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Logistica nella protezione civile

1. nnn 27 4 4 Avvicendamento dei sorveglianti del materiale nono 27 5 Trasporti 29 5 1 Informazioni di base ie 29 5 1 1 Documenti di riferimento arsenico nregre lino prude hier eil lil ai 29 5 1 2 Responsabilit y5ix reno hi ii ee ii ati ai Sit Sii 29 5 2 Veicoli civili e macchinari editieren ae 29 5 2 1 Messa a disposizione di veicoli e macchinari edili i 29 5 2 2 Messa a disposizione di veicoli militari 30 5 28 Re q isizione di Veleol sarta aaa 30 59 USOdelVelcollarsss SAS e aa 30 A INC ANG see eee Hawes spiced Speier A pla 30 5 3 2 Misure TACCOMANGALC ter aria nln ne nla Renna nee ne neo 31 5 4 Centrale dei trasporti e dei macchinari edili nennen 31 SAA PM RR RR a IR aN AOS 31 5 4 2 Compiti della centrale dei trasporti e dei macchinari edili eneen 32 6 Sussistenza e tenuta dell ordinario riceeiizi iii 33 6 1 Informazioni di base sulla sussistenza e sulla tenuta dell ordinario 33 RE EELE E E A 33 6 1 2 Responsabilit nel settore della sussistenza unnnnnnnnnnnnnnnnennnnnn 33 62 Principi della SUSSISTIENZa sla aeg 33 6 2 1 Sussistenza completa sana e nutriente usnsennnenennnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn nennen 33 6 2 2 Esigenze Patlleol fl 2 nu see eek SAAS 34 6 2 3 Prescrizioni IGIENICHE ee talia e delta till 34 60 24 SPESE eiiiai a aa ieri cre areali
2. A MA MA AAA AA AA ETA Logistica nella protezione civile O oe Marzo 2003 1710 00 1 i doc Disponibilit Versione elettronica Internet download 4365 KB senza password http www protpop ch Numero di esemplari Supporto informatico CD Rom versione di base Ufficio cantonale responsabile della protezione civile 1 Versione cartacea Esemplari per l amministrazione Ufficio cantonale responsabile della protezione civile 1 CFIS Schwarzenburg 50 Esemplari per informazione Archivio federale Federazione svizzera dei pompieri Ufficio federale di polizia Istituto svizzero di polizia re Lx Stato maggiore generale Gruppo della logistica Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc Ill Prefazione Il presente documento tecnico disciplina i compiti legati alla logistica della protezione civile e presenta la logistica come un attivit trasversale E stato concepito come uno strumento di lavoro e di consultazione soprattutto per i quadri della logistica ma anche per la condotta e tutti i settori della protezione civile che devono svolgere compiti legati alla logistica Serve da base per una definizione unificata dei compiti e delle procedure ed elenca gli standard minimi per l organizzazione della logistica specifica e degli elementi logistici della protezione civile La materia tratta ad avviso dell editore le conoscenze di base sulla logistica nella prote
3. 1710 00 1 i doc 46 237 238 239 Domanda di sussidio cantonale e comunale La domanda di sussidio va inoltrata conformemente alle direttive dell organo responsabile Attestazione del numero dei giorni di servizio prestati e pagamento del soldo Il numero dei giorni di servizio con diritto al soldo vengono attestati nei questionari conformemente alle Istruzioni fornite ai contabili della protezione civile dall Ufficio federale delle assicurazioni sociali sull attestazione del numero dei giorni di servizio prestati secondo l ordinamento delle indennit di perdita di guadagno questionari vengono consegnati ai militi della protezione civile Il pagamento del soldo si basa sull ordinanza sulle funzioni i gradi e il soldo nella protezione civile OFGS Allestimento del conteggio generale Il conteggio generale appendice 27 o il conteggio del corso deve essere allestito conformemente alle direttive del Comune o del Cantone Tutte le uscite e le entrate del servizio in questione devono essere attestate dalle relative pezze giustificative Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 47 Appendice 1 Mansionari Ogni protezione adegua i mansionari alle condizioni locali seguenti esempi sono da considerare come possibili soluzioni Mansionario del sergente maggiore Nei limiti delle istruzioni impartite dal suo superiore il sergente maggiore incaricato di dirigere i subordinati in modo conforme al
4. 20 3 7 gt Mis r parnticolari sseui E Ir 20 3 7 1 IMISUFS ANUN CONO O A 20 3 7 2 Misure RR I A A 21 3 7 3 Misure per il settore tecnico i 21 3 7 4 Suggerimenti per l andamento del servizio negli impianti di protezione 22 4 Materiale della protezione Civile rrrrcenzie eee eee iii zine 23 4 1 Infofmazioni drbase sassate ara ei 23 Al CEE PR and 23 4 1 2 Manuale tecnico del materiale MTM 4 nnnnnnnnnnnnnnnnnennnnnnnnnnnn 23 4 1 3 Doveri del sorvegliante del materiale 23 4 1 4 Controllo periodico del materiale ii 23 4 1 5 Elenco del maternal anta ee eat 23 1710 00 1 i doc VIII Pagina 2 136 UDEMM aa AA AA AIA NANA AI NA Ra 24 41 7 Inventario delmatellalb mierci A 24 4 1 8 Impiego del materiale aaa areas 24 4 1 9 Direttive sulla manutenzione e sullo smaltimento 24 4 1 10 Prescrizioni generali di sicurezza i 25 4 2 E aria aaa ana AI INA AI A ai n nat 26 AW VINO CMC ale uk casei E eee Ae ae a re 26 4 2 2 SOIVIZIO ODA CO asian 26 4 2 3 Ispezioni Controlli periodica 26 4 2 4 Alparazion nase ee 26 4 2 5 Quaderni di COME Dic i AA AAA sais ivi 27 4 3 MN AZZ NAIM CIM Ooi ia cet ae caer ct Sc cet cet ee eee eet ee eens ek 27 4 3 1 In generale locali clio clic ili sella ai 27 Guo ie SIMA 27 4 3 3 Marcatura del materiale 27 4 3 4 Preparazione del materiale
5. Appendice 28 4 e utilizzare attrezzi o altri ausili per aprire o chiudere le valvole delle bombole e svuotare completamente le bombole di gas e riutilizzare bombole di gas che hanno subito danni o influssi straordinari per es caduta urto esposizione a calore eccessivo incendio della valvola Esercizi d occupazione permesso interrompere la ventilazione al massimo per un ora nei rifugi e al massimo per quattro ore negli impianti Se gli occupanti della costruzione di protezione accusano vertigini emicranie o hanno difficolt ad esprimersi si devono immediatamente adottare le seguenti misure e aprire la porta blindata e far uscire le persone all aperto e creare una corrente d aria e ventilare il rifugio per due ore vietato e sovraoccupare i rifugi durante gli esercizi e utilizzare apparecchi come stufe o lampade a carburante liquido solido o gassoso all interno dei rifugi e degli impianti Per creare riserve d acqua potabile permesso utilizzare soltanto recipienti per generi alimentari chiudibili ermeticamente Prima dell uso questi recipienti vanno lavati con gli usuali detersivi e risciacquati due volte con acqua pulita proibito bere acqua prelevata da una riserva pi vecchia di un giorno contenitori gli imballaggi e simili utilizzati per la preparazione la conservazione e il trasporto di derrate alimentari come pure per la preparazione di cibi e bevande devono sempre ess
6. descritta nel capitolo 3 Andamento del servizio e ubicazioni Il furiere e il capocucina sono sempre presenti durante il sopralluogo delle cucine La lista di controllo riportata nell appendice 24 disciplina la procedura del sopralluogo ed i punti da verificare La presa in consegna di una nuova cucina spetta al capocucina Egli deve badare soprattutto ad effettuare un controllo esatto dell inventario nonch ad istruire il personale all uso corretto delle installazioni e degli apparecchi di cucina La presa in consegna di una cucina va messa a verbale Dal momento della presa in consegna fino alla riconsegna il capocucina si assume completamente la responsabilit della cucina e del suo inventario E responsabile per la pulizia l igiene e la manutenzione degli strumenti che gli sono stati messi a disposizione 6 7 5 Riconsegna di cucine collettive locali utilizzati devono essere restituiti nello stato in cui si trovavano al momento della presa in consegna preparativi per la riconsegna vanno iniziati per tempo Il materiale va pulito a fondo ed esibito al controllo finale Il capocucina deve essere presente al momento della riconsegna La riconsegna di una cucina va messa a verbale ed il verbale va firmato sia da chi restituisce la cucina che da chi la riprende in consegna Il furiere conserva il verbale di consegna Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 39 7 219 220 221 222 223
7. organizzazioni civili di trsp conducenti dei veicoli organo civile di condotta centro analisi della situazione servizi di soccorso Fig 8 Compiti di una centrale dei trasporti e dei macchinari edili 1710 00 1 i doc 32 strade tracciati sentieri 6 157 158 159 160 161 162 163 164 Sussistenza e tenuta dell ordinario 6 1 Informazioni di base sulla sussistenza e sulla tenuta dell ordinario 6 1 1 In generale La sussistenza nell ambito della protezione civile collettiva semplice e conforme alla situazione La protezione civile provvede alla sussistenza dei seguenti gruppi di persone militi della protezione civile personale ausiliario attribuito per la sussistenza formazioni d intervento e collaboratori degli organi di condotta altri gruppi di persone attribuiti per la sussistenza dalle autorit p es senzatetto persone bisognose d aiuto rifugiati Si distinguono i seguenti tipi di sussistenza autoapprovvigionamento indennit in contanti economia domestica propria sussistenza con mezzi materiali e personale della PCI vitto in pensione ritoranti alberghi mense ecc fatturazione sussistenza assicurata da altre organizzazioni o dalla truppa d intesa con i posti di comando Il concetto di tenuta dell ordinario implica tutte le attivit e le misure finalizzate a garantire una sussistenza collettiva con mezzi materiali e personale della
8. autorizzato a portare una maschera di protezione a fini d esercizio durante la guida solo se non circola nel traffico civile e non trasporta persone Durante la guida i conducenti di veicoli a motore non possono portare il casco In caso di manovra il conducente ricorre di regola ad un aiutante che sorveglia la manovra e gli d i segnali Quando non disponibile un aiutante prima di fare retromarcia il conducente compie un giro attorno al veicolo per assicurarsi che non vi siano persone e oggetti nel raggio di manovra Fermarsi sempre a lato della carreggiata Il conducente che per motivi urgenti lascia il veicolo sulla corsia deve regolare il traffico nel punto pericoloso Il segnale di veicolo fermo va posto sul ciglio della strada a 50 m sulle strade ad alta velocit almeno a 100 m dal veicolo Trasporto di persone permesso trasportare persone sui piani di carico solo se sono protette da pareti laterali e se vi sufficiente circolazione d aria passeggeri devono sedersi sul veicolo in modo da non intralciare la guida vale a dire in modo da non impedire la visibilit necessaria per incrociare superare e evitare ostacoli La merce trasportata non deve costituire un pericolo per i passeggeri vietato stare in pedi sporgersi e sedersi sulle sponde laterali e posteriori dei veicoli Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 131 Appendice 28 8 9 vietato trasportare persone sui piani d
9. 146 147 148 149 150 151 Le organizzazioni di protezione civile di grandi dimensioni dispongono di un parco veicolo proprio Comuni le Regioni ed i Cantoni dispongono di veicoli cui la protezione civile pu eventualmente ricorrere in certe situazioni Si devono stipulare accordi che disciplinano chiaramente le condizioni d uso La protezione civile pu noleggiare veicoli o macchinari edili militi che conducono questi mezzi devono essere in possesso della licenza necessaria Di regola valgono le condizioni poste dai noleggianti civili militi della protezione civile possono mettere a disposizione i loro veicoli privati o macchinari edili contro un indennizzo L ammontare dell indennizzo fissato dal Comune o dalla Regione Si deve accertare se il Comune o la Regione si assume il rischio di danneggiamento dei veicoli e macchinari edili messi a disposizione Vanno stipulate le assicurazioni necessarie Prima di procurare i veicoli si devono chiarire scopo ed esigenze L elenco delle risorse vedi cifra 7 2 contiene informazioni sulle possibilit d uso dei veicoli 5 2 2 Messa a disposizione di veicoli militari In caso di necessit la protezione civile pu anche fare ricorso a veicoli militari La procedura di presa in consegna l assunzione dei costi e l istruzione necessaria sono descritte in dettaglio nel documento 1411 109 1 i Istruzione sui veicoli militari A dipendenza dell evento l
10. adozione delle misure logistiche Ripartizione dei costi fra diverse organizzazioni Responsabile della contabilit e della tenuta dell ordinario Gruppo specialistico ad hoc Gruppo formato da diversi specialisti incaricato di svolgere un intervento o una missione particolare Impianti di protezione Gli impianti di protezione sono stati costruiti per le esigenze della condotta delle formazioni e della sanit Essi servono a proteggere gli occupanti dagli effetti di armi nucleari chimiche e convenzionali e permettono alla condotta e alle organizzazioni della sanit pubblica di Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 51 gt 3 3 D 5 e o D N svolgere i loro compiti in caso di catastrofi naturali e tecnologiche o altre situazioni d emergenza Importo pagato in contanti Registrazione di oggetti per es del materiale disponibile Misure volte a verificare la prontezza operativa ITM Istruzioni tecniche per la manutenzione delle costruzioni di protezione ITO Istruzioni tecniche per gli impianti di protezione degli organismi e del servizio sanitario T D Istruzioni tecniche per il rimodernamento delle costruzioni di protezione ITRP Istruzioni tecniche per la costruzione di rifugi obbligatori ITRS Istruzioni tecniche per rifugi speciali Logistica Misure volte a garantire l esercizio delle ubicazioni la messa a disposizione di beni d approvvigionamento l impiego di mezzi di trasporto e macchinari edili la
11. appendice 3 sono riassunti i principali insegnamenti tratti dai diversi interventi prestati dalla protezione civile in occasione di catastrofi o altre situazioni d emergenza Essi fungono da base per le possibili soluzioni concernente i compiti ed i doveri citate nel presente documento 1 5 Mandati di prestazioni Le prestazioni che la protezione civile deve fornire nel settore della logistica vanno definite nei mandati di prestazioni da destinare al comandante della protezione civile risultati dell analisi dei pericoli servono da base per la stesura di questi mandati Nell appendice 4 figurano alcuni possibili esempi di mandati di prestazioni 1 6 Misure di protezione dell ambiente 1 6 1 Responsabilit Durante i servizi della protezione civile i comandanti della protezione civile sono responsabili di far rispettare le prescrizioni legali della Confederazione dei Cantoni e dei Comuni in materia di protezione della natura e dell ambiente Essi devono vegliare affinch i militi della protezione civile agiscano secondo i principi della prevenzione e della responsabilit personale Si deve tenere conto in ogni circostanza degli aspetti ambientali 1710 00 1 i doc 4 1 7 Tutela delle risorse 25 Perla protezione della natura e dell ambiente durante i servizi della protezione civile valgono i seguenti principi 1 Sfruttare con senno le risorse naturali utilizzare con parsimonia l energia e le materie prime Invitar
12. lt protezione Sostegno Coordinamento Parco veicoli Fig 6 Ubicazioni che coinvolgono l andamento del servizio Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 13 59 60 61 62 63 64 65 Le ubicazioni sono definite gi nella fase di pianificazione e preparate secondo i piani oppure prima dell intervento ed equipaggiate in funzione delle esigenze In caso d occupazione prolungata si deve organizzare l andamento del servizio in ogni ubicazione Ne responsabile il gestore della rispettiva ubicazione Egli viene incaricato di appurare i bisogni logistici che ne derivano e che possono essere coperti dalla protezione civile Il vantaggio degli impianti di protezione vedi cap 2 consiste nel fatto che dopo una preparazione adeguata sono pronti ad essere occupati e a diventare operativi in ogni momento Dispongono di locali concepiti per la loro funzione entrate locali tecnici locali di lavoro e di sostegno nonch locale degli attrezzi deposito del materiale negli impianti speciali possibile utilizzare in modo versatile gli impianti per far fronte a situazioni particolari e straordinarie svolgere corsi di ripetizione o prestare interventi a favore della comunit 3 2 2 Deposito del materiale Magazzino del materiale Le forze d intervento allestiscono un deposito del materiale nella zona d intervento Questo viene gestito dal sorvegliante del materiale e rifornito di articol
13. ricorrere al vitto in pensione alberghi ristoranti e mense prezzi indicativi per il vitto in pensione appendice 23 servono da base per le trattative con gli esercizi pubblici Numero delle persone da sostentare lt 20 Numero delle persone da sostentare gt 20 Tempo per l allestimento della cucina gt 24 ore Durata dell esercizio della cucina lt 1 giorno Durata dell esercizio della cucina gt 1 giorno ed x __ Tempo per l allestimento della cucina lt 24 ore MA x __ o x o Fig 10 Principi per valutare se ricorrere al vitto in pensione 6 6 Prezzi indicativi per la contabilit L Ufficio federale delle intendenze delle Forze terrestri UFIFT redige ogni anno l elenco dei prezzi indicativi per l approvvigionamento dell esercito prezzi dei pasti militari possono servire da riferimento anche per il calcolo dei prezzi nell ambito dei servizi della protezione civile Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 idoc 37 199 200 201 202 203 204 205 206 prezzi indicativi si basano su accordi stipulati fra esercito e fornitori diversi Questi accordi non sono giuridicamente vincolanti per la protezione civile La protezione civile riceve infatti la merce alle stesse condizioni delle truppe dell esercito E quindi possibile utilizzare questi prezzi indicativi per calcolare i prezzi dei diversi pasti vedi cifra 6 4 2 Alcuni Cantoni forniscono alla protez
14. 224 225 226 Acquisto e distribuzione di beni 7 1 Informazioni di base sull acquisto e sulla distribuzione di beni 7 1 1 Principi per l acquisto di beni nella protezione civile Durante i servizi d istruzione o gli aiuti in caso di catastrofi e altre situazioni d emergenza si ricorre all autoapprovvigionamento Ci significa che la protezione civile acquista i beni di sussistenza necessari direttamente sul libero mercato In caso di situazioni straordinarie l offerta di viveri e beni potrebbe essere molto ridotta In questi casi gli organi responsabili per l approvvigionamento economico del paese esercitano il diritto di disporre di una parte dei beni dell economia risorse Ci richiede una stretta collaborazione fra la protezione civile e gli organi per l approvvigionamento economico del paese 7 1 2 Responsabilit Il comandante della protezione civile si assume la responsabilit per la prontezza materiale delle formazioni subordinate ed inoltra le domande per l acquisto e la sostituzione di beni d approvvigionamento all organo mandante sergenti maggiori ed i furieri responsabili per il materiale i trasporti e l approvvigionamento sono responsabili per il rifornimento e la riconsegna dei beni nei settori di loro competenza Essi devono richiedere all organo preposto il materiale e il personale necessari per svolgere i loro compiti Ulteriori dettagli sulla possibile ripartizione delle competenze figurano nei
15. 4 Principi per la salvaguardia del valore e la prontezza operativa delle costruzioni di protezione Le costruzioni di protezione hanno una durata di vita di diversi decenni Il loro valore va salvaguardato anche se l evenienza di una minaccia incombente sempre pi remota possibile adeguare il grado di prontezza operativa delle costruzioni di protezione all evoluzione dei pericoli ed ai tempi di preallarme previsti La Confederazione emana le relative disposizioni Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 7 32 33 34 35 36 2 5 Documentazioni sulle costruzioni di protezione L appendice 5 riporta informazioni dettagliate in merito all offerta ed allo scopo dei documenti istruzioni manuali guide pratiche liste di controllo ecc concernenti la costruzione la salvaguardia e l esercizio delle costruzioni di protezione 2 6 Rifugi I Cantoni gestiscono la costruzione dei rifugi secondo le prescrizioni federali Essi disciplinano l applicazione dell obbligo di costruire e determinano l ammontare dei contributi sostitutivi in base alle prescrizioni federali Se non viene realizzato un rifugio o se il fabbisogno di posti protetti nella zona di valutazione coperto il proprietario dell immobile deve versare contributi sostitutivi Si distingue fra rifugi pubblici e privati rifugi pubblici appartengono di regola ai Comuni proprietari sono responsabili per l equipaggiamento la manutenzione e
16. 41 sussistenza intermedia 100 T tassa d esenzione 45 tenuta dell ordinario 33 35 49 51 53 trasporti 13 15 29 31 32 41 49 55 56 89 90 92 93 130 U ubicazioni 1 7 9 13 14 16 18 19 20 21 39 52 53 55 84 91 92 condotta 7 9 13 14 57 elenco 91 ufficio della circolazione 130 ufficio della logistica 13 15 53 ufficio della protezione civile 46 Ufficio federale delle assicurazioni sociali 45 47 Ufficio federale delle intendenze delle Forze terrestri 36 37 UFIFT 36 37 101 umidit 22 27 V veicoli 5 13 14 15 16 17 29 30 49 51 52 56 57 87 91 93 94 130 131 verbale di controllo 65 verbale di presa in consegna 18 81 verbale di restituzione 18 81 verbale di sopralluogo 18 71 via di servizio 14 27 34 60 66 68 visita ai malati 84 visita medica 19 79 vitto in pensione 33 37 53 112 1710 00 1 i doc 137 QD gt O Cc O N D g o s Oo Sa o O a C T of O Oo To ay S DX D O O D O O 1710 00 1 i 1710 00 1 i Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 139
17. ai mandati ed alle possibilit _ Mandati di trasporto coordinati ed eseguiti secondo i principi su cui si basa l impiego LC Lavoro organizzato in modo che L il sostituto del disponente possa subentrare in qualsiasi momento L l esercizio della centrale dei trasporti e del materiale sia garantito 24 ore su 24 L preveda una riserva di mezzi di trasporto cui ricorrere in tempo utile L Le ubicazioni del superiore e del suo sost sono note ed possibile collegarsi con loro L La segnalazione dei percorsi e la segnaletica sono conformi alle circostanze L L osservanza delle prescrizioni di sicurezza periodicamente controllata 1710 00 1 i doc 92 Appendice 15 Modello ordinazione di veicoli e trasporti Contatto per ulteriori domande tel radio Formazione Richiedente Tipo e numero di Necessit di trasporto numero di persone Peso della merce archi Genere di bagaglio Genere di merce da trasportare Preparazione dove Preparazione quando Il conducente si annuncia presso Resituzione prevista del veicolo Osservazioni Iter d archiviazione Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 93 Appendice 15 Panoramica della messa a disposizione dei veicoli A EE TE AS II i lio ME E Fa AVI ame III e ___IT_T__ ZZZ iii s amp KZZ SI Xx eL HH Diet PALI n TT re WE e A EA EEE IS I e e pese I mt TTT O
18. del personale devono essere precisi e completi per Disciplinare i contenuti dell elenco e le agevolare il successo e la rapidit degli interventi eventuali mutazioni Gli elenchi delle risorse devono essere chiari per agevolare il Disciplinare i contenuti dell elenco e le successo e la rapidit degli interventi eventuali mutazioni Preparare gi oggi le ubicazioni previste per l alloggio la Definire in un mandato di prestazioni i sussistenza e la condotta requisiti per l equipaggiamento e la preparazione delle ubicazioni Le liste di controllo per la messa in funzione e l esercizio degli Verificare la comprensibilit delle liste impianti devono essere facilmente comprensibili anche ai non di controllo con non addetti ai lavori addetti ai lavori Le formazioni addette alla logistica devono poter svolgere Garantire l approvvigionamento interventi autonomi anche in luoghi estranei sussistenza beni la fornitura di materiale il servizio di riparazione e i trasporti Attribuire importanza al collegamento con i dirigenti del Creare una rete di collegamento con i commercio all ingrosso grossisti Il gruppo addetto all approvvigionamento e quello addetto Designare in seno alla PCi un capo per all impianto e al materiale devono essere diretti da un unico capo l elemento logistico se la PCi dispone designato in seno alla protezione civile e che organizza anche di pi elementi logistici il cdt PCi l andamento del servizio nomina un C logi
19. deperibili prodotti freschi devono essere acquistate la vigilia o il giorno stesso del consumo viveri non deperibili possono invece essere acquistati in anticipo eventualmente tramite un ordine collettivo Il bollettino d ordinazione del capocucina serve da base per l acquisto viveri possono essere acquistati direttamente o essere forniti da un negozio indispensabile controllare la qualit la quantit e il prezzo dei viveri ricevuti Questo controllo si effettua alla fornitura della merce sul luogo della consegna in presenza del fornitore e del furiere o del capocucina 6 4 5 Gestione delle scorte di viveri Controllo della merce In occasione di servizi di protezione civile di lunga durata opportuno organizzare un magazzino per conservare i viveri non deperibili Il controllo della merce non nient altro che una contabilit delle scorte Permette di essere sempre al corrente sulle scorte momentaneamente disponibili appendice 20 6 4 6 Preparazione e distribuzione dei pasti Il capocucina prepara con gli aiuticucina che gli sono stati attribuiti i pasti secondo il regolamento 60 006 i Ricettario di cucina tenendo conto delle esigenze particolari pasti vanno eventualmente preparati e distribuiti in modo scaglionato a seconda delle condizioni locali nonch pianificati ogni giorno appendice 21 1710 00 1 i doc 36 190 191 192 193 194 195 196 197 198 Il furiere o il capo
20. e trasporti non siano previste norme speciali Strade pubbliche Se si prevede che dei lavori svolti in prossimit di strade pubbliche possano intralciare il traffico avvisare la polizia e se necessario l ufficio della circolazione Segnalare il punto pericoloso su entrambe le corsie ponendo l apposita segnaletica segnale n 1 30 altri pericoli ad una distanza di 50 m dallo stesso nell abitato e di 150 250 m fuori dall abitato Di notte e in caso di scarsa visibilit i segnali devono essere illuminati In mancanza del segnale altri pericoli si pu utilizzare il segnale di veicolo fermo Il segnale va subito rimosso una volta che il pericolo cessato Piazzare delle guardie del traffico equipaggiate con bracciali e gambali riflettenti e giubbotto fluorescente sul luogo del pericolo Di notte o se le condizioni atmosferiche lo esigono esse saranno dotate di torce Le guardie del traffico devono confermare a voce strada sbarrata o strada libera l esecuzione degli ordini Gli organi di polizia decidono se si devono adottare ulteriori misure di segnaletica e di sbarramento Autostrade e semi autostrade All interno delle delimitazioni delle corsie di autostrade e semi autostrade vietato svolgere qualsiasi attivit d istruzione della protezione civile Conducenti di veicoli a motore Chi non in grado di guidare perch stanco o sotto l influsso di alcool medicamenti droghe oppure per altr
21. esecuzione di semplici riparazioni Definizioni Rimessa in stato l Misure volte a ristabilire la funzionalit m Riparazione Revisione Identificazione dei guasti Misure volte a ristabilire Riparazione dei guasti la prontezza operativa Controllo di funzionamento Fig 7 Definizioni secondo DIN 31051 L organo preposto disciplina il piano delle prestazioni che deve prestare il sorvegliante del materiale Se questi servizi non vengono prestati durante i corsi di ripetizione valgono i mansionari ordinari per i dipendenti comunali 4 2 2 Servizio di parco Le formazioni eseguono di regola i lavori di riordino e ripristinano la prontezza operativa del materiale Il sorvegliante del materiale emana le relative prescrizioni tecniche ed assiste le formazioni La forma di collaborazione disciplinata in funzione del caso nei mansionari o nei mandati 4 2 3 Ispezioni Controlli periodici Gli organi cantonali organizzano le ispezioni ed i controlli periodici e li eseguono Essi vengono assistiti dal sorvegliante del materiale e dai militi delle formazioni Anche il comandante della protezione civile dovrebbe fare controllare periodicamente la funzionalit del materiale che rientra nella sua sfera di competenza 4 2 4 Riparazioni Il sorvegliante del materiale seleziona il materiale da riparare spesso in base alle prescrizioni cantonali secondo i seguenti criteri riparazione da parte del sorvegliante d impia
22. g 3123079119215 eooqnuewneg exo 7 epnego5 guun o s101 eu oe ay un no Jofew e g yoyu g JEpo quis 81 O o T o Q o N 2 gt 10 Cc N oO 2 vo S 2 0 w 2a la LL 0 Appendice 12 Andamento del servizio informazione e impartizione degli ordini Nota Il presente elenco non pretende di essere completo Valgono le istruzioni specifiche dell organo preposto 1 Informazione Introduzione Il sgtm si presenta brevemente con l ausilio di un lucido o altri strumenti Chi sono Dove abito Di che cosa mi occupo nella vita civile Come sergente maggiore dirigo per incarico del mio comandante importanti settori dell andamento del servizio Sono responsabile in particolare possibili punti del servizio al di fuori dell intervento vero e proprio servizio interno dell organizzazione degli alloggi della truppa del servizio sanitario dei servizi d approvvigionamento che non sono stati assegnati al furiere o agli specialisti per esempio il servizio del materiale Fornire una panoramica degli alloggi con l ausilio di uno schizzo 2 Obiettivo Ho intenzione di organizzare l andamento del servizio in modo che il distaccamento della protezione civile sia sempre pronto ad intervenire ai militi della protezione civile rimanga il tempo necessario per le esigenze personali i militi risparmino le forze necessarie per prestare l intervento 3 Compiti e procedure leg
23. impianti di protezione a Impiego dell impianto di protezione in base imp di prot realizzato dopo il 1977 a Controllo Manutenzione periodico periodica Rapporto di controllo Elenco dei guasti Riparazione dei guasti PCi Comune Terzi a alla sua funzione ed esercizio in base al manuale per l esercizio tecnico Fig 1 Procedure per la salvaguardia del valore degli impianti di protezione La Confederazione responsabile dell alta vigilanza Cantoni controllano regolarmente la manutenzione a regola d arte e la prontezza operativa degli impianti di protezione Ogni impianto di protezione dovrebbe essere controllato ogni 5 7 anni dagli uffici cantonali responsabili della protezione civile In occasione del controllo viene redatto un verbale di controllo all attenzione del proprietario Questo rapporto elenca i settori in cui sono stati riscontrati guasti proprietari sono tenuti a riparare i guasti La manutenzione periodica delle costruzioni di protezione compito del proprietario Per adempiere questo compito deve designare un responsabile Per la manutenzione si pu coinvolgere la protezione civile guasti riscontrati vengono annotati sul modulo di notifica dei guasti ed annunciati all organo preposto Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 65 Appendice 7 OF EL HOME O Procedura per la riparazione dei guasti Valutare se possibile ri
24. la preparazione rifugi privati vengono realizzati dai proprietari degli immobili Essi possono essere utilizzati anche per scopi estranei alla protezione civile per es come cantine Deve per essere possibile adibirli in tempo utile al loro scopo originale Nelle zone in cui non ci sono abbastanza posti protetti i Comuni devono colmare il deficit finanziando la costruzione di rifugi pubblici con i contributi sostitutivi Per garantire la prontezza operativa dei rifugi i Cantoni controllano periodicamente il loro stato e la manutenzione 2 7 Impianti di protezione 2 7 1 Designazione e scopo Posto di comando PC Posto di comando PC Impianto Impianto Funge da alloggio e deposito per le sezioni dei d apprestamento IAP d apprestamento IAP pionieri della protezione civile ed inoltre a disposizione per una parte del personale e per il materiale delle organizzazioni partner Centro sanitario protetto Posto sanitario di Posto protetto per pazienti possibilit di cura soccorso PSS Ospedale protetto Centro operatorio Posto protetto per pazienti possibilit di cura protetto COP direttamente collegato ad un ospedale Rifugio per persone Posto sanitario Funge da rifugio per le persone bisognose di bisognose di cure cure Serve alla condotta e all aiuto alla condotta Fig 4 Impianti di protezione e loro scopo 1710 00 1 i doc 8 37 38 39 40 41 42 43 44 2 7 2 Responsab
25. mansionari dell appendice 1 7 2 Pianificazione delle risorse Gli elenchi delle risorse informano in merito ai principali fornitori e agli enti cui rivolgersi per ottenere i beni Sono perci molto importanti per agevolare l acquisto dei beni in caso d intervento Gli elenchi vanno amministrati ed aggiornati da un organo centrale Di regola il capo del coordinamento logistico ne assume la responsabilit Gli elenchi delle risorse devono tenere conto delle esigenze di tutte le organizzazioni partner della protezione della popolazione Il comandante della protezione civile annuncia le sue esigenze all organo amministrativo In caso d intervento i quadri della protezione civile devono disporre di un elenco delle risorse attuale e completo In certi casi opportuno redigere un elenco delle risorse apposta per le esigenze della protezione civile anche possibile cercare le risorse in Internet tramite un motore di ricerca usuale Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 41 Fig 11 Struttura dell elenco delle risorse esempio acqua minerale alberghi alimenti per neonati alloggi ambulanze apparecchi di ventilazione articoli di metallo articoli di plastica articoli per l economia domestica articoli per neonati assistenza spirituale associazione infermieri associazione samaritani attrezzi attrezzi edili autocarri automobili aziende elettriche aziende vincolate da contratto scavatrici banche ben
26. manutenzione e la disponibilit del materiale nonch la sussistenza Logistica specifica Logistica di una determinata organizzazione partner Manutenzione Misure volte a garantire la prontezza operativa servizio e rimessa in stato Manutenzione degli impianti Lavori necessari per garantire la prontezza operativa degli impianti e ridurre la comparsa di danni Materiale per il caso effettivo Materiale della protezione civile che pu essere utilizzato solo in caso di chiamata in servizio per far fronte a catastrofi e altre situazioni d emergenza oppure in caso di servizio attivo Mezzi Personale materiale equipaggiamento e veicoli a disposizione di un organizzazione partner Posto d approvvigionamento Posto di distribuzione dei beni d uso quotidiano Protezione di base Protezione fondamentale non completa PSS Posto sanitario di soccorso ora centro sanitario Quadri della logistica Nei quadri della logistica rientrano le seguenti funzioni capo coordinamento logistico capo logistica capo elemento logistico sergente maggiore furiere e capocucina Revisione Misure volte a ristabilire la prontezza operativa Rimessa in stato Misure volte a ristabilire la prontezza operativa riparazione e revisione Riordino Sostituire il materiale ristabilire la prontezza operativa Riparazione Individuare e riparare i danni controllare il funzionamento Ripristino Riparazione dei danni per ristabilire condizioni di vita normali e il f
27. rapporti finali Pianificare un corso d istruzione o Qual l esito dell impiego e dei lavori dei di perfezionamento se i sorv imp sorveglianti d impianto non si sono dimostrati pienamente all altezza della situazione 1710 00 1 i doc 68 Appendice 9 Organizzazione del luogo d entrata in servizio Chiamata Parcheggio L iscrizione nel LS definisce l equipaggiamento personale il luogo d entrata in servizio le mansioni particolari per es propr di veic in caso di chiamata Luogo d entrata z a i Congedo e in servizio howei ae data Registrazione deri elenco dei militi lines in servizio entrati in servizio Licenziamento mi A no Ritiro materiale Istruzione no immediata GER 3 Riordino s no Locale d attesa Informazione si I I i pe lac Y Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 idoc 69 Appendice 10 Verbale di sopralluogo esempio Effettivi cdt sost cdt autovett ne oo anne rimorchio Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 71 Appendice 10 Informazioni generali Qm locale rappr del Comune Posto di polizia Pompieri Pronto soccorso medico Ospedale Pista d atterraggio per elicotteri coordinate Posta Arsenale pi vicino PAEs pi vicino Stazione di servizio pi vicina Note generali 1710 00 1 i doc 72 Appendice 10 Piano di situazione Eliografia estr
28. 3 55 57 77 125 controllo 38 elenco 23 24 25 manuale tecnico 22 23 24 57 restituzione 83 materiale da cucina 38 50 materiale della protezione civile 23 24 52 53 57 materiale di ricambio 24 25 mense 16 33 37 38 53 84 messa a disposizione 29 49 51 52 55 56 94 mezzi propri 51 129 minacce 10 misure antincendio 9 20 63 misure di protezione dell ambiente 4 MTM 22 23 24 25 27 57 N norme antincendio 20 63 O obbligo di costruire 8 oli esausti 5 ordinanza di galba 37 83 ordinazione 29 36 50 93 101 103 ordine del giorno 19 20 34 67 ordine di servizio 20 organizzazioni partner 1 2 8 31 41 51 organo civile di condotta 14 91 ospedale protetto 8 P PAEs 29 72 parco veicoli 13 14 15 partecipanti elenco 45 46 117 pasti 15 21 33 34 36 37 38 50 56 99 100 101 107 132 preparazione 36 pazienti 8 38 42 51 pensioni 42 personale elenco 67 piano di sussistenza 34 36 101 posti protetti per pazienti 8 51 posto collettore 14 posto d approvvigionamento 43 52 posto dicomando 8 9 14 33 38 posto di cottura 7 9 15 113 pranzo 79 99 101 107 112 preparazione 1 8 18 27 36 55 preparazione dei pasti 36 presa in consegna verbale 18 81 prescrizioni di sicurezza 11 25 29 31 34 61 92 121 123 125 126 133 prezzi indicativi 36 37 101 elenco 37 primi soccorsi 31 85 promemoria 9 60 63 64 antincendio 85 elenco 25 prontezza operativa
29. 34 eo Puntal ir idas 34 Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 idoc IX 6 3 Composizione dei pessarelli lai 34 6 4 Elementi della tenuta dell ordinario i 35 8 4 1 In generale Ai 35 6 4 2 Piano di sussistenza Calcolo dei prezzi 36 Obinna 36 6 4 4 Acquisto di bent di sussistenza a aa ae ee 36 6 4 5 Gestione delle scorte di viveri Controllo della merce nenn 36 6 4 6 Preparazione e distribuzione dei pasti 36 6 4 7 Conteggio della SUSSIStenza nn ene et 37 6 5 Vitto I pesien ee ee ee ee ee 37 6 6 Prezzi indicativi per la contabilit eee cece eeeeeeee eee tere eeeeeeeeaaeeeeeeeeeeeeeeeeeaaees 37 6 7 Infrastruttura e materiale di sussistenza 38 Bef A RR 1 38 O 1 2 IMatenale da cucihass she ona ei i a a 38 6 7 3 Cucine negli impianti di protezione Civile i 39 6 7 4 Sopralluogo e presa in consegna di una cucina collettiva 39 6 7 5 Riconsegna di cucine collettive nn cnn 39 7 Acquisto e distribuzione di beni rrriiiiiii iii 41 7 1 Informazioni di base sull acquisto e sulla distribuzione di DENI 41 7 1 1 Principi per l acquisto di beni nella protezione Civile 41 Yal 2 Responsabilit A A 41 7 2 Pianiiicazione dellerisorse ca al Line 41 7 3 Coordinamento dell acquisto di be
30. 6 Bratwurst 1 05 2 5 100 170 176 Lattuga 20 20 1 2 01 0 1 4 Fabbisogno totale per 100 persone 3 5 Fabbisogno totale per 125 25 13 125 38 persone i i 6 4 0 8 6 Scorte rimaste Certifica l esattezza Legenda sc scatola litro sp spicchio Il capocucina Legenda 1 Ricetta n numerare le pietanze secondo il regolamento 60 006 i 2 Pietanze elencare le pietanze nell ordine in cui vengono consumate g Merce elencare nelle colonne verticali la merce necessaria per la preparazione di ogni pasto in base alla ricetta Fabbisogno totale per 100 pers indicato nel regolamento 60 006 i Fabbisogno totale per 125 persone calcolo in funzione del numero effettivo di persone da sostentare Scorte rimaste dedurre dal fabbisogno le scorte di viveri gi disponibili No Oi a Ordinazione totale risultato della sottrazione punto 5 meno punto 6 A Logistica nella protezione civile er UFPP 03 1710 00 1 i doc 103 Appendice 20 Controllo della merce esempio Organizzazione Protezione civile di Servizio CR dal 21 1 al 25 1 Minestre Grasso A Zucchero Farina Marmellata ra Kn pfli porz porz E U E Vendita di merce Chiusura Certifica l esattezza Il capocucina Procedimento Il
31. 6 2 2 Esigenze particolari Le persone che per motivi di salute seguono una dieta alimentare devono avvertire per tempo e per la via di servizio il capocucina affinch possa accontentare le loro richieste La sussistenza della protezione civile deve soddisfare le esigenze della maggioranza delle persone Quando possibile si devono rispettare anche le regole alimentari prescritte da certe religioni 6 2 3 Prescrizioni igieniche La legge sulle derrate alimentari impone il controllo autonomo nel campo dell igiene Si deve esigere ed imporre l igiene personale l ordine e la pulizia in tutta la cucina indipendentemente dal luogo in cui si trova Prescrizioni igieniche particolari figurano nell appendice 28 prescrizioni di sicurezza Queste prescrizioni vanno scrupolosamente rispettate Per il resto valgono le regole vigenti nel settore alimentare Ulteriori strumenti ausiliari per il controllo autonomo sono elencati nell appendice 16 6 2 4 Spese Il credito per la sussistenza va ripartito su tutta la durata del servizio mezzi finanziari messi a disposizione devono essere utilizzati con giudizio e parsimonia Prima di acquistare e preparare le pietanze si deve calcolare la quantit precisa degli alimenti necessari tenendo conto del numero effettivo delle persone da sostentare Evitare possibilmente i resti di cibo o riutilizzarli in modo adeguato 6 2 5 Puntualit La puntualit nella distribuzione dei pasti la pr
32. 7 8 9 10 23 26 29 31 49 52 53 57 65 proprietari 8 11 16 18 24 42 59 65 66 protezione dell ambiente misure 4 Q quaderni di controllo 27 quartiermastro locale 17 R radioattivit 20 rapporto d unita 19 53 refettorio 22 39 74 111 requisizione 30 restituzione verbale 18 81 restituzione del materiale 83 restituzione di alloggi 18 restituzione di cucine 39 ricettario di cucina 35 36 38 101 rifiuti 5 rifugi 7 8 52 59 60 rifugi in terreno libero 59 rimodernamento 9 10 52 60 66 riparazioni 14 17 23 24 26 42 50 52 55 66 68 91 risorse 5 30 41 42 52 55 elenco 30 41 52 ristoranti 16 37 38 42 53 74 84 S salvaguardia del valore 7 10 49 52 65 segnaletica 27 89 92 130 sergente maggiore 3 11 16 18 19 20 29 33 37 49 52 53 83 84 servizicomandati 19 20 53 80 UFPP 03 Logistica nella protezione civile servizio di parco 26 29 53 84 servizio sanitario 14 20 21 31 52 59 83 smaltimento 5 23 24 25 50 53 soggiorno 39 111 soldo 45 46 47 84 119 soppressione 65 66 sopralluogo 16 17 18 21 39 49 53 56 71 89 113 verbale 18 71 sorvegliante d impianto 3 11 22 26 50 53 55 77 78 sorvegliante del materiale 3 5 14 23 25 26 27 50 53 specialisti 3 14 16 18 51 53 60 61 71 83 stato di dettaglio 24 sussistenza 1 3 7 9 13 19 37 38 39 49 51 52 53 55 56 57 100 101 109 132 133 beni 36
33. 9 20 51 53 55 conducenti 3 29 31 89 91 130 131 conflitto armato 7 30 contabilit 3 4 37 45 46 49 51 56 105 conteggio della sussistenza 37 105 109 conteggio generale 45 46 47 119 contributi sostitutivi 8 controlli 23 26 45 46 60 84 controllo verbale 65 controllo dei giorni di servizio 45 46 controllo del materiale 38 controllo della merce 36 105 controllo periodico dei rifugi 60 controllo periodico del materiale 23 53 coordinamento logistico 1 41 51 52 costi 30 31 36 43 45 51 56 66 87 101 116 costruzione di rifugi 8 52 59 costruzioni di protezione 5 7 8 9 10 11 52 55 57 59 60 63 65 123 CPR 60 credito per la sussistenza 34 36 37 101 cucina 13 15 21 34 38 39 42 56 113 133 134 restituzione 39 D definizioni 4 24 26 51 deposito del materiale 13 14 derrate alimentari 17 21 34 36 51 95 96 125 127 132 133 134 dieta 33 34 disponenti 3 31 51 89 90 92 distaccati 3 18 19 20 51 documentazione dell impianto 22 E economia domestica propria 33 51 101 elemento logistico 1 2 11 57 elenco dei partecipanti 45 46 117 elenco del materiale 23 24 25 elenco delle risorse 30 41 42 52 equipaggiamento tabella 24 F fatturazione 33 51 fornitori elenco 52 1710 00 1 i doc 135 funzioni 3 45 47 52 123 furiere 3 16 20 33 34 36 37 39 43 46 49 51 52 56 83 105 G glossario 51 gradi 45 47 gruppi specialisti
34. Basi vitali Insieme degli elementi necessari per la sopravvivenza della popolazione approvvigionamento con alimenti energia e materie prime buon funzionamento dell economia libero accesso ai mercati internazionali infrastruttura nazionale e transfrontaliera possibilmente intatta ambiente intatto Beni d approvvigionamento Beni d uso materiale generale non specifico per la protezione civile e beni di consumo per es derrate alimentari denaro carburanti ecc Capocucina Persona responsabile per l organizzazione dell esercizio di cucina Centro sanitario Posto protetto per pazienti con possibilit di cura Contabilit Compiti legati alla tenuta dei conti per un settore Coordinamento logistico Coordinamento delle misure e dei mezzi logistici durante l intervento di pi organizzazioni partner Disponente Membro della logistica che ordina attribuisce ed impiega i veicoli e o i macchinari edili Disposizione Gestione amministrazione e messa a disposizione di beni Distaccamento Un gruppo o una formazione costituita ad hoc distaccamento avanzato distaccamento arretrato Distaccati Militi incorporati in una direzione o formazione che vengono temporaneamente subordinati ad un altra direzione o formazione Distribuzione Distribuzione di beni Economia domestica propria Sussistenza garantita con il personale e i mezzi propri della protezione civile Elementi logistici Elementi della protezione civile che garantiscono l
35. O e FF AS E e IU ee ED E ost 008 XXXXXX IL wo COLEI Ip dns 64 a gn coued XBu NSOd 26J8 Ip oJawnn 4 wo COLEI Ip dns 6y ann ooueg KEW 11S0d 2618 IP OJALUINN 00L L 005 S XXXXXX IL ose L 6 XXXXXX IL Xew NSOd ese IP OJAWINN 1710 00 1 i doc 94 Appendice 16 Controllo autonomo delle derrate alimentari Kontrolldatum Zeit IST Temperatur Kontrolldatum Zeit IST Temperatur Date et heure Temp rature Date et heure Temp rature du contr le mesur e du contr le mesur e Data e ora del controllo Temperatura Data e ora del controllo Temperatura misurata misurata Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 95 Appendice 16 Kontrolldatum Zeit erf llt Y Massnahmen Mesures Provvedimenti Visum Visa Visto nicht erf llt O Date et heure conforme du contr le pas conforme O Data e ora del Conforme Y controllo non conforme O Kontrollpunkte Anforderungen Points de contr le exigences Punti da controllare requisiti Leichtverderbliche Lebensmittel Eier Fleisch Fleischwaren Gefl gel Milch Milchprodukte Resten K hlung max 2 5 C Abdeckung Verpackung Beschriftung Datierung Haltbarkeit Verderb Gefl gel in Abtropfschale Denr es alimentaires p rissables Oeufs viande produits carn s volaille lait produits laitiers restes R frig ration max 2 5 C Emballage couvert tiquetage date dur e
36. S di autopostali e altri mezzi di trasporto L Regolamenti concernenti L il deposito delle chiavi dei veicoli _ il parcheggio dei veicoli partenza possibile in ogni momento C L informazione e gli ordini da impartire ai subordinati sono pronti L Equipaggiamento della centrale dei trasporti e dei macchinari edili _ mezzi di collegamento telefono cellulari fax e radio L superficie di lavoro L sedie L albo pannello di condotta e d informazione L Illuminazione prese elettriche _ pannello portachiavi L materiale d ufficio _ elenchi telefonici C bollitori caff t ecc L Moduli per mandati di trasporto LI Documenti ausiliari regolamenti promemoria concernenti _ i trasporti in generale L le disposizioni di sicurezza L il calcolo dei tempi e delle capacit di trasporto 1710 00 1 i doc 90 Appendice 15 Che cosa Osservazioni L Schema testato dei collegamenti telefono cellulare radio e staffetta L organi preposti L servizio riparazioni _ persone subordinate o attribuite _ organo civile di condotta centro per l analisi della situ azione _ parchi veicoli L formazioni vicine _ Elenco telefonico con i seguenti numeri L Polizia L Pompieri L Soccorso sanitario REGA 1414 C Ospedali L Ufficio postale L Ente del turismo _ Amministrazione comunale _ Stato delle strade http www swisstxt ch gt traffic _ Previsioni mete
37. SM Cne Regione Ct controlla e approva il preventivo Comandante della PCi richiede l acquisto di beni Furiere riepiloga le domande e effettua una stima dei costi logistica Legenda CSM capo SM AC aiuto alla condotta prot protezione assist assistenza PBC protezione dei beni culturali sost sostegno Fig 13 Procedura per l acquisto 1710 00 1 i doc 42 227 228 229 230 Ogni responsabile accerta le esigenze d acquisto per il suo servizio Pertanto dovr porsi le seguenti domande Di che cosa ho bisogno per adempiere la mia missione Quali sono i beni da acquistare per primi Dovesi possono acquistare questi beni Quanto costeranno approssimativamente questi beni A tal fine si avvarr dei moduli Domanda d acquisto e Ricapitolazione delle domande d acquisto appendice 25 Il furiere ricapitola le domande e le sottopone al comandante della protezione civile insieme al preventivo dei costi totali Il comandante richiede il credito per l acquisto all organo preposto ed avvia l acquisto se la domanda viene approvata L organo preposto approva l intero credito o parte di esso In base al credito disponibile il comandante della protezione civile decide gli acquisti da fare ed accoglie o rifiuta le singole domande tenendo conto delle priorit 7 4 Posto d approvvigionamento al servizio della popolazione Un posto d approvvigionamento pu essere allestito solo in una situ
38. a Confederazione pu mettere a disposizione gratuitamente veicoli militari Soltanto il carburante a carico delle organizzazioni Di regola le domande dei Cantoni e della protezione civile appendice 14 devono essere inoltrate tramite un modulo all Ufficio federale competente al pi tardi quattro settimane prima dell impiego dei veicoli 5 2 3 Requisizione di veicoli In caso di situazione straordinaria o di conflitto armato la protezione civile pu requisire veicoli contro un indennizzo adeguato Per la requisizione di veicoli valgono i seguenti presupposti Presenza di basi legali decreto separato del Consiglio federale Impossibilit di procurare altrimenti ed a condizioni accettabili i veicoli Gli organi federali competenti eseguono i preparativi necessari e in caso di necessit trasmettono alla protezione civile le relative istruzioni dettagli in materia figurano nell Ordinanza concernente la requisizione 5 3 Uso dei veicoli 5 3 1 In generale Informazioni dettagliate sull uso dei veicoli figurano nel documento tecnico 1711 00 1 i Circolazione stradale e veicoli a motore 1710 00 1 i doc 30 152 153 154 155 156 5 3 2 Misure raccomandate Prima dell uso dei veicoli si raccomanda di adottare le seguenti misure generali 1 Far prendere confidenza con il veicolo ai conducenti pratica di guida e conoscenze del veicolo 2 Contrassegnare il veicolo con il nome del conducente e della forma
39. a fresca eventualmente consultare un medico vietato e conservare nello stesso impianto pi di un tipo di sostanza a base di cloro e mischiare la soluzione di cloro con altre sostanze chimiche e durante gli esercizi utilizzare come acqua potabile l acqua contenuta nel serbatoio Bombole di gas medicinali Per il trasporto e lo spostamento di bombole d obbligo osservare quanto segue e il cappuccio di protezione deve essere avvitato e vietato trasportare delle persone sul piano di carico sul quale vengono trasportate le bombole Se viene superato il peso lordo di 1 000 kg di ossigeno oppure di 333 kg di protossido d azoto per veicolo di trasporto vanno osservate le disposizioni dell Ordinanza concernente il trasporto di merci pericolose su strada SDR del 17 aprile 1985 stato 1 gennaio 1996 Le bombole di gas medicinale piene o vuote devono sempre essere e immagazzinate verticalmente e assicurate contro le cadute e e protette dalla luce diretta del sole Le bombole piene vanno immagazzinate separatamente da quelle vuote Le bombole vuote devono essere contrassegnate Durante la manipolazione delle bombole di gas vige l assoluto divieto di fumare Chiudere le valvole delle bombole che non vengono utilizzate per un periodo prolungato vietato e mettere le bombole di gas e le relative armature manometri valvole ecc a contatto con grassi olio o altre sostanze simili 1710 00 1 i doc 124
40. ale dei macchinari edili e dei trasporti trattata nel capitolo 5 3 2 11 Base logistica Per base logistica s intende un luogo in cui i beni d uso e di consumo vengono presi in consegna provvisoriamente stoccati imballati spediti o ritirati Lo stesso vale per la merce da eliminare 3 2 12 Parco veicoli Luogo in cui vengono parcheggiati i veicoli ed eventualmente i macchinari edili acquisiti per prestare gli interventi Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 15 73 74 75 76 77 3 3 Sopralluogo 3 3 1 In generale Quando le trasferte quotidiane fra la zona d intervento e il domicilio non sono possibili si devono trovare alloggi adeguati ed ulteriori ubicazioni E indispensabile effettuare un sopralluogo preliminare di queste ubicazioni Il comandante della protezione civile ordina di effettuare il sopralluogo e coordina i lavori Il comandante della protezione civile il furiere ed il sergente maggiore collaborano ai lavori legati al sopralluogo Il furiere rappresenta la persona di contatto per le autorit ed responsabile per i luoghi di sussistenza e di cottura Il sergente maggiore effettua i sopralluoghi con il rappresentante comunale o il proprietario per accertare l idoneit degli alloggi ed responsabile per le questioni amministrative Il sergente maggiore si pone inoltre le seguenti domande Riesco ad alloggiare i militi della protezione civile vicino alla zona d intervento s
41. anutenzione sono indicate in una tabella d esercizio adattata parte 2 ITM 2000 D intesa con la persona responsabile per l esercizio tecnico si stabilisce quali sono le installazioni tecniche che l utente pu gestire e quali no Inoltre si deve chiarire chi ha diritto alle chiavi d accesso E opportuno impartire un istruzione preliminare Per risolvere rapidamente eventuali problemi che insorgono durante l uso d impianti di protezione va garantita la reperibilit numero di picchetto o d emergenza delle persone responsabili dell esercizio tecnico Per gli altri edifici si deve contattare l amministrazione o il custode e garantire la loro reperibilit 3 7 4 Suggerimenti per l andamento del servizio negli impianti di protezione L umidit nei dormitori pu diventare un problema gi dopo poco tempo Valgono perci le seguenti regole Mantenere il pi esiguo possibile il numero di occupanti per limitare la traspirazione Non appendere indumenti bagnati o sudati e salviette nei dormitori per limitare l evaporazione Chiedere al sorvegliante d impianto di regolare bene la ventilazione per non introdurre umidit nell impianto di protezione Utilizzare deumidificatori per sottrarre umidit all ambiente Il soggiorno funge di regola anche da refettorio Visto per che molto piccolo in occasione del sopralluogo si devono trovare altri spazi per la sussistenza Ci sono persone che soffrono di claustrofobia p
42. are benzina etlica per cucinare o per pulire Carburanti trasporto carburanti devono essere trasportati in recipienti singoli che si possono chiudere per es bidoni fusti e che non superano i 250 litri di capienza Lo scomparto del veicolo da trasporto che accoglie i bidoni o i fusti deve essere sufficientemente arieggiato Se viene superato il peso lordo di 333 kg di benzina oppure di 1 000 kg di nafta per veicolo di trasporto vanno osservate le disposizioni dell Ordinanza concernente il trasporto di merci pericolose su strada SDR del 17 aprile 1985 stato 1 gennaio 1996 vietato trasportare carburanti insieme a merci che presentano pericolo d esplosione o derrate alimentari Carburanti gelatina incendiaria immagazzinamento Il materiale di pulizia deve essere conservato in recipienti di metallo chiusi Nel limite del possibile i carburanti vanno immagazzinati in locali situati in edifici isolati non abitati e costruiti con materiale resistente al fuoco depositi devono sempre soddisfare i seguenti requisiti ubicazione a pianterreno resistenza al fuoco possibilit di arieggiare possibilit di chiudere a chiave illuminazione elettrica nessun apertura verso l interno dell edificio nessun impiego come deposito per altro materiale necessario designare un responsabile per ogni deposito Sul lato esterno delle porte all entrata dei depositi vanno affissi dei cartelli d avvertimento recanti il
43. ate all andamento del servizio I compiti sono elencati in forma di concetti chiave che vengono integrati in base alle esigenze negli ordini da impartire ai militi Ordinanza di sveglia mansionario Capocamera mansionario Rapporto del mattino scopo partecipanti svolgimento Diana svolgimento Igiene personale svolgimento importanza Aprire le finestre arieggiare i letti tirare indietro le coperte Colazione ordinanza di galba Ordine negli alloggi capocamera ispezione della camera del corridoio e dei gabinetti Come lasciare gli alloggi Preparazione e disposizione della truppa per l appello d entrata e l appello principale organizzazione Appello d entrata scopo svolgimento Ritiro e riconsegna del materiale complementare secondo le esigenze capo del materiale mansionario ordinazioni di materiale moduli orari luogo ritiro del materiale luogo orari equipaggiamento comportamento riconsegna del materiale luogo orari equipaggiamento comportamento Albo luogo contenuti i militi sono tenuti ad informarsi di persona Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 83 Appendice 12 Essicatoio ordine e pulizia Pausa di mezzogiorno comportamento e luoghi in cui intrattenersi Utilizzazione di mense ristoranti Consumo di alcool e divieto di fumare Servizio di parco Servizio interno organizzazione controlli degli equipaggiamenti ordine e pulizia docce ubicazion
44. atto o schizzo vedi appendice no Tabella dei locali e delle installazioni ubicazione vedi piano di situazione GA a ii BEE Ufficio I concili BEE all A ll BE il A BEE AN ce A e S ei I co Docce per Docce per Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 73 Appendice 10 Refettorio per Refettorio per Refettorio Giorni di riposo Giorni di riposo Giorni di riposo sanitaria Piazza d appello Illuminata si no Posto di riordino Illuminato s no Campo sportivo Palestra Piscina 1710 00 1 i doc 74 Appendice 10 Parcheggio veic della PCi Parcheggio veic privati Area di lavaggio Magazzino dei carburanti U ventilazione naturale U ventilazione artificiale Magazzino del materiale Magazzino del materiale Raccolta rifiuti Punto di raccolta per rifiuti riciclabili Piano dettagliato degli alloggi dettagli vedi cifra 1 6 dettagli vedi cifra 1 6 quando quando e Eliografia o schizzo vedi appendice no Ordine in camera Eliografia o schizzo vedi appendice no Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 75 Appendice 10 Note concernenti gli alloggi magazzino del materiale escluso materiale di costruzione lampadine fusibili ecc materiale di pulizia Prese elettriche secondo le esigenze 1 Riscaldamento Divieti restrizioni Mezzi antincendio 1710 00 1 i doc 76 Appe
45. aura del chiuso Si raccomanda quindi di affrontare questo problema all inizio dell occupazione dell impianto di protezione in modo da adottare soluzioni individuali o chiedere l assistenza medica Se l impianto di protezione civile viene utilizzato come magazzino del materiale luogo d entrata in servizio o base per la logistica sono utili informazioni concernenti i locali disponibili il piano d attribuzione delle chiavi ed i possibili accessi per i veicoli possibile ricavare le informazioni necessarie dalla documentazione dell impianto e riassumerle in una scheda con i dati dell impianto Nel manuale tecnico del materiale MTM figura un esempio 1710 00 1 i doc 22 4 108 109 110 111 112 113 114 Materiale della protezione civile 4 1 Informazioni di base 4 1 1 Basi legali principi e le disposizioni concernenti il materiale della protezione civile sono definiti nella Legge federale sulla protezione della popolazione LPPC cap 4 e nell Ordinanza sulla protezione civile OPCi cap 3 4 1 2 Manuale tecnico del materiale MTM Il materiale della protezione civile che la Confederazione ha distribuito ai Cantoni descritto in modo dettagliato nel manuale tecnico del materiale Il manuale permette di effettuare una manutenzione professionale e corretta del materiale nonch di garantirne la prontezza operativa Esso raccoglie infatti diverse istruzioni direttive e promemoria in materia Il MTM n
46. azione straordinaria quando si tratta di distribuire in modo ordinato e controllato viveri vestiti acqua potabile ed altri beni d uso quotidiano alle persone bisognose In questi casi la protezione civile pu offrire un aiuto sussidiario Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 43 8 231 Amministrazione e contabilit 8 1 Ripartizione dei compiti principali tra Confederazione Cantoni Regioni e Comuni principi e le responsabilit nell ambito dell amministrazione e della contabilit sono definiti nelle basi legali della Confederazione dei Cantoni e dei Comuni 232 Qui di seguito sono menzionate le basi legali pi importanti per l amministrazione e la contabilit Direttive cantonali in occasione della chiamata in servizio e in caso di concessione di sussidi cantonali x Direttive federali in occasione della chiamata in servizio La Regione il Comune o la PCI disciplina il conteggio generale Conteggio dei servizi prestati L ufficio responsabile della chiamata di regola competente per il conteggio dei servizi prestati Elenco dei partecipanti e controllo dei giorni di servizio x Giustificativi per il conteggio x Domande di sussidio x se previste x se previste Ripartizione dei costi ea prevista x se prevista Funzioni gradi e soldo Ordinanza sulle funzioni Di regola
47. ca l esattezza il comandante il contabile Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 119 Appendice 28 Prescrizioni di sicurezza Indice Concetti di fondo Responsabilit Costruzioni di protezione Locali tecnici Serbatoi d acqua Bombole di gas medicinali Esercizi d occupazione Materiale Campo d applicazione Responsabilit Misure d ordine sanitario Casco in materiale sintetico Impianti elettrici Carburanti definizioni Carburanti in generale Carburanti trasporto Carburanti gelatina incendiaria immagazzinamento Soluzioni alcaline Prevenzione di incidenti con carburanti promemoria 6908 1 Prevenzione e lotta antincendio Lotta antincendio Misure di protezione Trasporti Impianti ferroviari Norme sulla circolazione stradale Strade pubbliche Autostrade e semi autostrade Conducenti di veicoli a motore Uso del veicolo Trasporto di persone Logistica nella protezione civile UFPP 03 Pagina 123 123 123 123 123 124 125 125 125 125 126 126 126 126 126 127 127 128 128 128 129 129 130 130 130 130 130 130 131 131 1710 00 1 i doc 121 Appendice 28 Trasporto di merci Rimorchi Sussistenza In generale Personale addetto alla sussistenza Locali installazioni ed apparecchi Gestione delle derrate alimentari Gestione dei rifiuti 1710 00 1 i doc 122 132 132 132 132 132 133 133 134 Appendice 28 Prescrizioni di s
48. capo responsabile dell elemento logistico o i capi responsabili degli elementi logistici Per questo compito si prestano bene soprattutto sergenti maggiori con esperienza di condotta o furieri Quale capo dell infrastruttura e dell andamento del servizio opportuno designare un sergente maggiore esperto Gli sono subordinati sorveglianti d impianto e del materiale distaccati ausiliari disponenti e conducenti eventuali specialisti e sergenti maggiori Quale capo dell approvvigionamento con il compito di garantire la sussistenza acquistare e distribuire i beni tenere la contabilit opportuno designare un furiere esperto Gli sono subordinati capicucina distaccati ed eventuali ulteriori furieri Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 3 18 19 20 21 22 23 24 1 2 5 Gruppi specialistici In caso d intervento si possono formare i seguenti gruppi specialistici ad hoc Gruppo specialistico impianti Gruppo specialistico materiale Gruppo specialistico trasporti Gruppo specialistico sussistenza Gruppo specialistico acquisto beni Gruppo specialistico contabilit Per la direzione di ogni gruppo specialistico viene designato un capo responsabile 1 3 Definizioni termini definiti nell appendice 2 costituiscono la terminologia unificata per il settore logistico della protezione civile e della protezione della popolazione 1 4 Principi fondamentali della logistica Nell
49. cazione disposizioni di sicurezza documenti necessari aspetti finanziari aspettative dei superiori Preparare e completare la documentazione In collaborazione con il sorv imp del proprio impianto Redigere e aggiornare le liste di possibile scaricare tutte le liste e manutenzione LM per il proprio impianto tabelle direttamente dal sito LM GIRO D ISPEZIONE Internet www protpop admin ch LM manutenzione PICCOLA LM manutenzione GRANDE Allestire e completare gli schemi d esercizio In collaborazione con il sorv imp per il proprio impianto Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 67 Appendice 8 21 Eseguire i lavori in modo sistematico secondo le LM e nel rispetto delle disposizioni di sicurezza 22 Compilare il modulo di notifica dei guasti Notificare per la via di servizio all organo preposto 23 Tenere il giornale della costruzione di Secondo le ITM 2000 protezione 25 Controllare e sorvegliare i lavori dei In qualit di superiore seguire e sorveglianti d impianto ringraziarli controllare periodicamente i lavori dei sorveglianti d impianto 3 Lavori conclusivi 31 Effettuare le seguenti verifiche II modulo di notifica dei guasti stato inoltrato La riparazione dei guasti iniziata Ev adeguare e perfezionare il L organizzazione e l amministrazione del piano annuale d intervento piano annuale d impiego dei sorv imp sono adeguate 32 Svolgere i
50. ci 2 4 IAP 8 14 15 55 107 igiene 21 34 39 83 84 132 impianti di protezione 4 10 14 22 38 39 49 50 51 59 60 61 65 66 67 111 127 documentazione 22 impianto d apprestamento 8 9 15 38 impiego del materiale 24 incendio 63 64 85 indennit in contanti 33 52 indennit per perdita di guadagno 45 47 indirizzi elenco 91 inquinamento 31 128 INSAI 11 inventari 3 24 38 39 50 52 53 istruzioni di comportamento 19 21 29 31 64 126 130 ITM 11 22 52 57 60 68 ITO 5 11 52 59 60 66 ITR 5 11 52 60 ITRP 52 59 ITRS 5 11 52 59 60 66 L lavori di riordino 15 17 19 26 52 74 79 84 lavori di ripristino 31 52 locali 73 locali degli attrezzi 14 127 locali tecnici 14 123 logistica specifica 1 2 52 luogo d entrata in servizio 7 9 13 15 22 69 luogo di sussistenza 7 9 13 15 107 macchinari edili 1 5 32 42 51 52 57 71 89 90 magazzini 14 17 18 21 36 39 42 63 74 75 76 77 78 84 96 114 129 malattie 20 21 132 mandati di trasporto 31 89 90 92 mandato di prestazioni 2 3 4 23 27 55 56 57 1710 00 1 i doc 136 manovre 29 131 132 mansionari 23 26 33 41 49 50 manuale 57 61 manuale tecnico del materiale 22 23 24 57 manutenzione 1 3 5 8 9 10 11 22 23 24 26 27 39 49 50 52 53 55 57 60 65 66 67 87 126 128 materiale 1 3 8 9 13 14 17 19 23 24 26 27 38 39 41 49 50 52 5
51. con uova Composizione della colazione Pranzo Pasto principale Caso normale Minestra chiara Carne Patate Verdura Frutta esempio Minestra legata Prodotti a base Pasta Insalata Crema Minestra di reame Riso Yoghurt verdura Figitaglie Polenta Dolce a base di Pollame uova Pesce Alternative vegetariane fagioli ceci soja Funghi Offerta ogni giorno ogni giorno ogni giorno ogni giorno se possibile 1 2 volte alla sett Composizione del pranzo Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 99 Appendice 17 Cena Pasto secondario Variante A Minestra chiara Piccola pietanza di Patate Verdura pietanze carne classiche Minestra legata Pasta Insalata Minestra di verdura Salsicce Riso Frutta Succhi di frutta Pesce Polenta Pietanza con uova Variante B Bircherm esli pietanze dolci Diversi tipi di t Caff nero Fette dorate Caffelatte Budino al semolino Cacao Riso al latte Charlotte alle mele Purea di mele Composta Composizione della cena Sussistenza intermedia Variante A Diversi tipi di t Insaccati Salame Diversi tipi di sussistenza intermedia Limonata Pane e formaggio PARE leggera Acqua minerale Pat da spalmare Succo di frutta Sandwiches Minestra chiara Frutta Caff Carne secca Bevanda al cioccolato Cioccolato Carote crude Variante B Diversi tipi di t Conserve di carne Diversi tipi di ane sussi
52. cucina organizza la distribuzione dei pasti d intesa con il sergente maggiore Le responsabilit sono da definire responsabili s informano ogni giorno su eventuali modifiche degli effettivi e comunicano gli effettivi attuali appendice 21 Il capocucina bada che le pietanze e le bevande vengano preparate per tempo Prepara inoltre le stoviglie e le posate necessarie per la distribuzione delle pietanze e delle bevande Provvede a preparare correttamente e in quantit sufficiente i pasti ed a tenerli in caldo fino alla loro distribuzione pasti vengono distribuiti dall ordinanza di galba Questa squadra va informata in anticipo sullo svolgimento esatto della consegna e della distribuzione dei pasti 6 4 7 Conteggio della sussistenza Il conteggio della sussistenza un confronto fra le spese effettive fatture dei fornitori ed i mezzi finanziari a disposizione credito per la sussistenza L appendice 22 riporta un esempio di conteggio della sussistenza In caso di servizi di una certa durata il conteggio periodico della sussistenza permette di sorvegliare le spese per non superare il credito per la sussistenza disponibile Tutte le fatture e le pezze giustificative degli acquisti devono essere disponibili vistate dal furiere ed allegate al conteggio della sussistenza 6 5 Vitto in pensione Per ragioni di costo opportuno assicurare la sussistenza in proprio Se questo tipo di sussistenza non possibile o confacente si pu
53. de conservation alt ration volaille dans un plat pour goutter Derrate alimentari deperibili uova carne prodotti a base di carne pollame latte latticini avanzi Raffreddamento max 2 5 C imballaggio coperto etichettatura data durata di conservazione deterioramento volatili in vaschetta di sgocciolamento Obst Gem se Brot AVM Datierung Haltbarkeit Verfall Sch dlingsfrei Trennung neu alt Klima Bel ftung Fruits l gumes pain MSA Date dur e de conservation alteration sans parasites s paration frais vieux climat a ration Frutta verdura pane MSA data durata di conservazione scadenza senza parassiti separazione prodotti freschi e vecchi climatizzazione ventilazione Gefrierprodukte Temperatur max 18 C Beschriftung Datierung Verpackung Produits surgel s Temp rature max 18 C tiquetage date emballage Prodotti surgelati Temperatura max 18 C etichettatura data imballaggio 1710 00 1 i doc 96 Appendice 16 Woche Semaine Settimana Kontrolliert durch Contr le par Controllato da Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 97 Appendice 17 Composizione dei pasti Colazione Caso normale Caffelatte Pane bigio Burro Cacao Marmellata Formaggio Pietanze sostitutive Caff Minestra Frutta T Prodotti a base di Yoghurt carne Cacao senza latte Porridge Brodo senza grasso Pietanza con mais Succo di frutta Pietanza
54. di aprire bidoni contenenti carburante bisogna inclinarli in modo che l apertura venga a trovarsi il pi in alto possibile per evitare una fuoriuscita in caso di sovrappressione nel recipiente bidoni di carburante vanno sempre immagazzinati chiusi Non spazzare via i carburanti fuoriusciti o sparsi al suolo ma assorbirli con segatura di legno o altro materiale assorbente per es stracci sacchi ecc Evitare che i carburanti fuoriusciti o sparsi finiscano nella canalizzazione o defluiscano in corsi e specchi d acqua In caso di fuoriuscita di una gran quantit di carburante che probabilmente non possibile recuperare e neutralizzare con mezzi propri avvisare subito il posto di polizia pi vicino Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 129 Appendice 28 Distruggere il materiale inzuppato di carburante conformemente alle istruzioni delle autorit responsabili della protezione dell ambiente Trasporti 1 2 3 4 5 Impianti ferroviari Per lavori svolti in prossimit di impianti ferroviari attenersi al documento Comportamento dei militi della protezione civile in presenza di impianti elettrici ordine concernente la corrente forte Norme sulla circolazione stradale Durante l impiego di veicoli a motore e rimorchi nella protezione civile attenersi alle norme sulla circolazione stradale civili nella misura in cui nel documento tecnico del servizio impianti materiale
55. di competenza Gli importi del soldo i gradi e il soldo nella del Ct corrispondono circa a protezione civile OFGS disciplinati nelle basi legali quelli versati nell esercito cantonali Tassa d esenzione In base alla legge responsabile del la Gli uffici della Tassa d esenzione dall obbligo militare federale la riscossione il Cantone protezione civile dall obbligo militare Confederazione presso cui annunciata la forniscono le riduzione del 4 per ogni responsabile per la tassa persona assoggettata alla informazioni richieste giorno di servizio di d esenzione dall obbligo tassa d esenzione per es numero di protezione civile prestato militare giorni di servizio nell anno di prestati assoggettamento Indennit per perdita di L indennit per perdita di furieri attestano il giorni di servizio devono guadagno guadagno disciplinata numero dei giorni di essere attestati con gli dalla legge federale servizio prestati elenchi dei partecipanti e i conformemente alle controlli dei giorni di istruzioni dell Ufficio servizio Gli istruttori a federale delle titolo accessorio non assicurazioni sociali hanno diritto all indennit per perdita di guadagno Controlli nella protezione La Confederazione Cantoni sono responsabili Gli uffici della civile disciplina il trattamento di effettuare i controlli protezione civile dei dati nell OPCi art 15 relativi ai militi di dirigono i controlli e nell Ord
56. e ordine e igiene istruzione uso dei diversi oggetti dell equipaggiamento riordino orari d apertura del magazzino del materiale procedura da seguire in caso di materiale difettoso Visita ai malati organizzazione punto d incontro tenuta urgenze Assistenza in caso di stress psicologico persona e di contatto Appello principale scopo svolgimento Rientro in servizio dopo la libera uscita comportamento riguardo nei confronti dei camerati Rapporto serale scopo partecipanti svolgimento Spegnimento delle luci Quiete notturna Punti particolari Domanda di congedo personale o di una licenza Conseguenze dei congedi sui giorni di servizio prestati conteggio soldo assicurazione IPG 4 Breve inchiesta 5 Ubicazioni e raggiungibilit del sergente maggiore 1710 00 1 i doc 84 Appendice 13 Promemoria antincendio Contribuite a prevenire gli incendi adottando le seguenti misure 57 tenere ordine rispettare rigorosamente il divieto di fumare non gettare mozziconi o fiammiferi nei cestini della spazzatura controllare l integrit dei cavi elettrici e delle prese e riparare eventuali difetti utilizzare con attenzione i liquidi infiammabili prodotti di pulizia e le colle tenere d occhio le candele accese e gli scaldaacqua tenere caloriferi elettrici a debita distanza da materiale combustibile Dare l allarme Salvare Circoscrivere Spegnere Regola numero uno agire co
57. e al risparmio tutti i militi della protezione civile che frequentano corsi d istruzione o prestano interventi Fare un uso limitato di veicoli a motore e macchinari edili Non fare girare a vuoto i motori ed i gruppi elettrogeni soprattutto i motori a scoppio Separare i rifiuti e destinarli al riciclaggio o allo smaltimento Di regola valgono i regolamenti comunali sui rifiuti e le disposizioni del sorvegliante del materiale In caso d intervento seguire le direttive diramate dall organo di condotta e dalle autorit Evitare di seppellire e bruciare i rifiuti Prestare molta attenzione a non inquinare le acque con i veicoli e le sostanze utilizzate Non scaricare le acque luride in acque correnti Restituire le batterie e gli oli esausti ai fornitori o consegnarli agli appositi punti di raccolta Accordarsi con i responsabili delle aziende comunali acqua potabile acque luride in merito allo svuotamento alla pulizia ed al riempimento dei serbatoi in calcestruzzo presenti nelle costruzioni di protezione La procedura dettagliata descritta nelle Istruzioni tecniche per la manutenzione delle costruzioni di protezione complete conformi alle norme ITO ITRS oppure ITR 1750 017 Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 5 2 26 27 28 29 Costruzioni di protezione 2 1 Basilegali principi e le disposizioni concernenti le costruzioni di protezione sono definiti nella Legge federale sulla protezio
58. e congelatori di grandezza standard puliti con guarnizioni intatte e termometro Armadi per apparecchi e materiale di pulizia Guardaroba o armadi idonei per i vestiti Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 113 Appendice 24 Locale asciutto pulito e possibilmente privo di polvere Pareti lisce lavabili e pulite Ventilazione naturale sufficiente Illuminazione adatta Temperatura max 15 C Scaffali puliti pedane sul pavimento Possibilmente gabinetti separati per il personale di cucina nei pressi della cucina Pareti lisce lavabili e pulite Lod Lavabo separato per lavarsi le mani distributore di sapone liquido asciugamani monouso di carta Altre osservazioni Luogo e datare Certifica l esattezza il furiere s cnn Visto il comandante 0 cccccccnncnnnnnnnnnnnnanannnannnons 1710 00 1 idoc 114 Appendice 25 Domanda d acquisto esempio PCI OrgCivCondi Richiedente Funzione Priorit 1 3 Che cosa Da acquistare Termine presso Osservazioni Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 115 Appendice 25 PCi OrgCivCond Decisione Che cosa Termine i Osservazioni del capo Costi totali A nome dei richiedenti Funzione 1710 00 1 i doc 116 Append
59. e della centrale dei trasporti e dei macchinari edili pu delegare ulteriori competenze al disponente Compiti generali del disponente dei trasporti Il disponente dirige la centrale dei trasporti e dei macchinari edili predispone l occupazione permanente della centrale dei trasporti e dei macchinari edili mette a disposizione i mezzi e i veicoli attribuiti elabora le basi decisionali in materia di circolazione e trasporti all attenzione dei superiori tiene un controllo dei mandati di trasporto assume mandati di trasporto e li organizza in funzione delle priorit ora urgenza mezzi di trasporto sceglie i mezzi di trasporto secondo criteri economici organizza e ordina l esecuzione dei trasporti in funzione delle priorit ordina misure temporanee legate alla circolazione sopralluogo sorveglianza segnaletica e guardie del traffico mantiene i contatti con gli organi d informazione Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 89 Appendice 15 Lista di controllo per il disponente dei trasporti Preparativi IX Che cosa Osservazioni _ Infrastruttura adeguata locali L Ordine di base con attribuzione delle competenze e ripartizione dei compiti per la gestione della centrale dei trasporti e dei macchinari edili _ Informazioni in merito a LC situazione generale problemi e pericoli _ stato attuale delle strade nella zona d intervento C ora dell alba e ora del tramonto _ orari attuali delle FF
60. e venduta Visto il comandante Logistica nella protezione civile UFPP 03 2 630 00 2 630 00 Certifica l esattezza il contabile 1710 00 1 i doc 109 Appendice 23 Prezzi per il vitto e l alloggio prezzi qui indicati non sono vincolanti per i servizi della protezione civile ma servono da riferimento per trattare con le autorit e le aziende private prezzi si basano sui complementi al Regolamento d amministrazione dell esercito 51 3 l del 1 gennaio 2002 Alloggio negli impianti della protezione Per persona e giorno civile Costo forfettario Solo letto incl WC e lavabi Solo docce Solo refettorio Solo stoviglie Solo cucina Solo locale soggiorno Solo materassi Solo letticon materassi equipaggiamento standard compreso Alloggio in semplici accantonamenti Per persona e giorno collettivi non interrati accantonamenti militari ostelli ordinari Costo forfettario Solo letto incl WC e lavabi IVA esclusa Solo docce Solo refettorio Solo stoviglie Solo cucina Solo locale di soggiorno Solo materassi Solo letti con materassi equipaggiamento standard compreso Alloggio in albergo o altri esercizi Per persona e giorno pubblici Con doccia o bagno in camera Con doccia o bagno sul piano prezzi aumentano del 25 ca per acquartieramenti fino a quattro notti Locali di lavoro sale di teoria locali per IVA esclusa rapporti in alberghi o altri esercizi pubblic
61. ecniche presenti negli impianti di protezione nella squadra di manutenzione vanno possibilmente incorporati professionisti specializzati nei seguenti settori meccanica elettricit ventilazione impianti sanitari Per motivi di sicurezza INSAI assicurazione militare i lavori della piccola e della grande manutenzione devono essere eseguiti sempre da due persone 2 9 Prescrizioni di sicurezza Le prescrizioni di sicurezza valide per il settore delle costruzioni di protezione figurano nell appendice 28 Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 idoc 11 3 Andamento del servizio e ubicazioni 3 1 Definizione di andamento del servizio 57 L andamento del servizio comprende tutte le direttive organizzative e le misure che disciplinano la vita quotidiana in un ubicazione 3 2 Ubicazioni nell ambito dell andamento del servizio 3 2 1 In generale 58 Le ubicazioni si distinguono in funzione del loro scopo vedi fig 6 Deposito del materiale nella zona Luogo d entrata in servizio d intervento Ufficio della logistica Ubicazione di condotta Centrale dei macchinari edili e dei Luogo d assistenza trasporti Alloggio collettivo Base logistica Luogo di sussistenza Parco veicoli Cucina 7 N Zona d intervento x I E I I 2 a Deposito I N Lol materiale as UST N Y Ubicazione di condotta Luogo di entrata in servizio Sap Impianti di lt
62. ederazione ha acquistato in base alla legge sulla protezione civile 95 Cantoni ed i Comuni sono diventati proprietari del materiale secondo i piani cantonali di distribuzione In molti luoghi a questo principio si sovrappongono contratti regionali poich dove i Comuni Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 23 115 116 117 118 119 120 si sono fusi in una Regione di protezione civile si imposta una nuova regolamentazione dei diritti di propriet sul materiale Di regola l acquisto del materiale compito di Cantoni Comuni e proprietari La Confederazione responsabile per i gruppi di materiale che rientrano nella sua sfera di competenza 4 1 6 Definizioni II MTM comprende un capitolo con definizioni tratte dall OEM 95 Tabella d equipaggiamento definisce l attribuzione originale a Stato d equipaggiamento definisce l equipaggiamento originale di una formazione Stato di dettaglio allegato ad ogni articolo fornito dalla Confederazione 4 1 7 Inventario del materiale La gestione dell inventario del materiale disciplinata da direttive cantonali Le basi per l inventario del materiale della protezione civile sono gli stati di dettaglio menzionati sopra l attribuzione del materiale secondo i piani cantonali il materiale di protezione civile ancora disponibile ma non catalogato n negli stati di dettaglio della Confederazione n negli elenchi del ma
63. edificio degli Gabinetti minimi alloggi Spesso le docce sono 1 WC ogni 20 persone circa disponibili solo nella palestra pi 1 orinatoio ogni 30 persone circa vicina Lavabi 1 rubinetto ogni 6 8 persone prese elettriche specchi Docce 1 doccia ogni 20 persone circa Magazzini del materiale e Nelle vicinanze degli alloggi devono soddisfare i requisiti posti dal delle derrate alimentari sorv mat dal fur e dal C cuc Deposito dei carburanti Solo all aperto o in locali devono soddisfare i requisiti posti dal taniche adeguati secondo la direttiva sorv mat CFSL1825 Officine per il S materiale Autorimesse devono soddisfare i requisiti posti dal ed il S riparazioni Officine di artigiani nelle sorv mat vicinanze dell alloggio Posti per i lavori di nelle immediate vicinanze degli possibilmente coperti riordino alloggi vecchi tavoli e ripiani per posare il materiale Essicatoi possibilmente nelle immediate ben ventilati possibilmente riscaldati e vicinanze degli alloggi dotati di deumidificatore per es impianto per asciugare le condotte dei pompieri Posteggi per veicoli possibilmente in posizione per usufruire di piazzali asfaltati collettivi e privati centrale chiedere l autorizzazione all autorit competente evitare i danni al terreno rispettare le prescrizioni concernenti la protezione dell ambiente locali dispongono di una ventilazione naturale sufficiente quando non sono interrati e prese
64. edili appura le esigenze di trasporto pianifica e dirige l impiego dei conducenti dei veicoli e dei mezzi di trasporto Pu effettuare anche trasporti a favore delle organizzazioni partner L appendice 15 riporta istruzioni dettagliate per l allestimento e la gestione di una centrale dei trasporti e dei macchinari edili Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 idoc 31 5 4 2 Compiti della centrale dei trasporti e dei macchinari edili Ripartizione dei compiti e delle competenze Pianificazione e dottrina d impiego pool veicoli disponibilit dei veicoli capacit di trasporto pianificazione dell impiego dei veicoli priorit dei trasporti pianificazione e preparazione dei trsp calcolo dei tempi di trasporto Coordinamento dei trsp trasporti singoli trasporti collettivi trasporti eseguiti da terzi mandati di trasporto Controllo dell impiego dei conducenti controllo ore di riposo pianificazione dell impiego disponibilit riserve Missione predefinita 3 Centrale dei trasporti e dei macchinari edili lt de amp Vettori del traffico vie di trasporto ferrovia aria acqua condizioni ambientali restrizioni Controllo dell impiego dei mezzi di trasporto Collegamenti veicoli organi preposti rimorchi u formazioni macchinari edili
65. egati alla logistica Il furiere responsabile per l elaborazione di piani e preparativi d intervento nel settore di sua competenza la sussistenza dei militi della protezione civile e dei gruppi di persone a lui attribuiti la contabilit l acquisto e la distribuzione di beni il sopralluogo degli alloggi l attestazione dei giorni di servizio il pagamento delle indennit il collegamento fra l organo preposto ed i subordinati la raccolta e la diffusione di informazioni nel suo settore la formazione continua nel campo dell approvvigionamento Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 49 Appendice 1 Mansionario del capocucina Nei limiti delle istruzioni impartite dal suo superiore il capocucina incaricato di dirigere la cucina preparare i pasti anche in condizioni difficili collaborare nello svolgimento di compiti generali legati alla logistica Il capocucina responsabile per la gestione della cucina nel rispetto delle norme igieniche la preparazione del vitto l istruzione del personale di cucina attribuito l inventario dei viveri del materiale da cucina e delle installazioni della cucina la stesura di liste per l ordinazione di viveri e materiale da cucina Collabora a all acquisto dei viveri Mansionario del sorvegliante del materiale Nei limiti delle istruzioni impartite dal suo superiore il sorvegliante del materiale incaricato di inventariare e stoccare in modo ad
66. eguato il materiale attribuito provvedere alla sua manutenzione e prepararlo per l intervento garantire lo smaltimento del materiale secondo le prescrizioni collaborare nello svolgimento di compiti generali legati alla logistica Collabora all elaborazione di piani e preparativi d intervento all allestimento e alla gestione di depositi per il materiale alla gestione di un servizio di riparazione Mansionario del sorvegliante d impianto Nei limiti delle istruzioni impartite dal suo superiore il sorvegliante d impianto incaricato di garantire l esercizio tecnico di un impianto di protezione eseguire i lavori di manutenzione in un impianto di protezione collaborare nello svolgimento di compiti generali legati alla logistica Collabora all elaborazione di piani e dei preparativi d intervento alla manutenzione alla preparazione e all esercizio tecnico degli impianti di protezione 1710 00 1 i doc 50 Appendice 2 Glossario La seguente tabella contiene la terminologia standard per la logistica della protezione civile e della protezione della popolazione Andamento dell esercizio Tutte le direttive organizzative e le misure che disciplinano la vita quotidiana in un ubicazione Approvvigionamento Acquisto e distribuzione di beni prestazione dei lavori necessari per garantire l organizzazione di base e la sussistenza Autoapprovvigionamento Acquisto libero e diretto dei beni in commercio
67. emessa per garantire il buon funzionamento del servizio Gli orari precisi dei pasti devono figurare nell ordine del giorno e tutti gli interessati devono rispettarli rigorosamente Di regola gli orari vengono fissati tenendo conto delle esigenze delle formazioni impiegate 6 3 Composizione dei pasti Il furiere ed il capocucina sono responsabili per una composizione equilibrata dei pasti 1710 00 1 i doc 34 178 179 180 La successione dei pasti va discussa con il comandante responsabile poich va adeguata alle esigenze particolari del servizio Il contabile e il capocucina compongono i diversi pasti basandosi soprattutto sul regolamento 60 006 i Ricettario di cucina L appendice 17 riporta alcuni esempi 6 4 Elementi della tenuta dell ordinario 6 4 1 In generale Il concetto di tenuta dell ordinario implica tutte le attivit e le misure finalizzate a garantire una sussistenza collettiva con mezzi materiali e personale della protezione civile La tenuta dell ordinario comprende soprattutto i seguenti elementi Tenuta dell ordinario Cifra 6 4 Cifra 6 4 2 Cifra 6 4 2 Cifra 6 4 3 Cifra 6 4 4 Cifra 6 4 5 Cifra 6 4 6 Cifra 6 4 7 Fig 9 Schema delle correlazioni fra gli elementi della tenuta dell ordinario Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 35 181 182 183 184 185 186 187 188 189 6 4 2 Piano di sussistenza Calc
68. ento del servizio 13 8 221 o A cece E 13 3 2 2 Deposito del materiale Magazzino del materiale 14 3 2 3 Ubicazione di condotta ennnen 14 3 2 4 UBICAzione d assistenza oil 14 3 29 Alloggio CONENIVO nr area 14 3 2 6 Ubicazione di sussistenza nn aa AL ANAL ANAL Aaa Nas ag ass 15 BOT aoe Or A NI IR me ee E SCO I See ORRORE RIE NT 15 3 2 8 Luogo d entrata in servizio nn 15 32 91 Uitici della logisti na iii iii 15 3 2 10 Centrale dei trasporti e dei macchinari edili nono 15 d i2 li Base logislica i sli sale alieni ali alien el 15 3212 veicoli iii iaia 15 cs 16 A e a 16 EN A hp es at ic te hint bala tei 16 3 3 3 Esigenze poste agli alloggi e alle ubicazioni ccoo 16 3 3 4 Procedura per il sopralluogo lea 17 3 4 Preparazione delle ubicazioni i 18 3 4 1 COMPSON ZG sca cece inst bade cd cated ta 18 3 4 2 Occupazione di alloggi ss eae een 18 8 43 Rieonsegna di alloggi sess cielo 18 3 5 Organizzazione dell andamento del servizio nennen 19 Sebel Basie PIANINCAZIONS sprone iaia a a E a ash 19 3 5 2 Disposizioni organizzative suina nile 19 3 6 Condotta delllandamento del SErvizio 19 3 6 1 prados lle le nera a er alate 19 3 6 2 Strumenti per la condotta dell andamento del servizio 19 3 6 3 Condotta dell andamento del servizio in situazioni straordinarie
69. ere puliti e in buono stato Materiale 1 N Campo d applicazione Quando si usano attrezzi e apparecchi per scopi estranei alla protezione civile si devono osservare le prescrizioni di sicurezza del produttore o del fornitore Responsabilit Ogni utente ha l obbligo di interrompere immediatamente l uso degli apparecchi e degli attrezzi nel momento in cui riconosce un pericolo per persone o beni anche contro ordini d altro tenore Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 125 Appendice 28 3 Misure d ordine sanitario Nei servizi durante i quali vengono svolti lavori pratici si deve distribuire a ogni partecipante una cartuccia per fasciature da usare in caso d emergenza Il partecipante deve portare con s la cartuccia per l intera durata del servizio Prima di far portare carichi pesanti insegnare ai partecipanti il modo corretto di sollevare e trasportare i pesi 4 Casco in materiale sintetico Prima di ogni servizio controllare che il casco salv trm non presenti e danni meccanici crepe graffi incisioni danni dovuti all effetto termico deformazioni bolle decolorazioni e danni dovuti all effetto chimico ingiallimento screpolature fessure capillari parti molli rigonfiamenti e danni dovuti all invecchiamento premendo leggermente sui lati non si devono udire scricchiolii o constatare cambiamenti di colore Qualora dovesse manifestarsi uno dei da
70. funzione sergente maggiore furiere Capocucina sorvegliante d impianto sorvegliante del materiale Il numero complessivo dei militi della protezione civile incorporati dipende dalle disposizioni cantonali dal numero e dalle dimensioni degli elementi logistici nonch dai mandati di prestazioni affidati alla protezione civile Gli ausiliari e gli specialisti necessari non rientrano fra questi titolari di funzione ma sono di regola militi distaccati mansionari descritti nell appendice 1 elencano i possibili compiti e doveri dei singoli titolari di funzione 1 2 3 Misure logistiche della protezione civile La logistica della protezione civile implica l adozione delle seguenti misure salvaguardare il valore dei rifugi e prepararli garantire il buon andamento del servizio inventariare stoccare e preparare il materiale e provvedere alla sua manutenzione organizzare preparare ed eseguire i trasporti assicurare la sussistenza acquistare e distribuire i beni necessari sbrigare i lavori amministrativi e tenere la contabilit 1 2 4 Condotta nella logistica Il comandante della protezione civile designa i responsabili per la condotta della logistica e definisce i loro doveri Il comandante della protezione civile designa un capo della logistica quando l organizzazione di protezione civile comprende pi elementi logistici E opportuno che egli affidi questo compito al suo sostituto Inoltre designa il
71. furiere cercher di ricavare il massimo profitto dalla merce che rimane alla fine del servizio Il profitto della vendita della merce verr registrato sotto i crediti nel conteggio della sussistenza Alla fine tutta la merce dovrebbe essere stata consumata o venduta Quando le entrate E e le uscite U sono bilanciate si pu chiudere la contabilit Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 105 Appendice 21 Effettivo per i pasti esempio Tag Datum Jour date Giorno data Bestand Effectif Effettivo LI Verpflegungsort Bemerkungen Formation Morgenessen Mittagessen Nachtessen Lieu de ravitaillement Remarques Formazione Dejeuner Diner Souper Luogo di sussistenza Osservazioni Colazione Pranzo Cena 12x senza carne di maiale Senzatetto Palestra 1 PCi IAP Pompieri di IAP OrgCivCond PC OrgCivCond Pol cant PC OrgCivCond Bereit um Pr ta 06 30 11 30 18 00 Pronto alle Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 107 Appendice 22 Conteggio della sussistenza esempio Organizzazione PCi Servizio CR dal 21 1 al 25 1 GAP Luogo Data 25 1 Giustificativo n Concerne Credito per la sussistenza anticipo Entrate Uscite Fr Fr 2 600 00 Fornitore A Fornitore B Fornitore C Fornitore D Fornitore E Fatture rimanenti Diversi Merc
72. ganismi e del servizio sanitario ITO 1977 1 gen 1978 Scopo istruzioni vincolanti per la costruzione di impianti di protezione Destinate soprattutto ad ingegneri ed architetti Capitoli importanti Capitolo Pianificazione degli impianti Descrizione dei diversi tipi di impianti con i loro locali Capitolo Pianificazione delle installazioni e dotazioni tecniche Descrizione dei modi d esercizio Istruzioni tecniche per rifugi 1750 00 6 speciali ITRS 1982 1 dic 1982 Scopo istruzioni vincolanti per la costruzione di rifugi speciali per es rifugi in autorimesse sotterranee rifugi in terreno libero e rifugi per istituti ospedalieri e case per anziani Destinate soprattutto ad ingegneri ed architetti Capitoli importanti Capitoli Rifugi in autorimesse sotterranee e Rifugi per istituti ospedalieri e case per anziani Descrizione dei diversi tipi di rifugio con i loro locali compresa la pianificazione delle installazioni e dotazioni tecniche 1750 014 Istruzioni tecniche per la costruzione e il dimensionamento delle costruzioni di protezione 1 gen 1995 Scopo base per il dimensionamento uniforme delle costruzioni di protezione per es costruzione statica Destinata soprattutto ad ingegneri ed architetti ITC 1994 circ 3 92 210 1 gen 1992 Scopo disciplinare la classificazione qualitativa dei rifugi gi esistenti Questi sono stati ora suddivisi in tre gruppi di qual
73. hinari edili rendere operativa nel giro di sei ore e per cinque giorni una base logistica confacente alle necessit e dotata di materiale e beni d approvvigionamento anche a favore dei partner garantire nel giro di 12 ore e per 1 3 settimane l andamento del servizio nell ubicazione di condotta dell OrgCivCond garantire nel giro di sei ore la sussistenza di 250 persone e nel giro di 24 ore la sussistenza di 1000 persone per una durata di cinque giorni mettere a disposizione nel giro di 12 ore un elemento logistico per garantire l approvvigionamento di 250 persone in un luogo estraneo Sostegno compito supplementare Un elemento logistico della PCi di XY si tiene pronto a collaborare nel giro di due giorni al trasferimento di formazioni in un luogo d intervento estraneo Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 57 Appendice 5 Documentazioni sulle costruzioni di protezione 1750 00 8 Istruzioni tecniche per la costruzione di rifugi obbligatori ITRP 1984 1 aprile 1986 Scopo istruzioni vincolanti per la costruzione di rifugi Destinate soprattutto ad ingegneri ed architetti Capitoli importanti Capitolo Pianificazione del rifugio Descrizione dei diversi tipi di rifugio con i loro locali Capitolo Pianificazione delle installazioni e dotazioni tecniche Descrizione dei modi d esercizio Istruzioni tecniche per gli 1750 00 1 impianti di protezione degli or
74. i Costo forfettario locali lt 30 m Per ogni 10 m di superficie in pi e Logistica nella protezione civile E 3 UFPP 03 1710 00 1 i doc 111 Appendice 23 Locali di lavoro sale di teoria locali per rapporti in edifici pubblici e privati Costo forfettario locali lt 30 m Per ogni 10 m di superficie in pi Vitto in pensione con servizio ai tavoli Al giorno Colazione Pranzo Cena Vitto in pensione con servisol Al giorno Colazione Pranzo Cena Servizi offerti da alberghi o altri esercizi pubblici servizio ai tavoli coperto e piccoli extra Al giorno Perla colazione Per il pranzo e la cena 1710 00 1 i doc 112 IVA esclusa Per persona Per persona Per persona Appendice 24 Lista di controllo per il sopralluogo di cucine Pareti isco lavabili e putte __ Soffitto asciutto pulito e privo di muffe Pp Pavimento pulito asciutto intatto con pendenze verso gli scarichi Scarichi puliti e funzionali Ri Ventilazione funzionante cappa d aspirazione pulita ed ampia quanto il posto cottura Luci presso le superfici di lavoro ed il posto di cottura Armadi con scaffali puliti e lavabili Lavabo separato per lavarsi le mani distributore di sapone liquido asciugamani monouso di carta Superfici di lavoro pulite e lisce Taglieri puliti e lisci Pentole strumenti ed apparecchi puliti ed intatti Pattumiera pulita e con coperchio Frigoriferi
75. i culturali benzina bibite bombole di gas bus camioncini carburanti carne carpentieri carrelli elevatori caseifici cassoni ribaltabili cellulari cibo per animali coperte di lana coperte di salvataggio cucine dentista diesel discariche distributori automatici di denaro ditte di trasporto drogherie elettricisti esercito fabbri furgoni gas ghiaia grossisti illuminazione d emergenza impianti della protezione civile ispettorato dei veleni istituti lampade lampade frontali latticini legna lucidi macchinari edili macellerie magazzini martello pneumatico materiale antincendio materiale d imballaggio materiale di fasciatura materiale di sbarramento materiale elettrico materiale sanitario materiali combustibili materiali da costruzione materiali di ferro materiali sintetici megafoni metano minibus organizzazioni di soccorso organizzazioni umanitarie ospedali pala caricatrice su ruote gommate panifici pensioni personale infermieristico radio tv refettori ricetrasmittenti rifugi rifugi di fortuna rifugi per pazienti rimorchi riparazioni ristoranti sabbia sacchi di sabbia scale scaut sedie a rotelle servizio di disinfezione servizio sanitario sirene taxi tute ignifughe veicoli per la raccolta dei rifiuti vestiti veterinario vitto viveri Fig 12 Esempi di esigenze della protezione civile 7 3 Coordinamento dell acquisto di beni nella protezione civile AC Organo preposto C
76. i protezione civile e negli accantonamenti militari sotterranei utilizzati in tempo di pace Le presenti norme non valgono in caso di uso militare e in caso d occupazione delle costruzioni o degli accantonamenti da parte della protezione civile in seguito ad una chiamata in servizio Campo d applicazione L esercito o la protezione civile sono responsabili per l adozione delle misure antincendio in caso di uso militare o occupazione delle costruzioni e degli accantonamenti in seguito ad una chiamata in servizio della protezione civile L autorit di polizia del fuoco responsabile per l adozione delle misure antincendio se le costruzioni di protezione civile e gli accantonamenti militari vengono utilizzati anche in tempo di pace come spazi per raduni alloggi o magazzini Si parla di uso in tempo di pace quando la costruzione di protezione civile o l accantonamento militare sotterraneo viene utilizzato come spazio per raduni esposizioni discoteca centro giovanile locale per prove ecc alloggio campo di vacanza corsi richiedenti l asilo o magazzino requisiti antincendio vanno soddisfatti sia negli spazi utilizzati per raduni o come alloggi sia negli spazi polivalenti Requisiti antincendio Vie di fuga Le vie di fuga devono condurre direttamente all aperto tramite scale o corridoi e In caso d occupazione con pi di 50 persone vanno previste due vie di fuga indipendenti cunicoli d evasione e le uscite di soccor
77. i alimenti con frigoriferi e congelatori adeguati dotati di termometri Dopo l uso pulire e riporre al loro posto gli apparecchi e gli utensili della cucina Lavare con uno straccio bagnato il pavimento presso i posti di lavoro Mettere a disposizione spogliatoi e impianti sanitari per la cura dell igiene personale alle persone addette al servizio di cucina gabinetti devono essere dotati di ventilazione naturale o artificiale le porte dei gabinetti non devono comunicare con locali in cui si preparano trattano o conservano alimenti Nella cucina e nei gabinetti devono essere disponibili lavabi in numero sufficiente dotati di rubinetti per miscelare l acqua fredda e calda distributori di sapone e un impianto igienico per asciugare le mani Gestione delle derrate alimentari Chi trasforma prepara imballa immagazzina trasporta distribuisce e manipola generi alimentari deve adottare tutte le misure necessarie per garantire la loro integrit igienica ed evitare alterazioni di odore sapore e aspetto vietato Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 133 Appendice 28 5 e usare recipienti destinati a contenere generi alimentari per conservare sostanze nocive alla salute e conservare in cucina o nella dispensa materiale d imballaggio e recipienti che non servono alla conservazione di alimenti e friggere o bollire carne da macello pesce o pollame il giorno prima del consumo e servire pieta
78. i automatici del motore Per i lavori da eseguire nelle fosse fecali vanno sempre impiegate almento due persone Quella che si trova all interno della fossa deve essere equipaggiata con una protezione per le vie respiratorie e assicurata con una corda La seconda rimane all esterno per garantire la sicurezza Serbatoi d acqua La squadra di pulizia e disinfezione deve essere equipaggiata come segue e occhiali di protezione e maschera con filtro di protezione contro i vapori di cloro e stivali di gomma e indumenti adeguati con protezione per la testa e per la nuca La pulizia del serbatoio va sempre effettuata da almeno due persone Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 123 Appendice 28 3 e una esegue i lavori di pulizia e altra si trova all esterno del serbatoio e sorveglia la prima Se la persona che si trova all esterno del serbatoio deve entrare nello stesso per soccorrere l altra essa deve mettere la maschera di protezione Nel caso di serbatoi pi grandi tre scomparti e pi la squadra di pulizia dev essere composta da almeno tre persone Le sostanze chimiche utilizzate per la pulizia rientrano nella classe di tossicit 3 corrosive Esse vanno quindi utilizzate con la necessaria cautela e conservate sotto chiave nel loro imballaggio originale Qualora gli occhi o la pelle entrassero in contatto con prodotti contenenti del cloro essi vanno immediatamente risciacquati con tanta acqu
79. i carico che non si possono aprire dall interno e sui rimorchi della protezione civile rimorchi monoasse per il materiale e i compressori Quando si trasportano sia merci che persone sullo stesso veicolo le persone devono sedersi dietro al carico nella direzione di marcia Trasporto di merci vietato trasportare generi alimentari e sostanze nocive per la salute sullo stesso piano di carico o nello stesso vano vietato trasportare persone su un piano di carico o in un vano assieme a merci pericolose quali bombole di gas carburanti benzina nafta petrolio ecc gelatina incendiaria o soluzioni alcaline Rimorchi Le manovre di retromarcia con un veicolo a motore provvisto di rimorchio o serie di rimorchi devono essere sorvegliate da un aiutante Non permesso spostare i veicoli a passo di corsa Quando il rimorchio viene spostato a mano in caso di forti pendenze il timone deve essere rivolto a monte Sussistenza 1 2 In generale Le basi giuridiche civili vincolanti per il settore della sussistenza nella protezione civile sono le seguenti e Legge federale sulle derrate alimentari e gli oggetti d uso Legge sulle derrate alimentari LDerr e Ordinanza sulle derrate alimentari ODerr e Ordinanza sui requisiti igienici microbiologici delle derrate alimentari degli oggetti d uso dei locali degli impianti e del personale Ordinanza sui requisiti igienici ORI Personale addetto alla sussiste
80. i i pasti Furiere Capocucina Spiegazioni In questo esempio le persone da sostentare sono 50 Per la composizione dei pasti ci si basati sul regolamento 60 006 i Ricettario di cucina Per facilitare l ordinazione si pu aggiungere il numero della ricetta nel piano Per la colazione stata indicata la razione per persona in grammi Per il calcolo dei prezzi ci si basati sui prezzi indicativi fissati dall Ufficio federale delle intendenze terrestri UFIFT Il credito per la sussistenza per persona e giorno e in caso di economia domestica propria ammonta a PP pasto principale pranzo Fr 4 PS pasto secondario colazione Fr 2 20 PS pasto secondario cena Fr 2 20 Totale Fr 8 40 stato 2002 Il calcolo dei prezzi tiene conto del credito disponibile delle condizioni locali e della situazione attuale costi totali oscillano tra 8 e 15 Fr per persona e giorno Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 101 Appendice 19 Bollettino d ordinazione esempio 1 2 Ricetta Pietanze n Risotto Riso Vino bianco Marmellata Tilsiter Cipolle a Formaggio gratt 3 5 Q Burro da cucina 8 fagio R Bratwurst Unit di misura amp amp amp x Lattuga Prezzemolo Caffelatte 80 Burro 109 Marmellata 30 g Tilsiter 30g 3 Pane 100 g 10 28 Sia di farina basilese o 7 0 4 04 14 113 Risotto 80 16 64 08 8 1
81. i motivi non pu in nessun caso condurre un veicolo a motore e deve avvisare senza indugio il suo superiore Chi sa o in base alle circostanze pu immaginare che dovr condurre un veicolo a motore nell ambito di un esercizio o un servizio deve rinunciare al consumo di 1710 00 1 i doc 130 Appendice 28 6 alcool sei ore prima di iniziare il servizio Tale divieto vale fino alla fine del servizio comprese le pause tra i diversi interventi se durano meno di sei ore per es pausa di mezzogiorno Chi assume medicamenti e non ne conosce l effetto sulla facolt di condurre un veicolo deve informarsi in merito presso un medico All inizio di un servizio i superiori si assicurano che i militi previsti come conducenti siano in possesso della licenza di condurre civile ed eventualmente di quella militare superiori si assicurano che i veicoli a motore siano condotti da militi della protezione civile con sufficiente esperienza di guida superiori devono vegliare affinch i veicoli a motore non siano condotti da militi della protezione civile inabili a tale compito Le persone che tendono a violare frequentemente il codice stradale e le persone con un carattere poco idoneo alla guida non vanno incorporate come conducenti di veicoli a motore Uso del veicolo Durante la guida il conducente non pu utilizzare microfoni radio e telefoni se non dispongono del dispositivo mani libere Il conducente di veicoli a motore
82. i provenienti dal magazzino del materiale per es locale degli attrezzi IAP L ubicazione viene rifornita anche di beni d uso e di consumo Il deposito del materiale inoltre il punto di consegna del materiale da recapitare per la via di servizio al servizio riparazioni 3 2 3 Ubicazione di condotta membri di un organo civile di condotta OrgCivCond necessitano di locali di lavoro e di una sala per svolgere i rapporti Questi spazi si basano sull infrastruttura dell edificio in questione stabile comunale magazzino dei pompieri scuola o posto di comando PC della protezione civile membri dell OrgCivCond sono responsabili per la gestione organizzativa delle ubicazioni di condotta La gestione tecnica viene invece affidata a specialisti custodi di immobili o sorveglianti d impianto della protezione civile 3 2 4 Ubicazione d assistenza Tutti i luoghi in cui viene prestata assistenza posto collettore mezzi di trasporto alloggi e locali utilizzati per prestare l assistenza psicologica sono definiti luoghi d assistenza servizi logistici sono richiesti a partire dal primo minuto 3 2 5 Alloggio collettivo Per alloggio collettivo s intende innanzi tutto l alloggio per le forze d intervento in un impianto di protezione quando non possibile pernottare a domicilio Negli alloggi collettivi rientrano inoltre locali del servizio sanitario refettori locali di sostegno locali del materiale uffici ed il parco veicoli
83. ice 26 Elenco dei partecipanti e controllo dei giorni di servizio esempio Giustificativo n Spese per biglietto e bagaglio Classe Importo Retribuzioni Certifica l esattezza Giorni di servizio il contabile Corso preliminare rsx Data e causa della mutazione n AVS Elenco dei partecipanti e controllo dei giorni di servizio Cognome e nome Classe di funzione Riporto Chiusura Certifica l esattezza il capo Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 117 Appendice 27 Conteggio generale esempio Organizzazione PCi Servizio CR dal 21 1 al 25 1 CAPLUOGO ini Data 25 1 Glustifcativo Conca a 1 anticipo del Comune di 2 500 00 2 anticipo del Comune di 1 300 00 Lista dei partecipanti soldo indennit 1 800 00 Indennit per le inconvenienze 60 00 Amministrazione comunale 123 00 Conteggio della sussistenza 1 600 00 Fatture rimanenti 130 00 Diversi 20 00 oINIO O1 BR OO PO Totale entrate uscite 3 800 00 3 733 00 NN Saldo PCi rimborso al Comune 67 00 Chiusura 25 1 3 800 00 3 800 00 Conteggio finale provvisorio per il Comune Uscite del Comune 3 733 00 Sussidio del Cantone previsto 265 00 Sussidio dei Comuni previsto 902 00 Totale sussidi dei Cantoni e dei Comuni 1 167 00 3 733 00 per il Comune di 2 566 00 Visto Certifi
84. icurezza Concetti di fondo 1 Le presenti prescrizioni di sicurezza si basano sulle Istruzioni sulla prevenzione di danni alla salute nella protezione civile 1121 51 i del gennaio 1997 e comprendono principalmente le prescrizioni da osservare nel settore della logistica 2 Nel caso di interventi a favore della comunit istituzioni pubbliche o private vanno inoltre rispettate le prescrizioni comunemente in uso in quel settore 3 Le denominazioni delle funzioni utilizzate di seguito valgono per ambo i sessi Responsabilit 1 Gli istruttori ed i superiori sono responsabili di fare rispettare le prescrizioni di sicurezza 2 Ogni utente ha l obbligo di interrompere immediatamente l uso degli apparecchi e degli attrezzi nel momento in cui riconosce un pericolo per persone o beni anche contro ordini d altro tenore Costruzioni di protezione 1 Locali tecnici lavori sugli impianti a corrente forte vanno eseguiti giusta le prescrizioni dell ordinanza sulla corrente forte del 30 marzo 1994 Prima di eseguire dei lavori in prossimit del gruppo elettrogeno d emergenza si deve disinserire il dispositivo d avviamento automatico Se il gruppo elettrogeno in funzione durante lo svolgimento di lavori nella sala macchine opportuno portare una protezione dell udito Prima di effettuare dei lavori su ventilatori azionati da cinghie trapezoidali si devono togliere le valvole disinserire i disgiuntor
85. ilit e direttive Per raggiungere una prontezza operativa equilibrata l organo federale responsabile della protezione civile disciplina le questioni fondamentali nel settore della realizzazione dell equipaggiamento della manutenzione del rimodernamento del cambiamento di destinazione degli impianti di protezione Un numero limitato d impianti di protezione viene tenuto pronto per la messa in esercizio immediata rimanenti impianti vengono preservati nella loro funzione ma con un grado di prontezza operativa inferiore La Confederazione emana le direttive in materia Cantoni stabiliscono il fabbisogno effettivo di impianti di protezione d intesa con la Confederazione Per garantire la prontezza operativa degli impianti controllano periodicamente il loro stato e la manutenzione secondo le direttive federali In base alle prescrizioni federali e cantonali i Comuni sono responsabili per la realizzazione l equipaggiamento la manutenzione il rimodernamento ed il cambiamento di destinazione dei posti di comando degli impianti d apprestamento e dei centri sanitari protetti In base alle prescrizioni federali e cantonali gli enti ospedalieri sono responsabili per la realizzazione l equipaggiamento la manutenzione il rimodernamento e il cambiamento di destinazione degli ospedali protetti La responsabilit per l uso delle costruzioni di protezione compete di principio ai Cantoni alle Regioni ed ai C
86. in senso lato 1710 00 1 i doc 14 66 67 68 69 70 3 2 6 Ubicazione di sussistenza Luogo equipaggiato per la sussistenza di un numero cospicuo di persone 3 2 7 Cucina Posto di cottura per preparare i pasti per un numero cospicuo di persone 3 2 8 Luogo d entrata in servizio Il luogo d entrata in servizio il luogo dove i militi chiamati in servizio vengono registrati equipaggiati informati istruiti ed attribuiti lavori di riordino ed il licenziamento avvengono di regola in questo luogo Qui si organizzano i turni in caso d intervento prolungato appendice 9 3 2 9 Ufficio della logistica L equipaggiamento minimo di quest ufficio consiste in un posto di lavoro dotato di un mezzo di collegamento telefono cellulare radio o collegamento via filo con una centrale L ufficio della logistica occupato in permanenza ed il suo indirizzo noto sia alla direzione d intervento sia all OrgCivCond Qui vengono annunciati i bisogni logistici ed organizzati i servizi da prestare per soddisfare questi bisogni L impianto di apprestamento IAP della protezione civile dispone di un ufficio IAP che pu essere utilizzato a tal fine 3 2 10 Centrale dei trasporti e dei macchinari edili Qui vengono annunciati i bisogni di trasporto ed organizzati i relativi trasporti opportuno ubicare la centrale dei macchinari edili e dei trasporti nello stesso luogo dell ufficio della logistica infrastruttura comune La centr
87. inanza sui protezione civile controlli nell esercito e nella protezione civile a Logistica nella protezione civile E 3 UFPP 03 1710 00 1 idoc 45 233 234 235 236 8 2 L organo amministrativo della protezione civile ufficio della protezione civile 8 2 1 Principi Il Comune la Regione o il Cantone gestisce un organo amministrativo della protezione civile ufficio della protezione civile Si tratta dell organo esecutivo delle autorit per i compiti amministrativi della protezione civile che secondo la legge incombono al Comune alla Regione o al Cantone responsabile per l applicazione dell obbligo di prestare servizio e fornisce informazioni su tutte le questioni legate alla protezione civile Esso collabora strettamente con il comandante della protezione civile l ufficio controllo abitanti e il i capo i sezione 8 2 2 Compiti dell organo amministrativo della protezione civile L ufficio della protezione civile pu svolgere i seguenti compiti Collaborare con le commissioni politicamente influenti nel campo della protezione civile Fornire informazioni concernenti la protezione civile Informare le autorit e la popolazione in materia di protezione civile d intesa e in collaborazione con il comandante della protezione civile Collaborare con l organo di condotta civile Adempiere i compiti assegnati dagli uffici federali e cantonali responsabili della protezione civile Effettuare i controlli conforme
88. incipale i Appello serale EEE Spegnimento delle luci Ora di polizia Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 79 Appendice 10 Osservazioni Servizi comandati Elenco vedi appendice no 1710 00 1 i doc 80 Appendice 11 i riconsegna d presa in consegna e Verbale d alIqejuog a qe dwoo sesynjsBunuyoay foexe ayipenBiureyoseq weyx6nYyoIy IA oyodu JUEZUONN benag ou ezzad OU 99914 IN Bajeg Pere er eee ere eerie errr es euw 4 9 nyeubIg yuyosiajun un ES L Wo4 ETTET TTT ejeg 060n7 ayjeg nar7 unjeg uo eddn ejjep Nesneo Iuuep N 81doo opnaa oyodu BY ereiys p opuosopos ezzaesa BJEIIUED adno e sed sesneo sabeuop saj sno esAnoo nda jue uow aj anb asejoap au ssnos 97 14 VIO LNL eubasuoou ejje nenuoosu Mag eubasuos u BSald ejje e1Juo9su Moa s w e ap sio SEHJeISU0O seysonjoajeg ebreyo ua sud ej ap sio Sagye SUOD saysonjoejeg eqebxony Jap 19q jobuey ewyeweqen Jap leq je ueyy euBasuools Ip eubasuos ul esald Ip ALQA 2SIUSA ap je aBieyo ua ASIA ap LQUIA SIIOIH 11040301da3qeBx9ny pun awyeulagan pjoop uSpeyos uejyoesiniaa eddnij Jep uoa ayo wes eag susyeyla sap ssep epa ejauyolaziajun 120 ojnasau oyodus m3s juejuoyy ueyeyla benag ejnas9 y a9ueyino Bunyino OL1e e11d014 811819U0014 1811N UaDI3 eddn1 adno1j addnij euul4 aunjeu lspyuyssialun ejeg o6o0n7 a3egmar unjeg uo onej udold nezpudold Jawnua
89. io dipende dalle persone implicate dal genere d intervento dalle condizioni locali dalla stagione dalle condizioni climatiche requisiti per l andamento del servizio vengono dedotti attraverso un analisi dell intervento della protezione civile nel suo insieme dall entrata in servizio fino al licenziamento e del programma quotidiano 3 5 2 Disposizioni organizzative Per l andamento del servizio possono valere le seguenti regole organizzative Prescrizioni generali di comportamento Prescrizioni di comportamento in caso d incendio Ordine del giorno generale Servizi comandati Svolgimento della sussistenza Consegna del materiale Riordino dell equipaggiamento personale Visita medica Posta Telefono Pulizia Eliminazione dei rifiuti 3 6 Condotta dell andamento del servizio 3 6 1 Servizio comandato D intesa con il comandante della protezione civile per garantire l andamento del servizio il sergente maggiore impiega anche militi distaccati In questi casi deve decidere se il servizio comandato comporta per il milite distaccato una responsabilit supplementare alla sua vera mansione doppia funzione o un attivit a tempo pieno La durata del servizio comandato dipende dal tipo d incarico e va da alcune ore per i sorveglianti antincendio negli alloggi ad un intero servizio per gli aiuticucina Il servizio comandato va concordato ed annunciato con sufficiente anticipo in modo che i
90. ione civile ulteriori prezzi indicativi di solito non vincolanti 6 7 Infrastruttura e materiale di sussistenza 6 7 1 Principi Per garantire la sussistenza la protezione civile ha a disposizione soprattutto le cucine dei suoi impianti che devono essere equipaggiate con il materiale adeguato prima dell uso Se la protezione civile non dispone dei mezzi necessari per sostentare gruppi di popolazione supplementari deve ricorrere a mezzi estranei Le principali alternative sono le seguenti Cucine comunali Cucine di mense ristoranti e alberghi Cucine militari 6 7 2 Materiale da cucina Di regola la protezione civile dispone del seguente materiale da cucina unificato Materiale da cucina 1 3 stoviglie e posate per pazienti 1 3 La composizione di questi assortimenti viene adeguata alle esigenze dei pazienti da sostentare Materiale da cucina 4 6 ll materiale da cucina stato attribuito ad ogni posto di comando o impianto d apprestamento e comprende pi o meno accessori a seconda della grandezza dell impianto Le casse da cucina costituiscono la base del materiale da cucina Esse permettono di preparare tenere in caldo e trasportare le vivande Per cucinare con le casse da cucina il capocucina deve frequentare un corso speciale Le istruzioni per la preparazione di pasti nelle casse da cucina figurano nel regolamento 60 006 i Ricettario di cucina Le tabelle per l attribuzione gli stati di det
91. ione d intervento Stimare le necessit finanziarie gi nelle prime fasi dell intervento Regole elementari Costi per persona e giorno o ora Costi per ora di servizio 1710 00 1 i doc 56 Appendice 4 Esempio di mandato di prestazioni al comandante della protezione civile Committente Capo di stato maggiore dell organizzazione XY Mandatario Comandante della protezione civile di XY Accordo Mandato di prestazioni nel settore della logistica Prontezza operativa Compiti permanenti Provvedere alla manutenzione delle costruzioni di protezione attribuite alla PCi di XY conformemente alle Istruzioni tecniche per la manutenzione delle costruzioni di protezione ITM vedi allegato n Provvedere alla manutenzione del materiale attribuito alla PCi di XY conformemente al Manuale tecnico del materiale MTM Tenere pronti i veicoli attribuiti alla PCi di XY Intervento La PCI di XY si tiene pronta a rendere tecnicamente agibili nel giro di un ora e per tre giorni gli alloggi pianificati per es A e B nonch rendere operativo nel giro di 12 ore un alloggio scelto all ultimo momento preparare nel giro di un ora il materiale della protezione civile richiesto dalle formazioni d intervento mettere a disposizione nel giro di due ore i veicoli attribuiti procurare nel giro di tre ore i veicoli supplementari necessari allestire e rendere operativa nel giro di sei ore una centrale dei trasporti e dei macc
92. it rifugi completi rifugi rimodernabili e locali con protezione di fortuna Le istruzioni sono destinate ai proprietari ed agli organi esecutivi federali cantonali e comunali Istruzioni concernenti la classificazione qualitativa dei rifugi gi esistenti 30 gennaio 1992 Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 59 Appendice 5 Istruzioni concernenti la classificazione qualitativa degli impianti e dei rifugi speciali gi esistenti CQ 1996 Impianti Istruzioni tecniche per il rimodernamento dei rifugi fino a 200 posti protetti ITR 1994 Rifugi Istruzioni tecniche per il rimodernamento degli impianti e dei rifugi speciali ITR 1997 Impianti Istruzioni tecniche per la manutenzione delle costruzioni di protezione complete conformi alle norme ITO ITRS oppure ITR ITM 2000 Liste di manutenzione LM Lista di manutenzione Giro d ispezione Lista manutenzione PICCOLA Lista manutenzione GRANDE Promemoria tecnico 00 4 Convocazione per la manutenzione degli impianti di protezione civile Guida pratica per il controllo periodico dei rifugi completi Guida pratica CPR 1996 1710 00 1 i doc 60 1750 00 96 1750 015 1750 016 1750 017 PT 04 1750 00 86 1 sett 1996 1 ott 1994 1 gen 1998 1 gen 2001 agosto 2000 1 gen 1997 Scopo disciplinare la classificazione qualitativa di vecchi impianti realizzati prima dell entrata i
93. l luogo d entrata in servizio 69 10 Verbale di sopralluogo esempi0 71 11 Verbale di presa in consegna e di riconsegna i 81 12 Andamento del servizio informazione e impartizione degli ordini 83 13 Promemoria antincendio ii 85 14 Domanda di veicoli militari i 87 15 Centrale dei trasporti e dei macchinari edili ii 89 16 Controllo autonomo delle derrate alimentari e 95 17 Composizione dei Pastis a a 99 18 Piano di sussistenza esempi0 nn 101 19 Bollettino d ordinazione esempio 103 20 Controllo della merce ESEMPIO 105 21 Effettivo peri pasti esempio i 107 22 Conteggio della sussistenza esempio 109 23 Pfezziper lvililoel aloggler ss 111 24 Lista di controllo per il sopralluogo di CUCINE i 113 25 Domanda d acquisto esempio nnne 115 26 Elenco dei partecipanti e controllo dei giorni di servizio esempio 117 27 Conteggio generale esempio i 119 28 Prescrizioni di sicurezza Indice ii e 121 Indice analitiCo csini a iii 135 Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc XI 1 Basi 1 1 Principi 1 1 1 Logistica nella protezione della popolazione 1 Per logistica nella protezi
94. la situazione pianificare ed organizzare la manutenzione e la salvaguardia del valore degli impianti di protezione pianificare e organizzare la manutenzione del materiale gestire autonomamente l andamento del servizio dirigere una centrale dei trasporti e organizzare i veicoli offrire consulenza e assistenza ai suoi superiori in materia d approvvigionamento collaborare nello svolgimento di compiti generali legati alla logistica sergente maggiore responsabile per l elaborazione di piani e preparativi d intervento nel settore di sua competenza la manutenzione degli impianti di protezione a lui attribuiti l andamento del servizio nella protezione civile la prontezza operativa del materiale di protezione civile la messa a disposizione di veicoli il collegamento fra l organo preposto ed i subordinati la raccolta e la diffusione di informazioni nel suo settore la formazione continua nel campo degli impianti di protezione dell andamento del servizio del materiale e dei trasporti Mansionario del furiere Nei limiti delle istruzioni impartite dal suo superiore il furiere incaricato di garantire la tenuta dell ordinario garantire la tenuta della contabilit organizzare l acquisto e la distribuzione di beni effettuare sopralluoghi di alloggi assistere i superiori nei lavori amministrativi offrire consulenza e assistenza ai suoi superiori in materia d approvvigionamento collaborare nello svolgimento di compiti generali l
95. lvaguardia del valore degli impianti di protezione 2 8 1 In generale Per prolungare la durata di vita degli impianti di protezione basta un impegno regolare Legenda a Evoluzione dello stato di conservazione della costruzione senza manutenzione periodica b Evoluzione dello stato di conservazione della costruzione con manutenzione periodica c Evoluzione dello stato di conservazione della costruzione dopo rimodernamento e con manutenzione periodica Fig 5 Influsso della manutenzione e del rimodernamento sullo stato di conser vazione delle costruzioni di protezione La salvaguardia del valore implica le seguenti misure Manutenzione manutenzione periodica manutenzione straordinaria funzionamento di manutenzione prevenire e riparare i danni causati dall usura e dall invecchiamento agli apparecchi ed alle componenti dell impianto Sorveglianza controlli periodici classificazione qualitativa verificare la prontezza operativa tecnica controllare se gli impianti di protezione soddisfano i requisiti minimi definiti per garantire la loro funzione e o la protezione dalle minacce attuali o impreviste Rimodernamento adattamento ristrutturazione ampliamento equipaggiamento supplementare mantenimento della sostanza sostituzione rimessa in stato adattare gli impianti di protezione ai requisiti minimi attuali 2 8 2 Sommario delle procedure Le misure e le procedure concernenti la salvaguardia del valore degli impian
96. mente all ordinanza sui controlli nella protezione civile in collaborazione con gli organi comunali cantonali e federali interessati Partecipare a convegni sedute rapporti e corsi di perfezionamento Partecipare a trattative e discussioni su questioni concernenti la protezione civile 8 3 Compiti del furiere nel campo dell amministrazione e della contabilit Nel campo dell amministrazione e della contabilit il furiere svolge di regola i seguenti compiti principali tenere un elenco dei partecipanti e il controllo dei giorni di servizio inoltrare la domanda di sussidio cantonale e federale attestare il numero dei giorni di servizio prestati e pagare il soldo allestire il conteggio generale e pagare le fatture effettuare tutti i lavori amministrativi legati al servizio 8 3 1 Indicazioni in merito ai compiti principali del furiere Tenuta dell elenco dei partecipanti e controllo dei giorni di servizio Per ogni servizio si deve compilare il modulo Elenco dei partecipanti e controllo dei giorni di servizio appendice 26 Le iscrizioni nel libretto di servizio devono concordare con quelle registrate nel modulo Elenco dei partecipanti e controllo dei giorni di servizio moduli vanno conservati per cinque anni Anche le indennit pagate ai partecipanti retribuzioni di funzione spese per il biglietto e per il bagaglio vanno registrate nel modulo Elenco dei partecipanti e controllo dei giorni di servizio
97. militi ed i loro superiori possano organizzarsi 3 6 2 Strumenti per la condotta dell andamento del servizio Di regola il rapporto dell unit rapporto della compagnia viene svolto quotidianamente Il comandante o il suo sostituto si assume la direzione del rapporto Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 19 89 90 91 92 93 94 95 96 Vi partecipano il caposezione il sergente maggiore e il furiere Il sergente maggiore adotta i preparativi necessari in base alle informazioni ed ai compiti ricevuti All inizio di un soggiorno negli alloggi si raccomanda di fornire informazioni e impartire ordini sull andamento del servizio a tutti appendice 12 Il sergente maggiore organizza l andamento del servizio con i suoi diretti subordinati in occasione dei rapporti del sergente maggiore Durante i servizi di lunga durata questo rapporto di regola si svolge quotidianamente dopo il rapporto dell unit Il sergente maggiore cerca il contatto con la truppa non solo per comunicare informazioni e direttive ma anche per accogliere eventuali richieste Nelle ubicazioni frequentate regolarmente e per lungo tempo vale la pena di utilizzare un albo per affiggere le seguenti informazioni Ordine generale di servizio di solito del comandante della protezione civile Disposizioni generali per l andamento del servizio Programma di lavoro ordine del giorno o programma giornaliero Equipaggiamento personale
98. n vigore delle ITO 1977 e di vecchi rifugi speciali realizzati prima dell entrata in vigore delle ITRS 1982 Grazie alla classificazione qualitativa i Comuni stabiliscono se rimodernare le vecchie costruzioni di protezione cambiare la loro destinazione o sopprimerli Scopo disciplinare le procedure ed i requisiti minimi per i rifugi rimodernabili e le misure da adottare per il rimodernamento Le istruzioni sono destinate ai committenti e agli specialisti incaricati del rimodernamento Scopo base per la pianificazione e la realizzazione dei lavori di rimodernamento e sommario dei requisiti che deve soddisfare un rifugio rimodernato completo Le istruzioni sono destinate ai committenti e agli specialisti incaricati del rimodernamento Scopo le ITM 2000 sono destinate ai sorveglianti d impianto che provvedono alla manutenzione delle costruzioni di protezione Indicazioni importanti Le ITM contengono schemi e fotografie che descrivono nei dettagli i singoli elementi di una costruzione di protezione Vedi ITM 2000 parte 2 Le liste di manutenzione LM fungono da base per l esecuzione del controllo periodico Spiegano DOVE QUANDO e COME eseguire i singoli lavori di manutenzione Le liste di controllo sono disponibili in forma digitale su dischetto Potete richiedere il dischetto per la via di servizio presso gli uffici responsabili della protezione civile o scaricarlo direttamente dal sito internet www protpop admin ch re
99. n calma e prudenza Dare l allarme tel 118 alle altre persone presenti nell edificio 118 ai pompieri Salvare indirizzare le persone fuori dalla zona di pericolo aiutare i portatori di handicap prestare i primi soccorsi ai feriti s la via di fuga bloccata dal fumo o dalle fiamme rimanere nel locale e chiudere la porta richiamare l attenzione con gesti e appelli dalla finestra attendere l arrivo dei pompieri seguire le istruzioni delle squadre addette all evacuazione non utilizzare gli ascensori Circoscrivere chiudere porte e finestre che comunicano con i locali in fiamme e con la via di fuga chiudere a chiave gli armadi contenenti atti e valori Spegnere le azionare l estintore solo sul luogo dell incendio I avvicinarsi alle fiamme irrorare il focolaio dell incendio dall interno verso l esterno e dal basso verso l alto tenere sempre aperta una via di fuga sorvegliare il focolaio fino all arrivo dei pompieri Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 85 Appendice 14 Domanda di veicoli militari AI Servizio di picchetto Aiuto in caso di catastrofe SPACC dell Ufficio federale della protezione della popolazione UFPP 3003 Berna FAX 031 322 46 26 Richiedente PCI Indirizzo tel e fax richiede i seguenti veicoli militari al Sevizio di picchetto in caso di catastrofe SPACC UFPP Tipo Quantit Uso a scopo di autovett Jo o Date p
100. n uno strofinaccio umido i tavoli prima di apparecchiare per i pasti e dopo aver sparecchiato Pavimenti pareti e solette Lavare quotidianamente i pavimenti Disinfettare e pulire quotidianamente le maniglie delle porte e gli interruttori In occasione della pulizia settimanale disinfettare e pulire tutti i pavimenti le pareti e le solette dei locali possibilmente sgomberati Sifoni pozzetti di scarico Controllare che siano sempre pieni d acqua e disinfettarli quotidianamente negli orari in cui J vengono usati meno Per le cucine i magazzini delle derrate alimentari le ubicazioni di sussistenza e del servizio sanitario valgono prescrizioni specifiche vedi cifra 6 2 3 3 7 3 Misure per il settore tecnico Molti piccoli problemi tecnici possono essere risolti dall utente dell edificio sostituzione di fusibili ecc E perci necessario effettuare un sopralluogo minuzioso vedi capitolo 3 3 Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 21 102 103 104 105 106 107 Se possibile prima di occupare un impianto di protezione opportuno contattare la persona responsabile dell esercizio tecnico e discutere le questioni principali concernenti i locali disponibili la ventilazione l evacuazione dell aria viziata l umidit l elettricit l acqua potabile le acque di scarico e la posizione delle porte Le regolazioni per il funzionamento di m
101. nalitico con indicazione del numero di pagina A acquisto di beni 36 41 42 aiuti 19 36 aiuto alla condotta 1 8 42 alberghi 33 37 38 42 53 111 112 alloggi 7 9 14 16 18 20 39 49 55 57 63 75 76 78 83 111 restituzione 18 amministrazione 45 46 68 andamento del servizio 20 22 49 53 55 57 79 83 antincendio assicurazioni 63 lotta 85 129 misure 9 20 63 norme 20 63 prevenzione 85 128 promemoria 85 approvvigionamento 3 37 41 43 49 51 52 55 56 83 91 beni 1 41 51 approvvigionamento economico del paese 41 assicurazione militare 11 assistenza luogo 13 14 ausiliari 3 33 autoapprovvigionamento 29 33 36 41 51 avvicendamento 27 base logistica 13 15 57 beni 36 41 42 43 49 51 52 57 123 125 beni d approvvigionamento 1 41 51 beni di sussistenza 36 41 bollettino d ordinazione 36 103 C cambiamento di destinazione 9 60 66 cantine 8 capocucina 3 33 34 36 39 50 51 52 casse da cucina 38 catastrofi 4 7 9 20 24 41 51 87 cena 79 100 101 107 112 centrale dei trasporti e dei macchinari edili 13 15 31 32 57 89 90 centri regionali di riparazione 23 24 26 elenco 25 centro operatorio protetto 8 circolazione stradale 29 30 130 claustrofobia 22 clima 19 27 UFPP 03 Logistica nella protezione civile colazione 56 79 83 99 101 107 112 comportamento istruzioni 19 21 29 31 64 126 130 condotta 1 2 3 5 7 8 9 14 1
102. ncipi fondamentali della lOgiStiCA essa aiii 4 1 5 Mandati di prestazioni saio lrn 4 1 6 Misure di protezione dell ambiente ii 4 1 6 1 Mesponsabilii teca dd ALA LIL 4 1 7 Tutela delle TIS0fSO 0 irritato lare 5 2 Costruzioni di protezione uunnssssnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn 7 27 BASING Q Al ics h 25 he loi 7 2 2 Scopo idelinizione unseres 7 2 3 Uso delle costruzioni di protezione 2 rasen 7 2 4 Principi per la salvaguardia del valore e la prontezza operativa delle costruzioni di A alici il daiollisielnhola asilo E 7 2 5 Documentazioni sulle costruzioni di protezione 8 20 eee 8 2 7 mplahll di Pr lezionessssse papale fiala lip 8 2 7 1 Designazione e SCODO ii riale 8 2 7 2 Responsabilla edirettiVea pae NI aa 9 2 8 Salvaguardia del valore degli impianti di protezione 10 2 8 1 LAYVGRNETAl bt nee een ee 10 2 8 2 S50mmario delle Procedure nur 22225 Bee 10 2 8 3 Pianificazione della manutenzione 224444400nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn 11 2 8 4 Esecuzione della manutenzione i 11 2 3 Prescrizioni di SICUreZZa menu 11 Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc VII 3 Andamento del servizio e ubicazioni rrrrceeiiie iii 13 3 1 Definizione di andamento del Servizio i 13 3 2 Ubicazioni nell ambito dell andam
103. ndice 10 Uscite di sicurezza Importante Custode sorvegliante d impianto responsabile Nome Numero del servizio di picchetto Osservazioni Note concernenti il magazzino del materiale Eliografia o schizzo vedi appendice no materiale di costruzione Accesso con autoc e rim Prese elettriche secondo le esigenze s no Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 77 Appendice 10 Materiale di pulizia s no Divieti restrizioni s no Mezzi antincendio Py Possibilit di chiudere a chiave s no Importante Custode sorvegliante d impianto responsabile Nome Numero del servizio di picchetto Osservazioni Note concernenti l occupazione degli alloggi pes LLL No di persone del dist presa in consegna fee Anticipo del dist presa in consegna sul dist Eee PCi l alloggio e il magazzino del materiale Se s artigiani incaricati i Anticipo degli artigiani sul dist PCi Lavori d arredamento vedi note concernenti si no 1710 00 1 i doc 78 Appendice 10 Segnalazione dei tragitti s no Se s testo dei segnali Occupazione contemporaneamente con tutto il dist scaglionata Organizzazione durata difficolt Possibili compiti legati all andamento del servizio CI mattino Diana o coezo Pappe del mino Pranzo Oo Riordino SI MA Sostituzione del I materiale Visita medica Bea Cena E Gi Appello pr
104. ne civile installazioni tecniche in caso d emergenza Capitoli importanti Capitolo Descrizione del funzionamento e delle misure da adottare singoli modi d esercizio vengono descritti in dettaglio con l ausilio di schemi d esercizio compr liste di controllo per le regolazioni corrispondenti Nota Il manuale va adeguato alle installazioni presenti nell impianto Adattare soprattutto la lista di controllo per la preparazione dell impianto e i relativi schemi d esercizio Documentazione DE sui dell impianto Documenti importanti per chiarire e risolvere Piani dei sistemi tecnici problemi che insorgono nell impianto Istruzioni per l uso Piani esecutivi pianta e sezioni Istruzioni sulla prevenzione 1121 51 Prevenzione di infortuni Gli istruttori ed i superiori di danni alla salute nella sono responsabili di fare rispettare le prescrizioni di protezione civile Prescrizioni sicurezza di sicurezza vedi appendice 28 Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 61 Appendice 6 Promemoria delle assicurazioni antincendio cantonali Fonte Associazione delle assicurazioni antincendio cantonali Bundesgasse 20 3011 Berna tel 031 320 22 22 Spiegazione misure antincendio 1002 edizione 1994 Misure antincendio per le costruzioni di protezione civile e gli accantonamenti militari utilizzati in tempo di pace Scopo Il presente promemoria spiega le misure antincendio necessarie nelle costruzioni d
105. ne della popolazione LPPC cap 5 e nell Ordinanza sulla protezione civile OPCi cap 4 2 2 Scopo e definizione Le costruzioni di protezione sono state concepite soprattutto per proteggere la popolazione e per garantire la prontezza dei mezzi della protezione civile in caso di conflitto armato Esse assicurano una protezione di base contro tutta una serie d effetti diretti e indiretti delle armi nucleari chimiche e convenzionali In caso di conflitto armato deve essere disponibile un posto protetto per ogni abitante nelle vicinanze del suo domicilio Si distingue tra rifugi cap 2 6 ed impianti di protezione cap 2 7 rifugi servono alla popolazione come riparo dagli effetti delle armi e come alloggi in caso di catastrofi ed altre situazioni d emergenza Gli impianti di protezione permettono in primo luogo di garantire le attivit di condotta della protezione della popolazione e la prontezza operativa dei mezzi della protezione civile Nella maggior parte dei casi i rifugi e gli impianti sono stati combinati 2 3 Uso delle costruzioni di protezione rifugi esistenti possono essere utilizzati in modo versatile sia in caso di catastrofi ed altre situazioni d emergenza sia per altri scopi della comunit ubicazione di condotta alloggio luogo di sussistenza luogo d entrata in servizio posto di cottura di sussistenza o d assistenza ecc Le diverse ubicazioni e il loro scopo sono descritti in dettaglio nel capitolo 3 2
106. ni nella protezione civile 42 7 4 Posto d approvvigionamento al servizio della popolazione 43 8 Amministrazione e contabilit oooooccccnnnnncconnnancconnnnnnncnccnnnnncnrn rra rn nana cercana 45 8 1 Ripartizione dei compiti principali tra Confederazione Cantoni Regioni e Comuni 45 8 2 L organo amministrativo della protezione civile ufficio della protezione civile 46 A RR RO RI 46 8 2 2 Compiti dell organo amministrativo della protezione civile een 46 8 3 Compiti del furiere nel campo dell amministrazione e della contabilit 46 8 3 1 Indicazioni in merito ai compiti principali del furiere nennen 46 P ejelz1u e gt MRRBERBERESSANSENBEREREREEREREENSNSERENESEEEESTEERTERERETTTRELTENTERERTERFENSTEREEITERTTEETENSTEEREN 49 1 MANSION AR snai 49 2 COS SAMO isla toletta 51 3 Principi fondamentali della logistiCa 55 4 Esempio di mandato di prestazioni al comandante della protezione civile 57 1710 00 1 i doc X Pagina 5 Documentazioni sulle costruzioni di protezione 59 6 Promemoria delle assicurazioni antincendio cantonali rennen 63 7 Procedure per la salvaguardia del valore degli impianti di protezione 65 8 Compendio dei lavori per il piano di Manutenzione nennen 67 9 Organizzazione de
107. ni per i conducenti di veicoli Istruzioni per i superiori Appendici esempi pratici Il documento didattico 1411 109 1 i Istruzione sui veicoli militari funge da base vincolante per l uso dei veicoli militari da parte della protezione civile Il documento suddiviso nelle seguenti sezioni Ordinazione di veicoli militari Ritiro dei veicoli e presa in consegna presso il PAEs Conoscenza del veicolo strumenti di controllo dispositivi di comando e di manovra servizio di parco Prendere confidenza con il veicolo Guida e manovre con rimorchio Comportamento in caso di guasti e incidenti della circolazione Resituzione dei veicoli 5 1 2 Responsabilit Il comandante della protezione civile si assume la responsabilit generale per i trasporti Egli pu delegare la responsabilit per settori specifici Il sergente maggiore viene istruito in materia di trasporti Egli in grado di procurare i veicoli in base alle esigenze specifiche e di dirigere l impiego dei veicoli e dei conducenti Il conducente di veicoli a motore responsabile dell esecuzione dell incarico e della prontezza operativa del veicolo che gli stato assegnato 5 2 Veicoli civili e macchinari edili 5 2 1 Messa a disposizione di veicoli e macchinari edili Per la messa a disposizione di veicoli e macchinari edili vale il principio dell autoapprovvigionamento Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 29 144 145
108. nni elencati il casco va sostituito perch non pu pi essere utilizzato 5 Impianti elettrici AI riguardo sono applicabili le istruzioni dell appendice 3 Comportamento dei membri della protezione civile in presenza di impianti elettrici ordine concernente la corrente forte delle Prescrizioni di sicurezza 1121 51 i 6 Carburanti definizioni Per carburanti s intendono i carburanti propriamente detti benzina con piombo benzina senza piombo miscela olio benzina carburante diesel petrolio ecc ilubrificanti oli per motori oli per ingranaggi grasso per pompe dell acqua ecc i prodotti per la manutenzione liquido per freni antigelo filaccia strofinacci ecc 7 Carburanti in generale I recipienti per il trasporto dei carburanti devono sempre recare una targa indicante il contenuto e un etichetta con il simbolo di pericolo Per i recipienti originali di gelatina incendiaria sufficiente l etichetta di pericolo Lavare immediatamente le parti del corpo venute a contatto con benzina etilica Durante la manipolazione di carburanti e di gelatina incendiaria vietato fumare utilizzare illuminazioni a fiamma o fuochi chiudere porte e finestre quando si lavora nei locali lasciare aperti i recipienti pieni o vuoti cercare di aprire con martelli o 1710 00 1 i doc 126 Appendice 28 altri attrezzi a percussione i coperchi dei recipienti difficili da aprire utilizz
109. no le seguenti regole a b C e Non occupare un alloggio se il verbale di presa in consegna non firmato Prendere in consegna l alloggio per mezzo di un distaccamento avanzato prima dell arrivo della truppa Redigere il verbale di presa in consegna Alternative verbale gi esistente messo a disposizione dal proprietario verbale di consegna e di riconsegna appendice 11 verbali delle associazioni degli inquilini o dei proprietari fondiari Impiegare solo un piccolo distaccamento per preparare l alloggio Non occupare alloggi che non stati completamente preparati Non occupare alloggi sporchi 3 4 3 Riconsegna di alloggi 80 Valgono le seguenti regole a b Sgombero dell alloggio Invitare gli occupanti a fare i bagagli e a lasciare l alloggio Formare dei gruppi che eseguono i seguenti lavori e sgomberare magazzini uffici ecc e pulire tutti gli alloggi e pulire i piazzali circostanti gli alloggi Organizzare lo sgombero dei rifiuti Organizzare il carico del materiale e dei bagagli Riconsegna dell alloggio delegare la riconsegna ad un piccolo distaccamento arretrato redigere il verbale di riconsegna e farlo firmare appendice 11 1710 00 1 i doc 18 81 82 83 84 3 5 Organizzazione dell andamento del servizio 3 5 1 Basie pianificazione Il programma di lavoro l ordine del giorno generale e quello per le singole ubicazioni costituiscono le basi per l andamento del servizio L andamento del serviz
110. ntano almeno due aperture opposte non chiudibili e comunicanti con l esterno Una delle due aperture deve trovarsi ad un altezza di 10 cm dal pavimento Ogni apertura per la ventilazione deve essere proporzionata alla superficie del pavimento almeno 20 cm per ogni m di pavimento I locali dispongono di una ventilazione artificiale sufficiente quando l impianto di ventilazione permette 3 5 ricambi d aria allora e le prese d aspirazione si trovano ad un altezza massima di 10 cm dal pavimento 3 3 4 Procedura per il sopralluogo Procedura a Contattare l autorit comunale o la persona delegata dalle autorit di regola il quartiermastro locale b Farsi un idea generale della localit Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 idoc 17 e Effettuare un sopralluogo degli alloggi con il delegato delle autorit conformemente al modello del verbale di sopralluogo appendice 10 Colloquio conclusivo con il delegato chiarire le questioni in sospeso Compilare il verbale di presa in consegna appendice 11 Il verbale di presa in consegna viene rimesso alle due parti solo se stato approvato dall organo preposto al sergente maggiore 3 4 Preparazione delle ubicazioni 3 4 1 Competenze 79 La persona responsabile pu ricorrere a specialisti e militi distaccati della protezione civile soprattutto per garantire l esercizio tecnico ed agevolare l andamento del servizio 3 4 2 Occupazione di alloggi Valgo
111. nto riparazione da parte di aziende regionali riparazione da parte di un centro regionale di riparazione CRrip riparazione da parte del fabbricante o di una ditta specializzata autorizzata 1710 00 1 i doc 26 129 130 131 132 133 134 135 136 sostituzione mezzi finanziari necessari per la riparazione o la sostituzione vanno richiesti al Comune o alla Regione responsabile prestare attenzione alle scadenze alle formalit ed alla via di servizio da seguire 4 2 5 Quaderni di controllo Il sorvegliante del materiale tiene quaderni di controllo per avere una panoramica dei lavori di manutenzione eseguiti Il MTM riporta alcuni esempi 4 3 Immagazzinamento 4 3 1 In generale Indipendentemente dall esistenza di eventuali direttive cantonali valgono le prescrizioni di immagazzinamento per il materiale emanate dai fabbricanti dall INSAI ecc Queste sono citate nel MTM 4 3 2 Clima L umidit assoluta dell aria e la temperatura determinano l umidit relativa dell aria nei locali Questa non dovrebbe superare il 65 4 3 3 Marcatura del materiale Si raccomanda di contrassegnare il materiale con il nome della propria protezione civile poich possibile che nello stesso luogo d intervento entrino in azione pi formazioni o che venga prestato materiale esterno Deve essere possibile rimuovere le marcature dal materiale etichette adesive scritte a mano o stampate oppure colore dell asso
112. nto di manutenzione delle installazioni tecniche di un impianto di protezione Tenuta dell ordinario Tutte le attivit e le misure finalizzate a garantire una sussistenza collettiva con personale e materiale della protezione civile Ubicazioni Installazioni protette fisse o improvvisate equipaggiate per offrire protezione alloggio e condizioni di lavoro favorevoli alla direzione d intervento all organo di condotta ed ai quadri delle formazioni Ufficio della logistica Posto di lavoro sempre occupato da personale ed equipaggiato con mezzi di trasmissione A partire da qui vengono comunicati i bisogni logistici e organizzate le prestazioni logistiche Unit rapporto d unita Formazione simile a una compagnia rapporto di compagnia Vitto in pensione Vitto consumato in ristoranti alberghi mense ecc Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 idoc 53 Appendice 3 Principi fondamentali della logistica La seguente tabella riassume i principi fondamentali della logistica e le possibili conseguenze per le attivit legate alla logistica vedi cap 1 4 Pianificazioni Preparativi Preparare gli interventi in modo che le prestazioni logistiche Tenerne conto nel piano d impiego del possano essere fornite 24 ore su 24 personale L istruzione dei militi della PCi responsabili per la logistica deve Basarsi sull analisi dei pericoli e sui essere ancora pi mirata ai possibili interventi mandati di prestazioni Gli elenchi
113. nza Persone convalescenti con ferite purulenti o affette da malattie contagiose disturbi gastro intestinali o eritemi non possono svolgere lavori nel campo della sussistenza Il personale di cucina che prepara i pasti deve attenersi alle norme d igiene personale e di pulizia 1710 00 1 i doc 132 Appendice 28 3 Lavare le mani con acqua e sapone dopo ogni uso del WC o dopo aver toccato alimenti crudi Chi lavora in cucina deve indossare e calzature robuste e abiti da lavoro puliti e grembiule da cucina e copricapo La persona responsabile per il servizio di cucina deve provvedere che e il personale sia istruito in merito alle norme igieniche da osservare mentre prepara le pietanze e il personale osservi le norme relative all igiene delle mani del corpo e degli abiti e il personale sia informato in merito alle prescrizioni di sicurezza nel settore della sussistenza della protezione civile Locali installazioni ed apparecchi Mantenere puliti e in buono stato i locali e le installazioni che servono alla produzione alla trasformazione all immagazzinamento e alla distribuzione di alimenti nonch i veicoli utilizzati per il trasporto delle derrate alimentari Le superfici di lavoro e le pareti che entrano in contatto con gli alimenti devono essere lisce e prive di crepe Garantire una ventilazione ed un illuminazione naturale o artificiale adeguata nella cucina e nei refettori Refrigerare e congelare gl
114. nze contenenti uova crude Gli alimenti crudi vanno conservati e preparati solo su superfici pulite e non devono entrare in contatto diretto o indiretto attraverso le mani e gli utensili con pietanze gi pronte al consumo Conservare gli alimenti crudi separatamente da quelli gi pronti o cotti Le scorte alimentari facilmente deperibili possono essere create solo nella misura di razioni giornaliere e devono essere conservate ad una temperatura di 5 C fino alla loro preparazione e distribuzione Conservare gli alimenti congelati ad una temperatura uguale o inferiore ai 18 C Essi devono essere imballati Portare ad ebollizione il latte crudo o la panna cruda prima del consumo diretto o del loro impiego in pietanze fredde Le pietanze calde vanno mantenute ad una temperatura di almeno 65 C fino al momento di essere servite Raffreddare subito a 5 C i resti di cibo proteggerli dalla polvere e consumarli al pi tardi il giorno seguente Gestione dei rifiuti vietato depositare resti di cibi e altri rifiuti nei locali in cui si preparano le pietanze Preparare recipienti appropriati e ben contrassegnati per la raccolta dei rifiuti Proteggere i generi alimentari l acqua potabile gli utensili e le superfici di lavoro dalla contaminazione con rifiuti magazzini dei rifiuti devono essere puliti e privi di parassiti Se necessario raffreddare i locali destinati al deposito dei rifiuti 1710 00 1 i doc 134 Indice a
115. o http www meteo ch _ Carte topografiche e piani plastificati con _ i collegamenti e le strade della zona d intervento L le ubicazioni delle formazioni attive nella zona d intervento posti di condotta installazioni per l approvvigionamento piazze di riunione C le ubicazioni delle officine di riparazione proprie e civili C la percorribilit di strade ed assi viari dove si pu transitare con quali mezzi di trasporto _ i tempi di percorrenza per le diverse tratte schema stradale L Elenco delle ubicazioni e organigramma delle formazioni proprie e attribuite _ Elenco delle possibilit di rifornimento di carburante L Elenco degli indirizzi e dei ni tel dei conducenti L Piano d impiego per _ i conducenti attribuiti disponibilit ore di riposo e categoria della licenza di condurre _ i mezzi di trasporto disponibilit e categoria _ i macchinari edili IC Tabela dei dati tecnici peso volume autonomia consumo __ _ Tabella dei dati tecnici peso volume autonomia consumo Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 91 Appendice 15 X Che cosa Osservazioni di carburante per L i veicoli propri _ i veicoli ed i macchinari edili attribuiti L i mezzi supplementari di terzi L Controllo dei mandati di trasporto preparato Impiego Esercizio IX Che cosa Osservazioni L Programma giornaliero ritmo di condotta andamento del servizio e turni adeguati
116. occhi le labbra o delle ferite si deve consultare immediatamente un medico 11 Prevenzione di incidenti con carburanti promemoria 6908 1 necessario designare un responsabile per ogni deposito di carburanti Per carburanti s intendono e Carburanti veri e propri benzina pura benzina con piombo benzina senza piombo diesel petrolio miscela benzina e olio nafta super leggera per i gruppi elettrogeni d emergenza ed i riscaldamenti degli impianti e Lubrificanti oli per motore oli universali per ingranaggi olio di conservazione grasso per telai grasso per pompe dell acqua grasso per ruote e cuscinetti a rulli e Prodotti di manutenzione liquido per freni antigelo Alketon alcool puro spirito da ardere soluzioni alcaline filaccia e strofinacci di pulizia Durante la manipolazione dei carburanti va osservato quanto segue e pericolo d incendio e di esplosione e pericolo di danni alla salute dovuto ai vapori emanati e tossicit degli additivi dei prodotti per la manutenzione e dei lubrificanti e pericolo d inquinamento dell acqua 12 Prevenzione e lotta antincendio Gli incendi si sviluppano dove si infiammano gas di prodotti petroliferi Cause d incendio fuoco vivo sigarette attrezzi che producono scintille scarpe chiodate scintille elettriche filaccia o strofinacci impregnati d olio ecc Misure preventive prescrizioni dei vigili del fuoco e la filaccia impregna
117. olo dei prezzi Nel piano di sussistenza si deve tenere conto del credito per la sussistenza per giorno e persona oppure per pasto Se non stato accordato alcun credito per la sussistenza si deve inoltrare una domanda di credito all organo preposto Il contabile allestisce di regola in collaborazione con il capocucina il piano di sussistenza Nel piano vengono fissati l ordine e la composizione dei diversi pasti appendice 18 Il regolamento 60 006 i Ricettario di cucina serve da base per elaborare il piano Il calcolo dei prezzi permette di verificare che il costo dei pasti previsti non sorpassi il credito a disposizione si deve eventualmente modificare il piano costi vengono calcolati sulla base dei prezzi di mercato attuali prezzi indicativi dell Ufficio federale delle intendenze delle Forze terrestri UFIFT servono da base per il calcolo dei prezzi dei diversi pasti che figurano nel regolamento 60 006 i Ricettario di cucina 6 4 3 Ordinazione Il capocucina ordina presso il furiere le derrate alimentari necessarie per la preparazione dei pasti previsti dal piano di sussistenza Egli ordina tramite un apposito bollettino d ordinazione il fabbisogno quotidiano di derrate alimentari in base al regolamento 60 006 i Ricettario di cucina appendice 19 6 4 4 Acquisto di beni di sussistenza Di regola si ricorre all autoapprovvigionamento acquisto libero di viveri normalmente ottenibili in commercio viveri
118. omuni Le costruzioni di protezione esistenti possono essere utilizzate in modo versatile per esempio come ubicazione di condotta alloggio luogo di sussistenza luogo d entrata in servizio posto di cottura ecc Le singole ubicazioni sono descritte nel capitolo 3 La manutenzione e l esercizio delle installazioni tecniche di un impianto di protezione devono essere garantiti da personale istruito per es sorveglianti d impianto della protezione civile impiegati comunali bidelli scolastici o terzi incaricati dal Comune L utilizzazione degli impianti di protezione da parte di terzi possibile quando le esigenze della protezione civile servizi d istruzione e di perfezionamento aiuto in caso di catastrofi e altre situazioni d emergenza immagazzinamento di materiale ecc lo consentono Le condizioni sono disciplinate nelle Istruzioni dell Ufficio federale della protezione civile concernenti l impiego di mezzi della protezione civile da parte di terzi Per quanto concerne le misure antincendio attenersi alle direttive cantonali Si raccomanda di prendere contatto con le autorit comunali dei pompieri inoltre disponibile un promemoria dell Associazione delle assicurazioni antincendio cantonali sulle misure antincendio da adottare negli impianti di protezione civile e negli alloggi per la truppa utilizzati in tempo di pace appendice 6 Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 9 46 47 48 2 8 Sa
119. on ha una forma vincolante ma pu essere adeguato alle esigenze cantonali e regionali Questi adattamenti sono necessari quando il Cantone o la Regione acquista materiale proprio II MTM destinato innanzi tutto ai sorveglianti del materiale della protezione civile dei Comuni o delle Regioni ed ai centri regionali di riparazione CRrip Serve inoltre da documento di riferimento per il Corso complementare per sorveglianti del materiale 4 1 3 Doveri del sorvegliante del materiale Le basi per un mansionario sono le seguenti vedi anche capitolo 1 e appendice 1 Mandato di prestazioni della protezione civile responsabile subordinazione elenco dei compiti indennizzo spese assicurazione ecc Direttive dell Ufficio cantonale competente Direttive del fabbricante e del fornitore doveri del sorvegliante del materiale sono descritti nell appendice 1 4 1 4 Controllo periodico del materiale L allegato 5 delle direttive sulla manutenzione e lo smaltimento del materiale della protezione civile vedi capitolo 4 1 9 un compendio dei controlli periodici del materiale Questo compendio agevola il lavoro del sorvegliante del materiale e permette ai suoi superiori di allestite un piano delle prestazioni nonch di programmare i controlli necessari 4 1 5 Elenco del materiale L Ordinanza sull elenco del materiale della protezione civile OEM DFGP 1995 stato della revisione UFPC descrive il materiale unificato che la Conf
120. one della popolazione s intendono tutti i mezzi ed i provvedimenti volti a garantire l esercizio delle ubicazioni la disponibilit dei beni d approvvigionamento l impiego dei mezzi di trasporto e dei macchinari edili la manutenzione e la preparazione del materiale nonch la sussistenza 2 Per logistica specifica s intende la logistica interna delle singole organizzazioni partner polizia pompieri sanit pubblica servizi tecnici e protezione civile Queste devono garantire l autonomia della logistica specifica per un determinato periodo Ogni organizzazione partner deve stabilire quando necessita di un sostegno logistico supplementare per esempio da parte dell elemento logistico della protezione civile Fig 1 Organizzazioni partner della protezione della popolazione Polizia Pompieri oo Il coordinamento logistico un mezzo dell aiuto alla condotta che si occupa di coordinare i mezzi ed i provvedimenti logistici quando entrano in azione pi organizzazioni partner Il capo responsabile la persona di contatto per le questioni logistiche e rappresenta la logistica in seno all organo di condotta Egli collabora strettamente con la protezione civile le aziende tecniche e l amministrazione Protezione a Coordinamento h IS 4 logistico Fig 2 Coordinamento logistico nell ambito dell aiuto alla condotta Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 1 4 seguenti punti sono decisivi per garan
121. parare i guasti con i propri mezzi se si Y Valutare se necessario adottare misure di costruzione se s gt Comunicare le misure di costruzione necessarie all Ufficio cantonale responsabile della protezione civile Incaricare terzi nel limite delle possibilit finanziarie per la riparazione dei difetti riscontrati La qualit dal punto di vista della protezione e della funzione dei vecchi impianti di protezione realizzati prima dell entrata in vigore delle ITO 1977 e ITRS 1982 viene valutata tramite una procedura standard a livello nazionale La classificazione qualitativa secondo le istruzioni concernenti la classificazione qualitativa degli impianti e dei rifugi speciali gi esistenti CQ 1996 la premessa per decidere fra rimodernamento cambiamento di destinazione o soppressione Il Cantone responsabile per l esecuzione della classificazione qualitativa Questa permette di valutare lo stato attuale dell impianto di protezione e quindi di decidere in merito all utilizzazione futura dei vecchi impianti di protezione civile Classe A impianto in ordine classe B impianto rimodernabile classe C l impianto non si presta pi per la protezione civile La classificazione pu essere effettuata rapidamente ed in modo uniforme grazie agli appositi moduli Il Cantone redige un rapporto sullo stato dettagliato ed una proposta di rimodernamento con preventivo dei costi e li sottopone al Comune Il Comune proprietario dell im
122. petente Comportamento in caso d incendio Istruire il personale responsabile in merito alle misure da adottare in caso d incendio Il gestore deve definire le misure ed il comportamento da adottare in caso d incendio in un regolamento interno Tale regolamento va affisso in modo ben visibile Disposizioni finali Costruzioni esistenti L autorizzazione ad utilizzare in tempo di pace le costruzioni esistenti va chiesta all autorita di polizia del fuoco Per fissare il numero massimo d occupanti ci si basa essenzialmente su criteri di sicurezza e L autorizzazione per modifiche edilizie e installazioni tecniche va chiesta all autorit competente e Eccezionalmente quando non possibile realizzare misure edilizie e tecniche in una costruzione esistente la sicurezza degli occupanti va garantita con altre misure adeguate Validit Il presente promemoria sulle misure antincendio entra in vigore l 11 luglio 1994 come raccomandazione dell Associazione delle assicurazioni antincendio cantonali e sostituisce il vecchio promemoria del 1991 Approvato il 12 aprile 1994 dalla commissione tecnica dell Associazione delle assicurazioni antincendio Il presente promemoria sulle misure antincendio stato elaborato in collaborazione con l Ufficio federale della protezione civile UFPC e l Aggruppamento dello Stato maggiore generale ASMG 1710 00 1 i doc 64 Appendice 7 Procedure per la salvaguardia del valore degli
123. pianto di protezione discute la procedura da adottare con l Ufficio cantonale responsabile della protezione civile La procedura disciplinata nelle istruzioni dell Ufficio federale della protezione civile concernenti gli impianti adibiti ad un altra funzione o soppressi dic 1995 In caso di cambiamento di destinazione o soppressione il proprietario deve inoltrare una domanda per la via di servizio all ufficio federale competente Indipendentemente dalla classificazione qualitativa la manutenzione periodica ed i controlli periodici devono essere effettuati anche nei vecchi impianti di protezione 1710 00 1 i doc 66 Appendice 8 Compendio dei lavori per il piano di manutenzione Chiarire le questioni principali Come sono disciplinate le competenze Esaminare l elenco del personale della logistica per individuare Quante persone sorveglianti d impianto l eventuali lacune dipendenti comunali terzi sono disponibili per la manutenzione degli impianti della protezione civile Ci sono ancora persone da istruire Inoltrare la domanda al cdt PCi documenti necessari sono disponibili negli sost impianti Elaborare e fare approvare il piano annuale Fare firmare il piano dall organo di d impiego dei sorveglianti d impianto convocazione Preparare i compiti da assegnare ai sorveglianti d impianto Svolgere un rapporto con i sorv imp Ordine del giorno del rapporto piano annuale d impiego responsabilit convo
124. protezione civile vedi cifra 6 4 6 1 2 Responsabilit nel settore della sussistenza Il comandante della protezione civile responsabile in collaborazione con gli organi mandanti che i gruppi di persone a lui subordinati ed eventualmente attribuiti per la sussistenza vengano sostentati al momento giusto al posto giusto nel modo giusto ed a sufficienza sergenti maggiori i furieri ed i capicucina sono responsabili per la puntualit nei loro settori Essi devono richiedere all organo preposto il materiale e il personale necessari all adempimento dei compiti Ulteriori dettagli sulla possibile ripartizione delle competenze figurano nei mansionari dell appendice 1 6 2 Principi della sussistenza 6 2 1 Sussistenza completa sana e nutriente Al momento di pianificare acquistare e preparare le vivande si deve tenere conto dei principi dietetici pasti devono contenere tutte le sostanze nutritive nelle giuste percentuali Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 33 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 Ogni persona sostentata dalla protezione civile ha diritto a razioni sufficienti Nel piano di sussistenza si deve quindi tenere conto delle esigenze delle persone da vettovagliare del luogo in cui si consuma il vitto della stagione e delle condizioni ambientali La presentazione appetitosa delle pietanze importante soprattutto in situazioni precarie
125. quadra materiale veicoli Come procedo per prendere in consegna ed occupare l alloggio Come organizzo l andamento del servizio 3 3 2 Lavori preliminari Prima di effettuare il sopralluogo si devono definire i requisiti che l alloggio deve soddisfare e preparare il verbale del sopralluogo appendice 10 3 3 3 Esigenze poste agli alloggi e alle ubicazioni Discutere con i capi il numero le dimensioni e lo scopo degli alloggi requisiti per gli alloggi sono i seguenti Dormitori Alloggi comunali per es Requisiti luce possibilit di arieggiare impianti della protezione e riscaldamento civile Alloggi privati Edifici scolastici o sale Capannoni industriali aziendali vuoti Fienili Infrastrutture per articoli personali abiti Assegnare i dormitori secondo gli orari di lavoro e del tempo libero degli occupanti Se possibile prevedere spazi separati per le donne gli uomini i quadri e gli specialisti Refettori Se nell alloggio non ci sono spazio per il self service refettori accertare la disponibilit numero sufficiente di tavoli e sedie di panche ristoranti riscaldamento mense possibilit di lavare le stoviglie tendone sotto cui consumare WC e lavabo nelle vicinanze il vitto vedi capitolo 6 1710 00 1 i doc 16 Infermeria Possibilmente un locale separato superficie ca 10m dagli altri riscaldamento possibilit di arieggiare luce acqua 2 letti Impianti igienici Possibilmente nell
126. re di veicoli propri Garantire il finanziamento e la manutenzione ev uso in comune con Approvvigionamento Finanze terzi L approvvigionamento delle forze d intervento esercito Effettuare i preparativi necessari compreso e rimane un compito principale della protezione civile Attribuire maggiore importanza al settore Finanze contabilit Chiarire le responsabilit ev adeguare contabili devono essere ben istruiti e in grado di tenere la l istruzione del furiere contabilit sin dall inizio nonch di utilizzare i programmi informatici correnti opportuno preparare i pasti in un impianto pronto all intervento Effettuare sopraluoghi per scegliere le che dispone di una cucina sufficientemente grande cucine pi adeguate e tenerle a disposizione Nella fase iniziale difficile stimare il numero di persone da Appurare le esigenze di sussistenza sostentare e le loro esigenze alimentari tramite una pattuglia di ricognizione piani di sussistenza possono essere utili se tengono conto del Elaborare pi varianti che tengono luogo degli orari e delle condizioni generali conto anche di situazioni improbabili Le forze d intervento impegnate nelle operazioni notturne si Reperire fornitori disposti a consegnare aspettano una colazione nutriente pane 24 ore su 24 Il luogo previsto per la sussistenza deve essere un po staccato Effettuare un sopralluogo d intesa con dal luogo d intervento ma raggiungibile a piedi la direz
127. reviste Presa in consegna Riconsegna COOS S SOS Luogo d impiego Il richiedente consapevole del fatto che la sua richiesta non pu essere soddisfatta del tutto o solo in parte oppure che potrebbero essere messi a disposizione altri tipi di veicoli l utente responsabile per la manutenzione dei veicoli i costi per i carburanti sono a carico dell utente Visto dell Ufficio cantonale responsabile della protezione civile Data Firma Visto del Servizio di picchetto Aiuto in caso di catastrofe dell UFPP Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 87 Appendice 15 Centrale dei trasporti e dei macchinari edili Il disponente dei trasporti Attribuzione delle competenze e ripartizione dei compiti Una chiara attribuzione delle competenze e una precisa ripartizione dei compiti al disponente costituiscono le premesse per una gestione efficiente della centrale dei trasporti e dei macchinari edili Le competenze minime per garantire lo svolgimento ideale dei compiti sono le seguenti Il disponente dei trasporti ordina e controlla osservanza delle ore di riposo dei conducenti che gli sono attribuiti allestisce e firma i mandati di trasporto per i conducenti che gli sono attribuiti pu ordinare le misure necessarie per garantire la disponibilit di mezzi di trasporto carburanti servizi di parco riparazioni mandati di trasporto a terzi ecc secondo le circostanze il superiore responsabil
128. richiesto Servizi comandati Ulteriori informazioni in merito al servizio sanitario al comportamento da adottare in caso d incendio appendice 13 ed alle persone di contatto Il sergente maggiore effettua i controlli quotidiani Controlla soprattutto il lavoro svolto dai militi distaccati che gli sono stati assegnati per garantire l andamento del servizio 3 6 3 Condotta dell andamento del servizio in situazioni straordinarie In caso di situazioni straordinarie catastrofi malattie epizoozie aumento della radioattivit ecc le autorit competenti sono assistite da esperti ed emanano le disposizioni necessarie L andamento del servizio va sempre adeguato alla situazione Il sergente maggiore s informa presso l organo preposto ed adotta le misure necessarie per far fronte alla situazione Gli eventi che provocano morti e feriti possono sconvolgere psicologicamente i collaboratori delle forze d intervento Persino le persone che operano in secondo piano possono sentirsi afflitte e in colpa perch non partecipano direttamente alle operazioni sul fronte Alla comparsa di sintomi di stress apatia agitazione tremore alle mani sudorazione eccessiva ecc si deve chiedere l intervento di uno specialista L assistenza delle vittime dello stress richiede tempo e spazi adeguati Il sergente maggiore pu agevolare il lavoro della squadra addetta all assistenza redigendo l ordine del giorno d intesa con i suoi membri mettendo a di
129. rtimento per segnaletica Apportare marcature con l indicazione del luogo di immagazzinamento contenitore scaffale o armadio se il fornitore lo richiede per es materiale riservato per il caso effettivo veleni 4 3 4 Preparazione del materiale Il materiale va preparato nei luoghi di immagazzinamento in modo che sia disponibile nella composizione adeguata e nei tempi definiti nei mandati di prestazioni 4 4 Avvicendamento dei sorveglianti del materiale L avvicendamento dei sorveglianti del materiale va preparato nei dettagli richiede tempo ed impone la stesura di un verbale Il MTM comprende un modello di verbale per l avvicendamento Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 27 5 137 138 139 140 141 142 143 Trasporti 5 1 Informazioni di base 5 1 1 Documenti di riferimento documenti di riferimento per il settore dei trasporti sono i seguenti Documento tecnico 1711 00 1 i Circolazione stradale e veicoli a motore Documento didattico 1411 109 1 i Istruzione sui veicoli militari Prescrizioni di sicurezza appendice 28 Il documento tecnico 1711 00 1 i Circolazione stradale e veicoli a motore istruisce i conducenti di veicoli ed i superiori della protezione civile in merito al comportamento corretto e rispettoso delle regole del traffico Il documento comprende i seguenti temi In generale diritto relativo alla circolazione stradale definizioni Istruzio
130. simbolo o la dicitura pericolo d incendio vietato fumare All interno dei depositi si devono apporre in modo ben visibile cartelli d avvertimento recanti la scritta Vietato fumare il piano d allarme provvisto di numero telefonico del pi vicino posto d allarme dei pompieri il numero di telefono del Centro d informazione tossicologica di Zurigo 01 251 51 51 ed estintori contenitori di carburante dei compressori e delle motopompe immagazzinati nei locali degli attrezzi degli impianti della protezione civile non equipaggiati di dispositivi d allarme sensibili ai gas devono essere svuotati e conservati vietato immagazzinare carburanti assieme a merci esplosive nonch carburanti o altre sostanze infiammabili il cui punto d infiammabilit inferiore ai 55 C nei locali degli attrezzi degli impianti della protezione civile Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 127 Appendice 28 10 Soluzioni alcaline recipienti contenenti soluzioni alcaline devono recare le etichette prescritte dalla legge Le indicazioni che figurano sulle etichette devono essere rigorosamente osservate II travaso di soluzioni alcaline deve essere effettuato da due persone ognuna equipaggiata con occhiali di protezione guanti di gomma grembiule di gomma e stivali di gomma Le parti del corpo colpite da spruzzi vanno subito lavate sotto l acqua corrente Se il prodotto entrato in contatto con gli
131. so non sono considerate vie di fuga ai sensi delle norme antincendio Portee uscite In caso d uso in tempo di pace le porte blindate presso gli ingressi e le vie di fuga devono sempre rimanere aperte Come chiusure vanno montate delle porte T 30 e Le porte si devono aprire nella direzione di fuga salvo dove ci sono porte blindate Arredo interno E vietato utilizzare materiali facilmente infiammabili o che gocciolano durante la combustione per l arredamento e le decorazioni interne Segnalazione e illuminazione di sicurezza Segnalare le vie di fuga con cartelli affissi ad un altezza massima di 1 00 m dal pavimento Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 63 Appendice 6 e Dotare i locali e le vie di fuga di illuminazioni di sicurezza indipendenti dalla rete elettrica e Nei locali destinati ai raduni possibile rimpiazzare l illuminazione di sicurezza con un insegna luminosa sempre accesa che segnala le vie di fuga Segnalare ostacoli come spigoli o scalini Impianti di rilevamento incendio e Installare un impianto di rilevamento incendio negli alloggi che possono ospitare pi di 100 persone se non sono sorvegliati in permanenza Equipaggiamento d estinzione Installare presso le uscite un numero sufficiente di posti d estinzione con tubo lungo fino a 30 metri e lancia a getto multiplo e Tenere a disposizione estintori portatili conformi alle istruzioni dell autorit di polizia del fuoco com
132. sponsabili comunali adattano le liste alle condizioni esistenti nella propria costruzione di protezione Il promemoria fornisce informazioni sui principali punti di cui si deve tenere conto nell allestimento del piano d impiego dei sorv imp Inoltre propone un modello per il piano annuale d impiego E possibile utilizzare il piano annuale d impiego debitamente compilato anche come convocazione Potete scaricare il promemoria tecnico direttamente dal sito Internet www protpop admin ch Scopo documento di riferimento per la pianificazione l organizzazione e l esecuzione del controllo periodico dei rifugi completi Il promemoria destinato ai responsabili dei controlli e al personale cantonale e comunale addetto al controllo Appendice 5 Guida pratica per il controllo 1750 00 46 1 luglio 1999 Scopo documento di riferimento per la periodico degli impianti pianificazione l organizzazione e l esecuzione del completi delle controllo periodico degli impianti Cantoni sono organizzazioni di protezione responsabili per il controllo periodico degli impianti civile dei rifugi speciali e dei La guida pratica destinata innanzi tutto agli centri operatori protetti specialisti degli organi cantonali responsabili Guida pratica CPR 1999 dell esecuzione dei controlli Manuale per l esercizio 1750 00 11 13 1990 Scopo il manuale destinato ai sorveglianti tecnico degli impianti di d impianto incaricati dell esercizio delle protezio
133. sposizione gli spazi necessari e tenendosi pronto ad assumere ulteriori compiti legati alla logistica 3 7 Misure particolari 3 7 1 Misure antincendio Le prescrizioni e le misure antincendio locali vanno rigorosamente rispettate capi provvedono a metterle in atto La prima volta che si utilizza un alloggio si raccomanda di accertare se questo soddisfa le norme antincendio Quale ulteriore 1710 00 1 i doc 20 97 98 99 100 101 misura preventiva si raccomanda di richiedere i relativi promemoria ai pompieri vedi esempio dell appendice 13 opportuno esercitare periodicamente con i superiori il comportamento da adottare in caso d incendio soprattutto l evacuazione dell edificio ed il trasferimento nei posti collettori predefiniti 3 7 2 Misure igieniche Si raccomanda di lavare le mani prima dei pasti e dopo l uso dei WC non solo per motivi d igiene personale La maggior parte delle malattie infettive vengono infatti trasmesse tramite le mani anche senza contatto fisico diretto Nell interesse di tutti i capi devono vegliare affinch le persone che convivono in uno spazio ristretto si lavino le mani Per garantire la massima igiene possibile negli edifici e ridurre al minimo il pericolo d infezione si raccomanda di adottare le seguenti misure Docce posti lavabi WC Disinfettare almeno una volta al giorno e pulire O accessori WC inclusi T Arredamento Pulire una volta alla settimana lavare co
134. stenza intermedia ricca Limonata Salsicce cervelat p Acqua minerale bratuwurst luganiga ecc Succo di frutta Salame Fleischk se uova cotte Frutta Bevanda al cioccolato Carne cotta affettato Composizione della sussistenza intermedia 1710 00 1 i doc 100 Appendice 18 Piano di sussistenza esempio Protezione civile di Durata dal 18 XX al 20 XX 200X esempio Oa come ene Pane 100g 22 00 Brodo T nero Pollo al curry A Bratwurst Riso bianco A R sti Lu 18 Carote glassate Insalata di cavoli Crema alla vaniglia y Spuntino Caffelatte 17 50 Minestra vellutata Caffelatte Organizzazione Burro 10g 9 00 Uccelli scappati Fette al formaggio Tilsiter 20g 15 00 Kn pfli Lattuga P Composta di Marmellata 30 g Insalata di barbabietola rabarbaro Pane 200g Spuntino Cacao Passata di verdura Burro 10g Polpettone Emmentaler 20g Polenta Marmellata 30 g Insalata mista Pane 150g 33 00 Spuntino Costi totali 205 90 497 00 328 00 1030 90 Credito PP 150 x 4 00 600 00 Conformit con il programma di lavoro Credito PS 100 X 2 20 220 00 Credito PS 100 x 2 20 220 00 Firma del cdt Credito totale 1040 00 Costi 1030 90 Saldo 9 10 Certifica l esattezza Giudica adeguat
135. stica Costruzioni di protezione e ubicazioni La preparazione la messa in esercizio degli alloggi comprese le Effettuare i preparativi necessari ubicazioni esterne ed i WC e l andamento del servizio interno rimangono compiti principali della protezione civile In certi casi vale la pena tenere sempre pronto un impianto Mettere un sorvegliante d impianto di PC IAP situato in posizione centrale con locali riscaldati picchetto equipaggiati e operativi Organizzare l andamento del servizio in base alle esigenze Designare un responsabile Materiale della protezione civile opportuno gestire un centro di riparazione comune pompieri e Collaborare con i pompieri protezione civile In una prima fase entra in considerazione solo la sostituzione del Intrattenere buoni rapporti con la materiale protezione civile dei Comuni vicini La disponibilit permanente di materiale assume molta Garantire la manutenzione elaborare importanza piani per la messa a disposizione del materiale Logistica protezione civile UFPP 03 1710 00 1 idoc 55 Appendice 3 Trasporti Gestire la messa a disposizione dei veicoli in modo centralizzato Richiedere un mandato di prestazioni per il settore della Disposizione Garantire il collegamento fra la centrale dei trasporti ed i veicoli Utilizzare mezzi di trm sicuri chiamata tramite cellulare o da una cabina telefonica dopo assolvimento del compito In certi casi la protezione civile deve dispor
136. ta d olio va conservata in recipienti metallici coperti e resistenti al fuoco e non usare lucia fuoco vivo affiggere i cartelli Vietato fumare e preparare il materiale antincendio sabbia terra ev estintori per autoveicoli 1710 00 1 i doc 128 Appendice 28 13 14 e non immagazzinare liquidi infiammabili con un punto di infiammabilit inferiore ai 55 C in locali sotterranei e affiggere un piano d allarme con i numeri telefonici nel magazzino dei carburanti e affiggere il numero di telefono del Centro d informazione tossicologica di Zurigo 01 251 51 51 Lotta antincendio In caso d incendio vanno adottate le seguenti misure e dare l allarme pompieri sanitari e combattere il fuoco con estintori sabbia terra non usare acqua e chiudere tutti i recipienti e circoscrivere e isolare l incendio e allontanare il materiale pericoloso e togliere la corrente elettrica e organizzare gli sbarramenti e le deviazioni del traffico e se necessario ordinare l evacuazione dei dintorni Misure di protezione carburanti fuoriusciti dai loro recipienti possono facilmente inquinare i corsi e gli specchi d acqua l acqua potabile e i terreni coltivati perci Durante i lavori di travaso badare a non versare carburanti per terra Riempire il serbatoio dei veicoli solo a motore spento Lavare subito con acqua e sapone le parti del corpo entrate in contatto con benzina al piombo Prima
137. taglio e gli inventari speciali permettono di tenere il controllo del materiale Per rendere operativa un ubicazione di cucina la protezione civile necessita di materiale da cucina supplementare che va acquistato in anticipo come ad esempio Bruciatore per casse da cucina Pasta combustibile legna gas Pentole per cucina a 4 piastre Materiale di pulizia per la cucina Macchine ed apparecchi da cucina come macchina del caff e frigorifero 1710 00 1 i doc 38 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 lavastoviglie miscelatore ecc Il fabbisogno di ulteriore materiale va appurato in occasione del sopralluogo 6 7 3 Cucine negli impianti di protezione civile All interno dell impianto di protezione i locali di lavoro del servizio di sussistenza sono la cucina un piccolo magazzino per i viveri e il soggiorno Il magazzino dei viveri adiacente alla cucina troppo piccolo per poter stoccare grandi quantit di viveri Per scorte pi grandi si devono perci prevedere magazzini supplementari locali sotterranei sono ideali perch possono essere chiusi a chiave e l aria rimane fresca e secca Il soggiorno funge anche da refettorio La cucina e il soggiorno sono per troppo piccoli Il piano e l organizzazione di sussistenza vanno quindi adeguati a questa situazione 6 7 4 Sopralluogo e presa in consegna di una cucina collettiva Il sopralluogo di alloggi e locali
138. teriale dei Cantoni Questo materiale spesso eccedente in seguito ad una riorganizzazione o una riforma della protezione civile esempio motopompa tipo 1 materiale supplementare acquistato dal Comune o dalla Regione 4 1 8 Impiego del materiale Le condizioni sono disciplinate nelle Istruzioni dell Ufficio federale della protezione civile concernenti l impiego di mezzi della protezione civile stato 1 1 1997 Inoltre il MTM contiene un elenco del materiale riservato per il caso effettivo che secondo la legislazione attuale pu essere utilizzato solo in caso di chiamata della protezione civile al servizio attivo nonch in caso di catastrofe o altre situazioni d emergenza 4 1 9 Direttive sulla manutenzione e sullo smaltimento Le Direttive concernenti la manutenzione e lo smaltimento del materiale della protezione civile costituiscono una base per il manuale tecnico del materiale MTM Esse descrivono esaurientemente i seguenti punti Struttura delle direttive Campo d applicazione Manutenzione Definizione di manutenzione e Responsabilit e Centri regionali di riparazione Ditte che fungono da centri di riparazione e Pezzi e materiale di ricambio e Acquisto e immagazzinamento Consegna e Acquisto sul libero mercato 1710 00 1 i doc 24 Durata della garanzia Eliminazione dei rifiuti Definizione di smaltimento e Responsabilit Misure di smaltimento Disposizioni finali 121 Alle diret
139. ti di protezione sono descritte nell appendice 7 1710 00 1 i doc 10 49 50 51 52 53 54 55 2 8 3 Pianificazione della manutenzione Il proprietario responsabile per l esecuzione dei lavori di manutenzione nelle costruzioni di protezione Di regola questo compito viene affidato all organizzazione di protezione civile Essa incarica normalmente il sergente maggiore di pianificare la manutenzione Le attivit sono definite nell appendice 8 in forma di compendio dei lavori da eseguire 2 8 4 Esecuzione della manutenzione La prima parte delle Istruzioni tecniche per la manutenzione delle costruzioni di protezione complete conformi alle norme ITO ITRS oppure ITR funge da base per l esecuzione della manutenzione Il proprietario designa una persona responsabile per l esecuzione della manutenzione Il responsabile ha a sua disposizione una squadra che esegue i lavori di manutenzione secondo le ITM 2000 Le dimensioni e la composizione della squadra dipendono dalla struttura organizzativa scelta per eseguire la manutenzione La manutenzione pu essere eseguita dalle seguenti persone sorvegliante d impianto della protezione civile elemento logistico gruppo specialistico impianti impiegati comunali per es bidello scolastico con formazione di sorvegliante d impianto terzi per es aziende private collaboratori con formazione di sorvegliante d impianto In base alle installazioni t
140. tire una logistica efficiente a Le competenze la ripartizione dei compiti ed i mandati di prestazioni sono chiaramente definiti per tutte le organizzazioni partner e per l aiuto alla condotta b Le persone responsabili del settore della logistica conoscono i loro compiti e sono istruiti in materia c preparativi e le pianificazioni pi importanti sono stati eseguiti 1 2 Logistica nella protezione della popolazione 1 2 1 Elemento logistico 5 Per elemento logistico s intendono i mezzi della protezione civile necessari per adottare le misure logistiche 6 Un elemento logistico comprende diversi gruppi specialistici Viene organizzato in base al mandato di prestazioni e pu essere composto in modo conforme alla situazione ed in base alle necessit 7 Lelemento logistico fornisce anche prestazioni a favore delle organizzazioni partner quando la loro logistica specifica necessita di un sostegno 8 Se necessario possibile formare pi elementi logistici Elemento logistico esempio Legenda sost cdt PCi sostituto del comandante della protezione civile sgtm sergente maggiore fur furiere C cuc capocucina sorv imp sorvegliante d impianto sorv mat sorvegliante del materiale eventuale doppia funzione Fig 3 Esempio di un elemento logistico 1710 00 1 i doc 2 10 11 12 13 14 15 1 2 2 Funzioni e doveri Di norma vengono incorporati nell elemento logistico i seguenti titolari di
141. tive sono acclusi i seguenti allegati Elenco dei centri regionali di riparazione CRrip e Regioni attribuite Elenco del materiale la cui manutenzione definita da contratti o accordi Pezzi e materiale di ricambio forniti esclusivamente dall UFPP Elenco dei promemoria con la descrizione dettagliata dei lavori di manutenzione sul materiale Elenco sinottico dei controlli periodici del materiale Nota L allegato 5 permette al superiore di farsi un idea dei lavori di manutenzione da effettuare ed agevola i controlli Nei singoli Cantoni vale la versione adeguata dall organo cantonale responsabile E opportuno che il sorvegliante del materiale annoti nell elenco i lavori di manutenzione eseguiti sul materiale del Comune 4 1 10 Prescrizioni generali di sicurezza 122 Di principio valgono le Istruzioni sulla prevenzione di danni alla salute nella protezione civile Prescrizioni di sicurezza appendice 28 le norme di sicurezza indicate nei documenti tecnici e le disposizioni dei fabbricanti degli attrezzi Inoltre il MTM comprende una raccolta di circolari federali e schede informative sulla sicurezza all attenzione del sorvegliante del materiale Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc 25 123 124 125 126 127 128 4 2 Manutenzione 4 2 1 In generale Nei lavori dei sorveglianti del materiale rientrano il servizio di parco la collaborazione all ispezione ed ai controlli periodici nonch l
142. unzionamento dell infrastruttura di protezione Risorse Elenco delle risorse Elenco dei fornitori di beni Salvaguardia del valore Misure necessarie per mantenere in buono stato una costruzione di protezione 1710 00 1 i doc 52 Appendice 2 Sergente maggiore Responsabile dell andamento del servizio e del sostegno logistico in caso d intervento Servizi tecnici Aziende elettriche dell acqua potabile del gas impianti di depurazione delle acque aziende comunali aziende vincolate da contratto Servizio Controllo e mantenimento della funzionalit servizio di parco ispezione e controllo periodico Servizio comandato Incorporazione o attribuzione comandata Servizio di parco Misure volte a mantenere la prontezza operativa Smaltimento Immagazzinamento corretto o eliminazione di beni e materiale non pi utilizzati Sopralluogo Visitare e ispezionare un luogo per es edificio strada luogo d intervento luogo del sinistro ecc Sorvegliante del materiale Specialista della protezione civile responsabile per l inventariazione l immagazzinamento e la manutenzione del materiale a lui attribuito Sorvegliante d impianto Specialista che si occupa della manutenzione e dell esercizio di impianti di protezione Specialisti della logistica Sorveglianti d impianto sorveglianti del materiale e altri specialisti civili Stato Compendio dettagliato del materiale Tabella d esercizio Lista di controllo per il funzioname
143. zione civile Si raccomanda ai Cantoni di effettuare le aggiunte necessarie Essi sono liberi di fissare delle priorit in base alle loro esigenze apportare modifiche o trattare argomenti supplementari Per questo motivo l editore ha realizzato la presente documentazione su supporto digitale La composizione definitiva della documentazione di riferimento per il corso e la sua distribuzione spetta ai responsabili cantonali Ad avviso dell editore il documento tecnico dovrebbe essere distribuito almeno ai seguenti titolari di funzione Comandante della protezione civile sostituto del comandante della protezione civile capo del coordinamento logistico Caposezione assistenza caposezione sostegno furiere sergente maggiore Capocucina Per semplificare stata utilizzata la forma maschile per entrambi i sessi Berna il 1 marzo 2003 UFFICIO FEDERALE DELLA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE Logistica nella protezione civile UFPP 03 1710 00 1 i doc V Indice Pagina Capitolo 1 A OTT 1 O nee air 1 1 1 1 Logistica nella protezione della popolazione i 1 1 2 Logistica nella protezione della popolazione 2 1 2 1 Elemento logistico etc ii Del dali i 2 1 2 2 Funzioni COV SI sass 22th 3 1 2 3 Misure logistiche della protezione Civile uuuu4444nnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnnn 3 1 2 4 Gondotlanellalogistie i near Reese 3 1 25 rupias AA 4 A E 4 1 4 Pri
144. zione cui stato assegnato 3 Registrare il veicolo e il conducente in un elenco 4 Proteggere l interno del veicolo dalla sporcizia coprire i sedili senza ostacolare l uso delle cinture di sicurezza coprire il pavimento del veicolo ecc 5 Informare i conducenti in merito a prescrizioni di sicurezza vigenti appendice 28 responsabilit abilit alla guida passeggeri prontezza operativa subordinazioni vigenti rifornimento dei veicoli comportamento in caso di guasto o incidenti servizio sanitario e primi soccorsi principali collegamenti e numeri telefonici parcheggi assegnati stato attuale delle strade da percorrere 5 4 Centrale dei trasporti e dei macchinari edili 5 4 1 Principi Una buona gestione dei trasporti permette di eseguire con efficienza i mandati di trasporto limitare l inquinamento contenere i costi e ridurre i tempi d attesa In caso di un sinistro d ampia portata o di una situazione straordinaria oppure in occasione di lavori di ripristino opportuno allestire una centrale dei trasporti e dei macchinari edili Un disponente assume la funzione di capo della gestione della centrale Egli si occupa di coordinare le attivit conosce i mezzi a sua disposizione ed il luogo d intervento e dispone delle competenze necessarie Per questa funzione si prestano bene militi della protezione civile con esperienza di disponente nella vita civile La centrale dei trasporti e dei macchinari

Logistica nella protezione civile

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