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ORTOPEDIA 2008

1. riori presenti d rini o risulti usurata emaolliente Ineross Clean and Simple Moisturizimg Lotion vedi sezione M per nutrire e ammorbidire la pelle NON applicate la lozione sull arto residiso immnediztemente prirna di indossare la cufia Tutte le Inzioni hanno un pH neutra c son pri di profumi e coloranti al 10085 nion lasciano alrun residua ATTENZIONE Molli prodotti per la casa e pes il bagna inclusi sapeni riendaranti protumi spray con alcool o delengenti abrasivi possono causare a contribuire all irritarione dell epidermide e il paziente deve essere al corrente di tali rischi Eventuali danni possone compromettere l efficienza della cullia stessa e iri questi casi e recessarin rivolgersi immediatamente al tecnico ortopedico Anche uri cattivo utilizzo della cula pu campramettene la sospensione ATTENZIONE Sia il protesizia che il paziente porre la massima attenzione a non rapar la culla a Fibre di vetro o carbonio o altri corpi entran Tali sastane pesano venire assorbite dal silicone e causare problemi per la salule dell epidermide Il sala lavaggio pu non essere sufficiente per eliminare il problema e il paziente deve venire informato della necessit di restituire la cuffia al protesista se il prodotto stato inavverlilarmente sposto sostare estrariete c reagenti chimici I silicone della cuffia contiene estratti di Alae Vera rhe agisce da emolli
2. L apparecchio pu essere adattato progressivamente in riferimento ai progressi terapeutici e all accrescimento del bambino E composto da una presa di bacino e da due coscialini in materiale termoplastico imbottito ORTESI D ANCA DIVARICATORE MILGRAM Consente il posizionamento dell anca in flessione abduzione e intrarotazione Lascia libera l articolazione di ginocchio 2 Il cosciale registrabile anche lungo l asse del N el caso di bambini non ancora deambulanti il po SI femore per meglio controllare il grado di ziona mento dell anca in posizio ne di sicurezza si abduzione ottiene con un divaricatore Milgram Le articolazioni consentono di posizionare le anche in flessione da 70 a 120 e in abduzione da 10 a 80 oppure di limitare l angolo di flessione da 90 a 120 lasciando 20 di libert E composto da un armatura in acciaio cromato con una presa di bacino e coscialini in polietilene imbottito 13 ORTESI D ANCA DIVARICATORE DI GRANIER Nel caso in cui sia necessario contrastare l adduzione e l intrarotazione delle anche si utilizza un divaricatore di G ranier GINOCCHIO FLESSO DOCCIA DI CONTENZIONE E indicata nei casi di patologie in cui necessario contrastare una lieve flessione del ginocchio E costruita su calco in polietilene dello spessore di 4 5 mm Prevede un imbottitura interna in plastazote da 3 5 mm che rende l orte
3. p Tufo Qro e PRO TESI RIEPILOGO 2008 2 72242 MI Ortopedia epilogo Riabilitazione dell ITOP INFORMA dal n Vuoto assistito Protesi per tutti Ti ino a poco tempo fa gli amputati transtibiali con la sfortuna di avere problemi di cicatrizzazione o lesioni cutanee al moncone non potevano risolvere la loro menomazione attraverso l uso di una protesi ma dovevano adattarsi alla nuova situazione La letteratura mondiale ha in effetti dei dubbi rispetto all opportunit d applicare protesi a persone che presentino ferite o infezioni ai monconi a meno che non si tratti di piaghe molto piccole 1 epu amm quei tipo la punta di uno spillo conferma il dott Marco Traballesi responsabile scientifico di un interessante progetto che l Irecs Fondazione Santa Lucia di Roma struttura che svolge attivit d assistenza congiuntamente a quella di ricerca sanitaria e di formazione nel settore della riabilitazione neuromotoria e delle neuroscienze sta portando avanti dal 2004 per conto dell azienda tedesca Otto Bock conosciuta nel settore dell ortopedia per le protesi altamente tecnologiche e non solo Obiettivo del progetto studiare gli effetti di un rivoluzionario sistema d invasatura ideato appunto da Otto Bock e chiamato Harmony sulla riabilitazione di pazienti che hanno subito un amputazione di gamba con lesione cutanee al moncone come ulcere anche rec
4. 65 3 TERMINI DI GARANZIA cod 11 06 03 Plantari ad alta resistenza mesi 12 Plantari in materiale deperibile n 6 __12 06 12 Rialzi amp 6 __13 06 33 Calzature ortopediche predisposte di serie 6 __14 06 33 Calzature ortopediche su misura is 6 16 06 12 Apparecchi ortopedici per arto inferiore et 6 17 06 06 Apparecchi ortopedici per arto superiore 12 __18 06 03 Apparecchi ortopedici per tronco E 12 19 06 24 Protesi di arto inferiore us 12 20 06 18 Protesi di arto superiore n 12 _22 03 48 Dispositivi per la deambulazione e carrozzelle 12 __28 03 12 Dispositivi addominali 12 __30 06 30 Protesi fisiognomiche 12 2 18 09 Sistemi per postura ig 12 SIT Riparazioni 3 401 21 Ausili tecnici attinenti la funzione della fonazione e della comunicazione 12 501 18 Ausili tecnici attinenti la funzione motoria ie 12 66
5. La calza wolurmizzante pu estendersi altre la punta delle due guarniziani fintanto che si mantiene la 3 sperrs ione Applicare la protesi normalmente NOTA la disposizione delle cules volani zanti sulle tre muamizioni distali pu provocare una perdila di susperizione SPRAY LUBRIFICANTE CLEAN AND SIMPLE ICERDSS Brr tarilitaro l applicazione dell imbottitura 2 della protesi usare kr spray lubrificante Iceruss Cleari and Simple Il lubrificante studiato per evaporare velocemente dopa l applicazione per mantenere la sospensione massima Insieme all imbottitura Seal in viene fornita una penna spear sufficientemente da poter essere tenuta in tasca efo in una borsetta La penna pu essere ricaricata con lo spray Inbrifirante Clean and Simple kerasa Ansi mori applicare sulla pelle Evitare il corallo ron archi Ingredienti proparolo e acqua L WALVOLE DI ESPULSIONE ICELCKCK le valyale di espulsione Ossur sona statr progellate e collaudate per espellere laria durante l applicarione della protesi al fine di garantire la susperisione ipobarica Codice Descrizione Vantaggi prodotta Ligicon Yakala des Compatta cosmetica puliune sno semplice da installare Ligia Valya Vabrola rimoxibile con ampia apertura ES smuyssata COPPA DISTALE ICERCISS EHSTAL CUP Le Coppe Distali Icerass I 3666sx ofTrorio migliore camtort per arti caniri can scarna coperl
6. Il progetto guidato dal dott Traballesi si propone la meta di testare mediante un ben determinato trial clinico l impiego della tecnica Vass nell incrementare la perfusione arteriosa e nel rimarginare piaghe ulcere o ritardi di guarigione della ferita chirurgica al moncone in pazienti che hanno subito un amputazione transtibiale con perfusione del moncone compromessa ll tutto attraverso l utilizzo di Harmony L idea generale verificare l incidenza del successo su pazienti che utilizzano l Harmony rispetto a quelli dotati d invasature tradizionali Il progetto attualmente nella sua fase finale e terminer a dicembre di quest anno primi di marzo hanno visto quindi l inizio dell ultima parte del progetto che comprende 9 mesi d osservazione nel corso dei quali i volontari precedentemente divisi in 2 gruppi di studio del moncone fino a 2 cm e utile in caso di diabete e patologie a livello delle arterie e indicata su monconi con parti ossute prominenti e con cicatrici piaghe di difficile guarigione il primo curato con Harmony e il secondo di controllo trattato invece con i metodi tradizionali vengono tenuti sotto osservazione tramite visite specialistiche con il fisiatra esami di routine di laboratorio e controlli clinici In contemporanea viene effettuato il monitoraggio dello sviluppo delle ferite condotto attraverso immagini fotografiche successive Alla fine vi sar chiaramente un per
7. Quando un corpo rigido in equilibrio statico e quindi immobile ma sottoposto all azione di forze esterne la sua struttura sar soggetta a sollecitazioni meccaniche che pos e che se superano determinati valori possono causare il cedimento della strut ra stessa Torniamo adesso al nostro segmento di movimento vertebrale quali sono le forze esterne ad esso applicate Le forze esterne applicate sono la forza di gravit e le forze muscolari Le forze muscolari possono essere considerate lo starter del movimento vertebrale in quanto lo avvia lo modula e permette il graduale intervento dei vincoli ossei cartilaginei e legamentosi per mezzo del complesso sistema delle afferentazioni propriocettive a provenienza delle capsu le dei legamenti dei tendini e dei muscoli stessi Sono i muscoli che permettono alle singole vertebre della colonna di muoversi relativamente fra di loro andando a contrastare l azione gravitaria e sono i vincoli a far si che questi movi menti non superino le entit ammissibili dalla struttura stessa almeno fino a quando la solleci tazione strutturale rientra entro certi limiti segmenti di movimento pur essendo costituiti nello stesso modo presentano caratteristiche anatomiche e biomeccaniche differenti a seconda del livello che occupano nell ambito del rachide per cui in base alla loro morfologia e meccanica dei dischi nonch per la sede degli assi di istantanea ENTE DI ISTANTANEA RO
8. consentirgli di capire quando il vuoto fatto Solitamente basta poco tempo perch ognuno s abitui a creare il vuoto anche senza guardare il manometro a quel punto lo strumento non pi necessario V un altro fattore importante da considerare riprende il dott Traballesi una volta creato il vuoto esso si mantiene fino a che la protesi non viene tolta a meno di piccoli assestamenti che la pompa effettua da sola senza l intervento della persona Possiamo anticipare che vi una novit all orizzonte tra qualche mese uscir una seconda versione di Harmony tecnologicamente pi avanzata di quella appena descritta poich completamente automatizzata anche nella fase iniziale di creazione del vuoto In questo modo l impiego della protesi sar ancora pi semplice QUANTO PU COSTARE Harmony non certo una protesi economica come giustificabile dalla tecnologia che la caratterizza Per fortuna degli amputati transtibiali che potrebbero averne bisogno la protesi sar distribuita anche dal Ssn attraverso il Nomenclatore tariffario So per dice il dott Traballesi che la Casa madre sta cercando il modo di ridurre i costi della protesi per poterla rendere accessibile a pi persone E cos non resta che attendere Chi pu costruirla Una protesi come Harmony non dev essere semplice da costruire e in effetti non tutte le officine ortopediche sono in grado di produrla Pe
9. un equlibrio fatto di forze esterne forze interne vincoli che ad un certo punto non sono pi in grado di autobilanciarsi e di mantenere inalterate le capacit del rachide Una volta rotto l equilibrio il fenomeno diventa progres sivo se non si interviene adeguatamente sulla colonna con l utilizzo ad esempio di corsetti correttivi che esercitino sul rachi de le azioni necessarie che tendono a riallineare la colonna nei tre piani dello spazio riportando le curve nei valori fisiologi ci 34 IMPORTANZA DEL RAPPORTO TRA MEDICO PRESCRITTO RE E TECNICO ORTOPEDICO NEL TRATTAMENTO DEL PAZIENTE AFFETTO DA SCOLIOS Relatore T O De Mald Daniele Il trattamento delle patologie vertebrali e nello specifico delle scoliosi gio vanili rappresenta attualmente uno degli impegni maggiori per l equipe riabilitativa Sono molteplici le componenti da affrontare l impatto psicologico sul paziente il giusto approccio terapeutico l intervento tempestivo e mira to capire e tenere in considerazione l ambiente familiare e sociale in cui il paziente vive Il contesto attuale molto cambiato rispetto al passato perch la crescita culturale e la maggiore attenzione della famiglia verso i figli in crescita permettono oggi nella maggior parte dei casi di poter fare diagnosi pre coce e di intervenire quindi tempestivamente in caso di problematiche riscontrate a carico della colonna ver tebrale Q uesto implica che i professionisti impegnat
10. Ma prima d iniziare vale la pena precisare che l quipe del Santa Lucia la sola al mondo cui Otto Bock ha affidato il compito di studiare gli effetti dei quali si detto per il sistema Harmony in un periodo a lungo termine E ci perch l Unit operativa dell Irecs Fondazione Santa Lucia ben organizzata ed efficiente al punto tale da essere in controtendenza rispetto alla media nazionale trovandosi infatti a ospitare pazienti provenienti anche dal Nord Italia Il dott Marco Traballesi responsabile scientifico del progetto in corso all Irccs Fondazione Santa Lucia di Roma IL SISTEMA HARMONY Harmony e un sistema che crea il vuoto ed indicato per protesi transtibiali e ha ammortizzatore e rotatore integrati pi leggero del 40 grazie alla nuova costruzione e al nuovo design e disponibile in 2 versioni per pazienti fino a 100 o 150 kg di peso corporeo ha una ginocchiera che sigilla il liner in poliuretano e l invasatura in un sistema a tenuta ermetica Harmony vantaggiosa perch controlla il volume del moncone ha maggior propriocezione migliora la circolazione sanguigna nel moncone permette la perfetta adesione dell invasatura per maggiore sicurezza nel cammino la trasmissione delle forze pi mirata e porta benefici ad articolazioni e colonna vertebrale e indicata per amputati transtibiali che hanno variazioni di circonferenza Il progetto
11. Medica dell Azienda USL sia stata riscontrata una menomazione che comporta una riduzione della capacit lavorativa superiore ad un terzo Legge 15 Ottobre 1990 n 295 art 1 comma 7 SOGGETTI IN ATTESA DI ACCERTAMENTO Entero urostomizzati laringectomizzati tracheotomizzati amputati di arto donne che abbiano subito un intervento di mastectomia PREVIA PRESENTAZIONE DI CERTIFICAZIONE MEDICA SOGGETTI RICOVERATI IN UNA STRUTTURA SANITARIA pubblica o privata Per i quali il Medico Responsabile dell Unit Operativa certifichi la contestuale necessit e l urgenza dell applicazione di una protesi di un ortesi o di un ausilio prima della dimissione per l attiva zione tempestiva o la conduzione del progetto riabilitativo Contestualmente alla fornitura della protesi e dell ortesi deve essere avviata la procedura per il rico noscimento dell invalidit Agli invalidi del lavoro i dispositivi sono erogati dall INAIL con spesa a proprio carico secondo indicazioni e modalit stabilite dall Istituto stesso MODALITA DI EROGAZIONE L erogazione a carico del Servizio Sanitario Nazionale dei dispositivi subordinata al preliminare svol gimento delle seguenti attivit PRESCRIZIONE AUTORIZZAZIONE FORNITURA COLLAUDO PRESCRIZIONE E redatta da un Medico Specialista del Servizio Sanitario Nazionale dipendente o convenzionato competente per tipologia di menomazione o disabilit LA PRIMA PRESCRIZIONE DEVE COMPRE
12. Personalizzate Calzature ortopediche L azienda lituana Ortho Baltic tel 370 37 473970 esporr a Lipsia il suo nuovo concetto Easy walk made to fit footwear che consente di realizzare calzature ortopediche personalizzate per pazienti con malformazioni ai piedi ai quali non basta indossare scarpe con solette speciali Perch la scarpa s adatti alla forma del piede bisogna riprendere il piede con lo scanner 3D Easy foot scan presso un officina ortopedica o un negozio di scarpe che rileva i punti di carico nei formati 2 e 3D Con l aiuto del software dedicato l immagine 3D viene confrontata con un archivio composto da oltre mille modelli per scegliere il pi adatto Il peso dell impronta serve a sviluppare la soletta personalizzata modello pelle e colore della scarpa vengono poi realizzati in base al gusto del cliente scegliendo a catalogo 42 Disponibilit Presso tutti i punti vendita su ordinazione Tutore Contenimento del piede ll tutore Optima post Op Molliter stato studiato da Salvatelli 0733 801060 per il contenimento del piede in situazione post operatoria Lavabile disinfettabile radiotrasparente il tutore ha un inserto termoforabile e una tomaia imbottita e risponde alle esigenze operatorie di alluce valgo dita a martello e interventi al tarso Grazie alla deambulazione controllata le fasi dinamiche dell atterraggio e del distacco del piede sono vincolate da una rampa che ne co
13. amp per proteggere la pelle Iri certi casi possono eene necessari cuscinetti sagomati in maniera personalizzato per farme irregalari one problematiche ler maggiori intornazioni vedere il Catalogo sui prodotti prabesiri L MANUTENZIONE DELLA CUFFIA Un apprapriata manutenzione del prodotto fondamentale La deve essere lawata sia all interno che all esterno ogni giorno sulla base dell utilizzo Il pariente dovr essere irilarrnate della norasta di rimuosere la culla rovesciarla lavarla ron il sapone lrernss Cran and Simple cde la Sezione M La si pu anche lavare in lavatrice 4uj 7 con un detersivo delicato Ammorbidenti o smacchianti a aliri prarintti simili possono dannespiare la c NON devons essere usati Dopo la pulizia il paziente deve rizciscquare fando lu cuffia con acqua e ascimgarla su entrambe le superfici Larmpxoriaridode con un asciugarrsari morbide Una cullia si pu infilare immediatamente dopo il lavaggie c non necessita di asciypamento durante la notte Riportale sempre la cuffia alla sua posizione normale con Panello in silicone verso l esterno immediatamente dopo la pulizia Assicurarsi che l unelllo n silicone siu posizioriato correttamente sulla cuffia dopo il lavagna Verificare anche che id sigillo iri silicone nori presenti tracce di sparrizia sia pulito prima di utilizzarlo necessario controllare sempre che la
14. computerizzato apportando anche le varie modifiche necessarie che con il metodo tradizionale vengono eseguite manualmente Questi sistemi computerizzati possono includere librerie con serie complete di forme con un range molto ampio di misure delle calzature con le diverse tipologie di calzata cambrature ecc Dopo aver completato con il Cad il disegno della forma si procede alla sua realizzazione per fresatura con una fresa a controllo numerico A forma ottenuta si potr costruire su di essa il plantare e montare successivamente le tomaie Montata la tomaia si procede alla prova si toglie la tomaia dalla forma si monta un tacco provvisorio s effettuano delle prove sul paziente e s apportano le eventuali modifiche stringere allargare allungare Completata la prova si procede alla finitura della calzatura stessa Il calco in gesso Un procedimento alternativo per realizzare una calzatura ortopedica su misura prevede invece la rilevazione con il calco in gesso o con uno scanner se ci si avvale della moderna tecnologia La rilevazione con il calco in gesso s effettua dopo le consuete fasi di valutazione tecnica e di presa delle misure AI paziente seduto si applica una maglia tubolare per piedi normali una maglia tubolare da 8 cm da 6 cm per piedi magri e in caso di edema o elefantiasi si potr utilizzare una maglia tubolare da 10 cm Il tecnico ortopedico dovr quindi effettuare alcune attente valutazioni
15. delle pressioni Uomo Donna Codici ISO Calzature di serie dal n al n 38 06 33 03 015 x 1 daln 39 al n 42 06 33 03 018 x 1 dal n 43al n 46 06 33 03 021 x 1 Fodera in materiale morbido 06 33 06 109 x 2 Fondi a zeppa 06 33 06 202 x 2 Plantari su calco 06 12 03 045 x 2 Rivestimento in pelle 06 12 03 103 x 2 Descrizione Calzature terapeuti che con suola rigida a barchetta per ridume i picchi di pressione immobilizzando la metatarso falangea ed extraprofonda e automodellante per alloggiare deformit ed inserire plantari per scarico totale delle ulcere Codici ISO Calzature di serie dal n al n 38 06 33 03 015 x 1 daln 39 al n 42 06 33 03 018 x 1 dal n 43 al n 46 06 33 03 021 x 1 Fodera in materiale morbido 06 33 06 109 x 2 Molle rigide intersuola 06 33 06 145 x 2 Fondi a zeppa 06 33 06 202 x 2 Plantar su calco 06 12 03 045 x 2 Rivestimento in pelle 06 12 03 103 x 2 54 NUOVA LINEA PLANTARISU MISURA Materiali di rivestimento consigliati In caso di rivestimenti diversi da quelli indicati argomentare la motivazione M icrofibra colore grigio chiaro Rivestimento parte inferiore M icrofibra colore rosso Rivestimento parte inferiore M od a volta in veolene M od 1 4 disfera Veolene eva colore grigio gialo Rivestimento parte superiore y M od a voka in sughero M od a volta in cuoio Veolene colore marrone is 55 Rivest
16. di repere e le eventuali protuberanze Si procede quindi alla misurazione dei perimetri a livello del primo del quinto metatarso e del collo del piede La misurazione di quest ultimo elemento pu essere effettuata nella parte mediale o in quella pi alta o pi bassa anche se l ideale sarebbe acquisire tutte e tre le misure Misurato il collo del piede si procede alla rilevazione della passata e della caviglia Valore quest ultimo rilevato subito al di sopra dei due malleoli nel caso in cui si debba realizzare una scarpa a polacchino d altezza tra 11 e 12 cm Quando invece la calzatura risulta pi alta sar necessario rilevare la misura un po pi in alto in relazione all altezza del tomaio avendo cura di determinare anche la circonferenza del punto in cui quest ultimo termina 40 Realizzazione della forma Dopo la presa delle misure inizia la fase vera e propria di costruzione della calzatura su misura cosiddetta su forma di serie Tale espressione viene utilizzata per indicare la scelta da parte del tecnico ortopedico tra forme di serie esistenti con lunghezze calzate e cambrature definite Individuata la forma pi idonea il tecnico controller la misura della forma stessa effettuando le opportune modifiche aggiungendo o togliendo materiale in modo da renderla il pi fedele possibile alle dimensioni del piede che dovr calzarla Aggiunte come dita griffe malleoli prominenti ecc Egli utilizzer materiali
17. dorsale e o lombare competente di riferimento sia per l applicazion sia per informazioni inerenti ad un uso sicuro Cedimenti vertebrali da localizzazioni conformit alle esigenze individuali metastatiche secondarie Dorsalgie e lombalgie in osteoporosi Per garantirne l efficacia la tollerabilit e il corretto funzionamento necessario che l applicazione venga effettuata Ipercifosi con dolore cronico dorsale COn la massima cura Qualsiasi eventuale modifica di struttura PRECAUZIONI D USO o di regolazione del dispositivo deve essere prescritta da un medico ed eseguita SIONI esercitate cal da un tecnico ortopedico Osteocondrosi giovanile Se ne raccomanda l utilizzo da parte di un solo paziente tumetazlon In caso di dubbio sulle modalit In soggetti ipersensibili il contatto diretto con la pelle potrebbe causare rossori o irritazic TTOpegdie In caso di comparsa di dolori gonfiori tumefaz o qualsiasi altra reazione anomala rivolgersi immediatamente al proprio medico consicallablle mon Inc in vicinanze elettror nmeganetico MANUTENZIONE Controllare periodicamente lo stato di serraggio delle viti Lavare le parti imbottite a mano in acqua tiepida con sapone neutro risciacquare accuratamente Lasciare asciugare lontano da fonti di calore Non disperdere nell ambiente il dispositivo n alcuna sua component
18. fase dolore diffuso e instabilt Per quanto riguarda il plantare la tecnica e la stessa adeguata comunque alla situazione che il tecnico ortopedico si trova ad affrontare Il plantare dovr essere un raccoglitore soffice la sensazione e l idea di morbidezza sono Il plantare creato curando l ammortizzazione calcaneare importante per la mancanza dell effetto ammortizzante della pronazione aspetti fondamentali per questi pazienti che accolga il piede con le sue asperit Le calzature dovranno essere della massima leggerezza con un allacciatura alta in grado di raccogliere il collo del piede con un buon margine di regolazione per gestire gonfiori diverse tipologie di calze ecc con una suola morbida leggera e comprima l inserzione del tendine d Achille Il tomaio spesso sulle dita non tollerato anche se auto modellante Lo stesso vale per le barre di srotolamento perch danno la sensazione al paziente di cadere in avanti Per questi pazienti molte volte necessario confezionare su misura ciabatte con punta aperta in modo che la calzatura non abbia alcun contatto con le dita Alcune fasi della tecnica di rilevazione impronta con utilizzo di schiuma applicate anche per il rilievo del grafico del piede La tecnica di rilevazione del calco per plantari biomeccanici in neutra sotto astragalica con schiuma fenolica permette di creare un calco con marcate caratteristiche dinamiche in orma st
19. il medico prescrittore ha una formazione superiore che il responsabile del progetto e che tutto subordinato alla bont della sua diagnosi e della scelta della terapia ma quanto sarebbe pi facile proprio per l ortopedico o per il fisiatra in essere scrivere le linee da seguire nel progetto insie me a chi lo affiancher nel corso dell iter terapeutico La diagnosi ovviamente qualcosa che rimane a carico del medico prescrittore ma nella scelta del l ortesi sarebbe importante un confronto con il tecnico ortopedico il quale rappresenta la persona pi idonea per supportare il medico in questa delicata fase Altresi importante l intervento del terapista che per garantire la continuit del trattamento deve sposare l idea di utilizzare il corsetto anche duran te la terapia Il tecnico ortopedico ed il terapista odierni sono figure che grazie all evoluzione della formazione necessaria a conseguire il titolo hanno conoscenze approfon dite che rendono possibile una cospicua collaboarazione Pertanto l idea del tec nico visto come mero esecutore di un manufatto non assolutamente corrispon dente con la figura professionale attuale 35 Nel corso del tempo partendo da Ippocrate che fu uno dei primi cultori del trattamento delle scoliosi si fatta molta strada e si avuto modo di scrivere le linee guida da seguire in funzione del tipo di pato logia riscontrata nel caso delle scoliosi giovanili sono nate e si
20. instabilit in voro valgo menomazione funzionale in seguito o danno neurologico MISURE Misura unica in versione ambidestra Lunghezza cm 45 Disponibilit su ordinazione 21 SPINOMED Caratteristiche Il principio su cui basata l applicazione di 111 M710 di migliorare la postura del tronco tramite l atti Vantaggi di Spinomed Ill M710 vazione bio feedback della muscolatura dorso lombare Spinomed Il M699 SEES Spinomed Active M700 Indicazioni Cedimenti Vertebrali su base osteoporotica localizzati nel tratto dorsale e o lombare Facilit di adattamento e Osteocondrosi giovanile posizionamento al paziente Ipercifosi con dolore cronico dorsale STR Leggero ed invisibile Nessuna costrizione toracica e addominale AN Taglie H tronco XS 5 M L Nessuna restrizione nei movimenti della spalla e del braccio Facilit di conformazione e personaliazzazione dell ortesi Disponibilit su ordinazione SPINOMED Il M699 Caratteristiche L ortesi favorisce attraverso un attivazione della musco latura dorsale un raddrizzamento del busto con diminu zione della cifosi causata dall osteoporosi Indicazioni Dorsalgie e lombalgie in osteoporosi Cedimenti vertebrali in osteoporosi Disponibilit magazzino sanitaria SPINOMED ACTIVE M700 Cara
21. o extrarotatorio sulla gamba La linea di taglio dell ortesi cambia in funzione della L avvolgenza della spirale cambia in funzione della deformit che si vuole contenere deformit che si vuole contenere T gt AN Trattandosi di un ortesi con leva tibiale corta viene E costruita su calco in posizione di decubito prono a ginocchio flesso portando il piede nella massima correzione possibile realizzata in extruse che offre ottime caratteristiche di flessibilit e resistenza E realizzata in polipropilene dello spessore di 3 4 Lo spessore del materiale varia fra i 3 4 mm a seconda mm e prevede delle imbottiture in corrispondenza delle caratteristiche del paziente delle salienze ossee E prevista un imbottitura interna in materiale depressibile CONCLUSIONI A prescindere dal tipo di patologia le deformit muscolo scheletriche presenti nel bambino disabile sono causa di dolore per le motivazioni dette all inizio di questa breve presentazione Il compito delle ortesi fra i tanti nell ambito del progetto riabilitativo deve essere anche quello di prevenire il dolore contenendo e correggendo le deformit L intervento ortesico precoce soprattutto in quelle patologie evolutive che porta no ad un inevitabile aggravamento delle deformit muscolo scheletriche consente di ottenere dei buoni risultati sia dal punto di vista funzionale che nella prevenzione e riduzione del dolore 16 TUTOREFEMORO PODALICO AD ESTENSIONE ATTIVA DEL
22. ottimale Non da ultimo non possibile cambrare il calco rispetto alla portata del tacco della calzatura Due concetti importanti Per spiegare questa tecnica importante focalizzare l attenzione su due concetti quello della catena cinetica chiusa e quello della catena iN cinetica aperta Nella catena cinetica chiusa il piede vincolato al suolo e in carico questa situazione determina la non gestione da parte dell operatore delle articolazioni bloccate a terra sotto il vincolo del carico Ci vale tanto per le articolazioni del piede quanto per quelle sovrasegmentarie Nella Ruotando il piede in senso orario eversione s indu ce il movimento triplanare di pronazione e in senso antiorario inversione il movimento triplanare di supinazione Si ritrova cosi la posizione neutra in precedenza stimata Il paziente posizionato in una sedia posizio ne sicura e rilassante possibilmente con un altezza tale che metta gli angoli coscia gamba piede a circa 90 Si fa appoggiare il piede sulla schiuma fenolica posizionandolo in posizione di neutra catena cinetica aperta il piede non vincolato al suolo e quindi in scarico Questa situazione invece permette all operatore di posizionare le articolazioni Come procedere Ci premesso la tecnica del calco per plantare biomeccanico con utilizzo di schiuma fenolica prevede che il paziente venga fatto sedere 1 su una sedia in posizione
23. per dimensione sia per estetica aumentandola di circa 1 1 5 cm ed eliminer con una raspa surfurum il materiale in eccesso lisciando infine con spugne o tele abrasive il calco stesso Completata la realizzazione del calco elaborato in tutte le dimensioni per gli scarichi la lunghezza per le estetiche s effettuer l isolamento con del grasso e s eseguir un bendaggio con benda rigida per riprodurre un calco negativo gi stilizzato Tagliando quindi il calco ottenuto con sega oscillante o con un semplice cutter e isolandolo con schiuma di lattice il tecnico ortopedico effettuer all interno del calco stesso una colata con poliuretano espanso bicomponente a densit 700 ottenendo una forma con caratteristiche eccezionali per essere lavorata Completato il disegno Cad della forma si procede alla realizzazione con una fresa a controllo numerico immagine Molinari 41 Su misura Scarpe 3D Delcam tel 800 750999 ha introdotto nuovi software e hardware per il settore ortopedico nell ambito della linea Crispin rivolta all industria calzaturiera che permettono di realizzare e adattare scarpe ortopediche personalizzate AI programma appartiene lo scanner per il piede con laser 3D portatile Crispin OrthoScan con risoluzione variabile adatto anche per rilevare con lo scanner forma e calco del piede Esso rileva tutto il piede fornendo un modello in formato Stl dati vengono importati dal software che esegue le modifi
24. scoliosi con doppia curva pri TTD MEE 1 E fig 36 Scoliosi a curva unica fig 36 Scoliosi a curva doppia primaria 33 Momento torcente Mz N id 10 Nu 100 P tz N B T9j TAN Momento 10 100 fig 37 Andando ad analizzare le sollecitazioni agenti sul rachide servendosi di una ana lisi agli elementi finiti si pu evidenziare come una scoliosi a curva unica grave destro convessa angolo di Cobb 107 per la scoliosi e 57 per la cifosi a livello del l apice della curva presenti sia una forte sollecitazione di flessione Mx che una forte sollecitazione di torsione Mz Questo dato induce una deformazione N flesso rotatoria responsabile del progressi vo aggravamento della deformit sul piano sagittale fig 37 Per la scoliosi a due curve primarie la causa dello stesso fenomeno riconduci bile all elevato momento torcente presen te nella zona di transizione Mz che deter mina una progressiva rotazione della curva superiore su quella inferiore con caduta in avanti della prima fig 38 In entrambi i casi esaminati lo stato di sollecitazione della colonna molto grave sia per l entit della sollecitazione tridimensionale applicata che rag giunge i picchi nelle zone che abbiamo indicato e che potrebbe superare il carico di resistenza delle strutture circostanti sia per la distribuzi
25. sicura e rilassata possibilmente con un altezza che consenta di avere gli angoli coscia gamba piede a 90 circa Nel caso di piede destro la mano sinistra dell operatore dovr afferrare il collo del piede con il pollice appoggiato sulla testa dell astragalo tesra scafoide e l indice appoggiato sul seno del tarso Ruotando il piede in senso orario eversione si provocher il movimento triplanare di pronazione e in senso antiorario inversione s indurr invece il movimento triplanare di supinazione In questo modo sar possibile ritrovare la posizione neutra stimata in precedenza A questo punto il tecnico ortopedico far appoggiare il piede del paziente sopra la schiuma fenolica lo collocher nella sua posizione di neutra e creer una pressione con l eminenza tena e ipotena della mano sinistra e allo stesso tempo sul ginocchio faccia femorale Con la mano destra eserciter invece una pressione verso il basso facendo cosi sprofondare il piede sul fenolo Con 2 questa azione viene cosi a crearsi una situazione definita di catena cinetica semi chiusa l azione meccanica dorsiflettente esercitata dal fenolo che via via collassa tenendo bloccata l articolazione sotto astragalica determina il blocco delle articolazioni mediotarsiche ottenendo in tal modo il calco nella posizione di neutra sotto astragalica Il tecnico ortopedico in q
26. sono affermate le diverse scuole di pensiero in funzio ne del tipo di curva della sua posizione del grado di rigidezza dell et del paziente Ci nonostante individuare il corsetto pi idoneo al caso non mai facile e per questo pongo una domanda vorrei capire oggi quanto si possa rimanere radicati ai dettami delle scuole di Boston di Lyone di Milwaukee o del dott Cheneau adottando sistematicamente l una o l altra scuola perch il paziente ha una deformit vertebrale associabile ad una di esse Sappiamo bene che la scoliosi una deformit che coinvolge tridimensionalmente le strutture della colonna vertebrale Che ogni paziente un caso a se Allora qual il giusto approccio per la cura di una scoliosi Abbiamo a che fare con una patologia dalle cause ancora sconosciute che necessariamente deve essere affrontata attraverso un protocollo condiviso e adeguato al tipo di scoliosi ma anche al singolo paziente Adoperarsi per la soluzione di un processo scoliotico quindi dovrebbe corrispondere alla risultanza di un anamnesi appropriata e dell adattamento delle conoscenze provenienti dalle varie scuole di pensie ro al singolo paziente considerando adattamento come la possibilit di studiare il caso e di proget tare un dispositivo ortopedico partendo dalle linee guida ma facendo di queste un unico filo condutto re Ci significa che se mi trovo davanti ad una scoliosi lombare trattabile centrata in L3 con liev
27. soprattutto della calzatura che deve contenerlo L inserimento del plantare pu infatti rubare spazio all interno del contenitore creando un senso di costrizione per il piede Per questo nella realizzazione del plantare il tecnico ortopedico dovrebbe sia tener conto della tipologia di calzatura che ospiter il plantare sia consigliare al cliente la calzatura pi idonea da utilizzare Scarpa alta per problemi importanti La scelta di una tipologia di calzatura idonea risulta ancora pi importante nel caso di patologie pi gravi specialmente se accompagnate da deformit come dita griffe alluce valgo tibio tarsico non pi in asse o in linea piedi di dimensioni e volumi particolari Nel caso di queste problematiche per la compensazione per esempio di alcune deviazioni in mediale in laterale in posteriore della tibiotarsica una calzatura alta che copra il malleolo costruita su misura l unica che permette di raggiungere risultati soddisfacenti perch in grado d offrire al piede un buon ancoraggio un adeguata presa sul suo collo e un alloggio comodo e fisiologico per realizzare un buon appoggio Valutazione tecnica Ma come si costruisce una calzatura ortopedica per patologie importanti Il primo passaggio senza dubbio una valutazione tecnica da parte del tecnico ortopedico In questa fase l operatore valuta il paziente in fase dinamica chiedendogli di deambulare La deambulazione consente di ver
28. tensioni dei legamenti posteriori Se l aumento della cifosi supera un certo valo re le sollecitazioni gravitarie compressive non sono pi adeguatamente bilanciate dai muscoli per cui durante la crescita soffriranno i piatti vertebrali Una diminuzione della cifosi toracica comporta una condizione di stress funzionale del tratto lombosacrale poich aumentano le Mese sollecitazioni assiali sul rachide lombare che riduce la sua lordosi above apex Si verificano cos sovraccarichi meccanici sui compartimenti verte brali anteriori e sulle sacroiliache che non possono essere assor biti dinamicamente dalla contrazione muscolare per cui pu svi lupparsi la dorso lombalgia da progressivo danno discale fig 32 Apex fig 32 Mosttitet Gran parte della patologia vertebrale quindi riconducibile ad un danno biomeccanico ieri di questo o quel segmento di movimento di questo o quel distretto anatomico In questa d visione dobbiamo inserire anche una patologia che induce una grave deformit del rachide come la scoliosi la quale pur riconoscendo nell eziologia un danno biologico nella sua evo lutivit riconducibile alle leggi biomeccaniche in quanto modifica l assetto meccanico del rachide e la sua cinematica fig 33 La scoliosi una vera e propria deformit tridimensionale del Od rachide e il suo studio risulta particolarmente difficile soprattut 19 33 to se si tiene in considerazione che gli esami diagn
29. un unica valva che avvol ge il tronco posteriormente fin sopra le scapole Abbraccia il bacino fino alla parte supe riore delle creste iliache Ampia apertura diaframmatica Pressore sternale articolato per stabiliz zare il tronco Apertura anteriore con pancera elastica Sottoascellari 11 l azione del corsetto evidente Una volta indossato viene ripristina ta la postura del bambino Q uesto comporta un riallineamento e una ridistribuzione ottimale dei carichi sulla colonna al di sotto dei valori che provocano dolore SENZA CORSETTO CON CORSETTO Su queste foto evidente E il miglioramento posturale del bambino in corsetto Nel caso di soggetti in cui la patologia disabilitante non comporta solo una deformit del rachide ma anche degli eventi distonici il dolore non legato solo alla colonna deforme ma anche all ipertono muscolare che causa dei movimenti che portano a lus UE Laden In questo caso si pu intervenire con un corsetto statico equilibra o morbido TRONCO Nel caso in cui la patologia sia pi grave vada ad interessare il segmento tronco bacino ci pu interve nire o con un corsetto statico equilibrato con presa ischio femorale o con un sistema di postura nel caso in cui andare ad agire sull intero posizionamento del bambino sistemi di postura hanno il compito di Contenere l evoluzione delle deformit Favorire la funzione respiratoria e cardio vasco
30. una mano umana funziona come quella naturale La sua manualit migliora la qualit di vita degli amputati riuscendo a compiere il 90 dei movimenti utili ogni giorno Esegue per esempio la presa a cilindro per tenere una tazza quella a pinza per sollevare una matita quella a chiave per impugnare oggetti piatti Invece del funzionamento a uncino con le dita di pollice indice e medio le dita di i Limb s adattano alla forma dell oggetto Segnali mioelettrici controllano i motori per apertura e chiusura e con il movimento i muscoli del moncone producono piccoli impulsi elettrici 2 elettrodi sul braccio percepiscono questi segnali sulla superficie della pelle e li trasmettono alla zona di controllo Un guanto cosmetico in silicone personalizzato conferisce poi l aspetto naturale SEAL IN X5 TRANSFEMORALE E TRANSTIBIALE Va Vm LIS Cuffia Iceross Seal In X5 A INTRODUZIONE Vi ringraziamo di awer srrltna una al silicone di alla qualit Possiamo assirurarvi che avete tatto la seria giusla Vi preghiamo di leggere alleritamiente le seguenti istruzioni e di seguirle dettzglizizmente prima di Far indossare al paziente la cuffia altri prodotti accessori Ricordate che importante informare il vostro paziente riguarda all uso c alla reanvienzione della cuffia in rapporto alle presenti istruzioni per garantire il massimo comfort e uina durata attisriale del prodotto B CON
31. A STABILIZZAZIONE DELLA CAVIGLIA Blue Rocker rappresenta il terzo ed ultimo stadio nella pro posta delle ortesi dinamiche per la caviglia L extra stabilit fornita da questo tutore permetter contempora neamente un migliore controllo del bilanciamento statico dinamico di tutto il corpo e della sua postura garantendo come conseguenza una maggiore sicurezza special mente in tutti quei pazienti dove esista una importante insufficienza del quadricipite Blue Rocker stato sviluppato principalmente per tutti quei pa zienti che oltre al problema del piede equino abbiano correlate ulteriori patologie Disponibilit su ordinazione e la nuova ginocchiera C H E C K SS che va ad affiancare il mod C H E C K con struttura rinforzata vedi note M od C H E C K Ortesi dinamica di per il controllo ell iperestensione 9 INDICAZIONI ginocchio recurvato modeste e medie instabilit in iperestensione del ginocchio causa lassit legamentose lievi instabilit in varo valgo menomazione funzionale in seguito 0 danno neurologico MISURE Misura unica in versione ambidestra Lunghezza cm 45 Disponibilit magazzino sanitaria Sanitaria M od C H E C K SS Ortesi dinamica di ginocchio rinforzata per il controllo dell iperestensione e ginocchio recurvato INDICAZIONI gravi instabilit in iperestensione del ginocchio causa lassit legamentose
32. DICI PER ARTO INFERIORE Plantari Docce Tutori 58 PROTESI ARTO SUPERIORE E INFERIORE CALZATURE ORTOPEDICHE PREDISPOSTE CALZATURE SU MISURA AUSILI PER LA MOBILITA E LA POSIZIONE SEDUTA STABILIZZATORI TRICICLI CARROZZINE PIEGHEVOLI AD AUTOSPINTA CARROZZINE PIEGHEVOLI AD AUTOSPINTA SUPERLEGGERE CARROZZINE ELETTRICHE PASSEGGINI SEGGIOLONI PERSONALIZZABILI SISTEMI DI POSTURA ELENCO 2 Contiene i dispositivi Ausili Tecnici di serie la cui applicazione non richiede l intervento del Tecnico Ortopedico Tali dispositivi sono ceduti in propriet all assistito AUSILI TECNICI DI SERIE SI SUDDIVIDONO AUSILI PER LA PROTEZIONE E LA CURA PERSONALE Ausili per evacuazione per stomia per la raccolta dell urina cateteri esterni e vescicali ausili assorbenti l urina ausili per la prevenzione e trattamento delle lesioni cutanee AUSILI PER LA MOBILITA PERSONALE Stampelle tripodi quadripodi deambulatori biciclette poltrone sedie da comodo motocarrozzine PASSEGGINI E SEGGIOLONI Standard B SOLLEVATORI AUSILI ANTIDECUBITO cuscini materassi LETTI ORTOPEDICI VESTITI E CALZATURE guanti per mano protesica calze per paraplegico scarpe di rivestimento a protesi coprimonconi PROTESI MAMMARIE COMUNICATORE SIMBOLICO 59 ELENCO 3 Contiene gli apparecchi acquistati direttamente dalle Aziende Unit Sanitarie Locali ed assegnati in uso gratuito MONTASCALE
33. GINOCCHIO Tutore con meccanismo attivo che grazie alla sinergia dell articolazioni meccaniche di ginocchio e di caviglia e di un pistone caricato ad azoto ad azione regolabile in base alle caratteristiche del paziente consente di favorire l estensione del ginocchio sia in stazione eretta che durante la deambulazione preservando il posizionamento della linea di carico all interno del piano di appoggio appoggio ischio gluteo articolazione articolazione di di ginocchio ginocchio regolabile a varie gradazioni pistone articolazione tibio tarsica ginocchio flesso ginocchio esteso Fig 3 Fig 4 17 Indicazioni E indicato in tutte quelle patologie neuromuscolari in cui sia necessario favorire attivamente l estensio ne del ginocchio flesso a causa di retrazioni muscolo tendinee sia durante la deambulazione che la sta tica del paziente E applicabile dopo intervento di tenotomia dei flessori del ginocchio e pu interessa re entrambi gli arti inferiori Caratteristiche tecniche E un ortesi a valva posteriore con appoggio ischio gluteo articolata al ginocchio e alla tibio tarsica servoassistita da un pistone laterale caricato ad azoto a pressione variabile che favorisce l estensione del ginocchio figg 1 Tutti gli elementi sono regolabili in base alle caratteristiche e alle esigenze del paziente L azione dinamica del pistone viene regolata dal tecnico ortopedico in base al peso all altezza e alle necessit di este
34. NDERE Diagnosi circostanziata Indicazione del dispositivo protesico ortesico o ausilio prescritto completa del codice identifica tivo riportato nel Nomenclatore e l indicazione degli eventuali adattamenti necessari per la sua perso nalizzazione Programma terapeutico di utilizzo del dispositivo Il significato terapeutico e riabilitativo Le modalit i limiti e la prevedibile durata d impiego del dispositivo 6l Le possibili controindicazioni Le modalit di verifica del dispositivo in relazione all andamento del programma terapeutico Il dispositivo prescritto deve essere attinente alla patologia per la quale stata rilasciata l invalidit In caso di aggravamento delle condizioni riportate nel certificato d invalidit l assistito dovr richiedere una nuova visita di accertamento AUTORIZZAZIONE E rilasciata dall ASL di residenza dell assistito previa verifica dello stato di avente diritto del richiedente La ASL deve controllare la corrispondenza tra la prescrizione medica e i dispositivi codificati Nel caso di forniture successive alla prima il rispetto delle modalit dei tempi di rinnovo La ASL rilascia l autorizzazione tempestivamente In caso di prima fornitura entro 20 giorni In caso di ricovero dell assistito presso strutture sanitarie pubbliche o private ubicate fuori dal territorio dell ASL di residenza la ASL rilascia l autorizzazione tempestivamente anche a mezzo fax solo p
35. PARTICOLARE USURA NON RIPARABILITA E necessaria una dichiarazione sottoscritta dall invalido o di chi ne esercita la tutela in base alla quale la ASL pu autorizzare per una sola volta la fornitura di un nuovo dispositivo prima che siano decorsi tempi minimi previsti per il rinnovo DISPOSITIVI PROTESICI TEMPORANEI PROVVISORI E DI RISERVA dispositivi provvisori e temporanei sono prescrivibili solo per Donne mastectomizzate Soggetti con amputazione di arto L Azienda USL pu autorizzare la fornitura di un dispositivo di riserva rispetto al primo dispositivo defi nitivo in favore dei soggetti con amputazione bilaterale di arto superiore o con amputazione monolate rale o bilaterale di arto inferiore Nei confronti di altri soggetti con gravi difficolt di deambulazione cui non riconosciuto il diritto di una protesi di riserva l ASL tenuta ad assicurare la tempestiva sostituzione dei dispositivi divenuti temporaneamente non utilizzabili 64 2 TERMINI MASSIMI DI CONSEGNA FORNITURA I Le ditte fornitrici di dispositivi su misura e o finiti che devono essere adattati sono tenute a rispettare i seguenti termini massimi di consegna dall acquisizione dell autorizzazione N T ITOP cod 11 06 03 Plantari giorni lavorativi 16 7 12 06 13 Rialzi 9 16 7 13 06 33 Calzature ortopediche predisposte di serie T 10 10 14 06 33 Calzature ortopediche su misura 48 40 16 06 12 Apparecc
36. Questa la grande novit della protesi Otto Bock durante la fase statica la pressione aumenta infatti sull intera superficie del moncone anzich in modo parziale Ci riduce chiaramente anche la pressione totale che coinvolge i tessuti con notevoli benefici per il moncone Cos la quantit di fluido e quindi il volume del moncone rimane stabile in ogni fase del passo E le ferite si possono rimarginare Certo molto importante anche la pompa cui l invasatura associata perch questa a generarvi il vuoto insieme con i suoi armonizzatore e rotatore integrati la pompa costituisce il sistema Vass di cui abbiamo gi parlato La cuffia che va tra moncone e invaso un liner in poliuretano fatto su misura sul quale viene applicata una ginocchiera anch essa in poliuretano per mantenere la chiusura ermetica Il peso totale di Harmony circa il 40 inferiore alle altre protesi EN _ EM mos he x 5 gt x g E g E El e o gt a 2 Oltre a essere innovativa anche semplice da utilizzare una volta indossata la protesi ci spiega ancora una volta il dott Traballesi il paziente attiva la pompa dando delle piccole pressioni sul calcagno In questa fase l unica difficolt capire quale sia il giusto numero di colpi che permette alla pompa di creare il vuoto Per aiutare il paziente a regolarsi s ttacca un manometro alla pompa cos da
37. RESPIRATORI VENTILATORI POLMONARI NEBULIZZATORI APPARECCHI ALIMENTATORI contratti stipulati con i fornitori dei suddetti apparecchi prevedono la manutenzione e la tempestiva riparazione per tutto il periodo di assegnazione in uso all assistito Dispositivi di propriet della ASL RICONDUCIBILITA Art 1 comma 5 del D M 27 Agosto 1999 Qualora l Assistito scelga un tipo di dispositivo non incluso nel Nomenclatore ma ad esso riconducibi le a giudizio dello specialista prescrittore per omogeneit funzionale l ASL autorizza la fornitura per un importo non superiore a quello previsto per il dispositivo contemplato nel Nomenclatore DISPOSITIVI NON PREVISTI Art 1 comma 6 del D M 27 Agosto 1999 In casi particolari per i soggetti affetti da gravissime disabilit l Azienda USL pu autorizzare la forni tura di dispositivi non inclusi negli elenchi del Nomenclatore sulla base dei criteri fissati dal Ministero della Sanit AVENTI DIRITTO INVALIDI CIVILI DI GUERRA PER SERVIZIO PRIVI DELLA VISTA SORDOMUTI Legge 2 Aprile 1968 n 482 art 6 e 7 I MINORI DI ANNI 18 Che necessitano di prevenzione cura e riabilitazione di una invalidit permanente SOGGETTI IN ATTESA DI ACCERTAMENTO Che si trovino nella condizione di diritto all indennit di accompagnamento Legge 11 Febbraio 1980 n 18 SOGGETTI IN ATTESA DI RICONOSCIMENTO 60 In seguito all accertamento sanitario effettuato dalla Commissione
38. SI DOLORE E RIABILITAZIONE PREVENZIONE DEL DOLORE NELLE DEFORMIT MUSCOLO SCHELETRICHE DEL BAMBINO DISABILE TRAMITE ORTESI INTRODUZIONE L associazione Internazionale per lo studio del dolore nel 1979 ha definito il dolore come un esperienza sen soriale ed emotiva spiacevole associata con un danno attuale o potenziale del tessuto o descritta con ter mini che si riferiscono a tale danno Se andiamo a cercare le cause che determinano il dolore possiamo fare riferimento ad una affermazione di Carr e Goudas secondo cui il dolore acuto non altro che la normale fisiologica risposta ad uno stimo lo lesivo chimico termico meccanico derivante da traumi interventi chirurgici o malattie La sofferenza fisica che ne consegue determina necessariamente un alterazione della qualit della vita del malato e pu condizionarne inesorabilmente la vita di relazione CONSIDERAZIONIBIOMECCANICHE Nel caso del bambino disabile con deformit muscolo scheletriche lo stimolo lesivo che scatena il dolore sostanzialmente di tipo meccanico ed causato dall alterazione dei rapporti fisiologici fra i segmenti arti colari e dalle retrazioni muscolo tendinee derivanti dallo squilibrio dell attivit muscolare da errate postu re o dal prolungato posizionamento in carrozzina La mancanza di movimento lo squilibrio muscolare la postura errata danno origine a limitazioni e defor mit articolari che sottopongono e cartilagini ad iperpressione ed usura ec
39. TAZIONE rotazione del moto relativo fig 19 Questi ultimi sono localizzati per la flesso estensione nella parte inferiore e centrale del corpo vertebrale sottostante perpendicolar mente al piano sagittale fig 20 e per la rotazione in corrisponden za del canale vertebrale a met distanza dalle apofisi articolari e inclinati di alcuni gradi sul piano orizzontale in virt del contempo raneo moto di inclinazione laterale sempre associato alla rotazio ne A questo livello la disposizione delle superfici articolari artrodie disposte a 45 di inclinazione sul piano orizzontale associando la flessione laterale alla rotazione asse di istantanea rotazione incli nato determina sul piano orizzontale un moto relativo a sviluppo ellittico fig 21 segmenti di movimento del distretto toraci co sono pi fissi tra di loro a causa degli ancoraggi vertebrali sulle costole fig 22 Per la flesso estensione il movimento pi limitato rispetto alle vertebre cervicali in quanto il centro di istantanea rotazione si trova pi vicino al relativo corpo vertebrale fig 23 movimenti possibili e privilegiati sono quelli di rotazione associati a lieve inclinazione in quanto l asse di rotazione quasi verticale si trova al centro del corpo e le articolari sono disposte a 80 di inclinazio ne sul piano orizzontale L estensione e la flessione laterale sono scarse e avvengono intorno ad un asse trasversale localizzato sul pi
40. TROINDICAZIONI PER L USO Le eon roinfdicarioni som Volume dell arto instabile z Arti estremamente omidi vedere la Sezione y Arto residua molta corto lunghezza minima consigliata lrans tibiale Ier valutare la lunghezza minima cnnsiglizta misurare la lunghezza dell arto residuo dal tendine della linea mediana della rotula all estremit distule con il completamente disteso Traris fernorale Misurare la lunghezza dell urto residuo fron il tessuto molle che pende verza il basso dal perire all estremit distale la misurazione enn i dati della seguente labella a e linse di taglio inferiori della dura invasatiara pussarim irilluire sulla sospermicere e drnchber essere valutato singolarmente Lunghezza minima Misure imbottiture consigliata iR 34 em 75 3n 12 5 crm 33 40 7 5 om Ab Sn 15 5 CITI 35 15 5 cim NOTA le linee di taglio posteriori inferiori della cavit rigida possono influire sulla sospensione t dovrebbero essere valulule singolarmente COME SCEGLIERE LA TAGLIA DELLA CUFFIA Per determinare la taglia corretta di lcrrass 1 M surare la circonferenza dell arto residuo a 4 cm edall estrernit distale com il tessuto che pende vrrsn il hassa z Ecegliete la taglia Icerous che corrisponde alla misura rilevata quella immediatamente al di solo delli misura indica MON scegliere una taglia dell imbottitura superare alla misurazione oppure ar
41. a forza di generare una rotazione attorno ad un asse Esso dato dal prodotto fra l intensit della forza e la distanza minima della forza dall asse di rotazione M Fxd fig 4 Per semplificare i M i discorso possia Corpo rigido collocato mo considerare Distanza della forza dal piano un piano invece 00 dello spazio In questo caso l asse di rotazione intersecher il piano in un punto che sar il cen tro di rotazione Il momento si misura in N per metro e per quanto detto a Oo parit di forza esso tanto pi grande quanto maggiore la distanza della forza dall asse di rotazione fig 5 M 2 Fxd Il concetto di momento sem bra piuttosto astratto ma pu aiutare l esempio dell azione che noi normalmente compiamo quando apriamo una porta agendo sulla maniglia oppure quella che noi compia mo quando agiamo sullo sterzo della nostra automobile Q uella che noi applichiamo alla maniglia altro non che una forza ma quello che gene riamo e che ci consente di aprire la porta la rotazione della maniglia Lo stesso dicasi per lo sterzo Quella che noi applichiamo sullo sterzo una forza ma il risultato che otteniamo la sua rotazione Inoltre tanto mag giore il diametro dello sterzo tanto minore sar lo sforzo necessario per ruotarlo proprio perch aumenta il momento fig 6 fig 5 Nella figura riportato il Momento esercitato sulla spalla dal peso P tenuto nella mano che si t
42. ante Un classico esempio di centro di istantanea rotazione il punto di appoggio della ruota della bicicletta al terreno Il CIR viene molto utilizzato per la descrizione della cinematica delle articolazioni fig 13 Per poter applicare i concetti cinematici sin qui espressi alla meccanica della colon na vertebrale necessario innanzitutto individuare il segmento di movimento sede ras n cui avvengono i movimenti intervertebrali ovvero l unit anatomo funzionale di fig 13 base della colonna Per analogia possiamo paragonare tale unit anatomo fun zionale a una coppia di mattoni sovrapposti Il segmento di movimento ripeten dosi 24 volte conferisce al rachide la caratteristica struttura metamerica Pur nel rispetto di un analoga funzione statica e dinamica ogni segmento di movimento a differenza dei mattoni che sono tutti uguali ha per caratteristiche morfo fun zionali specifi iche che dipendono dal livello che esso occupa nel contesto della struttura Partendo dal concetto di segmen to di movimento in esso distinguiamo un compartimento anteriore e uno posteriore collegati da peduncoli Il compartimento anteriore anatomicamente comprende i due corpi vertebrali con i piatti cartilaginei il disco interposto e la parte costituente del legamento longitudinale anteriore e posteriore Il compartimento posteriore comprende l arco neurale con le sue apofisi spinose e trasverse le superfici cartilaginee articolari le capsu
43. ari che riducono il range di escursione della tibiotarsica in flessione dorsale Caratteristiche tecniche Il dispositivo costituito da una balestra sagomata in lega di alluminio anodizzato che grazie ad uno snodo Fig 1 consente di posizionare il piede con il grado di varismo valgismo necessario Figg 2 e 3 Sulla balestra metallica sono montate una valva poplitea una soletta mesopodalica e un sostegno avampodalico in flessione dorsale costruite in polietilene da 3mm tutte regolabili entro un certo range di misure Un asta di stabilizzazione Figg 2 3 e 4 sempre in alluminio anodizzato incernierata sulla parte posteriore della valva poplitea e consente di evitare l intra extrarotazione della gamba e di conseguen za del ginocchio e dell anca Il segmento gamba piede avvolto in materiale antidecubito Fig 5 reso solidale alle valve in termo plastico con velcro Le allacciature a velcro sono disposte a livello del collo del piede della passata e della parti prossimale e distale della tibia L ortesi ambidestra e costruita in tre misure piccola media e grande Lunghezza del piede Altezza calcagno cavo numero politeo cm Umisura Min 23 Max 29 Min 23 Max 30 Mi misura Min 30 Max 37 Min 31 Max 36 Mi misura Min 38 Max 46 Min 38 Max 43 Codificazione ISO 06 12 06 006 Doccia gamba piede rigida con componenti predisposti direttamente adattati sul paziente 06 12 18 118 Settore di regolaz
44. arico tempi di preparazione stilizzazione del positivo sono notevolmente ridotti piccoli interventi mirati e codificati Possibilit di cambrare il calco rispetto alla portata del tacco della calzatura 49 Neuroartropatidd CHARCOT Il piede diabetico una tra le principali complicanze croni che del diabete mellito e colpisce circa il 15 per cento dei diabetici durante il corso della malattia Il problema piede rappresenta la causa pi frequente di amputazione degli arti inferiori nei paesi industrializzati ed una fra le pi frequenti cause di ospedalizzazione di un paziente diabetico costi tuendo cosi il maggior generatore di costi assistenziali diretti ed indiretti legati alla malattia La patogenesi del piede diabetico multifattoriale concor rendo al suo sviluppo la neuropatia e la vasculopatia degli ar ti inferiori a loro volta complicanze croniche del diabete La neuroartropatia di Charcot rappresenta una tra le pi seve re ed invalidanti complicanze della neuropatia diabetica Quando la NAC si accompagna ad una lesione ulcerativa cro nica complicata dall infezione il rischio di amputazione di venta elevatissimo La diagnosi precoce del processo osteodi struttivo la chiave per poter instaurare un trattamento con servativo immediato che sia in grado di ridurre l evoluzione del processo distruttivo dell osso verso le gravi deformit del l osso stesso e del piede che caratterizzano la fase di c
45. arto inferiore ma anche sostenere il carico e favorire la deambulazione si pu intervenire con un tutore di Dubowitz equino varismo del piede Prevede un appoggio ischiatico a mensola inclinato di 20 25 una pelotta rigida imbottita per l estensione del ginocchio contenimento del piede a 90 con linea di taglio dietro le teste metatarsali amp Articolazione meccanica di ginocchio con arresto a ponte anteriore Nel caso di SMA ATROFIA MUSCOLARE SPINALE TUTORE CON ASTA MONOLATERALE E indicato nei casi in cui occorra stabilizzare l arto inferiore consentire la stazione eretta e facilitare la deambulazione prevenendo le deformit in flessione e valgismo del ginocchio e valgismo del piede Prevede un appoggio ischiatico a mensola inclinato di 15 20 una pelotta rigida imbottita per l estensione del ginocchio e il contenimento del valgismo contenimento del piede a 90 con linea di taglio dietro le teste metatarsali Articolazione meccanica di ginocchio monolaterale con anello a caduta In questo modo il peso del tutore risulta ridotto Nel caso di deformit che interessano le articolazioni del piede si pu intervenire con delle ortesi di posi zione o da carico VALGISMO DA EQUI NISMO DEFORMITA IN TALISMO E CAVISMO IN TETRAPLEGIA SPASTICA 15 DOCCIA GAMBA PIEDE DI CONTENZIONE POSIZIONATORE ANTIDECUBITO DELLA TIBIO TARSICA E indicato nei casi di emiparesi post coma E indicata nei
46. atica e in tempi rapidi punto 1 e 2 vanno uasi tutte le alterazioni _ a carico del piede sono legate allo squilibrio di funzionalit della prono supinazione in eccesso in difetto o nella tempistica Per la gestione della prono supinazione la vera difficolt che il tecnico ortopedico incontra creare un calco che possieda delle assolute caratteristiche dinamiche in una forma statica A questo proposito la tecnica di rilevazione di calchi per plantari biomeccanici in neutra sotto astragalica con schiuma fenolica pu rappresentare un valido aiuto 473 La tecnica di Root La tecnica in questione basata sulla teoria della cosiddetta neutra sotto astragalica Questa teoria concepita da Root gi negli anni Settanta parte dal concetto della neutral position che identifica l ottimale funzionalit del complesso periastragalico rispetto alla totalit del movimento dell articolazione sotto astragalica ripartendo il rapporto d inversione eversione 2 3 inversione e 1 3 eversione La tecnica di Root cos precisa e codificata presenta per alcuni inconvenienti per esempio la sua realizzazione lunga e articolata e richiede un assistente Le dimensioni del calco non sono reali soprattutto nei piedi carnosi in quanto l impronta presa fuori carico Inoltre necessario un notevole lavoro di preparazione e stilizzazione del positivo correndo il rischio di modificarlo in maniera non
47. atto vertebrale superiore della vertebra sottostante nella sua zona centrale Nella porzione prossimale di quest area la struttura si presenta particolarmente rigida in quanto le coste sono corte e ben vincolate allo sterno mentre la mobilit maggiore si trova nella parte distale laddove le costole sono collegate allo sterno tramite lunghe cartilagini fig 24 A livello lombare i dischi sono molto pi alti e la mobilit flesso estensoria molto pronunciata fig 25 31 Essa si sviluppa attorno ad un asse di istantanea rotazione localiz zato sul bordo superiore e sul piano equatoria le della vertebra sottostante fig 26 Molto scarsa l inclinazione laterale e in parti colare la rotazione a causa della forma delle articolari posteriori e della sede dell asse di rota zione vertebrale Poich questo situato alla base delle spinose non si potr avere un movi mento di rotazione assiale bens un movimento CENTRA ISTANTANEA ROTAZIONE di rototraslazione laterale di un corpo vertebra le sul sottostante Questo tipo di cinematica mette ben presto in tensione l anulus che diviene il pi importante freno del movimento rotatorio Per tale motivo a livello lombare in particolare i movi M menti di flesso rotazione sono lesivi per l anulus che va incontro a fessurazioni 7 fig 27 fig 26 Per poter affrontare quantomeno in linea di massima la statica della colonna vertebrale neces sario fare un breve richiamo sulla stati
48. aume lo svolgimento rel passo come seite lt hi valutare l equilibrio dnamco del frazione che per exuere raggiunto deve presantare un Aegae pesarean identico tale ed La progettazione Ortes ha racfrirnio 19 trabireatione tii um despostivo Ou 46 ali b omecconmco con det retropreziet Ihsane della peonas io ne del canco suil ancolarione della ariora di tale arie vuole essen ih hoo commperrevo La perta Fima du calco diremo pesssla co 10 Mot con d arse seduto l Caico la sorto galka in menta materiali sorio turi vemokos mahili e netto exito un Limato nemo pole a ure da 3 8 amm reto da irem murano irlasomer di peliunet nma elsuo mero poliamnmwhco parenn VOI 1 sisti uti DOXocomgumnhsh Le cemenuom comwewe e La leygnres ra maseniali dalls resi Honga Cac di lavora comeriecoeo A uesia cutem hu alte 3d eme utilizzate selle atiis C eame wo in dinamica del integrata prussionertempo dopo 90 yim fg S erete uns normalizzazione nul mo chela oregrulzione del piede sim Quito punit F odes d sia to riprogentora Cus uno siro di faba resina tinge toss le da 1 9 mmc une wrap eni da J mm eveuino d oo l
49. azione risultante di compressione venga a localizzarsi al centro del corpo vertebrale Il sistema muscolare delle anche ha il ruolo di mantenere in equilibrio il bacino che sul piano mec 32 canico una base mobile sulle coxofemorali Q uesta muscolatura quindi controlla l inclinazio ne della base del sacro sul piano orizzontale che nel soggetto in ortostasi deve essere in media di 30 L inclinazione della base sacrale ha una fondamentale importanza sia nella statica che nella cinematica nella statica permette lo svilupparsi delle normali curve soprastanti mentre nella cine matica la partenza del rachide lombare con un inclinazione di 30 permette di ridurre gli stress che la flessione del tronco comporta in quanto ad un aumento del carico flettente corrisponde un progressivo raddrizzamento della lordosi con corrispondente parallelismo dei piatti vertebrali ed aumento della capacit di carico Una variazione di tale angolo avr pertanto riflessi negativi fig 31 Alla stessa maniera la curvatura in cifosi del tratto toracico non pu essere considerata casuale ma strettamente dipendente dal tono e dalla sede dei muscoli e dei legamenti nonch dai rapporti che queste strutture hanno con l asse di gravit Nella zona toracica l allontanarsi dall asse di carico gravitario induce sulle strutture osteo muscolo legamentose un aumento delle sollecitazioni di flessione che dovranno essere bilanciate dalle forze muscolari e dalle
50. ca e sullo stato di sollecitazione di una qualsiasi struttura meccanica Come precedentemente detto la statica quella parte della meccanica che si occupa di studiare i corpi in equilibrio e i sistemi di forze e momenti che sono la causa dello stato di equilibrio Se persiste uno stato di equilibrio vuol dire che i sistemi di forze e di momenti applicati alla struttura hanno risultante nulla in quanto si fanno equilibrio Nel momento in cui ad una struttura vincolata sono applicate delle forze e dei momenti di forza esterni i vincoli esplicano sulla struttura stessa delle reazioni vincolari che vanno ad equilibrare le forze esterne per far si che nel complesso il corpo sia in equilibrio Per meglio comprendere le cose consi deriamo una struttura tipo trave piana vincolata ad esempio con b 5 un incastro L incastro un tipo di vincolo che nel piano impedi F T sce lo spostamento lungo l asse delle X quello lungo l asse delle N Y e la rotazione Si tratta cio di un vincolo che annulla tre gradi PERSA a M di libert Ad ogni grado di libert annullato corrisponde una rea zione vincolare e cio quella reazione che il vincolo oppone per fig 27 asseY far si che il corpo rimanga immobile Nel caso della trave inca fig 28 M Fxb strata il vincolo opporr una forza orizzontale N una forza verti incastro T F cale T ed un momento flettente M fig 28 NS 0 Le reazioni vincolari quindi dipendono dal carico applicato se
51. casi in cui occorra mantenere la sclerosi multipla paralisi cerebrale e tutte quelle contenzione e la correzione conseguita durante il patologie traumatiche o neurologiche che giorno con una qualsiasi altra ortesi per la costringono a lunghi periodi di immobilizzazione a deambulazione o nel post operatorio o dopo letto inoculo di tossina botulinica Il dispositivo consente il corretto posizionamento Viene applicata a riposo del piede mantenendo in sospensione il tallone E costruita su calco in posizione di decubito cos da prevenire piaghe da decubito e ulcerazioni prono a ginocchio flesso portando il piede nella che si sviluppano a causa del contatto continuo massima correzione possibile E realizzata in polietilene dello spessore di 3 4 E costituito da una balestra sagomata in lega d alluminio anodizzato che grazie ad uno snodo con la superficie del letto mm e prevede un imbottitura interna in plastazote dello spessore di 3 5 mm J consente di posizionare il piede con il grado di varismo valgismo necessario Un asta di stabilizzazione posteriore consente di evitare l intra extra rotazione della gamba TUTORE A SPIRALE TUTORE A DOPPIA SPIRALE E indicato nei casi in cui occorra contenere equinismi d appoggio o atteggiamenti in valgo pronazione o E indicato nei casi in cui occorra correggere il valgismo varo supinazione del piede con lieve effetto varismo del calcagno e la prono supinazione del piede intrarotatorio
52. cessiva con un accelerato pro cesso di invecchiamento articolare che in breve tempo porta ad alterazioni degenerative In tali condizioni le superfici articolari perdono l unifor dove mit fisiologica dello spazio articolare p la pressione sollecitazione Si creano zone non pi a contatto fra di loro e zone che sono pi a contatto rispetto ad altre Laddove le super Sese forza applicata fici sono pi vicine la pressione sa r maggiore S la superficie su cui applicata la forza F In meccanica la pressione indica lo stato di sollecitazione di una qualsiasi struttura ed data dal rapporto fra il carico e la superficie su cui tale carico viene applicato Ci significa che se manteniamo inalterato il carico ma diminuiamo la superficie su cui tale carico appli cato lo stato di sollecitazione aumenter Nel momento in cui si riduce lo spazio articolare si vengono a creare delle zone di contatto non uniformi che determinano una sostanziale riduzione della superficie su cui applicato il carico Questo causa un incremento della pressione e quindi della sollecitazione Q uando si parla di stato di sollecitazione si intende sia la sollecitazio ne statica che dinamica Poich un aumento della pressione indicati carico vo di un incremento dello stato di sollecitazione della struttura inevita j bilmente si arriva al superamento dei limiti di sollecitazione ammissibi le della struttura stessa
53. che immagine Itop CALZATURE E PLANTARI 2 Elisa Papa Scarpe ortopediche Costruire su misura i piede una parte di vitale importanza del nostro corpo e potrebbe essere considerato una vera e propria macchina del movimento una struttura che ci consente la deambulazione la vita sociale le pi banali attivit quotidiane Una funzione preziosa che solo di rado gli viene riconosciuta Del piede si parla piuttosto in termini negativi conosciuto il detto far le cose con i piedi utilizzato quando si vuole connotare negativamente un azione fatta in modo arrangiato Nella vita di tutti i giorni molte persone indossano calzature irrispettose dell anatomia e della fisiologia del piede e questo per soddisfare i gusti estetici o le mode pi disparate Il piede trascurato e sacrificato per lungo tempo pu evidenziare nel 39 tempo patologie pi o meno gravi spesso irreversibili Solo in questa fase si corre ai ripari affidandosi al medico prima e al tecnico ortopedico dopo Nel caso di piccole patologie come il piede piatto lieve il piede cavo di primo grado la metatarsalgia la spina calcaneare a volte per anche con l utilizzo del plantare il paziente pu non ricevere il sollievo sperato Colpa del tecnico ortopedico Nella maggior parte dei casi pi che di un errata esecuzione del plantare si pu parlare di mancata valutazione in toto del piede delle sue dimensioni e
54. che della forma OrthoLast scegliendo dall archivio una forma simile alle dimensioni del piede Questa viene confrontata con il modello del piede e adattata in caratteristiche e dimensioni Sviluppando la forma personalizzata del cliente si pu per esempio trasferirla nel sistema di realizzazione della calzatura 3D OrthoDesign Il software Crispin OrthoDesign offre un sistema completo per il design 3D dell officina che realizza le calzature modelli delle scarpe possono essere creati secondo i desideri del cliente vedendo in anteprima 3D senza bisogno di realizzare un modello Adattabilit Ergonomiche Alta qualit di materiali e lavorazione e adattabilit al piede sono le caratteristiche della collezione Mobils di Mephisto tel 03 87 233000 Le calzature della casa francese specializzata nella produzione di calzature ergonomiche di qualit sono realizzate a mano con pelle naturale e tradizionale processo produttivo per un paio di scarpe servono da 90 a 160 diversi processi La calzatura estremamente confortevole e si caratterizza per la soletta modellata anatomicamente ed estraibile dimensione e larghezza comode e funzionalit propria della tecnologia Mephisto Softair che riduce al minimo i contraccolpi della camminata protegge articolazioni colonna e vertebre La forma anatomica delle solette distribuisce i punti di carico della camminata in modo uniforme sulla suola mentre l imbottitura della tomaia prote
55. di flessione del ginocchio L articolazione meccanica consente di regolare il range di escursione all interno del quale agisce il pistone L azione dinamica dl pistone viene regolata in base al peso all altezza e alle necessit di estensione del ginocchio L azione del pistone non si oppone alla flessione del ginocchio necessaria per la posizione seduta Nel caso di ginocchio varo Nel caso di ginocchio valgo E indicata nei casi di patologie in cui necessario ridurre il valgismo di ginocchio E costruita su calco in polietilene dello spessore di 4 mm Prevede un imbottitura interna in plastazote da 3 5 mm che rende l ortesi pi confortevole E indicata nei casi di patologie in cui necessario ridurre il varismo di ginocchio Il ginocchio viene progressivamente portato in correzione grazie all impiego di un tenditore laterale E costruita su calco in polietilene dello spessore di 4 mm Prevede un imbottitura interna in plastazote da 3 5 mm che rende l ortesi pi confortevole Il ginocchio viene progressivamente portato in correzione grazie all impiego di un tenditore mediale E indicato nei casi in cui occorra stabilizzare l arto inferiore consentire la stazione eretta e facilitare la deambulazione prevenendo le deformit in flessione e varismo del ginocchio ed Nel caso di distrofia muscolare in cui necessario non solo riallineare le articolazio ni dell
56. e Per la sostituzione delle componenti usurate rivolgersi al proprio tecnico ortopedico 23 DOCCIA PER GINOCCHIO FLESSO CON LEVA DIESTENSIONE PREM ESSA O rtesi a valva posteriore costruita su misura impiegata per contrastare la flessione pato logica grave del ginocchio a mezzo dell op posizione meccanica alle retrazioni musco lo tendinee Pu avere un molteplice impiego durante il percorso riabilitativo m come strumento di lavoro per il trattamento da parte del fisioterapista m per il posizionamento statico durante la notte in posizione di massima estensione raggiungibile m per consentire l estensione dinamica in opposizione alla flessione patologica del ginocchio in assenza di carico CODIFICA ZIONE ISO 06 12 12 012 Doccia gamba piede a correzione progressiva 06 12 18 115x2 Articolazioni al ginocchio libere 06 12 18 118 Tenditore di regolazione a leva 06 12 18 121 Contentore per ginocchio 06 12 18 130 Rivestimento interno 24 INDICAZIONIE FUNZIONE L ortesi indicata negli esiti di atrofia muscolare spinale distrofia muscolare mielomenin gocele tetraplegia diplegia ed in tutti i casi in cui necessario contrastare una grave fles sione del ginocchio Il dispositivo consente il posizionamento in massima estensione del ginocchio grazie all azione meccanica sulla parte dorsale della coscia e agli appoggi distribuiti sulla parte anteriore del ginocchio e sulla parte dorsale del segmento
57. e borsitiche Per quanto riguarda le manifestazioni articolari sono interessate in prevalenza le articolazioni metatarso falangee dalla V alla la sottoastragalica la astragalo scafoidea la calcaneo cuboidea la Lisfranc o tarso metatarsale e la tibio tarsica La patologia tendinea coinvolge invece tibiale posteriore peronei e tibiale anteriore La borsa preachillea interessata con maggior frequenza Nel piede reumatoide frequente anche in forme precoci una sindrome del tunnel tarsale per gli stretti rapporti del nervo tibiale e dei suoi rami plantari con le guaine tendinee del tibiale posteriore e dei flessori delle dita intrappolamento nervoso teno vaginalitico Il trattamento ortesico In tutte le malattie reumatiche calzature e plantari su misura rappresentano uno strumento efficace per migliorare decisamente il quadro generale della salute Il loro corretto utilizzo permette di ridurre al minimo la presenza e l evolversi di borsiti callosit e dolori persistenti Per contro l impiego di calzature non idonee come quelle con punta stretta o tacco troppo alto tra i fattori scatenanti d iperpressioni a carico di tutto il piede con conseguente esasperazione della patologia reumatica Il trattamento ortesico parte integrante del concetto di economia articolare ovvero dell autogestione del paziente nella prevenzione e cura dell evoluzione della malattia attraverso dispositivi gesti e strategie quo
58. e com penso a livello dorsale in un paziente prepubere quindi con ampi margini di correzione molto proba bilmente avrei davanti una prescrizione per un busto tipo Boston ma se ragioniamo pensando al con cetto del busto Cheneau sappiamo che la capacit correttiva di un busto simmetrico minore rispetto ad un busto asimmetrico che contempla la presenza di camere di espansione per la migrazione dei tes suti Pertanto studiare il caso in oggetto dovrebbe corrispondere con la realizzazione di un corsetto che tenga in considerazione il fatto che siamo davanti ad una scoliosi bassa e che la possibilit di espan sione contro laterale favorirebbe la correzione attiva all interno del corsetto mantenendo quindi la struttura tipica di un busto tipo Boston si potrebbe costruire un corsetto corri spondente alla richiesta ma con un impostazione che tiene conto di tutte le caratteristiche patologiche e dei margini di correzione rilevabili su quel paziente era solo un esempio per farmi capire ma ovviamente sono considerazioni su cui aprire un dibattito a mio awiso interessante la difficolt oggettiva sicuramente derivante dal fatto che ogni medico prescrittore segue le proprie idee e che nella maggior parte dei casi non c molta predisposizione al confronto con le altre figure professionali che seguiranno il paziente nel mio piccolo ho potuto appurare che sono pochi i medici disposti ad accettare il supporto del T O e in molte occasio
59. e la diminuzione della forza applicata causa un esaurimento della produzione di tessuto osseo legge di Delpech sione cuscinetti e subiranno delle deformazioni Ogni volta che un osso messo in una posizione abituale anormale la che li porteranno a rottura sua crescita diventa anormale e tende a deformarlo e La colonna ha un ruolo cinematico strutturale di fon damentale importanza dal punto di vista biomecca nico Le singole unit metameriche o segmenti di movimento che dir si voglia hanno caratteristiche geometriche proprie forma dimensioni caratteristiche geometriche di posizione posizione assoluta nello spazio e posizio ne relativa alle altre unit metameriche e caratteristiche meccanico strutturali che caratterizzano biomeccanicamente la colonna in modo che possa assolvere le funzioni di sostegno del tronco contro la forza di gravit cinematica di movimento sia di ausilio alla deambulazione che al movimento degli arti superiori protezione degli organi interni collocati all interno della gabbia toracica e del bacino protezione del midollo spinale quindi pressioni costanti e rallentano la crescita dell osso stesso Nel momento in cui a causa di una qualsiasi patologia vengono a variare le caratteristiche biomeccaniche della colonna questa non ha pi le capacit per assolvere le proprie funzioni E come se si venisse a rompere un sistema quasi perfetto un equilibrio instabile
60. e questo causa cedimento nel caso di sollecita solecitazione zione statica e usura nel caso di sollecitazione dinamica In queste condizioni si genera uno stato di sollecitazione lesivo meccanico che induce la fisiologica risposta del dolore Per ridurre il dolore diventa quindi necessario ridurre lo stato di sollecitazione ovvero la pressione Andando a riesaminare la formula meccanica la pressione e quindi il dolore si pu ridurre o riducendo il carico appli 1 sollecitazione cato o aumentando la superficie su cui il carico agisce JP riducendo il carico aumentando la superficie A tal fine diventa necessario riallineare e scaricare per quanto e laddove possibile i segmenti articolari inte ressati dalle deformit muscolo scheletriche in modo da rientrare in uno stato di sollecitazione che sia al di sotto della soglia del dolore Q uesto compito pu essere affidato alle ortesi 10 RUOLO DELLE ORTESI Ma che cos un ortesi L ortesi un dispositivo medico applicato direttamente al corpo del paziente in pre senza dell organo apparato o sistema deficitario che si intende sostenere Pu essere definito come un supporto che posiziona una o pi articolazioni affette da patologia traumati ca neurologica o reumatica ed ha lo scopo di consentire un utilizzo funzionale del segmento corporeo inte ressato durante le attivit di vita quotidiana E parte integrante del trattamento riabil
61. ecedente Molto spesso ho assistito a episodi di normalizzazione tali che hanno reso superfluo l utilizzo dell ortesi dopo un primo periodo Questa evoluzione continua delle condizioni posturali e biomeccaniche richiedono dunque una riprogrammazione ortesica Di conseguenza necessario utilizzare materiali e metodi che possano in qualche modo agevolare questo lavoro Nasce dunque l esigenza di progettare e realizzare ortesi di tipo evolutivo ovvero modificabili Questo oggi pu essere possibile grazie ai materiali che abbiamo a di sposizione quasi tutti termoformabili e biocompatibili in grado di farci modificare in modo graduale l incidenza dell ortesi senza doverne creare delle nuove Qui di seguito alcune esperienze Il primo caso quello di un calciatore professionista serie A con trauma distorsivo alla caviglia precedentemente trattato presso una struttura specialistica per la ria bilitazione con il seguente programma Prima fase durata circa 10 giorni protezione dell articolazione con un tutore associazione ghiaccio e terapie fisiche per minimizzare il quadro infiammatorio e l emorragia Seconda fase ripristino della flessione dorsale e plantare utilizzando la piscina con l acqua alta e le tavolette instabili per il recupero delle capacit di reazione agli insulti esterni an cora pi importanti in un articolazione come la caviglia Progressivo aumento dell intensit degli esercizi e del carico Terza
62. ema meccanico in movimento tenendo in considerazione le cause che lo hanno generato e cio le forze e i momenti delle forze applicati sia esterni che interni sia reali che apparenti inerzia Nel corso della presente relazione non si prender in considerazione la dina mica dando pi ampio risalto alla parte cinematica ma soprattutto statica Per poter comprendere appieno quanto sar sviluppato nel corso di questa relazione necessario avere ben i T chiari i concetti e le modalit di rappresentazione di forza in Newton N e di momento di una forza La forza una grandezza fisica vettoriale che si manife la retta che include la freccia nell interazione di due o pi corpi e che cambia lo indica la direzipne della forza esto di quiete di moto dei corpi stessi Essa viene nor malmente rappresentata con una freccia grandezza vet toriale in cui la lunghezza direttamente proporzionale all intensit della forza stessa che si misura in Newton la retta che comprende la freccia indica la direzione della forza e la posizione della testa della freccia indica il Verso fig 2 fig 2 la posizione della punta indica 9 il verso della forza Forze di trazione Forze di compressione Il concetto di forza abbastanza intuitivo se si pensa ad esempio allo sforzo muscolare che si esercita durante un attivit fig 3 28 Il momento di una forza pu essere considerato come la capacit di un
63. empi minimi di rinnovo Termini massimi di consegna fornitura Termini di garanzia dei dispositivi Per i dispositivi dell Elenco 3 non ci sono termini di consegna 62 1 TEMPI MINIMI DI RINNOVO A Dispositivi ortopedici Plantari jn fibra ad alta resistenza 36 mesi jin materiale deperibile 12 mesi Calzature e rialzi Soggetti deambulanti con gravi difficolt della marcia tali da comportare notevole usura 12 mesi soggetti non deambulanti e con gravi deformit ai piedi 18 mesi Tutori per arto inferiore 2 anni Apparecchi ortopedici per arto superiore 3 anni Ortesi spinali 3 anni Dispositivi addominali 2 anni Protesi estetica tradizionale o modulare di arto superiore 5 anni Protesi funzionale ad energia corporea di arto superiore 5 anni Protesi mioelettrica per arto superiore 5 anni Protesi tradizionale di coscia 5 anni Protesi modulare di coscia o disarticolazione di ginocchio 5 anni Protesi tradizionale di gamba 4 anni Protesi modulare di gamba 4 anni Protesi di piede tradizionale cuoio ecc 2 anni laminato 4 anni Carrozzina a telaio rigido non riducibile 6 anni Motocarrozzina o carrozzina a trazione a manovella 6 anni Carrozzina a trazione elettrica 6 anni Carrozzina ad autospinta pieghevole 5 anni Carrozzina ad autospinta riducibile 6 anni Montascale mobile 8 anni Stampelle tripodi e quadripodi 4 anni Deambulatori sollevatori e biciclette 8 anni Stabilizzatori 4 anni Ausili per l evacuazione 5 anni Si
64. ente naturale ed nota peri sui eletti attivi per la cura e il sollievo della pelle Per tale rapione non deve cessere lasciata rivolta versu l esterno per uri lurigu periodo n essere rpt a ralar o sale erresa M CLEAN amp SIMPLE ICEROSS I prodotti per la cura della pelle delle imbottiture Clean amp Simple ICCROES sano stati sviluppati attentamente per garantire un utilizzo e manutenzione delle imbotiiture pratici comodi e menir Product number Description 50001 Sapore luzione e spray lubrificante suponi 1 lozione 5 210240 Sapone S q10250 Lorine emolliente 5 510250 Spray lubricante CURA DELLA PELLE Arche l igiene la pulizia questidiana dell arto residuo sona npncrarinni casenziali Raccomandiamo l uso i un sapone liquida delicato come Iceross Clean ami Simple sezione M Se seccheeza della pelle applicate lu lazione D CARANZIA SUL PRODOTTO Ossur furrisce una graria strilla per la cuia kiemas per il periodo di tempo indicata a decorare dalla dala di emissione della fattura la suddetta garanzia avra valore in luogo di qualunque altra garanzia esplicitamente espressa p comunque implicita nelle lezgi MM Garanzia mesi Per ulteriori informazioni vi di contattare Ossur o il il vostra distributore locale di produtti Ossur Potete inolire wisibsre il nastro silu internet Cssur all indirizzo aversa unconmi ORTE
65. er i dispositivi inclusi nell Elenco 1 in caso di silenzio delle ASL trascorsi 5 giorni dal ricevi mento della prescrizione l autorizzazione si intende concessa FORNITURA Avviene entro termini definiti nell ambito delle procedure e comunque non oltre i termini massi mi specifici per categoria di dispositivo indicati nell allegato 2 Per le forniture urgenti autorizzate in favore degli assistiti ricoverati i fornitori devono garantire tempi di consegna inferiori ai suddetti tempi massimi COLLAUDO Accerta la congruenza clinica e la rispondenza del dispositivo ai termini dell autorizzazione ed effet tuato entro 20 giorni dalla data di consegna dallo specialista prescrittore o dalla sua unit operativa Il fornitore deve comunicare all Azienda USL entro tre giorni lavorativi la data di consegna del dispositivo La ASL invita entro 15 giorni dall avvenuta fornitura l assistito a presentarsi per il collaudo Se l assistito non si presenta alla data fissata per il collaudo senza giustificato motivo incorre nelle sanzioni fissate dalle Regioni Il collaudo dei dispositivi erogati ad assistiti non deambulanti viene effettuato presso la struttura di ricovero o a domicilio Il collaudo si intende effettuato se trascorsi 20 giorni dalla consegna il fornitore non abbia rice vuto alcuna comunicazione dall ASL Sono esclusi dalla procedura di collaudo i dispositivi monouso ALLEGATO 2 Disposizioni concernenti T
66. erno del soft ware di modellazione e daranno al T O la possibilit di procedere all elaborazione del dispositivo con una guida costante da seguire dando un senso matematico ad ogni operazione eseguita fig 4 Attraverso il software si pu realizzare una classificazione di tutte le tipologie di scoliosi in funzione della morfologia del paziente del grado di curvatura e rotazione dei difetti pos turali Si ha quindi a disposizione una vasta gamma di modelli che rappresentano tutte le casistiche possibili le quali permettono di scegliere il modello di partenza corrispondente al caso in oggetto Quest ultimo dopo tutte le modifiche apportate per renderlo conforme al paziente diverr a sua volta un nuovo modello da aggiungere all archivio casistiche consentendo di far crescere il sistema informatico di pari passo alla propria crescita professionale e di arricchire quotidianamente il numero di modelli su cui lavorare DEDE A modellazione ultimata si passa all elaborazione dei percorsi per la fresatura del positivo attraverso il software CAM I percorsi generati con questo applicativo verranno inviati ad un braccio robotico antropomorfo che realizzer il modello definitivo fresando un blocco cilindrico di poliuretano a bassa densit Il modello cos ultimato pronto per la termoformatura realizzata in forno ad infrarossi con temperatu ra non superiore a 190 ed eseguita con la tecnica dei vuoto che garantisce una b
67. esimali sella cavit lagli eccessivi possono ridurre l aderenza naturale tra la cutia c l arto e o compromettere la SUS pensione E APPLICAZIONE DI UN INBOTTITURA IDFROSE SEALIN X5 Iter applicare l imbattitisa usare In pray lubrificante Clean and Simple wadere la Sezione Prima di applicare una nuca imbottitera palira curi acqua tiepida e asciugare curi uri panno privo di laniuinr in quanto gli ali naturali presenti nel silicone re rendono difficile la presa Italiana istruzioni per l uso F lima tiura affermando l estremit dall interno come masira la Seria 2 Afferrare la parle Superigre dell imbotirtura Carla scere sulla mano fino a quanda la ie iril er rid completamente Pista il lubrificante nell imbottrtura rne ila per facilitare l arriirdamenta 4 aver rivaltato completamente la cuffia posimonarla ceritralrnente contro la parte distale del mancano r can una leggera presiune srobolarla lungo l arto Controllare che non rimanganma bolle d aria fra culta moncone 5 Srotolate la cuffia per l intera lungherza lungo l arto facernlo atieriziorie mon provocare larrraziani can lr unghie Non strattonato e non rale B Arrertarsi che le puamizioni siano disposte uciezuntaletent iriboezia all intera circonierenza verificare allentarnente che l intero dell imbottituera sia pu
68. fase recupero della deambulazione corretta e dell articolazione oltre alle classiche mo bilizzazioni effettuate dal riabilitatore intervento del chiropratico per la risoluzione di blocchi articolari Quarta fase recupero della forza muscolare ricercando un buon equilibrio fra i muscoli mediali e laterali della caviglia per restituire la parte dinamica della stabilit lavoro proprio cettivo con percorsi sempre pi complessi e con balzi sul tappeto elastico Quinta fase recupero della coordinazione e della destrezza presenti prima del trauma 50 Dopo avere effettuato questo programma il paziente non ancora in grado di ri prendere l attivit sportiva alla visita ri ferisce dolore al fianco sinistro e un leg gero fastidio in corrispondenza di MTT2 al piede dello stesso lato Alla visita obiettiva la situazione era la seguente extrarotazione della rotula sinistra fig 1 migrazione del primo dito in valgi smo fig 2 L esame baropodometrico in dinamica dell integrale pressione tempo rivela in stabilit della caviglia sinistra con una pronazione pi marcata dello stesso pie Fig 1 Pane prima e ortoilitenzione DO ond _ de con consegiuome insulficienza del primo ragjuio dig I Fig I integrate promone Tempo prima dell artesizzazione Ln presion ovvero i riullaro delta somma chella va rinin cli prsno in nazione del im po dui
69. gamba piede La particolare pelotta a forma concava di contenzione sul ginocchio il rivestimento mor bido interno e la perfetta congruenza delle valve di coscia e di gamba con la morfologia del paziente consentono un ottimale distribuzione delle forze di correzione sulle superfici di contatto evitando la formazione di piaghe dovute a punti di iperpressione localizzata Il contenimento del segmento podalico in posizione di massima correzione non solo con sente un ottimale distribuzione delle pressioni durante l azione di estensione sul ginocchio ma evita anche che durante questa fase il piede si deformi sotto l azione della trazione sui muscoli del polpaccio CARATTERISTICHE TECNICHE La doccia per ginocchio flesso con leva di estensione viene realizzata rilevando l impronta in gesso negativo positivo in posizione di decubito prono Una volta eseguita la stilizzazio ne viene applicato uno strato di plastazote dello spessore di 5 mm per l imbottitura e si procede alla costruzione del dispositivo termoformando polietilene di colore bianco o multicolor dello spessore di 4 5 mm a seconda delle caratteristiche antropometriche del paziente Successivamente viene montata solidalmente alla valva di coscia e articolata al ginoc chio una leva di lunghezza adeguata al momento estensorio necessario alla correzione La leva viene poi ancorata alla valva gamba piede con appositi tiranti rigidi per la con servazione del grado di estensione raggiunto ut
70. gge anche la parte superiore del piede La membrana climatizzata ComforTemp regola la temperatura interna e le solette speciali offrono comfort attenuano il passo proteggono da scivolamenti e resistono all usura Ortopedia digitale Niente bende gessate La francese Kallisto tel 05 62 135959 presenter in maggio a Lipsia l officina digitale cad cam Byosys per modellare protesi e ortesi senza toccarle L azienda di Tolosa vuole rivoluzionare il sistema digitale nel campo dell ortopedia rivolgendo a tecnici ortopedici e produttori di scarpe ortopediche questo sistema composto da scanner 3D braccio force feedback fresa e una serie d applicazioni specifiche sviluppate con specialisti in ortopedia e podologia L ortopedia digitale veloce indolore e igienica il processo senza contatto evita l uso di bende gessate e il software Byosys ricostruisce a video la parte da trattare Con utensili virtuali integrati il tecnico esegue una correzione digitale dettagliata Per modellare il prodotto finale i dati sono trasferiti su una macchina che realizza il positivo Il modello ottenuto un pezzo unico che aiuta a lavorare i materiali su misura aggiungendo il proprio know how Dalla realizzazione del pezzo alla modellatura il processo riassume in forma digitale i classici interventi del tecnico ortopedico che pu elaborarli in modo pi preciso Con Byosys si pu realizzare qualunque ausilio ortopedico
71. grafico a distanza per pu mo strare la presenza di fratture clinicamente potrebbero essere presenti lesioni ulcerative situate in diverse zone della superfi cie plantare a causa della deformit ossea secondaria ai trau mi da cammino ripetuti La fase cronica della NAC caratterizzata invece dalla re missione dei segni di flogosi locale dalla normalizzazione della temperatura cutanea e dalle deformit osteoarticolari re sidue con conseguente instabilit pi o meno severa del pie de l evoluzione della fase acuta verso la fase delle deformit e delle instabilit articolari pu essere strettamente correlata al trattamento applicato durante tutto il periodo della fase acuta della malattia importante quindi instaurare il pi precocemente possibile un trattamento conservativo che per metta di fermare il processo fratturativo ed osteodistruttivo conservando il pi possibile l integrit anatomo funzionale del piede La diagnosi precoce seguita da un corretto trattamento instau rato il pi presto possibile rappresenta l unico strumento in grado di fermare o rallentare il processo osteodistruttivo carat teristico della fase acuta del NAC l unico trattamento da ap plicare in questo caso l immobilizzazione dell arto interes dell arto controlaterale per tutto Il periodo di trattamento ma in realt questa risulta difficile da applicare poich impone una grave limitazione negli atti di vita quotidiana In alcu
72. hi ortopedici per arto inferiore tutori per caviglia e ginocchio 24 20 docce e T6 10 tutori bacino coscia gamba M 40 30 17 06 06 Apparecchi ortopedici per arto superiore docce 16 10 tutori lis 4 24 15 18 06 03 Apparecchi ortopedici per tronco s 24 15 19106 24 Protesi di arto inferiore provvisoria e temporanea 24 10 definitiva s E R 40 20 06 18 Protesi di arto superiore estetica S 24 20 funzionale di 56 22 03 48 Dispositivi per la deambulazione standard 2216 5 personalizzati z T 25 carrozzelle standard iis 5 carrozzelle personalizzate e leggere x 40 25 28 03 12 Dispositivi addominali x 24 15 30 06 30 Protesi fisiognomiche is 16 10 s 18 09 Sistemi per la postura standard 5 6 10 personalizzati us 40 30 9 06 18 Riparazioni i tempi di norma non possono superare la met del tempo massimo previsto per la consegna 2 Le ditte fornitrici di ausili tecnici di serie di cui ELENCO n 2 sono tenute a rispettare i seguenti termini massimi di consegna dall acquisizione dell autorizzazione ausili tecnici per l incontinenza giorni lavorativi 5 5 ausili tecnici per la comunicazione v SU 20 ausili tecnici per la funzione motoria cuscini e materassi antidecubito lt E 5 letti a movimentazione manuale 20 5 letti a movimentazione elettrica ES lt 50 10
73. i forza di gravit e forza muscolare e le reazioni vincolari tendini e lega menti Lo stato di sollecitazione del rachide risulta dallo stato di sollecitazione dei singoli metameri Lo stato di sollecitazione dei singoli metameri dipende non solo dai carichi applicati ma anche dalla posizione che essi occupa no nello spazio rispetto alle linee di forza dei carichi stessi Diventa quindi fondamentale prendere in considerazione le curve fisiopatologiche della colonna vertebrale segmenti motori sono organizzati in quattro curve sul piano sagittale in virt della propriet visco elastica che la distribuzione seriata di curve rigide determina vertebre alternate a strutture elastiche quali dischi e legamenti Le curve permettono di sfruttare sul piano meccanico le caratteristiche specifiche del tessuto fibro so che sono quelle di offrire grande resistenza alla trazione Esse inoltre attivando il complesso neuromuscolare potenziano le possibilit statiche e cinematiche della struttura e fig 30 riducendo i bracci di leva con cui le forze agiscono diminuiscono le sollecitazioni lesive su questo o su quel set tore vertebrale La forma l estensione delle curve e il numero dei segmenti motori che le costituiscono intervengo no nel definire l optimum della struttura che deve assorbire le sollecitazioni assiali di compressio ne le tangenziali di taglio e quelle di flessione e deve essere tale per cui in ogni segmento di movi mento l
74. i inserito nel segmento intermedio Cos facendo i materialia contatto con la parte plantare rimarranno integri non ci saranno dannose frizioni sulla lesione e s otter r un azzeramento armmonico della pressione in corrispondenza delle zone ulcerate foto 2 bassa densit media densit alta densit fotola TUTORE DJ O WALKER AIRC AST PER IL TRATTA MENTO DI LESIONI DIABETIC HE PLANTARI Descrizione Il sistema Diabetic Walkerfomisce una compressione pre matica pulsante e graduata tramite quattro celle d aria gonfiabili stimolando una rapida guarigione Il sostegno pneumatico massimizza lo scarico plantare regola lo stress da taglio controlla l edema fomendo protezione al piede nel trattamento di ulcere neuropatiche e lesioni del tessuto molle 53 53 TUTORI E CALZATURE DIABETIC HE TERAPEUTICHE Descrizione Tutore perlo scarico delle ulcere del calcagno Descrizione Scarpa per lo Descrizione Tutore di stabilizza Doppia chiusura medio tarsica scarico delle ulcere al Zone per immobilzzazone mesopiede ed avampie l articolazione metatarso falan Paracolpi del de gea con conseguente riduzione tallone amovibile delle pressioni plantari Plantare di Suola di scarico al Rinforzi lizzabile calcagno lateromediale Spoiler di protezione stabilizzanti Descrizione Calzature protetti ve e preventive cuti fragili automodellanti con plantare personalizzato per riequilibrio
75. i nella cura del paziente siano sempre aggiornati e che collabo rino in maniera costruttiva tra loro al fine di garantire al paziente ed alla sua famiglia le risposte che si aspet tano Il percorso prescrizione del dispositivo ortopedico valutazione della paziente e realizzazione del corsetto ginnastica posturale dovrebbe essere il pi lineare possibile e cosa a parer mio importantissima dovrebbe svilupparsi in maniera tale che la famiglia abbia la percezio ne prima e la certezza dopo di essersi rivolta alle persone giuste A tale scopo necessario che il medico prescrittore il tecnico ortopedico e il terapista abbiano un con fronto PRIMA della messa in opera del progetto riabilitativo sarebbe opportuno che le figure pro fessionali si conoscano che si incontrino per aprire un dibattito sul da farsi e ragionare in maniera costruttiva sulle idee di ognuno Questo realizzabile solo se i suddetti componenti dell equipe abbiano un rapporto paritetico e di fiducia reciproca altrimenti saranno molti gli ostacoli che si potranno trovare lungo la strada e la famiglia piena di dubbi riuscir con molta difficolt ad entrare nell ottica giusta per affrontare al meglio la cura del proprio figlio O ggi la forma mentis sull applicazione di un corsetto ortopedico radicata su un percorso ormai anti co e con essa si radicata anche una gerarchia di classe che controproducente per raggiungere l ob biettivo vero che
76. i richiudere nello stesso punto il calco di gesso sar preferibile tracciare delle linee orizzontali perpendicolari alla rima di taglio in modo tale che i lembi combacino perfettamente La stilizzazione Il gesso cos ottenuto passer in sala gessi stilizzazione per essere chiuso con bende gessate Risulta importante in questa fase aver cura di far combaciare perfettamente i lembi d apertura Si isola quindi il negativo con del talco che agir da agente separatore e si procede poi eseguendo una colata di gesso per separare l involucro dal positivo Dopo aver riempito completamente il calc il tecnico inserir perpendicolarmente alla forma un tubo di plastica per l ammorsamento del modello positivo e trascorso un tempo variabile da mezz ora a un ora a calco asciutto si proceder alla spellatura del gesso vale a dire Il Cad Cam permette d inserire i dati ottenuti dalla valutazione tecnica e dalla presa delle misure e procedere al modellamento con disegno 3D computerizzato apportando le modifiche del caso che con il metodo tradizionale sono manuali immagine Molinari all eliminazione dell involucro esterno che ha permesso d eseguire il positivo Con il lavaggio in acqua la spazzolatura e la spugnatura si potranno a questo punto eliminare tutti i residui di calco e si proceder alla stilizzazione della forma Apportando gesso il tecnico ortopedico evidenzier gli eventuali carichi creer una punta sia
77. iche Camminare bene Dal casual al business i modelli fisiologici delle calzature della svizzera Mbt tel 0428 644198 in presentazione a Lipsia in maggio La novit della collezione primavera estate 2008 sar Mbt Dry Cool System per una miglior circolazione dell aria Un imbottitura interna a forma di griglia 3D Mesh e una soletta speciale mantengono la scarpa fresca e asciutta La Masai barefoot technology un invenzione dello svizzero ing Karl Muller la tecnologia brevettata a livello mondiale simula l irregolarit naturale di terreni soffici come campi di riso coreani o savane dell Africa orientale anche se si cammina su un terreno duro La struttura della soletta integra i vantaggi della camminata a piedi scalzi in una scarpa che protegge schiena e articolazioni sollecitando i piccoli muscoli d appoggio e tenuta presenti in tutto il corpo di solito trascurati La scarpa contribuisce cos al benessere e alla salute dell organismo dolori ad articolazioni e schiena sono ridotti l apparato motorio rafforzato e sostenuto si rassoda la muscolatura di gambe pancia e glutei stimolato il metabolismo e migliorano andatura e postura Basandosi sulla Mbt Technology le scarpe hanno sempre un nuovo design nuovi modelli Barabara e Tariki si distinguono per finezza strutturale degli orli a vista e cuciture del tallone Il segmento casual arricchito dai giovanili sandali da donna Staka in diversi colori Nel 96 sono com
78. ide piedi e articolazioni sovrasegmentarie con gravi problematiche biomeccaniche secondo trattamento piede e articolazioni sovrasegmentarie con problematiche pi accentuate con deformit strutturate e articolazione con gradi di mobilit limitata o assente terzo trattamento situazione totalmente compromessa con assoluta degenerazioni della struttura Segmento preventivo Appartengono a questo segmento piedi in cui la malattia reumatoide non s manifestata apertamente con sintomatologie specifiche Piedi che presentano piccole o medie problematiche biomeccaniche come per esempio una media sindrome pronatoria con leggero alluce valgo e lieve metatarsalgia In questo caso l indicazione per calzature con dimensioni adeguate per alloggiare il plantare e contenere comodamente il piede evitando gli sfregamenti Sono adeguate anche le calzature sportive 45 purch non abbiano fondi in cuoio Alla calzatura pu essere associata un ortoplastica separadito per l alluce Lo scopo dell intervento ortesico in questo segmento gestire e quindi riequilibrare la prono supinazione e di aumentare la superficie d appoggio Per la realizzazione del plantare dopo aver effettuato il calco secondo il concetto di calco dinamico in neutra sotto astragalica con schiuma fenolica tecnica spiegata nell articolo alle pagg 16 20 si utilizzeranno i seguenti materiali Eva per il corpo centrale fibre di cellulosa aghote
79. idivanti e ritardo di cicatrizzazione Ideato per controllare il volume dei monconi Harmony s infatti rivelato utile anche nella cura delle piaghe e ferite che spesso si presentano sui monconi stessi Ma com possibile L effetto curativo su ferite e ulcerazioni dovuto con ogni probabilit al sistema Vass che con la sua azione di risucchio richiama continuamente sangue alla periferia fenomeno che di norma non accade favorendo l ossigenazione e la guarigione dei tessuti danneggiati In effetti Vass s gi dimostrato utile nella risoluzione delle piaghe da decubito spiega il dott Traballesi che prosegue Fino a questo momento tutti i pazienti volontari che hanno indossato Harmony non solo sono riusciti a camminare ma lo hanno fatto senza provare alcun dolore Il dato consistente soprattutto perch si tratta di persone con vasculopatie comprese tra 45 e 80 anni d et anche se nella maggior parte dei casi superano i 60 anni e afflitte da diabete e arterosclerosi malattie spesso associate a ferite difficile da guarire Posso quindi dire che il nostro studio sta dimostrando che con Harmony possibile protesizzare anche monconi con ferite di diversi centimetri Personalmente mi occupo di amputati e protesi dall inizio degli anni 90 e credo che questo sistema sia davvero rivoluzionario Vediamo allora come si struttura il progetto di cui il dot Traballesi responsabile scientifico
80. ificare oltre all appoggio le deviazioni in appoggio gli assi di carico l eventuale medializzazione o lateralizzazione della tibiotarsica fenomeno quest ultimo che si manifesta rispettivamente nel caso di un piede piatto pronato o di un piede cavo varo supinato Un ulteriore valutazione pu essere la posizione antero posteriore Nel caso di pazienti anziani per esempio il tecnico ortopedico potrebbe riscontrare un problema di ginocchia flesse con un angolo della tibio tarsica quindi non pi a 90 Problema risolvibile chiudendo l angolo tibio tarsico nel caso di ginocchia flesse e aprendolo nel caso di ginocchia retrocurve Un ulteriore osservazione importante in fase di valutazione tecnica la verifica della presenza di parti molli nel piede le quali determinano un allungamento eccessivo del piede quando viene posto sotto carico Per questo se il tecnico ne riscontra la presenza sarebbe auspicabile la rilevazione delle misure con paziente sia seduto sia in posizione eretta Presa delle misure Effettuate tutte le valutazioni del caso il tecnico ortopedico procede con la rilevazione del grafico del piede e la presa delle misure Con il paziente perfettamente seduto su una sedia e con tibio tarsica e ginocchio a 90 il tecnico ortopedico con una penna perfettamente disposta in verticale traccia su apposito modulo il profilo dei piedi segnando il primo metatarso il quinto il centro della volta come punti
81. ilizzo a riposo oppure con dei tiranti ela stici per consentire il movimento di flesso estensione dinamico utilizzo in assenza di cari co Sono previste allacciature di contenzione a cinghia sulla coscia e l applicazione di una pelotta a forma concava per la correzione del ginocchio detta a tartaruga 25 TUTORE GAMBA PIEDE DYNAMIC WALK INDICAZIONI E consigliato per tutti quei pazienti con paralisi del popli teo anteriore che hanno bisogno di un efficace sostegno in dorsiflessione del piede Se ne sconsiglia l utilizzo nel caso in cui siano presenti contratture CARATTERISTICHE TECNICHE Dynamic Walk un tutore gamba piede realizzato per la flessione dorsale dinamica del piede E molto leggero perch realizzato in fibra di carbonio con doppia barra laterale ad alta resistenza e flessibilit costruita con un termoplastico PEEK ad altissime prestazioni Il tutore consente un ampio movimento e una buona sta bilit mantenendo il piede in flessione dorsale La struttura molto sottile a calcagno aperto favorisce il movimento naturale del piede e ne consente l inserimen to all interno di calzature predisposte Le imbottiture fatte in lycra e poliestere sono lavabili SMALL dal n 31 al n 83 MEDIUM dal n 34 al n 38 LARGE dal n 39 al n 42 45 EVENTUALI MODIFICHE Riscaldare la fibra di carbonio per tempi brevi e ad una temperatura massima di 120 tempera ture pi alte possono causare de laminazio
82. imento parte superiore Dispensa di Giugno M od a volta soft memory M od a vota n veolene pediflex plastozote M Icrofibra colore grigio marrone Rivestimento parte superiore M od a volta e Plantariin veolene base rigida inserto in Airlastic per scarico centrale e fascite Uomo Donna Plantari in veolene base rigida con appoggio a barra e conca taloniera copertura in AIRLASTIC Uomo Donna M od a volta in veolene e pediflex M od a volta soft memory M icrofibra colore grigio scuro Rivestimento parte superiore M od a volta TAE riot Plantari in veolene base rigida inserto in Airlastic per scarico calcaneare centrale fascite Uomo Donna Plantari in veolene base rigida con appoggio a barra e conca taloniera copertura in AIRLASTIC Uomo Donna 56 YNNOQ OWON ONON ONON OWON ONON INFO MODALITA DIEROGAZIONE T O Francesco Mattogno Chi il tecnico ortopedico Il tecnico ortopedico un operatore sanitario che in possesso di un diploma universitario su prescri zione medica e successivo collaudo progetta costruisce e o adatta e applica la fornitura di protesi ortesi e ausili correttivi e di sostegno dell apparato locomotore di natura funzionale ed estetica di tipo meccanico o che utilizzano l energia esterna o ene
83. imero coritiaica pelasi di polaaetan elastome n pol wemmidico grammi 1599 Ca 07 Fig 5 integrale presshimehempo PB Fig dl secondo Co un cal timore peodenaimeizta che milita mella MODI Marie yD tenen io churumico per edi Hsu met punmairo det 200 sr od qu gno dello eteo anno 4 Altesame paziente 1iveta biorro delia e meglio deva Lun etertase wie degh ac Infenioni tig 7 sarineno delia Uh fire d mwarosucone della ale risoctio al comi aeecale fig 8 Il paziente riferisce dolore in cor rispondenza del quadricipite della gam La destra L esame baropodometisco in statica Aie un iniportante posamento del ba ncemro verso la parte destra hg 9i la Fig 9 analisi del 12 04 2006 nalizi dell integaiie pressonghempo in Mimumica revela che due pie hanno movimenti opposi qvem il piede de Wende piae controtater le jende ponar ig 10 _ Fg TO del 1294 7008 Anche in questo casa la progettazione Gites a fa vest rarae d un dispositivo iig 11 npo bicrmecia nico per idane la sumpersazione desirs commosse l eccessiva pronanzose del die Per la prosa d impona ancor una volta casa sorta la wa atng Kex 12 prato salunanote eftu set rone menia che a
84. iodo di raccolta e analisi dei dati ottenuti Data la finalit di questa fase del progetto i volontari ideali sono persone diabetiche in quanto soggette a perdere sensibilit alle estremit e a ferirsi senza rendersene conto Diabete a parte i criteri d inclusione nel progetto sono stati et compresa tra 45 e 80 anni amputazione al di sotto del ginocchio avvenuta per ragioni di tipo vascolare lenta guarigione delle ferite o da ulcere cutanee dovute a perfusione compromessa del moncone e situazioni affini Un ulteriore criterio Un moncone prima qui sopra e l utilizzo di Harmony di scelta stata la residenza richiesta per la provincia di Roma per permettere all quipe di seguire al meglio i soggetti per tutti i 9 mesi del progetto Importante alla fine del progetto tutti i partecipanti indipendentemente dal gruppo d assegnazione avranno gratuitamente una protesi Harmony fornita dalla Otto Bock senza necessit quindi di fare richiesta all Asl di residenza Com fatto l Harmony Come gi anticipato Harmony prima di tutto un sistema d invaso capace d evitare che il moncone si gonfi nell arco della giornata Ma com fatto questo invaso A differenza delle invasature convenzionali che hanno punti di carico specifici e tendono quindi a non distribuire la pressione sul moncone l invasatura di Harmony fatta su calco di gesso caratterizzata da un contatto totale con il moncone del paziente
85. ione posteriore 06 12 18 124 Aletta o barra posizionatrice 06 12 18 127 Rivestimento interno anallergico 20 Novit dall Exposanit La gi esistente del TO EO FF e YPSILO N denominato YPSILON MASSIMA LIBERT DELLA CAVIGLIA Ypsilon stato disegnato per garantire la massima assistenza dinamica per una caviglia stabile Il suo design stato ideato per permettere la migliore funzionalit e potenzialit fisiologica dei mu scoli dei legamenti e dei tendini che concorrono al cammino Individui con limitata energia o resistenza psicologica posso no avere bisogno di una minore quantit di energia per domina re le forze di reazione scatenate dal contatto del piede al suolo ed ottenere un cammino pi lineare Disponibilit su ordinazione BLUE ROCKER ToeOFF MEDIA STABILIZZAZIONE DELLA CAVIGLIA ToeOFF la seconda e la pi collaudata risposta tra le ortesi dinamiche proposte per il tratta mento del piede equino La sua struttura con un ampia e conformata base per l alloggia mento della tibia permette un pi efficace allineamento del pilone tibio astralago calcaneare con un conseguente migliore controllo del piede in tutti quei pazienti dove esiste una sensibile instabilit della caviglia Disponibilit magazzino ortopedia TIELLE EN ha presentato all Exposanit 2008 un nuovo tutore in carbonio che va ad integrare la linea Blue Rocker MASSIM
86. itativo del paziente Fra i vari compiti a cui preposta un ortesi nell ambito del trattamento riabilitativo possiamo ricordare Restaurare la forma del segmento corporeo riallineando i segmenti articolari in posizione anatomicamen te corretta Contenere e combattere le deformit evitando il peggioramento o contrastandole con opportune azioni correttive Compensare il deficit vicariando la funzione deficitaria Contrastare lo sbilanciamento cercando di ripristinare la corretta linea di carico Estinguere i movimenti parassiti dovuti ad esempio alla cocontrazione Prevenire danni secondari intesi come ulteriori deformit che provocano dolore Passiamo adesso ad esaminare alcune tipologie di ortesi che meglio si prestano a prevenire e ridurre il dolo re nelle deformit muscolo scheletriche dei bambini disabili Poich il numero di ortesi realizzabili davvero elevato si fatta una selezione delle pi significative met tendone in evidenza i principi di funzionamento e le finalit dell applicazione Per una pi rapida compren sione le ortesi sono state raggrupate secondo il segmento corporeo a cui afferiscono SEGMENTO CERVICALE Nel caso del segmento cervicale una patologia come il torci collo miogeno provoca dolore da spasmo muscolare e provo ca un cattivo posizionamento delle articolazioni del tratto cervi cale del rachide In questo caso l ortesi prevede una valva per la spalla ed una per il capo casco
87. l 22 OL a Fig 12 Confronto con e senza ortesi l esame baropodometrico fig 13a e 13b c stata una progressiva normaliz zazione del piede destro dunque la de cisione di ridurre l azione ortesica fig 14 l ortesi modificata Fig 13a analisi del 02 05 2006 Fig 13a analisi del 02 05 2006 Fig 14 Conclusioni E ormai pensiero comune quello di af frontare le problematiche biomeccani che insieme agli specialisti della riabili tazione es fisioterapisti e infatti i risul tati che si possono ottenere con un lavo ro di team sono certamente pi rapidi e significativi rispetto a quelli raggiunti dai singoli terapisti Va inoltre ricordato che a causa della rapida evoluzione di questi casi la terapia ortesica dovr quasi cer tamente essere modificata e riadattata al le nuove esigenze Credo che dovremmo cominciare a me tabolizzare il concetto di ortesi evolutive ed introdurre nei nostri dibattiti possibili ipotesi di protocollo di trattamento che facilitino l approccio e la gestione di queste situazioni straordinariamente di namiche e flessibili Diabete Progetti riabilitativi e soluzioni Tutoti Calzature protettive Terapeutiche per piede diabetico Descrizione Tutore OPTIMA da primo intervento per il trattamento di lesioni diabetiche plantari La struttura del gambale diminuisce la pressione esercitata sul piede e attraverso il raggio della suola avviene il controll
88. la misura in altezza del tacco che il paziente dovr portare le eventuali compensazioni e i rialzi nel caso di dismetrie Stabiliti l eventuale tacco e i rialzi di solito calcaneari il tecnico dovr effettuare una prova sul paziente in posizione eretta Si passa quindi a calzare la maglia tubolare dopodich con il sistema delle bende gessate si srotola una benda elastica su tutto il piede partendo qualche centimetro al di sopra del limite del tomaio Lo srotolamento della benda avviene dalla caviglia alla punta del piede Dopo aver modellato con gesso sulla benda elastica s aggiunge una benda rigida 10 cm x 2 m per conferire maggior consistenza al gesso Consistenza indispensabile per far eseguire al paziente completato il bendaggio una prova sotto carico su calco Nel caso in cui si riveli necessaria la rilevazione con calco in gesso anche del piede contro laterale si proceder con gli stessi passaggi Completate l asciugatura del gesso e la reazione chimica di cristallizzazione si procede al taglio con una sega oscillante In questa fase il tecnico ortopedico dovr prestare molta attenzione al surriscaldamento della lama per evitare spiacevoli e dolorose ustioni al paziente Creata l apertura si completa il taglio con forbici Lister e allargando i lembi che s andranno a formare nel calco di gesso il tecnico ortopedico potr sfilare dal piede del paziente il calco gessato Per avere la possibilit d
89. lare Consentire la coordinazione oculo manuale Consentire l alimentazione Evitare zone di sovraccarico dolore sofferenza cutanea Evitare eccessiva sudorazione Un esempio il sistema di postura SHIELD E indicato nel caso di gravi deformit che interessano il rachide E realizzato in materiale flessibile su misure e impronta del paziente Sostiene e avvolge in modo uniforme il tronco ed il bacino distribuendo il carico su una maggiore superficie favorendo la riduzione delle piaghe da decubito Pu essere corredato di ulteriori mezzi per il controllo posturale come poggiate sta poggiapiedi regolabili e braccioli EE mano di appositi bretellaggi utili ad impedire scivolamenti e cadute del paziente 20 Nel caso in cui sia necessario contenere anche delle forti distonie si pu pensare di realizzare un sistema a flessione e torsione adattabili SCHIENALE DINAMICO A FLESSIONE E TORSIONE ADATTABILI SCHIENALE DINAMICO A FLESSIONE E TORSIONE ADATTABILI Impedisce che la forza sprigionata nei E indicato nel caso di soggetti con movimenti distonici violenti si scarichi gravi distonie i completamente sul tronco riducendo Si adatta al movimento distonico del A l aggravarsi delle deformit paziente deformandosi attivamente e A Previene danni secondari da smorzandolo solo parzialmente iperpressione tipici degli ordinari sistemi di postura non deformabili o solo parzialmente deformabili Accum
90. le e i legamenti segmentari non ch la muscolatura intersegmentaria corrispondente Ad ognuno dei compar timenti vengono assegnate delle specifiche funzioni biomeccaniche 9 Il compartimento anteriore messe Caratterizzato dal disco interverte brale che funzionalmente si com porta come una camera idraulica precompressa fig 14 Le sollecitazioni pressorie a livello dei dischi sono direttamente dipendenti dalla posizione in cui LL si trova la colonna vertebrale in particolare sono massime in fig 15 posizione seduta con braccia Sn di iferimento rilassate e tronco inclinato in avanti fig 15 ortostasi 100 Nachemson 1964 Il compartimento anteriore oltre ad avere la funzione di assorbire i carichi dotato di possibi lit cinematiche tridimensionali che si sviluppano secondo le famose tre rotazioni e tre traslazio ni attomo e lungo i tre assi di riferimento fig 16 Il compartimento posteriore normalmente deputato ad una fun zione cinematica e non statica ma in alcune condizioni che com portino lo spostamento posteriore dei carichi oppure un incremen NG to delle normali sollecitazioni assiali esso interviene assorbendo in i N parte le forze di pressione fg 17 ka Molto spesso un corpo rigido pu risultare vincolato Dal punto di vista meccanico un vincolo implica la riduzione vincolo cedevole o l annullamento vincolo MS rigido di uno o pi gradi di liber
91. lito asciutto 7 privo di Qualsiasi corpo estranso clie possa cavsare irritazioni cutanee NOTA Con l uso il silicone diventa pi morbido e trattabile facilitando l applicazione F APPLICAZIONE DELLA PROTESI Seal In X5 cuttia deve essere utilizzato con valvole di espulsione keelock om oss vedi sezinne lj Le valvole sono appositamente prospettate per mantenere la sospensione durante l impiego di cuffia Seal In Non necessaria l impiego di un fodero cetona 1 5pruzzare leggermente le guarnizioni lungo l intera za alPinterno della cavit rigidi srmpliticarz l inserimento 2 Allincare la protesi come indicato dal c spingerla riella cavit rigida rsnrllendn l aria se Putenis ha ditfinnlt ad applicare la piolesi pu essere necessario pi lubrificante oppure la valvola pu essere bloccata NOTA se l utente percepisce che la pelle dell arto residuo amp tirata su un lato dopo l applicazione della protesi sipnifica che il lubeshicanto nari stato distribuito in quantit adeguata lungo l intera circonferenza delle guarnizioni G CALZE VOLUMIZZANTI Gr si avverto una ridurinne del volume nell aria residuo possibile spgiungere calze volumizzanti per ricercare la giusta aderenza Applicazione della calza volumini tes a Tirarr la calza wilumizzantr snpra lo guarniziani e acoeriursi che sia disposta alla stesso livello tra le dur guarnizioni pi prossimalli
92. lluce rigido Per quanto riguarda il plantare realizzato come gi per gli altri segmenti dovr essere caratterizzato da un ammortizzazione calcaneare che in questa fase della patologia diventa ancora pi importante per la completa mancanza dell effetto ammortizzante della pronazione funzionale In generale per la calzatura valgono le stesse caratteristiche sopraccitate cos come per le ortoplastiche fatto salvo per la barra di rotolamento che dovr essere rigida e con punto di srotolamanto rotazione adeguato all articolazione pi colpita Quarto segmento terzo trattamento Per quest ultimo segmento la situazione totalmente compromessa con assoluta degenerazioni della struttura spesso i piedi si presentano pi larghi che lunghi le dita sublussate e la loro altezza quasi pari a quella del collo del piede le teste metatarsali completamente sprotette e molto spesso notevolmente plantarflesse A questo livello i pazienti riferiscono di dolori provocati addirittura dal contatto con le lenzuola Sono di solito pazienti anziani con artrite reumatoide e che Attenzione alla base stretta pronazione 46 presentano tutti gli annessi alle articolazioni sovrasegmentarie al rachide e alle mani In questi casi la deambulazione stentata e avviene in modo palmipede appoggiando completamente e contemporaneamente tutto il piede a terra L obbiettivo alleviare i 2 aspetti principali che contraddistinguono questa
93. matoide g una malattia cronica infiammatoria che colpisce le articolazioni spesso con carattere evolutivo e distruttivo ma che pu interessare anche altri tessuti dell organismo con coinvolgimento anche extra articolare Secondo stime la percentuale d individui colpiti da questa malattia cronica invalidante nel nostro Paese risulterebbe dello 0 7 per un totale di circa 410mila persone processi patologici dell artrite reumatoide possono colpire il piede in una percentuale molto alta Infatti oltre il 90 dei pazienti con artrite reumatoide soffre di una qualche patologia ai piedi nel corso della loro malattia I meccanismo patogenetico fondamentale del tutto simile a quello degli altri distretti corporei il panno granulomatoso della membrana sinoviale cresce sopra la cartilagine dentro le inserzioni dei legamenti e attorno ai tendini invadendo e distruggendo ogni tessuto Sopraggiungono infine l erosione ossea la lassit legamentosa e il disequilibrio tendineo con disorganizzazione e collasso articolare Nel piede tuttavia intervengono anche altri fattori come lo stress della deambulazione e la predisposizione morfologica che insieme determinano il progressivo aggravarsi delle deformit con conseguente stravolgimento anatomico funzionali che peggiora nel tempo L interessamento del piede nell artrite reumatoide solitamente precoce Possono essere coinvolte tutte le sue strutture articolari tendinee
94. mpiegare tubi per protesi di gamba pi corti senza rinunciare alla funzione di deambulazione Le protezioni in schiuma non hanno frizioni inutili sui tubi delle molle di deambulazione come avviene invece nei ginocchio con freno tradizionale Entrambi i prodotti sopportano pesi di 125 kg Per persone attive Protesi per il piede Niagara Foot una nuova protesi per piede dal costo contenuto e con prestazioni superiori per persone attive Il suo design innovativo a redditivit energetica si basa su robustezza e flessibilit dell elastomero termoplastico poliestere DuPont Hytrel proposto da DuPont Italia tel 02 959141 fornendo stabilit efficacia e comfort Il materiale soddisfa le specifiche del design imitando il movimento naturale dell articolazione della caviglia caratterizzato dalla capacit di riacquistare la forma originale anche durante cicli continui sotto carico qualit che accresce le sue propriet elastiche Progettata per adulti che conducono una vita attiva e di peso fino a 80 kg la protesi facilmente personalizzabile da parte del protesista locale in base a peso dell utilizzatore livello d attivit e preferenze personali Mano bionica Protesi con sensibilit La prima mano bionica sar presentata a Lipsia dalla scozzese Touch Bionics tel 44 0 1506 438556 La nuova protesi per la mano i Limb controllata da 5 motori che muovono le dita oltre a sembrare
95. ne Non riscaldare e modellare le barre di PEEK e la zona di inserimento delle barre nel carbonio CODIFICAZIONE ISO 06 12 06 033 Tutore gamba piede con componenti predisposti 06 12 18 208 Armatura calcaneare 06 12 18 199 x2 Articolazione a molla con spinta in talismo NOTA A TUTTI I TECNICI ORTOPEDICI Il tutore Dynamic Walk pu sostituire il Toe Off la molla di Codivilla ed in alcuni casi pu essere valutato la sostituzione della molla ad U 26 Dispensa di Ottobre GINOCCHIERA IN NEOPRENE ARMATO INDICAZIONI Patologie neuromuscolari in cui necessario ridurre una leggera flessione patologica del ginocchio CARATTERISTICHE TECNICHE La ginocchiera in neoprene armato realizzata su misura E costruita con neoprene dello spessore di 10 mm opportunamente armato con delle stecche in acciaio armonico di adeguato spesso re disposte longitudinalmente Il dispositivo pu essere applica to a riposo per favorire l estensione del ginocchio o durante la statica per consentire la stazione eretta in combinazione con tuto ri gamba piede Apposite cinghie a velcro trasversali consentono il serraggio all arto 7 7 CODIFICAZIONE ISO 06 12 09 003 Doccia coscia gamba rigida su misura Riconducibile 27 PRESCRIVERE PROGETTARE E REALIZZARE UN ORTESI INTELLIGENTE TRATTAM ENTO DELLE SCOLIOSIIDIO PATICHE CON IL CORSETTO CHENEAU CONSIDERAZIONI BIOMECCANICHE Relatore i
96. ne delle tre trasla zioni lungo gli assi cartesiani e delle tre rotazioni attorno agli stessi assi cartesiani fig 12 X L entit dello spostamento nell unit di tempo indi vidua la velocit del corpo rigido Per quanto detto la velocit di un corpo rigido nello spazio pu essere individuata dalla composizione delle tre x spostamento lungo Z velocit di traslazione lungo gli assi cartesiani e dalla composizione delle fig 12 tre velocit di rotazione attorno ai tre assi cartesiani 29 pendenti necessarie per definire univocamen te la sua posizione Sotto un altro punto di vista i gradi di libert individuano anche il piano di riferimento centro di rotazione spostamento complessivo X Y Z spostamento lungo Y velocit attorno a Z La velocit con cui varia la velocit individua l ac luc enu celerazione del corpo rigido Congruentemente a quanto detto prima la accelerazione di un corpo rigido nello spazio sar dato dalla composizione fra le accelerazioni di traslazione lungo i tre assi Egi c dcus cartesiani e dalle accelerazioni angolari attorno agli stessi assi cartesiani E importante conoscere l accelerazione di un corpo rigido in quanto essa responsabile delle forze di inerzia che per quanto detto si possono suddividere in forze di inerzia di Vy velocit attorno a Y traslazione forze di inerzia di rotazione ma que velocit lungo s
97. ng Rino Rosellini La biomeccanica della colonna vertebrale ha sempre attratto l attenzione di anatomici ortopedici ingegneri fisiatri riabilitatori essendo il rachide una struttura meccanica unica nel suo genere capa ce di svolgere nello stesso tempo e in qualsiasi condizione di lavoro una funzione statica di sostegno del tronco una cinematica e una di protezione delle delicate strutture nervose in esso contenute fig 1 La conoscenza della cinematica ma soprattutto della statica della 1 n colonna vertebrale consente di interpretare meglio le diffusissime bu patologie di origine meccanica della colonna fra cui la scoliosi fig 1 ng VEN Per poter affrontare lo studio biomeccanico della colonna necessario introdurre i A quantomeno i concetti fondamentali della meccanica dei corpi rigidi La meccanica si pu sostanzialmente suddividere in tre branche cinematica statica e dinamica La cinematica quella parte della meccanica che studia il movimento di un corpo rigido senza considerare le cause che lo hanno generato e cio le forze e i momen ti delle forze applicate ma concentrandosi su parametri caratteristici come lo sposta mento la velocit e l accelerazione La statica si occupa di studiare lo stato di corpo rigido in equilibrio tenendo in consi derazione tutte le forze e i momenti delle forze applicati sia esterni che interni La dinamica infine quella branca della meccanica che si occupa di studiare un sist
98. ni centri vengono consigliate ai pazienti calzature protettive con suola rigida a dondolo e contrafforti di supporto della caviglia nella quale viene alloggiato un plantare su calco per il riequilibrio delle pressioni plantari Viene inoltre effettuato un controllo periodico dei piedi durante tutto il periodo di trattamento L educazione in questi casi importantissima e consente di coinvolgere attivamente il paziente nella gestione della pro pria condizione trasformandolo in alleato prezioso e nel mi glior interprete delle proprie necessit L educazione inoltre dovrebbe far parte del programma terapeutico per qualsiasi paziente con problemi pi o meno gravi agli arti inferiori e dovrebbe essere impartita da personale appositamente qualifi cato medico podologo infermiere Sulla base di anni di ricerca e di studio sono giunto alla conclusione che non esiste un ortesi plantare di tipo biomeccanico che possa considerarsi definitiva Le espe rienze fatte hanno indicato che dopo un periodo iniziale di benessere diversi pa zienti sottoposti a valutazione biomeccanica e in seguito ortesizzati hanno riferito un disagio che andava man mano aumentando In effetti ulteriori verifiche ed esami di controllo rivelavano condizioni posturali e biomeccaniche modificate rispetto alla prima valutazione al punto tale che si resa necessaria una nuova progettazione ortesica che nella maggior parte dei casi stata meno incisiva della pr
99. ni mi sono trovato nella condizione di ese guire un lavoro senza la convinzione che questo fosse l unica soluzione contemplabile per il paziente Accettare il supporto del T O vuol dire entrare in CO LLABO RAZIONE con aziende qualificate e certifi cate che sono ben lontane dai piccoli laboratori di un tempo dove un solo maestro ortopedico si occu pava di tutto O ggi queste strutture sono divise in settori specialistici investono molto nella ricerca e nelle nuove tecnologie adottando sistemi di progettazione e produzione informatizzati per migliorare il pro prio lavoro e per dare un valido supporto al medico prescrittore come vedremo nella relazione del mio collega Alessio QUINDI perch non interfacciarsi con il T O per valutare e progettare insieme il dipositivo Perch non dare la giusta considerazione ad eventuali consigli o suggerimenti Il medico ha oggi la possibilit di trarre vantaggio dalla collaborazione con i tecnici ortopedici che gra zie agli strumenti di valutazione e validazione O G G ETTIVI di cui dispongono possono documentare tutte le fasi dell iter terapeutico fornire un importante mole di dati all equipe e di conseguenza dare un note vole supporto per il raggiungimento dell obbiettivo Quanto detto rende chiaro come la professione del tecnico ortopedico ed il rapporto con esso devono essere necessariamente rivalutati Non siamo pi i garzoni di bottega di un tempo non siamo cal zolai O ggi siamo dei professi
100. nocchio secondo quanto richiesto dalla prescrizione medica e regolando l escursione dell articolazione tibio tarsica in modo che la linea di carico del paziente cada sempre all in terno del piano di appoggio al variare della flessione del ginocchio In fase di prova vengono verifica te le regolazioni eseguite a banco ed eventualmente si eseguono le necessarie variazioni andando a caricare o scaricare ulteriormente il pistone Codificazione ISO 06 12 12 051 Tutore coscia gamba piede a valva interno a calzature 06 12 18 229 Cuscinetto di contenzione 06 12 18 328 Rivestimento delle due aste 06 12 18 214 Rivestimento morbido al sandalo 06 12 18 313 Appoggio ischio gluteo 06 12 18 265 X2 Articolazione di ginocchio regolabile a varie gradazioni 06 12 18 296 X2 Articolazione malleolare libera 06 12 18 118 Tenditore di regolazione 2 per eventuale applicazione di 2 pistoni Eventuali aggiuntivi 06 12 18 208 Armatura calcaneare 06 12 18 211 Inserti in carbonio alla tibiotarsica su tutori in materiale plastico 06 12 18 319 Rialzo applicabile al sandalo fino a 5 cm di altezza 06 12 18 323 Aste allungabili 06 12 18 325 Cintura addominale per articolazione coxo femorale 06 12 18 286 Articolazione coxo femorale con arresto 18 d N ol POSIZIONATOREANTIDECUBITO DELLA TIBIO TARSICA O rtesi ambidestra con componenti predisposti di posizionamento del segmento gamba iede utile a prevenire piaghe da decubito e retrazioni muscolo tendinee in tu
101. non ci sono carichi applicati non ci saranno reazioni vincolari visto che il vincolo non deve contra b stare nulla per far si che la struttura rimanga immobile N el momento in cui c un carico applica T p tocisaranno delle reazioni vincolari Le reazioni vincolari identificano lo stato di sollecitazione della N struttura Lo stato di sollecitazione della struttura responsabile delle tensioni interne al materiale della struttura stessa che possono dare origine ad uno stato di deformazione fig 29 Per quanto possa essere complesso lo stato di sollecitazione di un materiale esso pu essere sem M Fxb pre ricondotto a sollecitazioni elementari sovrapponibili Tali sollecitazioni sono T F Trazione o compressione che possono dare come deformata rispettivamente un allungamento e 0 un accorciamento del corpo Flessione che agisce tendendo le fibre superiori e accorciando quel le inferiori di un corpo Taglio che agisce in maniera perpendicolare alla trazione Torsione che agisce deformando il corpo a m di elica _ PM Ciascuna di queste sollecitazioni pone ogni sezione del corpo in uno specifico stato di tensione e deformazione Per poter conoscere lo stato tensionale della colonna quindi necessario conoscere il suo stato di sollecitazione eseguen do un analisi statica L analisi statica concordemente a quanto precedentemente detto prender in considerazione la struttura metamero vertebrale i carichi applicat
102. nsione del ginocchio L articolazione meccanica di ginocchio fig 2 permette di rego lare il range di escursione in flesso estensione all interno del quale agisce il pistone L articolazione tibio tarsica libera in flessione dorsale a partire da 90 La sinergia meccanica del pistone e delle articolazioni consente di mantenere l asse di carico del pazien te all interno del piano d appoggio durante la statica e la deambulazione al variare dell angolo di fles so estensione del ginocchio Se infatti il ginocchio parte da un certo grado di flessione per arrivare alla completa estensione la tibio tarsica di conseguenza deve partire da un certo grado di flessione dorsa le per giungere ai 90 in concomitanza con l escursione del ginocchio stesso figg 3 e 4 Il cinematismo a quadrilatero articolato del pistone tale da assistere l estensione durante la deambu lazione e la stazione eretta ma nello stesso tempo non si oppone alla flessione di ginocchio necessaria per mantenere la posizione seduta Il tutore femoro podalico ad estensione attiva del ginocchio viene costruito su calco di gesso negativo positivo del paziente in posizione di decubito prono Una volta realizzata la stilizzazione del positivo si procede alla termoformatura in polipropilene dello spessore di 4 5 mm Il dispositivo viene preparato alla prova precaricando il pistone ad azoto in base al peso e all altezza del paziente limitando l escur sione dell articolazione di gi
103. ntrolla il movimento L irrigidimento intemo della suola evita invece al piede di subire sollecitazioni e permette ai muscoli del polpaccio di continuare a lavorare facilitando la circolazione arterio venosa limitando stasi indesiderate post intervento e riducendo i tempi di guarigione Optima post Op pu essere utilizzato anche per il trattamento delle lesioni diabetiche plantari con l inserimento del plantare componibile multistrato Materiali Produzione cad cam L azienda britannica A Algeo tel 44 0 151 4481228 presenta a Lipsia per la prima volta la sua nuova collezione di materiali cad cam che consentono un risparmio di costi al produttore e un ampia gamma d innovazioni sul prodotto Negli ultimi anni la tecnologia cad cam stata sempre pi gradita nella produzione delle ortesi Nel frattempo la tecnologia moderna con l utilizzo del computer s rivelata un mezzo efficiente ed efficace per sviluppare e produrre ortesi su misura L azienda ha adattato la sua gamma di materiali alle esigenze della produzione cad cam che si differenziano da quelli utilizzati nella produzione tradizionale Per questo motivo essa fornisce i suoi materiali in diverse dimensioni e densit che sono pi adatti per il tipo di produzione attuale Algeos A Algeo Ltd stata fondata nel 1881 a Liverpool nel corso degli anni diventata fornitore principale di materiali e attrezzature ortopediche e podologiche in Gran Bretagna Fisiolog
104. o con uno stivaletto rigido in gesso in tibra di vetro per un periodo non inferiore a 90 giorni quando interessata l articolazione della caviglia o il calcagno il tempo di immo bilizzazione pu raggiungere anche 180 giorni prima che si ottenga la risoluzione della fase acuta Purtroppo alcuni pazienti non sono in grado di sopportare questo trattamento per periodi lunghi a causa di problemi di deambulazione secondari alla neuropatia alterazione dell e quilibrio o per gravi deficit del visus che rendono l impiego dello stivaletto rigido pericoloso per il rischio di cadute acci dentali con conseguenti gravi traumi e relative fratture Du rante tutto il periodo di trattamento deve essere controllato anche il piede controlaterale che pu essere a rischio di insor genza di un quadro acuto di Charcot probabilmente secon dario al carico cui il piede viene sottoposto durante la deam bulazione Alcuni autori raccomandano l immobilizzazione preventiva piede accompagna to da segni di in fiammazione quali una tumefazione calda ed arrossata che pu interessare parti diverse del pie de Dal punto di vi sta ematologico il numero dei globuli bianchi generalmente normale mentre vi pu essere un ele vazione degli indici di flogosi Lo studio radiologico invece pu risultare anche negativo La terapia in questo caso con siste nell uso di antinfiammatori senza alcun risultato sul pia no clinico Il controllo radio
105. o della deambulazione Fase 1 Curvatura per un contatto privo di urti da impatto La rotazione del tarso viene controllata dal raggio della suola posteriore fino alla linea Chopart Fase 2 Dalla linea Chopartfino all articolazione metatarsale il raggio siattenua perpermettere al piede di proiettarsiaccom pagnato fino ai metatars Fase 3 Dall articolazione metatarso falangea il raggio della suola aumenta ed evita la flessione dell articolazione metatarso falangea Fase 4 La rampa aumenta la curvatura permettendo al piede di staccarsi senza creare pressoni e flessioni su teste metatarsali e articolazioni delle falangi Prescrizione Tutore gamba piede con compo nenti predisposti adattati sul paziente riconducibile per caratteristiche tecni a gt che a 06 12 06 033 con o e plantare prefabbricato ATERAGGIO DEAMBULAZONE ROTAZIONE SPINTA 06 12 03 006 PLANTARE COMPONIBILE INSERITO NEL TUTORE OPTIMA Descrizione Nel piede di persone affette da diabete possono insorgere defomazionia carico dei punti di appog gio su cui gravano i maggiori carichi pressori Una concomitante neuropatia periferica contribuir alla formazione di una lesone ulcerosa fotola Grazie all inserto plantare studiato per decomprimere le parti a rischio si potran no ottenere zone di decompressione personalizzata Dopo aver preso l impronta della lesione sul plantare si potr effettuare uno scarico foto 1b Il plantare forato andr quind
106. one delle solle citazioni sulle vertebre del rachide che si presentano del tutto anoma le rispetto al caso fisiologico e che sottopongono le diverse strutture a gradienti di sollecitazione sia per lo stato di deformazione indotto che causa una deformazione asimmetrica della gabbia toracica e la conseguente riduzione di spazio per gli organi interni Queste considerazioni acquisiscono ulteriore importanza nel momento in cui si vanno a considerare le leggi biomeccaniche di rimodellamento osseo come la legge di Wolff In tali condizioni evidente che il rimodellamento osseo awiene secondo una distribuzione fortemen te anomala dei carichi lungo il rachide Ci saranno quindi zone in cui il tessuto osseo andr ad adden sarsi a scapito di zone in cui sar rilevata una ridu zione della densit La stessa morfologia delle verte bre cambier ed esse tenderanno a cuneizzare Il carico sui piatti vertebrali sar anomalo al punto tale che i dischi intervertebrali non saranno pi in grado di svolgere il compito di distributori di pres ix N IN 210 NM 100 4 18 Momento torcente My i legge di Wolff La densit e in misura minore la forma e la grandezza delle ossa sono determinate dallo stato di sollecitazione a cui sottoposto l osso stesso legge di Roux Ogni aumento di forza pressoria costituisce una stimolazione per la formazione di nuovo tessuto osseo mentr
107. onisti specializzati con una formazione superiore e di conseguenza con maggiori responsabilit Tutto questo implica che debba realizzarsi un drastico cambiamento di rotta e dirigere l impegno di tutti verso una collaborazione paritaria tra le figure professionali che intervengo no nella presa in cura di un paziente 36 CORSETTO CHENEAU INDICAZIONI Scoliosi dorso lombari non superiori a D6 D7 sco liosi doppie primarie con curva dorsale tra i 20 e i 35 scoliosi dorsolombari ad ampio raggio con bacino obliquo e gibbo Cifosi superiore alta D6 Il corsetto Ch neau rappresenta attualmente la proposta pi avanzata dei trattamento conservativo delle curve sco liotiche avendo sia un ottima tollerabilit sia un buon modellamento del gibbo Esso corregge le deformit senza favorire il dorso piatto che comunemente si asso cia alla scoliosi Il principio biomeccanico con cui l orte si agisce quello di applicare spinte sul lato convesso delle curve e su tutte le gibbosit rilevabili sul tronco sia anteriore che posteriore e sviluppare ampie camere di espansione laddove vi siano depressioni ed in particolare dal lato concavo delle curve CARATTERISTICHE TECNICHE Il Corsetto Ch neau costruito rilevendo le sole misu re metriche del paziente o ove necessario mediante scanner laser e modellazione con sistema CAD CAM La complessit del dispositivo rende necessaria la sua progettazione attraverso il
108. ostici nor malmente utilizzati ci forniscono solo una visione bidimensionale della struttura mentre un analisi biomeccanica corretta presuppone un indagine morfologica tridimensionale fig 34 10 34 Grazie all ausilio di MOSS computer possibile studiare la struttura defor 4 angolo di inclinazione mata nei tre piani dello spazio sia dal punto di relativa fra due vertebre vista della geometria che delle sollecitazioni IE mettendola a confronto con i risultati che si rie scono a dedurre da un analisi esclusivamente bidimensionale angolo di inclinazione di una con a indichiamo l inclinazione relativa fra vertebra sul piano due vertebre e con 6 l angolo di inclinazione di orizzontale ogni vertebra sul piano orizzontale sia in riferi mento all assetto tridimensionale che per una proiezione del rachide sul piano sagittale e su quello frontale fig 35 apice della curva N Tridimensionale gt a Tridimensionale Si pu evidenziare come vi sia i Piano frontale al zona di transizione Piano frontale una netta differenza fra l ango 1 lo intervertebrale a letto sul piano frontale e quello letto nello spazio La differenza fra E questi due angoli localizzata 6 VA mw 6 y all apice della scoliosi per la der tt 04 3 3 scoliosi a curva unica e nella x A uA OExEEEX 4s48945 9gpPEPPE zona di transizione nel caso di Ta RE L v AE Wb dris iii
109. parse sul mercato le prime scarpe Mbt Oggi la physiological footwear disponibile in oltre 20 Paesi e se ne vendono circa 1 milione di paia all anno O mA m Di prossima distribuzione presso i punti vendita Post operatorie Per scaricare l avampiede Podartis tel 0423 2931 propone calzature che scaricano l avampiede con maggior stabilit e senza alterare la postura Ideale nel decorso post operatorio la linea Wps comprende calzature con suola in talismo contrafforte e spoiler Stabilizzante l altezza della suola di 34 mm Teradiab un modello per lo scarico delle pressioni dell avampiede e o mesopiede caratterizzato da suola rigida a barchetta contrafforte stabilizzante e plantare Zero in taoismo di 8 opzionale La calzatura Teraheel che scarica le pressioni al retropiede dotata di suola in equinismo paracolpi del tallone amovibile e plantare di scarico in soft Pu Disponibilit Palestrina Frascati Velletri e tramite gli altri punti vendita su ordinazione 43 Piedereumatoide TRATTAMENTO ORTESICO Nelle malattie reumatiche del piede situazioni croniche infiammatorie che colpiscono le articolazioni il trattamento ortesico ha un importante ruolo di supporto al trattamento farmacologico chirurgico riabilitativo e podologico Allacciatura spesso obbligata con sistema a velcro per facilitare l uso anche le mani soffrono e imbocco largo i artrite reu
110. pessore di 3 3 mm ed aste articolari in lega leggera 4 mm ed aste articolari in lega leggera Pu prevedere un imbottitura in plastazote per rendere pi confortevole l ortesi a contatto con la pelle Pu prevedere un imbottitura in plastazote per rendere pi confortevole l ortesi a contatto con la pelle ORTESI AVAMBRACCIO POLSO MANO Nel caso in cui sia necessario posizionare l articola zione di polso si pu intervenire con delle ortesi a cor rezione progressiva o di posizionamento statico Sono indicate in tutte quelle patologie in cui necessario mantenere il polso e le dita in posizione neutra Possono essere rigide o prevedere un articolazione per l estensione progressiva Limitano i danni secondari provocati dalla spasticit o stabilizzano l articolazione nel caso di inoculo di tossina botulinica Sono costruite in polietilene dello spessore di 2 3 mm Possono prevedere un imbottitura in plastazote per rendere pi confortevole l ortesi a contatto con la pelle ORTESI D ANCA SWASH HIP BRACE E un ortesi dinamica con controllo variabile e regolabile dell abduzione delle anche ARTO INFERIORE Nel caso dell arto inferiore ci si trova spesso di fronte a dover posizionare l articolazione di anca patologica in cui la testa del femore tende ID 2 a sfuggire dal tetto acetabolare Si pu utilizza 2 ad esempio SWASH HIP BRACE Consente un ampia variet di movimenti
111. r farlo necessario ottenere l autorizzazione direttamente da Otto Bock Autorizzazione che i tecnici ortopedici conseguono solo dopo aver seguito l apposito corso di certificazione sul sistema Harmony E per il progetto L quipe del dott Traballesi all Irccs Fondazione Santa Lucia di Roma collabora con l officina ortopedica laziale Itop Istituto tecnico ortopedico di Palestrina Deambulare Articolazioni di ginocchio La tedesca Streifeneder ortho production tel 08141 61060 presenter a maggio 2 nuove articolazioni di ginocchio KinegenAir ha un freno con comando pneumatico della fase di movimento e con attenuazione pneumatica in posizione statica Quest ultima consente di sistemare con precisione l estensione dell articolazione del ginocchio cosicch l andatura si adatta in modo armonico e morbido L articolazione del ginocchio include uno spettro d attivit da 1 5 a 3 Ci grazie a molle di deambulazione interne e regolabili Vantaggio per il tecnico la tecnologia affidabile dell articolazione con freno inoltre vi sono nuova possibilit di regolazione mediante pneumatica e molle di deambulazione La seconda novit KinegenBasic articolazione per livelli d attivit 1 e 2 con molle interne regolabili in automatico La funzione freno viene da una tecnologia affidabile e collaudata La parte inferiore della gamba protesizzata deambula in modo ottimale Grazie alla posizione delle molle si possono i
112. rgia mista corporea ed esterna mediante rileva mento diretto sul paziente di misure e modelli Addestra il disabile all uso delle protesi e delle ortesi applicate Collabora con altre figure professionali al trattamento multidisciplinare previsto nel piano di ria bilitazione E responsabile dell organizzazione pianificazione e qualit degli atti professionali svolti nell am bito delle proprie mansioni Le protesi sono dispositivi applicate al corpo umano che sostituiscono totalmente o parzialmente parti del corpo mancanti recuperando la funzionalit che esse normalmente avrebbero Le ortesi sono dispositivi che aumentano migliorano o controllano la funzionalit di parti del corpo presenti ma compromesse recuperandole alla normale funzionalit Tra ortesi e ausili il confine non spesso ben definito mentre ad esempio un dispositivo ortopedico per arti una classica ortesi uno split per afferrare gli oggetti con le mani visto normalmente come ausilio L ausilio gestito completamente dalla persona disabile al di fuori dell ambiente clinico e riabilitativo In fase di scelta adattamento e orientamento all uso pu e dovrebbe esserci l intervento di operatori specializza ti ma la sua gestione quotidiana la scelta se dove e come utilizzarlo effettuata dalla persona a seconda dell attivit che si propone volta per volta Una protesi un ortesi o ancor pi uno strumento per terapia richiedono un intervento
113. rm calorex fibre di vetro Esempio di plantari in Ppt materiale slow memory stress balance e automodellante plastazote medical lunarmed composite sanfifer Tflex per il rinforzo scocca che diano caratteristiche di sostegno dinamico della volta Ppt slow memory stress balance o automodellanti per il rivestimento Segmento primo trattamento Questa tipologia di trattamento ortesico indicata per piedi e articolazioni sovrasegmentarie con gravi problematiche biomeccaniche come nel caso di piede pronato di terzo grado plastico con articolazioni libere d alluce valgo accentuato di dita a grif non strutturate con associato medio ginocchio valgo Piedi e articolazioni sovrasegmentarie dove la malattia reumatoide ha compiuto un suo percorso degenerativo ma le articolazioni tibio tarsica sotto astragalica mediotarsica e prima metatarso falangea mantengono ancora una discreta funzionalit In questi pazienti la componente dolorosa e molto accentuata per cui risulta di fondamentale importanza la scelta accurata dei materiali per la costruzione dei plantari materiali shock absorb che vadano a ricostruire i pannicoli adiposi ammortizzanti della zona sottocapitata e calcaneare Plantari la cui realizzazione sar effettuata come nel caso del primo segmento e gestita in base alle caratteristiche anatomo funzionali del paziente Le calzature dovranno essere predisposte per plantari leggere con base fondo o s
114. roni cit di questa patologia 1 dati epidemiologici disponibili in letteratura sono estrema mente scarsi e discordanti e confermano quanto questa pato logia sia poco conosciuta e poco studiata La prevalenza delle complicanze neuroatropatiche compresa tra 0 08 e 7 55 con un interessamento bilaterale tra il 9 e il 3596 L et media di insorgenza della di 57 anni con la pre valenza massima tra la quinta e sesta decade di vita La mag gioranza dei pazienti presentano una durata della malattia tra i 15 e i 20 anni con scarso controllo glicometabolico e con una grave neuropatia sensitivo motoria Sebbene sembrino essere numerosi i fattori che contribuisco no all insorgenza dei quadri di distruzione ossea ed articola re due teorie spiegherebbero la patogenesi della neuroartro patia di Charcot La teoria neurotraumatica attribuisce la distruzione ossea ai traumi meccanici ripetuti durante il mantenimento della sta zione eretta e durante la deambulazione Tali traumi interessa no un piede insensibile che ha perso ogni meccanismo di protezione l altra quella neurovascolare in cui la distruzio ne ossea secondaria alla componente autonomica della neuropatia diabetica responsabile della perdita del controllo vasomotorio che si accompagna ad un aumentato flusso san guigno all osso all apertura di shunt artero venosi ed alla va sodilatazione periferica La fase acuta si manifesta clinicamente con lieve dolore al sat
115. rotondare alla citra superare ESEMPIO Se il rrszeicurie riisura alla paeirinnc indicata sceglirzr la taglia bornas yor NOM la taglia 32 La scelta della misura carrezta mnlta importante Se l imbesttitura Iroppo stretta si pu verificare pistunarnerit efo intorpidimento formazioni di vesciche e l imbottrhura troppo larga pu esserci maggiore sudorazione efo arbo pus misceri all interno dellimbottitura La sudorazione e il movimento pussurio provacare vesciche e infamimarione Ln imbesttitura Seal In troppo srela pu arche produrre eccessiva tenzione dell anello sull arte residuo dalle punizioni Se si mola urge qualsiasi dei sintomi indicati sopra n qualsiasi altra indicazione di dilicalta di applicazione suggerire all utente di rivolpersi al proprio medica NOTA La matrice presente all interno della cuffia si estende n cmn dall estrermiti distale Assicurarsi che questa matrice non si estenda oltre la testa del perone D TAGLIARE UNA CUFFIA ICERDSS y 7X Le cuffie keruss xi prann tagliare sulla base delle esigenze rinll utilizzatare per aumentarne la possibilit di mMmeagimenta 5 CurveMusiler sprecificarmeribe tale funzione e per produre margini lisci e arrcabendati che minirnizzano il rischio ds irrituziarii all rpidermide no larerazinne della Mon ilime lirila solo x lunga le nule oppure sotto alle liner di taglio pro
116. rova a distanza d dall articola zione di spalla tig 7 Per poter individuare un corpo rigido nello ho spazio necessario definirne i cosiddetti gradi di libert owero il numero di quantit indi T P Indica il momento sulla M spalla dovuto all azione del peso P tenuto nella mano fig 7 numero di movimenti possibili di un z corpo rigido nello spazio rispetto ad un sistema di riferimento fig 8 z z Un sistema di riferimento nello spazio costituito dai tre assi cartesiani X Y e x Z perpendicolari fra di loro e disposti come terna destrorsa Un corpo rigido Y nello spazio pu muoversi compiendo Y tre spostamenti nello spazio lungo le asse di rotazione 19 9 tre direzioni principali X Y 2 e tre rotazioni attorno agli stessi assi fig 9 La traccia lasciata dall intersezione dell asse di rotazione con un piano ad esso perpendicolare individua il centro di rotazione Il centro di rota zione per definizione un punto che non si muove e pu essere sia interno che esterno al corpo rigido fig 10 Qualsiasi movimento nello spazio pu essere ricondotto alla composizione di questi 6 movi menti fondamentali Ci significa che un corpo Rotazione compressa Figido nello spazio ha 6 gradi di libert tig 11 La variazione della posizione nello spazio di un corpo rigido individua uno spostamento Per quanto appena detto uno spostamento pu esse re individuato dalla composizio
117. si pi confortevole Il ginocchio contenuto in estensione da una pelotta concava a tartaruga agganciata alla doccia con 4 tiranti che permettono di variare la tensione E indicata nei casi di patologie in cui necessario contrastare l adduzione intrarotazione delle anche E articolato libero all anca per la flesso estensione e vincolato rispetto all adduzione Stabilizza il bacino e consente un abduzione sufficiente a mantenere una postura equilibrata sia in posizione seduta che eretta E costituito da due valve mediali in polietilene dello spessore di 4 mm imbottite e collegate tra di loro a livello inguinale da articolazioni a cilindro che permettono di variare il grado di abduzione d Passando all articolazione di ginocchio nel caso di patologie che portano alla lieve flessione del ginoc chio stesso si pu intervenire con una doccia di contenzione che porta il ginocchio in estensione opponendosi alle retrazioni muscolo tendinee GINOCCHIO DOCCIA A CORREZIONE PROGRESSIVA Nel caso in cui non si riesca immediatamen te a contenere il ginocchio in estensione si pu intervenire con un ortesi a correzione progressiva E indicata nei casi di patologie in cui amp necessario ridurre una grave flessione del ginocchio E costruita su calco in polietilene dello spessore di4 5mm Prevede un imbottitura interna in plastazote da 3 5 mm che rende l ortesi pi confor
118. software CAD che permet te di procedere automaticamente alla creazione delle 54 56 zone previste in questa tipologia di corsetto CRITERI COSTRUTTIVI Per procedere alla corretta realizzazione dell ortesi si val uta clinicamente la riducibilit delle curve si rilevano tutte le gibbosit e le depressioni del tronco si misurano sul radiogramma del rachide in A P ed L L l estensione delle curve la loro entit e la rotazione delle vertebre Sul paziente in posizione eretta vengono disegnati con una mati ta dermografica la linea di taglio del corsetto la sede delle spinte principali e delle corrispondenti camere d espansione Si proceder quindi con il rilevamento delle circonferenze e dei diametri al livello dei seguenti punti di repere trocanteri SIAS punto vita xifoide cavo ascellare Terminata la fase di presa misure il paziente viene posizionato all interno di un analizzatore posturale fig 3 che consente non solo di valutare la postura e la deformit del rachide ma anche di validare successivamente la funzionalit del dispositivo e l effica cia del trattamento Si proceder con l acquisizione di 5 fotografie di cui 2 in A P 2 in L L e 1 della radiografia che serviranno nella progettazione del dispositivo 37 PROGETTAZIONE CAD CAM Le foto del paziente le immagini radiogra fiche e i dati raccolti sull analizzatore postu rale verranno importati all int
119. specialistico e rappresentano uno STRUMENTO IN MANO ALL OPERATORE PER CONDURRE L INTERVENTO RIABILITATIVO 57 D M 27 Agosto 1999 n 332 REGOLAMENTO RECANTE NORME PER LE PRESTAZIONI DI ASSISTENZA PROTESICA ERO GABILI NELL AMBITO DEL S S N E l elenco delle Protesi delle Ortesi e degli Ausili Tecnici erogabili dal Servizio Sanitario Nazionale diretti al recupero funzionale e sociale di pazienti affetti da minorazioni fisiche psichiche e sensoriali dipendenti da qualunque causa Il Regolamento comprende e descrive tutti i dispositivi ritenuti erogabili dal Ministero della Sanit e ad ognuno di questi corrisponde un CODICE ISO E suddiviso in ELENCO 1 ALLEGATO 1 ELENCO 2 ELENCO 3 ALLEGATO 2 DISPOSIZIONI CONCERNENTI TEMPI DI RINNOVO TERMINI DI CONSEGNA FORNITURA E TERMINI DI GARANZIA DEI DISPOSITIVI ELENCO 1 Contiene i dispositivi Protesi e Ortesi costruiti su misura e quelli di serie la cui applicazione richiede modifiche eseguite da un Tecnico Ortopedico abilitato prescritte da un medico specialista ed un suc cessivo collaudo da parte dello stesso Tali dispositivi sono destinati esclusivamente al paziente cui sono prescritti Sono ceduti in propriet all assistito ORTESI E PROTESI AUSILI PER LA TERAPIA DELL ERNIA ORTESI SPINALI Busti in stoffa Crociere MZ 3 Punti Lionese Boston Cheneau Milwakee Collari Minerve ecc APPARECCHI ORTOPEDICI PER ARTO SUPERIORE APPARECCHI ORTOPE
120. stemi di postura 5 anni Ausili ortopedici letto ortopedico 8 anni materasso antidecubito in materiale espanso 5 anni materasso antidecubito a settori pneumatici cuscino antidecubito 3 anni traversa in vello naturale in materiale sintetico in fibra cava siliconata e a bolle d aria interscambio 5 anni B Ausili per la comunicazione informazione e segnalazione sistemi di trasmissione del suono 8 anni comunicatore telefonico 8 anni ausili per la comunicazione interpersonale 7 anni C Protesi fisiognomiche 7 anni 63 TEMPI MINIMI DI RINNOVO Una nuova autorizzazione alla fornitura di dispositivi protesici ed ausili a carico del S S N rinnovo subordinata alla verifica di idoneit e convenienza alla sostituzione o riparazione da parte del Medico Specialista prescrittore Viene rilasciata quando sussistono le seguenti condizioni Il dispositivo ancora necessario Il dispositivo precedente non pi idoneo o riparabile E trascorso il tempo minimo di rinnovo specifico per tipo di dispositivo dalla precedente fornitura Per dispositivi forniti agli assistiti minori di 18 anni non si applicano i tempi minimi di rinnovo RINNOVO PRIMA DEI TEMPI MINIMI PREVISTI E necessaria una dettagliata relazione del medico prescrittore che evidenzi il motivo della sostituzione es Particolari necessit terapeutiche o riabilitative modifica dello stato psicofisico dell assistito SMARRIMENTO ROTTURA
121. t e di conseguenza la riduzione o l annullamento di uno o pi Met i possibili spostamenti del corpo rigido che in assenza di vincoli si trova nella configurazione di corpo libero nello spazio 30 Nel caso del nostro segmento di movimento vertebrale si possono individuare alcune strutture che hanno delle specifi che funzioni di vincolo Esse sono di tipo osseo peduncoli e apofisi articolari cartilagineo superfici che assorbono le sol lecitazioni legamentoso capsule legamenti anulus Se ad un corpo rigido libero non vincolato applichiamo una forza esterna questa causa un accelerazione del corpo che sar libero di muoversi nello spazio co Se ad un corpo rigido vincolato applichiamo una forza esterna questa dar origine ad una reazione vincolare dovuta Lateral Side Spinal Column a i 23 Cervical Lordosis Thoracic Kyphosis Sacral Kyphosis Coccyx Tailbone articolare si distinguono in tre gruppi corrispondenti ai distretti cervicale toracico e lombare fig 18 Il livello cervicale da C3 a C7 un distretto privilegiato nei riguardi del movimento per la relativa maggiore altezza al fatto che essa trova una opposizione al movimento che tenderebbe normalmente a provo care se il corpo rigido fosse libero nello spazio La reazione vincolare altro non che una forza o un momento che si oppongono alla forza esterna mantenendo il corpo in equilibrio e quindi immobile
122. termoformabili cuoi o sugheri in modo tale da creare spessori idonei per realizzare un modello che rispecchi le necessit rilevate in fase di valutazione e misurazione Trattandosi di una calzatura ortopedica comunemente dotata di un plantare o di un rialzo il tecnico ortopedico dovrebbe avere cura di creare un alloggiamento ideale della volta e del tallone o gli scarichi per i metatarsi in caso di meta tarsalgia sulla base della forma e sulla forma stessa costruire il plantare Realizzazione che grazie alle tecnologie oggi disponibili pu avvenire con l impiego di materiali diversi Per esempio nel caso di materiali termoformabili il plantare viene stampato in sottovuoto sulla forma L ideale sarebbe disporre sempre di una calzatura che contenga gi il plantare ossia costruendo e fissando il plantare sulla forma prima del montaggio del tomaio sulla forma stessa Sistema quest ultimo che consente d ottenere i risultati migliori Si passa quindi al disegno del modello al taglio del tomaio alla sua orlatura alla premonta macchinari attualmente disponibili permettono di montare la calzatura sulla forma in pochi minuti Il sistema Cad Cam Con la moderna tecnologia oggi possibile realizzare le forme anche avvalendosi di sistemi computerizzati Con il sistema Cad Cam si possono inserire tutti i dati ricavati dalla valutazione tecnica e dalla presa delle misure ed effettuare il modellamento con disegno tridimensionale
123. tevole Prevede un articolazione libera al ginocchio e un tenditore di regolazione a doppia vite collegato posteriormente alla valva coscia gamba E preferibile impiegare una doccia che contenga anche il piede nel momento in cui le deformit dell articolazione tibio tarsica aumentano man mano che si porta in estensione il ginocchio Nel caso in cui sia necessario favorire attivamente Allo stesso modo lavora quest altro tipo di doccia DOCCIA CON LEVA DI ESTENSIONE E indicata nei casi di patologie in cui necessario ridurre una grave flessione del ginocchio E costruita su calco in polietilene dello spessore di 4 5 mm Prevede un imbottitura interna in plastazote da 3 5 mm che rende l ortesi pi confortevole Prevede un articolazione libera al ginocchio e una leva solidale alla valva di coscia che facilita la manovra necessaria a portare in estensione il ginocchio La leva pu essere poi ancorata alla valva gamba piede con dei tiranti rigidi per la conservazione del grado di estensione raggiunto o con dei tiranti elastici per consentire un movimento di flesso estensione continuo 14 l estensione del ginocchio TUTORE AD ESTENSIONE ATTIVA DEL GINOCCHIO E indicata nei casi di patologie in cui necessario favorire attivamente l estensione del ginocchio La sinergia meccanica del pistone e delle articolazioni consente di mantenere l asse di carico all interno del piano d appoggio al variare dell angolo
124. tidiane proficue Trattamento che per risultare efficace deve scaturire dall attenta e approfondita diagnosi e da una particolareggiata prescrizione progetto Elementi che al tecnico ortopedico offrono sicuramente un chiaro obbiettivo e nei casi pi fortunati anche il miglior modo per perseguirlo Il trattamento ortesico mantiene comunque un ruolo di supporto al trattamento farmacologico chirurgico riabilitativo e podologico gestiti dallo specialista reumatologo che coordina le diverse figure interessate integrandosi a questi ultimi e mutando nelle varie fasi del trattamento e in base alle esigenze Qualsiasi ortesi per il piede calzature plantari o ortoplastiche devono soggiacere ai concetti fondamentali della biomeccanica adattati alla situazione clinico patologica di quel specifico paziente tenendo in considerazione che quasi tutte le alterazioni a carico del piede sono legate allo squilibrio di funzionalit della prono supinazione in eccesso o in difetto e o nella tempistica e che le malattie reumatoidi possono essere scatenanti di tale squilibrio o aggravanti dello stesso P Due concetti di ortesizzazione Primo passo verso il trattamento ortesico rimane comunque nell ottica dell autogestione sopra citata l approvazione da parte del paziente del trattamento stesso Approvazione anche dal punto di vista estetico elemento Spesso trascurato ma sovente causa di risultati fallimentari In relazione alla condi
125. to un discorso che riguarda la dinamica e che x Medea cx freezer comunque non approfondir in questa sede 2 Va 4 V V3 Sostanzialmente da queste considerazioni abbiamo capito che il moto di un corpo rigido si pu consi derare come la sovrapposizione di due moti una rotazione composizione delle tre rotazioni attorno agli assi prin cipali e una traslazione composizione delle tre traslazioni lungo gli assi principali Di conseguenza anche la velocit e l accelerazione di un corpo rigido si possono considerare come la sovrapposizione di velocit di trasla zione e rotazione e come la sovrapposizione di accelerazione di traslazione e rotazione Un punto materiale o un corpo rigido si possono considerare fermi nel momento in cui non variano la loro posi zione nel tempo ovvero nel momento in cui la loro velocit e quindi la loro accelerazione sono nulle Q uando un corpo ruota attorno ad un asse di rotazione il centro di rotazione il punto dato dall intersezione dell asse con un piano di riferimento Per definizione il centro di rotazione un punto fisso che non si muove N el momento in cui il corpo rigido trasla e ruota possibile che in un punto qualsiasi dello spazio la somma di queste due velocit sia nulla Inoltre questo punto varia istante per istante In questo caso si parla di centro di istantanea rotazione e pu essere definito come quel punto attorno a cui il corpo rigido sta ruotando in quel l ist
126. tteristiche Speciale struttura integrata con materiale elastico che grazie al meccanismo del bio feedback attiva la muscola tura dorso lombare favorendo il raddrizzamento del busto Indicazioni Dolore cronico causato da fratture vertebrali a seguito dell osteoporosi Osteocondrosi giovanile Ipercifosi con dolore cronico dorsale Cedimenti vertebrali in osteoporosi Prodotto su misura Disponibilit su ordinazione 22 RG5FTEM Telaio in lega di alluminio T6 leggero resistente e modellabile e plastica PE Cursore dorsale regolabile per l adattamento all altezza del paziente fibbie girevoli per l adattamento all anatomia del paziente Chiusura unica a velcro tramite le pelote pubiche con un solo gesto si tendono i tiranti giros spalla e la presa bacino Pelote ampie per un migliore appoggio nella zona pubica Imbottitura in corrispondenza dei tiranti girospalla Imbottiture per il telaio in materiale ac piato a doppio strato COD ISO MTP PE 06 03 09 034 Rivestimento esterno in ret tridimen onale E Disponibilit Completamente sfoderabile Presso tutti i punti vendita su ordinazione A basso profilo f INDICAZIONI AVVERTENZE L ortesi deve essere prescritta e utilizzata sotto controllo medico e applicata Cedimenti vertebrali su base osteoporotica da un tecnico ortopedico che la figura localizzati nel tratto
127. tti quei sog getti con patologie che costringono a lunghi periodi a letto Il dispositivo consente di regolare la prono supinazione del piede evita l intra extrarota zione della gamba e dei segmenti prossimali dell arto inferiore in posizione distesa asta di stabilizzazione snodo di posizio namento Fig 1 balestra in alluminio anodizzato piede varo Fig 2 velcro materiale velcro velcro Fig 4 asta di stabilizzazione Fig 5 19 Indicazioni e funzione L ortesi indicata nei casi di emiparesi post coma sclerosi multipla paralisi cerebrale e tutte quelle patologie traumatiche o neurologiche che costringono a lunghi periodi di immobilizzazione a letto Il dispositivo consente il posizionamento del segmento gamba piede nei piani sagittale e frontale non ch il sollevamento in sospensione del tallone e la flessione dorsale della parte avampodalica In que sto modo possibile prevenire le piaghe da decubito e le ulcerazioni che si sviluppano sul tallone a causa del contatto continuo con la superficie del letto per periodi di tempo prolungati Il corretto posizionamento del segmento gamba piede riduce la possibilit di retrazioni muscolo tendi nee Infatti in posizione distesa il piede si dispone naturalmente in flessione plantare Tale posiziona mento non crea problemi se la permanenza a letto breve ma nel momento in cui forzatamente prolungata si sviluppano contratture muscol
128. uesta fase dovr aver cura e sensibilit 48 di terminare la pressione esercitata sul collo avampiede non appena la prima parte dell avampiede stesso arrivi a fine corsa nel caso di un varo strutturato di avampiede la prima salienza ossea ad appoggiarsi al suolo sar la testa del quinto metatarso Per quanto riguarda la cambratura portata di tacco questa potr essere gestita attraverso il livello di affondamento del calcagno sul fenolo rispetto a quello dell avampiede Per esempio in una schiuma fenolica da 5 cm d altezza si far sprofondare l avampiede a fine corsa e il calcagno di 3 cm in modo da cambrare il calco a 2 cm II livello di cambratura influir sicuramente sulla forma del calco soprattutto della volta longitudinale mediale Conclusioni L utilizzo della tecnica del calco per plantare biomeccanico con impiego della schiuma fenolica permette l ottimizzazione della seconda fase fondamentale della costruzione di un plantare biomeccanico la stilizzazione del positivo Esso infatti consente di lavorare il positivo che possiede una forma gi ottimalizzata poich riduce al minimo il lavoro di stilizzazione che potrebbe rilevarsi fuorviante e comunque in totale balia della soggettivit dell operatore TECNICA DI ROOT I VANTAGGI IN SINTESI La sua realizzazione molto veloce Dimensioni del calco sono reali grazie alla situazione di semi c
129. ula l energia potenziale elastica durante il movimento distonico Utilizza l energia accumulata per riportare il paziente in posizione corretta man mano che il movimento Favorisce i processi di autoapprendimento di una compliance con il sistema prevedibile una distonico si esaurisce nm o riduzione a lungo termine del numero di eventi distonici 12 ARTO SUPERIORE ORA Nel caso di patologie che interessano l arto superiore e in particolare l articolazione del gomito si pu inter venire con una ortesi di posizione dinamica o a correzione progressiva ORTESI BRACCIO AVAMBRACCIO POLSO MANO A CORREZIONE PROGRESSIVA E indicata in tutte quelle patologie in cui necessario favorire l estensione del gomito Un articolazione a cremagliera consente di variare l angolo fra braccio e avambraccio in maniera progressiva Limita i danni secondari provocati dalla ORTESI BRACCIO AVAMBRACCIO ARTICOLATO A MOLLA E indicata in tutte quelle patologie in cui necessario favorire dinamicamente l estensione del gomito Un articolazione a molla consente di opporsi alla flessione del gomito con un momento estensorio via via crescente all aumentare della flessione spasticit o stabilizza l articolazione nel caso di inoculo di tossina botulinica Limita i danni secondari provocati dalla spasticit E costruita in polietilene dello spessore di 2 E costruita in polietilene dello s
130. unite fra di loro da un arti colazione multiplanare regolabile che permette di posizionare il capo opponendosi all iperattivit muscolare Il dispositivo realizzabile o con sistema CAD CAM o con calco in gesso ARTICOLAZIONE MULTI PLANARE TRONCO Le deformit del tronco che interessano i bambini disabili pos sono essere di diversa etiologia Nelle foto a fianco potete vede re tre colonne corrispondenti a tre diverse patologie la distrofia muscolare di Duchenne la paralisi cerebrale infantile il mielo meningocele In tutti i casi la colonna molto instabile a causa dello squilibrio muscolare patologico Le vertebre non sono a contatto in maniera ottimale fra di loro e il carico distribuito in maniera del tutto anomala Questo provoca dolore perch score Sg FOOSE MO ONNE struttura sollecitata al di sopra della soglia di sopportazione In questi casi di deformit del rachide legata ad instabilit della colonna si interviene con un ortesi che non ha il compito di correggere ma piuttosto di consentire un sufficiente alli neamento per la stabilit posturale ed una sufficiente mobilit degli arti Il corsetto prende il di statico equilibrato proprio perch ha una funzione statica non presenta forti spinte CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE E realizzato in polietilene dello spessore di 3 4 mm Prevede un imbottitura interna in plastazote dello spessore di 5 mm E realizzato in
131. uola larga e stabile con barra di srotolamento semirigida che permetta ancora una leggera mobilizzazione dell articolazione metatarso falangea e riduca I a flessoestensione della tibiotarsica associando anche lo smusso al tacco per ridurre il braccio di leva con tomaio con caratteristiche automodellanti con puntale a filo forma che evita il conflitto con le dita a grif a differenza dei puntali tradizionali che creano l effetto pistone schiacciando la testa metatarsale verso il suolo e aumentando cosi di molto la metatarsalgia forte semirigido stabilizzante che non vada in conflitto con l inserzione del tendine d Achille con allacciatura obbligata con sistema a velcro per facilitarne l utilizzo con imbocco largo Anche in questo caso le ortoplastiche possono offrire il loro contributo consentendo il posizionamento delle dita in atteggiamento d estensione se le articolazioni presentano una certa plasticit riducendo gli sfregamenti e in parte le pressioni Segmento secondo trattamento In questo caso il tecnico ortopedico si trover ad affrontare un piede e articolazioni sovrasegmentarie con problematiche pi accentuate con deformit strutturate e articolazione con gradi di mobilit modesti o addirittura assenti Di solito i pazienti lamentano notevoli dolenzie nella zona sottocapitata metatarsale in tutta la parte del comparto peri astragalico e a carico della prima articolazione metarso falangea a
132. uona precisione Sul positivo stilizzato viene termoformato il polietilene da mm 4 di colore bianco o multicolor Si procede quindi alla definizione di massima dei contorni al relativo taglio per l estrazione dal positi vo e alla contornatura dei profili per portare il dispositivo alla prova sul paziente Durante la fase di prova si indossa l ortesi sul paziente e si verifica che l altezza dei margini inferiore e superiore sia corretta eliminando eventuale materiale eccedente la corretta localizzazione delle spinte sar verificata attraverso la presenza dell iperpressione che le stesse esercitano sulle curve del paziente lasciando un impronta pi o meno evidente Dopo la prova il dispositivo rifinito viene consegnato al paziente che verr rivisto dopo circa 30 60 giorni al fine di controllare che l adattamento all ortesi non abbia creato problemi all assistito e che la capacit correttiva del dispositivo sia conforme alle esigenze della terapia questo verificabile ripo sizionando il paziente sull analizzatore posturale mettendo a confronto i dati raccolti con quelli rilevati in fase di presa misure Le foto del paziente prima della terapia in corsetto potranno essere sovrapposte con quelle acquisite dopo 1 2 mesi di utilizzo del dispositivo cos da poter documentare tutte le variazioni avvenute riducen do drasticamente il numero delle radiografie CODIFICAZIONE ISO 06 03 09 054 Ch neau 38 officine ortopedi
133. ura di lessulo molle Si possono anche utilizzare in coppia con le rufis Grianal per assicurare contatto totale tra il silicone e l arto resicun EH silicone DERMCOGEL nella Coppa Distale Iceross si conforma all arta minimizzando la pressione sulle protuberanze csse durante la camminata Come scegliere la taglia corretta della Coppa Distale Tome scegliere la corretta della Coppa Distale 1 Misurate la circomierenza mentone gen dall estremit distale 2 Scegliete la taglia della Coppa Distule che comsponde alla misura rilevata e quella irneriediatarreeribe al di sotto della riis ura indicata 3 5rntalatr la Coppa isale direttamente sopra l arto 4 Se usate urla Irrrss in combinazione cori una Coppa la misurazione della farm dall esiremila distale deve essere effettuata con la Coppa indossata cioe sopra la Coppa y Scegliere dimensione dell irnlotitura losrass corretta in base alla misurazione ottenuta eun l imbottibura distale applica e Es misura immediatamente suncessima furere la Sezione E CUSCINETTI ICEROSS cuscinetti lcerass I G102xx possono caser usati ner one problematiche per es vuoti o al fine di gararitire il rnixfiare adattamento ndurrc al iriiniema l aria cuscinetti possono aithe esserne usali per distribuire la pressione del corpo
134. visione da parte del paziente si possono individuare 2 diversi concetti di ortesizzazione a protezione totale e di compromesso Nel caso di ortesizzazione a protezione totale i plantari e o le calzature e o le ortoplastiche saranno perfettamente congrui alle richieste medico specialistiche alle esigenze tecniche e con nessun vincolo particolare dettato dall estetica Questo tipo di concetto garantisce buoni risultati e soddisfazione da parte del paziente che accetta di sacrificare una parte importante dell estetica in cambio di comfort praticit e una sensibile riduzione della sintomatologia dolorosa Quando l ortesizzazione invece di compromesso la realizzazione dell ausilio e subordinata alle esigenze estetiche del paziente Compromesso raggiungibile comunque a diversi livelli in base a innumerevoli variabili come tipo di malattia e suo grado situazioni pi o meno acute e soprattutto relazionali Anche in caso di compromesso il trattamento ortesico che ne scaturir avr senza dubbio una sua valenza terapeutica e potr in parte arginare i danni che potrebbe provocare l impiego di calzature non idonee Premesso ci l ortesizzazione del piede reumatico pu essere suddivisa schematicamente in 4 segmenti preventivo il piede presenta delle piccole o medie problematiche biomeccaniche primo trattamento per Qui sopra e in basso calzature predisposte per plantari non specifiche per piede reumato

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