta la componente idrologica del DMV ed pari su tutti i corsi d acqua al 10 della portata naturale media annua Qvepn nella sezione di derivazione 2 2 Con deliberazione di Giunta regionale da emanarsi entro 1 mese dall approvazione dell Atto di Indirizzi sono in dicate le modalit ed i criteri per la determinazione della por tata naturale media annua nelle sezioni dei corsi d acqua del territorio regionale anche avvalendosi di
334. naria N 35 23 agosto 2004 nominato dal Consiglio regionale e dura in carica cinque anni 2 Il Presidente eletto dal Collegio stesso fra i suoi mem bri effettivi 3 Il Collegio che si riunisce presso la sede dell Ente con vocato e presieduto dal suo Presidente che ne determina l or dine del giorno 4 Il Collegio dei revisori esercita le funzioni di controllo e di verifica sulla regolarit dell attivit amministrativa finan ziaria e contabile dell Istituto Vigila sull efficienza ed econo micit della gestione amministrativa dell Ente 5 Il Collegio dei revisori predispone relazioni contenenti pareri sul bilancio di previsione sulle sue variazioni sul con to consuntivo sul bilancio di esercizio e sulla relazione an nuale evidenziando gli elementi di riscontro con la program mazione e la verifica dei risultati rispetto ai programmi ap provati verifica almeno trimestralmente la situazione di cas sa e vigila sulla gestione patrimoniale dell Ente 6 Tutti i componenti del Collegio dei revisori hanno la fa colt di assistere alle riunioni del Consiglio di Amministrazio ne senza diritto di voto 7 Ai fini dell esercizio delle proprie funzioni i componenti il Collegio anche singolarmente possono acquisire tutte le informazioni e i documenti ritenuti necessari per lo svolgi mento delle proprie funzioni 8 Il Presidente del Collegio segnala al Presidente del l I Re F al Presidente del C
335. nazione delle aree sensibili e dei relativi bacini drenanti Il Programma provvede a designare le aree sensibili secon do i criteri stabiliti dalla normativa comunitaria e nazionale Sono quindi sensibili i laghi naturali e altre acque dolci gi eutrofizzati o probabilmente esposti a prossima eutrofizza zione in assenza di interventi protettivi specifici le acque dol ci superficiali destinate alla produzione di acqua potabile che potrebbero risultare inquinate da nitrati in assenza di inter venti e le aree che richiedono ulteriori trattamenti rispetto a quelli previsti dalla direttiva per conformarsi alle direttive del Consiglio Europeo La definizione delle misure tiene conto della circostanza che l intero territorio lombardo costituisce parte del bacino drenante all area costiera dell Adriatico desi gnata sensibile dal d lgs 152 1999 Sottolineata l esigenza di mantenere sulla problematica un approccio unitario a livello di bacino del fiume Po l adozione di trattamenti pi spinti di quello secondario negli impianti di trattamento delle acque reflue urbane finalizzata come previsto dalla citata normativa alla rimozione sia del fosforo sia dell azoto Allo scopo di assicurare la necessaria graduali t nella realizzazione degli interventi il Programma stabilisce le opportune priorit tese a garantirne la compatibilit con il quadro ambientale e finanziario 5 3 1 2 Designazione delle zone vulnerabili e Zone vulnerab
336. nazioni in ordine alla gestione del servizio sanitario regionale per l esercizio 2003 integrazione e modifica della d g r n 7 10805 del 24 ottobre 2002 ad oggetto prime determinazioni in ordine alla gestione del servizio sanitario regionale per l esercizio 2003 25 luglio 2003 n 7 13796 Modifiche della classificazio ne delle tariffe e della erogabilit a carico del servizio sanita rio regionale di alcune prestazioni di ricovero e di specialisti ca ambulatoriale tra cui quelle indicate agli allegati 2B e 2C del d p c m 29 novembre 2001 definizione dei livelli essen ziali di assistenza ed aggiornamento delle linee guida per la codifica delle diagnosi e degli interventi chirurgici e procedu re diagnostiche e terapeutiche Revisione 2003 28 novembre 2003 n 7 15324 Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l eserci zio 2004 Considerato che le prestazioni di ricovero e cura erogate a favore di citta dini lombardi nei primi cinque mesi dell anno 2004 hanno registrato un lieve decremento rispetto all anno 2003 e che grazie ad un migliore utilizzo dell ospedale per acuti e ad un maggiore ricorso alla specialistica ambulatoriale questa ten denza potr essere confermata a consuntivo sull intero eserci zio con nota del D G Sanit del 14 giugno 2002 prot H1 2002 0035156 avente all oggetto Sistema informativo sul Controllo di Gestione
337. nde per il finanziamento degli interventi proposti 9 di considerare non ammissibili al finanziamento le do mande pervenute oltre il termine suddetto 10 di disporre la pubblicazione della presente deliberazio ne sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Il Segretario Sala e ALLEGATO A MODALIT PER L ASSEGNAZIONE DELLE RISORSE MESSE A DISPOSIZIONE PER LA REALIZZAZIONE DI RETI DI TELECOMUNICAZIONE A BANDA LARGA MEDIANTE UTILIZZO DI TECNOLOGIA WIRELESS 1 DISPOSIZIONI GENERALI E PROCEDURE 1 1 Beneficiari Possono usufruire dei contributi di cui al presente bando tutte le Comunit montane della Lombardia nella cui zona omogenea siano inclusi comuni compresi nelle aree sottouti lizzate ai sensi della legge n 208 1998 Obiettivo 2 Sostegno transitorio 87 3 c del trattato istitutivo CEE La domanda dovr indicare la denominazione esatta della Comunit montana richiedente l indirizzo completo il reca pito telefonico il numero di fax l indirizzo di posta elettroni ca e l elenco dei comuni ed altri enti per i quali si chiede il finanziamento 1 2 Aree eleggibili Gli interventi ammessi al cofinanziamento devono interes sare solo ambiti territoriali ricompresi in aree sottoutilizzate ai sensi della legge n 208 1998 Obiettivo 2 Sostegno transi torio 87 3 c del trattato istitutivo CEE 1 3 Termini e modalit di presentazione Le domande ed i relativi elaborati progettuali devono essere indirizzati
338. ne Dopo l ultima iniezione di aria secondaria disponibile un volume di 340 m per cui il tempo di permanenza superiore a 2 secondi escluso il ciclo ne con una temperatura non inferiore a 850 C Le pareti del combustore sono circondate da tubi d acqua schermati da refrattario per tutta la zona di combustione e postcombustione La portata d aria sar regolata automaticamente dal siste ma di controllo in modo da mantenere sempre il contenuto di ossigeno nei fumi sopra la soglia del 6 in volume su base umida Dimensioni del combustore di forma prismatica con su perficie interna rettangolare 18 9 m ed altezza interna 30 m capacit di combustione SCR t h 18 7 capacit termica Gcal h 58 pari a MWt 67 4 vapore 63 bar e 443 C t h 83 portata aria Nm h 98 200 pari a t h 125 0 eccesso d aria di progetto 60 eccesso d aria operativo 50 portata fumi operativo Nm h 111 000 pari a t h 141 000 portata max di progetto Nm h 114 000 pari a t h 145 000 3 6 3 Sezione di recupero termico I fumi sono depolverati in un ciclone caldo costituito da tubi membranati nei quali passa vapore I tubi sono puliti a percussione I fumi depolverati entrano nella sezione convet tiva della caldaia comprendente banchi di generazione del va pore di surriscaldamento dove vengono raffreddati fino a 200 C I banchi sono racchiusi in pareti membranate r
339. nferenza dei rappresentanti delle amministrazioni interessate alla conclu sione dell Accordo di Programma ed altres componente del Collegio di vigilanza sull esecuzione dell accordo stesso ai sensi dell art 34 del citato d lgs 18 agosto 2000 n 267 Richiamato l obiettivo gestionale 10 2 2 9 Istruttoria e monitoraggio dei Programmi Integrati di Intervento e degli Accordi di Programma di rilievo urbanistico di cui al vigente Programma Regionale di Sviluppo A votazione unanime espressa nelle forme di legge Delibera 1 di partecipare alla conferenza dei rappresentanti delle amministrazioni interessate alla conclusione dell Accordo di Programma promosso dal sindaco di Pavia PV per l appro vazione ai sensi della legge regionale 12 aprile 1999 n 9 del Programma Integrato di Intervento finalizzato alla realizza zione di un centro commerciale complesso all individuazione di zone per uffici locali di lavorazione depositi e magazzini alla costituzione di parcheggi pubblici alla riorganizzazione della viabilit ed alla creazione di area a verde all interno del Parco della Vernavola 2 di prendere atto che il comune di Pavia PV ha indivi duato la Regione Lombardia quale soggetto istituzionale inte ressato all Accordo di Programma 3 di dare atto che il coordinamento di tutta l attivit di concertazione preparatoria ed istruttoria necessaria alla sti pulazione dell Accordo di Programma assunto
340. ni Generali della Giunta Regionale Dato atto che con d g r n 7 11699 del 23 dicembre 2002 stato affidato al dott Ernesto Quattrini l incarico di Direttore Generale della Direzione Generale Giovani Sport e Pari Op portunit Visto il decreto del Direttore Generale n 167 del 15 gennaio 2003 avente ad oggetto Delega di firma alla dott ssa Fiorella Ferrario Dirigente dell Unit Organizzativa Politiche femmi nili e Pari Opportunit della Direzione Generale Giovani Sport e Pari Opportunit di provvedimenti ed atti del Diretto re Generale Decreta 1 di confermare l iscrizione all Albo delle associazioni movimenti e organizzazioni delle donne di 215 soggetti gi iscritti nell anno 2003 cos come elencati nell allegato A che costituisce parte integrante del presente decreto 2 di cancellare dall Albo delle associazioni movimenti e organizzazioni delle donne per le motivazioni espresse in pre messa le associazioni Shanty Donna n 91 Osservatorio sul Lavoro delle Donne n 77 A N D O S Mantova n 219 3 di accettare l iscrizione all Albo delle associazioni movi menti e organizzazioni delle donne di 33 dei 35 soggetti che hanno presentato domanda nell anno 2004 cos come elenca ti nell allegato B che costituisce parte integrante del presen te decreto 4 di non accettare l iscrizione all Albo per le motivazione riportate in premessa delle associazioni Nonna Papera Onlus e UICEMP Unione Ita
341. nistica e il dirigente della Struttura pro tezione ambientale e sicurezza industriale della D G Qualit dell Ambiente Art 10 Allegati Costituiscono allegati al presente bando allegato A modulo per la presentazione delle domande allegato B istruzioni per la compilazione della scheda di descrizione del progetto o del prodotto Art 12 Pubblicazione e informazioni Copia integrale del bando e dei relativi allegati sono dispo nibili sul sito web www regione lombardia it Qualsiasi infor mazione sul bando e sui relativi allegati potr essere richiesta a Regione Lombardia Direzione generale territorio e urbani stica via Sassetti 32 2 20124 Milano tel 02 67654311 ALLEGATO A Domanda di partecipazione Il sottoscritto IDETE AlE ironia COLDOMI vs criniera telefono TAX scala e Mail i in qualit di progettista produttore dell catcunngitt soggetto ente denominato INCIFIZZO rana ale ieniunialan A CAP COMUNE Sissa iaia provincia fax e mail richiede di partecipare al bando Progetto Innovazione Soste nibile promosso dalla Regione Lombardia con il progetto o il prodotto denominato sssri eiretiero oeras coRE aiar nella categoria indicare una sola opzione per domanda CATALOGO REGIONALE DEI PROGETTI Cat 1 spazi pubblici e collettivi Cat 2 infrastrutture per la mobilit e i trasporti Cat 3 verde urbano e p
342. nnaio 1994 n 61 il d P R 12 aprile 1996 e successive modifiche e integra zioni il d lgs 5 febbraio 1997 n 22 e successive modifiche e integrazioni il d m 19 novembre 1997 n 503 lr 3 settembre 1999 n 20 la Decisione della Commissione delle Comunit Europee n 2001 118 CE del 16 gennaio 2001 la Direttiva del Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio del 9 aprile 2002 la Lr 12 dicembre 2003 n 26 il d lgs 22 gennaio 2004 n 42 Preso atto che i Dirigenti dell Unit Organizzativa Gestione Rifiuti e dell Unit Organizzativa Prevenzione Inquinamento Atmosferico e Autorizzazione Integrata Ambientale IPPC ri feriscono che la Ditta Lomellina Energia s r l con sede legale in Corsico MI via S Caboto n 1 ha presentato istanza in atti regionali prot n 59676 del 5 novembre 1999 e successive integrazioni tendente ad ottenere l appro vazione del progetto l autorizzazione alla realizzazione della seconda linea di trattamento recupero e valorizzazione ener getica mediante termoutilizzazione di rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali non pericolosi nell impianto a tecnologia inno vativa di trattamento recupero e valorizzazione energetica mediante termoutilizzazione di rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali non pericolosi ubicato in Comune di Parona Lomelli na PV localit Cavo dei Dossi Cascina Scocchellina istanza di cui al fascicolo n 2458
343. nno titolo ad ottenere il rilascio della autorizzazione di cui all articolo 28 comma 1 lettera a del d lgs n 114 98 e la relativa concessione del posteggio Il dirigente dell u o commercio Francesca Borgato LJ ALLEGATI A Elenco posteggi B Fac simile domanda persona fisica C Fac simile domanda societ di persone ELENCO POSTEGGI CARATTERISTICHE DEL MERCATO G giornaliero Codice COMUNE Prov UBICAZIONE A S settimanale Via o Piazza principale che Giomo di dalle alle indici ISTAT Rei GA mercato ore ore Qquindicinale identifica il mercato 2 M mensile os 5 oeross WeionnO 1c v kennedy WARTEOF 500 1500 s setimenae 7 ooross peionno cc va kerne WARTEOF 500 1500 s setimenae 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 s settimanale Zona Campo di Marte 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 S settimanale Zona Campo di Marte 10 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 S settimanale Zona Campo di Marte 11 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 S settimanale Zona Campo di Marte 12 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 s settimanale Zona Campo di Marte 13 098031 LODI Lo Via Maiocchi Via Cavalleggeri VENERDI 8 00 12 30 s settimanale Zona Campo di Marte 14 098031 LODI Lo Via Malocc
344. no 46 Federcasalinghe Federazione Nazionale Casalinghe 69 via Casati 11 22064 Casatenovo LC 47 Donneuropee Federcasalinghe Federazione Nazionale Casalinghe 70 via S Gregorio 23 20124 Milano 48 F I L D I S Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori 71 c o Collegio Universitario Femminile Castiglioni Brugnatelli via S Martino 18 27100 Pavia 49 Galassia 72 c o Camera del Lavoro via Foscolo 17 20094 Corsico MI 50 Gruppo 7 Donne per la pace 73 c o Paola Dalboni corso Umberto 59 46100 Mantova 51 Il tempo delle donne Societ cooperativa a responsabilit limitata 74 via Sant Elembardo 2 20126 Milano 52 Associazione Mondo Donna Quarto Cagnino 76 via B Cacciatori 12 20153 Milano 53 Soroptimist International Club Milano alla Scala 79 via Cernuschi 4 20129 Milano 54 Soroptimist International Club Milano Fondatore 80 via Pantano 17 20122 Milano 55 U D I Unione Donne Italiane 81 via Parini 6 23900 Lecco 56 U D I Unione Donne Italiane di Milano e Provincia 82 via Sant Elembardo 2 20126 Milano 57 YWCA UCDG Unione Cristiana delle Giovani 83 c o Dina Eroli via S Vincenzo 18 a 20123 Milano 58 Zonta Club di Milano 1 84 c o Hotel Michelangelo via s c a r l atti 33 20124 Milano 59 ADEI WIZO Associazione Donne Ebree D Italia 85 piazza Repubblica 6 20121 Milano 60 A I A C Associazione Imprenditrici Agricole Cremonesi 86 c o Lib
345. no Ufficiale della Regione Lombardia 3730 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 D G Servizi di pubblica utilit BUR20040139 6 3 5 D d g 12 agosto 2004 n 14140 Ditta Lomellina Energia s r l con sede legale in Corsico MI via S Caboto n 1 Approvazione del progetto auto rizzazione alla realizzazione ed all esercizio della secon da linea di trattamento recupero e valorizzazione energe tica mediante termoutilizzazione di rifiuti speciali non pericolosi presso l impianto a tecnologia innovativa di trattamento recupero e valorizzazione energetica me diante termoutilizzazione di rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali non pericolosi ubicato in comune di Parona Lo mellina PV localit Cavo dei Dossi Cascina Scocchel lina gi autorizzato con d g r n 7 2362 del 28 novembre 2000 Artt 27 e 28 del d lgs 5 febbraio 1997 n 22 e suc cessive modifiche ed integrazioni Art 17 l r 26 2003 Art 15 del d P R 203 88 IL DIRETTORE GENERALE Visti la l 13 luglio 1966 n 615 il d P R 15 aprile 1971 n 322 la l r 13 luglio 1984 n 35 la deliberazione 27 luglio 1984 del Comitato Intermini steriale ex art 5 del d P R 915 82 il d P R 24 maggio 1988 n 203 il d p c m 21 luglio 1989 il d m 12 luglio 1990 la l 7 agosto 1990 n 241 e successive modifiche ed inte grazioni il d P R 25 luglio 1991 la 1 28 dicembre 1993 n 549 la l 21 ge
346. no costretti ad abbandonare le loro case o vennero barbaramente uccisi e gettati senza piet nelle foi be dalle forze comuniste iugoslave con una brutale operazio ne di pulizia etnica Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3649 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Visto che sacerdoti insegnanti imprenditori militari cara binieri furono infoibati in numero che ancora oggi non si riuscito a definire Considerato che per decenni la memoria di questa tragedia fu lasciata ai superstiti e per quel che riguarda la politica ai partiti di centrodestra Visto che gli sviluppi storici e politici successivi hanno poi determinato l abbattimento della cortina di ferro e con il fallimento dei regimi comunisti si messo in moto un proces so di integrazione e di collaborazione tra i popoli dell Ovest e dell Est dell Europa Valutata positivamente l iniziativa presa dal Comune di Se riate BG di intitolare una via cittadina ai martiri delle foibe Impegna la Giunta regionale a sostenere finanziariamente nei limiti delle disponibilit di bilancio i Comuni lombardi che attivano iniziative volte al ricordo dei martiri delle foibe o dell esodo dei 300 000 istriani e dalmati attraverso l intitolazione di vie cittadine l organiz zazione di convegni incontri o dibattiti in modo di conserva re la memoria di quelle vicende Il presidente Attilio Fontana I consiglieri segretari Luciano
347. nomie di scala necessarie per consentire di affrontare in termini globali i problemi legati al deficit infrastrutturale oltre a creare livelli di servizio notevolmente diversificati sul territorio e la frammentariet del quadro delle conoscenze e la scar sa sistematicit nell organizzazione dei dati ambientali che complicano l attuazione di una pianificazione consapevole e condivisa 4 GLI OBIETTIVI STRATEGICI DELLA POLITICA REGIONALE DELLE ACQUE La Regione Lombardia coerentemente con quanto previsto dal Programma Regionale di Sviluppo della VI legislatura dai Documenti di Programmazione Economica e Finanziaria e dalla normativa europea e nazionale sviluppa una politica volta all uso sostenibile del sistema delle acque valorizzando e tutelando la risorsa idrica in quanto bene comune garanzia non solo di conservazione di un patrimonio che presenta ele menti unici ma anche di sviluppo economico sociale Ci comporta il perseguimento dei seguenti obiettivi strate gici e promuovere l uso razionale e sostenibile delle risorse i driche con priorit per quelle potabili e assicurare acqua di qualit in quantit adeguata al fab bisogno e a costi sostenibili per gli utenti e recuperare e salvaguardare le caratteristiche ambientali delle fasce di pertinenza fluviale e degli ambienti acquatici e incentivare le iniziative per aumentare la disponibilit nel tempo della risorsa idrica 5 GLI INDIRIZZI PER LA PROGRAMMA
348. nsi stenti sui tronchi d alveo sopra indicati dalla data di approva zione del Programma stesso 4 Gradualit di applicazione 4 1 La componente idrologica del DMV viene rilasciata con gradualit da tutte le derivazioni di acqua superficiali nel rispetto delle seguenti modalit a per le nuove concessioni il DMV imposto dall Autorit concedente contestualmente al rilascio della concessione b per i rinnovi e varianti e comunque ogni volta che si deve procedere in via di concessione comprese le derivazio ni esistenti che dispongono di un titolo di autorizzazione provvisoria all esecuzione delle opere rilasciato ai sensi del l art 13 del r d 1775 33 il DMV imposto contestualmente al rilascio della concessione e comunque nelle more del rila scio della concessione il DMV dovr essere rilasciato entro il 31 dicembre 2007 c nel caso di concessioni vigenti il disciplinare e il decreto di concessione devono essere adeguati dall Autorit conce dente prevedendo il rilascio del DMV entro il 31 dicembre 2008 Le Autorit concedenti definiscono un programma di ade guamenti di concerto articolato per bacini idrografici com prendente sia le grandi che le piccole derivazioni d acqua con priorit ai corsi d acqua oggetto di elevata pressione d uso DE acque e alle situazioni di particolare criticit ambien tale Nel programma sar prevista una tempistica per l adegua mento dei rilasci senti
349. nte legale dell Istituto con voca e presiede il Consiglio di Amministrazione cura avva lendosi del Direttore l esecuzione delle deliberazioni del Con siglio stesso promuove e coordina i rapporti dell Istituto con enti e istituzioni esterne 3 Il Presidente garante del raccordo fra gli indirizzi de finiti dalle politiche regionali e l azione dell Ente 4 Il Presidente propone al Consiglio di Amministrazione la nomina del Vice Presidente e del Direttore 5 Il Presidente pu delegare parte delle proprie funzioni a uno o pi Consiglieri di amministrazione 6 In casi particolari di necessit e urgenza per motivi che riguardino l interesse dell Ente la tutela e l efficacia della sua azione il Presidente pu adottare atti di competenza del Con siglio di Amministrazione 7 I provvedimenti di cui al comma precedente devono es sere sottoposti a ratifica del Consiglio di Amministrazione nella prima riunione successiva 8 Non sono in nessun caso adottabili in via d urgenza gli atti sottoposti all autorizzazione all approvazione o presa d atto da parte della Giunta o del Consiglio regionale 9 Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o impedimento di questi Articolo 11 Collegio dei revisori 1 Il Collegio dei revisori composto da tre membri effetti vi e due supplenti iscritti nel registro dei revisori contabili Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3652 Serie Ordi
350. nte riportate di 1 incrementare del 2 1 il valore del punto DRG portando lo ad un valore di 2 673 43 2 incrementare il rimborso per le protesi all anca ed al gi nocchio rilevate secondo le modalit classificatorie oggi in uso passando dal 25 del costo medio di acquisto rilevato su base regionale al 45 dello stesso 3 incrementare il rimborso per le endoprotesi ad ombrelli no per difetti interatriali ed interventricolari rilevate secon do le modalit classificatorie oggi in uso passando dall 80 del costo medio di acquisto rilevato su base regionale al 100 dello stesso 4 incrementare il rimborso per gli stent coronarici a rila Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3680 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 scio di farmaco rilevati secondo le modalit classificatorie oggi in uso passando dal 25 del costo medio di acquisto rilevato su base regionale al 45 dello stesso 5 incrementare il rimborso del DRG 257 che passa ad 3 965 00 del DRG 258 che passa ad 2 839 00 del DRG 259 che passa ad 3 906 00 del DRG 260 che passa ad 2 274 00 6 approvare l allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto che contiene le modifiche tariffarie apportate ai DRG secondo i criteri esplicitati nei punti precedenti 7 integrare il nomenclatore delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell ambito del Servizio Sanitario Regionale 8 ap
351. ntenimento dell iscrizione all Albo l invio da parte dei sog getti gi iscritti di una relazione sull attivit svolta nell anno 2003 Considerato che a seguito degli accertamenti compiuti dal l Unit Organizzativa Politiche Femminili e Pari Opportunit risultano pervenute 215 domande di conferma dell iscrizione all Albo corredate dalla relazione sull attivit svolta nell anno 2003 di cui al punto precedente Considerato inoltre che e l associazione Shanty Donna via Sangallo 5 20133 Mi lano iscritta all Albo con il n 91 ha comunicato ufficialmen te in data 31 maggio 2004 l intenzione di non rinnovare l iscri zione e l associazione Osservatorio sul Lavoro delle Donne c so 4 7 3 83 VA Azienda agricola Kedo Via Addolorata 3 Via Addolorata 3 Nicoletta Ruscio 21010 Curiglia con Monteviasco 21010 Curiglia con Monteviasco 84 VA Azienda agrituristica La Fattoria Via Lentate n 18 Via Lentate n 18 Livio Formaggio 21018 Sesto Calende 21018 Sesto Calende 85 VA Azienda agrituristica Wilma Tschang Loc Pira Pianeggi 9 11 Loc Pira Pianeggi 9 11 Wilma Tschang Castelveccana di Porta Vittoria 12 20122 Milano iscritta all Albo con il n 77 ha comunicato con nota scritta del 21 aprile 2004 la cessazione dell attivit e l associazione A N D O S Mantova viale Albertoni 1 46100 Mantova iscritta all Albo con il n 219 nonostante i ripetuti solleciti non ha i
352. nternazionali Spese di interpretariato Viaggio e alloggio del personale dipen dente Personale dipendente coinvolto diretta mente nell attuazione del progetto Apertura e aggiornamento di un Spese per la realizzazione e aggiorna sito internet predisposto in lingua mento del sito estera Consulenze tecnico specialistiche Personale dipendente coinvolto diretta mente nell attuazione del progetto Ricerca di mercato e consulenze Consulenza tecnico specialistica relati specialistiche in materia di com va all elaborazione di studi inerenti il mercio estero commercio estero descrivere dettaglia tamente il prodotto e fornire copia alla Regione Missioni commerciali workshop seminari conferenze e incontri promozionali all estero con opera tori esteri e imprese associate Tipologia dell attivit promozionale ammessa Realizzazione stampa e distribu zione di cataloghi depliant notizia ri informativi anche su supporto in formatico redatti in lingua estera Spese ammissibili e Tutti i costi strettamente connessi alla realizzazione del materiale promozio nale descrivere dettagliatamente il pro dotto e fornire copia alla Regione e Spedizioni internazionali Pubblicit effettuata all estero su giornali riviste specializzate radio televisione e Tutti i costi relativi alla realizzazione descrivere dettagliatamente il prodotto e fornire copia alla Regione Saranno ri
353. nti Atteso che secondo quanto stabilito dalla delibera CIPE 27 dicembre 2002 n 143 sistema per l attribuzione del codice unico di progetto di investimento pubblico CUP nonch dall art 11 della legge 16 gennaio 2003 n 3 e dall art 28 della legge 27 dicembre 2002 n 289 fatto obbligo ai soggetti tito lari di investimenti pubblici o comunque attuatori di inter venti finanziati con risorse pubbliche in particolare stazioni appaltanti e o soggetti aggiudicatori di lavori pubblici ex lege n 109 94 di provvedere alla codifica del progetto di investi mento secondo la procedura di cui alla citata delibera 143 02 Atteso altres che la registrazione al sistema CUP obbliga toria dal 1 gennaio 2004 per gli investimenti pubblici di qual siasi importo Dato atto che l art 3 comma 41 della l r 31 96 prevede l approvazione dei progetti da parte della Giunta Regionale previo parere della Commissione consiliare competente Preso atto del parere favorevole espresso dalla commissio ne consiliare competente per materia nella seduta del 29 lu glio 2004 Verificata da parte del dirigente della Unit Organizzativa bilancio ragioneria e strumenti finanziari integrati la regola rit dell istruttoria e della proposta di deliberazione sia dal punto di vista tecnico che sotto il profilo della legittimit Viste le Il rr con successive modificazioni ed integrazioni del 23 luglio 1996 n 16 e del 31 marzo 1978 n 34
354. nti Locali Soggetti responsabili dell attuazione del progetto e delle sue Comune di Cassina de Pecchi 42 600 00 117 400 00 160 000 00 singole fasi Comune di Gaggiano Sogg Pubblici Localizzazione territoriale Sogg Privati COMUNE ASL Gaggiano Provincia Milano Risorse impiegate durata progetto modi e tempi di attua zione FINANZIAMENTI 2004 2005 Totale Fondo perduto l r 31 96 63 859 83 63 859 83 Rimborso l r 31 96 Statali Comunitari Enti Locali Comune di Gaggiano 16 190 48 47 669 36 63 859 84 Sogg Pubblici Sogg Privati TOTALE 16 190 48 111 529 19 127 719 67 Data inizio e termine dei lavori Data previsione Data previsione Data previsione inizio lavori fine lavori inizio esercizio 1 1 2005 30 6 2005 30 9 2005 TOTALE 42 600 00 277 400 00 320 000 00 Data inizio e termine dei lavori Data previsione inizio lavori 1 4 2005 Data previsione fine lavori 31 7 2005 Data previsione inizio esercizio 31 7 2005 Modalit di verifica di conseguimento degli obiettivi Collaudo dell opera All A10 SCHEDA ART 3 COMMA QUARTO L R N 31 96 Denominazione progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte Obiettivo specifico 10 4 4 Sviluppo sostenibile e nuovi criteri gestionali dell ecosistema dei Navigli Lombardi Obiettivo gestionale 10 4 4 1 Recupero e
355. nviato la domanda di iscrizione e la relazione sull attivit svolta nel 2003 n dato altre comunica zioni Considerato infine che sono pervenute 35 nuove domande di iscrizione all Albo 2004 complete della documentazione prevista e che a seguito dell istruttoria risulta che 1 la domanda presentata dall associazione Nonna Papera Onlus via Trento 61 27049 Stradella PV stata inviata in data 21 giugno 2004 e quindi oltre il termine ultimo per l iscrizione di cui al citato comunicato regionale pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n 19 del 3 maggio 2004 2 la domanda presentata da UICEMP Unione Italiana Centri di Educazione Matrimoniale Prematrimoniale via Eu genio Chiesa 1 20122 Milano non pu essere accettata poi ch non possibile desumere in maniera esplicita n dallo statuto n dalla domanda di iscrizione che l associazione o peri in maniera diretta per l effettiva attuazione del principio di parit e di pari opportunit tra uomo e donna cos come previsto dalla d c r 8 marzo 1995 n V 1447 e che pertanto risultano iscrivibili all Albo n 33 associazioni come da allegato B Vista la l r 23 luglio 1996 n 16 Ordinamento della strut tura organizzativa e della dirigenza della Giunta regionale Visto il decreto 20 dicembre 2002 n 25679 con il quale sono state individuate le strutture organizzative e delle relati ve competenze e aree di attivit delle Direzio
356. nzionamento del sistema fognario Regione Lombardia Direzione Generale Risorse idriche e Servizi di Pubblica Utilit Unit Organizzativa Risorse Idriche STATO ECOLOGICO DEI CORSI D ACQUA LOMBARDI Strizioni di Monttoreggio e Classilicazione gi consi del dige fi maggio 1998 n 152 Laghi classificati 152 99 buono sufficiente scadente Stazioni sui Fiumi Principali buono sufficente scadente dendo in modo sensibile sull ambiente circostante non ha conseguenze significative sulla qualit delle acque derivate I prelievi sono inoltre praticamente in serie e la stessa risorsa quindi prelevata e restituita pi volte senza apprezzabile variazione delle caratteristiche chimiche e fisiche L uso irriguo presenta un impatto consistente alla deriva Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3656 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 zione poich sottrae rilevanti quantit d acqua in brevi perio di senza poi restituirla al reticolo superficiale Il prelievo av viene prevalentemente da acque superficiali attraverso un centinaio di grandi derivazioni e la distribuzione alle aree irrigate effettuata mediante una fitta rete di canali Si stima che almeno il 50 dell acqua fornita al terreno non sia utiliz zata dalle colture ma rifluisca nel reticolo scolante o percoli nelle falde sotterranee L approvvigionamento idrico a scopo potabile usa preva lentemente acque sotterr
357. o Ribadito inoltre che le attivit di controllo sulle prestazioni sanitarie erogate dalle strutture pubbliche e private accredita te della Regione Lombardia sono regolate dalle d g r 10 otto bre 1997 n 6 31684 27 febbraio 1998 n 6 34809 28 ottobre 1999 n 6 45934 16 marzo 2001 n 7 3826 18 febbraio 2002 n 7 8078 oltre che dai singoli contratti stipulati o da stipula re secondo lo schema contrattuale di cui alla d g r 29 di cembre 1999 n 6 47508 fra le ASL e le strutture erogatrici ai sensi dell art 8 quinquies del d lgs 229 99 Ritenuto opportuno che il nuovo tariffario dei DRG e le integrazioni tariffarie per le endoprotesi citate entri in vigore il 1 settembre 2004 e sia applicato ai ricoveri ospedalieri con dimissione a partire da tale data le integrazioni relative al nomenclatore delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale erogabili nell ambito del Servizio Sanitario Regionale entrino in vigore per le pre stazioni prenotate dall 1 settembre 2004 Ritenuto altres di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale ai fini della notifica a tutti i soggetti interessati e sul sito web della D G Sanit ai fini della diffusione del provvedi mento Vagliate ed assunte come proprie le predette considera zioni A voti unanimi espressi nelle forme di legge Delibera Per le motivazioni espresse nelle premesse del presente provvedimento che qui s intendono integralme
358. o 266 Consulta Femminile Interassociativa di Milano 23 c o Unione Femminile Nazionale corso di Porta Nuova 32 20121 Milano 267 Donna Lavoro Donna 26 via Melzo 9 20129 Milano 268 Donne In 27 via Pacini 22 20131 Milano 269 F I D A P A Federazione Italiana delle Donne nelle Arti Professioni Affari 31 c o Maria Teresa Tampoia Fazio viale Piave 6 20129 Milano 270 Fondazione Elvira Badaracco Studi e documentazione delle donne 32 corso di Porta Nuova 32 20121 Milano 271 GENDER Consulenza Formazione Ricerca s c r l 33 via Lamarmora 44 20122 Milano 272 Telefono Donna 34 via Anfiteatro 10 20121 Milano 273 Gruppo per la Promozione della Donna 36 via S Antonio 5 20122 Milano 274 Gruppo per la Promozione della Donna 37 c o Centro Pastorale Paolo VI via G Calini 30 25121 Brescia 275 IRENE Iniziative Ricerche Esperienze Nuova Europa 40 via Bigli 2 20122 Milano 276 Casa di Maternit La via Lattea Onlus 41 via Morgantini 14 20148 Milano 277 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Onlus Presidenza Nazionale 43 via B Castelli 4 25133 Brescia 278 Oltreluna 44 c o Maria Clotilde Magni via Padova 177 20127 Milano 279 Orientamento Lavoro 45 via Giusti 22 20154 Milano 280 Per una libera universit delle donne 46 corso di Porta Nuova 32 20121 Milano 281 Soroptimist International Club di Bergamo 49 c o Studio notarile Nicoletta Morelli Passaggio Civi
359. o 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 253 APICOLF Associazione Professionale Italiana dei Collaboratori Familiari 5 via C Salerio 53 a 20151 Milano 254 A I D I A Associazione Italiana Donne Ingegneri e Architetti 6 c o Ordine Ingegneri Milano corso Venezia 16 20121 Milano 255 A I D M Associazione Italiana Donne Medico sezione di Bergamo 8 via G Manz 25 24122 Bergamo 256 A 1 D M Associazione Italiana Donne Medico sezione di Brescia 9 c o dott ssa Anna Benetti via XIII 21 villaggio Sereno 25125 Brescia 257 Blu Artigiane Associate 12 via Melzo 9 20129 Milano 258 Casa di accoglienza delle donne maltrattate 13 via Piacenza 14 20135 Milano 259 C A DO M Brianza Centro di Aiuto alle Donne Maltrattate 14 via Mentana 43 20052 Monza MI 260 C E D Centro Educazione Demografica 16 via Amedei 13 20123 Milano 261 C I F Centro Italiano Femminile Comunale di Milano 17 piazza Duomo 20 20122 Milano 262 C I F Centro Italiano Femminile Provinciale Lecco 18 via Amendola 57 23900 Lecco 263 C I F Centro Italiano Femminile Provinciale Varese 19 via Bernardino Luini 21 21100 Varese 264 Comitato Impresa Donna c o CNA 21 viale Monza 270 20128 Milano 265 C N D I Consiglio Nazionale Donne Italiane 22 c o Annamaria Castelfranchi Galleani via Gustavo Modena 12 20129 Milan
360. o Fontana Il consigliere segretario Luciano Valaguzza Il segretario dell assemblea consiliare Maria Emilia Paltrinieri BUR2004016 1 20 D c r 28 luglio 2004 n VII 1047 Approvazione del regolamento per l organizzazione in terna e per il funzionamento dell I Re F IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA Vista la l r 17 ottobre 1997 n 39 Ordinamento dell Istitu to Regionale Lombardo di Formazione per l Amministrazione pubblica I Re F Visto il regolamento per l organizzazione interna e per il funzionamento dell I Re F approvato dal Consiglio di Ammi nistrazione dell Istituto con deliberazione n 1 04 del 23 gen naio 2004 ai sensi dell art 4 comma 1 lett c della sopra citata legge regionale Considerato che compete al Consiglio regionale su propo sta della Giunta regionale l approvazione del suddetto regola mento in osservanza dell art 4 comma 2 della l r 39 97 Vista la d g r n 7 16528 del 27 febbraio 2004 che propone per l approvazione al Consiglio regionale il sopra richiamato regolamento per l organizzazione interna e per il funziona mento dell I Re F sostitutivo di quello precedentemente ap provato dal Consiglio di Amministrazione dell I Re F in data 19 aprile 1999 Sentita la relazione della II Commissione Affari Istituzio nali Con votazione palese per alzata di mano Delibera di approvare l allegato regolamento per l organizzazione interna e per
361. o allo studio e alli struzione ed in particolare l art 1 comma 9 con cui lo Stato adotta un piano straordinario di finanziamento alle Regioni da utilizzare per l assegnazione di borse di studio alle famiglie a sostegno della spesa per l istruzione per l adempimento del l obbligo e per la frequenza della scuola secondaria superiore Visto il d p c m 14 febbraio 2001 n 106 recante disposizio ni attuative dell art 1 comma 9 della legge 62 2000 ed in par ticolare l art 5 che attribuisce alle Regioni la definizione degli interventi per l assegnazione delle borse di studio Vista la d c r n VII 868 del 30 luglio 2003 che approva gli indirizzi per l attuazione degli interventi previsti dall art 1 comma 9 della legge 10 marzo 2000 n 62 secondo quanto stabilito dall art 1 comma 2 e dall art 5 del d p c m 14 feb braio 2001 n 106 e dichiara tali indirizzi fissati fino a nuove determinazioni del Consiglio stesso anche in funzione di va riazioni del quadro normativo Considerata l opportunit alla luce dell esperienza acquisi ta dalla attuazione degli interventi per i passati anni scolasti ci di assumere relativamente agli indirizzi approvati dalla d c r n VII 868 del 30 luglio 2003 nuove determinazioni per l attuazione degli interventi a partire dall anno scolastico 2004 2005 al fine di riequilibrare la domanda di borse di stu dio e la relativa disponibilit finanziaria della Regione ri spondendo in modo pi
362. o con tiguo verr utilizzata nel reattore di compostaggio e quindi trattata con biofiltro 3 4 Triturazione secondaria sovvallo e produzione SCR Per la produzione dell SCR la linea aggiuntiva prevede l af fiancamento di un mulino a martelli chiuso e ubicato in edi ficio bunkerizzato aggiuntivo ai due esistenti con medesima capacit di 37 t h L SCR cos prodotto verr inviato diretta mente ai sistemi di alimentazione della II unit di termovalo rizzazione o stoccato temporaneamente nell edificio di stoc caggio SCR che verr ampliato per rispondere alle nuove esi genze dell impianto Anche nella sua nuova configurazione lo stoccaggio SCR verr mantenuto in leggera depressione per limitare la fuoriuscita di eventuali odori mediante i ventilato ri che iniettano in caldaia l aria secondaria sebbene SCR in quanto pretrattato non dovrebbe emetterne La volumetria complessiva dell edificio al termine dei lavori di ampliamento aumenter di 9 500 m La portata d aria estratta dall edificio aumenter di circa 32 000 m h 3 5 Stabilizzazione frazione organica Per il sottovaglio prodotto dalla linea aggiuntiva l edificio di compostaggio esistente non verr modificato in quanto verr utilizzata la capacit residua dell edificio e delle macchi ne esistenti che sono state progettate con una certa ridon danza rispetto alle esigenze dell impianto nella sua attuale configurazione Il trattamento dell aria v
363. o richiesto alla luce della nuova normativa regionale in corso di approvazione da parte della Giunta Regionale con particolare riferimen to all inquadramento dell impianto all interno della pia nificazione regionale il riferimento attuale la vigente l r n 26 2003 che prevede una pianificazione regionale ad oggi non ancora adottata Regione Lombardia U O Protezione Ambientale e Si curezza Industriale conferma il parere favorevole gi espresso Provincia ha concluso l istruttoria esprime parere come da d g p n 243 del 23 luglio 2002 acquisita agli atti della Conferenza Comune di Parona esprime parere favorevole anche alla luce di una concertazione sul territorio per una ra pida soluzione dei problemi interni al comune con par ticolare riferimento agli aspetti viabilistici Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3731 s Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Dichiarazione del Soggetto istante La ditta conferma che i dati relativi alle emissioni della prima linea sono stati determinati sulla base delle procedure previste dal decreto regionale per la gestione degli SME sistema monitoraggio emissioni Visto il parere espresso dalla Provincia presenta le osservazioni di cui all allegata nota e con particolare riferimento alle potenzialit di stoccaggio dell RDF vista la previsione progettuale di aumento del 25 dello stoccaggio esistente in aggiunta alle previsione progettuale di
364. o saranno assegnati sulla base di tale graduatoria fino ad esaurimento delle risorse in caso di pari t di punteggio prevarr il reddito pi basso Sar data priori t ai richiedenti che non abbiano usufruito in riferimento all anno scolastico 2003 2004 del buono scuola Sulla base dei presenti indirizzi la Giunta regionale provve der alla definizione del bando per l assegnazione dell asse gno di studio B 2 Interventi in attuazione della legge n 62 2000 Gli indirizzi per l attuazione degli interventi di cui alla leg ge n 62 2000 validi a partire dall anno scolastico 2004 2005 e fino a nuova determinazione sono i seguenti BENEFICIARI DELL INTERVENTO Beneficiari dell intervento sono gli alunni residenti in Lom bardia e frequentanti scuole statali e paritarie primarie ex elementari secondarie di primo grado ex medie e seconda rie superiori aventi sede in Lombardia o nelle Regioni confi nanti e frequentate da studenti lombardi in riferimento al pendolarismo scolastico Si intende per studente pendolare l alunno che al termine delle lezioni rientra quotidianamente alla propria residenza CONDIZIONI DI REDDITO La situazione economica annua in riferimento ai redditi percepiti nell anno precedente coerentemente con quanto Sar assegnato fino a un massimo di 20 punti in base agli scostamenti dal valore medio risultante dalle richieste presentate dai Comuni previsto dal d p c m 14 febbraio 2001 n 106 dev
365. o superiore a 12 7 mm e densit superiore a 2880 kg m 2 Il potere calorifico dell SCR potr variare fra 2500 e 4000 kcal kg Il sistema di controllo della caldaia interviene nella regolazione della portata di SCR al variare del PCI in modo da mantenere costante l input termico alla caldaia stessa 3 6 2 Sezione di combustione L aria primaria preriscaldata in scambiatori con vapore tiene in sospensione la fase densa che quando espansa alta circa 2 m L aria primaria di fluidificazione viene distribuita con una griglia raffreddata dai tubi d acqua per la produzione del vapore Il tempo complessivo di permanenza della miscela gas solidi inteso come rapporto tra il volume della zona di combustione primaria e secondaria e la portata dei fumi di almeno 3 sec La camera di combustione dotata di un bruciatore ester no di avviamento a gas con potenzialit di 9 6 Gcal h Esisto no altri bruciatori inseriti in caldaia con una potenzialit complessiva pari alla capacit termica di progetto della cal daia per le fasi di avviamento Gli inerti tramite il movimen to nel letto sono avviati verso lo scarico sul fondo del letto Lo scarico avviene in discontinuo il materiale raffreddato ad aria che viene poi utilizzata come aria comburente Il ma teriale pi fine separato per vagliatura viene rimesso in ciclo Sopra il letto iniettata l aria secondaria a due differenti livel li per la fase di postcombustio
366. oelettrico e alle industrie idroesigenti Inoltre per quanto riguarda le misure da adottare a seguito della delimitazione delle aree sensibili e dei relativi bacini drenanti il Programma considera tra le priorit di intervento il riutilizzo in agricoltura delle acque reflue urbane depurate al fine di ridurre l apporto di sostanze nutrienti ai corpi idrici garantendo in ogni caso la qualit delle acque del reticolo mi nore e in particolare di quello irriguo 5 3 1 7 Recupero e tutela dell ecosistema acquatico Il sistema lombardo delle acque presenta valori ambientali e insediativi Il risanamento dei corpi idrici pertanto fina lizzato non solo a garantire la disponibilit di una risorsa in quantit e qualit adeguata agli usi umani ma anche a ripri stinarne e mantenerne integra la funzionalit ecologica alla quale contribuiscono le fasce riparie e le porzioni di terreno circostante A questo fine il Programma individua misure atte a favo rire e la rinaturazione dei corsi d acqua e il ripristino della con tinuit ambientale volta anche al recupero dell ittiofauna e la tutela dei piccoli bacini montani indicando soglie di portate non derivabili e la valorizzazione del reticolo di pianura irriguo e di boni fica anche per mantenere le capacit autodepurative dei corsi d acqua L attuazione delle misure individuate graduata nel tempo tenendo conto delle necessarie priorit e della sostenibilit dei
367. oia 5 20124 Milano 429 Collage Coop Sociale a r l 236 via Veglia 49 20159 Milano 430 CISL Coordinamento Donne 237 via Tadino 23 20124 Milano 431 CREdES Centro Ricerche Evolutive dell Essere 238 via Palermo 16 20121 Milano 432 CROCICCHIO ADOC Associazione DOnna Crea 239 via Clementi 5 20052 Monza 433 D O N N A Donne Organizzate Nel Nuovo Avvenire della politica 240 via Villaggio dei Pioppi 6 27020 Torre d Isola PV 434 DONNE 8 MARZO Onlus 241 piazza S Giacomo 1 25022 Borgo San Giacomo BS 435 Associazione Culturale Donne in Cammino in memoria di Rosa Menni Giolli 242 via Mercantini 24 20158 Milano 436 DONNE PAVESI 243 via Santa Casa 15 5 27029 Vigevano PV 437 Donneuropee federcasalinghe 244 via Bonomi 18 46100 Mantova 438 EOS Centro di Ascolto e accompagnamento contro la violenza le molestie sessuali e i maltrattamenti alle donne e ai minori 245 via Staurenghi 24 21100 Varese 439 EUROPA DONNA Movimento Europeo d opinione contro i tumori al seno 246 via Broletto 43 20121 Milano 440 FIDAPA Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari di Bergamo 247 via T Frizzoni 28 24121 Bergamo 441 Fondazione A J Zaninoni 248 via Zambonate 33 24122 Bergamo 442 FORD Formazione Donna 249 via Cattaneo 82 23900 Lecco 443 FDP Formazione donne in politica energie nuove al servizio del territorio pavese 250 piazza Duomo 19 27058 Voghera PV 444 Gruppo Giovani I
368. ola apicoltura Martellini Via A Galimberti 28 Via A Galimberti 28 Martellini Damiano Scanzorosciate Scanzorosciate 10 BG Azienda agricola Baita Salvasecca Via S Lorenzo 26 Via S Lorenzo 26 Rodigari Fabio 24020 Valbondione 24020 Valbondione 11 BG Azienda agricola biologica El Frutero Via Parscera 10 Via Parscera 10 Favaro Loredana 24030 Villa d Adda 24030 Villa d Adda 12 BG Azienda agricola e agrituristica La Via Pavese 18 Via Pavese 18 Selva Mirella Colorita 24060 Endine Gaiano 24060 Endine Gaiano 13 BG Azienda agricola e agrituristica Le Via Donizzetti 8 Villa d Alm Via Donizzetti 8 Villa d Alm Salvi Oliviero colline 14 BG Azienda agricola e agrituristica FERDY Loc Fenili 24010 Lenna Loc Fenili 24010 Lenna Quarteroni Ferdinando 15 BG Azienda agricola e agrituristica S Rocco Cascina S Rocco di sopra Cascina S Rocco di sopra Marino Bonetti 24058 Romano di Lombardia 24058 Romano di Lombardia 16 BG Azienda Agricola Fattoria Fenatichetta Via Cascina Fenatichetta S S Via Cascina Fenatichetta S S Giovanni Frig Soncinese 24056 Fontanella Soncinese 24056 Fontanella 17 BG Azienda Agricola Mosconi Via Valli 20 24010 Sorisole Via Valli 20 24010 Sorisole Danilo Mosconi Fraz Petosino Fraz Petosino 18 BG Azienda agricola Nozza Luca Via Reseghetti 689 Via Reseghetti 689 Luca Nozza 24045 Fara Gera D Adda 24045 Fara Gera D Adda 19 BG Azienda Agricola San Rocco Via Ronchi 24060 Riva di Solto Via Ronchi
369. one stata inoltrata al Co mune di Ostiglia e all Azienda Sanitaria Locale di Mantova quale autorit di controllo territorialmente competente per l espressione del parere previsto dall art 6 comma 3 della l r 1 2003 il parere si intende reso in senso favorevole essendo tra scorso il termine di trenta giorni dal ricevimento della propo sta cos come previsto dall art 6 comma 3 della Lr 1 2003 Dato atto che dalla documentazione acquisita possibile rilevare che l IPAB di cui trattasi non pi in grado di perseguire le originarie finalit statutarie per l inadeguatezza delle risorse come esplicitato nelle premesse della deliberazione del Consi glio di Amministrazione n 1 del 31 gennaio 2004 con la stessa deliberazione il Consiglio di Amministra zione dell IPAB Fondazione Gilda e Secondo Mondadori ha approvato lo scioglimento di detto Ente morale con devo luzione del residuo patrimonio al Comune di Ostiglia con destinazione ai servizi educativi il patrimonio di propriet dell estinguenda istituzione costituito da denaro liquido disponibile presso la Unicredit Banca di Ostiglia pari a 14 142 35 come indicato nelle pre messe della sopramenzionata deliberazione n 1 e non risulta alcun rapporto giuridico attivo e o passivo con altri soggetti Rilevato che la richiesta di estinzione motivata dall im possibilit di garantire il perseguimento delle originarie fina l
370. one Lombardia 3712 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 223 Coordinamento femminile delle aggregazioni ecclesiali della diocesi di Brescia 278 c o Centro Meridiano via Crispi 23 25121 Brescia 224 Coro femminile Philomela 279 via Settembrini 4 20063 Cernusco sul Naviglio MI 225 Crescere insieme donne e non solo 280 via G Puccini 3 20121 Milano 226 SVS Donna Aiuta Donna Onlus 281 c o Clinica Mangiagalli via della Commenda 12 20122 Milano 227 Donne di Varese Donn de Var s 282 via Magenta 5 21100 Varese 228 Essere Donne Oltre 283 via Melchiorre Gioia 88 20125 Milano 229 Favolare Onlus 284 c so Mazzini 18 27100 Pavia 230 Gaya Associazione Italo Tunisina 285 v le Forlanini 65 20131 Milano 231 La Casa di Winnie the Pooh Onlus 286 c o sede del comune piazza Umberto 1 27010 Inverno e Monteleone PV 232 Le Nuvole 287 piazza Vittorio Emanuele 13 27040 Arena Po PV 233 LiLitu Cultura e habitat nel Parco Sud 288 via Cairoli 2 20090 Opera MI 234 MO I CA gruppo di Pralboino 289 via Re Alboino 11 25020 Brescia BS 235 Mondo Parallelo 290 via Cattaneo 5 27043 Broni PV 236 Omnia Language s r l 291 via Cavour 51 23900 Lecco 237 Pronto Tata Onlus 292 v le Repubblica 34 27100 Pavia 238 Servizi Soci
371. one di parcheggi asserviti all uso pubblico per una superficie di circa 35 912 mq Appurato che il Programma Integrato di Intervento soddi sfa ampiamente la dotazione di aree pubbliche previste dalla vigente normativa in quanto lo standard indotto dalle nuove funzioni soddisfatto con l asservimento di aree per la realiz zazione di parcheggi pubblici e di spazi a verde Accertato che la proposta progettuale caratterizzata dalla presenza dei requisiti essenziali di cui al comma 2 dell art 2 della lr 9 99 Ritenuto pertanto di partecipare all Accordo di Programma promosso dal sindaco del comune di Pavia PV in quanto in variante al vigente strumento urbanistico ed in possesso della rilevanza regionale determinata dalla presenza della grande struttura di vendita Visto il d p g r n 24377 del 9 ottobre 2000 con il quale l Assessore regionale al territorio ed urbanistica stato dele gato allo svolgimento degli adempimenti di competenza del presidente della Giunta Regionale ed alla sottoscrizione degli atti conseguenti nei procedimenti relativi agli Accordi di Pro gramma promossi ai sensi dell art 34 del d lgs 18 agosto 2000 n 267 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali per l approvazione di Programmi Integrati di In tervento attivati ai sensi della legge regionale 12 aprile 1999 n 9 Dato atto che l Assessore regionale al territorio ed urbani stica il rappresentante della Regione nella co
372. one di preselezione e trattamento rifiuti speciali come aggiuntivi rispetto all attuale Sovvallo Combustibile da Rifiuto SCR t anno 135 500 Materiali metallici t anno 6 480 Frazione Organica Stabilizzata FOS t anno 20 470 Inerti da selezione t anno 8 410 Perdite di processo t anno 9 140 2 2 2 Da sezione di termovalorizzazione dell SCR come aggiun tivi all attuale Energia elettrica netta esportata alla rete ENEL a 11 kV MWe 16 Ceneri di fondo ed inerti di caldaia t anno 12 540 Ceneri leggere inertizzate t anno 16 260 2 3 Sostanze in deposito Aggiuntive rispetto all attuale Unit di preselezione Rifiuti speciali m 1000 fossa m 3900 nuovo edifi cio SCR m 1500 Unit di termovalorizzazione Ceneri leggere m 600 Ceneri pesanti scorie m 35 3 DESCRIZIONE DELL IMPIANTO Il processo proposto per la nuova linea identico allim pianto esistente e consiste nella selezione e nel trattamento dei rifiuti speciali per la separazione delle diverse componen ti nella successiva termovalorizzazione della frazione combu stibile SCR Sovvallo Frazione Combustibile e nella stabi lizzazione dalle frazioni organiche presenti nel sottovaglio Frazione Organica Stabilizzata FOS previa raffinazione e separazione degli inerti e dei metalli A regime la sezione di produzione di SCR avr una capaci t aggiuntiva disponibile per il trattamento di 180 000 t
373. onna c o CNA 21 viale Monza 270 20128 Milano 17 C N D I Consiglio Nazionale Donne Italiane 22 c o Annamaria Castelfranchi Galleani via Gustavo Modena 12 20129 Milano 18 Consulta Femminile Interassociativa di Milano 23 c o Unione Femminile Nazionale corso di Porta Nuova 32 20121 Milano 19 Donna Lavoro Donna 26 via Melzo 9 20129 Milano 20 Donne In 27 via Pacini 22 20131 Milano 21 F I D A P A Federazione Italiana delle Donne nelle Arti Professioni Affari 31 c o Maria Teresa Tampoia Fazio viale Piave 6 20129 Milano 22 Fondazione Elvira Badaracco Studi e documentazione delle donne 32 corso di Porta Nuova 32 20121 Milano 23 GENDER Consulenza Formazione Ricerca s c r l 33 via Lamarmora 44 20122 Milano 24 Telefono Donna 34 via Anfiteatro 10 20121 Milano 25 Gruppo per la Promozione della Donna 36 via S Antonio 5 20122 Milano 26 Gruppo per la Promozione della Donna 37 c o Centro Pastorale Paolo VI via G Calini 30 25121 Brescia 27 IRENE Iniziative Ricerche Esperienze Nuova Europa 40 via Bigli 2 20122 Milano 28 Casa di Maternit La via Lattea Onlus 41 via Morgantini 14 20148 Milano Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3706 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 29 MO I CA Movimento Italiano Casalinghe Onlus P
374. onsiglio regionale e al Presidente della Giunta regionale le eventuali gravi irregolarit inadem pienze omissioni o ritardi che il Collegio o i singoli compo nenti riscontrino nel corso della loro attivit di controllo TITOLO III RESPONSABILITA DELLA DIRIGENZA E ASSETTO ORGANIZZATIVO Articolo 12 Articolazione organizzativa dell I Re F 1 La struttura dell I Re F si articola in a strutture aventi a oggetto funzioni e attivit di carattere continuativo di competenza dell Istituto b strutture temporanee connesse alla realizzazione di progetti 2 I provvedimenti istitutivi delle strutture di cui al comma 1 lettera b stabiliscono la loro durata e gli oneri finanziari aggiuntivi 3 Alle strutture di cui al comma 1 a preposto un dirigen te alle strutture di cui al comma 1 b preposto il Direttore o una persona da lui delegata al progetto 4 Per specifiche esigenze funzionali possono essere istitui te posizioni organizzative di cui al CCNL Regioni Autonomie Locali Articolo 13 Direttore 1 Al funzionamento dell Istituto e alla gestione del perso nale preposto un Direttore Della sua attivit il Direttore risponde al Presidente e al Consiglio di Amministrazione 2 Il Direttore nominato su proposta del Presidente dal Consiglio di Amministrazione fra i dirigenti della pubblica amministrazione docenti universitari o esperti esterni alla pubblica amministrazione forniti di provata esperienza nell
375. ordi namento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche di cui al d lgs 30 marzo 2001 n 165 2001 3 Attivit di progettazione di docenza e di consulenza tec nica e scientifica possono essere realizzate attraverso incari chi professionali di cui all art 7 comma 6 del d lgs del 30 marzo 2001 n 165 conferiti in linea con gli indirizzi del Con siglio di Amministrazione sulla base di provata capacit ed esperienza e chiaramente finalizzati nei contenuti e limitati nel tempo 4 Lo svolgimento dell incarico verr seguito da un referen te interno indicato all atto dell affidamento Gli incarichi per ogni ambito operativo vengono conferiti su proposta dei dirigenti responsabili e del Direttore nel ri spetto delle normative vigenti TITOLO IV PRINCIPI DELL ORGANIZZAZIONE CONTABILE Articolo 18 Patrimonio 1 Il patrimonio dell Istituto costituito da a conferimenti da parte della Regione o di altri Enti pub blici b donazioni o lasciti da parte di privati c acquisizioni dirette 2 Tutti i beni immobili dell Ente vengono utilizzati in for ma diretta o indiretta per il perseguimento dei fini istituzio nali L alienazione dei beni immobili soggetta ad autorizza zione della Giunta regionale 3 L Ente si conforma per le modalit di gestione dei beni immobili alla normativa statale e regionale 4 Tutti i beni mobili dell Ente sono strumentali all attivit dell Ente e strettam
376. oro Nominativo intercorrente Qualifica Costo orario Luogo data ss criar enro Firma del Legale rappresentante Timbro del consorzio Societ consortile i Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3753 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Ai sensi dell art 38 comma 3 del d P R 28 dicembre 2000 n 445 l autentica delle firme in calce alla dichiarazione domanda ovvero ad ogni altro documento che la preveda potr oltre che nelle consuete forme essere effettuata mediante apposizione della firma alla presenza del dipendente addetto al ricevimento dell istanza ovvero in alternativa allegando la fotocopia di un valido documento di identit DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIET utile ai fini dell erogazione del contributo Ilsottoscritto caglio AA La Iii lalla ela nella qualit di legale rappresentante dI aaa COn Sede T iii n sotto la propria responsabilit consapevole delle sanzioni previste dalla normativa in vigore nei confronti di chi attesta il falso art 76 d P R 445 del 28 dicembre 2000 DICHIARA ai fini dell applicazione della ritenuta d acconto prevista dall art 28 del d P R 29 settembre 1973 n 600 e che il consorzio societ consortile non in esercizio d impresa ai sensi del combinato disposto degli artt 51 e 108 del T U d P R 22 dicembre 1986 n 917 e che il contributo da percepire non
377. osistemi acquatici la natura fisica e chimica delle acque e dei sedi menti le caratteristiche del flusso idrico e la struttura fisica dei corpi idrici stessi Tale classificazione da aggiornare pe riodicamente stata operata tenendo conto delle condizioni peggiori riscontrate negli ultimi anni di monitoraggio Sulla base degli stessi criteri stata operata la classificazione quali tativa delle acque sotterranee Il Programma stabilisce le modalit i tempi ed i soggetti competenti all aggiornamento e manutenzione delle reti di monitoraggio qualitativo e quantitativo per adeguarle alle e sigenze di una migliore conoscenza dello stato delle acque anche in relazione alle necessit di monitoraggio delle aree vulnerabili direttiva 91 676 CEE e delle sostanze pericolose scaricate nelle acque stesse direttiva 76 464 CEE e successive integrazioni nonch in funzione del controllo degli effetti della realizzazione delle misure programmate 5 1 2 Analisi delle pressioni Il Programma elabora il bilancio delle acque superficiali nei bacini idrografici significativi con riferimento sia alle portate naturali sia alle portate conseguenti agli usi in atto al fine di definire le disponibilit attuali e future Il bilancio delle acque sotterranee sviluppato per l intera pianura lombarda identi ficando aree significative di riferimento Il Programma inoltre definisce i fabbisogni idrici sulla base degli usi in atto e della richi
378. osto 2004 N N progr ASSOCIAZIONE Albo 193 Fondazione A J Zaninoni 248 via Zambonate 33 24122 Bergamo 194 FORD Formazione Donna 249 via Cattaneo 82 23900 Lecco 195 FDP Formazione donne in politica energie nuove al servizio del territorio pavese 250 piazza Duomo 19 27058 Voghera PV 196 Gruppo Giovani Imprenditori di APILOMBARDA 251 via Vittor Pisani 26 20124 Milano 197 Associazione lemanj 252 via Dall Acqua 44 20093 Cologno Monzese MI 198 Il Giardino Segreto Associazione Onlus 253 via SS Capitanio e Gerosa 17 24047 Treviglio BG 199 IRIS Istituto Ricerca Intervento Salute 254 via Resistenza 11 20026 Novate Milanese MI 200 L Albero di Antonia Circolo Arci 255 c o I Ronchi Rione San Fermo via Brennero 68 21100 Varese 201 Circolo Arci L Isolachenonc 256 via Leopardi 6 20068 Peschiera Borromeo MI 202 La Melagranata 257 via ai Poggi 66 23900 Lecco 203 Magistrae Musicae 258 via Carlo Porta 9 20060 Pessano con Bornago MI 204 MO I CA di Gambara BS 259 via Parma 35 25020 Gambara BS 205 MO I CA di Mantova 260 via G Cesare 24 48067 Porto Mantovano MN 206 MO I CA di Sondrio 261 via A Maffei 25 23100 Sondrio 207 Natura Solidale Associazione di volontariato 262 via Padova 23 20131 Milano 208 Associazione Pronto Famiglia 263 c so Strada Nuova 86 27100 Pavia 209 RE MIDA Onlus 264 via S Vittore 26 27015 Landriano PV
379. ottobre 2003 n 7 14620 e sulla base delle richieste presentate in sede di prima applica zione per un totale di 261 442 90 Ritenuto di destinare a interventi a carattere sperimentale e divulgativo da definirsi con successivo atto la somma resi dua di 131 368 84 Ritenuto opportuno modificare ed integrare le disposizioni attuative per la presentazione dei progetti esecutivi da parte dei Consorzi di Bonifica contenute nel Programma di inter venti Fasce Tampone Boscate approvato con la citata d g r 17 ottobre 2003 n 7 14620 nelle parti di cui all allegato 2 composto da n 3 pagine parte integrante e sostanziale del presente atto Ritenuto di stabilire il 15 ottobre 2004 quale termine entro il quale i Consorzi di Bonifica predispongono i progetti esecu tivi degli interventi oggetto del presente provvedimento Preso atto della disponibilit sul cap 2 3 4 1 3 30 6117 del l esercizio finanziario in corso Visti gli artt 3 e 18 della l r n 16 96 e lart 1 della lr n 2 99 che individuano le competenze dei Dirigenti Visti gli art 3 e 18 della l r 16 96 e l art 1 della l r 2 99 che individuano le competenze e i poteri della Dirigenza Visto il Decreto n 25679 del 20 dicembre 2002 Individua zione delle strutture organizzative e delle relative competenze e ca di attivit delle direzioni generali della Giunta Regio nale Vista la d g r n 11699 del 23 dicembre 2002 Disposizioni a carattere organizzativo
380. oved dalle 9 00 alle 12 00 dalle 14 30 alle 16 30 venerd dalle 9 00 alle 12 00 Art 6 Documentazione da allegare alle domande Le domande devono essere corredate dalla Scheda di de scrizione del progetto o del prodotto secondo quanto indi cato nell allegato B Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3755 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Art 7 Pubblicizzazione della selezione I progetti e prodotti selezionati saranno segnalati in uno spazio appositamente dedicato sul sito internet della Regione Lombardia www regione lombardia it Art 8 Informativa ai sensi dell art 10 della legge n 675 1996 Si informa ai sensi della legge n 675 1996 che i dati acqui siti in esecuzione del presente bando verranno utilizzati e sclusivamente per le finalit relative al procedimento ammi nistrativo per il quale gli anzidetti dati vengono comunicati secondo le modalit previste dalle leggi e dai regolamenti vi genti Ai sensi dell art 12 della legge n 675 1996 l interessato pu accedere a dati che lo riguardano e chiederne la correzione l integrazione e se ne ricorrono gli estremi la cancellazione o il blocco inviando richiesta scritta al titolare del trattamento Art 9 Responsabile del procedimento e titolare del tratta mento dati I responsabili del procedimento e titolari del trattamento dati sono il dirigente della Struttura piano paesistico della D G Territorio e Urba
381. pazio Donne Laboratorio interculturale 218 via Carcano 10 22063 Cant CO 166 A I D M Associazione Italiana Donne Medico 221 Medical Women s International Association M W L A c o Ordine dei Medici della provincia di Milano via Lanzone 31 20123 Milano 167 ACCENTIROSA donneincomunicazione 222 via Forlanini 51 20024 Garbagnate Milanese MI 168 ANDOSITALIA Associazione donne operate al seno di Brescia 223 via Tosio 1 25121 Brescia 169 ASAF Associazione di Solidariet Attiva tra nuclei Famigliari 224 via Presolana 10 20040 Bellusco MI 170 Associazione Casalinghe d Europa 225 via Benedetto Marcello 77 20124 Milano 171 Banca Del Tempo di Monza e Brianza 226 via Correggio 59 20052 Monza 172 Banca del Tempo e dei Saperi BdTdS 227 via Marzabotto 9 20090 Buccinasco MI 173 Banca del tempo Conca Fiorita 228 c o IV Circoscrizione di Bergamo piazzale Goisis 6 24123 Bergamo 174 Benessere donna 229 via Villaggio dei Pioppi 6 27020 Torre d Isola PV 175 C I F Centro Italiano Femminile di Pisogne 230 c o Comune di Pisogne via Isonni 7 25055 Pisogne BS 176 C I F Centro Italiano Femminile di Breno 231 via Duomo 1 25043 Breno BS 177 C I F Centro Italiano Femminile di Lumezzane 232 c o Comune di Lumezzane vicolo dell Arco 5 25065 Lumezzane BS 178 CdIE Centro di Iniziativa Eurropea 233 via Poerio 39 20129 Milano 179 C I R E Centro d iniziativa re
382. popolazione fino a 7 000 abitanti o 10 000 se Comuni monta ni per le Unioni di Comuni il limite di popolazione da in tendersi come valore medio per Comune Le richieste formu late dai Comuni verranno valutate in base ai criteri della se guente griglia di valutazione determinando una graduatoria in base alla quale verranno assegnati contributi fino ad esau rimento delle risorse A pari punteggio prevarr il Comune con il minor numero di abitanti I Comuni potranno segnala re eventuali disguidi in merito alla assegnazione dei contribu ti entro e non oltre 30 giorni dalla pubblicazione sul Bolletti no Ufficiale della Regione Lombardia del decreto di approva zione delle graduatorie CRITERI DI VALUTAZIONE INDICATORE PUNTEGGIO MAX CONDIZIONE DEMOGRAFICA Dimensione del Comune Numero abitanti 1 1 000 30 punti rilevato da ultimi dati ISTAT disponibili 1 001 3 000 20 punti 3 001 5 000 10 punti 5 001 7 000 10 000 5 punti CARATTERISTICHE DEL TERRITORIO Difficolt legate alle caratteristiche orografiche o alla di Comune montano Comune montano 20 punti spersione territoriale Comune non montano Fino a 200 ab kmq 15 punti densit popolazione n abitanti kmq Da 201 a 400 ab kmq 10 punti Da 401 a 1000 ab kmq 5 punti Oltre 1 000 ab kmq O punti CONDIZIONE ECONOMICA IN RAPPORTO ALLA DOMANDA DI SERVIZI Mancanza scuole sul territorio comunale Manca la scuola dell infanzia materna 5 punti Manca
383. potr essere svolta presso i punti indi viduati come sopra mediante campionamenti istantanei con dotti mediante fiale a 3 via da 1 litro in cui stato effettuato precedentemente il vuoto si prender in esame il parametro Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3742 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 ammoniaca in considerazione della pi semplice procedura analitica Nel caso i valori di concentrazione ottenuti risultino inferiori al limite previsto si proceder al campionamento presso n 1 punto a portata massima e n 1 punto a portata minima Per la valutazione della significativit della variazio ne d emissione nei casi di superfici totali fino a 5 mq si proce de secondo il test statistico di cui all appendice 3 del metodo UNICHIM M158 alla valutazione della significativit della va riazione d emissione per superfici superiori a 5 mq si deter mina il valore medio delle N misure pi meno la deviazione standard secondo quanto previsto dal metodo UNICHIM M158 Il limite s intende rispettato se il valore medio delle misure si trovasse in condizioni d incertezza perch il valore di concentrazione cos calcolato risulta o in prossimit del limite o superiore al limite si procede al calcolo della media delle quantit assolute d inquinante mg h dividendo poi per il valore di portata complessiva calcolata dalla sommatoria delle singole portate determinate presso i riquadri di prelievo mc h v
384. printendenza ai Beni Architettonici Soprintendenza ai Beni Archeologici Provincia di Bergamo Provincia di Lecco Comuni di Airuno Brivio Calco Calolziocorte Calusco d Adda Cisano Berga masco Cornate d Adda Galbiate Garlate Imbersago Lecco Olginate Paderno d Adda Pescate Pontida Robbiate Vercu rago Villa d Adda Consorzio dell Adda Consorzio per la Ge stione del Parco Adda Nord Registro Italiano Dighe Gestione Associata di Bacino Lacuale Lario e Laghi Minori Autorit di Bacino del Fiume Po AIPO Azienda Regionale per i Porti di Cremona e Mantova Comitato Restauri Chiuse dell Adda Edison 5 la Conferenza dei Servizi sar presieduta dal Responsa bile unico del procedimento arch Umberto Regalia Dirigente dell U O vie Navigabili e Logistica il quale in caso di impedi mento verr sostituito da altro dirigente della Direzione Ge nerale Infrastrutture e Mobilit 6 i partecipanti alla Conferenza esprimeranno la loro valu tazione conclusiva sul progetto definitivo degli interventi 7 il presente provvedimento sar pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e verr trasmesso a tutti i soggetti invitati 8 la data l ora ed il luogo della Conferenza dei Servizi da svolgersi tra 30 e 60 gg dalla trasmissione del progetto defi nitivo agli enti interessati verranno comunicati dal Respon sabile unico del procedimento Il segretario Sala BUR20040128 4 2 2 D g r 5 agosto
385. provare l allegato 2 parte integrante ed essenziale del presente atto che contiene le integrazioni apportate al no menclatore di assistenza specialistica ambulatoriale 9 stabilire che la decorrenza del nuovo tariffario dei DRG e delle integrazioni tariffarie per le endoprotesi citate abbia luogo a partire dall 1 settembre 2004 e che sia applicato ai ricoveri ospedalieri con dimissione a partire da tale data 10 stabilire che le integrazioni relative al nomenclatore delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale ero gabili nell ambito del Servizio Sanitario Regionale entrino in vigore per le prestazioni prenotate dal 1 settembre 2004 11 non integrare i finanziamenti per le attivit di ricovero e cura e di specialistica ambulatoriale individuati nei contratti sottoscritti per l anno 2004 tra le ASL ed i soggetti erogatori pubblici e privati accreditati 12 disporre la pubblicazione del presente atto sul Bolletti no Ufficiale ai fini della notifica a tutti i soggetti interessati e sul sito web della D G Sanit ai fini della diffusione del provvedimento Il Segretario Sala ALLEGATO 1 DRG TIPTAR MDC TIPO DESDRG TARORD TARUNO VALSOA TARSOA TARDHC TARDHM 001 01 C Craniotomia et gt 17 escl per traumatismo 9654 58 7240 93 39 00 289 96 72
386. quale stato approvato il nuovo schema tipo applicabile a tutte le tipologie di progetti infrastrutturali finanziabili ai sensi della suindicata lr n 31 96 e sono stati individuati i relativi responsabili 28 giugno 2002 n 9258 con la quale fra l altro stato rinnovato l incarico dei componenti esterni del nucleo di va lutazione Visto il Programma Regionale di Sviluppo P R S vigente Visto il documento di programmazione economico finan Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3668 ziaria regionale D P E F R per gli anni 2004 2006 ed in par ticolare il suo allegato B Piano straordinario per lo sviluppo delle infrastrutture lombarde Dato atto che con nota prot U1 2004 0016818 del 14 mag gio 2004 la Direzione generale opere pubbliche politiche per la casa ed edilizia residenziale pubblica ha presentato al fine di sottoporre al nucleo di valutazione il progetto definitivo Master Plan Navigli Lombardi I parte articolato in 13 sub progetti con le relative progettazioni definitive cos iden tificati N DENOMINAZIONE SUB PROGETTO 1 Lavori di sistemazione del viale nel parco pubblico Sola Cabiati 2 Completamento della formazione del parco pubblico sulla Martesana in comune di Cernusco sul Naviglio 3 Restauro e consolidamento statico ponte sul Naviglio Grande frazione Pontevecchio di Magenta 4 Completamento pista ciclabile dallo stadio comunale a piazzale San Giusepp
387. r l at tuazione degli interventi stessi I soggetti attuatori si impegnano a relazionare con cadenza Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3692 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 semestrale circa lo stato di avanzamento e di attuazione dei singoli interventi quale condizione essenziale per il monito raggio dell AdPO Nell ambito dell AdPOQ verranno altres disciplinate le pro cedure di liquidazione e controllo anche in relazione allo sta to di avanzamento e agli adempimenti concernenti il monito raggio dell AdPO stesso 2 AMMISSIBILIT E VALUTAZIONE 2 1 Ammissibilit Verranno considerati ammissibili al finanziamento gli in terventi aventi le seguenti caratteristiche a soggetto beneficiario rientrante nei casi di cui al punto 1 b area oggetto di intervento ricompresa nelle aree sottouti lizzate ai sensi della legge n 208 1998 c livello di progettazione almeno definitivo come definito dalla legge n 109 1994 e successive modifiche ed integra zioni d appartenenza agli ambiti di intervento indicati al punto e scheda di autocertificazione di cui al punto 5 debitamen te compilata e sottoscritta dal legale rappresentante della Co munit montana f delibera di approvazione dell intervento da parte del sog getto attuatore ivi compresa la quota di cofinanziamento non inferiore al 15 come previsto al punto 1 9 2 2 Valutazione La valutazione di merito avviene in funzione
388. r l offerta di formazione professio nale per l anno formativo 2004 2005 che individua risorse direttive e modalit procedurali per la realizzazione delle atti vit e dei servizi formativi Dato atto che con la sopra citata deliberazione si rinviava a successivi atti della D G Formazione Istruzione e Lavoro l approvazione dei provvedimenti per la realizzazione delle at tivit e dei servizi formativi individuate nel citato documento Linee di indirizzo per l offerta di formazione professionale per l anno formativo 2004 2005 Vista in particolare la Direttiva Formazione Continua e Permanente Area 6 Visto il proprio decreto n 13531 del 30 luglio 2004 recante Approvazione del dispositivo per la presentazione dei pro getti di cui alla deliberazione n 7 17608 21 maggio 2004 e della relativa modulistica Fondo Sociale Europeo obiettivo 3 anno 2004 Formazione Continua progetti corsuali D2 Considerato che per mero errore materiale all all 1 del sopra citato decreto punto Massimali per domanda limita zioni per operatore dopo il capoverso Ogni Organizzazione rappresentativa delle Parti Sociali potr commissionare un solo progetto non stato trascritto il seguente capoverso Ogni soggetto accreditato potr presentare al massimo due progetti Ritenuto pertanto di integrare l allegato 1 del sopra citato decreto Dispositivo Formazione Continua Progetti corsuali D2 punto Massimali per dom
389. r la messa a regime degli stessi sono riportati nell allegato B che costituisce parte integrante del presente provvedimento b l istruttoria tecnico amministrativa si conclusa con va lutazione favorevole proponendo le prescrizioni riportate nell allegato B soprarichiamato Visto che i Dirigenti dell U O Gestione Rifiuti e dell U O Protezione Ambientale e Sicurezza Industriale propongono l assunzione del provvedimento autorizzativo ai sensi degli artt 27 e 28 del d lgs 5 febbraio 1997 n 22 dell art 17 della l r 26 2003 e dell art 15 del d P R 24 maggio 1988 n 203 alle condizioni e con le prescrizioni riportate negli allegati A e B Visto l art 17 della legge regionale 23 luglio 1996 n 16 Ordinamento della struttura organizzativa e della dirigenza della giunta regionale che individua le competenze dei Diret tori Generali Visto l art 19 comma 1 lett a della l r 26 2003 Richiamata la d g r 18 dicembre 2003 n 15655 recante il V organizzativo dell anno 2003 con la quale tra l altro stata disposta con decorrenza 1 gennaio 2004 oltre alla modifica della denominazione della Direzione Generale Risorse Idri che e Servizi di Pubblica Utilit in Servizi di Pubblica Utili t la nuova articolazione organizzativa delle Direzioni Ge nerali in Unit Organizzative e Strutture confermando tra l altro al ruolo di Direttore della D G Servizi di Pubblica Uti lit l ing Paolo Alli
390. raggio ante operam al fine di conoscere la situazione attuale a cui seguir entro tre anni dalla conclusione del pro getto una verifica dei risultati ottenuti in riferimenti ai punti 1 2 3e4 All A8 SCHEDA ART 3 COMMA QUARTO L R N 31 96 Denominazione progetto Master Plan Navigli Lombardi I parte Obiettivo specifico 10 4 4 Sviluppo sostenibile e nuovi criteri gestionali dell ecosistema dei Navigli Lombardi Obiettivo gestionale 10 4 4 1 Recupero e valorizzazione dei Navigli Lombardi Denominazione sottoprogetto 9 Pista ciclabile Cascina Bo scaccio San Pietro Cusico TRATTO 1 2 nel comune di Gaggiano Obiettivi e risultati Descrizione obiettivo Indicatori di risultato obiettivo 1 Collegamento Naviglio Grande e Numero di aziende agricole disposte ad Naviglio Pavese attraverso per iniziare attivit di tipo turistico ricettive in corso ciclopedonale protetto varie forme vendita prodotti ecc 2 Messa in rete dei poli di fruizio Aumento della fruizione nei poli di inte ne Boscaccio Carcana resse 3 Miglioramento dei collegamenti Maggior utilizzo della mobilit ciclabile tra centri frazioni e cascine negli spostamenti quotidiani 4 Ripresa percorsi storici in riferi Recupero di manifestazioni popolari Modalit di verifica di conseguimento degli obiettivi Monitoraggio ante operam al fine di conoscere la situazione attuale a cui seguir entro tre anni dalla
391. rdia allegando dettagliato pro gramma delle attivit promozionali costituito da e relazione tecnica descrittiva del programma e schede analitiche suddivise per tipologia di attivit rea lizzata e schede di rendicontazione A partire dall annualit 2005 le domande da presentarsi nei giorni successivi all emissione del relativo bando potranno riguardare il programma promozionale da realizzarsi e con cludersi tra il 1 ottobre dell anno precedente e il 30 settembre dell anno di riferimento Le attivit promozionali ammesse a contributo sono le se guenti Tipologia dell attivit Spese ammissibili promozionale ammessa p Partecipazione a Fiere Internazio e Affitto delle aree espositive e servizi nali in Italia e all estero connessi evidenziare numero mq e ti pologia dei servizi usufruiti Allestimenti stand Realizzazione di materiale promoziona le specifico per l evento fieristico de scrivere dettagliatamente il prodotto e il numero copie realizzate e distribuite Trasporto a destinazione dei prodotti Spese di interpretariato Viaggio e alloggio del personale dipen dente Personale dipendente coinvolto diretta mente nell attuazione del progetto Organizzazione degli eventi Affitto sale per eventi Consulenza tecnico specialistica Realizzazione di materiale promoziona le specifico per l evento descrivere dettagliatamente il prodotto e il numero copie realizzate e distribuite Spedizioni i
392. rdiache congenite e valvolari et lt 18 1713 24 222 58 12 00 222 58 138 05 M Aritmia e alterazioni conduzione cardiaca con CC 2276 83 208 28 19 00 146 00 208 28 139 05 M Aritmia e alterazioni conduzione cardiaca senza CC 1448 80 164 38 14 00 116 39 164 38 140 05 M Angina pectoris 1794 92 164 38 18 00 106 18 164 38 141 05 M Sincopee collasso con CC 1870 47 155 19 23 00 155 19 142 05 Sincope e collasso senza CC 973 42 149 07 21 00 149 07 143 05 M Dolore toracico 1449 82 187 86 13 00 187 86 144 05 M Altre diagnosi relative app circolatorio con CC 2989 49 217 47 27 00 217 47 145 05 M Altre diagnosi relative app circolatorio senza CC 1802 07 168 47 21 00 168 47 146 06 C Resezione rettale con CC 9181 85 6885 62 41 00 0 00 147 06 C Resezione rettale senza CC 4903 86 3678 66 35 00 0 00 148 06 C Interventi maggiori su intestino crasso e tenue con CC 12242 81 9181 85 48 00 0 00 149 06 C interventi maggiori su intestino crasso e tenue senza CC 3996 19 2997 66 42 00 0 00 150 06 C Lisi di aderenze peritoneali con CC 7611 56 5709 43 36 00 0 00 151 06 C Lisi di aderenze peritoneali senza CC 3177 35 2383 01 29 00 2383 01 0 00 152 06 C Interventi minori su intestino crasso e tenue con CC 4978 40 3733 80 46 00 3733 80 0 00 153 06 C Interventi minori su intestino crasso e tenue senza CC 2926 19 2195 15 33 00 2195 15 0 00 154 06 C Interventi su esofago stomaco e duodeno et gt 17 con CC 1
393. re il piano d azione per il periodo autunno inverno 2004 2005 ai fini del conteni mento e della prevenzione degli episodi acuti di inquinamen to atmosferico con particolare riferimento al traffico veicola re relativamente alle zone critiche ed agli agglomerati della Regione Lombardia prevedendo il blocco programmato permanente della circolazione dei veicoli pi inquinanti dall 8 novembre al 17 dicembre 2004 e dal 10 gennaio al 28 febbraio 2005 periodo in cui secondo l analisi delle concentrazioni di PM 10 rilevate dal 1999 al 2003 dall A R P A della Regione Lombardia risultano pi ele vate le concentrazioni di tale inquinante per effetto delle par ticolari condizioni meteo climatiche con le deroghe che sa ranno successivamente indicate dalla Giunta Regionale il blocco totale della circolazione per tutti gli autoveicoli motoveicoli e ciclomotori non adibiti a servizio pubblico in un numero variabile da due a quattro domeniche nell ambito del suddetto periodo di cui due indicate in via preventiva e le eventuali rimanenti fissate in base a criteri di programma zione stabiliti con successivo provvedimento della Giunta Re gionale che terranno conto dell evoluzione meteo climatica Visto il documento tecnico predisposto dalla competente Struttura Protezione Aria in collaborazione con l Agenzia Re gionale per la Protezione dell Ambiente A R P A della Lom bardia di cui si condivide il contenuto nel q
394. re la dispersione eolica del materiale prevedendo in particolare il confinamento dell edificio anche con strutture mobili Ulteriori prescrizioni La Ditta dovr adottare tutti gli accorgimenti necessari al contenimento delle emissioni diffuse comprese quelle prove nienti dal ciclo delle acque di lavaggio e di processo I nastri trasportatori dovranno essere opportunamente car terizzati al fine di evitare la dispersione delle polveri e lo spandimento del materiale grossolano trasportato Nel caso di superamento dei valori limite in emissione la Ditta dovr adottare tutti i provvedimenti necessari al conte nimento degli stessi ivi compresa la realizzazione di ulteriori impianti di abbattimento Immissioni da determinarsi in caso di molestie olfattive valore guida espresso come azoto organico 0 05 mg Nmc valore guida espresso come composti ridotti dello zolfo 0 01 mg Nmc Agenti patogeni Per l eliminazione del rischio all interno dell impianto am biente di lavoro vale quanto previsto dal d lgs 626 94 Per l esterno in base alle esperienze acquisite sembra irrilevante Si prevede comunque l acquisizione di un congruo numero di dati in merito alla concentrazione di miceti ed altri microrga nismi per un periodo di almeno un anno al fine di monitorare l eventuale presenza di microrganismi patogeni nelle aree cir costanti l impianto Tale controllo dovr avvenire dopo la messa a regime del l impianto e a dis
395. residenza Nazionale 43 via B Castelli 4 25133 Brescia 30 Oltreluna 44 c o Maria Clotilde Magni via Padova 177 20127 Milano 31 Orientamento Lavoro 45 via Giusti 22 20154 Milano 32 Per una libera universit delle donne 46 corso di Porta Nuova 32 20121 Milano 33 Soroptimist International Club di Bergamo 49 c o Studio notarile Nicoletta Morelli Passaggio Cividini 4 24122 Bergamo 34 Unione Femminile Nazionale 51 corso di Porta Nuova 32 20121 Milano 35 W O M E N Association Winners Opinion leaders Managers Executives Network 52 via Passerini 18 20162 Milano 36 Associazione donne contro la violenza 54 via XX Settembre 115 26013 Crema CR 37 Casa delle donne 57 via S Faustino 38 25122 Brescia 38 C 0 F Casa di Orientamento Femminile 58 piazza Castello 24 20121 Milano 39 C I F Centro Italiano Femminile Regionale 61 piazza Duomo 20 20122 Milano 40 C I F Centro Italiano Femminile Provinciale di Milano 62 piazza Duomo 20 20122 Milano 41 C P D Centro Problemi Donna 64 via Silvio Pellico 6 20121 Milano 42 Centro Studi e Ricerche sulla Maternit 65 via Sant Elembardo 2 20126 Milano 43 Collettivo Donne Sant Eufemia 66 via Pila 37 25135 Brescia 44 Comedonna 67 via Palma il Vecchio 35 24122 Bergamo 45 Gruppo Terziario Donna della Provincia di Milano 68 c o Unione Commercio Turismo e Servizi prov di Milano c so Venezia 47 49 20121 Mila
396. rettifiche sopra indicate avvenga mediante comu nicazione diretta agli operatori interessati Vista la l r 23 luglio 1996 n 16 e successive modificazioni ed integrazioni Vista la d g r 28 giugno 2004 n 7 17904 relativa al nuovo assetto organizzativo della Giunta regionale e successive mo dificazioni Vista la d g r 24 maggio 2000 n 7 4 di conferimento al dott Renzo Ruffini dell incarico di Direttore Generale della Direzione Generale Formazione Istruzione e Lavoro e suc cessive modificazioni Decreta 1 di rettificare il sopra citato d d g n 20000 del 21 novem bre 2003 al fine di riportare il costo totale del progetto id 145305 presentato dall operatore CAPAC id 1011469 all e satto importo pari ad 115 500 00 2 di rettificare il sopra citato d d g n 19677 del 19 novem bre 2003 all 17 Provincia di Varese Progetti ammessi e finanziati al fine di riportare il monte ore ed il costo totale del progetto id 192337 presentato dall operatore Centro di Formazione Professionale Padre Monti id 1716 agli esatti valori pari rispettivamente a 1 000 ore e ad 110 000 00 3 di trasmetterre al Dirigente della U O Formazione e Mercato del Lavoro il presente decreto per quanto di compe tenza 4 di disporre la pubblicazione del presente atto sul Bollet tino Ufficiale della Regione Lombardia BURL Il direttore generale Renzo Ruffini BUR20040133 3 3 0 D d u o 3 agosto 2004 n 13643 FSE
397. reviste o di chiarate nella relazione tecnica 2 5 le eventuali operazioni di lavaggio degli automezzi de vono essere effettuate in apposita sezione attrezzata 2 6 qualora l impianto e o l attivit rientrino tra quelli indi cati dal d m 16 febbraio 1982 e successive modifiche ed inte grazioni la messa in esercizio dell impianto subordinata al l acquisizione di certificato prevenzione incendi da parte dei VV FF territorialmente competenti o della dichiarazione so stitutiva prevista dalla normativa vigente 2 7 gli scarichi idrici decadenti dall insediamento compre si quelli costituiti dalle acque meteoriche devono essere con formi alle disposizioni stabilite dal d lgs 152 99 e dalla lr 62 85 e loro successive modifiche ed integrazioni 2 8 ogni variazione del nominativo del direttore tecnico re sponsabile dell impianto ed eventuali cambiamenti delle con dizioni dichiarate devono essere tempestivamente comunica te alla Provincia al comune ed all ARPA competenti per terri torio 2 9 nei siti come indicati nella planimetria di cui agli atti la Ditta non dovr effettuare altri stoccaggi alla rinfusa ed evitare la promiscuit dei rifiuti e pertanto provvedere a mantenere la separazione per tipologie omogenee dei rifiuti 2 10 lo stoccaggio dei rifiuti pericolosi decadenti dalle ope razioni di smaltimento deve rispettare quanto prescritto al punto 4 1 della deliberazione 27 luglio 1984 del C I ex art 5 d P R
398. ri all interno da inviare agli im pianti di deodorizzazione o alla successiva fase di lavorazione del rifiuto Pretrattamenti macinazione e miscelazione L edificio deve essere chiuso con almeno 2 ricambi ora da inviare all impianto di deodorizzazione o alla fase successiva La pavimentazione deve essere costruita in materiale adegua to con facilit di pulizia e recupero del refluo Nel caso sia prevista la presenza di operatori all interno dell edificio il nu mero di ricambi ora deve essere almeno 4 Biossidazione struttura chiusa in depressione con almeno 4 ricambi ora ove prevista la presenza di operatori interni presidio ambientale dell effluente gassoso impianto di deodorizzazione trattamento in fase aerobica raggiungimento della temperatura della massa di almeno 55 C per almeno 3 giorni consecutivi indice di respirazione dinamico finale inferiore a 1 000 mg 0 kg solido volatile ora l impianto deve essere dotato della strumentazione ido nea al controllo dell andamento del processo e comunque della temperatura misurata e registrata con frequenza giornaliera sistemi di raccolta di reflui liquidi gruppo di continuit per la fornitura di energia elettrica per il funzionamento dei sistemi di monitoraggio Stoccaggio finale del materiale stabilizzato pavimentazione idonea alla pulizia ed al recupero degli eventuali reflui sistemi di gestione atti ad evita
399. ri progettisti al fine di sviluppare la progettazione definitiva degli interventi nel rispetto delle osservazioni pervenute in seguito alle riunioni del 10 settem bre 2003 e del 27 novembre 2003 e delle risultanze della valu tazione di incidenza sopra citata Dato atto che il progetto definitivo degli interventi in corso di ela borazione finale e che il Consorzio per la Gestione del Parco Adda Nord si impegnato ad inviarne una copia a tutti i par tecipanti alla conferenza dei servizi entro il trentesimo giorno antecedente la data di convocazione della Conferenza stessa che nei 30 giorni antecedenti la conferenza dei servizi una copia del progetto sar depositata presso la sede del Con sorzio per la Gestione del Parco Adda Nord Villa Gina Concesa di Trezzo sull Adda e presso la Regione Lombardia U O vie Navigabili e Logistica via Taramelli 20 Milano che il Consorzio per la Gestione del Parco Adda Nord si altres impegnato a inviare alla Regione Lombardia conte stualmente al progetto definitivo degli interventi la Valuta zione di incidenza dell intera estensione della tratta fluviale compresa tra il lago di Garlate e l incile del Naviglio di Pa derno Viste la d g r 7 16799 del 19 marzo 2004 Piano degli investi menti per garantire gli interventi di conservazione potenzia mento e sviluppo della rete delle infrastrutture del demanio della navigazione interna e dei servizi collegati
400. ria zona omogenea 3 di stabilire che i contributi saranno concessi esclusiva mente alle Comunit montane per la realizzazione della rete di telecomunicazione nei comuni ricompresi nelle aree sot toutilizzate ai sensi della legge 208 1998 obiettivo 2 sostegno transitorio art 87 3 c del Trattato U E 4 di stabilire che le Comunit montane che intendono rea lizzare reti di telecomunicazione a banda larga mediante uti lizzo di tecnologia wireless dovranno concorrere finanzia riamente almeno con una quota complessiva non inferiore al 15 del costo totale del progetto e che la restante quota sar a carico della Regione Lombardia 5 di stabilire che non saranno accolte le proposte per le quali i lavori di realizzazione degli interventi siano gi stati ultimati alla data di approvazione del presente provvedi mento 6 di approvare le modalit per l assegnazione delle risorse come riportate nell allegato A facenti parte integrante e so stanziale del presente atto 7 di stabilire che al fine di poter utilizzare le risorse di cui alla deliberazione CIPE n 17 2003 i progetti selezionati saranno inseriti nello Accordo di Programma Quadro Socie t dell Informazione nella Regione Lombardia stipulato tra Regione Lombardia e Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministro per l Innovazione e le Tecnologie 8 di stabilire la data del 29 ottobre 2004 alle ore 12 00 il termine ultimo entro il quale poter presentare le doma
401. riali approvati da Decreto Ministeriale SI NO 8 Piano finanziario del progetto Richiesta finanziamento Finanziamento con risorse proprie Altro COSTO COMPLESSIVO DEL PROGETTO Il costo totale del progetto comprensivo di IVA in quanto la stes sa non pu essere recuperata rimborsata o compensata dal sog getto beneficiario IOEIOZTO 9 La superficie dei Comuni interessati dall intervento pari a RMA eane paoia pe e EA ati IL LEGALE RAPPRESENTANTE BUR20040127 5 2 2 D g r 5 agosto 2004 n 7 18616 Indizione della Conferenza dei Servizi ai fini della valuta zione del progetto definitivo degli interventi di ripristino della navigabilit del fiume Adda dal lago di Garlate al l incile del Naviglio di Paderno Ob PRS 8 5 2 Sviluppo del sistema idroviario padano veneto e delle idrovie colle gate LA GIUNTA REGIONALE Visti gli artt 14 e seguenti della legge 7 agosto 1990 n 241 e successive modificazioni ed integrazioni inerenti la norma tiva in materia di Conferenza di Servizi Premesso che il Piano Regionale di Sviluppo prevede tra i vari obietti vi lo sviluppo della navigazione turistica fluviale e che la d g r 7 6533 del 26 ottobre 2001 evidenzia tra gli altri l obiet tivo 8 5 2 Sviluppo del sistema idroviario padano veneto e delle idrovie collegate da perseguire mediante quattro azioni specifiche tra cui la 8 5 2 4 Individuazione de
402. rigente u o formazione e mercato del lavoro Renato Pirola ALLEGATO A Aggiornamento dei contratti di lavoro previsti dal Dispo sitivo per la presentazione di progetti di cui alla d g r n 7 9359 del 14 giugno 2002 FSE Obiettivo 3 anno 2002 Assunzioni Programmate Extra Obbligo Formativo For mazione Superiore Misure A2 A3 C3 a seguito delle modifiche normative introdotte dalla 1 30 2003 e dal d lgs 276 2003 Contratti di lavoro previsti dal Dispo sitivo FSE Obiettivo 3 Anno 2002 Dispositivo FSE Obiettivo 3 Anno 2002 Assunzioni Programmate Extra Assunzioni Programmate Extra Obbli go Formativo Formazione Superiore Misure A2 A3 C3 Obbligo Formativo Formazione Su periore Misure A2 A3 C3 CONTRATTI PREVISTI DAL NUOVO QUADRO NORMATIVO Contratto a tempo indeterminato an che a tempo parziale Contratto a tempo indeterminato an che a tempo parziale Contratto formazione lavoro Contratto di inserimento Contratto di formazione lavoro solo per le pubbliche amministrazioni I 30 2003 art 6 Contratto di apprendistato Contratto di apprendistato in attesa dell approvazione del capo del titolo VI decr 276 si applica lart 47 lett c Dlgs 276 2003 Contratto a tempo determinato di du rata non inferiore a dodici mesi Contratto a tempo determinato anche nelle forma di contratto a progetto di durata non inferiore a dodi
403. risparmio postale Il segretario Sala BUR20040121 3 1 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18564 Trasformazione dell IPAB Casa di Riposo di Talamona con sede legale nel Comune di Talamona SO in Fonda zione ONLUS senza scopo di lucro denominata Casa di Riposo di Talamona ONLUS Ai sensi dell art 3 della l r 13 febbraio 2003 n 1 OGR G02 Attuazione legge di rifor ma delle II PP A B LA GIUNTA REGIONALE Omissis Delibera 1 di approvare ai sensi dell art 3 comma 2 della l r 1 2003 la trasformazione in Fondazione ONLUS senza scopo di lucro dell IPAB denominata Casa di Riposo di Talamona avente sede legale nel Comune di Talamona SO 2 di approvare il nuovo statuto dell ente composto da 21 articoli adottato dal Consiglio di Amministrazione dell IPAB di cui trattasi con deliberazioni n 7 del 30 ottobre 2003 e n 4 del 29 giugno 2004 nel testo che costituisce parte integrante della presente deliberazione omissis 3 di dare atto che a seguito della trasformazione specifi cata al precedente punto 1 lente viene ad assumere la deno minazione di Casa di Riposo di Talamona ONLUS come previsto dall art 1 del nuovo statuto dell ente 4 di disporre l iscrizione della Casa di Riposo di Talamo na ONLUS con sede in Talamona SO nel registro regionale delle persone giuridiche private di cui al regolamento regio nale 2 2001 nel primo giorno del mese successivo a quello in cui viene adottato
404. ro spe sa corrente UPB 2 5 3 1 2 79 Politiche attive del lavoro e svi luppo dei servizi per l impiego la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 5 3 1 2 79 5269 Spese di funzionamento e di personale conseguenti al conferimento dei compiti in materia di mercato del lavoro conseguenti al decentramento amministrativo incrementata di 498 466 22 e alla funzione obiettivo 2 5 3 Politiche del lavoro spe sa corrente UPB 2 5 3 1 2 79 Politiche attive del lavoro e svi luppo dei servizi per l impiego la dotazione finanziaria di competenza e di cassa del capitolo 2 5 3 1 2 79 5690 Spese per il trasferimento delle risorse statali in relazione al perso nale cessato in materia di mercato del lavoro incrementata di 1 043 266 00 2 di trasmettere la presente deliberazione al Consiglio re gionale ai sensi e nei termini di cui all art 49 comma 7 della Lr 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed inte grazioni 3 di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ai sensi del l art 49 comma 10 della l r 31 marzo 1978 n 34 e successive modificazioni ed integrazioni Il segretario Sala BUR20040110 2 1 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18490 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 di sposte ai sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed
405. rovincia 3 2 Lo stato delle risorse idriche I risultati della classificazione dei corsi d acqua lombardi eseguita ai sensi del d lgs 152 1999 indicano uno stato buo no per il Ticino e per alcuni tratti dell Adda mentre suffi ciente lo stato di Brembo parte di Serio Oglio Mincio e Chiese Resta problematica la situazione dei corsi d acqua nelle aree di maggiore industrializzazione come Lambro e Olona che risultano scadenti o pessimi Nell area bresciana grave lo stato del Mella a tratti scadente o pessimo La situa zione del Po fortemente influenzata dallo sbocco del Lam bro che ne condiziona le caratteristiche per un lungo tratto La qualit del reticolo minore e artificiale molto variegata dipendendo da fonti di inquinamento localizzate La classificazione dei laghi operata in conformit al citato decreto indica uno stato buono per il lago Maggiore suffi ciente per il lago di Garda sufficiente scadente per il lago di Como e scadente per i laghi d Iseo e di Lugano La situazione variabile per i piccoli laghi che risultano quasi sempre buo ni in area montana e spesso scadenti in zona pedecollinare La qualit delle acque sotterranee differenziata in relazio ne alle caratteristiche dell acquifero captato in particolare non sono mai buone le condizioni del primo acquifero inte ressato da inquinamenti legati sia all attivit industriale ed agricola sia a quella civile a causa del cattivo fu
406. saranno fis sati i parametri operativi di esercizio di pres sione e o velocit da garantire nella sezione Il sistema di compressione aria per creare la lama di separazione deve prevedere opportu ne riserve al fine di garantire costanti nel tempo le condizioni fluidodinamiche tra le due camere Nella zona di postcombustione devono esse re realizzate condizioni di ossidazione in fase omogenea La struttura refrattaria della zona di post combustione deve essere dimensionata in modo da resistere ad una temperatura conti nua di 1200 C in ambiente ossidante per la presenza del 6 di O libero Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3739 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 6 Nella zona di postcombustione deve essere controllata in continuo la temperatura in al meno tre posizioni di cui una schermata ri spetto alla zona radiante della fiamma posta nell ultimo quarto della camera La temperatura di esercizio nell ultimo quar to deve essere maggiore di 850 C Dovr esse re misurata ad una distanza dalla parete pos sibilmente inferiore a 20 centimetri che verr determinata in funzione dei disegni esecutivi e delle prove di collaudo 7 Deve essere analizzato in continuo il tenore di O libero in uscita dalla zona di postcom bustione che deve essere maggiore del 6 8 Deve essere verificata la possibilit del con trollo della combustione anche tramite siste mi di rilevazione della portata di
407. slativo 114 98 A O aver frequentato con esito positivo il corso professionale per il commercio del settore alimentare denominazione dell istituto sede data conseguimento attestato B Q aver esercitato in proprio l attivit di vendita di prodotti alimentari tipo di attivit dal al n di iscrizione al Registro Imprese CCIAA di n R E A C A aver prestato la propria opera presso imprese esercenti l attivit di vendita di prodotti alimentari quale dipendente qualificato regolarmente iscritto all INPS dal al denominazione sede n R E A quale collaboratore familiare regolarmente iscritto all INPS dal al denominazione sede n R E A D essere stato iscritto nell ultimo quinquennio al Registro Esercenti il Commercio REC presso la CCIAA di con il n per il commercio delle tabelle merceologiche oppure O che i requisiti professionali di cui all articolo 5 comma 5 del decreto legislativo 114 98 sono posseduti dal signor che ha compilato la dichiarazione di cui al QUADRO E allegato alla domanda di autorizzazione QUADRO C A U che la societ suindicata non in possesso del titolo di priorit per il rilascio dell autorizzazione richiesta oppure B Q che la societ suindicata in possesso del titolo di priorit indicato nel QUADRO D QUADRO D 1 Q presenze maturate nell ambito del singolo mercato 1 r 15 2000 art 5 comma 5 letter
408. so e liquidato 7 Risorse finanziarie previste Contributi regionali UPB 2 3 10 2 3 16 capitolo 5084 anno 2004 pari a 2 4 milioni di euro La suddetta dotazione potr essere incrementata da even tuali economie prodottesi nella gestione per l anno 2004 del la misura B 2 2 l r 35 96 8 Ispezione e controllo L amministrazione regionale provvede ad effettuare ispe zioni presso la sede del soggetto beneficiario allo scopo di ve rificare lo stato d attuazione il rispetto degli obblighi previsti dal procedimento di concessione e la veridicit delle dichiara zioni e informazioni prodotte nonch l attivit svolta dagli e ventuali soggetti esterni coinvolti nel procedimento e la rego larit di quest ultimo A tal fine il soggetto beneficiario con la domanda per l accesso ai contributi attesta di possedere e si impegna a tenere a disposizione della Regione o di suoi incaricati in originale tutta la documentazione contabile tecnica e amministrativa relativa alle attivit sviluppate ai rapporti con i fornitori e gli altri soggetti richiamati nell i stanza presentata per un periodo non inferiore a cinque anni dalla data del provvedimento di liquidazione a saldo del con tributo concesso Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3745 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 ALLEGATO Al AZIONI DI PROMOZIONE DEI CONSORZI EXPORT LOMBARDI VERSO I MERCATI ESTERI Misura B2 3 L r 35 96 art
409. sse di monitoraggio la Ditta dovr a dottare tutti gli accorgimenti atti alla limitazione delle emis sioni in atmosfera 2 19 dovr essere effettuata almeno una volta all anno e per un intervallo di osservazione adeguato non inferiore a sette giorni consecutivi una campagna di monitoraggio da concordarsi con gli organi competenti volta a a misurare l inquinamento effettivamente prodotto dal l impianto e l eventuale rilascio di composti volatili odo rigeni nell area di impatto b stabilire eventuali correlazioni con le centraline fisse c verificare l aderenza dei valori misurati con quelli si mulati con i modelli matematici utilizzati nell ambito dello studio d impatto ambientale 3 Piani 3 1 Piano di ripristino e recupero ambientale Il soggetto autorizzato dovr provvedere al ripristino finale ed al recupero ambientale dell area in caso di chiusura dell at tivit autorizzata Il ripristino finale ed il recupero ambientale dell area ove insiste l impianto devono essere effettuati se condo quanto previsto dal progetto approvato in accordo con le previsioni contenute nello strumento urbanistico vigente Le modalit esecutive del ripristino finale e del recupero am bientale dovranno essere attuate previo nulla osta della Pro vincia territorialmente competente fermi restando gli obbli ghi derivanti dalle vigenti normative in materia Alla Provin cia stessa demandata la verifica dell avvenuto ripristino
410. stata esplicitata la metodologia della rilevazione dei costi 2001 per la rideterminazione delle tariffe delle attivit di ricovero e che la stessa metodologia stata utilizzata per la rilevazione effettuata sui costi 2003 stato attivato internamente alla D G Sanit un gruppo di lavoro con la collaborazione di consulenti esterni per la rilevazione analitica dei costi sostenuti da un campione signi ficativo di strutture di ricovero e cura pubbliche e private ac creditate per l erogazione delle prestazioni di ricovero per a cuti con la finalit di valutare la congruit del valore del pun to DRG e della remunerazione di specifici DRG afferenti all a rea ortopedica alla cardiologia interventistica ed alla chirur gia senologica sono state valutate delle prestazioni di tipo innovativo se gnalate da societ scientifiche ed erogabili in regime di spe cialistica ambulatoriale e diagnostica strumentale Preso atto delle valutazioni e delle considerazioni che sono emerse dalle analisi effettuate dal gruppo di lavoro sopra menzionato riassunte nella relazione finale allegata agli atti della U O competente ed in particolare che il valore proposto del costo per punto DRG viene incre mentato del 2 1 e corrisponde a 2 673 43 l analisi ed il confronto del costo dei DRG che vedono l utilizzo di materiale protesico ortopedico di endoprotesi ad ombrellino di stent coronarici a rilascio di farmaco e di ma ste
411. stipulato tra Regione Lombardia e Presidenza del Consiglio dei Mini stri Ministro per l Innovazione e le Tecnologie Ritenuto di stabilire la data del 29 ottobre 2004 alle ore 12 00 il termine ultimo entro il quale le Comunit montane potranno presentare le domande per il finanziamento dei progetti pro posti di considerare non ammissibili al finanziamento le do mande pervenute oltre il termine suddetto Ritenuto quindi di approvare le modalit per l assegnazione delle risorse suddette come riportato nell allegato A facente parte integrante e sostanziale del presente atto A voti unanimi espressi nelle forme di legge Delibera per le motivazioni specificate in premessa che qui si inten dono integralmente riportate 1 di destinare alla realizzazione di reti di telecomunicazio ne a banda larga mediante utilizzo di tecnologia wireless nei territori dei comuni appartenenti alle Comunit montane del la Lombardia la somma complessiva di 600 000 00 cos suddivisa e Anno 2004 300 000 00 quale quota delle risorse asse gnate alla Regione Lombardia con la deliberazione CIPE 9 maggio 2003 n 17 Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3691 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 e Anno 2005 300 000 00 quale quota a carico del bilan cio regionale 2 di affidare alle Comunit montane della Lombardia la gestione delle risorse assegnate ai Comuni appartenenti alla prop
412. struttorie e ad individuare gli interventi ammissibili entro 15 giorni dalla ricezione della completa documentazione predisponendo ed inviando ai beneficiari comunicazione di concessione dei fi nanziamenti comprendente tra l altro e il quadro economico del progetto con l importo della spe sa ammessa e il relativo contributo e i termini per l inizio e la conclusione dei lavori e eventuali prescrizioni 8 3 La liquidazione dei relativi importi avverr secondo le se guenti modalit 90 all approvazione del progetto dietro presentazione di polizza fidejussoria 10 al collaudo 8 4 Proroga all ultimazione dei lavori Per valide e motivate esigenze pu essere concessa una pro roga alla data di ultimazione dei lavori di impianto per una durata non superiore ai sei mesi L eventuale proroga deve essere compatibile con la necessit di erogare il saldo entro il 30 giugno 2005 Richiesta di proroga deve essere inoltrata alla Direzione Generale Agricoltura dal beneficiario con allegata relazione motivata del direttore dei lavori La Direzione Generale Agricoltura provvede entro 15 gior ni a comunicare in forma scritta al beneficiario l accoglimen to o meno dell istanza avanzata e l eventuale nuovo termine di ultimazione dei lavori BUR20040136 D d g 13 agosto 2004 n 14162 Approvazione elenco regionale delle fattorie didattiche aggiornato al 30 giugno 2004 in applicazione del d d g 24 marzo 2003 n 492
413. t idrica giornaliera pro capite 500 litri e Comuni serviti totalmente o parzialmente da fognatura 99 Percentuale della popolazione residente servita totalmente o parzialmente da fognatura 90 e Lunghezza reti di fognatura 35 000 km e Impianti di depurazione 1 275 3 5 Le criticit del sistema delle acque In Lombardia il perseguimento di obiettivi di tutela e ge stione razionale delle risorse idriche e del territorio ad esse connesso presenta specifici elementi di difficolt In particola re la situazione ambientale e territoriale ha favorito una ele vata concentrazione di popolazione e di attivit in aree stret tamente legate agli ambiti acquatici Da un accurata analisi dello stato di fatto emergono quali principali criticit e il degrado qualitativo delle acque superficiali e sotterra nee originato da elevati apporti inquinanti da fonti concen trate e diffuse con la conseguente difficolt a garantire gli usi pi esigenti e la forte pressione sul sistema delle risorse idriche con fenomeni di squilibrio nella disponibilit e impatti negativi sui corsi d acqua e sulle falde sotterranee aggravati dalla sempre pi frequente ricorrenza di periodi di scarse precipi tazioni e la difficolt a portare a regime la realizzazione del servi zio idrico integrato con il conseguente permanere di gestioni frammentate e spesso non improntate a seri criteri imprendi toriali ci non permette di realizzare le eco
414. tanze fino a 200 m da ciascun edificio con campionamenti eseguiti a 20 50 100 200 m almeno una volta alla settimana per un periodo di almeno 30 gg ed in seguito trimestralmente a partire dalla data di messa a regime degli impianti Le condizioni di campionamento ed analisi dovranno essere concordate con l ARPA tenendo conto delle condizioni meteoclimatiche direzione e velocit del vento temperatura umidit ecc ALLEGATO III 5 3 Prescrizioni e considerazioni di carattere generale La Ditta deve fare riferimento alle prescrizioni e considera zioni sotto riportate relativamente ai cicli tecnologici dichia rati ed oggetto della domanda di autorizzazione 5 3 1 Riferimenti normativi e Tutte le emissioni tecnicamente convogliabili devono es sere presidiate da un idoneo sistema di aspirazione localizza to ed inviate all esterno art 2 d P R 24 maggio 1988 n 203 punto 1 d p c m 21 luglio 1989 art 2 comma 1 punto B ed art 3 comma 7 d m 12 luglio 1990 e Gli impianti termici o caldaie inseriti in un ciclo produt tivo o comunque con un consumo di combustibile annuo uti lizzato per pi del 50 in un ciclo produttivo non sono sog getti ad autorizzazione preventiva nei seguenti casi 1 Impianti termici di potenzialit inferiore a 3 MW fun zionanti a metano o g p l 2 impianti termici di potenzialit inferiore a 1 MW fun zionanti a gasolio 3 impianti termici di potenzialit inferiore a 0 3 MW funz
415. te potenzialit termica superiore a 100 MW la cui rete di rileva mento aziendale verifichi in almeno una stazione il supera mento del valore limite BUR20040130 22 1 D g r 5 agosto 2004 n 7 18639 Modalit di partecipazione della regione alla conferenza dei rappresentanti delle amministrazioni interessate alla conclusione dell accordo di programma promosso dal sindaco del comune di Pavia PV per l approvazione al sensi della legge regionale 12 aprile 1999 n 9 del pro gramma integrato di intervento finalizzato alla riqualifi cazione di un area industriale dismessa denominata Area ex Fiat Obiettivo gestionale 10 2 2 9 Istruttoria e monitoraggio dei programmi integrati di intervento e degli accordi di programma di rilievo urbanistico LA GIUNTA REGIONALE Vista la legge regionale 12 aprile 1999 n 9 Disciplina dei Programmi Integrati di Intervento Vista la l r 23 febbraio 2004 n 3 Disposizioni in materia di programmazione negoziata con valenza territoriale ed in particolare lart 1 che stabilisce che qualora il Programma Integrato di Intervento comporta variante urbanistica e abbia rilevanza regionale il sindaco promuove la procedura di Ac cordo di Programma con la Regione Vista la legge regionale 14 marzo 2003 n 2 con particolare riferimento al comma 12 dell art 6 che disciplina la procedu ra riferita agli Accordi di Programma promossi da soggetti diversi dalla Regione Viste le deliberaz
416. te pu adottare un proprio regolamento di funziona mento Articolo 9 Incompatibilit decadenza e dimissioni dei consiglieri 1 La carica di Presidente o di consigliere di amministra zione incompatibile in base a quanto previsto dall art 9 della l r 17 ottobre 1997 n 39 con quella di amministratore o socio di societ o titolare di studi di consulenza aventi finalit analoghe a quelle dell Istituto o che comunque operino nel campo della formazione nonch di amministratori di enti istituti od organismi pubblici e privati che operino nel mede simo settore 2 Decade dall incarico di membro del Consiglio di Ammi nistrazione il consigliere che senza giustificato motivo ri manga assente a tre sedute consecutive dell organo La deca denza comunicata dal Presidente dell Istituto successiva mente alla presa d atto da parte del Consiglio di Amministra zione al Presidente del Consiglio regionale e al Presidente della Giunta regionale 3 In caso di dimissioni i Consiglieri di amministrazione sono tenuti a presentare le stesse al Presidente dell ente e al Presidente del Consiglio regionale Il Presidente dell Istituto dopo aver ricevuto le dimissioni ne informa il Presidente del Consiglio regionale e il Presidente della Giunta regionale Articolo 10 Presidente 1 Il Presidente nominato dal Consiglio di Amministra zione fra i propri membri su proposta della Giunta regionale 2 Il Presidente il rappresenta
417. te del collegio sindacale revisore dei conti APERTURA E AGGIORNAMENTO DI UN SITO INTERNET PREDISPOSTO IN LINGUA ESTERA Spese per la realizzazione e aggiornamento del sito N A r Estremi fattura Importo Importo progr Emittente Descrizione n e data senza IVA con IVA TOTALE Consulenza tecnico specialistica N e Estremi fattura Importo Importo progr Emittente Descrizione n e data senza IVA con IVA Nome cognome qualifica e firma legale rappresentante procuratore speciale TOTALE Nome cognome qualifica e firma presidente del collegio sindacale revisore dei conti Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3751 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 APERTURA E AGGIORNAMENTO DI UN SITO INTERNET PREDISPOSTO IN LINGUA ESTERA Personale dipendente coinvolto direttamente nell attuazione del progetto pri ogr Nominativo Rapporto di lavoro intercorrente con il Consorzio Soc cons Costo totale Costo orario Ore dedicate al progetto Nome cognome qualifica e firma legale rappresentante procuratore speciale TOTALE Nome cognome qualifica e firma presidente del collegio sindacale revisore dei conti RICERCA DI MERCATO E CONSULENZE SPECIALISTICHE IN MATERIA DI COMMERCIO ESTERO Consulenza tecnico specialistica relativa all elaborazione di studi inerenti il commercio
418. te in base a criteri di programmazione stabiliti con successivo provvedi mento della Giunta Regionale che terranno conto dell evolu zione meteo climatica Sono esclusi dal blocco e gli autoveicoli ad emissione nulla motore elettrico e gli autoveicoli con motore ad accensione comandata ali mentati a carburanti gassosi metano g p l dotati di ca talizzatore e omologati ai sensi della direttiva 91 441 CEE e successive direttive immatricolati a partire dall 1 gennaio 1993 o immatricolati in precedenza pur ch conformi alla citata direttiva 91 441 CEE PUNTO 3 Misure per il contenimento dell inquinamento da ozono Al raggiungimento in almeno una stazione di rilevamento ubicata sul territorio della provincia della soglia di attenzio ne di 180 microgrammi mc come concentrazione media ora ria demandata alla provincia l informazione alla popolazio ne con l invito a limitare l uso degli autoveicoli e dei motoci cli e le emissioni di COV composti organici volatili l autori t competente provvede inoltre all intensificazione dei con trolli per il rispetto dei limiti di velocit dei veicoli PUNTO 4 Misure per il contenimento delle emissioni di N02 dagli impianti per la produzione di ener gia elettrica con potenzialit termica supe riore a 100 MW Dopo il terzo giorno consecutivo di superamento del valore limite di N02 pari a 200 microgrammi mc come media oraria ovvero dopo il superamento per tr
419. tenute ammissibili le spese cos come dettagliate nella precedente tabella relative alle suddette tipologie d attivit promozionale effettuate nel periodo 1 gennaio 30 settembre 2004 e quietanzate entro il 31 ottobre 2004 I costi di personale di viaggio e alloggio complessivamente considerati non possono superare il 20 delle spese ammis sibili al netto dei suddetti costi relative all intero program ma promozionale Per le spese di viaggio e alloggio sostenute dal soggetto be neficiario per i suoi dipendenti dovranno essere obbligatoria mente prodotte copie leggibili dei documenti di viaggio origi nali e delle fatture ricevute emesse dalle strutture alberghiere A tale proposito si precisa che i costi relativi al personale con contratto di collaborazione coordinata e continuativa ed a progetto ai sensi di quanto previsto dalla legge 30 03 sono da considerarsi come costi di personale interno Le consulenze tecnico specialistiche possono essere am messe a contributo se rese unicamente su specifiche proble matiche direttamente afferenti il progetto presentato a contri buto non devono essere continuative non assicurabili dalle professionalit rinvenibili all interno del soggetto beneficia rio n essere connesse alle normali spese di funzionamento come la consulenza fiscale ordinaria o i servizi regolari di consulenza legale Inoltre le consulenze tecnico specialistiche devono essere effettuate sulla base di contratt
420. teria di servizi di trasporto pubblico locale e delle risorse finanziarie dedicate agli investimenti istituito capitolo Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3665 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 e 4 8 2 3 2 123 6477 Contributi dello Stato per il ripiano dei disavanzi di esercizio delle aziende di trasporto pubblico locale relativo all anno 1999 con la dotazione finanziaria di competenza e di cassa di 1 200 748 12 2 di trasmettere la presente deliberazione al Consiglio re gionale ai sensi e nei termini stabiliti dall art 49 comma 7 della l r 34 78 e successive modifiche ed integrazioni 3 di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ai sensi del l art 49 comma 10 della Lr 34 78 e successive modifiche ed integrazioni Il segretario Sala BUR20040113 2 1 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18493 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 di sposte ai sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alla Direzione Generale 00 PP Politiche per la Casa ed Edilizia Residenziale e Pubblica 87 provvedi mento LA GIUNTA REGIONALE Omissis Delibera 1 di apportare al bilancio ed al documento tecnico di ac compagnamento per l esercizio finanziario 2004 le seguenti variazioni STATO DI PREVISIONE DELLE ENTRATE e al titolo 4 categor
421. ti i concessionari entro i termini previ sti 4 2 Allo scopo di adeguare le derivazioni esistenti al rila scio del DMV i concessionari presentano in aderenza alle scadenze previste nel programma indicato e comunque 1 anno prima del termine indicato per il rilascio nei precedenti punti 4 1 b e 4 1 c un progetto per l adeguamento della deri vazione al DMV Tale progetto dovr contenere l indicazione di sistemi ade guati a consentire il deflusso del DMV delle opere necessarie Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3661 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 a soddisfare le esigenze di continuit dell ecosistema fluviale interessato dalla derivazione e dei sistemi di misura per la verifica delle portate rilasciate Sulla base di tale progetto l Autorit concedente proceder ad adeguare i disciplinari di concessione rideterminando i pa rametri e le caratteristiche di concessione senza che ci pos sa dar luogo alla corresponsione di indennizzi da parte della pubblica amministrazione fatta salva la relativa riduzione del canone demaniale di concessione 4 3 I fattori correttivi della componente idrologica di base del DMV ad eccezione di quanto previsto al punto 3 3 sono determinati dall Autorit concedente entro il 31 dicembre 2008 sulla base di apposito regolamento regionale e applica ti nel rispetto dei seguenti termini a per le nuove concessioni e per i rinnovi rilasciati succes sivament
422. tinare al trattamen to vengono scaricati sia nella nuova fossa di ricevimento adiacente all esistente avente una capacit pari a 1 000 mc che nel nuovo edificio di progetto avente una capacit massima di deposito pari a 3 900 mc i rifiuti speciali in ingresso gi idonei per essere diretta mente alimentati alla seconda unit di termoutilizzazio ne vengono stoccati presso l edificio dei rifiuti derivanti dalle sezioni di pretrattamento per un volume massimo pari a 1 500 mc Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3733 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 lo stoccaggio dei rifiuti speciali derivanti dal trattamento de positati in attesa del loro successivo avvio ad impianti di smaltimento e o recupero viene effettuato in conformit a quanto gi disposto dalla d g r n 6 47566 del 29 dicembre 1999 1 4 la II linea di trattamento recupero e valorizzazione e nergetica mediante termoutilizzazione di rifiuti speciali non pericolosi costituita dalle seguenti nuove opere realizzazione in adiacenza all esistente fossa di ricevi mento dei rifiuti per la I linea di una nuova fossa per il ricevimento dei rifiuti speciali da trattare per un volume di 1000 mc realizzazione di un nuovo edificio per il deposito prelimi nare dei rifiuti speciali in ingresso da trattare per un vo lume massimo di 3 900 mc installazione della IV linea di selezione con le stesse ca ratteristiche
423. to ha una tramoggia di scarico La velocit di filtrazione di circa 1 m min su 3 comparti Il filtro coibentato Dati geometrici del filtro n celle 4 lunghezza m 17 2 altezza m 12 1 larghezza m 5 6 numero maniche 1 200 superficie m 3 500 velocit filtrazione m min 1 pulizia impulso d aria 4 EMISSIONI 4 1 Punti di emissione Tutti gli edifici relativi alle diverse fasi sono chiusi e aspira ti e le portate captate sono inviate o alle fasi successive o agli impianti di abbattimento Volumi Portata Numeri Re mc Nmc h ricambi h Desinaziong Nuovo Edif Stoccaggio 22 000 70 000 2 Biofiltro E4 Edificio fossa 32 000 64 000 2 Edificio selezione Edif Selezione rifiuti In parte a edif Mulini e in Giorno 30 000 67 000 2 2 Parte a edif sta bilizzazione Notte 30 000 50 000 1 7 Edificio stabilizzazione 55 000 192 000 3 5 Biofiltro E4 Edificio mulini 3 200 34 000 gt 10 Edif Stabilizza zione Edificio stoccaggio SCR 9 500 32 000 3 4 Caldaia E1 2 I punti di emissione aggiuntivi dell impianto sono tre e sono relativi al nuovo camino E1 2 ed ai nuovi sili di stoc caggio dei reagenti E2 2 E3 2 e delle ceneri Il biofiltro esi stente E4 non verr modificato dal punto di vista impianti stico Tuttavia a seguito dell ampliamento vi sar una modi fica quantitativa delle emissioni rispetto alla s
424. to il decreto del Ministero dell Economia e delle Finanze del 9 gennaio 2003 pubblicato sulla G U del 13 gennaio 2003 n 9 Determinazione dei saggi attivi sui mutui della Cassa Depositi e prestiti ed in particolare l art 2 Saggi di interesse sui mutui a tasso fisso Preso atto che il tasso fisso di interesse attualmente appli cato dalla Cassa Depositi e prestiti s p a per i mutui con dura ta massima quindicennale il 4 40 e che pertanto il mutuo contraibile di 29 431 059 46 Preso atto che il valore dell IRS a 10 anni pubblicato sul Sole 24 Ore del 29 luglio 2004 pari al 4 40 e che pertanto i tassi applicati dalla Cassa Depositi e prestiti s p a sono in linea con le condizioni espresse dal mercato finanziario Vista la nota del 27 luglio 2004 prot n B1 2004 0072144 con la quale si chiede alla Cassa Depositi e prestiti s p a la concessione di un mutuo di 29 431 059 46 da ammortizza re mediante 26 rate semestrali da 1 498 479 04 a decorrere dal 1 gennaio 2005 Preso atto che la Cassa Depositi e prestiti s p a ha aderito alla concessione del mutuo de quo con la nota del 29 luglio 2004 prot n 132441 2004 Dato atto che il valore definitivo del mutuo sar determina to sulla base dei tassi applicati al momento della concessione da parte della Cassa Depositi e prestiti s p a Vagliate ed assunte come proprie le predette valutazioni e considerazioni Verificate da parte del Dirigente dell Unit
425. triale Giuseppe Rotondaro e ALLEGATO 1 BANDO PROGETTO INNOVAZIONE SOSTENIBILE Art 1 Finalit In coerenza con le iniziative in corso a sostegno dello svi luppo sostenibile con il presente bando la Regione Lombar dia promuove azioni mirate all innalzamento della qualit progettuale architettonica e del design con particolare riferi mento alle componenti di arredo urbano e di compatibilit ambientale stimolando innovazioni e sperimentazioni ad o pera di istituzioni progettisti imprese e produttori dei settori di cui alle categorie dell articolo 2 Il bando finalizzato alla selezione di realizzazioni di pro getti e prodotti da pubblicare sul sito internet della Regione Art 2 Oggetto Costituiscono oggetto del bando progetti e prodotti caratte rizzati da elevati livelli prestazionali di sostenibilit paesisti co ambientale ecocompatibilit e qualificazione paesaggisti ca I progetti prodotti dovranno risultare realizzati entro la data di scadenza del bando ed essere ubicati nel territorio nazionale I progetti sono articolati nelle seguenti categorie cat 1 spazi pubblici e collettivi cat 2 infrastrutture per la mobilit e i trasporti cat 3 verde urbano e parchi cat 4 edifici e complessi edilizi cat 5 arredo urbano I prodotti sono articolati nelle seguenti categorie cat 6 manufatti e componenti edilizi cat 7 prodotti e materiali Art 3
426. tributi saranno concessi esclusiva mente per la realizzazione della rete di telecomunicazione nei comuni facenti parte delle Comunit montane ricompresi nelle aree sottoutilizzate ai sensi della legge 208 1998 obietti vo 2 sostegno transitorio art 87 3 c del Trattato U E di stabilire che le Comunit montane che intendono rea lizzare reti di telecomunicazione a banda larga mediante uti lizzo di tecnologia wireless dovranno concorrere finanzia riamente almeno con una quota complessiva non inferiore al 15 del costo totale del progetto e che la restante quota sar a carico della Regione Lombardia di stabilire che non saranno accolte le proposte per le quali i lavori di realizzazione degli interventi siano gi stati ultimati alla data di approvazione del presente provvedi mento Viste le modalit per l assegnazione delle risorse messe a disposizione per la realizzazione delle reti di telecomunica zione a banda larga mediante utilizzo di tecnologia wireless predisposte dai competenti uffici della Giunta regionale ai fini della valutazione dei progetti presentati e della formazione della relativa graduatoria di merito come indicate nell allega to A unito alla presente deliberazione Dato atto altres che al fine di poter utilizzare le risorse di cui alla deliberazione CIPE n 17 2003 i progetti selezionati verranno inseriti nello Accordo di Programma Quadro So ciet dell Informazione nella Regione Lombardia
427. tuative di quanto disposto C ORIENTAMENTO MUSICALE Possono essere richiesti contributi per attivit di orienta mento musicale attuate da associazioni bandistiche e corali e da scuole di musica I corsi devono essere rivolti ad utenti in et di obbligo di istruzione fino a 18 anni compiuti D INTERVENTI A SOSTEGNO DEL SISTEMA DI I STRUZIONE E PER L ATTUAZIONE DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO PER IL DIRITTO ALLO STU DIO Tali interventi riguardano contributi assegnati con delibe razione dalla Giunta regionale ad enti ed associazioni a so stegno del sistema di istruzione della Lombardia per la speri mentazione di interventi innovativi per la qualit dell offerta formativa nonch azioni dirette regionali finalizzate all attua zione degli interventi regionali per il diritto allo studio C GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI BUR2004019 2 1 0 D g r 5 agosto 2004 n 7 18489 Variazioni al bilancio per l esercizio finanziario 2004 di sposte ai sensi dell art 49 comma 7 della l r 31 marzo 1978 n 34 e sue successive modificazioni ed integrazioni relative alla Direzione Generale Formazione Istruzione e Lavoro 80 provvedimento LA GIUNTA REGIONALE Omissis Delibera 1 di apportare al bilancio per l esercizio finanziario 2004 le seguenti variazioni Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3664 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 STATO DI PREVISIONE DELLE ENTRATE e al titolo 2 cate
428. uale sono indica te ai sensi dell articolo 7 comma 3 del d lgs 351 99 le misu re da adottare per il contenimento degli episodi acuti di in quinamento atmosferico All unanimit dei voti espressi nelle forme di legge Delibera recepite le premesse 1 di approvare il documento tecnico allegato alla presente deliberazione di cui costituisce parte integrante e sostanzia le recante il Piano d azione per il periodo autunno inverno 2004 2005 ai fini del contenimento e della prevenzione degli episodi acuti di inquinamento atmosferico con particolare ri ferimento al traffico veicolare relativamente alle zone criti che ed agli agglomerati come definiti nell allegato A alla d g r 19 ottobre 2001 n 6501 e nelle dd g r 6 dicembre 2002 n 11485 e 29 luglio 2003 n 13856 2 di stabilire che con successivo provvedimento siano de terminati dalla Giunta Regionale i criteri e le modalit di at tuazione del piano d azione di cui al punto 1 con riguardo altres al blocco totale del traffico nelle giornate di domenica nonch le deroghe al rispetto delle disposizioni regionali di cui al medesimo piano per determinate categorie di soggetti e di veicoli e relativamente a specifici assi viari 3 di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia Il segretario Sala ALLEGATO Piano d azione per il periodo autunno inverno 2004 2005 ai fini del contenimento e
429. uno stoccaggio aggiuntivo di emergenza precisa che non ci saranno problemi nel lo stoccaggio del suddetto materiale tenendo in conside razione il fatto che le manutenzioni programmate delle due caldaie non saranno contestuali Conclusioni della Conferenza Visti i pareri espressi la Conferenza d mandato alla Struttura regionale di pre disporre il provvedimento conclusivo Precisato che le motivazioni che hanno portato all espres sione del parere negativo della Provincia di Pavia di cui al d g p n 243 2002 sono sinteticamente le seguenti 1 ridotta capacit di stoccaggio di RDF gi rilevata sull e sistente e alla luce dell ampliamento richiesto non sufficien temente dimensionata in particolare nei periodi di fermata tecnica per le manutenzioni programmate 2 non stato evidenziato come l attivit della seconda li nea si rapporti in termini favorevoli al sistema di gestione degli RSU della Provincia di Pavia e del territorio lombardo e quindi risultare compatibile con le esigenze di smaltimento rispetto alle offerte in una logica di corretta programmazione finalizzata all efficienza del sistema di gestione dei rifiuti re gionale 3 come evidenziato anche nel Decreto di Pronuncia di Compatibilit Ambientale non sono state individuate forme di compensazione degli impatti maggiori con particolare rife rimento al sovraccarico viabilistico ed alla necessit di poten ziamento del monitoraggio ambientale Ril
430. valorizzazione dei Navigli Lombardi Denominazione sottoprogetto 11 Naviglio Martesana recu pero vecchio tracciato alzaia in comune di Inzago Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3675 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 Obiettivi e risultati FINANZIAMENTI 2004 2005 Totale Descrizione obiettivo Indicatori di risultato obiettivo Rimborso l r 31 96 1 Valorizzazione dei parchi mila Fruizione del percorso da parte dei citta Statali nesi e della loro fruizione me dini n diante la realizzazione di piste Comunitari ciclo pedonalil Enti Locali Costo complessivo 269 737 70 _ Comune di Corsico 150 300 00 _49 700 00 200 000 00 Soggetti beneficiari dei contributi Provincia di Milano Sogg Pubblici Soggetti responsabili dell attuazione del progetto e delle sue Sogg Privati singole fasi Provincia di Milano TOTALE 150 300 00 249 700 00 400 000 00 Localizzazione territoriale COMUNE ASL Inzago Provincia Milano Risorse impiegate durata progetto modi e tempi di attua zione FINANZIAMENTI 2003 2004 2005 2006 134 868 85 Totale 134 868 85 Fondo perduto l r 31 96 Rimborso l r 31 96 Statali Comunitari Enti Locali Provincia di Milano 7 000 00 10 000 00 115 368 85 2 500 00 134 868 85 Sogg Pubblici Sogg Privati TOTALE 7 000 00 10 000 00 250 237 70 2 500 00 269 737 70
431. vente per og getto Approvazione delle linee di coordinamento dell azione regionale a supporto dell internazionalizzazione del sistema economico lombardo Vista la d g r 7 18519 del 5 agosto 2004 avente per oggetto L r 16 dicembre 1996 n 35 Interventi regionali per le im prese minori aggiornamento dei criteri di attuazione relati vamente alle misure contemplate all art 2 lettera b di cui alla d g r n 7 15267 del 28 novembre 2003 allegato A 4 2 Dato atto che la suddetta deliberazione demanda a succes sivi provvedimenti del competente dirigente della D G Indu stria PMI Cooperazione e Turismo l emanazione del bando per accedere ai contributi di cui al suddetto provvedimento Visti gli allegati A e A1 contenenti rispettivamente i criteri per l applicazione della misura B 2 3 art 2 lett b della l r 35 96 e la modulistica inerente la documentazione da presen tare per l accesso ai contributi regionali costituenti bando per la presentazione dei progetti di promozione anno 2004 Vista la d g r n 15655 del 18 dicembre 2003 con la quale il dott Giorgio Napoli nominato Direttore Generale della Direzione Generale Industria Piccola e Media Impresa Coo perazione e Turismo Visto il decreto del Direttore Generale all Industria PMI Cooperazione e Turismo n 5847del 21 gennaio 2004 con il quale il dott Franco Cocquio dirigente della Struttura Inter venti per la promozione estera sono stati assegnati i capito
432. zionale Casalinghe 70 via S Gregorio 23 20124 Milano 296 F I L D I S Federazione Italiana Laureate e Diplomate Istituti Superiori 71 c o Collegio Universitario Femminile Castiglioni Brugnatelli via S Martino 18 27100 Pavia 297 Galassia 72 c o Camera del Lavoro via Foscolo 17 20094 Corsico MI 298 Gruppo 7 Donne per la pace 73 c o Paola Dalboni corso Umberto I 59 46100 Mantova 299 Il tempo delle donne Societ cooperativa a responsabilit limitata 74 via Sant Elembardo 2 20126 Milano 300 Associazione Mondo Donna Quarto Cagnino 76 via B Cacciatori 12 20153 Milano 301 Soroptimist International Club Milano alla Scala 79 via Cernuschi 4 20129 Milano 302 Soroptimist International Club Milano Fondatore 80 via Pantano 17 20122 Milano 303 U D I Unione Donne Italiane 81 via Parini 6 23900 Lecco 304 U D I Unione Donne Italiane di Milano e Provincia 82 via Sant Elembardo 2 20126 Milano 305 YWCA UCDG Unione Cristiana delle Giovani 83 c o Dina Eroli via S Vincenzo 18 a 20123 Milano 306 Zonta Club di Milano 1 84 c o Hotel Michelangelo via s c a r l atti 33 20124 Milano 307 ADEI WIZO Associazione Donne Ebree D Italia 85 piazza Repubblica 6 20121 Milano 308 A L A C Associazione Imprenditrici Agricole Cremonesi 86 c o Libera Associazione Agricoltori Cremonesi piazza del comune 9 26100 Cremona 309 CRINALI Associazione di ricerca cooperazion
433. zioni da parte di tutti gli enti competenti in materia per favorire una gestione coerente e integrata delle risorse idriche e l organizzazione sistematica delle informazioni anche al fine dell alimentazione delle banche dati nazionali e europee e la finalizzazione della raccolta e della gestione dei dati al supporto delle decisioni e al monitoraggio dell efficacia dei programmi di misure attuati e la realizzazione di servizi informativi per la diffusione di dati e elementi conoscitivi del territorio Particolare rilevanza nel contesto delineato da assegnare alla definizione delle modalit di accesso e di utilizzo dei dati da parte dei soggetti pubblici e privati nonch all esigenza di garantire un elevato grado di integrazione delle informazioni in materia di risorse idriche 5 5 Interventi e programmi per la diffusione della cultu ra dell acqua La formazione l informazione la sensibilizzazione la mo Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia 3660 Serie Ordinaria N 35 23 agosto 2004 bilitazione e il pieno coinvolgimento dei cittadini nei processi che investono la tutela della risorsa idrica rappresentano una priorit essendo essenziale assicurare in essi il consolidarsi della consapevolezza che l acqua costituisce elemento prezio so e vitale da governare e gestire in modo razionale tenendo conto della sostenibilit ambientale del rispetto della risorsa e dei principi di solidariet

d.c.r. 28 luglio 2004, n. 1048

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