capitolato speciale per lavori specialistici con contratto d`appalto
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1. Il tempo utile per dare ultimati tutti i lavori sar di 90 novanta giorni naturali decorrenti dalla data di consegna La penale pecuniaria per ogni giorno di ritardo nella consegna delle opere ultimate rimane stabilita nella misura di 200 00 euro Duecento 00 Per le eventuali sospensioni dei lavori si applicheranno le disposizioni previste dalla normativa vigente al momento 1 9 Pagamenti in acconto L Appaltatore avr diritto a pagamenti in acconto in corso d opera ogni qualvolta il suo credito al netto del ribasso d asta e delle prescritte ritenute raggiunga la cifra di 30 000 00 euro Trentamila 00 2 Il certificato per il pagamento dell ultima rata del corrispettivo qualunque sia l ammontare verr rilasciato dopo l ultimazione dei lavori I materiali approvvigionati nel cantiere semprech siano stati accettati dalla Direzione dei lavori verranno ai sensi della normativa vigente compresi negli stati di avanzamento dei lavori per 1 pagamenti suddetti 1 10 Conto finale Ai sensi dell art 173 del Regolamento approvato con DPR 21 dicembre 1999 n 554 si stabilisce che il conto finale verr compilato entro novanta giorni dalla data dell ultimazione dei lavori 1 11 Prove e verifiche iniziali A discrezione della Direzione Lavori potranno essere richieste in corso d opera tutte le verifiche tecniche e pratiche ritenute opportune per monitorare lo svolgimento dei lavori e per assicurare la consegna delle opere2. 4 5 2 La telecamera dovr garantire la possibilit di movimento sull asse orizzontale per 360 continui e su quello verticale per 92 Il dispositivo dovr avere le seguenti caratteristiche e Capacit di ripresa a colori durante le ore diurne e in bianco nero in caso di scarsa illuminazione day amp nigth Risoluzione di 480 linee Sensibilit 0 01 lux in modalit bianco nero Ottica f 3 5 91mm F 1 6 3 8 Zoom ottico 26X pi zoom digitale 12x Regolazione del fuoco automatica o manuale Rotazione orizzontale di 360 gradi con velocit massima di 240 gradi sec Rotazione verticale di 92 gradi con velocit massima di 160 gradi sec Fino a 256 preset programmabili Fino a 30 sequenze di preset attivabili Fino a 4 sequenze memorizzabili in autoapprendimento Capacit di inseguire autonomamente un oggetto in movimento funzione autotracking Funzione di mascheramento con almeno otto zone di riservatezza dinamiche Identificazione di almeno 8 zone con testi editabili dall utente Flip automatico in caso di rotazione verticale Fino a 4 ingressi e 2 uscite di allarme Protocollo di comunicazione pelco D o pelco P Interfaccia seriale per la comunicazione con i dispositivi di comando RS485 Alimentazione a 24Vca L estetica della telecamera dovr essere di tipo dome e prevedere la possibilit di installazione in svariate modalit Per il montaggio a parete in ambienti esterni esposti ad agenti atmosferici dovr essere im
3. incasso dovranno essere disponibili opportuni adattatori per le principali serie in commercio Le prestazioni indicate sono in genere esuberanti rispetto a quelle strettamente necessarie di prima installazione vedere il titolo funzioni e servizi iniziali ma ritenute convenienti per assicurare con oneri ridotti al minimo la possibilit di futuri ampliamenti o modifiche vedere il titolo possibilit di ampliamenti e modifiche 16 di 29 3 2 Caratteristiche generali della centrale La centrale del sistema antintrusione dovr raggruppare all interno di un unico involucro i circuiti di gestione dei segnali in ingresso e in uscita le schede di interconnessione tra i dispositivi e le unit di alimentazione sia ordinaria che supplementare costituita da batterie ricaricate automaticamente Dovr essere del tipo a microprocessore e permettere l analisi e la gestione locale e o remota di tutti i dati provenienti da rivelatori e attuatori presenti nel sistema Il software di funzionamento dovr essere aperto a qualsiasi innovazione e quindi in grado di poter integrare in modo semplice e veloce future funzioni La centrale dovr avere un contenitore metallico protetto elettricamente e meccanicamente contro tentativi di effrazione e dovr essere fornita con un tamper antiapertura e antistrappo 3 2 1 Caratteristiche degli ingressi della centrale La centrale dovr poter essere dotata di almeno linee di rivelazione eventualme
4. 2 dispositivi in serie raggiungendo per ogni singola tratta la distanza di 1200m distanza totale primo ultimo dispositivo 2400m 4 6 Caratteristiche degli apparati di visualizzazione delle immagini Per ottenere il costante controllo delle immagini riprese e per poter visualizzare le eventuali immagini registrate dovranno essere installati in un locale di controllo dei monitor professionali Il numero e la tipologia dei dispositivi per la visualizzazione delle immagini dovranno essere congrui con le esigenze dell impianto 4 6 1 Monitor LCD a colori da 19 Il monitor dovr avere le seguenti caratteristiche Visualizzazione delle immagini a colori Display da 19 TFT con risoluzione di 1280x1024 pixel Angolo massimo di visuale 160 orizzontali e 135 verticali Ingresso audio RCA Uscita audio su 2 altoparlanti Ingresso video 1 Vpp composito con impedenza 750hm Contrasto 500 1 e luminosit di 250cd mq Canali di ingresso video con connettori BNC e Y C Comandi e regolazioni semplici e intuitive Men OSD Alimentazione a 12Vcc con alimentatore fornito a corredo 4 7 Caratteristiche degli apparati di registrazione delle immagini 4 71 DVR DVS Serie Evolution con 16 ingressi video IDVR DVS dovranno essere dei dispositivi con le funzionalit professionali di un videoregistratore digitale Digital Video Recorder ingegnerizzati appositamente per l utilizzo attraverso network Digital Video Server 27 di 29 Dovranno dis
5. 29 e 10 000 000 combinazioni possibili per ogni singolo codice impianto Tutte le fasi di programmazione che comportano la riduzione dei livelli di sicurezza quali per esempio la disattivazione di tutto o di parte dell impianto la personalizzazione dei codici l impostazione degli orari di attivazione automatica dovranno essere subordinati all introduzione di password di riconoscimento Dovr essere presente un indicatore acustico per le seguenti funzioni e segnalazione GONG e segnalazione tempo di ritardo entrata e uscita Le segnalazioni ottiche dovranno riguardare e lo stato dell impianto lo stato della manutenzione lo stato delle zone le memorie di allarme la presenza rete e il livello di carica della batteria 3 4 2 Inseritore a chiave Per attivare e disattivare le zone dell impianto dovranno essere previste chiavi elettroniche ad alta sicurezza Ogni dispositivo dovr poter attivare disattivare l intero impianto oppure solo alcune zone di questo in funzione delle programmazioni effettuate in centrale Ciascun dispositivo dovr essere dotato di LED per la segnalazione dei vari eventi dell impianto e attivazione parziale o totale dell impianto chiave inserita memoria allarmi mancanza rete di alimentazione o carica della batteria bassa presenza di ingressi aperti o esclusi Oltre a quanto sopra indicato l inseritore dovr avere le seguenti caratteristiche e memorizzazione di almeno 250 chiavi utente
6. 3 Suddivisione in zone e settori Il sistema dovr poter essere suddiviso in 24 zone diverse Ciascuna zona dovr corrispondere ad un area virtuale ovvero un insieme di ingressi a cui poter attribuire caratteristiche comuni Alle zone dovranno poter essere associati e ingressi 18 di 29 uscite codici di attivazione e disattivazione chiavi tastiere parzializzatori inseritori settori del programmatore orario Le zone dovranno inoltre poter essere raggruppate in 24 settori diversi 3 2 4 Menue codici di gestione Il men dovr essere guidato sul display LCD alfanumerico retroilluminato delle tastiere e dovr consentire una facile programmazione e gestione del sistema Dovr essere prevista la scrittura in chiaro del nome delle singole linee es IR MAGAZZINO dei singoli codici e o chiavi es ROSSI MARIO e delle singole zone es AREA UFFICI permettendo cos all utente finale di identificare in maniera chiara ed univoca l operazione da svolgere o l allarme attivato Dovranno essere gestiti un codice installatore per la programmazione e pi codici utenti per la gestione per un totale di almeno 250 codici o chiavi elettroniche Tutti i codici dovranno essere programmabili con scala gerarchica su diversi livelli ed associabili ad una o pi zone 3 2 5 Programmatore orario e memoria storica degli eventi Il sistema dovr essere dotato di orologio calendario per la classificazione cronologica degli eventi e pe
7. almeno le seguenti tipologie associate agli omonimi ingressi diversamente configurati furto preallarme sabotaggio furto sabotaggio panico telesoccorso tecnologico guasto luce cortesia comando tecnologico incendio Inoltre devono essere presenti le seguenti uscite particolari uscita RM che attiva la segnalazione di stato di zona disattivata uscita stato impianto che attiva la segnalazione di stato di zona attivata uscita ingressi aperti che attiva la segnalazione di stato di apertura di uno o pi ingressi uscita ingressi esclusi che attiva la segnalazione di avvenuta esclusione di uno o pi ingressi uscita reset furto utilizzabile per il reset di sensori furto che necessitano di tale operazione uscita reset tecnologico utilizzabile per il reset di sensori tecnologici che necessitano di tale operazione uscita monitor che attiva la segnalazione del tempo di ritardo per l ingresso e l uscita e uscita gong che attiva la segnalazione di transito ad impianto disattivato e uscita simulazione presenza utilizzabile per la simulazione della presenza di una persona ai fini della prova di funzionamento dei dispositivi di rilevamento volumetrico e uscita allarme linea telefonica che presiede alla segnalazione di linea telefonica interrotta o mancato buon fine delle chiamate telefoniche e uscita reset incendio utilizzabile per il reset di sensori incendio che necessitano di tale operazione 3 2
8. computer e di software di teleassistenza e con protocollo numerico ad un centro di telesorveglianza e con messaggi precedentemente registrati in modalit vocale con l impiego di una scheda di sintesi vocale 19 di 29 Il trasferimento dei dati verso il centro di ricezione dovr prevedere l informazione punto punto cio di ogni singola linea in allarme 3 2 7 Procedura di test Dovr essere prevista una procedura di test accessibile tramite un codice utente valido per verificare ad impianto disattivato la commutazione di uscite elettriche o a rel l apertura chiusura di ingressi e per controllare lo stato di carica delle batterie presenti sull impianto 3 3 Accessori per il potenziamento delle funzioni di centrale antintrusione La centrale dovr essere compatibile con i seguenti accessori di ampliamento 3 3 1 Modulo di espansione I moduli di espansione dovranno essere inseriti nell impianto per estendere le prestazioni della centrale antintrusione o per collegare i vari dispositivi di rilevazione e di attuazione in punti lontani dalla centrale Dovranno avere le seguenti caratteristiche e l interfacciamento diretto con le unit di alimentazione supplementare tramite cavetto flat identificazione tramite indirizzo logico programmabile con dip switches possibilit di programmazione degli ingressi e delle uscite possibilit di associazione alle zone della centrale sia degli ingressi che delle uscite connessione alla
9. comunque non inferiore a IP55 All interno della custodia dovr essere presente un kit di riscaldamento per ovviare ai problemi di appannamento delle superfici trasparenti Le custodie dovranno avere le seguenti caratteristiche Dimensioni interne 70x65x300mm grado di protezione IP55 4 4 1 Caratteristiche delle staffe per custodie di protezione 25 di 29 Affinch le custodie di protezione delle telecamere possano essere fissate a parete su pali o altri supporti dovranno essere impiegate apposite staffe con sistema di fissaggio della custodia e snodo per il corretto posizionamento del campo inquadrato La portata massima della staffa deve essere di 15Kg fatto salvo che siano impiegati opportuni sistemi di fissaggio alla parete tasselli in funzione del materiale del supporto 4 5 Caratteristiche dei sistemi di ripresa brandeggiabili con estetica dome Le telecamere brandeggiabili dovranno consentire grazie alla possibilit di movimento della telecamera il controllo di aree ampie dove altrimenti per coprire lo stesso campo visivo sarebbero necessarie diverse telecamere fisse Dovranno poter essere abbinate a tastiere di controllo che permettano il controllo di brandeggio orizzontale e verticale pan e tilt e di ingrandimento zoom a velocit variabile per la sorveglianza di aree remote in sistemi TVCC professionali oppure ad altri dispositivi che consentano il controllo remoto da rete ethernet o internet 4 5 1 Moduli telecamere
10. 6 C a 0 6 m s e velocit di rilevazione 0 3 1 5 m s Il rivelatore dovr garantire almeno le seguenti coperture infrarosso a fasci con apertura di 105 microonde per un area di diametro di circa 12m tangente al punto di rilevazione In caso di particolari esigenze la lente fornita a corredo dei dispositivi potr essere sostituita con una delle seguenti e Sch 1033 667 lente con copertura a tenda e Sch 1033 668 lente con copertura a lungo raggio Per un corretto funzionamento si dovr evitare di posizionare il rilevatore nelle seguenti condizioni e direttamente contro la luce del sole e in luoghi in cui la temperatura varia rapidamente e nei pressi di fonti di calore quali termosifoni stufe bocchette di ventilazione o ventilatori 22 di 29 e in punti adiacenti a superfici vetrate esposte a raggi solari diretti o nelle vicinanze di tubature d acqua calda in aree molto polverose in aree in cui sono presenti rilevanti flussi d aria vicino ad insegne luminose o lampade fluorescenti vicino a fonti di vibrazioni e forti rumori Dovranno essere impiegati dispositivi con le seguenti caratteristiche e rivelatore a doppia tecnologia con antimasking Per l installazione potr essere utilizzato l apposito supporto con snodo e il relativo tamper antiasportazione 3 6 Attuatori 3 6 1 Sirena autoalimentata da esterno La sirena da esterno dovr comprendere anche un lampeggiatore che consenta l immediata individuazione dell
11. EI 23 46 Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche Parte 2 4 Prescrizioni particolari per sistemi di tubi interrati Norma CEI 23 58 Sistemi di canali e di condotti per installazioni elettriche Parte 1 Prescrizioni generali Norma CEI 23 54 Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche Parte 2 1 Prescrizioni particolari per sistemi di tubi rigidi e accessori Norma CEI 23 55 Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche Parte 2 2 Prescrizioni particolari per sistemi di tubi pieghevoli e accessori Norma CEI 23 56 Sistemi di tubi e accessori per installazioni elettriche Parte 2 3 Prescrizioni particolari per sistemi di tubi flessibili e accessori Norma CEI 20 36 Prove di resistenza al fuoco per cavi elettrici in condizioni di incendio Norma CEI 83 2 EN 50090 2 1 Sistemi elettronici per la casa e l edificio HBES Parte 2 1 Panoramica del sistema Architettura Norma CEI 83 3 EN 50090 3 1 Sistemi elettronici per la casa e l edificio HBES Parte 2 1 Aspetti applicativi introduzione Norma ANSIEIA 709 1 Control Networking Standard Norma CEI 94 4 Rel elettromeccanici a tutto o niente Norma CEI 79 8 Compatibilit elettromagnetica Norma per famiglia di prodotto Requisiti di immunit per componenti di sistemi antincendio antintrusione e di allarme personale Norma CEI 79 2 Impianti antintrusione antifurto e antiaggressione Norme particolari per le apparecchiature Norma CEI 79 10 Impianti di so
12. PROVINCIA DI CASERTA SETTORE LAVORI EDILIZIA CAPITOLATO SPECIALE PER LAVORI SPECIALISTICI CON CONTRATTO D APPALTO REALIZZAZIONE DELL IMPIANTO ANTINTRUSIONE ANTIEFFRAZIONE ANTIFURTO E DI VIDEOCONTROLLO IN STRUTTURA ISOLATA DI TIPO SCUOLA DA ESEGUIRSI NEI SEGUENTI ISTITUTI I T C G V Bachelet in S Maria a Vico I P L A A Righi in S Maria C V I T C N Stefanelli in Mondragone REDATTO VISTO DATA geom Antonio GRAUSO ing Alessandro DIANA 12 09 2011 1 di 29 1 Pres ri ioni generalt i r A E ae A S N o S a ST 4 1 1 Requisiti e condizioni di SICUrEZzAa curia rara 4 1 2 Norme di ritermento eeeh 4 1 3 Esecuzione delle opere e aggiornamento degli schemi i 6 1 4 Prescrizioni costruttive e qualit dell impianto 6 1 5 Oneri a carico dell appaltatore eta e ia 7 1 6 L impianto elettrico di cantiere rr IA PIT 7 1 7 Direzione der lavori e tempo di consegna alri lia 7 1 5 Prove eyerifichemiziali arrneo nie ie e e E E E E E E EE E ii RE E 8 1 9 Collaudo e dichiarazione di conformit aaa 9 1 10 Documentazione dell Es6emio soia lata a iii 9 WEL Gatanziaa cole lele lie linda E 10 Prescrizioni generali e consistenza dell impianto 11 2 1 Caratteristiche della struttura da proteggere i 11 2 2 Caratteristiche generali dell impianto antintrusione antieffrazione e antifurto 11 2 3 Composizione e prestazioni dell i
13. a provenienza del suono e la permanenza dello stato di allarme anche quando la sirena dotata di temporizzatore ha terminato il suo ciclo Dovr avere le seguenti caratteristiche grado di protezione e caratteristiche idonee alla posa esterna esposta alle intemperie tempo di suonata programmabile da 3 a 30 minuti indicatore ottico costituito da lampeggiatore di colore arancione memorizzazione dello stato di allarme resettabile con comando programmabile protezione antiapertura e antiasportazione griglia di protezione interna con trattamento di protezione contro la corrosione autoalimentazione con batteria in caso di assenza della rete elettrica capacit minima della batteria 1 8Ah protezione da inversione polarit delle batterie controllo interno dello stato della batteria con esclusione del lampeggiatore in caso di batteria prossima alla scarica duplice modalit di suonata entrambe a tono continuo a modulazione di frequenza e funzione ponteggi lampeggio continuo con impianto attivato anche in assenza di condizione di allarme e resa sonora a 3 m non inferiore a 100 dB A La sua posizione di installazione dovr essere scelta individuando un punto difficilmente accessibile ma facilmente udibile e visibile in presenza del segnale di allarme La sirena dovr poter essere equipaggiata con una scheda opzionale di protezione da attacchi esterni Questa scheda dovr essere in grado di rilevare l eventuale incremento a
14. ale di ultimazione lavori da parte della Direzione Lavori La messa in funzione se non impedita da accertate cause di forza maggiore dovr avvenire immediatamente dopo il collaudo previo rilascio della Dichiarazione di Conformit secondo quanto previsto dal D M 37 08 1 13 Documentazione dell eseguito Al termine dei lavori e comunque prima dell inizio delle operazioni di collaudo degli impianti l appaltatore dovr e restituire copie dei disegni dell impianto su opportuno supporto con indicate tutte le variazioni apportate rispetto ai disegni di progetto durante l esecuzione delle opere e fornire copia di tutta la documentazione tecnica allegata da parte del costruttore alle apparecchiature pi importanti e accompagnare questi documenti con lettera una copia della quale sar sottoscritta dalla Committenza per accettazione e rendere disponibili i libretti con le norme d uso e manutenzione delle apparecchiature installate Tutte le documentazioni dovranno essere consegnate in triplice copia di cui almeno una riproducibile 1 14 Garanzia Gli impianti di cui al presente capitolato saranno oggetto di garanzia completa da parte dall Appaltatore dal giorno dell ultimazione fino al collaudo finale e successivamente per 24 mesi dalla data di messa in servizio Tale garanzia coprir tutti gli eventuali difetti dei materiali utilizzati nonch i malfunzionamenti dovuti ad errata installazione dei componenti Sono esclusi dalla ga
15. anno essere utilizzati i seguenti prodotti e Dispositivo di protezione di linea e Filtro per linea di alimentazione 4 9 2 Dispositivo di protezione per linee telefoniche Dispositivi di protezione per linee telefoniche dovranno essere impiegati per proteggere dalle sovratensioni e dai disturbi eventualmente presenti sulla linea telefonica le apparecchiature elettroniche alle quali le linee telefoniche stesse sono collegate Le protezioni dovranno essere inserite non solo sulle linee urbane entranti ma anche sulle linee derivate con un percorso esterno al fabbricato o linee alle quali siano collegati apparecchi con alimentazione a 230 V come fax modem segreterie telefoniche telefoni cordless etc I dispositivi di protezione dovranno essere dotati di termoprotettori PTC che assicurino la protezione in corrente Dovranno essere impiegati i seguenti dispositivi e Dispositivo per la protezione di 1 linea telefonica e Dispositivo per la protezione di 2 linee telefoniche 29 di 29
16. antifurto Dovranno essere previste le seguenti barriere di protezione e barriere esterne al luogo da proteggere protezione degli accessi tramite barriere atte a rilevare tentativi di intrusione eventualmente anche mediante scavalcamento della recinzione su tutto il perimetro esterno inclusi gli accessi protezione delle superfici tramite barriere atte a rilevare tentativi di effrazione portati a danno della recinzione su tutto il perimetro esterno inclusi gli accessi protezione dei volumi tramite barriere volumetriche o lineari atte alla rilevazione di tutti i tentativi d intrusione nell area esterna compresa tra la recinzione e il perimetro degli edifici e barriere di protezione degli ambienti ordinari interni protezione degli accessi tramite barriere atte a rilevare tentativi di intrusione attraverso le porte e o le finestre dell edificio protezione delle superfici tramite barriere antieffrazione che segnalano i tentativi di scasso sulla superficie perimetrale dell edificio porte finestre vetrate aperture tecnologiche per climatizzazione etc protezione dei volumi tramite barriere volumetriche che proteggono il volume interno ai locali ordinari e barriere di protezione dei locali cassaforte protezione degli accessi esterni tramite barriere che segnalano l intrusione attraverso le porte del locale e o l apertura delle serrature protezione delle superfici esterne tramite barriere antieffrazione che segnalano tut
17. ar a ridare 18 3 2 1 Caratteristiche degli ingressi della centrale i 18 3 2 2 Caratteristiche delle uscite della centrale csrl 19 3 2 3 S ddivisi ne Im Z ne SEtoti sisien Nani aiia a Tisia ia 20 3 2 4 M n e codici di gestione ilaele 20 3 2 5 Programmatore orario e memoria storica degli eventi i 20 3 2 6 Telesorveglianza e gestione remota lello ohi 20 32 Procedura ditest encis i a i a a a aa i 21 3 3 Accessori per il potenziamento delle funzioni di centrale antintrusione 21 3 90 Module di espansione parallel elio Ol ei 21 3 4 Organi di comandos zi ia iaa rai Aa AR TTI 21 CCIE REA 21 3 4 2 Insertore a chiave aule elena 22 do Rivera 23 3 5 1 Contatti magnetici ad elevate prestazioni Liana leleine 23 2 di 29 3 5 2 Rivelatore volumetrico a doppia tecnologia i 23 3 6 Atualori iinusinri rei iaia ra aio lalui 24 3 6 1 Sirena autoalimentata da esterno z tiara idrata 24 3 6 2 Sirena autoalimentata da interno close relase 25 3 6 3 Combinatore telefonico GSM e PSEN liane 25 4 Caratteristiche dei componenti del sistema di videocontrollo 25 4 1 Generalit dei componenti del sistema di videocontrollo i 25 4 2 Caratteristiche delle unit di TIpresa ses ec lleeaiae 26 4 2 1 Telecamere day amp nigth con risoluzione di almeno 550 linee e alimentazione a 230Vca 26 4 3 Caratteristiche degli OBIELLVI acar
18. centrale tramite linea BUS RS485 con colloquio continuo e bidirezionale in modo da garantire costantemente la validit dei dati scambiati I moduli di espansione dovranno inoltre poter essere installati nei seguenti modi e all interno dell alimentatore supplementare e in cassette di derivazione da incasso e aparete Dovranno essere utilizzati moduli espansione con le seguenti caratteristiche 8 ingressi e 2 uscite rel Sch 1063 008 3 4 Organi di comando 3 4 1 Tastiera La tastiera dovr consentire la programmazione del sistema e il dialogo utente centrale sia per mezzo dell introduzione di codici numerici sia tramite segnalazioni ottiche acustiche Tramite la programmazione effettuata durante l installazione ogni tastiera dovr poter essere associata all intero sistema ovvero a tutte le zone dell impianto oppure solo ad alcune zone specifiche Dovr avere le seguenti caratteristiche e tastiera in gomma conduttiva e semplicit di utilizzo e programmazione grazie a men guidati mediante display retroilluminato con messaggi personalizzabili protezione elettrica contro la manomissione e l effrazione identificazione tramite indirizzo logico programmabile con dip switches scelta tra almeno 5 gradi di livello di operativit memorizzazione di almeno 250 codici diversi con anagrafica personalizzabile connessione alla centrale tramite linea BUS RS485 100000 combinazioni possibili per ogni singolo codice di accesso 20 di
19. da i provvedimenti di sezionamento e separazione dall impianto di energia ai fini della protezione contro la scossa contro le manomissioni e contro 1 disturbi di origine elettromagnetica e le questioni riguardanti il cablaggio Norma CEI 64 8 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua Parti da 1 a 7 Norma CEI 64 16 Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000V in corrente alternata e a 1500V in corrente continua Protezione contro le interferenze elettromagnetiche Guida CEI 64 14 Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori Norma CEI 64 15 Impianti elettrici negli edifici pregevoli per rilevanza storica e o artistica Norma CEI 70 1 Gradi di protezione degli involucri Codice IP Norma CEI 70 3 Gradi di protezione degli involucri per apparecchiature elettriche contro impatti meccanici esterni Codice IK Guida CEI 64 50 Edilizia residenziale Guida per l integrazione nell edificio degli impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione degli impianti ausiliari telefonici e di trasmissione dati Criteri generali Norma CEI 306 2 Guida per il cablaggio per telecomunicazione e distribuzione multimediale negli edifici residenziali Norma CEI 306 6 Tecnologia dell informazione Sistemi di cablaggio generico Norma CEI 23 39 Sistemi di tubi ed accessori per installazioni elettriche Parte 1 Prescrizioni generali Norma C
20. diverse e connessione alla centrale tramite linea BUS RS485 e identificazione tramite indirizzo logico programmabile con rotary switch Ogni inseritore dovr poter essere configurato e programmato per funzionare come e attivatore che attiva disattiva direttamente le zone associate a ogni introduzione di una chiave elettronica e associato a parzializzatori per l attivazione o disattivazione parziale Dovr essere possibile adattare gli inseritori ai principali telai portafrutti tramite il kit di adattatori Sch 1063 337 per l installazione su telai B Ticino Living Living International Vimar Idea Vimar Plana e Gewiss Playbus di inseritori per incasso Dovranno essere utilizzati i seguenti dispositivi e kit composto da inseritore per incasso tipo Magic BTicino con adattatore per serie civile Simon Urmet NEA e 3 chiavi elettroniche inseritore per incasso tipo Magic BTicino con adattatore per serie civile Simon Urmet NEA 3 chiavi elettroniche 3 5 Rivelatori 3 5 1 Contatti magnetici ad elevate prestazioni 21 di 29 Per ottenere la massima affidabilit contro 1 tentativi di elusione mediante magneti esterni dovranno avere almeno un doppio bilanciamento ottenuto con contatti reed racchiusi in un unico corpo posizionato sul telaio che vengano diversamente influenzati dai tentativi di accecamento magnetico e reagiscano generando un allarme Dovranno avere protezione idonea anche contro le intemperie che consenta la posa esterna minim
21. dome Nell impianto oggetto del presente capitolato dovranno essere previste delle telecamere brandeggiabili con sistema motorizzato per la visualizzazione di aree ampie grazie allo spostamento dell area inquadrata Le telecamere di questo tipo dovranno essere abbinate ad apposite tastiere di controllo oppure a dispositivi centralizzati DVR multiplexer video server etc per il comando dei brandeggi orizzontali e verticali e dello zoom Le telecamere dovranno avere tecnologia day amp night per la visualizzazione a colori durante le ore con pi luce e in bianco nero in caso di scarsa illuminazione e garantire le seguenti prestazioni e elevata risoluzione in grado di fornire il massimo dettaglio in visualizzazione e protocollo di comunicazione di tipo PELCO e menu di programmazione semplice ed intuitivo e memorizzazione di cicli di spostamento per il controllo continuo di alcune aree 14 di 29 e interfaccia con sistemi di comando di tipo seriale RS485 Le telecamere dome dovranno essere installate in modo fisso mediante apposite staffe e adattatori diversi in funzione del tipo di installazione a parete a soffitto su palo etc I comandi PTZ pan tilt e zoom di spostamento e di richiamo dei preset dovranno poter essere inviati anche da remoto tramite rete ethernet o internet 2 8 3 Apparati di visualizzazione AI sistema dovranno essere collegati monitor con visione e acolori I dispositivi di visualizzazione dovranno aver
22. e struttura solida ed essere in grado di funzionare in modo continuativo senza rischi di sovraffaticamento Il case del monitor dovr essere e assimilabile a quello di un monitor per PC con tecnologia LCD Le dimensioni dello schermo e la risoluzione dovr essere tale da garantire la corretta visualizzazione dei particolari ripresi dalle telecamere Tutti i monitor installati dovranno prevedere i principali comandi sul pannello frontale ed essere alimentati direttamente dalla rete di distribuzione I comandi dovranno essere integrati con men OSD on screen display 2 8 4 Apparati di registrazione Per la memorizzazione delle immagini riprese dovr essere previsto un sistema di videoregistrazione digitale DVR con le seguenti caratteristiche e acquisizione e registrazione immagini con risoluzione di almeno risoluzione 2CIF 704x288 e elevato numero di fotogrammi registrati al secondo Fps per garantire una sorveglianza continua visualizzzazione di riprese live di pi immagini contemporaneamente funzione quad visualizzazione delle immagini registrate disposizione dei comandi sul pannello frontale del dispositivo possibilit di controllo e gestione completa del dispositivo con telecomando IR presenza di porta USB per il collegamento di dispositivi esterni compressione dei dati in formato standard H264 programmazione delle varie funzionalit tramite menu visualizzato direttamente sul monitor funzione OSD e modalit di r
23. egistrazione manuale continua programmata a seguito di un allarme esterno o a seguito di attivit controllate dal motion detector e possibilit di interfacciare il sistema con dispositivi antintrusione per la rilevazione di effrazioni e la loro segnalazione software dedicato per la gestione del dispositivo da PC ricerca della registrazione in funzione di data ora o evento di allarme interfaccia seriale RS485 interfaccia seriale RS232 trasmissione dei segnali in formato digitale su linee LAN e WAN per il collegamento a reti ethernet o internet registrazione e riproduzione dei segnali audio possibilit di comandare dispositivi con funzioni PTZ pan tilt zoom 15 di 29 e uscita per la visualizzazione delle immagini in modalit VGA e masterizzaztore integrato per il salvataggio dei dati su supporti rimovibili e controllo e comando del sistema con mouse 2 9 Possibilit di ampliamenti e modifiche dell impianto di videocontrollo A prescindere dalla consistenza dai servizi e dalle configurazioni iniziali di cui al titolo Funzioni e servizi iniziali l impianto deve presentare le seguenti caratteristiche di flessibilit meglio definite dalle caratteristiche prestazionali dei singoli componenti riportate in dettaglio nella parte Caratteristiche dei componenti del sistema di videocontrollo 2 10 Criteri di installazione dell impianto di videocontrollo L installazione dovr essere realizzata in modo che tutte le condutture ap
24. eventuali altri enti coinvolti amministrazione comunale vigili del fuoco polizia municipale etc Ogni contravvenzione alla predetta disposizione sar a completo rischio e pericolo dell appaltatore che sar tenuto a rimuovere e sostituire le opere eseguite anche gi poste in opera qualora la Committenza a suo giudizio insindacabile non ritenesse opportuno di accettarle In caso di accettazione l Impresa installatrice senza alcun aumento dei prezzi contrattuali sar obbligata all esecuzione delle eventuali opere accessorie e complementari che potranno esserle richieste perch le opere eseguite corrispondano alle prescrizioni contrattuali Tutti i lavori dovranno essere coordinati con l esecuzione delle eventuali altre opere e la tempistica di cantiere dovr essere sottoposta alla Direzione Lavori Nel corso dei lavori in accordo con le esigenze del cantiere e del Committente potranno essere richieste opere provvisorie per il mantenimento in esercizio di impianti esistenti o per consentire il funzionamento provvisorio di impianti oggetto del presente appalto L eventuale ritardo di opere preliminari non da diritto ad alcun compenso per l appaltatore che deve considerare questo evento come rischio calcolato ed accettato Nell esecuzione delle opere dovr osservarsi oltre coerenza per quanto concerne la forma le dimensioni e le prestazioni la massima cura nella installazione dovendo ogni componente essere regolarmente ed uniformemente r
25. finite nei tempi e nei modi previsti 8 di 29 Prima del collaudo finale e della successiva messa in funzione dell impianto la ditta appaltatrice dovr obbligatoriamente effettuare a propria cura e spese le seguenti prove e verifiche e Verifiche di conformit alle prescrizioni di sicurezza riferimento CEI 64 8 parte 6 verifica a vista dell integrit delle apparecchiature con particolare attenzione agli involucri destinati ad evitare i contatti diretti o le manomissioni misura della resistenza di isolamento dell impianto ausiliario conformemente a quanto indicato nell articolo 612 3 della Norma CEI 64 8 6 verifica dell efficacia delle misure di protezione contro i contatti diretti e indiretti con particolare riguardo ai sistemi SELV e PELV e alla separazione rispetto alle condutture a bassa tensione e Verifica dei componenti e degli impianti antintrusione controllo che i materiali installati corrispondano per ubicazione e quantit al piano di installazione e al computo metrico di progetto controllo che i dati di targa e le relative caratteristiche tecniche comprese eventuali certificazioni corrispondano ai dati di progetto e di capitolato controllo a vista del posizionamento del fissaggio e della accessibilit di tutti i componenti unit di gestione dell impianto rivelatori apparati allarmi controllo a vista delle interconnessioni degli impianti del loro cablaggio delle tubazioni e cassette di derivazione controll
26. i apparecchi dovranno essere installati in modo da risultare accessibili in relazione alle necessit di verifica collaudo e manutenzione dell impianto ovvero ubicati nella struttura servita nei punti funzionalmente validi sia per soddisfare le esigenze di immediata visibilit delle segnalazioni che per facilitare le manovre da parte degli utilizzatori e del personale di servizio 1 5 Oneria carico dell appaltatore Oltre a quanto gi sopra precisato si intendono a carico dell Appaltatore gli oneri aggiuntivi derivanti dalle opere di assistenza muraria L installatore dovr fornire tutte le indicazioni necessarie per le opere di assistenza muraria occorrenti per realizzare gli impianti in oggetto secondo modalit perfettamente rispondenti ai requisiti di esecuzione a regola d arte e ci qualunque sia lo stato di avanzamento di costruzione e il grado di finitura dell edificio all atto dell installazione dell impianto o delle singole parti di esso Per opere di assistenza muraria si intendono e l esecuzione di tutte le forature e le tracce necessarie per la posa delle condutture di qualsiasi tipo forma e dimensione da eseguirsi in conformit a quanto indicato nei piani di installazione sulle partizioni interne verticali od orizzontali e o sui tamponamenti esterni e successivi ripristini e riprese l esecuzione di pozzetti nicchie etc per la sistemazione e l ispezionabilit dell impianto l esecuzione degli scavi per la realizzazione de
27. i ti 26 4 3 1 Obiettivi varifocal autoiris senza amplificatore con lunghezza focale 2 8 12 mm F1 4 300 eat iaia liano ina 26 4 4 Caratteristiche delle custodie di protezione per telecamere 26 4 4 1 Caratteristiche delle staffe per custodie di protezione 26 4 5 Caratteristiche dei sistemi di ripresa brandeggiabili con estetica dome 27 45 1 Modulrielecamere ka purane tivi E e E a dia atei 27 4 5 2 Tastiera di controllo per telecamere brandeggiabili dome 27 4 5 3 Distributore dati RS485 1 in 4 out per telecamere brandeggiabili dome 28 4 6 Caratteristiche degli apparati di visualizzazione delle immaginl i 28 46 1 Momtor LCDa c lotrda 19 olo lele eil 28 4 7 Caratteristiche degli apparati di registrazione delle immagini i 28 4 7 1 DVR DVS Serie Evolution con 16 ingressi video 28 4 8 Caratteristiche degli apparati di alimentazione 29 4 8 1 Alimentatore a spina con corrente max di SOOMA 29 40 Protezione oa a e a a e il ii 29 4 9 1 Dispositivo di protezione per reti elettriche 29 4 9 2 Dispositivo di protezione per linee telefoniche 29 3 di 29 1 Prescrizioni generali 1 1 Requisiti e condizioni di sicurezza Gli impianti in oggetto dovranno essere realizzati a regola d arte in conformit con quan
28. ifinito in ogni sua parte L appaltatore dovr impegnarsi ad eseguire preventivamente a mezzo di personale qualificato i necessari sopralluoghi sul sito ove si dovranno svolgere i lavori in appalto cos da verificare con piena e completa assunzione di responsabilit tutti gli oneri e tutte le situazioni che si possono presentare 1 4 Prescrizioni costruttive e qualit dell impianto Per realizzare impianti a regola d arte necessario che tutti i componenti utilizzati siano costruiti a regola d arte Perci tutti i materiali e le apparecchiature installati dovranno essere conformi alle corrispondenti normative di prodotto Tutte le parti dovranno essere conformi alla documentazione di progetto e dovranno essere realizzate con le migliori tecniche utilizzando componenti scelti tra le migliori marche esistenti in 6 di 29 commercio atti a garantire le prestazioni descritte nella parte Prescrizioni generali e consistenza dell impianto di questo capitolato I manufatti lavorati o semi lavorati dovranno essere protetti sia durante il trasporto sia nel periodo di immagazzinamento sia a posa avvenuta fino alla consegna dell opera finita Dovranno in tal senso essere adottati opportuni provvedimenti per garantire una adeguata protezione contro tutti gli agenti atmosferici prevedibili nonch contro le prevedibili sollecitazioni dannose derivanti dalle opere di cantiere spruzzi di malta urti meccanici polveri vernici etc Tutti gl
29. ione extra del segnale video quando il sensore si trova ad operare nelle condizioni al limite delle prestazioni controllo automatico del guadagno AGC Dispositivo di regolazione automatica dei livelli di bianco presenti nel segnale video Utilizzo di un filtro meccanico per la commutazione day nigth e Possibilit di abbinamento a tutti gli obiettivi in commercio 4 3 Caratteristiche degli obiettivi Le unit di ripresa dovranno essere accessoriate con obiettivi delle seguenti tipologie 4 3 1 Obiettivi varifocal autoiris senza amplificatore con lunghezza focale 2 8 12 mm F1 4 300 Devono essere obiettivi con iris automatica senza amplificatore Quest ottica dovr poter chiudere e aprire automaticamente il proprio iris in funzione della luminosit della scena garantendo la corretta quantit di luce al sensore della telecamera In concomitanza con la variazione dell apertura del diaframma dovr variare anche la lunghezza focale in modo da mantenere le immagini riprese sempre a fuoco 4 4 Caratteristiche delle custodie di protezione per telecamere In caso di installazioni in ambienti esterni o con condizioni ambientali particolarmente gravose si dovranno proteggere gli organi di ripresa racchiudendoli in apposite custodie Le custodie dovranno essere realizzate in alluminio estruso con verniciatura epossipoliestere RAL9002 con il corpo estraibile su slitta con aggancio ed avere grado di protezioni adeguato alle condizioni di installazione e
30. ivision con le immagini di pi punti di ripresa su un unico monitor in contemporanea e a seguito di un evento di allarme e daremoto tramite rete ethernet su personal computer La registrazione delle immagini invece dovr avvenire nei seguenti modi e in modo continuo e in modo multivision con le immagini di pi punti di ripresa su un unico monitor in contemporanea e a seguito di un evento di allarme e afasceorarie e daremoto tramite rete ethernet su personal computer Dovr essere possibile la rilevazione anche dei rumori e del parlato nelle aree sorvegliate tramite alcuni microfoni ambientali da installarsi secondo quanto riportato nelle planimetrie e nella documentazione allegata 13 di 29 I componenti dovranno essere costruiti da industrie specializzate secondo le normative riportate nel paragrafo dedicato e alle altre norme specifiche per ciascun dispositivo Ci non pregiudica la possibilit di impiegare componenti di nuova concezione non ancora normalizzati purch destinati a funzioni opzionali e siano garantite le prestazioni richieste dal presente documento 2 8 Composizione e prestazioni dell impianto di videocontrollo L impianto nel suo insieme dovr risultare composto dai seguenti sottosistemi 2 8 1 Apparati di ripresa fissi Le telecamere dovranno avere un sensore allo stato solido di tipo CCD da almeno 1 4 ed essere in grado di fornire le seguenti prestazioni e capacit di ripresa con illuminazione
31. lle opere ubicate nel o sul terreno l esecuzione di eventuali basamenti e sostegni delle apparecchiature il fissaggio di staffe e sostegni per le condutture e le apparecchiature 1 6 Direzione dei lavori e tempo di consegna L esecuzione dei lavori dovr uniformarsi alle istruzioni e alle prescrizioni della Direzione Lavori Sar a carico dell appaltatore la nomina di un responsabile tecnico di provata esperienza e capacit tecnica cui affidare la supervisione e il controllo dei lavori nel rigoroso rispetto degli accordi contrattuali e delle prescrizioni di Legge Il responsabile tecnico deve rendersi pienamente disponibile al colloquio con la Direzione Lavori e deve farsi garante dell esecuzione delle disposizioni impartite dalla Direzione Lavori stessa La sorveglianza della Direzione Lavori sull operato dell appaltatore non esonera lo stesso dalla piena responsabilit circa la corretta esecuzione delle opere nonch la scrupolosa osservanza delle vigenti norme riguardanti l esecuzione a regola d arte di ogni parte dell impianto Tale responsabilit sussiste in ogni caso anche se eventuali deficienze o imperfezioni passassero inosservate al momento dell esecuzione La Direzione Lavori avr quindi facolt di indagine e di eventuale richiesta di adeguamento dell impianto in qualsiasi momento anche successivamente all esecuzione ed al collaudo delle opere L appaltatore si impegna a partecipare nella persona del responsabile tecnico da
32. lui nominato alle riunioni periodiche di cantiere che la Direzione Lavori e la committenza terranno con lo scopo di armonizzare i lavori delle eventuali ditte presenti e di verificare l andamento delle opere 7 di 29 L appaltatore ha facolt di esporre riserva scritta ad eventuali disposizioni della Direzione Lavori ma dovr comunque adoperarsi per garantire il rispetto dei tempi di consegna e della qualit delle opere L appaltatore non potr dare inizio ad alcun lavoro senza l approvazione da parte della Direzione Lavori degli eventuali disegni costruttivi difformi complementari o correttivi rispetto a quelli di progetto 1 7 Consegna dei lavori La consegna dei lavori sar effettuata entro 45 giorni dalla stipula del contratto d appalto e secondo le prescrizioni dell art 129 e successivi del Regolamento DPR 21 dicembre 1999 n 554 e successive modifiche ed integrazioni In caso di urgenza la consegna potr essere effettuata immediatamente dopo la deliberazione di aggiudicazione L Amministrazione si riserva il diritto di consegnare i lavori nel loro complesso contemporaneamente ovvero per parti in pi riprese in questo caso la data legale della consegna a tutti gli effetti di legge e regolamenti sar quella del primo verbale di consegna parziale Della consegna verr redatto apposito verbale Dalla data della consegna decorreranno i termini contrattuali 1 8 Tempo utile per l ultimazione dei lavori Penale per ritardo
33. media anche in presenza di leggere variazioni di luminosit compensazione delle inquadrature controluce variazione automatica della velocit dell otturatore in funzione dell illuminazione dell ambiente risoluzione di ripresa superiore a 350 linee regolazione automatica dei livelli del bianco presenti nel segnale video ripresa delle immagini a colori in caso di buona illuminazione e in bianco nero in caso di illuminazione scarsa L unit di ripresa dovr essere accessoriata con obiettivi con attacco standard C oppure CS di tipo e Varifocal autoiris senza amplificatore DC Driver Tutte le telecamere dovranno essere installate a parete in modo fisso con l ausilio di staffe dedicate dotate di snodo per la regolazione del punto di inquadratura Le telecamere installate in ambienti particolarmente gravosi o all esterno dovranno essere ubicate all interno di custodie provviste di tettuccio parasole pioggia apparato di riscaldamento corpo estraibile su slitta con sede di aggancio per la telecamera Tutte le custodie dovranno avere grado di protezione non inferiore a IP55 essere installate a parete o a palo in modo fisso con l ausilio di staffe dedicate dotate di snodo per la regolazione del punto di inquadratura Staffe snodi e supporti delle custodie dovranno avere una struttura robusta atta a sostenere il peso dell intera unit di ripresa e in grado di resistere ai fenomeni di invecchiamento 2 8 2 Apparati di ripresa brandeggiabili
34. menti e modifiche dell impianto antintrusione antieffrazione e antifurto A prescindere dalla consistenza dai servizi e dalle configurazioni iniziali di cui al titolo Funzioni e servizi iniziali l impianto deve presentare le seguenti caratteristiche di flessibilit meglio definite dalle caratteristiche prestazionali dei singoli componenti riportate in dettaglio nella parte Caratteristiche dei componenti del sistema antintrusione antieffrazione e antifurto e Abilitazione e o disabilitazione da pi punti di comando sia in modo totale che parziale consentendo di escludere ad esempio i controlli di alcune zone particolari ingressi riservati aree comuni etc e gestione della centrale mediante software di tipo aperto in grado di integrare funzioni nuove o di mutare la configurazione e il numero delle entrate fino a un massimo di 184 e delle uscite fino a un massimo di 55 eventualmente con l impiego di moduli di espansione possibilit di suddividere l impianto fino a 24 zone possibilit di associare a ciascuna zona diverse entrate e diverse uscite con specifici codici chiavi tastiere programmazioni orarie e gestione dei men e dei codici di gestione mediante tastiere diversamente configurabili con visualizzazione su LCD e possibilit di registrazione e classificazione cronologica degli eventi e possibilit di interfaccia con computer e modem per la gestione remota e possibilit di autodiagnosi Per tali fini l impiant
35. mmazione italiano inglese francese spagnolo almeno 20 numeri telefonici associabili ad ogni ingresso invio di messaggi di testo SMS funzione di ascolto ambientale microfono e altoparlante per la registrazione e l ascolto dei messaggi incorporati memorizzazione di almeno 19 messaggi vocali diversi associabili a diversi eventi doppio vettore telefonico GSM e PSTN almeno 2 uscite attivabili da line telefonica e da remoto segnalazione stato di impianto e assenza rete elettrica sia in locale che in remoto memoria non cancellabile in grado di memorizzare almeno 200 eventi riconoscimento toni per collegamento a centralini telefonici e per il disimpegno della linea in caso di occupato o mancata risposta ripetizione del messaggio di allarme ripetizione della chiamata da 1 a 7 volte contenitore plastico codice di accesso alla programmazione autoalimentazione in caso di assenza della rete elettrica tramite batteria interna con capacit non inferiore a quella specificata nel progetto 4 Caratteristiche dei componenti del sistema di videocontrollo 4 1 Generalit dei componenti del sistema di videocontrollo I singoli componenti di seguito descritti che compongono un impianto di videocontrollo devono avere caratteristiche prestazionali non inferiori a quelle riportate di seguito Le prestazioni indicate sono in genere esuberanti rispetto a quelle strettamente necessarie di prima installazione vedere il titolo funzioni e se
36. mpianto antintrusione antieffrazione e antifurto 11 2 4 Barriere da prevedere nell impianto antintrusione antieffrazione e antifurto 12 2 5 Possibilit di ampliamenti e modifiche dell impianto antintrusione antieffrazione e antifurto RITZ IAT 13 2 6 Criteri di installazione dell impianto antintrusione antieffrazione e antifurto 13 2 7 Campi di corretto funzionamento dei componenti del sistema antintrusione 13 2 8 Caratteristiche generali dell impianto di videocontrollo 14 2 9 Composizione e prestazioni dell impianto di videocontrollo 14 29T Apparati di ripresa Assitalia li a 14 2 9 2 Apparati di ripresa brandeggiabili dome i 15 2 9 3 Apparati di visualizzazione ninni i R 15 2 94 Apparati di resistrazione ghe 16 2 10 Possibilit di ampliamenti e modifiche dell impianto di videocontrollo 16 2 11 Criteri di installazione dell impianto di videocontrollo i 16 2 12 Campi di corretto funzionamento dei componenti del sistema di videocontrollo 17 2 13 Funzioni e servizi iniziali aradcslga Lea e sanea nane alla iaia 17 Caratteristiche dei componenti del sistema antintrusione antieffrazione e antifurto 18 3 1 Generalit dei componenti del sistema antintrusione i 18 3 2 Caratteristiche generali della centrale iranar
37. ne delle suddette verifiche e i risultati ottenuti Tale documentazione potr essere richiesta in visione da parte della Direzione Lavori prima dell esecuzione del collaudo finale la Direzione Lavori ha 9 di 29 facolt di richiedere l effettuazione di altre verifiche qualora tale documentazione risulti lacunosa o non conforme a quanto previsto dalle vigenti norme 1 12 Collaudo e dichiarazione di conformit Il collaudo finale degli impianti sar effettuato in accordo con la Direzione Lavori che avr facolt di richiedere la ripetizione delle verifiche di cui al titolo Prove e verifiche iniziali nonch di qualunque altra prova prevista dalle normative vigenti o comunque ritenuta necessaria per accertare la corretta esecuzione dell impianto I tempi e i metodi di esecuzione del collaudo dovranno essere comunicati con almeno due settimane di anticipo alla Direzione Lavori che avr comunque facolt di richiedere l esecuzione con modalit e tempi diversi purch compatibili con i tempi di consegna previsti nel contratto L appaltatore oltre ad essere responsabile della perfetta manutenzione delle opere fino al collaudo salvo i danni eventuali e il normale deperimento dovuto a colpa o ad uso di terzi sar tenuto ad eseguire i lavori di riparazione o modifica che in sede di collaudo saranno giudicati necessari da parte della Direzione Lavori Successivamente all effettuazione del collaudo con esiti positivi verr compilato regolare verb
38. no ammessi provvedimenti che rispettano una delle seguenti tecniche e isolamento delle parti attive si devono sempre installare componenti dotati di isolamento delle parti attive realizzato in fabbrica e conforme alle specifiche norme di prodotto quando l isolamento deve essere completato durante l installazione si devono usare solo sistemi consentiti dalle Norme CEI 64 8 in particolare vietato l uso di lacche smalti vernici e nastro isolante e uso della bassissima tensione di sicurezza conformemente al capitolo 411 della Norma CEI 64 8 Gli impianti a bassissima tensione che non rispondono ai requisiti SELV o PELV devono essere isolati e protetti contro i contatti diretti e indiretti come se fossero alimentati a 230 400V In caso di installatore elettrico diverso da quello elettronico le questioni concernenti il rischio di scossa vanno concordate con l elettricista che conserva il diritto di ispezionare a tal fine l impianto e non pu rilasciare la dichiarazione di conformit dell impianto elettrico se quello elettronico non ritenuto sicuro Di ogni eventuale contenzioso in materia va avvertita immediatamente la Direzione Lavori 1 2 Norme di riferimento 4 di 29 Ai fini della corretta interpretazione delle disposizioni di cui al punto requisiti e condizioni di sicurezza si elencano di seguito le principali norme e guide che riguardano l impianto in oggetto direttamente o indirettamente Il coinvolgimento indiretto riguar
39. nomalo di temperatura all interno della sirena stessa causato ad esempio da un attacco con cannello a gas e rilevare il tentativo di bloccare l emissione acustica della sirena per mezzo di schiume poliuretaniche o coibentanti 3 6 2 Sirena autoalimentata da interno La sirena da interno dovr essere prevista per estendere all interno dell edificio il segnale di allarme Dovr avere le seguenti caratteristiche e possibilit di limitare il tempo di suonata a 3 minuti 23 di 29 protezione antiapertura e antiasportazione autoalimentazione in caso di assenza rete elettrica tramite batterie ricaricabili o batterie alcaline duplice modalit di suonata entrambe a tono continuo a modulazione di frequenza possibilit di selezionare il comando di allarme blocco positivo o negativo contenitore in plastica con elevate caratteristiche di resistenza agli urti resa sonora a 3 m non inferiore a 100 dB La sua posizione dovr essere scelta cercando di individuare un punto difficilmente accessibile ma allo stesso tempo facilmente udibile in presenza del segnale di allarme 3 6 3 Combinatore telefonico GSM e PSTN Il combinatore telefonico GSM dovr essere previsto nella fornitura e installazione e dovr essere considerato come facente parte dell impianto stesso Dovr avere le seguenti caratteristiche almeno 4 ingressi di allarme programmabili interfaccia utente semplice con tastiera e display alfanumerico LCD 4 lingue di progra
40. nte ripartite su pi schede di espansione connesse sulle linee bus in grado di decentralizzare 1 rivelatori Oltre agli ingressi per le linee di allarme sar presente un ingresso tamper Le linee di ingresso potranno essere collegate nelle seguenti modalit e a singolo bilanciamento e a doppio bilanciamento e normalmente chiuse Ad ogni ingresso dovr poter essere attribuita una tipologia una specializzazione eventuali funzioni ausiliarie e l associazione alle zone Dovranno essere possibili le seguenti configurazioni Ingressi furto predisponibili per le seguenti modalit di intervento istantaneo ritardato programmato come ultima uscita programmato in funzione del percorso con preallarme Ingressi attivi 24h la segnalazione avviene anche con impianto non attivo cio anche a zona disattivata durante l orario di lavoro predisponibili per le seguenti modalit di intervento e furto con sirena e furto silenzioso segnala l allarme tramite combinatore telefonico e ingressi panico predisponibili per funzionamento con o senza sirena e con o senza invio di messaggi telefonici e ingressi allarme tecnologico predisponibili per funzionamento con sirena e con o senza invio di messaggi telefonici e ingressi telesoccorso predisponibili per funzionamento con sola segnalazione o con invio di messaggi telefonici e ingressi chiave predisponibili per l attivazione e la disattivazione delle zone associate e ingressi di controllo
41. o IP55 Dovranno essere utilizzati contatti magnetici con le seguenti caratteristiche e doppio bilanciamento 3 5 2 Rivelatore volumetrico a doppia tecnologia Questo tipo di rivelatore dovr basare il principio di funzionamento sull impiego sia di infrarosso passivo che di microonde Il controllo della temperatura dovr avvenire in modo differenziale con la tecnica della lente di Fresnel La rivelazione a microonde dovr sfruttare l effetto Doppler Le principali caratteristiche dovranno essere lente sferica bianca rigida con filtro LP per una miglior immunit alla luce visibile specchio antistrisciamento analisi spettrale veloce del movimento basata su elettronica VLSI compensazione di temperatura bidirezionale microonda con antenna planare sensibilit delle microonde regolabile sensore piroelettrico per l eliminazione di falsi allarmi possibilit di regolazione della sensibilit della rilevazione infrarossa analisi delle condizioni in modo impulsivo con frequenza dell impulso selezionabile indicatore visivo led dello stato di allarme protezione contro l apertura del dispositivo possibilit di selezione del tipo di funzionamento AND la segnalazione di allarme viene generata quando sono in allarme entrambi i sensori del rivelatore OR la segnalazione di allarme viene generata quando in allarme uno dei sensori del rivelatore e portata non inferiore a18 m e sensibilit variazione di 1
42. o della coerenza dei circuiti con gli schemi con particolare riguardo alla corrispondenza delle sigle identificative riportate su cavi e terminali con quelle indicate nei disegni verifica mediante calcolo teorico della autonomia dell impianto e Verifiche funzionali degli impianti antintrusione riguardanti organi di comando centrale rivelatori dispositivi di allarme dispositivi di teletrasmissione gruppi di alimentazione registratori di evento connessioni alla rete interconnessioni prove di mancanza rete prove del sistema e Verifica dei componenti e degli impianti di videocontrollo l accertamento della rispondenza del sistema al progetto esecutivo il controllo che i componenti siano conformi alla relativa norma CEI 79 2 il controllo che la posa in opera sia stata eseguita in conformit alle norme vigenti l esecuzione di prove di funzionamento controllo a vista delle interconnessioni degli impianti del loro cablaggio delle tubazioni e cassette di derivazione controllo della coerenza dei circuiti con gli schemi con particolare riguardo alla corrispondenza delle sigle identificative riportate su cavi e terminali con quelle indicate nei disegni Si devono inoltre effettuare in ogni caso tutte le eventuali prove specificamente richieste dalla normativa vigente per gli ambienti particolari presenti nella struttura in oggetto La ditta appaltatrice dovr compilare un verbale di collaudo comprovante l effettuazio
43. o dovr comprendere interconnessioni in sistema BUS cos caratterizzate e almeno 2 linee tipo RS 485 e lunghezza massima nominale 1000m Possibilit di collegare a ciascuna linea almeno e 8 tastiere e 8 inseritori e 4 parzializzatori e 11 schede di espansione Dovr essere posssibile la gestione di sotto sistemi impianti separati da un unico punto centralizzato personal computer 2 5 Criteri di installazione dell impianto antintrusione antieffrazione e antifurto L installazione dovr essere realizzata in modo che tutte le condutture appartenenti all impianto antintrusione siano completamente separate dalle condutture di altri sistemi 12 di 29 La posizione dei componenti dovr essere tale da assicurare e la massima funzionalit vedere le caratteristiche dei componenti del sistema per la posa di rivelatori e la massima protezione contro le manomissioni e la massima protezione contro le sollecitazioni ambientali dannose urti polvere corrosione acqua umidit etc 2 6 Campi di corretto funzionamento dei componenti del sistema antintrusione I componenti dell impianto antintrusione sono destinati ad essere installati e all interno di locali generalmente climatizzati ma che in determinati periodi potrebbero non esserlo tale destinazione comporta l esigenza di grado di protezione non inferiore a IP3X salvo diversa indicazione nella scheda di prodotto e di corretto funzionamento da 5 a 40 C e all este
44. ornire l alimentazione a dispositivi alimentati con tensione di 12Vcc Dovr essere garantita l estrema semplicit di installazione con connettore a spina standard P11 sul lato con tensione 230Vca e con connettore jack a positivo centrale sul lato 12Vcc 4 9 Protezioni 4 9 1 Dispositivo di protezione per reti elettriche La linea di alimentazione di tutti i dispositivi elettrici facenti parte dell impianto in oggetto dovr essere protetta contro le sovratensioni generate da eventi atmosferici Per la protezione si dovranno usare dispositivi a varistore in grado di intervenire nel minor tempo possibile limitando l ampiezza degli effetti della sovratensione collegati con un filtro di linea Il filtro dovr essere monofase con due celle ad alta attenuazione per frequenze gt 0 1MHZ attivo sui disturbi in modo comune e differenziale e dovr essere collegato a valle del dispositivo di protezione L installazione di queste apparecchiature dovr essere complementare all installazione degli altri dispositivi di protezione della linea elettrica previsti dalle vigenti norme e leggi 28 di 29 Si dovr pertanto provvedere con l installazione dei dispositivi di protezione per reti elettriche a valle di un interruttore magnetotermico differenziale onnipolare con portata in corrente pari a 16A e di interruttore differenziale con corrente di apertura pari a 30mA I dispositivi di protezione dovranno inoltre essere collegati all impianto di terra Dovr
45. partenenti all impianto siano completamente separate dalle condutture di altri sistemi La posizione dei componenti dovr essere tale da assicurare e la massima funzionalit e la massima protezione contro le manomissioni e la massima protezione contro le sollecitazioni ambientali dannose urti polvere corrosione acqua umidit etc 2 11 Campi di corretto funzionamento dei componenti del sistema di videocontrollo Gli apparati facenti parte dell impianto di videocontrollo in oggetto devono funzionare correttamente ad una temperatura compresa tra 5 e 40 C Le unit di ripresa installate all esterno dei locali direttamente esposte alle intemperie dovranno essere dotate di appositi apparati che le proteggano e mantengano la temperatura nella fascia indicata sopra Non saranno accettati componenti con caratteristiche inferiori alle suddette 2 12 Funzioni e servizi iniziali Per le funzioni ed i servizi da prevedere inizialmente si rimanda alla relazione tecnica del progetto esecutivo Per l ubicazione e la consistenza dei componenti si rimanda al piano di installazione e al computo metrico 3 Caratteristiche dei componenti del sistema antintrusione antieffrazione e antifurto 3 1 Generalit dei componenti del sistema antintrusione I singoli componenti che compongono un impianto antintrusione devono avere caratteristiche prestazionali non inferiori a quelle di seguito descritte Per i componenti installabili su scatole da
46. piegato un kit comprendente supporto da parete box di collegamento con grado di protezione IP66 housing con termostato e ventilazione cupola fum e alimentatore 26 di 29 Nel caso in cui l installazione debba essere effettuata su un palo oltre al kit per montaggio ad appoggio parete dovr essere impiegato l apposito adattatore 4 5 3 Tastiera di controllo per telecamere brandeggiabili dome Le telecamere brandeggiabili dovranno avere un ricevitore incorporato che decodifichi i comandi provenienti dalla tastiera di comando Dalla tastiera tramite joystick a 3 assi e tasti di selezione l operatore dovr poter gestire e programmare le telecamere brandeggiabili In particolare dovr comandare la telecamera in modo che esegua una panoramica a 360 gradi e si inclini fino a 92 gradi nonch controllare l obiettivo motorizzato ed avviare delle sequenze predefinite delle telecamere La tastiera dovr essere collegata alle telecamere con cavi con connettori RJ45 e prevedere porte per il pilotaggio di dispositivi che utilizzano interfaccia seriale RS485 4 5 4 Distributore dati RS485 1 in 4 out per telecamere brandeggiabili dome Per il collegamento dei segnali di comando delle telecamere brandeggiabili dome in modio stellare al posto della configurazione classica Entra Esci dovr essere impiegato un apposito dispositivo in grado di distribuire un segnale in ingresso su quattro uscite Nell impianto potranno essere collegati fino a
47. porre dell algoritmo di compressione H 264 per favorirne l utilizzo laddove qualit tempo di registrazione frame rate e networking devono essere sempre ad alto livello Questi dispositivi dovranno essere predisposti con almeno 4 ingressi video estremamente versatili tutti in grado di registrare a 25 frame per secondo su ciascun canale video e di ospitare fino a 2 Hard Disk per l archiviazione delle immagini Le principali caratteristiche dovranno essere Elevata qualit delle immagini video Eventi di allarme di tipo motion sensori oscuramento e interruzione del segnale video Motion detector con livelli di sensibilit diversi Numero di fotogrammi non inferiore a 25 fps per canale Interfaccia di rete 10 100 Visualizzazione remota da Viewer dedicato Software DVR DVS Client incluso o da pagina Web Internet Explorer Possibilit di collegare un masterizzatore esterno e o chiave USB per il backup Masterizzatore DVD incluso Gestione di max 16 apparati su rete tramite Viewer dedicato Possibilit di controllo delle varie funzioni tramite mouse USB Comandi frontali Telecomando LR 41 tasti 4 ingressi video e 4 audio Qualit massima di registrazione CIF 16 ingressi video e 4 audio Qualit massima di registrazione 2CIF Men di configurazione multilingua 4 8 Caratteristiche degli apparati di alimentazione 4 8 1 Alimentatore a spina con corrente max di 500mA Questo alimentatore dovr essere utilizzato per f
48. predisponibili per l attivazione dei circuiti di segnalazione di impianto guasto o per il comando tecnologico e ingressi allarme incendio collegati ai sensori di incendio predisponibili per funzionamento con sirena e con o senza invio di messaggi telefonici Devono inoltre essere disponibili ingressi per funzioni ausiliarie o complementari di e segnalazione porte aperte o altre anomalie mediante segnalatori acustici e funzione luce di cortesia per illuminare un percorso al passaggio di una persona 17 di 29 e esclusione dal controllo degli ingressi che devono rimanere aperti e funzione di segnalazione transito per avvisare della presenza di una persona in un ambiente e funzione AND fra pi ingressi per condizionare l intervento alla contemporaneit di pi eventi 3 2 2 Caratteristiche delle uscite della centrale Nella centrale dovranno essere disponibili non meno di 11 uscite singolarmente programmabili di cui almeno 3 su rel con contatto di scambio libero da tensione Le uscite elettriche dovranno essere in grado di erogare una corrente massima non inferiore a 10mA Dovr inoltre essere prevista la possibilit di aumentare le linee di uscita fino ad almeno con l impiego di moduli di espansione Ad ogni uscita dovr poter essere attribuita una specifica funzione e l associazione alle zone Un uscita associata a pi zone dovr commutare anche quando l evento generato da una sola zona Dovranno essere disponibili
49. r il controllo del programmatore orario Il programmatore orario dovr offrire un alta flessibilit di gestione per mezzo di tabelle orarie giornaliere e settimanali liberamente programmabili Oltre che all attivazione e disattivazione del sistema antifurto al programmatore orario dovranno poter essere associate altre funzioni quali il controllo tecnologico riscaldamento illuminazione etc AI sistema dovr poter essere associato un file storico capace di memorizzare su memoria flash fino a 1000 eventi 3 2 6 Telesorveglianza e gestione remota Tramite un Personal Computer ed il software di teleassistenza dovr essere possibile programmare e controllare i vari sistemi installati grazie alla trasmissione modem su linea telefonica Dovr essere possibile scaricare e caricare tutti i dati di programmazione escludere e includere le linee richiedere la situazione dello stato impianto e della memoria eventi effettuare dei test sulle batterie Le stesse operazioni dovranno essere eseguibili localmente collegando con un opportuno cavo un personal computer alla centrale attraverso un connettore seriale Lo stesso connettore dovr poter essere utilizzato per il collegamento diretto di una stampante locale per la stampa on line degli eventi di allarme Le condizioni di allarme dovranno essere trasmesse su linea telefonica tramite la scheda di interfaccia e programmabili in modalit diverse e via modem ad un centro dotato di personal
50. ranzia solo i materiali di consumo 2 Prescrizioni generali e consistenza dell impianto 2 1 Caratteristiche generali dell impianto antintrusione antieffrazione e antifurto 10 di 29 L impianto oggetto del presente capitolato destinato alla generazione e trasmissione di allarmi mediante dispositivi elettrici ed elettronici in risposta a tentativi di intrusione a scopo di furto di rapina di atti vandalici di sabotaggio Dovr avvalersi di barriere elettriche od elettroniche destinate sia alla rivelazione di tentativi di superamento degli ostacoli passivi mediante destrezza o scasso sia alla individuazione di intrusi nei volumi protetti Tali barriere dovranno essere gestite da sottosistemi ad alta affidabilit realizzati con componenti specificamente dedicati al tipo di impianto previsto I componenti dovranno essere costruiti e certificati da industrie specializzate 2 2 Composizione e prestazioni dell impianto antintrusione antieffrazione e antifurto L impianto nel suo insieme dovr risultare composto dai seguenti sottosistemi e sottosistema dei rivelatori atti a formare le barriere di cui al capitolo barriere da prevedere nell impianto e sottosistema apparati essenziali e opzionali costituito dalla centrale e dagli organi di comando e sottosistema allarmi sirene interne ed esterne inviatori di messaggi etc e sottosistema delle interconnessioni 2 3 Barriere da prevedere nell impianto antintrusione antieffrazione e
51. rno direttamente esposti alle intemperie pioggia vento neve escursioni termiche tale destinazione comporta l esigenza di grado di protezione non inferiore a IP34 e temperature di corretto funzionamento da 25 a 55 C Non saranno accettati componenti con caratteristiche inferiori alle suddette 2 7 Caratteristiche generali dell impianto di videocontrollo L impianto oggetto del presente capitolato destinato al controllo delle aree del fabbricato mediante sistema televisivo a circuito chiuso Lo scopo dell impianto sar quello di riprendere le immagini con unit di ripresa dislocate come da planimetria allegata e visualizzarle su appositi monitor Dovr essere inoltre prevista la possibilit di costituire un archivio delle immagini mediante la registrazione in maniera tale che possano essere individuati eventuali responsabili di atti criminosi o di disturbo L impianto dovr essere installato ed eseguire tutte le sue funzioni nel rispetto di tutte le norme e gli statuti locali previsti relativi al monitoraggio e alle registrazioni di segnali video A seconda del punto di installazione dovranno poter essere impiegate unit di ripresa con dimensioni tali da essere ben visibili in modo da avere la funzione deterrente nei confronti di malintenzionati oppure con estetica tale da ridurre al minimo l impatto visivo del dispositivo La visualizzazione delle immagini dovr avvenire nei seguenti modi e In modo continuo e in modo mult
52. rveglianza CCTV da utilizzare nelle applicazioni di sicurezza Parte 7 Guide di applicazione 5 di 29 e Norma CEI 79 26 Sistemi di sorveglianza CCTV da utilizzare nelle applicazioni di sicurezza Parte 2 1 Telecamere in bianco e nero e Norma CEI 79 35 Sistemi di sorveglianza CCTV da utilizzare nelle applicazioni di sicurezza Parte 4 1 Monitor in bianco e nero e Norma CEI 79 38 Sistemi di sorveglianza CCTV Parte 5 Trasmissione video Si devono inoltre rispettare tutte le norme relative ai cavi di energia e a quelle di trasmissione dati 1 3 Esecuzione delle opere e aggiornamento degli schemi L appaltatore tenuto all esecuzione delle opere secondo le specifiche del presente capitolato e secondo le indicazioni riportate nella documentazione di progetto In caso di modifica ritenuta opportuna per la migliore esecuzione delle opere previo accordo con la Direzione Lavori e la Commlittenza l appaltatore tenuto ad aggiornare la documentazione senza ulteriore richiesta di compenso Dovranno inoltre essere prodotti i seguenti elaborati da consegnare alla committenza al momento della consegna dell impianto e documentazione tecnica delle apparecchiature installate e dichiarazione di conformit secondo il D M 37 08 Nessuna variazione nell esecuzione delle opere previste potr essere apportata dall appaltatore senza avere ricevuto la preventiva approvazione ed autorizzazione scritta da parte della Direzione Lavori della committenza e degli
53. rvizi iniziali ma ritenute convenienti per assicurare con oneri ridotti al minimo la possibilit di futuri ampliamenti o modifiche vedere il titolo possibilit di ampliamenti e modifiche 4 2 Caratteristiche delle unit di ripresa 24 di 29 4 2 1 Telecamere day amp nigth con risoluzione di almeno 550 linee e alimentazione a 230Vcea Queste telecamere dovranno essere impiegate per la visualizzazione di immagini di alta qualit garantendo una elevata risoluzione dei minimi dettagli sia durante le ore diurne con la ripresa di immagini a colori che durante le ore notturne con la ripresa di immagini in bianco nero Dovranno avere le seguenti caratteristiche e Sensore allo stato solido CCD 1 3 Sony e Funzione di super digital noise reductio SDNR per la riduzione elettronica del rumore e Funzione Digital Slow Shutter DSS per 1 ripresa di scene a bassissima luminosit riducendo la velocit dello shutter e Sensibilit minima 0 3 lux per riprese a colori 0 1 lux per riprese in bianco nero e 0 008 lux per riprese con DSS attivo e Zoom elettronico 2X e Uscita per il collegamento di ottiche autoiris DC DRIVER sprovviste di amplificatore con relativi comandi di regolazione e Controllo automatico escludibile della velocit di movimento dell otturatore autoshutter e Funzione di compensazione controluce per la ripresa di occasionali situazioni con illuminazione diretta contro la telecamera e Circuito di amplificaz
54. ti i tentativi di scasso della superficie perimetrale che delimita il locale cassaforte protezione dei volumi esterni tramite barriere volumetriche che proteggono il volume interno al locale cassaforte protezione delle aperture della cassaforte tramite barriere antieffrazione che segnalano l apertura del battente della porta della cassaforte oppure l apertura dei congegni di sicurezza protezione delle superfici della cassaforte tramite barriere antieffrazione che segnalano tutti i tentativi di scasso sulla superficie perimetrale della cassaforte oppure del suo battente e barriere di protezione dei locali corazzati 11 di 29 protezione degli accessi esterni tramite barriere che segnalano l intrusione attraverso le porte del locale e o l apertura delle serrature protezione dei volumi esterni tramite barriere volumetriche che proteggono il volume esterno al locale corazzato protezione degli accessi al locale corazzato tramite barriere che segnalano l intrusione attraverso tutte le porte forti e le portine di soccorso del locale corazzato e l apertura delle serrature protezione delle superfici del locale corazzato tramite barriere antieffrazione che segnalano tutti i tentativi di scasso sull intera superficie perimetrale del locale compresi gli accessi al locale corazzato protezione dei volumi interni al locale corazzato tramite barriere volumetriche che proteggono il volume interno al locale 2 4 Possibilit di amplia
55. to previsto dalle vigenti leggi in materia in versione aggiornata al momento della redazione del presente documento con particolare riferimento alle seguenti disposizioni D M 22 Gennaio 2008 n 37 Legge 1 marzo 1968 n 186 artt 8 14 e 16 legge 5 marzo 1990 n 46 Legge 21 giugno 1986 n 317 D Lgs 19 settembre1994 n 626 Legge 3 agosto 2007 n 123 D Lgs 09 aprile 2008n 81 D Lgs 14 agosto 1996 n 943 D Lgs 12 novembre 1996 n 615 Eventuali regolamenti regionali o comunali Si ricorda che tutte le apparecchiature e le condutture dovranno essere realizzate in modo da risultare rispondenti al requisito di esecuzione a regola d arte previsto dalle legge n 186 68 e dal D M 37 08 Si ricorda che condizione sufficiente affinch siano garantiti i requisiti di legge l esecuzione conforme a quanto indicato dalle vigenti normative UNI e CEI applicabili L impianto in oggetto dovr essere realizzato in modo conforme alle specifiche di progetto e contemporaneamente alle Norme elencate al capitolo norme di riferimento In caso di difformit tra le specifiche di progetto e le vigenti norme fatto obbligo di avvisare la Direzione Lavori e comunque di seguire le norme tecniche fatto salva diversa disposizione scritta da parte della stessa Direzione Lavori In particolare in ottemperanza a quanto richiesto dall art 412 della Norma CEI 64 8 4 dovranno essere presi adeguati provvedimenti contro la scossa Saran
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